Il Gioann, L'alpino Nerazzurro E Quel Filo Conduttore

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Il Gioann, L'alpino Nerazzurro E Quel Filo Conduttore Colore: Composite ----- Stampata: 16/12/01 20.26 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 20 - 17/12/01 20 lo sport lunedì 17 dicembre 2001 PREMIER LEAGUE INGLESE CAMPIONATO OLANDESE LIGA SPAGNOLA BUNDESLIGA Il Chelsea travolge il Liverpool Feyenoord-PSV finisce senza reti Il Betis raggiunge il Real Madrid Kaisersalutern-Stoccarda 2-2 Bene Cudicini e Dalla Bona I biancorossi conservano la testa Kluivert trascina il Barcellona Il Wolfsburg batte lo Schalke La squadra di Ranieri ha battuto il Il Feyenoord pareggia in casa 0-0 con il Con una rete di Tomas al 3’ del secondo Il Kaiserslautern ha pareggiato 2-2 con lo Liverpool 4-0 con reti di Le Saux, PSV Eindhoven e non approfitta del tempo il Real Betis ha battuto il Maiorca Stoccarda: reti di Ratinho e Lokvenc per i in Europa Hasselbaink, Samuele Dalla Bona pareggio di sabato tra Roda e Ajax (1-1). e ha agguantato il Real Madrid (vincitore padroni di casa, di Meissner e Kuranyi (nella foto) e Gudjonsen. Determinanti Il vantaggio del Feyenoord sulla squadra sabato 3-1 sulla Real Sociedad) a quota per gli ospiti. Con il punto conquistato il anche le parate di Carlo Cudicini. di Amsterdam rimane di due punti (35 31 punti. Vittoria in trasferta per il Kaiserslautern sale a 35 punti in Nonostante il ko i “reds” restano in contro 33), due formazioni al terzo posto Barcellona che torna al successo sul classifica, a tre lunghezze dal Dortmund, testa (33) con 3 punti su Arsenal e a quota 31 (PSV Eindhoven e NAC campo del Villareal: decide Kluivert al 38’ a quattro dal capolista Bayer Newcastle; 4 sul Leeds che ieri ha Breda). del primo tempo. Questi i risultati delle Leverkusen. Nell’altro posticipo della 17ª subito la clamorosa rimonta del Questi i risultati delle gare giocate ieri: gare di ieri: Celta Vigo-Real Zaragoza giornata il Wolfsburg ha seccamente Leicester. Il Leeds conduceva 2-0 NEC Nijmegen-Heerenveen 1-0; 2-0; Athletic Bilbao-Rayo Vallecano 1-1; superato lo Schalke 04 con il punteggio (Kewell e Viduka) fino a dodici minuti Groningen-Utrecht 2-2; RKC Real Betis-Maiorca 1-0; di 3-1: padroni di casa in vantaggio dal termine grazie poi il pareggio Waalwijk-Sparta Rotterdam 1-1; Villareal-Barcellona 0-1; Real grazie ad un’autorete, pareggio di grazie a Deane e Scowcroft. Feyenoord-PSV Eindhoven 0-0. Valladolid-Tenerife 0-0. Wilmots, quindi doppietta di Maric. NACIONAL MONTEVIDEO Il club dei “tricolores” che rivaleggia con gli aurinegros del Peñarol Le puntate precedenti 1. Racing Avellaneda 1 ottobre Francesco Caremani 2. Manchester City 15 ottobre 3. Rayo Vallecano 22 ottobre 4. Everton 29 ottobre 2001 La gente che vive ad est del Rio de La 5. Espanyol 5 novembre Plata da sempre è conosciuta come 6. Tottenham Hotspur 12 novembre “oriental”. Da una parte l’Argentina, dal- 7. Botafogo 19 novembre l’altra l’Uruguay, gli “oriental” appunto. 8. Honved 26 novembre Due paesi divisi da una forte rivalità: poli- 9. Sporting Lisbona 3 dicembre tica, economica e a quelle latitudini, so- 10. Austria Vienna 10 dicembre prattutto, calcistica. Le prime due edizio- ni della Coppa America (primo trofeo riservato a rappresentative nazionali) hanno visto “gli uni contro gli altri arma- ti” e anche se non c’era una vera e pro- pria finale la scuola calcistica uruguaiana ha prevalso su quella argentina. Sarà un caso, ma anche il primo mondiale della storia, giocato in Uruguay, è stato vinto dai padroni di casa battendo in finale l’Argentina di Stabile (capocannoniere della manifestazione) per 4-2. Insomma, a quel tempo era l’Uruguay a sfornare i migliori talenti calcistici che sapevano esaltare il Metodo con l’esuberanza atleti- ca e la classe cristallina. Andrade è stato uno dei grandi protagonisti di quell’epo- ca, lui che