1 ISBN 88-86704-29-1 6 DISCOGRAFIE E VIDEOGRAFIE DI OPERISTI ITALIANI

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI DIPARTIMENTO DELLO SPETTACOLO

I.R.TE.M. ISTITUTO DI RICERCA PER IL TEATRO MUSICALE O L R A C

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I DON CARLO PUBBLICAZIONE D NON IN VENDITA FALSTAFF RISERVATA ALLE BIBLIOTECHE AGLI ARCHIVI E AGLI STUDIOSI CARLO MARINELLI

a 1 EDIZIONE

R O M A 1 9 9 9 I.R.TE.M. ISTITUTO DI RICERCA PER IL TEATRO MUSICALE COMITATO DEI GARANTI: CARLO MARINELLI, presidente ENNIO MORRICONE, vicepresidente PAOLA BERNARDI, segretario LAMBERTO MACCHI, consigliere DISCOGRAFIE E VIDEOGRAFIE DI OPERISTI ITALIANI

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI DIPARTIMENTO DELLO SPETTACOLO

I.R.TE.M. ISTITUTO DI RICERCA PER IL TEATRO MUSICALE

DISCOGRAFIA E VIDEOGRAFIA DELLE OPERE DI GIUSEPPE VERDI

6

• DON CARLO OTELLO FALSTAFF

CARLO MARINELLI

a 1 EDIZIONE

R O M A 1 9 9 9 1 Boccanegra 1-34_Discografia 02/08/12 10:47 Pagina II

© Copyright 1976, 1982, 1987, 1990, 2001, 2003, 2004, 2005, 2012 by CARLO MARINELLI ࠗ P 2001, 2012 I.R.TE.M. Grafica Cristal s.r.l. Via Raffaele Paolucci, 12/14 - 00152 Roma TOMO 1

DON CARLO Indice Tomo 1 p. VII Prefazione

IX Introduzione

XIII Avvertenza alla prima edizione

5 DON CARLO 6 Struttura musicale dell’ 9 Discografia 35 Nastrografia 45 Videografia 61 Edizioni televisive

V P R E F A Z I O N E

L’interesse suscitato dalle discografie e videografie dedicate alle opere teatrali di Wolfgang Amadé Mozart, alle opere di Gioachino Rossini e alle opere di Claudio Monteverdi nel quadro dei relativi Progetti Mozart, Rossini e Monteverdi promossi dal Ministero del Turismo e dello Spettacolo prima e dal Dipartimento dello Spettacolo della Presidenza del Consiglio dei Ministri poi, nelle occasioni, rispettivamente, del bi - centenario della morte di Mozart nel 1991, di quello della nascita di Rossini nel 1992 e del trecentocinquantesimo anniversario della morte di Monteverdi nel 1993, ha indotto l’Istituto di Ricerca per il Teatro Musicale (I.R.TE.M.) a dar vita a una iniziativa plu - riennale intitolata «Discografie e Videografie di operisti italiani», con l’intento di svolgere lo stesso servizio già svolto – con prevalente attenzione per le opere teatrali (prevalente ma non esclusiva) – per Mozart, Rossini e Monteverdi, per gli altri grandi operisti italiani di cui, per un fortunato incrocio cronologico, gli ultimi anni del XX se - colo e i primi anni del XXI secolo segnano equivalenti ricorrenze: Gaetano Donizetti (bicentenario della nascita nel 1997, centocinquantesimo anniversario della morte nel 1998), Vincenzo Bellini (bicentenario della nascita nel 2001), Giuseppe Verdi (cente - nario della morte nello stesso 2001), (centocinquantesimo anniversa - rio della nascita nel 2008, ma anche settantacinquesimo anniversario della morte nel 1999). La collana «Discografie e Videografie di operisti italiani» consterà di venti volumi (7 per Donizetti, 3 per Bellini, 7 per Verdi e 3 per Puccini). L’approntamento dei materiali per il solo apparato informativo (che prevede una na - strografia accanto alla discografia e un elenco di edizioni televisive accanto alla video - grafia) richiede di per sé un enorme mole di lavoro per una lunga e paziente ricerca a di - mensione pressocché planetaria. Di conseguenza la pubblicazione dei 20 volumi non seguirà un ordine cronologico né per autore né per opera. I volumi usciranno man mano che saranno «pronti»: e questa è una condizione che non sarà determinata dalla volontà bensì dalle circostanze, prima fra tutte la maggiore o minore rapidità delle risposte che perverranno dai numerosi corri - spondenti nelle varie parti del mondo. I criteri sono quelli già seguiti per le precedenti Discografie e Videografie dedicate a Mozart, Rossini e Monteverdi. L’elencazione è limitata alle edizioni «complete», trala - sciando le edizioni di brani staccati, anche se presentati sotto forma di «selezioni» (o «Höhepunkte» o «Querschnitte» o «Highlights»).

La pubblicazione tende a ispirarsi ai criteri della discografia storica piuttosto che a quelli della discografia documentale. Non sono peraltro trascurate indicazioni fondamen - tali, quali le datazioni e le indicazioni degli anni di pubblicazione. Non sono invece indi - cati i numeri di matrice e, quanto ai marchi o etichette e ai relativi numeri per l’immis - sione sul mercato, insieme ai dati della prima pubblicazione e delle pubblicazioni disponibili al momento della «chiusura» del volume relativo, sono forniti i dati delle pubblicazioni intermedie, con particolare riguardo alle cosiddette «ricostruzioni tecni - che», cioè ai riversamenti da incisione (meccanica o elettrica) a registrazione, da regi - strazione monofonica a registrazione stereofonica, da registrazione analogica a registra - zione digitale. A questo tipo di informazioni si è cercato di dare il maggiore spazio possibile, con la piena consapevolezza che l’esauriente completezza di un elenco di tutte le riletture e di tutti gli stampaggi di ciascuna edizione in dischi è un compito (quasi) im - possibile da portare a compimento. La possibilità di dar vita e concretezza di realizzazione alla collana «Discografie e Videografie di operisti italiani» si deve al sostegno del Dipartimento dello Spettacolo della Presidenza del Consiglio dei ministri, successivamente confluito nel Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Per tale sostegno l’I.R.TE.M. esprime profonda grati -

VII tudine per essere stato messo in grado di adempiere a uno dei suoi scopi statutari fon - damentali: documentare l’importanza dei mezzi audiovisivi nell’indirizzare i modi del - la trasmissione e della comunicazione attraverso l’interazione fra rappresentazioni tea - trali ed esecuzioni concertistiche, da un lato, e riproduzioni meccaniche ed elettroniche, dall’altro, interazione che è alla base della storia dell’interpretazione nel XX secolo.

CARLO MARINELLI

VIII I N T R O D U Z I O N E

Nell’ambito della collana «Discografie e Videografie di operisti italiani», per Giu - seppe Verdi sono previsti sette volumi, sei per i lavori teatrali, disposti in ordine crono - logico, e un ultimo volume dedicato a lavori non teatrali che prevedano la presenza di coro e orchestra (sono quindi escluse le liriche per voce e pianoforte e le musiche stru - mentali). Il piano di pubblicazione della «Discografia e Videografia delle opere di Giuseppe Verdi» è pertanto così ripartito: Volume 1 (1839-1844): , conte di San Bonifacio; Un giorno di regno (Il finto Stanislao); ; I Lombardi alla prima crociata; ; I due Foscari. Volume 2 (1844-1850): Giovanna D’Arco; Alzira; ; (1.a versione); I masnadieri; Jérusalem; Il corsaro; La battaglia di Legnano; ; Stiffelio. Volume 3 (1850-1853): ; ; . Volume 4 (1853-1865): Les vêpres siciliennes; (1.a versione); Aroldo; ; (1.a versione); Macbeth (2.a versione). Volume 5 (1865-1881): ; La forza del destino (2.a versione); ; Si - mon Boccanegra (2.a versione). Volume 6 (1881-1893): Don Carlo; Otello; Falstaff. Volume 7: Il solitario ed Eloisa; Inno delle nazioni; Messa per Rossini; Messa di re - quiem; Pater noster; Ave Maria; Quattro pezzi sacri.

* * *

Delle opere considerate in ciascun volume sono elencate tutte le incisioni e registra - zioni complete (anche quando non sono integrali: pur che l’impostazione editoriale non sia antologica, non si è misurata l’entità dei tagli ai fini dell’inclusione o dell’esclusio - ne, in quanto si è voluto soprattutto tener conto che alla base dell’incisione o registra - zione fosse la prospettiva concettuale dell’opera come un insieme organico e non come un assemblamento casuale). Nella Discografia sono elencate le incisioni e le registrazioni fonografiche cosiddet - te «commerciali»: tali vengono considerate tutte quelle che, almeno in un mercato na - zionale, sono (o sono state) liberamente accessibili a chiunque (anche nella forma della sottoscrizione o della associazione), comprese le riprese dal vivo di pubbliche esecuzioni teatrali o concertistiche e di trasmissioni radiofoniche o televisive, sempre che siano sta - te riversate in dischi, e comprese le cosiddette “edizioni fuori commercio”, che nella pratica corrente sono state anch’esse non difficilmente accessibili, almeno nella forma della “vendita diretta”. Inevitabilmente più limitate che per la Discografia sono le informazioni contenute nella Nastrografia, nella Videografia e nell’elenco delle Edizioni televisive di ciascuna opera: per i nastri (sia quelli conservati presso radio e fonoteche, e quindi non in com - mercio, sia quelli ottenibili esclusivamente per ordinazione diretta via posta) si è cerca - to sempre di indicare i nomi degli interpreti vocali e del direttore d’orchestra, le deno - minazioni dei complessi corali e orchestrali e, quando possibile, date e luoghi, ed eventualmente durate, oltre ai numeri d’archivio e alle sigle d’identificazione; per le edizioni televisive sono aggiunti i nomi dei registi e dei direttori delle riprese visive e le date della prima videotrasmissione, con l’indicazione in calce del numero del catalogo IMZ «Opera on Screen»; per i videodischi e le videocassette sono ulteriormente aggiunti dati relativi alle scene, ai costumi, alle luci, al direttore della registrazione sonora, al produttore, al distributore, all’origine, fornendo altresì le durate complessive e quelle effettive della musica, quando è stato possibile controllarle: in calce è fornito il numero della videocassetta o del videodisco conservati nel «Videoarchivio dell’Opera e del Bal - letto» del l’I.R.TE.M.

IX Nastrografia, Videografia ed Edizioni televisive sono i campi nei quali più lacunosa è l’informazione. Si è ritenuto tuttavia che fornire i dati incompleti (a volte assai incompleti) di cui si è venuti in possesso (a volte dopo estenuanti ricerche di ogni genere, spesso in - fruttuose) fosse non solo opportuno, ma addirittura necessario per offrire un esempio delle vaste possibilità di documentazione che nastri e video offrono, integrando le lacune, a vol - te vistose, che si riscontrano nei dischi, nonostante la loro assai più estesa diffusione nel tempo e nello spazio. Purtroppo nastri e video non sono ancora oggetto di studio e di con - servazione paragonabili a quelli dei dischi: e ciò non solo si riflette sulle possibilità di informazione ma anche sulla loro stessa esistenza (sono certamente già troppi i documenti musicali sonori e audiovisivi che sono andati irrimediabilmente perduti).

* * *

La Discografia di ciascuna opera è ordinata secondo un elenco cronologico che per ciascuna edizione fonografica comprende: l’anno (se disponibili, il giorno e il mese) e il luogo di incisione o di registrazione; gli interpreti vocali (secondo l’ordine dei personaggi quale risulta nel libretto); i complessi corali e orchestrali, seguiti dal nome del direttore; tra parentesi, l’eventuale indicazione che l’opera è cantata in lingua diversa dall’origina - le; i nomi delle case fonografiche editrici, seguiti dalle sigle e dai numeri dei dischi, dal - l’indicazione della velocità di rotazione al minuto (78 giri – quando non sia accertata una diversa velocità – per le incisioni; 33 giri – che sta, per ovvie ragioni di brevità, per 33,1/3 – per le registrazioni in microsolco lunga durata) oppure della lettura ottica a mez - zo raggio laser (compact disc), dalla specificazione del tipo di incisione (meccanica; a punta di zaffiro; elettrica) o di registrazione (monofonica, abbreviata in «mono»; stereofo - nica, abbreviata in «stereo»; stereo-mono, nel caso di stampaggio idoneo alla doppia let - tura; quadrifonica; digitale; la parola «compact» segnala lo stampaggio in dischi a lettura ottica a mezzo raggio laser, con la specificazione se si tratti di originale digitale o di rilet - tura di originale analogico); infine il numero dei dischi di cui ciascuna incisione o regi - strazione consiste, seguito dall’eventuale indicazione delle altre opere con cui è unita («accoppiata» è il termine tecnico d’uso) ed altresì preceduto dalla durata dell’opera inci - sa o registrata, quando nota (desunta dalle indicazioni dell’editore o da informazioni della stampa specializzata o, in alcuni casi, rilevata direttamente all’ascolto). L’annotazione «ricostruzione tecnica» segnala o il riversamento in microsolco da incisioni originali su matrici o il procedimento elettronico di stereofonizzazione di una registrazione monofonica o la rilettura con il sistema numerico (digitale) di una incisio - ne o di una registrazione originariamente analogica o, nel caso di riprese dal vivo, un intervento editoriale di messa a punto degli originali. Le parole «fuori catalogo» indicano che la relativa edizione non è più correntemen - te disponibile. Nel caso di edizioni a diffusione esclusivamente locale è indicata la nazione relativa. Titoli delle opere, nomi degli autori, dei personaggi e degli interpreti sono dati nella lingua originale. La trascrizione dalle lingue che non usano caratteri latini è quella inter - nazionale. La parola «manca» indica che il personaggio è stato soppresso nella relativa incisione o registrazione; le parole «non indicato» significano che il personaggio è pre - sente, ma che il nome dell’interprete non è stato fornito dall’editore (e non è stato nean - che reperito attraverso una fonte sussidiaria); le parole «non identificato» sono impiega - te soltanto per il caso che una fonte sussidiaria abbia fornito per un personaggio più di un’indicazione nominativa senza possibilità di scioglimento dell’enigma; le parole «non accertato» si riferiscono ad altri e diversi casi da cui dipenda l’assenza del dato.

* * *

Le opinioni espresse si riferiscono esclusivamente alle interpretazioni incise o regi - strate e non possono essere estese ad altre interpretazioni della stessa opera e dello stes - so personaggio o ad interpretazioni di altre opere e di altri personaggi da parte dello

X stesso artista, estensione che non è ammissibile per mancanza di valutazione delle mede - sime e che comunque l’I.R.TE.M. e l’autore rifiutano perché ingiusta e immotivata. Discografia e Videografia sono per loro natura un lavoro di Sisifo mai compiuto, sempre da iniziare nuovamente, un «work in progess» continuo: con la caratteristica che ogni stazione non è tuttavia annullata dalla successiva, ma rappresenta una realtà viva che viene via via arricchita e integrata, ma non è mai sostituita e tanto meno messa in non essere. Il lavoro di ricerca e di repertoriazione del materiale fonografico e videografico ri - chiede un contatto continuo con i centri di produzione e di distribuzione e soprattutto con i centri di documentazione esistenti in diverse parti del mondo. Mi ha ovviamente giovato un’esperienza di studio nel campo specifico della discografia e della videografia pressocché sessantennale. E mi hanno giovato precedenti ricerche condotte personal - mente negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Germania, in Svizzera, in Australia, in Nuova Zelanda, in Francia, in Ungheria, in Finlandia, in Austria, in Danimarca, sia nella qualità di professore associato di Storia della musica nell’Università dell’Aquila sia in quella di Presidente dell’Istituto di Ricerca per il Teatro Musicale (I.R.TE.M.), as - sociato all’IMZ (Internationales Musik Zentrum), alla IASA (International Association of Sound and Audiovisual Archives), all’IMS (International Musicological Society) e al CIM (Conseil International de la Musique dell’UNESCO). Cruciale è stata comunque l’esperienza di professore associato di ruolo nella cattedra di «Discografia e Videogra - fia musicale» appositamente istituita nell’Università di Bologna (Facoltà di Lettere, Corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo) nell’anno acca - demico 1998-1999. E mi sia consentito anche esprimere una sincera gratitudine ai colle - ghi della IASA per avermi voluto conferire nel 2002 lo straordinario onore di far parte del ristrettissimo e scelto gruppo di membri onorari (4 in tutto) della stessa IASA. Il vo - lume tuttavia non si sarebbe mai realizzato senza la preziosa collaborazione individuale di musicologi, bibliotecari, discotecari, archivisti, cronologi, discografici, musicisti, di - rigenti e funzionari di case fonografiche, di fonoteche, di radio e televisioni, di teatri e associazioni concertistiche, e anche di semplici discofili e musicofili, che hanno pazien - temente risposto alle numerose e ripetute richieste di materiali, informazioni, chiarimen - ti. Ma assolutamente essenziali sono risultati l’impegno, la pazienza e la passione dei collaboratori interni ed esterni dell’I.R.TE.M., che hanno diritto alla gratitudine e alla riconoscenza dell’Istituto, ed hanno condiviso con il Presidente la responsabilità dei contatti per l’acquisizione degli innumeri dati mancanti nel pur ricco archivio messo in - sieme nei quasi sessanta anni di attività dedicati dall’autore alla registrazione sonora e audiovisiva.

Testi ed elenchi sono protetti da «copyright» e non possono essere riprodotti senza citarne l’autore e la fonte.

CARLO MARINELLI

XI A V V E R T E N Z A A L L A P R I M A E D I Z I O N E

Il volume numero 6, «Don Carlo. Otello. Falstaff», è il secondo ad essere pubblicato della «Discografia e Videografia delle opere di Giuseppe Verdi». Il desiderio di mettere a disposizione del pubblico i risultati del lavoro di ricerca compiuto, man mano che giungono a completamento le disco-nastro-videografie delle singole opere, ha indotto ad articolare ulteriormente la pubblicazione dei volumi in tomi, uno per ciascuna opera. Dei 3 tomi in cui è stato suddiviso il volume numero 6, sono stati già pubblicati il numero 2, «Otello», e il numero 3, «Falstaff». Con la presente pubblicazione del tomo n. 1, «Don Carlo», il volume 6 è completo. Il termine «prima edizione» presume la volontà di una «seconda edizione», volontà che nasce dal fatto che questa «prima edizione» non è così completa come l’I.R.TE.M. e l’autore avrebbero desiderato che fosse. Il numero di anni impiegato a raccogliere una mole di informazioni che si presenta più che rispettabile ha indotto a non procrastinare ulteriormente la pubblicazione di quanto già raccolto. Questa prima edizione non ha potuto presentare – salvo poche eccezioni – Nastro - grafie e Videografie che includessero anche quanto conservato negli archivi sonori e au - diovisivi dei teatri, delle radio e delle televisioni. Il che rende ancor più meritorio e de - gno di gratitudine il comportamento dei pochissimi che hanno collaborato con una solerzia che ne ha consentito l’inclusione fin dall’inizio. I commenti alle edizioni elencate nelle Discografie e Videografie non sono stati completati: attendere tali completamenti avrebbe richiesto ancora qualche anno. Si è pre - ferito dunque stampare nella prima edizione tutto e soltanto quello che era già pronto, rinviando alla seconda edizione le necessarie integrazioni. Nella seconda edizione si provvederà anche alla Bibliografia, che per le opere ver - diane si presenta particolarmente ponderosa. In questa prima edizione mancano anche i ringraziamenti personali e nominativi a tutti i corrispondenti che da ogni parte del mondo ci hanno aiutato a integrare e migliora - re il nostro lavoro. Due tra essi non è possibile tuttavia non averli già fin d’ora presenti accanto a noi, l’amico cronologo Carlo Marinelli Roscioni di Roma, fonte inesauribile di dati storici e anagrafici, e l’archivista del «» di Barcellona, Jaume Tribó, che ha colmato le vistose lacune di informazioni concernenti la Spagna. Per quel che riguarda l’I.R.TE.M., un particolare ringraziamento va a Giorgina Gi - lardi, a Cecilia Montanaro, a Laura Nicoletta Colabianchi, a Tiziana De Santis e ad Ales - sandra Cavicchioli, nucleo saldo e resistente, oltre che preparato, impegnato, paziente e appassionato, dei collaboratori tutti, interni ed esterni, dell’Istituto. Per questa prima edizione gli elenchi sono aggiornati al 31 dicembre 2002.

CARLO MARINELLI

XIII CARLO MARINELLI

DISCOGRAFIA E VIDEOGRAFIA DELLE OPERE DI GIUSEPPE VERDI

volume 6

tomo 1

DON CARLO GIUSEPPE VERDI (Busseto 9 aut 10.10.1813 – Milano 27.1.1901) DON CARLO (1882-1883)

opera in 4 atti di Achille De Lauzières & Angelo Zanardini (secondo Joseph Pierre Agnès «Méry» & Camille Du Locle) (da Johann Christoph )

prima rappresentazione, Milano, Teatro alla Scala, 10 gennaio 1884

DON CARLO (1886)

opera in 5 atti di Achille De Lauzières, Angelo Zanardini & Antonio Ghislanzoni (secondo Joseph Pierre Agnès «Méry» & Camille Du Locle) (da Johann Christoph Friedrich Schiller)

prima rappresentazione, Modena, Teatro Comunale, 29 dicembre 1886

personaggi : Filippo II; Don Carlo; Rodrigo di Posa; Il Grande Inquisitore; Un Frate; Elisabetta di Valois; La principessa Eboli; Tebaldo; Il conte di Lerma; Un Araldo reale; Una voce dal cielo; Sei [a volte 8] Deputati fiamminghi.

5 STRUTTURA MUSICALE DELL’OPERA

DON CARLO (1882-1883)

ACT 1

PRÉLUDE [Le cloître du monastère de Yuste] «Charles Quint, l’auguste Empereur» «Il voulait régner sur le monde» [Don Carlos, Rodrigue] «le voilà c’est l’Infant» «Mon sauveur mon amí mon frère» [Devant les portes du monastère de Yuste] «Sous ces bois» «Au palais de fées» DUO «Je viens solliciter» «Prince… si le Roi veut se rendre» SCÈNE ET ROMANCE «Pourquoi seule madame!» «O ma chère compagne» «Auprès de ma personne»

6 ACTE II

PRÉLUDE [Les jardins de la reine à Madrid] «A Minuit aux jardins de la Reine» FINALE ACTE «Ce jour heureux»

me ACTE 3

[Le cabinet du Roi à Madrid] «Elle ne m’aime pas» LE ROI ET L’I NQUISITEUR «Le Grand Inquisiteur!» QUATUOR «Justice! justice Sire!» SCÈNE ET AIR «Pitié! pardon pour la femme coupable!» «O don fatal» me SCÈNE , A RIA [ET 3 FINAL ] «C’est moi Carlos» «C’est mon jour» «Mon fils reprenez votre epée»

me 4 ACTE

[Il chiostro del Convento di San Giusto] «Tu che le vanità»

7 DON CARLO (1886)

ACTE I

INTRODUCTION ET ROMANCE «le cerf s’enfuit» RECIT ET ROMANCE «Fontainebleau! forêt immense et solitaire!» «je l’ai vue et dans son sourire» SCENE ET DUO «le bruit du cor» «de quands transports»

[ATTO SECONDO] = ACT 1 1883

[ATTO TERZO] = ACTE II 1883

me [ATTO QUARTO] = ACTE 3 1883

eme [ATTO QUINTO] = 4 ACTE 1883

testo di riferimento: Martin CHUSID, A Catalog of Verdi’s , Music Indexes and Bibliographies, No. 5, Joseph Boonin Inc., Hackensack, New Jersey, 1974. in nessuna delle partiture di Don Carlos e di Don Carlo sono previsti schemi numerici dell’opera, ma soltanto divisioni in atti e di questi in scene. per il Don Carlo fu utilizzato l’originale francese del Don Carlos , con le modificazioni al libretto scritte in francese da Camille Du Locle successivamente tradotte in italiano.

8 D I S C O G R A F I A

1950 (New York, Metropolitan; 11 novembre). versione 1883 (4 atti). , Jussi Björling, Robert Merrill, Jerome Hines, Ljubomir Vichegenov, Delia Rigal, , Anne Bollinger, Paul Franke, Emery Darcy, Lucine Amara, non indicati. Coro e Orchestra del Teatro d’opera «Metropolitan» di New York, dir. Fritz Stiedry. ′ ʺ Unique Opera Records UORC 121 (33 mono; U.S.A.; edizione fuori commercio) (158 30 ; 3 dischi). Magnificent Editions ME 105 (33 mono; U.S.A.; edizione fuori commercio) (3 dischi). Myto Records MCD 911.35 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; fuori catalogo) (2 dischi). Myto Records MCD 004.H052 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (2 dischi).

1951 (Roma, RAI; 20 novembre). versione 1883 (4 atti). Nicola Rossi Lemeni, Mirto Picchi, Paolo Silveri, Giulio Neri, Albino Gaggi, , Ebe Stignani, Graziella Sciutti, Manfredi Pons de Leon, Manfredi Pons de Leon, non indicata, non indicati. Coro e Orchestra Sinfonica di Roma della Radiotelevisione italiana, dir. Fernando Previtali. ′ ʺ Cetra LPC 1234 (33 mono) e LPS 3234 (33 stereo; ricostruzione tecnica) (fuori catalogo; 163 45 ; 4 dischi). Everest S 414 (33 stereo-mono; ricostruzione tecnica; U.S.A.; fuori catalogo) (4 dischi). Turnabout THS 65 054/056 (33 stereo-mono; ricostruzione tecnica; U.S.A.; fuori catalogo) (3 dischi). Cetra LPO 2018 (33 stereo-mono; ricostruzione tecnica; fuori catalogo) (3 dischi). Foni′tCeʺtra CDO 25 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; fuori catalogo) (163 13 ; 3 dischi). Warner Fonit 8573-82649-2 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi).

1953 (Genova, Carlo Felice; 6 marzo). versione 1883 (4 atti). Nicola Rossi Lemeni, Mirto Picchi, Enzo Mascherini, Romeo Morisani, Armando Torti, Maria Pedrini, Fedora Barbieri, Laura Cavalieri, Mario Villa, Emilio Renzi, non indicata, non indicati. Coro e Orchestra del Teatro comunale «Carlo Felice» di Genova, dir. Franco Capuana. ′ ʺ Melodram MEL 434 (33 mono; ricostruzione tecnica; fuori catalogo) (152 45 ; 3 dischi).

9 1954 (Torino, RAI; 30 giugno). versione 1883 (4 atti). Cesare Siepi, Mirto Picchi, Enzo Mascherini, Marco Stefanoni, Giuliano Ferrein, Antonietta Stella, Oralia Dominguez, Editta Amedeo, Walter Artioli, Walter Artioli, Santa Chissari, non indicati. Coro e Orchestra Sinfonica di Torino della Radiotelevisione italiana, dir. Mario Rossi. Lyric Distribution NO 441 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (con recital, in 3 dischi).

