RIVISTA DELLO C.S.A.IN. – CENTRI SPORTIVI AZIENDALI E INDUSTRIALI nel V che hafatto storiaanche di DinoZoff, un grande I Ecco gliEuropei dicalcio. ricor ecchio Continente di agr o-dolci Tempo port n°3 di mezzo mondo conquistato lemontagne suoi sciei scarponiha Zanatta siracconta:con i L'imprenditore Giancarlo G Giugno 2008 dello spor per labella primavera grande partecipazione ginnastica enuoto: Ciclismo, atletica, t CSAIN

sommario 8 0 0 2

O 2 Una crescita vera e reale N

G solo creando nuove risorse U I di Luigi Fortuna 4 G 3 °

N 3 Il campione e il piccolo Fred… di

4 La mia Europa, 8 intervista a Dino Zoff di Giacomo Crosa RIVISTA DELLO CSAIN Centri Sportivi 8 Il re della montagna, Aziendali e Industriali intervista a Giancarlo Zanatta 12 di Roberto Contento DIRETTORE Luigi Fortuna DIRETTORE RESPONSABILE 12 Dal passato al futuro, Giacomo Crosa vince la staffetta VICE DIRETTORE di Guido Lo Giudice 18 REDSandroAZIONE Aquari Paolo Germano (coordinatore) 15 La forza delle idee Armando Bruno e quella dell'amicizia PROGETTO GRAFICO di Giorgio Lo Giudice E IMPAGINAZIONE

SEGRETERIAAmbra Aquari DI REDAZIONE 18 E' qui la Festa 36 di Armando Bruno e Maria Grazia Biancofiore Silvano Morra Fernando Saccoccio SEDESimonetta E SEGRETERIA Sgrigna 22 Il festival della gioia Viale dell'Astronomia, 30 di Paolo Germano 00144 Roma 48 Tel. 06.5903526 / 06.5925637 Fax. 06.5903242 / 06.5903484 26 Piccoli squali cescono [email protected] web: di Armando Bruno Stampa: www.csain.it Grafica Giorgetti, Via di Cervara, 10 – 00155 28 Giochiamo per sport Roma (tel. 06-2294336) di Elio Locatelli Iscrizione Tribunale di Roma 36 Il tavolo n.1 è servito n.187/08 del 02/05/2008 di Roberto Minnetti Numero chiuso in redazione 30 La pubalgia? Sembra un giallo il 4 Giugno 2008 di Diana Bianchedi La riproduzione parziale o totale 39 Gli azzurri fanno scuola degli articoli è consentita solo 32 Abbiate buon gusto di Roberto Roberti citando la fonte di Santino Morabito In copertina foto Sandro Bartolazzi 40 Il mondo CSAIN 34 "Crescere responsabile" "Sfida di valori" 48 FISE-CSAIN, ecco le nozze a cura di Anima di Paolo Germano o Il direttore

p port m e T

di Luigi Fortuna UNA CRESCITA VERA E REALE SOLO CREANDO NUOVE RISORSE

di attività CSAIN senza Le risorse, quindi, oltre al sostegno spontaneo di prescindere da un paralle- tutti noi Soci, determineranno la nostra misura PARLARE lismo con una panoramica nell’essere capaci a crearcele, li sarà focalizzata del Territorio, mi sembra la scommessa ed il futuro. quanto mai opportuno, ma richiede un capitolo CSAIN dovrà, con i tempi necessari, affiancare i dedicato. Responsabili territoriali e riproporre, anche se in Sicuramente si va di pari passo, non c’è l’una se dimensioni più realistiche, un avanzato modello non corrisponde l’altra. propositivo e produttivo, costituendo una rete, un Le diverse peculiarità locali e le inclinazioni degli “centro studi consolidato”, che, andando oltre la Uomini che si sono succeduti alla guida dello normale attività della già ben strutturata Segreteria CSAIN, hanno non volontariamente favorito lo Centrale, riesca ad affiancare nelle progettazioni e sviluppo di una regione piuttosto che altra, così realizzazioni, lo CSAIN sul territorio. pure una o più discipline sportive e non altre; tale Troppo facile chiedere, per fare; corretto impe- conoscenza e consapevolezza costituisce un gnarsi a fare bene, per ricevere. bagaglio di esperienza e ci fa ben sperare che gli Non punteremo solo su sostegni Istituzionali, si anni di attesa sono stati ben spesi e che siamo rende necessario fare gruppo e studiare obiettivi, pronti a gestire lo sviluppo, peraltro già palpabile, metodi e priorità per alimentare questa grande con proiezione verso l’omogeneizzazione del ter- macchina di Sport, di Tempo Libero, Socializzante ritorio e delle Sue risposte di ritorno, in attività e e di Cultura. consensi. Oltre le aspettative la crescita; senza scartare ne Certo, la crescita vera e reale dell’Ente, restando discriminare. ferme le attuali risorse che segnano l’attenzione Il recente Memorial Berra è stato testimonianza di che riserva il CONI nazionale in occasione delle coesione, partecipazione e sensibilità del ripartizioni del capitolo assegnato alla Territorio CSAIN; tutt’insieme, consapevoli volon- Promozione, farà aumentare le esigenze di prov- tari, ma soprattutto ricchi di Amicizia. viste e si dovranno affrontare almeno tre percorsi: Strumento incredibile e non secondario: il proget- 1) continua attenzione a sprechi, razionalizzazio- to stampa, il sito e la capillare diffusione dell’infor- ne delle spese ed impegni con parametri a maglie mazione, che hanno già dato soddisfazioni inizia- strette; li inaspettate, aprendo a nuovi rapporti con 2) ricerca di partners, nuove fonti esterne di finan- Associazioni ed Organizzazioni vocate a sostene- ziamento all’attività e di sostegno a progetti sem- re il Sociale, ed innestando al nostro interno com- pre più socialmente utili, coinvolgenti ed aggre petizione costruttiva ma ancor più trasmissione di ganti; esperienze, modelli da adattare a più Territorialità. 3) attivazione di una società di servizi, nel nostro Da non sottacere l’importanza delle “matrici origi- caso Sportservice, che attraverso un gruppo di narie” ed il grande lavoro, talvolta oscuro svolto lavoro di professionisti, ben diretto, attui le linee dal Personale della Segreteria Centrale, che non guida individuate, al servizio dell’Ente. posso non ringraziare. G 2 il direttore responsabile

di Giacomo Crosa IL CAMPIONE E IL PICCOLO FRED, QUALE ESEMPIO È DA SEGUIRE?

assistito ad un miracolo nel nome di mi ha fatto anche sorridere, pensando alla equi- Alfredo Berra. Un piccolo miracolo laico. vocità della definizione di sport individuale che HO C’è molto di CSAIN tra gli eucalipti di vorrebbe limitare la capacità socializzante e valco San Paolo e in quei due giorni pedagogica dello sport della pista e delle pedane romani che altri racconteranno nei dettagli. confrontandolo con quelli che si definiscono sport Qui mi basta registrare che l’amata atletica soffe- di squadra. rente può abbozzare un sorriso. Insomma ho preso una sbronza di ossigeno puro. Mi sono gustato la dodicenne perugina Karen, Invece, tutto quello che ho sentito a proposito biondina dolce e sorridente, aggredire l’asticella della sentenza del TAS di Losanna, che ha abili- del salto in alto con la tecnica di valicamento ven- tato Oscar Pistorius e i suoi arti artificiali trale che forse troppo velocemente abbandonata. “Cheetah” a correre con i cosiddetti normodotati, Mi sono illuminato nel piccolo Fred, inglese di e quindi a tentare la qualificazione olimpica per i Bracciano, che rispondeva a chi gli aveva chiesto Giochi dell’8 Agosto, mi ha onestamente frastor- se fosse soddisfatto del suo risultato nella corsa nato. Ho conosciuto Oscar, ho parlato a lungo con dei 600 metri usando le parole più scintillanti: «Ho lui, nei giorni di vigilia del Golden Gala di atletica fatto il meglio che potevo». dello scorso anno. Ho scherzato con lui per quel- Le parole di Fred erano quelle che mi mancavano le gambe artificiali color carne piene di ammacca- per quello che voleva essere il tema di questo mio ture che spuntavano dai bermuda che indossava, pensiero a voce alta. Da molto tempo, ormai, ho gambe così diverse dalle sue lame da corsa. Mi sedimentato in me la convinzione che ci sia un sono immerso nei suoi occhi frizzanti e malinconi- qualcosa d'insidioso nell’espressione, quasi ritua- ci nello stesso tempo. Mi sono perso nelle sue le, secondo la quale i giovani hanno bisogno del parole, nel suo raccontarmi “quelle farfalle” che gli Campione come esempio per la loro crescita, per svolazzavano nello stomaco al pensiero di quan- la loro evoluzione. Così, ragionando, mi sono do sarebbe andato sui blocchi di partenza nello addentrato nel paradosso che enuncia come stadio Olimpico. «Tu hai esperienza - mi diceva - siano forse i Campioni ad aver bisogno dell’inge- Tu mi puoi capire». nuità, dell’entusiasmo immacolato dei piccoli, dei Parlavo prima di esempi. Lui è stato, e sarà per giovani per vivere la vita e il loro stato nel modo sempre un esempio di tensione morale positiva migliore. applicata allo sport, una tensione emotiva che E’ il ruolo di esempio che viene ribaltato. nello stesso tempo ha avuto motivazione “divina” Recenti dati di cronaca non hanno fatto altro che proprio dallo sport. Tutto questo non mi esime, rafforzare questa mia ormai diventata convinzione per onestà intellettuale, dal manifestarvi ancora che riduce il Campione ad un importante, ma pur dopo la sentenza del Tas, il mio stato di mente fra- sempre arido e semplice parametro biomeccani- stornata. Pro e contro continuano ad avvinghiarsi co di qualità. creando un qualcosa di impietoso. Voglio restare Tutto quello che ho visto e sentito in quello stadio lontano dalla pietà ipocrita, dalla solidarietà di di terra rossa che ha messo un piede nel futuro, maniera. Voglio ragionare ancora. G

3 di Giacomo Crosa

Alla vigilia del campionato in Austria e Svizzera, Dino Zoff svela, su un campo di golf, i suoi ricordi a Giacomo Crosa: quarant’anni fa vinse il titolo, nel 2000 sfiorò l’oro da cittì La mia EUROPA

Erba verde nel suo destino. Quella di un campo di calcio. Quella di un farway che infida va a confluire in un green di un campo di golf. Il protagonista di questo destino è Dino Zoff. Un pallone. Una traversa, due pali uniti a terra da una striscia bian- ca di gesso sono stati la sua vita agonistica per ventidue anni, ora è un tirar mazzate con il ferro o con il legno più opportu- no ad una pallina che per natu- ra è restia ad entrare in buca. Dino Zoff è il Mito del nostro cal- cio e nello stesso tempo è un uomo che Mario Soldati non esitò a definire fuori del tempo e Europei che si giocano sui anche il cammeo del mondiale per i suoi tratti comportamentali, campi di Austria e Svizzera. del 1982 lo sfizio è massimo. un nobile cavaliere dell’800. Alla Anche parlando di Europei lui si Le parole scorrono tra un drive, vigilia di ogni grande manifesta- presenta come un qualcosa di un ferro 8, un pitch, un putt. zione del pallone il suo nome Unico. Ha vinto la manifestazio- Stiamo giocando la nostra con- esce dalla penombra nella ne da giocatore nel 1968. Ha sueta partita di golf: con spirito quale lui bene si trova, con i vinto l’argento come allenatore cattivo, come si conviene a due suoi silenzi e le poche parole, in quella disperata finale di agonisti. Questa sarà una parti- invocato per un’opinione. Rotterdam contro la Francia nel ta un po' particolare. Questa volta la manifestazione 2000. Nessuno in Italia può van- che lo fa chiamare in causa tare tanto. Se poi aggiungiamo Caro Dino, tra poco l’Italia gio- sono gli imminenti Campionati a questi coriandoli europei, cherà contro l’Olanda la sua 4 Dino Zoff e Giacomo Crosa si stringono la mano sul campo di golf al termine della partita-intervista. Nella pagina precedente e al centro, la squadra azzurra che con Zoff in porta vinse nel 1968 il titolo europeo con un legno 3 dritto, dritto: «Fregoli è un qualcosa di reale. Nostradamus è una leggenda magica che fa sempre discute- re. Nostradamus è forse più interessante del trasformista. Il «Che emozione nel ’68, che delusione mistero mi intriga di più». Cerco di deconcentrarlo ricor- dandogli l’11 luglio del suo titolo otto anni fa. L’Italia di Donadoni? mondiale e la nascita in quel giorno del 1912 di Massimo della Pergola e la morte nel E’ la vera favorita, non ho dubbi» 1937 di George Gershwin. «George tutta la vita. Compositore straordinario. Non nale da giovane, il primo scu- lo si può mettere a confronto prima partita del girone. In con l’inventore della schedina». quale condizione? detto di Varese è nel suo nome. Con chi ti senti più in Alla buca 5, un par 3 insidioso «Non si discute. Nella condizio- assonanza? perché lungo e con tanti bun- ne di squadra favorita per il tito- cher lo porto al mitico 1968. lo, perché lo dice la classifica Ride il Dino. «Zorzi è un conter- «La formula allora era diversa, Uefa, perché ha giocatori impor- raneo e quindi la simpatia natu- dopo le qualificazioni c’era il tor- tanti, perché è la squadra rale va per lui anche perché è neo finale a 4 per il titolo e che Campione del Mondo». una figura più vicina all’ uomo di tempo ne sia passato lo si normale come me. Alessandro capisce dai nomi delle squadre Stiamo per celebrare i 40 anni Magno è stato un grande. Un Urss, Jugoslavia. Era un altro del tuo Campionato che ebbe vero mito della storia. Ma anche mondo. L’Unione Sovietica era nel 10 giugno la data fatale. Tonino, a modo suo, è un mito». fortissima ed aveva il meglio di Mi sono divertito a trovare Prima io tiro un bel drive poi, tutte le repubbliche che ora gio- curiosità su quel giorno. Bene con animo celebrativo ricordo cano per proprio conto. La parti- il 10 giugno del 323 a.c. nasce anche il 2 luglio, il giorno della ta che giocammo contro di loro Alessandro Magno. Nel 1935, finale 2000 con la Francia e fu epica. Dopo 5 minuti si fece nasce a Gorizia Tonino Zorzi, il butto là che nel 1867 nasceva male Rivera. Non c’erano sosti- Nereo Rocco dei canestri, più Leopoldo Fregoli mentre nel tuzioni e così giocammo in 10 di 1000 partite da allenatore, 1566 moriva Nostradamus. per il resto del tempo. Erano in anche gran giocatore in nazio- Lui non fa una piega e risponde 90.000 sugli spalti di Napoli. Se 5 apre all’atmosfera degli Europei del 2000, quelli del titolo perso nei supplementari con la Francia. Quando si entra nel recupero, novantesimo passato, l’Italia ha la vittoria e il titolo in mano poi il pareggio di Wiltord: Dino Zoff, che attualmente vive a Roma, ritratto con sua moglie, la signora «Lo sapevo, avevo avuto quasi Anna. Nella foto piccola, lo stile di Zoff-golfista un presentimento. E quei momenti li ho ancora sulla pelle. Quando l’arbitro in campo diede i 4' di recupero al quarto uomo, finì 0 a 0 fu merito anche loro. Sisti, Anastasi, Mazzola e Riva. che era a pochi metri da me, lui Avevamo noi la palla ed era La seconda partita la vincemmo era Garcia Aranda, che ci aveva tutto un incitamento, applausi. bene, 2 a 0 con i gol di Riva e arbitrato nella partita con il Avevano la palla i sovietici, Anastasi. Burgnich prese le Belgio, io gli dissi, ma guarda fischi e quant’altro. Non mi è misure di Dragan Dzaijc, che metti 3', no 4 faltan tres minutos. capitato più di vivere un’atmo- era un’ala sinistra molto forte. Guarda l’arbitro Frisk "mi ha sfera simile. Andammo in finale Burgnich non poteva soffrire dicho quatro e metto quatro". per sorteggio. Così era il regola- due volte. Vittoria a parte il ricor- Questo minuto qua, quel minuto mento. Questo avvenne nella do più bello è per il dopo: credo in più ci ha fregato (La scrittura stanza dell’arbitro. Per i giocato- che sia stata la prima volta che è il riporto fonetico di quanto ri c’erano Facchetti, il nostro il pubblico è diventato coreogra- pronunciato da Dino, con tante capitano e quello dell'Urss, più fia. Ora si vede spesso, ma è scuse alla grammatica spagno- dirigenti vari. Noi aspettavamo tutto organizzato prima. Un la, ndr). Quando è accaduto negli spogliatoi. Poi venne poco arido. Quella volta invece quello che non doveva succe- Facchetti a darci il bacio della fu tutto spontaneo. A fine partite dere ho capito che tutto sarebbe fortuna che forse premiò il tutti con le fiammelle degli crollato. Prima dei supplemen- nostro orgoglio.Tornammo tutti accendini accesi, altre luci nella tari ho fatto di tutto per riprende- quanti in campo per una festa notte dell’Olimpico esaurito ed re moralmente la squadra. I gio- incredibile con il pubblico che esausto. Un’atmosfera emozio- catori tutti seduti a terra. era rimasto sugli spalti a trepi- nante. Tutto venuto fuori con Distrutti. Terribile. Ho cercato di dare. Poi la finale a Roma. Una naturalezza dalla tensione delle scuoterli in tutti i modi con paro- finale ripetuta. Avversaria la due partite. Venuto fuori dal le anche energiche, ma non c’e Jugoslavia che aveva eliminato cuore». stato nulla da fare.Trezeguet è l’Inghilterra. Nella prima partita A voi non sembrerà, ma la parti- stato il giustiziere casuale dello ci misero sotto di brutto ed il ta tra me e Dino prosegue e stupidissimo golden gol. Era pareggio 1 a 1 a pochi minuti siamo alla buca 9, metà del giro scritto». dalla fine con una punizione di e le parole di quell’emozione Nel camminare, fianco a fianco, Domenghini fu un segno del unica e sensibile contribuiscono verso il colpo successivo, l’an- destino. Si rigiocò a 48 ore di sicuramente a fargli sbagliare datura del passo si è fatta più distanza, il 10 giugno appunto. un put facile facile. Io vado in lenta. Io, adeguandomi alla sua, Valcareggi fece alcuni cambia- vantaggio di due colpi. Senza ho avuto la prova che quel ricor- menti, se vuoi ti ricordo la for- pietà. Incurante delle sue male- dare, se pur riportato con il sor- mazione…». dizioni. riso nei dettagli della storia dei “ Ovviamente gli do il via e lui con Il patto del giorno è che si gioca tres o quatros minutos”, era ritmica antica: «Zoff, Burnich, e si parla degli Europei ed io anche sofferenza. Facchetti, Rosato, Guarneri, registro, quindi non ci sono Io ho approfittato di tutto ciò por- Salvadore,… pensa che trio scuse. tandomi nel frattempo a 4 colpi centrale eh…Domenghini, De La buca 10, un lungo par 5, ci di vantaggio. 6 Zoff, nato a Mariano del Friuli nel 1942, è diventato campione del mondo a 40 anni. Vanta 570 presenze in A e 112 in azzurro

