cpadver-effigi.com – [email protected] del • SORANOTufo 1,50 Settembre Si ricomincia L’Avis di di Mario Papalini una realtà che continua a crescere saurita la sbornia agostana carica di eventi e manifesta- di Nicola Ciuffoletti direttore generale della Asl 9 di aumentare causa degli eccessivi costi, delle giornate zioni, di aspettative, di feste almeno a tre i giorni per le donazioni. In tal dedicate al prelievo, le quali sono passa- eE sagre, mercatini, incontri, si approda senso gli ho scritto una lettera chiedendo il te dalle 4/5 giornate al mese ad un netto nuovamente, come ogni anno, alla real- suo intervento. dimezzamento. A farci ben sperare – con- tà effettiva del territorio, quella di tutti i L’Avis di Sorano – conclude Vanni – rap- clude Franci – Oltre il dato delle “prime giorni e di tutte le stagioni. presenta una bella realtà che va sostenuta donazioni” è anche il progressivo aumen- Un territorio il nostro che è alla ricerca in nome di quella generosa solidarietà che to dei donatori negli ultimi 4 anni e che in di una propria identità extracomunale è alla base dell’impegno dei donatori, soli- quest’ultimo ha toccato la soglia dei 130 e che formalmente si raccoglie intorno darietà della quale c’è davvero bisogno in donatori.” all’Unione dei Comuni. a Fortezza Orsini torna a sorprendere tanti campi per aiuta- Già il mondo delle produzioni agroalimen- con l’armonia delle note classiche. re e sostenere chi è in tari e del turismo che si fregia della pre- Il 31 agosto, presso il bastione della difficoltà. In tal senso senza dei marchi e fanno LFortezza Orsini si è svolto un importante gli ho scritto una let- la loro parte, concorrendo alla costruzione concerto per soli violoncelli tenuto da 11 tera chiedendo il suo di un immaginario che a volte supera le studenti dell’università superiore di musi- intervento”. reali potenzialità, rallentate dalla troppo ca di Karlshule, diretti dal maestro Oster- “Grazie ad un’impor- “nominata” crisi generale. Non potevamo tag. L’evento incastonato all’interno del tante opera di sensibi- prevedere che una flessione di presenze e più amplio programma culturale dell’intero lizzazione intrapresa giro d’affari complessivo, che nonostan- di Sorano è stato organizzato dalla 4 anni fa – afferma te tutto hanno tenuto e credo, proprio per Proloco e dall’importante realtà associativa Claudio Franci, Pre- il prestigio di alcune eccellenze e per le dell’Avis di Sorano. Proprio quest’ultima sidente in carica Avis grandi potenzialità di ulteriore sviluppo. che da sempre ha puntato ad essere parte at- Sorano dal 2009 – Da poche parti d’Italia si possono fare tiva e propositiva del territorio ha visto cre- siamo riusciti ad au- queste affermazioni. Ci sono molte aree scere il ruolo dell’associazionismo in questo mentare in maniera del Tufo Il nuovo corriere cpadver-effigi.com stanche, per non parlare del Sud intero. territorio. sostanziosa il numero In questo fazzoletto di Toscana che ide- “Il positivo incremento delle donazioni di dei giovani donatori, almente si allunga nell’alto inve- sangue nel nostro territorio – spiega il sin- sotto i 35 anni e del- ce, mi sento di affermare che esistono daco di Sorano, Pierandrea Vanni – grazie le donazioni. Rispetto I i presupposti per una progettualità che anche al significativo e crescente contributo all’agosto 2012, que- può trovare terreno fertile. dell’Avis comunale di Sorano, e le segnala- sto del 2013 segna un Ma sarà una specie di battaglia contro zione di alcuni donatori secondo le quali i aumento di 15 sacche la burocrazia, contro la mentalità che due giorni al mese destinati alle donazioni di sangue. Dato im- sta subendo un ricambio generazionale presso il centro sangue di Pitigliano sono portante soprattutto a senza i necessari filtri. pochi e determinano, a volte, rilevanti tem- fronte di una progres- Manciano, Pitigliano, Sorano, sono ormai pi di attesa, mi hanno spinto a chiedere al siva diminuzione, a luoghi che hanno acquisito una visibili- tà importante e che insieme formano un triangolo di particolare appeal. Il bari- centro della fascinazione etrusca infatti, si è spostato dai luoghi della tradizione A Pitigliano turistica come Volterra ai nostri, più na- Oro di Distorsioni scosti e misteriosi, meno consunti. Il problema sarà magari quello di fornire uniti per il risposte adeguate che la situazione non Maremma in Tufo aiuta, l’ospitalità, l’informazione: campi Rinascimento in cui si muovono nuovi soggetti svin- colati dal fantasma delle Apt. Occorre Rubrica, storie Intervista ai insomma approfittarne e consolidare le di Alessandro Zecchini positive sensazioni in continuità. Enti e e strutture Modena City provati dovranno cimentarsi nella buona pratica di una collaboratività sdoganata Ramblers dall’interesse privato, già testato nelle Le aziende dell’associazione esperienze affaticate dei consorzi turisti- “Oro di Maremma” raccontate di Luca Federici ci che pure molto hanno fatto. dallo storiaio Di queste esperienze purtroppo riman- are un’intervista è sempre una bella gono echi sbiaditi e non le professiona- di A.Z. esperienza, soprattutto quando arrivi lità che hanno costruito nel percorso di tranquillo con una lista di domande, e poiF ti trovi invece a fare una piacevole chiac- crescita complessiva. Prima de L’Altra hi è lo storiaio? Ce lo racconta Filip- Maremma infatti, il turismo era unico po Rossi, laureato in economia del chierata di mezz’ora alla prima domanda. appannaggio delle Terme di Saturnia e turismo nel 2004, esperto di marke- Siamo alla rotonda di San Quirico, a poche Cting territoriale. È lui che cura tutta la parte ore dal concerto dei Modena City Ramblers. di strutture tradizionali e adeguate ad promozionale e comunicativa dell’associa- Gli organizzatori sono in fibrillazione, e dopo esigenze obsolete. © Antonio Totaro Dagli anni 90 gli agriturismi si sono zione “Oro di Maremma”, lui ha concepito il sound