n. 67 2019

Ca mpionati Italiani Assoluti indoor. G ianmarco Tamberi e L eonardo Fabbri i lluminano il Palaspo d rt i Ancona. l a d i F oluzione nel / Riv o a marcia: b mondo dell m o l vogliono abolire la o C

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tricolori”. Per o l’occasione di g tale onorifi - a cienza è stato M

l insignito il Con - I sigliere Oscar Campari. Sempre in prima fila a stringere mani, consegnare magliette e medaglie. Un tormentone... Peccato che la premiazione più importante se la sia fatta sfilare dal Pre - Foto grande. Gimbo Tamberi, dopo la prova dell’alto vinta a sidente Giomi. D’altronde, ad ognuno 2.32, posa con i suoi tifosi che hanno letteralmente spetta la funzione che compete. riempito il palazzetto di Ancona. o Bufera sulla marcia , dopo la proposta Iaaf Sopra: Leonardo Fabbri nel lancio a 20.69, che gli ha di abolire la 50 e la 20 km. Così, tanto per regalato il titolo tricolore e il nuovo primato personale, nonché miglior prestazione italiana under 23. Sotto tetto da non farci mancare nulla, i pochi partenti ai 22 anni un lanciatore italiano non arrivava così lontano. tricolori sono stati decimati dai giudici, Sotto: Sonia Malavisi festeggia dopo il 4.50 nell’asta. sempre super zelanti con i “poveri”. Già, perché se hanno derogato tranquillamente (Foto Colombo/Fidal). a qualche regola nella prova di salto in alto, trasformata in vera festa, perchè si sono accaniti con i marciatori? Non era me - glio lasciar correre? Così, tanto per non fo - mentare ulteriori polemiche. Qualche dirigente ha già pensato di non far più ga - reggiare i propri atleti in Italia. «Tanto lo sappiamo che si accaniscono sempre con gli stessi...», l’amaro sfogo. o Assistere a tre giornate di atletica affa - Da Ancona con amore tica, anche chi è tranquillamente seduto in tribuna Vip, specialmente se Considerazioni, niente affatto gara, dedicata solo a lui, la nostra stella dell’alto. Sì, per - ha ormai raggiunto una certa ché gli sbandieratori, la musica a palla, i DJ speaker, gli età. E allora che c’è di meglio se tecniche, sui campionati italiani annunciatori pubblicitari, sono arrivati per le sue esibi - non schiacciare un veloce piso - assoluti indoor disputatisi ad zioni (ha saltato 2,32 non robetta… sia ben chiaro), le ra - lino? Basta poco che ce vo’! gazze azzurre come Vallortigara, Trost, Rossit e Furlani, o Ad Ancona alcune persone Ancona il 15, 16 e 17 febbraio. hanno aperto le danze ben 2 ore prima dei maschietti, hanno chiesto ai due direttori con lo stadio di Ancona non di certo gremito, come lo è quando stileranno un altro elenco etti che il sottoscritto sia stato avvisato solo a stato con Tamberi & Soci. Stare a questo punto dissertare di probabili candidati alle elezioni del 2020! Il loro candidato prefe - metà dicembre che gli Assoluti erano fissati su se questa sorta di atletica/spettacolo, o meglio, spettacolo rito rimane Conte, Antonio o Giu - tre giorni e non due. Metti che al mio sodale dove trova spazio l’atletica avrà un futuro, non lo so, sta di seppe fate voi! Non cambiano di l’idea di stare due giorni lontano dalla moglie fatto che pare che Alfio Giomi presidente della Fidal abbia molto i probabili aspiranti alla pre - lo facessero stare male. Metti che al sotto - dichiarato che il prossimo anno sarebbe interessato ad al - sidenza già indicati nel numero di scritto tornare dalla Riviera Ligure (nel frat - lestire un meeting solo salti e velocità (60 m), con l’ovvia ottobre: Oscar Campari, Maurizio Mtempo aveva seguito un allenamento di Filippo Tortu e inclusione di Filippo Tortu. Chi vivrà… Certo che in strea - Damilano, , Sa - avere reso omaggio a Dorando Pietri tumulato nel cimi - ming nel momento di maggiore “ascolto” con asticella brina Fraccaroli, Gianni Mauri, Ste - tero di Valle Armea nei pressi di Sanremo), prima del pre - posta a 2,30 i visitatori erano poco meno di duemila, men - fano Mei, Vincenzo Parrinello, visto non era molto gradito. Metti qualsiasi altra panzana, tre chi ha seguito il meeting di Karlsrhue, ha potuto con - Anna Riccardi. A questi sono da aggiungere Giacomo Leone e Ales - sta di fatto che i giorni vissuti pericolosamente, sono stati tare su oltre sei mila utenti. Di questi, oltre 1700 erano in sandro Castelli. Come potete ve - la miseria di due. Il venerdì chi scrive ha visto in strea - attesa dell’evento, dato che si è potuto riscontrare sulla dere i due arzilli vecchietti sono ming le evoluzioni di Gimbo Tamberi, che più che altro pagina del loro sito. In Germania si sa che l’atletica ha un sempre sul pezzo... sono state delle “Tamberiadi”, in altre parole gare, anzi la seguito molto maggiore che da noi. Sabato 16 febbraio. L’autostrada per Ancona sgombra e qualcuno azzarda