Anno IX n 4 Ottobre - Dicembre 2016

PERIODICO DEL CENTRO SPORTIVO DELLA GUARDIA DI FINANZA FONDATO NEL 1975

Campriani atleta dell’anno

Il Generale di Brigata Raffaele Romano è il nuovo Comandante del Centro Sportivo 16.490 Es01RomaGas.pdf 1 25/11/16 10:05

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ffezionati Lettori e Lettrici, Con la stagione invernale molte discipline si prenderanno un me- cercando le parole più adatte per iniziare questo editoriale ritato periodo di riposo per prepararsi alle nuove sfide che le at- Adi presentazione, mi sono reso conto che io e “Traguardo” tendono mentre in altre, come la scherma e il , i nostri atleti siamo quasi “coetanei”. sono già pronti a “calpestare” pedane e tatami in giro per il mondo, Quando, infatti, Gianni Gola, futuro primo (mitico) comandante regalandoci di già i primi prestigiosi successi internazionali. Infatti, del Centro Sportivo, ebbe la felice intuizione di realizzare un “no- da anni ormai le “fiamme gialle” sono un punto di riferimento per tiziario” interamente dedicato allo sport “fiamme gialle”, io avevo lo sport italiano e riconosciute ed apprezzate anche oltre i confini iniziato da appena qualche mese la mia avventura nella grande nazionali. famiglia della Guardia di Finanza. Precisamente, l’ingresso in Ac- Merito dei nostri straordinari campioni, del loro talento? Certa- cademia avvenne il 6 novembre 1974, e, l’altra circostanza signi- mente! Senza medaglie e titoli non si riempiono le bacheche. Ma, ficativa, tra i tanti valorosi colleghi di corso, c’era anche l’attuale come troppo spesso lo sport insegna, il talento da solo non basta. Comandante Generale, Gen. C.A. Giorgio Toschi, al quale va il mio La caparbietà e lo spirito di sacrificio sono qualità necessarie a so- deferente ed affettuoso saluto. stenere il talento. A volte vanno insegnate e, durante la carriera di Ma tornando ad oggi, a distanza di oltre quarant’anni, il cerchio ogni atleta, vanno alimentate. sembra chiudersi ed eccomi, da sportivo appassionato e -orgoglio- Perché questo accada, perché ci sia una vittoria di un singolo o samente- praticante (purtroppo di sport minori quali calcio e ten- di squadra, è fondamentale l’organizzazione. Un insieme di com- nis), a dirigere questo periodico che ha raccolto, come in un diario petenze e risorse che costituiscono il trampolino sicuro da cui personale, intimo, la storia dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle. far spiccare il salto vincente. Parimenti, se un’atleta non riesce ad Non voglio nascondervi l’emozione e nemmeno, questa invece esprimere in pieno il suo talento, bisogna chiedersi se si è stati in non me la sarei mai aspettata, una certa…apprensione! Lo sport, grado di trovare le soluzioni appropriate e intrapreso le azioni più pure portatore sano di emozioni nella gamma più ampia possibile, efficaci. Nello sport, come nella vita, le mancate vittorie sono solo dalla felicità alla frustrazione, segue le ineluttabili leggi del tempo: occasioni per riprovare a vincere! non aspetta. Raggiunto un “Traguardo” bisogna subito proiettarsi Ogni sportivo gareggia per rivivere, da protagonista, le sensazioni al successivo. che a suo volta un altro atleta gli aveva regalato. Che sia sotto gli Tutti gli “Olimpici” di Rio hanno riempito le pagine del “diario” a sguardi di un intero stadio o di un genitore trepidante, un atleta loro dedicate. Il viaggio ricomincia con l’avvio della stagione de- non è mai solo nel suo viaggio! gli sport invernali, che preparerà all’appuntamento dei Mondiali Cari Lettori e care Lettrici di Traguardo mi auguro vogliate conti- di Biathlon nel 2017, ma sarà in un’ottica generale già tarata sulle nuare ad accompagnare anche me, con il consueto straordinario Olimpiadi del 2018 che, secondo i tempi dello sport, sono dietro affetto, nel corso di questo nuovo viaggio che ho appena iniziato l’angolo. con le “fiamme gialle”.

1 Ottobre-Dicembre 2016 Sommario

EDITORIALE di Raffaele Romano 1

VITA GIALLOVERDE 4 Il Gen.B. Raffaele Romano è il nuovo Comandante del Centro Sportivo Campriani atleta dell’anno, il Gen.B. Raffaele Romano nuovo Comandante del ATLETICA di Margherita Magnani 6 Centro Sportivo 6 Verso l’Europeo di corsa campestre di Chia

Tuffi di Alessandra Giorgi 8 Passione e perfezionismo, dai suoi tuffi del cuore. Maria Marconi si racconta. Periodico del Centro Sportivo della Guardia di Judo di Salvatore Mendolia Finanza fondato nel 1975 Reg. trib.di Roma n. 242/2008 del 12-06-2008 11 Per Emanuele Bruno e Valeria Ferrari Anno IX n.4 ottobre-dicembre 2016 due bronzi che valgono oro Direttore Editoriale 11 Raffaele Romano Tiro di Salvatore Mendolia Vice Direttore Editoriale 18 La solidità del Marco Vincenzo Parrinello Direttore Responsabile Gianni Boninsegna

Canoa di Andrea Tranquilli Consulente Editoriale Luigi Capasso 21 XXV edizione della Silver Skiff, Redazione brilla la stella di Valentina Rodini Via Croviana, 120 - 00124 Roma Fax: 06.51023569 EVENTI di Gianni Boninsegna email: [email protected] 35 Premi alla carriera per Max Blardone Coordinamento Stampa e Daniela Merighetti 35 Roberto De Novellis, Alessandro Lancione Archivio e ricerche fotografiche Giuseppe Marchitto SEZIONI GIOVANILI di Gianni Boninsegna Fabrizio Morganti, Francesca Segat

37 Le Fiamme Gialle rafforzano il settore giovanile Fotografie dello sci di fondo Fabrizio Morganti, Filippo Olivo, Rasero Guberti, Giorgio Scala, Paco Lozano, Franco Di Capua, Emanuele Di Feliciantonio, Augusto Bizzi, Marco SEZIONI GIOVANILI di Orazio Romanzi Massetti, onEdition, Fabio Taccola, Elvis, Andrea 39 Fiamme Gialle G. Simoni Campioni d’Italia Allievi Zattoni, FISI, Giancarlo Colombo, Giuseppe Di di marcia su strada Prima, Giuseppe Marchitto. Hanno collaborato a questo numero Edoardo Viti, Alessandra Giorgi, Margherita EVENTI di Alessandra Giorgi Magnani, Salvatore Mendolia, Flavio Erriu, Andrea Il Comandante Generale della Guardia di Finanza Tranquilli, Pierluigi Fornelli, Gianni Boninsegna, 40 Andrea Zattoni, Andrea Matarazzo, Orazio Giorgio Toschi premia i paralimpici di Rio 2016 40 Romanzi Realizzato da EVENTI di Alessandra Giorgi STEGIP 4Communication Srl Piazza Pio IX - 00167 Roma 41 XX Premio Internazionale Tel: +39 06.6281799 - Fax: +39 06.6142670 “Fair Play Menarini 2016” email: [email protected] - www.stegip.it Progetto grafico e impaginazione EVENTI di Alessandra Giorgi Sezione Eventi Gruppo Polisportivo 46 Daniele Garozzo a Catania incontra i colleghi Tipografia del Comando Provinciale Graffietti Stampati (Montefiascone 01027 Viterbo) Chiuso in redazione il 5 dicembre 2016 VELA di Alessandra Giorgi Le collaborazioni a Traguardo sono da considerarsi del tutto 47 1986-2016: la Vela Fiamme Gialle gratuite e non retribuite. La direzione si riserba il diritto di modificare la titolazione festeggia i suoi 30 anni 47 degli articoli e di fare gli opportuni tagli redazionali. Tutto il materiale, anche se non pubblicato, non verrà restituito. INSIEME PER LO SPORT nell’organizzazione di eventi e grandi manifestazioni sportive

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Il Gen.B. Raffaele Romano è il nuovo Comandante del Centro Sportivo di Alessandra Giorgi (ph Fabrizio Morganti)

a un nuovo padrone di casa il incarichi operativi presso le città di Genova, nico Logistico Amministrativo per gli Istituti Centro Sportivo della Guardia Albenga, Milano, Gorizia, Napoli e Catanza- di Istruzione ed ultimamente è stato Vicedi- Hdi Finanza di Castelporziano. Lo ro. Ha inoltre prestato servizio presso il Co- rettore della Scuola di Perfezionamento per scorso 10 ottobre, il Gen.B. Raffaele Roma- mando Generale, l’Accademia, l’Ispettorato le Forze di Polizia nell’ambito del Ministero no, durante la cerimonia del passaggio di per gli Istituti d’Istruzione ed il Reparto Tec- degli Interni. consegne, al cospetto del Generale Ispet- tore degli Istituti d’Istruzione, Generale di Corpo d’Armata Luciano Carta, è diventato il nuovo Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza. Un evento im- portante, per la storia del Gruppo Sportivo del Grifone, al quale hanno partecipato al completo tutti gli atleti gialloverdi, insieme a tecnici, dirigenti, personale di governo ed ospiti. Sono stati tanti i successi delle Fiamme Gialle durante il mandato del Gen. Bartoletti, che aveva assunto l’incarico il 13 luglio del 2014, tra di essi spiccano le 6 me- daglie conquistate ai Giochi Olimpici di Rio 2016 (3 ori, 1 argento e 2 bronzi), insieme ad una medaglia d’oro e una d’argento alle Pa- ralimpiadi di settembre. Il Gen.B. Romano ha ricoperto, nella sua carriera, prestigiosi

4 Ottobre-Dicembre 2016 #fratellidisport Un lungo percorso contro discriminazione ed emarginazione, guidati da campioni nello sport e nella vita, stimolati dalla fantasia di tanti giovani studenti, accompagnati da tante esperienze di integrazione attraverso lo sport.

Percorso educativo Buone pratiche Cittadinanza sportiva ATLETICA

Gabriele De Nard e Patrick Nasti Verso l’Europeo di Corsa campestre di Chia Ultima gara per Gabriele De Nard dopo 21 anni di Fiamme Gialle di Margherita Magnani (ph Fiamme Gialle)

Patrick Nasti ’11 dicembre sono in programma in Sardegna, a Chia, i Campionati Europei di corsa campe- Lstre. Per definire i 18 atleti di sesso maschile che andranno a comporre la squadra assoluta, quella Under 23 e quella juniores (6 atleti per formazione), la Federazione Italiana di atletica leggera ha indetto quattro prove di selezione, distribuite tra fine ottobre e fine novembre. La prima gara si è svolta domenica 30 ottobre a Roma, in un percorso collocato nei pressi di Castel Romano. In questa prima prova di 9 Km si è messo in luce il ventenne Yassin Bouih che ha condotto una gara giu- diziosa che l’ha portato ad ottenere un ottimo terzo posto a livello assoluto (secondo tra gli Under 23), alle spalle dell’aviere Giuseppe Gerratana e dell’altro ven- tenne del C.S. Esercito Said Ettaqy. Domenica 6 novembre è andato in scena il Cross di Le- vico Terme, Trento, in cui la rappresentanza giallover- de è stata affidata all’esperto Gabriele De Nard. In una

6 Ottobre-Dicembre 2016 ATLETICA mattinata contraddistinta da forte piog- Questa competizione merita comunque gia e vento, il finanziere, quasi al termine di essere ricordata come l’ultima appa- della propria sfavillante carriera sportiva, rizione agonistica con la casacca delle si è rivelato ancora una volta molto com- Fiamme Gialle per il “senatore” Gabriele petitivo, terminando i 10 Km di percorso De Nard. L’appuntato scelto, 42 prima- in sesta posizione e dando ancora del filo vere sulle spalle, ha deciso di dare il suo da torcere a molti avversari più giovani. addio alla casacca gialloverde dopo ven- Il 13 novembre a Sgonico, provincia di tun anni di Gruppo Sportivo, in cui si è Trieste, si è svolta la 42^ Edizione dello distinto in particolar modo per l’attività storico “Carsolina Cross”, che ha visto la sui prati. Nella corsa campestre Gabriele partecipazione di tutti i migliori speciali- De Nard, originario di Sedico (provincia sti in campo nazionale. In quest’occasio- di Belluno), ha preso parte a ben sette ne, i gemelli livornesi Lorenzo e Samuele edizioni dei Campionati Mondiali e a di- Dini hanno fornito un’ottima prova di ef- ciassette dei Campionati Europei, in cui ficienza sui 9 Km di tracciato, tagliando il miglior risultato è stato il 4^ posto del il traguardo in quarta e quinta posizione 2001 a Thun, Svizzera. Tecnicamente è a livello assoluto e confermandosi come stato seguito per quasi tutta la carriera primo e secondo tra gli Under 23. Valu- dallo storico allenatore gialloverde An- tazione positiva anche per l’ottavo posto drea Bartoli, che l’ha condotto ad otte- ottenuto dall’atleta di casa Patrick Nasti, nere anche buoni riscontri cronometrici al rientro alle competizioni dopo alcuni in particolare in pista, nei 3000 (7’48”99) problemi fisici, e il nono (ma quarto tra e nei 5000 metri (13’34”19). È sposato gli Under 23) del giovane Yassin Bouih. con la mezzofondista trentina del C.S. La quarta e ultima prova di selezione ha Esercito, Federica Dal Ri, e dal 2013 è di- avuto luogo ad Osimo, in provincia di ventato padre della piccola Chiara. Ancona. Nel ‘’IV Cross Valmusone’’ sono Un grazie di cuore a Gabriele De Nard scesi in gara Patrick Nasti e Gabriele De da parte di tutto il Team delle Fiamme Nard, che sui 10 Km si sono classificati ri- Gialle e un forte in bocca al lupo per la spettivamente in settima e diciottesima prossima parentesi lavorativa. piazza. Yassin Bouih

