DOCSLIB.ORG

La De Battuta Passa La Mano Ione Esteme Di Torino, Inter, Parma E Foggia

Total Page：16

File Type：pdf, Size：1020Kb

Download full-text PDF Read full-text
La De Battuta Passa La Mano Ione Esteme Di Torino, Inter, Parma E Foggia Giornale •+ Libro d'Arte Anno'11", nuova serie n. 19 v Spedizione in abbonamento poslalegr. 1/70 ••-. - SUE L. 3000/ arretrati L.' 6000 ' Lunedi *•'"•'••'• 18 maggio 1992* l'UnitGiornale fondato da Antoniào Gramsc i Il Milan festeggila lo scudetto La Roma vince Il segretario democristiano ritira la candidatura e il quadripartito si sgretola Uefa più vicina Due votazioni a vuoto; con lotti in testa. Poi Occhietto, Craxi e Vizzini si incontrano per definire una intesa Penultima giornata del campionato di calcio con festa ros- sonera. Il Milan ha cele srato il suo fresco scudetto battendo in casa il Verona per '1-0. Nel secondo tempo Capello ha mandato in campo Ancelotti che ha segnato una doppietta ,,. congedandosi cosi dal pubblico di San Siro prima del ritiro a ' (ine stagione. A Torino, dove la Juventus non è andata oltre i lo 0-0 con il Cagliari, c'è stato un altro commiato, quello del v portiere Tacconi, seduto in panchina, dai tifosi bianconeri. -; Nelle altre partite importante successo della Roma a Cremo- f na, con i giallorossi che sono sempre più vicini a un posto in ?, Coppa Uefa. Passo falso del Napoli contro la Fiorentina. Vit- » La De battuta passa la mano Ione esteme di Torino, Inter, Parma e Foggia. ,: SPORT - NELL0 Metalmeccanici Sindacati e imprenditori del- ;• le aziende metalmeccani- J tedeschi: che •• tedesche hanno . ras- • Forlani s'arrende, la sinistra cerca un accorcio raggiunto giunto un accordo salariale , che dovrebbe scongiurare lo ~ un accordo sciopero generale dei lavo- • Arnaldo Forlani ha deciso di arrendersi. E una deci­ ratori del settore. Lo hanno * __.^M»»» annunciato ufficialmente i ' siva occasione si è aperta per le forze della sinistra. negoziatori delle due parti in i Ieri per tutto il giorno Occhietto, Craxi e Vizzini han­ una conferenza stampa congiunta a Karlsruhe. in Germania • Dopo la caduta Intervista no lavorato per una candidatura unitaria. Ma un ver­ occidentale. E dal 1984 che in Germania non e' è uno scio- ', ? pero dei metalmeccanici. L' accordo prevede un aumento • a De Mita tice durato fino a notte e stato ancora interlocutorio. salariale complessivo del 5.8 per cento nel 1992. Esso riguar- - del quadripartìto Intanto nelle due votazioni di ieri è uscita prima Nil­ da per ora solo i circa 700.000 metalmeccanici del Baden i de lotti. La De si è astenuta, e ì socialisti hanno vota­ Wucrttenmerg, ma tradizionalmente gli accordi firmati in inalmente qualcosa si muove, a Montecitorio. Forlani, «Purché; questo Stato settentnonale sono stati successivamente aoot- F battuto sonoramente due volte dai grandi elettori, ha fir­ to scheda bianca. tati a livello nazionale mato la resa. L'Italia - lo si può dire senza nessuna retorica - la sinistra...» ha tirato un respiro di sollievo per questa sconfitta della Oc e P.CASCELLA A PAGINA 5 del quadripartito. E la «politica», forse, sta ricominciando a ALBERTO LEISS FABRIZIO DONDOLINO camminare. Piano piano, ma sta ricominciando. La sinistra, dopo mesi di battaglie all'arma bianca e di grandi livori, •• ROMA. Dopo la resa di no cercato una soluzione di­ sembra forse intenzionata a ricercare il filo di un dialogo. Forlani la sinistra cerca di of- : versa. La scelta di Forlani è Per il momento sembra un filo molto esile. Si è iniziato a di­ Intervista fnre una candidatura unitaria. - maturata nella notte di saba- scutere sui nomi di alcuni candidati al Quirinale. Ma essi Forse sarà una «rosa» di nomi. ; ; to, quando il segretario de si e non sono uguali, e a quanto sembra una possibile intesa an­ a Manca Forse un unico candidato. Ieri i reso conto che il «dissenso pò- : a tarda sera un incontro trail litico» all'interno del Psi non cora non è