B.I.M. Semestrale del Consorzio dei Comuni della provincia di compresi nel BacinoN Imbriferootizie Montano del fiume Brenta Anno IV - N. 6 • APRILE 2001 Sped. in abb. post. art. 2, comma 20/c Legge 662/96 – Filiale di Trento Sommario

• La composizione degli p. 3 • Progetto Leader II Pasubio- p. 12 organi sociali Vigolana: il valore della formazione professionale a • Spazio Europa: p. 5 sostegno delle iniziative al via “Leader Plus” attivate

• Una sede per il Consorzio p. 8 • Notizie in breve p. 14

di rotazione p. 10 • Le delibere del Consorzio p. 15

B.I.M. Notizie

Semestrale del Consorzio dei Comuni della provincia di Trento compresi nel Bacino Imbrifero Montano del fiume Brenta

Reg. Trib. di Trento n. 990 del 04.03.1998 Sped. in abb. post. art. 2, comma 20/c Legge 662/96 – Filiale di Trento

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Foto AIR DATA s.r.l. LEADER scarl In copertina: 2 Lago di Cima d’Asta (foto Leader) La composizione degli organi sociali

e elezioni comunali del maggio dello scor- Giorgio Casagranda so anno hanno determinato uno scenario Samone Claudia Mengarda L nuovo tra gli amministratori locali. Tutta l’e- Paolo Costa state e buona parte dell’autunno sono stati im- Vittorio Segat piegati per arrivare alla nomina del rappresen- Spera Alberto Vesco tante di ognuno dei 42 comuni in seno all’As- Silvio Tomaselli semblea Generale. Sembra un’operazione facile Giancarlo Orsingher e immediata, ma non è proprio così. Si tratta in- Luciano Trentin nanzitutto di formare la Giunta Comunale, a se- Tenna Valter Motter guito della quale vengono assegnate le varie ca- Alberto Scalet riche e competenze del governo locale. Succes- Tullio Dalcastagné sivamente si passa ad individuare i rappresen- Pietro Pradel tanti all’interno dei vari organi comunali e Sergio Rizzi sovracomunali. Anche se normalmente è un Vignola Falesina Giuliano Oss membro del Consiglio a rappresentare il comu- Walter Kaswalder ne all’interno dei vari organi, è talvolta possibile Villa Agendo Flavio Sandri che venga incaricato un soggetto esterno apoliti- Fabrizio Vanzetta co, cioè non candidato alle elezioni, esperto In grassetto sono riportati i nominativi degli amministratori competente in un determinato settore. Seguen- comunali confermati all’interno dell’Assemblea Generale. do questo procedere, si è arrivati al mese di no- vembre per ottenere la composizione dell’As- Le riunioni dell’Assemblea di dicembre sono semblea Generale, riportata nella tabella se- servite, tra l’altro, per procedere alla nomina guente. dei rappresentanti delle due vallate (Valsugana e Cismon-Vanoi) nel Consiglio Direttivo. Le sin- RAPPRESENTANTE gole Assemblee di vallata avevano in prece- Andrea Bernardo denza provveduto ad eleggere il loro Presiden- Borgo Valsugana Luigi Oss te. In base ad una regola non scritta, la massi- Giorgio Segatta ma carica del Consorzio, eletta dal Consiglio Maurizio Pinamonti Direttivo, spetta a turno alla Vallata della Valsu- Mario Curzel gana e a quella del Cismon-Vanoi. Dopo i cin- Fulvio Micheli que anni di Presidenza di Maurizio Pinamonti, Riccardo Buffa espressione della Valsugana e che da queste Gaspare Sordo pagine voglio ringraziare per l’encomiabile la- Castelnuovo Mario Epiboli voro svolto, per il quinquennio che si prospetta Centa San Nicolò Stefano Pradi la Presidenza è di competenza della vallata del Roberto Biasion Cismon-Vanoi. Voglio ricordare che l’operato Luigi Boso del Consiglio Direttivo, a differenza di quanto Vittore Trenti avviene nei singoli comuni e a svariati livelli, si Sergio Fante caratterizza per non avere un connotato “parti- Imer Eugenio Castellaz tico”, ma per agire al fine di perseguire il pro- Ivano Fracena Enzo Floriani gresso socio-economico della popolazione re- Aldo Marzari sidente, come recita l’articolo 2 dello statuto. Giancarlo Tognoli Dopo questa doverosa precisazione, illustrata Flavio Nicolussi ai membri dell’Assemblea in modo che aves- Fabiano Dalla Sega sero un utile elemento di valutazione, si è pro- Francesco Zecchini ceduto alla votazione di dieci membri del Con- Ospedaletto Loris Baldi siglio Direttivo, a cui devono essere aggiunti i Pergine Valsugana Renzo Anderle due Presidenti di vallata già eletti dalle rispetti- Roberto Martini ve Assemblee. Il nuovo assetto risulta essere Roncegno Ugo Montibeller quello riportato nella tabella a pagina seguente. 3 NOMINATIVO RUOLO COMUNE Fulvio Micheli Presidente Consorzio BIM del Brenta Canal San Bovo Maurizio Pinamonti Vice Presidente • Presidente Vallata del Brenta Calceranica al Lago Pietro Pradel Vice Presidente • Presidente Vallata Cismon-Vanoi Transacqua Renzo Anderle Assessore - Vallata del Brenta Pergine Valsugana Riccardo Buffa Assessore - Vallata del Brenta Carzano Roberto Biasion Assessore - Vallata del Brenta Cinte Tesino Mario Curzel Assessore - Vallata del Brenta Caldonazzo Walter Kaswalder Assessore - Vallata del Brenta Vigolo Vattaro Giancarlo Orsingher Assessore - Vallata del Brenta Telve Silvio Tomaselli Assessore - Vallata del Brenta Strigno Fabiano Dalla Sega Assessore - Vallata del Cismon-Vanoi Mezzano Vittorio Segat Assessore - Vallata del Cismon-Vanoi Siror In grassetto sono riportati i nominativi degli amministratori comunali confermati all’interno del Consiglio Direttivo. Come potete notare, Per quanto riguarda il nostro territorio, tra le le tre componenti geo- tappe che determineranno una crescita collettiva grafiche del nostro Con- ricordo la disponibilità dichiarata di subentrare sorzio (Alta e Bassa Val- nelle concessioni e nella gestione degli impianti sugana, Cismon-Vanoi) idroelettrici ex Sava (Caoria, San Silvestro, Val sono ugualmente rap- Schener e Moline), assieme all’Azienda Consor- presentate da quattro ziale Servizi Municipalizzati (ACSM) del Primiero, membri ciascuna in se- ASPE e altri soggetti. Ci aspettano comunque al- no al Consiglio Diretti- tri momenti importanti per le nostre comunità e vo. Oltre alla competen- per lo stesso Consorzio: mi riferisco all’iniziativa Fulvio Micheli za e all’esperienza delle comunitaria LEADER persone individuate, la PLUS, che siamo stati composizione di quest’organo rispecchia la pre- incaricati di coordinare cisa volontà di proseguire la linea tenuta nel pre- nella fase iniziale e della cedente mandato. La disponibilità a far parte di quale abbiamo iniziato quest’organo sociale da parte di molti ammini- a definire le linee guida stratori è stata infatti subordinata al rispetto e al (vedi articolo a pag. 5), mantenimento di una continuità rispetto ad alcu- al progetto di rilievo ae- ne tematiche fondamentali per il Consorzio e alle rofotogrammetrico del decisioni prese nell’ultimo quinquennio, che so- territorio consortile,