I gemelli Lorenzo e Samuele Dini (ph Filippo Olivo/trackarena.com

7 Ottobre-Dicembre 2016 TUFFI

Passione e perfezionismo, dai suoi tuffi del cuore. Maria Marconi si racconta. di Alessandra Giorgi (ph Rasero Guberti)

na campionessa di grande caratte- performance. E’ importante reagire e Maria destinazione Giochi Olimpici. A 15 anni, a re, Maria. Una donna, che in car- lo ha fatto spesso, raggiungendo tanti allori. Sydney, lo ha fatto per la prima volta. Poi, 8 Uriera, mai ha mollato di un centi- In Coppa del Mondo, ha vinto 1 oro ed un anni dopo a Pechino, un po’ più matura, ha metro sul trampolino e non solo sportivo. argento, come negli Europei, sono arrivate potuto vivere meglio una manifestazione, Ha sempre saputo, cosa per lei, fosse giusto, 3 medaglie. 2 bronzi ed un argento. Le ha che in modo speciale, le è rimasta dentro. come la sua disciplina sportiva del cuore, che conseguite, in una Nazionale azzurra, dove E poi Rio, l’ultima della sua carriera, come le ha fruttato ben 15 medaglie internazio- ha ritrovato spesso, anche i due fratelli, Ni- lei racconta. E sempre dall’altezza dei 3 me- nali, 3 Olimpiadi disputate e 16 titoli italiani. cola e Tommaso, insieme al cugino Michele tri, la sua preferita, la Marconi ha lanciato E’ dal trampolino dei 3 metri, che la Marco- Benedetti. Una famiglia dal dna particolare, grandi sfide, non solo al destino, ma anche ni riesce ad esprimersi al meglio, appagando quella di Maria. Tutta votata ai tuffi. Negli a se stessa. E continua la sua strada, anco- quel bisogno sempre sentito di raggiunge- anni giovanili, ha conquistato 8 medaglie. Ai ra oggi. Lei intanto va e se arriveranno altri re la perfezione. Non ha modelli sportivi a Mondiali, 3 ed agli Europei, 5. 2 argenti ed podi importanti, saranno certamente frutti cui ispirarsi. L’unico esempio da seguire è lei un bronzo, nella prima competizione e 3 ori di un talento e di un carattere forte, che da stessa, se ogni volta, il dolore per un infor- e 2 argenti, nella seconda. Tre volte Maria sempre, l’ accompagnano. Anche le Fiamme tunio, le ha fatto spiccare il volo, verso alte ha provato la gioia di salire su di un aereo, Gialle hanno preso per mano, la sua vita e la

8 Ottobre-Dicembre 2016 TUFFI gli altri sport individuali, ci vuole la voglia cambino. Sono stata sempre una persona, di mettersi in gioco, tutti i giorni. Sapere che ha avuto bisogno di agire direttamente. che, anche la gara può andare male, come Non ho la concezione mentale, di aspettare, gli allenamenti, non sempre al top, deve che qualcosa cambi da sola. spronarti comunque, a non mollare. L’ulti- Hai partecipato a 3 Olimpiadi. Sydney, ma Coppa del Mondo svolta, per me, è stata Pechino e Rio. Qual è stata quella cosa, una delle gare più belle, sia come risultato, che maggiormente, ti è rimasta dentro, che per quello che prima, è accaduto. Non più delle altre? stavo per niente bene. Mi veniva da pian- Pechino è stata l’Olimpiade, che rispetto gere. Nel 2015, avevo deciso di smettere. alle altre, mi è piaciuta di più. Venivo da un Avevo mal di schiena ed ero stufa di dover- infortunio al piede accaduto a marzo. Sono ci combattere. In Nazionale, avevo deciso arrivata lì giungendo in semifinale. Me la di svolgere gare più tranquille, in modo da sono giocata. Tutto il contesto, è stato bello. non trovarmi troppo sotto pressione. Sono A Sydney avevo 15 anni, non riuscivo a dare arrivata in Brasile, per l’ultima qualificazio- il giusto peso alle cose che stavo facendo. ne olimpica, di febbraio. Mi sono detta, che A Pechino non ero all’apice, ma è stato un sua carriera e lei è ben felice, di poterlo rac- avrei provato a fare, il meglio che potevo. momento di riscossa della mia carriera. Mi contare. Ringraziando, la Guardia di Finanza Come andava, andava. Le cose che ho fatto, sono divertita, anche tanto. Ho trovato un per il suo affetto e prezioso aiuto. sono a tutti note. Non volevo altre pressio- sacco di persone interessanti, come le situa- Cara Maria, sei cresciuta in una famiglia, ni. Mi sono ritrovata invece a svolgere tre zioni che ho vissuto. A Rio, invece, è stata, votata alla pratica dei tuffi. I tuoi fratel- gare (eliminatorie, semifinale e finale), dove come annunciato sempre, la mia ultima li, Nicola e Tommaso, rappresentano la sono rimasta sempre, tra i primi 7 posti. Ar- Olimpiade. Ho un ricordo di essere andata storia di questo sport. Insieme a te. Come rivando quinta, in finale. Il mio allenatore è con un malanno alla schiena. Non ero stata hai iniziato a svolgere questa disciplina? rimasto piacevolmente colpito dal cambia- sicura, per questo, che sarei andata. Invece Quando ero piccola, ero talmente vivace, mento avuto, dall’allenamento, alla gara. Un anche lì ho portato in fondo la gara. Non che mia madre, per farmi stare calma, de- cambio psicologico che mi ha permesso di avevo totalmente i tuffi nelle gambe, ma me cise di farmi praticare lo sport. Ginnastica, fare il boom. Era molto felice. Come me. Du- la sono giocata. tennis, pattinaggio e nuoto. Il problema sta- rante gli allenamenti, ho mantenuto sempre Cosa significa per te far parte delle Fiam- va nel fatto, che non mi davano nulla. Non la calma, anche quando i tuffi non venivano me Gialle? mi piacevano. Tra l’altro, vedevo sempre i come desideravo. Questo, mi ha aiutato a Mi hanno dato la possibilità, come accade a miei fratelli che tornavano dai tuffi, molto svolgere una super gara. tanti atleti, di svolgere uno sport come lavo- felici. Un giorno decisi, di voler provare an- La tua emozione più bella, in carriera, ro. Mi sono sempre molto vicine. Se ci sono che io. Avevo 6 anni. E sin da quell’età, ero qual è stata? dei problemi, ti aiutano. Ti mettono sem- molto categorica, nelle mie scelte. E quindi, Nel 2012, ho avuto un problema fisico, che pre a tuo agio. Negli eventi sportivi, loro ti convinsi mia madre, che avrei voluto prova- mi ha fatto fermare. Per un anno intero, danno supporto. Ti danno, giornalmente, il re, a praticare i tuffi. Questo è il modo in cui, sono stata lontana dai tuffi. Mi ha fatto sal- 100% delle possibilità di allenarti e di espri- poi, mi sono avvicinata a questo sport. Per tare anche le Olimpiadi di Londra. Avevo merti, tranquillamente. Ringrazio sempre fortuna, tutti in famiglia, avevamo i geni per subìto un’operazione, nel 2010, che mi ave- tantissimo, le Fiamme Gialle. farlo. Non solo, i miei fratelli ed io, ma an- va fatto sentire parecchio avvilita. Nessuno che nostro cugino, Michele Benedetti. Tutti trovava il modo di curarmi. Avevo deciso di andati alle Olimpiadi. E’ proprio un fatto mollare, se non avessi trovato la strada per genetico. Alla fine, non sono mai riuscita a continuare. Ho avuto paura, che fosse qual- trovare, nessun’altra disciplina, che mi desse cosa di molto più serio. Invece, ho avuto le stesse sensazioni. accanto a me uno staff, che mi ha rimesso Quali sono le emozioni, che un tuffo ti a posto. Mi ha fatto tornare la passione per trasmesse, in particolar modo? i tuffi. E la mia emozione per questo, più Secondo il mio modo di essere, molto per- grande, è arrivata nel 2013, quando ho vinto fezionista e categorica, ho sempre trovato il Quattro Nazioni. Tutto il 2013, è stato un in questo sport, il modo di appagare una anno in cui mi sono emozionata e mi sono richiesta di perfezionismo. Non essere sem- piaciuta tanto. Mi sono presa delle rivinci- pre uguale e dover ogni giorno, affrontare te, sulle mie sofferenze. Ho avuto sempre situazioni differenti, mi stimola a concen- dei problemi fisici. Mi hanno fatto cresce- trarmi e a mettermi nella condizione di re, tanto. Non ho mai mollato. Ho sempre saper svolgere un allenamento o gara, nel sentito dentro di me, l’esigenza di dovermi miglior modo possibile. rimettere in piedi e fare le cose, fino alla Che cosa, di tuo personale, deve essere fine. Pormi obiettivi, senza mai arrendermi allora messo, per svolgere un buon alle- e senza mai, piangermi addosso. Trovare la namento o una buona gara? condizione, per giungere alla fine. Come ci Sono sempre stata una che, crescendo, ha si arriva, è un conto. Intanto, andare. Sen- sentito le pressioni delle gare. Nei tuffi e ne- za restare seduta ed aspettare che le cose,

9 Ottobre-Dicembre 2016 NUOTO

Giacomo Carini convocato per i Mondiali di Windsor (CAN) di Salvatore Mendolia (ph G. Scala - Deep Blue Media) a stagione post olimpica si aprirà, a per il futuro. Butini ha premiato il vicentino Con il tempo realizzato livello internazionale, con il grande inserendolo nella ristrettissima cerchia degli Lappuntamento dei mondiali in vasca appena 11 (l’Italia non iscriverà le staffette) a Massarosa la giovane corta (è la XIII edizione) che si disputeranno nuotatori convocati per i mondiali canadesi promessa delle Fiamme a Windsor, in Canada, dal 6 al 11 dicembre. e per il piacentino si tratterà della prima ras- Il D.T. azzurro, Cesare Butini, aveva da tem- segna iridata in carriera. Il suo tempo (di 23 Gialle si guadagna la po stabilito i criteri, piuttosto stringenti, per centesimi appena superiore al record italiano maglia azzurra per far parte della spedizione azzurra. Priorità di Nicolò Beni, realizzato però con i mitici, e agli assi finalisti olimpici (Paltrinieri, Pellegri- ormai accantonati, costumi performanti da la rassegna iridata ni e Detti), ai vincitori di gare individuali agli supereroe) rappresenta, ne siamo certi, solo canadese. europei londinesi in vasca lunga e, infine, ai il trampolino di lancio per una bella carrie- migliori riscontri cronometrici di inizio sta- ra. Windsor sarà solo una tappa, probabil- gione 2016/2017. Tra questi ultimi Giacomo mente di passaggio, nel percorso di questo Carini, che ha vinto i 200 farfalla al trofeo eccezionale atleta che promette meraviglie. di Massarosa in 1’53’’95, guadagnandosi sul In chiusura una nota doverosa sulle belle pre- campo il pass per i mondiali. Il giovanissimo stazioni al trofeo Massarosa di una ritrovata atleta delle Fiamme Gialle (19 anni appena) Lisa Fissneider, oro nei 200 rana in 2’23’’09 e di è il primatista italiano sulla distanza in vasca Alessia Polieri, parimenti oro nei 200 farfalla lunga (1’55’48, stabilito lo scorso 9 agosto ai in 2’07’’00, che hanno fatto da degna cornice categoria di Roma, tempo che gli avrebbe all’exploit di Carini. Tutta la squadra giallover- consentito di entrare addirittura in finale a de del resto, si è ben comportata in questo Rio) e l’eccellente tempo ora realizzato in va- attendibile test di inizio stagione, mettendo sca corta (13° del ranking mondiale stagiona- insieme il ragguardevole bottino di 11 meda- le) ne fanno il delfinista su cui scommettere glie (3 ori, 3 argenti e 5 bronzi).