vicina. Diciamo che è stato fatto in piccolo passo. ' Occhetto, Craxi e Vizzini, ha • •""• TEST Basterà a risolvere la questione della presidenza della Re­ «Democristiani avuto un'esito ancora interlo- poteva essere riassorbito e TtNTARBLADILUNA pubblica? Per la verità la strada sembra ancora molto lunga culorio. Sono stati messi da ' ; che i franchi tiratori de (an- Scegliamo 3 villaggio per le vacanze i e impervia. E 'il tempo, invece, è poco. La politica italiana addio» parte i candidati di partenza dreottiani e sinistra) non po­ lotti e Vassalli, e discussi i no- tevano essere controllati. Nel- : ,: non può permettersi di restare ferma, mentre i problemi cor­ G.FMENNELLA A PAGINA 4 • munì rono e diventano sempre più grandi. Certamente però, dopo mi di De Martino, Giugni, •; le due votazioni di ieri, in cui . tante votazioni che hanno dato al paese un immagine tut- Amato, Valiani — proposti '•:.- la De si è astenuta e il Psi ha AIDS: DOVI» FNTO IL SEGRETO? dal Psi — e quelli di Lama e , votato scheda bianca, è uscita • ,; SCELTO --'"••-' t'altro che edificante del Palazzo, adesso si ha l'impressione Cariglia. Un'occasione impor- ;' in Usta Nilde lotti. Le opera­ che il gioco si sia riaperto. 11 quadripartito, che in questi mesi tantissima per la sinistra, im- zioni di voto sono state rallen- ; ANDIAMO TUTTi A VHA: COSU aveva detto a chiare lettere di non avere nessuna intenzione Il nuovo boccata grazie alla determi- : tate dall'installazione di una : di trarre una qualche lezione dal S aprile, è stato battuto. E si nazione e alla costanza con •cabina elettorale», necessaria ! sul numero 3 e visto costretto ad abbandonare la linea dell'arroganza con look cui il Pds e le altre forze che si per garantire la segretezza dei : sabato prossimo con l'Unità. la quale si è mosso finora. È un risultato. Forse adesso il 5 sono opposte alla logica del suffragi dopo il tentativo di apnle è un po' meno lontano. di Bettino quadripartito «blindato» han­ broglio dell'altro giorno Craxi l'Unità + Salvagente L 2.000 A PAGINA 5 Nilde lotti esce dalla cabina con la scheda in mano durante la 7* votazione S. DI MICHELE A PAGINA 4 ALLE PAGINE 3,4*8 Molti uomini di «Tangentopoli» sarebbero fuggiti all'estero I test gli danno il 33%, contro il 28 del presidente e il 24 di Clinton Ora EH Pietro cerca i latitanti Perot batte Bush nei sondaggi Carnevale consegna un dossier ÌLI non candidato incanta l'America «Qualcuno ha varcato i confini, qualcuno è rientrato, Il miliardario texano Ross Perot, ancora non ufficial­ anche se non tutti ancora». Il giudice Di Pietro confer­ mente candidato, balza in testa ai sondaggi per la Ma allora ) Il Pds adesso; ma in un'intervista al Cri che all'appello mancano al­ corsa alla Casa Bianca. Forse e solo una infatuazio­ cuni personaggi dello scandalo. A proposito di lati­ ne passeggera degli elettori per un uomo estraneo Guerra in Bosnia: aveva ragione deve tanti, o meglio di ex latitanti, Luigi Carnevale, il vice alla politica, ma per ora nessun attacco riesce a il Psi? fare pulizia presidente pidiessino della Metropolitana costituitosi scalfire la sua immagine. E invece il malessere da allarme per i prodighi l'altro ieri, avrebbe consegnato al magistrato un lun­ cui scaturisce il fenomeno Perot è duraturo e pro­ go memoriale sui segreti di «Tangentopoli». fondo. L'Economtst lo ha ribattezzato Ross Peron. Già 600 in Friuli DAL NOSTRO INVIATO LUIGI MANCONI LUCIANO VIOLANTE SUSANNA RIPAMONTI MASSIMO CAVALLINI ••SARAJEVO MentreMmi­ la Croazia E si prevedono rano le forze dell'Onu, nuo­ altri massicci arrivi: sui treni unque, aveva ragione il e responsabilità per la •• MILANO. Di Pietro cerca i rigi avrebbe lasciato nelle ma­ ••NEW YORK. Per molti era accaduto che l'innamo­ va escalation di combatti- . in partenza da Zagabria so­ D Psi? Quello di Milano L corruzione : appartengo­ latitanti. Lo dice in modo espli- • ni dei magistrati un lungo me­ non è che un fantasma, l'effi­ ramento per un candidato menti in Bosnia. Oggi a Sara- ? no stipate 1.500 persone, ed . non è «lo scandalo dei sociali­ no ai partiti perchè ad essi Cito al Cri, cosi come replica !