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VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 23.07.2012 – ORE 20.30

Sono presenti i signori:

MAINI Antonio Sindaco ALBERTINO Marie-Christine Consigliere ANDREIS Ivan Consigliere BAGGIA Roberta Consigliere CLEMENTI Luciano Consigliere FERRARI Massimo Consigliere IACHELINI Michele Consigliere LORENZI Michele Consigliere MALANOTTI Mariapia Consigliere MELCHIORI Gabriella Consigliere MOCATTI Michele Consigliere PENASA Bruno Consigliere ROSANI Marco Consigliere SCARAMELLA Luca Consigliere

Assente giustificato PANCHERI Ferdinando. Verbalizza il Segretario Comunale Widmann dott. Carlo. Assente giustificato: Ai sensi dell’art. 29 – II° comma del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01.02.2005, n. 3/L presiede la seduta il Sindaco sig. Antonio Maini. Constatato legale il numero degli intervenuti per validamente deliberare, il Sindaco assume la presidenza ai sensi dell’art. 29 del vigente T.U.LL.RR.O.C. e dichiara aperta la seduta passando alla trattazione degli argomenti all’ordine del giorno. All’inizio di seduta il Sindaco porge il benvenuto ai Consiglieri e al pubblico presente. Propone di nominare gli scrutatori nelle persone dei consiglieri Clementi Luciano e Rosani Marco e firmatario del verbale di seduta Iachelini Michele. La proposta viene accettata ad unanimità. Quindi passa alla trattazione degli argomenti all’ordine del giorno. All’inizio di seduta la Vicesindaco Mariapia Malanotti ringrazia Andreis Ivan per aver organizzato con successo il torneo di calcio “Memorial 4 stelle”. Ringrazia anche Melchiori Gabriella per l’affresco che sta realizzando sul capitello presso la chiesa di S. Rocco dedicato alla Madonna. Ringrazia inoltre Scaramella Luca per il suo impegno nell’Associazione Rafting Kayak Canoa Club Val di Sole per aver promosso un corso di avvicinamento al fiume Noce al quale partecipano ragazzi del Comune di Caldes e dell’intera Val di Sole.

1. Proposta di mozione del Gruppo di minoranza “L’alternativa c’è”: “Realizzazione di una galleria per bypassare i centri abitati di Bozzana e Bordiana”;

Il Sindaco comunica che il gruppo di minoranza “L’alternativa c’è” ha presentato una mozione al Consiglio comunale avente ad oggetto: “Realizzazione di una galleria per bypassare i centri abitati di Bozzana e Bordiana”. I lavori di sistemazione e allargamento della Strada Statale 42 – tratto Mostizzolo – Caldes sono già iniziati e la proposta del capo gruppo di minoranza “L’alternativa c’è” Consigliere Ferrari Massimo è finalizzata a creare condizioni migliori di sicurezza nell’attraversamento dei centri abitati di Bozzana – Bordiana. Il presentatore della mozione Consigliere Massimo Ferrari su invito del Sindaco passa alla lettura integrale della mozione che è del seguente tenore: “Realizzazione di una galleria per bypassare i centri abitati di Bozzana e Bordiana”;

