Comune Di San Pietro Avellana (IS) – Piano D’Azione Per L’Energia Sostenibile 3
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Comune di San Pietro Avellana (IS) – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile 3 Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile del Comune di San Pietro Avellana è stato approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 34 del 30/11/2001 Il Piano è stato realizzato con il supporto di Energency S.a.s. 4 Comune di San Pietro Avellana (IS) – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile Indice 1. Sintesi......……………………………………………………………………………………………………………………………………….. 5 2. Strategia generale…………………………………………………………………………………………………………………………… 7 2.1 Finalità e obiettivi……………………………………………………………………………………………………………………… 7 2.2 Quadro attuale e visione per il futuro..…………………………………………………………………………………….. 8 2.2.1 Riferimenti programmatici e normativi..………………………………………………………………………… 8 2.2.2 Analisi del territorio……………...………………………………….……………………………………………………. 10 2.2.3 Struttura generale del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile……………….…….………………. 12 2.3 Aspetti organizzativi e finanziari……………………………………………………………………………………………….. 13 2.3.1 Strutture di coordinamento e organizzative…………………………………………………………………… 13 2.3.2 Coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder…………………………………………………………… 15 2.3.3 Fonti di finanziamento previste per gli investimenti nel Piano d’Azione………………………… 15 2.3.4 Misure di monitoraggio e di verifica previste…………………………………………………………………. 16 3. Baseline Emissions Inventory....…………………………………………………………………………………………………….. 17 3.1 Metodologia d’inventario....…………………………………………………………………………………………………….. 17 3.2 Trasporti....……………………………………………………………………………………………………………………………….. 18 3.3 Agricoltura e allevamento....……………………………………………………………………………………………………. 21 3.4 Industria…………………………………………………………………………………………………………………………………… 22 3.5 Terziario....……………………………………………………………………………………………………………………………….. 24 3.6 Residenziale....…………………………………………………………………………………………………………………………. 25 3.7 Amministrazione Comunale....…………………………………………………………………………………………………. 26 3.8 Resoconto finale dei consumi di energia e delle relative emissioni di CO2………………………..……… 28 3.9 Produzione di energia da fonti rinnovabili nel territorio comunale....………………………………….….. 30 3.10 Bilancio attuale delle emissioni di CO2....…………………………………………………………….…………………. 30 4. Organizzazione delle azioni e delle misure del PAES……………………………………………………………………….. 31 4.1 Edifici………………………....……………………………………………………………………………………………………………. 33 4.2 Infrastrutture, trasporti, servizi....……………………………………………………………………………………………. 37 4.3 Produzione di energia da fonti rinnovabili....…………………………………………………………………………….. 43 4.4 Partecipazione pubblica e coinvolgimento degli stakeholders………………………………………………….. 48 4.5 Bilancio finale delle emissioni di CO2…………………………………………………………………………………………. 54 4.6 Cronoprogramma delle azioni…………………………………………………………………………………………………… 55 Comune di San Pietro Avellana (IS) – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile 5 1. Sintesi Con la delibera del Consiglio Comunale n. 10 del 20 aprile 2010 il Comune di San Pietro Avellana, primo fra tutti i comuni molisani, ha sottoscritto il Patto dei Sindaci, la più importante iniziativa europea che vede le amministrazioni locali schierate in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici. Con la sottoscrizione il Comune si è impegnato a redigere entro un anno un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (Sustainable Energy Action Plan – PAES), con il quale proporre azioni per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Patto, cioè la riduzione nel proprio territorio delle emissioni di anidride carbonica, il principale tra i gas serra, di una quota superiore al 20% rispetto al 1990. La redazione del presente Piano è stata realizzata in conformità a quanto disposto nelle Linee Guida Europee. Il target comunale al 2020 è stato valutato sulla base dell’anno di riferimento 2001, il primo dopo il 1990 per il quale è disponibile una serie nutrita ed attendibile di dati. Con l’elaborazione dell’inventario comunale sono stati stimati i consumi finali di energia, che ammontano a 9.721,77 MWh/anno, e le relative emissioni in atmosfera, che corrispondono a 2.526,32 tonnellate annue di CO2. Dall’esame dell’inventario di base delle emissioni (BEI – Baseline Emissions Inventory) emerge che il consumo pro-capite di energia e le corrispondenti emissioni di gas serra sono inferiori alle medie nazionali e regionali. Tutto questo è dovuto alla pressoché totale assenza di attività industriali nel territorio in esame e all’esistenza di un’economia basata principalmente sulle tradizioni locali poco energivore. Il rigido clima locale, la necessità di spostarsi per motivi di studio e di lavoro e il limitato sistema di trasporto collettivo fanno si che i settori residenziale e dei trasporti siano quelli più influenti sul totale delle