Le Voci Dell'antola

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Le Voci Dell'antola Le voci dell’Antola trimestrale dell’Ente Parco Antola nr. 23 - luglio 2010 GLI AMICI APPUNTAMENTO IN … L’EMOZIONE DI MONTE ANTOLA: IL PROGRAMMA DI SEDERSI SU REALE DELLA FESTA! UN PRATO… Poste italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - DCB Genova Le voci dell’Antola/1 Il Parco fra nuova Giunta Regionale, rinnovo del Consiglio e manovra finanziaria La crescita della Liguria passa editoriale anche dall’Antola di Roberto Costa* Servizio Parchi della Regione bientali e della valorizzazione questi anni, primo ma non hanno comunque proseguito turistica, particolarmente del- unico la costruzione del rifu- l’impegno verso quei pro- l’entroterra, inoltre il Presi- gio, grazie ai quali il Parco, getti prioritari (ne abbiamo dente ha tenuto per sé una prima considerato “oggetto trattato nel numero scorso: nuova delega alla semplifica- misterioso” cui essere indif- Senarega, Brugneto, Osser- zione, autentica necessità per ferenti se non ostili, oggi vatorio, Via del Mare, ecc.) rendere la vita più facile a viene riconosciuto interlocu- che, pur saturi di difficoltà di tutti coloro, Enti pubblici ed tore affidabile dagli Enti lo- ordine tecnico, burocratico, Operatori privati, che lavo- cali, dal mondo della Scuola, e finanziario saranno in rano per mantenere il presi- dell’Impresa e dell’Associazio- grado di favorire la crescita dio della montagna; occorre nismo, motore di sviluppo e delle nostre valli, se ne verrà infatti modificare ed inte- risolutore di conflitti e pro- confermato il finanziamento.. grare leggi e normative blemi. Ora, in mezzo a crescenti ed spesso di difficile interpreta- I cardini su cui si è basata la ulteriori difficoltà, , principal- zione ed applicazione in re- mia amministrazione sono mente il rischio di “congela- altà dove gli ostacoli buro- stati: il rigore e la traspa- mento” dei fondi FAS, che la cratici, sommati alle difficoltà renza, ai cui fini ho dimez- Roberto Costa, Presidente del manovra governativa ha sca- ambientali, costituiscono la zato - fin da inizio mandato - Parco Antola ricato sugli Enti locali ed a premessa dell’abbandono. la mia indennità e razionaliz- cascata su tutti noi, c’è co- Alla nuova Giunta chiediamo zato le spese; il lavoro, l’effi- Giunto quasi al termine del munque la necessità che l’as- quindi sostegno anche nor- cienza e la qualità, con l’im- mio mandato auguro buon sestamento di bilancio regio- mativo al nostro sforzo per pegno a tempo pieno ed il lavoro al Presidente Burlando nale almeno in parte ed in garantire un futuro di crescita rafforzamento nei limiti delle ed alla sua Giunta, in parti- prospettiva 2011 restituisca a territori emarginati e diver- risorse disponibili della strut- colare agli Assessori le cui ai parchi le risorse mancanti samente privi di prospettive, tura; l’ascolto verso tutti, il competenze sono più vicine rispetto al 2009 e dia un con- promuovendo azioni in costante dialogo con le Isti- al Parco come Renata Briano creto segnale che il nostro la- grado di creare opportunità tuzioni e la Comunità e la (Ambiente, Parchi e Caccia), voro viene considerato stra- di lavoro tanto nelle poche partecipazione quotidiana Angelo Berlangieri (Turismo tegico allo sviluppo della attività produttive tradizionali alla vita delle valli e all’impe- e Cultura) e Pippo Rossetti Liguria. che nei nuovi mestieri legati gno dei loro protagonisti. (Bilancio, Formazione ed Gli Enti Parco liguri infatti, alla fruizione della natura e Spero di aver testimoniato Istruzione), persone capaci ben lungi dall’essere mai stati del patrimonio storico e cul- non solo a me stesso ma al- ed impegnate da tempo ed fonte di spreco, svolgono da turale: non siamo la Riviera l’intero territorio di non aver in ruoli diversi al servizio della sempre un prezioso ruolo di dove le risorse e le capacità mai occupato una “poltrona” comunità. moltiplicatori di risorse, ca- di investimento, pubbliche e né aver cercato “trampolini” Il 2010 si sta rivelando per paci di attirare grazie alla loro private, sono enormemente per altre ambizioni, ma di noi un anno di grandi diffi- progettualità fondi nazionali più grandi, e l’aiuto regio- aver svolto un servizio per la coltà finanziarie: alla ridu- e comunitari largamente su- nale, in un contesto di piani- mia terra, e di essere stato zione, sensibile rispetto al periori a quelli ordinari, uti- ficazione pluriennale, ci è in- veramente il Presidente di 2009, delle risorse ordinarie lizzati nel quadro di una pia- dispensabile per costruire ma tutti, con l’aiuto di tanti che stanziate nel bilancio regio- nificazione di area vasta di ancor più per mantenere e ringrazio, a partire dai miei nale, unita alla necessità di re- cui la Regione è garante at- gestire opere, attività e servizi Consiglieri e dal Direttore coi perire fondi per co-finanziare traverso l’approvazione dei che solo pochi chilometri più dipendenti ed i collaboratori. i progetti FAS e FESR che ci Piani: e in vista di una revi- a valle costano minori fatiche Chi sarà Presidente dovrà ha