Autorità Idrica Toscana

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Autorità Idrica Toscana Autorità Idrica Toscana Programma degli Interventi PdI 2018-2019 e validazione della qualità tecnica di ASA Area Pianificazione e Controllo Firenze, 7/06/2018 1 Sommario Analisi della proposta di prolungamento della concessione ............................................................................. 3 Oggetto dell’approvazione e principali novità in ambito di regolazione ............................................................ 6 Validazione dei dati da parte di AIT – Prerequisito 4 ....................................................................................... 12 Premessa alla validazione ............................................................................................................................ 12 Validazione ................................................................................................................................................... 13 Ricognizione della qualità tecnica .................................................................................................................... 24 Analisi degli investimenti effettuati nel 2016-2017 ........................................................................................ 25 Analisi della proposta di Programma degli Interventi ..................................................................................... 26 Principali investimenti ................................................................................................................................. 26 Interventi di manutenzione ......................................................................................................................... 30 Obiettivi e investimenti per i Macro Indicatori di qualità tecnica ............................................................... 30 Standard tecnici ........................................................................................................................................... 31 Analisi degli OPEXqt ......................................................................................................................................... 32 Sintesi .............................................................................................................................................................. 37 2 Analisi della proposta di prolungamento della concessione La Società ASA SpA, gestore del servizio idrico integrato della Conferenza Territoriale 5 Toscana Costa (CT5), ha richiesto contestualmente all’aggiornamento delle Tariffe 18-19, nell’ambito del quadriennio regolatorio 16-19, l’allungamento della concessione dall’anno 2026 fino al 2031 raggiungendo così la quota massima definita per legge di estendibilità del periodo concessorio (30 anni). E’ opportuna a tal fine un’analisi degli investimenti proposti rispetto a quelli attualmente programmati. Ad oggi risulta approvato nell’ottobre 2016 (delibera AIT 31/2016) un Programma degli Interventi - PdI 2016-2026 che definiremo più avanti PdI Vigente (talvolta contrassegnato semplicemente con la lettera V) ed è proposto un PdI 2016-2031 Nuovo (talvolta contrassegnato semplicemente con la lettera N) che contiene il consuntivo 2016-2017 e la proposta per i restanti anni fino al 2031. In termini di sviluppo di investimenti complessivi si nota nel grafico quanto segue: Investimenti totali - Proposto (Nuovo) e Vigente €40.000.000,00 €35.000.000,00 €30.000.000,00 €25.000.000,00 €20.000.000,00 €15.000.000,00 €10.000.000,00 €5.000.000,00 €- 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 Nuovo Vigente Il consuntivo degli anni 2016 – 2017 ha visto livelli di investimenti inferiori (-14,5 milioni di €) che sono previsti successivamente in recupero. Se si confrontano la proposta (Nuovo) e il vigente PdI per periodi omogenei si nota quanto in tabella: 2016-2019 2016-2026 2016-2031 N - Nuovo € 91.446.286,64 € 210.066.450,34 € 262.209.854,81 V - Vigente € 75.477.278,34 € 99.179.609,89 € 99.179.609,89 N-V € 15.969.008,30 € 110.886.840,45 € 163.030.244,92 Pertanto: Nella nuova proposta nel periodo regolatorio 16-19 si recupera la minor spesa effettuata e si prevede un investimento di complessivi 16 milioni di € in più; Nel periodo 16-26 si hanno 110 milioni di € in più al previsto di investimenti programmati; Nel periodo 16-31 il totale in più ammonta a 163 milioni di € di cui 53 milioni di € dal 2027 al 2031; 3 Da sottolineare la previsione di una significativa quantità di investimenti dal 2026 fino a fine concessione ben più elevati rispetto al precedente PdI a garanzia di un mantenimento degli assets e delle prestazioni fino al 2031. Gli interventi strutturali garantiscono: La copertura economica finanziaria nei tempi previsti degli Accordi di Programma ed altri interventi strategici; La copertura degli