ACCORDO DI PIANIFICAZIONE PER LA FORMAZIONE DELLA VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE DEL DI (PR) (Art. 14, comma 7, della legge regionale 24 marzo 2000, n. 20)

L’anno duemilaquindici, il giorno ...... del mese di ...... , presso la sede dell’Amministrazione Provinciale in Piazza della Pace 1 a , si procede ai sensi dell’art. 14 della L. R. n.20/2000 alla sottoscrizione dell’Accordo di Pianificazione (Accordo) tra: ° la Provincia di Parma , rappresentata dal Dott. Filippo Fritelli, Presidente, il quale interviene nel presente atto in tale Sua veste, nel solo interesse e in rappresentanza della Provincia di Parma, in esecuzione del Decreto Presidenziale n...... in data ...... 2015; ° il Comune di Traversetolo, rappresentato dal Dott. Ginetto Mari, Sindaco, il quale interviene nel presente atto in tale Sua veste, nel solo interesse e in rappresentanza del Comune di Traversetolo, in esecuzione della Deliberazione del Consiglio Comunale n...... in data ...... 2015;

PREMESSO CHE

° l’art. 14 della legge della Regione Emilia Romagna n.20/2000 prevede che per i Piani Strutturali Comunali (e relative Varianti) le determinazioni concordate in sede di conferenza di pianificazione possono essere recepite in un Accordo di Pianificazione tra Provincia e Comuni;

° il Comune di Traversetolo, con Delibera di Giunta Comunale n. 39 del 22/04/2015, ha approvato, ai sensi dell’art. 32 della legge regionale n. 20/2000, il Documento Preliminare della Variante 2015 al Piano Strutturale Comunale;

° i contenuti di tale Documento sono stati illustrati nell’incontro pubblico tenutosi a Mamiano, presso le ex scuole elementari, il 14 aprile 2015 e pubblicati, a partire dal 15 aprile 2015 sul sito web del comune di Traversetolo;

° la Conferenza di Pianificazione (convocata il 24 Aprile 2015 con Prot. 7244), si è aperta il 7 Maggio 2015 presso la Sala Consiliare Municipale del Centro Civico “La Corte” in Via F.lli Cantini n.8 – Traversetolo invitando, conformemente a quanto previsto dall’art. 14 della legge regionale n. 20/2000 e dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale: - l’Amministrazione Provinciale di Parma; - l’A.U.S.L (Distretto Sud-Est); - l’A.R.P.A. (Sezione Provinciale di Parma); - la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza; - la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna; - Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna); - l’Autorità di Bacino del Fiume Po; - l’Agenzia Interregionale per il Fiume Po; - il Servizio Tecnico Bacini degli affluenti del Po – Sede di Parma - il Consorzio della Bonifica Parmense; - IREN Emilia S.p.a (Uffici di Parma); - ENEL Rete Gas S.p.a.; - ENEL Distribuzione Energia; - SNAM Rete Gas; - TELECOM Italia (Nst di Parma); - TERNA Rete Italia S.p.a.; - ATERSIR; - i Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense (, , , );

1

- i Comuni della Provincia di Parma (, , , , Fornovo Taro, , Lesignano de’Bagni, , , , , , Parma, , Terenzo, ); - i Comuni della Provincia di Reggio Emilia (Canossa, Gattatico, Montecchio Emilia, San Polo d’Enza, Sant’Ilario d’Enza); - l’Ufficio Demanio e Servitù Militari (VI Reparto Infrastrutture); - il Comando per il Reclutamento e le forze di completamento Regione Emilia-Romagna; - il Comando della 1° Regione Aerea (Direzione Demanio).