no indispensabili per il raggiungimento di alcuni nonché alla ristruttura- Maurizio Pinamonti obiettivi di primaria im- zione dell’edificio desti- portanza. Penso alle nato a diventare la nostra sede definitiva (vedi battaglie che la Feder- articolo a pag. 8); oltre naturalmente alla gestio- bim, la federazione di ne del fondo di rotazione, che consente ai 42 co- tutti i Consorzi BIM co- muni facenti parte del Consorzio di realizzare in- me il nostro, sta portan- terventi di pubblica utilità sul territorio con il sup- do avanti per il ricono- porto di finanziamenti consorziali. scimento a livello nazio- Attraverso le pagine del nostro periodico nale di alcuni diritti lega- “B.I.M. Notizie”, ma anche attraverso articoli sui ti agli indennizzi dovuti quotidiani locali e nel corso di altri momenti pub- per gli impianti di pom- blici ai quali parteciperemo direttamente (ad paggio e in serie, per esempio la mostra-mercato “Valsugana expo”), Pietro Pradel l’aggiornamento del va- vi terremo informati sui programmi e sull’attività lore del sovracanone e per il suo riconoscimento del nostro Consorzio, e cercheremo di dare visi- al posto dell’erogazione di pari importo di ener- bilità alle nostre iniziative con lo scopo di lanciare gia e, soprattutto, per l’esistenza stessa dei Con- un chiaro messaggio di sostegno effettivo alle sorzi BIM che la posizione assunta recentemente comunità che hanno bisogno di sentire la pre- dalla Provincia Autonoma di Bolzano rischia di senza degli organi territoriali al loro fianco. 4 minare alla base. Fulvio Micheli Spazio Europa Al via “Leader Plus”

