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Memorie dell’Accademia Urbense (nuova serie) n° 78 Collana diretta da Alessandro Laguzzi

L’autrice ringrazia il Dott. Mario Mazzarello, Sindaco di ed il Presidente dell’Associazione ‘Oltregiogo’ Dino Angelini per la fiducia accordata, l’Ing. Alessandro Laguzzi per i preziosi consigli e l’Ing. Bruno Paolo Tassistro e Giacomo Gastaldo per la collaborazione prestata. Un grazie sentito alla Banca Carige, Agenzia di Gavi.

Si ringrazia inoltre Bruno Filippo Mazzarello per le fotografie che corredano la presente pubblicazione, Piero Chiesa che ha fornito la foto della squadra di tamburello e Renato Gastaldo. Questo volume, a cura dell’Accademia Urbense, è stato ristampato nel mese di gennaio 2012 dalla tipografia Canepa di Spinetta M.go Impaginazione di Bruno Paolo Tassistro con il contributo della Banca Carige, Agenzia di Gavi. Trattamento informatico delle foto di Giacomo Gastaldo Segreteria: Giacomo Gastaldo

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Guide dell’Accademia Urbense

ROSA MAZZARELLO FENU

GUIDA DI Francavilla Bisio

Comune di Francavilla Bisio Accademia Urbense - 2012 (Ristampa) INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:22 Pagina 2

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Là dove le ultime propaggini tro le colline che separano da dell’Appenino ligure si consegna- Capriata dietro le quali il globo no alla pianura, sulla sponda infuocato del sole scende ad ogni destra del Torrente , tra il tramonto. verde di boschi e vigneti, sormon- E’ un luogo in cui si sente tato dall’imponente sagoma del ancora il canto dei grilli, nelle castello Guasco, si stende il paese serate più calde quello delle cicale, di Francavilla Bisio. Dall’origina- con il grano maturo il buio torna a rio gruppo di case dai tetti di “puntinarsi” di lucciole intermit- coppo il centro si allunga - a guisa tenti e si avverte il respiro della di braccia d’uomo aperte – da un terra dei seminati. In autunno dopo lato verso la collina e dall’altro la vendemmia, i vigneti stupiscono verso la pianura, mantenendo per il variare cromatico delle ancora foglie: il carattere conse- concentrico gnati i Come se i ricchi due “ teri” grap- si fossero poli poi equamente trasfor- suddivisi mati in gli spazi, la grande torre quadrata mosto che fermenta nella penom- del castello domina la parte vec- bra delle cantine, attendono piog- chia del paese ed il campanile ge, nevi e gelate.. . Ma le stagioni della chiesa parrocchiale sovrasta, non sono soltanto fenomeni del svettando, la parte di nuova cielo; sono anche sentimento e sti- costruzione. C’è anche una zona moli per la memoria: il misterioso superiore, la Villa, piccolo borgo spazio in cui confluiscono i fatti adiacente il castello, che nelle della vita e i viaggi del ricordo. giornate limpide diventa un balco- Ci sono ancora i cortili, le aie, ne spalancato sui tetti delle case di non più le stalle ora divenute sotto, sui prati verdissimi sino ad garages, e gli attrezzi agricoli incontrare – con un simbolico manuali- ricoperti di polvere - sguardo - il riverbero dell’acqua sono conservati nei fienili ormai del torrente per poi fermarsi con- vuoti da tempo.

Nella pag. a lato, interno del Castello; sopra Bassorilievi di Stemmi nobiliari. INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:22 Pagina 4

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Può accadere che il rimbombo Note TECNICHE di un trattore rompa il silenzio: è Francavilla Bisio ha un’alti- difficile non pensare al contrasto tudine di 168 m. sul livello del tra il fiato del bue ed i vapori del mare ed una superficie del territo- gasolio bruciato. Il solito conflitto rio comunale di 7,76 Kmq. La tra passato e presente. Ma il pro- popolazione conta, al 30.09.2011, gresso è mediazione tra passato e n. 520 abitanti. Appartiene alla presente. Provincia di , alla Dio- Anche una Guida può diventa- cesi di ; la Chiesa parroc- re legame tra ieri ed oggi, forse chiale è dedicata alla Madonna perché, da sempre, il tempo è delle Grazie. regolato da un’armonia profonda. Distanze: da Alessandria km 32 ca, da Genova km. 57 ca, da Torino km. 119 ca, da Milano km. 102 ca. Caselli autostradali fruibi- li: Ovada, , . Stazione ferroviaria a Novi Ligure; Stazione dei Carabi- nieri a Capriata d’; Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Ospeda- le e Pronto Soccorso a Novi Ligu- re. Pronta Assistenza Croce Verde a . INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:22 Pagina 5

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Nella pag. a lato: Panorama e sotto, il Torrente Lemme; in questa pagina, il Palazzo Municipale..

Ambulatorio medico e Dispen- zia con annessa mensa scolastica sario farmaceutico in loco. per la refezione dei bambini. Il palazzo comunale (l’edificio STORIA attuale è stato inaugurato nel Le vicende storiche relative 1958), si trova ad essere ubicato all’antico borgo, trovano la loro nella zona abitativa di nuova genesi nell’Alto Medioevo con citazioni relative a (o costruzione. Circondato da un’area Bassignanella) di Val Lemme. Il verde, recentemente attrezzata per primo documento in cui compare essere un accogliente parco giochi questo nome è datato 1181 e si (dedicato alla memoria di Anita riferisce ad una donazione dei mar- Fossati), è stato esternamente chesi di Gavi ai benedettini di S. abbellito, adeguato alle normative Andrea di Sestri Ponente, consi- di abbattimento delle barriere stente in una zona di bosco rovere- to sito in Bassignana di Val architettoniche ed ospita, a pian Lemme. Altri documenti attestano terreno, le aule della scuola ele- che in questo luogo esistevano già mentare e della scuola dell’infan- nel 1127 un castello, le mura con INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 6

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relative porte d’accesso al borgo, la posta lungo la via che da Alessan- chiesa di Santa Maria delle Vigne, dria attraverso Gavi e il mulino e la fornace. In questo giungeva a Genova – sorge una periodo (esattamente il 1120) grangia dipendente dall’Abbazia di l’ordine dei monaci Cistercensi Rivalta Scrivia ed i primi docu- ripudia gli apparati feudali a favore menti che ne attestano l’esistenza di una maggiore libertà economica sono tre atti notarili. e crea un nuovo sistema patrimo- Il primo (6 giugno 1183) relati- niale la Grangia, cioè una piccola vo ad una donazione del marchese abbazia con chiesa, refettorio, dor- di Parodi all’abbazia di Rivalta per mitorio, fornace e mulino. Attorno, la propria grangia di Bassignana, di il terreno, coltivato dai monaci prati, boschi e mulino. stessi. La grangia si distingue dai Un secondo e terzo atto notari- monasteri perché, a differenza di le (8 maggio 1189) rispettivamente questi, i monaci la abitano soltanto per una donazione alla grangia temporaneamente. Le grangie, in della chiesa di Santa Maria da parte genere, sono ubicate lungo le prin- del Vescovo di Tortona e per cipali vie di comunicazione allora un’altra donazione da parte dei esistenti, altresì con il compito di marchesi di Gavi di quanto posse- assistere viandanti e pellegrini. devano nel castello e nel borgo Anche a Bassignana Val Lemme – della villa oltre a campi, vigne, prati e boschi. Da questo momento è un susse- guirsi di donazioni e di acquisizio- ni finalizzate all’espansione della grangia stessa. INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 7

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FRANCAVILLA BISIO 7 Nella pag. a lato, Affresco della vittoria di Alberto Guasco sul Marchese di Monferrato e sotto Stemmi nobiliari.