• moriale dove sarebbero custo­ mera e bizzarra incarnazione indipendente - anzi per un jevo giungerà il ministro de- i'; alle critiche pergli arresti utiliz- ; dell'incontenibile bisogno di non candidato, visto che il altrettante sono in attesa alla sti» È lo scandalo «dei partiti», spetta la direzione del paese. diti molti misteri di «tangento- gli Esteri Russo Kozyrev per '".stazione . Le Prefetture del •di tutti i partiti». L'arresto del Manon-sono ugnali per tutti.* i-alicome-acquisizione-di-oro— «diversità» che scuote e tor- ; • miliardario Perot non è anco­ tentare una mediazione. ••^•••^ ve: «Sono necessari per evitare . -poINrlt"vice presidente' della" menta un'America ormai in­ ra . ufficialmente entrato in Friul: i sono state messe in segretario cittadino del Pds è, Come Pds , rispondiamo ad che avvengano inquinamenti. Metropolitana sarà di nuovo capace di specchiarsi nella gara - trascinasse l'oggetto ". Dalle zone di guerra con- •• in effetti, un trauma. A questo elettori che esigono la massi­ interrogato oggi. Mistero sul tinuano a fuggire migliaia di • stato di allarme. È ovvio che quando una perso- ' propria classe politica. Eppu­ del proprio affetto al pnm is­ • - Il i ministro degli ' Esten punto, smentite o nuove rive­ ma onestà, ora possiamo di­ na chiarisce la sua posizione ' trattamento riservatogli: è agli re permane, nel caso di Ross - simi) posto dei sondaggi profughi che Croazia e Slo- .'.'•' lazioni non cambiano la so­ mostrarci all'altezza della do­ questo pericolo viene meno». C' arresti domiciliari o nel carcere Perot, qualcosa di sconcer­ preelettorali. Nessuno prima venia non sono in grado di "- Gianni De Michclis ha chie­ stanza delle cose: la classe manda di pulizia solo affron­ E proprio l'ex latitante Luigi di Lodi? Sempre oggi ricompa­ tante e inafferrabile, una sor­ di Ili era giunto allacompcti- accogliere.
Load more

Recommended publications
  • Technically Challenged: Renault Innovations in Formula One End Title
    Atlas F1 Magazine: title Technically Challenged: Renault Innovations in Formula One end title Technically Challenged: Renault Innovations in Formula One By Craig Scarborough, England Atlas F1 Technical Writer Since making their debut in the 1977 season, the Renault Formula One team have always been breaking new ground in terms of technology, ignoring the established routes and opting for innovative approaches. Atlas F1's Craig Scarborough reviews Renault's history of technological breakthroughs, from the first turbo engine to the innovative OPT system Renault have used motorsport to demonstrate their technology for many years. While other motorsport arenas have seen Renault's participation, it has been Formula One that has seen Renault's greatest input and most influential work, dating back to 1977 with the debut of an all French team from the tyres to the fuel, from the drivers to the chassis. The eighties dawned and Renault were winning races and supplying engines to other teams. A change of heart lead the team to leave Formula One briefly, returning with a new breed of engine, the V10, at the end of that decade. Such was Renault's dominance in the nineties they left F1 once more, only to return in the new millenium with another ground breaking engine, the wide angle V10. But this time as a full manufacturer, allowing Renault to demonstrate their undersung chassis technology as well as their engines. For nearly 30 years, Renault has used F1 as a platform to learn technology and show the world how it applies that technology. Before F1 Pre dating their involvement with Formula One, Renault had a motorsport history throughout the first half of the century dating right back to the Renault brothers original business in 1899.
