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N. 3 • 20 gennaio 2013 • € 1,00

Anno LXVII • Poste Italiane S.p.A. • Spediz. in abbon. postale • D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Aut. 014/CBPA-SUD/NA • Direzione e Redazione Largo Donnaregina, 22 • 80138 Napoli

ATTUALITÀ ECCLESIALE Battesimo: il cielo

L’ingresso di Dio su di noi! a Pompei di mons. Crescenzio Card. Sepe 5

VITA DIOCESANA

RiconosciutoA ferragosto il MovimentoMessa “Divesper in Misericordia”i turisti 10dsds106

SPECIALE

La Giornata dei migranti 8 e 9

PROVINCIA La festa del Battesimo del Signore conclude il cammino liturgico del Natale iniziato con il periodo dell’Avvento, giorni duranti i quali ci siamo preparati ad incontrare il Signore che nasce attraverso la memoria di una serie di eventi della nostra storia sacra fino A ferragostoCasoria all’Epifania e al Battesimo del Signore. festeggiaMessa per i turisti a pagina 3 Sanper i Mauro turisti 10dsds1014

50° anniversario di canonizzazione di S. Vincenzo Pallotti 2 Gli interventi La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 11 Rosario Borrelli • Michele Borriello Paolo Bustaffa • Eloisa Crocco • Oreste D’Amore 24 gennaio, San Francesco di Sales 6 Margherita De Rosa • Davide Esposito I francobolli al tempo della lira 12 Manuela Esposito • Vittorio Missori Lorenzo Montecalvo • Manuela Natangelo Azione Cattolica in campo per la pace 10 Gamini Perera • Alfonso Pisciotta • La chiesa di S. Maria dei Sette Dolori 15 Michele Maria Serrapica • Loreta Somma 20 gennaio_Layout 1 16/01/13 16.15 Pagina 2

Vita Diocesana 2 • 20 gennaio 2013 Nuova Stagione 50° anniversario dell Canonizzazione di San Vincenzo Pallotti Una Il profeta dell’apostolato dei laici televisione Il Cardinale Sepe presiede la solenne celebrazione, domenica 20 gennaio alle ore 11

La Famiglia Pallotina è in festa nella la Fede e ravvivare la Carità nel popolo cri- del suo apostolato. Nel 1834, infatti, gli fu dono memoria del cinquantesimo anniversario stiano per farne poi dono a tutti i fratelli affidata, dal Cardinale Vicario di Roma, la della Canonizzazione di San Vincenzo ovunque sparsi nel mondo. Rettoria della Regia Chiesa di Santo Pallotti, proclamata dal Beato Papa La santità di Dio, veicolata dalla santità Spirito dei Napoletani e fu lì che don di Maria Giovanni XXIII, il 20 gennaio del 1963. di Vincenzo Pallotti come arma vincente Vincenzo svolse il suo ministero, per ben Ovunque nel mondo è presente una co- per affrontare le sfide della nuova evange- dodici anni, fino al 1946. All’Angelus del 5 dicembre munità Pallottina, siano essi sacerdoti, lizzazione. Fu a Santo Spirito che nel 1935 fondò suore o laici, si ricorda e si rivive questo Anche la comunità parrocchiale 1976, Papa Paolo VI, l’Unione dell’Apostolato Cattolico con la fi- evento che ha segnato nel passato una tap- Pallottina che è in Napoli si unisce a que- nalità di ravvivare la fede e riaccendere la profeticamente, così si pa importante per la vita dell’Unione sto coro di voci di ringraziamento al carità. E fu proprio da quella chiesa che dell’Apostolato Cattolico e che in questo Signore per il dono di San Vincenzo alla rivolgeva ai fedeli: lanciò un proclama, quasi una “tromba anno non mancherà di illuminare la ripre- Chiesa e si prepara per accogliere il suo evangelica”, che tutti risveglia, tutti chia- «Esortiamo pure voi, figli sa del cammino sulle orme della santità e Pastore, il Cardinale , per ma, tutti sollecita e riscalda. dell’apostolato del suo Fondatore. la solenne celebrazione di domenica 20 carissimi, a cercare quei “Il profeta dell’apostolato dei laici”, co- «Fate risplendere la santità di Dio!», co- gennaio, alle ore 11, nella parrocchia in “segni dei tempi” che sì fece risuonare il suo invito il Beato Papa via Manzoni. me lo definirà Papa Paolo VI, richiama tutti alla propria responsabilità e alla pro- sembrano precedere un Giovanni Paolo II, in visita alla parrocchia Il primo tempio dedicato a Vincenzo Pallottina in Pietralata. Pallotti, Santo, sorge proprio a Napoli, a pria missione. Tutti Apostoli per continua- nuovo avvento di Cristo fra L’incoraggiamento si ripropone oggi, conferma di come la Provvidenza guida la re l’Apostolato di Gesù Cristo, gli Apostoli noi. Maria, la portatrice di come tema centrale del cinquantesimo storia e come spesso si toccano con mano dell’Eterno Padre: un clero santo per for- anniversario della Canonizzazione, nell’e- certi intrecci di situazioni ed avvenimenti mare un laicato santo, un clero santo ed Cristo, ci può essere maestra, semplarità del Pallotti che fece di detto in- che confluiscono e creano un meraviglio- un laicato santo insieme per riaccendere anzi ella stessa l’atteso vito la sua costante aspirazione e deside- so arazzo. la fede, ravvivare la carità tra i cattolici e rio che gli conferiva un potente slancio Il rapporto di don Vincenzo Pallotti con propagarla in tutto il mondo. prodigio». missionario e apostolico nel riaccendere i napoletani risale agli anni più fruttuosi Vittorio Missori Sono passati sei anni dalla prima pubblicazione nella rete internet del sito www.telemaria.it con filmati visibili dall’archivio. Le trasmissioni in diretta streaming, con tecnica p2p, che rende possibile un numero illimitato di collegamenti degli utenti, si avviarono successivamente, dal 1° maggio 2007. Ora “Tele Maria” confida di poter accedere anche al digitale terrestre, per una più ampia fruibilità degli utenti. Per un contatto diretto e personale con l’emittente e per ogni testimonianza è possibile rivolgersi al numero telefonico 071.83.552 o all’indirizzo di posta Il presepe nella pietà popolare elettronica: [email protected] Premiazione della settima edizione del concorso promosso dal Centro diocesano delle Unioni Cattoliche Operaie

Settima edizione del concorso “Il presepe nella pietà popo- eventi del centro diocesano con le loro magnifiche performan- lare”: domenica 13 Gennaio, presso la Chiesa di Santa Maria del ce. I premi, come ogni anno, sono stati divisi in tre Classificati Guida Rosario alle Pigne (o del Rosariello), si è tenuta la premiazione più due “Menzioni di Merito per l’Originalità”, anche se, secon- indetta dal Centro Diocesano delle UCO di Napoli. L’evento, an- do la commissione giudicatrice «tutti potevano essere vincitori che quest’anno, è stato voluto e organizzato da Pasquale a pari punti, il che ci ha costretti a scegliere dei criteri di selezione Liturgico Oliviero, Presidente Diocesano Unioni Cattoliche Operaie, e da basati sulle caratteristiche del presepe settecentesco tradizionale mons. Domenico Felleca, Assistente Spirituale Diocesano delle napoletano». UCO, con la benedizione di S.E. il Cardinale Crescenzio Sepe, La novità è stata l’aggiunta del Premio Speciale “Anno della Pastorale il quale ha ricevuto la Consulta Diocesana e una rappresentan- Fede”, premio istituito per onorare l’anno di meditazione indet- za dei soci delle UCO lo scorso 17 Dicembre per gli auguri nata- to da Papa Benedetto XVI. Ad allietare la serata, inoltre, ci so- lizi, giorno successivo all’inaugurazione della mostra, avvenu- no state le letture di diverse poesie a tema natalizio da parte del- 2012-2013 ta nella stessa sede alla presenza del Vicario Episcopale don l’attore Pietro Paolo Parisi ospitato per l’occasione. Francesco Piccirillo, a cui hanno partecipato circa 60 presepi Appena presa la parola, Mons. Esposito ha sottolineato di es- Si ricorda che presso la realizzati nelle diverse UCO di Napoli a cui si sono aggiunte le sere seriamente compiaciuto per l’operato, l’impegno e la sen- Libreria LDC in via Duomo, opere di artisti provenienti da tutta la . sibilità delle UCO, aggiungendo, poi, un piccolo pensiero sul Il presidente Oliviero, nel suo discorso, ha voluto ringrazia- Natale appena trascorso: «Durante queste festività, abbiamo as- Napoli, sono ancora re e salutare, oltre al Cardinale, Vicario e Assistente Spirituale, sistito e vissuto alla nascita di Cristo. Ora, Gesù è con noi e dob- disponibili alcune copie della Mons. Salvatore Esposito, Vicario Episcopale che ha presiedu- biamo portalo ovunque siamo. Sempre». to alla premiazione, la commissione di esperti, composta da In chiusura, il Maestro Pino Santoro del Gruppo “Il Punto” “Guida Liturgico-Pastorale” Amalia Autiero, da Gianni Cacace e Stefano Mandolini, e i gio- ha offerto anch’egli un piccolo pensiero sul Natale. 2012-2013. vani artisti del Gruppo “Il Punto”, i quali allietano sempre gli Davide Esposito 20 gennaio_Layout 1 16/01/13 16.15 Pagina 3

Nuova Stagione Primo Piano Diocesi 20 gennaio 2013 • 3 Battesimo: il cielo di Dio su di noi! L’inizio Crescenzio Card. Sepe * La festa del Battesimo del Signore conclu- di un de il cammino liturgico del Natale iniziato con il periodo dell’Avvento, giorni duranti i quali ci siamo preparati ad incontrare il Signore che nuovo nasce attraverso la memoria di una serie di eventi della nostra storia sacra fino all’Epifania e al Battesimo del Signore. cammino E se ci domandiamo qual è il senso più profondo del nostro camminare, qual è il filo che conduce a questo evento così grande della nascita del Signore, la risposta la troviamo nel- (Sir) La prima immagine che la prima Lettura di questa Festa. Il Profeta, ri- Luca ci offre dopo l’infanzia di volto al popolo, dice: «Ecco il vostro Dio! Ecco, Gesù è la scena del battesimo il Signore Dio viene con potenza». Dio si mani- nel fiume Giordano, il popolo festa, si presenta e si rivela all’umanità, si met- in attesa. Lo abbiamo appena te a disposizione degli uomini affinché possa- no riprendersi quella identità, quella dignità visto bambino nella che Dio aveva originariamente concessa. mangiatoia, visitato dai magi Viene il nostro Dio e questo Dio viene per venuti dall’Oriente, e ora lo stare con noi. Dio si fa solidale con la nostra troviamo già adulto: in attesa esistenza, con la storia degli uomini, con la sto- ria di ognuno di noi. Si rivela non con grandi come tutti di ricevere il apparati ma nella semplicità, nella povertà di battesimo d’acqua da parte di un bambino che nasce, di un bambino che cre- Giovanni. E in questa attesa sce, di un uomo che cammina per le strade del per il gesto di Giovanni c’è suo paese, per insegnare, per guarire, per chia- tutto il significato del mare al rinnovamento della vita, alla conver- sione. messaggio che Gesù porta al Nel Battesimo, poi, chi rivela la presenza di mondo: è il figlio di Dio - “tu Dio in Gesù è lo stesso padre: «Tu sei il figlio sei il figlio mio, l’amato: in te mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimen- ho posto il mio to». Gesù è il figlio prediletto del Padre: acco- compiacimento”, dice la voce glietelo, amatelo, adoratelo. Così, come Cristo si rivelò ai pastori e questi si misero in cammi- che viene dal cielo - eppure no per andare a vederlo, come i Magi furono ve, il mondo nuovo, i cieli e la terra nuova. Chiediamo a Maria, nostra madre, Lei che sceglie di mettersi in fila in guidati da una stella fino al riconoscimento di Noi, come Cristo, siamo battezzati, e così ci ha portato Cristo nel suo cuore e nel suo corpo, mezzo al suo popolo, confuso avviamo a questa dimensione di eternità che si- Lei che ha manifestato il suo Figlio, Lei che si è Dio in quel Bambino, avviene che, mentre il tra i peccatori, insieme ai quali Signore si fa battezzare nel fiume Giordano, il gnifica impegno reale e concreto a vivere la leg- unita a lui fino a vivere intensamente il suo mi- cielo si apre per dire che ormai in Gesù Cristo ge dell’amore e della solidarietà, della giustizia stero di morte e di risurrezione, che ci guidi al- si sottopone al rito di non esiste più un cielo chiuso e minaccioso ma e della pace di Cristo e, al contempo, a viverla l’incontro con il Figlio, per accogliere, amare e penitenza e di purificazione. Dio viene, squarcia le tenebre e ci mostra la lu- in comunione con Dio. Ma questa comunione adorare il Cristo Signore. E così, come a sua Ha accettato, cioè, un modo deve necessariamente realizzarsi nella comu- madre, anche a noi il Signore ci darà la gioia di ce della vita eterna, della vita divina. diverso di proporsi al suo Questo Dio, uno come noi nel Battesimo, si nione fraterna: siamo tutti figli di Dio e, pro- vivere in pienezza il disegno che lui ha posto su popolo: non compie gesti di mette in fila per farsi battezzare, si fa tutt’uno prio perché figli suoi, siamo tutti fratelli e so- di noi, a garanzia della nostra felicità e della no- con noi affinché trasformando la nostra vita relle fra noi. Da qui il comandamento nuovo: stra gioia. Oggi sulla terra e domani nel cielo. potenza, ma si mette assieme a noi diventiamo tutt’uno con lui. Il Battesimo, amatevi gli uni gli altri! La carità, la bontà, la Dio benedica e faccia crescere nell’anima e chi manifesta pubblicamente il nostro battesimo, il battesimo di questi bam- giustizia diventano il fondamento su cui ognu- nel corpo i bambini che saranno battezzati e la propria inadeguatezza. no può costruire la propria vita cristiana ma che diventeranno parte di questo corpo che è bini, è il cielo di Dio che si apre nella nostra vi- Interessante notare che Gesù ta, Dio che nello Spirito, in forma di colomba, anche civile, comunitaria e sociale. Cristo, chiamati ad incarnare la bellezza e la scende e rinnova l’esistenza, Dio che semina in Il cielo si apre su di noi, dunque, e siamo grandezza dell’amore che si è manifestato in compie un viaggio “in noi il germe della vita divina, facendoci diven- chiamati a vivere di questo spirito che il Gesù nella loro vita. In questo tempo così diffi- discesa”: dalla Galilea, dal tare un solo corpo, membra di Cristo. Signore ha infuso nei nostri cuori e nelle nostre cile il Signore ci doni la forza di guardare sem- Nord, scende verso il Sud; Questo corpo di Cristo è la Chiesa, ognuno menti. Accogliendo Cristo che si manifesta co- pre a quel cielo che si è aperto su di noi che se- scende nella depressione del di noi. E riceviamo questo dono sapendo che me nostro Dio, ma anche come nostro fratello mina fiducia, speranza e serenità, nell’amore Giordano e scende nelle acque siamo profondamente uniti a Cristo perché e pastore, siamo chiamati a portare quest’an- per Dio e per i fratelli. Egli si è fatto solidale con noi, a tal punto da nuncio a tutti coloro che vogliono accogliere il Dio vi benedica, ancora per questo nuovo del fiume che scorre al di sotto darci la sua vita. Il Battesimo è la presenza di suo messaggio di salvezza. Dio si manifesta a anno, benedica le vostre famiglie e ‘a Maronna del livello del mare, una Dio nella nostra vita che ci rinnova tutti, che ci noi, noi ci manifestiamo a Dio e, insieme, ci c’accumpagne! depressione di circa 400 metri. manifestiamo ai fratelli. * Arcivescovo Metropolita di Napoli fa uomini nuovi, creature nuove, persone nuo- Scendere assieme agli altri peccatori, lui che è senza peccato: ed è proprio in questo Cinque bambini battezzati cammino di umiltà che il Padre lo indicherà come suo figlio prediletto. Salirà poi a Gerusalemme, ma è qui che dall’Arcivescovo troverà la morte, un’altra di Eloisa Crocco discesa, nell’oscurità del sepolcro, per poi salire di Domenica 13 gennaio, giorno in cui con la celebrazione del gnosi della Grazia che il Battesimo può donarci. Il Cristo si avvicina agli nuovo, ben oltre la città Battesimo di Gesù si è chiuso il tempo di Natale, in cattedrale si è tenu- uomini in tutto, e si rende quindi veramente presente tra loro. Egli, co- ta una solenne celebrazione eucaristica officiata dal cardinale me ha spiegato il cardinale Sepe, è «il Dio che viene, che squarcia le tene- terrena, e raggiungere la Crescenzio Sepe, nel corso della quale cinque bambini sono stati battez- bre e ci mostra la luce. Gesù che si mette in fila con gli altri per essere bat- Gerusalemme celeste. zati. tezzato è tutt’uno con noi, perché trasformando la nostra vita noi diven- Nel battesimo al Giordano c’è Luciano, Angelica, Ciro, Gabriele e Antonia Maria: questi i nomi dei tiamo tutt’uno con Lui». già tratteggiato tutto il piccoli che hanno ricevuto il sacramento del Battesimo, entrando a far Il discorso dell’arcivescovo si è poi soffermato sull’impegno che ogni parte della famiglia dei figli di Dio, in una giornata di festa promossa cristiano autentico deve prendere nella sua vita, impegno che lo rende cammino che porterà Gesù dall’Ufficio Famiglia della Diocesi, a cui hanno preso parte anche i mem- presente in mezzo agli altri, e solidale con chi è nel bisogno, senza tirar- sul Golgota, ma, soprattutto, bri del Comitato Diocesano San Gennaro. Ad allietare la cerimonia i si indietro. Il cristiano infatti è anche consapevole del suo ruolo nella so- che lo vedrà tornare il terzo canti di una rappresentanza del coro polifonico “Mysterium vocis”, di- cietà, del compito a cui è chiamato. «Dio ci fa persone nuove - così Sepe giorno, risorto per la potenza retto dal maestro Rosario Totaro. – e noi ci apriamo alla solidarietà, e ci impegniamo a vivere nell’amore e in dello Spirito Santo che si è Nella sua introduzione alla celebrazione, il cardinale Sepe ha voluto comunione con Dio, che si realizza attraverso la comunione tra noi, uniti inquadrare il momento speciale vissuto dalle famiglie dei battezzandi come fratelli in quanto tutti figli di Dio. Carità, bontà e giustizia devono posato su di lui il giorno del nel tempo liturgico del Natale, quello in cui si festeggia Gesù che viene essere i fondamenti su cui ciascuno deve costruire la sua vita cristiana, co- battesimo. Il suo cammino tra gli uomini come un bambino. «Noi che abbiamo festeggiato la nasci- munitaria e sociale». pasquale è anche nelle parole ta di Cristo – così ha dichiarato – vogliamo radicarlo nel nostro cuore rin- L’impegno a cui il cristiano, in quanto battezzato, è chiamato, è quel- che Luca riporta e che novando le promesse battesimali, e pregando lo Spirito Santo affinchè lo dell’evangelizzazione: il cardinale ha spiegato che «siamo chiamati a scenda su di noi e ci aiuti nel nostro cammino di fede». vivere lo Spirito che Dio ha effuso su di noi, e dobbiamo portare Cristo a ripropongono espressioni L’arcivescovo ha voluto parlare poi nella sua omelia proprio di que- tutti gli uomini che vogliono accogliere il suo messaggio. Dio si manifesta presenti nell’Antico Testamento sto nostro cammino, di quello che è il suo filo conduttore, vale a dire a noi, e noi dobbiamo manifestarci con il Suo messaggio ai fratelli». proprio a significare che in «Dio che si presenta e si rivela all’umanità, Dio che si mette a disposizio- Non è mancato nell’omelia dell’arcivescovo un incoraggiamento per Gesù vive la Parola di Dio, i tempi difficili che il nostro Paese, e nello specifico la nostra città, stan- ne dell’uomo perché recuperi quell’identità e quella dignità che Dio ha con- una Parola antica ma sempre cepito per lui, Dio che viene per stare con noi, che si fa dunque solidale con no vivendo, schiacciati dalla crisi economica e da difficoltà di ogni tipo. la nostra esistenza». Gesù che si fa battezzare da Giovanni il Battista nel L’augurio è questo: «che in questo tempo difficile Dio ci dia la forza di nuova. fiume Giordano è il figlio di Dio che diventa come ciascuno di noi, biso- guardare al cielo aperto su di noi ed avere fiducia». 20 gennaio_Layout 1 16/01/13 16.15 Pagina 4

