60Suap GESTASSOC
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Deliberazione del Consiglio Comunale - ORIGINALE Delibera N. 60 data 31 dicembre 2011 SEDUTA straordinaria di prima convocazione GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA SUAP E INDIVIDUAZIONE DEI RELATIVI NUOVI PRESIDI TERRITORIALI (BORGO VAL DI TARO E VARANO DÉ MELEGARI) L’anno DUEMILAUNDICI il giorno TRENTUNO del mese di COMUNE DI DICEMBRE alle ore 9,00 nella sede municipale di Varsi, sala delle VARSI adunanze consiliari, previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dall’art. 125 T.U. 4.2.1915 N°148, tuttora vigente in mancanza di diverse PROVINCIA DI PARMA disposizioni regolamentari, si è riunito il Consiglio Comunale . __________ Al momento della seduta cui la presente delibera si riferisce risultano: REGISTRATO L’IMPEGNO Presenti Assenti N° __________ 1. - GHIDONI Osvaldo X ALL’INT. _________ 2. - BUTTARELLI Giuseppe X 3. - ARAMINI Luigi X Il Ragioniere 4. - ROSSETTI Roberto X 5. - ZANELLI Maurizio X 6. - PAMBIANCHI Maria X 7. - ZANETTI Giuseppe (1) X 8. - RAMBALDI Giovanni Battista X 9. - LEVATI Enzo X 10. - ANTONIAZZI Filippo (2) X 11. - BERTORELLI Giorgio X 12 - SARTORI Sabrina X 13. - SCAFFARDI Marcello X TOTALI 12 1 (1) capogruppo “ Una svolta per Varsi ” (2) capogruppo “ Uniti per Varsi ” Assenti giustificati i consiglieri di cui ai n.ri Il Segretario comunale Dr. Maurizio Calderone partecipa alla seduta e redige il relativo verbale, di cui la presente delibera costituisce parte integrante. Assume la Presidenza il Sindaco Sig.Osvaldo Ghidoni. Il Presidente, constatata la presenza del numero legale all’inizio dei lavori e aperta la seduta, successivamente sottopone le proposte ,corrispondenti a ciascuno dei punti iscritti all’ordine del giorno notificato con la convocazione, all’esame del Consiglio IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATA la propria deliberazione N. 10 del 06.02.2010 con la quale veniva conferita alla Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno la delega per la gestione in forma associata dello Sportello Unico per le attività Produttive di tipo B; VISTO - il Decreto del Presidente della Repubblica 20 Ottobre 1998, n. 447 ”Regolamento recante norme di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione per la realizzazione, l'ampliamento, la ristrutturazione e la riconversione di impianti produttivi, per l'esecuzione di opere interne ai fabbricati, nonché per la determinazione delle aree destinate agli insediamenti produttivi, a norma dell'articolo 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59” così come modificato dal Decreto del Presidente della Repubblica 07 Luglio 2000, n° 440 successive modifiche ed integrazioni; - il Decreto del Presidente della Repubblica N°160/2010 che ha Regolamentato la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive definendo altresì i principi di carattere organizzativo e procedimentale; - l’art 14 della Legge 122/2010 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica” che al comma 28 stabilisce che le funzioni fondamentali dei comuni sono obbligatoriamente esercitate in forma associata attraverso convenzione o unione, da parte dei Comuni con popolazione superiore a 1.000 fino a 5.000 abitanti; - la Legge Regionale 12 Febbraio 2010, n. 4 “Norme per l'attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno e altre norme per l'adeguamento all'ordinamento comunitario - Legge comunitaria regionale per il 2010”; ATTESO che la Regione Emilia Romagna in collaborazione con ANCI UNCEM UPI e Legautonomie è impegnata a contenere il più possibile l’impatto negativo delle manovre finanziarie di cui ai decreti legge N°78, 98 e 138 del 2011 sul sistema degli enti locali; CONSIDERATO che l’art. 3 della L.R. 4/2010 prevede che la Regione promuove la realizzazione dello sportello unico telematico nell'ambito delle attività della Community Network dell'Emilia- Romagna di cui all'articolo 6 della legge regionale 24 maggio 2004, n. 11 (Sviluppo regionale della società dell'informazione) attraverso una organizzazione dedicata della rete dei SUAP, per il loro collegamento e per la trasmissione per via telematica degli atti tra i SUAP, e tra i SUAP e gli enti che intervengono nei procedimenti, nel rispetto dei principi stabili dall'articolo 38 del decreto-legge n. 112 del 2008 convertito con legge n. 133 del 2008. A tal fine la Regione promuove anche una piattaforma telematica predisposta nell'ambito dell'apposito portale regionale per le imprese della Regione. VISTA - la Delibera di Giunta Regionale n. 958 del 7 luglio 2010 “Istituzione del tavolo di coordinamento regionale della rete dei Suap. Approvazione del regolamento.”; - la delibera di Giunta regionale n. 1472 del 7 ottobre 2010 “Modifiche alle linee guida relative all’approvazione