    [Show full text]
  • Bernard Rey, Präsident Des ING Renault F1 Team Die Ziele Für 2009
    Bernard Rey, Präsident des ING Renault F1 Team Die Ziele für 2009 Die Saison 2008 hat bestätigt, dass Renault an der Spitze der Königsklasse zu Hause ist. Nach einem enttäuschenden Start in die Saison bündelte das Team alle Kräfte, bewies in der zweiten Saisonhälfte beispiellosen Kampfeswillen und feierte in Singapur und Japan zwei Siege. Diese Ergebnisse unterstreichen den Erfolgshunger des ING Renault F1 Teams, der in der Vorbereitungsphase auf die neue Saison als unerschöpflicher Motivationsquell diente. Unsere beiden Fahrer für 2009 stehen fest und erst jüngst haben wir in neue, hochmoderne Fertigungs- und Entwicklungsstätten investiert – und damit eine deutliche Aussage hinsichtlich unserer Ambitionen für die kommende Saison getätigt: Wir wollen ganz vorne mitfahren und ein Auto auf die Strecke bringen, das um Podiumsplätze und Siege kämpfen kann. Unser Entwicklungsprogramm schreitet stetig voran und wir haben allen Grund, fest an das Erreichen dieser Ziele zu glauben. Wir gehen die neue Saison daher äußerst optimistisch und entschlossen an. Das ING Renault F1 Team ist der lebendige Beweis für die Fähigkeit unseres Konzerns, auch auf höchster Ebene hervorragende Ergebnisse und Erfolge zu feiern. Das Team kann sich daher bei allen Herausforderungen, die in diesem Jahr vor uns liegen, der uneingeschränkten Unterstützung aller Mitarbeiter und Partner sicher sein. Interview mit Flavio Briatore, Geschäftsführender Direktor des ING Renault F1 Teams Wie lautete Ihr Fazit zur Saison 2008, in deren Verlauf dem ING Renault F1 Team ein beeindruckendes Comeback gelang? Ich bin stolz auf die Arbeit, die das Team im vergangenen Jahr geleistet hat. Wir erlebten einen schwierigen Start in die Saison, aber keiner von uns gab auf – ganz im Gegenteil.
    [Show full text]
  • Press Release
    EMBARGOED until 00:01hrs Thursday 5 May 2011 LAUNCH OF P.U.R.E. CORPORATION S.A.: A developer of high performance and energy efcient powertrains - a new supplier to the 2013 F.I.A. Formula One Championship - P.U.R.E. will use Formula One as a test bed for high performance environmentally friendly propulsion technologies - P.U.R.E. (Propulsion Universelle et Recuperation d’Energie) has been established to respond to growing demand for cutting edge, exceptionally efcient and high performance powertrains. Formula One has been identified as the ultimate proving ground to evolve propulsion technologies applicable to a broad range of industries, including marine, aerospace, automotive and defence. P.U.R.E. has been established by chief executive Craig Pollock, previously founding partner and team principal of Formula One’s British American Racing (B.A.R.) team. He has recruited a world-class team of management and technical partners. A key adviser has been Christian Contzen, the architect of Renault’s success in Formula One during the 1990s. Robin Southwell has been appointed non-executive chairman. P.U.R.E.’s technology partners are TEOS, Mecachrome, D2T and IFP Energies Nouvelles (IFPEN), highly qualified specialists in powertrain design, prototyping and manufacturing, and France’s leading developers of new and more efcient fuel technologies. Radical changes to powertrain regulations for Formula One were ratified by the Fédération Internationale de l'Automobile (F.I.A) World Motorsports council in December 2010. The new rules, aimed at drastically reducing fuel consumption without hindering performance, illustrate the will of the F.I.A and Formula One's participants to be more environmentally conscious.
