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Trilogia d’autunno 23 novembre - 2 dicembre 2018 Trilogia verdiana RAVENNA FESTIVAL 2018 da Nabucco a Otello Verdi’s Trilogy from Nabucco to Otello

Una nuova maratona lirica: tre titoli si susseguono una A new lyric marathon: three performed sera dopo l’altra sullo stesso palcoscenico, ritmi serrati on the same stage on consecutive nights, Trilogia d’autunno e un laboratorio che gioca sul filo dell’invenzione e tight rhythms and a workshop that plays on invention and creativity matching young della creatività, intrecciando giovani talenti e moderne talents and modern technologies. Once again, tecnologie. La trilogia d’autunno ancora una volta the Autumn Trilogy delves into Verdi’s world sceglie di indagare il genio di Verdi, trasformando and genius, transforming the stage of the il palcoscenico dell’Alighieri in una vera e propria Alighieri Theatre into a true “ factory” giving body and voice to three different steps “fabbrica dell’opera”, che darà corpo e voce a tre in the composer’s artistic career. It starts diversi momenti del suo percorso artistico. A partire with Nabucco, the opera through which, in 23, 27, 30 novembre ore 20.30 da Nabucco, l’opera con cui, nel 1841, il Maestro riesce a 1841, the composer managed to overcome risorgere dalle avversità del destino e a riprendere in fate’s adversity and get his life back on track as a man and a musician. An opera whose mano la propria vita, di uomo e di musicista, e in cui biblical and prophetic dimension culminates Nabucco la dimensione biblica e profetica sfocia in un affresco in a choral tapestry capable of absorbing corale capace di assorbire e sussumere in sé le singole and incorporating different individualities individualità, verso un’ideale unione dei popoli. È in into an ideal union of peoples and nations. This score powerfully outlines the disruptive 24, 28 novembre ore 20.30 quella partitura che si delinea con forza il dirompente relationship between the individual and rapporto tra individuo e potere, l’eterno irrisolto power: an eternally unresolved conflict, 1 dicembre ore 20.30 conflitto che si consuma in ogni epoca – sotto ogni which returns in every age and under every stendardo –, e che diviene tema centrale della poetica e banner, and which becomes the core theme of Verdi’s entire production. The score also Rigoletto di tutta la produzione verdiana. laid the basis for the irresistibly successful Ed è sempre in quelle pagine che si gettano le basi del Rigoletto (1851), which soon became the first successo irresistibile di Rigoletto, primo tassello nel 1851 part of a “popular trilogy”, and the author’s del trittico “popolare”, e, tra tutte, l’opera prediletta own favourite work because of the vivid description of the protagonist within a perfect 25 novembre, 2 dicembre ore 15.30 dall’autore, per la definizione viva del protagonista in dramatic unity. And it also laid the basis for 29 novembre ore 20.30 un quadro di perfetta unità drammatica. E in fondo, the extreme novelty of Shakespeare’s Otello anche dell’estremo rinnovamento che, nel 1887, in (1887), the inevitable culmination of Verdi’s Otello germoglierà dal verbo shakesperiano, approdo search for “climactic words” (parola scenica). Otello inevitabile della “parola scenica” verdiana.

Hormoz Vasfi Teatro Alighieri RAVENNA FESTIVAL RAVENNA FESTIVAL RINGRAZIA Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana

con il patrocinio di Associazione Amici di Ravenna Festival Antonio e Gian Luca Bandini, Ravenna Presidente Presidenza del Consiglio dei Ministri Francesca e Silvana Bedei, Ravenna Eraldo Scarano Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Apt Servizi Emilia Romagna Maurizio e Irene Berti, Bagnacavallo Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Mario e Giorgia Boccaccini, Ravenna Presidente onorario Centro-Settentrionale Costanza Bonelli e Claudio Ottolini, Milano Gian Giacomo Faverio BPER Banca Paolo e Maria Livia Brusi, Ravenna Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna Margherita Cassis Faraone, Udine Vice Presidenti Classica HD Glauco e Egle Cavassini, Ravenna Leonardo Spadoni Cna Ravenna Roberto e Augusta Cimatti, Ravenna Maria Luisa Vaccari con il sostegno di Confartigianato Ravenna Marisa Dalla Valle, Milano Confindustria Romagna Maria Pia e Teresa d’Albertis, Ravenna Consiglieri Consar Group Ada Bracchi Elmi, Bologna Andrea Accardi Consorzio Integra Rosa Errani e Manuela Mazzavillani, Ravenna Maurizio Berti COOP Alleanza 3.0 Gioia Falck Marchi, Firenze Paolo Fignagnani Corriere Romagna Gian Giacomo e Liliana Faverio, Milano Chiara Francesconi DECO Industrie Paolo e Franca Fignagnani, Bologna Giuliano Gamberini Eni Luigi e Chiara Francesconi, Ravenna Adriano Maestri Federazione Cooperative Provincia di Ravenna Giovanni Frezzotti, Jesi Maria Cristina Mazzavillani Muti Federcoop Romagna Eleonora Gardini, Ravenna Giuseppe Poggiali Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì Idina Gardini, Ravenna Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Stefano e Silvana Golinelli, Bologna Segretario Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna Lina e Adriano Maestri, Ravenna Giuseppe Rosa Gruppo Hera Silvia Malagola e Paola Montanari, Milano Gruppo Mediaset Publitalia ’80 Gabriella Mariani Ottobelli, Milano con il contributo di Gruppo Sapir Francesco e Maria Teresa Mattiello, Ravenna Hormoz Vasfi Manfred Mautner von Markhof, Vienna Koichi Suzuki Maura e Alessandra Naponiello, Milano LA BCC - Credito Cooperativo Ravennate, Peppino e Giovanna Naponiello, Milano Giovani e studenti Forlivese e Imolese Giorgio e Riccarda Palazzi Rossi, Ravenna Carlotta Agostini, Ravenna La Cassa di Ravenna Spa Gianna Pasini, Ravenna Federico Agostini, Ravenna Legacoop Romagna Desideria Antonietta Pasolini Dall’Onda, Ravenna Domenico Bevilacqua, Ravenna Mezzo Giuseppe e Paola Poggiali, Ravenna Alessandro Scarano, Ravenna Poderi dal Nespoli Carlo e Silvana Poverini, Ravenna PubbliSOLE Paolo e Aldo Rametta, Ravenna Aziende sostenitrici Comune di Forlì Comune di Comacchio Comune di Russi Publimedia Italia Stelio e Grazia Ronchi, Ravenna Alma Petroli, Ravenna Quotidiano Nazionale Stefano e Luisa Rosetti, Milano LA BCC – Credito Cooperativo Ravennate, Rai Uno Giovanni e Graziella Salami, Lavezzola Forlivese e Imolese Ravennanotizie.it Guido e Francesca Sansoni, Ravenna DECO Industrie, Bagnacavallo Koichi Suzuki Reclam Roberto e Filippo Scaioli, Ravenna FBS, Milano Hormoz Vasfi Romagna Acque Società delle Fonti Eraldo e Clelia Scarano, Ravenna FINAGRO, Milano Setteserequi Leonardo Spadoni, Ravenna Ghetti – Concessionaria Fiat, Lancia, Abarth, Unipol Banca Gabriele e Luisella Spizuoco, Ravenna Alfa Romeo, Jeep, Ravenna UnipolSai Assicurazioni Paolino e Nadia Spizuoco, Ravenna Kremslehner Alberghi e Ristoranti, Vienna Thomas e Inge Tretter, Monaco di Baviera Rosetti Marino, Ravenna partner principale Ferdinando e Delia Turicchia, Ravenna SVA Dakar – Concessionaria Jaguar Maria Luisa Vaccari, Ferrara e Land Rover, Ravenna Roberto e Piera Valducci, Savignano sul Rubicone Terme di Punta Marina, Ravenna Luca e Riccardo Vitiello, Ravenna Tozzi Green, Ravenna

si ringraziano

Kyiv City State Administration Si vive meglio Indice Table of contents in un territorio che ama la Cultura. Nabucco 11 La locandina...... Playbill 13 Il libretto ...... Libretto 28 Il soggetto...... Synopsis

Rigoletto 33 La locandina...... Playbill 35 Il libretto...... Libretto 58 Il soggetto...... Synopsis

Otello 63 La locandina...... Playbill 65 Il libretto...... Libretto ...... Synopsis

©2015 96 Il soggetto

99 Nabucco, Rigoletto, Otello: tre volti di Verdi...... Nabucco, Rigoletto, Otello: Three Faces of Verdi di Paolo Gallarati by Paolo Gallarati

113 Perché Verdi?...... Why Verdi? di Cristina Mazzavillani Muti by Cristina Mazzavillani Muti

117 Ha vinto il leone della tribù di Giuda...... The Lion of the Tribe of Judah has conquered Brevi note sulle iconografie del leone presenti a Ravenna Brief notes on the iconography of the lion in Ravenna di Giovanni Gardini by Giovanni Gardini

127 Gli artisti...... The Artists DAL 1992, UN RUOLO DI PRIMO PIANO NELLA PROMOZIONE DELLA CULTURA. 175 Teatro Alighieri...... Teatro Alighieri Per la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna la promozione della Cultura, in tutte le sue espressioni, è un elemento primario per la crescita, anche economica, dell’intero territorio provinciale. 178 Le immagini...... Images Dopo il mirabile ripristino ed ampliamento del Complesso degli Antichi Chiostri Francescani, oggi interamente destinato ad attività culturali, la Fondazione sta assicurando il suo sostegno al progetto di restauro e destinazione museale del monumentale Palazzo Guiccioli. Esempi importanti e tangibili di quello sguardo attento che la Fondazione da sempre rivolge alle iniziative e a tutti quei progetti capaci di elevare la qualità della vita della collettività e valorizzare il nostro patrimonio culturale.

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UNIPOL EVENTI CULTURA_205x220.indd 1 25/10/17 11:53 Nabucco dramma lirico in quattro parti libretto di Temistocle Solera dal dramma Nabuchodonosor di Auguste Anicet-Bourgeois e Francis Cornu e dal ballo Nabuccodonosor di Antonio Cortesi musica di Giuseppe Verdi (Universal Music Publishing Ricordi srl, Milano) Nabucco Serban Vasile Ismaele Riccardo Rados Zaccaria Evgeny Stavinski Abigaille Alessandra Gioia Fenena Lucyna Jarza˛bek Abdallo Giacomo Leone Anna Renata Campanella Il Gran Sacerdote di Belo Ion Stancu direttore Alessandro Benigni regia e ideazione scenica Cristina Mazzavillani Muti light designer Vincent Longuemare visual designer Davide Broccoli consulente per le immagini Paolo Miccichè sound designer Alessandro Baldessari costumi Alessandro Lai Orchestra Giovanile Luigi Cherubini Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” maestro del coro Martino Faggiani altro maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina

“DanzActori” Trilogia d’autunno Alessandro Bartolini, Martina Cicognani, Francesca De Lorenzi, Ivan Gessaroli, Onico Giannetta, Mirco Guerrini, Giorgia Massaro, Martina Mattarozzi, Chiara Nicastro, Lorenzo Felice Tassiello un Levita Ivan Merlo boa constrictor (Apophis) di Jessica Zanardi direzione di scena Luigi Maria Barilone maestro di sala Davide Cavalli maestro ai sovratitoli Silvia Gentilini service audio BH Audio responsabile sartoria Manuela Monti sarte Elena Bandini, Micol Bezzi, Giulia Nonni, Cristina Occhiali trucco e parrucco Julia Roberta Piearcey e Francesca Mori assistenti Eleonora Volpi, Jessica Lorena stagista Elena Zappaterra attrezzisti Alessandra Bodini, Maria Giulia Cicognani, Andrea Moriani realizzazione scene Laboratorio del Teatro Alighieri si ringraziano il Teatro dell’Opera di Roma e Ravenna Teatro per l’attrezzeria realizzazione dell’idolo Liceo Artistico “P.L. Nervi - G. Severini” di Ravenna sovratitoli a cura di Prescott Studio Srl costumi Tirelli Costumi Roma calzature Calzature d’Arte Pedrazzoli srl accessori Pikkio, accessori di moda stile e costumi nuovo allestimento coproduzione Ravenna Festival, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Comunale di Ferrara Orchestra Giovanile corni horns percussioni percussions Giacomo Gandaglia Stefano Fracchia* Guido Casadio Gianfranco Giuntoli Luigi Cherubini Giovanni Castelli Leonardo Mengarelli Marco Palazzesi Giovanni Mainenti Alessandro Pucci violini primi first violins Paolo Reda direttore banda di palcoscenico Carlo Velenosi Valentina Benfenati** stage band conductor Riccardo Lui trombe trumpets Alicia Galli baritoni Beatrice Petrozziello Pietro Sciutto* Franco Di Girolamo Personaggi Francesco Ferrati Giorgio Baccifava Gianluca Ercoli Daniele Fanfoni Samuele Franzon Diana Cecilia Perez Tedesco tromboni trombones Rosario Grauso Nabucodonosor, re di Babilonia baritono Elena Sofia De Vita Coro Lirico Marchigiano Salvatore Veraldi* Alfonso Mendola Ismaele, nipote di Sedecia re di Gerusalemme tenore Alberta Giannini Nicola Terenzi “Vincenzo Bellini” Gagik Petrosian Elisa Catto Cosimo Iacoviello Andrea Pistolesi Zaccaria, gran pontefice degli Ebrei basso

violini secondi second violins soprani sopranos Abigaille, schiava, creduta figlia primogenita cimbasso cimbasso Denise Biga bassi basses Alessandra Pavoni Belli* Alessandro Rocco Iezzi Alen Abdagic di Nabucodonosor soprano Tommaso Santini Lucia Caggiano Valentina Chiari Sergey Barseghian Fenena, figlia di Nabucodonosor mezzosoprano Elisa Scanziani timpani timpani Pietro De Fino Debora Fuoco Raffaela Chiarolla Il Gran Sacerdote di Belo basso Simone Di Tullio* Catia Cursini Piersilvio De Santis Federica Castiglione Lucio Di Giovanni Abdallo, vecchio ufficiale del re di Babilonia tenore Diana Pellegrini Silvia Giannetti percussioni percussions Oksana Koshuba Stefano Gennari Irene Barbieri Alessandro Beco Gianni Paci Anna, sorella di Zaccaria soprano Alessandra Bano Serena Morolli Denise Miraglia Erika Realino Roberto Scandura Federico Moscano M. Elisabetta Santarelli Daniele Stronati Coro viole violas Maurizio Ferrarini Davide Mosca* Mina Suzuky ** spalla Yuliya Tkachenko Soldati babilonesi, Soldati ebrei, Leviti, Katia Moling * prime parti Stella Degli Esposti MiJung Won Vergini ebree, Donne Babilonesi, Magi, Marco Gallina Grandi del Regno di Babilonia, Popolo. Giulia Arnaboldi mezzosoprani mezzo-sopranos Elisa Zito Sara Baciocchi strumentisti di palcoscenico Tina Chikvinidze on-stage musicians 578 a.C. L’azione ha luogo nella prima parte in violoncelli cellos Angela De Pace Paola Incani Gerusalemme e nelle altre parti in Babilonia, Matteo Bodini* In collaborazione con Istituto Maria Giulia Lanati Silvia Marcellini durante il regno di Nabucodonosor ii (605-562 a.C.) Superiore di Studi Musicali “G. Rossella Massarini Giovannella Berardengo Verdi” di Ravenna che nel 586 a.C. distrusse il Tempio di Salomone a Alessandro Brutti Lucia Paffi Adriana Palmese Gerusalemme. Antonio Cortesi clarinetti clarinets Camillo Vittorio Lepido Anna Brunelli contralti altos Michele Fontana contrabbassi basses Naira Aghasarian Matteo Succi Iguchi Kyoka Giulio Andrea Marignetti* Marcello Zinzani Mario Cano Diaz Charlotte Nielsen Gloria Petrini Michele Bonfante fagotti bassoons Giacomo Vacatello Rita Stocchi Alex Rossi Tamara Uteul Michele Zaccarini flauti/ottavino flutes/piccolo Diana Volkova Laura De Marchi Chiara Picchi* corni horns Paolo Ferraris (anche ottavino) Samuele Cavallari tenori primi first tenors Matteo Pasini oboi/corno inglese Cristobal Campos Marin oboes/English horn Claudio Corradi trombe trumpets Danilo Dell’Oso Francesco Tocci* Marco Vita Anna Leonardi (anche corno inglese) Daniele Di Nunzio Marco Ghirardelli Andrea Ferranti clarinetti clarinets Francesco Fontana tromboni trombones David Mazzoni Gianluigi Del Corpo* Giovanni Ricciardi Alessandro Iacobucci Massimo Morosetti Amedeo Zacchi Andrea Reginelli fagotti bassoons tuba tuba tenori secondi second tenors Beatrice Baiocco* Niccolò Baldisserri Fabio Valente Giovanni Carità 12 13 Giovanni Di Deo vorrà il cielo all’empio ardire: Fenena Parte Prima – Gerusalemme di Sion sulle ruine Misero!... Infrangi lo stranier non poserà. ora un sacro dover! (consegnando Fenena ad Ismaele) Quella prima fra le Assire Ismaele a te fido. Vieni!... Tu pure Così ha detto il Signore: ecco, io do questa città in Scena seconda l’infrangevi per me... Vieni! il mio petto mano del re di Babilonia; egli l’arderà col fuoco. Zaccaria, Fenena, Anna e detti. Tutti a te la strada schiuderà fra mille... Geremia xxxiv Oh Dio, pietà! Zaccaria Sperate, o figli! Iddio Zaccaria Scena quinta Scena prima del suo poter diè segno; Come notte a sol fulgente, Abigaille con alcuni Guerrieri, e detti. Gerusalemme. L’interno del tempio di Salomone. Ei trasse in poter mio come polve in preda al vento, Mentre Ismaele fa per aprire una porta segreta, entra Ebrei, Leviti e Vergini ebree. un prezioso pegno; sparirai nel gran cimento, colla spada in mano Abigaille, seguita da alcuni Guerrieri (additando Fenena) dio di Belo menzogner. babilonesi celati in ebraiche vesti. Tutti del re nemico prole Tu, d’Abramo Iddio possente, Gli arredi festivi giù cadano infranti, pace apportar ci può. a pugnar con noi discendi; Abigaille il popol di Giuda di lutto s’ammanti! ne’ tuoi servi un soffio accendi Guerrieri, è preso il tempio!... Ministro dell’ira del Nume sdegnato Tutti che sia morte allo stranier. il rege d’Assiria su noi già piombò! Di lieto giorno un sole (escono tutti, meno Fenena ed Ismaele) Fenena e Ismaele Di barbare schiere l’atroce ululato forse per noi spuntò! (atterriti) nel santo delùbro del Nume tuonò! Abigaille!!... Zaccaria Scena quarta (Abigaille s’arresta improvvisamente nell’accorgersi dei due Leviti Freno al timor! v’affidi Ismaele, Fenena. amanti, indi con amaro sogghigno dice ad Ismaele:) I candidi veli, fanciulle, squarciate, d’Iddio l’eterna aita. le supplici braccia gridando levate; D’Egitto là sui lidi Ismaele Abigaille d’un labbro innocente la viva preghiera Egli a Mosè diè vita; Fenena!!... Oh mia diletta! Prode guerrier!... d’amore è dolce profumo gradito al Signor! di Gedeone i cento conosci tu sol l’armi? Pregate fanciulle!... In voi della fiera invitti Ei rese un dì... Fenena (a Fenena) falange nemica s’acqueti il furor! Chi nell’estremo evento Nel dì della vendetta D’assira donna in core (tutti si prostrano a terra) fidando in Lui perì? chi mai d’amor parlò? empia tal fiamma or parmi! (con ira) Vergini Leviti Ismaele Qual Dio vi salva? talamo Gran Nume, che voli sull’ale de’ venti, Oh quai gridi! Misera! oh come la tomba a voi sarà... che il folgor sprigioni di nembi frementi, più bella or fulgi agli occhi miei d’allora Di mia vendetta il fulmine disperdi, distruggi d’Assiria le schiere, che in Babilonia ambasciador di Giuda su voi sospeso è già. di David la figlia ritorna al gioir! Scena terza io venni! Me traevi (dopo breve pausa prende per mano Ismaele e gli dice Peccammo!... Ma in cielo le nostre preghiere Ismaele con alcuni Guerrieri ebrei, e detti. dalla prigion con tuo grave periglio, sottovoce:) ottengan pietade, perdono al fallir!... né ti commosse l’invido e crudele Ismaele vigilar di tua suora, lo t’amava!... Il regno e il core Tutti Furibondo che me d’amor furente pel tuo core io dato avrei! Deh! l’empio non gridi con baldo blasfema: dell’Assiria il re s’avanza; perseguitò!... Una furia è quest’amore, “Il Dio d’Israello si cela per tema?” par ch’ei sfidi intero il mondo vita o morte ei ti può dar. Non far che i tuoi figli divengano preda nella fiera sua baldanza! Fenena Ah! se m’ami, ancor potrei d’un folle che sprezza l’eterno poter! Deh! che rimembri!... Schiava il tuo popolo salvar! Non far che sul trono davidico sieda Coro or qui son io!... Fra gl’idoli stolti l’assiro stranier! Pria la vita... lsmaele (si alzano) Ismaele Ah no!... la vita io t’abbandono, Zaccaria Ma schiuderti il cammino ma il mio core nol poss’io; 14 Forse fine Io voglio a libertà! di mia sorte io lieto sono, 15 io per me non so tremar. dal feroce corridor! Nabucodonosor Ismaele Ma ti possa il pianto mio (da sé) (ferma improvvisamente il pugnale, e Fenena corre nelle pel mio popolo parlar! Tutti (Si finga, e l’ira mia braccia del padre) Ahi, sventura! chi difende più forte scoppierà. Misera, Fenena ora il tempio del Signor? l’amor ti salverà! Ah! già t’invoco, già ti sento, Tremin gl’insani del mio furore! Dio verace d’Israello: Abigaille Vittime tutti cadranno omai!... Nabucodonosor non per me nel fier cimento (s’avanza co’ suoi Guerrieri travestiti e grida:) In mar di sangue fra pianti e lai (con gioia feroce) ti commova il mio pregar. Viva Nabucco! l’empia Sionne scorrer dovrà!) Mio furor, non più costretto, Oh proteggi il mio fratello, fa’ dei vinti atroce scempio; e me danna a lagrimar! Voci Fenena (ai Babilonesi) (nell’interno) Padre, pietade ti parli al core! saccheggiate, ardete il tempio, Viva! Vicina a morte per te qui sono! fia delitto la pietà! Scena sesta Sugli infelici scenda il perdono, Delle madri invano il petto Donne, Uomini ebrei, Leviti, Guerrieri che a parte a parte Zaccaria e la tua figlia salva sarà! scudo ai pargoli sarà. entrano nel tempio non abbadando ai suddetti, indi Zaccaria (ad Ismaele) ed Anna. Chi il passo agli empi apriva? Abigaille Abigaille (L’impeto acqueta del mio furore Questo popol maledetto Donne ebree Ismaele nuova speranza che a me risplende; sarà tolto dalla terra, (entrando precipitosamente) (additando i Babilonesi travestiti) colei, che il solo mio ben contende, ma l’amor che mi fa guerra Lo vedeste?... Fulminando Mentita veste!... sacra a vendetta forse cadrà!) forse allor s’estinguerà? egli irrompe nella folta! Se del cor nol può l’affetto, Abigaille Ismaele, Zaccaria ed Ebrei pago l’odio almen sarà. Vecchi ebrei È vano (Tu che a tuo senno de’ regi il core Sanguinoso ergendo il brando l’orgoglio... il re s’avanza! volgi, o gran Nume, soccorri a noi, Anna, Fenena ed Ismaele egli giunge a questa volta! china lo sguardo su’ figli tuoi, Sciagurato, ardente affetto che a rie catene s’apprestan già!) suo sul ciglio un velo stese! Leviti Scena settima mio (che sorvengono) Irrompono nel tempio e si spargono per tutta la scena i Nabucodonosor lo Ah l’amor che sì accese De’ guerrieri invano il petto Guerrieri babilonesi. O vinti, il capo a terra! mi s’offre scudo al tempio santo! Nabucodonosor presentasi sul limitare del tempio a cavallo. Il vincitor son io. lui d’obbrobrio coprirà! Ben l’ho chiamato in guerra, me Donne Zaccaria ma venne il vostro Dio? Deh non venga maledetto Dall’Eterno è maledetto Che tenti?... Tema ha di me: resistermi, l’infelice, per pietà! il pregare, il nostro pianto! (opponendosi a Nabucco) stolti, chi mai potrà? Oh trema insano! Zaccaria ed Ebrei Donne, Leviti e Vecchi Questa è di Dio la stanza! Zaccaria Dalle genti sei rejetto, Oh, felice chi morì (alzando il pugnale su Fenena) di fratelli traditore! pria che fosse questo dì! Nabucodonosor Iniquo, mira! vittima Il tuo nome dèsti orrore, Di Dio che parli? costei primiera io sveno: fia l’obbrobrio d’ogni età! Guerrieri ebrei sete hai di sangue? versilo “Oh fuggite il maledetto”, (entrando, disarmati) Zaccaria della tua figlia il seno! terra e cielo griderà! Ecco il rege! sul destriero (corre ad impadronirsi di Fenena, e alzando verso di lei un verso il tempio s’incammina pugnale grida a Nabucco:) Nabucodonosor come turbine che nero Pria Ferma! tragge ovunque la ruina. che tu profani il tempio, della tua figlia scempio Zaccaria Zaccaria questo pugnal farà! (per ferire) (entrando precipitoso) (Nabucco scende da cavallo) No, pèra! 16 Oh baldanza!... né discende 17 Che lo scettro a me s’aspetta Ismaele Parte Seconda – L’Empio tutti i popoli vedranno, Fratelli! ah! regie figlie qui verranno l’umil schiava a supplicar. Leviti Orror!!! Gran Sacerdote, Magi e Grande del Regno Fuggi!... va’! Ecco!... il turbo del Signore è uscito fuori; cadrà sul Gran Sacerdote E di Belo la vendetta capo dell’empio. (agitato) con la tua saprà tuonar. Ismaele Geremia xxx Orrenda scena Pietade invoco! s’è mostrata agl’occhi miei! Scena terza Leviti Scena prima Abigaille Sala nella Reggia che risponde nel fondo ad altre sale. Maledetto dal Signor! Appartamenti nella Reggia. Oh! che narri?... A destra una porta che conduce ad una galleria, a sinistra altra Il maledetto non ha fratelli... Abigaille. porta che comunica cogli appartamenti della Reggente. È la non v’ha mortale che a lui favelli! Gran Sacerdote sera. La sala è illuminata da una lampada. Abigaille Empia è Fenena, Ovunque sorge duro lamento all’empie orecchie lo porta il vento! (esce con impeto, avendo una carta fra le mani) manda liberi gli Ebrei;... Zaccaria Sulla sua fronte come baleno Ben io t’invenni, o fatal scritto!... in seno (esce con un Levita che porta la tavola della Legge) fulge il divino marchio fatal! mal ti celava il rege, onde a me fosse Abigaille Vieni, o Levita!... Il santo Invano al labbro presta il veleno, di scorno!... Prole Abigail di schiavi! Oh!... codice reca! Di novel portento invano al core vibra il pugnal! Ebben!... sia tale! Di Nabucco figlia, me vuol ministro Iddio!... Me servo manda, qual l’Assiro mi crede, Gran Sacerdote per gloria d’lsraele, Ismaele che son io qui?... peggior che schiava! Il trono ...questa turba maledetta le tenebre a squarciar d’un infedele. affida il rege alla minor Fenena, chi frenar omai potrà? (con disperazione) mentr’ei fra l’armi a sterminar Giudea Il potere a te s’aspetta... Tu sul labbro de’ veggenti Per amor del Dio vivente l’animo intende!... Me gli amori altrui fulminasti, o sommo Iddio! dall’anatema cessate! invia dal campo a qui mirar!... Oh, iniqui Abigaille All’Assiria in forti accenti Il terror mi fa demente! tutti, e più folli ancor!... d’Abigaille (vivamente) parla or tu col labbro mio! Oh! la morte, per pietà! mal conoscete il core... Come? E di canti a te sacrati Su tutti il mio furore ogni tempio suonerà; piombar vedrete!... Ah sì! cada Fenena... Gran Sacerdote sovra gl’idoli spezzati Scena quinta il finto padre!... il regno!... Il tutto è pronto già. la tua legge sorgerà. Fenena, Anna, Zaccaria ed il Levita che porta la tavola della Su me stessa rovina, o fatal sdegno! (entra col Levita negli appartamenti di Fenena) Legge. Gran Sacerdote, Magi e Grande del Regno Anch’io dischiuso un giorno Noi già sparso abbiamo fama Anna ebbi alla gioia il core; come il re cadesse in guerra... Scena quarta Oh fratelli, perdonate! tutto parlarmi intorno te regina il popol chiama Leviti, che vengono cautamente dalla porta a destra, indi Un’ebrea salvata egli ha. udia di santo amore; a salvar l’assiria terra. Ismaele che si presenta dal fondo. piangeva all’altrui pianto, Solo un passo... è tua la sorte! Leviti soffria degli altri al duol; Abbi cor! Leviti Oh! che narri? ah! chi del perduto incanto Che si vuol? chi mai ci chiama mi torna un giorno sol? Abigaille or di notte in dubbio loco? Zaccaria (al Gran Sacerdote) Inni levate Son tuo! va’!... Ismaele All’Eterno!... È verità! Scena seconda Oh fedel, di te men forte Il Pontefice vi brama... Il Gran Sacerdote di Belo, Magi, Grandi del Regno, e detta. questa donna non sarà!... Leviti Fenena Abigaille Salgo già del trono aurato Ismael!!! Ma qual sorge tumulto! Chi s’avanza? lo sgabello insanguinato; ben saprà la mia vendetta 18 da quel seggio fulminar. 19 Scena sesta Nabucodonosor (ai Guerrieri) Abigaille Il vecchio Abdallo, e detti. Dal capo mio la prendi! O fidi, (raccogliendo la corona caduta dal capo di Nabucco) (terrore generale) a piè del simulacro Ma del popolo di Belo Ismaele, Zaccaria e Leviti quel vecchio omai si guidi, non fia spento lo splendor! Oh Ciel! che fia! Tutti ei pèra col suo popolo... S’appressan gl’istanti Abdallo d’un’ira fatale; Fenena Donna regal!... deh fuggi!... sui muti sembianti Ebrea con lor morrò. infausto grido annunzia già piomba il terror! del mio re la morte! Le folgori intorno Nabucodonosor già schiudono l’ale!... (furibondo) Fenena apprestan un giorno Tu menti!... O iniqua, pròstrati Oh padre! di lutto e squallor! al simulacro mio!

Abdallo Nabucodonosor Fenena Fuggi!... Il popolo S’oda or me!... Babilonesi, Io sono Ebrea! or chiama Abigaille, getto a terra il vostro Dio! e costoro condanna. Traditori egli v’ha resi, Nabucodonosor volle torvi al poter mio; (prendendola pel braccio) Fenena cadde il vostro, o stolti Ebrei, Giù! pròstrati!... Oh che più tardo?... combattendo contro me. non son più re, son Dio!! Io qui star non mi deggio!.... In mezzo agli empi Ascoltate i detti miei... (il fulmine scoppia vicino al Re; Nabucco pare sospinto da una ribelli correrò... V’è un sol Nume... il vostro Re! forza soprannaturale; stravolge gli occhi, e la follia appare in tutti i suoi lineamenti. A tanto scompiglio succede un profondo Ismaele, Abdallo, Zaccaria e Leviti Fenena silenzio) Ferma! Oh sventura! (atterrita) Cielo! Tutti (eccetto Nabucco) Scena settima Gran Sacerdote Oh come il cielo vindice Il Gran Sacerdote di Belo, Abigaille, Grandi, Magi, Popolo, Che intesi! l’audace fulminò! Donne babilonesi. Zaccaria e Leviti Nabucodonosor Gran Sacerdote Ahi stolto!... Chi mi toglie il regio scettro?... Gloria ad Abigaille! Qual m’incalza orrendo spettro?... Morte agli Ebrei! Guerrieri Chi pel crine, ohimè, m’afferra? Nabucco viva! chi mi stringe?... chi m’atterra? Abigaille Oh! mia figlia!... e tu pur anco (a Fenena) Nabucodonosor non soccorri al debil fianco?... Quella corona or rendi! Il volto Ah fantasmi ho sol presenti... a terra omai chinate! Hanno acciar di fiamme ardenti! Fenena me Nume, me adorate! E di sangue il ciel vermiglio Pria morirò... sul mio capo si versò! Zaccaria Ah! perché, perché sul ciglio Insano! A terra, a terra una lagrima spuntò? Scena ottava cada il tuo pazzo orgoglio... Chi mi regge?... io manco!... Nabucco, il quale si è aperta la via in mezzo allo scompiglio, Iddio pel crin t’afferra, si getta fra Abigaille e Fenena; prende la corona e postasela in già ti rapisce il soglio! Zaccaria fronte grida ad Abigaille: Il cielo Nabucodonosor ha punito il vantator! 20 E tanto ardisci? 21 Abigaille Nabucodonosor Parte Terza – La Profezia Egro giacevi... Il popolo (fermandola) grida all’Ebreo rubello; È sangue mio! porre il regal suggello al voto suo dêi tu! Abigaille (gli mostra la sentenza) Niun può salvarla! Le fiere dei deserti avranno in Babilonia la loro stanza si tragga il veglio!... Morte qui sta pei tristi... insieme coi gufi, e l’ulule vi dimoreranno. Nabucodonosor Geremia l Nabucodonosor Nabucodonosor (coprendosi il volto) (sempre fuori di sé) Che parli tu? Orror! Chi parlare ardisce Scena prima ov’è Nabucco? Abigaille Abigaille Orti pensili. Abigaille sul trono. I Magi, i Grandi sono assisi Soscrivi? Un’altra figlia... ai di lei piedi; vicino all’ara ove s’erge la statua d’oro di Belo Abdallo sta coi seguaci il Gran Sacerdote. Donne babilonesi, Popolo e (con divozione) Nabucodonosor Nabucodonosor Soldati. Deh! Signore, mi segui! Un rio pensier!... Pròstrati, o schiava, al tuo signor! Donne babilonesi, Popolo e Soldati Nabucodonosor Abigaille Abigaille È l’Assiria una regina, Ove condur mi vuoi? Lasciami!... Questa Resisti? Stolto!... qui volli attenderti!... pari a Bel potente in terra; è del consiglio l’aula... Sta’!... Non vedi? Sorgete, Ebrei giulivi! Io schiava? porta ovunque la ruina M’attendon essi... Il fianco Levate inni di gloria se stranier la chiama in guerra: perché mi reggi? Debole sono, è vero, al vostro Iddio! or di pace fra i contenti, ma guai se alcun il sa!... Vo’ che mi creda Nabucodonosor (cerca nel seno il foglio che attesta la nascita servile di degno premio del valor, sempre forte ciascun... Lascia... Ben io Nabucodonosor Abigaille) scorrerà suoi dì ridenti troverò mio seggio... Che sento? nella gioia e nell’amor. (s’avvicina al trono e fa per salirvi) Apprendi il ver. Chi è costei? Abigaille Abigaille Gran Sacerdote Oh, qual baldanza! Preso da vil sgomento, (traendo dal seno il foglio e facendolo in pezzi) Eccelsa donna, che d’Assiria il fato Nabucco non è più! Tale ti rendo, o misero, reggi, le preci ascolta Abigaille il foglio menzogner! de’ fidi tuoi! Di Giuda gli empi figli (scendendo dal trono) Nabucodonosor perano tutti, e pria colei che suora Uscite, o fidi miei! Menzogna! A morte, a morte Nabucodonosor a te nomar non oso... (si ritirano tutti, meno Nabucco ed Abigaille) tutto lsrael sia tratto! (Oh, di qual onta aggravasi Essa Belo tradì... Porgi! questo mio crin canuto! (presenta la sentenza ad Abigaille) (pone il suggello e torna la carta ad Abigaille) Scena terza Invan la destra gelida corre all’acciar temuto! Abigaille Nabucco ed Abigaille. Abigaille Ahi miserando veglio! (con finzione) (con gioia) L’ombra tu sei del re.) Che mi chiedete?... Nabucodonosor Oh mia lieta sorte! Donna, chi sei? L’ultimo grado è fatto! Abigaille (Oh dell’ambita gloria Abigaille Scena seconda Nabucodonosor giorno tu sei venuto! Custode Nabucco con ispida barba e lacere vesti presentasi sulla Oh!... ma Fenena! Assai più vale il soglio del seggio tuo qui venni!... scena. Le Guardie, alla cui testa è il vecchio Abdallo, cedono che un genitor perduto! rispettosamente il passo. Abigaille Cadranno regi e popoli Nabucodonosor Abigaille, Nabucco, Abdallo. Perfida! di vile schiava al piè.) Tu?... del mio seggio? Oh, frode! Si diede al falso Dio. (odesi dentro suono di trombe) Abigaille Da me ne avesti cenni? (per partire) Ma chi s’avanza?... Qual audace infrange Oh frode! Oh, pèra! Nabucodonosor 22 l’alto divieto mio?... Nelle sue stanze (dà la carta a due Guardie che tosto partono) Oh qual suono! 23 Abigaille ove olezzano tepide e molli Di morte è suono l’aure dolci del suolo natal! Parte Quarta – L’Idolo Infranto per gli Ebrei che tu dannasti! Del Giordano le rive saluta, di Sïonne le torri atterrate... Nabucodonosor Oh mia patria sì bella e perduta, Guardie, olà!... tradito io sono! oh membranza sì cara e fatal! Guardie! Arpa d’ôr dei fatidici vati, Bel è confuso: i suoi idoli sono rotti in pezzi. (ritorna alla loggia, tiene lo sguardo fisso verso la pubblica via, (si presentano alcune Guardie) perché muta dal salice pendi? Geremia l indi si tocca la fronte ed esclama:) Le memorie nel petto raccendi Dio degli Ebrei, perdono! Abigaille ci favella del tempo che fu! (s’inginocchia) O stolto!... e ancor contrasti?... O simìle di Solima ai fati Scena prima Dio di Giuda!... l’ara e il tempio traggi un suono di crudo lamento, Appartamento nella Reggia, come nella parte seconda. Nabucco Queste guardie io le serbava a te sacri sorgeranno... o t’ispiri il Signore un concento è seduto sovra un sedile, e trovasi immerso in profondo sopore. per te solo, o prigionier! Deh mi togli a tanto affanno che ne infonda al patire virtù! e i miei riti struggerò. Nabucodonosor Tu m’ascolti!... Già dell’empio Nabucodonosor (svegliandosi tutto ansante) Prigionier!... rischiarata è l’egra mente! Scena quinta Son pur queste mie membra!... Ah! fra le selve Dio verace, onnipossente, Zaccaria e detti. non scorrea anelando adorarti ognor saprò! Abigaille quasi fiera inseguita? Sì!... d’una schiava Zaccaria Ah, sogno ei fu... terribil sogno! (si alza e va per aprire con violenza la porta) che disprezza il tuo poter! Oh chi piange? di femmine imbelli (applausi al di fuori) Porta fatal, oh t’aprirai!... chi solleva lamenti all’Eterno? Or ecco, Nabucodonosor Oh sorgete, angosciati fratelli, il grido di guerra!... Oh, la mia spada! Deh perdona, deh perdona Scena seconda sul mio labbro favella il Signor! Il mio destrier, che alle battaglie anela ad un padre che delira! Abdallo, Guerrieri babilonesi, e detto. Del futuro nel buio discerno... quasi fanciulla a danze! Deh la figlia mi ridona, ecco rotta l’indegna catena!... Oh prodi miei!... Sïonne, non orbarne il genitor! Abdallo Piomba già sulla perfida arena la superba cittade, ecco torreggia... Te regina, te signora Signore, del leone di Giuda il furor! sia nostra, cada in cenere! chiami pur la gente assira; Ove corri? questo veglio non implora Voci Ebrei Nabucodonosor che la vita del suo cor. (di dentro) Oh futuro! Mi lascia... Fenena! Abigaille Zaccaria Esci! Invan mi chiedi pace, Abdallo A posare sui crani, sull’ossa Nabucodonosor me non move il tardo pianto; Uscir tu brami qui verranno le jene, i serpenti! Oh sulle labbra de’ miei fidi il nome tal non eri, o veglio audace, perché insulti ognun Fra la polve dall’aure commossa della figlia risuona! Ecco! Ella scorre nel serbarmi al disonor. alla tua mente offesa? un silenzio fatal regnerà! tra le file guerriere!... Oh vedran se a questa schiava Solo il gufo suoi tristi lamenti (s’affaccia alla finestra) mal s’addice il regio manto! Guerrieri spiegherà quando viene la sera... Ohimé!... traveggo? Oh vedran s’io deturpava Oh noi tutti qui siamo in tua difesa! niuna pietra ove sorse l’altiera Perché le mani di catene ha cinte?... dell’Assiria lo splendor! Babilonia allo stranio dirà! Piange!... Nabucodonosor (ad Abdallo) Voci Scena quarta Ebrei Che parli tu?... La mente Oh qual foco nel veglio balena! (di dentro) Le sponde dell’Eufrate. or piu non è smarrita! Abdallo, il brando Sul suo labbro favella il Signor! Fenena a morte! Ebrei incatenati e costretti al lavoro. il brando tuo... Sì, fia rotta l’indegna catena, (tuoni e lampi. Il volto di Nabucco prende un’altra espressione, già si scuote di Giuda il valor! corre alla porta e, trovatala chiusa, grida:) Abdallo Ebrei (sorpreso e con gioia) Va pensiero sull’ale dorate; Nabucodonosor Per conquistare il soglio va ti posa sui clivi, sui colli, Ah prigioniero io sono! 24 eccolo, o re!... 25 Nabucodonosor Tutti Scena quinta Salvar Fenena io voglio. Qual grido è questo! Entra Abigaille sorretta da due Guerrieri.

Abdallo e Guerrieri Voci Nabucodonosor Cadran, cadranno i perfidi, (di dentro) Oh! chi vegg’io? come locuste, al suolo! Viva Nabucco! Per te vedrem rifulgere Tutti sovra l’Assiria il sol! Zaccaria La misera Si compia il rito! a che si tragge or qui? Nabucodonosor O prodi miei, seguitemi, Abigaille s’apre alla mente il giorno; Scena quarta (a Fenena) ardo di fiamma insolita, Nabucco accorrendo con spada sguainata, seguito da Guerrieri Su me... morente... esanime... re dell’Assiria io torno! e da Abdallo. discenda... il tuo perdono! Di questo brando al fulmine Fenena! io fui colpevole... cadranno gli empi al suolo; Nabucodonosor punita... or ben ne sono! tutto vedrem rifulgere Stolti, fermate! L’idol funesto, (ad Ismaele) di mia corona al sol. guerrier, frangete qual polve al suol. Vieni... (l’idolo cade infranto da sé) (a Nabucco) costor s’amavano... Scena terza Tutti fidan lor speme in te!... Orti pensili, come nella parte terza. Divin prodigio! Or... chi mi toglie... al ferreo Zaccaria, Anna, Fenena, il Sacerdote di Belo, Magi, Ebrei, pondo del mio delitto! Guardie, Popolo. Nabucodonosor (agli Ebrei) Il Sacerdote di Belo è sotto il peristilio del tempio presso di un’ara Ah torna, Israello, Ah! tu dicesti, o popolo: espiatoria ai lati della quale stanno in piedi due sacrificatori torna alle gioie del patrio suol! “Solleva Iddio l’afflitto”. armati di asce. Una musica cupa e lugubre annuncia l’arrivo Sorga al tuo Nume tempio novello... Te chiamo... te Dio... te venero... di Fenena e degli Ebrei condannati a morte; Fenena s’inoltra Ei solo è grande, è forte Ei sol! non maledire a me... circondata dalle Guardie e dai Magi. Giunta nel mezzo della L’empio tiranno Ei fe’ demente, scena, si ferma e s’inginocchia davanti a Zaccaria. del re pentito diè pace al sen... Tutti d’Abigaille turbò la mente, Cadde! Zaccaria sì che l’iniqua bebbe il veleno! Va’! la palma del martirio, Ei solo è grande, è forte Ei sol!... Zaccaria va’, conquista, o giovinetta; Figlia, adoriamlo prostràti al suol. (a Nabucco) troppo lungo fu l’esiglio; Servendo a Jeovha, è tua patria il ciel!... t’affretta! Tutti sarai de’ regi il re!... (inginocchiati) Fenena Immenso Jeovha, Oh dischiuso è il firmamento! chi non ti sente? Al Signor lo spirto anela... Chi non è polvere Ei m’arride, e cento e cento innanzi a te? gaudi eterni a me disvela! Tu spandi un’iride?... O splendor degli astri, addio! Tutto è ridente. Me di luce irradia Iddio! Tu vibri il fulmine?... Già dal fral, che qui ne impiomba, L’uom più non è. fugge l’alma e vola al ciel! (si alzano)

Voci (di dentro) 26 Viva Nabucco! 27 Il soggetto

L’azione ha luogo nella prima parte in Gerusalemme e nelle altre parti Zaccaria e libera la giovane. Nabucco, ora che la figlia è tra le doorstep to the Temple: should the King of Synopsis in Babilonia, durante il regno di Nabucodonosor ii (605-562 a.C.) che nel sue braccia, ordina ai propri soldati di saccheggiare e ardere Babylon dare to desecrate that holy place, 586 a.C. distrusse il Tempio di Salomone a Gerusalemme. il Tempio (“Mio furor, non più costretto”). Abigaille, se il suo Fenena will be killed. Nabucco seems to give in and gets off his horse (“Si finga... Tremin amore per Ismaele non potrà essere appagato, potrà almeno The action takes place in Jerusalem (Act I) and gl’insani”), but his blasphemous words stir Babylon (Acts II, III and IV), during the reign Parte Prima – Gerusalemme dare sfogo a tutto il suo odio per il popolo ebraico. Zaccaria e the anger of Zaccaria. Just as the High Priest of Nebuchadnezzar II (605-562 a.C.), who Interno del Tempio di Salomone. gli ebrei maledicono Ismaele, che liberando Fenena ha tradito is about to stab Fenena, Ismaele wards off ordered the destruction of Solomon’s Temple in Pieni di angoscia e di terrore, gli ebrei rivolgono accorate la patria (“Dalle genti sii reietto”). his blow and saves the girl. With his daughter Jerusalem in 586 a.C. preghiere al Signore perché li protegga dai babilonesi, now safe in his arms, Nabucco orders the Temple looted and burned. (“Mio furor, non nel libretto detti anche “assiri”, che guidati dal loro re Act One - Jerusalem più costretto”). Knowing that her love won’t be Inside Solomon’s Temple. Nabucodonosor (o Nabucco) stanno per piombare su Parte Seconda – L’empio returned, Abigaille gives vent to her hatred for Distraught and panic-stricken, the Israelites Gerusalemme (“Gli arredi festivi”). Giunge Zaccaria, gran Scena prima. Appartamenti nella reggia di Babilonia. the Jews. Zaccaria and the Jews curse Ismaele fervently pray to the Lord for protection pontefice degli ebrei. Egli conduce con sé Fenena, figlia di Abigaille è riuscita a impossessarsi del foglio in cui for freeing Fenena and betraying his own people against the invading Babylonians, also referred Nabucco, ed esorta il suo popolo a sperare nell’aiuto divino: è documentata la sua vera origine: ella non è la figlia (“Dalle genti sii reietto”). to as “Assyrians”, since their King, Nabucco già Fenena, da lui tenuta in ostaggio, potrebbe rivelarsi primogenita di Nabucco, ma è in realtà una schiava. Non per (Nebuchadnezzar), is about to attack Jerusalem Act Two - The Impious One (“Gli arredi festivi”). Zaccaria (Zechariah), the come un pegno di pace tra ebrei e babilonesi (“Sperate, o questo intende però rinunciare ai suoi ambiziosi propositi Scene 1: An apartment in the Royal Palace of High Priest of the Israelites, enters the room. figli!... D’Egitto là sui lidi”). Ismaele, nipote del re degli ebrei, di dominio. È adirata contro Nabucco che, ancora impegnato Babylon. He brings in Fenena, Nabucco’s daughter, annuncia che l’avanzata di Nabucco e dei suoi guerrieri non nella guerra contro gli ebrei, ha affidato la reggenza a Fenena Abigaille has found a document proving that she and urges his people to trust God for help: conosce ormai più freno. Zaccaria incita gli ebrei a respingere e che per di più la ha allontanata dal campo di battaglia is not the King’s eldest daughter but a slave. Still, Fenena, whom he is holding hostage, could il nemico e, dopo aver affidato Fenena a Ismaele, si allontana rimandandola a Babilonia. E non hanno limiti il suo sdegno e she does not renounce her plan for power, and help secure peace between the Israelites and rages against Nabucco for appointing Fenena the Babylonians (“Sperate, o figli!... D’Egitto insieme a tutto il popolo per difendere la città e il Tempio il suo desiderio di vendetta nei confronti di Fenena, che oltre as regent while he is at war against the Jews. là sui lidi”). Ismaele (Ishmael), nephew of (“Come notte a sol fulgente”). Ismaele e Fenena, segretamente all’amore di Ismaele le contende ora anche il trono. Nell’animo She is also furious for having been removed the Israelite king, arrives with the news that innamorati l’uno dell’altra, sono rimasti soli. Ismaele ricorda di Abigaille non c’è più posto per quei sentimenti di umanità from the battlefield and sent back to Babylon. Nabucco is headed in their direction and will not come Fenena l’avesse liberato dal carcere di Babilonia, quando e di amore che una volta aveva pur conosciuto e provato (“Ben Infuriated and scornful, Abigaille plans revenge be stopped. Zaccaria urges the Jews to fight the vi si era recato come ambasciatore; ora lui è deciso a liberare io t’invenni... Anch’io dischiuso un giorno”). Sopraggiunge against Fenena — her rival for love and the throne: no longer does her soul harbour the enemy, instructs Ismaele to watch over Fenena, a sua volta Fenena e intende fuggire insieme a lei. Ma ecco il Gran Sacerdote di Belo con i Magi babilonesi. Al colmo and leaves with his people to defend the city feelings of humanity and love she had previously and the Temple (“Come notte a sol fuggente”). che irrompono alcuni guerrieri babilonesi che sono riusciti dell’agitazione il Gran Sacerdote riferisce ad Abigaille che la known (“Ben io t’invenni... Anch’io dischiuso un As Ismaele and Fenena are left alone, we learn a penetrare nel Tempio travestiti da ebrei; alla loro guida è reggente Fenena ha liberato gli ebrei: per porre fine a tutto giorno”). The High Priest of Baal arrives with that they are secretly in love with each other. Abigaille, da tutti considerata come la figlia primogenita di ciò e per salvare Babilonia dai suoi nemici è necessario che the Babylonian soothsayers. At the height of Ismaele reminisces on how Fenena helped him Nabucco. Abigaille, che ha conosciuto Ismaele quando questi Abigaille assuma il potere; a tale scopo è stata già diffusa la excitement, he informs Abigaille that the regent Fenena has released the captured Jews: in order escape from the prison in Babylon, where he era a Babilonia e che lo ama, affronta dapprima i due amanti falsa notizia che Nabucco è caduto in guerra. Abigaille accoglie served as ambassador. Now he is determined to to stop this and save Babylon, Abigaille must do the same: free Fenena and flee with her. They con espressioni piene di sarcasmo e d’ira (“Prode guerrier!”); l’offerta del Gran Sacerdote ed esulta al pensiero di poter take the crown. To this end, the rumour has been are interrupted by a band of Babylonian soldiers ma poi si avvicina ad Ismaele confessandogli tutto l’amore finalmente salire al trono (“Salgo già del trono aurato”). spread that Nabucco has fallen in battle. Abigaille disguised as Jews, who managed to enter the che prova per lui (“Io t’amava!”). Ella è disposta a salvare il takes the throne offered by the High Priest and Temple. They are led by Abigaille, known as popolo ebraico purché Ismaele acconsenta a ricambiare il suo Scena seconda. Sala nella reggia. rejoices (“Salgo già del trono aurato”). Nabucco’s eldest daughter. Abigaille had met sentimento; ma egli rifiuta. Si riversano di nuovo nel Tempio Accompagnato da un Levita che porta le tavole della Legge, Ismaele when he was in Babylon, and is also Scene 2: A hall in the Royal Palace. in love with him. She furiously scorns the two gli ebrei in fuga, che inutilmente hanno cercato di opporre Zaccaria si dirige verso gli appartamenti di Fenena. Intende Zaccaria heads for the apartments of Fenena lovers (“Prode guerrier!”), but then approaches resistenza (“Lo vedeste?”). Nabucco giunge a cavallo fin sul convertire la figlia di Nabucco alla religione ebraica e prega il with a Levite carrying the tables of the Law. the man to confess her feelings for him (“Io limitare del Tempio, ma Zaccaria gli intima di fermarsi: Signore di illuminarlo ed assisterlo in questa missione (“Vieni, He intends to convert Nabucco’s daughter t’amava”). She offers to save the Jewish people ucciderà Fenena se il re di Babilonia oserà profanare il luogo o Levita... Tu sul labbro de’ veggenti”). Si radunano nella to Judaism, and asks the Lord to enlighten in return for his love, but he refuses. Just then sacro. Nabucco sembra cedere e scende da cavallo (“Si finga... sala i Leviti. Giunge anche Ismaele, ma tutti lo respingono him and assist him in this mission (“Vieni o the Israelites, who have been uselessly trying Levita... Tu sul labbro de’ veggenti”). A group to resist the invading army, rush back into the Tremin gl’insani”), ma le sue parole blasfeme suscitano l’ira e lo maledicono per il suo tradimento (“Il maledetto non of Levites assemble in the hall. As Ismaele Temple (“Lo vedeste?”). Nabucco approaches di Zaccaria. Proprio mentre il gran pontefice sta per colpire ha fratelli”). Fanno il loro ingresso nella sala Zaccaria, sua enters, he is heckled and cursed as a traitor (“Il 28 on horseback, but Zaccaria stops him on the a morte Fenena, si frappone Ismaele che ferma la mano di sorella Anna e Fenena. Anna interviene a discolpa di Ismaele maledetto non ha fratelli”). Zaccaria, his sister 29 Anna and Fenena enter the hall. Anna tries to e annuncia ai Leviti l’avvenuta conversione di Fenena. Ma Scena seconda. Le sponde dell’Eufrate. Scene 2: By the banks of the Euphrates. defend Ismaele and informs the assembled il vecchio Abdallo, un fedele ufficiale di Nabucco, accorre Gli ebrei sono in catene e costretti al lavoro. Il loro pensiero va The enslaved Israelites rest from forced labour Levites that Fenena has converted to Judaism. trafelato con la notizia della morte del re e dell’ascesa al trono alla patria perduta; sono dolorosamente colti dal nostalgico and long for their lost homeland. Their thoughts The aged Abdallo, Nabucco’s faithful adviser, go back to the River Jordan, Jerusalem and the rushes in to tell Fenena that the King is dead di Abigaille. Quest’ultima ha intanto raggiunto anch’essa la ricordo del Giordano, di Gerusalemme e del suolo natìo (“Va land of their fathers (“Va pensiero”). Zaccaria and Abigaille has come to the throne. Moments sala, accompagnata dal Gran Sacerdote di Belo e dai suoi fidi, pensiero”). Zaccaria infonde coraggio al suo popolo, e in una delivers an encouraging speech and predicts later, Abigaille herself enters the room with the per strappare a Fenena la corona regale. Tra lo scompiglio e visione profetica predice la fine della schiavitù degli ebrei e that the Jews will be released from captivity and High Priest of Baal and their retinue, to snatch il terrore generale, irrompe Nabucco con i suoi guerrieri e la distruzione di Babilonia (“Oh, chi piange?... Del futuro nel Babylon will be obliterated (“Oh, chi piange?... the crown from Fenena’s hands. To everyone’s richiede per sé la corona. Ha poi parole di irrisione per il Dio buio discerno”). Del futuro nel buio discerno”). dismay, Nabucco enters the room with his Belo, che avrebbe spinto i babilonesi a tradirlo, e ancora per soldiers, and takes the crown for himself. He Act Four - The Broken Idol mocks both Baal, who made the Babylonians il Dio degli ebrei. Esige infine che tutti lo adorino come il Scene 1: An apartment in the Royal Palace of traitors, and the God of the Israelites. He then solo Dio e minaccia di morte Zaccaria e tutti gli ebrei se non Parte Quarta – L’idolo infranto Babylon. declares himself King as well as God, and si piegheranno al suo volere. Ma nell’istante in cui Nabucco Scena prima. Appartamenti nella reggia. Stirred awake from a restless, nightmarish threatens to kill Zaccaria and all the Jews if they pronuncia le parole “Non son più re, son Dio!” sul suo capo Destatosi da un sonno pieno di incubi, Nabucco ode da lontano sleep, Nabucco hears voices outside. At first do not submit to his will. But as he pronounces si scaglia un fulmine. La corona cade al suolo e, tra il silenzio delle voci. In un primo tempo non riesce a comprendere dove lost and bewildered, he then sees his daughter the words “I am King no more, I am God!”, a in chains, being led to the gallows, and realizes thunderbolt knocks the crown from his head. generale, si ode la voce del re manifestare già segni di follia si trova e che cosa succede, ma poi scorge la figlia in catene that he is a prisoner in his own rooms. He prays In the general silence, the King’s voice is heard, (“Chi mi toglie il regio scettro?”). La corona caduta viene mentre viene tratta al patibolo e si rende conto di essere to the God of the Israelites, imploring pardon showing signs of insanity (“Chi mi toglie il regio prontamente raccolta da Abigaille. prigioniero nella propria reggia. Egli si rivolge allora in and swearing he will rebuild the holy Temple in scettro?”). Abigaille retrieves the crown and preghiera al Dio degli ebrei, implorando perdono e giurando Jerusalem (“Dio di Giuda”). Comforted in his promptly puts it on her own head. di ricostruire il suo Tempio (“Dio di Giuda”). Confortato new faith, with his mind instantly restored, he Parte Terza – La profezia dalla nuova fede e con lo spirito non più turbato, egli si dirige tries to force the door open just as Abdallo and Act Three - The Prophecy his soldiers, still loyal to their King, enter the Scene 1: The hanging gardens of Babylon. Scena prima. Orti pensili. verso una porta per forzarla; in quell’istante entra Abdallo room. Followed by his men, Nabucco rushes Due to Nabucco’s madness, the populace and Abigaille, che in seguito al turbamento mentale di Nabucco ha con i guerrieri rimasti fedeli al re. Seguito dai suoi fidi, off to save Fenena and punish the traitors the nobles of Babylon hail Abigaille as their intanto assunto i pieni poteri, riceve l’omaggio del popolo e dei Nabucco si precipita a salvare Fenena poi a punire coloro che (“Cadran, cadranno i perfidi... O prodi miei, ruler (“È l’Assiria una regina”). The High Priest Grandi di Babilonia (“È l’Assiria una regina”). Il Gran Sacerdote lo hanno tradito (“Cadran, cadranno i perfidi... O prodi miei, seguitemi”). of Baal insists that Fenena and the Jews should di Belo le presenta la sentenza di morte per Fenena e per gli seguitemi”). be put to death, and produces a decree for Scene 2: The hanging gardens of Babylon. Abigaille to sign. Abigaille feign surprise and ebrei e le chiede di approvarla. Abigaille si finge esitante, ma A funeral march is heard as Fenena and the hesitates, but Nabucco makes his appearance, all’improvviso appare Nabucco, in abito dimesso con la mente Scena seconda. Orti pensili. Jews are about to be executed. Comforted by poorly clothed and visibly confused. Abigaille offuscata. La donna fa allontanare tutti e, rimasta sola con il Al suono di una marcia funebre, giungono Fenena e gli Zaccaria, Fenena serenely prepares for death, dismisses the crowd and, alone with Nabucco, re, gli mostra la sentenza di morte (“Donna chi sei?”). Nabucco ebrei condannati a morte. Confortata da Zaccaria, Fenena si ready to face martyrdom (“Oh, dischiuso è il gives him the death warrant (“Donna, chi sei?”). esita a sottoscriverla, ma alle espressioni sarcastiche di Abigaille, avvia serenamente ad affrontare il martirio (“Oh, dischiuso firmamento!”). Nabucco and his soldiers rush Nabucco hesitates, but when she taunts him for che gli rinfaccia indecisione e viltà, vi pone il suggello. Subito è il firmamento!”). L’arrivo di Nabucco e dei suoi guerrieri in, saving Fenena and the Jews from death. lack of resolution and cowardice, he signs. He He immediately orders the destruction of the immediately realises that Fenena will die, too, dopo egli si accorge di aver così decretato la morte di Fenena, salva Fenena e gli ebrei dalla morte. Il re dà subito ordine di statue of Baal, but the idol falls into pieces of but it is too late: the warrant has been handed ma è troppo tardi: Abigaille ha già consegnato la sentenza alle distruggere il simulacro di Belo, ma l’idolo cade infranto da its own accord. Nabucco frees the Jews and to the guards. Horrified, Nabucco rails against guardie. Inorridito, Nabucco inveisce contro la schiava e cerca sé. Dopo aver concesso agli ebrei la libertà e permesso loro instructs them to return to their homeland, Abigaille and tries to find the document proving inutilmente il foglio che prova l’origine servile di Abigaille. Ma di ritornare in patria, Nabucco esorta tutti a prostrarsi e ad urging the crowd to worship the one and only that she was born a slave, but in vain. She pulls questa tiene il foglio nelle proprie mani e lo fa a pezzi davanti adorare il vero e unico Dio (“Immenso Jeovha”). God (“Immenso Jeovha”). Abigail enters, out the document and tears it to pieces in front supported by two soldiers: she has taken of a frozen and flabbergasted King (“Oh, di qual a Nabucco che rimane esterrefatto e quasi paralizzato (“Oh, di Sorretta da due guerrieri entra Abigaille: si è avvelenata e sta poison and is about to die. She begs Fenena’s onta aggravasi”). Abigaille triumphantly orders qual onta aggravasi”). Abigaille, a coronamento del proprio per spirare. Chiede perdono a Fenena e, alla vista di Ismaele, forgiveness, then, upon seeing Ismaele, the guards to lock the King up. Nabucco pleads trionfo, ordina alle guardie di imprigionare il re. Nabucco la affida i due amanti alla protezione di Nabucco; muore urges Nabucco to protect the two lovers and for his daugther’s life (“Deh, perdona”), and scongiura di risparmiare la figlia (“Deh, perdona”): Abigaille invocando il Dio degli ebrei (“Su me... morente... esanime”). dies invoking the God of the Jews (“Su me... promises that Abigaille will remain unchallenged potrà rimanere incontrastata sul trono babilonese, purché morente... Esanime”). on the throne if Fenena is spared. But his Fenena sia salva. Ma ogni sua preghiera è inutile: Abigaille, che prayers fall on deaf ears: Abigaille, implacable, può finalmente vendicarsi, rimane inflessibile. 30 can finally take revenge. 31 Rigoletto melodramma in tre atti libretto di Francesco Maria Piave dal dramma Le roi s’amuse di Victor Hugo musica di Giuseppe Verdi (Universal Music Publishing Ricordi srl, Milano) Il Duca di Mantova Giordano Lucà Rigoletto, suo buffone di corte Andrea Borghini Gilda, di lui figlia Venera Protasova Sparafucile, bravo Antonio Di Matteo Maddalena, sua sorella Daniela Pini Giovanna, custode di Gilda Cecilia Bernini Il Conte di Monterone Giulio Boschetti Marullo, cavaliere Paolo Gatti Matteo Borsa, cortigiano Giacomo Leone Conte di Ceprano Adriano Di Bella La Contessa, sua sposa Giulia Mattarella Paggio della Duchessa Vittoria Magnarello direttore Hossein Pishkar regia e ideazione scenica Cristina Mazzavillani Muti light designer Vincent Longuemare visual designer Paolo Miccichè video programmer Davide Broccoli costumi Alessandro Lai Orchestra Giovanile Luigi Cherubini Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” maestro del coro Martino Faggiani altro maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina

“DanzActori” Trilogia d’autunno Alessandro Bartolini, Martina Cicognani, Francesca De Lorenzi, Ivan Gessaroli, Onico Giannetta, Mirco Guerrini, Giorgia Massaro, Martina Mattarozzi, Ivan Merlo, Chiara Nicastro, Lorenzo Felice Tassiello direzione di scena Luigi Maria Barilone maestri di sala Alessandro Benigni, Davide Cavalli maestro ai sovratitoli Silvia Gentilini service audio BH Audio

responsabile sartoria Manuela Monti sarte Elena Bandini, Micol Bezzi, Giulia Nonni, Cristina Occhiali trucco e parrucco Julia Roberta Piearcey e Francesca Mori assistenti Eleonora Volpi, Jessica Lorena stagista Elena Zappaterra attrezzisti Alessandra Bodini, Maria Giulia Cicognani, Andrea Moriani realizzazione scene Laboratorio del Teatro Alighieri si ringrazia il Teatro dell’Opera di Roma per l’attrezzeria sovratitoli a cura di Prescott Studio Srl costumi Tirelli Costumi Roma calzature Calzature d’Arte Pedrazzoli srl accessori Pikkio, accessori di moda stile e costumi nuovo allestimento coproduzione Ravenna Festival, Teatro Alighieri di Ravenna Orchestra Giovanile corni horns strumentisti di palcoscenico Coro Lirico Marchigiano Luigi Cherubini Stefano Fracchia* on-stage musicians “Vincenzo Bellini” Giovanni Castelli In collaborazione con Istituto Superiore Paolo Reda di Studi Musicali G. Verdi di Ravenna violini primi first violins Gianpaolo Del Grosso tenori primi first tenors Valentina Benfenati** Roberto Bruglia clarinetti clarinets Riccardo Lui Cristobal Campos Marin trombe trumpets Anna Brunelli Beatrice Petrozziello Danilo Dell’Oso Pietro Sciutto* Michele Fontana Personaggi Francesco Ferrati Daniele Di Nunzio Giorgio Baccifava Matteo Succi Daniele Fanfoni Francesco Fontana Marcello Zinzani Diana Cecilia Perez Tedesco tromboni trombones Nenad Koncar Il Duca di Mantova tenore Elena Sofia De Vita David Mazzoni Nicola Terenzi* fagotti bassoons Alberta Giannini Massimo Morosetti Rigoletto, suo buffone di cortebaritono Salvatore Veraldi Alex Rossi Elisa Catto Andrea Reginelli Cosimo Iacoviello Michele Zaccarini Gilda, di lui figliasoprano violini secondi second violins tenori secondi second tenors Sparafucile, bravo basso cimbasso cimbasso corni horns Alessandra Pavoni Belli* Giovanni Carità Alessandro Rocco Iezzi Samuele Cavallari Maddalena, sua sorella contralto Tommaso Santini Claudio Corradi Matteo Pasini Giovanna, custode di Gilda mezzosoprano Elisa Scanziani timpani timpani Giovanni Di Deo Debora Fuoco Giacomo Gandaglia Il Conte di Monterone baritono Simone Di Tullio* trombe trumpets Federica Castiglione Marco Palazzesi Miloro Vagnini Marullo, cavaliere baritono Diana Pellegrini Carlo Velenosi percussioni percussions Marco Ghirardelli Irene Barbieri Alessandro Beco Matteo Borsa, cortigiano tenore Alessandra Bano baritoni baritones Federico Moscano tromboni trombones Il Conte di Ceprano basso Franco Di Girolamo Giovanni Ricciardi viole violas Gianluca Ercoli La Contessa, sua sposa mezzosoprano Davide Mosca* Rosario Grauso ** spalla tuba tuba Paggio della Duchessa mezzosoprano Katia Moling Roberto Scandura * prime parti Niccolò Baldisserri Stella Degli Esposti Un usciere di corte basso Marco Gallina bassi basses percussioni percussions Giulia Arnaboldi Alen Abdagic Guido Casadio Elisa Zito Sergey Barseghian Leonardo Mengarelli Lucio Di Giovanni Cavalieri, Dame, Paggi, Alabardieri. violoncelli cellos Stefano Gennari direttore banda di palcoscenico Maria Giulia Lanati* Alessandro Rossi stage band conductor Matteo Bodini Daniele Stronati La scena si finge nella città di Mantova e suoi dintorni. Alicia Galli Antonio Cortesi Epoca, il secolo xvi. Giovannella Berardengo Alessandro Brutti contrabbassi basses Giulio Andrea Marignetti* Mario Cano Diaz Michele Bonfante Giacomo Vacatello flauti/ottavino flutes/piccolo Chiara Picchi* Paolo Ferraris (anche ottavino) oboi/corno inglese oboes/English horn Mariachiara Arigò* Anna Leonardi (anche corno inglese) clarinetti clarinets Gianluigi Del Corpo* Alessandro Iacobucci fagotti bassoons Beatrice Baiocco* Fabio Valente 35 Per voi già possente la fiamma d’amore Marullo Atto primo inebria, conquide, distrugge il mio core. Stupir ne dovrete...

Ceprano Coro Calmatevi... Narrate, narrate...

Sala magnifica nel palazzo ducale, con porte nel fondo che Duca Duca Marullo mettono ad altre sale, pure splendidamente illuminate; folla A me che importa? No. Ah ah!... Rigoletto... di cavalieri e dame in gran costume nel fondo delle sale; paggi (Le dà il braccio ed esce con lei.) che vanno e vengono. La festa è nel suo pieno. Musica interna da Borsa Coro lontano e scrosci di risa di tratto in tratto. Dirlo ad altra ei potria... Ebben? Scena terza Duca Detti e Rigoletto che s’incontra nel signor di Ceprano; poi Marullo Scena prima Né sventura per me certo saria. cortigiani. Caso enorme!... Il Duca e Borsa che vengono da una porta nel fondo. Questa o quella per me pari sono a quant’altre d’intorno mi vedo, Rigoletto Coro Duca del mio core l’impero non cedo In testa che avete, Perduto ha la gobba? non è più difforme? De la mia bella incognita borghese meglio ad una che ad altra beltà. signor di Ceprano? toccare il fin dell’avventura io voglio. La costoro avvenenza è qual dono (Ceprano fa un gesto d’impazienza e segue il Duca.) Marullo di che il fato ne infiora la vita; (Ai cortigiani.) Più strana è la cosa!... Il pazzo possiede... Borsa s’oggi questa mi torna gradita, Ei sbuffa, vedete? Di quella giovin che vedete al tempio? forse un’altra doman lo sarà. Coro La costanza, tiranna del core, Coro Infine? Duca detestiamo qual morbo crudele, Che festa! Da tre lune ogni festa. sol chi vuole si serbi fedele; Marullo non v’ha amor, se non v’è libertà. Rigoletto Un’amante... Borsa De’ mariti il geloso furore, Oh sì!... La sua dimora? degli amanti le smanie derido, Coro anco d’Argo i cent’occhi disfido Borsa Un’amante! Chi il crede? Duca se mi punge una qualche beltà. Il Duca qui pur si diverte!... In un remoto calle; Marullo misterioso un uom v’entra ogni notte. Rigoletto Il gobbo in Cupido or s’è trasformato!... Scena seconda Così non è sempre? che nuove scoperte! Borsa Detti, il Conte di Ceprano che segue da lungi la sua sposa servita da Il giuoco ed il vino, le feste, la danza, Coro E sa colei chi sia altro cavaliere. Dame e signori entrano da varie parti. baldracche, conviti, ben tutto gli sta. Quel mostro? Cupido!... Cupido beato!... l’amante suo? Or della Contessa l’assedio egli avanza, Duca e intanto il marito fremendo ne va. Duca (Alla signora di Ceprano, movendo ad incontrarla con molta (Esce.) Scena quinta Lo ignora. galanteria.) Detti ed il Duca, seguito da Rigoletto, poi da Ceprano. (Un gruppo di dame e cavalieri attraversan la sala.) Partite?... Crudele! Scena quarta Duca Borsa Contessa Detti e Marullo premuroso. (A Rigoletto.) Quante beltà!... Mirate. Seguire lo sposo Ah, quanto Ceprano importuno niun v’è!... m’è forza a Ceprano. Marullo La cara sua sposa è un angiol per me! Duca Gran nuova! gran nuova! Le vince tutte di Cepran la sposa. Duca Rigoletto Ma dée luminoso Coro Rapitela. Borsa in corte tal astro qual sole brillar. Che avvenne? parlate! (Piano.) Per voi qui ciascuno dovrà palpitar. Duca Non v’oda il conte, o Duca... 36 (Con enfasi baciandole la mano.) È detto; ma il farlo? 37 Rigoletto Duca Duca è vile, o Duca... Stasera. (A Rigoletto.) No! (A Rigoletto.) Buffone, vien qua. e tu, serpente, Duca Ah sempre tu spingi lo scherzo all’estremo; Monterone tu che d’un padre ridi al dolore, Né pensi tu al conte? quell’ira che sfidi colpir ti potrà. (Entrando.) sii maledetto! Il voglio. Rigoletto Rigoletto Rigoletto Non c’è la prigione? Che coglier mi puote? Di loro non temo. Tutti (Da sé, colpito.) Del Duca un protetto nessun toccherà. Monterone! (Che sento! orrore!) Duca Ah no. Ceprano Monterone Tutti meno Rigoletto (Ai Cortigiani a parte.) (Fissando il Duca con nobile orgoglio.) Oh tu che la festa audace hai turbato, Rigoletto Vendetta del pazzo... Sì, Monteron... la voce mia qual tuono da un genio d’inferno qui fosti guidato; Ebben... s’esilia. vi scuoterà dovunque... è vano ogni detto, di qua t’allontana... Coro va’, trema, o vegliardo, dell’ira sovrana... Duca Contr’esso un rancore, Rigoletto Tu l’hai provocata, più speme non v’è, Nemmeno, buffone. pe’ tristi suoi moti, di noi chi non ha? (Al Duca.) un’ora fatale fu questa per te. Ch’io gli parli. (Monterone parte fra due alabardieri; tutti gli altri seguono il Rigoletto Ceprano (Si avanza con ridicola gravità.) Duca in altra stanza. Adunque la testa... Vendetta. Voi congiuraste contro noi, signore, Si cala per un istante la tela a fine di mutare la scena.) (Indicando di farla tagliare.) e noi, clementi in vero, perdonammo... Coro Qual vi piglia or delirio... a tutte l’ore Ceprano Ma come? di vostra figlia reclamar l’onore? Scena settima (Da sé.) L’estremità più deserta d’una via cieca. A sinistra una casa di Oh l’anima nera! Ceprano Monterone discreta apparenza con una piccola corte circondata da muro. Domani chi ha core (Guardando Rigoletto con ira sprezzante.) Nella corte un grosso ed alto albero ed un sedile di marmo; nel Duca sia in armi da me. Novello insulto!... muro una porta che mette alla strada; sopra il muro un terrazzo Che di’, questa testa?... (Al Duca) praticabile, sostenuto da arcate. La porta del primo piano dà (Battendo colla mano una spalla al Conte.) Tutti Ah sì a turbare su detto terrazzo. A destra della via è il muro altissimo del Sì. sarò vostr’orgie... verrò a gridare giardino, e un fianco del palazzo di Ceprano. È notte. Rigoletto Rigoletto fino a che vegga restarsi inulto chiuso nel suo mantello. Sparafucile lo segue, portando sotto il È ben naturale... Ceprano di mia famiglia l’atroce insulto. mantello una lunga spada. Che far di tal testa?... A cosa ella vale? A notte. E se al carnefice pur mi darete, spettro terribile mi rivedrete Rigoletto Ceprano Tutti portante in mano il teschio mio (Quel vecchio maledivami!) (Infuriato battendo la spada.) Sarà. vendetta a chiedere al mondo e a Dio. Marrano! (La folla dei danzatori invade la sala.) Sparafucile

Duca Signor?... Tutto è gioia, tutto è festa, Duca Non più, arrestatelo. tutto invitaci a goder! (A Ceprano.) Rigoletto Oh guardate, non par questa Fermate... Rigoletto Va’, non ho niente. or la reggia del piacer? È matto! Rigoletto Sparafucile Da rider mi fa. Scena sesta Coro Né il chiesi... a voi presente Quai detti! un uom di spada sta. Detti ed il Conte di Monterone. Coro (Tra loro.) Monterone Rigoletto Monterone In furia è montato! (Al Duca e Rigoletto.) Un ladro? (Dall’interno.) Oh siate entrambi voi maledetti! Ch’io gli parli. 38 Slanciare il cane al leon morente 39 Sparafucile È questo il mio stromento, Odio a voi, cortigiani schernitori!... Rigoletto Un uom che libera vi serve? Quanta in mordervi ho gioia!... (Interrompendola.) per poco da un rivale, Se iniquo son, per cagion vostra è solo... Non uscir mai. e voi ne avete... Rigoletto Ma in altr’uom qui mi cangio!... No... al momento... Quel vecchio maledivami!... Tal pensiero Gilda Rigoletto perché conturba ognor la mente mia!... Non vo che al tempio. Quale? Sparafucile Mi coglierà sventura?... Ah no, è follia. Peggio per voi... (Apre con chiave, ed entra nel cortile.) Rigoletto Sparafucile Or ben tu fai. La vostra donna è là. Rigoletto Chi sa?... Scena nona Gilda Rigoletto Detto e Gilda ch’esce dalla casa e si getta nelle sue braccia. Se non di voi, almen chi sia (Che sento!) E quanto spendere Sparafucile fate ch’io sappia la madre mia. per un signor dovrei? Sparafucil mi nomino... Rigoletto Figlia... Rigoletto Sparafucile Rigoletto Deh non parlare al misero Prezzo maggior vorrei... Straniero?... Gilda del suo perduto bene... Mio padre! Ella sentia, quell’angelo, Rigoletto Sparafucile pietà delle mie pene... Com’usasi pagar? Borgognone... Rigoletto Solo, difforme, povero, (Per andarsene.) A te dappresso per compassion mi amò, Sparafucile trova sol gioia il core oppresso. Moria... le zolle coprano Una metà s’anticipa, Rigoletto lievi quel capo amato... il resto si dà poi... E dove all’occasione?... Gilda Sola or tu resti al misero... Oh quanto amore! O Dio, sii ringraziato!... Rigoletto Sparafucile (Singhiozzando.) (Dimonio!) E come puoi Qui sempre a sera. Rigoletto tanto securo oprar? Mia vita sei! Gilda Rigoletto Senza te in terra qual bene avrei? Quanto dolor!... Che spremere Sparafucile Va’. (Sospira.) sì amaro pianto può? Soglio in cittade uccidere, (Sparafucile parte.) Padre, non più, calmatevi... oppure nel mio tetto. Gilda mi lacera tal vista... L’uomo di sera aspetto... Voi sospirate!... Che v’ange tanto? Il nome vostro ditemi, una stoccata, e muor. Scena ottava Lo dite a questa povera figlia... il duol che sì v’attrista... Rigoletto, guardando dietro a Sparafucile. Se v’ha mistero... per lei sia franto... Rigoletto ch’ella conosca la sua famiglia. Rigoletto E come in casa? Rigoletto A che nomarmi?... È inutile!... Pari siamo!... Io la lingua, egli ha il pugnale; Rigoletto Padre ti sono, e basti... Sparafucile l’uomo son io che ride, ei quel che spegne!... Tu non ne hai... Me forse al mondo temono, È facile... Quel vecchio maledivami!... d’alcuno ho forse gli asti... M’aiuta mia sorella... O uomini!... O natura!... Gilda altri mi maledicono... per le vie danza... è bella... Vil scellerato mi faceste voi!... Qual nome avete? Chi voglio attira... e allor... Oh rabbia!... Esser difforme!... Esser buffone!... Gilda Non dover, non poter altro che ridere!... Rigoletto Patria, parenti, amici Rigoletto Il retaggio d’ogni uom m’è tolto... il pianto!... A te che importa? voi dunque non avete? Comprendo... Questo padrone mio, giovin, giocondo, sì possente, bello, Gilda Rigoletto Sparafucile sonnecchiando mi dice: Se non volete Patria!... Parenti!... Dici?... Senza strepito... “Fa’ ch’io rida, buffone...”. di voi parlarmi... (Con effusione.) 40 (Mostra la spada.) Forzarmi deggio, e farlo!... Oh dannazione!... 41 Culto, famiglia, patria, Rigoletto Giovanna Gilda il mio universo è in te! (A Giovanna.) Nemmeno al Duca... Giovanna?... Ahi misera! – Non v’è più alcuno Veglia, o donna, questo fiore che qui rispondami!... – Oh Dio!... Nessuno!... Gilda che a te puro confidai; Rigoletto Ah se può lieto rendervi, veglia attenta, e non sia mai Meno che a tutti a lui... Mia figlia, addio. Duca gioia è la vita a me! che s’offuschi il suo candor. Son io coll’anima – che ti rispondo...

Tu dei venti dal furore Duca Ah, due che s’amano – son tutto un mondo!... Già da tre lune son qui venuta, ch’altri fiori hanno piegato (Sua figlia!) né la cittade ho ancor veduta; lo difendi, e immacolato Gilda se il concedete, farlo or potrei... lo ridona al genitor. Gilda Chi mai, chi giungere – vi fece a me? Addio, mio padre. Rigoletto Gilda (S’abbracciano, e Rigoletto parte chiudendosi dietro la porta.) Duca Mai!... Mai!... Uscita, dimmi unqua sei? Quanto affetto!... Quali cure! S’angelo o demone – che importa a te? che temete, padre mio? Io t’amo... Gilda Lassù in cielo, presso Dio, Scena dodicesima No. veglia un angiol protettor. Gilda, Giovanna, il Duca nella corte, poi Ceprano e Borsa a Gilda Da noi stoglie le sventure tempo sulla via. Uscitene. – Rigoletto di mia madre il priego santo; Guai! non fia mai divelto o infranto Gilda Duca questo a voi diletto fior. Giovanna, ho dei rimorsi... Uscire!... Adesso!... Gilda Ora che accendene – un fuoco istesso!... (Che dissi!) Giovanna Ah inseparabile – d’amore il dio Scena undicesima E perché mai? stringeva, o vergine, – tuo fato al mio! Rigoletto Detti ed il Duca in costume borghese dalla strada. È il sol dell’anima, – la vita è amore, Ben te ne guarda! Gilda sua voce è il palpito – del nostro core... (Potrien seguirla, rapirla ancora! Rigoletto Tacqui che un giovin ne seguiva al tempio. E fama e glorïa, – potenza e trono. Qui d’un buffone si disonora Alcuno è fuori... terrene, fragili – cose qui sono. la figlia, e ridesi?... Orror!) (Apre la porta della corte e, mentre esce a guardar sulla strada, Giovanna Una pur àvvene – sola, divina, (Verso la casa.) il Duca guizza furtivo nella corte e si nasconde dietro l’albero, Perché ciò dirgli?... L’odïate dunque è amor che agli angeli – più ne avvicina! Olà? gettando a Giovanna una borsa la fa tacere.) cotesto giovin, voi? Adunque amiamoci, – donna celeste, d’invidia agli uomini – sarò per te. Scena decima Giovanna Gilda Cielo! No, no, ché troppo è bello e spira amore... Gilda Detti e Giovanna dalla casa. Sempre novel sospetto... (Ah de’ miei vergini – sogni son queste Giovanna le voci tenere – sì care a me!) Giovanna Rigoletto E magnanimo sembra e gran signore. Signor! (A Giovanna tornando.) Duca In chiesa vi seguiva mai nessuno? Gilda Che m’ami, deh ripetimi... Rigoletto Signor né principe – io lo vorrei: Venendo, mi vede alcuno? Giovanna sento che povero – più l’amerei. Gilda Bada, di’ il vero... Mai. Sognando o vigile, – sempre lo chiamo, L’udiste. e l’alma in estasi – gli dice t’a... Giovanna Duca Duca Ah no, nessuno. (Rigoletto!) Duca Oh me felice! (Esce improvviso, fa cenno a Giovanna d’andarsene e, Rigoletto Rigoletto inginocchiandosi a’ piedi di Gilda termina la frase.) Gilda Sta ben... la porta che dà al bastione Se talor qui picchiano, T’amo. Il nome vostro ditemi... è sempre chiusa? guardatevi da aprir... “T’amo.” Ripetilo – sì caro accento. Saperlo non mi lice? Un puro schiudimi – ciel di contento! Giovanna 42 Lo fu e sarà. 43 Ceprano (Il Duca entra in casa scortato da Giovanna. Gilda resta Borsa Marullo (A Borsa dalla via.) fissando la porta ond’è partito.) Silenzio... all’opra... badate a me. (Piano a Ceprano.) Il loco è qui... La vostra chiave? Rigoletto (A Rigoletto.) Duca Scena tredicesima (Ah! da quel vecchio fui maledetto!) Non dubitare, (Pensando.) Gilda. (Urta in Borsa.) non dee mancarci lo stratagemma... Mi nomino... Chi è là? (Gli dà la chiave avuta da Ceprano.) Gilda Ecco le chiavi... Borsa Gualtier Maldè!... Nome di lui sì amato, Borsa (A Ceprano, e partono.) scolpisciti nel core innamorato! (Ai compagni.) Rigoletto

Sta ben... Tacete... c’è Rigoletto. (Palpandole.) Caro nome che il mio cor Sento il suo stemma. festi primo palpitar, Duca Ceprano (Respirando.) le delizie dell’amor Gualtier Maldè... Vittoria doppia!... L’uccideremo... (Ah terror vano fu dunque il mio!) mi dèi sempre rammentar! Studente sono... povero... N’è là il palazzo... con voi son io. Col pensiero il mio desir Borsa a te ognora volerà, Giovanna No, ché domani più rideremo... Marullo e pur l’ultimo sospir, (Tornando spaventata.) Siam mascherati... caro nome, tuo sarà. Romor di passi è fuore... Marullo (Entra in casa e comparisce sul terrazzo con una lucerna per Or tutto aggiusto... Rigoletto vedere anco una volta il creduto Gualtiero, che si suppone Gilda Ch’io pur mi mascheri: partito dall’altra parte.) Forse mio padre... Rigoletto a me una larva!... (Chi parla qua?) Duca Scena quattordicesima Marullo (Ah cogliere Marullo Sì, pronta è già. Marullo, Ceprano, Borsa, cortigiani armati e mascherati dalla potessi il traditore Ehi Rigoletto?... Di’? Terrai ... via. Gilda sul terrazzo, che tosto rientra. che sì mi sturba!) (Gli mette una maschera, e nello stesso tempo lo benda con un Rigoletto fazzoletto, e lo pone a reggere una scala, che avranno appostata Borsa Gilda (Con voce terribile.) al terrazzo.) (Indicando Gilda al coro.) (A Giovanna.) Chi va là? È là. Adducilo Rigoletto di qua al bastione... ite... Marullo Fitta è la tenebra... Ceprano Eh, non mangiarci!... Son... Miratela... Duca Marullo Di’, m’amerai tu?... Rigoletto (A’ compagni.) Coro Chi? La benda cieco e sordo il fa. Oh quanto è bella! Gilda E voi? Marullo Tutti Marullo Marullo. Zitti, zitti moviamo a vendetta, Par fata od angiol. Duca ne sia còlto or che meno l’aspetta. L’intera vita... poi... Rigoletto Derisore sì audace costante Coro In tanto buio lo sguardo è nullo. a sua volta schernito sarà!... L’amante è quella Gilda Cheti, cheti, rubiamgli l’amante, di Rigoletto! Non più... non più... partite... Marullo e la corte doman riderà. Qui ne condusse ridevol cosa... (Alcuni salgono al terrazzo, rompon la porta del primo piano, scendono, aprono ad altri ch’entrano dalla strada, e riescono, A due Scena quindicesima Tòrre a Ceprano vogliam la sposa. Addio... speranza ed anima trascinando Gilda, la quale avrà la bocca chiusa da un Detti e Rigoletto concentrato. sol tu sarai per me. Rigoletto fazzoletto. Nel traversare la scena, ella perde una sciarpa.) Addio... vivrà immutabile (Ohimè respiro!...) Ma come entrare? Rigoletto l’affetto mio per te. 44 (Riedo!... Perché?) 45 Gilda (Da lontano.) Atto secondo Soccorso, padre mio...

Coro (Da lontano.) Vittoria!... Salotto nel palazzo ducale. Vi sono due porte laterali, una Duca maggiore nel fondo che si chiude. A’ suoi lati pendono i ritratti Ebben? Gilda in tutta figura della Duchessa e del Duca. V’ha un seggiolone (Più lontano.) presso una tavola coperta di velluto. Tutti Aita! L’amante fu rapita a Rigoletto. Rigoletto Scena prima Non han finito ancor!... Qual derisione!... (Il Duca dal mezzo, agitato.) Duca (Si tocca gli occhi.) Bella! E donde? Sono bendato!... Duca (Si strappa impetuosamente la benda e la maschera, ed al Ella mi fu rapita! Tutti chiarore d’una lanterna scordata riconosce la sciarpa, vede la E quando, o ciel... ne’ brevi istanti, prima Dal suo tetto. porta aperta, entra, ne trae Giovanna spaventata: la fissa con che un mio presagio interno istupore, si strappa i capelli senza poter gridare; finalmente, sull’orma corsa ancora mi spingesse!... Duca dopo molti sforzi esclama:) Schiuso era l’uscio!... La magion deserta!... Ah ah! Dite, come fu? Ah!... la maledizione!! E dove ora sarà quell’angiol caro?... (Siede.) (Sviene.) Colei che poté prima in questo core destar la fiamma di costanti affetti?... Tutti Colei sì pura, al cui modesto accento Scorrendo uniti remota via quasi tratto a virtù talor mi credo!... brev’ora dopo caduto il dì, Ella mi fu rapita!... come previsto ben s’era in pria, E chi l’ardiva?... Ma ne avrò vendetta: rara beltade ci si scoprì. lo chiede il pianto della mia diletta. Era l’amante di Rigoletto

che, vista appena, si dileguò. Parmi veder le lagrime Già di rapirla s’avea il progetto, scorrenti da quel ciglio, quando il buffone ver noi spuntò; quando fra il duolo e l’ansia che di Ceprano noi la contessa del sùbito periglio, rapir volessimo, stolto, credé; dell’amor nostro memore, la scala quindi all’uopo messa, il suo Gualtier chiamò. bendato, ei stesso ferma tené. Né ei potea soccorrerti, Salimmo, e rapidi la giovinetta cara fanciulla amata, ci venne fatto quinci asportar. ei che vorria coll’anima Quand’ei s’accorse della vendetta farti quaggiù beata, restò scornato ad imprecar. ei che le sfere agli angeli per te non invidiò. Duca (Che sento!... È dessa la mia diletta!... Scena seconda Ah, tutto il cielo non mi rapì!) (Al coro.) Marullo, Ceprano, Borsa ed altri Cortigiani dal mezzo. Ma dove or trovasi la poveretta?... Tutti Tutti Duca, Duca! Fu da noi stessi addotta or qui.

46 47 Duca Rigoletto Tutti Ah! voi tutti a me contro venite!... (Alzandosi con gioia.) Son felice E non capisci (Piange.) (Possente amor mi chiama: che nulla a voi nuocesse che vedere per ora non può alcuno?... Ebben piango... Marullo... signore, volar io deggio a lei; l’aria di questa notte... tu ch’hai l’alma gentil come il core, il serto mio darei Rigoletto dimmi or tu, dove l’hanno nascosta?... per consolar quel cor. Marullo (Che a parte è stato attentissimo al dialogo, balzando È là?... È vero?... Tu taci!... Perché? Ah sappia alfin chi l’ama, Questa notte!... improvviso tra loro prorompe:) Miei signori... Ah perdono, pietate... conosca appien chi sono, Ah! ell’è qui dunque! Ell’è col Duca!... Al vegliardo la figlia ridate... apprenda ch’anco in trono Rigoletto Ridonarla a voi nulla ora costa, ha degli schiavi amor.) Sì... Ah fu il bel colpo!... Tutti tutto il mondo è tal figlia per me. (Esce frettoloso dal mezzo.) Chi? Marullo Tutti S’ho dormito sempre! Rigoletto Scena quinta (Quale pensier or l’agita, La giovin che stanotte Detti e Gilda ch’esce dalla stanza a sinistra e si getta nelle come cangiò d’umor!) Rigoletto al mio tetto rapiste... paterne braccia. Ah voi dormiste!... Avrò dunque sognato! (S’allontana e, vedendo un fazzoletto sopra la tavola, ne osserva Tutti Gilda Scena terza inquieto la cifra.) Tu deliri! Mio padre! Marullo, Ceprano, Borsa, altri cortigiani, poi Rigoletto dalla destra. Tutti Rigoletto Rigoletto (Ve’ come tutto osserva!...) Ma la saprò riprender... Ella è qui... Dio! Mia Gilda!... Marullo Signori, in essa è tutta Povero Rigoletto! Rigoletto Tutti la mia famiglia... Non temer più nulla, (Gettandolo.) Se l’amante perdesti, la ricerca angelo mio... Coro Non è il suo. altrove. (Ai cortigiani.) Ei vien... silenzio. Dorme il Duca tuttor? fu scherzo, non è vero?... Rigoletto Io, che pur piansi, or rido... E tu a che piangi?... Tutti Tutti Io vo’ mia figlia... Gilda Buon giorno, Rigoletto... Sì, dorme ancora. Il ratto... l’onta, o padre!... Tutti Rigoletto La sua figlia... Rigoletto (Han tutti fatto il colpo!) Scena quarta Ciel! che dici? Detti e un paggio della Duchessa. Rigoletto Ceprano Sì, la mia figlia... D’una tal vittoria... Gilda Ch’hai di nuovo, Paggio che?... Adesso non ridete?... Arrossir voglio innanzi a voi soltanto... buffon? Al suo sposo parlar vuol la Duchessa. Ella è la... la vogl’io... la rendete. (Corre verso la porta di mezzo, ma i cortigiani gli attraversano Rigoletto Rigoletto Ceprano il passaggio.) (Rivolto ai cortigiani con imperioso modo.) Che dell’usato Dorme. Cortigiani, vil razza dannata, Ite di qua voi tutti... più noioso voi siete. per qual prezzo vendeste il mio bene? Se il Duca vostro d’appressarsi osasse, Paggio A voi nulla per l’oro sconviene, che non entri, gli dite, e ch’io ci sono. Tutti Qui or or con voi non era? ma mia figlia è impagabil tesor. (Si abbandona sul seggiolone.) Ah! ah! ah! La rendete... o, se pur disarmata, Borsa questa man per voi fora cruenta; Tutti Rigoletto È a caccia. nulla in terra più l’uomo paventa, (Tra loro.) (Spiando inquieto dovunque.) se dei figli difende l’onor. (Co’ fanciulli e co’dementi (Dove l’avran nascosta?...) Paggio Quella porta, assassini, m’aprite, spesso giova il simular. Senza paggi!... Senz’armi!... (Si getta ancor sulla porta che gli è nuovamente contesa dai Partiam pur, ma quel ch’ei tenti Tutti gentiluomini; lotta alquanto, poi torna spossato sul davanti non lasciamo d’osservar.) (Guardate com’è inquieto!) 48 del teatro.) (Escon dal mezzo e chiudon la porta.) 49 Scena sesta Gilda Rigoletto e Gilda. Sì. Atto terzo

Rigoletto Rigoletto Parla... siam soli. (E tutto un sol giorno cangiare poté!)

Gilda Deserta sponda del Mincio. A sinistra è una casa in due piani, Rigoletto (Ciel dammi coraggio!) Scena settima mezza diroccata, la cui fronte, volta allo spettatore, lascia vedere Egli!

Detti, un usciere e il Conte di Monterone, che dalla destra per una grande arcata l’interno d’una rustica osteria al piano Tutte le feste al tempio attraversa il fondo della sala fra gli alabardieri. terreno, ed una rozza scala che mette al granaio entro cui, da un Gilda mentre pregava Iddio, balcone senza imposte, si vede un lettuccio. Nella facciata che Sì. bello e fatale un giovane Usciere guarda la strada è una porta che s’apre per di dentro; il muro poi s’offerse al guardo mio... (Alle guardie.) n’è sì pien di fessure che dal di fuori si può facilmente scorgere Rigoletto Se i labbri nostri tacquero, Schiudete... ire al carcere Monteron dée. quanto avviene nell’interno. Il resto del teatro rappresenta la Ebbene, osserva dunque. dagli occhi il cor parlò. destra parte del Mincio, che nel fondo scorre dietro un parapetto (La conduce presso una delle fessure del muro, ed ella vi guarda.) Furtivo fra le tenebre Monterone in mezza ruina; al di là del fiume è Mantova. È notte. sol ieri a me giungeva... (Fermandosi verso il ritratto.) Gilda “Sono studente, povero” Poiché fosti invano da me maledetto, Un uomo commosso mi diceva, né un fulmine o un ferro colpiva il tuo petto, Scena prima vedo. e con ardente palpito felice pur anco, o Duca, vivrai... Gilda e Rigoletto, inquieto, sono sulla strada; Sparafucile amor mi protestò. (Esce fra le guardie dal mezzo.) nell’interno della osteria, seduto presso una tavola, sta Rigoletto Partì... il mio core aprivasi ripulendo il suo cinturone, senza nulla intendere di quanto Per poco attendi. a speme più gradita, Rigoletto accade al di fuori. quando improvvisi apparvero No, vecchio, t’inganni... un vindice avrai. color che m’han rapita Rigoletto Scena seconda e a forza qui m’addussero E l’ami? Detti e il Duca che, in assisa di semplice officiale di cavalleria, nell’ansia più crudel. Scena ottava entra nella sala terrena per una porta a sinistra. Rigoletto e Gilda, Gilda Rigoletto Sempre. Gilda Non dir... non più, mio angelo. Rigoletto (Trasalendo.) (T’intendo, avverso ciel! (Con impeto, volto al ritratto.) Rigoletto Ah padre mio! Solo per me l’infamia Sì, vendetta, tremenda vendetta Pure a te chiedeva, o Dio... di quest’anima è solo desio... tempo a guarirne t’ho lasciato. Duca ch’ella potesse ascendere Di punirti già l’ora s’affretta, (A Sparafucile.) quanto caduto er’io... che fatale per te tuonerà. Gilda Due cose, e tosto... Ah, presso del patibolo Come fulmin scagliato da Dio Io l’amo. bisogna ben l’altare!... il buffone colpirti saprà. Sparafucile Ma tutto ora scompare... Rigoletto Quali? l’altar si rovesciò!) Gilda Povero cor di donna!... Ah il vile infame!... Piangi, fanciulla, e scorrere O mio padre, qual gioia feroce Ma avrai vendetta, o Gilda... Duca fa’ il pianto sul mio cor. balenarvi negli occhi vegg’io!... Tua sorella e del vino... Perdonate... a noi pure una voce Gilda Gilda di perdono dal cielo verrà. Pietà, mio padre... Rigoletto Padre, in voi parla un angelo (Mi tradiva, pur l’amo, gran Dio, (Son questi i suoi costumi!) per me consolator. per l’ingrato ti chiedo pietà!) Rigoletto (Escon dal mezzo.) E se tu certa fossi Sparafucile Rigoletto ch’ei ti tradisse, l’ameresti ancora? (Oh il bel zerbino!) Compiuto pur quanto a fare mi resta, (Entra nella vicina stanza.) lasciare potremo quest’aura funesta. Gilda Nol so, ma pur m’adora. 50 51 Duca Maddalena Rigoletto Gilda La donna è mobile Lasciatemi, (A Gilda che avrà tutto osservato ed inteso.) Tremo. qual piuma al vento, stordito. Ebben?... Ti basta ancor?... muta d’accento – e di pensier. Rigoletto Sempre un amabile Duca Gilda Va’! leggiadro viso, Eh che fracasso! Iniquo traditor! (Gilda parte. Durante questa scena e la seguente il Duca e in pianto o in riso, – è menzogner. Maddalena stanno fra loro parlando, ridendo, bevendo. Partita È sempre misero Maddalena Duca Gilda, Rigoletto va dietro la casa, e ritorna parlando con chi a lei s’affida, Stia saggio. Bella figlia dell’amore, Sparafucile e contando delle monete.) chi le confida – mal cauto il cor! schiavo son de’ vezzi tuoi; Pur mai non sentesi Duca con un detto sol tu puoi felice appieno E tu sii docile. le mie pene consolar. Scena quarta chi su quel seno – non liba amor! Non farmi tanto chiasso. Vieni e senti del mio core Sparafucile, Rigoletto, il Duca e Maddalena. Ogni saggezza chiudesi il frequente palpitar. Sparafucile nel gaudio e nell’amore... Rigoletto (Rientra con una bottiglia di vino e due bicchieri che depone (Le prende la mano.) Maddalena Venti scudi hai tu detto?... Eccone dieci; sulla tavola, quindi batte col pomo della sua lunga spada due La bella mano candida!... Ah! ah! rido ben di core, e dopo l’opra il resto: colpi al soffitto. A quel segnale una ridente giovane, in costume ché tai baie costan poco; ei qui rimane? di zingara, scende a salti la scala. Il Duca corre per abbracciarla, Maddalena quanto valga il vostro giuoco, ma ella gli sfugge. Frattanto Sparafucile, uscito sulla via, dice a Scherzate, voi signore. mel credete, so apprezzar. Sparafucile parte a Rigoletto:) Sono avvezza, bel signore, Sì. È là il vostr’uomo... viver dée o morire? Duca ad un simile scherzar. No, no. Rigoletto Rigoletto Gilda Alla mezza notte Più tardi tornerò l’opra a compire. Maddalena Ah! così parlar d’amore ritornerò. (Sparafucile si allontana dietro la casa lungo il fiume.) Son brutta. a me pur l’infame ho udito! Infelice cor tradito, Sparafucile Duca per angoscia non scoppiar, Non cale. Scena terza Abbracciami. Perché, o credulo mio core, A gettarlo nel fiume basto io solo. Gilda e Rigoletto nella via, il Duca e Maddalena nel piano un tal uom dovevi amar! terreno. Maddalena Rigoletto Ebro... Rigoletto No, no, il vo’ far io stesso. Duca (A Gilda.) Un dì, se ben rammentomi, Duca Taci, il piangere non vale; Sparafucile o bella, t’incontrai... (Ridendo.) ch’ei mentiva or sei secura... Sia?... Il suo nome? Mi piacque di te chiedere, D’amore ardente. Taci, e mia sarà la cura e intesi che qui stai. la vendetta d’affrettar. Rigoletto Or sappi che d’allora Maddalena Pronta fia, sarà fatale, Vuoi saper anche il mio? sol te quest’alma adora. Signor l’indifferente, io saprollo fulminar. Egli è Delitto, Punizion son io.

vi piace canzonar?... (Parte, il cielo si oscura e tuona.) M’odi, ritorna a casa... Maddalena oro prendi, un destriero, Ah ah!... E vent’altre appresso Duca una veste viril che t’apprestai, le scorda forse adesso? No, no, ti vo’ sposar. Scena quinta e per Verona parti... Ha un’aria, il signorino, Detti, meno Rigoletto. Sarovvi io pur domani... da vero libertino... Maddalena Ne voglio la parola... Sparafucile Gilda Duca La tempesta è vicina!... Or venite... Sì?... Un mostro son... Duca Più scura fia la notte. (Per abbracciarla.) (Ironico.) Rigoletto Amabile figliuola! 52 Impossibil. 53 Duca Maddalena Maddalena Qual altro cliente da me fu tradito?... Maddalena?... (Povero giovin!... Grazïoso tanto! (Sarà discesa ed avrà posata la spada del Duca sulla tavola.) Mi paga quest’uomo... fedele m’avrà. (Per prenderla.) (Tuona.) Fratello? Dio!... Qual mai notte è questa!) Gilda Maddalena Gilda Che sento!... Mio padre!... (Sfuggendogli.) Duca Chi parla? Aspettate... mio fratello (Giunto al granaio, vedendone il balcone senza imposte.) (Osserva pella fessura.) Maddalena viene... Si dorme all’aria aperta? bene, bene... Ah grazia per esso! Buona notte. Sparafucile Duca Al diavol ten va’. Sparafucile Che importa? Sparafucile È duopo ch’ei muoia... Signor, vi guardi Iddio. Maddalena Maddalena Somiglia un Apollo quel giovine... io l’amo... Maddalena Tuona? Duca ei m’ama... riposi... né più l’uccidiamo. (Va per salire.) Breve sonno dormiam... stanco son io. Fuggire il fo adesso... Sparafucile (Depone il cappello, la spada e si stende sul letto, dove in breve Gilda (Entrando.) addormentasi. Maddalena frattanto siede presso la tavola, (Ascoltando.) Gilda E pioverà tra poco. Sparafucile beve dalla bottiglia lasciata dal Duca. Rimangono Oh cielo!... Oh buona figliuola! ambidue taciturni per qualche istante, e preoccupati da gravi Sparafucile Duca pensieri.) Sparafucile (Trattenendola.) Tanto meglio. (Gettandole un sacco.) Gli scudi perdiamo. Io qui mi tratterrò... Maddalena Rattoppa quel sacco... (A Sparafucile.) È amabile in vero cotal giovinotto. Maddalena Tu dormirai Maddalena È ver!... in scuderia... all’inferno... ove vorrai. Sparafucile Perché? Oh sì... venti scudi ne dà di prodotto... Sparafucile Sparafucile Sparafucile Lascia fare... Grazie. Maddalena Entr’esso il tuo Apollo, sgozzato da me, Sol venti!... Son pochi!... Valeva di più. gettar dovrò al fiume... Maddalena Maddalena Salvarlo dobbiamo. (Piano al Duca.) Sparafucile Gilda (Ah no... partite.) La spada, s’ei dorme, va’, portami giù. L’inferno qui vedo! Sparafucile Se pria ch’abbia il mezzo la notte toccato Duca Maddalena Maddalena alcuno qui giunga, per esso morrà. (A Maddalena.) (Sale al granaio e contemplando il dormente:) Eppure il danaro salvarti scommetto, (Con tal tempo?) Peccato!... È pur bello! serbandolo in vita. Maddalena (Ripara alla meglio il balcone e scende.) È buia la notte, il ciel troppo irato, Sparafucile Sparafucile nessuno a quest’ora da qui passerà. (Piano a Maddalena.) Difficile il credo. (Son venti scudi d’oro.) Scena sesta Gilda (Al Duca.) Detti e Gilda che comparisce nel fondo della via in costume Maddalena Oh qual tentazione!... Morir per l’ingrato! Ben felice virile, con stivali e speroni, e lentamente si avanza verso M’ascolta... anzi facil ti svelo un progetto. Morire!... E mio padre!... Oh cielo, pietà! d’offrirvi la mia stanza... se a voi piace l’osteria, mentre Sparafucile continua a bere. Spessi lampi e De’ scudi già dieci dal gobbo ne avesti; (Battono le 11 1/2.) tosto a vederla andiamo. tuoni. venire cogli altri più tardi il vedrai... (Prende un lume e s’avvia per la scala.) Uccidilo e, venti allora ne avrai, Sparafucile Gilda così tutto il prezzo goder si potrà. Ancor c’è mezz’ora. Duca Ah più non ragiono!... Ebben sono con te... presto, vediamo. Amor mi trascina!... Mio padre, perdono... Maddalena Sparafucile (Dice una parola all’orecchio di Maddalena e segue Qual notte d’orrore!... Gran Dio, che accadrà! (Piangendo.) Uccider quel gobbo!... Che diavol dicesti! Sparafucile.) Attendi, fratello... 54 Un ladro son forse? son forse un bandito? 55 Gilda Scena settima Scena nona Rigoletto Che! piange tal donna!... Né a lui darò aita! Rigoletto solo si avanza dal fondo della scena chiuso nel suo Rigoletto, poi il Duca a tempo. Qual mistero!... Che fu!... Sei tu ferita?... Ah, s’egli al mio amore divenne rubello, mantello. La violenza del temporale è diminuita, né più si vede io vo’ per la sua gettar la mia vita... e sente che qualche lampo e tuono. Rigoletto Gilda (Picchia alla porta.) Egli è là!... Morto!... O sì!... Vorrei vederlo! (Indicando il core.) Rigoletto L’acciar qui mi piagò... Ma che importa!... È ben desso!... Ecco i suoi sproni!... Maddalena Della vendetta alfin giunge l’istante! Ora mi guarda, o mondo... Si picchia? Da trenta dì l’aspetto Rigoletto Quest’è un buffone, ed un potente è questo!... di vivo sangue a lagrime piangendo Chi t’ha colpita?... Ei sta sotto a’ miei piedi!... È desso! È desso!... Sparafucile sotto la larva del buffon... È giunta alfin la tua vendetta, o duolo!... Fu il vento... (Esaminando la casa.) Gilda Sia l’onda a lui sepolcro, (Gilda torna a bussare.) Quest’uscio V’ho ingannato... colpevole fui... un sacco il suo lenzuolo!... è chiuso!... Ah non è tempo ancor!... S’attenda. L’amai troppo... ora muoio per lui!... (Fa per trascinare il sacco verso la sponda, quando è sorpreso Maddalena Qual notte di mistero! dalla lontana voce del Duca, che nel fondo attraversa la scena.) Si picchia, ti dico. Una tempesta in cielo!... Rigoletto Qual voce!... In terra un omicidio!... (Dio tremendo!... Ella stessa fu colta (Trasalendo.) Sparafucile Oh come invero qui grande mi sento!... dallo stral di mia giusta vendetta!...) Illusion notturna è questa!... È strano!... (Suona mezza notte.) Angiol caro... mi guarda, m’ascolta... No!... No!... Egli è desso!... È desso!... Mezza notte!... parla... parlami, figlia diletta! Maledizione! Maddalena (Verso la casa.) Chi è? Gilda Olà... dimon bandito?... Scena ottava Ah, ch’io taccia!... A me... a lui perdonate... Chi è mai, chi è qui in sua vece?... Gilda Detto e Sparafucile dalla casa. Benedite alla figlia, o mio padre... (Taglia il sacco.) Pietà d’un mendico, Lassù... in cielo... vicina alla madre... Io tremo... È umano corpo!... asil per la notte a lui concedete. Sparafucile in eterno per voi... pregherò. (Lampeggia.) Chi è là? Maddalena Rigoletto Fia lunga tal notte! Non morir... mio tesoro... pietate... Rigoletto Scena ultima (Per entrare.) Se t’involi... qui sol rimarrei... Rigoletto e Gilda. Sparafucile Son io. Non morire... o ch’io teco morrò!... Alquanto attendete. Rigoletto (Va a cercare nel credenzone.) Sparafucile Gilda Mia figlia!... Dio!... Mia figlia!... Sostate. Non più... a lui... perdo...nate... Ah no... è impossibil!... Per Verona è in via!... Gilda (Rientra e torna trascinando un sacco.) Mio padre... ad...dio!... Fu visïon!... È dessa!... Ah presso alla morte, sì giovane, sono! È qui spento il vostr’uomo... (Muore.) (Inginocchiandosi.) Perdona tu, o padre, a questa infelice!... Oh mia Gilda!... Fanciulla... a me rispondi!... Sia l’uomo felice – ch’or vado a salvar. Rigoletto Rigoletto L’assassino mi svela... Olà?... Nessuno! Oh gioia!... Un lume! Gilda! mia Gilda!... È morta!... (Picchia disperatamente alla casa.) Maddalena Ah, la maledizione!! Nessun!... Mia figlia?... Gilda... Su spicciati, presto, fa’ l’opra compita: Sparafucile (Strappandosi i capelli cade sul cadavere della figlia.) anelo una vita – con altra salvar. Lesti all’onda il gettiam... Gilda Chi mi chiama? Sparafucile Rigoletto Ebbene... son pronto, quell’uscio dischiudi; No... basto io solo. Rigoletto piucch’altro gli scudi – mi preme salvar. Ella parla!... Si move!... È viva!... Oh Dio!... (Va a postarsi con un pugnale dietro la porta; Maddalena apre, Sparafucile Ah mio ben solo in terra... poi corre a chiudere la grande arcata di fronte, mentre entra Come vi piace... Qui men atto è il sito... mi guarda... mi conosci... Gilda, dietro a cui Sparafucile chiude la porta, e tutto resta più avanti è più profondo il gorgo... Presto, sepolto nel silenzio e nel buio.) che alcun non vi sorprenda... Buona notte. Gilda (Rientra in casa.) 56 Ah... padre mio... 57 Il soggetto

