DI LESIGNANO DE’ BAGNI PROVINCIA DI

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DELIBERAZIONE N. 45 ANNO 27/07/2016

SEDUTA DEL 27/07/2016 ORE 20:45

Verbale di Deliberazione Della Giunta Comunale

OGGETTO: APPROVAZIONE AGGIORNAMENTO DUP 2016-2018.

L’anno duemilasedici il giorno ventisette del mese di luglio alle ore 20:45 nella Sala delle Adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale

All'appello risultano i Signori:

ASSESSORI PRESENTI ASSENTI CAVATORTA GIORGIO X GANDOLFI LUIGI X BORCHINI ANDREA X VACCARI PATRIZIA X FONTANA MARIANNA X

Assiste il Segretario Comunale sig Francesca Scarmiglia il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il sig. Giorgio Cavatorta nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto.

DELIBERAZIONE N. 45 del 27/07/2016

OGGETTO: APPROVAZIONE AGGIORNAMENTO DUP 2016-2018.

LA GIUNTA COMUNALE

VISTO il D.Lgs. n. 267/2000 ed in particolare gli articoli 151 e 170;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011, ed in particolare il principio contabile della programmazione all. 4/1;

PREMESSO che con propria deliberazione n.110 in data 30/12/2015, è stato deliberato il Documento Unico di Programmazione 2016/2018 ai fini della presentazione al Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 170, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000;

VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 12 in data 27/04/2016, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato il Documento unico di programmazione 2016/2018 con la prescrizione: “di invitare inoltre la Giunta Comunale alle seguenti integrazioni e/o modificazioni da predisporre con la prima variazione di bilancio utile a: • collocare nella Missione 6 Programma 2 “Giovani” i capitoli di spesa inerenti il centro di aggregazione giovanile ed eventuali altre spese di stretta attinenza alle politiche giovanili; • ad integrare il DUP con le schede relative alla Missione 50 “Debito pubblico” e 99 Programma 1 “servizi per conto terzi – Partite di Giro;

TENUTO conto della necessità di procedere quindi alla presentazione della nota di aggiornamento al DUP 2016/2018, al fine di tenere conto delle variazioni richieste nonché delle variazioni di bilancio a tutt’oggi approvate;

VISTA la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione 2016/2018, che si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale;

RITENUTO necessario comunicare al Consiglio Comunale la presente modifica del DUP 2016/2018, aggiornato alla data odierna, contestualmente alla presentazione, discussione del DUP 2017-2019;

ACQUISITO agli atti il parere favorevole dell’organo di revisione, ai sensi dell’art. 239, comma 1, lettera b), del d.Lgs. n. 267/2000;

VISTO il D.Lgs. n. 267/2000; VISTO il D.Lgs. n. 118/2011; VISTO lo Statuto Comunale; VISTO il vigente Regolamento comunale di contabilità;

VISTI i pareri espressi ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;

CON VOTI unanimi favorevoli espressi per alzata di mano;

D E L I B E R A

• di comunicare al Consiglio Comunale, la modifica al Documento Unico di Programmazione per il periodo 2016/2018, che si allega al presente atto quale parte integrante e sostanziale; • di sottoporre la presente deliberazione all’organo di revisione economico finanziaria, ai fini dell’acquisizione del prescritto parere.

Contestualmente, attesa l’urgenza di provvedere;

Visto l’art. 134 del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267;

Con voti unanimi resi palesemente;

D I C H I A R A

Il presente provvedimento immediatamente eseguibile.

COMUNE DI LESIGNANO DE’BAGNI Letto, approvato e sottoscritto:

Sindaco Segretario Generale Giorgio Cavatorta Francesca Scarmiglia

COMUNE DI LESIGNANO DE' BAGNI

D.U.P.

DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2016 - 2018 Aggiornato con delibera G.C. n. 45 del 27/07/2016

DUP – Documento unico di programmazione 1

Indice Premessa 1.0 SeS - Sezione strategica 1.1 Indirizzi strategici 1.2 Analisi strategica delle condizioni esterne 1.3 Analisi strategica delle condizioni interne 1.4 OBIETTIVI STRATEGICI PER MISSIONE 2.0 SeO.1 - Sezione Operativa - parte prima 2.1 Valutazione Generale dei mezzi finanziari 2.2 Fonti di finanziamento 2.3 Analisi delle risorse 2.4 Indirizzi generali in materia di tributi e tariffe 2.5 Indirizzi sul ricorso all'indebitamento per il finanziamento degli investimenti 2.6 Dimostrazione della coerenza delle previsioni di bilancio con gli strumenti urbanistici vigenti 2.7 Riepilogo generale della spesa per missioni 2.8 Valutazione sulla composizione del Fondo Pluriennale Vincolato 2.9 MISSIONI E PROGRAMMI OPERATIVI 2.9.001 Miss. 01 P.O. Organi istituzionali 2.9.002 Miss. 01 P.O. Segreteria generale 2.9.003 Miss. 01 P.O. Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 2.9.004 Miss. 01 P.O. Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali 2.9.005 Miss. 01 P.O. Gestione dei beni demaniali e patrimoniali 2.9.006 Miss. 01 P.O. Ufficio tecnico 2.9.007 Miss. 01 P.O. Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile 2.9.010 Miss. 01 P.O. Risorse umane 2.9.011 Miss. 01 P.O. Altri servizi generali 2.9.014 Miss. 03 P.O. Polizia locale e amministrativa 2.9.015 Miss. 03 P.O. Sistema integrato di sicurezza urbana 2.9.016 Miss. 04 P.O. Istruzione prescolastica 2.9.017 Miss. 04 P.O. Altri ordini di istruzione non universitaria 2.9.020 Miss. 04 P.O. Servizi ausiliari all‟istruzione 2.9.021 Miss. 04 P.O. Diritto allo studio 2.9.022 Miss. 05 P.O. Valorizzazione dei beni di interesse storico 2.9.023 Miss. 05 P.O. Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 2.9.024 Miss. 06 P.O. Sport e tempo libero 2.9.025 Miss. 06 P.O. Giovani 2.9.026 Miss. 07 P.O. Sviluppo e la valorizzazione del turismo 2.9.027 Miss. 08 P.O. Urbanistica e assetto del territorio 2.9.028 Miss. 08 P.O. Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico- popolare 2.9.029 Miss. 09 P.O. Difesa del suolo 2.9.031 Miss. 09 P.O. Rifiuti 2.9.032 Miss. 09 P.O. Servizio idrico integrato 2.9.033 Miss. 09 P.O. Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione 2.9.036 Miss. 09 P.O. Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento 2.9.038 Miss. 10 P.O. Trasporto pubblico locale 2.9.041 Miss. 10 P.O. Viabilità e infrastrutture stradali 2.9.042 Miss. 11 P.O. Sistema di protezione civile 2.9.043 Miss. 11 P.O. Interventi a seguito di calamità naturali 2.9.044 Miss. 12 P.O. Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido 2.9.045 Miss. 12 P.O. Interventi per la disabilità 2.9.046 Miss. 12 P.O. Interventi per gli anziani 2.9.047 Miss. 12 P.O. Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale 2.9.048 Miss. 12 P.O. Interventi per le famiglie 2.9.049 Miss. 12 P.O. Interventi per il diritto alla casa 2.9.050 Miss. 12 P.O. Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali 2.9.051 Miss. 12 P.O. Cooperazione e associazionismo 2.9.052 Miss. 12 P.O. Servizio necroscopico e cimiteriale 2.9.059 Miss. 13 P.O. Ulteriori spese in materia sanitaria 2.9.060 Miss. 14 P.O. Industria PMI e Artigianato 2.9.065 Miss. 15 P.O. Formazione professionale 2.9.067 Miss. 16 P.O. Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare 2.9.069 Miss. 17 P.O. Fonti energetiche DUP – Documento unico di programmazione 2

2.9.071 Miss. 19 P.O. Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo 2.9.072 Miss. 20 P.O. Fondi e accantonamenti 3.0 SeO.2 - Sezione Operativa - parte seconda 3.1 Piano triennale delle opere pubbliche 3.2 Programmazione del fabbisogno di personale 3.3 Piano delle alienazioni e valorizzazione del patrimonio immobiliare 4.0 Considerazioni finali

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Premessa

La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione - che si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie, tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell‟ente, e che richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni ente - si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell‟ente.

Attraverso l‟attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità.

Sulla base di queste premesse, la nuova formulazione dell‟art. 170 del TUEL, introdotta dal D.Lgs. n. 126/2014 e del Principio contabile applicato della programmazione, Allegato n. 4/1 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., modificano il precedente sistema di documenti di bilancio ed introducono due elementi rilevanti ai fini della presente analisi: a) l‟unificazione a livello di pubblica amministrazione dei vari documenti costituenti la programmazione ed il bilancio; b) la previsione di un unico documento di programmazione strategica per il quale, pur non prevedendo uno schema obbligatorio, si individua il contenuto minimo obbligatorio con cui presentare le linee strategiche ed operative dell‟attività di governo di ogni amministrazione pubblica.

Il nuovo documento, che sostituisce il Piano generale di sviluppo e la Relazione Previsionale e programmatica, è il DUP – Documento Unico di Programmazione – e si inserisce all‟interno di un processo di pianificazione, programmazione e controllo che vede il suo incipit nel Documento di indirizzi di cui all‟art. 46 del TUEL e nella Relazione di inizio mandato prevista dall‟art. 4 bis del D. Lgs. n. 149/2011, e che si conclude con un altro documento obbligatorio quale la Relazione di fine mandato, ai sensi del DM 26 aprile 2013. All‟interno di questo perimetro il DUP costituisce il documento di collegamento e di aggiornamento scorrevole di anno in anno che tiene conto di tutti gli elementi non prevedibili nel momento in cui l‟amministrazione si è insediata.

Le brevi indicazioni che precedono sono propedeutiche alla comprensione nelle novità contabili che anche il nostro ente si trova ad affrontare da quest‟anno. Si ricorda, infatti, che dopo un periodo di sperimentazione, avviatosi tre anni fa, dal 2015 tutti gli enti sono obbligati ad abbandonare il precedente sistema contabile introdotto dal D.Lgs. n. 77/95 e successivamente riconfermato dal D.Lgs. n. 267/2000 e ad applicare i nuovi principi contabili previsti dal D.Lgs. n. 118/2011, così come successivamente modificato e integrato dal D.Lgs. n. 126/2014 il quale ha aggiornato, nel contempo, anche la parte seconda del Testo Unico degli Enti Locali, il D.Lgs. n. 267/2000 adeguandola alla nuova disciplina contabile.

In particolare il nuovo sistema dei documenti di bilancio si compone come segue:  il Documento unico di programmazione (DUP);  lo schema di bilancio che, riferendosi ad un arco della programmazione almeno triennale, comprende le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi ed è redatto secondo gli schemi previsti dall‟allegato 9 al D.Lgs. n.118/2011, comprensivo dei relativi riepiloghi ed allegati indicati dall‟art. 11 del medesimo decreto legislativo.  la nota integrativa al bilancio finanziario di previsione.

Altra rilevante novità è costituita dallo “sfasamento” dei termini di approvazione dei documenti: nelle vigenti previsioni di legge, infatti, il DUP deve essere approvato dal Consiglio comunale di ciascun ente entro il 31 luglio dell‟anno precedente a quello a cui la programmazione si riferisce, mentre lo schema di

DUP – Documento unico di programmazione 4 bilancio finanziario annuale deve essere approvato dalla Giunta e sottoposto all‟attenzione del Consiglio nel corso della cosiddetta “sessione di bilancio“ entro il 15 novembre. In quella sede potrà essere proposta una modifica del DUP al fine di adeguarne i contenuti ad eventuali modifiche di contesto che nel corso dei mesi potrebbero essersi verificati. Solo per il triennio della programmazione finanziaria 2016-2018, il termine del 31 luglio è stato prorogato al 31 ottobre con Decreto Economia e Finanze del 7 luglio 2015.

N.B.: il termine del 31 ottobre si riferisce alla presentazione al Consiglio, per le conseguenti deliberazioni, del DUP 2016-2018 approvato dalla Giunta come indicato dalla risposta al quesito n. 9 pubblicato sul sito ARCONET.

Articolazione del DUP

Il DUP rappresenta, quindi, lo strumento che permette l‟attività di guida strategica ed operativa degli enti locali. In quest‟ottica esso sostituisce il ruolo ricoperto precedentemente dalla Relazione Previsionale e Programmatica e costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.

Nelle previsioni normative il documento si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione.

PRECISAZIONI

 Essendo il termine per l’approvazione del bilancio 2016 prorogato al 31/03/2016 con il D.M. 28/10/2015 il presente documento è elaborato prima della stesura di una bozza di bilancio pluriennale 2016-2018. Pertanto tutti i dati contabili sono riferiti al bilancio pluriennale 2015-2017 per le annualità 2016 e 2017 mentre per l’anno 2018 sono riportati automaticamente i dati del 2017. Tengono conto della programmazione del triennio 2016-2018 i dati riportati nella Sezione O 2 Sezione operativa –parte seconda indice da 3.0 a 3.3  Il documento è ora aggiornato con i dati contabili a tutto il 27/07/2016 completo delle variazioni apportate nella stessa data al bilancio triennale 2016-2016 con deliberazione di Consiglio Comunale di assestamento.

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La Sezione Strategica

La Sezione Strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato (di cui all‟art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell‟Ente. Il quadro strategico di riferimento è definito anche in coerenza con le linee di indirizzo della programmazione regionale e tenendo conto del concorso al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale nel rispetto delle procedure e dei criteri stabiliti dall'Unione Europea.

In particolare la Sezione Strategica individua, nel rispetto del quadro normativo di riferimento e degli obiettivi generali di finanza pubblica: • le principali scelte che caratterizzano il programma dell‟Amministrazione comunale da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che possono avere un impatto di medio e lungo periodo; • le politiche di mandato che l‟Ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali; • gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato.

Nella Sezione Strategica del Documento Unico di Programmazione sono anche indicati gli strumenti attraverso i quali il Comune intende rendicontare il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini del livello di realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle responsabilità politiche o amministrative ad essi collegate.

L‟individuazione degli obiettivi strategici è conseguente a un processo conoscitivo di analisi delle condizioni esterne e interne all‟Ente, attuali e future, e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica.

Con riferimento alle condizioni esterne l‟analisi strategica approfondisce i seguenti profili: 1. gli obiettivi individuati dal Governo per il periodo considerato anche alla luce degli indirizzi e delle scelte contenute nei documenti di programmazione comunitari e nazionali; 2. la valutazione corrente ed evolutiva della situazione socio-economica del territorio di riferimento e della domanda di servizi pubblici locali anche in considerazione dei risultati e delle prospettive future di sviluppo socio-economico; 3. i parametri economici essenziali utilizzati per identificare, a legislazione vigente, l‟evoluzione dei flussi finanziari ed economici dell‟Ente e dei propri enti strumentali, segnalando le differenze rispetto ai parametri considerati nella Decisione di Economia e Finanza (DEF).

Con riferimento alle condizioni interne, l‟analisi strategica richiede, almeno, l‟approfondimento dei seguenti profili e la definizione dei seguenti principali contenuti della programmazione strategica e dei relativi indirizzi generali con riferimento al periodo di mandato: 1. organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali tenuto conto dei fabbisogni e dei costi standard. Saranno definiti gli indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate con riferimento anche alla loro situazione economica e finanziaria, agli obiettivi di servizio e gestionali che devono perseguire e alle procedure di controllo di competenza dell‟ente; 2. indirizzi generali di natura strategica relativi alle risorse e agli impieghi e sostenibilità economico finanziaria attuale e prospettica. A tal fine, devono essere oggetto di specifico approfondimento almeno i seguenti aspetti, relativamente ai quali saranno definiti appositi indirizzi generali con riferimento al periodo di mandato: a. gli investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche con indicazione del fabbisogno in termini di spesa di investimento e dei riflessi per quanto riguarda la spesa corrente per ciascuno degli anni dell'arco temporale di riferimento della SeS; b. i programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi; c. i tributi e le tariffe dei servizi pubblici; d. la spesa corrente con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio; e. l‟analisi delle necessità finanziarie e strutturali per l‟espletamento dei programmi ricompresi nelle varie missioni; f. la gestione del patrimonio; g. il reperimento e l‟impiego di risorse straordinarie e in conto capitale; h. l‟indebitamento con analisi della relativa sostenibilità e andamento tendenziale nel periodo di mandato;

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i. gli equilibri della situazione corrente e generali del bilancio ed i relativi equilibri in termini di cassa. 3. Disponibilità e gestione delle risorse umane con riferimento alla struttura organizzativa dell‟ente in tutte le sue articolazioni e alla sua evoluzione nel tempo anche in termini di spesa. 4. Coerenza e compatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di stabilità interno e con i vincoli di finanza pubblica.

Gli effetti economico-finanziari delle attività necessarie per conseguire gli obiettivi strategici sono quantificati, con progressivo dettaglio nella SeO del DUP e negli altri documenti di programmazione. Ogni anno gli obiettivi strategici, contenuti nella SeS, sono verificati nello stato di attuazione e possono essere, a seguito di variazioni rispetto a quanto previsto nell‟anno precedente e dandone adeguata motivazione, opportunamente riformulati. Sono altresì verificati gli indirizzi generali e i contenuti della programmazione strategica con particolare riferimento alle condizioni interne dell‟ente, al reperimento e impiego delle risorse finanziarie e alla sostenibilità economico – finanziaria, come sopra esplicitati.

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La Sezione Operativa (SeO)

La SeO ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella SeS del DUP. In particolare, la SeO contiene la programmazione operativa dell‟ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale. Il contenuto della SeO, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella SeS, costituisce giuda e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell‟ente.

La SeO è redatta, per il suo contenuto finanziario, per competenza con riferimento all‟intero periodo considerato, e per cassa con riferimento al primo esercizio, si fonda su valutazioni di natura economico- patrimoniale e copre un arco temporale pari a quello del bilancio di previsione.

La SeO supporta il processo di previsione per la predisposizione della manovra di bilancio. La SeO individua, per ogni singola missione, i programmi che l‟ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella SeS. Per ogni programma, e per tutto il periodo di riferimento del DUP, sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere. Per ogni programma sono individuati gli aspetti finanziari, sia in termini di competenza con riferimento all‟intero periodo considerato, che di cassa con riferimento al primo esercizio, della manovra di bilancio. La SeO ha i seguenti scopi: a) definire, con riferimento all‟ente e al gruppo amministrazione pubblica, gli obiettivi dei programmi all‟interno delle singole missioni. Con specifico riferimento all‟ente devono essere indicati anche i fabbisogni di spesa e le relative modalità di finanziamento; b) orientare e guidare le successive deliberazioni del Consiglio e della Giunta; c) costituire il presupposto dell‟attività di controllo strategico e dei risultati conseguiti dall‟ente, con particolare riferimento allo stato di attuazione dei programmi nell‟ambito delle missioni e alla relazione al rendiconto di gestione. Il contenuto minimo della SeO è costituito: a) dall‟indicazione degli indirizzi e degli obiettivi degli organismi facenti parte del gruppo amministrazione pubblica; b) dalla dimostrazione della coerenza delle previsioni di bilancio con gli strumenti urbanistici vigenti; c) per la parte entrata, da una valutazione generale sui mezzi finanziari, individuando le fonti di finanziamento ed evidenziando l'andamento storico degli stessi ed i relativi vincoli; d) dagli indirizzi in materia di tributi e tariffe dei servizi; e) dagli indirizzi sul ricorso all‟indebitamento per il finanziamento degli investimenti; f) per la parte spesa, da una redazione per programmi all‟interno delle missioni, con indicazione delle finalità che si intendono conseguire, della motivazione delle scelte di indirizzo effettuate e delle risorse umane e strumentali ad esse destinate; g) dall‟analisi e valutazione degli impegni pluriennali di spesa già assunti; h) dalla valutazione sulla situazione economico – finanziaria degli organismi gestionali esterni; i) dalla programmazione dei lavori pubblici svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali; j) dalla programmazione del fabbisogno di personale a livello triennale e annuale; k) dal piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni patrimoniali. La SeO si struttura in due parti fondamentali:  Parte 1, nella quale sono descritte le motivazioni delle scelte programmatiche effettuate, sia con riferimento all‟ente sia al gruppo amministrazione pubblica, e definiti, per tutto il periodo di riferimento del DUP, i singoli programmi da realizzare ed i relativi obiettivi annuali;  Parte 2, contenente la programmazione dettagliata, relativamente all'arco temporale di riferimento del DUP, delle opere pubbliche, del fabbisogno di personale e delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio.

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Parte 1 della SeO

Nella Parte 1 della SeO del DUP sono individuati, per ogni singola missione e coerentemente agli indirizzi strategici contenuti nella SeS, i programmi operativi che l‟ente intende realizzare nell'arco pluriennale di riferimento della SeO del DUP. La definizione degli obiettivi dei programmi che l'ente intende realizzare deve avvenire in modo coerente con gli obiettivi strategici definiti nella SeS. Per ogni programma devono essere definite le finalità e gli obiettivi annuali e pluriennali che si intendono perseguire, la motivazione delle scelte effettuate ed individuate le risorse finanziarie, umane e strumentali ad esso destinate. Gli obiettivi individuati per ogni programma rappresentano la declinazione annuale e pluriennale degli obiettivi strategici contenuti nella SeS e costituiscono indirizzo vincolante per i successivi atti di programmazione, in applicazione del principio della coerenza tra i documenti di programmazione. L‟individuazione delle finalità e la fissazione degli obiettivi per i programmi deve “guidare”, negli altri strumenti di programmazione, l‟individuazione dei progetti strumentali alla loro realizzazione e l‟affidamento di obiettivi e risorse ai responsabili dei servizi. Gli obiettivi dei programmi devono essere controllati annualmente a fine di verificarne il grado di raggiungimento e, laddove necessario, modificati, dandone adeguata giustificazione, per dare una rappresentazione veritiera e corretta dei futuri andamenti dell‟ente e del processo di formulazione dei programmi all‟interno delle missioni. L'individuazione degli obiettivi dei programmi deve essere compiuta sulla base dell'attenta analisi delle condizioni operative esistenti e prospettiche dell'ente nell'arco temporale di riferimento del DUP. In ogni caso il programma è il cardine della programmazione e, di conseguenza, il contenuto dei programmi deve esprimere il momento chiave della predisposizione del bilancio finalizzato alla gestione delle funzioni fondamentali dell‟ente. Il contenuto del programma è l‟elemento fondamentale della struttura del sistema di bilancio ed il perno intorno al quale definire i rapporti tra organi di governo, e tra questi e la struttura organizzativa e delle responsabilità di gestione dell‟ente, nonché per la corretta informazione sui contenuti effettivi delle scelte dell‟amministrazione agli utilizzatori del sistema di bilancio. Nella costruzione, formulazione e approvazione dei programmi si svolge l‟attività di definizione delle scelte “politiche” che è propria del massimo organo elettivo preposto all‟indirizzo e al controllo. Si devono esprimere con chiarezza le decisioni politiche che caratterizzano l‟ente e l‟impatto economico, finanziario e sociale che avranno. I programmi devono essere analiticamente definiti in modo da costituire la base sulla quale implementare il processo di definizione degli indirizzi e delle scelte che deve, successivamente, portare, tramite la predisposizione e l‟approvazione del PEG, all‟affidamento di obiettivi e risorse ai responsabili dei servizi. La Sezione operativa del DUP comprende, per la parte entrata, una valutazione generale sui mezzi finanziari, individuando le fonti di finanziamento ed evidenziando l‟andamento storico degli stessi ed i relativi vincoli. Comprende altresì la formulazione degli indirizzi in materia di tributi e di tariffe dei servizi, quale espressione dell‟autonomia impositiva e finanziaria dell‟ente in connessione con i servizi resi e con i relativi obiettivi di servizio. I mezzi finanziari necessari per la realizzazione dei programmi all‟interno delle missioni devono essere “valutati”, e cioè:

a) individuati quanto a tipologia; b) quantificati in relazione al singolo cespite; c) descritti in rapporto alle rispettive caratteristiche; d) misurati in termini di gettito finanziario.

Contestualmente devono essere individuate le forme di finanziamento, avuto riguardo alla natura dei cespiti, se ricorrenti e ripetitivi - quindi correnti - oppure se straordinari. Il documento deve comprendere la valutazione e gli indirizzi sul ricorso all‟indebitamento per il finanziamento degli investimenti, sulla capacità di indebitamento e soprattutto sulla relativa sostenibilità in termini di equilibri di bilancio e sulla compatibilità con i vincoli di finanza pubblica. Particolare attenzione deve essere posta sulla compatibilità con i vincoli del patto di stabilità interno, anche in termini di flussi di cassa. Particolare attenzione va posta alle nuove forme di indebitamento, che vanno attentamente valutate nella loro portata e nei riflessi che provocano nella gestione dell‟anno in corso ed in quelle degli anni successivi.

L'analisi delle condizioni operative dell'ente costituisce il punto di partenza della attività di programmazione operativa dell'ente.

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L'analisi delle condizioni operative dell'ente deve essere realizzata con riferimento almeno ai seguenti aspetti:  le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili nonché le caratteristiche dei servizi dell'ente;  i bisogni per ciascun programma all‟interno delle missioni, con particolare riferimento ai servizi fondamentali;  gli orientamenti circa i contenuti degli obiettivi del Patto di Stabilità interno da perseguire ai sensi della normativa in materia e le relative disposizioni per i propri enti strumentali e società controllate e partecipate;  per la parte entrata, una valutazione generale sui mezzi finanziari, individuando le fonti di finanziamento ed evidenziando l'andamento storico degli stessi ed i relativi vincoli. La valutazione delle risorse finanziarie deve offrire, a conforto della veridicità della previsione, un trend storico che evidenzi gli scostamenti rispetto agli «accertamenti», tenuto conto dell‟effettivo andamento degli esercizi precedenti;  gli indirizzi in materia di tributi e tariffe dei servizi;  la valutazione e gli indirizzi sul ricorso all‟indebitamento per il finanziamento degli investimenti, sulla capacità di indebitamento e relativa sostenibilità in termini di equilibri di bilancio e sulla compatibilità con i vincoli di finanza pubblica;  per la parte spesa, l‟analisi degli impegni pluriennali di spesa già assunti;  la descrizione e l‟analisi della situazione economico – finanziaria degli organismi aziendali facenti parte del gruppo amministrazione pubblica e degli effetti della stessa sugli equilibri annuali e pluriennali del bilancio. Si indicheranno anche gli obiettivi che si intendono raggiungere tramite gli organismi gestionali esterni, sia in termini di bilancio sia in termini di efficienza, efficacia ed economicità. E‟ prioritario il finanziamento delle spese correnti consolidate, riferite cioè ai servizi essenziali e strutturali, al mantenimento del patrimonio e dei servizi ritenuti necessari. La parte rimanente può quindi essere destinata alla spesa di sviluppo, intesa quale quota di risorse aggiuntive che si intende destinare al potenziamento quali-quantitativo di una certa attività, o alla creazione di un nuovo servizio. Infine, con riferimento alla previsione di spese di investimento e relative fonti di finanziamento, occorre valutare la sostenibilità negli esercizi futuri in termini di spese indotte. Per ogni programma deve essere effettuata l‟analisi e la valutazione degli impegni pluriennali di spesa già assunti a valere sugli anni finanziari a cui la SeO si riferisce e delle maggiori spese previste e derivanti dai progetti già approvati per interventi di investimento. Una particolare analisi dovrà essere dedicata al “Fondo pluriennale vincolato” sia di parte corrente, sia relativo agli interventi in conto capitale, non solo dal punto di vista contabile, ma per valutare tempi e modalità della realizzazione dei programmi e degli obiettivi dell‟amministrazione.

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Parte 2 della SeO

La Parte 2 della SeO comprende la programmazione in materia di lavori pubblici, personale e patrimonio. La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che sono ricompresi nella SeO del DUP. I lavori da realizzare nel primo anno del triennio sono compresi nell‟elenco annuale che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro finanziamento. Ogni ente locale deve analizzare, identificare e quantificare gli interventi e le risorse reperibili per il loro finanziamento. Il programma deve in ogni modo indicare: o le priorità e le azioni da intraprendere come richiesto dalla legge; o la stima dei tempi e la durata degli adempimenti amministrativi di realizzazione delle opere e del collaudo; o La stima dei fabbisogni espressi in termini sia di competenza, sia di cassa, al fine del relativo finanziamento in coerenza con i vincoli di finanza pubblica. Trattando della programmazione dei lavori pubblici si dovrà fare necessariamente riferimento al “Fondo pluriennale vincolato” come saldo finanziario, costituito da risorse già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell‟ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l‟entrata.

La programmazione del fabbisogno di personale che gli organi di vertice degli enti sono tenuti ad approvare, ai sensi di legge, deve assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e i vincoli di finanza pubblica. Al fine di procedere al riordino, gestione e valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare l‟ente, con apposita delibera dell‟organo di governo individua, redigendo apposito elenco, i singoli immobili di proprietà dell'ente. Tra questi devono essere individuati quelli non strumentali all‟esercizio delle proprie funzioni istituzionali e quelli suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Sulla base delle informazioni contenute nell‟elenco deve essere predisposto il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali” quale parte integrante del DUP. La ricognizione degli immobili è operata sulla base, e nei limiti, della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici. L‟iscrizione degli immobili nel piano determina una serie di effetti di natura giuridico – amministrativa previsti e disciplinati dalla legge. Nel DUP dovranno essere inseriti tutti quegli ulteriori strumenti di programmazione relativi all‟attività istituzionale dell‟ente di cui il legislatore prevederà la redazione ed approvazione. Si fa riferimento ad esempio alla possibilità di redigere piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa di cui all‟art. 16, comma 4, del D.L. 98/2011 – L. 111/2011.

