Dipinti Antichi E Del Xix Secolo
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Storia Pittorica Della Italia Dell'abate Luigi Lanzi
STORIA PITTORICA DELLA ITALIA DELL’ABATE LUIGI LANZI ANTIQUARIO DELLA R. CORTE DI TOSCANA TOMO SECONDO PARTE SECONDA OVE SI DESCRIVONO ALTRE SCUOLE DELLA ITALIA SUPERIORE , LA BOLOGNESE , LA FERRARESE , E QUELLE DI GENOVA E DEL PIEMONTE BASSANO A SPESE REMONDINI IN VENEZIA 1795 - 1796 [1] DELLA STORIA PITTORICA DELLA ITALIA SUPERIORE LIBRO TERZO SCUOLA BOLOGNESE Abbiam osservato nel decorso di questa opera che la gloria del dipingere, non altrimenti che quella delle lettere e delle armi, è ita di luogo in luogo; e ovunque si è ferma ha perfezionata qualche parte della pittura meno intesa da' precedenti artefici o meno curata. Quando il secolo sestodecimo eclinava all'occaso non vi era oggimai in natura o genere di bellezza, o aspetto di essa, che non fosse stato da qualche professor grande vagheggiato e ritratto; talché il dipintore, voless'egli o non volesse, mentre era imitatore della natura, dovea esserlo a un tempo de' miglior maestri, e il trovar nuovi stili dovea essere un temperare in questo o in quell'altro modo gli antichi. Adunque la sola via della imitazione era aperta per distinguersi all'umano ingegno; non sembrando poter disegnar figure più maestrevolmente di un Bonarruoti o di un Vinci, o di aggraziarle meglio di Raffaello, o di colorirle più al vivo di Tiziano, o di muo[2]verle più spiritosamente che il Tintoretto, o di ornarle più riccamente che Paolo, o di presentarle all'occhio in qualunque distanza e prospetto con più arte, con più rotondità, con più incantatrice forza di quel che già facesse il Coreggio. Questa via della imitazione batteva allora ogni Scuola; ma veramente con poco metodo. -
Giorgia Mancini
Giorgia Mancini 27 Burlington Road, Londres W4 4BQ, Grande Bretagne Portable: +44 75455 31070; Email: [email protected] ___________________________________________________________________________ Cursus Universitaire __________________________________________________________________________________________ 2004 Master d’Histoire du Design (Arts Décoratifs et Culture de la Renaissance) (2 ans) Royal College of Art/Victoria and Albert Museum, Londres Titre du Mémoire: „«Roma nihil habet magnificentius, nihil admirabilius»: the museum of Cardinal Rodolfo Pio da Carpi (1500-1564)‟ (sous la direction de M. Donal Cooper) Mention: Excellent. Prix Meilleur Mémoire d‟Histoire du Design 2000 Diploma di Specializzazione en Histoire de l’Art (3 ans), Université de Bologne Titre du Mémoire: „La natura morta nelle collezioni Estensi tra Sei e Settecento‟ (sous la direction de Mme Vera Fortunati et M. Daniele Benati) Mention: Excellent (70/70) 1995 Laurea (Maîtrise) Conservation du Patrimoine, Université d’Udine Titre du Mémoire: „Domenico Carnevali e la pittura a Modena nella seconda metà del Cinquecento‟ Mention: Excellent (110/110 cum laude) Bourses d’étude et de recherche ______________________________________________________________________________________ octobre 2000-juin 2002 Bourse d‟étude du Victoria and Albert Museum, Londres (Sylvia Lennie England Fellowship) Master Histoire du Design (Arts Décoratifs et Culture de la Renaissance) octobre 1998-juin 2000 Bourse d‟étude de la Fondazione di Studi di Storia dell‟Arte Roberto Longhi, -
Rovigo, Pinacoteca Di Palazzo Roverella 30 Gennaio 13
