RELAZIONI E BILANCIO

GRUPPO IRI AUTOSTRADE S.p.A. - RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL PRIMO SEMESTRE 1999 DELLA SOCIETÀ E GRUPPO AUTOSTRADE

RELAZIONI E BILANCIO 1998

Assemblea del 12 aprile 1999

Concessioni e costruzioni autostrade Spa (Gruppo IRI) Capitale L. 1.183.000.000.000 interamente versato Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 1961/50 Sede sociale in Roma, Via A. Bergamini n. 50 Codice Fiscale n. 00409040581 - Partita IVA n. 00885211003

LETTERA DEL PRESIDENTE

Signori Azionisti,

siamo ben consapevoli del fatto che non è possibile rappresentare la realtà di una grande impresa come Autostrade solo attraverso l'esposizione di dati, risultati e stra- tegie, tralasciando di considerare che l'impresa rappresenta un corpo vivo nel tes- suto sociale, fatto di persone che vi dedicano la loro intelligenza, il loro sapere, la lo- ro fatica. L'impresa è, prima di ogni altra cosa, comunità, e questo dato ci appare, in tutta la sua forza, in alcune circostanze particolari. Con commo- zione profonda devo rivolgere il mio pensiero al gesto eroico del dipen- dente della Società Traforo del Monte Bianco, appartenente al nostro Gruppo, che, nell'adempimento del suo dovere, non ha esitato a lanciarsi nell'inferno di fumo e fiamme del tun- nel, per andare in soccorso degli sventurati coinvolti in quell'immane tragedia. Vi chiedo, dunque, di voler osser- vare un minuto di silenzio per ricor- dare Pier Lucio Tinazzi e le povere vit- time del rogo, cui la sorte ha asse- gnato una fine terribile.

Signori Azionisti,

con vero orgoglio posso oggi annunciarvi che, alle soglie della privatizzazione, la società Autostrade chiude il proprio bilancio con risultati che non esito a definire sor- prendenti. L'utile del 1998 è stato pari a 429 miliardi con un incremento lordo ri- spetto al 1997 pari al 64 per cento. Collocandosi a ridosso della privatizzazione, ta- le risultato, acquisito grazie al contributo di tutti coloro che lavorano per la Società e alla loro capacità di elaborare strategie d’impresa sempre più complesse, non po- trà che essere foriero di eventi positivi. Dal bilancio in esame e dal suo raffronto con quelli degli anni precedenti è dato desumere che in questi anni la Società è andata assumendo una fisionomia forte- mente ispirata ai criteri dell'imprenditorialità e della produttività, che non potranno che renderla appetibile ai più prestigiosi investitori. In questo contesto si inscrive il rinnovo della Convenzione che, sebbene previsto dalla legge 498/92, in concreto è stato realizzato con l’evidente finalità di ridefinire i rapporti tra la Società e l'ANAS. Ridefinizione che non poteva non essere permea-

• 3 bile alle nuove idee e ai nuovi criteri che, al tempo attuale, si ritiene debbano gover- nare i rapporti concessori. Sono a voi tutti ben note le vicissitudini che ha comportato l'adozione della nuova Convenzione. I rilievi sollevati dalla Corte dei Conti in ordine alla legittimità del de- creto interministeriale di approvazione della nuova Convenzione hanno fatto sì che nel gennaio 1998 Autostrade ed ANAS siano state indotte a sottoscrivere un atto ag- giuntivo e che il Governo, successivamente, abbia dovuto fornire nuovi chiarimenti ad esito dei quali il 16 aprile del 1998 la Corte ha deliberato la registrazione con riser- va. In seguito, i chiarimenti e le indicazioni forniti dal Governo alla Commissione Europea hanno determinato la necessità di apportare ulteriori modifiche alla Convenzione le quali sono ancora oggi in corso di elaborazione. Proprio in questi ultimi giorni abbiamo potuto sottoscrivere con l'ANAS il secondo protocollo aggiuntivo alla Convenzione, superando una complessa serie di problema- tiche giuridiche sollevate dalla novità e complessità delle questioni da affrontare. Il secondo protocollo aggiuntivo introduce ulteriori elementi apprezzabili di chiarezza e certezza del rapporto concessorio, in particolare per quanto concer- ne la delicata materia dell’aggiudicazione degli appalti, in applicazione dei postu- lati della disciplina nazionale e comunitaria riguardante i lavori pubblici. Soprattutto, va sottolineato che la firma dell'atto aggiuntivo viene ad estinguere il contenzioso tra la Commissione Europea ed il Governo italiano insorto al momen- to della sottoscrizione della Convenzione e della contestuale proroga della durata della concessione. Per parte nostra, eravamo e siamo pienamente convinti dell'assoluta legittimità, sotto il profilo del diritto, sia interno che comunitario, del rinnovo della concessione operato nel luglio 1998. Nondimeno, con il secondo atto aggiuntivo si pone la parola fine ad ogni possibi- le contenzioso sul punto, con l'effetto di garantire alla nostra Società un quadro di as- solute certezze, che le consentirà di proseguire nei suoi programmi in tutta tranquil- lità. Certezze che non possono non riflettersi positivamente tanto sugli azionisti at- tuali, quanto su quelli che sopraggiungeranno all'indomani della conclusione del pro- cesso di privatizzazione. Se, dunque, in questi ultimi tempi si è lavorato sul rapporto di concessione, per renderlo più adeguato alle nuove esigenze e alla prossima privatizzazione, altrettan- to ha fatto Autostrade nell'intento di darsi un assetto organizzativo più consono al rin- novato ruolo che essa è andata ad assumere. Lo scorso agosto l’Assemblea degli Azionisti ha deciso di introdurre diverse mo- difiche statutarie. Sono state deliberate, fra l'altro, la conversione in termini di parità delle azioni privilegiate in azioni ordinarie e la richiesta di quotazione del nuovo titolo presso la Borsa Valori. Tale conversione ha incontrato pronta e positiva accoglienza da parte del merca- to finanziario con un vistoso incremento delle performances positive e con l'inclusio- ne del titolo nel MIB30, che costituisce, come noto, l'indice più prestigioso del listino azionario italiano.

4 • Tra le modifiche statutarie non vi è dubbio che la più importante è stata quella ri- guardante l'oggetto sociale: quest'ultimo è stato, infatti, ampliato, allo scopo di crea- re le premesse affinché la Società possa intraprendere sempre nuove iniziative in set- tori affini: Autostrade ha un patrimonio reale e culturale ed un know-how di primissi- mo piano, in settori che, alle soglie del terzo millennio, presentano possibilità di svi- luppo illimitato. È necessario, pertanto, sfruttare al massimo queste potenzialità, at- traverso una ridefinizione dell’organizzazione e delle strategie imprenditoriali della Società. In tale contesto, il nuovo sistema di adeguamento tariffario, che è legato anche alla qualità del servizio, ci ha fatto uscire dalle incertezze e dalle pastoie passate, ma è chiaro che la redditività di una società con le caratteristiche di Autostrade non può essere affidata alla sola dinamica tariffaria. Questa intuizione ci ha indotto, in pri- mo luogo, a perseguire, con sempre maggiore convinzione, una politica di migliora- mento del servizio nel senso più ampio di arricchimento dei servizi aggiuntivi offerti all'utente, al di fuori dal regime tariffario. In secondo luogo, un'attenta valutazione del nostro patrimonio, del nostro know- how e delle peculiarità che presenta la nostra attività principale, ci ha convinto del- l'opportunità di iniziare ad operare in settori contigui o collegati. In questo quadro si inscrivono, tra l’altro, rilevanti interventi per la diffusione e la commercializzazione a livello europeo delle tecnologie di esazione automatizzata e di controllo veicolare in nostro possesso. La punta del processo di differenziazione che ci vede impegnati è rappresentata, comunque, dal settore delle telecomunicazioni. Da tempo abbiamo costituito una società controllata, Autostrade Telecomunicazioni, con il compito di operare nel settore, tenuto conto che disponia- mo di una rete a fibre ottiche di primissimo livello. Questa nostra strategia va raccogliendo risultati concreti: nel giugno dello scorso anno, infatti, il Ministero delle Telecomunicazioni ha rilasciato ad Autostrade Telecomunicazioni la licenza per l’installazione e la fornitura di reti di telecomunica- zioni aperte al pubblico, per il trasporto di telefonia vocale e di trasmissione dati; più recentemente, il Consiglio d'Amministrazione dell'IRI non soltanto ha escluso recisa- mente l’eventualità di uno scorporo della proprietà della rete di fibre ottiche dalla Società, che in un certo momento era stata ventilata, ma ci ha rivolto l'invito ad indi- viduare le soluzioni atte a garantire la più ampia valorizzazione delle attività connes- se all’utilizzo dell'infrastruttura. In questa direzione la Società si era già mossa, con la partecipazione, attraverso il Consorzio Telon, alla gara per l'aggiudicazione della terza concessione per la ge- stione del servizio di telefonia mobile. Se questa gara non ha avuto esito positivo, es- sa è valsa ad accreditare in modo definitivo il ruolo cui Autostrade ambisce nel set- tore delle telecomunicazioni. L'occasione per spendere al meglio l'esperienza acquisita si è ripresentata con la decisione di partecipare al Consorzio “BLU” che sarà in gara, nei prossimi me- si, per ottenere la licenza di quarto gestore della telefonia mobile. La partnership alla quale ci affianchiamo comprende nomi di assoluto prestigio sulla scena eco-

• 5 nomica nazionale ed internazionale, quali British Telecom, Distacom, Edizione Holding, Mediaset, BNL e Italgas: l'iniziativa prevede la realizzazione nel triennio di investimenti per circa 6.000 miliardi, con una vocazione meridionalista e con l’occupazione di 5.000 unità. Autostrade ricopre nel consorzio un ruolo importan- te: la sua quota di partecipazione, superiore al 30%, è, infatti, di gran lunga mag- giore delle altre. Il miglioramento qualitativo del servizio, poi, è un obiettivo che assume pur sem- pre un’indiscutibile rilevanza. Al riguardo, non possiamo non ricordare che i lavori per il potenziamento della -Firenze proseguono speditamente: in linea con il pro- gramma di lavoro, l'avanzamento degli scavi dei cunicoli pilota ha raggiunto a fine an- no circa il 45 per cento. Hanno avuto inizio i lavori per l'ampliamento del tratto Orte- Fiano. In autunno abbiamo avviato l'ampliamento della Milano-Varese, anche allo sco- po di migliorare l'accesso all’aeroporto Malpensa 2000. Abbiamo, poi, avviato un piano integrato per la sicurezza, istituendo raccordi più funzionali con la Polizia Stradale ed avviato l'esperienza degli ausiliari alla viabilità che dovrebbero fornire una costante assistenza agli utenti. Abbiamo, ancora, dato inizio alla riorganizzazione dei servizi di soccorso, sono state potenziate le strutture tele- matiche ed è stato dato avvio ad un radicale riassetto dell'area dell'esazione, prose- guendo con successo nell'opera di automazione. Quanto ai programmi ancora rimasti nella fase di progettazione, vorrei rammen- tare gli interventi finalizzati al potenziamento del sistema di collegamenti sul nodo au- tostradale di Bologna e sull'area metropolitana di Firenze. Al momento attuale, al necessario sviluppo del sistema autostradale, si oppone una forte polemica ambientalista. Polemica non priva di fondamento giacché l’obiet- tivo del potenziamento del sistema autostradale non può essere raggiunto attraver- so lo stravolgimento del paesaggio e dei beni ambientali che sono patrimonio di tut- ti i cittadini. La nostra convinzione è che è possibile mediare le opposte esigenze. In questo contesto si inscrivono le nostre iniziative a tutela dei beni ambientali, prime fra tutte la formalizzazione con la Soprintendenza Archeologica per l'Etruria Meridionale di un accordo in virtù del quale sono stati affidati ad Autostrade il recu- pero e la valorizzazione della Villa dei Volusii Saturnini sita in Fiano Romano e la pub- blicazione, per la prima volta nel 1998, di un bilancio ambientale, al fine di dare con- to, con la massima trasparenza, delle strategie di tutela dell’ambiente perseguite dal- la Società. Vi è, poi, l'obiettivo di portare a termine il processo di riorganizzazione del Gruppo Autostrade, di valorizzare cioè la sua caratteristica di holding, con ramificazioni de- centrate, che operano con autonomia, secondo gli indirizzi strategici delineati dalla Capogruppo alla quale, poi, rispondono dei risultati del loro operato. Così facendo, a mio avviso, il nostro Gruppo accentuerà la posizione di leader di livello internaziona- le nel settore delle grandi infrastrutture. Queste mie valutazioni ottimistiche mai come in questo caso hanno avuto un riscontro sicuro nella realtà: il bilancio che presentiamo, nonché l' andamento del titolo della Società negli ultimi mesi, sono la più sicura riprova che Autostrade è

6 • una società solida ed in grado di affrontare senza tentennamenti la sfida della glo- balizzazione. La privatizzazione non potrà poi che dare un maggiore fondamento a queste no- stre previsioni, in particolar modo perché la dismissione di una grande società come Autostrade non potrà che essere realizzata nell'interesse della nazione. Ed io ancora una volta farò di tutto per farmi garante di questa generale aspettativa.

Giancarlo Elia Valori

Roma, 12 aprile 1999

(dal discorso introduttivo all’Assemblea degli Azionisti)

• 7

AUTOSTRADE CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE SPA

Consiglio di Amministrazione in carica per gli esercizi 1998/1999/2000

Presidente (*) VALORI Prof. Giancarlo Elia

Amministratore Delegato (**) CESERI Ing. Pierluigi

Consiglieri ANTONINI Dr. Fabrizio CASINI Ing. Silvano DETTORI Dr. Vincenzo MILANESE Dr. Tommaso Vincenzo SIMEONI Dr. Franco

Collegio Sindacale in carica fino all’Assemblea del 12 aprile 1999

Presidente LA CAVA Prof. Ugo

Sindaci effettivi JANNELLA Dr. Giovanni LAUTIZI Dr. Vittorio SGANDURRA Dr. Carlo (***) TONUCCI Dr. Franco

Sindaci supplenti DE CHIARA Dr. Aldo DELLA CHIARA Dr. Giuseppe

(*) Poteri di rappresentanza legale, in particolare nei rapporti con Enti nazionali ed internazionali; poteri di vigilanza su tutte le attività aziendali, di indirizzo nei confronti delle Società partecipate. (**) Poteri gestori con limiti di impegno in materia contrattuale. (***) Nominato dall’Assemblea Ordinaria tenutasi il 26 ottobre 1998 in sostituzione del Dr. Guido Modica, dimissionario con effetto dalla detta Assemblea.

• 9 SOMMARIO

Convocazione Assemblea dei Soci 13

Relazione all’Assemblea Ordinaria dei Soci Relazione sulla gestione 15

Considerazioni generali 17

Fatti salienti dei primi mesi del 1999 22 Evoluzione prevedibile della gestione 23

Attività dell’esercizio 1998 24 1. Rete e traffico 24 Rete 24 Traffico 26 Tariffe 31 2. Gestione del servizio autostradale 31 Servizi e assistenza alla clientela 31 Attività di manutenzione 34 Qualità del servizio e sicurezza 35 Esazione ed evoluzione dei sistemi di pagamento 36 Servizi di ristoro e rifornimento carburanti 42 Rete telematica e servizi informatici 44 Informazioni in ordine al “Problema anno 2000” 44 3. Interventi di potenziamento della rete 47 Attività di costruzione 47 Attività di progettazione 50 Interventi di riqualificazione ambientale e territoriale 51 4. Ricerca e sviluppo 51 5. Risorse umane e organizzazione 55 6. Attività delle Direzioni di Tronco 59 Direzione 1° Tronco - Genova 59 Direzione 2° Tronco - Milano 59 Direzione 3° Tronco - Bologna 59 Direzione 4° Tronco - Firenze 60 Direzione 5° Tronco - Fiano Romano 60 Direzione 6° Tronco - Cassino 62 Direzione 7° Tronco - 62 Direzione 8° Tronco - 62 Direzione 9° Tronco - 62

10 • Risultati sintetici della gestione economica, patrimoniale e finanziaria 64 Gestione economica 64 Struttura patrimoniale 66 Gestione finanziaria 68

Struttura ed attività del Gruppo 72 Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco 72 Raccordo Autostradale Valle d’Aosta S.p.A. 73 Autostrada Torino-Savona S.p.A. 73 Società Autostrada Tirrenica p.A. 76 Tangenziale di Napoli S.p.A. 77 Società Autostrade Meridionali p.A. 77 Autostrade Telecomunicazioni S.p.A. 78 Autostrade Finance S.A. 78 Autostrade U.K. Limited 79 Autostrade International S.p.A. 79 Autostrade International U.S. Holdings, Inc. 80 Pavimental S.p.A. 81 Spea - Ingegneria Europea S.p.A. 81

Rapporti con la Capogruppo, le imprese del Gruppo e le società controllate da Autostrade 83

Altre informazioni 85

La nuova Convenzione con l’ANAS 86

Il Bilancio Nota Integrativa, Stato Patrimoniale e Conto Economico 89

Nota Integrativa 91 Aspetti di carattere generale 91 Criteri di valutazione delle voci di bilancio 91

Voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico 97 Stato Patrimoniale: attivo 97 Stato Patrimoniale: passivo 124 Conto Economico 159

Proposte all’Assemblea 181

Stato Patrimoniale e Conto Economico (prospetti) 183

• 11 Schemi contabili in Euro 197

Società controllate e collegate. Prospetti riepilogativi dei dati essenziali 205 Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco 207 Tangenziale di Napoli S.p.A. 208 Società Autostrada Tirrenica p.A. 209 Autostrada Torino-Savona S.p.A. 210 Società Autostrade Meridionali p.A. 211 Raccordo Autostrade Valle d’Aosta S.p.A. 212 Autostrade International S.p.A. 213 Autostrade International U.S. Holdings, Inc. 214 Autostrade Finance S.A. 215 Autostrade U.K. Limited 216 Autostrade Telecomunicazioni S.p.A. 217 Pavimental S.p.A. 218 Spea - Ingegneria Europea S.p.A. 219 Prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio delle Società collegate 220

Chilometri percorsi sulla rete aziendale relativi al traffico pagante 221

Relazione del Collegio Sindacale 238

Relazione di certificazione 240

Deliberazioni dell’Assemblea 242

12 • CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI

I Signori Soci sono convocati in Assemblea Ordinaria presso gli uffici della Società in Via Antonio Nibby n. 20 Roma, il giorno 12 aprile 1999, alle ore 11.30, ed occorrendo in seconda convo- cazione per il giorno 26 aprile 1999, stessi luogo ed ora, per deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

1) Relazioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale sull’esercizio 1998. 2) Bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.1998. Deliberazioni inerenti e conseguenti. 3) Nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente per il triennio 1999/2001. Determinazione dei compensi.

Il bilancio e le relazioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, con le relative proposte di deliberazioni, riguardanti le materie di cui all’ordine del giorno, saranno depositati presso la sede della Società e presso la Borsa Italiana S.p.A., a disposizione del pubblico, entro il termine stabilito dalle norme vigenti. I Soci hanno facoltà di ottenerne copia. Hanno diritto di partecipare all’Assemblea i soci che presenteranno le specifiche certificazioni previste dall’articolo 34 del Regolamento adottato con delibera CONSOB n. 11768 del 23 di- cembre 1998 per le azioni dematerializzate accentrate in Monte Titoli S.p.A., rilasciate dai ri- spettivi intermediari. I Soci titolari di azioni non ancora dematerializzate dovranno previamente consegnare le stesse a un intermediario per la loro immissione nel sistema di gestione accentrata in regime di dema- terializzazione e chiedere il rilascio della citata certificazione.

Autostrade Concessioni e costruzioni autostrade S.p.A.

p. il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Prof. Giancarlo Elia Valori

L’avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 dell’8 marzo 1999 con il n. S-3001.

• 13 14 • RELAZIONE ALL’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI

Relazione sulla gestione 16 • CONSIDERAZIONI GENERALI

Signori Azionisti, nell’esercizio 1998 la Società ha consolidato ed ulteriormente incrementato i positivi risultati che negli ultimi anni sono stati conseguiti, prima ancora che sul piano economico e finanziario, sul versante della gestione, in termini di incremento della manutenzione e di potenziamento dei servizi, nonché di avvio di impegnativi ed onerosi piani di investimento per l’adeguamento fun- zionale della rete. Tali risultati sono stati realizzati in uno scenario spesso complesso e caratterizzato prevalente- mente dal difficile iter per la definizione dei nuovi patti di Convenzione con l’ANAS e con il pro- cesso, evidentemente a questo connesso, per la privatizzazione della Società. La nuova Convenzione che disciplina la concessione della rete autostradale assentita dallo Stato, era stata sottoscritta fra ANAS e Autostrade il 4 agosto 1997, in applicazione della leg- ge 498/1992, che prevede la revisione delle convenzioni per tutte le società autostradali italia- ne. La Corte dei Conti non aveva proceduto alla registrazione del decreto interministeriale di ap- provazione del nuovo rapporto convenzionale, sollevando alcune eccezioni di merito. In data 15 gennaio 1998, Società e ANAS, in considerazione dei rilievi della Corte, hanno sotto- scritto un atto aggiuntivo alla Convenzione, con cui vengono ulteriormente dettagliati gli interventi al- la cui realizzazione la Società è impegnata, e le previsioni di aggiornamento del piano finanziario. Successivamente il Governo ha fornito ulteriori chiarimenti e il 16 aprile la Corte ha deliberato la registrazione con riserva del citato decreto interministeriale, che, di fatto, ha reso operativa la nuova Convenzione. A seguito di tale atto, infatti, si è potuto compiutamente procedere alla definizione degli adempimenti previsti dalla nuova Convenzione, specie per quanto riguarda gli investimenti, e si è dato corso, a far data dal 7 maggio, all’adeguamento delle tariffe di pedaggio nella misura del 2,3%. A fine luglio la Commissione Europea ha favorevolmente accolto i chiarimenti forniti dal Governo italiano per il rinnovo della Convenzione e alcune indicazioni dallo stesso rappresentate. Conseguentemente, sono in fase di definizione alcune ulteriori modifiche al testo della Convenzione, che dovranno essere approvate da ANAS e Autostrade entro i primi mesi del 1999. Il nuovo atto concessorio puntualizza il quadro entro cui si collocano le attività e i programmi della Società. Viene, infatti, definito per il primo quinquennio di vigenza il piano di investimenti che la Società si impegna a portare a termine, con l’obiettivo di adeguare le infrastrutture alla crescente pres- sione della domanda, fra cui, in primo luogo, il progetto di potenziamento della Bologna-Firenze. Sono individuate le fonti di finanziamento, prima fra tutte la proroga della durata della conces- sione dal 2018 al 2038 (finalizzata anche a risolvere il complesso contenzioso con l’ANAS), e verificate le condizioni di equilibrio economico-finanziario tramite il piano finanziario che ne co- stituisce parte integrante. Viene accolto un meccanismo di adeguamento delle tariffe (di tipo price cap) che prevede l’aggiornamento annuale dei livelli tariffari, in base all’inflazione pro- grammata dal Governo, ai prevedibili recuperi di produttività ed ai progressi misurati nella qua- lità del servizio offerto. La Convenzione, inoltre, assume come prioritario l’obiettivo del miglioramento della qualità del servizio e lo rende più esplicito inserendo il già citato fattore legato alla qualità nella formula di adeguamento delle tariffe. Attribuisce alla concessionaria l’obbligo di pubblicare una Carta dei Servizi, di cui peraltro la Società si era già autonomamente dotata. È da rilevare, infine, che la nuova Convenzione prevede la possibilità che Autostrade operi nel campo delle telecomunicazioni.

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 17 Nel contempo la Società ha proseguito gli adempimenti propedeutici alla privatizzazione. In par- ticolare, in data 10 agosto, l’Assemblea Generale Straordinaria degli Azionisti ha deliberato di convertire le azioni privilegiate (categoria “B”) in azioni ordinarie (categoria “A”), mediante asse- gnazione alla pari e senza conguaglio. In sede ordinaria l’Assemblea ha conseguentemente deli- berato di richiedere la quotazione ufficiale delle azioni ordinarie presso la Borsa Valori, avvenuta in data 15 ottobre. La stessa Assemblea ha altresì deliberato di introdurre modifiche e integrazioni allo Statuto so- ciale: in conseguenza delle modifiche apportate in relazione alla conversione delle azioni privile- giate in azioni ordinarie (art. 6) sono stati modificati gli articoli 7, 8, 33 e 35; l’Assemblea ha al- tresì deliberato di introdurre nello Statuto un nuovo articolo 36, disciplinante il deferimento ad un collegio arbitrale di tutte le controversie che possono sorgere tra la Società e i soci, gli ammini- stratori ed i liquidatori e che non siano per norma imperativa deferite al giudice ordinario. Un ulteriore adempimento è stato compiuto con le modifiche statutarie approvate dall’Assemblea straordinaria del 18 gennaio 1999, finalizzate al richiesto adeguamento al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, con l’inserimento in Statuto di disposizioni connesse alla privatizza- zione della Società e l’adozione di un apposito Regolamento concernente le Assemblee della Società. In tale contesto, e grazie alla capacità di iniziativa della Società ed al positivo andamento del complesso delle attività aziendali, il mercato borsistico, riflettendo la valutazione espressa dagli Organismi nazionali ed internazionali, dalle forze sociali e dall’opinione pubblica, ha mostrato un significativo apprezzamento del titolo Autostrade che in chiusura di anno ha segnato un incre- mento del 25% rispetto al primo giorno di quotazione delle azioni ordinarie. Nel corso del 1998, rilevante è stato l’impegno della Società per assicurare un adeguato livello di servizio ad una domanda di mobilità che ha segnato un netto incremento, pari al 4,6% rispet- to al 1997, che conferma e rafforza il positivo trend del traffico degli ultimi anni. La crescita del traffico ha interessato quasi tutte le maglie della rete e senza rilevanti comples- sità, in termini di blocchi della circolazione o anche di gravi turbative. Si è riusciti infatti a soste- nere ulteriori quote di domanda garantendo il servizio all’utenza economica, a quella pendolare, turistica e internazionale, nonostante il permanere di quelle situazioni critiche sul sistema di co- municazione su cui solo a seguito della nuova Convenzione si può porre mano per risolverle. Tutto ciò conferma la validità dei risultati gestionali conseguiti dalla Società nel corso dell’eser- cizio 1998. La rete autostradale non ha subito nell’anno variazioni, fatta eccezione per l’apertura al traffico del nuovo svincolo di Baveno sull’Autostrada dei Trafori Alpini. Sulle strutture in esercizio, però, sono state intensificate le manutenzioni unitamente agli interventi per la sicurezza, sono stati potenziati i servizi ed è stata estesa l’esazione automatica per aumentare l’efficienza delle sta- zioni. Le attività di manutenzione, la cui spesa è passata da 385 miliardi del 1997 a 433 miliardi nel 1998, con un significativo incremento del 12,5%, hanno riguardato prevalentemente opere d’ar- te, pavimentazioni e regolazioni idrauliche. Il maggior impegno operativo ha risposto all’esigenza di garantire la funzionalità e la durabilità delle opere, nonché di incrementare la sicurezza e la qualità del servizio, che costituiscono obiet- tivi prioritari della strategia aziendale.

18 • RELAZIONE SULLA GESTIONE Sul piano della sicurezza, in particolare, oltre agli interventi sulle strutture e ad un più funzionale raccordo con la Polizia della Strada e gli altri Enti istituzionalmente preposti, si segnala la predi- sposizione e l’avvio di un “piano integrato per la sicurezza”. Nel mese di dicembre, la TÜV Italia ha rilasciato la certificazione ISO 9002 del processo di acquisizione e gestione dei dati relativi all’incidentalità. Tale risultato costituisce un passo significativo per l’ottimale gestione di un pro- cesso che riveste un ruolo considerevole sul piano della conoscenza del fenomeno, oltre a con- correre alla misurazione del fattore di qualità definita nella formula di revisione tariffaria. Nell’anno sono stati rafforzati i servizi di gestione della mobilità e di assistenza al traffico, attra- verso la riorganizzazione dei servizi di soccorso, l’avvio operativo degli “ausiliari alla viabilità” de- stinati a cooperare con le forze di Polizia Stradale, il potenziamento dei servizi di informazione alla clientela e la diffusione di sistemi elettronici di controllo e di monitoraggio sulla rete. A supporto di questa azione mirata di potenziamento dei servizi, si è realizzato un significativo adeguamento delle strutture operative, degli impianti, delle strumentazioni telematiche, dei si- stemi informatici e dello sviluppo organizzativo. Si è altresì dato inizio ad un processo di radicale innovazione nell’area dell’esazione con le prime concrete applicazioni di telegestione (gestione a distanza delle stazioni autostradali senza presi- dio di personale nelle ore notturne) e sul monitoraggio di tratta (controllo centralizzato degli im- pianti di gruppi di stazioni). In questo quadro prosegue la crescita dell’automazione dell’esazione dei pedaggi, che ha fatto registrare nell’anno una media del 51% sul totale delle transazioni, grazie soprattutto al Telepass, che ha raggiunto a fine anno 1.068.410 apparati in circolazione. Alle attività dell’esercizio, intensificate dunque per rispondere alla crescita della mobilità e nel contempo innovate per aumentarne l’efficacia, la produttività e la qualità dei risultati, si è affian- cato un rilevante impegno sul fronte degli investimenti. Nella seconda metà dell’anno, infatti, acquisita la piena operatività della nuova Convenzione, ha preso avvio il programma aziendale di investimenti in nuove opere per potenziamenti e amplia- menti della rete in esercizio. Gli investimenti effettuati nel 1998 sono ammontati a 263 miliardi di lire (246 nel 1997, +6,9%), nello stesso esercizio sono stati appaltati nuovi lavori per 488 mi- liardi e sono stati ultimati ed inviati all’ANAS 30 progetti esecutivi per ulteriori 1.200 miliardi di investimenti. Da segnalare, in primo luogo, il progetto di potenziamento della Bologna-Firenze, di cui è in cor- so di realizzazione lo scavo dei cunicoli pilota della galleria di base sulla Bologna-Firenze, inqua- drato nelle attività di allargamento fuori sede del valico appenninico. L’opera, che si avvale di un contributo finanziario pubblico, è stata iniziata a metà del 1997 e ad oggi sono state realizzate le strade di accesso e le opere di imbocco; l’avanzamento dei lavori di scavo dei cunicoli pilota ha raggiunto a fine anno circa il 45%, in linea con il calendario dei lavori sia dal lato nord che da quello sud. Sono stati, inoltre, avviati i lavori di ampliamento del tratto autostradale Orte-Fiano sulla Firenze- Roma. L’opera si inquadra nei programmi per il Giubileo e comprende la realizzazione della ter- za corsia, con l’ampliamento in sede delle attuali gallerie di Nazzano e Pileggi realizzato con nuo- ve tecnologie in presenza di traffico, e l’esecuzione della nuova stazione di Soratte, il cui stato di avanzamento lavori è pari al 23%. In ottobre, anche al fine di adeguare i livelli di accessibilità al nuovo scalo di Malpensa 2000, è

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 19 stata avviata l’esecuzione dell’ampliamento della Milano-Varese, mediante la ricostituzione della corsia di emergenza, che consentirà di ridurre gli attuali ricorrenti fenomeni di criticità. Altrettanto rilevante è stata, nel corso dell’esercizio, l’attività di progettazione di nuove opere. Gli in- terventi principali sono localizzati nell’area bolognese e fiorentina e comprendono interventi inquadrati nel potenziamento del valico appenninico (valutazioni di impatto ambientale, opere di mitigazione acu- stica, restauro e valorizzazione ambientale, progettazioni del nastro autostradale nel tratto compre- so tra Sasso Marconi e Aglio), nonché il sistema di collegamenti sul nodo autostradale di Bologna (ampliamento a tre corsie nel tratto Casalecchio-Sasso Marconi, ampliamento a quattro corsie tra Bologna e Modena, adeguamento della ) e sull’area metropolitana di Firenze. In tale contesto si colloca l’impegnativo progetto riguardante il nodo metropolitano di Firenze, con la prevista terza corsia sui 22 km del tratto tra Firenze Nord e Firenze Sud. Il progetto, che interessa tutta l’area fiorentina, prevede sia l’ampliamento in sede dell’attuale tracciato che l’am- pliamento fuori sede con una nuova carreggiata, in affiancamento all’esistente, realizzata preva- lentemente in galleria. Inoltre, sono previsti rilevanti interventi per il riassetto e la riorganizzazio- ne dei nodi di collegamento con la viabilità ordinaria e per la realizzazione di parcheggi di scam- bio atti a favorire la possibilità per gli utenti di utilizzare diverse modalità di trasporto, creando connessioni tra viabilità e centri direzionali, zone di interscambio e parcheggi, centri urbani e sto- rici, anche in termini di unificazione dei sistemi di pagamento e di controllo e autorizzazione de- gli accessi. Nell’ambito delle iniziative aziendali per la protezione e la tutela dell’ambiente, si colloca la for- malizzazione dell’accordo con la Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale in base al quale vengono affidati ad Autostrade il recupero e la valorizzazione della Villa dei Volusii Saturnini a Fiano Romano. Proprio per dar conto del suo rapporto con l’ambiente e dell’impegno dedicato alla salvaguardia dei beni ambientali e culturali, Autostrade ha pubblicato nel maggio 1998 il suo primo Bilancio Ambientale. Si tratta di un’iniziativa intrapresa con l’obiettivo di dare la massima trasparenza alle politiche di tutela e fruizione controllata del territorio che l’azienda persegue; il documento si affianca al Bilancio Sociale, giunto alla sua seconda edizione. L’esercizio appena concluso trova conferma del suo buon andamento anche nei risultati della ge- stione economica. Il 1998 conferma infatti il ciclo positivo di espansione con un incremento dei ricavi, che passa- no da 2.989 a 3.191 miliardi di lire (+6,8% tra il 1997 ed il 1998). La componente principale, i ricavi da pedaggio, evidenzia un aumento del 6,8%, con una crescita da 2.798 miliardi nel 1997 a 2.987 miliardi nel 1998. Tale incremento è il risultato dell’effetto congiunto di un aumento del traffico del 4,6% ed un incremento tariffario del 2,3%, decorso dal 7 maggio. Il ciclo economico nel quale la Società ha operato ha visto la prevalenza di comportamenti cau- ti e di aspettative incerte, in parte non trascurabile, condizionati dai requisiti imposti dalla mo- neta unica europea, il cui avvio operativo, il 31 dicembre 1998, ha visto il rispetto dei program- mi fissati e l’Italia a fianco dei partner europei già dalla prima fase di attuazione dell’Euro. Il traffico che ha interessato la rete della Società è passato da 37,6 a 39,3 miliardi di chilometri percorsi. Tale incremento conferma il trend di crescita, manifestatosi a partire dalla metà degli anni Novanta, che ha riguardato in eguale misura sia il traffico leggero che quello pesante. Da una parte appare evidente che il traffico autostradale amplifica in una certa misura alcune ten- denze del sistema economico, manifestando la crescita con uno o due trimestri di anticipo sulle

20 • RELAZIONE SULLA GESTIONE variazioni del PIL; d’altro canto, al di là di un pur forte fattore congiunturale, l’asse autostradale nazionale rappresenta lo snodo infrastrutturale insostituibile per una quota decisiva degli scam- bi di merci e persone. Sul fronte dei costi il 1998 è stato un anno caratterizzato da risultati di rilievo. I costi del perso- nale, pari a 661 miliardi, sono diminuiti del 4,5% (+1,9% nel 1997) quale risultato del conteni- mento del costo medio unitario, grazie all’istituzione dell’IRAP, che ha compensato gli incremen- ti di costo di natura contrattuale, e della diminuzione dell’organico medio (-2,5%), che si attesta ormai sulle 7.500 unità. Per quanto riguarda i costi per acquisti di materie prime e prestazioni di servizi, sono prosegui- te le azioni di razionalizzazione e contenimento della spesa; il dato finale, 765 miliardi, riflette la crescita dell’attività manutentoria. Il Margine Operativo Lordo è determinato dall’incremento dei ricavi e da una contenuta crescita dei costi e passa da 1.636 miliardi del 1997 a 1.805 miliardi dell’esercizio in esame, con una variazione di 169 miliardi (+10,3% rispetto al 1997). Il rapporto tra MOL e ricavi è del 57% (55% nel 1997). L’utile del periodo 1998 è stato pari a 429 miliardi, evidenziando un incremento del 64% rispetto al risultato del 1997. Nel corso del 1998 particolare rilievo hanno assunto le iniziative e le attività nel settore delle teleco- municazioni, che costituisce il settore di maggior sviluppo nella strategia aziendale di diversificazione. La Società ha partecipato attraverso la società Telon, costituita anche da Bell Canada International, Distacom, Cofiri e Unicredito ed altre minori, alla gara per il terzo gestore della te- lefonia mobile. Pur non avendo raggiunto l’obiettivo desiderato, la partecipazione all’iniziativa ha permesso ad Autostrade di maturare una significativa esperienza in vista di altre opportunità di ingresso nel settore della telefonia, sia fissa che mobile. Il risultato di maggior rilievo conseguito nel corso dell’esercizio in tema di sviluppo di quest’area di attività è stato il rilascio da parte del Ministero delle Telecomunicazioni, nel giugno 1998, ad Autostrade Telecomunicazioni della licenza individuale per l’installazione e la fornitura di reti di te- lecomunicazioni aperte al pubblico, per i servizi di trasporto di telefonia vocale e di trasmissio- ne di dati. Si apre per il Gruppo, in termini concreti, un’area di potenzialità che permette di valo- rizzare la rete in fibra ottica. Va peraltro sottolineato che è proseguito lo sviluppo di servizi tele- matici, sia per aziende del Gruppo che per il mercato esterno, tra cui, principalmente: l’avvio del- le attività di installazione e test del sistema di controllo-accessi e di informazione all’utenza per il ponte “XXV Aprile” a Lisbona e, in Italia, l’attivazione di sistemi di controllo della circolazione e degli accessi veicolari al centro storico in alcune città del centro Italia (Bologna, Firenze e Roma). Nell’ambito del Gruppo prosegue l’impegno per il rafforzamento sul mercato delle società con- trollate che operano nel settore dei servizi (manutenzioni, ingegneria e progettazione, estero), mentre per le controllate concessionarie autostradali si è in attesa del rinnovo delle convenzioni, che, secondo le deliberazioni del CIPE, dovrebbe avvenire entro il 31 marzo 1999. Si segnala, infine, che nei primi giorni del mese di settembre si è perfezionata la cessione da par- te della SALT S.p.A. di n. 12.039.999 azioni ordinarie della Società Autostrada Tirrenica a se- guito dell’esercizio del diritto di prelazione sul trasferimento dei titoli stessi. Analogo diritto di pre- lazione è stato esercitato su ulteriori 432.754 azioni possedute dalla SALT, ancora in corso di trasferimento. I titoli oggetto di prelazione, al controvalore unitario di lire 300, rappresentano il 7,65% del capitale sociale della SAT.

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 21 FATTI SALIENTI DEI PRIMI MESI DEL 1999

L’inizio del nuovo anno è caratterizzato da alcuni rilevanti avvenimenti. Dal 1° gennaio, infatti in applicazione delle norme di Convenzione, la Società ha adeguato, pre- via verifica dell’ANAS, le tariffe autostradali applicate sulla rete aziendale, in misura pari al 3,09%. Tale adeguamento discende dall’applicazione della formula del price cap ed è il risultato con- giunto dell’andamento dell’inflazione programmata (1,5%), della diminuzione dell’indicatore di in- cidentalità e del miglioramento dell’indicatore di stato strutturale delle pavimentazioni. Il 16 gennaio, come già accennato nelle considerazioni generali, l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti della Società ha approvato ulteriori modifiche statutarie al fine di proseguire nel pro- cesso di privatizzazione. Con riferimento a tale importante prospettiva che vede decisamente im- pegnata la struttura aziendale, l’IRI e Autostrade hanno affidato a consulenti l’incarico di ap- profondire dal punto di vista tecnico, giuridico e finanziario tutte le opportune modalità di valo- rizzazione della rete trasmissiva della Società. Sono intanto proseguiti i contatti con altre concessionarie autostradali e società che operano nel settore delle telecomunicazioni, nell’obiettivo di una qualificata partecipazione alla gara per la licenza di quarto gestore della telefonia mobile annunciata dal Ministero delle Telecomunicazioni e che è previsto che venga espletata entro la prima metà del 1999. Risulta inoltre in fase conclusiva il perfezionamento del previsto atto aggiuntivo alla vigente Convenzione con l’ANAS, attualmente all’esame dei competenti organi. Si segnala, altresì, che il 9 febbraio il TAR del Lazio ha sostanzialmente accolto i ricorsi presen- tati da Autostrade e da altri Enti per l’annullamento della direttiva del 14.5.1998 del Ministro dei Lavori Pubblici in materia di soccorso stradale in autostrada. Il TAR ha confermato che la rego- lamentazione dei rapporti economici tra società autostradali e utenti del servizio di soccorso esu- la dai poteri di intervento ministeriale in quanto non strutturalmente connessa alla sicurezza ed ha inoltre sancito che non sussiste obbligo al mantenimento di centri per il soccorso stradale in- terni all’autostrada. L’interesse del mercato nei confronti del titolo Autostrade, sia in relazione al confermato impe- gno nella diversificazione che a seguito della circolazione delle prime informazioni sul risultato del 1998, ha evidenziato una serie di rialzi della quotazione, che nel solo mese di gennaio è cre- sciuta del 45% contro una sostanziale stabilità dell’indice Mibtel. Nel quadro della strategia di accordi internazionali in attuazione della politica di integrazione con altre società concessionarie europee, è stato sottoscritto un protocollo di accordo tra la società Autostrade, Autostrada dei Fiori, le due concessionarie autostradali francesi Escota (Société Esterel Côte d’Azur) e Autoroutes du Sud de la France e la società spagnola ACESA, per la rea- lizzazione di un sistema di pagamento comune che permetta di gestire le reti in concessione del- le società interessate (per quasi 6.500 km) in modo integrato e compatibile. Nel primo scorcio dell’anno il traffico manifesta la tendenza a confermare il positivo trend che ha caratterizzato il 1998.

22 • RELAZIONE SULLA GESTIONE Il quadro delle previsioni prospetta per il 1999 una crescita Evoluzione prevedibile della gestione delle variabili macroeconomiche a ritmi vicini a quelli che han- no contraddistinto il 1998: PIL +1,5% e inflazione +1,5%. Alla luce dell’andamento degli ultimi due esercizi, sembra si possa stimare per il 1999 una cre- scita del traffico autostradale, ancorché a ritmi più contenuti rispetto a quanto manifestatosi nel 1998. Il trend positivo della mobilità su gomma è ormai un dato strutturale della nostra econo- mia, anche in ragione del ritardo che continuano ad accumulare altri vettori che potrebbero me- glio integrare il fabbisogno di mobilità del Paese. La Società realizzerà nel corso dell’esercizio 1999 investimenti per più di 700 miliardi, metà dei quali relativi a nuove opere e metà riferiti a interventi di potenziamento e ampliamento della rete in esercizio, cui si aggiungeranno spese per manutenzioni per più di 400 miliardi. Le politiche gestionali perseguite negli ultimi anni saranno potenziate per quanto riguarda il pro- cesso di diversificazione rispetto al core business. Inoltre, il processo di riorganizzazione e ra- zionalizzazione delle risorse umane dovrebbe giungere ad un punto di svolta con una struttura organizzativa agile e coerente con il profilo di società di servizi in rete che l’azienda si è dato. Le politiche di armonizzazione e valorizzazione delle aziende del Gruppo proseguiranno nel cor- so dell’anno, in particolare nella prospettiva di potenziare l’area strategica delle telecomunica- zioni.

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Signori Azionisti, a conclusione di queste considerazioni sulle attività dell’anno 1998 è doveroso ringraziare tutto il personale della Società che, ai diversi livelli di responsabilità, ha operato con impegno e com- petenza determinando i positivi risultati che hanno connotato l’esercizio appena trascorso sia sul piano economico che su quello gestionale e di servizio. Si ringraziano, inoltre, per il contributo dato alle attività aziendali, il Ministero dei Lavori Pubblici, l’ANAS, l’IRI, la Polizia della Strada, gli Enti, i vari organismi e le imprese. Prima di procedere all’esame dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e della Nota Integrativa, vengono di seguito illustrate le attività svolte dalla Società nel 1998 ed alcune sinte- tiche informazioni sull’andamento delle società controllate e partecipate da Autostrade.

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 23 ATTIVITÀ DELL’ESERCIZIO 1998

Notevole è stato l’impegno che nel corso del 1998 l’intera struttura aziendale ha posto nell’otti- male gestione delle attività di esercizio e, soprattutto, nel dare attuazione agli obiettivi che la So- cietà si è data per il potenziamento dei servizi, la sicurezza, lo sviluppo delle attività manutento- rie, la gestione del traffico ed il concreto rilancio degli investimenti per adeguare la rete ai biso- gni di mobilità espressi dal Paese. Tali obiettivi sono stati recepiti nella nuova Convenzione tra l’ANAS e la società Autostrade ed hanno trovato applicazione in progetti, interventi e realizzazioni che hanno interessato tutte le di- verse componenti del servizio autostradale.

1. Rete e traffico

Rete

L’estensione della rete aziendale, che non ha subito variazioni in corso d’anno, si conferma pari a 2.854,6 km e rappresenta il 44% della rete autostradale nazionale (6.478,2 km). Tale inciden- za sale al 51% in rapporto alle sole autostrade e trafori a pedaggio (5.584,2 km). La distribuzione geografica del sistema infrastrutturale aziendale all’interno del Paese evidenzia l’ubicazione di 1.320 km al nord (46%), 971 km (34%) al centro e circa 563 km (20%) al sud. Particolarmente significativi sono, inoltre, i dati che rappresentano le ca- ratteristiche plano-altimetriche, geometriche, di presenza di opere d’arte, nonché di distribuzione degli impianti e delle strutture di servizio della rete. Oltre 666 km, infatti, sono ubicati in montagna (23% della rete); lungo la se- de autostradale sono situate 304 gallerie, che si estendono per un totale di 140 km, nonché 1.530 tra ponti e viadotti per complessivi 195 km; di circa 905 km è l’estensione delle tratte a tre o più corsie (pari al 32% del- l’estesa aziendale); 220 stazioni autostradali e 54 svincoli liberi assicurano un capillare servizio al territorio, garantendo un buon livello di accesso alla rete che, oltre ad essere raccordata alla viabilità ordinaria, si collega con 230 stazioni ferroviarie, 17 aeroporti, 25 porti e 130 centri merci. La rete è composta da 17 arterie organizzate in senso longitudinale e tra- sversale; ha una estensione che interessa quasi l’intero territorio nazionale, sviluppandosi lungo 14 delle 20 regioni e servendo 55 delle 103 province italiane; connette le principali realtà urba- ne e metropolitane del Paese; collega le più importanti aree produttive e di scambio e raggiun- ge più direttrici di attraversamento dell’arco alpino che si raccordano alle autostrade europee (54.280 km, a fine 1997, di cui 17.477 km a pedaggio). Il sistema aziendale, pur nella sua immutata estensione chilometrica, è stato interessato, nel cor- so del 1998, da quel processo di modernizzazione tecnico-gestionale e di servizio che prose- gue efficacemente per dare risposte adeguate ad una clientela maggiormente attenta ai proble- mi di affidabilità e di costo del trasporto e ad una domanda di mobilità che si colloca su più ele- vati standard quanti-qualitativi.

24 • RELAZIONE SULLA GESTIONE La rete della Società Autostrade al 31 dicembre 1998

A23 BELLUNO TRAFORO DEL ● MONTE BIANCO VARESE ● GRAVELLONA ● UDINE TOCE ● COMO A27 A9 A4 A8 MILANO BRESCIA ● ● MESTRE ● ● A1 PADOVA VENEZIA A26

● SERRAVALLE A13 A7 A10 ● ● ● SAVONA ● BOLOGNA GENOVA A12

SESTRI LEVANTE A11 A14 ● ● FIRENZE PISA ●

A1

● PESCARA

CIVITAVECCHIA A12 ●

ROMA A14 A1

BARI CASERTA A16 ● ● CANOSA

● NAPOLI A30 ● ●

SALERNO

RETE SOCIETA’ AUTOSTRADE

AUTOSTRADE DA 3 O PIÙ CORSIE

AUTOSTRADE A 2 CORSIE

RETE ANAS E ALTRE SOCIETA’

AUTOSTRADE IN ESERCIZIO

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 25 LA RETE DELLA SOCIETÀ AUTOSTRADE IN ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 1998

Chilometri in esercizio

Autostrade Totali di cui a 3 o più corsie A1 Milano-Napoli 803,5 419,1 A4 Milano-Brescia 93,5 93,5 A7 Genova-Serravalle 50,0 – A8 Milano-Varese 45,3 29,0 Diramazione A8/A26 24,0 11,0 A9 Lainate-Chiasso 32,4 – A10 Genova-Savona 45,5 16,4 A11 Firenze-Pisa nord 81,7 – A12 Genova-Sestri Levante 48,7 – A12 Roma-Civitavecchia 65,4 – A13 Bologna-Padova 127,3 – A14 Bologna-Taranto (*) 781,4 104,2 A16 Napoli-Canosa 172,3 – A23 Udine-Tarvisio 101,2 6,0 A26 GE Voltri-Gravellona Toce 244,9 129,0 A27 VE Mestre-Belluno 82,2 41,2 A30 Caserta-Salerno 55,3 55,3 TOTALE 2.854,6 904,7 (*) compresa la diramazione per Ravenna.

Traffico

In un quadro di sviluppo moderato dell’economia, la domanda autostradale ha segnato a fine 1998 un ulteriore e marcato incremento del proprio trend di crescita. L’economia italiana ha evidenziato nell’anno trascorso un incremento dell’attività produttiva inferiore alle attese, essendo venuti meno alcuni dei fattori congiunturali (incentivi all’acquisto di automobili ed accumulo di scorte) che, nella seconda metà del 1997, avevano contribuito in misura rilevante alla fase espansiva. Si sono, altresì, manifestati gli effetti di una negativa congiuntura internaziona- le, legati essenzialmente alla crisi di alcune aree economiche (Sud-Est asiatico, Brasile, Russia). Il Prodotto Interno Lordo è pertanto cresciuto di appena 1,4%. La crescita ha continuato ad es- sere guidata dalla domanda interna, la cui spinta ha risentito del ridimensionamento del contri- buto delle famiglie, mentre si è rafforzato l’apporto della componente investimenti. Il tasso d’in- flazione si è attestato all’1,8% e la produzione industriale ha registrato una variazione del +1,7%. In una situazione economica generale, caratterizzata peraltro dall’introduzione dell’Euro, dal pro- cesso di risanamento dei conti pubblici e dalla riduzione del costo del lavoro, il traffico sulla rete aziendale ha segnato a fine anno un aumento del 4,6%. I chilometri percorsi sono stati 39.277 mi- lioni, di cui 30.123 milioni dai veicoli leggeri (+4,5%) e 9.154 milioni dai mezzi pesanti (+5%). Tale incremento è risultato non solo superiore a quello realizzato nel 1997, ma il più elevato dal 1990. Il movimento veicolare che ha interessato le arterie aziendali è stato di 708 milioni di transiti, 574

26 • RELAZIONE SULLA GESTIONE CHILOMETRI PERCORSI SULLA RETE AZIENDALE NEL 1998 - DISTRIBUZIONE MENSILE

Valori in milioni Veicoli Var. % Veicoli Var. % Var. % Mesi leggeri 1998-1997 pesanti 1998-1997 Totale 1998-1997 Gennaio 1.991,2 11,1 642,8 4,5 2.634,1 9,4 Febbraio 1.858,5 4,4 692,6 6,3 2.551,1 4,9 Marzo 2.195,5 -5,0 789,3 10,0 2.984,8 -1,4 Aprile 2.549,2 9,8 785,9 4,7 3.335,1 8,5 Maggio 2.559,2 4,9 794,6 2,2 3.353,8 4,3 Giugno 2.685,9 6,2 826,6 8,9 3.512,5 6,8 Luglio 3.103,5 3,9 877,8 2,2 3.981,3 3,6 Agosto 3.606,8 2,8 582,8 4,8 4.189,6 3,1 Settembre 2.715,2 3,0 850,9 4,7 3.566,1 3,4 Ottobre 2.438,2 4,4 852,1 2,6 3.290,2 4,0 Novembre 2.121,8 6,1 762,4 6,0 2.884,2 6,1 Dicembre 2.297,9 4,6 696,3 4,2 2.994,2 4,5 Totale 1998 30.122,9 4,5 9.154,1 5,0 39.277,1 4,6

Chilometri percorsi (milioni)

4.500 Veicoli pesanti 4.000 Veicoli leggeri 3.500

3.000

2.500

2.000

1.500

1.000

500

0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 27 milioni leggeri e 134 milioni pesanti, con una crescita complessiva del 4,4% rispetto all’anno pre- cedente. Si stima che i viaggiatori per km siano stati nell’anno 51,2 miliardi e che le merci tra- sportate siano state pari a 82,4 miliardi di tonnellate per km. Il minore incremento registrato dal numero dei veicoli transitati rispetto ai chilometri percorsi se- gnala un lieve aumento della percorrenza media compiuta sulla rete autostradale. Tale dato co- stituisce un’inversione di tendenza rispetto al trend osservato da diversi anni. Già nel 1997 la lun- ghezza media dei viaggi compiuti aveva evidenziato una sostanziale stabilità sui valori registrati nell’anno precedente, risultando sulla rete principale pari a 81,3 km. Il risultato del 1998 sembra confermare che il processo di progressivo cambiamento del ruolo delle infrastrutture autostra- dali, sempre più al servizio della mobilità di breve-medio raggio, si sia stabilizzato: gli sposta- menti su percorsi limitati continuano a crescere, ma con un’intensità equivalente all’andamento complessivo della mobilità e non più, come in passato, a ritmi più accelerati. Le relazioni di breve distanza hanno, peraltro, ormai raggiunto un peso considerevole; sulla rete princi- pale poco meno di un terzo dei viaggi riguardano itinerari inferiori ai 25 km ed oltre il 57% non rag- giungono i 50 km. La maggior parte di questi spostamenti avviene nelle aree metropolitane, al cui in- terno si sviluppano i percorsi origine/destinazione su cui si concentrano le più elevate quote di traffico. La strada, ed in particolare l’autostrada, anche a causa dell’insufficiente offerta e dello scarso livello di competitività delle altre modalità di trasporto, sia in termini di prezzo che di standard qualitativi, continua a rappresentare l’alternativa di trasporto più apprezzata. I dati pubblicati dal Ministero dei Trasporti (stime riferite al traffico di medio-lungo raggio del 1997) confermano l’assoluta predomi- nanza del trasporto su strada, sia nel traffico merci (64% senza considerare il traffico di distribu- zione, cioè gli spostamenti che si svolgono entro i 50 km) che viaggiatori (85,8% includendo solo i movimenti su autostrade e strade statali). Se si considerano tutti gli spostamenti, il peso della stra- da sulla mobilità totale interna è pari al 91,7% per i passeggeri ed al 72% per le merci. La sostenuta dinamica del traffico autostradale sulla rete aziendale ha mostrato un andamento costante nel corso del 1998; solo a marzo la mobilità leggera ha segnato una flessione (-5%), per effetto dello spostamento al mese successivo delle festività pasquali rispetto al calendario 1997; contrazione, peraltro, ampiamente recuperata in aprile (+9,8%). Anche l’evoluzione territoriale dei chilometri percorsi sulle diverse arterie azien- dali evidenzia una tendenza positiva generalizzata, con ritmi di crescita intensi (superiori al 6%) per la A1 Fiano-S. Cesareo, la A26 Alessandria-Gravellona e la A23 Udine-Tarvisio. Per quest’ultima autostrada è da segnalare, in partico- lare, il consueto rilevante incremento del traffico pesante (+11,3%), in espan- sione da diversi anni a tassi superiori al 10%. Le densità di utilizzo delle singole arterie, che varia in ragione dell’ubica- zione geografica, dei livelli di sviluppo dei territori interessati e della fun- zione di servizio svolta da ciascuna autostrada, presenta una significativa variabilità; dai poco più di 13.000 veicoli teorici medi giornalieri annui (VTMG) della tratta Cano- sa-Taranto della A14 Adriatica ai quasi 91.000 della A4 Milano-Brescia, a fronte di una media di rete che nel 1998 è stata di 37.700 VTMG. È interessante, infine, rilevare che l’incidenza media dei veicoli pesanti sul traffico totale è pari al 23%, ma raggiunge sulla Milano-Brescia il 25%, il 29% sulla Udine-Tarvisio e ben il 30% sulla Bo- logna-Firenze.