Atto primo che non ha altri al mondo dopo la morte della cara compagna address. Left alone, the hunchback laments his Synopsis Gran festa a palazzo ducale – Durante una festa, il Duca di Mantova (“Deh, non parlare al misero”). Prima di andarsene, il gobbo deformity and bad luck for being mocked at, e il cortigiano Matteo Borsa stanno chiacchierando. Il Duca raccomanda alla custode Giovanna di vigilare sulla ragazza and yet forced to entertain the court’s guests. But now he may have found help in Sparafucile intende sedurre una fanciulla che ha incontrato in chiesa e che (“Veglia, o donna”). Mentre Rigoletto, pieno di sospetti, esce Act I (“Pari siamo!... Io la lingua, egli ha il pugnale”). A lavish party in the Duke’s palace in Mantua – vive in un vicolo lontano dalla corte. La ragazza dovrebbe avere dal cortile di casa, il Duca vi entra furtivo in abiti borghesi, e In a frenzy, Rigoletto expresses his hatred of The Duke is telling one of his courtiers, Matteo già un amante, perché ogni notte un uomo misterioso entra getta una borsa di denari a Giovanna perché non parli. Quindi the courtiers, but calms down on entering the Borsa, that he intends to seduce a girl he in quella casa. Intanto il Duca mette gli occhi sulla più bella si rivela a Gilda come povero studente di nome Gualtier Maldè: house, where Gilda, the beloved daughter he has spotted in church, who lives in an alley donna della festa, la Contessa di Ceprano. Prima di parlarle è lui il giovane che aveva avvicinato la ragazza in chiesa, e keeps secreted away from the cruel world, away from the court. The girl must have a che ora dichiara di amarla (“È il sol dell’anima”). L’idillio è waits for him. He reminisces about his late enuncia la propria morale libertina, nemica della costanza e wife, and realizes Gilda is now all the family lover, because a mysterious man has been vòlta all’avventura fine a se stessa (“Questa o quella per me pari interrotto da un trapestio: il Duca si allontana, mentre Gilda seen entering her house at night. His plan he has (“Deh, non parlare al misero”). Before with the girl, though, does not prevent the sono”). La Contessa deve partire insieme al marito; il Duca le si ritira nella propria stanza (“Caro nome che il mio cor”). leaving, he warns Giovanna, Gilda’s duenna, Duke from eyeing the most beautiful woman bacia la mano, le fa dei complimenti infiammati, quindi esce Fuori vi sono Marullo, Ceprano, Borsa e altri cortigiani armati to keep her eye on the girl and admit no one in attendance at the ball, the Countess of assieme a lei. Rigoletto, il gobbo buffone di corte, deride il Conte e mascherati. Rigoletto, senza sapere lui stesso la ragione, sta (“Veglia, o donna”). As Rigoletto, suspicious, leaves, the Duke in civilian clothes sneaks Ceprano. The Duke boasts of his amorous di Ceprano; intanto altri cortigiani, con il cavaliere Marullo, tornando verso casa. I cortigiani, nel buio, gli fanno credere di conquests, and sings of his own womanising into the garden, tossing a purse to Giovanna si burlano in disparte del gobbo, che a quanto pare avrebbe esser venuti per rapire la moglie di Ceprano. In realtà Ceprano to keep her quiet. He enters the house and attitude: “Questa o quella per me pari sono”: è con loro, e la vittima designata è l’ignara Gilda. Rigoletto this woman or that, it doesn’t matter. Before un’amante. Il Duca, rientrato nel frattempo, chiede a Rigoletto startles the girl, who recognises the man she the Countess leaves with her husband, the cosa fare dell’importuno Ceprano, che ostacola il suo gioco di viene bendato e incaricato di reggere la scala per salire alla had fallen for in church. He professes love Duke flirts with her and escorts her to his seduzione. Rigoletto consiglia di tagliargli la testa e lo dice sommità del muro (“Zitti, zitti, moviamo a vendetta”). Gilda and tells her he is a poor student named private quarters while Rigoletto, his hunchback viene trascinata via e perde una sciarpa, grida aiuto da lontano: Gualtier Maldè (“È il sol dell’anima”). The idyll con tale evidenza che Ceprano si infuria, quindi progetta di is interrupted by the sound of approaching jester, mocks the Count of Ceprano and vendicarsi del buffone con la collaborazione degli altri cortigiani, Rigoletto si accorge di essere stato bendato, poi al chiarore the other men at the ball. The courtiers and footsteps: the Duke rushes away and Gilda già colpiti dalle frecciate del gobbo. Una folla di danzatori di una lanterna vede la sciarpa, corre in casa, trascina fuori retires (“Caro nome che il mio cor”). Outside, nobleman Marullo, in turn, make fun of the Giovanna, e capisce di essere stato tragicamente burlato. Rigoletto is met by Marullo, Ceprano, Borsa hunchback, who is suspected of keeping a invade la scena (“Tutto è gioia, tutto è festa”), ma lo spettacolo and the noblemen from the ball, masked mistress. When the Duke comes back, he asks è interrotto dall’arrivo del Conte di Monterone, del quale il and armed. They trick him into helping them Rigoletto’s advice on how to deal with Ceprano, Duca ha sedotto la figlia. Rigoletto deride anche Monterone, che abduct the Countess of Ceprano, but they have who hinders his game of seduction. Rigoletto fieramente ribatte con veemenza e viene arrestato, ma prima di a different plan: Ceprano is with them, and tells the Duke he should cut off his head, but essere trascinato via ha la forza di maledire il Duca e Rigoletto, their designated victim is Gilda. The jester is Ceprano hears him and rages. With the help duped into wearing a blindfold and holding a of the other courtiers, who had also been the che ha riso al dolore di un padre. Il gobbo inorridisce, mentre i ladder against his own garden wall (“Zitti, zitti, targets of the jester’s taunting, Ceprano plots presenti inveiscono contro Monterone. moviamo a vendetta”). Gilda is carried off and to punish the hated buffoon. Then a group of loses a scarf. Rigoletto, tears off his blindfold dancers invade the scene (“Tutto è gioia, tutto In una via cieca vicino alla casa di Rigoletto – Dinanzi alla propria and, finding her scarf, rushes into the house. è festa”), but their show is interrupted when casa, Rigoletto, chiuso nel suo mantello, rimugina sulla He drags Giovanna outside and realizes he has the Count of Monterone, an elderly nobleman, maledizione di Monterone; lo segue il sicario Sparafucile, been tragically tricked. enters to denounce the Duke for defiling his daughter. Ridiculed by Rigoletto and placed che gli offre i propri servigi (“Soglio in cittade uccidere, under arrest, Monterone pronounces a curse oppure nel mio tetto”). Rigoletto congeda Sparafucile, ma on both the Duke and his jester, who laughed at si informa sul suo nome e la sua abitazione. Rimasto solo, the pain of a father. The hunchback is horrified, il gobbo sfoga il tormento per la propria esistenza di uomo and the noblemen rail against Monterone. deforme, sfortunato, schernito, eppure costretto a far ridere A dark alley near Rigoletto’s house – On his gli altri. Ora ha trovato forse un aiuto in Sparafucile (“Pari way home that night, Rigoletto, wrapped in his siamo!... Io la lingua, egli ha il pugnale”). Esaltato da un cloak, broods on Monterone’s curse. He meets crescente delirio, Rigoletto esprime il proprio odio contro i Sparafucile, a professional assassin, who offers him his services (“Soglio in cittade uccidere, cortigiani, ma si placa entrando in casa, benché il turbamento oppure nel mio tetto”). Rigoletto dismisses della maledizione lo perseguiti. Lo attende la figlia Gilda, a 58 him, but not before asking him his name and cui dolcemente rivela tutta la propria apprensione di vedovo, 59 Act II Atto secondo Atto terzo Act III Inside the Duke’s palace – The Duke is Salotto nel palazzo ducale – In una sala del proprio palazzo, il Duca Sulla sponda destra del Mincio – Gilda e Rigoletto sono in strada The right bank of the Mincio River – Gilda e distraught over the disappearance of Gilda, passeggia agitatissimo. È tornato in casa di Gilda e non ha più accanto alla casa di Sparafucile, vicini alla porta e al muro Rigoletto are outside Sparafucile’s run-down and walks up and down the room (“Ella mi inn. When Gilda admits she is in love with the fu rapita!”). He is moved at the thought of trovato la ragazza (“Ella mi fu rapita!”). Giura di vendicarsi divisorio che è pieno di fessure attraverso le quali si può vedere Duke, Rigoletto invites her to look inside the her and swears vengeance. Marullo, Ceprano e si intenerisce al ricordo di lei. Sopraggiungono Marullo, all’interno. Il padre chiede alla figlia se sia ancora innamorata building, where the Duke in disguise is drinking Borsa and the other noblemen return and tell Ceprano, Borsa e gli altri cortigiani a raccontare l’avventura del del Duca, e Gilda non può che ammetterlo. Rigoletto la invita wine and singing a bawdy song (“La donna è him they have abducted what they think is rapimento notturno di colei che ritengono l’amante di Rigoletto allora a guardar dentro, dove il Duca in abiti da semplice mobile”). Sparafucile’s sister, Maddalena, is in the hunchback’s mistress (“Scorrendo uniti”). (“Scorrendo uniti”). Il Duca viene così a sapere che la ragazza è a ufficiale di cavalleria chiede “tua sorella e del vino” cantando una the room, and the Duke is flirting with her (“Un The Duke suddenly realizes they are talking palazzo: una gioia improvvisa lo invade, ed esce frettoloso tra la canzonaccia (“La donna è mobile”). Intanto scende Maddalena, dì, se ben rammentomi”). In the meantime, about Gilda, and, learning that she is in his Rigoletto makes a deal with Sparafucile quarters, rushes off to the conquest. Soon sorpresa di tutti. Intanto entra Rigoletto canterellando. Il gobbo sorella di Sparafucile, in abito da zingara, e il Duca la corteggia to kill the Duke. Gilda is shocked by the Rigoletto enters, humming to disguise his si guarda intorno, osserva ogni cosa. Quando un paggio viene per (“Un dì, se ben rammentomi”). Sparafucile, nel frattempo, Duke’s unfaithful behaviour with Maddalena, anguish and warily looking for Gilda. When a ordine della Duchessa a cercare il Duca, e i cortigiani gli fanno è uscito. Gilda è sconvolta dal comportamento del Duca con who maliciously mocks him (“Bella figlia page walks in looking for the Duke by order of intendere che in quel momento il Duca è occupato con qualcuno, Maddalena: egli infatti cerca di sedurla con profferte amorose, dell’amore”). Rigoletto comforts his daughter, the Duchess, the courtiers tell him the Duke is Rigoletto esplode: vuol aprire la porta di fondo, smania furioso mentre lei, maliziosa, lo canzona (“Bella figlia dell’amore”). promises revenge and sends her off to Verona busy with someone at the moment. Rigoletto in disguise. After she is gone, Rigoletto pays understands everything and explodes in e piangente (“Cortigiani, vil razza dannata”). I cortigiani gli Rigoletto conforta la figlia, promettendole una vendetta Sparafucile an advance of ten crowns for the fury: he cries and tries to open the door to impediscono l’accesso, ma Gilda stessa esce incontro al padre prossima e invitandola a riparare a Verona. Una volta uscita murder of the Duke. As a violent storm rolls in, the Duke’s chambers (“Cortigiani, vil razza e tra i singhiozzi gli confessa di aver perduto l’onore. Quindi Gilda, Rigoletto e Sparafucile si incontrano: il gobbo paga the Duke, unable to travel, goes off to sleep in dannata”). The noblemen bar his way, but the racconta come abbia conosciuto Gualtier Maldè, ovvero il Duca l’anticipo di dieci scudi per l’assassinio del Duca, consumato il the inn, even though Maddalena had advised dishevelled Gilda rushes in. Sobbing, she tells (“Tutte le feste al tempio”). Rigoletto medita vendetta: quando quale verserà altri dieci scudi. Un temporale si avvicina, e il Duca him to leave. Maddalena tries to dissuade Rigoletto she has lost her honour. She tells Monterone passa tra le guardie per essere condotto al carcere, va a dormire dopo aver sussurrato qualche parola all’orecchio Sparafucile from killing the Duke, asking him him about Gualtier Maldè and the abduction to kill Rigoletto instead. In the end they agree (“Tutte le feste al tempio”). In the meantime, e davanti al ritratto del Duca riconosce che la vendetta del cielo di Maddalena, che però gli ha consigliato di partire. Maddalena Sparafucile will kill the next person to enter Monterone is led to the dungeon. As he walks non ha colpito il reprobo, Rigoletto gli grida che anche lui ben cerca in ogni modo di dissuadere Sparafucile dall’uccidere il the inn. As the storm rages, Gilda has returned past the Duke’s portrait, he realizes his curse presto sarà vendicato. Duca, proponendogli di sopprimere in cambio Rigoletto; il to the inn in man’s clothes. She overhears was in vain, but Rigoletto swears revenge for fratello invece si offre di uccidere al suo posto il primo sventurato Sparafucile’s plan and resolves to sacrifice them both. che bussi alla loro porta. Gilda, tornata in panni maschili, herself to save the Duke. When the violence of the storm has abated, Rigoletto returns. He sente tutto e decide di sacrificarsi per salvare il Duca, mentre il settles his debt with Sparafucile, who gives temporale infuria in tutta la sua violenza. Quando gli elementi si him a bag containing a lifeless body. But as placano, Rigoletto torna e paga Sparafucile, che gli consegna un the hunchback is about to throw the bag into sacco con un cadavere. Mentre il gobbo sta per buttare il sacco nel the river, he hears the Duke’s voice singing “La fiume, ode la voce del Duca che riprende “La donna è mobile”: donna è mobile” in the distance. Horrified, he atterrito, Rigoletto apre il sacco e scopre Gilda morente. Preso cuts the bag open to find the dying Gilda. He desperately remembers Monterone’s curse da una folle disperazione, impreca ancora una volta contro la and falls senseless upon his daughter’s dead maledizione di Monterone, per poi cadere sul corpo della figlia. body.

60 61 Otello dramma lirico in quattro atti libretto di Arrigo Boito dalla tragedia Othello di William Shakespeare musica di Giuseppe Verdi (Universal Music Publishing Ricordi srl, Milano) Otello Mikheil Sheshaberidze Jago Luca Micheletti Cassio Giuseppe Tommaso Roderigo Giacomo Leone Lodovico Ion Stancu Montano Paolo Gatti Un araldo Andrea Pistolesi Desdemona Elisa Balbo Emilia Antonella Carpenito

direttore Nicola Paszkowski regia e ideazione scenica Cristina Mazzavillani Muti light designer Vincent Longuemare costumi Alessandro Lai Orchestra Giovanile Luigi Cherubini Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” maestro del coro Martino Faggiani altro maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina Coro di voci bianche Ludus Vocalis maestro del coro Elisabetta Agostini

“DanzActori” Trilogia d’autunno Alessandro Bartolini, Martina Cicognani, Francesca De Lorenzi, Ivan Gessaroli, Onico Giannetta, Mirco Guerrini, Giorgia Massaro, Martina Mattarozzi, Ivan Merlo, Chiara Nicastro, Lorenzo Felice Tassiello direzione di scena Luigi Maria Barilone maestri di sala Alessandro Benigni, Davide Cavalli maestro ai sovratitoli Silvia Gentilini service audio BH Audio responsabile sartoria Manuela Monti sarte Elena Bandini, Micol Bezzi, Giulia Nonni, Cristina Occhiali trucco e parrucco Julia Roberta Piearcey e Francesca Mori assistenti Eleonora Volpi, Jessica Lorena stagista Elena Zappaterra attrezzisti Alessandra Bodini, Maria Giulia Cicognani, Andrea Moriani realizzazione scene Laboratorio del Teatro Alighieri si ringrazia il Teatro dell’Opera di Roma per l’attrezzeria sovratitoli a cura di Prescott Studio Srl costumi Tirelli Costumi Roma calzature Calzature d’Arte Pedrazzoli srl accessori Pikkio, accessori di moda stile e costumi coproduzione Ravenna Festival, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro del Giglio di Lucca

62 Orchestra Giovanile clarinetto basso bass clarinet Coro Lirico Marchigiano baritoni baritones Gaia Gaibazzi Franco Di Girolamo Luigi Cherubini “Vincenzo Bellini” Gianluca Ercoli fagotti bassoons Samuele Franzon violini primi first violins Fabio Valente* soprani sopranos Rosario Grauso Valentina Benfenati** Alfredo Altomare Denise Biga Gagik Petrosian Riccardo Lui Beatrice Baiocco Valentina Chiari Andrea Pistolesi Beatrice Petrozziello Michela Bozzano Raffaela Chiarolla Roberto Scandura Personaggi Francesco Ferrati Catia Cursini Daniele Fanfoni corni horns Silvia Giannetti bassi basses Diana Cecilia Perez Tedesco Stefano Fracchia* Serena Morolli Alen Abdagic Otello, Moro, generale dell’Armata Veneta tenore Elena Sofia De Vita Adriana Palmese Giovanni Castelli Sergey Barseghian Jago, alfiere baritono Alberta Giannini Paolo Reda Erika Realino Piersilvio De Santis Elisa Catto Gianpaolo Del Grosso M. Elisabetta Santarelli Lucio Di Giovanni Cassio, capo di squadra tenore Mina Suzuky Alessandro Rossi Roderigo, gentiluomo veneziano tenore violini secondi second violins trombe trumpets Yulya Tkachenko Daniele Stronati Alessandra Pavoni Belli* Matteo Novello* Mi Jung Won Maurizio Ferrarini Lodovico, ambasciatore della Repubblica Veneta basso Tommaso Santini Francesco Ulivi Elisa Scanziani mezzosoprani mezzo-sopranos Montano, predecessore di Otello nel governo Debora Fuoco cornette cornets Sara Baciocchi dell’isola di Cipro basso Federica Castiglione Giorgio Baccifava* Tina Chikvinidze Un araldo basso Diana Pellegrini Pietro Sciutto Angela De Pace Irene Barbieri Paola Incani Desdemona, moglie d’Otello soprano Alessandra Bano tromboni trombones Silvia Marcellini Emilia, moglie di Jago mezzosoprano Nicola Terenzi* Rossella Massarini viole violas Salvatore Veraldi Lucia Paffi Davide Mosca* Cosimo Iacoviello Soldati e Marinai della Repubblica Veneta, Gentildonne Katia Moling contralti altos e Gentiluomini veneziani, Popolani cipriotti d’ambo i sessi, Stella Degli Esposti cimbasso cimbasso Naira Aghasarian Marco Gallina Alessandro Rocco Iezzi Monica Astolfi Uomini d’arme greci, dalmati, albanesi, Fanciulli dell’isola, Giulia Arnaboldi Fiorella Barchiesi un Taverniere, quattro Servi di taverna, bassa Ciurma. Elisa Zito chitarra guitar Iguchi Kyoka Aldo Ferrari Maria Elena Marinangeli violoncelli cellos Rita Stocchi Matteo Bodini* mandolino mandoline Tamara Uteul Maria Giulia Lanati Annalisa Desiata Una città di mare nell’isola di Cipro. Alessandro Brutti tenori primi first tenors Antonio Cortesi timpani timpani Cristobal Campos Marin La fine del secolo xv. Giovannella Berardengo Simone Di Tullio* Claudio Corradi Andrea Cutrini contrabbassi basses percussioni percussions Danilo Dell’Oso Giulio Andrea Marignetti* Alessandro Beco Daniele Di Nunzio Mario Cano Diaz Denise Miraglia Andrea Ferranti Michele Bonfante Federico Moscano Francesco Fontana Giacomo Vacatello David Mazzoni arpa harp Massimo Morosetti flauti/ottavino flutes/piccolo Lucia Stone* Andrea Reginelli Chiara Picchi* Isabella Casu ** spalla tenori secondi second tenors Paolo Ferraris (anche ottavino) * prime parti Giovanni Carità Giovanni Di Deo oboi oboes Giacomo Gandaglia Francesco Tocci* trombe di palcoscenico Marco Palazzesi Mariachiara Arigò trumpets on-stage Alessandro Pucci Romagna Brass Carlo Velenosi corno inglese English horn Alberto Astolfi Anna Leonardi Matteo Fiumara Federico Perugini clarinetti clarinets Maria Rossi Gianluigi Del Corpo* Miloro Vagnini Alessandro Iacobucci Marco Vita

65 Coro Roderigo Atto primo È salvo! salvo! D’affogarmi...

Voci interne Jago Gittate i palischermi! Stolto Mano alle funi! Fermi! è chi s’affoga per amor di donna. Scena prima Cassio L’esterno del castello. Erge il rostro dall’onda. Prima parte Coro Roderigo Una taverna con pergolato. Gli spaldi nel fondo e il mare. Forza ai remi! Vincer nol so. È sera. Lampi, tuoni, uragano. Metà del Coro (Alcuni del popolo formano da un lato una catasta di legna: la Jago, Roderigo, Cassio, Montàno, più tardi Otello. Cipriotti e Nelle nubi si cela e nel mar, Seconda parte folla s’accalca intorno turbolenta e curiosa.) soldati veneti. e alla luce dei lampi ne appar. (Scendono la scala dello spaldo.) Alla riva!... Jago Alcuni del Coro Tutti Suvvia, fa’ senno, aspetta Una vela! Lampi! tuoni! gorghi! turbi tempestosi e fulmini! Voci interne l’opra del tempo. A Desdemona bella, Treman l’onde! treman l’aure! treman basi e culmini. All’approdo! allo sbarco! che nel segreto de’ tuoi sogni adori, Altri del Coro Fende l’etra un torvo e cieco spirto di vertigine. presto in uggia verranno i foschi baci Una vela! Iddio scuote il cielo bieco, come un tetro vel. Altre voci internte di quel selvaggio dalle gonfie labbra. Tutto è fumo! tutto è fuoco! l’orrida caligine Evviva! Evviva! Buon Roderigo, amico tuo sincero Il primo gruppo si fa incendio, poi si spegne più funesta, spasima mi ti professo, né in più forte ambascia Un vessillo! l’universo, accorre a valchi l’aquilon fantasima, Otello soccorrerti potrei. Se un fragil voto i titanici oricalchi squillano nel ciel. (Dalla scala della spiaggia salendo sullo spaldo con seguito di di femmina non è tropp’arduo nodo Il secondo gruppo (Entrano dal fondo molte donne del popolo.) marinai e soldati.) pel genio mio né per l’inferno, giuro Un vessillo! Esultate! L’orgoglio musulmano che quella donna sarà tua. M’ascolta, Tutti sepolto è in mar, nostra e del cielo è gloria! bench’io finga d’amarlo, odio quel Moro... Montàno (Con gesti di spavento e di supplicazione e rivolti verso lo spaldo.) Dopo l’armi lo vinse l’uragano. (Entra Cassio: poi s’unisce a un crocchio di soldati.) È l’alato Leon! Dio, fulgor della bufera! (Jago sempre in disparte a Roderigo.) Dio, sorriso della duna! Tutti ... E una cagion dell’ira, eccola, guarda. Cassio Salva l’arca e la bandiera Evviva Otello! – Vittoria! vittoria!! (Indicando Cassio.) Or la folgor lo svela. della veneta fortuna! (Otello entra nella rocca, seguito da Cassio, da Montàno e dai Quell’azzimato capitano usurpa Tu, che reggi gli astri e il Fato! soldati.) il grado mio, il grado mio che in cento Altri Tu, che imperi al mondo e al ciel! ben pugnate battaglie ho meritato; (Che sopraggiungono.) Fa’ che in fondo al mar placato Coro tal fu il voler d’Otello, ed io rimango Uno squillo! posi l’àncora fedel. Vittoria! Sterminio! di sua Moresca Signoria l’alfiere! Dispersi, distrutti, (Dalla catasta incominciano ad alzarsi dei globi di fumo Altri Jago sepolti nell’orrido sempre più denso.) (Che sopraggiungono.) È infranto l’artimon! tumulto piombâr. Ma, come è ver che tu Rodrigo sei, Uno squillo! Avranno per requie così è pur vero che se il Moro io fossi Roderigo la sferza dei flutti, vedermi non vorrei d’attorno un Jago. Tutti Il rostro piomba la ridda dei turbini, Se tu m’ascolti... Ha tuonato il cannon! su quello scoglio! l’abisso del mar. (Jago conduce Roderigo verso il fondo.) (Il fuoco divampa. I soldati s’affollano intorno alle tavole della Cassio Coro Coro taverna.) È la nave del duce. Aita! Aita! Si calma la bufera. Coro Montàno Jago Jago (Mentre dura il canto intorno al fuoco di gioia, i tavernieri Or s’affonda, (A parte.) (In disparte a Roderigo.) appenderanno al pergolato dell’osteria delle lanterne veneziane or s’inciela... (L’alvo Roderigo, a vari colori che illumineranno gaiamente la scena. I soldati frenetico del mar sia la sua tomba!) ebben, che pensi? si saranno adunati intorno alle tavole, parte seduti, parte in 66 piedi, ciarlando e bevendo.) 67 Fuoco di gioia! – l’ilare vampa Tutti Roderigo la gioia scalpita fuga la notte – col suo splendor, Evviva! Ebben? sul mio cammin! guizza, sfavilla – crepita, avvampa fulgido incendio – che invade il cor. Cassio Jago Jago Dal raggio attratti – vaghi sembianti (Alzando il bicchiere e bevendo un poco.) S’ei s’innebria è perduto! (Come sopra.) movono intorno – mutando stuol, Essa infiora Fallo ber.) Chi all’esca ha morso e son fanciulle – dai lieti canti, questo lido. (Ai tavernieri.) del ditirambo e son farfalle – dall’igneo vol. Qua, ragazzi, del vino! spavaldo e strambo Arde la palma – col sicomoro, Jago (Jago riempie tre bicchieri: uno per sé, uno per Roderigo, uno per beva con me! canta la sposa – col suo fedel, (Sottovoce a Roderigo.) Cassio. I tavernieri circolano colle anfore.) sull’aurea fiamma – sul lieto Coro (Lo ascolta.) (Jago a Cassio col bicchiere in mano: la folla gli si avvicina e lo Tutti soffia l’ardente – spiro del ciel. guarda curiosamente.) Chi all’esca ha morso Fuoco di gioia – rapido brilla! Cassio Inaffia l’ugola! del ditirambo Rapido passa – fuoco d’amor! Col vago Trinca, tracanna! spavaldo e strambo Splende, s’oscura – palpita, oscilla, suo raggiar chiama i cuori a raccolta. prima che svampino beve con te! l’ultimo guizzo – lampeggia e muor. canto e bicchier. (Il fuoco si spegne a poco a poco: la bufera è cessata.) Roderigo Jago (Jago, Roderigo, Cassio e parecchi altri uomini d’arme intorno a Pur modesta essa è tanto. Cassio (A Roderigo.) un tavolo dove c’è del vino: parte in piedi, parte seduti.) (A Jago, col bicchiere in mano.) (Un altro sorso Cassio Questa del pampino e brillo egli è.) Jago Tu, Jago, verace manna (Ad alta voce.) Roderigo, beviam! qua la tazza, canterai le sue lodi! di vaghe annugola Fuggan dal vivido Capitano. nebbie il pensier. nappo i codardi Jago che in cor nascondono Cassio (A Roderigo.) Jago frodi e mister. Non bevo più. (Lo ascolta.) (A tutti.) (Forte a Cassio.) Chi all’esca ha morso Cassio Jago Io non sono che un critico. del ditirambo (Alzando il bicchiere, al colmo dell’esaltazione.) (Avvicinando il boccale alla tazza di Cassio.) spavaldo e strambo In fondo all’anima Ingoia Cassio beva con me. ciascun mi guardi! questo sorso. Ed ella (Beve.) d’ogni lode è più bella. Coro Non temo il ver... Cassio Chi all’esca ha morso (Barcollando.) (Ritirando il bicchiere.) Jago del ditirambo Non temo il ver... – e bevo... No. (Come sopra, a Roderigo, a parte.) spavaldo e strambo (Ti guarda beve con te. Tutti Jago da quel Cassio. (Ridendo.) Jago Guarda! oggi impazza Ah! Ah! (Piano a Roderigo indicando Cassio.) tutta Cipro! è una notte di gioia, Roderigo (Un altro sorso dunque... Che temi? Cassio e brillo egli è.) Del calice (Ad alta voce.) Cassio Jago gli orli s’imporporino!... Il mondo palpita Cessa. Già m’arde il cervello (Sempre più incalzante.) quand’io son brillo! per un nappo vuotato. Ei favella Jago Sfido l’ironico già con troppo bollor, la gagliarda (A Roderigo, in disparte mentre gli altri ridono di Cassio.) nume e il destin! Jago giovinezza lo sprona, è un astuto (Egli è briaco fradicio. Ti scuoti. Sì, ancora seduttor che t’ingombra il cammino. Lo trascina a contesa; è pronto all’ira, Cassio ber tu devi. Alle nozze d’Otello Bada... t’offenderà... ne seguirà tumulto! (Bevendo ancora.) e Desdemona! Pensa che puoi così del lieto Otello Come un armonico turbar la prima vigilia d’amore! 68 lïuto oscillo; 69 Roderigo Montàno Uomini Otello (Risoluto.) (Separandoli a forza e dirigendosi a Cassio.) Pace! Ferito!... pel cielo Ed è ciò che mi spinge.) Frenate la mano, già il sangue mio ribolle. Ah! l’ira volge signor, ve ne prego. Jago l’angelo nostro tutelare in fuga! Montàno (Agli astanti.) (Entra Desdemona; Otello accorre ad essa.) (Entrando e rivolgendosi a Cassio.) Cassio Nessun più raffrena quel nembo pugnace! Che?... La mia dolce Desdemona anch’essa Capitano, (A Montàno.) Si gridi l’allarme! Satàna li invade!! per voi distolta da’ suoi sogni?! – Cassio, v’attende la fazione ai baluardi. Ti spacco il cerèbro non sei più capitano. se qui t’interponi. Voci (Cassio lascia cadere la spada che è raccolta da Jago.) Cassio (In scena e dentro.) (Barcollando.) Montàno All’armi!! Jago Andiam! Parole d’un ebro... (Campane a stormo.) (Porgendo la spada di Cassio a un ufficiale.) Soccorso!! (Oh! mio trionfo!) Montàno Cassio Che vedo?! D’un ebro?! Otello (Cassio sguaina la spada. Montàno s’arma anch’esso. Assalto Scena seconda Jago, tu va nella città sgomenta Jago furibondo. La folla si ritrae.) Otello, Jago, Cassio, Montàno, popolo, soldati: più tardi con quella squadra a ricompor la pace. (A Montàno.) Desdemona. (Jago esce.) (Ogni notte in tal guisa Jago Si soccorra Montàno. Cassio preludia al sonno. (A parte a Roderigo, rapidamente.) Otello (Montàno è accompagnato nel castello.) (Va’ al porto, con quanta più possa (Seguìto da genti con fiaccole.) Al proprio tetto Montàno ti resta, gridando: sommossa! sommossa! Abbasso le spade! ritorni ognun. Otello il sappia.) Va’! spargi il tumulto, l’orror. Le campane (I combattenti s’arrestano. Montàno s’appoggia a un soldato.) (A tutti, imperiosamente.) risuonino a stormo.) (Le nubi si diradano a poco a poco.) Io da qui non mi parto Cassio (Roderigo esce correndo.) Olà! che avvien? son io fra i Saraceni? se pria non vedo deserti gli spaldi. (Come sopra.) (Jago ai combattenti, esclamando.) O la turchesca rabbia è in voi trasfusa (La scena si vuota.) Andiamo ai baluardi... Fratelli! l’immane per sbranarvi l’un l’altro?... Onesto Jago, conflitto cessate! per quell’amor che tu mi porti, parla. Roderigo, poi Tutti Scena terza Ah! ah! Molte donne del Coro Jago Otello e Desdemona. (Fuggendo.) Non so... qui tutti eran cortesi amici, Cassio Fuggiam! dianzi, e giocondi... ma ad un tratto, come Otello Chi ride? se un pianeta maligno avesse a quelli Già nella notte densa Jago smagato il senno, sguainando l’arme s’estingue ogni clamor. Roderigo Ciel! già gronda s’avventano furenti... avess’io prima Già il mio cor fremebondo (Provocandolo.) di sangue Montàno! – Tenzon furibonda! stroncati i piè che qui m’addusser! s’ammansa in quest’amplesso e si rinsensa. Rido d’un ebro... Tuoni la guerra e s’inabissi il mondo Altre donne Otello se dopo l’ira immensa Cassio Fuggiam. Cassio, vien quest’immenso amor! (Scagliandosi contro Roderigo.) come obliasti te stesso a tal segno?... Bada alle tue spalle! Jago Desdemona

Tregua! Cassio Mio superbo guerrier! quanti tormenti, Furfante! Grazia... perdon... parlar non so... quanti mesti sospiri e quanta speme Tutti ci condusse ai soavi abbracciamenti! Roderigo Tregua! Otello Oh! com’è dolce il mormorare insieme: (Difendendosi.) Montàno... Te ne rammenti! Briaco ribaldo! Donne Quando narravi l’esule tua vita (Fuggendo.) Montàno Cassio e i fieri eventi e i lunghi tuoi dolor, S’uccidono! (Sostenuto da un soldato.) Marrano! ed io t’udia coll’anima rapita Io son ferito... 70 Nessun più ti salva. in quei spaventi e coll’estasi in cor. 71 Otello Desdemona Pingea dell’armi il fremito, la pugna Otello!... Atto secondo e il vol gagliardo alla breccia mortal, l’assalto, orribil edera, coll’ugna Otello al baluardo e il sibilante stral. Un bacio... ancora un bacio. (Fissando una plaga del cielo stellato.) Desdemona Gia la pleiade ardente al mar discende. Scena prima (Allontanandosi dal verone senza più guardar Cassio che sarà Poi mi guidavi ai fulgidi deserti, Una sala terrena nel castello. scomparso fra gli alberi.) all’arse arene, al tuo materno suol, Desdemona Due vasti veroni ai lati: una porta nel mezzo che dà sul giardino. narravi allor gli spasimi sofferti Tarda e la notte. Jago al di qua del verone. Cassio al di là. Credo in un Dio crudel che m’ha creato e le catene e dello schiavo il duol. simile a sé, e che nell’ira io nomo. Otello Jago Dalla viltà d’un germe o d’un atòmo Otello Vien... Venere splende. Non ti crucciar. Se credi a me, tra poco vile son nato. Ingentilia di lagrime la storia (S’avviano abbracciati verso il castello.) farai ritorno ai folleggianti amori Son scellerato il tuo bel viso e il labbro di sospir; di Monna Bianca, altiero capitano, perché son uomo; scendean sulle mie tenebre la gloria, coll’elsa d’oro e col balteo fregiato. e sento il fango originario in me. il paradiso e gli astri a benedir. Sì! questa è la mia fé! Cassio Credo con fermo cuor, siccome crede Desdemona Non lusingarmi... la vedovella al tempio, Ed io vedea fra le tue tempie oscure che il mal ch’io penso e che da me procede splender del genio l’eterea beltà. Jago per mio destino adempio. Attendi a ciò ch’io dico. Credo che il giusto è un istrïon beffardo Otello Tu dêi saper che Desdemona è il duce e nel viso e nel cuor, E tu m’amavi per le mie sventure del nostro duce, sol per essa ei vive. che tutto è in lui bugiardo: ed io t’amavo per la tua pietà. Pregala tu, quell’anima cortese lagrima, bacio, sguardo, per te interceda e il tuo perdono è certo. sacrificio ed onor. Venga la morte! mi colga nell’estasi E credo l’uom gioco d’iniqua sorte di quest’amplesso Cassio dal germe della culla il momento supremo! Ma come favellarle? al verme dell’avel. (Il cielo si sarà tutto rasserenato.) Vien dopo tanta irrisïon la Morte. Tale è il gaudio dell’anima che temo, Jago E poi? – La Morte è il Nulla temo che piu non mi sara concesso È suo costume è vecchia fola il Ciel. quest’attimo divino girsene a meriggiar fra quelle fronde (Dal verone di sinistra si vede passare nel giardino Desdemona nell’ignoto avvenir del mio destino. colla consorte mia. Quivi l’aspetta. con Emilia. Jago si slancia al verone, al di là del quale si sarà Or t’è aperta la via di salvazione; appostato Cassio.) Desdemona vanne. Disperda il ciel gli affanni (Cassio s’allontana.) Jago e Amor non muti col mutar degli anni. (Parlando a Cassio.) Eccola... Cassio... a te... Questo è il momento. Otello Scena seconda Ti scuoti... vien Desdemona. A questa tua preghiera Jago solo. (Cassio va verso Desdemona, la saluta, le s’accosta.) Amen risponda la celeste schiera. (S’è mosso; la saluta Jago e s’avvicina. Desdemona (Seguendo coll’occhio Cassio.) Or qui si tragga Otello!... aiuta, aiuta Amen risponda. Vanne; la tua meta già vedo. Sàtana il mio cimento!... Ti spinge il tuo dimòne, (Sempre al verone, osservando, ma un poco discosto.) Otello e il tuo dimon son io, (Si vedono ripassare nel giardino Cassio e Desdemona.) (Appoggiandosi ad un rialzo degli spaldi.) e me trascina il mio, nel quale io credo, Già conversano insieme... ed essa inclina, Ah! la gioia m’innonda inesorato Iddio: sorridendo, il bel viso. sì fieramente... che ansante mi giacio... Mi basta un lampo sol di quel sorriso 72 Un bacio... 73 per trascinare Otello alla ruina. Jago Otello Donne e Marinai Andiam... Il mio pensiero è vago Ah! Mentre all’aura vola (Fa per avviarsi rapido all’uscio del lato destro, ma s’arresta d’ubbie, non di malizia. lieta la canzon, subitamente.) Jago l’agile mandòla Ma il caso in mio favor s’adopra. Otello (Avvicinandosi molto ad Otello e sottovoce.) ne accompagna il suon. Eccolo... al posto, all’opra.) Di’ il tuo pensiero, Jago. Temete, signor, la gelosia! (Si colloca immoto al verone, guardando fissamente verso il È un’idra fosca, livida, cieca, col suo veleno Marinai giardino, dove stanno Cassio e Desdemona.) Jago sé stessa attosca, vivida piaga le squarcia il seno. (Offrendo a Desdemona dei monili di corallo e di perle.) Vi confidaste a Cassio? A te le porpore, Otello le perle e gli ostri, Scena terza Otello Miseria mia!! – No! il vano sospettar nulla giova. nella voragine Jago e Otello. Spesso un mio dono o un cenno Pria del dubbio l’indagine, dopo il dubbio la prova, côlti del mar. portava alla mia sposa. dopo la prova (Otello ha sue leggi supreme), Vogliam Desdemona Jago amore e gelosia vadan dispersi insieme! coi doni nostri (Simulando di non aver visto Otello il quale gli si sarà avvicinato.) Jago come un’imagine (Fingendo di parlare fra sé.) Dassenno? Jago sacra adornar. Ciò m’accora... (Con piglio più ardito.) Otello Un tal proposto spezza di mie labbra il suggello. Fanciulli e donne Otello Sì, dassenno. Non parlo ancor di prova; pur, generoso Otello, Mentre all’aura vola Che parli? Nol credi onesto? vigilate, soventi le oneste e ben create lieta la canzon, coscïenze non vedono la frode: vigilate. l’agile mandòla Jago Jago Scrutate le parole di Desdemona, un detto ne accompagna il suon. Nulla...voi qui? una vana Onesto? può ricondur la fede, può affermare il sospetto... voce m’uscì dal labbro... Eccola; vigilate... Le donne Otello (Si vede ricomparire Desdemona nel giardino, dalla vasta (Spargendo fronde e fiori.) Otello Che ascondi nel tuo core? apertura del fondo: è circondata da donne, da fanciulli, da A te la florida Colui che s’allontana marinai cipriotti e albanesi che si avanzano e le offrono fiori ed messe dai grembi dalla mia sposa, è Cassio? Jago altri doni. Alcuni s’accompagnano, cantando, sulla “guzla”, a nembi, a nembi, Che ascondo in cor, signore? altri su delle piccole arpe.) spargiam al suol. Jago L’april circonda (E l’uno e l’altro si staccano dal verone.) Otello Coro la sposa bionda Cassio? no... quei si scosse “Che ascondo in cor, signore?” (Nel giardino.) d’un etra rorida come un reo nel vedervi. Pel cielo! tu sei l’eco dei detti miei, nel chiostro Dove guardi splendono che vibra al sol. dell’anima ricetti qualche terribil mostro. raggi, avvampan cuori, Otello Sì, ben t’udii poc’anzi mormorar: ciò m’accora. dove passi scendono Fanciulli e Marinai Credo che Cassio ei fosse. Ma di che t’accoravi? nomini Cassio e allora nuvole di fiori. Mentre all’aura vola tu corrughi la fronte. Suvvia, parla se m’ami. Qui fra gigli e rose lieta la canzon, Jago come a un casto altar, l’agile mandòla Mio signore... Jago padri, bimbi, spose ne accompagna il suon. Voi sapete ch’io v’amo. vengono a cantar. Otello Tutti Fanciulli Che brami?... Otello Dove guardi splendono (Spargendo al suolo fiori di giglio.) Dunque senza velami raggi, avvampan cuori, T’offriamo il giglio Jago t’esprimi e senza ambagi. T’esca fuor dalla gola dove passi scendono soave stel Cassio, nei primi dì il tuo più rio pensiero colla più ria parola! nuvole di fiori. che in man degli angeli del vostro amor, Desdemona non conosceva? Qui fra gigli e rose, fu assunto in ciel, Jago come a un casto altar, che abbella il fulgido Otello S’anco teneste in mano tutta l’anima mia padri, bimbi, spose manto e la gonna Sì. nol sapreste. vengono a cantar. della Madonna Perché fai tale inchiesta? 74 e il santo vel. 75 Desdemona Desdemona forse perché discendo Jago Splende il cielo, danza Non oppormi il tuo diniego. nella valle degli anni, Né mi paventi? l’aura, olezza il fiore. Gli perdona. forse perché ho sul viso Gioia, amor, speranza quest’atro tenebror, Emilia cantan nel mio core. Otello ella è perduta e irriso Uomo crudel! Non ora. io sono e il cor m’infrango Coro e ruinar nel fango Jago Vivi felice! Addio. Qui regna Amore. Desdemona vedo il mio sogno d’ôr.) A me... (Durante il coro, Otello osserva con Jago.) Perché torbida suona la voce tua? qual pena t’addolora? Jago Emilia Otello (A Emilia sottovoce.) Che tenti? (Soavemente commosso.) Otello (Quel vel mi porgi ... Quel canto mi conquide. M’ardon le tempie... ch’or hai raccolto. Jago No, no, s’ella m’inganna, il ciel sé stesso irride! A me quel vel!) Desdemona Emilia (Con un colpo di mano Jago ha carpito il fazzoletto ad Emilia.) Jago (Spiegando il suo fazzoletto come per fasciare la fronte d’Otello.) (Sottovoce a Jago.) (Beltà ed amor in dolce inno concordi! Quell’ardor molesto Qual frode scorgi? Jago I vostri infrangerò soavi accordi.) svanirà, se con questo Ti leggo in volto. (Già la mia brama morbido lino la mia man ti fascia. conquido, ed ora Jago su questa trama Scena quarta Otello T’opponi a vôto Jago lavora!) Finito il coro, Desdemona bacia la testa d’alcuni tra i fanciulli, (Getta il fazzoletto a terra.) quand’io comando. e alcune donne le baciano il lembo della veste, ed essa porge una Non ho d’uopo di ciò. Emilia borsa ai marinai. Il Coro s’allontana: Desdemona, seguìta poi Emilia (Vinser gli artigli da Emilia, entra nella sala e s’avanza verso Otello. Desdemona Il tuo nefando truci e codardi. Tu sei crucciato livor m’è noto. Dio dai perigli Desdemona signor. sempre ci guardi.) Jago D’un uom che geme sotto il tuo disdegno Sospetto insano! la preghiera ti porto. Otello Otello (Aspramente.) Escite! – Solo vo’ restar. Emilia Otello Mi lascia! Guardia fedel Chi è costui? (Emilia raccoglie il fazzoletto dal suolo.) Jago è questa mano. (Sottovoce ad Emilia che sta per escire.) Desdemona Desdemona Jago (Ti giova Cassio. Se inconscia, contro te, sposo, ho peccato, Dammi quel vel! tacere. Intendi?) dammi la dolce e lieta (Jago afferra violentemente il braccio di Emilia.) (Desdemona ed Emilia escono. Jago finge d’escire dalla porta del Otello parola del perdono. Su te l’irosa fondo, ma giuntovi s’arresta.) Era lui La tua fanciulla io sono mia man s’aggrava! che ti parlava sotto quelle fronde? umìle e mansueta; ma il labbro tuo sospira, Emilia Scena quinta Desdemona hai l’occhio fiso al suol. Son la tua sposa, Otello, Jago nel fondo. Lui stesso, e il suo dolor che in me s’infonde Guardami in volto e mira non la tua schiava. tanto è verace che di grazia è degno. come favella amore. Otello Intercedo per lui, per lui ti prego. Vien ch’io t’allieti il core, Jago (Accasciato, su d’un sedile.) Tu gli perdona. ch’io ti lenisca il duol. La schiava impura Desdemona rea! tu sei di Jago. Otello Otello Jago Non ora. (A parte.) Emilia (Nel fondo guardando di nascosto il fazzoletto, poi riponendolo (Forse perché gl’inganni Ho il cor presago con cura nel giustacuore.) 76 d’arguto amor non tendo, d’una sventura. (Con questi fili tramerò la prova 77 del peccato d’amor. Nella dimora Otello alla certezza vi conduce. Udite: Nelle sue spire d’angue di Cassio ciò s’asconda.) Sciagurato! mi trova (Avvicinandosi molto ad Otello e sottovoce.) l’idra mi avvince! Ah! sangue! sangue! sangue!! una prova secura (S’inginocchia.) Era la notte, Cassio dormìa, gli stavo accanto. Otello che Desdemona è impura... Con interrotte voci tradia l’intimo incanto. Sì, pel ciel marmoreo giuro! Per le attorte folgori! Atroce idea! Non sfuggir! non sfuggir! nulla ti giova! Le labbra lente, lente, movea, nell’abbandono Per la morte e per l’oscuro mar sterminator! Vo’ una secura, una visibil prova! del sogno ardente; e allor dicea, con flebil suono: D’ira e d’impeto tremendo presto fia che sfolgori Jago (Afferrando Jago alla gola e atterrandolo.) “Desdemona soave! Il nostro amor s’asconda. questa man ch’io levo e stendo! (Fra sé, fissando Otello.) O sulla tua testa Cauti vegliamo! l’estasi del ciel tutto m’innonda.” (Levando la mano al cielo.) (Il mio velen lavora.) s’accenda e precipiti il fulmine Seguia più vago l’incubo blando; con molle angoscia, del mio spaventoso furor che si desta! l’interna imago quasi baciando, ei disse poscia: Jago Otello “Il rio destino impreco che al Moro ti donò.” (Otello fa per alzarsi, Jago lo trattiene inginocchiato e Rea contro me! contro me!!! Jago E allora il sogno in cieco letargo si mutò. s’inginocchia anch’esso.) (Rialzandosi.) Non v’alzate ancor! Jago Divina grazia difendimi! Il cielo Otello Testimon è il Sol ch’io miro, che m’irradia e inanima, (Soffri e ruggi!) vi protegga. Non son più vostro alfiere. Oh! mostruosa colpa! l’ampia terra e il vasto spiro del Creato inter, Voglio che il mondo testimon mi sia che ad Otello io sacro ardenti, core, braccio ed anima Otello che l’onestà è periglio. Jago s’anco ad opere cruenti s’armi il suo voler! Atroce!!!... atroce!!!... (Fa per andarsene.) Io non narrai che un sogno. Jago e Otello Jago Otello (Insieme, alzando le mani al cielo come chi giura.) (Dopo essersi portato accanto ad Otello – bonariamente.) No... rimani. Otello Sì, pel ciel marmoreo giuro! per le attorte folgori! Non pensateci più. Forse onesto tu sei. Un sogno che rivela un fatto. Per la Morte e per l’oscuro mar sterminator! D’ira e d’impeto tremendo presto fia che sfolgori Otello Jago Jago questa man ch’io levo e stendo. Dio vendicator! (Balzando.) (Sulla soglia fingendo d’andarsene.) Un sogno che può dar forma di prova Tu?! Indietro! fuggi!! Meglio varebbe ad altro indizio. M’hai legato alla croce!... ch’io fossi un ciurmador. Ahimè!... Più orrendo d’ogni orrenda ingiuria Otello dell’ingiuria è il sospetto. Otello E qual? Nell’ore arcane della sua lussuria Per l’universo! (e a me furate!) m’agitava il petto Credo leale Desdemona e credo Jago forse un presagio? Ero baldo, giulivo... che non lo sia; te credo onesto e credo Talor vedeste Nulla sapevo ancor; io non sentivo disleale... La prova io voglio! voglio in mano di Desdemona un tessuto sul suo corpo divin che m’innamora la certezza!! trapunto a fior e più sottil d’un velo? e sui labbri mendaci gli ardenti baci Jago Otello di Cassio! – Ed ora!... ed ora... (Ritornando verso Otello.) È il fazzoletto ch’io le diedi, pegno Signor, frenate l’ansie. Ora e per sempre addio sante memorie, primo d’amor. E qual certezza v’abbisogna? Avvinti addio sublimi incanti del pensier! verderli forse? Addio schiere fulgenti, addio vittorie, Jago dardi volanti e volanti corsier! Quel fazzoletto ieri Otello Addio vessillo trïonfale e pio! (certo ne son) lo vidi in man di Cassio. Ah! morte e dannazione!! e dïane squillanti in sul mattin! Clamori e canti di battaglia, addio!... Otello Jago Della gloria d’Otello è questo il fin. Ah! mille vite gli donasse Iddio! Ardua impresa sarebbe; e qual certezza Una è povera preda al furor mio!! sognate voi se quell’immondo fatto Jago Jago, ho il cuore di gelo. sempre vi sfuggirà?... – Ma pur se guida Pace, signor. Lungi da me pietose larve! è la ragione al vero, una sì forte Tutto il mio vano amor esalo al cielo, congettura riserbo che per poco 78 guardami, ei sparve. 79 Desdemona Desdemona Atto terzo No... La sposa fedel d’Otello.