Vita Diocesana 4 • 20 gennaio 2013 Nuova Stagione

La XVII edizione della Lectio Augustini Neapolitana alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Capodimonte L’utilità del credere

di Oreste D’Amore Sant’Agostino e la fede. L’utilità del credere. La XVII edizione della Lectio Augustini Neapolitana, che si è svolta il 9 gennaio alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Capodimonte, si inserisce nell’Anno della Fede, voluto dal papa Benedetto XVI. Domenica Il tema della fede, dunque, diventa scelta obbligata: il testo di riferimento è il De utilitate credendi, scritto proba- 20 gennaio bilmente nel 391 da Sant’Agostino, per alcuni l’ultima opera da laico, per altri la prima da sacerdote, del santo di convegno Tagaste. La lectio è stata divisa in due sessio- ni: la prima presieduta dal prof. per Antonio Nazzaro, dell’Università Federico II di Napoli, la seconda dal prof. Vittorino Grossi, dell’Istituto parroci Patristico Augustinianum di Roma. Relatori scelti per l’evento i professori Giuseppe Balido, Pasquale ed Giustiniani e Gaetano Di Palma, della Facoltà Teologica di Napoli, e Giuseppe Caruso, dell’Augustinianum operatori di Roma. Il prof. Balido getta le basi del pen- siero di Agostino: «La fede – afferma – della non è solo utile ma necessaria per la fe- licità e la beatitudine. La fede è ontolo- gica, viva, presente, un dono ricevuto pastorale dal Creatore, che porta alla Verità». Nel De utilitate credendi Agostino si dedica a confutare le idee del familiare Manicheismo, di cui era stato adepto in passato, e che in quel periodo aveva do sulle tesi agostiniane relative alla dell’accoglienza e dell’organizzazione Domenica 20 gennaio, sedotto l’amico Onorato. Il prof. Trinità e alla natura del male. dell’evento, sotto la supervisione di pa- Giustiniani ricorda che i Manichei Nell’aula magna un pubblico attento, dre Rocco Ronzani, vice-direttore presso la parrocchia S.S. avevano un’avversione nei confronti formato in particolare da studenti di teo- dell’Istituto Augustinianum, che ha pre- Pietro e Paolo, (Ponticelli) alle del Vecchio Testamento, erano “spon- logia della Facoltà Teologica e di giuri- senziato all’evento. ore 17, annuale Convegno sul sores” della ragione, trascurando tut- sprudenza dell’Università Parthenope e Come ogni anno la Lectio Augustini tavia la fede come dono della grazia di tema della prossima Giornata da studiosi provenienti anche da altre re- vuole tenere viva l’attenzione sul pensie- Dio. Si sofferma sull’argomento gioni d’Italia, ha ascoltato con interesse ro di uno dei più grandi filosofi della sto- nazionale per la vita Gaetano Di Palma, affermando come gli interventi di alcuni dei massimi ria, per molti il più importante esponen- “Generare la Vita vince la cri- Agostino, nel commento alla lettera di esperti nel paese della figura di te della Patristica cristiana. si”, che si celebra domenica 3 San Paolo ai Galati, sottolinei la va- Sant’Agostino. Sant’Agostino ha saputo unire sapiente- cuità del rispetto delle leggi, se non ac- Presente la comunità agostiniana di mente ragione e fede, ha difeso il cristia- febbraio. compagnata dalla fede e dall’agape. Napoli, a cui è affidata la parrocchia nesimo da chi minava le sue fondamen- La riflessione sarà guidata Padre Caruso infine esamina i sermo- Maria SS. del Buon Consiglio nel quar- ta, la sua eredità è giunta ai nostri gior- da Franco Garelli, sociologo ni del Vescovo di Ippona sul Credo, il tiere Arenella, rappresentata da padre ni, ancora oggi viva e apprezzata da pen- e ordinario di “Religioni nel Simbolo del Cattolicesimo, disquisen- Sebastiano Luponio, che si è occupata satori e intellettuali laici e cattolici. Mondo Globalizzato e Sociologia della religione” presso l’Università di Torino. Giornata Mondiale Il convegno è aperto a tutti gli del Malato Basilica di San Domenico operatori della Pastorale fa- miliare e ai Movimenti ed Sono disponibili nell’Ufficio Diocesa - no Pastorale della Salute il materiale e i sussi- Maggiore - Napoli Associazioni che promuovo- di per la XXI Giornata Mondiale del Malato no e difendono la Vita nella che si celebrerà lunedì 11 febbraio 2013. È possibile ritirare il sussidio liturgico, la nostra Diocesi. presentazione, le locandine piccole, il manife- Salvatore Candela sto grande e le immaginette nei giorni di lu- nedì-mercoledì-venerdì dalle ore 9 alle ore 12. direttore Ufficio Pastorale familare

Per informazioni scrivere a [email protected] o telefonare al 0815574226. (Alla parrocchia dei S.S. Pietro e Paolo si può accedere con l’auto da Via Argine, incrocio ARIN, oppure con il bus 195 da Piazza Garibaldi) 20 gennaio_Layout 1 16/01/13 16.15 Pagina 5

Nuova Stagione Attualità Ecclesiale 20 gennaio 2013 • 5 Sabato 12 gennaio l’ingresso del nuovo Arcivescovo Prelato e Delegato Pontificio per il Santuario Mons. Tommaso Caputo. Presenti: il Cardinale APPUNTAMENTI Crescenzio Sepe, il Cardinale Agostino Vallini, il Cardinale Antonio Maria Amicizia Vegliò, numerosi vescovi e il Presidente della Repubblica di Malta Ebraico-Cristiana Lunedì 11 febbraio, alle ore 17, nella Basilica di Santa Maria La sfida della nuova evangelizzazione di Piedigrotta, in piazza Piedigrotta, Marco Morselli e di Loreta Somma Franco Villano presentano il li- bro di Daniel Boyarin “Il Vangelo La comunità ecclesiale di Pompei e della Ebraico, le vere origini del Campania tutta ha gioito in modo particolare, Cristianesimo”. sabato 12 gennaio, per l’ingresso nella sua dio- cesi del nuovo Arcivescovo Prelato e Delegato Associazione Pontificio per il Santuario di Pompei, Mons. “Figli in Cielo” Tommaso Caputo. Le famiglie della Arcidiocesi Sessantadue anni, nato ad Afragola, Mons. di Napoli aderenti all’associazio- Caputo è stato ordinato sacerdote il 10 aprile ne “Figli in Cielo” si incontrano 1974 dal cardinale Corrado Ursi. Licenziato in ogni terzo venerdì del mese per Sacra Teologia e laureato in Diritto Canonico, la condivisione e l’elaborazione è stato al servizio della Santa Sede dal 1980, ri- del lutto, nella Basilica di Santa coprendo vari incarichi nelle sedi diplomati- Maria del Buon Consiglio a che di Rwanda, Filippine e Venezuela. Nel Capodimonte a partire dalle ore 1993 è stato designato Capo del Protocollo del- la Segreteria di Stato. Nominato Nunzio 17. Prossimo appuntamento, ve- Apostolico a malta e in Libia nel 2007, ha rice- nerdì 15 febbraio. La catechesi e vuto la consacrazione episcopale dal Santo la celebrazione eucaristica sa- Padre Benedetto XVI, il 29 settembre 2007. ranno presiedute da mons. Accolto in piazza Immacolata dal sindaco del- Enrico Ferrara, guida spirituale la città mariana, Claudio D’Alessio, che ha sot- del gruppo napoletano. tolineato la necessità di ricordare le proprie ra- dici, rendendole sempre attuali e rafforzando Angellotto Giovanni Piccole Ancelle ogni giorno i valori ereditati dal fondatore di