30 GENNAIO 13 GIUGNO 2010 ROVIGO, PINACOTECA DI PALAZZO ROVERELLA Tra le opere esposte, vanno segnalati alcuni capolavori giovanili IN MOSTRA di Giambattista Tiepolo, come la “Gloria di San Domenico”, I TITANI DELLA le “Tentazioni di Sant’Antonio”, “Eliodoro rapisce i tesori del PITTURA VENETA Tempio”, accanto a prove di soggetto mitologico quali “Diana e Atteone”, concesso dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Di Giambattista Piazzetta è in mostra una struggente pala raffigurante l’“Estasi di San Una mostra dedicata alla pittura Francesco” proveniente dal Museo del ’700 nel Veneto che scopre Civico di Vicenza e“L’Angelo capolavori dei grandi maestri e che Custode con i Santi Antonio da riscopre, facendolo conoscere al Padova e Gaetano da Thiene” grande pubblico, l’artista di origine dalla chiesa di San Vidal a Venezia rodigina Mattia Bortoloni. una selezione mozzafiato accanto ad una prova giovanile Ospitata nella Pinacoteca di di Sebastiano Ricci raffigurante Palazzo Roverella e curata da di magistrali opere dei Tiepolo, “Ercole al Bivio”, proveniente dallo Alessia Vedova, la mostra è Piazzetta, Pellegrini, Ricci, storico Palazzo Fulcis di Belluno promossa dalla Fondazione Cassa e “Lucrezia Romana” dalla Galleria di Risparmio di Padova e Rovigo, Balestra e altri Nazionale di Parma. dall’Accademia dei Concordi e dal Comune di Rovigo e presenta una Francesco selezione mozzafiato di magistrali Polazzo opere dei Tiepolo, Piazzetta, Satiro musicante e ninfa (dettaglio) Pellegrini, Ricci, Balestra e altri Collezione privata “Titani” del Settecento veneto accostandoli per la prima volta ad una accurata selezione di opere mai viste del Bortoloni. Va subito chiarito che non si tratta mai di accostamenti casuali di opere pur straordinarie per bellezza ed importanza. -
Nozioni Generali Sul Patrimonio Culturale Italiano
FormezPA MiBACT Banca dati prove preselettive MiBACT - Nozioni Generali sul Patrimonio Culturale Italiano MiBACT - Nozioni Generali sul Patrimonio Culturale Italiano Pagina 1 1 Il tempio della Concordia, voluto da M. Furio Camillo nel 366 a.C. e ricostruito da L. Opimio nel 121 A.C., fu ricostruito una seconda volta dall'imperatore: A Claudio. B Vespasiano. C Tiberio. 2 In quale museo di Palermo è conservata un'iscrizione lapidea cristiana del 1149 in quattro lingue: ebraico, latino, greco bizantino e arabo, che testimonia la multietnicità della Palermo medievale? A Galleria regionale della Sicilia "Palazzo Abatellis" situata all'interno del palazzo quattrocentesco, anche detto Palazzo Patella B Museo Archeologico Regionale "Antonio Salinas" situato nella ex Casa dei Padri della Congregazione di San Filippo Neri C Museo d'arte islamica, situato nel castello arabo-normanno della Zisa 3 Dove si trova il grande dipinto di Duilio Cambellotti raffigurante la "Redenzione dell'Agro" (1934)? A Chiesa della SS. Annunziata di Sabaudia. B Palazzo Comunale di Latina. C Palazzo della Prefettura di Latina. 4 Il monumento funebre del Cardinale De Braye in S. Domenico di Orvieto, è opera di: A Lorenzo Bernini. B Jacopo della Quercia. C Arnolfo di Cambio. 5 Nel centro agricolo di Caprarola, non lontano dal lago di Vico in provincia di Viterbo, si erge uno scenografico Palazzo della famiglia: A Colonna B Borgia C Farnese 6 Quale tra i seguenti monumenti è incluso nel sito UNESCO de "I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568/774 d.C.)"? A Il centro storico di Ravenna B la Basilica Patriarcale di Aquileia C Il tempietto del Clitunno a Campello 7 Cosa raffigura la Pala d'altare della Cappella Bandini nella Chiesa di San Silvestro al Quirinale, opera ad olio su lavagna firmata e datata di Scipione Pulzone? A La Resurrezione di Cristo. -
