DI

PROVINCIA DI

COPIA

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. 66 del Reg.

OGGETTO: Approvazione schema Bilancio Consolidato. Esercizio 2018.

ADUNANZA del 21 novembre 2019

L'anno duemiladiciannove il giomo ventuno del mese di novembre in Ariano Irpino nella Sala Consiliare ''Giovanni Grasso'', a seguito di regolare avviso di convocazione del Presidente del Consiglio del 14 novembre 2019 prot. n. 28592, si è riunito il Consiglio Comunale in adunanza ordinaria pubblica e in prima convocazione. Presiede l'adunanza il Presidente del Consiglio Comunale sig. Giovannantonio Puopolo. Dei Consiglieri Comunali sono presenti n. 15 come segue:

CONSIGLIERI PRES. ASS. CONSIGLIERI PRES ASS

Pranza Enrico si Puorro Federico si

La Vita Giovanni si Manduzio Raffaela si

Grasso Carmine si Puorro Pasquale si

Gambacorta Domenico si Zecchino Ettore si

Della Croce Antonio si Ruggiero Carmine si

Gambacorta Filomena si luorio Mario si

Mazza Emerico Maria si Orsogna Luca si

Puopolo Giovannantonio si Cusano Generoso si

Tiso Daniele si

Partecipa il Segretario Generale avv. Concettina Romano,incaricato della redazione del verbale. Il Presidente, dopo aver constatato la sussistenza del numero legale richiesto per la validità dell'adunanza, invita i Consiglieri alla trattazione del seguente argomento all'ordine del giorno: "Approvazione schema Bilancio Consolidato. Esercizio 2018". Al riguardo, riferisce che gli avvisi di convocazione sono stati consegnati ai singoli componenti nei termini e con le modalità prescritte dal Regolamerrto del Consiglio Comunale, approvato con deliberazione di C.C. n° 7 del 27/01/2003. Sono, altresì, presenti e partecipalo alla seduta, senza diritto al voto, gli assessori: L. Cervinaro, F. D'Antuono, V. Pietrolà, MA.Grasso, V. De Luca. PRESIDENTE PUOPOLO GIOVANNANTONIO: Buonasera e benvenuti al Consiglio Comunale. Prego la Segretaria di procedere con l'appello.

SEGRETARIO COMUNALE:

(Procede ali'appello nominale)

PRESIDENTE PUOPOLO GIOVANNANTONIO:

Presenti 15 su 17, la seduta è valida. Prima di passare al primo punto dell'Ordine del Giorno, a nome di tutto il Consiglio io desidero salutare - li vedo tra il pubblico - i genitori e i ragazzi della Mainieri e chiedo loro scusa perché capisco il disagio in quanto noi non abbiamo ottemperato a quanto dovevamo fare qualche giorno addietro e non so questa sera se ci riusciamo, io spero vivamente di sì. La pratica è iscritta all'Ordine dei Giorno al punto n. 6, quindi credo che ce la possiamo fare; lo ripeto, capisco il disagio però vi sono argomenti istituzionali talmente obbligatori che non possiamo assolutamente cambiare quello che è stato scritto. In ogni caso invito tutto il Consiglio questa sera a tentare di nominare il Consiglio di Amministrazione della Mainieri: ci sono qui i genitori, ci sono i ragazzi e li prego di accettare le nostre scuse per quello che non abbiamo fatto, grazie. Passiamo al primo punto all'Ordine del Giorno "Approvazione schema di bilancio consolidato esercizio 2018". Anche qui, forse per colpa dell'Ufficio dì Presidenza - e me ne assumo io la responsabilità con l'avvocato luorio - siamo in leggero ritardo però ci siamo arrivati per cui passiamo subito alla discussione. Relaziona l'Assessore Laura Cervinaro... Chiedo scusa Consigliere Cusano, immaginavo di andare direttamente al punto e non l'ho vista: ha chiesto la parola il Consigliere Cusano e ne ha facoltà.

CONSIGLIERE CUSANO GENEROSO:

Grazie Presidente. Volevo chiedere l'inversione dell'Ordine del Giorno per discutere prima il punto n. 3, passare poi al punto n. 2 e poi naturalmente discutere l'approvazione dello schema di bilancio.

PRESIDENTE PUOPOLO GIOVANNANTONIO:

Grazie Consigliere Cusano. Io capisco, però, vorrei ricordare a tutti noi, a me stesso per primo, che già ho detto che siamo in leggero ritardo per il Consolidato che è un obbligo di legge, quindi io vorrei farlo per primo. Sono, però, rispettoso dei Consiglieri e del Consiglio tutto quindi chiedo ai Consiglieri se sono d'accordo all'inversione, diversamente dovrò porla al voto. Siete d'accordo? No, non siete d'accordo, quindi, mettiamo a votazione l'inversione dell'Ordine del Giorno proposta dal Consigliere Cusano che chiede di mettere al primo punto il n. 3, al secondo punto il n. 2 e al terzo punto il n. 1. È così, Consigliere Cusano? Bene, allora votiamo, votazione aperta. Cerchiamo di votare tutti insieme... Abbiamo votato tutti? Votazione chiusa: presenti 15, favorevoli 7, contrari 7, astenuti 1. Quindi la proposta di inversione non viene accettata: procediamo con il primo punto.

Punto n. 1 all'Ordine del Giorno, '^Approvazione schema dì Bilancio Consolidato Esercizio 2018'\ Relaziona l'Assessore Cervinaro, prego.

VICESINDACO E ASSESSORE CERVINARO LAURA:

Buonasera Presidente, buonasera Consiglieri, Sindaco, Giunta, signori tutti. La nuova normativa in tema di contabilità armonizzata in vigore dal primo gennaio 2015 impone ai Comuni la predisposizione e l'approvazione del bilancio consolidato. Questo strumento che andiamo ad approvare è basato sui dati del consuntivo 2018 e quindi sui riflessi finanziari, economici e patrimoniali dell'attività svolta fino al 31 dicembre 2018: in sintesi esso consiste nel mettere insieme i dati finanziari, economici e patrimoniali del Comune con quelli dei propri enti ed organismi strumentali - aziende e società controllate e partecipate - secondo le modalità e i criteri individuati nel principio contabile applicato al bilancio consolidato e approvato nel 2011. Il bilancio consolidato assolve a fiinzioni essenziali di informazione sia intema che estema, funzioni che non possono essere assolte dai bilanci separati degli enti e delle società componenti il gmppo, né da una loro semphce aggregazione. Inoltre, permette di ottenere una visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie di un gmppo di enti e società che fa capo ad una amministrazione pubblica, incluso il risultato economico. Il bilancio consolidato è costituito dal conto economico consolidato e dallo stato patrimoniale consolidato a cui si aggiunge la relazione sulla gestione consolidata che comprende la nota integrativa e poi la relazione e il parere del collegio dei revisori. È stata svolta anche qui un'attività propedeutica, c'è stata l'individuazione del GAP che è stato approvato con delibera di giunta numero 173 del 17 settembre e quindi è stato definito il cosiddetto Gmppo di Amministrazione Pubblica che include 13 enti; a questo è seguito poi il secondo passaggio e l'individuazione del perimetro di consolidamento e questo è avvenuto sempre con la suddetta deliberazione di Giunta del settembre 2019. La soglia di rilevanza è stata determinata prendendo come riferimento i dati del rendiconto comunale 2018 in quanto ultimo rendiconto disponibile ed è risultata come è rappresentato nell'allegato B della deliberazione di Giunta di cui sopra. In pratica sono da consolidare solo quegli organismi, enti e società che hanno un valore attivo patrimoniale e un patrimonio netto di gestione caratteristica superiori al 3% nei medesimi valori dell'ente. Si precisa che a decorrere dall'esercizio 2017 sono considerati rilevanti gli enti e le società totalmente partecipati come la AMU nel nostro caso e a decorrere poi dall'esercizio 2018 il decreto ministeriale dell' agosto 2017 ha introdotto ulteriori modifiche e in particolare in merito all'abbassamento delle soglie di rilevanza prevedendo che l'incidenza dei valori di bilancio degli organismi inclusi nel GAP rispetto ai valori dell'ente possa consentire l'esclusione dal perimetro di consolidamento nel caso di quote inferiori al 3% introducendo inoltre che la valutazione di irrilevanza debba essere formulata sia rispetto al singolo Ente o società e sia all'insieme degli enti e delle società ritenuti scarsamente significativi. In base a quanto premesso e ai dati reperiti dal consuntivo 2018 cioè in base al consuntivo dell'ente e dei bilanci delle singole società enti e organismi risultanti dal GAP sono stati assoggettati al consolidamento AMU Spa, Alto Calore Servizi, ASI e Azienda Consortile come puntualmente determinato nella deliberazione di Giunta 137. Che cosa è risultato da tutto questo? Che dal bilancio consolidato è emerso che c'è un attivo patrimoniale consolidato di 171.074.629 euro, un patrimonio netto di 128.948.377 euro ed una perdita di esercizio di 176.951 euro, in ogni caso inferiore rispetto a quella del 2017. È stato acquisito il parere con la relazione del collegio dei revisori e il parere è positivo con alcune diciamo indicazioni/raccomandazioni che ritengo di dover fare mie in quanto nella conclusione della loro relazione i revisori sottolineano come in considerazione dei risultati del bilancio consolidato ritengono che ci debba essere un controllo più attento sulle società partecipate in quanto dai dati del bilancio risulta evidente una diseconomicità della gestione e dunque occorre diciamo porre una particolare attenzione sia alla gestione finanziaria dell'Alto Calore che dell'AMG. Concludo chiedendo di approvare il bilancio consolidato 2018 sia ai Consiglieri Comunali presenti in questo consesso facenti parti della passata legislatura nel rispetto della competenza temporale e cronologica di un atto riferito al 2018 sia ai Consiglieri Comunali di nuova nomina per un'assunzione di responsabilità, nella consapevolezza che alla mancata approvazione del bilancio consolidato non si applica la sanzione prevista dall'articolo 141 del Tuel e quindi la nomina del Commissario Prefettizio e lo scioglimento del Consiglio Comunale, ma si applica il comma Iquinquies dell'articolo 9 del decreto legge 113/2006 e cioè come sanzione prevista c'è l'impossibilità per l'ente di procedere a qualunque tipo di assunzione ed è per questo che vi chiedo un atto di responsabilità, perché l'ente, lo sapete bene, che ha una scarsità di personale in ragione dei numerosi pensionamenti. Quindi, non votare il bilancio consolidato vuol dire non permettere all'ente di svolgere la propria attività amministrativa, vuol dire che non possiamo procedere ad assunzioni, né quelle già preventivate né si può procedere a stabilizzazioni e quindi ciò comporterebbe una paralisi dell'attività amministrativa e onestamente penso che gli arianesi tutto questo non Io meritino. Per questo vi chiedo di approvare questo bilancio. Grazie. PRESIDENTE PUOPOLO GIOVANNANTONIO: Grazie all'Assessore Cervinaro per la relazione. Se ci sono interventi in merito, prego. Ha chiesto la parola la Consigliera Filomena Gambacorta e ne ha facoltà.