Premesso che š in data 15 gennaio 2009 il Consiglio comunale di Caldes a maggioranza (io mi ero astenuto) esprimeva parere positivo in merito al progetto definitivo di sistemazione e allargamento della Strada Statale 42 (tratto Mostizzolo-Caldes); š in data 21 gennaio 2009 il progetto è stato approvato, a voti unanimi, da parte della Conferenza dei Servizi (tale approvazione costituisce variante agli strumenti urbanistici vigenti per le parti riscontrate difformi); š con determinazione n. 152 di data 19 novembre 2009 il dirigente generale del Dipartimento Protezione Civile e Infrastrutture (ora Dipartimento Lavori Pubblici e Mobilità), ing. Raffaele De Col, approvava il progetto definitivo relativo all’adeguamento del tratto di Strada Statale 42 che attraversa la bassa Val di Sole e precisamente quello compreso tra il ponte di Mostizzolo fin quasi alle porte dell’abitato di Caldes, per uno sviluppo complessivo di circa 5,800 KM; š in data 1 febbraio 2010 il gruppo consiliare comunale L’ALTERNATIVA PER CALDES – da me guidato – invitava il Vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher, a presentare, in un incontro pubblico, il progetto di infrastrutture stradali (opera S – 465); š in data 12 maggio 2010 il sottoscritto insieme ad alcuni candidati della lista “L’alternativa c’è” (Giorgio Andreis e Stefano Forcone) incontrava il Vicepresidente Pacher e alcuni tecnici provinciali per segnalare alcune problematiche del progetto definitivo, legate alla sicurezza dell’attraversamento dei centri abitati, ma anche alla mancata tutela dell’edificio della vecchia calcara a Tozzaga, destinata alla demolizione; š in data 22 dicembre 2010, in occasione dell’approvazione del bilancio comunale preventivo 2011, comunicavo al Sindaco e ai colleghi consiglieri la volontà del mio gruppo di avanzare una proposta di variante al progetto provinciale con la “predisposizione di un’ipotesi di bypass in galleria degli abitati di Bozzana – Bordiana”; š in data 24 marzo 2011, in occasione dell’incontro pubblico a San Giacomo con il Vicepresidente Pacher e l’ing. Martorano, sollevavo nuovamente il problema di pensare ad una variante di progetto per creare condizioni migliori di sicurezza nell’attraversamento dei centri abitati di Bozzana e Bordiana. Preso atto che š In data 16 settembre 2011 la PAT ha aggiudicato la gara d’appalto (progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori) all’ATI Collini Lavori SpA con sede in Trento, Ediltione srl con sede in Tione, Costruzioni Casarottosrl con sede in Villa Agendo e Garbardi SpA con sede in Trento, che ha individuato, ai fini della progettazione esecutiva le imprese Via Ingegneria srl con sede in Roma, I.C. srl con sede in Trento, So. Ce Co Engineering Group srl con sede in Milano e Oliva & Associati Ingegneria e Architettura con sede in Milano (importo di aggiudicazione: 11.573.970,95 (pari ad un ribasso percentuale del 34,595%), comprensivo degli oneri per la sicurezza); š in data 21 ottobre 2011 (determinazione n. 917) e in data 13 gennaio 2012 (determinazione n. 7) il dirigente del Servizio Espropriazioni e gestioni patrimoniali ha approvato il Piano delle Espropriazioni (indennità totale pari ad € 421.708,97); 2 š in data 19 marzo 2012 (determinazione n. 33) il Dirigente del Dipartimento Protezione Civile e Infrastrutture ha istituito l’Ufficio Strade 1 del Servizio Infrastrutture Stradali e Ferroviarie, a Direttore dei Lavori; š in data 5 aprile 2012 (determinazione n. 1 e 6) l’Agenzia Provinciale Opere Pubbliche ha emesso i provvedimenti di “occupazione anticipata” e di “occupazione temporanea” (per 26 mesi) dei terreni interessati dai cantieri dei lavori stradali; š a breve inizieranno i lavori (serie di viadotti e rettifiche stradali) del primo lotto nel tratto compreso tra il Km 189,400 e il Km 186,100 circa, posto in prossimità dell’inizio del centro abitato di Tozzaga; e soprattutto che: né l’attuale Amministrazione Comunale di Caldes, ne la Comunità della Valle di Sole (Assessorato ai Lavori pubblici) hanno finora avanzato alla Provincia Autonoma di Trento un proposta di variante relativa alla realizzazione di una galleria per bypassare in sicurezza i centri abitati di Bozzana e di Bordiana, unica vera soluzione alternativa per garantire sicurezza e qualità della vita agli abitanti delle due frazioni del Comune di Caldes il Consiglio Comunale di Caldes

impegna il Sindaco e la Giunta del Comune di Caldes 1. a chiedere urgentemente alla Provincia autonoma di Trento – assessorato ai Lavori Pubblici, Dipartimento Lavori Pubblici e Mobilità di predisporre un progetto di variante nell’ambito dell’opera S – 465, che preveda la realizzazione di un bypass in galleria delle frazioni di Bozzana e Bordiana nel Comune di Caldes; 2. a relazionare entro 45 giorni al Consiglio Comunale in merito all’esito dei confronti con l’Assessorato provinciale e con i tecnici del Dipartimento Lavori Pubblici e Mobilità; 3. a organizzare entro 60 giorni, e comunque prima dell’avvio dei lavori del primo lotto, un incontro pubblico con la popolazione delle “Capele” per informare in merito a tempi e modalità dei lavori di sistemazione ed allargamento della SS. 42. Caldes, 29 aprile 2012 F.to Massimo Ferrari Capogruppo del gruppo consiliare L’alternativa c’è