check, Davide “Dudu” Morandi e moltiplicati in rapporto alle presenze l’idea dello storiaio e questo metodo di pro- Luca “Serio” Bertolini, cantante e chitarri- e all’offerta in una sorta di mutazione l Rinascimento fu un grande periodo mozione territoriale diversa. sta dei Modena ci dedicano un’intervista nel evidente che ha portato benessere. storico dal punto di vista artistico e cul- “L’idea tecnica del progetto “Oro di Marem- backstage, dove si mostrano davvero simpa- Credo che di quelle esperienze occorra turale, fu un periodo legato al cambia- ma” è quella di fare promozione territoriale tici e disponibili. Il cinque febbraio è uscito Imento e soprattutto produsse idee a partire utilizzando un metodo non convenzionale, il loro tredicesimo album: “Niente di nuovo far tesoro, casomai ripensandole pro- prio in ragione di nuove condizioni e da Firenze e quindi dalla Toscana. In molti, non solo per l’uso dei social, ma nelle teste e sul fronte occidentale”, che oltre a richiamare salvandole dall’oblio. se non in tutti, i tipici paesini della regio- nel modo di vedere il territorio, cioè guarda Remarque e a raccontare storie di tutti i gior- ne, l’anima rinascimentale si può toccare il territorio con occhi diversi dal solito. Noi ni si pone come metafora dell’attuale condi- con mano. Si vede nelle vie e nelle piazze, facciamo vedere il territorio e lo facciamo zione politica e sociale, dove si respira sfidu- E-MAIL si ammira nei monumenti, si può respira- raccontare dallo storiaio che è un cantastorie cia e delusione, ma anche una gran voglia di re soltanto con una semplice passeggiata. che scopre luoghi e li racconta. reagire e di non fermarsi. della REDAZIONE [email protected] [email protected] segue a pag. 3 segue a pag. 5 segue a pag. 8 [email protected] Semproniano e Mario Luzi: Pitigliano un sentimento mai spento di Margherita Marchetti Numerose le poesie in cui Luzi (membro onorario il destino di un ospedale l nostro tempo non è dell’Accademia Della Cru- con noi molto genero- sca, Senatore a Vita e più in continua evoluzione so; non ci regala molti volte candidato al premio Ipersonaggi capaci di en- Nobel per la Letteratura) si a cambiare rotta. L’istituzione, perché di trare nel cielo e farsene riferisce a “Samrpugnano” istituzioni si parla quando ci riferiamo ai carico. Viviamo un mon- […] preferisco chiamar- presidi ospedalieri è un servizio che ne- do reo di farsi creatore, lo ancora così […] (così cessariamente non può mancare e che rap- che eleva la dea pecunia Luzi in una lettera del 1973 presenta oggi più che mai tassello impor- al livello del fato. Talvolta all’allora parroco del pae- tante assolutamente da non trascurare per il destino ha comunque la se Don Ippolito Corridori). la nostra comunità. meglio, fa il suo gioco e L’alveare umano petroso Il Petruccioli si delinea sempre più un pre- regala doni. Mario Luzi è vegetale è stato cantato da sidio fondamentale dei nostri territori ma è stato un dono del nostro tempo, il suo era Luzi sia in epoca giovanile, come testimo- altrettanto incerto il suo destino. un cuore capace. Semproniano, paese dei niano la poesie Le Meste Comari di Sam- Il direttore dell’ASL 9 Zuccherelli ha suoi genitori, è stato per Luzi un posto dal prugnano e Parca Villaggio contenute nella espressamente detto che l’ospedale pitiglia- quale egli si è lasciato invadere. Luzi pas- raccolta “La barca” del 1935 (prima raccolte nese non chiuderà ma anzi sarà potenziato. sò le estati che vanno dal 1915 al 1940 a di poesie data alle stampe), sia in epoca più Infatti non basta tenerlo aperto vanno rein- Semproniano, “Nell’infanzia io avevo come tarda nelle poesie Di notte un paese contenuta tegrati i servizi e vanno apportate diverse termine di paragone il paese, Samprugna- in Onore del Vero 1957, e Il duro filamento migliorie. Quindi non ci si scandalizzi se i no”; (Luzi, non chiamerà mai il borgo con inclusa nell’opera Dal fondo delle campagne. cittadini storcono il naso, non basta che ci il nome che esso assunse dopo essere diven- In tutte queste poesie si legge chiaramente il sia deve funzionare bene. tato comune autonomo da Roccalbegna nel sentimento di partecipazione che Luzi prova Il Gruppo Movimentato con un post nel 1963). Il paese da sempre rende omaggio al nei confronti della terra dei suoi genitori e il di Lucia Antista blog Parole libere mette in guardia i citta- “suo” poeta. Anche quest’anno, lo scorso sentimento di complicità con i suoi abitanti; dini se i Patti firmati prevedono la riconver- 4 Agosto, è stata organizzata, nella rocca un occhio acuto capace di decifrare lo stato i torna a parlare dell’ospedale Petruc- sione dell’ospedale che s’intende per poten- Aldobrandesca del borgo, una serata a tale d’animo di Semproniano, la sua vita, la con- cioli, delle sue trasformazioni e di una ziamento? scopo . Essa ha visto la messa in scena di cretezza delle sue donne e la loro poesia, la nuova realtà che potrebbe nascere. L’orientamento per il Petruccioli è quello un monologo del poeta da parte della Pro- realtà delle sue campagne e la loro oscurità. UnS ospedale come quello di Pitigliano di potenziare medicina integrata, con l’atti- fessoressa Maria Modesti, scrittrice e cara Nella memoria restano i versi della poesia fa da ricettacolo per tutte le emergenze e vazione di dieci posti letti per ospedale di amica di Luzi, accompagnata dalle musiche Casa per Casa che riproponiamo in piccola non della zona del tufo. In mancanza del comunità, hospice, riabilitazione. del maestro Mirco Mariottini. parte poiché niente meglio di queste righe Petruccioli, la mancanza di un presidio La paura dei cittadini è che finisca come L’evento ha creato l’occasione per mettere riesce a spiegare ciò che si è provato a dire. ospedaliero peserebbe alla nostra realtà quello di Manciano, o che in vista di tutti in luce il profondo segno che Semproniano […] “È un paese che scorro con la men-