28 • RELAZIONE SULLA GESTIONE TRAFFICO MEDIO GIORNALIERO ANNUO (V.T.M.G.) REGISTRATO NEL 1998 IN CIASCUNA TRATTA DELLA RETE AZIENDALE

Totale Totale Variaz. % Autostrade 1998 1997 1998-1997 A4 Milano-Brescia 90.747 87.438 3,8 A1 Milano-Bologna 70.044 66.849 4,8 A8/A9 Milano-Laghi 67.256 63.868 5,3 A14 Bologna-Ancona 53.298 50.797 4,9 A1 Roma-Napoli 52.790 51.053 3,4 A10 Genova-Savona 48.738 47.007 3,7 A8/A26 Diramazione 48.188 45.529 5,8 A1 Bologna-Firenze 45.878 43.800 4,7 A12 Genova-Sestri 45.705 44.388 3,0 A11 Firenze-Mare 43.453 41.942 3,6 A1 Firenze-Roma 42.772 40.939 4,5

A13 Bologna-Padova 33.416 31.615 5,7 A14 Ancona-Pescara 33.036 31.368 5,3 A7 Serravalle-Genova 30.141 29.602 1,8 A26 Voltri-Alessandria 29.575 28.372 4,2 A1 Fiano-S. Cesareo 29.061 27.322 6,4 A30 Caserta-Salerno 28.719 27.689 3,7 A14 Pescara-Lanciano 28.403 26.875 5,7 A12 Roma-Civitavecchia 20.744 19.703 5,3

A16 Napoli-Canosa 19.219 18.495 3,9 A27 Venezia-Belluno 17.011 16.168 5,2 A14 Lanciano-Canosa 15.377 14.538 5,8 A23 Udine-Tarvisio 14.778 13.732 7,6 A26 Alessandria-Gravellona 13.910 13.125 6,0 A14 Diramazione 13.758 13.202 4,2 A14 Canosa-Taranto 13.155 12.440 5,7 Media di rete 37.697 36.043 4,6

Veicoli teorici medi giornalieri

90.747 A4 Milano-Brescia 70.044 A1 Milano-Bologna 67.256 A8/A9 Milano-Laghi 53.298 A14 Bologna-Ancona 52.790 A1 Roma-Napoli 48.738 A10 Genova-Savona 48.188 A8/A26 Diramazione 45.878 A1 Bologna-Firenze 45.705 A12 Genova-Sestri 43.453 A11 Firenze-Mare 42.772 A1 Firenze-Roma

37.697 Media di rete

33.416 A13 Bologna-Padova 33.036 A14 Ancona-Pescara 30.141 A7 Serravalle-Genova 29.575 A26 Voltri-Alessandria 29.061 A1 Fiano-S. Cesareo 28.719 A30 Caserta-Salerno 28.403 A14 Pescara-Lanciano 20.744 A12 Roma-Civitavecchia 19.219 A16 Napoli-Canosa 17.011 A27 Venezia-Belluno 15.377 A14 Lanciano-Canosa 14.778 A23 Udine-Tarvisio 13.910 A26 Alessandria-Gravellona 13.758 A14 Diramazione 13.155 A14 Canosa-Taranto

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 29 DIAGRAMMA DI FLUSSO VTMG PER TRATTA FISICA - ANNO 1998

BRENNERO

TARVISIO

GRAVELLONA BELLUNO TOCE

COMO UDINE

BRESCIA MILANO PADOVA

PARMA

MODENA RAVENNA

BOLOGNA SAVONA GENOVA SESTRI L.

PISA

FIRENZE LIVORNO ANCONA

TERAMO

PESCARA CIVITAVECCHIA

ROMA

CASERTA

CANOSA BARI

NAPOLI

SALERNO TARANTO

VEICOLI TEORICI MEDI GIORNALIERI

2.000

20.000

40.000

60.000

30 • RELAZIONE SULLA GESTIONE Tariffe

Le tariffe applicate sulla rete aziendale sono state adeguate per l’anno 1998, a far data dal 7 maggio, del 2,3%. La variazione, in applicazione di quanto previsto dalla Convenzione, è stata determinata in funzione di tre parametri: l’inflazione programmata per il 1998, pari ad 1,8%; un obiettivo di recupero di produttività, che è stato convenzionalmente posto pari a zero per tutto il quinquennio 1998-2002, in considerazione dell’oneroso piano di opere assegnato alla Società; il fattore di variazione della qualità del servizio, che, per il 1998, è stato fissato pari a 0,5%. In base alla Convenzione le tariffe autostradali vengono adeguate dalla Società all’inizio di cia- scun anno applicando una formula che pone la variazione tariffaria in relazione all’andamento dei tre parametri sopra indicati. Il primo è di fonte governativa, il secondo è definito dalla Conven- zione, il terzo invece tiene conto di un indicatore globale di incidentalità e di un indicatore relati- vo allo stato delle pavimentazioni. L’ANAS controlla la rispondenza dei dati relativi alla qualità del servizio e la corretta applicazione della formula. Le tariffe autostradali in vigore in Italia continuano a mantenersi ai più bassi livelli fra i Paesi eu- ropei dotati di infrastrutture a pedaggio. Solo la Grecia e, limitatamente ai veicoli di più grandi di- mensioni, la Norvegia presentano tariffe chilometriche inferiori o uguali a quelle italiane.

2. Gestione del servizio autostradale

Servizi e assistenza alla clientela

L’organizzazione che la Società si è data per l’assistenza ai propri clienti, sia per quanto riguarda i servizi disponibili lungo il tracciato autostradale, che per le modalità di intervento in caso di emergenze, sia, infine, per as- sicurare un buon livello di informazione, si avvale di una serie di impianti e strutture diffuse sul territorio e ulteriormente potenziati nel 1998, nonché di alcuni strumenti innovativi, introdotti nel corso dell’anno. L’organizzazione dell’esercizio si articola intorno alle 9 Direzioni di Tronco, che costituiscono i gangli del sistema operativo di rete, per quanto riguarda il controllo del traffico, la gestione dell’esazione, le attività di manutenzione, il soccorso, l’offerta di sosta e di servizi, l’assistenza al cliente. Per quanto riguarda, in particolare, le attività di assistenza, le dotazioni di- sponibili risultano essere, a fine 1998: • 3.477 colonnine SOS per chiamate di emergenza al soccorso meccanico o sanitario (43 in più rispetto a fine 1997). Sull’autostrada Milano-Laghi sono state installate nell’anno 37 colonnine di nuova generazione, con collegamento in GSM; • 104 aree di parcheggio; • 70 Punto blu, in cui il personale Autostrade è a disposizione della clientela per informazioni, assistenza commerciale e supporto all’esazione automatizzata;

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 31 TARIFFE AUTOSTRADALI IN EUROPA AL 1° APRILE 1998

Fonte: elaborazione su dati dell’Associazione Europea dei Concessionari di Autostrade a Pedaggio (ASECAP)

Autovetture (tariffa/km in centesimi di Ecu)

0 5 10 15 20

Spagna

Francia

Italia, di cui:

Autostrade S.p.A.

Grecia

Austria Tariffa netta

Portogallo Fondo Centrale di Garanzia Norvegia

Ungheria I.V.A.

Veicoli merci pesanti (tariffa/km in centesimi di Ecu)

0 50 100 150

Spagna Tariffa netta

Francia Fondo Centrale Italia, di cui: di Garanzia

Autostrade S.p.A. I.V.A.

Grecia

Austria

Portogallo

Norvegia

Ungheria

32 • RELAZIONE SULLA GESTIONE • 207 aree di servizio, in cui operano 218 distributori di carburante, 221 tra ristoranti e bar, 30 officine, 9 motel e molti punti vendita di prodotti e servizi vari. Di particolare importanza sono, inoltre, le strutture di controllo del traffico, che consentono di in- tervenire in modo efficace e tempestivo in caso di necessità, nonché di prevenire le cause di tur- bativa o disagio per i clienti: • 72 basi per il rilevamento dei flussi veicolari posizionate sulle tratte autostradali più significa- tive; • 280 telecamere per il controllo del traffico, collegate alle sale operative (di cui 127 in galle- ria) ubicate nei punti più critici della rete; • 208 impianti per il rilevamento dei dati meteorologici, anche questi collegati alle sale operati- ve, che consentono, tra l’altro, di prevenire le formazioni di ghiaccio sulla pavimentazione. La rete telematica e trasmissiva costituisce inoltre il tessuto connettivo delle diverse com- ponenti del servizio autostradale ed è il sistema che integra le centrali operative con le strut- ture e gli impianti periferici, nonché le competenze aziendali con le attività di servizio di altri enti. Ci si riferisce, in particolare, alla Polizia della Strada, la cui funzione è di estrema importanza per assicurare più elevati livelli di sicurezza e corretti comportamenti di guida; si rileva che, nell’an- no, il servizio di sorveglianza della rete ha potuto far conto su una presenza media giornaliera di 308 pattuglie, per le 35 sottosezioni di competenza. Il sistema è, altresì, organizzato per il soccorso sanitario che viene assicurato dalle strutture pub- bliche preposte. Infine, il soccorso meccanico, che è stato riorganizzato nel corso del 1998, viene assicurato dal- l’ACI Servizio Soccorso Stradale e Europe Assistance VAI, che, avvalendosi di una rete di poco inferiore a 400 tra centri ed officine, nell’anno trascorso hanno effettuato circa 165 mila inter- venti. La procedura di attivazione del soccorso stradale è stata integrata nel Sistema Informativo Via- bilità che è un sistema di controllo della viabilità e di raccolta e diffusione delle informazioni per l’utenza. Tale attività è stata ulteriormente potenziata. Gli strumenti attivi sulla rete sono: • i 222 cartelli a messaggio variabile, 129 in stazione e 93 lungo il tracciato, incrementati di 7 nuovi impianti nel 1998, per l’informazione in itinere sulle condizioni di percorribilità della rete; • ISORADIO, servizio della RAI, che trasmette in isofrequenza sul canale 103.3, la cui copertu- ra è stata ulteriormente estesa nel corso dell’anno (i chilometri di rete serviti a fine 1998 sono 1.600), a cui si affiancano i servizi radiofonici di “Onda Verde”; • il Centro informazioni di Roma, attivo 24 ore su 24, a cui gli utenti possono trasmettere o ri- chiedere informazioni. Nel 1998 è stato attivato il “Centro di produzione multimediale”, realizzato con l’obiettivo di pro- durre in proprio i servizi di comunicazione, per migliorare il rapporto con la propria utenza e au- mentare l’affidabilità e la rapidità di diffusione delle informazioni. Il primo risultato di questa nuova iniziativa è stato la realizzazione del servizio informativo Viara- dio, nato da un accordo con la società RTL 102.5, network radiofonico privato a diffusione na- zionale.

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 33 Va ricordato, infine, che è a disposizione della clientela, per offrire notizie e servizi per via infor- matica, il sito Internet di Autostrade.

ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SULLA RETE

Numero Direzioni di Tronco 9 Sale operative 9 Stazioni 220 Posti di manutenzione 75 Posti SAS (Servizio Assistenza Stradale) 49 Postazioni CRI (Croce Rossa Italiana) 12 Posti manutenzione invernale 140 Distaccamenti di Polizia 35 Centri di servizio al cliente - Punto blu 70 Aree di servizio 207 Parcheggi 104

Attività di manutenzione

Nel 1998 la Società ha dedicato molto impegno e risorse alle attività di manutenzione, che co- stituiscono un fattore chiave nella vita dell’azienda, essendo volte a garantire l’integrità delle ope- re che le sono affidate in concessione, a migliorare la sicurezza del traffico ed elevare il livello del servizio, anche in termini di fluidità e comfort, ad aumentare l’efficienza funzionale della rete e la sua integrazione nel territorio. Lo sforzo che ha caratterizzato gli ultimi anni, in particolare il 1998, è stato quello di orientare la manutenzione al conferimento alle opere di qualità aggiuntive incrementando lo standard pre- stazionale. Sulla base di un costante monitoraggio delle strutture, svolto attraverso apparecchiature dedicate con uso di tecnologie sofisticate, gli interventi sono stati pianificati ed eseguiti per risolvere effettive esigenze di ripristino e ricostruzione di opere ammalorate a causa, soprattutto, degli elevati livelli di traffico, del sovrautilizzo di opere di vecchia costruzione e dell’aggressione degli agenti atmosferici. Sono state utilizzate tecniche di intervento sulle opere di avanguardia, al fine di minimizzare i tem- pi di permanenza dei cantieri, garantendo alla base una costante fluidità del traffico. I principali lavori hanno riguardato nell’anno i ripristini generalizzati di ponti, viadotti e gallerie, concentrati soprattutto sulle autostrade a maggior densità di opere e aperte al traffico da più tempo (area ligure, tosco-emiliana, adriatica), oltre agli interventi sulle pavimentazioni, con un in- cremento degli interventi rispetto al dato consuntivato nel 1997. In particolare, sono stati eseguiti interventi di ripristino su 6 viadotti e lavori di impermeabilizzazione su 3 viadotti; consistente è stata anche l’attività di sostituzione di giunti di dilatazione ammalorati. I lavori sulle gallerie hanno riguardato particolarmente l’area ligure, dove si è intervenuti per sa- nare il degrado dei rivestimenti con azioni specifiche, oltre ad alcune gallerie sulla autostrada adriatica.

34 • RELAZIONE SULLA GESTIONE Significativi sono stati anche gli interventi per la sistemazione dei movimenti franosi e per la so- stituzione delle recinzioni. Sempre per quanto attiene alla manutenzione del corpo autostradale, si è effettuata un’intensa attività di monitoraggio delle opere idrauliche e di progettazione, comprensiva anche di adegua- menti delle barriere di sicurezza. Per quanto riguarda le pavimentazioni, sono stati eseguiti significativi interventi per il ripristino del- l’aderenza dello strato superficiale con conglomerato drenante, microtappeti e trattamenti d’irru- vidimento, nonché lavori di ripristino della regolarità con risanamenti superficiali e risagomature, che hanno riguardato diversi tratti della rete; tutti questi interventi sono finalizzati ad incrementa- re il livello di sicurezza delle infrastrutture e, quindi, a migliorare la qualità del servizio offerto. Sono stati, inoltre, eseguiti risanamenti profondi, sia con i sistemi tradizionali che con pavimen- tazione composita polifunzionale, realizzata su 22,6 km dell’Autostrada del Sole nel tratto Ca- salpusterlengo-Piacenza e su 25 km nel tratto Colleferro-Frosinone. L’attività di manutenzione ricorrente ha riguardato, come di consueto, la segnaletica, le opere in verde, le barriere di sicurezza, gli impianti e le strutture edilizie presenti sulla rete. Sono proseguiti i lavori di illuminazione delle gallerie con gli impianti tecnologicamente avanzati (sodio ad alta pressione), che a fine anno erano installati complessivamente in 219 gallerie, per un’estensione complessiva di 246 km, che costituiscono l’87% del totale. Nell’anno, sono state, inoltre, eseguite tutte le attività connesse alle operazioni invernali. Si rileva, infine, che l’organizzazione preposta alla manutenzione è particolarmente articolata, si svolge attraverso imprese terze e direttamente, ed è supportata da 75 postazioni attrezzate per gli interventi manutentori e da 140 posti di manutenzione invernale.

Qualità del servizio e sicurezza

Il 1998 è stato un anno particolarmente intenso per le politiche di qualità del servizio, che han- no originato interventi significativi anche rispetto agli adempimenti previsti dalla Convenzione. Dopo aver provveduto alla pubblicazione della Carta dei Servizi aziendali, nell’anno sono stati ap- profonditi e sistematizzati le analisi, le azioni e gli interventi finalizzati sia al miglioramento dei li- velli di servizio che al monitoraggio e allo studio dei fenomeni collegati alla sicurezza. È stata sviluppata e conseguita la prima certificazione ISO 9000 dell’Azienda sulla gestione dei da- ti di incidentalità, è stato revisionato e potenziato l’articolato sistema di monitoraggio della qualità del servizio, è stato ulteriormente rafforzato il processo di conoscenza delle attese/percezioni del cliente rispetto al servizio ricevuto e, infine, ci si è impegnati nell’approfondimento del processo di gestione delle emergenze, nell’ottica di migliorare la qualità ed efficienza del servizio offerto. Sul versante del monitoraggio della qualità del servizio, il sistema ulteriormente elaborato in am- bito aziendale permette di avere una visione integrata dei diversi aspetti del servizio offerto: la fluidità sulla rete (espressa in termini di veicoli coinvolti in turbative e del tempo medio di attesa in coda), l’accessibilità al servizio (misurata sui tempi di attesa registrati nelle stazioni), la sicu- rezza (con riferimento ai tassi di incidentalità con conseguenze alle persone) e le prestazioni dei servizi di rete (analizzata attraverso la qualità erogata nelle aree di servizio). Gli standard qualitativi, tenendo conto degli incrementi di traffico registratisi nell’anno, hanno mo-

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 35 strato un sostanziale miglioramento, anche nei momenti di maggiore concentrazione della do- manda di mobilità, come nel periodo estivo. Nel quadro degli obiettivi delle politiche di intervento aziendale, la sicurezza ha la massima prio- rità, rappresentando il risultato di un equilibrato rapporto tra tutti gli elementi del sistema: l’uo- mo, il veicolo e l’ambiente. È proprio il comportamento umano uno dei principali fattori di rischio degli incidenti, ed è su que- sta componente che si sta sempre più intervenendo. Il potenziamento dei servizi, i continui interventi sulla rete, l’incremento delle attività manutento- rie, le innovazioni tecnologiche e gestionali ed una maggiore concentrazione tra tutti gli enti im- pegnati, in primo luogo la Polizia della Strada, garantiscono alla rete autostradale livelli di sicu- rezza elevati. I dati confermano, però, che, nonostante i livelli conseguiti, il problema dell’incidentalità perma- ne e che deve mantenersi al centro dell’attenzione delle istituzioni e degli operatori. Nel 1998 si sono registrati 6.377 incidenti con conseguenze alle persone, con un tasso (nume- ro di incidenti ogni 100 milioni di chilometri percorsi) pari a 16,2, più elevato rispetto a quello dell’anno precedente. All’aumento del numero di tali incidenti e del relativo tasso è però corri- sposta una diminuzione piuttosto significativa della gravità delle conseguenze alle persone: ri- spetto al 1997 è infatti diminuito il numero delle persone decedute (-1,3%). La Società parallelamente ha avviato un “Piano integrato per la sicurezza”, che prevede interventi mirati sulle infrastrutture, attraverso attività di manutenzione e opere di sicurezza (pavimentazio- ni e barriere), e misure di gestione del traffico (soprattutto segnaletica e informazione). Nel contempo sono state rafforzate le intese operative con le forze dell’ordine per una più inci- siva azione di prevenzione e di repressione di comportamenti non conformi alle norme del Codi- ce della Strada.

Esazione ed evoluzione dei sistemi di pagamento

Nel giro di pochi anni il mondo dell’esazione ha subito una vera e propria rivoluzione: si sono am- pliati e diversificati i sistemi e i mezzi di pagamento, sono aumentati e migliorati gli automatismi ed è rapidamente cresciuto il loro utilizzo, e, soprattutto, si è ormai affermata l’esazione elettro- nica senza fermata in pista. Sono così migliorate sensibilmente le condizioni di deflusso alle sta- zioni ed è aumentata l’efficienza complessiva del sistema, con vantaggi rilevanti per la clientela. È così che i dati di consuntivo 1998 registrano per la prima volta il “sorpasso” da parte dei pa- gamenti con modalità automatiche (50,6%) rispetto a quelli in contanti su pista manuale, che han- no costituito il 48,9% del totale delle operazioni (il residuo 0,5% è costituito da traffico non pa- gante). In particolare, nell’anno il 22% delle operazioni di esazione è stato effettuato con il Tele- pass, il 12,3% con tessere Viacard in conto corrente, il 10,4% con tessere a scalare di importo, il 3% con carte di debito (Fast-pay), il 2% con carte di credito abilitate e lo 0,9% utilizzando le casse automatiche per il pagamento in contanti. Lo sviluppo più rapido è stato realizzato dal sistema Telepass, che a fine anno fa registrare 1.068.410 apparati in circolazione (quintuplicati in 4 anni), di cui 791.835 abbinati al Viacard e 276.575 Telepass Family.

36 • RELAZIONE SULLA GESTIONE INCIDENTI CON CONSEGUENZE ALLE PERSONE - PERIODO 1994-1998

Variaz. % Incidentalità 1994 1995 1996 1997 1998 1998-1997 Incidenti con soli feriti 4.407 4.784 4.818 5.087 6.061 19,1 Tasso (*) 12,9 13,5 13,4 13,6 15,4 Incidenti mortali 321 318 303 318 316 -0,6 Tasso (*) 0,94 0,90 0,84 0,85 0,80

Incidenti con conseguenze alle persone - Totali 4.728 5.102 5.121 5.405 6.377 18,0 Tasso (*) 13,8 14,4 14,2 14,4 16,2

Feriti 8.243 8.883 8.945 9.472 11.747 24,0 Tasso (*) 24,1 25,1 24,8 25,2 29,9 Morti 388 376 375 384 379 -1,3 Tasso (*) 1,14 1,06 1,04 1,02 0,96

(*) Per 100 milioni di km percorsi.

Tassi per 100 milioni di km percorsi

15 10 5 0

1994

Con morti

1995

Con feriti

1996

Con conseguenze alle persone

1997

1998

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 37 Le Viacard in conto corrente hanno raggiunto a fine 1998 i 2.090.058 di tessere distribuite, con un incremento del 5,5% rispetto al consuntivo 1997. All’aumento fatto registrare nell’uso del Fa- st-pay e delle carte di credito per il pagamento del pedaggio ha corrisposto, come conseguen- za peraltro già prevista, la riduzione dell’11,6% sull’anno precedente nella distribuzione del pro- dotto Viacard a scalare (8.225.974 carte vendute). L’espansione nell’uso dei sistemi automatici di pagamento è supportata dai piani di adeguamen- to ed ammodernamento degli impianti nelle 220 stazioni della rete, in particolare per quanto ri- guarda la dotazione di piste Telepass. Dopo aver raggiunto, nel 1997, l’obiettivo di dotare tutte le stazioni di varchi abilitati all’esazione dinamica, la Società sta procedendo ad incrementare il numero di piste dedicate alla sola modalità Telepass. Al 31 dicembre 1998, le porte di esazione erano 1.744: 751 erano abilitate al Telepass, 339 in entrata, di cui 78 dedicate, e 412 in uscita (163 dedicate); complessivamente, le porte in en- trata erano 398, quelle reversibili (utilizzabili, cioè, come ingressi o come uscite, a seconda del- le necessità) erano 242 e le uscite 1.104. È continuata, parallelamente, la diffusione dei sistemi di esazione pedaggio di tecnologia Auto- strade presso le altre concessionarie italiane: nel corso del 1998 sono stati installati 177 im- pianti di esazione, che hanno portato il numero di stazioni attrezzate con piste Telepass a 175, che rappresentano circa l’80% di quelle gestite da altre concessionarie. Nell’anno è stata, inoltre, aumentata la dotazione di casse automatiche per il pagamento in con- tanti, presenti, a fine 1998, in 52 stazioni, per un totale di 71 impianti in esercizio. Un contributo essenziale alla crescita dell’esazione automatica, nelle sue diverse opzioni, é derivato dalle attività volte a sviluppare le reti di vendita, a promuovere i prodotti, a informare la clientela e a individuare soluzioni in- novative per soddisfare esigenze particolari. A fine 1998, la rete di istituti bancari convenzionati per il Viacard di conto corrente era costituita da oltre 600 banche; per il Telepass Family com- prendeva oltre 530 banche, con 23.000 sportelli attivati. L’area dell’esazione è stata, inoltre, interessata nell’anno dall’avvio di un ar- ticolato processo di trasformazione finalizzato ad ottimizzare le prestazio- ni, incrementare la produttività e migliorare i livelli di servizio. È entrato, infatti, in fase operativa il Centro Operativo Esattoriale (CEO), per assicurare il controllo delle attività esattoriali e la pianificazione delle tur- nazioni a livello di tratta. Con questo sistema è destinato ad interagire il Centro di Monitoraggio (CEM), per il controllo del funzionamento degli impianti e per assistere efficacemente i servizi di viabilità ed esazione, an- che alla luce del sistema di Monitoraggio Centralizzato di Tronco (MCT) che consente il control- lo a distanza degli automatismi e la gestione remota delle stazioni. Il sistema MCT, terminata la fase di sperimentazione, è stato installato presso le Direzioni di Tron- co di Milano, Fiano e Udine, interessando un totale di 21 stazioni.

38 • RELAZIONE SULLA GESTIONE ESAZIONE AUTOMATICA DEL PEDAGGIO - TITOLI DI PAGAMENTO IN CIRCOLAZIONE NEL PERIODO 1994-1998

Viacard Var. % a pagamento differito 1994 1995 1996 1997 1998 1998/1997 N. Carte Viacard c/c 1.505.975 1.616.582 1.750.612 1.852.754 1.958.140 5,7 N. Carte Viacard Plus 96.284 110.622 122.608 128.474 131.918 2,7 Totale carte 1.602.259 1.727.204 1.873.220 1.981.228 2.090.058 5.5 N. Apparati Telepass abbinati a Viacard 212.503 329.889 456.810 624.761 791.835 26,7 N. Apparati Telepass Family 0 0 9.973 98.358 276.575 181,2 Totale Apparati Telepass 212.503 329.889 466.783 723.119 1.068.410 47,8

Viacard Var. % a scalare d’importo 1994 1995 1996 1997 1998 1998/1997 N. tessere vendute 7.746.673 9.338.802 9.285.825 9.304.280 8.225.974 -11,6

Evoluzione dei sistemi a pagamento

500 480 460 440 Telepass 420 400 380 Viacard a scalare 360 340 Viacard Plus 320 300 280 Viacard c/c 260 240 o indice 1994=100 220 200 Numer 180 160 140 120 100

1994 1995 1996 1997 1998

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 39 TRANSITI IN USCITA ALLE STAZIONI ED INTROITI PER TIPOLOGIA DI PAGAMENTO NELL’ANNO 1998

Transazioni in uscita Introiti (1) Tipo di pagamento (in milioni) % Tipo di pagamento (in lire milioni) % Transazioni manuali (1) 292,0 48,9 Contanti 1.502.764 (2) 47,97

Transazioni in automatico (2): Pagamenti con tessere: Cassa automatica 5,7 0,9 Viacard c/c e Plus 73,4 12,3 Viacard c/c e Plus 1.248.647 (3) 39,86 Telepass 131,6 22,0 Tessere a scalare 61,9 10,4 Tessere a scalare 238.033 7,60 Carte di credito 11,9 2,0 Carte di credito 64.390 (2) 2,05 Fast-pay 17,8 3,0 Fast-pay 77.655 (2) 2,48 Totale 302,3 50,6 Totale 1.628.725 51,99 Altro 3,0 0,5 Transiti eccezionali 1.380 0,04 Totale generale 597,3 100,0 Totale generale 3.132.869 100,00

(1) Comprendente esclusivamente le operazioni di esazione manuale in contanti. (1) Al lordo del Fondo Centrale di Garanzia. (2) Comprendente anche le operazioni tramite Viacard effettuate presso le piste (2) Dato stimato in quanto contabilmente gli introiti Fast pay e quelli manuali e quelli in contanti presso le casse automatiche. con carta di credito sono assimilati ai contanti. (3) Non è possibile distinguere gli introiti Telepass da quelli Viacard c/c e Plus.

Transazioni in uscita Introiti

Carte Cassa di credito Viacard c/c automatica Tessere 2,05% e Plus 0,9% a scalare Fast-pay 12,3% 7,6% 2,48%

Telepass 22% Viacard c/c e Plus Transazioni 39,86% Contanti manuali 47,97% 48,9%

Carte di credito 2% Tessere Altro a scalare Transiti 0,5% 10,4% Fast-pay eccezionali 3% 0,04%

40 • RELAZIONE SULLA GESTIONE APPARATI TELEPASS IN CIRCOLAZIONE - ANNI 1994-1998

1.200 Apparati Telepass Family

Apparati Telepass 1.000 abbinati a Viacard

800

600 Migliaia

400

200

0 1994 1995 1996 1997 1998

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 41 STRUTTURA DELLE STAZIONI AUTOSTRADALI (IMPIANTI GIÀ IN ESERCIZIO)

Tipologia porte Numero porte Entrate Telepass 78 Entrate bimodali (*) 222 Entrate 98 Reversibili 170 Reversibili automatiche 25 Reversibili automatiche+Telepass in entrata 39 Reversibili automatiche+Telepass in uscita 8 Uscite manuali 449 Uscite manuali con Telepass 21 Uscite automatiche 193 Uscite bimodali (**) 207 Uscite trimodali (***) 13 Uscite Telepass 163 Uscite automatiche con cassa 58 Totale porte 1.744 Totale stazioni autostradali 220 (*) Entrate con sovrapposizione di servizio Telepass (**) Uscite automatiche con sovrapposizione di servizio Telepass (***) Uscite automatiche con cassa e sovrapposizione di servizio Telepass

Servizi di ristoro e rifornimento carburanti

Com’è noto, i servizi complementari al viaggio offerti all’utenza autostradale nelle aree di servi- zio: rifornimento carburanti, bar e ristoranti, market, officine, sono affidati in sub-concessione ad aziende dalle quali Autostrade riceve royalties sulle vendite effettuate. La revisione degli accordi con le concessionarie, avvenuta recentemente, assegna ad Autostrade un ruolo più diretto ed in- cisivo nella manutenzione e gestione delle aree, stabilendo standard manutentivi e di qualità dei servizi che sono stati puntualmente verificati, nel corso dell’anno, con incontri effettuati presso le singole Direzioni di Tronco, in cui è stato definito anche il programma di interventi, con parti- colare riferimento al potenziamento e all’ammodernamento delle strutture. Le attività di vendita in area di servizio hanno registrato nel 1998 un incremento sia per il car- burante (+5,5%) che per i prodotti non oil e ristorazione (+3,5%), mentre sono diminuite (-2,8%) le vendite cosiddette complementari (tabacchi, giornali, lotterie). Le royalties corrisposte ad Au- tostrade, pari a 98,8 miliardi di lire, sono aumentate del 5% rispetto al 1997, anche in conse- guenza della rivalutazione monetaria sulle aliquote di carburanti e lubrificanti.

42 • RELAZIONE SULLA GESTIONE ATTIVITÀ SVOLTE NELLE AREE DI SERVIZIO (ANNI 1998-1997)

Anno 1998 Anno 1997 Variazione % N. Totale N. Totale Totale vendite Attività esercizi vendite (*) esercizi vendite (*) 1998-1997 Vendita olio lubrificante (migliaia di Kg) 218 2.293 220 2.625 -12,6

Vendita benzina (migliaia di Litri) 218 1.046.400 220 1.020.510 2,5 Vendita GPL (migliaia di Litri) 87 120.100 84 122.429 -1,9 Vendita gasolio (migliaia di Litri) 218 1.178.300 220 1.077.927 9,3 Totale carburanti 2.344.800 2.220.866 5,6 Vendite complementari 267 236.638 267 243.290 -2,7

Ristorante e bar (milioni di Lire) 221 490.349 221 468.375 4,7 Vendita prodotti (milioni di Lire) 439 263.056 439 262.512 0,2 Motel (milioni di Lire) 9 15.827 9 14.223 11,3 Officine (milioni di Lire) 30 3.469 29 3.114 11,4 Servizi vari (milioni di Lire) 12 2.494 11 2.317 7,6 Totale ristoro e altre attività 775.195 750.541 3,3

(*) I valori monetari sono al netto di IVA.

Totale royalties da attività in aree di servizio (milioni di lire) 98.779

Attività 1998

Carburanti Ristoro e altre attività

Vendita gpl Officine (migliaia di litri) 0,4% 5,1%

Vendita gasolio (migliaia di litri) Attività varie 50,3% 34,3%

Ristorante e bar 63,3%

Motel Vendita benzina 2% (migliaia di litri) 44,6%

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 43 Rete telematica e servizi informatici

Per la gestione del complesso e articolato sistema di servizio diffuso a livello territoriale, la So- cietà è dotata di un sistema di telecomunicazioni molto avanzato, che si avvale di una rete di ca- vi in fibra ottica di 3.318 km, di una rete in cavo di rame di analoga estensione, nonché delle re- ti via radio, ed è costantemente impegnata nell’ammodernare e migliorare la propria struttura informatica. In tale ambito intensa è stata l’attività di supporto all’avvio dei progetti di riorganizzazione e di sviluppo dell’area dell’esazione, nonché di gestione delle banche dati, di produzione di nuovi software e di adeguamento della dotazione hardware.

Informazioni in ordine al “Problema anno 2000”

Particolarmente intenso è risultato l’impegno finalizzato al monitoraggio di tutti i sistemi infor- mativi in relazione al “Problema anno 2000”. A tale riguardo si precisa che Autostrade ha affrontato tali problematiche con riguardo a tutte le componenti dei sistemi e delle infrastrutture tecnologiche dell’azienda, predisponendo i neces- sari piani di intervento. In particolare, per quanto riguarda il software di tipo gestionale, applicato cioè alle aree ammini- strazione, finanza, controllo, logistica e risorse umane, si è deciso di dare una soluzione radica- le al problema tramite l’introduzione del sistema SAP/R3, uno dei migliori package disponibili sul mercato, al fine di riprogettare il sistema informativo aziendale in termini integrati; ciò, oltre a consentire di superare i problemi connessi con l’anno 2000 per le aree interessate, costituisce anche un passo decisivo nell’ottica dell’ottimizzazione e standardizzazione dei corrispondenti pro- cessi aziendali. I costi preventivati per l’implementazione del nuovo sistema ammontano a 4.700 milioni di lire, mentre il consuntivato al 31.12.1998, pari a 2.570 milioni di lire, è rilevato nella voce di bilancio Immobilizzazioni immateriali in corso. Per le altre aree interessate dal problema dell’anno 2000, sono stati avviati gli interventi pianifi- cati, che avranno termine entro l’estate del 1999. Tutti gli interventi sono stati rendicontati se- condo criteri di accounting che permetteranno di evidenziarli in base a logiche contabili e ge- stionali. Per il 1998, i costi sostenuti per questi interventi, pari a 1.274 milioni di lire, sono stati contabilizzati nelle rispettive voci del Conto Economico. I costi da contabilizzare in conto econo- mico preventivati sono 1.200 milioni, cui si aggiungono 6.200 milioni preventivati per immobiliz- zazioni immateriali. Dati gli interventi pianificati per la soluzione del problema, sopra descritti, non si ritiene sussistano rischi potenziali connessi all’esclusione delle coperture assicurative per il “Problema anno 2000”, né a cause legali derivanti da rapporti contrattuali con clienti, fornitori od altri soggetti terzi.

44 • RELAZIONE SULLA GESTIONE RETE TELEMATICA DI AUTOSTRADE

RETE VIA CAVO RETE VIA RADIO

• Reti di servizio VHF a 2 e 4 metri • Rete di interconnessione 450 Mhz • Dorsale di interconnessione 2.4 Ghz

Cavo in rame Cavo a fibre ottiche

• Cavo a 4 bicoppie • Rete numerica a 34 Mbps (utilizza 2 fibre ottiche) • Rete numerica a 565 Mbps (utilizza 2 fibre ottiche) • Rete numerica per il sistema di monitoraggio (utilizza 2 fibre ottiche) • Rete Isofrequenza RAI (utilizza 2 fibre ottiche) • 12 fibre ottiche disponibili non utilizzate

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 45 Collegamenti radio e a fibre ottiche in esercizio sulla rete autostradale al 31 dicembre 1998

RETE RIPETITORI A RASO PER TRATTA AUTOSTRADALE A23 A1 BOLOGNA - FIRENZE n° 14 A27 A1 FIRENZE - ROMA n° 15 A9 9 A7 GENOVA - SERRAVALLE n° 14 A8 2 A4 A10 GENOVA - SAVONA n° 23 A12 GENOVA - SESTRI L. n° 17 A14 ANCONA - PESCARA n° 4 A26 A14 PESCARA - LANCIANO n° 6 A13 A14 LANCIANO - CANOSA n° 10 A7 A1 3 A14 CANOSA - TARANTO n° 8 1 A23 UDINE - TARVISIO n° 17 A10 A26 GE VOLTRI - GRAVELLONA T. n° 31 A12 A27 MESTRE - BELLUNO n° 8 A14 A30 CASERTA - SALERNO n° 5 4 TOTALE 172 A11

A1

7 5 A12

A14 6 A1 8 A16

A30

RETE A FIBRE IN ESERCIZIO OTTICHE IN ALLESTIMENTO

RIPETITORI DIREZIONI DI TRONCO RADIO IN ALTURA

46 • RELAZIONE SULLA GESTIONE 3. Interventi di potenziamento della rete

La strategia che Autostrade sta attuando è quella di dare alla propria rete un assetto funzional- mente adeguato rispetto ai livelli di mobilità con standard di servizio e di sicurezza sempre più elevati, integrata a livello europeo e raccordata alle altre reti di servizio. L’innovazione tecnologica, lo sviluppo dell’informatica, della telematica e delle telecomunicazioni stanno consentendo al sistema aziendale di costituire la struttura portante delle comunicazioni nazionali ed europee. Contemporaneamente si stanno rilanciando i programmi di adeguamento infrastrutturale. Si tratta di interventi di ampliamento per aumentare la capacità di trasporto delle arterie, e quindi la fluidità, per risolvere la criticità e per adeguarne le caratteristiche alle modificazioni degli assetti urbani e metropolitani ed ai bisogni di riequilibrio territoriale e di riqualificazione ambientale. Partendo da queste premesse, sono stati avviati i nuovi lavori e, rispetto a queste esigenze, so- no state realizzate le nuove progettazioni, che sono finalizzate pertanto non solo a realizzare le opere ma anche a garantirne in una visione integrata la piena rispondenza agli obiettivi di mo- dernizzazione, di efficienza e di sviluppo sostenibile.

Attività di costruzione

Nel corso del 1998, la Società ha dato avvio all’impegnativo programma di opere previsto in Con- venzione ed inserito nel piano finanziario. Tale programma prevede: • il potenziamento dell’attraversamento appenninico; • l’ampliamento a 3 corsie del tratto Orte-Fiano; • l’allargamento a 4 corsie dei tratti Fiorenza-Lainate e Lainate-Gallarate dell’autostrada Milano- Laghi; • la quarta corsia sul tratto Modena-Bologna; • l’adeguamento della Tangenziale di Bologna. Nell’anno sono stati appaltati lavori per complessivi 488 miliardi. La prima e più impegnativa tra le opere in corso è il potenziamento della Bologna-Firenze: già a metà 1997 erano stati consegnati all’impresa rea- lizzatrice i lavori per lo scavo dei cunicoli pilota della galleria di base del valico appenninico, che saranno terminati entro il 1999. I cunicoli pilota consentiranno di procedere alla realizzazione delle gallerie di valico, che misure- ranno oltre 8 km e saranno dotate di sistemi inno- vativi per la ventilazione e per il drenaggio dei li- quidi inquinanti, avendo già risolto gli eventuali problemi di tipo idro-geologico e, quindi, con ridotti tempi di esecuzione e prezzi certi. L’intervento viene realizzato attraverso l’impiego di quattro speciali macchinari di scavo a sezio- ne circolare (frese), che partono dai due imbocchi di ciascuna carreggiata, per incontrarsi circa a metà del tracciato.

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 47 A fine 1998, erano state realizzate le strade d’accesso, i ponti sul fiume Setta e tutte le opere di imbocco; l’avanzamento dei cunicoli per le due carreggiate risulta a fine anno rispettivamente pari, dal lato di Bologna, a 2.363 e 3.071 m e, dal lato di Firenze, a 321 e 102 m. Lo stato di avanzamento lavori è pari al 45,5%. Dopo che, nel corso del 1° semestre 1998, era stata ultimata la costruzione dello spartitraffico bifilare del tratto Orte-Fiano sull’autostrada Firenze-Roma, lo scorso novembre è stato dato avvio ai lavori di ampliamento a tre corsie di questo impegnativo tratto della Sole. In particolare, sono stati affidati e consegnati i lavori del lotto 5 della galleria di Nazzano. Questo primo lotto dei lavori, per 1,2 km, prevede l’ampliamento da due a tre corsie, più la corsia di emer- genza, anche nella stessa galleria, dove una tecnica innovativa consentirà di non interrompere il traffico durante i lavori. L’ampliamento della galleria, infatti, verrà eseguito all’esterno di un guscio di protezione, all’interno del quale i veicoli potranno transitare in condizioni di sicurezza. Nell’ambito di questo progetto, che è inserito tra le opere per il Giubileo del 2000, sono stati ag- giudicati anche i lavori del lotto 6 e sono in corso le gare di appalto per altri due tratti; sono, inol- tre, in corso i lavori di costruzione del nuovo svincolo e della stazione di Soratte, con una per- centuale di lavori eseguiti del 23%. Con questi interventi, in parallelo al potenziamento dell’attraversamento appenninico ed ai previ- sti adeguamenti del sistema tangenziale bolognese e del nodo autostradale fiorentino, attual- mente in fase di progettazione, sarà finalmente completato il piano di ammodernamento dell’in- tera Autostrada del Sole, che costituisce l’asse portante nel sistema di comunicazioni nord-sud del Paese. Particolare rilievo va dato all’avvio dei lavori di potenziamento delle tratte Fiorenza-Lainate e Lai- nate-Gallarate della Milano-Varese; si ripristinerà così la corsia di emergenza, completando il pia- no di ampliamento che ha già visto realizzata la quarta corsia in sede. Parallelamente all’avvio dell’intervento, che favorirà i collegamenti con il nuovo aeroporto di Malpensa 2000, sono in cor- so intese con i gestori dell’aeroporto per l’attivazione di un sistema integrato di informazione e di governo dei flussi di traffico. Sempre in funzione degli effetti prodotti dall’apertura del nuovo scalo aeroportuale, si è proceduto, nell’anno, alla realizzazione delle opere di ampliamento della barriera di Milano Nord. Nel corso dell’anno sono stati anche ultimati i lavori di collegamento tra lo svincolo di Baveno e la S.S. 33, mentre sono stati appaltati e consegnati i lavori di costruzione del nuovo svincolo e della stazione di Grottammare sull’Autostrada Adriatica A14 e i lavori di completamento delle rampe di interconnessione diretta tra l’Autostrada del Sole e la Firenze Mare, nel cui ambito verrà realizzato il nuovo Centro Direzionale di Firenze. È altresì in corso la realizzazione della rampa di accesso alla stazione di Genova Aeroporto e pro- seguono i lavori di interconnessione diretta tra la A10 Genova-Savona e la A6 Torino-Savona, con l’abbattimento della barriera diaframmatica di Zinola, che hanno fatto registrare a fine anno un avanzamento del 22%. Si segnala, infine, che sono in corso i lavori di ampliamento e ristrutturazione delle aree di ser- vizio Peretola Nord/Sud e del Ristorante “Il Gallo”, nell’area di servizio Angioina Ovest, ed è sta- to avviato il lavoro di ampliamento dell’area La Macchia Est. Per l’area Angioina Ovest e per l’e- dificio ACI/SAS di Civitanova i lavori sono in fase di appalto.

48 • RELAZIONE SULLA GESTIONE LA RETE AUTOSTRADE - OPERE IN COSTRUZIONE E IN PROGETTAZIONE

Potenziamento definitivo tratte: Fiorenza-Lainate BRENNERO e Lainate-Gallarate

A23 TARVISIO A22 BELLUNO TRAFORO DEL GRAN SAN MONTE BIANCO BERNARDO PORDENONE GRAVELLONA VARESE TOCE UDINE COMO A27 A28 A9 A31 AOSTA A8 BRESCIA MESTRE A4 FREJUS A5 A4 MILANO VENEZIA Nuovo svincolo di Monselice A1 A4 VICENZA A7 PADOVA A32 TORINO A21 A13 Nuovo svincolo di Caprara di Campegine PIACENZA A26 SERRAVALLE PARMA BOLOGNA A6 GENOVA A15 Potenziamento e Tang. Bologna RAVENNA SAVONA Potenziamento appenninico: Sasso Marconi-Barberino

A10 SESTRI L. A12 A11 LA SPEZIA Cunicolo pilota Galleria di Base VENTIMIGLIA FIRENZE PISA A14 LIVORNO ANCONA Interconnessione A10-A6 Potenziamento appenninico: A12 Barberico-Incisa Rampa svincolo Ge Aeroporto CECINA A1 Nuovo svincolo di Busalla

Nuovo svincolo di Grottammare Ampliamento A1: tratto Modena-Bologna A24 A12 e tratto Bologna-Sasso Marconi CIVITAVECCHIA

Potenziamento A1 ROMA A25 nel tratto Orte-Fiano A14 e nuova stazione di Fiano A1

Nuovo svincolo BARI di Capannori CASERTA CANOSA A16 Nuovo svincolo A30 di Soratte NAPOLI TARANTO SALERNO

A1: adeguamento A3 svincolo col GRA e del ponte sul Rio Tufano

MESSINA

TRAPANI PALERMO A20

RETE AUTOSTRADE S.p.A. A18 A29 REGGIO MAZARA DEL VALLO CALABRIA RETE A.N.A.S. E ALTRE SOCIETÀ A19 CATANIA

OPERE IN FASE DI PROGETTAZIONE SIRACUSA

OPERE IN FASE DI COSTRUZIONE

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 49 Attività di progettazione

Intensa è stata, nel corso del 1998, l’attività di progettazione che ha riguardato gli interventi più importanti di potenziamento e adeguamento della rete - attraversamento appenninico, Fi- renze Nord-Firenze Sud, Modena-Bologna e Tangenziale di Bologna - nonché vari interventi di ampliamento delle strutture di servizio (stazioni, caserme, posti di manutenzione e aree di ser- vizio). Per quanto riguarda la Bologna-Firenze, il relativo progetto è stato rivisitato ed aggiornato per te- nere conto delle variazioni del quadro normativo nonché dei suggerimenti espressi dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Sono stati trasmessi agli enti competenti, per l’approvazione in linea tecnica, i piani delle opere di cantierizzazione e di restauro e valorizzazione ambientale per l’Emilia-Romagna e la Toscana, nonché il piano cave e depositi relativo alla regione Toscana. Tutti i sei Comuni della regione Emi- lia-Romagna interessati alle opere hanno approvato i progetti di loro competenza e gli altri enti territoriali stanno completando la propria fase istruttoria. Per quanto riguarda la Toscana, è sta- to necessario, sulla base delle ulteriori richieste formulate dagli enti, predisporre modifiche ed integrazioni alla documentazione progettuale, che attualmente si trovano all’esame delle stesse amministrazioni. È stata altresì avviata la progettazione esecutiva per le tratte Sasso Marconi-La Quercia e Badia Nuova-Aglio, ed è stato trasmesso all’ANAS il progetto esecutivo per i lotti 1, 2 e 3 del tratto Sasso Marconi-La Quercia. Inoltre, è stato consegnato all’ANAS, e da questa inviato al Consiglio Superiore dei Lavori Pub- blici, lo studio per la scelta della soluzione progettuale più idonea, sotto il profilo tecnico-econo- mico-ambientale, per il tratto La Quercia-Badia Nuova. Alla regione Toscana sono stati presenta- ti il progetto preliminare ed il relativo studio di impatto ambientale concernenti le ipotesi di po- tenziamento in sede del tratto Aglio-Barberino, mentre è stato trasmesso all’ANAS il progetto esecutivo del nuovo svincolo di Barberino. Infine, è stato trasmesso all’ANAS per approvazione il progetto esecutivo dei due lotti principali relativi agli interventi di protezione del fiume Setta ed è stato sottoposto al Comune di Casalecchio uno studio sulle opere di mitigazione acustica e la ridefinizione di alcuni interventi autostradali. Relativamente all’altro impegnativo progetto riguardante l’ampliamento ed il potenziamento del tracciato autostradale fiorentino, compreso tra Firenze Nord-Firenze Sud, sono state formal- mente attivate le procedure di valutazione di impatto ambientale. Il progetto definitivo ha ottenu- to nel contempo la validazione tecnica da parte dell’ANAS. Per la Modena-Bologna, interessata dall’ampliamento a quattro corsie, sono stati trasmessi agli enti competenti il progetto definitivo e lo Studio di Impatto Ambientale del tratto autostradale Mo- dena-Bologna della Sole. Per quanto riguarda inoltre l’adeguamento del sistema complanare di Bologna, è stato elabora- to e trasmesso all’ANAS per l’ottenimento della validazione tecnica il progetto definitivo. Complessivamente, nell’anno, sono stati completati e trasmessi agli enti 8 progetti per la valu- tazione di impatto ambientale e 13 progetti per il rilascio del previsto parere di conformità terri- toriale; 30 sono stati invece i progetti esecutivi presentati all’ANAS per la definitiva approvazio- ne, riguardanti lavori per un totale di 1.200 miliardi di nuovi investimenti.

50 • RELAZIONE SULLA GESTIONE Interventi di riqualificazione ambientale e territoriale

La politica ambientale perseguita dalla Società si basa su alcuni obiettivi che sono stati mante- nuti fermi nel corso degli anni: minimizzazione di impatti nella fase di progettazione e di realiz- zazione delle opere; perseguimento attivo di una funzione riequilibrante dell’eco-sistema, una vol- ta realizzata l’infrastruttura; tutela del patrimonio ambientale così come viene mutato a seguito dell’inserimento della nuova infrastruttura. Sono stati nell’anno intensificati gli interventi mediante l’impiego di opere in “verde”, con parti- colare riguardo alle pertinenze aziendali (inserimenti ambientali, consolidamenti franosi, siste- mazioni idrauliche, ecc.), cui sono stati aggiunti gli interventi per pavimentazioni “ecologiche” (drenanti, fono-assorbenti). In questo ambito gli inserimenti paesistici hanno rappresentato la componente più rilevante. Non marginali sono stati altri interventi, quali: opere di drenaggio su ri- levati, trincee e scarpate e regolazioni idrauliche di superficie. Le opere in verde sono state riorganizzate allo scopo di inserire la soluzione del problema nel più ampio ambito della compatibilità ambientale di sistema: in tale ottica, ad esempio, a partire dal 1997 è stato richiesto nelle gare per attività di sfalcio che l’impresa appaltataria separi la bio- massa dai rifiuti, in un’ottica di riciclaggio differenziato. Sempre in tale ottica, la Società svilup- pa da anni la “fitotecnologia stradale” ovvero la nuova disciplina della gestione stradale che riu- nisce tutte le conoscenze e le azioni connesse al verde per il migliore funzionamento della stra- da: verde come stabilizzatore di terreni, come strumento di miglioramento estetico e schermo anabbagliante (funzioni tradizionali), verde come assorbitore di sostanze nocive per l’ambiente e come attenuatore di emissioni acustiche (funzioni nuove), ma anche come rilevatore di livelli di inquinamento. Nel quadro più vasto della politica ambientale perseguita da Autostrade, si inseriscono gli inter- venti di minimizzazione dell’inquinamento acustico, la cui attuazione è fortemente limitata dalla perdurante mancanza del Regolamento di attuazione della legge 447/1995, nonché le attività fi- nalizzate al ripristino ambientale, inteso nel piú ampio senso di sistema delle relazioni storiche, paesistiche ed ecologiche del territorio. In tale contesto si inseriscono i programmi finalizzati a riequilibrare i rapporti funzionali tra auto- strada e territorio, nonché a valorizzare il patrimonio paesaggistico e storico-culturale dei terri- tori attraversati dalle infrastrutture autostradali. Si rileva, al riguardo, che all’inizio dell’anno il Mi- nistero per i Beni Culturali ed Ambientali e la Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridio- nale hanno sottoscritto con la Società un atto di concessione d’uso per l’area archeologica Villa dei Volusii presso l’area di servizio di Feronia Ovest, che consentirà di sviluppare efficacemente le iniziative per la valorizzazione di questo importante complesso archeologico, mediante le ope- re di protezione e musealizzazione.

L’attività di ricerca costituisce una leva fondamentale a sup- 4. Ricerca e sviluppo porto dei processi di innovazione e di riqualificazione delle at- tività aziendali, per lo sviluppo commerciale e per aumentare la capacità di lettura dell’ambiente esterno, in modo da contribuire a focalizzare tempestivamente rischi e opportunità e predispor- re strategie adeguate di intervento.

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 51 SOLUZIONI DI BONIFICA ACUSTICA ADOTTATE DA AUTOSTRADE

SOLUZIONE CARATTERISTICHE D’IMPIEGO

Pavimentazioni antirumore Impiego in situazioni non particolarmente critiche o ad inte- grazione di altre soluzioni

Barriere acustiche (metalliche, in legno, in argilla espansa, Impiego tipico in presenza di ricettori di altezza media e trasparenti, biomuri, ecc.) prossimi alla sede stradale

Barriere vegetali antirumore Impiego per situazioni non particolarmente critiche con ampie fasce di territorio non edificato tra i ricettori e la sede stradale

Barriere di sicurezza new jersey di tipo tradizionale ed eco- Impiego per applicazioni con esigenze congiunte di sicurez- tecnico (altezza massima 2 m) za ed efficacia acustica

Rilevato antirumore Impiego per situazioni con ampie fasce di territorio non edi- ficato tra i ricettori esposti ed il ciglio dell’infrastruttura

Copertura a cielo aperto della sede stradale con grigliato di Impiego per aree densamente abitate con edifici molto alti pannelli acustici (baffles) rispetto alla sede stradale

Copertura totale Impiego per aree densamente abitate con edifici molto alti rispetto alla sede stradale

Giunti silenziosi Impiego per ricettori vicini a ponti o viadotti

SUPERFICI A VERDE DELLE PERTINENZE DI AUTOSTRADE

(migliaia di metri quadrati)

Superficie Superficie Superficie Superficie scarpate aree interne spartitraffico totale (a) (b) (c) (d=a+b+c) 36.683 11.720 3.265 51.668

Superficie Superficie % copertura Biomassa totale arbusti arbusti (quintali per anno) (e) (f) (g=f/e*100) 51.668 24.740 48% 564.805

52 • RELAZIONE SULLA GESTIONE Le ricerche svolte nel corso del 1998, utilizzando anche il rilevante apporto dei laboratori azien- dali, hanno interessato numerosi aspetti dell’operatività dell’azienda, riconducibili in sintesi alle aree: manutenzione ed esercizio dell’autostrada; applicazioni informatiche e telematiche; analisi economiche sulla domanda autostradale e sul contesto di riferimento. Nella prima area, quella della gestione e manutenzione autostradale, nell’anno è stata avviata la ricerca SIRUUS (“SIlent Roads for Urban and extraurban USe”, “Strade silenziose per usi urbani ed extraurbani”), per la quale è stato conseguito un finanziamento comunitario. Il lavoro multina- zionale sarà coordinato da Autostrade, che svilupperà un suo nuovo brevetto di pavimentazione fonoassorbente in grado di controllare gli inquinamenti da liquidi e metalli pesanti. Nel campo dei ponti e delle opere d’arte è stato conseguito un finanziamento per il progetto SMART “Strutture Intelligenti”, finalizzato alla misurazione del livello di degrado delle opere a sco- pi preventivi. Sono state inoltre svolte attività di ricerca sulle barriere, che hanno portato all’o- mologazione di 12 nuove tipologie. Nell’area della telematica applicata le ricerche svolte nel 1998 sono state numerose ed hanno riguar- dato problematiche diverse. Si tratta di progetti che interessano l’esazione, il controllo del traffico, il rilievo di incidenti, le informazioni sulla viabilità, il controllo dell’inquinamento e il monitoraggio della neb- bia. Nel campo dell’esazione, va dato particolare rilievo all’avanzamento del progetto “Multilane”, svi- luppato da Autostrade Telecomunicazioni, che costituisce la naturale estensione del sistema di tele- pedaggio. Il “Multilane” è in corso di sperimentazione nei pressi della stazione di Firenze Ovest. Intensa è stata, altresì, l’attività di ricerca a livello internazionale, con la partecipazione a Comi- tati europei e mondiali per la predisposizione di standard tecnologici comuni nella telematica ap- plicata alla viabilità, all’esazione del pedaggio, all’accesso ai centri urbani e ai sistemi dedicati. I progetti di maggior rilievo sono: CORVETTE ed HANNIBAL sullo scambio dati per l’informazione all’utenza nei corridoi Monaco-Brescia e Parigi-Lione-Trieste; CESARE e CARDME Support sulla convergenza e migrazione verso un sistema comune europeo di Electronic Fee Collection (EFC); EUROTOLL sull’intermodalità del trasporto; ADVICE e VERA sui sistemi avanzati di controllo (vi- deo enforcement, accessi urbani). Particolare attenzione è stata rivolta, attraverso studi e ricerche mirate, al rafforzamento delle capacità di monitoraggio dell’ambiente interno ed esterno all’impresa, con indagini territoriali, fi- nalizzate a valutare sia l’impatto del contesto socioeconomico in termini di mobilità sulla rete au- tostradale, che gli interventi per il suo potenziamento, con analisi economiche e di scenario e con approfondimenti sulle tematiche tariffarie. Va infine segnalato che nel 1998 é stato affiancato alla seconda edizione del Bilancio Sociale, documento che arricchisce la comunicazione di impresa della Società fornendo una lettura più completa dei risultati raggiunti e degli effetti prodotti dall’azienda sull’economia nazionale e sulla collettività, il primo Bilancio Ambientale di Autostrade. Il Bilancio Ambientale dà conto delle atti- vità che la Società ha svolto e delle spese sostenute a favore dell’ambiente, testimoniando la con- solidata attenzione alla tutela dei beni ambientali e alla fruizione controllata ed equilibrata delle risorse naturali e territoriali.