Otello Otello Lo cerca. Giura! Giura e ti danna... Scena prima Desdemona Desdemona La gran sala del castello. Essa ancor l’orme ignora del duolo e dell’età. Fra poco... Desdemona A destra un vasto peristilio a colonne. Questo peristilio è annesso lo cercherò... Otello fedel mi crede. ad una sala di minori proporzioni; nel fondo della sala un verone. Otello Otello. Jago. L’araldo. Eppur qui annida il demone gentil del mal consiglio, Otello Otello che il vago avorio allumina del piccioletto artiglio. No, tosto! Impura Araldo Mollemente alla prece s’atteggia e al pio fervore... ti credo. (Dal peristilio, a Otello che sarà con Jago nella sala.) Desdemona La vedetta del porto ha segnalato Desdemona Tu di me ti fai gioco, Desdemona la veneta galea che a Cipro adduce Eppur con questa mano io v’ho donato il core. storni cosi l’inchiesta di Cassio; astuzia è questa Iddio m’aiuti! gli ambasciatori. Ma riparlar vi debbo di Cassio. del tuo pensier. Otello Otello Otello Otello Corri alla tua condanna, (All’araldo, facendogli cenno di allontanarsi.) Ancor l’ambascia Pel cielo! l’anima mia si desta! di’ che sei casta. Bene sta. del mio morbo m’assale; tu la fronte mi fascia. Il fazzoletto... (L’araldo esce.) Desdemona (A Jago.) Desdemona Desdemona (Fissandolo.) Continua. (Porgendogli un fazzoletto.) È Cassio l’amico tuo diletto. Casta... lo son... A te. Jago Qui trarrò Cassio e con astute inchieste Otello Otello Otello lo adescherò a ciarlar. Voi là nascosto Il fazzoletto!! Giura e ti danna!!! No; il fazzoletto voglio ch’io ti donai. (Indicando il vano del verone.) scrutate i modi suoi, le sue parole, Desdemona Desdemona Desdemona i lazzi, i gesti. Pazïente siate A Cassio perdona... Esterrefatta fisso lo sguardo tuo tremendo, Non l’ho meco. o la prova vi sfugge. Ecco Desdemona. in te parla una Furia, la sento e non l’intendo. Finger conviene... io vado. Otello Mi guarda! il volto e l’anima ti svelo; il core infranto Otello (S’allontana come per escire, poi s’arresta e si riavvicina ad Otello.) Il fazzoletto!!! mi scruta... io prego il cielo per te con questo pianto. Desdemona, guai se lo perdi! guai! Il fazzoletto... Per te con queste stille cocenti aspergo il suol. Una possente maga ne ordìa lo stame arcano: Desdemona Guarda le prime lagrime che da me spreme il duol. Otello ivi è riposta l’alta malìa d’un talismano. Gran Dio! nella tua voce v’è un grido di minaccia! Va’! volentieri obliato l’avrei. Bada! smarrirlo, oppur donarlo, è ria sventura! Otello (Jago esce.) Otello S’or ti scorge il tuo dèmone un angelo ti crede Desdemona Alza quegli occhi! e non t’afferra. Il vero parli? (Prendendola a forza sotto il mento e alla spalla e obbligandola Scena seconda a guardarlo.) Desdemona Otello. Desdemona dalla porta di sinistra. Otello Vede l’Eterno la mia fede! Il vero parlo. Desdemona Desdemona Atroce idea! Otello (Ancora presso alla soglia.) Desdemona No! la vede l’inferno. Dio ti giocondi, o sposo dell’alma mia sovrano. Mi fai paura!... Otello Guardami in faccia! Desdemona Otello Otello Dimmi chi sei! La tua giustizia impetro, (Andando incontro a Desdemona e prendendole la mano.) Che!? l’hai perduto forse? sposo mio! Grazie, madonna, datemi la vostra eburnea mano. 80 Caldo mador ne irrora la morbida beltà. 81 Otello Ma, o pianto, o duol! m’han rapito il miraggio Otello Cassio Ah! Desdemona! Indietro! indietro! indietro!! dov’io, giulivo, – l’anima acqueto. (Nascosto.) Son già di baci Spento è quel sol, quel sorriso, quel raggio (Ei la nomò.) sazio e di lai. Desdemona che mi fa vivo, – che mi fa lieto! Tu pur piangi?!... e gemendo freni del cor lo schianto Tu alfin, Clemenza, pio genio immortal Cassio Jago e son io l’innocente cagion di tanto pianto!... dal roseo riso, Vorrei parlarle ancora, Rider mi fai. Qual è il mio fallo? copri il tuo viso per saper se la mia grazia è profferta. santo coll’orrida larva infernal! Cassio Otello Jago O amor’ fugaci! E il chiedi?... Il più nero delitto (Gaiamente.) Scena quarta sovra il candido giglio della tua fronte è scritto. L’attendi; e intanto, giacchè non si stanca Jago Otello, poi Jago. mai la tua lingua nelle fole gaie, Vagheggi il regno – d’altra beltà. Desdemona Colgo nel segno? – Otello narrami un po’ di lei che t’innamora. Ahimè! (Conducendo Cassio accanto alla prima colonna del peristilio.) Ah! Dannazione! Cassio Pria confessi il delitto e poscia muoia! Ah! Ah! Otello Cassio Che? non sei forse una vil cortigiana? Confession! Confessione!... (Entra Jago.) Di chi? Jago Desdemona La prova!... Ah! Ah! Jago Ciel! No... no... pel battesmo della fede cristiana!... Jago (Sottovoce assai.) Otello Di Bianca. Otello (Accanto ad Otello e indicando l’ingresso.) (L’empio m’irride – il suo scherno m’uccide; Che?... Cassio è là! Dio frena l’ansia che in core mi sta!) Otello Otello Desdemona (Sorride!) Cassio Là?! Cielo! gioia!! Non son ciò che esprime quella parola orrenda. Nel segno hai côlto. (Poi con sùbito raccapriccio.) (Otello prende Desdemona per mano e la conduce alla porta Cassio Sì, lo confesso. Orror! – Supplizî immondi!! d’onde entrò.) Baie!... M’odi... Jago Otello Jago Jago Ti frena! Ti nascondi. Datemi ancor l’eburnea mano, vo’ fare ammenda. Essa t’avvince (Assai sottovoce.) (Conduce rapidamente Otello nel fondo a sinistra dove c’è il Vi credea (perdonate se il mio pensiero è fello) coi vaghi rai. Sommesso vano del verone; corre verso il fondo del peristilio dove incontra quella vil cortigiana che è la sposa d’Otello. parla. T’ascolto. Cassio che esita ad entrare.) (Alle ultime parole, Otello che sarà sul limitare della porta di Cassio sinistra sforza, con una inflessione del braccio, Desdemona Rider mi fai. Cassio ad escire. – Poi ritorna verso il centro della scena nel massimo Scena quinta (Assai sottovoce, mentre Jago lo conduce in posto più lontano da Otello.) grado dell’abbattimento.) Otello nascosto. Jago e Cassio. Jago Ride chi vince. (Or sì, or no si senton le parole.) Jago Jago, t’è nota Scena terza Vieni; l’aula è deserta. Cassio la mia dimora... Otello. T’inoltra, Capitano. (Ridendo.) ...... In tai disfide – per verità, ...... Otello Cassio vince chi ride – Ah! Ah! (Le parole si perdono.) Dio! mi potevi scagliar tutti i mali Questo nome d’onor suona ancor vano della miseria, – della vergogna, per me. Jago Otello far de’ miei baldi trofei trionfali (Come sopra.) (Avvicinandosi un poco e cautamente per udir ciò che dicono.) una maceria, – una menzogna... Jago Ah! Ah! (Or gli racconta il modo, E avrei portato la croce crudel Fa’ cor, la tua causa è in tal mano il luogo e l’ora...) d’angoscie e d’onte che la vittoria è certa. Otello con calma fronte (L’empio trionfa, il suo scherno m’uccide; Cassio Cassio e rassegnato al volere del ciel. Dio frena l’ansia che in core mi sta!) (Continuando il racconto sempre sottovoce.) 82 Io qui credea di ritrovar Desdemona...... 83 Da mano ignota... Ei s’avvicina (Squillo di tromba interno, poi un colpo di cannone.) Otello ...... con mosse accorte.) (Otello sarà ritornato nel vano del verone.) È condannata. (Le parole si perdono ancora.) (A Cassio inchinandosi scherzosamente e passando le mani Fa’ ch’io m’abbia un velen per questa notte...... dietro la schiena perché Otello possa osservare il fazzoletto.) Jago Bel cavaliere – nel vostro ostel Quest’è il segnale che annuncia l’approdo Voci Otello pèrdono gli angeli – l’aureola e il vel. della trireme veneziana. Ascolta. (Più vicine.) (Le parole non odo... (Squilli da varie parti.) Evviva! Evviva il Leon di San Marco! Lasso! udir le vorrei! Dove son giunto!!) Otello Tutto il castel co’ suoi squilli risponde. (Avvicinandosi assai al fazzoletto, dietro le spalle di Jago e Se qui non vuoi con Otello scontrarti Jago Cassio nascosto dalla prima colonna.) fuggi. Il tosco no, val meglio soffocarla, ...... (È quello! è quello!) là, nel suo letto, là, dove ha peccato. Un vel trapunto... Ruina e morte!) Cassio ...... Addio. Otello (Come sopra.) Jago Questa giustizia tua mi piace. (Origlia Otello.) Jago Jago Va’. Jago È strano! è strano! Otello (Cassio esce velocemente dal fondo.) A Cassio (Nascosto dietro la colonna e guardando di tratto in tratto il Jago provvederà. Otello fazzoletto nelle mani di Cassio.) (D’avvicinarmi Jago mi fa cenno.) (Tutto è spento! Amore e duol. Scena sesta Otello (Passo passo con lenta cautela, Otello, nascondendosi dietro le L’alma mia nessun più smuova. Jago. Otello. Jago, fin d’ora colonne, arriverà più tardi vicino ai due.) Tradimento, la tua prova mio Capitano t’eleggo. spaventosa mostri al sol.) Otello Jago (Avvicinandosi a Jago.) Jago (Sottovoce.) Jago Come la ucciderò? Mio duce, Da ignota mano? (A Cassio.) grazie vi rendo. (Forte.) (Indicando il fazzoletto.) Jago (Il tumulto è sempre più vicino. Fanfare e grida.) Baie! Quest’è una ragna Vedeste ben com’egli ha riso? Ecco gli ambasciatori. dove il tuo cuor Li accogliete. Ma ad evitar sospetti Cassio casca, si lagna, Otello Desdemona si mostri a quei messeri. Da senno. s’impiglia e muor. Vidi. (Jago gli fa cenno di parlar ancora sottovoce.) Troppo l’ammiri, (Di tanto in tanto salve di gioia e squilli che si avvicinano.) Otello Quanto mi tarda troppo la guardi, Sì, qui l’adduci. saper chi sia... bada ai deliri Jago (Jago esce dalla porta di sinistra: Otello s’avvia verso il fondo vani e bugiardi. E il fazzoletto? per ricevere gli ambasciatori.) Jago Quest’è una ragna (Guardando rapidamente dalla parte d’Otello, fra sé.) dove il tuo cuor Otello (Otello spia.) casca, si lagna, Tutto vidi. Scena settima (A Cassio ad alta voce.) s’impiglia e muor. Otello. Lodovico, Roderigo, l’araldo. Dignitarî della Repubblica L’hai teco? Voci Veneta. Gentiluomini e dame. Soldati. Trombettieri, dal fondo, Cassio (Dal di fuori, lontane.) poi Jago con Desdemona ed Emilia, dalla sinistra. Cassio (Guardando il fazzoletto che avrà ritolto a Jago.) Evviva! (Estrae dal giustacuore il fazzoletto di Desdemona.) Miracolo vago Lodovico Guarda. dell’aspo e dell’ago Voci (Tenendo una pergamena.) che in raggi tramuta Alla riva! Il Doge ed il Senato Jago le fila d’un vel; salutano l’eroe trionfatore (Prendendo il fazzoletto.) più bianco, più lieve Voci di Cipro. Io reco nelle vostre mani Qual meraviglia! che fiocco di neve, Allo sbarco! il messaggio dogale. (A parte.) che nube tessuta 84 (Otello origlia. dall’aure del ciel. 85 Otello Jago Jago Jago (Prendendo il messaggio e baciando il suggello.) Forse (A Lodovico alzando le spalle.) No.) Io bacio il segno che in grazia tornerà. È quel ch’egli è. della Sovrana Maestà. Otello (Lo spiega e legge.) Desdemona Lodovico (Ad alta voce a tutti.) Jago, lo spero; Palesa il tuo pensiero. La ciurma e la coorte Lodovico sai se un verace affetto io porti a Cassio... (A Desdemona sottovoce e rapidissimo.) (Avvicinandosi a Desdemona.) Jago (continua i tuoi singulti...) Madonna, Otello Meglio è tener su ciò la lingua muta. (Ad alta voce a tutti, senza più guardar Cassio.) v’abbia il cielo in sua guardia. (Sempre in atto di leggere e febbrilmente a Desdemona sottovoce.) e le navi e il castello Frenate dunque le labbra loquaci... lascio in poter del nuovo duce. Desdemona Scena ottava E il ciel v’ascolti. Desdemona Cassio seguìto dall’araldo, e detti. Lodovico Perdonate, signor... (A Otello, additando Desdemona che s’avvicina Otello Emilia supplichevolmente.) (Che avrà sempre fissato la porta.) (A Desdemona, a parte.) Otello Otello, (Eccolo! È lui! (Come sei mesta.) (Avventandosi contro Desdemona.) per pietà la conforta o il cor le infrangi. (Avvicinandosi a Jago mentre Cassio è sulla soglia.) Demonio, taci!! Nell’animo lo scruta.) Desdemona Otello (Ad alta voce a tutti.) (Ad Emilia, a parte.) Lodovico (A Lodovico e Desdemona.) Messeri! Il Doge... (Emilia! una gran nube (Arrestando il gesto d’Otello.) Noi salperem domani. (Ruvidamente ma sottovoce a Desdemona.) turba il senno d’Otello e il mio destino.) Ferma! (Afferra Desdemona furiosamente.) (ben tu fingi il pianto) A terra!... e piangi!... (A tutti ad alta voce.) Jago Tutti (Desdemona cade. Emilia e Lodovico la sollevano pietosamente.) mi richiama a Venezia. (Andando da Lodovico.) Orrore! Messer, son lieto di vedervi. Desdemona Roderigo (Lodovico, Desdemona e Jago formano un crocchio insieme.) Lodovico A terra!... sì... nel livido (Infida sorte!) La mente mia non osa fango... percossa... io giacio... Lodovico pensar ch’io vidi il vero. Otello Piango... m’agghiaccia il brivido Jago, (Continuando ad alta voce e dominandosi.) dell’anima che muor. quali nuove?... ma in mezzo a voi non trovo Otello E in Cipro elegge E un dì sul mio sorriso Cassio. (Repentinamente all’araldo e con accento imperioso.) mio successor colui che stava accanto fioria la speme e il bacio A me Cassio! al mio vessillo, Cassio. ed or... l’angoscia in viso Jago (L’araldo esce.) e l’agonia nel cor. Con lui crucciato è Otello. Jago Jago (Fieramente e sorpreso.) Emilia Desdemona (Passando rapido accanto ad Otello, e a bassa voce.) (Inferno e morte!) (Quella innocente un fremito Credo (Che tenti?) d’odio non ha né un gesto, che in grazia tornerà. Otello trattiene in petto il gemito Otello (Continuando come sopra e mostrando la pergamena.) con doloroso fren. Otello (A Jago a bassa voce.) La parola ducale è nostra legge. Ah chi non piange, (A Desdemona rapidamente e sempre in atto di leggere.) (Guardala mentr’ei giunge.) non ha più core in sen. Ne siete certa? Cassio La lagrima si frange Lodovico (Inchinandosi ad Otello.) muta sul volto mesto: Desdemona Ah! triste sposa! Obbedirò. no, chi per lei non piange Che dite? (A bassa voce avvicinandosi a Jago che si sarà un po’ non ha pietade in sen.) allontanato da Otello.) Otello Lodovico Quest’è dunque l’eroe? quest’è il guerriero (Rapidamente a Jago in segreto ed indicando Cassio.) Roderigo Ei legge, non vi parla. dai sublimi ardimenti? (Vedi? non par che esulti (Per me s’oscura il mondo, 86 l’infame. s’annuvola il destin; 87 l’angiol soave e biondo Dame Roderigo Otello scompar dal mio cammin.) Ei la colpì! quel viso santo, pallido, Ahi triste! (Slanciandosi contro la folla.) blando, si china e tace e piange e muor. Tutti fuggite Otello! Cassio Piangon così nel ciel lor pianto gli angeli Jago (Fanfara interna.) (L’ora è fatal! un fulmine quando perduto giace il peccator. Ahi stolto! sul mio cammin l’addita. Stolto! Se vuoi tu puoi sperar; gli umani, Jago Già di mia sorte il culmine Jago orsù! cimenti afferra, e m’odi. (Agli astanti.) s’offre all’inerte man. (Avvicinandosi a Otello che resterà accasciato su d’un sedile.) Lo assale una malìa L’ebbra fortuna incalza (Una parola. Roderigo che d’ogni senso il priva. la fuga della vita. Ascolto. Questa che al ciel m’innalza Otello Otello è un’onda d’uragan.) E che? Jago (Con forza.) Col primo albor salpa il vascello. Or Cassio Chi non si scosta è contro me rubello. Lodovico Jago è il duce. Eppur se avvien che a questi accada (Egli la man funerea T’affretta! Rapido (Toccando la spada.) Lodovico scuote anelando d’ira, slancia la tua vendetta! Il tempo vola. sventura... allor qui resta Otello. (Fa per trascinare lontano Desdemona.) essa la faccia eterea Mi segui... volge piangendo al ciel. Otello Roderigo Nel contemplar quel pianto Ben parli. Lùgubre Voci la carità sospira, luce d’atro balen! (Dal di fuori.) e un tenero compianto Jago Evviva! stempra del core il gel.) È l’ira inutil ciancia. Scuotiti! Jago All’opra ergi tua mira! All’opra sola! Mano alla spada! Desdemona Il Coro Io penso a Cassio. Ei le sue trame espia. A notte folta io la sua traccia vigilo, (Sciogliendosi da Lodovico e accorrendo verso Otello.) (A gruppi dialogando.) L’infame anima ria l’averno inghiotte! e il varco e l’ora scruto, il resto a te. Mio sposo! Sarò tua scolta. A caccia! a caccia! Cingiti Dame Otello l’arco! Otello Pietà! Chi gliela svelle? (A Desdemona.) Roderigo Anima mia Cavalieri Jago Sì! t’ho venduto onore e fé.) ti maledico! Mistero! Io. Jago Tutti Dame Otello Tuoni in clamor di gloria (Escono inorriditi.) Ansia mortale, bieca, Tu? che sperda il nostro duol! Orror!... ne ingombra, anime assorte in lungo error. L’astro della vittoria (Desdemona, fra Emilia e Lodovico, esce.) Jago splenda su questo suol! Cavalieri Giurai. Quell’uomo nero è sepolcrale, e cieca Roderigo Scena nona un’ombra è in lui di morte e di terror. Otello Il dado è tratto! Impavido t’attendo Otello e Jago soli. Tal sia. ultima sorte, occulto mio destin. Dame Mi sprona amor, ma un avido, tremendo Otello Vista crudel! Jago astro di morte infesta il mio cammin. (Sempre più affannoso.) Tu avrai le sue novelle questa notte...) Fuggirmi io sol non so!... Sangue! Ah! l’abbietto Cavalieri (Abbandona Otello e si dirige verso Roderigo.) Otello pensiero!... ciò m’accora! Tuoni un clamor di gloria (Ergendosi e rivolto alla folla, terribilmente.) (Convulsivamente, delirando.) che sperda il nostro duolo. Jago Fuggite! Vederli insieme avvinti... il fazzoletto! L’astro della vittoria (Ironicamente a Roderigo.) Ah!... splenda sul nostro suolo. (I sogni tuoi saranno in mar domani Tutti (Sviene.) e tu sull’aspra terra. Ciel! 88 89 Jago (Il mio velen lavora.) Atto quarto

Fanfare e Voci (Dal di fuori.) Viva Otello! Affrettati; fra poco giunge Otello. Scena prima Jago La camera di Desdemona. Scorreano i rivi fra le zolle in fior, (Ascoltando le grida, poi osservando Otello disteso a terra Letto, inginocchiatoio, tavolo, specchio, sedie. Una lampada gemea quel core affranto, tramortito.) arde appesa davanti all’immagine della Madonna che sta al e dalle ciglia le sgorgava il cor L’eco della vittoria di sopra dell’inginocchiatoio. Porta a destra. È notte. Un lume l’amara onda del pianto. porge sua laude estrema. acceso sul tavolo. O Salce! Salce! Salce! (Dopo una pausa.) Desdemona. Emilia. Cantiamo! il Salce funebre Chi può vietar che questa fronte io prema sarà la mia ghirlanda. col mio tallone? Emilia Era più calmo? Scendean gli augelli a vol dai rami cupi Fanfare e Voci verso quel dolce canto. (Esterne più vicine.) Desdemona E gli occhi suoi piangevan tanto, tanto, da impietosir le rupi. Evviva Otello! Gloria Mi parea. M’ingiunse al Leon di Venezia! di coricarmi e d’attenderlo. Emilia, (A Emilia levandosi un anello dal dito.) te ne prego, distendi sul mio letto Riponi questo anello. Jago la mia candida veste nuzïale. Povera Barbara! – Solea la storia (Ritto e con gesto d’orrendo trionfo, indicando il corpo inerte Senti. Se pria di te morir dovessi con questo semplice – suono finir: d’Otello.) mi seppellisci con un di quei veli. Ecco il Leone!... Egli era nato – per la sua gloria, Emilia io per amarlo...

Scacciate queste idee. (Interrompendo.) Ascolta. Odo un lamento. Desdemona (Emilia fa qualche passo.) (Sedendo macchinalmente davanti allo specchio.) Taci. Chi batte a quella porta?... Son mesta tanto. Mia madre aveva una povera ancella Emilia innamorata e bella; È il vento. era il suo nome Barbara. Amava Desdemona un uom che poi l’abbandonò, cantava Io per amarlo e per morir. un canzone: la canzon del Salice. (A Emilia.) Emilia, addio. Come m’ardon le ciglia! Mi disciogli le chiome. È presagio di pianto. Io questa sera ho la memoria piena (Abbraccia Emilia che esce.) di quella cantilena: Buona notte.

Piangea cantando nell’erma landa, Scena seconda piangea la mesta. Desdemona sola. O Salce! Salce! Salce! Sedea chinando Desdemona sul sen la testa! (Va all’inginocchiatoio.) O Salce! Salce! Salce! Ave Maria, piena di grazia, eletta Cantiamo! il Salce funebre fra le spose e le vergini sei tu, 90 sarà la mia ghirlanda. 91

sia benedetto il frutto, o benedetta, Otello Otello Otello di tue materne viscere, Gesù. T’affretta. Uccidere non voglio Confessa! Muori!! Prega per chi adorando a te si prostra, l’anima tua. prega pel peccator, per l’innocente Desdemona Desdemona e pel debole oppresso e pel possente, Desdemona Giuro! Ch’io viva misero anch’esso, tua pietà dimostra. D’uccider parli? questa notte... Prega per chi sotto l’oltraggio piega Otello la fronte e sotto la malvagia sorte; Otello Bada allo spergiuro... Otello per noi tu prega Sì. Pensa che sei sul tuo letto di morte. No. sempre e nell’ora della morte nostra. (Resta ancora inginocchiata ed appoggia la fronte Desdemona Desdemona Desdemona sull’inginocchiato come chi ripeta mentalmente un’orazione. Pietà di me, mio Dio. Non per morir. Un’ora... Non s’odono che le prime e le ultime parole della preghiera.) Ave Maria ...... Otello Otello Otello ...... Amen. Per morir tosto. No...... nell’ora della morte. Desdemona Desdemona Desdemona Amen. E abbiate Aita! Un istante. (S’alza e va a coricarsi.) pietà voi pure. Cassio non amo... ch’ei qui venga... ei parli. Otello Otello Otello No. Scena terza Pensa ai tuoi peccati. Muto è per sempre. Desdemona. Otello. Desdemona Desdemona Desdemona Sol ch’io dica un’Ave. (Otello entra da una porta segreta, depone una scimitarra sul Mio peccato è l’amor. Cielo! Morto? tavolo, s’arresta davanti alla face, titubante se spegnerla o no. Otello Otello È tardi! È tardi!... Guarda Desdemona. Spegne la face. La scena resta rischiarata Otello Morto. (La soffoca. Un grido di Desdemona.) dal solo lume dell’inginocchiatoio. Otello, spinto da un impeto Perciò tu muori. (S’ode bussare alla porta.) di furore, s’avvicina al letto; ma là s’arresta. Contempla Desdemona lungamente Desdemona che dorme. La bacia tre volte. Desdemona Son perduta!... ei tradito! Otello All’ultimo bacio Desdemona si desta.) E perché t’amo m’uccidi?... (Contemplando il corpo inerte di Desdemona.) Otello Calma come la tomba. Desdemona Otello E pianger l’osi? ... Chi è là?... Ami Cassio. Emilia Otello? Desdemona (Dal di fuori.) Desdemona Otello... non uccidermi... Aprite! Aprite! Otello No! sull’anima mia!! Sì. Diceste questa sera Otello Otello le vostre preci? Otello Tu invano (Trabalzando.) Quel fazzoletto ti difendi. Chi è là! Chi batte! Desdemona ch’io ti donai gli desti. Orai. Desdemona Emilia Desdemona Ch’io viva ancor... (Come sopra.) Otello Non è vero! Signor mio... ven prego, Se vi sovviene Otello lasciate ch’io vi parli... Aprite! di qualche colpa commessa che attenda Otello Giù! cadi, grazia dal ciel, imploratela tosto. Nella sua man lo vidi. prostituta!... Otello (Aprendo.) Desdemona Desdemona Desdemona Emilia, 92 Perché? Io rea non sono! Pietà! che avvenne? 93 Emilia Otello Emilia (Estraendo furtivamente dalle vesti un pugnale.) (Entrando.) Negarlo ardisci? No! Costui Ho un’arma ancor! Un gran delitto! Cassio uccise (Fa per avventarsi contro Emilia.) dalla mia man quel fazzoletto svelse (Si ferisce.) Rodrigo. a viva forza. Emilia Cassio Otello Non ti temo. Cassio Ah! Ferma! E Cassio? E nella mia dimora Otello trovai quel vel. Tutti Emilia (La afferra.) Sciagurato! Vive. Bada! Montàno (Entrando ed indicando Jago.) Otello Otello Emilia Roderigo morente Pria d’ucciderti... sposa... ti baciai. Cassio vive!! (Si svincola e corre verso la porta gridando disperatamente.) mi svelò di quest’uom l’arti nefande. Or morendo... nell’ombra... in cui mi giacio... Olà! Soccorso! Aiuto! Otello uccise un bacio... un bacio ancora... un altro bacio... Desdemona Desdemona! Otello (Muore.) (Dal letto.) (A Jago.) Ingiustamente... uccisa ingiustamente... Ah! discolpati!! Scena quarta Emilia Otello. Emilia. Lodovico. Cassio. Jago. Poi Montàno con gente Jago (Accorrendo al letto.) armata. (Fuggendo.) Chi geme là?... Orror! No. Tutti Desdemona (Tranne Otello ed Emilia.) Lodovico Muoio innocente... Quai grida! Orrore! Orrore! Ferma.

Emilia Emilia Montàno Gran Dio!... Chi fu? Jago, smentisci quel vile assassino. S’insegua. Hai tu creduto Desdemona infida? (Alcuni escono inseguendo Jago.) Desdemona Parla! Nessuno... io stessa... al mio Tutti signor mi raccomanda... Jago Afferratelo! Muoio innocente... Addio... Tal la credea. (Muore.) Otello Otello (Slanciandosi per afferrar la spada.) Otello Quel fazzoletto E il ciel non ha più fulmini?!... O mentitrice! io l’uccisi. che un dì le diedi, a Cassio essa donava. Lodovico Emilia Emilia La spada a me! Assassino! O potenza divina! Otello Otello Jago Tant’osi?! Niun mi tema Fu di Cassio la druda. A Jago il chiedi. (Ad Emilia.) s’anco armato mi vede. Ecco la fine Emilia Taci! del mio cammin... Oh! Gloria! Otello fu. A Jago?! (Lascia cadere la spada.) Emilia (Va presso al letto e contempla Desdemona.) Otello No, E tu... come sei pallida! e stanca, e muta, e bella, A Jago. tutto rivelo! pia creatura nata sotto maligna stella. Fredda come la casta tua vita, e in cielo assorta. Emilia Jago Desdemona! Desdemona!... Ah!... morta!... morta!... 94 Stolto!! e tu il credesti?... Taci! [morta!... 95 Il soggetto

Atto primo Atto terzo Act III Synopsis La flotta veneziana approda a Cipro nel corso di una furiosa Desdemona cerca ancora una volta di intercedere per Cassio, Desdemona pleads for Cassio again, but Otello tempesta e Otello, sbarcando, annuncia la vittoria contro i ma Otello le chiede del fazzoletto e, quando la moglie gli demands the handkerchief he gave her. When he learns she does not have it, he violently turchi poi, accompagnato da Cassio e Montano, si ritira nel risponde di non averlo con sé, la aggredisce con violenza Act I insults her. In a mood of utter dejection, The Venetian fleet lands in Cyprus during a castello. La città è in festa, mentre Roderigo confida il proprio insultandola. Mentre Otello è al colmo dell’abbattimento, Otello sees Cassio holding Desdemona’s fierce storm. Otello comes in and announces tormento a Jago: egli ama Desdemona, la moglie di Otello, vede Cassio tenere in mano il fazzoletto di Desdemona, che handkerchief, which Iago had secretly hidden his victory over the Turks, then retires in the senza speranza. Ma Jago lo rassicura, forse a Desdemona Jago ha posto di nascosto nella sua dimora. Non gli occorrono in his place. He needs no further proof: he castle with Cassio and Montano. While the city verranno a noia le carezze del Moro, quell’Otello che anch’egli altre prove: nomina Jago capitano e lo incarica di uccidere promotes Iago to Captain and instructs him to celebrates, Roderigo confides his torment to odia, perché ha nominato capitano il bel Cassio e ha relegato Cassio, mentre a Desdemona penserà lui stesso. Giungono gli kill Cassio, while he vows to kill Desdemona. Some dignitaries from Venice arrive with Iago: he is in love with Desdemona, Otello’s lui nel ruolo più modesto di alfiere. Torna Cassio, per prendere ambasciatori veneziani guidati da Lodovico, con un messaggio wife, and has no hope of winning her love. Iago ambassador Lodovico. They bring a message assures him that Desdemona will soon tire of parte alla festa popolare; Jago gli fa bere qualche bicchiere di del Doge: Otello è richiamato a Venezia e Cassio sarà il suo from the Doge: Otello is recalled to Venice and her husband’s caresses, and reveals he hates troppo e lo spinge a brindare alla bella Desdemona, suscitando successore. Davanti a loro, stupiti, Otello ha ancora parole di Cassio is appointed to govern Cyprus. Losing Otello for promoting the handsome Cassio to la gelosia di Roderigo. E quando Montano invita Cassio al disprezzo per la moglie. control at this news, Otello hurls more insults Captain and relegating him to the modest role suo turno di guardia, scoppia una lite che Jago abilmente to his wife. of ensign. When Cassio comes back to take part fomenta fino a farla sembrare una sommossa, nel corso in the celebrations, Iago goads him into drinking Act IV and, as he grows tipsy, proposes a toast to della quale Cassio ferisce Montano. Otello, sopraggiunto nel Atto quarto In her room, Desdemona prepares for bed beautiful Desdemona, provoking the jealousy of frattempo, nel vedere ciò toglie il grado di capitano a Cassio e Nella sua stanza, aiutata da Emilia, Desdemona si prepara with Emilia’s help, waiting for Otello. She says Roderigo. Montano arrives to escort Cassio to ordina a Jago di riportare la calma, per poi ritirarsi nel castello alla notte, in attesa di Otello. Prega, poi si addormenta. Entra her prayers and falls asleep. Otello enters and his turn at guarding the castle, but they quarrel. abbracciando Desdemona. quindi Otello che la bacia tre volte: lei si sveglia, lui la invita wakes her up with three kisses. He invites her Iago skilfully stirs up a brawl and Cassio wounds a confessare la propria colpa e a prepararsi a morire, infine, to confess her guilt and prepare to die, then strangles her, insensitive to her harrowing Montano. Otello bursts in, strips Cassio of his insensibile alle sue strazianti preghiere, la soffoca. Torna rank and orders Iago to restore peace. He then protests. Emilia suddenly returns with news retires slowly to the castle, arm in arm with his Atto secondo improvvisamente Emilia per annunciare che Cassio ha ucciso that Cassio has killed Roderigo. She finds the beloved Desdemona. Jago rassicura Cassio: egli sarà di nuovo capitano se chiederà Roderigo e, scoprendo Desdemona morente, chiama aiuto. dying Desdemona and calls for help. Iago, aiuto a Desdemona, alla quale Otello nulla può rifiutare. Ed Sopraggiungono Jago, Cassio e Montano: quest’ultimo rivela Cassio and Montano arrive. Montano reports Act II ecco che Otello, sopraggiungendo, coglie un’espressione di che Roderigo morente ha svelato le orribili trame di Jago, che the dying Roderigo revealed Iago’s horrible plot, but Iago escapes. Otello approaches Iago reassures Cassio: he will be reinstated disappunto in Jago che sta osservando il dialogo fra Cassio fugge. Otello si avvicina al letto di Desdemona, si trafigge con if he presents his case to Desdemona, since Desdemona’s deathbed, draws a dagger and Otello never refuses anything to her. When e Desdemona. Incuriosito, Otello chiede spiegazioni e Jago, un pugnale e, cadendo sopra di lei, la bacia ancora tre volte. stabs himself. He collapses by her side and Otello enters, he sees disappointment in the con abili domande ed evasive risposte, insinua nel Moro kisses her three times before expiring. eyes of Iago, who is watching Cassio talk to il sospetto che Cassio ami Desdemona e ne sia ricambiato. Desdemona. He asks for an explanation, but Quando Cassio si allontana, Desdemona si avvicina a Otello Iago skirts around the question arousing Otello’s e gli chiede di perdonare il capitano degradato: Otello ha suspicion that Cassio loves Desdemona and is un’improvvisa reazione, lei vorrebbe fasciargli la fronte con reciprocated. When Cassio leaves, Desdemona approaches Otello with a petition for pardon un fazzoletto, ma lui lo getta a terra. Di nascosto, Jago riesce a from Cassio. Otello has a sudden reaction, strappare il fazzoletto dalle mani di Emilia, che lo ha raccolto. and when she offers a handkerchief to cool his Ora, per convincersi della colpevolezza di Desdemona, Otello forehead, he throws it to the ground. Iago seizes chiede a Jago delle prove: una notte, mentre Cassio dormiva the handkerchief from the hands of Emilia, his — racconta Jago — l’ho udito più volte invocare il nome di wife and Desdemona’s attendant, who picked it up. Otello calls for certain proof of Desdemona’s Desdemona, e nelle sue mani ho visto un fazzoletto ricamato guilt, and Iago relates a story of how Cassio che forse le appartiene. Otello, in preda alla più lacerante spoke of Desdemona in his sleep. He also reveals gelosia, giura di vendicarsi e Jago si unisce a lui nel terribile that he saw her handkerchief in Cassio’s hand. giuramento. Exploding with rage and jealousy, Otello swears vengeance, and Iago joins in the terrible oath. 96 97 Nabucco, Rigoletto, Otello: tre volti di Verdi

di Paolo Gallarati

Sgombriamo subito il campo da un possibile equivoco: credere che il passaggio da Nabucco (1842) a Rigoletto (1851) a Nabucco, Rigoletto, Otello (1887) rappresenti un progressivo miglioramento nella realizzazione dell’idea drammatica, sino a un culmine di Otello: Three Faces ideale perfezione. Vedere la produzione di Verdi come una of Verdi teleferica che, attraverso tappe successive, sale alla meta più alta è profondamente sbagliato. Nell’arte non esiste Let us immediately clear up a possible evoluzione, ma solo trasformazione. Ogni prodotto artistico misunderstanding: the idea that the risponde alle esigenze estetiche e ai gusti del suo tempo e, progression from Nabucco (1842) to Rigoletto Otello in rapporto al contesto in cui è nato, va misurata e giudicata (1851) and then (1887) marks a gradual improvement in the creation of Verdi’s dramatic la sua qualità. In quel dato momento storico, Nabucco appare idea, a series of steps towards ideal perfection. come un capolavoro di rottura, dotato di una forza innovatrice It would be a grave mistake to consider Verdi’s non inferiore a quella esercitata da Rigoletto, a metà del secolo, e production as a sort of cable car moving step da Otello, negli anni ’80 dell’Ottocento. Ognuna delle tre opere by step towards its destination at the top of va quindi giudicata di per sé, guardando alla storia passata a steep slope. There is no evolution in Art, just transformation. An art product always per coglierne la novità, e non a quella futura per individuarne responds to the aesthetic needs and tastes ipotetiche mancanze. “L’artista deve scrutare nel futuro, of its time, and its quality must be measured veder nel caos nuovi mondi”, scriveva Verdi a Vincenzo Torelli and judged in relation to the context that il 23 dicembre 1867. Nabucco, Rigoletto e Otello rappresentano generated it. Nabucco was a breakthrough tre scoperte sensazionali in questa tensione esplorativa, rese masterpiece in its specific moment in history, possibili da argomenti capaci di scatenare la fantasia di Verdi but its innovative force was no less than that of Rigoletto, premièred in mid-19th century, or of attraverso libretti perfettamente funzionali alle esigenze Otello in the 1880s. Each opera must be judged espressive del compositore. in itself, in relation to its past history so that we can appreciate its novelty, and not in relation * * * to its future, trying to detect its shortcomings. As Verdi wrote to Vincenzo Torelli on December 23, 1867, “The artist must scrutinize the future, Nabucco La genesi di è legata a un colpo di fulmine. Dopo il and see new worlds through the chaos.” successo lusinghiero di Oberto conte di San Bonifacio (1839), il Nabucco, Rigoletto and Otello, three sensational fiasco clamoroso di Un giorno di regno aveva convinto Verdi discoveries in Verdi’s exploratory endeavours, a deporre la penna per sempre. Fu l’impresario della Scala were made possible by their subjects and Bartolomeo Merelli, che aveva individuato nel giovane librettos, perfectly functional to the composers’ compositore un talento speciale, a imporgli la lettura del expressive needs and capable of triggering his imagination. libretto che Temistocle Solera aveva scritto, destinandolo, in origine, a un altro compositore. Racconta Verdi stesso: * * *

Rincasai e con un gesto quasi violento, gettai il manoscritto sul The genesis of Nabucco is the story of a love tavolo, fermandomisi ritto in piedi davanti. Il fascicolo, cadendo at first sight. After the encouraging success 99 of Oberto Conte di San Bonifacio (1839), sul tavolo, si era aperto senza saper come, i miei occhi fissano nasce questo canto, tra quelli maggiormente radicati drama. Thus, he has Abigaille, a slave, launch the miserable fiasco of Un giorno di regno la pagina che stava accanto a me innanzi, e mi si affaccia questo nell’immaginario collettivo, non solo degli italiani; è dall’idea, into a dazzling, harsh and aggressive virtuoso had convinced Verdi to lay down the pen verso: Va’, pensiero, sull’ali dorate. Scorro i versi seguenti e ne ricevo musicalmente imitabile, del pensiero che vola, e va a posarsi, display that suitably expresses the wild forever. But Bartolomeo Merelli, La Scala’s una grande impressione, tanto più che erano quasi una parafrasi violence of her lust for power, and creates impresario, who had seen a special talent in lontano, “sui clivi, sui colli / dove olezzano tepide e molli / homogeneity between musical tempo and della Bibbia, nella cui lettura mi dilettavo sempre. Leggo un l’aure dolci del suolo natal”. Lo spunto inventivo sta nelle the young composer, insisted that he should brano, ne leggo due: poi fermo nel proposito di non scrivere, faccio dramatic contents, accelerating the tempo read a libretto by Temistocle Solera, originally immagini fluttuanti del volo, dell’aura, del profumo, del when events rush forward and slowing it forza a me stesso, chiudo il fascicolo e me ne vado a letto... Ma sì... intended for another composer. As Verdi down when the action is calm. A new type of Nabucco mi trottava pel capo!... il sonno non veniva: mi alzo e leggo tepore e della dolcezza che il tema di “Va’ pensiero” rende, recounts: grazie alla carezzevole terzina su “dorate”. Questa conclude realism thus imposes itself, determining the il libretto, non una volta, ma due, ma tre, tanto che al mattino si spectator’s total identification with the drama. I went home and, with a violent gesture, threw può dire ch’io sapeva a memoria tutto quanto il libretto di Solera. la prima semifrase e dilaga, poco a poco, acquistando un The chorus plays a prominent role in Nabucco. the manuscript on the table and I stood before andamento scultoreo nelle spezzature di “Arpa d’or dei But instead of keeping the static behaviour of it. As it fell, the sheaf of pages opened on its Generato da questo entusiasmo, Nabucco ottiene un successo fatidici vati”, per ricomparire poi, fluida e scorrevole, Gluck, Cherubini and Spontini, inherited from own; without knowing how, my eyes stared clamoroso: dopo le otto esecuzioni seguite alla prima scaligera trascinando sempre più il canto nell’andamento di una Rossini’s Mosè, the chorus here becomes an at the page that lay before me, and this line del 9 marzo 1842, ce ne furono ben cinquantasette, a partire cullante fluttuazione entro un sistema musicale in cui tutto, unrelenting protagonist: even in numbers like appeared to me: Va pensiero, sull’ali dorate I “Va’ pensiero sull’ali dorate”, action is urged by glanced over the following lines and received a dal 13 agosto. Il giovane compositore aveva fatto irruzione la fraseologia, la polifonia, il fraseggio, la strumentazione è in a propulsive melody that does not rest in itself, deep impression from them, especially since nell’opera italiana con una forza nuova e rivoluzionaria. continua trasformazione. Il dinamismo del pensiero musicale but rather rushes forward in an unprecedented they were almost a paraphrase of the Bible, Il contesto era ancora quello rossiniano, cui Donizetti e Bellini di Verdi, con tutte le conseguenze che esso comporta sul piano game of internal tensions. which I always found pleasure in reading. I read Despite what we may instinctively believe, this one passage, I read two: then, steadfast in my avevano apportato notevoli correzioni, senza stravolgerne, drammatico, è fissato per sempre. chorus, so deeply ingrained in the collective intention of not composing, I made an effort of però, l’idea di fondo: che il melodramma, nonostante la In tal modo, personaggi e situazioni sono animati da un will, forced myself to close the script, and went esaltante vigore e acquistano un rilievo che non ha paragoni imagination (not only of Italians!), does not crescente drammaticità nella rappresentazione delle vicende proceed from a patriotic feeling, nor from off to bed... No good... Nabucco was trotting e dei sentimenti umani, era pur sempre un gioco, in cui le nel melodramma italiano precedente. Ma non è solo il canto about in my head! ... Sleep would not come: I the longing for a distant homeland. Rather, got up and read the libretto, not once, but two, voci si abbandonavano a meravigliosi e capricciosi gorgheggi, ad acquistare nuova energia. Anche l’orchestra presenta it flows from the musically imitable idea of a three times, so often that in the morning you trasportando l’ascoltatore in un mondo fantastico, dove la effetti inediti, lampeggianti o oscuri, volti a definire la “tinta”, thought that flies and settles far away, “upon could say that I knew Solera’s entire libretto by bellezza contava più dell’espressione. Verdi, invece, capovolge come Verdi la chiamava, delle singole scene. Tutto acquista the slopes and the hills / where, soft and heart. questa convinzione, sostituendo all’estetica del “bello così un’energia nuova, data dalla legge dei contrasti da cui mild, the sweet airs of [a] native land smell fragrant!” The invention lies in the floating In the wake of such enthusiasm, Nabucco ideale” un’estetica dell’espressione, in cui gli effetti vocali e discendono la drammaturgia, le situazioni, lo stile musicale. images of the flying, the airs, the scents, was a colossal success: the première (9 strumentali servono a evidenziare il dramma. Così, mette in Nuova è anche la natura dell’argomento. In Nabucco l’amore, the mildness and sweetness: images that March 1842) was followed by eight more bocca alla schiava Abigaille un virtuosismo saettante, aspro sino ad allora protagonista dei libretti ottocenteschi, resta the theme of “Va’ pensiero” creates through performances at La Scala, and by an additional e aggressivo che rende la violenza selvaggia della sua brama sullo sfondo: i temi principali sono il dramma del popolo the suave triplet on “dorate”. This closes the 57 performances in the new season that di potere; stabilisce un’omogeneità tra il tempo musicale e i ebraico, deportato e ridotto in schiavitù, che trova la sua first half-phrase and slowly expands into a opened on 13 August 1842. The young sculptural pattern with the fragmented verse massima espressione nel coro “Va’ pensiero”; la follia di composer had burst into the Italian operatic contenuti drammatici, di modo che il tempo accelera quando “Arpa d’or dei fatidici vati”, only to reappear scene with new, revolutionary vigour. It was gli avvenimenti corrono, e rallenta quando l’azione si articola Nabucco e il suo amore per la figlia Fenena; la sete di potere che in a smoothly flowing line that drags the song still the context of Rossini, which Donizetti su ritmi più calmi. Un nuovo realismo si impone quindi, assorbe come un demone l’esistenza di Abigaille. Personaggi into a lull, within a musical system where and Bellini had significantly adjusted while determinando la totale immedesimazione dello spettatore nel che, come quello del gran sacerdote Zaccaria, ieratico e everything – phraseology, polyphony, phrasing, maintaining the basic idea that melodrama, dramma. solenne, non conoscono la psicologia, perché la psicologia instrumentation – is constantly transforming. despite an increasing dramatic power in The dynamism of Verdi’s musical genius is thus Nabucco è assente ed è inutile cercarla in questo teatro epicizzante, the representation of human feelings and Il coro ha molta parte in . Ma, invece di comportarsi alla established forever, with all its dramaturgical events, was nothing more than a game where maniera statica di Gluck, Cherubini, Spontini, ereditata dal dove ciò che conta è il rilievo plastico di figure fisse, e il loro consequences. the singers’ voices indulged in marvellous, Mosè di Rossini, diventa protagonista di un’azione incalzante, risolversi nell’espressione di affetti elementari, colti, per così In this way, characters and situations become quirky warbles, and carried the listener into servita ovunque, anche nelle pagine contemplative come “Va’ dire, allo stato nascente, senza un vissuto che ne stratifichi animated by a thrilling vigour, and take on an a fantasy world where beauty counted more pensiero sull’ali dorate”, da una melodia propulsiva, che non l’interiorità e ne determini il divenire. Lo stesso si può dire importance unmatched in previous Italian melodrama. And this new energy does not than expression. Verdi, for his part, reversed riposa in se stessa, al contrario si slancia in avanti, attraverso del coro, che in Nabucco ha gran parte e che si presenta come this conviction and replaced the aesthetics only affect the singing. Some unusual effects, of “the beautiful ideal” with the aesthetics un inedito gioco di tensioni interne. massa epica, non come un insieme di singoli individui agenti at times brilliant or dark, are introduced by of expression, where vocal and instrumental Non è tanto, come si pensa istintivamente, dal sentimento e pazienti. Attribuire questi caratteri di icastica semplicità the orchestra to outline Verdi’s idea of the 100 effects were used as means to enhance the patriottico, dalla nostalgia della patria lontana, che alle origini “popolari” di Verdi è sbagliato: si tratta piuttosto “tinta” or colour of each individual scene. 101 di una scelta precisa e consapevole perché nella sua prima And so everything takes on a new energy, in opera, Oberto conte di San Bonifacio, il compositore aveva agito in accordance with the law of opposites that tutt’altro modo. determines the dramaturgy, situations and musical style. The nature of the subject is also quite new. In * * * Nabucco, Love, the undisputed protagonist of all 19th-century librettos, remains in the La psicologia entra invece di prepotenza nel progetto di background: the main themes here are Rigoletto, andato in scena alla Fenice di Venezia l’11 marzo 1851, the plight of the exiled and enslaved Jews, e nato dall’entusiasmo per il soggetto di Victor Hugo, espresso powerfully voiced in “Va’ pensiero”; the madness of Nabucco and his love for his daughter, nella lettera a Piave del 28 aprile 1850: Fenena, and the devilish lust for power sucking up Abigaille’s life. These characters, like the Tentate! Il sogetto [sic] è grande, immenso, ed avvi un carattere che hieratic and solemn High Priest Zaccaria, have è una delle più grandi creazioni che vanti il teatro di tutti i paesi e no psychological depth: there is no psychology di tutte le epoche. Il sogetto è Le Roi s’amuse, ed il carattere di cui ti here, since it would be useless in this epicizing parlo sarebbe Tribolet che, se Varese è scritturato, nulla di meglio theatre, where the most important aspects are per Lui e per noi. the sculptural relief of these flat characters, and the expression of their elemental affections, portrayed, so to speak, in their embryonic In questo carattere, Verdi scava sino a portarne alla luce il state, with no history of past experiences nor dissidio profondo: a potential for development. The same can be said of the chorus, which plays an important Io trovo appunto bellissimo rappresentare questo personaggio role in Nabucco, and which is presented as an esternamente deforme e ridicolo, ed internamente appassionato epic multitude rather than a group of forbearing e pieno d’amore (lettera al Marzari, presidente della Fenice, 14 individuals. Yet, it would be wrong to attribute this representational simplicity to Verdi’s dicembre 1850). “popular” or low origins: they are rather the result of a precise, intentional choice, since Questo assunto gli imponeva un compito delicatissimo: the composer had proceeded in a completely evitare di spaccare Rigoletto in due aspetti contrapposti e different way in his first opera, Oberto Conte di renderlo credibile nell’oscillazione degli stati d’animo. Ci San Bonifacio. volevano però nuovi strumenti stilistici che sarebbero stati * * * inconcepibili e inadatti a Nabucco. Verdi porta alla perfezione l’arte del declamato espressivo, quella capacità di mettere Psychology breaks into Rigoletto, premièred at in rilievo la parola, impregnandola di melodia non solo nei La Fenice, Venice, on March 11, 1851. The opera pezzi chiusi ma anche nei recitativi, che perdono il carattere was enthusiastically inspired by Victor Hugo’s di parti di collegamento per diventare momenti essenziali subject, as explained in a letter to Piave dated dell’espressione. April 28, 1850: La melodia di Rigoletto nasce dal suono della parola che, Have a try. The subject is grand, immense, anche quando sembra interrompere il canto in frammenti di and has a character who is one of the greatest recitativo, in realtà non spezza il flusso melodico costruito, creations that the theatre in any country a sua volta, sulla naturalezza degli accenti verbali. L’essenza or period could boast. The subject is Le Roi s’amuse, and the character I’m speaking of rivoluzionaria di quest’opera sta, in fondo, nell’inedita is Triboulet, and if Varese has been engaged compenetrazione di lingua e musica, verbo e melos, che nothing could be better for him and for us. incarnano musicalmente i due volti di Rigoletto, fondendoli in unità attraverso la naturalezza dei trapassi reciproci. Il Verdi intended to dig deep in this character’s mind, and bring to light his inner conflict: 102 declamato tende alla forma aperta, e Rigoletto, infatti, non 103 I think it is a very fine thing to depict this canta arie: neppure “Cortigiani, vil razza dannata” è un’aria, dunque, è creatura della musica, giovane ragazza rapita nelle of words, one who thinks, ponders and acts extremely deformed and ridiculous character ma una forma in tre strofe, tutte diverse, senza ripetizioni di sue fantasticherie amorose, attratta dal Duca per una sorta di in accordance with his specific targets, one who is inwardly impassioned and full of love parole che non siano dettate da precise esigenze espressive; è affinità elettiva: canta, gorgheggia, vola nella stratosfera dei who loves and hates, expressing a father’s (Letter to Carlo Marzari, president of La Fenice, affection for his daughter as well as his spiteful December 14, 1850). una vera e propria scena recitata in musica sui ritmi naturali suoi vocalizzi, ignara del crollo che l’aspetta alla fine, col suo animosity against the hateful courtiers, the del verso, che s’imbeve progressivamente di melodia. Così, destino di morte. L’assoluta inconsapevolezza caratterizza la Duke of Mantua is a creature of music: driven This assumption charged the composer with nello straordinario colpo di scena in cui Rigoletto manifesta sua esistenza e il suo destino. Cresciuta orfana lontano dalla by his erotic impulses and possessed by the a very delicate task: he had to refrain from pubblicamente la propria umanità, passando dall’ira al pianto, famiglia, ignora chi fosse sua madre defunta e persino il nome demon of passion, he crosses people’s paths splitting Rigoletto into two conflicting aspects, del padre; non conosce la città dove vive perché Rigoletto, with his brazen melodies, whose impudent and make him credible in his oscillating moods. alla richiesta di pietà, la tensione cresce sempre più attraverso timoroso che le facciano del male, le proibisce di uscire di casa. lyrics dissolve into the rhythm of the melody. In order to do this, he needed new stylistic un geniale procedimento incrociato: mentre la melodia When Verdi has the Duke sing, “Questa o quel- devices, which would have been inconceivable si espande, il movimento rallenta e la sonorità si smorza, Gilda è un fiore di innocenza che vive sull’orlo di un abisso, là”; “Del mio co-ré”; “Parmi vèder le lacrime”; and inadequate in Nabucco. Here, Verdi fine- contrariamente a quanto avviene di solito nella parabola di un interamente compresa nel suo sogno d’amore, rapita nella “del subitò periglio”; “dell’àmor nostro tunes the art of the expressive declamato – the pezzo chiuso. E in questo connubio tra melodia crescente da follia di un incantamento che la spinge all’assurdo sacrificio memore”; “lè sfere agli àngio - lì pper - tè ability of emphasising words imbuing them una parte e ritmo-sonorità decrescenti dall’altra sta il segreto per il bellimbusto che l’ha scottata con il flusso ardente della pper – tè...”; “La donna è mobile qual più mal with melody, not only in the closed opera vita. In “Caro nome” la voce del soprano sale nel registro acuto, vento” etc.; or when, in the first aria, verses numbers, but also in the recitatives, which lose del mirabile assolo. are grouped into melodic phrases regardless their function as mere connecting sections and Ma se Rigoletto si può definire creatura della lingua, che spingendosi a un grado di estasi amorosa da cui la caduta sarà of syntax, so that what we hear is, “Questa become vital expressive moments. ragiona, considera, agisce in base a progetti mirati, ama e odia, fatale. o quélláaa per me pari sono a quant’al-|| tre Rigoletto’s melody flows from the sound of the esprimendo l’affetto del padre verso la figlia e l’aggressività Antagonisti di Gilda e Rigoletto sono i Cortigiani, cinici e d’intórnóoo, d’intorno mi vedo”, Verdi is not word, which, even when it apparently breaks maligna contro gli odiati cortigiani, il Duca di Mantova è sarcastici, che ridacchiano sempre, in uno stile ritmicamente making a mistake: he is rather portraying the the song into recitative fragments, does not sfacciato (“Zitti, zitti, moviamo a vendetta”) dove le sillabe Duke’s libertinism in terms of his freedom in interrupt the melodic flow, which, in its turn, una creatura della musica: preso dal suo impulso erotico, sono talvolta spezzate e meccanizzate (“Scorrendo uniti the use of language. is built on the spontaneity of verbal accents. posseduto dal demone della passione, attraversa la vita degli The Duke is characterised by a perfectly After all, the revolutionary quality of this opera altri cantando melodie sfrontatamente indifferenti al suono remota via”). Insieme alla presenza oscura di Monterone, consistent mix of audacity, freedom, gallant lies in the unprecedented interpenetration della parola, che si dissolve entro il ritmo della melodia. autore della maledizione che colpisce Rigoletto, danno charm, erotic excitement, passionate rapture, of language and music, word and melos, Quando Verdi fa cantare al Duca: “Questa o quel-là”; “Del vita a un paesaggio umano estremamente variato tra vitality, adventure. He is not a “villain”, but which musically embody the two faces of mio co-ré”; “Parmi vèder le lacrime”; “del subitò periglio”; dolore e riso, sfrenatezza erotica e amor paterno, chiassosa rather a reckless and perpetually excited Rigoletto, seamlessly and spontaneously mondanità e tragedia umana riflessa nello scatenamento della pleasure-seeker: see how his voice tends merging them into each other. The declamato “dell’àmor nostro memore”; “lè sfere agli àngio - lì pper - tè to shift to the high register and stop at inclines towards the open form, and this is pper - tè...”; “La donna è mobile qual più mal vento”, ecc.; tempesta: uno spaccato di vita che sale al livello dei più alti the highest notes, an expression of gallant why Rigoletto refrains from singing arias: quando nella prima aria raggruppa musicalmente i versi raggiungimenti del teatro di ogni tempo. machismo which, in a Nietzschean impetus, “Cortigiani, vil razza dannata” is also not in frasi melodiche indipendenti dalla sintassi, tanto che si can almost be identified with the riveting tide an aria, but rather a form in three different sente: “Questa o quélláaa per me pari sono a quant’al-|| tre * * * of life itself. stanzas, where the few repetitions are always Like the Duke and the Courtiers, Gilda is also d’intórnóoo, d’intorno mi vedo”, non lo fa per errore ma per dictated by specific expressive needs. It is Anche Otello, rappresentato alla Scala il 5 febbraio 1887, stupì an instinctive character: they are all driven actually a dramatic scene acted in music, caratterizzare il libertinismo del personaggio che si esprime by irrational impulses, and totally unaware following the natural rhythm of the poetic lines nella libertà del trattamento linguistico. il pubblico ammirato per il sorprendente rinnovamento of the consequences of their acts. As such, as they are gradually imbued with the melody. Dunque una coerenza perfetta caratterizza il Duca nella stilistico intrapreso dal compositore settantaquattrenne. È il Gilda is also a creature of music, a young girl Thus, in the extraordinary plot twist when compresenza di audacia, libertà, fascino galante, eccitazione secondo impegno shakespeariano di Verdi, dopo il Macbeth del lost in her romantic reveries, attracted to the Rigoletto publicly displays that he is capable of Duke through elective affinities: she sings and erotica, abbandono passionale, vitalità, avventura: non un 1847 e prima del Falstaff. L’ammirazione per Shakespeare lo human affection, switching from anger to tears aveva accompagnato sin dalla giovinezza, con la devozione che warbles, flying high in the stratosphere of her “cattivo”, dunque, ma un irresponsabile gaudente, in perenne vocalises, unaware that her final destiny will be to pledging for mercy, tension grows through legava al drammaturgo inglese l’intera generazione romantica. a brilliant cross-procedure: while the melody eccitazione, come mostra la tendenza della sua voce a svettare death. This utter unawareness characterizes soars, the movement slows down and sonority nel registro acuto e fermarsi sulle note più alte, immagine di Scriveva nella lettera a Clarina Maffei del 20 ottobre 1876: her life and fate. As an orphan brought up away fades away, quite unlike the usual progression un gallismo sfacciato e tendente a identificarsi, in modo quasi from her family home, she ignores her dead Copiare il vero può essere buona cosa, ma inventare il vero è mother as well as her father’s name; nor does of a closed piece. The secret of Rigoletto’s nietzschiano, con la trascinante corrente della vita. exquisite solo lies exactly in this combination meglio, molto meglio. Pare che vi sia contraddizione in queste she know the city where she lives, because of rising melody on one side and decreasing Anche Gilda, come il Duca e i Cortigiani, appartiene alla tre parole: inventare il vero. Domandatelo al Papà. Può darsi che Rigoletto keeps her locked in the house for rhythm and sonority on the other. categoria degli istintivi, mossi da un impulso irrazionale, Egli, il Papà, si sia trovato con qualche Falstaff, ma difficilmente protection. An innocent flower on the brink 104 But if Rigoletto can be seen as a creature del tutto ignari delle conseguenze dei loro atti. Anche Gilda, avrà trovato uno scellerato così scellerato come Jago, e mai e poi of an abyss, Gilda is totally absorbed in her 105 mai degli angioli come Cordelia, Imogene, Desdemona [...] eppure romantic dream, enraptured in a mad ecstasy sono tanto veri. that will drive her to absurdly give her own life in order to save the man who scorched her Per trasporre in musica questa verità,Verdi, sulla scorta with the fire of life. In “Caro nome”, the voice of the soprano soars to the high register, reaching del libretto di Arrigo Boito, inventò in Otello uno stile such heights of love and ecstasy from which a capace di rinnovare completamente, senza stravolgerle fall would be fatal. nella loro essenza, le caratteristiche fondamentali della sua Gilda’s antagonists are the Courtiers: cynical drammaturgia: sintesi, tensione, concentrazione su alcuni and sarcastic, they are constantly chuckling momenti essenziali della vicenda, articolata in quattro atti con in a rhythmically cheeky style (“Zitti, zitti, il primo e l’ultimo che riguardano il rapporto, dapprima felice moviamo a vendetta”) where syllables are sometimes broken and mechanized poi catastrofico, tra Otello e Desdemona, e i due atti centrali (“Scorrendo uniti remota via”). Together with volti a scavare nella vertigine dei turbamenti mentali prodotti Monterone’s dark presence and his curse on in Otello dall’azione criminale di Jago. Rigoletto, they outline an extremely varied Spariscono, in questa partitura, le forme tradizionali del landscape of human expression, ranging from melodramma: non più arie articolate in scena, cantabile, pain to laughter, from erotic frenzy to paternal tempo di mezzo e cabaletta, non più duetti e finali, formati love, from flashy frivolity to the human tragedy as mirrored in an approaching thunderstorm: dalla successione di episodi canonici. Tutto è assai libero, e Rigoletto’s slice-of-life rightfully deserves la forma segue da vicino l’andamento del discorso: il tempo to be ranked among the finest dramatic della rappresentazione tende, quasi sempre, a coincidere con achievements of all time. il tempo rappresentato. È questo il principio che avvicina Otello al dramma musicale: anche se molto ferma è in * * * Verdi la convinzione di quale sia il principio basilare della Also Otello, premièred at La Scala on February drammaturgia musicale italiana: 5, 1887, stunned the audience with the ageing composer’s amazing stylistic renewal (Verdi Niuno più di me ama la novità delle forme, ma novità tali da was almost seventy-four by then). This was potersi sempre musicare. Tutto si può mettere in musica è vero, Verdi’s second Shakespearean opera, following ma non tutto può riescire d’effetto. Per fare della musica ci Macbeth (1847) and preceding Falstaff. Verdi vogliono strofe per fare dei cantabili, strofe per concertare le voci, had always admired the dramatic works of strofe per fare dei larghi, degli allegri, et... et. e tutto ciò alternato Shakespeare, with the same devotion that the in modo che nulla riesca freddo, e monotono (ad Antonio Somma, entire Romantic generation had shown to the 30 agosto 1853). English playwright. As he wrote in a letter to Clarina Maffei dated 20 October 1876:

Dunque, non può esserci una forma completamente aperta: To copy truth may be a good thing, but to invent i punti di coagulazione melodica sono pilastri portanti della truth is better, much better. There may seem drammaturgia, espressione dei picchi emozionali entro le to be a contradiction in these words: to invent multiformi apparenze del dilagante declamato. Così il testo the truth, but ask il Papà. One can perhaps grant that he, il Papà, really did come across cantato di Otello, che scorre molto spesso in tempo reale, passa such a character as Falstaff, but hardly that he continuamente dal quasi parlato, all’arioso, alla melodia could have found a villain so villainous as Iago, simmetrica con tutte le gradazioni intermedie. and never, absolutely never, such angels as Ora a Verdi non interessa più scolpire in forma epica alcuni Cordelia, Imogen, Desdemona [...] and yet how momenti interiori e situazioni drammatiche risolte in true they are! un’apodittica plasticità, come succedeva in Nabucco; né gli basta In order to transpose such truth into music, limitare lo scavo psicologico alla multiforme vita interiore for Boito’s libretto Verdi adopted a style that 106 del protagonista, come avviene in Rigoletto; ora gli interessa la could completely renew the fundamental traits 107 of its dramaturgy without distorting them – psicologia come espressione universale dell’esistenza umana and an orchestra modelled on the most synthesis, tension, and a focus on few crucial colta nella sua massima sottigliezza, piena di ambiguità, modern form of European symphonism as far moments of the four-act story: the first and sfumature, e misteriose allusioni alla vita del subcosciente, as harmonic complexity, timbric refinement last acts portray the relationship of Otello and mutability of the polyphonic fabric are and Desdemona, from its blissful beginning to rese attraverso un canto in continua trasformazione, e concerned. its catastrophic close, while the middle acts un’orchestra che, per complessità armonica, raffinatezza The score of Otello thus flows in a stream of delve into the depth of Otello’s disturbed mind, timbrica, mobilità di tessuto polifonico, si colloca nell’ambito ever-changing psychological and emotional induced by Iago’s criminal behaviour. del più avanzato sinfonismo europeo. situations. Schematically, we can identify a The traditional forms of melodrama disappear Trascorre così, nella partitura di Otello, un flusso di situazioni few expressive areas that clash and merge in a system of cross-faded scenes. in this score: no more arias, traditionally psicologiche e sentimentali in continua evoluzione. articulated as scena, cantabile, tempo di mezzo Violence: It immediately assails us in and cabaletta; no more duets or finales in a Schematizzando, si possono individuare alcune regioni the opening scene, when an eruption of succession of canonical numbers. Here the espressive che confliggono e s’intersecano in un sistema di symphonic material mimics the breaking of a form is quite free, and closely follows the pace dissolvenze incrociate. thunderstorm. In Otello, Verdi’s Expressionism of speech: the time of the performance almost La violenza. Ci assale subito, nella scena d’apertura, quando achieves a truly glowing sound: when Iago’s always tends to coincide with the time of the la tempesta deflagra nel vulcanico ribollio della materia criminal impulse and Otello’s inner turmoil action. This principle reduces the distance reach their peaks, the expressive power of pure between Otello and traditional opera, even sinfonica. L’espressionismo verdiano perviene in Otello a una sound emerges with similar effects to those of though Verdi is firmly convinced of the basic vera e propria incandescenza del suono: nei momenti in cui the most modern European symphonism. tenet of Italian musical dramaturgy: l’empito criminale di Jago e il turbamento interiore di Otello Sweetness: Desdemona’s entire part is raggiungono picchi di incontrollabile vertigine, è la forza extremely sweet, imbued with love and pain, No one loves novelty of forms more than I, but espressiva del puro suono che affiora, con effetti non dissimili melancholy and doubt, regret and prayer. The they must permit a musical setting. Anything lyricism of the Italian singing style is congealed can be set to music, true, but not everything will da quelli che troviamo nel più avanzato sinfonismo europeo. in crystal-clear melodic lines, surrounded by a be effective. To make music, one needs stanzas La dolcezza. Tutta la parte di Desdemona è dolcissima, strongly “figurative” orchestral timbre: brilliant for cantabile sections, stanzas for ensembles, assorbita nell’amore e nel dolore, nella malinconia e nel and atmospheric to portray the glittering stanzas for largos, for allegros, etc., and all dubbio, nel rimpianto e nella preghiera. Attorno a lei si starry night of the love duet, or barren and these in alternation so that nothing seems cold coagula il lirismo del canto italiano espresso in purissime gloomy to suit the depiction of the lonely and monotonous (letter to Antonio Somma, bedroom, moments before the entrance of August 30, 1853). linee melodiche, avvolte da un timbro orchestrale di forte the murderer. In this new dramatic context, presa “figurativa”: luminescente e atmosferico per rendere, Verdi makes use of the same sense for the Thus, a fully open form cannot exist: the clots nel duetto d’amore, il brillio della notte stellata, oppresso environmental colour he had already used in of melody are the pillars of the dramaturgy, the e spoglio per descrivere la solitudine che avvolge la camera Nabucco and, above all, Rigoletto. expression of the emotional peaks within the da letto, prima della terrificante entrata dell’assassino. Verdi Brightness: Otello also includes some light- multifaceted appearances of the widespread hearted and lively moments, like the sparkling declamato. And so, Otello’s sung lyrics often applica al nuovo contesto drammatico la stessa sensibilità per “Fuoco di gioia”, or the dreamy choruses that flow in real time, shifting from an almost la tinta ambientale già presente in Nabucco e, soprattutto, in portray Desdemona in delicate, winding, Art- spoken to an airy tone to a symmetrical Rigoletto. Nouveau melodic lines. Verdi plays on such melody in all its intermediate shades. La brillantezza. Ci sono, in Otello, anche pagine leggere, effects for the sake of contrast: they convey By then, Verdi was no longer interested in brillanti: le scintille nel “Fuoco di gioia”, ad esempio, i cori the unawareness of a world that Iago’s absurd giving epic form to a few intimate moments un po’ trasognati che contornano Desdemona con delicate plot has pushed to the brink of an abyss. or dramatic situations, which Nabucco Ambiguity: In this expressive area, the peaks of rendered in a sculptural way. Nor was it linee melodiche, dal profilo sinuosamente liberty. Sono psychological and dramatic characterization enough to narrow the psychological analysis effetti giocati da Verdi in funzione di contrasto: rendono are reached. Iago’s poison spreads in the mind to the protagonist’s manifold inner life, as in l’inconsapevolezza di un mondo in bilico sull’abisso che sta of Otello through the art of nasty insinuation, Rigoletto. Verdi’s interest was in psychology, per inghiottirlo, nell’assurdità del dramma montato da Jago. when indirect remarks are casually thrown in. seen as the universal expression of human L’ambiguità. È la regione espressiva in cui si esplica il massimo These are expressed through a melodically existence in its utmost subtlety: full of elusive, mobile declamato, and through ambiguity, nuances and mysterious allusions della caratterizzazione psicologica e drammatica. Il veleno the subdued sounds of an orchestra that to subconscious life. These are rendered che sparge Jago lavora nella mente di Otello attraverso occasionally bursts in with sudden flashes 108 through a song in constant transformation, l’arte dell’insinuazione, l’uso delle mezze parole, buttate of light on a dark background. We are at the 109 della gelosia, ingigantitosi come un’ossessione incontrollabile, the suspicion of jealousy grows to a gigantic, il mondo gli crolla attorno: uncontrollable obsession, the world collapses around Otello: Forse perché gl’inganni Haply because I am not practised d’arguto amor non tendo, in the deceitful arts of love, forse perché discendo or for I am declined nella valle degli anni, into the vale of years, forse perché ho sul viso or that my complexion quest’atro tenebror, is of this dusky hue, ella è perduta e irriso she is lost and I am mocked io sono e il cor m’infrango and my heart is broken and trampled in the mire e ruinar nel fango I see my dream of bliss! vedo il mio sogno d’ôr. The explosion of Otello’s anger, all too Le esplosioni dell’ira e della rabbia di Otello, troppe volte often emphasized in tenors’ muscular but enfatizzate dai tenori nella manifestazione di un atletismo unproductive displays of power, achieves its sonoro fine a se stesso, acquistano la loro vera natura se inserite true nature when it is seen within the complex nel quadro complesso della sua vita interiore: impregnate di picture of the man’s inner life: imbued with pain, and verging on the brink of madness. dolore, aperte sull’abisso della follia. Quella follia che, dopo The madness which, after the murder of his l’assassinio della moglie innocente, accompagna Otello suicida innocent wife, drives Otello to commit suicide sino alla morte, mentre l’orchestra riprende, nella struggente while the orchestra, in the tormenting image immagine di ciò che è stato distrutto, la musica dolcissima of what has been destroyed, resumes the del bacio scambiato sugli spalti, sotto le stelle, nell’unico sweet melody of the scene of the kiss they momento di felicità coniugale alla fine del primo atto: exchanged under a starry sky, in their one and only moment of marital happiness at the end of Act I: height of the Decadent movement, here. Verdi, lì per caso e rese da una declamazione melodicamente Otello Un bacio... the modern artist, chooses as his protagonist sfuggente, mobilissima, e da un’orchestra che striscia, Otello A kiss... a sick, fragile, helpless man on the verge of serpeggia, accende e spegne improvvisi bagliori, su un fondo schizophrenia. Desdemona tells him: “Horror- Desdemona struck, I gaze into your stern and terrifying oscuro. Siamo in pieno decadentismo. Verdi è un artista Otello! Desdemona eyes. / I hear a fury in your words but do not moderno e fa del suo protagonista un uomo malato, fragile, Otello! comprehend them.” And then, more explicitly, to indifeso, posseduto dalle voci della schizofrenia. Glielo dice Otello Otello Emilia: “Emilia! There’s a great shadow / fallen Desdemona: “Esterrefatta fisso lo sguardo tuo tremendo. / Un bacio... ancora un bacio. A kiss... Another kiss! upon Othello’s mind and upon my destiny.” In te parla una Furia. La sento e non l’intendo”. E a Emilia, (Alzandosi e fissando una plaga del cielo stellato) (rising and looking at the starry sky) These lines are the key to the entire opera. This più esplicitamente: “Emilia, una gran nube / turba il senno Già la pleiade ardente al mar discende. The blazing Pleiades sink beneath the waves. “great shadow”, the Moor’s blurred, disturbed d’Otello e il mio destino”. È questa la battuta chiave di tutta consciousness, the identity crisis of a man who Desdemona Desdemona l’opera. Nube, turbamento della coscienza, crisi di identità del was born a slave and then made Captain, but Tarda è la notte. The night is far advanced. whose subconscious is still secretly conditioned Moro, nato schiavo e poi divenuto capitano, ma segretamente Otello by a racial inferiority complex, are all brought condizionato da un complesso di inferiorità razziale che Otello to light, in an anticipation of psychoanalysis, in lavora nel subcosciente e che Verdi porta alla luce, anticipando Come... Venus is radiant! Vien... Venere splende. (Clasped in each other’s arms they go towards gloomy sonorities, shadowy basses, rhythmic la psicanalisi in sonorità cupe, ombre serpeggianti nei (S’avviano abbracciati verso il castello). tremors and oppressive timbres. Yet, this pre- the castle.) bassi, sussulti ritmici schiacciati da timbri opprimenti. Ma Freudian analysis is not without a touch of pity. Sipario. Curtain. Otello is suffering, and he tells Desdemona: quest’analisi pre-freudiana non è esente da un tocco di pietà. “You loved me for the dangers I had passed, / Otello è sofferente. Lo rivela a Desdemona: “E tu m’amavi per 110 and I loved you that you did pity them.” While le mie sventure / e io t’amavo per la tua pietà”. Con il sospetto 111 Perché Verdi?

di Cristina Mazzavillani Muti

Perché Verdi? Ancora una volta Verdi? Ma perché non basta mai! Perché più affondi le mani nel Why Verdi? suo teatro e più ti accorgi della grandezza o, meglio, della compiutezza della sua scrittura. Why Verdi? Why again?? Perché continuando a mettere a confronto Verdi con Verdi, Because we simply can’t get enough! Because scopri che la sua linfa creativa si rinnova continuamente, che the deeper you dig in Verdi’s musical drama, non c’è mai ripetizione. E che ogni sua opera è il segno e il the better you perceive the greatness and frutto di un determinato periodo storico, di un particolare fullness of his work. momento della sua vita. Because, by constantly comparing Verdi to Verdi, you find that his creative sap is never Nabucco, Rigoletto, Otello: non è un percorso di “crescita” o di repeated but rather steadily renewed. And also “miglioramento”, ma un ampio arco in cui il genio ci prende that all his operas are the sign and the result per mano conducendoci attraverso le trasformazioni a cui, of a specific historical period, of a particular con inesausto coraggio, ha saputo dar forma. Rimanendo moment in the composer’s life. comunque sempre se stesso, straordinario conoscitore Nabucco, Rigoletto, Otello: rather than documenting a sort of “growth” or dell’animo umano, del sarcasmo, dell’ironia, della crudeltà, “improvement” process, the path connecting della sofferenza, della tirannide... these operas traces an ample parable where Così, in Nabucco c’è già tutto il Verdi che verrà dopo, l’amore Verdi’s genius leads us through the changes per la coralità e l’amore per il “personaggio”. In quell’opera, he invariably, bravely introduced. In this attingendo dalla Bibbia che leggeva con passione, delinea transformation process, though, he always kept true to himself and to his intimate personaggi che fioriscono dall’insieme corale, e che è il coro knowledge of the human heart with its stesso a “illuminare” e definire. Coro che in Rigoletto, invece, sarcasm, irony, cruelty, suffering, tyranny... commenta l’azione dei personaggi, guardandoli “da fuori”; And so, Nabucco already shows the later mentre in Otello si limita a “dipingere” le situazioni, lasciando Verdi, with his love for choral work and for the “characters”. Inspired by the Bible, which he read with passion, the characters Verdi outlines here truly blossom out of the choral ensemble, and are “enlightened” and defined by the chorus itself. In Rigoletto, instead, the chorus comments upon the actions of the characters from outside, while in Otello it just “outlines” the situations, leaving absolute freedom of expression to the characters’ individuality. His characters or, better, Man, who, with the innumerable facets of his personality, can be everything and its opposite, as it happens in life and in the purest forms of theatre.

In Nabucco, Verdi sows the seeds that will 112 blossom throughout his life, and this is why, on 113 our stage, everything sprouts from Nabucco: assoluto spazio all’individualità del singolo personaggio. its scenic layout and its driving ideas are the Il personaggio. Ovvero l’uomo che, nelle sue infinite core of the three productions of the Trilogy. sfaccettature, può essere tutto e il contrario di tutto: come Our three operas, however, acquire their individual originality through the interplay of accade nella vita, e nel teatro più puro. increasingly flexible cutting-edge technologies (projections, lights, video...): used to blur Come in Nabucco Verdi getta i semi di ciò che raccoglierà lungo virtual and real, they create a sort of picture tutta la vita, su questo palcoscenico è proprio da Nabucco che book whose impalpable yet eloquent scenes tutto germoglia: il suo impianto scenico, le riflessioni che provide a most suitable backdrop for the ne guidano la realizzazione divengono il cuore di tutti e tre living flesh and blood of Verdi’s dramas. Our view? To inspire amazement and wonder gli allestimenti. Che però conquistano la propria originalità without necessarily inventing the “fantastic”... attraverso un intreccio di tecnologie (proiezioni, luci, video...) Thus, the figurative heritage of our “Biblical- in continua evoluzione e sempre più duttili, grazie alle quali archaeological” Nabucco takes us back to confondere virtuale e reale, dar vita a impalpabili eppure più ancient Mesopotamia, to the colours, flavours che mai eloquenti quadri scenici, album illustrati in cui calare and smells of a time that no longer belongs to us, but that survives in our bones as the il sangue e la carne viva del dramma. Inseguendo sempre place where the roots of our civilization were lo stupore e la meraviglia, ma senza per forza inventare il laid. In Rigoletto, we lavishly indulged in the “fantastico”... Allora, in questo Nabucco “biblico-archeologico” unparalleled works of Mantegna, Romano, si attinge a un patrimonio figurativo che ci riporta all’antica Veronese and in the splendour of the Mantua Mesopotamia, ai colori e ai sapori e agli odori di un tempo court, which, by contrast, create on stage a che non ci appartiene più ma che ancora abbiamo nelle ossa, misleading game of mirrors that redouble, comment, hurt or dazzle... we are all courtiers! perché è lì che affondano le radici della nostra civiltà. E in And finally Otello: its bare, skeletal scene Rigoletto come non prendersi il lusso di affidarsi alle opere serves as the backdrop for a procession of inarrivabili di Mantegna, Romano, Veronese, quindi allo fleeting images, lights and shades that quickly splendore della corte mantovana che però per contrasto si vanish into the darkness, leaving just the lions riflette in scena in un ambiguo gioco di specchi – specchi flanking the majestic seat of power. This golden throne and the crowd of courtiers che raddoppiano, commentano, urtano, accecano... siamo (always present, in every time and place!), tutti cortigiani! Infine Otello, nella nuda essenzialità della appear in the three operas as a common scena, si dipana in una teoria di luci e ombre, di immagini feature of the entire trilogy, since the three che appena afferrate si dissolvono nel buio, dove si stagliano operas focus on the lust for power: power inequivocabili i leoni che ornano il maestoso seggio del potere. drives the Babylonians and Jews to war; Lo stesso seggio dorato che, come lo stuolo di cortigiani power intoxicates the Duke of Mantua into trampling on everyone and everything; power (attuali sempre, in ogni tempo e in ogni luogo), appare in tutte urges Iago to slander and betrayal. Another le tre opere. Perché ciò che attraversa l’intera trilogia è proprio common trait of the three operas is the light il graffio del potere: quello che spinge alla guerra babilonesi ed of conversion and martyrdom: Abigaille has ebrei, quello che inebria il duca di Mantova nel calpestare tutto no other option than to take her own life in e tutti, quello della calunnia e dell’inganno ordito da Jago, exchange for forgiveness; Gilda offers herself to the dagger, and all for love; Otello, horrified appunto per sete di potere. Ma anche la luce della conversione at his own guilt, kills himself over Desdemona’s e del martirio: di Abigaille, che per chiedere perdono non può body. All of them tragically take control of che togliersi la vita; di Gilda, che per amore si offre al pugnale; their own lives to commit themselves to the di Otello, che scoprendo l’orrore della propria colpa si uccide judgement of God — the very God with a sul corpo di Desdemona... tutti prendono tragicamente in human countenance Verdi that never ceased to mano le loro vite affidandosi al giudizio di Dio – quel Dio dal question. volto umano su cui Verdi non ha mai smesso di interrogarsi. 114 115 Ha vinto il leone della tribù di Giuda Brevi note sulle iconografie del leone presenti a Ravenna

di Giovanni Gardini

La Trilogia d’autunno, attraverso le opere di Giuseppe Verdi, Nabucco, Rigoletto e Otello, offre lo spunto per riflettere The Lion of the Tribe sull’iconografia del leone. Se nel Nabucco il leone è promessa di vittoria – il leone di Giuda sconfiggerà gli assiri e distruggerà of Judah has conquered la città di Babilonia – e nel Rigoletto richiama la potenza della Brief notes on the iconography famiglia Gonzaga che ha governato la città di Mantova, in Otello assurge a simbolo della città di Venezia che nel leone di of the lion in Ravenna San Marco si riconosce. L’iconografia del leone, che travalica tradizioni culturali e The Autumn Trilogy, through Verdi’s operas religiose, è articolata e complessa e in essa si sono stratificati Nabucco, Rigoletto and Otello, offers an significati tra loro contraddittori. Sin dall’antichità esso è opportunity to reflect on the iconography simbolo di forza e di potenza, di coraggio e di vittoria oltre of the lion. While in Nabucco the lion is the promise of a victory (the Lion of Judah will che di giustizia e di rettitudine. Il leone è figura solare, di defeat the Assyrians and destroy the city of fuoco, di morte e di rinascita. La sua rappresentazione è Babylon), in Rigoletto it recalls the power of associata a divinità o a contesti sacri – spesso è il custode delle the Gonzagas, rulers of Mantua, and in Otello porte, la sua presenza segna il passaggio dallo spazio cultuale it becomes the lion of Saint Mark, a symbol of a quello profano – oltre ad essere collegata a immagini e the city of Venice. a ornamenti regali. La figura del leone, allo stesso tempo, The iconography of the lion, which intersects different cultural and religious traditions, is può essere interpretata anche in chiave negativa in quanto quite complex, and reveals several layers of custode degli inferi o in relazione alle potenze demoniache. sometimes contradictory meanings. The lion Celebre, nella tradizione cristiana, è il passo della prima has been a symbol of strength and power, lettera di Pietro: “Siate sobri, vegliate. Il vostro nemico, il courage and victory, justice and righteousness diavolo, come leone ruggente va in giro cercando chi divorare” since time immemorial. The lion is a solar (1 Pt 5, 8). symbol, associated with fire, death and rebirth. The image of the lion is associated to divinity Nella tradizione ebraica il patriarca Giacobbe benedice il and sacred contexts — lions often stand guard figlio Giuda riconoscendo in lui un giovane leone (Gen 49,9), to doors, marking the transition between the mentre in quella cristiana l’immagine di vittoria connessa alla space of worship and the profane space. The tribù di Giuda è indissolubilmente legata alla presenza del lion is also the image of royalty. At the same Messia: “Non piangere: ha vinto il leone della tribù di Giuda, time, the image of the lion can be interpreted in a negative key, as the guardian of the il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli”, si underworld, related to demonic powers. In the legge in Apocalisse (Ap 5, 5). Nella tradizione biblica, inoltre, Christian tradition, see the following well-known il leone – unitamente all’immagine del vitello, dell’aquila e passage from the first letter of Peter: “Be dell’uomo – è associato al tetramorfo, una presenza misteriosa sober-minded; be watchful. Your adversary, the che compare nelle visioni di Ezechiele in relazione al carro devil, prowls around like a roaring lion, seeking del Signore (Ez 1, 10) e che sarà ripresa e reinterpretata nel someone to devour” (1 Peter 5:8). In the Jewish tradition, the patriarch Jacob libro di Apocalisse nella figura di quattro esseri viventi che blesses his son Judah referring to him as a lion’s risplendono davanti al trono dell’Altissimo: cub (Gen 49: 9), while in the Christian tradition 117 In mezzo al trono e attorno al trono vi erano quattro esseri viventi, pieni d’occhi davanti e dietro. Il primo vivente era simile a un leone; il secondo vivente era simile a un vitello; il terzo vivente aveva l’aspetto come di un uomo; il quarto vivente era simile a un’aquila che vola. (Ap 4, 7)

I Padri della Chiesa riconosceranno nelle figure dei quattro esseri viventi quelle degli evangelisti posti davanti al trono di Cristo, un’interpretazione che troverà pieno riscontro già nell’arte paleocristiana. All’evangelista Marco sarà associato il simbolo del leone. Il leone, inoltre, diverrà un attributo iconografico di alcuni santi come ad esempio San Girolamo. Data la sua ampia valenza semantica, la figura del leone compare lungo i secoli in numerosi contesti, anche molto diversi tra loro. A Ravenna, la sua presenza emerge innanzitutto nello stemma della città nel quale due leoni rampanti, su campi oro e rosso, sono affrontati a un pino. Nella volta stellata del cosiddetto Mausoleo di Galla Placidia il leone, unitamente agli altri esseri viventi, è posto a corona della croce aurea, simbolo del trono di the image of victory connected to the tribe of Cristo, mentre nella Cappella Arcivescovile di Sant’Andrea, nella Judah is inextricably linked to the presence of Basilica di San Vitale e nella Basilica di Sant’Apollinare in Classe the Messiah: “Weep no more; behold, the Lion of the tribe of Judah, the Root of David, has è simbolo dell’evangelista Marco. Il leone di San Marco, durante conquered, so that he can open the scroll and la dominazione della Serenissima, compariva su una delle due its seven seals” (Apocalypse 5:5). In the biblical colonne in Piazza del Popolo, mentre un altro leone “veneziano” tradition, the lion — together with the images of lo si può ancora ammirare alla Rocca Brancaleone. Il leone, the calf, the eagle and man — is also associated ovviamente, è presente anche nella Venezia incatenata, una statua di to the tetramorph, a mysterious presence that Enrico Pazzi conservata al Museo Nazionale. E, sempre simbolo appears in Ezekiel’s visions in relation to the Divine chariot (Ez 1:10), and that returns and is di forza, emerge anche come elemento decorativo nella corazza re-interpreted in the book of Apocalypse as four di Guidarello Guidarelli la cui celebre figura è scolpita nella lastra living creatures surrounding the throne of the tombale conservata al Museo d’Arte della Città di Ravenna. Most High Fieri leoni decorano la cattedra d’avorio dell’arcivescovo Massimiano, capolavoro dell’arte bizantina della metà del vi And around the throne, on each side of the throne, are four living creatures, full of eyes in secolo, e la loro presenza non può non richiamare alla mente il front and behind. The first living creature like trono del sapiente Salomone descritto nel primo libro dei Re: a lion, the second living creature like an ox, the third living creature with the face of a man, and Inoltre, il re fece un grande trono d’avorio, che rivestì d’oro fino. the fourth living creature like an eagle in flight Il trono aveva sei gradini; nella parte posteriore il trono aveva una (Ap 4:7). sommità rotonda, vi erano braccioli da una parte e dall’altra del sedile e due leoni che stavano a fianco dei braccioli. Dodici leoni si The Fathers of the Church recognized the four ergevano di qua e di là, sui sei gradini; una cosa simile non si era living creatures as the four evangelists before the throne of Christ, and their interpretation is mai fatta in nessun regno. (1 Re 10, 18-20) fully reflected in early Christian art, where St Mark the evangelist is associated to the symbol Immagini di possenti leoni, posti all’interno di ampi cerchi of the lion. The lion is also an iconographic disposti su due file sovrapposte, compaiono anche nel attribute of other saints, like St. Jerome. 119 preziosissimo sciamito proveniente dalla tomba di San fecero scendere Gesù nella fossa dei morti, ma risalì e la morte Giuliano a Rimini, quello che era posto sotto la testa del santo, non ha più potere su di lui. Riguardo a Daniele ritenevano che, dal ora conservato nel Museo Nazionale di Ravenna. momento che era caduto nella fossa, non sarebbe risalito; riguardo L’immagine del Cristo vittorioso che schiaccia la testa al leone a Gesù dissero: Da dove è caduto non potrà rialzarsi. Davanti a Daniele e al serpente, bestie feroci interpretate come simboli del male furono chiuse le bocche dei leoni famelici e devastatori; davanti a Gesù fu chiusa la bocca della morte famelica, che devasta tutto (cf. Sal 90, 13), si può ammirare nel mosaico della Cappella ciò che ha forma. La fossa di Daniele sigillarono e custodirono Arcivescovile e in uno stucco del Battistero Neoniano. Una con vigilanza; il sepolcro di Gesù custodirono con vigilanza, diversa versione iconografica, ma simile nel significato, è come dissero: Comanda che vigilino il sepolcro. Quando Daniele risalì presente nel sarcofago Pignatta all’interno del Quadrarco di furono svergognati i suoi calunniatori; quando Gesù risorse Braccioforte, nel quale anche gli apostoli Pietro e Paolo sono furono svergognati tutti i suoi crocifissori. associati al Signore nella vittoria sulle potenze del male. Un’altra significativa iconografia legata alla figura di questa bestia A Ravenna l’immagine di Daniele tra i leoni è presente in feroce è quella di Daniele nella fossa dei leoni, un’immagine diversi contesti. La figura di questo profeta salvato da Dio di chiara ispirazione biblica (Dn 6, 17-25; Dn 14, 31-42). Fin compare in uno stucco del Battistero Neoniano, nella Capsella Given its wide semantic range, the figure dai primi secoli della tradizione cristiana la storia del profeta dei santi Quirico e Giulitta del Museo Arcivescovile, negli of the lion appears in a number of different splendidi sarcofagi di Isacio in San Vitale e della Traditio contexts through the centuries. In Ravenna, Daniele è stata interpretata come prefigurazione della vittoria two rampant lions, gold and red, feature on di Cristo sulla morte e, in quanto immagine di resurrezione, ha legis nel Museo Nazionale. Sempre nel Museo Nazionale, the city’s coat of arms: they face each other avuto un’enorme fortuna iconografica. Al proposito Afraate, l’iconografia di Daniele compare anche in una piccola on contrasting backgrounds, leaning against a nelle Esposizioni, esalta questa lettura mostrando, attraverso un placchetta di bronzo e in un’icona databile tra xvii e xviii pine tree. On the starry dome of the so-called confronto serrato tra la vicenda del profeta e quella di Cristo, secolo. Daniele è raffigurato anche in un pluteo nella Basilica Mausoleum of Galla Placidia, the lion and the di Sant’Apollinare Nuovo e la sua vicenda è rappresentata other living creatures surround a central gold come in Daniele fosse già annunciato il Mistero pasquale: cross, the symbol of the throne of Christ. In anche nel portale ligneo del refettorio del monastero the Archbishop’s Chapel of St Andrew, in the Daniele fu perseguitato e anche Gesù fu perseguitato [...]. camaldolese di Classe, oggi Biblioteca Classense, opera della Basilica of San Vitale and in the Basilica of Gettarono Daniele nella fossa dei leoni, ma si salvò e risalì illeso; fine del xvi secolo di Giovanni Vincenzo e Mario Peruzzi. Sant’Apollinare in Classe, instead, the lion

120 121 symbolizes St Mark the evangelist. At the time when Ravenna was under Venetian rule, the lion of St Mark stood on one of the two columns in the Piazza del Popolo. Another “Venetian” lion can still be seen at the Rocca Brancaleone. A lion obviously also features in Venezia incatenata, a sculpture by Enrico Pazzi on display at the National Museum. Another lion, as a symbol of strength, decorates the armour of Guidarello Guidarelli, whose famous figure is carved in the tombstone housed at the Art Museum of the City of Ravenna. Proud lions adorn the ivory throne of Archbishop Maximian, a masterpiece of Byzantine art dating back to the mid-VI century. Their presence immediately evokes the throne of the learned Solomon, described in the first book of Kings:

The king also made a great ivory throne and overlaid it with the finest gold. The throne had six steps. The top of the throne was rounded in the back, and on each side of the seat were armrests and two lions standing beside the armrests, while twelve lions were standing, one on each end of a step on the six steps. Nothing like it was ever made in any kingdom (1 Kings 10:18-20).

Mighty lions also feature in the silk serge found in the tomb of St Julian in Rimini and now kept in the National Museum of Ravenna: the cloth, originally placed under the saint’s skull, features lions inside medallions arranged on two rows. The image of the “Christ in Triumph”, trampling the heads of a lion and a snake, dangerous beasts and the symbols of evil (Ps 90:13), appears in the mosaic of the Archbishop’s Chapel and in a stucco-work in the Neonian Baptistery. A similar meaning in a different iconographic version can be found in the ‘Pignatta’ sarcophagus (Quadrarco of Braccioforte), where the apostles Peter and Paul are associated to the triumph of Jesus over the powers of evil. Another significant iconography linked to this beast is the image of Daniel in the pit of the lions, clearly inspired by the Bible (Dn 6, 17-25, Dn 14, 31-42). Since the very 122 beginnings of the Christian tradition, the story 123 of Daniel the prophet has been interpreted as a prefiguration of Christ’s victory over death, and, as an image of resurrection, its iconographic fortune was enormous. Aphrahat’s Demonstrations exalt this reading: his narration closely compares the story of the prophet to the story of Christ, and sees Daniel as a foreboding of the Paschal Mystery:

Daniel also was persecuted as Jesus was persecuted [...]. They cast Daniel into the pit of the lions, but he was saved and arose uninjured from its midst; and they sent Jesus down into the pit of the abode of the dead, but He went up, and death did not rule over Him. Concerning Daniel they expected that, when he had fallen into the pit, he would not come up again; and concerning Jesus they said, Since He has fallen, He shall not rise again. By Daniel the mouth of the ravenous and destructive lions was closed; and by Jesus the mouth of ravenous death, which destroys forms, was closed. They sealed the pit of Daniel, and guarded it with diligence; and the grave of Jesus did they guard with diligence, as they said: Set guards up to watch at the tomb. When Daniel came up, his accusers were ashamed; and when Jesus arose, all of those who had crucified Him were ashamed.

The image of Daniel among lions can be found in Ravenna in different contexts. The image of this prophet, saved by God, appears in a stucco-work in the Neonian Baptistery, in the coffer of St Cyricus and St Julitta in the Archiepiscopal Museum, and in the splendid sarcophagi of Isacio and Traditio legis, respectively housed in San Vitale and in the National Museum. In the National Museum, the iconography of Daniel also appears in a small bronze plaque and in an icon dated between the XVII and the XVIII centuries. Daniel is also portrayed in a pluteus in the Basilica of Sant’Apollinare Nuovo; his story also features on the wooden portal of the refectory of the Camaldolese monastery in Classe, now Classense Library, a late-16th-century work by Giovanni Vincenzo and Mario Peruzzi.

124 125 Gli artisti

126 127 Cristina Mazzavillani Muti

È nata e vive a Ravenna. Dopo i diplomi in pianoforte didattico She was born and lives in Ravenna. e canto artistico al Conservatorio di Milano, debutta nel 1967 After the diplomas in come protagonista dell’Osteria di Marechiaro di Paisiello diretta piano and singing at da Riccardo Muti, ma nel 1969 si sposa e lascia la carriera. Nel the Conservatory in Milan, she had her debut 1990 accetta l’invito della propria Città di mettere a frutto la in 1967 in the lead role of Paisiello’s Osteria di Marechiaro under the baton of Riccardo Muti, but propria esperienza culturale organizzando Ravenna Festival, in 1969 she married and left her career. In 1990 di cui da allora presiede il comitato artistico, e nel cui ambito, she accepted the invitation of her own City to dal 1997, si fa promotrice del progetto “Le vie dell’amicizia”. invest her cultural experience in the organisation Dal 1995 si dedica a innovativi “laboratori” dedicati ai giovani of Ravenna Festival. Since then she has been nell’ambito dell’opera lirica. presiding over its Artistic Direction and, within the Festival, she has been promoting the “Paths of Nel 2001, per Ravenna Festival, firma la regia de I Capuleti Friendship” project since 1997. e i Montecchi di Bellini, avvalendosi di un uso strutturale di Since 1995 she is also the promoter of innovative quelle moderne tecnologie multimediali che diverranno “workshops” for young opera artists. tratto distintivo del suo stile. Del 2003 è la regia de In 2001, within Ravenna Festival, she directed Bellini’s I Capuleti e i Montecchi with the extensive di Verdi, mentre nel 2008 è la volta di Traviata. La trilogia use of those ground-breaking multimedia “popolare” verdiana si completerà nel 2012 con un nuovo technologies which would become the distinctive allestimento di Rigoletto: le tre opere riunite (che confluiranno trait of her approach. In 2003 she signed nella creazione Echi notturni di incanti verdiani, a Roncole Verdi, Verdi’s Trovatore, while in 2008 she directed La Traviata. The project of Verdi’s “popular” Busseto) vengono rappresentate secondo un inedito modulo trilogy was completed in 2012 with the new produttivo che permette di allestire ogni sera un’opera diversa staging of Rigoletto: the three operas (which sullo stesso palcoscenico. Così come accadrà l’anno successivo would contribute to the creation Echi notturni di con la regia delle opere “shakespeariane” di Verdi – Macbeth, incanti verdiani at Roncole Verdi, Busseto) were staged according to an innovative formula that Otello e Falstaff – e, nel 2017, di Cavalleria rusticana, e alternates a different opera every night on the . same stage. The very same approach was applied Nel 2007, con la regia dell’opera-video Pietra di diaspro, inizia to the next year’s operas she directed: Verdi’s la collaborazione con Adriano Guarnieri: seguiranno poi “Shakespearean” works Macbeth, Otello e Falstaff Tenebrae and, in 2017, to Cavalleria rusticana, Pagliacci and l’ideazione e la regia della cantata video-scenica (2010) Tosca . e di L’amor che move il sole e l’altre stelle (2015). In 2007 she began her collaboration with Tra l’altro, firma il disegno registico de L’ultima notte di Adriano Guarnieri with the direction of the Scolacium, su musiche originali di Nicola Piovani (2014), nonché video-opera Pietra di diaspro, followed by the La bohème creation and direction of the video-scenic cantata quello per , nell’ambito della Trilogia pucciniana di Tenebrae (2010) and L’amor che move il sole e Ravenna Festival 2015. l’altre stelle (2015). She also signed L’ultima notte Nel 2000 le viene conferito il Jerusalem Foundation Award di Scolacium on Nicola Piovani’s original score e, nel 2005, dal Presidente della Repubblica Italiana riceve (2014). More recently she directed Bohème for the Trilogy dedicated to for l’onorificenza di Grand’Ufficiale al Merito della Repubblica Ravenna Festival 2015. Italiana. In 2000 she was awarded the Jerusalem Foundation Award and in 2005 the President of the Italian Republic conferred her the highest national recognition of “Grand’Ufficiale al Merito”.

129 Alessandro Hossein Pishkar Benigni

Alessandro pursued Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “Gioachino Tedesco d’adozione, dal 2012, il giovane direttore d’orchestra Based in Germany his piano studies at the Rossini” di Pesaro, diplomandosi nel 1988 in pianoforte con iraniano inaugura una nuova e significativa fase della sua since 2012, young “Gioachino Rossini” Iranian conductor Conservatory in Pesaro, il massimo dei voti e la lode. Ha poi conseguito il diploma in carriera quando, nel 2017, vince sia il prestigioso “Deutscher Hossein Pishkar where he graduated with honours in 1988. He also direzione d’orchestra alla Reale Accademia Filarmonica di Bologna. Dirigentenpreis”, assegnato al Miglior Direttore in una entered a new and significant phase in his holds a diploma in orchestral conducting from the Dal 1994 è docente presso l’Accademia d’arte lirica di Osimo. competizione internazionale organizzata dalla Westdeutscher career in 2017, when he won both the prestigious Royal Philharmonic Academy of Bologna. Vanta una grande esperienza in campo operistico e si è esibito in Rundfunk (WDR) con le principali istituzioni musicali ‘Deutscher Dirigentenpreis’ as Best Conductor A teacher at the Osimo Academy of Opera Art in an international competition organised by since 1994, Alessandro has a vast experience concerto o in collaborazioni teatrali con artisti come Joan Ponce, di Colonia, sia il premio “Ernst-von-Schuch”, assegnato Westdeutscher Rundfunk (WDR) in cooperation in the field of opera, and has held concerts or Renato Bruson, Marcelo Alvarez, Giorgio Merighi, Gianfranco annualmente dal Forum dei Direttori d’orchestra. with Cologne’s leading musical institutions, and collaborated with such artists as Joan Ponce, Cecchele, Valeria Esposito, Amarilli Nizza, Dimitra Theodossiou Nato a Teheran nel 1988, intraprende lo studio della musica da the ‘Ernst-von-Schuch’ Prize, awarded annually by Renato Bruson, Marcelo Alvarez, Giorgio e Raina Kabaiwanska. bambino, suonando musica tradizionale persiana e vincendo the German Conductors’ forum. Merighi, Gianfranco Cecchele, Valeria Esposito, Born in Teheran in 1988, he began studying Amarilli Nizza, Dimitra Theodossiou and Raina Come pianista e direttore musicale di palcoscenico ha collaborato numerosi premi esibendosi con vari strumenti, tra cui il tar, il traditional music as a child, winning a number Kabaiwanska. con importanti istituzioni e teatri italiani ed esteri. Nel 2011 è liuto a 6 corde della tradizione persiana. Prima di trasferirsi of prizes as a performer of several instruments As a pianist and stage music director, he has stato invitato dal Teatro Bolshoi di Minsk (Bielorussia) per la a Düsseldorf nel 2012, per studiare Direzione d’orchestra con including the tar, the 6-string long-necked lute of worked with many important institutions and preparazione dei cantanti per Il barbiere di Siviglia di Rossini. Rüdiger Bohn alla Robert Schumann Hochschule, studia the Persian tradition. Before moving to Düsseldorf theatres in Italy and abroad. Dal 1994 al 2004 ha collaborato con l’Università musicale Showa composizione e pianoforte nella sua città natale. In Iran dirige in 2012 to study conducting with Rüdiger Bohn In 2011, the Bolshoi Theatre of Minsk (Belarus) at the Robert Schumann Hochschule, he took invited him as a vocal coach for Rossini’s Barber of di Tokyo in qualità di preparatore musicale delle opere liriche la Teheran Youth Orchestra e l’Orchestra della Teheran Music composition and piano classes in his hometown. Seville. e attualmente, sempre nella capitale giapponese, collabora con School. In Iran he conducted the Teheran Youth Orchestra From 1994 to 2004, once again as a vocal coach, l’Università musicale Senzoku. Sempre in Giappone si è esibito Allievo di Riccardo Muti nell’ambito dell’Italian Opera and the Orchestra of Teheran Music School. he collaborated with the Showa Music University in più volte come direttore d’orchestra: nel 2010 ha diretto tre Academy del 2017, ha seguito masterclass di Sir Bernard Selected by Riccardo Muti for the Italian Opera Tokyo, where he currently works with the Senzoku Academy in 2017, Pishkar had already followed Music University. In Japan, he also frequently concerti lirici con l’Orchestra Sinfonica dell’Università Senzoku, Haitink (Lucerne Festival Orchestra, 2016). Dal 2015 fa parte the masterclasses of Sir Bernard Haitink at the performed as a conductor: in 2010 he led three l’anno seguente ha diretto le opere Il giovedì grasso e L’elisir d’amore del prestigioso programma tedesco Dirigentenforum, nel cui Lucerne Festival Orchestra 2016. Since 2015 he lyric concerts with the Symphonic Orchestra of alla Maeda Hall di Kawasaki, dove è tornato nel 2013 per il Don contesto studia con John Carewe, Marko Letonja, Nicolás has been part of the prestigious Dirigentenforum the Senzoku University; in 2011 he conducted two Giovanni di Mozart. Pasquet, Mark Stringer e Johannes Schlaefli. programme, taking classes with John Carewe, operas (Il giovedì grasso and L’elisir d’amore) at Marko Letonja, Nicolás Pasquet, Mark Stringer the Maeda Hall in Kawasaki, where he returned for Nel 1996 ha debuttato come direttore d’orchestra nella Ha inoltre tenuto concerti con l’Orchestra Cherubini, la Hofer and Johannes Schlaefli. Mozart’s Don Giovanni in 2013. Kronungsmesse di Mozart; nel 2008 a Parigi ha diretto la Spontini Sinfoniker, l’Orchestra da camera St. Michel Strings di Mikkeli He has also performed with the Cherubini In 1996 Alessandro made his début as a conductor Wind Orchestra a conclusione delle celebrazioni de La vestale di (Finlandia), la Staatskapelle di Halle, la Filarmonica Nazionale Orchestra, the Hofer Sinfoniker, the St. Michel in Mozart’s Kronungsmesse; in 2008 he conducted Spontini; nel 2009 ha diretto La Cecchina di Piccinni al Teatro di Magonza, la Filarmonica Renana di Coblenza e molte altre. Strings chamber orchestra in Mikkeli (Finland), a concert by the Spontini Wind Orchestra in Paris the Staatskapelle in Halle, the National as the closing event for the Spontini’s La vestale; in Verdi di Sassari. Come Direttore assistente ha collaborato con Hermann Philharmonic in Mainz, the Rhine Philharmonic 2009 he conducted Piccinni’s La Cecchina at the Nel 2014 è stato invitato dall’Opéra National de Lorraine di Bäumer al Teatro Nazionale di Magonza, dove nel 2018 ha Orchestra in Koblenz and many others. Verdi Theatre in Sassari. Nancy come assistente del direttore d’orchestra per la prima diretto prove e recite del di Verdi. In precedenza As an assistant director he has collaborated In 2014, Opéra National de Lorraine (Nancy) mondiale dell’opera Il medico dei pazzi di Giorgio Battistelli. aveva assistito Sylvain Cambreling alla Junge Deutsche with Hermann Bäumer at the National Theatre invited him to assist the conductor in the world in Mainz, where he conducted rehearsals and première of Giorgio Battistelli’s Il medico dei pazzi. L’anno dopo ha diretto Carmen. Ri/leggere l’opera al teatro La Philharmonie, nel 2016, dirigendo le prove della Lulu di Berg performances of Verdi’s Don Carlos in 2018. The following year he conducted Carmen. Ri/leggere nuova Fenice di Osimo, prima esecuzione assoluta della rilettura e dell’anteprima mondiale di Still, il concerto per violino di In 2016 he had assisted Sylvain Cambreling at l’opera, the world première of Alfonso Martone’s dell’opera di Bizet con la strumentazione per ensemble di Rebecca Saunders. Nella stagione 2015-16 ha lavorato anche con the Junge Deutsche Philharmonie, conducting reinterpretation of Bizet’s opera for ensemble Alfonso Martone. Negli anni successivi è stato invitato di nuovo Daniel Raiskin, Primo Direttore della Filarmonica Renana di rehearsals for Berg’s Lulu and for the world instrumentation (Nuova Fenice Theatre, Osimo). première of Rebecca Saunders’s violin concerto, In recent years he was re-invited to the Maeda Hall alla Maeda Hall di Kawasaki per Le nozze di Figaro di Mozart e al Coblenza. Di nuovo, come Direttore assistente, ha collaborato Still. In the 2015-16 season he also worked with in Kawasaki for Mozart’s Le nozze di Figaro, then Festival Persolesi-Spontini di Jesi per la direzione dell’opera Re alla rappresentazione dell’opera di Haydn Il mondo della luna Daniel Raiskin, Chief Conductor of the Rhine featured at the Pergolesi-Spontini Festival in Jesi Enzo di Ottorino Respighi. (Robert Schumann Hochschule, Düsseldorf, 2017). Philharmonic in Koblenz. His further experience with Respighi’s Re Enzo. Nella primavera 2018 al Serbian National Theater di Novi Sad as an assistant conductor includes Haydn’s opera In the spring of 2018 Benigni conducted Traviata Il mondo della luna at the Robert Schumann at the Serbian National Theatre in Novi Sad. (Serbia) ha diretto La traviata, e lo scorso settembre Il noce di www.hosseinpishkar.com Hochschule in Düsseldorf in 2017. In September he led first Italian modern-time Benevento di Giuseppe Balducci, prima esecuzione italiana in performance of Giuseppe Balducci’s Il noce di epoca moderna al Festival Pergolesi-Spontini di Jesi. 130 Benevento at the Pergolesi-Spontini Festival in Jesi. 131 Nicola Paszkowski Vincent Longuemare

Nicola Paszkowski Diplomato in direzione d’orchestra al Conservatorio “Luigi Nato in Normandia, dopo studi storici e teatrali a Rouen e a Born in Normandy, graduated in Orchestra Cherubini” di Firenze, si perfeziona con Ferdinand Leitner, Parigi, nel 1983 è ammesso alla sezione teatrale dell’Institut Longuemare took history conducting from and theatre studies in the Conservatory in Carlo Maria Giulini e Emil Tchakarov. National Supérieur des Arts a Bruxelles. Si forma inoltre con Rouen and Paris. In Florence. He then attended several post-graduate Attivo sia in ambito sinfonico che nel teatro d’opera, collabora registi quali Philippe Sireuil, Michel Dezoteux, Jean‑Claude 1983 he was admitted to the theatre section of courses with Ferdinand Leitner, Carlo Maria Giulini con numerose orchestre e istituzioni tra le quali: Orchestra della Berutti. Titolare di una borsa di studio del Ministero della the Institut National Supérieur des Arts, Brussels. and Emil Tchakarov. He regularly cooperates with Toscana, Teatro Verdi di Pisa, Pomeriggi Musicali di Milano, Cultura francese nel 1987, collabora a più riprese come He participated in a number of workshops a number of orchestras and institutions including: with such directors as Philippe Sireuil, Michel Orchestra della Toscana, Verdi Theatre in Pisa, Teatro Petruzzelli di Bari, Orchestra Regionale del Lazio, assistente alla regia con Robert Altman e prosegue la sua Dezoteux, Jean-Claude Berrutti. As the holder of Orchestra Pomeriggi Musicali in Milan, Petruzzelli Filarmonica di Torino, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra formazione tecnica all’Opéra de la Monnaie-De Munt di a scholarship from the French Ministry of Culture, Theatre in Bari, Regional Orchestra of Lazio, Turin Haydn di Bolzano, Teatro Lirico di Cagliari, di Bruxelles. Nel 1987 entra a far parte dell’Atelier Théâtral in 1987 he repeatedly worked as an assistant Philharmonic, Sicilian Symphony Orchestra, Haydn Palermo, Filarmonica di Montecarlo, Filarmonica di Cracovia. de Louvain La Neuve diretto da Armand Delcampe, dove director to Robert Altman. He then continued Orchestra of Bozen, Teatro Lirico in Cagliari, Teatro his technical training at Opéra de la Monnaie - Massimo in Palermo, Symphony Orchestra of Dal 2000 al 2012 è Direttore preparatore dell’Orchestra lavora con Josef Svoboda. Collabora inoltre come disegnatore De Munt, Brussels. In 1987 he joined the Atelier Montecarlo and Krakow Philharmonic. Giovanile Italiana, con la quale collabora tuttora, e dal 2012 al con giovani registi o autori quali Xavier Lukomsky e Leila Théâtral de Louvain La Neuve, directed by Armand From 2000 to 2012 he was the teaching 2015 è Direttore principale dell’Orchestra giovanile del Teatro Nabulsi, e sceglie risolutamente le vie di un teatro e di una Delcampe, where he regularly collaborated with conductor of the Italian Youth Orchestra and from dell’Opera di Roma. Su invito di Riccardo Muti, nel 2009 dirige danza contemporanei: collabora con il Théâtre Varia, L’Atelier Josef Svoboda. After working as a designer with 2012 to 2015 he was the principal conductor of such young film-makers and authors as Xavier the Rome Youth Orchestra. In 2009, l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e la Giovanile Italiana a St. Anne, la Compagnie José Besprosvany e, regolarmente, con Lukomsky and Leila Nabulsi, Longuemare decided he was invited by Riccardo Muti to conduct the Ravenna Festival. il Kunsten Festival des Arts di Bruxelles. Nel 1992 si unisce alla to dedicate himself to contemporary theatre and Luigi Cherubini Youth Orchestra and the Italian Nel 2010 è di nuovo alla guida della Cherubini per Il trovatore, compagnia di Thierry Salmon con cui approda in Italia, dove dance: he collaborated with Théâtre Varia, L’Atelier Youth Orchestra at the Ravenna Festival. con la regia di Cristina Mazzavillani Muti, e l’anno successivo si trasferirà definitivamente nel 1999. Stabilisce collaborazioni St-Anne, and Compagnie José Besprovany. He In 2010 he conducted the Cherubini Youth Orchestra also started a regular collaboration with the in Trovatore, directed by Cristina Mazzavillani Muti, dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro dell’Opera di Roma per il di lunga durata con La Sosta Palmizi, Teatro delle Albe, Déjà- Kunsten Festival des Arts Brussels. After joining and in 2011, at the Mariinsky Theatre in St Peterburg, Nabucco al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Donné, Marco Baliani, Giorgio Barberio Corsetti, e il Teatro the company of Thierry Salmon in 1992, where he was at the head of the Orchestra and Choir of Sempre a Ravenna Festival, a chiusura dell’edizione del Kismet. Si interessa anche di illuminazione architetturale e di he established long-lasting collaborations with the Rome Opera House in Nabucco. He returned 2012, dirige la trilogia “popolare” di Verdi, Rigoletto, Trovatore formazione redigendo un proprio manuale sviluppato in corsi La Sosta Palmizi, Teatro delle Albe, Déjà-Donné, to the Ravenna Festival at the end of the 2012 Marco Baliani, Giorgio Barberio Corsetti and edition, when he conducted Verdi’s ‘popular’ trilogy e Traviata e, nello stesso anno, è alla guida dell’Orchestra tra Ravenna, Napoli/Scampia e Praga. Teatro Kismet. His interests widened to include (Rigoletto, Trovatore and Traviata). In the same year, Filarmonica Arturo Toscanini al Kissinger Sommer In campo operistico, ha collaborato tra gli altri con Daniele architectural lighting and education, and the he conducted the Arturo Toscanini Philharmonic International Musikfestival. Abbado, Mietta Corli e con Cristina Mazzavillani Muti. Per lei, experience with his classes in Ravenna, Naples/ Orchestra at the Kissinger Summer International La collaborazione con Ravenna Festival e con Cristina nell’ambito di Ravenna Festival, ha curato le luci di Tenebræ e Scampia and Prague is narrated in a handbook. Music Festival. His collaboration with the Ravenna He has collaborated with Daniele Abbado, Mietta Festival and director Cristina Mazzavillani Muti Mazzavillani Muti in veste di regista continua con la Trilogia L’amor che move il sole e l’altre stelle (di Adriano Guarnieri, 2010 e Corli and Cristina Mazzavillani Muti, with whom continued with the “Verdi & Shakespeare” Trilogy “Verdi & Shakespeare” nel 2013 e con La bohème nel 2015. 2015). Ma anche per la trilogia “popolare” di Verdi (2012); per he designed the lights for the Ravenna Festival (Macbeth, Otello, Falstaff) in 2013, and with Bohème Lo stesso anno inaugura la stagione estiva del Teatro dell’Opera quella “Verdi & Shakespeare” (2013) e ancora per Falstaff diretto productions of Adriano Guarnieri’s Tenebrae and for the Puccini Trilogy (2015). di Firenze con l’Orchestra del Maggio Musicale con un da Riccardo Muti (2015), poi per La bohème, per Mimi è una civetta L’amor che move il sole e l’altre stelle (respectively In 2015 he also opened the summer season in 2010 and 2015). Also for the direction of Cristina of the Florence Opera House conducting the programma dedicato a Verdi e Rossini. (tratto da Bohème) con la regia di Greg Ganakas e per Cavalleria Muti, Vincent featured as the light designer for orchestra of Maggio Musicale. Paszkowski was All’estero è protagonista di importanti produzioni come rusticana, Pagliacci e Tosca (nel 2017) per la regia di Cristina Verdi’s “popular” trilogy (2012) and the “Verdi & the protagonist of several important productions il concerto per i trent’anni della Royal Oman Symphony Mazzavillani Muti. Ancora a Ravenna Festival, ha disegnato le Shakespeare” trilogy (2013). His lights were also abroad, as the concert for the 30th anniversary Orchestra (2015), Falstaff e Macbeth al Savonlinna Opera Festival, luci per Sancta Susanna (regia di Chiara Muti) e per Nobilissima featured in Riccardo Muti’s Falstaff (2015), in of the Royal Oman Symphony Orchestra (2015), Bohème, in Mimì è una civetta (directed by Greg Falstaff and Macbeth at the Savonlinna Opera al Teatro Lirico di Sofia, La bohème a San Pietroburgo visione (coreografia di Micha van Hoecke) entrambe dirette da Ganakas), and in Cavalleria rusticana, Pagliacci and Festival, Turandot at the Lyric Theatre in Sofia (2017). All’attività concertistica affianca quella didattica Muti. Sempre per la regia di Chiara Muti, ha firmato le luci di Tosca (2017), directed by Cristina Mazzavillani Muti. (2016), and Bohème in St. Petersburg (2017). come titolare della cattedra di Esercitazioni orchestrali al Dido and Aenas (Caracalla, 2013), Manon Lescaut (Opera di Roma, Among his other Ravenna Festival productions we Pazkowski teaches Orchestra practice at the Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara. 2014), Nozze di Figaro (2016). remember Sancta Susanna (directed by Chiara ‘Guido Cantelli’ Conservatory in Novara. He is the Muti), and Nobilissima visione, both under the Music Director of the Solo Belcanto Association È Direttore musicale dell’Associazione Solo Belcanto di Montisi Nel 2007 ha vinto il Premio Speciale Ubu per le luci. baton of Riccardo Muti. Vincent also signed the light in Montisi, and a member of the selection board e membro della commissione esaminatrice dell’Italian Opera design of Dido and Aenas (Caracalla, 2013), Manon of Riccardo Muti’s Italian Opera Academy. In July Academy di Riccardo Muti. Nel luglio 2018 è stato nominato Lescaut (Rome Opera House, 2014), and Le nozze di 2018 he was appointed Principal Conductor of the Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Figaro (2016), all directed by Chiara Muti. In 2007 he 132 Abruzzo Symphony Orchestra. won a Special Ubu Prize for light design. 133 Davide Broccoli Paolo Miccichè