10 Ottobre-Dicembre 2016 JUDO

Per Emanuele Bruno e Valeria Ferrari due bronzi che valgono oro

A Malaga i giovani delle Fiamme Gialle esprimono un buon judo e conquistano due medaglie pesanti. di Salvatore Mendolia (ph Paco Lozano)

incere in Europa è sempre diffici- leta formidabile che ha finalmente scelto la ma noi lo ricordiamo in uno splendido As- le. Per i giovani lo è ancor di più, categoria in cui esprimersi (i -78 kg) e può soluto disputato a Catania qualche anno Vperché nel judo l’esperienza conta finalmente concentrarsi sul resto. Il talento fa, dopo un periodo difficile, costellato da eccome. Colmare il gap determinato dall’e- non le manca e la voglia di spaccare il tanti infortuni, nel quale espresse un bellis- sperienza in campo internazionale è pro- mondo neppure. I primi frutti si sono visti simo judo e arrivò a un argento alla vigilia prio quello che si propongono le “Fiam- proprio a Malaga dove Valeria ha battuto impronosticabile che sembrava l’abbrivio me Gialle” facendo partecipare i propri la britannica Moon e, dopo aver subito di grandi stagioni. Dopo un po’ di grigio giovani judoka, non ancora titolarissimi l’unica sconfitta dalla tedesca Bande (poi la carriera di Emanuele può tendere nuo- in Nazionale ma in procinto di giocarsi le medaglia d’oro), è riuscita a risalire nel vamente al bello se le promesse (e le pre- proprie carte per la maglia azzurra, a com- tabellone superando l’altra tedesca Krause messe) di questa European Cup verranno petizioni internazionali di alto livello. La e, nella finale per il bronzo, l’esperta Tan- mantenute. A Malaga Bruno ha disputato gara di Malaga faceva parte del progetto gorre che frequenta la categoria da molto una gara eccellente e durissima, vincendo di “crescita” dei nostri giovani talenti per più tempo. Brava Valeria, per iniziare un 5 incontri su 6 e, considerato che non si far loro calcare tatami prestigiosi e con- nuovo percorso una medaglia importante vince (quasi) mai per caso, soprattutto a frontarsi con i migliori. Il rischio, calcola- è quel che ci vuole. Significa acquisire sicu- livello internazionale, questo significa che to, che qualcuno perda al primo turno fa rezza nei propri mezzi e morale. Altrettan- forse stiamo ritrovando un ottimo judoka parte del gioco. Di contro c’è la soddisfa- to bravo è stato Emanuele Bruno (catego- con delle prospettive. Si attendono con- zione di vedere alcuni di loro approcciare ria -73 kg), un atleta dalle enormi poten- ferme. Discreta, infine, la prova di un’altra la gara come si conviene e andare fino in zialità, sinora solo parzialmente espresse. giovane promessa gialloverde, il 100 chili fondo. A Malaga è successo con Valeria E’ una categoria difficile, la sua, affollata Giuliano Loporchio, fresco Campione d’I- Ferrari ed Emanuele Bruno. Valeria è un’at- da grandi atleti anche a livello nazionale, talia, classificatosi quinto.

11 Ottobre-Dicembre 2016 JUDO

Batti il 5!!!

di Salvatore Mendolia randiose! Eccezionali! Superbe! Si timenti) significa partire sempre da meno 1 (ph Franco Di Capua) rischia di esaurire aggettivi e iper- e pedalare costantemente in salita. Il peso Gboli e di eccedere in esclamativi della responsabilità di ricondurre il match per descrivere come si conviene l’ennesi- nei binari giusti, cade inevitabilmente sulle ma impresa di Galeone e compagne che atlete che combattono a -57 kg. Sia Miriam Le judoka delle “Fiamme Gialle” a Monza hanno vinto il quinto scudetto Boi nella semifinale, che Martina Lo Giu- consecutivo. Un ciclo difficilmente replica- dice in finale, hanno assolto mirabilmente si laureano Campionesse d’Italia bile. L’impresa assume vieppiù valore ove si l’arduo compito, sopportandone con ben- per la quinta volta consecutiva, consideri che la vittoria è arrivata soppor- venuta nonchalance il fardello psicologico battendo in finale per 3 a 2 tando il pesante handicap dell’assenza di e permettendo alla squadra, in entrambe le l’Akiyama. Bronzo per i maschi, un “peso”, peraltro nella categoria con cui si occasioni, di “pedalare” nuovamente in pia- autori anch’essi di una prestazione iniziano gli incontri, quella dei -52 kg. Com- nura. Il pesante macigno, grazie a loro due, battere in quattro contro cinque (gli incon- è diventato un sopportabile peso. La nostra maiuscola tri si disputano al meglio di cinque combat- squadra, campione d’Italia in carica e per

12 Ottobre-Dicembre 2016 JUDO questo testa di serie, ha saltato i turni pre- un’ana judoka titola- liminari ed è approdata direttamente in se- ta, esperta e motivata mifinale contro la Dojo Equipe di Bologna. dalla responsabilità Incontro dominato con vittorie tutte prima di essere il rinforzo di del limite (spettacolare l’ippon dell’esor- qualità. Com’era pre- diente Alice Bellandi), tranne nei massimi, vedibile la Stam ha dove Susi Galeone regalava tanti chili alla fiaccato la resistenza Pinelli e si è dovuta “accontentare” di vince- di Alice vincendo per re per shido. 4 a 1 lo score, con l’unico punto immobilizzazione e per le bolognesi nella categoria “scoperta”. consegnando al quin- In finale, per quella che si può ormai consi- to incontro, oltre 70 derare una classica del judo italiano, ci toc- chili, i destini dello ca l’agguerrita compagine dell’Akiyama di scudetto. A questo Settimo Torinese, prestigiosa società che ha punto, però, solo la cresciuto il campione olimpico di Rio 2016 scaramanzia trat- Fabio Basile, forte di due prestiti stranieri. teneva l’ottimismo, Non per questo le nostre ragazze si sono ab- perché il nostro ca- battute. Partendo dal solito -1 si sono rim- pitano, Susi Galeone, boccate le maniche del judogi e hanno ini- era perfettamente ziato la scalata. L’input l’ha dato la ritrovata consapevole di esse- Martina Lo Giudice, gettata nella mischia in re più forte. Il “Co- un combattimento decisivo per lo scudetto bra” ha vinto alla sua dopo essere uscita dal lungo tunnel dell’in- maniera, bloccan- tervento al crociato del ginocchio (e qui una do l’incontro e non prece va al mitico Professor Attilio Rota e ai concedendo alcuna nostri fisioterapisti, che hanno rimesso in pi- chance alla pur brava sta l’atleta). Martina ha disputato un com- Rosetta. La vittoria battimento magnifico, vincendo per ippon è arrivata per dop- sulla Righetti e regalando alla squadra tante pio shido, ma solo certezze. Edwige Gwend, la nostra campio- perché Susi non ha nessa che studia da fuoriclasse, ha conti- voluto rischiare nul- Emanuele Bruno nuato l’opera demolendo la forte ungherese la. I grandi campioni, Szabo, uno dei punti di forza dell’Akiyama, quando i destini del- e costringendola a un’azione scorretta che lo sport assegnano rale Raffaele Romano, che assisteva per la ne ha decretato la sconfitta. Ad Alice Bel- loro la responsabilità di condurre in porto prima volta a una grande manifestazione landi, giovane promessa del judo italiano e la nave, si assumono il carico e non tradi- di judo. Miglior esordio non poteva esserci. allievo finanziere da appena 3 giorni (mai scono. Al suono del gong di fine incontro è Atleti, tecnici (Sulli e Scapin), fisioterapisti, arruolamento s’è rivelato più tempestivo), stata festa grande, alla quale ha partecipa- preparatore atletico e dirigenti hanno esul- è toccato l’improbo compito di contrasta- to, condividendo visibilmente l’emozione, tato per un successo meritatissimo ma per re l’olandese, naturalizzata georgiana, Stam, il Comandante del Centro Sportivo, Gene- nulla scontato. “Vendicati” anche i maschi, che poco prima, dopo aver vinto l’incontro eliminatorio, erano stati sconfitti di stretta Martina Lo Giudice misura (3 a 2) proprio dall’Akiyama. Bravi e sfortunati i nostri judoka, che meritavano di più del bronzo che alla fine è arrivato. I nostri ragazzi partivano anche loro con il pesante handicap di un peso mancante (il -81 kg), ma hanno saputo gettare il cuore ol- tre l’ostacolo rendendo la vita difficilissima all’Akyiama (poi argento, titolo alle Fiamme Oro), forte di due eccellenti prestiti stranie- ri che si sono rivelati decisivi per la vittoria. Non si può davvero fare una graduatoria di merito dei nostri ragazzi. Tutti egualmente bravi. Nella finale per il bronzo vittoria netta sul Nippon Napoli per 4 a 1. Un bronzo che vale oro per come è arrivato e che ha acco- munato i ragazzi nella festa generale. Monza 2016 resterà, nel ricordo dei nostri judoka, una bella tappa della loro carriera.

13 Ottobre-Dicembre 2016

Stefano Maniscalco

Il Karate a 2020. Il sogno olimpico di Stefano Maniscalco e Michele Giuliani

di Alessandra Giorgi (ph Emanuele Di Feliciantonio)

rano le 21,45 del 3 agosto, quando la notizia si è diffu- di poter andare un giorno alle Olimpiadi. Stando dentro il sa in tutto il mondo. Finalmente, il karate era entrato programma olimpico posso finalmente sognare di parteci- Enel programma olimpico del Cio. Nel 2016, alle por- pare. Già questo è importante, posso dire di essere un atleta te dei Giochi di Rio, si è spalancato un enorme cancello per olimpico”. la disciplina orientale, che vanta milioni di praticanti. Dopo la proposta, del Comitato Organizzatore di Tokyo 2020, il Michele Giuliani : Comitato Esecutivo a Cinque Cerchi ha dato parere favore- “E’ un premio per tutti coloro che fanno del karate uno stile vole all’unanimità, all’entrata del karate, nella gold list, nei di vita e che, grazie alla sua pratica, vivono indimenticabi- prossimi Giochi, nel Paese del Sol Levante. E’ stato un grande li emozioni. Vincere i Giochi del Mediterraneo nel 2009 mi lavoro di promozione, quello fatto dalla Wkf e da Davide Be- fece capire solo in minima parte cosa significasse appartene- netello, ex campione mondiale di karate delle Fiamme Gialle, re a discipline olimpiche. Eravamo tutti insieme al Villaggio adesso presidente della Commissione Atleti Wkf e membro Atleti dove ci allenavamo gli uni con gli altri. Incontrare cam- della Commissione Tokyo 2020. E’ stato prezioso il frutto da pioni di altri sport, a Casa Italia, è stato qualcosa di unico. esso nato. E grande è stata la gioia dei campioni, soprattutto Condividere l’amore per quello che fai, con altri campioni delle Fiamme Gialle. Grandi amici di Davide. Un sogno avve- di diverse discipline, che sono lì come te, per vincere una rato ed una speranza nel cuore, di calcare un giorno, i tatami medaglia, è stato straordinario. E’ un atmosfera difficile da olimpici. Sogni nel cuore, sin da bambini. Stefano Maniscal- spiegare, va vissuta ! E’ la stessa magia, che si crea alle Olim- co e Michele Giuliani, lo hanno espresso, nelle loro parole. piadi. Secondo me, era inevitabile per noi del karate, entrare nella gold list del Cio. In ogni angolo del mondo, lo si pratica. Stefano Maniscalco: Il mio augurio più grande, è che la preparazione del kara- “Sono straordinarie, le mie emozioni. L’ho aspettato da una te, si possa basare sempre sui suoi veri principi, guidati da vita. Un momento importante. Il più bello, della mia carriera maestri competenti. Non possiamo dimenticare chi siamo da atleta. Dopo aver vinto tutto, questa è stata una sorpresa e da dove veniamo. La decisione del Cio potrebbe portare le fantastica. Si aprono degli scenari sia per le Fiamme Gialle Fiamme Gialle, a riaccendere un mitico gruppo, che ha scrit- che per la Nazionale. La sento come una grande opportunità to la storia del karate, a livello mondiale. Spero un giorno, per me, sia come atleta, che come tecnico. Il sogno è quello anche olimpico”.

14 Ottobre-Dicembre 2016 KARATE

Michele Giuliani

Venice Cup, Giuliani sul podio

Nella prestigiosa a Venice Cup, prestigiosa gara interna- ropa. Il bello è, peraltro, che tutti i Continenti manifestazione zionale organizzata a Caorle, festeggiava esprimono dei fuoriclasse, facendo del karate, internazionale, l’atleta Lquest’anno il quarto di secolo di vita. senza tema di smentita, una delle disciplina a Cinque lustri per una manifestazione sportiva più alto tasso di competitività al mondo (ai barese conquista uno sono un tempo lunghissimo, quello bastante recenti Mondiali, ad esempio, è stato l’Iran ad splendido bronzo. a farne una classica del circuito. A dirlo sono i esprimere i migliori talenti). Per tornare alla Ve- numeri (1200 atleti in gara) e la qualità dei par- nice Cup è bello che il suo 25ennale sia coinciso tecipanti (tanti i campioni, in rappresentanza di con la consacrazione del karate olimpico. Una di Salvatore Mendolia ben 32 paesi). La ricorrenza è stata festeggiata festa nella festa. Michele Giuliani ci ha messo (ph Emanuele Di Feliciantonio) come si conviene a un compleanno impor- del suo per ricordare il suo passaggio a Caorle tante, e, per l’occasione, era presente Antonio e si è reso autore di una prestazione maiuscola Espinòs, Presidente della WKF (World Karate nei 67 kg, “macchiata” solo dalla sconfitta in se- Federation) che di motivi per festeggiare ne mifinale contro il lussemburghese Philippe Bi- ha tantissimi, visto che il 2016 verrà ricordato sberich (poi medaglia d’oro). Prima due vittorie come l’anno in cui il karate è stato finalmen- piuttosto nette contro il finlandese Jonas Plaen te ammesso nel programma olimpico. Dopo (4 a 2 lo score) e l’italiano Marangi. Dopo l’im- anni di battaglie (e di mancanza di unità d’in- passe in semifinale Michele, con la grinta che lo tenti a livello mondiale, occorre dire), a Tokyo contraddistingue, si è rimboccato metaforica- 2020, nella patria delle arti marziali, sarà della mente le maniche del karategi ed è risalito dai partita anche questa nobile e antica disciplina ripescaggi, sconfiggendo prima Anthony Parisi che annovera un numero enorme di pratican- e poi, nella finale per il bronzo, Luca Scala con ti in tutto il mondo. Una delle caratteristiche un perentorio 4 a 0. Medaglia meritatissima, del karate, infatti, è quella di essere presente in che testimonia come l’ex campione d’Europa e tutti i Continenti, dalle Americhe all’Australia, argento mondiale sia sempre presente a se stes- dall’Asia all’Africa, oltre, naturalmente all’Eu- so, garantendo prestazioni di ottimo livello.