Foto: di Cristo Re Pompei, Bartolo Longo, l’arcivescovo Caputo Lectura Patrum ha affermato l’importanza del senso di comu- Giuseppe Giudice di Nocera Inferiore – Sarno; Come pensare che Pompei, questa terra predilet- nità che deve essere sempre più vivo per una Francesco Marino, di ; Ciro Miniero, ta da Maria, possa non trovarsi in prima linea Neapolitana condivisione piena, in grado di superare frat- di Vallo della Lucania; Gennaro Pascarella, di nel grande slancio per la nuova evangelizzazio- L’Istituto delle Piccole ture e separazioni. Pozzuoli; Arturo Aiello di Teano Calvi, Antonio ne?». Un ricordo è andato anche ai suoi prede- Ancelle di Cristo Re, nel solco Erano presenti i Cardinali Crescenzio Napoletano, di Sessa Aurunca, Giovanni cessori: Francesco Saverio Toppi, morto in tracciato dal Cofondatore, padre Sepe, arcivescovo di Napoli e Presidente della D’Alise, di Capua, Bruno Forte, arcivescovo di odore di santità, , attua- Giacinto Ruggiero ofm, pro- Conferenza Episcopale Campana; Agostino Chieti-Vasto. Ed, anche, Armando Dini, eme- le vescovo di Assisi, tra i concelebranti, e Carlo muove e diffonde lo studio e la Vallini, Vicario Generale di Sua Santità per la rito di Campobasso; Angelo Spina, di Liberati che, non potendo essere presente, ha conoscenza dei Padri della Diocesi di Roma; e Antonio Maria Vegliò, Sulmona; e Salvatore Visco, di Isernia. mandato un caloroso messaggio di augurio. Al Chiesa. La voce dei Padri è la vo- Presidente del Pontificio Consiglio dei Assieme al clero di Pompei, un centinaio di al- termine, il grazie di Mons. Caputo a Dio «per ce di una tradizione viva, che ha Migranti e Itineranti. Hanno concelebrato gli tri sacerdoti. Molto significativa la presenza ogni cosa e, in particolare, per questo orizzonte guidato e animato il cammino arcivescovi: Giovanni Angelo Becciu, Sosti - del Presidente della Repubblica di Malta, dott. di grazia che si schiude per me nell’Anno della della civiltà romano-germanica, tuto della Segreteria di Stato; Luciano Suriani, George Abela, che negli ultimi cinque anni ha Fede! Lode alla Tua Santissima Madre! A te, prima, e di quella europea, dopo. Delegato per le Rappresentanze Pontificie; molto apprezzato l’opera di Mons. Caputo nel- Signore, presento il mio desiderio: prendere Prossimo appuntamento: sa- Giuseppe Sciacca, segretario del Gover - l’isola. Presenti anche diversi diplomatici, au- Maria, come l’Apostolo Giovanni, nella mia ca- bato 16 febbraio, alle ore 17, natorato della Città del Vaticano; i nunzi Luigi torità civili e militari. sa, nel più profondo di me stesso, perché Ella nell’Aula Magna presso la Casa Travaglino, Giovanni D’Aniello; i vicari apo- Nell’omelia, l’arcivescovo ha ricordato co- possa riempire tutto lo spazio della mia vita in- del Volto Santo, in via Ponti stolici di Tripoli e Bengasi, Giovanni me Pompei sia «un mirabile disegno della prov- teriore, il mio io umano e cristiano, come ha in- Rossi. Marcello Marin, Martinelli e Sylvester Magro; il metropolita di videnza, un messaggio compiuto della forza ri- segnato il Beato Giovanni Paolo II». Ordinario di Letteratura Malta, Paul Cremona. generatrice della fede, una testimonianza con- Comincia adesso un nuovo cammino per la Cristiana Antica nell’Università Dalla Campania i vescovi ed arcivescovi: creta, quasi un monumento vivo innalzato alla comunità ecclesiale di Pompei: crescere nella di Foggia, leggerà: “Ebrei cre- Gioacchino Illiano, Emerito di Nocera-Sarno; speranza del mondo». fede, essere saldi nella testimonianza e fare in denti in Gesù. Le testimonianze Antonio De Luca, di Teggiano Policastro; Il Rosario, da cui è nata la nuova Pompei, modo che il santuario e la città, fondati dal degli autori antichi”, a cura di Valentino Di Cerbo, di Alife- Caiazzo; Antonio può essere «una risposta straordinaria alla gran- Beato Bartolo Longo, possano diventare sem- Claudio Giannotto (Letture cri- Di Donna e Lucio Lemmo, ausiliari di Napoli; de sfida della nuova evangelizzazione, alla quale pre più riflesso di una Chiesa che lasci traspa- stiane del primo millennio 48) Pasquale Cascio, di Sant’Angelo dei Lombardi; ci chiama oggi il Santo Padre Benedetto XVI. rire tutto lo splendore del Volto di Cristo! Milano, Paoline, 2012.

Seminario Arcivescovile Domeniche Vocazionali Una porta 17 febbraio, appuntamento mensile con le “Domeniche Vocazionali”. L’appuntamento è sempre aperta presso il Seminario Arcivescovile, in viale Colli I prossimi incontri in Cattedrale Aminei, dalle ore 9 alle 16.30, organizzati dalle edizioni Paoline con pranzo a sacco. La giornata è organizzata su tre fasce di età, con tre percorsi Giovedì 24 gennaio: “Che tutti siano una sola cosa”. I frut- diversi: Nazaret (dalla prima alla ti dell’ecumenismo oggi – Giuseppe Falanga, Pftim. terza media): “È venuto a cerca- Giovedì 21 febbraio: La Chiesa è per sua natura missiona- re e a salvare ciò che era perdu- to”; Betania (dalla prima alla ria. Il decreto “Ad gentes” – don Antonio Ascione, Pftim. quarta superiore): “Come Giovedì 14 marzo: Per riscoprire la gioia di credere. Le sfi- Pietro…in questo mare”; de della nuova evangelizzazione – don Pasquale Emmaus (dalla quinta superiore Incoronato, Pftim. in su): “Chiamati alla vita, alla Giovedì 11 aprile: Verso una fraternità universale. La di- Pasqua, al dono”. chiarazione “Nostra aetate” – mons. Adolfo Russo, Pftim. Si ricorda che è possibile con- Giovedì 9 maggio: Per conoscere la fede. Rileggiamo il tattare la “Commissione Catechismo della Chiesa Cattolica – don Doriano Vincenzo Vocazionale Esterna” che, su in- De Luca, Nuova Stagione. vito dei parroci, è disponibile ad Gli incontri saranno moderati da padre Edoardo incontrare i “Gruppi Giovani” e i “Gruppi Cresima” nelle parroc- Scognamiglio e da Giovanni de Sanctis. chie, per animare forme di pre- Per ulteriori informazioni: www.paoline.it - Libreria ghiera a tema vocazionale o per Paoline (081.44.99.02) - [email protected] - Centro altre forme dinamiche formati- studi francescani Arcidiocesi di Napoli ve. Per saperne di più: Tutti gli incontri si svolgeranno alle ore 18, nella Cappella 081.741.31.50 – www.seminario- di Santa Restituta del Duomo di Napoli. dinapoli.it 20 gennaio_Layout 1 16/01/13 16.15 Pagina 6

Vita Diocesana 6 • 20 gennaio 2013 Nuova Stagione Venerdì 11 gennaio il riconoscimento ufficiale per il movimento “Dives in Misericordia”. La concelebrazione presieduta dal Vescovo ausiliare monsignor Lucio Lemmo Evangelizzare nel quotidiano

di Oreste D’Amore

Con una solenne celebrazione eucaristica venerdì 11 gennaio la Chiesa di Napoli ha dato riconoscimento ufficiale al movimento “Dives in Misericordia”, fondato nel 1987 da fratel Tony e Rosario Esposito Aiardo. Caritas Diocesana L’evento si è svolto presso la parrocchia di Nostra Signora di Lourdes a Capodichino, gui- data dal parroco don Vincenzo Ruggiero, alla presenza del vescovo ausiliare di Napoli, Quale mons. Lucio Lemmo, che ha presieduto la ce- lebrazione, e di numerose altre autorità eccle- siastiche: mons. Raffaele Ponte, Moderatore Carità di Curia, i Vicari episcopali mons. Mario Cinti e mons. Filippo Grillo, il decano don Francesco Minnelli, don Sabino di Molfetta dell’Ordine dei Giuseppini e rappresentanti dopo delle diocesi di Aversa e Molfetta-Terlizzi. Dopo un lungo cammino il movimento “Divina Misericordia” entra a far parte del grande patrimonio delle associazioni laicali il presenti in Diocesi. Nel decreto voluto dal Cardinale Crescenzio Sepe, di cui si è data let- tura all’inizio della liturgia, si riconosce l’im- Concilio pegno nel volontariato del movimento, da sempre dedito ad attività di protezione civile, affianco dei più bisognosi, a testimonianza Sabato 23 febbraio, a partire dell’amore misericordioso di Gesù Cristo. A leggerlo è Rosario Aiardo, che ricorda co- dalle ore 9, presso la Sala me la diversità di carismi e ministeri renda og- lattia dell’uomo, che si è deformato a causa del portare a tutti la parola dell’Amore e della Teatro della Casa Provinciale gi viva la Chiesa. «Ma il discernimento sulla provenienza o meno dallo Spirito Santo di un peccato originale. Non a caso – continua il ve- Misericordia di Dio, siate uniti e concordi, pri- delle Figlie della Carità di movimento spetta al Vescovo - ricorda il fonda- scovo Lemmo - si rivolge al lebbroso e non ad al- ma di tutto ci sia la Carità». Conclude così la sua tore – e spesso richiede molti anni». tri. Gesù ha portato la vera religione, che non omelia il vescovo Lemmo, chiedendo fedeltà e San Vincenzo de’ Paoli, in All’associazione un riconoscimento ad experi- sempre coincide con quella fisica, cioè una fede comunione con la Chiesa locale. Dalle sue pa- via Santa Luisa de Marillac mentum della durata di tre anni, al termine dei viva, che risplende, ci fa respirare e sorridere. Se role e dagli sguardi degli aderenti al movimen- quali potrà essere rinnovato e confermato dal guariti, possiamo guarire gli altri portando spe- to presenti in chiesa si legge un grande entusia- 10, traversa Arco Mirelli, nostro Pastore. ranza. Un atto concreto di carità può far incon- smo. Napoli, si terrà il convegno Il Vangelo del giorno racconta l’episodio trare Gesù agli altri». Quindi l’invito agli ade- Al termine della celebrazione tutto il quar- della guarigione del lebbroso: un esempio con- renti al movimento ad evangelizzare, perchè si tiere di Capodichino festeggia: i fuochi d’artifi- diocesano organizzata dalla creto della misericordia del Cristo, che guari- è conosciuto l’amore di Cristo, sostenendosi cio suggellano un momento di festa e di gioia Caritas diocesana di Napoli. sce dal male fisico, ma soprattutto libera dal con la preghiera e vivendo il Vangelo nella quo- che va oltre i confini decanali e coinvolge la peccato. «Gesù è attento alla fragilità e alla ma- tidianità. «Lo Spirito vi manda perchè possiate Chiesa tutta di Napoli. Dopo l’accoglienza e la registrazione dei partecipanti, l’introduzione al convegno è 24 gennaio, memoria di San Francesco di Sales, Patrono dei giornalisti affidata a don Vincenzo Cozzolino, direttore della Dell’amore verso Dio Caritas Diocesana di Napoli. Seguirà l’intervento del di Michele Borriello Cardinale Crescenzio Sepe. Tra l’immensa schiera dei Santi, non vi è uno che appaia più im- L’amore stesso è il segreto delle anime, un dialogo senza parole merso nel mondo e quindi più vicino a noi di San Francesco di Sales; sempre aperto e che soltanto esse possono comprendere. E tutto ciò In programma la relazione di ma non ve n’è uno che si addentri più profondamente nelle pieghe per ottenere una tranquillità interiore che è indice della nostra unio- Pasquale Giustiniani, segrete del nostro cuore. ne con Dio e della nostra forza d’animo. Ma come ottenere questa Ci riconcilia con noi stessi grazie ad una sorta di continuità tra lo perfetta tranquillità d’animo?. docente alla Pontificia stato della nostra anima ed il fine al quale essa cerca di tendere. In Nessuno la possiede naturalmente ed è difficile conquistarla. Vi altre parole ci insegna, a sopportare la nostra natura invece di rinne- si arriva soltanto grazie ad una disciplina interiore che bisogna at- Facoltà Teologica dell’Italia garla ed a trovare in esse non ostacoli che ci scoraggiano, ma una for- tentamente praticare. È opportuno, quindi, in ogni cosa procurarsi Meridionale, Sezione San za da rendere docile ad una ispirazione spirituale. la tranquillità e perdere tutto piuttosto che la pace: «è il rimedio che Sia nella “Introduzione alla vita devota”, sia nel “Trattato io ordino e proibisco sempre l’ansietà» che è un effetto del nostro Tommaso. A seguire, ci sarà dell’Amore Divino”, i suoi capolavori, appare evidente che il Santo amor proprio. Lo si ritrova anche nell’umiltà semplice e serena e non il video messaggio di S. E. non sa limitarsi ad un’opera puramente teorica: ha bisogno di un’al- penosa e tormentosa. Non bisogna neppure preoccuparsi dell’esito tra anima nella quale versare il frutto della sua esperienza. delle nostre azioni, ma lasciare sempre il successo nelle mani di Dio. Mons. Loris Capovilla, Dalle sue opere traspare una tenerezza quasi materna. E la ragio- Nei “Trattenimenti spirituali”, altra sua opera fondamentale, San Segretario di Papa Giovanni ne di questa “maternità spirituale” sta nel fatto che in ogni forma d’a- Francesco di Sales, a proposito dell’umiltà, ci dona un trattato assai more vi è un triplice carattere di dolcezza, di ardore e di abbandono. esaustivo su questa virtù propriamente cristiana. Anzitutto in essa XXIII e l’intervento di Questa concezione è al centro di tutta l’opera di San Francesco di ne riscontra cinque gradi: «Il primo grado di umiltà è la conoscenza Francesco Carsico, vice Sales. Il “Trattato dell’Amore Divino”, è una specie di bibbia dell’a- di se stesso, cioè quando dalla testimonianza della propria coscienza e more, dove tutti gli aspetti della nostra esistenza, tutte le nostre pe- dalla luce che Dio effonde nel nostro animo, noi conosciamo che non Direttore della Caritas ne e le nostre gioie sono esaminate alla luce dell’Amore. siamo che povertà, miseria e abiezione». Il punto cruciale di tutta la dottrina del Santo circa l’Amore risie- Il secondo grado è il “riconoscimento” della propria nullità, poi- Italiana. de nel rapporto che si stabilisce tra volontà e amore. Così argomen- ché c’è differenza tra conoscere e riconoscere. Il terzo grado è di “am- ta il nostro: «Dall’amore la volontà trae la sua forza e nella volontà l’a- mettere e confessare la nostra pochezza” soprattutto quando gli al- more trova una ragione di debolezza. La volontà è nulla senza l’amo- tri la scoprono. Il quarto grado è “amare di essere disprezzati e ral- re». È l’amore che la scuote e la solleva; senza l’amore sarebbe impo- legrarsi quando gli altri ci umiliano e ci deprimono”. Il quinto gra- tente. L’amore è la nostra più profonda essenza: è costitutivo del no- do, il più perfetto ed è non solo quello di amare di essere disprezza- stro essere. D’altro canto, senza la volontà, l’amore sarebbe un istin- ti, ma desiderarlo, ricercarlo, compiacersene”. to o una grazia che ci imporrebbe una sua legge, senza la possibilità Ora questi gradi dell’umiltà sono i realtà i gradini per salire (asce- di ridurla ad un atto personale. si) e cioè ordinare la propria vita verso la santità. Il perfetto model- Non bisogna stupirsi che questo amore appaia talvolta venire dal lo, quanto alla virtù dell’umiltà, è ancora una volta il Signore, il qua- di fuori, esso, in realtà, è un dono che abbiamo ricevuto dal Padre ce- le «non ritenne un privilegio l’essere pari a Dio, ma umiliò se stesso, leste attraverso il Figlio. L’amore è la vita stessa del nostro cuore «e assumendo la condizione di servo» (Fil 2, 5ss). E con l’umiltà il nostro come il pendolo dà movimento a tutte le parti mobili dell’orologio, co- Salvatore, il Sales afferma che è proprio per questo modello di dol- sì l’amore dona all’anima tutti i movimenti che essa ha». «Tutti i no- cezza, di mortificazione e di abbandono alla volontà del Padre. stri affetti seguono il nostro amore». E ben sentiamo come per il Sales San Francesco di Sales è l’autore spirituale più vicino ai diretto- non vi sia nulla che valga oltre l’affetto. O piuttosto, per Lui, come ri moderni, contemporanei. Egli ci mostra come la nostra umanità per certi direttori di spirito odierni, è l’affetto, in quanto precisamen- non è l’ostacolo per raggiungere la vetta della santità ma, anzi, ne è te procede dall’amore, che ci dà il valore delle cose. il trampolino di lancio. 20 gennaio_Layout 1 16/01/13 16.15 Pagina 7

