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P. Remo Stenico SACERDOTI DELLA DIOCESI DI TRENTO DALLA SUA ESISTENZA FINO ALL’ANNO 2000 INDICE ONOMASTICO L’idea di questo elenco dei sacerdoti che fecero parte della diocesi di Trento nacque durante la trascrizione della raccolta del P. Silverio Pomarolli OFM, intitolata Cronistoria ecclesiastica, contenente i nomi dei parroci e dei curati delle stazioni di cura d’anime della diocesi di Trento, in tre grossi manoscritti, più un altro contenente l’indice onomastico relativo. Alla fine dell’indice del primo volume scrisse: Finito di ordinare tutto l’indice la sera del 24.3.1948. Ha fatto poi delle aggiunte che non ha registrato nell’indice. Questi volumi fanno parte dei manoscritti della “Fondazione Biblioteca San Bernardino” di Trento, rispettivamente MS N° 417, pp. 684; 418, pp. 730; 419, pp. 424; 420, pp. non numerate. Erano singoli quaderni con numerazione propria, legati poi in tre volumi con numerazione continuata. Attenzione quindi alle due numerazioni; il Pomarolli ha segnato in rosso la paginazione dei singoli quaderni e in nero quella continuata del singolo volume. Ho trascritto su supporto magnetico l’indice soprascritto, integrandolo con le date di nascita e morte oppure con l’anno o gli anni in cui appare nei detti volumi manoscritti e segnando il luogo di nascita del singolo sacerdote. Questo dato è di difficile interpretazione... Molte volte i singoli si dichiarano nativi del capoluogo o della pieve cui faceva parte il loro paesello nativo. Molte volte è segnata solo la valle: Val di Non, Val di Sole, Pusteria, Venosta, Giudicarie, Ledro, Banale ecc. Nel suo indice il Pomarolli ha registrato quasi unicamente i titolari della parrocchia o curazia o Beneficio. Dopo questa operazione ho pensato di continuare la ricerca degli altri sacerdoti che non compaiono nell’elenco del Pomarolli. Per far questo ho dovuto ricorrere alle monografie dei singoli paesi e soprattutto agli strumenti ufficiali della diocesi quando vi sono e cioè: 1. Catalogus Cleri saecularis et regularis dioecesis tridentinae, Trento Monauni 1788; idem, Trento 1789; idem 1793; idem 1803. Clerus et dioecesis tridentina exeunte anno 1826, Trento 1826; Descriptio dioecesis et cleri tridentini. Editio altera, Trento Monauni 1803; idem, editio tertia, Trento 1837; Catalogus Cleri, Elenco dei sacerdoti fino al 1973; col 1973 si intitola Annuario diocesano. 2. Foglio diocesano, organo ufficiale della Curia diocesana: i vari fascicoli riportano i nomi dei sacerdoti defunti nell’anno, Trento 1875-1963; dal 1964 continua col titolo Rivista diocesana Tridentina. 3. Sacerdotes archidioecesis tridentinae defuncti inde ab anno 1930, Trento 1961. 4. Ricordo dei sacerdoti defunti nell’ultimo quindicennio (1963-1978), Trento 1978. 5. Per molti sacerdoti ordinati pro patrimonio si trova notizia nel Registro, che riporta la documentazione della formazione di tale patrimonio, che sta nell’Archivio diocesano. 6. Parochiale tridentinum del P. Giangrisostomo Tovazzi, Trento, Edizioni Biblioteca Padri Francescani, 1970: utile soprattutto per le Notizie sui pievani delle antiche pievi della diocesi. 7. Registrum admissionis sacerdotum in dyocesi tridentina inceptum de anno 1478 in AST, archivio del principato vescovile di Trento, capsa 43/77: sono sacerdoti (ho escluso i Religiosi) provenienti da altre diocesi e ammessi ad tempus, nel periodo 8 marzo 1478-24 luglio 1493, a compiere le funzioni sacerdotali nella diocesi di Trento . *** Col 1964 quelle parrocchie facenti parte da sempre alla diocesi di Trento, esistenti nell’ambito della Provincia di Bolzano, sono passate sotto la giurisdizione della diocesi di Bolzano-Bressanone. Noi continueremo a registrare la morte di quei cura d’a ime se ci è possibile rintracciarne i dati. *** Attenzione: Cognomi chiaramente uguali si trovano trascritti in modo diverso (raddoppiamenti o meno): le variazioni più comuni sono state segnate con richiamo alla forma moderna. È stata quasi sempre omessa la particella de, che non sempre viene preposta al cognome nei documenti. Alcune date sono scritte in modo vario in relazione agli anni nei diversi elenchi delle parrocchie o curazie e negli stessi cataloghi ufficiali. Sono registrati i vescovi suffraganei, i canonici e i parroci titolari e non residenti; i religiosi in cura d’anime ed anche molti sacerdoti morti di passaggio nel territorio della diocesi. La data di nascita è spesso confusa con quella del Battesimo... La data di morte spesso è confusa con quella del funerale… L’età data dai cataloghi non sempre è esatta, anzi molte volte chiaramente errata... NB. Per i nomi di luogo della diocesi dati in latino, spesso cervellotici, cfr. Descriptio dioecesis et cleri tridentini, Trento, 1833, pp. 306 e segg. Li ho messi tra parentesi in carattere