Capitolo 2 I Quotidiani Online in Italia
2 I quotidiani online in Italia: le tappe evolutive 2.1. 1994-1998: L’entusiasmo telematico A partire dal 1993 internet, già utilizzata dalla comunità scientifica e da alcuni individui privati per una comunicazione punto a punto (in particolare attraverso e-mail e i bulletin board systems 1), incomincia la sua diffusione anche a un pubblico di non esperti, grazie soprattutto alla nascita del world wide web. In realtà questa applicazione, che consiste in una rete globale di contenuti legati tra loro in forma ipertestuale 2, aveva debuttato in internet già da un paio d’anni, ma i programmi per la navigazione disponibili ( browser ), necessari per poter accedere e visualizzare le pagine web, erano in grado di accedere solo ai contenuti in formato testo. È nel 1993 che nasce il primo browser grafico, 1 Sistema telematico di messaggistica e scambio di file sviluppato negli anni 70. Per gestire o utilizzare una BBS erano necessarie conoscenze tecniche piuttosto elevate e attrezzature particolari, che le rendeva regno di appassionati ed esperti. 2 Gli elementi caratteristici del world wide web, così come ideata da Tim Berners-Lee, sono tre: il protocollo HTTP (Hypertext Transfer Protocol) per il trasferimento dei dati in formato ipertestuale, che permette di spostarsi all’interno dello stesso sito o da un sito all’altro attraverso i link; il linguaggio di marcatura HTML (Hypertext Markup Language) per la creazione degli ipertesti; l’URL (Uniform Resource Locator), lo standard per la localizzazione delle risorse su internet. La combinazione di questi tre fattori rende il web un sistema informativo ipermediale, collaborativo e distribuito.
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