compensar con la esperanza del respaldo que, sin ACSSA BOLLETTINO INFORMATIVO dudas, también nos prestará su sucesor, el actual N° 7 – SETTEMBRE 2002 Rector Mayor, don Pascual Chávez. Los simposios internacionales celebrados en Madrid, Chennai y Montevideo se han orientado a reforzar y perfeccionar, cuando no a Associazione Cultori di Storia Salesiana – poner las bases, de nuestro trabajo como 00163 Roma – Via della Pisana, 1111 historiadores: las fuentes, documentales o no, CP18333 Tel. 06 656121 Fax 06 65612556 resaltando su importancia, selección, tratamiento y conservación. E-mail: [email protected] Confiados en el éxito de los citados simposios, hemos dado, como Presidencia, un paso adelante, programando otros tres nuevos seminarios internacionales, cuyos contenidos estarán orientados a desvelar, iluminar y profundizar, desde perspectivas diversas, las fuentes a las que deben acudir nuestros historiadores para realizar los trabajos de investigación que, sobre el fundamento espiritual y la acción educativa de la Obra salesiana en el período hasta ahora en estudio (1880-1922), vayan a presentar en el IV Congreso de Historia de nuestras Congregaciones, que ha de cerrar esta tercera etapa de la vida del ACSSA. SOMMARIO DEL N° 7 Tanto en la línea de los trabajos ya 1. Lettera della presidente realizados, como en los retos que nos presente su 2. La morte di don inmediata continuación, hemos mantenido y 3. Don Pascual Cháves Villanueva – nono successore queremos mantener, como hilo conductor, la di Don Bosco ilusión y el entusiasmo con los que asumimos 4. Sugli incontri della presidenza dell’ACSSA nuestra presente responsabilidad. Seguimos 5. Notizie sui simposi continentali di: Madrid, Chen- creyendo en la importancia de la Historia y en la nai e Montevideo necesidad de crear en nuestras Congregaciones 6. La presentazione degli atti del Congresso svolto una mentalidad histórica que garantice el futuro nel 2000 porque conoce el pasado. Pasado que hunde sus 7. Alcune novità editoriali del 2002 e il sommario raíces en una sólida base espiritual, traducida en delle “Ricerche Storiche Salesiane” (gennaio-giugno) una acción educativa y social orientada a la 8. Sorgono nuovi rami locali dell’ACSSA! niñez y juventud, preferentemente pobre y 9. L’incontro dell’ACSSA spagnola necesitada. Pidamos a María Auxiliadora, 10. “Coordinamento Storici Religiosi” (CSR) – una Madre y Maestra de toda la Obra salesiana, que nuova realtà istituita a Roma nel 2002 bendiga, de forma especial, esta porción de la misma que ahora nos toca realizar. 11. Archivio salesiano centrale – Roma Con un cordial aludo, sentidme siempre a 12. Deceduto don Antonio Papes vuestra disposición, amiga y hermana, 13. Nostri prossimi appuntamenti Sor María Fe Núñez 1 CARTA DE LA PRESIDENTA A TODOS LOS MIEMBROS DEL ACSSA 2 DON JUAN EDMUNDO VECCHI Queridos hermanos y amigos. L’Ottavo Successore di Don Bosco - deceduto il 23 Transcurrido un gennaio 2002. Nato a Viedma (Argentina) il 23 giugno año, de nuevo la publicación del número 7 del del 1931. Emise la prima professione religiosa nella Bolletino informativo del ACSSA me permite Società Salesiana nel 1947. Compì gli studi teologici ponerme en contacto con vosotros, para haceros presso lo studentato di Torino-Crocetta, venne ordina- partícipes de las actividades que durante los to sacerdote nel luglio del ’58. Nel 1972 inizia il suo meses pasados ha desarrollado tanto la lungo servizio alla Congregazione come membro del Presidencia como la Asociación. Todo el período consiglio generale. Dal 20 marzo 1996 è l’ottavo suc- cessore di Don Bosco. ha estado lleno de acontecimientos que, por su Vogliamo qui servirci di ciò che scrisse per importancia, han incidido en la marcha del quest’occasione l’Agenzia Internazionale Salesiana di ACSSA, y de los que nos hacemos eco en los Informazione: «Don Vecchi sarà ricordato per le sue contenidos del presente Boletín. notevoli doti carismatiche che ha messo a servizio El fallecimiento de don Vecchi, firme della congregazione, della Chiesa e dei giovani. Uo- apoyo de nuestras actividades desde sus mo di profonda spiritualità, attento ai segni dei tempi. comienzos, ha sido una pérdida dolorosa para Uomo di Chiesa, che ha servito con la sensibilità che todos, que con mirada de fe tratamos de deve avere ogni salesiano. Uomo di grande salesiani-

1 tà, sensibile ai bisogni dei giovani. Uomo di notevole Tra i suoi primi messaggi da Rettor Mag- cultura, conoscitore delle sue evoluzioni. Uomo co- giore, l’invito fatto ai salesiani di riscoprire e imitare raggioso e intraprendente, che sapeva guardare aldilà Don Bosco che ha servito la Chiesa e l’uomo con lo del contingente senza mai perdere di vista la concre- stesso amore di Cristo consacrando a questo ogni tezza della realtà e delle situazioni. Pastore e educa- attimo della sua vita. E riprendendo la Novo Mil- tore lungimirante, qualità per la quale e con la quale lennio Ineunte di Giovanni Paolo II, ha chiesto ai sa- sarà ricordato nella storia della congregazione sale- lesiani di prendere con coraggio il largo dell’oceano siana.» del nuovo millennio con la stessa passione e con lo Giovanni Paolo II nel suo telegramma al Vi- cario del Rettor Maggiore don Luc Van Looy ha scrit- stesso coraggio del fondatore, sognando come lui ha to: «[…] Ricordo di così zelante ministro del vangelo sognato, per riconsegnare Cristo e il suo vangelo al l’integra fedeltà a Cristo e alla Chiesa congiunta a un cuore dei giovani e del mondo. generoso impegno nell’esercitare con spirito di servi- zio il proprio ufficio per il bene della Chiesa […]» 4 Sugli incontri della presidenza dell’ACSSA 3 Don Pascual Cháves Villanueva – nono suc- 1° novembre 2001 cessore di Don Bosco La riunione della presidenza dell’ACSSA, avvenuta il 1° I membri del Capitolo Generale, provenienti da 128 novembre 2001, dalle ore 17.00 alle ore 19.15, nella casa nazioni del mondo, il 3 aprile hanno eletto il nuovo ispettoriale dei salesiani di Madrid, fu dedicata interamente Rettor Maggiore, don Pascual Chávez Villanueva, il a mettere a punto le ultime cose