FARFALLE PICCOLI GRANDI ANIMALI

IL SENTIERO DEI CASTELLANI

LE ANTICHE VIE DEI NOSTRI MONTI

É ONLINE IL NUOVO PORTALE PARCOANTOLA.IT Natura, sapori e outdoor con un click Foto di E. Bottino

Le voci Poste italiane S.p.a - Spedizione abbonamento postale - 70% - DCB Genova dell’Antola Trimestrale dell’Ente Parco Antola nr.49 - marzo 2017 L’EDITORIALE

È nato! Vi presento locali, per non parlare poi del patri- monio storico architettonico e tan- il nuovo portale to altro ancora, che rendono questi luoghi meravigliosi e che nulla han- parcoantola.it no da invidiare ad altri più poveri anche se più rinomati. Purtroppo, di Daniela Segale da buoni liguri, spesso non sap- piamo o non vogliamo valorizzare Presidente del Parco quello che abbiamo, lo diamo per scontato. Emozionale anche per inalmente è nato il nuovo gno complessivo ben più ambizio- questo, per cambiare tendenza, portale web del Parco, il no- so. Siamo quindi partiti con le idee per dare il giusto valore alla nostra F stro biglietto da visita, pre- molto chiare e obiettivi ben precisi, naturale ricchezza e promuoverla sentato ufficialmente il 30 gennaio abbiamo chiesto loro di creare un oltre confine. grazie ad una conferenza stampa portale multimediale al passo con Dinamico: perché oggi siamo sem- tenutasi in una gremita Sala della i tempi lasciandoli liberi sulle scelte pre tutti di fretta, corriamo contro Trasparenza di Piazza de Ferrari, grafiche, di impostazione simile ad il tempo in ogni cosa e quando messa a disposizione da Regione una testata giornalistica ma richie- navighiamo in internet cercando . dendo, o meglio, imponendo tre informazioni vogliamo trovarle in Dal 2016 abbiamo iniziato un per- principali caratteriste: emozionale, meno di tre click… corso di cambiamento ed innova- dinamico e di servizio. Espressione curiosa e forse poco zione nei sistemi di comunicazione Emozionale: non perché va “di tecnica che descrive però sinteti- e promozione, a cominciare dalla moda” ma perché deve stimolare camente l’utente medio che navi- rivisitazione della rivista, allegge- emozioni, curiosità, interesse nell’u- ga su web. Lo stesso tipo di utente rita nella grafica ma arricchita nei tente, sia nazionale che straniero (e che, statisticamente provato, oltre contenuti, volta ad un pubblico più in taluni casi, ahimè, anche ligu- le tre schermate dall’home page vicino, per proseguire con il tota- re…), che aprendo la nostra home senza risultato perde interesse ed le cambiamento del sito, rivolto page scopra le bellezze, le tipicità, abbandona il sito. Ed è proprio soprattutto ad una platea molto le eccellenze, la storia, la cultura del ragionando da utente medio (lo più ampia ed internazionale. Per nostro meraviglioso territorio e ne confesso, purtroppo faccio parte di fare questo ci siamo affidati a de- sia immediatamente attratto ed in- questa categoria…) che abbiamo gli esperti del settore che hanno curiosito a tal punto da desiderare fortemente voluto un sito dinami- saputo coniugare i nostri desideri di vederle e viverle dal vero. co, intuitivo, semplice, chiaro che con le nostre esigenze di pubblica Abbiamo un’enorme ricchezza di in meno di tre click ti faccia rag- amministrazione e che, con molta territorio, di biodiversità, da una giungere il tuo obiettivo e che que- pazienza e professionalità, hanno pluralità di paesaggi diversi ai bor- sta rapidità ti stuzzichi e ti invogli realizzato la prima parte di un dise- ghi caratteristici ai prodotti tipici a navigare ancora, a scoprire che

EDITORE: Ente Parco Antola - DIRETTORE RESPONSABILE: Italo Clementi REDAZIONE: Daniela Segale, Antonio Federici, Enrico Bottino, Serafino Ripamonti HANNO COLLABORATO: Enrica Mescoli, Carlo Rocca, Stefano Spadaccini, Roberto Sobrero, Riccardo Cotalasso, Massimo Campora, Francesca Casassa, Valter Raineri DIREZIONE E UFFICI: Piazza Malerba 8, 1° piano - 16012 BUSALLA - AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI GENOVA N. 26/2004 INFO: [email protected] - www.parcoantola.it Impaginazione: VerdeNetwork s.r.l Stampa: Erredi Grafiche Editoriali - Genova stampato su carta riciclata

1 LE VOCI DELL’ANTOLA dietro ad una semplice informazio- contribuire a fornire dei piccoli ser- e crescita. E speriamo vi entusiasmi ne nasce una storia fatta di video, vizi a costo zero che possono essere come ha entusiasmato noi. articoli, foto e rimandi d’archivio di estrema utilità per il cittadino, a sullo stesso argomento. cominciare con la creazione, all’in- P.S. È buffo. Nel rileggere quanto ho Di Servizio: perché oggi l’Ente terno del portale, di rubriche tema- scritto un pensiero veloce mi ha attra- Parco, con la scomparsa delle Co- tiche d’interesse specifico costante- versato la mente. Un anno fa con il munità Montane e la chiusura delle mente aggiornate e una lista di link numero primaverile, vi parlavo della Provincie, è diventato per le popo- utili che consentono all’utente di nuova grafica, della promozione, del lazioni residenti, l’unico punto di accedere direttamente alle pagina futuro sito… vi ricordate? Chiusi l’edi- riferimento pubblico istituzionale d’interesse di altri siti con sempli- toriale con “… Dobbiamo far parlare sul territorio, prima della Regione, cità e velocità, adatto e pensato di noi, dei nostri monti, delle nostre organo centrale. anche per chi non è così avvezzo valli e di quanto di bello abbiamo in Purtroppo, vuoi per mancanza di all’utilizzo dei mezzi informatici. tutto il mondo! Utopia? No. Futuro!” risorse finanziarie ed umane ade- Naturalmente questo è solo l’inizio, Ad un anno esatto, alle porte della guate vuoi per mancanza di com- le novità sono davvero tante ma nuova stagione, potrei dire che l’uto- petenze designate, l’Ente Parco non finiscono qui. pia sta prendendo forma ed ha inizia- non può sostituirsi in toto alle isti- Il sito sarà un costante “work in to il viaggio verso il futuro e chissà, tuzioni citate ma può comunque progress”, in continua evoluzione magari… la prossima primavera...