Una bolla papale di Gregorio XI rivolta all’Arcivescovo di Genova (13 dicembre 1375) con- sente di poter documentare come il territorio giurisdizionale che a par- tire dal XIV secolo prese il nome emblematico di Francavilla, fosse occupato dall’antica Bassignana di Val Lemme. Anzi, nel sopraccitato documento i due toponimi sono accomunati: il nuovo di Francavil- la per designare specificatamente il ni religiosi la grangia di Bassigna- castello e la villa fondati in alto, na perché oggetto di usurpazioni da sulla collina e l’antico di Bassigna- parte dei potenti confinanti. I na e Bassignanella ad indicare il monaci ritornati in pieno possesso, superstite agglomerato urbano sot- vendono la grangia con il castello tostante, nella pianura, risorto già (quindi già Francavilla) a Luchesio intorno al Mille, presumibilmente I Spinola, signore di Arquata, che dalle rovine saracene. diventa così primo feudatario Con la bolla papale citata, si imperiale detenendola, tra alterne sollecitava l’Arcivescovo di Geno- vicende familiari, sino al 1681. va a recuperare a favore degli ordi- Proprio in quell’anno (9 settembre) INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 8

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8 FRANCAVILLA BISIO Nella pag. precedente: Soffitto affrescato e sotto Affresco della morte di Scipione Guasco alle Crociate. In questa pagina affreschi del Castello.

appellativo ligure dato al mirtillo (boso), frutto presente nei boschi del luogo, si hanno tracce a partire dal 1127 per l’esistenza di una grangia cistercense, filiazione e dipendenza del monastero di S. Andrea di Sestri Ponente, infine badia di San Fruttuoso di Bisio, filiazione del monastero di San Fruttuoso di Capodimonte e Porto- fino ceduta poi a Gavi il 26 settem- l’imperatore Leopoldo I cede la bre 1343. Le evidenze documenta- prima metà ed il 3 settembre 1683 rie consentono di poter assumere la seconda metà del feudo a Dome- che non tutti i beni di San Fruttuo- nico Grillo, marchese di Clarafuen- so di Bisio siano stati all’epoca tes. Alla morte senza discendenti ceduti, poiché il documento sopra dell’ultimo dei Grillo, il feudo è citato specifica che la vendita di devoluto al Regio patrimonio (29 parte della grangia di Rovereto di agosto 1756). Successivamente Bisio si concludeva ad utilità e l’imperatrice Maria Teresa vantaggio della badia di San Frut- d’Austria affida parte del feudo a tuoso di Bisio… Opizzino Spinola, Carlo Emanuele di Savoia, Re di potente nobile genovese, acquista Sardegna. nel 1309 parte del territorio di I due toponimi (Francavilla e Bisio e nel 1313 ottiene , per que- Bassignana) crearono dubbi e con- sto, dall’imperatore Enrico VII, fusioni: agli esperti della materia Francavilla – che significa città frui- trice di esenzioni e fondata da uomi- ni liberi – parve un borgo privo di storia e non mancò chi finì per attri- buire eventi storici pertinenti a Bas- signana di Val Lemme alla Bassi- gnana fondata nella regione di , nei pressi del fiume Po.

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Il borgo di Bisio (il cui toponi- mo sembra derivi dall’antico INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 9

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FRANCAVILLA BISIO 9 In questa pag.: Palazzo di Bisio e Meridiana della facciata.

l’investitura feudale. L’8 febbraio 1414 la grangia di Bisio è ceduta ad Agostino Doria ed il 18 luglio dello stesso anno l’imperatore Sigi- chiude con Francesco di Paola IV smondo conferisce allo stesso Guasco Gallarati di Bisio (Torino l’investitura feudale su Bisio. Nel 1914 – Alessandria 1998). settembre 1416 il marchese Toma- La famiglia Guasco Gallarati – so Malaspina signore di Cremoli- cofondatrice di Alessandria (1165- no, occupava il castello di Bisio 1168) – compare nelle cronache che il doge di Genova, Tomaso italiane poco dopo l’anno 1000 e si Campofregoso gli sottraeva facen- presenta, da subito, come una delle dolo prigioniero. Nel corso delle famiglie più importanti dell’Italia guerre tra la Repubblica di Genova settentrionale ma anche nota oltre i ed il Ducato di Milano i territori confini tanto da essere unanime- teatro di guerra, tra cui Bisio, sono mente riconosciuta fra le più illu- posti sotto la tutela del papa Marti- stri e storiche. Insignita di molti no V. Il 14 febbraio 1463 Filippo titoli nobiliari feudali conferiti a Doria riceve da Francesco Sforza, don Carlo Guasco marchese di duca di Milano, l’investitura del Solero, marito della principessa feudo di Bisio. Trascorsi soli dieci Enrichetta di Lorena, cugina del- anni, pressato dai debiti, Filippo l’imperatore, giunge sino all’unico Doria, prima ipoteca, poi cede il ramo dei molti – esistente sino al feudo ad Antonio I Guasco, decu- 1998 – a quello principesco dei rione (capo dell’amministrazione) marchesi di Bisio, che unisce a di Alessandria, sposo di Sigismon- questo i titoli di marchese di Fran- dina Spinola dei signori di Cassa- cavilla, conte di , conte di no, iniziando così la Signoria dei Guasco a Bisio. E’ il 6 aprile 1473. L’atto notarile stipulato in quel- la data da Cristoforo Doria, sanci- sce che a partire da quell’epoca la illustre e nobilissima famiglia Gua- sco, attraverso eredi e successori di Antonio I, avrà la signoria su Bisio sino al tramonto del feudalesimo. La genealogia dei signori Guasco – poi marchesi di Bisio, poi principi del Sacro Romano Impero – si INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 10

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Nella pag. accanto: Nelle pagg. seguenti: Particolare del Castello, Rievocazione storica le torri quadrate ed una finestra. e particolare del Castello con Torretta circolare.