con la Nazionale ha vinto due Olimpiadi, un Mondiale e due coppe America. Illuminante è ciò che accadde Andrade, quello che dribblava le galline alle Olimpiadi di Parigi del 1924. La Jugo- slavia doveva incontrare l’Uruguay, co- me dire due mondi distanti anni luce, Ad est del Rio de La Plata dove il football criollo si affrancò dalla schiavitù inglese così gli slavi mandarono degli osservato- ri all’allenamento della Celeste. I giocato- ri sudamericani accortisi di essere spiati re elementi di umili origini sociali, ma di Arrivano giocatori di grande caratura co- tutto un carisma unico che portava tutti i gi, come si era promesso, non impugnò iniziarono a svirgolare facili palloni e a grande spessore calcistico. Il football, na- me il brasiliano Domingos da Guia e Jo- giocatori, anche i più anziani, a rivolgersi più gli attrezzi del mestiere. Impiegato al inciampare, apparendo ridicoli. La rela- to nelle esclusive scuole inglesi verso la sé Nasazzi, per tutti il capitano. Nato a a lui come al leader, alla guida indiscus- Casino Municipal di Montevideo venne zione fu superficiale e la partita finì 7-0 metà del XIX secolo, conosce in Sudame- Montevideo il 24 maggio 1901, il padre sa, tanto che fu soprannominato “El Ma- aggregato al Nacional, lasciando un se- per l’Uruguay, per la Jugoslavia un’incre- rica (sarà così anche in Brasile e Argenti- italiano e la madre basca da piccolo lo riscal”, il maresciallo. Difensore insupera- gno profondo con i titoli del ’33 e del ’34. dibile lezione di calcio e di vita. Sempre a na) il primo vero esproprio proletario… avevano soprannominato “El Terrible”, bile, soprattutto nel gioco di testa, sapeva Dopo la conquista della Coppa America Parigi, i giornalisti erano incantati dai Gli anni Dieci per il Nacional sono gli niente male… Alto più di 1,80 per 85 rilanciare con classe l’azione diventando nel ’37 decise di ritirarsi, tornando al Ca- dribbling di José Leandro Andrade, difen- anni di grandi vittorie, ben sei titoli na- chili, José giocò all’inizio con la Liga Na- alla bisogna centrocampista o attaccante. sino, del quale dopo una brillante carrie- sore di rara efficacia e classe da permetter- zionali vinti, grazie a una formazione in- cional, una rappresentativa di una lega Nel 1924 la partecipazione alle Olimpia- ra fu anche direttore generale… il cari- si di interrompere l’azione avversaria e dimenticabile, nelle cui file c’erano cam- indipendente. Nel 1920 aveva 19 anni ed di arrivò come premio, dopo la conqui- sma era sempre lo stesso. José Nasazzi, rilanciare la propria con grande sicurez- pioni del calibro di Alfredo Foglino, Fran- era già capitano, né aveva le caratteristi- sta della Coppa America. José lavorava con la sua classe, con la sua forza e quel- za. Durante un allenamento i rappresen- cisco e Manuel Varela, Pedro Zibechi, che fisiche, tecniche e morali, ma soprat- come marmista e quando tornò da Pari- l’orgoglio tutto uruguaiano, oriental, di tanti della carta stampata chiesero ad An- Santiago Demarchi e Abdon Porte. La chi vive ad est del Rio de La Plata, è drade quale era il segreto del dribbling cosa incredibile è che di decennio in de- morto nel 1968 a causa di un tumore uruguaiano, così spettacolare e mai fine cennio i tricolores riescono a cambiare all’esofago: il calcio mondiale perdeva il a se stesso, il ragazzo di Montevideo ri- senza perdere in forza e autorevolezza, suo capitano. Negli anni Trenta militava- spose che lui e i suoi compagni si allena- grazie al continuo ricambio di campioni Un colpo di pistola, così Abdon Porte no nel Nacional anche il centromediano vano rincorrendo galline… il giorno do- che in quell’epoca il calcio uruguaiano Riccardo Faccio, Pedro Duhart e il solito po la notizia, falsa, era su tutti i giornali. sapeva esprimere. Gli anni Venti sono evitò il ”disonore” di finire in panchina Petrone, che furono capaci di vincere un Più che la