CONSIGLIERE GAMBACORTA FILOMENA: Buonasera a tutti, buonasera Sindaco. Allora, io mi sento in dovere di intervenire su questo argomento perché in realtà, come giustamente diceva l'Assessore poco prima, dovrebbe ravvisarsi una sorta di continuità rispetto all'amministrazione precedente, perché il bilancio consolidato fa riferimento a quelli che sono i bilanci chiusi al 31-12-2018. In realtà io però diverse perplessità le manifesto in ordine a tre ragioni di motivi e innanzitutto per la tempistica anche se mi dispiace doverlo ridire in questa sede che però ritengo la sede più opportuna per parlare di questa difficoltà. Il primo problema, quindi, è di ordine tempistica , uno è di ordine di procedimento quindi di come è stato impostato questo bilancio consolidato dalla fine e poi alla fine l'ultimo riguarda quella che è stata la conclusione perché il bilancio è vero che ha un parere favorevole dei revisori, ma è in merito alla regolarità formale nel senso che dicono che il bilancio è stato approvato secondo gli schemi previsti dalla normativa quindi è stato approvato in base a quelle che erano le indicazioni del 118 e quindi formalmente risulta un atto corretto, ma a questo si limita il parere dei revisori e a nient'altro mentre io invece voglio fare qualche ragionamento aggiuntivo. Primo argomento, la tempistica: se non è cambiata la legge o non è stato modificato lo statuto in questi giorni in realtà l'articolo 40 del regolamento prevede che il bilancio consolidato vada approvato in Giunta entro il 30 settembre, data che è confermata anche dal testo l'unico che vale un po' diciamo per tutta Italia, 151 comma 8 che prevede che entro il 30 settembre il bilancio consolidato vada approvato in Giunta. Va bene; io intomo al 20 ottobre quando mi sono resa conto che questo era un atto necessario perché come diceva l'Assessore il Comune ha necessità di lavorare e gli uffici hanno necessità di essere rafforzati mi sono preoccupata tant'è che ho fatto un comunicato nel quale chiedevo chiarimenti e dicevo "ma è possibile che oggi 23 ottobre non c'è ancora un atto approvato in Giunta per poi andare in consiglio entro i 20 giorni successivi?". Qui leggo anche molte dichiarazioni virgolettate dell'Assessore: il giorno 23 ottobre dichiara alla giornalista qui presente Nicoletta Caraglia facendo un'intervista "siamo addirittura in anticipo rispetto all'anno scorso in merito all'approvazione del bilancio consolidato" e questo il 23 ottobre, c'è il giornalista in sala, le dichiarazioni sono virgolettate quindi a meno di smentita da parte dell'Assessore queste sono proprio le dichiarazioni effettuate e riportate. Questa è di ottobre ma ce ne è anche di novembre perché ho letto diverse dichiarazioni e per esempio questa del 13 novembre "non si può parlare di un vero e proprio ritardo sulla discussione del bilancio consolidato, si tratta in realtà di un ritardo tutto sommato giustificato" tutte dichiarazioni, ripeto, virgolettate dell'Assessore al bilancio. E allora io mi aspetto che almeno una delle tre dichiarazioni sia vera e cioè o "siamo in anticipo", o "è un ritardo giustificato" oppure "in realtà non è un vero e proprio ritardo della discussione"... perché la verità è che quando si parla a nome di una città bisogna anche usare le parole appropriate e bisogna anche dire che oggi 21 novembre non abbiamo ancora approvato in Consiglio Comunale un atto ordinario. Fossimo stati a ottobre potevamo ancora al massimo essere nei margini però vabbè, facciamo finta che non è vero che l'Assessore quando parla deve dire atti che rispondono a verità ma, ripeto, a meno di una smentita ufficiale - e ci sono i giornalisti in sala - deve dire almeno quale delle tre dichiarazioni è vera o perlomeno, considerando che sono tutte e tre false allora la credibilità vacilla, non dico che viene proprio meno ma vacilla. Ma vabbè, andiamo avanti; diciamo che la tempistica non portava allo scioglimento della Giunta e quindi alla caduta del Sindaco e quindi non è un atto rilevante perché la rilevanza di un atto si lega al fatto che rimanga in vita o no questa amministrazione, non al fatto che la città forse ha bisogno che si proceda anche in Consiglio Comunale a prendersi delle responsabilità... vabbè, andiamo avanti, diciamo la tempistica è una cosa irrilevante. Parliamo allora del metodo di impostazione del bilancio consolidato: il bilancio sappiamo tutti che s'ispira sempre agli stessi principi, deve essere chiaro, veritiero e corretto e deve aiutare chi va a leggerlo ad interpretare quello che succede, quindi che cosa fa il bilancio? Ci aiuta, io leggo e dico "ora capisco qual è la situazione" quindi anche l'impostazione deve essere tale da consentire una lettura reale dei fatti che ci sono. Mi aspetto comunque una smentita dell'Assessore in merito alla tempistica perché ricordo che il bilancio consolidato dello scorso anno è stato approvato il 27 settembre con la delibera n. 218 in Giunta e in Consiglio il 26 ottobre con la delibera n.46 mentre la delibera di Giunta approvata da questo Sindaco è stata approvata il 23 ottobre con il n. 215. Vabbè sorvoliamo anche sul fatto che mentre noi a settembre eravamo già alla delibera 250 in Giunta oggi che è fine novembre siamo intomo al n. 200 e già anche questo sarebbe un evidente segno di inattività: per altro sottolineiamo il fatto che se pure ci fossero state delle difficoltà persino il Comune di Avellino che insomma non ha mai brillato per buona tempistica ha approvato il suo bilancio in Consiglio il 10 ottobre. Ma va bene, andiamo avanti.... stavo parlando appunto della metodologia di impostazione: il 17 settembre la Giunta Pranza con la delibera n. 173 va ad individuare quello che è il perimetro di consolidamento, cioè le società che andrebbero a far parte di questo bilancio consolidato. Il 23 ottobre con la delibera 215 che approva il bilancio consolidato viene modificato il GAP e quindi si può dire che non è vero che io avevo fatto bene ad individuare le società che dovevano essere consolidate ma le si riconsidera in virtù di una sentenza della Corte dei Conti che ho letto -quindi non è una novità e ce l'ho- che dice "Probabilmente vanno considerati anche gli enti, le associazioni e le fondazioni, cioè tutto quanto ha un rapporto diretto e indiretto con l'ente Comune". A questo punto parte tutta un'altra discussione perché è vero che questa sentenza in realtà è dubitativa e quindi è stato scritto anche nella Giunta che non ha di fatto modificato il contenuto ma ha creato dei dubbi su quello che fosse il reale rapporto che esiste tra il Comune e ad esempio la Fondazione Mainieri e il Centro Capezzuti che adesso vengono presi in considerazione. La mia domanda quindi è anche in questo caso all'Assessore al bilancio se mi aiuta, perché magari qualche cosa è stata modificata e io non lo ricordo bene ma il Piano di Zona Sociale, Centro Mainieri, l'importo che il Comune trasferisce alla viene commisurato in 9,00 euro a cittadino per cui il totale dei cittadini fa riferimento a questo fondo FU A e allora mi domando ma l'importo di questo fondo qual è? Così ,giusto orientativamente perché sennò non seguite ragionamento.... Se non lo ricorda a memoria mi spiacerebbe perché io preferisco che se lei lo ricordi, sarebbe meglio sennò sembra che io voglia fare la maestrina ma in realtà vorrei solo far seguire un ragionamento.. Orientativamente se è 100.000,00 euro o 200 o 300.000,00 per avere un'idea....Lo dico io? Va bene, ci aggiriamo intomo ai 200.000,00 euro: in realtà però in bilancio quanto teniamo accantonato noi? 200? 180, 160...? Vabbè... teniamo accantonato il totale dei 200.000,00 euro al netto del Fondo Mainieri perché il Comune con la fondazione Mainieri non ha nessun rapporto diretto o indiretto per cui in questa delibera di Giunta viene considerato due volte lo stesso importo. Allora si prende il Piano di zona sociale e si dice "vediamo il rapporto fra il Comune con il piano di zona sociale", si rileva e si quantifica dopodiché si riconsidera lo stesso importo se si prende la Fondazione Mainieri per 40.000,00 euro... Assessore, dopo se vuole le lascio una copia dello Statuto della Fondazione Mainieri nel quale si dice che "i fondi destinati la Fondazione Mainieri sono 170.000,00 euro di cui 40.000,00 euro appartenenti al fondo FUA sono del Comune", ce l'ho qua perchè visto che poi si parla anche della Fondazione Mainieri mi ero preoccupata di fare una copia in più. Quindi, qui è proprio sbagliata l'impostazione del bilancio perché confonde, non è chiaro nè veritiero nè corretto perché appunto nel caso della Fondazione Mainieri questa viene già considerata separatamente nel piano di zona sociale come pure Ospizio Capezzuto al quale noi diamo delle somme ma sempre tramite il fondo FUA perché cioè il Comune ha delegato la funzione sociale - e questo lo dico magari per il Consigliere Orsogna che queste materie ancora non se le è provate a studiare.... - ah ti sei preparato? Bene, allora dopo mi potrai dire se il ragionamento quadra perché qui viene considerato due 0 tre volte lo stesso importo ed ecco perchè dico che una persona comune ma anche un Consigliere che vuole capire non ci riesce perché queste somme vengono considerate, riconsiderate, modificate in delibera e prima rappresentate con un importo poi con un altro e vabbè.... Ma arriviamo al dunque, al contenuto: si, c'è il parere formale rilasciato dai revisori dei conti i quali però evidenziano la diseconomicità di questo bilancio consolidato e io su questo faccio giusto un accenno perché so che altri colleghi vogliono intervenire in merito ma è evidente che il fatto di dover consolidare il bilancio del Comune con la AMU ma anche con l'Alto Calore Servizi che tra l'altro è stata sempre oggetto di discussione in Consiglio Comunale perché abbiamo parlato di ipotesi qualche mese fa di aumento di capitale sociale, abbiamo fatto diversi Consigli monotematici, ha rappresentato sempre un oggetto di discussione molto delicato che ha portato il Comune di Ariano a non approvare il bilancio consuntivo negli anni passati e cioè né l'ultimo che andiamo a consolidare né tantomeno quelli precedenti. Peraltro io mi aspetto che magari ci venga fatta chiarezza su quello che è l'iter di questo Piano Pozzoli perché noi sappiamo benissimo che la sopravvivenza era legata a quest'ipotesi di piano di recupero e di risanamento che poi io non ho più seguito personalmente quindi non so a che punto è, ma che chiaramente condiziona in ogni caso la tenuta contabile anche del nostro ente perché sappiamo benissimo che i debiti dell'Alto Calore Servizi in proporzione alla nostra quota di partecipazione saranno di nostra competenza se e quando diventerà un nostro obbligo doverli pagare e quindi parlare di un bilancio che è un bilancio che ci appartiene o meglio, che appartiene a chi ha partecipato alla vecchia Giunta e al vecchio Consiglio, è un poco azzardato anche perché nel momento in cui noi proviamo anche a collaborare con questa amministrazione, veniamo puntualmente aggrediti e provocati, proprio provocati con delle dichiarazioni non proprio rispondenti alla verità. Quindi, io mi chiedo come si può collaborare con qualcuno che dice che siamo in anticipo rispetto all'anno scorso, che non è vero che siamo in ritardo e che se probabilmente lo siamo è comunque un ritardo da qualcuno giustificato. Ed è solo questo che volevo dire, grazie.