Born in Cesena in 1970, Nato a Cesena nel 1970, inizia a lavorare in campo teatrale Come regista e visual director, ha svolto una lunga attività Director and Visual Davide Broccoli began nel 2004 come proiezionista all’opera La Gioconda, per la regia internazionale specializzandosi nell’applicazione teatrale director Paolo Miccichè working for the theatre in can boast an extensive 2004 as a projectionist di Micha van Hoecke e, negli anni successivi, si occupa del delle nuove tecnologie visive. Già nel 1988 ha diretto in qualità international career for La Gioconda, directed by Micha van Hoecke. coordinamento tecnico video per I Capuleti e i Montecchi e La di regista una fortunata edizione high-tech di Hansel e Gretel in the use of new visual technologies in theatre He later provided video technical coordination for pietra di diaspro, entrambi per la regia di Cristina Mazzavillani al Grand Opera Houston con le scene del suo maestro Beni and opera shows. As early as 1988, he directed I Capuleti e i Montecchi and La pietra di diaspro, Muti. Determinante per il suo percorso di sperimentazione Montresor. a successful high-tech production of Hansel and both directed by Cristina Mazzavillani Muti. His Gretel at the Grand Opera Houston, with scenes collaboration with visual director Paolo Miccichè, tecnologica è, dal 2007, la collaborazione con il visual director Negli anni Novanta, come visual director di Operama, ha messo by Beni Montresor. started in 2007, is crucial to Davide’s technological Paolo Miccichè. Con lui prende parte, come programmatore in scena innovative edizioni di Nabucco e utilizzando In the ’90s he worked as visual director for and experimental development. Together, the two artistico delle proiezioni, a spettacoli ascrivibili a un nuovo macchine per proiezione in grandi spazi non convenzionali Operama, staging innovative productions of created a new genre, the “architectural show”, genere, l’architectural show: un Macbeth, in cui le proiezioni in varie città (tra cui Madrid, Bruxelles, Siviglia, Lisbona, Nabucco and Aida in Madrid, Brussels, Seville, where Davide serves as the projections’ artistic Lisbon, Amsterdam, Zurich, London, Helsinki, programmer: see for example their Macbeth, with hanno per sfondo il Castello dei Ronchi di Crevalcore, Invito in Amsterdam, Zurigo, Londra, Helsinki, Copenhagen, Pretoria). Copenhagen and Pretoria, making use of powerful projections on Castello dei Ronchi (Crevalcore); Villa a Villa Torlonia a Roma, Romagnificatnel quale vengono Nel 1999 è regista e visual director di una nuova produzione and sophisticated projection machines. Invito in Villa (Villa Torlonia, Rome); Romagnificat, “dipinte” con luci e proiezioni le architetture del Foro Traiano di Madama Butterfly all’Arena di Verona, portando per la prima In 1999 he staged Puccini’s Madama Butterfly in which their lights and projections “painted” the a Roma. Poi, tra gli altri, Natività, a Faenza, Roma e New York, e volta in Italia questo nuovo linguaggio visivo; e nel 2002 crea at the Arena di Verona; in 2002, at the Ravenna ancient architectures of Trajan’s Forum (Rome). Festival, he created the visual concert of Liszt’s Also noteworthy were Natività (Faenza, Rome and La luce della musica, sulla facciata del Teatro alla Scala. per Ravenna Festival il Visual concert Dante-Symphonie di Liszt Dante-Symphonie for two pianos, choir, an actor New York) and La luce della musica, on the façade Nel 2009 collabora, per il Teatro Lirico di Cagliari, a una per due pianoforti, coro, attore e proiezioni. A Ravenna poi è and projections. Once again in Ravenna, he was of La Scala. In 2009 he worked on an innovative innovativa edizione di Cavalleria rusticana presentata in diverse tornato presto come visual director del Trovatore con la regia di the visual director of Cristina Mazzavillani Muti’s production of Cavalleria rusticana commissioned piazze della Sardegna che diventano veri e propri set, e a Cristina Mazzavillani Muti. production of Trovatore. Another important step in by the Teatro Lirico, Cagliari, to be performed in Micciché’s career was his début at the Washington different open spaces in Sardinia, which were Farinelli, estasi in canto, in cui le proiezioni hanno per sfondo Ha firmato Aida per la Washington Opera, allestimento Opera with Aida, later re-invented in 2005 to “paint” transformed into real stage sets. He also created l’Ara Pacis a Roma. Con l’oratorio visivo Il giudizio universale, reinventato nel 2005 per “dipingere” le architetture delle Terme the ancient architecture of the Baths of Caracalla Farinelli, estasi in canto, with projections on the in cui Paolo Miccichè sposa il Requiem verdiano agli affreschi di Caracalla a Roma. Nel 2007 ha creato per il Kennedy Center in Rome. In 2007, his creation of Verdi’s Macbeth Ara Pacis in Rome. With Paolo Miccichè’s visual michelangioleschi della Cappella Sistina, Broccoli firma la sua di Washington un Macbeth verdiano dove il linguaggio delle at the Kennedy Center in Washington used video oratorio Il giudizio universale, which combined projections to “translate” the protagonists’ inner Verdi’s Requiem with Michelangelo’s Sistine Chapel prima produzione come Assistente visual director. La stessa proiezioni era utilizzato per visualizzare il mondo interiore dei world onto several screens making up the stage frescoes, Broccoli signed his first production as veste in cui, poi, per Ravenna Festival lavora al riallestimento protagonisti in una scatola scenica realizzata da soli schermi. box. A production of Cavalleria Rusticana (first Assistant visual director. He covered the same role del Trovatore, con la regia di Cristina Mazzavillani Muti. Più Ancora sul versante architetturale, si ricorda un’edizione created for Salzburg Grossesfestspielhaus in 1996) in the Trovatore directed by Cristina Mazzavillani recentemente ha collaborato, inoltre, con il Teatro Rendano di Cavalleria Rusticana (nata per il Grossesfestspielhaus di was reinvented in 2010 for Teatro Lirico di Cagliari, Muti for the Ravenna Festival. More recently, he featuring projections that entirely transformed the collaborated with Teatro Rendano, Cosenza, for di Cosenza all’opera virtuale Telesio di Franco Battiato; con il Salisburgo, 1996) che viene reinventata nel 2010 per il Teatro architectures of the Basilica of Our Lady of Bonaria in Franco Battiato’s virtual opera Telesio; with Teatro Teatro del Maggio Musicale Fiorentino a L’affare Makropulos di Lirico di Cagliari, proiettando direttamente sulla Basilica di Cagliari and other squares and churches of Sardinia. del Maggio Musicale Fiorentino for Leoš Janáˇcek’s Janáček per la regia di William Friedkin e le scene di Michael Bonaria e su altre piazze e chiese della Sardegna. Micciché was appreciated as the director and The Makropulos case, directed by William Friedkin Curry; con il Theater an der Wien all’allestimento di Les Moltissime sono le sue produzioni operistiche come regista visual designer of several opera productions, with scenes by Michael Curry; with Theater an der including Norma, Bohème, Così fan tutte, Don Wien for Les contes d’Hoffmann, once again with contes d’Hoffmann, sempre con Friedkin e Curry; col Wiener e visual designer, tra cui Norma, Bohème, Così fan tutte, Don Giovanni, Sicilian Vespers, The Force of Destiny Friedkin and Curry, and with Wiener Festwochen Festwochen al riallestimento, per conto del Teatro alla Scala, Giovanni, Vespri siciliani, , Il flauto magico andato and a The Magic Flute staged in Dubai and Kuwait for the re-staging of Luca Francesconi’s Quartett, dell’opera Quartett di Luca Francesconi per la regia di Àlex Ollé in scena nel settembre scorso a Dubai e Kuwait e Il giudizio in September last. Also worth-mentioning is The directed by Àlex Ollé (La Fura dels Baus) on behalf (La Fura dels Baus). universale che propone una nuova sequenza del Requiem Last Judgement, featuring a new sequence of of La Scala. Verdi’s Requiem visualized through the frescoes Back to the Ravenna Festival in 2013, he signed Di nuovo per Ravenna Festival, nel 2013 ha firmato il visual verdiano visualizzata con gli affreschi di Michelangelo della of Michelangelo’s Sistine Chapel. This show, the visual design of Macbeth and Falstaff, both design di Macbeth e Falstaff nell’ambito della Trilogia Cappella Sistina. Quest’ultimo spettacolo, commissionato dal first commissioned by the Palais des Festivals in included in the “Verdi & Shakespeare” trilogy. This “Verdi & Shakespeare” e, nel 2015, dello stesso Falstaff diretto Palais des Festivals di Cannes, è stato replicato al Kremlin State Cannes, was replicated at the Kremlin State Palace version of Falstaff was revived in 2015 under the da Riccardo Muti. Palace di Mosca, al Quebec Opera Festival e all’Opera di Yerevan in Moscow, the Quebec Opera Festival and the baton of Riccardo Muti. Yerevan Opera, where it was awarded the Armenian He also had a role in the 2015 Autumn Trilogy Ha collaborato inoltre alla Trilogia pucciniana del 2015, (Premio Nazionale Armeno per il Migliore spettacolo 2017). National Prize for Best Performance in 2017. (Bohème, directed by Cristina Muti, and Mimì è lavorando a Bohème (regia di Cristina Muti) e al musical Mimì La rivista internazionale «The Scenographer» gli ha dedicato In 2008 The Scenographer international una civetta, directed by Greg Ganakas), as well è una civetta (regia di Greg Ganakas), nonché alla Trilogia nel 2008 un numero speciale quale pioniere nell’uso delle nuove magazine dedicated a special issue to Paolo as in the 2017 Trilogy, with Cavalleria rusticana, d’autunno del 2017 per Cavalleria rusticana, Pagliacci e Tosca. tecnologie. Micciché, acknowledged as a pioneer in the use of 134 Pagliacci and Tosca . state-of-the-art technology. 135 Alessandro Alessandro Lai Baldessari

A composer, producer Compositore, produttore e sound designer, si è laureato Nato a Cagliari, subito dopo la laurea in Storia dell’arte Cagliari-born and sound designer, presso la facoltà di Musicologia di Cremona e ha conseguito il contemporanea, inizia l’apprendistato come assistente Alessandro Lai started Alessandro Baldessari working as Assistant is a graduate from the diploma in Tecnologie audio a Indirizzo musicale alla Civica presso la sartoria Tirelli di Roma, dove incontra i costumisti costume designer for Faculty of Musicology in Cremona, and also holds Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano. che diventeranno i suoi maestri: oltre a Piero Tosi, Maurizio internationally-renowned costume makers Tirelli in a diploma in Music Audio Technologies from the Ha iniziato l’attività di fonico a Milano per poi trasferirsi in Millenotti e Gabriella Pescucci. Lavora per il cinema, la televisione Rome soon after his graduation in Contemporary ‘Claudio Abbado’ School of Music in Milan. Inghilterra presso i Real World Studios nel 2014, esperienza e il teatro, collaborando con registi quali: Roberta Torre, Giorgio Art History. It was at Tirelli’s that he met his Alessandro started working as a sound engineer mentors and masters, Piero Tosi, Maurizio Millenotti in Milan, then, in 2014, he moved to England, che lo ha portato a lavorare con artisti internazionali. Treves, Tinto Brass, Franco Zeffirelli, Tonino Cervi, Paolo Franchi, and Gabriella Pescucci. He has been serving the film where he worked for Real World Studios and had Dal 2015 è sound engineer e assistente del compositore Will Marco Ponti, Ciro Ippolito, Ferzan Ozpetek, Francesca Archibugi, and TV industry and the theatre ever since, creating the opportunity of collaborating with a number of Gregory, che segue in numerosi progetti live e in studio, Ruggero Dipaola, Francesca Muci, Mariano Lamberti, Alberto costumes for R. Torre, G. Treves, T. Brass, F. Zeffirelli, international artists. dall’ultimo album della band electro pop Goldfrapp, a Sironi, Liliana Cavani, Raffaele Mertes, Riccardo Donna, Luca T. Cervi, P. Franchi, M. Ponti, C. Ippolito, F. Ozpetek, Since 2015, he has worked as a sound engineer F. Archibugi, R. di Paola, F. Muci, M. Lamberti, and assistant to composer Will Gregory, documentari per la BBC, fino al film Arcadia di Paul Wright, Guadagnino, Alfredo Arias, Gianni Quaranta, Micha van Hoecke, A. Sironi, L. Cavani, R. Mertes, R. Donna, collaborating in his many live and studio projects, presentato al BFI London Film Festival. Michele Guardi e Paolo Virzì. L. Guadagnino, A. Arias, G. Quaranta, M. van Hoecke, like the latest album of electro-pop band Da sempre interessato alle reciproche influenze tra musica Nell’ambito del teatro d’opera firma i costumi per Carmen nel M. Guardì and P. Virzì. Goldfrapp, several documentaries for BBC, or elettronica, pop e d’arte, alla manipolazione del suono e alla 2000 e nel 2009; Il matrimonio inaspettato di Paisiello nel 2008 His opera collaborations are also significant: Bizet’s Carmen in 2000 and 2009; Paisiello’s Il matrimonio Paul Wright’s film Arcadia, featured at the BFI sua relazione con lo spazio, si occupa di progetti in diversi (regia di Andrea De Rosa e direzione di Riccardo Muti) e per London Film Festival. inaspettato in 2008 (directed by Andrea De Rosa His interests in the interactions between ambiti. Recentemente ha curato musiche e sound design per una serie di produzioni che vedono Cristina Mazzavillani Muti and conducted by Riccardo Muti), and a series of electronic, pop and art music, the manipulation le installazioni della mostra Catch it! Got it! dell’artista Jessica alla regia: I Capuleti e i Montecchi di Bellini nel 2001, Il trovatore nel productions directed by Cristina Mazzavillani Muti: of sound and its relationship with space have Rimondi alla Space Station Gallery di Londra; le musiche per lo 2003, Pietra di diaspro di Guarnieri nel 2007, La traviata nel 2008 Bellini’s I Capuleti e i Montecchi (2001), Verdi’s Trovatore (2003), Guarnieri’s Pietra di diaspro resulted in a number of projects in various spettacolo L’ultimo nastro di Krapp dall’opera di Samuel Beckett, e Rigoletto nel 2012, collaborando in quell’anno all’allestimento fields. Among his recent works are the music (2007), Verdi’s Traviata (2008) and Rigoletto (2012). and sound design for the installations of Jessica in collaborazione con il compositore Pietro Dossena; il brano per Ravenna Festival della trilogia “popolare” verdiana, nonché In 2012 he also worked at the production of Verdi’s Rimondi’s exhibition Catch it! Got it! at London’s Sub-Human composto per tre subwoofer proposto per la prima l’anno successivo a quella dedicata a “Verdi & Shakespeare”, “popular” trilogy for the Ravenna Festival, followed Space Station Gallery. Also worth-mentioning volta quest’anno al Canadian Music Centre di Toronto. nel 2015 a La bohème e al musical Mimì è una civetta (regia di Greg one year later by the “Verdi & Shakespeare” trilogy, and, in 2015, by Bohème and Mimì è una civetta. In are the music for Beckett’s Krapp’s Last Tape Attualmente, lavora a uno spettacolo multimediale ispirato Ganakas) e, nel 2017, a Cavalleria rusticana, Pagliacci e Tosca. Con in collaboration with composer Pietro Dossena, 2017, once again for the Autumn Trilogy, he signed and the song Sub-Human for three subwoofers, a La Boutique del Mistero di Dino Buzzati per il quale cura le Ferzan Ozpetek firma i costumi di Aida, diretta da Zubin Mehta, Cavalleria rusticana, Pagliacci and Tosca. Together premièred this year at the Canadian Music Center musiche e la regia elettronica, insieme al regista e coreografo nel 2011, e della Traviata, diretta da Michele Mariotti, nel 2012. with Ferzan Ozpetek, Lai signed the costumes for in Toronto. Riccardo Buscarini e l’ensemble di musica contemporanea Nell’ambito di Ravenna Festival 2012 realizza i costumi della the Aida Zubin Mehta conducted in 2011, and for the Traviata conducted by Michele Mariotti in 2012. At Alessandro is currently working on the music and Collettivo 21. Sancta Susanna di Hindemith, diretta da Riccardo Muti, avviando electronics for a multimedia show inspired by – Ravenna Festival 2012 he designed the costumes for Dino Buzzati’s La Boutique del Mistero, directed una collaborazione con Chiara Muti in veste di regista che Hindemith’s Sancta Susanna, conducted by Riccardo and choreographed by Riccardo Buscarini with prosegue in Dido and Aeneas (2013), Manon Lescaut (2014), Nozze Muti and directed by Chiara Muti. This collaboration contemporary music ensemble Collettivo_21. di Figaro (2016). Nel 2012 collabora a Cyrano di Bergerac, con la continued in 2013 with Dido and Aeneas, and then with Manon Lescaut (2014) and Le nozze di Figaro regia di Alessandro Preziosi, nel 2013 a Qui e ora, regia di Mattia (2016). In 2012 Lai took part in the production of Torre, con Valerio Mastrandrea e, nel 2017, a Il padre, regia di Cyrano de Bergerac (dir. Alessandro Preziosi), and Piero Maccarinelli. Firma inoltre i costumi delle serie televisive in 2013 he collaborated in Mattia Torre’s Qui e ora, I Medici, regia di Sergio Mimica-Gezzan e Sotto copertura 2, regia di starring Valerio Mastandrea. In 2017, Lai collaborated in the production of Piero Maccarinelli’s staging Giulio Manfredonia. of Il padre, in the TV series I Medici (dir. Sergio Tra i riconoscimenti ricevuti: il premio “La chioma di Mimica-Gezzan) and Sotto copertura 2 (dir. Giulio Berenice” nel 2000 per Rosa e Cornelia, regia di Giorgio Treves, Manfredonia). Alessandro Lai won several awards il “Nastro d’Argento” nel 2003 per Senso ’45 , e nel 2012 per prize “La chioma di Berenice” (2000) for Giorgio Treves’s Rosa e Cornelia; the Silver Ribbon 2003 for Magnifica presenzadi Ferzan Ozpetek. Ha avuto nomination Senso ’45, and again in 2012 for Ozpetek’s Magnifica ai David di Donatello per due film ancora di Ozpetek, Mine presenza. Lai was also nominated for the “David di vaganti nel 2011 e Magnifica presenzanel 2012; nonché nel 2013 Donatello” Award (2010) for Ozpetek’s Mine vaganti per Appartamento ad Atene di Ruggero Dipaola. (2011) and Magnifica presenza (2012), and for 136 Ruggero Dipaola’s Appartamento ad Atene (2013). 137 Serban Vasile Riccardo Rados

Born in Bucharest in Nato a Bucarest nel 1985, nel 2010 si laurea alla National Nato nel 1992 a Trieste, studia canto al Conservatorio della Born in Trieste in 1985, Serban Vasile University of Music della sua città con la specializzazione in sua città. Nel 2015 debutta in Tosca, nei ruoli di Cavaradossi e 1992, Riccardo Rados graduated from the local studied singing at the National University of “Vocalità nella partitura di Verdi” sotto la guida di Eleonora Spoletta, con l’Associazione Italiana dei milanesi in Austria, local Conservatory. Music in 2010, specializing in Verdi’s Vocal scores Enachescu. Germania e Lussemburgo. He made his début in the roles of Cavaradossi with Eleonora Enachescu. Debutta in teatri prestigiosi come New York Metropolitan Successivamente ha debuttato in Madama Butterfly (Pinkerton), and Spoletta in Tosca (2015), with the Italian He made his début in such important theatres as Opera, Amsterdam Opera, Teatro del Maggio Musicale La traviata (Alfredo) e (Riccardo) sempre Association of Milan Expats in Austria, Germany the New York Metropolitan Opera, the Amsterdam and Luxembourg. Opera, the theatre of Maggio Musicale Fiorentino, Fiorentino, Israel Opera House, Cairo Opera House e in molti con la Compagnia d’opera italiana di Milano. Recentemente He then débuted in Madama Butterfly (Pinkerton), the Israel Opera House, the Cairo Opera House teatri della Romania, dove gode di un’indiscussa notorietà. ha interpretato Malcom nel Macbeth diretto da Riccardo Muti Traviata (Alfredo) and Un ballo in maschera and many venues in Romania, where he has Nel 2010 ha vinto il Concorso As.Li.Co., per poi debuttare in in scena al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, a Ravenna (Riccardo) with the Italian Opera Company, Milan. already made a reputation. He won the As.Li.Co. una serie di ruoli sempre più importanti, accanto a direttori Festival, al Teatro Alighieri di Ravenna nell’ambito dell’Italian He sang as Malcom in Macbeth, conducted by prize in 2010, and then débuted in increasingly Riccardo Muti at the Theatre of Maggio Musicale important roles under such conductors as James come James Levine, Daniele Gatti, John Nelson, Dan Ettinger, Opera Academy e in Piazza San Benedetto a Norcia nel Fiorentino, the Ravenna Festival, the Alighieri Levine, Daniele Gatti, John Nelson, Dan Ettinger, Davide Crescenzi e in produzioni firmate da Robert Carsen, “Concerto per la terra dell’Umbria martoriata dal terremoto Theatre in Ravenna for the Italian Opera Academy, Davide Crescenzi, and in productions signed by David Mc Vicar, Stefano Poda, Henning Bruckhaus. del 2016”. and in a benefit concert held in the San Benedetto Robert Carsen, David Mc Vicar, Stefano Poda and Nel 2011 ha rappresentato la Romania al Concorso Si ricordano inoltre numerosi concerti ed eventi a cui ha preso Square of Norcia after an earthquake devastated Henning Bruckhaus. internazionale BBC Cardiff Singer of the World. parte in Italia e all’estero, fra cui quello alla Philharmonie the region of Umbria in 2016. In 2011 he represented Romania at the “Singer Riccardo also featured in a number of concerts of the World” international competition for BBC Si è esibito come Posa nel Don Carlo, Conte di Luna nel di Berlino, il Concerto di Pasqua alla Heilbronn Symphony and events in Italy and abroad, including Berlin Cardiff. Trovatore, Ford nel Falstaff, Giorgio Germont in Traviata, Saal e l’invito da parte del Presidente irlandese per la Festa in Philharmonics, the Easter Concert at the He performed as Posa in Don Carlo, Count of Luna Onegin in Evgenij Onegin, Guglielmo in Così Fan Tutte, il ruolo Giardino, evento tradizionale della Festa della Repubblica di Heilbronn Symphony Saal and an invitation in Trovatore, Ford in Falstaff, Giorgio Germont in del titolo nel Don Giovanni di Mozart, Dandini in Cenerentola, Irlanda. from the Irish President for the “Garden Party” Traviata, Onegin in Evgenij Onegin, William in Così traditional event. Fan Tutte, the title role in Mozart’s Don Giovanni, Figaro nel Barbiere di Siviglia di Rossini, Valentin nel Faust di Dandini in Cinderella, Figaro in Rossini’s Barbiere Gounod, Alfonso nella Favorita, Lord Enrico Ashton in Lucia di di Siviglia, Valentin in Gounod’s Faust, Alfonso Lammermoor. in La favorita, Lord Enrico Ashton in .

138 139 Evgeny Stavinski Alessandra Gioia

Born in the city of Nato nella città di Dubna, in Russia, da una famiglia di Inizia giovanissima lo studio del canto, prima sotto la guida di Alessandra started Dubna, Russia, in a musicisti, nel 2003 completa gli studi universitari come Amarilli Nizza, poi presso l’Ateneo Lirico di Sulmona e Osimo, her vocal instruction family of musicians, very early, first with Evgeny Stavinsky cantante e direttore di coro all’Academy of Choral Art. Dal dove si perfeziona con artisti quali Rajna Kabaivanska, Lella Amarilli Nizza, and then completed his University studies at the Academy 2004 al 2005 approfondisce gli studi al Maggio Musicale Cuberli, William Matteuzzi, Antonio Juvarra. Segue inoltre at the Opera Academy of Sulmona and Osimo, of Choral Art, in 2003, with a diploma in singing Fiorentino, dove interpreta il ruolo del titolo nel Don Giovanni vari master lirici, tra cui quelli di all’Auditorium where she studied with Rajna Kabaivanska, and choir conducting. In 2004/2005 he di Mozart, Lord Sidney nel Viaggio a Reims, e Basilio ne Il Parco della Musica di Roma, Bruno Nicoli al Teatro alla Scala, Lella Cuberli, William Matteuzzi and Antonio continued his training at the Maggio Musicale Juvarra. She took several opera masterclasses Fiorentino, where he covered the title role in barbiere di Siviglia di Rossini, poi il sovrintendente Budd in Anna Vandi e Angelo Gabrielli all’Accademia Filarmonica with such artists as Renata Scotto (Auditorium Mozart’s Don Giovanni, and the roles of Lord Albert Herring di Britten. Nel 2005 viene nominato Direttore Romana. Ed è vincitrice di numerosi concorsi internazionali. Parco della Musica, Rome), Bruno Nicoli (La Sidney in Journey to Reims, Basilio in Rossini’s dell’Orchestra Sinfonica della Città di Dubna e dall’anno dopo Oltre all’attività concertistica, ha interpretato diversi titoli Scala, Milan), or Anna Vandi and Angelo Gabrielli Barber of Seville, and Superintendent Budd è ospite fisso alla Novaya Opera Theatre di Mosca. del repertorio operistico, tra i quali Suor Angelica (Teatro (Accademia Filarmonica Romana). She is the in Britten’s Albert Herring. In 2005 he was winner of a number of international competitions. appointed Conductor of the “City of Dubna” Dopo la vittoria al Concorso “Riccardo Zandonai”, è stato Rosetum, Milano), Iphigenie auf Tauris di Gluck (Festival della Besides her concert activity, Alessandra has Symphony Orchestra. One year later he became invitato a partecipare in diverse produzioni al Festival di Riva Valle d’Itria con l’Orchestra Internazionale d’Italia diretta da sang in several operas, including Suor Angelica a regular guest of the Novaya Opera Theatre in del Garda, tra cui la Messa da Requiem di Verdi diretta da Isaac Ramón Tebar), Aida (per As.Li.Co., diretta da Maurizio Billi (Teatro Rosetum, Milan), Gluck’s Iphigenie auf Moscow. Karabtchevsky e Rigoletto diretto da Marco Boemi. con la regia di Stefano Pintor), Nabucco (Opernhause di Kiel in Tauris (Festival of Valle d’Itria with the Italian After winning the “Riccardo Zandonai” Tra gli impegni recenti, il ruolo di Mefistofele nel Faust di Germania, per la direzione di Francesco Ciluffo; e nei teatri di International Orchestra conducted by Ramón Competition, he was invited to take part in Tebar), Aida (for As.Li.Co., conducted by Maurizio several productions of the Riva del Garda Festival, Gounod al Teatro dell’Opera di Budapest e al Novaya Opera Ascoli Piceno, dell’Aquila a Fermo e di Fano per la direzione di Billi and directed by Stefano Pintor), Nabucco including Verdi’s Requiem Mass, conducted by (dove si è aggiudicato, nel 2018, il premio nazionale “La Matteo Beltrami), Andrea Chénier (Teatro dell’Opera di Roma, (conducted by Francesco Ciluffo at Opernhause Isaac Karabtchevsky, and Rigoletto, conducted by Maschera d’oro” come Miglior attore), Padre Guardiano direzione di Roberto Abbado e regia di Marco Bellocchio, come Kiel, Germany, and then conducted by Matteo Marco Boemi. nella Forza del Destino al Teatro di Basilea, Oroveso in Norma al cover del soprano Maria José Siri nella prova antegenerale), Beltrami in the theatres of Ascoli Piceno, L’Aquila, Among his recent engagements we remember the Fermo and Fano), Andrea Chénier (conducted roles of Mephistopheles in Gounod’s Faust at the Teatro Massimo di Palermo, Raimondo in Lucia di Lammermoor Turandot (Opernhause di Kiel). Si è esibita inoltre in teatri by Roberto Abbado and directed by Marco Budapest Opera and the Novaya Opera, where he al Comunale di Bologna, Colline in Bohème al Comunale di quali Arcimboldi di Milano, Politeama di Napoli, Ponchielli Bellocchio at the Rome Opera House, where won the “Golden Mask” national award for Best Bologna, Zaccaria in Nabucco a Nizza e Toulon, Monaco al Royal di Cremona, Olimpico di Roma, Auditorium Manzoni di she covered soprano Maria José Siri in the actor in 2018; Father Guardian in The Force of Opera House Covent Garden in L’ange de Nisida di Donizetti. Bologna, Grande di Brescia, Fraschini di Pavia, Geox di Padova, dress rehearsal), Turandot (Opernhause Kiel). Destiny at the Basel Theatre; Oroveso in Norma Alessandra performed in major theatres such at the Teatro Massimo in Palermo; Raimondo in Inoltre, ha cantato nella Messa da Requiem di Verdi sia con Sociale di Como, Ariosto di Reggio Emilia, Maria Caniglia di as Arcimboldi in Milan, Politeama in Naples, Lucia di Lammermoor and Colline in Bohème at l’Orchestra La Verdi di Milano, che all’Auditorium di Tenerife, Sulmona, Accademia di Santa Cecilia. Ponchielli in Cremona, Olimpico in Rome, Manzoni the Comunale in Bologna; Zaccaria in Nabucco e nel Requiem di Mozart al Carlo Felice di Genova. Collabora a vari progetti scolastici in alcuni licei di Roma in Auditorium in Bologna, Grande in Brescia, in Nizza and Toulon; the Monk in Donizetti’s qualità di artista e docente per la divulgazione dell’opera lirica. Fraschini in Pavia, Geox in Padua, Sociale in The Angel of Nisida at the Royal Opera House in Como, Ariosto in Reggio Emilia, Maria Caniglia in Covent Garden. Sulmona, and the Academy of Santa Cecilia. In addition, he sang Verdi’s Requiem Mass both As an artist and a teacher, she promotes the with Orchestra La Verdi di Milano and at the dissemination of opera in several high school Tenerife Auditorium, and Mozart’s Requiem at the projects in Rome. Carlo Felice in Genoa.

140 141 Lucyna Jarz ˛abek Giacomo Leone

Polish soprano Lucyna Polacca, consegue un diploma e un master in studi musicali Nato in Salento nel 1988, intraprende giovanissimo gli studi Born in Salento in 1988, Jarz ˛abek obtained her presso l’Accademia di Musica “Karol Szymanowski” di di canto lirico, esibendosi per la prima volta nel 2004 in una Giacomo Leone started Bachelor of Music and his vocal training at a Master of Music degrees Katowice (Polonia), dove prosegue poi gli studi di dottorato. rappresentazione ridotta del musical Notre Dame de Paris al very young age, and from the ‘Karol Szymanowski’ Academy of Music Frequenta corsi tenuti da Olga Psiecznik, Stefania Toczyska, Teatro Paisiello di Lecce. Si laurea in Scienze dei Beni musicali débuted in 2004 in a reduced version of Notre in Katowice, where she now continues her PhD Jadwiga Roma ´nka, Izabella Kl os´ in´ska, Eytan Pessen, Paola all’Università del Salento e si specializza al Conservatorio Dame de Paris at the Teatro Paisiello in Lecce. • studies. She took classes with Olga Psiecznik, Lorini, Katarína Vovkova, Helena L azarska, Teresa Zylis-Gara di Como (biennio in canto lirico), nella classe di Patrizia After graduating from the University of Salento Stefania Toczyska, Jadwiga Roma´nska, Izabella (BA Humanities - Musical Heritage), he went on Kło´si´nska, Eytan Pessen, Paola Lorini, Katarína ed Ewa Podle ´s, e prende parte al programma per giovani artisti Patelmo. Frequenta varie masterclass sul territorio nazionale studying for two years at the Conservatory of Vovkova, Helena Łazarska, Teresa Zylis-Gara˙ and dell’Accademia dell’Opera di Varsavia. e si esibisce in concerto in diverse sale e circoli lirici di Emilia Como, taking opera singing lessons with Patrizia Ewa Podle´s, and participated in the Young Artists Si è distinta in numerosi concorsi internazionali, Romagna e Lombardia. Patelmo. He attended a number of masterclasses Programme of the Warsaw Opera Academy. aggiudicandosi premi prestigiosi, tra cui il Secondo premio Nel 2013 ha preso parte all’opera contemporanea 800. L’assedio all over Italy, performing in the venues of Emilia She has distinguished herself in a number Romagna and Lombardy. of international competitions and obtained all’International Lions Singing Contest-Festspiele Immling, il di Otranto di Francesco Libetta, supervisionata da Franco In 2013 he took part in Francesco Libetta’s prestigious awards. Among these we remember Terzo premio e tre premi Speciali al Concorso “Eva Marton”, Battiato e messa in scena ai Cantieri Teatrali Koreja di Lecce. contemporary opera 800. The siege of Otranto, the International Lions Singing Contest-Festspiele ancora il Terzo posto al Concorso internazionale “Renata L’anno dopo, invece, si è esibito come solista, in collaborazione supervised by Franco Battiato and staged at Immling (2° Prize), the “Eva Marton” Competition Tebaldi”. Inoltre, si è conquistata un ingaggio grazie al con il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, e ha preso parte Cantieri Teatrali Koreja, Lecce. One year later he (3° Prize and three Special prizes), and the Concorso “Otto Edelman” di Vienna, e si è aggiudicata il Primo allo spettacolo inaugurale del Teatro Comunale di Tuglie, performed as a soloist in collaboration with the “Renata Tebaldi” International Competition (3° “Tito Schipa” Conservatory of Lecce, and took Prize). Lucyna also obtained an engagement premio alla xiv Intercollegiate Singing Competition Around affidato al coreografo Fredy Franzutti, con la conduzione della part in the opening show of Teatro Comunale from her performance at the ‘Otto Edelman’ the Slavic Vocal Music, una menzione d’onore al xlix Concorso giornalista Rai Livia Azzariti, per il quale ha interpretato il di Tuglie in the role of Alfredo (Traviata), Competition in Vienna, and was awarded the internazionale di canto “Antonín Dvorˇák” e il Premio speciale ruolo di Alfredo nella Traviata. choreographed by Fredy Franzutti and hosted by First Prize at the XIV Intercollegiate Singing al xvi Concorso vocale internazionale “Imrich Godin” Iuventus Nel 2015, ha debuttato come Nemorino nell’Elisir d’amore e Livia Azzariti, a well-known anchor-woman from Competition Around the Slavic Vocal Music. the Italian public television company RAI. She distinguished herself at the XLIX “Antonín Canti. Ha anche preso parte alla ARD Music Competition vestito i panni di Don Ottavio nel Don Giovanni di Mozart al In 2015, he made his début as Nemorino in Elisir Dvoˇrák” International Singing Competition 2018, al Concorso internazionale “Ferruccio Tagliavini” 2018 Chiostro dei Teatini di Lecce, per la rassegna Lecce Chamber d’amore, and as Don Ottavio in Mozart’s Don (where she got an Honourable Mention), and (in cui è risultata finalista), e al Concorso internazionale Music Festival con la direzione di Francesco Libetta. Giovanni at the Cloister of Teatini in Lecce for won a Special Prize at the XVI “Imrich Godin - “’s-Hertogenbosch” (2017). Per il Circuito Lombardo di As.Li.Co., dal 2016 a oggi ha the Lecce Chamber Music Festival directed by Iuventus Canti” International Vocal Competition. Francesco Libetta. She also took part in the ARD Music Competition Nel 2016/2017, ha debuttato come Pamina nel Flauto magico interpretato vari ruoli, tra cui Gastone nella Traviata diretta da Since 2016 he has covered several roles for 2018, the ‘Ferruccio Tagliavini’ International diretto da Piotr Staniszewski per la regia di Barrie Kosky. Tra Jacopo Brusa con la regia di Roberto Catalano, e Remendado Circuito Lombardo As.Li.Co., including Gastone Competition 2018 (where she was a finalist), and i suoi impegni: il debutto nordamericano al Newport Music nella Carmen di Bizet, replicata ben 70 volte per il progetto in Traviata, conducted by Jacopo Brusa and the “’s-Hertogenbosch” International Competition Festival e la collaborazione con l’Istituto musicale polacco Operadomani in teatri quali Regio di Parma, Grande di directed by Roberto Catalano, and Remendado 20 17. in Bizet’s Carmen, performed 70 times within the In 2016/17 she débuted as Pamina in Barrie Silesia Art. Brescia, Sociale di Como, Valli di Reggio Emilia. Recentemente, Operadomani project in such theatres as Regio Kosky’s production of The Magic Flute, conducted si è esibito ancora una volta nel ruolo di Alfredo al Teatro in Parma, Grande in Brescia, Sociale in Como, by Piotr Staniszewski. Additional engagements Verdi di Montecatini Terme. A Ravenna Festival è arrivato and Valli in Reggio Emilia. He recently featured as included her North American recital début at the per la prima volta nel 2017, per la Trilogia d’autunno, come Alfredo at the Teatro Verdi in Montecatini Terme. Newport Music Festival and a collaboration with His Ravenna Festival début was in 2017, when the Polish Musical Institute Silesia Art. cover di Arlecchino, nell’opera Pagliacci, con la regia di Cristina he covered as Arlecchino in Pagliacci, directed Mazzavillani Muti e la direzione di Vladimir Ovodok. by Cristina Mazzavillani Muti and conducted by Vladimir Ovodok.

142 143 Renata Ion Stancu Campanella

Born in Catania, Renata Nata a Catania, si laurea con il massimo dei voti all’Istituto Nato nel 1991 a Cluj-Napoca, in Romania, si forma come basso Born in 1991 in Cluj- Campanella graduated musicale “Vincenzo Bellini” della sua città, affiancando agli all’Accademia di Musica della sua città. Frequenta inoltre varie Napoca, Romania, bass with honours from the Ion Stancu studied at local “Vincenzo Bellini” studi musicali la frequenza del Corso di laurea in Lettere masterclass tenute da artisti di fama, tra cui Bernarda Fink, the local Academy of Institute of Music, and also got a BA Humanities moderne. Approfondisce lo studio del repertorio operistico Malcolm Martineau e Krassimira Stoyanova. Music. He also participated in masterclasses (Literature) degree. She continued her studies con Alain Billard e Enza Ferrari; frequenta l’Accademia Verdi- Ancora studente, debutta al Teatro dell’Opera di Cluj nei ruoli with established artists, such as Bernarda Fink, specialising in the operatic repertoire with Alain Toscanini di Parma e l’Accademia Lirica di Osimo diretta da di Masetto nel Don Giovanni, Sarastro nel Flauto magico, Don Malcolm Martineau and Krassimira Stoyanova. Billard and Enza Ferrari, then joined the Verdi- He débuted at the Cluj Opera House when he Toscanini Academy in Parma and the Osimo Sergio Segalini, e risulta vincitrice e finalista in prestigiosi Pasquale nell’opera omonima di Donizetti e Tom in Un ballo in was still a student, covering the roles of Masetto Academy of Music directed by Sergio Segalini. concorsi lirici internazionali. maschera di Verdi. (Don Giovanni), Sarastro (The Magic Flute), Don She was either the winner or one of the finalists in Tra le sue interpretazioni si ricordano quelle di Rosina nel Ha vinto numerosi concorsi di canto, nazionali e Pasquale (Don Pasquale) and Tom (Un ballo in several prestigious lyric competitions worldwide. Barbiere di Siviglia di Rossini a Lecco, Donna Anna nel Don internazionali, in Romania. Poi, nel 2012, si è aggiudicato maschera). Among her performances, the following are He has won a number of national and worth-mentioning: Rosina in Rossini’s Barber Giovanni di Mozart a Cipro, La Contessa nelle Nozze di Figaro al il Terzo premio al Concorso liederistico “Ionel Perlea” a international singing competitions in Romania. of Seville in Lecco; Donna Anna in Mozart’s Don Teatro Asioli di Correggio, Violetta nella Traviata al Ponchielli Slobozia, e l’anno successivo il Secondo premio al Concorso In 2012 he ranked third at the “Ionel Perlea” Giovanni in Cyprus; the Countess in The Marriage di Cremona, Suzel nell’Amico Fritz e Micaela in Carmen a Cengio, nazionale liederistico a Brasov. Nel 2015 è stato premiato come Lied Competition in Slobozia, and in 2013 he of Figaro at the Asioli Theatre in Correggio; Mimì nella Bohème di nuovo all’Asioli di Correggio, al Palazzo cantante più giovane al Concorso internazionale di canto obtained the second prize at the National Lied Violetta in Traviata at the Ponchielli Theatre San Sebastiano di Mantova, nella Stagione Estiva Ferrarese, ad Competition in Brasov. In 2015 he won the prize in Cremona; Suzel in L’amico Fritz; Micaela in “Haricleea Darclee” a Bra˘ ila. for the youngest singer at the “Haricleea Darclee” Carmen (Cengio); and Mimì in a Bohème directed Arezzo e a Castell’Arquato (Piacenza), con la regia di Rolando Il suo repertorio include una varietà di ruoli, tra cui Publius International Singing Competition in Bra˘ila. by Rolando Panerai at the Asioli Theatre in Panerai. Inoltre, è stata Aida al Magnetic Festival 2017 (Isola nella Clemenza di Tito di Mozart, Sparafucile nel Rigoletto, His repertoire includes a variety of roles: Publius Correggio, Palazzo San Sebastiano in Mantova, d’Elba), Suor Angelica al Museo del Novecento di Milano, Donna Lodovico nell’Otello di Verdi, il Gran Sacerdote di Belo nel in Mozart’s La clemenza di Tito, Sparafucile in the Ferrara Summer Season, Arezzo and Elvira nel Don Giovanni al Teatro Giuditta Pasta di Saronno, Cio Rigoletto, Lodovico in Verdi’s Otello, the High Castell’Arquato (Piacenza). Renata then sang in Nabucco e Don Basilio nel Barbiere di Siviglia di Rossini. Nel 2016 Priest of Baal in Nabucco, and Don Basilio the title roles of Aida at the Magnetic Festival 2017 Cio San in Madama Butterfly a Ferrara, Pavia e al Palazzo Farnese ha debuttato all’Opera Nazionale di Cluj-Napoca nel ruolo in Rossini’s The Barber of Seville. In 2016 he (Isola d’Elba); Sister Angelica at the Museo del di Piacenza, Tosca a Pavia, al Teatro dei Marsi di Avezzano, di Don Pasquale, cantato in due lingue diverse (l’originale debuted at the Cluj-Napoca National Opera in the Novecento in Milan; she was Donna Elvira in Don al Teatro Maria Caniglia di Sulmona, all’Asioli di Correggio italiano e il rumeno). role Don Pasquale, sung twice in two different Giovanni at the Giuditta Pasta Theatre in Saronno; e di nuovo al Magnetic Festival 2018. E, ancora: Leonora nel languages, the original (Italian) and Romanian. Cio Cio San in Madama Butterfly in Ferrara, Pavia Nel 2017 è stato ammesso alla Italian Opera Academy di In 2017 he was part of the Riccardo Muti Italian and the Palazzo Farnese in Piacenza; and Tosca Trovatore al Comunale di Ferrara, al Magnani di Fidenza e Riccardo Muti, nell’ambito della quale figura nei ruoli di Opera Academy, where he performed in the in Pavia, the Teatro dei Marsi of Avezzano, the all’Eden di Stezzano, Abigaille nel Nabucco al Festival Verdi Ramfis e del Re (Aida). Nello stesso anno ha cantato nel ruolo Masterclasses in the roles of Ramfis and the King Maria Caniglia Theatre in Sulmona, the Asioli in 2017, al Teatro Città di Legnano, al Besostri di Mede (Pavia) e di Sciarrone (Tosca) in scena al Teatro Alighieri di Ravenna per (Aida). Later that year, he performed Sciarrone Correggio and again the Magnetic Festival 2018. all’Estate Musicale Dianese 2018. (Tosca) at the Ravenna Festival, on the stage of The list continues with Leonora in Trovatore at Ravenna Festival. Nell’estate 2018 ha partecipato al Progetto Teatro Dante Alighieri, Ravenna. In the summer the Comunale in Ferrara, Magnani in Fidenza and Ha collaborato con Carla Fracci nello spettacolo Amleto “Giovani Cantanti” del Festival di Salisburgo, dove ha vestito i of 2018, he was part of the Salzburg Festival Eden in Stezzano; Abigaille in Nabucco at the Principe del sogno, balletto di Beppe Menegatti su musiche di panni di Sarastro nella versione ridotta per bambini del Flauto Young Singers Project, where he performed Verdi Festival 2017, Teatro Città di Legnano, Teatro Šostakovič al Municipale di Piacenza. Mentre in occasione magico. Sarastro in the children’s version of the Magic Besostri in Mede (Pavia) and Estate Musicale delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Bellini, Flute. Dianese 2018. Renata collaborated with Carla Fracci in Amleto ha partecipato all’allestimento dell’opera Adelson e Salvini e Principe del sogno, a ballet by Beppe Menegatti all’incisione del cd Omaggio a Bellini prodotto dalla Fondazione with music by Shostakovich at the Teatro Bellini Festival. Municipale in Piacenza. For the bicentenary of Con l’Ensemble Nuove Musiche ha interpretato rivisitazioni Bellini’s birth, she featured in the opera Adelson e Salvini and in the recording of Omaggio a Bellini, a di liriche verdiane da camera per l’inaugurazione del CD produced by the Bellini Festival Foundation. Bicentenario Verdiano a Busseto. Renata collaborated with the Ensemble Nuove Musiche re-interpreting Verdi’s chamber music for the opening of Verdi’s Bicentenary celebrations in Busseto.