° successivamente, in data 27 Maggio 2015, si è tenuta la seconda seduta, conclusiva della Conferenza di Pianificazione, nella quale si è dato atto dei pareri pervenuti sul Documento Preliminare e nello specifico: - Parere della Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna (Prot. 7835 del 6 Maggio 2015); - Parere della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Provincia di Parma e Piacenza (Prot. 7839 del 6 Maggio 2015); - Provincia di Parma (Prot. 8827del 20 Maggio 2015); - AUSL (Prot. 8912 del 21 Maggio 2015); - ARPA (Prot. 8906 del 21 Maggio 2015); - Servizio Tecnico Bacini degli affluenti del Po – Sede di Parma (Prot. 9247 del 27 Maggio 2015); - 2iRete Gas (Prot. 8721 del 19 Maggio 2015); - IREN Emilia (Prot. 8779 del 20 Maggio 2015); - SNAM Rete Gas (Prot. 8867 del 21 Maggio 2015); - Comune di Parma (Prot. 8873 del 21 Maggio 2015); - TERNA RETE Italia (conferma del parere espresso con prot.5733 del 18/09/2014 e già agli atti del Comune)

° In particolare nel parere della Provincia di Parma, che si allega in copia al presente atto, la Provincia stessa al fine di perfezionare il presente accordo di pianificazione evidenzia la necessità di recepimento nella fase di adozione della Variante, di n.4 osservazioni, e di una correzione di un errore materiale contenuto nella Relazione e riguardante l’ambito AN8 Bannone;

° nella medesima seconda seduta del 27 Maggio 2015, la Conferenza di pianificazione si è conclusa con la sottoscrizione da parte dei partecipanti del Verbale Conclusivo, con il quale si sono assunti i contenuti della Conferenza in quanto condivisi, così come risultanti dagli elaborati del Documento Preliminare , dai pareri pervenuti e dal Verbale Conclusivo della medesima Conferenza;

° è stata assicurata la pubblicità agli esiti della concertazione istituzionale e con le associazioni economiche e sociali attraverso la pubblicazione del verbale conclusivo sul sito web del Comune;

CONSIDERATO CHE

° sulla base dei risultati della Conferenza di Pianificazione prevista dall’art. 14 della legge regionale n. 20/2000 il Comune di Traversetolo ha chiesto la sottoscrizione dell’Accordo di Pianificazione;

° gli elaborati relativi al Documento Preliminare ed alla ValSAT Preliminare licenziati dalla Conferenza di Pianificazione, e allegati al presente Accordo, sono i seguenti: Codifica elaborato Titolo elaborato DP-R Documento Preliminare di PSC - Relazione Illustrativa DP-R_All1 Documento Preliminare di PSC - Allegato 1 (Schema delle modifiche della Variante) DP-R_All2 Documento Preliminare di PSC – Allegato 2 (Elaborati modificati) - Carta degli Ambiti e delle trasformazioni territoriali (Scala 1:10.000) - Norme di attuazione - Norme di attuazione – Allegato A (Schede normative di intervento) - Carta Unica del Territorio – Tavola dei Vincoli 1 (Tutela degli elementi naturali e paesaggistici - Scala 1:10.000) - Carta Unica del Territorio – Tavola dei Vincoli 2 (Tutela delle risorse idriche, assetto idrogeologico e stabilità dei versanti - Scala 1:10.000)

2

- Carta Unica del Territorio – Tavola dei Vincoli 3 (Tutela degli elementi di interesse storico e archeologico - Scala 1:10.000) - Carta Unica del Territorio – Tavola dei Vincoli 4 (Fasce di rispetto e di tutela - Scala 1:10.000) - Carta Unica del Territorio – Tavola dei Vincoli (Allegato- Scheda dei Vincoli) DP-VST Rapporto Ambientale Preliminare di ValSAT

DATO ATTO CHE

° che sulla base dei risultati della Conferenza di Pianificazione prevista dall’art. 14 della legge regionale n. 20/2000, il Comune di Traversetolo, con Delibera del Consiglio Comunale del …. 2015 ha approvato lo schema di Accordo di pianificazione per la formazione della Variante 2015 al PSC da sottoscrivere con la Provincia di Parma;