VISITA IL SITO

www.parcoantola.it

Un Parco che ascolta e comunica Creare un sito che sia strumento di comunicazione e di servizio per visitatori e abitanti del Parco è un lungo percorso che inizia con l’individuazione degli elementi di interesse e delle unicità del territorio, necessari a capire quali “prodotti turistici territoriali” si possono identificare. Ma non si può comunicare bene senza conoscere i propri interlocutori, ecco perché le attività di social media listening e di analisi delle ricerche sono state tanto importanti nel nostro lavoro. La prima ci ha permesso di ca- pire gli interessi e le passioni delle persone, attraverso l’analisi delle conversazioni sui social media e nei blog. La seconda, invece, ci ha fatto capire i loro bisogni e le loro esigenze, analizzando tipologia e volume delle ricerche effettuate su Google. Queste informazioni sono state la base per definire e individuare i pubblici destinatari della comunicazione del Parco. Il sito e i suoi contenuti sono stati (e saranno) creati proprio per conquistare queste persone con informazioni e suggestioni che rispondano ai loro interessi. Dopo l’analisi, la progettazione e la pianificazione, siamo arrivati allo sviluppo vero e proprio del portale, del suo layout e dell’architettura delle in- formazioni. Ogni elemento è stato progettato con l’obbiettivo di coinvolgere le persone. Abbiamo realizzato dei modelli per valutare, insieme all’Ente Parco, le migliori soluzioni di design per garantire usabilità e gradevolezza dell’interfaccia. L’ultima fase è stata lo sviluppo vero e proprio del sito in un’area di test, che ci ha permesso di testare quanto progettato per individuarne difficoltà e barriere nella navigazione. Siamo infine arrivati alla “pub- blicazione” del portale che, però, è solo una tappa intermedia di un processo “a miglioramento continuo” che continuerà nei prossimi mesi. Testo di Massimo Clementi

LE VOCI DELL’ANTOLA 2 TESI nel PARCO Siti di Interesse Comunitario: motivazioni di individuazione e procedure di designazione Testo di Francesca Casassa

Conservare l’integrità e la diversità viene proposto è compatibile con ri che corrisponde circa al 25% del dei sistemi naturali significa assicu- uno “stato di conservazione sod- territorio. In particolar modo pre- rare alle generazioni future la pos- disfacente” delle specie e degli ha- stiamo attenzione al Parco dell’An- sibilità di continuare ad esistere, bitat localizzati all’interno del SIC tola dove sono stati individuati 5 per questo sono state introdotte o della ZPS. Tra le numerosissime Siti di Interesse Comunitario: SIC nel recente passato normative di specie indicate dalla Direttiva, ci Parco Antola, SIC Conglomerato tutela ambientale. Le strategie all’i- sono specie che rappresentano un di , SIC Rio Pentemina, SIC nizio puntavano essenzialmente valore scientifico rilevante per l’Ita- Lago Brugneto, SIC Rio Vallenzona. alla protezione delle specie, suc- lia o per la Liguria, come per esem- L’Ente Parco ha scelto di orientare il cessivamente si è passati a puntare pio il Pelodite Punteggiato e la proprio intervento essenzialmente all’indispensabile salvaguardia de- Lucertola Ocellata che, pur essen- al SIC Parco Antola e al SIC Con- gli ambienti in cui le specie vivono. do specie non a rischio in Europa, glomerato di Vobbia in quanto al Sono queste le ragioni fondanti sono rarissime in Italia o sono pre- suo interno risultano essere pre- della Rete Natura 2000, la rete senti solo in alcune località liguri. senti una flora e una fauna ecce- ecologica europea istituita dalla zionalmente ricche, con ambienti Direttiva 43/1992 CEE che indivi- In Liguria di tipo alpino in contesto appenni- dua aree in cui siano rappresentati La nostra regione è caratterizzata nico a pochi chilometri dalla costa, habitat e alcune specie che gli stati da un’elevata biodiversità grazie nonché habitat forestali, rupestri membri sono tenuti a proteggere alla presenza di tre regioni bioge- e acquatici di eccellente qualità. per la salvaguardia della biodiver- ografiche: mediterranea, continen- Il nome Antola deriva dal greco sità: sono i Siti di Interesse Comu- tale e alpina. In adempimento alla Anthos che significa fiore, richia- nitario e le Zone di Protezione Spe- direttiva Habitat (Direttiva 43/1992 mando appunto l’attenzione pro- ciale. Dopo una fase di verifica da CEE), la Liguria ha individuato sul prio sull’elevata diversità floristica parte della commissione europea, proprio territorio gli habitat e le dell’area, numerose sono le specie i SIC dell’Antola sono trasformati specie da tutelare, con la conse- rare a rischio di estinzione, come la a loro volta in ZSC (Zone Speciali guente costituzione di 126 SIC e nigritella e il celoglosso. Di grande di Conservazione) con D.M del 13 7 ZPS equamente ripartiti tra le 4 interesse conservativo sono i prati ottobre 2016, mentre le ZPS, istitu- provincie. La superficie totale dei magri da fieno, gli habitat igrofili ite per la protezione specifica degli siti terrestri è di circa 138.000 etta- tipici delle zone umide, le cintu- uccelli, entrano direttamente nella Rete Natura 2000. La presenza di un SIC, contrariamente a quanto avviene nei parchi o in altre aree 1 SIC ANTOLA protette, non fa scattare divieti o norme di salvaguardia ben defini- NOME Parco dell’Antola te – quali per esempio divieto di COMUNI Gorreto, Fascia, , , Vobbia. caccia o divieto ad edificare – ma obbliga al buon mantenimento SUPERFICIE 2.644 ha degli habitat e delle specie per cui ALTITUDINE 750-1597 m il sito è stato individuato; per que- sto prima di approvare interventi o Canis lupus, Haptoderus apenninus, Nebra tibialis tibialis, Aglia tau, FAUNA progetti all’interno di un SIC o una Zerynthia polyxena, Lucanus cervus, Euplagia quadripunctaria.

ZPS è necessario svolgere indagini FLORA Nigritella sp. , Coeloglossum viride. conoscitive e preliminari che saran- no analizzate dagli Enti competenti HABITAT Prati magri da fieno, cinture riparie ad ontano, Rupi, Faggete.

(Regione, Provincia, Comune, Ente GEOLOGIA Calcari . Parco), al fine di valutare se quanto

3 LE VOCI DELL’ANTOLA re riparie ad ontano e le faggete. ne detto Piano Integrato Del Parco 2 Così come è avvenuto per gli ha- che contiene il piano dell’area pro- SIC CONGLOMERATO bitat, sono state individuate alcune tetta e il piano di gestione del SIC; DI VOBBIA specie “prioritarie”, quelle cioè che con questo strumento vengono re- Conglomerato di NOME rischiano seriamente di estinguer- golati gli interventi che si possono Vobbia si in assenza di opportune misure fare all’interno dei siti per garantir- Busalla, , di tutela, tra queste si evidenzia il ne l’integrità. Dagli studi effettuati Isola del Cantone, COMUNI lupo, ritornato già da alcuni anni a emerge che la tutela dell’ambiente Ronco Scrivia, Savignone, Vobbia ripopolare i nostri monti; svariati è strettamente connessa alla tutela sono gli invertebrati tutelati come delle tradizioni storiche locali; studi SUPERFICIE 3.017 ha il coleottero carabide e consistenti mirati permetteranno di monito- ALTITUDINE 405-1.018 m popolazioni di cervo volante, nu- rarne e valutarne l’efficacia per una merose sono le specie di farfalle corretta gestione, indispensabili Salamandrina terdi- rare come la polissena, altre più dif- alla corretta gestione e valorizza- gitata, Speleomantes ambrosii, Austropota- fuse come l’apollo e la falena Eupla- zione delle risorse ambientali, inte- FAUNA mobius pallipes, Leuci- gia quadripunctaria. Il Parco Antola grate con lo svolgimento di attività scus souffia, Euplagia si è dato uno strumento di gestio- socioeconomiche compatibili. quadripunctaria

Popolazioni di FLORA orchidee SIC RIO PENTEMINA 3

Riparie ad ontano, NOME Rio Pentemina boschi misti ed i castagneti, faggeta, HABITAT COMUNI Montoggio, lande e prati invasi da arbusti, piante SUPERFICIE 56 ha rupicole ALTITUDINE 530-1122 m Conglomerato oligocenico, calcari Austropotamobius pallipes, Speleomantes ambrosii, GEOLOGIA FAUNA marnosi e alluvioni Salamandrina terdigitata, Euplagia quadripunctaria sabbiosi-ghiaiose FLORA Digitalis grandiflora

HABITAT Cinture riparie ad ontano, castagneti, lande a calluna.

