Manuali E Linee Guida 100/2013
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Informazioni legali L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), le Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente (ARPA), le Agenzie Provinciali per la Protezione dell'Ambiente (APPA) e le persone che agiscono per loro conto non sono responsabili per l’uso che può essere fatto delle informazioni contenute in questo rapporto. ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Via Vitaliano Brancati, 48 – 00144 Roma www.isprambiente.gov.it ISPRA, Rapporti 100/2013 ISBN 978-88-448-0633-0 Riproduzione autorizzata citando la fonte Elaborazione grafica ISPRA Grafica di copertina: Franco Iozzoli Foto di copertina: Renato Lago Coordinamento editoriale: Daria Mazzella ISPRA – Settore Editoria Novembre 2013 AUTORI Salvatore Curcuruto (ISPRA) Delio Atzori (ISPRA) Giuseppe Marsico (ISPRA) Paola Maggi (ARPA Lombardia) Emanuele Galbusera (ARPA Lombardia) Roberta Pollini (ARPA Lombardia) Mauro Mussin (ARPA Lombardia) Fulvio Cremonesi (ARPA Lombardia) Susanna Chiodaroli (ARPA Lombardia) Elga Filippi (ARPA Liguria) Cinzia Barbieri (ARPA Liguria) Daniele Franceschini (ARPA Liguria) Luca Piani (ARPA Friuli Venezia Giulia) Domevscek Daniela (ARPA Friuli Venezia Giulia) Vinicio Rorato (ARPA Friuli Venezia Giulia) Daniele Sepulcri (ARPA Veneto) Paolo Gallo (ARPAT Toscana) Fabrizio Balsini (ARPAT Toscana) Mirti Lombardi (ARPA Marche) Daniela Giuliani (ARPA Marche) Stefania Barletti (ARPA Marche) Antonio Gioiosa (ARPA Molise) Ersilia Di Muro (ARPA Basilicata) Maria Pia Vaccaro (ARPA Basilicata) Indice 1 Scopo e campo di applicazione .................................................................................................. 3 2 Riferimenti normativi ................................................................................................................... 3 3 Fase conoscitiva preliminare ..................................................................................................... 3 3.1 Ricettori ................................................................................................................................. 4 3.2 Infrastruttura stradale principale ........................................................................................... 4 3.3 Caratterizzazione di altre sorgenti sonore ............................................................................. 5 3.4 Valori limite .......................................................................................................................... 5 4 Scelta dei ricettori soggetti a verifica ........................................................................................ 5 4.1 Misure settimanali ................................................................................................................. 5 4.2 Misure di breve periodo (spot) .............................................................................................. 6 5 Condizioni di misura .................................................................................................................. 6 5.1 Traffico .................................................................................................................................. 6 5.2 Condizioni del manto stradale ............................................................................................... 7 5.3 Condizioni meteo .................................................................................................................. 7 6 Procedura di misura. .................................................................................................................. 8 6.1 Generalità .............................................................................................................................. 9 6.2 Posizionamento della strumentazione. .................................................................................. 9 6.2.1 Misure in esterno ............................................................................................................ 9 6.2.2 Misure in interno .......................................................................................................... 10 6.3 Verifica di interventi eseguiti sulla sorgente o lungo il percorso di propagazione ............. 10 6.3.1 Scenario 1 ..................................................................................................................... 10 6.3.2 Scenario 2 ..................................................................................................................... 11 6.3.3 Scenario 3 ..................................................................................................................... 