vittoria finale, poterono i vir- quelli di Carlos e Héctor Scarone, Angel derby col Peñarol in nove contro undici tuosismi dell’uomo d’ebano che in una Romano, Antonio Urdinaran, Héctor Ca- Della formazione del 1912, che det- di mente. La realtà, forse, è che Por- per novanta minuti. Quando Faccio par- partita riuscì ad attraversare mezzo cam- stro detto “El Manco” poiché privo di te il là ai mitici anni Dieci, una delle te stava perdendo il posto in squa- tì per Milano, sponda Inter (allora Am- po con il pallone addormentato sulla te- una mano a causa di un incidente di figure più affascinanti e drammati- dra, le gambe erano stanche a fron- brosiana) il suo posto fu preso da Miguel sta, da allora sarà la “Meraviglia nera”, il lavoro, Andrés Mazali e Pedro Petrone. che è sicuramente quella di Abdon te di un cuore e due polmoni immar- Andreolo, che potremo definire l’eroe primo giocatore che assurse a una popo- Héctor Scarone era la mente, Petrone il Porte. Abdon approdò al Nacional cescibili. L’idea di non essere più dei due mondi. Come molti uruguaiani, larità internazionale. Anche lui nella sua braccio armato di quella squadra grazie proveniente dalla Libertad e una vol- titolare, l’idea di non poter più scen- infatti, dopo aver fatto grandi i tricolores carriera da girovago giocò nel Nacional al fisico imponente e al tiro fulminante; ta arrivato conquistò subito il posto dere in campo dall’inizio con l’ama- e la Celeste si recò in Italia. Approdò al di Montevideo: una delle squadre più nel 1925 Il Nacional si reca in Europa e da titolare. Il Nacional era la sua tissima maglia tricolores lo aveva Bologna con il quale vinse ben tre scudet- famose del Sudamerica nata nel maggio gioca 38 partite, ne vince 26, segna 130 unica ragione di vita, pensava, suda- depresso a tal punto.
Recommended publications
  • Il Grido Degli Italiani Del Sud America: "Serve Aiuto
    QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE INDIPENDENTE - FONDATO NEL 1999 EDIZIONE SUDAMERICA Domenica 16 Maggio 2021 || Anno XXIII - n° 68 || Direttore Mimmo Porpiglia || www.genteditalia.org Direzione, Amministrazione Porps International Inc. || Miami, FL || Trademark n°75/829279 || Venduto in abbinamento con "El Pais" (60 pesos) CALCIO E DIRITTI TV IN QUEL DI WUHAN MAGGIO MESE NERO Continua la latitanza Il Coronavirus è nato Quei giornalisti morti dei parlamentari esteri da un incidente? in nome della verità CHIARILLI alle pagine 6 e 7 a pagina 2 a pagina 10 Il grido degli italiani del Sud America: "Serve aiuto, partendo dal Venezuela" Tre ore che sono passate in La prima parte del convegno organizzato da 'Fratelli d'Italia' fretta, ricche di denunce, suggerimenti, argomenti che SUL TEMA DELLE RIFORME hanno offerto un quadro del- la situazione degli italiani nel Sud America. 'Italiaoltrecon- fini' è stata la prima puntata del convegno dedicato ai con- nazionali all'estero organiz- zato dal Gruppo al Senato di Fratelli d'Italia in collabora- zione con i Dipartimenti ita- liani nel mondo ed esteri. Un viaggio che ha svariato dalla lingua alle elezioni, dall'infor- mazione sempre più sotto as- sedio alla cultura in generale, fino ai problemi quotidiani di La maggioranza di governo è chi vorrebbe riacquistare la senza pace: ancora scintille tra cittadinanza, ottenere il rin- novo del passaporto. Matteo Salvini e Enrico Letta ZANNI alle pagine 8 e 9 GHIONNI a pagina 5 L'EVENTO Mattarella? Conte, Pot Gentile La Milanesiana si Potrebbe l'indeciso for shots Direttore dilata in 25 città rimanere di PIETRO SALVATORI di JAMES HANSEN di MARCO GIUDICI con 65 eventi al Quirinale e 150 artisti on essere né di 'è qualcosa di mo- crivo a proposito di di OTTORINO GURGO FERRARI a pagina 12 destra né di sini- tivante nel rischio questa vostra cor- Nstra, ma un po’ di C imminente di mo- Srispondenza: ht- IL FUTURO l tempo passa rapida- sinistra in effetti sì, ma rire male.