1954 (Roma, Opera; ottobre). versione 1883 (4 atti). , Mario Filippeschi, , Giulio Neri, Plinio Clabassi, Antonietta Stella, , Loretta Di Lelio, Paolo Caroli, Paolo Caroli, Orietta Moscucci, non indicati. Coro e Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, dir. Gabriele Santini. ′ La Voce del Padrone QALP 10 109/112 (33 mono; Italia; fuori catalogo) (168 ; 4 dischi). His Master’s Voice ALP 1289/1292 (33 mono; Gran Bretagna; fuori catalogo) (4 dischi). Capitol GCR 7165 (33 mono; U.S.A.; fuori catalogo) (3 dischi). RCA Victor LM 6124 (33 mono; U.S.A.; fuori catalogo) (? dischi). EMI 163-00962/00965 M (33 mono; fuori catalogo) (4 dischi). Seraphim 6004 (33 mono; U.S.A.; fuori catalogo) (? dischi). ′ ʺ EMI 3C 153-01590/01592 (33 stereo-mono; ricostruzione tecnica; fuori catalogo) (169 37 ; 3 dischi). ′ ʺ EMI CMS7 64642-2 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica) (169 24 ; 3 dischi) .

1955 (New York, Metropolitan; 5 marzo). versione 1883 (4 atti). Jerome Hines, , , Nicola Moscona, Louis Sgarro, Eleanor Steber, Blanche Thebom, Vilma Georgiou, Charles Anthony, Gábor Carelli, Shakeh Varttenissian, non indicati. Coro e Orchestra del Teatro d’opera «Metropolitan» di New York, dir. Kurt Adler. Estro Armonico EA 043 (33 mono; Belgio; edizione fuori commercio) (3 dischi). Myto Records MCD 946.116 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (2 dischi).

10 1956 (Firenze, Comunale; 16 giugno). versione 1883 (4 atti). Cesare Siepi, Angelo Lo Forese, Ettore Bastianini, Giulio Neri, Paolo Washington, , Fedora Barbieri, Liliana Poli, Enzo Guagni, Alberto Lotti Camici, Iselle Favati, Nicola Brescia, Edo Ferretti, Augusto Frati, Mario Frosini, Giulio Montano, Edio Peruzzi. Coro e Orchestra del «Maggio Musicale Fiorentino», dir. Antonino Votto. ′ ʺ FonitCetra Documents DOC 78 (33 mono; ricostruzione tecnica; fuori catalogo) (171 56 ; 3 dischi). Melodram CD′M ʺ370.104 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; fuori catalogo) (171 05 ; 3 dischi). Myto Records MCD 993.210 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (con recital, in 3 dischi). Premiere Opera 869.2 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.) (2 dischi).

1958 (London, Covent Garden; 12 maggio). versione 1886 (5 atti). Boris Christoff, Jon Vickers, Tito Gobbi, Michael Langdon, Joseph Rouleau, Gré Brouwenstijn, Fedora Barbieri, Jeannette Sinclair, Edgar Evans, Robert Allman, Ava June, non indicati. Coro e Orchestra del Teatro reale d’opera «Covent Garden» di Londra, dir. Carlo Maria Giulini. ′ ʺ Paragon DSV 52 008 (33 mono; ricostruzione tecnica; fuori catalogo) (173 54 ; 3 dischi). Musidisc Discoreale DR 10 063/065 (33 mono; ricostruzione tecnica; Francia; fuori catalogo) (3 dischi). Myto Records MCD 941.97 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi).

1958 (Salzburg, Felsenreitschule; 26 luglio). versione 1883 (4 atti). Cesare Siepi, Eugenio Fernandi, Ettore Bastianini, Marco Stefanoni, Nicola Zaccaria, Sena Jurinac, , Norbert Balatsch, Carlo Schmidt, Norman Foster, , non indicati. Coro dell’Opera di Stato e Orchestra Filarmonica di Vienna, dir. . ′ ʺ Historical Operatic Treasures ERR 119 (33 mono; edizione fuori commercio) (157 30 ; 3 dischi). International Music of IMI 31/33 (33 mono; edizione fuori commercio) (′3 dʺischi). Cetra Opera Live LO 72 (33 mono; ricostruzione tecnica; fuori catalogo) (156 46 ; 3 dischi). Foyer FO 1029 (33 mono; ricostruzione tecnica; fuori catalogo) (3 dischi). Arka′diaʺ CDKAR 220 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; fuori catalogo) (157 35 ; 2 dischi). Deut′schʺe Grammophon 447 655-2 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (156 56 ; 2 dischi). Premiere Opera 919.2 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.) (2 dischi).

11 1959 (New York, Metropolitan; 4 aprile). versione 1883 (4 atti). Jerome Hines, Giulio Gari, Robert Merrill, Hermann Uhde, Louis Sgarro, , Blanche Thebom, Madelaine Chambers, Robert Nágy, William Olvis, Martina Arroyo, non indicati. Coro e Orchestra del Teatro d’opera «Metropolitan» di New York, dir. Fausto Cleva. ′ Melodram MEL 001 (33 mono; ricostruzione tecnica; fuori catalogo) (149 ; 3 dischi).

1960 (Salzburg, Felsenreitschule; 1 agosto). versione 1883 (4 atti). Boris Christoff, Eugenio Fernandi, Ettore Bastianini, Raphael Arié, Nicola Zaccaria, Sena Jurinac, Regina Resnik, Norbert Balatsch, Carlos Schmidt, Klaus Klinke, Liselotte Maikl, non indicati. Coro dell’Opera di Stato e Orchestra Filarmonica di Vienna, dir. Nello Santi. ′ ʺ Melodram MEL 036 (33 mono; ricostruzione tecnica; fuori catalogo) (160 45 ; 3 dischi). ′ ʺ Bella Voce BLV 107.405 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (161 45 ; con estratti edizione 1966, in 3 dischi). Premiere Opera 798.3 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.) (3 dischi).

1960 (Chicago, Civic ; 14 ottobre). versione 1883 (4 atti). Boris Christoff, Richard Tucker, Tito Gobbi, Ferruccio Mazzoli, Franco Ventriglia, Margherita Roberti, Giulietta Simionato, Jeanne Diamond, Mariano Caruso, manca, Shirley Johnson, non indicati. Coro e Orchestra della «Lyric Opera» di Chicago, dir. Antonino Votto.

Edizione Lirica EL 14 (33 mono; U.S.A.; edizione fuori commercio) (3 dischi). ′ ʺ Stradivarius STR 1026/1028 (33 mono; ricostruzione tecnica; fuori catalogo) (147 30 ; 3 dischi). Great Opera Performances GOP 38 (33 mono; ricostruzione tecnica; fuori catalogo) (2 dischi). Premiere Opera 169.2 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.) (2 dischi).

1961 (Torino, RAI; 5 maggio). versione 1883 (4 atti). Boris Christoff, Luigi Ottolini, Ettore Bastianini, Ferruccio Mazzoli, Leonardo Monreale, Margherita Roberti, Anna Maria Rota, Carla Vannini, Mario Carlin, Mario Carlin, Donatella Rosa, non indicati. Coro e Orchestra Sinfonica di Torino della Radiotelevisione italiana, dir. Mario Rossi. Melodija M10 47959 005 (33 mono; ricostruzione tecnica; U.R.S.S.; fuori catalogo) ′ ʺ (162 42 ; 4 dischi).

12 1961 (Milano). versione 1886 (5 atti). Boris Christoff, Flaviano Labò, Ettore Bastianini, Ivo Vinco, Alessandro Maddalena, Antonietta Stella, , Aurora Cattelani, Franco Piva, Piero De Palma, Giuliana Matteini, Virgilio Carbonari, Dino Mantovani, Giuseppe Morresi, Carlo Forti, Dario Caselli, Attilio Barbesi. Coro e Orchestra del Teatro «alla Scala» di Milano, dir. Gabriele Santini.

Deutsche Grammop′honʺ Gesellschaft LPM 18 760/763 (33 mono) e SLPM 138 760/763 (33 stereo) (fuori catalogo; 188 03 ; 4 dischi). ′ ʺ Deutsche Grammophon 2711 003 (33 stereo; fuori catalogo) (188 15 ; 4 dischi). Deut′sche Grammophon 437 730-2 (compact; registrazione stereo; ricostruzione tecnica digitale) (190 ; 3 dischi). Deut′schʺe Grammophon 435 062-2 (compact; registrazione stereo; ricostruzione tecnica digitale) (189 16 ; 3 dischi).

1964 (New York, Metropolitan; 7 marzo). versione 1883 (4 atti). Giorgio Tozzi, , Nicolae Herlea, Hermann Uhde, Justino Díaz, Leonie Rysanek, Irene Dalis, Marcia Baldwin, Gábor Carelli, Robert Nágy, Junetta Jones, non indicati. Coro e Orchestra del Teatro d’opera «Metropolitan» di New York, dir. Kurt Adler. Past Masters PM 101 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi). Living Stage LS 4035.171 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi).

1964 (Moskva). commistione versioni 1867 e 1883 (4 atti). Ivan Petrov, Z”urab Andz“aparidze, Vladimir Valajtis, Valerij Jaroslavcëv, (Valerij Jaroslavcëv), Tamara Milas“kina, Irina Arkhipova, Marija Zvezdina, Nikolaj Zakharov, (Nikolaj Zakharov), non indicata, non indicati. Solisti, Coro e Orchestra del Teatro «Bol’s“oj» di Mosca, dir. Assen Najdenov. (cantato in russo). ′ ʺ Melodija D014 469/476 (33 mono) e S 0933/0940 (33 stereo) (U.R.S.S.; fuori catalogo; 180 30 ; 4 dischi). Melodija S 10 00933 002 (33 stereo-mono; U.R.S.S.; fuori catalogo) (4 dischi).

1964 (Chicago, Civic Opera House; 7 novembre). versione 1883 (4 atti). Nikolaj Gjaurov, Richard Tucker, Tito Gobbi, Bruno Marangoni, Raymond Michalski, Leylaµ Gencer, , Jeanne Diamond, Robert Schmorr, non indicato, Carol Toscano, Charles Graves, Bernard Izzo, Robert Smith, Edward Pierson, Richard Schreiber, Howard Nelson. Coro e Orchestra della «Lyric Opera» di Chicago, dir. Bruno Bartoletti. Past Masters PM 139 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (con Stabat mater Rossini, in 3 dischi).

13 1965 (London, Opera Centre; giugno-luglio). versione 1886 (5 atti). Nikolaj Gjaurov, Carlo Bergonzi, Dietrich Fischer-Dieskau, Martti Talvela, Tugomir Franc, , Grace Bumbry, Jeannette Sinclair, Kenneth MacDonald, John Wakefield, Joan Carlyle, non indicati. Coro e Orchestra del Teatro reale d’opera «Covent Garden» di Londra, dir. György Solti. ′ ʺ Decca MET 305/308 (33 mono) e SET 305/308 (33 stereo) (fuori catalogo; 197 22 ; 4 dischi). London A 4432 (33 mono) e OSA 1432 (33 stereo) (U.S.A.; fuori catalogo; 4 dischi). Decca 6.35 117 (33 stereo-mono; Germania; fuori catalogo) (4 dischi). Barclay 390 052 (33 stereo-mono; Francia; fuori catalogo) (4 dischi). ′ ʺ Decca 421 114-2 (compact; registrazione stereo; ricostruzione tecnica digitale) (198 02 ; 3 dischi).

1966 (Hartford). versione 1883 (4 atti). Nikolaj Gjaurov, Franco Corelli, , Nikola Gjuzelev, Joseph Salvador, Rajna Kabaivanska, Oralia Dominguez, Nancy Hicks, Jerry Helton, Jerry Helton, Ana Riera, non indicati. Coro e Orchestra della «Hartford Opera Association», dir. Anton Guadagno. ′ ʺ Impresario Editions IE 3001 (33 mono; U.S.A.; edizione fuori commercio) (156 30 ; 3 dischi). Melodram CD′M ʺ 27 511 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; fuori catalogo) (153 45 ; 2 dischi).

1967 (Tokyo, NHK, Metropolitan Hall; 2 settembre). versione 1883 (4 atti). Nicola Rossi Lemeni, Sándor Kónya, Sesto Bruscantini, Antonio Zerbini, Franco Pugliese, Gwyneth Jones, Biserka Cveji c´, Mirella Fiorentini, Sergio Baldi, Giuseppe Baratti, Bianca Mauri, non indicati. Gruppo corale «Nikikai», Coro d’opera «Fujiwara», Coro della Radio di Tokyo e Orchestra Sinfonica della NHK (Nippon Hoso Kyokai) di Tokyo, dir. Oliviero De Fabritiis. On Stage! OS 4714 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (con estratti Otello , in 3 dischi).

1968 (Roma, Opera; 24 aprile). versione 1886 (5 atti). Nikolaj Gjaurov, Bruno Prevedi, Sesto Bruscantini, Luigi Roni, Franco Pugliese, Leylaµ Gencer, Fiorenza Cossotto, Virginia De Notaristefani, Athos Cesarini, Fernando Iacopucci, Giovanna Di Rocco, non indicati. Coro e Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, dir. Fernando Previtali. Great Opera Performances GFC 47/49 (33 mono; ricostruzione tecnica; fuori catalogo) (3 dischi). Melodram CD′M ʺ 37 022 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; fuori catalogo) (182 51 ; con recital, in 3 dischi). 1968 (Wien, Staatsoper; 17 giugno).

14 versione 1883 (4 atti). Cesare Siepi, Plácido Domingo, , Ivo Vinco, Tugomir Franc, Sena Jurinac, Fiorenza Cossotto, Laurence Dutoit, Erich Majkut, manca, Lotte Rysanek, non indicati. Coro e Orchestra dell’Opera di Stato di Vienna, dir. Silvio Varviso.

Legato Standing Room Onl′y SʺRO 850-2 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; fuori catalogo) (156 15 ; 2 dischi). Premiere Opera 129.2 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.) (2 dischi). Lyric Distribution NO 129 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (2 dischi).

1968 (, Liceu; novembre). versione 1883 (4 atti). Ivo Vinco, Pedro Lavirgen, Manuel Ausensi, Giovanni Foiani, Philip Curzon, Maria Angela Rosati, Fiorenza Cossotto, Lolita Torrentó, Enric Serra, Luis Ara, Cecília Fondevila, Enric Serra, Eduard Soto, Francesc Chico, Antoni Vallès, Didac Monjo. Coro e Orchestra del Gran Teatro del «Liceo» di Barcellona, dir. Ottavio Ziino. Standing Room Only SRO 578 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi).

1968 (Milano, Scala; 7 dicembre). versione 1883 (4 atti). Nikolaj Gjaurov, Bruno Prevedi, , Martti Talvela, Antonio Zerbini, Rita Orlandi Malaspina, Fiorenza Cossotto, Maria Casula, Gianfranco Manganotti, Piero De Palma, Margherita Guglielmi, Virgilio Carbonari, Bruno Grella, Alfredo Giacomotti, Alfonso Marchica, Dino Mantovani, Carlo Del Bosco. Coro e Orchestra del Teatro «alla Scala» di Milano, dir. .

Melodram CD′M ʺ 37 038 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; fuori catalogo) (175 14 ; con recital, in 3 dischi). Claque GM 3′ 00ʺ4/3006 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; fuori catalogo) (171 15 ; 3 dischi). Movimento M′usiʺca 051.035 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; fuori catalogo) (172 34 ; 3 dischi). FonitCetra CDE 1052 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; fuori catalogo) (3 dischi). Dino 9075317 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; Germania; fuori catalogo) (3 dischi). Opera d’Oro OPD 1239 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi). Premiere Opera 764.3 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.) (3 dischi). Lyric Distribution NO 764 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi). 1969 (Bologna, Comunale; 7 aut 13 febbraio). versione 1883 (4 atti).

15 Ruggero Raimondi, Bruno Prevedi, Mario Zanasi, Oddino Bertola, Gianfranco Casarini, Rita Orlandi Malaspina, Franca Mattiucci, Anna Maria Gasparini, Remo Gasparini, Vittorio Pandano, Anna Baroni, Bruno Tessari, Armando Manelli, Enzo Venchi, Bruno Grella, Franco Federici, Guido Pasella. Coro e Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, dir. Francesco Molinari Pradelli. Premiere Opera 783.2 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.) (2 dischi). Lyric Distribution NO 783 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (2 dischi).

1969 (Venezia, Fenice; 9 aprile). versione 1883 (4 atti). Boris Christoff, Juan Oncina, Mario Petri, Franco Pugliese, Alessandro Maddalena, Maria Candida, Mirella Parutto, Anna Maria Bixio, Athos Cesarini, Guido Fabbris, Rosetta Pizzo, Giovanni Antonini, Alberto Carusi, Guido Pasella, Uberto Scaglione, Marco Stefanoni, Bruno Tessari. Coro e Orchestra del Gran Teatro «La Fenice» di Venezia, dir. Carlo Franci.

Mon′do ʺMusica MFOH 10 271 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (155 13 ; 3 dischi).

1969 (Roma, RAI; 30 aprile; trasmissione 10 giugno). versione 1883 (4 atti). Nikolaj Gjaurov, Bruno Prevedi, Piero Cappuccilli, Anton Petkov, Carlo Micalucci, Teresa Zylis-Gara, Fiorenza Cossotto, Alberta Valentini, Claudio Strudthoff, Fernando Iacopucci, Emilia Ravaglia, non indicati. Coro e Orchestra Sinfonica di Roma della Radiotelevisione italiana, dir. Thomas Schippers.

Memories HR′ 4ʺ122/4124 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; fuori catalogo) (172 20 ; 3 dischi).

1969 (Verona, Arena; 2 luglio). versione 1883 (4 atti). Dimiter Petkov, Plácido Domingo, Piero Cappuccilli, Giovanni Foiani, Takao Okamura, Montserrat Caballé, Fiorenza Cossotto, Wilma Vernocchi, Gianfranco Bertagna, Gianfranco Manganotti, Maria Cristina Pedrett, non indicati. Coro e Orchestra dell’Ente lirico «Arena» di Verona, dir. Eliahu Inbal.

Melodram CD′M ʺ 37 057 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; fuori catalogo) (173 38 ; con recital, in 3 dischi). Opera d’Oro OPD 1296 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi). 1970 (New York, Metropolitan; 21 marzo). versione 1883 (4 atti).

16 Cesare Siepi, Sándor Kónya, Mario Sereni, John Macurdy, Edmond Karlsrud, Marion Lippert, Fiorenza Cossotto, Judith Forst, Leo Goeke, Rod MacWherter, Margaret Kalil, non indicati. Coro e Orchestra del Teatro d’opera «Metropolitan» di New York, dir. Kurt Adler. Past Masters PM 137 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi).

1970 (Milano, Scala; 19 aprile). versione 1883 (4 atti). Nikolaj Gjaurov, Plácido Domingo, Piero Cappuccilli, Martti Talvela, Antonio Zerbini, Rita Orlandi Malaspina, Shirley Verrett, Edith Martelli, Gianfranco Manganotti, Piero De Palma, Margherita Guglielmi, Giuseppe Morresi, Carlo Forti, Silvio Maionica, Alfonso Marchica, Dino Mantovani, Giovanni De Angelis. Coro e Orchestra del Teatro «alla Scala» di Milano, dir. Claudio Abbado.

Arka′diaʺ CDHP 582 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; fuori catalogo) (173 45 ; con estratti edizione 1968, in 3 dischi).

1970 (London). versione 1886 (5 atti). Ruggero Raimondi, Plácido Domingo, Sherrill Milnes, Giovanni Foiani, Simon Estes, Montserrat Caballé, Shirley Verrett, Delia Wallis, Ryland Davies, John Noble, Maria Rosa Del Campo, non indicati. Coro d’opera «Ambrosiano» e Orchestra del Teatro reale d’opera «Covent Garden» di Londra, dir. Carlo Maria Giulini. ′ ʺ Angel SAN 287/290 (33 stereo; Gran Bretagna; fuori catalogo) (207 15 ; 4 dischi). Angel SDL 3774 (33 stereo-mono; U.S.A.; fuori catalogo) (4 disch′i). ʺ EMI 3C191-02149/02152 X (33 stereo-mono; fuori catalogo) (205 34 ; 4 dischi). EMI 1C153-29 0712-3 (33 stereo digitale; ricostruzione tecnica; fuori catalogo) (3 dischi). Angel AVC 34 060 (33 stereo digitale; ricostruzione tecnica; U.S.A′.; fʺuori catalogo) (3 dischi). EMI CDS7 47 701-8 (compact; ricostruzione tecnica digitale) (207 59 ; 3 dischi). Angel CDCC 47 701 (compact; registrazione stereo; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.) (3 dischi). ′ EMI CMS5 67401-2 (compact; ricostruzione tecnica digitale) (209 ; 3 dischi). 1970 (Wien, Staatsoper; 25 ottobre). versione 1883 (4 atti).

17 Nikolaj Gjaurov, Franco Corelli, Eberhard Wächter, Martti Talvela, Tugomir Franc, Gundula Janowitz, Shirley Verrett, Edita Gruberová, Ewald Aichberger, Rudolf Frese, Judith Blegen, non indicati. Coro e Orchestra dell’Opera di Stato di Vienna, dir. Horst Stein. Morgan Records MOR 70.03 (33 mono; U.S.A.; edizione fuori commercio) (4 dischi). Histo′ricʺal Opera Performances Edition HOPE 235 (33 mono; U.S.A.; edizione fuori commercio) (167 15 ; 4 dischi). Legendary Recordings LR 163S (33 stereo; U.S.A.; edizione fuori commercio) (3 dischi). Legendary Recordings LRC′D 1ʺ028 (compact; registrazione stereo; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.; fuori catalogo) (178 13 ; 3 dischi). Rodolphe RPC 32 6′53/ʺ655 (compact; registrazione stereo; ricostruzione tecnica digitale; Francia; fuori catalogo) (174 12 ; 3 dischi). Legato Standing Room Only SRO 514 (compact; registrazione stereo; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.; fuori catalogo) (3 dischi). Panthéon PHE 6614/6616 (compact; registrazione stereo; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi). Myto Records MCD 983.189 (compact; registrazione stereo; ricostruzione tecnica digitale) (con estratti Les Huguenots Meyerbeer, in 3 dischi). Opera d’Oro OPD 1131 (compact; registrazione stereo; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi).

1972 (Düsseldorf, Opernhaus; 13 febbraio). versione 1883 (4 atti). Marius Rentzler, William Holley, Eugene Holmes, Malcolm Smith, Constantin Dumitru, Hana Janku, Mignon Dunn, non indicato, Alva Tripp, manca, Nassrin Azarmi, non indicati. Coro dell’Opera del Reno e Orchestra Sinfonica di Düsseldorf, dir. Alberto Erede. Lyric Distribution NO 910 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi).

1972 (New York, Metropolitan; 22 aprile). versione 1883 (4 atti). Cesare Siepi, Franco Corelli, Sherrill Milnes, John Macurdy, Paul Plishka, Montserrat Caballé, Grace Bumbry, Frederica Von Stade, Leo Goeke, Rod MacWherter, Lucine Amara, non indicati. Coro e Orchestra del Teatro d’opera «Metropolitan» di New York, dir. Francesco Molinari Pradelli. ′ ʺ Foyer 2CF 2092 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (158 45 ; 2 dischi). Arkadia CDHP 618.3 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; fuori catalogo) (3 dischi). Myto Records MCD 022.261 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (2 dischi). 1973 (Venezia, Fenice; 22 novembre). versione 1886 (5 atti). Nikolaj Gjaurov, Veriano Luchetti, Piero Cappuccilli, Gianfranco Casarini, Alessandro Maddalena, Katia Ricciarelli, Fiorenza Cossotto, Aracelly Haengel, Giorgio Zoranca,

18 Guido Fabbris, Marisa Salimbeni, Paolo Cesari, Uberto Scaglione, Bruno Tessari, Marco Stefanoni, Guido Pasella, Umberto Valesin. Coro e Orchestra del Gran Teatro «La Fenice» di Venezia, dir. Georges Prêtre. Great Opera Performances GOP 777 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (con recital, in 3 dischi). Mon′do ʺMusica MFOH 10 609 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (195 57 ; 3 dischi).

1976 (Madrid, Zarzuela; 26 aprile). versione 1883 (4 atti). Boris Christoff, Giacomo Aragall, Vicente Sardinero, Dimiter Petkov, Juan Pons, Montserrat Caballé, Grace Bumbry, María Uriz, José Duran, Antonio Lopez, María Uriz, non indicati. Coro nazionale di Spagna e Orchestra della Radiotelevisione spagnola, dir. Anton Guadagno. Ornamenti numero non accertato (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.; fuori catalogo) (? dischi).

1977 (Genève, Grand Théâtre; 22 gennaio). versione 1883 (4 atti). Ruggero Raimondi, José Carreras, Matteo Manuguerra, Luigi Roni, Francisco Vergara, Katia Ricciarelli, Eva Randová, Anne Conoley, Robert Gambill, Oleh De Nyzankowsky, Monique Delassus, Étienne Bettens, Michel Bouvier, François Castel, Pierre-Michel Golay, François Moser, André Riz-à-Porta. Coro del «Grand Théâtre» di Ginevra e Orchestra della «Suisse Romande», dir. Jesús López-Cobos. Premiere Opera 399.3 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.) (3 dischi). Lyric Distribution NO 399 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi).

1977 (Milano, Scala; 7 dicembre). commistione versioni 1866, 1867, 1886 (5 atti) edizione Ursula Günther e Luciano Petazzoni. Nikolaj Gjaurov, José Carreras, Piero Cappuccilli, Evgenij Nesterenko, Luigi Roni, , Elena Obrazcova, Stefania Malagù, Gianfranco Manganotti, Antonio Savastano, Francesca Caldara, Leonida Bergamonti, Bruno Grella, Mario Mattiotti, Giuseppe Morresi, Alfredo Pistone, Aldo Reggioli, Saverio Safina, Domenico Versaci Medici, Luigi De Corato ( Un taglialegna ). Coro e Orchestra del Teatro «alla Scala» di Milano, dir. Claudio Abbado.

Histo′ricʺal Recording Enterprises HRE 240 (33 mono; U.S.A.; edizione fuori commercio) (216 13 ; 4 dischi). Legato Classics LCD 223-3 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.; fuori catalogo) (3 dischi). Myto Records MCD 981.175 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi). Premiere Opera 300.3 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.) (3 dischi). Lyric Distribution NO 300 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi). 1978 (Milano, Scala; 7 gennaio). commistione versioni 1866, 1867, 1886 (5 atti) edizioni Ursula Günther e Luciano Petazzoni. Evgenij Nesterenko, Plácido Domingo, Renato Bruson, Luigi Roni, Giovanni Foiani, Margaret Price, Elena Obrazcova, Maria Fausta Gallamini, Gianfranco Manganotti,

19 Antonio Savastano, Francesca Caldara, Leonida Bergamonti, Bruno Grella, Mario Mattiotti, Giuseppe Morresi, Carlo Meliciani, Aldo Reggioli, Saverio Safina, Domenico Versaci Medici, Luigi De Corato ( Un taglialegna ). Coro e Orchestra del Teatro «alla Scala» di Milano, dir. Claudio Abbado. ′4 ʺ Historical Recording Enterprises V 823 (33 mono; U.S.A.; edizione fuori commercio) (209 5 ; 4 dischi). ′ ʺ Bella Voce BLV 107.404 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (214 12 ; 3 dischi).