Con un leggero, ma proprio leg- colpi. Per un po’ si gioca solo a gero senso di colpa, provo a golf. Entrambi persi nel proprio divagare nel nome di Sivori per- gioco e nei propri pensieri. ché tra i tanti aneddoti tra i due, Si torna a parlare di Europei alla c’è quello delle costole rotte che buca 16. Attualità. mi fa sempre impazzire. Non parliamo di leader, ma IL GIRONE DELL’ITALIA «Io giocavo nel Mantova, lui qual è il giocatore della nostra nella Juventus. Era il 1964. nazionale che può spostare il 9 giugno Palla lunga, io esco, lui non si risultato? ROMANIA-FRANCIA ferma, prendo la palla e lo colpi- «Io credo che il giocatore che sco al torace e gli rompo un paio può spostare il risultato è il solo 9 giugno di costole. Quando due anni Toni». dopo lo raggiunsi al Napoli, la Dimmi una cosa, si stanno per OLANDA-ITALIA prima cosa che mi disse fu che iniziare gli Europei e Gigi Riva, 13 giugno non mi perdonava quell’uscita tuo compare nella vittoria "Non te la perdonerò mai". "Per europea del ’68 è in Austria ITALIA-ROMANIA due costole…", io dissi. Lui con come Team Manager e tu sei perfidia tenne a precisare che qui che giochi a golf con me. 13 giugno non era per le costole, ma per il Dov’è l’errore? OLANDA-FRANCIA fatto che come conseguenza fu «Non c’è errore. Hai detto che è portato fuori a braccia da passato tanto tempo…40 anni. 17 giugno Heriberto Herrera, l’uomo, che E' giusto dare spazio ai giovani. in quel momento odiava più di Riva è più giovane di me!». OLANDA-ROMANIA tutti, era l’allenatore che si Come da rito la partita finisce 17 giugno divertiva a prendere a pallonate, alla buca 18 e si è giocata vera- quando era in panchina». mente. FRANCIA-ITALIA L’aneddoto mi distrae e lo score Gli Europei di Calcio possono riduce il mio vantaggio a due cominciare. G 7 di Roberto Contento

Giancarlo Zanatta guida da Giavera del Montello la più grande azienda del settore legato allo sci e all’alpinismo: otto marchi e una produzione in nove paesi del mondo

Giancarlo Zanatta Il re della MONTAGNA Area direzionale della tualissimo con passo veloce ed lo agonistico dai 10 ai 23 anni, Tecnica Group a Giavera del energico, saluta, fa accomodare ho fatto la Promozione e la Montello, 22 chilometri da senza preamboli, od ausilio di Quarta serie, un provino a Treviso. Operai febbrili stanno assistenti, nel suo grande stu- Treviso e al Bentegodi di dando gli ultimi ritocchi alla rin- dio. Apre le finestre a vetrata, Verona. Lo sport è nel DNA novata sede. Una struttura nuo- chiama Maurizio Di Trani, della nostra famiglia e l'ho affi- vissima sobria ed efficiente, che Marketing & Communication nato nella frequentazione del- si mischia ad un paesaggio idil- Director, risponde in contempo- l'oratorio e della scuola che liaco di verde che avvolge una ranea alla prima domanda. interrompo a 17 anni, a metà collina molto lunga: il Montello. «Sì, ho praticato il calcio a livel- studi di ragioneria. Mi piace Sole abbacinante, aria fresca, lavorare, ma un venticello dispettoso. Su mio padre, che quei declivi, che scendono al ha un laborato- Piave, si sono conclusi gli ultimi rio artigianale di tragici episodi della Prima scarpe da lavo- Guerra Mondiale, l'ultimo episo- ro, mi manda dio del Risorgimento Italiano, "sotto padrone " che ha portato alla Madre Patria a Treviso: Trento e Trieste. Nervesa della Una rampa di scale raggiunge il Battaglia- luogo dell'appuntamento. Tutto Treviso, 23 km asettico, silenzio rotto dalla circa fatti in bici- dolce cantilena veneta di segre- cletta, 50 minuti terie educate, essenziali che e quando trovo nulla concedono in più ad un un autocarro mi efficiente cortesia. appendo dietro Il Presidente, ovvero il Signor Zanatta con Giorgio Rocca ed il tempo del Giancarlo Zanatta, arriva pun- tragitto si dimez- 8 Zanatta mostra con orgoglio i suoi sci e scarponi “doc”

«Otto: innanzitutto Tecnica, scarpe da lavoro, scarponi, sci, trekking dal 1960; poi Think Pink, l'abbigliamento sportivo acquisito nel 1989; Lowa, calza- ture e scarponi da sci, acquisito nel 1993; Dolomite, il più antico marchio del mondo nell'attrez- zatura da montagna nato nel 1897 e acquisito nel 1998; Nitro, brand dello snowboard dal 1998; Nordica, scarponi da sci acquisito nel 2002; Rollerblade, pattini in linea dal 2003 e Blizzard sci, marchio acquisito nel 2006. A questi si aggiungo- no altri marchi incorporati nella gestione generale quali: Kastle sci, Marker attacchi sci, Volkl sci». Una grande soddisfazione? «L'acquisizione della Lowa, la più nota azienda tedesca nel mercato delle calzature outdoor. E' la prima volta che un'azienda italiana acquisisce un'azienda tedesca di alto livello, in questa area industriale». Il suo è il più grande gruppo «Lo sport praticato in gioventù mi ha industriale d'Europa di settore e comunque a che posto si col- insegnato che tutto è possibile, ma debbo loca nel mondo? «Sì, è il più grosso Gruppo dire grazie anche alla luna...» azienda di settore con un fattu- rato consolidato nel 2007 di 370 milioni di euro ed in costante crescita dal 2000, quando il fat- turato era di 253 milioni di euro. za. La bicicletta è lo svago del ci tiene a sottolineare che lo Vi è una parziale stagnazione di mio tempo libero e scalo anche sport gli ha insegnato come fatturato, 363 milioni di euro, dal le salite delle Dolomiti, le mon- tutto sia possibile ed ha abbat- 2004 ad oggi. Disponiamo di tagne che ispireranno la mia tuto anche i pudori giovanili: è lì diciannove siti produttivi in nove vita di imprenditore legata per che pregusta il momento che il paesi del mondo: Italia, Austria, metà agli sport della neve. Group avrà un'unica testa. Ungheria, Romania, Ucraina, Ricordo le trasferte con la mia Sottolinea, con pacata sicurez- Slovacchia, Cina, Vietnam, squadra di calcio: le mangiate di za, che lo sport praticato è stato Thailandia. La sede madre, il pollo alla diavola alla mitica trat- importantissimo nel suo essere, cervello, è qui a Giavera del toria alle Guaiane di San Donà nel suo divenire: concretezza, Montello. Poi vi sono undici sedi di Piave, luogo comune per i senso del dovere e della disci- del gruppo sparse nel mondo: ragazzi del dopoguerra, e la plina, apertura mentale, amici- due in USA, Canada, Cina, due prima doccia calda del dopo zia, il concetto dell'insieme, del in Svizzera, Francia, Germania, partita a Mira alimentata da un Group. Austria, Italia. Per il settore sport fornace a segatura». Quanti marchi e legati a quali in generale ci collochiamo al Lui, l'Imperatore dello scarpone, sport? terzo o quarto posto mondiale». 9

COMINCIÒ CON L’ATTIVITÀ ARTIGIANALE DEL PADRE

Ruggero Zanatta, detto Giancarlo, nasce il 1°febbraio 1938 a Nervesa della Battaglia, in provincia di Treviso. o Presidente ed Amministratore Delegato del Gruppo Tecnica, inizia l'attività di imprendito- a re nel 1960,r dopo aver frequentato un corso per modellisti calzaturieri a Milano, trasfor- mando l'attività artigianale delt padre Oreste

in Calzaturificioe Tecnica spa. t Figura carismatica nel panorama sportivo nazionale ed internazionale, è presidente di g

Assosport (Associazione italianaa produttori di articoli sportivi), vicepresidente di quella Europea (FESI) e Consigliere di quella Zanata e i famosi Moon Boot Mondiale g (WFSGI). Commendatore della Repubblica, Consigliere della n Banca d'Italia sede di Treviso. u

Come nasce una scelta sporti- a va per il suo gruppo industria- le? Z «Guardando la luna. Sì, l'11 R luglio 1969 gli americani Amstrong ed Aldrin sbarcano e 5.000 nel sistema, oltre a il colloquio costante tra i due sulla luna. Da li l'intuizione di un 10.000 punti vendita sparsi in mondi. Va razionalizzato tutto, e doposci ispirato alla loro impre- 65 paesi della Terra». lo deve fare anche lo sport, per- sa: il Moon Boot, in produzione Quanto importante è un cam- ché il mercato non perdona più dal 1970; 22 milioni di paia di pione, un fuoriclasse per la nulla: controllo di gestione, no doposci venduti nel mondo. crescita di una disciplina spor- agli sprechi, agli eccessi, finaliz- Quindi la Tecnica, fin dall'inizio tiva? Per la ricerca sui materia- zare tutto». Andrà a Pechino? Cosa si degli anni 70, è tra le aziende li? Per la sicurezza? aspetta da questa edizione più evolute del mercato dello «Molto, soprattutto gli ex atleti, dei Giochi Olimpici Estivi? sci. Viene presentato il Tecnus, quelli che non sono più impe- primo scarpone in poliuretano gnati agonisticamente, in quan- «Sarà un'edizione di altissimo bi-iniettato, capostipite di una to sono meno "egoisti", non livello. La Cina l'ha voluta e generazione di skiboots di gran- pensano soltanto alla loro pre- sono sicuro che, sul piano tecni- de successo». stazione, mediano le loro sen- co, la gestirà al massimo. Per I numeri del suo gruppo? sazioni con quello che desidera lavoro vado spesso in Cina ed «Siamo i primi al mondo per la l'utente». ho visto che sono stati fatti inve- produzione di scarponi Preferisce intrattenere un rap- stimenti di ogni tipo senza eco- 1.600.000, quindi 2.200.000 porto di collaborazione con nomie, poiché conosco quasi scarpe outdoor, 1.200.000 patti- una Federazione Sportiva, tutto preferisco starmene a casa ni in linea, 450.000 doposci. una Società o con gli organiz- di fronte al televisore: vedrò Inoltre produciamo 1.000.000 di zatori di un grande evento? senz'altro meglio e non sarò capi di abbigliamento, 450.000 «Dipende da quello che ci si esposto alla canicola». Vuole fare un augurio al paia da sci, 200.000 tavole da prefigge, sono tre veicoli impor- mondo dello sport? snowboard». tanti per far conoscere i prodot- Il capitale umano? ti, quindi tutto si riconduce «Si liberi del doping chimico e «E' proprio il nostro capitale, all'esposizione mediatica. dei bilanci, degli illeciti: auguro rappresentato da 200 teste Comunque allo sport va una una grande normalità, dove impegnate nella ricerca e nel grande riconoscenza delle come sempre il campione emer- menagement direzionale, 1.350 aziende di settore, che si deve gerà e ci farà sognare, come persone impiegate direttamente concretizzare con il sostegno ed sempre». G 11 di Guido Lo Giudice - Fotoservizio Sandro Bartolozzi Dal passato al futuro,