Murisengo, nobile patrizio di Ales- indicare, appunto, la soddisfazio- sandria il cui palazzo proprio, nel- ne del duca per aver organizzato il l’omonima via della città, ne testi- regale matrimonio, ardentemente monia ancora oggi il ruolo che la desiderato. Nel XVI secolo lo nobile famiglia ebbe dalla fonda- stemma del casato fu ulteriormen- zione della città sino alla fine del te modificato: Camillo Guasco, secolo XX. commissario di tutte le fortezze E’ un palazzo ricco di memo- pontificie, ricevette dal Papa Pio rie storiche, secolare vanto di V il permesso di apporre sullo Alessandria, oggi illustre sede di scudo il simbolo araldico della manifestazioni culturali della “Basilica pontificia”. città. In questo palazzo vi è traccia di un importante STEMMA evento datato COMUNALE 1387: in quell’an- no Beltramo Gua- Il Comune di sco, valoroso con- Francavilla Bisio è dottiero al servizio contraddistinto da di Galeazzo Vi- uno stemma di cui si sconti e ambascia- fregia poiché è stato tore dello stesso completato lo studio presso la Corte di ricerca araldica francese, fu àuspi- che è terminato con ce della promessa l’atto di concessione di nozze tra Valen- e l’autorizzazione tina Visconti e Luigi d’Orléans, all’uso per la realizzazione del figlio di Carlo VI, re di Francia. Gonfalone Comunale. Grazie all’abilità diplomatica il Nello stemma (scudo sanniti- condottiero acquisì il privilegio di co) compare, in campo color cielo, aggiungere all’antico stemma del una croce di rosso-arancio a deli- casato (un trinciato dentato in oro mitare quattro spazi contenenti – al e azzurro) un anello d’oro sor- primo e al terzo – tre spighe di montato da un diamante e tenuto grano dorate, legate al gambo; al tra le zampe di un leone, il tutto secondo e al quarto una torre rossa, inquartato in campo rosso. Inoltre, mattonata, merlata, finestrata di sempre in tale occasione all’arma nero. La torre è riferimento impe- dei Guasco si è potuto aggiungere riale (feudo imperiale ligure) le il motto “C’est mon désir” ad seconde rimandano al significato INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 11

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dell’abbondanza e della prosperità monte ( poi Sabaudo) e la Lombar- oltre a far riferimento alla coltura dia (con i vari Ducati). del frumento nella piana tra Fran- Le circostanze esposte nel cavilla e Bisio. documento gregoriano inducono a fare dei computi di tempo per poter IL CASTELLO risalire indizievolmente agli autori di usurpazioni in relazione ai beni L’imponente costruzione del ecclesiastici della grangia cister- Castello Guasco, così come possia- cense e del castello di Francavilla mo oggi ammirare, ha subito nel (alla medesima appartenente) per corso dei secoli ampliamenti e una durata di 36 anni; il che ci ristrutturazioni. Quando – con la farebbe arretrare all’anno 1339. Bolla papale che Gregorio XI invia da Avignone nel 1375 – si fa riferi- mento al nome Francavilla per designare specificatamente il castello e la villa fondati in alto nella collina si cita, indubbiamente il maniero che, diverrà nel prose- guo dei secoli, il simbolo del luogo oltre ad acquisire, nella valle, un ruolo importante sia per le frequen- ti vicende militari, sia per essere stato costruito ai confini della Repubblica di Genova con il Pie- INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 12

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Ma atti notarili antecedenti questa gnore di Francavilla, era stato in data tra i feudatari di Arquata ed i quei giorni ucciso da gaviesi nella Cistercensi citano permute di beni torre di Bisio…Non si conoscono tra cui possedimenti di grangia e le circostanze della morte del nobi- castello di Francavilla , attribuendo luomo ma il fatto ci indica un lega- a Luchesio Spinola la conclusione me tra il castello di Francavilla e la dell’atto di permuta con i monaci. grangia cistercense di Bisio: un Fu proprio lui allora ad essere il documento del XV secolo menzio- primo feudatario di Francavilla ed na il bedale che portava l’acqua da il suo dominio sul borgo (Villa) era Bisio al mulino di Francavilla, in piena efficienza nel 1390. Il passando in fundum Campissori. castello, quindi, dimora degli Spi- nola di Arquata, vede tra le proprie mura i natali e la presenza di uomi- ni illustri. I diretti discendenti di Luchesio: Franco, Oberto, Tobia uomini d’armi e comandanti di milizie in nome di Genova avranno nutrita prole che, attraverso matri- moni di alto rango, imparenteranno il casato con la nobiltà anche d’oltralpe. In una lettera che da Serravalle Scrivia Biagio Assereto inviava il 13 novembre 1455 al duca di Milano, informava il suo signore che Oberto Spinola, consi- INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 13

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mente per rinchiudervi nemici o In data 18 novembre 1656 il personaggi scomodi che parteggia- consignore di Francavilla, Alessan- vano per l’uno o per l’altro condò- dro Spinola, indirizza una lettera al mino. Le diatribe familiari e le esi- plenipotenziario imperiale in Italia gue finanze degli Spinola portano in cui evidenzia la povertà del l’imperatore Leopoldo I a concede- feudo francavillese e dal cui conte- re nel 1681 l’investitura del feudo nuto emerge la conferma che i feu- di Francavilla a Domenico Grillo. datari delle nostre valli dovevano sovvenire personalmente alle necessità dei sudditi, provvedendo loro anche il vitto. Il 3 dicembre 1668, in Milano il regio avvocato Danesio Cafati apre un processo contro il nobile Stefano Spinola, condòmino del feudo imperiale di Francavilla, coabitante con Alessandro del loca- le castello. L’atto processuale regi- stra la sussistenza di controversie fra i nobili Stefano ed Alessandro (condòmini del feudo di Francavil- la ed abitanti nel castello del mede- simo borgo). Nell’atto processuale si fa altresì cenno dell’esistenza di un carcere all’interno del maniero – il Fornetto – utilizzato ovvia- INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 14

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A partire da questo momento le riscontrano nella variazione dello varie successioni della nobile e stile architettonico, ancora oggi ricca famiglia di origine spagnola, visibili. che manterrà il feudo sino al 1780 (sino al 19 luglio 1780 quando la Dai verbali di elezioni di suddi- principessa Giovanna dal Pozzo di ti e cariche pubbliche nel feudo di Guasco acquisterà per il figlio Francavilla si leggono riferimenti Paolo Luigi Giuseppe Antonio alla Sala Maggiore del castello (1° Guasco il marchesato di Francavil- gennaio 1715), al Salotto del la) fanno presumere l’ampliamento castello (21 maggio 1720) e ancora della costruzione originaria del citazioni al Castello di Francavilla castello. Alla grande torre quadrata per nomine o elezioni in documen- vengono apportate modifiche ed ti datati 1724, 1726, 1733. aggiunte al corpo centrale che si Una interessante testimonianza fotografica ci presenta l’ultima grande ristrutturazione, con ampliamento e sopraelevazione del tetto del castello, portando il com- plesso (torre grande e piccola qua- drate più la torretta circolare) ad una definitiva completezza. La nobile famiglia Guasco di Bisio, unitasi alla Famiglia Giriodi Panissera di Monastero (attuale pro- INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 15

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16 FRANCAVILLA BISIO Nelle pagg. precedenti: Veduta del Castello ed Interno, Il Cortile delle Logge. In questa pag.: Chiesa Parrocchiale e Scultura lignea dell’altare maggiore.

