Comune Di Bolano
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Opuscolo 118 La Spezia
Cosa fa il 118? sita La Centrale Operativa 118 organizza e ella vi ogno d coordina gli interventi di soccorso sanitario hai bis ituisca con Ambulanze, Automediche e, per eventi vece e sost Se in ico ch ia, di particolare gravità, attiva l’Elisoccorso. med famigl di un ico di ICA Quando chiamare il 118? med A MED il tuo UARDI In presenza di malore, in caso di incidente alla G ziale) AFFIDATI ALLA PROFESSIONALITÀ DELLA stradale, sul lavoro, domestico o lefona sisten te uità as CENTRALE OPERATIVA sportivo, in caso di calamità naturale o (contin industriale. Cosa dire? Rispondi alle domande dell’operatore con calma e chiarezza specificando: Da dove stai chiamando (Città, zona, località) Cosa è successo (Malore, incidente stradale, infortunio sul lavoro, domestico, sportivo, etc.) Dove è successo (Via, numero civico o qualsiasi altro punto di riferimento utile) La Spezia - Via Carducci, Numero di persone coinvolte (Quante c/o Pubblica Assistenza sono le persone da soccorrere) Condizioni tel. 0187 507727 presunte dei pazienti (Rispondono, respirano, si muovono, sono incastrati) Sarzana - Via Circonvallazione, 1 In autostrada fornire anche indicazioni tel. 0187 604668 sulla direzione di transito (nord o sud), un riferimento chilometrico o di casello. Brugnato - Via Brinati c/o Poliambulatorio 118 Spezia Soccorso è un servizio dell’Azienda tel. 0187 896102 USL n. 5 “Spezzino” svolto in collaborazione con le Associazioni di Volontariato convenzionate: Levanto - c/o Ospedale S. Nicolo’ Croce Rossa La Spezia, Biassa, Bocca di Magra, tel. 0187 800973 Follo, Levanto, Riccò del Golfo, S. Stefano Magra, Sesta Godano. ... PER ESSERE SOCCORSO Pubblica Assistenza La Spezia, Arcola, E’ un servizio attivo tutte le notti e Beverino, Bonassola, Borghetto Vara, IN MANIERA ADEGUATA QUANDO Brugnato, Corrodano, Castelnuovo Magra, nei giorni prefestivi e festivi Ceparana, Corniglia, Deiva Marina, Framura, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 LA VITA È A RISCHIO ! Le Grazie, Lerici, Levanto, Pignone, Pitelli, Portovenere, Riomaggiore, Romito Magra, S. -
AUTOCERTIFICAZIONE Spettabile SALT P.A. Ufficio Pedaggio Via Don
AUTOCERTIFICAZIONE Spettabile SALT p.a. Ufficio Pedaggio Via Don E. Tazzoli, 9 55041 LIDO DI CAMAIORE (LU) Il/la sottoscritto/a…..……………………..…………………nato/a a…………………………il…………………… Residente/domiciliato a ……………………………………….Via ………..……………………………….n. ……. e-mail ………………………………………………………..……… Telefono ……………………………………….. intestatario di un contratto Telepass abbinato all’apparato n. …………………….……………………….. ************ La scrivente Ditta……………………..………………………………………….………...…………………………… con sede sociale nel Comune di……………………………………………………………………………………. Via ………………..………………………………………………………………………………………..…..n. ……… PARTITA IVA………………………………….……………………. e-mail ……………………………………………………………..… Telefono ……………………………………….. intestataria di un contratto Telepass n° …………………………………………………………………………… Consapevole che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 D.P.R. n. 445/2000. RICHIEDE L’agevolazione del 100% del pedaggio per la percorrenza con entrata alla stazione di Albiano Magra Ceparana ed uscita alla stazione di Aulla e viceversa, a seguito del crollo del ponte sul fiume Magra in quanto residente/domiciliato o, nel caso di ditta, con sede sociale, in uno dei seguenti comuni: Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca in Lunigiana, Zeri, Bolano, Vezzano, Calice al Cornoviglio e Follo. In vigore dal 16 luglio 2021 L’agevolazione del 100% del pedaggio della percorrenza con entrata al casello di Albiano Magra Ceparana ed uscita al casello di La Spezia Santo Stefano e viceversa, in quanto residente/domiciliato o, nel caso di ditta, con sede sociale in uno dei seguenti comuni/frazioni: Bolano, Santo Stefano Magra, Frazione di Albiano Magra del Comune di Aulla. In vigore dal 30 luglio 2021. Il sottoscritto dichiara di essere pienamente a conoscenza che le suddette agevolazioni decorreranno a partire dai successivi n. -