Ultimata la lettura il consigliere Ferrari Massimo propone che detta mozione venga approvata nel testo di cui sopra e che il Sindaco si faccia carico di portarla in Comunità di Valle. Fa presente che qualora la mozione venisse bocciata, coloro che la bocciano devono rendersi conto di bocciare la sicurezza di chi abita nelle frazioni di Bozzana – Bordiana anche a fronte di possibili incidenti anche mortali o con conseguenze psicologiche gravi per chi rimarrà incidentato. Evidenzia che in data 20 novembre 2011 l’ing. Martorano aveva detto che spetta all’Amministrazione comunale decidere quali sono le opere necessarie per la messa in sicurezza. Il Sindaco apre la discussione alla quale intervengono diversi consiglieri e rileva che non è in discussione la bontà del bypass. Da tempo infatti si è in contatto con il Servizio Viabilità della Provincia che sta valutando la fattibilità tecnica del bypass. Melchiori Gabriella: concorda con alcuni punti della mozione e fa presente che l’interesse degli altri comuni di valle per questo progetto è zero. Non vede in questo by-pass l’utilità per risolvere il problema della Val di Sole. La soluzione è una e unica e cioè il tunnel lungo. Ferrari Massimo: i lavori sono ormai appaltati, la circonvallazione di è in progettazione. Il tunnel del Peller è da abbandonare per i prossimi venti anni. Pacher aveva detto di non aver ricevuto questa proposta da nessuno. Scaramella Luca: la sua posizione è simile a quella di Gabriella Melchiori. La soluzione diversa e definitiva la vede nel tunnel del Peller. Ora la proposta è tardiva e si asterrà dall’approvare la mozione e non è d’accordo con la delibera presa dal Consiglio Comunale nel 2009.

3 Mocatti Michele: si rammarica per la tempistica, la vede come una soluzione opportunistica. Nell’anno 2009 il Consiglio comunale di Caldes aveva approvato con una sola astensione il progetto definitivo di sistemazione e allargamento della Strada Statale 42 (tratto Mostizzolo- Caldes). All’epoca il Comune di Caldes era stato attento agli attraversamenti nelle frazioni di Bozzana-Bordiana-Tozzaga interessando l’ing. Martorano e l’ing. Stucchi. Si era partecipato alla conferenza dei servizi. Anche i precedenti consiglieri Andreis Vito e Casna Nadia si erano interessati e avevano sollecitato la soluzione del problema. Fa presente che non gli piace l’affermazione del Consigliere Ferrari Massimo ove dice che la mancata approvazione di questa mozione potrebbe essere un domani imputabile ai consiglieri che non l’approvano per eventuali incidenti stradali. Sindaco: il gruppo di maggioranza vede con favore il by-pass tramite il tunnel, consentirebbe una viabilità maggiormente fluida. Si ritiene di continuare con i contatti già intrapresi con il Servizio Viabilità impegnandosi a riferire in Consiglio Comunale. Ferrari Massimo: per semplicità la Provincia ha iniziato i lavori all’esterno delle frazioni perché non sa ancora cosa fare all’interno dei centri abitati. La provincia non ha alcuna richiesta di by-pass e i soldi ci sono. Ultimata la discussione il Sindaco sottopone l’argomento a votazione e la mozione viene respinta con n. 8 voti, n. 5 astenuti (Mocatti Michele, Clementi Luciano, Melchiori Gabriella, Scaramella Luca, Lorenzi Michele) e il voto favorevole alla mozione del presentatore Ferrari Massimo.

2. Risposta scritta all’interrogazione presentata il 02.07.2012 dal Gruppo consigliare di minoranza “L’alternativa c’è” avente ad oggetto: “A quando l’inizio lavori per il recupero degli immobili ITEA a Caldes?

A termini dell’articolo 18 del Regolamento del Consiglio comunale il Sindaco dà lettura dell’interrogazione presentata dal Gruppo di minoranza ”L’Alternativa c’è”. L’interrogazione è la seguente. Egr. Signor Antonio Maini Sindaco del Comune di Caldes c/o Municipio Via al castello, 12 38022 CALDES e p.c . dott. ssa Aida Ruffini presidente Istituto per l'Edilizia Abitativa S.p.A Via Romano Guardini, 22 38122 TRENTO Egr. dott. Ugo Rossi Assessore provinciale alla salute e politiche sociali Via Gilli, 4, Centro Nord Tre 38122 TRENTO INTERROGAZIONE N. 2 Oggetto: A quando l'inizio lavori per il recupero degli immobili ITEA a Caldes?

Esattamente venti anni fa, nel giugno del 1992, in via Francesca Prati a Caldes, nel cuore del centro storico, crollarono alcune antiche abitazioni, costruite con ogni probabilità tra il XVI e il XVIII secolo, come testimonia la data 1726 scolpita sull'architrave di una finestra della casa già abitata da Angelo Daprà.