prietaria) ne mantiene lo splendore curandone il parco, il giardino ed il borgo adiacente, abitando il castello sino allo scoppio della seconda guer- ra mondiale. Il conflitto consiglia la nobile Famiglia a riparare presso l’ abitazione di Torino e successiva- mente presso il castello di Baldassa- no, sempre di proprietà dei Conti Giriodi. Quello di Francavilla viene indi- viduato dal Comando tedesco come luogo ideale per una base logistica. LA CHIESA PARROCCHIALE La guarnigione ne occupa quindi le sale, ne utilizza le attrezzature, dan- Il 2 ottobre 1186 Ugo, Vescovo neggia anche molte suppellettili e di Tortona, fa donazione all’abbazia parti murarie forse per incomprensio- di Rivalta Scrivia della chiesa di ne del valore (non solo affettivo), Santa Maria di Bassignanella di Val forse in spregio all’alleato sgradito. Lemme, ossia di Francavilla, Al termine della guerra (1945), con il costruita in epoca precedente quale ritiro delle truppe tedesche, anche il luogo di culto per la grangia stessa e castello di Francavilla viene abban- per il borgo di Francavilla e tale donato. resta sino a tutto il XIV secolo. Nel I proprietari lo chiudono pren- 1523 la chiesa è elencata nei registri dendo atto, affranti, dei danneggia- della Curia di Tortona con questa menti compiuti. Solo sessant’anni dicitura: Ecclesia S. Marie de Fran- dopo (giugno 2005) sarà riaperto al chavilla –fratrum predicatorum. Il pubblico in una parte graziosa e giorno 6 agosto del 1576 questa accessibile: il cortile delle Logge. chiesa veniva visitata da Gerolamo Da quella data, la gentile dispo- Ragazzoni, Vescovo di Famagosta, nibilità del Conte Cesare Giriodi per- per conto della Diocesi di Tortona e, mette all’Amministrazione comunale dalla relazione del Cancelliere, si la possibilità di organizzare eventi culturali all’interno di una cornice prestigiosa, storica, architettonica- mente stupenda. INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 17

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FRANCAVILLA BISIO 17 In questa pag.: Altari minori dedicati al Sacro Cuore e a S. Giuseppe.

evincono dati molto interessanti tra cui un elenco di migliorie da appor- tare all’altare maggiore e a quelli laterali (decisamente indecorosi) secondo la decenza e le disposizioni dei decreti generali. Si raccomanda l’imbiancatura delle pareti interne, la modifica del Sacro Fonte ( a spese del popolo), l’acquisto di tre nuovi vasi per l’olio crismale (Bat- tesimo, Cresima, Unzione degli tembre 1670. La parrocchia fu infermi). Inoltre, la relazione ripor- anche visitata dal Padre provinciale ta: la parrocchia conta 200 anime; il dei Domenicani (glorioso Ordine reddito della medesima è di 30 scudi cui era stata data in amministrazio- circa; il curatore, frate Gio Antonio ne la chiesa di Francavilla) in data di Cerasco o.p., raccoglie molte ele- 18 giugno1591. mosine. Nello scorrere le relazioni di Tracce documentate di succes- queste visite pastorali si trovano sive visite pastorali da parte della riferimenti ad altri luoghi di culto. Curia tortonese alla chiesa di Fran- L’Oratorio di San Giuliano “fatto cavilla si ritrovano in data 19 otto- fabricare dalli Signori feudatari del bre 1585; 16 giugno 1597; 12 set- loco, quale essendo omninemente derelitto e privo d’ogni cosa, esor- tiamo perciò la pietà di questi Signori a non lassare questo orato- rio per altro assai bello in sì mal stato, ma bene ristorarlo ed hono- rarlo e provederlo di supelettili necessari per la celebratione della S. Messa.” L’Oratorio di San Gio Batta “ Nel quale è eretta la Confraternita dei Disciplinati aggregati alla Archiconfraternita di San Giovanni in Laterano di Roma. Sono confra- telli n. 50, vestono cappa bianca e recitano l’officio della Beata Vergi- ne ogni festa di precetto . Ha di red- INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 18

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18 FRANCAVILLA BISIO In questa pag.: Dipinti delle parti laterali della Madonnetta.

monastica, è inaugurata il 2 aprile 1950. La costruzione riprende este- riormente il rosso mattone a vista del vicino castello. Di architettura semplice (romanico moderno?) ha tre navate ed abside affrescata. Alla sommità l’altare maggiore racchiu- de, in un tempietto stilizzato di dito lire 25 annue, che si cavano da marmo bianco, la statua della un bosco.” Madonna delle Grazie seduta su un Entro i confini giurisdizionali tronco di salice (riferimento all’ap- della parrocchia di Francavilla esi- parizione, come vuole la tradizione) stevano: la chiesa di San Fortunato con il Bambin Gesù appoggiato documentata in data 8 novembre sulle ginocchia. Con le disposizioni 1191, fondata nei pressi del castello conciliari la mensa eucaristica del e la chiesa di San Giorgio nominata presbiterio rivolta all’assemblea, è in un documento dell’8 febbraio stata realizzata in legno a guisa di 1190; infine la chiesa di San Rocco grande teca che ospita, riparata da ripetutamente citata in un documen- cristalli, una preziosa scultura lignea to del 21 maggio 1720. raffigurante l’Ultima cena, opera di Nel 1943 il parroco di Franca- villa, Mons. Lorenzo Castellano, manifesta l’intento di costruire una nuova chiesa parrocchiale. Per la realizzazione dell’opera il Principe don Emilio Guasco di Bisio fa dona- zione del terreno e la Contessa Eli- sabetta Guasco Giriodi Panissera donerà il terreno da utilizzarsi per il sagrato. Il 24 maggio 1947 la com- missione diocesana di arte sacra, esaminato il progetto, pronuncia l’assenso alla costruzione. Con l’aiuto di un cospicuo numero di benefattori e della quasi totalità dei francavillesi, la nuova chiesa, con la medesima dedicazione dell’antica INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 19

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FRANCAVILLA BISIO 19 In questa pag.: l’Edicola della Madonnetta e sotto, la Processione della Festa Patronale.

artigiani scultori della Val Gardena. Gli altari minori sono dedicati al Sacro Cuore, a San Giuseppe, al Bambin di Praga e a San Francesco da Paola. Negli anni settanta la chie- sa fu dotata di una grande scalinata di accesso e, solo nel 1983, è stata affiancata dal campanile. La Madonna delle Grazie ha dedicata alla Madonna. Successive sempre rappresentato per la comuni- ristrutturazioni ne mantennero la tà francavillese un riferimento reli- presenza inalterata sia esteriormente gioso molto profondo. Quando il che nel significato religioso. centro abitato era ancora borgo e le L’ampliamento urbano ha fatto sì abitazioni raggruppate all’ombra che la cappelletta venisse a trovarsi del castello, la Contessa Elisabetta tra le abitazioni che per questa pre- Guasco Giriodi Panissera, su un ter- senza sono identificate come rione reno di proprietà posto al crocevia della Madonnetta. delle direzioni per e Basa- Una recente ristrutturazione evi- luzzo, faceva costruire un’edicola denzia la preziosità dei dipinti su INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 20

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20 FRANCAVILLA BISIO In questa pag.: Crocifisso artistico e Stendardo della Confraternita. Nella pag. accanto, Hangar e veduta dell’Aviosuperficie.