Quaderno Istria.Indd
Sabato 14 aprile 2012 Splendori barocchi dell’Istria veneziana tra storia, arte e musica CON ENRICO LUCCHESE, ASCOLTI MUSICALI A CURA DI VALENTINO SANI BEL COMPOSTO storia arte musica Sommario 6 Cronologia istriana 8 Luoghi 9 PIRANO 1 9 Casa natale di Giuseppe Tartini 10 Duomo di San Giorgio 11 BUIE 2 11 Chiesa della Madonna della Misericordia 11 Duomo di San Servolo 12 MONTONA 3 13 Collegiata di Santo Stefano 14 Biografie degli artisti 14 Giuseppe Bernardino Bison 14 Giuseppe Camerata 14 Gaspare Muttoni, detto della Vecchia 15 Sante Piatti 15 Giambattista Pittoni I viaggi di Bel composto: storia, arte, musica fascicolo n. 2/2012 a cura di Pamela Volpi e Valentino Sani sabato 14 aprile 2012 Istria veneta Istria asburgica 1 3 2 3 S. DANIELE Barbeano Provesano Prodolone S. VITO AL TAGLIAMENTO 5 Cronologia dell’Istria in Età moderna Tratta da Egidio Ivetic, L’Istria moderna 1500-1797. Una regione di confine, Verona, Cierre edizioni, 2010. 6 7 Pirano Casa natale di Giuseppe Tartini Duomo di San Giorgio Luoghi Storia dustria salinaria e per Pirano iniziò una lenta parabola discen- Pirano o Pirano d’Istria (in lingua slovena Piran) è un comune dente finché, dopo la caduta della Serenissima nel 1797, passò di 17.687 abitanti della Slovenia sud-occidentale, sulla costa all’Austria, salvo una breve parentesi napoleonica durante la adriatica. quale fu sottomessa al distretto di Capodistria. La località di Pirano viene citata per la prima volta dall’Ano- Nei primi decenni dell’Ottocento l’attività salinaria riprese nimo Ravennate nel VII secolo d.C., col nome di Piranòn l’antico vigore: Pirano divenne un porto succedaneo di Trieste, (Πιρανòν). -
The History of Painting in Italy, Vol. V
The History Of Painting In Italy, Vol. V By Luigi Antonio Lanzi HISTORY OF PAINTING IN UPPER ITALY. BOOK III. BOLOGNESE SCHOOL. During the progress of the present work, it has been observed that the fame of the art, in common with that of letters and of arms, has been transferred from place to place; and that wherever it fixed its seat, its influence tended to the perfection of some branch of painting, which by preceding artists had been less studied, or less understood. Towards the close of the sixteenth century, indeed, there seemed not to be left in nature, any kind of beauty, in its outward forms or aspect, that had not been admired and represented by some great master; insomuch that the artist, however ambitious, was compelled, as an imitator of nature, to become, likewise, an imitator of the best masters; while the discovery of new styles depended upon a more or less skilful combination of the old. Thus the sole career that remained open for the display of human genius was that of imitation; as it appeared impossible to design figures more masterly than those of Bonarruoti or Da Vinci, to express them with more grace than Raffaello, with more animated colours than those of Titian, with more lively motions than those of Tintoretto, or to give them a richer drapery and ornaments than Paul Veronese; to present them to the eye at every degree of distance, and in perspective, with more art, more fulness, and more enchanting power than fell to the genius of Coreggio. Accordingly the path of imitation was at that time pursued by every school, though with very little method. -