un paio di battute sarcastiche del tipo: più folto del sabato) gui - piena di sole ci invita a spingere sull’acceleratore. Si arriva “Solo noi pazzi che amiamo l’atletica possiamo resistere dato dagli incitamenti di all’hotel prenotato da qualche tempo, da lì all’impianto do - a gare insipide…”: Nel frattempo Pippo Tortu compare Tamberi si scatena con bat - rico, tutto in un battibaleno. Stadio che il sottoscritto fre - tra il pubblico e viene fotografato con bimbi piccolissimi, timani ritmati per Forte, quenta da parecchi anni, prima con Elio “Eliusson” dispensa, come sempre sorrisi, selfie e strette di mano Donato (capitano, mio ca - Panciera, negli ultimi tre con Daniele. Si stringono mani, senza mai scomporsi, poi dalle nostre parti si palesa pitano) e Cavazzani, Bella ci si saluta, si chiedono informazioni sulla eventuale pros - anche “Gimbo” Tamberi. Foto con Pippo e al centro lotta a tre, conclusa con i sima trasferta a Doha, si rivedono persone dopo mesi, al - Ennio GoodJohn noto per la linea longilinea, in mezzo ai tre nomi già indicati, tutti cune hanno modificato il loro aspetto (vedi Stefano Mei due corazzieri azzurri, abbozza un sorriso storico. Trala - con il minimo per , con barba), si fa conoscenza con nuovi colleghi (leggi Na - scio cena e lunga chiacchierata con l’ex mezzofondista dove all’inizio di marzo si zareno Orlandi) e via dicendo. Il posto in tribuna stampa è Gianni Crepaldi che alloggiava sotto il mio stesso tetto e disputano gli Europei sotto lì che ci aspetta. La formazione per i due giorni che ci at - passo alla giornata successiva. tetto. Poi la piccola chicca tendono è così composta: chi scrive, Daniele Perboni, Domenica 17 gennaio. Incombono le gare veloci. Ricordo finale nei 3000 mila Carlo Giordani, Vanni Loriga, GoodJohn1 e GoodJohn 2, ancora un 6”51 di Michael Tumi nel 2013, è sempre re - con Maggie Magnani Il podio del triplo. Da Nazareno Orlandi, Diego Sampaolo. Ogni tanto fanno ca - cord italiano, Filippo Tortu quest’anno l’ha solo avvici - in grande spolvero, sinistra: Tobia Bocchi (terzo / 16.71), polino anche Anna Chiara Spigarolo e Marco Sicari, com - nato 6”58. Tumi però non si è più ripetuto su quei livelli, pure con Nadia Bat - (secondo / 16.72), Simone Forte (primo /16.76). parso anche Luca Cassai (cui dovevo un caffè... non l’ha anzi non è neppure approdato alla finale; ci è parso addi - tocletti che massa - Foto Colombo/Fidal) scordato!). Lo spettacolo non è di quelli che facciano sal - rittura dimagrito, oltre a essere smarrito non solo nel cra il primato under Viceconte, sono state trasmesse sul tabellone all’interno tare sulla sedia, così il sottoscritto decide di andare a cac - modo di approcciare la gara. Si fa conoscenza anche di 20 della specialità. Le staffette? No, quelle non le ab - dello stadio alcune immagini dell’ex maratoneta tragica - cia di notizie. Due chiacchiere con Antonio The Tower il Simona Sassaroli (la compagna di Alessio Giovannini che biamo viste, al volante verso Milano, non dopo aver ricor - mente scomparsa domenica 10 febbraio. Per la serie, mai D.T. poi le lamentele giustissime delle marciatrici, come a tutti è mancato veramente tanto in questi due giorni), dato che sabato mattina è stata intitolata la sala stampa perdersi d’animo, premiata la staffetta 4x400 donne Nicole Colombi che ha in animo di preparare la 50 km, nel si stringe la mano dell’ostacolista ligure Luminosa Bo - dello stadio ad Alessio Giovannini. Era la sua seconda dell’Europeo di Barcellona (2010). Medaglia di bronzo frattempo tanto per fomentare ancora polemiche partono gliolo (grazie all’ex azzurro Madonia), s’incontra Marco casa. Presenti Simona, la compagna, mamma e alcuni pa - alle nostre. Milani, Spacca, Bazzoni e Grenot (stavolta in cinque nella gara maschile dei 3 km e due, cui Massimo Mura (meeting di Savona dice che...). Il piccolo show è renti, tra questi il nipote Francesco. Nella giornata di sa - c’era..). Meglio tardi che mai. Stano sono squalificati! Il che è tutto dire. Nel pomeriggio nel pomeriggio con la gara di triplo. Il pubblico (molto bato in concomitanza con le esequie per Maura Walter Brambilla

