IL MESSAGGERO SARDO 19 NOVEMBRE 2002

’era grande attesa in Ortueri, 20 anni compiuti il 30 Sardegna e nella comu- TRADIZIONI luglio, che ha esordito nello Cnità dei Sardi in Toscana scorso agosto a Siena correndo e Piemonte per il Palio più an- per il “Bruco”. tico d’Italia, quello che dal Le speranze residue sono 1275 si corre la terza domeni- definitivamente sfumata quan- ca di settembre ad Asti. Ma un I FANTINI SARDI BEFFATI A ASTI do uno dei grandi favoriti, fantino argentino Martin Bal- Massimo Coghe, noto come lestreros, ha messo in fila tutti “Massimino”, è caduto rovino- gli avversari riportando alla DA UN CONCORRENTE ARGENTINO samente nella finalissima. Il vittoria dopo dodici anni il fantino nato 37 anni fa a Nor- rione Tanaro. È stata dunque NEL PALIO PIU' ANTICO D'ITALIA bello, tre volte vincitore a Sie- una giornata amara per i cava- di Giancarlo Ghirra na e altrettante ad Asti (l’ulti- lieri sardi, che si erano presen- tanti, da Vittorio Alfieri a Pao- medioevale e le sue tradizioni, precede la storica corsa in una ma fu nel 2.001), ha tentato di tati in massa alle tre batterie lo Conte, e terra del Palio più insieme a una eccellente qua- città invasa per giorni da ban- riportare al borgo San Paolo il precedenti la finalissima delle antico d’Italia, nato 727 anni lità della vita. Capitale del- diere e stendardi di mille colo- manto di velluto cremisi . Ma 19,15. I vari Coghe, Zedde, fa, quando la città era il libero l’enogastronomia, Asti, nel ri. non ce l’ha fatta. È caduto ro- Spiga, Pinna, Pusceddu, Co- Comune più potente del Pie- Duecento il Comune più im- La rivincita della folta pat- vinosamente insieme al suo lumbu e Pes, nati nell’Isola o monte. Ma è andata male ai portante del Piemonte con i tuglia di cavalieri sardi nella Millennium bug a poche cen- da genitori emigrati negli ulti- cavalieri e ai rioni di Asti che suoi banchieri e commercian- sfrenata corsa a pelo è fallita tinaia di metri dal traguardo, al mi decenni, hanno trovato una avevano affidato a un fantino ti, è oggi seconda soltanto a già nelle batterie, che hanno termine di un’annata deluden- giornata storta, addirittura tra- sardo la speranza di conquista- Siena con il suo Palio, non visto l’eliminazione di Massi- te per le corse a pelo. Eppure il gica per Luca Spiga e Walter re il Palio, il drappo di velluto soltanto una corsa di cavalli mo Columbu, origini di Ollo- palio di Asti ha nel suo albo Pusceddu, che hanno dovuto con le insegne della città e ma un straordinaria rievoca- lai, residenza a Gubbio, del- d’oro i nomi più prestigiosi abbattere i loro due cavalli, l’immagine di San Secondo, zione storica realizzata in l’oristanese Boris Pinna, di dei fantini sardi, da Aceto a Palla di neve e Calafonte vitti- patrono di questo Comune di piazza Alfieri da ottocento uo- Virginio Zedda, e di “Gingil- Cianchino fino al famoso Pes- me di incidenti nelle batterie. meno di 80mila abitanti che mini e donne in costume me- lo”, come è stato ribattezzato se. Il primo fu Andrea Degor- Luca, 19 anni, è figlio di Ri- conserva con cura il suo centro dioevale con una sfilata che Giuseppe Zedde, fantino di tes, il leggendario Aceto, l’uo- naldo Spiga, fantino oristane- mo che nel Novecento ha vin- se crescito a Pirri, alle porte di to il maggior numero di corse. e finito poi ad Asti at- Prevalse qui ad Asti nel 1968 e tirato dal Palio. Luca è nato ad nell’84. Certo, il fantino di Ol- Asti, come altri figli di emigra- bia ha conquistato maggior ti, ma ha sempre trascorso lun- gloria a Siena, dove ha vinto ghi periodi in Sardegna, so- per ben quattordici volte. E prattutto nel Sulcis, insieme al anche Giuseppe Michele Pes, suo amico Walter Pusceddu, il Pesse, genitori di Sedilo, ben cavaliere di Carbonia famoso nove vittorie a Piazza del nel mondo delle corse con il Campo, ha vinto una sola vol- nome di «Bighino». ta il Palio più antico d’Italia, I due amici sono stati sfortu- che vide primeggiare in anni nati domenica 15 settembre, ormai lontani Sergio Ruiu, giornata no anche per il tren- chiamato “il professore”, tre tenne cavaliere di Ortueri noto volte vincitore. Qui vinsero come Velluto, Dino Pes (frattu- anche Giovanni Manca (“Gen- ra di un braccio) e gli altri cin- tleman”), Rinaldo Spiga que ambasciatori della Sarde- (“Spingarda”), Mariano Zedda gna nel mondo delle corse a (“Epe”), e si aggiudicarono il cavallo, che non si consolano Palio Tonino Cossu e Angelo con il secondo posto ottenuto Depau. In questo 2.002 le uni- dal sassarese Salvatore Deriu che vittorie made in Sardinia nel Palio degli scudieri corso vengono dai vini. La cantina sabato 14. “Il Nuraghe” di Mogoro con il Sconfitti a Siena nello scor- Semidano del 2001 e la “Me- so agosto, gli otto fantini di loni vini” di Selargius con il origine sarda cercavano la ri- suo moscato Donna Jolanda vincita ad Asti, terra di vini, di hanno vinto l’Oscar assegnato tartufi, di grandi letterati e can- dalla “Duja d’or”, prestigiosa rassegna enologica nazionale.