VINCE la staffetta A Roma la festa per lo Juvenind CSAIN e il Memorial Berra

Le gote rosse per lo sforzo, un sorriso di gloria e la medaglia al collo che brilla come occhi baciati dal sole. E poi l’odore del prato al centro del campo, quel- lo della pista in terra battuta, le macchie di rosso su scarpe e calzini e il broncio bonario delle mamme sugli spalti che pensa- no al bucato. Ha avuto il sapore dell’atletica di una volta il 41° Juvenind CSAIN - Memorial Alfredo Berra che si è svolto l'11 maggio scorso. Una giornata di sport come sarebbe piaciuta a lui, illuminato dirigente, grande giornalista, che per lo sport di base, quello che serve a forma- re i ragazzi e magari un giorno farli diventare campioni, ha speso idee e parole indimenti- cabili. No, proprio non hanno tradito la sua memoria i circa 1.000 gio- vanissimi atleti giunti nello stori- co Stadio degli Eucalipti di Roma, che proprio il giorno prima del Memorial era stato intitolato al maestro Berra. Dialetti accennati e maglie di vari colori parlavano chiaro: oltre che dal Lazio, i ragazzi e i rispettivi accompagnatori sono arrivati anche da Piemonte, Puglia, Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Umbria, Campania e non solo. Insomma, sono scesi in pista ragazzi provenienti da tutta Italia per una lunga mattina di festa che ha dato modo a questi giovani di divertirsi e di 12 Centinaia di far esplodere la loro energia Cariri – L’atletica? Sì, lo so, attraverso la regina degli sport, potrebbe darmi maggiori soddi- l’atletica, anche se molti di loro sfazioni, ho vinto anche i giovani hanno normalmente praticano discipli- Regionali con la scuola… Oggi ne come la danza, il karate sono andato bene, ma il mio oppure l’immancabile calcio. personale è 9"5». Pensaci gareggiato nello Per fortuna a volte ci pensano i Jonathan… risultati a far cambiare idea a un Neanche a dirlo, molti degli atle- giovane sulla strada da percor- ti che mostrano già una buona stadio che è rere nello sport. E allora chissà padronanza tecnica apparten- che non ripensi al suo futuro gono a quella splendida realtà Jonathan Capuano, che stravin- che è la Cariri di Rieti, i cui tec- stato dedicato ce con stile esemplare e fles- nici guidati da Andrea Milardi suoso gli 80 metri cadetti in 9"8, corrono da una parte all’altra del immediatamente etichettato da campo a dispensare sorrisi, a Berra chi se ne intende come un pacche sulle spalle e immanca- nuovo . «Io gioco bili consigli. a calcio da quando ho sette anni Chi sembra non aver bisogno di e faccio l’ala destra col consigli, nonostante sia della sua presenza, la giornata assu- Pietralata – dice timidamente classe ’99, è il piccolo Fred me i toni dell’internazionalità. Jonathan con la maglia della dell'Atletica Sabatina. Con la «Sono nato vicino Manchester, mamma viene dall’Africa e vivo a Bracciano da sei anni. Il mio sport preferito? L’atletica, ma vorrei diventare un calciatore e giocare insieme a Cristiano Ronaldo», specifica Fredrick Wallace Tarry. Quel fare timido ma puntiglioso spunta fuori anche quando si parla della sua prestazione: «Sono arrivato terzo nella mia serie dei 600, ma gareggiavo con quelli del ’97, altrimenti arrivavo sicura- mente primo». Da come lo dice, potete giurarci che sia così… Ma una giornata del genere non è fatta solo di numeri uno. C’era infatti chi si misurava per la prima volta con il lancio del vor- tex, il piccolo "siluro" di plastica 13 A sinistra, Jonathan Capuano. Il velocista della Cariri ha destato grande impressione. Sopra, l’arrivo vittorioso nei 1000 di Mbarka Eseydy, anche lei della Cariri

e spugna propedeutico al lancio è bella da praticare». Poi arriva Roma Tre (è il giovane ateneo del giavellotto. Matilde, ad il momento dello start: Fabrizio romano che ha in gestione l'im- esempio, sfoggiava la maglia parte e cerca, senza riuscirvi, di pianto, ndr) e allo CSAIN lo della società Fortebraccio di tenere il passo dei giganti che lo Stadio degli Eucalipti potrà tor- Perugia. Le amiche lo fanno superano a grandi falcate. nare ad essere vissuto in prima notare alla giovane: «Se non Quando arriva al traguardo solo persona dai giovani. L’atletica è vinci tu, che sei del soletto, dà una lezione di filoso- la regina degli sport e il Fortebraccio…», e giù risate fia a tutti: «Meno male che non Memorial Alfredo Berra vuole dopo un lancio un po’ sbilenco. sono arrivato ultimo: un ragazzo proporre un momento di amici- Ma c’erano anche i neofiti del si è ritirato…». «Per noi è impor- zia per far socializzare i ragazzi peso, del salto in alto, delle staf- tante organizzare giornate di attraverso lo sport e non abban- fette e dei 1000 metri, richiama- sport come questa – commenta- donarli alla strada». Alfredo ti all’ordine a più riprese dall'in- va alla fine il presidente dello Berra, da lassù, ringrazierà. faticabile ed eccellente speaker CSAIN Antonio Mauri - Solo Missione compiuta, maestro. G Roberto Guidobaldi, il cui ruolo così si possono rivalutare e è stato fondamentale, insieme recuperare impianti caduti in I risultati si possono ovviamente a quello di tanti altri: disuso. Grazie all’Università consultare su www.csain.it i giudici, Steffinlongo, Sparacino, Risi, Colazingari, Catania, la signora Vulpiani, tutti gli uomini dello Csain e ovvia- mente il prof. Funiciello che fun- geva da padrone di casa. Pieno di speranze prima di cor- rere i 1000 metri è Riccardo, fisico gracile e pensiero robu- sto. È abruzzese e viene da Giulianova, ma i parenti che vivono a Roma fanno di lui un romanista doc. Quando si parla di sport, afferma: «Il calcio è bello da vedere, invece l’atletica 14 di Giorgio Lo Giudice - Fotoservizio Sandro Bartolozzi Prima delle gare il convegno e la cerimonia per Alfredo Berra: ora uno stadio porta il suo nome

La FORZA delle idee e quella dell’amicizia

Il tempo è galantuomo. Almeno Roma, ci ha riportato a tanti intervento e l’altro, per farci dire questo recitano i proverbi, cia- anni fa, e ci ha dato la soddisfa- che l’operazione "stadio degli scuno poi è libero di interpretare zione, dopo avere tanto ricevu- Eucalipti uguale stadio Alfredo i fatti a suo piacimento e stabili- to, di avere stavolta dato qual- Berra", era stata un'iniziativa re se esiste un fondamento di cosa in cambio. Forse affetto, giusta che ci ha ripagato e verità in questo principio. Per quello rimasto sempre in super- riconciliato con il nostro passato noi, che siamo cresciuti a pane ficie in un rapporto allievo-mae- sportivo. Poco male se qualcu- ed atletica con il verbo di Alfredo stro, forse, anzi sicuramente, no, per motivi futili o seri che Berra, la giornata di sabato 10 stima ed ammirazione. Ebbene fossero, ha dribblato l’appunta- maggio, alla Terza Università di tutto questo è trapelato fra un mento. A tutti coloro che non c’erano, possiamo dire «Vi vogliamo bene lo stesso». Magari non possiamo dire di più, ci fermiamo lì, evitiamo di parlare di amicizia, di coniare frasi fatte. Li salutiamo, comun- que, ugualmente e confermia- mo che lo stadio degli Eucalipti a cerimonia ultimata, sempre nella stessa mattinata, ora è lo stadio Alfredo Berra. Confermiano che Sparacino ha vinto la sua battaglia a forza di lettere scritte al Comune; che Renato Funiciello ha dato il suo contributo globale; che lo CSAIN è stato l’unico ente di promozione sportiva che, nel L’intervento del prof. Funiciello. Dietro, da sinistra, Lo Giudice, nome di un suo socio fondatore il presidente Mauri e Sparacino Romolo Giani, di cui Berra era 15 amico, si è fatto avanti ed ha aiutato fattivamente a portare a termine questa impresa, arric- chendola con una manifestazio- ne nazionale giovanile di atleti- ca. Quale modo migliore per onorare l’amico Alfredo? Peccato siano risultati assenti sia l’UISP, dove era nato il movi- mento, sia il Cus Roma che di quel movimento aveva benefi- ciato a piene mani vincendo tito- li assoluti e di categoria in numero rilevante. Il suo attuale presidente Alberto Gualtieri (lo è da circa trent'anni), lo ha dimen- ticato. Qualcuno, Luciano Barra per l'esattezza, lo ha invece rile- vato con precisione. Peccato, poi, che Enrico Spinozzi fosse occupato a gestire qualche pro- blema dovuto all'età; e che Leopoldo Marcotullio sia ancora arrabbiato per qualcosa acca- duta quarantacinque anni fa e di cui non conosciamo i contenuti; o che Mario Pescante abbia avuto una riunione politica imprescindibile per risolvere i problemi dell’Italia, anche se il suo segretario non sapeva nep- pure che ci fosse un raduno di vecchi stupidi romantici per discutere di tale Berra. Abbiamo citato questi nomi perché sulla scopre la targa dedicata a Berra e che ufficializza il cambio di carta erano persone tra le più nome dello stadio degli Eucalipti vicine a Berra e ci rendiamo conto che non sempre causa ed effetto vanno d’accordo. Quel che conta è che abbiamo chiuso fluido di un tempo, come se Valenti, l’atleta più rappresenta- il cerchio, insomma ce l’abbia- nulla fosse mai cambiato. Non tiva del movimento al femminile mo fatta. E ne siamo orgogliosi. c’era poi molto altro da dire, del Club Atletico Centrale. Era Certo vigliaccamente la domeni- bastava sfogliare le pagine di stato, quindi, il turno di Sergio ca mi sono "dato", anch'io ho le "Senza cena", la nostra Bibbia, Sannipoli che ha svolto il compi- mie colpe e mi cospargo il capo rileggere la celebre frase tradot- to fondamentale di unire le due di cenere. Sono sceso in Sicilia ta da Gulinelli e Perretta dalle realtà, "Movimento amici di per la comunione di mio nipote, Storie di Erotodo, dove il figlio di Alfredo Berra" e CSAIN, il cui agli inviti siciliani non è possibi- Artabano, l’impronunciabile presidente Antonio Mauri ha le dire di no. Ho lasciato gli Tritancteme, dice: «Ahimè portato il suo saluto ai tanti che amici a soffrire per realizzare il Mardonio, contro quale specie affollavano l'aula. Quindi un meeting. Farò pubblica ammen- di uomini ci hai mandati a com- "allungo" propiziato dall'ex quat- da per la prossima edizione, battere, uomini che non per trocentista ad ostacoli Augusto tanto la rifaremo allo stadio denaro disputano le loro gare Battaglia, presente per il suo Alfredo Berra, e giuro di rimet- ma per l’onore». passato sui campi, piuttosto che termi in pari per pagare dazio. Il convegno dunque. L’apertura per il ruolo, tutt'altro che invidia- Il convegno, direte voi? Cosa è stata, doverosamente, del bile, di assessore alla Sanità c’è di più bello che incontrare padrone di casa Renato della Regione Lazio. amici che da tempo immemora- Funiciello, direttore della facoltà Baldino Sparacino ha poi intro- bile sembravano scomparsi, di geologia e delegato per le dotto una mattinata di amar- tanto da alimentare, talvolta, il attività sportive, ma anche alle- cord, ricordando velocemente timore di chiederne notizie. natore e marito di Nanda una storia che lui definisce Ritrovarli, abbracciarli, guardarli Ferrucci, nostra prima campio- magistra vitae e che parte alla negli occhi e sentire lo stesso nessa italiana e, con Sandra fine del ’51 con Berra che arriva, 16 chiamato da Bruno Zauli, da lo assoluto femminile del '71. co che di Torino a Roma, dove incontra Il fuori programma si chiama amicizia, tra gli altri l’atleta Enrico Elio Locatelli, ora dirigente tec- con Primo Spinozzi ed un appassionato nico della federazione mondia- Nebiolo, il dirigente come Rodolfo le, già ct della nazionale italiana più gran- Gagliardi. Nasce l’attività di femminile: ricorda la sua cono- de diri- "liberi", le società: si creano scenza con il "Profeta" come gente gruppi a volte omogenei a volte chiamavamo Berra, noi che gli sportivo eterogenei. Ma tutto procede, eravamo più vicini. Poi i "nume- che l’Italia legati da un orgoglio comune, ri uno" di tante vittorie: Roberto abbia mai da fogli di ciclostile che si chia- Frinolli prima, tre olimpiadi per avuto. Se qualcuno la pensa mano comunicati ed i primi atle- lui, un titolo europeo, un record diversamente, ci dispiace per ti di valore iniziano a sbocciare. dei 400 ostacoli durato oltre lui. La chiusura, dopo le parole Poi gli allenatori, i dirigenti, trent’anni. Lo segue Giuseppe del presidente Mauri, tocca al anche qualche perditempo, cui Gentile, il Gattopardo: bronzo decano del giornalismo sportivo Berra era solito dire: «Se vuoi olimpico e primatista mondiale Vanni Loriga, che prese il posto stare con noi, mai adoperare di triplo. Il secondo fuori pro- di Berra al Corriere dello Sport una delle tre frasi – Nun me va. gramma lo regala con autentico quando questi fu chiamato, dal- Chi me lo fa fa'. C’ho da fa'». Il sentimento Paola Pigni, antesi- l’allora direttore Gualiero resto andava sempre bene. E lo gnana dell’atletica, milanese Zanetti, ad andare a lavorare a testimoniano altri interventi che che ha avuto l’umiltà di ricorda- Milano, alla Gazzetta dello hanno ricordato anche momenti re come abbia capito dalla Sport. Altri aneddoti, altri inediti. E’ un legame comune "scuola romana" che l’atletica momenti commoventi. Ma è che ci unisce. Roberto era qualcosa di diverso da quel- anche il giorno della "cerimo- Fabbricini, responsabile della la che lei praticava. Una svolta nia": si va allo stadio degli preparazione olimpica del Coni, che l'ha portata a medaglie Eucalipti, distante poche centi- ci parla del premio mai speso olimpiche, europee e a record naia di metri, per accompagna- per aver ottenuto un buon risul- mondiali. Bello anche il ricordo re Paola Pigni, Renato tato e l’esortazione a prosegui- delle visite che Berra faceva, in Funiciello e Paolo Masini, vice re: «Perché il lavoro e la serietà quel di Milano, alla sua mamma presidente della commissione pagano». Il testimone degli catalana. sport del comune di Roma, interventi lo raccolgono poi Enzo Rossi, ex ct della naziona- deputati a togliere il drappo che Luciano Barra, già segretario le, anche lui cresciuto sotto tiene nascosta la targa dedicata della Fidal, e Gianfranco Berra nel nome del a Berra. Sono le 12,25, ufficial- Carabelli che questa carica rico- "Rinnovamento", di cui il mente è nato a Roma un nuovo pre ora. Il primo ricorda la valan- "Profeta" era stato un punto di stadio, l’Alfredo Berra al Valco ga di titoli vinti dal Gran Premio riferimento, ha ricordato il soda- San Paolo. Ora, se possibile, Reclutamento del ’59 fino al tito- lizio, fatto più di rispetto recipro- facciamolo funzionare. G

Da sinistra, , Paola Pigni e Giuseppe Gentile: tre grandi dell’atletica che hanno ricordato Berra

17 di Armando Bruno

Quasi 2000 cicloamatori a Misano Adriatico per il raduno nazionale dell’UDACE-CSAIN. Due giorni vissuti con passione da chi, ad ogni età, ama la bicicletta

E’ qui laFESTA

Sei e mezzo del mattino. Il sole è sorto, seppur con qual- che strascico di recenti pertur- bazioni, sul cielo di Misano Adriatico. È l’ultima domenica di maggio. La spiaggia è lì, a due passi. Le sdraio sono già alli- neate ad attendere le mogli e i bambini dei cicloamatori. Sono venuti apposta da tutta Italia. Per un fine settimana di mare. Magari il primo dell’anno. E con l’approvazione felice di mariti e figli più grandicelli. Loro sono già equipaggiati, pronti a regi- strarsi, alla partenza dei cam- pionati nazionali di cicloturismo, 52° Festa organizzata dall'UDACE-CSAIN a Misano Adriatico. C’è un limite prefissa- to ma non importa il tempo di percorrenza. Eppure è comun- L’affollata partenza del gruppo dei cicloamatori più esperti que una gara. Una gara dove viene premiato l’associazioni- smo, la passione. I premi sono solo a squadre. I punti vengono gioiosamente, per tenersi in rinascimentale, svariate colline assegnati in base al numero dei forma lontano dai mali dell’ago- dalle quali si vede sempre il partecipanti delle stesse. E nismo e per riempirsi gli occhi mare. In questa zona la biciclet- qualcuno in più alle squadre delle bellezze della natura. ta è d’obbligo. Vi è sempre un provenienti da regioni più lonta- Quando giri in macchina non andirivieni di due ruote. Zeppa ne. ammiri ugualmente certi posti. di percorsi ciclabili, dovrebbe Il cicloturismo è un modo di pas- Come la riviera romagnola. fare da esempio ad altri posti. sare giornate in tranquillità, lon- Località medievali e tanti paesi- Qui sono nati i primi bike hotel, tani da ogni stress, pedalando ni con reminiscenza di storia attrezzati per assolvere le esi- genze degli amatori delle due

18 Il presidente Francesco Barberis premia le la squadra femminile della Di.Bi., vincitrice della classifica generale

LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE BARBERIS NEL SEGNO DELL’AMORE PER UN GRANDE PROGETTO di Fernando Saccoccio

