Regolamento Raccolta Funghi
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Opuscolo 118 La Spezia
Cosa fa il 118? sita La Centrale Operativa 118 organizza e ella vi ogno d coordina gli interventi di soccorso sanitario hai bis ituisca con Ambulanze, Automediche e, per eventi vece e sost Se in ico ch ia, di particolare gravità, attiva l’Elisoccorso. med famigl di un ico di ICA Quando chiamare il 118? med A MED il tuo UARDI In presenza di malore, in caso di incidente alla G ziale) AFFIDATI ALLA PROFESSIONALITÀ DELLA stradale, sul lavoro, domestico o lefona sisten te uità as CENTRALE OPERATIVA sportivo, in caso di calamità naturale o (contin industriale. Cosa dire? Rispondi alle domande dell’operatore con calma e chiarezza specificando: Da dove stai chiamando (Città, zona, località) Cosa è successo (Malore, incidente stradale, infortunio sul lavoro, domestico, sportivo, etc.) Dove è successo (Via, numero civico o qualsiasi altro punto di riferimento utile) La Spezia - Via Carducci, Numero di persone coinvolte (Quante c/o Pubblica Assistenza sono le persone da soccorrere) Condizioni tel. 0187 507727 presunte dei pazienti (Rispondono, respirano, si muovono, sono incastrati) Sarzana - Via Circonvallazione, 1 In autostrada fornire anche indicazioni tel. 0187 604668 sulla direzione di transito (nord o sud), un riferimento chilometrico o di casello. Brugnato - Via Brinati c/o Poliambulatorio 118 Spezia Soccorso è un servizio dell’Azienda tel. 0187 896102 USL n. 5 “Spezzino” svolto in collaborazione con le Associazioni di Volontariato convenzionate: Levanto - c/o Ospedale S. Nicolo’ Croce Rossa La Spezia, Biassa, Bocca di Magra, tel. 0187 800973 Follo, Levanto, Riccò del Golfo, S. Stefano Magra, Sesta Godano. ... PER ESSERE SOCCORSO Pubblica Assistenza La Spezia, Arcola, E’ un servizio attivo tutte le notti e Beverino, Bonassola, Borghetto Vara, IN MANIERA ADEGUATA QUANDO Brugnato, Corrodano, Castelnuovo Magra, nei giorni prefestivi e festivi Ceparana, Corniglia, Deiva Marina, Framura, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 LA VITA È A RISCHIO ! Le Grazie, Lerici, Levanto, Pignone, Pitelli, Portovenere, Riomaggiore, Romito Magra, S. -
Convenzione Tra I Comuni Della Val Di Vara Per La Gestione in Forma Associata Dell'ufficio Iat Di Brugnato Ai Fini Dell'ades
CONVENZIONE TRA I COMUNI DELLA VAL DI VARA PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELL’UFFICIO IAT DI BRUGNATO AI FINI DELL’ADESIONE AL PATTO PER LO SVILUPPO STRATEGICO DEL TURISMO. L’anno 2018 il giorno …… del mese di ……........................ tra i Comuni di: Brugnato, ente capofila, (C.F. ………………….), rappresentato dal Sindaco Corrado Fabiani, nato a … il …, CF ……………., autorizzato a sottoscrivere il presente atto in forza di D.C.C. nr. … del ……; Beverino, (C.F. ………………….), rappresentato dal Sindaco Massimo Rossi, nato a ……… il ……….., CF ……….…, autorizzato a sottoscrivere il presente atto in forza di D.C.C. nr. … del ……; Bolano, (C.F. ………………….), rappresentato dal Sindaco Alberto Battilani, nato a ……… il ……….., CF ……….…, autorizzato a sottoscrivere il presente atto in forza di D.C.C. nr. … del ……; Borghetto di Vara, (C.F. ………………….), rappresentato dal Sindaco Claudio Del Vigo, nato a ……… il ……….., CF ……….…, autorizzato a sottoscrivere il presente atto in forza di D.C.C. nr. … del ……; Calice al Cornoviglio, (C.F. ………………….), rappresentato dal Sindaco Mario Scampelli, nato a ……… il ……….., CF ……….…, autorizzato a sottoscrivere il presente atto in forza di D.C.C. nr. … del ……; Carro, (C.F. ………………….), rappresentato dal Sindaco Antonio Solari, nato a ……… il ……….., CF ……….…, autorizzato a sottoscrivere il presente atto in forza di D.C.C. nr. … del ……; Carrodano, (C.F. ………………….), rappresentato dal Sindaco Pietro Mortola, nato a ……… il ……….., CF ……….…,, autorizzato a sottoscrivere il presente atto in forza di D.C.C. nr. … del ……; Follo, (C.F. ………………….), rappresentato dal Sindaco Giorgio Cozzani, nato a ……… il ……….., CF ……….…, autorizzato a sottoscrivere il presente atto in forza di D.C.C. nr. … del ……; Maissana, (C.F. -