è rappresentata dal Cristo morto, ora collocato all’interno della Stanza dei nobili a sinistra dell’altare maggiore della chiesa parrocchiale. Si tratta – probabilmente – di parte di un grup- po ligneo, raffigurante un Gesù di- steso, deposto dalla croce. Un brac- cio sollevato fa presumere la presen- za (ora mancante) di altra figura a sostegno dell’arto. L’ottima conser- vazione permette di ammirare la soavità delle membra, la compostez- za del profilo e del capo reclinato, maiolica (opera del pittore Italo Gal- sormontato dalla corona di spine. liano) sia dell’effige centrale della In passato (sino agli anni sessan- Madonna delle Grazie, sia delle ta) la sera del Venerdì Santo, la sta- figure dei Santi posti ai due lati tua del Cristo morto, portata in spal- della stessa: il martirio di San la, lasciava l’Oratorio della Villa ed Sebastiano e San Giovanni Battista in processione, alla luce di artistici con Gesù al Giordano. lampioni, veniva accompagnata alla

San Giovanni Battista è altresì raffigurato nello stendardo che iden- tifica l’attuale Confraternita e guida la partecipazione della stessa nelle solennità religiose che prevedono la processione. Le cappe di colore rosso fuoco sono indossate sia dalle consorelle sia dai confratelli porta- tori dei due crocefissi parrocchiali. L’uno ligneo, semplice, appartenen- te all’Oratorio della Villa, l’altro più grande, prezioso per ornamenti di fogliette d’argento, nel pieno rispet- to dello stile dei crocifissi liguri.

Un’opera scultorea, molto inte- ressante dal punto di vista artistico, INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 21

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chiesa parrocchiale e collocata nella AVIOSUPERFICIE navata centrale. Vi sostava la notte Il verde intenso dei prati che ed il Sabato Santo, da una silenziosa separano il paese dal torrente processione di donne, veniva ripor- Lemme, ospita l’Aeroturismo di tata all’Oratorio. Francavilla Bisio S.r.l., aviosuper- ficie di 100.000 mq con una pista omologata di 800 m. di lunghezza Lasciando il paese alla volta di per 66 m. di larghezza. Gli hangar , da una parte e di Pastura- utilizzati per il ricovero dei velivo- na, dall’altra, si incontravano in pas- li, hanno un’ampiezza di 1.700 mq sato due grandi croci di legno, alla e sono stati tinteggiati di verde per base delle quali venivano sempre meglio mimetizzarli nell’ambiente lasciati fiori raccolti lungo i fossati circostante. Civilavia è l’ente da parte di anonimi viandan- nazionale che ha concesso ti…Erano state poste a ricordo delle l’autorizzazione all’aviosuperficie Missioni che avevano interessato la risultata di terza categoria, per comunità parrocchiale francavillese velivoli da diporto e piccoli aerei a in tempi diversi e lontani quando, motore. per Missione si intendeva un perio- do di circa una settimana in cui sacerdoti predicatori capaci sostava- no – ospitati dal parroco – presso la comunità per risvegliare e consoli- dare nel corso di celebrazioni euca- ristiche, il riferimento religioso e di Fede, bisognoso di interventi vibra- ti…Nell’anno 2000, in occasione del Grande Giubileo della cristianità, due nuove Croci sono state posizio- nate (ad opera della Pro Loco) in luogo di quelle rovinate inesorabil- mente dal tempo. INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 22

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22 FRANCAVILLA BISIO In questa pag.: Campo di Calcio e la gloriosa Squadra di Tamburello. Nella pag. accanto, Vecchia Fontana

namento ravioli con, antistante, la copertura tensostatica per la collocazione, al coperto, dell’at- trezzatura di ristorazione. I campi da bocce – che hanno visto gare e sfide ciclopiche in passato – sono ora una zona ombreggiata poco frequentata se non da chi, nella calura, in com- IMPIANTI SPORTIVI pagnia, si ostina a ricordare il In un’area centrale del paese, ricco medagliere di questo o quel un tempo immenso prato di pro- grande bocciatore…nella speran- prietà della contessa Elisabetta za che ricorsi storici ne facciano Guasco Giriodi Panissera che ne sorgere di eguali. Analoga sorte fece dono al Comune negli anni è toccata al campo di tamburel- settanta (Sindaco Remo Semino lo…sport che negli anni settanta “curatore” della procedura) sono ha issato la squadra di Francavil- sorti negli anni ’85 – ’90 gli la sugli “altari della gloria”. impianti sportivi di Francavilla L’intitolazione del campo alla Bisio. memoria di Attilio Mazzarello Inizialmente oltre al campo non è stata casuale. Il grande di calcio, di tamburello con campione italiano ha trasmesso annessi spogliatoi e dei campi per il gioco delle bocce, fu realizzato anche un campo da tennis. Le tendenze di moda, anche sporti- va, fecero optare – su quest’ulti- mo spazio, per una variazione di destinazione d’uso. Tramite un accordo tra l’Amministrazione comunale e l’Associazione Pro Loco Francavilla B. è stata stipu- lata una convenzione finalizzata alla costruzione di una struttura muraria che potesse ospitare le cucine e il laboratorio confezio- INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 23

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la passione non solo al figlio Elio mente idoneo, una serie di ma a tanti altri francavillesi. migliorie tra cui la recinzione, L’insegnamento, le astuzie svela- per l’adeguamento alle normative te al mezzo volo Piero Chiesa, vigenti in materia di Campionati hanno fatto sì che la compagine e Categorie. tamburellistica salisse le vette del LA FONTANA successo sino a disputare finali del campionato nazionale. Tra le cose che ci rimandano Le sfide con le squadre vene- al passato, lasciando il paese in te furono memorabili: tifosi, a direzione di Bisio, troviamo La sfiorare il migliaio di presenze fontana. L’attuale sagoma, durante le partite decisive per lo ristrutturata, ci fa capire che un scudetto italiano; vittorie, ad tempo si trovasse fuori dal cen- appagare l’impegno, caparbio, tro abitato, forse per dissetare i dei giocatori. viandanti e i bovini rientranti dal Oggi il campo di tamburello, pascolo. La vasca rettangolare di ben sabbiato e dotato di illumina- cemento poteva servire proprio a zione, è stato parzialmente tra- questo scopo. La lunga leva di sformato in campo di “calcetto” ferro che azionava a mano la fruibile dai giovani francavillesi. pompa è ancora lì a ricordarci Il campo di calcio adiacente è ora che (forse il 1963) in un’estate di utilizzato dalla squadra A.S.D. grande siccità, tutto il paese, per Gavi Rugby. i cristiani e per le bestie, attin- In questo spazio – il cui tap- geva acqua – freschissima – alla peto erboso (soprattutto in not- vecchia fontana. Secchi, mastelli turna alla luce dei potenti fari) fa e bigonce venivano riempiti ogni invidia a stadi famosi - sono state giorno per il fabbisogno quoti- realizzate, per renderlo maggior- diano e…la scorta. INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 24

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24 FRANCAVILLA BISIO In questa pag. e nella seguente: la SOMS, il suo interno ed un particolare della Mostra delle Bustine di Zucchero.