PRESIDENTE PUOPOLO GIOVANNANTONIO;

Grazie al Consigliere Gambacorta. Se ci sono altri interventi... con preghiera di voler limitare gli interventi perché come ho detto prima abbiamo più argomenti e vorrei arrivare alla fine. Non ci sono altri interventi? Sì: ha chiesto la parola il Consigliere Gambacorta e ne ha facoltà.

CONSIGLIERE GAMBACORTA DOMENICO:

Buonasera. Come ha spiegato bene l'Assessore Cervinaro nonché Vicesindaco, rispetto al 2017 che prevedeva esclusivamente l'aggregazione dei due bilanci, conto consuntivo del Comune e AMU, il perimetro è stato ampliato dalla norma generale e in qualche modo cosi come ha previsto anche la Giunta nella delibera di settembre. L'ampliamento di questo perimetro, come ha già accennato la Consigliera Gambacorta, prevede il consolidamento anche del bilancio dell'Alto Calore Servizi: l'Alto Calore Servizi non è soltanto il soggetto che gestisce le reti idriche e fognarie ad Ariano ma anche una parte consistente della Provincia di Avellino, di Benevento ma è uno storico soggetto istituzionale che ha ormai quasi 80 anni di vita e che è stato, come dire, mia croce e delizia nel corso di questi anni, perché quando mancava l'acqua nelle case ai Martiri o da altre parti era sempre colpa del Sindaco Gambacorta...adesso che Gambacorta non è più Sindaco invece la responsabilità è tutta in qualche modo dell'Alto Calore Servizi. Ma allora vediamo perché manca l'acqua: manca l'acqua perché bilancio di esercizio 2018, Presidente Amministratore Unico dell'Alto Calore il dottore Ciarda peraltro grande produttore di prosciutti, tra l'altro e grande commercialista ma storicamente persona legata al Partito Democratico, tanto è vero che era stato candidato a Segretario Provinciale della componente legata a Del Basso De Caro. Ciarda ci ha provato a fare i miracoli ma non c'è riuscito perché vedete, i miracoli si possono anche dichiarare su Facebook e con i video ma poi arrivano i numeri e i numeri sono freddi e conseguenziali e allora ci sono quattro paginette del bilancio comprese fra pag. 46 e pag. 49 che anche chi non è aduso a occuparsi di bilanci civilistici e di bilanci fiscali, deve in qualche modo conoscere. Non so se cominciare prima dal conto economico o dallo stato patrimoniale perché il conto economico dell'Alto Calore 2018 è drammatico, davvero drammatico perché siccome ci sono i valori della produzione che sono 45.800.000 di euro e i costi della produzione che sono 57.400.000 di euro; la differenza tra valori e costi è meno 11.672.000 e il Sindaco Pranza dirà "e che volete da me? Io al massimo sono un utente dell'Alto Calore e non è responsabilità mia" e noi non le stiamo dicendo nulla. Sindaco, però questa cosa ha un certo peso politico perchè l'Alto Calore è stato gestito da anni diciamo da Presidenti di chiara identificazione politica. Infatti, prima c'era De Stefano anche se i danni maggiori devo dire la verità che li ha fatti negli anni d'oro il Senatore De Luca che Gino Cusano conosce bene, il Senatore Enzo De Luca che in una notte assunse qualcosa come 150 persone e cioè dalla mattina alla sera fece, una cosa del genere, una cosa che devo dire poi ha anche fruttato perché nel 2000 insomma sono arrivate lezioni importanti. Allora, se per il conto economico siamo in questa situazione e qualcuno può dire "vabbè questo è stato un anno, gli accantonamenti, le cose..." se andiamo a vedere lo stato patrimoniale è ancora più preoccupante perché lo stato patrimoniale determina in termini chiari la situazione dei debiti e i debiti verso fornitori dell'Alto Calore sono passati in un anno da 76.000.000 di euro a 97.000.000 di euro e cioè in un anno solo hanno magari incassato e magari hanno pagato gli stipendi ma non hanno pagato i fornitori. Noi lo sappiamo pure perché come Comune di Ariano c'è il meccanismo del canone di depurazione fognatura che viene fatturato dall'Alto Calore nelle bollette dei singoli cittadini, dei singoli utenti quindi l'Alto Calore lo incassa e anche se il canone depurazione fognatura dovrebbe essere immediatamente riversato al Comune da anni non veniva riversato, tanto è vero che noi abbiamo nominato un legale per il recupero crediti e tanto è vero che credo che la Giunta agli inizi di agosto abbia concluso una transazione. Noi pure però avevamo già fatto una transazione che aveva portato a un recupero di 600.000 euro ma poi naturalmente siccome loro hanno bloccato i pagamenti, tra l'altro perché avevano il DURC irregolare e questo è un motivo molto grave, hanno bloccato i pagamenti e il debito dell'Alto Calore nei confronti del Comune è ovviamente di nuovo salito, quindi Alto Calore va avanti con i fornitori che non vengono pagati e con i soci - che saremmo noi - che continuano ad anticipare somme che non poi non ci vengono restituite che sono il canone depurazione fognatura. Di fronte a tutto questo il centro-sinistra senza mezzi termini aveva proposto un piano, il piano Pozzòli o Pòzzoli non so non so mai dove si mette l'accento ma comunque un piano che prevedeva 30.000.000 di euro che dava la Regione per le reti e prevedeva un aumento di capitale - e mi ricordo che il Consigliere Caso più di una volta è intervenuto nella scorsa consiliatura per dire "facciamo l'aumento di capitale, fate l'aumento di capitale" ma noi l'aumento di capitale non lo abbiamo fatto opportunamente perchè l'Alto Calore è in questa situazione. Ora uno dirà" è una società autonoma e tutt'al più rispondiamo del capitale sociale" ma non è così, non è vero che rispondiamo solo del capitale sociale perché noi rispondiamo su questa perdita di esercizio che è di 12.469.000 di euro il 2,3% ai sensi dell'articolo 21 del decreto legislativo 175 del 2016 secondo cui "in caso di risultato economico negativo gli enti locali devono accantonare nell'anno successivo - e quindi nel 2020 - in apposito fondo vincolato un importo pari al risultato negativo non immediatamente ripianato in misura proporzionale alla quota di partecipazione". Io mi sarei aspettato quindi dal collegio dei revisori ma anche dal dirigente dell'area finanziaria.... che poi mi piace che questi vengono in aula quando c'è da discutere diciamo di argomenti poco importanti che li riguardano particolarmente ma devo dire che per una tradizione che viene perpetuata, non vengono nemmeno stasera mentre sarebbe stato opportuno che il collegio dei revisori a chi è diciamo aduso leggere bilanci pubblici ma soprattutto a chi lo è di meno venissero qui a spiegare però non sono venuti come non viene nemmeno il dirigente dell'area finanziaria ma questa è una vecchia battaglia che il Consigliere La Vita perde anche in questa consiliatura evidentemente...o almeno in quella iniziale. Ma ora la domanda è questa qua: siccome questi accantonamenti non ci sono e non sono stati previsti si dice "ma noi li prevediamo nel bilancio 2020" io non mi sento di dare il mio voto positivo sulla vicenda dell'Alto Calore Servizi su cui tanti hanno parlato, "facciamo intervenire la Cassa Depositi e Prestiti, facciamo intervenire il Ministero dello Sviluppo Economico, facciamo intervenire i Comuni", ma nessuno ha messo 1 euro, il bilancio si sta chiudendo e il Comune di Avellino tre sere fa ha adottato un documento durissimo in cui chiede le dimissioni dell'amministratore unico Ciarcia per cui io per questa ragione non ci voglio mettere le mani in mezzo alla porta che si chiude perché rischio di farmi male ed è per questo che nei 10 anni in cui sono stato legale rappresentante dell'ente e socio quindi dell'Alto Calore Servizi noi abbiamo sempre votato contro. Noi dal 2004 al 2009, personalmente o tramite delegati abbiamo votato contro perché anche Puopolo votò contro nel bilancio 2017: sul bilancio 2018 era stata delegata la Consigliera Gambacorta la quale mi chiamò e mi disse "forse è meglio che non votiamo" e benché avesse come dire segnalato la sua presenza in una assemblea dove c'è un Segretario che fa da notaio che di volta in volta prende le presenze, noi abbiamo ritenuto meglio non votare assolutamente sull'Alto Calore perché questa tragedia dell'Alto Calore Servizi non è soltanto la tragedia dei cittadini e degli utenti che non hanno l'acqua, dell'acqua che si disperde nelle reti, dei tentativi inutili che si fanno di fare i tavoli ecc., la tragedia dell' Alto Calore è una tragedia purtroppo soprattutto per i soci perché siccome noi rispondiamo del nostro 2,3% che non è il 10% del Comune di Avellino e che non è il 10% della Provincia ma è il 2,3% di 12.000.000 di euro e quindi, fatevi i conti, stiamo parlando di una cifra compresa tra i 200.000 euro e i 300.000 euro. Questo vuol dire che nel bilancio del 2020 noi dobbiamo in qualche modo rinunciare ai servizi sociali, alla biblioteca, al trasporto alunni o alla mensa scolastica perché dobbiamo come dire ripianare i debiti che sono una voragine dell'Alto Calore Servizi. Allora: siccome non abbiamo votato il bilancio... giusto? Siccome riteniamo che questa tragedia dell'Alto Calore Servizi andrà a finire molto male perché poi ci sono le responsabilità perché è vero che è una società ma fortunatamente si applica il testo unico sulle società partecipate e questa peraltro è una società totalmente pubblica perché è partecipata dai Comuni delle Province di Avellino e Benevento, siccome questa tragedia dell' Alto Calore proseguirà, siccome non vogliamo avere nessun tipo di responsabilità né contabile - e quelle sono le responsabilità più importanti perché francamente le responsabilità politiche ce le siamo sempre prese ma da quelle contabili vogliamo stare alla larga - siccome l'Alto Calore sta affondando e qualcuno sulla tolda del litanie continua a suonare con l'orchestrina e noi queste cose le abbiamo dette da anni e anni in tutte le assemblee in cui abbiamo puntualmente votato contro, siccome non vogliamo ripeto avere nulla a che fare in termini di responsabilità rispetto a questo bilancio consolidato che ci viene portato per legge ma non per scelte politiche, evidentemente, noi siamo costretti a votare contro al bilancio consolidato pur nella consapevolezza che una parte del bilancio era il bilancio di rendiconto 2018 dell'amministrazione Gambacorta e il bilancio 2018 dell'AMU che era un bilancio che presentava addirittura un utile di esercizio.