a cura del Carrefour delle Alpi

on l’invio nell’autunno scorso a Bruxelles Leader: la Bassa Valsugana (Borgo escluso), il del “Piano Leader Provinciale” (PLP) da Tesino e la Val dei Mòcheni sono stati infatti in- C parte degli uffici dell’Assessorato all’Agri- teressati dal Leader I “Lagorai Sud”, mentre i co- coltura e alla Montagna della Provincia Autono- muni della Vigolana, Lavarone e Luserna sono ma di Trento, ha ufficialmente preso il via anche coinvolti nel Leader II “Pasubio-Vigolana” che si a livello locale LEADER PLUS (2000-2006), l’Ini- concluderà quest’anno. In entrambi i progetti, ziativa comunitaria specificamente rivolta allo tra l’altro, il Consorzio BIM Brenta ha svolto un sviluppo rurale prevista da “Agenda 2000”. importante ruolo. Non si tratta semplicemente di una riproposi- E proprio in considerazione dell’esperienza zione delle due precedenti fasi di Leader, che tra maturata nel corso degli ultimi dieci anni dal il 1991 ed il 1996 (Leader I) e tra il 1996 e il Consorzio nell’iniziativa comunitaria di sviluppo 2001 (Leader II) hanno interessato oltre un mi- rurale e della coincidenza di gran parte dell’area gliaio di aree rurali “Leader plus” con il europee con l’attiva- territorio consorziale, i zione di iniziative inte- rappresentanti dei co- grate di sviluppo rura- muni del C3 e del C4 le, ma si tratta di un – riuniti il 29 gennaio programma che deve scorso per la presen- apportare un ulteriore tazione del PLP da valore aggiunto rispet- parte degli assessori to ai Leader prece- provinciali Pallaoro e denti, come sta ad in- Muraro – hanno dele- dicare la specificazio- gato al Consorzio BIM ne “PLUS”. Brenta il compito di Come previsto dal- coordinare la fase di la Comunicazione del- informazione e di rac- la Commissione euro- colta dati che porterà pea del 18 maggio 2000, la Provincia Autonoma alla presentazione agli uffici provinciali compe- di Trento, al pari di tutte le altre regioni europee tenti del Piano di Sviluppo Rurale “Leader plus”. interessate, ha quindi inviato a Bruxelles il pro- Da adesso fino a novembre pertanto verrà at- prio PLP entro il termine del 18 novembre 2000. tuata sul territorio una campagna di informazio- Il PLP individua innanzitutto il territorio pro- ne-ascolto che servirà per raccogliere indicazioni vinciale in cui potrà essere attivata l’iniziativa, che permetteranno di predisporre un progetto analizza successivamente la situazione di queste “Leader plus” effettivamente partecipato da tutti, aree, effettua una valutazione “ex ante”, indica rimanendo naturalmente entro le linee di indiriz- gli obiettivi e le strategie di LEADER PLUS in zo indicate dalla Commissione europea e dalla ed espone il piano finanziario del pro- P.A.T. gramma. Ed il primo aspetto affrontato dal PLP assume I contenuti di LEADER PLUS un’importanza fondamentale per la popolazione A differenza del passato, il Gruppo di Azione che vive all’interno del Consorzio BIM Brenta: in Locale (GAL), vale a dire l’organismo deputato a base ad un’analisi socio-economica di tutto il gestire il singolo progetto Leader, non potrà es- Trentino, la Giunta provinciale ha infatti indivi- sere composto esclusivamente o prevalente- duato gli interi Comprensori C3 “Bassa Valsuga- mente da delegati dalle amministrazioni locali, na e Tesino” e C4 “Alta Valsugana” come uniche ma dovrà essere l’espressione equilibrata e rap- aree della provincia ammissibili ad ospitare la presentativa dei partner dei vari ambienti so- nuova iniziativa comunitaria di sviluppo rurale. cioeconomici del territorio; a livello decisionale i Un territorio quindi che ricalca in gran parte partner economici e le associazioni devono rap- quello coperto dal Consorzio e che comprende presentare almeno il 50% del GAL. ampie zone che già hanno avuto un’esperienza Un altro aspetto che differenzia LEADER PLUS 5 dalle due iniziative Leader che lo hanno prece- duto risiede nel fatto che non saranno ammissi- bili grandi interventi materiali, strutturali. In linea generale l’obiettivo globale del pro- gramma è quello di assicurare il mantenimento ed il consolidamento di un tessuto sociale vitale nelle zone rurali, promuovendo azioni integrate di sviluppo socio-economico e culturale sosteni- bile, elaborate ed attuate nell’ambito di partena- riati attivi che operano a livello locale. La nuova Iniziativa comunitaria si sviluppa at- torno a tre Assi: 1. “Strategia pilota di sviluppo rurale a carattere territoriale ed integrato” 2. “Sostegno alla cooperazione tra territori rurali” 3. “Assistenza tecnica e valutazione del pro- adeguamento di strutture private a fini agritu- gramma”. ristici e di turismo rurale; realizzazione di pic- cole strutture per manifestazioni locali. 1. “Strategia pilota di sviluppo rurale c. Artigianato, piccole-medie imprese e servizi a carattere territoriale ed integrato” con la creazione di servizi a sostegno delle Obiettivi di quest’Asse sono: imprese locali; promozione della nascita e - riscoprire la conoscenza ed il valore delle pro- dello sviluppo di piccole imprese. prie tradizioni storiche e culturali, rafforzando d. Formazione con il sostegno alle proposte del- il senso di appartenenza della popolazione lo- le imprese; formazione specifica di breve du- cale al proprio territorio; rata; formazione in seguito a richieste puntua- - favorire gli interventi che stimolino l’imprendi- li degli operatori locali; formazione per acqui- torialità locale, in particolare attraverso l’inte- sire la capacità di “lavorare insieme”. grazione tra agricoltura, artigianato, turismo, e. Ambiente con azioni di valorizzazione di aree ambiente e patrimonio culturale, anche me- ambientali di particolare interesse; promozio- diante l’impiego di nuove tecnologie; ne delle fonti di energia rinnovabile; gestione - migliorare le condizioni socio-economiche del- sostenibile del territorio. le categorie più deboli, con particolare riferi- f. Cultura con la ricerca e il recupero della me- mento alle donne e ai giovani. moria storica, del patrimonio culturale e delle Potranno essere proposte iniziative nei se- tradizioni locali; recupero di antichi manufatti guenti settori: storici; realizzazione di musei e mostre per- a. Agricoltura e silvicoltura con azioni come manenti. sviluppo di filiere produttive; recupero di g. Altri interventi come ad esempio la promo- aree abbandonate e/o sottoutilizzate; di- zione dei prodotti locali attraverso la parteci- versificazione delle produzioni; integrazione pazione a fiere, l’organizzazione di strutture di del settore agro-forestale vendita, telemarketing, ecc; so- con altri settori economici; stegno di metodologie innovati- valorizzazione del ruolo in ve di approccio al mercato, azienda delle donne e dei compreso il telelavoro; inter- giovani; produzione, trasfor- venti per le pari opportunità. mazione e commercializ- zazione di prodotti agricoli Le iniziative proposte non di qualità; interventi nel dovranno essere episodiche, campo ittico; sostegno al scollegate le une dalle altre, ma consolidamento delle azien- dovranno far parte di una stra- de agricole. tegia integrata che ruoti priorita- b. Agriturismo e turismo rurale riamente attorno ad almeno con interventi di qualificazio- uno dei seguenti temi catalizza- ne dell’offerta turistica locale; tori: individuazione, adeguamen- 1. utilizzazione di nuovi know- 6 to e segnalazione di percorsi; how e nuove tecnologie per au- mentare la competitività determinati progetti che non dei prodotti e dei servizi potrebbero attuarsi un una del territorio; sola zona perché troppo pic- 2. miglioramento della qua- cola. lità della vita nelle zone ru- I progetti di cooperazione rali; dovranno prevedere azioni 3. valorizzazione dei prodotti concrete, possibilmente inte- locali. grate fra loro, come per Lo sviluppo rurale che si esempio la realizzazione di realizzerà con i singoli progetti nuovi prodotti o l’offerta di LEADER PLUS dovrà basarsi nuovi servizi alla popolazione su aspetti originali e innovativi o ancora l’attivazione di nuo- rispetto alle pratiche in uso ve tipologie di modelli orga- nel territorio, andando oltre la nizzativi nei diversi settori. A sperimentazione avviata con queste iniziative potranno ac- Leader I e Leader II. Il finanziamento pubblico compagnarsi azioni immateriali quali attività for- complessivo (europeo attraverso il FEOGA, sta- mative e scambi di esperienze se di supporto al- tale e provinciale) per l’Asse 1 e per i sei anni le azioni concrete. ammonta a 6.420.600 euro, a cui si deve natu- Il GAL dovrà inoltre partecipare attivamente ralmente aggiungere la quota privata. alla “rete europea dei territori rurali”, mettendo a disposizione delle altre aree rurali europee tutte 2. “Sostegno alla cooperazione le informazioni necessarie sulle azioni in corso o tra territori rurali” realizzate e sui risultati ottenuti. Sarà così possi- La novità della misura cooperazione, rispetto bile effettuare uno scambio di informazioni e di al passato, è la sua obbligatorietà all’interno del insegnamenti tra zone diverse per realizzare al progetto, ed il fatto che agli investimenti ad es- meglio i progetti nei singoli territori e per dare sa dedicati deve essere destinato non meno del concretezza alla cooperazione. 10% del budget totale. Questo anche per svi- Il finanziamento pubblico complessivo per luppare maggiormente il senso di cittadinanza l’Asse 2 è di 738.000 euro. europea delle popolazioni residenti nei territori rurali. 3. “Assistenza tecnica e valutazione L’Asse mira a promuovere la cooperazione del programma” sia fra territori appartenenti ad uno stesso Stato È l’Asse che vede come beneficiario unico la membro (cooperazione inter-territoriale) che fa- Provincia Autonoma di Trento e prevede il sup- centi parte di Stati diversi (cooperazione tran- porto alla stesura e all’attuazione dei Piani di snazionale), comprendendo in questo secondo Sviluppo Locale e la sorveglianza, il monitorag- caso anche i Paesi europei non appartenenti al- gio e la valutazione del programma. l’Unione. Il finanziamento complessivo per l’Asse 2 è di Gli obiettivi dei progetti di cooperazione, che 221.400 euro, totalmente a carico dell’ente pub- devono apportare un reale valore aggiunto al blico. territorio e non limitarsi ad un semplice scambio Da adesso quindi tutti gli operatori socio-eco- di esperienze, sono: nomici del C3 e del C4, siano essi pubblici o pri- - ricercare la complementarità tra territori di- vati, sono invitati a proporre interventi innovativi versi; di sviluppo rurale in sintonia con quanto previ- - raggiungere la massa critica per realizzare sto dal Programma Leader Provinciale.