    [Show full text]
  • Managing Passion the Organisation of The
    http://www.ecole.org Guest Speaker Discussion Series MANAGING PASSION Organised thanks to the patronage of the following companies : THE ORGANISATION OF THE RENAULT Accenture FORMULA ONE TEAM Air Liquide* Algoé** ANRT by AtoFina Caisse Nationale des Caisses Bruno MAUDUIT d'Épargne et de Prévoyance CEA Former team leader, Renault Formula One Chambre de Commerce et d'Industrie de Paris Comments by CNRS Cogema Christophe MIDLER Conseil Supérieur de l'Ordre des Experts Comptables Centre de Recherche en Gestion de l’École polytechnique Centre de Recherche en gestion de l'École polytechnique Danone June 30th, 2000 Deloitte & Touche DiGITIP Report by Thomas Paris École des mines de Paris Translation by Rachel Marlin EDF & GDF Entreprise et Personnel Fondation Charles Léopold Mayer Overview pour le Progrès de l'Homme France Télécom FVA Management As a young engineer, passionate about competition and cars, Hermès Bruno Mauduit started his career with Renault Sport, where he IDRH stayed seventeen years. During this time, he was at the heart of IdVectoR the great adventure of Renault in Formula 1, which culminated Lafarge Lagardère in six consecutive World titles. Renault Sport succeeded in Mathématiques Appliquées achieving this by creating a high-performance and extremely PSA Peugeot Citroën competitive organisation, which combined an almost Reims Management School bureaucratic rigour with an unfailing speed of reaction. The Renault backbones of this organisation were the experts who were Saint-Gobain SNCF passionate about their job, and the wonderful family atmosphere Socomine* which formed over the years and resulted in a spiral of success. THALES TotalFinaElf Usinor * For the "Tchenical ressources and innovation" seminar ** For the "Business life" seminar (liste at september 1, 2001) The ‘Association des Amis de l'École de Paris du management’ organises discussions and distributes the minutes ; these are the sole property of their authors.
    [Show full text]
  • History of the Alpine Brand
    HISTORY OF THE ALPINE BRAND Alpine is the story of a brand, but it is also the story of men before being, tomorrow, the story of a renewal. CONTENTS I. A "RENAULT" FAMILY II. JEAN RÉDÉLÉ, RACING CHAMPION III. THE CREATION OF ALPINE IV. FROM ALPINE TO ALPINE-RENAULT V. AN INNOVATIVE EXPORT POLICY VI. ALPINE’S REBIRTH VII. MOTORSPORT, ALPINE’S DNA VIII. ALPINE: A HISTORY OF MEN IX. ALPINE PRODUCTION IN FIGURES X. SOME TITLES WON BY ALPIN 1 Confidential C I. A RENAULT ‘FAMILY’ Jean Rédélé was the first-born son of Madeleine Prieur and Emile Rédélé, a Renault dealer based in Dieppe and a former mechanic of Ferenc Szisz – the first Renault Frères ‘factory driver’, winner of the Grand Prix de la Sarthe in 1906 at Le Mans and runner-up in the Grand Prix de l'A.C.F. in Dieppe in 1907. Louis Renault himself had hired Emile Rédélé right at the beginning of the 20th Century. At the end of the First World War, at the request of Louis Renault, the young Emile Rédélé settled in Dieppe and opened a Renault dealership there in rue Thiers. Two years later, Jean-Emile- Amédée Rédélé was born on May 17, 1922. After completing his studies in Normandy, Jean Rédélé took his Baccalauréat exam during the Second World War and came into contact with people as diverse as Antoine Blondin, Gérard Philipe and Edmond de Rothschild. He chose to be a sub-prefect before settling on a career direction and enrolling at the H.E.C.