° che da parte sua, la Provincia di Parma, con Decreto Presidenziale n...... in data ...... 2015, ha deliberato di procedere alla sottoscrizione dell’accordo con il Comune di Traversetolo;

° che ai sensi della legge regionale n. 20/2000 tale accordo “definisce l’insieme condiviso degli elementi che costituiscono parametro per le scelte pianificatorie” (art. 14, comma 7) e “attiene in particolare ai dati conoscitivi e valutativi dei sistemi territoriali e ambientali, ai limiti e condizioni per lo sviluppo sostenibile del territorio (comunale o provinciale) nonché alle indicazioni in merito alle scelte strategiche di assetto dello stesso” (art. 27, comma 3, e art. 32, comma 3);

° che l’Accordo, ai sensi della legge regionale n. 20/2000, determina: a) l’obbligo per l’Amministrazione procedente, e per l’ente sovraordinato che partecipa alle successive fasi del procedimento di approvazione del Piano, di conformare le proprie determinazioni ai contenuti dell’Accordo; b) la possibilità di autoapprovare il Piano, prescindendo dall’intesa di cui alla lettera d), qualora ricorrano due ulteriori condizioni, costituite dall’accoglimento integrale delle eventuali riserve espresse dall’ente sovraordinato, e dall’assenza di modifiche sostanziali apportate al piano in accoglimento delle osservazioni presentate; c) la riduzione da 120 a 60 giorni del termine entro il quale l’Ente sovraordinato può esprimere riserve sul Piano adottato; d) la riduzione da 90 e 45 giorni del termine entro il quale lo stesso ente sovraordinato è chiamato ad esprimere l’intesa in merito alla conformità del Piano agli strumenti pianificatori di livello sovraordinato ed all’Accordo medesimo.

TUTTO CIÒ PREMESSO

Le Amministrazioni interessate, come in questa sede rappresentate, a conclusione delle procedure previste dall’art. 14 della legge regionale 24 marzo 2000, n.20, convengono e sottoscrivono il seguente

ACCORDO DI PIANIFICAZIONE

Gli obiettivi e le scelte strategiche condivisi sono riportati nel Documento Preliminare e nel Verbale conclusivo della Conferenza, facenti parte integrante del presente Accordo, anche se non materialmente allegati.

Di seguito vengono esplicitate le principali proposte della Variante: L’APPROFONDIMENTO E LE MODIFICHE AGLI “AMBITI DI RIQUALIFICAZIONE E TRASFORMAZIONE FUNZIONALE” – ART I criteri generali in base ai quali la Variante modifica gli ambiti ART sono i seguenti:

3

° Riconoscimento degli usi in atto, con la modifica della classificazione da ART in “ambiti urbani consolidati” e “ambiti specializzati per attività produttive consolidati”. (Ambito ART* “A” – MONZATO e ART* “B” - TRAVERSETOLO SUD). • Traslazione, laddove possibile, della regolamentazione attuativa dal POC al RUE con grande semplificazione delle procedure di intervento urbanistico preventivo ad intervento edilizio diretto nella massima parte dei territori interessati. Nello specifico, per gli Ambiti ART* “G” - CASTIONE, ART*“I” - SALUMIFICIO VISMARA, ART*“L” - CARCARECCHIO, ART*“M” - CEVOLA, ART*“N” - MAZZOLA, ART*“O” – BANNONE, ART* “C” - AREA GAS METANO (parte), ART* “F” - PIATTONAIO EST (parte), ART**“P” – RONCHINI, si ritiene che le trasformazioni ammissibili per gli ambiti possano essere disciplinate in modo più agevole e diretto dal RUE, piuttosto che da un PUA a seguito dell’inserimento in POC. Le aree vengono pertanto riconosciute come completamento del sistema urbano, che il RUE provvederà ad articolare e specificare, assumendo gli obbiettivi, le prestazioni e le prescrizioni delle attuali schede d’ambito di PSC • Approfondimento delle disposizioni , cui devono provvedere le NTA del RUE , finalizzato a: - le modifiche di destinazioni d’uso che saranno ammesse ad ogni uso esistente a tutti gli usi compatibili con la residenza - il mantenimento degli usi produttivi esistenti in caso di ristrutturazione e/o di ampliamento ove siano realizzati interventi ambientali di mitigazione e di compatibilizzazione con gli usi residenziali in riferimento a situazioni inquinanti da odori, rumori e scarichi liquidi o aeriformi. - la previsione di un contributo per la “città pubblica” per quegli ambiti ART assegnati alla disciplina del RUE come ambiti AC. Contributo che non dovrà essere inferiore a quello, destinato ad ERS, attualmente previsto per gli ambiti ART inseriti in POC. ° Una ridefinizione dell’ambito ART* “B” - TRAVERSETOLO SUD, che, oltre a quanto descritto ai punti precedenti prevede, per la parte dell’ambito non edificata, una conferma come Ambiti per nuovi insediamenti AN.12, assumendo come obbiettivo strategico quello della valorizzazione della sponda sinistra del Termina e dell’ampliamento del sistema delle attrezzature del Lido Valtermina. Si propone l’eliminazione della bretella di collegamento, con nuovo ponte sul Torrente Termina, tra la via IV Novembre (la SP 513 che attraversa l’abitato, verso sud) e la bretella di collegamento tra la frazione di Vignale e la SP 17 per Neviano (in sponda dx del Torrente). Alla porzione prevalente dell’ambito ricadente all’interno delle Fasce di tutela fluviale A e B (fasce opportunamente evidenziate nello schema allegato alle schede d’Ambito) viene riconosciuta, in cambio della cessione alla proprietà comunale, una capacità edificatoria trasferibile nella restante parte dell’ambito. L’ambito AN.12 è, insieme all’AN.1, l’ambito di trasformazione urbana di maggiore consistenza, e come tale interessato da una potenziale concentrazione di alloggi per Edilizia Residenziale Sociale, aggiuntiva rispetto a quella prevista. ° Una radicale ridefinizione dell’ambito ART**“P” – DRUGOLO per la quale, riconosciuta poco sostenibile (ambientalmente e urbanisticamente) la trasformazione ad usi urbani di una superficie quasi pari alle aree attualmente urbanizzate della frazione, la proposta è quella dello stralcio di tali previsioni e del ripristino agli usi agricoli dei terreni occupati dalle ex-porcilaie. Quale incentivo a questa trasformazione, la variante 2015 riconosce all’ambito una capacità edificatoria potenzialmente trasferibile in altri ambiti specificatamente individuati dal PSC (Ambito AN_1), la cui utilizzazione è soggetta alle previsioni del POC e condizionata al ripristino agricolo del territorio attualmente occupato dalle porcilaie dimesse.

LE MODIFICHE AGLI AMBITI PER NUOVI INSEDIAMENTI - AN Le considerazioni circa l’estensione delle attuali previsioni insediative destinate ad Ambiti per Nuovi Insediamenti, oltre a ll’esame di alcune specifiche richieste di declassificazione di tali aree da parte dei relativi proprietari, hanno portato l’Amministrazione comunale a rivalutare alcune di queste previsioni. In alcuni casi attraverso un loro ridimensionamento ( AN.2 - MONZATO, AN.8 – BANNONE) e in altri (AN.4 – CASA RAVASINI), attraverso un completo stralcio. Le modifiche per l’ambito AN.1 - LA STECCATA, sono rivolte, dal punto di vista dimensionale, ad una consistente riduzione delle aree coinvolte dalla potenziale trasformazione, riconoscendo come limite settentrionale dell’estensione dell’Ambito, la strada di Mazzola, in allineamento con il limite del territorio urbanizzato del lato opposto della via per Parma (ambito artigianale del Monzato).