Liguria-Val-Di-Vara-Strategia.Pdf
STRATEGIA NAZIONALE AREA VAL DI VARA “Snodi e Legami” AREE INTERNE 0 Agosto 2020 Referente Politico: Sindaco del Comune di Calice al Cornoviglio, Mario Scampelli Coordinatore Tecnico: Anci Liguria, Pierluigi Vinai Comune di Beverino, Sindaco Massimo Rossi Comune di Borghetto di Vara, Sindaco Claudio Delvigo Comune di Brugnato, Sindaco Corrado Fabiani Comune di Calice al Cornoviglio, Sindaco Mario Scampelli Comune di Carro, Sindaco Antonio Solari Comune di Carrodano, Sindaco Pietro Mortola Comune di Maissana, Sindaco Alberto Figaro Comune di Pignone, Sindaco Ivano Barcellone Comune di Riccò del Golfo di Spezia, Sindaco Loris Figoli Comune di Rocchetta di Vara, Sindaco Roberto Canata Comune di Sesta Godano, Sindaco Marco Traversone Comune di Varese Ligure, Sindaco Gian Carlo Lucchetti Comune di Zignago, Sindaco Simone Sivori 1 Sommario 1. L’area progetto: condizioni iniziali e tendenze evolutive senza intervento ....................................... 3 2. Lo scenario desiderato e i risultati attesi: le inversioni di tendenza che si vogliono provocare ...... 17 3. Il segno di una scelta permanente.................................................................................................... 21 4. La strategia d’area e gli attori coinvolti ............................................................................................ 23 5. L’organizzazione programmatica e finanziaria ................................................................................. 53 6. Le misure di contesto ...................................................................................................................... -
Ministero Della Salute, Risultati Dell
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA DIGITALIZZAZIONE, DEL SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO E DELLA STATISTICA UFFICIO III Si forniscono di seguito i risultati dell’analisi condotta sui dati 2012 della Regione Liguria rilevati attraverso il sistema informativo di emergenza urgenza (EMUR 118 e PS). Tale sistema istituito, nell’ambito del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), con decreto del Ministro della salute 17 dicembre 2008 e successive modificazioni (G.U. n. 9 del 13 gennaio 2009) mira a costruire una base dati integrata a livello nazionale, incentrata sul paziente, dalla quale rilevare informazioni in merito alle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria di emergenza-urgenza da parte sia del Sistema 118 e sia dei presidi ospedalieri con riferimento all’attività di Pronto Soccorso. Il sistema 118 EMUR consente di conoscere, su base individuale, le seguenti informazioni: a) le caratteristiche anagrafiche dell’assistito (dati privi di elementi identificativi diretti); b) il numero di cittadini assistiti dal servizio 118; c) la Centrale Operativa che prende in carico la segnalazione; d) la chiamata effettuata; e) l’intervento attivato; f) le missioni connesse con l’intervento attivato; g) il tipo di prestazioni erogate; h) l’esito dell’intervento. Il sistema 118 EMUR è stato attivato a partire dal 1 gennaio 2009 ed è a regime dall’anno 2012. Le informazioni sono rilevate e trasmesse al NSIS con cadenza mensile, entro il mese successivo al periodo di rilevazione. L’analisi è stata condotta attraverso l’applicazione della seguente misura ai dati trasmessi dalla Regione Liguria relativamente ai Comuni individuati e ricompresi nelle seguenti aree del territorio regionale: Alta Valle Arroscia, Beigua e Unione Sol, Val di Vara, Antola Tigullio. -