PRESIDENTE PUOPOLO GIOVANNANTONIOi

Grazie al Consigliere Gambacorta. Ha chiesto la parola il Consigliere Orsogna, ne ha facoltà

CONSIGLIERE ORSOGNA LUCA:

Devo dire che penso forse per la prima volta posso affermare che mi trovo d'accordo con quanto dicono i Consiglieri Gambacorta, i due Consiglieri Gambacorta, siete ricompresi entrambi... perché effettivamente l'analisi tecnica anche sulla scansione temporale che ha fatto il Consigliere Gambacorta 1, nonché le valutazioni politiche fatte dal Consigliere Gambacorta 2 ci dicono una cosa che è importante e di cui credo che noi Consiglieri di maggioranza / minoranza in questa situazione particolare dobbiamo prendere atto. Questi sono anche forse degli insegnamenti, dei tentativi di aprirci gli occhi e cioè noi abbiamo appreso due cose da questi interventi; da un lato che le scansioni temporali vanno rispettate e andavano forse rispettate per il rendiconto che andava approvato da testo unico enti locali il 30 aprile, quindi o si fa un distinguo sempre o si fa di tutta un'erba un fascio insomma e mi andava semplicemente di specificare questo perché è evidente che se si approva un rendiconto in ritardo, va in ritardo a scalare anche tutto il resto, questo è un qualcosa che va un po' a cascata. Ma noi apprendiamo anche un'altra cosa da chi di fatto ha gestito questo ente nell'arco temporale di competenza a cui si riferisce questo bilancio e chi ha gestito l'ente in quella fase ci viene a dire che probabilmente ci sono anche delle questioni rilevanti da un punto di vista contabile per cui non è opportuno approvare quello che è un loro bilancio. Io quindi a questo punto pur sapendo che la contropartita è l'impossibilità di fare assunzioni, per quanto il bilancio comunale dell'ente che ci hanno lasciato non è che dia grandi disponibilità economiche per fare assunzioni perché è vero che si dovranno accantonare 200 o 300.000 euro a bilancio per quelli che sono in qualche modo i problemi avuti con l'Alto Calore ma è anche vero che noi accantoniamo a bilancio 8/9.000.000 di euro per un fondo di dubbia esigibilità che non è mai stato smaltito nel tempo. Allora se è vera la prima cosa, è vera anche la seconda cosa e quindi a questo punto dico, siccome l'ordinamento è intelligente e prevede quelle che sono le contromisure che debbono essere adottate nel caso in cui un'assise non è in grado per "x" motivi di approvare un bilancio consolidato, l'ordinamento ci dice che in questo caso previa diffida se non sbaglio, un Commissario ad acta nominato a questo fine dal Prefetto farà l'adempimento che il Consiglio Comunale ha ritenuto di non dover portare a termine e la sanzione è la mancata assunzione ma mi risulta che assunzioni non se ne possono fare comunque perché il bilancio che abbiamo ereditato non ce lo consente. Quindi, a questo punto... o almeno non ce lo consente in una misura idonea e cioè nei prossimi tre anni andranno in pensione credo circa 30-31 dipendenti, ma il bilancio che abbiamo ereditato non ci consente di poter far fronte a queste mancanze e quindi io a questo punto rivolgo un invito alla Giunta e agli Assessori: prendiamo atto di questo suggerimento e aspettiamo che sia il Ministero dell'Interno ad approvare questo passaggio. Non so, visto che questa è l'assise comunale in cui si discute in maniera pacata e serena io pongo questo elemento di discussione.

PRESIDENTE PUOPOLO GIOVANNANTONIO;

Grazie al Consigliere Orsogna. Solo per chiarimento vorrei far notare che quello che ha detto prima l'Assessore - ma lo ripeterà lei stessa - non è come è stato indicato dal Consigliere Orsogna. Ora se ci sono altri interventi... Consigliere La Vita ne ha facoltà.

CONSIGLIERE LA VITA GIOVANNI;

Grazie Presidente. Il mio intervento sarà telegrafico come quello del Consigliere Orsogna da cui prendo spunto per questa proposta estemporanea che andrebbe approfondita relativamente a quelli che sono gli effetti che evidentemente sono stati già ampiamente approfonditi circa la mancata approvazione del consolidato Per quanto riguarda la metodologia Consigliere Gambacorta Filomena io condivido quello che hai esposto in maniera anche puntuale, tuttavia sappiamo che l'estensore di questo documento contabile è ben noto a tutti noi Consiglieri Comunale, che è colui il quale anche nella passata consiliatura ha scritto e trascritto cifre e numeri nei vari documenti contabili e molto spesso Consigliera Gambacorta è stata lei a chiarirci le difficoltà di lettura di questi documenti attraverso le slide o la lavagna interattiva e tutto quello che ci ha reso fruibile un bilancio armonizzato che il più delle volte era incomprensibile anche per gli addetti ai lavori. Ciò detto ritengo che un approfondimento nel merito vada fatto, tenendo conto che sotto il profilo formale, lo ricordavate prima, c'è appunto una piena conformità ai principi contabili per cui il collegio ha chiarito che formalmente il documento è a posto e non c'era dubbio rispetto questo elemento di valutazione; nel merito caro Mimmo Gambacorta tu richiami nell'Alto Calore dal punto di vista politico una piaga che conosciamo bene. Tu hai ricordato i Consigli monotematici che abbiamo fatto, uno dei quali sollecitato dal sottoscritto, ricorderete, per approfondire il piano tariffario che l'Alto Calore aveva diciamo così "involontariamente" sottoposto all'autorità di vigilanza durante la gestione scellerata di Franco D'Ercole, il quale Franco D'Ercole passò al vaglio dell'autorità di vigilanza non soltanto per non aver approvato il piano in conformità alle disposizioni vigenti, ma per non aver sottoposto il piano alla valutazione preventiva, tant'è che furono preannunziate sanzioni pesantissime all'Alto Calore alcune delle quali se non sbaglio furono impugnate avanti al Tribunale Amministrativo Regionale. Quindi dal punto di vista politico su Alto Calore c'è la firma del centro destra come del centro sinistra...