Liguria-Val-Di-Vara-Strategia.Pdf
STRATEGIA NAZIONALE AREA VAL DI VARA “Snodi e Legami” AREE INTERNE 0 Agosto 2020 Referente Politico: Sindaco del Comune di Calice al Cornoviglio, Mario Scampelli Coordinatore Tecnico: Anci Liguria, Pierluigi Vinai Comune di Beverino, Sindaco Massimo Rossi Comune di Borghetto di Vara, Sindaco Claudio Delvigo Comune di Brugnato, Sindaco Corrado Fabiani Comune di Calice al Cornoviglio, Sindaco Mario Scampelli Comune di Carro, Sindaco Antonio Solari Comune di Carrodano, Sindaco Pietro Mortola Comune di Maissana, Sindaco Alberto Figaro Comune di Pignone, Sindaco Ivano Barcellone Comune di Riccò del Golfo di Spezia, Sindaco Loris Figoli Comune di Rocchetta di Vara, Sindaco Roberto Canata Comune di Sesta Godano, Sindaco Marco Traversone Comune di Varese Ligure, Sindaco Gian Carlo Lucchetti Comune di Zignago, Sindaco Simone Sivori 1 Sommario 1. L’area progetto: condizioni iniziali e tendenze evolutive senza intervento ....................................... 3 2. Lo scenario desiderato e i risultati attesi: le inversioni di tendenza che si vogliono provocare ...... 17 3. Il segno di una scelta permanente.................................................................................................... 21 4. La strategia d’area e gli attori coinvolti ............................................................................................ 23 5. L’organizzazione programmatica e finanziaria ................................................................................. 53 6. Le misure di contesto ...................................................................................................................... -
Ministero Della Salute, Risultati Dell
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA DIGITALIZZAZIONE, DEL SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO E DELLA STATISTICA UFFICIO III Si forniscono di seguito i risultati dell’analisi condotta sui dati 2012 della Regione Liguria rilevati attraverso il sistema informativo di emergenza urgenza (EMUR 118 e PS). Tale sistema istituito, nell’ambito del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), con decreto del Ministro della salute 17 dicembre 2008 e successive modificazioni (G.U. n. 9 del 13 gennaio 2009) mira a costruire una base dati integrata a livello nazionale, incentrata sul paziente, dalla quale rilevare informazioni in merito alle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria di emergenza-urgenza da parte sia del Sistema 118 e sia dei presidi ospedalieri con riferimento all’attività di Pronto Soccorso. Il sistema 118 EMUR consente di conoscere, su base individuale, le seguenti informazioni: a) le caratteristiche anagrafiche dell’assistito (dati privi di elementi identificativi diretti); b) il numero di cittadini assistiti dal servizio 118; c) la Centrale Operativa che prende in carico la segnalazione; d) la chiamata effettuata; e) l’intervento attivato; f) le missioni connesse con l’intervento attivato; g) il tipo di prestazioni erogate; h) l’esito dell’intervento. Il sistema 118 EMUR è stato attivato a partire dal 1 gennaio 2009 ed è a regime dall’anno 2012. Le informazioni sono rilevate e trasmesse al NSIS con cadenza mensile, entro il mese successivo al periodo di rilevazione. L’analisi è stata condotta attraverso l’applicazione della seguente misura ai dati trasmessi dalla Regione Liguria relativamente ai Comuni individuati e ricompresi nelle seguenti aree del territorio regionale: Alta Valle Arroscia, Beigua e Unione Sol, Val di Vara, Antola Tigullio. -