Delibera N.2 Zonizzazione Tariffaria Piccoli
"ATO IDRICO EST: PROVINCIA DELLA SPEZIA" presso PROVINCIA DELLA SPEZIA Medaglia d'Oro al Valor Militare DELIBERAZIONE DELLA CONFERENZA DEI RAPPRESENTANTI N.2/2014 OGGETTO: ZONIZZAZIONE TARIFFARIA A SOSTEGNO DEI PICCOLI COMUNI - APPLICAZIONE COMMA 3 ART. 8 DELLA LEGGE REGIONALE N. 1 DEL 24/02/2014. PROVVEDIMENTI. LA CONFERENZA DEI RAPPRESENTANTI Premesso che la Legge Regionale n. 1 del 24.02.2014 all'art. 8 comma 3 stabilisce che "Il Piano d'ambito deve prevedere agevolazioni tariffarie e adeguati interventi a sostegno dei piccoli ' comuni. "; Che con deliberazione d'ambito n. 1 del 2006 avente ad oggetto: "Approvazione della proposta di zonizzazione territoriale", si approvava una proposta di zonizzazione volta a tutelare le realtà provinciali rurali con bassa densità abitativa, valore immobiliare contenuto e presenza prevalente di captazione da sorgenti con conseguente basso costo gestionale; Che la deliberazione d'ambito n. 1 del 2006 avente ad oggetto:' "Approvazione della proposta di zonizzazione territoriale" fissava l) quale requisito base per l'applicazione della tariffa ridotta il possesso da parte dei Comuni di una popolazione residente nell'ultimo censimento ISTAT non superiore a 3QOO abitanti; 2) come requisiti richiesti per l'abbattimento della tariffa: a) densità per Kmq. della popolazione residente non superiore a 100 abitanti, b) percentuale volume annuo da sorgente pari almeno al 75%, c) valore immobiliare non superiore a 1000,00 €; Che la deliberazione d'ambito n. 1 del 2006 avente ad oggetto: "Approvazione della proposta -
ATO IDRICO EST: PROVINCIA DELLA SPEZIA" Presso PROVINCIA DELLA SPEZIA Medaglia D'oro Al Valor Militare
"ATO IDRICO EST: PROVINCIA DELLA SPEZIA" presso PROVINCIA DELLA SPEZIA Medaglia d'Oro al Valor Militare DELIBERAZIONE DELLA CONFERENZA DEI RAPPRESENTANTI N.14/2014 OGGETTO: FASE TRANSITORIA or APPLICAZIONE DELLA L.R. N. 112014 - APPROVAZIONE PROGRAMMAATTIVITA' 2014-2015. PROVVEDIMENTI. LA CONFERENZA DEI RAPPRESENTANTI Premesso che la Legge Regionale n. IdeI 24.02.2014 all'art. 6 COl11ma 9 stabilisce che "Quoloru nella normativa di riforma del sistema delle autonomie locali le province siano individuate come enti di secondo livello con organi nominati e c01J1pO.\tida sindaci e membri degli organi comunali. non si dà luogo al/a costituzione degli enti d'ambito OlTero. se già costituiti. gli stessi sono soppressi e lo funzione di Autorità d'ambito è attribuita in capo alle 11110l'(pr! ovince come di segui/o indicatofermo restando quanto stabilito dai commi I. 2, 3, -I, 5. (i, 7 e 8." Che la legge n. 56 del 7 aprile 2014 ad oggetto: "DisposiZioni sulle città metropolitane, sulle province. sulle unioni e fusioni di comuni" disciplina lc province individuandole come Enti di secondo livello con organi eletti e composti da sindaci e membri degli organi comunali: Che gli organi delle Province come Enti di secondo livello saranno operativi dal 01101/2015 , Che nelle more dell' approvazione della ConvenZione di cui all art. 6 della L. R. n.l /12014 si applica quanto disposto dallart. 22, comma 4, e precisamente che "fino alla data di costituzione degli enti cl 'ambito, la Provincia mantiene le funzioni di cui alla legge regiol1ale 21 diccmhrc 2012. 11. 50 (Disposizioni collegate alla legge finanziaria 2(13) e successive moditicazioni ed intcgrazioni AI/a Conferenza dei Sindaci di cui allartico 5, COlJllJ1(15. -