4 SIC RIO DI GEOLOGIA Terreni riconducibili alla formazione dei calcari del Monte Antola. VALLENZONA

NOME Rio di Vallenzona

COMUNI Vobbia 5 SIC LAGO DEL BRUGNETO

SUPERFICIE 84 ha NOME Lago del Brugneto ALTITUDINE 650-1.177 m COMUNI Montebruno, Propata, Rondanina, Torriglia. Rana italica, Salamandrina SUPERFICIE 769 ha FAUNA terdigitata, Euplagia quadripunctaria ALTITUDINE 750-1.100 m

FLORA Echinops ritro FAUNA Austropotamobius pallipes, Euplagia quadripunctaria Boschi di faggio, HABITAT praterie e torrenti. FLORA Orchidee Cinture riparie ad ontano, castagneti, prati magri da fieno, Substrato HABITAT rappresentato dai brughiere calcari marnosi GEOLOGIA alternati a marne Substrato rappresentato da calcari marnosi, marne calcaree, calcaree e argillose GEOLOGIA marne, argilliti della formazione di Ronco, sono presenti anche del Monte Antola. alluvioni di fondovalle costituite da ghiaie con matrice sabbiosa.

*Di Francesca Casassa, dottoressa in Scienze Ambientali, tesi in Politiche dell’Ambiente discussa a Marzo 2016 all’Università degli Studi di Genova (DISTAV), appassionata della natura e qualificata per comunicare correttamente i dati e le informazioni in campo ambientale, quali ricerca scientifica, gestione, controllo, divulgazione, recupero e pianificazione dei sistemi ambientali naturali e antropizzati.

LE VOCI DELL’ANTOLA 4 L’ITINERARIO Il Sentiero dei Castellani Testo di Stefano Spadaccini* – Foto di Enrico Bottino e Stefano Spadaccini

Pareti di roccia verticali che emergono dai folti boschi, incastonato tra esse un antico maniero. Stiamo so- gnando? No, è il Castello della Pietra, una perla storica unica nel suo genere che si può raggiungere lungo un itinerario dai forti contenuti storici e culturali: il Sentie- ro dei Castellani.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO A Vobbia (475 m) il segnavia croce gialla indica la dire- zione per immettersi lungo l’antica via medioevale, il Sentiero dei Castellani, che inizia presso località Torre di E. BottinoFoto (490 m), dove un pannello informativo dell’Ente Parco mostra il tracciato, che attraverso l’andamento sinuoso del canyon scavato dal torrente Vobbia conduce all’af- fascinante Castello della Pietra, capolavoro di architet- tura castellana ligure. La prima tappa è il Poggetto, uno sperone di roccia con splendida vista sull’abitato di Vobbia; non stupisce che qui vi fosse una torre di av- vistamento. Complice l’esposizione a sud, si attraversa un ambiente caldo e secco, dove affiorano i Calcari dell’Antola e su cui ha radicato la vegetazione amante delle zone assolate. Le farfalle volano tra piante aroma- di S.Foto Spadaccini di S.Foto Spadaccini tiche e numerose specie di orchidee come l’Orchis pur- purea o l’Ophrys sphegodes. Siamo all’interno del SIC tente, a seconda dell’esposizione si creano microclimi “Conglomerato di Vobbia”, un sito tutelato per la par- diversi su di esso e ad ognuno corrisponde un tipo di ticolarità di ambienti e specie che in esso si possono vegetazione rupestre differente. Infine lo sguardo corre incontrare. Non solo natura: i resti di un secchereccio verso l’alto fino ad incontrare la figura del Castello della per essiccare le castagne, cardine del mondo rurale, e Pietra, dal 1993 visitabile negli ambienti interni. Sono poi una piazzola dove si faceva il carbone, consento- state riportate alla luce cisterne, segrete, nicchie, scale, no di conservare la memoria storica legata alla civiltà l’ampia sala coperta a vela e i camminamenti con am- contadina. Cambia il tipo di roccia passando dai Cal- pio panorama sulla valle. La visita è d’obbligo! Chi non cari dell’Antola al conglomerato: roccia sedimentaria volesse ripercorre tutto il sentiero dell’andata può pro- costituita da un’infinità di ciottoli cementati tra di loro. seguire in discesa raggiungendo in 15 minuti la strada Le incombono sempre di più su asfaltata per Vobbia, distante circa 3 chilometri. di noi e il torrente scorre incassato nella valle: siamo entrati nella gola. Il bosco diventa sempre più fresco SCHEDA TECNICA Partenza Vobbia (475 m) Arrivo e fitto: sotto le fronde dei castagni e del carpino, ad Castello della Pietra (580 m) Dislivello + 150 m – 50 inizio primavera brilla il blu della scilla (Scilla bifolia), m Tempo di percorrenza 2 ore Difficoltà E Accesso il rosa del dente di cane (Erythronium dens-canis) e il stradale Autostrada A7 Milano – Genova, uscita Isola bianco del bucaneve (Galanthus nivalis). Dopo un bello del Cantone, seguire indicazioni per Vobbia. scorcio sul castello, il sentiero si addentra in una val- In alternativa, uscita Busalla, direzione Val Seminella, letta dal clima talmente umido che sembra di essere Crocefieschi, infine Vobbia. catapultati in una giungla giurassica, l’ambiente ideale per molte specie di felci. Proseguendo, per chi voles- *Stefano Spadacini, laureato in Scienze Naturali e Guida se un po’ di riposo, ecco una piccola area attrezzata, Ambientale Escursionistica. Da sempre amante della na- magari per gustarsi un buon panino alla mostardella tura e della storia delle nostre valli che cerca di far cono- di Vobbia. Il conglomerato inizia ad emergere prepo- scere attraverso le sue foto e video.

5 LE VOCI DELL’ANTOLA Foto di L.Foto Grasso

PRIMAVERA 2017 CamminANTOLA Escursioni nel Parco dell’Antola

DOMENICA 12 MARZO DOMENICA 9 APRILE “DAL PASSO DELL’INCISA AL ” ZEPPADO - RONDANINA Una panoramica escursione lungo il crinale che dal Dalla località Zeppado (980m) si Passo dell’Incisa (1070m) conduce alla vetta del Monte intraprende un piacevole sentie- Buio a 1400 metri di quota: da questa vetta si diparto- ro che conduce nei pressi della no le dorsali delle Valli Vobbia e sul versante Capp.tta di Sant’Anna (1057m), ligure e del vallone di Berga sul versante alessandrino sulla strada carrabile che condu- (tempo di percorrenza 1h 15’solo andata, dislivello in ce a Rondanina. Da lì, in breve, salita 330 metri). Rientro lungo il medesimo itinerario. attraverso una zona di pregio Durata: giornata intera, pranzo al sacco. Punto di ri- paesaggistico, ai piedi della rupe trovo: Passo dell’Incisa (strada Crocefieschi/Alpe). del Bric di Rondanina, si giunge in paese. A Rondanina visita guidata al “Centro Visi- SABATO 25 MARZO ta Il Lupo in Liguria” (ingresso ridotto 4€ a persona) UN LAGO DA BERE per approfondire la conoscenza di questo affascinante predatore. Rientro nel pomeriggio lungo il medesimo itinerario. Durata: giornata intera, pranzo al sacco. Luogo di ritrovo: Montebruno (successivo trasferi- mento con le auto a Zeppado).

