Anno IX n 1 Gennaio Marzo 2016
PERIODICO DEL CENTRO SPORTIVO DELLA GUARDIA DI FINANZA FONDATO NEL 1975
Gianmarco Tamberi Dorothea Wierer
ORO Mondiale nel salto in alto Primo italiano nella storia dell’atletica leggera
ARGENTO Mondiale nella 10km inseguimento La medaglia più preziosa di sempre nel biathlon femminile
Editoriale
Chi ben comincia...
…può sempre fare meglio. Noi delle “Fiamme Gialle” ab- tricolore. Dopo due settimane vola a Portland, negli USA, biamo preferito modificare il noto proverbio, facendolo per i Mondiali Indoor e diventa il primo italiano “iridato”, aderire al nostro personale modo di vivere, quello dell’a- nel salto in alto, in 120 anni di storia dell’atletica italiana gonismo sportivo, che interpreta l’attività di ogni giorno moderna con un bellissimo salto di 236 centimetri. Tam- come un continuo miglioramento. Dati alla mano, per- beri e Wierher meritano la copertina del primo numero ché lo sport sarà anche idealità, spirito e valori ma alla del 2016 di . Dopo anni di duro fine quello che conta, quello che atleti, tecnici, dirigenti lavoro si raccolgono i meritati successi in due discipline e tifosi vogliono sono i risultati, riteniamo veramente di che da troppo tempo non regalavano grandi risultati allo avere ben cominciato questo importantissimo anno due- sport azzurro. Ulteriori conferme ad alti livelli saranno milasedici. Alla prima tappa della stagione 2015-2016 di necessarie prima di poter parlare di ciclo o addirittura, ce Coppa del Mondo di Biathlon, Dorothea Wierer vince la lo auguriamo, di “scuola”, ma Gianmarco e Dorothea sono 15 km individuale, prima italiana dopo 23 anni, e conti- già in “buona compagnia”. Lo sport italiano ha presenta- nua a fare sempre meglio: sale sul podio per ben 13 volte, to ufficialmente la sua candidatura per ospitare le Olim- tra cui 3 vittorie individuali e 1 di squadra, piazzandosi piadi del 2024 a Roma e c’è da credere che quell’entusia- terza nella classifica generale e aggiudicandosi la Coppa smo e quell’energia accompagneranno tutti nostri atleti di Specialità 15 km …Ma si può sempre fare meglio e, nei prossimi importanti appuntamenti agonistici che li quindi, nel corso della stessa stagione, conquista anche attendono fino a Rio. Certo, gli occhi e le aspettative di l’Argento ai Campionati Mondiali di Oslo nella 10 km in- tutti sono per le Olimpiadi e le Paralimpiadi del prossimo seguimento, la medaglia più pregiata vinta da una atleta agosto-settembre, con l’obiettivo di ben figurare ma an- azzurra ai mondiali di questa specialità. che con la voglia e la speranza di vedere stadi e palazzetti “Se non riesci a sognare, devi vederlo saltare”. Quando im- gremiti di tifosi di ogni paese l’uno accanto all’altro, uniti pari a canalizzare l’energia di oltre 10 mila persone che ri- dai valori comuni dello sport, libero da qualsiasi tipo di empiono un palazzetto per gli Assoluti Indoor di Atletica condizionamento e legato da cinque abbracci di pace, Leggera, allora vuol dire che cominci ad acquisire maturi- di fratellanza, di agonismo, di lealtà e correttezza. Non tà e consapevolezza dei tuoi mezzi. Gianmarco Tamberi i vogliamo che frettolosi pregiudizi o isterismi più o meno Mondiali di Pechino della scorsa estate se li è lasciati alle giustificati, condizionino lo spettacolo sportivo più bello spalle, dopo aver capito dove e cosa doveva migliorare. e antico del mondo, anche se, per la storia delle Olimpia- Agli inizi di marzo, ad Ancona, vince il suo terzo titolo di, non sarebbe la prima volta…
1 Gennaio - Marzo 2016 Sommario
EDITORIALE di Giorgio Bartoletti 1
FOCUS 4 Progetto medaglia
ATLETICA di Margherita Magnani 5 5 Tamberi nuovo Campione del Mondo!
