Delibera N.079 Del 06.08.2018 Proposta Delibera Centro Per L
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Deliberazione della Giunta Comunale – COPIA Delibera N.079 in data 06/08/2018 OGGETTO : ACCORDO CON COMUNE DI FORNOVO DI TARO PER ORGANIZZAZIONE SERVIZIO UFFICI DEL LAVORO. COMUNE DI BORGO VAL DI TARO Medaglia d’oro V.M. L’anno Duemiladiciotto questo giorno sei del mese di PROVINCIA DI PARMA agosto su convocazione del Sindaco ai sensi dell’art. 23 __________ dello statuto comunale, la Giunta comunale si è riunita in adunanza nell’apposita sala del palazzo municipale. Presenti Assenti 1. - Diego Rossi x 2. - Bonini Nicola x 3. - Daffadà Matteo x 4. - Gatti Giuseppina x 5. - Terroni Giovanna x TOTALI 3 2 Partecipa il Segretario Comunale Dott. Maurizio Calderone. Il Dott. Diego Rossi nella sua qualità di Sindaco , assume la Presidenza e, constatata la legalità dell’ad unanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta a deliberare l’oggetto sopraindicato. LA GIUNTA COMUNALE DATO ATTO: √ che il D.Lgs.469/97 (oggi abrogato dal D.Lgs.150/2015) conferiva alle Regioni ed agli Enti Locali funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro e la LR.25/98 (successivamente sostituita dalla L.R. 1 agosto 2005 n. 17) attribuiva alle Province la funzione di Programmazione e gestione del sistema integrato dei servizi per il lavoro; √ che ,in tale contesto normativo, con “ Servizi all’impiego ” si intendevano fondamentalmente due tipi di strutture: i “ Centri per l’impiego”, servizi a piena operatività e le “ Agenzie per il Lavoro ” decentrate sul territorio che svolgevano solo alcune di queste funzioni in stretto collegamento con i bisogni espressi dal territorio di riferimento; RICORDATO: • che ai sensi dell’art.4 del citato D.Lgs. 469/97 il Comune di Borgo Val di Taro era (ed è tutt’ora) sede di Centro per l’Impiego su cui territorialmente gravitavano esigenze dei territori di Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Compiano, Fornovo di Taro, Medesano, Pellegrino Parmense, Solignano, Terenzo, Tornolo, Valmozzola, Varano dé Melegari, Varsi; • che con delibera di Giunta Provinciale n.430 del 20/06/2001 veniva approvata la costituzione nel Comune di Fornovo di Taro di un’ Agenzia per il Lavoro ai sensi della LR 25/1998, scelta dettata dalla circostanza che ,dall’analisi dei flussi del mercato del lavoro dipendente intermediati dai Centri per l’Impiego, emergeva una consistente convergenza dei Comuni della Val Ceno (in particolare i territori di Bardi, Berceto, Varano dé Melegari, Terenzo, Solignano, Medesano e Varsi) su Fornovo; • che, con delibera G.C. 199 del 14/12/2009 ,si approvava la convenzione tra la Provincia di Parma ed il Comune di Borgo Val di Taro per la concessione in uso dei locali di via Zanré 2 per la realizzazione dei nuovi spazi del Centro per l’impiego Distrettuale, tutt’ora in uso. • che, sulla base dell’accordo a suo tempo convenuto con la Provincia di Parma, il Comune di Fornovo di Taro metteva a disposizioni i locali dell’Agenzia individuati in un immobile sito in Fornovo di Taro Piazza Libertà 2/A ,di proprietà di terzi, con una spesa annua per canone di circa € 19.500,00 ,oltre spese condominiali, suddivisa in ragione del numero di abitanti fra i Comuni di Bardi, Varano dé Melegari, Terenzo, Pellegrino Parmense, Solignano, Medesano, Varsi e Fornovo di Taro medesimo; VISTA la LR 13/2015 (Riforma del Sistema di Governo Regionale e Locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e Loro Unioni) la quale, in coerenza con le previsioni della L. 56/2014 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni – cd.Riforma Del Rio), è stato disposto ,dal 1 agosto 2016, il passaggio delle funzioni svolte in precedenza dai servizi provinciali all’Agenzia Regionale per il Lavoro della Regione Emilia Romagna, istituita con la LR 13/2015 medesima; VISTA la L.R. 30 luglio 2015 n.14 ad oggetto “ Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari ” che persegue l’obiettivo di promuovere e sostenere l'inserimento al lavoro, l'inclusione sociale e l'autonomia, attraverso il lavoro, delle persone in condizioni di fragilità e vulnerabilità, caratterizzate dalla compresenza di problematiche afferenti la dimensione lavorativa e nel contempo sociale o sanitaria; in particolare: • l’art. 9 prevede che “ Le persone destinatarie delle prestazioni integrate, erogate attraverso i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari, possono rivolgersi indifferentemente al centro per l'impiego, al servizio sociale territoriale ovvero al servizio sanitario presso i quali si svolge il primo accesso alle prestazioni integrate. Il centro per l'impiego, il servizio sociale territoriale e il servizio sanitario prevedono l'intervento di un'equipe multiprofessionale, a beneficio della persona, se ritengono possano sussistere le condizioni di fragilità e vulnerabilità “; • gli artt.11 e 12 prevedono modalità,ruoli,approccio e procedura per la presa in carico unitaria e multidisciplinare dei cittadini che si rivolgono al servizio; DATO