15 Ottobre-Dicembre 2016 SCHERMA

I nostri sciabolatori si riprendono la scena di Salvatore Mendolia In Senegal una grande prova di Berrè, ARGENTO individuale e a (ph Augusto Bizzi) squadre. Per Alberto Pellegrini e Gigi Samele ARGENTO a squadre. A Orléans ORO a squadre per Irene vecchi e Loreta Gulotta.

Dakar senza passare per Parigi. I Curatoli delle Fiamme Oro. nostri tre sciabolatori, per l’occa- Grand’esordio stagionale anche per la pre- Asione trasferiti, armi e maschera, miata ditta Irene Vecchi-Loreta Gulotta, sotto le insegne azzurre, hanno inaugura- che tanto bene ha fatto alle Olimpiadi pur to alla grande la stagione agonistica. Sugli rimanendo ai piedi del podio. Le due scia- scudi soprattutto Enrico Berrè che ha dato bolatrici gialloverdi hanno infatti vinto l’oro spettacolo e vinto cinque assalti, compreso nella prima prova di Coppa del Mondo che quello di semifinale contro l’argento olim- si è svolta qualche giorno fa a Orléans. La pico di Rio, lo statunitense Daryl Homer, vittoria in finale contro l’Ucraina, che aveva prima di arrendersi in finale al francese An- sconfitto l’Italia nella semifinale di Rio, ave- stett. Un gran bell’esordio quello di Berrè, va il sapore dolce della vendetta sportiva. che ha bissato l’argento a squadre, facendo Irene e Loreta, affiancate nella loro cavalca- ditta con altri due bucanieri gialloverdi, il ta verso l’oro da Rossella Gregorio e Marti- capitano di lungo corso Gigi Samele (bron- na Criscio, si sono presentate sulle pedane zo a Londra 2012, per chi non lo ricordasse) francesi in grande spolvero e a testimoniar- e il sempre più convincente Alberto Pelle- lo ci sono gli score degli incontri: 45 a 26 grini, uno schermidore che non finisce di all’Azerbaijan negli ottavi, 45 a 28 agli Stati stupire per tigna e applicazione. Se ci fosse Uniti nei quarti, 45 a 27 alla forte Ungheria l’oro per la costanza e la grinta, Alberto sa- in semifinale, per poi chiudere in bellezza rebbe sempre il favorito d’obbligo. Il quarto con il 45 a 33 alle rivali storiche dell’Ucraina. componente dello squadrone azzurro che Una bella iniezione di fiducia e di autostima, ha battuto Senegal (45 a 16), Germania (45 insomma, sulla strada che sembra condurre Enrico Berrè a 30) e Ungheria (45 a 35) nell’ordine, prima la squadra azzurra a diventare un team vin- di cedere in finale all’Iran (39 a 45), era Luca cente ai livelli più alti.

16 Ottobre-Dicembre 2016 SCHERMA

Giorgio Avola

In Giappone si parla siciliano Per Giorgio Avola medaglia d’argento nell’individuale di Salvatore Mendolia e bronzo a squadre. Il campione olimpico Daniele (ph Augusto Bizzi) Garozzo bronzo nella prova a squadre

n grande Giorgio Avola si è preso suo posto, quello, e per accomodarcisi ha la porta principale e con merito immenso), il proscenio e ha tirato da pro- mietuto il solito stuolo di vittime eccellen- ad Alessio Foconi e Lorenzo Nista. Lo squa- Utagonista assoluto nel “Prince ti. Nei trentaduesimi Giorgio ha avuto la drone azzurro ha asfaltato nei quarti la pur Takamado Trophy 2016”, svoltosi a Tokyo meglio sul campione di casa, il giapponese quotata Corea del Sud con un mortificante e valevole quale seconda tappa, dopo Takuma Ito (15 a 8 lo score), nei sedicesimi 45 a 16, prima di cedere in semifinale (45 a quella egiziana (bronzo a squadre anche in dell’ostico ucraino Dmytro Chuchukalo (15 34) agli americani capitanati da un Cham- quell’occasione per i due fiorettisti giallo- a 12) e negli ottavi del rappresentante del- ley Watson in gran spolvero. Nella finale verdi), di Coppa del Mondo di fioretto. Il la grande scuola russa, Dmitry Rigine (15 a per il bronzo i nostri si sono imposti net- “Conte” era in giornata e si è verosimilmen- 11). Nei quarti è toccato al tedesco Benja- tamente sui padroni di casa del Giappone te tirato definitivamente fuori dalle secche min Kleibrink (ancora 15 a 12) saggiare la con un inequivocabile 45 a 29. A Tokyo ha in cui l’aveva trascinato quella maledetta lama di Avola che in semifinale ha sconfitto ben tirato anche Daniele Garozzo, per nulla sconfitta nei quarti contro l’americano il grande francese Erwan Le Pechoux per 15 appagato dal trionfo che vale una carriera, Massialas (numero 1 del ranking mondiale a 10. Tutti gli assalti, sino alla finale, persa fermato nell’individuale solo dall’imper- e poi medaglia d’argento olimpica) ai Gio- poi con lo statunitense (ancora le stelle e versare di Chamley-Watson (un tipino da chi di Rio 2016, per 15 a 14, dopo essere strisce) Miles Chamley-Watson, sono stati tenere d’occhio, che evidentemente, s’è ri- stato in vantaggio per 14 a 8. I campioni appannaggio di Giorgio in modo piuttosto cordato d’essere stato campione del mon- sanno accantonare le vittorie e riporre le netto a dimostrazione di una riconquistata do nel 2013) dopo un combattutissimo as- sconfitte, anche dolorose, nel cassetto dei freschezza atletica e mentale. L’argento a salto terminato 15 a 14 per lo statunitense. ricordi e guardare avanti. E che Giorgio Tokyo vale oro anche per quello. Un’altra I due siciliani (la scuola schermistica dell’I- Avola, già oro olimpico a squadre a Londra medaglia è poi arrivata nella gara a squa- sola è davvero un’eccellenza: tre medaglie 2012, sia un Campione con la C maiuscola dre, nella quale Giorgio ha tirato insieme olimpiche non arrivano certo per caso) nessuno lo può disconoscere. Ecco, quin- all’altro gialloverde, il Campione Olimpico delle “Fiamme Gialle”, insomma, dopo que- di, che dopo l’argento individuale agli Eu- Daniele Garozzo (mai abbastanza celebra- sta splendida prova, rappresentano sempre ropei preolimpici di Torun, il “Conte” sale to quel trionfo dello schermidore siciliano, più il presente e il futuro del fioretto azzur- nuovamente su un podio che conta. E’ il entrato nella storia dello sport italiano dal- ro.

17 Ottobre-Dicembre 2016 TIRO

La solidità del Marco

Nella carabina tre ori gli Assoluti post olimpici, orfani prio fare. Ha cominciato a mettere tutti in di Nicolò Campriani che sta com- fila nella carabina libera a terra, quella che per De Nicolo. Aprensibilmente ricaricando le pile è la sua specialità per antonomasia. Primo Argento per Francesco dopo una stagione senza respiro, conclusa sia nei 60 colpi, davanti al redivivo e sempre con il doppio, storico oro olimpico di Rio, valido Paolino Montaguti, sia, ovviamente, Bruno nella pistola libera. l’ha fatta da padrone Marco De Nicolo nelle nella finale, giocata all’ultimo colpo con il tre specialità olimpiche di carabina. A Bolo- sorprendente Facheris. In questa specialità gna si è assistito a un autentico monologo De Nicolo ha disputato due finali olimpiche del legnanese delle “Fiamme Gialle” nell’ar- (5° ad Atene 2004 e 6° a Rio 2016) e con- ma lunga. Marco si è confermato un grande siderato che il tiro a segno è sport longevo campione, che a quarant’ anni suonati e con per eccellenza, prima o poi ci salirà su quel un grande “avvenire” dietro le spalle, per benedetto podio, siamo pronti a scommet- di Salvatore Mendolia dirla con Gassman, continua a stupire per terci. Non pago, Marco ha bissato il titolo (ph Marco Massetti) la sua capacità di centrare sempre la presta- 2015 e ha vinto anche nella carabina ad aria zione e non mollare di un centimetro. Tre compressa (206,6 i punti in finale contro i ori agli assoluti sono tanta roba. E’ sempre 205,8 dell’atleta delle Fiamme Oro, Lorenzo il primo degli “umani”, dietro all’extraterre- Bacci) e ha completato il suo splendido en stre fiorentino, suo amico e compagno di plein vincendo anche nella terza specialità squadra nelle Fiamme Gialle e in nazionale. olimpica, la carabina libera 3 posizioni. Sta- Tre gare disputate e tre ori. Come dire che volta Marco è entrato in finale da terzo ma meglio, il grande Marco, non poteva pro- nei 5 colpi finali ha fatto il vuoto, lasciando indietro di 4,4 punti la medaglia d’argento

18 Ottobre-Dicembre 2016 TIRO Pappalardo. Numeri d’altra classe, insom- ma, quelli del nostro Marco che occorrereb- be preservare come i panda. Trattasi, infatti, di un atleta affidabile ad altissimi livelli che garantisce rendimento e risultati in serie e si qualifica regolarmente per i Giochi dove, ripetiamo, prima o poi coronerà come si conviene una carriera già prestigiosa (quat- tro partecipazioni olimpiche con due finali disputate, una messe di medaglie ai mon- diali e agli europei, una pletora di primati e 31, dicasi 31, titoli italiani. Roba extralusso. Marco è uno di quegli atleti che non poten- do (ancora?) essere materia di leggenda si accontentano di scrivere la storia del loro sport. Il poligono di Bologna ha certificato anche Intervista alla specialista del Tiro a Volo una bella prestazione di Francesco Bruno SILVANA STANCO: “Chiuso il capitolo di Rio nella pistola libera. Era oro sino al penulti- mo colpo di finale, poi una leggera flessione riparto pensando in grande” ha consegnato il titolo a Giordano, ma rima- ne l’impressione netta che Francesco abbia D: Come pensi di affrontare il nuovo quadrienno olimpico? metabolizzato la delusione di non aver di- R: affronterò il nuovo quadriennio con una mente positiva, mi sento motivata, voglio sputato la sua quarta olimpiade, pur aven- lavorare e raggiungere quello che non sono riuscita ad ottenere fino adesso.Mi preparerò do conquistato la carta olimpica, e si sia la- con meticolosità con un occhio di riguardo alle gare più importanti e con lo sguardo sciato definitivamente alle spalle il magone. sempre rivolto a Tokyo 2020. Il tempo, però, è galantuomo e gli regalerà Cercherò, quindi, di ottimizzare la preparazione tecnica e voglio lavorare molto alla nuove chance. Forza Francesco, le Fiamme preparazione mentale, che nel nostro Sport è uno dei fattori determinanti per il risultato Gialle sono con te. agonistico. Sto facendo, infine, dei cambiamenti a livello tecnico che spero possano aiu- tarmi in futuro a migliorare le mie prestazioni.

D: nel periodo invernale come gestisci la preparazione e che tipo di attività svolgi? Francesco Bruno R: al momento mi sto concentrando sulla preparazione fisica e sulla formazione mentale. Inizierò la preparazione tecnica a gennaio.Durante la stagione, quando ci sono le gare, mi alleno 5-7 giorni sul campo non tralasciando mai la preparazione fisica che è essenziale per l’equilibrio posturale, per una migliore fluidità del gesto e una maggiore sicurezza dei miei movimenti.

D: chi è stato il tuo primo allenatore? attualmente chi ti segue? R: ho iniziato a tirare a inizio 2008 dopo aver seguito mio padre per qualche anno sul tiro. Anche lui è un tiratore di fossa e quindi è stato anche il mio primo allenatore. Nei momenti di difficoltà è anche lui che mi aiuta quando non so più come andare avanti. A livello federale ho la fortuna di essere seguita da Albano Pera, uno dei grandi tiratori italiani del passato.

D: oltre al tiro coltivi degli hobby o passioni particolari? R: oltre al tiro il mio hobby principale è lo studio, l’università.Ho cominciato questo in- verno a studiare psicologia a Zurigo. In passato ho studiato linguistica per tanti anni, la mia grande passione, ma che, purtroppo, per i tanti impegni del tiro, non sono riuscita a coltivare a dovere. Spero che studiare psicologia possa aiutarmi anche nello Sport. Mi piace, inoltre, cantare e suonare e ho scoperto, da poco, la passione per lo yoga.

D: agli europei “italiani” di Lonato del Garda un fantastico argento. Cosa ricordi di quei momenti ? R: i momenti più belli sono stati la semifinale, la prestazione senza errori, 15 su 15, e l’accesso alla finale per l’oro con Zuzana Stefecekova, per me, attualmente, la migliore interprete di questa difficile specialità olimpica. Ricordo anche il momento più difficile quando, in occasione della finale, ho cominciato a rendermi conto che quel giorno Zuzana era imbattibile.