4

Un’ulteriore riduzione interessa il lato sud, con il riconoscimento di una fascia, adiacente ai fabbricati dell’esistente tessuto artigianale, rivolta al potenziamento di tali attività. Rimangono strategici per il capoluogo, gli obbiettivi assegnati a tale ambito, rivolto: ° dal punto di vista morfologico, alla ridefinizione del margine urbano provenendo da nord; ° dal punto di vista funzionale, al potenziamento delle dotazioni territoriali con la cessione di terreni rivolti al futuro potenziamento del sistema scolastico comunale; ° dal punto di vista sociale ed urbano, con la ricaduta in tale Ambito, di gran parte delle previsioni per l’Edilizia Residenziale Sociale indicate dagli strumenti urbanistici vigenti. ° dal punto di vista della sostenibilità territoriale, con la potenziale concentrazione in tale ambito di parte della capacità edificatoria derivante dall’ex ambito ART_P Drugolo, ed il contestuale contributo alla conseguente valorizzazione del territorio rurale nei pressi di Mamiano.

L’APPROFONDIMENTO RELATIVO AL TEMA ERS Ai sensi dell’ art. A_6ter della LR.20/2000, il quadro delle trasformazioni che contribuiscono alla realizzazione delle politiche pubbliche per la casa viene articolato in modo tale da assicurare che, per i nuovi insediamenti residenziali AN previsti dal PSC, una quota pari ad almeno il 20% degli alloggi (in termini di Su) ed il 20% delle aree (in termini di Sf), sia destinata ad ERS. La quota di alloggi e di aree potrà essere concentrata in determinati ambiti di trasformazione, fermo restando il rispetto complessivo delle quote minime previste dalla L .R. In tali ambiti di concentrazione verranno dirottati i contributi e le monetizzazioni per le politiche pubbliche per la casa derivanti dagli altri Ambiti ANC, ART, APC, APS, che verranno utilizzati a tale fine.

L’ADEGUAMENTO ALLE NUOVE LEGGI E DISPOSIZIONI SOVRAORDINATE Nello specifico, la Variante propone un compiuto adeguamento alla LR.6/2009 (ad esempio sul tema ERS) e alla LR.15/2013 (Tavola e Scheda dei Vincoli, principio di non duplicazione della normativa sovraordinata, disciplina di RUE).

LE MODIFICHE ED I PERFEZIONAMENTI PUNTUALI I perfezionamenti normativi di PSC riguardano: ° la modifica dell’art.5.1 (Definizione di territorio urbano), che chiarisce che appartengono al Territorio Urbanizzato gli Ambiti Specializzati per Attività produttive (APC) e al Territorio Urbanizzabile gli ambiti Specializzati per Nuove Attività Produttive (APC** e APS); ° la modifica dell’art.9.7 (Ambiti agricoli di valore naturale ed ambientale), rivolta a specificare che la disciplina delle tutele ricomprese all’interno di tali aree prevale sul quella dell’art.9.7; ° la modifica dell’art.10.1 (Crinali principali e secondari), che prevede di confermare la tutela prevista per gli interventi diffusi nel territorio rurale, escludendo quelli interni al Territorio Urbanizzato o Urbanizzabile. I perfezionamenti cartografici di PSC riguardano: ° alcuni perfezionamenti relativi alla Carta Unica del Territorio – Tavola dei Vincoli (perfezionamento dei Beni soggetti a D.Lgs 42/2004, integrazione del quadro della gerarchia stradale); ° la proposta di l’ampliamento della classificazione di un’attività produttiva situata tra via del cantone e la SP32 Pedemontana, sul margine nord-ovest del territorio comunale. La ditta, localizzata in fregio al Torrente Parma, ha la necessità di ampliare la propria attività sul lato opposto al corso d’acqua, su aree di proprietà, di fatto intercluse tra il proprio stabilimento e altri fabbricati ad uso produttivo e residenziale. Il terreno ricade all’interno della Fascia B - Zona di tutela ambientale ed idraulica dei corsi d’acqua (Art.12 delle Nta del PTCP), per cui l’approvazione di tale modifica è condizionata alla positiva verifica di compatibilità idraulica ai sensi del comma 6-7 dell’art.12 delle NtA del PTCP.