    [Show full text]
  • Raices 241 Noviembre 2020.Pmd
    www.raicesuruguay.com NOVIEMBRE 2020 EDITORIAL AVISE EN RAICES PARA LLEGAR A 50.000 LECTORES A seguir cuidándonos Cel. 094851726 Tel. 22159940 Por Julio César Romero Magliocca. [email protected] Queridos amigos lectores, hemos atravesado quizás lo peor sobre la pandemia, pero www.raicesuruguay.com tenemos que comprender que aún el virus está entre nosotros, la contención para que no avance será siempre nuestro cuidado y en eso no podemos aflojar. Luego hay un virus que recorre el planeta desde hace algún tiempo, es muy silencioso y avanza a pasos agigantados… a mayor confort, menor resiliencia, como si las principales causas fueran externas, cuando debemos revisar comportamientos internos. Debemos trabajar para reforzar valores, esos que nunca podemos perder. Vivimos tiempos invadidos por lo plástico, dejando de lado aquello que era nuestra identidad. Aún queda mucha gente que ha quedado por el camino, postergado, rezagado, muchos compatriotas sufren momentos de pobreza no solo material, sino espiritual y es allí donde debemos hacer algo para aportar de lo nuestro. “El mundo sería mucho mejor, si las monedas de cambio fueran las acciones de bien para aportar desde nuestro rincón para mejorar el paisaje ganado por la indiferencia” SUMARIO Editorial .................................................................................................................................. 1 Desechando lo desechable / Marciano Durán ......................................................................... 2 Noticias de antaño, 1938 ........................................................................................................3
    [Show full text]
  • Peñarol Campeon Del Mundo
    HISTORIA D Il FUTBOL URUGUAYO Jueves 16 de Abril de 1970 DIRECTOR Franklin Morales ASESOR DE LA DIRECCION Eduardo Gutiérrez Cortinas AYUDANTE DE LA DIRECCION Rafael Bayce DIAGRAMADO Horacio Anón EDITOR Julio Bayce Editores Reunidos Carra Largo 949 Tal. 1.03 IB Montevideo. Uruguay DISTRIBUCION GENERAL Arca S. B. L. Colonia 1263 Tol. • 32 00 DISTRIBUCION INTERIOR, QUIOSCOS Y CANILLITAS Distribuidora Uruguaya de Diarios y I»vistas Ciwdodalo 1424 Tol. 1 .5 1 .5 5 PUBLICIDAD Vértice Solis 1563 Tol. 9 13.22 Ingrata en Uruguay gar losgresora l e í 5. A Cábelo N* 1525 — Teléfono 4 90 41 Hecho el degésito de ley. - Amgorodo en el Art. 79 de le Ley 13 349 IComisién del PagelI Tal muso -i mi ‘medio ai-lado n o pudiera alimentar, Copyright IDITOBES MUNIDOS lo r i a , la» exigencia» táctica». técnica». anímica» y estéti­ ca» riel fútbol- c»te presienta d e n le »n» com ienzo» un tra- LA DIIECCIÓN NO COMPABTE NECESABIAMENTE -iego de jngadore» prácticamente incesante. I'adore» di., LA OPINIO N DE* LOS AUTOBES tip o eeoiiómieo influyen poilcro»anienle. aunque tampo­ co parece fallar algo a»i como una "ley de eompen»a eione»" tendiente a la nis elación técnica del flltbol en la» di-tinta» regionc*. lomando cada lina lo que le falla y entregando lo que tiene. j Carátula: de este* ocho jugadores de un clásico de la última temporada, nada menos que siete son ‘‘emigrantes’’ . Hoy trei _ extranjeros (Figueroa, Celia. Prieto I, tres uruguayos qu» • jugaron en el exterior (Matosas, Cubillo y Cortés I y ur cuarto I Héctor Silva I que lo hoce octuolmente LOS EMIGRANTES CARLOS LORENZO El Ambrossiana”, actualmente el célebre Internazionale de Milán, a'lneó en la década del treinta a tres juga­ dores uruguayos: Roberto Porta, Ricardo Faccio y Mascheroni.
    [Show full text]
  • Universidad ORT Uruguay Facultad De Comunicación Y Diseño
    Universidad ORT Uruguay Facultad de Comunicación y Diseño Futbolista uruguayo Sueño profesional, realidad amateur Entregado como requisito para la obtención del título de Licenciado en Comunicación Orientación Periodística Martín Fernández Cancela 172963 Tutor: Tomer Urwicz 2018 Declaración de autoría Yo, Martín Fernández Cancela, declaro que el trabajo que se presenta en esta obra es de mi propia mano. Puedo asegurar que: -La obra fue producida en su totalidad mientras realizaba el Proyecto Final de Grado de la Licenciatura en Comunicación Periodística; -cuando he consultado el trabajo publicado por otros, lo he atribuido con claridad; -cuando he citado obras de otros, he indicado las fuentes. Con excepción de estas citas, la obra es enteramente mía; -en la obra, he acusado recibo de las ayudas recibidas; -cuando la obra se basa en trabajo realizado conjuntamente con otros, he explicado claramente qué fue contribuido por otros, y qué fue contribuido por mí; -ninguna parte de este trabajo ha sido publicada previamente a su entrega, excepto donde se han realizado las aclaraciones correspondientes. Martín Fernández Cancela Montevideo, 30 de agosto de 2018 2 Agradecimientos Quiero agradecer a todas las personas que colaboraron y aportaron a la investigación. En particular, a los futbolistas Fabricio Santos, Martín Monroy, Pablo Silveira e Ignacio Panzariello, que traspasaron la línea de cal, abrieron las puertas de sus hogares, trabajos y se animaron a contar sus historias de vida sin reparos ni restricciones. A Tomer Urwicz, tutor, apoyo y guía permanente en el proceso de trabajo. A mi familia, Fernando, Analía, Sebastián y Camila: mis referentes. 3 Abstract El fútbol, pasión y sello distintivo de los uruguayos, concentra axiomas e interrogantes que parecen no tener fecha de vencimiento; son dichos y creencias que respetan una periodicidad religiosa, que se reciclan campeonato a campeonato.