(interventofuori microfono)

CONSIGLIERE LA VITA GIOVANNI; Beh, questa è una tua valutazione e se andiamo a vedere gli effetti e le conseguenze sono disponibile a discutere pure fino a domani mattina. Consigliere Ruggiero... c'è stata la scellerata gestione del centro sinistra che ampliò a dismisura il comparto dei dipendenti pubblici e c'è soprattutto. Mimmo Gambacorta... Certamente, certamente la storia la conosciamo però vorrei chiedere a te se c'erano delle contromisure che avresti potuto prendere nell'esercizio delle tue funzioni di Sindaco con la precedente amministrazione o se la nostra compartecipazione non può essere messa in discussione rispetto a quella che è una disposizione normativa che ben conosci. E allora certo che queste cifre richiamano alla responsabilità patrimoniale dei Consiglieri, la Giunta e tutti coloro che esprimeranno e che hanno già espresso dei voti favorevoli per licenziare un documento del genere così come noi - responsabilmente rispetto alle conseguenze che dalla mancata approvazione verrebbero in emersione - ci accingiamo ad assumere. Ma io voglio aggiungere qualche particolare importante: questo documento è sostanzialmente dominato prima di tutto dalla responsabilità politica, è un documento contabile che si ascrive ad un percorso che un'amministrazione pubblica si accinge a fare e ovviamente rispetto a questo documento chi ha la responsabilità della gestione deve prendere atto che bisogna dare un segnale concreto di approvazione non soltanto alla comunità come diceva l'Assessore poc'anzi ma a chi deve mettere le mani sul personale e sulla sua carenza, perché di qui a breve noi avevamo immaginato non soltanto caro Mimmo di prendere i 3 numeri che ci scrive il dirigente per dare nuove assunzioni all'ente e quindi ci troviamo con la copertura finanziaria che rispecchia 3 posizioni all'interno del comparto dei dipendenti ma avevamo immaginato un percorso anche attraverso la somministrazione di lavoro o soluzioni analoghe per coprire le lacune che via via si manifestano alla nostra attenzione come ricordava il Consigliere Orsogna. Quindi non dotarci di uno strumento necessario significa incorrere in questa situazione che andremmo a disegnare noi stessi attraverso una scelta legittima ma le cui conseguenze conosciamo bene. Dal punto di vista temporale è ineccepibile quello che lei ci viene a dire, tuttavia lei sa bene che per quanto riguarda gli altri enti che dovevano forse in qualche modo comparire in questo documento perché partecipati dal punto di vista finanziario dal Comune di Ariano, c'è la soglia di rilevanza; il collegio dei revisori dei conti in qualche modo sia pure in maniera sintetica l'ha spiegato per cui andando ad applicare nella concretezza degli atti il criterio della soglia di rilevanza, vengono escluse le associazioni e gli altri enti che sono collegati anche dal punto di vista dei finanziamenti pubblici, se non raggiungono questa soglia specifica. Ma al di là di questo aspetto che è puramente formale noi riteniamo che questo documento debba essere approvato non soltanto per le "sanzioni" che verranno all'esito esaminate ma soprattutto per quanto ci riguarda per un atto di responsabilità che chiude - e in questo caso parlo a titolo personale - chiude un percorso politico che sarà poi esaminato neh' argomento successivo. Io in questo caso parlo come Capogruppo del mio gruppo politico perché questa fase è una fase che nasce e muore così come avevo preannunziato in apertura di questa consiliatura, che nasce e muore quest'oggi dopo un andamento che non mi ha visto pienamente partecipe di tutte le dinamiche che si sono via via svolte fino ad ora ma dicevo che questo sarà assorbito negli argomenti successivi che riguardano il dibattito politico e l'approvazione delle linee programmatiche, quindi questo documento - e qui chiudo il mio intervento - scandisce la conclusione di una fase politica per quanto mi riguarda che può avere un rilancio nello specifico dell'azione amministrativa così come potrà concludersi nella immediatezza degli argomenti successivi.

PRESIDENTE PUOPOLO GIOVANNANTONIO:

Grazie al Consigliere La Vita. Vi sono altri interventi? Se non vi sono altri interventi darei la parola al Sindaco...No, ha chiesto la parola il Consigliere Cusano e ne ha facoltà

CONSIGLIERE CUSANO GENEROSO:

Grazie Presidente. Io avevo chiesto di fare prima la discussione politica e uno dei motivi era proprio questo, però, mi rendo conto che la maggioranza dei Consiglieri ha deciso di proseguire l'Ordine del Giorno così come è stato convocato. Comunque, dico subito che io apprendo oggi 21 di novembre di una discussione molto importante e approfondita sull'Alto Calore e mi fa piacere questo dibattito perché scopre tutte le gravi difficoltà che vive l'ente Alto Calore e di conseguenza i suoi amministrati però penso che se lo chiedessimo ai cittadini, loro lo sanno almeno da una quindicina di anni, non credo che noi scopriamo stasera quali sono le difficoltà dell'ente Alto Calore. Di questo ne possiamo parlare anche dopo, però le responsabilità di chi governa devono essere messe a chiare lettere cosicché ogni cittadino le possa capire e sapere, sia se sono di Sinistra che se sono di Destra o di Centro. E ritornando al bilancio, che è una cosa che non mi appartiene perché io l'anno scorso non ero Consigliere Comunale né di minoranza né di maggioranza; caro Luca lo so che la tua è stata una provocazione ma la legge della politica e di governo sia maggioranza sia minoranza - anche perché credo che a ognuno di noi non l'ha chiesto nessuno di candidarsi e di fare l'amministratore pubblico - è quella di assumersi la responsabilità fino in fondo perché io non potrò mai consentire di dire "voto o non voto" per fare in modo di creare altri danni non a questa amministrazione ma a queste casse comunali. Evidentemente non sappiamo che significa far venire un Commissario ad acta, perchè significa spendere molti altri euro per il Commissario, per l'incapacità nostra di Consiglieri Comunali che non si vogliono assumere la responsabilità di affrontare le cose. Caro Mimmo, questo bilancio consolidato si poteva anche approvare nel mese di aprile ma come diceva Carmine Ruggiero prima, a lo approvano a dicembre, invece Filomena Gambacorta dice che siamo in ritardo perché è una cosa che bisognava fare a settembre e allora, al di là che occorra farlo ad aprile, settembre o dicembre, io credo che noi ce ne dobbiamo assumere la responsabilità, la responsabilità che si assume chi governa, maggioranza e opposizione perché a me è stato insegnato che anche chi sta all'opposizione è governo, di minoranza ma sempre governo. Ma poi quando si vanno a leggere gli atti la responsabilità di non votarli non può essere la mia che oggi mi ritrovo di fi-onte a questo bilancio consolidato e a tutte queste difficoltà dell'Alto Calore che come vi dicevo prima già ben conosciamo che non vengono da oggi e allora io credo caro Sindaco che la responsabilità che mi porto come persona, come Consigliere e come parte politica è quella di dire che io sono favorevole a votare un bilancio consolidato e se è un bilancio che proviene dall' amministrazione 2018 io lo voto a prescindere prendendomi tutte le responsabilità, ma una cosa è certa, che non mi voglio prendere la responsabilità di ulteriori spese. Qua ci sono degli amici che aspettano e certo che aspettano perché il problema dei fondi, il problema di amministrare la cosa pubblica è una cosa seria e io neanche per 1 euro posso consentire che... ma adesso non mi voglio dilungare su un dibattito dove potrei dire mille cose, lo facciamo fra poco quando affrontiamo l'argomento politico, però credo in virtù di tutte queste cose che è proprio necessario stasera che tra di noi ci debba essere non una verifica ma un chiarimento, che credo farà bene a tutti, soprattutto fa bene a un popolo, fa bene a questi cittadini e non solo. Grazie.

PRESIDENTE PUOPOLO GIOVANNANTONIO:

Grazie al Consigliere Cusano. Ha chiesto la parola il Consigliere Grasso e ne ha facoltà

CONSIGLIERE GRASSO CARMINE:

La mia è una dichiarazione di voto, una dichiarazione di voto favorevole a questo bilancio. D'altro canto noi come nuova maggioranza di questa consiliatura abbiamo votato favorevolmente anche nelle altre due sessioni di bilancio per cui insomma, come dice Gino Cusano abbiamo la responsabilità di dover amministrare questo ente o comunque la responsabilità di non creargli ulteriori danni perché gli ulteriori danni sarebbero proprio quelli che si verrebbero a creare nell'impossibilità per il nostro Comune di assumere dipendenti, quei dipendenti che nella attuale situazione sappiamo bene che c'è bisogno, si prevede una carenza come diceva Luca Orsogna per oltre 30 persone che sono andate e andranno in pensione il prossimo anno e questo per il nostro Comune è un grave handicap, è una gravissima difficoltà che ha e già stiamo vedendo lo spostamento dei dipendenti da un settore all'altro eccetera con gravi problemi, seri problemi perché nel momento in cui si va a sopperire un settore se ne sguarnisce un altro eccetera, quindi si fanno un po' i salti mortali. Quindi c'è la estrema necessità di poter avere delle assunzioni di nuovi impiegati per il nostro Comune e questa è una cosa fondamentale ma sostanzialmente noi bocciando questo bilancio andiamo a rendere impossibile l'assunzione di nuovi dipendenti, questa è la verità: poi è vero come dice la Consigliera Gambacorta che magari ci potrebbero essere dei ritardi di tempistica eccetera e questo è vero cara collega Consigliera, è verissimo... però nemmeno possiamo nasconderci dietro a questi formalismi e non parlare di quello che è il danno che sennò ne può venire all'ente. Lo stesso dico al Consigliere Gambacorta che ha completamente eclissato il discorso portandolo tutto sull'Alto Calore...

CONSIGLIERE GAMBACORTA DOMENICO:

Non dovevo parlarne?

CONSIGLIERE GRASSO CARMINE:

No, no, però, così hai eclissato il discorso assunzioni, caro collega, questa è la verità; tu non hai parlato di quelli che possono essere i danni per l'ente nel momento in cui non si possono fare più assunzioni e quali sono i danni che tu crei con il tuo voto contrario e anche questo invece bisogna dirlo, bisogna che i cittadini lo capiscano. È ovvio che dobbiamo parlare delle problematiche dell'Alto Calore ecc. che poi si possono ascrivere come giustamente diceva Giovanni La Vita sia alla Destra che alla Sinistra però è anche vero che adesso stiamo parlando di ben altro, stiamo parlando di ciò che comporta l'approvazione di questo bilancio e di ciò che invece comporta la mancata approvazione ed è questa la cosa, lo dobbiamo sapere chiaramente e lo devono sapere i nostri cittadini, i vostri e i nostri elettori qual è il danno che andiamo a creare. D'altro canto, cari amici, il vostro bilancio era questo, noi non l'avevamo votato e adesso per un senso di responsabilità lo andiamo a votare, quindi annuncio il mio voto favorevole senza sotterfugi e senza altre cose, poi la tempistica, collega Consigliera, per la tempistica è vero che ci saranno dei ritardi, ci saranno 270 delibere fatte da voi dopo 5 anni d'attività e solo 200 dalla nostra Giunta senza una lira in cassa, e dico "una lira" solo per rendere l'idea del nulla che c'è nelle casse e quindi che dovevano deliberare? Su che dovevano fare delibere? Quindi, ci sarà sempre da poter discutere su tutto ma noi riteniamo che in questa fase la cosa di cui stiamo parlando e quella che va presa realmente in considerazione è se vogliamo che il nostro ente possa fare delle assunzioni oppure se non lo vogliamo: noi voteremo a favore e invito anche il Consigliere Luca Orsogna a riconsiderare la sua posizione, noi saremo favorevoli a che il nostro ente possa andare avanti, voi decidete quello che volete fare ricordandovi, però che noi andiamo comunque a votare quello che era il vostro bilancio. Grazie.