riguardanti il simposio di quale guiderà la congregazione per il sessennio Madrid che la sera del medesimo giorno ebbe inizio. Di 2002-2008 come IX successore di Don Bosco. conseguenza non si è trattato alcun argomento che avrebbe Cinquantacinquenne messicano, nato a toccato il futuro lavoro dell’ACSSA da programmare o stu- Real de Catorce (San Luis de Potosì), zona minera- diare. ria nel cuore del nord del Messico. Ancora adole- 5 maggio 2002 scente si trasferisce con la famiglia a Saltillo (Stato Durante la radunanza della presidenza dell’ACSSA, svolta- di Coahuila) dove conosce i salesiani del “Collegio si il 5 maggio 2002 alla casa generalizia salesiana, Via del- Mexico”. Frequenta la scuola e matura l’intenzione la Pisana, 1111, Roma, furono trattati i seguenti argomenti: di farsi sacerdote salesiano. Nell’agosto del 1964 l’informazione sui tre seminari continentali conclusi; la emette i primi voti a Coacalco e nello stesso mese pubblicazione delle relazioni e degli interventi; la situazio- del 1970 quelli perpetui a Guadalajara (Stato di ne economica dell’ACSSA; la proiezione dei seminari con- Jalisco). In quella città riceve il ministero sacerdotale tinentali del 2003 (tempi e luoghi); il convegno mondiale l’8 dicembre 1973. del 2005 (tematiche); la relazione ai partecipanti del Capi- Don Pascual vive i primi anni del suo mini- tolo Generale dei SDB. Presenti: Matthew Kapplikunnel stero sacerdotale nella comunità di formazione di SDB, Grazia Loparco FMA, Francesco Motto SDB, Maria Chapalita (Guadalajara). Dal 1975 al 1977 studia Fe Núñez FMA e Stanisław Zimniak SDB. Assenti giustifi- all’Istituto Biblico di Roma dove ottiene la licenza in cati: Alfredo Carrara SDB e Maria Guadalupe Rojas Zamo- Sacra Scrittura. Tra i suoi incarichi di responsabilità ra FMA. più rilevanti, quello della direzione dell’Istituto Teo- Non si pensa di riportare qui il verbale di questa logico di “San Pedro Tlaquepaque”, dove ha inse- riunione, ma presentare solo alcuni brani che sembrano suf- ficienti per la comprensione dei punti più importanti di- gnato Sacra Scrittura dal 1980 al 1988. Dall’86 all’89, scussi dalla presidenza. è stato consigliere ispettoriale della provincia sale- E cosi per quanto riguarda l’eventuale pubblica- siana di Messico-Guadalajara, e dall’89 al ‘94 supe- zione delle relazioni e degli interventi tenuti durante i tre riore provinciale della stessa ispettoria. Concluso il seminari continentali è stato detto: «Don Motto ha informa- suo impegno di ispettore, nel ‘95 si trasferisce nello to che alcune relazioni sono già uscite sulle «Ricerche Sto- studentato teologico di Madrid per il dottorato in riche Salesiane» nel numero 40. Esattamente dei seguenti Teologia Biblica che ottiene nel 1996 all’Università relatori: Francesco Motto, Thekedathu, Emanuele Pontificia di Salamanca (Spagna). Boaga, Manuel Romero Tallafigo, Andrés Juan Bresciano, Membro al Capitolo Generale 23, nel suc- Juan Villegas e José Regalado Trota. Si discusse se non cessivo, pur non essendo capitolare, viene raggiunto sarebbe conveniente realizzarne un fascicolo a parte (una dalla telefonata del suo predecessore don Juan Vec- specie di dattiloscritto) e chi sarebbe il possibile destinata- chi che gli comunica la proposta dei capitolari del rio. Don Zimniak propose che tale volume dovrebbe essere CG24 di diventare consigliere generale per la regio- destinato ai membri dell’ACSSA e a tutti coloro che ave- ne Interamerica. Don Chávez accetta e si trasferisce vano partecipato ai ricordati seminari. Conviene, suggerì alla casa generalizia di Roma per assolvere don Kapplikimnel, pubblicarlo in tre edizioni: italiana, in- l’incarico. Il CG25 adesso lo ha scelto come primo glese e spagnola. Ed assicurare, secondo parere di Suor Lo- parco, un esemplare a ciascuna segreteria ispettoriale. Si Rettor Maggiore del nuovo millennio. dovrebbe tenere conto del fatto, disse don Motto, che tale Oltre che in possesso di titoli ecclesiastici, pubblicazione avrebbe carattere nettamente teorico a cui don Pascual è abilitato civilmente all’insegnamento manca ancora la seconda parte, cioè quella pratica, operati- di discipline di base. L’una e l’altra formazione lo va. Di conseguenza, secondo lui, sarebbe opportuno ancora rendono un uomo concretamente spirituale. Di lin- attendere per la proposta di stampa finché non si arrivi a gua spagnola, il nuovo superiore generale dei sale- completare la sua dimensione operativa. Sorse siani parla correttamente l’inglese e l’italiano e l’interrogativo a chi affidare tale lavoro. Si è convinti che comprende anche il tedesco, il francese e l’ebraico. tale lavoro non è compito né dell’ACSSA né dell’ISS. […]. 2 Si è accennato alle risposte (una decina) al formulario pre- l'impostazione del lavoro nei primi decenni dell'espansione parato da don Semeraro riguardante l’utilità di produrre un salesiana nel mondo. Don Kapplikunnel ritiene che sia ne- CD didattico. Tutti si dimostrarono favorevoli a tale stru- cessario indagare sulla mentalità dominante presso SDB e mento per l’organizzazione degli archivi, sottolineando pe- FMA e andare avanti con gli studi storiografici. Perciò egli rò la necessità d’indicazioni pratiche.» propose tre argomenti per il seminario del 2003: 1. mentali- Quanto alla situazione economica dell’ACSSA: tà - motivazioni - dinamiche; 2. prassi educativa; 3. missio- «Il tesoriere don Zimniak ha esposto un rendiconto econo- ni. Quindi, aggiungeva don Motto, sarebbe indispensabile mico sulle spese dei tre seminari. Il seminario di Madrid ha lo studio delle circolari dei rettori maggiori dell'epoca e portato una certa entrata nella cassa. Anche quello di Mon- anche altra documentazione del centro e un passo successi- tevideo si è concluso in positivo. Invece quello di Chennai vo sarebbe vederne il riscontro che ebbero nella vita quoti- doveva essere sostenuto con una spesa considerevole (viste diana degli istituti salesiani. Viene osservato da suor Lo- le nostre modeste risorse) da parte dell'ACSSA. Solo 30 parco che non dobbiamo ripetere ciò che è stato già attuato membri hanno versato alla