L’APPROFONDIMENTO IN MATERIA DI RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO Il PSC vigente, relativamente agli adempimenti in materia di riduzione del rischio sismico, ha provveduto a svolgere una verifica di II livello (DAL RER 112/2007) degli scenari di pericolosità sismica locale per una parte degli interventi di trasformazione previsti dal Piano. Lo specifico studio relativo all’intero territorio comunale, che sarà oggetto di co-finanziamento da parte della Regine Emilia Romagna, sarà elaborato nei prossimi mesi.

5

Nelle more di approvazione della presente Variante saranno pertanto completate tali verifiche per gli ambiti non ancora indagati.

IL PERFEZIONAMENTO DELLA ZONIZZAZIONE ACUSTICA Il Rapporto Ambientale di Variante ha provveduto a verificare le conseguenze delle modifiche proposte in relazione alla Zonizzazione Acustica vigente, di cui viene pertanto proposta una specifica variante.

Sul Documento Preliminare i cui contenuti sono stati sopra sintetizzati, coerentemente con quanto stabilito in Conferenza di Pianificazione, sono state espresse dalla Provincia le seguenti osservazioni:

1. nell’Ambito ART*B - Traversetolo Sud dovrà essere riportata e considerata, nella corrispondente tavola del PSC relativa agli “Ambiti e alle trasformazioni territoriali”, la presenza della fascia fluviale “A” e “B” del T. Termina, previste dal P.T.C.P. vigente, recependo altresì le conseguenti limitazioni all’uso e trasformazione del territorio (artt. 12 e 13 delle Norme di Attuazione del P.T.C.P. approvato con Del. di C.P. n. 134 del 21.12.07); 2. per la previsione di ampliamento della classificazione di un’attività produttiva (APC-Mamianese), posta all’interno di un insediamento esistente ed interessata dalla fascia fluviale “B” del Torrente Parma (sponda destra), si chiede di provvedere alla verifica di compatibilità idraulica ai sensi dei comma 6-7 dell’art. 12 delle Norme di P.T.C.P. vigente; 3. in riferimento agli adempimenti comunali in materia di riduzione del rischio sismico negli strumenti di pianificazione urbanistica, previsti dalla normativa vigente (L.R. 19/2008), si ricorda che la Variante al PSC, al fine della sua futura approvazione, dovrà provvedere alla verifica di II livello (D.A.L. RER n. 112/2007) degli scenari di pericolosità sismica locale per le diverse azioni di trasformazione del territorio non ancora indagate rispetto alle analisi contenute nel Rapporto preliminare di ValSAT illustrato in sede di Conferenza di Pianificazione, utilizzando a tal proposito gli studi in corso di elaborazione; 4. si chiede di integrare la tabella relativa all’Edilizia Residenziale Sociale (ERS) con il dimensionamento complessivo dei nuovi ambiti residenziali e con la superficie fondiaria destinata alle nuove costruzioni; Infatti la norma di Legge Regionale, ribadita dal P.T.C.P., prevede che la quota del 20% di alloggi di ERS sia riferita al dimensionamento complessivo dei nuovi insediamenti residenziali del PSC e che venga ceduta al Comune una quota di aree, definita dal POC, pari al 20% delle aree destinate a nuove costruzioni nel caso di insediamenti residenziali; Il Comune quindi, attraverso l’integrazione richiesta alla tabella indicata e, se nel caso, con le eventuali integrazioni normative necessarie, dovrà dimostrare e garantire di rispettare entrambe le condizioni fissate dalla Legge, sia in termini di alloggi proposti che in termini di aree cedute gratuitamente all’Amministrazione Comunale in sede di POC. La quota di alloggi e di aree potrà, come proposto dal Comune, essere concentrata in determinati ambiti di trasformazione.