so rilievo, due mani vigorosamente intrecciate. Alla Società fu dato il nome La Fratellanza a sottolineare il comune sentimento che univa quel gruppo di lavoratori la cui vita era una spola tra la ghiaia del Lemme e la vigna in collina. Sem- pre al servizio di altri. La sede era una casa pulita, semplice, posta all’ombra delle acacie di un boschetto a ridosso delle case, i cui rami si confondevano con quelli del giardino del castello. I soci si ritrovavano a discorrere dei loro guai, del loro lavoro e a confortarsi nella speranza che le cose un gior- SOCIETA’ OPERAIA DI no sarebbero andate meglio. MUTUO SOCCORSO Durante il Ventennio fu chiusa: poteva frenare lo slancio verso La Società nacque a Francavil- destini imperiali che erano lì, a la Bisio nell’aprile del 1905 anche portata di mano delle nuove gene- se lo statuto ed il regolamento por- razioni. Ma la Società continuò ad tano, in calce, la data 19 maggio esistere, anche senza sede, gli 1907. Sorge, come per tutti i paesi attorno, quando le condizioni sociali ed economiche dell’Italia erano quelle che erano…dopo duri travagli. La rivoluzione industriale aveva creato nuovi squilibri e nuovi disagi nel corpo sociale. A promuovere la Società fu un grup- po di uomini (il cui elenco di nomi ci riporta ai nostri bisnonni) solida- li tra loro, desiderosi di praticare quella mutualità che sostiene ideal- mente e concretamente. Il sodalizio ebbe subito la propria bandiera che al centro portava , ricamate in gros- INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 25

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amici defunti venivano accompa- gnati al cimitero anche senza ban- diera, e alla vedova veniva conse- gnato il “mutuo soccorso” anche se clandestinamente. Poi riaprì i battenti, forse con il drappello di soci assottigliato, quelli più carichi d’anni e di ricor- ne: a seconda delle iniziative cultu- di si fecero accompagnare da quel- rali promosse dall’Amministrazio- li più giovani. Una ventata d’aria ne comunale diventa sala per con- fresca entrò nel salone con troppe vegni, teatro per rappresentazioni, ragnatele… Vicende alterne, ugua- proiezione di film, spazio espositi- li a quelle sociali, portarono ancora vo per mostre di pittura, sala da alla chiusura ma, proprio perché la ballo… solidarietà è un valore al quale anche le giovani generazioni sono La Società ha ospitato state educate, la Società di Franca- un’esposizione insolita dal titolo villa Bisio è ritornata a far parte “Quanto zucchero? Una bustina, della vita della comunità. Un lungi- grazie”. Per merito del Sindaco mirante accordo di convenzione Mario Mazzarello e Signora colle- con l’Amministrazione comunale, zionisti da tempo, è stato possibile un oculato acquisto di immobile esporre in bacheche e ben visibili, fronte strada, hanno portato a com- una quantità ragguardevole di pimento lavori di ampliamento bustine di zucchero, suddivise in interno ed una ristrutturazione sezioni tematiche, pubblicitarie, anche esterna, nel rigoroso rispetto con dedica… Questa iniziativa ha delle indicazioni architettoniche ed creato il presupposto per progettar- artistiche regionali in materia di Società di mutuo soccorso, resti- tuendo così alla comunità – proprio in occasione dei festeggiamenti per il Centenario – un immobile fun- zionale che ritorna ad essere un luogo di aggregazione ed un punto di riferimento per una solidarietà testimoniata e vissuta. Il salone della Società funge veramente da luogo di aggregazio- INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 26

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26 FRANCAVILLA BISIO In questa pag.: Biblioteca Civica, interno ed ingresso. Nella pag. accanto: Spazio Pro loco e ..... Ravioli.

ne una successiva: in collaborazio- ne con una Ditta leader del settore, è stata realizzata la prima serie di BIBLIOTECA bustine di zucchero per collezioni- sti, raffiguranti scorci di Francavil- Dal 2004 la Biblioteca Civica è la Bisio: chiesa, castello ed un una realtà per Francavilla Bisio. interno, vecchia fontana e Madon- Dapprima in una sede provvisoria , netta. Essendo il primo Comune ad successivamente (2005) al pian ter- aver ideato una tale iniziativa, le è reno dell’edificio ristrutturato della stata concessa la possibilità di fre- Società di mutuo soccorso. Esteti- giarsi dell’appellativo “Dolce camente bello e funzionale l’arredo paese 2005”. e la scaffalatura che ospita un Nel 2007, in occasione del ingente patrimonio librario, Centenario della S.O.M.S., è stata un’attrezzatura computerizzata che realizzata la seconda serie di busti- permette il collegamento con il ne per collezionisti, dal titolo “100 resto della rete del Sistema biblio- anni di solidarietà” raffigurante tecario novese, di cui Francavilla l’edificio ristrutturato e “modi e Bisio fa parte, un servizio di presti- maniere” di utilizzo del Salone to librario che ha raggiunto numeri delle feste… impensabili in rapporto alla cittadi- Nel 2011, 150° Anniversario nanza, affermano che la Biblioteca – anche in un piccolo Comune – Unità d’Italia, Comune di Francavilla Bisio la terza serie Provincia di Alessandria può rappresentare l’esito brillante delle bustine di di una iniziativa voluta con deter- zucchero conte- minazione e realizzata anche grazie neva i “disegni all’impegno – sotto forma di patriottici” dei volontariato - di alcune persone. bambini della Tra le sezioni ospitate all’inter- scuola primaria. no della Biblioteca, degna di essere menzionata è la donazione Fossati. Più di quattrocento volumi di lette- ratura e storia americane tra cui una sezione monografica (150 volumi) dedicata a John Fitzgerald Kennedy, (il compianto Presidente ucciso a Dallas), alcuni con dedica autografa, altri in edizione limitata. Questa sezione, particolarmen- INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 27

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te consultata per ricerche di tesi di re in maniera eccellente. laurea, rappresenta nella sua unici- A oltre vent’anni di distanza i tà il fiore all’occhiello del patrimo- Ravioli sono divenuti il simbolo nio bibliotecario francavillese ed delle sagre gastronomiche, il mito ha suggerito all’Associazione cul- che ha fatto conoscere Francavilla turale “Lettere e Arti” la costituzio- Bisio promuovendone l’immagine, ne del “Centro studi JFK” inaugu- il prodotto per gustare il quale si rato del corso della Giornata di affrontano lunghi tempi di atte- Cultura americana 2010. sa…Saranno: l’esperienza acquisi- ta, l’affinamento del dosaggio degli ASSOCIAZIONE TURISTICA ingredienti, la sfoglia sottile che, PRO LOCO tenace, contiene un ripieno eccel- FRANCAVILLA B. lente a far sì che i Ravioli di Fran- cavilla siano davvero i migliori Il 20 febbraio 1986, quasi come …del mondo. Dal luglio 2010 il un’emanazione della nuova Ammi- Raviolo di Francavilla B. ha otte- nistrazione comunale, si costituiva nuto il riconioscimento DE.CO l’Associazione per la promozione (Denominazione comunale di ori- turistica di Francavilla Bisio, del gine) a tutela dell’eccellenza del suo territorio e dei prodotti della “prodotto”. tradizione enogastronomica. La L’Associazione Pro Loco Fran- Pro Loco, muoveva i primi passi cavilla Bisio ha consolidato una della propria attività sostenuta uni- serie di appuntamenti che, ogni camente da grande entusiasmo e anno, rappresentano per i buongu- desiderio di fare…Presidente e stai un tradizionale motivo di direttivo rosa (così venne definito incontro all’insegna dell’ottima dalla stampa locale) perché tutto femminile, collaborazione garanti- ta anche dall’altro sesso, dai fami- liari, dalla cittadinanza, ebbero la caparbietà di promuovere eventi, manifestazioni, sagre che nel corso di pochi anni portarono all’atten- zione dell’opinione pubblica, este- sa, non solo il nome di Francavilla e le bellezze paesaggistiche ma anche la notorietà nel saper cucina- INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 28

