S1.C Usi E Trasformazioni Ammesse

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

S1.C Usi E Trasformazioni Ammesse A A E I C O I C SS C E O IG C. CAMPO R F C H ) A I E C 2 C R A G N A I A D R P. 2 L POGGIO . AL DRAGO R A S (N O M . I AL DIAVOLO P P R . E1 SO E3 S FO Poggio L A I Produttivo per la ricettività Parchi pubblici urbani e territoriali: E2/fl E3 Puntocelli V E D E E4 L Fonte del Ponti Poggio L E E2 I Circondario della Val di Cornia T D Poggio al Confine I E5 D D Puntoni D9.1 Alberghi - art.70-83 N I E4 dei Fa Parco pubblico territoriale interprovinciale di Montioni A E4 B E4 - art.93 D9.2 Residenze turistico alberghiere - art.71-83 Poggio Provincia di Livorno E O E4 L Z C. BAGNARELLO Secconeto D10 Campeggi e villaggi turistici- art.83 L Fb Parco pubblico territoriale di Monte Calvi e Monte N M Q U E R C E T A O E E4 O S R O A S DI N S Valerio - art.93 O S V O L T Poggio F D11 Strutture ricettive extra-alberghiere e residence - art.72-83 I O O F N N A I Poggio Leccioni S E4 D12 Aree attrezzate per la sosta camper - art.83 Fc Parco pubblico territoriale di Baratti e Populonia al Turco - art.93 E2/fl E4 M A C C H I O N D E I L U P I D13.1 Aree e attrezzature per la balneazione - art.73 E3 RIPO (N POLO .19 O ) . FOSS P Poggio V Insediamento turistico-residenziale - art.83 . D13.2 Fd Parco pubblico territoriale del Falcone - art.93 S A Secconeto L Attività termali - art.74 L D13.3 Fe Parco pubblico territoriale della Sterpaia - art.93 PODERE Poggio E E4 E4 POGGIO Ff Parco pubblico territoriale Orti Bottagone - art.93 E4 Leccioni M A C C H I O N D E I L U P I E4 AL TURCO Campiglia M.ma Piombino Suvereto Ufficio di Piano: Fg Parco pubblico urbano -art.93 Coordinatore : Produttivo per la portualità Fge Parco pubblico urbano di valore ecologico e naturale E3 E3 - art.93 V A L L O M B U I O E4 Poggio Arch. Alessandro Grassi Leccioni D E4 E A AA L A D14.1 Porto a funzioni commerciale, industriale, pas- A A ) A 2 C. SANTA MARIA .2 A A Poggio al Felciaio seggeri - art.96 A A AA (N A Arch. Camilla Cerrina Feroni A AA A AA A E4 Geom. Antonino Micalizzi D14.2a Complesso integrato della nautica: polo del dipor- Interventi sul patrimonio P. C tismo - art.96 O Arch. Paolo Danti edilizio e urbanistico esistente RIPOPOLO N E S.P F L P . I Arch. Laura Pescini D14.2b Complesso integrato della nautica: polo della L IAN N E CASTELLO DI T E4 E I D cantieristica - art.96 D I Poggio Arch. Massimiliano Franci Categorie d'intervento edilizio N SAN LORENZO A E4 B F Solatie AR I Arch. Annalisa Giorgetti D14.3 Approdo turistico - art.75 I C Poggio Casale E4 NE 33 LL C O D E Arch. Cristina Guerrieri D14.4 Punto di ormeggio - art.75 a manutenzione ordinaria - art.20 I L Geom. Valerio Buonaccorsi b manutenzione straordinaria - art.21 C. CAPPELLINI ELABORATO MODIFICATO A SEGUITO ACCOGLIMENTO c restauro e risanamento conservativo - artt.22-23 E4 FO S S I SAN LORENZO O P I A N OSSERVAZIONI Consulente scientifico: Mobilità Ristrutturazione edilizia: C E4 C A D Arch. Silvia Viviani r1 senza alterazione di volumi, superfici e strutture E4 M N O E4 O O D E L L A I I F IA N C I LC - art.24 T C Q U E R C E C R O C I A T A E I E I F O U Infrastrutture per la sosta G E4 I D N C I O C C A M H Fonte Salvini I ( D.M. n.1444/68 art.3 - lett.d) DEL C Indagini geologiche r2.a con addizione funzionale per mero adeguamento R A C. LEPRI M igienico-sanitario - art.24 E4 O I F S R e calcoli idraulici: O FOS S DI S I O F E2 D Geol. Alberto Frullini P1 Parcheggio pubblico di interscambio - art.86 r2.b con addizione funzionale per nuovi vani abitabili O S S art.24 E O Geol. Roberto Sinatti P2 Parcheggio pubblico di destinazione ai servizi e alle E3 D CASA E a c (N r3.a integrale fino allo svuotamento edilizio - art.24 L L Prof. Ing. Stefano Pagliara attrezzature urbane - art. 86 . SIMONELLI 1 A L 9 V ) A P3 Parcheggio pubblico di servizio alla residenza - art.86 r3.b fino alla demolizione totale dell'edificio - art.24 V R Poggio al Tenente I P O Consulenti: P4 Parcheggio di servizio alle attività commerciali e am1 