cassa dell'ACSSA la quota di nel congresso del 2000, tanto più se rimaniamo nello stesso iscrizione per il 2002. Tra l'altro, grazie a tale versamento, periodo. Studiare le motivazioni dell'agire salesiano non la cassa dell'ACSSA si trova in positivo, cioè il saldo risul- può, secondo don Zimniak, condurre a ripetersi, perché non ta 1.120 Euro. si ha a che fare con uno studio sulla fondazione e il loro La quota d'iscrizione, visti alcuni cambiamenti, è stata sta- successivo sviluppo. Permane però necessario (e forse pro- bilita a 35 euro o dollari americani. Permane problematica blematico) - secondo suor Loparco - il fatto che per studiare la modalità del versamento della quota d'iscrizione. Don la mentalità religiosa ed educativa e le motivazioni si dovrà Motto propone di servirsi dei conti delle singole ispettorie ricorrere ad altri specialisti, avviando una ricerca di tipo presso l'economato generale per quanto riguarda i salesiani. interdisciplinare con l'apporto del pedagogista, del teologo Da risolvere ancora il caso delle FMA e di coloro che non spirituale, ecc., quindi non basta lo storico. fanno parte delle due rispettive congregazioni. Probabil- Dopo un ulteriore scambio di chiarimenti e opinioni, si e mente ci si dovrà rivolgere a ciascuna persona perché, tra- convinti che per i prossimi seminari continentali l'argomen- mite la posta o un altro modo, venga versata la somma d'i- to da proporre sarebbe lo studio delle "direttive" impartite scrizione.» dal centro delle rispettive congregazioni. […] Don Kappli- Sui prossimi seminari continentali si è detto: «La kunnel propose il seguente titolo al seminario del 2003: base per la scelta dell'argomento da proporre al seminario Aspetti pedagogici-spirituali della formazione in alcuni per il 2003, nel secondo momento al congresso mondiale, documenti della Congregazione Salesiana e dell'Istituto era costituita raccolta da don Motto, dalla lista delle 19 delle Figlie di Maria Ausiliatrice nel periodo 1880-1922. proposte dei temi che sono state avanzate dai partecipanti ai La presidenza approva. Si avanzano i nomi dei possibili tre seminari continentali. A parere di suor Loparco si deve relatori tra le FMA: Posada, Cavaglià, Loparco, Deleidi e tenere conto, nella scelta di un tema, delle emergenti sensi- Ruffinatto, e tra gli SDB: Prellezo, Kapplikunnel, Giraudo, bilità metodologiche e storiografiche, facendo riferimento Motto, Semeraro, Wirth, Zimniak, Casella, Schepens e esplicito alla Revue d’Historie ecc1ésiastique, 2000. Esse Buccellato.» ci invitano forse a concentrarci sullo scavo del vissuto del Sul convegno mondiale del 2005: «Tutti sono sta- periodo già sondato nel precedente convegno del 2000, e ti d'accordo che esso deve rimanere in sintonia con la tema- dunque a porre alcune domande sui dinamismi interiori che tica dei seminari continentali, più precisamente deve costi- sono stati motori e ispiratori dell'azione educativa salesiana. tuire una continuità tematica; dobbiamo indagare su come Secondo lei ci si dovrebbe anche interrogare sul "paradig- sono state tramutate in pratica le "direttive" del governo ma" salesiano, esplicitando le sue peculiarità, per evitare centrale delle rispettive congregazioni e su come sono stati letture estrinseche e parziali. La presidente dell'ACSSA è di attuati i paradigmi salesiani, nella sintonia o nelle difficoltà avviso che si dovrebbe lasciare agli studiosi non impegnati dell'inserimento nel concreto contesto di missione e aposto- quotidianamente nella ricerca storica molta libertà per lato. Dunque si è giunti a formulare in questi termini il te- quanto riguarda la scelta dell'argomento da approfondire e ma per il congresso mondiale: Fondamento spirituale e le metodologie da seguire; invece richiedere maggiore rigo- azione educativa nelle opere salesiane dal 1880 al 1922. Si re e fedeltà metodologica agli studiosi addentrati nelle te- nota che con tale decisione si è rimasti coerenti con le nu- matiche e immersi nelle ricerche, ad esempio, quelli dell'I- merose richieste dei membri dell'ACSSA che chiedevano stituto Storico Salesiano oppure del Centro di Studi Don un ulteriore approfondimento delle tematiche del congresso Bosco. A don Motto sembra, per quanto riguarda la scelta mondiale del 2000. […] La data del congresso mondiale è dei temi, che non ci siano altre possibilità se non due. La prevista per il 2005 nel Messico.» prima sarebbe scegliere come oggetto di studio qualunque Come è stato già scritto, alcuni membri azione salesiana; la seconda sarebbe porsi la domanda su dell’ACSSA hanno partecipato al Capitolo Generale 25 dei ciò che animava l'azione salesiana. Aggiungeva ancora che SDB. Ciò ha costituito una occasione: «per informare della per studiare l'azione basta che si studino i documenti che si nostra realtà e di quanto viene attuato. Tale intervento è riferiscono all'apostolato svolto; invece per indagare su ciò dovuto a don Motto (lui stesso era capitolare) che si è sof- che animava tale azione si dovrebbero analizzare altre fonti, fermato sulla nostra Associazione Cultori di Storia Salesia- ad esempio, gli scritti redatti dagli stessi salesiani, come na, sul suo statuto, sul sorgere dei rami locali dell'ACSSA; pure quale tipo di studio compissero ecc. Suor Marifè ritie- sul discorso della conservazione del nostro patrimonio cul- ne che anche l'attenta analisi di quanto avevano realizzato turale, specie degli archivi e delle biblioteche; sull'impor- entrambi gli istituti salesiani possa permettere di scoprire le tanza di preparazione del personale idoneo a custodire e loro motivazioni. Per conoscere le motivazioni - dice don promuovere tale patrimonio per il bene di tutta la famiglia Motto - sarebbe utile studiare le "direttive" del centro delle salesiana e della società in cui essa opera.» rispettive congregazioni. In questo modo si potrebbe rico- struire un "quadro" di formazione e d'istruzione dei salesia- 5 ni d'allora che certamente serviva come un punto fermo d'orientamento per l'apostolato salesiano. E' ritornata la Notizie sui simposi continentali di: Madrid, proposta di