ATLETICA di Andrea Matarazzo 8 Campionati Italiani Juniores e Promesse di Ancona
Periodico del Centro Sportivo della Guardia di TIRO di Salvatore Mendolia Finanza fondato nel 1975 A Colorado Springs Marco De Nicolo Reg. trib.di Roma n. 242/2008 del 12-06-2008 11 Anno VIII n.4 ottobre-dicembre 2015 e Niccolò Campriani “Puntano in alto” Direttore Editoriale 11 Giorgio Bartoletti SCHERMA di Salvatore Mendolia Vice Direttore Editoriale 12 Coppa Europa per Club di Sciabola Maschile Vincenzo Parrinello Storico bis delle Fiamme Gialle Direttore Responsabile Gianni Boninsegna
Karate di Salvatore Mendolia Consulente Editoriale 14 Quaranta e non sentirli Luigi Capasso Redazione Via Croviana, 120 - 00124 Roma Fax: 06.51023569 TUFFI di Salvatore Mendolia email: [email protected]
17 A Rio per la storia Coordinamento Stampa 22 Roberto De Novellis, Alessandro Lancione Archivio e ricerche fotografiche SPORT INVERNALI di Gianni Boninsegna Giuseppe Marchitto Fabrizio Morganti, Francesca Segat 22 Italia da sogno nella discesa libera di La Thuile Fotografie Elvis, Giuseppe Marchitto, Augusto Bizzi, Giancarlo Colombo, Mauro Ficerai, Michelangelo Crispi, Piero SPORT INVERNALI di Gianni Boninsegna Incalza, SMD, Wolfgang/Schreiber, Mark Liner, Jesus Renedo, Davide Ciccarelli 23 Stefano Gross fa il triplete... di podi Hanno collaborato a questo numero Edoardo Viti, Gianni Boninsegna, Margherita Magnani, Salvatore Mendolia, SPORT INVERNALI di Gianni Boninsegna Michelangelo Crispi, Pierluigi Fornelli, Alessandra Giorgi, Niccolò Campriani, 26 Argento Wierer! Andrea Matarazzo, Mauro Quattrociocchi, 26 Tommaso Mattei, Orazio Romanzi Realizzato da VITA GIALLOVERDE STEGIP 4Communication Srl Piazza Pio IX - 00167 Roma 39 Le Fiamme Gialle piangono la scomparsa Tel: +39 06.6281799 - Fax: +39 06.6142670 del Generale Carlo Valentino email: [email protected] - www.stegip.it Progetto grafico e impaginazione Sezione Eventi Gruppo Polisportivo EVENTI di Alessandra Giorgi Presentato il calendario 2016 “Fiamme Gialle” Tipografia 42 Graffietti Stampati (Montefiascone 01027 Viterbo)
Chiuso in redazione il 4 dicembre 2015
Eventi di Alessandra Giorgi Le collaborazioni a Traguardo sono da considerarsi del tutto gratuite e non retribuite. 46 Solidarietà e Sport La direzione si riserba il diritto di modificare la titolazione degli articoli e di fare gli opportuni tagli redazionali. Tutto il 46 materiale, anche se non pubblicato, non verrà restituito.
FOCUS Progetto medaglia
La presentazione della candidatura ufficiale L’esperienza racconta che le medaglie o i suc- perfettamente chiari quali sono stati i passi di Roma 2024 non ha tradito le attese. Una cessi, nello sport come in altri campi delle at- giusti, compreso il pizzico di fortuna, e puoi volta alzatosi dall’accogliente poltroncina tività umane, sono il risultato, preventivabile, immediatamente replicare il percorso. Impa- della sala del Palazzo dei Congressi, credo che di una attenta pianificazione. Il campione va rare dalla sconfitta, invece, richiede molto ognuno di noi si sia sentito irrefrenabilmente individuato tra quanti più talenti possibili a più tempo. Sull’avversario appena battuto, coinvolto, entusiasta e voglioso di mettersi disposizione, aiutato a diventare tale e soste- che dovrà imparare dai propri errori, c’è dun- all’opera in qualche modo, non importa per nuto nel suo percorso. Il talento va cercato que un margine di vantaggio che bisogna as- cosa e non sapendo nemmeno, in effetti, per e rassicurato, attirato e accompagnato. Gli solutamente sfruttare per migliorare ancora. fare cosa, ma comunque desideroso di dare il investimenti in strutture, scuole sportive e Il successo sportivo non è una rendita e ripe- proprio contributo per raggiungere l’agogna- risorse umane qualificate e motivate, rappre- tersi impone migliorarsi: se vuoi gli interessi, to traguardo. sentano la parte fondamentale per la succes- devi versare nuova fatica e sudore. L’impres- La febbre per l’Olimpiade, intendendo la tre- siva definizione dei programmi attraverso i sione è che manca l’attitudine, anzi la pre- pidazione per le gare, piuttosto che la