DI PROVINCIA DI

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

N. 52 DEL 21/05/2018

Oggetto: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D’INTESA E COLLABORAZIONE FRA A.N.P.I. PROVINCIALE DI PARMA E COMUNI DELLA PROVINCIA DI PARMA.

L’anno duemiladiciotto il giorno ventuno del mese di maggio alle ore 08:10, su convocazione del Sindaco ai sensi dell’art. 50, comma 2 del T.U.E.L. n. 267/2000, la Giunta Comunale si è riunita in adunanza nella apposita sala del Palazzo Municipale.

All’appello risultano presenti i Signori:

COGNOME E NOME QUALIFICA PRESENTE ASSENTE FIAZZA TOMMASO Sindaco SI === AGOLETTI MATTEO Vice Sindaco SI === TERENZIANI ENRICO Assessore SI === CAVAZZINI ENRICA Assessore === SI CAMINATI DANIELA Assessore SI ===

Partecipa all’adunanza il Segretario Comunale Vittorio Di Gilio il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Tommaso Fiazza nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.

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LA GIUNTA COMUNALE

Visto: • • il D. Lgs. 18.8.2000 n. 267 "Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali"; • la Legge 15.5.1997 n. 127 “Misure urgenti per lo snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo"; • la Legge 18.6.2009 n. 69 “Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile”; • il D. Lgs. n. 150/2009 “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; • la Legge 13.8.2010 n. 136, s. m. i., “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia; • il D.L. 24.4.2014, n. 66 “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”, convertito in Legge n. 89 del 23.6.2014; • il D. Lgs. 118 del 23.6.2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”; • la LEGGE 27 dicembre 2017, n. 205 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020. (17G00222) (G.U. Serie Generale n. 302 del 29-12-2017 - Suppl. Ordinario n. 62) – Legge Finanziaria per l’anno 2018;

Preso atto - che nel mese di ottobre 2017 è stato presentato nella sede provinciale ANPI di Parma un protocollo di intesa rivolto a tutti i Comuni della Provincia di Parma, con oggetto il contrasto al neofascismo e al neonazismo; - che altri due incontri si sono svolti nella stessa sede tra febbraio e marzo, durante gli stessi si sono discusse alcune considerazioni apportate dai pochi presenti e si è giunti, grazie ad una minima variazione del testo iniziale, ad un documento condiviso;

Considerato che il testo del Protocollo d’Intesa e di Collaborazione tra ANPI Provinciale di Parma e i Comuni della Provincia di Parma richiama i valori della Costituzione, propri anche dello Statuto Comunale di questo Ente;

Ritenuto di approvare lo schema di Protocollo d’Intesa, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale (Allegato 1);

Richiamati: ➢ il vigente Statuto comunale; ➢ il D. Lgs. n. 267/2000 e s. m. i., Testo Unico degli Enti Locali;

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Atteso che il presente atto non necessita dei pareri di regolarità tecnica e contabile, stante la sua natura politica programmatica che non comporta impegni di spesa ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000;

Con voti unanimi favorevoli, resi in forma palese, ai sensi di legge,

DELIBERA

1. Per le motivazioni espresse in premessa, di approvare il Protocollo d’Intesa e di Collaborazione fra l’Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (Ente Morale D.L. n. 224 del 5 aprile 1945), Comitato Provinciale di Parma ed i Comuni della Provincia di Parma nel testo che si allega alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale;

2. di autorizzare il Sindaco pro tempore del Comune di Fontevivo o suo delegato alla sottoscrizione del Protocollo d’intesa, autorizzandolo fin d’ora ad apportare al testo del protocollo d’intesa allegato alla presente le eventuali correzioni e/o modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie;

3. di trasmettere gli estremi della presente deliberazione ad ANPI Provinciale di Parma, per gli adempimenti conseguenti. -

4. di comunicare il presente atto ai Capigruppo Consiliari, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 125 del D.lgs.vo n. 267 2000 e s.m..

Successivamente

LA GIUNTA COMUNALE

RAVVISATA l’urgenza di provvedere in merito, con separata votazione con voti unanimi favorevoli resi in forma palese ai sensi di legge,

DELIBERA

DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del D.lgs.vo 267/2000 e s.m..