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28 FRANCAVILLA BISIO In questa pag.: Grappoli di uva, Dolcetto e Cortese. Nella pag. accanto, Canestrelli Moreno Panetteria Fara e sotto, Stele Sacrario Caduti alla Benedicta.

posizione: pianeggiante e collinare al tempo stesso. Frumento e gran- turco, sono stati affiancati (se non sostituiti) da colture al passo con i tempi e con le direttive comunitarie europee. Ecco quindi campi di girasoli, dal giallo sfolgorante e distese di orzo biodo e umile…Inoltre, prati verdissimi in cui al taglio del fieno maggengo cucina oltre ad assolvere, in stretta può far seguito altro taglio meno collaborazione con l’Amministra- pregiato ma ugualmente utile…E zione comunale e in tutte le inizia- poi i vigneti a far da corona, sul tive culturali e di aggregazione da dorso di dolci colline: zone inserite questa promosse, l’aspetto legato nelle terre del Gavi (DOCG) e, al alla degustazione dei prodotti di là del Lemme, buon Dolcetto di locali. Ovada (DOC). Ambedue i vitigni Appuntamenti importanti sono forniscono una ragguardevole pro- le Sagre gastronomiche “Benvenu- duzione di vini pregiati il cui iter di ta Estate”, ultima decade di giu- vinificazione avviene ancora nel gno; “Sagra del Raviolo”, ultima rispetto dei criteri artigianali. decade di luglio; “Raviolata Tra i prodotti che si possono d’Autunno”, primi giorni di otto- gustare ed apprezzare troviamo bre; “Merendone – Castagnata”, presso la Panetteria Fara, in centro terza domenica di ottobre. paese, i Canestrelli Moreno che, in Inoltre, un “Pomeriggio con i occasione del Salone del Gusto Nonni”, prima domenica di otto- 2006 a Torino, sono stati insigniti bre, per i nonni di tutta la comuni- del prestigioso riconoscimento tà; il “Pranzo d’Argento”, ultima domenica di settembre, per gli Anziani francavillesi, “Scambio di Auguri” al termine della S. Messa di Mezzanotte e Grande tombola di fine anno con premi, panettone e brindisi beneaugurate. L’economia francavillese pog- gia ancora oggi le proprie basi sul- l’agricoltura essendo in una felice INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 29

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“Eccellenza Artigiana” per il setto- re alimentare e pasticceria. L’attestato e la targa che riportano la dicitura “Perché la qualità rico- nosciuta sia riconoscibile” giun- gono a coronamento di una vita di lavoro interamente dedicata all’arte de Guerra, il muretto di cinta rico- del panificare. Proprio accanto alla perto internamenti di lapidi, i due produzione di pane, Carlo Fara nel fazzoletti di terra con troppe 1958, “sperimenta” una variante tombe, tutto risultava insufficiente. dell’antica ricetta dei canestrelli Si decise così per una nuova novesi, apportando alcune modifi- costruzione più grande e lontana che ad ingredienti e procedura che dal centro abitato, individuandone gli consentono di sfornare un pro- la zona nella piana verso Basa- dotto unico e singolare, apprezzato luzzo. sul territorio. La continua, crescen- Tra le tombe di famiglia, prima te richiesta non lo distolgono dal- di un ulteriore ampliamento, veni- l’utilizzo di ingredienti di primissi- va anche eretto il Sacrario dei ma qualità e dall’improntare la Caduti alla Benedicta. Anche la lavorazione in maniera tale che il comunità francavillese, oltre ai risultato sia un prodotto sempre Caduti al fronte nella Prima e estremamente artigianale. I cane- Seconda Guerra mondiale, pagò il strelli nelle tre varianti: naturali, proprio tributo di giovani vite lega- integrali, maltini (ultima produzio- te al Movimento della Resistenza ne al profumo di Francabirra, quel 7 aprile 1945. Le salme dei esclusiva del Pub 1340) hanno tre giovani francavillesi fucilati: avuto altresì il riconoscimento DE.CO (Denominazione Comuna- le d’Origine) a tutela del prodotto di qualità. Anche il cimitero ha dovuto abbandonare la collocazione origi- naria. Ormai circondato dalle abi- tazioni, là dove un tempo era gran- gia e la ruota del vecchio mulino scandiva in qualche modo il tra- scorrere del tempo, il breve viale di tigli dedicato ai Caduti della Gran- INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 30

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30 FRANCAVILLA BISIO In questa pag.: Cippo Caduti della Grande Guerra. Nella pag. accanto, Panorama sotto la neve. Nell’ultima pag. .... Arrivederci a Francavilla Bisio.

Guasco Giriodi Panissera. In un tempio della lontana Bir- mania si adorava una dea tutta d’oro con gli occhi color zaffi- ro…Qui i monaci vivevano in pace e serenità con i loro cento gatti bianchi. Un giorno il tempio fu invaso dai predoni che uccisero il Gran Sacerdote mentre, con a fian- co il suo gatto bianco, era raccolto in meditazione davanti alla statua Amedeo Mazzarello, Gaetano della dea. Non appena l’animale Rebora e Luigi Traverso, riposano vide il suo padrone steso al suolo , nel Sacrario. Con loro le spoglie di salì sopra il corpo inanimato fis- Giustino Grosso, paracadutista, sando la dea negli occhi come a morto eroe nella Battaglia di Filot- chiedere vendetta. Avvenne allora trano del Luglio 1944. una straordinaria trasformazione: il Poco distante un altro monu- mantello del gatto assunse il color mento: sui due quadrati di marmo oro della dea, le gambe, il muso , le sono incisi i nomi dei Caduti nella orecchie e la coda assunsero il Grande Guerra dei quali, in passa- colore scuro della terra, gli occhi to, ogni tiglio del vecchio cimitero divennero blu zaffiro come gli fungeva da lapide. occhi della dea; solo le zampe, che poggiavano sul cadavere del mona- LA LEGGENDA DEI GATTI co, rimasero candide in segno di BIRMANI purezza. Nello stesso tempo anche gli altri gatti del tempio subirono la Leggendo il libro di Marcel stessa trasformazione e la trasmise- Reney “Les amis des chats” oppu- ro ai loro discendenti… re navigando su reti tecnologiche si Storia e leggenda si intrecciano incontra la Leggenda del gatto in maniera avventurosa e si ritrova- sacro di Birmania. Ciò che più sor- no i primi due esemplari in Francia prende – oltre alla interessante docu- solo nel 1918 dai quali si farà par- mentazione che fa chiarezza sulle tire la presenza dell’intera razza in origini di questa splendida razza – è Europa. il preciso riferimento al castello di Come giunsero nel vecchio Francavilla Bisio ed alla sua nobile continente i sacri gatti? “Il Mag- proprietaria la contessa Elisabetta giore Russel Gordon – che faceva INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 31