DIPINTI ANTICHI E DEL XIX SECOLO 30 MAGGIO 2018 GE251-2 Wannenesgroup.Com Lotto 701
DIPINTI ANTICHI E DEL XIX SECOLO XIX DEL E ANTICHI DIPINTI 30 MAGGIO 2018 DIPINTI ANTICHI GE251-2 E DEL XIX SECOLO GENOVA, 30 MAGGIO 2018 wannenesgroup.com lotto 701 1 DIPINTI ANTICHI E DEL XIX SECOLO GENOVA, 30 MAGGIO 2018 OLD MASTER AND 19TH CENTURY PAINTINGS GENOA, 30 MAY 2018 ASTA " AUCTION ESPOSIZIONE " VIEWING Genova Genova Palazzo del Melograno Palazzo del Melograno Piazza Campetto, 2 Piazza Campetto, 2 MERCOLEDÌ 30 MAGGIO Wednesday 15 May VENERDÌ 25 MAGGIO ore 10-13 14-18 Prima Tornata Friday 25 May ore 14 lotti 501 - 699 10am to 1pm - 2 to 6pm First Session at 2pm lots 501 - 699 SABATO 26 MAGGIO ore 10-13 14-18 Seconda Tornata Saturday 26 May ore 17.30 lotti 700 - 843 10am to 1pm - 2 to 6pm Second Session at 5.30pm lots 700 - 843 DOMENICA 27 MAGGIO ore 10-13 14-18 Terza Tornata Sunday 27 May ore 21 lotti 844 - 928 10am to 1pm - 2 to 6pm Third Session at 9pm lots 844 - 928 LUNEDÌ 28 MAGGIO I lotti contrassegnati con il simbolo "*" al momento della stampa sono sta- ore 10-13 14-18 ti identificati come contenenti materiali organici che possono essere sot- toposti a restrizioni per l'importazione o l'esportazione. Chi fosse interessato Monday 28 May è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta. I lotti contrassegnati con il simbolo "§" sono soggetti a questo impor- 10am to 1pm - 2 to 6pm tante avviso riguardo l'importazione negli Stati Uniti. Wannenes Art Auctions non può garantire la consegna degli orologi Co- rum, Rolex, Piaget o Franck Muller negli Stati Uniti perché le leggi ameri- cane impongono importanti restrizioni all'importazione di orologi di marca Corum, Rolex, Piaget o Franck Muller. -
Scarica Il Magazine In
Cambi Auction Magazine - rivista quadrimestrale/four monthly Anno I - Numero 01 - Maggio/May 2011 CAMBI AUCTION MAGAZINE Q U A D R I M E S T R A L E D ’ I N F O R M A Z I O N E D E L L A C A M B I C A S A D ’ A S T E 01 IL PITTORE DEL PERSEO The perseus painter I GIOIELLI BUCCELLATI Buccellati jewelry ARTE PRIMARIA: ARTE PER CIASCUNO E NON PER TUTTI Primary art: art for all but not for everyone H O U S E S A L E V I L L A L A F E M A R A F a m i g l i e R e y d i V i l l a r e y e C i s a A s i n a r i d i G r é s y CALENDARIO ASTE 2011 LUNEDÌ ARTE MODERNA 2 MAGGIO E CONTEMPORANEA LUNEDÌ ARTI PRIMARIE 2 MAGGIO DALL’ AFRICA E OCEANIA MERCOLEDÌ GIOVEDÌ HOUSE SALE 11-12 MAGGIO VILLA OGLIANICO MERCOLEDÌ ARTI DECORATIVE 8 GIUGNO DEL XX SECOLO E DESIGN GIOVEDÌ VENERDÌ ANTIQUARIATO 9-10 GIUGNO E DIPINTI ANTICHI LUNEDÌ ARGENTI, GIOIELLI 26 SETTEMBRE E OROLOGI LUNEDÌ MARTEDÌ DIPINTI DEL XIX 26-27 SETTEMBRE E XX SECOLO MARTEDÌ 27 SETTEMBRE ARTE ORIENTALE MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ ANTIQUARIATO 28-30 SETTEMBRE E DIPINTI ANTICHI Cataloghi a richiesta e disponibili sul sito www.cambiaste.com Cambi Casa d’Aste - Castello Mackenzie - Mura di San Bartolomeo, 16 - 16122 Genova - Tel. -
Roma XL 1871-2021
