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t i . s d n e i r f t r o p s @ o f n i - S S E R P E E R F - 2 4 o r e m u EElleeoonnoorraa PPiieerreellllaa N - I MMiissss SSiimmppaattiiaa V o n n A - 1 1 0 2 e r b o t t O GGiiaannii ssccoommmmeettttee ssuullll’’MM..RRoommaa LL’’IITTAALLIIAA RRIITTRROOVVAATTAA!! E ancora:: Seriie B,, C,, beach volllley e AARRGGEENNTTOO EEUURROOPPEEOO naziionalle ffemmiiniille Poste italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento Postale 70% - DRCB - ROMA Personaggi La pallavolo miss...ta simpatica Eleonora Pierella, ex centrale campionessa regionale, ci racconta la sua avventura a Miss Italia di Walter Astori Non ci sono proprio dubbi, quel sorriso è simpatico ed elegante. Sono proprio le ca- ratteristiche peculiari che hanno portato Eleonora Pierella alla serata finale di Miss Italia, ad un soffio dalla vittoria finale. Il lungo cammino di selezione concluso con la fascia di Miss Eleganza Lazio, il pass per la fase finale; le eliminazioni progressive non l’hanno toccata, per “Lela” c’è spazio fra le trenta della finalissima con la Fascia di Miss Simpatia. A ben vedere un grande successo per la ventunenne romana, ed anche una bellis- sima vetrina per la nostra pallavolo. Eh si, perché Eleonora è un prodotto del Fonte Roma Eur, presenza costante nei successi giovanili del sodalizio capitolino in posto tre. Bella è con tanta testa sulle spalle, carat- teristica che le ha dato un notevole van- taggio sulle concorrenti, visto che le sfilate sono un’occasione ma l’obiettivo princi- pale ed irrinunciabile è la Laurea in Scienze Biologiche, non esattamente la più facile del lotto. “Studiare oltre ad es- sere un dovere è importantissimo per crearsi un futuro autonomo”. Lela ne è fortemente convinta, tanto che per dedicare il giusto tempo alle sue 2 attività ha dovuto rinunciare ad una passione forte come quella per la pallavolo: “ Però lità.” dedizione , non si può mettere troppa tutte Lavoro come hobby appagante dal punto carne al fuoco. In ogni modo, quando le mie di vista professionale ed economico: posso a Beach Volley, ci gioco con molto com- “Dopo la finale abbiamo posato per la piacere, spesso e volentieri a Tor San Lo- pagne realizzazione di un calendario a scopo be- renzo mi trovate impegnata in sfide al- di un nefico, sono stata ospite della trasmis- l’ultimo sangue sotto il sole. E poi, con tempo sione Lazialità, e la cosa mi ha fatto l’occasione, voglio rin- non mi enormemente piacere visto il mio amore graziare tutte le mie hanno di- per i colori biancocelesti, c’è stata anche amiche pallavoliste, menticata e mi una sfilata di moda per la Maison Gatti- la loro vicinanza mi sono state sempre noni, gli impegni non sono mancati, ma ha regalato molto vicine in questa avventura.” vengono sempre in subordine alle sca- entusiasmo e sono Un’avventura bella e molto soddisfacente, denze accademiche. Per me lo studio convinta anche ma soprattutto molto probante: “Dal 25 di viene prima di tutto, voglio laurearmi ed molti voti che mi agosto a Montecatini sono cominciate le il prima possibile. La moda e le sfilate hanno per- prefinali e poi tutto il lavoro per le serate sono una bellissima esperienza, ma solo messo di to- conclusive; quasi un mese di prove, in- funzionali al mio obiettivo principale. La gliermi terviste sessioni fotografiche. Un periodo scelta della facoltà non è casuale, la mia questa molto lungo ma molto emozionante. famiglia lavora nel settore e voglio farne soddi- Devo confessare che la prima serata ho parte in un prossimo futuro.” sfazione a subito un pò la tensione per le prime eli- Mentre la pallavolo è un discorso chiuso: Miss Italia. Si la minazioni, poi tutto è andato meglio e “Purtroppo si , è un amore forte, mi ha pallavolo MISS devo dire che ho vissuto le varie serate dato soddisfazioni enormi a livello gio- TA SIMPA- con maggiore serenità e divertimento. E’ vanile, con un titolo regionale in bacheca, TICA.” stata una magnifica esperienza, ottima a ma per fare le cose bene occorre tempo e livello professionale, ancor più a livello (Foto: Eleo- umano.” Identikit nora Pierella Una esperienza che le ha regalato la finale Eleonora Pierella è nata a Roma protagoni- ed anche una fascia importante: “Si ho l’8/01/1990, dove vive. Alta 1.78 m, ha sta della battezzato la novità di questa edizione. occhi verdi e capelli castani. Ha un fra- serata fi- La fascia di Miss Simpatia prima non esi- tello, Federico (24 anni), e una sorella, nale di steva e posso dire di essere orgogliosa di Emanuela (11). Miss Ita- averla conquistata io per la prima volta. Diplomatasi al liceo classico, studia lia) Scherzando con le amiche ho sempre scienze biologiche all’università e le detto che puntavo sulla simpatia, e sem- piacerebbe lavorare anche come mo- bra che mi abbiano voluto accontentare. della