curio- quali “costruire” una medaglia. parazione, a imparare proprio dalle vittorie sità per la cerimonia di apertura, l’abbiamo Si può cercare di immaginare o indovinare conquistate. L’adagio calcistico “squadra provata in tanti. Molti meno sono quelli che, il campione di domani nella ragazza o nel vincente non si tocca” sintetizza cinquantanni orsono, il 15 giugno 1955, pos- ragazzo che in fondo a quella pista stanno al meglio la necessità di consolidare e pro- sono raccontare di aver atteso alla radio la provando un salto o una ripetuta. O maga- gredire su basi solide, su un gruppo, anche notizia dell’assegnazione dei giochi del 1960 ri nel bambino che ancora incerto prova ad dirigente, che abbia la cosiddetta mentalità a Roma. Ragioni di scaramanzia, a questo avvicinarsi il più possibile ai paletti dello sla- vincente. La motivazione nello sport è tutto punto, impongono un doveroso “salto” di lom o che ancora non riesce a trovare il ritmo e nella ricerca della formula perfetta per il argomento che, nel rispetto della par condi- giusto nella respirazione in acqua. La promo- successo bisogna tenere conto anche di que- cio tra la fazione del “non è vero” e quella del zione della cultura e della pratica sportiva, sta. Investimenti finanziari, strutture, risorse “non è vero ma ci credo”, immediatamente a livello agonistico, non può prescindere da tecniche e supporto qualificato non potran- facciamo. una diffusa ed efficiente presenza di struttu- no mai prescindere dalla motivazione degli Le nuvole dell’austerity, che alla vigilia dei re e “uomini di sport”, preparati e orientati atleti, dei tecnici e delle persone che colla- giochi di Londra, accompagnavano il man- da una consapevole visione di lungo periodo, borano al raggiungimento dei loro traguardi. cato sostegno del Governo alle Olimpiadi pronti ad accogliere quei bambini e quei ra- Esistono già, adesso, le realtà vincenti nello nella Capitale sembrano molto meno scure gazzi tra i quali individuare il talento e cerca- sport nazionale. Da tempo, se ne auspica ora ma, come è naturale che sia in questa fase, re di svilupparne le naturali potenzialità. l’ottimizzazione, ora la razionalizzazione ma gli spiragli di luce e di ottimismo illuminano, Se il “Team Italia” torna da un mondiale o il dubbio che i centri di eccellenza rimangano piuttosto, la componente tecnico-organizza- da un’olimpiade senza medaglie, non è suffi- tali solo nei discorsi di circostanza comincia tiva dell’evento. Piani, timeline, flow-chart e ciente evocare i sani principi del decouberti- a farsi strada. Piuttosto che un’elevazione a grafici sono in grado di prevedere, con ragio- nismo per sopire il fuoco sacro della polemi- luoghi elitari, che rendono l’idea di contesto nevole e verosimile approssimazione, spet- ca costruttiva, ma continuare a pensare che ristretto e isolato, sarebbe preferibile la loro tatori, introiti, benefits per il territorio e per la buona volontà, lo spirito di sacrificio, la ulteriore apertura e integrazione con il ter- l’intera economia nazionale. E quante meda- buona sorte e le innate virtù italiche siano gli ritorio e le altre realtà sportive costituendo, glie abbiamo previsto di vincere? No! Adesso unici ingredienti per avere la ciambella con in tal modo, il primo “investimento a costo la scaramanzia non può venire in aiuto e a il buco…! zero” per accogliere il talento, crescere il cam- quanti credono, ancora, che le medaglie o i Il motto scelto dal comitato Roma 2024, pione e progettare la prossima medaglia. Si successi in genere nello sport non possono “Anche se il futuro sembra lontano, in realtà possono e si devono investire tutte le risorse essere previsti, perché legati a troppe varia- comincia proprio adesso”, appartiene ad un necessarie, con la dovuta oculatezza, razio- bili, consigliamo di…riflettere! A chi crede, adolescente, Mattie J.T. Stepanek, che co- nalità e trasparenza, una volta ben chiare le ancora, che siano più numerosi i successi, o le nosceva quanto breve sarebbe stato il suo disponibilità e le potenzialità offerte dalle medaglie, frutto della favorevole congiuntu- futuro ma era