laindoor era diventato a tutti gli effetti la nostra seconda L'ho visto esultare e saltare dal divano, veramente come “un casa. La domenica soprattutto, lui in un ufficio a scrivere, io grillo”, per record e risultati inaspettati. In trasferta non mi In ricordo di un amico nella stanza accanto per non disturbarlo, per non mettergli faceva mai mancare un messaggio di buongiorno, qualche fretta. A volte si usciva dal Palaindoor anche in tardissima parola per sapere come stavo, una foto di lui compiaciuto Il testo che segue è stato spedito a tutti gli amici che su serata. Non mi è mai pesato, lo con lo stadio a fare da sfondo. La sera gli dicevo che avevo Trekkenfild del mese scorso hanno ricordato Alessio vedevo soddisfatto per quello che visto le sue video-interviste e ogni volta mi chiedeva: “Come Giovannini, prematuramente scomparso il 13 gennaio. stava facendo, la sua carriera da sono andato?” Ed io: “Impeccabile come sempre.” Forse ero e Simona Sassaroli, la compagna di Alessio, si è dichia - giornalista stava finalmente sono di parte, ma non più di tanto. rata d’accordo affinché la loro storia possa essere cono - prendendo una forma tangibile. Lo facevo sorridere perché in questi anni di atletica, devo sciuta anche dagli altri lettori. E poi abbiamo preso armi e ba - confessarlo talvolta appresa per via indiretta, avevo impa - Vorrei potervi ringraziare personalmente, uno a uno, per gagli e dalle Marche siamo ap - rato nomi, cognomi e aneddoti di tanti atleti contempora - tutte le belle parole che avete lasciato in ricordo di Alessio. prodati a Roma. La Federazione nei e del passato, che probabilmente non proprio tutti Siete in tanti, e ho pensato che l'unico modo che ho per dirvi Italiana di Atletica Leggera, un sanno o ricordano. Lo facevo sorridere, ma era quel sorriso grazie fosse quello di raccontare, nel mio piccolo, cosa rap - nuovo importantissimo punto di accompagnato da una strizzata di occhi che conosco benis - presentasse l'atletica per Alessio. Una semplice testimo - partenza. Nei fine settimana la - simo. Si sentiva orgoglioso di avere in qualche modo coin - nianza di chi lo ha visto appassionarsi al giornalismo sin vorava spesso da casa, la televi - volto anche me in questa sua grande passione che è da quando era uno studente poco più che ventenne. sione accesa, la voce di Franco l'atletica. E' vero, c'è chi con Alessio perde un grande Ci siamo incontrati a Macerata durante il secondo anno di Bragagna (e no Franco, poi quel amico, un collega sempre disponibile, un professionista università, e qualche anno dopo, proprio a Tele Macerata c'è messaggio in segreteria non l'ho competente, un punto di riferimento fondamentale, un fra - stato il suo primo incontro con l'atletica. Era uno stagista. sentito, però grazie per l'abbrac - tello, un “quasi figlio”. E lui ci manca tanto, troppo. E' Si parla del 2002. Ho un ricordo nitido di quel giorno, era un cio) e lui in postazione, pronto a stato scritto che “era impossibile non volergli bene”. Il mio sabato mattina e mi disse che nel pomeriggio sarebbe dovuto scrivere sul suo “inseparabile è un punto di vista personale, forse il più personale, ma andare a fare dei servizi riguardanti l'atletica per conto di computer bianco” e col telefono questa ondata di affetto nei suoi confronti è la dimostra - questa emittente locale. Oltre alla cronaca, si era occupato sempre accanto. Quando zione concreta di tutto il bene che lui è stato in grado di L’intitolazione della sala stampa solo di pallavolo. Devo ammetterlo, fino a quel sabato per en - del Palasport di Ancona ad Alessio c'era da intervistare un dare. Anche in questo caso sarò eccessivamente di parte, trambi l'atletica leggera era uno sport semisconosciuto. E trapreso. È stato in quegli anni che ha iniziato la sua ga - Giovannini, alla presenza della atleta immediatamente ma non posso che confermare. anche lì si è completamente buttato, pieno di entusiasmo e vetta, quella vera, e ne ha fatta tanta. madre e della compagna Simona. dopo la gara, io ero a due Grazie a tutti (Foto Colombo/Fidal) ottimismo, come ha sempre fatto in ogni progetto che ha in - Quando è arrivato ad Ancona al Comitato Regionale, il Pa - passi da quelle telefonate. Simona amore sportivo che condividiamo con l’atletica. Siamo portato il primato nazionale juniores a 9’18”33. Stop. Gli Spedizione piuttosto numerosa che non rispecchia, ne bigami, e allora? Fatevene una ragione. assoluti, per quanto ci riguarda, possono terminare qui. siamo convinti, la reale volontà del tecnico lombardo. Ne Accennavamo a uno spettacolo miserello e di scarsa qua - «Eppur si muove» ha sentenziato Antonio La Torre, il D.T. avrebbe portati meno della metà. Che fa, comincia a ce - lità. Ne parliamo con uno che l’atletica di eccellenza l’ha federale, incontrato alla fine delle tre giornate. Sembrava dere alle pressioni politiche? Azzardiamo qualche nome praticata ed ha appeso le scarpe già da una decina d’anni. particolarmente soddisfatto. Quando gli facciamo notare candidato a una medaglia? Gianmarco Tamberi (alto), Ancor oggi i suoi tempi figurano nelle zone alte delle liste che non lo avevamo mai visto in questo stato sorride sor - Claudio Stecchi (asta), triplo (uno dei tre), Elena Vallorti - Tricolori italiane all-time. «Se non erro era il 2005, avevo 37 anni. nione, stringe gli