Dopo i lavori di parziale rimozione delle macerie e di parziale consolidamento delle murature che s'affacciano sulla pubblica via,, l'amministrazione comunale di Caldes, in assenza di iniziative da parte dei proprietari degli immobili, decise nel 1997 di destinare l'area interessata dai crolli all'edilizia abitativa pubblica. La Giunta provinciale di Trento, su richiesta del 4 Comune di Caldes, delegò l'Istituto Trentino Edilizia Abitativa a definire il piano attuativo ai fini speciali per l'edilizia pubblica sull'area interessata (p. ed. 72/1, 72/2 e 75 e p. f. 322), piano approvato dal Consiglio Comunale in data 25 marzo 2003. Il piano di recupero prevedeva la ricostruzione delle parti crollate e il restauro delle porzioni rimaste con la realizzazione di 6 alloggi oltre ad altri spazi ad uso comunale/pubblico. Tra il 2003 e il 2004 1'ITEA ha curato l'esproprio delle particelle individuate dal piano. Il 9 marzo 2006, l'allora assessore provinciale alle Politiche sociali Marta Dalmaso, rispondendo ad un'interrogazione (n. 1102) sull'argomento presentata da Guido Ghirardini in Consiglio Provinciale, ipotizzava il seguente calendario operativo: entro l'anno 2007 il completamento della progettazione definitiva/esecutiva; entro l'anno 2008 l'inizio dei lavori; entro il 2009 la fine dei lavori. Come è a tutti noto, e siamo alla fine del primo semestre 2012, le scadenze annunciate sei anni fa dall'allora assessore Dalmaso non sono state rispettate, e il cantiere non è mai stato aperto. Per ben due volte - nel dicembre 2010 e nel dicembre 2011 - in occasione della discussione dei bilanci preventivi ho sollevato in Consiglio questa problematica chiedendo alla Giunta comunale di: š organizzare un incontro pubblico per informare i cittadini sulle modalità e sui tempi di effettuazione dei lavori; š valutare con gli uffici dell'ITEA SPA la compatibilità del progetto di recupero delle p. ed. 72/1, 72/2 e 75 e p.£ 322 con l'auspicabile intervento di recupero, restauro conservativo e riuso dell'area adiacente (case Leita e Fattarsi). Finora l'amministrazione non ha fornito al Consiglio Comunale e alla cittadinanza un quadro informativo preciso né sulla ristrutturazione degli immobili ITEA, né sul possibile acquisto (e conseguente riutilizzo pubblico) delle case Leita e Fattarsi. Nel frattempo sul sito internet di ITEA SPA (www.itea.tn.it) la realizzazione di 9 alloggi a Caldes - i cui costi di realizzazione vengono indicati in € 3.093.910,00 - viene presentata nella fase di progettazione "preliminare" (Cant. 204/R), segno evidente di quanto lontano sia ancora l'avvio dei lavori. Tutto ciò premesso si interroga il Sindaco del Comune di Caldes per sapere: 1. se è stata completata la progettazione esecutiva degli interventi previsti dal piano attuativo; 2. se è prevista l'approvazione del progetto esecutivo da parte del Consiglio Comunale; 3. se la Giunta intende organizzare un confronto tra il Consiglio Comunale, la presidenza dell'ITEA, i progettisti e l'assessore provinciale competente per conoscere l'iter del progetto di recupero; 4. se e quando la Giunta intende organizzare un incontro pubblico con la popolazione, alla presenza dei tecnici ITEA, per fornire un calendario operativo dell'intervento di recupero; 5. quando è previsto l'inizio dei lavori di recupero e ristrutturazione degli immobili; 6. quando è prevista la fine dei lavori e la consegna degli alloggi. A norma di regolamento si richiede risposta scritta. Caldes, 26 giugno 2012 Massimo Ferrari Capogruppo del gruppo consiliare L'alternativa c'è

Il Sindaco fa presente di aver contattato l’ITEA e l’arch. Pilati ha confermato di ultimare a breve la progettazione. Ferrari Massimo: se questo intervento presenterà problemi cosa si farà con casa Leita-Fattarsi? Sindaco: l’arch. Chiavarelli ha elaborato uno studio che sarà presentato pubblicamente.

š Risposta scritta del Sindaco: Al GRUPPO CONSILIARE L’ALTERNATIVA C’E’ 5

Oggetto: Risposta interrogazione ‘A quando l’inizio lavori per il recupero degli immobili ITEA a Caldes?’ 1. La documentazione da presentare alla Commissione Edilizia sarà consegnata dall’Arch. Pilati ad ITEA il giorno 25 luglio 2012; 2. no, non è prevista l’approvazione del progetto esecutivo da parte del Consiglio; 3. e 4. la giunta intende organizzare un incontro rivolto sia ai Consiglieri, sia alla popolazione, per l’illustrazione del progetto e per i tempi di realizzazione dell’intervento; l’incontro verrà definito quando il progetto sarà depositato presso il Comune e sarà alla presenza della Presidente di ITEA, dei progettisti e dell’Assessore Provinciale Ugo Rossi; 5. e 6. nel corso dell’anno 2013 è prevista la gara di appalto e, a seguire, è previsto il termine dei lavori in due anni quindi a fine 2015. Le risposte ai punti dell’interrogazione sono state redatte sentiti la Presidente ITEA dott.ssa Aida Ruffini e l’Arch. Marco Pilati. In aggiunta si specifica che l’Amministrazione ha tenuto continui contatti con l’Assessore competente dott. Ugo Rossi, con il Vice Presidente dott. Toniolli, con l’Arch. Zanella e con l’Arch. Tomaselli, al fine di trovare soluzioni a vantaggio dell’iter progettuale. Il Sindaco Antonio Maini - - Ferrari Massimo: si dichiara soddisfatto delle risposte avute. Mocatti Michele: chiede che sia il testo dell’interrogazione che la risposta facciano parte del verbale.