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parte delle truppe inglesi in Indoci- risultati ottenuti grazie alla capaci- na – nel 1898 ebbe l’occasione di tà e alla pazienza della gentile e osservare quei sacri animali nel nobile proprietaria. Afferma: “I tempio sotterraneo di Lao-Tsun, gatti erano 18 e fra i 14 cuccioli ve (una delle meraviglie più singolari ne erano alcuni molto promettenti. del paese, situato in una regione Cosa avvenne in seguito di questa desertica e circondato da una bar- bella collezione di gatti che io defi- riera di mura insormontabili) ed il nirei i più belli del mondo? Dal Lama del monastero gli spiegò 1940 - sostiene la testimone – non l’origine sacra dei cento esemplari ebbi nessuna altra notizia da Fran- presenti nel luogo. La storia-leg- cavilla e mi rimane come consola- genda ci parla in seguito della Prin- zione il ricordo del grande cortile cipessa di Hohenloe che acquistò del castello nel quale i miei cari esemplari per circa trentamila fran- amici guantati saltellavano sotto lo chi francesi dell’epoca (1935) che sguardo compiaciuto della pro- poi cedette alla Principessa Rati- prietaria”. bor. Una serie di disavventure Il castello di Francavilla Bisio costrinsero quest’ultima ad affidar- è ancora lì; davvero è esistita la li al Duca d’Aosta. Per un certo Contessa citata; inoltre, una anzia- tempo non se ne seppe più nulla. na governante dei Giriodi Panisse- Fu una sua cugina, la Contessa ra ha dichiarato di ricordare un solo Guasco Giriodi Panissera, che esemplare descrivendolo con vero- riuscì a venirne in possesso. Nel- simiglianza; la mia mamma – allo- l’autunno 1936 una testimone ocu- ra giovinetta – mi ha raccontato lare racconta a Francamaria che la contessa Elisabetta possede- Gabriele di aver avuto l’onore di va gatti preziosi… essere ospite nel Castello di Fran- cavilla Bisio e di vedere da vicino i INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 32

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AGRITURISMO CASCINA ROMA

Immerso nel verde della Val struttura principale ed 1 nella fore- Lemme, circondato da boschi e steria, caratterizzate ognuna da vigneti del pregiato Cortese di diverse tonalità di colore e dai sof- Gavi, l’Agriturismo Cascina Roma fitti in legno, a vista, sono state è il risultato di un progettto acca- arredate recuperando mobili di rezzato per tanti anni e portato a famiglia, per poter offrire un compimento nell’ottobre 2011. ambiente caldo e piacevole al fine La costruzione originaria - risalen- di far sentire gli ospiti come a casa te alla seconda metà dell’800 - è propria. stata sapientemente e piacevolmen- Dalle antiche stalle sono state rica- te ristrutturata conservando le par- vate le due accoglienti sale da ticolarità della vecchia struttura, pranzo in cui si possono gustare i come i soffitti a volta delle due sale piatti tipici della tradizione basso da pranzo, unendo il tutto alle piemontese e ligure, preparati con moderne comodità. cura e passione utilizzando ingre- 5 camere, tutte con servizi, 4 nella dienti genuini e selezionati. Piatti INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:23 Pagina 33

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rinomati quali i Ravioli, gli gnoc- bile effettuare passeggiate a caval- chi, le carni, i polli e conigli di lo immersi nel verde, percorsi per cascina, i dolci di Elisabetta, il mountain bike, trekking e, per chi tutto accompganato da vini della ama lo shopping - a 10 km di zona: il famoso Gavi, prodotto distanza - l’Outlet di Serravalle direttamente, Dolcetto di Ovada e Scrivia. Barbera del Monferrato. L’Agriturismo si trova a Francavil- Come raggiungere quest’oasi che la Bisio, in provincia di Alessan- si trova a due passi da tre Golf dria, nel cuore della Val Lemme, al Club tra i più rinomati: Villa Caro- centro del triangolo Milano-Geno- lina a Capriata d’Orba, Golf Colli- va-Torino. ne del Gavi a Tassarolo, La Bollina E’ anche in prossimità dei caselli a Serravalle Scrivia. autostradali di Novi Ligure ed Vicinissima a luoghi in cui è possi- Ovada per cui, raggiungendo il INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:24 Pagina 34

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centro abitato di Francavilla Bisio e seguendo le indicazioni, si giun- Per esigenze particolari: ge facilmente all’Agriturismo compleanni, ricorrenze familiari, Cascina Roma dove Marco ed Eli- colazioni di lavoro, negli altri gior- sabetta Fossati, con i loro tre bimbi ni della settimana, è possibile con- (Richi, Ale e Cesare) vi daranno il tattare l’Agriturismo, sempre di- benvenuto. sponibile a trovare la soluzione e l’accordo, ai seguenti numeri tele- Il ristorante è aperto, fonici: su prenotazione, 3358497439 il venerdì ed il sabato a cena e 3487007739 e la domenica a pranzo. INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:24 Pagina 35

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POSTFAZIONE tempi che cambiano sempre più velocemente - ci agevola il con- La Guida di Francavilla Bisio fronto con ciò che siamo oggi, per si inserisce nel cofanetto delle consentirci di affrontare il futuro Guide dell’Oltregiogo, associazio- nell’ottica di preservare la vivibili- ne tra Enti pubblici e privati che ha tà del nostro borgo e di far cono- come scopo la promozione e la scere ed apprezzare le radici e la valorizzazione delle nostre zone. bellezza dei nostri luoghi. Solo una profonda conoscenza Mario Mazzarello del “tessuto” del nostro territorio Sindaco consente la realizzazione di siffatte pubblicazioni. Infatti, quella pre- BIBLIOGRAFIA sente, realizzata dal Vice Sindaco LORENZO TACCHELLA – Fran- Rosa Mazzarello, denota e confer- cavilla Bisio nella storia del mona- ma il grande amore e la profonda chesimo e dei feudi imperiali ligu- conoscenza che l’autrice ha del ri, Ed. Grafiche P2 s.n.c. – Verona nostro paese e delle nostre tradizio- 1988 ni: Un amore che si concretizza quotidianamente attraverso Francesco Guasco – Dizionario l’impegno amministrativo dedicato feudale degli antichi Stati sardi e alla collettività; un amore che si della Lombardia dall’epoca caro- concretizza oggi in questi scritti lingia ai nostri tempi (774 – 1909) che, fissando in parole ed immagi- – Tipografia già Chiantore e ni ciò che eravamo – in questi Mascarelli – Pinerolo 1911 INTERNO FRANCAVILLA:Guida di FRANCAVILLA BISIO.qxd 23-12-2011 12:24 Pagina 36

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