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1.0 SeS - Sezione strategica

DUP – Documento unico di programmazione 12

1.1 Indirizzi strategici

LINEE GUIDA PROGRAMMA DI MANDATO

LINEE PROGRAMMATICHE PER IL QUINQUENNIO 2014 – 2019

EVOLUZIONE ISTITUZIONALE Il prossimo quinquennio vedrà la piena attuazione del riordino amministrativo istituzionale territoriale. Il nostro Comune, per la sua posizione geografica, per la consistenza demografica e per l'importanza economica nel settore agro-alimentare intende giocare un ruolo di primo piano nell'Unione dei Comuni e vuole far sentire la sua voce anche in ambito provinciale. Il nostro obiettivo è quello di consolidare e rafforzare l'Unione, favorendo l'adesione di tutti gli otto Comuni del comprensorio Montagna Est e coinvolgendo i cittadini in questo processo. Gli attuali positivi rapporti di collaborazione con il Comune di nella gestione di alcuni servizi possono costituire un esempio ed essere il nucleo intorno al quale costruire la più ampia gestione associata a livello di Unione. TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE Il nostro sistema democratico vive una profonda crisi, resa evidente dal crescente distacco tra i cittadini e le istituzioni pubbliche a tutti i livelli. La risposta che intendiamo dare a questo problema, che tocca anche le autonomie locali, è quella di un maggior coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni e nella vita dell'Amministrazione comunale. Oltre a rendere sempre più completi, accessibili e fruibili gli strumenti di informazione che garantiscono la trasparenza degli atti e delle procedure amministrative, è nostra intenzione sperimentare nuove forme di partecipazione. Sulla scorta della positiva esperienza della Consulta agricola, proporremo ad altre categorie economiche l'istituzione di strumenti analoghi. Con i residenti delle varie frazioni, esamineremo l'istituzione di consultazioni periodiche e l'eventuale creazione di Consigli frazionali. A disposizione dei cittadini rimane lo strumento del referendum, istituito e regolamentato nella scorsa legislatura. LE PROPOSTE PER IL FUTURO Gli ultimi cinque anni di amministrazione ci consegnano una serie di realizzazioni molto importanti, che avendo risolto alcuni problemi fondamentali per il nostro territorio (scuola, viabilità, strumenti urbanistici, ecc) ci permettono di pensare al futuro in termini di consolidamento, manutenzione e qualificazione delle infrastrutture e dei servizi. Questa prospettiva sarà garantita da quella oculata gestione del bilancio di cui abbiamo dato prova negli anni scorsi. Dedicheremo un'attenzione particolare alla difesa del suolo e al riassetto idrogeologico, che sono anche la condizione per mantenere agibili i circa 160 chilometri di viabilità comunale, dislocati in un territorio collinare particolarmente fragile. Gli eventi atmosferici del 2 maggio scorso evidenziano la necessità di una approfondita indagine sull'assetto idrografico, sulla base della quale redigere un progetto che, per stralci, affronti in via preventiva le criticità più impellenti. Sulla base dello strumento urbanistico approvato e ora in vigore, impediremo un ulteriore consumo di terreno agricolo, mentre favoriremo la riqualificazione del tessuto urbano esistente, tutelando il restante territorio. Nell'ambito dell'Unione, opereremo per l'ulteriore rafforzamento del Corpo Unico di Polizia Locale e per la sua integrazione con le altre forze dell'ordine. A livello comunale, cureremo il completamento del sistema " smart town" con la realizzazione dei punti di videosorveglianza per migliorare la sicurezza pubblica. In collaborazione con gli altri Comuni e con l'obbiettivo di razionalizzare e migliorare i servizi sociali, ci impegneremo a consolidare l'ASP, l'Azienda pubblica per i servizi alla persona, facendone lo strumento di gestione dei servizi per tutto il territorio dell'Unione. Continueremo gli sforzi per rispondere in termini di solidarietà sociale agli aspetti più gravi della crisi attraverso l'emporio alimentare e nuove relazioni di mutuo aiuto. Il plesso scolastico educativo di eccellenza che il Comune ha saputo costruire in questi anni rimarrà al centro della nostra attenzione. Opereremo per una sempre maggiore integrazione tra scuola e territorio attraverso i servizi e i progetti scolatici. Grazie al nuovo strumento urbanistico, sarà possibile ampliare gli spazi esterni alla scuola con un'adeguata area verde. Per i ragazzi e i giovani manterremo e consolideremo il Centro di Aggregazione Giovanile e le attività di doposcuola e continueremo nell'azione di promozione dello sport come strumento di formazione, di socializzazione e di difesa della salute. L'adesione al patto dei sindaci ci impegna ad operare per il risparmio energetico e la promozione di fonti alternative. Trattandosi di una materia molto sensibile, alla quale i cittadini prestano giustamente grande attenzione, considereremo sempre come pregiudiziale la valutazione dell'impatto ambientale per ogni tipo di impianto e agiremo con la massima trasparenza, informando e sollecitando la partecipazione. dei cittadini. Proporremo, inoltre, all'Unione l'adozione di un piano energetico comprensoriale. Incentiveremo ulteriormente la raccolta differenziata dei rifiuti, estendendo al massimo possibile il servizio domiciliare e, in ambito provinciale, sosterremo uno smaltimento ecocompatibile e un adeguato riciclaggio.

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Per contribuire al contenimento e al superamento della crisi che stiamo vivendo continueremo ed intensificheremo le azioni rivolte a promuovere il territorio e le attività economiche per le quali il nostro comune è particolarmente vocato. In collaborazione con gli agricoltori e gli allevatori, sosterremo le iniziative riguardanti le biodiversità agricole e zootecniche, che consideriamo un volano anche per i prodotti agro-alimentari tradizionali. Coinvolgeremo gli operatori della ricezione, della ristorazione e del tempo libero in un progetto di rilancio turistico del nostro Comune, che andrà inserito in un più ampio piano comprensoriale a livello di Unione. Tale progetto sarà supportato da azioni pubbliche di qualificazione delle risorse artistiche, paesaggistiche e naturalistiche. Rispondono a questi obiettivi: la completa accessibilità e fruizione del complesso di Badia Cavana come centro di spiritualità e di cultura; la valorizzazione del Parco dei Barboj; il recupero ad uso pubblico e per attività sociali dell'edificio termale, con la sistemazione del parco circostante. A ovest dell'area termale e in continuità con essa prevediamo la realizzazione per stralci di un'area sportiva e ricreativa, già prevista nel PSC, che comprenderà la riqualificazione del polo sportivo esistente e la creazione di strutture di supporto. Al fine di completare i collegamenti ippo-ciclo-pedonali del territorio, ci impegniamo per la salvaguardia delle strade bianche, il recupero di altri percorsi rurali e per la realizzazione di marciapiedi e piste ciclabili. La realizzazione della variante stradale ha integrato l'edifico termale all'interno dell'area urbana e renderà possibile la valorizzazione del centro storico del Capoluogo, in cui spiccano la restaurata pieve e la raccolta etnografica di Monsignor Dall'Oglio, che sarà fruibile con una opportuna organizzazione museale. Il gemellaggio con Chaponost, che ci impegniamo a sostenere e consolidare, ci ricorda che Lesignano è un Comune d'Europa. Insieme con gli altri Comuni in sede di Unione, continueremo a presentare progetti di promozione territoriale per i quali richiedere e ottenere, come per il passato, finanziamenti europei. Signori Consiglieri, queste sono le linee programmatiche che sottopongo al vostro giudizio. Conto molto sulla vostra collaborazione, nei distinti ma indispensabili e complementari ruoli di maggioranza e di opposizione, per tentare di attuarle nel miglior modo possibile. A questo fine, è ferma intenzione mia e della maggioranza che mi sostiene valorizzare al massimo la funzione di questa assemblea, come massima espressione democratica della nostra comunità. Giorgio Cavatorta

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QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

Questa sezione si propone di definire il quadro strategico di riferimento all‟interno del quale si inserisce l‟azione di governo della nostra amministrazione.

Questa attività deve essere necessariamente svolta prendendo in considerazione: d) lo scenario nazionale ed internazionale per i riflessi che può avere sul nostro ente, ricavato dalle note di aggiornamento al DEF 2015 (Documento di economia e Finanza) e successivamente aggiornato con la legge di Stabilità sul comparto degli enti locali e quindi anche sul nostro ente; e) lo scenario regionale al fine di analizzare i riflessi della programmazione regionale sul nostro ente; f) lo scenario locale, inteso come analisi del contesto socio-economico e di quello finanziario dell‟ente, in cui si inserisce la nostra azione.

Legislazione nazionale e comunitaria

Lo scenario

Lo scenario macroeconomico nel quale si inserisce il presente DUP, è desumibile dalla Nota di aggiornamento al DEF 2015, recentemente approvata dal Parlamento, nella quale si evidenzia che, come riconosciuto dalla Commissione Europea, l‟economia italiana ha attraversato una recessione tra le più profonde e prolungate della storia del Paese. Dopo la forte contrazione verificatasi nel anni 2012 e 2013, l‟economia italiana ha chiuso il 2014 con un‟ulteriore contrazione del PIL, pari allo 0,4 per cento. Questa fase sembra finalmente terminata. Secondo le proiezioni del Governo, sia nel 2015 sia nel 2016, la crescita del PIL sarà per circa 0,2 punti percentuali superiore rispetto a quanto previsto lo scorso aprile dal Documento di Economia e Finanza. Tuttavia, la tenue inversione di tendenza è ancora insufficiente rispetto alla perdita complessiva di prodotto che si è avuta fin dall‟inizio della crisi.

L‟economia Italiana ha mostrato segnali di ripresa, testimoniati da un incremento dello 0,7 percento del prodotto interno lordo (PIL) nella prima metà del 2015. Il Governo Italiano, nel recentissimo aggiornamento al DEF 2015, ritiene che ciò ponga le basi per ulteriori miglioramenti nel proseguo dell‟anno e nel prossimo quadriennio malgrado lo scenario internazionale sia diventato più complesso di quanto apparisse a inizio anno. La previsione di crescita del PIL reale per il 2015 sale dallo 0,7 percento del Documento di Economia e Finanza di aprile allo 0,9 percento nella presente Nota di Aggiornamento. La previsione programmatica per il 2016 migliora anch‟essa dall‟1,4 all‟1,6 percento. Anche le proiezioni per gli anni seguenti sono più positive sia pur nell‟ambito di una valutazione che rimane prudenziale dato il pesante lascito della crisi degli ultimi anni. Tale previsione è ben rappresentata nella seguente tabella che sintetizza l‟andamento della finanza pubblica corretta per il ciclo (in percentuale del PIL).

2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Tasso di crescita del PIL a prezzi costanti -1,7 -0,4 0,9 1,6 1,6 1,5 1,3 Indebitamento netto -2,9 -3,0 -2,6 -2,2 -1,1 -0,2 0,3 Interessi passivi 4,8 4,7 4,3 4,3 4,1 4,1 4,0 Tasso di crescita del PIL potenziale -0,5 -0,4 0,0 0,1 0,3 0,4 0,6 Tasso Inflazione Previsto (TIP) 1,5 0,2 0,3 1 1,5

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La revisione al rialzo delle previsioni di crescita è motivata da due principali ordini di fattori. Il primo è che l‟andamento dell‟economia nella prima metà dell‟anno è stato lievemente più favorevole del previsto, sia a livello di domanda interna che di esportazioni. Il trimestre in corso sembra caratterizzato da un andamento alquanto positivo, particolarmente nel settore dei servizi, accompagnato da segnali evidenti di ripresa dell‟occupazione.

Tale contesto ha permesso al Governo di confermare le previsioni di alleggerimento del carico fiscale su famiglie e imprese già operato nel 2014 e 2015 che, nel 2016, verrà seguito da una riduzione del carico fiscale su prima casa, terreni agricoli e macchinari cosiddetti „imbullonati‟. Il processo di alleggerimento del carico fiscale continuerà nel 2017 con un taglio dell‟imposizione sugli utili d‟impresa, onde maggiormente allineare l‟Italia con gli standard europei. Data la necessità di ridurre gradualmente l‟indebitamento delle Amministrazioni pubbliche, le misure di stimolo fiscale saranno in parte controbilanciate da risparmi di spesa finalizzati ad aumentare l‟efficienza del settore pubblico. La revisione della spesa continuerà nel 2016 e negli anni seguenti, assicurando gran parte della copertura dei tagli d‟imposta.

L’inflazione

Le grandi economie emergenti, che negli ultimi anni hanno trainato la crescita mondiale, stanno mostrando segnali di indebolimento, il che esercita pressioni al ribasso sui prezzi non solo delle materie prime, ma anche dei prodotti manufatti e perfino dei servizi. Inoltre, l‟ondata di immigrazione proveniente dall‟Africa e Medio Oriente, oltre a sollevare preoccupazioni umanitarie, ha riflessi economici importanti soprattutto per i Paesi maggiormente impegnati nelle operazioni di accoglienza in Europa, tra cui vi è l‟Italia. Riflettendo in parte queste tendenze globali, l‟inflazione risulta inferiore a quanto previsto in aprile, comportando una revisione al ribasso della crescita del PIL nominale malgrado il migliore andamento della crescita reale. A giudizio del Governo ricorrono pertanto le condizioni indicate dall‟articolo 6 della legge n. 243 del 2012 per operare una revisione del sentiero di discesa del disavanzo strutturale. Il profilo dei conti pubblici contenuto nella recente Nota di aggiornamento al DEF 2015 mostra un aggiustamento fiscale più graduale rispetto a quanto indicato nel DEF dello scorso aprile.

Tasso di Inflazione Programmata (TIP) Aggiornato secondo la Nota di Aggiornamento al DEF 2015

Tasso di inflazione Prezzi al consumo F.O.I. Scostamento Anno variazioni percentuali in media d'anno variazioni percentuali in media d'anno Fonte: Dipartimento del Tesoro Fonte: Istat Punti percentuali 2017 1,5 2016 1,0 2015 0,3 (b) 2014 0,2 (b) 0,2 - 2013 1,5 1,1 -0,4 2012 1,5 3,0 1,5 2011 2,0 (a) 2,7 0,7 2010 1,5 1,6 0,1 Note: (a) Il tasso di inflazione programmato per il 2011 è stato modificato dall'1,5% al 2,0% in sede di presentazione della "Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza - DEF 2011" (settembre 2011). (b) I tassi programmati di inflazione sono stati rivisti dall’1,5% allo 0,2% per il 2014 e dall'1,5% allo 0,6% per il 2015 in sede di presentazione della "Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza - DEF 2014" (settembre 2014). Il tasso di inflazione programmato per il 2015 è stato rivisto dallo 0,6% allo 0,3% in sede di presentazione del “Documento di Economia e Finanza – DEF 2015” (aprile 2015).

Il pareggio di bilancio

Per quanto riguarda il pareggio di bilancio, è previsto che la regola del debito verrà soddisfatta su base prospettica (forward looking) già nel 2016. Il rapporto tra debito pubblico e PIL scenderà di 1,4 punti di prodotto nel 2016 e poi più marcatamente nei tre anni seguenti, scendendo sotto al 120 per cento nel 2019. L‟indebitamento netto strutturale raggiungerà il pareggio nel 2018, rimanendo a tale livello nel 2019. DUP – Documento unico di programmazione 16

I riflessi sugli enti locali del Patto di Stabilità Interno e della regola dell’equilibrio di bilancio

Il Patto di Stabilità Interno (PSI) è stato introdotto dall‟art. 28 del collegato alla Legge Finanziaria per il 1999, per favorire il rispetto dei parametri di convergenza sulla finanza pubblica fissati in sede europea attraverso il Patto di Stabilita e Crescita. La normativa è stata oggetto di progressive riforme, fino ad arrivare a una sostanziale nuova stesura nel 2008 con l‟introduzione del piano triennale di correzione dei conti pubblici per il periodo 2009-2011 (D.L. n.112/2008, conv. dalla L. n. 133/2008, art.77 bis). Nel contesto normativo vigente, il Patto di Stabilità Interno definisce il concorso degli Enti locali alla manovra triennale di finanza pubblica. Sinora il Patto ha posto degli obiettivi programmatici espressi in termini di saldi finanziari per comuni, province e città metropolitane, e di crescita nominale della spesa finale per le regioni. Alla luce della legge n. 243 del 2012, nel 2016 gli obiettivi sui saldi finanziari e sulla spesa saranno progressivamente superati dalla regola dell‟equilibrio di bilancio secondo cui gli enti devono conseguire sia un saldo non negativo tra entrate e spese finali nella fase di previsione e rendicontazione del bilancio, sia un saldo non negativo di parte corrente; Tale equilibrio deve essere raggiunto in termini di competenza e, cosa ancor più ardua per gli enti locali, di cassa. La Legge di Stabilità per il 2015 ha rafforzato il Patto, prevedendo l‟anticipo per le regioni a statuto ordinario e la Regione Sardegna, dal 2016 al 2015, della regola dell‟equilibrio di bilancio in sostituzione delle previgenti regole del PSI. Nel corso del 2015 il Governo ha adottato il D.L. n. 78/2015 (convertito dalla L. n. 125/2015) in materia di Enti territoriali così modificando le regole approvate con la manovra di finanza pubblica per il 2015 e consentendo maggiori spese di investimento, interventi volti al miglioramento dell‟offerta di servizi e alla cura del territorio per talune realtà locali caratterizzate da esigenze straordinarie. Di conseguenza, gli obiettivi dei comuni per gli anni 2015-2018 sono stati rimodulati, senza variare il contributo complessivo del comparto. Maggiori spazi finanziari sono attribuiti ai comuni che intendano effettuare determinate tipologie di spesa nel periodo 2015-2018, per sostenere spese per eventi calamitosi e di messa in sicurezza del territorio e degli edifici scolastici; per l‟esercizio della funzione di enti capofila nel caso di gestione associata di alcune funzioni; per sentenze passate in giudicato a seguito di contenziosi connessi a cedimenti strutturali e di procedure di esproprio.

Per il 2015 è stata inoltre prevista l‟esclusione dalle entrate finali rilevanti ai fini del PSI di alcuni contributi statali, tra cui quelli attribuiti ai comuni a compensazione dei limiti posti dalla Legge di Stabilità 2015 sugli aumenti di aliquota IMU e TASI;

Oltre all‟ampliamento del sistema di deroghe nell‟ambito del Patto, le nuove norme prevedono un‟attenuazione delle sanzioni per il mancato rispetto del PSI nel 2014: la riduzione delle risorse del Fondo di solidarietà comunale e del Fondo di riequilibrio provinciale, è pari al 20 per cento dello scostamento tra saldo obiettivo e risultato finanziario conseguito e non più all‟intero scostamento. Sono, inoltre, esclusi dall‟applicazione delle sanzioni per il mancato rispetto del PSI nel 2012 o negli esercizi precedenti, gli enti locali per i quali sia intervenuta la dichiarazione di dissesto finanziario, soggetti a forme di controllo più stringenti.

Il riordino delle Province e l’attuazione della legge n. 56/2014

La Legge 56/2014 (“Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di Comuni”), nota con il nome di “legge Delrio” ridisegna – a Costituzione invariata - il sistema di governo locale, circoscrivendo il proprio raggio di azione alle città metropolitane, alle province ed alle Unioni e fusioni di Comuni. Le legge infatti ha dato corpo alle città metropolitane, rivoluzionato le province e innovato sensibilmente Unioni e le fusioni di Comuni. La Legge 56/2014 ha previsto che le Province siano configurate quali enti territoriali di area vasta, trasformandole da enti territoriali direttamente rappresentativi delle proprie comunità ad enti di secondo livello, titolari di rilevanti funzioni fondamentali. Sulla base della legge Delrio, le funzioni attualmente conferite alle Province sono sottoposte ad un complesso processo di riordino, all’esito del quale le stesse potranno essere confermate in capo alle Province, conferite a Comuni o a loro forme associative, ovvero ricondotte in capo alla Regione. La Regione Emilia Romagna ha dato avvio, nel rispetto di quanto previsto dalla Legge 56/2014, ad una ricognizione delle funzioni, delle risorse umane, strumentali, immobiliari e mobiliari delle Province. Il personale dipendente delle Province alla data della ricognizione (Dicembre 2014) e di 3.980 unita circa. Contestualmente, la Regione Emilia Romagna, come previsto dall’Accordo Stato-Regioni per l’attuazione della Legge Delrio partecipa ai lavori dell’Osservatorio nazionale per l’attuazione della Legge Delrio e svolge le attività di coordinamento dell‟Osservatorio regionale, appositamente costituito quale sede di concertazione tra i diversi livelli istituzionali. In tale sede la Regione opera attraverso il coinvolgimento di

DUP – Documento unico di programmazione 17 tutte le Direzioni generali e di tutti i rappresentanti delle Province interessate dal percorso di riordino delle funzioni amministrative ed al conseguente trasferimento del personale e delle risorse strumentali.

Legislazione regionale

A seguito dello svolgimento delle elezioni regionale avvenute a novembre 2014 e del rinnovo degli organi politici, la Regione Emilia Romagna, con delibera GR n. 255/2015 del 16 marzo 2015 ha approvato il DEFR 2015, articolato su cinque aree strategiche:

’ E SOCIALE

La Regione ha approvato il bilancio di previsione 2015/2017 il 28 aprile 2015, confermando il blocco della pressione fiscale, il contenimento delle spese e la prosecuzione del percorso di accompagnamento del processo di riordino istituzionale. Il bilancio 2015, in particolare, prevede tra le priorità di spesa il cofinanziamento dei fondi strutturali europei, la conferma dei fondi per la non autosufficienza e le politiche socio-sanitarie e un‟attenzione particolare alla sicurezza dell‟ambiente e ai trasporti. A livello dell'assetto degli Enti locali, la Regione proseguirà nelle azioni di promozione finalizzate a incentivare le fusioni di Comuni, così come il ricorso al modello dell'Unione di Comuni, anche al fine di ottemperare agli obblighi di gestione obbligatoria derivanti dalla normativa statale o regionale. Parallelamente prosegue l'implementazione e la messa a regime di importanti interventi già avviati,quali la nuova Agenzia territoriale per i servizi idrici e i rifiuti, le Macroaree per i parchi e la biodiversità,la riunificazione delle agenzie per la mobilità e il trasporto pubblico locale, in linea con la definizione degli ambiti di riferimento per i relativi servizi”.

Le gestioni associate nella legislazione regionale

Un tassello fondamentale del processo di razionalizzazione della spesa pubblica e rappresentato dal disegno di riordino istituzionale. In questo contesto occorre segnalare la legge regionale n. 21/2012 ad oggetto “Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza”. Con questa legge la Regione Emilia Romagna ha inteso dare attuazione all‟articolo 14, commi 27 e 28, del decreto legge n. 78/2010 (convertito nella legge n. 122/2010) sull’esercizio in forma associata delle funzioni fondamentali da parte dei comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, salvo diversa decisione della regione di appartenenza. “La legge n. 21/2012 muove dall‟idea che la massima efficienza del sistema amministrativo nel suo complesso possa raggiungersi principalmente attraverso il consolidamento del ruolo delle Unioni di comuni che sembra rappresentare l'unica strada (oltre alle fusioni), specie per i Comuni di piccole dimensioni, per superare le crescenti difficoltà, garantendo il raggiungimento di economie di scala, l'efficienza dei servizi nonché un adeguato livello di preparazione tecnica a fronte di competenze amministrative che vanno via via aumentando. Con deliberazione della Giunta Regionale n. 286 del 18 marzo 2013 sono stati individuati gli ambiti territoriali ottimali per l’esercizio in forma associata delle funzioni ai sensi della LR n. 21/2012. L’ambito ottimale a cui appartiene il Comune di Lesignano de‟ Bagni corrisponde a quello del distretto sanitario e dei territori dei cinque Comuni che fanno parte dell’Unione Appennino Parma Est, ove sono svolte in forma associata le seguenti funzioni, tra quelle fondamentali qualificate dalla legge come funzioni fondamentali e altre: – i sistemi informatici e le tecnologie dell'informazione – servizi sociali; – polizia municipale; – protezione civile; – servizio personale – sportello attività produttive --la stazione unica degli appalti(CUC).

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MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE

Nel corso del mandato amministrativo, i programmi e gli obiettivi contenuti nel DUP saranno oggetto di verifica e rendicontazione con la seguente cadenza: - annuale, in occasione: · del rendiconto della gestione; · della predisposizione della relazione sulla performance, prevista dal D. Lgs. 150/2009 che evidenzia i risultati conseguiti in relazione agli obiettivi rilevanti ai fini della valutazione delle prestazioni del personale. - a fine mandato, attraverso la redazione della relazione di fine mandato, ai sensi dell’art. 4 del D. Lgs. 149/2011. In tale documento sono illustrati l‟attività normativa e amministrativa svolta durante il mandato, i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi programmatici, la situazione economico-finanziaria dell’Ente e degli organismi controllati, gli eventuali rilievi mossi dagli organismi esterni di controllo. Tutti i documenti di verifica saranno pubblicati sul sito internet del Comune, al fine di assicurarne la più ampia informazione e diffusione.

DUP – Documento unico di programmazione 19

1.2 Analisi strategica delle condizioni esterne

Situazione socio-economica

Dopo aver brevemente analizzato, nel paragrafo 1.0, le principali variabili macroeconomiche e le disposizioni normative di maggior impatto sulla gestione degli enti locali, in questo paragrafo intendiamo rivolgere la nostra attenzione sulle principali variabili socio economiche che riguardano il territorio amministrato. A tal fine verranno presentati:  L‟analisi della popolazione;  L‟analisi del territorio e delle strutture;  L‟analisi sull‟economia insediata.

Popolazione:

L‟analisi demografica costituisce certamente uno degli approfondimenti di maggior interesse per un amministratore pubblico. La conoscenza pertanto dei principali indici costituisce motivo di interesse perché permette di orientare le politiche pubbliche. Popolazione legale al censimento (2011) n° 4759 Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente n° 5004

di cui: maschi n° 2510 femmine n° 2494 nuclei familiari n° 2167 comunità/convivenze n° 0 Popolazione al 1 gennaio 2014 n° 5006 (penultimo anno precedente) Nati nell‟anno n° 46 Deceduto nell‟anno n° 32 Saldo naturale n° 141 Immigrati nell‟anno n° 188 Emigrati nell‟anno n° 204 Saldo migratorio n° -16 Popolazione al 31 dicembre 2014 n° 5006 (penultimo anno precedente) di cui: In età prescolare (0/6 anni) n° 299 In età scuola obbligo (7/14 anni) n° 415 In forza lavoro 1° occupazione (15/29) n° 679 In età adulta (30/65 anni) n° 2741 In età senile (oltre 65 anni) n° 870 Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2010 1,09 % 2011 1,09 % 2012 1,09 % 2013 1,14 % 2014 0,92 %

Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2010 0,98 % 2011 0,85 % 2012 0,96 % 2013 0,96 % 2014 0,64 % Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente abitanti n° 7000 entro il 31/12/2030

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Popolazione: trend storico

Descrizione 2011 2011 2012 2013 2014 Popolazione complessiva al 31 dicembre 4795 4842 4908 5006 5004 In età prescolare (0/6 anni) 363 323 342 390 299 In età scuola obbligo (7/14 anni) 365 359 385 395 415 In forza lavoro 1° occupazione (15/29 anni) 671 668 662 677 679 In età adulta (30/65 anni) 2619 2718 2722 2770 2741 In età senile (oltre 65) 777 774 797 774 870

I cittadini stranieri iscritti in anagrafe al 31/12/2010 erano n. 393 di cui 186 maschi e 207 femmine. I cittadini stranieri iscritti in anagrafe al 31/12/2011 erano n. 417 di cui 198 maschi e 219 femmine. I cittadini stranieri iscritti in anagrafe al 31/12/2012 erano n. 411 di cui 196 maschi e 215 femmine. I cittadini stranieri iscritti in anagrafe al 31/12/2013 erano n. 447 di cui 213 maschi e 234 femmine. I cittadini stranieri iscritti in anagrafe al 31/12/2014 erano n. 453 di cui 225 maschi e 228 femmine.

Nel 2014 il paese di maggior provenienza è il Marocco (149 presenti) segue l‟Albania con 57 presenze.

Territorio:

La conoscenza del territorio comunale e delle sue strutture costituisce attività preliminare per la costruzione di qualsiasi strategia. A tal fine nella tabella che segue vengono riportati i principali dati riguardanti il territorio e le sue infrastrutture, presi a base della programmazione.

SUPERFICIE Kmq 47,00

Risorse Idriche: Laghi n° 0 Fiumi e Torrenti n. 1 - Torrente Parma

Strade: Statali km 0,00 Provinciali km 25,00 Comunali km 153,00 Vicinali km 0,00 Autostrade km 0,00

Economia insediata

ECONOMIA DEL TERRITORIO Il Comune di LESIGNANO DE‟ BAGNI e l‟immediato intorno, è caratterizzato da una significativa presenza di attività economiche fra le quali spiccano alcune attività che sono importanti riferimenti dei settori trainanti dell‟economia locale. Si evidenziano, fra queste, le realta del settore agroalimentare ( la filiera del prociutto, i prodotti tipici agroalimentari, la lavorazione del latte), ED il settore agricolo e le attività di trasformazione ad esso collegate. L‟attività del Suap (Sportello unico attivita produttive) del Comune di Lesignano de‟ Bagni, si e qualificata come punto di riferimento per tutti gli adempimenti autorizzativi e strumento di informazione finalizzato all‟insediamento di nuove imprese e alla valorizzazione di quelle esistenti

Nel panorama provinciale,assumendo i dati del 2010, in riferimento al numero delle imprese rilevate, il Comune di LESIGNANO DE „BAGNI vede insediato sul proprio territorio il 3% del numero di imprese presenti sul territorio provinciale a cui corrisponde un numero di addetti pari al 5% del totale . - Come accennato, l‟agricoltura rappresenta un riferimento centrale nell‟economia locale in relazione, soprattutto, alla filiera legata alla trasformazione e produzione dei prodotti tipici. Nella tabella che segue vengono riportati i dati riferiti alle aziende agricole nei vari comuni della provincia al 2010. Provincia di Parma, 6° Censimento generale agricoltura 2010: Superficie totale (in ha), Superficie utilizzata (in ha) per Comune e Provincia - Censimento 2010

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Comune Numero di aziende Superficie totale Superficie utilizzata 132 2.604 1.290 Bardi 248 7.599 2.803 204 6.184 1.899 111 3.484 1.290 Bore 60 890 546 Borgo Val di 213 5.676 2.233 242 6.661 6.420 80 2.501 1.291 128 4.374 3.544 149 2.614 2.435 39 884 296 117 3.641 1.873 116 2.819 2.426 352 7.502 6.804 229 4.211 3.904 85 1.836 1.700 107 2.948 2.002 Langhirano 190 3.886 3.079 Lesignano de'Bagni 133 2.656 2.070 216 4.897 3.190 94 1.605 1.383 36 1.003 674 170 3.990 3.693 273 5.965 4.224 252 5.833 5.085 56 1.582 1.035 Parma 686 18.040 16.679 117 4.182 2.359 Polesine Parmense 58 1.173 1.000 124 3.449 3.201 55 1.196 694 267 4.634 3.305 160 2.922 2.742 Sissa 165 2.639 2.423 132 3.696 1.476 175 4.096 3.860 125 3.375 3.090 86 2.998 1.639 124 3.419 2.533 40 771 322 98 3.760 3.455 180 2.730 2.370 Trecasali 111 2.269 2.077 64 1.529 571 Varano de' Melegari 129 2.598 1.271 144 3.026 1.694 Zibello 69 2.011 1.756 Totale 7.141 172.358 125.703

In riferimento al sistema commerciale, le scelte che in passato hanno caratterizzato la politica sulla rete di vendita, sono state dettate, fra l‟altro, dalla volontà di salvaguardare ed incentivare un sistema del commercio di vicinato interno al paese che, insieme ai servizi, va a costituire la griglia di riferimento per qualificate relazioni urbane e sociali.