No ti z i e del t err it or o che gradualmente si avvicina alla vec- questi cambiamenti non sappiano far fronte lasciò nella vita del poeta e il regalo che pas- te Casa per casa, loculo per loculo: le sue chiaia e che nonostante gli sforzi congiun- alle piccole e grandi emergenze e ci si ritro- si di alcune sue poesie lasciano nella memo- tribolazioni e le sue feste furono d’anno in ti delle amministrazioni pare non riuscire vi con impietose liste d’attesa. ria del paese. anno anche mie spine, anche mio vino” […] Maremma Maiala! di A.Z. te, tante soddisfazioni. Ormai da qualche tempo è nato un marchio aremma maiala” è un’escla- che sta diventando una vera e pro- mazione tipica del dialetto pria tendenza nel modo di vestirsi II toscano, utilizzata in gran di molti maremmani e oltre: le t- parte“M della regione per esprimere disappun- shirt “Maremma maiala”. Non vi to, stupore o altri stati è turista che ar- d’animo. Nel linguaggio rivi a Pitigliano di tutti i giorni è diventata e non faccia un Simonini. Esse, da otto anni, si occupano di commercializzare il marchio, vendendolo una sorta di “virgola”, in- salto al piccolo negozio decorazioni, pittura e artigianato: “Ci sia- ad altri negozi, abbiamo già diverse richieste filata quasi di forza all’in- di Lisa e Laura Simonini, mo trasferite a Pitigliano otto anni fa – ci da negozi d’abbigliamento, dobbiamo solo terno di ogni frase anche in Via Roma e che non racconta Lisa Simonini – io avevo frequen- studiare una formula che vada bene a tutti. se in maniera insensata. torni a casa con la prezio- tato l’accademia delle belle arti a Firenze e La cosa che sorprende è vedere persone che La Maremma, come ri- sa maglietta del maialino. svolto lavori di artigianato a Pisa, insieme a non indossano la maglietta perché si tratta cordano molti canti popo- Ormai non si parla più di mia sorella abbiamo deciso di aprire questo di qualcosa di simpatico, ma la indossano, lari, era terra di malaria, una simpatica maglietta negozio di artigianato, decorazioni e ogget- per esempio, con borsa e tacchi eleganti, poco fertile e di tempo in da portare a casa come tistica a Pitigliano. L’idea di queste t-shirt per questo porteremo il marchio nei negozi tempo infestata pure dalle cimelio di una piacevole è molto curiosa. Un giorno, circa un anno d’abbigliamento. Un’altra cosa che faremo cavallette. Tirare in ballo vacanza, il marchio sta e mezzo fa, mentre lavoravamo nel nostro e che in parte già stiamo facendo è inseri- la Maremma significava prendendo piede sempre laboratorio dietro al negozio, pensammo di re il marchio in articoli diversi da magliette evocare, anche per esor- più e non esiste persona realizzare questa maglietta sfruttando la più e felpe”. Maremma maiala rappresenta nel cizzarli, flagelli naturali, fatiche e sofferenze. sul territorio che non possegga una magliet- classica espressione tosco-maremmana, il suo piccolo, una sorta di miracolo. La dimo- Esiste però una “Maremma Maiala” che non ta con il simpatico logo. L’idea nasce nel maialino già compariva in alcuni disegni e strazione di come ottime idee, se messe in evoca imprecazioni o ricordi di malaria e laboratorio situato nel retro bottega di Via decorazioni che avevamo realizzato in pas- pratica, possono fare la fortuna di molti e fatica, forse un po’ di fatica sì ma anche tan- Roma, il laboratorio LisArt delle due sorelle sato. Così, d’impulso, non è stato niente di diventare una risorsa anche in piccole realtà ragionato o con chissà quale studio di mar- come la nostra. keting alle spalle, ci è venuto in mente e lo abbiamo realizzato”. Dall’idea si passa subito alla messa in opera, la maglietta en- Supplemento a: tra ben presto nell’immaginario collettivo Il nuovo corriere dell’Amiata di Pitigliano e si espande a macchia d’olio: Anno I, numero 8, Settembre 2013 “Il paese per primo ci ha dato una grossa Mensile dell’Associazione culturale omonima mano. La gente del posto veniva, e viene senza fini di lucro a comprare la nostra maglietta e questa è Associato al CRIC stata per noi la più grande soddisfazione. Poi a un certo punto ci siamo rese conto Produzione: C&P Adver > Mario Papalini : effigi 0564 967139 che i turisti si fermavano davanti al nego- Edizioni Vendesi appartamento a Pitigliano situato Iscrizione al Tribunale Vendesi appartamento in Pitigliano situato zio e rimanevano sorpresi, scattavano foto Questo periodico è associato in Centro Storico 225.000 € trattabili rif 219 di n. 9 all’Unione Stampa Periodica in Centro storico 170.000 € trattabili e soprattutto compravano tutti la maglietta. Italiana