MARTEDÌ 25 APRILE “SENTIERI DI RESISTENZA”

In occasione della ricorrenza della Giornata Mondiale dell’Acqua, in collaborazione con Iren Acqua e Gas, visita guidata alla Diga del Brugneto, la principale ri- serva idrica ad uso potabile del genovesato. A seguire escursione lungo un tratto del sentiero natu- ralistico che si snoda intorno all’invaso per conoscere gli ambienti naturali che lo circondano (durata escur- sione 1h 45’ ca.). Per la realizzazione dell’iniziativa, In occasione del 72° Anniversario della Liberazione, servizio di trasporto riservato da Torriglia per la diga nell’ambito dell’iniziativa “Porta un tricolore e sali in e rientro nel pomeriggio a Torriglia (costo servizio di Antola”, un’escursione guidata dalla loc. Buoni (Pente- trasporto: 8€, n. min. partecipanti 10 - max. 22). ma) per raggiungere insieme la vetta del Monte Antola Durata: giornata intera, pranzo al sacco. e partecipare alla commemorazione dell’Anniversario Luogo di ritrovo: Torriglia. della Liberazione, dei Partigiani e delle Popolazioni

LE VOCI DELL’ANTOLA 6 delle Valli Trebbia, Scrivia e con deposizione duce in circa 1h 15’ di cammino a Pian della Cavalla, al- della corona presso il monumento posto a ricordo dei topiano erboso dove il narciso fiorisce copioso assieme partigiani che combatterono e caddero su questi mon- ad orchidee e botton d’oro. Si prosegue lungo la pano- ti tra il 1943 il 1945. Ristoro al Rifugio Parco Antola con ramica Costa del Fresco per poi rientrare a Fontanaros- il “rancio del partigiano” e rientro nel pomeriggio ai sa percorrendo un sentiero a mezza costa che si snoda Buoni (tempo di percorrenza solo andata 1h 30’ – 1h lungo la Valle del Terenzone. Tempo di percorrenza 45’ / dislivello in salita 500 metri ca.). Durata: giornata complessivo 4h ca. Durata: giornata intera, pranzo al intera. Punto di ritrovo: Buoni di Pentema. sacco. Punto di ritrovo: Fontanarossa. SABATO 20 MAGGIO escursione ad anello di mezza DOMENICA 7 MAGGIO giornata a partire dal paese di Fascia (1116m) percor- “L’ANELLO DI PIANCASSINA” rendo il crinale di Costa del Fresco fino all’altopiano di Pian della Cavalla e all’omonima vetta (1328m). Al rientro, possibilità di pranzare in trattoria a Fascia (prenotazione obbligatoria). Durata: mezza giornata, tempo di percorrenza 2h 30’. Punto di ritrovo: Fascia.

DOMENICA 4 GIUGNO “IL SENTIERO DEI CASTELLANI”

Tra passato e presente, un “viaggio” alla scoperta della vita contadina dell’appartata e suggestiva Val Breven- na. Il cammino ha inizio da Piancassina (1035m) dove si intraprende la salita verso i Casoni, caratteristiche

costruzioni usate un tempo per l’alpeggio estivo e per di S.Foto Spadaccini la fienagione. Da queste antiche abitazioni rurali si pro- segue per Lavazzuoli, piccolo nucleo a 1141 metri di altitudine raggiungibile solo a piedi, dove opera un’a- Il percorso si snoda a partire dal paese di Vobbia zienda agricola che con la sua attività garantisce anco- (490m) lungo il canyon del torrente Vobbia, fra i cal- ra un fondamentale presidio di questo difficile quanto cari di Monte Antola e il conglomerato oligocenico, fra mai affascinante territorio. Pranzo presso l’agriturismo le antiche testimonianze della produzione del carbone dell’azienda e a seguire rientro a Piancassina (tempo di da legna e l’utilizzo del castagno, attraverso ambienti percorrenza complessivo 3 h ca. / dislivello in salita 200 naturali che per le loro peculiarità giustificano l’inse- metri ca.). Durata: giornata intera, pranzo presso l’a- rimento di quest’area nella Rete Natura 2000. Al ter- griturismo (costo 20€ a persona). Ritrovo: Piancassina. mine dell’escursione (tempo di percorrenza 2 h) visita guidata all’interno del Castello della Pietra (ingresso DOMENICA 14 E SABATO 20 MAGGIO ridotto 4€ a persona). Rientro lungo il sentiero breve “TEMPO DI NARCISI” di accesso al Castello (20’). Durata: giornata intera, pranzo al sacco. Luogo di ritrovo: Vobbia.

Prenotazione: la prenotazione alle escursioni è sempre obbligatoria e va fatta entro le ore 13:00 del venerdì precedente l’escursione telefonando al nr. 010 944175. Le iniziative prevedono un numero massimo di partecipanti stabilito in base al tipo di evento e alle modalità organizzative. Accompagnamento: gli accompagnatori del Parco sono Guide Ambientali Escursionistiche formalmente In occasione delle copiose fioriture di narciso Nar( - riconosciute. cissus poeticus), che in questo periodo dell’anno rico- Costi accompagnamento: (salvo diversa indicazione): prono le praterie dell’Antola, due escursioni guida- - escursione giornata intera: adulti 5€, ragazzi fino a te alla scoperta della ricchezza floristica del Parco. 12 anni 2,50€, bambini fino a 8 anni gratuita DOMENICA 14 MAGGIO da Fontanarossa (933m) si - escursione mezza giornata: adulti 3€, ragazzi fino a intraprende l’itinerario che si snoda in faggeta e con- 12 anni 1,50€, bambini fino a 8 anni gratuita

