Comune Di Colli Al Metauro Provincia Di Pesaro E Urbino
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Comune di Colli al Metauro Provincia di Pesaro e Urbino ___________________________________________________________________________ PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 15-12-17 N.57 Oggetto: VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. RELATIVA ALLA MODIFICA NORMATIVA DELLA SCHEDA 2 "AREA VETRERIA" DA ASSOGGETTARE A P. DI R., AI SENSI DELL'ART. 26, L.R. 34/1992 S.M.I. - ADOZIONE VISTA la seguente proposta di deliberazione del Sindaco formulata in data 15/12/2017 PREMESSO - che con deliberazione consiliare n. 63 in data 27/10/2011 dal cessato comune di Saltara è stata approvata la Variante Generale al P.R.G. di questo Comune, redatta dall’ing. Angelo Mingozzi dello Studio Ricerca e Progetto di Bologna; - che tale Variante Generale è stata sottoposta a procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), propedeutica alle scelte del piano stesso; - che il predetto strumento urbanistico generale -al suo interno- individua sette aree già edificate, per le quali le relative schede-progetto prevedono la riqualificazione di aree ed edifici industriali/artigianali in esse presenti, non più congrui per localizzazione ed attività con il tessuto urbano circostante, la cui trasformazione edilizia potrà essere attuata –in conformità alle vigenti Norme Tecniche di Attuazione del PRG- attraverso un “...Piano di Recupero ai sensi della Legge 5 Agosto 1978 n. 457 e successive modificazioni e integrazioni da approvarsi ai sensi della Legge Regionale 34/92 s.m.i.”; - che quella individuata dal predetto Piano con il numero <2-scheda area “Vetreria”> riguarda un lotto situato all’ingresso dell’abitato di Calcinelli (lato Fano), in adiacenza all'arteria stradale denominata S.P. 3 Flaminia, confinante su tre lati e servita, oltre che dalla predetta strada, anche da Via Gobetti e Via Travicelli; DATO ATTO che la norma attuativa del Piano di Recupero relativo alla predetta scheda “2 - area “Vetreria” nella sua formulazione vigente per il lotto in questione prevede la seguente destinazione d’uso: “...residenze, terziario, ad esclusione delle medie e grandi strutture di vendita, come definite dalle NTA del PRG...”; CONSIDERATO: - che sull'area in questione, antecedentemente l’adozione della Variante Generale al P.R.G., è stato predisposto un planivolumetrico (approvato con deliberazione C.C. n. 29 in data 17/07/2008) cui ha fatto seguito la stipula di apposita convenzione urbanistica per l’attuazione del piano di urbanizzazione denominato “Residence Azzurra”, che comprendeva la realizzazione di n. 34 unità residenziali, per un totale di 9.000 mc. fuori terra; - che a seguito del sopraggiungere dell’attuale crisi economica, le ditte proprietarie, con nota depositata al n. 5018 di prot. del 29/04/2015, hanno ritenuto opportuno “ripensare” l'esecuzione dell'intervento, alla luce sia del nuovo P.R.G., sia del Regolamento Regionale n. 1 del 2 marzo 2015 che <...disciplina le attività di commercio in sede fissa…” (art.1), disponendo che i Comuni “…promuovano “il contenimento dell'uso del territorio… [art. 3, co. 1, lett. c)], …favorendo il riutilizzo di aree degradate o comunque già interessate da precedenti trasformazioni urbanistiche… [lett. c), punto 1)], tenendo conto di …recuperare e riqualificare il patrimonio edilizio esistente, compresi i complessi produttivi dismessi… [art. 3, co. 2, lett. c)] nonché di “…riqualificare le aree urbane mediante l’inserimento di piccole e medie strutture di vendita quale incentivo alla costruzione di luoghi di aggregazione…” [co. 2, lett. d)]; - che lo stesso R.R. n. 1/2015, stabilisce al co. 3 del citato art. 3 che “…i Comuni… individuano le aree commerciali e le loro interconnessioni con le zone residenziali, l’assetto viario, la dotazione di parcheggi…” [co. 3, lett. a)], caratteristiche che l’area, con la sua localizzazione, rispetta; - che l’attuale Amministrazione Comunale ha confermato l’interesse di procedere alla riqualificazione dell’intero quartiere di Postavecchia attraverso la rivisitazione urbanistica ed edilizia di un’area fortemente degradata ed il recupero di complessi produttivi dismessi quali quello esistente nella zona oggetto di variante; VERIFICATO altresì, l'interesse dell'Amministrazione Comunale ad incentivare il riutilizzo delle aree dismesse attraverso il recupero del patrimonio edilizio esistente, nell'ottica del contenimento generale dell'uso del territorio, e quindi perfettamente in linea anche con l’art. 11, comma 1, lettera b) della Legge Regionale 23/11/2011, n. 22 in tema di recupero e riqualificazione di aree urbane degradate od oggetto di bonifica ambientale; RILEVATO peraltro che ai sensi dell’art. 18 della legge regionale 12 giugno 2007 n. 6, nonché dell’art. 6 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 s.m.i., nel testo introdotto dall’art. 1 c. 3 del D.Lgs. 16 gennaio 2008 n. 4, il