DUP – Documento unico di programmazione 22

Fig. 2 Esercizi di vicinato dal 31.12.2011 al 31.12.2012 AUTORIZZAZIONI Al 31.12.2011 Nuove Cessate Al 31.12.2012 Settore alimentare e misto 7 0 0 7 Settore non alimentare 12 0 0 12 SUPERFICI Settore alimentare e misto 454 454 Settore non alimentare 584 584

Si desume che, la rete delle unità di vicinato del settore alimentare, assuma una rilevanza significativa nel tessuto commerciale rappresentando in termini assoluti, circa il 40% delle superfici di vendita. Per quanto riguarda il settore commerciale, è caratterizzata nella parte centrale del capoluogo.

IL TURISMO E LA RICETTIVITA’

La Provincia di Parma racchiude molteplici temi di interesse turistico che, attorno al capoluogo provinciale ed ai suoi elementi di grande interesse artistico ed architettonico, vede nei percorsi delle rocche e dei castelli, nel termalismo, i luoghi verdiani, la bassa ed il fiume Po, il sistema dei parchi, i percorsi storici e quelli gastronomici, gli elementi di una importante offerta certamente apprezzata a sicuramente da valorizzare ulteriormente. Passando alla realtà del Comune di Lesignano de‟ Bagni, gli elementi che possiamo considerare centrali nell‟offerta turistica del nostro territorio sono sicuramente riconducibili, soprattutto, alle emergenze ambientali (Parco dei Barboj) e storico-culturale la Pieve di Badia Cavana. A questi si aggiunge l‟originale Museo della Civiltà Contadina ed il turismo enogastronomico, con importanti eccellenze che si stanno affermando con prodotti tipici del territorio (soprattutto negli agriturismi). . Le emergenze storico-artistiche (l‟antica chiesa del Capoluogo e l‟antico nucleo di Badia Cavana). Nella tabella che segue, viene evidenziata la capacità ricettiva del Comune.

ALBERGHI pos. RAGIONE SOCIALE INDIRIZZO camere Letto VILLA BIANCA Via Argini Nord 102 10 13 DA ANNA & MAURIZIO Via XXV Aprile 50 7 10 BED & BREAKFAST pos. RAGIONE SOCIALE INDIRIZZO camere Letto CANCABAIA Via Martiri della Libertà 70 4 8

DA SABRY Via Roma 32 3 6 LA CANADELLA Via Bassa, 9 3 6 AGRITURISMO pos. RAGIONE SOCIALE INDIRIZZO camere Letto Az. Agricola LA LONGAROLA Via Bassetta 11 0 0 Az. Agricola LA GALLERIA Via del Masdone 7 4 8 Az. Agricola OPEL LOREDANA Via del Piantone 8 0 0 Az. Agricola IL CAMPO Strada la Pilla 5 0 0 AFFITTACAMERE E CASE VACANZA pos. RAGIONE SOCIALE INDIRIZZO camere Letto IL CASTELLO DELL‟ELFO Via della Rondella 19 3 6 VECCHIO MULINO Via del Mulino 33 3 6 IL RUSTICO DEL CANNETO Via Canneto, 5 3 8 TOTALE POSTI LETTO 57 RISTORANTI - BAR RAGIONE SOCIALE INDIRIZZO CAPELLI VIRGILIO Via Fossola, 70 OSTERIA LA MAESTA‟ DI UBALDI E MANZINI Via di Case Trombi, 17

DUP – Documento unico di programmazione 23

PANTUFLO SAS DI GIARRIZZO GIANPIERO & C. Strada la Maestà, 1/1 LONGHIN VALERIO VECCHIA VOLPE Strada della Ghiacciaia, 4 LA TAVERNACCIA DI FULVIO ALIMEHMETI Via di Case Trombi, 6 IZZO PIZZA DI ANGELO IZZO P.zza IV Novembre, 18 D‟ALESSANDRO LUCIDO PIZZE DA ASPORTO Via Oltre Rio, 16 GOVI MASSIMILIANO Via della Bassa, 123 BAR RISTORANTE PIZZERIA “DEGLI ARTISTI” Via XXV Aprile, 1 BAR LA VOLPE DI ARENA MARIA Via Martiri della Libertà, 25 BAR TONY Via di Case Trombi, 3 PISCINE MOLINAZZO DI SILVA LORIS Via della Bassa, 121 MAIALETTO DI CHEN JINGJING & C. SAS Via Argini Nord ROSA SNC DI CANU P. E SOZZI E. P.zza Marconi, 10

DUP – Documento unico di programmazione 24

1.3 Analisi strategica delle condizioni interne

L‟analisi degli organismi gestionali del nostro ente passa dall‟esposizione delle modalità di gestione dei principali servizi pubblici, evidenziando la modalità di svolgimento della gestione (gestione diretta, affidamento a terzi, affidamento a società partecipata), nonché dalla definizione degli enti strumentali e società partecipate dal nostro comune che costituiscono il Gruppo Pubblico Locale.

Nei paragrafi che seguono verranno analizzati:  I servizi e le strutture dell‟ente;  Gli strumenti di programmazione negoziata adottati o da adottare;  Le partecipazioni e la conseguente definizione del Gruppo Pubblico Locale;  La situazione finanziaria;  La coerenza con i vincoli del patto di stabilità.

Servizi e Strutture

Attività 2015 2016 2017 2018 Asili nido n.1 posti n.32 posti n.29 posti n.29 posti n.29 Scuole materne n.1 posti n.113 posti n.113 posti n.113 posti n.113 Scuole elementari n.1 posti n.213 posti n.215 posti n.215 posti n.219 Scuole medie n.1 posti n.104 posti n.108 posti n.108 posti n.108 Strutture per anziani n.0 posti n. posti n. posti n. posti n. Farmacie comunali n. n. n. n. Rete fognaria in Km 38 38 38 38 - Bianca - Nera - Mista 38 38 38 38 Esistenza depuratore S S S S Rete acquedotto in Km 18 18 18 18 Attuazione servizio idrico S S S S integrato Aree verdi, parchi, giardini n.10 hq 5 n.10 hq 5 n.10 hq 5 n.10 hq 5 Punti luce illuminazione n.950 n.950 n.950 n.950 pubblica Rete gas in Kmq Raccolta rifiuti in quintali 20060 20060 20150 20150 - Civile 17000 17000 17050 17050 - Industriale 3060 3060 3100 3100 - Raccolta diff.ta S S S S Esistenza discarica N N Mezzi operativi n. n. n. n. Veicoli n.9 n.9 n.9 n.9 Centro elaborazione dati Personal computer n.20 n.20 n.20 n.20 Altre strutture:

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Organismi gestionali

Attività Modalità di gestione Gestore Data (diretta/indiretta) (se gestione Scadenza esternalizzata) affidamento Unione Montana Unione Appennino Parma Est

ELENCO SOCIETA’ PARTECIPATE Risultato d'esercizio % funzioni attribuite alla Ragione sociale Durata partecipazione società 2012 2011 2010

MATILDE DI CANOSSA 05/03/1994 funzioni di valorizzazione 0,11 -€ 421.653,00 -€ 68.009,00 -€ 86.457,00 S.R.L. C.F. 1583260359 31/12/2020 del territorio AZIENDA SOCIALE gestione servizi alla € SUD-EST C.F. 10,22 € 17.149,00 € 57.380,00 persona 11.796,00 80001010349 LEPIDA S.P.A. 01/08/2007 € 0,0054 reti telematiche € 142.412,00 € 183.584,00 C.F. 02770891204 31/12/2050 430.829,00 PARMABITARE 12/06/2003 funzioni di politiche per la € S.C.A.R.L. C.F. 0,8 € 254,00 € 164,00 11/06/2053 casa 97,00 02267610349

Esercizio in corso Programmazione Pluriennale Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018

Consorzi 2 2 2 2 Aziende 1 1 1 1 Istituzioni Società in house Concessioni 2 2 2 2

DUP – Documento unico di programmazione 26

Indirizzi Generali, di natura strategica, relativa alle risorse finanziarie, analisi delle risorse

Risorse finanziarie

Acc. Acc. Assestato PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Comp. Comp 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Titolo 1 - Entrate di natura 3.613.639,09 3.337.872,77 3.819.509,40 3.851.863,00 3.846.745,00 3.846.745,00 tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 536.074,99 212.409,54 154.009,00 95.264,00 91.264,00 91.264,00 Titolo 3 - Entrate 692.710,61 724.215,12 785.763,98 814.643,00 831.986,00 831.986,00 Extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto 479.999,91 452.230,66 383.447,11 621.088,00 358.375,00 504.000,00 capitale Titolo 5 - Entrate da riduzione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 di attività finanziarie Titolo 6 - Accensione di prestiti 0,00 0,00 180.000,00 100.000,00 190.000,00 100.000,00 Titolo 7 - Anticipazioni da 786.284,71 206.087,11 3.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 istituto tesoriere cassiere Titolo 9 - Entrate per conto di 231.669,71 212.543,65 661.527,00 3.601.527,00 661.527,00 661.527,00 terzi e partite di giro

La Tabella riporta i dati dei rendiconti 2013 e 2014 del bilancio assestato 2015 e delle annualità 2016 e 2017 del bilancio pluriennale 2015-2017 approvato con atto C.C. 24 del 08/07/2015 e l‟annualità 2018 confermando i valori previsti per il 2017. I dati contabili, come previsto dalla normativa, verranno modificati in sede di aggiornamento del DUP al momento dell‟approvazione del bilancio 2016/2018.

Investimenti Programmati, in corso di realizzazione e non conclusi

Intervento Importo Stato di attuazione

Realizzazione delle opere di bonifica L‟opera è stata finanziata con sottoscrizione dei dell‟amianto ed efficentamento €. 180.000,00 contratti di mutuo con l‟Istituto del Credito Sportivo energetico della palestra del capoluogo. negli ultimi giorni di dicembre 2015. Nella primavera 2016 si provvederà a bandire la gara per la realizzazione dell‟opera.

Lavori di valorizzazione turistica del I lavori sono in esecuzione e quasi ultimati. complesso termale di Lesignano de‟ €. 164.959,00 Bagni Lavori di somma urgenza I lavori di somma urgenza ancora in esecuzione e €. 122.226,60 quasi ultimati sono 2 su 14 Interventi . Le somme ancora da liquidare ammontano a €122.226,60

Lavori di somma urgenza I lavori di somma urgenza ancora in esecuzione e €. 122.226,60 quasi ultimati sono 2 su 14 Interventi . Le somme ancora da liquidare ammontano a €122.226,60

Costruzione strade parcheggi, arredo €. 5.774,21 L‟intervento per il quale sono stati dati gli incarichi di urbano e opere di urbanizzazione 2015 progettazione verrà realizzato nel corso del 2016 comparto residenziale "c7" *** €. 140.000,0 2016

N.B. Per maggior dettaglio dello stato di attuazione degli investimenti vedi allegato C) alla deliberazione C.C. n. 46 del 25/11/2015.

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Tributi e tariffe dei servizi pubblici

Imposta unica comunale La disciplina sulla tassazione degli immobili è stata rivista interamente dalla Legge di Stabilità 2014 che ha istituito l‟imposta unica comunale (IUC). Tale imposta comprende: i) l‟imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore dell‟immobile con esclusione delle abitazioni principali; ii) una componente riferita ai servizi, articolata in un tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell‟utilizzatore dell‟immobile iii) una tassa sui rifiuti (TARI) destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell‟utilizzatore.

IMU. La Legge di Stabilità 2014 ha sancito l‟entrata in vigore a regime dell‟IMU e la fine della sua natura sperimentale attraverso l‟abrogazione dell‟IMU sugli immobili non di lusso (ossia iscritti in catasto in categorie diverse da A/1, A/8,A/9) adibiti ad abitazione principale e le relative pertinenze, nonché sulle unità immobiliari delle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dai soci assegnatari, degli alloggi sociali, ossia agli alloggi realizzati o recuperati da operatori pubblici o privati destinati prevalentemente alla locazione per individui e nuclei familiari svantaggiati, della casa coniugale assegnata all‟ex coniuge, dell‟unico immobile, posseduto e non locato dal personale delle Forze armate e altre categorie di soggetti, pur in mancanza dei requisiti richiesti dalla legge per l‟abitazione principale. Nel caso di immobili iscritti nelle categorie catastali A/1, A/8, A/9 e utilizzati come abitazione principale, si prevede l‟applicazione dell‟aliquota ridotta pari a 0,4 per cento (con facoltà per i Comuni di variarla in aumento o in diminuzione di 0,2 punti percentuali) e la detrazione annua pari a 200 euro. Tale detrazione per l‟abitazione principale si applica anche agli alloggi assegnati dagli IACP e dagli altri enti di edilizia residenziale pubblica aventi le stesse finalità degli IACP (ad esempio ATER e ALER). A decorrere dal 2015, sono esentati dall‟imposta i terreni agricoli nonch quelli non coltivati, ubicati nei comuni classificati dall‟Istat come totalmente montani. Per gli stessi terreni ubicati nei comuni classificati come parzialmente montani, l‟esenzione è riconosciuta solo se gli stessi sono posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. introdotta, inoltre, una detrazione di 200 euro dall‟IMU per i terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola e ubicati in comuni che in precedenza erano esenti dalla previgente imposta comunale sugli immobili (ICI) e che secondo la classificazione Istat non risultano essere n montani n parzialmente montani.

Le aliquote in vigore nel 2015 sono:

Aliquota Abitazione principale e relative pertinenze solo 6,00 per mille detrazione €. 200 A/1-A/8-A/9 Aliquota Ordinaria 10,60 per 1000 Aliquote agevolate per alloggi IACP e immobili locati con 5,10 per mille contratti a canone concordato – immobili cat. B

TARI. La Legge di stabilità 2014 ha introdotto il tributo sulla componente relativa alla gestione dei rifiuti (TARI) In sostituzione della TARES. Il gettito TARI deve assicurare la copertura integrale dei costi d‟investimento e di esercizio del servizio ad esclusione del trattamento dei rifiuti speciali non assimilati o non assimilabili. La TARI è determinata per tutte le superfici, comprese le aree scoperte, in quanto suscettibili di produrre rifiuti. Il criterio della superficie calpestabile si applica, per le unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano, solo fino al momento in cui potrà essere applicato il criterio della superficie catastale determinata secondo i criteri stabiliti dal DPR 23 marzo 1998, n. 138. Pertanto, quest‟ultimo criterio non può essere considerato alternativo, ma solo aggiuntivo ai fini dell‟accertamento delle superfici, ove il comune abbia a disposizione tali dati. Per le unità immobiliari diverse da quelle a destinazione ordinaria iscritte scrivibili nel catasto edilizio urbano, si applica, invece, il criterio della superficie calpestabile. Ai sensi dell‟art. 1 comma 651, della Legge n. 147/2013 il comune, nella commisurazione della TARI, tiene conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n.158 (Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani) lo stesso utilizzato per l‟applicazione della TARES 2013. Ai Comuni è consentito introdurre riduzioni o esenzioni nei casi di unico occupante, locali tenuti a disposizione per utilizzo stagionale, soggetti residenti all‟estero, fabbricati rurali a uso abitativo.

DUP – Documento unico di programmazione 28

Il comune può deliberare, con proprio regolamento, ulteriori riduzioni e esenzioni e la relativa perdita di gettito può essere coperta attraverso autorizzazioni di spesa. In questo caso la copertura deve essere assicurata attraverso il ricorso a risorse derivanti dalla fiscalità generale del comune stesso, senza limiti percentuali. Le tariffe 2015 sono quelle deliberate con atto C.C. 22 del 08/07/2015. A decorrere dal 2016, per la determinazione dei costi, il comune deve avvalersi anche delle risultanze dei fabbisogni standard.

TASI. La legge di Stabilità 2014 ha introdotto il tributo per i servizi indivisibili (TASI). E‟ demandato al regolamento del consiglio comunale l‟individuazione dei servizi indivisibili e l‟indicazione analitica, per ciascuno di tali servizi, dei relativi costi alla cui copertura la TASI è diretta. Il presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati, ivi compresa l'abitazione principale, e di aree edificabili, come definiti ai sensi dell'IMU, a eccezione,in ogni caso, dei terreni agricoli. La base imponibile coincide con quella determinata ai fini IMU e l‟aliquota è fissata in misura pari all‟1 per mille, ferma restando la facoltà per i Comuni di ridurla fino ad azzerarla. Eventuali modifiche in aumento dell‟aliquota sono ammesse purch la somma tra l‟aliquota TASI e l‟aliquota IMU non sia superiore alla misura massima consentita dalla legge in materia di IMU al 31 dicembre 2013 in relazione alle diverse tipologie di immobile. Tale aliquota massima è pari a 10,6 per mille. Come per la TARI, i Comuni possono inoltre introdurre riduzioni o esenzioni nei casi di unico occupante, abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale, locali, diversi dalle abitazioni, a uso stagionale, soggetti residenti all‟estero, fabbricati rurali a uso abitativo. Nel caso in cui il soggetto detentore sia diverso dal titolare del diritto reale, la TASI è ripartita fra i due soggetti nella misura stabilita dal Comune che deve essere compresa, per l‟occupante, tra il 10 e il 30 per cento del totale e per la parte residua a carico del titolare del diritto reale. Sono esentati dal versamento della Tasi gli immobili che godono già delle esenzioni IMU, ossia: · i fabbricati classificati o classificabili nelle categorie catastali da E/1 a E/9; · i fabbricati destinati a usi culturali; · i fabbricati destinati esclusivamente all‟esercizio del culto e le loro pertinenze; · i fabbricati di proprietà della Santa Sede; · i fabbricati appartenenti agli Stati esteri e alle organizzazioni internazionali. Sono perciò esenti gli immobili utilizzati dagli enti pubblici e privati diversi dalle società, non aventi per oggetto esclusivo o principale l‟esercizio di attività commerciale, residenti nel territorio dello Stato, destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, di ricerca scientifica, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive, nonché di attività di culto. Gli immobili degli enti non commerciali sono, quindi, assoggettati alla TASI solamente sulla parte del bene in cui viene esercitata una attività commerciale. Gli immobili posseduti da partiti politici restano, invece, comunque assoggettati alla TASI, indipendentemente dalla destinazione d‟uso dell‟immobile.

Le aliquote applicate nel 2015 sono le seguenti:

PROSPETTO ALIQUOTE 2015

ALIQUOTA PER ABITAZIONE PRINCIPALE DI CATEGORIA A/2, A/3, A4, A/5, A/6 ED A/7 E RELATIVE PERTINENZE .

Si intende per effettiva abitazione principale l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e 0,33 per cento risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile. L’aliquota si applica alle pertinenze classificate nelle categoria catastali C/2, C/6 e C/7 nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo.

ANZIANI E DISABILI E’ considerata direttamente adibita ad abitazione principale,

DUP – Documento unico di programmazione 29

comprese le relative pertinenze, l’unità immobiliare posseduta da 0,33 per cento anziano o disabile che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.

CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO  0,33 per cento E’ considerata direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare, comprese le relative pertinenze, posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia a condizione che la stessa non risulti locata.

CASA CONIUGALE ASSEGNATA AL CONIUGE E RELATIVE PERTINENZE  0,33 per cento Casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio.

 0,33 per cento COOPERATIVE A PROPRIETA’ INDIVISA Si tratta delle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazioni principali dei soci assegnatari e relative pertinenze.

 0,33 per cento ABITAZIONI CONCESSE IN USO GRATUITO A PARENTI IN LINEA RETTA ENTRO IL PROMO GRADO CHE LA UTILIZZANO COME ABITAZIONE PRINCIPALE FINO AL VALORE DI €. 500 DELLA RENDITA CATASTALE (QUOTA ESENTE IMU)

Detrazioni per abitazioni principali ed equiparate:

Alle abitazioni come sopra definite si applicano le seguenti detrazioni:

Importo complessivo rendita catastale unità Detrazione abitativa + applicabile pertinenze entro: euro ≤300 165 >300 e ≤350 140 >350- ≤400 130 >400-≤450 120 >450-≤500 110 >500-≤550 75 >550-≤600 65 >600-≤700 30 >700 0

Resta inteso che la detrazione è unica e non si applica per scaglioni di rendita.

DUP – Documento unico di programmazione 30

0,00 per cento ALLOGGI A CANONE CONCERTATO

FABBRICATI COSTRUITI E DESTINATI DALL’IMPRESA COSTRUTTRICE ALLA VENDITA fintanto che permanga tale 0,25 per cento destinazione e che non siano, in ogni caso, locati.

FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE DELL’AGRICOLTURA

0,1 per cento ALLOGGI SOCIALI (decreto Min. Infrastrutture 22/04/2008)

ALIQUOTE AGEVOLATE – FABBRICATI ABITATIVI

0,00 per cento Alloggi regolarmente assegnati dagli ex Istituti autonomi per le case popolari (IACP) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP.

ALIQUOTE AGEVOLATE – FABBRICATI ABITATIVI

0,00 per cento Tutte le abitazione principali di categoria A/1, A/8 ed A/9 e loro pertinenze

AREE EDIFICABILI 0,00 per cento

 ALTRI IMMOBILI:

 A/10 Uffici e studi privati

 B  C/1 Negozi e botteghe  C/2 Magazzini e locali di deposito  C/4 Fabbricati e locali per esercizi sportivi  D (ad esclusione dei D/10

 C/3 Laboratori per arti e mestieri  Immobili di categoria B  D/1 Opifici

 D/3 Teatri, cinematografi, sale per concerti, spettacoli e 0,00 per cento simili  D/4 Case di cura ed ospedali  D/6 Fabbricati e locali per esercizi sportivi  D/7 Fabbricati costruiti o adattati perle esigenze di un’attività industriale

DUP – Documento unico di programmazione 31

0,00 per cento Altri fabbricati ad aliquota ordinaria Imu

Addizionale comunale IRPEF

L‟addizionale comunale IRPEF è prevista dal D.Lgs. n. 360/1998, in base al quale i comuni possono variare l‟aliquota fino ad un massimo dello 0,8 per cento, anche differenziata in funzione dei medesimi scaglioni di reddito IRPEF, nonché introdurre soglie di esenzione per particolari categorie di contribuenti Il Comune ha applicato l‟addizionale IRPEF dal 2012 nell‟importo massimo dello 0,8% ed introdotta una soglia di esenzione di €. 10.000 (atto CC n. 57/2011).

ANNO 2016

Di seguito si riportano le scelte tariffarie effettuate anche alla luce della nuova normativa in special modo della Legge di stabilità 2016 n. 208 del 28/12/2016 ed approvate con atto di approvazione del bilancio durante il Consiglio Comunale del 27/04/2016

ALIQUOTE IMU 2016 6,00 per mille e detrazione di €. 200,00 ALIQUOTA ABITAZIONI PRINCIPALI Si applica a tutte le abitazione principali di categoria A/1, A/8, A/9 e loro pertinenze.

5,10 per mille e detrazione di €. 200,00 ALIQUOTE AGEVOLATE – FABBRICATI ABITATIVI Si applica agli alloggi regolarmente assegnati dagli ex Istituti autonomi per le case popolari – ad esclusione degli alloggi sociali come definiti dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture del 22/04/2008 che sono esenti per legge.

5,10 per mille ALIQUOTE AGEVOLATE – FABBRICATI ABITATIVI Si applica agli immobili locati , con contratti a canone concordato (di cui all‟art. 2 c.3 della L. 431/1998) anche aderendo agli appositi accordi definiti in sede locale o sovracomunale con le associazioni di proprietà edilizia, le organizzazioni sindacali degli inquilini e le organizzazioni confederali. Tale situazione dovrà essere comprovata dalla presentazione dei contratti debitamente registrati. (ai sensi dell‟art. 1 commi 53 e 54 della Legge n. 208/2015 l‟imposta è ridotta al 75%).

5,10 per mille ALIQUOTE AGEVOLATE – ALTRI FABBRICATI Si applica agli immobili di categoria B.

10,6 per mille AREE EDIFICABILI e FABBRICATI DI CATEGORIA D – C/1 e C/3.

10,6 per mille ALIQUOTA COMODATO GRATUITO L‟eventuale riduzione del 50% della base imponibile si applica se sussistono tutti i requisiti di cui al comma 10, L.n.208/2015 ovvero che; primo grado che le utilizzano come abitazione principale:,con contratto registrato all‟Agenzia delle Entrate; eda anagraficamente e dimori abitualmente nel Comune (Il beneficio si applica anche se il comodante possiede nel Comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale). Sono esclusi dalla riduzione i comodati per le abitazioni di lusso cat. A/1 –A/8-A/9. La riduzione è subordinata alla presentazione della dichiarazione IMU

10,60 per mille ALIQUOTA ORDINARIA Si applica: comprese le loro pertinenze ivi compresi i cittadini AIRE non titolari di pensione estera.

DUP – Documento unico di programmazione 32

ALIQUOTE TASI 2016 0,25 per cento FABBRICATI COSTRUITI E DESTINATI DALL‟IMPRESA COSTRUTTRICE ALLA VENDITA fintanto che permanga tale destinazione e che non siano, in ogni caso, locati.

0,1 per cento FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE DELL‟AGRICOLTURA - IMPOSTA SOPRESSA PERLEGGE(ART. 1 COMMA 14 L. 208/2015)

ALIQUOTA PER ABITAZIONE PRINCIPALE DI CATEGORIA A/2, A/3, A4, A/5, A/6 ED A/7 E RELATIVE PERTINENZE. Si intende per effettiva abitazione principale l‟immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l‟abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile. L‟aliquota si applica alle pertinenze classificate nelle categoria catastali C/2, C/6 e C/7 nella misura massima di un‟unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all‟unità ad uso abitativo.

IMPOSTA SOPRESSA PER EQUIPARAZIONE ALL‟ABITAZIONE PRINCIPALE DA REGOLAMENTO COMUNALE ANZIANI E DISABILI E‟ considerata direttamente adibita ad abitazione principale, comprese le relative pertinenze, l‟unità immobiliare posseduta da anziano o disabile che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.

IMPOSTA SOPRESSA PER EQUIPARAZIONE ALL‟ABITAZIONE PRINCIPALE PER LEGGE CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL‟ESTERO TITOLARI DI PENSIONE NEI RISPETTIVI PAESI DI RESIDENZA E‟ considerata direttamente adibita ad abitazione principale una ed una sola unità immobiliare, comprese le relative pertinenze, posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all‟AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all‟Estero), già pensionati nei rispettivi paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che la stessa non risulti locata o data in comodato d‟uso.

CASA CONIUGALE ASSEGNATA AL CONIUGE E RELATIVE PERTINENZE Casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio.

COOPERATIVE A PROPRIETA‟ INDIVISA Si tratta delle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazioni principali dei soci assegnatari e relative pertinenze.

DUP – Documento unico di programmazione 33

Gestione della Spesa

Impegni Impegni Assestato PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Comp. Comp. 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Disavanzo di Amministrazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo 1 - Spese Correnti 0,00 3.881.948,16 4.571.327,11 4.550.342,41 4.372.162,00 4.434.838,06 Titolo 2 - Spese in conto 0,00 547.315,03 1.015.681,15 1.345.393,13 556.438,00 511.500,00 capitale Titolo 3 - Spese per 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 incremento di attività finanziarie Titolo 4 - Rimborso di prestiti 0,00 552.994,77 339.497,00 359.304,00 389.770,00 427.656,94 Titolo 5 - Chiusura 0,00 0,00 3.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere Titolo 7 - Spese per conto di 0,00 212.543,65 661.527,00 3.701.527,00 661.527,00 661.527,00 terzi e partite di giro

Spesa corrente per l’esercizio delle funzioni fondamentali

Il mancato esercizio della delega conferita al Governo per l‟individuazione delle funzioni fondamentali dei comuni prevista dall‟articolo 2 della legge 5 giugno 2003, n. 131, attuativa della riforma del Titolo V della Costituzione, ha condotto per anni ad un vuoto legislativo che solo di recente è stato colmato con interventi d‟urgenza. Dopo una prima,provvisoria, individuazione delle funzioni fondamentali nell‟ambito del processo di attuazione del cosiddetto “federalismo fiscale”, prevista dall‟art. 21, comma 3, della legge 5 maggio 2009, n. 42, le funzioni fondamentali dei comuni sono state individuate dall‟articolo 14, comma 32, del d.L. n. 78/2010, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2010, come modificato dall‟articolo 19, comma 1, del d.L. n. 95/2012 (L. n. 135/2012). Si tratta nello specifico delle funzioni di: a) organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo; b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale; c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente; d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale; e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; f) l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi; g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini; h) edilizia scolastica per la parte non attribuita alla competenza delle province, organizzazione e gestione dei servizi scolastici; i) polizia municipale e polizia amministrativa locale; l) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi elettorali, nell'esercizio delle funzioni di competenza statale; l-bis) i servizi in materia statistica.