7 LE VOCI DELL’ANTOLA V Corso di Rianimazione e Primo Soccorso PARCO in Montagna

Il 22 e 23 aprile pres- NEWS so il Rifugio Parco Antola si potranno acquisire le conoscenze di base su come agire in situazioni di emergenza nell’ambiente LUPO: DIAMOCI DEL TU montano, per soccorrere un infortunato e tentare di Notiziario periodico a cura de Il Piviere Srl salvare una vita mettendo in atto manovre di primo soccorso, rianimazione cardio-polmonare e con l’im- IL LUPO NEL PARCO DELL’ANTOLA NEL 2016. piego di un defibrillatore semiautomatico. Le indagini naturalisti- Il corso, con certificazione finale Italian Resuscitation che rivolte alla specie Council e 118 Regione Liguria, è rivolto a tutti coloro “lupo” svolte nei co- che frequentano l’ambiente appenninico: istruttori, muni del parco dallo guide naturalistiche, lavoratori, escursionisti e sportivi staff de “Il Piviere” du- in quota, ma anche abitanti delle frazioni montane che rante l’anno 2016 han- possono trovarsi a dover fronteggiare un emergenza no posto in evidenza sanitaria lungo i sentieri o nei paesi più isolati. alcuni aspetti di interesse locale. Nel territorio più L’iscrizione è obbligatoria entro il 20 aprile con mezza strettamente legato alle valli dell’Antola, uno dei primi pensione al rifugio compresa. ad essere stabilmente occupato dal lupo nel contesto Maggiori approfondimenti su www.parcoantola.it. dell’intera Regione Liguria, nell’anno 2016 si è perce- Per informazioni: [email protected] pita una presenza meno marcata di questo predatore. Cell. 348.49.23.702 - www.newliferesuscitation.org Tanto è vero che le predazioni ufficialmente dichiara- te su animali da reddito sono state solamente una nei pressi del lago del Brugneto a carico di una capra. UN PARCO DI OPPORTUNITÀ! Cosi pure, decisamente inferiori agli anni scorsi, sono Calendario di aperture delle strutture del Parco: stati i ritrovamenti di carcasse di ungulati selvatici. Nel- • Centro Visita Il Lupo in Liguria (Rondanina) lo stesso territorio, distribuito tra i comuni di Torriglia, Tutte le domeniche e festivi dal Lunedì di Pasqua alla Rondanina, Fascia, Montebruno e Gorreto, l’attività di fine di ottobre, orario 10-12.30,14-17.30. fototrapolaggio ha registrato solo 6 passaggi durante Ingresso intero 5€; ridotto 4€ (bambini 6-14 anni, over il periodo che va da marzo a dicembre. 65, scolaresche e gruppi almeno 20 persone); gratuito A discapito di tale attività ritenuta essenziale per ca- bambini entro 6 anni. Aperture a richiesta per gruppi e pire numero e attività riproduttiva di questo elusivo scolaresche. Info: Parco Antola tel. 010 944175 predatore, vi è stata l’inaspettata sorpresa di dover ne- • Osservatorio Astronomico Regionale Parco Antola cessariamente abbandonare le migliori postazioni di Comune di Fascia (Casa del Romano) monitoraggio a causa dei ripetuti furti del materiale Ingresso (diurno e serale) intero 7€; ridotto 5€ (over di registrazione. Dal fototrapolaggio è emerso che ai 65, bambini 6-12 anni); famiglie genitori+1 figlio 14€, primi di maggio è stato evidenziato il passaggio più genitori+2/3 figli 18€. Per il Calendario rivolgersi a: numeroso con 4 esemplari, probabilmente gli stessi Associazione Urania tel. 333.9355539 – associazioneu- video-ripresi dal titolare dell’agriturismo “Pensa” nel [email protected] Parco dell’Antola – www.parcoantola.it mese di settembre nei pressi della recinzione elettrifi- • Castello della Pietra (Vobbia) cata che protegge il suo gregge di capre. Tutte le domeniche e festivi dal Lunedì di Pasqua alla Nessuna videocattura di cuccioli, nessun avvistamen- fine di ottobre con ingressi e visite guidate ogni ora to, nessuna intensificazione di ululati e di predazioni dalle 10.30 alle 17.30. Ingresso intero 5€; ridotto 4€ nel periodo tardo-estivo e autunnale, fattori questi che (bambini 6-12 anni, over 65, gruppi); gratuito bambini indicano l’avvenuta attività riproduttiva all’interno di entro 6 anni, guide turistiche e accompagnatori perso- un territorio. ne disabili). Apertura a richiesta per gruppi e scolare- Si tratta comunque di eventi ricorrenti tra i superpre- sche. Info: Parco Antola tel. 010 944175 datori che devono auto-contenere le proprie popola- • Rifugio ParcoAntola (M. Antola) zioni e per cui la produttività subisce forti oscillazioni Rifugio escursionistico (1490m s.l.m.) aperto tutti i a seconda dei periodi. Nel prossimo aggiornamento giorni dal 15/4 al 15/10, ristorazione e pernottamento. parleremo del Branco della Valle Scrivia. Info: cell. 3394874872 – [email protected] – (Testi di R. Sobrero, R. Cotalasso, M. Campora) www.rifugioantola.com

LE VOCI DELL’ANTOLA 8 APPUNTAMENTI Manifestazioni nel comprensorio del Parco “La rubrica è stata redatta sulla base delle comunicazioni pervenute in Redazione dai Comuni, Pro Loco e Associazioni. Si declina ogni responsabilità per eventuali variazioni successivamente intervenute a cura degli Enti organizzatori”

MARZO TORRIGLIA, PENTEMA, 25 APRILE BUSALLA, 4 MARZO Escursione all’Antola per commemorare l’Anniversario “Ritorno al Carnevale”, serata in maschera per le vie cit- della Liberazione. Partenza da Pentema alle ore 9:00 Per tadine e cena a cura dei locali e Fluo Party. info: Tel. 329.1068527 SAVIGNONE, 4 E 11 – 12 MARZO RONCO SCRIVIA, LOC. CHIAPPARI, 30 APRILE Teatro Botto. 4 marzo, ore 21:15 concerto Tritti Bend. Un pomeriggio dedicato ai bambini per la conoscenza 11 marzo, ore 21:15, “Pulcinella Canta”. 12 marzo, ore degli asini che si concluderà con una passeggiata di circa 16:15, Commedia Dialettale “U don Giuvanni da Valpon- 2 km. Appuntamento ore 15:00. Partecipazione gratuita, ceivia”. Compagnia Teatrale “Gli amici di Enzo”. Per info: prenotazione obbligatoria. Per info: Cell. 333.7385947 Tel. 010.9360103 www.comune.savignone.ge.it [email protected] www.paradase.it BUSALLA, 10 MARZO Rassegna Teatrale Festa della Donna 2017 MAGGIO GENOVA, 22 MARZO RONCO SCRIVIA, LOC. CHIAPPARI, 7 E 21 E 27 MAGGIO “XVII Giornata Mondiale dell’Acqua 2017”. I dati sulla cre- Escursione in compagnia degli asini di Paradase. 7 mag- scente scarsità delle risorse idriche sono allarmanti: entro gio, “Dalla fibra al filo” (Associazione fili, trame e colo- il 2025 si prevede che metà della popolazione mondiale ri). Appuntamento ore 9:00, giornata intera. 21 maggio, vivrà in condizioni di “stress idrico”. A Genova sono previ- “Danzaterapia: il corpo specchio dell’anima” (Cristina sti incontri nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi Garrone - Danzaterapeuta, insegnante danze sacre. Re- (ore 15:00). Relazione su Freshwater e Wastewater; rimo- gista Teatrale). Appuntamento ore 9:00, giornata intera. zione dei microinquinanti nelle acque potabili; l’impor- 27 maggio, “Ragliando s’impara”, un pomeriggio de- tanza della qualità delle acque sia interne che costiere per dicato ai bambini per la scoperta e la conoscenza degli le attività umane; generazione elettrica nel mondo water: asini che si concluderà con una passeggiata di circa 2 nuove frontiere; le società erogatrici del servizio idrico. Il km. Appuntamento ore 9:00. Giornata intera. Partecipa- moderatore sarà Ilario Bacino – Presidente Bim Bormida zione gratuita, prenotazione obbligatoria. Per info: Cell. Sv e componente Giunta Nazionale Federbim. 333.7385947 - [email protected] www.paradase.it TORRIGLIA, PENTEMA, 13 – 14 MAGGIO APRILE “Corso muri a secco” sul campo per apprendere le tecni- RONCO SCRIVIA, LOC. CHIAPPARI, 2 E 17 APRILE che di un’attività che nel corso dei secoli ha notevolmen- Escursione di un giorno, in compagnia degli asini di Para- te contribuito a dare una impronta caratteristica al pae- dase. 1 aprile, “Passi d’asini baldanzosi!” (con Associazio- saggio ligure. Prenotazione obbligatoria entro 9 maggio. ne Passi e ri...passi - danza, cultura e tradizione). Per info: Tel. 329.1068527 – 335.6786778 17 aprile, “Librase: una bibliotecaria-lettrice e un editore SAVIGNONE, 26 MAGGIO parlano del mondo dei libri” (con Cristina Parodi e Massi- “Assaggi di biodiversità: la rosa della Valle Scrivia”. Dalla mo Angelini). Partecipazione gratuita, prenotazione ob- rosa canina spontanea alla rosa botanica impiegata per la bligatoria. Per info: Cell. 333.7385947 produzione di sciroppi e confetture: un’iniziativa alla sco- [email protected] www.paradase.it perta di questo seducente scrigno di profumi e sapori. Vi- RONCO SCRIVIA, LOC. CHIAPPARI, 22 – 26 APRILE sita al laboratorio con degustazione. Per info: Il Giardino 5 giorni in compagnia degli asini di Paradase lungo l’o- delle Dalie, Tel. 339 5837572 [email protected] novia ad anello sui monti dei partigiani. Partecipazio- BUSALLA, 28 MAGGIO ne gratuita, prenotazione obbligatoria. Per info: Cell. “Busalla Motor Day” 3a edizione. 333.7385947 [email protected] www.paradase.it Per info: www.prolocobusalla.it MONTE ANTOLA, 25 APRILE “Porta un tricolore e sali in Antola!”. GIUGNO Ritrovo in vetta alle ore 11:00 per la commemorazione BUSALLA, 10 – 11 GIUGNO dell’Anniversario della Liberazione, dei Partigiani e delle XV Festa delle Rose a Busalla. Manifestazione dedicata Popolazioni delle Valli Trebbia, Scrivia e Borbera con de- alle famose Rose da Sciroppo della Valle Scrivia (Presidio posizione della corona al monumento ANPI, benedizione Slow Food) e ai prodotti del territorio della Valle Scrivia. e letture. Su www.achtungbanditen.com altre iniziative Per info: www.prolocobusalla.it - www.rosevallescrivia. per il “25 aprile in Alta Val Trebbia - VI Zona Operativa”. altervista.org - (Ass. delle Rose).