Ploaghe, nel pomerig- ospitare la mostra dei quadri gio del 26 giugno, CULTURA della collezione Spano. Apresso l’Oratorio Santa Il progetto punta a realizza- Croce, per iniziativa dell’As- re la collaborazione tra la sociazione culturale “Giovan- FASI, l’associazione culturale ni Spano” presieduta da An- “Giovanni Spano” di Ploa- tonella Pais, si è tenuto un im- ghe, il Comune di , la portante seminario di studio CONVEGNO A Provincia di , la Regio- dal titolo “Sulle orme del Ca- ne Sardegna. nonico Giovanni Spano stu- Deve essere infatti chiaro dioso e ricercatore nel suo SULLE ORME DEL CANONICO che favorire la conoscenza dei villaggio”. meriti di uno studioso infati- Il folto pubblico ha seguito tecipare, ha mandato un mes- Spanedda). Indispensabile è della nascita di Spano, nella cabile come Giovanni Spano è con attenzione le relazioni saggioGIOVANNI di saluto. inoltreSPANO la valorizzazione direzione del riconoscimento un dovere per chiunque, in dei diversi specialisti. Salva- Personalmente, ho ricordato della collezione di quadri da e della valorizzazione dell’im- Sardegna o fuori della Sarde- tore Tola ha illustrato come che, come giornalista ploa- lui ordinata ( ciò che lodevol- portanza della sua opera. gna e significa anche voler Ploaghe sia stata raccontata ghese emigrato, professional- mente ha cominciato a fare il A questo progetto intende dare concretezza all’impegno dallo Spano nelle opere da lui mente attivo nel campo della Comune di Ploaghe). partecipare anche la FASI, la di tutelare e valorizzare la curate negli ultimi anni ( au- promozione dei beni e delle Sul “ Messaggero Sardo” Federazione delle Associazio- cultura e la lingua sarda ( così tobiografia del canonico Ini- attività culturali, ho più volte del maggio 2001 ho ricordato ni Sarde in Italia che raggrup- come recita il titolo, e come ziazione ai miei studi, nel richiamato la necessità di dettagliatamente quello che pa nella Penisola oltre 60 as- impone il testo, della legge 1998, presso le Edizioni A M porre nel giusto rilievo l’ si è fatto fuori della Sardegna sociazioni di Sardi emigrati. della Regione sarda dell’ ot- & D di Cagliari; riedizione, in opera scientifica del più illu- in questi ultimi anni ( in par- Nella riunione dell’Esecu- tobre 1997). quattro volumi, nel 1999, stre dei Ploaghesi, quale è in- ticolare per iniziativa dei cir- tivo nazionale tenuta a Mila- Come ha scritto Antonio presso Ilisso di Nuoro, delle dubitabilmente il canonico coli sardi di Pavia e di Bre- no il 15 giugno, è stato deciso Romagnino, “la sua fama non antologie di Canzoni popola- Giovanni Spano ( Ploaghe, 8 scia) per consolidare la fama che uno dei progetti regiona- era ristretta ai confini della ri di Sardegna a suo tempo marzo 1803 - Cagliari 3 aprile di Giovanni Spano peri su li che la FASI presenterà alla Sardegna, ma ebbe modo di pubblicate dallo Spano). Pao- 1878), che fu linguista, arche- mundu e ho sottolineato alcu- Regione per il prossimo anno allargarsi e diffondersi in Ita- lo Pillonca si è occupato di ologo, studioso del folclore ni svarioni presenti nelle riguarderà appunto la celebra- lia e in Europa intorno al “Giovanni Spano, sacerdote sardo, professore e rettore del- schede che hanno intestato a zione del bicentenario della 1870, in particolare per la sua della poesia”. Il prof. Giovan- l’Università di Cagliari. Giovanni Spano alcuni re- nascita di Giovanni Spano. Il partecipazione al Congresso ni Lilliu, impegnato in una Ho ribadito l’opportunità di pertori biografici e bibliogra- circolo sardo di Brescia, pre- internazionale di Preistoria riunione dell’Accademia dei studiare i modi per attrezzare fici di notevole diffusione. sieduto da Paolo Siddi, si è che si tenne a Bologna. (… ) Lincei, ha inviato un testo la sua casa natale a luogo mu- Il seminario di studio di Plo- candidato ad organizzare, L’autore era continuamente “Passeggiate e scavi nelle seale e come sede della ricca aghe, così come le precedenti presso l’Università di quella ricercato dagli studiosi italia- campagne di Ploaghe”, che è biblioteca personale da lui la- iniziative che ho citato nel- città, che nel giugno 2002 ha ni e stranieri che scoprivano stato letto e commentato ma- sciata in dono ai concittadi- l’articolo del “Messaggero celebrato il proprio bicente- la Sardegna nel secolo XIX. gistralmente dal prof. Manlio ni (questa dotazione biblio- Sardo” del maggio 2001, la- nario, questa manifestazione Tra questi Alberto Lamarmo- Brigaglia. L’assessore regio- grafica è sempre stata al cen- scia ben sperare su quello che per il bicentenario spaniano. ra, e il barone tedesco Heinri- nale alla Cultura, Beniamino tro dell’interesse dello stori- può essere fatto nel 2003, cioè L’interesse è naturalmente ri- ch von Maltzan”. Scarpa, impossibilitato a par- co ploaghese mons. Gavino nell’anno del bicentenario volto anche alla possibilità di Paolo Pulina