La Val Di Vara Che Non Ti Aspetti Luglio – Settembre 2018 Val Di Vara Gallery
La Val di Vara che non ti aspetti Luglio – Settembre 2018 Val di Vara Gallery INGRESSO LIBERO SABATO 7 LUGLIO – DOMENICA 8 LUGLIO - dalle ore 15 alle 20 Rassegna “Arte e Donna in Val di Vara”. Personale di pittura di Anna Cossu (Mattarana di Carrodano), autodidatta con un raffinato gusto per la componente pittorica. L’artista esprime nei suoi quadri la caparbia voglia di darsi agli altri con un significato preciso: il desiderio di vivere. DOMENICA 22 LUGLIO - ore 18 Presentazione del libro di poesie di Bruna Cicala (Brugnato) "Tra rovi e pietre preziose” per la Rassegna “Arte e donna in Val di Vara". DOMENICA 29 LUGLIO - ore 18 Ciclo di incontri sul tema “Bici e montagna" con Luca Medinelli (Borghetto di Vara). Primo incontro “Bici e montagna". Luca Medinelli, giovane appassionato di mountain bike ha scelto di far diventare la bicicletta per la montagna un motivo di lavoro unendo a tutto ciò entusiasmo, passione e il grande amore per la propria Val di Vara. L'incontro di domenica 29 luglio è propedeutico ai successivi, di approfondimento tematico, che avranno luogo a settembre. SABATO 4 AGOSTO - ore 18 Presentazione della 19° edizione della Mostra mercato “Gli Orti di Pignone". A cura del Comune e della Pro Loco di Pignone. Consorzio Il Cigno S.c.a.r.l. Piazza Cavour, 19015 Levanto (SP) - T [+39] 0187.995219 M [+39] 347 4657039 SABATO 11 E DOMENICA 12 AGOSTO – dalle ore 15 alle 20 Personale di pittura di Giulia Moretti (Mattarana) per la rassegna "Arte e donna in Val di Vara" DA SABATO 18 A LUNEDÌ 20 AGOSTO - dalle ore 15 alle 20 Personale di pittura di Salvatore Fiore (Castelpagano) “Il colori del Sannio”. -
Verbale Di Gara
COMUNE DI PIGNONE PROVINCIA DELLA SPEZIA 19020 via Casale 89 - tel. 0187 887002 fax 0187 887003 e-mail [email protected] PEC [email protected] UFFICIO TECNICO Oggetto: PROCEDURA NEGOZIATA AI SENSI DELL’ARTICOLO 36, COMMA 2, LETT. B), D.LGS. 50/2016 PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE BRIGLIE SELETTIVE A PROTEZIONE DEGLI ABITATI DI PIGNONE E CASALE (CIG 7254368DD7) (CUP F12B17000000002) VERBALE DI GARA Addì tredici del mese di novembre 2017, alle ore 15:45, presso gli uffici del Comune di Pignone (SP), in sala aperta al pubblico, sono presenti -l’Arch. Paolo COSTI, in qualità di Responsabile Unico del Procedimento, a ciò legittimato con decreto sindacale n. 15 del 05/07/2014, e Presidente del seggio di gara; - l’Avv. Laura CASTAGNA, Segretario comunale del Comune di Pignone, componente del seggio di gara; -il Dott. Dario BERTOLOTTO, responsabile del Servizio Finanziario del Comune di Pignone, componente del seggio di gara. Nella sala non sono presenti altre persone. PREMESSO che con Determinazione del Responsabile del Servizio Lavori Pubblici del Comune di Pignone n° 63 del 27.10.2017, esecutiva a termini di legge, è stato disposto l'esperimento della procedura in oggetto ai sensi dell’articolo 36, comma 2, lettera b) del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. per l'importo complessivo di €. 112.830,13, così suddiviso: € 108.233,13, importo a base d’appalto, oltre IVA, € 4.597,00, onere per il piano di sicurezza, oltre IVA, non soggetto a ribasso d'asta, approvando contestualmente l’elenco delle ditte da invitare; che il criterio di aggiudicazione è il prezzo più basso; che con lettere, inviate tramite PEC, prot. -