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 53 LABORATORI DI RICERCA DI AUTOSTRADE

ATTIVITÀ SVOLTE

Centro rilevamento dati e prove materiali di Fiano Romano Esegue prove di caratterizzazione e controllo dei materiali stradali, controlla le lavorazioni di manutenzione, conduce studi e sperimentazioni sui manufatti autostradali, le tecni- che diagnostiche e quelle di intervento

Centro rilevamento dati di Romagnano Sesia È specializzato nel monitoraggio delle opere in calcestruz- zo, in particolare per quanto riguarda il ripristino e la prote- zione degli elementi strutturali in cemento armato

Centro prove di crash di Anagni È finalizzato a sottoporre a test (crash-test) i dispositivi di si- curezza passiva installati sulle autostrade: barriere new jer- sey, barriere metalliche, assorbitori d’urto puntuali, ecc. Ese- gue prove anche per conto terzi

Laboratorio di Prato Calenzano Progetta, sviluppa e sperimenta sistemi innovativi nel cam- po dell’esazione

54 • RELAZIONE SULLA GESTIONE Le politiche di sviluppo organizzativo perseguite dalla So- 5. Risorse umane e organizzazione cietà sono mirate al recupero di efficienza, al controllo dei costi e alla flessibilità nell’impiego del personale, nel quadro di una sempre maggiore focalizza- zione sul servizio e sugli obiettivi di miglioramento dei risultati. Seguendo questa ottica, nel corso del 1998 sono stati realizzati interventi volti a favorire la ra- zionalizzazione delle strutture organizzative e dei processi operativi, nonché le sinergie di Grup- po. È proseguita l’attività di revisione delle linee tecnico-operative delle Direzioni di Tronco, finalizza- ta ad assicurare, attraverso la semplificazione della struttura, il decentramento di capacità ope- rativo/decisionali sulla tratta, una maggiore flessibilità nell’utilizzo delle risorse ed un migliore presidio del territorio in una logica di miglioramento del servizio erogato al cliente finale. In particolare, è stata definita una nuova configurazione organizzativa sia per la linea impianti, con l’obiettivo di rispondere alla crescente complessità tecnologica ed impiantistica, che per la linea esazione (la cui sperimentazione è in atto in alcune Direzioni di Tronco), al fine di migliorar- ne la gestione, anche attraverso lo sviluppo delle tecnologie di governo e di controllo a distanza del sistema stazione nel suo complesso. L’obiettivo è di decentrare le responsabilità e valutare centralmente i risultati in maniera tale che i problemi operativi siano risolti dalle strutture periferiche in completa autonomia, realizzando nel con- tempo economie di scala e uniformando il più possibile il comportamento delle Direzioni di Tronco. Nel mese di settembre è stato, inoltre, avviato il progetto di “valutazione e sviluppo dell’efficien- za organizzativa” con l’obiettivo di: • rilevare i processi operativi e di supporto centrali e periferici, identificandone i livelli di effi- cienza, e individuare, tramite l’analisi dell’organizzazione di imprese assimilabili per dimensioni e tipo di attività, modelli organizzativi “ottimali”; • ridefinire i processi, le risorse necessarie e le modalità di organizzazione operativa, identifi- cando gli obiettivi di performance e implementando un sistema di monitoraggio, con particolare attenzione alla valutazione degli impatti organizzativi conseguenti all’introduzione del nuovo si- stema informativo aziendale (SAP) nei settori amministrativo, finanziario e gestionale. A tale proposito, nell’ambito del Progetto denominato “SIGFRIED”, si sono avviate le analisi preli- minari dei sistemi, delle applicazioni e delle procedure operative aziendali che dovranno essere modificate con l’introduzione del SAP. Numerose attività svolte nell’anno sono state finalizzate al miglioramento degli strumenti di ge- stione e sviluppo del personale, in coerenza con i nuovi obiettivi aziendali e in un’ottica di mag- giore integrazione e sinergia a livello di Gruppo. Per quanto riguarda le attività di formazione e sviluppo, oltre alle consuete iniziative di ag- giornamento professionale, di formazione tecnico-specialistica e manageriale ed alle attività istituzionali di valutazione del potenziale e della prestazione, sono stati sperimentati nuovi ap- procci e modelli gestionali ed operativi, fra i quali la formula dei “laboratori di sviluppo”, ed è stato riprogettato il sistema di autoistruzione sulla piattaforma tecnologica della rete “intra- net” aziendale. Per quanto attiene alle relazioni industriali, il 1998 è stato caratterizzato principalmente da un accordo a livello nazionale, siglato il 9 aprile 1998, che definisce il quadro nel quale sono rea- lizzati gli interventi organizzativi previsti nei comparti più direttamente collegati all’esercizio (l’e-

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 55 sazione, la manutenzione, gli impianti e il traffico) dove, complessivamente, è occupato circa il 70% del personale della Società. In particolare, l’accordo prevede: • l’attivazione della sperimentazione del nuovo modello organizzativo della linea impianti; • l’avvio di una fase sperimentale del servizio di assistenza al traffico; • lo svolgimento di un’ulteriore fase di sperimentazione del nuovo modello organizzativo della li- nea esazione. In attuazione del citato accordo, sono state definite intese con le rappresentanze sindacali azien- dali per l’avvio delle sperimentazioni previste e l’attivazione degli specifici interventi di formazio- ne per favorire i processi di riconversione e riqualificazione del personale. Il costo del personale, relativo al 1998, è risultato pari a 661,3 miliardi di lire, con un decremento del 4,5% rispetto al 1997 (+1,9 nel 1997), attribuibile: • ad una riduzione del 2% del costo medio unitario (+3,8 nel 1997); tale variazione rappresen- ta il saldo tra gli aumenti retributivi, dovuti agli incrementi previsti dal rinnovo della parte econo- mica del secondo biennio del contratto collettivo nazionale di lavoro del 4.4.1995 ed alla varia- zione del premio di produttività, ed i recuperi di costo derivanti dalla istituzione dell’IRAP (Impo- sta Regionale sulle Attività Produttive) che ha ridotto il peso degli oneri contributivi (con l’aboli- zione della contribuzione al Servizio Sanitario Nazionale) rispetto a quanto registrato nel 1997, nonché da una serie di iniziative di carattere gestionale che hanno determinato un sensibile con- tenimento delle voci variabili; • ad un decremento del 2,5% dell’organico medio (-202 unità), passato dalle 7.731 unità del 1997 alle 7.529 del 1998; tale diminuzione ha interessato tutte le qualifiche, ma in particolare il personale esattoriale per l’effetto congiunto dell’implementazione degli automatismi e degli in- crementi di produttività. Va, peraltro, rilevato che il complessivo ridimensionamento degli organici, in linea con gli indiriz- zi di politica aziendale, è stato perseguito anche attraverso una mirata gestione del turn-over e facendo ricorso alla forma più flessibile del contratto di formazione lavoro, per consentire l’inse- rimento di risorse qualificate e in possesso di titoli e competenze professionali coerenti con i pro- grammi di sviluppo aziendale, soprattutto nell’area dell’assistenza alla clientela. Complessivamente sono state infatti utilizzate circa 1.400 unità con contratto a tempo determi- nato tra cui oltre agli esattori stagionali, principalmente, neo-laureati (alcuni dei quali confermati al termine del periodo di formazione) e addetti alla viabilità. Un confronto omogeneo con il 1997 (non tenendo conto, quindi, dell’abolizione del contributo al SSN) porta a valutare un incremento del costo complessivo del personale dello 0,4%, ben al di sotto quindi del tasso di inflazione e di oltre un punto percentuale inferiore rispetto all’incremen- to di costo dell’esercizio 1997. Il risultato di sensibile contenimento del costo raggiunto nel 1998 è frutto, pertanto, di una poli- tica di attenzione a tutte le variabili, del monitoraggio costante dell’andamento di tale voce di spe- sa in tutte le sue componenti e di messa a punto di una serie di interventi strutturali e gestiona- li capaci di tenere sotto controllo i fenomeni, pur in presenza di una attività di gestione delle ri- sorse estremamente articolata, rivolta sia al personale interno che al mercato del lavoro. È stato, infine, costituito nel corso dell’anno un gruppo di lavoro permanente con l’obiettivo di in- dividuare e proporre tutte le azioni che possono portare, direttamente o indirettamente, ad una

56 • RELAZIONE SULLA GESTIONE ORGANICO DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO/PERIODO 1994-1998

Variaz. % Qualifica 1994 1995 1996 1997 1998 1998-1997 Dirigenti 104 106 119 109 115 5,5 Impiegati 2.336 2.369 2.318 2.249 2.232 -0,8 Operai 1.128 1.156 1.131 1.079 1.081 0,2 Totale altro personale 3.568 3.631 3.568 3.437 3.428 -0,3 Capi stazione 285 273 252 228 197 -13,6 Esattori a tempo pieno 3.312 3.196 3.104 2.958 2.880 -2,6 Esattori part-time 822 797 813 809 755 -6,7 Totale corpo esattoriale 4.419 4.266 4.169 3.995 3.832 -4,1 Totale generale 7.987 7.897 7.737 7.432 7.260 -2,3

8.200 Organico a tempo indeterminato 8.000 Organico medio

7.800

7.600

7.400 ganico del personale Or

7.200

7.000

1994 1995 1996 1997 1998

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 57 contrazione del rapporto tra costo del lavoro e ricavi. Il gruppo ha focalizzato l’analisi sia sulle voci di costo governabili dall’azienda, sia sugli aspetti normativi e legislativi che lo regolano. Si evidenzia che l’andamento di tale rapporto ha registrato un ulteriore miglioramento rispetto al 1997, passando dal 23,3% al 20,8%.

ORGANICO MEDIO

Qualifica 1998 1997 Delta Dirigenti 115 115 0 Quadri 658 695 -37 Impiegati 1.528 1.511 17 Capistazione 213 237 -24 Esattori 2.893 3.021 -128 Esattori part-time 629 634 -5 Operai 1.084 1.101 -17 Tempo indeterminato 7.120 7.314 -194 Tempo determinato 409 417 -8 Totale 7.529 7.731 -202

58 • RELAZIONE SULLA GESTIONE 6. Attività delle Direzioni di Tronco

Direzione 1° Tronco - Genova

Le autostrade di competenza della Direzione del 1° Tronco si estendono per 399,9 km di rete e comprendono la A7 Genova-Serravalle, la A10 Genova-Savona, la A12 Genova-Sestri Levante, la A26 Genova Voltri-Gravellona Toce con le due diramazioni Predosa-Bettolle e Stroppiana- Santhià, nonché il tratto Castelletto Ticino-Gattico della diramazione A8/26 Gallarate-Gattico. Nel corso dell’anno, su queste arterie sono stati percorsi complessivamente 3.992 milioni di chilo- metri, con un aumento del +3,9% sul 1997. I chilometri percorsi dalla componente “leggeri” so- no stati 3.288 milioni, quelli relativi ai “pesanti” sono stati 704 milioni. Nell’ambito delle principali attività, si segnalano gli interventi sulle stazioni, con nuove piste, sia dedicate Telepass che bimodali. Si è provveduto, inoltre, in previsione dell’introduzione della nuova figura di ausiliario alla viabilità, alla formazione didattica del personale di manutenzione e di esazione. Il 7 luglio 1998 ha avuto inizio la fase sperimentale che ha visto coinvolte 62 unità. Si segnalano infine l’apertura al traffico dello svincolo di Baveno-Stresa e l’attivazione degli im- pianti della nuova stazione di Genova-Aeroporto (7 nuove piste). Il personale in organico a tempo indeterminato era, a fine anno, di 862 unità (-2,2% sul 1997).

Direzione 2° Tronco - Milano

La competenza gestionale della Direzione del 2° Tronco ha un’estensione di 307,1 km e com- prende le autostrade A1 Milano Sud-Parma, A4 Milano-Brescia, A8/A9 Milano-Laghi ed il tratto Gallarate-Castelletto Ticino della diramazione A8/A26 Gallarate-Gattico. Nel 1998 su queste arterie sono stati percorsi complessivamente 8.258 milioni di chilometri, 6.358 dai veicoli leggeri, 1.900 dai vettori pesanti, con un aumento del 4,5% sul 1997. Sul versante dei lavori, il 1998 è stato caratterizzato da un’intensa attività. In particolare, sono da segnalare l’ampliamento della barriera di Milano Nord e gli interventi di adeguamento avviati sulla Milano-Brescia (soprattutto informazione all’utenza, pavimentazioni e svincoli). Nel corso dell’anno è proseguita l’attività tesa ad incrementare le collaborazioni con gli enti ester- ni, in particolare con il soccorso sanitario e con i Vigili del Fuoco. L’organico a tempo indeterminato della Direzione di Milano comprendeva, a fine 1998, 978 unità (-2,6% sul 1997).

Direzione 3° Tronco - Bologna

Le competenze della Direzione di Bologna includono l’ Bologna-Padova, il tratto Bologna-Cattolica, il raccordo di Casalecchio e la diramazione per Ravenna della A14, nonché il tratto Reggio Emilia-Sasso Marconi della A1: complessivamente, 397 km, cui si aggiunge la ge- stione dei 30 km, circa, del sistema Tangenziale di Bologna.

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 59 Sulle tratte bolognesi sono stati percorsi 7.465 milioni di chilometri (+5% sul 1997), 5.553 relativi alla mobilità dei “leggeri” e 1.912 a quella dei “pesanti”. Dal primo gennaio 1998 è sta- ta introdotta la nuova struttura della linea esazione, che prevede l’attribuzione della gestione centralizzata dei livelli di servizio ad un unico centro operativo (Centro Operativo Esazione) e l’affidamento diretto delle responsabilità gestionali al “gestore di stazione”, che rappresenta il punto di riferimento sia per la struttura interna che per le risorse da lui gestite. Il personale a tempo indeterminato, a fine 1998, era costituito da 793 unità (-2,2% sul 1997).

Direzione 4° Tronco - Firenze

Alla Direzione del 4° Tronco è affidata la gestione dell’ Firenze-Mare e del tratto Rioveggio-Chiusi Chianciano Terme della A1, che si estendono per 289,2 km. Nel 1998 il traffico sulla tratta gestita è ammontato a 4.765 milioni di chilometri percorsi, +4,3% rispetto al 1997; i veicoli leggeri hanno percorso 3.587 milioni di chilometri, i pesanti 1.178 mi- lioni di chilometri. Fra gli eventi di particolare rilievo avvenuti nel corso del 1998 è da segnalare la stipula, in data 13 agosto, dello schema di Convenzione con il Comune di Firenze per la realizzazione di inter- venti connessi con gli assi di penetrazione nella città di Firenze (di cui alla legge 345/97), e l’av- vio della sperimentazione del sistema di controllo degli accessi al centro storico mediante im- pianti e tecnologia Telepass. Il personale della Direzione di Firenze, al 31 dicembre 1998, era composto da 785 unità (-3,6% rispetto al 1997).

Direzione 5° Tronco - Fiano Romano

Le tratte di competenza della Direzione di Fiano si estendono per un totale di 322 km, che com- prendono il tratto Fabro-Frosinone e le diramazioni di Roma Nord e di Roma Sud dell’Autostrada del Sole e l’intera Roma-Civitavecchia. Nel 1998, lungo le arterie del 5° Tronco sono stati percorsi 4.445 milioni di chilometri, con un incremento del 4,3% sul 1997; alla componente “leggeri” competono 3.448 milioni di veicoli/km, ai “pesanti” 997 milioni di veicoli/km. Nell’ambito del progetto di revisione della linea esazione è stato istituito il Centro Operativo Esat- toriale (CEO) ed è stata attivata la postazione Monitoraggio Centralizzato di Tronco per il con- trollo degli automatismi di alcune stazioni. È stato attivato, inoltre, in via sperimentale, il servi- zio ausiliari della viabilità. Si segnala che è stato aperto al traffico il nuovo svincolo di interconnessione tra la diramazione Roma Nord dell’A1 e il GRA, con esclusione del ramo di collegamenti Nomentana-A1. Riguardo al potenziamento del tratto Orte-Fiano, sono stati avviati i lavori per la realizzazione del- la nuova stazione e svincolo di Soratte e della terza corsia Orte-Roma e per la riqualificazione del sito archeologico Lucus Feroniae e della Villa dei Volusii. L’organico della Direzione di Fiano, a fine anno, constava di 619 unità (-3% sul 1997).

60 • RELAZIONE SULLA GESTIONE Chilometri percorsi per Direzione di Tronco - anno 1998

9

8 Veicoli pesanti 7 Veicoli leggeri 6

5 di 4 Miliar

3

2

1

0 Genova Milano Bologna Firenze Roma Cassino Pescara Bari Udine

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 61 Direzione 6° Tronco - Cassino

L’estensione delle tratte autostradali gestite dalla Direzione del 6° Tronco è di 309 km, compren- denti il tratto Ceprano-Napoli della A1, il tratto Napoli-Lacedonia della A16 e la A30 Caserta-Saler- no. Nell’anno, sulle arterie si sono registrati 4.045 milioni di chilometri percorsi (3.200 dall’utenza “leggeri” e 845 dai “pesanti”), con un incremento del 3,6% sul 1997. Nel corso del 1998 sono stati attuati gli interventi volti al ripristino del pagamento del pedaggio in entrata per il percorso Pomigliano-Napoli (avvenuto in giugno) e al potenziamento ed ammo- dernamento di alcune stazioni. L’organico del personale a tempo indeterminato in forza presso la Direzione di Cassino al 31 di- cembre 1998 era pari a 765 unità (-2,3% sul 1997).

Direzione 7° Tronco - Pescara

Alla Direzione di Pescara compete la gestione del tratto Pesaro Urbino-Termoli della A14, lungo 360,8 km. Nel 1998 su questa tratta sono stati percorsi complessivamente 3.946 milioni di chilometri, 2.858 dai veicoli leggeri e 1.088 da quelli pesanti, con un aumento del 5,4% rispetto all’anno precedente. Tra le iniziative di rilievo portate avanti nel corso dell’anno si segnala l’affidamento dei lavori per la costruzione dello svincolo di Grottammare. Il personale in organico al 31 dicembre 1998 presso la Direzione di Pescara era di 512 unità (-4,1% sul 1997).

Direzione 8° Tronco - Bari

La Direzione di Bari ha competenza sull’ultimo tratto della A14, da Poggio Imperiale a Taranto, e sul tratto finale della A16, da Candela a , per un’estensione pari a 286,2 km. Nel corso dell’anno, i chilometri percorsi su queste arterie sono ammontati a 1.277 (+5,7% rispetto al 1997). La componente “leggeri” ha percorso 1.000 milioni di chilometri, i “pesanti” 277 milioni. L’ottavo Tronco aveva in organico, al 31 dicembre 1998, 345 unità (-5% sul 1997).

Direzione 9° Tronco - Udine

La Direzione del 9° Tronco gestisce 183,4 km, che includono l’ Mestre-Belluno e la A23 Udine-Tarvisio. Nel 1998 il traffico ha registrato 1.085 milioni di chilometri percorsi, +6,4% sull’analogo valore 1997. I veicoli/chilometro della componente “leggeri” sono stati 832, quelli relativi ai “pesanti” 253 milioni. Nell’ambito dei lavori sono stati effettuati gli interventi di ampliamento delle stazioni di Carnia e di Vittorio Veneto Sud. L’organico a tempo indeterminato in forza al 31 dicembre 1998, 311 unità, rimaneva invariato

62 • RELAZIONE SULLA GESTIONE rispetto all’anno precedente. Si riporta di seguito l’elenco delle sedi operative della Società:

Sedi di Direzione Generale:

Sede di Roma Roma - Via A. Bergamini, 50

Sede di Firenze Campi Bisenzio (Firenze) Limite Campi Bisenzio

Sedi di Direzione di Tronco:

Direzione 1° Tronco Genova Sampierdarena (Genova) P.zzale Autocamionale 2 (ingresso autostrada)

Direzione 2° Tronco Novate Milanese (Milano) Via della Polveriera, 9

Direzione 3° Tronco Casalecchio di Reno (Bologna) Via Magnanelli, 5

Direzione 4° Tronco Campi Bisenzio (Firenze) Limite Campi Bisenzio

Direzione 5° Tronco Fiano Romano (Roma) Via Milano, 8

Direzione 6° Tronco Cassino (Frosinone) Via Ausonia, km. 3,5

Direzione 7° Tronco Città Sant’Angelo (Pescara) Via Saline, 29

Direzione 8° Tronco Bitritto (Bari) Strada Statale 271, km. 8,200

Direzione 9° Tronco Feletto Umberto - Udine S.S. Pontebbana km. 134,100

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 63 RISULTATI SINTETICI DELLA GESTIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA

Gestione economica L’analisi in forma sintetica dei risultati dell’esercizio 1998 re- gistra gli effetti di un’accentuata crescita dei ricavi insieme ad un efficace controllo dei costi di esercizio. Ne risulta una notevole crescita dei margini ge- stionali che consente sia l’effettuazione di accantonamenti relativi ai beni reversibili adeguati agli impegni conseguenti alla nuova Convenzione con l’ANAS che per effetto della diminuzione degli oneri finanziari di periodo, l’aumento del risultato di esercizio. A fine 1998 i ricavi di Autostrade sono stati pari a 3.191 miliardi di lire (6,8% sull’omologo ammontare 1997); la quota prevalen- te, 93,6% è costituita dagli introiti da pedaggio (2.987 miliardi, al netto delle quote di compe- tenza dello Stato) aumentati nel periodo di 189 miliardi (+6,8%) per effetto sia dell’incremento di traffico (+4,6%) che dell’aumento delle tariffe del 2,3% disposto dal 7 maggio 1998. Gli altri ricavi della gestione autostradale ammontano a 192 miliardi di lire (+10,8% rispetto al 1997) per effetto delle maggiori royalties delle aree di servizio (+4,9%) e dei proventi della ge- stione Telepass (+16,8%). Gli “Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni” risultano pari a 40 miliardi di lire con un au- mento di 4 miliardi rispetto all’omologo valore del 1997 dovuto in misura prevalente alla conta- bilizzazione tra le immobilizzazioni materiali degli apparati Telepass acquisiti nel corso dell’anno. I costi relativi ai “Consumi di materie e servizi esterni” (765 miliardi) hanno segnato un incre- mento del 10% sul corrispondente importo 1997 per effetto principalmente dell’accresciuta at- tività manutentoria (+12,5%). La diminuzione di 31 miliardi del “Costo del lavoro” (-4,5% rispetto al 1997) è da ascrivere alla diminuzione sia della forza media retribuita (-2,5%) che del costo medio unitario (-2,0% determi- nato principalmente dall’abolizione dei contributi per il Servizio Sanitario Nazionale). Nel 1998, la sommatoria degli “Ammortamenti”, degli “Altri stanziamenti rettificativi” e degli “Stanziamenti a fondi per rischi ed oneri” si incrementa di circa 104 miliardi rispetto al corrispon- dente ammontare 1997, prevalentemente in relazione alle maggiori necessità di accantonamento al fondo ripristini o sostituzioni determinate dagli impegni derivanti dalla nuova Convenzione. Gli “Oneri finanziari” al netto dei proventi, pari a 273 miliardi di lire, sono diminuiti di 86 miliardi (-23,9%), per il calo dei tassi d’interesse, la riduzione degli oneri di cambio e la contrazione del- l’indebitamento. Le “Rettifiche di valore delle attività finanziarie” ammontano a 23 miliardi di lire (+10 miliardi ri- spetto al 1997) e rappresentano il recepimento delle perdite del periodo registrate da alcune partecipate. Il saldo proventi/oneri straordinari presenta un valore positivo di 7 miliardi contro un valore negativo di 17 miliardi nel 1997; la variazione di 24 miliardi è dovuta alla diminuzione di oneri straordinari (incentivo all’esodo e imposta patrimoniale) e alla contabilizzazione di pro- venti derivati da una eccedenza di accantonamento prudenziale per imposte. Le imposte del periodo ammontano a 313 miliardi (308 miliardi nel 1997), sono rilevate per la quota di competenza dell’anno, al netto dei crediti verso l’erario per imposte anticipate esigibili nell’anno e recuperabili nei futuri esercizi. Il “Margine Operativo Lordo” (MOL) risulta in crescita del 10,3% grazie all’incremento dei ricavi ed alle azioni di controllo della spesa, in particolare del costo del lavoro. In conseguenza del positivo andamento della gestione economica, si è registrato, rispetto all’e- sercizio 1997, un notevole miglioramento sia del ROI (risultato operativo su capitale investito), passato dal 13,1% al 15%, che del ROE (utile netto su mezzi propri), passato dal 9,9% al 15,6%.

64 • RELAZIONE SULLA GESTIONE TAVOLA PER L’ANALISI DEI RISULTATI REDDITUALI

L.milioni 1998 1997

A. RICAVI 3.191.391 2.988.712 Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 40.060 35.736

B. VALORE DELLA PRODUZIONE “TIPICA” 3.231.451 3.024.448 Consumi di materie prime e servizi esterni -764.607 -695.660

C. VALORE AGGIUNTO 2.466.844 2.328.788 Costo del lavoro -661.346 -692.732

D. MARGINE OPERATIVO LORDO 1.805.498 1.636.056 Ammortamenti -347.291 -353.457 Altri stanziamenti rettificativi -30.715 -15.721 Stanziamenti a fondi rischi ed oneri -446.000 -350.600 Saldo proventi ed oneri diversi 48.957 41.333

E. RISULTATO OPERATIVO 1.030.449 957.611 Proventi ed oneri finanziari -272.647 -358.461 Rettifiche di valore di attività finanziarie -22.707 -12.718

F. RISULTATO PRIMA DEI COMPONENTI STRAORDINARI E DELLE IMPOSTE 735.095 586.432 Proventi ed oneri straordinari 6.935 -17.494

G. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 742.030 568.938 Imposte sul reddito -313.276 -307.891

H. UTILE DELL’ANNO 428.754 261.047

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 65 Struttura patrimoniale L’analisi della struttura patrimoniale registra un diffuso raffor- zamento della capacità di autofinanziamento della Società, cui corrisponde da una parte l’aumento del capitale proprio e la riduzione dell’indebitamento. Diminuisce, infatti il valore delle immobilizzazioni, pur in presenza di una ripresa, seppure conte- nuta, degli investimenti. Cresce il valore negativo del capitale d’esercizio, valore negativo determinato dall’acquisizione dei beni e servizi con pagamento differito a fronte di corrispettivi regolati in contante o a brevis- simo termine. Il crescente autofinanziamento e la riduzione degli oneri per il servizio del debito, consentono, in- fine, un riequilibrio sostanziale della struttura patrimoniale, per cui a fine 1998 soltanto la metà del capitale investito è coperto con il ricorso all’indebitamento. Le “Immobilizzazioni”, al netto dei relativi fondi rettificativi, ammontano a 8.605 miliardi di lire ed hanno registrato, rispetto a fine 1997, un decremento di 131 miliardi quale saldo tra gli investi- menti dell’anno e le quote di ammortamento del periodo. Nell’esercizio 1998, la Società ha effettuato investimenti per 263 miliardi di lire, relativi princi- palmente alle immobilizzazioni materiali (+8% rispetto al 1997).

AREE DI INVESTIMENTO

1998 1997 Var. % Nuove costruzioni 42,2 40,6 +3,9 Ampliamenti (terze corsie) 43,0 42,0 +2,4 Interventi innovativi ed altri investimenti 150,9 135,6 +11,3 Totale investimenti in immobilizzazioni materiali 236,1 218,2 +8,2 Immobilizzazioni immateriali 10,4 9,8 +6,1 Immobilizzazioni finanziarie 16,8 18,5 -9,2 Totale 263,3 246,5 +6,8

Il saldo negativo del “Capitale d’esercizio” (1.435 miliardi) si incrementa di circa 310 miliardi ri- spetto al consuntivo al 31 dicembre 1997 (1.125 miliardi) principalmente a seguito dell’incre- mento dei fondi per rischi ed oneri (+442 miliardi) tra i quali la variazione del fondo spese di ri- pristino o sostituzione (+425 miliardi) ne costituisce l’aspetto più significativo. Il “Patrimonio netto” al 31 dicembre 1998, pari a 3.168 miliardi di lire, segna un incremento di 263 miliardi in relazione al saldo tra dividendi distribuiti (166 miliardi) sull’utile del 1997 ed il ri- sultato dell’esercizio 1998 (429 miliardi). “L’indebitamento finanziario netto” è sceso a 3.717 miliardi, valore corrispondente al 54% delle risorse impiegate. Rispetto al valore di fine 1997, l’indebitamento finanziario netto ha registrato una diminuzione di 714 miliardi, risultante dal saldo tra l’autofinanziamento, gli investimenti del periodo e la distribuzione dei dividendi.

66 • RELAZIONE SULLA GESTIONE TAVOLA DI ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE

L.milioni 31.12.1998 31.12.1997

A. IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni Immateriali 17.729 19.254 Immobilizzazioni materiali 7.923.125 8.046.639 Immobilizzazioni finanziarie 664.451 670.333 8.605.305 8.736.226 B. CAPITALE DI ESERCIZIO Rimanenze di magazzino 264.786 250.140 Crediti commerciali 487.438 444.089 Altre attività (1) 319.707 152.293 Debiti commerciali -578.345 -539.787 Fondi per rischi ed oneri (2) -965.042 -523.170 Altre passività (3) -963.205 -908.684 -1.434.661 -1.125.119 C. CAPITALE INVESTITO, dedotte le passività d’esercizio (A+B) 7.170.644 7.611.107 D. FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 285.972 274.826

E. CAPITALE INVESTITO, dedotte le passività d’esercizio, e il TFR (C-D) 6.884.672 7.336.281

coperto da:

F. CAPITALE PROPRIO Capitale versato 1.183.000 1.183.000 Riserve e risultati portati a nuovo 1.556.156 1.460.729 Utile (perdita) del periodo 428.754 261.047 3.167.910 2.904.776 G. INDEBITAMENTO FINANZIARIO A MEDIO/LUNGO TERMINE (2) 2.962.865 3.566.555

H. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE TERMINE (DISPONIBILITÀ MONETARIE NETTE) • debiti finanziari a breve (2) 814.869 905.840 • disponibilità e crediti finanziari a breve -60.972 -40.890 753.897 864.950 (G+H) 3.716.762 4.431.505

I. TOTALE COME IN “E” (F+G+H) 6.884.672 7.336.281

(1) Comprendono i “Crediti vari” del circolante (di cui al prospetto “Crediti e ratei attivi distinti per scadenza e natura” ri- portato nella Nota integrativa al bilancio) ed i ratei e risconti attivi. (2) Per omogeneità di confronto con l’esercizio 1998, si è riclassificato l’importo del fondo oscillazione cambi al 31.12.97 (L.milioni 162.304) dal capitale d’esercizio all’indebitamento finanziario a medio e lungo termine e ai debiti finanziari a breve. (3) Comprendono i “Debiti vari del circolante” (di cui al prospetto “Debiti e ratei passivi ” riportato nella nota integrativa al bilancio) ed i ratei e risconti passivi. RELAZIONE SULLA GESTIONE • 67 Gestione finanziaria L’indebitamento finanziario netto complessivo della Società, valutato ai cambi del 31 dicembre 1998, ammonta a 3.717 miliardi di lire facendo registrare una diminuzione del 16,1% rispetto ai 4.432 miliardi di fine 1997. In relazione alla durata, tale indebitamento risulta composto da 2.963 miliardi, pari al 79,7% del totale (80,5% nel 1997), a medio e lungo termine e da 754 miliardi, pari al 20,3% del totale (19,5% nel 1997), a breve termine. Con riferimento alla tipologia di tasso di interesse, l’indebi- tamento a medio e lungo termine mostra un rapporto equilibrato tra prestiti a tasso fisso (49,4% del totale) ed a tasso variabile (50,6% del totale) e, considerando che le operazioni a breve ter- mine sono tutte a tasso variabile, l’indebitamento finanziario complessivo si distingue in una quo- ta pari al 61% a tasso variabile e in una quota pari al 39% a tasso fisso (analogamente a quan- to registrato nel 1997) La diminuzione del valore dei tassi ufficiali di riferimento e di mercato, derivante sia dalla parte- cipazione del nostro Paese all’Unione Monetaria Europea sia dalle aspettative di stabilità nei livelli dei prezzi, insieme ad un’attenta gestione delle risorse finanziarie ed alla loro differenziazione già realizzata nel corso degli esercizi trascorsi, ha consentito di raggiungere un costo medio com- plessivo del denaro per la Società pari al 7,7%, con un decremento di 0,5 punti percentuali ri- spetto all’8,2% registrato nel corso dell’esercizio 1997; la predetta diminuzione è stata registra- ta nonostante un aggravio di costi determinato dall’incremento, introdotto dal D. Lgs. 461/1997, della ritenuta a titolo di imposta sugli interessi corrisposti a soggetti residenti in territori a regi- me fiscale privilegiato. Il Regolamento n. 974/1998, emanato il 3 maggio 1998 dal Consiglio Europeo, prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 1999, la moneta degli Stati membri partecipanti all’unione economica e monetaria sia l’Euro. Pertanto il 31 dicembre 1998 sono stati fissati i tassi di conversione del- le unità monetarie nazionali tra di loro e con l’Euro. In tale contesto, l’art. 18 del D. Lgs. 213/1998, recante norme per dare attuazione alle disposizioni comunitarie sul passaggio alla moneta unica europea, prevede che gli elementi monetari denominati nelle valute degli Stati par- tecipanti all’Unione Monetaria (compreso l’ECU), risultanti dal bilancio chiuso al 31 dicembre 1998, siano tradotti nella moneta di conto applicando i rispettivi tassi fissi di conversione. Per questo motivo i debiti denominati nelle valute dei Paesi dell’“area Euro” vengono esposti in bi- lancio al 31 dicembre 1998 comprensivi delle differenze di cambio che nel precedente esercizio erano iscritte nell’apposito fondo oscillazione. Alla luce di tali considerazioni, a fine 1998 l’indebitamento finanziario a medio e lungo termine in valuta estera, classificato per tipologia di garanzia di cambio, risulta così composto (tra paren- tesi i dati al 31 dicembre 1997):

– con garanzia totale di cambio 19,4% (21,0%) – con garanzia parziale di cambio 74,1% (72,7%) – senza garanzia di cambio 6,5% (6,3%)

I suddetti prestiti, il cui valore ai cambi di fine 1998 è pari a 1.801 miliardi (2.144 a fine 1997), costituiscono, nel complesso, il 61% circa dell’indebitamento a medio e lungo termine (60% nel 1997). Essi sono denominati sia in valute di Paesi aderenti all’Unione Monetaria Europea sia in

68 • RELAZIONE SULLA GESTIONE TAVOLA DI RENDICONTO FINANZIARIO

L.milioni 1998 1997

A. DISPONIBILITÀ MONETARIE NETTE INIZIALI -864.950 -1.033.011 (indebitamento finanziario netto a breve iniziale) -864.950 -1.033.011

B. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO Utile (perdita) del periodo 428.754 261.047 Ammortamenti 347.291 353.457 (Plus) o minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni -750 -162 (Rivalutazioni) o svalutazioni di immobilizzazioni 38.613 18.593 Variazione del capitale di esercizio 309.542 170.019 Variazione netta del fondo trattamento di fine rapporto 11.146 541 Utilizzo riserve per imposte -15.998 1.134.596 787.497

C. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO Investimenti in immobilizzazioni: • immateriali -10.407 -9.784 • materiali -236.117 -218.183 • finanziarie -16.800 -18.557 Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobilizzazioni 6.247 5.235 -257.077 -241.289

D. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO Nuovi finanziamenti 500.000 Conferimenti dei soci Contributi in conto capitale 2.844 199 Rimborsi di finanziamenti 603.690 -748.216 Rimborsi di capitale proprio -600.846 -248.017

E. DISTRIBUZIONE DI UTILI -165.620 -130.130

F. FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO (B+C+D+E) 111.053 168.061

G. DISPONIBILITÀ MONETARIE NETTE FINALI (A+F) -753.897 -864.950

(indebitamento finanziario netto a breve finale)

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 69 valute di altri Paesi (in particolare: Dollaro USA, Sterlina Inglese, Franco Svizzero e Yen Giapponese): la quota espressa in valute “extra Euro” è pari a circa 318 miliardi e le differenze di cambio ad esse relative sono state integralmente recepite dagli stanziamenti residui contenu- ti nel fondo oscillazione cambi (13 miliardi). Dall’analisi della Tavola di Rendiconto Finanziario si evince, inoltre, che il flusso monetario da at- tività di esercizio, pari a 1.135 miliardi, ha segnato un incremento di 348 miliardi rispetto al cor- rispondente valore del 1997 (+44%), dovuto essenzialmente all’incremento delle svalutazioni di immobilizzazioni, alla variazione in aumento del capitale di esercizio e del fondo trattamento di fine rapporto, al mancato utilizzo delle riserve per imposte nonché al maggior utile dell’esercizio. Il flusso monetario da attività di investimento (257 miliardi) risulta pressoché in linea con quel- lo del 1997: l’incremento (+7%) è in relazione con maggiori investimenti in immobilizzazioni materiali. Il valore del flusso monetario da attività di finanziamento (601 miliardi) è interamente dovuto al rimborso di rate di finanziamenti in scadenza nel periodo tenendo conto degli utilizzi del fondo oscillazione cambi relativi al rimborso delle rate di finanziamenti in valuta estera. Nel complesso, il fabbisogno originato dall’attività di investimento (257 miliardi), dal flusso mo- netario da attività di finanziamento (601 miliardi) e dalla distribuzione degli utili (166 miliardi) è stato più che compensato dal flusso monetario da attività di esercizio (1.135 miliardi); l’ecce- denza determinatasi, pari a 111 miliardi, ha consentito di ridurre l’indebitamento finanziario net- to a breve termine. A fine 1998, quest’ultimo ammonta a 754 miliardi (865 nel 1997) di cui 479 miliardi rappresentano l’utilizzo delle linee di credito a breve; gli affidamenti bancari relativi a tali linee di credito ammontano, al 31 dicembre 1998, a circa 1.245 miliardi di lire. Si segnala, infine, che nel mese di dicembre è stato stipulato un contratto di finanziamento con la Banca di Roma, su provvista BEI, per un importo di 150 miliardi di lire, destinato alla copertu- ra degli investimenti previsti per la realizzazione della terza corsia sul tratto Roma-Orte dell’ Milano-Napoli. L’erogazione del suddetto finanziamento avverrà, nel corso del 1999 e del 2000, in funzione dell’avanzamento dei lavori. L’introduzione dell’Euro nei mercati finanziari ha comportato una sensibile variazione dell’esposi- zione ai rischi di tasso e di cambio, che si sono entrambi considerevolmente ridotti in relazione alla composizione dell’indebitamento, costituito per il 95% da divise dell’area dell’Unione Monetaria Europea (come illustrato nei seguenti grafici). Infatti dal lato dei tassi di interesse la Società, mantenendo una equilibrata proporzione tra tasso fisso e tasso variabile, si muove a partire dal 31.12.1998 in un mercato dove i rendimenti convergono e la volatilità delle curve dei tassi si è ridotta. Parallelamente, per quanto concerne il rischio di cambio, la posizione si è in gran parte consolidata non essendo più soggetto a rischio circa il 95% del debito residuo, de- terminato considerando anche i flussi per gli interessi, peraltro quasi totalmente già assistito da garanzie da parte dello Stato. Rimane esposto alla variazione del cambio il finanziamento in USD correlato all’acquisizione della partecipazione in Autostrade Finance S.A., che consente di neu- tralizzare gli effetti di eventuali oscillazioni del mercato, pari a USD 51.580.638, in quanto le al- tre passività in valute extra-UME sono coperte dal rischio di cambio. Le operazioni di copertura poste in essere e la stabilità di tassi e cambi conseguente all’avvio dell’Unione Monetaria Europea fanno ritenere ragionevolmente prudenziale l’attuale gestione dell’indebitamento.

70 • RELAZIONE SULLA GESTIONE Composizione dell’indebitamento

Per divise

NLG DEM 0,44% 4,44%

EUR 30,12%

ITL 56,8%

FRF 1,88% BEF 0,85% JPY USD 0,23% 2,89% CHF 2,35%

Tra divise UME ed extra UME

Extra UME 5%

UME 95%

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 71 STRUTTURA ED ATTIVITÀ DEL GRUPPO

Nel seguito si commentano i principali aspetti riguardanti le attività delle società controllate da Autostrade. Com’é noto, la Società controlla, direttamente o indirettamente, sei società con- cessionarie di autostrade e trafori a pedaggio ed alcune società che operano in settori colle- gati: Autostrade International e le sue controllate negli USA, Autostrade Finance con la control- lata Autostrade UK, Autostrade Telecomunicazioni, Pavimental e Spea-Ingegneria Europea. Per quanto riguarda le società partecipate, non comprese nel consolidamento, si segnala che la Pedemontana Lombarda SpA concessionaria della costruzione e gestione dell’autostrada Bergamo-Como-Varese, ha in corso di definizione la soluzione di tracciato (integrata con un col- legamento al nuovo aeroporto di Malpensa) su cui è aperto il confronto con i diversi enti inte- ressati e su cui verrà predisposto il nuovo piano finanziario dell’opera. Per quanto concerne l’altra collegata, SPALT, si segnala che è in fase conclusiva la procedura di liquidazione della Società, deliberata dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti in data 16 febbraio 1998, che verrà completata entro il 1° semestre del 1999.

SOCIETÀ ITALIANA PER AZIONI PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO Capitale sociale: L. 211.200.000.000 interamente versato. Quota di partecipazione Autostrade S.p.A. al 31.12.1998: 51%. Partecipazioni: per una quota pari al 58% delle azioni ordinarie, nella Soc. RAV - Raccordo Autostradale Valle d’Aosta S.p.A. - con capitale sociale di L. miliardi 665 (550 miliardi in azioni ordinarie e 115 miliardi in azioni privilegiate). Personale dipendente a tempo indeterminato al 31.12.1998: 86 unità. Organico medio del 1998: 89,6 unità. Nel corso dell’anno si è registrato un incremento del traffico del 5,2% rispetto all’anno prece- dente, valore che risulta più che soddisfacente, tenuto conto anche dell’adeguamento tariffario entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 1998 e pari all’1,5% per i veicoli turistici (classi 1, 2 e 3) e all’1,35% per i veicoli commerciali (classi 4, 5 e 6). A questi aumenti si aggiungono, con pari decorrenza, incrementi dell’1,68% per le tariffe in lire e del 2,44% per quelle in franchi, in conseguenza del riallineamento monetario automatico delle tariffe per il mutato rapporto di cam- bio fra ciascuna delle due monete e l’ECU, secondo l’accordo raggiunto dalle due Società che gestiscono il Traforo. Per effetto di tali sviluppi, nel corso dell’esercizio i ricavi complessivi sono ammontati a 101.838 milioni di lire; di questi, gli introiti da pedaggio sono stati pari a 100.048 milioni di lire, con un aumento del 9,4% rispetto al 1997. I costi gestionali, calcolati come somma dei costi sostenuti per l’acquisto di materie prime, per servizi e per il personale, sono stati pari a 22.264 milioni di lire (+12,7% rispetto al 1997). Per quanto riguarda la situazione dei lavori, sono stati approvati dall’ANAS sia il progetto per la ristrutturazione della viabilità del piazzale del Traforo del Monte Bianco, che quello per la realiz- zazione di un edificio commerciale, d’intesa con Autogrill SpA. Sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie per com- plessivi 2.559 milioni di lire. Il risultato del periodo al netto delle imposte è stato pari a 34.416 milioni di lire (23.121 milio- ni di lire nel 1997).

72 • RELAZIONE SULLA GESTIONE RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D’AOSTA S.p.A. Capitale sociale: L. 665.000.000.000 interamente versato. Azionisti: Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco per una quota pari al 58% delle azioni ordinarie; Regione Autonoma Valle d’Aosta: per una quota pari al 42% delle azioni ordinarie ed al 100% delle azioni privilegiate (pari, queste ultime, al valore nominale di L. 115 miliardi). Personale dipendente a tempo indeterminato al 31.12.1998: 85 unità. Organico medio del 1998: 92,5 unità. Nell’ambito dei fatti salienti che hanno caratterizzato l’esercizio 1998, l’evento principale è cer- tamente rappresentato dalla stipula della nuova Convenzione fra l’Ente concedente e la RAV, che ha avuto luogo in data 14 aprile. Attualmente è in corso di perfezionamento l’iter approvativo del- la nuova Convenzione, in quanto si è in attesa dell’emanazione del Decreto Interministeriale di ap- provazione e della successiva registrazione dello stesso da parte della Corte dei Conti, che ren- derà efficace a tutti gli effetti il nuovo regime convenzionale. Nel 1998 il traffico sul tronco autostradale in esercizio (Sarre - Morgex) ha registrato un incre- mento del 4% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. I ricavi complessivi sono ammontati a 13.657 milioni di lire; di questi, gli introiti da pedaggio, 13.534 milioni di lire, sono aumentati del 3,8% rispetto al 1997. I costi gestionali sono am- montati a 14.967 milioni di lire (-2,5% rispetto all’esercizio precedente). Per quanto riguarda l’attività di costruzione del tronco Morgex - Monte Bianco (località Entreves), va sottolineata la positiva conclusione della complessa controversia con l’associa- zione temporanea di imprese appaltatrici del lotto 4, che ha consentito la ripresa dei lavori in data 4.12.1998. Per quanto riguarda i lotti 3 e 5, prosegue regolarmente l’attività di costru- zione, con una percentuale di avanzamento dei lavori che risulta pari, rispettivamente, al 92% ed all’89%. Nell’anno, si è infine proceduto alla pubblicazione del bando di gara per l’appalto del lotto 2, che potrà essere aggiudicato solo a seguito del perfezionamento dell’iter appro- vativo della nuova Convenzione. Gli investimenti effettuati in immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie sono risultati pari a 70.424 milioni di lire (46.924 milioni di lire nel 1997). Nel mese di settembre l’Ente concedente ha erogato una quota del contributo statale pari a 39,5 miliardi, mentre nel mese di novembre la RAV ha provveduto ad inoltrare un’ulteriore richiesta di contributo sui lavori di costruzione di 74 miliardi di lire. L’utile di esercizio è stato di 17.906 milioni di lire, in aumento rispetto al risultato di 17.138 mi- lioni di lire conseguito nel 1997.

AUTOSTRADA TORINO-SAVONA S.p.A. Capitale sociale: L. 311.000.000.000 di cui versato 267.460.000.000. Quota di partecipazione Autostrade S.p.A. al 31.12.1998: 99,98%. Personale dipendente a tempo indeterminato al 31.12.1998: 246 unità. Organico medio del 1998: 281,7 unità. Nel corso del 1998 il traffico sull’arteria in concessione è stato di 682,4 milioni di chilometri per- corsi ed ha fatto registrare un incremento del 4,45% rispetto all’anno precedente. I ricavi totali sono stati pari a 58.440 milioni di lire; gli introiti da pedaggio sono stati pari a

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 73 GRUPPO AUTOSTRADE AL 31.12.1998

AUTOSTRADE TANGENZIALE AUTOSTRADA AUTOSTRADA TRAFORO DEL MERIDIONALI DI NAPOLI TORINO-SAVONA TIRRENICA MONTE BIANCO (58,98%) (100%) (99,98%) (93,23%) (51%)

R.A.V. (58% AZ. ORD.)

74 • RELAZIONE SULLA GESTIONE AUTOSTRADE AUTOSTRADE AUTOSTRADE 10% INTERNATIONAL FINANCE TELECOMUNICAZIONI PAVIMENTAL SPEA (90%) 0,1% (99,9%) (100%) (52,95%) (100%)

A. I. HOLDINGS AUTOSTRADE (100%) U.K. (100%)

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 75 57.084 milioni di lire, in aumento del 4,0% rispetto al 1997. I costi gestionali sono ammontati a 60.525 milioni di lire (+1,9% sul 1997). Per quanto riguarda le opere per la realizzazione del raddoppio dell’autostrada, nel corso del- l’anno sono stati aperti al traffico ulteriori 10 km, portando al 79,4% del totale (98,5 km sui 124 dell’estensione complessiva dell’arteria) il tracciato adeguato. Sono intanto in fase di avanzata realizzazione i lavori di ampliamento su 4,5 km della tratta, la cui ultimazione è prevista entro il 1999, portando così a 103 i km di autostrada raddoppiati. Per quanto riguarda i restanti 21 km, all’inizio dell’anno sono stati avviati i lavori sulla tratta alpina di Millesimo (circa 6 km), mentre so- no stati pubblicati sul finire dell’anno i bandi di gara dei rimanenti 15 km della tratta Fossano- Mondovì. Nel corso dell’anno sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni materiali, immateriali e fi- nanziarie per complessivi 92.702 milioni di lire. A causa dell’entrata in esercizio di nuove opere, il bilancio dell’esercizio 1998 ha risentito, ri- spetto all’esercizio precedente, dell’onere rappresentato dai maggiori accantonamenti ai fondi di ammortamento e di ripristino. La Società ha pertanto chiuso il bilancio 1998 con un utile di 57 milioni di lire, a fronte di un utile di 1.535 milioni di lire consuntivato nel 1997.

SOCIETÀ AUTOSTRADA TIRRENICA p.A. Capitale sociale: L. 48.921.600.000 interamente versato. Quota di partecipazione Autostrade S.p.A. al 31.12.1998: 93,23%. Personale dipendente a tempo indeterminato al 31.12.1998: 109 unità. Organico medio del 1998: 114,7 unità. L’esercizio 1998 ha registrato il verificarsi di alcuni eventi che prefigurano una conclusione po- sitiva della complessa vicenda che, negli anni scorsi, ha comportato la sospensione del pro- gramma di realizzazione dell’opera affidata in concessione alla Società ed il conseguente squili- brio gestionale, senza che l’ANAS adottasse con tempestività eque misure riparatorie. Infatti, a conclusione di un contenzioso durato tre anni, in data 10 giugno 1998 è stato sotto- scritto con l’Ente concedente un atto transattivo che ha permesso l’erogazione della somma di circa 172 miliardi di lire, autorizzata con Decreto del 25 giugno 1998, con la quale la SAT ha provveduto ad estinguere interamente i mutui contratti per la costruzione dell’opera. Nel corso del 1998 il traffico sulla tratta gestita dalla Società si è attestato a 186,9 milioni di chilometri percorsi, facendo registrare un incremento complessivo del 4,4% rispetto all’anno pre- cedente. I ricavi complessivi sono ammontati a 30.816 milioni di lire; di questi, gli introiti netti da pedag- gio, 29.664 milioni di lire, hanno segnato un incremento del 4,9% rispetto all’anno precedente e ciò pur in assenza di adeguamenti tariffari. I costi gestionali dell’esercizio sono stati pari a circa 15.284 milioni di lire (-1,7% rispetto al 1997). Sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie per com- plessivi 433 milioni di lire. Il riequilibrio gestionale ripristinato nel 1998 ha consentito di chiudere l’esercizio con un utile di 2.153 milioni di lire, a fronte di una perdita di 7.814 milioni di lire consuntivata nel 1997.

76 • RELAZIONE SULLA GESTIONE TANGENZIALE DI NAPOLI S.p.A. Capitale sociale: L. 208.800.000.000 interamente versato. Quota di partecipazione Autostrade S.p.A. al 31.12.1998: 100%. Personale dipendente a tempo indeterminato al 31.12.1998: 463 unità. Organico medio del 1998: 495,1 unità. Nel 1998 il traffico sull’arteria gestita, pari a 995,1 milioni di chilometri percorsi, ha fatto regi- strare una diminuzione dello 0,4%, dovuta essenzialmente alla politica adottata in tema di traffi- co urbano dalle autorità locali. Nell’ambito dei rapporti con l’Ente concedente, è in corso l’istruttoria da parte dell’ANAS per l’ap- provazione del piano finanziario presentato dalla Società in attuazione della delibera CIPE 20 di- cembre 1996. Anche nel corso del 1998 l’ANAS non ha proceduto al versamento dei contributi integrativi alla tariffa ex lege 531/82; il credito vantato dalla Società nei confronti dell’Ente conceden- te per i contributi non versati ammonta ad oggi a 178 miliardi di lire. Il ricorso della Società al TAR del Lazio per il riconoscimento dell’esatto ammontare dei crediti non è stato ancora discusso. Per quanto riguarda l’andamento economico dell’esercizio, in ragione della ricordata diminuzione del traffico, i ricavi da pedaggio, in assenza di variazioni della tariffa, sono diminuiti dell’1,7%, passando da 83.961 a 82.498 milioni di lire; i ricavi totali della gestione sono stati pari a 84.363 milioni di lire. I costi gestionali, sono stati pari a 63.051 milioni di lire (--0,1% sul 1997). Sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie per com- plessivi 22.831 milioni di lire. Analogamente agli esercizi precedenti, il bilancio del 1998 chiude in pareggio, dopo l’accerta- mento di un contributo a carico dell’ANAS compensativo della minore tariffa applicata, determi- nato in misura di 20,2 miliardi di lire.

SOCIETÀ AUTOSTRADE MERIDIONALI p.A. Capitale sociale: L. 17.500.000.000 interamente versato. Quota di partecipazione Autostrade S.p.A. al 31.12.1998: 58,98%. Personale dipendente a tempo indeterminato al 31.12.1998: 379 unità. Organico medio del 1998: 416,1 unità. Nel corso del 1998 il traffico sull’autostrada in concessione è stato pari a 1.447,9 milioni di chi- lometri percorsi ed ha fatto registrare un incremento dello 0,3% rispetto all’anno precedente. I ricavi della gestione sono ammontati a 74.471 milioni di lire; di questi gli introiti da pedaggio sono stati pari a 73.536 milioni di lire (-0,23% rispetto all’esercizio 1997). Nel corso dell’anno la Società ha sostenuto costi gestionali per 58.808 milioni di lire (+10% ri- spetto all’esercizio precedente). Nell’ambito del programma di investimenti per l’ammodernamento e l’ampliamento dell’infra- struttura, è in fase di ultimazione il nuovo svincolo di Torre Annunziata nord, mentre sono in cor- so i lavori relativi allo svincolo e alla barriera di Nocera Inferiore, allo svincolo di Cava dei Tirreni, all’ampliamento a tre corsie tra i km 22+400 e 25+300 ed alla rampa di svincolo di Scafati. Per quanto riguarda invece il nuovo svincolo di Torre del Greco, l’avvio dei lavori ha subito un ulte-

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 77 riore slittamento a causa dei ricorsi presentati a seguito dell’esperimento della gara d’appalto. Gli investimenti in immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie effettuati nel 1998 sono sta- ti complessivamente pari a 24.865 milioni di lire. L’esercizio 1998 si è chiuso con un utile netto di 5.873 milioni di lire (6.842 milioni di lire nel 1997).

AUTOSTRADE TELECOMUNICAZIONI S.p.A. Capitale sociale: L. 10.000.000.000, di cui versato 3.140.000.000. Quota di partecipazione Autostrade S.p.A. al 31.12.1998: 100%. Personale dipendente a tempo indeterminato al 31.12.1998: 24 unità. Organico medio del 1998: 23,7 unità. L’evento principale verificatosi nel corso del 1998 è rappresentato dal rilascio della licenza da parte del Ministero delle Telecomunicazioni, con il quale la Società ha raggiunto l’operatività nel mercato delle telecomunicazioni. Per quanto riguarda le attività svolte nell’Area Rete, va ricordata l’assistenza prestata alla Capogruppo, azionista del Consorzio Telon, per la partecipazione alla gara per l’aggiudicazione della licenza del terzo gestore di telefonia mobile. Si rileva poi, oltre al monitoraggio rete ed ai servizi a favore della Capogruppo e delle Società del Gruppo SAM e Spea, l’impegno volto al po- tenziamento dell’equipaggiamento della rete. L’Area Servizi ha sensibilmente rafforzato la propria posizione nel mercato dei sistemi di esazio- ne pedaggio in tecnologia Telepass o manuali ed in quello dei sistemi per il controllo degli ac- cessi. I ricavi per vendite e prestazioni nel 1998 sono stati pari a 12.029 milioni di lire (14.065 milioni di lire nel 1997). I costi gestionali sono ammontati a 10.750 milioni di lire (-13,6% rispetto al 1997). Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni materiali, immateria- li e finanziarie per complessivi 615 milioni di lire. Il bilancio dell’esercizio 1998 ha chiuso con un risultato di 767 milioni di lire (757 milioni di lire nel 1997).

AUTOSTRADE FINANCE S.A. Capitale sociale: USD 50.000.000 interamente versato. Quota di partecipazione Autostrade S.p.A. al 31.12.1998: 99,90% Partecipazioni: 100,00% Autostrade UK Ltd. 10,00% Autostrade International S.p.A. Personale dipendente a tempo indeterminato al 31.12.1998: 0 unità. Organico medio del 1998: 0 unità. Autostrade Finance svolge attività di intermediazione finanziaria con lo scopo di favorire l’acces- so delle società del Gruppo Autostrade ai mercati finanziari internazionali. Nel corso del 1998, la Società ha continuato a gestire le operazioni finanziarie già in essere ed ha concesso ulteriori finanziamenti alla controllata Autostrade UK ed alla Midland Expressway Limited (MEL), la joint-venture italo-inglese controllata al 50% da Autostrade UK. I finanziamenti concessi rientrano nell’impegno dei soci della joint-venture di finanziare pari-

78 • RELAZIONE SULLA GESTIONE tariamente la MEL nell’ambito di un accordo di finanziamento fino a GBP 15,5 milioni per cia- scuno dei partner. Il bilancio dell’esercizio 1998 si è chiuso con un utile di USD 4.510.494,23 (USD$ 3.257.392,52 nel 1997), dopo aver accertato una svalutazione di circa 207 milioni di lire per la partecipazione detenuta in Autostrade International SpA.