Tufo depositata il 26.11.2001

Ci tengo a sottolineare però che la prima di Anna Maria Liberati di Anna Maria Liberati grande risposta è venuta dal territorio, poi Iscrizione al ROC n° 12763 e la tendenza si è allargata a macchia d’olio. Direttore responsabile: Fiora Bonelli, del Dr.ssa Maria Elenae Formiconi Dr.ssa Maria Elena Formiconi Adesso ci arrivano foto su Facebook da Via del Gallaccino, 58033 Castel del Piano, ogni parte d’Italia e oltre, con persone che Tel. 0564 955044 - e-mail: [email protected] indossano la nostra maglietta, grazie anche Segreteria di redazione: 5801758017 Pitigliano Pitigliano (GR) (GR) - Piazza al nostro negozio online su www.marem- Nicola Ciuffoletti 392 2894828 dellaPiazza Repubblica, Petruccioli 212 -58 TEL/FAX mama’.it”. Quale sarà il prossimo passo? email [email protected] TEL/FAX0564616448 0564614464 La trasformazione in una brand da vendere Redazione: Nicola Ciuffoletti, Lucia Antista, wwAbitazionew.ursineaimmobiliare.it TEL. 0564614464 oltre il piccolo negozio di Via Roma: “Il Alessandro Zecchini, Andrea Teti, Mario Papalini, email:ww [email protected] Vendesi terreno e tre casali in pietra a 3km dalle Elisa Conti, Luca Federici, Tommaso Baroncelli, prossimo passo è sicuramente quello di email:cell. info@ursineaimmobilia 3337603660 re.it Vendesi Appartamento in Pitigliano,rif 20 7 Valentino Fraticelli e Margherita Marretti Via Zuccarelli 130.000 € cronaca A Pitigliano uniti per il Rinascimento locale cosi il corteo storico di Pitigliano legato al “Festa della Contea” realizzata insieme alla segue da pag. I quindicesimo secolo, più precisamente le- Polisportiva San Rocco, è il nostro evento Manciano - Pitigliano - Sorano gato al conte Niccolò III Orsini e a tutti i di punta, ma usciamo spesso in cortei storici personaggi dell’epoca pitiglianese. Niccolò differenti legati al territorio. Siamo inoltre dal 20 Luglio al 20 Agosto Pitigliano non fa ec- III Orsini fu un conte giramondo che era gemellati con il corteo storico di Latera e cezione e da qualche però innamorato della sua terra e di tanto Valentano oltre che con la festa medievale Pitigliano: l’agenzia Siae di Pitigliano estende il anno a questa parte la in tanto si recava a Pitigliano, è lui il pro- di Castell’Ottieri”. raggio di azione. La seguente agenzia è diven- riscoperta di questo tagonista della festa della Contea tata componente anche per i territori comunali fantastico periodo che ogni mese di agosto si svolge di Scansano, Magliano in Toscana, Semproniano artistico-culturale è in Fortezza Orsini alla quale il cor- e Roccalbegna che vanno ad aggiungersi a Piti- evidente soprattutto teo storico naturalmente partecipa. gliano, Manciano, Sorano e Castell’Azzara. grazie agli eventi e Fiore all’occhiello dell’associa- alle associazioni che zione oltre al corteo storico, è stata Manciano: rifiuti e Tares, il consiglio comunale si sono costituite. Oggi andiamo a presen- un’altra iniziativa legata al mondo decide la tariffa 2013. tare un’associazione molto particolare che medievale: la costituzione, insie- Pitigliano: Terme del Tosteto, ultimatum ai ge- è nata a Pitigliano proprio per promuover me al maestro Mirco Bagnoli, dei stori. La lunga storia relativa alla realizzazione il lato rinascimentale del paese. L’idea di tamburini di Pitigliano. Anch’es- dell’impianto del Tosteto registra un ulteriore un’associazione che si occupasse dei fasti si fanno parte dell’associazione e atto con il finale tutto da scrivere, ma forse a storici legati al tardo Medioevo, nasce un guidati dal bravo maestro, stanno lieto fine. paio di anni fa ed è portata avanti da tre allargando il repertorio di gior- amiche con la passione per gli abiti storici. no in giorno andando ben oltre Pitigliano: assemblea pubblica a Pitigliano. Il Miriam, Susanna e Manuela decidono di le marce medievali e imponen- Sindaco in mezzo ai cittadini. dosi anche come marching band. prendere informazioni sull’epoca e aiutate Manciano: per Lonely Planet, la famosa casa “L’associazione Rinascimento è e coordinate dal professor Angelo Biondi, editrice australiana, le Terme di Saturnia sono un bel progetto storico culturale creano l’associazione Rinascimento di Piti- fra le prime dieci sorgenti d’Europa. gliano. La prima idea studiata sempre con il - ci racconta Miriam Luisini, una menzionato professore è quella di costruire delle fondatrici. Abbiamo pre- Sorano: a San Quirico di Sorano si è festeggiata un corteo storico qualitativamente e storica- so spunto, oltre che dalle nostre la XXV edizione della Festa della Birra. La più mente attinente alla seconda metà del 1400. passioni, dal fatto che in un paese longeva festa della bevanda al luppolo. come Pitigliano, di mancasse una Inizia così un’approfondita ricerca storica Manciano: la Misericordia celebra la nuova am- rappresentanza storica legata al legata agli abiti, seguita dallo studio del bulanza in un anno 15 volontari. prof. Olla dell’università di Siena. Nasce Medioevo e al Rinascimento. La © Antonio Totaro Pitigliano: occorre un ruolo più incisivo per i comuni delle Colline del Fiora. Il presidente dell’Unione dei Comuni delle Colline del Fiora e sindaco di Sorano, Pierandrea Vanni, ha scritto a tutti i sindaci della zona sud per invitarli ad una riflessione comune sulla necessità di sta- bilire collegamenti più stretti e continuativi tra le otto amministrazioni comunali con l’obiettivo di rappresentare meglio e di più le esigenze dei territori e della popolazione. Sorano: dalle Terme di Sorano arrivano gli scon- ti per i cittadini pitiglianesi. Manciano: il Sindaco Galli sui patti territoria- li. L’accordo sulla sanità è arrivato con il sì di III © Antonio Totaro © Antonio Totaro quasi tutti i sindaci. Ma anche i primi cittadini favorevoli cominciano ad avere i primi mal di pancia. Manciano: il comitato civico “Manciano Co- mune Aperto” della frazione di Misure lineari del sec. xvi si sente chiamato in causa dalle dichiarazioni dell’ex vice-sindaco Tripodi. Poggio Murella in rivolta “il sidaco cominci a dare delle risposte”. “La Canna Pitiglianese e Senese” Manciano: patti siglati ma senza 118. Manciano firma l’accordo Asl e dice addio alla postazione. di zioni di edifici e per le misurazioni agri- re una comprensibile incisione: “MEZ – Riccardo Pivirotto Pitigliano: “Strada non più agibile, il comune mensori. Gli interessanti approfondimenti CAN- SENES”, riferita alla misurazione non ci aiuta” Anche su Facebook Mauro Scalam- dei tracciati geometrici ordinatori trovano della “Mezza Canna Senese”; mentre nella ell’antico borgo di Pitigliano, ha pa ed Anna Pacchetti hanno espresso le diffi- riscontri in altre città italiane: a Lucca pres- parte inferiore del tratto, separato da una seguito dei lavori di ristrutturazione coltà a raggiungere la loro azienda agricola in so la facciata di S. Cristofano sono conser- piccola incisione posta centralmente che la del loggiato, costituito da due file di località Crocignano. arcateN con volte a crociera realizzate in tufo vati i modelli della “Canna e Mezza Canna” divide in due parti uguali, è inciso “BRAC – e mattoni e prossimo alla Concattedrale in in uso sin dal secolo XIII per misurare le BRAC”. Nella sottostante barra orizzonta- Sorano: provini. Tutti in fila per fare la compar- stile barocco settecentesco dedicata a SS. stoffe. A Firenze i tessuti acquistati nelle le, differenziandosi nella lunghezza dall’al- sa nel nuovo film di Alice Rohrwacher dal titolo Pietro e Paolo, ha restituito un importante botteghe venivano tagliati secondo l’unità tra, misura reca inciso nella parte superiore: “Le meraviglie” che si sta girando nelle zone manufatto in pietra calcarea. All’interno del di misura lineare detta “Canna di Calima- “MEZ - CAN - PITI” riferito alla “Mezza delle colline del Fiora. loggiato, commissionato dal Conte Niccolò la”, corrispondente a quattro braccia, ossia Canna Pitiglianese”, di cui se ne conosceva Pitigliano: nuovo look per il . Arrivano III Orsini, e precisamente a sinistra dopo 2 metri e 33 cm. La “canna castrense”, ora l’esistenza attraverso gli Statuti comunita- nuovi e migliori servizi per il Casone, unica fra- l’oratorio della cappella intitolata a S. Ma- conservata nel museo di Valentano (VT), ri della Contea di Pitigliano e Sorano (Sec. zione del comune di Pitigliano. ria della Compagnia SS. Sacramento (1642) risalente al secolo XV fu ripartita in dodici XVI), nel Libro Quinto “Delli Straordinari” dopo secoli riemerge oggi, sotto un mode- piedi differenziandosi nella misura dagli al- al capitolo XXXXVI. Nella parte inferiore Sorano: patti per la salute , bene il lavoro svol- sto strato d’intonaco, una pietra calcarea tri comuni appartenenti al Ducato di Castro. del tratto, separato da tre piccole incisioni to. L’impegno unitario dei sindaci della Zona 2, posta ad architrave di una piccola porta. Il Le misure espresse in Canne erano suddi- che lo dividono in quattro parti uguali, è in- le diverse modifiche migliorative che hanno ot- manufatto lungo circa 160 cm presenta tratti vise in unità più piccole e sottoposte a ve- ciso “PIED – PIED”, equivalente alla misu- tenuto ed alcune aperture dimostrate dall’Asl 9 continui di misure lineari espresse in “Mez- rifica annuale dalla corporazione dell’Arte, ra del “Piede Pitiglianese”. Pertanto questa hanno consentito di mettere a punto un testo di za Canna”, riferiti al secolo XVI. La pietra, attuando secondo le norme statutarie pre- singolare e affascinante scoperta getta una patti per la salute che considero positivo. forse in passato ubicata poco distante dal cise disposizioni tutelari. Nella colonna di nuova considerazione storica sulle tipiche Manciano: lavori di manutenzione ai rubinetti loggiato, per la sua particolare funzione di Pitigliano si possono scorgere chiaramente misure lineari di Pitigliano e Siena, città dell’Acquedotto del Fiora. campionatura, fu utilizzata oltre che per la due segmenti lineari e paralleli tra loro, il contrapposte storicamente, tanto da indi-

metratura delle stoffe anche per le costru- primo tratto presenta nella parte superio- carne diverse. Sorano: fine luglio un importante appuntamento Tufo

per degustare birra e ascoltare ottima musica. Sorano: la strada provinciale 4 è chiusa. Urgo- no i lavori. A Due giorni dall’inizio della Mostra del Mercato dell’artigianato che si è inaugurata a Sorano alla metà di agosto il Sindaco chiede di velocizzare i lavori di ripristino. Manciano: l’opposizione esce allo scoperto e trova lo scontro con il sindaco Galli.