CRITICA E STORIA DELL’ARCHITETTURA Marco Spesso Roma XL 1871-2021 GENOVA RICERCA UNIVERSITY PRESS Critica e storia dell’architettura 3 Critica e storia dell’architettura 3 Collana diretta da: Guglielmo Bilancioni (Università di Genova) Marco Spesso (Università di Genova) Comitato Scientifico Benedetto Besio (Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Genova) Marco Biraghi (Politecnico di Milano) Alberto Giorgio Cassani (Accademia di Belle Arti di Venezia) Gian Paolo Consoli (Politecnico di Bari) Gian Luca Porcile (Università di Genova) Marco Spesso Roma XL 1871-2021 GENOVA UNIVERSITY PRESS GENOVA UNIVERSITY PRESS è il marchio editoriale dell’Università di Genova Il presente volume è stato sottoposto a double blind peer-review secondo i criteri stabiliti dal protocollo UPI © 2021 GUP Gli autori rimangono a disposizione per gli eventuali diritti sulle immagini pubblicate. I diritti d’autore verranno tutelati a norma di legge. I contenuti del presente volume sono pubblicati con la licenza Creative commons 4.0 International Attribution-NonCommercial-Share Alike. ISBN: 978-88-3618-057-8 (versione a stampa) ISBN: 978-88-3618-058-5 (versione eBook) Realizzazione Editoriale GENOVA UNIVERSITY PRESS Via Balbi, 6 - 16126 Genova Tel. 010 20951558 - Fax 010 20951552 e-mail: [email protected] http://gup.unige.it Finito di stampare gennaio 2021 Stampato presso Grafiche G7 Via G. Marconi, 18 A - 16010 Savignone (GE) e-mail: [email protected] INDICE La Communis Patria della civiltà conviviale 9 Prima, Seconda e Terza Roma: questioni di identità 33 L’opzione -
La Riscoperta Del Seicento N I S S L U L Ag L’ E T P À E R E a Risc O Lac G P R Am
IlibriFondativi_cover_28-6_Layout 1 07/07/17 12.20 Pagina 1 quaderni di ricerca Programma di Studi In questa collana 1 sull’Età e la Cultura del Barocco Programma di Studi sull’Età quaderni diricerca e la Cultura del Barocco 1. La riscoperta del Seicento. I libri fondativi a cura di Andrea Bacchi e Liliana Barroero Il Programma rappresenta un progetto strategico per la Fondazione 1563. Il Barocco ha avuto a Torino una declinazione originale, cui la città e il suo territorio devono una rilevante componente della loro fisionomia. Dedicare un programma di studi e ricerche di Affidati per una rilettura critica a un gruppo di studiosi di diverse eccellenza in questo campo rappresenta anche un significativo provenienze e generazioni, I libri fondativi, ai quali si riferisce il contributo allo sviluppo di questa caratteristica storica e culturale sottotitolo del volume, sono sedici testi che, a giudizio dei curatori, La riscoperta del Seicento della città di Torino che negli ultimi anni ha aumentato la propria nel corso del Novecento e alle soglie del secondo millennio hanno attrattività ed è percepita come una “città barocca”. Come tale è segnato in modo determinante la riscoperta del Seicento artistico I libri fondativi importante che nel mondo internazionale della ricerca sia italiano. Si tratta di un canone provvisorio ma significativo per identificata come sede di eccellenza di progetti di ricerca nelle scienze umanistiche. Lo studio del Barocco quale sistema culturale mettere in luce le origini degli studi moderni e seguirne gli sviluppi a cura di Andrea Bacchi e Liliana Barroero in una vasta articolazione metodologica e geografico-culturale che internazionale, che ha trovato nel Piemonte una sua originale prende avvio nel mondo tedesco e ne segue le importanti aperture declinazione, è perciò un obiettivo significativo che si fonda su o eccellenti tradizioni di studi storici e critici e necessita di essere in quello anglosassone e in quello italiano. -
Bibliografia Dell'arte Veneta