I punti di riferimento per inoltrare le proposte e per richiedere ulteriori informazioni sono: Cooperativa Leader Carrefour delle Alpi Via per Telve, 4 c/o Istituto Agrario San Michele 38051 Borgo Valsugana via E. Mach, 1 Tel e Fax: 0461 753825 38010 San Michele all’Adige E-mail: [email protected] Tel: 0461 615200 Fax: 0461 650872 E-mail: [email protected] 7 Una sede per il Consorzio

esigenza di avere una sede sociale tutta zioni, nonostante sia stato costruito in riva al propria ha iniziato a concretizzarsi nel fiume Brenta. L’ 1994. Il Consorzio, infatti, è in affitto nei Definita la trattativa con i vecchi proprietari e locali di proprietà del comune di Borgo Valsuga- acquistato l’immobile, si è proceduto all’indivi- na a partire dal 1996, con degli spazi invero un duazione del professionista incaricato di redige- po’ ristretti per le necessità operative (ad es. le re il progetto di ristrutturazione e restauro dell’e- riunioni dell’Assemblea Generale devono sem- dificio in questione. Il Consiglio Direttivo ha deli- pre essere ospitate in altro luogo). Nel luglio del berato nel novembre del 1997 di affidare il 1994, con apposita delibera del Consiglio Diret- compito ad un architetto di Trento, che opera in tivo, ha preso ufficialmente inizio l’iter per l’ac- collaborazione con alcuni ingegneri per l’aspetto quisizione di un immobile, la ex casa Segnana, specifico di competenza, e ad uno studio tecni- che diventerà la nuova sede di proprietà del co di Borgo Valsugana per quanto concerne il Consorzio BIM del Brenta, sito in Corso Ausu- Piano di sicurezza dei lavori. Il progetto consen- gum a Borgo Valsugana. L’acquisto del palazzo, tirà di dare una risposta esaustiva alle necessità valutato 250 milioni compresa la pertinenza, è di ordine dimensionale, funzionale ed organiz- stato preventivamente approvato dalla Provincia zativo delle attività del Consorzio nel modo che Autonoma di Trento che, in base ad una specifi- viene descritto di seguito. L’ingresso ufficiale del- ca legge sui centri storici, ha finanziato l’opera- la sede consorziale sarà dal porticato in Lungo zione all’80%. Brenta (un altro ingresso è comunque previsto Il manufatto è stato presumibilmente costrui- da Corso Ausugum), che in tal modo verrà rivi- to tra il XVII e il XVIII secolo, anche se non esi- talizzato grazie alla maggiore frequentazione stono documenti certi né al Catasto, né al Tavo- dell’antica via di sponda dell’unico borgo fluviale lare, né tanto meno all’Archivio comunale in della provincia. Il piano terreno dell’edificio pre- quanto sono tutti andati distrutti nell’incendio vede una sala a disposizione per le attività del che devastò parte del centro storico di Borgo Valsugana nel 1862. Due anni prima di questa data, tuttavia, l’edificio risulta presente in una mappa catastale. La costruzione presenta un’a- nomalia rispetto alle altre che si affacciano su Corso Ausugum: il cortile antistante che spezza la cortina compatta ed allineata di facciate su ambo i lati. La nuova configurazione è da attri- buire alla nobile famiglia Hippoliti che, nella se- conda metà del 1800, acquistò il fabbricato in oggetto situato proprio di fronte al palazzo di famiglia, per poterne demolire una parte allo scopo di ricavarne uno spazio sufficientemente ampio da permettere l’ingresso dei raggi del so- le e il ricambio dell’aria nella propria residenza e favorire così la guarigione di uno dei figli affet- to da tubercolosi. Come si può intuire, l’immo- bile è soggetto a vincolo di tutela da parte del Servizio Beni Culturali della Provincia Autono- ma di Trento per la preziosità di alcuni elementi architettonici. Le condizioni attuali di conserva- zione, ad eccezione del tetto, sono tutto som- mato buone per un edificio risalente a quell’e- poca, e questo grazie a delle fondazioni ade- guate che hanno consentito di mantenere le 8 strutture inalterate e senza particolari fessura- Sede del Consorzio - Entrata su Lungo Brenta damento strutturale degli avvolti e dei so- lai in legno, il restauro degli stucchi presenti nei due ambienti so- vrapposti in corri- spondenza dello spi- golo sud-ovest della costruzione. Tutti gli impianti interni (elet- trico, riscaldamento, igienico-sanitario, an- tincendio, rilevamento fumi, allarme, ventila- zione, ecc.) verranno eseguiti a norma, ot- temperando cioè a tutte le prescrizioni e Sede del Consorzio - Entrata da Corso Ausugum alle leggi vigenti nei vari settori, con l’ado- Consorzio, i servizi comuni e l’ascensore che zione di tecnologie d’avanguardia per garantire avrà una forma rotonda per meglio adeguarsi una fruibilità e una sicurezza massime. alle linee architettoniche suggerite dagli avvolti e Per poter realizzare il progetto descritto, la cui dai lunotti. Al primo piano troveranno posto gli spesa è di circa 2 miliardi, si è resa necessaria uffici direzionali con la Presidenza, la sala per le l’acquisizione di una serie di autorizzazioni da riunioni del Consiglio Direttivo, la segreteria, i parte degli enti competenti: servizi e gli archivi. Il secondo piano sarà occu- - nullaosta del Servizio Beni Culturali della PAT; pato dagli uffici operativi con servizi ed archivi, - parere favorevole dell’Azienda per i Servizi Sa- mentre nel sottotetto verrà ricavata la sala riu- nitari riguardante l’impianto di condiziona- nioni dell’Assemblea Generale, i servizi comuni mento integrale dell’aria; e la centrale termica. Il cortile posto sul lato set- - autorizzazione al riallacciamento all’acquedot- tentrionale dell’edificio, cioè quello che si affac- to comunale; cia su Corso Ausugum, ricavato dalla demolizio- - nullaosta del Servizio Acque Pubbliche della ne di metà della primitiva costruzione, sarà de- PAT per la realizzazione progettuale in deroga stinato ad area verde pubblica con collocazione alla distanza di legge dall’alveo del fiume di panchine attorno ad una scultura realizzata in Brenta; pietra color ocra raffigurante il sole. Non sono - autorizzazione allo scarico fognario nella rete quindi previsti posteggi interni di servizio, ma comunale; verranno utilizzati quelli attualmente disponibili - concessione edilizia rilasciata dal comune di nelle vicinanze. In considerazione del vincolo di Borgo Valsugana. tutela cui è sottoposto l’edificio, verrà eseguito il I più recenti passaggi effettuati sono stati l’acqui- restauro conservativo degli intonaci esterni, del- sizione dell’autorizzazione da parte del Servizio le pietre di contorno alle forature dei serramenti, Finanza Locale della PAT (in quanto Ente Pubbli- il rifacimento integrale della copertura impiegan- co, il Consorzio BIM Brenta è soggetto a questo do strutture in legno costituite da elementi la- tipo di controllo) per la richiesta di un mutuo per mellari, la sostituzione dei serramenti di facciata i lavori previsti dal progetto, l’adeguamento del (finestre ed ante ad oscuro) in legno dipinti ri- Capitolato Speciale d’appalto alle più recenti nor- producendo la tipologia originale. Particolare at- mative di legge e, come riportato a pagina 15 del tenzione dovrà essere riposta nella scelta delle presente periodico, l’approvazione del progetto tonalità cromatiche della facciata, che verrà indi- definitivo e di quello esecutivo relativo ai lavori viduata e scelta di concerto con i tecnici respon- per la nuova sede ad opera del Consiglio Diretti- sabili del Servizio Beni Culturali della PAT. Per vo. Verso la fine di questa primavera dovrebbe quanto riguarda gli interni, è prevista l’adozione essere bandita la gara d’appalto per l’assegnazio- di tecnologie e materiali tradizionali e caratteri- ne dei lavori che, una volta iniziati, dovrebbero stici della zona, con il risanamento e il consoli- essere completati in un paio d’anni. 9 Fondo di rotazione