ampliamento orizzontale e/o verticale - art.25 P O D L E O E L L I L L VA D Ambiente Italia s.r.l. industriali - art.86 am2 rialzamento in sagoma - art.25 A Bandita CASA Poggio la b d O Ldp GIS s.r.l. s sostituzione edilizia - art.26 F S O Fonte di Mucinino S SS PECCIANTI O Poggio O O SS F Tages s.r.l. Infrastrutture per la mobilità ru ristrutturazione urbanistica - art.27 Lecceta FO O S S dm demolizione senza ricostruzione - art.28 E3 Poggio O F Poggio V E4 A M1 Ambito ferroviario - art.89 Mortelloni L Garante della comunicazione: L FE C. MARUCHICCIO alle Mandrie A R C R A I Poggettone C V C I Dott.ssa Laura Pasquinucci IR Impianti per la distribuzione dei carburanti - art.89 E C A C DA C N E4 H FO Interventi di saturazione e completamento IA F O N D A C C I P. MUCININO Strade e piazze carrabili CASA DE CASA CAMPACCIO cu completamenti urbani - art.29 LE MAGNINO VAL OSSO Strade e piazze pedonali E4 F B O R E4 S G Tipologia edilizia/ n. alloggi massimo: . P O MAGGIO 2011 . C. BACCI G N Piste ciclabili esistenti l linea A 13 N Percorsi - piste ciclabili di previsione s villini binati e a schiera E4 C. BIANCA O E3 E4 E3 D p palazzina I E4 Poggio F O Comune di Suvereto Tavola S CAMPO v villino Terminino S E2 O PANNINE VALDAMONE Verde E4 CASA Poggio BATTISTI M E4 Gabrotti O O E N N T E4 NI T MI N I V V1 E4 O ER A O Verde attrezzato (D.M. n.1444/68 art.3 - lett.c) - art.90 Interventi di riqualificazione urbana T L F P. POGGI Usi e trasformazioni N L I IN ROSSI P. DARIO S1.d V1e Pa n° DI Verde attrezzato di valore ecologico e naturale Soggetti a Piano Attuativo LA QUERCETA ammesse FOSSO E4 NE (D.M. n.1444/68 art.3 lett.c) - art.90 DI MARCO E4 ( N . V2 BO E 1 Verde attrezzato e infrastrutture per attività sportive di E3 TR R 9 Poggio scala 1:10.000 O T ) S Fa A interesse urbano e di quartiere ( D.M. n.1444/68 art.3 - Piani Attuativi Vigenti L di Montone lett. c) - art.90 E4 E4 F O B O Pv n° A S V3 Aree verdi allo stato naturale Piano Attuativo Vigente - art.97 LLE T S R O (D.M. n.1444/68 art.3 lett.c) - art.90 O FATTORIA Ambiti residenziali Beni del territorio aperto E4 MARSILIANA Poggio A L L V4 Orti urbani - art. 90 E2 Caprioli C O S T A A D I P. ROSALIA Rp Prevalentemente residenziali Area di pertinenza fluviale Interventi di trasformazione DE LL A Z U C C A I O Re Esclusivamente residenziali V5 Verde di connettività urbana - art.90 PIANO DI MUCININO PODERE QUER LA Alveo fluviale - artt.42-82 At n. Area di trasformazione - art.94 E4 CE Poggio RE V5e G FO Tessuto insediativo storico Costa urbana con funzione di connessione ecologica IA S alle Sughere S P. CAPANNACCIA O di matrice pre-ottocentesca Area golenale - artt.42-82 e naturale - art.90 Cp n. Comparto di perequazione - art.94 F Vp Poggio O S1 Tessuto che ha mantenuto i caratteri originari - art.59 Verde privato di pregio ambientale e paesaggistico S O S R al Cernio O T - art. 90 O S2 Tessuto parzialmente o sostanzialmente trasformato Area di tutela dei caratteri ambientali dei corsi Opera pubblica di previsione B R I - art.59 d'acqua- artt.42-82 P O IMPOSTO P O L Elementi di pregio ambientale Elementi di progetto all' interno di AT e CP O di matrice otto-novecentesca @ Poggio S3 Tessuto che ha mantenuto i caratteri originari - art.59 Area aperta a vegetazione palustre - art.42-82 Elemento isolato - art.90 Area insediabile R I Castellaccia M @ @ @ @ @ A S4 Tessuto parzialmente o sostanzialmente trasformato Filari alberati esistenti -art.90 R C B H - art.59 OR I ! ! ! ! ! GO G Area boscata - art.42-82 Filari alberati di progetto -art.90 Edificio esistente GNANO P. CAFAGGIOLO P. GHIACCINO E3 I Poggio Spiaggia - art.42 Edificio di progetto alle Quercie VAL DEI MUCCI A A A A A A A A A A A AA A A A Dotazioni urbane A A Tessuto insediativo ad assetto recente A A A AA A ad isolato chiuso Duna - art.42 Parcheggio pubblico A A A PODERE A A A A PODERE T1 Tipologia in linea, allineato su filo stradale a formare G1 Attività ricreative e culturali locali DELL'AIA E3 GARGANONE isolati chiusi - art.60 Costa alta del promontorio - art.42 ( D.M.
