2- Sistema della pianura del Cecina

Mosaico agrario e delle colline centrali

Il mosaico agrario dei versanti del colle di Rosignano, che prospettano il mare, è Ambito caratterizzato da seminativi semplici che si alternano agli arborati, in particolare oliveti. Le dimensioni degli appezzamenti variano in funzione del rapporto con le aree urbanizzate, la cui espansione ne ha spesso variato la parcellizzazione. 8 Fotografia 2 Paesaggio collinare con articolato mosaico agrario Insediamento storico / Poggetti L’insediamento di Rosignano Marittimo, con nucleo medievale e resti del castello rinascimentale, domina la costa e la foce del fiume Fine. Fotografia 3 Fotografia 4

Caratteri strutturali Reti ed impianti viari e tecnologici ed aree estrattive

Le aree di fondovalle e pedecollinari sono attraversate da due importanti assi stradali della Variante Aurelia dell’Autostrada A12. Nuovi tracciati viari di Fotografia 1. I versanti collinari sono caratterizzati dalle colture specializzate ad oliveto Fotografia 2. Risalendo i rilievi, gli oliveti fanno da cornice al centro storico compatto in collegamento tra i centri abitati e di raccordo. che scendono fino alla pianura di . posizione dominante sulla pianura. Fotografia 5 Fotografia 6

Emergenze paesaggistiche

Il nucleo di Rosignano Marittimo si configura come elemento dominante per la visibilità ad ampio raggio del castello all’interno dell’articolato paesaggio collinare. Fotografia 7 Fotografia 8 Fotografia 9

Fotografia 7. Rosignano Marittimo rappresenta una decisa Principali fattori di rischio emergenza visiva, specie da punti con osservazione radente.

Qualità paesaggistica dell’ambito a rischio per l’espansione urbana residenziale a valle, la progressiva trasformazione della viabilità e delle infrastrutture di accesso al centro storico e spazi annessi, specie nel versante rivolto a nord del castello e per la sovrapposizione, a scala territoriale, della rete viaria autostradale e stradale di grande comunicazione che non si relazionano con la scala minuta del paesaggio agrario caratterizzante l’ambito.

Fotografia 3. Il centro storico conserva una buona leggibilità dell’impianto urbanistico e Fotografia 4. La parte più antica del borgo e del castello di Rosignano si trova in asse dei caratteri architettonici originari. con il percorso di crinale generatore dell’ampliamento ottocentesco dell’insediamento.

Fotografia 8. Il castello di Rosignano si scorge provenendo dalla strada di crinale di Castelnuovo Misericordia.

Fotografia 5. La Valle del Fine con il tratto autostradale su viadotto visto dal nuovo Fotografia 6. L’ambito è caratterizzato dall’attraversamento della superstrada Variante Fotografia 9. Da Rosignano Marittimo ampia apertura visuale verso il mare, sullo sfondo le strutture industriali della Solvay. parcheggio recentemente realizzato a ridosso del castello. Aurelia ai margini del suo perimetro occidentale.

2- Sistema della pianura del Cecina

Geomorfologia e delle colline centrali

Il promontorio di è il punto conclusivo più meridionale della costa Ambito rocciosa livornese, al di sotto del quale si apre il lungo litorale sabbioso della pianura attraversata dai fiumi Fine e Cecina. Fotografia 1 9

Paesaggio di pianura a dominante Insediamento storico insediativa

Il nucleo storico di Castiglioncello costruito sullo sperone roccioso, con architetture Castiglioncello/ Rosignano Solvay di rilievo come la Torre Medicea ed il Castello Pasquini, ha una consolidata vocazione di luogo di villeggiatura sin dalla fine dell’800. Rosignano Solvay costituisce un esempio interessante di villaggio operaio degli inizi del’900 con l’insediamento residenziale in connessione alle aree produttive del polo chimico. Fotografia 2

Caratteri strutturali

Insediamento moderno e contemporaneo

Gli impianti tecnologici dell’industria chimica creano un forte impatto, anche in Fotografia 1. Le strutture a pettine per la nautica da diporto segnano il promontorio. Fotografia 2. Il villaggio operaio novecentesco riveste un particolare interesse storico- relazione a zone di interesse archeologico (terme romane di San Gaetano), testimoniale. architettonico e paesaggistico. Fotografia 3 Fotografia 4 Fotografia 5