Zignago-Ferretti Virginia-Via
Progetto “Le vie della Resistenza (1943-1945)” Ferretti, Virginia, via (località Torpiana, Comune di Zignago, SP) Biografia cura di M.Cristina Mirabello La morte di Virginia Ferretti va inquadrata complessivamente nel significativo ed importante contributo che appunto Torpiana di Zignago fornisce alla Resistenza spezzina. Da tale affermazione scaturisce perciò la necessità di collocare la vicenda individuale della giovane in quella del suo paese. Infatti Torpiana, che nel corso della Resistenza riveste una posizione strategica rispetto al monte Picchiara (v. scheda di via Giulio Bottari nello Stradario del Comune della Spezia) ed è crocevia di collegamento con la zona rossanese dove è Gordon Lett con il suo Battaglione Internazionale, ospita già dal gennaio 1944 un gruppo resistenziale, dapprima esiguo e poi man mano più numeroso, ruotante intorno a "Giustizia e Libertà". Nella zona, dove arrivano armi dalla Spezia tramite Alberto Paganini, si aggregano, vanno, vengono e ruotano personaggi diversi: fra essi citiamo, fra gli altri, il colonnello Bottari (v. scheda di via Giulio Bottari nello Stradario del Comune della Spezia),Piero Borrotzu (v. scheda di via Piero Borrotzu nello Stradario del Comune della Spezia), Franco Coni, Amelio Guerrieri, Ezio Giovannoni, Ezio Grandis (v. scheda di via Ezio Grandis nello Stradario del Comune della Spezia). Fra coloro che si aggregano intorno a Torpiana, molti sono esplicitamente aderenti al Partito d'Azione: fra essi il già citato Antonio Zolesio (che rimane a capo del gruppo rimane sicuramente fin verso il 20 marzo 1944 per andare poi nel Genovesato), Vero Del Carpio (che succederà a Zolesio), Cesare Godano. Molto buono è il rapporto che si instaura fra questo gruppo e la popolazione, come ricordano molte testimonianze: a questo proposito vanno sicuramente nominate le famiglie Ferretti, Benelli, Fenati e quella di Livio Acerbi. -
Pn5trdocumento-52-28.Pdf
STRALCIO RELAZIONE ILLUSTRATIVA […] DESCRIZIONE DEL PROGETTO I tracciati selezionati sono tutti o accreditati alla Rete Escursionistica Ligure, o con impegno di accredito (da presentare entro il 01/01/2019), e sono localizzati all’interno dell’ambito territoriale di competenza del GAL Provincia della Spezia, in parte all’interno dei confini del Parco Nazionale delle Cinque Terre, in parte nella bassa e alta Val di Vara e in porzione minore nella Val di Magra, ma tutti hanno la potenzialità di fungere da collegamento ai sentieri di lunga percorrenza (Sentiero Verde Azzurro - SVA, Alta via delle Cinque Terre - AV5T, Alta Via dei Monti Liguri - AVML, Alta Via del Golfo - AVG e Via Francigena - VF) e quindi di creare realmente la rete di percorsi escursionistici di cui il territorio ha bisogno, garantendo continuità, informazione e sicurezza nella loro fruizione. Caratteristiche dei sentieri Il sistema di itinerari si sviluppa per circa 350 km prevalentemente lungo sentieri e strade bianche e, seppur in misura minore, anche lungo strade carrabili urbane ed extra - urbane che presentano un livello di traffico molto basso e permettono pertanto di poter ipotizzare un uso promiscuo delle stesse (veicolare e pedonale), con interventi, laddove necessario, di messa in sicurezza, di moderazione del traffico e/o di segnaletica specifica. In particolare sono stati individuati N. 11 percorsi principali di collegamento tra le direttrici viarie longitudinali sopra elencate (con relative diramazioni e incroci) di seguito numerati e descritti a partire da Sud-Est in direzione Nord – Ovest (cfr. Elaborati grafici: Tavola 1 e 2). Collegamenti tra AVG e VF: ● Percorso N. 1 (Comuni di Vezzano Ligure, Arcola, Sarzana) Partenza AVG (loc. -