La 52° festa nazionale dell’UDACE-CSAIN e le presen- ze, che hanno superato ogni possibile aspettativa, hanno confermato la vastità della famiglia dell’Unione guidata dal carismatico “capofamiglia” Francesco Barberis. Da ogni sua parola e gesto sono trapelate passione, intenso trasporto, grinta, entu- siasmo e soprattutto amore per il progetto UDACE a cui, con dedizione, hanno apportato e apportano il fondamentale contribuito tutti i dirigenti e A.S.D. dell’intero territorio nazionale, nonché ogni singolo praticante. La Festa Nazionale è iniziata sabato mattina 24 maggio con la ciclo passeggiata che ha visto l’affermazione dall’ASD Veloce Club Cerea 1883, ed è proseguita con la stupenda esibizione degli sbandieratori e con la cerimonia di scambio di saluti ufficiali tra la nostra Unione e le isti- tuzioni cittadine. Nella serata ha avuto il suo momento culminante, confermandosi come un momento di socialità molto sentito e atteso da tutti. A completare il quadro del ricco programma, servito sull’Adriatico dall’UDACE-CSAIN, ci sono stati i lavori del 25° Convegno per Dirigenti Nazionali e Regionali, punto fermo di confronto dia- lettico a 360 gradi. Un momento, sia per focalizzare l’attenzione su specifiche problematiche det- tate dalle necessità generali e più decentrate, sia come pausa di riflessione su cosa si è fatto e su cosa si andrà a disporre. Questo ha tracciato la relazione introduttiva del Presidente Barberis, disegnando un quadro che ha volutamente tinteggiato e toccato ogni sfaccettatura della nostra vita associativa, questo anche in vista dell’importante Assemblea Nazionale di ottobre in cui si andranno a rinnovare tutte le cariche dirigenziali nazionali, nonché ad approfondire i più varie- gati aspetti associativi . Il Presidente ha ribadito come la stessa Assemblea resta uno dei momenti cardini della vita democratica e fondante di un ente aperto a tutti, auspicando che in tale occasione si possa iniziare a intraprendere un’integrazione generazionale che garantisca continuità e ulteriore crescita all’Unione. Un sentito ringraziamento va all’ASD EuroBike Riccione, che unitamente ai tanti collaboratori, ha svolto un lavoro egregio predisponendo un evento impeccabile in ogni suo momento.

ruote pulite. farlo quando vogliono. Alla fran- so, quasi tutto in pianura, di 26 Dopo la registrazione al giudice, cese. Tranne rare eccezioni di km. le raccomandazioni di prudenza solitari e ritardatari, gli altri pren- Amatori e cicloturisti dai 15 ai 70 su strada e il rituale «Buona dono il via assieme ai propri anni seguono le frecce verdi o pedalata!», si parte. Ne partono compagni di squadra. rosse. Affrontano insieme i primi quasi 2000. Dai 10 anni agli Giovani, ultrasettantenni e chilometri per poi dividersi a over 70. Tutti con i colori delle donne seguono il percorso Montegrignano. Per chi sceglie loro squadre e sponsor. E col azzurro. Dopo aver toccato la il verde si sale a Montellicciano, casco integrale in testa, regola località medievale di San nella Repubblica di San Marino, ventennale dell’Udace, che Giovanni in Marignano, passa- dalla quale si vede il monte nella sua mission ha sempre no da Morciano di Romagna, Titano con le sue guglie e i suoi avuto tra le priorità la sicurezza dove confluiscono le realtà delle castelli. Poi giù per una lunga dei suoi associati. Non partono colline pesaresi e romagnole, discesa. In totale 66 km e si tutti insieme. Entro limiti di ora- per tornare a Misano attraverso rientra. Per gli sportivi più intra- rio organizzativi, decidono di Riccione e concludere il percor- prendenti, che seguono il per-

19

Il presidente Barberis premia i dirigenti della Oliviero, la squadra maschile vittoriosa corso rosso, il giro è più panora- maschile e femminile, altri premi più il giorno seguente. mico. Si sale nella cittadina arti- ad estrazione e l’«arrivederci Al mattino vi era stato il conve- stica di Montecerignone, sulla all’anno prossimo». gno nazionale e una speciale quale un castello domina la Ecco l’epilogo della cinquanta- premiazione dell’edizione pas- valle del Conca e la valle del duesima festa nazionale Udace sata. Durante questa lo spea- Foglia. Poi ancora su, verso Csain. Festa che principalmente ker, uno degli organizzatori del- Monte Fagiola, l’altimetro segna è il campionato della domenica. l’evento, si è improvvisato radio- 630 metri sopra il mare. Si scen- Ma non solo. La festa nella sua cronista per descrivere la vitto- de da Macerata Feltria a accezione più corretta del termi- riosa scalata dell'Alpe di Sassocorvaro, sullo sfondo una ne, si è svolta la sera preceden- Pampeago di Sella, al Giro diga con un grosso invaso. te alle gare. Apertura con ban- d'Italia. Un gesto apprezzato da Ultima salita fino a Tavoleto, diere volanti, tamburi e trombe, chi, per essere puntuale, aveva dove un castello domina il litora- prima di un simpatico concerto. rinunciato alla visione della le riminese. La discesa passa Tutto accompagnato dagli odori tappa. Tra gli appassionati che per la rocca e i musei di dell’arrosto, dei formaggi tipici e arrivavano dopo aver visto la Montefiore Conca. 91,5 km e delle immancabili piadine. Un corsa in tv c’era Vittorio Adorni, finalmente Misano. sorso di Sangiovese per i corri- gentile e umile come sempre, lui Nel pomeriggio le battute finali, dori, qualcuno in più per le fami- che il giro lo ha stravinto, nel la premiazione della Oliviero e glie e i turisti, che avrebbero ’65, con il record di distacco sul della Di.Bi., squadre vincitrici potuto dormire qualche ora in secondo. G

A sinistra, un momento della registrazione. In tanti hanno contribuito al successo organizzativo. Sotto, la partenza. Il buon umore non manca

21 di Paolo Germano (foto di Sandro Fabiani)

Fano ha ospitato in contemporanea lo Juvenind di nuoto e i campionati di ginnastica artistica e specialità affini, qui in gara oltre 700 giovanissimi provenienti da nove regioni Il Festival della GIOIA Salvatore Scarantino, ha com- sto compito con grande deter- piuto un lavoro egregio. minazione e precisione. Ci vuole tanta passione per Ci vuole infine altrettanta pas- organizzare le competizioni, far sione per sobbarcarsi ore e ore rispettare il programma e i tempi di pullman o auto per accompa- tra le sessioni di riscaldamento gnare i propri figli alla gara per e le gare, vigilare sul regolare antonomasia, quella aspettata Passione. Questa è la prima svolgimento delle prove, gestire per un intero anno, quella dove parola che viene in mente quan- le premiazioni per non deludere ogni atleta spera di dare il mas- do si assiste alle finali nazionali nessuno, quando si ha a che simo delle proprie capacità, la del campionato CSAIN di ginna- fare con una moltitudine di bam- finale nazionale. Fano, città stica artistica. Dando per scon- bine e tata la passione dei piccoli atleti ragazze per il loro sport, ci vuole invece dove la più tanta passione e capacità per piccola non convogliare a Fano oltre 520 ha ancora ginnaste e ginnasti provenienti compiuto da nove regioni, organizzare i sei anni. loro trasferimenti, gestire le Giulia sistemazioni logistiche, allestire Ciaccia, con un campo gara ai massimi livel- il prezioso li, lo stesso che ha ospitato gli aiuto di ultimi campionati italiani assolu- Maria Rosa ti, e fare il tutto cercando di Conterno e accontentare ogni singola esi- Italia genza. In questo Giuseppe Bianchi, dei Cocciaro, Presidente del giudici e di Comitato Provinciale, assistito tutti gli dalla segreteria nazionale e dal istruttori ha responsabile degli sport svolto que- 22 A sinistra, la piccola Gaia d’Alonso, 7 anni: tra le migliori “promesse”. Sopra, dopo la gara il podio: è felicità per tutte. Nella pagina precedente, l’esibizione delle ragazzine della Valsugana di Roma

della fortuna, Fanum Fortunae Patria Giovani Leve. Tra le arriva seconda ma con il miglior per gli antichi romani che la fon- Allieve è sempre la Pro Patria a punteggio sia nel corpo libero darono come punto strategico di primeggiare, ma una menzione che nella trave, e dimostra a passaggio (da qui, infatti, parte di merito va alla Ginn. tutti che a soli sette anni, in la via Flaminia che arriva fino a Valsugana di Roma, guidata quanto a grinta e determinazio- Roma), ha portato effettivamen- dalle due sorelle Gaiani Billi, ne, ha parecchio da insegnare a te fortuna a questi quattro giorni che pur essendo un centro molti dei presenti. A vincere la di sport (gare di nuoto incluse) sportivo comunale, con tutti i sua categoria è Sara Pezzotti targati CSAIN. Tutto è filato per problemi che questo comporta, della Pol. Collebeato. Nelle il verso giusto. ha ottenuto il terzo posto. Allieve prima Benedetta Parma Nel pomeriggio di venerdì 30 L’Atletico Talenti, sempre di della Ginn. Agratese, tra le maggio, è la categoria Roma, si aggiudica invece la Junior Marta Oberti della Ginn. Promesse del PrimoCSAIN classifica junior e senior. Treviolo. A seguire, la categoria Team a dare il via alla manife- Il Sabato mattina è la volta della Master A dove vince Alessia stazione. Qui le ginnaste gareg- serie B femminile. Le ginnaste Nobile della C.S.Europa e la giano in squadre e si sfidano in della serie B si sfidano su tre Master B dove il successo lo due attrezzi, corpo libero e trave attrezzi: corpo libero, trave e conquista Alessia Tognon della ed è qui che troviamo le più pic- volteggio. La categoria Ginn. Agratese e dove si è esi- cine in assoluto, Giordana, Promesse è vinta da Chiara bita la ginnasta più “anziana”, la Elena e Marta, tutte e tre del Simonelli della Ginn. Treviolo, veneta Valentina Boldrin classe 2002 e tutte e tre dell’Indoor quella Allieve da Irene Penazzi ‘82. Club di Mascalucia (CT) seguite della Olimpia Mombello. Tra le A chiudere la giornata, quando e coccolate dall’istruttrice Junior prevale Alessia Follador viene aggiunto il quarto attrez- Marianna D’Aquino. Alla loro della Pol. Besanese, mentre tra zo, le parallele, sono le ragazze prima esperienza, un po' intimi- le Senior la collega Cristina della Mini super A, dove prevale dite, non sono riuscite a com- Rossi. La serie A si dà invece Laura Di Salvia dell’Agap mentare la loro prova, ma era appuntamento il sabato pome- Pregnana e le Super A dove a facile intuire la loro contentezza, riggio. Tra le Promesse, la pic- vincere è Sonia Malavisi bastava guardarle negli occhi. cola Gaia D’Alonso della socie- dell’A.S.Vigna Pia. Alla fine risulta vincitrice la Pro tà Agap di Pregnana Milanese, La domenica mattina è di nuovo

23

Sopra, le ragazze della Happy Meal, vincitrici dell’ hip hop “open”. A destra, la gioia del team Coco pops di Gravina, ancora primo nello Junior Varsity dell’hip hop

il turno del PrimoCSAIN femmi- ti, che si sono cimentati nello Side. Nella speciale classifica nile, ma questa volta impegnate step e nelle coreografie di “rou- “open” aperta ad atleti CSAIN e in prove individuali, mentre nel tine”, questo il nome tecnico. La professionisti, hanno vinto i pic- pomeriggio, finalmente, tocca ai responsabile CSAIN del settore, coli professionisti della Happy maschi. Qui le promesse si Italia Bianchi, ha voluto il meglio Meal. L’Inno di Mameli cantato chiamano Leprotti, ma le altre sia come giudici sia come istrut- a squarciagola da tutti ha categorie sono le stesse. tori. Il presidente di giuria è il messo la parola fine a questa L’Alma Juventus prevale tra i coreografo di fitness Curzio splendida edizione 2008. G Leprotti A con Mattia Mei e tra Valerio Bufacchi, e la responsa- gli Allievi A con Dario Buccarelli, bile nazionale dell’hip hop è la I risultati sono consultabili sul sito la S.G.La Marmora vince gli coreografa internazionale www.csain.it Junior B con Simone Santoloci Margherita Vasselli. L’atmosfera e quelli PC con Davide Prina rispetto alla ginnastica Cerai e si aggiudica anche i è più coinvolgente e la Senior A con Michael Bettin. musica a tutto volume Negli Allievi B vince Jannick certamente aiuta. Pagani della Ginn.Varesina, in Tre le categorie in gara quelli PC Mattia Celano della per l’aerobica e step, Gym Point, i Leprotti B sono allievi, junior e senior e vedono il successo di Lorenzo qui a padroneggiare il Arosio della S.G. Sampietrina, e Liceo Galilei che ha quelli PC sono vinti da Jumin vinto nell’aerobica e Abbadini della G.A.Alzano step junior e nello step Lombardo. In quanto unici par- senior, mentre nello tecipanti, vincono gli Junior A step allievi ha vinto Massimo Di Chirico dell’A.S. l’Olympia Body Vigna Pia e i Senior B Germano Training. Due le cate- Crosato della Pol. Casier gorie per l’hip hop, Dosson. Junior varsity, dove Lunedì è il giorno dedicato alle hanno vinto per il terzo finali nazionali di aerobica, step anno i Cocopops e e hip hop. Diciotto le squadre in Varsity dove alla fine gara per un totale oltre 200 atle- hanno prevalso i B- 25 di Armando Bruno (Foto Sandro Fabiani)

Partecipazione più ridotta ma stesso entusiasmo per lo Juvenind di nuoto. E Biella fa un figurone Piccoli “SQUALI” crescono

Giugno si è aperto all’inse- gna del nuoto giovanile. I picco- li atleti CSAIN vincitori delle selezioni regionali, sono appro- dati a Fano per sfidarsi durante il ventisettesimo “Juvenind” nazionale, tenutosi il primo e il secondo giorno del mese, pres- so la piscina comunale “Dini- Salvalai”. Hanno gareggiato nuotatori, dai 7 ai 14 anni, suddivisi per cate- gorie d’età dai nomi coreografi- ci: in ordine crescente cavalli marini, pescispada, squali e orche. Per alcuni di loro l’emozione è stata forte trovandosi per la prima volta a gareggiare a livel- lo nazionale. Gli allenatori, ben comprendendo la situazione, spesso finivano col chiudere un occhio, se i loro piccoli allievi commettevano piccole sbavatu- re, un tuffo con qualche schizzo di troppo o una bracciata imper- fetta. Risultati e tempi non sono il traguardo di queste vicende pseudo- agonistiche. Lo scopo

26 miglior regione davanti a Umbria e Sicilia. Premiati per le migliori prestazioni Alessia Peretto nei 50 stile e Jose Manuel Ferreri, 50 farfalla, gio- ielli della Dynamic Sport. Dopo due giorni di gare è stato tempo di socializzazione e le squadre si sono mischiate tra di loro per prendere parte ad una E’ festa per tutti dopo le gare. In gran luce le squadre del particolare staffetta 12x25 stile Comitato di Biella. Nella pagina precedente e in alto, il piccolo a cui hanno partecipato tutti i Nicolò Ricci, 8 anni, di Terni. Tra i più bravi nella sua categoria rappresentanti maschili e fem- minili di ogni categoria. Infine tri- pudio generale dei bimbi e tutti in acqua, compreso qualche è far vivere un'esperienza edu- la piscina: “solo” a cinque anni. allenatore. cativa importante, lontano da Alcuni un po’ più grandi, hanno «È stata nel complesso un’otti- casa, insieme agli amici e agli iniziato a partecipare a competi- ma manifestazione e poi è sem- istruttori. Una vacanza anche zioni FIN come il dorsista pre molto bello vedere sfidarsi per conoscere posti nuovi e Stefano Fragapane e la ranista bambini così piccoli – racconta il Fano, le Marche, meritano di Giorgia Atanasio, entrambi undi- responsabile nazionale nuoto essere ricordati. cenni della Società sportiva CSAIN Giancarlo Toppi – ma Significativo l’apporto numerico Italia M.C.N. di Catania, che si l’anno prossimo abbiamo inten- conferito alla manifestazione dal spera possano rianimare la tra- zione di fare ancora meglio ed comitato di Biella, sbarcata a dizione siciliana, negli ultimi aumentare il numero dei parte- Fano con quasi 50 atleti e 3 anni un po’indebolita. Detti que- cipanti. Facendo seguire alle team: Dynamic sport, Biella sti solo per citarne alcuni, visto selezioni regionali altre tre gros- nuoto, Sportinuoto. Le prime che non sarebbe possibile rac- se competizioni per zona, sud, due si sono anche classificate contare la storia di ognuno di centro, nord - prosegue Toppi - prime e seconde tra le società, questi campioncini. Un fattore sarà possibile incentivare la davanti alla Rari Nantes Terni. che li accomuna è la grande presenza dei nuotatori e del Il risultato di Terni è dovuto forma fisico atletica, considerata nuoto in genere, in quanto un soprattutto alla presenza del più la loro giovane età. Un fattore numero maggiore di atleti dopo piccolo tra i partecipanti: Nicolò curioso è che a Fano è sembra- le regionali passerà alla fase Ricci, classe 2000, otto anni to che addominali, muscoli e successiva, aumentando così il ancora non compiuti di cui cin- spalle larghe prevalessero sulle livello generale e il prestigio di que passati in piscina. Sua coe- leve lunghe, a giudicare da certi una competizione come lo tanea Cecilia Negro, podii dove il primo guardava dal Juvenind». G Sportinuoto, anch’essa del basso gli atleti che in vasca I risultati si possono consultare sul 2000; ha iniziato un po’ più tardi aveva tenuto alle spalle. sito www.csain.it del suo coetaneo a frequentare Il Piemonte ha vinto il premio di