    [Show full text]
  • LA BANDA ORIENTAL : Historia Política, Cultural, Social, Educativa Y De Salud
    LA BANDA ORIENTAL : Historia Política, Cultural, Social, Educativa y de Salud. ( R.O.U.)- Prof. Dr. Enrique Barmaimon - Año 2016 - Tomo II - LA BANDA ORIENTAL : HISTORIA POLÍTICA, CULTURAL, SOCIAL, EDUCATIVA Y DE SALUD.( R.O.U.)- 15.O6.2016. - TOMO II- -TOMO II - LA BANDA ORIENTAL : HISTORIA POLÍTICA, CULTURAL, SOCIAL, EDUCATIVA Y DE SALUD.( R.O.U.)- 15.O6.2016. AUTOR: Prof. Dr. Enrique Barmaimon. -TOMOS : I, II, III, y IV. Doctor en Medicina. Cátedras de Anestesiología Cuidados Intensivos Neuroanatomía Neurofisiología Psicofisiología Neuropsicología. -AÑO 2016- 1ª Edición Virtual: (15.06.2016)- MONTEVIDEO, URUGUAY. 150 LA BANDA ORIENTAL : Historia Política, Cultural, Social, Educativa y de Salud. ( R.O.U.)- Prof. Dr. Enrique Barmaimon - Año 2016 - Tomo II - Queda terminantemente prohibido reproducir este libro en forma escrita y virtual, total o parcialmente, por cualquier medio, sin la autorización previa del autor. Derechos reservados. 1ª Edición. Año 2016. Impresión virtual. email: [email protected]. Montevideo, 15 de junio de 2016. - TOMO II - 151 LA BANDA ORIENTAL : Historia Política, Cultural, Social, Educativa y de Salud. ( R.O.U.)- Prof. Dr. Enrique Barmaimon - Año 2016 - Tomo II - -ÍNDICE.- - TOMO I - -Índice. -Íntroducción. -1)- Generalidades de la Banda Oriental. -1.1)- Antecedentes . -1.1.1)- Límites al Concluir la Guerra de los Siete Años. -1.1.2)- Límites Durante el Virreinato del Río de la Plata. -1.2)- Poblaciones de la Banda Oriental . -1.2.1 Sector Dependiente del Gobierno de las Misiones Guaraníes. -1.2.2)- Gobierno de Montevideo. -1.2.3)- Resto del Territorio. -1.3 Curatos. -1.4) Desde la Independencia -1.5)- Véase También.
    [Show full text]
  • 75 a MANERA DE PROLOGO La Escuela Nacional De Entrenadores
    75 A MANERA DE PROLOGO La Escuela Nacional de Entrenadores, por decisión de su Director, envió al Campeonato del Mundo de Fútbol celebrado en Alemania del 13 de junio al 7 de julio de 1.974, a cuatro de sus miembros (Don Eduardo Toba, Don Miguel Munoz, Don José Santamaría y Don Eusebio Martín), con el fin de presenciar dicha competición y emitir el oportuno informe que sería trasladado posteriormente a las Escuelas regionales y a los propios Entrenadores. Mi misión, que en principio era de coordinador, su­ frió una alteración como consecuencia de la renuncia de Don José Iglesias (otro de los designados) al que su Club negó el oportuno permiso. Es por ello que, manteniendo mi punto de residencia en Frankfurt, tuve que realizar constantes desplazamientos para poder cumplir esta misión y parte de la que en principio le corres­ pondía al Sr. Iglesias. Los desplazamientos me llevaron a Berlín, Dussel­ dorf, Gelsenkirchen, Dortmund, Stuttgart y Munich donde, combinan­ do los horarios de trenes, pude presenciar un total de 14 parti­ dos en directo, de los que cuatro lo fueron en dos días, a dos par­ tidos por día. Dichos partidos fueron los siguientes: 14.6 ALEMANIA F. - CHILE 13.6 BRASIL - YUGOSLAVIA 15.6 POLONIA - ARGENTINA 18.6 ESCOCIA - BRASIL 19.6 HOLANDA - SUECIA 22.6 ESCOCIA - YUGOSLAVIA 23.6 POLONIA - ITALIA 26.6 HOLANDA - ARGENTINA 26.6 YUGOSLAVIA - ALEMANIA F. 30.6 ALEMANIA D. - HOLANDA 30.6 ALEMANIA F. - SUECIA 3.7 POLONIA - ALEMANIA F. 6.7 BRASIL - POLONIA 7.7 HOLANDA - ALEMANIA F. El resto de los partidos los vi por TV., u tos y otros en diferido, en el Centro de Prensa situado en el Ho­ tel Intercontinental de Frankfurt o en el Hotel Hessischer Hof en el que me alojaba.