occhi, piega la testa di lato e si lascia gara (alto). Al resto della truppa si chiede di ben figurare Arrivai terzo nei 3.000 con un tempo di poco superiore sfuggire un lungo sospiro. Qualcuno prova a metterlo in e superare, o almeno avvicinare, i propri limiti. Il nuovo agli otto minuti». Per curiosità andiamo a spulciare negli difficoltà chiedendo il numero dei convocati per gli Euro - corso è iniziato. Per ora affacciamoci alla finestra, il tempo archivi. Ha ragione. Ecco l’ordine pei in sala di Glagosw (1-3 marzo). Si lascia sfuggire al - ci dirà se anche sull’atletica italiana sta spirando il vento d’arrivo: Caliandro 7’58”94, cuni numeri «Saranno una ventina. Sembrano tanti ma del cambiamento. Ma che non prenda esempio da quell’al - Zanon 8’02”61, non è vero, non dimenticate che portiamo anche le staf - tro venticello che spira sul Paese. Crepaldi 8’05”74. fette». Alla fine se ne contano 27. 14 uomini e 13 donne. Daniele Perboni sotto tono Ritorniamo al 2019, sempre qui oggi più che mai, è un vulcano in ai tricolori anconetani non nutrivamo grandi ad Ancona: Os - eruzione. È il padrone di casa a tutti aspettative. In termini di riscontri tecnici e sama Meslek Il Mattatore gli effetti e, guardandolo orchestrare cronometrici. Certo, eravamo consapevoli di 8’15”24, Pado - anche i vari addetti ai lavori, vien da ritrovare tutta quella fauna (lo scrivente ne fa vani 8’16”98, liberi, stanno in piedi. Che di un violino e in queste corde per - pensare che qui dentro potrebbe parte pienamente) che ruota attorno a mani - Feletto succede? Quando mai tanta cepisce la musica di un 2,30 e fare tutto quello che vuole, anche ri - festazioni del genere: atleti, tecnici, dirigenti, 8’19”32. gente? Che sia in atto un mi - anche di più. Salta in casa sua, ha tardare i tempi dei salti. Dgiornalisti (pochi), fotografi, pubblico (pochissimo, se Fra le “cose” racolo? Che l’Atletica ita - duemila spettatori – li ha preferiti a Nel Palaindoor risuona persino non nella serata evento di venerdì dedicata intera - da salvare il liana abbia cambiato volto e una possibile diretta tv – la guancia l’Inno di Mameli. Tutti in piedi. Poi, a mente al salto in alto). Così è stato. Come sempre è triplo del trio strategie? E’ vero che l’in - destra rasata, la guancia sinistra gara in corso, Tamberi prosegue il stato e, forse, come sempre sarà per gli anni a venire... Simone Forte gresso è gratuito, e questo con barba come nelle grandi occa - suo festival. Si esibisce in otto splen - Nulla di immutato da decenni, da tempo immemore. (16.76), Fabri - conta; è vero che oggi è una sioni; ha ingaggiato – sì, l’ha ingag - didi voli compresi tra il 2,14 iniziale Tutto ciò è da considerarsi positivo? negativo? Since - zio Donato splendida giornata di sole, e giata lui! – una banda di otto fino al vincente 2,32 finale (fallendo ramente non sappiamo dare risposte. Sensazioni sog - (16.72), Tobia anche questo conta pur se la suonatori di tamburo, così come ha i tre tentativi a 2,34). Ad ogni salto gettive. Ognuno giudichi da sè. Per quanto ci riguarda, Bocchi (16.71), il riunione si svolge al coperto; ingaggiato uno sbandieratore di Of - Gimbo esulta, correndo e rimbal - ritorniamo sempre volentieri sul “luogo del delitto”, lancio del toscano ma tutti questi uomini e tutte fagna e l’ape mascotte della squa - zando di gioia, abbracciando i com - anche se lo spettacolo latita e per passare alcune ore Leonardo Fabbri queste donne, più o meno gio - dra di basket di Pesaro che gioca in pagni, consolandoli quando vengono in “allegria” non abbiamo trovato di meglio che se - (20.69, record ita - vani, tutti questi bambini e ragaz - serie A, e con questa anche la squa - esclusi dalla gara, dando il cinque a guire un paio di partite di rugby in streaming. Tradi - liano under 23) ad e- zotti come mai sono qui? dra di basket di Ancona; così come destra e a manca, travolgendo in un mento il nostro? Forse. Ma la palla ovale è l’altro un solo centime - nerdì La risposta è semplice: la serata, ha ingaggiato quattro b-boy di bre - abbraccio la povera ape mascotte. Il tro dal minimo ri - V15 feb - anteprima dei cinquantesimi cam - akdance; in più ha orchestrato luci pubblico, da lui sempre incitato, lo chiesto per i braio. A gara terminata pionati assoluti indoor, è riservata intermittenti e psichedeliche al - gratifica con continui boati. Sulla pe - mondiali di Doha, da più di un’ora, è come se nello ai soli salti in alto – un l’uscita dal tunnel e musiche spa - dana, sulle tribune si respira un’at - l’asta di Sonia Ma - splendido Palaindoor di Ancona, day – e in questa specialità, oltre rate a tutto volume. E poi ci sono mosfera magica, surreale, lavisi (4.50), l’8”10 risuoni ancora lo scroscio dei bat - alle