pienamente consapevole che strutture e dal personale qualificato già di- ra del momento, della squadra o del singolo per raggiungerlo e viverlo non si poteva pre- sponibili, pianificando le esigenze future e atleta, consigliamo di…riflettere. E a chi, vo- scindere da quel singolo istante che trascor- definendo, a tutti i livelli, obiettivi di lungo lendo comunque attestare la bontà delle due re e sembra sfuggirci, inafferrabile, come la periodo e rigorosi step intermedi di verifica. affermazioni precedenti crede che queste si- sabbia tra le dita. Esiste una realtà dello sport Una cura antibiotica, da sola e per quanto ano valide, in fondo, solo a partire dall’era del vincente già adesso, grazie ai tanti granelli di potente, provoca danni collaterali rilevanti se cosiddetto sport moderno “…perché fino a sabbia frutto del lavoro e dei successi (tan- non accompagnata da contromisure a soste- qualche anno fa non era mica così…”, consi- ti) raggiunti dagli atleti di tutte le discipline gno dell’intero organismo. “Spendere” nello gliamo di riflettere! sportive, dai tecnici e da quanti (tantissimi), sport con l’obiettivo di investire nel succes- Certo è più facile sostenere che un talento fuori dal cono di luce dei riflettori, sono stati so sportivo è, innegabilmente, “redditizio”. nasce una volta ogni chissà quanti anni piut- di supporto. Perché, a ben vedere, è più facile Rischiare di disperdere esperienze preziose e tosto che ammettere che, in altrettanti anni, imparare dai successi che non dagli errori e potenzialità riconosciute, è il primo errore da non si è riusciti ad individuare un talento. dalle sconfitte. Se sei riuscito a vincere, hai già evitare. Impariamo dai successi.
4 Gennaio - Marzo 2016 ATLETICA
Tamberi
nuovo Campione del Mondo!
di Margherita Magnani
Presso l’Oregon Convention Center di Portland (Stati Uniti), dal 17 era riuscito a superare tale quota. Successivamente, “Gimbo” spinto al 20 marzo si è svolta l’Edizione 2016 dei Campionati Mondiali In- dagli oltre 7000 spettatori presenti all’interno dell’Oregon Conven- door. tion Center, ha effettuato anche tre tentativi a 2.40. Tentativi che A questa importante rassegna mondiale, con cadenza biennale, si sono rivelati tutt’altro che velleitari e hanno dimostrato di come ha partecipato una ridotta delegazione di azzurri composta uni- la quota sia già nelle gambe del ragazzo e che l’appuntamento sia camente da 5 elementi, di cui i due saltatori in alto, portacolori solamente rimandato. delle Fiamme Gialle, Alessia Trost e Gianmarco Tamberi. Proprio Oltre a questa importantissima vittoria mondiale, il 2016 di Tam- quest’ultimo, in forza dei risultati ottenuti nel corso della stagione e beri può considerarsi impeccabile, sia per il record nazionale di 2.38 in particolare del 2.38 realizzato il 14 febbraio a Hustopece (nuovo ottenuto a Hustopece il 14 febbraio (che va ad aggiungersi al record record nazionale), si presentava come l’uomo da battere per tutti nazionale all’aperto di 2.37 che aveva realizzato lo scorso 2 agosto gli altri avversari. a Eberstadt), ma anche per la grande continuità tecnica dimostrata Durante la notte di sabato 19 marzo, Gianmarco non ha tradito le dalle misure saltate (2,35 – 2,33 – 2,38 – 2,36 – 2,36) e dalla scia aspettative dei suoi numerosi tifosi ed è riuscito a compiere una ininterrotta di vittorie ottenute (cinque su cinque). grandissima impresa, divenendo il nuovo Campione Mondiale di specialità e riportando, a distanza di oltre 12 anni, un titolo mon- diale in “casa italiana” (l’ultimo vincitore di un Mondiale era stato il saltatore con l’asta delle Fiamme Gialle Giuseppe Gibilisco, nel 2003 a Parigi). Nelle fasi iniziali la competizione non si era sviluppata nel migliore dei modi e, complice una pedana di difficile interpretazione, Gian- marco aveva commesso qualche errore di troppo ma era riuscito comunque a salvare la gara in extremis per ben due volte, prima a 2.29 (quando erano rimasti in gara ancora 7 atleti) e successivamen- te a 2.33 (con quattro atleti rimasti). Quando poi l’asticella è stata posta a 2.36, nella mente del ventitreenne anconetano è scattata quella molla, quel qualcosa in più che crea la differenza tra il vero campione e il soggetto normale, che l’ha spinto a compiere un salto tecnicamente perfetto e a superare l’asticella già al primo tentativo, chiudendo di fatto la gara poiché nessuno degli altri concorrenti