PRESIDENTE PUOPOLO GIOVANNANTONIO:

Grazie al Consigliere Grasso. Ha chiesto la parola il Consigliere Orsogna ma anche il Consigliere Ruggiero: siccome Ruggiero non è ancora intervenuto facciamo intervenire prima lui per cortesia? Va bene, prego.

CONSIGLIERE RUGGIERO CARMINE:

Noto che il Consigliere Grasso ha fatto terrorismo psicologico con i cittadini, perché ci sta dicendo che lui è già pronto con i bandi per le assunzioni quando questa era una problematica che avevamo visto in una qualche riunione e dove il parere del dirigente dell'ufficio ragioneria era stato negativo,. Quindi, i giovani di Ariano devono sapere che il Consigliere Grasso sta facendo terrorismo perchè non ci sono bandi pronti e non si sa se si può assumere o non si può assumere. Grazie.

PRESIDENTE PUOPOLO GIOVANNANTONIO;

Grazie al Consigliere Ruggiero. Ha chiesto la parola il Consigliere Orsogna e ne ha facoltà.

CONSIGLIERE ORSOGNA LUCA: Visto che si va per le dichiarazioni di voto come mi sembra di capire, ovviamente la dichiarazione di voto come gruppo del Movimento 5 Stelle in questo caso è una votazione favorevole: stiamo votando un bilancio consolidato che, insomma, ha incassato un parere favorevole da parte del collegio dei revisori, non ci sono state quelle riserve che lo stesso collegio aveva avuto per quanto riguarda il rendiconto. Qui le uniche note che sono state fatte dal collegio sono relative ai controlli e io sono andato anche un po' a verificare questa cosa; in effetti, come ente noi siamo tenuti a dover controllare in maniera più approfondita le società e gli enti partecipati e altri enti tendenzialmente hanno approvato in sede di Consiglio dei regolamenti ad hoc che prevedono delle modalità molto stringenti per i controlli mentre noi non abbiamo un regolamento specificamente dedicato perché la parte dei controlli rientra in un più ampio regolamento di controlli sia intemi che estemi rivolti verso gli enti partecipati e quindi sicuramente questo è un qualcosa che approfitto anche per evidenziarlo a te, Giovanni, per provare con la Commissione a lavorarci perché ovviamente è opportuno avere dei controlli più stringenti. Ne parlava prima anche la Consigliera Filomena Gambacorta per quanto riguarda alcune partite relative alla Fondazione Mainieri ma siccome c'è un argomento specificamente dedicato poi rinvio a quello. La mia effettivamente, sì, voleva essere una provocazione: se ci sono responsabilità contabili e quindi voi votate contro neanche noi ce le assumeremo e il bilancio non verrà approvato. La partita, lo si è detto, è quella relativa alla possibilità di fare assunzioni; per le assunzioni non ci sono i bandi come diceva appunto Carmine Ruggiero perché non è che c'è un bando già pronto, però insomma si sta lavorando in quella direzione perché effettivamente è drammatico sapere che nei prossimi tre anni ci saranno 31 licenziamenti e quindi...

CONSIGLIERE GAMBACORTA FILOMENA:

No, sono pensionamenti..

CONSIGLIERE ORSOGNA LUCA:

Sì, scusate, pensionamenti... lapsus, lapsus, così sembrava ancora più apocalittico sennò, scusatemi... Quindi, la nostra è una dichiarazione di voto favorevole su un bilancio che è stato della gestione di competenza di chi mi siede di fronte e poi vediamo cosa si decide, vediamo se in questi minuti di discussione c'è stato un ravvedimento operoso...

PRESIDENTE PUOPOLO GIOVANNANTONIO; Grazie al Consigliere Orsogna. Ha chiesto la parola il Consigliere Gambacorta per dichiarazione di voto.

CONSIGLIERE GAMBACORTA DOMENICO: Sì, un po' per dichiarazione di voto ma un po' per fatto personale. Presidente, perché queste continue punzecchiature... anzi sarà un fatto legato alla sua attività professionale ma il dottor Grasso non punzecchia soltanto ma taglia, taglia proprio chirurgicamente e infatti questa non è la prima volta che il Consigliere Grasso, devo dire la verità, continua con questa storia che "abbiamo trovato il buco" o "abbiamo trovato l'emergenza finanziara"... Non c'è alcuna emergenza finanziaria. Consigliere Grasso, ci sono poche risorse e ci sono poche risorse perché dagli enti locali negh ultimi anni hanno preteso che si finanziassero esclusivamente con fondi propri e non con fondi trasferiti e questo continuo cambiamento delle regole del gioco per cui siamo arrivati all'85% di copertura di fondo rischi dubbia esigibilità legata al mancato pagamento delle quote degli ultimi cinque anni - che l'anno prossimo sarà il 95% - ingessa completamente i Comuni. Adesso non sto manco a dire se sono stati i governi di centro-sinistra, se è stato il govemo giallo/verde o se è stato il govemo giallo/rosso: ho sentito questa cosa scandalosa per cui vorrebbero pignorare addirittura i conti correnti per chi non ha pagato i tributi e le tasse locali e siamo allo Stato di Polizia, lo spero che il Parlamento rinsavisca rispetto a proposte che sono assolutamente inadeguate e anticostituzionali. Io mi ricordo solo un govemo nel '92 che andò a pignorare direttamente sui conti correnti ma era una emergenza finanziaria quella del Govemo Amato del '92 che immagino e che mi auguro che non si verifichi più, ma allora c'è questo problema, il problema è questo, che noi abbiamo lasciato risorse, progetti approvati, appaltati e finanziati, 800.000 euro di interventi sulle strade finanziati con i fondi del bilancio comunale Consigliere Grasso. So che sono stati stipulati i contratti di appalto per almeno due di questi interventi, so che altri due stanno per arrivare, l'intervento di via Matteotti che è un intervento anche ambientalmente rilevante - tanto è vero che era stato finanziato dall'Assessore all' ambiente - è cominciato anche se un po' in ritardo perché ci siamo come dire voluti incasinare nel periodo delle scuole ma l'abbiamo finanziato. L'intervento sulla facciata del palazzo degli uffici lo abbiamo finanziato senza ricorrere a fondi del bilancio comunale, senza togliere i fondi del bilancio comunale e quindi questo è per dirle: poi c'è Giorgione e siccome qualcuno scrive "non ci sono progetti, non ci sono finanziamenti" dico che ci sono sia i progetti che i finanziamenti. Ora non vedo l'Assessore De Luca a questo Consiglio ma se l'Assessore De Luca ha potuto presentare un progetto per Creta e perché un progetto per Creta esecutivo di 2.500.000 di euro era stato già approvato e candidato ad un finanziamento alla Regione nel 2018, il 31 maggio 2018, poi purtroppo la Regione fi*a due progetti ha finanziato quello delle Universiadi e non ha finanziato quello di Creta. Quindi da questo punto di vista se qualche tono di qualche Consigliere ma anche di altri. Sindaco, fosse stato meno... io le dico che questa sera noi ci saremmo allontanati e il bilancio sarebbe stato approvato ma vedo un po' ridotte le fila della maggioranza e quindi siete di nuovo in minoranza, però non ve la dovete prendere con me: io sto facendo il mio mestiere e il mio mestiere è dire che, è vero Consigliere La Vita, ci sono stati tre anni di gestione di centro-destra dal 2010 al 2013 ma io non riesco a ricordare un Presidente dell'Alto Calore di centro-destra negli anni d'oro in cui, Cusano lo sa, si assumevano centinaia di persone tutti peraltro impiegati amministrativi con nessuno che controllava i contatori e nessuno che si faceva pagare le fatture. Il falso in bilancio di cui non ho voluto parlare. Consigliere Orsogna ma c'è anche il falso in bilancio evidentemente in tanti bilanci dell'Alto Calore Servizi che sono stati presentati, è perché si emettevano fatture rispetto a soggetti che erano spariti, erano trasferiti, liquidati, inesistenti, e non si cancellano dal bilancio e allora uno si legge il Conto Economico e dice: se la società regge, c'è anche un leggero utile e non si rendeva conto che la società si reggeva sui pagamenti dei fornitori che non venivano fatti. Questo è stato il quadro straordinario del Centro-Sinistra negli anni d'oro, sono state costruite carriere sull'Alto Calore. Quindi da questo punto di vista noi la responsabilità di votare questo bilancio non ce la prendiamo, né ci potevano prendere la responsabilità anche -al pubblico lo diciamo - noi non abbiamo mai fatto parte del Consiglio di Amministrazione di Alto Calore, mai, e nel 2016 siccome avevamo qualche percentuale ci hanno offerto, componenti del Consiglio Amministrazione e Collegi Sindacali, abbiamo rifiutato e abbiamo continuato puntualmente a votare contro quei bilanci, perché sapevamo fra l'altro quanto soffrivano i Comuni che o le proprie risorse per il canone di depurazione e fognature non riuscivano ad averle, e quando l'avvocato incaricato del recupero crediti del Comune di Ariano Irpino quando l'avvocato ha detto: facciamo l'istanza di fallimento, ho detto: non si fa istanza di fallimento ad una società della quale siamo soci, ma certo non potevamo partecipare a capitalizzazione o a ricapitalizzazione era come dire buttare i soldi dalla finestra, quindi io non ho nessuna responsabilità né politica, né amministrativa rispetto a questa vergogna nazionale di una società che è arrivata a 150 milioni di euro di debiti che continuano a suonare sulla tolda del Titanic, l'orchestrina. Adesso si rendono conto che la situazione è drammatica, la situazione era quando già 15 anni fa non versavano, è inutile che ripetiamo i nomi dei Presidenti che si sono succeduti, me li ricordo tutti, lannicelli, Madaro, Maselli, De Stefano, questi qua e i Consiglieri di Amministrazione, anche qualcuno che oggi fa il Sindaco e che avevano indennità che erano il doppio del Sindaco di Avellino.