9 LE VOCI DELL’ANTOLA FOTO DA novembre EVENTI A gennaio

22 GENNAIO, TORRIGLIA Nell’ambito della manifestazione “Parole, semi e 27 NOVEMBRE, VALLENZONA buone pratiche” a cura dell’Ass. Parole di Terra, la L’escursione guidata organizzata dal Parco sede del Parco ha ospitato la ricca “Esposizione delle CamminAntola – “L’Anello di Vallenzona” ha patate dal mondo”, con ben quattrocento varietà condotto i partecipanti lungo l’itinerario che da storiche di patata provenienti da una delle collezioni Vallenzona sale alla panoramica Cappella sul Monte viventi più grandi d’Europa nonché l’incontro e di San Fermo, attraverso un area con particolare tavola rotonda “Agricoltura locale e filiere virtuose” valenza ecologica per la presenza di habitat ben (Foto M. Carraro). conservati e specie endemiche (Foto L. Alpestre).

28 GENNAIO, TORRIGLIA A chiusura di un anno di attività di prevenzione 15 GENNAIO, RONCO SCRIVIA attuata dal Parco per tutelare gli allevatori da Sono stati oltre 1500 i visitatori de il “Mandillo dei eventuali attacchi da lupo, sabato 28 gennaio presso semi”, la tradizionale festa che ormai da 16 anni la sede del Parco a Torriglia, si è tenuto l’incontro promuove il libero scambio di semi autoprodotti, “Il Lupo: Istruzioni per l’uso”. I tecnici incaricati lieviti di casa, antichi cereali e marze da frutta a del progetto hanno illustrato il lavoro fin qui svolto cura del Consorzio della Quarantina e Rete Semi ed esposto le azioni future confrontandosi con gli Rurali (Foto M. Angelini). allevatori intervenuti che hanno illustrato le loro esperienze dirette ed opinioni (Foto E. Mescoli).

LE VOCI DELL’ANTOLA 10 Le antiche vie dei nostri monti Testo di Luciano Campanella* Foto di E. BottinoFoto

Le mulattiere con il loro affascinante carico di Borbera attraverso la Valle dei Campassi. Questa era la suggestioni e storia possono farci rivivere anco- direttrice preferita dalla gente delle nostre valli quando ra oggi l’emozione di percorrere le vie di comu- emigrava verso nord per svolgere i lavori stagionali. nicazione del passato, quando andare a piedi era l’unico mezzo per spostarsi. I MULATTIERI FACEVANO RETE… La Liguria ha legato il suo destino al mare. Lo insegna Una riflessione nasce spontanea: i nostri vecchi senza la storia, quando la Repubblica di Genova con la sua i cavalli, gli asini e soprattutto i muli, sarebbero mor- potente flotta navigava sulle acque del Mediterraneo ti di fatica e di stenti nell’attraversare valli impervie, ottenendo ricchezza e prestigio in tutta l’area. La Su- accidentate e con grandi dislivelli. Ricordiamoci che perba è sempre stata la porta naturale e strategica per generazioni di mulattieri hanno preferito affrontare l’a- i traffici e i commerci dei prodotti provenienti dall’O- sperità dei monti anziché strade di fondovalle perché riente, come il sale, le spezie e la seta, destinati ai mer- sovente infestate dai briganti. Era un mestiere duro cati del nord; invece, grano, riso e tessuti viaggiavano il loro, dovevano affrontare percorsi impervi, difficili, sulle stesse vie ma dirette verso la costa. In prossimi- spesso pericolosi. Inoltre, in un’epoca ben lontana dal- tà dei valichi, sulle mulattiere principali s’innestavano le divulgazioni dettate dalle nuove tecnologie, erano percorsi laterali e vie alternative, il cui utilizzo era lega- loro ad alimentare con il passaparola la forma più rudi- to alla portata dei fiumi, alla presenza di neve in quota, mentale ma unica della comunicazione. Le mulattiere al periodo storico. In questa rete di strade, mulattiere non rappresentavano pertanto solo una fondamentale e sentieri che interessava tutto l’Appennino, una delle rete di scambio di mercanzie, ma anche una rete so- più importanti era la nostra Via del Sale, che in una sua ciale importante per il diffondersi di notizie e informa- variante attraversava Casella, guadagnava quota verso zioni tra la città e le comunità dell’Appennino. Lungo i crinali della Valbrevenna e, raggiunto il Monte Anto- gli antichi tracciati s’incontrano ancora oggi i ricoveri, la, si ricongiungeva alla direttrice che scendeva in Val con le stalle e al piano superiore i letti, che davano

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11 LE VOCI DELL’ANTOLA

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- caratteriz difficoltà, mille tra seppur che, mulattiere le

gnato a mantenere e valorizzare la rete sentieristica e e sentieristica rete la valorizzare e mantenere a gnato

- impe sempre da Parco, l’Ente ultimo Non Comuni. e

(Club Alpino Italiano) e l’operosità di alcune Pro Loco Loco Pro alcune di l’operosità e Italiano) Alpino (Club

sionisti, la FIE (Federazione Italiana Escursionisti), il CAI CAI il Escursionisti), Italiana (Federazione FIE la sionisti,

- escur degli passione la territorio, il per l’amore riche”

Fortunatamente viene in aiuto di queste “memorie sto “memorie queste di aiuto in viene Fortunatamente -

il sopravvento. sopravvento. il

placabile del tempo e la vegetazione ne hanno preso preso hanno ne vegetazione la e tempo del placabile

Anche i sentieri ne hanno risentito, infatti, l’azione im l’azione infatti, risentito, hanno ne sentieri i Anche -

strette a chiudere i battenti. battenti. i chiudere a strette

una delle loro principali mansioni e così sono state co state sono così e mansioni principali loro delle una -

carbone nei fondovalle, taverne e osterie hanno perso perso hanno osterie e taverne fondovalle, nei carbone

coinciso con l’avvento delle carrozze e della ferrovia a a ferrovia della e carrozze delle l’avvento con coinciso