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Il presente verbale viene letto e sottoscritto con firma digitale;

IL Sindaco IL Segretario Comunale

Tommaso Fiazza Vittorio Di Gilio

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COMUNE DI FONTEVIVO PROVINCIA DI PARMA

Deliberazione di Giunta Comunale N. 52 DEL 21/05/2018

OGGETTO: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D’INTESA E COLLABORAZIONE FRA A.N.P.I. PROVINCIALE DI PARMA E COMUNI DELLA PROVINCIA DI PARMA

RELATA DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto visti gli atti d’ufficio

ATTESTA

Che la presente deliberazione:

- viene pubblicata nell’Albo On Line di questo Comune per 15 giorni consecutivi dal 22/05/2018 al 06/06/2018; - è stata dichiarata immediatamente eseguibile.

Fontevivo, lì 22/05/2018

L'addetta alla Pubblicazione CALOGERO CATERINA / ArubaPEC S.p.A.

COMUNE DI FONTEVIVO PROVINCIA DI PARMA

Deliberazione della Giunta Comunale N. 52 DEL 21/05/2018 OGGETTO: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D’INTESA E COLLABORAZIONE FRA A.N.P.I. PROVINCIALE DI PARMA E COMUNI DELLA PROVINCIA DI PARMA

ATTESTAZIONE ESECUTIVITÀ

Il sottoscritto Dott. Vittorio Di Gilio / INFOCERT SPA in qualità di Segretario Comunale visti gli atti d’ufficio

ATTESTA

Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 02/06/2018 decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione (art. 134, comma 3 TUEL).

Fontevivo, lì 05/06/2018

Vittorio Di Gilio / INFOCERT SPA

A . N . P . I . Associazione Nazionale Partigiani d 'Italia Ente Morale D.L. n. 224 del 5 aprile 1945 COMITATO PROVINCIALE DI PARMA

Protocollo d’intesa e di collaborazione fra ANPI Provinciale di Parma ed i Comuni di , Bardi , , Bore, Borgo , , , , , , , , , , Fontevivo, , , Lesignano de' Bagni, , , , , , , , Parma, , Polesine-Zibello, , , , , Sissa- Trecasali, , , , , , , , , , Varano de' Melegari, .

Premesso che gli scopi statutari dell’associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Ente Morale riconosciuto con D.L. 224/1945, sono quelli di:

a) riunire in associazione tutti coloro che hanno partecipato con azione personale diretta, alla guerra partigiana contro il nazifascismo, per la liberazione d’Italia, e tutti coloro che, lottando contro i nazifascisti, hanno contribuito a ridare al nostro paese la libertà e a favorire un regime di democrazia, al fine di impedire il ritorno di qualsiasi forma di tirannia e di assolutismo; b) valorizzare in campo nazionale ed internazionale il contributo effettivo portato alla causa della libertà dall’azione dei partigiani e degli antifascisti, glorificare i Caduti e perpetuarne la memoria; c) far valere e difendere il diritto acquisito dei partigiani di partecipare allo sviluppo morale e materiale del Paese; d) tutelare l’onore e il nome partigiano contro ogni forma di vilipendio o di speculazione; e) mantenere vincoli di fratellanza tra partigiani italiani e partigiani di altri paesi; f) adottare forme di assistenza atte a recare aiuti materiali e morali ai soci, alle famiglie dei Caduti e di coloro che hanno sofferto nella lotta contro il fascismo; g) promuovere studi intesi a mettere in rilievo l’importanza della guerra partigiana ai fini del riscatto del Paese dalla servitù tedesca e delle riconquiste della libertà; h) promuovere eventuali iniziative di lavoro, educazione e qualificazione professionale, che si propongano fini di progresso democratico della società; i) battersi affinché i principi informatori della Guerra di Liberazione divengano elementi essenziali nella formazione delle giovani generazioni; j) concorrere alla piena attuazione, nelle leggi e nel costume, della Costituzione Italiana, frutto della Guerra di Liberazione, in assoluta fedeltà allo spirito che ne ha dettato gli articoli; k) dare aiuto e appoggio a tutti coloro che si battono, singolarmente o in associazioni, per quei valori di libertà e di democrazia che sono stati fondamento della guerra partigiana e in essa hanno trovato la loro più alta espressione.