PRESIDENTE PUOPOLO GIOVANNANTONIO;

Grazie al Consigliere Gambacorta. Non ci sono altri interventi, vuole concludere il Sindaco o l'Assessore? Prego Assessore.

VICESINDACO E ASSESSORE CERVINARO LAURA:

Due precisazioni, i concorsi ci sono, c'è il Ripam, non è vero che non si blocca niente...

(Interventofuori microfono).

PRESIDENTE PUOPOLO GIOVANNANTONIO:

Consigliere Gambacorta... VICESINDACQ E ASSESSORE CERVINARO LAURA:

Non mi sto vantando assolutamente di niente. La mancata approvazione del bilancio consolidato non ci pennette l'assunzione del vincitore del concorso. Questo è tutto. Quindi, delle problematiche relative ai concorsi ci sono...

(Interventofuori microfono).

VICESINDACQ E ASSESSORE CERVINARO LAURA:

Parlavamo di terrorismo piscologico e ho detto "forse", terrorismo non è... se vi devo rispondere..

(Interventofuori microfono).

PRESIDENTE PUOPOLO GIOVANNANTONIO:

Facciamola completare.

VICESINDACQ E ASSESSORE CERVINARO LAURA:

Per cui non c'era tutto questo problema di cui sono stata accusata da settembre fino a adesso con il ritardo, mi fa piacere saperlo, era una polemica sterile. Al di là di questo volevo fare un'altra precisazione, non c'è nessuna nomina del commissario ad acta, la sanzione già è pesante questa, non c'è altro. Anche in risposta al Consigliere Grasso, ritardi, parliamo del ritardo nell'approvazione di questo bilancio consolidato, effettivamente ritardi non ce ne sono stati nel senso che il bilancio consolidato andava approvato in Consiglio Comunale entro il 30 settembre, non in Giunta, in Giunta andava portato entro il 31 agosto, entro il 20 settembre si prende la normativa -di questo parla. Ma, ripeto noi entro tale termine non potevamo approvare, né iniziare a redigere alcun bilancio perché il rendiconto sul quale si basa il bilancio consolidato, il rendiconto 2018 è stato approvato il 31 agosto, quindi noi dopo il 31 agosto abbiamo potuto iniziare a lavorare per il bilancio consolidato. Quindi il ritardo, ripeto, formalmente c'è stato, ma è stato un ritardo perché sono slittati gli atti propedeutici.

PRESIDENTE PUOPOLO GIOVANNANTONIO: Grazie all'Assessore. Passiamo alla votazione. Votazione aperta. Votazione chiusa. Presenti 15, favorevoli 6, contrari 9, l'argomento non viene approvato.

[...E vero, io avevo detto che il primo punto andava fatto per un fatto istituzionale, però il secondo con il terzo credo che possono essere invertiti se lei lo ritiene opportuno.]

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTO

L'articolo 11-è/^del Decreto Legislativo n° 118/2011 ess.mm.ii. che così recita: 1. Gli enti di cui ali 'articolo I, comma J. redigono il bilancio consolidato con i propri enti ed organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate, secondo le modalità ed i criteri individuati nel principio applicato del bilancio consolidato di cui all'allegato n° 4/4. 2. Il bilancio consolidato è costituito dal conio economico consolidato, dallo stato patrimoniale consolidato e dai seguenti allegati: la relazione sulla gestione consolidata che comprende la nota integ'ativa; la relazione del collegio dei revisori dei conti. 3. Ai fini dell'inclusione nel bilancio consolidato, si considera qualsiasi ente strumentale, azienda, società controllata e partecipata, indipendentemente dalla sua forma giuridica pubblica o privata, anche se le attività che svolge sono dissimili da quelle degli altri componenti del gruppo, con l'esclusione degli enti cui si applica il titolo IL 4. Gli enti di cui al comma I possono rinviare l'adozione del bilancio consolidato con riferimento all'esercizio 2016, salvo gli enti che, nel 2014, hanno partecipato alla sperimentazione. I commi 1 e 2 deirarticolo 233 - bis del Decreto Legislativo n° 267/2000 e ss.mm.ii. del vigente TUEL che così recitano: 1)Il bilancio consolidato di gruppo è predisposto secondo le modalità previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. 2)Il bilancio consolidato è redatto secondo lo schema previsto dall'allegato n. 11 del decreto legislativo 23 giugno 2011. n. 118, e successive modificazioni. Il comma 8 dell'articolo 151 del Decreto Legislativo n° 267/2000 e ss.mm.ii. del vigente TUEL che XQCiià:..."Entro il 30 settembre l'ente approva il bilancio consolidato con i bilanci dei propri organismi e enti strumentali e delle società controllate e partecipate, secondo il principio applicato n. 4/4 di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118"...

I commi 4 e 5 dell'articolo 147- quater del Decreto Legislativo n° 267/2000 e ss.mm.ii. del vigente TUEL che così recitano: 4. I risultati complessivi della gestione dell Ente locale e delle aziende non quotate partecipate sono rilevati mediante bilancio consolidato, secondo la competenza economica, predisposto secondo le modalità previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. 5. Le disposizioni del presente articolo si applicano, in fase di prima applicazione, agli enti locali con popolazione superiore a 100.000 abitanti, per l'anno 2014 agli enti locali con popolazione superiore a 50.000 abitanti e, a decorrere dall'anno 2015, agli enti locali con popolazione superiore a 15.000 abitanti, ad eccezione del comma 4, che si applica a tutti gli enti locali a decorrere dall'anno 2015, secondo le disposizioni recate dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Le disposizioni del presente articolo non si applicano alle società quotate e a quelle da esse controllate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile. A talfi ne, per società quotate partecipate dagli enti di cui al presente articolo si intendono le società emittenti strumentifi nanziari quotati in mercati regolamentati.

L'articolo 9 del Decreto Legge n. 113/2016, convertito in Legge n° 160 del 7 agosto 2016 che prevede che in caso di mancato rispetto dei termini previsti per l'approvazione dei bilanci di previsione, dei rendiconti e del bilancio consolidato e del termine di 30 gg. dalla loro approvazione per l'invio dei relativi dati alla banca dati delle amministrazioni pubbliche gli enti territoriali (BDAP), compresi i dati aggregati per voce del piano dei conti integrato, ferma restando per gli enti locali che non rispettano i termini per l'approvazione dei bilanci di previsione e dei rendiconti la procedura prevista dall'articolo 141 del TUEL, non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto, fino a quando non abbiano adempiuto e che è fatto altresì divieto di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi del vincolo: la prima applicazione è effettuata con riferimento al bilancio di previsione 2017-2019, al rendiconto 2016 e al bilancio consolidato 2016;

CONSIDERATO CHE

il bilancio consolidato ha la funzione di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall'Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate ed in particolare, il bilancio consolidato deve consentire di: • sopperire alle carenze informative e valutative dei bilanci degli enti che perseguono le proprie funzioni anche attraverso enti strumentali e detengono rilevanti partecipazioni in società, dando una rappresentazione, anche di natura contabile, delle proprie scelte di indirizzo, pianificazione e controllo; • attribuire alla amministrazione capogruppo un nuovo strumento per programmare, gestire e controllare con maggiore efficacia il proprio gruppo comprensivo di enti e società; • ottenere una visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie di un gruppo di enti e società chefa capo ad un'amministrazione pubblica, incluso il risultato economico; costituiscono componenti del ''Gruppo Amministrazione Pubblica 1) gli organismi strumentali dell'amministrazione pubblica capogruppo come definiti dall'articolo 1, comma 2, lettera b) del Decreto Legislativo n° 118/2011, in quanto trattasi delle articolazioni organizzative della capogruppo stessa e, di conseguenza, già compresi nel rendiconto della capogruppo (o nel rendiconto consolidato); 2) gli enti strumentali controllati dell'amministrazione pubblica capogruppo, come definiti dall'articolo W-ter del Decreto Legislativo n° 118/2011, costituiti dagli enti pubblici e privati e dalle aziende, nei cui confronti la capogruppo: a) ha il possesso, diretto o indiretto, della maggioranza dei voti esercitabili nell'ente o nell'azienda; b) ha il potere assegnato da legge, statuto o convenzione di nominare o rimuovere la maggioranza dei componenti degli organi decisionali, competenti a definire le scelte strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere in ordine all'indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell'attività di un ente o di un'azienda; e) esercita, direttamente o indirettamente la maggioranza dei diritti di voto nelle sedute degli organi decisionali, competenti a definire le scelte strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere in ordine all'indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell'attività dell'ente o dell'azienda; d) ha l'obbligo di ripianare i disavanzi nei casi consentiti dalla legge, per percentuali superiori alla quota di partecipazione; e) esercita un'influenza dominante in virtù di contratti o clausole statutarie, nei casi in cui la legge consente tali contratti o clausole. I contratti di servizio pubblico e di concessione stipulati con enti o aziende che svolgono prevalentemente l'attività oggetto di tali contratti presuppongono l'esercizio di influenza dominante; 3) gli enti strumentali partecipati di un'amministrazione pubblica, costituiti dagli enti pubblici e privati e dalle aziende nei cui confronti la capogruppo ha una partecipazione in assenza delle condizioni di cui al punto 2; 4) le società controllate dall'amministrazione pubblica capogruppo, nei cui confronti la capogruppo: a) ha il possesso, diretto o indiretto, anche sulla scorta di patti parasociali, della maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria o dispone di voti sufficienti per esercitare una influenza dominante sull'assemblea ordinaria; b) ha il diritto, in virtù di un contratto o di una clausola statutaria, di esercitare un'influenza dominante, quando la legge consente tali contratti o clausole. I contratti di servizio pubblico e di concessione stipulati con società che svolgono prevalentemente l'attività oggetto di tali contratti presuppongono l'esercizio di influenza dominante. In fase di prima applicazione dei principi riguardanti il bilancio consolidato, non sono considerate le società quotate e quelle da esse controllate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile. A tal fine, per società quotate si intendono le società emittenti strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati; 5) le società partecipate dell'amministrazione pubblica capogruppo, costituite dalle società a totale partecipazione pubblica affidatarie dirette di servizi pubblici locali della regione o dell'ente locale indipendentemente dalla quota di partecipazione. A decorrere dal 2018, con riferimento all'esercizio 2017 la definizione di società partecipata è estesa alle società nelle quali la regione o l'ente locale, direttamente o indirettamente, dispone di una quota significativa di voti, esercitabili in assemblea, pari o superiore al 20 per cento, o al 10 per cento se trattasi di società quotata. Gli enti e le società del gruppo compresi nel "Gruppo Amministrazione Pubblica" possono non essere inseriti nel "Gruppo bilancio consolidato" nei casi di: a) irrilevanza, quando il bilancio di un componente del gruppo è irrilevante ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico del gruppo. Sono considerati irrilevanti i bilanci che presentano, per ciascuno dei seguenti parametri, una incidenza inferiore al 10 per cento per gli enti locali e al 5 per cento per le Regioni e le Province autonome rispetto alla posizione patrimoniale, economico efi nanziaria della capogruppo: - totale dell'attivo, - patrimonio netto, - totale dei ricavi caratteristici. In ogni caso sono considerate irrilevanti e non oggetto di consolidamento le quote di partecipazione inferiori ali'1% del capitale della società partecipata. b) impossibilità di reperire le informazioni necessarie al consolidamento in tempi ragionevoli e senza spese sproporzionate. I casi di esclusione del consolidamento per detto motivo sono evidentemente estremamente limitati e riguardano eventi di natura straordinaria (terremoti, alluvioni e altre calamità naturali).