Elaborato Finale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere Corso di Laurea in Scienza dei Beni Culturali Tesi di laurea triennale La casa volante RELATORE CANDIDATO Prof. Denise Ulivieri Greta Petacco ANNO ACCADEMICO 2016-17 SOMMARIO pagina ABSTRACT ....................................................................................................................................... III INTRODUZIONE ................................................................................................................................ 1 CAPITOLO 1: LA CASA .................................................................................................................... 7 1.1 Da dove nasce l’idea ................................................................................................................. 7 1.2 Costruzione e funzionamento .................................................................................................... 9 1.3 La casa finita e come è oggi .................................................................................................... 25 1.4 Curiosità .................................................................................................................................. 28 CAPITOLO 2: L’INVENTORE ANNUNZIO LAGOMARSINI ..................................................... 31 2.1 Vita .......................................................................................................................................... 31 2.2 Altre invenzioni ...................................................................................................................... -
Sesta Godano, SP
Progetto “Le vie della Resistenza (1943-1945)” Resistenza (della), viale Sesta Godano, SP a cura di Valerio Martone, M.Cristina Mirabello, Maurizio Fiorillo Prima Parte La Resistenza in Italia (a cura di Valerio Martone e M.Cristina Mirabello) Che cosa è la Resistenza Per arrivare al 25 aprile 1945, cioè alla Liberazione dell’Italia dai nazi- fascisti, e quindi alla conclusione di una fase tragica della storia del nostro Paese e alla conquista della libertà, è stato necessario quel fenomeno di popolo che va sotto il nome di Resistenza. A questo proposito molti discutono se la Resistenza sia stata fenomeno ampio, popolare appunto, o invece elitario. Dipende da che cosa vogliamo definire come Resistenza. Infatti va subito detto che, per intendere correttamente la sua portata, occorre considerare le moltissime sfaccettature della Resistenza per la quale si può parlare di una sorta di stratificazione in cui le varie componenti, da considerarsi in modo non schematicamente gerarchico ma come tutti concorrenti al risultato finale, sono state la Resistenza civile, spesso finalizzata al mantenimento della vita e che tuttavia in quei drammatici frangenti si colora di piccole e grandi disobbedienze, ponendo un distacco dalla martellante propaganda fascista del Ventennio e post 8 settembre 1943; la prima Resistenza militare all’8 settembre 1943 con la quale, nonostante Progetto “Le vie della Resistenza (1943-1945)” la pressoché completa assenza di ordini, reparti dell’esercito si opposero ai Tedeschi sia in Italia che in terra straniera, basti -
Dott. Ing. Gianni Bocciardi Viale Italia, 137 19124 LA SPEZIA Tel/Fax 0187 770519 Cell.3485143723 E-Mail [email protected] C.F