Nuova Stagione Pastorale e Domenica 20 gennaio 2013 • 7

20 gennaio: II Domenica del Tempo Ordinario L’agenzia Sir compie 25 anni I limiti dell’amore pagano Il punto Is 62, 1-5; Sal 95; 1 Cor 12, 4-11; Gv 2, 1-11 di Giorni fa una anziana madre mi dice- Gesù Cristo, che è la via dell’amore, la vi- diavolo contro il matrimonio sono mol- va tristemente: «Ho quattro figli sposati e ta dell’amore e la verità dell’amore. teplici: rapporti pre-matrimoniali, con- tutti e quattro sono divorziati!». È pro- Senza l’Unione Divina con Gesù traccettivi, adulterio, aborto, pornogra- partenza prio vero: oggi il matrimonio viene visto Cristo l’amore finisce. L’unione con fia, dissacrazione del letto coniugale. solo come una istituzione umana. Lo si Cristo avviene nella e con la Chiesa, che, Dice San Paolo: «Il salario del peccato è la Il pensiero e l’impegno di può sciogliere quando si vuole e per futi- donando la Parola di Dio, l’Eucaristia e morte» (Rm 6, 23). Davvero il peccato ge- questa Agenzia, radicata nella li motivi! Dopo l’entusiasmo iniziale la vita comunitaria, fa crescere e perfe- nera la morte dell’amore nel cuore della storia e nella vita delle quasi spesso la coppia si ritrova senza il vino ziona nell’amore reciproco i coniugi. coppia. Chi salverà questa generazione 190 testate del territorio riunite dell’amore, senza il quale marito e mo- L’altra sera, dinanzi ad una grande as- dalla piaga del divorzio, rovina della so- nella Federazione italiana glie diventano insopportabili l’uno all’al- semblea di cristiani riunita in preghiera, cietà? È Gesù Cristo. Con la Sua presen- settimanali cattolici, si sono tro e così pensano di avventurarsi in al- una coppia ha testimoniato il miracolo za nel matrimonio, l’amore tra i coniugi snodati nel tempo con la tre relazioni affettive che, certamente, che Gesù Cristo ha compiuto nella loro diventerà sempre più forte, paziente, fe- volontà professionale di non saranno più facili della prima. Ad vita coniugale: «Se oggi siamo qui riuniti dele e tenero. Ecco perché la Madre di cogliere le molte sfide che, a una croce se ne aggiunge un’altra! come marito e moglie – hanno detto – è Gesù dice ai coniugi: «Fate quello che volte con impeto, si sono Perché la coppia, pur professandosi grazie alla Chiesa! Alcuni anni fa eravamo mio Figlio vi dice!». Cosa dice Gesù alla presentate sia sul terreno dei cristiana, sperimenta la tristezza della sul punto di divorziare. Esortati da un coppia? «Amatevi l’un l’altro come io ho contenuti sia su quello delle separazione e del divorzio? Il motivo è amico a iniziare un cammino di fede ve- amato voi» (cfr. Gv 13, 34). che la coppia entra nell’istituzione santa nimmo qui, senza speranza nel cuore. Il matrimonio è una istituzione divi- tecnologie: non a caso il Sir è del matrimonio solo con l’amore paga- Settimana dopo settimana, ascoltando la na per la felicità dell’uomo e della donna stato, alla fine del 1994, tra i no, che ha il potere di amare l’altro fino Parola di Dio. Cristo Gesù ci ha fatto ve- che ogni giorno si impegnano a ricol- primi media cattolici a entrare a un certo punto, cioè fino a quando vie- dere il nostro individualismo, ci ha inse- marsi di Spirito Santo, il vino nuovo che in Internet. ne ricambiato. gnato a perdonarci a vicenda, ci ha dato la Gesù versa continuamente nel cuore del- L’intuizione iniziale, diventata Per amare fedelmente, incondiziona- forza di accettarci con tutti i nostri limiti, la coppia «cosicché non sono più due, ma stile permanente, di mettere in tamente e gratuitamente la coppia ha bi- sospinti dalla volontà di non far mai tra- una carne sola». La Chiesa, allora, conti- comunicazione la sogno di un amore che non sia solo uma- montare il sole sulla nostra ira. Oggi, gra- nui a gridare con forza il nome di Gesù testimonianza e la no, ma che sia divino, soprannaturale. zie a Gesù, la nostra vita coniugale è di- Cristo: «Quello dunque che Dio ha con- responsabilità delle Chiese Per avere un amore soprannaturale la ventata una gara di amore!». giunto l’uomo non separi» (Mt 19, 6). locali con la testimonianza e la coppia deve essere intimamente unita a In questa generazione gli attacchi del Lorenzo Montecalvo, sdv responsabilità di sintesi della Conferenza episcopale italiana, ha consentito e consente di offrire un’informazione CINESEGNALAZIONI originale e in grado di RECENSIONI mostrare la bellezza e la grandezza dell’unità nella Django diversità. Il Vaticano II Sir ha camminato con la Unchained volontà di ascoltare, pensare e raccontare una Chiesa che ha e la comunicazione Ambientato nel Sud degli attuali Stati Uniti, scelto di stare con amore e con Dopo la descrizione della complessità del contesto storico e religioso nel qua- due anni prima dello scoppio della Guerra Civile, il suo contributo specifico di le si colloca l’annuncio del Concilio Vaticano II (lo scenario geopolitico interna- Django Unchained vede protagonista Jamie Foxx pensiero dentro la storia del zionale, il cambio di pontificato tra Pio XII e Giovanni XXIII, il cambio delle po- territorio e, insieme, dentro la litiche tra i due blocchi, Usa-Urss, e l’esperienza italiana del governo di centro nel ruolo di Django, uno schiavo la cui storia bru- storia dell’Europa e di tutto il sinistra), l’autore fa rilevare come il Concilio si avvia con uno stile di pontifica- tale con il suo ex padrone, lo conduce faccia a fac- mondo. Un percorso to assolutamente nuovo e in un’epoca in cui, in Europa e in Italia, si registra un cia con il cacciatore di taglie di origine tedesca, il professionale laico nel soffio cambio sociale reso evidente dai consumi culturali e dal processo di sviluppo del Dott. King Schultz (Christoph Waltz). Schultz è sistema dei media. del Concilio. sulle tracce degli assassini fratelli Brittle, e solo Proprio lo sviluppo dei media porterà il Concilio a fare i conti con un model- Dopo 25 anni senza lo di comunicazione a cui la Curia romana era poco abituata. Se l’iter di appro- l’aiuto di Django lo porterà a riscuotere la taglia presunzione, con realistico vazione dell’“Inter mirifica” risulta faticoso e con una recezione piuttosto nega- che pende sulle loro teste. senso dei nostri limiti ma con tiva, i documenti successivi – grazie alla maturità della discussione – proprio in Il poco ortodosso Schultz assolda Django con la concreta determinazione, il Sir riferimento alla cultura e alla comunicazione, conterranno sviluppi decisamen- promessa di donargli la libertà una volta catturati - arricchito da nuovi servizi tra te più interessanti: basti pensare alla “Gaudium et spes”. Il volume si chiude evi- i Brittle - vivi o morti. Il successo dell’operazione i quali Sir Quotidiano e Sir denziando l’eredità del Concilio, in particolare per quanto riguarda la teologia induce Schultz a liberare Django, sebbene i due Europa e rafforzato da una della comunicazione (soprattutto per impulso dell’Istruzione pastorale crescente presenza nel digitale - “Communio et progressio”). È proprio dall’eredità che scaturiscono le prospet- uomini scelgano di non separarsi. vuole dare il suo contributo tive e il senso di una storia che continua. Al contrario, Schultz parte alla ricerca dei cri- concreto a spogliare Dario Edoardo Viganò minali più ricercati del Sud con Django al suo fian- Il Vaticano II e la comunicazione. Una rinnovata storia tra Vangelo e società l’informazione religiosa da co. Affinando vitali abilità di cacciatore, Django Edizioni Paoline – 2013 quei modelli riduttivi che la euro 18,70 resta concentrato su un solo obiettivo: trovare e selezionano, la divulgano, la salvare Broomhilda (Kerry Washington), la mo- interpretano con un’ottica glie che aveva perso tempo prima, a causa della esclusivamente ideologica, Attualità di San Francesco sua vendita come schiavo. politica e partitica. E questo certamente può avvenire anche nei media di di Sales diversa ispirazione, siano essi Il volume propone un percorso di conoscenza delle virtù teologali – fede, spe- Lincoln antichi o nuovi, purché la ranza, carità – attraverso gli scritti e la vita di san Francesco di Sales (1567-1622), parte scelta sia quella di vescovo di Ginevra, dottore della Chiesa. Il film, ultima opera di Spielberg e con una mes- un’informazione pensata e che In un’epoca in cui le virtù apparivano come ideali irraggiungibili, osserva nel- se di nominations per gli Oscar, analizza gli ultimi aiuti a pensare: un obiettivo a la prefazione mons. Rouet, arcivescovo emerito di Poitiers, egli ha saputo rive- tumultuosi mesi in carica del sedicesimo presi- cui tendere non certo con stirle di dolcezza e di comprensione, di una verità ricca di umanità. È proprio dente degli Stati Uniti. presunzione ma con così che il messaggio di San Francesco di Sales rimane profondamente attuale. In una nazione divisa dalla guerra e spazzata inquietudine, umiltà e qualità. Il Santo savoiardo non si addentra in sottigliezze teologiche, ma mira all’es- Sono questi i tre pilastri della senziale: contemplare il cuore di Cristo, nel quale tutte le virtù si armonizzano dai venti del cambiamento, Lincoln osserva una li- professionalità che il Sir ha perfettamente. Egli indica così la sorgente stessa dell’Amore, il luogo da cui ogni nea di condotta che mira a porre fine alla guerra, scelto e con la quale ogni cristiano attinge la forza per vivere. unire il paese e abolire la schiavitù. Gilles Jeanguenin giorno è chiamato a misurarsi Avendo il coraggio morale ed essendo fiera- Creder, sperare, amare. Con San Francesco di Sales nel torrentizio scorrere di fatti, Edizioni Paoline – 2013 mente determinato ad avere successo, le scelte che problemi e idee. euro 11,48 compirà in questo momento critico cambieranno Paolo Bustaffa il destino delle generazioni future. 20 gennaio_Layout 1 16/01/13 16.15 Pagina 8