Recommended publications
  • Costa Degli Etruschi, Itinerari Trekking
    01_S_introduzione.QXD 5-02-2008 11:54 Pagina 1 Costa degli Etruschi, itinerari trekking Camminare è sinonimo di contatto con la terra. Tracce e sentieri raccontano attimi o secoli di spostamenti lenti. Nell’epoca del “non c’è tempo” una semplice passeggiata o un impegnativo trekking sono la via più semplice per recuperare quel tempo che in- vece esiste, che giornalmente sembra sfuggirci dalle mani ma che invece, volendo, è saldamente sotto i nostri piedi. La Costa degli Etruschi è un territorio dove convivono momenti di totale wilderness che ha il volto di una impenetrabile macchia mediterranea e spazi lavorati dall’uomo che si presentano con la saggezza di antichi ulivi o con la geometria e l’armonia di im- portanti vigneti. La Costa degli Etruschi sfata un mito negativo che appesantisce le realtà dove madre natura deve fare i conti con aspetti industriali. Basta fare un salto nel Parco archeominerario di San Silvestro, memoria storica dell’attività estrattiva e di trasformazione di minerali dall’epoca etrusca, per capire che l’attività industriale può essere anche una chiave di lettura per camminare e scoprire un territorio ricco di testimonianze e aspetti ambientali e umani tutti da conoscere. E così camminare sui sentieri della Costa degli Etruschi significa condividere itinerari che per secoli hanno accompagnato boscaioli, carbonai, mugnai, bracco- nieri, poeti e pastori. Oltre a scarponcini da trekking e cartina si consiglia di incamminarsi con la mente libera per riempirsi di grandi spazi di questo territorio. Vicino al blu del Tirreno o immersi nel verde intenso delle colline del metallo si respira sempre il Mediterraneo.
    [Show full text]
  • Punti Di Fornitura Gestori SII CISPEL Toscana
    Allegato 1 - Elenco e caratteristiche dei punti di fornitura CISPEL Confservizi Toscana num_prog nome_azienda Provincia Comune ubicazione POD presa fornitura potenza_kw 1 ASA SpA LI CECINA VIA BRODOLINI 19 BIS, QUARTIERE PALAZZACCIO - CECINA IT001E00024402 435860508 BT 20,0 2 ASA SpA LI LIVORNO VIA DI QUERCIANELLA , LIVORNO 436222912 BT 6,0 3 ASA SpA LI ROSIGNANO MARITTIMO LOC. ACQUABONA , ROSIGNANO MARITTIMO IT001E00025454 436101091 MT 165,0 4 ASA SpA LI ROSIGNANO MARITTIMO LOC. ACQUABONA , ROSIGNANO MARITTIMO IT001E00025455 434848610 MT 30,0 5 ASA SpA LI LIVORNO VIA MONDOLFI UMBERTO , LIVORNO IT001E00025446 436259883 MT 155,0 6 ASA SpA PI CASTELLINA MARITTIMA VIA BANDITELLE 11X, BANDITELLE - CASTELLINA MARITTIMA IT001E00024279 450259021 BT 50,0 7 ASA SpA LI LIVORNO P/ZA ORLANDO LUIGI , LIVORNO IT001E04393581 436390939 BT 10,0 8 ASA SpA LI ROSIGNANO MARITTIMO LOC. BELVEDERE SNC IT001E00024384 435915175 BT 25,0 9 ASA SpA LI ROSIGNANO MARITTIMO LOC. BELVEDERE IT001E00025497 435915183 MT 100,0 10 ASA