Reti ed impianti viari e tecnologici ed aree estrattive

Reti stradali e ferroviarie (S.S. n.1 Aurelia, linea ferroviaria Pisa-Roma) separano la linea di costa dall’entroterra; tale infrastrutturazione è appesantita dalla presenza di sistemi viari e tecnologici legati alle attività industriali. Fotografia 6 Fotografia 7. Il promontorio è dominato dal Castello in diretta relazione con le strutture ferroviarie. Emergenze paesaggistiche

Valore panoramico del tratto di costa del promontorio con l’insediamento di Castiglioncello. Fotografia 7

Linea di costa

Il tratto di costa con scogliere e piccole discese a mare del promontorio di Castiglioncello, di elevato valore paesaggistico, apre al tratto della costa sud Fotografia 3. La presenza dell’insediamento industriale della Solvay determina un impatto Fotografia 4. Espansione residenziale e industriale nella pianura affacciata sul mare di caratterizzata dalle spiagge bianche, di notevole valore percettivo seppur di visivo anche alla media e grande distanza difficile da mitigare. Rosignano Solvay. modesta qualità (divieto di balneazione per residui lavorazioni chimiche). La linea di costa è fortemente segnata dalle strutture industriali e da quelle a pettine per la nautica minore e dalla realizzazione del nuovo approdo turistico di Crepatura. Fotografia 8 Fotografia 9 Fotografia 8. Emergenza visiva del promontorio di Castiglioncello che mantiene elevati valori paesaggistici. Principali fattori di rischio

L’espansione degli insediamenti, sia per esigenze turistiche che industriali, rischia di far perdere l’identità storica ai nuclei originari e apre al rischio della costituzione di un unicum urbano, che coinvolge, non solo le aree costiere, ma anche quelle pedecollinari, dove le trasformazioni e l’urbanizzazione sovradimensionata delle zone alte di Castiglioncello rappresentano un contrasto con l’intorno che ha carattere di naturalità e pregio paesaggistico, preludendo ad una progressiva espansione insediativa a saturazione degli spazi liberi. Vulnerabilità delle relazioni ecosistemiche oltre che storiche e paesaggistiche (area archeologica e borgo storico) alterate dall’insediamento industriale.

Fotografia 5. Il completamento del nuovo porto di Crepatura (Cala dei Medici) ridisegna la Fotografia 6. Le infrastrutture a rete e l’area industriale creano una profonda frattura nelle Fotografia 9. Lungo la costa di Rosignano Solvay linea di costa in prossimità del naturale cambio del litorale da roccioso a sabbioso. potenzialità percettive dei luoghi. l’ampliamento dell’edificato ha raggiunto notevoli dimensioni.

2- Sistema della pianura del Cecina

Idrografia antropica e delle colline centrali

Fitta rete di drenaggio, risultato delle bonifiche idrauliche e della riforma fondiaria Ambito attuata dai Lorena nei territori della “Maremma Pisana”. Fotografia 1 10

Idrografia naturale Paesaggio di pianura a dominante agricola Importante reticolo idrografico, con le foci dei fiumi Fine e Cecina e del torrente Tripesce. Il fiume Fine presenta caratteri di inquinamento, evidenziati dalla tipica Vada/ colorazione biancastra delle acque, alla sua foce a mare in relazione alla presenza più o meno forte di venti e correnti marini, pur mantenendo carattere di interesse naturalistico e connessione ecologica tra la pianura, l’ambiente dunale e marino. Fotografia 2 Fotografia 3

Caratteri strutturali

Mosaico agrario

La maglia poderale dalla geometria ordinata conserva l’impronta della riforma Fotografia 1. Reticolo idraulico-agrario: Fosso Ferro di Cavallo. Fotografia 2. Il fiume Fine attraversa la pianura tra Rosignano Solvay e Vada lorenese leggibile anche nell’assetto viario e nello sviluppo insediativo. La tessitura mantenendo caratteri di naturalità negli argini e nella vegetazione di ripa. dei campi (seminativi semplici irrigui a cereali) è di medie dimensioni, regolari, con una fitta rete drenante. Fotografia 4 Fotografia 5

Reti ed impianti viari e tecnologici ed aree estrattive

Assetto infrastrutturale legato alle attività industriali, Vecchia Aurelia, S.S. n.1 Aurelia, Autostrada Genova–-Rosignano che ha il suo svincolo di uscita in località Malandrone, linea ferroviaria Pisa-Roma. Fotografia 6 Fotografia 7. Paesaggio costiero della Riserva Naturale Biogenetica “Tomboli di Cecina”. Emergenze paesaggistiche