27 di Elio Locatelli

Il prof. Locatelli spiega come si può passare dall’aspetto ludico dell’atletica a modelli più impegnativi Giochiamo per SPORT

Facendo riferimento al mio sportive della scuola con quelle basi coordinative principali, la articolo apparso sul numero Federali, per consentire la conti- IAAF ha introdotto con succes- precedente della rivista, cerche- nuazione dell’attività di gruppo so un’attività per gruppi denomi- rò di spiegare quali attenzioni che si è rivelata vincente nella nata «Kids’Athletics». debbano essere prestate quan- scuola elementare. Questa decisione è maturata do si tratta prima “attrarre” e poi Passiamo ora alla parte che più dopo anni di sperimentazioni in “allenare” i giovani delle due interessa coloro che lavorano tutto il mondo, con attività che, grandi fasce giovanili: 7-12 anni con queste fasce d’età e che, in sostanza, proponevano e 13-15 anni. spero, potranno trovare interes- modelli di competizioni simili a Il presupposto fondamentale è santi alcune proposte che l’atle- quelle utilizzate dagli adulti (una quello di avvicinare i giovani allo tica, sport di base per eccellen- singola prova individuale con al Sport partendo dalla scuola ele- za, ha introdotto. massimo l’aggiunta di una staf- mentare per poi farli continuare Partendo dal principio che fetta!). Questa inadeguata stan- nella media inferiore. all’età di 7 anni, si deve propor- dardizzazione portava sovente Una recente statistica della re un‘attività ludica che abbia ad una precoce specializzazio- Federazione Europea di Atletica contenuti tali da sviluppare le ne (anche con gli sports di ha evidenziato che il problema più grande è quello di fare con- tinuare, quando passano alla Scuola Media, chi ha già comin- ciato con l’attività sportiva nella scuola elementare. Per quanto riguarda l’atletica leggera ne rimane solo il 5% a 15 anni e l’1% a 19 anni su un campione di mille diciannovenni intervista- ti ed appartenenti a due impor- tanti Paesi: Svezia e Regno Unito. Questa situazione mi ha aiutato a disegnare una proposta che potesse uniformare le attività

28 squadra attenzione a non con- 1) Preparazione iniziale (sino a adattata, bisogna sempre consi- centrarsi troppo sui fondamen- 10 anni); derare il volume d’allenamento, tali individuali) 2) Preparazione preliminare di che deve progressivamente La proposta finale della IAAF, base (10-13 anni); aumentare, ed i contenuti che definita nel 2005, si basa sul 3) Preparazione specifica di dovranno via via passare da principio di creare una politica base (14-17 anni); generali a specifici per ottenere globale per i giovani dai 7 ai 15 4) Realizzazione delle possibili- buoni risultati (1). anni. tà massimali dell’atleta (dai 18 Il concetto di Kids’ Athletics è anni in poi). CONCLUSIONI: quello di proporre un’attività L’IAAF si è piuttosto ispirata al L’educatore sportivo ha per mis- attraente che provochi entusia- sistema DLTA (Sviluppo a sione principale quella di forma- smo nel praticarla, concedendo Lungo Termine dell’Atleta) re degli individui e questa nobile ai giovani di scoprire i fonda- messo in atto dal Canada. In missione si concretizzerà solo menti del: «correre, saltare, lan- sintesi si tratta delle seguenti attraverso una pratica sportiva ciare». sette tappe: che preveda una programma- Gli obbiettivi da raggiungere 1) La tappa del bambino che zione a lungo termine . con questa attività sono : gioca (0- 6 anni); Infine possiamo concludere * La salute del giovane 2) La tappa del divertimento dicendo che la regola fonda- * L’interazione sociale attraverso lo Sport( 6-9 anni); mentale dell’allenatore è il * Carattere imprevedibile del 3) La tappa dell’apprendimento rispetto dell’essere umano che risultato finale per gruppi. delle abilità generali di base (9- ha di fronte. G Infine bisogna rispettare il prin- 12 anni); cipio del progressivo aumento 4) La tappa dell’apprendimento (1) Numero di allenamenti in un di eventi per ogni gruppo di età delle abilità specifiche degli anno: 7-8 anni =35-40 unità (1 per inserendo nuovi elementi ad sport (12-16 anni); settimana); 9-10 =70-80 unità (2 ogni biennio (Schema 1). 5) La tappa dell’allenamento per per settimana); 11-12 = 80-110 Vediamo ora quali sono le atten- la competizione (16-23 anni); unità (2/3 per settimana); 13-14-15 zioni che l’allenatore dei giovani 6) La tappa =110-160 unità (3/4 per settimana) deve osservare per avviare allo del raggiungi- sport un adolescente e per fare mento del in modo che, attraverso una massimo pratica piacevole e divertente risultato pos- dell’esercizio fisico, egli ne sibile (dai 23 possa trarre tutti i benefici. anni in poi); Parlando di Atletica Leggera è 7) La tappa di importante osservare che essa mantenimen- è uno sport che richiede una to della condi- pratica di almeno 10 anni per zione fisica ottenere i primi risultati a livello (alla fine della competitivo, per cui viene defini- carriera ago- ta come uno sport a "maturità nistica). tardiva". In questo La carriera sportiva va quindi modo si evite- suddivisa in differenti tappe che rà la specia- abbiano contenuti ed obbiettivi lizzazione adatti per ciascuna fascia di età. precoce che Jurgen Weineck propone tre potrebbe tappe : compromette- 1) L’allenamento di base (7-12 re lo sviluppo anni); armonico, sia 2) L’allenamento di orientamen- fisico che to verso i grandi gruppi di spe- mentale, del cialità: correre, saltare, lanciare giovane. (13-16 anni); Tuttavia non 3) L’allenamento per la perfor- bisogna mance (dai 18 anni in poi). dimenticare Vladimir Platonov propone inve- che, per una ce di pianificare la carriera di un formazione atleta in quattro fasi: completa e 29 di Diana Bianchedi

La dottoressa Bianchedi cerca di fare chiarezza su una delle patologie più noiose, le cui cause sono spesso difficili da individuare

La PUBALGIA? Sembra un giallo

qualche cosa di misterioso, anzi ziando gli addominali, chi inve- il termine pubalgia vuole sempli- ce asserisce che si ottengono cemente dire dolore al pube (da benefici allungando gli addomi- algia = dolore), e quindi stiamo nali. C’è chi ha risolto il proble- prendendo in esame un sintomo ma andando dal dietologo, chi e non stiamo facendo una dia- invece dall’urologo; c’è l’allena- gnosi. E’ come dire che a un tore che consiglia di intensifica- giocatore con un dolore al re la preparazione fisica ed il ginocchio viene diagnosticata preparatore atletico che invece una gonalgia, invece di capire propende per il riposo assoluto. se il dolore è dovuto, ad esem- Il tale fisioterapista consiglia il pio, ad un menisco, o ad un ghiaccio, il tale massaggiatore legamento rotto, o semplice- invece mette calore e assicura mente ad una contusione. E’ che con qualche massaggio agli necessario fare una diagnosi e adduttori tutto passerà. Il tale chiarire perché il ginocchio fa giocatore è guarito facendo male. delle manipolazioni vertebrali, il Stesso discorso vale per la tale campione invece trova gio- pubalgia. Se un calciatore ha vamento facendo infiltrazioni dolore al pube, non si può dire con farmaci particolari. semplicemente “hai la pubal- L’errore fondamentale è pensa- gia”, ma si deve capire perché re che la pubalgia sia un'entità Un illustre medico francese ha dolore al pube. Ci sono ben unica e ben precisa, quando diceva: «La pubalgia è molto di settantadue cause che possono invece è necessario indagare a moda negli ambienti sportivi. Se provocarlo e l’obiettivo del fondo sulle cause che hanno ne parla molto, spesso senza medico è di individuarne alme- determinato l’insorgenza del cognizione di causa, il che per- no una che giustifichi il dolore. dolore. L’altro errore è pensare mette a chiunque di consigliare Trovata la causa, si trova la che trovato il rimedio per un il suo trattamento…». cura. caso, questo valga per tutti. Tante volte, quando un atleta, Settantadue cause, si è detto, e Innanzitutto quali sono le cause famoso o meno che sia, non questo potrebbe spiegare per- più frequenti di pubalgia? Vi guarisce, si dice con aria scon- ché, mai come in questo tipo di sono cause rare come ernie solata “è pubalgia…”, sotto patologia, ci si sente di consi- inguinali, prostatiti o coliti, intendendo che non c’è molto gliare di tutto e il contrario di magari dovute ad una dieta non da fare. tutto. C’è chi dice di avere otte- corretta (a proposito, avete mai Invece non stiamo parlando di nuto degli ottimi risultati poten- corso con il "mal di pancia"? Vi 30 Zlatan Ibrahimovic, uno dei calciatori famosi perseguitati in passato dalla pubalgia

lutare una situazione a rischio per il futuro agonistico dell’atleta stesso. Un altro mito da sfatare è che questa sia una patologia tipica dei calciatori. In realtà colpisce anche i rugbisti, i cestisti, i balle- rini, gli sciatori, perché spesso, alla base della pubalgia, ci sono traumi che causano blocchi a livello vertebrale o delle articola- zioni sacro-iliache, il che può accadere, ad esempio, quando un atleta ricade dopo un salto sbilanciato o con la gamba tesa, quindi senza ammortizzare l'ur- to in modo giusto. Per i casi di pubalgia post-trau- matica possono essere chiama- te in causa anche contusioni, cadute, scivolate. Spesso i ter- reni scivolosi possono determi- nare un sovraccarico dei accorgerete di correre con i zionali. Eseguii quindi test spe- muscoli adduttori, oppure l’alter- muscoli addominali più contratti cifici, per ricercare eventuali fat- nanza tra terreni duri e terreni ed accorciati, il che provoca, a tori predisponenti a livello della pesanti possono causare tendi- lungo andare, un'infiammazione bocca e dell'articolazione tem- nopatie inserzionali, o microle- dell'inserzione di questi muscoli poro-mandibolare, test che sioni, o contratture a livello dei sul pube); altre sono cause più risultarono positivi. Decisi quindi muscoli adduttori. frequenti, come la presenza di di inviarlo dal suo dentista di Per guarire, una volta fatta una un difetto intervertebrale minore fiducia per un controllo. Non corretta diagnosi, ci sono diver- del rachide dorso-lombare, seppi più niente di quel giocato- se armi a disposizione. cause che una volta rimosse re per un certo periodo. Fino a Il trattamento più attuale preve- consentono un rapido migliora- quando tornò per dirci che il suo de le onde d’urto che, abbinate mento della sintomatologia problema al pube era completa- al massaggio e ad altri tratta- pubalgica. mente scomparso circa due set- menti fisiokinesiterapici, si sono Vi sono fattori predisponenti la timane dopo l’asportazione di rivelate molto efficaci in parec- pubalgia come una certa rigidità due denti, e che era venuto in chie forme di pubalgia. Anche il dei muscoli della catena poste- visita per una distorsione al laser ad alta potenza e le mani- riore, cioè i muscoli della parte ginocchio dopo aver giocato un polazioni vertebrali (fatte sem- posteriore della coscia e del pol- anno senza problemi. pre da personale qualificato) paccio, che, anche se corretta- C’è una caratteristica comune, hanno un ruolo molto importan- mente individuate e trattate con però, in tutti questi casi, il dolo- te nel trattamento di questa esercizi di allungamento e re. Se trascuriamo tale sintomo, patologia. posture, richiedono un certo o peggio cerchiamo di cancel- Al calciatore che, soffrendo di tempo prima di raggiungere i larlo (ad esempio con farmaci dolori al pube gli viene diagno- benefici sperati che, però, una antiinfiammatori o antidolorifici) sticata dal medico una “pubal- volta ottenuti saranno duraturi. senza preoccuparci di rimuover- gia”, consiglio di chiedere “per- Vi sono, infine, patologie a livel- ne le cause, non faremo altro ché”? Al calciatore che accetta lo delle articolazioni temporo che contribuire ad accelerare e di farsi togliere il dolore per mandibolari e dei denti che, se a far peggiorare in maniera irre- disputare una partita importan- non trattate in maniera corretta, versibile la situazione. te, consiglio di chiedere la riso- possono precludere una guari- Quindi, se continuiamo a chia- luzione vera del problema gione definitiva. mare “pubalgia” indistintamente “senza farmaci”. Al calciatore Ricordo il caso di un calciatore tutte le cause di dolore al pube, che si affida al classico “mago” dilettante che si era rivolto al rischiamo o di dire troppo, o di per risolvere la sua pubalgia nostro centro per un dolore al dire niente, oppure di impaurire con magiche pomate, miracolo- pube che non eravamo riusciti a e mettere a riposo un atleta si unguenti o tisane disintossi- risolvere con le metodiche tradi- senza motivo, a volte di sottova- canti dico: «Tanti auguri!». G 31 di Santino Morabito (Specialista in Scienza del’Alimentazione)

A tavola ci sono regole che non bisogna tradire per un’alimentazione intelligente: generi di stagione, cottura espressa, ambienti e ritmi idonei

Abbiate buon GUSTO

Bisogna cambiare stile di vita, collaterale “attività in movimen- anche quando dormiamo. incrementare l’attività fisica to”? Le raccomandazioni dei LARN* senza perdere nessuna occa- Quanto consumo con i miei 75 hanno bisogno di questo incre- sione. Cominciamo dalle scale, kg in un’ora di attività fisica mento dell’attività fisica. dal parcheggiare la macchina amatoriale? Se tutto va bene Diventa sempre più difficoltoso nel primo posto utile senza ten- raggiungerò massimo tre calorie tradurre le raccomandazioni tare il colpo di fortuna del par- per chilo, come dire 200 – 250 nutrizionali in una razione ali- cheggio sotto casa o rischiare calorie un equivalente di 60-70 mentare capace di coniugare il una multa con parcheggi azzar- grammi di pasta senza condi- crescente fabbisogno in vitami- dati, anche solo per comprare il menti. L’aspetto più importante ne e minerali con il sempre pane, o se preferite le sigarette. è invece il ripetere la stessa atti- minore bisogno di energia totale Trovare, non il tempo, ma la vità entro quarantotto ore, il di una popolazione che è diven- voglia, il desiderio di uscire dalla tempo della memoria muscola- tata sempre più sedentaria. nostra scatoletta con le ruote ed re, perché migliori il trofismo ed Aumentare il dispendio energe- incontrare l’altro, passeggiare e aumenti la “massa”. Più massa tico permette un’alimentazione parlare, parlare e ascoltare, muscolare significa più consu- più abbondante in grado di sod- passo dopo passo e non pensa- mo di ossigeno e di energia, disfare il fabbisogno raccoman- re a quanta strada stiamo per- non solo nei movimenti, ma dato in minerali, vitamine ed altri correndo. Quando ce ne rende- nutrienti essenziali come alcuni remo conto, ci sembrerà tantis- acidi grassi. sima, quasi impossibile che sia Anche perché dobbiamo, inol- successo a noi. Sì perché tre, fare i conti con i nostri ali- ogni buon italiano sottosti- menti e come li consumiamo. ma a 50-60 gr un piatto di Tanto tempo fa cantava pastasciutta di 120 gr e Guccini: “Cadeva la piog- sovrastima un percorso gia, segnavano i soli il di 1 km in almeno 2,5. ritmo dell’uomo e delle E perché non trovare stagioni”. Sì perché il tempo e gli amici c’erano le stagioni e la non per una partita a provvida natura che carte o per una parti- forniva all’uomo verdu- tella domenicale, ma ra e frutta con poche in un sano allenamen- calorie, ricca di acqua e to che risvegli i nostri sali minerali e facilmente muscoli sopiti? E’ possi- digeribile in estate e bile coinvolgere in que- riservava per l’inverno, sto tutta la famiglia, che il quando maggiore era la genitore da accompagnato- richiesta energetica, la frutta re si trasformi in attore di una più ricca in zuccheri e lipidi.