SpA LI ROSIGNANO MARITTIMO LOC. BELVEDERE IT001E00024387 435907997 BT 25,0 11 ASA SpA LI ROSIGNANO MARITTIMO LOC. BELVEDERE 434900450 BT 20,0 12 ASA SpA LI ROSIGNANO MARITTIMO LOC. BELVEDERE 434892376 BT 25,0 13 ASA SpA LI COLLESALVETTI VIA DEL LAVANDONE , STAGNO - COLLESALVETTI IT001E00025402 436127243 MT 105,0 14 ASA SpA LI ROSIGNANO MARITTIMO VIA PER ROSIGNANO SN, VADA - ROSIGNANO MARITTIMO 403876330 BT 6,0 15 ASA SpA LI LIVORNO VIA CALAFATI , LIVORNO IT001E04393548 436869509 BT 10,0 16 ASA SpA LI COLLESALVETTI VIA LE CORTI , CASTELL'ANSELMO - COLLESALVETTI IT001E04393568 436108281 BT 3,0 17 ASA SpA LI ROSIGNANO MARITTIMO VIA CASTELVECCHIO , CASTELNUOVO MISERICORDIA - ROSIGNANO MARITTIMO IT001E00025471 436070594 BT 55,0 18 ASA SpA LI ROSIGNANO MARITTIMO VIA LORENZINI C.
    [Show full text]
  • Riordino Deelle Unità Stratigrafiche Nel Pleistocene Inferiore
    Studi costieri - 2006 - 12: Il Quaternario della Toscana costiera Il Quaternario della Toscana costiera Giovanni Boschian 1 , Alessandro Bossio 2, Barbara Dall’Antonia 2, Renzo Mazzanti 3 1 - 2 - 3 - Riassunto Questo saggio presenta una rassegna delle conoscenze acquisite sul Quaternario della Toscana Costiera, a partire dal 1984, anno in cui fu pubblicata su questo tema la monografia di Mazzanti. Nello studio dell’Olocene ci siamo limitati alla situazione presente in Età Romana, non tanto perché considerata priva di interventi antropici, bensì in quanto la più vicina nel tempo ad uno stato del territorio non influenzato da questi ultimi. Particolare attenzione è stata posta alla precisazione dei riferimenti cronologici dei livelli delle successioni stratigrafiche marine, datati secondo i moderni criteri di biozonazione basata principalmente sulle associ- azioni a Foraminiferi planctonici ed a Nannoplancton calcareo. D’altra parte non è stato trascurato il richi- amo a fossili di altri gruppi sistematici e loro associazioni di particolare significato stratigrafico (cronologi- co e/o paleoambientale) sia per le successioni marine, sia per le continentali, né ovviamente sono state trascurate le informazioni offerte dalle determinazioni radiometriche di età. Per agevolare la lettura di questo complesso riassunto, consigliamo di consultare i riferimenti offerti nella Figura 4. Un primo ciclo sedimentario, presente solo nel Valdarno Inferiore e nel Bacino di Castiglioncello – S. Vincenzo, e datato al Santerniano-Emiliano è composto da sedimenti litoranei (Conglomerati di V.la Magrini, trasgressivi), da sedimenti di ambiente più profondo (Sabbie e argille ad Arctica islandica, for- mazione qui ridefinita come Fm di Morrona), datati al Santerniano e all’Emiliano, da sedimenti di ambi- ente nuovamente poco profondo (Sabbie di Nugola Vecchia nel Valdarno Inferiore e Calcari di Montescudaio nel Bacino di Castiglioncello – S.