3. Variazione n. 2 al bilancio di previsione 2012 per denuncia di maggiori – minori entrate e per storno di fondi con modifica del piano generale delle opere pubbliche;

Il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 è stato approvato con deliberazione n. 33 dd. 21.12.2011. Ora necessita apportare al documento contabile alcune variazioni per denuncia di maggiori - minori entrate e per storno di fondi, al fine di rispondere adeguatamente alle sopravvenute esigenze di gestione del bilancio comunale La variazione viene esposta dal segretario. Le variazioni consistono essenzialmente nelle seguenti operazioni: 9 Accertamento di maggiori entrate ordinarie per € 5.000,00 derivanti da maggiori incassi per interessi attivi sulle giacenze di cassa e per promozioni pubblicitarie, destinandole a maggiori spese ordinarie; 9 Accertamento di maggiori entrate straordinarie per € 50.000,00 derivanti da maggiori incassi per contributo di concessione e dalla accettazione di maggiori trasferimenti per investimenti pubblici, destinandole a spese di investimento; 9 storno di fondi della parte ordinaria per € 11.000,00.=; Il revisore dei conti dott. Giorgio Barbacovi in data 13.07.2012, ha espresso parere favorevole. Si apre la discussione e Monatti Michele chiede della programmata pubblicazione del libro su Caldes per il quale si è individuato l’autore nella persona del giornalista Mosca Alberto. Poi domanda cosa si farà dell’acquisto del prato di Leita Facinelli Monia.

6 Melchiori Gabriella domanda se il tema del libro proposto è storico culturale e se i 9.000,00 euro sono solo il lavoro e non la stampa. Fa presente che assistiamo a una proliferazione di questi libri, bisogna vedere la qualità e l’impostazione. La Vicesindaco Malanotti Mariapia risponde che è importante per il paese di Caldes e per tutte le frazioni compiere una ricerca culturale, storica, economica, turistica, sociale, uno studio complessivo che abbracci nella loro totalità tutti questi aspetti. I 9.000,00 euro sono il corrispettivo per l’autore (studio, raccolta foto, assistenza alla stampa, presentazione) e non vi è compresa la stampa. Ferrari Massimo: non sarebbe il caso di iniziare con la pubblicazione del notiziario comunale? E per le spese di Arcadia è possibile avere una rendicontazione? Baggia Roberta: per quanto riguarda Arcadia risponde in modo affermativo. Ferrari Massimo: chiede se ci sono problemi per smaltire l’erba. Poi fa presente che gli operai dell’Intervento 19 hanno tagliato circa metri lineari 150 di erba su prato privato lungo Via Paludi a margine della strada e il privato potrebbe chiedere i danni. Risponde il Sindaco: è da considerare un errore. Iachelini Michele: riferisce che la squadra operai del progetto Azione 19 lavora per tre giorni a Caldes e il resto negli altri due comuni di e . Sindaco: comunica che il primo lotto del progetto della strada provinciale per Samoclevo riguarda la parte alta dal cimitero all’abitato. E’ stato scelto questo tratto perché è un lotto funzionale Ferrari Massimo: avrebbe preferito iniziare dal basso presso la caserma dei pompieri. Monatti Michele: e la nuova vasca Imhof posata alle Contre? Non era meglio immettersi nell’esistente? Rosani Marco: Lo scarico precedente andava nelle acque bianche e non nelle nere. La posa della nuova vasca è meno costosa che fare l’allacciamento all’esistente con taglio di asfalto. Ferrari Massimo: Quale è il progetto delle facciate alle Contre?. Rosani Marco: si farà un cappotto di cm. 2 per la palestra e i lavori partiranno a settembre. Esce dall’aula Iachelini Michele. Si passa a votazione e la delibera viene approvata con n. 8 voti favorevoli e n. 5 astensioni dei due gruppi di minoranza.

4. Variazione n. 2 al programma generale delle opere pubbliche per l’anno 2012;

Entra in aula Iachelini Michele. In conseguenza alla adozione della precedente deliberazione risulta necessario intervenire sul programma generale delle opere pubbliche e relativi piani finanziari per riportare ad unità i due atti tra loro strettamente correlati, dovendo costituire il secondo un piano di fattibilità, con indicazione dei costi globali, delle risorse utilizzabili, nonché dei criteri di scelta del contraente relativamente alle opere inserite nella parte straordinaria. Si evidenzia che il presente provvedimento è consequenziale alla variazione al bilancio sopra esposta. Il Sindaco pone a votazione e la delibera viene approvata con n. 9 voti favorevoli e n. 5 astensioni dei due gruppi di minoranza.