Fig. A - Disegno della colonna in pietra con incise misure lineari Senese e Pitiglianese, Sec. XVI Città Invisibili Vitozza

di Luca Federici grotte di Vitozza sono di origine etrusca, ma il loro continuo utilizzo fino ad epoche Il seguente articolo è stato scritto in conco- recenti ne rende difficile la catalogazione. mitanza alla pubblicazione del libro “Vitoz- Le cronache citano per la prima volta il ca- za” di Franco Dominici edito Effigi stello di Vitozza nel 1208, all’interno della contea “Guiniccesca”, nel periodo di domi- a valle del fiume Fiora, l’antico Har- nazione dei potenti conti Aldobrandeschi. mine degli etruschi, nei suoi ottanta Un’epoca questa di continue lotte e sopraf- chilometri di percorso dall’Amiata fazioni, a partire dai grandi contrasti tra il finoL al Tirreno delinea, papato e l’impero, dei guelfi e i ghibellini, almeno in parte, il confine tra la Tuscia dagli scontri tra l’Aldobrandesca e la città viterbese e la Maremma collinare toscana. di Orvieto fino a quello tra gli Orsini e Sie-

tufo. Attraversando il bosco si arriva a una e acque incontaminate. via Cava che discende la rupe tufacea fino Per raggiungere Vitozza: seguire le indica- a raggiungere le sorgenti del fiume Lente, zioni per S. Quirico, dalla piazza del paese dove nella seconda metà dell’ottocento ven- proseguire a piedi fino all’ingresso dell’an- ne ultimato l’acquedotto Vitozza – Sorano, tica città, inserita all’interno del “Parco Ar- costituito da gallerie, ponti, arcate e tuba- cheologico Città del Tufo”, al’interno del zioni che oggi ancora si mostrano tra boschi comune di Sorano.

Tra i baratri modellati dal tempo e le colli- na, in cui spesso venivano coinvolti i centri ne che sovrastano il suo corso l’uomo fin da fortificati come Vitozza, causandone a vol- epoche preistoriche ha trovato un perfetto te la distruzione e l’abbandono. Nel 1455 i ecosistema dove stanziarsi, ricco di boschi, Senesi sconfitti dagli Orsini, nel lasciare la corsi d’acqua e soprattutto di una roccia vul- città abbatterono le fortificazioni, che i vin- canica di facile lavorazione, il tufo. citori decisero di non ripristinare, favoren- Il percorso del Fiora, soprattutto nell’area do così lo spopolamento della cittadinanza media, si nutre delle acque di diversi af- per la vicina S. Quirico, che prende il nome fluenti. Ed è affascinante risalire il corso da una chiesa di Vitozza dedicata al santo, dei suoi vari emissari ed imbattersi spesso di cui non resta traccia. Nei secoli successi- in città perdute, siti megalitici e osservatori vi le rovine furono ricoperte dalla macchia IV astronomici dislocati sul territorio. In pas- e popolate per lo più da briganti, ma l’anti- sato era consuetudine che le vie di comuni- ca città ha continuato ad essere frequenta- cazione ricalcassero le rotte dei corsi d’ac- ta dalle genti del posto. In particolare nel qua, dove sorgevano rocche e centri abitati. 1944, durante la seconda guerra mondiale, Percorrendo i canyon modellati dal loro quando gli abitanti di S. Quirico, costretti scorrere millenario, fiumi come l’Olpeta, la a imitare i propri antenati, trovarono riparo Nova, l’Arsa, lo Strozzavolpe, la Calesina o nelle tante grotte di Vitozza per sfuggire ai il Lente custodiscono resti di insediamenti, bombardamenti. Le numerose caverne nei necropoli, vie Cave e opere enigmatiche. secoli sono state usate per vari scopi: se- Avventurandosi a ritroso lungo il percorso polcri, abitazioni, annessi agricoli e stalle, del fiume Lente fino alle sue sorgenti, si depositi per granaglie, officine e vasche di raggiunge la città di Vitozza, nei pressi del raccolta per le acque. Alcune di esse mol- borgo di San Quirico, frazione più popolosa to articolate, dotate di pilastri e composte del comune di Sorano. Similmente a tutti i da vari ambienti , come la grotta “del So- centri presenti sul territorio Vitozza sorge maro”, “della Riccia” e quella a due piani. su una rupe tufacea, dotata quindi di effica- All’interno di alcune vi sono fori e nicchie ci difese naturali. Il ritrovamento di reperti per giacigli, resti di focolai, mangiatoie, re- collocabili alla media età del bronzo sve- cinti per animali, tutti segni di vita comune lano l’origine protostorica del sito. Mentre che segnano Vitozza come la prima tra le al periodo etrusco - romano appartengono città invisibili della valle del Fiora. Lungo diverse tombe a camera, opere di canaliz- l’acropoli si stagliano inoltre i resti di una zazione e i numerosi “colombai” scavati chiesa di cui restano le mura perimetrali, nel tufo al di sotto della cinta muraria me- di due fortificazioni protette da fossato e di dievale. Ovviamente molte delle duecento una roccaccia fondata su un grande banco di

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Via N.Ciacci - Pitigliano (GR) - 58017 Tel e Fax 0564 616075 otizie dal territorio dal otizie N Alla ricerca dell’Oro di Maremma cronaca Oro di Maremma locale

Manciano: super affollamento alla materna “Manciano Comune Aperto” protesta per la man- canza della sesta maestra. Alla scuola materna ci sarà un super affollamento: 90 bambini iscrit- segue da pag. I ti, e quelli del primo anno usciranno alle 13 anzi- ché alle 16 per la mancanza della sesta maestra.