Indebitamento

Ai sensi dell‟art. 204 del TUEL l'ente locale può assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l'importo annuale degli interessi, sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 10 per cento a decorrere dall'anno 2015, delle

DUP – Documento unico di programmazione 34 entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui. Nel nostro ente tale valore è pari al 5,83%.

Il 31/12/2015 scadono mutui riducendo la quota di ammortamento annua di €. 17.724,98.

Verifica capacità di indebitamento per il 2016 Entrate correnti rendiconto 2014 €. 4.274.497,43 Limite di impegno di spesa per interessi passivi 10% €. 427.449,74 Interessi passivi sui mutui in ammortamento €. 249.002,00 Incidenza percentuale sulle entrate correnti 5,83%

La percentuale di incidenza del debito residuo al 31.12.2015 pari a Euro 5.414.071 ,00 sulle entrate correnti riferite all‟anno 2014 (ultimo rendiconto approvato – Euro 4.274.497,43) e pari a 126,66%. Anche analizzando gli oneri annualmente a carico del bilancio 2016 (nel triennale 2015/2017) per il rimborso dei prestiti (quota capitale + quota interessi), risulta un‟incidenza sulle entrate correnti del 13,46% % delle entrate correnti. Sebbene l‟incidenza del residuo debito mutui sulle entrate corrente rientri al di sotto del limite di deficitarietà strutturale (150%), l‟indebitamento pro-capite al 31 dicembre 2015 ammonta a €. 1.117,92, ben al di sopra della media nazionale e regionale (circa 850 euro). Per dare un quadro più completo del parametro oggetto di analisi si riportano i valori dei vari comuni della provincia su base 2013.

Tabella di raffronto indebitamento Provincia di Parma al 2013 Indice di ( COMUNE Indebitamento Debito pro-capite (valori %)

ALBARETO 78,48 781,29 BARDI 116,49 1.304,07 BEDONIA 69,3 658,02 BERCETO 316,87 4.315,04 BORE 146,3 2.497,80 BORGO 47,31 425,26 BUSSETO 126,62 1.380,42 CALESTANO 58,37 509,49 COLLECCHIO 29,31 335,51 COLORNO 40,39 353,72 COMPIANO 95,58 1.325,00 CORNIGLIO 178,56 2.606,40 FELINO 55,00 523,14 FIDENZA 146,58 1.551,99 FONTANELLATO 23,59 232,55 FONTEVIVO 54,05 591,54 FORNOVO DI TARO 68,4 709,75 LANGHIRANO 134,82 1.666,84 LESIGNANO DE' BAGNI 133,98 1.185,68 MEDESANO 61,22 512,76 MEZZANI 33,3 287,26 MONCHIO DELLE CORTI 175,57 4.441,47 MONTECHIARUGOLO 50,62 430,64 NEVIANO DEGLI ARDUINI 133,94 1.846,12 NOCETO 137,63 1.388,90 PALANZANO 112,93 1.942,52 PARMA 65,55 796,79 PELLEGRINO PARMENSE 146,31 2.220,16 POLESINE PARMENSE 99,64 1.025,49 ROCCABIANCA 104,41 1.376,87 SALA BAGANZA 69,39 796,99 SALSOMAGGIORE TERME 143,02 1.407,71 SAN SECONDO PARMENSE 70,38 613,88

DUP – Documento unico di programmazione 35

SISSA 58,29 503,79 SOLIGNANO 162,78 1.757,87 SORAGNA 156,09 1.530,44 SORBOLO 12,07 119,27 TERENZO 145,85 1.368,56 TIZZANO VAL PARMA 131,61 2.291,23

Gestione del patrimonio

Attivo 2014 Passivo 2014 Immobilizzazioni immateriali 694.739,14 Patrimonio netto 4.458.617,41 Immobilizzazioni materiali 15.761.450,59 Conferimenti 7.798.320,42 Immobilizzazioni finanziarie 509.721,90 Debiti 7.801.981,86 Rimanenze 0,00 Ratei e risconti passivi 60.348,01 Crediti 2.781.873,78 Attività finanziarie non 0,00 immobilizzate Disponibilità liquide 371.562,09 Ratei e risconti attivi 20,20

DUP – Documento unico di programmazione 36

Equilibri di bilancio di competenza e di cassa a bilancio assestato al 27/07/2016

ENTRATE COMPETENZA CASSA SPESE COMPETENZA CASSA 2016 2016 2016 2016

Fondo di cassa 522.006,38 presunto all'inizio dell'esercizio Utilizzo avanzo 345.997,25 Disavanzo di 0,00 presunto di amministrazione amministrazione Fondo pluriennale 399.869,72 vincolato

Titolo 1 - Entrate 3.852.144,72 3.757.537,52 Titolo 1 - Spese 4.550.342,41 5.389.831,16 correnti di natura correnti tributaria, contributiva e perequativa - di cui fondo 0,00 pluriennale vincolato Titolo 2 - Trasferimenti 90.842,85 142.645,52 correnti Titolo 3 - Entrate 845.643,00 917.011,49 Titolo 2 - Spese in 1.345.939,13 1.210.260,73 extratributarie conto capitale Titolo 4 - Entrate in 621.088,00 1.209.642,73 - di cui fondo 0,00 conto capitale pluriennale vincolato Titolo 5 - Entrate da 0,00 0,00 Titolo 3 - Spese 0,00 0,00 riduzione di attività per incremento di finanziarie attività finanziarie

Totale entrate finali 5.409.718,57 6.026.837,26 Totale spese 5.896.281,54 6.600.091,89 finali

Titolo 6 - Accensione di 100.000,00 261.487,25 Titolo 4 - 359.304,00 357.109,00 prestiti Rimborso di prestiti Titolo 7 - Anticipazioni 3.000.000,00 3.000.000,00 Titolo 5 - 3.000.000,00 3.000.000,00 da istituto Chiusura tesoriere/cassiere Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere Titolo 9 - Entrate per 3.701.527,00 3.706.186,29 Titolo 7 - Spese 3.701.527,00 3.706.186,29 conto di terzi e partite di per conto terzi e giro partite di giro

Totale Titoli 12.211.245,57 12.994.510,80 Totale Titoli 12.957.112,54 13.663.387,18 Fondo di cassa 146.870,00 presunto alla fine dell'esercizio TOTALE 12.957.112,54 13.516.517,18 TOTALE 12.957.112,54 13.663.387,18 COMPLESSIVO COMPLESSIVO ENTRATE SPESE

Gli equilibri di cassa verranno calcolati in sede di aggiornamento DUP.

DUP – Documento unico di programmazione 37

Risorse Umane

Di seguito si riportano le normative attuali in materia di assunzione e spese di personale:

Norma Misura di contenimento Validità temporale Art.1 comma Obbligo di riduzione della spesa di personale rispetto all‟anno A regime 557, della precedente. In caso di sforamento del tetto scatta il divieto assunzioni. legge Nella spesa di personale son considerati tutti gli oneri per il personale n.295./2006 a tempo interminato e determinato comprese le co.co.co. le forme di lavoro flessibile, ad eccezione di a) Gli oneri dei rinnovi contrattuali; b) le spese rimborsate da altre amministrazione pubbliche; c) le spese per categoria protette; d) gli incentivi di progettazione e) la formazione Art.9 commi 2 Le norme prevedono: 2011-2014 e ss.gg.del D.L il blocco degli incrementi dei fondi per le risorse decentrate al livello 2011-2014 n.78/2010 (L del 2010; n. 122/2010) il blocco dei rinnovi contrattuali. Per il triennio 2015-2017 2011-2014 viene corrisposta unicamente l‟IVC 2011-2014 il tetto alla retribuzione individuale, che non può superare quella in godimento nel 2010. Art.9 comma Tetto alla spesa sostenuta per forme flessibili di lavoro (tempi A regime 28 D.L determinati, co.co.co., comandi , tirocinio formativo,ecc..) in misura n.78/2010 (L pari al 50% del 20092016. sono escluse da limite le spese sostenute n. 122/2010) dagli enti locali per l‟esercizio delle funzioni di polizia locale,di istruzione pubblica e del settore sociale nonché per le spese sostenute per lo svolgimento di attività sociale mediante forme di lavoro accessorio. Art.3 comma 5 Possibilità di assumere (turn-over) secondo in seguenti limiti di risorse Dal 25 giugno D.L n.90/2014 corrispondenti al personale cessato nell‟esercizio precedente: 2014. A regime (conv in legge ANNI 2014-2015 60% spese cessati n. 114/2014) ANNI 2016-2017 80% spese cessati DAL 2018 100% spese cessati A decorrere dall‟anno 2014 è consentito il cumolo delle risorse destinate alle assunzioni per un arco temporale non superiore a tre anni. Abrogato l‟articolo 76, comma 5, del decreto legge n. 122/2008 (conv. In legge n. 133/208), che poneva il limite di incidenza delle spese di personale sulle spese correnti in misura pari al 50%, pena divieto totale di assunzioni e poneva limiti al turn-over nella misura del 40% delle spese dei cessati. Legge Al fine di favorire l‟assorbimento del personale delle Provincie, la legge 2015-2016 190/2014 n. 190/2014(co. 424) disciplinare il regime assunzionale di regioni ed (legge di enti localo nel 2015-2016, prevedono che le risorse disponibili e stabilità 2015) legislazione vigente per le assunzioni a tempo indeterminato siano destinate, nell‟ordine: a) all‟immissione in ruolo dei vincitori di concorso pubblici collocati nelle proprie graduatorie b) all‟assunzione tramite mobilità dei dipendenti delle province in esubero Per favorire il processo di rilocazione del personale delle Province si: “amplia” la capacità assunzionale degli enti portandola – nel 2015e 2016 – al 100% delle cessazioni intervenute nell‟anno precedente; esclude la spesa relativa al personale delle Province in soprannumero dal computo delle spese di personale rilevanti ai fini del rispetto dei limiti previsti dalla legge n.296/2006.

DUP – Documento unico di programmazione 38

Con atto G.C. n. 106 del 23/12/2015 è stata modificata la struttura organizzativa dell‟ente con assunzione in mobilità dalla Provincia di nuovo Istruttore Direttivo Cat. D. Con atto G..C..n. 109 del 30/12/2015 di approvazione del programma del fabbisogno del personale per il triennio 2016-2018 sono stati istituiti altri due posti di Istruttore Tecnico Direttivo Cat. D. e Istruttore Direttivo Amministrativo Contabile. Nell‟ottobre 2017 è previsto l‟uscita di un operatore part time 25/36 ore Cat. B/1 per pensionamento e nell‟ottobre 2018 il pensionamento di un Istruttore Direttivo Contabile Cat. D. La dotazione organica al 30/12/2015 risulta pertanto la seguente (sono esclusi gli operatori di P:M trasferiti all‟Unione): Categoria Previsti in In servizio Categoria Previsti in In servizio pianta numero pianta numero organica organica A1 – A5 0 0

B1 – B7 4 4 B3 – B7 5 5

C1 – C5 4 4

D1 – D6 6 4 D3 – D6

TOTALE 14 12 5 5

Totale Personale di ruolo n° 19 (di cui 1 C/1 comandato in Unione Montana) Totale personale in servizio 17 (di cui 1 C/1 comandato in Unione Montana) Totale Personale fuori ruolo n° 0

AREA TECNICA AREA ECONOMICO-FINANZIARIA

Cat. Qaulifica Prof.le N° Prev. N° In Cat. Qualifica Prof.le N° Prev. N° in P.O. Servizio P.O. Servizio d1 responsabile utc 1 1 d1 istruttore direttivo 1 1 ll.pp. d/1 Istruttore direttivo 1 0 d/1 Istruttore direttivo 1 0 tecnico amministrativo contabile c1 geometra 1 1 c/1 istruttore amm.vo cont. b3 collaboratore 1 1 b/3 collaboratore 1 1 amm.vo amm.vo b3 collaboratore 1 1 tecnico b1 esecutore operaio 2 2

Totale 7 6 3 2

AREA DI VIGILANZA AREA DEMOGRAFICA/STATISTICA Trasferiti all’unione montana Cat. Qaulifica Prof.le N° Prev. N° In Cat. Qualifica Prof.le N° Prev. N° in P.O. Servizio P.O. Servizio D/3 funnzionario di 1 d/1 istruttore direttivo 1 1 vigilanza responsabile d/1 istruttore direttivo 1 1 responsabile C/1 sovraintendente 1 1 c/1 geometra 1 1 vigilanza b/3 collaboratore 1 1 amministr Totali 2 2 4 4

DUP – Documento unico di programmazione 39

Coerenza Patto di Stabilità

Come ampiamente descritto nel precedente paragrafo dedicato all‟analisi dell‟attuale contesto normativo, primaria importanza riveste il Patto di stabilità: si ricorda, infatti, che il mancato raggiungimento degli obiettivi del saldo comporta, nell‟anno successivo, alcune sanzioni particolarmente gravose e limitanti la gestione degli enti. Nel seguente prospetto sono sintetizzati gli obiettivi da perseguire nel prossimo triennio: ......

Di seguito si riporta il prospetto dimostrativo dei vincoli di finanza pubblica di cui all’art. 1 comma 711 della Legge di stabilità 2016:

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DUP – Documento unico di programmazione 41

1.4 OBIETTIVI STRATEGICI PER MISSIONE

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

OBIETTIVI STRATEGICI - Implementare il livello di partecipazione da parte della cittadinanza, in tutte le sue componenti, alla vita istituzionale del territorio. - Rafforzare i legami di appartenenza alla comunità per creare una migliore coesione sociale. - Migliorare l'organizzazione della struttura amministrativa, sia nella gestione del personale interno sia nelle forme di relazione e comunicazione con l'esterno. - Garantire l'accesso dei cittadini alla pubblica amministrazione, implementando i servizi di accoglienza diretta e migliorando l'accessibilità alle informazioni e agli atti. - Migliorare la gestione degli interventi pubblici, attraverso una pianificazione in sinergia con gli organi istituzionali sovracomunali.

MISSIONE 02 - Giustizia

OBIETTIVO STRATEGICO OST_02 - Giustizia

MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza

OBIETTIVI STRATEGICI - Migliorare il livello di sicurezza reale e percepita da parte dei cittadini. - Rafforzare la cura e la conservazione dei beni pubblici, quali patrimonio della collettività, al fine di ridurre gli atti di microvandalismo. - Implementare la collaborazione con le forze dell'Ordine e consolidare il Corpo Unico di Polizia Municipale. - Incentivare la partecipazione diretta dei cittadini nei progetti istituzionali di sicurezza. - Promuovere la cultura della legalità.

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio

OBIETTIVI STRATEGICI - Incrementare il livello di risparmio energetico e migliorare il livello di sicurezza attraverso il completamento degli edifici scolastici e l'adeguamento della messa a norma degli stessi. - Rafforzare i servizi di integrazione scolastica erogati dal Comune, in sinergia con le istituzioni pedagogiche e formative del territorio. - Implementare i progetti di sostegno alla genitorialità, rivolti, in modo particolare, alle giovani famiglie presenti sul territorio. - Favorire l'accesso ai servizi educativi incrementando la flessibilità e migliorando l'organizzazione degli stessi. - Promuovere la caratterizzazione dei percorsi formativi rispetto alle peculiarità territoriali, incentivando una maggiore sinergia con le realtà produttive, economiche ed artigianali presenti sul tessuto comunale anche attraverso la creazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro. - Sostenere l'Istituzione Scolastica nello sviluppo di percorsi extrascolastici capaci di rafforzare e valorizzare i legami delle giovani generazioni con il comune di appartenenza e con la collettività, in particolare sviluppando le potenzialità offerte dal riconoscimento MAB/UNESCO.

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

OBIETTIVI STRATEGICI - Potenziare il servizio bibliotecario, quale bene rivolto a tutta la cittadinanza e strumento di accesso alle informazioni e alla formazione permanente. - Consolidare il positivo rapporto tra la biblioteca e la struttura scolastica, creando occasioni di incontro per incentivare e promuovere la lettura sin dalle prime generazioni.

DUP – Documento unico di programmazione 42

- Valorizzare l'apporto dei volontari che garantiscono la continuità del servizio bibliotecario e stimolare nuove forme di collaborazione con enti che potrebbero risultare interessati (vedi Università degli Studi di Parma). - Implementare l'accesso alla biblioteca, garantendo servizi gratuiti di collegamento alla rete internet e di lettura in formato digitale. - Favorire il recupero e la valorizzazione dei luoghi di interesse storico-artistico (vedi edificio delle ex Terme) al fine di renderli disponibili alla collettività e di implementarne il loro utilizzo. - Promuovere la conoscenza della documentazione etnografica donata da Don Dall'Olio organizzando il materiale per un'adeguata fruibilità. - Accrescere la messa in rete delle emergenze e delle valenze ambientali-storico-artistiche presenti sull'ampio territorio comunale, grazie all'accesso a finanziamenti pubblici, per implementarne la conoscenza da parte del pubblico interessato. - Sostenere la partecipazione alle rassegne e alle iniziative culturali organizzate a livello distrettuale, provinciale e regionale.

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

OBIETTIVI STRATEGICI - Consolidamento delle forme di aggregazione giovanili - educative, ricreative, sportive - presenti sul territorio. - Favorire il coinvolgimento dei giovani, anche riuniti in gruppi informali, attraverso azioni di animazione e interventi di educativa di strada. - Incentivazione delle pratiche sportive tramite la valorizzazione delle associazioni e dei gruppi sportivi locali. - Promozione di stili di vita sani e di percorsi di crescita improntati al rispetto di se e della collettività, organizzati in sinergia con l'Istituto Comprensivo di Neviano e Lesignano e con le associazioni di volontariato. - Miglioramento della fruibilità e della sicurezza degli impianti sportivi afferenti al Polo Sportivo di Lesignano (e ampliamento degli stessi).

MISSIONE 07 - Turismo

OBIETTIVI STRATEGICI - Valorizzare le opportunità, e sviluppare le potenzialità afferenti dal riconoscimento dell'area MAB- UNESCO. - Promo-commercializzazione delle opportunità offerte dal territorio - ambientali, artistiche, culturali, agroalimentari - al fine di implementare le presenze turistiche. - Coinvolgere e sostenere gli operatori economici di settore: servizi di ristorazione e ricettività. - Promozione dei percorsi ciclo-pedonali esistenti - Voladora e Gran Giro in MTB - al fine di attrarre, in modo particolare, il pubblico interessato alle forme di turismo sostenibile adatte alle caratteristiche del nostro territorio. - Implementare la sinergia con la Proloco, quale associazione deputata alla promozione del territorio, favorendo la più ampia adesione da parte dei cittadini e la collaborazione con i soggetti economici e con le altre realtà associative e culturali.

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa

OBIETTIVI STRATEGICI - Migliorare l'assetto territoriale, attraverso: la redazione degli strumenti urbanistici - POC Piano Operativo Comunale -, la variante al RUE a seguito delle richieste avanzate dai cittadini e l'adeguamento del SIT Sistema Informativo Territoriale. - Aggiornamento di tutti i regolamenti urbanistici di non recente approvazione. - Monitoraggio del RUE affinchè possa essere uno strumento al servizio dei cittadini e possa fornire le corrette linee guida per le mutate esigenze di mercato e il rispetto dei nuovi standard abitativi. - Implementazione della progettazione al fine di accedere ai finanziamenti regionali per la trasformazione di locali pubblici - edificio delle ex scuole di Mulazzano (qual'ora non alienate) - ad uso abitativo.

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MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

OBIETTIVI STRATEGICI - Favorire la riduzione dell'inquinamento - atmosferico, acustico, luminoso - e incentivare il risparmio energetico attraverso una corretta applicazione delle linee guida del Patto dei Sindaci. - Migliorare l'accessibilità e la funzionalità della stazione ecologica. - Migliorare l'utilizzo delle risorse idriche grazie al potenziamento del depuratore di Santa Maria del Piano. - Adeguare il sistema fognario, attraverso un apposito censimento dei fossi e degli scarichi attualmente non collegati. - Incentivare del risparmio energetico attraverso specifiche progettualità rivolte alla cittadinanza, quali l'organizzazione di un apposito punto informativo realizzato anche in collaborazione con l'Unione dei Comuni.

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità

OBIETTIVI STRATEGICI - Miglioramento della viabilità attraverso azioni di manutenzione straordinaria di strade comunali gravemente danneggiate dagli eventi atmosferici. - Mantenimento della convenzione con SMTP. - Sostegno alle forme di mobilità a basso impatto ambientale, attraverso la realizzazione, il completamento e la messa in sicurezza dei percorsi ciclo-pedonali, in particolare per collegare il centro del capoluogo al Parco del Palazzo delle Terme.

MISSIONE 11 - Soccorso civile

OBIETTIVI STRATEGICI - Divulgare i Piani di Protezione Civile a tutta la cittadinanza, avvalendosi della collaborazione delle forme organizzative più vicine alla cittadinanza quali le consulte. - Favorire la conoscenza delle corrette azioni di intervento e di soccorso, predisponendo appositi momenti conoscitivi e formativi grazie al supporto delle associazioni preposte quali, in particolare, il gruppo VAB Vigilanza Antincendi Boschivi - sezione di Lesignano de' Bagni. - Promuovere le pratiche di Protezione Civile, predisponendo prove di evacuazione nelle scuole e negli edifici pubblici. - Incentivare la formazione del personale pubblico e volontario di Protezione Civile, proponendo in collaborazione con l'Unione dei Comuni appositi corsi di formazione. - Promuovere la conoscenza, l'utilizzo e la diffusione dei punti geoposizionati Way Point Rescue.

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

OBIETTIVO STRATEGICO - Migliorare l'efficacia e l'efficienza del sistema dei servizi sociali attraverso la ricomposizione del quadro di governance e l'ottimizzazione della gestione delle risorse grazie alla programmazione condivisa in ambiato distrettuale. - A seguito del conferimento della funzione sociale all'Unione Montana Appennino Parma Est si procederà alla definizione di un piano di fattibilità tecnico-finanziaria per la gestione degli interventi erogati in base alle diverse aree-target (famiglie e minori, adulti, disabili e anziani) all'Azienda Sociale Sud-Est e all'Unione. - Implementare il coinvolgimento delle famiglie e dei cittadini per promuovere legami sociali e di fiducia a contrasto dell'isolamento e della solitudine. - Ridurre la vulnerabilità e la marginalità delle fasce più deboli della popolazione attraverso politiche di inclusione e di benessere della comunità. - Sostegno alle progettualità che favoriscano la partecipazione, il coinvolgimento e lo scambio intergenerazionale della popolazione anziana. - Rafforzare la coesione con le famiglie, anche quelle di più recente insediamento, sostenendo la genitorialità e la solidarietà tra i nuclei famigliari. - Sostenere la collaborazione con l'Azienda Casa Emilia Romagna (ACER) e la Partecipata "Parma Abitare srl" al fine di individuare risposte sostenibili ai crescenti bisogni sociali di natura abitativa. - Promuovere politiche di accoglienza di rifugiati aventi diritto e favorire l'integrazione di cittadini stranieri.

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- Impegno a mantenere sotto controllo pubblico la gestione di tutti i servizi alla persona e delle relative strutture presenti sul territorio dell'Unione con scopo assistenziale e residenziale. - Implementare e consolidare il ruolo delle Associazioni di volontariato presenti sul territorio sia in ambito ricreativo che in ambito sociale e solidaristico.

MISSIONE 13 - Tutela della salute

OBIETTIVI STRATEGICI - Promozione del benessere e di stili di vita sani, in collaborazione con le Istituzioni preposte alla tutela della salute. - Contrasto alle forme di abuso di sostanze che danneggiano il corretto sviluppo della persona, con interventi mirati rivolti in particolare alla popolazione più giovane. - Promozione del benessere animale attraverso azioni volte a garantire un'adeguata assistenza agli animali in difficoltà che vengano ritrovati sul territorio comunale. - Studio di fattibilità per la realizzazione di un servizio igienico pubblico nel Capoluogo.

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività

OBIETTIVI STRATEGICI - Migliorare il sistema produttivo locale, partecipando alla definizione del Piano d'Area del distretto agroalimentare del Prosciutto di Parma. - Incentivare l'accesso, da parte delle imprese, alle risorse previste dai programmi regionali di sviluppo produttivo. - Promuovere la delocalizzazione intraterritoriale della attività produttive secondo le esigenze delle aziende e della complessiva organizzazione territoriale. - Sostenere la competitività delle imprese, grazie all'accesso alla banda larga in zone di alta concentrazione produttiva.

MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale

OBIETTIVI STRATEGICI - Promuovere, in sinergia con gli enti sovracomunali, l'individuazione nel territorio delle priorità formative con particolare riguardo al settore agroalimentare e al recupero della conoscenza di vecchi mestieri in via d'estinzione. - Sostegno alle politiche per il lavoro in difesa della legalità e della trasparenza.

MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

OBIETTIVI STRATEGICI - Promozione dell'accesso ai finanziamenti previsti dai Piani di Sviluppo Rurale ponendo particolare attenzione alla tutela dei prodotti tipici, delle produzioni biologiche e alla salvaguardia e sviluppo delle biodiversità agricole e zootecniche. - Sviluppare azioni in sinergia con la Consulta Agricola e le associazioni di categoria per favorire l'informazione e l'accesso ai canali di sostegno e finanziamento.

MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche

OBIETTIVI STRATEGICI - Creazione di una proposta, rivolta all'Unione dei Comuni, per la redazione di un Piano Energetico Comprensoriale. - Adeguamento energetico di tutti gli edifici pubblici. - Potenziamento della rete della pubblica illuminazione sostituendo i corpi illuminanti attuali con soluzioni ad alta efficienza energetica (LED). - Implementazione delle buone pratiche di risparmio energetico attraverso azioni di sensibilizzazione della cittadinanza.

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MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali

OBIETTIVO STRATEGICO - Sostegno e partecipazione allo studio di fattibilità per la fusione dei Comuni dell'ambito territoriale Appennino Parma Est.

MISSIONE 19 - Relazioni internazionali

OBIETTIVI STRATEGICI - Consolidamento del gemellaggio con il comune Francese Chaponost. - Implementazione delle iniziative interculturali, proseguendo, in particolare, la collaborazione già in atto con l'Associazione degli Ivoriani WE residenti in Italia.

MISSIONE 20 - Fondi da ripartire

OBIETTIVO STRATEGICO OST_20 - Fondi da ripartire

MISSIONE 50 - Debito pubblico

OBIETTIVO STRATEGICO OST_50 - Debito pubblico

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2.0 SeO.1 - Sezione Operativa - parte prima

Periodo 2016-2018

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2.1 Valutazione Generale dei mezzi finanziari

. Nella presente parte del DUP sono evidenziare le modalità con cui le linee programmatiche che l'Amministrazione ha tracciato per il prossimo triennio si concretizzano in azioni ed obiettivi di gestione, analizzando dapprima la composizione quali-quantitativa delle entrate che finanziano le spese, analizzate anch‟esse per missioni e programmi.

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2.2 Fonti di finanziamento

Acc. Acc. Assestato PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Comp. Comp. Entrata 2013 2014 2015 2016 2017 2018

FPV di entrata per spese 0,00 0,00 185.952,99 67.668,79 0,00 0,00 correnti (+) Ent. Tit. 1.00 - 2.00 - 3.00 4.834.055,87 4.274.497,43 4.759.282,38 4.788.630,57 4.772.409,89 4.769.995,00 (+) Totale Entrate Correnti 4.834.055,87 4.274.497,43 4.945.235,37 4.856.299,36 4.772.409,89 4.769.995,00 (A) Entrate Titolo 4.02.06 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti (+) Avanzo di amm.ne per 0,00 0,00 224.202,46 345.997,25 0,00 0,00 spese correnti (+) Entrate di parte cap. 0,00 0,00 0,00 4.109,00 0,00 0,00 destinate a sp. correnti (+) Entrate di parte corr. 0,00 0,00 0,00 31.200,00 26.200,00 26.200,00 destinate a spese di investimento (-) Entrate da accensione di 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) Totale Entrate per 0,00 0,00 224.202,46 350.106,25 0,00 0,00 rimborso di prestiti e Spese Correnti (B) FPV di entrata per spese 0,00 0,00 193.620,32 332.200,93 0,00 0,00 in conto capitale (+) Avanzo di amm.ne per 0,00 0,00 0,00 90.000,00 0,00 0,00 spese di investimento (+) Entrate Titoli 4.00-5.00- 479.999,91 452.230,66 563.447,11 721.088,00 825.345,00 647.030,00 6.00 (+) Entrate Titolo 4.02.06 – 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Contr. agli invest. destinati al rimb. dei prestiti (-) Entrate di parte capitale 0,00 0,00 0,00 4.109,00 0,00 0,00 destinate a spese corr. (-) Entrate di parte corr. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 destinate a spese di investimento (+) Ent. Tit. 5.02-5.03-5.04 (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Ent. da accens. di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 dest. a estinz. anticipata dei prestiti (-) Tot. Ent. C/Capitale (C) 479.999,91 452.230,66 757.067,43 1.049.179,93 825.345,00 647.030,00 Ent. T. 5.02-5.03-5.04 (D) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Ent. Tit. 7.00 (E) 786.284,71 206.087,11 3.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 Ent. Tit. 9.00 (F) 231.669,71 212.543,65 661.527,00 3.701.527,00 661.527,00 661.527,00

Totale Generale 6.332.010,20 5.145.358,85 9.588.032,26 12.957.112,54 9.259.281,89 9.078.552,00 (A+B+C+D+E+F)

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2.3 Analisi delle risorse

Nuovamente si ribadisce che le Tabelle contabili riportano i dati dei rendiconti 2013 e 2014 del bilancio assestato 2015 e delle annualità 2016 e 2017 del bilancio pluriennale 2015-2017 approvato con atto C.C. 24 del 08/07/2015 e per l‟annualità 2018 vengono confermati i valori previsti per il 2017. I dati contabili, come previsto dalla normativa, verranno modificati in sede di aggiornamento del DUP al momento dell‟approvazione del bilancio 2016/2018

Entrate correnti (Titolo I) Acc. Acc. Assestato PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Comp. Comp. Entrata 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Tipologia 101 - Imposte, 0,00 3.337.872,77 3.819.509,40 3.852.144,72 3.846.745,00 3.846.745,00 tasse e proventi assimilati Tipologia 104 - 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Compartecipazioni di tributi Tipologia 301 - Fondi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 perequativi da Amministrazioni Centrali Tipologia 302 - Fondi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 perequativi dalla Regione o Provincia autonoma (solo per Enti locali)

Totale 0,00 3.337.872,77 3.819.509,40 3.852.144,72 3.846.745,00 3.846.745,00

.