Tratto di costa con spiagge bianche, di valore paesaggistico e d’interesse floristico- vegetazionale nelle aree dunali e retrodunali, con presenza consistente delle pinete litoranee. Permanenza dell’importante ecosistema della Riserva Naturale Biogenetica “Tomboli di Cecina”, dove la linea di costa e la vegetazione delle dune conservano caratteri di naturalità. Fotografia 7

Linea di costa Fotografia 3. La tipica colorazione biancastra delle acque evidenzia i fenomeni di Fotografia 4. La pianura dell’entroterra tra Vada e Collemezzano è dominata dalle inquinamento del fiume Fine. colture a seminativo. Litorale a costa bassa di pianura alluvionale orlata verso il mare da una serie di dune e sedimenti sabbiosi, in alcuni tratti soggette a fenomeni erosivi, talvolta contrastati con la collocazione di massi di pietra disposti in maniera irregolare. Importante sistema dunale e retrodunale di valore naturalistico-ambientale dalla foce del fiume Fine a , con una prima fascia di vegetazione erbacea resistente alla salsedine, seguita dalla tipica macchia bassa di ginepro, poi la macchia alta di leccio e imponenti pinete di pino domestico e marittimo. Fotografia 8. La costa sabbiosa bassa ed uniforme. Fotografia 8 Fotografia 9

Fattori di rischio

La presenza delle imponenti strutture di logistica portuale delle industrie contrastano con l’uso turistico dell’area. L’insediamento diffuso va perdendo i caratteri insediativi originari legati all’appoderamento e alla conduzione agraria. Gli ecosistemi artificiali costieri sono sottoposti ad una forte presenza antropica, concentrata soprattutto nei mesi estivi e sono minacciati dall’erosione della linea di costa. Inquinamento del sistema idrografico e delle acque marine nei punti di estuario. La discarica di materiale residuale della lavorazione, posta in posizione retronunale prospiciente al mare, determina un ulteriore fattore di rischio per esiti mitigativi futuri incerti.

Fotografia 5. Edilizia rurale diffusa di valore storico-testimoniale, legata agli appoderamenti Fotografia 6. L’Autostrada Genova-Livorno-Rosignano rappresenta una netta cesura nel Fotografia 9. L’ambiente dunale e marino risentono storici e generalmente attestata sulle principali vie di comunicazione. tessuto agricolo. dell’azione inquinante dell’insediamento industriale Solvay.

Idrografia antropica 2- Sistema della pianura del Cecina

e delle colline centrali Fitto reticolo idraulico-agrario di drenaggio, risultato delle bonifiche ottocentesche della pianura, fino a quel periodo invasa dagli acquitrini. Ambito

Idrografia naturale 11

Parte terminale del corso del fiume Cecina che, dopo aver attraversato una ampia Paesaggio di pianura della Valle del Cecina valle fluviale, si getta a mare a nord di Marina di Cecina, con interessante area a dominante insediativa umida artificiale dovuta all’attività estrattiva intrapresa agli inizi del ‘900 con la fornace di laterizi stabilitasi in luogo della Magona del Ferro. Cecina/ Marina di Cecina/ Fotografia 1

Mosaico agrario

Caratteri strutturali L’appoderamento e la bonifica idraulica ottocenteschi hanno impresso al paesaggio l’assetto che ci è stato tramandato. La fertilità dei terreni favorisce le colture orticole ed arboree in diretta relazione con l’edificato. Fotografia 2

Fotografia 1. Il fiume Cecina equipaggiato da un’interessante fascia di vegetazione Fotografia 2. Margine urbano di Cecina. Gli orti urbani fiancheggiano la linea ferroviaria riparia, segna il confine provinciale tra Pisa e Livorno. tirrenica. Insediamento storico

La regolarità della maglia poderale e infrastrutturale della bonifica idraulico-agraria è leggibile anche nello sviluppo urbanistico di Cecina, rigorosamente a scacchiera. Il centro storico di Cecina è in diretta connessione con San Pietro in Palazzi e Marina di Cecina, entrambi sviluppatesi a partire dalla metà del ‘900. Fotografia 3

Insediamento moderno

L’urbanizzazione a carattere residenziale, artigianale e turistico-ricettivo ha occupato la pianura fino all’arenile, cancellando la morfologia e la vegetazione dunale. Opere Fotografia 7. La Pineta all’interno dell’insediamento di Marina a mare legate all’attività logistico-industriale. di Cecina svolge un particolare ruolo ricreativo. Fotografia 4