menzionate Vallortigara e Trost, due giovani speaker che galvaniz - surriscaldata. Ah, è vero, ci sono di Luminosa Bo - timani e degli applausi del pub - c’è in gara un “certo” Gianmarco zano il pubblico. altri atleti in gara ma via, siamo sin - gliolo negli osta - blico che hanno accompagnato i Tamberi che non solo è nativo di Il ragazzo non sta fermo un attimo. ceri, anche se questi atleti vengono coli, il 6.60 di salti in alto di un manipolo di qui (ed abita a 300 metri dal Palaz - Ma come? Invece di concentrarsi, di sempre applauditi, il protagonista, il Tania Vincenzino atlete tra le quali sono emerse zetto); che non solo è un idolo lo - pensare alle problematiche dell’im - mattatore, lo showmen della serata Tania Vicenzino, nel lungo. Ottimo Elena Vallortigara (m.1,92) e Ales - cale (il Palaindoor è la sua sede minente gara, se ne va in giro di qua è lui, Gianmarco Tamberi. Ma chi ha 6.60 nel ritorno, il suo, lungo. sia Trost (m.1,88). abituale di allenamento), ma che è e di là, sventolando continuamente detto che l’atletica è noiosa, che fa (Foto Co- dopo una stagione Finché, verso le 18, ecco scoccare anche notoriamente un idolo nazio - le braccia per salutare il pubblico, addormentare? Qui, oggi, non c’è lombo/Fidal) invernale passata il momento dei saltatori. Se alla nale per gli strepitosi risultati otte - per abbracciare tutti quelli che in - noia, c’è solo adrenalina, diverti - a spingere il bob. prova delle ragazze il pubblico era nuti e per lo spettacolo pirotecnico contra, per compiere qualche rin - mento puro e una perfetta simbiosi Da non scordare, numeroso, già al momento che che dà sempre di sé in pedana. corsa, per abbozzare solo qualche tra saltatore e pubblico. Se è vero poi, la “solita” precede l’entrata degli altisti il Gianmarco, lo si nota subito, è cari - salto! Ma Tamberi è Tamberi e lui che l’Atletica ha bisogno di cam - Nadia Battocletti pubblico è straripante: il Palain - cato a palla. E’ da giorni che è in può perché la frenesia che lo attana - biare, ebbene da qui partono più se - (seconda alle door è stracolmo non solo in ogni tensione per questa riunione e non glia è il suo modo di concentrarsi, di gnali. A buon intenditor… (anche se spalle di Marghe - ordine di posti, ma presenta solo per il lato tecnico, ma anche calmierare le tensioni. Lui si carica da più parti c’è chi per questo tipo di rita Magnani / anche una sacco di spettatori che, per quello spettacolare: vuole un così, nel modo più inimmaginabile atletica storce il naso). 9’01”32) che ha non avendo trovato più seggiolini gran risultato, è teso come le corde possibile. Tamberi, insomma, forse Ennio Buongiovanni Costi e benefici femminile come deputati e senatori Innamoramento Anche noi prima o poi dovremo spesso dicono in tv, così come il Innamoramento e amore. Non il fare i cosiddetti conti. Spieghia - VAR (Video Assistent Referee) non libro di Alberoni ma gli articoli che Di tutto un po’ moci: da più parti si sente parlare la Var come dicono calciatori e alcuni giornalisti dedicano a deter - di costi e benefici, è un giochetto giornalisti tv! minati atleti. In altre parole non ap - Basta Gazzetta Ad oggi avevo mancato 14 storia, non chi sta dentro a di - che faremo anche noi (Walter e Da - pena questi muovono i primi passi, volte la gazzetta in oltre ses - rigerla o chi l'ha comprata per niele). Per capirci meglio, quanto Dimissioni sì o no? si dedicano anima e corpo alle loro Martedì 29 gennaio, Giorgio Lo Giudice, santa anni, di cui cinque per - un mero fatto di guadagno e costano i numeri di Trekkenfild che Non per riaprire sopiti rancori (non piccole e grandi imprese, diventano giornalista romano della “Gazzetta dello chè ero su un letto d'ospedale per avere la pagina giornaliera spediamo da oltre sei anni? Quante da parte nostra) ma ricordate il i loro “visibili” uffici stampa, cercano Sport” (ora in pensione) sul suo profilo dopo un intervento e non sui pianti della Var. Sarebbe spese abbiamo sostenuto? Quante pezzo di Francesco Panetta pubbli - di sapere prima di tutti gli altri le Facebook pubblica qualcosa che somiglia avevo proprio voglia di leg - bello ricordare a qualcuno che saranno in futuro? cato dopo gli Europei di loro mosse, i loro impegni. Non sba - a un grido di dolore. Grido che tutte le gere e pensare allo sport. nel Lazio oltre a due squadre Cross? “Tutti a casa” gliano mai un colpo, sono sempre i maestranze di Trekkenfild (giornalisti, Quattro negli ultime sette di calcio (anzi sono tre il Fro - scrisse. L’articolo fu migliori. Giusto così? impiegati, fattorini, facchini, autisti e mesi perchè non sono riuscito a tro - sinone, ma se ne accorgono una messo in discussione all’in - poligrafici) condividono pienamente. varla. Nelle edicole