5. Approvazione convenzione con il Comune di Cavizzana per la costruzione e gestione di un impianto idroelettrico sull’acquedotto potabile a servizio delle frazioni di Bozzana - Bordiana e Comune di Cavizzana;

Il Sindaco riferisce che fra le Amministrazioni comunali di Caldes e Cavizzana è sorta l’idea di realizzare un unico impianto idroelettrico sull’acquedotto potabile a servizio delle frazioni di Bozzana - Bordiana e Comune di Cavizzana in prossimità del Ponte Stori utilizzando due concessioni idriche a scopo potabile di Caldes per 5 l/s e per Cavizzana per altri 5 l/s e quindi della portata complessiva di 10 l/s.

7 Il Comune di Caldes è titolare di concessione a derivare, a scopo potabile, dalla sorgente Molini di la portata di 5 l/s, con derivazione dalla tubazione che alimenta il Comune di Cles in prossimità del Ponte Stori in C.C. Bozzana e anche il Comune di Cavizzana è titolare di concessione a derivare, a scopo potabile, dalla sorgente Molini di Croviana la portata di 5 l/s, con derivazione dalla tubazione che alimenta il Comune di Cles in prossimità del Ponte Stori in C.C. Bazzana. Le due Amministrazioni comunali hanno programmato di utilizzare le due concessioni della medesima portata di 5l/s a scopo idroelettrico e intendono realizzare un unico impianto idroelettrico in prossimità del Ponte Stori utilizzando la portata complessiva di 10 l/s garantendo comunque la priorità del servizio potabile del Comune di Cavizzana e della Frazione di Bozzana. Interviene Clementi Luciano facendo presente che l’acqua arriva alla vasca di Bozzana con una atmosfera di pressione e se venisse turbinata come farebbe ad arrivare alla vasca? Anche Mocatti Michele chiede se l’acqua turbinata va nel Noce e non ritorna nell’acquedotto cosa succede? Il Sindaco rileva come a questi aspetti tecnici non sia in grado di rispondere tanto che propone di rinviare l’argomento e far intervenire il progettista che sarà incaricato ing. Roberto Magnani.

6. Acquisto p.f. 541/2 di mq. 293 in P. T. 72 C.C. Bozzana dal Signor Casna Eletto per soppressione passaggio a livello della Ferrovia Trento Malè al Km. 47+682;

Relazione del Sindaco:

Il Sindaco ricorda che con deliberazione giuntale n. n. 48 dd. 25.06.2012 si è approvata una convenzione tra il Comune di Caldes e la Società Trentino Trasporti s.p.a per regolare i rapporti relativi ai lavori di sistemazione di una strada agricola p.f. 1085/1 in C.C. Bozzana con soppressione del passaggio a livello al km 47+682 della ferrovia Trento – Malè.  Trentino Trasporti ha previsto la soppressione del passaggio a livello al km 47+682 in loc. Bozzana in Comune di Caldes;  la soluzione progettuale prevede la sistemazione di una viabilità interpoderale esistente che consente ai proprietari dei fondi che si trovano a valle del passaggio a livello da sopprimere, di raggiungere i terreni di proprietà senza attraversare la linea ferroviaria. Tale viabilità in gran parte insiste su terreno di proprietà del comune di Caldes p.f.1085/1 e, per la parte terminale, sulla p.f. 541/2 di proprietà del sig. Eletto Casna;  Il progetto in data 18.01.2012 è stato esaminato dalla Commissione Edilizia Comunale e l’Ufficio tecnico comunale con atti di data 20.01.l2012 prot. 231 ha rilasciato la conformità urbanistica per la realizzazione dell’opera in oggetto La Commissione per la Pianificazione Territoriale e il Paesaggio della Comunità della Valle di Sole con deliberazione n. 4/2012 di data 17.01.2012 ha rilasciato l’autorizzazione ai fini della tutela paesaggistico-ambientale; E’ previsto l’acquisto dal Signor Casna Eletto della p.f. 541/2 in C.C. Bozzana per realizzare la rettifica e ampliamento della strada e il p.i. Zanella Graziano ha predisposto il tipo di frazionamento n. 314/2011 dd. 29.12.2011 vistato dall’Ufficio del Catasto di Malè il 01.02.2012 con il quale si è rettificata la p.f. 541/2, ora di mq. 293, che il Signor Casna Eletto cederà al Comune; Trentino Trasporti spa si accollerà sia gli oneri inerenti la realizzazione dell’intervento che quelli riguardanti l’acquisto della suddetta p.f. 541/2 di mq. 293 al prezzo concordato di €. 30,00 a mq. e così per complessivi €. 8.790,00 oltre alle spese per la stesura della perizia di stima asseverata e le spese contrattuali di presunti €. 800,00 tanto che Trentino Trasporti trasferirà al Comune di Caldes la somma complessiva di €. 9.590,00; Il perito Zanella Graziano ha predisposto il frazionamento n. 314/2011 dd. 29.12.2011 vistato dall’Ufficio del Catasto di Malè il 01.02.2012 con il quale si è rettificata la p.f. 541/2 di mq. 293 in P. T. 72 C.C. Bozzana, 8 Si ritiene di formalizzare l’acquisto con deliberazione consiliare e procedere alla stipula del contratto di compravendita. Preso atto che la citata particella fondiaria urbanisticamente ricade in “Area agricola di interesse primario ” e nel bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2012 e programma delle opere pubbliche è inserito apposito capitolo di spesa n. 3686 finalizzato all’acquisto di terreni; Convenuto di classificare quale “Bene pubblico strade” del demanio comunale la p.f. 541/1 di mq. 293 in P. T. 72 C.C. Bozzana di mq. 293 nei modi e nei termini previsti dall’art. 6 della L.P. 10.09.1973 n. 42 e art. 8 della Legge 12.02.1958 n. 126; Vista in proposito la perizia di stima stragiudiziale redatta dal p.i. Zanella Graziano asseverata presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Malè il 17.07.2012 con la quale la realità in oggetto è stata valutata €. 30,00 a metro quadrato e così complessivi €. 8.790,00 (ottomilasettecentonovanta); Ritenuta congrua la valutazione peritale del p.i. Zanella Graziano; Ad unanimità di voti favorevoli espressi nelle forme di legge si delibera di acquistare dal Signor Casna Eletto nato a Caldes il 11.10.1945 residente in Frazione Bozzana, la p.f. 541/1 di mq. 293 in P. T. 72 C.C. Bozzana di mq. 293 al prezzo di €. 30,00 a metro quadrato e così per complessivi €uro 8.790,00 (ottomilasettecentonovanta);