piano urbanistico predetto è stato oggetto di Rapporto Preliminare di Verifica di Assoggettabilità a V.A.S., per il quale il cessato Comune di Saltara ha conferito il servizio di supporto per la redazione della procedura di Verifica a V.A.S. e Verifica di Compatibilità idraulica e Invarianza Idraulica al dott. Geol. Mauro Di Leo di Fabriano con determinazione urbanistica n. 36 del 05/12/2016; PRESO ATTO che il predetto professionista ha depositato in data 24/12/2016: - Rapporto preliminare ai sensi dell’art. 12 D.Lgs. 152/2006, e - Verifica di compatibilità idraulica e invarianza idraulica ai sensi della L.R. n. 22 del 23/11/2011, e - Asseverazione sulla compatibilità idraulica delle trasformazioni territoriali-D.G.R. n. 53 del 27/01/2014; CONSIDERATO che con determinazione n. 265 del 08/03/2017 il dirigente del Servizio Urbanistica della Provincia di Pesaro Urbino ha escluso la modifica normativa oggetto di variante al PRG dalla procedure di V.A.S. a condizione che ”…a) siano tenute in considerazione le osservazioni formulate nel paragrafo 4) del parere istruttorie prot. 7615 del 01/03/2017 […] b) siano ottemperati i pareri espressi dagli SCA…”; DATO ATTO: - che in relazione alla necessità di integrare la predetta “scheda 2 – area Vetreria” allegata alle NTA del citato Piano Regolatore l’ufficio tecnico comunale è stato incaricato di redigere apposita variante parziale che tenga conto della richiesta avanzata dalle socc. proprietarie dell'immobile da riqualificare in ottemperanza e nel rispetto della citata Legge Regionale 23/11/2011, n. 22; - che l’U.T.C., nella persona del Responsabile del Settore Urbanistica dell'Ufficio Tecnico Comunale - geom. Alberto Ragaini, ha espletato l'incarico conferito depositando agli atti di questo Comune, in data 14/12/2017, gli elaborati tecnici (Relazione Tecnica, Normativa di P. di R. ed Estratto di PRG in scala 1:5000) costituenti la variante parziale al P.R.G.; - che in data 27/04/2017, il Servizio Tutela Gestione e Assetto del Territorio del Territorio Proposta di DELIBERA DI CONSIGLIO n.57 del 15-12-2017 Comune di Colli al Metauro Pag. 2 di Pesaro Urbino della Regione Marche ha espresso parere favorevole condizionato, in ordine alla Compatibilità delle Previsioni Urbanistiche con le condizioni Geomorfologiche del Territorio, ai sensi dell’art. 89 del D.P.R. 380/2001, compresi gli accertamenti previsti dal documento tecnico approvato con D.G.R. 53/2014, in applicazione dell’art. 10 della L.R. Marche 22/2011; RITENUTO opportuno modificare l'attuale “scheda 2 – area Vetreria” facente parte dell'Allegato 2 alle N.T.A del vigente P.R.G., nella formulazione di seguito riportata, dove la parte in grassetto barrato indica la modifica al vigente articolato: La realizzazione degli interventi dovrà essere subordinata a: - superficie utile netta insediabile = esistente + 10% - h max = 4 piani fuori terra e altezza max mt. 13,00 misurati alla gronda con le modalità contenute nel vigente regolamento edilizio del Comune di Saltara - destinazione d'uso = residenze, terziario, ad esclusione delle medie e grandi strutture di vendita, come definite dalle NTA del PRG - standard urbanistici = mq. 10,50 per ogni abitante insediabile di cui mq. 6 destinati a verde pubblico e mq. 4,50 destinati a parcheggi pubblici, andranno comunque garantiti almeno un posto auto pubblico per ogni unità immobiliare - distanza dai confini = h/2 con un minimo di mt. 5,00 - distanza dalle pareti finestrate = mt. 10,00 - coefficiente di permeabilità dell'area = 30% DATO ATTO che la presente variante si compone dei seguenti elaborati che formano parte integrante della presente deliberazione: - Relazione Tecnica (allegato A); - Normativa P. di R. (allegato B); - Rapporto Preliminare per verifica assoggettabilità a V.A.S.; - Scheda di sintesi; - Determinazione dirigenziale n. 265/2017 della Provincia di Pesaro e Urbino di esclusione dalla procedura di VAS; - Parere n. 3451/2017 della Regione Marche (art. 89 DPR 380/2001 e L.R. n.22/2011). DATO ATTO altresì’, che la proposta di variante parziale è stata sottoposta al parere della Commissione Urbanistica in data 14/12/2017; DATO ATTO che gli elaborati relativi sono stati pubblicati sul sito istituzionale del comune alla voce “Amministrazione trasparente” in data 15/12/2017, ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”; PRECISATO che dal presente provvedimento non derivano oneri, diretti o indiretti, a carico del bilancio comunale, né riflessi sul patrimonio dell’ente; VISTE le deliberazioni di G.C. n. 46/2015 e G.C. n. 103/2015; VISTE le deliberazioni C.C. n. 69/2015 e C.C. n. 37/2016; DATO ATTO, quindi di seguire per l’approvazione della variante la procedura prevista dall’art. 26, della Legge Reg.le n. 34/1992 s.m.i.; VISTA la L. n. 1150/1942 smi; Proposta di DELIBERA DI CONSIGLIO n.57 del 15-12-2017 Comune di Colli al Metauro Pag. 3 VISTA la L. R. 23/11/2011, n. 22 “Norme in materia di riqualificazione urbana…”; VISTO il R.