Dopo l’abbandono di questa meravigliosa rete viaria, viaria, rete meravigliosa questa di l’abbandono Dopo

tola sa dare. dare. sa tola grandi centri della provincia. della centri grandi

dove poter gustare gli orizzonti immensi che solo l’An solo che immensi orizzonti gli gustare poter dove - e di notte, sul dorso dei muli, portato a Genova o nei nei o Genova a portato muli, dei dorso sul notte, di e

poi nelle faggete, fino a giungere ai pascoli montani montani pascoli ai giungere a fino faggete, nelle poi mità dei valichi. Il ghiaccio veniva tagliato in blocchi blocchi in tagliato veniva ghiaccio Il valichi. dei mità

lo spartiacque, pedalando dapprima nei castagneti, castagneti, nei dapprima pedalando spartiacque, lo bili lungo le antiche vie del sale, soprattutto in prossi in soprattutto sale, del vie antiche le lungo bili -

mountain bike per spingersi sempre più in alto, verso verso alto, in più sempre spingersi per bike mountain bitat prediletto delle rane, sono facilmente individua facilmente sono rane, delle prediletto bitat -

sere messe a profitto dagli escursionisti a piedi e in in e piedi a escursionisti dagli profitto a messe sere la conservazione del ghiaccio: seppure oggi siano ha siano oggi seppure ghiaccio: del conservazione la -

Queste caratteristiche, nell’epoca attuale possono es possono attuale nell’epoca caratteristiche, Queste - ) per l’ottenimento e e l’ottenimento per ) nevee ( neviere le sono paesaggio

dei loro padroni. padroni. loro dei persone, dei muli e delle lése. Altro elemento tipico del del tipico elemento Altro lése. delle e muli dei persone,

zoccoli degli animali da soma e agli scarponi chiodati chiodati scarponi agli e soma da animali degli zoccoli pietre messe per costa che agevolava il passaggio delle delle passaggio il agevolava che costa per messe pietre

drati e disposti con criterio per dare salda presa agli agli presa salda dare per criterio con disposti e drati , il tipico ciottolato formato da da formato ciottolato tipico il , risseu il realizzare per

pendenze costanti e un fondo composto da sassi squa sassi da composto fondo un e costanti pendenze - tre tolte dai campi durante l’aratura venivano utilizzate utilizzate venivano l’aratura durante campi dai tolte tre

pietra, erano frutto di intelligenza e raziocinio, con con raziocinio, e intelligenza di frutto erano pietra, quazzoni o nevicate. Nulla era lasciato al caso: le pie le caso: al lasciato era Nulla nevicate. o quazzoni -

Queste mulattiere, realizzate dall’uomo pietra dopo dopo pietra dall’uomo realizzate mulattiere, Queste tura ai lati, dove trovare riparo in caso di improvvisi ac improvvisi di caso in riparo trovare dove lati, ai tura -

gionale di migrare verso le risaie della pianura padana. padana. pianura della risaie le verso migrare di gionale un piccolo atrio munito di 2 panche, o sedute in mura in sedute o panche, 2 di munito atrio piccolo un -

L’antico nodo viario consentiva alla manovalanza sta manovalanza alla consentiva viario nodo L’antico - Questi modesti luoghi di fede mostravano all’esterno all’esterno mostravano fede di luoghi modesti Questi

EPILOGO motivo di conforto e rifugio in caso di necessità. necessità. di caso in rifugio e conforto di motivo

di delle piste, oltre a luoghi di preghiera, erano anche anche erano preghiera, di luoghi a oltre piste, delle di

cappellette votive che ancora oggi s’incontrano ai bor ai s’incontrano oggi ancora che votive cappellette -

Foto Bottino E. di Le Musante. Rifugio il e Picetto del Casa la – tracciati

pure, vicino all’Antola – punto nevralgico degli antichi antichi degli nevralgico punto – all’Antola vicino pure,

e contadini si appoggiavano alle osterie dei paesi, op paesi, dei osterie alle appoggiavano si contadini e -

punto tappa di Vobbia. Per i tratti più brevi, viandanti viandanti brevi, più tratti i Per Vobbia. di tappa punto

Buio, la “casa dei mercanti” di Casella e lo strategico strategico lo e Casella di mercanti” dei “casa la Buio,

ni, la Taverna di Pareto lungo il sentiero per il Monte Monte il per sentiero il lungo Pareto di Taverna la ni,

do al sicuro i preziosi carichi; giusto per citarne alcu citarne per giusto carichi; preziosi i sicuro al do -

ospitalità e riposo ai muli e ai loro padroni, mantenen padroni, loro ai e muli ai riposo e ospitalità - BIODIVERSITÀ L’A ntola ed i Lepidotteri Testo di Valter Raineri* Foto di A.Foto Raineri Campi di E. BottinoFoto

L’Antola è da sempre associata ad una notevole ric- vegetali necessarie ai bruchi ma poveri di parassiti e chezza di biodiversità ma soprattutto eccelle nella ric- con tante altre particolarità che dimostrano quanto chezza di insetti soprattutto Lepidotteri, più noti come sia “consapevole” la scelta del sito di ovideposizione. farfalle. Tanta attenzione è necessaria perché sono gli stadi giovanili, i bruchi, ad essere maggiormente infeudati Perché l’Antola è il Parco dei Lepidotteri? all’ambiente che li circonda, infatti i bruchi per svilup- Lo vedremo ma, per capire meglio, prima servono parsi necessitano di piante erbacee, arbusti o alberi alcune informazioni generali sulla biologia di questi ricchi di nutrienti. insetti pur evitando di esaminare specie per specie e Anche i bruchi si sono specializzati nello scegliere le di entrare in troppo nozionismo. specie vegetali a loro più congeniali. I Lepidotteri sono stati suddivisi in due grandi cate- Torniamo ora al tema principale: perché l’Antola è gorie chiamate Heterocera e Rhopalocera, includendo cosi ricco di specie di Lepidotteri? Anzitutto per diver- nella prima tutti quelli ad abitudini notturne e nella si fattori che si legano alle caratteristiche biologiche seconda quelli diurni. Si tratta, certo, di una divisione dell’ordine. semplicistica e non valida dal punto di vista tassono- Ricchezza di habitat sia strutturati sia ancora in piena mico, ma utile per approcciare quest’ordine molto ric- evoluzione, soprattutto nelle zone di confine fra un co di specie e talmente variegato che è quasi impossi- habitat e l’altro, dette ecotonali, dove regna un vero e bile operare divisioni nette. proprio “caos” di specie vegetali. Alcune specie sono migratrici come Vanessa atalanta, Molte specie trovano in queste aree la migliore cate- Cynthia cardui o Aglais urticae, che di solito arrivano na trofica ed è questo il motivo per cui vi si ritrova la dall’Africa a marzo anche se, a causa dell’aumento maggior varietà di specie. della temperatura media invernale, sembrano sempre Tuttavia anche la grande diversificazione e ricchezza più anticipare il loro arrivo. degli habitat ha il suo peso; secondo l’elenco di habi- Ovviamente durante l’autunno assistiamo alla migra- tat Natura 2000 sono 12 quelli presenti nell’area del zione inversa verso l’Africa, ma alcuni esemplari di Parco (SIC IT1330905) per un totale di 516,077 ettari queste specie preferiscono svernare da noi cercando (su una superficie totale di 2653 ettari) di questi, sei, riparo negli anfratti naturali, nelle cantine o nei sotto- per un totale di 356,925 ettari, rientrano nel Codice tetti delle case. Dal punto di vista riproduttivo molte E, parliamo di praterie, p. arbustate, p. discontinue e specie sono polivoltine, ossia hanno più di una gene- megaforbieti, habitat molto importanti per i Lepidot- razione durante l’anno. teri in quanto aree aperte ed in evoluzione. Da evidenziare il fatto che le femmine non depon- Gli altri habitat fortemente rappresentati sono gli ha- gono le loro uova a caso ma hanno vere e proprie bitat forestali, codice H, per un totale di 159,149 et- tecniche per scegliere gli ambienti più idonei al loro tari dove la parte del leone la fanno i boschi cedui, successo riproduttivo, cioè ambienti ricchi di specie 108,001 ettari.