11 6.3.4 Scenario 4 ..................................................................................................................... 12 6.4 Verifica di interventi diretti sul ricettore ............................................................................. 13 6.5 Elenco dei parametri da misurare ........................................................................................ 13 7 Elaborazione dei dati misurati ................................................................................................ 14 8 Periodicità dei controlli ............................................................................................................ 14 9 Valutazione dei risultati e redazione dei Rapporti riepilogativi .......................................... 14 Appendice 1 – Schede di misura Appendice 2 – Definizioni Appendice 3 – Stima dell’incertezza di misura Appendice 4 – Metodo di misura nel caso di concorsualità fra infrastrutture di trasporto 2 1 Scopo e campo di applicazione La presente linea guida ha lo scopo di standardizzare le procedure operative atte a verificare l’efficacia degli interventi di mitigazione acustica, realizzati per le infrastrutture di trasporto stradali sia nell’ambito dei Piani di contenimento e abbattimento del rumore, ai sensi del D.M. 29/11/2000, sia nell’ambito di quanto previsto dagli Studi di Impatto Ambientale e in ottemperanza alle prescrizioni VIA contenute nei pareri di compatibilità ambientale. La metodologia proposta riporta, in particolare, i criteri da adottare per la verifica del rispetto dei valori limite vigenti, misurati presso i ricettori, e può essere utilizzata per le attività di verifica svolte dagli organismi di controllo e dagli Enti gestori delle infrastrutture stradali. 2 Riferimenti normativi 1. D.P.C.M. 01/03/1991 “Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno” 2. L. 26/10/1995, n. 447 “Legge quadro sull’inquinamento acustico” 3. D.P.C.M. 14/11/1997 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore” 4. D.M. 16/03/1998 “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico” 5. D.M. 29/11/2000 “Criteri per la predisposizione, da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore” 6. D.P.R. 30/03/2004, n. 142 “Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell’inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell’articolo 11 della L. 26 ottobre 1995, n. 447” 7. D.P.C.M. 27/12/1988 “Norme tecniche per la redazione degli studi di impatto ambientale e la formulazione del giudizio di compatibilità di cui all’art. 6, L. 8 luglio 1986, n. 349, adottate ai sensi dell’art. 3 del D.P.C.M. 10 agosto 1988, n. 377” 8. UNI ISO 1996-2:2010 “Descrizione, misurazione e valutazione del rumore ambientale; parte 2: determinazione dei livelli di rumore ambientale” 9. UNI ISO 9613-1:2006 “Attenuazione sonora nella propagazione all’aperto. Parte 1: Calcolo dell’assorbimento atmosferico” 10. UNI ISO 9613-2: 2006 “Attenuazione sonora nella propagazione all’aperto. Parte 2: Metodo generale di calcolo” 11. UNI 11022:2003 “Misurazione dell’efficacia acustica dei sistemi antirumore (insertion loss), per infrastrutture di trasporto, installati in ambiente esterno” 12. UNI 11160:2005 “Linee guida per la progettazione, l’esecuzione e il collaudo di sistemi antirumore per le infrastrutture di trasporto via terra” 13. UNI/TR 11326:2009 “Valutazione dell’incertezza nelle misurazioni e nei calcoli di acustica. Parte 1: Concetti generali” 14. UNI CEI ENV 13005:2000 “Guida all’espressione dell’incertezza di misura” 15. UNI 10855:1996 “Misura e valutazione del contributo acustico di singole sorgenti” 16. IEC 61672-1:2002 “Sound level meters – Part 1: Specifications” 3 Fase conoscitiva preliminare E’ opportuno che l’attività di misura per la verifica dell’efficacia delle mitigazioni sia preceduta da una fase conoscitiva, per disporre di un quadro il più chiaro possibile circa il contesto in cui l’intervento si inserisce, con particolare riferimento ai ricettori e alle sorgenti (principale e concorsuali) presenti nell’area oggetto di studio. 3 Questa fase conoscitiva preliminare si avvarrà della documentazione disponibile riguardante l’intervento e in particolare dello Studio acustico; può risultare utile allo scopo acquisire le seguenti informazioni: • le aree oggetto di mitigazione acustica; • gli obiettivi di mitigazione, ovvero i livelli acustici da perseguire presso i ricettori; • la descrizione dei dati progettuali di base delle opere di mitigazione previste, le specifiche prestazionali, tipologia, localizzazione e dimensionamento degli interventi; • l’individuazione e la classificazione dei ricettori posti all’interno dell’area oggetto di mitigazione; • la stima dei livelli acustici ante e post operam