32 conti con l’approvvigio- namento, non posso passare quotidiana- E’ sempre più mente dal mercato e faccio la scorta, all’iper con parcheggio, ogni 7- difficile godere 10 giorni. La cottura degli alimen- dei sapori, ti inoltre ne migliora la sicurezza, la digeribilità e talvolta anche il pote- ma proviamo re nutrizionale, ma comporta sempre la perdita o la distruzione a insegnarlo di alcuni nutrienti. E la ricottura? Vanifica alcu- ai nostri figli ni dei vantaggi della prima cottura sulla digeribilità, se incom- pleta espone ai rischi di nenza/masticazione e lo stimolo una contaminazione è trasmesso al cervello. microbica e soprattutto Quando espiriamo, raccogliamo depaupera ancora di le molecole nel flusso d’aria e le più l’alimento di sali mandiamo contro l’epitelio olfat- minerali e vitamine. torio, non per niente quando Oggi anche questo è cambiato: La mamma prepara la sera siamo raffreddati non sentiamo chi saprebbe dirmi qual è la sta- qualcosa da lasciare ai ragazzi il gusto di ciò che stiamo man- gione dei pomodori, delle zuc- per il giorno dopo, o pluri porzio- giando. chine, delle arance? E anche ni da conservare pronte in frigo Il gusto, infatti, è la risultante di nella stagionalità quanti di quei e servire, ovviamente riscaldati, un mix polisensoriale che coin- frutti sono riusciti a maturare nei giorni successivi. Di là dallo volge oltre l’olfatto, la vista e sull’albero e non durante un scarso impatto di questa tecnica l’udito. Una serie di informazioni lungo percorso da un deposito sulla quota energetica, il conte- che, pur viaggiando dalla perife- all’altro? nuto in micronutrienti si riduce ria dei sensi al cervello su vie L’istituto Nazionale della sempre di più, rendendo diffici- diverse, si influenzano a vicenda. Nutrizione ha predisposto le le, se non impossibile, soddisfa- Oltre l’aspetto visivo del cibo tabelle di composizione in prin- re il bisogno di energia e che stiamo consumando, le cipi nutritivi e in calorie degli ali- nutrienti senza sforare in ecces- immagini televisive, psicologica- menti, prima solo con quelli di so o in difetto le raccomanda- mente coinvolgenti possono maggior consumo ed oggi arric- zioni per l’uno o per l’altro. ridurre la percezione del gusto. chito con tutte le offerte del mer- E’ cambiato lo stile di vita: più Quando i suoni che ci avvolgo- cato. cose e più velocemente. Un no diventano rumore si riduce la Scelgo a caso, per non far torto ritmo vorticoso che continua a capacità di apprezzare il gusto a nessuno, un frutto della mia coinvolge l’alimento fino all’atto dolce o salato. terra. Un'arancia, per ogni 100 finale: il consumo. Gli alimenti non hanno più lo gr di parte edibile, privata cioè Il sapore di un alimento si deter- stesso gusto di una volta. E’ dagli scarti, apporta 34 kcal, 71 mina in bocca. Mediante alcune cambiato, ma cambiano anche µg di Vit A e 50 mg Vit C. Così terminazioni nervose poste le stagioni della vita e i recettori risulta dalla media delle analisi nella lingua, nel palato e nella per il gusto diminuiscono con su un frutto reperito sul mercato faringe, l’uomo distingue quattro l’età. Facciamo la nostra parte. e che risponde a determinati sapori fondamentali: Dolce, Ricordiamolo a noi adulti e inse- requisiti come origine, campio- Salato, Acido ed Amaro. gniamolo ai nostri ragazzi. natura e trattamenti. Ma nella E’ dalla loro combinazione, in Scegliamo alimenti di stagione, realtà di queste vitamine potreb- alcuni casi associata ad una sti- per quanto in maniera semplice bero essercene solo le tracce in molazione dolorifica, per esem- cerchiamo sempre la cottura relazione al terreno, alle condi- pio il peperoncino, il caldo o il espressa, mangiamo in ambien- zioni climatiche, al tempo tra- freddo ustionante, che si deter- ti idonei e senza distrazioni, scorso sull’albero, al tempo mina il gusto di un alimento. mastichiamo a lungo e respiria- impiegato per arrivare al banco Le sostanze introdotte si disciol- mo, rieduchiamoci ai sapori e al del mercato e per ultimo a quel- gono nel liquido della bocca e gusto...di un’alimentazione lo che trascorrerà dal momento penetrano nei calici gustativi, intelligente. G dell’acquisto a quando lo consu- vengono poi “vaporizzate” in merò, in media tra altri 3-4 gior- relazione alla qualità, alla tem- * Livelli di assunzione raccoman- ni. E sì, perché anche io faccio i peratura e al tempo di perma- dati di alimenti

33 La campagna istituita a favore dei giovani, per creare cittadini migliori “CRESCERE Responsabile” CON ANIMA

che riempiono le cronache dei nostri giorni testimoniano la vul- nerabilità delle nuove genera- zioni, a cui il mondo adulto deve saper proporre valori e modelli che molto spesso latitano. È da queste premesse che prende avvio Crescere Responsabile, che, attraverso il sostegno di associazioni non profit, di partner privati e dei media, intende promuovere una riflessione sull’importanza e l’ur- genza di rimettere ai primi posti

Riportare al centro dell’atten- zione del mondo politico, istitu- zionale ed economico l’impor- tanza dell’investire oggi sull’in- fanzia per crescere i cittadini responsabili di domani. Questo l’obiettivo della Campagna “Crescere Responsabile”, pro- mossa da Anima, Hill & ci, giornalisti, insegnanti, medici i cittadini di domani tra gli indi- Knowlton Gaia, Legambiente, e cittadini. rizzi di politica economica e Pentapolis e Save the Children. La risposta a questo appello ha sociale, valorizzando le espe- La campagna prende le mosse permesso di avviare un percor- rienze positive e stimolando l’at- dall’appello lanciato nel novem- so di confronto con le associa- tenzione della società civile. bre 2006 da Anima e Pentapolis zioni di settore e con le Ogni visione, ogni progetto di contro la violenza nei videoga- Istituzioni, che ha contribuito al società, ogni indirizzo di svilup- me che ha raccolto 1.200 firme lavoro di revisione del Codice po formulato oggi risulta vano e di manager, professionisti, politi- per la Tutela dei Minori. potenzialmente dannoso, se L’inaspettato seguito raccolto non è pensato per chi, in futuro, dall’iniziativa ha evidenziato la dovrà perseguirlo e raggiunger- volontà di pensare e costruire lo. G nuove forme di tutela e di edu- cazione dei ragazzi, affinché Per maggiori informazioni: Anima crescano cittadini responsabili. per il sociale nei valori d’impresa – Gli episodi di disagio giovanile tel. 0684499319

34 ANIMA

Il premio promosso dal Comitato Aziende e sport, Strategico UIR Femminile Plurale. Il 2 luglio SFIDA di valori la cerimonia

Il premio Noi 2007. Pino Insegno tra l’ avv. Francesca Bagni Cipriani (a sinistra) e l’ing. Monica Lucarelli

Il Comitato Strategico UIR di Roma, che individua lo “Sport al loro stesso successo. Femminile Plurale, impegnato ed il tempo libero” come un L’obiettivo è valorizzare le ini- nel promuovere nuovi modelli grande motore di sviluppo e che ziative delle aziende che più si organizzativi e di leadership è all’avanguardia nel promuove- sono impegnate a sostenere in mirati alla gestione innovativa re la cultura delle Pari tal senso esempi virtuosi, attra- delle risorse umane per incre- Opportunità, non può che met- verso prodotti e servizi ad hoc, mentare la competitività delle tere in campo, attraverso l’attivi- modelli organizzativi, buone imprese, si è posto come princi- tà del Comitato, un impegno pratiche per la condivisione/tra- pale focus per il 2008 il tema forte per promuovere questa smissione dei valori legati al dello Sport come educazione cultura attraverso lo sport. mondo sportivo. per la vita. Partendo da tali convinzioni il Le aziende vincitrici per le tre Questa nuova tematica s'inseri- Comitato Strategico UIR diverse categorie del Premio - sce sia nel quadro delle esigen- Femminile Plurale ha dato avvio Competizione e Formazione, ze sociali di oggi che in quello alla II Edizione del Premio NOI Famiglia e Tempo Libero, Salute degli obiettivi che il Comitato si – Nuovi Orizzonti d’Impresa. - saranno premiate in occasione pone per il domani. In particolare il Premio intende di un importante evento serale Il Comitato intende valorizzare il promuovere aziende che si previsto per il 2 luglio p.v., alla contributo che lo Sport offre ai siano distinte in azioni e com- presenza delle Istituzioni locali, percorsi familiari in termini di portamenti volti a diffondere nazionali, opinion leader e conciliazione dei tempi, ma quei valori propri dello sport, media. G inteso come educazione/forma- anche come accompagnamento Anima collabora alle attività di all’educazione e come forma- zione per la vita, ma in grado altresì di contribuire, grazie al UIR Femminile Plurale. Per mag- zione per la vita. giori informazioni: Segreteria La logica sottostante è che raggiungimento di risultati eccellenti (sportivi, familiari, Comitati Strategici UIR - un’Associazione come Unione [email protected] degli Industriali e delle imprese lavorativi e/o di impegno civile), 35 di Roberto Minnetti

LE RICETTE DEI CAMPIONI Dopo quello dedicato a Federica Pellegrini Roberto Minnetti ha creato il menu che, a suo dire, si adatta a Gianluigi Buffon, il più grande portiere del mondo

Il tavolo N.1 Roberto Minnetti è servito Nello scorso numero Roberto Minnetti, toscano cresciuto a Roma, ex atleta, ex rugbista, ex cal- Mi chiama Giacomo, si cambia programma (bell'amico), lui a ciatore, ma soprattutto chef di prendere il sole in barca, sperando che il fisico regga ancora, io talento, aveva lanciato la sua a spadellare tutto il giorno, tra personale e clienti, ognuno con i prima sfida creando un menu che si suoi problemi, a cui devo mettere riparo, ma almeno ho le mie adattasse alle qualità tecnico- donne. caratteriali di un campione. In sim- Dicevamo del fisico e delle donne, mi viene in mente Gianluigi bolica attesa ad uno dei tavoli del Buffon, con i suoi acciacchi e la sua splendida famiglia, Alena e il suo "Poggio Antico", l'accogliente piccolo Louis Thomas arrivato a fine dello scorso anno. Una fami- ristorante che gestisce da quindici glia di cui, credo, sia fiero e orgoglioso nella sua età matura anni a Montalcino, c'era Federica d’atleta. Pellegrini, la nuotatrice primatista Atleta di straordinario livello, d’altronde con quei due genitori, del mondo dei 400 stile. Ora si è nazionali di atletica leggera, peso e disco per mamma Maria "seduto" Gianluigi Buffon, accom- Stella (Masocco), soprattutto peso per papà Adriano, i suoi cro- pagnato dalla bella compagna e mosomi non potevano che essere eccezionali. neo-mamma Alena Seredova. Buon Dal lontano parente Lorenzo, por- appetito anche a loro… tiere di Milan, Inter, Fiorentina e Nazionale, degli anni 50-60, deve aver trovato la via per la sua carriera luminosa, già pre- destinata negli anni giovanili del Parma, dove per necessità Buffon, il più grande portiere del mondo passò da centravanti a portiere una volta. rallentava l’invecchiamento), gli inamovibile della sua squadra e A seguire un filetto di vitellone aromi che sviluppa questo for- poi della Nazionale. bianco (Chianina) in crosta di maggio al palato, sono di fiori di Parma evoca piaceri non solo patate e scaloppa di fegato montagna e latte fresco, a cui culinari, e per un giovane ed grasso d’oca di Mortara con abbinerei un Cartizze, o a tro- estroverso Buffon, resistere a gocce di balsamico 50 anni e varla una Malvasia Nera spu- tante sollecitazioni goderecce, mele verdi. Per Il vino , uno mantizzata. che hanno portato molti promet- Châteauneuf-du-Pape Ermitage, Per il dolce - qualcuno dirà tenti sportivi a perdersi, non o un Morellino di Scansano, "anche il dolce?" Ma se dobbia- deve essere stato semplice. o - perché no? - il Bricco dell’ mo peccare, che sia un peccato Forse qualche scappellotto e un Uccellone. completo - un parfait al caffè po’ di durezza dei genitori deve Non mi farei mancare il Gran ripieno di sambuca su salsa alle avergli dato la capacità di saper Nero, formaggio di mucca pro- mandorle, un Porto invecchiato scegliere. dotto sull’Appennino bolognese potrebbe reggere il confronto. In un incontro culinario con con l’antica tecnica dei monaci Per finire la grappa giusta e Gianluigi rimarrei agli anni di Cappuccini (formaggio cospar- questo per non farci mancare Parma, ed allora vedrei un'en- so di carbone ed olio con cui si nulla. G trata trionfale di Culatello di Zibello, Prosciutto di Parma sta- gionato 24 mesi e il rarissimo Strolghino (salame confeziona- to con i ritagli del prosciutto e del culatello), innaffiato da un Lambrusco o da una Malvasia dei Colli Piacentini. A seguire le tagliatelle della principessa: tagliatelle all’emi- liana condite con cipolla, miele d’acacia, burro, quello di panna, aceto Balsamico 20 anni, pepe e parmigiano reggiano 24 mesi, il vino e perché no, una buona Passerina delle Marche, dal profumo d’erbe e di fiori d’aca- cia con tonalità verdeggianti o per gli amanti del rosso un buon Chianti giovane come quelli di Buffon con la compagna Seredova 37

di Roberto Roberti (segretario generale Anaoai) gli azzurri fanno

Oltre 7000 alunni coinvolti dall’iniziativa dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri SCUOLA L’ anno scolastico 2007-2008 è terminato ed anco- La seconda iniziativa, denominata “Assieme in clas- ra una volta l’Associazione Nazionale Atleti Olimpici se”, rivolta a studenti dai 13 ai 17 anni, ha consenti- e Azzurri può registrare come l’iniziativa “Noi nella to visite nelle Scuole od inviti presso le Sedi delle Scuola”, giunta alla diciottesima edizione, abbia Sezioni che dispongono di spazi adeguati. riscosso l’auspicato successo, coinvolgendo oltre Nell’ultima edizione ha interessato circa 4.000 stu- 7000 tra alunni e studenti. denti, all’insegna del motto “Parliamo di Sport”. Accenniamo all’essenza della manifestazione, che di Queste visite, rientranti nei programmi curriculari, anno in anno rafforza i rapporti tra l’Associazione ed sono effettuate normalmente da Azzurri particolar- il mondo della Scuola. Si tratta di iniziativa ripartita mente abili nel dialogare con gli studenti, trattando in due direttrici e denominazioni: “Ricomincio da sempre temi di attualità, quali “la violenza negli tre”, con attività motorie e ludiche riservate agli alun- stadi”, “il doping”, “il fair-play nello sport”, “lo spirito ni delle Scuole primarie ed “Assieme in classe”, con olimpico”, “l’importanza della maglia azzurra”, Dopo incontri educativo-culturali nei quali vengono impe- le esposizioni seguono le domande quasi sempre gnati studenti delle Scuole secondarie inferiori e pertinenti, anche se talvolta simpaticamente “imper- superiori. tinenti”. Comunque sempre con elevato gradimento “Ricomincio da tre” è un programma che nello speci- da parte degli studenti, degli insegnanti ed anche dei fico ha coinvolto circa quattordicimila scolari delle visitatori. “prime”, “terze” e “quinte” classi. Sistema che in un Particolare peculiarità di questi incontri è quella di biennio consente di impegnare tutti gli alunni delle affiancare sempre un azzurro di chiara fama ad altro elementari della singola Scuola. Naturalmente sotto meno o poco noto ed in molti casi anche ad atleti la guida dei loro Insegnanti con il concorso organiz- diversamente abili. Il tutto come dimostrazione che zativo ed esecutivo di Olimpici ed Azzurri nell’Associazione sono tutti uguali, con pari dignità e dell’Associazione, che in questa edizione sono stati senza distinzione di sesso e di età. 260. Lo svolgimento è impostato su tre fasi: la prima Nell’anno scolastico in argomento, inoltre sono stati prevede interventi/lezione di educazione motoria a attivati altri due canali di rapporto tra Azzurri e carattere polivalente, propedeutici ai giochi-gara; la Scuola presso le Sezioni di Trieste e Genova. Le seconda fase riservata alle classi “terze” e “quinte”, due Sezioni, infatti, hanno realizzato in questi anni consiste in mattinate presso le palestre e le aree due importanti Mostre Fotografiche rispettivamente scolastiche tendenti ad educare il proprio corpo al presso lo Stadio “Nereo Rocco” ed il Palazzo della movimento ed alla fatica, cercando in se stesso gli Regine Liguria. Quella di Trieste è a carattere per- stimoli per vincere con modestia e perdere con digni- manente più di 500 gigantografie di atleti che hanno tà. L’ultima fase comprende giornate di giochi e tor- onorato lo Sport triestino e italiano; considerando la nei tra più Scuole, organizzate nei campi sportivi nel felice ubicazione settimanalmente almeno 200 gio- corso dei mesi primaverili, con partecipazione, in 5- vani delle scuole cittadine visitano la mostra munita 6 giornate, di tutte le tre citate classi, ovviamente con anche di videoteca con possibilità di proiezioni attività differenziate. Il complesso di questi impegni, A Genova la Mostra viene allestita annualmente e riservati ai soggetti dai 6 ai 10 anni, ha visto coinvol- nei 30 giorni di apertura ha fato registrare circa 3000 te nell’anno scolastico appena terminato 42 scuole. visite di studenti. Numero che tende ad aumentare di anno in anno, In conclusione si può assicurare che questo rappor- anche perché il progetto è stato presentato to Azzurri – Scuola costituisce una importante com- dall’Associazione a Dirigenti Scolastici Nazionali, ponente, con risultati che non costituiscono gratuita che ne stanno valutando la possibilità di estensione. retorica ma realtà vera. G 39 IL MONDOCSAIN Grazie alla JKS e allo CSAIN importante e lungo stage in Veneto del maestro Shi De Wei