13 LE VOCI DELL’ANTOLA FOTOGRAFARE IL PARCO La macrofotografia Testo di Enrico Bottino Foto di A.Foto Raineri Campi

PER RIASSUMERE Chi di voi ha mai pensato di cambiare il proprio punto • Ricchezza di ambienti con molte zone ecotonali. di vista con quello di una formica? Possiamo provarci • Livelli altitudinali diversi che vanno dal piano colli- grazie all’affascinante mondo della macrofotografia. nare a quello montano. Scegliere una località per ammirare piccolissimi es- • Posizione geografica fra il bacino padano e quello seri viventi è semplice: non occorre andare in Africa tirrenico. per immortalare un piccolo safari, basta incamminarsi • Presenza dell’uomo che con la sua gestione, anche verso gli ampi prati dell’Antola! Individuata la location se ormai ridotta, mantiene ancora alcuni ambienti di- ideale, possiamo iniziare a dare alcuni consigli fotogra- versificati evitandone la “banalizzazione”; ecco spiega- fici per calarci in una nuova realtà, per tanti versi alie- ta la presenza di Eriogaster catax, (All. II e IV della Diret- na, che necessità di una ripresa a distanza ravvicinata tiva Habitat), che predilige aree ecotonali a cavallo fra 1:1. Indubbiamente essere già operativi all’alba aiuta, i campi ed il bosco. infatti la luce è migliore e nelle prime ore della mattina • Presenza sul territorio di studiosi che hanno svolto è più facile “inseguire” le farfalle ancora rallentate dal e svolgono ricerche ed aumentano così la conoscenza freddo della notte. Oltre a conoscere le regole di com- del numero di specie presenti. posizione, tempi di posa e luci, nella macrofotografia è fondamentale saper controllare la profondità di campo *Dottor Valter Raineri - Responsabile Ufficio Biodiversità e la messa a fuoco: l’utilizzo di un diaframma chiuso di ARPAL, Direzione Scientifica - U.O. Pianificazione e Co- ci aiuterà ad aumentare la profondità di campo, ridu- ordinamento Attività Territoriali. Studioso di biodiversità e cendo così il fuori fuoco del soggetto, ma lasciando di farfalle notturne (Geometridae) e gestore scientifico di intravvedere maggiormente lo sfondo, elemento che Li.Bi.Oss. (Osservatorio Ligure della biodiversità). può creare disturbo. Al contrario un diaframma aper- to ammorbidisce i contorni dell’immagine creando un bell’effetto di sfondo sfumato e uniforme, il tutto a scapito, talvolta, di una perfetta messa a fuoco. È il gioco delle parti, bisogna essere bravi a trovare il giu- sto compromesso. Non solo: bisogna tenere in consi- derazione che a diaframmi chiusi sono associati tempi di scatto più lunghi e viceversa, con ovvie ripercussioni sul micro-mosso. Per ovviare al problema si può scat- tare a sensibilità più alte, tenendo presente che con valori superiori agli 800 ISO inizia a comparire il “ru- more” (la granulosità delle foto). Personalmente scon- siglio l’uso del flash che toglie naturalezza. Tra tanti dubbi una cosa è certa: nella macrofotografia, fatta di tentativi, la tecnologia digitale ci viene incontro per- ché permette di fare tanti scatti a costo zero, con la verifica immediata dei risultati e quindi la possibilità di

Foto di A.Foto Raineri Campi perfezionarsi rapidamente.

Torriglia orari: Orario continuato dal martedì al sabato: 8.00 - 19.30 Lunedì: 8.00 - 12.30 / 15.30 - 19.30 Domenica: 8.00 - 12.30

torrigliese Fontanigorda orari: Martedì - Giovedì - Venerdì - Sabato: 8.00 - 12.30 / 16.00 - 19.00 Lunedì - Mercoledì - Domenica: 8.00 - 12.30

Via G. Rosciano, 29 - Tel. 010.944.601 - Torriglia (Ge) Via Padre Giuliani, 25 - Tel. 010.952.016 - Fontanigorda (Ge) [email protected] 1° CONCORSO INTERNAZIONALE 2017 Fotografare i Parchi Cattura le emozioni della Natura in uno scatto Sono aperte le iscrizioni alla prima edizione del concorso internazionale “Fotografare i Parchi”.

Il concorso “Fotografare i Parchi” nasce da un’idea del Parco Regionale Naturale dell’Antola con lo scopo di valorizzare e far conoscere al grande pubblico lo straordinario patrimonio di biodiversità delle aree protette regionali della Liguria. Ogni autore potrà concorrere alle categorie previste dal regolamento, presentando fino a quattro fotografie per sezione, a colori o in bianco e nero. La partecipazione è gratuita. Ricchi i premi per i vincitori assoluti e di categoria che riceveranno soggiorni nei parchi regionali. Le iscrizioni al concorso sono aperte fino al 30 settembre 2017. Regolamento e modalità di invio delle foto saranno disponibili entro la fine di febbraio sul sito di riferimento www.parcoantola.it

Organizzatori Parco dell’Antola (capofila), Parco Alpi Liguri, Parco dell’Aveto, Parco del Beigua, Parco Montemarcello-Magra-Vara, Parco di Portofino, Parco di Piana Crixia e il Parco di Porto Venere. Categorie

PAESAGGI DEL PARCO Immagini che ritraggono ambienti naturali e/o antropici dei Parchi Regionali. FAUNA SELVATICA DEL PARCO Immagini che hanno come protagonista la fauna selvatica tipica di almeno uno dei Parchi Regionali. CATEGORIA SPECIALE “IN GITA NEL PARCO” (esclusivamente per le scuole) Immagini che hanno come protagonista le classi in visita di istruzione.

Ogni autore può presentare un numero massimo complessivo di quattro immagini per ciascuna categoria.

COMUNICAZIONE IMPORTANTE AGLI ABBONATI PUBBLICITA’ Per continuare a ricevere il notiziario del Parco per l’anno 2017 (n. 4 edizioni) tramite posta Il Consiglio dell’Ente ha deliberato ordinaria, gli abbonati possono provvedere, se non già fatto, al versamento di Euro 5,00 la possibilità di ospitare nel recandosi direttamente presso le sedi del Parco a Torriglia o Busalla oppure utilizzando il notiziario delle inserzioni bollettino precompilato che hanno ricevuto con questo numero de Le Voci. pubblicitarie a pagamento (con Coloro che decidono di abbonarsi per la prima volta al notiziario possono comunque provvedere tariffe contenute) allo scopo di al pagamento di Euro 5,00 presso gli uffici del Parco oppure effettuare il versamento sul coprire almeno parzialmente i conto corrente postale n. 1028670410 intestato a ENTE PARCO DELL’ANTOLA inserendo nel costi di stampa. Gli interessati bollettino l’indirizzo al quale si desidera ricevere la rivista completo in ogni sua parte (Nome, all’inserimento di inserzioni Cognome, Via, Cap e Comune) e come Causale: ABBONAMENTO ANNUALE NOTIZIARIO DEL pubblicitarie possono richiedere PARCO ORDINARIO 2017. informazioni agli uffici dell’Ente Resta inteso che il notiziario “Le Voci dell’Antola” è in distribuzione gratuita presso le sedi dell’Ente, parco, ai n. telefonici 010 944175 - presso tutti i consueti punti di distribuzione nei Comuni del Parco e limitrofi e presso i principali punti 010 9761014 o via mail all’indirizzo informativi e turistici di Genova. [email protected]

PRONTI E VIA: LE NUOVE STRATEGIE DEL GAL VERDEMARE LIGURIA per uno sviluppo equilibrato delle economie e delle comunità rurali