144 145 Giordano Lucà Andrea Borghini

Born in Rome in 1988, Nato a Roma nel 1988, a soli sedici anni frequenta l’Accademia Nasce a Siena, dove intraprende le sue prime esperienze Born in Siena, Andrea Giordano joined Katia di alto perfezionamento per cantanti lirici del soprano Katia musicali nel coro dei Madrigalisti. Studia pianoforte e started his musical career Ricciarelli’s Advanced in the local Madrigalists Training Academy Ricciarelli e successivamente le masterclass di Enzo Dara e violoncello e si perfeziona in tecnica vocale sotto la guida di Choir. He also studied for Opera singers at the young age of 16. After Montserrat Caballé. Continua poi lo studio del canto al Liceo Carlo Meliciani. the piano and the cello, and perfected his vocal attending the masterclasses of Enzo Dara and musicale “Giuseppe Verdi” di Milano. Su invito di Gustav Kuhn, nel 2011 partecipa al Tiroler technique under Carlo Meliciani. Montserrat Caballé, he continued his studies at Si è affermato in numerosi concorsi, aggiudicandosi tra Festspiele Erl nei ruoli di Biterolf e Wolfram nel Tannhäuser e, In 2011, Gustav Kuhn invited him to take part in the the “Giuseppe Verdi” Music Lyceum in Milan. Tiroler Festspiele Erl, where he covered the roles of He established himself as the winner in a number l’altro il Premio speciale al Concorso lirico “Città di Merano”, nello stesso anno, è Ford nel Falstaff al Filarmonico di Verona. Biterolf and Wolfram in Tannhäuser. In the same year, of competitions, and was awarded, among others, il Premio “Mario Lanza” al Concorso lirico di Filignano, il L’anno successivo partecipa alla trasmissione Mettiamoci he featured as Ford in Falstaff at the Philharmonic a Special Prize at the “City of Merano” Opera Secondo premio al Concorso “Operalia - Placido Domingo” al all’opera su Rai1. theatre in Verona. One year later, he took part in the Competition, the “Mario Lanza” Prize at the Lyric Teatro alla Scala, e vincendo l’Audience Award BBC Cardiff Finalista in numerosi concorsi lirici, tra cui il “Benvenuto TV show Mettiamoci all’opera, broadcasted on Rai1. Competition in Filignano, the Second Prize at the Andrea was the finalist in a number of lyrical famous “Operalia - Placido Domingo” Competition Singer of the World Competition. Franci” di Pienza e il “Beniamino Gigli” di Roma, nel 2012 competitions, including the “Benvenuto Franci” at the Scala Theatre, and the Audience Award Ha preso parte a importanti produzioni tra le quali Rigoletto si aggiudica il Primo premio assoluto al vii Concorso lirico in Pienza and the “Beniamino Gigli” in Rome. In BBC Cardiff Singer of the World Competition. al di Parma, alla National Opera di Tallin e nei internazionale “Giulio Neri” di Torrita di Siena. Al Concorso 2012 he won the First prize at the VII “Giulio Neri” Giordano took part in several important Teatri di Padova, Rovigo, Savona, Bergamo e Ravenna, La “Riccardo Zandonai” di Riva del Garda conquista il Premio International Lyric Competition in Torrita di Siena. productions, including Rigoletto at the Teatro traviata alla National Opera di Tallin e a Erl, Otello e Macbeth “Mietta Sighele” e la partecipazione a una serie di concerti a At the “Riccardo Zandonai” Competition in Riva del Regio in Parma, the National Opera of Tallin and Garda he won the “Mietta Sighele” Prize, and was the theatres of Padua, Rovigo, Savona, Bergamo al Teatro Alighieri nell’ambito della Trilogia d’autunno di Montreal in Canada, in occasione del Jeunes Ambassadeurs invited to take part in a series of concerts for “Jeunes and Ravenna; Traviata at the National Opera Ravenna Festival, La bohème al Palau de les Arts Reina Sofia di Lyriques. Sempre nel 2012, debutta il ruolo di Figaro Ambassadeurs Lyriques” in Montreal (Canada). of Tallin and in Erl; Otello and Macbeth at the Valencia, al Teatro Carlo Felice di Genova, all’Auditorio San nel Barbiere di Siviglia di Rossini ed è baritono solista nei Also in 2012, Andrea débuted as Figaro in Rossini’s Teatro Alighieri for the Autumn Trilogy of the Lorenzo de El Escorial di Madrid e all’Auditorio Kursaal di San Carmina burana nel circuito lirico Operafestival, a San Galgano, Barber of Seville; then he was the solo in Ravenna Festival; and Bohème at the Palau de les Carmina burana for Operafestival in San Galgano, Arts Reina Sofia in Valencia, the Carlo Felice in Sebastian. San Gimignano e La Spezia. San Gimignano and La Spezia. Borghini is a member Genoa, the San Lorenzo de El Escorial Auditorium Nel corso della stagione 2015/2016 ha interpretato La bohème È membro stabile del Junge Ensemble della Bayerische of the Junge Ensemble of Bayerische Staatsoper in Madrid and the Kursaal Auditorium in San (Rodolfo) al Palau de les Arts de Valencia, La traviata (Alfredo) a Staatsoper a Monaco di Baviera, dove interpreta Schaunard Munich, where he covers the roles of Schaunard Sebastian. Ravenna, I Capuleti e I Montecchi allo Stadttheater Klagenfurt e nella Bohème, Marullo nel Rigoletto, Hermann in Les Contes (Bohème), Marullo (Rigoletto), Hermann (Les Contes During the 2015/16 season, he sang in Bohème d’Hoffmann), Le Geolier (Dialogues des Carmelites), (Rodolfo) at the Palau de les Arts de Valencia; al Teatro Verdi di Padova. d’Hoffmann, Le Geolier nei Dialogues des Carmelites, Ascanio Ascanio Petrucci (Lucrezia Borgia), Morales Traviata (Alfredo) in Ravenna, and The Capulets Ha poi inaugurato la stagione 2016/2017 con La traviata Petrucci in Lucrezia Borgia, Morales in Carmen, Fiorello nel (Carmen), Fiorello (The Barber of Seville), Yamadori and the Montagues at the Stadttheater Klagenfurt (Alfredo) all’Estonian National Opera di Tallin. Per poi esibirsi Barbiere di Siviglia, Yamadori in Madama Butterfly e Lorenzo nei (Madama Butterfly) and Lorenzo (I Capuleti e i and the Teatro Verdi in Padova. in La bohème (Rodolfo) al San Carlo di Napoli e nei teatri di Capuleti e Montecchi. Montecchi). He has collaborated with a number of He then opened the 2016/17 season with Traviata renowned conductors, including Kent Nagano, Asher (Alfredo) at the Estonian National Opera in Tallinn, Padova e di Rovigo nonché a Mumbai, e in Lucia di Lammermoor Ha collaborato con direttori quali Kent Nagano, Asher Fisch, Fisch, Paolo Carignani, Paolo Arrivabeni, Yves Abel, and performed in Bohème (Rodolfo) at the San (Edgardo) nei teatri di Padova e di Bassano. Ha debuttato negli Paolo Carignani, Paolo Arrivabeni, Yves Abel, Marco Armiliato, Marco Armiliato and Zubin Mehta. A frequent guest Carlo in Naples and in the theatres of Padua, Stati Uniti come Rodolfo nella Bohème in scena alla Portland Zubin Mehta. E si è esibito più volte al Cuvillièstheater di at the Cuvillièstheater in Munich, he has performed Rovigo and Mumbai; and in Lucia di Lammermoor Opera. Monaco di Baviera in concerti con Joseph Calleja, Jonas with Joseph Calleja, Jonas Kaufmann, Ludovic Tézier, (Edgardo) in Padua and Bassano. He made his Kristine Opolais and Nadia Krasteva. US début as Rodolfo in Bohème at the Portland Kaufmann, Ludovic Tézier, Kristine Opolais, Nadia Krasteva. In 2014 he made his début at Opéra Bastille (Paris) Opera. Nel 2014 ha debuttato all’Opéra Bastille di Parigi in I Capuleti in I Capuleti e i Montecchi, conducted by Bruno e i Montecchi diretto da Bruno Campanella e si è esibito allo Campanella; he also performed in Pagliacci at the Stadttheater di Klagenfurt in Pagliacci. Nel 2016 ha debuttato Stadttheater in Klagenfurt. In 2016 he débuted as Rodrigo in Don Carlo at the State Opera in Tbilisi. come Rodrigo in Don Carlo all’Opera di Stato di Tbilisi. Especially remarkable among his recent Tra i suoi recenti impegni, a Monaco nuove produzioni di engagements are the new productions of Mefistofele, Mefistofelediretto da Omer Wellber, Un ballo in maschera con conducted by Omer Wellber; Un ballo in maschera Zubin Mehta, La Juive, oltre a riprese di Turandot (Ping), Bohème with Zubin Mehta and La Juive, all in Munich. Andrea also featured in Turandot (Ping), Bohème (Schaunard), Traviata (Marchese), Madama Butterfly (Sharpless), (Schaunard), Traviata (Marchese), Madama Butterfly Andrea Chénier (Roucher); mentre in Italia è impegnato in La fille (Sharpless), Andrea Chénier (Roucher). In Italy he is du régiment a Trieste. currently engaged in La fille du régiment, staged in 146 Trieste. 147 Venera Protasova Antonio Di Matteo

Russian soprano Venera Nata nel Tagikistan, di nazionalità russa, inizia fin da Diplomato al Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno, A graduate of the Protasova was born in giovanissima a studiare pianoforte nella Scuola di Musica di partecipa a masterclass di Walter Alberti, Renata Scotto, “Giuseppe Martucci” Tajikistan but began Conservatory of Salerno, studying the piano at Ulan-Ude, dove dal 2002 al 2006 frequenta l’Università. Dal Thomas Hampson e Bonaldo Giaiotti. Studia inoltre presso Antonio di Matteo took the Music School of Ulan-Ude, where she also 2008 al 2013 è iscritta al Conservatorio di Stato di Kazan, dove l’Opera Studio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di part in the masterclasses of Walter Alberti, Renata attended University from 2002 to 2006. From prosegue gli studi di canto con Lyudmila Tserkovnikova. Roma sotto la guida di Renata Scotto, Anna Vandi e Cesare Scotto, Thomas Hampson and Bonaldo Giaiotti. 2008 to 2013 she studied at the Kazan State Nel 2014 vince il Terzo premio al Concorso Internazionale Scarton. He also studied at the Opera Studio of the Conservatory, continuing her vocal training with National Academy of Santa Cecilia in Rome with Lyudmila Tserkovnikova. “Michail Glinka” a Mosca e, l’anno successivo, il Primo premio Vincitore di numerosi premi, tra cui il Premio della critica Renata Scotto, Anna Vandi and Cesare Scarton. In 2014 she won the third prize at the “Michail al Concorso internazionale di cantanti lirici “Baikal” a Ulan- al Concorso internazionale “Ottavio Ziino” di Roma (2012), The winner of a number of prizes including the Glinka” International Competition in Moscow, and Ude. il Premio speciale “Fondazione Pavarotti International” nel Critics Award at the “Ottavio Ziino” International one year later she was awarded the first prize at Dal 2013 ha iniziato a collaborare con il Teatro di Kazan, dove Concorso internazionale di Ravello, (2013), il Primo premio al Competition in Rome (2012), the Special Prize the “Baikal” International Competition in Ulan- of the “Pavarotti International Foundation” at Ude. debutta ruoli come quelli di Gilda in Rigoletto, Lucia in Lucia di Concorso “Benvenuto Franci” di Pienza (2014), si è esibito in the International Competition of Ravello 2013, Her collaboration with the Kazan Theatre dates Lammermoor, Micaela in Carmen, Masha e Prilepa nella Dama di numerose rassegne e festival sia in Italia sia all’estero. and the First prize at the “Benvenuto Franci” back to 2013: here she debuted in a number of Picche di Čajkovskij e Ksenia nel Boris Godunov di Musorgskij. Nel 2013, come membro dello Young Singers Program del Competition in Pienza (2014), Antonio has roles, including Gilda in Rigoletto, Lucia in Lucia Nel 2015 si è esibita in tour in Olanda con l’Opera di Kazan Festival di Salisburgo, ha interpretato il ruolo di Sarastro in performed in festivals and venues in Italy and di Lammermoor, Micaela in Carmen, Masha and nei panni di Micaela in Carmen. L’anno dopo ha preso parte una versione ridotta del Flauto magico e ha collaborato con Sir abroad. Prilepa in Tchaikovsky’s Queen of Spades, and In 2013, as a member of the Young Singers Ksenia in Mussorgsky’s Boris Godunov. invece all’Italian Opera Academy di Riccardo Muti, con la Antonio Pappano nel Don Carlo. Programme of the Salzburg Festival, he sang in In 2015 she toured Holland with the Kazan Opera partecipazione di Renata Scotto, interpretando Violetta nella Si sono poi susseguite le sue interpretazioni in Don Giovanni the role of Sarastro in a reduced version of the in the role of Micaela in Carmen. The following Traviata al Teatro Alighieri di Ravenna. A queste esperienze (Commendatore) diretto da James Conlon al Festival di Magic Flute, and collaborated with Sir Antonio year she was admitted to Riccardo Muti’s Italian hanno fatto seguito i ruoli di Gilda in Rigoletto al Teatro Verdi Spoleto, Il flauto magico (Sarastro) al Teatro Massimo di Palermo, Pappano in Don Carlo. Opera Academy (which saw the collaboration of Also worth-mentioning are his performances Renata Scotto), and sang in the role of Violetta in di Pisa e al Sociale di Rovigo con la direzione di Gianna Fratta, Attila (Papa Leone) al Comunale di Bologna e al Massimo di in Don Giovanni (Commendatore), conducted Traviata (Ravenna, Alighieri Theatre). Also worth- per la regia di Federico Bertolani, e quello del titolo in Lucia Palermo e Francesca da Rimini (Guido) di Mercadante nella by James Conlon at the Festival of Spoleto; The mentioning are the roles of Gilda in Rigoletto, di Lammermoor all’Opera Nazionale di Bucarest diretta da prima rappresentazione assoluta al Festival della Valle d’Itria Magic Flute (Sarastro) at the Teatro Massimo in conducted by Gianni Fratta and directed by Marcello Mottadelli, per la regia di Andrei Serban. Nel 2017 di Martina Franca, con la direzione di Fabio Luisi, e di cui Palermo; Attila (Pope Leone) at the Comunale Federico Bertolani at Teatro Verdi, Pisa, and in Bologna and Massimo in Palermo; and Teatro Sociale, Rovigo, and the title role in Lucia di è stata di nuovo sia Violetta all’Opera Nazionale di Bucarest, Dynamic ha realizzato il dvd. Mercadante’s Francesca da Rimini (Guido), a Lammermoor at the National Opera in Bucharest, sia Lucia di Lammermoor al Teatro Verdi di Padova diretta da Gli impegni più recenti comprendono ancora Sarastro production which débuted at the Valle d’Itria conducted by Marcello Mottadelli and directed Giampaolo Bisanti. nel Flauto magico allo Sferisterio di Macerata in una nuova Festival in Martina Franca, conducted by Fabio by Andrei Serban. In 2017 Venera starred again as È del dicembre 2017 la vittoria del Secondo premio al Concorso produzione di Graham Vick, La bohème (Colline) al Teatro Luisi and available on DVD (label: Dynamic). Violetta at the National Opera in Bucharest, and Antonio’s most recent engagements include as Lucia di Lammermoor at the Teatro Verdi in “Giovanni Martinelli – Aurelio Pertile” di Montagnana dell’Opera di Roma, I Lombardi alla prima crociata (Pirro) al Sarastro in Graham Vick’s new production of Padova, conducted by Giampaolo Bisanti. (Padova). Regio di Torino con la direzione di Michele Mariotti, Aida The Magic Flute at the Sferisterio in Macerata; In December 2017 she won the second prize (Ramfis) al Comunale di Bologna, Un ballo in maschera al Bohème (Colline) at the Rome Opera House; at the “Giovanni Martinelli - Aurelio Pertile” di Barcellona, Rigoletto (Sparafucile) di nuovo al Comunale di I Lombardi alla prima crociata (Pirro) at the Competition in Montagnana (Padua). Regio Theatre in Turin, conducted by Michele Bologna e al San Carlo di Napoli. Mariotti; Aida (Ramfis) at the Comunale, Bologna; A masked ball at the Liceu in Barcelona; and Rigoletto (Sparafucile) at the Comunale in Bologna and the San Carlo in Naples.

148 149 Daniela Pini Cecilia Bernini

After graduating in Laureata in lettere all’Università di Bologna con una tesi Diplomata all’Istituto musicale “Franco Vittadini” di Pavia After graduating from Humanities from the in Storia della musica, studia canto con Angelo Bertacchi. sotto la guida di Fernando Cordeiro Opa, si perfeziona con the “Franco Vittadini” University of Bologna Music Institute in with a thesis on Music Interprete di un repertorio che predilige Mozart ma Lavinia Bertotti, Sara Mingardo e Sonia Prina nel repertorio Pavia under Fernando History, Daniela Pini studied singing with Angelo comprende anche la musica francese, quella barocca e il barocco e segue masterclass di Marjana Lipovsek al Mozarteum Cordeiro Opa, Cecilia continued studying the Bertacchi. Her repertoire shows a preference for Novecento, nelle ultime stagioni si è esibita nelle produzioni di Salisburgo, nonché di Gregory Kunde e di Ulf Bastlein. Baroque repertoire with Lavinia Bertotti, Sara Mozart and Rossini, but also includes French, di La Cenerentola al Teatro Comunale di Bologna e nei teatri Si è esibita in Demetrio di Josef Mysliveček (come Arsace/ Mingardo and Sonia Prina. She also followed Baroque and xx-century music. Recent seasons the masterclasses of Marjana Lipovsek, have seen her perform in La Cenerentola at the di Trieste, Sassari e Francoforte; Il barbiere di Siviglia al Demetrio) al Teatro Fraschini di Pavia, Petite Messe Solennelle Gregory Kunde and Ulf Bastlein at the Salzburg Teatro Comunale in Bologna and in the theatres Filarmonico di Verona e allo Stadttheater di Stoccarda; Tancredi di Rossini al Lirico di Cagliari, Sogno di una notte di mezza Mozarteum. She performed in the roles of of Trieste, Sassari and Frankfurt; The Barber a Trieste, Osaka e Tokyo; La pietra del paragone al Regio di Parma estate di Mendelssohn al Piccolo Festival del Friuli e Stabat Arsace/Demetrio in Josef Myslivecˇek’s Demetrio of Seville at the Verona Philharmonic and the (Baronessa Aspasia) e al Verdi di Sassari (Clarice); Faust di Mater di Vivaldi a Brescia con I solisti di Cremona diretti da (Teatro Fraschini, Pavia), and sang in Rossini’s Stadttheater in Stuttgart; Tancredi in Trieste, Petite Messe Solennelle (Teatro Lirico, Cagliari), Osaka and Tokyo; Rossini’s Touchstone at the Gounod al Regio di Parma e al Verdi di Trieste; Marco Fracassi. Ha poi inciso la prima esecuzione moderna in Mendelssohn’s Midsummer Night’s Dream Teatro Regio of Parma (Baroness Aspasia) and Il viaggio a Reims (Melibea) alla Monnaie di Bruxelles; Ariodante dei mottetti sacri per contralto di Hasse con l’ensemble Il (Piccolo Festival del Friuli) and in Vivaldi’s Stabat Verdi of Sassari (Clarice); Gounod’s Faust at the (Polinesso) a Francoforte; L’italiana in Algeri a Bologna; Le nozze Demetrio diretto da Maurizio Schiavo, uscita con «Amadeus» Mater with the soloists of Cremona conducted Regio in Parma and Verdi in Trieste; The Jouney di Figaro a Viterbo e Tokyo; Orlando furioso a Francoforte (Alcina) nel 2013. by Marco Fracassi (Brescia). She then recorded to Reims (Melibea) at the Monnaie Theatre in e a Edimburgo (Medoro); La clemenza di Tito (Annio) al Regio di Ha inoltre interpretato la Messa dell’incoronazione di Mozart al the first modern performance of Hasse’s sacred Brussels; Ariodante (Polinesso) in Frankfurt; motets with Maurizio Schiavo’s ensemble Il The Italian in Algiers in Bologna; The Marriage of Torino e Candide di Bernstein al Carlo Felice di Genova. Teatro Fraschini, nonché la Nona Sinfonia di Beethoven con Demetrio, released with the magazine «Amadeus» Figaro in Viterbo and Tokyo; Orlando Furioso in Il repertorio sacro che ha affrontato comprende Stabat Mater l’Orchestra Vivaldi e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza, in 2013. Cecilia also performed in Mozart’s Frankfurt (Alcina) and Edinburgh (in the role of di Pergolesi, Petite Messe Solennelle e Stabat Mater di Rossini, che ha ripreso anche al Teatro Politeama di Palermo con Coronation Mass at the Teatro Fraschini, as well Medoro); The Clemency of Titus (Annio) at the Requiem di Mozart e Missa solemnis in re maggiore di Beethoven l’Orchestra Sinfonica Siciliana e il Coro del Teatro Massimo as in Beethoven’s Ninth Symphony with the Regio of Turin and Bernstein’s Candide at the Vivaldi Orchestra and the Choir of the Municipal Carlo Felice of Genoa. (eseguita con il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma), diretti da Günther Neuhold. Ha debuttato come Terza Dama Theatre of Piacenza. This was later revived at the Daniela’s sacred repertoire includes Pergolesi’s Messiah di Handel, Stabat Mater e Gloria di Vivaldi. nel Flauto magico al Teatro Marrucino di Chieti e nel ruolo di Politeama Theatre of Palermo with the Sicilian Stabat Mater, Rossini’s Petite Messe Solennelle Tra gli impegni recenti figurano: Così fan tutte al Regio di Clarice nel Mondo della luna di Galuppi per il Piccolo Festival Symphony Orchestra and the Choir of the Teatro and Stabat Mater, Mozart’s Requiem, Beethoven’s Torino, Requiem di Mozart al Teatro Filarmonico a Verona, del Friuli (2014). Attiva anche nel repertorio contemporaneo, è Massimo conducted by Günther Neuhold. Cecilia Missa solemnis in D Major (performed with the made her début as the Third Dancer in the Magic Choir of the Accademia di Santa Cecilia in Rome), a Lione e Parigi, La Cenerentola a Seattle e al Teatro stata Sharma nell’opera Milo, Maya e il giro del mondo di Matteo Flute at the Teatro Marrucino in Chieti, and in the Handel’s Messiah, and Vivaldi’s Stabat Mater and Politeama di Lecce, ma anche al festival di Cartagena e poi a Franceschini in prima assoluta al Teatro Sociale di Como per role of Clarice in Galuppi’s Il Mondo della Luna Gloria. Torino, il Magnificat di Bach a Bari diretto da Daniele Rustioni As.Li.Co. Opera Domani 2015. at Piccolo Festival del Friuli (2014). Also active in Among her recent engagements, the following are e L’italiana in Algeri al Regio di Torino, I Capuleti e i Montecchi Interprete di Cherubino nelle Nozze di Figaro, diretta da Stefano the contemporary repertoire, Cecilia premièred worth-mentioning: Così fan tutte (Teatro Regio, Matteo Franceschini’s opera Milo, Maya e il giro Turin); Mozart’s Requiem (Teatro Filarmonico, al Teatro Filarmonico di Verona, L’Orlando furioso di Vivaldi Montanari per la stagione 2015/2016 di OperaLombardia e di del mondo in the role of Sharma (Teatro Sociale di Verona); The Puritans (Lyon and Paris); La a Francoforte, la Messa dell’Incoronazione di Mozart a Bari, Rosina nel Barbiere di Siviglia diretta da Lorenzo Passerini per le Como, for As.Li.Co. Opera Domani 2015). Cenerentola (Seattle, Teatro Politeama in Lecce, Giulio Cesare a Toulon, Medea a Nizza, Herculanum di Félicien stagioni estive 2016 e 2017 dell’Orchestra Vivaldi, è stata inoltre She donned the clothes of Cherubino in The Cartagena Festival, Turin); Bach’s Magnificat David al Wexford Festival Opera, Falstaff a Monaco e Così fan Hermia in A Midsummer Night’s Dream di Britten nei Teatri del Marriage of Figaro, conducted by Stefano (Bari, conducted by Daniele Rustioni); The Italian Montanari for the 2015/2017 season of in Algiers (Teatro Regio, Turin); The Capulets and tutte all’Opera di Roma, con la regia di Graham Vick. Circuito Lombardo e a Reggio Emilia, Zaida nel Turco in Italia al OperaLombardia; then she was Rosina in The the Montagues (Teatro Filarmonico, Verona); Sociale di Como, e Seconda Dama nel Flauto magico all’Opera di Barber of Seville, conducted by Lorenzo Passerini Vivaldi’s Orlando Furioso (Frankfurt); Mozart’s Firenze, per la direzione di Roland Böer e la regia di Damiano for the 2016 and 2017 summer seasons of the Coronation Mass (Bari); Julius Caesar (Toulon); Michieletto. Ha debuttato al Festival Verdi di Parma nel 2017, Vivaldi Orchestra. She featured as Hermia in Medea (Nice); Félicien David’s Herculanum Britten’s A Midsummer Night’s Dream in the (Wexford Festival Opera); Falstaff (Monaco) and nello Stiffelio (Dorotea) di Verdi firmato da Graham Vick alla theatres of Circuito Lombardo and in Reggio Così fan tutte (Rome Opera House, directed by regia. Emilia; as Zaida in Rossini’s Turk in Italy at Teatro Graham Vick). Sociale di Como; as the Second Lady in the Magic Flute at the Florence Opera House, conducted by Roland Böer and directed by Damiano Michieletto. Cecilia made her début at the Verdi Festival in Parma in 2017 as Dorotea in Stiffelio, directed by Graham Vick. 150 151 Giulio Boschetti Paolo Gatti

After débuting as the Dopo il debutto, nel 2000, all’Arena Sferisterio di Macerata Nato a Roma nel 1978, si forma al Conservatorio Teatrale Born in Rome in 1978, Customs officer in come doganiere nella Bohème, con la regia di Nicolas Joel, e diretto da Gianni Diotjuti, perfezionandosi successivamente Paolo Gatti studied Bohème, conducted by at Gianni Diotjuti’s Massimo De Bernart la direzione di Massimo De Bernart, nel 2001 accede al Corso con l’attore Paolo Ferrari. Partecipa a vari stage, tra i quali Conservatorio Teatrale, and directed by Nicolas Joel at Arena Sferisterio Mythos di Formazione superiore per cantanti solisti istituito dizione poetica con Paola Gassman e un master di recitazione and later continued his education with Paolo in Macerata (2000), in 2001 Giulio Boschetti was dalla Fondazione “Arturo Toscanini” di Parma, dove affronta con Giancarlo Giannini. Ferrari. He joined in several internships, studied admitted to the Mythos Course for solo singers, un’intensa attività di preparazione tecnica e interpretativa Intraprende lo studio della musica con Felice Fabiani e in poetic diction with Paola Gassman, and took an established by the “A. Toscanini” Foundation acting masterclass with Giancarlo Giannini. in Parma, where he studied and practised with con Virginia Zeani, Alain Billard, Renato Bruson, Leo Nucci seguito con Maria Teresa Conti. Studia canto con il baritono Paolo then started studying music with Felice Virginia Zeani, Alain Billard, Renato Bruson, e Beppe De Tomasi. Grazie a questa esperienza prende parte Giorgio Gatti e con Aldo Frattini. É di quest’anno il Diploma di Fabiani, and later with Maria Teresa Conti. He Leo Nucci and Beppe De Tomasi. Following this al dvd Rigoletto Story (Columbia Tristar), diretto da Keri-Lynn Canto al Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone. studied singing with baritone Giorgio Gatti experience, he took part in the DVD Rigoletto Wilson con la regia di Vittorio Sgarbi. In teatro, interpreta pagine celebri di Luigi Pirandello, Peppino and with Aldo Frattini. In 2018 he got a Singing Story (Columbia Tristar), conducted by Keri-Lynn Nel 2007, diretto da Stefano Vignati e con la regia di Lina Diploma from the ‘Licinio Refice’ Conservatory in Wilson and directed by Vittorio Sgarbi. De Filippo, Eugène Ionesco, eppoi Circus, il rumoroso balletto della Frosinone. In 2007, conducted by Stefano Vignati and Wertmüller, interpreta il ruolo di Figaro nelle Nozze di Figaro di guerra di Marco Berardi diretto da Federico Vigorito, Il decalogo, In his acting career, he had roles in some directed by an extraordinary Lina Wertmüller, Mozart al Teatro dell’Unione di Viterbo, mentre l’anno dopo progetto teatrale curato da Stefano Alleva per il Festival dei outstanding plays by Luigi Pirandello, Peppino Boschetti sang in the title role of Mozart’s debutta nel ruolo di Rigoletto, diretto da Carlo Palleschi, per la Due Mondi di Spoleto, L’aumento e La rivolta contro i poveri di De Filippo and Eugène Ionesco, starred in Marco Marriage of Figaro at the Theatre of Viterbo. One regia di Marco Carniti, al Teatro Nuovo di Spoleto. Dove torna Dino Buzzati, di cui è anche regista. Berardi’s Circus, il rumoroso balletto della guerra year later he débuted as Rigoletto, conducted by directed by Federico Vigorito, and was in the cast Carlo Palleschi and directed by Marco Carniti at nel 2010 per vestire i panni del Conte Robinson nel Matrimonio Tra i musical ai quali ha preso parte, Ottocento di Francesco of Il decalogo, a stage project by Stefano Alleva the Teatro Nuovo in Spoleto, where he returned in segreto di Cimarosa, per la regia di Paolo Rossi e la direzione Libetta, con la supervisione di Franco Battiato e diretto da for the Spoleto Festival. He acted in two works by 2010 in the role of Count Robinson in Cimarosa’s di Daniel Martinez Gil de Tejada. Nel 2014 è stato il Dottor Fredy Franzutti, Salvatore Giuliano di Dino Scuderi per la regia Dino Buzzati, L’aumento and La rivolta contro i Secret Marriage, directed by Paolo Rossi and Malatesta al Teatro Sociale di Trento in una produzione di Don di Giampiero Cicciò, Roma Opera Musical di Simone Martino poveri, both of which he also directed. conducted by Daniel Martinez Gil de Tejada. In His musical theatre credits include: Francesco 2014 he was Dr. Malatesta at the Teatro Sociale of Pasquale di Donizetti curata da Maurizio Nichetti e diretta da ed Ermanno Sebastiano, regia di Marco Simeoli, Il conte di Libetta’s Ottocento, supervised by Franco Battiato Trento in a production of Donizetti’s Don Pasquale Marco Berdondini. Montecristo di Robert Steiner e Francesco Marchetti per la and directed by Fredy Franzutti; Dino Scuderi’s directed by Maurizio Nichetti and conducted by Dal 2012 collabora con il Festival Tiroler Festspiele di Erl regia di Gino Landi, Siddharta il Musical di Isabella Biffi e Fabio Salvatore Giuliano, directed by Giampiero Cicciò; Marco Berdondini. (Austria), diretto da Gustav Kuhn, dove interpreta sei titoli Codega, con la partecipazione musicale dei Nomadi, col quale Simone Martino and Ermanno Sebastiano’s Since 2012 he has collaborated with Gustav Roma Opera Musical, directed by Marco Simeoli; Kuhn’s Tiroler Festspiele Festival in Erl (Austria), come protagonista (Le nozze di Figaro, La traviata, Tosca, Così fan è andato in tournée negli Stati Uniti e in Scozia. Inoltre, Mimì Robert Steiner and Francesco Marchetti’s Il where he starred as the protagonist in six titles: tutte, Nabucco e Guglielmo Tell). è una civetta, da La bohème di Puccini, su un’idea di Cristina Conte di Montecristo, directed by Gino Landi; The Marriage of Figaro, Traviata, Tosca, Così fan Ha inoltre preso parte a produzioni internazionali quali Mazzavillani Muti, arrangiamento musicale di Alessandro Isabella Biffi and Fabio Codega’s Siddhartha, the tutte Nabucco and William Tell. Boschetti also Madama Butterfly in Giappone (2013), Tosca al Teatro dell’Opera Cosentino per la regia di Greg Ganakas; e Così muore Mimì, Musical with the popular Italian band Nomadi, took part in several international productions: which toured in the United States and Scotland. Madama Butterfly in Japan (2013), Tosca at the di Astana (Kazakistan, 2015) con le scene di Luca Ronconi ispirato sempre al capolavoro pucciniano e ideato e diretto He also featured in Mimì è una civetta, an opera- Astana Opera House (Kazakhstan, 2015) with risalenti al 1997; Nabucco all’Opera Nazionale di Bucarest (2016); da Cristina Muti, nonché curato musicalmente da Simone musical inspired by Puccini’s Bohème created by the 1997 scenes by Luca Ronconi; Nabucco at Aida all’Opera House di Tbilisi (Georgia, 2017) in una ripresa Zanchini. Cristina Mazzavillani Muti and directed by Greg the Bucharest National Opera (2016); Aida at the dell’allestimento di Franco Zeffirelli del 2001. In televisione si ricordano le fiction Rai Un medico in famiglia 6, Ganakas with musical arrangement by Alessandro Tbilisi Opera House (Georgia, 2017) in a revival of Cosentino; and in Così muore Mimì, also inspired Franco Zeffirelli’s 2001 production. Gli impegni più recenti lo hanno visto esibirsi come Escamillo Provaci ancora prof 4 e Come fai sbagli tutte dirette da Tiziana by Puccini’s masterpiece and created/directed His most recent engagements have seen him in Carmen al Teatro Verdi di Salerno, diretto da Daniel Oren con Aristarco. by Cristina Muti with the musical supervision by perform as Escamillo in Carmen at the Teatro la regia di Renzo Giacchieri, e in Tosca all’Haifa Auditorium. Attivo anche come autore, ha firmato le commedie All’ombra Simone Zanchini. Verdi in Salerno, conducted by Daniel Oren and Attivo nel repertorio contemporaneo, ha eseguito opere del campanile e Sani da legare, entrambe rappresentate in prima He starred in several RAI TV series directed by directed by Renzo Giacchieri, and in Tosca at the Tiziana Aristarco: Un medico in famiglia 6, Provaci Haifa Auditorium. in prima assoluta di autori quali Aldo Tarabella, Michele assoluta all’interno del festival teatrale Frammenti di attualità, ancora, Prof. 4 and Come fai sbagli. Also active in contemporary music, he premièred Dall’Ongaro, Massimo Carrara, Enrico Correggia. in scena ogni anno a Cori (LT). Paolo is also an active playwright, and his works by Aldo Tarabella, Michele Dall’Ongaro, Collabora con la Cappella Musicale della Basilica di San comedies All’ombra del campanile and Sani da Massimo Carrara, and Enrico Correggia. Francesco di Assisi. legare premièred at the “Frammenti di attualità” Boschetti also collaborates with the “Choir of the theatre festival, of Cori (LT). Basilica of San Francesco” in Assisi.

152 153 Adriano Di Bella Giulia Mattarella

Born in Catania in 1983, Nasce a Catania nel 1983 e intraprende già da bambino gli Nata nel 1994, a 21 anni si diploma alla Scuola del Musical Born in 1994, Giulia Adriano started studying studi musicali affiancandoli, fino all’età di diciotto anni, alla di Milano fondata da Saverio Marconi, e debutta come Mattarella graduated music and playing from Saverio Marconi’s volleyball as a child, but pallavolo. Studia canto prima con Francesco Guardalobene poi protagonista nella produzione Funny girl realizzata dalla School of Musical quit volleyball at the age of eighteen. He studied con Mariella Arghiracopulos, si avvicina inoltre al teatro prima stessa Scuola con la regia di Federico Bellone. Sempre in quel Theatre in Milan when she was 21. She débuted singing with Francesco Guardalobene and then con uno stage al Teatro Stabile di Catania poi formandosi periodo, nel 2015, viene selezionata per prendere parte al as the protagonist in the School’s production of with Mariella Arghiracopulos. He also took acting presso altri enti in tutta Italia. Il suo debutto a teatro è del musical inedito sulla vita di San Francesco d’Assisi Il Giullare Funny Girl, directed by Federico Bellone. In the classes, first with an internship at Teatro Stabile same period (2015), she was selected for the in Catania and then in several other institutions 2006, con lo spettacolo Benvenuta Provvidenza per la regia di di Dio, con musiche di Jack Lenz. Lo stesso anno, nell’ambito cast of a new musical on the life of Saint Francis, all over Italy. His stage début was in 2006, in the Alfredo Lo Piero. della Trilogia d’autunno di Ravenna Festival, ha interpretato The Jester of God, on music by Jack Lenz. Also play Benvenuta Provvidenza directed by Alfredo Tra il 2007 e il 2009 ha partecipato ad alcuni festival di canto e Musetta in Mimì è una civetta “divertissement à la bohémienne”, in 2015, she sang in the role of Musetta in Mimi è Lo Piero. Between 2007 and 2009 he took part nel 2010 è tornato in teatro come cantate e attore, prendendo ideato da Cristina Mazzavillani Muti e diretto dal regista Greg una civetta, a “bohemian divertissement” created in several vocal festivals, and in 2010 he returned by Cristina Mazzavillani Muti and directed by Greg to the theatre and toured Italy as an actor and parte a produzioni quali Troglostory, La Baronessa di Carini, Ganakas, poi in tournée nazionale nel 2016/2017. Ganakas for the Ravenna Festival Autumn Trilogy singer in such productions as Troglostory, La Caino e Abele in tour nazionale per la regia di Tony e Gianluca Dall’ottobre 2015 è anche nel cast artistico di C’era una volta... and then on national tour in 2016/2017. Baronessa di Carini, and Caino e Abele, directed Cucchiara. Nel 2013 ha collaborato a Il Pipistrello al Teatro le favole!, family show prodotti da AllCrazy & SoldOut, con In October 2015 she joined the cast of C’era by Tony and Gianluca Cucchiara. In 2013 he was Massimo Bellini di Catania per la regia di Michele Mirabella e la direzione artistica di Maurizio Colombi, in scena in tutti i una volta... Le favole!, a family show produced in The Bat, directed by Michele Mirabella at Teatro al Sogno di una notte di mezza estate debuttando al Teatro Eliseo teatri d’Italia. by AllCrazy & SoldOut and directed by Maurizio Bellini, Catania, and débuted in Fabio Grossi’s Colombi, staged all over Italy. Midsummer Night’s Dream at Teatro Eliseo in di Roma e in tour nazionale con la regia di Fabio Grossi. Nel È stata inoltre Musetta in Così muore Mimì, dramma musicale She was Musetta in Così muore Mimì, a musical Rome and on national tour. In 2015 and 2016 he 2015 e 2016 è nel cast di Mimì è una civetta, “divertissement à la per ensemble e voci in scena al Teatro del Giglio di Lucca, drama for ensembles and voices staged at was in the cast of Mimi è una civetta, a Bohemian bohémienne” nella Trilogia d’autunno di Ravenna Festival, rivisitato da Simone Zanchini, con la regia di Cristina the Teatro del Giglio in Lucca and revisited by divertissement directed by Greg Ganakas for per la regia di Greg Ganakas, e nel 2017 in quello di Tanti auguri Mazzavillani Muti. Simone Zanchini, once again directed by Cristina the Autumn Trilogy of the Ravenna Festival; in Mazzavillani Muti. 2017 he featured in Tanti auguri Prof!, directed by Prof! con la regia di Rosario Minardi. Nel 2018 è entrata nel cast di La famiglia canterina, spettacolo In 2018 she joined the cast of La famiglia Rosario Minardi. As an actor, he worked alongside In teatro ha lavorato al fianco di attori come Leo Gullotta, Anna teatral-musicale ideato e diretto da Giorgio Bozzo, con canterina, conceived and directed by Giorgio such actors as Leo Gullotta, Anna Malvica, Tullio Malvica, Tullio Solenghi e Maurizio Micheli. Per il cinema e protagonista il trio maschile di attori cantanti en travesti, Bozzo, starring Le sorelle Marinetti, a trio of male Solenghi and Maurizio Micheli. On screen (TV and la televisione nel 2006 ha preso parte al film I Vicerè di Roberto Le sorelle Marinetti. singers en travesti. film), he took part in Roberto Faenza’s I Vicerè Recently she starred as Sleeping Beauty in the (2006), starring Lando Buzzanca; in 2014 he Faenza, con Lando Buzzanca; nel 2014 ha interpretato il ruolo Recentemente ha dato corpo e voce alla Bella Addormentata 2018 summer tour of Disincantate!, the show featured as Giovan Battista Pergolesi in Rosario di Giovan Battista Pergolesi nel cortometraggio Le ultime note nella tournée estiva 2018 di Disincantate!, spettacolo vincitore that was awarded the Best Musical Prize in the Minardi’s short film Le ultime note di Pergolesi, di Pergolesi di Rosario Minardi e nel 2017 è stato protagonista di del premio Miglior Musical Edito della stagione 2016/2017, 2016/2017 season, produced by I perFORMErs. and in 2017 he was the protagonist of several vari spot pubblicitari per le reti nazionali Rai, Mediaset e La7. presentato da I perFORMErs. commercials broadcasted on national networks (Rai, Mediaset and La7). As an actor, Adriano In qualità di attore ha preso parte al videoclip musicale Tutto also featured in Mario Venuti’s music video Tutto questo mare di Mario Venuti per RTL 102.5 e al film Prima che la questo mare (an RTL 102.5 production), and in notte di Daniele Vicari per Rai1. Daniele Vicari’s film Prima che la notte (produced by Rai1).

154 155 Vittoria Mikheil Magnarello Sheshaberidze

Born in Ravenna in 1994, Nata a Ravenna nel 1994, frequenta l’Istituto musicale Nato a Kaspi, in Georgia, studia al Conservatorio “Vano Born in Kaspi, Vittoria attended the “Giuseppe Verdi” dove studia flauto traverso, conseguendo il Sarajishvili” di Tbilisi, dove completa gli studi di canto nel Georgia, Mikheil local “Giuseppe Verdi” Sheshaberidze studied Musical Institute where diploma nel 2013. Due anni prima, però, ha già raggiunto il 2006. Nel 2012 debutta i ruoli di Pinkerton nella Madama at the “Vano Sarajishvili” she got her diploma in the flute in 2013. Two Diploma accademico di primo livello in canto al Conservatorio Butterfly, diretto da Paolo Olmi, Don José in Carmen, Conservatory of Tbilisi, where he completed his years earlier, however, she had already earned “Bruno Maderna” di Cesena. Successivamente, come privatista, Cavaradossi in Tosca, Roberto in Le Villi di Puccini e Foresto in singing studies in 2006. In 2012 he débuted in the a first-level Academic diploma in singing from nella stessa città segue lezioni di canto lirico con il soprano Attila di Verdi. Inoltre, vince il Terzo premio al Concorso Lirico roles of Pinkerton (Madama Butterfly), conducted the “Bruno Maderna” Conservatory in Cesena. by Paolo Olmi, Don José (Carmen), Cavaradossi After taking vocal training classes in the opera Gabriella Morigi, e nel 2013 si iscrive all’Accademia di Arte Internazionale “La Città Sonora 2012” a Cinisello Balsamo. (Tosca ), Roberto in Puccini’s Le Villi and Foresto repertoire with soprano Gabriella Morigi, in 2013 Lirica di Osimo dove studia con Antonio Juvarra. La laurea in Nel 2014 ha interpretato nuovamente Don José in Carmen in Verdi’s Attila. He won the third prize at the she joined the Opera Art Academy in Osimo, canto lirico, al Conservatorio di Cesena, è del 2018. presso l’Ente Luglio Musicale Trapanese per essere poi International Opera Competition “La Città Sonora where she studied with Antonio Juvarra. She Dopo la vittoria del Secondo premio al Concorso scritturato come cover dal Teatro Regio di Parma per il 2012” in Cinisello Balsamo. crowned her studies in 2018 with a Diploma in In 2014 he sang once again in the role of Don opera singing from the Conservatory of Cesena. internazionale “Giacinto Prandelli” di Brescia, nel 2015 e Verdi Festival nel ruolo di Don Alvaro nella Forza del Destino José in Carmen at the Luglio Musicale Trapanese. After the second prize at the “Giacinto Prandelli” 2016 è stata protagonista di numerosi concerti mozartiani; è – in questo contesto avrà occasione di esibirsi in due recite He then signed as a cover for the Verdi Festival International Competition in Brescia, Vittoria stata voce solista nell’inedito Stabat Mater di Giacomo Sellitto sostituendo il titolare. of Teatro Regio, Parma, in the role of Don Alvaro starred in a number of concerts dedicated to con l’Orchestra barocca della Pietà dei Turchini, poi ha Nel 2016 ha debuttato invece il ruolo di Claudio in Das in The Force of Destiny, performing twice in the Mozart in 2015 and 2016; she sang solo in the interpretato i ruoli di Gilda in Rigoletto e della Regina della Liebesverbot di Wagner (che poi riprenderà al Teatro Real protagonist’s role. première of Giacomo Sellitto’s Stabat Mater In 2016 he débuted in the roles of Claudio in with the ‘Pietà dei Turchini’ Baroque Orchestra, notte nel Flauto magico di Mozart in Oman con la produzione di Madrid) e quello di Ismaele in Nabucco al Teatro Verdi Wagner’s Das Liebesverbot, later reprised at then she was Gilda in Rigoletto and the Queen As.Li.Co. di Opera Domani. di Trieste, per poi tornare ad essere Don José in Carmen e Teatro Real in Madrid, and Ismael in Nabucco at of the Night in Mozart’s Magic Flute in Oman (an Nel 2016 ha frequentato l’Accademia “Rodolfo Celletti” di Pinkerton in Madama Butterflyall’Opera di Spalato diretto da Teatro Verdi in Trieste. Once again he donned the As.Li.Co production for Opera Domani). Martina Franca e interpretato Celia nell’opera inedita di Gianluca Martinenghi. clothes of Don José in Carmen and Pinkerton In 2016 she attended the “Rodolfo Celletti” in Madama Butterfly at the Split Opera House, Academy in Martina Franca, and sang in the role Agostino Steffani I baccanali durante il Festival della Valle In quello stesso anno debutta all’Arena di Verona conducted by Gianluca Martinenghi. of Celia in the première of Agostino Steffani’s I d’Itria. Nel 2017 è stata Donna Anna nel Don Giovanni al Teatro interpretando Don Josè (Carmen) e Radamès (Aida), ottenendo In the same year, Mikheil made his début at the baccanali at the Valle d’Itria Festival. In 2017 she Bonci di Cesena sotto la bacchetta di Claudio Desderi. quindi dalla Fondazione veronese di prender parte a Tosca e a Verona Arena in the roles of Don José (Carmen) was Donna Anna in Don Giovanni at the Teatro Norma nella stagione invernale. and Radamès (Aida), after which he was engaged Bonci in Cesena under the baton of Claudio by the Verona Foundation for roles in Tosca and Desderi. Nel 2017 è stato Canio nei Pagliacci e Turiddu in Cavalleria Norma in the winter season. rusticana al Seoul Arts Center; Ismaele in Nabucco e Cavaradossi In 2017 he was Canio in Pagliacci e Turiddu in in Tosca all’Arena di Verona Opera Festival; Dick Johnson nella Cavalleria rusticana at the Seoul Arts Center; Fanciulla del West al Teatro del Giglio di Lucca e a Ravenna; Ismael in Nabucco and Cavaradossi in Tosca at the Verona Arena Opera Festival; Dick Johnson Radamès in Aida all’Estonian National Opera; di nuovo in The Girl of the West at the Teatro del Giglio Turiddu in Cavalleria rusticana al Tbilisi Paliashvili Opera in Lucca and Ravenna; Radamès in Aida at the House. Estonian National Opera; and once again Turiddu in Cavalleria rusticana at the Tbilisi Paliashvili Opera House.

156 157 Luca Micheletti Giuseppe Tommaso

Born in Brescia and Nato a Brescia, allievo del tenore Mario Malagnini, approda Nato a Campi Salentina, in provincia di Lecce, intraprende gli Born in Campi Salentina a disciple of tenor alla lirica dopo un lungo percorso come attore e regista nel studi di canto dopo la laurea in Economia. Nel 2009 prende in the province of Lecce, Mario Malagnini, Luca Giuseppe Tommaso devoted himself to opera teatro di prosa e nel teatro musicale da camera, che lo vede parte ad alcuni concerti al Festival della Valle d’Itria a Martina began his vocal training after his extensive experience as an actor and formarsi e collaborare, tra gli altri, con Luca Ronconi, Marco Franca, dove debutta nella prima italiana dell’opera Cendrillon after getting a University degree in Economics. director in drama and chamber music theatre, Bellocchio, Umberto Orsini, ed esibirsi nei più importanti di Pauline Viardot. In 2009 he took part in some concerts at the and his collaborations with Luca Ronconi, Marco teatri d’Italia. Se nel 2012 ha interpretato il ruolo del Conte d’Almaviva Valle d’Itria Festival in Martina Franca, where he Bellocchio, Umberto Orsini in all major Italian made his début in the Italian première of Pauline theatres. Nel 2011 gli è stato assegnato il Premio Ubu per nel Barbiere di Siviglia di Rossini con l’Orchestra Saverio Viardot’s Cendrillon. In 2011 he was awarded the Ubu Prize and the l’interpretazione nell’Arturo Ui di Brecht (anche Premio Mercadante di Altamura, diretto da Nicola Samale, l’anno In 2012 he sang in the role of Count Almaviva National Critics’ Award for his part in Brecht’s Nazionale della Critica). Mentre nel 2015 gli è stato conferito il successivo ha partecipato alla produzione della Traviata con in Rossini’s Barber of Seville with the Saverio Arturo Ui. In 2015 he won the “Luigi Pirandello” Premio Internazionale “Luigi Pirandello” per meriti acquisiti il Circolo delle Quinte, intraprendendo inoltre gli studi di Mercadante Orchestra of Altamura, conducted International Prize for his achievements in the by Nicola Samale. A year later he sang in Traviata drama field. in campo teatrale. perfezionamento sotto la guida di Salvatore Cordella. Vincitore with Circolo delle Quinte, and started his The list of his performances includes his actor’s Alle decine di interpretazioni attoriali e registiche nei del Premio speciale per voce lirica emergente nel 2014 al advanced training with Salvatore Cordella. In 2014 or director’s roles in major national prose theatres maggiori teatri di prosa nazionali – in produzioni quali Amleto Concorso internazionale “Ottavio Ziino” a Roma, nel 2015 è Giuseppe won the Special Prize awarded to the and productions such as Hamlet by Shakespeare/ di Shakespeare/Koltès al Teatro Stabile di Napoli, Trittico di stato di nuovo il Conte d’Almaviva nel Barbiere di Siviglia al best up-and-coming opera singer at the “Ottavio Koltès (Teatro Stabile, Naples), Koltès’s Triptych Koltès al Teatro di Roma, La metamorfosi di Kafka per ERT Teatro Argentina a Roma, diretto da Daniele Moroni con la Ziino” International Competition in Rome; in 2015 (Teatro di Roma), Kafka’s Metamorphosis (ERT he sang again in the role of Count Almaviva in The Emilia Romagna Teatro and Teatro Stabile di Emilia Romagna Teatro e Teatro Stabile di Brescia, Neil Simon regia di Vivien Hewitt. Barber of Seville at the Teatro Argentina in Rome, Brescia), Neil Simon at the Festival of Two Worlds al Festival dei Due Mondi di Spoleto, Pirandello alla Biennale Recentemente ha interpretato Alfredo nella Traviata all’Opéra conducted by Daniele Moroni and directed by in Spoleto, Pirandello at the Venice Biennale with di Venezia con Luca Ronconi, Mephisto di Mann allo Stabile di di Toulon con la direzione di Paolo Olmi e la regia di Henning Vivien Hewitt. Luca Ronconi, and Mann’s Mephisto at the Stabile Brescia – ha affiancato l’attività di solista in diversi concerti, Brockhaus in scena anche a Lecce e in tournée in Puglia. E ha He recently donned the clothes of Alfredo in of Brescia. In the musical field, he performed Traviata at Opéra de Toulon, conducted by Paolo solo in a number of concerts, melodramas melologhi e allestimenti cameristici, tra cui: Il mondo della cantato in Il barbiere di Siviglia a Locri, Pagliacci di Leoncavallo Olmi and directed by Henning Brockhaus, also and chamber productions, including: Haydn’s luna di Haydn, Carmina Burana di Orff, Cantares populares di (Arlecchino) nuovamente a Toulon, Armida di Rossini staged in Lecce and on tour in Puglia. Giuseppe Il mondo della luna, Orff’s Carmina Burana, Lorca, Maria de Buenos Aires di Piazzolla, Romeo e Giulietta da (Eustazio) a Montpellier, Lucia di Lammermoor (Lord Arturo) al featured in The Barber of Seville in Locri; in Lorca’s Cantares populares, Piazzolla’s Maria de Shakespeare/Prokof’ev, Histoire du soldat di Stravinskij, Piège de Teatro di San Carlo di Napoli e al Verdi di Trieste. Al concorso Leoncavallo’s Pagliacci (Arlecchino) in Toulon; in Buenos Aires, Shakespeare/Prokof’ev’s Romeo Rossini’s Armida (Eustazio) in Montpellier; Lucia and Juliet, Stravinsky’s Histoire du soldat, and Méduse di Satie. “Toti dal Monte” del 2017 è risultato vincitore del ruolo di di Lammermoor (Lord Arturo Bucklaw) at the San Satie’s Piège de Méduse. Recentemente è risultato finalista ai concorsi lirici Edgardo in Lucia di Lammermoor, che ha debuttato nei teatri di Carlo in Naples and the Verdi in Trieste. In 2017 Recently he was one of the finalists at the internazionali “Bazzini” di Montichiari e “Rubini” di Romano Treviso e di Ferrara. he took part in the “Toti dal Monte” competition, “Bazzini” and “Rubini” International Lyric di Lombardia, dove si è aggiudicato il Premio Speciale per la obtaining the role of Edgardo in Lucia di Competitions, respectively in Montichiari and Lammermoor, a production which débuted in Romano di Lombardia, where he won the Special partecipazione a La traviata nel ruolo di Germont. Treviso and Ferrara. Prize for his role as Germont in Traviata. Ha recitato e cantato nel film musicale Pagliacci con la regia Luca acted and sung in the role of Silvio in di Marco Bellocchio interpretando il ruolo di Silvio (Evento the musical film Pagliacci directed by Marco speciale alla 73a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Bellocchio (Special Event at the 73° Venice International Film Festival). di Venezia). In 2017 he made his début in the role of Escamillo Nel 2017 ha debuttato nel ruolo di Escamillo in Carmen al in Carmen at the Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Lirico di Cagliari, con la direzione di Massimo Zanetti e conducted by Massimo Zanetti and directed by la regia di Stephen Medcalf. Stephen Medcalf.

158 159 Elisa Balbo Antonella Carpenito

Appreciated as the Protagonista di opere verdiane e pucciniane, si è esibita in Nata nel 1985, si laurea al Conservatorio di Avellino con il Born in Avellino protagonist of several teatri come dell’Opera di Roma, La Fenice, Arena e Filarmonico massimo dei voti per poi conseguire il diploma in tecnica e in 1985, Antonella operas by Verdi and graduated from the Puccini, Elisa Balbo has di Verona, Alighieri per Ravenna Festival, Comunale di interpretazione vocale al Conservatorio Superiore di Musica local Conservatory with performed in several important theatres and Modena, del Giglio di Lucca, Teatro Rimskij-Korsakov di San delle Isole Baleari a Palma de Mallorca e, di nuovo ad Avellino, top marks and honours. She then got a Diploma venues, including the Rome Opera House, La Pietroburgo. la laurea di secondo livello in canto lirico. Si perfeziona in in Vocal Technique and Interpretation from the Fenice in Venice, the Arena and Filarmonico in Attiva anche in ambito concertistico, nel 2013 ha preso parte diverse accademie e masterclass con Carmen Sensaud, Dimitra Conservatory of Music of the Balearic Islands in Verona, the Alighieri (Ravenna Festival), the Teatro Palma de Mallorca, and a second-level degree in Comunale in Modena, the Giglio in Lucca and the al concerto per la Festa della Repubblica all’Auditorium Theodossiou, Birgit Nickl, Anna Vandi, Cesare Scarton, Opera singing from the Avellino Conservatory. Rimskij-Korsakov in St Petersburg. Toscanini di Torino con l’Orchestra Sinfonica della Rai diretta Renata Scotto, Teresa Berganza, Amelia Felle, Alessandro She then attended several academies and She is also known for her concert activity, and in da Daniele Rustioni (trasmesso in diretta su Rai5 e Radio3) e Svab, Marilena Laurenza, Mariella Devia, Donata D’Annunzio master classes with Carmen Sensaud, Dimitra 2013 featured in the Republic Day concert with al LXV Prix Italia, diretta da Andrea Battistoni. Come solista, Lombardi. Theodossiou, Birgit Nickl, Anna Vandi, Cesare the Rai Symphony Orchestra and conductor Scarton, Renata Scotto, Teresa Berganza, Amelia Daniele Rustioni at the Toscanini Auditorium in oltre a esibirsi in Opera on Ice 2013 e OperaPop on Ice 2014 Si aggiudica inoltre, nel 2017, i concorsi “Città di Airola” e Felle, Alessandro Svab, Marilena Laurenza, Turin, broadcast live by Rai5 and Radio3. She all’Arena di Verona, ha cantato nella Petite Messe Solennelle di “Music World” di Scafati. Mariella Devia and Donata D’Annunzio Lombardi. also sang at the LXV Prix Italia under the baton Rossini all’Opera di Roma. Si è esibita presso varie istituzioni musicali e teatri italiani, In 2017 Antonella ranked first at the “Città di of Andrea Battistoni. As a soloist, she starred in Nel corso della stagione 2015/2016 ha partecipato a un concerto tra cui San Carlo di Napoli, Teatro Verdi di Salerno, Palazzo Airola” and “Music World - Scafati” competitions. Opera on Ice 2013 and OperaPop on Ice 2014 at verdiano al Comunale di Modena in occasione dell’ottantesimo Reale di Caserta,Campidoglio-Musei Capitolini e Camera dei She has performed for various Italian music the Arena di Verona, and in Rossini’s Petite Messe institutions and theatres, including Teatro San Solennelle at the Rome Opera House. anno dalla nascita di Luciano Pavarotti, con la direzione di Deputati-Montecitorio a Roma, Teatro del Maggio di Firenze, Carlo in Naples, Teatro Verdi in Salerno, the Royal During the 2015-16 season Elisa performed Riccardo Muti. Ha inoltre interpretato il ruolo di Mimì nella Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago, Teatro Palace in Caserta, the Capitoline Museums and Verdi’s music in a concert at Comunale di Modena Bohème al Teatro Vittorio Emanuele di Messina e partecipato Alighieri di Ravenna, Comunale di Ferrara e Municipale di the Italian Chamber of Deputies at Montecitorio celebrating Luciano Pavarotti’s eightieth birthday al Concerto di Capodanno alla Budapest Pap Laszlo Arena, Piacenza. E all’estero: a Parigi ma anche negli States, in Cina e in Rome, Teatro del Maggio in Florence, Gran under the baton of Riccardo Muti. She also Teatro Giacomo Puccini in Torre del Lago, Teatro donned the clothes of Mimi in Bohème at the replicato il 6 gennaio alla Konzerthaus di Vienna. in Bahrein. Alighieri in Ravenna, and the Municipal Theatres Vittorio Emanuele Theatre in Messina, and took All’inaugurazione della stagione 2016/2017 dell’Orchestra Nel 2012 ha debuttato al Maggio Fiorentino come Flora in in Ferrara and Piacenza. She performed abroad in part in the New Year’s Concert at the Budapest Filarmonica Campana si è esibita come soprano solista nei Traviata, che riprende al 58o Festival Puccini di Torre del Lago; Paris, the US, China and Bahrain. Pap Laszlo Arena, repeated at the Vienna Vier Letze Lieder di Richard Strauss. Poi, sempre come solista, inoltre ha preso parte alla Trilogia d’autunno di Ravenna In 2012 she débuted at Maggio Fiorentino in Konzerthaus on 6 January. the role of Flora (Traviata), which she resumed She opened the 2016/17 season of the ha preso parte al tour in Giappone dell’Orchestra Sinfonica Festival, come Annina nella Traviata e come Contessa di at the 58th Puccini Festival in Torre del Lago. Philharmonic Orchestra of the Campania Region Gioachino Rossini di Pesaro, e ha interpretato la parte di Anna Ceprano nel Rigoletto. Con i quali, nel 2013, si è esibita anche She also featured in the Autumn Trilogy of the singing solo in the Vier Letze Lieder by Richard in Maometto II al Rossini Wildbad Festival. nella Trilogia “Verdi & Shakespeare”. Ha preso parte nel Ravenna Festival in the roles of Annina (Traviata) Strauss. Once again as a soloist, she toured Nel corso dell’ultima stagione, ha cantato come protagonista 2015 alla video opera di Adriano Guarnieri L’amor che move il and Countess Ceprano (Rigoletto). With them Japan with the Gioachino Rossini Symphony she also featured in the “Verdi & Shakespeare” Orchestra of Pesaro, and sang as Anna in Rossini’s nella Traviata in tournée in Giappone con il Teatro Manzoni sole e l’altre stelle a Ravenna Festival e, come Meg, al Falstaff Trilogy (2013). In 2015 she took part in Adriano Maometto II at the Rossini Wildbad Festival. di Bologna, e partecipato a un tour di concerti con la Luciano nell’ambito della Italian Opera Academy di Riccardo Muti. Guarnieri’s video-opera L’amor che move il sole As for the 2017/18 season, Elisa starred in Pavarotti Foundation (a Turku in Finlandia, all’Arena di Nello stesso anno è stata Mamma Lucia in Cavalleria rusticana al e l’altre stelle (Ravenna Festival), and sang in Traviata with Teatro Manzoni di Bologna on a Verona e in Oman) e a un tour di concerti e opere in Cina. Ha Filarmonico di Cracovia. Più recentemente si è esibita in Hänsel the role of Meg in the production of Falstaff for Japanese tour, then toured with the Luciano Riccardo Muti’s Italian Opera Academy. In the Pavarotti Foundation in Turku (Finland), the inoltre cantato in Turandot (Liù) al Teatro Verdi di Sassari, e Gretel di Engelbert Humperdinck, Macbeth, Madama Butterfly, same year she featured as Mamma Lucia in Arena in Verona and Oman, and sang in a series nei Carmina Burana alla Moscow International Music House, Rigoletto (Maddalena) e infine inCarmen (Mercedes) al Teatro Cavalleria Rusticana at the Krakow Philharmonic. of concerts and operas in China. Balbo also sang ne La vedova allegra (Hanna Glawari) al Teatro Filarmonico di Verdi di Salerno. Nello scorso autunno è stata Mamma Lucia in More recently she performed in Engelbert in the role of Liù (Turandot) at the Teatro Verdi in Verona, nello Stabat Mater di Rossini a Pesaro e Jesi, e nel Moïse Cavalleria rusticana per la Trilogia di Ravenna Festival. Nel 2018 Humperdinck’s Hänsel and Gretel, Macbeth, Sassari, in the Carmina Burana at the Moscow Madama Butterfly, Rigoletto (Maddalena) and International Music House, in La vedova allegra et Pharaon (Anaï) al Festival Rossini a Wildbad. è stata mezzosoprano solista nel Rockquiem con la Filarmonica Carmen (Mercedes) at the Teatro Verdi in Salerno. (as Hanna Glawari) at the Teatro Filarmonico di Malta e ha preso parte alle rappresentazioni di Macbeth Last autumn she was Mamma Lucia in Cavalleria in Verona, in Rossini’s Stabat Mater in Pesaro dirette da Riccardo Muti nell’ambito di Ravenna Festival e rusticana for the Ravenna Festival Trilogy. In and Jesi, and as Anaï in Moïse et Pharaon at the dell’Italian Opera Academy. 2018 she was the mezzo-soprano soloist in Rossini Festival in Wildbad. Rockquiem with the Malta Philharmonic, and sang in Macbeth, conducted by Riccardo Muti at the Ravenna Festival and the Italian Opera Academy.