interventi legati a Piano Stralcio e infrazioni comunitarie su agglomerati maggiori di 2.000 AE sia già segnalate con procedura di infrazione (PM2014/2059) ovvero potenziali, nonché il completamento della depurazione prevista negli agglomerati inferiori a 2.000 AE. In particolare si trovano finanziati importanti interventi quali: il primo dissalatore dell’Elba (Loc. Mola - Capoliveri) per i 2 lotti da 40+40 l/s; Il primo stralcio di delocalizzazione del depuratore di Livorno (Rivellino); gli interventi di interconnessione e potenziamento dell’approvvigionamento della Val di Cecina (Steccaia); Tali importi garantiscono inoltre una risposta sostanziale e importante al tema recente individuato dal regolatore nazionale (ARERA) con la Delibera 917/2017 recante gli indirizzi di qualità tecnica (RQTI). Ad oggi ASA, come tutti i gestori italiani, si trova dover rispondere a nuovi standard di qualità tecnici che impongono sulla base del posizionamento del gestore (Livello attuale) un incremento costante (annuale) di prestazione che se raggiunto determina un premio, viceversa una penalità. Successivamente sarà meglio descritto il meccanismo che è cogente fin dal 2018 ed è quindi programmato nel biennio di aggiornamento tariffario oggetto della delibera 82018-2019). Tale regolazione presuppone comunque un impatto notevole sugli investimenti e sul mantenimento e le prestazioni degli assets. Fino ad oggi gran parte dei PdI Toscani, se non a livello nazionale, erano volti a garantire criticità normative essenzialmente depurative. Come descritto meglio successivamente la delibera RQTI pone obiettivi molto ambiziosi in particolare su sei Macroindicatori (M) sintetizzabili come (tra parentesi il livello standard ottimale da raggiungere): M1 - PERDITE (<25; <15 mc/km/gg) M2 - INTERRUZIONI DEL SERVIZIO (<6h) M3 - QUALITA’ DELL’ACQUA POTABILE (assenza ordinanze; campioni non conformi <=0.5%; parametri n.c. <= 0.1%) M4 - ALLAGAMENTI FOGNARI (<1/km e sfioratori a norma) M5 - DESTINAZIONE FANGHI DEPURAZIONE (fanghi a discarica <15%) M6 - QUALITA’ ACQUA DEPURATA (campioni n.c. <1%) Risulta assolutamente importante evidenziare la necessità di azioni di asset management, riparazione, manutenzione e sostituzione delle stesse infrastrutture a livelli decisamente superiori a quanto fatto ad oggi. Di qui l’opportunità di effettuare investimenti, per esempio di manutenzione straordinaria/sostituzione condotte, di oltre 33 milioni di € in più nel periodo 16-26 confrontando il PdI Vigente con la proposta (Nuovo). La nuova programmazione permette di bonificare anche parte delle condotte in fibrocemento 4 presenti nel territorio, sono infatti previsti 170 milioni di sostituzioni condotte dal 2016 al 2031 di cui 43 milioni di € per la sostituzione cemento amianto. Sono inoltre previsti maggiori investimenti manutentivi su reti e impianti di potabilizzazione, fognatura e depurazione con un buon livello di investimento anche a termini degli interventi strategici e di depurazione connessi a adempimenti normativi (dal 2022 in poi) Si sottolinea inoltre che il PEF di ASA prevede con questa proposta la modifica della manutenzione straordinaria come da nuovo disciplinare tecnico AIT che porterà interventi più consistenti in termini assets sostituiti. 5 Oggetto dell’approvazione e principali novità in ambito di regolazione ARERA, già AEEGSI, quale regolatore nazionale del servizio idrico integrato ha deliberato importanti novità nel settore. Il sistema regolatorio (Delibera AEEGSI 664/2015) MTI2 prevede l’approvazione di Programmi degli Interventi (PdI) quadriennali con PEF, e conseguentemente tariffe quadriennali con aggiornamento biennale. Si ricorda che i PEF su base quadriennale sono calcolati su dati consuntivi dei due anni precedenti per i primi due anni e simulano i restanti due. Prevede altresì, come detto, un aggiornamento biennale con dati effettivi intermedi. ARERA con delibera 918/2017, in aggiornamento al MTI2, ha previsto che oltre ai PEF anche gli interventi - PdI - abbiano una nuova rielaborazione, tenendo conto di quanto effettivamente effettuato e riprogrammando i restanti investimenti fino a fine quadriennio rimodulandone, se necessario, gli obiettivi. Ne deriva la necessità prendere atto di quanto speso e realizzato per gli anni 2016-2017 riprogrammando gli interventi per gli anni 2018-2019. Si tratta pertanto un sistema di programmazione quadriennale con aggiornamento intermedio biennale (sostanzialmente una variante). ARERA ha inoltre introdotto un importante nuovo sistema di regolazione tecnica, la cosiddetta: REGOLAZIONE DELLA QUALITÀ TECNICA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO OVVERO DI CIASCUNO DEI SINGOLI SERVIZI CHE LO COMPONGONO (RQTI) definita con delibera 917/2017. In estrema sintesi questa importante novità ha introdotto
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