ne arrivano poche volta a settimana, forse) ci sono 5 terno del Comitato Provinciale Mi - Dorando Pietri Oggi ho preso una decisione per me copie e finiscono subito. Una volta squadre di basket in A, altrettante di Quanto pa - lanese della Fidal e dopo una Si prova un’emozione forte a visitare importante, anche se a prima vista sono arrivato in macchina a Termini pallavolo e sei delle prime otto so - gano, se pagano, i querelle du - superficiale. Ho deciso di non compe - per comprarla. Ora mi sono stancato cietà italiane di atletica per non par - pochi collaboratori? rata qualche rare più, dopo 62 anni ininterrotti, La e stufato e non mi va certo di arrivare lare di nuoto (non c'è solo la Dove trovano i finan - giorno si de - Gazzetta dello Sport. Giornale al a Via Campania in redazione per Pellegrini per fortuna) ed altro an - ziamenti per le nu - cise (le due quale ho dato circa 50 anni della mia prenderla gratis, non è nel mio stile. cora. Forse è per questo che sono merose trasferte? parti d’ac - vita, professionale e non. Non ne Mi spiace per Valerio, Massimo, Ste - state cancellate le pagine romane so - Quali i ritorni? Do - cordo, ovvero posso più, non mi ci riconosco, non fano, Andrea ed i pochi rimasti di una stituendole con un articolo in più mande alle quali risponderemmo noi di Trekke - trovo più nulla che possa essere di in - redazione romana distrutta e per i sulla Roma (che generosità). È an - volentieri. Sempre se trovassimo fild e il Comi - teresse, notizie, risultati e che altro. pochi amici rimasti a Milano da Nico - dato tutto distrutto e dimenticato. I chi le pone, ma ne dubitiamo tato) di Interi sport misconosciuti, entrano in lino Cecere, ultimo rivisto in ordine di risultati, specie quelli dell'atletica molto, anzi moltissimo. soprassedere cronaca solo se ci sono incidenti gravi tempo a Seb, Bianchi ed altri. Spero tanto li trovo sul sito Fidal come mi A proposito abbiamo parlato di a qualsiasi altra collabo - o cronaca nera. Cairo si metterà a ri - che la gazzetta, magari quando non ci ha detto un cronista della gazza ma costi e benefici, subito si pensa al razione. Per dere, sono contento per lui. Se è que - sarò più o prima, torni a ritrovare se c'è ben altro. Davvero? Cosa? Buon TAV (Treno Alta Velocità). Si dice inciso loro pubblicavano da anni la sta la gazzetta che vuole se la tenga. stessa ed i lettori; se lo merita la sua lavoro a tutti. e si scrive il Tav (maschile) e non la tomba di Dorando Pietri morto nostra rivista “on line”. In quei nel 1942. Ci sono stato esattamente giorni ricevemmo 77 anni dopo la sua morte avvenuta Ci sono giornate che ti re - Ferrara, vi erano pure le cosa che noi non potremo da Vincenzo Leg - il 7 febbraio (vedi foto sopra). Pietri galano emozioni, come compagne della nazionale mai sapere è il perché del geri, segretario Ciao Maura è sepolto nel cimitero di Valle quella che ho trascorso dalla marciatrice Rossella gesto. Pare che nessun del Comitato, una Armea (Sanremo). All’ingresso un con Filippo Tortu all’inizio gennaio, ma sembrava già trati. A parte il record Giordano alla velocista segno nel suo comporta - mail nella quale solerte addetto mi ha accompagnato di febbraio, a bordo pista primavera, alla Mandria sulla maratona e il bronzo Daniela Graglia fino a Pa - mento negli ultimi giorni annunciava le sue sulla tomba di famiglia dove riposa per seguire il suo allena - (Torino) con tanti altri agli Europei di Budapest trizia Cassard e poi an - potesse fare pensare a dimissioni dalla con altre tre persone. Su di essa due mento in riva al mare a amici piemontesi. Era ’98 (ero presente), mi cora Alessandro qualcosa di tragico. Tutta carica, in seguito, rose e una busta chiusa rossa. Sanremo, nella splendida tempo che non la incon - piace ricordare il suo ti - Lambruschini, Maurizio la comunità valsusina è ri - appunto, alla località di Pian di Poma. travo, da qualche anno, il tolo italiano a Cesano Bo - Damilano, i tecnici Lucio masta affranta e incre - questione in og - Poi ci sono giornate come suo sorriso, la sua sponta - scone nel 1994. Quel Gigliotti e Renato Canova, dula, come il mondo getto. Vincenzo Futuro incerto Carissimi lettori, questo numero di - quella di domenica 10 feb - neità, il modo gentile di giorno nell’immediato hin - gli amici Andrea Pellissier dell’atletica. Alle sue ese - Leggeri lo ab - Trekkenfild potrebbe essere l’ultimo braio che non avresti mai porsi, la sua educazione si terland milanese, ho com - e Paolo Germanetto, oltre quie l’amico Francesco biamo incontrato che leggerete. Perché mai? Ci siamo voluto vivere. Ricevere è palesata ancora una mentato per il pubblico la ad almeno trecento per - Panetta (presente) mi ha a Ancona, ha ri - stancati? Disturbiamo