Reti ed impianti viari e tecnologici ed aree estrattive

Consistente presenza delle reti infrastrutturali (ferrovia, Vecchia Aurelia, S.S. n.1 Aurelia) che corrono parallelamente alla linea di costa. Fotografia 5 Fotografia 6

Fotografia 3. Le vecchie strutture di Marina di Cecina sono protette da una consistente Fotografia 4. L’espansione urbana di Cecina progredisce anche verso l’entroterra con Emergenze paesaggistiche opera di consolidamento del fronte marino con massi di pietra. nuove lottizzazioni residenziali, commerciali e produttive. Valore paesaggistico e ambientale della pineta che, anche in ambito urbano, limita e compensa la presenza antropica. Valore ambientale e naturalistico dei corridoi di vegetazione riparia del fiume Cecina, e dei laghetti dell’ex fornace La Magona. Fotografia 7 Fotografia 8. Trasformazione dell’arenile con l’occupazione da parte dell’insediamento turistico-residenziale. Linea di costa

Litorale a costa bassa di pianura alluvionale orlata verso il mare da una serie di dune e sedimenti sabbiosi soggetti a fenomeni erosivi. A tratti la costa bassa è stata rinforzata con massi per limitare la forza erosiva. Il litorale è occupato dall’insediamento turistico-residenziale. Fotografia 8 Fotografia 9

Fattori di rischio

Il turismo è il principale motore di trasformazione dei paesaggi costieri comportando alterazioni nei caratteri morfologici e vegetazionali del litorale. Gli ecosistemi delle pinete costiere sono sottoposti ad una forte presenza antropica e minacciati dall’erosione della linea di costa. Inquinamento del sistema idrografico naturale ed antropico e delle acque marine nei punti di estuario.

Fotografia 5. Lo svincolo Cecina nord della Variante Aurelia in corrispondenza dell’antica Fotografia 6. Ponte della ferrovia sul Fiume Cecina. Fotografia 9. Affollato porticciolo turistico del fiume Cecina strada Volterrana. verso la foce in mare.

2- Sistema della pianura del Cecina

Idrografia antropica e delle colline centrali

La rete di canali di bonifica e la conseguente geometria della tessitura agraria dei Ambito campi è frutto delle trasformazioni antropiche finalizzate all’uso agricolo. Fotografia 1 12

Mosaico forestale Paesaggio di pianura con presenza insediativa storica Sistema importante delle pinete costiere che si sviluppano tra Marina di Cecina e San Vincenzo. Ricca presenza di corridoi vegetazionali ripariali che dal litorale Marina di / / risalgono le pendici pedecollinari in connessione ai boschi di latifoglie dei rilievi. / Fotografia 2

Mosaico agrario Caratteri strutturali

Seminativi semplici irrigui alternati ad arborati con prevalenza di olivo sui versanti collinari. Nelle aree verso la pianura vigneti specializzati anche di qualità eccellente. Fotografia 3 Fotografia 4 Fotografia 1. Il fitto reticolo delle canalette di scolo scandisce le partizioni dei campi. Fotografia 2. Il sistema di continuità delle siepi interpoderali permette le connessioni tra le colture ad oliveto, le frange boscate e la cipresseta sul crinale. Insediamento storico

Rilevante il sistema insediativo con i nuclei di Bibbona, Bolgheri e Castagneto Carducci sulle prime pendici collinari e delle architetture puntuali costiere dei forti e delle ville. La pianura è scandita dal sistema a pettine “mare-monti” di strade poderali, filari di pino domestico e fossi di bonifica. Fotografia 5

Reti ed impianti viari e tecnologici ed aree estrattive

Accanto all’importante sistema di strade di grande comunicazione (Aurelia Vecchia Fotografia 7. Il filare di cipressi di Bolgheri, immortalato nella e S.S. n.1 Aurelia) che corre affiancato e parallelo alla costa (assieme alla ferrovia), poesia di Carducci. considerevole è la rete di strade alberate che attraversano l’ambito sia in senso longitudinale (via Bolgherese tra Castagneto e Bolgheri) che trasversale (, il Viale dei Cipressi che da S. Guido conduce al borgo di Bolgheri). Fotografia 6