i conclude con questo numero la descrizio- in materia da parte delle amministrazioni uscen- ne degli interventi realizzati – o comunque ti, che hanno preferito lasciare l’incombenza ai S in fase di ultimazione – da parte dei vari co- nuovi entrati. Dall’inizio del periodo in oggetto, muni compresi nel territorio del bacino del fiume le iniziative realizzate con questo tipo di finan- Brenta grazie ai finanziamenti messi a disposizio- ziamento sono state 40 per una cifra che si atte- ne dal Consorzio BIM del Brenta nel corso del sta su Lit. 8.782.621.155. quinquennio 1996-2000. In realtà, solamente Il finanziamento attraverso i fondi di rotazio- quattro comuni hanno individuato e comunicato ne, come già ricordato nelle precedenti edizioni al Consorzio la destinazione dei fondi a propria del periodico, consente di utilizzare il gettito (il disposizione, per un totale di 6 interventi che cosiddetto sovracanone) che le varie società ammontano a un importo complessivo di Lit. versano al Consorzio quale indennizzo per lo 1.134.052.019. Rimangono ancora sette ammi- sfruttamento delle acque del bacino al fine della nistrazioni a non essersi cimentate in questa di- produzione di energia elettrica. rezione: si tratta di Canal San Bovo, Grigno, L’acquisto, la sistemazione o la ristrutturazio- Imer, Luserna, Ospedaletto, Samone, Telve e ne di immobili rappresentano le opere che ven- Transacqua, per un importo complessivo pari a gono privilegiate dai diversi Comuni per utilizza- Lit. 1.930.621.115, alle quali è stata notificata la re questi finanziamenti. Nel caso dell’anno in decisione dell’Assemblea Generale di prorogare il questione sono stati previsti anche degli inter- termine di presentazione dell’utilizzo dei finanzia- venti infrastrutturali (viabilità, centri sportivi e il- menti a propria disposizione sino al 30 giugno luminazione pubblica) e a favore delle attività di prossimo. Pieve Tesino e Mezzano hanno ancora pianificazione territoriale. a disposizione dei fondi, anche se piuttosto esi- La tabella riportata di seguito riassume sche- gui, di modo che si può ipotizzare il loro utilizzo maticamente gli interventi indicati dai vari co- nel prossimo piano quinquennale. muni nel 2000 e i relativi importi, mentre gli Sicuramente le elezioni comunale del mese stessi vengono successivamente descritti in mo- di maggio del 2000 hanno rallentato le decisioni do sintetico:

ANNO COMUNE OPERA IMPORTO 2000 Imer Ristrutturazione impianto di illuminazione pubblica Lit. 100.000.000 Ivano Fracena Revisione PRG comunale Lit. 68.278.392 Pieve Tesino Costruzione barriera paramassi Lit. 85.230.000 Ampliamento campo da golf Lit. 100.000.000 Tonadico Struttura polivalente a San Martino di Castrozza Lit. 470.543.627 Restauro conservativo Palazzo Scopoli Lit. 310.000.000 TOTALE Lit.1.134.052.019