7. Approvazione deroga urbanistica per demolizione e ricostruzione p.ed. 82/1 C.C. Caldes: richiedente Signor Gentilini Fabio;

Relazione del Sindaco.

Il Sindaco comunica che in data 21 marzo 2012 la Commissione Edilizia comunale ha esaminato il progetto presentato dal Signor Gentilini Fabio di Caldes concernente la realizzazione di un garage interrato a servizio della p.ed. 83/1 e proposta di ricostruzione della p.ed. 82/1 in C.C. Caldes. La p.ed. 82/1 corre in fregio alla strada comunale p.f. 845 C.C. Caldes e costituisce un nucleo di ruderi che secondo il vigente P.R.G. fanno parte alla categoria ripristino R4 degli edifici all’interno degli insediamenti storici. L’art. 55 del Piano regolatore Generale comunale testualmente recita:” “ L’intervento di ripristino è finalizzato alla ricostruzione sul suo sedime originario e sulle tracce delle sue fondazioni, comunque riconoscibili, di un edificio preesistente già demolito e/o crollato in tutto o in parte o in condizioni statiche tali da rendere impossibili altri tipi di intervento”. Il Signor Gentilini Fabio intende demolire i ruderi esistenti e ricostruire l’immobile con un arretramento sulla sua proprietà che va da circa mt. 1,55 a circa mt. 2,80. La Commissione Edilizia ha espresso parere favorevole su questa proposta che consente di migliorare la visuale stradale in un punto ove presenta una semi curva. L’arretramento del progettato edificio comporta una deroga urbanistica del Consiglio comunale ai sensi dell’art. 122 primo comma e art. 112 terzo comma della L.P. 04.03.2008 n. 1 e s.m -Codice dell’Urbanistica e dell’Edilizia.: Viene esaminato il progetto a firma del dott. Vincenzo Manini con Studio Tecnico in Terzolas concernente la realizzazione di un garage interrato in parte a servizio della p.ed. 83/1 e ricostruzione della p.ed. 82/1 in C.C. Caldes; Sentito l’intervento di Ferrari Massimo che ritiene come la fascia di arretramento dell’edificio debba essere gratuitamente ceduta al Comune e anche Mocatti Michele rileva come la deroga vada bene purchè ci sia una contropartita per il Comune consistente nella cessione della striscia anzi detta per allargare la strada. Considerato che la ricostruzione dell’edificio su di un sedime diverso dal precedente risulta più funzionale e di miglior inserimento del futuro immobile nel contesto paesaggistico- ambientale del nucleo storico cui fa parte; Valutata positivamente la proposta di arretrare sulla proprietà privata il sedime dell’esistente edificio da un minimo di circa mt. 1,55 ad un massimo di circa mt. 2,80, operazione