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04/04/16 10:59 www.fmistore.it ATLETICA Il Mondiale di Campionati Italiani Alessia Trost e Assoluti Indoor di la sua stagione Ancona indoor di Andrea Matarazzo
Come ormai accade da diversi anni, dell’allievo finanziere Yassin Bouih il Pala “Banca Marche” di Ancona è (secondo sui 3000 con il nuovo re- stato lo scenario dei Campionati Ita- cord personale di 7’57’’45) e della liani indoor assoluti individuali 2016. rientrante primatista nazionale dei di Margherita Magnani Nel corso delle due giornate di gare 60hs Veronica Borsi, terza in 8’’20. Al sono stati vinti ben sette titoli nazio- termine dei Campionati Italiani sono Alessia Trost, invece, non è rientrata totalmente sod- nali dagli atleti delle Fiamme Gialle. anche stati assegnati gli scudetti so- disfatta dai Campionati Mondiali Indoor di Portland. Uomo copertina di tutti i Campionati cietari in ambito assoluto e in ambito La saltatrice di Pordenone ha concluso il suo Cam- è stato il saltatore in alto Gianmar- giovanile. Come da diverse edizioni a pionato Mondiale al settimo posto con la misura co Tamberi che, dinanzi all’affiatato questa parte, il campionato di società di 1.93 (saltata al secondo tentativo), piazzamento pubblico di casa, ha conquistato il assoluto indoor in campo maschi- tutto sommato discreto anche se, per la vittoria o suo terzo titolo tricolore, superando le, attribuito in base alla somma dei per una medaglia, sarebbe servita “solo” la misura di la notevole misura di 2,36, a soli due risultati ottenuti nelle diverse gare, 1.96, prestazione certamente alla portata di Alessia, centimetri dal suo record nazionale. è stato vinto dalle Fiamme Gialle in considerazione del suo record personale di 2.00 Anche l’altra saltatrice in alto Alessia con 99 punti, davanti alle formazio- metri. Trost ha destato un’ottima impressio- ni dell’Atletica Riccardi Milano 1946 Dopo una stagione estiva condizionata da diversi ne, vincendo agilmente la gara con (79,5) e Aeronautica (67). problemi fisici, nel 2016 la Trost è riuscita a mettere un buon 1,94. Gli altri cinque titoli in fila una serie di gara positive, riportando diverse tricolori sono stati conquistati da: So- vittorie in alcuni meeting internazionali tra cui in nia Malavisi nel salto con l’asta (4,35 particolare quella della Golden League di Glasgow e m), già vincitrice quest’anno del titolo quella di Madrid, in cui aveva saltato anche il primato italiano Under 23, Simona La Mantia stagionale di 1.95. La attendiamo all’aperto per altri nel salto triplo (13,57 m), Matteo grandi risultati degni di tutto il suo valore. Galvan sui 400 metri (47’’29), Daniele Secci nel getto del peso (19,35 metri) e Francesco Fortunato nei 5000 metri di marcia (19’12’’00 terza prestazione di sempre tra gli Under 23). Si è assi- stito poi anche ad altri ottimi risultati da parte di altri atleti Fiamme Gial- le, da segnalare tra queste le buone prove dei triplisti Fabrizio Donato e Simone Forte, rispettivamente secon- do e terzo con 16,74 e 16,62 (nuovo primato personale), oltre che quelle
7 Gennaio - Marzo 2016 ATLETICA
Campionati Italiani Juniores e Promesse di Ancona di Andrea Matarazzo
Il 6 e 7 febbraio 2016 si sono svolti presso il “Banca Marche Palas” sura di 7,61. Nella seconda giornata di gare Simone Forte fa suo di Ancona i Campionati Italiani juniores e promesse indoor, mas- anche il titolo nazionale di triplo con il nuovo personal best al sima rassegna nazionale al coperto per gli atleti nati nelle annate coperto di 16,47 metri, misura che rappresenta anche la terza pre- 1997/1998 (categoria Juniores o Under 20) e 1994/ 1995/ 1996 stazione all-time di categoria. Nella medesima gara, ottima prova (categoria Promesse o Under 23). Il risultato più eclatante della per il compagno di allenamenti (presso la sede di