1978 (, Philharmonie; 15-20 settembre). versione 1883 (4 atti). Nikolaj Gjaurov, José Carreras, Piero Cappuccilli, Ruggero Raimondi, José Van Dam, Mirella Freni, Agnes Baltsa, Edita Gruberová, Horst Nitsche, Carlo Meletti, Barbara Hendricks, Roberto Bañuelas, Josef Becker, Walton Grönroos, Klaus Lang, Manfred Röhrl, Ivan Sardi. Coro della «Deutsche Oper»e Orchestra Filarmonica di Berlino, dir. Herbert Von Karajan. ′ ʺ 1 His Master’s Voice SLS 5154 (33 stereo-mono; Gran Bretagna; fuori catalogo) (180 05 ; 3 /2 dischi). ′ ʺ 1 EMI 3C163-03450/03453 (33 stereo-mono; fuori catalogo) (180 30 ; 3 /2 dischi). 1 Angel SCLX 3875 (33 stereo-mono; U.S.A.; fuori catalogo) (3 /2 dischi). His Master’s Voice EX7 69 304-1 (33 stereo-mono; Gran Bretagna; fuori catalogo) (3 dischi). EMI 1C153-7 69 304-1 (33 stereo-mono; fuori catalogo) (3 dischi). ′ ʺ EMI CMS7 69 304-2 (compact; registrazione stereo; ricostruzione tecnica digitale) (181 49 ; 3 dischi). Angel CDMC 69 304 (compact; registrazione stereo; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.) (3 dischi). Musical Heri′tagʺe Society 523 743 H (compact; registrazione stereo; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.) (181 41 ; 3 dischi).

1979 (London, Covent Garden; marzo). commistione versioni 1866, 1867, 1886 (5 atti) edizione Ursula Günther e Luciano Petazzoni. Boris Christoff, Vasile Moldoveanu, Renato Bruson, Gwynne Howell, Malcolm King, Sylvia Sass, Elizabeth Connell, Diana Montague, John Dobson, Norman Welsby, Teresa Cahill, Malcolm King, Michael Burt, Roderick Kennedy, Peter Savidge, Tom McDonnell, Richard Robson. Coro e Orchestra del Teatro reale d’opera «Covent Garden» di Londra, dir. James Conlon. Premiere Opera 663.3 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.) (3 dischi). Lyric Distribution NO 663 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (con estratto La forza del destino , in 3 dischi). 1979 (Lausanne, Palais de Beaulieu; 19 maggio). versione 1883 (4 atti). Nikola Gjuzelev, Mikhail Svetlev, Nikolaj Vasilev, Nikolaj Stojlov, non indicato, Gena Dimitrova, Adrjana Stamenova, Magda Dobrjanova, Verter Vrac“ovski, non indicato,

20 Liljana Panajdova, non indicati. Coro e Orchestra dell’Opera nazionale bulgara, dir. Assen Najdenov. Legato Classics LCD 271.3 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi).

1982 (, Regio; 10 gennaio). versione 1883 (4 atti). Boris Christoff, Vasile Moldoveanu, Renato Bruson, Luigi Roni, Franco Federici, Gena Dimitrova, Stefania Toczyska, Wilma Colla, Bruno Grella, Gianfranco Manganotti, Isabel Gentile, Carlo Gozzi, Giuseppe Paterlini, Eugenio Prando, Bruno Tessari, Tiziano Tomassone, Carlo Torregiani. Coro del Teatro «Regio» di Parma e Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna «», dir. Günther Neuhold. Premiere Opera 396.3 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.) (3 dischi). Lyric Distribution NO 396 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi).

1984 (Orange, Chorégies; 13 luglio). versione 1883 (4 atti). Simon Estes, Giacomo Aragall, Renato Bruson, Luigi Roni, Olim Sadullaev, Montserrat Caballé, Grace Bumbry, Pierrette Delange, Jean-Louis Elie, Guy Gabelle, Ewa Godlewska, Jean-Louis Elie, Jean-Marie Joye, Bertrand Kovack, Alain Perraton, Olim Sadullaev, Alain Vernhes. Coro di «Radio-France» e Orchestra Nazionale di Francia, dir. Thomas Fulton. Ornamenti FE 110 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.; fuori catalogo) (2 dischi).

1991 (Rieti, Flavio Vespasiano; 19 e 22 settembre). versione 1883 (4 atti). Fabrizio Di Bernardo, Marco Bianchi, Paolo Zicconi, Piero Naviglio, Massimo Mondelli, Adriana Giunta, Laura Brioli, Enrica Foderaro, non indicato, Stefano Consolini, Stefania Bonfadelli, Fabrizio Nestonni, Dario Benini, Gian Luca Ricci, Riccardo Iacoponi, Piero Naviglio, Massimo Mondelli. Associazione Lirica Corale Romana e Orchestra «Nova Amadeus», dir. Maurizio Rinaldi. ′ CLAMADisCo 12/13 (compact; registrazione stereo; ricostruzione tecnica digitale; Italia) (153 ; 2 dischi). 1992 (New York, Manhattan Center; 20-24 aprile e 11-14 maggio). commistione versioni 1866, 1867, 1886 (5 atti) edizione Ursula Günther e Luciano Petazzoni. Ferruccio Furlanetto, Michael Sylvester, Vladimir C”ernov, Samuel Ramey, Paul Plishka, Aprile Millo, Dolora Zajick, Jane Bunnell, Dwayne Croft, John Horton Murray, Kathleen Battle, non indicati, Kevin Short ( Un taglialegna ).

21 Coro e Orchestra del Teatro d’opera «Metropolitan» di New York, dir. . ′ ʺ Sony Classical S3K 52 500 (compact; registrazione digitale) (204 30 ; 3 dischi).

1992 (Milano, Scala; dicembre). versione 1883 (4 atti). Samuel Ramey, , Paolo Coni, Aleksandr Anisimov, Andrea Silvestrelli, Daniela Dessì, Luciana D’Intino, Marilena Laurenza, Orfeo Zanetti, Mario Bolognesi, Nuccia Focile, Aldo Bramante, Giorgio Giuseppini, Ernesto Panariello, Giacomo Prestia, Silvestro Sammaritano, Enrico Turco. Coro e Orchestra del Teatro «alla Scala» di Milano, dir. . ′ ʺ EMI CDS7 54 867-2 (compact; registrazione digitale) (176 50 ; 3 dischi).

1996 (London, Walthamstow Assembly Hall; luglio). versione 1886 (5 atti). Roberto Scandiuzzi, Richard Margison, Dmitri Hvorostovsky, Robert Lloyd, Ildebrando D’Arcangelo, Galina Gorc“akova, Ol’ga Borodina, Elizabeth Norberg-Schulz, Robin Leggate, Roderick Williams, Sylvia McNair, non indicati. Coro e Orchestra del Teatro reale d’opera «Covent Garden» di Londra, dir. Bernard Haitink. ′ ʺ Philips 454 463-2 (compact; registrazione digitale) (208 04 ; 3 dischi).

2001 (Tokyo, Suntory Hall; 12 aprile). versione 1883 (4 atti). Ferruccio Furlanetto, Neil Shicoff, Renato Bruson, Hao-Jiang Tian, Ildar Abdrazakov, Fiorenza Cedolins, Marianne Cornetti, Akie Amou, Toshiaki Murakami, Satoshi Chubachi, Akie Amou, non indicati. Coro «Cantori d’opera» e Orchestra Sinfonica di Tokyo, dir. . Premiere Opera 918.3 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale; U.S.A.) (3 dischi). Lyric Distribution NO 918 (compact; registrazione mono; ricostruzione tecnica digitale) (3 dischi).

Tra il Don Carlos composto da Giuseppe (se non allo stesso livello delle «accoppiate» I Verdi in lingua francese tra il 1865 e il 1867 Lombardi alla prima crociata – Jérusalem e in 5 atti e il Don Carlo codificato in lingua ita - Stiffelio – Aroldo almeno a quello dei due liana nel 1882-1883 dallo stesso autore esisto - Macbeth e dei due Simon Boccanegra ), e mi no differenze notevoli, che inducono molti a permetto di essere tra questi. Ma il problema considerare le due versioni due opere distinte nasce nel momento in cui si tenta di distingue -

22 re nel corpo vivo della musica. È infatti possi - los e Don Carlo ). Come è un dato di fatto an - bile distinguere ben 7 redazioni dell’opera che la scelta operata da molti direttori di ese - ispirata a Verdi da Friedrich Schiller: 1) la guire pagine «sopravvissute» dal 1867 al 1886 concezione originaria del 1866, in 5 atti con non nella versione del 1867 o in quella del ballo; 2) la «riduzione» presentata alla prova 1883-1886, ma in redazioni intermedie, non generale del 24 febbraio 1867, sempre in 5 atti esclusa quella del 1872. Fin quando si resta con ballo, ma con una prima serie di tagli; 3) nell’ambito della versione in 4 atti del 1883, l’ulteriore «riduzione», operata in sede di pri - l’individuazione del testo eseguito porta ad ma rappresentazione, l’11 marzo 1867 all’Ac - una costante di riferimento, che manca invece cademia imperiale di musica di Parigi, con una nei casi di scelta della versione in 5 atti, con e seconda serie di tagli; 4) la riduzione «finale» senza ballo, e ciò indipendentemente dall’ado - della seconda rappresentazione del 13 marzo zione della lingua francese o della lingua ita - 1867, con una terza serie di tagli. E fin qui la liana. vicenda si presenta lineare, ed è sempre basa - Ora, discografia, nastrografia e videogra - ta sul libretto approntato da Joseph Méry e Ca - fia si basano esclusivamente sulle cosiddette mille Du Locle. Don Carlo è rappresentato a «partiture d’uso» e non sulle partiture stampa - Londra e a Bologna, tradotto in italiano da te o manoscritte. A parte casi estemporanei, di Achille De Lauzières, ma quando raggiunge interventi esterni diretti a scompaginare l’as - Napoli, il 2 dicembre 1872, vengono apportati setto verdiano, quale risulta dall’una o dall’al - non solo nuovi tagli ma anche mutamenti ed tra delle 7 redazioni disponibili (esempi di veri aggiunte per i quali nuovi versi sono forniti da e propri «arrangiamenti» sono certe edizioni in Antonio Ghislanzoni: e siamo alla redazione lingua tedesca e in lingua russa), riesce estre - numero 5. Tra il 1882 e il 1883 Verdi appron - mamente difficile stabilire se le edizioni che ta in italiano la nuova redazione (numero 6) in non si rifanno alla versione in 4 atti del 1883 4 atti (con la soppressione dell’atto iniziale di siano riferibili sostanzialmente alle redazioni Fontainebleau e del ballo della «Peregrina») su del 1867 o a quella del 1886: le commistioni un libretto «aggiustato» da Achille De Lauziè - sono a volte tali che non riesce (almeno a me res e da Angelo Zanardini alle nuove esigenze non è riuscito) di stabilire un criterio di mag - dell’autore: questa è la versione dell’opera che gioranza sicura che permetta di dividere pe - ha conosciuto nel mondo il maggior numero di rentoriamente la storia delle rappresentazioni rappresentazioni (inaugurate da quella milane - di Don Carlos da quella delle rappresentazioni se della «Scala» del 10 gennaio 1884). Infine di Don Carlo . l’editore Ricordi appronta una edizione in lin - L’unico criterio che resta è quindi quello gua italiana in 5 atti senza ballo, che viene rap - della lingua: al Don Carlos del 1867 vengono presentata la prima volta a Modena il 29 di - da me attribuiti i dischi, i nastri e i video can - cembre 1886 (redazione numero 7: consiste tati in francese; al Don Carlo del 1883 (in 4 nella semplice aggiunta dell’atto di Fontaine - atti) e del 1886 (in 5 atti) i dischi, i nastri e i bleau, nella versione più ridotta, alla redazione video cantati in italiano. numero 6). Ne consegue una disco-nastro-videografia A questo punto sembrerebbe piuttosto del Don Carlo in assai notevole misura più cor - chiaro: il Don Carlos in francese (in 5 atti con posa di quella del Don Carlos , per la quale rin - ballo) è quello del 1867; il Don Carlo in ita - vio al volume 5 (che comprende gli anni 1865- liano può essere in 4 atti (versione 1883) o in 1881). 5 atti senza ballo (versione 1886). Sono il primo ad essere insoddisfatto di Ma, a non essere trascurati, esiste anche una tale scelta, che è del tutto esteriore alla so - un Don Carlos in francese (in 5 atti con ballo) stanza dell’opera (ancorché l’aderenza della che non è stato mai presentato come tale in musica verdiana all’una o all’altra lingua abbia palcoscenico ma di cui ci è rimasta la musica, conseguenze di diversificazioni anche espres - che è quello della concezione originaria del sive tutt’altro che trascurabili), ma l’alternati - 1866 (mai rappresentato integralmente, è vero: va sarebbe stata la totale confusione fra le ver - ma parti assai significative di esso sono entra - sioni nelle due lingue, ancor più contradditto - te, direi di pieno diritto, nei tentativi di far ri - ria per chi sia, come me, convinto della vivere il Don Carlos del 1867, prima fra tutte meravigliosa esistenza in parallelo di due ca - la scena iniziale dell’opera, con il canto del polavori, Don Carlos e Don Carlo , che altret - Taglialegna e il lamento corale del popolo pro - tanto mirabilmente si intrecciano e si sovrap - strato dal protrarsi della guerra, che non solo è pongono riuscendo a restare pur tuttavia di - essenziale per la definizione del carattere del stinti. personaggio di Elisabetta, ma è anche una del - le più belle pagine dell’opera). Il ripristino di pagine non eseguite a Pari - La discografia di Don Carlo si distende su gi nel 1867 è un dato di fatto della storia del - un periodo di 52 anni, dal 1950 al 2001, con la fortuna dell’opera (o delle opere Don Car - 49 edizioni, alla media cioè di poco meno di

23 un’edizione l’anno. Nella realtà possono indi - Parma (1982), dalle «Chorégies» di Orange viduarsi quattro periodi di maggiore concentra - (1984), dal «Flavio Vespasiano» di Rieti zione: un primo periodo di 12 anni, 1950-1961, (1991) e dal «Suntory Hall» di Tokyo (2001). con 14 edizioni (1954, 1958, 1960 e 1961 gli Tra le sedi di registrazione prevale l’Italia, anni con 2 edizioni ciascuno; 1952 e 1957 con 20 edizioni (6 a Milano, 4 a Roma, 2 a To - quelli senza nessuna edizione); a una pausa di rino e Venezia, 1 ciascuna a Genova, Firenze, 2 anni, 1962-1963, segue un secondo periodo Bologna, Verona, Parma e Rieti); seguono gli di 10 anni, 1964-1973, il più «ricco», con 21 Stati Uniti con 10 edizioni (7 a New York, 2 a edizioni (alla media di poco di più di 2 l’anno, Chicago, 1 a Hartford), la Gran Bretagna con 5 ma nel 1968, nel 1969 e nel 1970 se ne conta - (tutte a Londra), l’Austria con 4 (2 a Salisbur - no addirittura 4, nel 1964 tre, nel 1972 due, go, 2 a Vienna), la Svizzera (Ginevra e Losan - mentre l’unico anno «vuoto» è il 1971); nuova na), la Spagna (Barcellona e Madrid), la Ger - pausa di 2 anni, 1974-1975, e un terzo periodo mania (Düsseldorf e Berlino), il Giappone di 9 anni, 1976-1984, con 9 edizioni (nella me - (Tokyo) con 2, infine la Francia (Orange) e la dia generale di una all’anno: ma anche in que - Russia (Mosca) con una edizione ciascuno. sto caso si hanno tre anni con due edizioni cia - Delle 49 edizioni del Don Carlo in dischi scuno, 1977, 1978 e 1979, mentre negli anni soltanto una non è in lingua italiana, bensì in 1980, 1981 e 1983 Don Carlo è assente); una lingua russa (ovviamente quella moscovita del pausa più lunga, 6 anni, 1985-1990, conduce 1964). L’edizione in 4 atti del 1883 è presente all’ultimo periodo di 11 anni, 1991-2001, con in 37 edizioni; quella in 5 atti del 1886 in 7 5 edizioni (2 nel 1992, una nel 1991, una nel (Londra 1958, Milano 1961, Londra 1965, 1996 e una nel 2001). Roma 1968, Londra 1970, Venezia 1973, Lon - Le 49 registrazioni di Don Carlo derivano dra 1996). Elementi del 1867 sono inseriti nel - 40 da origini monofoniche, 6 da origini ste - l’edizione 1883 in 4 atti nella registrazione rus - reofoniche e 3 da origini numeriche (o digita - sa del 1964. Sull’edizione in 5 atti del 1886 li). 17 hanno conosciuto la prima pubblicazio - sono inseriti elementi sia dall’edizione del ne in dischi microsolco lunga durata 33 giri 1867 sia dall’originale del 1866 (la scena ini - monofonici, 5 in dischi microsolco lunga dura - ziale dell’atto di Fontainebleau) in quattro re - ta 33 giri stereofonici e 27 direttamente in gistrazioni (Milano 1977 e 1978, Londra 1979, compact disc. Con le riletture digitali da origi - New York 1992). nali analogici sono ben 45 (su 49) le registra - Undici (su un totale di 34) sono i direttori zioni di Don Carlo che sono state rese dispo - che hanno registrato Don Carlo più di una vol - nibili in compact disc. ta: 4 volte Claudio Abbado (Milano 1968, Soltanto 9 di queste 49 registrazioni sono 1970, 1977 e 1978), 3 volte Kurt Adler (New state realizzate in studio (sono state cioè alle - York 1955, 1964 e 1970) e Herbert Von Ka - stite appositamente per la pubblicazione in di - rajan (Salisburgo 1958 e 1960, Berlino 1978), schi: Roma 1954, Milano 1961 e 1992, Mosca 2 volte Fernando Previtali (Roma 1951 e 1964 – forse – Londra 1965, 1970 e 1996, Ber - 1968), Mario Rossi (Torino 1954, 1961), Ga - lino 1978, New York 1992). Le altre 40 sono briele Santini (Roma 1954 e Milano 1961), An - riproduzioni di esecuzioni e di rappresentazio - tonino Votto (Firenze 1956, Chicago 1960), ni dal vivo: 4 da esecuzioni radiofoniche, tutte Carlo Maria Giulini (Londra 1958 e 1970), As - della RAI-Radiotelevisione italiana (Roma sen Najdenov (Mosca 1964, Losanna 1979), 1951 e 1969, Torino 1954 e 1961); ben 36 da Anton Guadagno (Hartford 1966, Madrid rappresentazioni teatrali: 6 dal «Metropolitan» 1976) e Francesco Molinari Pradelli (Bologna di New York (1950, 1955, 1959, 1964, 1970, 1969, New York 1972). Tra i 23 che hanno di - 1972), 4 dalla «Scala» di Milano (1968, 1970, retto Don Carlo in disco una sola volta sono 1977, 1978), 2 dal «Covent Garden» di Londra anche bacchette illustri: Fritz Stiedry (New (1958 e 1979), dalla «Felsenreitschule» di Sa - York 1950), György Solti (Londra 1965), Tho - lisburgo (1958 e 1960), dalla «Civic Opera» di mas Schippers (Roma aprile 1969), Eliahu In - Chicago (1960 e 1964), dall’Opera di Stato di bal (Verona luglio 1969), Georges Prêtre (Ve - Vienna (1968 e 1970), dalla «Fenice» di Vene - nezia 1973), James Levine (New York 1992), zia (1969 e 1973), una ciascuna infine dal Riccardo Muti (Milano 1992), Bernard Haitink «Carlo Felice» di Genova (1953), dal Comuna - (Londra 1996), Daniel Oren (Tokyo 2001). le di Firenze (1956), dalla Hartford Opera As - Il personaggio che presenta la maggior sociation (1966), dal «Metropolitan Hall» di concentrazione di registrazioni da parte di uno Tokyo (1967), dall’Opera di Roma (1968), dal stesso interprete è quello di Filippo II: 11 volte «Liceu» di Barcellona (1968), dal Comunale di Nikolaj Gjaurov (Chicago 1964, Londra 1965, Bologna, dall’«Arena» di Verona (1969), dalla Hartford 1966, Roma aprile 1968, Milano di - «Opern Haus» di Düsseldorf (1972), dalla cembre 1968, Roma 1969, Milano aprile 1970, «Zarzuela» di Madrid (1976), dal «Grand Vienna ottobre 1970, Venezia 1973, Milano Théâtre» di Ginevra (1977), dal «Palais de 1977, Berlino 1978), 10 volte Boris Christoff Beaulieu» di Losanna (1979), dal «Regio» di (Roma 1954, Londra 1958, Salisburgo agosto

24 1960, Chicago ottobre 1960, Torino maggio 1950, Genova 1953, Firenze 1956, Londra 1961, Milano 1961, Venezia 1969, Madrid 1958); 3 volte Shirley Verrett (Milano aprile 1976, Londra 1979, Parma 1982), 7 volte Cesa - 1970, Londra 1970, Vienna ottobre 1970); 2 re Siepi (New York 1950, Torino 1954, Firen - volte Oralia Dominguez (Torino 1954, ze 1956, Salisburgo 1958, Vienna 1968, New Hartford 1966), Blanche Thebom (New York York 1970 e 1972), 3 volte Nicola Rossi Le - 1955 e 1959), Giulietta Simionato (Salisburgo meni (Roma 1951, Genova 1953, Tokyo 1967) 1958, Chicago 1960), Elena Obrazcova (Mila - e Ruggero Raimondi (Bologna 1969, Londra no 1977 e 1978). La carriera discografica più 1970, Ginevra 1977), 2 volte Jerome Hines lunga è quella della Eboli di Grace Bumbry (New York 1955 e 1959) e Ferruccio Furlanet - (1964-1984). Ristretta in soli 13 anni (1961- to (New York 1992, Tokyo 2001). Hanno can - 1973) l’Eboli di Fiorenza Cossotto fa pensare tato in disco Filippo II in totale 19 bassi, che si a una sorta di monopolio del personaggio da sono divisi ben 49 registrazioni: sarebbero un parte della cantante vercellese. Contenute poco più di due volte e mezza a testa, ma dodi - come sono in un periodo di tempo inferiore ci l’hanno cantato una sola volta, e tra questi è all’anno risultano altrettanto episodiche di anche Samuel Ramey, che ha dovuto attendere quelle singole le presenze delle Eboli di Shir - fino al 1992. Colpisce l’ampiezza temporale ley Verrett (sette mesi nel 1970, da aprile a della presenza di Boris Christoff: tra il 1954 e ottobre) e di Elena Obrazcova (dicembre il 1982 sono quasi trent’anni di carriera disco - 1977-gennaio 1978, due mesi all’interno delle grafica. Quasi il doppio dei quindici anni di repliche di uno stesso spettacolo scaligero). Nikolaj Gjaurov (1964-1978). A mezza strada 29 sono le presenze in disco dei tenori che si pone il milanese Cesare Siepi con ventitré interpretano il personaggio di Carlo. 19 lo han - anni di carriera discografica (1950-1972). no cantato una sola volta (sono tra loro Jussi Abbastanza concentrate sono le presenze Björling, Jon Vickers, Carlo Bergonzi, Luciano del personaggio di Rodrigo di Posa: 7 sono le Pavarotti, Neil Shicoff). Hanno cantato Carlo volte di Piero Cappuccilli (Milano 1968, Roma in disco 5 volte Plácido Domingo (Vienna aprile 1969, Verona luglio 1969, Milano 1970, 1968, Verona 1969, Milano aprile 1970, Lon - Venezia 1973, Milano 1977, Berlino 1978), 6 dra 1970, Milano 1978), 4 volte Franco Corel - quelle di Ettore Bastianini (New York 1955, Fi - li (New York 1964, Hartford 1966, Vienna renze 1956, Salisburgo 1958 e 1960, Torino 1970, New York 1972) e Bruno Prevedi (Roma maggio 1961, Milano 1961), 5 quelle di Renato aprile 1968, Milano dicembre 1968, Bologna e Bruson (Milano 1978, Londra 1979, Parma Roma 1969), 3 volte Mirto Picchi (Roma 1951, 1982, Orange 1984, Tokyo 2001), 4 quelle di Genova 1953, Torino 1954), Richard Tucker Tito Gobbi (Roma 1954, Londra 1958, Chicago (New York 1955, Chicago 1960 e 1964) e José 1960 e 1964). Due volte hanno cantato Rodrigo Carreras (Ginevra gennaio 1977, Milano di - in disco Robert Merrill (New York 1950 e cembre 1977, Berlino 1978), 2 volte Eugenio 1959), Enzo Mascherini (Genova 1953, Torino Fernandi (Salisburgo 1958 e 1960), Sándor 1954), Sesto Bruscantini (Tokyo 1967, Roma Kónya (Tokyo 1967, New York 1970), Giaco - 1968), Mario Sereni (Vienna 1968, New York mo Aragall (Madrid 1976, Orange 1984) e Va - 1970) e Sherrill Milnes (Londra 1970, New sile Moldoveanu (Londra 1979, Parma 1982). York 1972). Sotto il profilo discografico le car - Con gli 11 anni che intercorrono dal 1968 al riere dei baritoni sembrano più ristrette di quel - 1978 Plácido Domingo è il più longevo dei te - le dei bassi: la più lunga è quella di Renato Bru - nori che hanno interpretato Carlo in disco. A son (ventiquattro anni, 1978-2001); seguono a parte Tucker, Corelli e Aragall, le carriere di - distanza Tito Gobbi e Piero Cappuccilli, con un - scografiche degli altri interpreti del personag - dici anni (1954-1964 e 1968-1978). I baritoni gio si restringono tra i 4 anni di Mirto Picchi, che hanno cantato Rodrigo di Posa in disco sono Sándor Kónya e Vasile Moldoveanu, i 3 di Eu - in tutto 26 (meno di due volte a testa in media): genio Fernandi e i 2 di Bruno Prevedi e José 17 una volta sola (e tra questi c’è anche Dietri - Carreras. A conferma che nel Don Carlo un ch Fischer-Dieskau). predominio tenorile non ha mai trovato il modo 28 sono le artiste che hanno cantato Ebo - di esercitarsi. li in disco, 20 soltanto una volta (tra queste Su 33 soprani che hanno avuto modo di Ebe Stignani, Regina Resnik, Irina Arkhipo - lasciare testimonianza del personaggio di Eli - va, Ol’ga Borodina). Fiorenza Cossotto ha in - sabetta di Valois in disco, ben 23 hanno avuto terpretato il personaggio in disco 9 volte (Mi - occasione di cantarlo una sola volta (tra loro lano 1961, Roma aprile 1968, Vienna giugno Eleanor Steber, Anita Cerquetti, Gré 1968, Barcellona novembre 1968, Milano di - Brouwenstijn, Renata Tebaldi, Rajna Kabai - cembre 1968, Roma aprile 1969, Verona lu - vanska, Gwyneth Jones, Gundula Janowitz, glio 1969, New York 1970, Venezia 1973); 5 Margaret Price, Sylvia Sass, Daniela Dessì, volte Grace Bumbry (Chicago 1964, Londra Fiorenza Cedolins). Hanno cantato in disco 1965, New York 1972, Madrid 1976, Orange Elisabetta 5 volte Montserrat Caballé (Verona 1984); 4 volte Fedora Barbieri (New York 1969, Londra 1970, New York 1972, Madrid