il manovra - una telefonata poco prima volta nel salutarmi. Poi sua vittoria. Maura il 30 sone che hanno affollato riferito che la chiesa non badito la que - di cena che ti avvisa che mesi dopo, e qui siamo novembre presentando una sala a Villar Dora, è stata sufficiente ad stione, ma sul tore? Siamo stati minacciati? Nulla di Maura Viceconte si è tolta quasi alla fine del 2018, l’opera del regista Luigi dove quella sera fu pro - ospitare tutte le persone sito della Fidal tutto ciò. Semplicemente il Mac e i la vita, una notizia che ti un invito alla proiezione Cantore, scritta da Remi - iettata La corsa il mio che le hanno reso omag - Milano c’è ancora programmi che usiamo per confezio - lascia ammutolito, incre - del suo docu-film. Prima gio Picco, era l’immagine modo di vivere . Maura gio. Maura ora sta cor - il suo nome. Co - nare queste pagine sono obsoleti e dulo, sconcertato. Chi via internet, poi un paio di della felicità, attorniata da era una donna felice, il fi - rendo sulle nuvole, con il noscendo Vin - ogni tanto fanno i capricci. Già in scrive aveva avuto occa - telefonate gioiose, co - ex atlete che lei stessa glio Gabriele di 8 anni, il suo sorriso semplice che cenzo, si pensa passato ci è capitato di rifare tutto... sione di incontrarla nel - m’era stato anche durante aveva sfidato durante la lavoro nella stessa l’ha sempre accompa - che c’è qualcosa Dotarci di nuove macchine e pro - l’ultimo anno in due il periodo in cui lei atleta, sua carriera: da Franca azienda che le aveva per - gnata, una maratona dopo che non funziona grammi costa. Quindi se un bel fortunate occasioni. La io dall’altra parte Fiacconi a Maria Curatolo, messo di correre come l’altra. nel Comitato. O giorno Trekkenfild sparirà sarà solo prima a Venaria Reale era (stampa) ci siamo incon - da Laura Fogli a Ornella una professionista. Qual - Walter Brambilla no? questione di costi... si riuscirà a bloccarlo. A tal proposito abbiamo interpellato Pietro Pastorini, uomo che da oltre cinquant’anni vive di marcia, si nutre O marcia o muori di marcia, respira marcia, insegna marcia, è stato marcia - tore, prega e lotta per la marcia, senza la marcia non esi - sterebbe, come ha fortemente sottolineato. Per tutto ciò, ome ormai noto Rivoluzione nel mondo del “tacco e pure il surf da onda (a all’inizio dell’anno, è stato insignito del “Premio alla virtù alla gran parte punta”. Cio e Iaaf intendono abolire la Tokyo 2020 ci sarà). Di - civica Panettone d’Oro”, nato a metà degli anni ‘90 come degli aficionados 50 e la 20 sostituendole con la 30 e la 10 menticandosi che questi riconoscimento alle persone che si sono distinte per le del nostro mondo, chilometri. Nasce un movimento spettacoli esistono da de - loro virtù civiche. Ecco la motivazione: “ Come impegno agli inizi di feb - cenni. La breakdance si svi - politico, negli anni ’70 ha portato l’atletica leggera a braio la IAAF ha spontaneo per difendere la specialita. luppò nel Bronx agli inizi Quarto Oggiaro, al Gallaratese e alla Comasina ac - Cufficializzato alcune propo - degli anni ‘70, mentre del cettando di allenare alla corsa gratuitamente tutti i ste della Race Walking Committee (Commissisone surf ne parla addirittura il capitano James Cook nei suoi ragazzi senza discriminazione, per poterli togliere della marcia, presieduta, da tempo immemore, da Mau - diari mentre esplorava la Polinesia. da dipendenze pericolose. Così ha vinto tutto ciò che rizio Damilano). Proposte che tendono a cancellare dal Naturalmente la notizia in brevissimo tempo ha fatto il si poteva vincere, mandando decine di giovani su programma atletico la 50 e la 20 chilometri, per sosti - giro del mondo e numerosi comitati sono nati per cercare podi mondiali. Da ottantenne continua ad allenare tuirle con la 30 e la 10 chilometri e che saranno votate di scongiurare “l’orrendo delitto” come etichettato da con l’entusiasmo di un ragazzino, considerando lo nella prossima riunione del Consiglio IAAF (Doha, 10-11 qualcuno. A tal proposito è nata una pagina Facebook sport una filosofia di vita ”. società, marzo). Inoltre si propone (www.facebook.com/LaMarciaCom) Lo raggiungiamo al telefono mentre, in auto, sta se - dovrei spen - di inserire uno speciale oltre all’hashtag #savetheracewalking guendo il suo allievo Stefano Chiesa sulle strade di Lo - dere soldi e Michele Antonelli e Federico Tontodonati. controllo elettronico per nel tentativo, appunto, di salvare la mar - mello. «Cosa vuoi che ti dica, sono incazzatissimo. È un tempo per schierare pizzicare chi infrange l’au - cia nei suoi classici chilometraggi. Già macigno che mi è, ci è, crollato addosso. Ne ho parlato un mio atleta sapendo già in par - rea regola della sospen - hanno preso posizione campioni