50 Comunicato Stampa PROVINCIA DELLA
PROVINCIA DELLA SPEZIA COMUNICATO STAMPA INTERVENTO DI RIPRISTINO DELLA VIABILITÀ DELLA STRADA PROVINCIALE SP 7 “BRUGNATO – SUVERO – CASONI” NEL TRATTO BRUGNATO – ROCCHETTA VARA- LOTTO I E II I LAVORI, SU QUESTA TRATTA DI STRADA, SARANNO COMPLETATI ENTRO LA METÀ DELL’ESTATE, IL TUTTO RIAPRENDO COSÌ LA VIABILITÀ REGOLARE SU DI UN PERCORSO GRAVEMENTE SEGNATO DALL’ALLUVIONE DEL 2011. PERACCHINI: “L’INAUGURAZIONE DI QUESTO TRATTO DI CANTIERE, NEL CONTESTO DI UN PROGRAMMA CHE TRA POCHI MESI RESTITUIRÀ ALLA VAL DI VARA QUESTA STRADA COSÌ COM’ERA PRIMA DELL’ALLUVIONE È UN SEGNALE IMPORTANTE. LA PROVINCIA IN QUESTI MESI STA OPERANDO CON CANTIERI APERTI SU TUTTA LA RETE VIARIA, OLTRE 550 CHILOMETRI DI STRADE DA GESTIRE”. GIAMPEDRONE: “AVEVAMO PROMESSO GIÀ NELLA SCORSA LEGISLATURA CHE AVREMMO MESSO IN SICUREZZA LA VIABILITÀ DI QUEST'AREA E CI SIAMO RIUSCITI” Si è tenuto questa mattina il sopraluogo per l’avvio della fase finale dei lavori, primo e secondo lotto, sulla Strada Provinciale Sp 7 “Brugnato – Suvero – Casoni” nel tratto Brugnato – Rocchetta Vara. Si tratta di opere e di lavori di protezione idraulica per il pieno ripristino della viabilità dopo la conclusione del rifacimento del ponte sul torrente Gravegnola. Questa parte dell’intervento, definito di “difesa spondale”, che ha preso il via proprio in queste ore, garantirà la definitiva sistemazione della tratta della Strada Provinciale SP 7 lungo il percorso tra Brugnato e Rocchetta Vara oggi ancora pesantemente segnata dai danni alluvionali. L’attività in corso di esecuzione, come ha illustrato il responsabile del settore tecnico della Provincia, Gianni Benvenuto, riguarda due distinte sezioni, su cui si opererà attraverso due cantieri in parallelo, per la ricostruzione della sponda destra del corso del torrente su cui, poi, si realizzerà la nuova carreggiata. -
LINEAMENTI STRUTTURALI FRA L'alta VAL DI VARA ED IL PASSO CENTO CROCI: CONSIDERAZIONI SULLA LINEA TRASVERSALE VAL TARO-VAL PARMA Cd,)
,!tti Soc. Tosc. Sci. Nat., Mem., Serie A, 87 (1980) pagg. 275-284, ff. 2, t. 1. B. MONTEFORTI, G. RAGGI C') LINEAMENTI STRUTTURALI FRA L'ALTA VAL DI VARA ED IL PASSO CENTO CROCI: CONSIDERAZIONI SULLA LINEA TRASVERSALE VAL TARO-VAL PARMA Cd,) Riassunto - Nell'Appennino settentrionale, fra l'alta Va.) di Vara e la Val Taro, viene riconosciuto un sistema trascorrente sinistro (sistema Val Taro-Val Parma), trasversale alla direzione assiale principale NW-SE della catena. Si ritiene che l'età di questo movimento debba essere compresa fra quella delrl'impilamento tortoniano e quella delle fasi distensive che hanno determinato i graben della media-bassa Val di Vara 'e di Pontremoli. AI movimento di trascorrenza vien fatta risalire la messa in posto del flyseh di M. Gòttero al M. Molinàtico e la « retroflessione », a vergenza tirreniea, delle unità liguri esterne. Résumé - Pour la geologie des monts de La Spe,zia: a) linéaments structuraux entre la haute val/ée clu Vara et le Passo Cento Croci; b) la ligne transversal Val Taro-Val Panna. Dans l'Apennin du Nord, entre la haute Vallée du Vara et la Vallée du Taro, on a reconnu un système de deerochements senestre (système Val Taro Val Parma) transversal par rapport à la direction axiale 'Principale NW-SE de la chaine. On eroi t que l'age de ce mouvement doit etre compris entre la mise en pIace du domaine ligure sur le domaine toscan (Miocène) et les phases de distension des grabens de la moyenne et basse Vallée du Vara et de Pontremoli. -
Beverino-Gindoli Ermanno-Via