IMER paltata ad una ditta Miglioramento della pubblica illuminazione locale che inizierà i l comune di Imer ha utilizzato il finanziamento lavori dopo il periodo I del Consorzio BIM del Brenta per il rifacimento pasquale e li comple- dell’impianto di illuminazione pubblica di parte terà per la fine della della viabilità interna alla sede comunale, nella fat- prossima estate. tispecie di Via Nazionale, Via San Francesco e Via L’importo ancora Dolomiti, per una lunghezza lineare di circa 2 chi- a disposizione del lometri. L’opera si è resa necessaria per rendere comune con i fondi conforme alla vigente normativa l’impianto di illu- di rotazione verrà minazione, per ridurre i consumi di energia elettri- utilizzato sempre per ca e per garantire una corretta luminescenza, co- la pubblica illumina- 10 me prevede la legge. La realizzazione è stata ap- zione. Imer, pubblica illuminazione IVANO FRACENA L’instabilità del versante del Monte Silvana in Revisione del Piano Regolare Comunale località Bosco Santa Maria, soprastante la zona amministrazione comunale ha deciso di uti- della parrocchiale di Santa Maria dell’Assunta e la L’ lizzare il finanziamento messo a disposizione locale casa di riposo, ha reso necessaria la co- dal Consorzio BIM del Brenta in base al piano struzione di un’opera contenitrice a protezione quinquennale dei fondi di rotazione per la revi- del centro abitato. I lavori sono in fase di appalto: sione del Piano Regolatore Generale. Il tecnico presumibilmente verranno assegnati nel mese di incaricato ha però preventivato che la spesa ne- maggio e la ditta che si aggiudicherà la gara avrà cessaria per stendere la prevista programmazio- tempo quattro mesi di tempo per completarli. ne sia inferiore all’importo indicato in tabella, di modo che l’amministrazione, dopo opportuna TONADICO delibera, informerà il Consorzio della diminuita Nuove e vecchie strutture necessità finanziaria, chiedendo nel contempo l comune ha deciso di utilizzare in due modi di poter trasferire la rimanenza sul prossimo diversi la cospicua somma messa a disposi- piano quinquennale degli investimenti a favore I zione dai fondi di rotazione del Consorzio dei comuni. Per quanto riguarda la parte pratica, BIM del Brenta. L’importo più consistente è l’incarico è già stato affidato ad un architetto che stato destinato per il parziale finanziamento di conta di completare il lavoro in un anno circa. un centro sportivo polivalente a San Martino di Castrozza. Il comune di Tonadico ha delegato PIEVE TESINO quello di Siror a seguire direttamente la proget- Più sicurezza alla viabilità tazione e la realizzazione dei lavori, contri- e ampliamento campo da golf buendo solo economicamente all’opera. Si ampliamento del campo da golf e la costru- precisa che il rimanente importo verrà garanti- L’ zione di una barriera paramassi a protezione to da fondi del comune di Siror. Il centro spor- del centro abitato sono le due opere realizzate in tivo garantirà la copertura di due campi da ten- ambito comunale che beneficeranno di un mu- tuo concesso dal Consorzio BIM del Brenta, a parziale copertura delle spese che verranno so- stenute. Nel primo caso si tratta di migliorare le potenzialità dell’impianto sportivo situato in loc. Codanè portandolo da sei a nove buche, occu- pando in tal modo una superficie maggiore, esat- tamente 25 ettari contro i 7,5 attuali. L’opera pre- vede inoltre la costruzione di un fabbricato che ospiterà gli spogliatoi, un bar interno e la recep- San Martino di Castrozza, centro sportivo polivalente tion, mentre nel seminterrato troveranno ricove- ro i macchinari necessari alla manutenzione del nis, la possibilità di utilizzare gli spazi per ma- campo da golf. L’Associazione “Tesino Golf Club nifestazioni sportive e culturali e una palestra la Farfalla”, che ha in concessione i terreni inte- per l’arrampicata artificiale. I lavori, aggiudicati ressati dalla realizzazione e in qualità di esperto ad una ditta nazionale che poi li ha subappalta- del settore, seguirà direttamente i lavori che sono ti ad un’impresa locale, sono previsti su due iniziati ad opera di alcune ditte trentine (movi- lotti e sono iniziati nel 1999. Sono stati sospesi mento terra, inerbimento e irrigazione del manto all’inizio del 2000 per una perizia di variante e erboso, costruzione in muratura) e il cui comple- ripresi con le modifiche apportate. I lavori pre- tamento è previsto nel prossimo mese di agosto. visti dal primo lotto, quelli che beneficiano del finanziamento consortile, sono stati completati e si attende solamente il collaudo amministrati- vo per poter utilizzare la struttura. Il secondo lotto prevede la costruzione di servizi annessi al centro. Anche il restauro conservativo del prestigioso palazzo Scopoli è stato suddiviso in lotti, 5 per la precisione, con il mutuo del Consorzio BIM del Brenta che contribuisce parzialmente alla Pieve Tesino, campo da golf realizzazione della prima parte. L’edificio, sog- 11 getto all’attenzione e al vincolo dell’Ufficio Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento e attualmente inutilizzato, verrà destinato a nuova sede municipale. I lavori del primo lotto, esegui- ti da una ditta locale, sono in fase di completa- mento e hanno previsto il recupero della struttu- ra esterna, delle sottofondazioni, del tetto e l’isolamento dei muri, nonché l’installazione del- l’ascensore in un apposito vano. Il valore archi- tettonico e artistico dell’immobile (cappella e af- freschi interni) hanno inoltre reso necessario il restauro conservativo di alcune vecchie travatu- Tonadico, Palazzo Scopoli re e dei pavimenti in selciato presenti. Gli altri lotti previsti per il completamento dell’opera, fi- vinciale per iniziare. La nuova sede dovrebbe nanziati con legge apposita da parte del Servizio essere pronta due anni dopo la data di inizio dei Beni Culturali, attendono l’apposita delibera pro- restanti lotti.

Progetto Leader II Pasubio-Vigolana: il valore della formazione professionale a sostegno delle iniziative attivate