25 1976, Orange 1984), 3 volte Antonietta Stella go 1958 e 1960: caso unico, al momento, per (Torino giugno 1954, Roma ottobre 1954, Mi - lo meno in disco). Donne sono le altre tre: lano 1961), Sena Jurinac (Salisburgo 1958 e Jeannette Sinclair (Londra 1958 e 1965), Jean - 1960, Vienna 1968) e Rita Orlandi Malaspina ne Diamond (Chicago 1960 e 1964) e Edita (Bologna 1968, Milano 1968 e 1970), 2 volte Gruberová (Vienna 1970, Berlino 1978). Tra le Leonie Rysanek (New York 1959 e 1964), altre 40 interpreti di Tebaldo meritano certa - Margherita Roberti (Chicago 1960, Torino mente una citazione Graziella Sciutti (Roma 1961), Leylaµ Gencer (Chicago 1964, Roma 1951), Maria Casula (Milano 1968), Frederica 1968), Katia Ricciarelli (Venezia 1973, Gine - Von Stade (New York 1972), Diana Montague vra 1977), Mirella Freni (Milano 1977, Berli - (Londra 1979), Elisabeth Norberg-Schulz no 1978), Gena Dimitrova (Losanna 1979, (Londra 1996). Nell’edizione di Düsseldorf Parma 1982). Con i suoi 15 anni di carriera nel 1972 l’interprete di Tebaldo è rimasto purtrop - personaggio di Elisabetta (1969-1984), la cata - po sconosciuto. lana Caballé è l’unico soprano che dia prova Per il personaggio del Conte di Lerma di una apprezzabile continuità di presenza. sono presenti in disco 42 tenori (quello della Dei 32 bassi che hanno cantato Il grande edizione di Chicago 1964 mi è rimasto ignoto). Inquisitore in disco, 22 sono quelli che posso - Per l’Araldo i tenori presenti in disco sono 38 no contare su una sola presenza (tra questi (con due assenze, Chicago 1960 e Vienna spiccano Jerome Hines, Raphael Arié, Nikola 1968, e tre omissioni, Chicago 1964, Düssel - Gjuzelev, Evgenij Nesterenko, Ruggero Rai - dorf 1972 e Losanna 1979). 43 le Voci dal cie - mondi, Samuel Ramey). Il maggior numero di lo, con 3 omissioni (Roma 1951, Genova 1953, presenze, 5, annovera Luigi Roni (Roma 1968, Mosca 1964): presenze «di cartello» Lucine Ginevra 1977, Milano 1978, Parma 1982, Amara (New York 1950 e 1972), Anneliese Orange 1984), 4 Martti Talvela (Londra 1965, Rothenberger (Salisburgo 1958), Margherita Milano 1968 e aprile 1970, Vienna ottobre Guglielmi (Milano 1968 e 1970), Judith Ble - 1970), 3 Giulio Neri (Roma 1951 e 1954, Fi - gen (Vienna 1970), Barbara Hendricks (Berli - renze 1956) e Giovanni Foiani (Barcellona no 1978), Ewa Godlewska (Orange 1984), 1968, Verona 1969, Londra 1970), 2 Marco un’esordiente Stefania Bonfadelli (Rieti 1991), Stefanoni (Torino 1954, Salisburgo 1958), Kathleen Battle (New York 1992), Nuccia Fo - Hermann Uhde (New York 1959 e 1964), Fer - cile (Milano 1992), Sylvia McNair (Londra ruccio Mazzoli (Chicago 1960, Torino 1961), 1996). Ivo Vinco (Milano 1961, Vienna 1968), Dimi - ter Petkov (Roma 1969, Madrid 1976), John Macurdy (New York 1970 e 1972). I 17 anni La «rivelazione» delle pagine dimenticate di carriera nel personaggio di Luigi Roni o rimaste inedite o addirittura ineseguite del - (1968-1984) sono prova più di una onesta pro - l’originario Don Carlos ha fatto sì che – dopo fessionalità che di un sostanziale predominio. la redazione dell’edizione critica di Ursula 39 sono i bassi che hanno assicurato la Günther e Luciano Petazzoni (purtroppo non loro presenza nella discografia di Don Carlo ancora pubblicata) – in teatro venisse attuata nel personaggio del Frate, 32 peraltro per una una soluzione «ibrida» che ripristina il primo sola volta (ricordabili Justino Díaz, Simon atto dell’edizione del 1867, con l’aggiunta del - Estes, Josep Pons, José Van Dam, Ildebrando la scena iniziale del Taglialegna e del popolo D’Arcangelo, soprattutto perché abitudinari di che lamenta la propria miseria e invoca la fine personaggi di più vistosa apparenza). Hanno della guerra ripresa dall’originale del 1866 (ov - interpretato il Frate in disco 3 volte Alessandro viamente con il testo tradotto in italiano) per Maddalena (Milano 1961, Venezia 1969 e poi proseguire con la versione del 1886 senza 1973) e Tugomir Franc (Londra 1965, Vienna alterazioni. È la via seguita da Levine nell’edi - 1968 e 1970), 2 volte Louis Sgarro (New York zione «Sony Classical» del 1992 (sulla falsari - 1955 e 1959), Nicola Zaccaria (Salisburgo ga dell’edizione di Don Carlos in francese di - 1958 e 1960), Franco Pugliese (Tokyo 1967, retta da Claudio Abbado per la «Deutsche Roma 1968), Antonio Zerbini (Milano 1968 e Grammophon» nel 1983-1984). Sulla stessa li - 1970), Paul Plishka (New York 1972 e 1992). nea si pongono le registrazioni dal vivo delle Nell’edizione di Losanna 1979 non mi è riu - rappresentazioni di Don Carlo dirette alla scito di appurare chi cantasse il personaggio «Scala» di Milano da Abbado nel dicembre del Frate. 1977 e nel gennaio 1978. La musica della ver - 44 interpreti sono presenti in disco nel sione del 1886 di Don Carlo è ascoltabile nel - «travestito» Tebaldo, ma soltanto 4 lo hanno la sua completezza anche nelle edizioni in stu - cantato 2 volte: il primo in ordine di tempo è il dio dirette da György Solti per la «Decca» nel baritono Norbert Balatsch (diventato poi giu - 1965 e da Carlo Maria Giulini per la «EMI» stamente celebrato direttore di cori), per il qua - nel 1970 (entrambe antecedenti l’edizione cri - le Herbert Von Karajan fece trasporre a voce tica) nonché in quella diretta sempre in studio maschile l’originaria voce femminile (Salisbur - per la «Philips» da Bernard Haitink nel 1996.

26 Il testo dell’edizione italiana in 5 atti del 1886 spegnersi è il senso di un’aspirazione che vor - di Don Carlo è impiegato nelle rappresentazio - rebbe innalzarsi ad affermazione ed invece re - ni londinese del 1958 (diretta da Carlo Maria clina inane e vinta. Una certa ineguaglianza vo - Giulini), romana del 1968 (diretta da Fernando cale non consente al quarantenne mezzosopra - Previtali) e veneziana del 1973 (diretta da no del Nevada Dolora Zajick di portare a Georges Prêtre), nonché nella registrazione in compiutezza il ritratto della Principessa Eboli: studio diretta a Milano nel 1961 da Gabriele la canzone del velo (nel secondo quadro del - Santini per la «Deutsche Grammophon Gesell - l’atto secondo) è sfumata e mossa, ma i gor - schaft». gheggi che accompagnano il ritornello hanno La registrazione effettuata dalla «Sony una sorta di scabrosa rugosità in forte ; la sor - Classical» nel «Manhattan Center» di New presa e lo sbigottimento di fronte all’inattesa York tra il 20 aprile e il 14 maggio 1992 ri - ripulsa di Carlo (nel primo quadro dell’atto ter - produce praticamente in studio una collaudata zo) risultano naturali e spontanei, ma nel suc - edizione teatrale del «Metropolitan». La con - cessivo terzetto la voce è spinta ai limiti della duzione del quarantottenne maestro di Cincin - resistenza, con esiti tutt’altro che positivi nella nati James Levine punta sulla «visività» dell’a - tenuta e nella continuità del canto; e altrettanto scolto, è quindi più gestuale che cantante, con avviene nel cruciale momento del monologo buoni momenti climatici (il folleggiante inizio che chiude il primo quadro dell’atto quarto. Il danzante del secondo quadro dell’atto 2°, l’a - cinquantaduenne basso del Kansas Samuel Ra - rioso e vibrante preludio dell’atto 3°, la ruti - mey non è chiaramente a proprio agio nei pan - lanza pompieristicamente circense del quadro ni del Grande Inquisitore e sforza senza risul - dell’auto-da-fé), nella prospettiva di una gene - tato una voce assai bella, ma forse più rotonda rale tendenza alla sottolineazione enfatizzante che possente. Il cinquantunenne basso pennsyl - (la solennità maestosamente inneggiante della vano Paul Plishka è un Frate personalmente conclusione del primo quadro dell’atto 2°, il ri - coinvolto, incrinato dall’angoscia nel primo lievo spesso e folto della melodia del violon - quadro dell’atto secondo, ai limiti dell’intimi - cello nell’introduzione all’atto 4° valgano ad dazione nel finale dell’atto quinto. Il quaranta - esempi di insistita esteriorizzazione di pagine duenne basso friulano Ferruccio Furlanetto che guadagnerebbero da una linearità espositi - rafforza il sospetto di una sua estraneità di fon - va più contenuta e raccolta). Nel cinquanta - do al personaggio di Filippo II, che deriva in seenne tenore dell’Indiana Michael Sylvester il primo luogo dalla qualità della voce che, con il personaggio di Don Carlo trova finalmente un passare del tempo, si è fatta via via più gnoc - tenore che non urla e non si esibisce, che can - cosa e impasticcata (una qualità che fa sì che ta per lo più piano e mezzoforte , che emette del personaggio gli riescano soltanto i rari mo - con leggerezza e con sofficità, che espone con menti di ironia, ma gli manchino del tutto l’au - omogenea continuità di disegno e d’arcatura, torità esteriore e la sofferenza interiore). Non che sa essere delicato, incantato, sperduto, so per quale ragione il Conte di Lerma sia can - umile e supplice, che nell’atteggiarsi vittimisti - tato da un basso (l’ottimo Dwayne Croft, che co della mestizia sa cogliere il fondo di sner - ha una sua espressiva dignità). Malgrado indi - vata morbidità, un Don Carlo non solo raccol - cazioni in contrario, l’Araldo resta tenore, ed è to, contenuto, intimo, ma anche «riposante», il trentaduenne John Horton Murray, statuni - pur se a volte gli gioverebbe un impulso di più tense nato a Berlino. Una semplicità disinvolta slanciato entusiasmo. Una bella voce chiara è ben caratterizza l’amabilità cortese del paggio impiegata dal trentottenne baritono russo (di Tebaldo di Jane Bunnell. Evita inutili esibizio - Krasnodar) Vladimir C”ernov in un canto no - ni di fronzuti gorgheggi la Voce dall’alto del bile nell’esposizione ed affettivamente com - quarantatreenne soprano dell’Ohio Kathleen mosso nell’espressione, variegato nei toni e nei Battle. La ripresa sonora è al massimo livello colori con sapiente omogeneità di gradazioni, possibile di armonia e di equilibrio e la ripro - nel disegno di un Rodrigo trepidante di idea - duzione risulta estremamente omogenea in tut - lizzate speranze, tenero e delicato nella offerta ta la vasta gamma di frequenze, di timbri, di in - gentile dell’amicizia, pudicamente fiero della tensità, di volumi captata. propria integrità e infervoratamente esortativo La registrazione della rappresentazione nel richiamo all’altrui fedeltà. Drammatica è «viscontea» del Don Carlo in 5 atti del 1886 al l’impostazione del personaggio di Elisabetta da «Covent Garden» di Londra, il 12 maggio parte del trentaquattrenne soprano di New 1958, è la prima in ordine cronologico di ese - York Aprile Millo, che compone il ritratto di cuzione, ma non in quello di pubblicazione: una donna appassionata, in cui l’ansia si me - questa è avvenuta infatti soltanto nel 1980, in scola alla dolcezza, amorosamente palpitante e tre dischi microsolco lunga durata 33 giri, ad preoccupata, turbata e inquieta; allo slancio opera della milanese «Paragon», alla quale è non è pari la luminosità nel canto, ché la voce succeduta la francese «Discoreale» (etichetta tende a sfocarsi se è troppo insistentemente della «Musidisc»); la rilettura digitale in com - sollecitata; ma nell’avvio dell’involo e nel suo pact disc è opera della «Myto» ed è stata pub -

27 blicata nel 1994. L’edizione del 1958 può con - re. Per converso il politico prevale nel Rodrigo tare sulla rinnovata presenza di un Filippo II e del quarantenne baritono berlinese Dietrich Fi - di un Rodrigo «leggendari», Boris Christoff e scher-Dieskau. Potenza e decisione sono nella Tito Gobbi, quarantaquattrenne il primo, qua - Elisabetta del quarantatreenne soprano pescare - rantatreenne il secondo (presenza agevolata dal se Renata Tebaldi. Una focosa irruenza è nella fatto che nessuno dei due personaggi compare Eboli del ventottenne mezzosoprano del Mis - nel primo atto della versione in 5 atti), ma (for - souri Grace Bumbry. Immaturità e rassegna - se soprattutto) può contare sulla straordinaria zione contrassegnano il Carlo simpaticamente interpretazione del trentunenne tenore canade - umano nelle sue debolezze del quarantenne te - se (del Saskatchewan) Jon Vickers, che dise - nore parmigiano Carlo Bergonzi. La registra - gna un Don Carlo a un tempo dolcemente in - zione sfrutta con proprietà le risorse tecniche cantato, visionariamente sognante e fiero, ap - della stereofonia. Pubblicata a suo tempo in passionato, con un canto brunito e robusto, ma quattro dischi microsolco lunga durata 33 giri, ricco di sfumate leggerezze e di introverse è stata riletta digitalmente in tre dischi compact smorzature. Elisabetta ardente e passionale, dalla stessa «Decca». non sottomessa, ma fiera nella dignità e nella Ritorna il Filippo II di un trentottenne protesta, è il quarantaduenne soprano olandese Nikolaj Gjaurov nella registrazione dal vivo Gré Brouwenstijn. Di ampio respiro è la dire - della rappresentazione del Don Carlo in 5 atti zione del quarantaquattrenne maestro pugliese al Teatro dell’Opera di Roma, il 24 aprile Carlo Maria Giulini, che conosce l’arte sottile 1968. Pubblicata dalla «Great Opera Perfor - di raccogliere l’orchestra in suggestiva inti - mances» in tre dischi microsolco lunga durata mità, sì che dell’opera di Verdi coglie sia la 33 giri, nella serie GFC, è stata riletta digital - grandiosità dell’ambientazione esteriore sia l’a - mente in compact disc dalla «Melodram». È un cutezza della penetrazione psicologica. Filippo II doloroso e sarcastico, autoritario, mi - Ancora il basso bulgaro Boris Christoff, naccioso, sprezzante, soprattutto consapevole quarantasettenne, è Filippo II nella registrazio - dell’impossibilità di qualsiasi consolazione, a ne del Don Carlo in 5 atti del 1886 realizzata mio parere più coerentemente disegnato di in studio, alla «Scala» di Milano, nel 1961, dal - quello registrato in studio nel 1965. Una Elisa - la «Deutsche Grammophon Gesellschaft», sot - betta velata d’ombre cupe, severa ancor più che to la direzione, sempre efficace, di un «vetera - melanconica, è cantata con tesa densità da Ley - no», il settantacinquenne maestro perugino Ga - laµ Gencer: il quarantatreenne soprano turco briele Santini. Problematico e tormentato è il non immerge il personaggio nel rifugio della Grande Inquisitore del trentatreenne basso ve - memoria ma lo scaglia con decisione nel turbi - ronese Ivo Vinco. A proprio agio così nella fa - nare del presente, sbalzandolo a tutto rilievo. tuità frivola della conversazione galante come Trentatreenne, Fiorenza Cossotto ha lo spirito nella passione bruciante dell’amore e del ri - del gioco cortigiano estemporaneo e superfi - morso si dimostra il ventiseenne mezzosoprano ciale come il calore passionale dell’ardore sen - vercellese Fiorenza Cossotto. Vigore tempera - suale: il personaggio di Eboli è giocato dal to da una certa nobiltà di tratto è nel Rodrigo mezzosoprano vercellese alla grande, forse con del trentottenne baritono senese Ettore Bastia - qualche sottolineatura di troppo. Il ventiseenne nini. Saldamente rilevata in primo piano è la basso lucchese Luigi Roni è un Grande Inqui - registrazione, la prima di Don Carlo realizzata sitore voluminosamente risonante, concitato e in stereofonia. Pubblicato a suo tempo in quat - addolorato, minaccioso e sgomento, sinuoso e tro dischi microsolco lunga durata 33 giri, il infido. L’instabilità si fa maniera nel Carlo del Don Carlo del 1961 è stato riletto digitalmen - trentanovenne tenore mantovano Bruno Preve - te in tre dischi compact dalla stessa «Deutsche di, non all’altezza del personaggio. Il quaran - Grammophon». tottenne baritono marchigiano Sesto Bruscanti - Terza registrazione del Don Carlo in 5 atti ni si trova a proprio agio nell’esposizione nar - del 1886, e prima edizione integrale in dischi, rativa e nella declamazione discorsiva, assai è quella diretta per la «Decca» a Londra nel meno nell’effusione cantabile, e nei momenti giugno-luglio del 1965 dal cinquantaduenne di tensione drammatica è costretto a forzare: è maestro ungherese György Solti. Malgrado la un Rodrigo piuttosto cupo e terroso. Un sotter - prestigiosa presenza di un eccezionale sestetto raneo andamento danzante (tutt’altro che frivo - di «vedettes» del teatro lirico, il Don Carlo di lo o giocoso, sia ben chiaro) sorregge la dire - Solti è soprattutto un risultato d’insieme, un zione del sessantunenne maestro adriese Fer - prodotto unitario, non soltanto nell’architettura nando Previtali, molto attento nel rendere la e nella struttura, ma anche nel respiro espressi - presenza dell’orchestra climaticamente essen - vo. Ricorda più il Filippo II incerto ed esitante ziale ai fini non soltanto dell’ambientazione ma di Cesare Siepi che non quello di Boris Chri - anche dell’espressione. Espressivamente ampia stoff (cui è stato troppo facilmente avvicinato e ben proporzionata è la costruzione dei con - per la comune nazionalità bulgara) il trentacin - certati, negli avvii, negli svolgimenti, nelle mo - quenne Nikolaj Gjaurov, uomo assai più che vimentazioni. Eccessivamente vibrante è la re -

28 gistrazione, che non rende giustizia all’esecu - che lo fa apparire a un tempo ruvido e brusco zione. e lacrimoso e giaculatorio, un uomo appenato e Presenta nuovamente nella sua integralità un sovrano aggravato da pesi che non riesce il Don Carlo in 5 atti del 1886 l’edizione regi - più a sopportare, stanco e sconfortato, amara - strata nel 1970, a Londra, in studio, dalla mente conscio della vanità di ogni aspirazione «EMI», sotto la direzione di un Carlo Maria e di ogni speranza, cantato con constatativa Giulini cinquantaseenne. Paternamente patetico puntualità e descrittiva asciuttezza, con qualche ed affettivamente delicato è il Rodrigo del tren - eccesso di perorativa lamentosità. In Carlo il tacinquenne baritono dell’Illinois Sherrill Mil - quarantaduenne tenore svedese Jussi Björling nes. Piuttosto nevrotico risulta il Carlo del tren - coglie il fondo isterico di un carattere facile taseenne (ventinovenne?) tenore madrileno così all’esaltazione come alla depressione, ma Plácido Domingo. Quasi zingaresca è l’Eboli non ne approfitta per esibizioni di valentia ca - del trentanovenne mezzosoprano di New Or - nora: e se la voce squilla baritonalmente robu - leans Shirley Verrett. Il ventottenne basso bo - sta, l’espressione resta sempre contenuta. Ge - lognese Ruggero Raimondi disegna con natu - nericamente patetico è il Rodrigo del trenta - ralezza un Filippo II giovanile, credibile rivale treenne baritono di New York Robert Merrill, in amore di Carlo. Giulini avvolge l’intera ope - che scambia troppo facilmente la retorica per ra in un clima crepuscolare, nel quale la di - passione e che non sempre riesce a far coinci - stensione lirica e l’abbandono cantabile trova - dere il proprio modo di fraseggiare con quello no il loro luogo naturale. Nell’equilibrio del - che il disegno musicale postulerebbe. Elisabet - l’ambientazione sta il pregio maggiore della ta è il ventinovenne soprano argentino Delia registrazione stereofonica, pubblicata dalla Rigal, affannosa e ansimante, nel canto e nel - «EMI» in quattro dischi microsolco lunga du - l’interpretazione. Punta sull’effetto appariscen - rata 33 giri (in Gran Bretagna sotto etichetta te il trentunenne mezzosoprano triestino Fedo - «His Master’s Voice», negli Stati Uniti sotto ra Barbieri, Eboli violentemente aggressiva, etichetta «Angel») e poi riletta in tre dischi cantata con forza non di rado eccessiva. Un po’ compact. troppo stentoreo e proclamatorio è il Grande Il Don Carlo in 5 atti del 1886 annovera Inquisitore del trentaduenne basso californiano ancora una registrazione dal vivo, ripresa dalla Jerome Hines, mentre Frate raccolto in medita - rappresentazione del 22 novembre 1973 al zioni che cercano conforto ed offrono miseri - Gran Teatro «La Fenice» di Venezia, diretta da cordia, con accorata tristezza, è il tren tottenne Georges Prêtre (pubblicata in microsolco da basso bulgaro Ljubomir Vichegenov. Una «Great Opera Performances» e in CD da Voce dal cielo molto consistente e nient’affat - «Mondo Musica»), e una registrazione in stu - to eterea è il venticinquenne soprano del Con - dio, effettuata nella «Assembly Hall» di necticut Lucine Amara. Non sembra avere le Walthamstow, Londra, nel luglio 1996, con i idee molto chiare il sessantasettenne maestro complessi del «Covent Garden» diretti da Ber - viennese Fritz Stiedry, con una direzione oscil - nard Haitink (pubblicata in 3 dischi a lettura ot - lante tra la smarrita labilità di una congenita tica a mezzo raggio laser, cioè in CD, dalla debolezza interiore e la fragorosa confusione di «Philips» nel 1997). una retorica priva di contenuti anche meramen - te spettacolari, una conduzione ora lenta ora La discografia di Don Carlo si apre con la spicciativa, soprattutto assai poco elaborata versione in 4 atti del 1883, con una registra - (con il risultato che le pagine d’as sieme suona - zione dal vivo di una rappresentazione teatrale, no massicce e grezze, prive di ar ticolazione, a quella diretta da Fritz Stiedry al «Metropoli - volte persino di membratura) e ca rente di at - tan» di New York l’11 novembre 1950 (alla mosfera. Presenta problemi di fe deltà la ripro - priorità cronologica non corrisponde quella di duzione sonora, vetrosa e disturbata. pubblicazione, che ha avuto luogo soltanto nel La prima edizione di Don Carlo pubblica - 1991, in due dischi a lettura ottica a mezzo rag - ta in dischi fu quella ripresa dalla «Cetra» dal - gio laser, cioè in due compact disc, ad opera la trasmissione di Radio Roma del 20 novem - della «Myto Records», che ha anche provvedu - bre 1951. Le assicura unità di visione ed equi - to a una loro ristampa nel 2000). Tra i molti ta - librio la direzione del quarantaquattrenne gli con cui il Don Carlo in 4 atti è stato sfigu - Fernando Previtali. Tra gli interpreti vocali ri - rato in teatro e in disco, l’edizione del «Metro - saltano il Grande Inquisitore del quarantatreen - politan» del 1950 contiene quello che si ne basso senese Giulio Neri, la Principessa presenta probabilmente come il più inaspettato, Eboli del quarantottenne mezzosoprano napo - se non il più singolare: è omessa l’aria di Ro - letano Ebe Stignani e il Don Carlo del trenta - drigo «Per me giunto è il dì supremo», nel qua - seenne tenore fiorentino Mirto Picchi. La regi - dro della prigione. Filippo II è il ventisettenne strazione risente di una certa mancanza di basso milanese Cesare Siepi, che accentua i profondità; pubblicata dalla «Cetra» in quattro tratti della vecchiaia, disegnando un personag - dischi microsolco lunga durata 33 giri, è stata gio cupamente attorto in un rovello interiore riletta digitalmente in tre compact disc dalla