valutare più profondamente i paradigmi di Val- Chennai e Montevideo docco e Mornese-Nizza, d'importanza capitale e fonte per 3 panoramica circa “L’ordine e la conservazione simposio europeo a Madrid della memoria archivistica”. Il professore ha Organizzato dall’ACSSA (Associazione Cultori illustrato i processi tecnici della formazione di di Storia Salesiana) spagnola in collaborazione tale memoria e quelli per la conservazione con l’Istituto Storico Salesiano di Roma, si è preventiva e curativa della medesima. Le do- tenuto a Pozuelo de Alarcón (Madrid) dal 1° al mande di chiarimento e 4 gruppi di studio 4 novembre 2001 il seminario-simposio euro- hanno chiuso i lavori della mattinata. peo sul tema «Scripta volant. La conservación Il pomeriggio è stato suddiviso in due de nuestras memorias ». Vi hanno partecipato, momenti: quello della visita alla Biblioteca oltre ai membri europei dell’ACSSA, vari se- Reale del Monasterio di San Lorenzo de El gretari-archivisti ispettoriali sia Salesiani che Escorial, guidata dal direttore della stessa, e Figlie di Maria Ausiliatrice, per un totale di quella della tavola rotonda, diretta da don Jo- 63 persone (44 SDB, 16 FMA, 3 invitati), che sé Manuel Prellezo. In essa hanno presentato complessivamente rappresentavano 33 ispet- la loro esperienza don Bogdan Kolar circa torie europee su 76. l’archivio diocesano e ispettoriale di Lubiana, I lavori, aperti la serata del 1° novem- di cui è responsabile, don José Luis Luena per bre, con il saluto della Presidente ACSSA, l’archivio ispettoriale di León e don Jan Pie- suor María Fe Núñez e una proiezione di suor trzykowski per l’archivio ispettoriale di Var- María Isabel Fernández sull’origine dei SDB- savia. Sono pure intervenuti don Francisco FMA in Spagna, sono entrati nel vivo la mat- Castellanos e suor Piera Cavaglià a proposito tina seguente, dopo l’eucaristia presieduta degli archivi Centrali rispettivamente dei SDB dall’ispettore locale, don Jesús Guerra. e delle FMA. Il primo intervento è stato del diretto- La serata è stata arricchita dalla buo- re dell’ISS, don Francesco Motto, che ha pre- na notte di don Giovanni Laconi sulla situa- sentato il tema: “Una politica dei beni cultura- zione dell’ispettoria del Medio-Oriente (e della li nella Famiglia Salesiana. Il caso degli ar- Palestina in particolare in tempi di Intifada) e chivi di interesse storico. Preso lo spunto dalla dalla visione due splendidi video sulla storia grande attenzione che oggi ovunque si pone al della carta e sul restauro dei documenti, rea- patrimonio storico, archivistico, librario, arti- lizzati dal citato professore Manuel Romero stico… sia a livello civile che ecclesiale, ha ri- Tallafigo. levato come al riguardo lungo la storia sale- Sabato, 3 novembre, […] ha avuto luo- siana si siano avuti momenti di grande cura go l’assemblea durante la quale sono stati pre- ed interesse e momenti di notevole trascura- sentati i risultati dei lavori di gruppo; subito tezza. All’inizio di questo terzo millennio, a dopo ha tenuto la sua relazione don Juan José quasi 150 anni dalla fondazione della Congre- Cebrián Franco dell’archidiocesi di Santiago gazione, sembra si imponga come necessaria e de Compostela, che ha trattato il tema urgente nella Famiglia Salesiana una seria e dell’Informatica negli archivi, con ampie delu- diffusa politica culturale che coinvolga nella cidazioni sulle apparecchiature necessarie e produzione, custodia e valorizzazione di tali sui problemi derivanti dalla digitazione del beni sia i confratelli/consorelle costituiti in au- documento, nonché dalla memoria digitale. torità, sia i singoli membri delle varie associa- Don José Ramón Alberdi ha diretto il dialogo zione sorte da don Bosco. assembleare successivo all’intervento. È poi Ha preso poi la parola padre Emanue- seguita la comunicazione di don Cosimo Seme- le Boaga, preside dell’Institutum Carmelita- raro, docente di storia della Chiesa all’UPS, num, direttore dell’Archivio Generale dei nonché direttore dell’Archivio della stessa Carmelitani e segretario dell’Associazione Ar- università, a proposito della realizzazione di chivistica Ecclesiastica in Italia, che ha tenuto un eventuale Cd-Rom quale strumento didat- la relazione “Natura e tipologia della docu- tico a servizio di quanti operano nel settore mentazione negli Istituti Religiosi, con partico- archivistico della Famiglia Salesiana. Per ri- lare riferimento al caso salesiani”. L’illustre flettere sul progetto e offrire ulteriori contri- studioso ha affrontato con grande competenza buti di idee, l’assemblea si è successivamente il problema della nascita della documentazio- suddivisa in gruppi di studio. ne, della natura e tipologia della stessa e delle L’intero pomeriggio è stato dedicato al- fasi della vita di un documento. la visita guidata al Museo del Prado e alla cit- E’ seguito l’intervenuto di Manuel tà di Madrid. Al termine della cena presso la Romero Tallafigo, docente di scienze e tecni- casa salesiana di Atocha, ha avuto luogo una che storiografiche all’università di Siviglia. visita all’archivio ispettoriale di Madrid, gesti- Sulla base della sua esperienza di docente e to personalmente dal segretario don Demetrio responsabile di archivi ha offerto un’ampia Franco Franco, uno degli organizzatori del