Premesso che i Comuni, Enti di Autogoverno Autonomo Locale costitutivi della Repubblica, che hanno propri poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione Repubblicana, identificano tra i loro scopi Statutari:

a) promuovere lo sviluppo e il progresso civile, sociale ed economico della propria comunità ispirandosi ai valori e agli obiettivi della Costituzione; b) riconoscere e garantire il diritto dei giovani alla partecipazione alla vita nella società e nelle istituzioni democratiche ed organizzare la propria azione al fine di favorire il pieno e libero sviluppo della personalità dei giovani, anche con l'adozione di idonee iniziative; c) riconoscere i valori della vita, della pace, della cooperazione, della solidarietà, della tolleranza, dell’eguaglianza e delle libertà civili, sociali - di cui la Comunità è espressione con particolare riferimento alla tutela della persona - morali, economiche e politiche, della pari dignità di tutti i cittadini e del rapporto democratico con gli stessi, dettati dalla Costituzione Repubblicana, anche attraverso adeguati strumenti di informazione, collaborazione, partecipazione e trasparenza; d) impegnarsi a superare le discriminazioni di fatto esistenti tra i sessi, determinando, anche con specifiche azioni positive, condizioni di pari opportunità nel lavoro e promuovendo tutte le iniziative necessarie a consentire alle donne di godere pienamente dei diritti di cittadinanza sociale e) promuovere una cultura di pace e cooperazione internazionale e di integrazione; P.leBarbieri,1-43125-Parma-Te!.0521.286236 e-mail:[email protected]://www.anpiparma.it A . N . P . I . Associazione Nazionale Partigiani d 'Italia Ente Morale D.L. n. 224 del 5 aprile 1945 COMITATO PROVINCIALE DI PARMA

f) perseguire la collaborazione e la cooperazione con tutti i soggetti pubblici e privati; g) promuovere la partecipazione dei cittadini, delle forze sociali, economiche e sindacali alla vita pubblica; h) operare per garantire il diritto all'istruzione; i) promuovere attività culturali, sportive e del tempo libero della popolazione, con particolare riguardo alle attività di socializzazione giovanile, adulta e anziana.