    [Show full text]
  • Curriculum Vitae Carlo 10-2013
    DOTTORE GEOLOGO CARLO RAFANELLI Nazionalità: Italiana Luogo di nascita: Livorno Data di nascita: 27 gennaio 1972 Residente in : Via Del Governatore 14b, 57128 Livorno Sede Operativa: Via Ricasoli, 63, 57125 Livorno cell. 3288916735 e-mail [email protected] - [email protected] ESPERIENZE PROFESSIONALI ° Esperienze professionali nel campo dello sfruttamento controllato delle risorse forestali e della tutela ambientale ad esso legata. ° Dal gennaio 2001 inserito nello Studio di Geologia Applicata e Idrogeologia del dott. Geologo Antonio Rafanelli in Livorno, per la collaborazione nell’elaborazione di progetti ed attività professionali di seguito elencati. ° Dal gennaio 2004 in particolare, attività di progettazione ed assistenza alla direzione lavori di cave e discariche, nella programmazione, conduzione e coordinamento di progetti nel campo idrogeologico – geologico ed ambientale, anche di supporto alla pianificazione territoriale; Studi di Impatto Ambientale. ° Dal 2007 in particolare, assistenza al responsabile di interventi di caratterizzazione ambientale, bonifica e ripristino ambientale di siti contaminati con elevata conoscenza della Norma e delle procedure connesse al D.Lgs. 152/06 e s.m.i.. ° Dal 2009 in particolare, attività di redazione di piani gestione delle terre e rocce da scavo e attività di consulenza alle imprese per il rilascio delle autorizzazioni amministrative per impianti di recupero di rifiuti secondo quanto previsto dal d.lgs 152 del 2006 e s.m.i.. ° Dal 2012 in particolare, responsabilità di interventi di caratterizzazione ambientale, bonifica e ripristino ambientale di siti contaminati (procedure connesse al D.Lgs. 152/06 e s.m.i.). ° Dal gennaio 2012 in particolare, attività di progettazione e direzione lavori di cave e discariche, programmazione, conduzione e coordinamento di progetti nel campo idrogeologico – geologico ed ambientale, anche di supporto alla pianificazione territoriale; Studi di Impatto Ambientale.
    [Show full text]
  • PFV 2012-2015 Carta Degli Istituti.Pdf
    CALCINAIA MONTOPOLI IN VAL D'ARNO PONTEDERA CASCINA SAN MINIATO PROVINCIA DI LIVORNO PISA r n o 6 d e l l ' A SGC U³ Piano Faunistico 2012 - 2015 MONTAIONE 0 r e PONSACCO 1 0 o 0 t 0 a l m 0 0 c o 3 S VICARELLO 8 PALAIA M ") 4 TS 1 STRUTTURE FAUNISTICHE PREVISTE ³ 3 SUGC Scala 1:100.000 - Proiez. Gauss- Boaga Centro Intermodale ST 3 0 1.000 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 GUASTICCE CRESPINA TS555 5 Metri PADULE 19 30 DELLA 2 COLLESALVETTI STAGNO ST CAPANNOLI 0 18 CONTESSA ") 5 LARI TS224 L E G E N D A NUGOLA VECCHIA A 48 T 1 orrente ³±2 MONTAIONE TS4a 62 28 0 17 1 U LIVORNO ZONA INDUSTRIALE g FAUGLIA A io n A.N.P.I.L. DEMANIO MILITARE e TS l 6 ¼ 21 ± ") ³ 190 91 A.A.C. FONDO CHIUSO 1 LIVORNO l S ¼ S 106 0 l ALLEVAMENTO FAUNA PER RIPOPOLAMENTO OASI FAUNISTICA MONTAIONE ¼ PARCO l 6 ³ PECCIOLI PARRANA S. MARTINO 0 ¼ 2 AREA CONTIGUA TERRICCIOLA P.N.A.T. io R U R S Ma LORENZANA ggio 69 re 7 0 DELLE TS 0 LIMONCINO AREA REGIME SPECIFICO PARCO INTERPROVINCIALE 0 LA LECCIA 287 0 PARRANA S. GIUSTO 2 8 VALLE BENEDETTA CASCIANA TERME 4 ARDENZA 275 ") 241242 103 ART. 14 PARCO PROVINCIALE R nza TS8a Rio rde d A i Rio Po pog 1 na TS5a COLOGNOLE 404 ART. 14 - AREA CONTIGUA RISERVA NAT. PROVINCIALE 112 88 MONTENERO 5BIS b ST 5ST ART.