4 simposio stesso. La giornata si è chiusa con un anno della Provincia di Kolkata, il Seminario momento di allegria salesiana. cominciò il 20 dicembre, con una messa conce- La mattina di domenica 4 novembre, lebrata presieduta dal Provinciale di Chennai, nella Santa Messa presieduta don Francesco don Bellarmine Ferdinando, che esortò i parte- Motto, ha preso la parola don Ernest Macák, cipanti a profittare di quest’opportunità di un che nell’omelia, da “archivio vivente” ha ricor- seminario asiatico per dialogare con la storia. dato serenamente ma con precisione di parti- Segue poi una solenne inaugurazione, tipica- colari la “passione” sua personale e dei confra- mente orientale; è sua caratteristica la mistica telli slovacchi durante il periodo della perse- illuminazione della “kuthuvilak” (tradizionale cuzione comunista nella sua terra. lampada ad olio), accompagnata dalla danza È seguita l’assemblea generale con d’alcune studentesse dell’Auxilium delle FMA e l’informazione di suor Maria E. Posada dei ri- dei Collegi Fatima di Chennai, al suono di musi- sultati dei lavori di gruppo e un ulteriore, am- ca indiana, facendo così l’apertura del Seminario pio dibattito sul tema del simposio, che al in modo pure esotico e delicato. termine si è rivelato un vero laboratorio di Don Matteo Kaplikunnel SDB, rappre- idee per una miglior organizzazione di tutto il sentante asiatico nell’ACSSA, presentò la finali- settore documentario-archivistico della Fami- tà del Seminario: ricreare la conoscenza della glia Salesiana. […] Storia Salesiana e preservare e conservare ma- Il dialogo fra studiosi di realtà sale- teriale d’archivio per redigere una futura Storia siane e produttori-custodi di documentazione Salesiana. Sr. Marisa Gambato FMA (Giappo- archivistica, (nonché di biblioteche e di musei) ne) lesse i saluti di Sr. Maria Fe Núñez FMA è risultato molto fecondo sia in fase di analisi (Spagna), attuale presidente dell’ACSSA. della situazione sia in fase di progettazione Don Francesco Motto SDB, Direttore per superare le difficoltà strutturali e congiun- dell’Istituto Storico Salesiano (Roma), presentò turali riscontrate un po’ ovunque in Europa. il suo scritto circa Preoccupazione della Famiglia Dei risultati finali sarà data ampia comunica- Salesiana per il suo patrimonio culturale, facendo zione sia agli organi competenti per quanto notare che se Don Bosco stesso fu uno storico e riguarda eventuali decisioni operative, sia a scrittore di storia, così doveva ogni salesiano tutte le fasce di confratelli/consorelle, onde far conservare almeno i documenti già esistenti e crescere nella Famiglia Salesiana la consape- produrre nuovi documenti per il futuro. Don volezza dell’importanza del soggetto. Nel corso del seminario-simposio i cu- Giuseppe Thekedathu SDB (Bangalore), bene- stodi di archivi ispettoriali e locali hanno al- merito storico della Chiesa dell’India e professo- tresì potuto rendersi personalmente conto del re di Storia della Chiesa nella Scuola Salesiana valore e del significato del loro lavoro, spesso di Teologia de Kristu Jyoti presentò invisibile e poco considerato, e trovare nuove L’importanza della documentazione d’archivio e motivazioni a continuare con entusiasmo la stato degli archivi salesiani indiani. […] loro attività a servizio della Famiglia Salesia- Lo stesso giorno, don Matteo Kapli- na, della Chiesa e della Società. kunnel SDB (UPS) e don Carlo Socol SDB (Sto- rico della Chiesa, ) presentarono due simposio Asiatico a Chennai conferenze del precedente simposio di Madrid: Il Simposio si è svolto nella casa salesiana di quella del Prof. Emmanuele Boaga, quella del The Citadel, Chennai, India. Questo seminario Dr. Emmanuel Romero Tallafigo. asiatico, realizzato con la collaborazione Finalmente, il sig. Wilson Prakash, dell’Istituto Storico di Roma, si è svolto dal 19 esperto di tecnologia nell’informazione locale, al 22 dicembre 2001. presentò un documento sulla Tecnologia di rap- Erano presenti 40 partecipanti religiosi presentazione digitale. Spiegò come la tecnologia e laici, appartenenti alla Famiglia Salesiana, so- digitale può essere utile anche nel lavoro prattutto dell’India: 19 SDB (delle Province sa- d’archivio. lesiane di Bangalore, Chennai, Dimapur, Gauha- Il primo giorno del Seminario finì con ti, Kolkata, New Delhi, Tiruchy, Hong Kong, un incontro di lavoro. I partecipanti, divisi in Kenya e Manila), 14 FMA (Bangalore, Chennai, tre gruppi, discussero sullo stato attuale degli Guwahati, Kolkata, Shillong, Giappone, Kenya), archivi salesiani e sulla documentazione nei 4 MSMHC (Missionary Sisters of Mary Help of propri luoghi d’origine. In più, presentarono le Christians), 1 SMI (Sisters of Mary Immacula- loro reazioni e valutazioni dei documenti pre- te), e due persone laiche (dall’India e dalle Filip- sentati quel giorno. Il risultato delle loro di- pine). scussioni fu poi riunito e presentato Dopo una serata informale di fraternità all’assemblea generale l’ultimo giorno del Semi- e la presentazione multimedia ricordando il 75° nario. Dopo la preghiera della sera, Sr. Marisa 5 Gambato FMA diede la buona notte, sottoli- nuto al Presidente e all’assemblea e anche il tri- neando la storia delle FMA nel Giappone. Dopo plice arathi con fiori, luci ed incenso nella dos- la cena, si presentò un video spagnolo sulla la- sologia. vorazione e sul restauro della carta. Don Thaddeus Gregory SDB, speciali- Il venerdì, 21 dicembre, don Giuseppe sta in tecnologia informativa del ben noto Sale- Thekedathu, nell’Eucaristia del mattino, invitò i sian College di Tirupattur, mostrò come si può partecipanti “a far bene” preservando il nostro usare un computer software come “Peter’s Pal” patrimonio culturale salesiano. La sessione nella nel lavoro d’archivio. Questo strumento, infatti, mattina del secondo giorno cominciò con la può organizzare, immagazzinare, catalogare e conferenza del Prof. Regalado Giuseppe Trota ricuperare i dati utili per l’archivio. (Filippine) Uso degli archivi per la ricerca. Mem- I segretari dell’incontro di lavoro del bro della Conferenza dei Vescovi Cattolici nella primo giorno presentarono all’assemblea i risul- commissione permanente delle Filippine tati della discussione di gruppo. Sr. Lily Pe- sull’eredità culturale della Chiesa e studioso lai- rumpettikunnel (Kolkata) – Non scrivete cronache co, esperto nello studio di chiese e musei, il prof. di 365 giorni in soli due giorni -, Sr Rosina Susn- Regalado spiegò ai partecipanti come fare dei gi (Shillong) – Che quelli che hanno autorità siano loro archivi una fonte di cultura e studio, e come i primi ad avere senso di storia -, Sr. Stella Davis renderli accessibili ai ricercatori. (Kolkata) - Perché non un incaricato del patrimonio Più tardi, un pannello fatto dai parteci- culturale salesiano a livello provinciale? panti del Seminario presentava le loro “Espe- […] Il Seminario terminò con una