AUTOSTRADE UK LIMITED Capitale sociale: GBP 2.001.000 interamente versato. Quota di partecipazione Autostrade Finance SA: 100%. Partecipazioni: 50% Midland Expressway Limited. Personale dipendente a tempo indeterminato al 31.12.1998: 0 unità. Organico medio del 1998: 0 unità. Autostrade UK Limited partecipa al 50% nella joint-venture italo-inglese Midland Expressway Limited (MEL), concessionaria del Dipartimento dei Trasporti inglese per la progettazione, il fi- nanziamento, la costruzione e la gestione del raccordo autostradale Birmingham Northern Relief Road (BNRR). Questo progetto è stato approvato dal Ministero dei Trasporti il 28 luglio 1997; non è stato però possibile passare alla successiva fase di costruzione poiché alcune associazioni ambientaliste si sono opposte al progetto BNRR in sede giudiziaria. Gli azionisti della MEL pertanto hanno rite- nuto opportuno ridurre al minimo l’attività della joint venture al fine di contenere i costi operativi, in attesa della definizione delle questioni legali. L’esercizio 1998 si è chiuso con un utile pari a GBP 125.560 (GBP 87.667 nel 1997).

AUTOSTRADE INTERNATIONAL S.p.A. Capitale sociale: L. 39.835.000.000 di cui versato L. 11.950.500.000. Quota di partecipazione Autostrade S.p.A. al 31.12.1998: 90%. Partecipazioni: 100% nella Società Autostrade International U.S. Holdings, Inc. con capitale so- ciale di USD 43.454.566. 0,1% nella Società Autostrade Finance SA con capitale sociale di USD 50.000.000. Personale dipendente a tempo indeterminato al 31.12.1998: 18 unità. Organico medio del 1998: 23 unità. La Società, nel corso del 1998, ha proseguito sia la gestione delle iniziative avviate, sia lo svi- luppo delle attività promozionali, che sono state concentrate sui mercati esteri, in particolare Europa, Asia ed America centro-meridionale, che hanno evidenziato le maggiori potenzialità nel- le tre aree di business relative alla gestione e manutenzione di infrastrutture a pedaggio, alla fornitura di sistemi di esazione e controllo del traffico e ai servizi di consulenza ed assistenza tecnica. Con riferimento a quest’ultimo settore, si segnala l’attività di supporto tecnico-commerciale prestata nel corso dell’esercizio alla capogruppo Autostrade, sia nella presentazione di of- ferte che nella valutazione di opportunità di investimento in infrastrutture a pedaggio già esi- stenti. Si rileva che, in conformità alle direttive della Capogruppo, connesse con il processo di pri- vatizzazione in corso, con la conseguente ridefinizione delle linee strategiche di tutto il

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 79 Gruppo Autostrade nei confronti dei mercati internazionali, il Consiglio di Amministrazione di Autostrade International ha deliberato, nella riunione del 10 dicembre 1998, la sospensione delle attività promozionali e di sviluppo sui mercati esteri. La Società proseguirà peraltro la gestione delle iniziative già in essere, con conseguente adeguamento della struttura orga- nizzativa. I ricavi dell’esercizio sono ammontati a 1.890 milioni di lire, con un consistente incremento ri- spetto al 1997 (982 milioni di lire). I costi gestionali, calcolati come somma dei costi per il con- sumo di materie prime e di servizi esterni e del costo del lavoro, sono ammontati a 5.511 mi- lioni di lire (+6,5% rispetto all’esercizio precedente). Gli investimenti complessivi dell’esercizio, 127 milioni di lire, hanno riguardato principalmente le immobilizzazioni materiali. A chiusura del bilancio 1998, Autostrade International ha evidenziato una perdita di 2.077 milio- ni di lire, in diminuzione rispetto all’esercizio precedente (-2.951 milioni di lire nel 1997).

AUTOSTRADE INTERNATIONAL U.S. HOLDINGS, INC. Capitale sociale: USD 43.454.566 interamente versato. Quota di partecipazione Autostrade International S.p.A. al 31.12.1998: 100%. Partecipazioni: per il 100% nella Società Autostrade International Equity, Inc. (Virginia) con capi- tale di USD 42.426.818; per il 100% nella Società Autostrade International of Virginia O&M, Inc. (Virginia) con capitale di USD 135.862. Personale dipendente a tempo indeterminato al 31.12.1998: 0 unità (48 il totale del Gruppo). Organico medio del 1998: 0 unità (62 il totale del Gruppo). La Società partecipa, attraverso Autostrade International Equity, Inc., in misura del 29,333% al capitale della società Toll Road Investors Partnership II (TRIP II), concessionaria del Virginia Department of Transportation (VDOT) per la costruzione e gestione dell’autostrada Dulles Greenway, per un periodo di 42,5 anni a partire dal 29 settembre 1993. La quota di partecipa- zione in TRIP II è pari al 29,333%, per un importo pari a USD 11.733.334. Relativamente a TRIP II va evidenziato che, pur permanendo l’impossibilità di rispettare l’equilibrio economico e finanziario inizialmente previsto, nel 1998 i risultati conseguiti in termini di traffico e quindi di ricavi da pedaggio sono stati positivi. Il traffico è infatti passato da 8,7 milioni di tran- siti del 1997 a 10,1 milioni di transiti del 1998, con un aumento del 16%; i ricavi hanno segna- to nell’anno un incremento del 26% rispetto all’esercizio precedente. L’altra controllata, Autostrade International of Virginia O&M, Inc., ha proseguito, come da con- tratto con TRIP II, la gestione e manutenzione dell’autostrada Dulles Greenway. Il risultato del 1998 per la Società ha evidenziato una perdita di USD 37.241 (a fronte di un utile di USD 227.951 conseguito nel 1997). Autostrade International U.S. Holdings, Inc. ha chiuso l’esercizio con un risultato consolidato ne- gativo di USD 223.331 (nel 1997 la perdita era stata di USD 239.898), derivante essenzial- mente dai riflessi negativi della situazione di TRIP II.

80 • RELAZIONE SULLA GESTIONE PAVIMENTAL S.p.A. Capitale sociale: L. 24.243.569.325 interamente versato. Quota di partecipazione Autostrade S.p.A. al 31.12.1998: 52,95%. Personale dipendente a tempo indeterminato al 31.12.1998: 672 unità. Organico medio del 1998: 711 unità. Nell’ambito dei fatti salienti verificatisi nel corso dell’esercizio 1998, particolare rilievo riveste il rinnovo del contratto di manutenzione con la capogruppo Autostrade, per il periodo compreso fra il 1° marzo 1998 ed il 28 febbraio 2002. L’andamento dell’esercizio è stato fortemente con- dizionato dall’evoluzione negativa della situazione delle partecipate estere, con riferimento, in particolare, a lavori in Russia e Marocco. Complessivamente, i ricavi dell’esercizio sono ammontati a 256.848 milioni di lire (+6,5% ri- spetto al 1997). I costi gestionali sono stati pari a 242.923 milioni di lire (+10,7% rispetto al 1997). Sono inoltre stati realizzati investimenti per 6.841 milioni di lire, legati essenzialmente alla nuova atti- vità di manutenzioni specialistiche, nonché al rinnovo del parco macchinari e attrezzature per usura ed obsolescenza; si è inoltre proceduto all’acquisizione dai partner privati del 50% della partecipazione di Pavimental Est, che ha comportato un impegno economico a carico del periodo in esame. Il bilancio della Società, per il 1998, ha chiuso con una perdita di 18.019 milioni di lire (a fronte di un utile di 133 milioni nel 1997), di cui 16 miliardi dovuti ad accantonamenti eseguiti a fronte delle perdite delle partecipate; ai sensi dell’art. 2446 CC, la perdita sarà rinviata al prossimo esercizio. Per quanto riguarda la partecipata Pavimental Est, operante in Russia nel settore del- le pavimentazioni stradali, il bilancio al 31.12.1998 chiude con un significativo deficit patrimo- niale, determinato dalla svalutazione della moneta locale; tale deficit è stato interamente rileva- to dalla Pavimental S.p.A. nell’ambito dei Fondi Rischi Oneri. La Pavimental Est presenta un si- gnificativo indebitamento nei confronti della controllante (circa 15.900 milioni di lire) e di un isti- tuto finanziario (8.300 milioni circa). In funzione delle potenzialità offerte dal mercato russo, nonché della valutazione dei rischi che lo stesso presenta, la Società dovrà effettuare delle scelte riguardo al futuro della partecipata. Il budget elaborato nel 1999 evidenzia un modesto margine netto oltre a garantire una totale au- tosufficienza finanziaria. Pertanto la situazione patrimoniale ed economica al 31 dicembre 1998 della Pavimental Est è stata predisposta applicando i principi contabili di un’impresa in funziona- mento.

SPEA - INGEGNERIA EUROPEA S.p.A. Capitale sociale: L. 10.000.000.000 interamente versato. Quota di partecipazione Autostrade S.p.A. al 31.12.1998: 100%. Personale dipendente a tempo indeterminato al 31.12.1998: 339 unità. Organico medio del 1998: 363,4 unità. Nell’esercizio 1998 la Spea ha consolidato il ruolo di soggetto tecnico-professionale competitivo nel mercato di settore; è stata firmata la nuova Convenzione, che ha una durata di otto anni ed è rinnovabile per periodi successivi di quattro, con la capogruppo Autostrade, che affida in via esclusiva a Spea il servizio di sorveglianza e controllo sistematico delle opere d’arte. In tale contesto, il 1998 è stato un anno di forte espansione, che ha visto il valore della produ-

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 81 zione tipica attestarsi a 83.180 milioni di lire, con un aumento del 30% rispetto allo stesso pe- riodo dell’anno precedente. Tale incremento è stato determinato prevalentemente dalle attività connesse con l’attuazione del piano di investimenti e manutenzioni della capogruppo Autostrade, per la quale Spea ha fornito servizi per 53 miliardi di lire, pari al 63% del valore totale della produzione tipica; i servizi pre- stati a favore dell’intero Gruppo hanno inciso per l’84% del totale. I costi gestionali sono stati pari a 76.767 milioni, con un incremento del 25,6% rispetto al pe- riodo precedente. Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni materiali, immateria- li e finanziarie per complessivi 3.083 milioni di lire. L’utile dell’esercizio è stato pari a 879 milioni di lire, in aumento rispetto al risultato dell’eserci- zio precedente (495 milioni di lire).

82 • RELAZIONE SULLA GESTIONE RAPPORTI CON LA CAPOGRUPPO, LE IMPRESE DEL GRUPPO E LE SOCIETÀ CONTROLLATE DA AUTOSTRADE

Nel corso del 1998 è proseguito il processo di diversificazione e ampliamento delle attività di Gruppo, soprattutto con riferimento alle attività diverse dall’esercizio autostradale. Ciò trova ri- flesso anche nei rapporti economici, commerciali e finanziari con le società controllate, tutti re- golati a condizioni di mercato. Preliminarmente, per quanto riguarda i rapporti con la controllante IRI e con le altre imprese del Gruppo IRI, si ricorda che i prestiti a medio e lungo termine a suo tempo erogati da IRI su prov- vista BEI sono rilevati nella voce “Debiti verso controllanti” per l’importo di 375.506 milioni di li- re e il decremento dell’esercizio (lire milioni 111.671) è dovuto ai rimborsi effettuati nel 1998. Si segnala inoltre che si è costituito il collegio arbitrale competente a giudicare la controversia con Fintecna S.p.A. avente ad oggetto il rimborso degli oneri, relativi alla gestione della parte- cipazione in Autostrade International S.p.A., in attuazione dell’impegno di garanzia contrattual- mente assunto da Fintecna all’atto della cessione ad Autostrade delle partecipazioni azionarie in Autostrade International S.p.A. e Autostrade Finance S.A., avvenuta in data 29.12.1994. In relazione a tale controversia il GIP di Roma ha acquisito la relativa documentazione, nell’am- bito dell’indagine aperta nei confronti di taluni ex amministratori. Dal procedimento non si ritie- ne che possano scaturire oneri o passività potenziali ai fini del bilancio. In relazione alla crescente diffusione dell’esazione automatica del pedaggio ed in particolare di quella dinamica (Telepass) nelle sue diverse articolazioni applicative, si sono intensificati i rap- porti economici con le società controllate concessionarie di autostrade (Raccordo Autostradale Valle d’Aosta S.p.A., Autostrada Torino-Savona S.p.A., Società Autostrada Tirrenica p.A., Tangenziale di Napoli S.p.A., Società Autostrade Meridionali p.A.), in particolare per l’attività di riscossione del pedaggio svolta da Autostrade S.p.A. anche per loro conto, nell’ambito ed alle condizioni previste nelle convenzioni per la gestione interconnessa della rete autostradale ov- vero, per le tratte non interconnesse, sulla base di specifici accordi. Sempre in relazione allo sviluppo dell’automazione è proseguita la cessione di impianti e di tec- nologia Autostrade alle sopra citate concessionarie, secondo condizioni commerciali in linea con quelle applicate agli altri concessionari. Circa i rapporti con le società che operano nei servizi dei settori tecnici della progettazione e delle manutenzioni collegati all’esercizio autostradale, si evidenzia che, per quanto attiene alla controllata Spea-Ingegneria Europea S.p.A., operante nel settore della progettazione, nella dire- zione lavori e nell’attività di monitoraggio e manutenzione programmata delle strutture azienda- li, rispetto al valore della produzione realizzata dalla Società nel 1998 (pari a 83,2 miliardi), le quote riferibili rispettivamente ad Autostrade S.p.A. ed all’intero Gruppo Autostrade rappresen- tano il 63% e l’84%. Si ricorda a tal proposito che, al fine di consentire una più adeguata qualificazione degli inter- venti richiesti e conseguire una migliore articolazione del servizio e delle sue modalità di ge- stione, i rapporti commerciali con Spea sono ora regolati da una nuova Convenzione generale pluriennale, perfezionata nei primi mesi dell’anno. E’ stata altresì perfezionata, per un periodo triennale, anche la Convenzione con la controllata Pavimental, con la quale sono disciplinate le modalità di intervento e la valorizzazione economi- ca dell’attività di manutenzione delle pavimentazioni autostradali. La nuova Convenzione, che consente una migliore pianificazione degli interventi riducendo gli ef-

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 83 fetti negativi della stagionalità dell’attività, contribuisce allo sforzo organizzativo avviato da Pavimental per l’adeguamento delle risorse e l’acquisizione di specifiche tecnologie manutento- rie, oltre a quelle di riciclaggio della pavimentazione autostradale già sviluppate in via esclusiva. Nell’esercizio 1998 la produzione di Pavimental nei confronti di Autostrade S.p.A. e del Gruppo Autostrade ha rappresentato rispettivamente l’89,2% e il 91,6% del valore della produzione di Pavimental S.p.A. (pari a 256,8 miliardi). Al 31 dicembre 1998 Autostrade S.p.A. presenta debiti commerciali nei confronti di Pavimental S.p.A. pari a 68.984 milioni di lire mentre quelli verso Spea-Ingegneria Europea ammontano a 33.281 milioni di lire. Detti importi comprendono, come illustrato nei criteri di valutazione di bi- lancio, anche i corrispettivi dovuti a fronte di prestazioni ultimate entro il 31 dicembre 1998, non ancora fatturate. Nel corso del 1998 sono, inoltre, continuati i rapporti di natura finanziaria a causa, oltre che del- la ordinaria attività gestionale, dei versamenti delle temporanee disponibilità delle società con- trollate presso la Capogruppo anche in relazione al maggior rendimento riconosciuto rispetto ad altri impieghi con caratteristiche analoghe. Al 31 dicembre 1998 i debiti di natura finanziaria ver- so società controllate assommano a 250,2 miliardi di lire rispetto a 155 miliardi di lire di fine 1997, mentre i crediti di natura finanziaria verso società controllate assommano a 6,2 miliardi di lire. Resta invariato nel periodo il debito (pari a circa 75 miliardi) relativo ai decimi di capitale sociale sottoscritto e non ancora versato in relazione agli aumenti di capitale deliberati dalle società Autostrada Torino-Savona, Autostrade International ed Autostrade Telecomunicazioni. Circa i 7/10 dell’aumento di capitale sociale della società Telon Tlc., per un importo di 66.112 milioni di lire, si rileva che, dopo la messa in liquidazione della Società stessa avvenuta nella se- conda parte dell’esercizio, la situazione finanziaria della Collegata è tale da rendere non neces- sario il richiamo decimi. Si ricorda a tal proposito che nel primo semestre dell’anno Autostrade S.p.A. ha partecipato al- la gara per l’assegnazione della licenza per il terzo gestore del servizio di telefonia mobile in Italia senza risultare aggiudicatario della licenza stessa. Per la partecipazione a tale gara è sta- to costituito un apposito consorzio e poi una società di capitali, Telon Tlc., nella quale Autostrade partecipa con una quota del 27% insieme a Bell Canada International (27%), Distacom (22%), Cofiri (7,5%), Unicredito (7%) ed altre società italiane. La Società ha sede a Napoli in Via F.Caracciolo, 15. Si ricorda inoltre che, in attuazione del contratto di affitto ad Autostrade Telecomunicazioni del ramo di azienda avente ad oggetto l’attività di telecomunicazioni della Società, la controllata Autostrade Telecomunicazioni ha svolto i previsti servizi di assistenza tecnica relativi al monito- raggio e controllo di qualità, assicurando entro tempi predefiniti il ripristino della funzionalità del- la rete, percependo un corrispettivo nell’esercizio di 3,5 miliardi di lire.

84 • RELAZIONE SULLA GESTIONE Altre informazioni

La Società non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta perso- na, azioni proprie e azioni o quote di società controllanti. Non sono state effettuate operazioni nel corso dell’esercizio su azioni proprie e azioni o quote di società controllanti. In materia di procedimenti penali e ispezioni giudiziarie, né per Autostrade né per società del Gruppo, nel primo semestre 1998, si segnalano nuovi procedimenti rispetto alla situazione a fi- ne anno 1997, che possano determinare oneri o passività potenziali ai fini del bilancio. In riferimento al Regolamento CONSOB n. 11520 dell’ 1.7.1998 nella tabella seguente sono in- dicate le partecipazioni nella Società e nelle sue partecipate detenute da Amministratori, Sindaci e Direttori Generali, a qualsiasi titolo ed in quasiasi forma, direttamente o per il tramite di società controllate, da società fiduciarie o per interposta persona.

PARTECIPAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI, SINDACI E DEI DIRETTORI GENERALI

Numero azioni Numero possedute azioni alla fine Numero Numero alla fine Cognome Società del precedente azioni azioni dell’esercizio e nome Partecipata esercizio acquistate vendute in corso Antonini Fabrizio (Amministratore) Autostrade S.p.A. 5.000 — 2.500 2.500 Ceseri Pierluigi (Amministratore) Autostrade S.p.A. 7.000 — — 7.000 Modica Guido (Sindaco) Autostrade S.p.A. — 2.500 2.500 —

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 85 LA NUOVA CONVENZIONE CON L’ANAS

Nell’esercizio 1998 la Società ha potuto compiutamente operare nell’ambito della nuova Convenzione tra ANAS ed Autostrade, firmata in data 4 agosto 1997 che, con l’allegato piano fi- nanziario, definisce il quadro generale degli impegni della Società. Il piano finanziario, redatto secondo lo schema della delibera CIPE 20 dicembre 1996, come è noto, è stato costruito in moneta a potere d’acquisto costante (espresso in lire 1996). I punti cardine della nuova Convenzione sono i seguenti:

a) regime tariffario; b) piano d’investimenti e contributi; c) definizione del contenzioso con l’Ente concedente; d) proroga della concessione;

qui di seguito in dettaglio esaminati.

a) La Convenzione innanzitutto, introduce un meccanismo di revisione delle tariffe di tipo price- cap, concepito in modo da garantire all’azienda adeguamenti annuali da determinare sulla base di criteri certi e di entità prevedibile, nonché ad incentivare il miglioramento dell’efficienza ge- stionale e della qualità del servizio. La variazione annua delle tariffe viene infatti determinata in funzione di tre parametri: l’inflazione programmata per l’anno di riferimento; un obiettivo di recupero di produttività stabilito in base al- l’evoluzione attesa della domanda e dei costi, ai progetti di investimento e all’esigenza di una con- grua remunerazione del capitale investito; un fattore inserito per tenere conto delle variazioni del- la qualità del servizio. Il parametro che determina gli obiettivi di recupero di produttività è stato posto pari a zero per tut- to il quinquennio 1998-2002, in considerazione dell’oneroso piano di opere assegnato alla Società. L’invarianza tariffaria in termini reali, quindi, consente di destinare i benefici derivanti dall’incre- mento atteso del traffico, dai minori costi del traffico marginale rispetto al costo medio, dall’in- novazione tecnologica e, più in generale, dal recupero atteso di produttività (stimato pari circa al 5% per il primo quinquennio di applicazione della nuova Convenzione) alla copertura dei costi con- seguenti all’adeguamento delle infrastrutture. La metodologia adottata per la valutazione del parametro che misura la qualità é basata su un sistema di indicatori che tengono conto dello stato delle pavimentazioni e dei tassi di incidenta- lità sulla rete aziendale, mediando i valori nel quinquennio precedente a quello di applicazione del price-cap. La Convenzione prevede che, dopo il primo quinquennio di applicazione, la metodolo- gia possa essere modificata, introducendo anche indicatori che misurino aspetti quali il comfort, la fluidità e l’assistenza.

b) Il piano di investimenti per l’ulteriore ammodernamento e potenziamento della rete, come defini- to dalla citata Convenzione e dall’atto aggiuntivo del 15 gennaio 1998, si incentra sulla realizzazio- ne, nelle diverse fasi costruttive, del potenziamento del collegamento autostradale tra Firenze e Bologna e nella realizzazione di terze e quarte corsie su specifiche tratte autostradali. In dettaglio per il potenziamento del tratto Bologna-Firenze-Incisa tra le progressive km 195+278 e km 319+980 sono previsti investimenti per 5.776 miliardi di lire (a potere di acquisto 1996)

86 • RELAZIONE SULLA GESTIONE nel periodo 1997-2004, anno di ultimazione delle opere. Gli interventi programmati di realizzazione di terze e quarte corsie sulla rete in esercizio, finaliz- zati a rimuovere situazioni di criticità e ad adeguare la capacità delle arterie all’aumentata mobi- lità sulla rete, comportano, inoltre, investimenti per 632 miliardi di lire cosi ripartiti: - Roma-Orte, 243 miliardi, con ultimazione prevista nel 2001; - Milano-Laghi, 102 miliardi, con ultimazione prevista nel 2001; - Bologna- Modena, 172 miliardi, con ultimazione prevista nel 2002; - Tangenziale di Bologna, 115 miliardi, con ultimazione prevista entro il 2002. Nella Nota Integrativa è evidenziato come l’intero costo tecnico delle nuove opere (circa 6.400 miliardi) sia ammortizzato, in quote costanti, per tutto il periodo concessionale (1997-2038) nel presupposto che il loro sfruttamento economico nel previsto periodo di esercizio, sulla base del- le stime disponibili, non consenta la produzione di redditi aggiuntivi e quindi il recupero degli in- vestimenti effettuati in quanto i maggiori proventi derivanti dagli incrementi di traffico sono as- sorbiti dall’aumento dei costi di esercizio. La Convenzione, inoltre, prevede l’erogazione di contributi per 1550 miliardi di lire, erogati in un periodo di venti anni, formalmente finalizzati al solo tratto di variante appenninica e per l’ade- guamento del tratto Firenze Sud-Firenze Nord: sulla base degli elementi contenuti nel piano fi- nanziario il valore attualizzato dei contributi consente in buona sostanza la copertura degli oneri finanziari connessi con l’intero piano d’investimenti sopra indicato per 6.400 miliardi. c) La nuova Convenzione inoltre ha consentito la definizione del contenzioso con l’Ente conce- dente, relativo a mancati adeguamenti tariffari negli esercizi 1989 e 1991, al rimborso degli one- ri sostenuti e da sostenere per la mancata realizzazione del collegamento autostradale Voltri- Rivarolo nonchè di quelli sostenuti nel periodo 1991-1996 per ammortamento ed interessi delle opere cosiddette colombiane. Tale contenzioso alla stipula della nuova Convenzione è stato va- lutato in 1.025 miliardi di lire. d) La proroga della durata della concessione, portando la scadenza dal 2018 al 2038, consen- te in prospettiva, il proseguimento delle attività in concessione per ulteriori 20 anni e determina nell’immediato, la diluizione del processo di ammortamento dell’intero capitale investito e da in- vestire su un arco temporale prolungato e il recupero del contenzioso con l’Ente concedente. Sulla base degli elementi desumibili direttamente o indirettamente dal piano finanziario allegato alla Convenzione con ANAS del 4 agosto 1997, il valore capitale della proroga (a fine 1997) è stimabile pari a 3.100 miliardi, calcolato al tasso del 7,25% (tasso di riferimento dello stesso pia- no finanziario, e risulta pari al saldo algebrico dei valori attuali (a fine 1997) dei flussi di cassa inclusi nel piano finanziario per il periodo 2019-2038.

Gli oneri connessi al piano d’investimenti trovano copertura nei seguenti benefici derivanti dalla proroga della concessione: 1) invarianza tariffa in termini reali; 2) previsti incrementi di traffico; 3) contenimento dei costi gestionali; 4) diluizione nel tempo del processo di ammortamento finanziario.

RELAZIONE SULLA GESTIONE • 87 I suddetti elementi, come contemplati nel piano finanziario allegato alla Convenzione, fanno pre- vedere un equilibrio complessivo del piano stesso, assicurando da una parte la copertura degli oneri di investimento e, dall’altra, un’adeguata remunerazione (8,75%) del capitale investito, ivi compresa la definizione del contenzioso con l’Ente concedente. Da quanto sopra discende, con riferimento a ciascuno degli esercizi durante i quali le nuove ope- re previste dalla Convenzione sono in corso di realizzazione, un effetto positivo dell’allungamen- to del periodo di ammortamento dei beni devolvibili valutabile in circa 220 miliardi (pari alla dif- ferenza fra 460 miliardi di ammortamenti con scadenza al 2018 e 240 miliardi stanziati con sca- denza 2038). A tale beneficio vanno contrapposti gli oneri conseguenti alla realizzazione delle nuove opere che non assicurano un ritorno economico, valutabile in 150 miliardi all’anno (importo corrispondente all’ammortamento degli oneri pari a 6.400 miliardi in quota costante per il periodo 1997-2038). Ne consegue, quindi, che l’effettivo beneficio acquisito al Conto Economico della Società per ef- fetto della proroga della concessione è valutabile nell’ordine di circa 70 miliardi di lire, al lordo delle imposte. Il “Fondo spese di ripristino o sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili” nella sua determi- nazione tiene conto, come illustrato nell’esposizione dei principi contabili, che tale fondo, il Fondo ammortamento finanziario e il Fondo ammortamento industriale, complessivamente considerati, devono assicurare un’adeguata copertura degli oneri connessi alla costruzione ed all’esercizio dei beni reversibili. La consistenza a fine esercizio del Fondo spese di ripristino, quindi, tiene conto della quota an- nuale di accantonamento (stimata in 150 miliardi di lire) per gli esercizi 1997 e 1998 relative al- la distribuzione in quota costante nel periodo 1997-2038 degli oneri relativi alle nuove opere (va- lutati in circa 6.400 miliardi di lire) il cui sfruttamento economico non assicura redditi aggiuntivi ed il recupero dell’ investimento. Nella determinazione della consistenza del fondo, inoltre, si tiene conto dell’impatto inflattivo sui costi dei citati investimenti, valutato per gli esercizi 1997 e 1998 in circa 27 miliardi di lire, pa- ri alla rata annua costante per capitale ed interessi relativa all’effetto del deprezzamento mone- tario sul costo delle opere ancora da realizzare alla fine dell’esercizio. Le esigenze per manutenzioni straordinarie, definite nell’esercizio sulla base delle stime dei tec- nici, sono valutate circa 563 miliardi (305 miliardi nel 1997).

88 • RELAZIONE SULLA GESTIONE IL BILANCIO

Nota Integrativa Stato Patrimoniale e Conto Economico 90 • IL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA

La società Autostrade del Gruppo IRI opera nell’ambito di Aspetti di carattere generale una concessione con scadenza fissata al 31 dicembre 2038 dalla nuova Convenzione stipulata con il concedente ANAS il 4 agosto 1997. Ai sensi della legge 24 dicembre 1993 n. 537 la società concessionaria è tenuta al pagamen- to di un canone annuo sui proventi netti da pedaggio in misura pari all’1%. In merito alle infor- mazioni relative alla attività dell’impresa, ai fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’eser- cizio e ai rapporti con le imprese controllate e collegate si rinvia alla relazione sulla gestione.

I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio, nel- Criteri di valutazione delle voci di bilancio le rettifiche di valore e nella conversione dei valori non espressi all’origine in moneta avente corso legale nello Stato, sono in linea con quanto previsto dal vigente Codice Civile, ivi inclusi i criteri di valutazione contenuti nell’art. 2426. Per i criteri di valutazione non richiamati dall’art. 2426 C.C. sono stati applicati i principi contabili nazionali, in- ternazionali e del Gruppo IRI. I principi contabili ed i criteri di valutazione che di seguito vengono precisati non hanno subìto cambiamenti rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio dell’esercizio 1997 a parte l’introduzione del principio Internazionale IAS 12 (Passività per imposte differite e attività per im- poste anticipate), come più avanti esplicitato.

Immobilizzazioni immateriali

Le “Immobilizzazioni immateriali” sono iscritte in misura pari all’effettivo onere sopportato per la loro acquisizione e sono ammortizzate in funzione del periodo di utilizzazione che, in relazione alle singole fattispecie, varia da un minimo di 3 anni ad un massimo di 9 anni.

Immobilizzazioni materiali

Le “Immobilizzazioni materiali” sono rilevate al costo di acquisto e di produzione e comprendono le rivalutazioni monetarie effettuate in attuazione di specifiche disposizioni legislative. Nell’ambito dei “Beni gratuitamente devolvibili” e dei “Lavori in corso” vengono ricompresi anche gli oneri fi- nanziari e generali patrimonializzabili in corso d’opera, in accordo con quanto previsto dalla nor- mativa civilistica e fiscale ed in aderenza ai principi internazionali (IAS n. 23) ed a quelli redatti dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dal Consiglio Nazionale dei Ragionieri. Si precisa che: a) la posta “Terreni e fabbricati industriali” comprende esclusivamente quelli di proprietà non re- versibili mentre tutti gli altri sono compresi nella voce “Beni gratuitamente devolvibili”; b) la voce “Autostrade in costruzione” si riferisce ai soli “Beni gratuitamente devolvibili”. I “Contributi”, erogati dal Concedente e da altre amministrazioni pubbliche in forza di legge a fronte di investimenti relativi ai beni gratuitamente devolvibili, che sono riportati a detrazione del- le immobilizzazioni, concorrono, in diminuzione, al calcolo delle quote di ammortamento indu- striale e finanziario. Le immobilizzazioni materiali reversibili, da devolvere gratuitamente all’Ente concedente alla sca- denza della concessione, vengono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio in relazio-

IL BILANCIO • 91 ne alla loro residua possibilità di utilizzazione considerata in relazione sia della vita utile che del- la durata della concessione. Infatti le quote di ammortamento industriale e finanziario vengono determinate, secondo criteri prudenziali, in relazione ai componenti del cespite “Autostrade in esercizio”, tenendo conto della residua durata della concessione, per i beni aventi vita utile mag- giore della durata della stessa, e della loro residua utilità per i beni con vita utile inferiore alla du- rata della concessione. Nel primo caso, applicabile ai terreni, fabbricati, opere d’arte fisse ed a tutti gli altri beni qualora il processo di ammortamento industriale si concluda posteriormente al- la scadenza della concessione, l’ammortamento più adeguato è quello finanziario che ripartisce nel periodo concessionale con quote annue eguali il costo delle opere destinate alla gratuita de- voluzione; nel secondo caso, applicabile ai beni con vita utile inferiore alla durata della conces- sione quali le costruzioni leggere, gli impianti di esazione pedaggi e le altre opere d’arte, viene utilizzato l’ammortamento industriale in quanto la durata della concessione risulta ininfluente ai fi- ni del processo di obsolescenza tecnica ed economica del bene. Con riferimento ai beni reversibili, tenendo conto della normativa fiscale che rappresenta pro- priamente la tipicità della gestione in concessione, i fondi per ammortamento finanziario, per am- mortamento industriale e per spese di ripristino e sostituzione, complessivamente considerati, assicurano una adeguata copertura dei seguenti oneri: - gratuita devoluzione allo Stato alla scadenza della concessione (31 dicembre 2038) dei beni reversibili con vita utile superiore alla durata della concessione; - sostituzione dei beni reversibili con vita utile inferiore al residuo periodo concessionale; - ripristino e sostituzione dei componenti soggetti ad usura dei beni reversibili; - recupero dell’investimento relativo alle nuove opere previste nel piano finanziario allegato alla Convenzione con l’ANAS del 4 agosto 1997. A fronte della proroga ventennale della scadenza della concessione, infatti, la Società si è impe- gnata a realizzare nuove opere (per un importo stimato in lire 1996 pari a circa 6.400 miliardi) il cui sfruttamento economico per il previsto periodo di esercizio non permette, sulla base delle stime disponibili, la produzione di redditi aggiuntivi ed il recupero dell’investimento. Attesa l’impossibilità di determinare attendibilmente la perdita conseguente allo sfruttamento economico di tali investimenti, risulta prudenziale ripartire in quote costanti l’intero costo di tali iniziative per tutto il periodo concessionale (42 anni) a partire dall’esercizio 1997 in cui è stato definito il nuovo quadro convenzionale e sono stati identificati i nuovi investimenti. Gli accantonamenti accumulati nel presente esercizio e in quelli successivi della fase di costru- zione delle nuove opere, costituiranno un fondo da utilizzare, a decorrere dall’esercizio in cui le nuove opere saranno realizzate ed aperte al traffico e fino alla scadenza della concessione, qua- le ideale rettifica delle quote di ammortamento finanziario delle opere stesse. Al fine di renderne più chiara la loro esposizione, i costi di manutenzione sono imputati al conto eco- nomico anche se è stato costituito l’apposito fondo del passivo. Nel Conto Economico, in un’appo- sita riga della voce “Altri accantonamenti/utilizzi” viene evidenziato l’utilizzo del suddetto “Fondo spese ripristino o sostituzione beni gratuitamente devolvibili”. Tale utilizzo viene effettuato anche a fronte di manutenzioni ordinarie ricorrenti per assicurarne la deducibilità fiscale. Gli “Ammortamenti dei fabbricati industriali, delle attrezzature industriali e commerciali e degli al- tri beni” sono stati effettuati sulla base delle aliquote fiscali ordinarie, ridotte alla metà per gli in- crementi dell’anno, in quanto detta misura è ritenuta congrua in relazione al deperimento ed alla

92 • IL BILANCIO obsolescenza di tali beni ad eccezione degli apparati forniti agli utenti per l’utilizzo del servizio Telepass che, in relazione al loro ridotto valore unitario, vengono ammortizzati interamente nel- l’esercizio nel quale viene sostenuto il costo.

Partecipazioni

Le Partecipazioni vengono iscritte tra le “Immobilizzazioni” o nel “Circolante” a seconda che il possesso delle stesse sia ritenuto durevole o meno. In relazione a quanto stabilito dall’art. 2426 del C.C., la valutazione delle partecipazioni in società controllate e collegate iscritte tra le “Immobilzzazioni finanziarie” è effettuata, sulla base del pru- dente apprezzamento degli amministratori, al costo ovvero svalutate sino alla concorrenza del valore della corrispondente frazione di patrimonio netto nel caso di diminuzioni, ritenute perma- nenti, dei patrimoni netti delle Partecipate. Le partecipazioni in società controllate e collegate, iscritte tra le “Attività finanziarie che non co- stituiscono immobilizzazioni”, sono relative a società in liquidazione e la valutazione al 31 di- cembre 1998 è stata effettuata svalutando le partecipazioni al presunto valore di realizzo desu- mibile dall’ultima situazione patrimoniale di liquidazione.

Altri titoli

Le obbligazioni iscritte fra le “Immobilizzazioni finaziarie” sono state valutate al costo di acquisi- zione.

Rimanenze: materie prime, sussidiarie e di consumo

La valutazione è stata effettuata al costo d’acquisto, determinato con il metodo del prezzo medio pon- derato continuo, in quanto non superiore al valore di realizzo desumibile dall’andamento di mercato.

Rimanenze: lavori in corso su ordinazione

I lavori per conto terzi, effettuati anche nell’interesse dell’ANAS e di enti locali committenti, sono va- lutati sulla base dei corrispettivi maturati che coincidono sostanzialmente con il costo sostenuto.

Crediti

I crediti, classificati in relazione alle loro caratteristiche tra le “Immobilizzazioni finanziarie” o tra il “Circolante”, sono iscritti al valore nominale eventualmente rettificato per tener conto del pre- sumibile minor valore di realizzo. Il credito per le “Annualità ANAS da riscuotere” (compreso tra

IL BILANCIO • 93 le “Immobilizzazioni finanziarie”) viene iscritto per il valore capitale, al netto quindi degli interessi ancora da maturare compresi nel credito. In questa voce sono compresi i “Crediti per imposte anticipate” come commentato nell’apposito capitolo “Passività per imposte differite e attività per imposte anticipate”.

Fondi per rischi ed oneri

Il “Fondo imposte” è relativo a “imposte differite” ed è determinato con i criteri riportati nell’ap- posito capitolo “Passività per imposte differite e attività per imposte anticipate”. Il “Fondo oscillazione cambi” è destinato, nel rispetto di quanto previsto dal documento n. 9 dei prin- cipi contabili redatti dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, alla copertura ai fini civilisti- ci delle differenze cambio maturate al 31.12.1998 sui mutui e prestiti contratti in valute diverse da quelle che hanno aderito alla Moneta Unica Europea. La base di commisurazione è relativa ai cre- diti e debiti in valute estere non aderenti che sono iscritti in bilancio al cambio d’acquisizione. Il “Fondo contenziosi diversi” è costituito a fronte degli oneri presunti sul contenzioso sia con im- prese appaltatrici che con terzi danneggiati dall’esercizio autostradale e dei rischi potenziali con- seguenti ad accertamenti tributari. In merito al “Fondo spese di ripristino o sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili” si rimanda a quanto riportato in precedenza per i criteri di valutazione della voce “Immobilizzazioni materiali”.

Trattamento Fine Rapporto di lavoro subordinato

Il Trattamento Fine Rapporto di lavoro è determinato in conformità a quanto previsto all’art. 2120 del Codice Civile ed è congruo rispetto ai diritti maturati a fine anno a favore del personale di- pendente, al netto delle anticipazioni corrisposte.

Debiti

I debiti vengono iscritti al valore nominale. I “Debiti finanziari” delle valute che non hanno aderito alla Moneta Unica e delle valute extra Unione Monetaria Europea vengono registrati in base al cambio di acquisizione e l’adeguamento al cambio di fine esercizio determina il valore del fondo oscillazione cambi. I debiti che fino al 31 dicembre 1998 erano espressi nelle valute che hanno aderito, dall’1.1.1999, alla Moneta Unica, sono stati rideterminati in lire in base ai cambi invariabili delle divise nazionali con l’Euro e dell’Euro con la lira secondo le regole fissate dal DL 213 del 1998. Per il trattamento delle differenze cambio si rimanda all’apposito paragrafo. Tra i “Debiti verso fornitori” sono compresi anche i corrispettivi dovuti a fronte di prestazioni ul- timate entro il 31 dicembre 1998 anche se non ancora fatturate. Limitatamente alle controllate Pavimental S.p.A. e Spea - Ingegneria Europea S.p.A., detti corri- spettivi sono rilevati nella voce “Debiti verso Controllate”.

94 • IL BILANCIO Nella voce “Altri debiti” sono compresi anche i crediti vantati dagli obbligazionisti per i titoli scaduti per i quali non è stato ancora chiesto il rimborso e non è scaduto il termine per la loro prescrizione.

Ratei e risconti

I “Disaggi di emissione ed altri oneri similari su prestiti” sono relativi ad oneri effettivamente so- stenuti a tale titolo e vengono fatti affluire a conto economico in relazione alla durata del presti- to cui ineriscono. Gli “Altri ratei e risconti (attivi e passivi)” sono determinati secondo il criterio della competenza economica e temporale. I risconti comprendono quote di oneri e proventi di competenza di futuri esercizi.

Passività per imposte differite e attività per imposte anticipate

La Società a partire dal bilancio al 31.12.1998 utilizza il principio internazionale IAS 12, applicabi- le dal bilancio 1998 (ad eccezione delle presunte imposte sulle riserve di Patrimonio netto in so- spensione d’imposta); l’impostazione adottata è in linea con quanto previsto dall’apposito principio contabile italiano in corso di emanazione. La scelta effettuata deriva oltre che dalla volontà di ap- plicare il principio internazionale anche dalla necessità di evidenziare le imposte anticipate che dal- l’esercizio in corso, e si prevede anche nei prossimi esercizi, raggiungeranno importi significativi. Le “Passività per imposte differite”, iscritte nel “Fondo imposte”, si riferiscono a imposte che, pur essendo di competenza dell’esercizio, si ritengono esigibili in esercizi futuri; sono escluse le imposte che potrebbero derivare dalla distribuzione di riserve di Patrimonio netto in sospensio- ne d’imposta in quanto non se ne prevede una loro distribuzione. Le imposte differite, secondo questa metodologia, venivano già rilevate nei precedenti esercizi. Le “Attività per imposte anticipate”, iscritte tra i crediti nella voce “Altri crediti”, sono relative a imposte di competenza di esercizi futuri ma esigibili con riferimento all’esercizio in corso. Queste imposte vengono rilevate per la prima volta con l’esercizio 1998. La rilevazione di tale attività si fonda sul presupposto che, sulla base degli elementi previsionali contenuti nel piano finanziario allegato alla Convenzione con l’ANAS del 4 agosto 1997, sussiste la ragionevole certezza del recupero delle imposte anticipate. Gli effetti dell’introduzione del principio contabile sono illustrati nel commento della voce economica.

Contributi in conto capitale

I contributi ricevuti da terzi entro il 31.12.1997 a fronte d’investimenti da effettuare anche per loro conto e aventi quindi natura contrattuale, sono stati registrati nel Patrimonio al netto delle relative imposte calcolate sul 50% degli stessi. Invece i contributi ricevuti a partire dall’1.1.1998, sempre a fronte d’investimenti da effettuare, sono stati portati in diminuzione delle Immobilizzazioni materiali nella voce “Beni gratuitamente

IL BILANCIO • 95 devolvibili” se l’investimento è in esercizio al 31.12.1998 o nella voce “Lavori in corso” se l’o- pera è ancora in costruzione. L’effetto per l’esercizio in esame è di scarso rilievo.

Ricavi e Costi

Sono iscritti in base al principio della competenza. Si precisa che relativamente ai pedaggi, an- che per effetto dell’interconnessione della rete e dei necessari riparti tra le varie concessionarie, parte dei ricavi, riferiti all’ultimo periodo dell’anno, sono basati su ragionevoli stime. Gli utili e le perdite da operazioni di swap, poste in essere al solo fine di copertura, sono imputati al conto economico, secondo il principio della competenza, analogamente agli oneri derivanti dalle ope- razioni correlate.

Proventi da partecipazioni

Sono formati da dividendi, contabilizzati nell’esercizio in cui vengono incassati al lordo sia delle ri- tenute fiscali che del relativo credito d’imposta, registrato tra gli altri proventi da partecipazioni.

Trattamento delle differenze cambio delle valute aderenti all’Euro

La conversione degli importi delle valute dei Paesi aderenti alla Moneta Unica in lire è stata ef- fettuata secondo le modalità previste dagli articoli 4 e 5 del Regolamento (CE) n. 1103/1997 del 17.6.1997 e dall’articolo 18 del D.Lgs 213/1998. In aderenza anche a quanto indicato nel principio contabile italiano, le differenze di cambio posi- tive e negative derivanti dall’adozione dei tassi fissi ed irreversibili, sono state imputate intera- mente nel Conto Economico; a fronte delle differenze cambio registrate a conto economico al 31.12.1998, tra i proventi finanziari, è stata utilizzata parte del Fondo oscillazione cambi e il Fondo rischi diversi che negli esercizi passati erano destinati a coprire anche gli oneri di cambio relativi alle valute che hanno aderito all’Euro con decorrenza dal 1° gennaio 1999. L’effetto negativo a conto economico delle differenze cambio sulle valute dei paesi aderenti alla Unione Europea è commentato nel Conto Economico.

Conti d’ordine

Con riferimento alle garanzie prestate ed agli impegni assunti si specifica che: – le garanzie sono valorizzate per l’importo residuo del debito o delle altre obbligazioni garantite; – gli impegni d’acquisto o di vendita sono determinati in base al residuo obbligo di esecuzione sui contratti in corso; – le riserve rivendicate dagli appaltatori sono iscritte in base alle richieste delle imprese; il rela- tivo rischio potenziale a carico della Società, valutato in misura notevolmente più contenuta, vie- ne commentato nella corrispondente posta.

96 • IL BILANCIO VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE E DEL CONTO ECONOMICO I valori in parentesi sono quelli del bilancio al 31 dicembre 1997

Stato Patrimoniale: attivo

Immobilizzazioni L.milioni 8.605.305 (8.736.226)

Immobilizzazioni immateriali L.milioni 17.729 (19.254)

La voce in esame, che si decrementa complessivamente di L.milioni 1.525 è composta da “Immobilizzazioni in corso e acconti” e da “Altre immobilizzazioni immateriali”. I dettagli dei movimenti delle singole poste sono evidenziati nel prospetto n. 1. Relativamente al- le tipologie di beni immateriali comprese in ciascun gruppo si precisa quanto segue:

Immobilizzazioni in corso e acconti L.milioni 2.570 (0)

Si tratta di costi, per licenze d’uso e prestazioni di fornitori esterni, relativi a software applicati- vo in corso di realizzazione.

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno L.milioni 0 (1)

Si tratta di licenze d’uso relative a software applicativo. La diminuzione di L.milioni 1 è dovuta agli ammortamenti dell’esercizio.

Altre (immobilizzazioni immateriali) L.milioni 15.159 (19.253)

La diminuzione complessiva, pari a L.milioni 4.094, è data dal saldo tra gli incrementi (L.milioni 7.837) e gli ammortamenti dell’esercizio (L.milioni 11.932). Gli incrementi sono costituiti princi- palmente, per L.milioni 5.745, da acquisti di software e, per L.milioni 1.533, da investimenti re- lativi all’archivio tecnico delle opere d’arte. I valori residui ancora da ammortizzare che compongono questa voce sono:

Saldo al Saldo al (L.milioni) 31.12.1998 31.12.1997

Spese per adattamento e migliorie su immobili di terzi 1.274 2.838 Costi per l'acquisto e la realizzazione del software 5.042 3.941 Costi per l'archivio tecnico delle opere d'arte 7.752 10.676 Costi ed oneri di interconnessione con autostrade di altri concessionari 955 1.400 Costi per l'archivio cartografico elettronico 117 335 Oneri accessori al contratto di leasing immobile in Roma, Via Bergamini n. 50 19 63 15.159 19.253

IL BILANCIO • 97 PROSPETTO N. 1 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (LIRE MILIONI)

31.12.1997

Valore a Voci / sottovoci Costo Rivalutazioni Svalutazioni Ammortamenti bilancio Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno 611 -610 1 Immobilizzazioni in corso ed acconti Altre: - immobili di terzi 16.284 -13.446 2.838 - software 39.004 -35.063 3.941 - archivio tecnico opere d’arte 42.125 -31.449 10.676 - costi ed oneri di interconnessione 13.498 -12.098 1.400 - archivio cartografico elettronico 7.801 -7.466 335 - oneri accessori contratto di leasing 398 -335 63 119.110 -99.857 19.253 Totale 119.721 -100.467 19.254

98 • IL BILANCIO VARIAZIONI DEL PERIODO 31.12.1998

Acquisizioni/ Svalutazioni- Capitaliz- Alienazioni/ Ripristini Valore a zazioni Radiazioni Riclassifica di valore + Ammortamenti Costo Rivalutazioni Svalutazioni Ammortamenti bilancio

-1 611 -611 2.570 2.570 2.570

363 -1.927 16.647 -15.373 1.274 5.745 -4.644 44.749 -39.707 5.042 1.533 -4.457 43.658 -35.906 7.752 196 -641 13.694 -12.739 955 -218 7.801 -7.684 117 -44 398 -379 19 7.837 -11.931 126.947 -111.788 15.159 10.407 -11.932 130.128 -112.399 17.729

IL BILANCIO • 99 Immobilizzazioni materiali L.milioni 7.923.125 (8.046.639)

La voce in esame, che si decrementa complessivamente di L.milioni 123.514, rappresenta l’in- sieme dei beni materiali presenti in azienda al netto dei fondi di ammortamento e dei contributi sui beni gratuitamente devolvibili. I dettagli dei movimenti delle singole poste sono evidenziati nel prospetto n. 2. Relativamente alle tipologie di cespiti comprese in ciascun gruppo si precisa quanto segue:

Terreni e fabbricati L.milioni 45.307 (48.423)

Costituiscono questa voce i fabbricati non reversibili, ovvero quegli immobili di proprietà azien- dale che al termine della concessione non saranno devoluti all’Ente concedente. La diminuzione di L.milioni 3.116, è data dal saldo tra gli investimenti sostenuti per lavori di mi- glioramento su questi immobili (L.milioni 168) e la quota di ammortamento dell’anno (L.milioni 3.284), calcolata con l’aliquota del 4% ridotta alla metà per gli investimenti del 1998.

Attrezzature industriali e commerciali L.milioni 38.294 (39.005)

Costituiscono questa voce le macchine e le attrezzature per lavori autostradali, le autovetture, gli autoveicoli da trasporto, le attrezzature varie e minute, le officine meccaniche e le costruzio- ni leggere. Il decremento dell’anno, pari a L.milioni 711, si è così determinato:

(L.milioni) Acquisti 9.289 Trasferimenti da “beni in corso di allestimento” 6.200 Alienazioni -8.526 6.963 Ammortamenti dell’ esercizio -15.469 Utilizzo fondo per dismissioni 7.795 -7.674

-711

Gli ammortamenti, commentati nel Conto Economico, sono stati calcolati con le aliquote fiscali ordinarie, ritenute congrue in relazione alla residua vita utile dei beni.

Beni gratuitamente devolvibili L.milioni 7.557.853 (7.769.218)

Queste immobilizzazioni sono costituite dalle “Autostrade in esercizio” che al termine della con- cessione (attualmente fissato al 31.12.2038) verrano cedute a titolo gratuito all’Ente conce- dente (ANAS); i cespiti sono evidenziati al netto dei relativi contributi e dei fondi di ammorta- mento. Nella seguente tabella sintetica viene riepilogata la composizione del residuo da ammortizzare al 31.12.1998 confrontato con quello del precedente esercizio.

100 • IL BILANCIO (L.milioni) Al 31.12.1998 Al 31.12.1997 Variazioni

Cespiti lordi 16.366.657 16.283.114 83.543 Contributi -528.062 -525.667 -2.395 15.838.595 15.757.447 81.148 Fondo ammortamento finanziario -7.405.352 -7.163.217 -242.135 Fondo ammortamento industriale -875.390 -825.012 -50.378 7.557.853 7.769.218 -211.365

Il decremento dell’anno (L.milioni 211.365) del citato valore residuo si è così determinato:

(L.milioni)

Investimenti dell’ anno su beni in esercizio 82.174 Trasferimenti da “Lavori in corso” 6.794 Storno del valore storico del cespite per dismissioni -5.423 83.545 Utilizzo del fondo ammortamento industriale 3.979 Utilizzo del fondo ammortamento finanziario 100 Contributi dell’esercizio -2.396 Ammortamento industriale -54.358 Ammortamento finanziario -242.235 -294.910 Totale -211.365

Di seguito vengono commentate le singole componenti dei beni reversibili ancora da ammortiz- zare. a) Beni reversibili (costo storico + rivalutazione) L.milioni 16.366.659 (16.283.114) Gli investimenti dell’esercizio (L.milioni 82.174) sono relativi a lavori effettuati nell’anno su im- pianti in funzione al 31 dicembre 1998 e comprendono, oltre ai costi di diretta imputazione, an- che costi per il personale tecnico per L.milioni 2.732; i trasferimenti da “Lavori in corso” (L.mi- lioni 6.794) derivano da investimenti effettuati negli anni precedenti su impianti che sono entrati in esercizio nel corso del 1998. Si fornisce di seguito il dettaglio degli investimenti e dei trasferimenti effettuati nell’anno.

IL BILANCIO • 101 Trasferimenti da “lavori Investimenti (L.milioni) in corso” dell’anno Totale

Completamento opere entrate in esercizio nel corso dell’anno: a) Installazione barriere antifoniche 766 3.107 3.873 b) Altri investimenti 6.028 7.483 13.511 6.794 10.590 17.384 Completamento opere entrate in esercizio negli anni precedenti: a) Vittorio Veneto-Belluno 852 852 b) Voltri-Gravellona-Toce 9.288 9.288 c) Terza corsia Milano-Laghi 1.419 1.419 d) Terza corsia autostrada Bologna-Taranto: Tratto Bologna-Cattolica 7.055 7.055 e) Terza corsia autostrada Milano-Napoli: Tratto Milano-Piacenza 1.015 1.015 Tratto Roma-Napoli 2.173 2.173 f) Terza corsia autostrada Milano-Brescia 654 654 g) Sviluppo automatismi di esazione su autostrade diverse 34.184 34.184 h) Altri investimenti 14.944 14.944 Totale 6.794 82.174 88.968

Gli “Altri investimenti” si riferiscono alle numerose iniziative aventi come finalità l’ammoderna- mento e l’adeguamento del complesso degli impianti autostradali.

b) Contributi su beni gratuitamente devolvibili L.milioni 528.063 (525.667) Si tratta di contributi in conto capitale a fronte di beni gratuitamente devolvibili, imputati a de- curtazione del valore ammortizzabile dei cespiti cui si riferiscono. L’incremento di L. milioni 2.396 è relativo ai contributi ricevuti nel corso dell’esercizio; di seguito viene evidenziata la si- tuazione riepilogativa dei contributi al 31.12.1998:

102 • IL BILANCIO (L. milioni) a) ANAS - Legge 21 maggio 1955, numero 463 64.794 - Legge 24 luglio 1961, numero 729 197.839 - Legge 8 agosto 1977, numero 546 95.000 - Convenzione 28 giugno 1983, numero 17.461 40.000 - Decreto ministeriale 12 maggio 1992 3.000 400.633 b) ALTRI - Regione (Legge 8 agosto 1977, numero 546) 95.000 - Commissariato Straordinario del Governo per la regione Campania (Convenzione 30 aprile 1985, numero 40) 28.400 - Diversi 4.030 127.430 Totale 528.063 c) Fondo ammortamento industriale L.milioni 875.391 (825.012)

I movimenti del fondo sono stati i seguenti:

(L. milioni)

Fondo al 31.12.1997 825.012 Storno per dismissioni -3.979 Quota dell’anno 54.358 Fondo al 31.12.1998 875.391

Relativamente alla quota di ammortamento industriale dell’esercizio 1998, pari a L.milioni 54.358, ed alla composizione per categoria fiscale (aliquota applicata e quota) si rinvia al com- mento del Conto Economico. Nel prospetto n. 2 vengono riportati i singoli movimenti per categoria di cespite. d) Fondo ammortamento finanziario L.milioni 7.405.352 (7.163.217)

Di seguito è riportato il dettaglio del movimento di questa voce:

(L. milioni)

Fondo al 31.12.1997 7.163.217 Storno per dismissioni -100 Quota dell’anno 242.235 Fondo al 31.12.1998 7.405.352

Nel prospetto n. 2 vengono riportati i movimenti del fondo per singole categorie di cespite. Nel Conto Economico viene commentata la modalità di determinazione delle quote dell’anno.