Speciale 8 • 20 gennaio 2013 Nuova Stagione

l messaggio Migrazioni:pellegrinaggio di fe- 13 gennaio, Giornata dei Migranti e del Rifugiato: il messaggio del Papa, le iniziative in diocesi de e di speranza che il Papa ha consegnato Ialla Chiesa in occasione della 99^Giornata dei Migranti e del Rifugiato evidenzia una tipo- logia di migrazioni definita forzate. Il riferimento è a rifugiati e richiedenti asilo, che affrontano le loro situazioni con notevole Pellegrini di fede e speranza coraggio, intraprendenza e creatività, nono- stante le avversità che sono accadute nella loro vita. Essi desiderano con tutto il cuore un futu- contrabbandieri di persone per raggiungere la Le migrazioni forzate e l’accoglienza ro aperto al cambiamento e a nuove opportu- loro meta. Il loro destino può tuttavia peggiora- di Rosario Borrelli* nità, fiduciosi di potere ricostruire la propria re quando a destinazione i suddetti contrabban- storia. dieri diventano trafficanti di persone e sfrutta- Così il La fede e la speranza “riempiono spesso il ba- no le loro vittime in diversi modi, come ad esem- gaglio” di queste persone, e la Chiesa evidenzia pio nel lavoro forzato e nello sfruttamento ses- “gli aspetti positivi, le buone potenzialità e le ri- suale. Presidente sorse di cui le migrazioni sono portatrici”. Di Nell’Unione Europea, queste situazioni sono fatto, sono ancora molti coloro che, anche oggi, il segno che diventa sempre più difficile poter sono costretti a lasciare i loro luoghi familiari, chiedere asilo, specialmente da quando in alcu- Napolitano dove affondano le loro radici e dove sono sepol- ni Paesi sono state introdotte misure restrittive ti i loro cari. Essi devono abbandonare le loro per ostacolare l’accesso al territorio. Queste li- terre a causa delle innumerevoli violazioni dei mitazioni hanno incentivato le attività dei con- Il Presidente della Repubblica, diritti umani, e della crudeltà di sanguinosi con- trabbandieri, dei trafficanti, e pericolose traver- flitti. La fuga da queste tragedie prende diverse sate in mare che hanno visto sparire fra le onde Giorgio Napolitano, in vie. Alcuni camminano per settimane intere pri- già troppe vite umane. Tutto ciò avviene nono- occasione della Giornata ma di varcare la frontiera di un paese, altri arri- stante gli obblighi della comunità internaziona- Mondiale delle Migrazioni, vano a bordo di canotti e ricevono generosa- le circa la protezione dei rifugiati e dei richie- denti asilo, nel rispetto della dichiarazione e promossa dalla Fondazione mente asilo, altri ancora si nascondono nei ca- mion e in altri mezzi di trasporto per raggiunge- dello spirito dei diritti umani, dei diritti del rifu- Migrantes, ha inviato un re paesi ricchi. Così, uomini, donne e bambi- giato e del diritto internazionale umanitario. messaggio alla Fondazione in ni,molte volte minori non accompagnati, cerca- Innanzitutto vi è l’accesso alla richiesta di asilo. cui sottolinea che l’evento no di salvare la propria vita. Esso comprende anche elementi primari co- A questo riguardo, il Santo Padre definisce in me il cibo, l’alloggio, il vestiario e le cure medi- «costituisce un’importante modo esplicito questa forma di migrazione che, ma anche il diritto al lavoro e alla libera cir- occasione per riflettere su un «”un calvario” per la sopravvivenza». Dove an- colazione. Non si sottolinea mai abbastanza che aspetto a torto trascurato dei dranno a finire queste persone in fuga, non lo i richiedenti asilo si trovano nella situazione di sanno neanche loro. Il loro destino è ancora in- dover affrontare viaggi fuori dalle loro frontiere processi migratori: la certo. Alcuni sono accolti in campi profughi, ed è loro diritto non possedere validi documen- dimensione etica». molti restano molti anni, non conoscendo altra ti di viaggio o d’identità. «Anche quest’anno - ha realtà. Altri vivono in ambienti angusti, lottano Tutto questo è il fondamento di un processo alla vita sociale, economica, culturale e civile per sopravvivere, in continua competizione con di integrazione che avrà successo solo se rifu- della società, con le loro abilità e competenze. aggiunto il Capo dello Stato - i nativi alla ricerca di un posto di lavoro o di un giati e richiedenti asilo avranno lo spazio e la Inoltre, ciò richiede che essi siano in grado di nel suo messaggio il Pontefice piccolo guadagno. A questo si aggiunge l’estre- possibilità di far parte, a pieno titolo, dei proces- manifestare i loro punti di vista e di essere coin- ha giustamente ricordato che il ma difficoltà di ricevere le cure mediche di base si sociali della società di accoglienza. volti nei processi decisionali. diritto degli Stati a regolare i e l’educazione scolastica. Naturalmente, ciò significa riconoscere le risor- Questo conduce alla capacità del singolo di A volte, invece, i rifugiati fanno ricorso ai se che i rifugiati possono offrire per contribuire prendersi cura di se stesso e della propria fami- flussi d’ingresso nei loro territori deve integrarsi con il rispetto della persona umana. Apostolato tra i Purtroppo anche in Paesi che Un pranzo si richiamano in termini generali ai valori della Srilankesi a Napoli solidarietà e dell’accoglienza, speciale immigrati irregolari e rifugiati Nella diocesi di Napoli la provincia dei gesuiti dello Sri Lanka eser- sono troppo spesso trattenuti cita da oltre 20 anni l’apostolato tra i connazionali con la presenza sta- Lo scorso 13 gennaio la Banca di credito cooperativo di Napoli in condizioni deplorevoli». bile di un cappellano etnico. Attualmente è P. Gamini Perera sj. La co- ha provveduto anche quest’anno, ad offrire il pranzo per “La gior- munità ha la sede presso la parrocchia dell’Immacolata al Gesù nuovo. Napolitano esprime «un nata del Migrante”, organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio nel- Attualmente in vari paesi d’ Europa molti srilankesi sono emigrati per sentito apprezzamento alle la persona del prof. Dandolo, presso la scuola di lingua italiana a mi- cercare lavoro e tale situazione ha creato un nuovo ministero aposto- varie realtà ecclesiali che granti e rifugiati e in via San Nicola a Nilo n. 6. È intervenuto anche lico per la chiesa dello Sri Lanka. In Italia sono presenti ben 15 preti il presidente della Banca di credito cooperativo di Napoli Amedeo che esercitano il ministero con questi migranti loro connazionali. La svolgono un’opera costante e Manzo. maggior parte di essi,si stima che a Napoli e provincia sono presenti meritoria di ausilio nei Alla Giornata hanno partecipato anche i migranti che frequenta- circa 14000, sono impegnati in lavori domestici,altri assistono gli an- confronti dei migranti e ai no i corsi di lingua e cultura italiana della Comunità di Sant’Egidio ziani,disabili,altri ancora svolgono attività di venditori ambulanti. Il di Napoli e Caserta e delegazioni di studenti delle scuole di Castel mio ministero di cappellano riguarda principalmente la cura spiritua- tanti laici che si impegnano Volturno e Marigliano che sono gemellate con la scuola della le, che si concretizza nell’accoglienza e nell’ascolto della persona inco- con solerzia nelle diverse realtà Comunità. Hanno partecipato, inoltre, anziani e disabili della raggiandola alla preghiera personale,che è diventata per ognuno la re- pubbliche e rappresentanze Comunità di Sant’Egidio che hanno inteso ribadire il loro sentito gola di vita. della società civile offrendo ad ringraziamento per il rilevante apporto che gli immigrati quotidia- La domenica celebriamo due Messe con una buona partecipazione namente assicurano affinché le persone più deboli della nostra città mentre il giovedì pomeriggio abbiamo l’adorazione eucaristica. Non essi il loro sostegno umano e possano continuare a vivere nelle proprie case. manca la catechesi alla prima comunione per i bambini, alla cresima professionale. La sperimentata La Comunità, in occasione della Giornata del migrante e del rifu- per i giovani e da alcuni anni prepariamo le coppie di fidanzati con un sinergia tra uomini di fede e giato, ha sottolineato l’esigenza di una politica di integrazione, frut- percorso di formazione al matrimonio cristiano. Anche ai genitori e ai padrini che chiedono il battesimo per i loro figli ,offriamo un percorso laici, tra strutture di matrice to di una visione complessiva di una società volta a garantire pari di- gnità e diritti a tutti coloro che ne fanno parte. di adeguata preparazione. Il centro profetico della nostra comunità,in- religiosa e pubbliche, che ha serito nella parrocchia,predispone con cura ogni cosa avendo la dispo- sempre costituito un cardine nibilità di un buon numero di catechisti. Nella prossimità delle feste cristiane,Natale e Pasqua,organizzia- dell’accoglienza e mo,con i responsabili della comunità, ritiri e giornate di preghiera. dell’assistenza dei migranti nel Anche i pellegrinaggi annuali verso santuari mariani sono attesi per nostro Paese, si rivela tanto fermarsi dal lavoro quotidiano sempre più esigente e per approfondi- più necessaria in periodi di re la propria fede e ricreare i rapporti di amicizia nella comunità. Tutti questi eventi sono molto attesi. La nostra comunità incoraggia i ragaz- grave crisi sociale come quello zi a frequentare la scuola italiana e coloro che hanno bisogno di un so- che stiamo attraversando». stegno extrascolastico possono rivolgersi al doposcuola pomeridiano «Auspico quindi - ha concluso organizzato dalla Comunità di vita cristiana(CVX) della parrocchia del Gesù. Con l’aiuto di qualche italiano generoso si riesce a trovare una il Presidente Napolitano - che piccola occupazione,per questo ricevo quotidianamente nel mio uffi- tale fattiva cooperazione si cio molti italiani che chiedono una persona per offrigli lavoro,così di- rafforzi ulteriormente, traendo vento punto di incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro. In ultimo vorrei sottolineare l’importanza per la nostra comunità di avere conti- forza dal fondamento etico del nui rapporti di coordinamento con la diocesi tramite l’ufficio diocesa- rispetto della dignità della no Migrantes.In questi anni di servizio alla comunità dei srilankesi a persona che deve ispirare Napoli come cappellano ho capito che la cosa principale è l’ascolto del- chiunque operi al servizio della la persona compito impegnativo ed esigente ma che mi ha dato gran- de gioia,consolazione per questo ringrazio Dio. comunità». Gamini Perera sj Cappellano etnico 20 gennaio_Layout 1 16/01/13 16.15 Pagina 9

Nuova Stagione Speciale 20 gennaio 2013 • 9

vivere e di condividere. Il prossimo è considera- 13 gennaio, Giornata dei Migranti e del Rifugiato: il messaggio del Papa, le iniziative in diocesi to come una persona e non un numero, un caso, o un carico di lavoro. Anche il Messaggio del Santo Padre allude alle “varie realtà” ecclesiali che promuovono programmi di sostegno e l’ac- cesso completo alla parità dei diritti nella vita ci- Pellegrini di fede e speranza vile. Vi sono programmi per gli alloggi, l’istru- zione e l’accesso al mercato del lavoro, oltre ai servizi di consulenza, programmi di assistenza Le migrazioni forzate e l’accoglienza nessere dell’altro, generosi nell’assicurare ap- legale e sostegno per le associazioni di immigra- ti. Naturalmente, vengono sviluppate strutture di Rosario Borrelli* porti originali, con pieno diritto di cittadinanza e partecipazione ai medesimi diritti e doveri”. pastorali adatte. La speranza, il coraggio, l’amo- Tuttavia, sappiamo bene che ciò richiede gran- re e la creatività sono necessari per ripristinare di sforzi e adattamento da parte dello Stato, del le vite di coloro che sono stati forzati allo sradi- Le parole pubblico in generale e del singolo individuo, camento. guidati da un atteggiamento aperto di ospita- La presenza dei richiedenti asilo e dei rifu- lità. Tale atteggiamento è fondamentale e do- giati ha anche conseguenze sulla Chiesa e i suoi di vrebbe iniziare fin dal loro arrivo. I primi incon- fedeli. Nel rispondere ai bisogni e alla dignità di tri sono determinanti per stabilire se i nuovi ar- coloro che sono costretti ad abbandonare la rivati possono entrare o meno a far parte della propria casa, è importante testimoniare insie- società. me un profondo impegno per rendere presente Benedetto Per questo, sono necessarie politiche ade- il Regno di Dio. Ciò potrebbe essere realizzato guate per il loro benessere e la garanzia dei loro attraverso un’azione comune e la cooperazione diritti. C’è bisogno anche di un atteggiamento con tutti. Gli uni e gli altri si avvicineranno e si XVI socievole e disponibile da parte del grande pub- rinnoverà il servizio in risposta alle sfide della blico con piccoli gesti di attenzione nei loro ri- sofferenza. Passi tradizionali e innovativi sono I migranti guardi (un sorriso, un saluto, una chiacchiera- necessari per consentire alla Chiesa di far fron- ta, un invito a partecipare alle attività di tutti i te a questa sfida d’amore cristiano. Infine, è im- verso giorni) che aiuteranno i rifugiati e i richiedenti portante ricordare che i rifugiati e i richiedenti asilo a sentirsi più accolti e faciliteranno il pro- asilo hanno un grande potenziale per testimo- un futuro cesso di inclusione nella società. In breve, una niare ed evangelizzare. Essi possono essere fon- testimonianza di vicinanza delle persone nei lo- te di ispirazione per esprimere nuovamente la migliore ro confronti. I rifugiati devono anche adattarsi fede. Con le loro pratiche culturali e religiose e al loro nuovo ambiente, a volte totalmente di- per il modo in cui vivono ed esprimono la religio- verso da quello a cui erano abituati. Ciò avrà i ne, essi sono in grado di arricchire le società che «Celebriamo la Giornata suoi effetti su di loro e li cambierà. li accolgono. A volte con più calore, con stili più Mondiale del Migrante e del Tuttavia questo incontro di diverse culture espressivi, o anche più convincenti. avrà anche conseguenze sul Paese di accoglien- La migrazione è un pellegrinaggio, una ri- Rifugiato. Nel Messaggio di cerca dell’individuo, della società e della Chiesa. za e sui suoi abitanti e trasformerà la loro cultu- quest’anno ho paragonato le glia con dignità, di soddisfare tutte le esigenze ra, come risultato di un processo bilaterale di re- Vorrei concludere citando l’appello che il Santo essenziali e di condurre una vita piena nella so- ciproco incontro. La Chiesa non manca di esse- Padre fa nel Messaggio: “Nella visione cristiana, migrazioni ad un cietà. Ciò promuove un futuro comune per tut- re presente fra i richiedenti asilo e i rifugiati. l’impegno sociale e umanitario trae forza dalla ‘pellegrinaggio di fede e di ti i residenti in un Paese e come il Santo Padre L’accoglienza e l’ospitalità sono un’impor- fedeltà al Vangelo, con la consapevolezza che afferma nel suo Messaggio: “L’autentica inte- tante espressione del Vangelo. Esse sono carat- «chiunque segue Cristo, l’uomo perfetto, diven- speranza». Chi lascia la grazione [promuove] una società dove tutti sia- teristiche fondamentali del ministero pastorale, ta anch’egli più uomo» (Gaudium et spes, 41)”. propria terra lo fa perché spera no membri attivi e responsabili ciascuno del be- che non è tanto un compito, quanto un modo di * Direttore Ufficio diocesano Migrantes in un futuro migliore, ma lo fa anche perché si fida di Dio che guida i passi dell’uomo, come Abramo». Lo ha detto il papa Benedetto XVI durante la preghiera dell’Angelus da piazza San Pietro domenica 13 gennaio. «Così i migranti - ha aggiunto - sono portatori di fede e di speranza nel mondo. A Nuovo sito ciascuno di loro rivolgo oggi il mio saluto, con una speciale per la preghiera e benedizione». Il Papa ha salutato poi le comunità cattoliche di Fondazione migranti presenti a Roma e presenti in piazza San Pietro Migrantes accompagnati dal direttore Nuova grafica e nuovi contenuti per Migrantes di Roma mons. il sito della Fondazione Migrantes Pierpaolo Felicolo, e le ha (www.migrantes.it). Oltre all’impatto affidate alla «protezione di grafico e stilistico, il nuovo sito rispec- chia le articolazioni della Migrantes ed santa Cabrini e del beato offre ai visitatori la possibilità di mag- Scalabrini». giori approfondimenti per il costante aggiornamento dei contenuti che spa- ziano dalle aree di riferimento all’attua- lità del Migrantes online; dalle segnala- zioni alle pubblicazioni Migrantes, sen- za tralasciare le notizie in evidenza e il punto di vista del direttore Migrantes su argomenti socialmente rilevanti. “Dopo oltre un decennio - spiegano alla Migrantes - si è avvertita l’esigenza di aggiornare l’aspetto della comunica- zione della Migrantes con un sito diver- so, più accattivante e ricco di notizie, che abbraccia la mobilità umana nel suo insieme: immigrati, italiani nel mondo, Rom e Sinti, circensi e fieranti”. Accanto al sito il quotidiano online www.migran- tesonline.it che, nel 2012, ha superato il milione di pagine visitate. 20 gennaio_Layout 1 16/01/13 16.15 Pagina 10