    [Show full text]
  • Uruguay Athletic Club Circunstancia De Que Con Este Último Wing
    V v s * * * íS ^ a^ O * . ».>A ■ '> .1 >•. .» ..—•• •>» ». ’»-•* 1 »• • m $©$ ' * '' ' • ¿ * - *'••-' <$ » .< ► ' JU F A ¿ -'-•? I - •v • *> ' • *wfi . ** xjr.-; f«* <«• . • : < -.:v '• r i4 ^ - V - HISTORIA D1L FUTBOL URUGUAYO • . X Jueves 18 de diciembre de 1 9 6 9 DIRECTOR Ranklin Morales ASESOR DE LA DIRECCION Eduordo Gutiérrez Cortinas AYUDANTE DE LA DIRECCION Rafoel boy ce DIAGRAMADO Horacio Anón EDITOR Julio boy ce Editores Reunidos Corvo Lorfc Tol. 1X 3.11 M « . r DISTRIBUCION GENERAL A r« S. t L C»^u« 1263 TH. t 32 00 DISTRIBUCION INTERIOR. quioscos y canillitas D>»trit»w»6»re Ur*9«*»r» •• D»«rt»i y I»*I»IM C>»4M'>« 1424 TH 1:51.55 PUBLICIDAD 5»«u 1563 14 t 13 23 »«e*»M •* Urw^y »•»»•»««• Ui S A &•»••* M* ,525 — !•<*«•«• 4 H 41 4 ••»♦..«• a» o». 4»■»»»— Mt 4 A/1 te »• I» U y 13 346 ICm •*<»• i c • » y ( i t bi itiro iii ■ ZUÑIDOS •A OltKClOW MO COMFAtrt NIC! LAAlAMiWU LA ORtaiOta M LOS AUlOttS CAtATUU: MAOONAI. 1903. H < Hule Vacítmal de B hiÜm II repre»eiita un jduriuMi* matiturÚMie» full*»lí»ttra» del |»a¡< ueutr % <lrl mundo enlero. ¿Cáma llejct» a ell pa» debió rn o rrrr? %quí le danto» alfcuna» interpretar mi (antáMtew desarrollo. %o Unía» : también liubóramo» querúlo <Ii »|h HISTORIA DEL CLUB NACIONAL DE FOOTBALL DIONISIO A. VERA (DAVY) Este es el equipo de 1915, formado sin guardar puestos: Somma, Vanzzino, Olivieri, C. Scarone, de Vecchi, Porte, Foglino, Castellino, Demarchi, Dacal, Romano, Brachi y Lázaro. Conquistaron los tres trofeos del Campeonato anual del Rio de la Plata, hazaña hasta entonces sólo conseguida por Alumni en 1906.