Trasferimenti correnti (Titolo II) Acc. Acc. Assestato PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Comp. Comp. Entrata 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Tipologia 101 - 0,00 212.409,54 154.009,00 90.842,85 91.264,00 91.264,00 Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche Tipologia 102 - 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti correnti da Famiglie Tipologia 103 - 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti correnti da Imprese Tipologia 104 - 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private Tipologia 105 - 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti correnti dalla UE e dal Resto del Mondo

Totale 0,00 212.409,54 154.009,00 90.842,85 91.264,00 91.264,00

......

DUP – Documento unico di programmazione 50

Entrate extratributarie (Titolo III) Acc. Acc. Assestato PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Comp. Comp. Entrata 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Tipologia 100 - Vendita di 0,00 616.680,00 651.701,98 676.344,00 712.217,89 709.803,00 beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni Tipologia 200 - Proventi 0,00 2.650,00 2.000,00 2.000,00 2.000,00 2.000,00 derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti Tipologia 300 - Interessi 0,00 153,67 200,00 200,00 200,00 200,00 attivi Tipologia 400 - Altre 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 entrate da redditi da capitale Tipologia 500 - Rimborsi e 0,00 104.731,45 131.862,00 167.099,00 119.983,00 119.983,00 altre entrate correnti

Totale 0,00 724.215,12 785.763,98 845.643,00 834.400,89 831.986,00

Entrate in conto capitale (Titolo IV) Acc. Acc. Assestato PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Comp. Comp. Entrata 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Tipologia 100 - Tributi in 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 conto capitale Tipologia 200 - Contributi 0,00 182.430,00 242.993,00 580.000,00 377.807,00 160.030,00 agli investimenti Tipologia 300 - Altri 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 trasferimenti in conto capitale Tipologia 400 - Entrate da 0,00 0,00 19.150,00 41.088,00 181.375,00 387.000,00 alienazione di beni materiali e immateriali Tipologia 500 - Altre 0,00 269.800,66 121.304,11 0,00 0,00 0,00 entrate in conto capitale

Totale 0,00 452.230,66 383.447,11 621.088,00 559.182,00 547.030,00

DUP – Documento unico di programmazione 51

Entrate da riduzione di attività finanziarie (Titolo V) Acc. Acc. Assestato PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Comp. Comp. Entrata 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Tipologia 100 - 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Alienazione di attività finanziarie Tipologia 200 - 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Riscossione crediti di breve termine Tipologia 300 - 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Riscossione crediti di medio-lungo termine Tipologia 400 - Altre 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 entrate per riduzione di attività finanziarie

Totale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Accensione prestiti (Titolo VI) Acc. Acc. Assestato PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Comp. Comp. Entrata 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Tipologia 100 - Emissione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 di titoli obbligazionari Tipologia 200 - 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Accensione Prestiti a breve termine Tipologia 300 - 0,00 0,00 180.000,00 100.000,00 266.163,00 100.000,00 Accensione Mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine Tipologia 400 - Altre 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 forme di indebitamento

Totale 0,00 0,00 180.000,00 100.000,00 266.163,00 100.000,00 .

Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere (Titolo VII) Acc. Acc. Assestato PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Comp. Comp. Entrata 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Tipologia 100 - 0,00 206.087,11 3.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

DUP – Documento unico di programmazione 52

3.500.000,00 Tit I Tit II 3.000.000,00 Tit III 2.500.000,00 Tit IV Tit V 2.000.000,00 Tit VI 1.500.000,00 Tit VII 1.000.000,00

500.000,00

0,00 2013 2014 2015 2016 2017 2018

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2.4 Indirizzi generali in materia di tributi e tariffe

Nel triennio considerato 2016/2018 si perseguiranno i seguenti obiettivi:  • invarianza di aliquote e di tariffe dei tributi e delle tasse comunali relative alle affissioni e alla Tosap;  adozione di regolamento ISEE e ridefinizione di alcune tariffe con l‟ISEE  • obiettivo nell‟applicazione dell‟ISEE di non aumentare le tariffe dei servizi sociali, educativi, sportivi ed economici, mantenendo, per i servizi alle famiglie, i criteri di equità sociale nella distribuzione del carico tariffario locale (in ragione dei redditi e dei patrimoni famigliari disponibili), riducendo l'evasione;  • sviluppo dell‟azione di controllo dell‟evasione dei tributi e delle tasse comunali e di recupero di basi imponibili non completamente dichiarate, in particolare per l‟IMU e la Tassa rifiuti;  Per quanto riguarda le aliquote e le tariffe dei tributi locali, nel 2016-2018 si prevede:  Invarianza delle aliquote IMU approvate nel 2015;  invarianza dell’addizionale comunale IRPEF allo 0,8% con soglia di esenzione per redditi fino a 10.000 euro;  invarianza delle aliquote TASI (se confermata come tassa) tenuto conto dell‟abolizione della TASI sulla prima casa;  per la TARI, conferma della piena copertura del costo del servizio, con un riparto degli oneri del Piano Finanziario tra utenze domestiche e non domestiche in misura analoga al 2015.

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2.5 Indirizzi sul ricorso all'indebitamento per il finanziamento degli investimenti

Nel rispetto del limite di indebitamento esposto nel precedente paragrafo “Indebitamento”, si segnala che nel prossimo triennio la nostra amministrazione ha programmato interventi che riducono l‟attuale esposizione debitoria complessiva del nostro ente in quanto i mutui programmati ammontano complessivamente ad €. 390.000,00. (vedi deliberazione G.C. n.78 del 14/10/2015 che approva il programma triennale delle opere pubbliche) mentre la restituzione delle quote capitale nel triennio sono stimate in circa €. 1.100.000,00. Inoltre sarà accantonato come previsto dal D.L. n. 78 del 19/05/2015 il 10% delle somme riscosse da alienazioni destinandole al‟estinzione di prestiti. Con delibera di assestamento è stato aggiunto un nuovo mutuo per €. 76.163,00 a parziale finanziamento dei lavori di efficentamento energetico del municipio.

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2.6 Dimostrazione della coerenza delle previsioni di bilancio con gli strumenti urbanistici vigenti

STRUMENTI URBANISTICI

Strumenti urbanistici generali e attuativi vigenti

1) PIANO STRUTTURALE COMUNALE (PSC)

Prospetto delle variabili alla base della pianificazione urbanistica:

Descrizione Anno di Anno di scadenza Incremento approvazione previsione Popolazione residente 4500 5300 18% Pendolari (saldo) Turisti Lavoratori Alloggi 2400 3050 27%

Prospetto delle nuove superfici previste nel piano vigente:

Ambiti Previsione di nuove superfici piano vigente Totale di cui realizzata di cui da Mq. mq. realizzare mq. RESIDENZIALE 27.616 / 27.616 PRODUTTIVO 27.000 / 27.000

2) PIANI PARTICOLAREGGIATI

Comparti non residenziali:

Stato di attuazione Superficie territoriale Superficie mq. edificabile mq. Previsione totale In corso di attuazione Approvati In istruttoria Autorizzati Non presentati

Comparti residenziali:

Stato di attuazione Superficie territoriale Superficie mq. edificabile mq. Previsione totale In corso di attuazione Approvati In istruttoria Autorizzati Non presentati

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3) P.E.E.P.

Piani Area Area Data Attuatore interessata disponibile Approvazione mq. mq.

1) P.I.P.

Piani Area Area Data Attuatore interessata disponibile Approvazione mq. mq. Industriali Artigianali Commerciali Altro: …………………….

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2.7 Riepilogo generale della spesa per missioni

Riepilogo della Spesa per Missioni

Assestato Programmazione Pluriennale Missione 2015 2016 2017 2018 01 - Servizi istituzionali, 1.318.639,73 1.383.324,13 1.415.400,92 1.158.378,92 generali e di gestione 02 - Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00 03 - Ordine pubblico e sicurezza 128.566,48 88.308,00 88.000,00 88.000,00 04 - Istruzione e diritto allo 605.944,12 699.964,00 789.921,73 785.377,00 studio 05 - Tutela e valorizzazione dei 93.145,02 83.711,00 52.917,00 52.917,00 beni e delle attività culturali 06 - Politiche giovanili, sport e 242.293,24 258.413,00 76.248,00 75.996,00 tempo libero 07 - Turismo 189.042,08 556.463,78 41.650,00 1.650,00 08 - Assetto del territorio ed 109.763,87 104.245,00 60.825,00 60.825,00 edilizia abitativa 09 - Sviluppo sostenibile e 956.261,15 865.163,50 855.891,00 825.082,00 tutela del territorio e dell'ambiente 10 - Trasporti e diritto alla 891.123,30 754.308,99 670.065,00 621.276,00 mobilità 11 - Soccorso civile 959,00 958,00 1.306,00 1.306,00 12 - Diritti sociali, politiche 1.022.497,27 855.369,14 857.624,00 951.038,00 sociali e famiglia 13 - Tutela della salute 0,00 50,00 50,00 50,00 14 - Sviluppo economico e 25.394,00 19.450,00 16.450,00 19.450,00 competitività 15 - Politiche per il lavoro e la 0,00 0,00 0,00 0,00 formazione professionale 16 - Agricoltura, politiche 0,00 0,00 0,00 0,00 agroalimentari e pesca 17 - Energia e diversificazione 3.329,00 3.020,00 2.922,00 2.820,00 delle fonti energetiche 18 - Relazioni con le altre 0,00 0,00 0,00 0,00 autonomie territoriali e locali 19 - Relazioni internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 20 - Fondi da ripartire 50,00 223.533,00 276.299,35 345.202,14 50 - Debito pubblico 339.497,00 359.304,00 389.770,00 427.656,94 60 - Anticipazioni finanziarie 3.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 99 - Servizi per conto terzi 661.527,00 3.701.527,00 661.527,00 661.527,00 Totale 9.588.032,26 12.957.112,54 9.256.867,00 9.078.552,00

DUP – Documento unico di programmazione 58

Previsione annuale e pluriennale della spesa

14.000.000,00 12.319.239,00 12.000.000,00 9.588.032,26 10.000.000,00 8.979.897,00 9.035.522,00 8.000.000,00

6.000.000,00

4.000.000,00

2.000.000,00

0,00 2015 2016 2017 2018

DUP – Documento unico di programmazione 59

2.8 Valutazione sulla composizione del Fondo Pluriennale Vincolato

......

Gestione della Entrata 2015 2016 2017 Parte Corrente 67.668,79 0,00 0,00 Parte Capitale 332.200,93 0,00 0,00

Totale 399.869,72 0,00 0,00

Gestione della Spesa 2015 2016 2017 Parte Corrente 0,00 0,00 0,00 Parte Capitale 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 0,00

DUP – Documento unico di programmazione 60

2.9 MISSIONI E PROGRAMMI OPERATIVI

La seguente sezione della SEO contiene l’elenco completo dei programmi operativi divisi per missione con l’elenco completo degli obiettivi operativi

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

- Gestione amministrativa, finanziaria, economica, patrimoniale e fiscale dell'ente - Gestione del settore anagrafe e dello stato civile, svolgimento degli adempimenti di legge in materia di elezioni e consultazioni popolari - Implementazione dell'Amministrazione Trasparente - Semplificazione delle procedure amministrative - Recupero dell'evasione fiscale - Potenziamento delle attività di controllo - Efficientamento energetico - Pianificazione degli interventi del patrimonio pubblico - Miglioramento dei servizi di accesso al pubblico - Miglioramento dell'organizzazione del personale e delle forme di comunicazione interna - Istituzione delle Consulte

MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza

- Installazione del sistema di videosorveglianza in collaborazione con l'Unione dei Comuni - Istituzione del progetto di Controllo di Vicinato

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio

- Organizzazione del trasporto scolastico e del servizio mensa - Mantenimento del servizio di prolungamento dell'orario scolastico - Organizzazione di centri estivi rivolti ai minori in collaborazione con le realtà associative e con le famiglie del territorio. - Sostegno allo sviluppo dei progetti extrascolastici - Fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo, secondo le disposizioni regionali.

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

- Prestito bibliotecario, interbibliotecario, servizio di consultazione gratuita dei testi della biblioteca. - Attività di promozione della lettura rivolta agli studenti delle scuole elementari e medie e ai cittadini - Presentazione di libri - Allestimento di mostre - Realizzazione della rassegna Parliamo d'Arte - Svolgimento delle azioni progettuali previste dal finanziamento "Reti d'Arte" 2015

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

- Elaborazione dati sui praticanti attività sportiva, attraverso appositi strumenti di indagine - Sostegno alle iniziative sportive e ricreative (vedi OlimpiAvis) - Organizzazione di interventi e di attività di animazione rivolte ai giovani - Consolidamento delle forme di aggregazione giovanile - Istituzione del servizio di educativa di strada - Sostegno alle progettualità proposte in ambito regionale (vedi youngERcard)

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MISSIONE 07 - Turismo

- Promozione dell'area MAB - Sostegno alle manifestazione di interesse locale e nazionale: Festa del Paisan, Festival del Prosciutto, Rural Festival - Azioni di marketing turistico in collaborazione con gli operatori economici del settore

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa

- Redazione del POC - Gestione e razionalizzazione delle pratiche edilizie - Presa a carico dei procedimenti per eventuali rilasci di autorizzazioni - Elaborazione di progettualità specifiche al fine di intercettare finanziamenti per sostenere l'edilizia popolare

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

- Interventi di manutenzione al fine di regimentare in modo corretto le acque sul suolo - Monitoraggio e presidio del territorio - Collaborazione con gli enti preposti alla salvaguardia del territorio - Coinvolgimento della popolazione e promozione di corretti interventi di manutenzione. - Coordinamento delle attività e dei rapporti di gestione con IREN al fine di migliorare il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti - Potenziamento della Stazione Ecologia Attrezzata e incentivazione di progettualità a favore del riciclo e riuso dei materiali. - Inserimento della tariffazione puntuale per un adeguamento equo della tariffa TARI - Ampliamento del depuratore di Santa Maria del Piano - Manutenzione e sistemazione dei parchi e delle zone destinate a verde pubblico - Mantenimento della convezione in essere per la gestione della rete provinciale sulla qualità dell'aria

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità

- Mantenimento dei servizi di trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano - Manutenzione e gestione della viabilità comunale - Miglioramento della sicurezza stradale - Sostituzione dei corpi illuminanti con soluzioni ad alta efficienza energetica - Completamento dei percorsi ciclo-pedonali

MISSIONE 11 - Soccorso civile

- Divulgazione dei Piani di Protezione Civile a partecipazione attiva agli stessi per gli ambiti territoriali di propria competenza. - Promozione presso la popolazione, anche attraverso le Consulte frazionali, dei corretti comportamenti da tenere in occasione di calamità naturali e al fine della prevenzione delle emergenze. - Collaborazione con le associazioni di volontariato preposte

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

- Analisi e lettura dei bisogni delle famiglia e della popolazione - Realizzazione di progettualità specifiche sugli scambi intergenerazionali anche in collaborazione con l'Istituzione Scolastica - Interventi a favore della domiciliarità della popolazione anziani e sostegno ai care-givers - Sviluppo del Laboratorio Arti e Mestieri a favore dell'inserimento lavorativo di persone con disabilità - Realizzazione dei tirocini formativi per favorire l'inclusione sociale - Qualificazione del sistema integrato educativo - Realizzazione di interventi formativi di sostegno alla genitorialità

DUP – Documento unico di programmazione 62

- Creazione della rete di soggetti, pubblici e privati, che operano a favore delle politiche sociali e di inclusione - Consolidamento dell'edilizia residenziale pubblica.

MISSIONE 13 - Tutela della salute

- Promozione del benessere e di stili di vita sani attraverso progettualità e momenti di approfondimento rivolti alla popolazione - Studio di fattibilità per la realizzazione di un servizio igenico pubblico nel capoluogo

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività

- Partecipazione alla governance del distretto industriale del Prosciutto - Promozione dei prodotti agroalimentari tipici

MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale

- Individuazione delle priorità formative legate alle caratteristiche del nostro territorio - Sostegno alla trasmissione della conoscenza di vecchi mestieri

MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

- Informazione agli imprenditori agricoli delle corrette informazioni per l'accesso ai finanziamenti di settore

MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche

- Adeguamento energetico degli edifici pubblici - Sostituzione e potenziamento della rete pubblica di illuminazione con soluzioni ad alta efficienza energetica - Sensibilizzazione della cittadinanza sulle buone pratiche di risparmio energetico

MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali

- Partecipazione allo studio di fattibilità per la fusione dei comuni dell‟ambito territoriale Appennino Parma Est - Verificare le potenzialità di fusioni con altri Comuni

MISSIONE 19 - Relazioni internazionali

- Consolidamento del gemellaggio con il comune Francese Chaponost.

MISSIONE 20 - Fondi da ripartire

OBIETTIVO STRATEGICO OST_20 - Fondi da ripartire

MISSIONE 50 - Debito pubblico

OBIETTIVO STRATEGICO OST_50 - Debito pubblico

DUP – Documento unico di programmazione 63

Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma POP_0101 - Organi istituzionali

Finalità da conseguire Il programma è relativo alla gestione dei servizi relativi agli organi istituzionali. Le principali attività sono:  segreteria del Sindaco e connesse relazioni esterne;  assistenza agli organi istituzionali, (Consiglio, Giunta, Conferenza capi gruppo, commissioni consiliari, ecc.);  gestione degli appuntamenti  gestione della comunicazione dell'Ente verso l'esterno

Risorse umane 1 collaboratore amministrativo contabile B/3 per il 20% del .tempo lavoro .

Risorse Strumentali Computer

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 93.930,00 92.060,00 92.060,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 93.930,00 92.060,00 92.060,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 93.930,0,0 92.060,00 92.060,00

Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti ......

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0101 - Organi istituzionali- Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Descrizione dell'obiettivo: Istituzione delle Consulte frazionali.

DUP – Documento unico di programmazione 64

Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma POP_0102 - Segreteria generale

Finalità da conseguire L'attività del servizio segreteria e finalizzata da un lato alla composizione raccolta e tenuta degli atti amministrativi collegiali (sedute di Giunta e Consiglio Comunale) e alla raccolta e tenuta degli atti monocratici (determine), delle Ordinanze, dei Decreti del Sindaco e delle convenzioni e regolamenti dell'Ente. L‟ ufficio segue:  l'aggiornamento del software in dotazione per la gestione degli atti amministrativi e svolge funzione di consulenza a tutta la struttura,  la formazione degli atti amministrativi l‟attività gestionale dell‟ufficio si concretizza in:  attività di coordinamento, integrazione e consulenza, anche materiale, ai diversi uffici della struttura comunale, sugli atti collegiali e monocratici;  nella gestione dei rapporti con gli organi politici, nel senso di collaborazione e trasmissione della atti relativi ai ruoli da loro ricoperti.  organizzazione e gestione dei documenti amministrativi, attività di protocollo e digitalizzazione e dematerializzazione nell'osservanza della normativa vigente;  attività di informazione generale al pubblico (URP);

Risorse umane 1 collaboratore amministrativo contabile B/3 per il 50% del tempo lavoro; 1 operatore amministrativo part-time 30/36 ore; 1 operatore amministrativo part-time 25/36 ore

Risorse Strumentali Computer programma gestione atti e protocollo Jiride, affrancatrice postale fotocopiatore multifunzione, fax, centralino telefonici

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 217.759,00 220.537,00 219.897,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 217.759,00 220.537,00 219.897,00 II Spesa in conto capitale 26.200,00 303.170,00 69.230,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 243.959,00 523.707,00 289.127,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali Finanziati con eccedenze delle entrate correnti derivanti per €. 21.400,00 da rinegoziazione mutui, sono stati programmati negli anni i seguenti investimenti: Con atto di assestamento in data 27/7/2016 è stato previsto un intervento di €. 320.000,00 di cui 276.970 a bilancio 2017 ed €. 43.030,00 a bilancio 2016 per efficientamento energetico municipio

ANNUALITA' ANNUALITA' ANNUALITA' DESCRIZIONE INVESTIMENTO 2016 2017 2018

Efficientamento energetico municipio . 21.400,00 298.370,00 64.430,00 Acquisto computer e attrezzature informatiche . 2.000,00 2.000,00 2.000,00 Acquisto strumentazioni tecnologiche per progetto innovazione 20% fondo progettazione . 2.800,00 2.800,00 2.800,00

Scheda Obiettivo OOP_0102 - Segreteria generale Anno di inizio: 2016

DUP – Documento unico di programmazione 65

Obiettivo strategico di riferimento: OST_01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Descrizione dell'obiettivo:

1)Aggiornamento sezione del sito AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE La sezione del sito istituzionale"Amministrazione trasparente” e prevista dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

2) Dematerializzazione dei provvedimenti amministrativi.

DUP – Documento unico di programmazione 66

Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma POP_0103 - Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato

Finalità da conseguire Il Servizio finanziario presenta una importante funzione di indirizzo e proposta in ordine alle metodologie e strumenti di programmazione finanziaria, gestione delle liquidità e flussi di cassa, ricorso al mercato del credito, innovazioni negli strumenti di gestione economico/finanziaria. Svolge funzioni di supporto e consulenza e controllo in materia contabile e fiscale per tutti gli uffici e servizi comunali . Nell‟ambito di questa attivita la gestione ordinaria puo essere suddivisa nelle seguenti macrocategorie: 1) Gestione finanziaria ed economica; 2) Gestione fiscale; 3) Gestione mutui e prestiti obbligazionari; 4) Economato; 5) Gestione acquisti. 6) Gestione rapporti con enti terzi 7) Gestione inventario; 8) Gestione assicurazioni La gestione finanziaria ed economica l'ufficio si occupa della formazione del Bilancio di previsione annuale e pluriennale con tutte le operatività previste dalla normativa, provvede alla rendicontazione attraverso il conto consuntivo annuale, provvede alla stesura delle varie certificazioni richieste sia per il bilancio di previsione sia per il conto consuntivo, mediante l'inoltro ai vari organi ministeriali e di controllo. L'ufficio predispone e regolarizza tutte le operazioni che riguardano i movimenti contabili sia per le uscite/pagamenti che per le entrate/incassi, seguendo tutte le operazioni di completamento delle pratiche; l'ufficio trattiene rapporti con il Tesoriere per i controlli periodici di cassa. Effettua il monitoraggio del rispetto del Patto di Stabilità interno. La gestione fiscale ha assunto nel corso del 2015 una notevole importanza sia per quanto riguarda i rapporti con l‟agenzia delle entrate, a cui occorre versare nei tempi di legge l‟iva di tutte le fatture , sia per quanta i rapporti con i fornitori con l‟introduzione delle fatture elettroniche e le procedure di inversione d‟imposta. In particolare per l'ufficio si occupa dei conteggi IVA,IRAP, IRPEF, della registrazione delle fatture di acquisto e vendita con relative operazioni di liquidazione e dichiarazioni annuali e della registrazione nella piattaforma per la certificazione dei crediti. Per quanto riguarda la gestione del servizio economato l'ufficio si occupa della predisposizione degli atti di impegno delle spese economali e della loro liquidazione; provvede alla emissione dei buoni economali; provvede alla verifiche di cassa previste dal regolamento oltre che alla stesura del rendiconto alla Corte dei Conti. Il servizio economato si occupa anche della registrazione nell'inventario dei beni mobili ed immobili. Per quanto riguarda la gestione degli acquisti l'ufficio si occupa dell'acquisto di carta, cancelleria, stampati, abbonamenti, materiale di consumo per stampanti attraverso i canali previsti dalla normativa attuale e secondo il regolamento comunale; l'ufficio provvede ai contratti del servizio assicurativo, in particolare nella gestione delle polizze e dei sinistri ed alla liquidazione delle utenze di tutti i servizi. Nei rapporti contabili con Enti terzi, l'ufficio si occupa dello scambio di dati contabili necessari per il controllo delle spese e delle entrate previste nei bilanci e dei relativi atti amministrativi necessari.

FINALITÀ’: Nel rispetto del principio della sana ed efficiente gestione amministrativa tutti gli obiettivi e i progetti attivati dovranno perseguire come finalità prioritaria: - la ottimizzazione delle risorse assegnate - il miglioramento dei servizi gestiti mediante l‟informatizzazione di alcune procedure - alla razionalizzazione dei costi dei servizi garantendo la stessa fruibilità e qualità degli stessi; - al rispetto di tutte le nuove disposizioni normative in termini di controlli ,trasparenza, efficienza ed efficacia Alla luce di tutte le nuove modifiche normative entrate in vigore recentemente la finalità principale e garantire il rispetto delle scadenze sempre sanzionabili.

DUP – Documento unico di programmazione 67

Risorse umane L‟organico in essere con unita di personale a tempo indeterminato risulta cosi composto: n. 1 Responsabile Cat. D3 (al 65%); n. 1 collaboratore amministrativo al 40% del suo tempo lavoro n. 1 inserimento lavorativo ASP per oltre 25 ore settimanali.

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 348.918,36 295.011,92 294.569,92 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 348.918,36 295.011,92 294.569,92 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 348.918,36 295.011,92 294.569,92

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0103 - Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Descrizione dell'obiettivo: ......

1) Gestione armonizzazione contabile; 2) Approvazione nuovo regolamento di contabilità nell‟ottica della semplificazione; 3) Rispetto del Patto di Stabilità – Pareggio di bilancio rispetto nuovi equilibri.

DUP – Documento unico di programmazione 68

Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma POP_0104 - Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali

Finalità da conseguire Attività ordinaria L‟attività di gestione dei tributi locali e di fatto molto complessa e articolata poiché richiede a monte un lavoro di studio e approfondimento delle norme che di anno in anno vengono modificate ed integrate dalle leggi finanziarie e dai relativi collegati fiscali rendendo necessario il conseguente adeguamento delle procedure, degli atti emessi e dei regolamenti tributari che, in quanto fonte normativa secondaria, devono essere coerenti con le disposizioni legislative vigenti. Dal 1 gennaio 2012 la maggior entrata tributaria del Comune (I.C.I.) e stata sostituita dall‟istituzione anticipata, in via sperimentale per il triennio 2012/2014, dell‟I.M.U., Imposta Municipale Propria, ad opera dell‟art.13 del D.L. 201/2011, convertito dalla Legge 22/12/2011, n.214. La nuova imposta e disciplinata da un complesso quadro normativo, in quanto occorre fare riferimento all‟art.13 del D.L 201/2011, agli artt. 8 e 9 del D. Lgs. 23/2011 “in quanto compatibili” ed al D. Lgs. 504/92 istitutivo dell‟I.C.I. “in quanto richiamato”. Il quadro normativo e stato modificato dalla Legge di stabilita per il 2014, che ha portato a regime l‟applicazione dell‟IMU, apportando una serie di modifiche alla disciplina, prima fra tutte la definitiva non assoggettabilità al tributo delle abitazioni principali, ad esclusione delle abitazioni di lusso. Come per l‟I.C.I., anche l‟I.M.U. e direttamente gestita dal Servizio tributi, a partire dalla fase di predisposizione degli atti, all‟assistenza ai cittadini, alla riscossione diretta e coattiva e all‟attività di accertamento. Dal 01 gennaio 2014 e stata istituita la IUC (imposta unica comunale), basata su due presupposti impositivi, il possesso di immobili e l‟erogazione e fruizione dei servizi comunali. La IUC si compone dell‟IMU, di natura patrimoniale, della TASI, diretta alla copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili, ovvero alle attività dei Comuni che non vengono offerte a domanda individuale, e della TARI, diretta alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti che sostituisce la TARES istituita dal D.L. n. 201/2011 e applicata solo nell‟anno 2013. Il servizio tributi gestisce direttamente l‟ICI/IMU/TASI,Tares/Tari, tosap. La gestione del contenzioso dei tributi e curata dall‟ Unione Montana Comuni Appennino Parma Est attraverso una convenzione ma in stretta collaborazione con l‟Ufficio.

La lotta all’evasione fiscale anche in periodo di crisi economica, e forse ancor più, è obiettivo di giustizia e di equità. Il pagamento dei tributi, compresi quelli locali costituisce dovere di solidarietà a cui tutti sono tenuti ad adempiere, nei modi stabiliti dalle leggi, per partecipare al finanziamento delle spese necessarie ad assicurare il finanziamento dei servizi pubblici e sociali di cui si avvale la comunità locale nel suo complesso. E‟ quindi oltre che dovere d‟ufficio necessario attivare un‟attività di recupero delle somme dovute e non riscosse sui tributi comunali e sui proventi dei servizi a domanda individuale. Se tutti pagano i tributi locali e i corrispettivi dei servizi, tariffe ed aliquote possono essere contenute. 1. Nel corso dell‟anno 2014/15 è stato affidato il servizio a ditta esterna di recupero evasione ICI/IMU che proseguirà almeno nel 2016. Resta agli uffici l‟attività di front office di rapporto con l‟utenza, la valutazione delle richieste di rettifica annullamento in autotutele, la gestione del contenzioso e degli accertamenti con adesione; 2. Per quanto riguarda la TARSU/TARES/TARI è necessaria la verifica dei contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione e non risultano a ruolo nelle annualità passate; 3. Sono inoltre in fase di emissione ruoli coattivi entrate tributarie ed extratributarie degli utenti morosi;

Risorse umane 1 Responsabile del Settore Finanziario al 35% del suo tempo lavoro (dal 2016); 1 Collaboratore amministrativo contabile al 60% del suo tempo lavoro; Affidamento del servizio di riscossione coattiva alla ditta ICA : Affidamento accertamenti ICI/IMU alla ditta Fintel di Udine. Eventuali collaborazioni colleghi di altri Comuni.