19 Ottobre-Dicembre 2016 CANOA

Beniamino Bonomi Da Rossi, Bonomi, Dreossi a Ripamonti Dressino e Ricchetti, verso Tokyo 2020.

Sezione canoa Fiamme Gialle, mezzo secolo e oltre di successi

di Andrea Tranquilli

a storia viene scritta dagli eventi, tro medaglie, due d’oro e due d’argento. An- Giovanile che per la Squadra Agonistica, ci dalle persone ma soprattutto dai tonio Rossi diventa il canoista più vincente portano alla soglia dell’Olimpiade di Pechi- Lsuccessi raggiunti. La Sezione Canoa di tutti i tempi conquistando l’oro sia nel K2 no 2008. In questo periodo salgono alla ri- delle Fiamme Gialle è ricca di elementi che metri 1000 che nel K1 metri 500. Beniamino balda due nuovi campioni, Andrea Facchin raccontano un percorso glorioso sin dalla Bonomi non è da meno e acciuffa l’argento e Antonio Scaduto, che nel K2 metri 1000, sua nascita, nel lontano 1954, quando entrò nel K2 metri 500 e nel K1 metri 1000. Stimo- vincono la medaglia di bronzo. Antonio a far parte del Centro Nautico Sportivo di lata e trascinata dai risultati incredibili rag- Rossi ormai quarantenne, dopo essere stato Gaeta. La svolta si ebbe nel 1977 quando i giunti a livello assoluto, la Sezione Giovanile il Portabandiera per la spedizione Azzurra vertici delle Fiamme Gialle decisero di por- delle Fiamme Gialle, inizia a crescere e a di- a Pechino, partecipa nel K4 metri 1000 in- tare definitivamente la Canoa a Sabaudia. ventare una realtà sempre più vincente sul sieme ad altri due atleti gialloverdi, Alberto Bisogna aspettare solamente otto anni e panorama nazionale. Nel 2000, con le Olim- Ricchetti e Franco Benedini. Solamente un dopo vari podi mondiali sfiorati, arriva la piadi di Sydney, sembrava impossibile poter secondo lascia fuori dal podio l’equipag- tanto attesa medaglia ai Campionati del ripetere l’exploit di Atlanta. Antonio Rossi e gio azzurro. Il 2008 segna la fine di un era Mondo Assoluti di Hazewinkel (BEL). Il Beniamino Bonomi dopo aver vinto diverse dove mostri sacri della pagaia hanno vinto gialloverde Francesco Uberti, nel K2 10000, medaglie ai Mondiali, decidono di unirsi e l’impensabile. Il cambio generazionale dura conquista il bronzo, prima medaglia mon- partecipare ai XXVII Giochi Olimpici di Sy- otto anni, e dopo le delusioni del kayak az- diale per le Fiamme Gialle. Il cambio di mar- dney nel K2 metri 1000. Ancora una volta zurro di Londra 2012, arriva la rinascita a cia definitivo è segnato dall’ingresso nella non ce ne è per nessuno, i due gialloverdi Rio de Janeiro nel 2016. In occasione della squadra allenata da Giampaolo Tronchin di vincono l’oro olimpico, confermandosi gli XXXI Olimpiade ben tre Atleti delle Fiam- Antonio Rossi, Bruno Dreossi e Beniamino atleti più forti di tutti i tempi. Nel 2003 ar- me Gialle compongono la spedizione Az- Bonomi. Con loro sin da subito, vincere in riva la prima medaglia mondiale per la Se- zurra. Due giovanissimi, Giulio Dressino e campo internazionale non sembrò più così zione Giovanile. Cristian Savoia conquista Nicola Ripamonti, tornano a disputare una difficile e dopo alcune medaglie conquista- l’oro in C1 Km 22, ai Campionati del Mondo finale olimpica nel K2 metri 1000, specialità te ai Campionati del Mondo, nel 1992 ai Junior di Maratona a Valladolid (ESP). Nello che tanto ha regalato alle Fiamme Gialle. XXV Giochi Olimpici di Barcellona, arriva la stesso anno vince anche il Campionato Eu- Alberto Ricchetti, la punta di diamante del- prima medaglia olimpica conquistata dalle ropeo Junior di Maratona. Nel 2004 dopo la Sezione Canoa gialloverde, dopo Pechino Fiamme Gialle. Nel K2 metri 500, Antonio quattro anni di alti e bassi, alle Olimpiadi di 2008, ritorna sul palcoscenico olimpico, Rossi e Bruno Dreossi acciuffano uno stori- Atene, non più giovanissimi, Rossi e Bono- cimentandosi nel K2 metri 500, K1 metri co bronzo. E’ stato solo l’inizio perché dopo mi tornano a gareggiare nel K2 metri 500 1000 e K4 metri 1000. Le prestazioni fatte quattro anni, alle Olimpiadi di Atlanta e con una gara perfetta conquistano l’ar- registrare dai canoisti gialloverdi, lasciano 1996, accade l’impensabile, due atleti delle gento, ennesima medaglia olimpica. Dopo ben sperare per i futuri successi della Sezio- Fiamme Gialle conquistano in totale quat- Atene 2004, tante vittorie, sia per la Sezione ne Canoa.

20 Ottobre-Dicembre 2016 CANOTTAGGIO

di Andrea Tranquilli XXV edizione della Silver Skiff, brilla la stella di Valentina Rodini

n una fredda Torino di metà novembre, davanti alla Reale Società Canottieri Cerea, nella giornata di domenica, un’altra eccel- sulle acque del fiume Po che divide in società organizzatrice dell’evento, vicino al lente prestazione è stata quella di Gabriele Idue la città, si è disputata la XXV edi- Parco del Valentino. Si risale il fiume Po per D’Alfonsi, atleta della Sezione Giovanile di zione della Silver Skiff, gara dedicata esclu- 5500 metri tra curve e ponti fino ad arriva- Sabaudia che, nella categoria Junior B (Ra- sivamente alla specialità del singolo. Una re “all’isolotto di Moncalieri” dove avviene gazzi), si è piazzato in quarta posizione con competizione unica nel suo genere in Italia, il giro di boa per l’ultima metà della gara. il tempo di 44:30.44, lontano dalla medaglia nata nel 1992 quando il socio del Cerea Vit- Un evento di livello internazionale che ogni di soli venticinque secondi. Ad aggiudicar- torio Soave, lanciò la sfida su undici chilo- anno annovera tra i partecipanti campioni si il Trofeo riservato agli Junior B, il tedesco metri ai singolisti della Cerea e delle altre provenienti da tutto il Mondo. Quest’anno Moritz Wolff con il tempo di 43:18.82. Sa- società torinesi. Da quel giorno, la Silver tra le stelle del remo che hanno partecipato bato è stato il giorno della Kinder Skiff nella Skiff, anno dopo anno, acquisì sempre più spiccano i fratelli Sinkovic, medaglia d’oro quale Matteo Sartori della Sezione Giovani- importanza e i numeri crebbero significati- nel doppio senior a Rio 2016. Insieme a loro, le gialloverde, si è posizionato, con il tempo vamente. La consacrazione arrivò nel 2002 a brillare, sono stati gli atleti delle Fiamme di 18:04.57, quarto nella categoria cadetti. quando la FISA (Fédération Internationale Gialle Matteo Lodo e Domenico Montrone, Il Trofeo Kinder è stato vinto dallo svizzero des Sports d’Aviron), la inserì nel Calenda- medaglia di bronzo nel quattro senza senior Luis Schulte con il tempo di 17:49.69. Mat- rio Internazionale, nel quale solo altre due a Rio de Janeiro e Romano Battisti, pluri me- teo, disputando una gara di ottimo livello, gare italiane sono presenti. La XXV edizione dagliato mondiale e medaglia d’argento nel ha mancato il podio per soli due secondi. del Trofeo si è svolta il week end del 12 e doppio senior a Londra 2012. Un’altra stella 13 novembre. Il primo giorno di gare è stato si è accesa a conclusione delle gare di dome- dedicato ai più piccoli, ai canottieri dai dieci nica ed è stata quella della giovane giallo- ai quattordici anni. La loro regata si è dispu- verde Valentina Rodini che, dopo una gara tata sulla distanza di quattro chilometri con perfetta, con il tempo di 45:26.59, ha vinto il un giro di boa a metà percorso e prende il Trofeo Silver Skiff nella categoria Pesi Legge- nome di Kinder Skiff. Nel secondo giorno ri. Oltre al risultato raggiunto, l’ottimo tem- sono scese in acqua le categorie maggiori, po fatto registrare da Valentina le è valso il dai Ragazzi fino ai Master passando per i Se- terzo posto nella classifica generale femmi- nior. Per loro una vera e propria gara di en- nile, dietro solamente alle senior Lisa Sche- durance, un percorso di undici chilometri, enaard, campionessa olandese che ha vinto tra curve e ostacoli da evitare. Si parte un con il tempo di 45:04.46 e all’ucraina Diana singolista per volta, distanziati venti secon- Dymchenko che beffa Valentina di un solo di l’uno dall’altro. La partenza e l’arrivo sono decimo con il tempo di 45:26.47. Sempre

21 Ottobre-Dicembre 2016

VELA

International Finn Cup 2016 netta vittoria di Enrico Voltolini di Pierluigi Fornelli (ph onEdition)

impido successo per il gialloverde Enrico Volto- lini all’International Finn Cup - Trofeo Andrea LMenoni, prestigiosa regata internazionale, che come di consueto si svolge sul lago di Garda, ottima- mente organizzato dalla Fraglia Vela Malcesine, e che ha visto la partecipazione di trentaquattro timonieri prove- nienti da sei nazioni. Sei le prove in programma tutte corse con una bella ora tra i 9 e i 14 nodi intensità. Le regate hanno visto primeggiare Enrico Voltolini con un parziale di tutto rispetto (1-dsq-1-1-1-3), l’alfiere della Sezione Vela Guardia di Finanza ha condotto con autorità quasi tutte le prove, e nonostante la squalifi- ca subita nella seconda prova, che pure aveva vinto, ha chiuso le regate con solo 7 punti. Al secondo posto si è piazzato, il russo Vladimir Krutskikh ( 2-7-4-6-3-1) vinci- tore dell’ultima prova. Sul terzo gradino del podio il sei volte olimpionico e più volte campione del mondo Ma- ster il ceco Michael Maier (6-2-5-2-5-5),. Seguono l’olan- dese Tobias Kirschbaum, vincitore della seconda prova e al quinto posto l’altro Finanziere Filippo Baldassari, già olimpionico a Londra nel 2012.

23 Ottobre-Dicembre 2016 VELA

Marta Maggetti

Campionati Italiani Classi Olimpiche 2016 - Formia

Quattro titoli assoluti. Alla Sezione Vela Fiamme Gialle, anche la vittoria nella classifica per circoli di Pierluigi Fornelli (ph Fabio Taccola)

Giorgio Poggi i sono disputati a Formia la prima set- timana di ottobre I Campionati Italiani SClassi Olimpiche – CICO. Dieci le classi olimpiche a mare per un totale di 300 atleti con tutti i piu’ forti specialisti Italiani compresi gli olimpionici di Rio 2016. Il vento in prevalenza leggero per tutti i quattro giorni di regate ha messo a dura prova i cinque comitati di regata, ma soprattutto i regatanti alle prese con piovaschi, salti di vento, corrente e tutto il repertorio di situazioni che rendono la regata incerta fino alla fine. Quattro alla fine i titoli conquistati dalle Fiam- me Gialle nelle acque del golfo di Gaeta; Gior- gio Poggi (Finn), Daniele Benedetti (RS:X M),

24 Ottobre-Dicembre 2016 VELA

Daniele Benedetti Classe Laser Radial Femminile Regate particolarmente difficili in questa classe, vento leggero che ha messo in dif- ficolta’ nella prima giornata soprattutto le nostre due atlete, che non sono riuscite a chiudere la rimonta sulle due giovani e leg- gere rivali, anche causa dell’annullamento dell’ultima prova. Silvia Zennaro chiudeva cosi al terzo posto ad un solo punto dalla prima, la genovese Valentina Balbi e dietro la triestina Carolina Albano. Solo sesta la campionessa uscente Joyce Floridia. Classe Nacra 17 Discorso a parte per il nostro Ruggero Tita, che per la prima volta si è cimentato sul catamarano misto in coppia con Caterina Banti. Per loro un terzo posto alle spalle della plurimedagliata coppia Vittorio Bissa- ro-Silvia Sicouri e del soprendente - sco Porro in coppia con la Laura Marimon, che si aggiudicava il titolo italiano. Marta Maggetti (RS:X F), Francesco Marrai maneva in testa per tutta la manifestazione Importante e netta la vittoria della sezione (Laser Standard), una medaglia d’argento lasciando solo un paio di acuti al suo amico Vela Fiamme Gialle di Gaeta, nella specia- Giovanni Coccoluto (Laser Standard) e due e rivale di sempre Mattia Camboni. Terzo le classifica riservata ai circoli, con in pa- medaglie di bronzo rispettivamente con Sil- posto per il giovane Matteo Evangelisti, an- lio un montepremi totale di 33.000 euro via Zennaro (Laser Radial) e Ruggero Tita che lui proveniente dal vivaio della LNI di (10.000 al primo classificato), davanti al (Nacra 17). Civitavecchia. Circolo Canottieri Aniene e allo Yacht Club Classe FINN Classe RS:X Femminile Italiano. Questo a dimostrazione dell’otti- Sesto titolo Italiano per Giorgio Poggi, che Lotta ristretta a due per il successo finale, mo lavoro svolto dagli atleti, dai tecnici e ha condotto la serie di regate in modo a spuntarla l’ultimo giorno di regate è stata dai dirigenti del IV nucleo atleti, che han- esemplare, controllando nell’ultima prova la cagliaritana delle Fiamme Gialle Marta no subito ritrovato il passo giusto dopo le in una sorta di match race Alessio Spado- Maggetti sulla rivale Veronica Fanciulli che, Olimpiadi di Rio 2016, e in vista dei prossimi ni, l’unico che poteva ancora scavalcarlo come lo scorso anno, si è dovuta acconten- appuntamenti di Coppa del Mondo a Mel- in classifica. Secondo posto per Simone tare della seconda posizione. Chiude il po- bourne e Miami. Ferrarese, terzo posto per Alessio spadoni, dio l’anconetana Giorgia Speciale. che precedeva gli altri due finanzieri Filippo Baldassari ed Enrico Voltolini non proprio a loro agio con le ariette leggere. Classe LASER Netto dominio delle Fiamme Gialle che piazzano tre atleti nei primi quattro posti. Duello tutto da vedere tra Francesco Marrai (quinto titolo conquistato) e Giovanni Coc- coluto (medaglia di bronzo ai recenti cam- pionati europei 2016), che si sono contesi il titolo fino all’ultimo bordo dove Giovanni che conduceva la regata davanti a France- sco, ha cercato in tutti i modi di mettere un barca tra di loro e vincere cosi il titolo, pur- troppo senza successo. Rimane la cosapevo- lezza che questi due atleti sono il presente ed il futuro della classe in Italia. Quarto posto per Marco Gallo che non è riuscito a difendere il titolo conquistato un anno fa a Napoli. Classe RS:X maschile Ottima prestazione di Daniele Benedetti, Francesco Marrai la giovane Fiamma Gialla, partiva forte e ri-