    [Show full text]
  • Fútbol Y Otros Deportes
    06/ Fútbol y otros deportes Fútbol y otros Ricardo Piñeyrúa deportes 1 Carlos Contrera Ricardo Piñeyrúa es Profesor de Educación Física. Se ha desempeñado como preparador físico de fútbol, básquetbol y rugby. Dirigió el sector Deportivo de AEBU en los años 1974-1975 y de 1984 a 1992. Desde la apertura democrática es docente de fútbol e integrante del Consejo Asesor del Instituto Superior de Educación Física (UDELAR). A partir del año 1992 se dedica a la comunicación y el periodismo y ha trabajado para diferentes medios: Radio Nacional, Alfa FM, Nuevo Tiempo, Canal 10, Canal 12, TV Ciudad, Posdata y Brecha. También se desempeña como docente de fútbol en la carrera técnica de Periodismo Deportivo de la Universidad ORT. En la actualidad conduce y dirige el programa “13 a 0” en Radio El Espectador y es columnista de deportes en el informativo central de Televisión Nacional y en el programa “Campo de Juego”. Piñeyrúa es elector del Balón de Oro (FIFA–France Football) por Uruguay y ha publicado trabajos sobre este deporte en los libros colectivos 20 años de Democracia y La Aventura Uruguaya. Ricardo Piñeyrúa Fútbol y otros deportes ÍNDICE Introducción ........................................................................................... 5 El fútbol que nos hace conocidos ..................................................7 Ser uruguayo en el mundo .........................................................7 La red social de los uruguayos .............................................10 Uruguayos, uruguayos, donde fueron a parar ..............19
    [Show full text]
  • 100 De Futbol N17.Pdf
    OOftilbfl HISTORIA DEL FUTBOL URUGUAYO Jueves 26 de Marzo de 1970 DIRECTOR Franklin Morales ASESOR DE LA DIRECCION Eduardo Gutiérrez Cortinas AYUDANTE DE LA DIRECCION Rafael Bayce DIAGRAMADO Horacio Anón EDITOR Julio Bayce Editores Reunidos Cerro toreo 9 40 Tol I . M . I I DISTRIBUCION GENERAL Arco S. R. t Colonia 12 63 Tol. B 33 00 DISTRIBUCION INTERIOR, QUIOSCOS Y CANILLITAS DrttrtAw>4©'O U r»9»«r« 4© r • ©»t»to» C«©4o4©ic 1434 T»l • 5 1.5 5 PUBLICIDAD V©rt.c« Ultt 1 5*3 T©f * 13 33 IR^RSC •© U'MfMflr p©' l©»P»»i©»O • ©« S A G o fe© te N ‘ 1 535 — T»t©f©«© 4 90 41 H©<h© »l 4©p©t«t© 4© l©y A m p o ie d t * n *• Art 79 4© le U f 13 349 ICm u m » 4*1 «op©l» Cepyfiffcr (DlTOtfS «(UNIDOS I j liietoria oficial ile loe C.ani|iennatoe Sndamei o ano* LA DltíCClON NO CO**«A«T( NIC! S A «IA MI NT f LA OFlNiON DI IOS AU1OBÍS arranca en 1917 aquí, cu Monte» ideo. \q n ¡ tamílico »«• iilc'i la creación de la Confederación Sudamericana de fútbol. S l rupia) detenta actualmente el titulo de Campeón Sudamericano, obtenido en 196, en el Ceta- dio Centenario. Kn roo» cincuenta año* celo* torneo* motilaron en la- capitale* del continente eeplemloroea* fieeta* del fútbol donde "la eeleete” recibió *u baulieino «le gloria. IloW rhiol»» Compíono Sudamericanos Cincunogui, Vor»lc¡ 17 opeo, Poz Boezo, Mozortuewiez, Perez, Solvo, Oyó LOS CAMPEONATOS SUDAMERICANOS CARLOS LOEDEL El primer Campeonato Sudamericano oficial tuvo como escenario Montevideo, signo de la formidable capacidad de un fútbol que crecía tan vigoroso como la misma sociedad de la que se nutria.
    [Show full text]
  • Nicnon Non Sono Marziani» Il Record Di Zoff »
    *5V If Unità / glovtdì 13 giugno 1974 PAG. 12 **. V speciak campkMiat i M niondo h?^ OGGI CON BRASILE-JUGOSLAVIA INIZIA L'AVVENTURA Una speranza che è di tutti Nove reti degli azzurri nelFallenamento di ieri con i «Kichers» di Stoccarda Festa di bel I campionati mondiali di rebbe stato sgomberato dai Ionia, che ha sorprendente­ Valcareggi e i medici completamente soddisfatti della prova del «bomber» - Chinaglia (3), Rivera (2), Anastasi (2), Benetti e calcio iniziano oggi a Mo­ prigionieri politici del regi­ mente eliminato l'Inghilter­ naco in un momento diffi­ me fascista di Pinochet. ra e che sarà uno degli osta­ Mazzola i «goleador» - La formazione per sabato - Visita agli argentini, che sembrano temere solo Rivera e compagni cile; in un momento, cioè, Non pensiamo (il calcio coli sul cammino della Na­ in cui ad ogni livello altri sovietico non attraversa un zionale italiana, quanto al­ problemi urgono in Italia e periodo felice) che questa la Repubblica Democratica del seminario, senza il perico­ nel mondo. Non si tratta, assenza possa falsare deci­ Tedesca, che per la prima Dal nostro inviato lo cioè dell'immancabile polemi­ ovviamente, di una scelta samente l'esito finale del volta partecipa alla fase fi­ ..]- 1 STOCCARDA. 12 ca nascosta dietro ogni virgola. MONDIALI —• in quanto il calendario torneo; non lo pensiamo e nale del torneo. E' signifi­ ' Gigi - Riva provino « OK ». L'occasione, comunque, per ha preceduto di molto i fat­ comunque consideriamo il cativo questo "in quanto al Schierato al suo nosto nella par­ conoscere