Emergenze paesaggistiche

Sistemi viari di interesse storico e panoramico, con importanti filari alberati di cipressi, platani, sughere e lecci. Il mantenimento di una caratterizzazione del paesaggio coltivato garantisce una buona qualità paesaggistica. Elevato valore Fotografia 3. Bibbona. I coltivi salgono il versante orientale verso il centro urbano. Fotografia 4. Bolgheri, panoramica con vigneto specializzato e cartellinato del podere ecologico per gli elementi di connessione tra la zona litoranea umida del Padule di . Bolgheri e delle pinete costiere con la zona collinare. Emergenze visive dei borghi e dei manufatti di interesse storico-architettonico, sia in posizione dominante sui versanti che lungo la costa. Fotografia 7 Fotografia 8 Fotografia 8. L’Oasi di Bolgheri costituisce l’unica area umida residua di questo litorale, di alto valore naturalistico. Linea di Costa

Il lungomare è caratterizzato dalle formazioni dunali ed interdunali con pineta adulta di pino domestico (Tombolo meridionale, Tombolo di Bolgheri, Pineta di Donoratico). Fotografia 9

. Principali fattori di rischio

Invasivi fenomeni di pressione antropica di tipo turistico producono alterazione paesaggistica nella trama degli appoderamenti e della viabilità storica della pianura, nella caratteristica successione delle fasce dunali e retrodunali vegetate. Gli ecosistemi artificiali costieri delle pinete sono sottoposti ad un forte uso, soprattutto nei mesi estivi, e sono minacciati dall’erosione della linea di costa. Gli ecosistemi umidi, ben conservati e gestiti, sono minacciati da variazioni delle disponibilità idriche e dalla pressione antropica delle aree turistico-balneari vicine.

Fotografia 5. Il centro storico medioevale di Bibbona. Fotografia 6. La California, importante strada alberata con platani tra Bibbona e la S.S. Fotografia 9. Importanza ecosistemica e paesaggistica della n.1 Aurelia. pineta costiera.

2- Sistema della pianura del Cecina

Geomorfologia e delle colline centrali

Paesaggio con articolato profilo geomorfologico; di rilievo percettivo sono gli Ambito affioramenti di rocce ofiolitiche. Presenza di cave di alabastro, ricolonizzate dalla vegetazione. Fotografia 1 13 Fotografia 2 Paesaggio collinare a dominante forestale di interesse culturale Mosaico forestale Magona Complesso forestale con vegetazione mediterranea, governato principalmente a ceduo e dominato da leccio. Presenza di conifere che dichiarano il carattere antropico dell’impianto. Fotografia 3 Fotografia 4

Caratteri strutturali

Insediamento storico

Presenza all’interno delle aree boschive di manufatti di interesse storico-testimoniali Fotografia 1. I rilievi dolcemente ondulati delle colline risalgono la pianura. Fotografia 2. All’interno delle masse boscate,, affioramenti rocciosi di valore percettivo. come le “carbonaie” ed una ricca rete di percorsi a testimonianza dello sfruttamento delle risorse forestali di epoca granducale. Fotografia 5 Fotografia 6

Emergenze paesaggistiche

Alta naturalità diffusa dei luoghi, con eccellente valore ecologico-naturalistico e qualità ambientale elevata, oltre importanti valori percettivi. Rilevanza culturale del sistema di sfruttamento del bosco; viali a raggiera di elevato valore percettivo. Fotografia 7 Fotografia 8 Fotografia 7. Strutture per sosta e picnic. Fotografia 9

Principali fattori di rischio

Area forestale scarsamente antropizzata che presenta vulnerabilità per eventuali incendi. Marginalizzazione a causa della difficile visitabilità per la ridotta transitabilità della strada carrabile che consente di raggiungere i percorsi pedonali (in particolare dalla S.S. n.68 lungo il fiume Cecina) e la poco diffusa segnalazione, peraltro di modesta qualità.

Fotografia 3. La vegetazione della Macchia di Magona è caratterizzata da boschi di Fotografia 4. La verticalità dei cipressi esalta il segno rigido del percorso. querce e ornielli.

Fotografia 8. Percorsi di fruizione all’interno del bosco.

Fotografia 5. Antica struttura granducale oggi sede della Casa Forestale, punto di controllo Fotografia 6. Fontanile e sedute in pietra di epoca granducale. Fotografia 9. La fitta copertura forestale presenta valori della Riserva Biogenetica. naturalistici e scenico-percettivi.