come con tanti, tantissimi, anche con Sandro Damilano (che tenza che ha grandi probabilità di essere squalificato? sione, controllo basato su l’olimpionico slovacco Matej Toth e il da alcuni anni segue i marciatori cinesi, specialmente gli Certe occasioni, come appunto i campionati indoor, de - una speciale soletta da ap - francese Yohann Diniz, campione mon - specialisti della 20 ndr). La conclusione? Dobbiamo ras - vono essere vissute come gare “propedeutiche”, di avvi - plicare alle scarpe degli segnarci. O accettiamo oppure spariremo. Questa è la cinamento; servire per abituare il pubblico al gesto della atleti. Il progetto, natural - triste realtà. Ma dobbiamo anche fare un sincero “mea marcia, oltre che dare un minimo di soddisfazione al - mente, è nato da un invito culpa”. Fra i maggiori colpevoli di questa situazione ci l’atleta e alla società». Ma questo troppo sovente i giu - del Comitato Olimpico in - siamo anche noi. Il nostro è un mondo litigioso, dove dici non lo comprendono. Ancora parole nostre... ternazionale. Motivo della prevale, troppo spesso, l’appartenenza a questa o a «Purtroppo – continua Pastorini – la marcia non fa spetta - rivoluzione? Rendere più quella chiesa. Senza parlare dei giudici...». E qui il buon colo, non attira interessi economici e noi dobbiamo ren - appetibile al pubblico tele - vecchio si ferma. Non vuole ferire nessuno, così prose - derci conto che tutto ormai, e lo affermo con rammarico, visivo lo spettacolo dei guiamo noi, sapendo di interpretare pienamente il suo è spettacolarizzazione e denaro. Dobbiamo accettare che marciatori che si dannano pensiero. Incompetenza, voglia di protagonismo, appli - ci taglino le distanze oppure, ripeto, sparire, e io questo l’anima sulle strade infuo - cazione insulsa e alla lettera del regolamento tecnico, non lo voglio. Come si dice dalle nostri parti Vürì murì cate. Per farla breve, sono Marciatori in senza distinzione fra un campionato mondiale o una ga - brav’om? (Traduzione per i non lombardi, volete morire difesa della troppe le ore dedicate ai tradizione. retta provinciale di ragazzini inesperti. Classico esempio brav’uomo?, o accetti o muori)». puzzapiedi: quattro gare Sopra: lo i recenti tricolori indoor di Ancona. Partiti in cinque ar - Con quale spirito affrontano tecnici e atleti un simile slovacco, (uomini e donne) sulle di - campione rivati in tre. Due squalificati, fra cui quel Massimo scempio, un tale cambio di programma che comporterà, stanze classiche “rubereb - olimpico in carica Stano, quarto inevitabilmente, il mutare della preparazione? «Grandi della 50 km, bero” circa sei ore ai Matej Toth. agli Europei problemi non ne avremo. Ora ci stiamo preparando per la programmi televisivi. Riducendo il tutto alla comme - A fianco: Giorgio di Berlino 50, fra un paio d’anni per la 30 o per la 10. Tecnicamente e Rubino. dia dei 30 e dei 10 si arriverebbe alla metà. Decenni Sotto: Leonardo 2018. E qui si fisicamente non si tratta di un grande stravolgimento del di epiche sfide, centinaia di campioni verrebbero Dei Tos e innesca la po - lavoro. Come ha sottolineato uno scienziato giapponese, Valentina Trapletti. così relegati in soffitta, declassati a rimasugli del lemica dei grande studioso di marcia “in fin dei conti si tratta sempre passato, buoni solo per che cosa? Rimembranze. Il busi - diale a Londra 2017. Ma come stanno vivendo pochi atleti di marciare”. Per quanto riguarda le famose solette, non ness non conosce pietà. E neppure i soloni del CIO e questi momenti gli addetti ai lavori? Natural - che si schie - so come potranno convivere le nuove regole con le nuove della IAAF. Come scriveva Giorgio Bocca nel 1962, in mente i fratelli Damilano sostengono la tesi del rano al via in tecnologie. Ma chi è in grado di marciare correttamente una famosa inchiesta pubblicata sul “Giorno”: Fare “se vogliamo salvare veramente la marcia non determinate non avrà problemi, così come non ne ha ora». soldi, per fare soldi, per fare soldi: se esistono altre ci resta che adeguarci”. Realisti forse più del prove. Sen - Conclusioni: comunque vada a finire la “saga” della mar - prospettive, chiedo scusa, non le ho viste . re. Anche se gli esperti di politica olimpica e tiamo ancora cia, questa continuerà ad essere vitale, viva e presente. La Ora si punta su altri sport, più moderni e spettacolari. Re - uomini vicini al presidente Sebastian Coe non Pietro «Per - resilienza non è forse una caratteristica peculiare dei Sa - centemente sembra abbiano riscoperto la breakdance (la hanno dubbi: si farà, senza se e senza ma. Il ché mai, io piens Sapiens ? vorrebbero inserire nel programma di Parigi 2024), op - meccanismo si è messo in moto e difficilmente dirigente di Daniele Perboni