Risorse Strumentali Programma tributi Sicraweb – n. 2 computer

Risorse Finanziarie

DUP – Documento unico di programmazione 69

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 130.206,00 138.304,00 138.304,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 130.206,00 138.304,00 138.304,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 130.206,00 138.304,00 138.304,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti Sono già assunti impegni per l‟aggio alle ditte per la riscossione coattiva e gli accertamenti.

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0104 - Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Descrizione dell'obiettivi:

1) Accertamento e recupero evasione tributaria;

2) Dotare l‟ufficio di banca dati tributaria aggiornata per una corretta informazione ai contribuenti e potenziamento attività di controllo e recupero evasione.

DUP – Documento unico di programmazione 70

Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma POP_0105 - Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

Finalità da conseguire La gestione del patrimonio immobiliare comunale riveste particolare importanza per l‟Amministrazione Comunale, che persegue la finalità di mettere a disposizione dei cittadini un patrimonio efficiente, sicuro e fruibile. La complessità e l‟articolazione delle azioni da attuare deve prioritariamente relazionarsi alle disponibilità finanziarie dell‟Ente, al fine di valutare l‟opportunità di attuare interventi di maggiore rilevanza in termini di manutenzioni ordinarie anziché di manutenzioni straordinarie e nuovi investimenti. In tale ottica si deve proseguire l‟azione intrapresa negli ultimi anni, volta al monitoraggio e al contenimento dei costi, per ridurre quanto più possibile le spese ordinarie per la gestione dei servizi resi, anche perche le continue e sempre maggiori ristrettezze di bilancio rendono necessarie azioni di razionalizzazione. La gestione del patrimonio immobiliare comunale e articolata in quattro livelli strategici: • conservazione del patrimonio esistente; • valorizzazione del patrimonio mediante interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento normativo, miglioramento sismico; • efficientamento energetico del patrimonio; • razionalizzazione del patrimonio anche attraverso l‟alienazione di beni; • conservazione del patrimonio esistente attraverso interventi puntuali di manutenzione ordinaria e costanti di monitoraggio e attraverso interventi di manutenzione programmata (estintori, ascensori, etc.) dovuta a disposizioni di legge. La manutenzione ordinaria e necessaria per conservare in buono stato di efficienza, e soprattutto di sicurezza, gli immobili. Gli interventi sugli immobili riguardano in generale gli edifici pubblici, gli impianti sportivi, i cimiteri, gli edifici scolastici. • riduzione dei costi di gestione mediante interventi di monitoraggio dei consumi e interventi di efficientamento energetico; • incremento della sicurezza e dell‟accessibilita degli immobili ; • incremento degli spazi pubblici di fruibilita per la cittadinanza, con particolare riferimento ad attivita culturali e ricreative mediante interventi di razionalizzazione del patrimonio.

RISORSE UMANE : si fa riferimento al personale assegnato al settore Gestione del Territorio

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 43.237,00 32.000,00 35.000,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 43.237,00 32.000,00 35.000,00 II Spesa in conto capitale 36.979,00 30.000,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 80.216,00 62.000,00 35.000,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti

Obiettivi annuali e pluriennali INVESTIMENTI PROGRAMMATI

Nel programma triennale delle opere pubbliche 2016-2018 è previsto un investimento di €. 200.000,00 per l‟annualità 2018 per adeguamento sismico della sede Municipale.

Con le entrate derivanti dal piano delle alienazioni sono stati programmati negli anni i seguenti investimenti:

ANNUALITA' ANNUALITA' ANNUALITA' DESCRIZIONE INVESTIMENTO 2016 2017 2018 TOTALI

Messa a norma efficienza energetica immobili comunali 36.979,00 30.000,00 .66.978,75

DUP – Documento unico di programmazione 71

Scheda Obiettivo OOP_0105 - Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Descrizione dell'obiettivo: L‟amministrazione ritiene obiettivo prioritario l‟efficentamento energetico degli edifici anche con interventi di ristrutturazione svolti nelle nuove forme di Partenariato Pubblico Privato e dei suoi strumenti attuativi. Nuove modalità da considerarsi un‟imperdibile occasione per gli Enti locali, e utili mezzi all‟avvio e al consolidamento di virtuosi processi di sviluppo locale.

DUP – Documento unico di programmazione 72

Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma POP_0106 - Ufficio tecnico

Finalità da conseguire

Il programma “Ufficio tecnico” percorre trasversalmente tutte le linee programmatiche proposte dall‟Amministrazione e fa riferimento a tutte le azioni intraprese per la realizzazione e la manutenzione straordinaria e ordinaria delle opere e delle infrastrutture di proprietà pubblica o di fruizione pubblica. Le attività sono svolte: 1) lavori pubblici – ambiente – verde pubblico – viabilità e progetti 2) demanio – patrimonio - espropri 3) protezione civile – sicurezza 4) settore esecutivo operativo

L‟area dei servizi alla collettività e al territorio ha il compito di garantire l‟efficienza dell‟erogazione dei servizi infrastrutturali di base (acqua potabile, fognatura, gas, etc.), verificando il rispetto dei termini contrattuali per quei servizi affidati in concessione ad aziende esterne, promuovendo e concertando le espansioni e i potenziamenti di tali servizi, al fine di soddisfare le esigenze attuali e future della collettività., cosi distinti: Deve inoltre provvedere alla conservazione, al mantenimento e al miglioramento del proprio patrimonio immobiliare, con particolare riguardo per quelle strutture ed infrastrutture di rilevante uso pubblico, quali impianti, strade ed edifici pubblici. Risulta evidente come le esigenze manutentive siano prioritarie nella vita della paese e potenzialmente coinvolgenti tutti gli aspetti di vita quotidiana dei cittadini ed utenti dei servizi erogati. Il programma delle manutenzioni può essere suddiviso nei seguenti ambiti: - progettazione degli interventi di manutenzione migliorativa, di messa a norma e di manutenzione straordinaria attraverso la redazione di progetti preliminari ed esecutivi relativi alla realizzazione degli interventi necessari per l‟adeguamento normativo, all‟esecuzione della manutenzione migliorativa e straordinaria e per tutte le attività che si riterranno opportune o necessarie in base alle risultanze delle operazioni di monitoraggio; - manutenzione programmata (estintori, ascensori, etc.) dovuta a disposizioni di legge; - manutenzione di pronto intervento. Infine deve garantire idoneo supporto alle innovazioni e alle iniziative promosse dall‟Amministrazione comunale per l‟istituzione e la realizzazione di nuovi servizi pubblici. La complessità e l‟articolazione delle azioni da attuare deve prioritariamente relazionarsi alle disponibilità finanziarie dell‟Ente, al fine di valutare l‟opportunità di attuare interventi di maggiore rilevanza in termini di manutenzioni ordinarie anziché di manutenzioni straordinarie e nuovi investimenti. In tale ottica si proseguirà l‟azione intrapresa negli ultimi anni, volta al monitoraggio e al contenimento dei costi, per ridurre quanto più possibile le spese ordinarie per la gestione dei servizi resi, anche perche le continue e sempre maggiori ristrettezze di bilancio rendono necessarie azioni di razionalizzazione. Sempre nell‟ambito di tale programma si svilupperanno azioni volte a garantire, nell‟ambito del territorio comunale, l‟efficienza del patrimonio immobiliare scolastico; la disponibilità di risorse e evidentemente il passaggio operativo su cui programmare gli interventi di carattere manutentivo, ordinario e straordinario. L‟azione di mantenimento, accompagnata alla costante revisione degli elementi attinenti la corretta funzionalità(antincendio, antisismica, impiantistica, energetica, d‟accessibilità) rappresenta la possibilità contingente. Da un punto di vista strettamente operativo costituiscono obiettivi del servizio: - la conservazione del patrimonio in generale con particolare riferimento a quello “scolastico”; - migliorare la fruibilità e perseguire la sicurezza in tutti gli immobili, i parchi e le infrastrutture pubbliche; - attivare operazioni di manutenzione programmata che permettano di mantenere in buono stato di conservazione il patrimonio comunale, minimizzando rotture e disservizi in genere..

Risorse umane RESPONSABILE DEL SETTORE (PART-TIME 12 ore ) CAT. D3 N. 1 ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO CAT D1 ( in fase di assunzione) N. 1 ISTRUTTORI CAT. C N. 1 COLLABORATORE AMMINISTRATIVO AL 10% del proprio orario di lavoro N. 3 OPERATORI

DUP – Documento unico di programmazione 73

Risorse Strumentali Amministrativi – Plotter n. 3 computer I mezzi a disposizione sono i seguenti: Ufficio Tecnico – Gestione del Territorio auto in servizio CE 427 PV autocarro Mercedes CD 353 TL renault kangoo CP 254 GA ford focus CC 625 WE ape car CT 511 GH Nissan navara

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 174.580,05 168.395,00 168.395,00 Spesa corrente di sviluppo 14.447,52 1.000,00 1.000,00 Totale spesa corrente 189.027,57 169.395,00 169.395,00 II Spesa in conto capitale III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 189.027,57 169.395,00 169.395,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0106 - Ufficio tecnico Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Descrizione dell'obiettivo: ...... L‟obiettivo è quello della gestione corretta delle risorse umane ed economiche e una corretta pianificazione degli interventi di manutenzione del patrimonio pubblico al fine di evitare problemi alla cittadinanza e sprechi. Lavorare in stretta collaborazione con gli enti operanti sul territorio provinciale evitando di lavorare sempre in situazioni di emergenza ma pianificare e realizzare interventi che prevengano gli eventi.

DUP – Documento unico di programmazione 74

Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma POP_0107 - Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile

Finalità da conseguire

Adempimenti di legge e mantenimento/miglioramento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi garantiti ai cittadini.

Risorse umane In sintonia con l‟elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse umane da impiegare nei vari servizi interessati sono quelle previste nella dotazione organica approvata attualmente in servizio, con assegnazione di nuovo Responsabile del Settore.

Risorse Strumentali In sintonia con l‟elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai vari servizi interessati così come risulta in modo analitico nell‟inventario dei beni del Comune.

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 156.353,15 109.840,00 114.840,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 156.353,15 109.840,00 114.840,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 156.353,15 109.840,00 114.840,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0107 - Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Descrizione dell'obiettivo: ...... Riorganizzazione del servizio a seguito della nomina del nuovo Responsabile attraverso il massimo coinvolgimento degli operatori al fine di evitare disservizi alla cittadinanza.

DUP – Documento unico di programmazione 75

Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma POP_0110 - Risorse umane

Finalità da conseguire Il servizio e gestito in forma associata dall’Unione Montana Comuni Appennino Parma Est attraverso apposita convenzione. Il programma prevede comunque la progettazione dell‟organizzazione dell‟Ente con supporto agli amministratori nella progettazione dell‟assetto organizzativo dell‟Ente. Resta prioritario continuare ad investire nella formazione del personale, anche alla luce delle continue modifiche normative, soprattutto per promuovere le professionalità presenti e per favorire momenti di confronto e di relazione tra i dipendenti. Con atto G.C. n. 106 del 23/12/2015 è stata modificata la struttura organizzativa dell‟ente con assunzione in mobilità dalla Provincia di nuovo Istruttore Direttivo Cat. D. Con atto G..C..n. 109 del 30/12/2015 di approvazione del programma del fabbisogno del personale per il triennio 2016-2018 sono stati istituiti altri due posti di Istruttore Tecnico Direttivo Cat. D. e Istruttore Direttivo Amministrativo Contabile.

Nell‟ottobre 2017 è previsto l‟uscita di un operatore part time 25/36 ore Cat. B/1 per pensionamento e nell‟ottobre 2018 il pensionamento di un Istruttore Direttivo Contabile Cat. D.

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 0,00 0,00 0,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 0,00 0,00 0,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00

Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti ......

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0110 - Risorse umane Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Descrizione dell'obiettivo: Migliorare il coordinamento con l„ufficio associato del personale operante all‟interno dell‟Unione.

DUP – Documento unico di programmazione 76

Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma POP_0111 - Altri servizi generali

Finalità da conseguire

Il programma contiene il fondo alla produttività per il trattamento accessorio ed i compensi per lavoro straordinario dei dipendenti

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 125.714,05 23.083,00 23.083,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 125.714,05 23.083,00 23.083,00 II Spesa in conto capitale 15.000,00 2.000,00 2.000,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 140.714,05 25.083,00 25.083,00

Con le entrate derivanti dai proventi delle concessioni edilizia sono stati programmati negli anni i seguenti investimenti:

ANNUALITA' ANNUALITA' ANNUALITA' DESCRIZIONE INVESTIMENTO 2016 2017 2018 TOTALI

Rimborso oneri di urbanizzazione versati per pere non eseguite. 15.000,00 2.000,00 2.000,00 19.000,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0111 - Altri servizi generali Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Descrizione dell'obiettivo: ...... Ripristinare le conferenze di direzione anche al fine di condividere le problematiche e le modalità consentite dalla legge per istituire forme di valutazione, valorizzazione e premialità dei dipendienti.

DUP – Documento unico di programmazione 77

Missione 03 - Ordine pubblico e sicurezza Programma POP_0301 - Polizia locale e amministrativa

Finalità da conseguire

Il servizio e gestito in forma associata dall‟Unione Montana Comuni Appennino Parma Est attraverso apposita convenzione. La gestione in forma associata prevede comunque la partecipazione dell‟Ente nelle fasi progettuali ed organizzative.

Il problema della sicurezza è un tema molto sentito dalla popolazione con particolare riferimento anche alle attività economiche. Si prevede di contrastare il fenomeno degli atti vandalici, dei furti e della microcriminalità attraverso l‟installazione di una rete di videosorveglianza.

Risorse umane PERSONALE DI P.M. TRASFERITO ALL‟UNIONE MONTANA

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 88.308,00 88.000,00 88.000,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 88.308,00 88.000,00 88.000,00 II Spesa in conto capitale III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 88.308,00 88.000,00 88.000,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0301 - Polizia locale e amministrativa Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_03 - Ordine pubblico e sicurezza Descrizione dell'obiettivo: Consolidamento del corpo unico polizia municipale dell‟Unione comuni Appennino Parma Est, Approfondimento della collaborazione con le altre Forze dell‟Ordine. Installazione di un sistema di rete di videosorveglianza progettato a livello di Unione Montana Appennino Parma Est e in collaborazione con l‟Unione Pedemontana. Proposta all‟Unione dei Comuni di un rapporto sinergico con il corpo di polizia municipale dell‟Unione dei Comuni Pedemontana.

DUP – Documento unico di programmazione 78

Missione 03 - Ordine pubblico e sicurezza Programma POP_0302 - Sistema integrato di sicurezza urbana

Nel 2015 si è definitivamente costituito un corpo unico polizia municipale dell‟Unione comuni Appennino Parma Est, con il trasferimento della dotazione organica del personale di polizia municipale.

Motivazione delle scelte

Risorse umane Personale P.M. trasferito all‟Unione

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 0,00 0,00 0,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 0,00 0,00 0,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00

Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti ......

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0302 - Sistema integrato di sicurezza urbana Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_03 - Ordine pubblico e sicurezza Descrizione dell'obiettivo:

Consolidamento del corpo unico polizia municipale dell‟Unione comuni Appennino Parma Est, Approfondimento della collaborazione con le altre Forze dell‟Ordine. Installazione di un sistema di videosorveglianza distrettuale realizzato dall‟Unione Montana Appennino Parme Est in collaborazione con l‟Unione Pedemontana. Proposta all‟Unione dei Comuni di un rapporto sinergico con il corpo di polizia municipale dell‟Unione dei Comuni Pedemontana. Coinvolgimento della cittadinanza in progetti di sicurezza come “l‟Assistente Civico” e “Controllo di vicinato”.

DUP – Documento unico di programmazione 79

Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio Programma POP_0401 - Istruzione prescolastica

Finalità da conseguire Nel Comune esiste una scuola materna con 4 sezioni frequentate da circa 110 alunni. Il Comune finanzia da ottobre 2015 un servizio di prolungamento orario dalle ore 16 alle 18,30. Il progetto favorisce il sostegno alla genitorialità, ed è rivolto alle famiglie con particolare attenzione a quelle in situazione di disagio.

Motivazione delle scelte ......

RISORSE UMANE : n. 1 Istruttore Cat. C) per il 10% del suo tempo lavoro

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 32.667,00 32.774,00 31.623,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 32.667,00 32.774,00 31.623,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 32.667,00 32.774,00 31.623,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0401 - Istruzione prescolastica Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_04 - Istruzione e diritto allo studio Descrizione dell'obiettivo: Mantenimento e miglioramento degli standard del servizio erogato. Implementazione forme di flessibilità di adesione al servizio per andare meglio incontro alle esigenze delle famiglie.

DUP – Documento unico di programmazione 80

Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio Programma POP_0402 - Altri ordini di istruzione non universitaria

Finalità da conseguire Il Comune finanzia progetti specifici rivolti alle scuole elementari e medie del capoluogo, con particolare riferimento alle uscite didattiche, al doposcuola e ai progetti extrascolastici inseriti nel POF. I progetti si pongono in continuità con quelli degli anni precedenti sviluppando anche nuove tematiche pedagogiche.

Risorse umane Un Istruttore Cat. C) per il 10% del suo tempo lavoro

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 68.551,00 61.505,73 61.353,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 68.551,00 61.505,73 61.353,00 II Spesa in conto capitale 100.000,00 200.000,00 200.000,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 168.551,00 261.505,73 261.353,00

Obiettivi annuali e pluriennali

Con le entrate derivanti da accensione di prestiti, e proventi concessioni edilizia, e alienazioni sono stati programmati negli anni i seguenti investimenti:

ANNUALITA' ANNUALITA' ANNUALITA' DESCRIZIONE INVESTIMENTO 2016 2017 2018 TOTALI

Adeguamento antisismico ed efficentamento energetico edifici scolastici 100.000,00 200.000,00 200.000,00 500.000,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Scheda Obiettivo OOP_0402 - Altri ordini di istruzione non universitaria Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_04 - Istruzione e diritto allo studio Descrizione dell'obiettivo: Favorire l‟integrazione creando momenti di aggregazione coinvolgendo anche alunni in situazioni di disagio e qualificare l‟offerta formativa. Favorire la conoscenza del nostro territorio ed il senso di appartenenza alla nostra comunità.

DUP – Documento unico di programmazione 81

Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio Programma POP_0406 - Servizi ausiliari all‟istruzione

Finalità da conseguire L‟Amministrazione intende verificare e realizzare centri estivi rivolti ai minori in collaborazione con le realtà educative ed associative del territorio. Contributi ad associazioni per gestione centri estivi minori.

Motivazione delle scelte Creare sinergie con volontariato e associazioni per la gestione dei centri estivi minori.

Risorse umane

Risorse Strumentali

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 3.000,00 3.000,00 3.000,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 3.000,00 3.000,00 3.000,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 3.000,00 3.000,00 3.000,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0406 - Servizi ausiliari all’istruzione Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_04 - Istruzione e diritto allo studio Descrizione dell'obiettivo:

Creare collaborazione con le associazioni per promuovere nuove forme di aggregazione fra i giovani attraverso l‟indispensabile coinvolgimento delle famiglie.

DUP – Documento unico di programmazione 82

Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio Programma POP_0407 - Diritto allo studio

Finalità da conseguire In presenza di richieste da parte di genitori di bambini frequentanti le scuole dell‟infanzia, primarie e secondarie inferiori, vengono previsti servizi integrativi per una migliore qualificazione del sistema di istruzione. I servizi offerti alle famiglie sono i seguenti: - trasporto scolastico, copre l‟intero territorio comunale e si svolge porta a porta, e rivolto alle scuole di ogni ordine e grado del comune. La mensa scolastica è rivolta ai bambini dell‟asilo nido, della scuola dell‟infanzia statale e agli alunni della scuola elementare. Sono inoltre attivati i servizi di - vigilanza scolastica, (pre-scuola) rivolta agli alunni della scuola materna ed elementare; - doposcuola, rivolto agli alunni della scuola elementare e secondaria di primo grado, servizio di sorveglianza e aiuto nello svolgimento dei compiti. Il Comune qualificare il sistema di istruzione e favorisce l‟accesso e la frequenza degli alunni iscritti alle scuole di ogni ordine e grado, attraverso l‟erogazione di servizi che prevedano una stretta interazione tra comune, scuole e famiglie per rispondere ad esigenze di integrazione sociale, educative, sostegno e contrasto all‟abbandono e alla dispersione scolastica, quali ad esempio laboratori teatrali, e pratiche sportive. Garantire la promozione del diritto allo studio permettendo l‟accesso alle attività scolastiche e formative garantendo la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per gli studenti.

Risorse umane 1 Istruttore Amministrativo al 20% del suo tempo lavoro.

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 495.746,00 492.642,00 489.401,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 495.746,00 492.642,00 489.401,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 495.746,00 492.642,00 489.401,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0407 - Diritto allo studio Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_04 - Istruzione e diritto allo studio Descrizione dell'obiettivo:

Mantenere e se possibile migliorare la qualità e la quantità dei servizi esistenti.

DUP – Documento unico di programmazione 83

Missione 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali Programma POP_0501 - Valorizzazione dei beni di interesse storico

Finalità da conseguire La Biblioteca concorre all‟attuazione del diritto di tutti i cittadini all‟informazione e all‟educazione permanente, allo sviluppo della ricerca e della conoscenza, mettendo a disposizione del pubblico il proprio patrimonio documentario e strumentazioni adeguate, oltre alla presenza di personale qualificato. L‟attività del servizio biblioteca ha l‟ obiettivo di essere fruita sia dagli utenti che dalle scuole. In dettaglio i servizi e le attività offerte sono: - Prestito librario: ogni cittadino e cittadina, di qualunque età e nazionalità, può iscriversi liberamente e gratuitamente alla biblioteca comunale e ottenere in prestito il materiale documentario e librario contenuto nella biblioteca. - Prestito interbibliotecario: con il servizio di prestito interbibliotecario è possibile richiedere opere non disponibili in Biblioteca, ma reperibili altrove. - Consultazione e lettura in sede: Ogni cittadino può liberamente entrare in biblioteca, consultare libri, audiovisivi, giornali e riviste, sostare a studiare o a leggere in spazi specifici, organizzati tenendo conto delle fasce di età dell‟utenza destinataria e della tipologia dei materiali. - vengono realizzate iniziative sia in collaborazione con le scuole e gli insegnanti del territorio, sia nell‟ambito di un rapporto diretto con le famiglie in orario extrascolastico. Organizzazione museale della raccolta etnografica del museo “Dall‟Olio” per renderla fruibile da parte del pubblico.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane

1 Istruttore cat. C) per la parte amministrativa e per il 10% del suo tempo lavoro. La biblioteca è gestita da un gruppo di volontari coordinati dal bibliotecario assunto in associazione dall‟Unione Montana Appennino Parma Est e si intende mantenere tale forma di gestione che consente un‟apertura idonea della biblioteca.

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 53.061,00 22.867,00 22.867,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 53.061,00 22.867,00 22.867,00 II Spesa in conto capitale 5.000,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 58.061,00 22.867,00 22.867,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0501 - Valorizzazione dei beni di interesse storico Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali Descrizione dell'obiettivo: Potenziare attività promosse dalla biblioteca volte a stimolare l‟incremento dell‟utilizzo del Servizio Bibliotecario. Apertura al pubblico del Museo del Norcino..

DUP – Documento unico di programmazione 84

Missione 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali Programma POP_0502 - Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

Finalità da conseguire Il Comune di Lesignano de‟ Bagni ha ottenuto il finanziamento dalla Fondazione CariParma per il “PROGETTO RETI D‟ARTE”. Con il progetto si intendono realizzare azioni quali la produzione di materiale informativo e l‟organizzazione di concerti, convegni, visite guidate, didattica sia per le scuole che per le famiglie, degustazioni per la conoscenza dei prodotti tipici del territorio in un territorio caratterizzato dalla presenza di rare bellezze architettoniche che ne raccontano la storia (le pievi romaniche) e che s'inseriscono in uno straordinario contesto naturale attraversato da importanti vie di comunicazione e di scambio legate a un minerale di grande valore nel passato (il sale), per aprire con regolarità i beni che si vogliono mettere in rete - dei quali taluni sono attualmente chiusi - e migliorarne la conoscenza e la fruizione da parte dei diversi pubblici. per conseguire il miglioramento della situazione attuale, al fine di rimuovere le cause della „marginalità‟ di un territorio dalle potenzialità notevoli. I beni culturali che si vogliono valorizzare mettendoli in rete sono: Pieve di Lesignano, Abbazia di San Basilide Badia Cavana, Pineta “On. Franco Aimi”, Antiche Terme di Lesignano Bagni, Barboj di Rivalta, Raccolta etnografica don Enrico Dall‟Olio, chiesa di Santa Maria del Piano; chiesa di Stadirano; case torri a Santa Maria del Piano. Il progetto è biennale e si avvale di un contributo di 30.000 euro della Fondazione Cariparma oltre che 10.000 euro di fondi propri. Altri soggetti coinvolti nel progetto: Comuni di Langhirano e Neviano degli Arduini. Istituti comprensivi di Neviano degli Arduini/Lesignano de‟ Bagni e I.C. Langhirano. Parrocchie di Lesignano, Badia Cavana, di Sasso, Badia Benedettina di Torrechiara Associazioni: Pro Loco di Lesignano de‟ Bagni, APS Il Rosmarino. Inizio Progetto 01.06.2015 Fine progetto 30.09.2017

E‟ inoltre intenzione proseguire:  nell‟attività del progetto “Parliamo d‟arte” con lezioni e visite guidate a mostre e città d‟arte;  nel sostegno economico e nella promozione della realizzazione della rassegna teatrale “Ermo Colle”.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane 1 Istruttore Amministrativo cat. C) 1 per il 20% del suo tempo lavoro Collaborazione con guida turistica:

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 20.650,00 25.050,00 25.050,00 Spesa corrente di sviluppo Totale spesa corrente 20.650,00 25.050,00 25.050,00 II Spesa in conto capitale 5.000,00 5.000,00 5.000,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 25.650,00 30.050,00 30.050,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

DUP – Documento unico di programmazione 85

Obiettivi annuali e pluriennali Con le entrate derivanti da contributo della Fondazione Cariparma e da sponsorizzazioni diverse sono stati programmati negli anni i seguenti investimenti:

ANNUALITA' ANNUALITA' ANNUALITA' DESCRIZIONE INVESTIMENTO 2016 2017 2018 TOTALI

Anno 2016 Acquisto mobili e attrezzature sala conferenze Badia Cavana – 2017 – 2018 Altri acquisti per la cultura 5.000,00 5.000,00 5.000,00 15.000,00

Scheda Obiettivo OOP_0502 - Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali Descrizione dell'obiettivo:

Migliorare l‟organizzazione degli eventi al fine di organizzare un calendario annuale a disposizione della cittadinanza. Coinvolgimento delle scuole nei progetti culturali sul territorio.

DUP – Documento unico di programmazione 86

Missione 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero Programma POP_0601 - Sport e tempo libero

Finalità da conseguire Monitoraggio e verifica degli affidamenti in essere degli impianti sportivi. Si effettuerà una analisi del numero dei praticanti attività sportiva per elaborare eventuali azioni per la pratica sportiva intesa quale forma educativa e di promozione di stili di vita sani. Sostegno alle iniziative ricreative, sportive e aggregative per ragazzi (vedi OlimpiAvis)

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 57.913,00 55.748,00 55.496,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 57.913,00 55.748,00 55.496,00 II Spesa in conto capitale 180.000,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 237.913,00 55.748,00 55.496,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0601 - Sport e tempo libero Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero Descrizione dell'obiettivo: ...... Incrementare la pratica dello sport in tutte le fasce di età. Consolidare la collaborazione con tutte le associazioni sportive e ricreative del territorio.

DUP – Documento unico di programmazione 87

Missione 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero Programma POP_0602 - Giovani

Finalità da conseguire Nell‟ambito delle Politiche Giovanili, la finalità è quella di coinvolgere i giovani in attività legate alla vita del paese, supportandoli affinché possano raggiungere gli obiettivi condivisi. Particolare attenzione verrà posta all'inserimento nel mondo del lavoro e alla prevenzione del dell'emarginazione e del disagio giovanile. A tal fine è attivo da circa tre anni un Centro di Aggregazione Giovanile rivolto alla fascia di età dagli 11 ai 22 anni circa frequentato da oltre un settantina di ragazzi e ragazze. Nel periodo estivo sono organizzati in collaborazione con il volontariato locale centri diurni estivi per minori, preadolescenti e adolescenti.

Motivazione delle scelte Il paese, che pur vive pienamente il tempo presente con le caratteristiche della società attuale, rimane pur sempre una piccola comunità dove il senso di appartenenza e la condivisione degli obiettivi, partendo dall'idea che si sta veramente bene quando si sta bene tutti, possono creare i presupposti per la migliore convivenza futura.

Risorse umane In sintonia con l‟elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse umane da impiegare nei vari servizi interessati sono quelle previste nella dotazione organica approvata attualmente in servizio.

Risorse Strumentali In sintonia con l‟elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai vari servizi interessati così come risulta in modo analitico nell‟inventario dei beni del Comune.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane 1 Istruttore Amministrativo cat. C) per il 10% del suo tempo lavoro. Collaborazione del volontariato ; Affidamento del servizio a cooperativa.

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie ATTUALMENTE LE RISORSE FINANZIARIE SONO ALLOCATA ALLA MISSIONE 12 PROGRAMMA 5 ED IN FASE DI AGGIORNAMENTO VERRANO RICLASSIFICATE INEL PRESENTE PROGRAMMA

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 20.500,00 20.500,00 20.500,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 20.500,00 20.500,00 20.500,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 20.500,00 20.500,00 20.500,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

DUP – Documento unico di programmazione 88

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0602 - Giovani Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero Descrizione dell'obiettivo: .. Prevenire ogni forma di disagio giovanile, migliorare la qualità della vita dei giovani nella delicata fase adolescenziale. Coinvolgimento dei giovani nella vita del paese, attraverso le varie forme di partecipazione attiva. Consolidamento del centro di aggregazione giovanile. Istituzione di un servizio di educazione di strada.

