DI NEWS 17 settembre 2020

Collegamento ciclabile con , la Provincia stanzia 400mila euro.

Lo scorso 19 settembre 2019, in occasione della Settimana europea della mobilità, la sindaca Romina Baroni aveva voluto un consiglio comunale tematico in cui era stato approvato tra gli altri l’ordine del giorno “Mobilità ciclabile dalla destra Adige da e per Rovereto: urgente superare il nodo della rotatoria A22 e del ponte sull’Adige”. Nel dispositivo si sollecitavano i presidenti di Provincia di e Autostrada del Brennero a dare corso urgentemente agli impegni pubblici già assunti, col fine di porre termine a una situazione di grave pericolo per l'incolumità di chi percorre la rotatoria A22 e il ponte sul fiume Adige in bicicletta, e a sostenere in tal modo la mobilità sostenibile con opere di messa in sicurezza dell’intero tratto. A un anno di distanza da tale ultima istanza, è arrivata martedì scorso la nota da parte del presidente Fugatti con cui si informa l’Amministrazione comunale che la Provincia ha predisposto il progetto di collegamento tra il centro di Villa Lagarina, il percorso ciclo-pedonale dell’Adige e la ciclabile che consente poi l’accesso a Rovereto, stanziando l’importo di 400mila euro Sulla scorta della soluzione viabile proposta, il decreto del presidente della Giunta provinciale n. 1682 del 31 ottobre 2019 aveva inserito l’intervento nell’aggiornamento del Documento di programmazione settoriale in materia di viabilità. L’Ufficio piste ciclabili del Servizio opere stradali e ferroviarie ha quindi predisposto la progettazione definitiva che, previa verifica per la parte strutturale del ponte, sarà sottoposta nel prossimo autunno alla conferenza dei servizi, coinvolgendo, come richiesto nell’ordine del giorno, anche l’Amministrazione comunale. Successivamente sarà completata la progettazione esecutiva con lavori che saranno appaltati e cantierati nel corso del 2021.

Il progetto prevede di allargare e rendere ciclo-pedonale in ambo le direzioni il marciapiede che corre sulla parte destra di via degli Alpini, prosegue lungo la rotatoria e nel sottopasso all’autostrada, utilizzando l’attraversamento semaforico esistente per superare la SP 90 che conduce a . La pista proseguirà poi sempre sulla destra della carreggiata passando davanti al distributore e all’albergo per superare infine il fiume Adige con una nuova passerella di larghezza adeguata e raccordarsi con la ciclabile esistente su suolo amministrativo di Rovereto.

Va tuttavia ricordato come questo sia solo un tassello del più ampio ragionamento di valle sulla mobilità sostenibile sviluppato dalla Conferenza dei sindaci della Comunità della , che in materia di ciclabilità ha già approvato un progetto complessivo preliminare, in parte già finanziato con risorse del unico territoriale (FUT) e che mette a disposizione circa 600.000 euro ai comuni della destra Adige.

Al progetto ciclabilità sono collegati i lavori in corso da parte di Cartiere Villa Lagarina SpA - nell’ambito della convenzione sottoscritta nel 2018 col Comune - con cui si realizza il marciapiede ciclo-pedonale in via XIV Agosto che riqualificherà così l’ingresso di Piazzo e che sarà comprensivo di una passerella in corrispondenza del rio.

Tra l’altro, Villa Lagarina è uno dei pochi piccoli comuni ad essersi dotato del Piano degli investimenti per la mobilità sostenibile (PIMS) che gli consente così di attingere a risorse anche dai finanziamenti messi a disposizione della mobilità a livello nazionale ed europeo, solitamente riservati ai grandi centri urbani. Proprio come previsto dal PIMS, nelle prossime settimane saranno installati i nuovi cartelli che istituiscono le Zone 30 nelle vie urbane su tutto il territorio comunale.

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Altri 7.000 euro sono stati stanziati dal BIM dell’Adige per l’installazione - da fare entro l’anno - delle colonnine di ricarica elettrica delle biciclette, laddove Villa Lagarina ha già operative due stazioni di ricarica dedicata alle automobili elettriche. Tra l’altro, la futura colonnina di ricarica della stazione di bikesharing e.motion di piazzetta Enrico Scrinzi potrà essere collegata con l’esistente impianto fotovoltaico collocato sul tetto di Palazzo Camelli. Ricordiamo che l’altra stazione bikesharing di Villa Lagarina del circuito e.motion sarà presto collocata nella frazione di Piazzo.

Come si può intuire, in questi anni sono state gettate le basi per un lavoro organico quanto complesso volto alla messa in sicurezza di alcuni punti nodali particolarmente delicati del territorio comunale in tema di mobilità, focalizzando l’attenzione sulla cosiddetta utenza debole, ovvero chi si sposta a piedi e in bicicletta. Il tutto però dentro un ragionamento di mobilità sovra-comunale se non addirittura di valle che non può prescindere da come si vuole organizzare il futuro della viabilità stradale e quella dei mezzi di trasporto pubblici, laddove anche il ripristino della stazione ferroviaria di Calliano è frutto di un lavoro di concertazione da parte di tutti i sindaci lagarini.

Rientra in questa prospettiva di un diverso modo di muoversi anche la sottoscrizione da parte dei comuni di Ala, , Calliano, Nomi, , Rovereto, , , e Villa Lagarina della diffida al Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare e alla Regione Veneto a prendere atto dell’annullamento del progetto preliminare delle medesima infrastruttura - intervenuto con le sentenze gemelle del Consiglio di Stato, Sezione IV, n. 499/2019 e n. 650/2019 - e ad astenersi da ogni ulteriore atto rivolto alla approvazione del progetto definitivo del cosiddetto “1° lotto funzionale Piovene Rocchette - Valle dell’Astico” dell’Autostrada Valdastico Nord.

Queto pdf è stato generato dallo scritto originale pubblicato sul sito web del Comune di Villa Lagarina: http://www.comune.villalagarina.tn.it/news/new/collegamento_ciclabile_con_rovereto_la_provincia_stanzia_400mila

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