9 urbanisticamene fattibile, che consente al privato una più funzionale e conforme edificazione di recupero e ricostruzione edilizia nel contesto paesaggisticio – ambientale del nucleo sparso del centro storico di Caldes e per contro il Comune si trova con una migliorata viabilità per il fatto che dall’arretramento dell’edificio ne consegue un più ampio raggio di curvatura stradale con maggior visuale per gli automezzi in transito; Osservato come la proposta formulata dal Signor Gentilini Fabio sia positiva in un’ottica generale di intervento dell’Ente pubblico in materia urbanistica volto a favorire e promuovere la ricostruzione e conservazione dei centri storici presenti sul territorio che contrariamente sarebbero destinati ad un lento e irreversibile degrado strutturale e ambientale; Rilevata l’operazione altresì rilevante sotto il profilo della pubblica utilità, ancorché non necessaria ai fini del rilascio della deroga urbanistica, per il fatto che consente di migliorare la visuale stradale e la messa in sicurezza della viabilità in un tratto ove la via pubblica presenta una semicurva; Visto l’art. 122 della L. P. 04.03.2008 n. 1 che testualmente recita: Art. 122 Disposizioni per la ricostruzione di edifici danneggiati o distrutti

1. Gli interventi per la ricostruzione di edifici esistenti danneggiati o distrutti in seguito a eventi calamitosi o sinistri o in seguito a crolli spontanei non avvenuti in concomitanza d'interventi svolti sull'edificio sono ammessi, anche in deroga alle previsioni degli strumenti di pianificazione territoriale, vigenti o adottati, delle comunità e dei comuni, purché i fabbricati siano ricostruiti nel rispetto delle caratteristiche tipologiche, degli elementi costruttivi, delle dimensioni planivolumetriche e della destinazione d'uso originali. Il comune può autorizzare la ricostruzione anche su sedime diverso se ciò risulta funzionale a un migliore inserimento dell'edificio nel contesto paesaggistico-ambientale o a ridurre il grado di esposizione a eventuali pericoli o alla realizzazione di opere di difesa, fermo restando quanto previsto dal comma 2. Per il rilascio dell'autorizzazione del comune si applica l'articolo 112, comma 3 (75). 2. Nelle aree soggette alla disciplina della carta di sintesi della pericolosità prevista dall'articolo 14, le disposizioni di cui al comma 1 si applicano solo se conformi a questa disciplina Visto l’art. 112 terzo comma della L. P. 04.03.2008 n. 1 : Art. 112 Esercizio dei poteri di deroga 3. La realizzazione in deroga di opere d'interesse pubblico e di opere pubbliche diverse da quelle previste dall'articolo 114, anche per gli interventi soggetti a denuncia d'inizio di attività, è subordinata al rilascio della concessione edilizia previa autorizzazione del consiglio comunale.

Evidenziato come la fattispecie in oggetto rientri nelle norme della legge urbanistica provinciale L. P. 04.03.2008 n. 1 e s. m. tanto che vengono pienamente rispettate le disposizioni vigenti con soddisfazione della parte proponente e dell’Ente Comune per il rilevante pubblico interesse che l’operazione riveste, ancorché non richiesta e necessaria; Ultimata la discussione si passa a votazione e la delibera viene assunta con voti favorevoli n. 11, contrari n. 0 e astenuti n. 3 (Ferrari Massimo, Mocatti Michele e Melchiori Gabriella) su n. 14 consiglieri presenti e votanti espressi per alzata di mano.

8. Approvazione del verbale seduta precedente del 29.03.2012;

Sul verbale Clementi Luciano osserva che in merito ai valori dei terreni edificabili a fini IMU manca la proposta della Giunta che era di €. 140,00/mq., poi si è accettata la sua pari ad €. 105,00/mq. Poi l’intervento di Mocatti Michele viene di seguito riportato: “Interviene Mocatti Michele che a nome del gruppo “Il Comune sei tu” segnala che l’avanzo deriva da progetti previsti e finanziati dalla precedente amministrazione ma non attuati

10 dalla nuova amministrazione come la strada della Lec di Samoclevo e il marciapiede dal castello alla stazione di Cavizzana. Chiede notizie in merito all’acquisto de terreno di proprietà Monia Leita adiacente all’acquistato terreno Manfroni”.

Infine Ferrari fa presente che la seduta consigliare è stata tolta ad ore 24 e non ad ore 23.

Si passa a votazione e la delibera viene approvata ad unanimità

9. Relazione sul Consorzio Servizi Territoriali del Noce (STN).

Relaziona il Sindaco facendo una cronistoria di quanto è accaduto nel passato. Conclude dicendo che entro la fine del mese di agosto si dovrà decidere sullo scioglimento del Consorzio ed entro il 1° di novembre si dovrà concretizzare la nuova proposta di gestione.

Esaurito l’esame dei punti all’ordine del giorno la seduta viene tolta alle ore 0.15 del 24.07.2012.

IL SINDACO IL CONSIGLIERE DESIGNATO IL SEGRETARIO COMUNALE Antonio Maini Iachelini Michele Widmann dott. Carlo

CONSIGLIO COMUNALE\ANNO 2012\VERBALE SEDUTA DD. 23.07.2012.doc

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