Vita Diocesana 10 • 20 gennaio 2013 Nuova Stagione Calendario “Dai luce alla pace” L’Azione Cattolica di Napoli in campo per la festa consegna che si terrà domenica 27 gennaio presso la Galleria Umberto P.O.1 di Manuela Natangelo* “Beati gli operatori di pace” è il tema scelto dal Papa per la 46° Giornata Mondiale della Pace, che attraverso il suo messaggio incorag- Anno 2013 gia tutti a sentirsi responsabili riguardo alla costruzione della pace. In questo mese di gennaio, per l’associazione mese della pace, Si comunica che, come tutti gli l’Azione Cattolica di Napoli propone un percorso diocesano da vivere ani, il Provvedimento con i ragazzi, giovani e adulti nelle parrocchie, e che avrà come tappa dell’Ordinario Diocesano (mod. centrale la Festa della Pace unitaria che si terrà il giorno 27 gennaio PO1) potrà essere ritirato presso 2013 presso la Galleria Umberto I. la sala riunioni dell’Istituto Festa unitaria per dare risalto all’apporto che ognuno di noi, bambi- Diocesano per il Sostentamento no, giovane o adulto, può dare alla propria città, per riscoprire insieme del Clero, al terzo piano della quel senso di corresponsabilità che anima tutta l’associazione, per fare Curia, dalle ore 9.30 alle 12.30 esperienza della bellezza di essere Chiesa tutti insieme, cosí come la te- (don Alessandro Maffettone e stimonianza del Concilio. don Raffaele Grosso) secondo il La Festa si terrà nella Giornata della Memoria, per cui sarà bello ri- seguente calendario. cordare l’accoglienza che la nostra città ha avuto nei confronti di chi ha Lunedì 21 gennaio 2013: rischiato di pagare con la vita il proprio essere. decanati 1 e 2 “Dai Luce alla Pace!” è il titolo della Festa; un titolo che richiama ra- Mercoledì 23 gennaio 2013: gazzi, giovani e adulti a dare luce alla pace, ad illuminare quelle scene decanati 3 e 4 che troppo spesso rimangono nel buio dell’indifferenza, dell’abitudine, Giovedì 24 gennaio 2013: del pietismo. decanati 5 e 6 Attraverso i propri gesti, le proprie parole, la costanza dei propri Venerdì 25 gennaio 2013: comportamenti tutti devono trasformarsi in veri e propri “riflettori” ca- decanati 7, 8 e 9 paci di fare luce, di illuminare con amore le povertà dell’altro e grazie a Lunedì 28 gennaio 2013: questo, saper guardare con più amore le proprie povertà e i propri limi- ti. Anche nella vita di ogni giorno ci muoviamo tra luce e buio, tra ciò decanati 10 e 11 che i nostri occhi scelgono di vedere e illuminare e ciò che invece prefe- Mercoledì 30 gennaio 2013: riscono non vedere o lasciare a fari spenti. Il mese della pace diventa decanati 12 e 13. occasione per “cambiare luci” alla scena della nostra vita, per illumina- Di martedì non sarà possibile re situazioni nuove di cui prendersi cura. ritirare il modello PO1. E con questo desiderio, in occasione della Festa della Pace, l’Acr, i * * * giovani e gli adulti della diocesi inonderanno le strade della nostra me- ravigliosa città per poter testimoniare tutti insieme la gioia di essere cit- Seconda Università tadini di questa terra, amandola, avendone cura e seminando su di es- sa la grande speranza della buona vita. degli studi di Napoli Ma l’Azione Cattolica di Napoli vuole guardare anche oltre i propri confini. In linea con il tema scelto, anche un piccolo gadget accompa- Dipartimento gna l’impegno dell’A zione Cattolica in questo tempo, una piccola lam- di Giurisprudenza pada per la lettura. Attraverso l’acquisto di questa lampada, l’Azione Cattolica sosterrà un progetto di pace in Alessandria d’Egitto, che permetterà di finanzia- Per vivere tutto questo, l’appuntamento allora è per domenica 27 La genesi re per tre anni un laboratorio teatrale per tanti ragazzi che sono stati tol- gennaio alle ore 9. Ad animare la giornata, giochi di luci ed ombre, can- ti alla strada. ti e la testimonianza di un ospite d’eccezione, Andrea Sannino del mu- Il laboratorio teatrale diventa il pretesto per incontrare questi bam- sical Scugnizzi. La festa si concluderà con la Santa Messa presieduta dal della bini ogni giorno, dare loro un pasto, e trascorrere con loro del tempo Vescovo Ausiliare S.E. Mons. Lucio Lemmo. utile alla loro crescita. * Consigliere Acr

nozione contesti che viviamo sono segnati Sabato 2 febbraio 17ª Giornata Mondiale spesso da problemi relazionali, solitu- «Idini, divisioni, lacerazioni, sul piano di Preghiera per la Vita Consacrata di familiare e sociale; essi attendono presenze amorevoli, segni di fiducia nei rapporti umani, inviti concreti alla speranza che la comunione è Un altro orizzonte persona possibile». È l’invito che emerge dal messaggio della Commissione episcopale per il clero e la vita consacrata per la 17ª Giornata mondiale Il messaggio della Commissione Episcopale per il Clero Giovedì 24 gennaio, alle ore della vita consacrata che si celebrerà sabato 2 10.30, nell’aula Franciosi, in via della fede indetto dal Papa e il Sinodo dei ve- ve che promuovono la giustizia, la pace, l’inte- febbraio, diffuso il 15 gennaio. Mazzocchi, 5 - Palazzo Melzi a scovi sulla nuova evangelizzazione celebrato grazione degli immigrati, il senso della solida- Titolo del messaggio è “Testimoni e annun- Santa Maria Capua Vetere, si nell’autunno scorso, il testo ricorda i principa- rietà e della ricerca di Dio”. ciatori della fede” e il documento afferma in li ambiti d’impegno dei consacrati: catechesi e terrà un Convegno sul tema: apertura di volersi rivolgere non soltanto ai re- formazione cristiana; ambienti educativi a ser- Una generosa “carità apostolica”. “Ultima solitudo. ligiosi e religiose, ma di voler “raggiungere an- vizio delle famiglie, nella scuola, in centri gio- A proposito della difficoltà odierna a stabi- La genesi della nozione di che tutti i cristiani, nel desiderio di promuove- vanili, in centri di formazione professionale, a lire relazioni umane profonde e costruttive, il persona tra filosofia, diritto re sempre più, in tutti, la comprensione, l’ap- favore dell’integrazione degli emigrati, in luo- documento dei vescovi prosegue esortando i e teologia”. prezzamento e la riconoscenza a Dio per la vi- ghi di emarginazione; nel servizio della carità; consacrati a farsi promotori di un umanesimo Saluti del prof. Gianpaolo ta consacrata”. Dopo aver richiamato l’Anno “sul piano sociale e della cultura, con iniziati- accogliente. Califano, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza. Interventi di: Giulio Maria Chiodi, Università degli studi dell’Insubria Franco Todescan, Università degli studi di Padova Andrea Milano, Università degli studi di Urbino Pasquale Giustiniani, Dipartimento di Giurisprudenza della Seconda Università degli studi di Napoli. Coordina e introduce l’evento: Giuseppe Limone, Seconda Università degli studi di Napoli L’evento si svolge in occasione della pubblicazione del volume di Carmela Bianco, Ultima solitudo. La nascita del concetto moderno di persona in Duns Scoto, FrancoAngeli, Milano 2012. 20 gennaio_Layout 1 16/01/13 16.15 Pagina 11

Nuova Stagione Primo Piano 20 gennaio 2013 • 11

Dal 18 al 25 gennaio la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani La settima parola: «Non commettere adulterio» Il 17 gennaio la Giornata di riflessione ebraico cristiana

Per la giornata di riflessione ebraico stimoniare che fare dell’amore per l’altro cristiana si segue da qualche anno la una scelta di dedizione, un amore fedele traccia del commento alle dieci parole, il e unico, è ciò che dà senso al sentimento decalogo, come suggerito anche dal sus- spontaneo dell’amore facendone una sidio preparato per l’occasione dall’uffi- scelta autenticamente e pienamente ri- cio della Cei per il dialogo. Nella visita al- spondente al piano di Dio. Ecco dunque la sinagoga di Colonia (19 agosto 2005) un ambito nel quale la fede testimoniata Benedetto XVI, confermando la linea da ebrei e cristiani può diventare annun- tracciata da Giovanni Paolo II per il mi- cio a partire dalla vita quotidiana, dai glioramento dei rapporti e dell’amicizia comportamenti concreti, dalla decisio- con il popolo ebraico, sottolineò la re- ne di vivere la vita come risposta a un Dio sponsabilità di ebrei e cristiani di fronte che continua a chiamare all’amore che ai dieci comandamenti, punto di riferi- rende bella la vita anche quando costa ri- mento per l’etica, per la speranza e per il nunce o delusioni. dialogo. A partire da questo patrimonio L’incontro che si è svolto domenica se- biblico di base si aprono vasti campi di ra, in occasione della giornata di rifles- collaborazione e di testimonianza co- sione ebraico cristiana, è stato partecipa- mune tra ebrei e cristiani. Da alcuni an- scepoli. Anzi questi precetti vanno radicaliz- L’indicazione etica che viene dalla parola di to in maniera intensa e attenta da un fol- ni dunque gli incontri per la giornata di zati: «Avete inteso che fu detto: Non commet- Dio è, dunque, nello stesso tempo, un co- to pubblico proveniente da diverse parti riflessione ebraico-cristiana (17 gen- terai adulterio. Ma io vi dico: chiunque guar- mando da accogliere come tale, nell’ascolto della città. Certo continua a trattarsi di naio) prendono spunto da ciascuno dei da una donna per desiderarla, ha già com- credente della parola rivelata, ma anche co- piccole minoranze in un contesto in cui dieci comandamenti per un approfondi- messo adulterio con lei nel proprio cuore… e me rivelazione della natura vera dell’uomo, tuttavia la scoperta di un diverso modo mento “a due voci” che illustri la ricchez- chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il creato per dare alla sua vita e a quella dei di relazionarsi agli ebrei, come fratelli za del patrimonio spirituale e dell’impe- caso di unione illegittima, la espone all’adul- propri simili la dignità che corrisponde al maggiori piuttosto che come a nemici, gno etico da parte degli uomini delle due terio, e chiunque sposa una ripudiata, com- progetto di Dio e, in ultima istanza, alla sua non è più una novità. Quella di domeni- fedi. Anche a Napoli l’Amicizia Ebraico mette adulterio» (Mt 5,27-32). Sia nell’ebrai- vera vocazione di essere umano. È così che ca scorsa è stata un piccola iniziativa che Cristiana propone un incontro che viene smo che nel cristianesimo, al di là dell’acco- va compreso anche il settimo comandamen- risponde tuttavia proprio agli intenti del arricchito ulteriormente con l’esibizio- glienza del decalogo come parola di Dio per to. Gli uomini di fede non possono continua- sorgere stesso delle Amicizie Ebraico ne di artisti che presentano repertori di il credente, è stato segnalato come esso rap- re a proporre questa parola come un peso, Cristiane: la reciproca conoscenza e sti- musica ebraica. Una scelta che va avan- presenti qualcosa da condividere per un’eti- un vincolo tenuto stretto per il timore del ma nell’apprezzamento del comune pa- ti ormai da ventiquattro anni, come ha ca comune al di là delle appartenenza reli- peccato. Dovranno invece sempre più ricor- trimonio spirituale. Per secoli, pur sepa- ricordato nella serata di domenica 13 giose. Già S.Tommaso d’Aquino, nella dare a se stessi e agli altri quanto l’amore rati dal sospetto e spesso dall’ostilità re- gennaio una delle persone che di più si Summa Theologica distingueva tra i coman- sponsale sia richiamato nella Bibbia e nelle ciproca, cristiani ed ebrei hanno conti- sono spese e continuano a lavorare per il di che riguardano la legge naturale e i pre- tradizioni ebraica e cristiana per parlare del- nuato a riflettere, scrivere, ispirarsi ai dialogo, Diana Pezza Borrelli. cetti che hanno a che fare con regole rituali l’amore di Dio per il suo popolo. Se la me- Dieci Comandamenti ignorando reci- L’incontro, anticipato a domenica sera e legali. Le richieste della legge morale ri- tafora matrimoniale viene utilizzata per procamente la ricchezza di riflessioni per favorire una più ampia partecipazio- guardano allo stesso tempo il cristiano ed qualificare l’amore di Dio sposo per la Sposa dell’altro. Promuovere la conoscenza dei ne, è stato ospitato dall’Associazione ogni uomo. Israele, il senso dell’amore sponsale viene nostri tesori spirituali fondati sulla Sacra “Oltre il Chiostro”, da sempre sensibile Il Delegato per l’ecumenismo e il dialogo nel contempo arricchito di un senso più Scrittura per tanta parte condivisa, è un al dialogo ebraico-cristiano, presso la ha poi sottolineato quanto nessuno degli al- profondo, e riconsegnato all’uomo con le ca- compito irrinunciabile per le Amicizie Chiesa di Santa Maria la Nova. Da parte tri comandamenti sia probabilmente così ratteristiche della fedeltà, dell’unicità della Ebraico Cristiane. Non si tratta infatti di sua il Cardinale Crescenzio Sepe, attra- difficile da condividere nella mentalità con- scelta per la vita iscritta nell’esperienza na- generiche associazioni culturali, né sem- verso il delegato diocesano per l’ecume- temporanea per la difesa della famiglia co- turale dell’amore di un uomo per una donna plicemente un aggregazioni per la pace o nismo e il dialogo, ha rivolto il suo salu- me unione tra l’uomo e la donna. La settima ma qualificata dall’atteggiamento di Dio per la promozione del dialogo tra le dif- to ai presenti e ha generosamente soste- parola chiede di conservare e promuovere la verso il mondo. Conformato all’amore di ferenti religioni. Cristiani ed Ebrei han- nuto l’iniziativa. Luciano Tagliacozzo, santità della famiglia dentro al contesto dei Dio, quell’amore, diventa espressione di una no molto di più in comune, nel bene e nel membro della comunità ebraica di comandamenti che nel loro insieme esigono scelta fedele, coerente, rispettosa dell’altro, male, e bisogna ancora impegnarsi a per- Napoli e Presidente dell’Amicizia il rispetto e la protezione della vita, contro le un riflesso, nella vita degli uomini, dell’amo- seguire questo intento specifico e così Ebraico Cristiana di Napoli, ha richia- ingiustizie, nel riconoscimento della dignità re divino. Sulla base di questa parola, cri- prezioso anche per la costruzione di un mato le parole della lunga tradizione di ogni persona, immagine di Dio. stiani ed ebrei continuano a sostenere e a te- mondo in pace, e per il dialogo con le al- rabbinica; la tradizione ebraica da sem- tre religioni, ma senza disperdere l’impe- pre sottolinea il parallelismo esistente gno specifico che fu la scelta delle origi- tra le due tavole dell’Alleanza (ai primi i ni, da quando sorse a Lione (Francia) la primi cinque comandamenti corrispon- prima Amicizia Ebraico-Cristiana nel dono gli ultimi cinque). Così il settimo 1942, e poi in Italia a Firenze nel 1950, corrisponde a “Non avere altri dei di grazie all’impegno di Giorgio La Pira e di fronte a me” bene illustrando che l’infe- Jules . deltà coniugale è un peccato grave quan- Come non ricordare, per i cattolici to l’idolatria, tradisce l’Eterno. Don quest’anno impegnati a celebrare i cin- Gaetano Castello ha commentato a sua quant’anni dall’inizio del Concilio volta il comandamento attraverso i rife- Vaticano II, ciò che il Magistero della rimenti neotestamentarie e le indicazio- Chiesa, con la Nostra Aetate insegnò au- ni teologiche posteriori. La settima delle torevolmente a tutti, dando una svolta dieci parole, che in ebraico suona lo definitiva ai rapporti con i fratelli ebrei: tin’af (Es 20,14), corrisponde al sesto co- «Essendo perciò tanto grande il patrimo- mandamento cristiano “Non commette- nio spirituale comune a cristiani e ad re adulterio”, spesso ricordato con l’e- ebrei, questo sacro Concilio vuole pro- spressione estensiva “non commettere muovere e raccomandare tra loro la mu- atti impuri”. Quella dell’adulterio, come tua conoscenza e stima, che si ottengono risulta da diversi passi biblici, è una soprattutto con gli studi biblici e teologici mancanza molto grave in Israele. Si ri- e con un fraterno dialogo» (NA,4). corda in particolare come anche il re Nel solco della tradizione napoletana Davide sia incorso nella pena di morte dell’Amicizia Ebraico Cristiana di cui si (poi spostata sul figlio nato dal rapporto è detto, la serata è stata arricchita note- illegittimo) per il suo adulterio con volmente dall’esecuzione di “Musica e Betsabea. Gli adulteri annoverati speso compositori di tradizione ebraica tra gli assassini (Gb 24,14s.) e i traditori dall’Europa dalle Americhe” dal titolo «I (Ger 9,2) sono paragonati a coloro che Wonder as I Wonder». Laura Polimeno abusano del nome di Dio (Ger 29,23). (voce), Caterina Bono (violino) e Gesù, da figlio del popolo di Israele, Stefano Cardi (chitarra), hanno esegui- guardava al Decalogo come espressione to brani musicali e canti delle tradizioni della volontà del Padre: al giovane ricco sefardita e ashkenazita ampliando il re- che gli chiedeva come ottenere la vita pertorio con brani nati nella grande dia- eterna, rispondeva rinviando all’osser- spora americana. vanza dei comandamenti. Dietro ogni Una serata impegnata dunque ma an- precetto della Legge c’è l’unica volontà che piacevole, come hanno testimoniato di Dio il cui intento è possibile riassume- a conclusione quanti, nonostante la re nella legge dell’amore di Dio e del pioggia, non hanno voluto mancare al- prossimo. Per Gesù la Legge del Sinai l’appuntamento. continua a rappresentare la volontà di Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo Dio sia verso Israele che verso i suoi di- e il Dialogo Interreligioso 20 gennaio_Layout 1 16/01/13 16.15 Pagina 12