Non inventiamo nulla, utilizziamo ciò che Pitigliano: Incontro pubblico del Sindaco in ma- già c’è, ma che nessuno vede e che nessuno teria di Ospedale e salute pubblica. comunica. Oltre raccontare storie e scovare Sorano: Vanni dà l’allarme, rubinetti a Secco luoghi e attrazioni non valorizzate, facciamo anche ieri. Guasti ai rubinetti dell’acquedotto e creiamo iniziative come la mappa e come del Fiora e quindi si crea un sabato di disagio a alcuni progetti futuri e unici, il tutto utiliz- Sorano e a Pitigliano zando una modo e una mentalità diversa”. Pitigliano: Pitigliano alza i suoi calici proprio sotto il cielo stellato della notte di San Lorenzo. Sorano: il Movimento 5 Stelle fa proseliti anche L’agricoltura a Sorano dove è costruito il gruppo politico che ha scelto come portavoce Lavinia Montanini. Il Sindaco risponde punto per punto alle sollecita- biodinamica zioni rivolte. dell’agriturismo Solidor ndiamo insieme dagli amici dell’ Agriturismo Bio Dinami- co Solidor, nella campagna in- “Atorno Pitigliano. Guarda quante piante di oli- vi in questa azienda, sono 7500 piante quasi tutte della varietà “frantoiano” . L’olio extra vergine che producono è speciale, fruttato, amaro e piccante. È un Olio prezioso come l’Oro della M a r e m m a . Quello che non posso mostrarti da qui sono le grotte, situa- mo il pranzo che ho preparato”. Partiti a te nella parte Casa piedi dal Palazzetto, camminando per ven- PITIGLIANO, via Don F. Rossi 34 - tel. 0564 616250 scoscesa del ti minuti vidi Poggio della Croce. Disse la MANCIANO, via M. D'Antona - tel. 0564 628230 territorio che mamma: “Siamo arrivati, senti il babbo, ci www.cia.grosseto.it arriva fino Vacanze chiama ad alta voce!”. alla “Nova”. Il babbo disse: “Andiamo a mangiare den- V Molti anni tro la grotte, stacco l’aratro, levo il giogo, fa, negli anni Hermes dò un governo alle vacche”. La mamma ap- bui e tristi parecchiava, nella grotte grande, dove c’è della secon- sempre il sole a mezzogiorno. Il babbo dopo da guerra mondiale proprio in queste grotte e i ricordi di un avere governato le agnelle nel grottino, dalla alcune famiglie di ebrei pitiglianesi trovaro- cantina, lì accanto attingeva un po’ di vino. no rifugio, scappando dall’Olocausto. Que- bambino Mentre si mangiava, il babbo raccontava la sta terra, ricorda bene quegli anni e i suoi storia passata, quando tutta l’azienda del contadini generosi che ospitarono famiglie nonno Scalabrelli era accorpata. Ad ognu- di ebrei in fuga. Lo ricordano anche le grotte no dei tre fratelli e tre sorelle un pezzo era nel tufo, antiche tombe etrusche, che si apri- toccata, ora l’azienda era tutta spezzata. Se rono per accoglierli. Ricordo anche, credi riusciremo compreremo un pezzo per volta, bar, della taverna, alla mia parola di “Storiaio”, di aver visto si farà l’azienda come era una volta. Finito gli alberi di olivi tendere i rami per trasfor- il pranzo ci riposammo un pochino, io e il pizzeria, affitta camere, marli in ali piumose, si , come quelle degli babbo facemmo un pisolino. Dopo riposa- souvenir uccelli, per proteggere uomini e donne da to, andammo tutti a vedere il campo appena occhi pericolosi. comperato. Presi il mio cavallo, nei sogni SOVANA (GR) Quando sono arrivati in Maremma dal Nord di bambino una canna, la misi tra le gambe, Italia, Lorenzo e Luciana hanno trovato e saltellando tenendola tra le mani diventò Piazza del Pretorio, 14 un’azienda che da anni attendeva loro. Lo- il mio cavallino. Continuo il giro di perlu- Tel. 0564 614073 - 347 5499972 renzo Andi è uno studioso di Bio-dinamica. strazione, ero io il nuovo padrone ! Il mio Pensa che quando Lorenzo era un giovane cavallo al galoppo è passato, ritorno verso la studente dell’Università di Agraria creò con mamma tutto d’un fiato. Piticò, piticò, piticò da Roberto e Mariella alcuni colleghi la Rivista “Terra Bio dina- è un po’ imbizzarrito, tiro le briglie piano mica” e in Italia in quegli anni nessuno an- piano, rallenta mi ha obbedito, scendo da cora parlava di Agricoltura Bio-Dinamica. cavallo un po’ affaticato, lo lascio libero che Lorenzo e Luciana erano le persone giuste mangi l’erba del prato. Il babbo disse: “Una i capita spesso di andar per vigna qui faremo, sarà la nostra ricchezza e per questa terra perchè sapevano parlarle e boschi a fare la legna. L’al- risvegliare i suoi meravigliosi olivi e i due meglio staremo, ho preso dalle vecchie vi- tro giorno passeggiavo per il gne del posto le marze più belle, il vino buo- casali, all’epoca semi distrutti e avere cura monte“M Elmo, vicino a Sorano. Stavo cercan- no viene proprio da quelle”. Quanto tempo della sua memoria. do le fascine, quelle per accendere la stufa. Ci fermiamo a cena a degustare qualcosa di è passato! Sento il sapore, il profumo della Tutto a un tratto mi sono ritrovato in un po- nostalgia, del tempo che è passato e tutto sfizioso. sto magico, fuori dal tempo, o meglio, dove Ah che mangiata! Erano mesi che non man- porta via.” il tempo sembra si sia fermato e abbia tratte- “Quell’azienda agricola è divenuta Casa Va- giavo con tanto gusto come stasera da Lu- nuto il respiro. Qui ho incontrato un uomo, ciana. Lei ha usato per la cena i prodotti canze Hermes, ora frotte di bambini festosi mi ha detto di chiamarsi Siriano. Ci siamo corrono su quei prati, parlando tante lingue dell’orto e con questi ha creato portate ma- messi a chiacchiera e Siriano mi ha raccon- giche! Anche la crostata con le marmella- diverse. Casa Vacanze Hermes è molto in- tato la sua storia, di quando era bambino e dicata per gruppi di amici che vogliono fare te fatte da Lorenzo era squisita, insieme a del suo amore per questa terra”. qualche bicchierettu di vino! Lorenzo mi ha festa o gruppi di famiglie con bambini che “…Un giorno, ormai lontano, quando la vogliono trascorrere insieme ore liete. Uno fatto assaggiare il loro olio extra vergine sul mamma mi teneva per mano, camminan- pane sciapo e fresco. Mi chiedo: come fanno spazio verde di 5000 metri quadrati, recinta- do, camminando mi portò in un posto, che to e pensato per gli animali a quattro zampe i loro ospiti a partire e lasciare questo posto? mi sembrò tanto lontano. La mamma disse: Io dormo qui!” degli ospiti che verranno. Qui dove il tempo “Andiamo a vedere il campo che abbiamo sembra essersi fermato, Casa Vacanze Her- territorio dal otizie appena comperato, il babbo è lì, gli portia-

mes gentilmente li accoglie”. N BBC Informa Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano e la promozione sociale e culturale La responsabilità sociale della banca locale