Relativamente al bilancio consolidato 2017, il DM del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 11/08/2017, pubblicato sulla GU n° 210 del 08/09/2017, prevede che: • A decorrere dall'esercizio 2017 sono considerati rilevanti gli enti e le società totalmente partecipati dalla capogruppo, le società in house e gli enti partecipati titolari di affidamento diretto da parte dei componenti del gruppo, a prescindere dalla quota di partecipazione. • A decorrere poi dall'esercizio 2018, il su citato DM 11 agosto 2017, ha introdotto ulteriori modifiche in particolare in merito all'abbassamento delle soglie di irrilevanza, prevedendo che l'incidenza dei valori di bilancio degli organismi inclusi nel Gap rispetto ai valori dell'Ente possa consentire l'esclusione dal perimetro di consolidamento nel caso di quote inferiori al 3%, introducendo inoltre che la valutazione di irrilevanza debba essereformulata sia con riferimento al singolo ente o società, sia all'insieme degli enti e delle società ritenuti scarsamente significativi.

DATO ATTO CHE al fine di stabilire il "Perimetro di consolidamento" del Comune di Ariano Irpino, la soglia di irrilevanza è stata determinata prendendo come riferimento i dati del rendiconto comunale dell'anno 2018, in quanto ultimo rendiconto disponibile, ed è risultata come rappresentata nell'allegato B)della deliberazione di Giunta Municipale n° 173 del 17 settembre 2019. In base alla deliberazione della Corte dei Conti Lombardia 64/2017, nonostante il carattere dubitativo dalla stessa espressa, relativa alla inclusione nel GAP delle Fondazioni, si è ritenuto integrare, come da allegato, l'elenco dei soggetti approvato con la suddetta deliberazione, inserendo anche la "Fondazione Vincenzo Mainieri - Centro Socio educativo psico-motorio per disabili", anche se l'Ente partecipa con la sola nomina di 3 componenti su 5 del CDA, senza alcun affidamento diretto di servizi e di formulazione di indirizzi per la gestione, procedendo conseguentemente alla verifica della l'irrilevanza o meno ai fini del consolidamento. In base al disposto dell'articolo 11-/>w del decreto legislativo 118/2011 e ss.mm.ii l'ASF Francesco Capezzuto, in cui il Comune nomina solo un componente su tre del CDA senza alcun affidamento di servizi e senza formulazione di indirizzi per la gestione, dovrebbe essere escluso dal GAP (tale comma esclude infatti ASL, Aziende ospedaliere anche universitarie integrate con SSN ed Istituti e fondazioni di ricovero e cura pubblici, come il suddetto Ente), si è comunque inserito, come da allegato ed a modifica della suddetta delibera, procedendo a verificare nel concreto la sussistenza o meno delle percentuali per il consolidamento. In base alla deliberazione della Giunta Municipale n°173 del 17 settembre 2019 di approvazione del GAP e di determinazione del perimetro di consolidamento, che rientrano tra quelle da consolidare per la redazione del bilancio consolidato 2018: AMU S.p.A., Alto Calore Servizi S.p.A., ASI - Consorzio per le Aree Industriali, Azienda Speciale Consortile per la gestione delle politiche sociali nei comuni dell'ambito territoriale n. Al

VISTO la deliberazione del Consiglio Comunale n° 44 del 31 Agosto 2019 di approvazione del rendiconto della gestione dell'anno 2018, esecutiva ai sensi di legge, che comprende altresì lo stato patrimoniale e il conto economico; I bilanci dell'esercizio 2018 degli Enti/Società assoggettati a consolidamento AMU S.p.A., Alto Calore Servizi S.p.A., ASI - Consorzio per le Aree Industriali, Azienda Speciale Consortile per la gestione delle politiche sociali nei Comuni dell'ambito territoriale n. Al, come puntualmente determinato nella deliberazione di Giunta Municipale n° 137 del 17 settembre 2019. L'allegato n. 4/4 al Decreto Legislativo n° 118/2011 e ss.mm.ii. riguardante il principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato; II comma 1, lettera d-bis) dell'art. 239 del D. Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. - TUEL che recita: 1. L'organo di revisione svolge le seguentifunzioni: ...d-bis) relazione sulla proposta di deliberazione consiliare di approvazione del bilancio consolidato di cui all'art 233- bis e sullo schema di bilancio consolidato, entro il termine previsto dal regolamento di contabilità e comunque non inferiore a 20 giorni, decorrente dalla trasmissione della stessa proposta approvata dall'organo esecutivo... La deliberazione di Giunta Municipale n° 215 del 23 ottobre 2019 di approvazione dello schema del Bilancio consolidato 2018 corredato dalla relazione sulla gestione consolidata che comprende la nota integrativa; 11 parere tecnico - contabile favorevole del Dirigente dell'Area Finanziaria; La relazione ed il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti acquisito al ns protocollo n° 0028422 del 13 Novembre 2019.

UDITA la relazione dell'Assessore Cervinaro;

UDITI gli interventi dei Consiglieri Comunali;

CON votazione palese espressa mediante sistema elettronico in dotazione, con il seguente risultato:

Presenti e Votanti: 15 Voti favorevoli: 6 Voti contrari: 9 (Della Croce, Gambacorta F., Mazza, Puorro P., Zecchino, Gambacorta D., Manduzio, Puopolo e Ruggiero)

DELIBERA

- Di NON APPROVARE il Bilancio consolidato per l'esercizio 2018. PARERE TECNICO PARERE CONTABILE Il Dirigente dell'Area Finanziaria, a norma deirarticolo 147 Il Dirigente dell'Area Finanziaria, a norma dell'art. 147 bis, bis, comma 1, Decreto legislativo 18 agosto 2000 n" 267, comma 1, Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, introdotto con Decreto Legislativo n° 174/2012, convertito introdotto con Decreto legislativo n" 174/2012, convertito in in legge n. 213/2012, esprime parere favorevole in ordine legge n. 213/2012, esprime parere favorevole in ordine alla alla regolarità tecnica della presente deliberazione ed regolarità contabile della presente deliberazione. attesta la regolarità e la correttezza dell'azione Ariano Irpino 18/11/2019 amministrativa. Il Dirigente Area Finanziaria Ariano Irpino, 18/11/2019 f.to Dott. Generoso Ruzza Il Dirigente Area Finanziaria f.to Dott. Generoso Ruzza Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto.

IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE f.to sig. Giovannantonio Puopolo f.to avv. Concettina Romano

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

(art 124 de! D.Igs. 267/2000]

Si certifica che, su conforme dichiarazione dell'impiegato addetto, copia della suestesa deliberazione, è stata pubblicata all'Albo Pretorio on-line di questo Comune per quindici giorni consecutivi, ai sensi dell'art 124 del D.lgs. 267/2000, a partire dal .

IL ^RIO RESPONSABILE

Ariano Irpino, lì 2 0 gLSJ 2020

CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ

[art 134 de! D.lgs. 267/2000]

Si certifica che la suestesa deliberazione:

□ è divenuta esecutiva il essendo decorsi dieci giorni dalla sua pubblicazione. [ort 134, comma 3, D.lgs. 267/2000]

□ è dichiarata immediatamente eseguibile per espressa deliberazione dell'Organo, (art 134, comma 4, D.lgs. 267/2000]

ILE IO RESPONSABILE

Ariano Irpino, lì, '2 0 GF"' 2020

IL SOTTOSCRITTO DICHIARA CHE IL PRESENTE ATTO È PUBBLICATO ALL'ALBO PRETORIO ON-LINE DI QUESTO COMUNE AL N. RE6. DAL 2 0 £E:j 2020 ■

ARIANO IRPINO, LÌ ^2 D PFM /O?!) L'IMPIEGATO ADDETTO

Per copia conforme, ad uso amministrativo,^-rr~^

Ariano Irpino, lì ^ 0 GpM 2020 ILE RIO RESPONSABILE o r

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