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Sulle nevi finlandesi di Levi, Manfred Moelgg centra subito il podio nello slalom di Coppa del Mondo di Gianni Boninsegna (ph Elvis)

opo l’opening stagionale, avvenuto alle spalle del tandem austriaco composto da male. Invece tutto è andato per il meglio e a fine ottobre sul ghiacciaio austria- “Sua Maestà” Marcel Hirscher e dal giovane sono molto contento, soprattutto perché ho Dco di Soelden, la Coppa del Mondo Michael Matt, fratello del grande Mario. Mo- potuto lavorare bene per tutta l’estate ed ora di sci alpino si prepara ad affrontare il lun- elgg non riusciva a salire sul podio di Coppa mi sento a posto sia fisicamente sia come as- ghissimo, e praticamente ininterrotto, tour da quasi tre anni, da quel 6 gennaio 2014 in setto sugli sci”. Il “crac” al tendine d’Achille è che porterà da qui a fine marzo 2017 i mi- cui fu terzo fra le rapid gates di Bormio. ormai solo un amaro ricordo e Manfred, uno gliori interpreti di questa disciplina a solcare L’assenza di “Manni” dalle luci della ribalta che non ha più nulla da dimostrare, è sereno le nevi di mezzo mondo. La prima tappa del non era però dovuta a problemi tecnici o e di nuovo pronto per andare a togliersi an- “Circo Bianco” ha subito messo in evidenza motivazionali, bensì alla rottura del tendine cora delle belle soddisfazioni. gli sciatori gialloverdi e, anche se è manca- d’Achille, un infortunio che sembrava ad un Tutto il team dello sci alpino targato “Fiam- to l’acuto assoluto, il quinto posto di Sofia certo punto potesse mettere in serio peri- me Gialle” è pronto e motivato per regalare Goggia nel gigante femminile ed il decimo di colo addirittura la carriera dell’altoatesino. all’Italia emozioni sempre più forti e tra- Luca De Aliprandini in quello maschile sono Ma Manfred non è uno che molla tanto fa- guardi sempre più importanti. Christof In- il sintomo di un avvio sicuramente positivo. cilmente, lo sci è la sua vita, la vita della sua nerhofer, Nadia ed Elena Fanchini, Johanna Ma si sa, nello sci come in tutti gli altri sport, famiglia (la sorella Manuela, anch’essa una Schnarf, Stefano Gross, Riccardo Tonetti, So- contano podi, coppe e medaglie. Lo sa bene “Fiamma Gialla”, ha un palmarès di 10 podi fia Goggia, Luca De Aliprandini sono solo la il 34enne finanziere di San Vigilio di Marebbe in Coppa del Mondo). Dopo aver concluso al punta di un iceberg dalle tinte giallo-verdi la (BZ) Manfred Moelgg, un campione a tutto quinto posto la prima manche (era sceso con cui base è composta da tanti giovani, come tondo che, in tredici anni di carriera ai massi- il pettorale 17), il nostro slalomista si è lette- Laura Pirovano, Nicole Delago, Matteo De mi livelli, ha conquistato tre medaglie iridate ralmente scatenato nella frazione decisiva e, Vettori e Alex Hofer, che non vedono l’ora di (1 argento e 2 bronzi), una Coppa del Mon- osando una linea al limite sul muro centrale, “dare fastidio”, a suon di risultati, ai capitani do di specialità nello slalom e ben 18 podi fra è riuscito a rimontare fino al terzo gradino del presente. slalom, gigante e supercombinata. L’ultima del podio concludendo ad un solo centesi- Quella in fase di decollo sarà senz’altro una perla Manfred ce l’ha regalata nel recente mo di secondo da Matt e ad 1”31 dal vincito- stagione da non perdere, che avrà il suo mo- slalom di Levi (Finlandia), secondo appunta- re Hirscher. “Nel momento in cui ho tagliato mento clou fra il 6 e il 19 febbraio 2017 con i mento della nuova stagione del “Circo Bian- il traguardo – ha commentato Manfred a Campionati del Mondo di St. Moritz. Signore co”, dove l’altoatesino è riuscito ad agguan- fine gara – ho visto che ero un solo centesi- e Signori, lo spettacolo è iniziato, buono sci e tare il terzo gradino del podio concludendo mo dietro a Matt ed ho pensato che finisse buona neve a tutti!

27 Ottobre-Dicembre 2016 SPORT INVERNALI Speed skating. Andrea Giovannini alla ricerca della definitiva consacrazione.

a stagione di Coppa del Mondo del pattinaggio velocità su pista lunga ha preso il via ad inizio no- Lvembre con le tappe asiatiche di Harbin (Cina) e Nagano (Giappone). E’ stato un inizio sicuramente po- sitivo per il finanziere trentino Andrea Giovannini, che ha sfiorato per ben due volte il podio nell’inseguimento Short track. L’inizio di a squadre (4° a Nagano e 5° ad Harbin) mentre a livello individuale ha colto molti piazzamenti nella top 15. Re- stagione di Arianna Fontana duce da una stagione brillantissima, nella quale è stato capace di strappare il primato dei 10000 metri al leggen- in Coppa del Mondo dario Enrico Fabris, il 23enne Andrea Giovannini è chia- mato ora a prendere lo slancio giusto per affrontare al di Gianni Boninsegna (ph Elvis) meglio la stagione che dovrà proiettarlo alle Olimpiadi di Pyeongchang 2018. a stella della squadra nazionale italiana di short track è sempre lei. L’obiettivo agonistico stagionale del pattinatore trentino Stiamo parlando della freccia valtellinese Arianna Fontana, l’unica del è la top 10 nelle distanze dei 5000 e 10000 metri, con Lteam azzurro attualmente in grado, a livello individuale, di lottare per un occhio di riguardo ai 1500 in cui conta di insediar- un posto sul podio. Purtroppo l’esordio stagionale in Coppa del Mondo non si stabilmente nel primo gruppo di merito. Per arrivare è stato dei migliori per la nostra campionessa, infortunatasi alla caviglia nell’o- a tutto ciò il nostro Andrea sta curando moltissimo la pening di Calgary a causa di una brutta caduta nella finale dei 500 metri. E dire tecnica sul ghiaccio e, ovviamente, la preparazione fisica che il week-end di Coppa in terra canadese era partito sotto i migliori auspici, e mentale. Ad aiutare il finanziere di Rizzolaga di Pinè con la Fontana che aveva dominato quarti e semifinale ed era lanciatissima (TN) c’è uno staff di altissimo livello, formato dall’esper- verso il primo risultato importante della nuova stagione. Ed invece la nostra to Maurizio Marchetto, storico C.T. della nazionale ita- Arianna è stata letteralmente abbattuta”, a due giri dal termine della finale sul liana, e dall’olimpionico di Torino 2006 Matteo Anesi, da mezzo chilometro, dall’enfant du pays Kasandra Bradette, che l’ha privata di qualche anno tecnico della federghiaccio. L’amaro quar- un podio che sembrava ormai cosa fatta. to posto dell’anno scorso nel team pursuit iridato, ad La Fontana era scesa sul ghiaccio dell’Olympic Oval di Calgary con la grinta un solo centesimo dal podio, ha fatto scattare non solo e la decisione dei suoi giorni migliori. Dopo lo start era riuscita subito a por- in Giovannini, ma in tutta la giovane squadra azzurra, tarsi in zona medaglia, tallonando i pattini della beniamina di casa Marianne un’incredibile voglia di riscatto. St. Gelais che, con un ottimo tempo di reazione, era nel frattempo riuscita a La stagione in corso offrirà ad Andrea tante opportu- prendere la testa della gara. Ma a pochi metri dal termine, stretta nella morsa nità: dalle singole tappe di Coppa del Mondo ai Cam- canadese, con la St. Gelais e la Bradette decise a regalare ai propri tifosi una pionati Europei (Varsavia 06-08 gennaio) passando per doppietta e la cinese Kexin Fan pronta a fare la guastafeste, la nostra Arianna i Mondiali “single distance” (Gangneung 09-12 febbra- è stata falciata da un’entrata da cartellino rosso della Bradette (poi squalifica- io) e “allround” (Hamar 04-05 marzo). Le occasioni non ta) che l’ha fatta violentemente piombare contro le barriere di protezione. La mancano, la voglia di sognare nemmeno. gialloverde non ha concluso la gara, vinta dalla St. Gelais sulla cinese Fan, ed è uscita dall’ovale ghiacciato accompagnata dai sanitari per una distorsione alla caviglia sinistra, incidente che le ha impedito di competere nell’ultima giorna- ta di gare a Calgary, quella che prevedeva, fra l’altro, le fasi finali della staffetta. In meno di quattro giorni, quelli che separavano la fine della prima tappa ca- nadese con l’inizio della seconda, in programma a Salt Lake City (USA), la Fon- tana è riuscita, fra riposo forzato e sedute fisioterapiche, a riprendere un mini- mo di condizione e a presentarsi al via di quello che sarebbe comunque stato uno dei più difficili week-end della sua carriera. Arianna è scesa sul ghiaccio dello “Utah Olympic Oval” nei 500 metri, nei 1500 e in staffetta. Nella gara più lunga è riuscita a cogliere uno stoico quinto posto, risultato che fa sicura- mente ben sperare in vista del prosieguo di quella che sarà una stagione lunga e ricca di impegni importanti, come i Mondiali di Rotterdam (10-12 marzo 2017) e gli Europei (13-15 gennaio 2017) che si svolgeranno su un ghiaccio tanto caro alla Fontana, quello di Torino, dove nel 2006 conquistò (a soli 15 anni) uno straordinario bronzo olimpico in staffetta.

28 Ottobre-Dicembre 2016 SPORT INVERNALI SALTO CON GLI SCI Elena Runggaldier (ARGENTO) e Sebastian Colloredo (2 BRONZI) di Gianni Boninsegna (ph Elvis) subito protagonisti agli assoluti

o stadio del salto “Giuseppe Dal Ben” di Pre- dazzo (TN) ha ospitato sabato 22 e domenica L23 ottobre le performance degli specialisti ita- liani dello ski jumping, che si sono sfidati sui trampo- lini HS 106 e HS 134 per il titolo nazionale assoluto maschile e femminile. L’evento, organizzato dalla loca- le Unione Sportiva Dolomitica, ha visto gli atleti delle Fiamme Gialle conquistare un bottino di 3 medaglie, 1 argento e 2 bronzi, grazie ai voli di Sebastian Collo- redo ed Elena Runggaldier. La gardenese, vice campionessa iridata a Oslo 2011, ha conquistato la medaglia d’argento sull’HS 106, preceduta per soli 5 punti dalla portacolori dello Sci Club Gardena Manuela Malsiner. Il friulano Colloredo è salito sul terzo gradino del podio sia nella gara sul trampolino HS 106 sia sull’HS 134, competizioni che hanno visto trionfare il saltatore del C.S. Esercito Da- vide Bresadola, autore di uno splendido en-plein nella due giorni di competizioni fiemmesi, ultimo appunta- mento agonistico in “versione estiva” per i nostri atleti prima dell’avvio della stagione dei salti sui trampolini innevati.