e attrice. “Testarda e leale”, come E’ una fascia che mi offre la possibilità di si definisce, ha praticato nuoto e danza, lavorare con le iniziative dello sponsor ma la pallavolo l’accompagna da dieci per un anno (una nota catena di distribu- anni. zione commerciale nel nord dello stivale) Con la maglia del Fonte Roma Eur, gio- e, quindi, di poter permettermi di conti- cando come centrale, ha vinto un titolo nuare a studiare con maggiore tranquil- di campionessa regionale. Ottobre 2011 Nazionale Italia, sorriso ritrovato Il nuovo corso firmato Mauro Berruto mostra i primi frutti. Azzurri d’argento all’europeo servizi a cura di Valeria Benedetti Un sorriso color argento e un orizzonte di spettacolare ed emozionante. Un’impresa nuovo luminose. E’ il bottino dell’Italia compiuta da una squadra nuova, in parte maschile tornata dall’Europeo con una giovane, complessivamente con poca medaglia dopo sei anni di astinenza, pole- esperienza di appuntamenti importanti miche e delusioni. Gli azzurri di Mauro ma sicuramente con una voglia diversa. Berruto hanno portato a casa un argento Berruto ha puntato su un gruppo diverso importante, lasciando anche con molti a inizio stagione e dopo la World League rimpianti l’oro alla Serbia in una finale (qualificazione alla finale ma poi gli az- zurri sono rimasti fuori dai primi tre posti) ha resistito alla tentazione di richiamare qualche “vecchio”. Fiducia a Dragan Tra- vica, palleggiatore ormai in maturazione evidente, e a Ivan Zayt- sev, schiacciatore sem- pre più decisivo partita dopo partita. Fiducia a un maturo Lasko oppo- In panchina esordienti come Giulio Sabbi, l’Italia maschile è tornata ad entusiasmare sto e al capitano Savani 22 anni, opposto di Zagarolo che ora è ti- e ha strappato il pass per la Coppa del nel pieno della matu- tolare a Roma ed è stato indicato da Ber- Mondo, primo torneo di qualificazione per rità. E Buti e Birarelli al ruto come uno dei talenti su cui lavorare l’Olimpiade del 2012. Non sarà una pas- centro ad alternarsi al (l’anno scorso a Isernia in A-2 è diventato seggiata, in Giappone ci aspettano anche posto di Gigi Mastran- il miglior realizzatore del campionato). Brasile, Cuba e Stati Uniti, ma i ragazzi di gelo, unico reduce dei Ma anche volti già visti come Dante Bo- Berruto hanno mostrato che il materiale “senatori” ormai calato ninfante, anche lui ora in nero verde, così per iniziare un nuovo ciclo c’è, basta lavo- nel suo ruolo di chioccia come Gabriele Maruotti di Civitavecchia, rarci e dargli fiducia. L’azzurro può tor- dei più giovani, con il li- che dopo l’esclusione dello scorso anno nare a splendere. bero Bari richiamato in dal Mondiale è rientrato nel giro dei primi (Foto: in alto l’esultanza degli az- azzurro e ansioso di di- dodici. zurri dopo la semifinale con la Po- mostrare la sua espe- Ma il bottino che ha portato questa for- lonia; a sinistra Ivan Zaytsev in rienza. mazione è stato quello delle emozioni: azione con la Serbia) 3 Nazionale Quarto posto amaro Sfuma lo storico tris, le azzurre si arrendono in semifinale alla Germania e poi alla Turchia Una Nazionale ufficialmente in crisi: è ciclo e bisogna capire dove si vuole andare se non è l’unica ad essere in crisi (vedi la quella femminile, bicampionessa uscente, considerando anche che il materiale die- Russia campione del Mondo anche lei lon- mestamente fuori dalle medaglie, sfortu- tro non dovrebbe mancare dopo il fanta- tana dalle medaglie all’Europeo). nata sì (vedi l’infortunio di Paola Cardullo stico oro mondiale vinto dalla juniores di Insomma questa squadra deve ritrovare sé alla mano e quello della Enrica Merlo che Mencarelli. Ora i Giochi sembrano più stessa ed è necessario che tutti aiutino a hanno mandato in campo un’inesperta lontani: a meno di una wild card per la remare nella stessa direzione, quella di Giulia Leonardi nel delicato ruolo di li- Coppa del Mondo l’Italia avrà solo un tor- Londra 2012. bero), ma anche preda di insicurezze tec- neo, a fine campionato, per qualificarsi a niche e caratteriali figlie di un’estate Londra. Un po’ poco considerando che le (Foto: in basso la perplessità delle az- gestita male dal tecnico e dalla Nazionale. giocatrici verranno da una stagione stan- zurre durante la semifinale con la Ger- Massimo Barbolini non ha trovato la solu- cante e lunghissima. E anche in caso di mania; a sinistra l’espressione zioni alle inquietudini che avevano por- wild card l’Italia vista nel 2011 rischia di corrucciata del capitano Lo Bianco dopo tato al quinto posto Mondiale nel 2010. non arrivare all’obiettivo comunque anche la sconfitta) Gli esperimenti sull’opposto, con la Orto- lani messa da parte a favore di una Gioli 34enne con ancora tanto da dare al centro ma francamente in difficoltà nel cambio di ruolo, non hanno aiutato la squadra a tro- vare identità e gioco.