    [Show full text]
  • Piano Strutturale D'area
    girondrio2l2di2gorni rovini2di2vivorno ffiio2 rnisti2gomprensorile ino2trutturle2d9re dell2l2di2gorni gomuni2di22gmpigli2wFm22iomino22uvereto vFFF2n°I2del2HQFHIFPHHS ivesyxi2qixievi ivefyey2wyhspsgey2e2iq sy2eggyqvswixy2yiesyxs perio2PHHU INDICE PARTE PRIMA IL QUADRO NORMATIVO E DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO 1. Gli orientamenti, gli indirizzi e le determinazioni degli organi decisionali comunali .........3 1.1 L’avvio del procedimento e successiva integrazione ............................................................3 1.2 Il gruppo di lavoro.................................................................................................................6 2. La pianificazione sovraccomunale....................................................................................9 2.1 Il piano di indirizzo territoriale regionale..............................................................................9 2.2 Il piano territoriale di coordinamento provinciale...............................................................16 2.3 I piani di settore...................................................................................................................20 2.3.1 Il piano regionale dei porti e degli approdi turistici .................................................20 2.3.2 Il piano regionale di azione ambientale della toscana 2004-2006............................21 2.3.3 Il piano di tutela delle acque del Bacino “Toscana costa” .......................................26 2.3.4 Il piano dell’ambito territoriale ottimale (Ato) n. 5..................................................29
    [Show full text]
  • Via San Carlo N° 171 Foglio: Mappale: Proprietà: USL LIVORNO 6 Zona
    WRSRQLPR: ASSISTENZA SOCIALE Localizzazione: &RPXQHGL: LIVORNO /RFDOLWj: via San Carlo n° 171 ,QGLYLGXD]LRQHFDWDVWDOH: foglio: mappale: HSRFDGLFRVWUX]LRQH 6WDWRGLFRQVHUYD]LRQH: 3URSULHWj USL LIVORNO 6 zona livornese Inquadramento attuale su C.R.T. Tipologia: Servizi Territoriali, Servizio: assistenza sociale ubicazione catastale foto aerea dell’area La sede dell’istituto WRSRQLPR: CENTRO RESIDENZIALE BASAGLIA Localizzazione: &RPXQHGL: LIVORNO /RFDOLWj: via di Collinet n° 28 ,QGLYLGXD]LRQHFDWDVWDOH: foglio: mappale: HSRFDGLFRVWUX]LRQH 6WDWRGLFRQVHUYD]LRQH: 3URSULHWj USL LIVORNO 6 zona livornese Inquadramento attuale su C.R.T. Tipologia : Salute mentale e tossicodipendenze, Servizio: Centro residenziale “ Basaglia “ ubicazione catastale foto aerea dell’area La sede dell’istituto WRSRQLPR: CENTRO DIREZIONALE USL 6 Localizzazione: &RPXQHGL: LIVORNO /RFDOLWj: Monterotondo n° 47 ,QGLYLGXD]LRQHFDWDVWDOH: foglio: mappale: HSRFDGLFRVWUX]LRQH 6WDWRGLFRQVHUYD]LRQH: 3URSULHWj USL LIVORNO 6 zona livornese Inquadramento attuale su C.R.T. Tipologia : Centro Direzionale ubicazione catastale foto aerea dell’area La sede dell’istituto WRSRQLPR: CENTRO SOCIO SANITARIO Localizzazione: &RPXQHGL: LIVORNO /RFDOLWj: via del Mare n° 89 ,QGLYLGXD]LRQHFDWDVWDOH: foglio: mappale: HSRFDGLFRVWUX]LRQH 6WDWRGLFRQVHUYD]LRQH: 3URSULHWj USL LIVORNO 6 zona livornese Inquadramento attuale su C.R.T. Tipologia : Servizi territoriali Servizio: Centro socio-sanitario ubicazione catastale foto aerea dell’area La sede dell’istituto WRSRQLPR: CENTRO SOCIO SANITARIO Localizzazione:
    [Show full text]
  • PFVP 2012 2015 Tabelle Riepilogative
    ISTITUTI A DIVIETO DI CACCIA (N.B. Evidenziati di grigio gli istituti oggetto di revisione) SITUAZIONE ATTUALE (al 31/12/2011) PROPOSTA PFV 2012-2015 Differenza HA HA TIPOLOGIA DENOMINAZIONE COMUNE TIPOLOGIA ETTARI NOTE TIPO Ettari COMUNE TOTALE Biscottino Collesalvetti 58 58 Zona di Protezione (Art. 14) 58 Istituto confermato Bibbona 52 Zona di Protezione (Art. 14) Istituto confermato Bolgheri-Fossa Camilla 629 629 Castagneto 577 Zona di Protezione (Art. 14) Istituto confermato Zona Art. 14 a protezione della Riserva Zona di Contessa - Pratini Collesalvetti 114 114 114 Istituto confermato Zona di Naturale Provinciale Priotezione (Art. Priotezione (Art. -406 14) 14) Corridoio La Torre Castagneto 298 298 Zona di Protezione (Art. 14) 285 scorporo di ha 12 Pietra Rossa Castagneto 223 223 Zona di Protezione (Art. 14) 223 Istituto confermato Le Colonne Castagneto 393 393 Zona di Rispetto Venatorio 0 Trasformazione Poggio Papeo Castagneto 140 140 Zona di Protezione (Art. 14) 140 Istituto confermato Totale 1855 1855 Totale ART 14 1449 0 0 0 Nessuno istituto Oasi di Protezione Oasi di Protezione 0 (Art. 15) (Art. 15) Totale 0 0 Totale ART 15 0 Zona di Ripopolamento e Cattura (Art. Traslocazione + riduzione Bibbona Bibbona 620 620 522 16) di superf. del 20-40% Zona di Ripopolamento e Cattura (Art. Castell’Anselmo Collesalvetti 541 541 541 Istituto confermato 16) Gabbro Campiano Rosignano 806 Zona di Ripopolamento e Cattura (Art. Frazionamento + 1.098 804 Zona di Rip.to e 16) Riduzione di superficie Zona di Rip.to e -1101 Cattura (Art. 16) Gabbro Poggio Pelato Rosignano 292 Cattura (Art. 16) Campiglia 567 Trasformazione in ZRV + Montioncello 709 ZRV 0 riduzione di suerficie.