Castelporziano, prima giornata di gare per le Fiamme Gialle é stato senza ombra con il tecnico Andrea Matarazzo) Simone Contaldo, che ha vinto di dubbio quello ottenuto dalla saltatrice con l’asta Sonia Mala- per le Fiamme Gialle G.Simoni una bella medaglia d’argento con visi (giá campionessa assoluta 2015), che ha realizzato il nuovo la misura di 15,86 metri. Titolo nazionale per la neo arruolata Ilaria primato italiano promesse con la misura di 4,40 metri. La venti- Verderio che ha fatto suoi i 400 metri juniores, fermando il crono- duenne, con un passato da ginnasta, da un paio di stagioni è la mi- metro in un buon 55”32. Ultimo titolo di giornata sui 3000 metri gliore specialista in campo nazionale, oltre ad essere interamente Under 23 per il portacolori delle Fiamme Gialle G. Simoni Ahmed un “prodotto” Fiamme Gialle perché cresciuta agonisticamente Abdelwahed. Il ragazzo di origini egiziane, scoperto qualche anno sempre sotto la guida del tecnico Enzo Brichese, ed avendo avuto fa dal tecnico gialloverde Andrea Ceccarelli e seguito attualmen- come primo tesseramento le Fiamme Gialle G. Simoni. Altre vitto- te presso Castelporziano da Vittorio Di Saverio, con un ultimo rie per l’allievo finanziere Yassin Bouih che, nei 1500 metri Under giro finale velocissimo ha battuto tutti gli avversari imponendosi 23, ha sbaragliato la concorrenza vincendo in 3’47”18 (nuovo pri- in 8’28”12. Da segnalare anche i buoni risultati dei saltatori con mato personale) e per Simone Forte nel salto in lungo Under 23; l’asta della sezione giovanile, Leonardo Azara e Simone Andreini, il ventenne, più specialista del salto triplo, ha migliorato il proprio rispettivamente terzo e quinto nella prova dedicata alla categoria primato personale di oltre 20 centimetri, fino ad atterrare alla mi- juniores con le misure di 4,90 e 4,60 metri.
8 Gennaio - Marzo 2016 ATLETICA
Corsa di Miguel 2016 secondo posto di Yuri Floriani di Margherita Magnani Rosaria Console vincitrice
Domenica 31 gennaio, presso lo Stadio dei Marmi di Roma, ha preso il via la 17^ Edizio- del titolo italiano di mezza ne della “Corsa di Miguel”, gara su strada della distanza di circa 9 Km istituita per commemo- maratona a Fucecchio rare l’atleta - poeta Miguel Sanchez, uno dei tanti ‘’desaparecidos’’ argentini sequestrato di Margherita Magnani presso la propria abitazione nella notte tra l’8 e il 9 gennaio del 1978. L’Edizione 2016 è stata particolarmente partecipata e ha visto tagliare Domenica 6 marzo, presso Fucecchio il traguardo quasi 8000 appassionati. Il percor- (Firenze), si sono disputati i Campionati Italiani so gara, particolarmente suggestivo, ha attra- individuali e di società di mezza maratona. versato una prima volta il Parco del Foro Italico La prova femminile, sui 21 Km e 92 metri, ha visto per poi portarsi su ponte Duca d’Aosta, sul lun- il successo per la portacolori delle Fiamme Gialle gotevere Thaon de Revel, su ponte Milvio, sulla Rosaria Console con il buon tempo di 1h13’02”. ciclabile del Tevere, sul lungotevere Cadorna, La Console, alla seconda gara al rientro dalla sul lungotevere Diaz, per poi rientrare nel Par- co del Foro Italico fino all’ingresso nello stadio maternità, ha destato una buona impressione, Olimpico sulla strada di quella piena efficienza fisica Per il G.A. Fiamme Gialle era presente lo spe- che nel corso degli anni l’ha condotta a cialista dei 3000 siepi Yuri Floriani che ha ta- partecipare a più edizioni di Campionati gliato il traguardo in seconda posizione alle Mondiali, Europei e Giochi Olimpici spalle del vincitore Daniele D’Onofrio (Nuova (Londra 2012 e Atene 2004) nella maratona. atletica Isernia) e davanti al terzo classificato La vittoria generale in campo maschile è andata Delian Dimko Stateff (Lazio atletica). Per l’atle- al keniano Thomas James Lokomwa (1h02’34” ta gialloverde si è trattato complessivamente di record della manifestazione), mentre il titolo una prova positiva, che ne ha messo in luce una nazionale é stato vinto da Daniele D’Onofrio buona condizione fisica. (Nuova Atletica Isernia) in 1h03’29”.
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