IL BILANCIO • 103 PROSPETTO N. 2 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E RELATIVO FONDO DI AMMORTAMENTO (LIRE MILIONI)

31.12.1997

Immobilizzazioni lorde Fondo ammortamento Costo Rivautazioni Contributi Valore beni grat. a Acquisiz. Passaggi Alienazioni/ Passaggi Alienazioni/ Costo Rivalutaz. Totale devolvibili Industriale Finanziario bilancio Capitalizz. e riclass. Radiazioni Totale Incrementi e riclass. Radiazioni Totale Voci/sottovoci (1)

Terreni e fabbricati:

- industriali 37.918 44.109 82.027 -33.604 48.423 168 168

Attrezzature industriali e commerciali 175.068 2.360 177.428 -138.423 39.005 9.289 6.200 -8.457 7.032 -69 -69

Beni gratuitamente devolvibili:

- terreni 431.475 118.739 550.214 -16.973 -230.347 302.894 5.422 -997 4.425 -36 -36

- fabbricati 464.861 153.344 618.205 -22.886 -296.504 298.815 4.550 2.249 -11 6.788

- costruzioni leggere 97.481 23.846 121.327 -1.970 -99.946 19.411 3.747 464 -743 3.468 -468 -468

- opere d'arte fisse 12.062.661 2.090.956 14.153.617 -474.477 -6.636.366 7.042.774 28.846 3.502 -223 32.125

- altre opere d'arte 546.041 22.429 568.470 -5.350 -500.275 62.845 13.593 528 -529 13.592 -11 -11

- impianti esaz. pedaggi 271.281 271.281 -4.011 -224.791 42.479 26.016 51 -2.405 23.662

13.873.800 2.409.314 16.283.114 -525.667 -825.012 -7.163.217 7.769.218 82.174 6.794 -4.908 84.060 -515 -515

Altri beni 102.791 790 103.581 -85.050 18.531 16.241 2.923 -2.417 16.747 -4 -4

Immobilizzazioni in corso ed acconti:

- Immobilizzazioni in corso:

- • autostrade in costruzione 162.926 162.926 162.926 115.451 -6.794 -19.144 89.513

- • beni non reversibili

- • in allestimento 5.339 5.339 5.339 8.023 -9.123 -40 -1.140

168.265 168.265 168.265 123.474 -15.917 -19.184 88.373

- Acconti a fornitori 3.197 3.197 3.197 4.771 4.771

171.462 171.462 171.462 128.245 -15.917 -19.184 93.144

Totale 14.361.039 2.456.573 16.817.612 -525.667 -1.082.089 -7.163.217 8.046.639 236.117 0 -34.966 201.151 -588 -588

(1) Di cui:

L. 2/12/1975, n.576 517.236

L. 19/3/1983, n.72 1.742.074

L. 30/12/1991, n.413 197.263

2.456.573

104 • IL BILANCIO VARIAZIONI DEL PERIODO 31.12.1998

Contributi Fondi di ammortamento Immobilizzazioni lorde Fondo ammortamento Industriale Finanziario Contributi Valore Totale beni grat. a Incrementi Riclassfiche Totale Accanton. Utilizzi Riclass. Totale Accanton. Utilizzi Riclass. Totale generale Costo Rivalutaz. Totale devolvibili Industriale Finanziario bilancio (1)

-3.284 -3.284 -3.116 38.086 44.109 82.195 -36.888 45.307

-15.469 7.795 -7.674 -711 182.100 2.291 184.391 -146.097 38.294

-1.712 4 -1.708 -7.995 71 -7.924 -5.243 435.900 118.703 554.603 -18.681 -238.271 297.651

-10.938 -10.938 -4.150 471.649 153.344 624.993 -22.886 -307.442 294.665

17 17 -4.558 1.184 -3.374 -357 100.949 23.378 124.327 -1.953 -103.320 19.054

-684 -148 -832 -223.302 29 -223.273 -191.980 12.094.786 2.090.956 14.185.742 -475.309 -6.859.639 6.850.794

6 6 -26.646 530 -26.116 -12.529 559.633 22.418 582.051 -5.344 -526.391 50.316

121 121 -23.154 2.265 -20.889 2.894 294.943 294.943 -3.890 -245.680 45.373

-2.396 -2.396 -54.358 3.979 -50.379 -242.235 100 -242.135 -211.365 13.957.860 2.408.799 16.366.659 -528.063 -875.391 -7.405.352 7.557.853

-20.013 2.252 -17.761 -1.018 119.538 786 120.324 -102.811 17.513

-448 -448 89.065 252.439 252.439 -448 251.991

-1.140 4.199 4.199 4.199

-448 -448 87.925 256.638 256.638 -448 256.190

4.771 7.968 7.968 7.968

-448 -448 92.696 264.606 264.606 -448 264.158

-2.844 -2.844 -93.124 14.026 -79.098 -242.235 100 -242.135 -123.514 14.562.190 2.455.985 17.018.175 -528.511 -1.161.187 -7.405.352 7.923.125

517.221

1.741.963

196.801

2.455.985

IL BILANCIO • 105 Altri beni L.milioni 17.513 (18.531)

Costituiscono questa voce i mobili, gli arredi, le macchine elettroniche e gli apparati forniti agli utenti per l’utilizzo del servizio Telepass. Il decremento dell’anno (L.milioni 1.018) si è cosí de- terminato:

(L.milioni) Acquisti 16.241 Trasferimenti da “Beni in corso di allestimento” 2.923 Alienazioni -2.421 16.743 Ammortamenti dell’ esercizio -20.013 Utilizzi fondo per dismissioni 2.252 -17.761 Totale -1.018

Gli ammortamenti, commentati nel Conto Economico, sono stati calcolati con l’aliquota fiscale ordinaria, mentre gli apparati Telepass, come indicato nei criteri di valutazione, in relazione al lo- ro esiguo valore unitario vengono ammortizzati interamente nell’anno d’acquisto. Le aliquote applicate sono ritenute congrue in relazione alla residua vita utile dei cespiti.

Immobilizzazioni in corso ed acconti L.milioni 264.158 (171.462)

Immobilizzazioni in corso L.milioni 256.190 (168.265)

Autostrade in costruzione L.milioni 251.991 (162.926)

Costituiscono questa voce gli investimenti progressivi relativi ad immobilizzazioni materiali, per beni reversibili, essenzialmente progettazioni e sondaggi di nuove opere autostradali e, in misu- ra minore, adeguamenti strutturali delle opere in esercizio e opere minori che al 31 dicembre 1998 non sono ancora idonee ad essere utilizzate. L’ incremento dell’anno (L.milioni 89.065) si è cosí determinato:

L.milioni Situazione al 31.12.1997 162.926 Costo delle opere ed impianti trasferiti alla voce “Beni gratuitamente devolvibili” -6.794 Investimenti dell’anno 115.451 Contributi dell’anno- 449 Svalutazione di immobilizzazioni -19.143 Situazione al 31.12.1998 251.991

L’ammontare degli investimenti dell’anno (L.milioni 115.451) sulle opere rimaste in costruzione comprende, oltre ai costi diretti, la patrimonializzazione dei relativi oneri finanziari per L.milioni 802 e di costi del personale per L.milioni 3.768. Sono compresi in questa voce gli investimenti

106 • IL BILANCIO preliminari relativi al piano finanziario allegato alla nuova Convenzione per i quali le leggi n. 662 del 23.12.1996 e n. 345 del 2.10.1997 prevedono un contributo a carico dello Stato. L’importo delle svalutazioni di questa posta, pari a L.milioni 19.143, è riferito al costo di pro- gettazioni sostenuto in esercizi precedenti che non risultano più utilizzabili a seguito di interve- nute modifiche, anche qualitative, del piano di investimenti della Società anche per effetto di ac- cordi di programma con enti locali.

Beni non reversibili in allestimento L.milioni 4.199 (5.339)

Costituiscono questa voce quelle attrezzature che non sono entrate nel processo produttivo in quanto la fase di allestimento non è ancora terminata (ad esempio autovetture da adibire al ser- vizio della Polizia Stradale, autoveicoli da trasporto ed altri veicoli destinati ad usi speciali). La diminuzione dell’anno (L.milioni 1.140) è data dal saldo tra gli incrementi per investimenti (L.milioni 8.023) e il decremento a fronte dei beni passati in esercizio (L.milioni 9.123) e delle alienazioni (L.milioni 40).

Acconti a fornitori L.milioni 7.968 (3.197)

Si tratta di acconti contrattuali corrisposti a fornitori ed appaltatori per prestazioni e forniture non ancora avvenute, relative agli investimenti sugli impianti autostradali. Questo importo verrà gra- dualmente assorbito in relazione al progressivo avanzamento dei lavori.

IL BILANCIO • 107 Immobilizzazioni finanziarie L.milioni 664.451 (670.333)

La voce si decrementa complessivamente di L.milioni 5.882.

Partecipazioni L.milioni 622.884 (638.518)

I dettagli dei movimenti delle singole poste sono evidenziati nel prospetto n. 3. L’elenco delle par- tecipazioni in società controllate e collegate con le informazioni previste al punto 5) dell’art. 2427 del C.C. sono riportate nel prospetto di dettaglio n. 4 che viene inserito alla fine del commento delle immobilizzazioni finanziarie. Alcuni dati significativi sull’andamento gestionale delle società controllate vengono riportati nella relazione sulla gestione; inoltre, tra i prospetti di bilancio, sono inseriti i dati essenziali dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico delle singole società controllate e delle società collegate. Relativamente alla tipologia di partecipazioni si precisa quanto segue:

Partecipazioni in imprese controllate L.milioni 619.321 (633.608)

Sono relative principalmente a partecipazioni in società che hanno per oggetto la costruzione e l’esercizio di autostrade e trafori in concessione ovvero l’espletamento di attività e servizi com- plementari in tale campo. Come già riportato nei criteri di valutazione, le partecipazioni vengono valutate al costo di ac- quisto ovvero svalutate sino alla concorrenza del valore della corrispondente frazione di patri- monio netto nel caso di diminuzioni, ritenute durevoli dei patrimoni netti delle partecipate. Nel prospetto n. 4, in relazione a tale criterio, sono valutate al costo le seguenti partecipazioni detenute in: - Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco - Tangenziale di Napoli S.p.A. - Società Autostrade Meridionali p.A. - Autostrada Torino - Savona S.p.A. - Autostrade Finance SA - Autostrade Telecomunicazioni S.p.A. - Spea - Ingegneria Europea S.p.A.

Si precisa che la partecipazione in Autostrade Finance SA, espressa in dollari USA, è iscritta al cambio di acquisizione ed a fronte dell’acquisto è stata accordata alla Società una apertura di credito di pari valuta ed importo. La partecipazione nell’Autostrada Tirrenica è stata rivalutata, in relazione all’utile dell’esercizio 1998, con utilizzo parziale del fondo costituito a seguito delle perdite degli esercizi precedenti. Nel corso dell’esercizio sono state acquistate n. 12.039.999 azioni dal valore nominale di L. 300 cadauna dai soci di minoranza al costo complessivo di L. milioni 3.612. Sono state svalutate adeguando il costo d’acquisto al patrimonio netto, risultante al 31 dicem- bre 1998, a seguito di perdite durevoli di valore, le partecipazioni detenute in:

108 • IL BILANCIO - Autostrade International S.p.A. - Pavimental S.p.A. I dettagli e l’analisi delle variazioni intervenute nell’esercizio nelle partecipazioni in imprese con- trollate è il seguente:

(L.milioni) SOCIETA’ AUTOSTRADA TIRRENICA p.A. Situazione al 31.12.1997 35.287 Acquisto azienda 3.612 Rivalutazione di partecipazione con utilizzo di fondo 1.431 Situazione al 31.12.1998 40.330

(L.milioni) PAVIMENTAL S.p.A. Situazione al 31.12.1997 21.310 Svalutazione dell’esercizio per adeguamento al Patrimonio netto -17.461 Situazione al 31.12.1998 3.849

(L.milioni) AUTOSTRADE INTERNATIONAL S.p.A. Situazione al 31.12.1997 32.734 Aumento Capitale sociale Svalutazione dell’esercizio per adeguamento al Patrimonio netto -1.869 Situazione al 31.12.1998 30.865

Per un riepilogo complessivo del movimento delle partecipazioni, si rinvia al prospetto di detta- glio n. 3.

Partecipazioni in imprese collegate L.milioni 3.186 (4.533)

I criteri di valutazione adottati sono i medesimi di quelli relativi alle partecipazioni in imprese con- trollate. Nel corso dell’esercizio si è registrata la seguente variazione:

(L.milioni) AUTOSTRADA PEDEMONTANA LOMBARDA S.p.A. Valore di carico della partecipazione 4.283 Svalutazione dell’esercizio per adeguamento al Patrimonio netto -1.347 2.936 2.936

IL BILANCIO • 109 Altre imprese L.milioni 377 (377)

L’importo, invariato rispetto al precedente esercizio, comprende le partecipazioni nell’IRI Management S.C.p.A., nella Compagnia Sviluppo Imprese Sociali e nella Meie S.p.A. La Società ha ricevuto nel corso del 1998 n. 11.944 azioni gratuite del valore nominale di L. 200, valorizzate in bilancio a 1 lira, a seguito della trasformazione della Meie Assicuratrice in Società per Azioni in ragione dei premi versati nell’ultimo decennio.

Crediti (delle immobilizzazioni finanziarie) L.milioni 40.567 (30.815)

I dettagli dei movimenti delle singole poste sono evidenziati nel prospetto n. 6. Relativamente alle tipologie di crediti si precisa quanto segue:

Verso altri: per sovvenzioni e contributi da Stato ed altri enti pubblici L.milioni 1.080 (3.033)

La voce rappresenta il residuo credito, formato dalla quota capitale delle rate annuali di contri- buto ancora da riscuotere, dovuto in base alla legge 24 luglio 1961, n. 729. Il decremento di L.milioni 1.953 è da attribuire all’incasso delle rate annuali scadute. Al 31 dicembre 1998 le an- nualità ANAS ancora da riscuotere ammontano complessivamente a L.milioni 1.150 di cui L.mi- lioni 70 costituiscono gli interessi da maturare.

Verso altri L.milioni 39.487 (27.782)

ll valore complessivo della voce in oggetto, che presenta un incremento di L.milioni 11.705, è co- stituito essenzialmente: a) dai crediti, verso lo Stato per l’anticipo delle imposte sul TFR dei dipendenti (L.milioni 27.700) versato nel 1997 e nel 1998 in base a quanto previsto dalla Legge Finanziaria del 1996 com- prensivo oltre che della rivalutazione effettuata nell’esercizio 1997 anche di quella 1998 (L.mi- lioni 709); b) da prestiti pluriennali concessi a dipendenti (L.milioni 9.644); c) in misura minore dai depositi cauzionali versati a vario titolo.

Altri titoli L.milioni 1.000 (1.000)

L’importo si riferisce alla sottoscrizione di una quota del prestito obbligazionario emesso dalla Banca di Roma S.p.A. ed utilizzato dalla “collegata” Compagnia Sviluppo Imprese Sociali S.p.A. per erogare finanziamenti a favore di iniziative di imprenditoria sociale.

110 • IL BILANCIO IL BILANCIO • 111 PROSPETTO N. 3 PARTECIPAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE E VERSAMENTI IN C/PARTECIPAZIONI (LIRE MILIONI)

31.12.1997

Valore a Voci / sottovoci Costo Rivalutazioni Svalutazioni bilancio Partecipazioni in imprese controllate – Tangenziale di Napoli S.p.A. 93.920 93.920 – Torino - Savona S.p.A. 311.854 311.854 – Società Autostrada Tirrenica p.A. 41.995 -6.708 35.287 – Società Autostrade Meridionali p.A. 28.386 28.386 – Società Italiana per Azioni per il Traforo Monte Bianco 4.488 4.488 – Autostrade International S.p.A. 35.851 -3.117 32.734 – Autostrade Finance S.A. 84.329 84.329 – Autostrade Telecomunicazioni S.p.A. 10.000 10.000 – Pavimental S.p.A. 21.310 21.310 – Spea - Ingegneria Europea S.p.A. 11.300 11.300 643.433 -9.825 633.608 Partecipazioni in imprese collegate: – SPALT in liquidazione 250 250 – Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. 10.000 -5.717 4.283 10.250 -5.717 4.533 Partecipazioni in altre imprese: – MEIE Assicurazioni S.p.A. (1) – Compagnia Sviluppo Imprese Sociali S.p.A. 368 -1 367 – IRI Management S.C.p.A. 10 10 378 -1 377 654.061 -15.543 638.518

(1) Valore di carico una lira

112 • IL BILANCIO VARIAZIONI DELL’ANNO 31.12.1998

Riclassifiche Rivalutaz. Svalutaz. (-) (ex art. 2426 Ripristini Valore a Acquisizioni Costo Svalutazionii Alienazioni c.4 del C.C.) di valore (+) Costo Rivalutazioni Svalutazioni bilancio

93.920 93.920 311.854 311.854 3.612 1.431 45.607 -5.277 40.330 28.386 28.386 4.488 4.488 -1.869 35.851 -4.986 30.865 84.329 84.329 10.000 10.000 -17.461 21.310 -17.461 3.849 11.300 11.300 3.612 -17.899 647.045 -27.724 619.321

250 250 -1.347 10.000 -7.064 2.936 -1.347 10.250 -7.064 3.186

368 -1 367 10 10 378 -1 377 3.612 -19.246 657.673 -34.789 622.884

IL BILANCIO • 113 PROSPETTO N. 4 ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE

Valutaz. ex Patrimonio Utile Quota Corrispond. art. 2426, Valore netto (perdita) partec. P.N. di bil. c. 4 C.C. di carico Eccedenze

Valori al Valori al Denominazione Sede Capitale 31.12.1998 31.12.1998 % (A) (B) (C) C-A C-B

Imprese Controllate • Società Italiana per Azioni Pre` Saint per il Traforo del Monte Bianco Didier (Aosta) 211.200 413.918 34.416 51,00 211.098 269.403 4.488 -

• Tangenziale di Napoli S.p.A. Napoli 208.800 212.663 100,00 212.663 212.663 93.920 - • Autostrada Torino - Savona S.p.A. Torino 311.000 313.383 57 99,98 313.316 313.320 311.854 - • Società Autostrada Tirrenica p.A. Roma 48.922 43.261 2.154 93,23 40.330 40.332 40.330 0 (2) • Società Autostrade Meridionali p.A. Napoli 17.500 70.940 5.873 58,98 41.842 41.840 28.386 - • Autostrade International S.p.A. Roma 39.835 34.294 -2.077 90,00 30.865 30.865 30.865 0 (2) 0 • Autostrade Finance S.A. Luxembourg 88.912 93.129 7.831 99,90 93.036 94.526 84.329 - • Pavimental S.p.A. Roma 24.244 7.270 -18.019 52,95 3.849 3.849 3.849 0 0 • Spea - Ingegneria Europea S.p.A. Milano 10.000 12.939 879 100,00 12.939 12.939 11.300 - • Autostrade Telecomunicazioni S.p.A. Roma 10.000 11.575 767 100,00 11.575 11.575 10.000 - - 1.031.312 619.321

Imprese Collegate • SPALT (1) Genova 2.000 2.506 -18 25,00% 627 627 250 - • Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. Milano 20.000 5.872 -2.695 50,00% 2.936 2.936 2.936 0 (3) 0 3.186

(1) L’ultimo bilancio approvato è quello al 31.12.1997 (2) Importo svalutato. (3) La svalutazione è stata effettuata sulla base del progetto di Bilancio 1998 in corso di approvazione.

114 • IL BILANCIO PROSPETTO N. 5 ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI AL 31 DICEMBRE 1998

CAPITALE SOCIALE PARTECIPAZIONE AUTOSTRADE

Valore Valore Numero Valore complessivo Numero di bilancio (1) Società Sede azioni nominale - L. milioni % azioni - L. milioni

Società Italiana per Azioni per il Pre’ Saint Traforo del Monte Bianco Didier (Aosta) 2.112.000 100.000 211.200 51,00 1.077.120 4.488 Tangenziale di Napoli S.p.A. Napoli 20.880.000 10.000 208.800 100,00 20.880.000 93.920 Autostrada Torino-Savona S.p.A. Torino 311.000.000 1.000 311.000 99,98 310.933.747 311.854 Società Autostrada Tirrenica p.A. Roma 163.072.000 300 48.922 93,23 152.025.463 40.330 Società Autostrade Meridionali p.A. Napoli 4.375.000 4.000 17.500 58,98 2.580.500 28.386 Autostrade International S.p.A. Roma 3.983.500 10.000 39.835 90,00 3.585.150 30.865 Autostrade Finance S.A. (*) Luxembourg 50.000 $ 1.000 $50 99,90 49.950 84.329 Pavimental S.p.A. Roma 35.916.399 675 24.244 52,95 19.016.250 3.849 Spea - Ingegneria Europea S.p.A. Milano 1.000.000 10.000 10.000 100,00 1.000.000 11.300 Autostrade Telecomunicazioni S.p.A. Roma 10.000.000 1.000 10.000 100,00 10.000.000 10.000 Totale partecipazioni società controllate 619.321

SPALT in liquidazione Genova 2.000.000 1.000 2.000 25,00 500.000 250 Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. Milano 20.000 1.000.000 20.000 50,00 10.000 2.936 Totale partecipazioni Società collegate 3.186 Totale partecipazioni società controllate e collegate 622.507

Compagnia Sviluppo Imprese Sociali S.p.A. Roma 23.113.637 1.000 23.144 1,59 368.182 367 IRI - Management S.C.p.A. Roma 200.000 1.000 200 5,16 10.312 10 MEIE Assicurazioni S.p.A. (1) Milano 186.674.286 200 37.335,00 0,00006 11.944 Totale altre partecipazioni 377 TOTALE PARTECIPAZIONI 622.884

(1) Valore di carico di una lira. (*) Valori espressi in dollari USA

IL BILANCIO • 115 PROSPETTO N. 6 CREDITI (DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE) (LIRE MILIONI)

31.12.1997

Importo nominale Svalutazioni Fondi Valore a Voci / sottovoci residuo Rivalutazioni “in conto” svalutazione bilancio Verso imprese controllate

Verso imprese collegate

Verso controllanti

Verso altri: - Stato ed altri enti pubblici per sovvenzioni e contributi 3.033 3.033 - Diversi 27.782 27.782 30.815 30.815

116 • IL BILANCIO VARIAZIONI DELL’ANNO 31.12.1998

Svalutaz. in Accant. ai fondi Importo conto (-) Ripri. (-) Ripristini nominale Svalutazioni Fondi Valore a Erogazioni Riclassifiche Rimborsi Rinegoziaz. di valore (+) di valore (+) residuo Rivalutazioni “in conto” svalutazione bilancio

-1.953 1.080 1.080 13.188 -1.483 39.487 39.487 13.188 -3.436 40.567 40.567

IL BILANCIO • 117 Attivo circolante L.milioni 1.071.301 (818.636)

Rimanenze L.milioni 264.786 (250.140)

L’incremento, pari a L.milioni 14.646, è dato dalle variazioni di:

Materie prime sussidiarie e di consumo L.milioni 49.187 (47.002)

Costituiscono tale voce le scorte di materiali la cui utilizzazione è funzionale sia alla manuten- zione ed all’esercizio delle opere e degli impianti autostradali, sia alla realizzazione dei medesi- mi. L’incremento registrato nell’anno (L.milioni 2.185) è dovuto principalmente alle maggiori scorte di componenti di impianti per l’esazione dei pedaggi.

Lavori in corso su ordinazione L.milioni 215.599 (203.138)

Sono relativi a lavori su commessa ordinati da vari enti committenti (essenzialmente ANAS ed al- tri enti pubblici), valutati in base ai corrispettivi maturati che corrispondono sostanzialmente al costo sostenuto. L’incremento (L.milioni 12.461) e la composizione per tipologia di lavoro sono dettagliati nella ta- bella seguente:

Variazioni Progressivo esercizio al Lavori (L.milioni) 1998 31.12.1998 Completamento area doganale di Tarvisio 35 56.233

Costruzione del tratto S. Benigno - S.S. 1 Aurelia 10.413 140.096 Prolungamento complanare di Bologna 333 16.725 Realizzazione parziale viadotto porto di Genova 485 Interconnessione A6/ A10 (TO-SV, Autostrada dei Fiori) 1.680 2.060 Totale 12.461 215.599

Crediti L.milioni 690.460 (540.771)

La voce in esame si incrementa complessivamente di L.milioni 149.689. Relativamente alle va- rie tipologie dei crediti del circolante si precisa quanto segue:

Crediti verso clienti L.milioni 487.438 (444.089)

Costituiscono questa voce, rappresentata al netto dell’apposito fondo rischi, i crediti nei confronti degli utenti che utilizzano le tessere Viacard di conto corrente per il pagamento differito del pe- daggio ed i crediti verso gli utenti che non hanno assolto il pedaggio alle stazioni; sono altresì compresi i crediti verso i concessionari delle aree di servizio per le royalties sui corrispettivi del-

118 • IL BILANCIO le cessioni e prestazioni effettuati dagli stessi concessionari. Nel dettaglio la composizione della voce è la seguente:

(L.milioni) 31.12.1998 31.12.1997 Utenti correntisti ed assimilati 478.702 435.141 Concessionari aree di servizio 51.780 52.286 530.481 487.427 Fondo rischi su crediti: - Saldo iniziale 43.338 40.709 - Utilizzi -12.464 -10.263 - Accantonamenti 12.169 43.043 12.892 43.338 Totale 487.438 444.089

L’incremento di L.milioni 43.349 è dovuto essenzialmente all’aumento dei crediti verso utenti correntisti in relazione ai maggiori utilizzi dei sistemi di pagamento differito dei pedaggi Viacard e Telepass.

Crediti verso controllate L.milioni 6.175 (13.078)

In questa voce vengono rilevati crediti di finanziamento con le società controllate regolati me- diante rapporti di conto corrente con l’applicazione di tassi di mercato. La situazione al 31.12.1998 e le variazioni intervenute rispetto all’esercizio precedente sono le seguenti:

(L.milioni) 31.12.1998 31.12.1997 Variazioni Tangenziale di Napoli S.p.A. 3.536 823 2.713 Autostrada Torino - Savona S.p.A. Società Autostrada Tirrenica p.A. Società Autostrade Meridionali p.A. Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco Raccordo Autostradale Valle d’Aosta S.p.A. Autostrade International S.p.A. Autostrade International US Holdings, Inc. Autostrade Finance SA 30 56 -26 Autostrade UK Ltd Autostrade Telecomunicazioni S.p.A. 4.569 -4.569 Pavimental S.p.A. 1.542 3.138 -1.596 Spea - Ingegneria Europea S.p.A. 1.067 4.492 -3.425 6.175 13.078 -6.903

Si evidenzia che al 31.12.1998 non risultano crediti di natura commerciale nei confronti delle so- cietà controllate.

IL BILANCIO • 119 Crediti verso collegate L. milioni 17 (52)

La voce, che si decrementa di L.milioni, 35 è costituita dai crediti verso la Società Autostrada Pedemontana Lombarda p.A.

Crediti verso controllanti L.milioni 30.198 (35)

L’incremento rispetto all’esercizio precedente deriva per L.milioni 29.610 dalla parte delle diffe- renze cambio, sulle rate rimborsate dei mutui IRI-BEI, coperte da garanzia parziale o totale dello Stato, di cui si attende il rimborso dalla Controllante.

Crediti verso altri L.milioni 166.632 (83.517)

La voce è composta dalle seguenti sottovoci:

Diversi L.milioni 166.632 (83.517)

Il dettaglio della voce in oggetto è il seguente:

(L.milioni) 31.12.1998 31.12.1997 Variazioni Crediti per prestazioni 14.353 14.772 -419 Anticipi a fornitori 2.937 1.152 1.785 Credito v/Stato per imposte da recuperare 472 469 3 Crediti v/società che gestiscono autostrade interconnesse 5.634 3.801 1.833 Crediti v/Amministrazioni pubbliche 506 1.578 -1.072 Crediti v/utenti per recupero danni autostradali 26.251 22.265 3.986 Diversi 41.079 39.480 1.599 91.232 83.517 7.715 Attività per imposte anticipate 75.400 75.400 166.632 83.517 83.115

L’incremento della voce (L.milioni 83.115) è da ricondurre principalmente all’iscrizione delle “Attività per imposte anticipate” (L.milioni 75.400) come illustrato nei criteri di valutazione e nel commento della voce di Conto Economico “Imposte sul reddito”.

120 • IL BILANCIO Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni L.milioni 91.473 (0)

Partecipazioni in società collegate L.milioni 91.473 (0)

Il dettaglio è il seguente: a) Telon S.p.A. L.milioni 91.336 (0)

Si tratta della sottoscrizione (L.milioni 94.500) della quota di competenza (27%) del capitale so- ciale svalutata per L.milioni 3.164 per adeguamento all’ultima situazione patrimoniale di liquida- zione. Del capitale sociale sono stati versati i 3/10, mentre i residui decimi da versare (L.milioni 66.112) sono evidenziati tra i debiti verso collegate a seguito della messa in liquidazione della Società. Il liquidatore ha provveduto, come indicato tra i debiti verso collegate, a rimborsare L.mi- lioni 22.950 in acconto sulla liquidazione. b) Consorzio per la Telefonia Mobile L.milioni 137 (0)

Si tratta della sottoscrizione (L.milioni 987) della quota di competenza (27%) al netto sia del rim- borso di quota parte del fondo consortile (L.milioni 675) che della svalutazione di L.milioni 175 per l’adeguamento all’ultima situazione patrimoniale di liquidazione. Si evidenzia che le partecipazioni suddette sono state classificate nell’attivo circolante, a diffe- renza di quanto esposto nella relazione semestrale al 30.6.1998, in quanto sono venute meno le prospettive di impiego durevole.

Disponibilità liquide L.milioni 24.582 (27.725)

La voce in esame, che si decrementa complessivamente di L.milioni 3.143 rappresenta l’insie- me delle disponibilità liquide in essere alla chiusura dell’esercizio 1998. Relativamente alle tipologie di disponibilità si precisa quanto segue:

Depositi bancari e postali L.milioni 1.052 (500)

Il saldo è costituito esclusivamente da disponibilità su conti correnti intrattenuti con l’Amministrazione postale. Il saldo presenta un leggero incremento rispetto all’anno precedente.

Denaro e valori in cassa L.milioni 23.530 (27.225)

La voce, che si decrementa di L.milioni 3.695 in relazione principalmente ai maggiori pedaggi in corso di controllo, è formata da:

IL BILANCIO • 121 a) denaro e valori assimilati, per L.milioni 43 presso le casse delle varie unità aziendali (al 31.12.1997 L.milioni 95);

b) fondi in moneta spicciola necessari al personale di stazione per un agevole svolgimento delle operazioni di esazione e fondi di rotazione per complessivi L.milioni 8.609 (al 31.12.1997 L.mi- lioni 6.771);

c) pedaggi in corso di controllo relativi agli incassi degli ultimi giorni dell’anno per i quali, alla chiu- sura dell’esercizio, era in corso la verifica e l’accredito da parte delle banche per L.milioni 14.878 (al 31.12.97 L.milioni 20.359).

Ratei e risconti attivi L.milioni 61.602 (68.776)

La voce si decrementa complessivamente di L.milioni 7.174. Le variazioni intervenute nelle po- ste che compongono tale voce sono di seguito commentate:

a) Disaggi di emissione ed altri oneri similari su prestiti L.milioni 14.209 (21.368) Il decremento registrato, pari a L.milioni 7.159, si è così determinato:

(L.milioni) Situazione al 31.12.1997 21.368 Maturazione scarti su mutui Quota di ammortamento di competenza calcolata in base ai piani di ammortamento dei mutui -7.159 Situazione al 31.12.1998 14.209

b) Ratei e risconti attivi L.milioni 47.393 (47.408) Questa sottovoce, che si decrementa di L.milioni 15 è formata da ratei per L.milioni 704 e da ri- sconti attivi per L.milioni 46.689. Di questi ultimi L.milioni 45.833 sono relativi a canoni passivi pluriennali anticipati per l’utilizzo dei cavi in fibra ottica e delle polifere sostenuti nell’esercizio in corso o in quelli precedenti la cui competenza economica è da attribuire ad esercizi futuri.

122 • IL BILANCIO CREDITI E RATEI ATTIVI DISTINTI PER SCADENZA E NATURA

31.12.1998 31.12.1997

Importi scadenti Importi scadenti

entro dal 2° al 5° oltre il 5° entro dal 2° al 5° oltre il 5° l’esercizio esercizio esercizio l’esercizio esercizio esercizio (Lire milioni) successivo successivo successivo Totale successivo successivo successivo Totale

CREDITI DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE verso imprese controllate verso imprese collegate verso controllanti verso altri: • Stato ed altri enti pubblici per sovvenzioni e contributi 1.080 1.080 1.953 1.080 3.033 • diversi 2.455 34.572 2.460 39.487 7.645 17.884 2.253 27.782

3.535 34.572 2.460 40.567 9.598 18.964 2.253 30.815

CREDITI DEL CIRCOLANTE Altri crediti finanziari verso imprese controllate 6.175 6.175 13.078 13.078 verso imprese collegate 17 17 52 52 verso imprese controllanti 30.198 30.198 35 35 verso altri 36.390 36.390 13.165 13.165

Crediti commerciali Verso clienti 487.438 487.438 444.089 444.089 verso imprese controllate verso imprese collegate 487.438 487.438 444.089 444.089 Crediti vari Verso altri 91.035 75.597 166.632 83.517 83.517

91.035 75.597 166.632 83.517 83.517

RATEI ATTIVI 704 704 662 662

TOTALE 619.102 110.169 2.460 731.731 551.031 18.964 2.253 572.248

IL BILANCIO • 123 Stato Patrimoniale: passivo

Patrimonio netto L.milioni 3.167.910 (2.904.776)

La voce in esame si incrementa complessivamente di L.milioni 263.134. I dettagli delle variazioni delle singole poste sono evidenziati nel prospetto n. 7. La composizione delle singole voci del Patrimonio netto è la seguente:

Capitale L.milioni 1.183.000 (1.183.000)

Il capitale sociale, pur restando complessivamente invariato rispetto all’esercizio precedente, presenta una diversa composizione:

Azioni ordinarie L.milioni 1.183.000 (591.500)

Si tratta di n. 1.183.000.000 azioni, di valore nominale pari a L. 1.000; il raddoppio dell’impor- to rispetto al precedente esercizio è connesso alla conversione delle azioni privilegiate in azioni ordinarie come deliberato nell’Assemblea del 10.8.1998.

Azioni privilegiate L.milioni 0 (591.500)

Le n. 591.500.000 azioni al 31.12.97, di valore nominale pari a L. 1.000, sono state converti- te, come sopraindicato, in azioni ordinarie.

Riserve di rivalutazione L.milioni 1.258.542 (1.258.542)

In questa voce rientrano due distinte riserve:

Legge 19.3.1983, n. 72 L.milioni 1.105.666 (1.105.666)

L’importo è dato dal residuo del saldo attivo della rivalutazione monetaria effettuata in base alla legge 19 marzo 1983, n. 72 e rimane invariato rispetto al precedente esercizio.

Legge 30.12.1991, n. 413 L.milioni 152.876 (152.876)

La costituzione di questa riserva risale al bilancio dell’anno 1991 a seguito della rivalutazione ob- bligatoria dei fabbricati disposta dalla legge 30 dicembre 1991, n. 413 e il valore rimane inva- riato rispetto al precedente esercizio.

Riserva legale L.milioni 110.939 (97.887)

L’incremento registrato nell’anno (L.milioni 13.052) è conseguente alla destinazione a tale riser- va del 5% dell’utile dell’esercizio precedente.

124 • IL BILANCIO Altre riserve L.milioni 186.675 (104.300)

La voce, che si incrementa complessivamente per L.milioni 82.375, è cosí composta:

Riserva straordinaria L.milioni 129.249 (46.874)

L’incremento di L.milioni 82.375 è conseguente alla destinazione dell’utile d’esercizio 1997 di- sposto dall’Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 1998 che ha approvato il bilancio 1997.

Contributi in conto capitale L.milioni 50.584 (50.584)

Si tratta di contributi in conto capitale aventi carattere contrattuale e diversi da quelli erogati in forza di provvedimenti legislativi o di apposite convenzioni con l’Ente concedente (ANAS). I Contributi, registrati in questa voce, sono al netto delle imposte applicate sul 50% degli stessi. La voce rimane invariata rispetto al precedente esercizio.

Fondo plusvalenze reinvestite L.milioni 4.567 (4.567)

La voce non ha subito variazione rispetto al precedente esercizio.

Riserva conguaglio dividendi L.milioni 2.275 (2.275)

Questa riserva, che non ha subito variazioni, è stata costituita in occasione dell’aumento di ca- pitale del 1988 con il sovrapprezzo di L. 25 per azione richiesto a titolo di conguaglio dividendi.

Utile dell’esercizio L.milioni 428.754 (261.047)

Il miglioramento dell’utile 1998 è commentato nella voce omonima del Conto Economico.

IL BILANCIO • 125 PROSPETTO N. 7 PATRIMONIO NETTO (LIRE MILIONI)

Voci 31.12.1997 Capitale sociale 1.183.000 (1)

Riserve di rivalutazione Riserva ex lege 72/1983 1.105.666 (1) Riserva ex lege 413/1991 152.876 (1)

Riserva legale 97.887 (1 ) Altre riserve: • Riserva straordinaria 46.874 (1) • Riserva conguaglio dividendi 2.275 (1) • Riserva per contributi in c/capitale 50.584 (1) • Fondo plusvalenze 4.567 (1) Utili (perdite) a nuovo

Utile (perdita) dell’esercizio 261.047 (1) 2.904.776 (1)

(1) Di cui: - azioni ordinarie (del valore unitario di L. 1.000) 591.500 (1)

- azioni privilegiate (del valore unitario di L. 1.000) 591.500 (1)

1.183.000 (1)

126 • IL BILANCIO VARIAZIONE DELL’ESERCIZIO Ripartizione utile Riserve Capitale Accantonamenti Distribuzione Riduzioni/ Altre Risultato a riserva dividendi Incrementi utilizzi Incrementi Riduzioni Riclassifiche variazioni del periodo 31.12.1998 (1) 1.183.000

1.105.666 152.876

13.052 110.939

82.375 129.249 2.275 50.584 4.567

-95.427 -165.620 428.754 428.754 -165.620 428.754 3.167.910

1.183.000

1.183.000

IL BILANCIO • 127 Fondi per rischi ed oneri L.milioni 978.221 (685.474)

La composizione e le variazioni di questa voce sono rappresentate dal seguente prospetto:

(L.milioni) 31.12.1997 Accantonamentiti Utilizzi 31.12.1998 Fondo imposte 5.170 1.128 4.042 Altri: - Fondo ripristino o sost. beni grat. devolvibili 465.000 890.000 465.000 890.000 - Fondo oscillazione cambi 148.488 135.309 13.179 - Fondo rischi diversi 13.816 13.816 - Fondo contenziosi diversi 53.000 21.000 3.000 71.000 Totale 685.474 911.000 618.253 978.221

Relativamente alle singole poste comprese nel gruppo in esame, si evidenzia quanto segue:

Fondo imposte L.milioni 4.042 (5.170) Il saldo del fondo rappresenta le residue imposte differite che verranno pagate negli esercizi suc- cessivi, in base alla normativa fiscale, relative al 50% dei contributi in conto capitale acquisiti al patrimonio netto della Società.

Altri fondi In questa voce rientrano:

Fondo spese di ripristino o sostituzione beni gratuitamente devolvibili L.milioni 890.000 (465.000)

Il “Fondo spese di ripristino o sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili” è costituito princi- palmente per l’esigenza di sostituzione delle parti usurabili dei beni reversibili. Come illustrato nell’esposizione dei principi contabili e coerentemente con il passato, tale fondo, il fondo ammortamento finanziario e il fondo ammortamento industriale vanno considerati nel lo- ro insieme per assicurare un’adeguata copertura degli oneri connessi alla costruzione ed all’e- sercizio dei beni reversibili. Relativamente al fondo spese ripristino o sostituzione, nell’esercizio 1998 si è provveduto a: • utilizzare completamente la consistenza iniziale del fondo spese di ripristino di lire milioni 465.000, per i motivi indicati nel commento alla voce “Utilizzo fondo” del Conto Economico; • determinare l’accantonamento dell’esercizio in L. miloni 890.000 sulla base dei programmi di ripristino e sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili, per il quale facciamo rinvio al com- mento alla voce “Accantonamenti del periodo” del conto economico, tenendo conto della consi- stenza dei fondi ammortamento come sopra detto. A fine esercizio la maggior parte del fondo spese di ripristino può considerarsi a fronte dei se- guenti oneri: • quote di accantonamento, per complessivi 300 miliardi di lire circa, per gli esercizi 1997 e 1998, relative alla distribuzione in quota costante nel periodo 1997-2038 degli oneri relativi alle

128 • IL BILANCIO nuove opere (valutati in circa 6.400 miliardi di lire) il cui sfruttamento economico non assicura redditi aggiuntivi ed il recupero dell’investimento; • impatto inflattivo sui costi dei citati investimenti, valutato per gli esercizi 1997 e 1998 per un totale di circa 27 miliardi di lire, pari alla rata annua costante per capitale ed interessi relativa al- l’effetto del deprezzamento monetario sul costo delle opere ancora da realizzare alla fine dell’e- sercizio. • costi stimati, pari a circa 510 miliardi di lire, per le necessità di manutenzione delle opere che in base al piano di adeguamento della sicurezza (guard-rail, new jersey, recinzioni, interventi su viadotti e giunti, etc.) la Società dovrà sostenere nei prossimi anni.

Fondo oscillazione cambi L.milioni 13.179 (148.488)

Questo fondo ha lo scopo di coprire, come indicato nei criteri di valutazione, le differenze, ri- spetto ai cambi di acquisizione, determinate al 31.12.1998, sulle posizioni in valute non facenti parte dell’Unione Monetaria Europea (rappresentate principalmente da mutui passivi). Si precisa che ai fini di tale copertura si tiene conto delle posizioni assistite integralmente o parzialmente dalla garanzia contro il rischio di cambio fornita dallo Stato. La diminuzione registrata nell’anno (L.milioni 135.309) è riconducibile alla sommatoria degli uti- lizzi sia a fronte dei rimborsi di rate di mutui scadute (L.milioni 24.727), che per l’imputazione a conto economico di quella parte del fondo che al 31.12.1998 copriva i rischi di cambi su valu- te aderenti all’Unione Monetaria Europea (L.milioni 110.582). A seguito dell’adeguamento dei mu- tui in valuta dei paesi aderenti alla Unione Monetaria Europea sono stati evidenziati nel Conto Economico tra i proventi finanziari, oltre agli utilizzi dei fondi oscillazione cambi e rischi diversi, anche le differenze attive di cambio mentre tra gli oneri finanziari sono state evidenziate le dif- ferenze negative di cambio. L’adeguamento complessivo dei mutui con valute aderenti alla Moneta Unica ha comportato un risultato netto negativo a conto economico di 152 milioni. Tale risultato, deriva dall’effetto negativo di 362 milioni, generato dall’adeguamento dei mutui con va- lute aderenti alla Moneta Unica Europea e dall’effetto positivo di 210 milioni, derivante dall’ade- guamento del fondo oscillazione cambi per i mutui in valute non aderenti.

Fondo rischi diversi L.milioni 0 (13.816)

È stato costituito a seguito del condono tributario del 1982 in base a quanto disposto dall’art. 1, della legge 12.2.1983, n. 27. Come già specificato in precedenza, il fondo è stato imputato integralmente a conto economico in quanto era destinato a garantire, in concorso con il fondo oscillazione cambi, la copertura integrale delle presunte perdite su cambi relative ai mutui in va- lute di Stati aderenti all’Unione Europea.

Fondo contenziosi diversi L.milioni 71.000 (53.000) Si tratta di vari accantonamenti relativi a rischi ed oneri presunti che potrebbero derivare:

1) da accertamenti effettuati ai fini IRPEG, ILOR ed IVA a seguito della verifica effettuata da par- te del Nucleo Centrale di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza conclusa nel 1994. Il fon-

IL BILANCIO • 129 do complessivo a fronte di tali accertamenti è pari a L.milioni 25.000 invariato rispetto al- l’anno precedente; 2) dal contenzioso, per richieste varie di risarcimento danni soprattutto per lavori non appaltati e per ritardi nella liquidazione dei lavori eseguiti, essenzialmente di manutenzione, per L.mi- lioni 46.000 (L.milioni 25.000 al 31.12.1997); l’incremento di L.milioni 21.000 è dovuto: a) per circa L.milioni 17.000 all’evidenziazione della quota relativa alle imposte anticipate nei precedenti esercizi e iscritte nell’esercizio 1998 tra gli altri crediti. Infatti, negli esercizi pre- cedenti, l’accantonamento al fondo era stato determinato al netto dell’effetto delle imposte anticipate; b) per L.milioni 4.000 all’aumento dei rischi connessi al contenzioso. 3) l’accantonamento relativo ai presumibili rimborsi ancora da effettuare ad utenti in base alla ri- determinazione delle tariffe 1991/1993 per L.milioni 3.000, è stato integralmente utilizzato in quanto si ritiene che la richiesta di rimborso da utenti sia quasi integramente esaurita e di conseguenza si valutano di minima entità gli oneri che potrebbero gravare sugli esercizi fu- turi a tale titolo.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato L.milioni 285.972 (274.826)

La voce in esame si incrementa complessivamente di L.milioni 11.146. Il saldo al 31.12.1998 si è cosí determinato:

(L.milioni) Situazione al 31.12.1997 274.826 Accantonamento dell’esercizio 35.458 Utilizzi per indennità corrisposte -19.019 Utilizzi per anticipazioni -8.746 Recuperi su anticipazioni corrisposte 3.231 Saldo trasferimenti tra aziende 222 Situazione al 31.12.1998 285.972

Debiti L.milioni 5.160.137 (5.599.009)

La voce si decrementa complessivamente per L.milioni 438.872. Come già riportato nei principi di valutazione, si ricorda che i debiti in valuta sono espressi: a) ai cambi originari per i debiti contratti nelle valute non aderenti all’Unione Monetaria Europea; b) ai cambi del 31.12.98 per i debiti (non assistiti da garanzia parziale o totale di cambio dello Stato) contratti nelle valute aderenti all’Unione Monetaria Europea. c) ai cambi coperti da garanzia contrattuale per i debiti (assistiti da garanzia parziale o totale di cambio dello Stato) contratti nelle valute aderenti all’Unione Monetaria Europea. Per la prima tipologia di debiti la sommatoria con il fondo oscillazione cambi, rappresenta il con- trovalore degli stessi ai cambi del 31.12.1998.

130 • IL BILANCIO Per la terza tipologia di debiti, come prescritto dalla comunicazione CONSOB n. 98083971 del 26.10.1998, si evidenzia che la differenza netta tra i valori di carico dei prestiti in questione (mantenuti ai cambi di garanzia) e quelli che sarebbero risultati dall’applicazione agli stessi ele- menti delle parità Euro, è pari a circa L.miliardi 170. Da evidenziare che tra i debiti ci sono n. 5 mutui facenti parte della voce di bilancio “Debiti ver- so banche a medio e lungo termine”, assistiti da privilegio legale sulle autostrade e relativi im- pianti in concessione per un residuo importo di L.miliardi 101,9 (n. 7 mutui per un debito resi- duo di L.miliardi 134,3 al 31.12.1997). Nelle tabelle, inserite al termine del commento sui debiti, vengono forniti dettagli relativi alle ca- ratteristiche dei finanziamenti costituenti l’indebitamento a medio e lungo termine alla fine dell’e- sercizio, quali la tipologia dei finanziamenti, gli importi in valuta e il controvalore in lire, i tassi in vigore, le modalità di rimborso, le garanzie sui cambi, le fidejussioni e garanzie reali e le possi- bili cause di risoluzione. Per altre informazioni sulla gestione finanziaria e in particolare sulla composizione dei debiti in valuta e sulla percentuale dell’indebitamento complessivo regolata a tassi variabili si rimanda al paragrafo “Gestione finanziaria” della relazione sulla gestione.

Obbligazioni L.milioni 900.042 (1.050.000)

La composizione e le variazioni intervenute nell’anno sono di seguito riportate:

(L.milioni) Prestiti Saldi al Accensioni Rimborsi Saldi al Rimborsi 31.12.1997 1998 1998 31.12.1998 1999

1993-2000 300.000 99.958 200.042 100.042 1993-1998 50.000 50.000 1994-1999 50.000 50.000 50.000 1994-2004 50.000 50.000 1995-2002 100.000 100.000 1997-2002 500.000 500.000 1.050.000 149.958 900.042 150.042

Relativamente al prestito “Autostrade 1993-2000”, dell’importo residuo di 200 miliardi di lire, ori- ginariamente emesso ad un tasso di interesse variabile, nel corso del 1997 sono stati stipulati contratti di “Interest Rate Swap” che hanno comportato la conversione del tasso di interesse da variabile a fisso. I titoli non godono di alcuna garanzia e sono quotati presso le Borse Valori di Milano e di Roma. Il decremento è relativo a rimborsi per L.milioni 99.958 di cui 42 non ancora incassati dai sottoscrittori. Il prestito “Autostrade 1993-1998”, dell’importo di 50 miliardi di lire, a tasso variabile, collo- cato presso primari investitori istituzionali, è stato interamente rimborsato alla sua naturale scadenza. Il prestito “Autostrade 1994-1999”, dell’importo di 50 miliardi di lire, a tasso fisso, è collocato presso primari investitori istituzionali. Il prestito “Autostrade 1994-2004” a tasso variabile, dell’importo di 50 miliardi di lire, corri-

IL BILANCIO • 131 sponde interessi a partire dal quarto anno ed è collocato presso primari investitori istituzionali. Il prestito “Autostrade 1995-2002”, dell’importo di 100 miliardi di lire, è stato emesso ad un tas- so variabile collegato all’andamento dell’inflazione così come stabilito dall’apposito regolamento, ed è collocato presso primari investitori istituzionali. Il prestito “Autostrade 1997-2002” a tasso variabile, dell’importo di 500 miliardi di lire, colloca- to nel 1997 sui mercati internazionali, ha costituito la prima operazione di emissione di Eurobbligazioni effettuata da una “Corporate” secondo il regime fiscale previsto dal DL n. 239 dell’1.4.1996, in esenzione da ritenuta alla fonte sugli interessi e da altri frutti corrisposti ai fi- nanziatori.

Debiti verso banche L.milioni 1.555.064 (1.981.156)

Questa voce comprende tutti i finanziamenti ricevuti da istituti di credito ed è così suddivisa:

Debiti verso banche a medio e lungo termine L.milioni 1.076.084 (1.332.732)

La diminuzione complessiva di tali debiti, pari a L.milioni 256.648 è dovuta al saldo tra i rimborsi effettuati nell’anno e l’adeguamento dei mutui in valuta dei Paesi aderenti all’Euro ai cambi irre- versibili del 31.12.1998:

Prestiti BEI diretti L.milioni 0 (2.311)

Erano relativi a 3 mutui concessi direttamente dalla BEI rimborsati nel corso dell’anno, come di seguito evidenziato:

(L.milioni) Situazione al 31.12.1997 2.311 Rimborsi effettuati nel 1998 2.311 Nuovi mutui accesi nel 1998 Situazione al 31.12.1998 Rate in scadenza nel 1999

Prestiti Bei indiretti L.milioni 308.734 (365.851)

Sono relativi a 14 mutui concessi dalla BEI tramite diversi istituti finanziari, con una durata com- presa tra i 10 e i 15 anni; 5 di essi sono denominati in un paniere di valute che comprende an- che quelle di alcuni Paesi non aderenti all’Unione Monetaria Europea (in particolare: Dollaro USA, Franco Svizzero e Yen Giapponese). L’IRI SpA risulta garante di 2 mutui il cui controvalore è pa- ri al 10% del totale. Inoltre 5 mutui, per un controvalore pari al 25% del totale, sono assistiti da garanzia parziale di cambio e 2 mutui, pari al 10% del totale, sono assistiti da garanzia totale di cambio concessa, in entrambi i casi, dallo Stato.

132 • IL BILANCIO Nell’anno si sono registrati i seguenti movimenti:

(L.milioni) Situazione al 31.12.1997 365.851 Rimborsi effettuati nel 1998 60.474 Adeguamento cambi al 31.12.1998 (valute UEM) 3.357 Nuovi mutui accesi nel 1998 Situazione al 31.12.1998 308.734 Rate in scadenza nel 1999 68.830

Prestiti da terzi in lire L.milioni 121.464 (201.009)

Sono relativi a 3 finanziamenti in lire concessi da diversi istituti di credito con durata compresa tra i 9 e i 15 anni. L’IRI SpA risulta garante di 2 di essi il cui valore è pari al 53% del totale. Nell’anno si sono registrati i seguenti movimenti:

(L.milioni) Situazione al 31.12.1997 201.009 Rimborsi effettuati nel 1998 79.545 Nuovi mutui accesi nel 1998 Situazione al 31.12.1998 121.464 Rate in scadenza nel 1999 26.011

Prestiti da terzi in valuta estera L.milioni 645.886 (763.561)

Sono relativi a 11 finanziamenti in valuta estera di cui n. 9 in valute di Paesi aderenti all’Unione Monetaria Europea e n. 2 espressi in valute di Paesi non aderenti all’Unione Monetaria Europea, la cui durata è compresa tra 10 anni e 12 anni, tutti assistiti da garanzia parziale di cambio del- lo Stato e n. 5 finanziamenti, per un controvalore pari al 43% del totale, sono assistiti da garan- zia della Capogruppo IRI. Nell’anno si sono registrati i seguenti movimenti:

(L.milioni) Situazione al 31.12.1997 763.561 Rimborsi effettuati nel 1998 172.995 Nuovi mutui accesi nel 1998 Adeguamento cambi al 31.12.1998 (valute UEM) 55.320 Situazione al 31.12.1998 645.886 Rate in scadenza nel 1999 311.814

IL BILANCIO • 133 Debiti verso banche a breve termine L.milioni 478.980 (648.424)

Il decremento dell’anno è stato pari a L.milioni 169.444 in relazione alle minori necessità di uti- lizzo delle linee di credito a breve termine per la copertura del fabbisogno generato nell’eserci- zio. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione in merito alla Gestione finanziaria.

Debiti verso altri finanziatori L.milioni 594.649 (560.937)

Sono costituiti da 2 finanziamenti in Euro (originariamente in ECU) stipulati con la COFIRI, en- trambi di durata decennale, non garantiti da fidejussione. L’ incremento è dato dal saldo tra l’adeguamento del debito ai cambi del 31.12.1998 a seguito dell’adozione dei cambi fissi e irreversibili per le valute degli Stati aderenti all’Unione Europea (L.milioni 63.712) e all’estinzione di un prestito a breve termine (L.milioni 30.000).

Acconti L.milioni 182.100 (166.597)

L’incremento di L.milioni 15.503 di questa voce rispetto al precedente esercizio è derivato da fatture emesse “a stato di avanzamento” durante l’esecuzione dei “Lavori in corso su ordinazio- ne”, commentati tra le “Rimanenze”. Si tratta di fatture emesse per lavori in corso su ordinazione al 31.12.1998.

Debiti verso fornitori L.milioni 291.764 (293.894)

Si riferiscono principalmente a contratti di appalto per lavori di manutenzione e investimento e rientrano in questa voce anche gli accertamenti effettuati a fronte delle prestazioni ultimate al 31.12.1998 e non ancora fatturate. Il valore è in linea con quanto consuntivato al 31.12.1997.

Debiti verso imprese controllate L.milioni 354.713 (310.117)

Questa voce, formata sia da versamenti di temporanee disponibilità effettuati dalle società con- trollate e remunerati a tassi di mercato, sia da ordinari rapporti di gestione con le stesse, in par- ticolare con Pavimental, Spea e Autostrade Telecomunicazioni, accoglie anche i debiti verso le imprese controllate a fronte di quote di capitale sottoscritto, ma non ancora versato.

134 • IL BILANCIO In dettaglio la situazione, confrontata con il saldo al 31 dicembre 1997, è la seguente:

(L.milioni) 31.12.1998 31.12.1997 Variazioni Tangenziale di Napoli S.p.A. Autostrada Torino - Savona S.p.A. 23.473 63.023 -39.550 Società Autostrada Tirrenica p.A. 16.509 11.791 4.718 Società Autostrade Meridionali p.A. 10.760 24.756 -13.996 Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco 62.060 39.235 22.825 Raccordo Autostradale Valle d’Aosta S.p.A. 51.637 7.410 44.227 Autostrade International S.p.A. 5.663 7.048 -1.385 Autostrade International US Holdings, Inc. Autostrade Finance SA Autostrade UK Ltd Autostrade Telecomunicazioni S.p.A. 6.851 2.062 4.789 Pavimental S.p.A. 68.984 61.931 7.053 Spea - Ingegneria Europea S.p.A. 33.280 17.365 15.915 279.217 234.621 44.596 Decimi da versare: Autostrada Torino - Savona S.p.A. 43.540 43.540 Autostrade Telecomunicazioni S.p.A. 6.860 6.860 Autostrade International S.p.A. 25.096 25.096 Totale generale 354.713 310.117 44.596

Di tali debiti, quelli di natura commerciale sono rappresentati da: - L.milioni 68.984 verso Pavimental S.p.A. - L.milioni 33.280 verso Spea - Ingegneria Europea S.p.A. - L.milioni 2.217 verso Autostrade Telecomunicazioni S.p.A.

Debiti verso collegate L.milioni 89.062 (0)

Sono relativi al debito verso Telon Tlc S.p.A. (L.milioni 89.062) composto dalla sommatoria dei decimi da versare (L.milioni 66.112) e l’acconto ricevuto a titolo di riparto provvisorio della mes- sa in liquidazione della Società (L.milioni 22.950).