molti onori dalla comunità formata dai grandi maestri di Shaolin. I giorni dello Oltre ad essere un caposcuola Shaolin, Shi De Wei è un grande praticante di Sanda (box cinese). La sua spiccata abilità nella lotta e il suo istinto marzia- le lo hanno portato a vincere molte SHAOLIN KUNG FU competizioni di Sanda non solo a Dengfeng ma anche a Zhengzhou (capitale dell’Henan) e in tutta la Cina. Il percorso del maestro Biasucci si è unito al suo nel 2004, durante luna lunga e ripetuta permanenza a Dengfeng. In funzione di un forte legame con Shi De Wei, Biasucci ha potuto ospitare per tre settimane a Mira, in provincia di Venezia, Shi De Wei e il suo assistente Wei Xiang Qian per una serie di eventi svolti secondo il principio di scuola tra- dizionale. La serie di eventi, patrocinati dalla regione Veneto, dalla provincia di Venezia e dal comune di Mira, si è aperta con un primo incontro con gli allievi del maestro Biasucci. Ha avuto il suo momento culminante il 5 e 6 aprile, presso il centro sportivo del maestro Pietro Biasucci e Shi De Wei Mion (il coordinatore nazionale CSAIN del Karate) a Mira, con lo svolgimento di corsi intensivi, mentre domenica 6 c'è stata anche un'esibizione presso il Il maestro Shi De Wei, monaco civile di Shaolin palazzotto dello sport di Prozzolo (provincia di e caposcuola della scuola Song Yang Shaolin Venezia) in una manifestazione che esaltasse il Wushu, che si trova a Dengfeng ( cittadina sorta valore dello Shaolin tradizionale nei pressi del monastero Shaolin) per la prima e non l’aspetto spettacolare e moderno. volta è venuto in Italia con lo scopo di visitare la Successivamente sono state tenute conferenze scuola di Shaolin Wushu "Tigre bianca", diretta da presso l'università di Padova e poi a Mirano. Si è Pietro Biasucci, maestro di Shaolin Kung Fu e spiegata l'evoluzione della disciplina dello all'interno della Federazione nazionale JKS Italia, Shaolin: come essa è nata nel monastero e come riconosciuta dallo CSAIN, coordinatore nazionale si è sviluppata nei secoli. Come questa disciplina del settore discipline cinesi. se praticata in un certo modo può toccare la pro- Shi De Wei (nome proprio Wang Wei Qiang) pra- pria interiorità e come è intimamente legata al tica lo Shaolin Kung Fu da 28 anni nella città di buddismo. Infine il 12 e 13 Aprile, sempre presso Dengfeng. E’ divenuto maestro ed in seguito il centro sportivo del maestro Mion, si è tenuto il caposcuola attraverso una vita costituita di este- secondo fine settimana di corsi intensivi. Una nuanti allenamenti che lo hanno condotto a con- serie di eventi che hanno creato un solido ponte seguire ottimi risultati nella pratica e a ricevere tra Mira e il monastero di Shaolin. G 40 JKS, UN CAPOSALDO QUI TOSCANA PER LE ARTI MARZIALI NELLE ACQUE DE "LE CERTANE" UNA PESCA FORTUNATA La costituzione, nel dicembre 2006, della JKS ( karate Shotorenmei) Italia e Discipline Affini è il risul- tato della ricerca quasi quarantennale nell’ambito del Karate dei Maestri Giuseppe Formenton e Mauro Mion, un impegno che nel 2007 ha portato a un accor- do di collaborazione tra la JKS e lo CSAIN, con la nomina a Responsabile Nazionale Settore Karate CSAIN del Maestro Mauro Mion. E' importante sottolineare che la JKS Italia è stata autorizzata ad operare dalla JKS Japan fondata dal Maestro Asai Tetsuhiko e ora guidata, dopo la sua recente scomparsa, dal maestro Kagawa Masao. Negli anni infatti i maestri Formenton e Mion hanno costruito un rapporto di stima reciproca con il maestro Kagawa culminato nell’aprile del 2007 durante il Campionato Mondiale JKS, svoltosi a Okinawa, dove in questa occasione i due maestri italiani hanno otte- nuto nella categoria Master Over 50 rispettivamente il primo posto nella specialità del Kumite e il terzo nella specialità Kata. La JKS Italia si pone tra gli obiettivi più importanti, lo sviluppo dell’aspetto tecnico e metodologico; in questo Christian con il suo mega-storione senso da circa dieci anni hanno intrapreso una ricerca molto dinamica del Karate cercando di capire e cono- scere stili diversi per potersi avvicinare il più possibi- Il Comitato Provinciale di Firenze, in collaborazio- le all’essenza dell’arte marziale. G ne con la ASD Enalpesca, il 20 aprile ha organiz- zato con successo, nelle acque del Lago “Le Certane”, località San Vincenzo a Torri Scandicci (FI), la prima manifestazione nazionale per giova- ni pescatori, facente parte di “Pescando su tutte le acque d’Italia” e valida per il 5° Trofeo Pinocchio. Nella Prima categoria, da tre a nove anni, i bam- bini potevano essere aiutati da genitori e parenti, mentre nella Seconda categoria, dai 10 a 14 anni, i bambini dovevano pescare da soli. Il tempo è stato benevolo ed ha consentito che tutto si svolgesse nel migliore dei modi e con grande soddisfazione di grandi e piccini. Sono stati pescati circa 1.500 kg di trote ed anche alcu- ni storioni che hanno entusiasmato i piccoli parte- cipanti. Tutti hanno avuto un piccolo ricordo della giornata che si è conclusa con la premiazione effettuata dal Presidente Regionale CSAIN. In Aldo Bombonati e dal Coordinatore Nazionale del Settore Pesca Eugenio Ferrari. Questi i premiati - Under 10: 1) Donati Eleonora, 2) Montanelli Niccolò, 3) Giorgetti Christian. Over 10: 1) Risaliti Michele, 2) Maggiorelli Samuele, 3) Pancani Lorenzo. Pesce più grosso Trota: Burchielli Marco. Pesce più grosso Storione: Giorgetti Christian. Pescatore più giovane: Gasparri Giovanni (3 anni). G 41 QUI LAZIO

"INSIEME PER GIOCARE ALLA MARATONINA, CALCETTO, VOLLEY, SCHERMA", TUTTI IN GUARDIA IN PARROCCHIA SI VA A TUTTO SPORT

Continuano le iniziative collegate progetto CSAIN "Insieme per giocare alla scherma". La VII prova, "Per donare la vita", organiz- zata dal Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo, si è svolta all'Ippodromo di San Rossore il 1° giugno all'interno della “V Festa dei Trapianti” organizzata dall'Università di Pisa, dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria e dal Coni. La manifestazione ha voluto premiare il momento aggregativo e conoscitivo della disciplina schermistica prevedendo lo svol- gimento di gironi all’italiana senza elimina- zione diretta. I partecipanti sono stati suddivisi per cate- gorie, dai minicuccioli nati nel 2001/02 alle prime lame fioretto nati nel 1998. Altro appuntamento schermistico dedicato ai gio- vanissimi è il 1° Criterium Nazionale CSAIN "Luciana Di Ciolo", organizzato dallo CSAIN I giovanissimi partecipanti alla maratonina provinciale,che si svolgerà il prossimo 15 giugno a Cascina. G Con i tornei di calcio a 5, pallavolo e la tradiziona- le maratonina del primo maggio si sono svolti i QUI UMBRIA festeggiamenti in onore di San Giuseppe Artigiano. Anche quest’anno le attività, organizza- DAL 20 GIUGNO UN SEMINARIO te dallo CSAIN Roma e dall’ASD San Giuseppe DI QI GONG NEL CUORE DELL'UMBRIA Artigiano, hanno visto la partecipazione degli iscritti al gruppo sportivo e non, i quali con il loro In occasione della manifestazione nazionale entusiasmo hanno fatto vivere intense giornate di “Sport per la Vita CSAIN 2008”, dal 20 al 22 giu- sport. C’è da aggiungere che la festa di quest’an- gno la scuola Discipline Taoiste dell’Associazione no ha avuto un significato particolare in quanto è Sportiva Colombo Sporting Club di Roma, orga- coincisa con il cinquantesimo anniversario della nizza, presso l’agriturismo La Solfarola in località parrocchia. Massa Martana (PG), un seminario di Qi Gong aperto a tutti gli associati CSAIN. Il Qi Gong è RISULTATI MARATONINA - Cat. 1999/2001 - una pratica cinese che viene utilizzata da migliaia Maschile: 1) Della Femmina, 2) Fabbri, 3) di anni per favorire e mantenere la salute nonché Cascalici. Femminile: 1) Sciarrini, 2) Venditti, 3) Di per consentire maggiori prestazioni nell'ambito Primo. Cat. 1996/1998 - Maschile: 1) Sciarrini, 2) delle arti marziali. In cinese Gong significa lavoro, esercizio, e Qi rappresenta l'energia che circola Cascalici, 3) Ceca. Femminile: 1) Mastroddi, 2) all'interno del corpo; per cui Qi Gong sta a signifi- Peritore, 3) Di Francesco. Cat. 1993/1995. care esercizio per lo sviluppo dell'energia interna. Maschile: 1) Mauro, 2) Magliani, 3) Cavalieri. Cat. 1990/1992 - Maschile: 1) Massimi, 2) Casoria, 3) Responsabile M.° Dario Vespa cell. 3351444408 Jawroski. Cat. 1989 e prec. - Maschile: 1) Bennj, Wushu CSAIN Lazio. G 2) Sanches, 3) Brizioli. TORNEI CALCIO A 5 MASCHILE –Under 10: 42 Tigrotti (Cocco, Scano, Mauro, De Santis, A MOLFETTA LO "CSAIN JUVENILE",UN Manduzio, Roscioni, Sciarrini, Micocci). Under 12: MAGGIO NEL SEGNO DEL CALCETTO Milan (Serpietri, Cadau, Pinna, _Magliani, Greco, Di Foggia). Under 14: Valencia (Cavalieri, Indetto dal CSAIN Comitati provinciale e zonale Casoria, Di di Bari e Molfetta e con la collaborazione tecnica Giovambattista, della scuola calcio dell’A.C. Pro Molfetta Calcio, Mancini L, affiliata CSAIN da alcuni anni, si è svolto presso Mancini A., i campi della parrocchia Santa Famiglia di Mauro, Protano). Molfetta per tutto il mese di maggio il 18° Torneo Under 18: di calcetto denominato “CSAIN JUVENILE – Liverpool PRO MOLFETTA CALCIO 2008” che ha visto la (Vitagliano, Ianiri, Giammattei, Ara, partecipazione con successo di oltre cento ragaz- Bigotta, Colantoni, zi che svolgono attività promozionale con il Arredi). Open: CSAIN di Molfetta. Il torneo è stato suddiviso per America categorie: il Torneo Pulcini a sei riservato ai nati (Serratore, Ilari, dal 2001 al 1998, ed il Torneo Esordienti a sette, Lori, Arzedi, riservato ai nati dal 1997 al 1995. Al torneo hanno Carpino, Barlone, partecipato ben 10 squadre che con due partite al Sodo). giorno di tre tempi da 10 minuti hanno dato vita ad T ORNEO un sano impegno sportivo, vissuto in amicizia tra VOLLEY tutti i ragazzi partecipanti. Gran merito del suc- FEMMINILE - cesso del torneo “CSAIN JUVENILE – PRO Italia (Lombardi, MOLFETTA CALCIO 2008” va a tutto lo staff tec- Di Carlo, Borri, nico della scuola Calcio CSAIN ben diretto con Cipriano, Protano, competenza e professionalità dal Prof. Maurizio Serra, Franchini).G Zaza e coadiuvato degli istruttori Angelo Antonio Germinario e Alberto Inglese. Non meno impor- tante è stato l’impegno dei dirigenti primo fra tutti del presidente Felice De Candia ed i suoi collabo- QUI PUGLIA ratori Mauro Binetti, Pietro Vitale e Mauro De Gennaro che stanno proseguendo la missione anche sociale che sin dal 1985 è già stata del primo presidente Prof. Mauro Capursi e del fon- Foto di gruppo per lo CSAIN JUVENILE di Molfetta datore della scuola calcio Prof. Vincenzo Zaza. G

43 QUI SICILIA

A VIAGRANDE FESTIVAL DI ARTI MARZIALI NEL RICORDO DI DAVIDE

Tre giorni di festa ricchi di avvenimenti fin dalla prima giornata di venerdì 25 aprile che già nel primo pomeriggio metteva a dura prova gli orga- nizzatori con la presenza di circa 170 partecipan- ti, presso il Palazzetto di Viagrande, in provincia di Catania, alla gara di Kung-Fu “1° Memorial Davide Cavalli”, la manifestazione dedicata ad un giovane campione di Kung-Fu scomparso all’età di sedici anni in un incidente. Invece nel Villaggio Madonna degli Ulivi si è svol- to il tanto atteso appuntamento con il Taiji Quan, primo raduno e Festival in Sicilia, con le "danze" aperte dal Maestro Luciano Vida. Un gruppo partecipante alle gare di Shaolin Grande appuntamento per la serata di Gala “Sport per la Vita 2008”, spettacolo quest’anno in memoria appunto di “Davide Cavalli” realizzato e ENNA, "SPORT PER LA VITA" allestito dall’Associazione “I Dragoni del Sud” in HA SCELTO DI CELEBRARE IL KARATE collaborazione con il Comitato CSAIN Sicilia. Palazzetto addobbato a festa, colori, piante, dra- Nell’ambito della manifestazione “Sport per la Vita ghi, leoni, e una grande gigantografia dominava 2”, il 18 maggio l’ASD Seiken Karate Club, in col- tutta questa coreografia. Serata ricca di emozioni, laborazione con il Comitato Provinciale CSAIN presenti i genitori di “Davide”, tanti parenti e i Enna e con l’Accademia Fudokan Karate CSAIN numerosi amici, sia di palestra che di scuola, Italia, ha organizzato il 3° torneo di Karate città di Palazzetto stracolmo, tanto calore e tanti i Enna. momenti di commozione per tutti. Comunque un Hanno partecipato alla competizione ben tredici inno alla vita e una festa delle Arti Marziali in par- società sportive provenienti da diverse parti della ticolare del Wushu e Kung-Fu in tutte le sue spe- Sicilia. All’incirca 150 karateka si sono sfidati nelle cialità e sfumature presentate dagli artisti dei specialità di kata e kumite (combattimento), Dragoni del Sud diretti dal M° Rino Limoli, poi la dando luogo ad un bello spettacolo per il pubbli- volta del Karate e ancora Aerobica e Hip Hop con co. La manifestazione organizzata dal maestro Di i campioni nazionali, Shaolin, Taiji Quan e altro Blasi, con la collaborazione dei suoi allievi, è ancora. andata nel migliore dei modi. Si è iniziato con il Apertura e chiusura di spettacolo con i maestosi saluto e i ringraziamenti a tutte le società sporti- Draghi e Leoni cinesi, tamburi e cembali, in una ve che hanno preso parte alla gara ed al pubbli- coinvolgente danza e coreografie, colori, suoni e co. Dopo il saluto iniziale, tipico delle arti marzia- tradizioni orientali presentati dai team nazionali. li, da parte degli atleti e del corpo arbitri, si è par- Sabato 26 e Domenica 27 ancora due giorni titisubito con le competizioni di kata, dalla catego- intensi di attività con gli stage di Taiji Quan, ria pulcini sino alla categoria senior. Alla competi- Karate, Penchak Silat, Shaolin Quan, Tang Lang zioni di kata hanno fatto seguito quelle di kumite con prestigiosi Maestri. Il sipario è calato su un e le relative premiazioni. Il maestro Di Blasi si è evento che ha visto il coinvolgimento di circa 400 ritenuto molto soddisfatto per il buon esito della partecipanti mentre già è in cantiere il prossimo tra- manifestazione in tutti i suoi aspetti, da quello dizionale avvenimento sportivo: “Natale di Sport organizzativo al clima di sportività che si è respira- CSAIN 2008” in Sicilia nel prossimo dicembre. G to per tutto lo svolgersi della manifestazione. G