Si chiede inoltre di provvedere alla correzione dell’errore materiale, contenuto nella Relazione, relativo all’Ambito AN8 Bannone Est. Infatti nel testo della Relazione si afferma di proporre uno stralcio parziale di tale Ambito vigente, mentre nel riquadro cartografico della stessa l’Ambito in oggetto risulta totalmente stralciato in difformità a quanto dichiarato nel testo. Infine nella legenda delle tavole di progetto del Documento Preliminare occorrerà precisare la voce “ambiti per nuovi insediamenti” aggiungendo “previsti dal PSC vigente e confermati”.

Il Comune di Traversetolo si impegna a recepire ed accogliere le sopra menzionate osservazioni negli atti di Variante urbanistica nella fase di adozione della variante medesima. L’impegno di recepimento delle osservazioni espresse dalla Provincia di Parma costituisce elemento fondante del presente accordo.

OBBLIGHI PROCEDURALI

Il Comune di Traversetolo e la Provincia di Parma si impegnano a conformare le rispettive determinazioni, nelle successive fasi di approvazione della Variante del Piano Strutturale, ai contenuti del presente Accordo. Il termine di cui al comma 7 dell’art. 32 della L. R. n.20/2000 è ridotto a 60 giorni. Il termine di cui al comma 10 dell’art. 32 della L. R. n.20/2000 è ridotto a 45 giorni.

6

Nel caso in cui le riserve della Provincia di cui al comma 7 dell’art. 32 della L. R. n.20/2000 siano integralmente accolte dai Comuni, e non siano introdotte modifiche sostanziali al Piano in accoglimento delle osservazioni presentate ai sensi del comma 6 del medesimo articolo, non trova applicazione il comma 10 della norma citata ed il Consiglio Comunale approva direttamente il Piano Strutturale.

ALLEGATI Gli elementi richiamati nel presente Accordo sono specificati negli elaborati allegati al presente atto e facente parte integrante del medesimo, anche se non materialmente allegati e come di seguito elencati: DP-R Documento Preliminare di PSC - Relazione Illustrativa DP-R_All1 Documento Preliminare di PSC - Allegato 1 (Schema delle modifiche della Variante) DP-R_All2 Documento Preliminare di PSC – Allegato 2 (Elaborati modificati) - Carta degli Ambiti e delle trasformazioni territoriali (Scala 1:10.000) - Norme di attuazione - Norme di attuazione – Allegato A (Schede normative di intervento) - Carta Unica del Territorio – Tavola dei Vincoli 1 (Tutela degli elementi naturali e paesaggistici - Scala 1:10.000) - Carta Unica del Territorio – Tavola dei Vincoli 2 (Tutela delle risorse idriche, assetto idrogeologico e stabilità dei versanti - Scala 1:10.000) - Carta Unica del Territorio – Tavola dei Vincoli 3 (Tutela degli elementi di interesse storico e archeologico - Scala 1:10.000) - Carta Unica del Territorio – Tavola dei Vincoli 4 (Fasce di rispetto e di tutela - Scala 1:10.000) - Carta Unica del Territorio – Tavola dei Vincoli (Allegato- Scheda dei Vincoli) DP-VST Rapporto Ambientale Preliminare di ValSAT Verbale Conclusivo della Conferenza di Pianificazione Decreto Presidenziale n...... del ...... 2015 Delibera del Consiglio Comunale n...... del …. 2015

Letto, approvato e sottoscritto in n. … (….) originali il ……. 2015.

per la Provincia di Parma Il Presidente______

per il Comune di Traversetolo il Sindaco ______

7