Debiti verso controllanti L.milioni 375.506 (487.177)

Questa voce è composta da n. 17 prestiti a medio e lungo termine, la cui durata è compresa da un minimo di 9 ad un massimo di 15 anni, erogati dall’IRI utilizzando i fondi messi a disposizione dalla BEI. Il 97% del controvalore del debito è formato da prestiti in lire o assistiti da garanzia in- tegrale dello Stato contro il rischio di cambio; il restante 3% è denominato in Euro (originaria- mente in ECU). Nell’anno si sono registrati i seguenti movimenti:

IL BILANCIO • 135 (L.milioni) Situazione al 31.12.1997 487.177 Rimborsi effettuati nel 1998 113.833 Nuovi mutui accesi nel 1998 0 Adeguamento cambi al 31.12.98 (valute UEM) 2.162 Situazione al 31.12.1998 375.506

Debiti tributari L.milioni 164.642 (203.304)

a) Imposte sul reddito L.milioni 102.564 (127.053) In questa voce viene registrato il debito verso lo Stato per imposte dirette, al netto degli accon- ti e dei crediti per ritenute, su interessi attivi e dividendi e del credito d’imposta su questi ultimi. Per gli esercizi 1988, 1989, 1990, 1991 e 1992 risultano pendenti procedimenti contenziosi ai fini delle imposte sul reddito e sul valore aggiunto, mentre per gli anni successivi non sono per- venuti, ad oggi, accertamenti dai competenti Uffici Finanziari. Si segnala infine che al 31.12.1998 risultano definiti, per sopravvenuta decadenza e prescrizio- ne dei termini di accertamento, tutti i periodi d’imposta chiusi fino al 31.12.1991 per le imposte dirette e fino al 31.12.1992 per quelle indirette ad eccezione, ovviamente, dei periodi per i qua- li sono in corso dei procedimenti di contenzioso. In relazione alla verifica generale effettuata da parte del Nucleo Centrale di Polizia Tributaria del- la Guardia di Finanza, conclusa nel 1994, si segnala che nel corso del 1998 è pervenuto l’avvi- so di accertamento relativo al periodo di imposta 1992. A fronte dei presunti oneri derivanti dal contenzioso in essere e dagli accertamenti eventualmente generati dalla citata verifica tributaria, è stato effettuato, negli anni precedenti, un accantona- mento cautelativo al “Fondo contenziosi diversi”.

b) Altre imposte L.milioni 62.078 (76.251)

Ritenute di acconto su retribuzioni e compensi L.milioni 11.204 (11.976)

Trattasi delle ritenute d’acconto sui compensi e sulle retribuzioni corrisposte nel mese di dicem- bre 1998 da versare all’Erario nel 1999. Si registra un decremento di L.milioni 772 rispetto al- l’esercizio precedente.

Debiti verso Erario, legge 12.8.1982, n. 531 L. milioni 18.694 (18.165)

Si tratta del residuo debito, al netto degli acconti corrisposti, relativo al sovrapprezzo tariffario di competenza dello Stato sulle percorrenze effettuate negli ultimi mesi del 1998.

136 • IL BILANCIO Imposta sul patrimonio netto L. 26.11.1992 n. 461 L.milioni 0 (7.286)

L’importo dell’esercizio precedente era relativo al debito verso l’erario, al netto dell’acconto cor- risposto, per l’imposta sul patrimonio netto delle società dovuta fino al 31.12.1997.

Altre tipologie L.milioni 32.180 (38.824)

In questa voce, costituita prevalentemente dal debito verso lo Stato relativo al canone di con- cessione istituito dall’1.1.1994 e pari all’1% dei pedaggi, vengono anche rilevate le ritenute ef- fettuate dalla Società nei confronti di terzi e versate all’Erario nel mese di gennaio 1999. Il decremento è dovuto principalmente alla diminuzione delle ritenute effettuate nei confronti di terzi.

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale L.milioni 23.243 (25.484)

Sono contributi obbligatori maturati ed ancora da versare agli enti assistenziali e previdenziali. L’importo evidenziato è sostanzialmente in linea con quanto consuntivato nell’anno precedente.

Altri debiti L.milioni 629.352 (520.343)

La voce in esame risulta così composta:

(L.milioni) 31.12.1998 31.12.1997 Variazioni a) Debiti verso obbligazionisti per cedole e titoli esigibili 1.076 1.112 -36 b) Debiti verso società autostradali per la regolazione dei rapporti finanziari derivanti da interconnessioni 332.594 280.778 51.816 c) Depositi cauzionali degli utenti correntisti 50.904 49.015 1.889 d) Pedaggi in corso di regolazione 152.738 133.017 19.721 e) Partite in attesa di definizione, transitorie e varie 92.040 56.421 35.619 Totale 629.352 520.343 109.009

L’incremento complessivo deriva essenzialmente sia dai maggiori debiti verso le società auto- stradali per la regolazione dei rapporti finanziari derivanti dall’interconnessione della rete, che dal- l’incremento dei pedaggi in corso di regolazione, entrambi connessi allo sviluppo del traffico e all’incremento delle tariffe.

IL BILANCIO • 137 DEBITI IN VALUTA A M/L TERMINE

Valori di bilancio rilevati al 31.12.1998

Nel Fondo Debito residuo oscillazione (al cambio del (L.milioni) Nel debito residuo cambi 31.12.1998) DEBITI VERSO BANCHE PRESTITI DA TERZI: - con garanzia totale di cambio - con garanzia parziale di cambio 645.886 15.548 661.434 - senza garanzia di cambio Totale 645.886 15.548 661.434 PRESTITI BEI INDIRETTI: - con garanzia totale di cambio 30.793 30.793 - con garanzia parziale di cambio 76.438 1.036 77.474 - senza garanzia di cambio 108.202 108.202 totale 215.433 1.036 216.469 Totale debiti v/banche 861.319 16.584 877.903

DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI - con garanzia totale di cambio - con garanzia parziale di cambio 594.649 594.649 - senza garanzia di cambio Totale debiti v/altri finanziatori 594.649 594.649

DEBITI VERSO CONTROLLANTI (prestiti IRI - BEI) - con garanzia totale di cambio 317.993 317.993 - con garanzia parziale di cambio - senza garanzia di cambio 9.974 9.974 Totale debiti v/Controllanti 327.967 327.967 TOTALI GENERALI 1.783.935 16.584 1.800.519

138 • IL BILANCIO RIEPILOGO DEBITI A M/L TERMINE

Valori di bilancio rilevati al 31.12.1998

Nel Fondo Debito residuo oscillazione (al cambio del (L.milioni) Nel debito residuo cambi 31.12.1998) PRESTITI OBBLIGAZIONARI 900.042 900.042 DEBITI VERSO BANCHE – In valuta 861.319 16.584 877.903 – In lire 214.765 214.765 Totale 1.076.084 16.584 1.092.668 DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI – In valuta 594.649 594.649 – In lire Totale 594.649 594.649 DEBITI VERSO CONTROLLANTI – In valuta 327.967 327.967 – In lire 47.539 47.539 Totale 375.506 375.506 TOTALE DEBITI A M/L TERMINE 2.946.281 16.584 2.962.865

N.B: Il valore complessivo di bilancio del “Fondo oscillazione cambi” è pari a L.milioni 13.179.

IL BILANCIO • 139 140 • IL BILANCIO PRESTITI AUTOSTRADE AL 31 DICEMBRE 1998

• 141 PRESTITI AUTOSTRADE AL 31 DICEMBRE 1998

IMPORTO ORIGINARIO RESIDUO AL 31.12.1998

L. milioni L.milioni L.milioni Finanziamento Valuta valuta (cambi acquis.) valuta (cambi acquis.) (cambi 31.12.98)(1) CREDIOP EX S.PAOLOTO/BEI 84 USD 7.972.665,15 593.166,29 DEM 31.898.445,76 2.373.244,36 CHF 19.250.601,58 1.432.244,76 JPY 970.469.985,00 72.202.966,88 ITL 15.400.000.000 1.145.760.000 Totale 70.000 5.208 5.307 CREDIOP/BEI 84 USD 7.972.665,15 593.166,29 DEM 31.898.445,76 2.373.244,36 CHF 19.250.601,58 1.432.244,76 JPY 970.469.985,00 72.202.966,88 ITL 15.400.000.000 1.145.760.000 Totale 70.000 5.208 5.307 IMI/BEI 85 1ª TR. USD 10.273.810,46 2.785.230,02 DEM 32.036.852,85 8.685.190,81 CHF 7.768.043,75 2.105.916,67 BEF 190.591.438,00 51.669.338,85 JPY 1.190.626.181,00 322.778.757,67 Totale 63.000 17.079 17.403 IMI/BEI 85 2ª TR. ITL 27.000.000.000 27.000 7.319.700.000 7.320 7.320 CREDIOP/BEI 86 1TR. DEM 14.870.298,36 4.612.766,55 NLG 27.633.106,65 8.571.789,69 FRF 80.696.202,53 25.031.962,02 JPY 1.736.313.762,00 538.604.528,98 Totale 59.500 18.457 19.380 CREDIOP/BEI 86 2ª TR. EURO 8.666.394,78 2.970.840,14 ITL 12.750.000.000 4.370.700.000 Totale 25.500 8.741 10.123 CREDIOP/BEI 92 1ª TR. USD 8.378.942,62 7.043.339,17 NLG 13.132.814,02 11.039.443,47 BEF 194.940.599,00 163.867.067,51 CHF 10.600.086,01 8.910.432,30 Totale 35.000 29.421 30.892 CREDIOP/BEI 92 2ª TR. EURO 9.773.260,36 15.000 6.290.070,36 9.654 12.179 CAS. RISP.PR-PC/BEI ITL 50.000.000.000 50.000 35.140.000.000 35.140 35.140 CARIPLO/BEI 93 ITL 35.000.000.000 24.178.000.000 EURO 18.421.052,63 12.725.263,15 Totale 70.000 48.356 48.818 Legenda: f = fisso

142 • IL BILANCIO Tasso in vigore modalità ultima fidejussione garanzia cause di (libor+spread) rimborso scadenza e garanzie reali di cambio risoluzione

11,5500 f semestrale 20.6.1999 PRIV. LEGALE PARZIALE

11,5500 f semestrale 20.6.1999 PARZIALE

9,4450 f semestrale 15.7.2000 PARZIALE 13,9500 f semestrale 15.7.2000

8,8080 f semestrale 20.2.2001 PARZIALE 9,4000 f 14,5000 f semestrale 20.2.2001

8,3639 f semestrale 10.2.2007 PARZIALE 9,1000 f semestrale 10.2.2002 9,7500 f annuale 25.11.2003 9,4500 f 6,7000 f annuale 5.12.2003

IL BILANCIO • 143 PRESTITI AUTOSTRADE AL 31 DICEMBRE 1998

IMPORTO ORIGINARIO RESIDUO AL 31.12.1998

L. milioni L.milioni L.milioni Finanziamento Valuta valuta (cambi acquis.) valuta (cambi acquis.) (cambi 31.12.98)(1) CARIPLO/BEI 94 FRF 173.052.296,40 50.000 173.052.296,40 50.000 51.082 CARIPLO/BEI 95 ITL 20.000.000.000 20.000.000.000 BEF 333.889.816,00 333.889.816,00 Totale 40.000 40.000 36.026 IRI/BEI 3 USD 11.788.564,70 1.649.220,20 EURO 9.227.095,09 1.290.870,61 DEM 18.537.964,46 2.593.461,23 NLG 30.945.663,06 4.329.298,25 JPY 2.739.108.017,00 383.201.211,00 Totale 85.000 11.892 11.892 IRI/BEI 4 USD 13.884.953,24 5.059.676,95 EURO 16.945.049,62 6.174.776,08 DEM 10.124.019,23 3.689.192,62 NLG 11.443.985,78 4.170.188,43 CHF 13.938.506,59 5.079.191,80 ITL 30.000.000.000 10.932.000.000 Totale 100.000 36.440 36.440 IRI/BEI 5 USD 8.330.971,95 2.876.684,61 DEM 6.074.411,54 2.097.494,31 NLG 6.866.391,47 2.370.964,98 CHF 8.363.103,95 2.887.779,80 EURO 10.167.029,77 3.510.675,37 ITL 18.000.000.000 6.215.400.000 Totale 60.000 20.718 20.718 IRI/BEI 6 USD 5.553.981,30 2.023.870,79 EURO 6.778.019,85 2.469.910,44 DEM 4.049.607,69 1.475.677,05 NLG 4.577.594,31 1.668.075,36 CHF 5.575.402,63 2.031.676,72 ITL 12.000.000.000 4.372.800.000 Totale 40.000 14.576 14.576 IRI/BEI 7 USD 5.695.423,32 2.077.120,89 EURO 5.824.434,89 2.124.171,40 DEM 6.065.463,68 2.212.074,59 NLG 17.813.593,47 6.496.617,55 JPY 1.232.249.736,00 449.401.478,00 ITL 18.000.000.000 6.564.600.000 Totale 60.000 21.882 21.882 IRI/BEI 8 USD 3.796.948,88 1.314.124,01 EURO 3.882.956,59 1.343.891,28 DEM 4.043.642,45 1.399.504,67 NLG 11.875.728,98 4.110.189,80 JPY 821.499.824,00 284.321.091,00 ITL 12.000.000.000 4.153.200.000 Totale 40.000 13.844 13.844 Legenda: f = fisso Legenda: v = variabile

IL BILANCIO • 144 Tasso in vigore modalità ultima fidejussione garanzia cause di (libor+spread) rimborso scadenza e garanzie reali di cambio risoluzione 8,1000 f annuale 10.6.2004 5,330 v 8,8000 f annuale 15.3.2005

10,2553 f annuale 15.10.1999 Totale

8,2801 f annuale 15.4.2001 Totale

8,2801 f annuale 15.4.2001 Totale

8,2801 f annuale 15.4.2001 Totale

8,3310 f annuale 15.10.2001 Totale

8,3310 f annuale 15.10.2001 Totale

IL BILANCIO • 145 PRESTITI AUTOSTRADE AL 31 DICEMBRE 1998

IMPORTO ORIGINARIO RESIDUO AL 31.12.1998

L. milioni L.milioni L.milioni Finanziamento Valuta valuta (cambi acquis.) valuta (cambi acquis.) (cambi 31.12.98)(1) IRI/BEI 9 EURO 2.365.472,21 856.300,95 DEM 11.793.611,79 4.269.287,47 FRF 34.345.794,39 12.433.177,57 NLG 11.098.163,25 4.017.535,10 JPY 1.001.487.925,00 362.538.629,00 ITL 15.000.000.000 5.430.000.000 Totale 50.000 18.100 18.100 IRI/BEI 10 FRF 57.187.088,43 25.087.975,69 EURO 3.498.670,50 1.534.866,75 DEM 17.128.027,68 7.514.065,74 NLG 14.621.137,09 6.414.292,85 CHF 15.021.459,23 6.589.914,17 ITL 22.500.000.000 9.870.750.000 Totale 75.000 32.903 32.903 IRI/BEI 11 USD 3.349.987,56 1.533.959,30 GBP 1.621.083,35 742.294,08 DEM 9.938.017,24 4.550.618,10 NLG 17.461.938,43 7.995.821,61 JPY 957.539.943,00 438.457.540,00 Totale 35.000 16.027 16.027 IRI/BEI 13 USD 6.365.763,69 2.741.097,83 DEM 12.631.150,04 5.438.973,21 NLG 25.615.808,61 11.030.167,20 GBP 2.389.024,14 1.028.713,78 JPY 1.359.399.275,000 585.357.329,00 Totale 52.500 22.607 22.607 IRI/BEI 15 USD 11.298.979,06 4.854.041,40 DEM 37.746.277,61 16.215.800,85 FRF 115.551.275,88 49.640.828,13 NLG 57.234.137,59 24.587.785,51 JPY 3.598.971.722,00 1.546.118.251,00 Totale 140.000 60.144 60.144 IRI/BEI 17 USD 1.277.372,26 519.635,03 DEM 3.343.803,83 1.360.259,39 FRF 5.498.155,83 2.236.649,80 NLG 3.983.187,16 1.620.360,54 JPY 264.616.935,00 107.646.169,00 Totale 10.500 4.271 4.271 IRI/BEI 19 FRF 47.367.223,93 23.342.567,95 EURO 5.774.755,42 2.845.799,47 DEM 22.048.618,13 10.865.559,02 BEF 250.596.659,00 123.494.033,00 CHF 16.742.735,90 8.250.820,25 Totale 59.500 29.322 29.322 Legenda: f = fisso

IL BILANCIO • 146 Tasso in vigore modalità ultima fidejussione garanzia cause di (libor+spread) rimborso scadenza e garanzie reali di cambio risoluzione

8,1135 f annuale 15.10.2001 Totale

7,9738 f annuale 15.4.2002 Totale

7,5208 f annuale 15.4.2002 Totale

7,3140 f annuale 15.10.2002 Totale

7,2520 f annuale 15.10.2002 Totale

7,0964 f annuale 15.10.2002 Totale

7,1513 f annuale 15.4.2003 Totale

IL BILANCIO • 147 PRESTITI AUTOSTRADE AL 31 DICEMBRE 1998

IMPORTO ORIGINARIO RESIDUO AL 31.12.1998

L. milioni L.milioni L.milioni Finanziamento Valuta valuta (cambi acquis.) valuta (cambi acquis.) (cambi 31.12.98)(1) IRI/BEI 21 USD 21.214.051,41 6.619.873,62 DEM 41.874.343,32 12.884.735,44 GBP 4.553.093,90 1.400.986,99 NLG 16.826.401,17 5.177.483,64 JPY 2.547.666.009,00 783.916.830,00 Totale 108.500 33.385 33.385 IRI/BEI 23 USD 22.208.053,07 5.834.055,54 DEM 43.225.128,59 11.355.241,29 GBP 4.699.967,90 1.234.681,57 NLG 17.369.188,30 4.562.885,76 JPY 2.629.848.784,00 690.861.276,00 Totale 112.000 29.422 29.422 IRI/BEI 25 EURO 16.487.285,00 25.000 2.060.910,66 3.125 3.990 IRI/BEI 26 EURO 16.481.089,60 25.000 3.090.204,00 4.687 5.983 BANCO NAPOLI/BEI 90 1 ITL 25.000.000.000 25.000 14.829.002.606 14.829 14.829 BANCO NAPOLI/BEI 90 2 ITL 25.000.000.000 25.000 15.963.939.430 15.964 15.964 CREDITO FOND. 87 ITL 50.000.000.000 50.000 8.333.337.500 8.333 8.333 CARIPLO 1988 (2) ITL 100.000.000.000 100.000 57.449.994.225 57.450 57.450 CRED.FOND.IND.93 ITL 100.000.000.000 100.000 55.680.000.000 55.680 55.680 Legenda: f = fisso Legenda: v = variabile

IL BILANCIO • 148 Tasso in vigore modalità ultima fidejussione garanzia cause di (libor+spread) rimborso scadenza e garanzie reali di cambio risoluzione

7,6355 f annuale 15.10.2000 Totale

7,6355 f annuale 15.10.2000 Totale 3,2200 v semestrale 15.12.1999 3,2200 v semestrale 15.6.2000 8,8000 f semestrale 15.12.2004 IRI - PRIV.LEG. 9,3500 f semestrale 15.6.2005 IRI - PRIV.LEG. 7,0500 v semestrale 01.1.2000 IRI - PRIV.LEG. 6,7000 v semestrale 31.12.2003 PRIV. LEGALE 13,8800 v semestrale 30.7.2002 IRI

IL BILANCIO • 149 PRESTITI AUTOSTRADE AL 31 DICEMBRE 1998

IMPORTO ORIGINARIO RESIDUO AL 31.12.1998

L. milioni L.milioni L.milioni Finanziamento Valuta valuta (cambi acquis.) valuta (cambi acquis.) (cambi 31.12.98)(1)

CREDITO ITALIANO 1987 EURO 150.000.000 227.882 20.000.000 34.384 34.030 BANCA DI ROMA 1989 EURO 150.000.000 223.211 37.500.000 55.803 62.499 BANCO DI NAPOLI 1989 DEM 90.000.000 66.629 90.000.000 66.629 74.625 BANCO DI NAPOLI 1989 CHF 78.947.368 64.374 78.947.368 64.374 72.099 BANCO DI NAPOLI 1990 DEM 90.000.000 65.887 90.000.000 65.887 73.793 BANCO DI NAPOLI 1990 CHF 76.104.000 65.196 76.104.000 65.196 73.019 CREDITO ITALIANO 1990 EURO 180.000.000 272.452 104.994.000 158.921 177.991 COFIRI AMSTERDAM 1991 EURO 200.000.000 307.554 200.000.000 307.554 344.460 COFIRI AMSTERDAM 1991 EURO 146.341.463 223.383 146.341.463 223.383 250.189 MONTE PASCHI DI SIENA 1991 EURO 32.000.000 49.225 32.000.000 49.225 55.132 MONTE PASCHI DI SIENA 1991 EURO 22.000.000 34.148 22.000.000 34.148 38.246

PREST.OBBL.1993/2000 (5) ITL 500.000.000.000 500.000 200.042.000.000 200.042 200.042 PREST.OBBL.1994/1999 4,50% ITL 50.000.000.000 50.000 50.000.000.000 50.000 50.000 PREST.OBBL.1994/2004 ITL 50.000.000.000 50.000 50.000.000.000 50.000 50.000 PREST.OBBL.1995/2002 ITL 100.000.000.000 100.000 100.000.000.000 100.000 100.000 PREST.OBBL.1997/2002 ITL 500.000.000.000 500.000 500.000.000.000 500.000 500.000 Legenda: f = fisso v = variabile

(1) Tenuto conto della garanzia di cambio. (2) Finanziamento coperto da collar: CAP 9,35% Floor 7,95% (3) Autostrade ha richiesto alle banche la rinuncia alla garanzia Iritecna. (4) Nel caso in cui la partecipazione IRI (diretta o indiretta) scendesse al di sotto del 51% la Banca può richiedere la risoluzione anticipata del contratto. (5) Finanziamenti coperti da IRS.

150 • IL BILANCIO tasso in vigore ultima fidejussione garanzia cause di tipologia (libro+spread) rimborsi scadenza e garanzie reali di cambio risoluzione prestiti

3,5625 v semestr. 22.9.1999 IRITECNA (3) PARZIALE (4) SINDACATO 4,4500 v semestr. 22.7.1999 IRITECNA (3) PARZIALE (4) SINDACATO 7,5000 f bullet 14.12.1999 PARZIALE OBBLIGAZIONARIO 6,6200 f bullet 14.12.1999 PARZIALE OBBLIGAZIONARIO 3,8125 v bullet 24.7.2000 PARZIALE OBBLIGAZIONARIO 7,3625 f bullet 24.7.2000 PARZIALE OBBLIGAZIONARIO 3,5750 v annuale 20.6.2000 IRITECNA (3) PARZIALE (4) SINDACATO 3,96375 v bullet 20.12.2001 PARZIALE DIRETTO 9,6200 f bullet 3.7.2001 PARZIALE OBBLIGAZIONARIO 3,70875 v bullet 20.12.2001 PARZIALE DIRETTO 9,5000 f bullet 26.6.2002 PARZIALE DIRETTO n. obbligaz. valore unitario 8,0500 f 5 quote annuali uguali 1.6.2000 200.000.000 1.000 4,5000 f bullet 10.1.1999 50.000.000 1.000 9,5000 f bullet 15.2.2004 50.000.000 1.000 5,1500 v bullet 31.12.2002 100.000.000 1.000 4,4613 v bullet 6.5.2002 500.000.000 1.000

IL BILANCIO • 151 INTEREST RATE SWAPS AL 31.12.1998

AUTOSTRADE S.P.A.

importo data riceve paga Denominazione swap valuta accordo swap termine swap Autostrade Autostrade

CHASE MANHATTAN 94 LIT 60.000.000.000 1.6.2000 RENDINT LIBOR EUROLIT + 0,50% (COLL.TO OBBLI. 1993/2000 500 MLD) CREDIT SUISSE 94 LIT 80.000.000.000 1.6.2000 RENDINT LIBOR EUROLIT + 0,50% (COLL.TO OBBLI. 1993/2000 500 MLD) CHASE MANHATTAN 95 LIT 20.000.000.000 1.6.2000 RENDINT LIBOR EUROLIT + 0,22% (COLL.TO OBBLI. 1993/2000 500 MLD) CREDIT SUISSE 95 LIT 40.000.000.000 1.6.2000 RENDINT LIBOR EUROLIT + 0,22% (COLL.TO OBBLI. 1993/2000 500 MLD) COFIRI SIM 97 LIT 60.000.000.000 1.6.2000 LIBOR EUROLIT+0,50% FISSO 6,96% (COLL.TO OBBLI. 1993/2000 500 MLD) U.B.S. 97 LIT 80.000.000.000 1.6.2000 LIBOR EUROLIT+0,50% FISSO 6,96% (COLL.TO OBBLI. 1993/2000 500 MLD) U.B.S. 97 LIT 20.000.000.000 1.6.2000 LIBOR EUROLIT+0,22% FISSO 6,59% (COLL.TO OBBLI. 1993/2000 500 MLD) BANKERS TRUST 97 LIT 40.000.000.000 1.6.2000 LIBOR EUROLIT+0,22% FISSO 6,59% (COLL.TO OBBLI. 1993/2000 500 MLD)

ZERO COST COLLAR AL 31.12.1998 COFIRI SIM 97 LIT 57.449.994.225 31.12.2003 REFERENCE RATE CAP 9,35% - FLOOR 7,95% (COLL.TO CARIPLO 1988 100 MLD)

152 • IL BILANCIO Ratei e risconti (passivi) L.milioni 145.968 (159.553)

La voce in esame si decrementa complessivamente per L.milioni 13.585.

1) Ratei passivi Il valore pari a L.milioni 71.158 è in gran parte da attribuirsi ad interessi passivi ed altri oneri fi- nanziari, per la quota parte maturata al 31.12.1998 (L.milioni 56.313) delle rate in scadenza, ed a costi del personale relativi alla quota della 14a mensilità da corrispondere a giugno 1999, ma- turata nell’anno (L.milioni 2.720).

2) Risconti passivi Il valore pari a L.milioni 74.810 è relativo a proventi conseguiti in via anticipata e da attribuire agli esercizi futuri. Sono principalmente canoni anticipati per la concessione in uso di beni della Società oltre al residuo contributo ricevuto dal Commissario Straordinario della Campania a com- pensazione dei futuri minori introiti della Società per lo spostamento, avvenuto nel 1988, della stazione di Napoli. Dei risconti passivi, L.milioni 71.414 rappresentano ricavi pluriennali di competenza degli eser- cizi successivi al 1998.

IL BILANCIO • 153 DEBITI E RATEI PASSIVI DISTINTI PER SCADENZA E NATURA

31.12.1998 31.12.1997

Importi scadenti Importi scadenti

entro dal 2° al 5° oltre il 5° entro dal 2° al 5° oltre il 5° l’esercizio esercizio esercizio l’esercizio esercizio esercizio (Lire milioni) successivo successivo successivo Totale successivo successivo successivo Totale

DEBITI FINANZIARI A MEDIO-LUNGO TERMINE Obbligazioni 150.042 700.000 50.000 900.042 150.000 850.000 50.000 1.050.000 Debiti verso banche 406.655 625.741 43.688 1.076.084 315.325 914.943 102.464 1.332.732 Debiti verso altri finanziatori 594.649 594.649 530.937 530.937 Debiti rappresentati da titoli di credito Debiti verso controllanti 124.201 251.305 375.506 113.833 366.639 6.705 487.177 680.898 2.171.695 93.688 2.946.281 579.158 2.662.519 159.169 3.400.846

DEBITI DEL CIRCOLANTE Altri debiti finanziari: Debiti verso banche 478.980 478.980 648.424 648.424 Debiti verso imprese controllate 250.232 250.232 230.821 230.821 Debiti verso imprese collegate 89.062 89.062 Debiti verso controllanti Debiti verso altri finanziatori 30.000 30.000 818.274 818.274 909.245 909.245

Debiti commerciali: Debiti verso fornitori 268.485 23.279 291.764 265.121 28.773 293.894 Debiti verso imprese controllate 104.481 104.481 79.296 79.296 Debiti verso imprese collegate Debiti verso controllanti 372.966 23.279 396.245 344.417 28.773 373.190

Debiti vari: Debiti tributari 164.642 164.642 203.304 203.304 Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 23.243 23.243 25.484 25.484 Altri debiti 629.352 629.352 520.343 520.343 817.237 817.237 749.131 749.131

Totale debiti (1) 2.689.375 2.194.974 93.688 4.978.037 2.581.951 2.691.292 159.169 5.432.412

RATEI PASSIVI 71.158 71.158 84.563 84.563 TOTALE 2.760.533 2.194.974 93.688 5.049.195 2.666.514 2.691.292 159.169 5.516.975

(1) Non comprende la voce “Acconti”.

154 • IL BILANCIO Conti d’ordine L.milioni 2.353.256 (2.170.442)

Garanzie personali prestate L.milioni 669.957 (716.599)

Il decremento complessivo, pari a L.milioni 52.642, è dato dalle variazioni di:

Fidejussioni rilasciate nell’interesse di società controllate L.milioni 666.201 (712.843) La voce è relativa alle fidejussioni rilasciate in favore di:

Società controllate (L.milioni) - Autostrade Finance SA 613.798 - Autostrade International S.p.A. 4.959 - Autostrade UK Ltd 10.760 - Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco 5.166 - Società Autostrada Tirrenica p.A. 22.501 - Spea - Ingegneria Europea S.p.A. 5.063 - Autostrade Telecomunicazioni S.p.A 3.954 Totale 666.201

Il decremento è sostanzialmente da ricondursi alle seguenti operazioni: - estinzione di un impegno nell’interesse di Autostrade Finance per L.miliardi 43; - riduzione dell’esposizione fidejussoria nell’interesse della Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco per L.miliardi 10. Per completezza di informazione si precisa che a fronte della fidejussione rilasciata alla Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco esiste una controgaranzia di COFIRI.

Fidejussioni rilasciate nell’interesse di terzi L.milioni 3.756 (3.756) La voce è relativa alla fidejussione rilasciata a favore della COFIRI a garanzia dei prestiti da que- sta erogati ai dipendenti a fronte di una convenzione stipulata nel 1996.

Impegni di acquisto L.milioni 978.818 (646.412)

Si tratta di residui impegni contrattuali per lavori e forniture. La loro composizione è la seguente:

(L.milioni) 31.12.1998 31.12.1997 Ordini a fornitori: - per investimenti 339.567 246.317 - per costi di esercizio 639.251 400.095 Totale 978.818 646.412

IL BILANCIO • 155 Di detti impegni, L.miliardi 246 sussistono nei confronti di società che al 31.12.1998 fanno par- te del Gruppo Autostrade. L’incremento è dato principalmente dagli impegni derivanti dal rinnovo dei contratti pluriennnali di manutenzione ordinaria da parte delle Direzioni di Tronco.

Altri conti d’ordine L.milioni 704.481 (807.431)

Relativamente alle singole voci comprese nel gruppo in esame si precisa quanto segue:

1) Garanzie reali e personali ricevute L.milioni 516.808 (520.409) Sono rappresentate essenzialmente da fidejussioni di istituti di credito ed assicurazioni, in sosti- tuzione delle cauzioni dovute dalle imprese appaltatrici e dai concessionari delle aree di servizio, a garanzia degli impegni contrattuali assunti da questi ultimi nei confronti della Società. Sono qui rilevate anche n. 9.150.881 azioni Pavimental intestate a Todini Costruzioni Generali S.p.A., per un valore nominale di L. milioni 3.761, date in pegno dalla Todini stessa a fronte di obbligazioni di garanzia assunte nell’interesse di Pavimental S.p.A. Il valore è sostanzialmente in linea con quello all’esercizio precedente.

2) Impegni residui per locazioni finanziarie L.milioni 22.706 (24.467)

L’importo evidenziato rappresenta la sommatoria dei canoni ancora da corrispondere per i beni nella misura di seguito specificata:

(L.milioni) 31.12.1998 31.12.1997 Immobile sede di Roma, Via Bergamini n. 50 20.155 20.175 Automezzi 2.551 4.292 Totale 22.706 24.467

3) Beni presso terzi in conto lavorazioni ed in comodato, deposito e custodia, locazione o per motivi similari L.milioni 1.511 (1.511) Trattasi di macchinari presso terzi per le causali in rassegna.

156 • IL BILANCIO 4) Diversi L.milioni 163.456 (261.044)

In questa voce, che ha essenzialmente funzione di memoria, sono comprese le seguenti poste:

(L.milioni) 31.12.1998 31.12.1997 Variazioni a) Riserve da definire ed altre partite in contestazione con le imprese appaltatrici 95.682 196.000 -100.318 b) Indennità per espropri 26.629 23.566 3.063 c) Contributi residui da incassare per opere effettuate anche nell’interesse di terzi 3.287 3.287 d) Crediti per mancati pagamenti di pedaggi 31.634 31.564 70 e) Cessione del quinto dello stipendio 2.803 2.795 8 f) Risarcimento danni 686 660 26 g) Cambiali all’incasso 18 -18 h) Fidejussioni prestate da terzi per nostro conto 2.603 2.450 153 i) Altri rapporti 132 704 -572 Totale 163.456 261.044 -97.588

In relazione alle riserve da definire con le imprese appaltatrici, è da evidenziare che esse si rife- riscono, per la quasi totalità, all’attività di costruzione; a fronte di tali riserve, in base alla espe- rienza, si valuta prudenzialmente che la Società sopporterà un onere di circa 20 - 30 miliardi con percentuali di riconoscimento variabili, a seconda delle tipologie dei lavori interessati; i relativi im- pegni riconosciuti sono da imputare ad incremento del costo delle immobilizzazioni materiali. Per le riserve relative ai lavori di manutenzione, il presunto onere futuro è coperto dal fondo conten- ziosi diversi. Le indennità per espropri sono esposte per il valore corrispondente alla somma delle richieste per le quali la Società è stata chiamata in giudizio. Si precisa inoltre che - secondo la prassi da sempre seguita dalla Società - l’onere risultante da un definitivo giudizio sfavorevole, viene por- tato ad incremento del costo di costruzione dell’opera per la quale si è reso necessario l’espro- prio. Inoltre, Autostrade S.p.A. si è impegnata a tenere indenne Fintecna, subordinatamente a consul- tazione preventiva, degli oneri che la stessa dovesse sopportare in relazione alla garanzia pre- stata a fronte degli impegni assunti, in relazione al Progetto Birmingham Northern Relief Road, dalla società Midland Expressway Limited (MEL), partecipata al 50% da Autostrade UK Limited (controllata indiretta al 100%).

IL BILANCIO • 157 ADEMPIMENTI DI LEGGE

Legge 19.3.1983, n. 72

In relazione a quanto stabilito dall’art. 10 della legge 19.3.1983, n. 72, si evidenziano nel se- guente prospetto le rivalutazioni effettuate sulle immobilizzazioni tecniche ed il loro ammontare residuo sui beni tuttora in patrimonio. Si precisa, inoltre, che le citate immobilizzazioni non hanno subito altre rivalutazioni.

Beni gratuita- Fabbricati mente devol- Industriali Attrezzature vibili (autostrade (Immobili di Industriali e Altri in esercizio) (proprietà) commerciali beni Totale Rivalutazione legge 2.12.1975, n. 576 - valore originario 531.308 253 1.170 362 533.093 - valore residuo al 31.12.1998 516.782 161 190 88 517.221 Rivalutazione legge 19.3.1983, n. 72 - valore originario 1.776.685 2.912 5.985 2.051 1.787.633 - valore residuo al 31.12.1998 1.736.917 2.912 1.435 699 1.741.963 Rivalutazione legge 30.12.1991, n. 413 - valore originario 159.198 41.036 756 200.990 - valore residuo al 31.12.1998 155.100 41.036 665 196.801 Sommatoria rivalutazione - valore originario 2.467.191 44.201 7.911 2.413 2.521.716 - valore residuo al 31.12.1998 2.408.799 44.109 2.290 787 2.455.985

158 • IL BILANCIO Conto Economico

Valore della produzione L.milioni 3.298.516 (3.088.990)

Ricavi delle vendite e delle prestazioni L.milioni 3.178.901 (2.971.270)

Costituiscono questa voce i ricavi della “gestione autostradale” esposti al netto della maggiora- zione tariffaria di competenza dello Stato prevista dalle leggi 12.8.1982 n. 531 (art. 15) e 29.12.1990 n. 407 (art. 11). Il dettaglio ed il confronto con l’esercizio precedente è il seguente:

(L.milioni) 1998 1997 Variazioni in valore % - Pedaggi 3.132.869 2.935.460 197.409 6,7 - Quota di tariffa di competenza dello Stato -145.854 -137.350 -8.504 6,2 Ricavi da pedaggio netti 2.987.015 2.798.110 188.905 6,8 - Corrispettivi aree di servizio 98.817 94.233 4.584 4,9 - Altri introiti della gestione 93.069 78.927 14.142 17,9 Altri ricavi della gestione autostradale 191.886 173.160 18.726 10,8 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 3.178.901 2.971.270 207.631 7,0

L’aumento, pari a L.milioni 207.631, è dovuto principalmente all’incremento dei pedaggi (L.mi- lioni 188.905) derivanti dalla positiva evoluzione del traffico (+4,9% veicoli pesanti e +4,5% vei- coli leggeri) e dall’incremento tariffario del 2,3% applicato con decorrenza 7.5.1998. In relazione a quanto previsto dalla Delibera CIPE del 20.12.1996 dopo la Nota Integrativa ed i prospetti di Stato Patrimoniale e Conto Economico vengono allegate le tabelle relative ai dati mensili sui volumi di traffico per le varie tratte in concessione. L’incremento degli altri introiti della gestione autostradale è da ricondursi principalmente ai mag- giori proventi derivanti dalla gestione del Telepass e dalle prestazioni, del nostro centro elabora- zione dati e dei nostri laboratori di ricerca, effettuate su richiesta di terzi.

Variazione dei lavori in corso su ordinazione L.milioni 12.461 (17.346)

Costituiscono questa voce i lavori effettuati nell’esercizio per conto di vari committenti (essen- zialmente ANAS ed amministrazioni pubbliche), valutati in base al corrispettivo maturato che cor- risponde sostanzialmente al costo sostenuto. Il dettaglio della voce è riportato nella tabella dell’“Attivo circolante - Rimanenze lavori in corso su ordinazione”.

IL BILANCIO • 159 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni L.milioni 40.060 (35.736)

Costituiscono questa voce le quote dei costi d’esercizio (oneri finanziari e personale) e l’utilizzo di rimanenze di magazzino, che devono considerarsi incrementativi del valore dei beni dell’attivo patrimoniale. Di seguito si fornisce il dettaglio di tali costi e l’indicazione dei beni cui è riferita la capitalizza- zione:

(L.milioni) 1998 1997 Variazioni Oneri finanziari: - Beni gratuitamente devolvibili - Autostrade in costruzione 802 227 575 Totale 802 227 575 Personale tecnico: - Beni gratuitamente devolvibili 2.732 6.640 -3.908 - Autostrade in costruzione 3.768 1.360 2.408 Totale 6.500 8.000 -1.500 Utilizzo rimanenze di magazzino - Beni gratuitamente devolvibili 25.963 9.720 16.243 - Beni non reversibili 6.795 17.789 -10.994 Totale 32.758 27.509 5.249 Totale complessivo 40.060 35.736 4.324

L’incremento dell’anno, pari a L.milioni 4.324, è attribuibile principalmente ai maggiori utilizzi di magazzino per componenti elettronici destinati alla realizzazione di impianti.

Altri ricavi e proventi L.milioni 67.094 (64.638)

Questo gruppo è formato dalle seguenti categorie di ricavo:

Contributi e sovvenzioni d’esercizio L.milioni 29 (96)

Si tratta essenzialmente della quota di competenza del 1998 del contributo erogato dal Commissario Straordinario per la Campania a compensazione dei minori introiti da pedaggi con- seguenti allo spostamento della stazione di Napoli.

Plusvalenze da alienazioni L.milioni 1.495 (1.143) Si riferiscono, essenzialmente, al disinvestimento di immobilizzazioni materiali non reversibili.

Altri proventi L.milioni 65.570 (63.399) Il dettaglio di questa voce è il seguente:

160 • IL BILANCIO (L.milioni) 1998 1997 Rimborso dei costi di gestione e di manutenzione sostenuti per conto di società autostradali interconnesse 11.887 10.874 Risarcimento danni autostradali 15.278 14.386 Fitti attivi 1.891 1.885 Proventi per cessioni di materiali 19.087 23.489 Altri rimborsi e proventi 17.427 12.765 65.570 63.399

L’ incremento di L.milioni 2.171 rappresenta il saldo tra i maggiori proventi connessi al rimbor- so da società interconnesse, al risarcimento danni e al recupero del costo del nostro personale distaccato e i minori ricavi derivanti dalla vendita di impianti ed apparecchiature elettroniche.

Costi della produzione L.milioni 2.268.066 (2.131.379)

Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci L.milioni 136.724 (142.553)

Costituiscono questa voce i costi sostenuti per l’acquisto di materiali e prodotti edili, elettrici ed elettronici, metalmeccanici, cartacei e simili, e per il consumo di carburanti, lubrificanti ed ener- gia elettrica. Di seguito si fornisce il dettaglio della voce ed il confronto con l’esercizio precedente:

(L. milioni) 1998 1997 Variazioni Materiale elettrico ed elettronico 56.463 59.797 -3.334 Consumi elettrici, acqua e gas 29.199 28.516 683 Carbolubrificanti e combustibili 14.512 15.506 -994 Materiale da costruzione 9.314 8.342 972 Cloruri ed altri prodotti chimici 4.265 7.232 -2.967 Altri 22.971 23.160 -189 Totale 136.724 142.553 -5.829

Per servizi L.milioni 578.691 (512.029)

Questi costi sono relativi a prestazioni edili, assicurative, di trasporto e professionali. In partico- lare la maggior parte di queste prestazioni sono destinate alla manutenzione delle opere auto- stradali incrementatasi del 12,5% rispetto a quanto consuntivato nell’esercizio precedente. Di conseguenza i costi dell’esercizio 1998 aumentano di L.milioni 66.662 rispetto al 1997. Di seguito si fornisce il dettaglio della voce ed il confronto con l’esercizio precedente:

IL BILANCIO • 161 (L. milioni) 1998 1997 Variazioni Edili e simili 350.301 313.273 37.028 Tecniche, ingegneristiche e professionali 62.891 47.685 15.206 Noleggi, trasporti e simili 31.552 33.467 -1.915 Manifatturiere 36.420 33.229 3.191 Diverse 97.527 84.375 13.152 Totale 578.691 512.029 66.662

Per godimento di beni di terzi L.milioni 18.859 (20.121)

In questa voce rientrano i canoni di leasing relativi all’immobile di Via Bergamini (L.milioni 5.985), i canoni di leasing di hardware (L.milioni 967), i canoni per licenze d’uso di software (L.milioni 5.083), i canoni per la locazione finanziaria di automezzi (L.milioni 2.050) e, per il residuo, fitti passivi, oneri condominiali e noleggi macchine ed attrezzature diverse. Il decremento (L.milioni 1.262) è attribuibile principalmente ad una minore incidenza dei canoni di leasing di hardware.

Per il personale L.milioni 661.346 (692.732)

Il decremento di L.milioni 31.386, pari al 4,5%, è determinato dall’effetto congiunto delle dimi- nuzioni dell’organico medio e del costo medio unitario, quest’ultimo essenzialmente per l’aboli- zione del Contributo al Servizio Sanitario Nazionale a seguito dell’introduzione dell’IRAP. Poiché una quota del costo complessivo del personale, pari a L.milioni 6.500, è stata capitaliz- zata (L.milioni 8.000 nell’esercizio precedente), come già precisato nel commento alla voce “Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni”, il decremento del costo del personale, al net- to di detta quota capitalizzata, è pari al 4,4%. Si segnala che nella voce “Altri costi” sono compresi i premi per polizze assicurative a favore del personale dipendente ed i contributi al dopolavoro. I dettagli dei componenti che costituiscono la voce in esame è il seguente:

Variazioni (L. milioni) 1998 1997 percentuali Salari e stipendi 466.990 456.082 2,4 Oneri sociali 153.103 195.458 -21,7 Trattamento di fine rapporto 35.458 35.300 0,4 Altri costi 5.795 5.892 -1,6 661.346 692.732 -4,5

Ai fini di quanto previsto al punto 15 dell’art. 2427 C.C., si precisa che il numero medio dei di- pendenti per l’anno 1998 confrontato con il 1997, ripartito per categoria, è il seguente:

162 • IL BILANCIO 1998 1997 Variazioni Dirigenti 115 115 Impiegati 2.249 2.262 -13 Corpo esattoriale 4.052 4.232 -180 Operai 1.113 1.122 -9 Totale 7.529 7.731 -202

Ammortamenti e svalutazioni L.milioni 378.006 (369.178)

Il gruppo in esame è formato dalle seguenti voci:

Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali L.milioni 11.932 (12.524)

Come già illustrato nei principi di valutazione, la quota di ammortamento dell’anno è stata deter- minata in funzione della residua utilità dei beni. Il decremento di L.milioni 592 delle quote di ammortamento in esame è dovuto alle seguenti va- riazioni:

(L. milioni) 1998 1997 Variazioni Diritti di brevetto e utilizzazione opere dell’ingegno 1 204 -203 Altre: Lavori su fabbricati di terzi 1.927 1.948 -21 Software 4.644 4.490 154 Archivio tecnico opere d’arte 4.457 4.889 -432 Costi ed oneri di interconnessione 641 659 -18 Archivio cartografico elettronico 218 290 -72 Altri oneri 44 44 Totale generale 11.932 12.524 -592

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali L.milioni 335.359 (340.933)

Industriale beni non reversibili L.milioni 38.766 (41.793)

Le quote di ammortamento sono state calcolate in base alla residua possibilità di utilizzazione dei relativi beni applicando le aliquote di seguito specificate, ridotte al 50% per i beni acquistati nel corso del 1998, che corrispondono alle aliquote fiscali previste nelle apposite tabelle appro- vate con decreto ministeriale; invece, gli apparati Telepass, acquistati nell’esercizio, in ragione del loro modico valore unitario, sono stati completamente ammortizzati.

Terreni e fabbricati industriali L.milioni 3.284 (3.273)

Questa voce è formata dalle quote di ammortamento (in base alla aliquota del 4%) dei fabbrica- ti di proprietà e il valore è in linea con quanto consuntivato nell’esercizio 1997.

IL BILANCIO • 163 Attrezzature industriali e commerciali L.milioni 15.469 (15.061)

L’importo si riferisce agli ammortamenti delle seguenti tipologie di beni mobili:

(L.milioni) Aliquote Anno 1998 Anno 1997 Macchine ed attrezzature per lavori autostradali 25% 5.025 4.396 Automezzi a) Autoveicoli da trasporto 20% 4.219 4.322 b) Autovetture 25% 4.225 4.224 Attrezzature varie e minute 12% 1.703 1.803 Officine meccaniche 10% 98 94 Costruzioni leggere 10% 199 222 Totale 15.469 15.061

Altri beni L.milioni 20.013 (23.459)

Trattasi essenzialmente degli ammortamenti relativi agli apparati Telepass e ai beni in dotazione agli uffici e precisamente:

(L.milioni) Aliquote Anno 1998 Anno 1997 Apparati Telepass 100% 13.688 17.222 Macchine d’ufficio elettroniche ed elettromeccaniche 20% 5.115 4.967 Altre macchine per ufficio e mobili 12% 1.210 1.270 Totale 20.013 23.459

Beni reversibili L.milioni 296.593 (299.140)

Industriale beni reversibili L.milioni 54.358 (57.901)

La quota dell’anno è stata determinata solo sui beni con durata inferiore alla concessione come indicato peraltro tra i principi di valutazione; le aliquote applicate, identiche a quelle del passato esercizio, sono quelle sottoindicate e ridotte alla metà per i beni entrati in esercizio nell’anno:

(L.milioni) Aliquote 1998 1997 Costruzioni leggere 10% 4.558 5.164 Altre opere d’arte 25% 26.647 27.010 Impianti esazione pedaggi 20% 23.153 25.727 Totale 54.358 57.901

Ammortamento finanziario L.milioni 242.235 (241.239)

164 • IL BILANCIO Come riportato nei criteri di valutazione, e in coerenza con quanto effettuato nel precedente eser- cizio, la quota di ammortamento finanziario è stata calcolata solo per quei beni che hanno una durata superiore alla concessione e per i quali questa modalità di ammortamento risulta la più idonea a rappresentare la residua capacità economica di utilizzazione (durata della concessione). La quota di ammortamento è determinata in base al valore rivalutato dei beni (con esclusione pe- raltro della rivalutazione del 1975) al netto dei contributi corrisposti in forza di legge e senza te- ner conto delle quote di ammortamento industriale dedotte nei precedenti esercizi e trasferite al fondo ammortamento finanziario nell’esercizio 1996. La variazione di L.milioni 996 rispetto al precedente esercizio è dovuta all’incremento dei beni reversibili. Di seguito viene riportato il dettaglio delle quote per categoria di cespiti con il confronto con l’e- sercizio precedente.

(L.milioni) 1998 1997 Variazioni Terreni 7.995 7.928 67 Fabbricati 10.938 10.772 166 Opere d’arte fisse 223.302 222.539 763 Totale 242.235 241.239 996

Altre svalutazioni delle immobilizzazioni L.milioni 19.367 (5.875)

Trattasi di costi relativi a studi preliminari ed a progettazioni di massima per la realizzazione di opere ed impianti la cui esecuzione è stata abbandonata, principalmente a seguito della firma, avvenuta il 15.1.1998, dell’atto aggiuntivo alla Convenzione che definisce e dettaglia gli inter- venti che deve effettuare il concessionario.

Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide L.milioni 11.348 (9.846)

Si tratta dell’accantonamento dell’anno necessario per adeguare il valore dei crediti commercia- li in relazione al rischio di parziale inesigibilità degli stessi. Il valore presenta un leggero incremento rispetto al precedente esercizio.

Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci L.milioni -2.185 (-8.412)

La variazione delle rimanenze è relativa principalmente all’incremento delle scorte di componen- ti di impianti per l’esazione pedaggi.

Altri accantonamenti/utilizzi L.milioni 446.000 (350.600)

IL BILANCIO • 165 Per spese di ripristino o sostituzione beni gratuitamente devolvibili L.milioni 425.000 (335.600)

Il maggior incremento del fondo rispetto al precedente esercizio è da ricondurre agli impegni pro- grammati dalla Società di adeguamento delle opere di sicurezza autostradale.

Accantonamenti del periodo L.milioni 890.000 (465.000)

L’accantonamento dell’esercizio è stato determinato in L.milioni 890.000 sulla base dei pro- grammi di ripristino e sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili, tenendo conto dell’utilizzo del fondo iniziale a fronte di spese di manutenzione, effettuato con le modalità illustrate alla vo- ce successiva. Tale importo essenzialmente accoglie: • le quote di accantonamento degli oneri relativi alle nuove opere previste dalla Convenzione; • l’impatto inflattivo sui costi di tali nuove opere; • il costo stimato per l’adeguamento della sicurezza autostradale, come previsto dai nuovi im- pegni programmati. Circa il costo stimato della sicurezza precisiamo che: • principalmente ad esso è riconducibile l’incremento dell’accantonamento al fondo spese di ri- pristino o sostituzione rispetto allo scorso esercizio; • nell’ambito del riesame delle spese di manutenzione, al fine di adeguarle al disposto della nuo- va Convenzione, è stato ritenuto che i costi futuri di installazione delle barriere “new jersey”, di importo molto contenuto nei precedenti esercizi ed allora capitalizzate, siano accantonati al fondo spese di ripristino o sostituzione nella misura prevista di L.miliardi 147, mentre i costi per gli interventi futuri per il contenimento dell’inquinamento acustico, previsti in circa 141 mi- liardi, siano capitalizzati in quanto considerati incrementativi del patrimonio e non aventi più na- tura di costi di esercizio. Il suddetto riesame non ha prodotto, quindi, effetti significativi sul con- to economico.

Utilizzo fondo L.milioni 465.000 (129.400)

Si tratta dell’integrale utilizzo del fondo a parziale copertura dei costi per interventi di manuten- zione, sui beni reversibili, sostenuti nell’esercizio. A fronte di L.milioni 483.419 di costi di manutenzione complessivi, il fondo è stato utilizzato per L.milioni 256.607 per manutenzioni non ricorrenti e per L.milioni 208.393 per manutenzioni ri- correnti (queste ultime comprendono, per L.milioni 50.456, la quota parte di personale adibito agli interventi di manutenzione). L’utilizzo del fondo a fronte delle manutenzioni ricorrenti è volto ad assicurare la deducibilità fi- scale di tale tipologia di spese.

Per contenzioso tributario e contrattuale L. milioni 21.000 (15.000)

Si tratta di un ulteriore accantonamento per oneri che potrebbero derivare dal contenzioso per risarcimento danni come commentato nel relativo fondo.

166 • IL BILANCIO Oneri diversi di gestione L.milioni 50.626 (52.578)

In questa voce rientrano le tipologie di costo di seguito specificate.

Minusvalenze da alienazioni o realizzi L.milioni 1.820 (1.231)

Si tratta di minusvalenze derivate sia dal normale processo di sostituzione o eliminazione di be- ni patrimoniali sia da perdite su crediti registrate nell’anno non coperte dal relativo fondo.

(L.milioni) 1998 1997 Variazioni Minusvalenze su cespiti reversibili 164 299 -135 Minusvalenze su cespiti non reversibili 583 683 -100 Perdite su crediti 1.073 249 824 1.820 1.231 589

Canoni di concessione L.milioni 32.518 (29.368)

Si tratta per L.milioni 29.870 del canone pari all’1% dei ricavi da pedaggi dovuto allo Stato ai sensi della legge 24.12.1993 n. 537 e per il resto, principalmente, da altri canoni sempre do- vuti allo Stato per l’utilizzo dei radioripetitori. L’incremento rispetto al precedente esercizio è dovuto prevalentemente all’aumento dei ricavi da pedaggio.

Altri oneri L.milioni 16.288 (21.979)

In questa voce sono comprese le seguenti tipologie di costi:

(L.milioni) 1998 1997 Variazioni Imposte indirette e tasse dell’esercizio 5.908 5.379 529 Contributi associativi 6.058 5.196 862 Compensi Organi Sociali: • amministratori 1.207 1.693 -486 • sindaci 207 150 57 Rimborsi spese a terzi 304 367 -63 Risarcimento danni 2.285 9.124 -6.839 Diversi 319 70 249 Totale 16.288 21.979 -5.691

Si precisa che le imposte indirette e tasse d’esercizio sono relative alle tasse di concessione go- vernativa, alle tasse di proprietà sugli autoveicoli, all’imposta di bollo, all’imposta di registro ed alle altre tasse comunali. L’importo relativo al risarcimento danni riguarda indennizzi non coperti da assicurazione corri- sposti a terzi e transazioni con appaltatori.

IL BILANCIO • 167 Deliberazione CONSOB n. 11520 del 1° luglio 1998.

Nella tabella che segue (pp. 170-171) sono inseriti i dati sopra indicati con le seguenti modalità esplicative:

1) i bonus e gli incentivi relativi al Presidente del Consiglio di Amministrazione, Amministratore Delegato e Direttore Generale sono indicati nel loro ammontare massimo previsto in relazione ai risultati conseguiti dalla Società nell’esercizio 1998;

2) i compensi spettanti ai Consiglieri di Amministrazione dipendenti dall’IRI S.p.A.: Antonini Dott. Fabrizio, Ciucci Dott. Pietro, Dettori Dott. Vincenzo, Milanese Dott. Tommaso Vincenzo, sono stati corrisposti direttamente all’ente di appartenenza per la somma complessiva di lire 87.433.562.

Allo stesso modo i compensi spettanti ai Consiglieri: Cappon Dott. Claudio e Malesani Dott. Pierluigi, da parte di Autostrade S.p.A. e Autostrade International S.p.A. dipendenti di Fintecna S.p.A., sono stati versati per l’importo complessivo di lire 20.911.644 direttamente all’ente di appartenenza. Per le medesime considerazioni non sono stati indicati i compensi spettanti all’Ing. Pierluigi Ceseri dalla Società Spea S.p.A., Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco, Autostrade Telecomunicazioni S.p.A. (per l’importo di lire 21.500.000) in quanto percepiti diret- tamente da Autostrade S.p.A., né i compensi spettanti al Dott. Stefano Granati dalla Società Autostrada Tirrenica p.A., Autostrade International S.p.A., Spea S.p.A. e Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco (per l’importo complessivo di lire 29.006.849) in quanto percepiti direttamente da Autostrade S.p.A. I gettoni di presenza, ove previsti, sono indicati unitamente all’importo degli emolumenti per la carica. I benefici non monetari sono indicati con riferimento ai criteri fiscali di individuazione e valoriz- zazione.