emocrazia, vantaggio, costru- zione del benessere, impegno per la coesione. Sono le pa- Drole chiave dell’obiettivo d’impresa della Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano e dunque le parole chia- ve al centro dello scambio tra porta- tori di interesse e del nostro istituto di credito. Attività che non è facile raccontare e tanto meno rendiconta- re. La Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano è, infatti, una realtà a più dimensioni: è banca, cooperativa mutualistica, attore del territorio e componente di una rete. Tutto questo la rende un’impresa differente. “Fare di conto” con i numeri dell’impresa – ma anche con quelli del vantaggio mutualistico, ovvero del beneficio materiale ed immateriale che ricevo- no i nostri soci, con quelli del nostro impegno verso il territorio, delle mo- dalità con le quali esprimiamo la re- lazione con i nostri collaboratori – è allora per la Banca di Credito Coope- rativo di Pitigliano imprescindibile. La cooperazione mutualistica, anche nel fare banca, è stata una risposta La Locanda efficace nel tempo lungo e difficile della crisi. Un antidoto alla sfiducia, della Picciolana al ripiegamento, al corto respiro. La di Stefania Denci cooperazione tutta è un modello di sviluppo in cui l’Italia civile affon- da le sue radici. In cui l’impresa per vocazione si fa carico di rispondere positive per noi, per la nostra Banca di attraverso il Fondo per la Beneficenza e a bisogni ed esigenze che non trovano Credito Cooperativo di Pitigliano stan- la Mutualità, che viene annualmente ali- posto nel “business is business”. Le evi- no certamente nei numeri. Ma molto an- mentato per decisione dell’Assemblea

BCC Informa BCC denze delle performance positive della che nelle relazioni. Non basta accresce- con la destinazione di una parte degli cooperazione ci sono. È quanto sottoli- re il numero dei clienti e dei soci, se non utili della gestione. Inoltre, sono state ef- nea il Primo Rapporto sulla Cooperazio- sviluppiamo con loro anche un’intensa e fettuate sponsorizzazioni per un costo di ne in Italia, realizzato lo scorso luglio soddisfacente relazione di lavoro. Non 55 mila euro, che – in quanto oneri di ge- dal Censis. Parliamo di imprese che basta accrescere gli aggregati, se non ne stione – sono stati contabilizzati tra i co- hanno più di 12 milioni di soci, un mi- analizziamo la qualità e la sostenibilità. sti di esercizio come spese promozionali lione e 300.000 addetti (l’occupazione E, proprio perché non basta, occorre e di pubblicità. Una banca cooperativa, Località Poderetto 58010, ha tenuto ed anzi si è accresciuta anche allora descrivere e misurare le seguen- che da oltre cento anni opera sul territo- Montebuono di Sorano GR VI in questi anni) ed un fatturato globale di ti variabili. La Banca ha effettuato nel rio, rappresentando il punto di riferimen- circa 140 miliardi di euro. Le evidenze 2012 erogazioni per circa 68 mila euro to di tutta la comunità locale. Tel. 0564 635349 - Cell. 328 4425020

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Cilegiolo dei nostri vigneti di Sovana e di Pitigliano. enologicaVigneti in parte vecchi (35 anni) in parte nuovi; allevati: i vecchi a guyot doppio con sesto di 2500 / 3500 piante ettaro; i nuovi a Ciliegiolocordone speronato e alberello con 6000 piante per ettaro. l’aggiunta di lieviti e dura, com- Le uve sono raccolte e Maremmaselezionate manualmente.Toscana La presa la macerazione, tra i 15 e fermentazione avviene senza l'aggiunta di lieviti e dura, i 20 giorni. Matura per alcuni compresa la macerazione, tra i D.O.C.15 e i 20 giorni. Matura per alcuni mesi acciaio. Viene mesi acciaio. Viene posto in posto in commercio dopo 3 mesi di affinamento in bottiglia. commercio dopo 3 mesi di affi-

iliegioloColore rosso dei rubino nostri netto, vignedi - namento in bottiglia. bella vivacità; all'olfatto è ti diintenso Sovana e persistente e di con Pitiglia note - Colore Rosso rubino netto, di di mora di gelso e ciliegia, no.prugna Vigneti ed un tocco in partespeziato vecchi di bella vivacità; all’olfatto è inten- pepe nero. (35C anni) in parte nuovi; allevati i so e persistente con note di mora Al gusto è secco, caldo vecchi a guyottendente doppio al morbido con grazie sesto ai di di gelso e ciliegia, prugna ed un tannini non invadenti e ad una 2500/3500struttura piante ettaro; sostenuta i nuovi e a tocco speziato di pepe nero. avvolgente. cordone speronato e alberello con Al gusto è secco, caldo tendente

6000 piante per ettaro. Le uve sono al morbido grazie ai tannini non raccolte e selezionate manualmen- invadent e ad una struttura soste-

te. La fermentazione avviene senza nuta e avvolgente.

Stagioni in Tufo VII

Si parla DiVino all’Aia del Tufosott’oli dell’Aia settembre si torna ancora una vol- nostre uve biologiche si svolge rigorosa- ta nei vigneti, e dopo interminabili mente a mano, che vengono poi pestate, Agriturismo Aia del Tufo manutenzioni come la potatura, fi- “purtroppo”non più con i piedi come si Loc. Poggio la mezzadria Analmente è arrivato il momento della ven- faceva un tempo. Gli acini con raspi ricchi San Valentino demmia. In questo periodo i vigneti disse- di tannino vengono messi nella tina per la 58010 Sorano (GR) minati per le colline del Fiora brulicano di bollitura che dura da otto a dieci giorni, tel. +39 0564634039 persone che tra un e l’altro vendem- dopo di che si può compiere la svinatu- mobile +39 329 0805559 miano i propri raccolti, alcuni a ritmo fami- ra. Passati 2 giorni, quando il vino inizia gliare, altri su scala industriale. Così come a bollire viene fatta la “pozzatura” ossia sulle strade ad ogni ora ci si imbatte in trat- il rigiro delle vinacce da uno a due volte tori che trasportano rimorchi stracarichi di al giorno per non farle inacidire . La fer- uve. In tutto simile a un rito pagano che si mentazione è un processo naturale molto protrae dalla notte dei tempi. Per molti un complesso che determinerà le caratteristi- lavoro, per alcuni una tradizione , per altri che del prodotto finale, e molti sono i fat- soprattutto una necessità, “eh si che il pro- tori che influiscono, a partire dalla giusta prio vino non deve mai mancare dalla tavo- temperatura. Durante la svinatura il vino la”. Così all’Aia del Tufo come ogni anno si che esce dalla cannella della tina, anche rende onore a SanGiovese, il santo più ve- detta Svinatoia è chiamato “largo”, e rap- nerato nella terra del Tufo. La raccolta delle presenta la parte più buona.