costretto a ridimensionare sione di questi ultimi anche e godono migliori prospet- porsi analoghi obbiettivi di molti fra gli investimenti più la significativa aspirazione ad tive. lavoro, di qualità e di radica- significativi, (dall’educazione entrare a far parte del Parco Se così non fosse perde- mento al territorio, che l’An- ambientale, alla manuten- da parte di nuovi Comuni, remmo l’appuntamento con tola esige e merita; per zione della rete sentieristica, soprattutto nel caso dell’An- il treno ligure dello sviluppo quanto mi riguarda sono di- alla promozione generale del tola che ne annovera già 12, lasciando incompiuto lo sponibile a proseguire il mio territorio) si uniranno ora gli può avere buone prospettive sforzo per il riequilibrio fra servizio, se la Regione, la Pro- effetti, ancora tutti da appro- solo attraverso maggiori di- costa ed entroterra. vincia, i Sindaci, la Comunità fondire, della manovra finan- sponibilità di risorse. Anche per questo ritengo, a e il nuovo Consiglio riter- ziaria governativa. Non mancano segnali posi- sintesi di un mio bilancio di ranno di avvalersi ancora Nonostante ciò gli Uffici del tivi: il programma di governo mandato che diffonderò a della mia attività. Parco, con grande professio- regionale mette i parchi al breve, di dover evidenziare nalità ed in sintonia con il centro delle strategie am- gli obbiettivi conseguiti in *Presidente del Parco Le voci dell’Antola/2 Il turismo come risorsa contro l’abbandono dei borghi rurali di Federico Laurianti* Tesi sul Parco Le valli del Monte Antola dell’800 ridusse le risorse pro sono teatro dell’attività capite e da allora le vallate umana da più di 3000 anni, montane iniziarono a spopo- nonostante ciò, a causa del larsi inesorabilmente: una rapido spopolamento consu- parte della popolazione ini- matosi prevalentemente nel ziò migrazioni stagionali corso del XX secolo, rischia verso la ricca Padana, altri di andar perduto un enorme verso le tonnare della Sarde- patrimonio di tradizioni e gna, altri ancora tentarono storia quotidiana. Il degrado, fortuna nelle Americhe. Ar- conseguente all’abbandono, rivarono le guerre e le co- abbatte così secolari muri a munità rurali versarono il secco, casoni cedono alla loro tributo di giovani. Poi ci forza della natura, gli antichi fu il boom economico, le terrazzamenti sono invasi da strade asfaltate di fondovalle rovi e sterpaglie, i castagneti, calpestarono l’antico sistema un tempo risorsa necessaria viario, l’automobile investì il alla vita, abbandonati da fedele mulo, numerosi vil- tutte quelle cure annuali che laggi a mezzacosta rimasero hanno impegnato per secoli così tagliati fuori da un si- le generazioni di questo ter- stema cinico e spietato dove ritorio. Assieme alla perdita la velocità altera i tempi na- di tutti gli aspetti più tangi- turali, sulle nuove strade bili e materiali di un antico corse rapido un nuovo luc- modo di vivere ed abitare la cicante stile di vita, sospinta montagna, rischia inesorabil- da interessi individuali si im- mente di perdersi anche pose una nuova economia, quell’inestimabile patrimo- il sistema fortemente locale Ferrazza, in Val Borbera Foto di F. Laurianti nio di tradizioni e fede po- si trovò così a soccombere polari. ad un nuovo ed ampliato senza di abitanti e villeg- dimensione d’uomo, gustan- Il picco di popolazione toc- contesto, costretto a sacrifi- gianti non può nulla al de- done i sapori caratteristici, cato nella seconda metà care la sua millenaria storia grado complessivo dell’im- possibilmente recuperando, ad un benessere pianto urbanistico e valorizzando e sfruttando materiale sino ad ambientale del territorio. l’immensa risorsa edilizia già allora sconosciuto È per questa ragione che oc- presente sul territorio. e centinaia di gio- corrono rapidi ed efficaci in- Per evitare che il patrimonio vani abbandona- terventi per evitare l’oblio di ereditato dalle generazioni rono i propri vil- questo antico mondo. È così passate venga cancellato per laggi per i nuovi necessario incentivare atti- sempre, lo sviluppo del turi- poli industriali vità che possano consentire smo è, infatti, probabil- della valle Scrivia, ritorni economici diretta- mente la via più praticabile per Genova e Mi- mente sul territorio interes- sui cui puntare, in cui l’Ente lano. sato, come una pressione fi- Parco dell’Antola, anche Sono così oggi scale proporzionata alle prendendo spunto dai si- una quarantina i difficoltà del contesto locale, stemi più virtuosi che si sono villaggi ed i paesi, investimenti su risorse ener- creati in altri paesi e regioni, all’interno del- getiche innovative ed alter- potrebbe svolgere un ruolo l’area dell’Antola, native, stimoli di contatti di riferimento, fornendo parzialmente o produttore-consumatore at- un’immagine forte ed unita- completamente traverso lo sviluppo di un si- ria ad un contesto altrimenti abbandonati in stema di filiera corta e, so- fortemente parcellizzato cui, comunque, prattutto uno sviluppo dalle differenti amministra- ad esclusione del turistico sostenibile e rivolto zioni.
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