    [Show full text]
  • PROVINCIA DI LIVORNO PIANO LOCALE DI SVILUPPO RURALE 2007-13 Coordinato Con Il PLSR Della Comunità Montana Arcipelago
    tRegolamento (CE) 1698/05 del Consiglio Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana Approvato con delibera consiglio provinciale 199 del 31/11/08 E successive modifiche del … PROVINCIA DI LIVORNO PIANO LOCALE DI SVILUPPO RURALE 2007-13 Coordinato con il PLSR della Comunità Montana Arcipelago Allegato 2 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N° 148 DEL 28/10/2010 1 PREMESSA Il presente documento contiene il programma locale di sviluppo rurale della provincia di Livorno. Il piano contiene delle indicazioni anche per l’isola d’Elba, ma una analisi più dettagliata è allo studio da parte della comunità montana in approvazione per fine di Settembre 2009 . A tale riguardo, la Comunità Montana dell’Elba e Capraia è stata soppressa con Legge regionale 37/08 in applicazione della Legge finanziaria 244/07. Temporaneamente opera in regime di commissariamento fino al 1° gennaio 2009, periodo entro il quale dovrà essere deciso se le deleghe assegnate saranno gestite da una associazione di comuni o dalla amministrazione Provinciale in data del 29 settembre 2008 la C.M. ha approvato un proprio documento PLSR che è ricompreso nel presente atto. ( modifica apportata con deliberazione N°23 del 18/01/2010) Per quanto concerne il comune di Sassetta che rientra a far parte dal 2010 della Provincia di Livorno a seguito dell’attuazione della Legge Regionale n° 37/08, si applicano i punteggi aggiuntivi approvati con il presente atto e le disposizioni contenute nel Piano di Sviluppo rurale Locale della Provincia di Livorno approvato con Delibera CP n° 199/08 . 1. ENTE PROVINCIA DI LIVORNO COMUNITA’ MONTANE ricadenti nel territorio provinciale: C.M.
    [Show full text]
  • Calendario Venatorio Provincia Di Livorno
    (ALLEGATO B) PROVINCIA DI LIVORNO CALENDARIO VENATORIO 2013-2014 (Testo coordinato) Il Presidente , vista la legge quadro nazionale 11 febbraio 1992 n. 157 e la L.R.T. 12 gennaio 1994 n. 3 attuativa in materia di Caccia – Vista la L.R. 10 giugno 2002 n. 20 (Calendario Venatorio Regionale) – Visto il Regolamento Regionale di attuazione della legge regionale sulla caccia Decreto P.G.R. n. 33R del 26 luglio 2011 – Viste la DGR n. 419 del 03/06/2013 concernente i tempi di prelievo venatorio sulla specie cinghiale e modalità di svolgimento della caccia di selezione agli altri ungulati e la D.G.R. n. 556 del 08/07/2013 che fissa tempi e modalità di prelievo delle restanti specie faunistiche cacciabili -Visto anche tutte le successive modifiche e integrazioni intercorse per le sopra citate normative – Preso atto infine che la Giunta Provinciale ha approvato il Calendario Venatorio Provinciale 2013- 2014, in forma di testo coordinato, recependo integralmente quello regionale con le sole specifiche (in corsivo) e integrazioni (riportate di seguito in corsivo grassetto ) consentite alle province dalla sopra citata L.R. n. 20/2002 RENDE NOTO CAPO I – Stagione venatoria Art.1-Stagione venatoria e giornate di caccia. (L.R. 20/2002) 1- La stagione venatoria ha inizio il 15 .09.2013 e termina il 30.01.2014 . 2- Per l’intera stagione venatoria la caccia è consentita tre giorni per ogni settimana, che il titolare della licenza può scegliere tra quelli di lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica. 3- Nel periodo dal 1 ottobre al 30 novembre 2013 , fermo restando il divieto di caccia nei giorni di martedì e venerdì, è consentito ad ogni cacciatore, per la caccia da appostamento alla selvaggina migratoria, di usufruire anche in modo continuativo delle giornate di caccia a propria disposizione per l'intera stagione venatoria.