Progetto “Le vie della Resistenza (1943-1945)” Gindoli, Ermanno, via Castiglione Vara, Beverino, SP Biografia a cura di M.Cristina Mirabello Ermanno Gindoli nasce a San Benedetto (Riccò del Golfo) da Sante e da Gianardi Gemma il 30 marzo 1919. La famiglia viene lasciata dal padre che emigra in America e che non si fa vivo per moltissimi anni, ritornando solo nel dopoguerra. Ermanno studia alla Scuola Elementare di S.Benedetto, quindi nel Collegio di padre Semeria a Monterosso, diplomandosi maestro e scegliendo la carriera militare nell’Esercito. Divenuto sottotenente di complemento presso S.A.U.C. di Rieti il 29 luglio 1944, l’8 settembre 1943 è in tale città. Fatto prigioniero dai tedeschi e collocato su un treno insieme ad altri per essere portato via, riesce fortunosamente a fuggire. Grazie alla gente del luogo viene rifornito di abiti civili, fra cui un mantello da pastore, e giunge infine alla Spezia. Da S.Benedetto, avendo già preso contatto con elementi di “Giustizia e Libertà”, nel marzo 1944 si porta con un nutrito gruppo di giovani a Valditermine (Zeri), dando avvio al movimento resistenziale. Quando nel mese di agosto la Colonna “Giustizia e Libertà” si articola in 6 Compagnie, Gindoli assume il comando della VI Compagnia a Montelama (Rossano). Durante il rastrellamento dei primi di agosto 1944 il suo reparto controlla il lato sud del Picchiara e opera in contrattacco spingendosi fino a Chiesa di Rossano. Dopo il rastrellamento è fra i responsabili del servizio d’ordine della vallata e il 28 ottobre 1944 gli è assegnato il comando del 2° Battaglione Zignago. -
Neogene 3D-Structural Architecture of the North-West Apennines: the Role of the Low Angle Normal Faults and Basement Thrusts
NEOGENE 3D-STRUCTURAL ARCHITECTURE OF THE NORTH-WEST APENNINES: THE ROLE OF THE LOW ANGLE NORMAL FAULTS AND BASEMENT THRUSTS MOLLI G.1, CARLINI M.2,4, VESCOVI P.2, ARTONI A.2, BALSAMO F.2,3, CAMURRI F.3, CLEMENZI L.5, STORTI F.2,3, TORELLI L.2 1 - Dipartimento Scienze della Terra, Università di Pisa, Italia 2 - Department of Chemistry, Life Sciences and Environmental Sustainability, University of Parma, Italy 3 - NEXT - Natural and Experimental Tectonics Research Group - Department of Chemistry, Life Sciences and Environmental Sustainability, University of Parma, Italy 4 – BiGeA - Department of Biological, Geological and Environmental Sciences - University of Bologna, Italy 5 - ENI S.p.A, Upstream and Technical Services - San Donato Milanese – Italy This article has been accepted for publication and undergone full peer review but has not been through the copyediting, typesetting, pagination and proofreading process which may lead to differences between this version and the Version of Record. Please cite this article as doi: 10.1029/2018TC005057 © 2018 American Geophysical Union. All rights reserved. ABSTRACT The northern Apennines of Italy are a classical site for studying fundamental issues in tectonic studies, such as ophiolite formation and emplacement, kinematics of thrust wedges, role of in- and out-of-sequence thrusting, and of along strike segmentation, syn-orogenic versus post-orogenic extension, interplay between tectonics, erosion and sedimentation etc. Accordingly, the northern Apennines have been extensively studied since more than two centuries ago. Despite the huge amount of available data with different resolution, a 3D comprehensive regional view combining in a modern framework all available surface and subsurface information for contiguous sectors of the chain is still lacking. -
Fra Il IV E Il II Secolo Ac Tornano a Essere Abitati I Castellari Già