    [Show full text]
  • Renault in Der Formel 1 Statements • Patrick Faure Vize-Präsident
    Inhaltsverzeichnis Renault in der Formel 1 3 Statements • Patrick Faure Vize-Präsident Renault S.A.S., Präsident Renault F1 • Flavio Briatore Generaldirektor Renault F1 • Bob Bell Technischer Direktor (Chassis) Renault F1 Großbritannien • Bernard Dudot Direktor Renault F1 Frankreich • Pat Symonds Direktor Entwicklung Renault F1 Großbritannien • Jarno Trulli, Renault Pilot • Fernando Alonso, Renault Pilot • Franck Montagny, Renault Testfahrer Renault F1 R24 12 Eckdaten der Entwicklung • Chassis • Motor Renault in der Formel 1 14 Das Team – Strukturen und Kontakte .../Inhaltsverzeichnis Renault in der Formel 1 16 Lebensläufe • Patrick Faure Vize-Präsident Renault S.A.S., Präsident Renault F1 • Flavio Briatore Generaldirektor Renault F1 • Bob Bell Technischer Direktor (Chassis) Renault F1 Großbritannien • Pat Symonds Direktor Entwicklung Renault F1 Großbritannien • Jarno Trulli, Renault Pilot • Fernando Alonso, Renault Pilot • Franck Montagny, Renault Testfahrer Die Technikzentren 23 Geburtsort des R24 • Enstone • Viry-Châtillon • Technocentre Renault mit Mild Seven in der Formel 1 26 Erprobte Partnerschaft Chronik 27 Renault in der Formel 1 • Grand Prix-Meilensteine • Starke Bilanz Termine 30 Die Rennen 2004 Patrick Faure „Wir wollen unter die ersten Drei“ „Das Renault F1-Team startet voller Siegeslust ins Jahr 2004. In der vergangenen Saison haben wir uns mit den Topteams spannende Kämpfe geliefert und zum Teil auch gewonnen. Jetzt ist nicht mehr die Rede von den drei Spitzenmannschaften, sondern Renault F1 ist das neue Mitglied unter den ‚vier Großen‘. Auf der Basis dieses Erfolgs tritt das Team im Jahr 2004 mit noch ehrgeizigeren Zielen und Erwartungen an. Nach dem ersten Sieg im vergangenen Jahr wollen wir diesmal regelmäßig zu den Gewinnern zählen. Wir verfügen über die notwendigen Piloten, die Mannschaft und die Ressourcen.
    [Show full text]
  • Magny Cours 2005 Magny Cours 2005
    la revue du licencié SPECIALSPECIAL GRANDGRAND PRIXPRIX DEDE FRANCE FRANCE N°62 2ème TRIMESTRE 2005 MAGNYMAGNY COURSCOURS 2005 2005 es Citroën Xsara ont retrouvé de leur superbe sur les trois L dernières épreuves du Championnat du Monde des Rallyes. Impérial en Nouvelle Zélande, Sébastien Loeb a triplé la mise lors des escapades sarde et Chypriote. Un coup de maître qui permet à l’Alsacien de conforter son LELE PRINTEMPSPRINTEMPS avance au Championnat devant son adversaire de toujours, le DE CITROËN SPORT Norvégien Petter Solberg. Trois DE CITROËN SPORT victoires qui imposent aussi Loeb comme spécialiste du pilotage sur terre. Mais un bonheur n’arrivant jamais seul, la marque FFSA DERNIERES aux chevrons s’impose aussi dans la catégorie Super 1600. Sur la Page 5 : Les réponses du Président Citroën C2 Super 1600, Sordo fut Page 7 : Infos Fédérales le plus rapide en Sardaigne, Kris Meeke, lui aussi sur une C2, prenant la troisième place et la tête du championnat Junior. De EVENEMENTS leur côté, si les Peugeot 307 WRC courent toujours derrière un premier succès cette saison, Page 10 : Les 73èmes 24 Heures du Mans elles peuvent se consoler avec la Page 11 : Perfs du Mois : Super Série, GP2, F3 Euroséries première place du championnat constructeur devant…Citroën ! Edité par la FFSA DOSSIERS 17-21, avenue du Général Mangin Page 12 : Présentation du GP de France de Formule1 75016 Paris Page 17 : L’astrologie et la F1 Directeur de la publication : Jacques REGIS Rédacteur en chef : Georges COLIN Page 21 : J’aime/J’aime Pas : Franck Montagny Rédaction