29 Ottobre-Dicembre 2016 Fiamme Gialle

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Dorothea Wierer-show. In nizio di stagione con podio per l’I- affidato a Lukas Hofer che ha passato in- talia del biathlon. Nella staffetta denne il primo poligono incappando poi Coppa del Mondo l’atleta Imista di Oestersund (Svezia), primo in un errore nella seconda serie di tiri, un gialloverde trascina la appuntamento della Coppa del Mondo errore che l’ha portato all’ultimo cam- 2016/2017, il quartetto azzurro com- bio in terza posizione con la Norvegia staffetta mista alla conquista posto da Lisa Vittozzi, Dorothea Wie- in testa seguita dalla Germania. Le sorti del bronzo. rer, Lukas Hofer e Dominik Windisch ha della staffetta azzurra sono quindi state conquistato una splendido terzo posto al affidate alle gambe e alla mira di Dominik di Gianni Boninsegna termine di un’eccellente prova d’assieme Windisch il quale, utilizzando complessi- (ph FISI) finalizzata in maniera strepitosa dalla vo- vamente 2 sole ricariche (0+1 – 0+1), lata dell’altoatesino Dominik Windisch si è involato all’inseguimento del russo che, per appena 3 decimi di secondo, ha Shipulin, prima raggiunto e poi letteral- bruciato il frazionista della Russia Anton mente bruciato al termine di uno sprint Shipulin regalando all’Italia il terzo gradi- da batticuore: l’Italia è terza! Il successo no podio alle spalle di Norvegia e Germa- è andato al quartetto della Norvegia che nia. L’inizio della gara si era messo in salita ha chiuso con il tempo complessivo di per il quartetto azzurro, con Lisa Vittoz- 1h10’57”1 (6 ricariche) precedendo di NUOVA NISSAN LEAF 100% ELETTRICA. zi che, complici 4 ricariche (0+3 – 0+1), 33”7 la Germania (6 ricariche) e di 44”2 aveva dato il cambio alla “Fiamma Gialla” il team azzurro (1 penalità/12 ricariche). VIVI LA SUA CARICA POSITIVA. Dorothea Wierer in ottava posizione. La Non poteva esserci un inizio di stagione gialloverde è rimasta nella top ten dopo migliore per l’Italia del biathlon, reduce DA OGGI LA CARICA DI NISSAN LEAF INCONTRA il suo primo poligono per poi scatenarsi dalla straordinaria stagione 2015/2016, L’ENERGIA DEI GRUPPI SPORTIVI FIAMME GIALLE. nello shooting nella posizione da in piedi quella della definitiva consacrazione a con una serie velocissima nella quale ha livello mondiale della nostra Dorothea utilizzato una sola ricarica. La Wierer si è Wierer, vincitrice della Coppa del Mondo involata in prima posizione concludendo di specialità nell’individuale e della me- la propria frazione con il miglior tempo daglia d’argento nell’inseguimento irida- Zero emissioni | Gestione remota da smartphone | Esperienza di guida unica parziale. Il terzo cambio azzurro è stato to di Oslo.

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COMBINATA NORDICA di Gianni Boninsegna (ph Elvis) ai Campionati Italiani Assoluti a l finanziere friulano Alessandro Pittin è campione italiano di sul podio solo Fiamme Gialle. 13 combinata nordica. Il 26enne di Cercivento (UD) si è aggiu- medaglia d’oro per Pittin Idicato a Predazzo (TN) il titolo nazionale assoluto dopo l’en- nesima rimonta che l’ha portato a risalire dal sesto posto del salto, sul trampolino HS 106, fino al successo finale precedendo sul po- dio i compagni di Club Armin Bauer (+32”5) e Lukas Runggaldier (+1’12”3). Sulle rampe verso Passo Manghen, Pittin ha annullato velocemente l’handicap di 46 secondi che aveva nei confronti del leader del trampolino Michael Lunardi, involandosi poi in solitaria verso la sua 13^ medaglia d’oro ai campionati italiani assoluti. La trionfale giornata per i colori gialloverdi è stata completata dal 5° posto di Mattia Runggaldier e dal 7° di Manuel Maierhofer.

Campionati Italiani Assoluti combinata nordica Predazzo/Molina di Fiemme (TN) Sci alpino, le Fiamme Gialle svettano Classifica gundersen HS106/6.5 KM nel ranking FISI degli Sci Club. 1. PITTIN Alessandro (Fiamme Gialle) 23’26”8 La Federazione Italiana Sport Invernali ha reso noto le gradua- 2. BAUER Armin (Fiamme Gialle) a 32”5 torie di società/club dello sci alpino relative alla passata stagio- 3. RUNGGALDIER Lukas (Fiamme Gialle) a 1’12”3 ne agonistica invernale. Nel ranking che tiene conto sia dell’at- 4. COSTA Samuel (Fiamme Oro) a 2’17”3 tività agonistica sia dell’organizzazione delle competizioni, il 5. RUNGGALDIER Mattia (Fiamme Gialle) a 3’03”8 Gruppo Sciatori Fiamme Gialle di Predazzo svetta al primo po- 6. KOSTNER Aaron (Sc Gardena) a 4’10”4 sto con 2.982.912 punti precedendo il Centro Sportivo Esercito 7. MAIERHOFER Manuel (Fiamme Gialle) a 4’46”6 (2.392.670 pt.) e il Gruppo Sportivo Fiamme Oro che completa 8. SIEFF Mirco (Us Lavazè) a 4’53”5 il podio della graduatoria nazionale di società dello sci alpino 9. GIANMOENA Luca (Us Lavazè) a 4’55”4 con 2.362.156 punti. Da segnalare, fra i Club civili, il successo 10. TASCHLER Martin (Dobbiaco) a 5’40”3 dello Sci Club Gardena con 2.200.787 punti.

33 Ottobre-Dicembre 2016 SPORT INVERNALI

Dalla storia SCI DI FONDO alla scelta delle attività allenanti

di Andrea Zattoni

ome sappiamo lo sci, insieme alla nostro caso lo sci di fondo. Abbiamo così 3 Durante il processo di allenamento sarà im- slitta, è considerato una delle pri- diverse tipologie, di mezzi: generali, speciali portante scegliere i mezzi di allenamento e Cme invenzioni tecniche dell’uomo e specifiche. le esercitazioni per lo sviluppo della forza nell’arte della locomozione e risale circa a I mezzi generali sono rappresentati da eser- in base alla loro specificità. Quindi durante 7000 anni fa. L’invenzione dello sci non è sta- citazioni prive di contenuti tecnici dello sci la fase iniziale della preparazione, ovvero il ta intenzionale, ma fortuita, e scaturita dalla di fondo, come la corsa, la bici da strada, la periodo primaverile/estivo, si preferiranno necessità dell’uomo di spostarsi in maniera mountain-bike e le attività sportive diverse. mezzi di tipo generale, mentre durante il più efficiente sulla neve, per cacciare, spo- I mezzi speciali, invece, si riferiscono alle tardo periodo estivo e quello autunnale si starsi sui campi di battaglia e compiere delle esercitazioni con evidenti riferimenti tecnici passerà all’utilizzo di esercitazioni speciali vere e proprie esplorazioni. La sperimenta- alla nostra disciplina, ma che non la rappre- come lo ski roll e la camminata/corsa con zione e l’innovazione si sono susseguite lun- sentano completamente, come lo ski roll, la bastoncini per passare, non appena se ne go i secoli e circa a metà del 1800 lo sci di camminata con i bastoncini, lo sci alpinismo, presenterà l’occasione, ai nostri tanto amati fondo diventa un vero e proprio Sport. lo sci alpino, i pattini a rotelle, ecc. sci stretti. Si sa che lo sci di fondo, è considerato uno Infine, vi sono i mezzi specifici che sono rap- Per quel che riguarda la forza invece, durante sport di resistenza, ma sempre di più anche presentati da tutte le esercitazioni svolte su- la fase iniziale della preparazione, opteremo la componente tecnica sta diventando im- gli sci da fondo. per lo sviluppo della forza resistente a ca- portante. Questo sta a significare che per ot- Oltre a questi classici mezzi di allenamento, rattere generale, con esercitazioni che per- tenere dei buoni risultati, la preparazione do- non va assolutamente dimenticata la parte mettano uno sviluppo armonico e globale vrà incentrarsi principalmente sullo sviluppo che riguarda la forza. Quando si parla di for- della nostra muscolatura. Questo metodo, della resistenza e della tecnica specifica in za (o “volgarmente” anche di rafforzamento soprattutto se sviluppato attraverso delle modo da utilizzare al meglio il glicogeno generale), in letteratura si intende “quella pratiche a “corpo libero”, ovvero senza l’u- muscolare e gli acidi grassi, migliorare la ca- capacità dell’uomo di vincere o opporsi una tilizzo di sovraccarichi e con ritmi esecutivi pacità di trasporto dell’ossigeno e rendere il resistenza esterna mediante una contrazione “lenti”, garantiscono un aumento dei livelli di nostro gesto più efficace, essenziale ed auto- muscolare (V. Zaciorskij). forza ma anche e soprattutto un incremento matizzato. Riducendo così il dispendio ener- Così come per i mezzi di allenamento anche della percezione del proprio corpo, cosa da getico e permettendoci prestazioni migliori. per quanto riguarda la forza vi sono delle non sottovalutare visto l’importanza della Questa premessa ci pone di fronte alla “for- distinzioni da fare. Secondo le indicazioni di tecnica nel nostro sport. tuna” degli amanti dello sci di fondo, in quan- Dietrich Harre infatti essa può essere distinta Sono esercizi classici per questo tipo di for- to, soprattutto nel periodo estivo-autunnale, in tre forme: za i piegamenti sulle braccia, i dip su panca tutte le attività sportive di media-lunga du- la forza massimale, ovvero la forza più eleva- – tricipiti, gli affondi, il calf raise – polpacci, rata sono indicate per lo sviluppo della capa- ta che il sistema neuromuscolare è in grado ecc. cità aerobica e quindi possono essere defini- di sviluppare con una contrazione volonta- Successivamente sarà preferibile passare te allenanti: dalla bici allo ski-roll, passando ria; all’allenamento della forza massimale. Per per la corsa e le camminate in montagna con la forza resistente, la capacità dell’organismo questa metodica, considerati gli elevati ca- bastoncini. di opporsi alla fatica durante prestazioni di richi di lavoro, si consiglia di rivolgersi a dei Ovviamente ci sono dei principi che re- forza e/o durata; professionisti che possano seguirci durante golano l’allenamento, e a questi è legata la la forza rapida o veloce, cioè la capacità del gli allenamenti. classificazione delle attività (mezzi di allena- sistema neuromuscolare di superare le resi- In entrambi i periodi di preparazione, gene- mento), determinata dalla “forma esecutiva stenze con elevate rapidità di contrazione. ralmente si consiglia di inserire una seduta di del movimento” in funzione al grado di so- Ma allora, tra le tante attività elencate, forza/rafforzamento generale alla settimana. miglianza con il gesto tecnico specifico, nel quale scegliere e quando utilizzarle?

34 Ottobre-Dicembre 2016 SPORT INVERNALI

Premi alla carriera per Max Blardone e Daniela Merighetti.

a Federazione Italiana Sport In- strada nella velocità. Ha preso parte a di Gianni Boninsegna vernali ha consegnato a Mode- 3 Olimpiadi e alle ultime 5 edizioni dei (ph Elvis) Lna, nell’ambito della “Festa degli Mondiali. In Coppa del Mondo ha colle- Azzurri” a Skipass 2016, due ricono- zionato 2 primi, 3 secondi e 4 terzi posti. Durante lo Skipass 2016 scimenti alla carriera agli sciatori delle Il suo più grande rimpianto è legato ai “Fiamme Gialle” Max Blardone e Danie- Giochi Olimpici di Sochi 2014 quan- di Modena, il meritato la Merighetti. I due campioni giallover- do fu quarta in discesa libera per soli riconoscimneto per i due sciatori di, protagonisti nella Coppa del Mondo 17 centesimi di secondo dal podio. La di sci alpino, sono stati premiati dal carriera di “Dada” è stata segnata da nu- delle Fimme Gialle Presidente federale Flavio Roda che, nel merosi incidenti ed infortuni dai quali rivolgersi a Max e Dada, li ha ringraziati però si è sempre rialzata con la forza di per il loro impegno e per gli straordina- un’autentica leonessa dello sci. ri risultati ottenuti sulle nevi di tutto il Il competente pubblico di Skipass ha mondo. tributato un lungo applauso a questi Blardone, in 16 anni di carriera nel “Cir- due grandissimi campioni dello sci al- co Bianco”, ha ottenuto ben 25 podi pino, salutati nell’occasione anche dal (con 7 vittorie) risultati che lo proietta- Comandante del Centro Sportivo della no di diritto fra i migliori gigantisti del Guardia di Finanza, Generale di Brigata mondo e sul podio italiano alle spalle di Raffaele Romano, che non ha voluto far due monumenti come Alberto Tomba mancare a Max e Daniela la vicinanza e Gustav Thoeni. La Merighetti, dopo e la gratitudine delle Fiamme Gialle in Il Presidente FISI Flavio Roda tra il essere stata una grande promessa nel- questo importante ed emozionante Col. Parrinello e il Gen.B. Romano le discipline tecniche, ha trovato la sua momento.