a fine del 2001 segnerà anche la conclusio- Ricordiamo, a questo proposito, nel settore ne del Progetto LEADER II PASUBIO - VI- agricolo le iniziative relative alla creazione di una L GOLANA, per cui, a meno di un anno dalla filiera nel settore degli allevamenti minori (capre, sua chiusura, si può tracciare un primo bilancio pecore, conigli) con il coinvolgimento di una de- sullo stato di avanzamento delle iniziative attiva- cina di allevatori dislocati su tutta l’area LEADER; te in questi anni. oppure al recupero ed alla bonifica, in , Dal punto di vista strettamente operativo si di un’ampia superficie (quasi 6 ettari) incolta e può affermare che la quasi totalità delle iniziative messa a coltura con l’impianto di un vigneto. previste è stata avviata sia dai beneficiari privati Da segnalare, per il forte contenuto innovati- che da quelli pubblici con l’apertura dei cantieri vo, anche l’avvio di un’esperienza pilota nel set- di lavoro già a partire dall’estate 2000. La conclu- tore delle piante officinali, con il coinvolgimento sione dei lavori è stata prevista per la fine del di alcuni operatori agricoli part-time, in maggio- mese di giugno prossimo e quindi, salvo la con- ranza donne, della zona di Folgaria. Analogo di- cessione di proroghe per casi particolari, entro scorso va fatto per quanto riguarda il settore del- l’estate prossima la maggioranza degli interventi la castanicoltura, dove la costituzione di un’Asso- diventeranno operativi. Va detto comunque che ciazione fra proprietari nel comune di Centa alcuni iniziative realizzate da beneficiari privati S. Nicolò ha permesso di recuperare alcune sono già concluse ed è quindi possibile fare una centinaia di castani, intervento che porterà ad un prima valutazione sugli effetti riscontrabili in ter- sensibile incremento della produzione totale. mini di ricaduta economica di questi investimen- Anche il settore delle Piccole e Medie Imprese ti, sia sull’azienda che sul territorio circostante. è stato interessato da analoghe iniziative di ap- Ma il LEADER II non ha prodotto solo investi- proccio e coinvolgimento collettivo degli opera- menti di tipo materiale: questi ultimi sono stati tori locali. Da segnalare in questo senso il pro- piuttosto lo strumento per attivare iniziative di getto che coinvolge la gran parte degli artigiani aggregazione collettiva fra operatori attorno a del legno operanti nei comuni di Folgaria e La- 12 progetti di sviluppo concreti ed innovativi. varone, con i quali è stato attivato un percorso di analisi delle problematiche legate al settore le- nanziando ben 18 corsi, scelti sulla base di alcu- gno locale, nonché all’individuazione dei punti ni precisi criteri di valutazione, privilegiando le ri- di forza e di debolezza delle loro aziende, indivi- chieste che presentavano una stretta connessio- duando una strategia operativa di approccio co- ne tra esigenza formativa ed intervento da realiz- mune al mercato. zare. Nel settore turistico, invece, l’aggregazione fra Ecco alcuni esempi di corsi attivati: una trentina di albergatori presenti su tutta l’area • tecniche per l’allevamento di animali minori LEADER ha dato origine ad un “club di prodotto” • il latte: produzione e tecniche di caseificazione che punta alla valorizzazione delle Fortezze au- • la filiera delle piante officinali stroungariche e dei manufatti storici legati al pe- • tecniche di coltivazione della vite riodo della Grande Guerra. Attorno a questa im- • tecniche di lavorazione del legno portante risorsa del territorio è stata organizzata • principi per una corretta gestione d’impresa nel un’offerta tematica per gli appassionati del settore del legno mountain bike, del trekking e dell’equiturismo da • turismo rurale e valorizzazione delle risorse del promuovere sia a livello nazionale che all’estero. territorio Quest’iniziativa, denominata “I PERCORSI DELLE • dall’analisi del capitale territoriale all’elabora- GRANDI FORTEZZE”, ha inoltre come obiettivo zione di una strategia di sviluppo del territorio quello di promuovere, far conoscere, e quindi • gli itinerari delle grandi fortezze: un laboratorio sostenere mettendole in rete fra di loro, tutte le per la progettazione dell’offerta iniziative realizzate con il Progetto LEADER II. • tecniche di ricamo e oggettistica con vari mate- Come si può vedere da questa sintetica de- riali. scrizione, la strategia del Gruppo di Azione Lo- In conclusione quindi si può affermare con si- cale è stata orientata fin dall’ inizio nel dare vita a ruezza che la formazione professionale abbia progetti che fossero non solo innovativi, integrati rappresentato e continui a rappresentare un’azio- e trasferibili, ma soprattutto collegati tra di loro. ne determinante per la riuscita delle iniziative del L’impegno maggiore è stato sicuramente quello PROGETTO LEADER II sul territorio. Infatti la po- di “mettere in rete” gli operatori, nel tentativo di sitiva esperienza acquisita nell’organizzazione di fornire una maggiore garanzia di riuscita ad inve- questi momenti formativi ha già fatto emergere, stimenti, che proprio per il loro carattere speri- nei soggetti collettivi pubblici o privati, l’esigenza mentale si presentavano con un futuro incerto e di predisporre un piano di formazione continua problematico. per i prossimi Ed in questa anni, utilizzando prospettiva, già risorse e finan- in sede di elabo- ziamenti presenti razione del Pro- a vari livelli (pro- getto, grande vinciali e comu- ruolo era stato nitarie) per que- assegnato all’AT- sto tipo di inizia- TIVITÀ FORMA- tive. TIVA, considera- Da tutto ciò ta premessa in- emerge infatti la dispensabile per convinzione che qualsiasi azione qualsiasi dinami- o intervento di ca di sviluppo valorizzazione socio-economico delle risorse del territorio. Si è infatti potuto verifi- del territorio debba partire prima di tutto da ini- care che gran parte delle iniziative descritte non ziative di formazione delle “coscienze e delle sarebbero mai decollate senza la realizzazione menti” e non solo, come avviene spesso, dall’a- di specifici momenti formativi durante i quali è vere a disposizione dei contributi pubblici. La ve- stata fornita ai partecipanti la necessaria assisten- ra innovazione di LEADER sta proprio nell’aver za tecnica, oltreché rafforzare, nel contempo, le dimostrato che non c’è sviluppo economico se motivazioni personali che stavano alla base della non c’è coesione sociale dal “basso”; d’altra par- scelta di intraprendere questi nuovi investimenti. te non vi può essere coesione e coinvolgimento Per questi motivi il Progetto LEADER II ha in- diretto senza un’appropriata e preventiva forma- vestito in maniera decisa nel settore formativo fi- zione dei soggetti coinvolti. 13 Notizie in breve

RIUNIONE GIUNTA FEDERBIM re tale parere alla Commissione Energia della Fe- 1 La mattina del 16 marzo scorso si è svolta a derbim per un approfondimento da affrontare Milano l’annuale riunione della Giunta della Fe- nel corso della prossima Assemblea, quando derbim, alla quale ha partecipato il vice Presi- verranno anche trattate le tematiche inerenti il dente del Consorzio BIM Brenta Maurizio Pina- ruolo futuro della Federbim. monti, per discutere alcuni degli annosi proble- Conclude i lavori la proposta avanzata dal mi inerenti gli impianti in serie e gli impianti di Consorzio BIM Vomano-Tordino di svolgere a pompaggio. Per quanto riguarda i primi, il Presi- Teramo i lavori della prossima Assemblea Gene- dente della Federbim Giacomelli dà notizia del rale nei primi giorni di settembre. mancato approdo finale del disegno di legge COOPERATIVA DI STUDENTI 6568, cui l’onorevole valdostano Caveri aveva Dando seguito ad una richiesta del Centro di dato il personale apporto e sostegno. Nel secon- 2 Formazione Professionale ENAIP di Borgo Valsu- do caso, il Presidente sottolinea i notevoli pro- gana, il BIM Brenta ha sostenuto il progetto che blemi sorti in fase di applicazione della legge, ha portato la classe III Operatori di Servizi Ammi- soprattutto per il fatto che non sono stati ema- nistrativi e di Segreteria a creare la cooperativa nati i relativi decreti di concessione: viene quindi scolastica “European scream”. Concretamente i delineata la prospettiva di chiusura dell’annosa componenti della cooperativa nel corso dell’anno vertenza con i concessionari, ai quali verrebbe scolastico hanno approfondito le tematiche euro- proposto di definire ogni sospeso con una pee con particolare riferimento ai progetti che quantificazione ridotta rispetto all’effettivo dovu- l’Unione europea ha attivato a favore del mondo to. Trattasi, in termini monetari, di riconoscere ai giovanile. Il lavoro ha portato alla realizzazione di Consorzi BIM beneficiari un importo compreso un CD rom che riassume la storia dell’UE e delle tra i 4 e i 5 miliardi. Particolare rilevanza viene riservata all’interno sue istituzioni e che presenta le opportunità eu- della riunione alla discussione sul disegno di leg- ropee offerte ai giovani. Il progetto ha compreso ge n. 5037, il cui testo viene illustrato ai presenti, anche un viaggio di istruzione che ha portato gli comunicato alla Presidenza del Senato il 6 marzo studenti a visitare le istituzioni comunitarie di 2001. L’iniziativa di legge prevede, in un unico Strasburgo e Bruxelles. articolo, che “a decorrere dall’1 gennaio 2002 la base di calcolo del sovracanone, previsto dalla MONETA UNICA EUROPEA legge n. 959 del 27 dicembre 1953, è fissata in 3 “Euroascuola - la moneta unica e gli studenti lire 25.000 per ogni kwh di potenza prodotta, del Trentino-Alto Adige” è invece l’iniziativa atti- fermo restando per gli anni a seguire l’aggiorna- vata dal Carrefour delle Alpi per saggiare la cono- mento biennale previsto dall’art. 3 della legge scenza dell’euro tra gli studenti della regione e 925 del 22 dicembre 1980”. Tale disegno di leg- per effettuare contemporaneamente un’azione di ge dovrebbe essere approvato nel corso della informazione sulla moneta unica. prossima ripresa dei lavori parlamentari. Tra i 25 istituti scolastici superiori della regio- Altro argomento trattato ha riguardato il ruolo ne che hanno aderito all’iniziativa, tre operano che la Federbim potrà svolgere nel contesto delle nel territorio del Consorzio: l’Istituto “Marie Cu- celebrazioni dell’anno internazionale delle mon- rie” di Pergine, l’Istituto “Alcide Degasperi” di tagne, previsto per il prossimo anno. Le strategie Borgo ed il Centro di Formazione Professionale di partnership riguarderanno le tematiche ricon- ENAIP di Borgo. Il BIM Brenta è intervenuto fi- ducibili all’acqua e, più in generale, le risorse nanziando la trasferta del 28 marzo scorso a San idrogeologiche dei territori di montagna. L’accen- Michele in occasione della giornata conclusiva no, da parte del Presidente, del parere espresso del progetto che ha visto – alla presenza dell’eu- dal prof. Caia sul disposto dell’art. 3 (modalità di roparlamentare Michl Ebner e di Gian Pietro Fon- riconoscimento del sovracanone) della legge tana Rava, direttore della Rappresentanza a Mila- 959/53 provoca una notevole ma pacata discus- no della Commissione europea – la presentazio- 14 sione. Per tale motivo, viene deciso di trasmette- ne dei risultati dell’indagine. Le delibere del Consorzio