29 «Warner Fonit». de Inquisitore profeticamente ispirato e fatale Un’ottica sonora alterata e distorta rende del quarantottenne Giulio Neri. Poco coinvolto difficoltoso l’ascolto della registrazione della espressivamente appare il Rodrigo del trenta - rappresentazione genovese del 6 marzo 1953, treenne baritono senese Ettore Bastianini. pubblicata dalla «Melodram» nel 1984 in tre di - Un eccesso di risonanza rende non sempre schi microsolco lunga durata 33 giri. Vi trovia - agevole l’ascolto della registrazione della rap - mo non solo la conferma del Don Carlo di Mir - presentazione di Don Carlo del 26 luglio 1958 to Picchi, ma anche un Filippo II che il trenta - diretta al Festival di Salisburgo, nella «Felsen - duenne basso costantinopolitano Nicola Rossi reitschule», da Herbert Von Karajan, pubblica - Lemeni ha straordinariamente maturato rispetto ta dapprima dalla «Cetra» nella serie «Opera a due anni prima, in una interpretazione di Live» in tre dischi microsolco lunga durata 33 profonda umanità e ricca di sfumature. Sensua - giri, e poi riletta digitalmente, in due dischi lità e ferocia caratterizzano la Eboli del trenta - compact, dalla «Arkadia» e dalla «Deutsche treenne mezzosoprano triestino Fedora Barbieri. Grammophon». Vi si trovano la migliore pre - Energica e serrata è la direzione del cinquantot - sentazione in disco del Carlo del tenore torine - tenne maestro fanese Franco Capuana. se Eugenio Fernandi, al momento trentaseenne, La registrazione romana dell’ottobre 1954 e la prima testimonianza registrata della Eboli (originariamente in quattro dischi microsolco del mezzosoprano forlivese Giulietta Simiona - lunga durata 33 giri «La Voce del Padrone», ri - to, al momento quarantottenne. Amaramente letti digitalmente dalla «EMI» in tre compact ferita, si rifugia nella luminosa consolazione disc) è una delle «grandi» edizioni fonografi - del ricordo e nella calda speranza del futuro che degli anni Cinquanta, che ben può dirsi l’Elisabetta del trentaseenne soprano bosniaco «storica» per la presenza del binomio Boris Sena Jurinac. Passionalmente coinvolto nelle Christoff-Tito Gobbi nei personaggi di Filippo vicende è il Frate grandiosamente possente ma II e di Rodrigo, una coppia che è rimasta leg - umanamente commosso del trentacinquenne gendaria e senza eguali negli annali del teatro basso ateniese Nicola Zaccaria. Trentacinquen - lirico del Novecento. È intorno al basso bulga - ne anch’egli, Cesare Siepi è un Filippo II cupo ro e al baritono bassanese, entrambi quaranten - e corrusco, incerto ed esitante, forse più vicino ni (e nel pieno delle loro capacità di esplica - a quello presentato a New York nel 1950 che zione delle rispettive qualità vocali ed interpre - non a quello fiorentino del 1956. Un’eleganza tative), che ruota tutto il resto della compagnia danzante alleggerisce il vigore della direzione di canto, di livello assai ineguale. Sensibile alle del salisburghese Von Karajan, appena cin - sfumature ed espressivamente appassionata è la quantenne. direzione del sessantottenne maestro perugino Si segnala per il Grande Inquisitore del Gabriele Santini. quarantaquattrenne basso-baritono bremese Notevoli doti di equilibrio presenta la dire - Hermann Uhde, angosciato e sofferente, dise - zione del cinquantanovenne maestro piacentino gnato con acuta e penetrante originalità, inno - Antonino Votto nella rappresentazione del 16 vatrice rispetto al tratteggio convenzionale del giugno 1956 al «Maggio Musicale Fiorentino», personaggio, e per il canto luminosamente col - riprodotta dalla «FonitCetra», pubblicata da mo, ricco e fremente, della Elisabetta del tren - questa nel 1986 in tre dischi microsolco lunga taduenne soprano viennese Leonie Rysanek la durata 33 giri della serie «Documents» e digi - registrazione (pubblicata dalla «Melodram» nel talmente riletta in tre compact disc, in una veste 1979 in tre dischi microsolco lunga durata 33 sonora più che soddisfacente, dalla «Melodram» giri) della rappresentazione del 4 aprile 1959 al prima e dalla «Myto» poi. Un Cesare Siepi tren - «Metropolitan» di New York, per il resto di or - tatreenne, maturato vocalmente e interpretativa - dinaria amministrazione, diretta con sommaria mente, presenta un Filippo II meditativamente banalità dal cinquantaseenne maestro triestino introverso, oppresso e tormentato, articolata - Fausto Cleva (e con un Carlo, il quarantano - mente espresso in un canto esposto con sotti - venne tenore rumeno Giulio Gari, vocalmente e gliezza di inflessioni, che preferisce l’azione interpretativamente insopportabile). della declamazione all’espansione della cantabi - Ventottenne, il maestro adriese Nello San - lità. Preziosa testimonianza è la Elisabetta del ti riesce a conservare una traccia della concer - ventisettenne soprano maceratese Anita Cer - tazione di Von Karajan nel dirigere la rappre - quetti, luminosamente poetica nell’intenso ab - sentazione di Don Carlo al Festival di Sali - bandono lirico di un canto ricco di affetti, acco - sburgo, il 1° agosto 1960, ancora nella rato e dolente, ma non privo di momenti di ac - «Felsenreitschule». Pubblicata dalla «Melo - censione drammatica. Eboli umanamente dram» in tre dischi microsolco lunga durata 33 turbata e commossa, non solo fiera e appassio - giri nel 1981, è stata riletta digitalmente in tre nata, ma anche ironica e cortese, è una trenta - compact disc dalla «Bella Voce» nel 1999. La settenne Fedora Barbieri, che ha trovato il modo compagnia di canto riproduce sostanzialmente di temperare la ferinità delle sue precedenti in - quella di due anni prima: il Filippo II di Boris terpretazioni. Una conferma assoluta è il Gran - Christoff è una vecchia conoscenza, nuovi

30 sono il Grande Inquisitore del trentanovenne Conte di Lerma e dell’Araldo (che però si ve - basso bulgaro Raphael Arié e l’Eboli del qua - rifica talvolta anche in edizioni più correnti e rantunenne mezzosoprano di New York Regi - tradizionali). na Resnik. Come nell’edizione di due anni pri - Il quarantatreenne maestro siciliano Anton ma, Tebaldo è un baritono anzi che un sopra - Guadagno diresse nel 1966, per la «Hartford no: si è già accennato al fatto che canta il Opera Association» (Hartford è una città del personaggio del paggio quel Norbert Balatsch Connecticut), un Don Carlo in 4 atti che è sta - (allora trentaduenne) che avrà modo di farsi to pubblicato direttamente in rilettura digitale conoscere come uno dei più dotati ed esperti in due compact disc, dalla «Melodram» nel direttori di coro degli ultimi tre decenni del XX 1991. Singolare è il fatto che l’edizione «Me - secolo. lodram» non contenga il finale dell’atto terzo Dalla «Stradivarius» in tre dischi e dalla (cioè la cosiddetta «scena della sommossa»), «Great Opera Performances» in due dischi mi - che invece risulta presente nella precedente crosolco lunga durata 33 giri è stata pubblicata edizione fuori commercio in tre dischi micro - la riproduzione della rappresentazione di Don solco lunga durata 33 giri (tanto più singolare Carlo alla «Lyric Opera» di Chicago il 14 ot - in quanto l’escissione non supera i 4 minuti di tobre 1960. Gli anni cominciano a farsi sentire, durata). Il Filippo II di Nikolaj Gjaurov, il Don per Boris Christoff e, ancor di più, per Tito Carlo di Franco Corelli e il Rodrigo di Posa di Gobbi, entrambi quarantaseenni. Non invece Louis Quilico compaiono anche in altre edizio - per la cinquantenne Giulietta Simionato, che ni. Il trentottenne mezzosoprano messicano canta Eboli con bella linea contenuta e appas - Oralia Dominguez ha una bella voce fonda e sionata e con grandiosità di presenza. Il qua - densa, ma sa cantare anche con una certa leg - rantasettenne tenore di Brooklyn Richard gerezza: nell’interpretazione del personaggio di Tucker è un Carlo enfaticamente robusto e co - Eboli privilegia il calore affettivo e attenua la stoloso. La mancanza del legato costringe il concitazione furente. Il trentunenne soprano trentaduenne soprano dello Iowa Margherita bulgaro Rajna Kabaivanska ha un bel fraseg - Roberti a un canto teso e spinto, che rende la gio, non sempre tuttavia sostenuto in continuità sua Elisabetta più affannosa che drammatica. dal canto legato; è una Elisabetta che tende al Potente ed espressivo è il Frate del coetaneo gemito della vittima più che al lamento della basso del Connecticut Franco Ventriglia. Pro - dignità offesa. Ira e sarcasmo, ed un’angoscia feticamente esaltato è il Grande Inquisitore a un tempo pressante e suadente, sono nel cantato con minacciosa asciuttezza, in cui si in - Grande Inquisitore del ventinovenne basso sinuano venature di salvifica tentazione, dal Nikola Gjuzelev (anch’egli bulgaro, e sono in ventinovenne basso bolognese Ferruccio Maz - tre in questa edizione). Gjuzelev tende tuttavia zoli. La direzione di un sessantatreenne Anto - ad abusare fino alla cavernosità delle naturali nino Votto «spalma» sul tutto una grigia pe - possibilità di affondare nell’estremo del grave santezza. È anche vero che di rapporti e di della voce. La ripresa sonora è sotto il segno equilibri è difficile parlare di fronte ad una ri - della confusione e la riproduzione sotto quelli presa sonora fortemente vibrante per eccesso di delle sgranature, delle oscillazioni e dei cam - vicinanza di captazione. biamenti d’ottica. La direzione di Guadagno è Nel 1965 la Casa di Stato dell’allora Unio - non solo sommaria e sciatta, ma anche goffa, e ne Sovietica, la «Melodija», ha pubblicato in manca del tutto di qualsiasi tentativo di carat - quattro dischi microsolco lunga durata 33 giri terizzazione. la registrazione stereofonica di un Don Carlo Prima di passare alla versione in 5 atti, in 4 atti in lingua russa, che deriva dalle rap - Claudio Abbado ha diretto più volte la versio - presentazioni dirette dal sessantaquattrenne ne in 4 atti di Don Carlo . Ne rimangono due maestro bulgaro Assen Najdenov al «Bol’s“oj» testimonianze, entrambe riprese dal vivo di durante la stagione 1963-1964, dopo quasi cin - rappresentazioni della «Scala» di Milano, una quant’anni di assenza dell’opera di Verdi dalle del 7 dicembre 1968, pubblicata direttamente scene moscovite. I 4 atti rappresentati a Mosca in rilettura digitale, in tre compact disc, dalla e registrati dalla «Melodija» non sono esatta - «Claque», dalla «FonitCetra», dalla «Movi - mente quelli codificati nel 1883, ma nascono mento Musica», dalla «Melodram» e dalla da una commistione di elementi tratti dalle re - «Opera d’Oro», e l’altra del 19 aprile 1970, dazioni del 1867 e da quella appunto del 1883, pubblicata, sempre in compact disc, dalla secondo un assemblaggio inedito che non so «Arkadia». Le due compagnie di canto hanno dire se derivi da una tradizione tardo ottocen - così tanti elementi in comune da render chiaro tesca del teatro moscovita o se invece sia stato che si tratta di due riprese di una stessa produ - approntato appositamente per l’occasione della zione (di cui fu regista Jean-Pierre Ponnelle). ripresa dell’opera verdiana a tanta distanza. Ul - Nel 1970 risultano cambiati soltanto gli inter - teriore curiosità deriva dalla fusione in un uni - preti di Don Carlo (Plácido Domingo al posto co personaggio del Grande Inquisitore e del di Bruno Prevedi), della Principessa Eboli Frate (unico caso da me finora rilevato) e del (Shirley Verrett al posto di Fiorenza Cossotto)

31 e del paggio Tebaldo (Edith Martelli al posto Schippers riesce a trascinare anche i cantanti e di Maria Casula). Né direi che sostanzialmente li porta a soluzioni che rivelano possibilità in - muti la conduzione di Abbado: per il direttore terpretative non ancora sperimentate: ad esem - milanese, colto in età di trentacinque-trentasei pio il tono ruvidamente ferrigno, guerresco, anni, l’orchestra è la sede dell’interpretazione e del duetto Rodrigo-Carlo nel finale del primo il luogo dell’ambientazione; pieno e fervido, quadro dell’atto primo, o il guizzare di faville, ma non enfatico, è il canto strumentale; nelle quasi «fuochi fatui», dell’inizio del secondo sue mani stanno tutte le fila delle espressioni e quadro dello stesso atto, o l’andamento e il co - dei comportamenti dei diversi personaggi; lore di elegia dell’addio alla contessa d’Arem - stringato e stringente, sa anche soffermarsi ed berg, o le anticipazioni falstaffiane del duetto attendere; se l’inizio del secondo quadro del - Filippo-Rodrigo, o la morbosità pre- C”ajkov - l’atto primo è di una «meravigliosa» fatuità, skijana dell’inizio del quadro del giardino, o la quello del secondo quadro dell’atto secondo è pesantezza smisurata del monologo di Filippo furioso e travolgente; sotto la sua bacchetta i (più una disperata protesta che un accorato la - cori «fioriscono» e non restano né inerti né mento), o la trenodia da compianto funebre massicci; la dolente dignità dei deputati fiam - della morte di Carlo, o il lugubre lancinante minghi non è supplice, ma nel pregare accusa, tendere verso un impossibile sbocco del mo - nell’invitare esige, nel chiedere afferma; la du - nologo di Elisabetta. Il Don Carlo di Schip - bitante perplessità che introduce ed accompa - pers è un racconto di sconfitti, ma di sconfitti gna il monologo di Filippo II ha una plasticità che combattono sino all’ultimo, senza mai ras - di esposizione melodica che nulla chiede all’e - segnarsi. Schippers conosce l’arte di dosare i sibizione dimostrativa del vibrato degli archi; i contrasti in modo che il loro effetto dinamico concertati sono «montati» con una lievitazione risalti all’evidenza senza rompere l’unità del - strutturale che sa di perfezione; un umano l’insieme: ne sia esempio la voluminosità im - compianto che sembra radicarsi in una soffe - petuosa e sgargiante del quadro dell’auto-da- renza ancestrale – e pur presente e attuale, e fé, giocata sull’alternarsi dei diversi motivi (la pur consapevole del proprio futuro – è nella clamante esultanza della massa popolare; l’op - scena della morte di Rodrigo; e i turbamenti, le primente ossessione del cupo incedere dei fra - passioni, le attese, le premonizioni, i ricordi, i ti; l’espandersi di un canto di speranza che re - rimpianti di Elisabetta sono tutti nel tumulto sta confinato nell’orchestra, come un inciso; dell’orchestra che introduce l’atto quarto. Ab - una marcia che anticipa quella che in Aida se - bado pone il Don Carlo scaligero della fine de - gna l’ingresso dei prigionieri etiopi, disfatti gli anni Sessanta sotto il segno non solo della ma non domati; la fermezza senza cedimenti vanità del potere, ma anche dell’inanità del - dei deputati fiamminghi; il tutto risultando in l’essere. Direi che il merito principale dei can - una cerimonia di barbarica crudezza). Non mi - tanti fu quello di lasciarsi integrare in un insie - nore è la maestria di Schippers nel trattamen - me fuso e coordinato, senza cedere a tentazio - to dei concertati, cui pone a fondamento la ni personalistiche, e in questa ottica vanno tutti corrispondenza misurata (nel tempo e nelle du - considerati, indipendentemente dalle maggiori rate) delle varie linee melodiche, ma senza al - o minori qualità di ciascuno. La ripresa sonora cuna rigidità, ed anzi con ampiezza di dipana - del 1970 appare all’ascolto più equilibrata di ture, con scioltezza di movimentazioni e con quella del 1968, ma la differenza non è poi così ricchezza di passioni. Il trentaquattrenne so - rilevante. prano polacco Teresa Zylis-Gara è una Elisa - La riproduzione dell’esecuzione di Don betta intensamente motivata, nello smarrimen - Carlo in 4 atti, registrata da Radio Roma il 30 to e nell’angoscia, nell’accoramento e nella aprile 1969, ma trasmessa il successivo 10 concitazione, nel fervore e nella nostalgia, un giugno, è stata pubblicata direttamente in rilet - personaggio che nel fondo dell’animo piange tura digitale in tre compact disc dalla «Nuova non soltanto su di sé, ma sulla vita e sulle Era» sotto etichetta «Memories». Don Carlo cose; il canto è linearmente contenuto, artico - fu in quell’occasione diretto da Thomas Schip - latamente espositivo più che espansivamente pers. Il trentanovenne maestro del Michigan effusivo; la voce ha nell’acuto una lucentezza crea con l’orchestra un ambiente fonico scin - che può farsi metallica (non stridente, tuttavia) tillante e glorioso, in cui immerge le voci, sen - ma ha anche belle zone di luminosità nel me - za peraltro sopraffarle, ma pur sempre condi - dio. Torreggia implacabile il Grande Inquisito - zionandole a un risultato espressivo di grande re del trentunenne basso bulgaro Dimiter effetto, che non soltanto colpisce l’attenzione Petkov, che della forza della natura ha tanto esteriore dell’ascoltatore ma definisce altresì l’impetuosità quanto la sommarietà e l’instabi - situazioni, relazioni, reazioni, ai vari livelli. lità. Limpida e luminosa è la svettante Voce Schippers può valersi di un’orchestra e di un dal cielo del trentatreenne soprano padovano coro di altissime qualità, disponibili entrambi Emilia Ravaglia. Una pronunciata risonanza ad ogni suggerimento o richiesta e capaci di d’ambiente esaspera la pianificazione disposi - aderirvi con prontezza, duttilità e maestria. Ma tiva della ripresa sonora.

32 Si può dire che l’unico pregio dell’edi - canto interrogativamente esitante e timorosa - zione pubblicata direttamente in rilettura digi - mente ripiegante del violoncello nel monologo tale, in tre compact disc, nel 1989, dalla «Me - di Filippo II; il clima umido e nebbioso del qua - lodram» e in anni successivi dalla «Opera dro della prigione; fors’anche la violenza pe - d’Oro», che riproduce la rappresentazione di rentoria ed esigente con cui introduce l’atto Don Carlo in 4 atti all’«Arena» di Verona il quarto. Sfugge invece a Stein il significato del 2 luglio 1969, è di essere la prima a essere quadro dell’auto-da-fé, farraginoso e fragoroso, completa. La direzione del trentatreenne privo di grandiosità e di drammaticità (e la con - Eliahu Inbal delude tutte le aspettative che po - ferma viene dai tagli cui il maestro renano lo trebbe legittimamente nutrire chi abbia ascol - sottopone). Stein ha il polso fermo per reggere tato il maestro israeliano in campo sinfonico. l’insieme e sa anche lavorare i concertati dal - Spicciativa, precipitosa, addirittura grossola - l’interno in modo che esercitino una funzione di na, la lettura di Inbal è del tutto indifferente e, scioglimento e di raccordo, lasciando fluire in quando si arrischia a proporre qualche solu - un vicendevole intercambio le diverse posizio - zione, non si preoccupa di fornirne la motiva - ni nelle crepe che in essi vengono aperte. Stein zione, di giustificarla nel contesto. In realtà può contare su un Nikolaj Gjaurov in gran for - Inbal non riesce a costruire l’opera di Verdi in ma, non solo per autorità e potenza, ma anche un insieme, sia pure abborracciato, ma la de - e soprattutto per il senso di compresenza del prime in un pallore privo di atmosfere e di co - passato e del futuro che anima la sua interpre - lori, che lascia a desiderare anche sul piano tazione del personaggio di Filippo II. Giunto a dei fraseggi, oppure la lascia andare avanti quarantanove anni, Franco Corelli resta sempre per conto proprio in un confuso e sfasciato di - incapace di resistere alla tentazione di esibirsi sordine. È vero che la ripresa sonora dissolve in stentoree vociferazioni che hanno ben poco a ogni cosa in un’opaca bruma, che lascia in - che fare con il personaggio di Don Carlo, che travvedere appena quel che avviene sulla sce - in diverse occasioni dà l’impressione invece di na. Ma si ha ugualmente la sensazione che i saper cogliere nella incapacità di volere (e di cantanti si perdano e non si ritrovino, anche il essere) che è la sua vera natura. Fuori ruolo è il Don Carlo di Plácido Domingo, che pur cerca quarantunenne baritono viennese Eberhard Wä - di essere espressivo, anche il Rodrigo di Pie - chter, Rodrigo esuberante e pesante. Ira, sarca - ro Cappuccilli, che ogni tanto recupera qual - smo, minaccia, disprezzo, comando sono nel - che barlume del suo umano, commosso e inti - l’autoritario Grande Inquisitore del trentaseenne mo Rodrigo. Il trentaseenne soprano catalano basso finnico Martti Talvela, che disegna una Montserrat Caballé offre una Elisabetta estati - figura bellicosamente formidabile. Voce densa, ca e visionaria, preoccupata soprattutto di in - sostanziosa, potente, canto plasticamente rileva - cantare il pubblico con oasi di luminosità in - to, scolpito con forza, un acuto metallicamente tessuta di magiche filature per strappare l’ap - lucente, quasi tagliente, inducono la trentano - plauso più o meno delirante dei vociomani. venne Shirley Verrett ad eccessi di sottolineatu - Esibisce con successo la propria energia di ra nel tratteggio di una Eboli che sa trovare il cantante e di attrice l’Eboli fortemente deter - calore suadente della sensualità ma non la ci - minata della trentaquattrenne Fiorenza Cos - vetteria galante del gioco cortigiano. Elisabetta sotto. Vocalmente fangoso, non ha né caratte - è il trentatreenne soprano berlinese Gundula Ja - re né autorevolezza il Filippo II gemebondo e nowitz: voce squillante in acuto, cupa nel gra - pasticciato di Dimiter Petkov, che viene mes - ve, limpida e luminosa nel medio; canto assai so in ombra persino dal Grande Inquisitore ben articolato, ma capace anche di distese effu - cavernoso e colloso del quarantenne basso sioni, e comunque emesso con omogenea con - parmigiano Giovanni Foiani. tinuità; interpretazione ferma e dignitosa, e allo La rappresentazione di Don Carlo diretta stesso tempo carica di ricordi e di nostalgie, che da Horst Stein all’Opera di Stato di Vienna il danno luce a una mestizia grave, colma di do - 25 ottobre 1970 è stata pubblicata direttamente lore, di compassione, di misericordia, ma non di in rilettura digitale, in tre compact disc, dappri - rassegnazione e di rinuncia; e nella Janowitz è ma dalla «Rodolphe» in Francia e dalla «Lega - la facoltà creativa dell’immaginazione. Oscilla - to» (sotto etichetta «Standing Room Only») ne - zioni di intensità e una certa aspra crudezza non gli Stati Uniti, poi dalla «Opera d’Oro» e dalla rendono del tutto agevole l’ascolto. «Myto». Il quarantaduenne maestro renano di - Nel 1992 la «Foyer» ha pubblicato diret - rige l’opera di Verdi con un certo nervosismo e tamente in rilettura digitale in due dischi com - con una densità vibrante che ne sposta la collo - pact la riproduzione della rappresentazione di cazione cronologica un po’ troppo avanti nel Don Carlo in 4 atti diretta da Francesco Moli - tempo. Non mancano tuttavia a Stein alcune nari Pradelli il 22 aprile 1972 al «Metropoli - buone intuizioni: il colore germanicamente fia - tan» di New York, che è stata successivamen - besco del preludio dell’atto secondo (che ha la te ristampata dalla «Arkadia» in tre e dalla suggestività un po’ impreziosita dalla falsa in - «Myto» in due dischi compact. Il sessantenne genuità di un vero e proprio «Märchen»); il maestro bolognese offre dell’opera di Verdi

33 una lettura accesa, tutta spinta in primo piano, rov. Sulla dialettica fra lo splendore pieno di senza chiaroscuri, esteriore e ripetitiva, unica - fascino dello spettacolo e la penetrante atten - mente preoccupata di lasciare libero campo ai zione alla individuazione psicologica dei sin - cantanti (al punto di privilegiare decisamente le goli personaggi gioca il settantenne Herbert uscite solistiche persino nei concertati, che ne Von Karajan una direzione che si dipana di - risultano disarticolati e scompaginati). Giunto scorsivamente con vastità di respiro e con com - alla settima presenza in disco è il Filippo II di piutezza di esposizione, senza mai rinunziare Cesare Siepi, alla quarta (ed ultima) il Carlo di all’incisività. Ricchezza di prospettive ed Franco Corelli, solo alla seconda il Rodrigo di estensione di ambientazione sono le qualità più Sherrill Milnes (ma anche per lui è l’ultima), appariscenti di una registrazione calibrata con sono alla terza presenza in disco la Elisabetta superiore abilità nel dosare gli effetti fonici in di Montserrat Caballé e la Eboli di Grace Bum - funzione dei risultati musicali (e teatrali). Pub - bry. Trentacinquenne, il mezzosoprano di St. blicato all’inizio in sette facciate di quattro di - Louis ha una voce plastica e densa, più adatta schi microsolco lunga durata 33 giri, poi ri - agli accenti passionali che ai toni brillanti o ai stampato in soli tre dischi (così come consenti - vezzi galanti, e nel canto trascura a volte la di - va la durata complessiva di tre ore), il Don zione e il fraseggio, ma non eccede in esibi - Carlo in 4 atti del 1978 è stato definitivamen - zioni di forza e risulta nel complesso compatta te assicurato alla disponibilità del mercato del ed omogenea. Grande Inquisitore diffidente e disco dalla rilettura digitale in tre compact disc. maldisposto, ipocrita e calcolatore, recrimina - L’idea, assolutamente condivisibile, e an - torio e provocatorio, derisorio e sfidante, è il cora troppo poco sfruttata, di conservare e quarantatreenne basso di Detroit John Ma - diffondere in disco i risultati di quelle compe - curdy. Prima di due presenze nel personaggio è tizioni canore che mettono a concorso un’inte - il Frate del trentunenne basso pennsylvano ra opera deve essere sussidiata dalla presenza Paul Plishka. Vivace, spigliata e brillante, il di un direttore che abbia a cuore il risultato e si ventiseenne contralto del New Jersey Frederica impegni fino in fondo nel guidare i debuttanti Von Stade disegna un delizioso Tebaldo. Ri - ad un’interpretazione che non soltanto ne valo - torna a ventidue anni di distanza l’espressiva rizzi le qualità individuali ma li metta anche in Voce dal cielo di Lucine Amara. Sonoramente stretta relazione fra loro e con l’opera che sono vibrante risulta all’ascolto la registrazione. chiamati ad eseguire. Così purtroppo non è per Tra il 15 e il 20 settembre 1978 è stata re - l’edizione di Don Carlo ripresa dalle rappre - gistrata dalla «EMI», nella sala della «Philhar - sentazioni del 19 e 22 settembre 1991 tenute al monie» di Berlino, la seconda edizione com - Teatro «Flavio Vespasiano» di Rieti a conclu - pleta in dischi del Don Carlo in 4 atti (ed è l’u - sione del concorso «Mattia Battistini» di quel - nica completa realizzata in studio). Proprietà di l’anno. canto e bellezza di timbro e di colore caratte - rizzano il Carlo a un tempo infiammato e tene - ro di uno José Carreras trentunenne, e pertanto ancora interessato e coinvolto nel personaggio che interpreta. Nel cinquantaduenne baritono triestino Piero Cappuccilli Rodrigo di Posa tro - va la conferma di un interprete di profonda umanità, fiero della propria nobiltà, consape - vole del proprio destino, indomito nella spe - ranza, anche nel momento struggente della morte, addio alla vita che è inno di fraterna so - lidarietà. Ironicamente disinvolta nella conven - zione cortese, il trentatreenne mezzosoprano greco Agnes Baltsa addensa e accalda il canto nel riuscito disegno di una Eboli che passione e furore conducono all’autodistruzione. Fonda - ta più sull’azione drammatica che sull’abban - dono cantabile è l’Elisabetta del quarantatreen - ne soprano modenese Mirella Freni. Grande In - quisitore serpentinamente insinuante, sarcasticamente sprezzante, astralmente irrag - giungibile, è il trentaseenne basso bolognese Ruggero Raimondi. Voce dell’umanissima mi - sericordia divina, calda e commossa, è il Frate del trentottenne basso belga José Van Dam. Ancora più racchiuso nell’intimità segreta dei sentimenti appare il Filippo II di Nikolaj Gjau -

34 N A S T R O G R A F I A

1950 (Napoli, San Carlo; 20 dicembre). versione 1886 (5 atti). Italo Tajo, Mirto Picchi, Tito Gobbi, Giulio Neri, Iginio Riccò, Maria Pedrini, Ebe Stignani, Silvana Tenti, Luciano Della Pergola, Gerardo Gaudioso, non indicata, non indicati. Coro e Orchestra del Teatro «di San Carlo» di Napoli, dir. . Lyric Distribution ALD 3980 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1961 (Wien, Staatsoper; 28 settembre). versione 1883? (4 atti?). Walter Kreppel, Flaviano Labò, Eberhard Wächter, Nicola Zaccaria, non identificato, Antonietta Stella, Giulietta Simionato, non identificato, Erich Majkut, Karl Friedrich, non identificata, non indicati. Coro e Orchestra dell’Opera di Stato di Vienna, dir. Nello Santi. Lyric Distribution ALD 4101 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1962 (Buenos Aires, Colón; 13 settembre). versione 1883 (4 atti). Jerome Hines, Giuseppe Zampieri, Aldo Protti, Hans Hotter, Juan Zanin, Gré Brouwenstijn, Regina Resnik, Susana Rouco, Italo Pasini, Per Drewsen, Maria Rosa Malatesta, Mario Verazzi, Walter Maddalena, Pino De Vescovi, Pedro Czackis, Pablo Grande, Guillermo Valdivia. Coro e Orchestra del Teatro «Colón» di Buenos Aires, dir. Fernando Previtali. Lyric Distribution ALD 2219 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1966 (London, Covent Garden; 10 giugno). versione 1886 (5 atti). Boris Christoff, Bruno Prevedi, Peter Glossop, David Ward, Michael Langdon, Gwyneth Jones, Rita Gorr, Elizabeth Robson, John Dobson, Ronald Lewis, Roxolana Roslak, Eric Garrett, Dennis Wicks. Coro e Orchestra del Teatro reale d’opera «Covent Garden» di Londra, dir. Edward Downes. Lyric Distribution ALD 4411 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

35 1966 (Philadelphia, Academy of Music; 25 ottobre). versione 1883 (4 atti). Nikolaj Gjaurov, Franco Corelli, Louis Quilico, Nikola Gjuzelev, Joseph Salvador, Rajna Kabaivanska, Oralia Dominguez, non indicata, non indicato, non indicato, non indicata, non indicati. Coro e Orchestra dell’Opera di Filadelfia, dir. Anton Guadagno. Legato Classics ALD 4527 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1969 (Bologna, Comunale; 7 e 13 febbraio). versione 1883 (4 atti). Ruggero Raimondi, Bruno Prevedi, Mario Zanasi, Oddino Bertola, Gianfranco Casarini, Rita Orlandi Malaspina, Franca Mattiucci, Anna Maria Gasparini, Remo Gasparini, Vittorio Pandano, Anna Baroni, Bruno Tessari, Armando Manelli, Enzo Venchi, Bruno Grella, Franco Federici, Guido Pasella. Coro e Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, dir. Francesco Molinari Pradelli. 7 febbraio 13 Audioteca Teatro Comunale Bologna 01/640/NS1/0007 ( ′ ) e 01/639/NS1/0007 A ( febbraio ) (nastri stereo 18 cm. 2 piste; velocità 9,5 cm./s.) (157 ; 1 bobina 7 febbraio e 1 bobina 13 febbraio).