    [Show full text]
  • RENAULT CLASSIC LES CAHIERS PASSION LA SAGA Alpine 01 a RENAULT ‘FAMILY’ 01 UNE FAMILLE "RENAULT"
    RENAULT CLASSIC LES CAHIERS PASSION LA SAGA ALPINE 01 A RENAULT ‘FAMILY’ 01 UNE FAMILLE "RENAULT" Jean Rédélé was the first-born son After completing his studies in October 1946, but not before sending following in the footsteps of his Jean Rédélé est le fils aîné de pendant la Seconde Guerre Mondiale of Madeleine Prieur and Emile Normandy, Jean Rédélé took his a work placement report to the father. Madeleine Prieur et d'Emile Rédélé, et fait la rencontre de personnages Rédélé, a Renault dealer based in Baccalauréat during the Second general management of Renault. In concessionnaire Renault à Dieppe et aussi différents qu'Antoine Blondin, Jean Rédélé was just 24-years-old World War and came into contact it, Jean Rédélé made several ground- ancien mécanicien de Ferenc Szisz, Dieppe and a former mechanic of and as such, became the youngest Gérard Philipe ou Edmond de with people as diverse as Antoine breaking observations about the le premier "pilote d'usine" de Renault Ferenc Szisz – the first Renault car dealer in France. Rothschild. Il se destine à être Sous- Blondin, Gérard Philipe and Edmond business strategy of the nation’s Frères, vainqueur du Grand-Prix de la Frères ‘factory driver’, winner of the préfet avant de bifurquer dans son de Rothschild. He chose to be a sub- leading carmaker, with sufficient He threw himself into motorsport in Sarthe en 1906 au Mans et second Grand Prix de la Sarthe in 1906 at orientation et d'intégrer HEC à Paris. prefect before settling on a career conviction to be summoned to 1950, reasoning that “racing is the au Grand-Prix de l'ACF à Dieppe en Le Mans and runner-up in the Grand Il va y acquérir une double compétence direction and enrolling at the H.E.C.
    [Show full text]
  • P.1 of 12 3Rd Naturally-Aspirated Era (3NA), Part 2, 1995 - 2000 (End of This Review); Egs
    P.1 of 12 3rd Naturally-Aspirated Era (3NA), Part 2, 1995 - 2000 (end of this review); Egs. 79 to 85 The 3 Litre Formula 79. 1995 Renault RS7; 2,992 cc; 675 HP @ 15,200 RPM (See Fig. 79A) After the FIA WMSC decision of June 1994 to reduce the allowable swept Volume (V) to 3 Litres in 1994, there was a lead time of 9 months to the start of the season. The resultant Renault RS7, still 67V10, is believed to have dropped V mostly by reduced Stroke (S), so that B/S rose but this is unconfirmed. Certainly the engine length, at 623 mm, was unchanged from the RS6 (1017). The crankcase apparently was reduced in height A 5’’ instead of a 5.5’’ triple-plate clutch was fitted (565). 3L vs 3.5L back-to-back track testing. The RS7 was available for Williams to do an “Apples-to-Apples” comparison with the RS6 in an FW16 car at the shortened Paul Ricard circuit in December 1994, only about 6 months after the 14.3% V drop was mandated (quick work, suggesting only minimum changes). Driven by Emmanuel Collard the new combination was only 2% slower in lap speed (129.5 MPH vs 132.2) (574). This was a remarkable achievement which, on the typical exchange rate, implies about 8% drop of PP (see Note 104), although other sources indicated 12% reduction (see Appendix 1). Perhaps the lower engine C of G and 3 kg lower weight (1017) helped the lap speed. Seasonal developments The FIA “Zero-ram-pressure” rule of mid 1994 was rescinded after the 1st 1995 race.