ETNOBOTANICA in Val di Vara Fra il IV e il II secolo a.C. tornano a essere abitati i castellari già frequentati in precedenza (tranne Zignago) o altri occupati ex novo (Cassana, Carpena, Carro), mentre tombe a incinerazione protette da cassette di lastre di pietra, le cosiddette “tombe a cassetta”, sono state trovate soprattutto nella bassa valle (comuni di Bolano, Calice e Podenzana), ma anche a Case Bertonetto (Carro). In quest’epoca la cultura materiale dei liguri di Val di Vara, Val di Magra, Garfagnana e Versilia denota un’impressionante omogeneità (Formentoni, 1975; Melli, 2002; Armanini, s.d.), riconducibile all’ethnos dei Liguri Apuani che in questo periodo controllano le Apuane e il versante tirrenico dell’Appennino, dallo sbocco in pianura del Serchio fino al confine con i Liguri Tigulli, stanziati in Val Petronio, Val Garveglia, in Fontanabuona e sulla costa a ponente di Framura. Nella prima metà del II secolo a.C. i Romani combatterono durissime battaglie contro i Liguri Apuani, sconfiggendoli e deportandoli in parte nel Sannio. I Romani fondarono la colonia di Luni e popolarono la zona pianeggiante, strappata ai Liguri, con coloni e veterani, mentre, sulle montagne, gruppi di Liguri continuano a vivere secondo le antiche consuetudini. In epoca Romana e nell’Alto Medioevo, Luni amministrava tutta la vallata fino alle sorgenti del Vara (Conti, 1967; Gambaro, 1999). La Tabula Peutingeriana, una specie di carta geografica di età tardo-romana ricopiata nel medioevo, sembra sancire la separazione della Val di Vara dal territorio del Tigullio. Probabili testimonianze del dominio bizantino e della presenza del limes, una catena di fortificazioni che i Bizantini avevano approntato per proteggersi dai Longobardi, sono i toponimi come Monte dei Greci, nella montagna varesina, e Grecino (o meglio Grexino), quartiere della stessa Varese Ligure. -
BORGO VAL DI TARO a Cura Di P
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER I SERVIZI TECNICI NAZIONALI SERVIZIO GEOLOGICO D’ITALIA NOTE ILLUSTRATIVE della CARTA GEOLOGICA D’ITALIA alla scala 1:50.000 foglio 216 BORGO VAL DI TARO a cura di P. Vescovi* con il contributo di: M. Andreozzi*, M.T. De Nardo**, S. Lasagna***, L. Martelli**, D. Rio°, C. Tellini* e L. Vernia* CoordinamentoPROGETTO e redazione scientifica: P. Vescovi* Analisi biostratigrafiche: D. Rio° (resp.), R. Catanzariti°°, E. Fornaciari°, S. Poli° e G. Villa* Analisi petrografiche: U. Cibin°°° * Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Parma ** Regione Emilia-Romagna, Servizio Geologico, Sismico e deiCARG Suoli *** Consulente della Regione Emilia-Romagna, Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli °Dipartimento di Geologia, Paleontologia e Geofisica, Università di Padova °° Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pisa °°° Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico-ambientali, Università di Bologna Direttore Vicario del Servizio Geologico d’Italia: N. Accardi Responsabile del Progetto CARG per il Servizio Geologico d’Italia: F. Galluzzo Responsabile del Progetto CARG per la Regione Emilia-Romagna: R. Pignone Comitato Geologico Nazionale (D.P.C.M. 23-3-1999 e 9-12-1999): N. Accardi (presidente), G. Arnone, A. Boscherini, S. Cocco, V. Coccolo, U. Crescenti, L. Del Sordo, M. Grasso, P. Manetti, G. Mariotti, G. Pasquarè, R. Pignone, R. Polino, A. Praturlon, M. Santantonio, F. Trincardi Si ringraziano i componenti del precedente Comitato Geologico Nazionale per il loro contributo scientifico. PER IL SERVIZIO GEOLOGICO D’ITALIA: Revisione scientifica: C. D’Ambrogi, M. D’Orefice, F. Galluzzo, R. Graziano, M. Rossi Coordinamento cartografico: D. Tacchia (coordinatore), S. Grossi, F.