Dott. Ing. Gianni Bocciardi viale Italia, 137 19124 LA SPEZIA tel/fax 0187 770519 cell.3485143723 e-mail [email protected] c.f. BCC FNN 50A02 E463N p.i. 00702070111 iscrizione Albo Ingegneri della Spezia n. 421 Consulente Tecnico del Tribunale della Spezia Autorizzazione Emissione Certificazioni in materia prevenzione incendi ex legge 7.12.84 n. 818 n. SP00421I00009 CURRICULUM 1 CURRICULUM PROFESSIONALE - laureato in ingegneria industriale presso l'Università di Genova, anno 1975 - abilitato alla professione di ingegnere, anno 1976 - iscritto all'Albo degli Ingegneri della Provincia della Spezia (Ingegnere Civile, Industriale e dell’Informazione), anno 1978 - n. iscrizione all'Albo degli Ingegneri A 421 - libero professionista con Studio in La Spezia, viale Italia, 137 - partita IVA 00702070111 - codice fiscale BCC GNN 50A02 E463N - già membro della Commissione Edilizia del Comune di Porto Venere - già membro della Commissione Edilizia del Comune di Ortonovo - incaricato dal Comune di Porto Venere della istruttoria delle pratiche di sanatoria abusivismo edilizio ex legge 47/85 relative a tutto il territorio comunale - già membro della Commissione Tributaria di II grado della Spezia, nominato dal Ministero delle Finanze in data 30.9.92 n. 7/483/N - già membro della Commissione Censuaria Provinciale presso l'Ufficio Tecnico Erariale della Spezia - possesso di (N.O.S.) Nulla Osta Sicurezza dal 1991 - autorizzato al rilascio dell'autorizzazione provvisoria per le certificazioni antincendio di cui alla legge 818/84 dal 10.08.1985 (codice di individuazione SP 00421 I 00009) - abilitato alle verifiche in materia di sicurezza degli impianti ex legge 5.3.90 n. 46 (nota Min. -
Castelnuovo Di Magra, Castelnuovo Del Piano
Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E. Repetti) http://193.205.4.99/repetti/ Castelnuovo di Magra, Castelnuovo del Piano ID: 1169 N. scheda: 13860 Volume: 1; 6S Pagina: 573; 62 ______________________________________Riferimenti: Toponimo IGM: Castelnuovo di Magra Comune: CASTELNUOVO MAGRA Provincia: SP Quadrante IGM: 096-3 Coordinate (long., lat.) Gauss Boaga: 1581497, 4883289 WGS 1984: 10.01901, 44.09982 ______________________________________ UTM (32N): 581561, 4883464 Denominazione: Castelnuovo di Magra, Castelnuovo del Piano Popolo: S. Maria Maddalena a Castelnuovo di Magra Piviere: Comunità: Castelnuovo di Magra Giurisdizione: Sarzana Diocesi: Luni - Sarzana Compartimento: x Stato: Regno Sardo ______________________________________ CASTENUOVO DI MAGRA, o CASTELNUOVO DEL PIANO. Grosso Castello capoluogo di Comunità con arcipretura (S. Maria Maddalena) nel Mandamento e Diocesi di Sarzana, da cui è 3 miglia toscane a levante, Provincia di Levante, Regno Sardo. Risiede sul fianco meridionale di un'amena collina, ultima propagine occidentale dei monti di Carrara, nel grado 27° 40' 4" di longitudine, 44° 2' 6" di latitudine, alla vista del mare e dell'imboccatura del Golfo della Spezia, due miglia a settentrione degli avanzi di Luni, un miglio dalla strada postale di Genova e 3 dalla foce di Magra; 6 miglia toscane a ponente-maestrale di Carrara per la strada rotabile; 9 a maestrale di Massa e 10 miglia toscane a levante della Spezia. Ebbe nome probabilmente di nuovo dacchè in cotesti poggi di Castelnuovo , di Fosdinovo e di Ortonovo , tutti a cavaliere della distrutta Luni, si raccolsero le popolazioni di questa città, mentre fuggivano una spiaggia divenuta malsana e spesso esposta alle incursioni de ' pirati. Al qual proposito Raffaello Volterrano non mancò di avvertire, essere in cotesta parte di Lunigiana sorte plurima castra novo nomine .