dei contenuti e delle modalità di implementazione, aggiornamento, e monitoraggio della Banca dati dello Sportello Unico Telematico (D.G.R. 431/2010)”, che modifica la precedente delibera di Giunta regionale 431 del 2010, e illustra il percorso intrapreso per la realizzazione della Banca-dati dei procedimenti amministrativi del Suap e della piattaforma telematica della rete regionale dei Suap nell’ambito del Tavolo di coordinamento regionale della rete dei Suap; CONSIDERATO - che i Comuni di Bedonia, Berceto e Fornovo Taro hanno da qualche tempo espresso la volontà di recedere dalla convenzione in essere relativa alle deleghe conferite alla Comunità Montana in materia di SUAP e che ,da ultimo ,il Comune di Bardi (nota del n.4929 del 16 dicembre 2011) dichiara la propria sopravvenuta intenzione di gestire con modalità diverse da quelle proposte,ossia non attraverso gestione associata in ambito di Comunità Montana Valli Taro e Ceno ,le funzioni sia per lo SUAP che per la Polizia locale; - che i presidi relativi all’organizzazione dello SUAP attualmente esistenti, presidio di Borgo Val di Taro per i Comuni di Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Borgo Val di Taro, Compiano, Valmozzola, Tornolo e presidio di Fornovo Taro per i Comuni di Bore, Fornovo Taro, Pellegrino Parmense, Solignano, Terenzo, Varano dé Melegari e Varsi devono essere ricostituiti alla luce delle decisioni assunte dai Comuni in precedenza citati; ATTESO che nel momento attuale occorre far leva su una maggiore coesione e integrazione, partendo dalle aggregazioni territoriali che si sono sviluppate negli ultimi decenni al fine di poter continuare a garantire ai cittadini ed alle imprese servizi e prestazioni di alta qualità nonostante la notevole riduzione delle risorse disponibili; SPECIFICATO che a seguito degli incontri che si sono susseguiti e coordinati dalla Comunità Montana si era addivenuti alla decisione di costituire due presidi territoriali per la gestione associata dello SUAP così di seguito definiti: - Presidio Val Taro con sede a Borgo Val di Taro con i comuni di Albareto, Borgo Val di Taro, Compiano, Terenzo, Tornolo e Valmozzola ; - Presidio Val Ceno con sede a Varano dé Melegari con i comuni di Bore, Pellegrino Parmense, Solignano, Varano dé Melegari e Varsi (oltre al Comune di Bardi,ora non più disponibile); RILEVATO che necessita: - procedere al nuovo conferimento della delega per la gestione associata dello Sportello Unico per le Attività Produttive definita, a seguito della normativa regionale per l’assegnazione dei contributi alle gestioni associate, in anni cinque; - all’approvazione dello schema di convenzione regolante i rapporti tra gli enti per la gestione associata dello SUAP che allegata al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale; SENTITI, sulla proposta depositata il 27 dicembre 2011 gli interventi di seguito sintetizzati: Bertorelli che ,dichiarando assenso,esprime preoccupazione sui costi che potrebbero aumentare a causa della defezione di due Enti di maggiori dimensioni (Fornovo e Medesano) due importanti comuni ; Sindaco che definisce giusto manifestare il timore che reputa però superabile alla luce del fatto che il tipo di organizzazione nuovo,con costi da ripartire minori (ad esempio per il personale, che verrebbe in parte comandato dalla Comunità Montana valli Taro e Ceno e per le spese di affitto ed accessorie); ACQUISITO ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs 18.08.2000 il parere di regolarità tecnica del responsabile del servizio e dato atto che non occorre il parere favorevole del servizio finanziario in ordine alla regolarità contabile in quanto l’assetto ipotizzato nella nuova convenzione dovrebbe essere tale ,se non da far diminuire, quantomeno da mantenere entro il limite attuale la spesa da sostenere; A voti unanimi (11) palesemente espressi, D E L I B E R A 1) DI svolgere in forma associata attraverso la Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno – Unione dei Comuni – il servizio per la gestione associata dello Sportello Unico per le Attività Produttive; 2) DI approvare lo schema di convenzione che regola i rapporti per la gestione associata dello Sportello Unico per le Attività Produttive tra i Comuni di Albareto, Borgo Val di Taro, Compiano, Terenzo, Tornolo, Valmozzola, Bore, Pellegrino Parmense, Solignano, Varano dé Melegari, Varsi e la Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno che allegata al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale; 3) DI stabilire la durata della convenzione in anni 5, dalla stipula della convenzione, così come previsto dalla normativa regionale al fine del conseguimento dei contributi previsti per le gestioni in forma associata; 4) DI dare atto che,trattandosi di intesa interistituzionale e non di contratto,