sfida rienze nella cura d’archivi”. Don Carlo Socol ed una missione per i Salesiani asiatici: abbiate SDB, don Mondol (Kolkata), Sr. Si- sensibilità per la vostra storia locale salesiana, riapushpam Mathew FMA (Chennai), don Ne- conservate e preservate i documenti della vo- stor Impelido SDB (Manila) presentarono la stra storia. Con questo, possiamo in qualche struttura e il contenuto degli archivi delle loro modo salvare il nostro patrimonio culturale sa- rispettive Province. Poi, don Giorgio Maliekal lesiano. SDB (Guwahati) spiegò la storia, la situazione Nel pomeriggio, i 14 partecipanti sfida- attuale e i piani futuri del Centro Don Bosco per rono l’inclemenza del tempo e fecero una visita le culture indigene (DBCIC), istituto di Mawlai, ai siti storici di St. Thomas Mount, dove fu Shillong, che accoglie un museo missionario ed martirizzato l’apostolo, alla cattedrale di San antropologico. Thome che conserva la sua tomba, alla Casa Sa- Don Francesco Motto terminò la ses- lesiana di St. (la seconda comunità salesia- sione del mattino con due interventi: presentò na aperta nell’India), ed al Memorial Hill eretto le norme per gli archivi provinciali e della casa in onore dell’antico poeta tamil Thiruvalluvar. basate sulla pratica giuridica ed amministrativa di governo di una Provincia salesiana. Insistette simposio americano a Montevideo sull’aggiornamento di queste norme. Informò Il seminario si svolse nella Casa Kolping (Mon- anche l’uditorio delle più importanti conclusioni tevideo) dall’8 all’11 febbraio 2002; i partecipanti del Seminario di Madrid, esortando i parteci- rappresentarono 10 paesi. Furono in tutto 44: 18 panti a bandire le situazioni negative di moltis- sdb, 20 fma, 5 laici e un prete secolare. La riu- simi archivi salesiani. Nel pomeriggio, don nione cominciò con il saluto d’accoglienza di Thomas Anchukandam SDB (storico della Chie- Padre Daniele Sturla (Uruguay). Poi ci furono gli sa, Kristu Jyoti College) guidò i partecipanti in interventi di suor Beatrice Lombardo, vicaria una visita culturale dei più importanti monu- ispettoriale delle FMA nell’Uruguay; di suor menti antichi e medioevali della civilizzazione Guadalupe Rojas (Messico), membro della pre- Indù a Mahabalipuram della regione di Tamil sidenza dell’ACSSA, e di don Francesco Motto Nadu. Dopo le preghiere della sera, don Carlo (Italia), direttore dell’ISS di Roma. Quest’ultimo, Socol, nella buonanotte, parlò di due presenze dopo aver commentato il cammino percorso fino salesiane per giovani nella Cina: in Manciuria ed a questo seminario, lesse un messaggio in Shangai. Come secondo pensiero, commentò d’adesione del Vicario del Rettor Maggiore, don alcuni fatti recenti nei luoghi del martirio dei Luc Van Looy. Con una breve presentazione Santi Luigi Versiglia e Callisto Caravario, dove personale, fatta da ciascuno dei partecipanti, si i Salesiani avevano cercato di mettere un “segno concluse l’atto d’apertura. Poi si celebrarono, di ricordo”. Il terzo ed ultimo giorno del Seminario, tutti insieme, i Vespri, presieduti dall’Ispettore cominciò con l’Eucaristia presieduta da don degli SDB dell’Uruguay, P. Enrico Bisio, che fece Francesco Motto, e solennizzata con il gesto in- anche la “Buona notte”, nella quale parlò della diano tradizionale dell’arathi per dare il benve- spiritualità e delle motivazioni profonde che

6 debbono guidare il lavoro dell’archivista e del ce, il cortile e alcune parti di quest’edificio che ricercatore storico salesiano. Un’esposizione sui dal Governo uruguaiano è stato dichiarato Mo- 125 anni di presenza salesiana nell’Uruguay, ac- numento Storico. Ancora la visita alla Casa compagnata da una proiezione d’immagini allu- Ispettoriale delle FMA, prima casa nell’America, sive, chiuse i lavori del primo giorno. dove si trova il “quadro del miracolo”, regalato Il giorno successivo, dopo l’Eucaristia da Don Bosco alle prime missionarie. presieduta dall’Ispettore, furono presentate tre Il giorno 11, ultimo del seminario, dopo esposizioni sull’ideale cui debbono tendere gli l’Eucaristia, si ebbe il dibattito sulle conclusioni, archivi. Don Motto cercò di chiarire il perché che saranno aggiunte a quelle degli altri semina- della conservazione dei documenti. Poi fu letta ri regionali. (Europeo, Asiatico) e si parlò anche da don Alfredo Carrara (Brasile) la relazione del dell’argomento, compreso il luogo, del prossimo professore italiano Emmanuele Boaga OCD. In- seminario regionale (previsto per la fine del fine si parlò sull’ordine e sulla conservazione 2003) e del prossimo congresso internazionale della memoria archivistica, a partire dal testo del (2005). professore spagnolo Manuele Romero Tallafigo, presentato dalla prof.sa Maria Andrea Nicoletti Si informa che la cronaca di questi semi- (Argentina), accompagnato da una serie di qua- nari è stata pubblicata dalle «Ricerche Storiche Sa- dri sinottici da lei elaborati. lesiane»: 39 (2002) 377-381; 40 (2002) 205-206. Nel pomeriggio, l’attenzione si è rivolta alla realtà degli archivi SDB e FMA. Si è comin- 6 ciato con una tavola rotonda con gli interventi di La presentazione degli atti del 3° Convegno. P. Eugenio Alonso, dell’Uruguay; di suor Maria Roma - 2000 de Lourdes Macedo Bécker e P. Alfredo Carrara, L’8 febbraio 2002 presso l’Istituto Sturzo di Roma si svolse di Brasile; di P. Creamer, dell’Equatore; e i P.P. la presentazione degli Atti del “3° Convegno di Storia Valentino Rebok e Vincenzo Martìnez Torrens, dell'Opera Salesiana nel mondo” dal titolo: L'opera sale- dell’Argentina. Hanno condiviso le loro espe- siana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale. rienze nella direzione di parecchi archivi; dopo Vol. 1: Contesti, quadri generali, interpretazionì; Vol. II: di che, si è fatto un lavoro per gruppi affinché Esperienze particolari in Europa, Asia, Africa; Vol. III: tutti i partecipanti del seminario potessero spie- Esperienze particolari in America Latina (Istituto Storico gare inquietudini e proposte. Salesiano – Roma. Studi 16-18), a cura di Francesco Motto. Roma, LAS 2001. Sono intervenuti: la prof.ssa Francesca Come