corsivo, per aiutare il ricercatore, che si troverà certamente in difficoltà di fronte a certe forme latine, come mi sono trovato io... Li riporto perché così si trovano anche nei documenti diocesani stilati in latino... I segni I, II, III indicano che i detti nominativi si trovano nei volumi manoscritti I-III del P. Pomarolli. Cfr. anche Trento, BSB MS 454 dello stesso Pomarolli, dove riporta i defunti degli anni 1824 e segg. dei Cataloghi mancanti- Dove non c’è alcuna indicazione si rimanda ai singoli Cataloghi del clero, alla fine dei quali sono registrati i nominativi dei sacerdoti defunti, oppure all’organo ufficiale, Foglio diocesano o Rivista diocesana tridentina, agli anni corrispondenti alla data di morte. Iunior=più giovane, in caso di omonimia. Senior=più anziano, in caso di omonimia. La crocetta+ indica che vi è la data di morte. Bis, ter, quater aggiunte al numero della pagina significano che quel sacerdote prestò servizio in due, tre o quattro periodi successivi nella stessa cura d’anime. Fu necessario consultare le fonti seguenti: Le numerose monografie che riportano la storia dei singoli paesi del Trentino, al cui interno si trovano spesso gli elenchi dei curati e parroci che operarono in quel luogo, sono riportate in bibliografia. 2 Rimangono ancora vuoti notevoli che potranno essere riempiti dalle successive ricerche in singoli documenti archivistici o notarili o matricole parrocchiali e soprattutto nei documenti ufficiali dell’archivio diocesano. *** Alcune notizie estravaganti: Organista a Cavalese il 28 aprile 1483: “Frater Iohannes Manter Ordinis Predicatorum ad instantiam Simonis de Feltro asserentis qualiter theothonici in valle optarent ipsum pro capellano ibidem quia non habent sacerdotem theothonicum, qui tempore nativitatis confessiones eorum audiret, R.mus dominus precibus eorum annuens, obtinuit licentiam et ut pulsaret ibidem et organum; ad beneplacitum ac revocationem et ad annum dumtaxat”: AST Archivio del principato Capsa 43/77 Khuenperger Floriano da Welsperg diocesi di Salisburgo, qui ad tempus stetit hic cum R.mo domino nostro ad illuminandum certos libros (notizia 7 maggio 1481 presente a Trento): AST, Archivio del principato vescovile di Trento, Capsa 43/77 15 maggio 1484 il sacerdote Bernardo Lugari della diocesi di Cremona: admissus; il 29 maggio 1484 “ad preces plebani qui dicebat opus sui adibere ad ligandos libros”: AST Capsa 43/77. Peternolli Giacomo (+12.2.1778 d’anni 78), I, 151+: I° violinista della cattedrale di Trento Prati Carlo (14.5.1691-12.12.1749), I, 147+: magister musicae Gozzaldi Giovanni Giuseppe da Denno (+11.12.1803 d’anni 61), II, 168+: organista Gozzer Giacomo Antonio (+25.9.1739), I, 673+: organista Keller Antonio da Cles (+11.3.1701 d’anni 49), II, 190+: organista ed esorcista Magnavino Antonio (+10.7.1688 d’anni 56), II, 494+: organista Nardon Simone Vincenzo (+4.12.1783 d’anni 44), I, 674+: organista Pilati Nicolò da Tassullo (+4.9.1720), II, 190, 212+: organista Pombeni Giovanni Maria da Malé (+2.10.1710 d’anni 24), II, 344+: (organista) Prati Giuseppe (+29.7.1774), II, 193+: organista Rinaldi Stefano da Mezzolombardo (+6.6.1819 d’anni 70), II, 63+: organista e maestro di scuola Stefani Antonio da Chiarano (+8.2.1784 d’anni 75), III, 39+, 332: organista Stefani Giuseppe Silvestro da Chiarano (+13.4.1695 d’anni 45, organista), III, 34+ Zambotti Francesco da Nogaredo (1.2.1789-): organista Zandonati Giovanni Maria da Rovereto (20.10.1780-29.5.1831), II, 503+: organista *** NB. Si prega di segnalare gli errori presente nel testo soprattutto relativi ai cognomi e nomi di luogo di difficile identificazione relativi a sacerdoti provenienti da fuori diocesi: sono messi in corsivo... Talvolta nei documenti è scambiato il paese e il cognome... NB. Cognomi tedeschi resi in latino: Balneatoris, Bursatoris, Cerdonis, Deleatoris, Editui, Fabri, Factoris, Henrici, Molitoris, Muratoris, Institoris, Lapicide, Lutifiguli, Pictoris, Piscatoris, Rasoris, Textoris, Tinctoris, 3 Qualcuno mi può trovare il corrispondente in tedesco? Per esempio al posto di Piscatoris ho messo il cognome tedesco Fischer; per Muratoris ho messo Maurer; per Pictoris ho messo Maler; per Molitotris ho messo Müller; per Henrici ho messo Heinrich; per Cerdonis ho messo Gerber; per Balneatoris ho messo Bader; Editui con Messner. È esatto? E gli altri? Ma gli altri come si rendono in tedesco? 4 A A Becara Carlo da Riva (12.2.1796-17.3.1860), III, 106 A Domo Magna: vedi Casagranda e Casagrande A Prato Alessandro (notizia 1600-1615), I, 226 A Prato Antonio da Mattarello (+29.12.1768 d’anni 73), I, 173+ A Prato Cristoforo da Trento (+22.11.1754 o 1757 d’anni 75), I, 148+, 266+ A Prato Giorgio da Segonzano (nel 1788 aveva 47 anni- pag. 66) A Prato Giovanni Battista da Trento (26.10.1812-13.6.1883) A Prato Giovanni da Nosellari