160 161 Ivan Merlo DanzActori

Previously active as a Già attivo come costumista, premiato in varie edizioni del In occasione della Trilogia popolare verdiana allestita nel 2012, In 2012, on the window-dresser and a Carnevale di Venezia, e come vetrinista, è da sempre ottimo Ravenna Festival affidò a Catherine Pantigny la selezione di 10 occasion of costume designer, and Verdi’s “popular the winner of several cultore del teatro d’opera, che approfondisce attraverso la danzatori per realizzare le coreografie di Traviata e Rigoletto. trilogy”, Catherine awards in various editions of the Venice Carnival, frequentazione diretta di importanti cantanti e direttori Alcuni dei prescelti erano ravennati che da ragazzini avevano Pantigny was asked to select 10 dancers to Ivan Merlo has always been fond of opera, which d’orchestra, in primo luogo Gianandrea Gavazzeni, con il iniziato il percorso “Parola danza musica canto” promosso da choreograph Traviata and Rigoletto. Some of he learned to know and appreciate through quale ha avuto un rapporto privilegiato. Cristina Muti per dar vita a una nuova figura professionale in them had started dancing as kids with Cristina his friendship with several important singers Muti’s project “Parola danza musica canto”, a and conductors, first and foremost Gianandrea La sua esperienza sul palcoscenico matura grazie agli ambito artistico che abbattesse le barriere tra canto, recitazione training workshop for professional artists who Gavazzeni, with whom he shared a special bond. insegnamenti del tenore Vittorio Pandano; e la sua formazione e danza. Proprio questa dimensione di artista a tutto tondo intended to transcend the traditional barriers His stage experience grew with the teaching of si completa negli anni Ottanta con la Scuola di Danza “Città di ha progressivamente formato l’identità dei “DanzActori” che, between singing, acting and dancing. This quality tenor Vittorio Pandano, but in the 1980s Ivan also Ravenna” e con la prima compagnia dei “Mimi della lirica”, con dopo la Trilogia del 2012, hanno preso parte a quella dell’anno as full-fledged artists continued to shape the enrolled in the “City of Ravenna” School of Dance identity of the “DanzActori”, who featured also and in the “Mimi della lirica” theatre company, as cui ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi in ambito successivo, dedicata alle opere shakespeariane di Verdi in the 2013 edition of the trilogy, once again a member of which he has received a number of nazionale. (Macbeth, Otello e Falstaff), sempre per la regia di Cristina Muti. directed by Cristina Muti and dedicated to Verdi’s national honours and awards. Dopo aver collaborato per anni con l’ufficio stampa e la Sono tornati in scena nel 2015 con Mimì è una civetta, ideato da Shakespearean operas (Macbeth, Otello and After a yearlong collaboration with the press and segreteria di Ravenna Festival, ha preso parte, come mimo, a Cristina Muti, regia di Greg Ganakas e Così muore Mimì Falstaff). Then in 2015 they were back on stage administrative offices of the Ravenna Festival, produzioni operistiche e a spettacoli di danza. regia di Cristina Muti, nonché nell’omaggio a Edith Piaf e Jean for Mimì è una civetta by Cristina Muti, directed Merlo covered mime roles in several opera by Greg Ganakas, Così muore Mimì directed productions and dance performances. Nel 2006, interpreta il ruolo della Notte nel film Che fai tu luna Cocteau, Chanteuse des rues, creazione di Micha van Hoecke by Cristina Muti, and in Chanteuse des rues, a In 2006 he acted in the role of the Night in per la regia di Cristina Mazzavillani Muti e, nel 2008, debutta con arrangiamenti originali di Simone Zanchini, per Ravenna tribute to Edith Piaf and Jean Cocteau created the film Che fai tu, luna? directed by Cristina in teatro come Tutore della Contessa nel Matrimonio inaspettato Festival 2016. Nel 2017 si sono poi esibiti in Cavalleria rusticana, by Micha van Hoecke for Ravenna Festival 2016, Mazzavillani Muti. 2008 saw his stage début di Paisiello diretto da Riccardo Muti, per la regia di Andrea Pagliacci e Tosca nuovamente nell’ambito della Trilogia with original arrangements by Simone Zanchini. in the role of the Guardian of the Countess in In 2017 they performed in Cavalleria rusticana, Paisiello’s Il matrimonio inaspettato, conducted De Rosa, in scena al Festival di Salisburgo e poi all’Alighieri di d’autunno di Ravenna Festival. Pagliacci and Tosca for the Autumn Trilogy of the by Riccardo Muti and directed by Andrea De Rosa, Ravenna. Ravenna Festival. staged at the Salzburg Festival and then at the In occasione della messa in scena di Sancta Susanna di Alighieri Theatre, Ravenna. Hindemith, della Trilogia “popolare” verdiana del 2012 e della His credits as a mime include appearances in Hindemith’s Sancta Susanna, in Verdi’s “popular” Trilogia “Verdi & Shakespeare” del 2013, ha collaborato alle Trilogy (2012) and in the “Verdi & Shakespeare” prove, come mimo. Ruolo che ha rivestito, nel 2015, anche nelle Trilogy (2013). He had mime roles also in recite de La Bohème e di Mimì è una civetta e, nel 2017, in quelle La Bohème and Mimì è una civetta (Ravenna di Cavalleria rusticana, Pagliacci e Tosca sempre nell’ambito di Festival 2015), and in Cavalleria rusticana, Pagliacci and Tosca (Ravenna Festival 2017). Ravenna Festival. Ivan also toured as the Duke’s pageboy in the È stato il Paggio del Duca nelle rappresentazioni del Rigoletto Rigoletto produced by Ravenna Festival; took prodotto da Ravenna Festival in tournée; ha preso parte a part in Le maître et la ville, Micha van Hoecke’s Le maître et la ville, spettacolo ideato da Micha van Hoecke nel 2014 project, especially created to celebrate the 25th edition of the Ravenna Festival, and, in 2015, 2014 in occasione dei 25 anni di Ravenna Festival, e nel 2015 ha donned the robes of the Innkeeper in Verdi’s interpretato l’Oste nel Falstaff diretto da Riccardo Muti, con la Falstaff, conducted by Riccardo Muti and directed regia di Cristina Mazzavillani Muti. by Cristina Mazzavillani Muti.

162 163 Fondata da Riccardo Muti nel 2004, l’Orchestra Giovanile Founded by Riccardo Muti in 2004, the Luigi Luigi Cherubini ha assunto il nome di uno dei massimi Cherubini Youth Orchestra was named after Orchestra Giovanile one of the finest composers of all times, born compositori italiani di tutti i tempi attivo in ambito europeo in Italy but active all over Europe. This choice per sottolineare, insieme a una forte identità nazionale, la underlines the Orchestra’s vocation, combining Luigi Cherubini propria inclinazione a una visione europea della musica a strong Italian identity with a natural inclination e della cultura. L’Orchestra, che si pone come strumento towards a European vision of music and culture. The Youth Orchestra, a privileged link between privilegiato di congiunzione tra il mondo accademico e the conservatoires and the professional worlds, l’attività professionale, divide la propria sede tra le città set up its residence in Piacenza, and elected di Piacenza e Ravenna. La Cherubini è formata da giovani the Ravenna Festival as its summer home. The strumentisti, tutti sotto i trent’anni e provenienti da ogni young instrumentalists of the Cherubini Youth Orchestra are all under 30, and come from all regione italiana, selezionati attraverso centinaia di audizioni over Italy. They were selected through audition by da una commissione costituita dalle prime parti di prestigiose a committee of top musicians from prestigious orchestre europee e presieduta dallo stesso Muti. Secondo uno European orchestras, headed by Riccardo Muti spirito che imprime all’orchestra la dinamicità di un continuo himself. Dynamism and continuous renewal are a distinctive feature of the Orchestra, and it is in rinnovamento, i musicisti restano in orchestra per un solo this perspective that members are only appointed triennio, terminato il quale molti di loro hanno l’opportunità for a period of three years, after which they may di trovare una propria collocazione nelle migliori orchestre. start collaboration with a major professional In questi anni l’Orchestra, sotto la direzione di Riccardo Muti, orchestra. In recent years, under the baton of Riccardo Muti, si è cimentata con un repertorio che spazia dal Barocco al the Orchestra has tackled a repertoire ranging Novecento alternando ai concerti in moltissime città italiane from baroque to XX century music, alternating importanti tournée in Europa e nel mondo nel corso delle concerts in many Italian cities to important quali è stata protagonista, tra gli altri, nei teatri di Vienna, European and world tours in the theatres of Vienna, Paris, Moscow, Salzburg, Cologne, Parigi, Mosca, Salisburgo, Colonia, San Pietroburgo, Madrid, St. Petersburg, Madrid, Barcelona, Lugano, Barcellona, Lugano, Muscat, Manama, Abu Dhabi, Buenos Muscat, Manama, Abu Dhabi, Buenos Aires, and Aires e Tokyo. Tokyo. The début of Cimarosa’s Il ritorno di Don Il debutto a Salisburgo, al Festival di Pentecoste, con Il ritorno di Calandrino at the Salzburg Whitsun Festival (2007) marked the first step of a five-year project Don Calandrino di Cimarosa, ha segnato nel 2007 la prima tappa undertaken by the prestigious Austrian event and di un progetto quinquennale che la rassegna austriaca, in the Ravenna Festival with a view to re-discovering coproduzione con Ravenna Festival, ha realizzato con Riccardo and reviving the legacy of the Neapolitan School Muti per la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio of music of the XVIII century. The Cherubini Youth Orchestra was the protagonist of this project as musicale del Settecento napoletano e di cui la Cherubini è stata orchestra-in-residence. protagonista in qualità di orchestra residente. The Orchestra returned to Salzburg in 2015, the A Salisburgo, poi, l’Orchestra è tornata nel 2015, debuttando only Italian ensemble invited to the prestigious – unica formazione italiana invitata – al più prestigioso Summer Festival. On this occasion, it performed under the baton of Riccardo Muti, who Festival estivo, con Ernani: a dirigerla sempre Riccardo Muti, had already conducted it in 2008 in a memorable che l’aveva guidata anche nel memorabile concerto tenuto concert in the Golden Hall of the Musikverein, alla Sala d’Oro del Musikverein di Vienna, nel 2008, pochi Vienna. Just a handful few months before, the mesi prima che alla Cherubini venisse assegnato l’autorevole ensemble had been awarded the prestigious Abbiati Prize 2008 as the Best musical venture Premio Abbiati quale miglior iniziativa musicale per “i for “the outstanding achievements that made notevoli risultati che ne hanno fatto un organico di eccellenza [the Cherubini Youth Orchestra] an excellent riconosciuto in Italia e all’estero”. ensemble, appreciated at home and abroad”. All’intensa attività con il suo fondatore, la Cherubini ha Besides an intense activity under its founder’s baton, the Orchestra has extensively collaborated affiancato moltissime collaborazioni con artisti quali Claudio with such artists as Claudio Abbado, John direttore musicale e artistico Abbado, John Axelrod, Rudolf Barshai, Michele Campanella, Axelrod, Rudolf Barshai, Michele Campanella, Riccardo Muti James Conlon, Dennis Russel Davies, Gérard Depardieu, Kevin James Conlon, Dennis Russel Davies, Gérard segretario artistico Carla Delfrate Farrell, Patrick Fournillier, Herbie Hancock, Leonidas Kavakos, Depardieu, Kevin Farrell, Patrick Fournillier, management orchestra Antonio De Rosa Herbie Hancock, Leonidas Kavakos, Lang segretario generale Marcello Natali Lang Lang, Ute Lemper, Alexander Lonquich, Wayne Marshall, Lang, Ute Lemper, Alexander Lonquich, Wayne 164 ispettore d’orchestra Leandro Nannini Kurt Masur, Anne-Sophie Mutter, Kent Nagano, Krzysztof Marshall, Kurt Masur, Anne-Sophie Mutter, Kent 165 Nagano, Krzysztof Penderecki, Donato Renzetti, Penderecki, Donato Renzetti, Vadim Repin, Giovanni Sollima, Vadim Repin, Giovanni Sollima, Yuri Temirkanov, Yuri Temirkanov, Alexander Toradze e Pinchas Zukerman. Alexander Toradze and Pinchas Zukerman. Coro Lirico Marchigiano The Orchestra had a challenging and Impegnativi e di indiscutibile rilievo i progetti delle “trilogie”, unquestionably important role in the Ravenna che al Ravenna Festival l’hanno vista protagonista, sotto Festival’s project of the “trilogies”, which the la direzione di Nicola Paszkowski, delle celebrazioni per il “Vincenzo Bellini” saw orchestra star in the celebrations for Verdi’s bicentenario verdiano in occasione del quale l’Orchestra è stata bicentenary under the baton of Nicola Paszkowski and the direction of Cristina Mazzavillani Muti: on chiamata ad eseguire ben sei opere al Teatro Alighieri. Nel these occasions, the Orchestra performed 6 of 2012, nel giro di tre sole giornate, Rigoletto, Trovatore e Traviata; Verdi’s operas, all staged at the Alighieri Theatre. nel 2013, sempre l’una dopo l’altra a stretto confronto, le In 2012, Rigoletto, Il Trovatore and La Traviata opere “shakespeariane” di Verdi: Macbeth, Otello e Falstaff. Per were performed on the same stage on three consecutive days. In 2013 the “Shakespearean la Trilogia d’autunno 2017, la Cherubini, diretta da Vladimir Trilogy” followed, with Macbeth, Otello and Ovodok, ha interpretato Cavalleria rusticana, Pagliacci e Tosca. Falstaff, and in 2017 Vladimir Ovodok led the Negli ultimi anni il repertorio operistico viene affrontato Cherubini in Cavalleria rusticana, Pagliacci and regolarmente dall’Orchestra nelle coproduzioni che vedono Tosca. More recently, the Orchestra has regularly il Teatro Alighieri di Ravenna al fianco di altri importanti tackled the operatic repertoire in several co- productions of the Alighieri Theatre, Ravenna, and teatri italiani di tradizione. Dal 2015 al 2017 la Cherubini, ha some major Italian traditional theatres. From 2015 partecipato inoltre al Festival di Spoleto, sotto la direzione to 2017, the Cherubini also featured at the Spoleto di James Conlon, eseguendo l’intera trilogia “Mozart-Da Festival with the “Mozart-Da Ponte trilogy” Ponte”. Il legame con Riccardo Muti l’ha portata a prender conducted by James Conlon. The Orchestra’s ties with Riccardo Muti made it parte all’Italian Opera Academy per giovani direttori e maestri a perfect match for the Italian Opera Academy collaboratori, che il Maestro ha fondato e intrapreso nel 2015: for young conductors and répétiteurs, which se in quel primo anno la Cherubini ha avuto l’occasione di the Maestro started in 2015: the first year the misurarsi con Falstaff, gli anni successivi l’attenzione si è Cherubini tackled Falstaff, in the following years the attention was concentrated on Traviata, Aida concentrata su Traviata, Aida e Macbeth. and Macbeth. Al Ravenna Festival, dove ogni anno si rinnova l’intensa At the Ravenna Festival, the Orchestra’s summer esperienza della residenza estiva, la Cherubini è regolarmente residence, the Cherubini regularly stars as the protagonista di nuove produzioni e di concerti, nonché, dal protagonist of new productions, concerts, and the “Roads of Friendship” project, which has taken 2010, del progetto “Le vie dell’amicizia” che l’ha vista esibirsi, it to a number of venues like Nairobi, Redipuglia, tra le altre mete, a Nairobi, Redipuglia, Tokyo, Teheran e nel Tokyo and Tehran since 2010. In 2018, the 2018 a Kiev, sempre diretta da Riccardo Muti. concert, once again conducted by Riccardo Muti, was staged in Kiev. © Maurizio Montanari

The management of the Orchestra is entrusted to the Cherubini La gestione dell’Orchestra è affidata alla Fondazione Cherubini costituita dalle Foundation, jointly established by the municipalities of municipalità di Piacenza e Ravenna e dalle Fondazioni Toscanini e Ravenna Piacenza and Ravenna, the Toscanini Foundation and Ravenna Manifestazioni. L’attività dell’Orchestra è resa possibile grazie al sostegno del Ministero Manifestazioni Foundation. The Orchestra’s activity is supported by the Ministry for Arts and Culture. dei Beni e delle Attività Culturali del Turismo. The Choir (previously known as the ‘Bellini We thank our patrons Costanza Bonelli and Claudio Ottolini for their Si ringraziano Costanza Bonelli e Claudio Ottolini per la donazione all’orchestra in Il Coro (già Corale Bellini) viene fondato ad Ancona nel 1887 e, Choir’) was founded in Ancona in 1887, where it generous donation to the Orchestra in memory of Liliana Bolzi memoria di Liliana Biolzi fino alla Seconda guerra mondiale, è il Coro Stabile del Teatro served as the permanent choir of the city’s Teatro delle Muse della città dorica. Composto prevalentemente da delle Muse until WWII. Most of its members are coristi marchigiani e da musicisti laureati presso i Conservatori either choristers or musicians holding degrees della regione, collabora stabilmente con Macerata Opera from local Conservatories. The Choir regularly Festival e con il Teatro Pergolesi di Jesi; si è esibito inoltre nei collaborates with the Macerata Opera Festival con il contributo di and the Pergolesi Theatre in Jesi, and has often Teatri di Fermo, Camerino, Ascoli Piceno, Fabriano, Pesaro, performed in the Theatres of Fermo, Camerino, Urbino, Teramo, Piacenza, Mantova, Treviso, Brindisi, Lucca, Ascoli Piceno, Fabriano, Pesaro, Urbino, Teramo, Trento, Livorno e naturalmente, dalla sua riapertura nel 2002, Piacenza, Mantua, Treviso, Brindisi, Lucca, Trento, nel Teatro delle Muse di Ancona. Livorno and, quite obvioulsy, the recently re- opened (2002) Teatro delle Muse of Ancona. Tra le produzioni di Macerata Opera, numerosi sono gli The Choir featured in many of the award-winning spettacoli vincitori di premi della critica a cui il Coro ha productions of Macerata Opera, including 166 www.riccardomuti.com partecipato, tra cui La traviata (scenografia di Josef Svoboda), Traviata (with scenes by Josef Svoboda), Turandot 167 (directed by Hugo De Ana), Oberto Conte di San Turandot (firmata da Hugo De Ana), Oberto Conte di San Bonifacio Bonifacio (directed by Pier’Alli), and Carmen (regia di Pier’Alli), Carmen (regia di Gilbert Deflò). (directed by Gilbert Deflò). Martino Faggiani The Choir also took part in the recordings of Ha preso parte alle registrazioni audio di Così fan tutte e Così fan tutte and Don Giovanni conducted by Don Giovanni diretti da Gustav Kuhn, di Oberto Conte di San Gustav Kuhn, Oberto Conte of San Bonifacio, Bonifacio, Lucrezia Borgia e Norma; nonché alle riprese video di Lucrezia Borgia and Norma. It features in the L’elisir d’amore, Les contes d’Hoffmann, Francesca da Rimini, Norma, video recordings of Elisir d’amore, Les contes d’Hoffmann, Francesca da Rimini, Norma, Lauro Cleopatra di Lauro Rossi, Carmen, Maria Stuarda, Macbeth. Nato a Roma nel 1962, è diplomato con lode in pianoforte e Born in Rome in 1962, Rossi’s Cleopatra, Carmen, Maria Stuarda and Durante le stagioni del Pergolesi di Jesi, il Coro ha contribuito clavicembalo. Ha conseguito inoltre il diploma di maturità Martino Faggiani Macbeth. alla riscoperta di opere inedite di compositori marchigiani, di graduated with classica e ha studiato composizione. Divenuto assistente honours in piano and Within the seasons of the Pergolesi Theatre in cui resta testimonianza in numerose incisioni: Teseo riconosciuto di Norbert Balatsch, lo ha coadiuvato a Roma in tutte le Jesi, the Choir has contributed to the rediscovery harpsichord. He also studied composition, and of the following unpublished operas by di Gaspare Spontini, Giulietta e Romeo di Nicola Vaccaj, Ruy Blas produzioni, collaborando con direttori quali Leonard holds a high-school diploma in classical studies. composers from the Marche region, also available di Filippo Marchetti, Ines De Castro di Giuseppe Persiani. Ha Bernstein, Giuseppe Sinopoli, Claudio Abbado, Daniele Gatti, As an assistant to Norbert Balatsch in all of his on CD: Spontini’s Tesio riconosciuto, Nicola inoltre preso parte, nel 2004, all’esecuzione in prima assoluta Christian Thielemann, Wolfgang Sawallisch, Carlo Maria Roman productions, Martino collaborated with Vaccaj’s Giulietta e Romeo, Filippo Marchetti’s such conductors as Leonard Bernstein, Giuseppe di Federico II di Marco Tutino. Giulini. Sinopoli, Claudio Abbado, Daniele Gatti, Christian Ruy Blas, and Giuseppe Persiani’s Ines De Al Teatro delle Muse di Ancona, dopo Idomeneo, re di Creta Castro. In 2004 it also premièred Marco Tutino’s Dal 1996, dirige il coro giovanile di Santa Cecilia, firmando Thielemann, Wolfgang Sawallisch and Carlo Maria Federico II. di Mozart (2002), il Coro ha preso stabilmente parte a tutte produzioni con Myung-Whun Chung, Giuseppe Sinopoli, Giulini. After reopening the Teatro delle Muse in Ancona le stagioni liriche, arrivando a coprodurre, nel 2003, per il Gianluigi Gelmetti, Rinaldo Alessandrini, Alessandro De He has directed the Santa Cecilia Youth Choir with Mozart’s Idomeneus, King of Crete (2002), since 1996, signing productions with Myung- bicentenario della nascita di Hector Berlioz, la trilogia sacra Marchi. Dal 2000 è Maestro del Coro del Teatro Regio di Parma Whun Chung, Giuseppe Sinopoli, Gianluigi the Choir has regularly taken part in all the per soli, coro e orchestra L’enfance du Christ. Nello stesso anno Theatre’s opera seasons and co-produced che, nel 2010, ha ricevuto l’Oscar per la lirica. Contestualmente, Gelmetti, Rinaldo Alessandrini and Alessandro Berlioz’s sacred trilogy L’enfance du Christ for ha eseguito in prima mondiale la Preghiera per la pace su testo dal 2008 è Chef des Choeurs al Teatro La Monnaie di Bruxelles De Marchi. Since 2000, he has been the Choir solo voices, chorus and orchestra, celebrating di Giovanni Paolo II, musicata da Marco Tutino e interpretata dove, nel 2018, prepara il coro per il Lohengrin. Master of the Regio Theatre in Parma, which was the composer’s bicentenary in 2003. In the same awarded the Oscar for opera in 2010. In 2008 he da Plácido Domingo, evento trasmesso in mondovisione. Il 31 Ha inciso Assassinio nella Cattedrale di Ildebrando Pizzetti, was also appointed as Chef des Choeurs at the La year it performed the world première of Marco dicembre 2005 si è esibito nella Piazza del Quirinale a Roma Tutino’s Prayer for Peace (lyrics by Pope John Paul Iuditha Triumphans di Antonio Vivaldi, Marin Faliero di Gaetano Monnaie Theatre in Brussels, where he prepared II), featuring Plácido Domingo and broadcasted per il Concerto di Capodanno alla presenza del Presidente Donizetti e tutte le opere di Giuseppe Verdi. the choir for Lohengrin in 2018. worldwide. On December 31st 2005, the Choir della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Among his recorded performances we remember performed in the New Year’s Concert in Rome’s Ildebrando Pizzetti’s Murder in the Cathedral, Recente è la tournée in Oman, con La traviata al Teatro Royal Vivaldi’s Iuditha Triumphans, Donizetti’s Marin Piazza del Quirinale before the President of the Opera House di Muscat. Italian Republic, Carlo Azeglio Ciampi. Faliero and all of Verdi’s operas. More recently, it sang Traviata at the Royal Opera Promotore di progetti rivolti ai giovani della Regione Marche, House in Muscat, Oman. The Choir has also il Coro ha avviato una collaborazione con l’Università started collaboration with the Marche Polytechnic Politecnica delle Marche. University, and promotes a number of local youth Attualmente è diretto da Martino Faggiani coadiuvato dai suoi projects. At present, the Choir’s conductor is Martino assistenti Massimo Fiocchi Malaspina e Arnaldo Giacomucci. Faggiani, assisted by Massimo Fiocchi Malaspina Presidente del Coro è Angela De Pace. and Arnaldo Giacomucci, while the President is Angela De Pace.

168 169 Massimo Coro di voci bianche Fiocchi Malaspina Ludus Vocalis

Born in Novara, Nato a Novara, ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio Tra le più consolidate realtà musicali della città di Ravenna, Massimo Fiocchi di Milano, dove si è diplomato in musica corale e direzione rivolto a giovani musicisti, il coro è formato da bambini e Malaspina completed his musical studies at di coro, in composizione e in pianoforte, e al Conservatorio ragazzi dalla terza elementare alle scuole superiori, uniti the Conservatory of Milan, where he graduated in di Santa Cecilia di Roma, dove ha conseguito il diploma in dalla comune passione per il canto e che amano divertirsi e Choral music and choir conducting, Composition direzione d’orchestra, perfezionandosi in questo ambito poi stare insieme giocando con la propria voce. Dal 2005, si dedica and Piano. He continued his studies at the all’Accademia musicale pescarese sotto la guida di Donato a un repertorio che comprende diversi generi musicali, con Conservatory of Santa Cecilia in Rome with a The “Ludus Vocalis” Children’s Choir has a degree in Orchestra conduction, which he later Renzetti. Come pianista e direttore si è esibito in numerosi particolare attenzione a brani classici e polifonici, affrontati well-established tradition of gathering children perfected with Donato Renzetti at the Pescara teatri e sale da concerto italiane ed estere (Svizzera, Germania, con l’intenzione di curare l’impostazione della voce. Attraverso and teens with a passion for singing, who have Music Academy. As a pianist and conductor, he Cina, Giappone, Emirati Arabi) e per la Rai. l’esperienza coinvolgente del canto corale, nel rispetto delle fun together playing with their own voices. has performed in important theatres and concert È direttore di diversi cori polifonici e di voci bianche, tra i quali regole di ascolto e confronto, i coristi sono guidati alla scoperta Established in 2005, the Choir has now built halls in Italy and abroad (Switzerland, Germany, a repertoire that covers several genres, with a China, Japan, United Arab Emirates), and for the le Voci del Mesma e i Piccoli cantori di San Marco. Collabora delle innumerevoli possibilità della voce con esercizi per una preference for classical and polyphonic pieces. national public broadcasting company, Rai. con il Teatro Regio di Parma in qualità di Altro maestro del corretta postura e per migliorare la respirazione, l’intonazione The scores are chosen with a view to the He is the conductor of several polyphonic and coro e di Direttore musicale di palcoscenico, con As.Li.Co. e la pronuncia. children’s vocal training through choral singing, children’s choirs, like Voci del Mesma and Piccoli OperaLombardia e con Macerata Opera Festival come Maestro Il coro svolge un’intensa attività concertistica. Fra le respecting the rules of mutual listening and cantori di San Marco. Massimo collaborates del coro. esperienze più significative cui ha preso parte sono da discussing. The singers are helped to discover the with the Teatro Regio in Parma as the Second countless possibilities of their voices, and trained Choirmaster and Stage Music Director, and È invitato regolarmente in Cina a tenere masterclass ricordare le rassegne corali con il coro polifonico Ludus Vocalis through posture, breathing, pitch, intonation and holds the positions of Choirmaster with As.Li.Co. universitarie sul repertorio lirico italiano. Dal 2011 è Maestro di Ravenna, i Concerti delle sette, i Vespri di San Vitale e le pronunciation exercises. OperaLombardia and the Macerata Opera di cappella alla Basilica di San Marco di Milano dove prepara e Liturgie domenicali di Ravenna Festival, l’Omaggio a De André The Choir performs extensively in concert, Festival. dirige anche l’ensemble vocale professionistico. Si occupa degli presso l’Accademia militare di Modena con la voce recitante and has taken part in important choral events He is regularly invited to give advanced and festivals. Especially worth-mentioning are masterclasses on the Italian opera repertoire arrangiamenti corali per il programma televisivo Fratelli di di David Riondino, le rassegne di musica lirica al Teatro the collaborations with the “Ludus Vocalis” in China. He has held the position of Maestro Crozza ed è stato il professore di canto corale nel docu-reality Il Alighieri di Ravenna, il gemellaggio con il Coro di voci bianche polyphonic choir, the 7pm concerts, Vespers of di cappella at St Mark’s Basilica in Milan since Collegio 2 in onda su Rai2 nell’autunno 2017. Aurora di Mirandola, le collaborazioni con il gruppo gospel San Vitale and Sunday Liturgies for the Ravenna 2011, where he also prepares and conducts the Direttore artistico del Giugno Musicale di San Maurizio Bless the Lord. Il Coro ha partecipato al concerto conclusivo Festival, a tribute to Fabrizio De André at the professional vocal ensemble. He is in charge of Military Academy of Modena (with David Riondino all choral arrangements for the TV programme d’Opaglio, è docente alla Scuola del Teatro Musicale STM con del festival Allegromosso 2012, insieme a Goran Bregovič, as narrator), several operas staged at the Teatro Fratelli di Crozza, and was the choral singing sede presso il Teatro Coccia di Novara. Laureato in Filosofia al progetto “Dante entra in carcere” con sette concerti alla Alighieri in Ravenna, the collaborations with the instructor for the docu-reality Il Collegio 2, all’Università di Lugano, affianca all’attività musicale gli studi Casa Circondariale di Ravenna, e ha eseguito la Missa Luba “Aurora” children’s choir from Mirandola, and broadcasted on Rai2 in Autumn 2017. In addition, medici presso l’Università degli Studi di Milano. Ha vinto per le Liturgie di Ravenna Festival. Ha inoltre collaborato those with the “Bless the Lord” gospel choir. he is the Artistic Director of Giugno Musicale di The Choir featured in the final concert of the San Maurizio d’Opaglio, as well as a teacher at the diversi premi in concorsi di musica da camera e corale (in duo con il Teatro delle Albe. Si è esibito in varie edizioni della XIII “Allegromosso” European Festival (2012) STM School of Musical Theatre of Teatro Coccia, con il baritono Niccolò Scaccabarozzi e con il coro Le voci del Trilogia d’autunno di Ravenna Festival: Otello (2013), Bohème with Goran Bregovich, and performed in seven Novara. Besides his activities in music, Massimo Mesma) e in concorsi letterari. (2015), Tosca e Pagliacci (2017) sempre per la regia di Cristina concerts in the Ravenna district prison for the holds a University degree in Philosophy from the Mazzavillani Muti.Ha preso parte allo spettacolo Le Clôture de “Dante entra in carcere” project. It also sang the University of Lugano, and is presently studying Missa Luba for the Ravenna Festival Liturgies Medicine at the University of Milan. He has won l’amour di Pascal Rambert al Teatro Rasi, registrato per Rai 5 e programme. Besides its collaborations with several prizes in chamber and choral music ha partecipato all’Azione Corale diretta da Marco Martinelli Teatro delle Albe, the Choir has repeatedly competitions (in a duo with baritone Niccolò per il 697° anniversario della morte di Dante. Sin dalla sua performed in the Autumn Trilogy of the Ravenna Scaccabarozzi and with the Voci del Mesma fondazione, è diretto da Elisabetta Agostini. Festival (Verdi’s Otello (2013), Bohème (2015), choir), as well as some literary awards. Tosca and Pagliacci (2017), all directed by Cristina I coristi: Arianna Agostini, Emanuela Boschi, Elisabetta Boschi, Mazzavillani Muti), and in several concerts for Caterina De Lorenzo, Sofia Francia, Veronica Kravchuk, Angelica Minardi, the ‘Vespers at San Vitale’ series (2016). It also Elisa Pattuelli, Maria Grazia Ravaioli, Maria Concetta Ricci, Anna Rigotti, featured in Pascal Rambert’s Le Clôture de Livia Rigotti, Ottavia Salerno, Davide Sbaraglia, Alice Serra, Sara Silvestroni, l’amour, staged at Teatro Rasi and broadcasted by Anna Testi, Claudio Aurelio Venturi, Alina Veroli. Rai 5, and in Marco Martinelli’s Azione Corale on the 697th anniversary of Dante’s death. Elisabetta Agostini has been conducting the Choir 170 since its foundation in 2005. 171 Elisabetta Agostini

After studying the piano Dopo gli studi in pianoforte con Norberto Capelli e in with Norberto Capelli, Metodologia dell’educazione musicale e didattica della Elisabetta Agostini obtained a degree from vocalità infantile con Gino Stefani all’Università di Bologna, the University of Bologna, where she studied si è dedicata all’approfondimento del canto, con Liliana Poli e Methods for music teaching and Children’s vocal Patrizia Vaccari, e della didattica musicale e corale. training under Gino Stefani. She then specialised Svolge intensa attività concertistica sia come cantante both in singing (with Liliana Poli and Patrizia Vaccari), and in music and vocal training. (Quartetto Myricae e Ensemble Bless Vocal Band), sia come She performs in many concerts, both as a singer direttrice di diverse formazioni corali. Ha diretto il coro (Quartetto Myricae and Ensemble Bless Vocal della Scuola di musica Mikrokosmos, il coro di voci bianche Band) and as the director of several choirs. She dell’Istituto Musicale Pareggiato “Verdi” di Ravenna e has directed the “Mikrokosmos” Music School Choir and the “Giuseppe Verdi” Musical High codiretto il coro Libere Note della Scuola primaria “Mordani” School Children’s Choir, and has co-directed the di Ravenna. Dirige il Coro di Voci Bianche dell’Associazione “Libere Note” choir of the “Mordani” Primary Corale Ludus Vocalis fin dalla fondazione. school in Ravenna. She has been at the head of Ha più volte collaborato alla Trilogia d’autunno di Ravenna the Children’s Choir of the “Ludus Vocalis” Choir Festival. Come Maestro del coro di voci bianche ha preso parte Association since its founding. Elisabetta has frequently collaborated with the a produzioni teatrali, tra cui Brundibar di Hans Krása, Il piccolo Autumn Trilogy of the Ravenna Festival. As the spazzacamino di Benjamin Britten, Le streghe di Venezia di Philip director of the Children’s choir, she has taken Glass, la Missa Luba per coro e percussioni, Otello e Macbeth di part in several stage productions, including Hans Giuseppe Verdi, Ode all’uomo in mare di Luciano Titi, Il viaggio Krása’s Brundibar, Britten’s The Little Sweep, Philip Glass’s The Witches of Venice, the Missa di Roberto di Paolo Marzocchi, Le Clôture de l’amour di Pascal Luba for choir and percussion, Verdi’s Otello and Rambert, La bohème, Tosca e Pagliacci.Ha preso parte al Te Deum Macbeth, Luciano Titi’s Ode all’uomo in mare, Paolo di Berlioz diretto da Claudio Abbado e a concerti delle “Vie Marzocchi’s Il viaggio di Roberto, Pascal Rambert’s dell’amicizia” diretti da Riccardo Muti. Ha inoltre collaborato La Clôture de l’amour and Puccini’s Bohème, Tosca and Pagliacci. She featured in Berlioz’s Te Deum, al concerto conclusivo dell’xi festival europeo Allegromosso. conducted by Claudio Abbado, in the “Paths of Da sette stagioni cura la parte corale del progetto “Dante entra Friendship” concerts of the Ravenna Festival under in carcere”, alla Casa Circondariale di Ravenna. Ha collaborato Riccardo Muti, and in the final concert of the XIII inoltre alla realizzazione di spettacoli con l’associazione “Allegromosso” European Festival. Elisabetta has taken care of the choral part of the “Dante entra in Cantieri di Danza Contemporanea e con il Teatro delle Albe carcere” project for the Ravenna district prison, and di Ravenna. Ha curato progetti di avvicinamento al dialetto collaborated with Cantieri di Danza Contemporanea romagnolo attraverso la musica, con la collaborazione del and Teatro delle Albe for the creation of various poeta Nevio Spadoni. shows. Worth-mentioning here is her collaboration with poet Nevio Spadoni in some projects aimed at Ha preso parte a ricerche sulla coralità giovanile in Italia, reviving the Romagna local dialect through music. condotte da Graham Welch dell’University College di Londra. She collaborated with Graham Welch of the Come membro del Gruppo di Ricerca in Musica dell’Agenzia London University College for a research on Nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica in Emilia Italian youth choirs. As a member of the Music Research Group of the National Agency for the Romagna e dello staff regionale del progetto ministeriale Development of Education in the Emilia Romagna Musica 2020, ha svolto attività didattica di formazione per Region, and of the Regional Staff for the national docenti di musica delle scuole dell’obbligo. project “Musica 2020”, Agostini trained the music È docente di musica presso la Scuola secondaria di primo grado teachers of the Emilia-Romagna region within a series of dedicated projects. “Guido Novello” e dirige il coro del Corso a indirizzo musicale. She is a music teacher at the “Guido Novello” secondary school, where she conducts the choir 172 of the School’s Music course. Il ritorno dei Leoni Teatro Alighieri

Nel 1838 le condizioni di crescente degrado del Teatro Comunitativo, il maggiore di Ravenna in quegli anni, spinsero l’Amministrazione comunale ad intraprendere la costruzione di un nuovo Teatro, per il quale fu individuata come idonea la zona della centrale piazzetta degli Svizzeri. La realizzazione dell’edificio fu affidata ai giovani architetti veneziani Tomaso e Giovan Battista Meduna, che avevano recentemente curato il restauro del Teatro alla Fenice di Venezia. Posata la prima In 1838 the increasing state of decay of the Teatro pietra nel settembre dello stesso anno, nacque così un edificio Comunitativo, Ravenna’s main theatre in those days, di impianto neoclassico, non dissimile dal modello veneziano. led the City Council to start building a new one. The most suitable area was identified in Piazzetta degli Esternamente diviso in due piani, presenta nella facciata Svizzeri, in the heart of the city. The project was un pronao aggettante, con scalinata d’accesso e portico nel entrusted to the young Venetian architects Tomaso piano inferiore a quattro colonne con capitelli ionici, reggenti and Giovan Battista Meduna, who had recently un architrave; la parete del piano superiore, coronata da un designed the restored La Fenice theatre in Venice. The cornerstone was laid in September the same timpano, mostra tre balconcini alternati a quattro nicchie year: the result would be a neoclassical building not (le statue sono aggiunte del 1967). Il fianco prospiciente unlike its Venetian model. Presentazione del riposizionamento dei la piazza è scandito da due serie di nicchioni inglobanti Externally divided in two levels, the façade has a finestre e porte di accesso, con una fascia in finto paramento projecting pronaos with access stairs and portico on the lower floor, with four Ionic columns bearing DRAPPI DA SAN GIULIANO lapideo a ravvivare le murature del registro inferiore. L’atrio an architrave. The upper floor wall, crowned by a d’ingresso, con soffitto a lacunari, affiancato da due vani tympanum, has three small balconies alternated all’interno del percorso espositivo del Museo, già destinati a trattoria e caffè, immette negli scaloni che with four niches (the statues were added in 1967). conducono alla platea e ai palchi. La sala teatrale, di forma The side overlooking the square is punctuated nella Sala dei Tessuti antichi by two series of recesses enclosing windows and tradizionalmente semiellittica, presentava in origine quattro access doors, with a strip of faux stone enriching the ordini di venticinque palchi (nel primo ordine l’ingresso alla masonry of the lower order. The atrium with coffered In occasione della Trilogia d’autunno di Ravenna Festival, platea sostituisce il palco centrale), più il loggione, privo di ceiling, flanked by two spaces formerly housing a tornano esposti, dopo il restauro a cura di Intesa Sanpaolo e la mostra “Restituzioni 2018. La fragilità della bellezza” divisioni interne. La platea, disposta su un piano inclinato, era restaurant and a café, proceeds to the staircases leading to the stalls and boxes. The auditorium, in i preziosissimi tessuti bizantini da San Giuliano di Rimini. meno estesa dell’attuale, a vantaggio del proscenio e della fossa I due sciamiti, drappi in seta di grande prestigio, impreziositi uno con il motivo del Leone e l’altro con piccoli grifoni, traditional semi-elliptical form, originally had four dell’orchestra. tiers of twenty-five boxes (the central box of the first sono collegabili alla committenza imperiale e furono realizzati da manifatture bizantine tra il IX e l’XI secolo Le ricche decorazioni, di stile neoclassico, furono affidate tier was replaced by the main entrance to the stalls), e deposti nella tomba di San Giuliano a Rimini nell’alto medioevo. dai Meduna ai pittori veneziani Giuseppe Voltan e Giuseppe plus an open balcony. In the stalls the floor has a Vennero riscoperti e acquisiti per il Museo Nazionale di Ravenna agli inizi del Novecento. gentle slope. Originally this area was less extensive Lorenzo Gatteri, con la collaborazione, per gli elementi lignei than today, to the advantage of the proscenium and e in cartapesta, di Pietro Garbato e, per le dorature, di Carlo the orchestra pit. domenica 2 dicembre, ore 11 Franco. Veneziano era anche Giovanni Busato, che dipinse un For the rich decorations in neoclassical style, the sipario raffigurante l’ingresso di Teoderico a Ravenna. Voltan Medunas employed Venetian painters Giuseppe INGRESSO GRATUITO Voltan and Giuseppe Lorenzo Gatteri, aided by e Gatteri sovrintesero anche alla decorazione della grande sala Pietro Garbato for the wood and papier-mâché work, in occasione dell’iniziativa MiBAC #domenicalmuseo del Casino (attuale Ridotto), che sormonta il portico e l’atrio, and Carlo Franco for the gilding. Another Venitian affiancata da vani destinati al gioco e alla conversazione. artist, Giovanni Busato, painted a curtain depicting 175 Gli anni ’40 e ’50 vedono ancora un’intensa presenza delle from common even in the major theatres – several migliori compagnie di prosa (Randone, Gassman, Piccolo unconventional pieces were often staged. During the ’40s and ’50s there was still intense Teatro di Milano, Compagnia dei Giovani, ecc.) e di rivista, activity involving the best theatre companies, with mentre l’attività musicale si divide fra concerti cameristici either drama (Randone, Gassman, Piccolo Teatro of per lo più di respiro locale (ma ci sono anche Benedetti Milan, Compagnia dei Giovani, etc.) or variety shows, Michelangeli, Cortot, Milstein, Segovia, il Quartetto Italiano, while the musical activity was divided into mostly local chamber music concerts (and occasionally I Musici) e un repertorio lirico ormai cristallizzato e stantio, sia such names as Benedetti Michelangeli, Cortot, pure ravvivato da voci di spicco. Milstein, Segovia, Quartetto Italiano, I Musici) and Nonostante il Teatro fosse stato più volte interessato an operatic repertoire by now crystallised and stale, da limitate opere di restauro e di adeguamento tecnico albeit enlivened by some prominent voices. Though the theatre underwent some limited – come nel 1929, quando fu realizzato il “golfo mistico”, restoration works and technical updating – such ricavata la galleria nei palchi di quart’ordine e rinnovati i as in 1929, when the orchestra pit was created, a camerini – le imprescindibili necessità di consolidamento gallery obtained from the fourth tier of boxes and delle strutture spinsero, a partire dall’estate del 1959, ad una the dressing rooms renovated – the pressing need to lunga interruzione delle attività, durante la quale furono consolidate the structures led to the theatre being closed down in summer 1959 and remaining so for a completamente rifatti la platea e il palcoscenico, rinnovando le long period. The stalls and the stage were completely tappezzerie e l’impianto di illuminazione, con la collocazione rebuilt, the upholstery renewed and the lighting

© Maurizio Montanari di un nuovo lampadario. L’11 febbraio del 1967 il restaurato system replaced, with the installation of a new th Teatro riprende la sua attività, contrassegnata ora da una chandelier in the auditorium. On 11 February 1967, the restored theatre resumed its activity, which now fittissima serie di appuntamenti di teatro di prosa, aperti featured an intense series of plays (including several anche ad esperienze contemporanee, e da un aumento contemporary experiences), and a considerable Theodoric’s arrival in Ravenna. Voltan and Gatteri Il 15 maggio 1852 avvenne l’inaugurazione ufficiale con considerevole dell’attività concertistica e di balletto, mentre increase in concerts and ballets. A partnership with also supervised the decoration of the great hall of the il legame con il Teatro Comunale di Bologna e l’inserimento the Bologna Municipal Theatre and with the ATER Roberto il diavolo di Meyerbeer, diretto da Giovanni Nostini, theatre circuit also fostered a significant renewal of Casino (now the Ridotto, or Small Hall), which stood nel circuito ATER favorisce un sensibile rinnovamento del over the portico and atrium, flanked by rooms for protagonisti Adelaide Cortesi, Marco Viani e Feliciano Pons, the opera seasons, which, however, were moved to gambling and conversation. immediatamente seguito dal ballo La zingara, con l’étoile repertorio delle stagioni liriche, dirottate tuttavia alla fine the Rocca Brancaleone arena in the late ’70s. The official opening took place on 15th May 1852 with Augusta Maywood. degli anni ’70 all’arena della Rocca Brancaleone. In the ’90s, the Alighieri theatre took on an Meyerbeer’s Robert le Diable, conducted by Giovanni Negli anni ’90, il Teatro Alighieri ha assunto sempre più un increasingly central role in the city’s cultural Nei decenni seguenti l’Alighieri si ritagliò un posto non programming with concerts, opera, ballet and drama Nostini and featuring Adelaide Cortesi, Marco Viani ruolo centrale nella programmazione culturale della città, and Feliciano Pons, immediately followed by the trascurabile fra i teatri della provincia italiana, tappa consueta seasons from autumn to spring. After the closure ballet La Zingara with the étoile Augusta Maywood. dei maggiori divi del teatro di prosa (tra gli altri Salvini, attraverso intense stagioni concertistiche, liriche, di balletto e of the Rocca Brancaleone, the Alighieri extended In the following decades, the Alighieri gained a Novelli, Gramatica, Zacconi, Ruggeri, Benassi, Ricci, Musco, prosa tra autunno e primavera, divenendo poi in estate, data its period of activity to the summer, becoming the significant place among the Italian provincial Baseggio, Ninchi, Abba), ma anche sede di stagioni liriche che, anche la chiusura della Rocca Brancaleone, sede ufficiale dei official headquarters of Ravenna Festival’s main theatres, and was a usual venue for leading theatre operatic events. principali eventi operistici di Ravenna Festival. th stars (Salvini, Novelli, Gramatica, Zacconi, Ruggeri, almeno fino al primo dopoguerra mondiale, si mantenevano On February 10 , 2004, closing the celebrations for th Benassi, Ricci, Musco, Baseggio, Ninchi, Abba). It costantemente in sintonia con le novità dei maggior Il 10 Febbraio 2004, a chiusura delle celebrazioni per i 350 anni the 350 anniversary of the birth of Arcangelo Corelli also staged some opera seasons which, at least up to palcoscenici italiani, proponendole a pochi anni di distanza dalla nascita di Arcangelo Corelli (1653-1713), la sala del Ridotto (1653-1713), the Ridotto hall was officially dedicated the Great War period, were in line with the new works è stata ufficialmente dedicata al grande compositore, originario to the great composer, born in the nearby village of con cast di notevole prestigio. Se quasi sempre aggiornata Fusignano. A bronze bust by German sculptor Peter appearing in major Italian opera houses, staged here appare, ad esempio, la presenza del repertorio verdiano della vicina Fusignano, inaugurando, alla presenza di Riccardo within only a couple of years from the premières Götz Güttler was also inaugurated before Maestro and with notably prestigious casts. The repertoire maturo, lo stesso vale per Puccini e per le creazioni dei maestri Muti, un busto in bronzo realizzato dallo scultore tedesco Peter Riccardo Muti. of the mature Verdi, for example, was almost always del verismo. Particolarmente significativa, poi, l’attenzione Götz Güttler. granted, and the same goes for Puccini and the costante al mondo francese: dal Faust di Gounod nel 1872 fino maestros of realism. Especially significant was ad una berlioziana Dannazione di Faust. Il teatro wagneriano è Gianni Godoli the attention paid to the French scene: Gounod’s Faust in 1872, but also Berlioz’ Damnation of Faust. presente con soli tre titoli, ed a fronte della totale assenza del Wagner’s opera was only present with three titles. teatro mozartiano, del resto tutt’altro che comune anche nei 176 Though Mozart’s work was totally absent – it was far teatri maggiori, si incontrano nondimeno titoli non scontati. 177 Le immagini Images Fondazione Ravenna Manifestazioni RAVENNA FESTIVAL Ufficio stampa e comunicazione Responsabile Fabio Ricci Editing e ufficio stampa Giovanni Trabalza Sistemi informativi e redazione web pag. 11: pag. 120° (© Gabriele Pezzi): Soci Presidente Stefano Bondi Comune di Ravenna Cristina Mazzavillani Muti Porta di Ishtar, vi secolo a.C., Berlino, Giovanni Vincenzo e Mario Peruzzi, Porta del Impaginazione e grafica Grazia Foschini*, Provincia di Ravenna Pergamonmuseum. refettorio classense, dettaglio di protome Antonella La Rosa leonina, xvi secolo, Ravenna, Biblioteca Camera di Commercio di Ravenna Direzione artistica Ishtar Gate, vi century a.C., Berlin, Pergamon Archivio fotografico e redazione social Classense. Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Franco Masotti Museum. Confindustria Ravenna Angelo Nicastro Giorgia Orioli Giovanni Vincenzo and Mario Peruzzi, Portal of Confcommercio Ravenna Stampa estera Anna Bonazza the Classense refectory, detail of lion protome, xvi century, Ravenna, Confesercenti Ravenna Segreteria in collaborazione con Lucy Maxwell-Stewart - Classense Library. CNA Ravenna Valentina Battelli, Federica Bozzo Red House Productions pag. 32°: Confartigianato Ravenna Rassegna stampa Ivan Merlo* Stemma della famiglia Gonzaga di Mantova in: pagg. 120-121# (© Zani-Casadio): Arcidiocesi di Ravenna-Cervia Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane, 1835, Cattedra di Massimiano, dettaglio con leoni, Fondazione Arturo Toscanini Biglietteria e promozione Ravenna, Biblioteca Classense. vi secolo, Ravenna, Museo Arcivescovile. Responsabile Daniela Calderoni Consiglio di Amministrazione Coat of arms of the House of Gonzaga of Throne of Maximian, detail with lions, vi century, Ravenna, Coordinamento di sala Giusi Padovano Mantua, in: Pompeo Litta, Famiglie celebri Archiepiscopal Museum. Presidente Biglietteria e promozione Laura Galeffi, italiane, 1835, Ravenna, Classense Library. Michele de Pascale Fiorella Morelli, Giulia Ottaviani*, pag. 121° (© Gabriele Pezzi): Vicepresidente Maria Giulia Saporetti pag. 62°: Giovanni Vincenzo e Mario Peruzzi, Porta del Mario Salvagiani Ufficio gruppi e Agenzie Paola Notturni, Marino Cedrini, Bassorilievo di San Marco, refettorio classense, dettaglio di Daniele nella fossa Consiglieri Alessia Murgia* xv secolo, Ravenna, Rocca Brancaleone. dei leoni, xvi secolo, Ravenna, Biblioteca Classense. Livia Zaccagnini Promozione e redazione social Ernesto Giuseppe Alfieri Mariarosaria Valente Marino Cedrini, Bas-relief of St Mark, xv century, Giovanni Vincenzo and Mario Peruzzi, Portal of Davide Ranalli Ravenna, Rocca Brancaleone. the Classense refectory, Daniele in the pit of the Ufficio produzione lions (detail), xvi century, Ravenna, Classense Sovrintendente Responsabile Emilio Vita Library. Antonio De Rosa Stefania Catalano, Giuseppe Rosa, Estelle Girardin stagista pagg. 115 (dettaglio) e 125* (© Zani-Casadio): pag. 122*: Segretario generale Enrico Pazzi, Venezia incatenata, xix secolo, Sciamito con leoni, ix-xi secolo, Ravenna, Museo Marcello Natali Amministrazione e servizi di supporto Ravenna, Museo Nazionale, dep. Spalletti-Trivelli. Nazionale. Responsabile Lilia Lorenzi* Responsabile amministrativo Enrico Pazzi, Venezia incatenata (Venice in Samite with lions, ix-xi century, Ravenna, Amministrazione e contabilità Cinzia Benedetti, Roberto Cimatti chains), xix century, Ravenna, National Museum. National Museum. Chiara Schiumarini Revisori dei conti Amministrazione e progetti europei pag. 124 (© Maurizio Montanari): Giovanni Nonni Franco Belletti* Tullio Lombardo, Lastra sepolcrale di Guidarello Mario Bacigalupo Segreteria di direzione Anna Guidazzi*, pag. 116# (© Maurizio Montanari): Guidarelli, xvi secolo, Museo d’Arte della Città di Angelo Lo Rizzo Michela Vitali Sarcofago di Isacio, dettaglio di Daniele tra Ravenna. i leoni, v secolo, Ravenna, Basilica di San Vitale. Spazi teatrali Tullio Lombardo, Guidarello Guidarelli’s Coordinatore Romano Brandolini* Sarcophagus of Isacio, detail of Daniel in the pit of tombstone, xvi century, Art Museum of the City the lions, v century, Ravenna, Basilica of San Vitale. of Ravenna. Responsabile per la sicurezza Teresa Bellonzi* Servizi tecnici pag. 118*: pag. 126°: Icona con Daniele tra i leoni, xvii-xviii secolo, Stemma della Città di Ravenna, xvi secolo, Responsabile Roberto Mazzavillani Ravenna, Museo Nazionale. Ravenna, Archivio Storico Comunale. Assistenti Francesco Orefice, Uria Comandini Tecnici di palcoscenico Icon with Daniel in the pit of the lions, xvii-xviii Coat of arms of the City of Ravenna, xvi century, Jacopo Bernardi*, Christian Cantagalli, century, Ravenna, National Museum. Ravenna, Municipal Historical Archive. Enrico Finocchiaro*, Matteo Gambi, Massimo Lai, Marco Nosari*, Francesca Pambianco*, Marco Rabiti, Enrico Ricchi, Andrea Scarabelli*, pag. 119# (© Zani-Casadio): Marco Stabellini Cappella di Sant’Andrea, dettaglio del Cristo Servizi generali e sicurezza Marco De Matteis vittorioso, v-vi secolo, Ravenna, Museo Crediti fotograficiPhoto credits Ingresso Artisti Alin Mihai Enache*, Luca Ruiba, Arcivescovile. per gentile concessione courtesy of Samantha Sassi Chapel of Saint Andrew, detail of the Christ in * MiBAC - Polo Museale Emilia Romagna Triumph, v-vi century, Ravenna, Archiepiscopal ° Istituzione Biblioteca Classense # 178 Museum. Archidiocesi di Ravenna-Cervia * Collaboratori sostenitori

Divisione

media partner Colophon programma di sala a cura di programme notes by Cristina Ghirardini, Franco Masotti, Susanna Venturi traduzioni di translated by Roberta Marchelli coordinamento editoriale e grafica in copertina: graphic design Sciamito con i leoni, part. Ufficio Edizioni Ravenna Festival Seta, manifattura bizantina, ix secolo Museo Nazionale di Ravenna le fotografie di scena, scattate durante su concessione MiBAC - Polo Museale Emilia Romagna le prove, sono di photos taken on stage during rehearsal by on the cover: © Jenny Carboni 98, 110 Samite with lions, detail © Luca Concas 106 in collaborazione con Silk, Byzantine manufacture, 9th century © Martina Zanzani 102, 108, 112, 113 National Museum of Ravenna courtesy of MiBAC - Polo Museale Emilia Romagna stampa printed by Grafiche Morandi, Fusignano