emissioni di CO2. Sulla base di tali considerazioni il presente Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile propone una serie di 17 azioni, suddivise in quattro aree di intervento. Si stima che la realizzazione delle azioni produrrà al 2020 una riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 760 tonnellate, portando quindi il Comune di San Pietro Avellana oltre l’obiettivo minimo sottoscritto con il Patto dei Sindaci. Il settore residenziale domestico, con un consumo di 5.552,98 MWh/anno è il principale responsabile delle emissioni di CO2 in atmosfera. Tali emissioni, che ammontano a 1.280,29 t/anno, costituiscono circa il 44% delle emissioni totali. Il programma di interventi previsto per il settore residenziale è stato fondato sulla necessità di adeguare gli edifici privati agli standard energetici previsti dalle Direttive Comunitarie di riferimento. Esso è basato sull’aggiornamento del regolamento edilizio e su un sistema di diffusione ed incentivazione delle buone pratiche di risparmio energetico, che porterà ad una riduzione delle emissioni stimata intorno alle 368,77 t/anno di CO2, cioè del 28,8% rispetto allo stato di fatto. Con un consumo stimato di 2.548,38 MWh/anno il settore dei traporti è responsabile del 30% delle emissioni totali, con 662,46 t annue di CO2. Come già detto l’influenza dei trasporti sulle emissioni totali è dovuta alla necessità, per buona parte della popolazione, di spostarsi verso i centri abitati limitrofi con la 6 Comune di San Pietro Avellana (IS) – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile propria auto. Per questo il programma di interventi prevede l’incentivazione al trasporto collettivo e all’ammodernamento del parco automobilistico locale. Con le varie azioni previste si stima una riduzione delle emissioni stimata intorno alle 228,24 t annue di CO2, corrispondenti al 34% delle emissioni nello stato di fatto. Tra gli altri settori si è data molta importanza ai consumi di energia dell’Amministrazione Comunale, la quale, in qualità di promotrice della corretta gestione dei flussi energetici, è destinataria di buona parte delle azioni previste del Piano. Tali azioni porteranno ad una riduzione del 96% delle emissioni annuali di anidride carbonica, rispetto all’anno di riferimento. Per quanto riguarda i servizi, l’agricoltura e l’allevamento e l’industria il Piano non prevede azioni specifiche, in quanto l’influenza di tali attività sulle emissioni totali risulta poco significativa. Ciò non esclude la possibilità di includere tali settori di consumo nel Piano qualora se ne rilevi la necessità nella successiva fase di monitoraggio (MEI – Monitoring emissions Inventory). Il Piano prevede anche una serie di misure per il coinvolgimento della popolazione e dei portatori di interesse, nonché per la diffusione delle iniziative e delle buone pratiche per il risparmio energetico. Tali azioni non portano direttamente ad un risparmio di energia ma sono propedeutiche al raggiungimento degli obiettivi del Piano, in quanto costituiscono uno stimolo all’attuazione delle azioni specifiche di risparmio. Con il Piano, inoltre, il Comune di San Pietro Avellana intende creare delle possibilità di sviluppo attraverso la promozione del proprio territorio. Il titolo del Piano “Ad Volanam REDITE” (tornate a Volana, l’antica città sannita dalla quale prende il nome il nucleo urbano attuale), sta a significare, appunto, le intenzioni dell’Amministrazione Comunale di porre un freno allo spopolamento, vera piaga degli splendidi territori dell’Alto Molise, mediante la creazione di opportunità lavorative e di sviluppo. Comune di San Pietro Avellana (IS) – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile 7 2. Strategia generale 2.1 Finalità e obiettivi Con la sottoscrizione del Patto dei Sindaci il Comune di San Pietro Avellana si impegna a ridurre di almeno il 20% le proprie emissioni annuali di gas serra rispetto a quelle calcolate in un anno preso come riferimento. Le linee guida comunitarie prevedono che l’anno di riferimento sia il 1990 oppure il primo anno per il quale sia disponibile una serie consistente di dati. L’anno scelto come riferimento per il Comune di San Pietro Avellana è il 2001, fondamentalmente per due motivi: il primo è l’esistenza per l’anno in esame dei dati derivanti dall’ultimo censimento della popolazione, quindi di una serie completa ed attendibile, in conformità a quanto previsto dalle linee guida; il secondo è la maggiore vicinanza alla situazione odierna, il che consente un’attività di pianificazione che risponde maggiormente alle esigenze della collettività attualmente presente nel territorio. Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile del Comune di San Pietro Avellana prevede una serie di iniziative di vario genere, volte a promuovere la sostenibilità energetica della comunità. I giovani amministratori sanpietresi credono fermamente nell’iniziativa del Patto dei Sindaci, intravedendo