    [Show full text]
  • Capitolato D'appalto
    SERVIZIO DEPURAZIONE CAPITOLATO D’APPALTO OGGETTO: SERVIZI INERENTI L’ASPIRAZIONE, IL TRASPORTO DEI FANGHI BIOLOGICI POMPABILI FRA IMPIANTI IN GESTIONE ASA NEL TERRITORIO DELL’ATO5 TOSCANA COSTA 1 LIVELLO DI Comune NOME IMPIANTO PROV TRA TTAMENTO ZONA DI GESTIONE LINEE ACQUA VOLTERRA VOLTERRA NORD PI II BASSA VAL DI CECINA CASALE MARITTIMO CASALE MARITTIMO PI II BASSA VAL DI CECINA CASTAGNETO CARDUCCI CASTAGNETO CARDUCCI LI II BASSA VAL DI CECINA CASTELLINA MARITTIMA LE BADIE PI II BASSA VAL DI CECINA CASTAGNETO CARDUCCI BOLGHERI LI II BASSA VAL DI CECINA ROSIGNANO MARITTIMO CASTELNUOVO MISERICORDIA LI II BASSA VAL DI CECINA PIOMBINO RIOTORTO LI II VAL DI CORNIA SUVERETO MONTIONI LI I VAL DI CORNIA SUVERETO BELVEDERE LI II VAL DI CORNIA SUVERETO SUVERETO - ACQUARI LI II VAL DI CORNIA SAN VINCENZO SAN VINCENZO - LA VALLE LI II VAL DI CORNIA CAMPIGLIA MARITTIMA BANDITELLE LI VAL DI CORNIA CAMPIGLIA MARITTIMA LUMIERE LI II VAL DI CORNIA CAMPIGLIA MARITTIMA CAMPIGLIA MARITTIMA LI II VAL DI CORNIA PIOMBINO STAZIONE DI POPULONIA LI III VAL DI CORNIA SAN VINCENZO SAN CARLO LI III VAL DI CORNIA SUVERETO SAN LORENZO LI II VAL DI CORNIA COLLESALVETTI STAGNO LI II ZONA LIVORNO COLLESALVETTI COLLESALVETTI VICARELLO LI II ZONA LIVORNO COLLESALVETTI COLLESALVETTI COLLESALVETTI LI II ZONA LIVORNO COLLESALVETTI COLLESALVETTI GUASTICCE LI II ZONA LIVORNO COLLESALVETTI LIVORNO QUERCIANELLA LI II ZONA LIVORNO COLLESALVETTI ORCIANO PISANO ORCIANO PISANO PI II ZONA LIVORNO COLLESALVETTI COLLESALVETTI NUGOLA LI I ZONA LIVORNO COLLESALVETTI COLLESALVETTI POTABILIZZATORE
    [Show full text]
  • Sardegna – Corsica – Italia
    Codifica RUHR10002CHX00112 SINTESI NON TECNICA Rev. 00 Pag. 1 di 56 del 10/11/2017 COLLEGAMENTO HVDC “SA.CO.I. 3” SARDEGNA – CORSICA – ITALIA SINTESI NON TECNICA Storia delle revisioni Rev. 00 Del 10.11.2017 Prima emissione Questo documento contiene informazioni di proprietà di Terna Rete Italia SpA e deve essere utilizzato esclusivamente dal destinatario in relazione alle finalità per le quali è stato ricevuto. E’ vietata qualsiasi forma di riproduzione o di divulgazione senza l’esplicito consenso di Terna Rete Italia SpA Codifica RUHR10002CHX00112 SINTESI NON TECNICA Rev. 00 Pag. 2 di 56 del 10/11/2017 INDICE 1 OGGETTO ............................................................................................................................. 4 2 MOTIVAZIONI DELL’INTERVENTO ...................................................................................... 4 3 INQUADRAMENTO TERRITORIALE .................................................................................... 5 4 DESCRIZIONE DEL PROGETTO.......................................................................................... 6 4.1 SVILUPPO DELLE OPERE .......................................................................................................... 7 4.1.1 INTERVENTO A – Stazione di conversione di Codrongianos e raccordi linee ........................ 7 4.1.2 INTERVENTO B – Punto di sezionamento e transizione aereo cavo, tracciato cavi terrestri e approdo a Santa Teresa di Gallura ...................................................................................................
    [Show full text]