DUP – Documento unico di programmazione 89

Missione 07 - Turismo Programma POP_0701 - Sviluppo e la valorizzazione del turismo

Finalità da conseguire Il Comune di Lesignano è inserito in un contesto territoriale di particolare interesse naturalistico e artistico. Varie sono le eccellenze che attraggono l‟attenzione di numerosi visitatori: la piacevolezza del territorio collinare, fenomeni naturali quali i barboj e i calanchi; luoghi di interesse storico/artistico quali Badia Cavana, il complesso delle ex Terme, la Pieve del capoluogo. Particolare rilievo assume anche l‟architettura rurale delle Case Torri sparse per il territorio. Fra le iniziative particolare rilievo assume l‟attuazione del progetto ammesso a contributo della Fondazione Cariparma per la valorizzazione delle emergenze artistiche e ambientali del territorio con particolare riguardo al complesso di Badia Cavana al Parco dei Barboj e alla promozione dei prodotti agro-alimentari tipici locali. Numerosi sono i luoghi di accoglienza turistica in particolare attività di ristorazione e di Agriturismi e Bed&Breakfast. E‟ obiettivo dell‟Amministrazione il coinvolgimento degli operatori economici del settore nelle iniziative da intraprendere per la valorizzazione del nostro territorio.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane 1 Istruttore amministrativo Cat. C) per il 10% de suo tempo lavoro.

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 1.650,00 1.650,00 1.650,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 1.650,00 1.650,00 1.650,00 II Spesa in conto capitale 554.813,78 40.000,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 556.463,78 41.650,00 1.650,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali Nel 2016 con le entrate derivanti da contributo statale 8x mille per €. 400.000,00, oltre ad €. 64.813,78 con fondo pluriennale vincolato e con assestamento applicando l‟avanzo per €. 90.000,00, nel 2017 con entrate e da alienazioni sono stati programmati i seguenti investimenti:

ANNUALITA' ANNUALITA' ANNUALITA' DESCRIZIONE INVESTIMENTO 2016 2017 2018 TOTALI

Conservazione e valorizzazione e miglioramento strutturale edificio ex Terme 554.813,78 40.000,00 594.813,78

Scheda Obiettivo OOP_0701 - Sviluppo e la valorizzazione del turismo Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_07 - Turismo Descrizione dell'obiettivo: Promozione dei progetti legati alla valorizzazione delle emergenze storico ambientali. Sostegno alle iniziative legate al territorio MAB UNESCO in sinergia con gli altri Comuni. Sostegno alle realtà locali operative nel settore, attraverso specifiche azioni di marketing turistico. Valorizzare i percorsi naturalistici ciclo-pedonali e le attrattive artistiche presenti sul territorio. Promuovere manifestazioni come la Festa del Paisan il Festival del Prosciutto, e il Rural Festival.

DUP – Documento unico di programmazione 90

Missione 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa Programma POP_0801 - Urbanistica e assetto del territorio

Finalità da conseguire

Obiettivi prioritari dell‟amministrazione sono:  attuare le fasi successive alla prima, della redazione del POC;  la redazione di una prima variante al RUE che tenga conto delle istanze dei cittadini che richiesto la retrocessione da aree edificabili.;  dotarsi di strumenti urbanistici efficaci e coerenti con le recenti modifiche normative intervenute in materia.  Riduzione dei costi, sia per la pubblica amministrazione per diminuzione della corrispondenza cartacea e riduzione dello spazio di archiviazione delle pratiche, sia di spesa per i cittadini per riduzione di numero di copie stampate  Razionalizzazione della gestione delle pratiche edilizie tramite: - trasmissione telematica al SUE della documentazione; - successiva corrispondenza tra SUE, richiedenti e tecnici esclusivamente via PEC; - organizzazione interna al Settore con messa a punto di procedure per presa in carico del procedimento, visione e valutazione della documentazione, eventuale rilascio di autorizzazioni ed archiviazione  delle pratiche.  Trasmissione al SUE di pratiche edilizie in formato telematico via PEC;  Regolamentazione delle emissioni sonore con regolamentazione della zonizzazione acustica;

Il Governo del territorio e senza dubbio elemento strategico dell‟azione amministrativa dell‟ente locale per quanto concerne le azioni di salvaguardia e tutela del territorio nonché di sviluppo per le attività insediate e future. Per giungere all‟obiettivo di uno sviluppo sostenibile , la programmazione urbanistica dell‟ente deve mirare al contenimento del consumo di suolo attraverso la previsione di azioni mirate alla riqualificazione e trasformazione di ambiti già antropizzati e degradati, e deve al tempo stesso garantire un adeguato sviluppo delle attività produttive nonché rispondere alla domanda abitativa. Finalità dell‟amministrazione, per il miglioramento delle condizioni di vita e di sostenibilità sul nostro territorio è l‟impegno di perseguire quanto piu possibile ( come gia individuato dal psc ) lo spostamento delle residuali attività produttive e artigianali nelle zone individuate dai vari strumenti urbanistici adottati ( il prg prima e il psc ora ) . Questo per meglio strutturare il nostro territorio, per evitare una brutta e difficile convivenza tra produttivo e civile che molti problema crea, per risparmiare in termini di manutenzioni stradali, di controlli e verifiche, di sicurezza, ecc.ecc. ) Essendo l‟aspetto urbanistico ed ambientale profondamente complementari e per garantire una efficace azione di tutela ambientale ed ecologica, i nuovi strumenti urbanistici sono volti verso gli orientamenti di sostenibilità dello sviluppo, da attuarsi come previsto dalla legge attraverso mirati studi di valutazione che perseguano la tutela e la valorizzazione delle risorse ambientali, il verde pubblico attrezzato e non, il ricorso alle fonti di energia alternativa, il risparmio idricoenergetico,ecc.. Per dare attuazione alle procedure urbanistiche ed edilizie di pianificazione e modifica del territorio l‟ente dispone di un struttura organizzativa (servizio tecnico) che garantisce procedure e strumenti amministrativi validi e di rapida attuazione utili anche a garantire un‟efficace controllo del territorio e delle sue trasformazioni edilizio-urbanistiche. In proposito il Servizio Sportello Unico Edilizia ha il compito autorizzare e di controllare gli interventi edilizi diretti sul territorio. La verifica istruttoria delle pratiche edilizie, le verifiche degli interventi in fase di conformità edilizia ed agibilità e il controllo diretto del territorio al fine di reprimere gli interventi difformi, costituiscono le azioni finali dell‟ente in materia di governo del territorio. Tra le azioni principali del servizio si puo indicare: _ istruttoria degli interventi edilizi presentati con PdC e SCIA, emissione provvedimenti conclusivi dei procedimenti edilizi, e istruttoria e verifica delle Comunicazioni di attività edilizia presentate CIL; _ controllo dell‟attività edilizia mediante verifiche istruttorie e sul posto, in fase di domanda di conformita edilizia e agibilità verifica sul posto delle opere realizzate non conformi con applicazione delle disposizioni legislative in materia di repressione degli abusi edilizi; _ istruttoria delle pratiche in materia sismica con verifica dei progetti esecutivi allegati ai depositi sismici, oltre a ricezione, verifica e catalogazione dei depositi delle strutture in cemento armato o strutture metalliche e ricezione collaudi a struttura ultimata;

DUP – Documento unico di programmazione 91

Le finalità dell‟azione dei servizi urbanistica ed edilizia e costituito dal garantire una efficace gestione e controllo delle trasformazione del territorio, in recepimento alle volontà politiche della amministrazione comunale, in particolare si possono evidenziare le seguenti finalità: - in merito alla fase di pianificazione ed indirizzo politico, garantire attraverso la propria struttura operativa una risposta amministrativa rapida ed efficace e che attui e concretizzi gli indirizzi politici della amministrazione comunale in modo efficace e coerente con le esigenze di sviluppo del territorio e con le necessita di salvaguardia dell‟ambiente e delle emergenze naturalistiche, - in merito alla fase attuazione delle trasformazioni, garantire attraverso la propria struttura operativa una risposta amministrativa rapida ed efficace e che operi controlli sul territorio adeguati alla applicazione degli strumenti urbanistici ed edilizi vigenti.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane Il servizio è gestito da Responsabile Istruttore tecnico Direttivo cat. D) in convenzione con il Comune di Langhirano per 6 ore settimanali a Lesignano e al 90% del suo tempo lavoro da collaboratore amministrativi B/3

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 66.525,00 60.825,00 60.825,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 66.525,00 60.825,00 60.825,00 II Spesa in conto capitale 37.720,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 104.245,00 60.825,00 60.825,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti €. 31.720,00 impegno già assunto con determinazione n. 257 del 21/12/2015 per urbanistici FASI SUCCESSIVE ALLA PRIMA DELLA REDAZIONE DEL POC E REDAZIONE PRIMA VARIANTE AL RUE

Obiettivi annuali e pluriennali Con le entrate derivanti da fondo pluriennale vincolato sono stati programmati negli anni i seguenti investimenti:

ANNUALITA' ANNUALITA' ANNUALITA' DESCRIZIONE INVESTIMENTO 2016 2017 2018 TOTALI Redazione strumenti urbanistici FASI SUCCESSIVE ALLA PRIMA DELLA REDAZIONE DEL POC E REDAZIONE PRIMA VARIANTE AL RUE 37.750,00 37.750,00

Scheda Obiettivo OOP_0801 - Urbanistica e assetto del territorio Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa Descrizione dell'obiettivo: Obiettivo prioritario dell‟amministrazione è attuare le fasi successive alla prima, della redazione del POC e la redazione di una prima variante al RUE che tenga conto delle istanze dei cittadini che hanno richiesto la retrocessione da aree edificabili.

DUP – Documento unico di programmazione 92

Missione 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa Programma POP_0802 - Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare

Finalità da conseguire Accesso a finanziamenti regionali per la trasformazione dei locali degli uffici di Piazza L .Silva e delle Ex scuole di Mulazzano (se non vengono alienate) ad uso abitativo.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 0,00 0,00 0,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 0,00 0,00 0,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00

FONTI DI FINANZIAMENTO

ENTRATE 2016 2017 2018 Importo di cui non Importo di cui non Importo di cui non ricorrenti ricorrenti ricorrenti Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Mutui 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre Entrate a specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Vendita di beni e servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti ......

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0802 - Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa Descrizione dell'obiettivo: ......

Creare maggiore disponibilità di alloggi sociali.

DUP – Documento unico di programmazione 93

Missione 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma POP_0901 - Difesa del suolo

Finalità da conseguire Negli ultimi anni il territorio e stato interessato da eventi atmosferici importanti che hanno determinato situazioni di emergenza e hanno evidenziato la vulnerabilità di diverse zone del territorio comunale. La difesa del suolo e articolata in diversi livelli strategici: • Interventi di manutenzione ordinaria finalizzati a mantenere la corretta regimazione delle acque sul suolo pubblico; • Collaborazione e coordinamento con gli altri enti preposti alla salvaguardia del territorio: Servizio Tecnico dei Bacini del fiume Po, Consorzio della Bonifica Parmense, ecc. • Collaborazione con l‟ente gestore dei servizi di acquedotto e fognatura per la corretta manutenzione delle reti, per monitorare eventuali rotture sulla rete e per eseguire la periodica manutenzione in particolar modo sulla rete di smaltimento delle acque bianche; • primi interventi di messa in sicurezza del suolo a seguito di eventi calamitosi e atmosferici; difesa del suolo in collaborazione con gli altri enti preposti alla salvaguardia del territorio e in collaborazione con i cittadini.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 0,00 0,00 0,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 0,00 0,00 0,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00

Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti ......

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0901 - Difesa del suolo Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Descrizione dell'obiettivo: ...... • Sensibilizzazione dei cittadini perche effettuino a loro volta interventi di manutenzione ordinaria finalizzati a mantenere la corretta regimentazione delle acque sui suoli privati; • Costante monitoraggio e presidio del territorio, intensificato in occasione della trasmissione di avvisi di “allerta meteo” trasmessi dalla Protezione Civile Regionale;

DUP – Documento unico di programmazione 94

Missione 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma POP_0903 - Rifiuti

Finalità da conseguire Lo svolgimento del Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento degli R.S.U. e della raccolta differenziata e gestito a livello provinciale e regionale dalle agenzie di ATERSIR – Agenzia Territoriale dell‟Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti – secondo le competenze e le attribuzioni specifiche. Nel Comune di Lesignano il servizio di raccolta e smaltimento è svolto dalla ditta IREN Emilia. All‟interno dell‟attività complessiva di carattere ambientale il Comune interviene mediante il proprio Servizio Ambiente svolgendo importanti funzioni di coordinamento e controllo quali: - coordinamento delle attività e rapporti gestionali con IREN Emilia in materia di igiene ambientale. - attività di informazione ed incentivazione nell‟ambito della raccolta differenziata dei rifiuti. La raccolta differenziata è aumentata anno dopo anno.

Motivazione delle scelte ...... Risorse umane ...... Risorse Strumentali ...... Risorse Finanziarie IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 732.737,00 733.600,00 733.600,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 732.737,00 733.600,00 733.600,00 II Spesa in conto capitale 90,10 30.000,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 732.827,10 763.600,00 733.600,00

Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti ......

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali INVESTIMENTI PROGRAMMATI

Con le entrate derivanti dal piano delle alienazioni sono stati programmati negli anni i seguenti investimenti:

ANNUALITA' ANNUALITA' ANNUALITA' DESCRIZIONE INVESTIMENTO 2016 2017 2018 TOTALI Adeguamento CdR - 2° stralcio € 30.000,00 € 30.000,00

Scheda Obiettivo OOP_0903 - Rifiuti Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Descrizione dell'obiettivo: ...... Gli obiettivi ambientali in tema di gestione dei rifiuti che andranno perseguiti nei prossimi anni dovranno essere quelli di valorizzare e migliorare la percentuale di raccolta della frazione differenziata ma, anche, migliorane la “qualità” con riguardo ai comportamenti dell‟utenza e della organizzazione delle situazioni di specifiche criticità. Dovrà inoltre essere costantemente potenziato il ruolo delle Stazione Ecologica Attrezzata. L‟Amministrazione Comunale in tal senso proseguirà nella propria attività di sensibilizzazione e comunicazione verso la cittadinanza, anche attraverso iniziative dedicate (incontri pubblici, giornate/iniziative dedicate a tema, coinvolgimento delle scuole, ecc.). Passaggio a tariffazione puntuale per una tariffa TARI più equa.

DUP – Documento unico di programmazione 95

Missione 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma POP_0904 - Servizio idrico integrato

Finalità da conseguire Lo svolgimento della gestione e gestito a livello provinciale e regionale dalle agenzie di ATERSIR – Agenzia Territoriale dell‟Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti – secondo le competenze e le attribuzioni specifiche. Nel Comune di Lesignano de‟ Bagni il gestore del servizio e la ditta IREN Emilia. All‟interno dell‟attività complessiva di questo servizio il Comune interviene mediante il proprio Servizio Tecnico svolgendo importanti funzioni di coordinamento, in particolar modo riferite agli investimenti che l‟ente gestore promuove per l‟implementazione degli impianti e delle reti. Gli obiettivi ambientali in tema di gestione del servizio idrico integrato che andranno perseguiti nei prossimi anni dovranno essere quelli di valorizzare e migliorare sempre di più le reti infrastrutturali esistenti tramite operazioni di manutenzione e controllo che prevengano possibili criticità.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 12.921,00 12.147,00 11.338,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 12.921,00 12.147,00 11.338,00 II Spesa in conto capitale 24.271,40 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 37.192,40 12.147,00 11.338,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0904 - Servizio idrico integrato Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Descrizione dell'obiettivo: ...... Gli obiettivi ambientali in tema di gestione del servizio idrico integrato che andranno perseguiti nei prossimi anni dovranno essere quelli di valorizzare e migliorare sempre di più le reti infrastrutturali esistenti tramite operazioni di manutenzione e controllo che prevengano possibili criticità. In particolare è prevista la chiusura del depuratore di Lesignano Capoluogo, l‟ampliamento del depuratore di S.Maria del Piano che diventerà l‟unico depuratore del territorio comunale.

DUP – Documento unico di programmazione 96

Missione 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma POP_0905 - Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione

Finalità da conseguire Il Comune si impegna costantemente nei confronti della tutela e valorizzazione del territorio e dell'ambiente, per mettere a disposizione dei cittadini spazi naturali e verdi pienamente fruibili. Contestualmente l'Amministrazione comunale promuove attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale, rivolte principalmente alle scuole del territorio. L‟Ufficio Tecnico svolge le funzioni di gestione e manutenzione (sia ordinaria che straordinaria) di tutte le aree verdi facenti parte del patrimonio comunale compresi gli impianti installati, gli arredi e le varie attrezzature dei parchi giochi, svolgendo altresì tutte le necessarie attività di controllo, verifica e monitoraggio sul territorio e i procedimenti di carattere tecnico – progettuale ed amministrativo. Tutta l‟attività e finalizzata a garantire l‟erogazione del servizio secondo criteri di corretto mantenimento e valorizzazione delle varie zone di verde pubblico e all‟interno di parametri economici di spesa compatibili con le risorse di bilancio. Le attività sono finalizzate al mantenimento dell‟efficienza del patrimonio ambientale del comune attraverso una manutenzione e sistemazione dei parchi e delle zone destinata verde pubblico.

La parte collinare del nostro territorio comunale è inserito nell‟area MAB (Man and Biosphere) riconosciuta patrimonio dell‟Unesco. Tale riconoscimento valorizza le nostre eccellenze naturalistiche (fenomeno delle salse detto Barboj e area dei calanchi) le produzioni agro alimentari e promuove benessere e qualità dello stile di vita .

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane N. 2 esecutori B/1 Parte dei lavori sono eseguiti a mezzo appalto a ditta specializzata.

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 80.144,00 80.144,00 80.144,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 80.144,00 80.144,00 80.144,00 II Spesa in conto capitale 15.000,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 95.144,00 80.144,00 80.144,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Con le entrate derivanti dai proventi delle concessioni edilizie sono stati programmati negli anni i seguenti investimenti:

ANNUALITA' ANNUALITA' ANNUALITA' DESCRIZIONE INVESTIMENTO 2016 2017 2018 TOTALI Manutenzione straordinaria e sistemazione aree verdi parchi 15.000,00 € 15.000,00

Scheda Obiettivo OOP_0905 - Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione

DUP – Documento unico di programmazione 97

Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Descrizione dell'obiettivo: Mantenere la cura e il decoro delle aree verdi. Valorizzazione del riconoscimento MAB UNESCO e salvaguardia delle peculiarità territoriali. Lavorare affinché tutto il territorio comunale venga inserito nelle aree del MAB Unesco.

DUP – Documento unico di programmazione 98

Missione 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma POP_0908 - Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento

Finalità da conseguire L‟amministrazione ha da poco approvato una convenzione tra provincia di parma, comuni della provincia ed arpa – sezione provinciale di Parma - per la gestione della rete provinciale della qualità del‟aria.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 0,00 0,00 0,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 0,00 0,00 0,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_0908 - Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Descrizione dell'obiettivo:

Monitoraggio inquinamento dell‟aria tramite la pianificazione di controlli periodici al fine di una corretta informazione alla cittadinanza.

DUP – Documento unico di programmazione 99

Missione 10 - Trasporti e diritto alla mobilità Programma POP_1002 - Trasporto pubblico locale

Finalità da conseguire Il Servizio e svolto sull‟intero territorio provinciale da SMTP SpA (Società per la Mobilita ed il Trasporto Pubblico incaricata della Funzione di Agenzia Locale della Mobilita per i servizi minimi autofilotranviari) secondo le proprie attribuzioni di definizione e gestione del Trasporto Pubblico Locale urbano ed extraurbano.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 19.867,00 20.000,00 20.000,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 19.867,00 20.000,00 20.000,00 II Spesa in conto capitale III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 19.867,00 20.000,00 20.000,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1002 - Trasporto pubblico locale Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_10 - Trasporti e diritto alla mobilità Descrizione dell'obiettivo:

Confermare i servizi fino ad ora esistenti .

DUP – Documento unico di programmazione 100

Missione 10 - Trasporti e diritto alla mobilità Programma POP_1005 - Viabilità e infrastrutture stradali

Finalità da conseguire Il Servizio Tecnico in merito al programma 05-Viabilita, Infrastrutture Stradali, svolge molteplici attività che possono essere suddivise secondo le seguenti partizioni principali: - Manutenzione e gestione di tutta la viabilità comunale, con relative infrastrutture e pertinenze (segnaletica stradale, marciapiedi, piste ciclabili, parcheggi, impianti di illuminazione pubblica ecc.), svolgendo altresì tutte le necessarie attività di controllo, di sgombro neve e messa in sicurezza strade in caso di gelo, verifica e monitoraggio sul territorio. - Gestione della rete di illuminazione pubblica, attraverso il monitoraggio degli interventi di manutenzione ordinaria e programmata realizzati dalla ditta che ha in gestione l‟appalto, la programmazione e la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria e di efficientamento energetico della rete; - Attuazione degli interventi programmati dall‟amministrazione comunale nell‟ambito delle opere pubbliche inerenti la viabilità e le infrastrutture; Tutta l‟attività e finalizzata a garantire l‟erogazione del servizio secondo criteri di corretto mantenimento delle condizioni di sicurezza e agibilità della intere rete viaria comunale e relative infrastrutture, all‟interno di parametri economici di spesa compatibili con le risorse di bilancio. Rientrano tra le competenze del Servizio le procedure tecnico-amministrativo, progettuali, di direzione dei lavori e collaudo delle opere viarie e infrastrutturali sia di nuova realizzazione, sia di manutenzione alla viabilità esistente. • miglioramento della sicurezza stradale; • riduzione dei costi di gestione della rete di pubblica illuminazione, mediante sostituzione dei corpi illuminanti con soluzioni ad alta efficienza energetica (LED).

Motivazione delle scelte Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 388.934,28 426.827,00 412.976,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 388.934,28 426.827,00 412.976,00 II Spesa in conto capitale 345.507,71 223.238,00 188.300,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 734.441,99 650.065,00 601.276,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Con le entrate derivanti dai proventi delle concessioni edilizie, delle alienazioni e con il fondo pluriennale vincolato sono stati programmati negli anni i seguenti investimenti:

ANNUALITA' ANNUALITA' ANNUALITA' DESCRIZIONE INVESTIMENTO 2016 2017 2018 TOTALI Manutenzione straordinaria e sistemazione strade comunali 205.507,71 200.000,00 100.000,00 445.000,00 Costruzione strade e parcheggi, arredo urbano e opere di urbanizzazione comparto residenziale C/7 140.000,00 0,00 0,00 140.000,00 Manutenzione straordinaria, estendi menti e riqualificazione impianti di pubblica illuminazione 0,00 23.238,00 50.000,00 73.238,00 Intervento messa in sicurezza strada Monticello – Saliceto di Mulazzano 0,00 0,00 38.300,00 38.300,00

DUP – Documento unico di programmazione 101

E’ inoltre in fase di studio di fattibilità un progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica finanziato da privati quindi per ora non previsto a bilancio i cui inizi lavori sono previsti entro il 2016.

Scheda Obiettivo OOP_1005 - Viabilità e infrastrutture stradali Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_10 - Trasporti e diritto alla mobilità Descrizione dell'obiettivo: Mantenimento delle infrastrutture stradali ottimizzazione della gestione dei servizi stradali al fine del miglioramento della sicurezza viaria. Migliorare il percorso pedonale attraverso la costruzione di marciapiedi e piste ciclo-pedonali al fine di rendere più agevole e sicura la viabilità.

DUP – Documento unico di programmazione 102

Missione 11 - Soccorso civile Programma POP_1101 - Sistema di protezione civile

Finalità da conseguire E‟ previsto il coordinamento generale finalizzato a consentire una più razionale ed omogenea programmazione delle attività su tutto il territorio dell‟Unione Appennino Parma Est e a consentire di conseguenza economie di scala in ambito della predisposizione degli strumenti operativi delle dotazioni e dell‟uso delle varie attrezzature messe a disposizione da ciascun Comune associato. Rimangono, per legge, in carico ai singoli Sindaci di ciascun Comune le competenze specifiche in materia di Autorità Locale di Protezione Civile sui propri territori comunali e pertanto ogni Comune, in caso di necessita, potrà adottare gli interventi operativi secondo quanto previsto dal proprio Piano Comunale e sulla base delle proprie specificità territoriali. Al verificarsi di calamita e/o emergenze e importante che i cittadini adottino comportamenti responsabili e consapevoli, e ciò avviene se tra la cittadinanza vi e stata una diffusione e comunicazione dei temi della protezione civile. Sarà consolidato il positivo rapporto già sperimentato con le organizzazioni di volontariato VAB (Vigilanza Antincendi Boschivi) e A.N.A (Associazione Nazionale Alpini )

Risorse umane Operatori della Polizia Locale e volontariato

Risorse Strumentali N,. Unità abitative mobili di emergenza.

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 958,00 1.306,00 1.306,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 958,00 1.306,00 1.306,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 958,00 1.306,00 1.306,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1101 - Sistema di protezione civile Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_11 - Soccorso civile Descrizione dell'obiettivo:

.Garantire la sicurezza e l‟incolumità dei cittadini in casi di emergenza. Eseguire prove di evacuazione con le scuole e gli edifici pubblici. Implementare ed avviare con il gruppo locale di Protezione Civile, l‟Unione dei Comuni corsi di formazione e di primo intervento per il personale pubblico ed i volontari di protezione civile.

DUP – Documento unico di programmazione 103

Missione 11 - Soccorso civile Programma POP_1102 - Interventi a seguito di calamità naturali

Finalità da conseguire Nel presente programma verranno inseriti tutti gli interventi a seguito di calamità naturale a cui l‟Amministrazione dovrà fare fronte compresi quelli finanziati da OPCM della Protezione Civile Nazionale e da leggi regionali dedicate.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 0,00 0,00 0,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 0,00 0,00 0,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1102 - Interventi a seguito di calamità naturali Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_11 - Soccorso civile Descrizione dell'obiettivo: ...... Divulgare e condividere con i principale interlocutori del Comune il piano di protezione civile comunale. Organizzare procedure al fine di garantire la tempestività negli interventi in caso del verificasi di eventi calamitosi.

DUP – Documento unico di programmazione 104

Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma POP_1201 - Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido

Finalità da conseguire Nel territorio del Comune di Lesignano de‟ Bagni è presente un asilo nido a gestione comunale. Si intende favorire la promozione e la qualificazione di un sistema integrato basato sul progressivo coordinamento e sulla collaborazione tra i diversi gradi educativi già dalla prima infanzia formative . nel rispetto delle autonomie e delle identità pedagogico didattiche e culturali, nonché della liberta di scelta educativa delle famiglie. Si intende inoltre promuovere i legami sociali, il sostegno reciproco tra le famiglie e l'organizzazione di interventi a supporto della genitorialità.

Motivazione delle scelte La comunità di Lesignano è composta da famiglie giovani, di recente insediamento, ed è quindi necessario intervenire per il sostegno alla genitorialità e per la promozioni di legami sociali.

Risorse umane 1 Istruttore Amministrativo Cat. C) per il 20% del suo tempo lavoro

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 297.253,00 307.125,00 311.881,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 297.253,00 307.125,00 311.881,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 297.253,00 307.125,00 311.881,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1201 - Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Descrizione dell'obiettivo: Sostenere politiche di aiuto alla famiglia e creare contesti favorevoli al corretto sviluppo dell‟infanzia e creare reti relazionali tra giovani coppie.

DUP – Documento unico di programmazione 105

Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma POP_1202 - Interventi per la disabilità

Finalità da conseguire L' ASP Sociale Sud Est, ha predisposto un importante intervento di qualificazione del Laboratorio Arti & Mestieri, che si trasferirà nel 2016, presso il fabbricato delle Terme di Lesignano de Bagni. Il progetto si inserisce in un sistema di intervento nell'area della disabilità caratterizzato da una rete strutturata di servizi e di progetti che operano per favorire la massima autonomia possibile delle persone con disabilità, l'inserimento lavorativo e sociale, il sostegno alla domiciliarità, anche attraverso il supporto alle famiglie. Gli interventi per la disabilità sono gestiti dall‟A:S.P. il cui importo economico è previsto alla Missione n. 12 Programma 05

Motivazione delle scelte L'intervento strutturale nel fabbricato delle Terme e il conseguente trasferimento del Laboratorio Arti & Mestieri si ritiene possa qualificare ulteriormente il progetto di inserimento lavorativo e sociale delle persone con disabilità inserite e il sostegno alle loro famiglie. La presenza del Laboratorio all'interno del contesto del fabbricato delle Terme sarà un importante stimolo per costruire azioni quotidiane di integrazione sociale e comunitaria.

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 0,00 0,00 0,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 0,00 0,00 0,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00

Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti ......

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1202 - Interventi per la disabilità Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Descrizione dell'obiettivo: L‟obiettivo è di mantenere la qualità dei servizi erogati, attivare uno studio per individuare ed eliminare le barriere architettoniche e culturali ancora presenti sul nostro territorio.

DUP – Documento unico di programmazione 106

Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma POP_1203 - Interventi per gli anziani

Finalità da conseguire

Per quanto riguarda la popolazione anziana ci sono due filoni di intervento che si intendono perseguire: il primo riguarda l'invecchiamento attivo, ovvero la partecipazione delle persone anziane alla vita della comunità, il secondo la costruzione di una rete di servizi ed interventi per favorire la domiciliarità e il sostegno ai care-givers. Per quanto riguarda la partecipazione delle persone anziane si intende anche favorire ulteriormente le azioni di scambi intergenerazionali e di solidarietà tra le generazioni.

Gli interventi per gli anziani sono gestiti dall‟ Unione Montana Appennino Parma Est per il servizio sociale professionale il cui importo economico è previsto alla Missione n. 12 Programma 05 Anche la gestione del Centro Diurno Anziani, Assistenza domiciliare sono gestiti con contratti di servizio da Cooperative il cui importo economico è previsto alla Missione n.12 Programma 05

Motivazione delle scelte L'invecchiamento attivo è considerato un processo di ottimizzazione delle opportunità relative alla salute , partecipazione e sicurezza, allo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone anziane e per raggiungere tale obiettivo vanno promosse azioni di promozione di stili di vita sani e di partecipazione alla vita della comunità. Nello stesso tempo, nelle situazioni di persone non più autosufficienti, la rete dei servizi sociosanitari deve consentire il mantenimento delle autonomie, anche sociali, possibili e il mantenimento nel proprio contesto di vita, sostenendo coloro che assistono.