44 SOTTO GLI "ARCHI" LE RAGAZZE DI RIBERA, IL CALCETTO DANZE, CANTI E TANTI HA LE SUE IMBATTIBILI REGINETTE GOAL La polisportiva CSAIN Ribera nasce nel 1999 e Sabato 26 aprile, proprio in occa- con i suoi cinque titoli italiani è senza dubbio la sione della festa degli Archi di squadra più decorata dello sport targato CSAIN. Pasqua, l’Associazione Fitness Le ragazze di Ribera, cittadina in provincia di Live in collaborazione con il Agrigento, rinomata per una particolarità di aran- Comitato Provinciale C.S.A.In. di ce, e per aver dato i natali allo statista Francesco Agrigento, ha organizzato la Crispi, hanno vinto il primo campionato di calcio a manifestazione sportiva e cultura- 5 femminile disputato nel 1999 e dopo essere le “Musica e spettacolo sotto gli andate sul podio dal 2000 al 2003, si sono impo- archi”. Il significato religioso degli ste nelle ultime quattro stagioni. Nel 1999 le arte- Archi di Pasqua di San Biagio fici del titolo furono Graziella Vaccaro e Valentina Platani (Ag) è evidente, volendo Sgrò, premiate in quella manifestazione rispetti- rappresentare il trionfo di Cristo vamente miglior portiere e miglior giocatrice. Dal sulla morte. Ma gli archi affonda- 2004 al 2007 la squadra è rimasta immutata, no le sue radici nella miseria in cui composta da giovanissime calciatrici. Su tutte versava la popolazione nel '700, il sicuramente Maria Luisa Sclafani, capocannonie- cui allestimento serviva appunto a re delle ultimi edizioni, e la storica capitana far dimenticare la povertà. Oggi sono cambiate Daniela Lo Bello. Questa la rosa: Rosalba molte cose, e pur continuando ad avere un signi- Mustacchia, Marilena Orlando, Rita La Corte , ficato religioso, hanno lo scopo di attirare una Gabriella Settecasi, Tiziana Segretario, Noemi grande folla di cittadini e visitatori per assistere ad Militello, Maria Luisa Sclafani, Daniela Lo Bello, uno spettacolo religioso, culturale ed artistico. Valentina Poma, Michela Lunetto e Annarita L’associazione Fitness Live, diretta dal Garofalo. La guida è stata sempre affidata al tecnico Presidente Giovanni Tuttolomondo, con la sua Amabile Bonafede, figura storica del nostro ente attività sportiva, sta ottenendo quest’anno grandi con buoni risultati anche nel calcio a 5 maschile e consensi e una grande partecipazione di giovani nel beach soccer. e meno giovani che si sono avvicinati alla danza La squadra è composta soprattutto di ragazze sportiva e al fitness come strumento di ritrovo e dell’hinterland riberese a testimonianza della di crescita sociale. passione che anima le ragazze, punto di forza del La manifestazione è stata organizzata allo scopo comitato provinciale di Agrigento presieduto da di diffondere tra i giovani la pratica delle discipline Angelo Micalizio. G della danza sportiva, classica, moderna e dei balli caraibici. Molto curati ed apprezzati anche gli interventi di canto e musica dal vivo che hanno fatto da contorno all’evento. Altra importante iniziativa del Comitato Provinciale agrigenti- no è l’organizzazione di segui- tissimi tornei di calcio a 5 per le categorie giovanissimi, primi calci e senior maschili e femmi- nili dove l’Asd Nettuno è una delle squadre protagoniste. G Le imbattibili ragazze di Ribera

45 i il consiglionazionale I COMITATI REGIONALI comitati regionali IL CONSIGLIO NAZIONALE Pr [email protected] tel. efax010/317751, LIGURIA Presidente: Nevio Cipriani tel. 0432/[email protected] FRIULI VENEZIAGIULIA Presidente: EugenioFerrari tel. 045/[email protected] VENETO Pr (tel. efax0461/983894) TRENTINO ALTO ADIGE Presidente: LorenzoBenda [email protected] tel. 02/6697187fax02/66987889 LOMBARDIA Pr [email protected] cell. 335/8099671fax015/541177 PIEMONTE Presidente: RuggieroMichieletto [email protected] tel. efax0165/906008, VALLE D’AOSTA Lucio Argentieri CONSIGLIERI Andrea Manna* VICE PRESIDENTE Antonio Mauri PRESIDENTE Eugenio Korwin Fiorenzo Magni PRESIDENTI ONORARI ORGANIGRAMMA L’ esidente: PaoloMontresor esidente: Pier esidente: Ser gio Corradi franco Gilar dino Biagio Saccoccio* Carmelo Pace Giancarlo Moro Ruggiero Michieletto Michele Matarrese* Gabriele Martinuzzi Enea Goldoni Raffaello Germini Rosario Fatuzzo Roberto Cicognani* Franco Cacelli* Aldo Bombonati* Pr tel. efax0865/955159 MOLISE Presidente: Sante Volpe tel. efax0863/509346 ABRUZZO Presidente: MarcoPontani [email protected] cell. 339/2072365348/9858295 LAZIO Pr tel. 0733/202466fax0733/201033 MARCHE Presidente: AndreaManna [email protected] tel. 075/5004591fax075/5017076 UMBRIA Pr [email protected] tel. 055/354833fax055/333345 TOSCANA Presidente: RobertoCicognani [email protected] tel. efax0544/84413 EMILIA ROMAGNA esidente: CarloDe Lisi esidente: MaurizioGiustozzi esidente: AldoBombonati * Salvatore BartoloSpinella Roberto Selci Gaetano Nicotra DEI CONTI COLLEGIO DEIREVISORI Luigi Fortuna SEGRETARIO GENERALE Cristiana Torre resp. naz.sport Salvatore Scarantino* Presidente: Giorgio Sanna [email protected] Presidente: Giorgio Sanna tel. efax070/[email protected] SARDEGNA Presidente: LuigiFortuna [email protected] Tel. 095.397040fax095.396996 SICILIA Presidente: AntonioFaillace tel. 0981/56103 CALABRIA Presidente: GiuseppePascale tel. efax0975/383186 BASILICATA Comm.Straor [email protected] tel. 080/5503679fax080/5503603 PUGLIA Presidente: GerardoDinoTorre [email protected] tel. 089/233007 CAMPANIA componenti lagiuntaesecutiva .: MicheleMatar (presidente) r ese coordinatori di sezione

ATLETICA LEGGERA [email protected] [email protected] Moreno Bottausci 347-5910131 GINNASTICA AEROBICA PESCA [email protected] Italia Bianchi 329-5956168 Eugenio Ferrari 339-6432124

E BEACH SOCCER [email protected] [email protected] Paola Di Martino06.590352

N KARATE SCHERMA BOCCE ALLA VENETA Mauro Mion 349-3997440 Carlo Macchi 348-4002144 O

I Enea Goldoni 329-290372 [email protected] [email protected] Z CALCIO A 5 JUDO SCI E Pierluigi D’Incà 330-537609 Giuseppe Tamburo 339.7759137 Piercarlo Iacopini 339-7105135 S [email protected] [email protected] [email protected]

I CALCIO A 11 JU JITSU SPORT EQUESTRI

D Pierfranco Gilardino Cosimo Costa 339-3479271 Sergio Sannipoli 330-551097

I 335-8099671 [email protected] [email protected] TENNIS

R CICLISMO LOTTA Celestino Celestini 338.3679091

O Biagio Saccoccio 338-4521805 M.Cristina Cirillo 347-8846763 tel. 0761.352601

T [email protected] [email protected] fax 0761.346255

A DANZA (PROMOZIONE) NUOTO/PALLANUOTO TENNISTAVOLO (PROM.)

N Vincenzo Silluzio 338-8382498 Giancarlo Toppi 349.6597317 Domenico De Candia 329-8024266 I [email protected] [email protected] [email protected] D FRECCETTE PALLACANESTRO TIRO AL PIATTELLO

R Luciano Caserta 348-4106391 Maurizio Vortici 338-7059002 Giuseppe Curatolo 339.3722870

O [email protected] [email protected] WUSHU

O GINNASTICA ARTISTICA PALLAVOLO Sebastiano Mauro 347.1139755

C Giulia Ciaccia 328-4540125 Massimo Scibetta 335.6620122 [email protected] le sezioni specialistiche

ALFA Accordo Libero Federativo tra Associazioni Via Giardino, 8 - 30175 Venezia E Presidente: Carlo Tosetti (333.4156851) tel. fax 041-5344209 [email protected] H ANFE Associazione Nazionale Federativa Circoli Via Verga, 3 - 58100 Grosseto C

I Presidente: Gabriele Martinuzzi tel. 348-8805237 fax 0572-901660 T ARBAV Associazione Regionale Bocce alla Veneta C/o Maniero Giorgio (segr. ge.) S

I Via Brentasecca, 52 - 35020 Saonara Pd tel. fax 049-644060 Presidente: Enea Goldoni L Centro Intern. Amici della Scuola Via dei Coronari, 181 - 00186 Roma tel. fax 06-68309516

A CIAS

I e-mail:[email protected],sito: www.ciasonline.it Presidente: Edmondo Coccia Segretario Generale: Pina Gentili

C Enalcaccia Pesca e Tiro Via La Spezia, 35 - 00182 Roma tel. 06-77201467-68-69 fax 06-77201456

E ENALCACCIA P.T. Presidente: Lamberto Cardia Segretario Generale : Giuseppe Tarullo e-mail: [email protected] P

S FABI Federazione Autonoma Birillistica Italiana Via Generale Pennella, 12 - 31100 Treviso tel. fax 0422-304200 336-422003 ab. 0422-451870Presidente: Giuliano Fantin I

N FIAS Federazione Italiana Attività Subacquee Viale Andrea Doria, 8 - 20124 Milano Tel. 02.6705005 340-9305274 Fax 02.67077302

O e mail: [email protected] Presidente: Bruno Galli I

Z FIGF Federazione Italiana Gioco Freccette Via Generale Pennella,12 - 31100 Treviso [email protected], [email protected] www.FIGF_ITALIA.IT

A tel. fax 0422-307209 Presidente: Luciano Caserta Segretario: Maurizio Vitari I

C FITA Federazione Italiana Teatro Amatori Via di Villa Patrizi, 10 - 00161 Roma tel. fax 06-44235178 Presidente: Fiammetta Fiammeri Segretario Generale: Giovanni D’Aliesio (tel. 019-821950) [email protected] - [email protected] O

S UDACE-CSAIN Unione degli Amatori del Ciclismo Europeo V ia G. Govone, 100 - 20131 Milano tel. 02-89691713, fax 02-89691731

S [email protected]. Presidente: Franco Barberis, via degli Zuovi, 28 – 13100 Vercelli ([email protected]). Segretario nazionale: Giovanni Stagni

A UFI Unione Folclorica Italiana Piazza Duomo Palazzo Bassi - 33081 Aviano PN [email protected]

E Presidente: Maurizio Negro tel. fax 0481.391078/329.4196789 [email protected]

L Segretario: Luciano Romano Via Pal Piccolo, 22 - 33029 Villasantina UD tel. fax 0433.759004 [email protected] 47 Firmata a Piazza di Paolo Germano di Siena l’importante e attesa convenzione tra il nostro ente e la Federazione sport equestri CSAIN-FISE, ecco le Il presidente Mauri insieme al presidente della Fise Cesare Croce - (Foto Paolo Biroldi)

ne della pratica sportiva, l’Ente indice corsi ed altre iniziative a carattere formativo per dirigenti, tecnici, arbitri, giudici di gara, realizzati anche d’intesa con le Federazioni Sportive Nazionali. L’intesa ovvia- mente è stata immediata. In dettaglio la convenzione specifica che le asso- ciazioni sportive affiliate e/o aderenti allo CSAIN sono riconosciute dalla FISE quali associazioni che NOZZE operano per lo sviluppo amatoriale dello Sport Equestre. Tale riconoscimento non costituisce affi- Grande giorno il 22 maggio. Il sole su Piazza di liazione o aggregazione alla FISE stessa, per cui Siena ha definitivamente preso il sopravvento sugli l’associazione sportiva conserverà la sua identità acquazzoni, quando Cesare Croce, il Presidente associativa all’Ente. Se le associazioni hanno i della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE), e requisiti previsti dalla FISE, potranno essere Antonio Mauri, il Presidente dello CSAIN, si incon- aggregate alla stessa e, per svolgere attività a trano nella giornata di apertura del 76° CSIO di cavallo di qualsiasi tipo, dovranno rilasciare a tutti i Roma. Con una stretta di mano sanciscono un loro associati la patente “A” FISE o superiore. accordo di collaborazione nel rispetto delle recipro- Di contro le associazioni affiliate o aggregate alla che finalità sportive e istituzionali. FISE, potranno chiedere il riconoscimento allo Per la Federazione Italiana Sport Equestri - ha CSAIN attraverso la regolare affiliazione. Altro dichiarato il Presidente Croce - è molto importante aspetto dell’accordo sicuramente importante, allargare la base e, com'è stato fatto negli ultimi riguarda la possibilità per lo CSAIN di istituire corsi anni, avvicinare praticanti per incrementare il di formazione e di aggiornamento per i propri tecni- numero dei tesserati. Ritengo che la sinergia con lo ci, sotto la guida di docenti riconosciuti dalla FISE, CSAIN, Ente che tra i suoi principi ha l’educazione allo scopo di poterli equiparare ai tecnici della allo sport come elemento di unione, contribuisca in Federazione. modo favorevole allo sviluppo dell’attività Altrettanto precise le normative per organizzare ludico/amatoriale degli Sport Equestri. Intendo rin- manifestazioni equestri a carattere amatoriale e di graziare, fin da adesso, il Presidente e tutti i diri- promozione sportiva, che regolano la partecipazio- genti dello CSAIN per il contributo proficuo che, ne dei cavalieri e dei loro cavalli. sono certo, apporteranno al nostro sport». «Siamo solo all’inizio di una collaborazione che Nello Statuto della FISE ed in particolare all’art. 2, potrà diventare proficua e duratura – ha dichiarato si legge che si vuole "incoraggiare, potenziare ed il presidente Antonio Mauri – i tempi non saranno assistere tutti gli Enti che comunque abbiano atti- ovviamente brevi, ma tra l’Ente e la Federazione nenza con lo sport equestre e che operino nel qua- c’è la volontà di collaborare attivamente per pro- dro dei principi del presente Statuto, favorendo la muovere tra i giovani e tra gli amatori non solo la costituzione e l’ulteriore sviluppo". In quello dello pratica equestre, ma tutto il “mondo” del cavallo nel CSAIN è scritto che, oltre a promuovere attività a suo insieme. Ringrazio il Presidente Croce e i suoi carattere amatoriale e attività di formazione fisico- collaboratori per la squisita ospitalità e per l’atten- sportiva finalizzata alla promozione ed alla diffusio- zione dimostrata». G 48