    [Show full text]
  • Planteles Campeones De La Copa America De Selecciones (1916 - 2011)
    Planteles Copa América (1916 – 2011) Planteles campeones de la Copa AmErica de selecciones (1916 - 2011). Claudio Barragán Sacco (www.el-area.com) Cuadernos de El AreA Ediciones de la Vizcachera -1- Planteles Copa América (1916 – 2011) Cuadernos de El AreA Ediciones de la Vizcachera http://www.el-area.com/ Diseño y maquetación I Claudio Barragán Sacco [email protected] http://claudio.el-area.com/ http://1977voltios.blogspot.com Texto e imágenes creados y procesados con Software libre (OpenOffice y Gimp) en Ubuntu 9.10 Lucid Lynx Crivillén / Teruel (España) - Agosto de 2011 Este documento está publicado bajo una licencia de creative commons. Pueden: copiar, distribuir y comunicar públicamente la obra Bajo las siguientes condiciones: Se permite el uso no comercial de la obra respetando su estructura, no deben realizarse trabajos derivados, alterarla o transformarla sin pedir previa autorización y debe citarse la autoría original de la misma. En caso de ser transformada, el trabajo resultante debe quedar disponible en los mismos términos dados, siendo necesaria su autorización si con el nuevo trabajo se tiene un propósito comercial. Copa América de Selecciones www.el-area.com -2- Planteles Copa América (1916 – 2011) 1916 Arriba: Jorge Pacheco, José Vanzzino, Cayetano Saporiti, Gregorio Rodríguez, Manuel Varela y Alfredo Foglino. Abajo: José Pérez, Héctor Scarone, Ángel Romano, Carlos Scarone y Pascual Somma. 1917 Arriba: Pascual Somma, Miguel Benincasa, José Piendibene, Cayetano Saporiti, Alfredo Foglino y Manuel Varela. Abajo: Juan Delgado, Alfredo Zibechi, Rodolfo Marán, Isabelino Gradín y José Tognola. -3- Planteles Copa América (1916 – 2011) 1919 Equipo que disputó la final, no se nombran en orden los jugadores de la fotografía: Píndaro, Marcos, Bianco, Sergio, Amílcar, Fortes, Millon, Arnaldo, Neco, Friedenreich y Heitor Marcos.
    [Show full text]
  • Fútbol Argentino: Crónicas Y Estadísticas
    Fútbol Argentino: Crónicas y Estadísticas Liga Argentina de Football - 1ª División – 1932 Luis Alberto Colussi Carlos Alberto Guris Victor Hugo Kurhy Fútbol Argentino: Crónicas y Estadísticas. L.A.F. - 1ª División - 1932 2 1932. La aparición de La Fiera. El primer torneo profesional organizado por la Liga Argentina de Football fue a todas luces exitoso, a partir de que había logrado reunir a la mayoría de los clubes más populares de Buenos Aires. Las perspectivas para el año 1932 eran mejores aún, lo que decidió a algunas instituciones a hacer un esfuerzo económico para reforzar sus planteles. Decidido a opacar el éxito obtenido por sus vecinos de barrio, River salió al mercado y se quedó con los servicios de varios futbolistas destacados, entre ellos el internacional uruguayo Pablo Dorado. Pero la transferencia que marcó una época fue la compra de Bernabé Ferreyra, por quien River le pagó $ 35.000 a Tigre para quedarse con el delantero oriundo de Rufino. El campeonato fue disputado de principio a fin por 3 clubes: Independiente , sustentado en su línea de forwards que integraban Porta, Sastre, Seoane, Ravaschino y Betinotti, River Plate , con la figura excluyente de Bernabé, quien marcó 44 de los 84 goles de su equipo y Racing Club , que no tenía tantas figuras descollantes, pero que basó su campaña en la gran tarea de su defensa, que solo permitió 26 goles en contra en los 34 partidos disputados. Para ello contó en el arco con una leyenda: Juan Bottaso, conocido como “la cortina metálica”. Desarrollo del campeonato. Cumplidas las primeras 15 fechas del torneo, River marchaba puntero e invicto, con 27 puntos, producto de 12 triunfos y 3 empates, lo escoltaban Racing con 25 e Independiente con 23.
    [Show full text]