ATTO altresì che l'Agenzia regionale per il lavoro, che nasce per assicurare il maggior grado di efficienza nella gestione delle funzioni amministrative di elevata complessità in materia di servizi per il lavoro, in coerenza con le previsioni della Legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni) ha il compito di eseguire gli indirizzi politici definiti dalla Giunta regionale, in condivisione con le altre istituzioni territoriali , sulla gestione e la qualificazione dei servizi per il lavoro erogati a cittadini ed imprese; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n.1230 del 01/08/2016 con la quale, si è provveduto a definire ex art.7 LR 14/2015 il nuovo ambito territoriale dei Centri per l’Impiego in coincidenza con il perimetro di competenza degli ambiti dei Distretti socio-sanitari; DATO ATTO che tale scelta è stata dettata dalla considerazione che: • la L. R. n. 14/2015, all'art. 7 - Revisione degli ambiti territoriali dei centri per l’impiego - prevede che la Giunta regionale possa modificare gli ambiti territoriali dei Centri per l’impiego di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469, adeguandoli, ove differenti, a quelli dei distretti, di cui all’articolo 9 della L. R. n. 19 del 1994 e all’articolo 5 della L.R. n. 29 del 2004, per consentire la migliore realizzazione degli obiettivi previsti dalla stessa L. R. n. 14/2015; • la L.R. n. 2/2003 nell'individuare i soggetti aventi diritto alle prestazioni sociali stabilisce, all'art. 4, comma 2, che l'assistenza a detti soggetti debba essere garantita dal Comune di residenza, e che quindi i soggetti presi in carico dall'Equipe multiprofessionale di cui all'art. 12 della L.R. n. 14/2015 debbano essere residenti in uno dei Comuni del Distretto nel quale opera la suddetta Equipe per far sì che l'Equipe stessa, nel definire il progetto personalizzato dedicato a quella persona, possa prevedere l'erogazione sia di Servizi di politica attiva del lavoro che di tipo sociale e/o sanitario; PRESO ATTO della perimetrazione risultante dalla Tabella 3) della citata deliberazione GR 1230/2016 : Provincia Cpl. Comuni PR Borgo Val di Albareto,Bardi,Bedonia,Berceto,Bore,Borgo Val di Taro,Compiano, Fornovo Taro di Taro ,Medesano,Pellegrino P.se, Solignano,Terenzo, Tornolo, Valmozzola, Varano dé Melegari ,Varsi DATO ATTO che la sede di Centro per l’Impiego di Borgo Val di Taro (quest’ultimo Comune sede, altresì, del Distretto socio-sanitario dell’AUSL di Parma “Valli Taro e Ceno”), in continuità rispetto alla riforma normativa sopra ricordata, diventa il nuovo servizio operativo dell’Agenzia per il Lavoro della RER, rimanendo inalterata la propria operatività ed rimanendo assicurata la continuità della propria attività rispetto al periodo ante- riforma, perseguendo la finalità di incontro tra domanda e offerta di lavoro con particolare riguardo al territorio della Val Taro svolgendo funzioni di osservatorio del mercato del lavoro; VALUTATO che sono comunque ancora attuali le motivazioni che hanno supportato nel tempo la necessità della presenza di un’Agenzia per il lavoro su Fornovo di Taro, riconducibili ad un’analisi dei flussi del mercato del lavoro dipendente che mostra una consistente polarizzazione sulla bassa Valle (Fornovo di Taro) dei territori di Bardi, Bore, Pellegrino Parmense, Varano de’ Melegari, Terenzo, Solignano, Medesano e Varsi; RITENUTO che con l’esistenza del Centro per l’Impiego in Borgo Val di Taro e il mantenimento di uno Sportello decentrato su Fornovo di Taro si perseguirebbe l’obiettivo di realizzare anche un’integrazione dei servizi socio-sanitari e del lavoro dal punto di vista territoriale, dando piena operatività alla LR 14/2015 posto che,se Borgo Val di Taro è, come sopra ricordato, sede del Distretto “Valli Taro e Ceno”, Fornovo di Taro è sede di Sportello Unico-Cup, importante polo sanitario e punto di riferimento in particolare della Val Ceno e bassa Val Taro; CONSIDERATO che presso l’Agenzia Regionale per il Lavoro della Regione Emilia Romagna in data 23/01 u.s. si è tenuto un incontro con l’Assessore Regionale competente e il Sindaco del Comune di Borgo Val di Taro (sede del Centro per l’Impiego “distrettuale”), concordando sull’opportunità di mantenere uno Sportello decentrato su Fornovo di Taro del Centro per l’Impiego di Borgo Val di Taro di cui alla deliberazione di GR 1230/2016; PRESA IN CONSIDERAZIONE l’opportunità di trasferire la sede attuale di Fornovo Taro dell’ex Agenzia per il Lavoro – oggi Sportello decentrato del Centro per l’Impiego di Borgo Val di Taro - presso i locali di un immobile recuperato dagli ex ambulatori Ausl del Capoluogo (Via Verdi angolo Via Solferino), a breve sede anche dell’ASP Rossi Sidoli ovvero dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona del territorio delle Valli del Taro e del Ceno dei Comuni di Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Borgo Val di Taro, Compiano, Fornovo di Taro, Medesano, Pellegrino Parmense, Solignano, Terenzo, Tornolo, Varano de’ Melegari e Varsi, in considerazione: 1.