Arte Veneta 74/2017. Bibliografa dell’arte veneta (2016) a cura di Paolo Delorenzi e Meri Sclosa Arte Veneta 74 Bibliografa dell’arte veneta (2016) Appendice della rivista omonima, la Bibliografa dell’arte veneta, a cura di Paolo Delorenzi (monografe) e Meri Sclosa (periodici), costituisce un repertorio di pubblicazioni, edite nell’arco di un anno (2016), dedicate ad argomenti di interesse storico-artistico veneto al quale gli studiosi possono fare riferimento come strumento di aggiornamento e orientamento. Un modo per facilitare l’accesso a un ausilio fondamentale per gli studi. OPERE DI CARATTERE GENERALE L. Aldovini - D. Landau - S. Urbini, Le matrici lignee della collezione Malaspina e l’Atlante delle xilografe italiane del Rinascimento, “Studi di Memofonte”, 2016, 17, pp. 3-24, illustrato (www.memofonte.it). C. Balletti, Gli strumenti informatici al servizio della ricerca storica: il caso della cartografa veneziana del XV secolo, in Venezia e la nuova oikoumene. Cartografa del Quattrocento, atti del convegno (Venezia, 8-9 ottobre 2013), a cura di I. Baumgärtner - P. Falchetta, Roma, Viella Libreria Editrice, 2016, pp. 157-171, illustrato. A. Banchieri - A. Pra, Dal castello medioevale alla cultura della villa veneta, in Corti rinascimentali extraurbane. Un modello di cultura tra Italia e Polonia, atti del convegno (Altivole-Castelfranco Veneto-Maser-Vedelago-Mira-Padova-Luvigliano, 16-18 settembre 2013), a cura di M. Lenart - M. Wrana, Padova-Opole, Archiwum Państwowe, 2016, pp. 57-65, illustrato. A.B. Banta - L. Schneider, In the Shadow of La Serenissima, in The Enduring Legacy of Venetian Renaissance Art, a cura di A.B. Banta, London- New York, Routledge, 2016, pp. -
The Magical Light of Venice
The Magical Light of Venice Eighteenth Century View Paintings The Magical Light of Venice Eighteenth Century View Paintings The Magical Light of Venice Eighteenth Century View Paintings Lampronti Gallery - London 30 November 2017 - 15 January 2018 10.00 - 18.00 pm Catalogue edited by Acknowledgements Marcella di Martino Alexandra Concordia, Barbara Denipoti, the staff of Itaca Transport and staff of Simon Jones Superfright Photography Mauro Coen Matthew Hollow Designed and printed by De Stijl Art Publishing, Florence 2017 www.destijlpublishing.it LAMPRONTI GALLERY 44 Duke Street, St James’s London SW1Y 6DD Via di San Giacomo 22 00187 Roma On the cover: [email protected] Giovanni Battista Cimaroli, The Celebrations for the Marriage of the Dauphin [email protected] of France with the Infanta Maria Teresa of Spain at the French Embassy in www.cesarelampronti.com Venice in 1745, detail. his exhibition brings together a fine selection of Vene- earlier models through their liveliness of vision and master- T tian cityscapes, romantic canals and quality of light ful execution. which have never been represented with greater sensitivity Later nineteenth-century painters such as Bison and Zanin or technical brilliance than during the wondrous years of reveal the profound influence that Canaletto and his rivals the eighteenth century. had upon future generations of artists. The culture of reci- The masters of vedutismo – Canaletto, Marieschi, Bellot- procity between the Italian Peninsula and England during to and Guardi – are all included here, represented by key the Grand Siècle, epitomised by the relationship between works that capture the essence and sheer splendour of Canaletto and Joseph Consul Smith, is a key aspect of the Venice.