Città 12 • 20 gennaio 2013 Nuova Stagione I ragazzi dell’Azione Cattolica della parrocchia S. Giacomo Apostolo Maggiore Poste Italiane C’era Progetto “un dono per un sorriso” “Bambini nel cuore e nel giudizio, una adulti nelle azioni e nella forza di amare. Come Cristo”. È questo il motto dei ragaz- zi dell’Azione Cattolica della parrocchia volta S. Giacomo Apostolo Maggiore, che nella mattinata di venerdì 4 gennaio, hanno fat- to visita ai piccoli ospiti dell’ospedale SS. la lira Annunziata di Napoli. Grazie alla collaborazione della comu- nità parrocchiale guidata dal parroco Don Poste Italiane, in collaborazione Giuseppe Ravo, i giovani hanno donato ai con Bolaffi, presenta “C’era una bambini giocattoli e dolci, oltre a tanta se- volta ….la Lira” una collezione renità e sorrisi che sempre accompagna- filatelica e numismatica che, in no le loro iniziative di solidarietà. occasione dei 150 anni La presenza dei giovani volontari ha al- dell’Azienda e della storica lietato, per un giorno, le sofferenze di chi moneta italiana, rappresenta un è meno fortunato e vive situazioni diffici- vero e proprio viaggio nello “stile li. Con grande sorpresa di tutti, anche il di vita italiano” attraverso Cardinale Crescenzio Sepe ha fatto visita l’iconografia e i temi dei ai bambini che si trovavano nelle corsie francobolli e delle monete dell’ospedale. Il Cardinale, inoltre, ha avuto modo di italiane al tempo della Lira. Il parlare con i giovani volontari per cono- 1862 è l’anno in cui nasce Poste scere i principi di solidarietà ed attivismo I ragazzi hanno messo in scena spetta- dale per distribuire giocattoli e dolciumi Italiane ed in cui Re Vittorio che ne ispirano il quotidiano, instancabi- coli di magia accompagnati da musica e di vario tipo ai bambini ricoverati, che Emanuele II firma la legge le lavoro. L’iniziativa parrocchiale, intito- balli per intrattenere i bambini in attesa di hanno trascorso le festività all’interno del sull’unificazione monetaria: un lata “Regala un dono per un sorriso”, ha ricevere visite mediche all’interno delle nosocomio. La befana, quest’anno, è arri- doppio anniversario che viene coinvolto in particolare le sezioni Giovani sale dell’ospedale. Inoltre i volontari più vata anche in corsia. celebrato con questa nuova e Giovanissimi dell’Azione Cattolica. grandi si sono recati nelle corsie dell’ospe- Manuela Esposito proposta editoriale, che racconta la storia d’Italia attraverso 240 francobolli nuovi fior di stampa fra i più rappresentativi e 36 Al Palazzo delle Arti di Napoli una nuova iniziativa monete autentiche realmente per invogliare i bambini alla lettura circolate in Italia e nei rispettivi paesi di origine. Ad arricchire l’opera, 288 schede storiche e Parte lo “ScambiaLibro” culturali, che raccontano la storia del nostro Paese; il Museo delle Poste: una storia lunga 150 Il 2013 è iniziato con una grande novità al “Punto.Lettura valore materiale, ma rappresenta soprattutto un gesto dalla anni, dalle origini del servizio Nati per Leggere” di Napoli, nato nell’ottobre scorso presso il forte valenza simbolica: è un dono che si fa all’umanità picci- all’uso delle tecnologie più Pan-Palazzo Arti Napoli, grazie all’alleanza tra il Progetto na- na per aiutarla a crescere attraverso il sogno e l’immaginazio- zionale di promozione della lettura “Nati per Leggere” e il ne, insegnandole a esprimersi e invogliandola a scoprire il avanzate; Quella volta che Comune di Napoli. mondo, sentendosi parte di esso; è un piccolo investimento in consegnai la posta….i racconti Infatti, è stato inaugurato lo “ScambiaLibro”. L’iniziativa termini di benefici sociali diffusi. di tre generazioni di portalettere si pone in animo di creare una sorta di biblioteca circolante Grazie alla collaborazione del Comune di Napoli con il che raccontano i protagonisti per bambini. I protagonisti assoluti sono proprio loro, i bam- progetto nazionale “Nati per Leggere”, attraverso gli organi- degli eventi in Italia; Patrimoni bini: sarà grazie al loro contributo infatti che il circuito si ali- smi che da tredici anni lo promuovono in tutta Italia - d’Italia: Artisti, tradizioni, chiese menterà, portando al “Punto.Lettura” libri già letti ma in ot- Associazione Culturale Pediatri, Centro per la salute del bam- e santuari,musei e altre time condizioni, che verranno scambiati per permettere ad al- bino onlus, Associazione Italiana Biblioteche - Il interessanti tematiche illustrate tri di leggerli. I libri saranno deposti nel misterioso “Librone “Punto.Lettura Nati per Leggere” di Napoli continua la rivo- dai francobolli che ci di Marzouk”, un colorato contenitore con le sembianze di un luzione piccolina, la rivoluzione silenziosa che, come le sto- accompagnano in uno libro extra-large, creato dalle generose mani di un papà “na- rie più belle, parla al cuore e alla mente. Sempre in difesa del stimolante viaggio; Storia della to per leggere”. Se ci sono libri che cercano lettori e piccoli let- Diritto alle Storie. Lira: dove si racconta la storia tori che cercano storie, è al “Punto.Lettura” che potranno in- Questi gli orari previsti per la consultazione. della moneta per circa un secolo contrarsi. L’obiettivo è donare nuova vita ai libri e dare la pos- Martedì e mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 13. Le storie sibilità di leggerne tanti altri oltre le pareti del “Punto. piccoline, da 0 a 3 anni con mamme, papà, nonni, zie, tate e e mezzo; e Monete d’Europa: le Lettura”. Magari a casa propria con mamma e papà. tutti i grandi che si prendono cura dei piccoli: differenti monete di 11 Stati Fondamentale per lo “ScambiaLibro”, la piccola biblioteca Martedì, mercoledì, giovedì dalle ore 16.30 alle ore 18.30. prima dell’unione monetaria. circolante che parte dal concetto di condivisione e responsa- “Milleunastoria” con “Nati per Leggere”, da 3 anni (16.30- Inoltre, 10 pagine bilità. 17,30: Letture a voce alta a cura delle volontarie nateperleg- numismatiche, 2 raccoglitori e le Il “Punto.Lettura”, oltre a promuovere la cultura del libro gere; 17.30-18.30: Io leggo a te tu leggi a me, letture libere); taschine per conservare e della lettura, si fa foriero di “buone pratiche”, invogliando scuole su prenotazione. francobolli e monete. La collana al riuso di ciò che non viene più utilizzato, condividendolo Per ulteriori informazioni: 389 9157256; info@milleuna- “C’era una volta ….la Lira”, con chi voglia beneficiarne. storia.net; www.natiperleggere.it; www.facebook.com/npl- composta da 12 fascicoli Donare un libro per metterlo in circolo non ha soltanto un campania mensili, è disponibile negli Uffici Postali di tutta Italia e nei punti vendita “Spazio Filatelia” di Poste Italiane di Milano, Roma, Trieste, Torino, Venezia, Genova e Napoli. Il primo numero è ancora in vendita al costo di 10 euro, cui seguirà da fine gennaio il secondo fascicolo contenente le famose 500 lire in argento (gli 11 numeri successivi saranno venduti al costo di 19,50 euro). Per informazioni sulla collana “C’era una volta ….la Lira” è possibile consultare il sito www.poste.it o telefonare al Numero Verde 803.160. 20 gennaio_Layout 1 16/01/13 16.15 Pagina 13

Nuova Stagione Città 20 gennaio 2013 • 13 Rock! La terza edizione della Istituto Comprensivo Giovedì 24 gennaio: mostra/evento al Pan fino al 24 febbraio Festa di San Francesco di Sales, Statale “Virgilio 4” - Patrono dei giornalisti Fra storia Ottava Municipalità Santa Messa I sogni e leggenda son con l’Arcivescovo Oltre venticinquemila visitatori nelle sole due precedenti edi- zioni, più di cinquanta appuntamenti tematici, incontri con pro- melodia Come da tradizione, per la ricorrenza di San Francesco tagonisti della scena musicale internazionale e italiana (da Pete Sabato 19 gennaio, alle ore di Sales, Patrono dei giornalisti, giovedì 24 gennaio alle Best dei Beatles a Roger Taylor dei Duran Duran, da Ian Paice ore 12, l’Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi in col- dei Deep Purple a Chris Barron degli Spin Doctors, da Jono 19, presso l’Istituto “Virgilio laborazione con l’Ucsi (Unione Cattolica Stampa italiana), Manson dei Blues Travelers agli America, dalla prog-band 4”, concerto dedicato alla promuove l’incontro con il Cardinale Crescenzio Sepe, Osanna con Jackson, il sax dei Van Der Graaf Generator, Scuola e ai sogni dei nella cappella del Palazzo Arcivescovile, dove sarà cele- ai chitarristi Ricky Portera, Andy Timmons, Scott Handerson, bambini, del Coro Polifonico brata la Santa Messa alla presenza dei giornalisti. Ritchie Kotzen ed Eric Johnson, dai maestri della batteria come di Napoli “Exultate Deo”, Carmine e Vinny Appice sino a un’icona del basso Tony Levin, della parrocchia di Santa passando per gli eroi del “sound ‘e Napoli” come Peppino Di Maria del Buon Rimedio al Capri, Enzo Gragnaniello, Tony Esposito, Franco del Prete e molti altri); oltre sessanta gli itinerari guidati con scuole, acca- Rione “Don Guanella” demie, licei d’arte, associazioni culturali e studenti universitari; proiezioni di documentari esclusivi; presentazioni di libri, cd e live-set coinvolgenti. * * * Partner culturali eccellenti come il Comune di Napoli – Santa Maria in Portico Assessorato alla Cultura, il Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli (che contribuisce alla realizzazione dell’area tematica “Rock Anniversary Usa”), il Consolato Britannico di Catechesi Napoli, il Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania, il Goethe Institute, l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Gibson Guitar e Hard Rock Cafè per International, la Fondazione Bideri, Metropanpoli, Afrakà, Centro Chitarre di Cristiano Ceruti, SuonidelSud. Questi i numeri delle prime due edizione di “Rock”, la mostra adulti evento sul rock e i suoi linguaggi ideata e diretta da Carmine La catechesi degli adulti Aymone e Michelangelo Iossa, giornalisti, critici musicali e do- proposta dalla parrocchia centi di storia del rock che - come recita una nota ufficiale del Santa Maria in Portico, si Palazzo delle Arti Napoli che l’ha ospitata - «ha fatto registrare articola in tre momenti. Nel una media quotidiana di visitatori tra le più alte mai verificatesi primo si tenterà di andare al dal Pan». fondamento del racconto Anche per questa sua terza edizione, la mostra includerà mi- della Fede, attraverso la gliaia di oggetti tra memorabilia, gadget, vinili, audiovisivi, foto- grafie, manifesti d’epoca, strumenti musicali (e molto altro) pro- lettura del testo di Luciano venienti da alcune tra le più importanti collezioni private italia- Manicardi: “Per una fede ne ed europee. matura”. Queste le prossime Come è ormai consuetudine, inoltre, la mostra ospiterà date in programma: 5 un’ampia serie di esibizioni dal vivo, workshop, presentazioni di febbraio, “L’esigenza della libri, di dischi, proiezioni, demo/clinic, incontri e appuntamen- fede: la radicalità cristiana”; ti tematici sulla storia e sull’evoluzione del rock, con ospiti e mu- 5 marzo, “L’eloquenza della sicisti. fede: la preghiera”; 9 aprile, Le rockstar più celebri e la musica che ha fatto la storia degli “Vivere di fede”; 7 maggio, ultimi decenni in una full immersion totale per riassaporare il “Maturità della fede, linguaggio che, più di ogni altro, ha cambiato il volto della mu- sica popolare. maturità della Chiesa”. Come secondo momento, si muoveranno i primi passi alla scoperta dei luoghi della Fede, presenti in Campania o che appartengono alla spiritualità Leonardina. Prossimi appuntamenti: 22 gennaio; 19 febbraio; 12 marzo; 23 aprile; 21 maggio. Come terzo momento, ci si metterà alla ricerca dei segni della Fede, così come emergono nel moderno linguaggio della cinematografia con una serie di proiezioni sul tema “Cinema e Fede”, in calendario con frequenza mensile: 29 gennaio; 26 febbraio; 19 marzo; 2 aprile; 28 maggio. Tutti gli incontri si terranno alle ore 19.30. Per saperne di più è possibile rivolgersi alla parrocchia Santa Maria in Portico, in via Martucci 17 (081.66.92.94). 20 gennaio_Layout 1 16/01/13 16.15 Pagina 14