168 • IL BILANCIO IL BILANCIO • 169 COMPENSI CORRISPOSTI AGLI AMMINISTRATORI, AI SINDACI E AI DIRETTORI GENERALI

Soggetto Società Descrizione carica

Cognome e nome Carica ricoperta Durata della carica

Valori Prof. Giancarlo Elia Autostrade S.p.A. Presidente Consiglio Amministrazione 1.1.98 / 31.12.98 Ceseri Ing. Pierluigi Autostrade S.p.A. Amministratore Delegato 29.4.98 / 31.12.98 Direttore Generale fino al 28.4.98 Corazza Dr. Bruno Autostrade S.p.A. Vice presidente-Amministratore Delegato 1.1.98 / 29.4.98 Granati Dr. Stefano Autostrade S.p.A. Direttore Generale intero anno 1998 Antonini Dr. Fabrizio Autostrade S.p.A. Consigliere 29.4.98 / 31.12.98 Dettori Dr. Vincenzo Autostrade S.p.A. Consigliere 1.1.98 / 31.12.98 Milanese Dr. Tommaso Vincenzo Autostrade S.p.A. Consigliere 29.4.98 / 31.12.98 Simeoni Dr. Franco Autostrade S.p.A. Consigliere 29.4.98 / 31.12.98 Casini Dott. Ing. Silvano Autostrade S.p.A. Consigliere 1.1.98 / 31.12.98 Cappon Dr. Claudio Autostrade S.p.A. Consigliere 1.1.98 / 29.4.98 Ciucci Dr. Pietro Autostrade S.p.A. Consigliere 1.1.98 / 29.4.98 Malesani Dr. Pierluigi Autostrade S.p.A. Consigliere 1.1.98 / 29.4.98 Autostrade International S.p.A. Consigliere 1.1.98 / 31.12.98 La Cava Prof. Ugo Autostrade S.p.A. Presidente Collegio Sindacale 1.1.98 / 31.12.98 Autostrade International S.p.A. Presidente Collegio Sindacale 31.3.98 / 31.12.98 Pavimental S.p.A. Sindaco effettivo 7.4.98 / 31.12.98 Società Traforo Monte Bianco S.p.A. Sindaco effettivo 3.4.98 / 31.12.98 Società Autostrada Tirrenica p.A. Sindaco effettivo 15.12.98 / 31.12.98 Tonucci Dr. Franco Autostrade S.p.A. Sindaco effettivo 1.1.98 / 31.12.98 RAV S.p.A. Sindaco effettivo 30.10.98 / 31.12.98 Tangenziale di Napoli S.p.A. Sindaco effettivo 1.11.98 / 31.12.98 Lautizi Dr. Vittorio Autostrade S.p.A. Sindaco effettivo 1.1.98 / 31.12.98 Modica Dr. Guido Autostrade S.p.A. Sindaco effettivo 29.4.98 / 26.10.98 Società Traforo Monte Bianco p.A. Consigliere 1.1.98 / 31.12.98 RAV S.p.A. Sindaco effettivo 1.1.98 / 31.12.98 Jannella Dr. Giovanni Autostrade S.p.A. Sindaco effettivo 29.4.98 / 31.12.98 Sgandurra Dr. Carlo Autostrade S.p.A. Sindaco effettivo 1.1.98 / 29.4.98 Autostrade S.p.A. Sindaco effettivo 26.10.98 / 31.12.98 Conti Dr. Romano Autostrade S.p.A. Sindaco effettivo 1.1.98 / 29.4.98

1) I compensi sono riversati all’IRI S.p.A. 2) I compensi sono riversati a Fintecna S.p.A. 3) Prestazioni di collaudo su nomina del Concedente

170 • IL BILANCIO Compensi N O Emolumenti per Benefici non Bonus e altri Altri compensi T la carica monetari incentivi E

600.000.000 200.000.000 240.000.000 13.333.333 100.000.000 66.646.818 95.028.572 7.166.667 3.323.408 126.570.548 1.903.251 313.350.000 20.500.000 84.500.000 10.101.598 21.951.370 1 33.000.000 1 21.951.370 1 22.401.370 31.950.000 10.380.822 2 10.530.822 1 10.530.822 2 7.130.137 49.350.000 7.534.247 5.896.000 16.300.000 210.000 34.050.000 4.023.000 1.930.000 33.450.000 36.436.007 3 16.226.712 20.665.735 3 10.500.000 21.350.000 23.151.370 11.130.822 6.256.850 10.680.822

IL BILANCIO • 171 Proventi e oneri finanziari L.milioni -272.647 (-358.461)

Proventi da partecipazioni L.milioni 11.931 (7.498)

In questo gruppo rientrano le voci di seguito specificate:

Dividendi da imprese controllate L.milioni 9.336 (4.799)

La voce comprende i dividendi incassati nell’esercizio, sull’utile 1997, dalla Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco (L.milioni 3.232), dalla Società Autostrade Meridionali (L.mi- lioni 1.187) e da Autostrade Finance (L.milioni 4.917). L’incremento rispetto all’esercizio 1997 è dovuto principalmente al dividendo di Autostrade Finance SA.

Altri proventi da partecipazioni L.milioni 2.595 (2.699)

Trattasi del credito d’imposta sui dividendi del Traforo del Monte Bianco e di Autostrade Meridionali incassati nell’esercizio.

Altri proventi finanziari L.milioni 136.566 (11.119)

In questo gruppo rientrano i proventi di seguito specificati:

Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni L.milioni 1.494 (1.419)

Altri L.milioni 1.494 (1.419)

Trattasi degli interessi derivanti da altri crediti delle immobilizzazioni finanziarie che maturano in- teressi (contributo ANAS, prestiti al personale, credito verso lo Stato per anticipo di imposta su TFR).

172 • IL BILANCIO Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni L. milioni 45 (34)

Si tratta degli interessi attivi maturati sulle obbligazioni emesse dalla Banca di Roma e sotto- scritte dalla Società nel 1997.

Proventi diversi dai precedenti L.milioni 135.027 (9.666)

In questa voce sono raggruppate le tipologie di ricavi di seguito specificate:

Interessi e commissioni da imprese controllate L.milioni 2.040 (1.718)

Derivano dai rapporti di conto corrente intrattenuti con le seguenti società:

(L.milioni) 1998 1997 Variazioni Tangenziale di Napoli S.p.A. 412 411 1 Autostrada Torino-Savona S.p.A. 22 -22 Società Autostrada Tirrenica p.A. 8 7 1 Autostrade International S.p.A. 18 20 -2 Autostrade UK Ltd Autostrade Finance S.A. 55 125 -70 Autostrade Telecomunicazioni S.p.A. 5 5 Pavimental S.p.A. 1.211 858 353 Spea - Ingegneria Europea S.p.A. 306 276 30 RAV 25 25 Totale 2.040 1.719 321

L’incremento deriva principalmente dal maggiore credito concesso alla Pavimental S.p.A. per far fronte alle temporanee esigenze di gestione.

Interessi e commissioni da controllanti L.milioni 16 (19)

Si tratta d’interessi attivi derivanti dal conto corrente tenuto con la controllante IRI.

Interessi e commissioni da altri e proventi vari L.milioni 4.599 (7.928)

IL BILANCIO • 173 Il dettaglio di questa voce è il seguente:

(L.milioni) 1998 1997 Variazioni Interessi attivi su c/c bancari e depositi postali 76 94 -18 Interessi attivi su crediti v/clienti 1.778 3.472 -1.694 Interessi attivi su altri crediti 569 1.363 -794 Proventi da operazioni di swaps 156 1.695 -1.539 Altri proventi 2.014 1.265 749 Proventi di cambio 6 39 -33 Totale 4.599 7.928 -3.329

Il decremento di L.milioni 3.329 rispetto al precedente esercizio è dovuto essenzialmente ai mi- nori interessi attivi di mora verso clienti e ai minori proventi di operazioni di swaps. Nella voce “Interessi attivi su crediti v/clienti” sono registrati L.milioni 947 per interessi di mora che sono stati completamente svalutati per prudenza (L.milioni 3.045 nel 1997).

Adeguamento conversione Euro L.milioni 128.372 (0)

A seguito dell’adeguamento dei mutui in valuta dei Paesi aderenti all’Unione Monetaria sono sta- te evidenziate le seguenti partite:

Differenze di cambio conversione Euro L.milioni 3.974 (0)

Si tratta delle differenze positive di cambio su mutui a seguito dell’adeguamento alla parità dell’Euro dei debiti espressi nelle valute aderenti all’UEM.

Utilizzo fondo rischi diversi L.milioni 13.816 (0)

Si tratta dell’integrale utilizzo del fondo, commentato nell’illustrazione dei principi contabili.

Utilizzo fondo oscillazione cambi L.milioni 110.582 (0)

È relativo all’utilizzo della parte di fondo che era destinato a copertura delle differenze di cambio sui mutui in valuta degli Stati aderenti all’Unione Europea.

Interessi ed altri oneri finanziari L.milioni 421.144 (377.078)

In questa voce rientrano i costi di seguito specificati:

Interessi e commissioni a imprese controllate L.milioni 7.134 (11.254)

Trattasi di oneri finanziari maturati sui debiti a breve nei confronti delle società controllate.

174 • IL BILANCIO L’importo si è decrementato di L.milioni 4.120 in relazione principalmente alla riduzione dei tassi.

(L.milioni) 1998 1997 Variazioni Autostrada Torino-Savona S.p.A. 1.370 3.649 -2.279 Società Autostrada Tirrenica p.A. 459 355 104 Tangenziale di Napoli 391 421 -30 Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco 1.578 2.587 -1.009 Società Autostrade Meridionali p.A. 974 2.874 -1.900 Raccordo Autostradale Valle d’Aosta S.p.A. 1.848 215 1.633 Autostrade International S.p.A. 326 500 -174 Autostrade Finance S.A. Pavimental S.p.A. 397 -397 Spea - Ingegneria Europea S.p.A. 1 -1 Autostrade Telecomunicazioni S.p.A. 188 255 -67 Totale 7.134 11.254 -4.120

Interessi e commissioni a controllanti L.milioni 36.563 (48.980)

Il dettaglio di questa voce è il seguente:

(L.milioni) 1998 1997 Variazioni Interessi e commissioni su debiti a m/l termine 34.740 43.604 -8.864 Interessi e commissioni su debiti a breve termine 38 -38 Ammortamento scarti 100 118 -18 Corrispettivi per fidejussioni ed altri oneri 1.723 5.220 -3.497 Totale 36.563 48.980 -12.417

Il decremento di L.milioni 12.417 è da attribuire sia alla diminuzione dell’esposizione che al de- cremento dei tassi e delle commissioni su fidejussioni a seguito della riduzione dell’indebita- mento.

Interessi e commissioni ad altri ed oneri vari L.milioni 377.447 (316.844)

Si riportano, di seguito, le singole tipologie di costo comprese in questa voce.

Interessi e commissioni su prestiti obbligazionari L.milioni 64.745 (77.236)

Il dettaglio di questo importo è il seguente:

(L.milioni) 1998 1997 Variazioni Interessi 59.909 71.994 -12.085 Ammortamento scarti 4.698 5.110 -412 Spese e commissioni 138 132 6 Totale 64.745 77.236 -12.491

IL BILANCIO • 175 Il decremento di L.milioni 12.491 è da attribuire principalmente alla diminuzione dei tassi d’inte- resse.

Interessi e commissioni verso banche L.milioni 123.929 (171.937)

Il dettaglio di questo importo è il seguente:

(L.milioni) 1998 1997 Variazioni a) su debiti a medio e lungo termine: - Interessi 92.213 118.469 -26.256 - Ammortamento scarti 837 1.056 -219 - Spese e commissioni 1.701 9.793 -8.092 Totale 94.751 129.318 -34.567 b) su debiti a breve termine - Interessi 26.260 39.537 -13.277 - Spese e commissioni 2.897 3.068 -171 Totale 29.157 42.605 -13.448 c) spese e commissioni per servizi vari 21 14 7 Totale complessivo 123.929 171.937 -48.008

Il decremento pari a L.milioni 48.008 è da attribuire sia alla diminuzione dei tassi di interesse che alla riduzione della esposizione media. Si fa presente che a seguito della modifica introdotta dal- la legge 323/1996, art.7, che assoggetta a ritenuta a titolo d’imposta del 12,5% gli interes- si corrisposti a stabili organizzazioni estere di imprese residenti, non appartenenti all’impresa ero- gante (prestiti Conduit), si è provveduto a rilevare tale onere nelle “Spese e commissioni” poichè i contratti in essere, secondo gli schemi internazionali, non prevedono il diritto di rivalsa nei con- fronti dei soggetti beneficiari degli interessi.

Interessi e commissioni verso altri finanziatori L.milioni 52.431 (47.030)

Trattasi degli interessi ed oneri accessori relativi a due prestiti in ECU (ora Euro) a tasso variabi- le concessi dalla COFIRI e di un prestito a breve termine estinto nel corso del 1998. Il dettaglio di questo importo è il seguente:

(L.milioni) 1998 1997 Variazioni Interessi 50.763 41.261 9.502 Ammortamento scarti 1.499 1.356 143 Spese e commissioni 169 4.413 -4.244 Totale 52.431 47.030 5.401

L’incremento di L.milioni 5.401 è da attribuire al saldo tra la maggiore esposizione media e le minori quote di ammortamento degli scarti di emissione.

176 • IL BILANCIO Anche in questa tipologia di oneri finanziari “Spese e commissioni” sono rilevati i costi relativi ad operazioni Conduit come sopra specificato.

Oneri di cambio L.milioni 138 (5.069)

Si tratta di perdite di cambio realizzate in sede di conversione di debiti commerciali a breve ter- mine in valuta straniera. Da evidenziare che nel valore del 1997 era compreso l’adeguamento del fondo ai cambi di fine anno per L.milioni 5.010.

Differenze di cambio conversione Euro L.milioni 128.524 (0)

Si riferiscono all’adeguamento dei mutui contratti in valute aderenti all’Unione Monetaria Europea ai cambi del 31.12.1998, tenendo conto delle garanzie parziali o totali di cambio che assistono buona parte dei debiti in valuta. Va rilevato che fra i proventi finanziari, sono stati registrati gli uti- lizzi dei fondi oscillazione cambi e rischi diversi a fronte della conversione in Euro dei mutui ac- cessi alle valute aderenti all’ UEM Considerando quanto esposto nei proventi finanziari, per la stes- sa causale, l’impatto a conto economico delle differenze cambio sui prestiti in valute aderenti all’ Euro è stato pari a 152 L.milioni come evidenziato nel commento del Fondo oscillazione cambi.

Interessi, commissioni ed oneri diversi L.milioni 6.733 (12.527)

Il dettaglio di questa voce è il seguente:

(L.milioni) 1998 1997 Variazioni Interessi e commissioni su debiti verso fornitori 1.620 1.194 426 Interessi e commissioni su altri debiti 1.347 8.931 -7.584 Oneri da operazioni di swaps 3.361 2.238 1.123 Oneri finanziari diversi 405 164 241 Totale 6.733 12.527 -5.794

Il decremento di L.milioni 5.794 è dato essenzialmente dal saldo tra i maggiori oneri su opera- zioni di swap che, così come nell’esercizio precedente, sono relativi a sole operazioni di coper- tura, e i minori oneri per interessi su altri debiti. Per le caratteristiche delle operazioni di swap in essere al 31 dicembre 1998 si rimanda alla ta- bella riportata alla fine del commento dei Debiti.

Accantonamento al fondo svalutazione crediti per interessi di mora L.milioni 947 (3.045)

Si tratta dell’accantonamento relativo agli interessi di mora registrati nell’esercizio tra i proventi finanziari.

IL BILANCIO • 177 Rettifiche di valore di attività finanziarie L.milioni -22.707 (-12.718)

Rivalutazioni

di partecipazioni L. milioni 1.431 (131)

Si tratta della rivalutazione della partecipazione nell’Autostrada Tirrenica in relazione all’utile del- l’esercizio 1998 con parziale ripristino delle precedenti svalutazioni effettuate.

Svalutazioni

di partecipazioni L.milioni -24.138 (-12.849)

Si tratta delle svalutazioni operate in base ai criteri illustrati nei principi di valutazione e nel com- mento delle Immobilizzazioni Finanziarie e dell’Attivo Circolante. Le partecipazioni interessate da tale tipo di operazione sono le seguenti:

Ripianamento Svalutazioni Adeguamento al (L.milioni) perdite dirette Patrimonio netto Totale Società controllate: • Pavimental S.p.A. 17.461 17.461 • Autostrade International S.p.A 1.869 1.869 19.330 19.330 Società collegate: • Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. 1.347 1.347 • Consorzio per la telefonia mobile 175 175 • Telon TLC S.p.A 3.164 3.164 Altre partecipazioni • IFAP - IRI 122 122 122 3.339 20.677 24.138

In particolare la svalutazione della partecipazione nella società Pavimental è conseguente alla perdita di esercizio registrata da questa società in relazione alla svalutazione del Rublo che ha comportato una perdita di valore delle attività delle proprie controllate russe.

Proventi e oneri straordinari L.milioni 6.935 (-17.494)

Proventi L.milioni 21.481 (42.683)

Utilizzo straordinario di fondi L.milioni 3.000 (38.613)

Si tratta dell’utilizzo del “Fondo contenziosi diversi” per L.milioni 3.000 (L.milioni 8.000 nel 1997) per la parte residua ancora accantonata a fronte degli oneri conseguenti alla ridefinizione delle

178 • IL BILANCIO tariffe 1991/1993 in quanto non si prevedono ulteriori significativi oneri per la Società nei pros- simi esercizi a questo titolo. Va inoltre rilevato che nell’esercizio 1997 era stato utilizzato integralmente il “Fondo svalutazio- ne crediti” verso la Concedente (L. milioni 30.613) relativo alla cancellazione del credito di pari importo a seguito della definizione del contenzioso con l’ANAS nell’ambito del rinnovo della Convenzione.

Recupero imposte esercizi precedenti L.milioni 15.256 (0)

Il valore è costituito dalle minori imposte versate nel 1998, rispetto alla stima effettuata, con cri- teri prudenziali nell’esercizio precedente.

Sopravvenienze ed insussistenze attive L.milioni 3.225 (4.070)

L’importo consuntivato nell’esercizio 1998 si riferisce principalmente a rettifiche di costi accer- tati nei precedenti esercizi.

Oneri L.milioni 14.546 (60.177)

Sopravvenienze ed insussistenze passive L.milioni 1.394 (4.766)

Trattasi di sopravvenienze passive relative ad aumenti di passività per fatti extragestionali relati- vi a risarcimenti danni e ad altri costi fuori competenza.

Svalutazione crediti verso la Concedente L.milioni 0 (30.613)

Si tratta della cancellazione effettuata nell’esercizio 1997 del credito verso la Concedente rela- tivo alla richiesta di rimborso degli oneri sostenuti per la progettazione della Voltri-Rivarolo a se- guito della definizione del relativo contenzioso nell’ambito del rinnovo della Convenzione.

Oneri per incentivi all’esodo L.milioni 12.272 (22.776)

Si tratta di incentivi dati al personale al fine di agevolare la riduzione dell’organico.

Altri oneri extragestionali L.milioni 880 (2.022)

Si tratta degli oneri sostenuti nel corso del 1998 relativamente al processo di privatizzazione del- la Società.

Imposte sul reddito L.milioni 313.276 (307.891)

L’incremento (L.milioni 5.385) rispetto all’esercizio precedente è da imputare essenzialmente al- l’aumento del risultato ante imposte.

IL BILANCIO • 179 Il valore è determinato dalle seguenti componenti:

a) Imposte correnti L. milioni 388.276 (307.891)

Determinate in base alle aliquote in vigore, tengono conto, ai fini della determinazione dell’impo- sta del periodo, anche delle seguenti componenti: – oneri non deducibili costituiti principalmente da accantonamenti ai fondi ripristino o sostituzio- ne dei beni gratuitamente devolvibili, a rischi su crediti verso clienti e fondi per oneri da conten- ziosi diversi, da svalutazione di partecipazioni verso società controllate e, per una quota minima, da costi non di competenza dell’esercizio; – tra le rettifiche in diminuzione del reddito sono compresi i recuperi di costi già tassati nei pre- cedenti esercizi e gli utilizzi di fondi costituiti in precedenti esercizi con accantonamenti non de- ducibili.

b) Imposte anticipate L. milioni -75.400 (0) Si tratta dell’importo relativo ad imposte anticipate su fondi tassati di competenza di esercizi fu- turi ma esigibili con riferimento all’esercizio in corso riscontato dalle imposte correnti. Tale valore è stato determinato applicando le aliquote fiscali attualmente in vigore all’importo non deducibile di tutti i fondi tassati ed in particolare del fondo contenziosi diversi (L.miliardi 46), del fondo svalutazione crediti (L.miliardi 38,7) e del fondo ripristini o sostituzione dei beni gratuita- mente devolvibili (L.miliardi 102,1). Nell’importo complessivo (L.miliardi 75,4) è compreso l’am- montare delle imposte anticipate (L.miliardi 14) su fondi tassati costituiti in precedenti esercizi.

Utile dell’esercizio L.milioni 428.754 (261.047)

Il risultato dell’esercizio risulta pari a L.milioni 428.754 dopo aver effettuato adeguati e pruden- ziali accantonamenti per ammortamenti, per oneri e per rischi diversi e registra un incremento di L.milioni 167.707 sull’anno precedente. Secondo la prudente valutazione degli amministrato- ri, con le quote dedotte nell’esercizio corrente, gli oneri connessi ai beni gratuitamente devolvi- bili risultano adeguatamente coperti con riferimento all’attuale consistenza complessiva dei fon- di per ammortamento e per spese di ripristino.

180 • IL BILANCIO PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA

Signori Azionisti, a conclusione della presente esposizione Vi invitiamo: – a discutere ed approvare la Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione e il Bilancio al 31 dicembre 1998 da cui risulta un utile di lire 428.753.516.177; – a destinare alla riserva legale quota parte dell’utile di esercizio per l’importo di lire 21.437.675.659; – a destinare quota parte dell’utile di esercizio pari a lire 272.090.000.000 alla erogazione, per ciascuna azione ordinaria di nominali lire 1.000, di un dividendo pari al 23 per cento del valore nominale delle azioni stesse e quindi corrispondente a lire 230 per ciascuna delle n. 1.183.000.000 azioni aventi tutte godimento regolare; – a destinare l’utile residuo di esercizio pari a lire 135.225.840.518 a riserva straordinaria; – a stabilire la data del pagamento del dividendo a partire dal 26 aprile 1999 con stacco della cedola n. 15 a partire dal 19 aprile 1999. Vi ricordiamo infine che con l’odierna Assemblea viene a scadere il Collegio Sindacale della Società rimasto in carica un solo esercizio per effetto delle disposizioni di cui all’art. 208 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

Il Consiglio di Amministrazione

25 febbraio 1999

IL BILANCIO • 181

STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO

Stato Patrimoniale al 31.12.1998 e al 31.12.1997 (in Lire milioni) Conto Economico esercizi 1998 e 1997 (in Lire milioni) Stato Patrimoniale al 31.12.1998 (in Lire) Conto Economico, esercizio 1998 (in Lire) Stato Patrimoniale al 31.12.1997 (in Lire) Conto Economico, esercizio 1997 (in Lire) STATO PATRIMONIALE (L. milioni)

ATTIVO 31.12.1998 31.12.1997

CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI

IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni in corso e acconti 2.570 Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 0 1 Altre 15.159 17.729 19.253 19.254

Immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati 45.307 48.423 Attrezzature industriali e commerciali 38.294 39.005 Beni gratuitamente devolvibili 7.557.853 7.769.218 Altri beni 17.513 18.531 Immobilizzazioni in corso e acconti Immobilizzazioni in corso: • autostrade in costruzione 251.991 162.926 • beni non reversibili in allestimento 4.199 5.339 256.190 168.265 acconti 7.968 264.158 7.923.125 3.197 171.462 8.046.639

Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni in: imprese controllate 619.321 633.608 imprese collegate 3.186 4.533 altre imprese 377 622.884 377 638.518

(*) (*) Crediti verso imprese controllate verso imprese collegate verso imprese controllanti verso altri: • per sovvenzioni e contributi da Stato ed altri enti pubblici 1.080 1.080 1.953 3.033 • diversi 2.455 39.487 40.567 7.645 27.782 30.815 3.535 9.598 Altri titoli 1.000 664.451 1.000 670.333 Totale Immobilizzazioni 8.605.305 8.736.226 ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze Materie prime, sussidiarie e di consumo 49.187 47.002 Lavori in corso su ordinazione 215.599 264.786 203.138 250.140 (**) (**) Crediti verso clienti 487.438 444.089 verso controllate 6.175 13.078 verso imprese collegate 17 52 verso controllanti 30.198 35 verso altri: • diversi 75.597 166.632 690.460 83.517 540.771

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Partecipazioni verso imprese collegate 91.473

Disponibilità liquide Depositi bancari e postali 1.052 500

Denaro e valori in cassa 23.530 24.582 27.225 27.725 Totale attivo circolante 1.071.301 818.636

RATEI E RISCONTI disaggi di emissione ed altri oneri similari su prestiti 14.209 21.368 ratei e altri risconti 47.393 61.602 47.408 68.776 TOTALE ATTIVO 9.738.208 9.623.638

(*) Importi esigibili entro l’esercizio successivo (**) Importi esigibili oltre l’esercizio successivo

184 •IL BILANCIO PASSIVO 31.12.1998 31.12.1997

PATRIMONIO NETTO Capitale Azioni ordinarie 1.183.000 591.500 Azioni privilegiate 1.183.000 591.500 1.183.000

Riserve di rivalutazioni Legge 19 marzo 1983, n.72 1.105.666 1.105.666 Legge 30 dicembre 1991, n.413 152.876 1.258.542 152.876 1.258.542

Riserva legale 110.939 97.887

Altre riserve Riserva straordinaria 129.249 46.874 Contributi in conto capitale 50.584 50.584 Fondo plusvalenze reinvestite 4.567 4.567 Riserva conguaglio dividendi 2.275 186.675 2.275 104.300

UTILE DELL’ESERCIZIO 428.754 261.047 3.167.910 2.904.776 FONDI PER RISCHI ED ONERI per imposte 4.042 5.170 altri: fondo spese ripristino o sostituzione beni gratuitamente devolvibili 890.000 465.000 fondo oscillazione cambi 13.179 148.488 fondo rischi diversi 13.816 fondo contenziosi diversi 71.000 974.179 978.221 53.000 680.304 685.474

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 285.972 274.826

DEBITI (**) (**)

Obbligazioni 750.000 900.042 900.000 1.050.000 Debiti verso banche a medio e lungo termine 669.428 1.076.084 1.017.407 1.332.732 a breve termine 478.980 1.555.064 648.424 1.981.156

Debiti verso altri finanziatori 594.649 594.649 530.937 560.937 Acconti 182.100 166.597 Debiti verso fornitori 23.279 291.764 28.773 293.894 Debiti verso imprese controllate 354.713 310.117 Debiti verso imprese collegate 89.062 Debiti verso controllanti 251.305 375.506 373.344 487.177 Debiti tributari: saldo imposte sul reddito dell’esercizio 102.564 127.053 altre imposte 62.078 164.642 76.251 203.304

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 23.243 25.484 Altri debiti 629.352 5.160.137 520.343 5.599.009 2.288.661 2.850.461 RATEI E RISCONTI ratei ed altri risconti 145.968 159.553 TOTALE PASSIVO 9.738.208 9.623.638

CONTI D’ORDINE Garanzie personali prestate: fidejussioni a favore di imprese controllate 666.201 712.843 fidejussioni a favore di altri 3.756 3.756 3.756 716.599 altre garanzie a favore di imprese controllate 669.957 716.599 Garanzie reali prestate: per debiti iscritti in bilancio Impegni di acquisto 978.818 646.412 Altri 704.481 807.431 TOTALE 2.353.256 2.170.442

IL BILANCIO • 185 CONTO ECONOMICO (L. milioni)

1998 1997

VALORE DELLA PRODUZIONE

Ricavi delle vendite e delle prestazioni: ricavi lordi da pedaggio 3.132.869 2.935.460 quota di tariffa di competenza dello Stato -145.854 -137.350 ricavi netti da pedaggio 2.987.015 2.798.110 altri ricavi 191.886 3.178.901 173.160 2.971.270

Variazione dei lavori in corso su ordinazione 12.461 17.346 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 40.060 35.736 Altri ricavi e proventi: contributi in conto esercizio 29 96 plusvalenze da alienazioni o realizzi 1.495 1.143 altri proventi 65.570 63.399 67.094 64.638 3.298.516 3.088.990

COSTI DELLA PRODUZIONE per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 136.724 142.553 per servizi 578.691 512.029 per godimento beni di terzi 18.859 20.121 per il personale: salari e stipendi 466.990 456.082 oneri sociali 153.103 195.458 trattamento di fine rapporto 35.458 35.300 altri costi 5.795 661.346 5.892 692.732

Ammortamenti e svalutazioni: ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 11.932 12.524 ammortamento delle immobilizzazioni materiali: • industriale beni non reversibili: - terreni e fabbricati 3.284 3.273 - attrezzature industriali e commerciali 15.469 15.061 - altri beni 20.013 23.459 • beni reversibili - industriale 54.358 57.901 - finanziario 242.235 335.359 241.239 340.933 347.291 353.457 altre svalutazioni delle immobilizzazioni 19.367 5.875

svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 11.348 378.006 9.846 369.178

Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci -2.185 -8.412

Altri accantonamenti/utilizzi: per spese ripristino o sostituzioni beni gratuitamente devolvibili: • accantonamenti del periodo 890.000 465.000 • utilizzo fondo -465.000 425.000 -129.400 335.600 per contenziosi diversi 21.000 446.000 15.000 350.600 Oneri diversi di gestione minusvalenze da alienazione o realizzi 1.820 1.231 canoni di concessione 32.518 29.368 altri oneri 16.288 50.626 21.979 52.578 -2.268.067 -2.131.379 Differenza tra valore e costi della produzione 1.030.449 957.611

(segue)

186 •IL BILANCIO 1998 1997

PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Proventi da partecipazioni

Dividendi da imprese controllate 9.336 4.799 altri proventi da partecipazioni 2.595 11.931 2.699 7.498 Altri proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni • da crediti immobilizzazioni verso Controllate • altri 1.494 1.494 1.419 1.419 da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni 45 34

proventi diversi dai precedenti • Interessi e Commissioni da Controllanti 16 19 • Interessi e Commissioni da Collegate • Interessi e Commissioni da Controllate 2.040 1.719 • Interessi e Commissioni da altri e proventi vari 4.599 7.928 • Differenze conversione Euro 3.974 • Utilizzo fondo rischi diversi conversione Euro 13.816 • Utilizzo fondo oscillazione cambi conversione Euro 110.582 135.027 136.566 9.666 11.119

Interessi ed altri oneri finanziari Interessi e altri oneri finanziari verso Controllate 7.134 11.254 Interessi e altri oneri finanziari verso Controllanti 36.563 48.980 Interessi e altri oneri finanziari verso Collegate interessi e commissioni ad altri ed oneri vari: • Interessi e commissioni su prestiti obbligazionari 64.745 77.236 • Interessi e commissioni verso banche 123.929 171.937 • Interessi e commissioni verso altri finanziatori 52.431 47.030 • Oneri di cambio 138 5.069 • Differenze conversione Euro 128.524 • Interessi, commissioni ed oneri diversi 6.733 12.527 • Accantonamento al fondo svalutazione crediti per interessi di mora 947 377.447 -421.144 3.045 316.844 -377.078

Totale proventi ed oneri finanziari -272.647 -358.461

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

Rivalutazioni 1.431 131 di partecipazioni 1.431 131

Svalutazioni di partecipazioni -24.138 -12.849 -24.138 -12.849 Totale delle rettifiche -22.707 -12.718

PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Proventi utilizzo straordinario fondi 3.000 38.613 recupero imposte esercizi precedenti 15.256 sopravvenienze ed insussistenze attive 3.225 21.481 4.070 42.683

Oneri sopravvenienze ed insussistenze passive 1.394 4.766 svalutazione credito verso concedente 30.613 altri oneri extragestionali 880 2.022 incentivi per esodo 12.272 -14.546 22.776 -60.177

Totale delle partite straordinarie 6.935 -17.494

Risultato prima delle imposte 742.030 568.938

Imposte sul reddito di esercizio 313.276 307.891 Utile dell'esercizio 428.754 261.047

IL BILANCIO • 187 STATO PATRIMONIALE (Lire)

ATTIVO 31.12.1998

CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI

IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni in corso e acconti 2.570.000.000 Altre 15.159.083.092 17.729.083.092

Immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati 45.306.806.795 Attrezzature industriali e commerciali 38.294.328.764

Beni gratuitamente devolvibili 7.557.853.141.176 Altri beni 17.512.548.009 Immobilizzazioni in corso e acconti Immobilizzazioni in corso: • autostrade in costruzione 251.991.058.929 • beni non reversibili in allestimento 4.198.645.891 256.189.704.820

acconti 7.968.316.731 264.158.021.551 7.923.124.846.295

Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni in: imprese controllate 619.319.607.015 imprese collegate 3.185.966.641 altre imprese 376.944.699 622.882.518.355

Crediti (*) verso altri: • per sovvenzioni e contributi da Stato ed altri enti pubblici 1.079.814.784 1.079.814.784 • diversi 2.455.049.532 39.487.049.532 40.566.864.316 3.534.864.316

Altri titoli 1.000.000.000 664.449.382.671 Totale Immobilizzazioni 8.605.303.312.058 ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze Materie prime, sussidiarie e di consumo 49.186.713.727 Lavori in corso su ordinazione 215.598.979.692 264.785.693.419 (**) Crediti verso clienti 487.437.807.387 verso imprese controllate 6.175.070.369 verso imprese collegate 16.850.500 verso controllanti 30.197.802.971 verso altri: • diversi 75.597.205.900 166.631.866.055 166.631.866.055 690.459.397.282 75.597.205.900

ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI Partecipazioni verso imprese collegate 91.473.270.885 91.473.270.885

Disponibilità liquide Depositi bancari e postali 1.051.697.692 Denaro e valori in cassa 23.529.780.047 24.581.477.739

Totale attivo circolante 1.071.299.839.325 RATEI E RISCONTI disaggi di emissione ed altri oneri similari su prestiti 14.208.841.541 ratei e altri risconti 47.393.454.783 61.602.296.324 TOTALE ATTIVO 9.738.205.447.707 (*) Importi esigibili entro l’esercizio successivo (**) Importi esigibili oltre l’esercizio successivo

188 •IL BILANCIO PASSIVO 31.12.1998

PATRIMONIO NETTO Azioni ordinarie 1.183.000.000.000 1.183.000.000.000

Riserve di rivalutazione Legge 19 marzo 1983, n.72 1.105.665.705.629 Legge 30 dicembre 1991, n.413 152.875.781.518 1.258.541.487.147

Riserva legale 110.939.635.947

Altre riserve Riserva straordinaria 129.249.831.540 Riserva conguaglio dividendi 2.275.000.000 Riserva per contributi in c/capitale 50.583.732.850 Fondo plusvalenze 4.566.797.485 186.675.361.875

Utile (perdita) dell'esercizio 428.753.516.177

TOTALE PATRIMONIO NETTO 3.167.910.001.146

FONDI PER RISCHI ED ONERI Per imposte 4.042.473.143 altri: Altri: fondo oscillazione cambi 13.179.279.747 fondo spese ripristino o sostituzione beni gratuitamente devolvibili 890.000.000.000 fondo contenziosi diversi 71.000.000.000 978.221.752.890 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 285.971.676.793

DEBITI (**)

Obbligazioni 750.000.000.000 900.042.000.000

Debiti verso banche a medio e lungo termine 669.428.402.127 1.076.083.647.555 a breve termine 478.979.584.260 1.555.063.231.815

Debiti verso altri Finanziatori 594.649.277.340 594.649.277.340 Acconti 182.100.361.730 Debiti verso fornitori 23.279.102.261 291.763.775.920 Debiti verso imprese controllate 354.713.146.825 Debiti verso imprese collegate 89.062.200.000 Debiti verso controllanti 251.305.140.043 375.505.799.319 Debiti tributari: saldo imposte sul reddito dell'esercizio 102.564.257.133 altre imposte 62.078.141.126 164.642.398.259 2.288.661.921.771 Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 23.242.926.661 Altri debiti 629.348.652.515 5.160.133.770.384

RATEI E RISCONTI ratei ed altri risconti 145.968.246.494 TOTALE PASSIVO 9.738.205.447.707

CONTI D'ORDINE

Garanzie personali prestate: Fidejussioni: a favore di imprese controllate 666.200.795.824 a favore di altri 3.755.708.511 669.956.504.335 Impegni di acquisto 978.817.000.000 Altri 704.481.609.317 TOTALE 2.353.255.113.652

IL BILANCIO • 189 CONTO ECONOMICO (Lire)

1998

VALORE DELLA PRODUZIONE

Ricavi delle vendite e delle prestazioni: ricavi lordi da pedaggio 3.132.869.455.129 quota di tariffa di competenza dello Stato -145.853.665.333 ricavi netti da pedaggio 2.987.015.789.796 altri ricavi 191.886.215.587 3.178.902.005.383

Variazione dei lavori in corso su ordinazione 12.460.507.569 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 40.059.580.263

Altri ricavi e proventi: contributi in conto esercizio 29.099.491 plusvalenze da alienazioni o realizzi 1.495.211.086 altri proventi 65.569.536.661 67.093.847.238

3.298.515.940.453

COSTI DELLA PRODUZIONE per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 136.723.658.294 per servizi 578.690.836.032 per godimento beni di terzi 18.858.708.163 per il personale: salari e stipendi 466.990.320.303 oneri sociali 153.103.255.792 trattamento di fine rapporto 35.457.596.727 altri costi 5.794.997.999 661.346.170.821

Ammortamenti e svalutazioni: ammortamento delle immobilizzazioni immateriali: • ammortamento altre immateriali 11.932.513.584 11.932.513.584 ammortamento delle immobilizzazioni materiali: • industriale beni non reversibili: - terreni e fabbicati 3.284.450.780 - attrezzature industriali e commerciali 15.468.678.080 - altri beni 20.013.443.250 • beni reversibili - industriale 54.356.528.579 - finanziario 242.234.697.617 335.357.798.306 347.290.311.890 altre svalutazioni delle immobilizzazioni 19.367.197.809 svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 11.347.886.247 378.005.395.946

Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci -2.185.097.196 Altri accantonamenti/utilizzi: per spese ripristino o sostituzione beni gratuitamente devolvibili: • accantonamenti del periodo 890.000.000.000 • utilizzo fondo -465.000.000.000 425.000.000.000 per contenzioso tributario e contrattuale 21.000.000.000 446.000.000.000 Oneri diversi di gestione minusvalenze da alienazione o realizzi 1.819.851.043 canoni di concessione 32.517.706.172 altri oneri 16.288.306.440 50.625.863.655 -2.268.065.535.715 Differenza tra valore e costi della produzione 1.030.450.404.738

(segue)

190 •IL BILANCIO 1998

PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Proventi da partecipazioni dividendi da controllate 9.335.773.195 altri proventi da partecipazioni 2.594.920.447 11.930.693.642

Altri proventi finanziari • altri 1.493.951.828 1.493.951.828 da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni 45.000.000

proventi diversi dai precedenti • Interessi e commissioni da Controllanti 15.595.257 • Interessi e commissioni da Controllate 2.040.311.113 • interessi e commissioni da altri e proventi vari 4.598.832.308 • Differenze conversione Euro 3.973.662.927 • Utilizzo fondo rischi diversi conversione Euro 13.816.023.040 • Utilizzo fondo oscillazione cambi conversione Euro 110.581.592.351 135.026.016.996 136.564.968.824

Interessi ed altri oneri finanziari Interessi e altri oneri finanziari verso Controllanti 36.563.460.002 Interessi e altri oneri finanziari verso Controllate 7.133.871.554 interessi e commissioni ad altri ed oneri vari: • interessi e commissioni su prestiti obbligazionari 64.744.662.442 • interessi e commissioni verso banche 123.929.106.885 • interessi e commissioni verso altri finanziatori 52.430.970.755 • oneri di cambio 137.631.900 • Differenze conversione Euro 128.523.947.182 • interessi, commissioni ed oneri diversi 6.733.269.087 • accantonamento al fondo svalutazione crediti per interessi di mora 946.780.078 377.446.368.329 -421.143.699.885

Totale proventi ed oneri finanziari -272.648.037.419

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

Rivalutazioni di partecipazioni 1.430.757.273

Svalutazioni di partecipazioni 24.137.796.695

Totale delle rettifiche -22.707.039.422

PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Proventi utilizzo straordinario fondi 3.000.000.000 recupero imposte esercizi precedenti 15.256.000.000 sopravvenienze ed insussistenze attive 3.224.750.516 21.480.750.516

Oneri sopravvenienze ed insussistenze passive 1.394.022.220 prestazioni di servizio straordinarie 880.423.461 incentivi per esodo 12.272.125.034 14.546.570.715

Totale delle partite straordinarie 6.934.179.801

Risultato prima delle imposte 742.029.507.698

Imposte sul reddito di esercizio 313.275.991.521 Utile dell'esercizio 428.753.516.177

IL BILANCIO • 191 STATO PATRIMONIALE (Lire)

ATTIVO 31.12.1997

CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI

IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 1.271.568 Altre 19.253.472.114 19.254.743.682

Immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati 48.423.057.575 Attrezzature industriali e commerciali 39.003.793.301

Beni gratuitamente devolvibili 7.769.217.912.614 Altri beni 18.531.360.602 Immobilizzazioni in corso e acconti Immobilizzazioni in corso: • autostrade in costruzione 162.925.654.930 • beni non reversibili in allestimento 5.338.441.455 168.264.096.385 acconti 3.196.801.957 171.460.898.342 8.046.637.022.434

Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni in: imprese controllate 633.606.887.757 imprese collegate 4.533.315.626 altre imprese 376.944.698 638.517.148.081

Crediti (*) verso altri: • per sovvenzioni e contributi da Stato ed altri enti pubblici 1.952.875.312 3.032.690.096 • diversi 7.644.734.560 27.781.477.140 30.814.167.236 9.597.609.872

Altri titoli 1.000.000.000 670.331.315.317

Totale Immobilizzazioni 8.736.223.081.433

ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze Materie prime, sussidiarie e di consumo 47.001.616.531 Lavori in corso su ordinazione 203.138.472.123 250.140.088.654 (**) Crediti verso clienti 444.090.178.849 verso imprese controllate 13.078.301.054 verso imprese collegate 51.598.640 verso controllanti 35.214.813 verso altri: • diversi 83.519.403.920 83.519.403.920 540.774.697.276

Disponibilità liquide Depositi bancari e postali 500.415.336 Denaro e valori in cassa 27.223.665.863 27.724.081.199

Totale attivo circolante 818.638.867.129

RATEI E RISCONTI disaggi di emissione ed altri oneri similari su prestiti 21.368.473.731 ratei e altri risconti 47.408.174.945 68.776.648.676 TOTALE ATTIVO 9.623.638.597.238

(*) Importi esigibili entro l’esercizio successivo (**) Importi esigibili oltre l’esercizio successivo

192 •IL BILANCIO PASSIVO 31.12.1997

PATRIMONIO NETTO Capitale Azioni ordinarie 591.500.000.000 Azioni privilegiate 591.500.000.000 1.183.000.000.000

Riserve di rivalutazione Legge 19 marzo 1983, n.72 1.105.665.705.629 Legge 30 dicembre 1991, n.413 152.875.781.518 1.258.541.487.147

Riserva legale 97.887.279.659

Altre riserve Riserva straordinaria 46.875.062.063 Contributi in conto capitale 50.583.732.850 Fondo plusvalenze reinvestite 4.566.797.485 Riserva conguaglio dividendi 2.275.000.000 104.300.592.398

Utile dell'esercizio 261.047.125.765 2.904.776.484.969

FONDI PER ONERI DEVOLUTIVI Fondo ammortamento finanziario Contributi su beni gratuitamente devolvibili

FONDI PER RISCHI ED ONERI Per imposte 5.170.672.000 altri: fondo spese ripristino o sostituzione beni gratuitamente devolvibili 465.000.000.000 fondo oscillazione cambi 148.487.635.813 fondo rischi diversi 13.816.023.040 fondo contenziosi diversi 53.000.000.000 680.303.658.853 685.474.330.853

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 274.826.433.574

DEBITI (**)

Obbligazioni 900.000.000.000 1.050.000.000.000

Debiti verso banche a medio e lungo termine 1.017.407.163.789 1.332.731.801.975 a breve termine 648.424.030.305 1.981.155.832.280

Debiti verso altri finanziatori 530.936.926.196 560.936.926.196 Acconti 166.597.003.960 Debiti verso fornitori 28.773.311.991 293.894.086.593 Debiti verso imprese controllate 310.117.449.484 Debiti verso controllanti 373.344.350.016 487.177.250.008 Debiti tributari: saldo imposte sul reddito dell'esercizio 127.052.546.678 altre imposte 76.251.209.713 203.303.756.391

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 25.483.731.517 Altri debiti 520.342.561.202 5.599.008.597.631 2.850.461.751.992

RATEI E RISCONTI ratei ed altri risconti 159.552.750.211 159.552.750.211 TOTALE PASSIVO 9.623.638.597.238

CONTI D'ORDINE

Garanzie personali prestate: Fidejussioni: a favore di imprese controllate 712.843.474.938 a favore di altri 3.755.708.511 716.599.183.449 Altre garanzie: a favore di imprese controllate 716.599.183.449 Garanzie reali prestate: per debiti iscritti in bilancio Impegni di acquisto 646.412.000.000 Altri 807.431.486.769 TOTALE 2.170.442.670.218

IL BILANCIO • 193 CONTO ECONOMICO (Lire)

1997

VALORE DELLA PRODUZIONE

Ricavi delle vendite e delle prestazioni: ricavi lordi da pedaggio 2.935.460.182.640 quota di tariffa di competenza dello Stato -137.349.814.680 ricavi netti da pedaggio 2.798.110.367.960 altri ricavi della gestione autostradale 173.160.324.406 2.971.270.692.366

Variazione dei lavori in corso su ordinazione 17.345.561.170 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 35.735.741.783

Altri ricavi e proventi: contributi in conto esercizio 95.775.751 plusvalenze da alienazioni o realizzi 1.143.566.308 altri proventi 63.399.048.631 64.638.390.690

3.088.990.386.009

COSTI DELLA PRODUZIONE per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 142.553.293.588 per servizi 512.028.739.492 per godimento beni di terzi 20.120.851.772 per il personale: salari e stipendi 456.081.653.357 oneri sociali 195.458.235.291 trattamento di fine rapporto 35.299.926.760 altri costi 5.892.072.171 692.731.887.579

Ammortamenti e svalutazioni: ammortamento delle immobilizzazioni immateriali: 12.524.269.858 ammortamento delle immobilizzazioni materiali: • industriale beni non reversibili: - terreni e fabbicati 3.272.986.140 - attrezzature industriali e commerciali 15.061.161.993 - altri beni 23.459.143.348 • beni reversibili - industriale 57.900.757.051 - finanziario 241.239.035.293 340.933.083.825 353.457.353.683 altre svalutazioni delle immobilizzazioni 5.875.046.228 svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 9.846.302.896 369.178.702.807

Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci -8.411.936.539 Altri accantonamenti/utilizzi: per spese ripristino o sostituzione beni grat. devolvibili: • accantonamenti dell’anno 465.000.000.000 • utilizzo fondo -129.400.000.000 335.600.000.000 per contenzioso tributario e contrattuale 15.000.000.000 350.600.000.000 Oneri diversi di gestione minusvalenze da alienazione o realizzi 1.230.556.794 canoni di concessione 29.368.057.756 altri oneri 21.978.734.009 52.577.348.559 -2.131.378.887.258 Differenza tra valore e costi della produzione 957.611.498.751

(segue)

194 •IL BILANCIO 1997

PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Proventi da partecipazioni dividendi da imprese controllate 4.798.715.000 altri proventi da partecipazioni 2.699.277.187 7.497.992.187

Altri proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni • altri 1.419.414.592 1.419.414.592

Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni 34.273.973

proventi diversi dai precedenti • Interessi e commissioni da imprese controllate 1.719.112.077 • Interessi e commissioni da controllanti 18.618.450 • Interessi e commissioni da altri e proventi vari 7.928.002.077 9.665.732.604 11.119.421.169

Interessi ed altri oneri finanziari Interessi e commissioni a imprese controllate 11.253.982.478 Interessi e commissioni a controllanti 48.980.418.552 Interessi e commissioni ad altri ed oneri vari: • interessi e commissioni su prestiti obbligazionari 77.236.079.484 • interessi e commissioni verso banche 171.936.579.932 • interessi e commissioni verso altri finanziatori 47.030.184.483 • oneri di cambio 5.068.486.616 • interessi, commissioni ed oneri diversi 12.526.897.171 • accantonamento al fondo svalutazione crediti per interessi di mora 3.045.306.539 316.843.534.225 -377.077.935.255

Totale proventi ed oneri finanziari -358.460.521.899

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

Rivalutazioni di partecipazioni 130.521.556

Svalutazioni di partecipazioni -12.849.362.081

Totale delle rettifiche -12.718.840.525

PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Proventi sopravvenienze ed insussistenze attive 4.069.894.118 utilizzo straordinario fondi 38.612.775.115 42.682.669.233

Oneri sopravvenienze ed insussistenze passive 4.766.131.664 svalutazione credito verso Concedente 30.612.775.115 incentivi per esodo 22.775.287.165 altri oneri extragestionali 2.022.186.851 -60.176.380.795

Totale delle partite straordinarie -17.493.711.562

Risultato prima delle imposte 568.938.424.765

Imposte sul reddito di esercizio 307.891.299.000 Utile dell'esercizio 261.047.125.765

IL BILANCIO • 195

SCHEMI CONTABILI IN EURO (Comunicazione CONSOB n. 98083971 del 26.10.1998)

Si allegano gli schemi contabili (Stato Patrimoniale, Conto Economico, Tavola di Analisi Reddituale, Tavola di Analisi Patrimoniale e Rendiconto Finanziario) prescritti dalla comunicazione suddetta. La traduzione in Euro è stata effet- tuata al tasso fisso di conversione di lire 1.936,27 per Euro, applicato anche ai dati dell’esercizio 1997. Si precisa infine che il capitale sociale è stato convertito per il suo importo nominale, non applicando – allo stato attuale – il procedimento previsto dal- l’articolo 17 del D.Lgs. 213 del 1998.

• 197 STATO PATRIMONIALE (migliaia di Euro)

ATTIVO 31.12.1998 31.12.1997

CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI

IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni in corso e acconti 1.327 Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 1 Altre 7.829 9.156 9.943 9.944

Immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati 23.399 25.008 Attrezzature industriali e commerciali 19.777 20.144 Beni gratuitamente devolvibili 3.903.306 4.012.467 Altri beni 9.045 9.570 Immobilizzazioni in corso e acconti Immobilizzazioni in corso: • autostrade in costruzione 130.142 84.144 • beni non reversibili in allestimento 2.169 2.757 132.311 86.901 acconti 4.115 136.426 4.091.953 1.651 88.552 4.155.741

Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni in: imprese controllate 319.853 327.231 imprese collegate 1.645 2.341 altre imprese 195 321.693 195 329.767

(*) (*) Crediti verso imprese controllate verso imprese collegate verso imprese controllanti verso altri: • per sovvenzioni e contributi da Stato ed altri enti pubblici 558 558 1.009 1.566 • diversi 1.268 20.393 20.951 3.948 14.348 15.914 1.826 4.957 Altri titoli 516 343.160 516 346.197 Totale Immobilizzazioni 4.444.269 4.511.882 ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze Materie prime, sussidiarie e di consumo 25.403 24.275 Lavori in corso su ordinazione 111.348 136.751 104.912 129.187 (**) (**) Crediti verso clienti 251.741 229.353 verso controllate 3.189 6.754 verso imprese collegate 9 27 verso controllanti 15.596 18 verso altri: • diversi 86.059 356.594 43.133 279.285

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Partecipazioni verso imprese collegate 47.242

Disponibilità liquide Depositi bancari e postali 543 258

Denaro e valori in cassa 12.152 12.695 14.061 14.319 Totale attivo circolante 553.282 422.791

RATEI E RISCONTI disaggi di emissione ed altri oneri similari su prestiti 7.338 11.036 ratei e altri risconti 24.476 31.814 24.484 35.520 TOTALE ATTIVO 5.029.365 4.970.193

(*) Importi esigibili entro l’esercizio successivo (**) Importi esigibili oltre l’esercizio successivo

198 • IL BILANCIO PASSIVO 31.12.1998 31.12.1997

PATRIMONIO NETTO Capitale Azioni ordinarie 610.968 305.484 Azioni privilegiate 610.968 305.484 610.968

Riserve di rivalutazioni Legge 19 marzo 1983, n.72 571.029 571.029 Legge 30 dicembre 1991, n.413 78.954 649.983 78.954 649.983

Riserva legale 57.296 50.554

Altre riserve Riserva straordinaria 66.752 24.208 Contributi in conto capitale 26.124 26.124 Fondo plusvalenze reinvestite 2.359 2.359 Riserva conguaglio dividendi 1.175 96.410 1.175 53.866

UTILE DELL’ESERCIZIO 221.433 134.820 1.636.090 1.500.191 FONDI PER RISCHI ED ONERI per imposte 2.088 2.670 altri: fondo ripristino o sostituzione beni gratuitamente devolvibili 459.647 240.152 fondo oscillazione cambi 6.806 76.688 fondo rischi diversi 7.135 fondo contenziosi diversi 36.668 503.121 505.209 27.372 351.347 354.017

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 147.692 141.936

DEBITI (**) (**)

Obbligazioni 387.343 464.833 464.811 542.280 Debiti verso banche a medio e lungo termine 345.731 555.751 525.447 688.299 a breve termine 247.373 803.124 334.883 1.023.182

Debiti verso altri finanziatori 307.111 307.110 274.206 289.700 Acconti 94.047 86.040 Debiti verso fornitori 12.023 150.684 14.860 151.784 Debiti verso imprese controllate 183.194 160.162 Debiti verso imprese collegate 45.997 Debiti verso controllanti 129.788 193.932 192.816 251.606 Debiti tributari: saldo imposte sul reddito dell’esercizio 52.970 65.617 altre imposte 32.061 85.031 39.380 104.997

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 12.004 13.161 Altri debiti 325.032 2.664.988 268.735 2.891.647 1.181.996 1.472.140 RATEI E RISCONTI ratei ed altri risconti 75.386 82.402 TOTALE PASSIVO 5.029.365 4.970.193

CONTI D’ORDINE Garanzie personali prestate: fidejussioni a favore di imprese controllate 344.064 368.153 fidejussioni a favore di altri 1.940 1.940 1.940 370.093 altre garanzie a favore di imprese controllate 346.004 370.093 Garanzie reali prestate: per debiti iscritti in bilancio Impegni di acquisto 505.517 333.844 Altri 363.834 417.003 TOTALE 1.215.355 1.120.940

IL BILANCIO • 199 CONTO ECONOMICO (migliaia di Euro)

31.12.1998 31.12.1997

VALORE DELLA PRODUZIONE

Ricavi delle vendite e delle prestazioni: ricavi lordi da pedaggio 1.617.992 1.516.039 quota di tariffa di competenza dello stato -75.327 -70.935 ricavi netti da pedaggio 1.542.665 1.445.104 altri ricavi 99.101 1.641.766 89.430 1.534.534

Variazione dei lavori in corso su ordinazione 6.436 8.958 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 20.689 18.456 Altri ricavi e proventi: contributi in conto esercizio 15 50 plusvalenze da alienazioni o realizzi 772 590 altri proventi 33.864 32.743 34.651 33.383 1.703.542 1.595.331

COSTI DELLA PRODUZIONE per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 70.612 73.622 per servizi 298.869 264.441 per godimento beni di terzi 9.740 10.392 per il personale: salari e stipendi 241.180 235.547 oneri sociali 79.071 100.946 trattamento di fine rapporto 18.313 18.231 altri costi 2.993 341.557 3.043 357.767

Ammortamenti e svalutazioni: ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 6.162 6.468 ammortamento delle immobilizzazioni materiali: • industriale beni non reversibili: - terreni e fabbricati 1.696 1.690 - attrezzature industriali e commerciali 7.989 7.778 - altri beni 10.336 12.116 • beni reversibili - industriale 28.074 29.903 - finanziario 125.104 173.199 124.590 176.077 179.361 182.545 altre svalutazioni delle immobilizzazioni 10.002 3.034

svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 5.861 195.224 5.085 190.664

Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci -1.128 -4.344

Altri accantonamenti: per spese ripristino o sostituzione beni gratuitamente devolvibili: • accantonamenti del periodo 459.647 240.152 • utilizzo fondo -240.152 219.495 -66.830 173.322 per contenziosi diversi 10.846 230.341 7.747 181.069 Oneri diversi di gestione minusvalenze da alienazione o realizzi 940 636 canoni di concessione 16.794 15.167 altri oneri 8.412 26.146 11.351 27.154 -1.171.361 -1.100.765 Differenza tra valore e costi della produzione 532.181 494.566

(segue)

200 •IL BILANCIO 31.12.1998 31.12.1997

PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Proventi da partecipazioni

Dividendi da imprese controllate 4.822 2.478 altri proventi da partecipazioni 1.340 6.162 1.394 3.872 Altri proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni • Da crediti immobilizzazioni verso controllate • altri 772 772 733 733 da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni 23 18

proventi diversi dai precedenti • Interessi e Commissioni da Controllanti 8 10 • Interessi e Commissioni da Collegate • Interessi e Commissioni da Controllate 1.054 888 • Interessi e commiss. da altri e proventi vari 2.375 4.094 • Differenze conversione Euro 2.052 • Utilizzo fondo rischi diversi conversione Euro 7.135 • Utilizzo fondo oscillazione cambi conversione Euro 57.111 69.735 70.530 4.992 5.743

Interessi ed altri oneri finanziari Interessi e altri oneri finanziari verso Controllanti 18.883 5.812 Interessi e altri oneri finanziari verso Controllate 3.684 25.296 Interessi e altri oneri finanziari verso Collegate interessi e commissioni ad altri ed oneri vari: • Interessi e commissioni su prestiti obbligazionari 33.438 39.889 • Interessi e commissioni verso banche 64.004 88.798 • Interessi e commissioni verso altri finanziatori 27.078 24.289 • Oneri di cambio 71 2.618 • Differenze conversione Euro 66.377 • Interessi, commissioni ed oneri diversi 3.477 6.470 • Accantonamenti al fondo svalutazione crediti per interessi di mora 489 194.934 -217.501 1.573 163.637 -194.745

Totale proventi ed oneri finanziari -140.809 -185.130

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

Rivalutazioni di partecipazioni 739 739 68 68

Svalutazioni di partecipazioni -12.466 -6.636 -12.466 -6.636 Totale delle rettifiche -11.727 -6.568

PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Proventi utilizzo straordinario fondi 1.549 19.942 recupero imposte esercizi precedenti 7.879 sopravvenienze ed insussistenze attive 1.666 11.094 2.102 22.044

Oneri sopravvenienze ed insussistenze passive 720 2.461 svalutazione credito verso concedente 15.810 altri oneri extragestionali 454 1.044 incentivi per esodo 6.338 -7.512 11.763 -31.078

Totale delle partite straordinarie 3.582 -9.034

Risultato prima delle imposte 383.227 293.832

Imposte sul reddito di esercizio 161.794 159.012 Utile dell'esercizio 221.433 134.820

IL BILANCIO • 201 TAVOLA PER L’ANALISI DEI RISULTATI REDDITUALI

(Migliaia di Euro) 1998 1997

A. RICAVI 1.648.216 1.543.541 Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 20.689 18.456

B. VALORE DELLA PRODUZIONE “TIPICA” 1.668.905 1.561.997 Consumi di materie prime e servizi esterni –394.887 –359.278

C. VALORE AGGIUNTO 1.274.018 1.202.719 Costo del lavoro –341.557 –357.766

D. MARGINE OPERATIVO LORDO 932.461 844.953 Ammortamenti –179.361 –182.545 Altri stanziamenti rettificativi –15.862 –8.119 Stanziamenti a fondi rischi ed oneri –230.341 –181.070 Saldo proventi ed oneri diversi 25.284 21.347

E. RISULTATO OPERATIVO 532.181 494.566 Proventi ed oneri finanziari –140.809 –185.130 Rettifiche di valore di attività finanziarie –11.727 –6.568

F. RISULTATO PRIMA DEI COMPONENTI STRAORDINARI E DELLE IMPOSTE 379.645 302.868 Proventi ed oneri straordinari 3.582 –9.035

G. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 383.227 293.833 Imposte sul reddito di esercizio –161.794 –159.012

H. UTILE DEL PERIODO 221.433 134.821

202 • IL BILANCIO TAVOLA DI ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE

(Migliaia di Euro) 31.12.1998 31.12.1997

A. IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni Immateriali 9.156 9.944 Immobilizzazioni materiali 4.091.953 4.155.742 Immobilizzazioni finanziarie 343.160 346.198 4.444.269 4.511.884 B. CAPITALE DI ESERCIZIO Rimanenze di magazzino 136.751 129.187 Crediti commerciali 251.741 229.353 Altre attività (1) 165.116 78.654 Debiti commerciali -298.690 -278.777 Fondi per rischi ed oneri (2) -498.403 -270.195 Altre passività (3) -497.454 -469.296 -740.939 -581.074 C. CAPITALE INVESTITO, dedotte le passività d’esercizio (A+B) 3.703.330 3.930.810 D. FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 147.692 141.936

E. CAPITALE INVESTITO, dedotte le passività d’esercizio, e il TFR (C-D) 3.555.638 3.788.874

coperto da:

F. CAPITALE PROPRIO Capitale versato 610.969 610.969 Riserve e risultati portati a nuovo 803.688 754.404 Utile (perdita) del periodo 221.433 134.820 1.636.090 1.500.193 G. INDEBITAMENTO FINANZIARIO A MEDIO/LUNGO TERMINE (2) 1.530.192 1.841.972

H. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE TERMINE (DISPONIBILITÀ MONETARIE NETTE) • debiti finanziari a breve (2) 420.845 467.827 • disponibilità e crediti finanziari a breve -31.489 -21.118 389.356 446.709 (G+H) 1.919.548 2.288.681

I. TOTALE COME IN “E” (F+G+H) 3.555.638 3.788.874

(1) Comprendono i “crediti vari” del circolante (di cui al prospetto “Crediti e ratei attivi distinti per scadenza e natura” riportato nella Nota integrativa al bilancio) ed i ratei e risconti attivi. (2) Per omogeneità di confronto con l’esercizio 1998, si è riclassificato l’importo del Fondo Oscillazione Cambi al 31.12.1997 (L.milioni 83.823) dal capitale d’esercizio all’indebitamento finanziario a medio e lungo termine e ai debiti finanziari a breve. (3) Comprendono i “debiti vari del circolante” (di cui al prospetto “Debiti e ratei passivi ” riportato nella nota integrativa al bilancio) ed i ratei e riscon- ti passivi.