1975 (Torino, Regio; 19 gennaio). versione 1886 (5 atti). Boris Christoff, Giorgio Casellato Lamberti, Renato Bruson, Gianfranco Casarini, Ferruccio Furlanetto, Rita Orlandi Malaspina, Fiorenza Cossotto, Graziella Melotti, Mario Guggia, Fernando Iacopucci, Giovanna Di Rocco, Loris Bandelli, Gianni Brunelli, Bruno Grella, Guido Pasella, Luigi Risani, Mario Sarti, Nello Zorani. Coro e Orchestra del Teatro «Regio» di Torino, dir. Bruno Bartoletti. Lyric Distribution ALD 2087 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1975 (Oslo, Den Norske Opera; 13 febbraio). versione? (traduzione Anna-Karin Kiran). Almar Heggen, Rolf Björling, Knut Skram, Oddbjørn Tennfjord, Terje Stensvold, Mirjana Dancuo & Mari Louvise Isberg, Edith Thallaug, Anne Nyborg, Gunnar Johnsen, non indicato, non indicata, non indicati. Coro e Orchestra dell’Opera norvegese di Oslo, dir. Per Åke Andersen. (cantato in norvegese). Archivio Norsk Rikskringkasting (NRK) Nr. 400 184-185-186 (3 bobine).

36 1975 (Frankfurt, Städtische Bühnen; 28 aprile). versione? Boris Christoff, Eduardo Alvares, Rudolf Constantin, Manfred Schenk, David Cumberland, Montserrat Caballé, Maria Luisa Nave, Hiroka Kashiwagi, Alfred Vökt, non indicato, Malis Wendels, non indicati. Coro e Orchestra non indicati, dir. Miguel Ángel Gomez Martinez. Lyric Distribution ALD 2366 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1975 (Salzburg, Grosses Festspielhaus; 11 agosto). versione 1883? (4 atti?). Nikolaj Gjaurov, Plácido Domingo, Piero Cappuccilli, Gheorghe Cra“snaru, José Van Dam, Mirella Freni, Christa Ludwig, Gabriele Fuchs, Giorgio Stendoro, Robert Kerns, Anna Tomova, non indicati. Unione corale della «Società degli Amici della musica», Coro dell’Opera di Stato e Orchestra Filarmonica di Vienna, dir. Herbert Von Karajan. Lyric Distribution ALD 4300 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1976 (Salzburg, Grosses Festspielhaus; 26 luglio). versione 1883? (4 atti?). Nikolaj Gjaurov, José Carreras, Piero Cappuccilli, Jules Bastin, José Van Dam, Mirella Freni, Fiorenza Cossotto, Edita Gruberová, Giorgio Stendoro, Klaus Jürgen Küper, Anna Tomova, non indicati. Unione corale della «Società degli Amici della musica», Coro dell’Opera di Stato e Orchestra Filarmonica di Vienna, dir. Herbert Von Karajan. Lyric Distribution ALD 2690 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1976 (Wien, Staatsoper; 1 settembre). versione 1883 (4 atti). Nikolaj Gjaurov, Giacomo Aragall, Piero Cappuccilli, Bengt Rundgren, Peter Wimberger, Montserrat Caballé, Josephine Veasey, Olga Warla, Ewald Aichberger, manca, Edita Gruberová, non indicati. Coro e Orchestra dell’Opera di Stato di Vienna, dir. Miguel Ángel Gomez Martinez. Lyric Distribution ALD 2300 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

37 1980 (Marseille, Opéra; giugno). versione 1883? (4 atti?). Bonaldo Giaiotti, Giacomo Aragall, , Luigi Roni, Michel Hubert, Gena Dimitrova, Sandra Browne, Patricia Baldi, Michel Llado, Bruno Costantini, Maria Rosa Carminati, Michel Llado, Lucien Cattin, Bernard Albertini, Georges Borrot, Jacques Noël, Michel Hubert. Cori dell’Opera di Marsiglia e dell’Opera di Avignone e Orchestra dell’Opera di Marsiglia, dir. Reynald Giovaninetti. Lyric Distribution ALD 4103 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1980? (München, ? ; 18 settembre). versione 1883? (4 atti?). Evgenij Nesterenko, Veriano Luchetti, Jurij Mazurok, non indicato, Júlia Varády, Brigitte Fassbänder, non indicata, non indicato, non indicato, non indicata, non indicati. Coro e Orchestra non indicati, dir. Francesco Molinari Pradelli. Lyric Distribution ALD 2777 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1982 (Parma, Regio; 5 gennaio). versione 1883 (4 atti). Boris Christoff, Vasile Moldoveanu, Renato Bruson, Luigi Roni, Franco Federici, Gena Dimitrova, Stefania Toczyska, Monique Baudouin, Bruno Grella, Gianfranco Manganotti, Isabel Gentile, Carlo Gozzi, Giuseppe Paterlini, Eugenio Prando, Bruno Tessari, Tiziano Tomassone, Carlo Torregiani. Coro del Teatro «Regio» di Parma e Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna «Arturo Toscanini», dir. Günther Neuhold. Audioteca Parma av 13c 21 e 13c 51 (b 00119-00594) (2 bobine) e av 18a 031 (c 00031) (audiocassetta).

1982 (Barcelona, Liceu; 11 novembre). versione 1883 (4 atti). Martti Talvela, José Carreras, Leo Nucci, , Graziano Monachesi, Montserrat Caballé, Elena Obrazcova, Cecília Fondevila, Conrad Gaspà, Josep Manuel Folch, María Antonia Martín Regueiro, Antoni Lluch, Vicenç Esteve, Jesús Castillón, Ramon Gajas, Rafael Campos, Angel Molero. Coro e Orchestra del «Gran Teatro del Liceo» di Barcellona, dir. Roberto Abbado. Lyric Distribution ALD 1955 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

38 1983 (Hamburg, Staatsoper; 23 marzo). versione 1883 (4 atti). Ruggero Raimondi, Corneliu Murgu, Sherrill Milnes, Karl Helm, Carl Schultz, Éva Marton, Elena Obrazcova, Marianne Hirsti, Heinz Kruse, Heinz Kruse, Yoko Kawahara, Toni Blankenheim, Herbert Fliether, Jürgen Förster, Hans-Otto Kloose, Ude Krekow, Arnold Van Mill. Coro dell’Opera di Sato e Orchestra Filarmonica di Stato di Amburgo, dir. Pinchas Steinberg. Lyric Distribution ALD 1437 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo) .

1983 (Macerata, Sferisterio; 30 luglio). versione 1883? (4 atti?). Cesare Siepi, Giuseppe Giacomini, Giorgio Zancanaro, Carlo Cava, Graziano Monachesi, Montserrat Caballé, Grace Bumbry, Katia Lucarini, Giandomenico Bisi, Fernando Iacopucci, Giovanna Di Rocco, non indicati. Coro e Orchestra Filarmonica marchigiana, dir. Michelangelo Veltri. Lyric Distribution ALD 1113 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo) .

1984 (San José, California, ? ; 28 gennaio). versione 1883 (4 atti). Cesare Siepi, Vasile Moldoveanu, Richard Stilwell, Kevin Langan, non indicato, Kathryn Bouleyn, Katherine Ciesinski, non indicata, non indicato, non indicato, non indicata, non indicati. Coro e Orchestra Sinfonica di San José, dir. George Cleve. Lyric Distribution ALD 1453 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1985 (Firenze, Comunale; 30 aprile). versione 1883 (4 atti). Simon Estes, Luís Lima, Piero Cappuccilli, Paolo Washington, Armando Caforio, Mirella Freni, Giovanna Casolla, Patrizia Pace, Roberto Mazzetti, Mario Ferrara, Patrizia Pace, Aldo Reggioli, Luigi Risani, Vincenzo Sagona, Ettore Cresci, Alberto Carusi, Leonardo Monreale, Augusto Frati, Giorgio Giorgetti. Coro e Orchestra del «Maggio Musicale Fiorentino», dir. James Conlon. ′ ʺ Nastroteca lirica Teatro Comunale Firenze 302 A-B-C-D (nastro stereo; 19 cm./s.) (172 30 ; 4 bobine).

39 1985 (Firenze, Comunale; 2 maggio). versione 1883 (4 atti). Bonaldo Giaiotti, Luís Lima, Piero Cappuccilli, Paolo Washington, Armando Caforio, Mirella Freni, Giovanna Casolla, Patrizia Pace, Roberto Mazzetti, Mario Ferrara, Patrizia Pace, Aldo Reggioli, Luigi Risani, Vincenzo Sagona, Ettore Cresci, Alberto Carusi, Leonardo Monreale, Augusto Frati, Giorgio Giorgetti. Coro e Orchestra del «Maggio Musicale Fiorentino», dir. James Conlon. ′ ʺ Nastroteca lirica Teatro Comunale Firenze 303 A-B-C-D (nastro stereo; 19 cm./s.) (172 30 ; 4 bobine).

1986 (Salzburg, Grosses Festspielhaus; 26 marzo). versione 1883 (4 atti). Ferruccio Furlanetto, José Carreras, Piero Cappuccilli, Matti Salminen, Franco De Grandis, Fiamma Izzo D’Amico, Agnes Baltsa, Antonella Bandelli, Horst Nitsche, Volker Horn, Antonella Bandelli, Natale De Carolis, Noël Ramirez, Petteri Salomaa, Roberto Servile, Goran Simi c´, Alfred S”ramek. Gruppo da concerto del Coro dell’Opera di Stato di Vienna, Coro da concerto di Salisburgo, Coro dell’Opera nazionale di Sofia e Orchestra Filarmonica di Berlino, dir. Herbert Von Karajan. Lyric Distribution ALD 1304 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1986 (, Auditorium Conservatorio; 19 novembre). versione 1883? (4 atti?). Nikola Gjuzelev, Giuseppe Giacomini, Leo Nucci, Lorenzo Gaetani, Francesco Musinu, Margarita Castro-Alberty, Giovanna Casolla, Rossella Ragatzu, Ovidio Mastino, Augusto Pedroni, Patrizia Gentile, Leonida Bergamonti, Nino Carta, Mario Machì, Luigi Medda, Carlo Micalucci, Felice Todde. Coro e Orchestra dell’Istituzione dei concerti e del teatro lirico «Giovanni Pierluigi da Palestrina» di Cagliari, dir. Nino Bonavolontà. 1 Archivio registrazioni audio Teatro lirico Cagliari senza numero (nastri velocità 7 /2 cm./s.).

1987 (Paris, Opéra, Palais Garnier; 10 luglio). versione 1883 (4 atti). Nikola Gjuzelev, Antonio Ordoñez, Alain Fondary, Dimitri Kavrakos, Fernand Dumont, Sharon Sweet, Nadine Denize, Marie-Christine Porta, Jean-Philippe Marlière, Jérôme Engramer, Liliane Mazeron, Roland Barbier, Pierre Charillon, Jean-Pierre Mazaloubaud, Edward Marshall, Alain Pilard, André Sénécal, Paul Sherrell, Michel Taverne. Coro e Orchestra del Teatro nazionale dell’«Opéra» di Parigi, dir. Maximiano Valdès. Lyric Distribution ALD 2220 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo). 1987 (Bonn; 13 ottobre).

40 versione 1883? (4 atti?). Martti Talvela, Lando Bartolini, Giorgio Zancanaro, Luigi Roni, Axel Wagner, Katia Ricciarelli, Nadine Denize, Chieko Shirasaka, Roderic Kesting, Alois Perl, Elisabeth Maria Wachutka, non indicati. Coro e Coro aggiunto dell’Opera e Orchestra della «Beethovenhalle» di Bonn, dir. Miguel Ángel Gomez Martinez. Lyric Distribution ALD 3299 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1988 (Bologna, Comunale; 1 aprile). versione 1886 (5 atti).

Ruggero Raimondi, Antonio Ordoñez, Paolo Coni, José Garcia, Carlo De Bortoli, Aprile Millo, Giovanna Casolla, Marilena Laurenza, Bruno Bulgarelli, Primo Zanetti, Patrizia Dordi, Giovanni Furlanetto, Sandro Sandri, Gastone Sarti, Franco Stanzani, Tiziano Tomassone, Tito Turtura. Coro e Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, dir. Myung-Whun Chung. Audioteca Teatro Comunale Bologna 01/660/NS1/0687 (nastro stereo 2 piste 18 cm.; velocità 9,5 cm./s.) (1 bobina).

1988 (Bologna, Comunale; 24 aprile). versione 1886 (5 atti). Ruggero Raimondi, Antonio Ordoñez, Paolo Coni, José Garcia, Franco Federici, Aprile Millo, Giovanna Casolla, Marilena Laurenza, Bruno Bulgarelli, Primo Zanetti, Patrizia Dordi, Giovanni Furlanetto, Sandro Sandri, Gastone Sarti, Franco Stanzani, Tiziano Tomassone, Tito Turtura. Coro e Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, dir. Myung-Whun Chung. Lyric Distribution ALD 2367 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1988 (Genève, Grand Théâtre; 30 giugno). versione 1883 (4 atti). Samuel Ramey, Neil Shicoff, Håkan Hagegård, Kevin Langan, Konstantin Sfiris, Rosalind Plowright, Eva Randová, Barbara Bonney, Constantin Zaharia, Valentin Jar, Barbara Bonney, Arcangelo Battista, Bardo Bayvertian, Mario Hacquard, Marc Mazuir, Noël Ramirez, Gregor Schildknecht. Coro del «Grand Théâtre» di Ginevra e Orchestra della «Suisse Romande», dir. Richard Armstrong. Lyric Distribution ALD 1614 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo). 1989 (London, Covent Garden; 3 aprile).

41 versione 1886 (5 atti). Samuel Ramey, Dennis O’Neill, Gino Quilico, Willard White, John Connell, Katia Ricciarelli, Agnes Baltsa, Anne Dawson, John Dobson, non indicato, Gillian Webster, non indicati. Coro e Orchestra del Teatro reale d’opera «Covent Garden» di Londra, dir. Richard Armstrong. Lyric Distribution ALD 1728 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1989 (Bologna, Comunale, prova generale; 25 maggio). versione 1883? (4 atti?). Nikolaj Gjaurov, Antonio Ordoñez, Renato Bruson, José Garcia, Franco Federici, Daniela Dessì, Bruna Baglioni, Marilena Laurenza, Bruno Bulgarelli, Francesco Piccoli, Barbara Briscik, Ledo Freschi, Paolo Maria Orecchia, Sandro Sandri, Gastone Sarti, Tiziano Tomassone, Tito Turtura. Coro e Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, dir. Hubert Soudant.

Audioteca Teatro Comunale Bologna 01/695/NS1/0709 (nastro stereo 2 piste 18 cm.; velocità 9,5 cm./s.) (con edizione 27 maggio, in 1 bobina).

1989 (Bologna, Comunale; 27 maggio). versione 1883? (4 atti?). Nikolaj Gjaurov, Antonio Ordoñez, Renato Bruson, José Garcia, Franco Federici, Daniela Dessì, Bruna Baglioni, Marilena Laurenza, Bruno Bulgarelli, Francesco Piccoli, Barbara Briscik, Ledo Freschi, Paolo Maria Orecchia, Sandro Sandri, Gastone Sarti, Tiziano Tomassone, Tito Turtura. Coro e Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, dir. Hubert Soudant. Audioteca Teatro Comunale Bologna 01/695/NS1/0709 (nastro stereo 2 piste 18 cm.; velocità 9,5 cm./s.) (con prova generale 25 maggio, in 1 bobina).

1989 (Cincinnati, Music Hall; 24 giugno). versione 3 atti (?). Eric Halfvarson, Kristian Johannsson, Robert McFarland, Malcolm Smith, David Groth, Eva Zseller, Sharon Graham, Diane Yomtov, Walter Pool, David Price, Donna Lundeen, non indicati. Coro dell’Opera e Orchestra Sinfonica di Cincinnati, dir. Anton Coppola. Lyric Distribution ALD 1845 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo). 1990 (Los Angeles, Dorothy Chandler Pavilion; 20? aprile).

42 versione 1883 (4 atti). Barseg Tumanyan, Plácido Domingo, Vladimir C”ernov, Louis Lebherz, non indicato, Natal’ja Trojckaja, Nina Terent’eva, non indicata, non indicato, non indicato, non indicata, non indicati. Coro e Orchestra non indicati, dir. Jurij Simonov. Lyric Distribution ALD 2168 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1992 (Las Palmas, Perez Galdós; 15 febbraio). versione 1883 (4 atti). Simon Estes, Giacomo Aragall, Giancarlo Pasquetto, Georgios Pappas, Miguel Ángel Zapater, Katia Ricciarelli, Doris Soffel, Candelaria Gonzalez, Elu Arroyo, Manuel Ramirez, non indicata, non indicati. Coro del Festival operistico di Las Palmas e Orchestra Filarmonica di Gran Canaria, dir. Jorge Rubio. Lyric Distribution ALD 2778 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1992 (San Francisco, War Memorial Opera House; 11 novembre). versione 1886 (5 atti). Robert Lloyd, Richard Margison, Thomas Allen, Gwynne Howell, Kevin Langan, Carol Vaness, Nina Terent’eva, Mary Mills, William Burden, Stephen Guggenheim, Camellia Johnson, non indicati. Coro e Orchestra dell’Opera di San Francisco, dir. Donald Runnicles. Lyric Distribution ALD 2957 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1994 (Bilbao, Coliseo Albia; 13 gennaio). versione 1883? (4 atti?). Roberto Scandiuzzi, Lando Bartolini, Paolo Coni, Jaakko Ryhanen, Dong-Jiam Gong, Margaret Price, Luciana D’Intino, Tat’jana Davydova, non indicato, José Javier De Nicolás, Inmaculada Martínez, non indicati. Coro d’opera di Bilbao e Orchestra Filarmonica di Pomerania, dir. Antonello Allemandi. Lyric Distribution ALD 3526 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

1996 (London, , concerto; 20 luglio). versione 1886 (5 atti). Roberto Scandiuzzi, Richard Margison, Dmitri Hvorostovsky, Robert Lloyd, Sorin Coliban, Sylvie Valayre, Ol’ga Borodina, Susan Parry, Robin Leggate, Roderick Williams, Mary Plazas, Donaldson Bell, Mark Campbell Griffiths, Jonathan Fisher, Rodney Gibson, Christopher Lackner, Charles Munro, Eddie Wade. Coro e Orchestra non identificati, dir. Bernard Haitink. Lyric Distribution ALD 4105-L (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo). 1996 (Chicago, Civic Opera House; 21 settembre).

43 versione 1883 (4 atti). Samuel Ramey, Michael Sylvester, Vladimir C”ernov, Eric Halfvarson, Hao-Jiang Tian, Carol Vaness, Dolora Zajick, Robin Blitch, Matthew Polenzani, James Cornelison, Juliana Rambaldi, John Marcus Bindel, Lawrence Formosa, Jan Jarvis, Paul Wayne Gpuzzell, Kevin Rees, Peter Van de Graaff. Coro e Ochestra della «Lyric Opera» di Chicago, dir. Daniele Gatti. Legato Classics ALD 4529 (audiocassetta; U.S.A.; fuori catalogo).

44 V I D E O G R A F I A

1967 (Tokyo, Metropolitan Hall, NHK; 2 settembre). versione 1883 (4 atti). Nicola Rossi Lemeni, Sándor Kónya, Sesto Bruscantini, Antonio Zerbini, Franco Pugliese, Gwyneth Jones, Biserka Cveji c´, Mirella Fiorentini, Sergio Baldi, Giuseppe Baratti, Bianca Mauri, non indicati. Gruppo corale «Nikikai», Coro d’opera «Fujiwara», Coro della Radio di Tokyo e Orchestra Sinfonica della NHK (Nippon Hoso Kyokai) di Tokyo, dir. Oliviero De Fabritiis. regia Bruno Nofri. coreografia Ercole Sormani. scene e costumi Marcello D’Ellena. produzione Nippon Hoso Kyokai (NHK) (Giappone). distribuzione Lyric Distribution (U.S.A.). origine Giappone 1967. ′ ʺ durata complessiva 194 58 ′. ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ durata effettiva musica 172 34 (62 47 +34 48 +52 46 +22 13 ). Lyric Distribution LDV 1666 (NTSC) e PV 452-92 (PAL) (VHS; colore; mono; U.S.A.; fuori catalogo) (1 videocassetta). IRTEM 575. Legato Classics 10028 (VHS; colore; mono; NTSC e PAL; U.S.A.; fuori catalogo) (1 videocassetta).

1978 (Milano, Scala; 7 gennaio). commistione versioni 1866, 1867, 1886 (5 atti) edizione Ursula Günther e Luciano Petazzoni. Evgenij Nesterenko, Plácido Domingo, Renato Bruson, Luigi Roni, Giovanni Foiani, Margaret Price, Elena Obrazcova, Maria Fausta Gallamini, Gianfranco Manganotti, Antonio Savastano, Francesca Caldara, Leonida Bergamonti, Bruno Grella, Mario Mattiotti, Giuseppe Morresi, Carlo Meliciani, Aldo Reggioli, Saverio Safina, Domenico Versaci Medici, Luigi De Corato ( Un taglialegna ). Coro e Orchestra del Teatro «alla Scala» di Milano, dir. Claudio Abbado. regia . scene e costumi Luciano Damiani. produzione Teatro alla Scala Milano produzione RAI-Radiotelevisione italiana. distribuzione Lyric Distribution (U.S.A.). origine Italia 1978. ′ ʺ durata complessiva 229 11 ′. ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ durata effettiva musica 202 48 (27 47 +58 05 +36 01 +56 40 +24 15 ). ′ ʺ Deutsches Rundfunkarchiv 0105969 (videotape; Germania) (234 05 ; 3 bobine). Lyric Distribution LDV 1201 (NTSC) e PV 253-91 (PAL) (VHS; colore; mono; U.S.A.; fuori catalogo) (1 videocassetta). IRTEM 451.

45 1983 (New York, Metropolitan; 20 marzo). commistione versioni 1866, 1867, 1886 (5 atti) edizione Ursula Günther e Luciano Petazzoni. Nikolaj Gjaurov, Plácido Domingo, Louis Quilico, Ferruccio Furlanetto, Julien Robbins, Mirella Freni, Grace Bumbry, Betsy Norden, John Gilmore, Charles Anthony, Marvis Martin, non indicati, Peter Sliker ( Un taglialegna ), Barbara Greene ( La contessa d’Aremberg ). Coro e Orchestra del Teatro d’opera «Metropolitan» di New York, dir. James Levine. regia . scene David Reppa. costumi Ray Diffen. direzione ripresa visiva Brian Large. produzione (U.S.A.). produzione Unitel (Germania). produzione Channel Thirteen (WNET) (U.S.A.). produzione ITTC. produzione Zweites Deutsches Fernsehen (ZDF) (Germania). distribuzione Home Vision (U.S.A.). distribuzione Pioneer Artists (U.S.A.). distribuzione Beta Film (Germania). origine U.S.A. 1983. ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ durata complessiva 227 18 ′ (1ʺ09 03 ′ +ʺ118 1′5 )ʺ. ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ durata effettiva musica 195 24 (31 06 +57 41 +32 24 +51 43 +22 30 ). Pioneer Artists PA-84-075 (laserdisc; compact; registrazione stereo; ricostruzione tecnica digitale; colore; NTSC; U.S.A.; fuori catalogo) (2 videodischi). Paramount Home Video Bel Canto 2363 (VHS; colore; stereo; NTSC; U.S.A.; fuori catalogo) (2 videocassette). IRTEM 16. Pioneer Artists PC-94-019 (laserdisc; compact; registrazione stereo; ricostruzione tecnica digitale; colore; NTSC; U.S.A.; fuori catalogo).