    [Show full text]
  • Alternative Formats If You Require This Document in an Alternative Format, Please Contact: [email protected]
    University of Bath PHD Tacit Knowledge Transfer in Inter-Organisational Networks A social network analysis of Formula 1 Mishra, Danish Award date: 2018 Awarding institution: University of Bath Link to publication Alternative formats If you require this document in an alternative format, please contact: [email protected] General rights Copyright and moral rights for the publications made accessible in the public portal are retained by the authors and/or other copyright owners and it is a condition of accessing publications that users recognise and abide by the legal requirements associated with these rights. • Users may download and print one copy of any publication from the public portal for the purpose of private study or research. • You may not further distribute the material or use it for any profit-making activity or commercial gain • You may freely distribute the URL identifying the publication in the public portal ? Take down policy If you believe that this document breaches copyright please contact us providing details, and we will remove access to the work immediately and investigate your claim. Download date: 06. Oct. 2021 Tacit Knowledge Transfer in Inter-Organisational Networks: A social network analysis of Formula 1 Danish Mishra A thesis submitted for the degree of Doctor of Philosophy Department of Mechanical Engineering University of Bath September 2017 Copyright Attention is drawn to the fact that copyright of this thesis rests with its author. A copy of this thesis has been supplied on condition that anyone who consults it is understood to recognise that its copyright rests with the author and they must not copy it or use material from it except as permitted by law or with the consent of the author.
    [Show full text]
  • ING Renault F1 Team : Les Objectifs Pour 2007
    ING Renault F1 Team : Les objectifs pour 2007 Alain Dassas, Président, Renault F1 Team 2007 sera une saison pleine de défis pour ING Renault F1 Team. La double couronne mondiale en 2005 et 2006 a permis à Renault de se faire une place parmi l’élite de la Formule 1. Il faut désormais faire honneur à cette réputation. L’équipe a un nouveau visage en 2007 et accueille le Groupe ING en tant que partenaire principal. Nous sommes fiers de faire entrer cette institution financière de renom dans la discipline et espérons décrocher ensemble de nombreux succès. Si les apparences ont changé, notre défi lui reste le même. Tout comme il y a de cela tout juste douze mois, Renault se doit de relever le défi des changements sportifs et techniques tout en maintenant un niveau de performance de premier plan. La réponse de notre équipe sera de mettre en place une stratégie s’appuyant sur les forces de ses opérations actuelles et de les renouveler en parallèle, pour préparer son futur. Notre tandem de pilotes, avec Giancarlo Fisichella et Heikki Kovalainen, combine à la fois l’expérience éprouvée d’un pilote capable de s’imposer en course et le talent prometteur d’un jeune pilote issu de la filière Renault. Nous sommes confiants quant à la capacité de notre équipe technique à produire une nouvelle fois un package en mesure de viser la victoire et de donner à nos deux pilotes l’opportunité de briller dans le championnat 2007. Ce sera à nous tous au sein de ING Renault F1 Team de leur permettre de saisir cette opportunité.
    [Show full text]
  • P.1 of 22 3Rd Naturally-Aspirated Era (3NA) 1989 – 2000 (End of Review): 12 Years
    P.1 of 22 3rd Naturally-Aspirated Era (3NA) 1989 – 2000 (end of review): 12 years. Part 1, 1989 – 1994; Egs. 72 to 78 The 3.5 Litre Formula Introduction The last entry of a Naturally-Aspirated engine under the 3L NA/1.5L PC Formula of 1966, as extended, was for the 1985 Austrian GP where Martin Brundle failed to qualify a single Tyrrell 012-Cosworth DFY (the redesigned DFV, see Note 88). He was 27th with a time 14% (12 seconds) greater than Pole, the grid cut-off being 26 starters. All other entries were 1.5L TurboCharged with up to twice the HP. In 1985 the FIA had found a good home for the large number of DFV engines now uncompetitive in GPs by creating Formula 3000 to supersede Formula 2 as a drivers’ stepping- stone to the premier formula (see Note 88) and for 1986 FISA actually banned NA engines from Grand Prix racing. Presumably this was a safety measure because of the large speed differential. However, the major formula revisions of October 1986 re-permitted NA from then onward at 3.5L capacity (with TC restricted in various ways and to be banned post-1988). Cosworth were the leading company supplying 3.5L NA in 1987 (type DFZ) and 1988 (type DFR) and the details of these units and how they fared against the leading TC engines are described in Note 95. Meanwhile, in the 2 years lead time until 3.5L NA should become the only GP formula, all major engine competitors began completely new designs.
    [Show full text]