Le vinacce che restano all’interno del tino Per rendere il vino ancora più buono si è viengono torchiate e lasciate separate dal soliti fare i pendoli di grappoli d’uva, che largo così da permettergli di depurare. dopo la prima svinatura vengono aggiunti al Certo non è l’unico modo, difatti in molti vino. Questo antico procedimento è anche optano per mischiarli assieme. detto “governare le botti”. Il torchiato si lascia poi fermentare tra i Il nostro vino genuino si inizia a bere intor- quindici e i venti giorni, poi viene tramutato no a Natale e dura un anno, un antico detto per “levare le fecce” (residui delle vinacce) locale dice: “Cacio tosto, pane di un giorno Invece per tramutare il largo si dovrà at- e vino di un anno” tendere la prima luna calante in prossimi- A questo punto non resta che onorare an- tà del natale, rigorosamente in una gior- cora una volta questa tradizione in tutte le nata limpida mentre soffia la tramontana, sue fasi, e naturalmente sperare che sia..una invece la seconda tramuta è prevista per il buonissima annata! periodo di Pasqua. Ps: Per fare uno squisito mosto d’uva cot- Le botti in legno con il vino dentro in to: si pesta l’uva appena raccolta, il succo attesa della prima tramuta un tempo ve- separato dai raspi e dagli acini viene fatto nivamo murate con il cemento per far sì bollire finché non diminuisce almeno del

che non prendesse ossigeno e evitare l’os- cinquanta per cento e assume la consistenza territorio dal otizie sidazione. di un succo. N Appuntamenti - Settembre 2013

29-30-31 agosto e 1-6-7-8 settembre Pitigliano San Giovanni delle Contee mercoledì 4 settembre ore 21,30 Festeggiamenti popolari in onore di Fortezza Orsini Maria SS. Addolorata, Sagra di fine La Follia Barocca in Concert estate giovedì 5 settembre ore 21,00 24 agosto - 15 settembre Fortezza Orsini Cortilone di Sorano, ex granaio mediceo Note di Maremma Le ceramiche degli allievi di Mara concerto di Fariba Hunold e Brett Dubner Funghi offerto dall’Associazione 6-7-8 settembre “Oro di Maremma” Montebuono Festeggiamenti in onore della Madonna del Cerro Sorano NoN ci accoNteNtiamo di uNo qualuNque. 18 agosto - 15 settembre (tutti i giorni dalle 15.30 alle 19.00 - chiuso il lunedì) Manciano Vogliamo te. Mastio della Fortezza Orsini Mostra “tessoforme” 1 settembre Fiera a Si tratta di sculture realizzate in filo di rame dall’artista Giuseppe Guanci dal 6 al 8 settembre Festa delle Cantine 11 agosto - 6 ottobre (10.00-13.00 15.00- 19.00 - chiuso il giovedi eccetto festivi e Per informazioni: agosto) Ufficio Turistico Sorano 0564633099 Palazzo pretorio di Sovana IAT Pitigliano 0564617111 Il tesoro degli etruschi Ufficio Turistico Manciano 0564620532

L’esigenza del Cliente di garantirsi sicurezza e protezione diventa una grande opportunità professionale per chi vuole SELEZIONIAMOoperare da protagonista INTERMEDIARI nei settori della previdenza, ASSICURATIVI della protezione e del risparmio PER familiare. LA SEDE cerchiamo su tutto il territorio Valdostano JuNioR SaleS PRoFeSSioNal Sei un giovane motivato e preparato, hai terminatoDI il tuo PITIGLIANO percorso di studi e ti senti pronto a mettere alla prova le tue capacità? Alleanza è alla ricerca del tuo talento. Vogliamo investire nella tua formazione e crescita professionale. Ti offriamo interessanti guadagni, possibili sviluppi di carriera e la concreta opportunità di diventare dipendente. Sei dotato di buonainvia capacità il tuo curriculum relazionale vitae a [email protected] e con una spiccata o al fax 02/62367144 sensibilità commerciale, vuoi lavorare in una grande Azienda in grado di offrire un portafoglio clienti, il costanteINVIA LA TUA CANDIDATURA supporto di professionisti e la concreta possibilità di diventare dipendente? Se hai queste caratteristiche e cerchi lavoro, o hai deciso di impegnare anche solo Per ulteriori informazioni visita il sito www.alleanza.it DAL TUO SMARTPHONE parte del tuo tempo in un’attività redditizia invia il tuo curriculum a [email protected] o al fax 02 62367146

AGENZIA GENERALE DI GROSSETO Corso carducci, 90 - 58100 Grosseto Tel. 0564 25022 VIII L’InternazionaleDistorsioni in in Tufo musica Intervista ai Modena City Ramblers

segue da pag. I tu adesso, e la cosa ci rende felici, come è normale che sia, quando viene ad ascoltarci tanta gente per noi è sempre un’emozione forte. I Modena City Ramblers sono dei maestri Parlando del vostro nuovo album “Niente irrequieti: venti anni dal primo album e di nuovo sul fronte occidentale”, il tre- centinaia di concerti su e giù per l’Italia e dicesimo dei Modena è un doppio disco, nel mondo, sentite una sorta di continuità il primo dall’imprinting rock, il secondo nel rapportarvi con le diverse generazioni caratterizzato da atmosfere più intime. che vengono ai vostri concerti? Perché avete deciso di produrre un dop- E davvero bello suonare ogni volta davanti pio? a un pubblico dalle età più varie, tra quelli Per prima cosa va detto che i diciotto pez- che si scatenano e quelli che ci ascoltano da zi scelti erano troppi per un singolo disco, dietro; capita spesso che i genitori portino e non volendo escluderne nessuno, abbiamo i propri figli ai nostri concerti e questo ci deciso di suddividerli in due nuclei distinti. rende fieri di essere ancora Modena City Inoltre ci ha convinto il fatto che il prezzo Ramblers, continuare a suonare per i valo- sarebbe rimasto invariato, oltre a voler of- ri in cui crediamo trasmettendoli anche alle frire ai nostri fan un lavoro concreto e ben nuove generazioni. assemblato, in un momento dove i dischi Avete già suonato più di una volta nel sono visti ormai come qualcosa di obsoleto. grossetano, a Festambiente, mai però Come ha reagito il pubblico al nuovo di- in Maremma collinare, vi piace questa sco? E in generale come risponde quando zona? presentate un lavoro inedito, per voi che In realtà siamo arrivati da poco, sbattuti per nel bagaglio avete tanti classici? le gran curve; ci sarebbe piaciuto fermarci, Direi che il disco ha riscosso un ottimo suc- ma purtroppo (o per fortuna) il tour ci chia- cesso, e come per i passati album la gente ai ma. concerti canta le nuove canzoni. È una bella Forse non lo sapete, ma la festa della bir- soddisfazione quando trovi persone che can- ra di San Quirico è considerato ormai tano i pezzi nuovi, significa che quello che l’evento per eccellenza in zona, tanto che dici ha ancora un senso e la gente ti ascolta. in venticinque edizioni su questo palco Inoltre ridursi a suonare i classici solo per- la definizione “Combat Folk” ha ancora stro progetto, nell’importanza della memo- sono passati molti grandi dell’under- ché la gente li conosce sarebbe la morte. significato? ria e nella voglia di lottare per una sempre ground italiano, e che stasera parteciperà A vent’anni dal vostro primo album, nato Deve averlo per forza, altrimenti non avrem- maggiore presa di coscienza. Continuiamo otizie dal territorio dal otizie certamente tantissima gente. in un periodo di fermento, tra occupazio- mo ragione di esistere e resistere ancora. ancora a ribadire: “qué viva la vida y muera In realtà non lo sapevamo, ce lo sai dicendo ni, centri sociali ed etichette indipendenti, Come allora continuiamo a credere nel no- la muerte”. N