1984 (Marseille, Opéra; 30 maggio). versione 1883 (4 atti). José Van Dam, Giacomo Aragall, Leo Nucci, Victor Von Halem, Bernard Albertini, Margarita Castro-Alberty, Sylvia Corbacho, Maria Rosa Carminati, Bruno Costantini, Bruno Costantini, Maria Rosa Carminati, Lucien Cattin, Michel Llado, Louis Larrivée, Michel Bacci, Jean-Marc Delpaz, Bernard Albertini, Nathalie Demarc ( La contessa d’Aremberg ). Coro e Orchestra dell’Opera di Marsiglia, dir. Michelangelo Veltri. regia, luci e direzione ripresa visiva Jacques Karpo. coreografia Kristin Osmundsen. scene e costumi Martin Schlumpf. produzione Opéra Marseille (Francia). distribuzione Lyric Distribution (U.S.A.). origine Francia 1984. ′ ʺ durata complessiva 178 30 ′. ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ durata effettiva musica 166 21 (60 15 +33 51 +51 26 +20 49 ). Lyric Distribution LDV 1334 (VHS; bianco e nero; mono; NTSC e PAL; U.S.A.; fuori catalogo) (1 videocassetta). IRTEM 578.

46 1984 (Orange, Chorégies; 13 luglio). versione 1883 (4 atti). Simon Estes, Giacomo Aragall, Renato Bruson, Luigi Roni, Olim Sadullaev, Montserrat Caballé, Grace Bumbry, Pierrette Delange, Jean-Louis Elie, Guy Gabelle, Ewa Godlewska, Jean-Louis Elie, Jean-Marie Joye, Bertrand Kovack, Alain Perraton, Olim Sadullaev, Alain Vernhes, Michèle Dumont ( La contessa d’Aremberg ). Coro di «Radio-France» e Orchestra Nazionale di Francia, dir. Thomas Fulton. regia Jean-Claude Auvray. scene e costumi Jean-Paul Chambas. luci Denis Viens. direzione ripresa visiva Yves-André Hubert. produzione Chorégies Orange (Francia). distribuzione Lyric Distribution (U.S.A.). origine Francia 1984. ′ ʺ durata complessiva 189 33 ′. ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ durata effettiva musica 172 37 (61 25 +33 47 +54 10 +23 15 ). Lyric Distribution 8768 (VHS; colore; mono; NTSC e PAL; U.S.A.; fuori catalogo). IRTEM 863.

1985 (London, Covent Garden; 17 aprile). versione 1886 (5 atti). Robert Lloyd, Luís Lima, Giorgio Zancanaro, Joseph Rouleau, Matthew Best, Ileana Cotrubas, Bruna Baglioni, Patricia Parker, John Dobson, Alan Jones, Lola Biagioni, Ian Comboy, Brian Donlan, Henry Herford, Martin McEvoy, Julian Moyle, Stephen Rhys- Williams, Romayne Grigorova ( La contessa d’Aremberg ). Coro e Orchestra del Teatro reale d’opera «Covent Garden» di Londra, dir. Bernard Haitink. regia Christopher Renshaw (da Luchino Visconti). scene e costumi Luchino Visconti. luci Bill McGee (da Luchino Visconti). direzione ripresa visiva Brian Large. produzione National Video Corporation (NVC) (Gran Bretagna). produzione British Broadcasting Corporation (BBC) (Gran Bretagna). distribuzione NVC Arts (Gran Bretagna). origine Gran Bretagna 1985. ′ ʺ durata complessiva 205 31 ′. ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ durata effettiva musica 191 22 (23 37 +60 18 +34 47 +52 19 +20 21 ). Thorn EMI L90 3445 5 (VHS; colore; stereo; PAL; Gran Bretagna; fuori catalogo) (1 videocassetta). CGD Videosuono 061 039 (VHS; colore; stereo; PAL; Italia; fuori catalogo) (1 videocassetta). IRTEM 17. Home Video numero non accertato (VHS; colore; stereo; NTSC; U.S.A.; fuori catalogo) (2 videocassette). Castle Vision CV1 2033 (VHS; colore; stereo; PAL; Gran Bretagna) (1 videocassetta).

47 1985 (Firenze, Comunale; 2 maggio). versione 1883 (4 atti). Bonaldo Giaiotti, Luís Lima, Piero Cappuccilli, Paolo Washington, Armando Caforio, Mirella Freni, Giovanna Casolla, Patrizia Pace, Roberto Mazzetti, Mario Ferrara, Patrizia Pace, Aldo Reggioli, Luigi Risani, Vincenzo Sagona, Ettore Cresci, Alberto Carusi, Leonardo Monreale, Augusto Frati, Giorgio Giorgetti, non indicata ( La contessa d’Aremberg ). Coro e Orchestra del «Maggio Musicale Fiorentino», dir. James Conlon. regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi. ripresa visiva Sandro Pacini. produzione Teatro Comunale Firenze (Italia). distribuzione edizione fuori commercio. origine Italia 1985. Videoteca Teatro Comunale Firenze 204 A-B-C (U-Matic; bianco e nero; mono?; PAL) (4 videocassette).

1986 (Salzburg, Grosses Festspielhaus; 22 marzo). versione 1883 (4 atti). Ferruccio Furlanetto, José Carreras, Piero Cappuccilli, Matti Salminen, Franco De Grandis, Fiamma Izzo D’Amico, Agnes Baltsa, Antonella Bandelli, Horst Nitsche, Volker Horn, Antonella Bandelli, Natale De Carolis, Noël Ramirez, Petteri Salomaa, Roberto Servile, Goran Simi c´, Alfred S”ramek, Katharina Schluchter ( La contessa d’Aremberg ). Gruppo da concerto del Coro dell’Opera di Stato di Vienna, Coro da concerto di Salisburgo, Coro dell’Opera nazionale di Sofia e Orchestra Filarmonica di Berlino, dir. Herbert Von Karajan. regia Herbert Von Karajan. scene Günther Schneider-Siemssen. costumi Georges Wakhévitch. luci Helmuth Reichmann. luci Werner Breitenfelder. direzione ripresa visiva Herbert Von Karajan. direzione ripresa visiva Ernst Wild. direzione ripresa visiva Gela-Marina Runne. produzione Salzburger Osterfestspiele (Austria). produzione Oesterreichischer Rundfunk (ORF) (Austria). produzione Zweites Deutsches Fernsehen (ZDF) (Germania). distribuzione Sony Classical. origine Austria 1986. ′ ʺ durata complessiva 180 40 ′. ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ durata effettiva musica 161 46 (56 10 +34 40 +53 27 +17 29 ). Sony Classical S2LV 48 312 (laserdisc; compact; registrazione digitale; colore; PAL; fuori catalogo) (2 videodischi). Sony Classical SHV 48 312 (VHS; colore; stereo; PAL) (1 videocassetta). IRTEM 592.

48 1988 (Bologna, Comunale; 5 aprile). versione 1886 (5 atti). Ruggero Raimondi, Antonio Ordoñez, Paolo Coni, José Garcia, Carlo De Bortoli, Aprile Millo, Giovanna Casolla, Marilena Laurenza, Bruno Bulgarelli, Primo Zanetti, Patrizia Dordi, Giovanni Furlanetto, Sandro Sandri, Gastone Sarti, Franco Stanzani, Tiziano Tomassone, Tito Turtura, non indicata ( La contessa d’Aremberg ). Coro e Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, dir. Myung-Whun Chung. regia Andrei Serban. scene e costumi Yannis Kokkos. luci Patrice Trottier. ripresa visiva «Hirin» Bologna. produzione Teatro Comunale Bologna (Italia). distribuzione edizione fuori commercio. origine Italia 1988. ′ durata complessiva 228 . durata effettiva musica non accertata. Videoteca Teatro Comunale Bologna 01/255/VID1/1987-88/5 (VHS; colore; mono?; PAL) (1 videocassetta).

1988 (Barcelona, Liceu; 13 aut 15 novembre). versione 1883 (4 atti). Ruggero Raimondi, Rubén Dominguez, Wolfgang Brendel, Harald Stamm, Alfonso Echeverría, Margaret Price, Stefania Toczyska, Maria Angels Sarroca, Josep Manuel Folch, Antoni Comas, Rosa Maria Conesa, Vicenç Esteve, Jesús Castillón, Alfredo Heilbron, Antoni Lluch, Manuel Garrido, Cristòfor Viñas, non indicata ( La contessa d’Aremberg ). Coro e Orchestra del «Gran Teatro del Liceo» di Barcellona, dir. Thomas Fulton. regia Jean Claude Riber. scene Josef Svoboda. costumi Carin Bartels. luci Salvator Sumsi. direzione ripresa visiva Roger Justafrè. direzione registrazione sonora Ricard Camprodon. produzione Gran Teatre del Liceu Barcelona (Spagna). distribuzione Lyric Distribution (U.S.A.). origine Spagna 1988. ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ durata complessiva 211 25 ′ (1ʺ21 39 ′ +ʺ89 46 ′ ). ʺ ′ ʺ ′ ʺ durata effettiva musica 155 37 (47 56 +34 03 +50 34 +23 04 ). Lyric Distribution LDV 1783 (VHS; colore; mono; NTSC e PAL; U.S.A.; fuori catalogo) (2 videocassette). IRTEM 576.

49 1989 (Ravenna, Rocca Brancaleone; 11 luglio) versione 1883 (4 atti). Ruggero Raimondi, Alberto Cupido, Renato Bruson, Oddbjørn Tennfiord, Carlo De Bortoli, Daniela Dessì, Maria Luisa Nave, Marilena Laurenza, Bruno Bulgarelli, Francesco Piccoli, Barbara Briscik, Ledo Freschi, Sandro Sandri, Paolo Maria Orecchia, Gastone Sarti, Tiziano Tomassone, Tito Turtura, non indicata ( La contessa d’Aremberg ). Coro e Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, dir. Hubert Soudant. regia Umberto Banci (da Andrei Serban). scene e costumi Yannis Kokkos. luci Sergio Guazzotti. ripresa visiva «Hirin» Bologna. produzione Teatro Comunale Bologna (Italia). distribuzione edizione fuori commercio. origine Italia 1989. ′ durata complessiva 187 . durata effettiva musica non accertata. Videoteca Teatro Comunale Bologna 01/208/VID1/1989/1R (VHS; colore; mono?; PAL) (1 videocassetta).

1990 (Piacenza, Municipale; dicembre). versione 1883 (4 atti). Roberto Scandiuzzi, Nazzareno Antinori, Paolo Coni, Franco Federici, Filippo Militano, Adelisa Tabiadon, Susanna Anselmi, Daniela Benori, Carlo Torregiani, Giandomenico Bisi, Alessandra Sammaruga, non indicati, non indicata ( La contessa d’Aremberg ). Coro lirico marchigiano «Vincenzo Bellini» e Orchestra Filarmonica marchigiana, dir. Filippo Zigante. regia Francesco Privitera. scene «La bottega veneziana». costumi «Sartoria Basso». produzione Teatro Municipale Piacenza (Italia). distribuzione Lyric Distribution (U.S.A.). origine Italia 1990. ′ ʺ durata complessiva 181 13 ′. ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ durata effettiva musica 178 25 (65 17 + 36 50 + 55 35 + 20 43 ). Lyric Distribution 8300 (NTSC) e PV 297-92 (PAL) (VHS; colore; mono; U.S.A.; fuori catalogo) (1 videocassetta). IRTEM 861 .

50 1991 (Bordeaux, Palais des Sports; ottobre). versione 1883 (4 atti). Paata Burc“uladze, Giuseppe Giacomini, Giorgio Zancanaro, Erich Knodt, Jean-Philippe Courtis, Alessandra Marc, Giovanna Casolla, Michaela Mingheras, José-Anibal Bresco, Pascal Aubert, Marie-Françoise Lefort, non indicati, non indicata ( La contessa d’Aremberg ). Complesso vocale d’Aquitania, Coro del «Grand Théâtre» di Bordeaux e Orchestra nazionale di Bordeaux-Aquitania, dir. Alain Lombard. regia, scene e costumi Daniel Ogier. produzione FR Sud-Ouest (Francia). distribuzione Lyric Distribution (U.S.A.). origine Francia 1991. ′ ʺ durata complessiva 182 10 ′. ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ durata effettiva musica 178 27 (64 42 + 36 58 + 53 18 + 23 29 ). Lyric Distribution 8845 (VHS; colore; mono; NTSC e PAL; U.S.A.; fuori catalogo) (1 videocassetta). IRTEM 862.

1992 (Verona, Arena; 1 luglio). versione 1883 (4 atti). Roberto Scandiuzzi, Alberto Cupido, Giancarlo Pasquetto, Kurt Rydl, Armando Caforio, Aprile Millo, Giovanna Casolla, Daniela Benori, Pierfrancesco Poli, Enrico Facini, Rossella Ragatzu, Alberto Carusi, Bernardino Di Bagno, Ivo Ingram, Eftimios Michalopoulos, Giovanni Sancin, Ezio Maria Tisi, non indicata ( La contessa d’Aremberg ). Coro e Orchestra dell’Ente lirico «Arena» di Verona, dir. Gustav Kuhn. regia Renzo Giacchieri. coreografia Dante Ferretti. scene e costumi Gabriella Pescucci. direzione ripresa visiva M. Piotto. produzione Arena Verona (Italia). distribuzione Lyric Distribution (U.S.A.). origine Italia 1992. ′ ʺ durata complessiva 180 53 ′. ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ durata effettiva musica 167 49 (59 44 +36 13 +49 58 +21 54 ). Lyric Distribution 8523 (NTSC) e PV 524-93 (PAL) (VHS; colore; mono; U.S.A.; fuori catalogo) (1 videocassetta). IRTEM 577.

51 1992 (Milano, Scala; dicembre). versione 1883 (4 atti). Samuel Ramey, Luciano Pavarotti, Paolo Coni, Aleksandr Anisimov, Andrea Silvestrelli, Daniela Dessì, Luciana D’Intino, Marilena Laurenza, Orfeo Zanetti, Mario Bolognesi, Nuccia Focile, Aldo Bramante, Giorgio Giuseppini, Ernesto Panariello, Giacomo Prestia, Silvestro Sammaritano, Enrico Turco, non indicata ( La contessa d’Aremberg ). Corpo di ballo, Coro e Orchestra del Teatro «alla Scala» di Milano, dir. Riccardo Muti. regia, scene e direzione ripresa visiva Franco Zeffirelli. costumi Anna Anni. luci Paolo Arata. produzione Teatro alla Scala Milano. produzione RAI-Radiotelevisione italiana. distribuzione EMI (Gran Bretagna). origine Italia 1992. ′ ʺ durata complessiva 183 59 ′. ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ ′ ʺ durata effettiva musica 173 43 (63 52 +34 54 +52 54 +22 03 ).

EMI LDD4 91134-1 (laserdisc; compact; registrazione digitale; colore; PAL; fuori catalogo) (2 videodischi). IRTEM AT OL 109. EMI MVB4 91134-3 (VHS; colore; stereo; PAL) (2 videocassette). IRTEM 682.

La videografia del Don Carlo cantato in è confuso e farraginoso, serve ad occupare ma - italiano annovera undici edizioni della redazio - terialmente la scena, non deriva da motivazio - ne in 4 atti del 1883, due edizioni della reda - ni necessarie e neanche da indicazioni sugge - zione in 5 atti del 1886 e due edizioni basate stive, e riesce sinceramente difficile farsene sul lavoro di ricostruzione delle partiture di una ragione, anche perché in sostanza finisce Ursula Günther e Luciano Petazzoni, in 5 atti, per intralciare l’azione dei personaggi, anzi con commistione di materiali del 1867 e del che spiegarla). Il regista britannico preferisce 1886, e recupero della scena iniziale del primo invece le composizioni statiche, per quel che atto (con la canzone del Taglialegna e il la - riguarda i gruppi, e le collocazioni isolate, per mento del popolo che giace in miseria a causa quel che concerne i singoli, con qualche ele - del protrarsi della guerra) dagli autografi origi - mento scenico in funzione più di separazione nali di Verdi, con traduzione dei testi francesi che di collegamento. Le scene di David Reppa in italiano. si fondano essenzialmente su disegni geome - Nella realtà, in questi due ultimi casi (in - trici ripetitivi: i rettangoli sovrapposti a mo’ di dubbiamente i più interessanti), si tratta piutto - loculi nei quadri del monastero di San Giusto, sto di un’edizione integrale 1886, con la «pre - i quadrati delle cancellate nel quadro della pri - fazione» del citato episodio della versione gione, gli archi come fondale nel quadro all’e - francese tradotta in italiano. Tale è almeno sterno del chiostro di San Giusto, il parallele - senz’altro il caso della videoregistrazione del - pipedo centrale nel quadro dell’auto-da-fé. Nei la rappresentazione di Don Carlo che ha avu - due quadri «notturni», la foresta di Fontaine - to luogo al «Metropolitan» di New York il 20 bleau e il giardino della regina, Reppa invece marzo 1983, con la regia di John Dexter e la opta per soluzioni monocromatiche fondate su direzione musicale di James Levine. La regia diverse tonalità di blu. L’animazione interna del sessantasettenne John Dexter non è una re - delle scene è rimessa da Dexter al gioco auto - gia di movimento, nel senso che i movimenti, matico dei contrasti di colore, siano essi di im - quando ci sono, restano esterni agli stati d’ani - mediato risalto o di più smorzata combinazio - mo dei personaggi e rappresentano soltanto la ne, e in ciò lo soccorrono i costumi disegnati cornice esteriore della vicenda. Dexter sembra da Ray Diffen con sontuosa ricchezza, anche comunque non amarli troppo (l’affollarsi delle di dettagli. Lo scopo della regia sembra in de - figure più disparate nel quadro dell’auto-da-fé finitiva essere quello di richiamare l’attenzio -

52 ne sui singoli personaggi, via via che essi han - una asprezza financo tagliente, gestita con no l’occasione di presentarsi in scena: non di grandiosità, ma anche con sommarietà, di trat - rado sono esaltati da una illuminazione dall’al - ti. Un cardinale veneziano più che un Grande to che li centra esattamente. La mancanza di Inquisitore spagnolo raffigura Ferruccio Furla - una concezione dinamica unitaria è sottolinea - netto. Vivacemente spigliato, piacevolmente ta dalla ripresa visiva, diretta da Brian Large acerbo, è il Tebaldo simpaticamente sciolto di con una profusione di alternanze di primi e di Betsy Norden, azzurro folletto sorridente. Non primissimi piani (figure a tre quarti, senza pie - ha forse tutta l’imponenza del ruolo, ma ha di; mezzi busti; visi) e con una parsimonia di una bella voce pastosa, il Frate di Julien Rob - riprese panoramiche a tutto campo, che rendo - bins. Figura fisica e logorio vocale rendono no difficile a volte persino individuare la pre - inidoneo alle funzioni di Araldo il veterano cisa collocazione sulla scena di questo o di Charles Anthony. Non è aiutata dalla dispersi - quel personaggio. La ripresa video, assai ben va ripresa visiva di Brian Large la direzione di definita nei primi e nei secondi piani, perde di James Levine, soprattutto nei concertati, nei messa a fuoco man mano che si approfondisce quali non è messo in evidenza il gioco di ri - verso i piani più distanti, spesso confusi e mandi e di richiami, di scioglimenti e di rian - sfrangiati. E che sia un problema di messa a nodi che ne assicurano l’unità, sia pure nel - fuoco e non di granatura è confermato dal li - l’ambito di una lettura più estensiva che strin - vello veramente basso di tremolio dei fondali, gente; vigile e attento nell’assicurare la anche quando sono particolarmente scuri. Piut - sintonia dell’orchestra con i cantanti, Levine tosto ruvida e a volte rasposa risulta la ripro - non ricerca tanto la sottigliezza della penetra - duzione della registrazione audio. Del resto né zione, quanto l’eloquenza dell’esposizione la direzione di Levine né le interpretazioni dei (dato messo visivamente in rilievo dall’insi - singoli cantanti mostrano di puntare sulla raf - stenza della ripresa visiva sulle corde e sul - finatezza e la delicatezza. Con intensità e slan - l’arco del violoncello e sulle dita del violon - cio canta Don Carlo Plácido Domingo, che pe - cellista nell’assolo dell’introduzione strumen - raltro è difficile scenda al disotto del mez - tale al monologo di Filippo II) e lascia libero zoforte . Calore di voce e contenutezza di linea sfogo al proprio gusto per gli effetti spettaco - non travalicano i confini della genericità lari che nascono da processi di accumulazione espressiva. Comunque il Don Carlo di Domin - nel quadro dell’auto-da-fé. La videoregistra - go è piacevole da ascoltare e forse ancora più zione del Don Carlo in 5 atti del «Metropoli - interessante da vedere: soprattutto negli ultimi tan» del 20 marzo 1983 è stata pubblicata in due quadri, quando un’allucinata disperazione due videocassette dalla «Paramount Home Vi - si manifesta nella trasandatezza del vestire e deo» e in due videodischi dalla «Pioneer Arti - nella fissità dello sguardo. Una bella signora di sts» con caratteristiche tecniche predisposte alto rango, sempre consapevole della propria per il mercato statunitense (ma comodamente posizione, è Mirella Freni, che spinge il canto leggibili anche in Europa), ma non è più di - anche fino al grido, con metallico squillare di sponibile (e al momento non è stata ancora ri - acuti, e disegna una Elisabetta di Valois densa letta digitalmente in DVD). La stessa sorte è nel sentire e forte nell’esprimersi, ma capace toccata alla videoregistrazione della rappresen - altresì di sfumare, di smorzare, di filare in di - tazione del 7 gennaio 1978 alla «Scala» di Mi - minuendo e di intensificare in crescendo; l’in - lano, con la regia teatrale di Luca Ronconi e la terpretazione è drammatica, senza aver biso - direzione musicale di Claudio Abbado, pubbli - gno alcuno di gesticolazioni. Infagottato in una cata negli Stati Uniti in videocassetta dalla specie di materasso, voce impastata e un po’ «Lyric Distribution» di Ed Rosen, ma da tem - attufata, Louis Quilico è un Rodrigo enfatica - po fuori catalogo. Spesso erroneamente pre - mente patetico, con qualche tendenza alla la - sentata come riproduzione della «prima» del 7 mentosità, monocromo nel canto e monotono dicembre 1977, è in realtà la replica speciale nel gesto, insufficiente nella presenza e nell’a - dedicata alla memoria di Victor De Sabata nel - zione. Un re stanco e avvilito è un Nikolaj l’anniversario della sua morte, in cui compaio - Gjaurov non del tutto al pieno delle proprie no artisti che non presero parte a nessun’altra possibilità sotto il profilo della potenza, del - delle rappresentazioni di Don Carlo dirette da l’autorità e dell’incisività, ed invece fragil - Claudio Abbado nel teatro milanese nella sta - mente umano nell’intima meditazione del mo - gione 1977-1978 (e sono Margaret Price, Plá - nologo che apre il quarto atto, gestito sempre cido Domingo e Renato Bruson). Purtroppo il con una sobrietà che non diviene mai freddez - video messo in circolazione dalla «Lyric Di - za od estraneità. Forse per eccesso di voluta stribution» era di pessima qualità. disinvoltura finisce per trovarsi a disagio Gra - Soltanto in videocassetta sono state pub - ce Bumbry (che riprende da un famoso quadro blicate le due edizioni che contengono la reda - d’epoca la benda nera sull’occhio destro), zione di Don Carlo in 5 atti del 1886 senza ag - Eboli piuttosto massiccia, quasi ingombrante, giunte. La videoregistrazione della rappresen - inadatta alla schermaglia galante, cantata con tazione del «Covent Garden» di Londra del 17