conclusione della sera, il Dr. Gio- Cantù, docente di storia moderna, Facoltà di Lettere e Fi- vanni Villegas, s.j., professore nella Facoltà di losofia, Università di Roma-Tre; la prof.ssa Carmela Cova- Teologia “Mariano Soler” di Montevideo, fece to, docente di pedagogia, Facoltà di Scienze della Forma- un’esposizione dal punto di vista dello storico a zione, Università di Roma-Tre; il prof. Giorgio Rossi, docen- partire dalla sua vasta esperienza dopo aver co- te di storia moderna, Facoltà di Lettere e Filosofia, Univer- nosciuto degli archivi in tutta Iberoamerica. sità di Roma-Tre e il prof. Carlo Nanni, docente di Filosofia Dopo i vespri, con la “Buona notte” di P. dell’educazione, Facoltà di Scienze dell’educazione, Ponti- Paolo Stocco, il quale parlò della situazione so- ficia Università Salesiana di Roma. Moderò l’incontro il ciale ed ecclesiale del suo paese, Venezuela, fu la prof. Francesco Malgeri, docente di Storia contemporanea, Facoltà di Scienze Politiche, Università La Sapienza di proiezione del video “La storia della carta.” Roma. I quattro interventi sottolinearono il valore e il si- Nella domenica, l’Eucaristia fu presie- gnificato di un’opera vasta come quella in oggetto, ricchis- duta da mons. Nicola Cotugno SDB, arcivescovo sima di spunti pedagogici, assistenziali, religiosi, culturali, di Montevideo, che incoraggiò tutti quanti a etnologici... e che trova una sua particolare collocazione conservare la memoria come mezzo per all’interno della storiografia del quarantennio considerato. l’evangelizzazione nella Chiesa. Si fecero voti per la continuazione di tale ricerca e per Si procedette all’esposizione del Sig. l’approfondimento di altre dimensioni dell’operato sale- Giovanni Andrea Bresciano, docente nella Facol- siano. tà di Humanidades y Ciencias de la Educacion dell’Università della Repubblica, sul tema Lo sto- 7 rico, gli archivi e i mezzi informatici. Poi si mise in Alcune novità editoriali del 2002 e il sommario comune il lavoro del sabato sera, e don Motto delle “Ricerche Storiche Salesiane” (gennaio- presentò le norme archivistiche già esistenti giugno 2002) Si presentano alcune recenti pubblicazioni dei membri presso SDB e FMA. Nel pomeriggio si è fatto dell’ACSSA (eccetto qualcuno); non è un elenco completo. una visita di tipo storico nella città. Prima di tut- Tra queste ci sia permesso di notare tre pubblicazioni. La to, si visitò il collegio Pio, a Villa Colòn, che sol- prima è il terzo volume del dizionario biografico dei sale- tanto 8 giorni prima aveva festeggiato i suoi 125 siani della Slovenia; con questo volume l’autore, B. Kolar, anni. Poi venne il Santuario di Marìa Ausiliatri- ha completato il suo lavoro incominciato qualche anno ad-

7 dietro; così i salesiani sloveni sono tra i primi che possono MOTTO Francesco, Per una politica dei beni cultu- servirsi di un’opera valida ed utile; l’altro studio è di G. rali nella Famiglia salesiana. Il caso degli archivi di Loparco: la sua tesi di dottorato, è stata difesa l’anno scorso interesse storico 107-120 alla Pontificia Università Gregoriana; è un volume che pre- THEKEDATHU Joseph, The importance of archival senta la storia delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Italia, nel documentation and the state of Indian Salesian Ar- 1° ventennio del Novecento. Il terzo libro che si raccoman- da è il lavoro che riguarda la storia del Borgo Ragazzi di chives 121-125 Don Bosco, eseguito per opera del Circolo Gianni Bosio; BOAGA Emanuele, Natura e tipologia della docu- uno studio per il quale si ricorse alle interviste tra gli ex mentazione negli istituti religiosi con particolare ri- allievi e i salesiani ivi operanti: una lettura nuova ferimento al caso salesiano 127-135 nell’elaborazione della storia salesiana. ROMERO TALLAFIGO Manuel, El orden y la conservación de la memoria archivistica de archivos 1. Bogdan KOLAR, Njih spomin ostava: in memoriam 137-155 III. Rajni salezijanci v prvih sto letih salezijanskega dela BRESCIANO Juan Andrés, El historiador, los med Sloveni, (Salezijanska duhovna knjižnica štev. 41), archivos y los medios informáticos 157-178 Ljubljana: Salve 2002 VILLEGAS Juan, El investigador usuario de los 2. Grazia LOPARCO, Le Figlie di Maria Ausiliatrice nel- archivos históricos 179-196 la società italiana (1900-1922). Percorsi e problemi di REGALADO TROTA José, Utilization of archives ricerca. Roma, LAS 2002 for research. Guide lines for those beginning this 3. Gaetano ZITO, Educazione della donna in Sicilia tra work 197-203 Otto e Novecento. Le Figlie di Maria Ausiliatrice e Luigi VERBALE SEMINARIO ACSSA DI MONTEVI- Sturzo. (Piccola biblioteca dell’Istituto Storico Sale- DEO (F. Lezama) 205-206 siano – 20). Roma, LAS 2002 NOTIZIARIO 207-208 4. Francesco CASELLA, I salesiani e la “Pia Casa Arci- vescovile” per i sordomuti di Napoli (1909-1975). (Pic- 8 cola biblioteca dell’Istituto Storico Salesiano – 21). Sorgono nuovi rami locali dell’ACSSA! Roma, LAS 2002 A Benediktbeuern (Germania) avrà luogo dal 1° al 3 no- 5. Stanisław ZIMNIAK, „Am Anfang steht Wien” Die vembre di quest’anno un seminario durante il quale saran- erste Phase der Verbreitung der Salesianer Don Boscos in no trattati diversi argomenti di storia e di metodologia Österreich. Don Bosco Reihe – Schriften aus dem inerenti alla ricerca storica. Tale seminario è anche orga- Don Bosco Haus Wien. Heft 12. Wien 2002 nizzato in vista della fondazione del ramo locale 6. Il Borgo e la Borgata. I ragazzi di don Bosco e l’altra dell’ACSSA, il quale dovrebbe abbracciare paesi Roma del dopoguerra. A cura del Circolo Gianni Bo- dell’Europa centrale e nord (Germania, Austria, Slovenia, sio. Introduzione e coordianamento di Alessandro Slovacchia, Belgio, Inghilterra). L’iniziativa è guidata dal Portelli. Presentazione di Francesco Motto. Roma, professore don Norbert Wolff. Ci si augura che tale ini- Donzelli editore 2002. ziativa si traduca in termini concreti e porti a una cresci- 7. Luciano TRINCIA, Per la fede, per la patria. I sale- ta dell’attenzione verso l’indagine sul nostro passato. siani e l’emigrazione italiana in