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 0,00 0,00 0,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 0,00 0,00 0,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00

Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti ......

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1203 - Interventi per gli anziani Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Descrizione dell'obiettivo: Si presterà prioritaria attenzione alla lettura e all'analisi delle esigenze delle famiglie del territorio al fine di individuare possibili soluzioni innovative con particolare attenzione agli adolescenti e agli anziani. Si intende sviluppare una progettualità dedicata agli scambi intergenerazionali che valorizzino il ruolo sociale delle diverse età anagrafiche della popolazione.

DUP – Documento unico di programmazione 107

Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma POP_1204 - Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale

Finalità da conseguire

La vulnerabilità sociale, con la crisi economica e i cambiamenti sociali che si sono verificati, si è ampliata ed è quindi necessario prevedere interventi economici e sociali efficaci che favoriscano la riduzione della marginalità delle fasce più deboli, gli immigrati, le famiglie numerose o monoparentali, le persone con dipendenza dalle sostanze, ecc.

L‟Ente sostiene tirocini formativi per favorire l‟inclusione sociale di persone e giovani con difficoltà di socializzazione. Contabilmente sono per ora allocare le risorse destinate al benessere animale che verranno spostate alla Missione n. 12 Programma 05

Motivazione delle scelte Ridurre la marginalità sociale consente non solo l'inclusione delle persone interessate ma soprattutto promuovere il benessere della comunità nel suo complesso

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 10.100,00 10.100,00 10.100,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 10.100,00 10.100,00 10.100,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 10.100,00 10.100,00 10.100,00

Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti ......

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1204 - Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Descrizione dell'obiettivo: Indagine preventiva per individuare persone a rischio di esclusione sociale ed attivare un piano di coinvolgimento.

DUP – Documento unico di programmazione 108

Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma POP_1205 - Interventi per le famiglie

Finalità da conseguire A seguito del conferimento della funzione sociale all‟Unione montana Appennino Parma Est si procederà alla definizione di un piano di fattibilità tecnico-finanziaria per la gestione degli interventi attualmente erogati in base alle diverse aree-target (famiglie e minori, adulti e disabili e anziani) ad Asp sociale sud est e all'unione. La necessità di una ricomposizione del quadro di governance e gestionale mira a ottimizzare e potenziare le risorse, migliorando l'efficacia e l'efficienza del sistema dei servizi sociali Contestualmente si procederà a coinvolgere le famiglie e i cittadini per promuovere legami sociali e fiducia contrastando isolamento e solitudine. È necessario potenziare gli interventi sulla genitorialità e offrire occasioni di confronto e di ascolto sia ai genitori che ai bambini/ragazzi. Verrà promossa la solidarietà tra le famiglie.

Motivazione delle scelte Siamo un Comune giovane, con famiglie con bambini di recente insediamento, ed è quindi importante potenziare i legami sociali e familiari che possono contrastare le difficoltà che si possono incontrare sia nei cicli di vita sia per possibili eventi critici.

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 437.702,00 450.608,00 449.343,00 Spesa corrente di sviluppo 16.000,00 16.000,00 16.000,00 Totale spesa corrente 453.702,00 466.608,00 465.343,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 453.702,00 466.608,00 465.343,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1205 - Interventi per le famiglie Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Descrizione dell'obiettivo: L‟obiettivo primario è sviluppare una progettualità dedicata agli scambi intergenerazionali che valorizzino il ruolo sociale delle diverse età anagrafiche della popolazione.

DUP – Documento unico di programmazione 109

Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma POP_1206 - Interventi per il diritto alla casa

Finalità da conseguire Garantire la possibilità di accesso alle abitazioni di edilizia residenziale pubblica ai soggetti sociali più deboli ( famiglie monoparentali o numerose, anziani o persone con disabilità).

È quindi necessario valutare la possibilità di prevedere nuovi alloggi anche utilizzando i locali degli uffici comunali dismessi di Piazza Silva, la ex sala consigliare e la ex scuola di Mulazzano (nel caso non venga alienata).

Motivazione delle scelte A seguito della crisi economica è necessario prevedere nuovi interventi che diano risposte ai bisogni sociali di natura abitativa, in particolare quelli di edilizia residenziale pubblica.

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 0,00 0,00 0,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 0,00 0,00 0,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00

Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti ......

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1206 - Interventi per il diritto alla casa Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Descrizione dell'obiettivo: L‟obiettivo è quello di consolidare la collaborazione con ACER (Azienda Casa Emilia Romagna) e la Partecipata “Parma Abitare srl”.

DUP – Documento unico di programmazione 110

Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma POP_1207 - Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali

Finalità da conseguire Partecipazione alle attività di programmazione sociale della zona sociale Distretto Sud Est. Con il conferimento della funzione sociale all‟Unione montana Appennino Parma Est, si procederà alla definizione di un piano di fattibilità tecnico-finanziaria per la gestione degli interventi attualmente erogati in base alle diverse aree-target (famiglie e minori, adulti e disabili e anziani) ad Asp sociale sud est e all'unione.

......

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 0,00 0,00 0,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 0,00 0,00 0,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00

Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti ......

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1207 - Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Descrizione dell'obiettivo: Ricomposizione del quadro di governance e gestionale mirato ad ottimizzare e potenziare le risorse, migliorando l'efficacia e l'efficienza del sistema dei servizi sociali e sanitari.

DUP – Documento unico di programmazione 111

Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma POP_1208 - Cooperazione e associazionismo

Finalità da conseguire Mantenere, consolidare e promuovere il ruolo delle Associazioni di promozione sociale e di volontariato sia in ambito ricreativo- culturale sia in ambito sociale e solidaristico.

E‟ già stata rinnovata la convenzione per l‟anno 2016 con l‟associazione di volontariato AUSER. Sono inoltre in atto varie forme di collaborazione con le associazioni del territorio.

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 0,00 0,00 0,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 0,00 0,00 0,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00

Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti ......

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1208 - Cooperazione e associazionismo Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Descrizione dell'obiettivo: Continuare ogni forma di collaborazione con le realtà associative del territorio. Potenziare la creazione di una rete delle associazioni del territorio stimolandone il coordinamento. Promuovere attività sociali di cittadinanza attiva sociale.

DUP – Documento unico di programmazione 112

Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma POP_1209 - Servizio necroscopico e cimiteriale

Finalità da conseguire Monitoraggio delle situazioni cimiteriali e costruzione di avelli nei cimiteri che ne sono carenti Costruzione di cellette ossario nei cimiteri frazionali che ne abbisognino. Incentivazione della cremazione delle salme.

Motivazione delle scelte Risparmio di suolo e aree cimiteriale.

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 93.957,00 73.791,00 73.714,00 Spesa corrente di sviluppo Totale spesa corrente 93.957,00 73.791,00 73.714,00 II Spesa in conto capitale 357,14 0,00 90.000,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 94.314,14 73.791,00 163.714,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

INVESTIMENTI PROGRAMMATI:

Con le entrate derivanti dal piano delle alienazioni sono stati programmati negli anni i seguenti investimenti:

DESCRIZIONE INVESTIMENTO ANNUALITA' ANNUALITA' ANNUALITA' 2016 2017 2018 TOTALI Riqualificazione e ampliamento cimiteri € 90.000,00 € 90.000,00

Scheda Obiettivo OOP_1209 - Servizio necroscopico e cimiteriale Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Descrizione dell'obiettivo: Obiettivo principale è incentivare la cremazione delle salme. Inoltre si ritiene opportuno eseguire uno studio di fattibilità per la costruzione di un cimitero degli animali di piccola taglia.

DUP – Documento unico di programmazione 113

Missione 13 - Tutela della salute Programma POP_1307 - Ulteriori spese in materia sanitaria

Finalità da conseguire L'Amministrazione, in collaborazione con le Istituzioni preposte alla tutela della salute, prevedendo interventi di promozione del benessere della popolazione e di stili di vita sani. L'amministrazione, inoltre, promuove il benessere animale con azioni volte a garantire adeguata assistenza agli animali in difficoltà che vengono ritrovati sul territorio comunale.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 50,00 50,00 50,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 50,00 50,00 50,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 50,00 50,00 50,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1307 - Ulteriori spese in materia sanitaria Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_13 - Tutela della salute Descrizione dell'obiettivo:

Rendere sempre più partecipe e coinvolgere attivamente l‟Azienda USL nelle tematiche sanitarie territoriali. Studio di fattibilità per realizzazione servizio igienico pubblico nel Capoluogo.

DUP – Documento unico di programmazione 114

Missione 14 - Sviluppo economico e competitività Programma POP_1402 –Commercio – reti distributive – tutela dei consumatori

Finalità da conseguire Partecipazione alla governance del distretto industriale del prosciutto di Parma. Adesione alle iniziative di promozione dei prodotti agroalimentari tipici (festival del prosciutto ecc. )

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 16.450,00 16.450,00 16.450,00 0,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 16.450,00 16.450,00 16.450,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 16.450,00 16.450,00 16.450,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1401 - Industria PMI e Artigianato Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_14 - Sviluppo economico e competitività Descrizione dell'obiettivo: ......

DUP – Documento unico di programmazione 115

Missione 14 - Sviluppo economico e competitività Programma POP 14_03 Ricerca e innovazione

Finalità da conseguire Finanziamento alle imprese per mezzo di contributi delle cooperative di garanzia a favore dell'artigianato del commercio e dell'agricoltura motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 3.000,00 0,00 3.000,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 3.000,00 0,00 3.000,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 3.000,00 0,00 3.000,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1401 - Industria PMI e Artigianato Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_14 - Sviluppo economico e competitività Descrizione dell'obiettivo: ......

DUP – Documento unico di programmazione 116

Missione 15 Programma: Politiche per il lavoro e la formazione professionale

Finalità da conseguire

Promuovere in sinergia con l‟Unione Montana Appennino Parma Est , Area Vasta parmense e Regione Emilia Romagna l‟individuazione nel territorio delle priorità formative con particolare riguardo all‟agroalimentare tipico e al recupero della conoscenza dei vecchi mestieri in via di estinzione.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 0,00 0,00 0,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 0,00 0,00 0,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1502 - Formazione professionale Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale Descrizione dell'obiettivo: Recupero della tradizione locale professionale, anche con l‟utilizzo di nuove tecnologie contemporaneamente allo sviluppo di nuove professionalità

DUP – Documento unico di programmazione 117

Missione 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca Programma POP_1601 - Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare

Finalità da conseguire

In collaborazione con la Consulta Agricola e le Associazioni di categoria promuovere l‟accesso delle aziende ai finanziamenti previsti dai Piani di Sviluppo Rurale ponendo particolare attenzione alla salvaguardia e sviluppo delle biodiversità agricole e zootecniche.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 0,00 0,00 0,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 0,00 0,00 0,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00

Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti ......

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1601 - Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca Descrizione dell'obiettivo:

Informazione agli imprenditori agricoli delle possibilità di accesso ai Piani di Sviluppo Rurale.

DUP – Documento unico di programmazione 118

Missione 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche Programma POP_1701 - Fonti energetiche

Finalità da conseguire Il programma comprende per ora i soli interessi di ammortamento di mutuo assunto per costruzione gasdotto.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 3.020,00 2.922,00 2.820,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 3.020,00 2.922,00 2.820,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 3.020,00 2.922,00 2.820,00

Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti ......

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1701 - Fonti energetiche Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche Descrizione dell'obiettivo: Partendo dal Patto dei Sindaci attivare finanziamenti tramite i Piani di sviluppo rurale.

DUP – Documento unico di programmazione 119

Missione 19 - Relazioni internazionali Programma POP_1901 - Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo

Finalità da conseguire Consolidamento gemellaggio con il Comune francese di Chaponost.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 0,00 0,00 0,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 0,00 0,00 0,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00

Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti ......

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_1901 - Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_19 - Relazioni internazionali Descrizione dell'obiettivo:

DUP – Documento unico di programmazione 120

Missione 20 – Fondi e accantonamenti Programma POP _ 20.01 Fondo di riserva

Finalità da conseguire Prevedere un fondo di riserva che consenta durante l‟esercizio di far fronte a nuove e maggiori spese senza incidere sull‟equilibrio di bilancio.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 62.000,00 75.000,00 75.000,00 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 62.000,00 75.000,00 75.000,00 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 62.000,00 75.000,00 75.000,00

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_20.01 - 01 Fondo di riserva Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: OST_01 Fondo di riserva Descrizione dell'obiettivo:

DUP – Documento unico di programmazione 121

Missione 20 – Fondi e accantonamenti Programma POP _ 20.02 Fondo svalutazione crediti.

Finalità da conseguire Prevedere un FCDE -fondo crediti dubbia esigibilità e un fondo svalutazione crediti TARI che consentano durante un accantonamento di risorse proporzionale al rischio di mancata riscossione di crediti esigibili, ma di difficile riscossione.

Motivazione delle scelte ......

Risorse umane ......

Risorse Strumentali ......

Risorse Finanziarie

IMPIEGHI

TITOLO DESCRIZIONE 2016 2017 2018 I Spesa corrente consolidata 161.533,00 201.299,35 270.202,14 Spesa corrente di sviluppo 0,00 0,00 0,00 Totale spesa corrente 161.533,00 201.299,35 270.202,14 II Spesa in conto capitale 0,00 0,00 0,00 III Spesa per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE 161.533,00 201.299,35 270.202,14

Analisi e valutazione impegni di spesa già assunti ......

Obiettivi annuali e pluriennali

Scheda Obiettivo OOP_20.02 Fondo svalutazione crediti.

Anno di inizio: 2016 Obiettivo strategico di riferimento: 20.02 Fondo svalutazione crediti.

Descrizione dell'obiettivo:

DUP – Documento unico di programmazione 122

3.0 SeO.2 - Sezione Operativa - parte seconda

DUP – Documento unico di programmazione 123

3.1 Piano triennale delle opere pubbliche

Il programma triennale delle opere pubbliche 2016-2018 è stato adottato con delibera G.C. n 78 del 14/10/2015.

Interventi Costi dell’intervento Descrizione Intervento Priorità 2016 2017 2018 Manutenzione straordinaria strade 1 100.000,00 Adeguamento sismico edifici strategici 2 100.000,00 Conservazione e valorizzazione 3 400.000,00 edificio delle antiche Terme Realizzazione marciapiede Via Cavo 3 100.000,00 Manutenzione straordinaria strade 2 100.000,00 Efficientamento energetico municipio 320.000,00 Adeguamento sismico edifici strategici 1 200.000,00 Realizzazione marciapiede Via Cavo Manutenzione straordinaria strade 2 100.000,00 Adeguamento sismico edifici strategici 1 200.000,00

Totale 600.000,00 400.000,00 300.000,00

Con atto di assestamento in data 27/7/2016 è stato aggiornato il programma triennale dei lavori pubblici prevedendo un intervento di €. 320.000,00 nel 2017. N.B. Si precisa che col bilancio armonizzato non vi è più corrispondenza fra le annualità della programmazione delle opere e le annualità degli stanziamenti a bilancio.

Spese Titolo 2° Per Missioni e Programmi

Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Organi istituzionali 0,00 0,00 0,00 02 - Segreteria generale 26.200,00 303.170,00 69.230,00 03 - Gestione economica, finanziaria, 0,00 0,00 0,00 programmazione, provveditorato 04 - Gestione delle entrate tributarie e 0,00 0,00 0,00 servizi fiscali 05 - Gestione dei beni demaniali e 36.979,00 30.000,00 0,00 patrimoniali 06 - Ufficio tecnico 0,00 0,00 0,00 07 - Elezioni e consultazioni popolari - 0,00 0,00 0,00 Anagrafe e stato civile

DUP – Documento unico di programmazione 124

08 - Statistica e sistemi informativi 0,00 0,00 0,00 09 - Tecnico-amministrativa agli enti 0,00 0,00 0,00 locali 10 - Risorse umane 0,00 0,00 0,00 11 - Altri servizi generali 15.000,00 2.000,00 2.000,00

DUP – Documento unico di programmazione 125

Missione 02 - Giustizia Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Uffici giudiziari 0,00 0,00 0,00 02 - Casa circondariale e altri servizi 0,00 0,00 0,00

Missione 03 - Ordine pubblico e sicurezza Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Polizia locale e amministrativa 0,00 0,00 0,00 02 - Sistema integrato di sicurezza 0,00 0,00 0,00 urbana

Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Istruzione prescolastica 0,00 0,00 0,00 02 - Altri ordini di istruzione non 100.000,00 200.000,00 200.000,00 universitaria 04 - Istruzione universitaria 0,00 0,00 0,00 05 - Istruzione tecnica superiore 0,00 0,00 0,00 06 - Servizi ausiliari all‟istruzione 0,00 0,00 0,00 07 - Diritto allo studio 0,00 0,00 0,00

Missione 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Valorizzazione dei beni di 5.000,00 0,00 0,00 interesse storico 02 - Attività culturali e interventi diversi 5.000,00 5.000,00 5.000,00 nel settore culturale

Missione 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Sport e tempo libero 180.000,00 0,00 0,00 02 - Giovani 0,00 0,00 0,00

Missione 07 – Turismo Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Sviluppo e la valorizzazione del 554.813,78 40.000,00 0,00 turismo

Missione 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Urbanistica e assetto del territorio 37.720,00 0,00 0,00 02 - Edilizia residenziale pubblica e 0,00 0,00 0,00 locale e piani di edilizia economico- popolare

DUP – Documento unico di programmazione 126

Missione 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Difesa del suolo 0,00 0,00 0,00 02 - Valorizzazione e recupero 0,00 0,00 0,00 ambientale 03 - Rifiuti 90,10 30.000,00 0,00 04 - Servizio idrico integrato 24.271,40 0,00 0,00 05 - Aree protette, parchi naturali, 15.000,00 0,00 0,00 protezione naturalistica e forestazione 06 - Tutela e valorizzazione delle 0,00 0,00 0,00 risorse idriche 07 - Sviluppo sostenibile territorio 0,00 0,00 0,00 montano piccoli Comuni 08 - Qualità dell'aria e riduzione 0,00 0,00 0,00 dell'inquinamento

Missione 10 - Trasporti e diritto alla mobilità Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Trasporto ferroviario 0,00 0,00 0,00 02 - Trasporto pubblico locale 0,00 0,00 0,00 03 - Trasporto per vie d'acqua 0,00 0,00 0,00 04 - Altre modalità di trasporto 0,00 0,00 0,00 05 - Viabilità e infrastrutture stradali 345.507,71 223.238,00 188.300,00

Missione 11 - Soccorso civile Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Sistema di protezione civile 0,00 0,00 0,00 02 - Interventi a seguito di calamità 0,00 0,00 0,00 naturali

Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Interventi per l'infanzia e i minori e 0,00 0,00 0,00 per asili nido 02 - Interventi per la disabilità 0,00 0,00 0,00 03 - Interventi per gli anziani 0,00 0,00 0,00 04 - Interventi per soggetti a rischio di 0,00 0,00 0,00 esclusione sociale 05 - Interventi per le famiglie 0,00 0,00 0,00 06 - Interventi per il diritto alla casa 0,00 0,00 0,00 07 - Programmazione e governo della 0,00 0,00 0,00 rete dei servizi sociosanitari e sociali 08 - Cooperazione e associazionismo 0,00 0,00 0,00 09 - Servizio necroscopico e 357,14 0,00 90.000,00 cimiteriale

Missione 13 - Tutela della salute Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 04 - Servizio sanitario regionale - 0,00 0,00 0,00 ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi

DUP – Documento unico di programmazione 127

05 - Servizio sanitario regionale - 0,00 0,00 0,00 investimenti sanitari 07 - Ulteriori spese in materia sanitaria 0,00 0,00 0,00

Missione 14 - Sviluppo economico e competitività Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Industria PMI e Artigianato 0,00 0,00 0,00 02 - Commercio - reti distributive - 0,00 0,00 0,00 tutela dei consumatori 03 - Ricerca e innovazione 0,00 0,00 0,00 04 - Reti e altri servizi di pubblica 0,00 0,00 0,00 utilità

Missione 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Servizi per lo sviluppo del 0,00 0,00 0,00 mercato del lavoro 02 - Formazione professionale 0,00 0,00 0,00 03 - Sostegno all'occupazione 0,00 0,00 0,00

Missione 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Sviluppo del settore agricolo e del 0,00 0,00 0,00 sistema agroalimentare 02 - Caccia e pesca 0,00 0,00 0,00

Missione 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Fonti energetiche 0,00 0,00 0,00

Missione 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Relazioni finanziarie con le altre 0,00 0,00 0,00 autonomie territoriali

Missione 19 - Relazioni internazionali Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Relazioni internazionali e 0,00 0,00 0,00 Cooperazione allo sviluppo

Missione 20 - Fondi da ripartire Programmazione Pluriennale Programma 2016 2017 2018 01 - Fondo di riserva 0,00 0,00 0,00 02 - Fondo crediti di dubbia esigibilità 0,00 0,00 0,00 03 - Altri fondi 0,00 0,00 0,00

2016 2017 2018 Totale Titolo 2 1.345.939,13 833.408,00 554.530,00

DUP – Documento unico di programmazione 128

3.2 Programmazione del fabbisogno di personale

6. PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE

LA PROGRAMMAZIONE DELLE ASSUNZIONI

Si riporta a normativa di riferimento per l’assunzione di personale:

Si garantirà nel triennio, compatibilmente con le norme in materia di spesa di personale e di assunzioni, in particolare ricorrendo alla mobilità dagli enti di area vasta, che non impegna capacità assunzionale il turn- over del personale che dovesse cessare. Le assunzioni non effettuate nell‟anno di competenza potranno essere realizzate anche negli anni successivi senza necessità di variare il piano. Con atto G.C. n. 106 del 23/12/2015 è stata modificata la struttura organizzativa dell‟ente con assunzione in mobilità dalla Provincia di nuovo Istruttore Direttivo Cat. D. Con atto G..C..n. 109 del 30/12/2015 di approvazione del programma del fabbisogno del personale per il triennio 2016-2018 sono stati istituiti altri due posti di Istruttore Tecnico Direttivo Cat. D. e Istruttore Direttivo Amministrativo Contabile.

Nell‟ottobre 2017 è previsto l‟uscita di un operatore part time 25/36 ore Cat. B/1 per pensionamento e nell‟ottobre 2018 il pensionamento di un Istruttore Direttivo Contabile Cat. D. La dotazione organica al 30/12/2015 risulta pertanto la seguente (sono esclusi gli operatori di P:M trasferiti all‟Unione): Categoria Previsti in In servizio Categoria Previsti in In servizio pianta numero pianta numero organica organica A1 – A5 0 0

B1 – B7 4 4 B3 – B7 5 5

C1 – C5 4 4

D1 – D6 6 4 D3 – D6

TOTALE 14 12 5 5

Totale Personale di ruolo n° 19 (di cui 1 C/1 comandato in Unione Montana) Totale personale in servizio 17 (di cui 1 C/1 comandato in Unione Montana) Totale Personale fuori ruolo n° 0

DUP – Documento unico di programmazione 129

3.3 Piano delle alienazioni e valorizzazione del patrimonio immobiliare

Il Piano delle alienazioni 2016/2018 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 62 in data 2312/2015

Immobili da alienare

Tipologia Descrizione del Bene Estremi catastali Importo Stimato del Bene da Introitare Terreno Via Molinazzo Foglio 6 - Mappale 16.000,00 249(parte) Terreno Via Aldo Moro – Via Don Attilio Mori Foglio 6 - Mappale 8.000,00 417(parte) Terreno Via Aldo Moro – Via Don Attilio Mori Foglio 6 - Mappale 10.000,00 417(parte) Terreno Via Aldo Moro – Via Don Attilio Mori Foglio 6 - Mappale 6.000,00 417(parte) Terreno Via Aldo Moro – Via Don Attilio Mori Foglio 6 - Mappale 406- 10.000,00 417(parte) Terreno Via Aldo Moro – Via Don Attilio Mori Foglio 6 - Mappale 14.000,00 406(parte) Terreno Lottizzazione il lago – Via Martiri della Foglio 7 - Mappale 12.000,00 Libertà- S. Maria del Piano 1003-830(parte) Terreno Via Fusana Foglio 7 - Mappale 774 17.000,00 Terreno Via Bassa Foglio 10 - Mappale 101.250,00 833 Terreno Via della Liberazione Foglio 14 - Mappale 24.000,00 815 Terreno Via della Liberazione Foglio 14 - Mappale 9.000,00 610 Terreno Via della Liberazione Foglio 14 - Mappale 9.000,00 614 Retto Str. Vic. casetta Stadirano Foglio 14 –Mappale 2.000,00 stradale 273

Terreno Capolinea autobus Foglio 19 –Mappale 12.000,00 454

Relitto Ex strada comunale San Michele – Foglio 49- Mappale 6.000,00 stradale Orzale Fabbricato Edificio comunale piazza Silva Foglio 10 – mappale 250.000,00 422 Fabbricato + Ex scuola Mulazzano Ponte Foglio 31 –Mappale 75.000,00 305 terreno Adiacente Ex scuola Mulazzano Ponte Foglio 31 –Mappale 20.000,00 305 Relitto Fraz. Porta di Mulazzano Foglio 26 –Mappale 1.125.00 stradale Terreno Via Don Mori Foglio 6 –Mappale 7.087,50 413(parte)-399(parte)- 406 (parte) Totale 609.462,50

DUP – Documento unico di programmazione 130

La realizzazione degli introiti è così prevista nel triennio: TOTALI 2016 € 41.087,50 2016 TOTALI 2017 € 181.375,00 2017 TOTALI 2018 € 387.000,00 2018 TOTALE €. 609.462,00 TRIENNIO

Con le entrate di cui alle alienazioni sopracitate è previsto di finanziare a bilancio 2016-2018 i seguenti investimenti : TOTALI DISPONIBILI PER ALIENAZIONI ANNUALITA' ANNUALITA' ANNUALITA' 2016 2016 2017 2018 TOTALI

€ € € Importi complessivi alienazioni 41.087,50 181.375,00 387.000,00 € 609.462,50

Quota pari al 10% da destinarsi all'estinzione anticipata dei mutui di cui € € al Dl 19 maggio 2015 n.78 € 4.108,75 18.137,50 38.700,00 € 60.946,25

€ € € Rimanente 36.978,75 163.237,50 348.300,00 € 548.516,25

Miglioramento strutturale Palazzo delle € Terme 40.000,00 € 40.000,00 Messa a norma efficienza energetica € immobili comunali 36.978,75 € 36.978,75 € Adeguamento CdR - 2° stralcio 30.000,00 € 30.000,00 € Interventi su edificio comunale per archivio 30.000,00 € 30.000,00 € Interventi su immobili scolastici 80.000,00 € 80.000,00 € Riqualificazione ed ampliamento cimiteri 90.000,00 € 90.000,00 € Risanamenti stradali 90.000,00 € 90.000,00 € Piano straordinario di sicurezza stradale 40.000,00 € 40.000,00 € Pubblica illuminazione - estendimenti 23.237,50 € 23.237,50 € Pubblica illuminazione - riqualificazione 50.000,00 € 50.000,00 Intervento Mulazzano e strada Monticello- € Saliceto 38.300,00 € 38.300,00

€ 36.978,75 € 163.237,50 € 348.300,00 € 548.516,25

DUP – Documento unico di programmazione 131

4.0 Considerazioni finali

Coerenza del documento DUP con le linee programmatiche del mandato amministrativo con la programmazione attuale aggiornata alle nuove esigenze nel rispetto della normativa nazionale, regionale e degli atti regolamentari dell‟Ente.

DUP – Documento unico di programmazione 132

COMUNE DI LESIGNANO DE’ BAGNI PROVINCIA DI PARMA

P.zza Marconi n. 1 43037 Lesignano dè Bagni Telefono 0521/850225 - Fax 0521/850845 – P.IVA 00167930346 Sito internet: www.comune.lesignano-debagni.pr.it e-mail: [email protected]

Deliberazione di Giunta Comunale

N. 45 DEL 27/07/2016 OGGETTO: APPROVAZIONE AGGIORNAMENTO DUP 2016-2018.

RELATA DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto visti gli atti d’ufficio

ATTESTA

Che la presente deliberazione: . è stata è pubblicata nell’Albo On Line di questo ENTE per 15 giorni consecutivi dal 26/10/2016 al 10/11/2016 diverrà esecutiva il 06/11/2016 decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione (art. 134, comma 3 TUEL). lì, 26/10/2016

Michela Vitali / INFOCERT SPA Documento firmato digitalmente

COMUNE DI LESIGNANO DE’ BAGNI PROVINCIA DI PARMA

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VISTO DI REGOLARITA’ TECNICA (art 49 comma 1 del T.U.E.L. D.Lgs 297/2000)

Proposta di delibera di Giunta avente per oggetto:

APPROVAZIONE AGGIORNAMENTO DUP 2016-2018 - VERIFICA ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

Il sottoscritto, responsabile di servizio esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione in oggetto, precisando che sono state osservate le procedure preliminari di legge e dei regolamenti.

Lesignano De’ Bagni, 27/07/2016

FATTORI AIDA / INFOCERT SPA COMUNE DI LESIGNANO DE’ BAGNI PROVINCIA DI PARMA

P.zza Marconi n. 1 - 43037 Lesignano de’ Bagni Telefono 0521/850211 - Fax 0521/850845 – P.IVA 00167930346 Sito internet: www.comune.lesignano-debagni.pr.it e-mail: [email protected]

PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE (art. 49 comma 1 del T.U.E.L. D.Lgs 267/2000)

PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA AVENTE PER OGGETTO:

APPROVAZIONE AGGIORNAMENTO DUP 2016-2018 - VERIFICA ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

VISTO DI REGOLARITA’ CONTABILE per quanto attiene la regolarità contabile del presente atto, ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo 267/2000 il Responsabile dei Servizi Finanziari esprime parere favorevole.

Lesignano de’ Bagni, 27/07/2016

Responsabili Servizi Finanziari FATTORI AIDA / INFOCERT SPA