53 aprile 1985, con la regia teatrale di Christopher ni di disegnare una Eboli piuttosto contenuta, Renshaw (ripresa da Luchino Visconti) e la di - quasi dimessa nel canto, mentre la gesticola - rezione musicale di Bernard Haitink, è stata zione appare fin troppo enfatizzata. Severo, ca - pubblicata in Gran Bretagna e negli Stati Uni - vernoso e catastrofico, non solo minaccioso, ti, ed ha anche beneficiato di uno stampaggio ma anche sconvolto, è il Grande Inquisitore del italiano della «CGD Videosuono». Avrebbe coetaneo basso canadese Joseph Rouleau, che tuttavia meritato almeno una riproduzione in sembra voler artigliare con le mani il corpo del videodischi, dato che consente di «vedere» la re per impedirgli qualsiasi resistenza all’obbe - celebre regia di Luchino Visconti, con le scene dienza alla volontà della Chiesa. Troppo fem - e i costumi dello stesso, sia pure in una «resti - minile per il ruolo «en travesti» di Tebaldo è la tuzione» postuma, diretta con sufficiente fe - giovane e bella Patricia Parker, che pure canta deltà da Christopher Renshaw. La ripresa visi - e si muove con grazia. La ripresa video è in al - va consente tuttavia assai poco di rendersi con - cuni punti afflitta da eccessi di tremolio (so - to dell’originalità della concezione di Visconti prattutto nel primo atto e nel primo quadro del (una originalità che consiste soprattutto nel - terzo atto); la ripresa audio è captata piuttosto l’essere costantemente in sintonia con la musi - da lontano ed è soggetta ad oscillazioni in re - ca), perché è una delle più frantumate e spez - lazione ai movimenti dei personaggi sulla sce - zettate che siano state dirette da Brian Large, na. che concede allo spettatore soltanto fugaci ap - Negli archivi della Videoteca del Teatro parizioni del palcoscenico a tutto campo e in - Comunale di Bologna è conservata la videore - dulge in modo particolare sui primi e primissi - gistrazione della rappresentazione di Don Car - mi piani ravvicinati (suggestivi comunque lo in 5 atti nella redazione italiana del 1886 del quelli del viso di Robert Lloyd durante il mo - 5 aprile 1988, direttore musicale il coreano nologo del quarto atto). Assai misurata è la di - Myung-Whun Chung, regista teatrale il rume - rezione del cinquantaseenne maestro olandese no Andrei Serban, con una compagnia di can - Bernard Haitink, che si preoccupa soprattutto to di tutto rispetto. di assicurare l’organicità dell’insieme, ma non Delle undici videoregistrazioni di rappre - per questo rinunzia a una presenza espressiva sentazioni di Don Carlo in 4 atti nella redazio - tanto discreta quanto efficace, soprattutto nel ne italiana del 1883 due sono conservate negli senso della gentilezza, della delicatezza, della archivi dei rispettivi teatri: 2 maggio 1985, riflessione, dell’intimità, con una esposizione Teatro Comunale di Firenze, direzione musica - piana e contenuta ma ben fraseggiata, con un le James Conlon, regia teatrale Pier Luigi Piz - andamento disteso ed estensivo che dà la ne - zi; 11 luglio 1989, Rocca Brancaleone di Ra - cessaria ampiezza ai concertati e alle altre pa - venna, direzione musicale Hubert Soudant, re - gine d’assieme, forse con poco splendore, cer - gia teatrale Umberto Banci (da Andrei Serban); tamente con nessuna concessione alla retorica allestimento del Teatro Comunale di Bologna. o alla spettacolarità. Il quarantacinquenne bas - Altre hanno fatto parte del non più disponibile so inglese Robert Lloyd è un Filippo II torvo e catalogo di videocassette della «Lyric Distribu - iroso nel comportamento esteriore, angosciato tion» di Ed Rosen: 2 settembre 1967, Metro - e doloroso nel segreto dell’animo, ben agito e politan Hall del «Nippon Hoso Kyokai» di ben cantato. La sofferenza vissuta come accet - Tokyo, direzione musicale Oliviero De Fabri - tazione è la cifra dell’Elisabetta del coetaneo tis, regia teatrale Bruno Nofri; maggio 1984, soprano rumeno Ileana Cotrubas, voce che ha Opera di Marsiglia, direzione musicale Miche - la capacità di riempirsi nello slancio, espres - langelo Veltri, regia teatrale Jacques Karpo; 13 sione che si illumina nell’immaginazione con - luglio 1984, Orange, Chorégies, direzione mu - solatoria e letificante di una realtà del tutto sicale Thomas Fulton, regia teatrale Jean-Clau - avulsa dalla quotidianità. Il trentottenne tenore de Auvray; 13 o 15 novembre 1988, Barcelo - peruviano Luís Lima tende a immobilizzare na, Liceo, direzione musicale Thomas Fulton, Don Carlo in atteggiamenti di invocante ispira - regia teatrale Jean Claude Riber; dicembre zione dall’alto, un po’ troppo spesso ad occhi 1990, Piacenza, Municipale, direzione musica - sbarrati; nel canto è piuttosto contenuto, pur le Filippo Zigante, regia teatrale Francesco Pri - con un’emissione che tende spesso ad aprirsi; vitera; ottobre 1991, Bordeaux, Palazzo degli nell’espressione ha alcuni buoni momenti (ad Sport, direzione musicale Alain Lombard, re - esempio nella confessione a Rodrigo nel primo gia teatrale Daniel Ogier; 1 luglio 1992, Vero - quadro del secondo atto), ma per lo più si di - na, Arena, direzione musicale Gustav Kuhn, luisce in una genericità senza profondità di par - regia teatrale Renzo Giacchieri. tecipazioni e senza varietà di colorazioni. Sem - In una videocassetta e in due videodischi bra come incapace di impegnarsi, di esaltarsi, ha pubblicato la «Sony Classical» la video - di slanciarsi il Rodrigo del quarantacinquenne riproduzione della rappresentazione di Don baritono veronese Giorgio Zancanaro. Qualche Carlo nella redazione italiana in 4 atti diretta sgranatura vocale non impedisce al quaranta - da Herbert Von Karajan al «Grosses Fest - seenne mezzosoprano frascatano Bruna Baglio - spielhaus» di Salisburgo il 22 marzo 1986, per

54 il Festival di Pasqua. Von Karajan sottopone la le. Ma per Von Karajan non si tratta della sto - redazione del 1883 a una massiccia serie di ta - ria di un’ascesa e di una caduta. Che l’opera gli che ne sconvolgono la struttura musicale e inizi e termini con Carlo V è un fatto tutto drammatica. Gli interventi riduttivi sono prati - sommato secondario. È una celebrazione del cati nella prima, nella terza, nella quarta e nel - potere: o, forse meglio, un apologo della cele - la quinta scena del secondo quadro del primo brazione del potere. Più che narrare, Von Ka - atto; nella seconda scena del secondo quadro rajan dimostra o, se si vuole, esemplifica. Per - del terzo atto; nella prima, nella seconda e nel - sino la conflittualità è più apparente che so - la terza scena del quarto atto. A parte l’aboli - stanziale. Perché è coscientemente zione dell’intervento di Eboli per far fuggire rappresentata. Il che non vuol dire che i perso - Carlo nella scena della sommossa (che riduce naggi non la vivano e non la soffrano. Vuol le capacità di comprensione dello spettatore, dire che lo spettatore non vi è coinvolto, è mes - ma ha assai limitate conseguenze sul piano so nella condizione di chi ben sa che assiste strettamente musicale), i tagli – invero impie - alla rappresentazione di un epos o di un mito tosi – investono pesantemente due momenti di cui non può essere protagonista. Ben rispon - cruciali del dramma, e sono i momenti in cui de alla concezione di Von Karajan l’impianto Carlo ed Elisabetta hanno modo di incontrarsi scenico fisso realizzato da Günther Schneider- da soli e di confessarsi – sia pure resistendovi Siemssen: due trapezi paralleli, uno interno al - – il reciproco amore. È come se il maestro di l’altro, con i lati tronchi rivolti verso il pubbli - Salisburgo volesse spostare tutto il peso dell’o - co. Su questo impianto fisso si dispongono tut - pera di Verdi sul conflitto politico, a costo di te le scene dei varî quadri, con eventuali romperne l’equilibrio (che è quel che appunto alterazioni che non incidono sulla geometricità. avviene). Von Karajan non solo dirige, ma cura È in sostanza un cuneo che si proietta verso il anche la regia e, con due assistenti, la ripresa pubblico: e sull’apice del cuneo – in posizione visiva dell’opera. I due videodischi sono tecni - avanzata od arretrata, ma sempre centrale – camente splendidi, sia per la parte video che sono installati gli elementi che costituiscono il per quella audio. Il suono è pieno, rotondo, pa - simbolo (umano o ambientale) di ciascun qua - stoso e ricco. La visione è assai ben definita, dro, il Frate (Carlo V) nel primo e nell’ultimo, anche in prospettiva, ed è soffusa di luminosità la fossa con la pira su cui vengono bruciati gli nella resa dei rapporti di colori, senza alcuna eretici nel quarto, il Grande Inquisitore in pie - crudezza; qualche sfocatura nelle zone di fon - di e la Eboli prostrata a terra nel quinto, con gli do è compensata dalla pressocché totale assen - altri personaggi e i coristi schierati per lo più za di tremolio. Chi registra è un Von Karajan lungo i lati convergenti del trapezio. I movi - di settantasette anni, chiaramente sofferente, ir - menti dei personaggi e delle masse si svolgono rigidito e imbustato nel corsetto anatomico, un anch’essi per linee orizzontali, verticali od Von Karajan che dirige pressocché immobile, oblique, che seguono il più possibile i contorni con le sole mani: mani esangui, fragili, che dei due trapezi che costituiscono lo schema sembrano tuttavia disegnare e carezzare la mu - fondamentale dell’impianto scenico. Su questi sica con un moto impercettibile delle dita. La contorni del disegno geometrico si dispongono ripresa è stata effettuata in teatro (c’è anche in genere anche i singoli personaggi, secondo qualche piccolo colpo di tosse a testimoniarlo), una gerarchia di collocazioni che prendono ri - ma Von Karajan è inquadrato sempre ed esclu - salto dall’inclinazione discendente (dal fondo sivamente a mezzo busto e di profilo, da destra verso il proscenio) del palcoscenico, generica - verso sinistra. Ed anche quando, alla fine, si mente esaltata da scalinate. Il risultato è di una presenta a ringraziare, sembra quasi tenersi al certa rigidità, e soprattutto di una staticità che sipario per non cadere, e comunque non è in - investe anche le scene di massa (nelle quali i quadrato di fronte, ma di sguincio. Se l’uomo movimenti sono arrivi e partenze e quindi han - è debole (ma sicuro: lo sguardo lampeggia), il no funzione esclusivamente collocativa, evitan - direttore non lo è di certo e tiene saldamente in do qualsiasi ipotesi di articolazione interna nel mano l’opera. Ovviamente, secondo la sua con - corso degli interventi cantati del coro) e che cezione. E il centro dell’opera è la scena del - probabilmente vuole evidenziare il carattere di l’auto-da-fé (centro anche topografico, quarto immobilità dimostrativa dell’interpretazione di di sette quadri), cui fanno da corona il quadro Von Karajan. Belli sono i costumi di Georges dell’esterno del chiostro di San Giusto (ridotto Wakhévitch, un trionfo di bianchi e di neri, che in modo da rendere prevalente anche quantita - tuttavia non danno mai una sensazione di opa - tivamente la scena tra Filippo e Rodrigo) e il cità, grazie alla straordinaria luminosità in cui quadro nel gabinetto del re (in cui la scena tra im merge il palcoscenico il design di Helmuth Filippo e il Grande Inquisitore, pur non preva - Reichmann e Werner Breitenfelder, esaltato lente quantitativamente, ha una collocazione nella ripresa visiva dalla fotografia di Ernst d’eccellenza per la sua vicinanza al quadro Wild. Non solo elementare, ma addirittura ba - centrale). Quel che viene prima e quel che vie - nale è l’atto scenico di José Carreras, che sem - ne dopo è in funzione di questo nucleo centra - bra un impacciato principiante: la voce comin -

55 cia a dare qualche segno di deterioramento, ma drammatico, che la induce a sollecitazioni sin è ancora bella; soprattutto il canto non è mai troppo spinte. Non ha assolutamente né la fi - gridato, bensì sfumato e smorzato, con emis - gura né il portamento di Elisabetta donna e di sioni a mezzavoce, sottovoce e – in alcuni rari Elisabetta regina il ventunenne soprano roma - momenti – a fior di labbra, ma quel che man - no Fiamma Izzo D’Amico, che deve chiara - ca è la partecipazione espressiva; il Don Carlo mente ancora imparare a muoversi sulla scena; del trentanovenne tenore catalano è piatto e in - ma sul piano puramente vocale, l’interpretazio - colore, genericamente monotono e monocorde. ne risulta curata in senso espressivo, ancorché Non ha la statura del grande di Spagna, ma è la voce non sia esente da opacità e velature, un interprete Piero Cappuccilli, che canta con con tensioni metalliche nel forte ; può ingenera - pulizia e con sobrietà, ed anche con finezza, e re un certo fastidio accorgersi che a un canto soprattutto con varietà di colori e di linee, un trepido e accorato o addolcito e intenerito fa ri - Rodrigo sognatore ispirato, che nella voce rac - scontro un viso imbronciato e indispettito, ma coglie tutta l’autorità e tutta l’affettività che è evidente che ci si trova di fronte a uno stato non sempre si manifestano nel gesto; la scena di tensione che impedisce alla Izzo D’Amico di della morte è fondata sulla delicatezza e sulla modificare una mimica facciale che resta inal - semplicità, con un canto spianato, omogeneo e terata per tutta l’opera; certe emissioni a mez - slanciato, che trae forza ed intensità da trasali - zavoce o sottovoce indicano che il giovane so - menti ed increspature, senza bisogno di forza - prano ha il controllo della propria voce, pur se ture. Trentaseenne, Ferruccio Furlanetto arriva la tessitura della grande aria dell’ultimo atto la al personaggio di Filippo II dopo esser passato costringe a spingere molto in acuto, in uno per quello del Grande Inquisitore: il disegno è squillare più tagliente che vibrante. Dolcissima quello di un uomo sospettoso e diffidente per figura di vittima offesa e piegata è la Contessa coscienza della propria debolezza, più che me - d’Aremberg elegante e raffinata di Katharina sto, stanco e aggravato, visivamente estraniato Schluchter. Non si vede ma si ode la bella voce e in alcuni momenti quasi allucinato, vocal - di Antonella Bandelli alla fine del quadro del - mente poco mobile e poco variegato; canta con l’auto-da-fé, nel quale – invece – l’Araldo sfia - raccolta contenutezza, persino con troppo rite - tato di Volker Horn è anche visivamente infe - gno, ma la qualità della voce, lievemente ca - lice. Non esce dalla consueta banalità dei primi stagnosa, è per natura antidrammatica e non piani, dei mezzi busti, delle figure quasi mai riesce a dare al personaggio il peso che gli intere (mancano sempre le estremità inferiori), compete. Il quarantenne basso finlandese Mat - delle alternanze di inquadrature dell’uno o del - ti Salminen è un Grande Inquisitore massiccio l’altro personaggio negli assieme, la ripresa vi - nella figura e nella voce, che forza per sottoli - siva, avara di panoramiche ma, per fortuna, neare potenza e autorità. Una voce naturalmen - meno avara di inquadrature ferme nei momen - te pastosa aiuta l’espressiva presenza del Frate ti musicalmente più espressivi (ad esempio nel del ventiseenne basso torinese Franco De monologo di Filippo II all’inizio del terzo atto). Grandis nel primo atto; l’infelicità della collo - Chiude al momento la videografia del cazione scenica (o piuttosto, della ripresa visi - Don Carlo italiano (una videografia non anco - va?) impedisce allo spettatore di rendersi con - ra aperta all’avvento del DVD) la videoregi - to della sua essenzialità di «deus ex machina» strazione dell’edizione scaligera del dicembre nel finale dell’opera. Il quarantunenne mezzo - 1992, diretta da Riccardo Muti, con la regia di soprano greco Agnes Baltsa gioca il personag - Franco Zeffirelli. L’edizione, disponibile an - gio di Eboli sull’energia e sul portamento ed ha che in dischi a lettura ottica a mezzo raggio la - la figura necessaria al ruolo; il canto è piutto - ser (compact disc), è stata pubblicata dalla sto aspro e duro, non di rado spezzato e soffo - «EMI» sia in due videocassette sia in due vi - cato, con una forte sottolineatura in senso deodischi.

56 E D I Z I O N I T E L E V I S I V E

1950 (New York, Metropolitan; 6 novembre). versione 1883 (4 atti). Cesare Siepi, Jussi Björling, Robert Merrill, Jerome Hines, Ljubomir Vichegenov, Delia Rigal, Fedora Barbieri, Anne Bollinger, Paul Franke, Emery Darcy, Lucine Amara, non indicati, Tilda Morse ( La contessa d’Aremberg ). Coro e Orchestra del Teatro d’opera «Metropolitan» di New York, dir. Fritz Stiedry. regia Margaret Webster. scene Rolf Gérard. direzione ripresa visiva Marshall Diskin. produzione WJZ – America Broadcasting Company (ABC) (U.S.A.) (bianco e nero). videotrasmess′ o 6 novembre 1950 (ABC). IMZ 11833 (225 ).

1955 (, Freilichtbühne am Roten Tor). versione non accertata; traduzione Hans Swarowsky. Walter Kreppel, Hans Hopf, Georg Völker, Hans Ducrue, Helmut Graml, non indicata, Alice Oelke, Liselotte Egner, Karl Krollmann, Alfred Stark, Waltraud Möller, non indicati. Coro e Orchestra non indicati, dir. . (cantato in tedesco). regia Hans Meissner. scene e costumi Hans Ulrich Schmückle. produzione Bayerische Rundfunk (BR) (Germania). videotrasmesso 21 luglio 1955 (BR). IMZ 11834.

1960 («da un teatro»). informazioni non disponibili . produzione Magyár Televizió (MT) (Ungheria). videotrasmesso 13 gennaio 1960 (MT). IMZ 11835.

57 1961 («da un teatro»). Giulietta Simionato ( La principessa Eboli ). altre informazioni non disponibili . produzione Magyár Televizió (MT) (Ungheria). videotrasmesso 29 maggio 1961 (MT). IMZ 11836.

1962 (Indiana University). versione non accertata; traduzione Walter DuCloux. «Indiana University Opera Theater Singers». Coro e Orchestra del Teatro d’opera dell’Università dell’Indiana, dir. Tibor Kozma. (cantato in inglese). regia Ross Allen. scene Andreas Nomikos. direzione ripresa visiva Jack Sheehan. produzione Indiana University Radio and Television Service (U.S.A.). videotrasmess′ o 1962 Educational Television Chicago (WWTTW). IMZ 13474 (150 ).

1964 (Berlin, Deutsche Oper; gennaio). versione 1883 (4 atti); traduzione Julius Kapp & Kurt Soldan. Josef Greindl, James King, Dietrich Fischer-Dieskau, Martti Talvela, Ivan Sardi, Pilar Lorengar, Patricia Johnson, Barbara Vogel, Günther Treptow, non indicato, Lisa Otto, Leopold Clam, Walter Dicks, Klaus Günther, Fritz Hoppe, Robert Koffmane, Hanns Heinz Nissen. Coro e Orchestra dell «Deutsche Oper» di Berlino, dir. Wolfgang Sawallisch. (cantato in tedesco). regia Gustav Rudolf Sellner. scene Wilhelm Reinking. direzione ripresa visiva Herbert Junkers. produzione Zweites Deutsches Fernsehen (ZDF) (Germania) (videotape). videotrasmess′ o ʺ17 giugno 1965 (ZDF). IMZ 10600 (154 34 ).

58 1967 (Tokyo, Metropolitan Hall, NHK; 2 settembre). versione 1883 (4 atti). Nicola Rossi Lemeni, Sándor Kónya, Sesto Bruscantini, Antonio Zerbini, Franco Pugliese, Gwyneth Jones, Biserka Cveji c´, Mirella Fiorentini, Sergio Baldi, Giuseppe Baratti, Bianca Mauri, non indicati. Gruppo corale «Nikikai», Coro d’opera «Fujiwara», Coro della radio di Tokyo e Orchestra Sinfonica del «Nippon Hoso Kyokai» (NHK) di Tokyo, dir. Oliviero De Fabritiis. regia Bruno Nofri. coreografia Ercole Sormani. scene e costumi Marcello D’Ellena. produzione Nippon Hoso Kyokai (NHK) (Giappone). videotrasmesso 1 gennaio 1968 (NHK). IMZ 10574.

1978 (Milano, Scala; 7 gennaio). commistione versioni 1866, 1867, 1886 (5 atti) edizione Ursula Günther e Luciano Petazzoni. Evgenij Nesterenko, Plácido Domingo, Renato Bruson, Giovanni Foiani, Margaret Price, Elena Obrazcova, Maria Fausta Gallamini, Gianfranco Manganotti, Antonio Savastano, Francesca Caldara, Leonida Bergamonti, Bruno Grella, Mario Mattiotti, Giuseppe Morresi, Carlo Meliciani, Aldo Reggioli, Saverio Safina, Domenico Versaci Medici, Luigi De Corato ( Un taglialegna ), non indicata ( La contessa d’Aremberg ). Coro e Orchestra del Teatro «alla Scala» di Milano, dir. Claudio Abbado. regia Luca Ronconi. scene e costumi Luciano Damiani. produzione Teatro alla Scala Milano. produzione RAI – Radiotelevisione italiana. videotrasmess′ o 27 marzo 1978 mondovisione (WDR Germania ecc.). IMZ 11487 (217 ).

1979 (Praha, C”eskoslovenska Televize; 19 febbraio – 4 marzo). arrangiamento Václav Hudec“ek (2 atti); traduzione Rudolf Vorásek. Karel Berman (Radovan Lukarsk y´), Jir“í Zahradní c´ek (Petr Svojtka), Václav Zítek (Jir“í S”te“pnic“ka), Karel Pr u°s“a, (Jir“í Hol y´), Karel Hanus“, Daniela Sounová (Kater“ina Machác“ková), Ve“ra Soukupová (Hana Maciuchová), non indicata, Michal Nesvadba, Michal Tarrant, Jana Jonás“ová, non indicati, Jana Lauferová ( La contessa d’Aremberg ), Ivana Klic“niková ( personaggio non indicato ). Coro e Orchestra Sinfonica di Praga della Radiotelevisione cecoslovacca, dir. Jan S”tych. (cantato in ceco). regia e direzione ripresa visiva Václav Hudec“ek. coreografia Milena Moravcová. scene Milos“ Dittrich. costumi Josef Jelínek. luci Ilja Bojanovsk y´. produzione C”eskoslovenska Televize ( C”ST) (Cecoslovacchia). videotrasmess′ o ʺ14 dicembre 1980 ( C”ST). IMZ 12416 (125 39 ).

59 1980 (New York, Metropolitan; 21 febbraio). commistione versioni 1866, 1867, 1886 (5 atti) edizione Ursula Günther e Luciano Petazzoni. Paul Plishka, Vasile Moldoveanu, Sherrill Milnes, Jerome Hines, John Cheek, , Tatiana Troyanos, Betsy Norden, Dana Talley, Timothy Jenkins, Therese Brandson, non indicati, Peter Sliker ( Un taglialegna ), Barbara Greene ( La contessa d’Aremberg ). Coro e Orchestra del Teatro d’opera «Metropolitan» di New York, dir. James Levine. regia John Dexter. scene David Reppa. costumi Ray Diffin. direzione ripresa visiva Kirk Browning. produzione Metropolitan Opera (U.S.A.). produzione Channel Thirteen (WNET) (U.S.A.) (videotape) videotrasmess′ o 12 aprile 1980 (PBS). IMZ 13078 (270 ).

1983 (New York, Metropolitan; 20 marzo). commistione versioni 1866, 1867, 1886 (5 atti) edizione Ursula Günther e Luciano Petazzoni. Nikolaj Gjaurov, Plácido Domingo, Louis Quilico, Ferruccio Furlanetto, Julien Robbins, Mirella Freni, Grace Bumbry, Betsy Norden, John Gilmore, Charles Anthony, Marvis Martin, non indicati, Peter Sliker ( Un taglialegna ), Barbara Greene ( La contessa d’Aremberg ). Coro e Orchestra del Teatro d’opera «Metropolitan» di New York, dir. James Levine. regia John Dexter. scene David Reppa. costumi Ray Diffen. direzione ripresa visiva Brian Large. produzione Metropolitan Opera (U.S.A.). produzione Unitel (Germania). produzione Channel Thirteen (WNET) (U.S.A.). produzione ITTC. produzione Zweites Deutsches Fernsehen (ZDF) (Germania). distribuzione Home Vision (U.S.A.). distribuzione Pioneer Artists (U.S.A.). distribuzione Beta Film (Germania). videotrasmes′ so ʺ26 marzo 1983 (ORF). IMZ 8213 (203 27 ).

60 1985 (London, Covent Garden; 17 aprile). versione 1886 (5 atti). Robert Lloyd, Luís Lima, Giorgio Zancanaro, Joseph Rouleau, Matthew Best, Ileana Cotrubas, Bruna Baglioni, Patricia Parker, John Dobson, Alan Jones, Lola Biagioni, Ian Comboy, Brian Donlan, Henry Herford, Martin McEvoy, Julian Moyle, Stephen Rhys- Williams, Romayne Grigorova ( La contessa d’Aremberg ). Coro e Orchestra del Teatro reale d’opera «Covent Garden» di Londra, dir. Bernard Haitink. regia Christopher Renshaw (da Luchino Visconti). scene e costumi Luchino Visconti. luci Bill McGee (da Luchino Visconti). direzione ripresa visiva Brian Large. produzione National Video Corporation (NVC) (Gran Bretagna). produzione British Broadcasting Corporation (BBC) (Gran Bretagna). distribuzione NVC Arts (Gran Bretagna). videotrasmes′ so non accertato. IMZ 8150 (210 ).

1985 (Savonlinna, Castello Olavinlinna; 23 aut 25 luglio). versione 1883 (4 atti). Matti Salminen, Seppo Ruohonen, Walton Grönroos, Bengt Rundgren, Jaakko Ryhänen, Mari Anne Häggander, Livia Budai, Pirkko Talola, Raimo Sirkiä, non indicato, Osceola Davis, Jorma Elorinne, Petteri Falck, Risto Hirvonen, Pekka Kähkönen, Reino Lauanne, Hannu Niemelä, Jukka Rasilainen, Hannu Sokka, non indicata ( La contessa d’Aremberg ). Coro e Orchestra del Festival d’opera di Savonlinna, dir. Leif Segerstam. regia e direzione ripresa visiva Georgi Tovstonogov. scene e costumi Edvard S. Kots“ergin. produzione Yleisradio (Finlandia). distribuzione Proforra Promotion (Finlandia). videotrasmes′ so non accertato. IMZ 9117 (165 ).

61 1986 (Salzburg, Grosses Festspielhaus; 22 marzo). versione 1883 (4 atti). Ferruccio Furlanetto, José Carreras, Piero Cappuccilli, Matti Salminen, Franco De Grandis, Fiamma Izzo D’Amico, Agnes Baltsa, Antonella Bandelli, Horst Nitsche, Volker Horn, Antonella Bandelli, Natale De Carolis, Noël Ramirez, Petteri Salomaa, Roberto Servile, Goran Simi c´, Alfred S”ramek, Katharina Schluchter ( La contessa d’Aremberg ). Gruppo da concerto del Coro dell’Opera di Stato di Vienna, Coro da concerto di Salisburgo, Coro dell’Opera nazionale di Sofia e Orchestra Filarmonica di Berlino, dir. Herbert Von Karajan. regia Herbert Von Karajan. scene Günther Schneider-Siemssen. costumi Georges Wakhévitch. direzione ripresa visiva Herbert Von Karajan. direzione ripresa visiva Ernst Wild. direzione ripresa visiva Gela-Marina Runne. luci Helmuth Reichmann. luci Werner Breitenfelder. produzione Salzburger Osterfestspiele. produzione Oesterreichischer Rundfunk (ORF) (Austria). produzione Zweites Deutsches Fernsehen (ZDF) (Germania). distribuzione Oesterreichischer Rundfunk (ORF) (Austria). distribuzione Zweites Deutsches Fernsehen (ZDF) (Germania). videotrasmes′ so 22 marzo 1986 (ORF). IMZ 8024 (230 ).

1992 (Milano, Scala; 7 dicembre). versione 1883 (4 atti). Samuel Ramey, Luciano Pavarotti, Paolo Coni, Aleksandr Anisimov, Andrea Silvestrelli, Daniela Dessì, Luciana D’Intino, Marilena Laurenza, Orfeo Zanetti, Mario Bolognesi, Nuccia Focile, Aldo Bramante, Giorgio Giuseppini, Ernesto Panariello, Giacomo Prestia, Silvestro Sammaritano, Enrico Turco, non indicata ( La contessa d’Aremberg ). Corpo di ballo, Coro e Orchestra del Teatro «alla Scala» di Milano, dir. Riccardo Muti. regia, scene e direzione ripresa visiva Franco Zeffirelli. costumi Anna Anni. luci Paolo Arata. produzione Teatro alla Scala Milano. produzione RAI-Radiotelevisione italiana. distribuzione RAI-Radiotelevisione italiana. videotrasmesso data non accertata (RAI). IMZ deest.

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