Svizzera fino alla prima Invece nel grande Brasile sembra che sia stata guerra mondiale. (Istituto Storico Salesiano – 19). trovata una soluzione un po’ insolita. Siccome è stato co- Roma, LAS 2002 stituito, qualche mese fa, un nucleo di ricerca chiamato Si vuole aggiungere il sommario della rivista HISTEDAL nel centro universitario salesiano dell’Istituto Storico Salesiano, cioè delle «Ricerche Stori- dell’Ispettoria di S. Paolo, con interessi per lo studio di che Salesiane», per due motivi. Il primo è costituito dalla storia ed educazione salesiana in Brasile, non si giudica richiesta di parecchi di voi di essere informati sulla produ- opportuno di fondare un ramo locale dell’ACSSA, perché zione di questa rivista, e il secondo dal conoscere le rela- tanti membri dell’ACSSA sono già entrati a farne parte. zioni tenute durante i tre seminari continentali al fine di L’HISTEDAL, quindi, sarebbe da trattare come una spe- poterne usufruire. Eccolo: cie del ramo locale dell’ACSSA Brasiliana. Anche se ri- SOMMARI 3-8 mangono alcune cose da chiarire, sembra che tale soluzio- In memoria del Rettor Maggiore, don Juan Edmundo ne sia per il momento la migliore per la promozione di stu- Vecchi 9-10 di sulla presenza salesiana. STUDI NICOLETTI María Andrea, Misiones "ad gentes ": 9 manuales misioneros salesianos para la L’incontro dell’ACSSA Spagnola evangelización de la Patagonia (1910-1924) 11-48 Il 16 giugno dell’anno corrente, nella casa FONTI LOPARCO Grazia, L’attività educativa delle Figlie ispettoriale a Madrid si radunò il ramo lo- di Maria Ausiliatrice in Italia attraverso le ispezioni cale dell’ACSSA, cioè quelli della Spagna. governative (1884-1902) 49-106 Si presentarono sette membri. Il lavoro co- NOTE minciato in mattinata si concluse nel tar- (Contributi Seminari ACSSA di Madrid, Chennai e Montevideo) do pomeriggio (dalle 10.30 alle 19.00, con dovuti intervalli). La presidente suor María Fe Núñez fece breve relazione

8 sull’incontro della presidenza dell’ACSSA la gestione dell’Archivio Fotografico, ora parte inte- che ebbe luogo il 5 maggio 2002 a Roma. grante dell’Archivio Storico.»

Si discusse sui possibili argomenti che i 12 membri dell’ACSSA Spagnola potrebbero Morto don Antonio Papes scegliere come studio in vista del 4° Conve- A 79 anni di età è mancato a Roma, presso l’Istituto salesiano Pio XI, il 10 gennaio 2002. Era stato mis- gno Mondiale (2005) e a chi affidare tale sionario in India e docente alla Pontificia Università compito. Successivamente si passò Salesiana di Roma, dove aveva svolto anche man- sioni di bibliotecario. Dal 1986 al 1995 aveva operato all’aggiornamento storiografico riguar- come membro stabile dell’ISS in qualità di biblioteca- dante la Famiglia Salesiana in Spagna: rio e ricercatore. Ha pubblicato alcuni saggi sulla no- quali novità, iniziative, prospettive. Tra stra rivista e si era soprattutto dedicato alla raccolta dei dati di Salesiani, in vista di un nuovo dizionario varie cose si toccò anche il problema della biografico. Trascorse gli ultimi anni nella parrocchia legale approvazione della loro ACSSA loca- salesiana Maria Ausiliatrice al Tuscolano. le da parte della presidenza dell’ACSSA. 13 Si fissò la data del prossimo raduno per il Nostri prossimi appuntamenti mese novembre. Come si vede, è un ramo Si prevedono tre appuntamenti continentali in preparazione locale dell’ACSSA molto attivo. Non ci ri- del congresso mondiale che avrà luogo in Messico. Questi in- mane altro che lasciarci ispirare da loro. contri sono assai importanti perché si dovrà precisare i me- todi e l’impostazione degli argomenti da elaborare in modo definitivo. 10 “Coordinamento Storici Religiosi” Il seminario europeo è previsto dal 30 ottobre al 2 Si è avuta nel febbraio 2002 a Roma la Costitu- novembre 2003 a Vienna (Austria) nella casa ispettoriale. zione formale dell’Associazione culturale “Coor- Quello asiatico nell'India e per l'America si candida l'Argentina dinamento Storici Religiosi” (CSR)con l’elezione o il Brasile. Le date, anche se sono state proposte, rimangono della presidenza di cui sono entrati a far parte però ancora da fissare in modo definitivo. La data proposta don F. Motto e suor G. Loparco. Tra le finalità ci sono: la ricerca scientifica nel campo della storia per l’asiatico sarebbe il dicembre 2003, invece per il semina- degli Istituti di vita consacrata e Società di vita rio americano il gennaio-febbraio 2004. apostolica; la cultura storica all’interno e Rimane la questione di trovare le persone che si in- all’esterno delle Istituzioni; la qualità della forma- caricherebbero sul posto dell'organizzazione dei relativi se- zione storica dei membri delle Istituzioni. Con minari. Vista l'esperienza di questi anni, si tratta di cosa deli- questo atto si era conclusa la fase preparatoria. cata e complicata. Ancora nell’anno corrente, a novembre, do- vrebbe avere luogo un primo seminario riguar- dante l’argomento di agiografia e di biografia.

11 Archivio salesiano centrale – Roma Don Luigi Cei, archivista dell’ASC, ci ha preparato una succinta sintesi dei lavori compiuti e in corso nell’Archivio centrale. Eccola: «Nell’anno lavorativo 2001-2002 si è compiuta la codificazione e regesta- zione dei Fondi di alcuni Vescovi di Missione, come mons. G. Cagliero, mons. L. Lasagna, mons. G. Co- stamagna, mons. A. Malan, mons. F. D’Aquino; dei Fondi di mons. L. Versiglia e don C. Caravario; del Fondo dell’Oratorio San Francesco di Sales di Val- docco. Si è proceduto nalla ripartizione di materiali di Il lavoro di redazione è stato chiuso il 24 settembre Fondi diversi in attesa di codificazione e regestazione 2002 - Roma. Responsabile per la redazione: Sta- e nell’aggiornamento del personale con la partecipa- nisław Zimniak SDB (segretario dell’ACSSA). zione a convegni interessanti la disciplina archivistica (Madrid-Spagna, novembre 2001 e Dobbiaco-Italia, giugno 2002). Si è provveduto a una più efficiente sistematizzazione di copie di documenti offerti alla visualizzazione di studiosi e visitatori. Ci si è assunta

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