Considerato che è sotto gli occhi di tutti noi il ripetersi con crescente frequenza, di inquietanti iniziative di stampo nazifascista, sia nel nostro paese, sia in Europa; che si vanno facendo sempre più frequenti raduni e commemorazioni provocatoriamente caratterizzati da coreografie che ricalcano quelle del ventennio mussoliniano; che è fortemente preoccupante l’enorme diffusione, sulla rete web, di siti e pagine social che apertamente inneggiano al fascismo e al nazismo con appelli e comunicati spesso particolarmente violenti, in particolare nei confronti di immigrati e donne; che abbiamo dovuto prendere atto, in alcune città, della presentazione di liste elettorali con espliciti richiami a simboli fascisti. Tutto questo mentre crescono formazioni politiche e associazioni che dietro la maschera della “promozione sociale”, esplicitano apertamente la loro matrice ideologica, si fanno protagoniste di provocazioni e intrattengono stretti rapporti con esponenti di movimenti razzisti, fascisti e nazisti di diversi Paesi europei. ricordato che le forme in cui si possono manifestare elementi che riconducono alla ideologia fascista, anche se non apertamente esplicitate, sono riconducibili a logiche e pratiche sessiste, razziste, xenofobe, nazionaliste e integraliste; considerato altresì che la Repubblica e la Costituzione italiana sono legate da un rapporto indissolubile, avendo le loro radici comuni nella storia della Resistenza al fascismo e nella Lotta di Liberazione dall’occupazione nazista considerato inoltre che la nostra Costituzione è stata il frutto delle sofferenze fisiche e morali patite da grande parte della popolazione, come sottolinea Piero Calamandrei nel suo discorso agli studenti milanesi del 1955, del quale si riporta uno stralcio:“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra Costituzione….quanto sangue, quanto dolore per arrivare a questa Costituzione! Dietro ogni articolo di questa Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, cha hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa Carta”; rilevato che la Provincia di Parma è insignita di Medaglia d'oro al Merito Civile con la seguente motivazione: “La comunità provinciale parmense, nella sua profonda fede in un'Italia libera e democratica, sconvolta dalle feroci rappresaglie dell'occupante nazifascista, con fierissimo contegno, offrendo uomini e sostegno alle formazioni partigiane, si rese protagonista di una tenace resistenza, sopportando la perdita di un numero elevato dei suoi figli migliori e la distruzione di ingente parte del suo patrimonio monumentale ed edilizio. Con generoso spirito di solidarietà umana si adoperava nel dare ospitalità e rifugio ai militari alleati fuggiti dai campi di concentramento, ai perseguitati politici e ad intere famiglie di ebrei. Luminoso esempio di eroico coraggio, indomito spirito patriottico ed eccezionale abnegazione.”; rilevato inoltre che due (2) Comuni sono insigniti di Medaglia d’oro al Valor Militare, due (2) Comuni di Medaglia d’Argento al Valor Militare, sei (6) Comuni di Medaglia di Bronzo al Valoro Militare, uno (1) di Medaglia d’Argento al Merito Civile, uno (1) di Medaglia di Bronzo al Merito Civile e uno (1) di Medaglia di Bronzo al Valor Civile, tutte riguardanti l’impegno nella lotta di Liberazione; visto che tra i compiti dei firmatari del Protocollo risulta esserci quello di preservare l’unità e la democraticità del nostro Paese per garantirla alle generazioni che verranno; P.leBarbieri,1-43125-Parma-Te!.0521.286236 e-mail:[email protected]://www.anpiparma.it A . N . P . I . Associazione Nazionale Partigiani d 'Italia Ente Morale D.L. n. 224 del 5 aprile 1945 COMITATO PROVINCIALE DI PARMA

per tutto quanto premesso e considerato, avendo a mente le parole di Sandro Pertini, Presidente della Repubblica italiana dal 9 luglio 1978 al 23 giugno 1985, partigiano, Medaglia d'oro al Valor Militare: “Oggi la nuova resistenza consiste nel difendere le posizioni che abbiamo conquistato: difendere la Repubblica e la Democrazia”

ANPI Provinciale di Parma e Comuni, sottoscrivendo il presente protocollo, si attivano per:

- contrastare le derive autoritarie che si rifanno al passato, valorizzando le pratiche democratiche e manifestando in ogni occasione la propria preoccupata opposizione condivisa da tanti cittadini e organizzazioni democratiche; - consolidare la collaborazione nel promuovere, programmare e realizzare eventi e manifestazioni intorno al 25 Aprile e al 2 Giugno e nel far conoscere e valorizzare figure significative dell’Antifascismo, della Resistenza e della Costituzione; - consolidare la collaborazione nel promuovere, programmare e realizzare eventi e manifestazioni intorno alle figure locali protagoniste dell’Antifascismo, della Resistenza e della Costituzione; - costruire insieme appuntamenti per stimolare la partecipazione e il protagonismo giovanile che abbiano come soggetto figure dell’Antifascismo della Resistenza Italiana e della Repubblica Italiana; - ideare e promuovere percorsi di approfondimento da proporre agli istituti scolastici su Costituzione, antifascismo democratico e impegno civile; - sviluppare sinergie progettuali per attrarre risorse sul territorio sulle tematiche di reciproco interesse ed impegno; - ideare e promuovere iniziative sulla conoscenza dei fenomeni di neofascismo; - ideare e promuovere iniziative sulla conoscenza della realtà sociale e culturale attuale.