IL BILANCIO • 203 TAVOLA DI RENDICONTO FINANZIARIO

(Migliaia di Euro) 1998 1997

A. DISPONIBILITÀ MONETARIE NETTE INIZIALI -446.709 -533.506 (indebitamento finanziario netto a breve iniziale) -446.709 -533.506

B. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO Utile (perdita) del periodo 221.433 134.820 Ammortamenti 179.361 182.545 (Plus) o minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni -387 -84 (Rivalutazioni) o svalutazioni di immobilizzazioni 19.942 9.602 Variazione del capitale di esercizio 159.865 87.807 Variazione netta del fondo trattamento di fine rapporto 5.756 279 Utilizzo riserve per imposte -8.262 585.970 406.707

C. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO Investimenti in immobilizzazioni: • immateriali -5.375 -5.053 • materiali -121.944 -112.682 • finanziarie -8.676 -9.584 Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobilizzazioni 3.226 2.704 -132.769 -124.615

D. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO Nuovi finanziamenti 258.228 Conferimenti dei soci Contributi in conto capitale 1.469 103 Rimborsi di finanziamenti -311.780 -386.421 Rimborsi di capitale proprio -310.311 -128.090

E. DISTRIBUZIONE DI UTILI -85.536 -67.207

F. FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO (B+C+D+E) 57.354 86.795

G. DISPONIBILITÀ MONETARIE NETTE FINALI (A+F) -389.355 -446.711

(indebitamento finanziario netto a breve finale)

204 • IL BILANCIO SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE

Prospetti riepilogativi dei dati essenziali Prospetti riepilogativi dei dati essenziali (valori in Lire milioni)

Società controllate • Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco • Tangenziale di Napoli S.p.A. • Società Autostrada Tirrenica p.A. • Autostrada Torino-Savona S.p.A. • Società Autostrade Meridionali p.A. • Raccordo Autostradale Valle d’Aosta S.p.A. • Autostrade International S.p.A • Autostrade International U.S. Holdings, Inc. • Autostrade Finance S.A. • Autostrade UK Limited • Autostrade Telecomunicazioni S.p.A. • Pavimental S.p.A. • Spea - Ingegneria Europea S.p.A.

Società collegate • Società di studio e promozione di infrastrutture di supporto e di completamento delle autostrade liguri-toscane S.p.A. • Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A.

206 • IL BILANCIO SOCIETÀ ITALIANA PER AZIONI PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO

DATI SIGNIFICATIVI 1998 1997

SEDE Pré Saint Didier Pré Saint Didier (Aosta) (Aosta)

CAPITALE SOCIALE 211.200 211.200 di cui versato 211.200 211.200

QUOTA DI PARTECIPAZIONE AUTOSTRADE 51% 51%

DATI ESSENZIALI DI BILANCIO - Immobilizzazioni immateriali 456 577 - Immobilizzazioni materiali 103.800 112.598 - Immobilizzazioni finanziarie 319.255 319.170 di cui partecipazioni 319.000 319.000 - Crediti 67.815 43.814 - Disponibilità finanziarie del circolante 4.878 12.117 - Patrimonio netto 413.918 385.838 di cui risultato dell’esercizio 34.416 23.121 - Fondi per rischi ed oneri 10.829 11.886 - Debiti 67.839 85.453 - Valore della produzione 101.838 93.218 di cui: ricavi netti da pedaggi 100.048 91.443 - Costi della produzione 38.284 35.994 di cui: costo del personale 7.734 7.931 ammortamenti e svalutazioni 11.341 11.958 altri accantonamenti 3.067 2.701 - Proventi e (oneri) finanziari -4.425 -5.923

IL BILANCIO • 207 TANGENZIALE DI NAPOLI S.P.A.

DATI SIGNIFICATIVI 1998 1997

SEDE Napoli Napoli

CAPITALE SOCIALE 208.800 208.800 di cui versato 208.800 208.800

QUOTA DI PARTECIPAZIONE AUTOSTRADE 100% 100%

DATI ESSENZIALI DI BILANCIO - Immobilizzazioni immateriali 352 154 - Immobilizzazioni materiali 230.051 254.864 - Immobilizzazioni finanziarie 179.115 158.306 di cui partecipazioni - Crediti 6.438 2.617 - Disponibilità finanziarie del circolante 255 472 - Patrimonio netto 212.663 212.663 di cui risultato dell’esercizio - Fondi per rischi ed oneri 26.536 25.597 - Debiti 161.184 163.402 - Valore della produzione 106.257 114.079 di cui: ricavi netti da pedaggi 82.498 83.961 - Costi della produzione 91.166 92.408 di cui: costo del personale 44.245 44.831 ammortamenti e svalutazioni 26.215 26.080 altri accantonamenti 939 2.568 - Proventi e (oneri) finanziari -3.218 -3.398

208 • IL BILANCIO SOCIETÀ AUTOSTRADA TIRRENICA P.A.

DATI SIGNIFICATIVI 1998 1997

SEDE Roma Roma

CAPITALE SOCIALE 48.922 48.922 di cui versato 48.922 48.922

QUOTA DI PARTECIPAZIONE AUTOSTRADE 93,23% 85,84%

DATI ESSENZIALI DI BILANCIO - Immobilizzazioni immateriali 16 30 - Immobilizzazioni materiali 179.989 371.751 - Immobilizzazioni finanziarie 345 256 di cui partecipazioni 98 98 - Crediti 18.174 13.566 - Disponibilità finanziarie del circolante 8.663 212 - Patrimonio netto 43.261 41.108 di cui risultato dell’esercizio 2.153 -7.814 - Fondi per rischi ed oneri 9.751 25.186 - Debiti 151.606 317.204 - Valore della produzione 31.544 30.199 di cui: ricavi netti da pedaggi 29.665 28.275 - Costi della produzione 20.642 20.854 di cui: costo del personale 8.840 9.470 ammortamenti e svalutazioni 1.748 2.689 altri accantonamenti 2.697 1.833 - Proventi e (oneri) finanziari -7.726 -16.277

IL BILANCIO • 209 AUTOSTRADA TORINO-SAVONA S.P.A.

DATI SIGNIFICATIVI 1998 1997

SEDE Torino Torino

CAPITALE SOCIALE 311.000 311.000 di cui versato 267.460 267.460

QUOTA DI PARTECIPAZIONE AUTOSTRADE 99,98% 99,98%

DATI ESSENZIALI DI BILANCIO - Immobilizzazioni immateriali 610 1.002 - Immobilizzazioni materiali 293.702 272.804 - Immobilizzazioni finanziarie 1.330 1.049 di cui partecipazioni - Crediti 26.153 76.865 - Disponibilità finanziarie del circolante 33.421 7.864 - Patrimonio netto 313.383 313.325 di cui risultato dell’esercizio 57 1.535 - Fondi per rischi ed oneri 23.043 25.319 - Debiti 53.903 56.193 - Valore della produzione 61.448 58.969 di cui: ricavi netti da pedaggi 57.084 54.868 - Costi della produzione 60.525 59.392 di cui: costo del personale 22.926 24.265 ammortamenti e svalutazioni 6.500 6.139 altri accantonamenti -2.276 -13.720 - Proventi e (oneri) finanziari 3.222 5.179

210 • IL BILANCIO AUTOSTRADE MERIDIONALI S.P.A.

DATI SIGNIFICATIVI 1998 1997

SEDE Napoli Napoli

CAPITALE SOCIALE 17.500 17.500 di cui versato 17.500 17.500

QUOTA DI PARTECIPAZIONE AUTOSTRADE 58,98% 58,98%

DATI ESSENZIALI DI BILANCIO - Immobilizzazioni immateriali 7.176 6.396 - Immobilizzazioni materiali 70.700 49.410 - Immobilizzazioni finanziarie 1.805 1.634 di cui partecipazioni - Crediti 32.643 49.444 - Disponibilità finanziarie del circolante 18.339 13.982 - Patrimonio netto 70.940 67.080 di cui risultato dell’esercizio 5.873 6.842 - Fondi per rischi ed oneri 14.890 15.040 - Debiti 32.396 27.265 - Valore della produzione 76.467 76.458 di cui: ricavi netti da pedaggi 73.536 73.707 - Costi della produzione 62.866 62.286 di cui: costo del personale 37.809 37.510 ammortamenti e svalutazioni 2.341 2.427 altri accantonamenti 500 5.400 - Proventi e (oneri) finanziari 2.796 4.426

IL BILANCIO • 211 RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D’AOSTA S.P.A.

DATI SIGNIFICATIVI 1998 1997

SEDE Roma Roma

CAPITALE SOCIALE 665.000 665.000 di cui versato 665.000 665.000

QUOTA DI PARTECIPAZIONE TRAFORO DEL MONTE BIANCO 58% 58% (Azioni ordinarie)

DATI ESSENZIALI DI BILANCIO - Immobilizzazioni immateriali 2.611 79 - Immobilizzazioni materiali 503.493 476.341 - Immobilizzazioni finanziarie 424 206 di cui partecipazioni - Crediti 213.778 333.286 - Disponibilità finanziarie del circolante 217.133 122.601 - Patrimonio netto 903.323 885.417 di cui risultato dell’esercizio 17.906 17.138 - Fondi per rischi ed oneri 2.510 2.316 - Debiti 38.145 46.780 - Valore della produzione 15.445 15.380 di cui: ricavi netti da pedaggi 13.535 13.035 - Costi della produzione 18.039 19.174 di cui: costo del personale 7.348 7.572 ammortamenti e svalutazioni 1.317 1.666 altri accantonamenti 309 933 - Proventi e (oneri) finanziari 22.333 29.957

212 • IL BILANCIO AUTOSTRADE INTERNATIONAL S.P.A.

DATI SIGNIFICATIVI 1998 1997

SEDE Roma Roma

CAPITALE SOCIALE 39.835 39.835 di cui versato 11.950 11.950

QUOTA DI PARTECIPAZIONE AUTOSTRADE 90% 90%

DATI ESSENZIALI DI BILANCIO - Immobilizzazioni immateriali 23 7 - Immobilizzazioni materiali 152 153 - Immobilizzazioni finanziarie 185 172 di cui partecipazioni 155 155 - Crediti 6.457 8.777 - Disponibilità finanziarie del circolante 957 440 - Patrimonio netto 34.294 36.371 di cui risultato dell’esercizio -2.077 -2.951 - Fondi per rischi ed oneri - Debiti 1.012 720 - Valore della produzione 3.464 2.807 - Costi della produzione 5.766 5.837 di cui: costo del personale 3.291 3.324 ammortamenti e svalutazioni 99 555 altri accantonamenti - Proventi e (oneri) finanziari 285 504

IL BILANCIO • 213 AUTOSTRADE INTERNATIONAL U.S. HOLDINGS, INC. AND SUBSIDIARIERS

DATI SIGNIFICATIVI 1998 1997

SEDE Delaware (USA) Delaware (USA)

CAPITALE SOCIALE 71.835 76.445 di cui versato 71.835 76.445

QUOTA DI PARTECIPAZIONE AUTOSTRADE INTERNATIONAL 100% 100%

DATI ESSENZIALI DI BILANCIO - Immobilizzazioni immateriali - Immobilizzazioni materiali - Immobilizzazioni finanziarie di cui partecipazioni - Crediti 374 397 - Disponibilità finanziarie del circolante 192 260 - Patrimonio netto -64 324 di cui risultato dell’esercizio -388 -409 - Fondi per rischi ed oneri - Debiti 630 333 - Valore della produzione 6.629 6.772 - Costi della produzione 7.007 6.995 di cui: costo del personale 3.586 3.388 ammortamenti e svalutazioni 750 751 altri accantonamenti - Proventi e (oneri) finanziari -10

214 • IL BILANCIO AUTOSTRADE FINANCE S.A.

DATI SIGNIFICATIVI 1998 1997

SEDE Luxembourg Luxembourg

CAPITALE SOCIALE 82.655 87.959 di cui versato 82.655 87.959

QUOTA DI PARTECIPAZIONE AUTOSTRADE 99,90% 99,90%

DATI ESSENZIALI DI BILANCIO - Immobilizzazioni immateriali - Immobilizzazioni materiali - Immobilizzazioni finanziarie 771.704 733.498 di cui partecipazioni 8.958 9.465 - Crediti - Disponibilità finanziarie del circolante 706 841 - Patrimonio netto 93.129 96.449 di cui risultato dell’esercizio 7.831 5.549 - Fondi per rischi ed oneri - Debiti 680.566 680.195 - Valore della produzione - Costi della produzione 357 354 di cui: costo del personale ammortamenti e svalutazioni altri accantonamenti - Proventi e (oneri) finanziari 8.472 6.197

IL BILANCIO • 215 AUTOSTRADE U.K. LIMITED

DATI SIGNIFICATIVI 1998 1997

SEDE London London

CAPITALE SOCIALE 5.529 5.829 di cui versato 5.529 5.829

QUOTA DI PARTECIPAZIONE AUTOSTRADE FINANCE 100% 100%

DATI ESSENZIALI DI BILANCIO - Immobilizzazioni immateriali - Immobilizzazioni materiali - Immobilizzazioni finanziarie 8.914 8.447 di cui partecipazioni 1 1 - Crediti 149 - Disponibilità finanziarie del circolante 2 2 - Patrimonio netto 6.633 6.627 di cui risultato dell’esercizio 361 245 - Fondi per rischi ed oneri 79 129 - Debiti 2.339 1.768 - Valore della produzione 155 - Costi della produzione 326 260 di cui: costo del personale ammortamenti e svalutazioni altri accantonamenti - Proventi e (oneri) finanziari 696 604

216 • IL BILANCIO AUTOSTRADE TELECOMUNICAZIONI S.P.A.

DATI SIGNIFICATIVI 1998 1997

SEDE Roma Roma

CAPITALE SOCIALE 10.000 10.000 di cui versato 3.140 3.140

QUOTA DI PARTECIPAZIONE AUTOSTRADE 100% 100%

DATI ESSENZIALI DI BILANCIO - Immobilizzazioni immateriali 506 167 - Immobilizzazioni materiali 209 192 - Immobilizzazioni finanziarie 56 39 di cui partecipazioni 4 - Crediti 10.802 11.733 - Disponibilità finanziarie del circolante 283 505 - Patrimonio netto 11.574 10.808 di cui risultato dell’esercizio 767 757 - Fondi per rischi ed oneri - Debiti 7.625 8.263 - Valore della produzione 12.578 14.100 - Costi della produzione 11.189 12.667 di cui: costo del personale 2.616 1.777 ammortamenti e svalutazioni 258 116 altri accantonamenti - Proventi e (oneri) finanziari 233 253

IL BILANCIO • 217 PAVIMENTAL S.P.A.

DATI SIGNIFICATIVI 1998 1997

SEDE Roma Roma

CAPITALE SOCIALE 24.244 24.244 di cui versato 24.244 24.244

QUOTA DI PARTECIPAZIONE AUTOSTRADE 52,95% 52,95%

DATI ESSENZIALI DI BILANCIO - Immobilizzazioni immateriali 1.259 1.569 - Immobilizzazioni materiali 21.679 23.493 - Immobilizzazioni finanziarie 2.579 2.242 di cui partecipazioni 721 1.011 - Crediti 84.527 61.273 - Disponibilità finanziarie del circolante 403 479 - Patrimonio netto 7.271 25.290 di cui risultato dell’esercizio -18.019 133 - Fondi per rischi ed oneri 21.289 6.965 - Debiti 123.907 107.398 - Valore della produzione 259.077 243.683 - Costi della produzione 253.536 226.540 di cui: costo del personale 57.615 48.094 ammortamenti e svalutazioni 5.900 5.092 altri accantonamenti - Proventi e (oneri) finanziari -3.852 503

218 • IL BILANCIO SPEA-INGEGNERIA EUROPEA S.P.A.

DATI SIGNIFICATIVI 1998 1997

SEDE Milano Milano

CAPITALE SOCIALE 10.000 10.000 di cui versato 10.000 10.000

QUOTA DI PARTECIPAZIONE AUTOSTRADE 100% 100%

DATI ESSENZIALI DI BILANCIO - Immobilizzazioni immateriali 621 320 - Immobilizzazioni materiali 2.254 1.159 - Immobilizzazioni finanziarie 2.151 1.559 di cui partecipazioni 319 379 - Crediti 43.587 37.235 - Disponibilità finanziarie del circolante 1.698 1.153 - Patrimonio netto 12.939 12.086 di cui risultato dell’esercizio 879 495 - Fondi per rischi ed oneri 4.002 4.560 - Debiti 49.813 35.291 - Valore della produzione 85.006 65.517 - Costi della produzione 79.731 63.284 di cui: costo del personale 34.788 34.902 ammortamenti e svalutazioni 1.078 868 altri accantonamenti - Proventi e (oneri) finanziari -686 65

IL BILANCIO • 219 PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DELL’ULTIMO BILANCIO DELLE SOCIETÀ COLLEGATE

SOCIETÀ DI STUDIO DATI SIGNIFICATIVI 1997 1996 E PROMOZIONE DI SEDE Genova Genova INFRASTRUTTURE CAPITALE SOCIALE 2.000 2.000 DI SUPPORTO di cui versato 2.000 2.000 E DI COMPLETAMENTO QUOTA DI PARTECIPAZIONE AUTOSTRADE 25% 25% DELLE AUTOSTRADE DATI ESSENZIALI DI BILANCIO LIGURI-TOSCANE S.P.A. - Immobilizzazioni immateriali - Immobilizzazioni materiali 48 84 - Immobilizzazioni finanziarie 502 502 di cui partecipazioni 500 500 - Crediti 1.379 1.807 - Disponibilità finanziarie del circolante 780 914 - Patrimonio netto 2.506 2.524 di cui risultato dell’esercizio -18 44 - Fondi per oneri devolutivi - Debiti 151 676 - Valore della produzione 1.311 1.530 - Costi della produzione 1.505 1.495 di cui: costo del personale 517 474 ammortamenti e svalutazioni 41 44 altri accantonamenti - Proventi e (oneri) finanziari 59 97

DATI SIGNIFICATIVI 1998 1997 AUTOSTRADA PEDEMONTANA SEDE Milano Milano LOMBARDA S.P.A. CAPITALE SOCIALE 20.000 20.000 di cui versato 20.000 20.000 QUOTA DI PARTECIPAZIONE AUTOSTRADE 50% 50%

DATI ESSENZIALI DI BILANCIO - Immobilizzazioni immateriali 9.941 9.942 - Immobilizzazioni materiali 32 29 - Immobilizzazioni finanziarie di cui partecipazioni - Crediti 1.104 1.052 - Disponibilità finanziarie del circolante 3.403 3.761 - Patrimonio netto 5.872 8.566 di cui risultato dell’esercizio -2.695 -6.484 - Fondi per oneri devolutivi 8.350 6.070 - Debiti 116 135 - Valore della produzione - Costi della produzione 2.946 6.752 di cui: costo del personale 333 352 ammortamenti e svalutazioni 10 16 altri accantonamenti 2.280 6.070 - Proventi e (oneri) finanziari 195 311

220 • IL BILANCIO CHILOMETRI PERCORSI

Chilometri percorsi sulla rete aziendale relativi al traffico pagante nel 1998 Dati di traffico predisposti in attuazione (Nota) I dati relativi ai chilometri percorsi sulla rete Auto- della Delibera CIPE del 20 dicembre 1996 strade S.p.A. riportati nel capitolo “Traffico” della relazione del Consiglio di Amministrazione includono tutti i flussi tran- sitati sulla rete, ivi inclusi quelli relativamente ai quali il transito non si è concluso con il pa- gamento, e fanno riferimento al momento in cui il passaggio in autostrada è effettivamente avvenuto. Essi pertanto includono il traffico non pagante, e cioè: gli esenti a norma di con- venzione o per motivi di servizio (veicoli aziendali, della Polstrada, dell’ACI, del soccorso stra- dale, di dipendenti per il raggiungimento del posto di lavoro); i valori stimati per le percor- renze avvenute in periodi di sciopero del personale esattoriale; gli altri casi di traffico non pagante (rapporti di mancato pagamento del pedaggio, ecc.). I valori dei chilometri percorsi “paganti”, riportati nelle tabelle seguenti, sono riferiti al traffi- co assoggettato al pagamento del sovrapprezzo chilometrico ex art. 15 della legge 531/1982, modificato dalla legge 407/1990, e quindi, oltre a non comprendere il traffico non pagante (per scioperi, ecc.), sono influenzati dal fenomeno del mancato pagamento del pedaggio contestuale, qui rilevato al momento della sua effettiva corresponsione. I valori totali possono non corrispondere alla somma dei parziali a causa degli arrotondamenti.

222 • IL BILANCIO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE In migliaia di chilometri percorsi

Intera rete

Classi di pedaggio

Mesi A B 3 4 5 Totale Gennaio 1.949.997 291.088 47.869 57.749 237.924 2.584.628 Febbraio 1.833.871 317.803 51.164 62.906 257.243 2.522.987 Marzo 2.160.748 372.175 58.779 69.597 283.682 2.944.981 Aprile 2.513.197 385.767 60.538 65.876 267.871 3.293.248 Maggio 2.529.043 395.456 63.202 66.784 269.010 3.323.495 Giugno 2.648.431 401.064 70.149 68.552 282.997 3.471.193 Luglio 3.039.951 417.322 84.835 71.818 292.619 3.906.546 Agosto 3.562.572 288.286 72.033 42.903 176.319 4.142.112 Settembre 2.682.031 407.312 70.933 71.193 297.546 3.529.016 Ottobre 2.438.726 410.591 65.575 74.089 301.715 3.290.696 Novembre 2.099.870 354.981 57.407 67.921 277.468 2.857.647 Dicembre 2.272.203 333.056 52.352 61.762 244.509 2.963.884 Totale 29.730.639 4.374.901 754.837 781.151 3.188.903 38.830.432

IL BILANCIO • 223 DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE In migliaia di chilometri percorsi

Autostrada A1 Milano - Napoli

Tratta: Classi di pedaggio

Milano - Bologna Mesi A B 3 4 5 Totale Gennaio 214.048 35.649 6.956 9.683 39.348 305.685 Febbraio 211.859 39.969 7.549 10.528 42.904 312.809 Marzo 262.726 47.703 8.791 11.718 47.125 378.064 Aprile 307.037 48.546 8.954 10.951 44.224 419.712 Maggio 312.398 49.545 9.281 11.241 44.426 426.892 Giugno 329.367 49.807 10.255 11.267 46.617 447.314 Luglio 375.749 51.381 12.626 12.018 48.350 500.124 Agosto 427.227 33.086 9.885 6.890 26.746 503.835 Settembre 332.284 51.548 10.294 11.657 48.189 453.972 Ottobre 298.178 50.256 9.665 12.122 48.962 419.184 Novembre 246.509 43.646 8.319 11.131 44.950 354.554 Dicembre 255.156 40.431 7.338 10.244 39.539 352.709 Totale 3.572.539 541.568 109.914 129.451 521.381 4.874.852

Autostrada A1 Milano - Napoli

Tratta: Classi di pedaggio

Bologna - Firenze Mesi A B 3 4 5 Totale Gennaio 69.625 13.116 2.534 3.139 13.650 102.063 Febbraio 63.883 14.244 2.754 3.428 14.784 99.092 Marzo 75.749 16.896 3.228 3.843 16.387 116.103 Aprile 93.470 18.055 3.427 3.582 15.362 133.895 Maggio 92.526 18.150 3.492 3.642 15.457 133.267 Giugno 90.978 17.840 3.817 3.721 16.144 132.499 Luglio 101.676 17.831 4.309 3.797 16.420 144.033 Agosto 130.840 12.077 3.403 2.082 8.731 157.134 Settembre 99.837 18.697 3.746 3.691 15.960 141.932 Ottobre 87.097 18.545 3.515 3.994 16.585 129.737 Novembre 71.779 15.757 3.015 3.714 15.558 109.823 Dicembre 79.871 14.691 2.713 3.421 13.999 114.694 Totale 1.057.331 195.898 39.955 42.053 179.037 1.514.273

224 • IL BILANCIO Autostrada A1 Milano - Napoli

Classi di pedaggio Tratta: Mesi A B 3 4 5 Totale Firenze - Roma Gennaio 214.600 33.213 5.853 7.332 30.056 291.054 Febbraio 190.080 35.784 6.289 8.127 32.490 272.770 Marzo 222.899 42.428 7.387 9.072 35.798 317.585 Aprile 274.279 44.994 7.589 8.410 34.056 369.329 Maggio 260.595 45.312 7.636 8.534 34.276 356.353 Giugno 254.975 43.871 7.855 8.765 35.974 351.439 Luglio 285.754 44.967 8.670 9.095 36.528 385.014 Agosto 382.883 31.155 6.960 4.937 20.576 446.512 Settembre 279.615 45.589 8.009 9.049 36.207 378.470 Ottobre 261.728 47.351 7.971 9.957 37.661 364.668 Novembre 219.144 40.886 7.115 9.159 35.490 311.793 Dicembre 258.282 39.042 6.626 8.361 32.219 344.530 Totale 3.104.835 494.592 87.961 100.798 401.331 4.189.517

Autostrada A1 Milano - Napoli

Tratta:

Classi di pedaggio Fiano Romano -

Mesi A B 3 4 5 Totale S. Cesareo Gennaio 22.019 3.677 709 942 4.077 31.424 Febbraio 18.108 3.938 740 1.037 4.392 28.214 Marzo 21.268 4.619 865 1.163 4.825 32.740 Aprile 29.852 5.008 888 1.077 4.653 41.478 Maggio 26.584 5.032 864 1.086 4.719 38.286 Giugno 27.210 4.920 929 1.125 4.990 39.174 Luglio 32.423 5.051 1.004 1.157 5.032 44.667 Agosto 49.942 3.716 869 632 2.821 57.979 Settembre 30.928 5.045 942 1.135 4.989 43.038 Ottobre 27.958 5.285 955 1.266 5.212 40.676 Novembre 22.718 4.584 850 1.110 4.854 34.117 Dicembre 28.054 4.388 807 1.054 4.371 38.674 Totale 337.064 55.263 10.422 12.785 54.935 470.469

IL BILANCIO • 225 Autostrada A1 Milano - Napoli

Tratta: Classi di pedaggio

Roma - Napoli Mesi A B 3 4 5 Totale Gennaio 213.470 28.349 3.976 5.116 19.339 270.250 Febbraio 186.431 29.819 4.056 5.584 20.736 246.625 Marzo 215.180 35.053 4.666 6.215 22.942 284.057 Aprile 267.796 36.737 4.803 5.959 22.341 337.635 Maggio 248.925 37.666 4.690 5.984 22.501 319.764 Giugno 255.601 37.263 5.030 6.141 23.861 327.897 Luglio 285.734 38.396 5.534 6.316 24.170 360.151 Agosto 355.741 27.987 4.963 3.566 14.318 406.575 Settembre 270.231 37.564 5.259 6.333 24.326 343.712 Ottobre 255.810 39.637 5.270 6.884 24.995 332.595 Novembre 222.693 34.056 4.575 5.974 22.826 290.125 Dicembre 257.987 32.733 4.392 5.569 20.864 321.546 Totale 3.035.597 415.261 57.214 69.640 263.219 3.840.932

Autostrada A4 Torino - Trieste

Classi di pedaggio

Tratta: Mesi A B 3 4 5 Totale Milano - Brescia Gennaio 161.025 29.460 4.069 3.771 18.581 216.906 Febbraio 165.741 33.044 4.573 4.237 20.408 228.002 Marzo 192.810 37.606 5.181 4.698 22.568 262.862 Aprile 198.242 36.522 5.123 4.450 21.261 265.598 Maggio 205.776 36.890 5.214 4.374 20.795 273.048 Giugno 203.842 38.045 5.649 4.581 22.340 274.457 Luglio 219.801 39.593 6.609 4.754 22.598 293.355 Agosto 190.510 20.783 4.219 2.454 10.568 228.533 Settembre 206.229 38.116 5.608 4.648 22.089 276.689 Ottobre 203.360 38.841 5.345 4.725 22.384 274.656 Novembre 185.797 35.747 4.958 4.464 21.354 252.320 Dicembre 181.341 31.873 4.202 3.872 17.720 239.009 Totale 2.314.474 416.520 60.750 51.028 242.664 3.085.436

226 • IL BILANCIO Milano - Genova

Classi di pedaggio Tratta:

Mesi A B 3 4 5 Totale Serravalle - Genova Gennaio 29.647 3.335 522 1.050 2.700 37.255 Febbraio 29.078 3.528 556 1.047 2.796 37.005 Marzo 34.584 4.047 636 1.109 3.061 43.437 Aprile 36.896 4.209 642 1.060 2.842 45.649 Maggio 40.269 4.314 649 1.104 2.933 49.270 Giugno 41.399 4.331 725 1.127 3.048 50.630 Luglio 45.521 4.525 876 1.189 3.173 55.284 Agosto 42.843 3.066 666 722 1.794 49.091 Settembre 39.394 4.297 731 1.113 2.986 48.522 Ottobre 38.111 4.404 681 1.171 3.102 47.469 Novembre 33.057 3.967 613 1.104 2.922 41.663 Dicembre 33.356 3.695 551 1.038 2.667 41.307 Totale 444.154 47.720 7.849 12.835 34.025 546.582

Autostrada A8/A9 Milano - Laghi

Classi di pedaggio

Mesi A B 3 4 5 Totale Gennaio 111.504 13.684 1.448 1.834 5.159 133.629 Febbraio 110.420 14.576 1.564 2.060 5.667 134.287 Marzo 131.289 17.100 1.834 2.289 6.297 158.809 Aprile 134.652 16.617 1.989 2.129 5.941 161.328 Maggio 141.867 17.248 2.097 2.135 5.824 169.171 Giugno 141.901 17.555 2.381 2.220 6.225 170.282 Luglio 154.045 18.349 3.292 2.331 6.492 184.509 Agosto 116.054 10.044 2.348 1.344 3.356 133.146 Settembre 141.787 18.230 2.334 2.215 6.212 170.777 Ottobre 140.754 20.985 2.011 2.268 6.363 172.382 Novembre 132.472 15.751 1.737 2.116 6.046 158.121 Dicembre 128.663 14.011 1.472 1.821 5.122 151.089 Totale 1.585.408 194.150 24.506 24.763 68.703 1.897.530

IL BILANCIO • 227 /A26

Diramazione Galla- Classi di pedaggio

rate - Gattico Mesi A B 3 4 5 Totale Gennaio 23.170 2.976 389 226 1.003 27.765 Febbraio 22.929 3.367 445 267 1.132 28.140 Marzo 28.244 3.977 527 307 1.325 34.380 Aprile 28.796 3.874 515 296 1.249 34.730 Maggio 31.526 4.012 530 303 1.269 37.641 Giugno 31.826 4.219 577 316 1.345 38.283 Luglio 36.706 4.243 640 327 1.380 43.295 Agosto 32.711 1.994 350 161 622 35.838 Settembre 31.483 3.935 563 322 1.324 37.626 Ottobre 31.625 4.174 543 333 1.391 38.066 Novembre 27.293 3.804 491 295 1.254 33.138 Dicembre 26.480 3.306 392 262 1.024 31.464 Totale 352.788 43.881 5.963 3.416 14.317 420.365

Autostrada A10 Genova - Ventimiglia

Classi di pedaggio

Tratta: Mesi A B 3 4 5 Totale Genova - Savona Gennaio 46.104 4.457 554 800 3.331 55.246 Vado Febbraio 43.790 4.795 602 838 3.604 53.628 Marzo 51.078 5.681 710 933 3.934 62.336 Aprile 55.385 6.030 765 896 3.768 66.844 Maggio 58.447 6.037 785 898 3.780 69.948 Giugno 64.156 6.158 856 919 3.800 75.889 Luglio 73.759 6.518 1.039 951 3.888 86.157 Agosto 78.956 5.103 952 599 2.206 87.816 Settembre 57.103 5.719 812 855 3.618 68.107 Ottobre 50.485 5.681 746 898 3.889 61.699 Novembre 45.499 5.044 645 883 3.776 55.846 Dicembre 50.103 5.066 603 799 3.334 59.905 Totale 674.865 66.289 9.069 10.270 42.927 803.420

228 • IL BILANCIO Autostrada A11 Firenze - Pisa Nord

Classi di pedaggio

Mesi A B 3 4 5 Totale Gennaio 74.415 8.899 1.104 1.101 3.895 89.414 Febbraio 70.988 9.684 1.187 1.165 4.219 87.242 Marzo 84.217 11.385 1.408 1.283 4.609 102.902 Aprile 87.118 11.829 1.451 1.221 4.478 106.098 Maggio 97.247 12.108 1.507 1.219 4.421 116.502 Giugno 100.927 12.041 1.627 1.284 4.709 120.588 Luglio 109.316 12.328 1.749 1.321 4.834 129.548 Agosto 101.503 8.219 1.348 763 2.667 114.500 Settembre 92.198 12.037 1.588 1.245 4.656 111.725 Ottobre 86.914 12.105 1.519 1.344 4.965 106.847 Novembre 79.434 10.590 1.321 1.268 4.693 97.307 Dicembre 81.018 9.987 1.219 1.175 4.197 97.596 Totale 1.065.297 131.211 17.028 14.388 52.345 1.280.269

Autostrada A12 Genova - Rosignano Marittimo

Classi di pedaggio Tratta:

Mesi A B 3 4 5 Totale Genova - Gennaio 46.544 4.852 547 622 2.434 54.999 Sestri Levante Febbraio 44.574 5.204 634 666 2.655 53.733 Marzo 52.578 6.057 709 737 2.867 62.948 Aprile 57.093 6.416 740 686 2.769 67.704 Maggio 60.905 6.631 788 712 2.769 71.806 Giugno 62.466 6.631 839 731 2.841 73.508 Luglio 69.762 6.946 1.082 778 2.965 81.532 Agosto 72.221 5.238 963 451 1.592 80.465 Settembre 57.858 6.272 812 713 2.798 68.452 Ottobre 55.910 6.449 737 737 2.909 66.743 Novembre 49.042 5.627 654 715 2.838 58.876 Dicembre 51.766 5.558 601 676 2.506 61.106 Totale 680.721 71.881 9.106 8.223 31.942 801.873

IL BILANCIO • 229 Autostrada A12 Roma - Civitavecchia Classi di pedaggio

Mesi A B 3 4 5 Totale Gennaio 25.763 2.239 311 493 1.831 30.637 Febbraio 24.445 2.311 339 530 1.919 29.543 Marzo 28.523 2.831 381 544 2.185 34.464 Aprile 33.460 3.064 397 551 2.084 39.556 Maggio 36.420 3.287 425 530 2.079 42.741 Giugno 41.019 3.385 509 578 2.310 47.802 Luglio 51.219 3.592 631 563 2.351 58.355 Agosto 54.865 2.920 612 386 1.673 60.456 Settembre 36.452 2.993 476 581 2.285 42.786 Ottobre 31.820 2.943 411 576 2.228 37.978 Novembre 27.563 2.539 374 553 2.176 33.205 Dicembre 29.666 2.458 339 463 1.865 34.792 Totale 421.216 34.562 5.204 6.347 24.986 492.315

Autostrada A13 Bologna - Padova

Classi di pedaggio

Mesi A B 3 4 5 Totale Gennaio 80.502 13.935 2.097 2.129 10.538 109.200 Febbraio 77.121 15.542 2.247 2.296 11.210 108.415 Marzo 93.157 18.375 2.601 2.599 12.701 129.433 Aprile 102.530 18.926 2.702 2.521 12.095 138.774 Maggio 104.665 19.230 2.800 2.512 12.178 141.385 Giugno 103.936 19.485 3.105 2.610 12.941 142.076 Luglio 109.061 20.177 3.633 2.715 13.584 149.170 Agosto 110.126 13.044 2.818 1.786 8.440 136.214 Settembre 108.487 20.100 3.114 2.807 13.546 148.054 Ottobre 102.624 20.002 2.935 2.775 13.374 141.710 Novembre 91.183 17.787 2.585 2.545 12.390 126.490 Dicembre 89.695 16.035 2.256 2.249 10.720 120.955 Totale 1.173.086 212.637 32.893 29.543 143.717 1.591.876

230 • IL BILANCIO Autostrada A14 Bologna - Taranto

Classi di pedaggio Tratta:

Mesi A B 3 4 5 Totale Raccordo Gennaio 6.522 596 80 260 972 8.429 di Ravenna Febbraio 6.640 669 94 287 1.080 8.769 Marzo 8.319 818 108 311 1.196 10.752 Aprile 9.243 910 125 282 1.033 11.593 Maggio 11.397 985 134 266 1.012 13.793 Giugno 14.054 1.028 148 285 1.094 16.609 Luglio 15.101 1.077 186 313 1.119 17.795 Agosto 13.740 781 150 233 730 15.634 Settembre 10.078 930 131 307 1.129 12.574 Ottobre 8.411 880 116 309 1.175 10.891 Novembre 7.608 782 101 313 1.098 9.901 Dicembre 7.307 720 95 282 948 9.352 Totale 118.419 10.174 1.467 3.447 12.587 146.094

Autostrada A14 Bologna - Taranto

Tratta:

Classi di pedaggio Bologna - Ancona

Mesi A B 3 4 5 Totale Gennaio 198.455 33.220 6.293 7.570 32.618 278.157 Febbraio 191.803 36.987 6.800 8.255 35.264 279.109 Marzo 229.370 43.222 7.719 9.031 38.494 327.836 Aprile 275.884 45.403 7.955 8.556 35.770 373.569 Maggio 285.655 46.891 8.361 8.757 36.255 385.919 Giugno 328.839 49.215 9.595 9.030 38.113 434.792 Luglio 384.420 51.107 11.994 9.548 40.094 497.163 Agosto 478.759 36.947 10.636 6.002 24.190 556.534 Settembre 305.095 48.846 9.745 9.547 41.500 414.733 Ottobre 258.610 46.634 8.764 9.652 42.345 366.005 Novembre 217.714 40.700 7.666 8.867 37.917 312.864 Dicembre 233.757 38.134 6.890 8.028 32.797 319.606 Totale 3.388.361 517.305 102.417 102.843 435.359 4.546.285

IL BILANCIO • 231 Autostrada A14 Bologna - Taranto

Tratta: Classi di pedaggio

Ancona Pescara Mesi A B 3 4 5 Totale Gennaio 71.717 13.173 2.506 2.982 11.375 101.754 Febbraio 64.557 14.435 2.615 3.167 12.208 96.981 Marzo 74.918 16.581 2.910 3.489 13.472 111.371 Aprile 95.687 17.287 2.940 3.286 12.502 131.703 Maggio 90.706 17.872 3.214 3.351 12.763 127.907 Giugno 94.956 18.736 3.662 3.404 13.407 134.165 Luglio 121.834 20.210 4.611 3.591 14.153 164.400 Agosto 178.927 15.512 4.457 2.280 9.262 210.438 Settembre 103.842 18.996 3.820 3.651 15.329 145.638 Ottobre 91.742 18.591 3.500 3.795 15.417 133.046 Novembre 75.848 16.271 3.078 3.439 13.525 112.160 Dicembre 87.106 15.583 2.919 3.139 11.687 120.433 Totale 1.151.842 203.247 40.232 39.576 155.100 1.589.996

Autostrada A14 Bologna - Taranto

Tratta: Classi di pedaggio

Pescara - Lanciano Mesi A B 3 4 5 Totale Gennaio 23.680 4.008 775 895 3.443 32.802 Febbraio 20.697 4.336 788 964 3.696 30.481 Marzo 23.592 4.959 879 1.040 4.021 34.491 Aprile 30.761 5.273 896 964 3.718 41.613 Maggio 28.664 5.430 961 980 3.790 39.825 Giugno 29.907 5.710 1.101 1.010 4.014 41.742 Luglio 39.571 6.213 1.386 1.067 4.215 52.452 Agosto 59.268 5.127 1.418 684 2.914 69.411 Settembre 33.621 5.882 1.171 1.124 4.772 46.570 Ottobre 29.753 5.767 1.081 1.154 4.708 42.464 Novembre 24.746 4.984 941 1.034 4.092 35.796 Dicembre 29.544 4.814 902 937 3.566 39.765 Totale 373.804 62.504 12.300 11.853 46.951 507.411

232 • IL BILANCIO Autostrada A14 Bologna - Taranto

Classi di pedaggio Tratta:

Mesi A B 3 4 5 Totale Lanciano - Canosa Gennaio 45.311 7.531 1.837 1.612 6.925 63.215 Febbraio 37.719 8.142 1.824 1.721 7.309 56.715 Marzo 42.521 9.340 1.963 1.856 7.897 63.578 Aprile 62.204 10.251 2.032 1.718 7.300 83.504 Maggio 56.170 10.732 2.179 1.775 7.481 78.338 Giugno 59.971 11.053 2.414 1.793 7.724 82.954 Luglio 88.434 11.973 3.194 1.932 8.203 113.736 Agosto 152.921 10.891 3.492 1.335 6.534 175.171 Settembre 71.289 11.458 2.694 2.070 9.700 97.211 Ottobre 57.543 11.177 2.453 2.112 9.627 82.912 Novembre 44.756 9.300 2.137 1.928 8.400 66.521 Dicembre 57.438 9.029 2.120 1.809 7.428 77.824 Totale 776.276 120.876 28.340 21.660 94.526 1.041.679

Autostrada A14 Bologna - Taranto

Tratta:

Classi di pedaggio Canosa - Taranto

Mesi A B 3 4 5 Totale Gennaio 32.462 4.536 1.000 601 3.026 41.624 Febbraio 30.023 4.931 976 658 3.284 39.872 Marzo 33.083 5.526 1.052 711 3.509 43.881 Aprile 43.289 5.910 1.054 667 3.310 54.230 Maggio 40.983 6.272 1.088 707 3.381 52.431 Giugno 41.526 6.105 1.157 698 3.425 52.910 Luglio 53.177 6.458 1.468 754 3.595 65.452 Agosto 81.613 5.640 1.549 529 2.662 91.994 Settembre 49.500 6.589 1.264 800 4.070 62.223 Ottobre 42.511 6.803 1.213 825 4.194 55.546 Novembre 35.365 5.744 1.086 739 3.755 46.689 Dicembre 40.333 5.628 1.128 702 3.456 51.246 Totale 523.866 70.141 14.035 8.388 41.667 658.097

IL BILANCIO • 233 Napoli - Canosa

Classi di pedaggio

Mesi A B 3 4 5 Totale Gennaio 67.219 9.005 1.134 1.085 3.851 82.294 Febbraio 62.007 9.376 1.102 1.198 4.123 77.806 Marzo 69.992 10.885 1.230 1.279 4.510 87.896 Aprile 81.359 11.169 1.231 1.247 4.383 99.390 Maggio 78.890 11.737 1.272 1.325 4.379 97.603 Giugno 80.468 11.926 1.433 1.396 4.733 99.957 Luglio 86.773 12.319 1.694 1.499 5.396 107.681 Agosto 95.599 8.909 1.626 1.406 9.036 116.576 Settembre 86.969 13.342 1.869 1.829 8.106 112.115 Ottobre 84.765 14.560 1.753 1.603 5.904 108.585 Novembre 74.429 11.805 1.385 1.441 4.739 93.799 Dicembre 79.865 11.081 1.340 1.224 4.252 97.763 Totale 948.336 136.115 17.069 16.533 63.411 1.181.465

Autostrada A23 – Tarvisio

Tratta: Classi di pedaggio

Udine - Tarvisio Mesi A B 3 4 5 Totale Gennaio 21.174 2.661 285 661 5.674 30.456 Febbraio 17.517 3.057 337 743 5.923 27.577 Marzo 18.477 3.484 427 903 6.781 30.072 Aprile 24.797 4.428 666 888 6.290 37.068 Maggio 32.905 5.242 1.449 931 6.262 46.789 Giugno 45.118 6.237 2.402 986 6.475 61.218 Luglio 51.875 6.855 3.585 1.122 6.915 70.352 Agosto 67.138 6.835 3.978 843 4.694 83.488 Settembre 40.192 6.158 1.807 1.002 6.669 55.827 Ottobre 22.998 4.449 579 974 6.914 35.914 Novembre 17.801 3.503 404 898 6.656 29.262 Dicembre 21.773 3.473 358 718 5.820 32.141 Totale 381.765 56.382 16.276 10.669 75.074 540.165

234 • IL BILANCIO Genova Voltri - Gravellona Toce

Classi di pedaggio

Mesi A B 3 4 5 Totale Tratta: Gennaio 42.673 4.492 659 1.569 5.642 55.036 Genova Voltri - Febbraio 42.537 4.992 719 1.651 6.156 56.055 Alessandria Marzo 51.370 6.077 866 1.799 6.771 66.883 Aprile 59.954 6.712 971 1.808 6.511 75.956 Maggio 62.915 6.774 989 1.771 6.428 78.876 Giugno 73.879 6.758 1.070 1.796 6.450 89.954 Luglio 88.024 7.037 1.475 1.804 6.540 104.880 Agosto 100.946 5.555 1.448 1.055 3.337 112.341 Settembre 62.558 6.305 1.110 1.643 6.122 77.739 Ottobre 48.040 6.088 914 1.661 6.543 63.245 Novembre 40.296 5.171 772 1.543 6.265 54.047 Dicembre 46.503 5.304 740 1.411 5.528 59.485 Totale 719.693 71.265 11.734 19.513 72.292 894.497

Autostrada A26 Genova Voltri - Gravellona Toce

Classi di pedaggio

Mesi A B 3 4 5 Totale Tratta: Gennaio 41.159 5.150 803 888 3.584 51.584 Alessandria- Febbraio 40.896 5.800 902 947 4.010 52.554 Gravellona Toce Marzo 50.145 7.106 1.083 1.032 4.593 63.959 Aprile 53.419 7.351 1.087 1.100 4.411 67.368 Maggio 55.564 7.483 1.128 1.070 4.269 69.514 Giugno 58.806 7.529 1.223 1.107 4.563 73.229 Luglio 70.701 8.010 1.515 1.174 4.685 86.085 Agosto 76.072 5.082 1.114 646 2.468 85.382 Settembre 58.806 7.392 1.223 1.096 4.563 73.079 Ottobre 53.729 7.595 1.153 1.145 4.781 68.402 Novembre 45.363 6.688 986 1.085 4.337 58.459 Dicembre 46.570 6.172 854 1.025 3.836 58.457 Totale 651.230 81.357 13.072 12.315 50.099 808.073

IL BILANCIO • 235 Autostrada A27 Venezia Mestre - Belluno

Classi di pedaggio

Mesi A B 3 4 5 Totale Gennaio 38.423 3.984 461 492 1.846 45.206 Febbraio 34.974 4.256 507 547 2.076 42.359 Marzo 35.867 4.771 579 576 2.303 44.096 Aprile 32.951 4.451 567 566 2.119 40.654 Maggio 33.092 4.609 591 540 2.134 40.966 Giugno 34.525 4.883 648 581 2.276 42.913 Luglio 42.507 5.432 760 593 2.335 51.627 Agosto 48.139 3.461 596 381 1.297 53.874 Settembre 36.920 4.847 639 646 2.391 45.443 Ottobre 34.113 4.881 594 632 2.364 42.583 Novembre 32.333 4.618 551 588 2.200 40.291 Dicembre 37.822 4.453 484 489 1.837 45.084 Totale 441.665 54.646 6.977 6.630 25.177 535.095

Autostrada A30 Caserta - Salerno

Classi di pedaggio

Mesi A B 3 4 5 Totale Gennaio 28.766 4.889 967 896 3.027 38.545 Febbraio 25.054 5.019 968 961 3.202 35.202 Marzo 28.791 5.651 1.037 1.058 3.511 40.049 Aprile 37.044 5.796 1.030 1.004 3.398 48.271 Maggio 33.953 5.966 1.077 1.037 3.427 45.460 Giugno 36.777 6.337 1.141 1.081 3.575 48.911 Luglio 47.008 6.733 1.275 1.109 3.604 59.729 Agosto 63.027 5.113 1.214 736 3.086 73.175 Settembre 39.276 6.427 1.171 1.115 4.013 52.001 Ottobre 34.136 6.508 1.149 1.179 3.723 46.695 Novembre 29.428 5.629 1.047 1.014 3.359 40.476 Dicembre 32.748 5.390 1.011 995 3.207 43.351 Totale 436.007 69.456 13.085 12.184 41.132 571.865

236 • IL BILANCIO

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

Signori Azionisti,

il progetto di bilancio, che il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione, si può riassumere, in milioni di lire, nei seguenti dati dello Stato Patrimoniale: Attività Lire milioni 9.738.208 Passività ” ” 6.570.298 Patrimonio netto prima dell’utile d’esercizio ” ” 2.739.156 Utile dell’esercizio 1998 ” ” 428.754 Quest’ultimo risultato trova conferma e dimostrazione nel Conto Economico che può così sinte- tizzarsi: Valore della produzione Lire milioni 3.298.516 Costi della produzione ” ” -2.268.067 Proventi e oneri finanziari (saldo) ” ” -272.647 Rettifiche di valore di attività finanziarie ” ” -22.707 Proventi e oneri straordinari (saldo) ” ” 6.935 Imposte sul reddito dell’esercizio ” ” 313.276 Utile dell’esercizio ” ” 428.754 I conti d’ordine sono pari a ” ” 2.353.256 Il Consiglio di Amministrazione, nella “Nota Integrativa”, redatta in conformità alle vigenti dispo- sizioni di legge ed in armonia con le direttive emanate dalla CONSOB, ivi compresa la comuni- cazione n. 98015554 del 2 marzo 1998, Vi ha esposto i criteri seguiti per la redazione del bi- lancio ed analizzato le singole voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, nonché i con- ti d’ordine, ponendo in evidenza le variazioni intervenute rispetto all’esercizio precedente. La “Nota Integrativa” contiene quanto prescritto dall’art. 2427 del Codice Civile e dall’art. 10 della legge 19.3.1983 n. 72 (rivalutazioni iscritte sui beni in patrimonio). In allegato al bilancio sono riportati gli schemi contabili in Euro ai sensi della Comunicazione CONSOB n. 98083971 del 26.10.1998. Il bilancio è inoltre corredato dalla relazione sulla gestione, che rispetta i contenuti di cui al- l’art. 2428 del Codice Civile ed illustra con completezza l’andamento dell’esercizio nei suoi va- ri aspetti. Il Collegio dei Sindaci, per quanto di competenza, ritiene di aggiungere che: a) le partite monetarie espresse in valute aderenti all’UEM sono state valorizzate al tasso fisso di conversione fissato in sede UEM in conformità a quanto previsto dall’art. 18 del D.Lgs. 213/98, ovvero al cambio di garanzia stabilito contrattualmente. Le conseguenti differenze cambio, uni- tamente all’utilizzo del fondo oscillazione cambi relativo alle suddette partite, sono iscritte in ap- posite voci del Conto Economico; b) a partire dall’esercizio 1998, gli amministratori hanno provveduto ad iscrivere tra i crediti del- l’attivo circolante le “attività per imposte anticipate”, secondo le modalità descritte nei principi di valutazione; c) con riguardo alle restanti poste di bilancio, le valutazioni sono state effettuate secondo i cri- teri indicati dall’art. 2426 del Codice Civile, senza applicazione di alcuna deroga ed in continuità con l’esercizio precedente. Il Collegio Sindacale ritiene inoltre di richiamare l’attenzione su:

238 • IL BILANCIO • quanto esposto dagli Amministratori circa la congruità dei fondi per ammortamento finanziario e industriale e per spese di ripristino che assicurano, nel loro complesso, l’adeguata copertura degli oneri di devoluzione, di ripristino e sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili, nonché il recupero dei costi relativi agli impegni assunti per le nuove opere; • quanto riferito dagli Amministratori circa l’utilizzo e l’accantonamento nell’esercizio del fondo spese di ripristino e sostituzione dei beni devolvibili; • quanto riferito dagli Amministratori in merito ai rapporti intrattenuti con le parti correlate; • quanto illustrato dagli Amministratori in merito alle azioni intraprese per affrontare i problemi dei sistemi computerizzati connessi con l’anno 2000. Ciò premesso, Vi assicuriamo di avere eseguito i controlli periodici, anche presso le sedi terri- toriali, di aver partecipato durante l’esercizio alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, di aver esaminato il bilancio al 31.12.1998 e di averlo trovato conforme alle risultanze della contabilità sociale. Vi proponiamo, pertanto, di approvare il bilancio che Vi viene presentato, concordando con la pro- posta di destinazione del risultato di esercizio che il Consiglio di Amministrazione Vi ha formulato. Vi ricordiamo infine che con l’odierna Assemblea viene a scadere il Collegio Sindacale della Società rimasto in carica un solo esercizio per effetto delle disposizioni di cui all’art. 208 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

Il Collegio Sindacale

IL BILANCIO • 239