Manzoni, Gli Untori E I Giudici Compiacenti Migranti, Paura

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Manzoni, Gli Untori E I Giudici Compiacenti Migranti, Paura Giovedì 12 marzo 2020 · Anno 2° numero 51 · € 2,00 · www.ilriformista.it · Quotidiano · ISSN 2704-6885 Direttore Piero Sansonetti Appello congiunto di Camere Penali e del Riformista. Basta un decreto IL ECCO COME RISOLVERE IL COVID-19 È PANDEMIA Chiudo... non chiudo... Ci aspettiamo un aumento del numero ...Chiudo... non chiudo... IL PROBLEMA dei casi, delle morti e dei paesi coilpiti CARCERI Non siete soli. In Europa siamo IN DUE GIORNI tutti italiani, vi sosterremo Piero Sansonetti Unione Camere Penali e il Riformista hanno preparato un appello al governo, nel qua- le chiedono un decreto che risolva il problema del sovraffollamento delle carceri. È un decreto semplice e che proponiamo in forma molto dettagliata, che non richiede mag- L’ gioranze qualifi cate, che può essere scritto e approvato in poche ore e può diventare ese- cutivo in 48 ore. Le scarcerazioni non riguarderanno pericolosi assassini seriali o capimafi a, ma “il proletariato” del carcere, cioè i detenuti colpevoli di delitti di non grande entità e che hanno ri- cevuto piccole condanne (inferiori ai due anni) e tuttavia non godono della condizionale, o di de- tenuti che hanno ormai scontato quasi interamente la pena, o di ultrasettantenni. In tutto, circa 20mila persone. Ci aspettiamo dalla politica una risposta molto celere a questa proposta. A pagina 4 La petizione Inquadra il QR CODE o vai all’indirizzo http://bit.ly/DRAMMA_CARCERI e fi rma SEGUE A PAGINA 2 subito l’appello al Governo Manzoni, gli untori Migranti, paura contagio e i giudici compiacenti Ma frega a qualcuno? Walter Siti questo non signifi ca non poter giudicare gli er- Giulio Cavalli vano. Interessa poco ciò che lì accade perché rori. Nel proseguire la lotta contro il virus bastar- i disperati e gli ultimi sono scesi nella classi- invenzione seicentesca degli untori, rac- do, ci saranno da registrare, anche oggi come er raccontare cosa accade su quella fi ca degli argomenti agitati dalla propaganda, contata da Manzoni, assomiglia a certe ri- allora, l’imperfezione degli editti, la trascuran- maledetta collina intorno al campo di eppure l’ultima notizia è un pugnale: anche a costruzioni complottistiche che circolano za nell’eseguirli, la destrezza nell’eluderli. Man- Moria a Lesbo, bisognerebbe sangui- Lesbo ora c’è un caso di Coronavirus. Immagi- L’oggi in Rete. Pur nella distanza tra le due zoni fa nomi e cognomi, di politici, di popolani, P nare parole nuove. In un campo pro- nate cosa accadrebbe (o, cosa accadrà) quan- situazioni storiche, alcuni meccanismi univer- di medici e magistrati. I quali sono soliti «me- fughi pensato per 3mila persone, oltre 20mila do quell’umanità verrà raggiunta dall’epidemia. salmente umani si ritrovano identici: prima di scere al pubblico il suo vino medesimo. disperati frugano tra le macerie della loro vita Immaginate la virulenza. La morte. tutto, il pendolo psicologico che oscilla tra la ne- per provare a sopravviversi, schiacciati da una gazione del fl agello e la sua enfatizzazione. Ma a pagina 3 fuga che non li ha portati nel luogo che spera- a pagina 8 € 2,00 in Italia Redazione e amministrazione 00312 solo per gli acquirenti edicola via di Pallacorda 7 – Roma – Tel. 06 32876214 e fi no ad esaurimento copie Sped. Abb. Post., Art. 1, Legge 46/04 del 27/02/2004 – Roma 9 772704 688006 2 Giovedì 12 marzo 2020 IL Testi a cura di Giovanna Corsetti FOTOROMANZO Elaborazione grafica a cura di Gianfabio Lupo CONTINUA Giovedì 12 marzo 2020 PANDEMIA, ECONOMIA E IL VECCHIO MANZONI Walter Siti n questo periodo si è abusato del- la parola “untori”: ricavata, eviden- temente, dal ricordo scolastico dei I Promessi sposi. Ma se rileggiamo i capitoli 31 e 32 del libro, vero saggio illuministico inserito nel romanzo, scopriamo che gli untori (nella fan- tasia popolare) diffondevano la peste consapevolmente e a pagamento; su mandato del cardinale Richelieu o di altre potenze straniere. I due capito- li sono una requisitoria contro l’iner- zia dei politici, contro i “sogni” degli intellettuali (basandosi su Aristote- le negavano la peste, o l’ammette- vano attribuendola a infl ussi astrali) e contro la credulità di quello che i poeti chiaman volgo profano, e i ca- pocomici rispettabile pubblico, in- somma delle masse. L’invenzione seicentesca degli untori assomiglia a certe ricostruzioni complottistiche che circolano oggi in Rete: che il vi- rus sia stato costruito in laboratorio dagli Usa per mettere in ginocchio la Cina, o che la Cina si sia offerta, in cambio di una riduzione dei dazi, per eliminare un bel po’ di anziani occi- dentali, riequilibrando il welfare. In un’epoca come la nostra, in cui so- no migliorati i processi decisionali e la fi ducia nella scienza, si spera che queste bufale restino relegate nel re- cinto innocuo