In particolare i Comuni si attiveranno, nell’ambito delle proprie competenze, per:

- mantenere i propri comportamenti coerenti con i valori profondamente antifascisti della Costituzione repubblicana; - promuovere la diffusione di “buone pratiche” in atto presso l’Amministrazione pubblica e nel sistema delle Autonomie, che applichino concretamente l’indirizzo democratico e antifascista della Costituzione; - applicare, negli ambiti di competenza e con gli atti ritenuti più idonei, i principi dettati dalle leggi “Scelba” Legge n. 645/1952 “Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione” e “Mancino” Legge n. 205/1993 “Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa”; - adeguare le disposizioni regolamentari in materia di concessione dei pubblici spazi, per inibirne la fruizione da parte di associazioni, di qualsiasi natura o forma giuridica, che si richiamino a valori in contrasto con la costituzione italiana e la disciplina della vendita, per interdire la distribuzione ed esibizione di beni, oggetti e gadget di chiaro stampo fascista; - promuovere, in collaborazione con le istituzioni scolastiche, l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea e l'Istituto Cervi, iniziative volte a far nascere nelle giovani generazioni un sano “patriottismo costituzionale” come difesa da tutte le forme di autoritarismo e di intolleranza che negando le libertà individuali e collettive, di fatto contrastano con i principi di libertà, uguaglianza e solidarietà sanciti dalla nostra Carta Costituzionale. - Vigilare sulla presentazione di liste con esplicita qualificazione fascista, liberticida o antidemocratica.

P.leBarbieri,1-43125-Parma-Te!.0521.286236 e-mail:[email protected]://www.anpiparma.it A . N . P . I . Associazione Nazionale Partigiani d 'Italia Ente Morale D.L. n. 224 del 5 aprile 1945 COMITATO PROVINCIALE DI PARMA

In particolare l’ANPI Provinciale si attiverà per:

- collaborare in modo costruttivo con le Amministrazioni Locali indipendentemente dalle appartenenze politiche; - collaborare in modo costruttivo con le associazioni territoriali; - mettere a disposizione le proprie risorse culturali e organizzative per la realizzazione del protocollo.

Parma, lì 25 Aprile 2018

I Sindaci di Il Presidente Provinciale ANPI Parma

Albareto

Bardi Il Presidente della sezione di Bardi

Bedonia

Berceto

Bore

Borgo Val di Taro Il Presidente della sezione di

Busseto Il Presidente della sezione di Busseto

Calestano

Collecchio Il Presidente della sezione di Collecchio

Colorno Il Presidente della sezione di Colorno

Compiano

Corniglio Il Presidente della sezione di Corniglio

Felino Il Presidente della sezione di Felino

Fidenza Il Presidente della sezione di Fidenza

Fontanellato Il Presidente della sezione di Fontanellato

Fontevivo

Fornovo di Taro Il Presidente della sezione di Fornovo di Taro

Langhirano Il Presidente della sezione di Langhirano

Lesignano dé Bagni Il Presidente della sezione di Lesignano dé Bagni

P.leBarbieri,1-43125-Parma-Te!.0521.286236 e-mail:[email protected]://www.anpiparma.it A . N . P . I . Associazione Nazionale Partigiani d 'Italia Ente Morale D.L. n. 224 del 5 aprile 1945 COMITATO PROVINCIALE DI PARMA

Medesano Il Presidente della sezione di Medesano

Mezzani Il Presidente della sezione di Mezzani

Monchio delle Corti

Montechiarugolo Il Presidente della sezione di Montechiarugolo

Neviano degli Arduini

Noceto Il Presidente della sezione di Noceto

Palanzano

Parma Il Presidente della sezione di Parma

Pellegrino Parmense

Polesine-Zibello

Roccabianca

Sala Baganza Il Presidente della sezione di Sala Baganza

Salsomaggiore Terme Il Presidente della sezione di Salsomaggiore Terme San Secondo Parmense Il Presidente della sezione di San Secondo Parmense Sissa-Trecasali

Solignano

Soragna Il Presidente della sezione di Soragna

Sorbolo Il Presidente della sezione di Sorbolo

Terenzo

Tizzano Val Parma

Tornolo

Torrile Il Presidente della sezione di Torrile

Traversetolo Il Presidente della sezione di Traversetolo

Valmozzola

Varano déMelegari Il Presidente della sezione di Varano dé Melegari

Varsi

P.leBarbieri,1-43125-Parma-Te!.0521.286236 e-mail:[email protected]://www.anpiparma.it