e elezioni comunali del maggio 2000 hanno delle Alpi di San Michele all’Adige per l’eroga- comportato un’intensificazione dell’attività zione di servizi sulle politiche e sui programmi L delle Assemblee di vallata, che si sono ritro- dell’Unione Europea; vate per procedere alla nomina del Presidente di rinnovo della convenzione con la cooperativa Vallata, dei rappresentanti in seno al Consiglio Di- Leader scarl di Borgo Valsugana per un altro rettivo e dei membri del Collegio dei Revisori dei triennio, fino cioè al 30 settembre del 2003; Conti per l’esercizio finanziario 2000, sulla base di l’approvazione della relazione in merito al Conto una proporzionalità stabilita e concordata da tem- Consuntivo del 1999; po. L’ASSEMBLEA GENERALE del Consorzio, l’indicazione del termine ultimo per l’assunzione composta da un membro in rappresentanza di dei mutui relativi alla concessione di contributi ognuno dei 42 comuni del Consorzio, si è riunita in conto interessi a favore di aziende operanti nelle date dell’1 e del 15 dicembre 2000, nonché nei vari settori produttivi (agricoltura, artigianato, del 21 gennaio scorso, durante la quale ha delibe- commercio e turismo); rato sui seguenti punti: proroga dei termini previsti per l’ultimazione dei • approvazione del conto consuntivo relativo al lavori da parte dei vari comuni in merito all’ini- 1999 che si chiude con un avanzo di ammini- ziativa denominata “Biglietto da visita”; strazione di Lit. 778.607.004; integrazione dell’apposita delibera concernente • nomina di 10 membri del Consiglio Direttivo; il progetto di cartografia aerofotogrammetria e • nomina del Collegio dei Revisori dei Conti per l’affidamento del relativo appalto mediante lici- l’esercizio 2000 nelle persone dei signori Boso tazione privata. In merito allo stesso progetto Luigi, Costa Paolo e Oss Giuliano, rappresentan- viene anche decisa l’assunzione di un mutuo ti rispettivamente dei comuni di Fiera di Primie- per il finanziamento della resa in forma numeri- ro per la Vallata del Cismon-Vanoi, di Scurelle e ca, alla scala 1:2000, di circa 11.762 ettari di di Vignola Falesina per la Vallata del Brenta; territorio del Consorzio; • approvazione del regolamento di contabilità nomina del presidente del Consorzio BIM del del Consorzio; Brenta; • approvazione del bilancio di previsione per il approvazione, ai soli fini tecnici, del progetto 2001 che si assesta sulla cifra di Lit. definitivo e di quello esecutivo dei lavori di ri- 11.109.645.000; sanamento dell’edificio destinato a sede consor- • determinazione del gettone di presenza spet- tile e il conseguente piano finanziario dell’opera; tante agli Assessori, ai Consiglieri e ai Revisori approvazione della proposta di bilancio per l’e- per le riunioni consorziali. Si ricorda che non sercizio 2001 che pareggia sulla cifra di Lit. viene riconosciuto agli amministratori del Con- 11.109.645.000. Unitamente a questo atto è sorzio nessun tipo di emolumento fisso. stato introdotto e approvato, obbligatorio in ba- Il CONSIGLIO DIRETTIVO, l’altro organo del se alle più recenti disposizioni di legge, il Piano Consorzio, è composto da 12 membri dell’As- Esecutivo di Gestione per l’esercizio 2001 che, semblea, da quest’ultima designati. Esso si è riu- tra l’altro, illustra e specifica i contenuti del bilan- nito quattro volte nel corso del 2000, rispettiva- cio, altrimenti semplici numeri astratti e difficil- mente il 4 agosto, il 29 settembre, il 10 novembre mente interpretabili, se non a esperti del settore; e il 15 dicembre, nonché il 12 gennaio, il 23 feb- concessione di un contributo all’Associazione braio e il 30 marzo del 2001. Nel corso delle pre- Dolomia per la realizzazione di una spedizione dette riunioni sono state licenziate complessiva- alpinistica sul Makalù da parte delle Guide Alpi- mente 34 deliberazioni, le più importanti delle ne di Primiero e San Martino di Castrozza. quali hanno riguardato: Si ricorda che tutte le deliberazioni del Consor- la concessione di un mutuo chirografario ai co- zio, come avviene per gli enti pubblici in base a muni di Imer, Ivano Fracena, Pieve Tesino e To- precise disposizioni legislative, vengono esposte nadico per un importo complessivo di Lit. all’albo presso la sede consortile, per i quindici 1.134.052.019 per realizzazioni di interesse giorni successivi alla data della riunione. Chi voles- pubblico; se ottenere maggiori ragguagli sulle delibere, può integrazione della convenzione con il Carrefour quindi consultarle nei tempi e nel luogo indicati. 15 CONCESSIONE S.M.A. N. 12-020 Borgo Valsugana

CONCESSIONE S.M.A. N. 12-020 Carbonare e San Sebastiano

Canal San Bovo

CONCESSIONE S.M.A. N. 12-020