degli ignoranti che si sfogano con like indignati – ma se davvero l’epidemia dovesse esten- dersi e aggravarsi, non è escluso che tali fandonie possano condurre ad atti di violenza. Pur nella distanza tra le due situa- QUEI GIUDICI CHE AMANO zioni storiche, alcuni meccanismi universalmente umani si ritrovano identici: prima di tutto, il pendolo psicologico che oscilla tra la nega- zione del fl agello e la sua enfatizza- zione, con conseguente panico. È MESCERE AL PUBBLICO fastidioso ammetterlo, ma il nostro cervello e la nostra psiche non sono come volontà li desidera, né posso- no evitare che l’emotività disordina- ta prevalga sulla ragione. Il povero senno umano cozzava coi fantasmi creati da sé, scrive Manzoni, e ag- IL SUO VINO MEDESIMO giunge: Parlare è talmente più facile che pensare. Pietà e compassione Nei “Promessi sposi” e nella “Storia della colonna infame” forse rinnegheremo Arcelor Mittal nei confronti dei nostri simili, che è ma non Google; finita l’emergenza, anche pietà per noi. Ma questo non Manzoni descrive meccanismi, che nelle differenze, si ripetono, tutti si accapiglieranno di nuovo su significa non poter giudicare gli er- come il ruolo dei magistrati nel legittimare la caccia all’untore come cambiare, e lasciare che le co- rori e le manchevolezze, sia mora- se vadano “naturalmente” sembrerà li che civili; nel proseguire la lotta come sempre la soluzione migliore, contro il virus bastardo, ci saranno In alto la parte più interessante, non sempre di vita”; vige ormai un’inerzia, nelle in attesa di un altro scossone. da registrare anche oggi, come allo- Immagini della le confessioni furono estorte – alcu- nostre abitudini, che fa parere un sa- Nel racconto di Manzoni c’è un con- ra, l’imperfezione degli editti, la tra- peste a Milano. ni infelici si convincevano di essere crifi cio anche rinunciare al cinema, o fl itto interessante tra religione e pru- scuranza nell’eseguirli, la destrezza Manzoni racconta untori o, nel delirio della malattia, ri- alla partita di calcio, o all’happy hour denza sanitaria: i medici sconsigliano nell’eluderli. Don Alessandro fa no- quel periodo sia ne petevano incoscienti il gesto dell’un- e alla festa di compleanno; siamo vi- gli assembramenti, ma il clero preme mi e cognomi, di politici, di popolani, “I Promessi sposi” gere di cui avevano piena la testa. La ziati, abbiamo nascosto sotto i ritua- per chiedere tutti uniti a Dio (o a san di medici e magistrati. È duro soprat- sia ne “La Storia colpa dei magistrati sta nell’averli vo- li quotidiani le fratture profonde che Carlo) di allontanare la peste; perfi no tutto con questi ultimi, non nei due della colonna luti colpevoli, tortura a parte: per ti- non vogliamo ammettere. Poi, cer- il cardinal Federigo, mente illuminata, capitoli sopraddetti ma nella Sto- infame” more, scrive Manzoni, di mancare a to, c’è l’economia che va male e può cede alle insistenze per una solenne ria della colonna infame, che al un’aspettativa generale, di sembra- peggiorare non si sa ancora quanto: processione a piedi scalzi che molti- romanzo avrebbe dovuto esse- re «meno abili, se scoprivano degli lo spettro della recessione, il turismo plicherà il numero dei contagi. Ora la re allegata; è la storia di come i innocenti – i giudici sono portati a al collasso, i negozi e le aziende che religione è più saggia ma l’economia giudici abbiano ottenuto molte «mescere al pubblico il suo vino me- rischiano di chiudere. Il cambiamen- ha preso il suo posto, sottolineando il confessioni di sedicenti unto- desimo, e alle volte quello che gli ha to che cerchiamo di evitare sarà for- confl itto tra lavoro e salute; come se ri mediante la tortura. Ma, ed è già dato alla testa. Come non rifl et- se coatto, forse dovremo capire che l’economia fosse la nostra nuova reli- tere sui rischi analoghi che corrono la globalizzazione trionfante ha qual- gione, e la povertà l’inferno. Si navi- i magistrati di oggi, e anche i me- che bug; forse ci sarà una forte spinta ga purtroppo a vista, lasciando molto dia che talvolta si sostituiscono ai alla digitalizzazione della vita intera, alla responsabilità individuale, come giudici? è obbligatorio in democrazia; sarà in- Dopo aver visto le sorprendenti ana- La nuova religione teressante vedere, nell’evolversi del- logie, vediamo le grandi differenze. la situazione, come una società dello Prima di tutto per l’entità materiale Nel racconto della peste spettacolo saprà reagire alla priva- della tragedia: Milano prima della pe- zione degli spettacoli, quanto sa- A lato ste contava 250 mila abitanti, dopo la a Milano nel 600, prà rinunciare all’intrattenimento e Walter Siti, peste 64 mila – signifi ca che era mor- lo scrittore descrive ai fantasmi d’onnipotenza che porta scrittore, saggista, to il 75% della popolazione, una cifra un confl itto interessante con sé. Chi potrà impedire ai ragazzi premio Strega.
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