Provincia 14 • 20 gennaio 2013 Nuova Stagione Il Cardinale Sepe a Casoria alla vigilia della Solennità di San Mauro, per i Primi Vespri e la Concelebrazione Eucaristica. Nel pomeriggio del 15 la Santa Messa presieduta dal Vescovo Ausiliare, Mons. Antonio Di Donna La chiusura dell’Anno Giubilare Maurino di Margherita De Rosa A San Giorgio a Cremano Grande attesa, a Casoria, lo scorso 14 gen- naio, per l’arrivo del cardinale Crescenzio Sepe, alla cui presenza si è suggellato il percor- Un so dell’Anno Giubilare Maurino, indetto nel 2012 al fine di ravvivare e perpetuare la cono- scenza ed il culto per San Mauro Abate, protet- nuovo tore della città di Casoria. Un lungo periodo di preparazione, decorrente dal 2 gennaio alla predetta data, ha precorso il giorno della so- centro lennità, che ricorre il 15 gennaio. In questa cir- costanza ha celebrato la Messa, nel pomerig- gio il vescovo ausiliare di Napoli, mons. Antonio Di Donna, mentre la vigilia della bella giovanile festività è stata resa ancora più suggestiva dal- l’arrivo del Cardinale; ad attenderlo una foltis- Lunedì 14 gennaio 2013 alle sima folla di fedeli, pronti a sfidare l’inclemen- za del tempo. Lo scampanìo armonioso, asso- 10 sono state inaugurate ciato a qualche botto, ha dato il benvenuto al nuove sale studio presso il Presule, che ha fatto il suo ingresso nella Centro Polifunzionale Pontificia Basilica minore di San Mauro tra gli Giovanile di via Mazzini. applausi dei devoti cittadini casoriani. Nel suo L’iniziativa, fortemente saluto iniziale, padre Mauro Zurro, Preposito voluta dall’Assessorato alle curato della citata basilica, ha ringraziato l’Arcivescovo per la sua benevola presenza a rinnovamento interiore che si pone come suo mo di ciascuno e della città tutta, spianando vie Politiche Giovanili, nome dell’intera cittadinanza, della comunità scopo ultimo l’acquisizione di un diverso mo- nuove da intraprendere nel cammino della fe- Innovazione e Biblioteca, parrocchiale di San Mauro Abate, del Capitolo do di rapportarsi all’altro. deltà al Vangelo, così da testimoniare, nella della giunta Giorgiano, Collegiale, delle Associazioni Cattoliche, delle E così è stato: infatti, la Comunità è stata pratica di vita, la straordinarietà della bella no- s’inserisce nel percorso di Arciconfraternite, del Sindaco, della Giunta particolarmente vicina a coloro che hanno vis- vella d’amore e di carità, che già san Mauro in- sviluppo dei servizi offerti ai Comunale, delle autorità civili e militari. Egli suto in prima persona le drammatiche conse- carnò, ma che i suoi “eredi” sembrano aver ha poi sottolineato il particolare significato giovani in città. guenze di una crisi economica che, in troppi obliato, trascinati dalla frenesia delle vanità… che l’anno giubilare ha rivestito per l’intera co- casi, si è tradotta in disoccupazione. Molto si è Questo, dunque, il monito di Sua «Quest’anno le richieste di munità, avendone esso accresciuto la consa- fatto anche per il sostegno ai giovanissimi, at- Eminenza, affinché non vada disperso un pa- spazi studio da parte di pevolezza circa l’importanza della solidarietà traverso l’incremento della pratica sportiva, trimonio spirituale ed umano accumulato, studenti è molto aumentata – verso quanti sono in difficoltà. culminato con l’inaugurazione dell’oratorio non senza sacrificio, in un anno che ha visto afferma l’assessore Michele Le svariate iniziative, poste in essere in que- parrocchiale. crescere nella fede e nella solidarietà un’intera Carbone - Era doveroso da st’anno “di grazia”, costituite da convegni, Questo tempo speciale, tuttavia, non è sta- comunità cittadina. fiaccolate ed altre manifestazioni, hanno avu- to risparmiato da passaggi più che drammati- Secondo la secolare tradizione, nella notte parte nostra attivarci to il comune obiettivo di evidenziare la neces- ci, ma la certezza di essere realmente membri tra il 14 ed il 15 gennaio, il tempio ha spalanca- immediatamente per sità di recuperare il valore della legalità, in spe- di una comunità fraterna ha reso ciascuno più to le sue porte ai tanti devoti del Santo dell’ub- rispondere a tale esigenza. cial modo in un territorio complesso come forte, facendo sì che più agevolmente fossero bidienza, venuti, come sempre, anche da tanti Grazie al lavoro sinergico quello su cui San Mauro volge il suo sguardo superati quei momenti in cui il mistero della paesi vicini per “sciogliere” i loro voti a san dall’associazione Lineadarco indulgente, nonostante le troppe incoerenze e sofferenza sembrava non lasciare adito alla Mauro, che ancora non si stanca di elargire be- e dall’ufficio informagiovani le mille contraddizioni. Un evento come l’anno speranza…tanti, quindi i frutti dell’anno giubi- nedizioni e miracoli ai suoi figli, che non ri- giubilare non avrebbe avuto un senso pieno né lare maurino, che si è concluso con l’approva- nuncia ad amarli così come essi sono, aspet- è stato possibile in breve compiuto se non avesse contribuito a scuotere zione e la benedizione del cardinale Sepe, ma tando, pazientemente, che almeno qualcuno di tempo allestire due sale le coscienze, innescando un meccanismo di che continuerà a maturare i suoi frutti nell’ani- loro riesca ad imitarlo, anche se solo un po’. studio al Centro Polifunzionale, per soddisfare le esigenze degli studenti del territorio. Aggiungiamo un altro tassello al lavoro che Zona rossa Vesuvio: dialogo con i Comuni stiamo svolgendo accanto ai giovani del nostro territorio». «La Regione sta lavorando in perfetta sinergia con il Dipartimento Le due sale dispongono di 26 nazionale di Protezione civile da un lato e con i Comuni della fascia in- postazioni di lettura, tre teressata dall’altro, per arrivare ad una determinazione definitiva del- postazioni multimediali con la zona rossa, quella cioè da evacuare preventivamente prima che l’e- ruzione abbia inizio». disponibilità di pc e Così l’assessore alla Protezione civile della Regione Campania collegamento alla rete wi-fi e Edoardo Cosenza alla conferenza stampa che si è tenuta presso il saranno aperte dalle 9.00 alle Dipartimento nazionale di Protezione civile con il prefetto Franco 19.00, dal lunedì al sabato. Gabrielli, capo del Dipartimento, con il professor Marcello Martini Per accedervi basterà dell’Osservatorio Vesuviano e con il professor Mauro Rosi, del grup- munirsi della BiblioCard po di lavoro dei Campi Flegrei della Commissione Grandi Rischi. 2013 da ritirare presso la «Lo scenario – ha spiegato Cosenza – sarà stabilito dopo un con- fronto con i Comuni. Ad esempio, Comune di Napoli e Regione Biblioteca di Villa Bruno. Al Campania potranno ridurre la zona rossa delle tre Municipalità primo accesso, gli utenti (Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio) alla sola zona rossa da dovranno presentarsi, con la flusso piroclastico con adeguati Piani di evacuazione. bibliocard, al personale Il confronto con il Comune di Napoli è già in atto da alcune setti- dell’Informagiovani per avere mane. In ogni caso la zona rossa non potrà mai essere più piccola di maggiori informazioni sugli quella che la Commissione Grandi Rischi ha validato tracciando il li- utilizzi degli spazi e sulle mite dell’area di invasione da flussi piroclastici e che è quella cosiddet- ta ad alto rischio vulcanico per cui vale la legge regionale 21/03. I nuo- modalità di accesso, oltre che vi Comuni coinvolti e la Regione Campania potranno proporre, per i con l’eventuale propri territori, confini della nuova zona rossa diversi dai limiti am- autorizzazione per l’utilizzo ministrativi. del parcheggio interno. Attualmente, il Piano prevede che le persone da evacuare siano Presso le sale studio gli utenti 800mila: pensiamo, con i nuovi scenari che arriveranno dal confron- ficientemente resistenti o con adeguati tetti a spiovente, i singoli edifi- ci possono essere esclusi dal piano di evacuazione. firmeranno un registro to con gli enti locali, che questo numero potrà abbassarsi. Altra que- stione – ha aggiunto Cosenza – va fatta per la zona ad alto rischio crol- Inoltre quando si parla di inedificabilità si parla esclusivamente d’accesso con i propri dati li, che include comuni come San Gennaro Vesuviano, Scafati, della impossibilità di costruire edifici residenziali: scuole, ospedali, ca- (numero di tessera, nome e Poggiomarino, Palma Campania e una piccola parte di . In que- serme e altri edifici analoghi, di servizio, non aumentando il carico ur- cognome, orario d’ingresso e ste aree va risolto, così come accade per le zone montane esposte ad banistico, non rientrano nell’edilizia residenziale», ha concluso uscita). emergenza neve, il problema dei tetti: se si costruiscono strutture suf- Cosenza. 20 gennaio_Layout 1 16/01/13 16.15 Pagina 15

Nuova Stagione Cultura 20 gennaio 2013 • 15 La chiesetta del Conservatorio di Santa Maria dei Sette Dolori di Alfonso Pisciotta

Il Conservatorio di Santa Maria dei Port’Alba, apparteneva originariamente nel Corpo stesso del detto edificio. Ad essa Sette Dolori fu fondato il 19 marzo 1672 in alle religiose dell’Ordine di San si va per un piccolo vestibolo, sul quale è il Napoli sotto la Regola delle Monache dei Francesco, nel 1819 per Real Decreto fu coro delle Religiose. In seguito di questo Dolori della Vergine , fu poi trasferito nel concesso alle Oblate provenienti dal vestibolo si trova la chiesetta di pianta ret- 1702 nel Vico Lava, dove fu eretto nel Conservatorio sito al Vico della Lava. tangolare lunga palmi 70 larga palmi 36 Monastero del palazzo baronale della Protettrice del Conservatorio era la oltre di un piccolo spazio dietro l’altar Un libro Famiglia Pignatelli e solo nel 1820 le Vergine dei Sette Dolori la cui «festa quin- maggiore. Questa prima porzione è deco- Oblate lasciarono il locale del Vico Lava e di celebrasi due volte l’anno, di rito doppio rata nei suoi lati con due pilastri corintii occuparono quello dove si trova la Chiesa maggiore, nel Venerdì di passione in per ciascuna banda; ed avvi ancora quat- su di Sant’Antonello fuori Port’Alba a via Marzo, ed in Settembre.». tro altari, vale a dire due per ogni banda. Costantinopoli. L’altra parte del rettangolo divi- In particolare il Rettore Don sa dall’ arco come si è detto, forma Frank Stefano Peluso, nel 1855 circa, presbiterio all’ altar maggiore, die- precisa che « la chiesa ed il tro il quale è l’ apertura per ammi- Lunedì 21 gennaio, alle ore Conservatorio è posto quasi per nistrare il Sacramento dell’ 18, presso la Libreria intero tra il Monastero della sa- Eucaristia alle Religiose. La cover- Loffredo al Vomero, pienza da un lato, e quello della tura della prima parte dell’ indica- via Kerbaker 19, Croce di Lucca dall’altro>>. ta chiesetta è fatta da una soffitta verrà presentato <

straordinari che ordinari e che per la fa- setta di questo Conservatorio essa, nelle grate intorno alla medesima». Organo di informazione ecclesiale e di formazione cristiana coltà di poter ivi confessare dipendono dal Notizie della Chiesa e Conservatorio di Prosegue la descrizione dell’ interno Reg. Tribunale di Napoli N. 1115 del 16.11.57 e del 22.10.68 medesimo Protettore. Santa Maria dei Sette Dolori, sito fuori della chiesetta all’art.7: «Gli altari sono L’Amministrazione è presso un Gover - Portalba, da servire di risposte alle doman- cinque, compresovi anche il maggiore, e Iscrizione Reg. Roc. N. 19131del 18.02.2010 no laicale di tre individui nominati dal de od istruzioni generali per la Santa Visita questo è sacro a nostra Donna sotto il tito- Direttore Responsabile CRESCENZO CIRO PISCOPO

Consiglio Comunale di Napoli, ed ora è re- della Città, e Diocesi di Napoli, emanata lo dè Sette Dolori. I due primi altari che so- Direttore Editoriale MICHELE BORRIELLO golato secondo lo Statuto Organico ap- dall’Eminentissimo Cardinale Sisto Riario no alla parte del vangelo, l’uno è consacra- provato con decreto del 30 gennaio 1879 Sforza, all’art.5 del capitolo I° è così de- to al transito di San Giuseppe, l’altro a Vice Direttore VINCENZO DORIANO DE LUCA proibendosi la vestizione di nuove scritta: Sant’Antonio di Padova”. Redazione, segreteria e amministrazione:

Oblate».3) «Dopo l’ ampia scalinata che mette “La descritta chiesetta tanto nella mu- Largo Donnaregina, 22 - 80138 NAPOLI L’edificio del Conservatorio di Santa fronte all’ingresso nel Monastero, volgen- ratura che nelle decorazioni è in buono Maria dei Sette Dolori posto fuori dosi a dritta si trova la chiesetta formata stato.” Tel. 081.557.42.98/99 - 081.44.15.00 Fax 081.45.18.45

E-mail: [email protected] € un numero 1,00 € Il Volontariato Internazionale per lo Sviluppo traccia un bilancio degli interventi abbonamento annuale 40 c.c.postale n. 2232998

Pubblicità: Ufficio Pubblicità di NUOVA STAGIONE Ad Haiti oltre l’emergenza Manoscritti e fotografie anche se non pubblicati non si restituiscono

Sono trascorsi tre anni dal terribile terremoto che il 12 gen- dizione di povertà seguendo il programma di lavoro. Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana naio 2010 scosse la terra e travolse migliaia di persone indife- Nessun giorno è andato perso e, nonostante le difficoltà se ad Haiti. Furono oltre 222mila le persone che persero la vi- che i volontari incontrano quotidianamente sul campo, i pro- ta in quei giorni e circa 3milioni quelle coinvolte dalle conse- getti procedono rispettando i tempi. Il 2013 sarà segnato da guenze della catastrofe. La vita per molti Haitiani non fu più importanti obiettivi raggiunti e risultati per la ricostruzione e la stessa. In un Paese già provato da povertà cronica, instabi- lo sviluppo del Paese. Aderente alla Federazione Italiana lità e insicurezza, il sisma aumentò le difficoltà di molti e il Tutto quello che è stato fatto e che è stato realizzato non sa- Settimanali Cattolici mondo intero raccolse l’appello lanciato dalle autorità locali rebbe possibile senza il supporto dei nostri sostenitori pubbli- e dalle organizzazioni internazionali. ci e privati. Grande la collaborazione con i Salesiani di Don Raccogliendo il grido di aiuto e rispondendo alla chiama- Bosco, partner principale sul campo. Certo il lavoro da fare è ta della Comunità Salesiana già da 75 anni impegnata nel molto e grande è il contributo del Volontariato Internazionale A.C.M. S.p.A. - Torre del Greco Paese, il VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo - per lo Sviluppo all’interno di un Paese che ha ancora tanto da Stabilimento Tipo-Litografico

intervenne immediatamente e ancora oggi sta portando avan- ricostruire e potenziare, ma, nell’ambito degli impegni assun- Tel. 081.803.97.46 ti insieme ai Salesiani di Don Bosco le attività di ricostruzio- ti, il Volontariato Internazionale è riuscito a contribuire a un Chiuso in tipografia alle ore 17 del mercoledì ne e sostegno a favore delle persone più vulnerabili e in con- miglioramento per migliaia di persone. 20 gennaio_Layout 1 16/01/13 16.15 Pagina 16

16 • 20 gennaio 2013 Nuova Stagione Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 Redazione e Amministrazione: Largo Donnaregina, 22 - 80138 Napoli (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Napoli

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N S Reg. Trib. di Napoli n. 1115 16/11/57 e 22/10/68 Anno LXVII • Numero 3 • 20 gennaio 2013 E-mail: uova

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