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di Gianni Boninsegna • 100% di CO2eq (ph Andrea Zattoni) compensata ontinuano le collaborazioni fra loro a disposizione una compagine tecnica possibile grazie al prezioso supporto della Comitato Trentino FISI e Fiamme e di supporto di altissimo livello, composta Provincia Autonoma di Trento e dell’Asses- CGialle. Dopo le partnership nei da tecnici e strutture del Gruppo Sciatori sore allo Sport Tiziano Mellarini, da sempre settori dello sci alpino, salto e combinata Fiamme Gialle. Oltre alla base di Predazzo e sensibile e vicino alle iniziative promosse nordica, dalla stagione invernale ormai alle alle infrastrutture a disposizione in Valle di dalle Fiamme Gialle. porte prenderà il via un altro importante Fiemme, gli atleti potranno usufruire anche La squadra dei giovani fondisti delle Fiam- ed ambizioso progetto che vedrà coinvolti, della preziosissima caserma “A. Mosconi”, si- me Gialle sarà composta da 10 atleti, quasi insieme, Trentino e Fiamme Gialle. La disci- tuata sul versante lombardo del Passo dello tutti inseriti nelle rappresentative nazionali plina interessata sarà lo sci di fondo, un mo- Stelvio a 2502 metri di altitudine, una strut- di categoria. vimento che sta attraversando un periodo tura che offre agli sportivi un doppio van- Ci saranno i trentini Davide Facchini, Nicole di sofferenza e che, come non mai, necessita taggio: oltre a creare degli adattamenti me- Monsorno, Simone Daprà, Cristian Moser, di investimenti ed impegno diretto da parte tabolici legati alla quota, garantisce anche Stefano Dellagiacoma, Francesca Franchi e di tutti i principali soggetti coinvolti. la possibilità di allenarsi sul proprio mezzo Simone Mocellini. Insieme a loro anche 3 La novità della prossima stagione invernale specifico anche nei mesi più caldi dell’anno promettenti fondisti provenienti da fuori sarà il potenziamento della Sezione Giova- La gestione degli atleti viene operata dai provincia: Cristina Pittin, Luca Del Fabbro e nile “Fiamme Gialle Carlo-Valentino”, che tecnici delle Fiamme Gialle di concerto con Davide Graz. accoglierà nelle proprie fila molte promesse lo staff tecnico del Comitato Trentino del- Da loro lo staff tecnico, formato da allenato- dello sci di fondo, soprattutto trentine. Lo la FISI, con il quale le Fiamme Gialle hanno ri, fisioterapisti e tecnici dei materiali di alto scopo principale del progetto, nato con l’o- condiviso il percorso allenante dei ragazzi, livello, si attende un graduale incremento biettivo di venire incontro alle esigenze at- cui viene offerta l’opportunità di una prepa- delle capacità di prestazione, in linea con il tuali della disciplina, è quello di sostenere e razione svolta con la massima professiona- lavoro già attuato dai loro tecnici di riferi- accompagnare gli atleti più promettenti nel lità che mira ad elevare gli atleti dal punto mento. percorso di crescita agonistica, mettendo di vista tecnico ed umano. Il progetto è reso

37 Ottobre-Dicembre 2016 SEZIONI GIOVANILI Campionati Italiani Individuali e per rappresentative Regionali Cadetti, under 16, Cles (Tn)

Ivan De Angelis di Andrea Matarazzo (ph Colombo)

i sono volti lo scorso inizio ottobre i delle gare indoor Ivan ha superato l’asticella la staffeta 4x100 del Lazio Campionati Italiani Individuali e per a 4.60, miglior risultato di sempre italiano Srappresentative Regionali Cadetti, under 16. Sempre nel corso della mattinata under 16, a Cles (Tn) con ben 19 atleti delle arriva anche il bronzo per Christian Kappler Fiamme Gialle G. simoni. Subito nella mat- che con 50.70 supera il vecchio personale di tinata della prima giornata di gare arriva la oltre mezzo metro. Nei 2000 metri Riccar- vittoria per Ivan De Angelis nel salto con do Pigheddu parte nella prima serie, quella l’asta con la misura di 4.40, l’allievo di Ema- più debole, ma conduce una tattica di gara nuel Margesin gestisce bene la gara fino a molto coraggiosa che lo porta secondo al sbarazzarsi di tutti gli avversari alla quota traguardo con 5”54”25. Nella prima serie, di 4.10 poi rimasto solo sale a 4.40 e prova stravinto dall’altro atleta laziale Francesco invano tre tentativi a 4.57, che rappresente- Guerra, gli inseguitori fanno gara tattica rebbe la miglior prestazione italiana di ca- per aggiudicarsi il secondo posto senza tegoria. Ricordiamo che a gennaio nel corso fare i conti con i risultati della prima bat- teria. Alla fine il nostro Riccardo conquista 36”61. L’altra medaglia di giornata, saranno una meritata medaglia di bronzo. Sfiora- ben cinque alla fine per le Fiamme Gialle Si- Federica Tozzi no veramente per poco il podio Federica moni, la ha conquistata Federico Nobili nei Ottoveggio, salto triplo con 11.47, e Ilaria 1200 metri siepi con una condotta di gara De Paolis, nel lancio del martello con 49.92, molto accorta fino agli ultimi 200 metri entrambe quarte a pochissimi centimetri dove, Federico, ha allungato fino a giungere dalle terze. Nella seconda giornat di gare terzo con il tempo di 3’26”89. Seconda me- altri allori per i giovani portacolori del I daglia di bronzo per atleti seguiti dal tecni- Nucleo Atleti. Partiamo dalla fine, cioè dal- co Marco Mazza. Buonissimo anche il com- la staffetta 4x100 dove era presente, tra gli portamento di Federica Tozzi nella finale altri, il nostro Andrea Campisano, staffetta dei 300 ad ostacoli dove è giunta quinta al che ha letteralmente sbaragliato il lotto dei traguardo con 46”73. Grande soddisfazione concorrenti andando a tagliare per prima per tutti, anche in ottica rappresentativa il traguardo con il crono di 43”02. In pre- regionale della FIDAL Lazio che conquista cedenza Campisano, allenato da Andrea una storica vittoria della classifica finale Pagliarini, aveva disputato un’ottima finale maschile e il secondo posto in quella com- nei 300 metri piani giungendo quinto con binata.

38 Ottobre-Dicembre 2016 SEZIONI GIOVANILI Fiamme Gialle G. Simoni Campioni d’Italia Allievi di Marcia su strada

di Orazio Romanzi

ncora protagonisti i giovani del punti accumulati nelle gare di CdS prece- zionale Cadetti e Cadette segno di un otti- Team deambulatorio Fiamme Gial- denti e li decreta Campioni D’ italia 2016. mo vivaio dislocato nei due poli di eccellen- Ale Giovani nel contesto Nazionale, Pantera Giuseppe nel suo esordio sulla 20 za della marcia Giovanile TIVOLI e OSTIA raggiungono un’ obbiettivo davvero esal- km categoria Juniores porta a casa un otti- che continuano ad insegnare la marcia ai tante, Titolo Nazionale Categoria Cadetti mo 3 posto, impostando una gara in pro- giovani che si avvicinano a questa specialità. vinto a Cassino nel mese di Marzo sia per gressione che gli ha garantito un finale esal- A tutti, vanno i Nostri Complimenti ed i i maschi che per le femmine, e Titolo Na- tante e la consapevolezza che ormai questa VOSTRI APPLAUSI, tendo presente che zionale Allievi e Allieve vinto appunto a distanza rientra sicuramente nei sui proget- come si suol dire, “non tutte le ciambelle Grottammare al termine delle tre prove Na- ti futuri di Marciatore Nazionale. riescono con il buco”, ma questa volta…AB- zionali disputate a Cassino, Acquaviva delle Meritano un grande applauso i giovani BIAMO FATTO CENTRO. Fonti (Ba) e Grottammare. marciatori della Categoria Cadetti e Cadet- Grazie a tutti per tutto quello che Facciamo Protagoniste ancora Le Gemelle Mirabel- te che completano l’ orchestra del sodalizio per la Marcia in Giallo-Verde lo che con una gara condotta in testa dal Giallo-Verde portando a casa il Trofeo Na- primo metro si aggiudicano anche il titolo Nazionale Individuale, Anthea la spunta di poco su Angelica con un guizzo finale che la porta a pochi metri dalla sua compagna di allenamento quotidiano nonché Gemella, la sicurezza del titolo di società ce l ha da RICCI Silvia sempre pronta nelle posizioni di rincalzo per far bottino di punti, insieme salgono sul gradino più alto del podio di- ventando Campioni D’italia 2016. Tra gli allievi, in realtà un pò in ombra le pre- stazioni dei nostri Ragazzi, MAGISTRI Luca, ROMANZI Emanuele, SANTANDREA Davi- de e DE SANTIS Riccardo, frutto di una sta- gione agonistica Lunga ed esaltante iniziata a Febbraio con le Indoor, ma una sapiente e minuziosa gestione delle forze ed un ottima condotta di gara li portano a fare tesoro dei

39 Ottobre-Dicembre 2016 PARALIMPICO

Il Comandante Generale della Guardia di Finanza premia i paralimpici di RIO 2016

n importante messaggio Caironi, Oxana Corso, Marta Zanetti Il Gen. C.A. Giorgio Toschi per tutta la società civile. E’ e Marco Gualandris hanno ricevuto Uquesto lo sport paralimpi- il meritato riconoscimento. Tra tutti ha ricevuto presso co per il Comandante Generale della Martina ha scritto una pagina nella la Caserma Piave gli atleti Guardia di Finanza, Gen.C.A.Giorgio storia delle Paralimpiadi replicando la Toschi e lo ha espresso con partico- vittoria di Londra. Nei 100 metri T42 della sezione paralimpica lare emozione, lo scorso 11 novem- infatti la pluricampionessa mondiale delle Fiamme Gialle bre, quando durante la cerimonia di ha vinto ancora. Un oro conquistato premiazione degli atleti paralimpici caparbiamente sulla pista dello Sta- di Alessandra Giorgi di Rio 2016, delle Fiamme Gialle, si è dio Olimpico di Rio, che ha regalato (ph Giuseppe Di Prima) rivolto ai nostri atleti che hanno ve- all’Italia e a tutti i tifosi una grande stito la casacca azzurra, all’ombra del gioia.Oltre la medaglia d’oro la - Cristo Redentore: “Sono fermamen- ni ha conquistato poi una medaglia te convinto – ha dichiarato – che lo d’argento nel salto in lungo.Oxana sport per persone disabili sia esigente Corso,l’altra nostra atleta,ha otte- e senza sconti. Il coraggio e i sacrifici, nuto invece due buoni e significativi che ognuno di voi, ha dovuto affron- piazzamenti. Quarto posto nei 200 e tare, servono per lanciare un segna- quinto posto nei 100, T35. Dopo una le ai giovani. E’ veicolo di coesione competizione, durata invece alcu- sociale e di integrazione. Aiuta a vi- ni giorni, nelle acque antistanti Rio, vere insieme”. Molti applausi hanno Marco Gualandris e Marta Zanetti si poi fatto da cornice a queste parole. sono classificati sesti nello Skud 18 Tanto emozionati gli atleti, reduci da della vela. Luca Pancalli ha voluto Rio 2016. A soli due mesi di distanza, sottolineare, quanto sia così prezioso dalla fine dei Giochi, le emozioni vis- il ruolo di ognuno degli atleti italiani: sute in Brasile hanno fatto capolino “Lo sport paralimpico trasforma la sui loro volti.Presso il Salone d’Onore percezione della disabilità, in risorsa. della Caserma Piave di Roma, Martina E’ un vero contagio di sani valori”..

40 Ottobre-Dicembre 2016 EVENTI

XX Premio Internazionale “Fair Play Menarini 2016” di Alessandra Giorgi I vincitori del premio “Fiamme Gialle Studio (ph Giuseppe Marchitto) & Sport” ospiti del Centro Sportivo

iccoli campioncini, al Centro Sportivo della Guardia di Fi- impianti sportivi del Coni e quelli del Centro Sportivo Giulio One- nanza. Sono stati loro i protagonisti, della tre giorni, svolta sti. Nell’ultima giornata in programma, nel mondo Fiamme Gialle, Pa Castelporziano, in compagnia dei grandi atleti gialloverdi. hanno incontrato Stefano Maniscalco, Edwige Gwend, Elios Manzi Un ulteriore riconoscimento ricevuto, nell’ambito del XX Premio In- e Fabrizio Donato, in palestra. Spostandosi poi, sulla pista di atletica ternazionale Fair Play Menarini 2016. Nel mese di luglio, alcuni stu- leggera dell’impianto gialloverde, dove hanno assistito agli allena- denti meritevoli, sotto il profilo scolastico e sportivo, erano stati in- menti, di quest’ultimo, medaglia di bronzo a Londra 2012, nel salto dividuati dal Provveditorato agli Studi di Arezzo, per essersi distinti, triplo. In sala tatami, hanno osservato uno stage di allenamento di- nelle varie attività, della scuola e dello sport. Erano state le Fiamme mostrativo, dell’intera squadra del judo Fiamme Gialle, guidata dal Gialle allora, a consegnare il premio “Fiamme Gialle Studio e Sport”, tecnico Massimo Sulli. Una gita suggestiva a Roma, ha chiuso il loro nella cornice della Piazza del Municipio, ai 3 ragazzi, che dal 18 al 20 indimenticabile fine settimana, con le Fiamme Gialle. novembre, sono stati ospiti del Centro Sportivo. Un aggiuntivo pre- mio, questo soggiorno, per dei piccoli campioni, non solo tra i ban- chi di scuola, ma anche nella pratica dello sport. Un segnale impor- tante lanciato dalle Fiamme Gialle, che da sempre, hanno a cuore, la crescita umana e sportiva, dei giovani. Accompagnati dalla Prof. ssa Monica Coleschi, Sofia Lugugnani, insieme a Riccardo Paionni e Gabriele Storri, la prima praticante l’atletica leggera e i secondi, la lotta greco romana, hanno trascorso 3 giorni, a Castelporziano. Hanno vissuto un ricco week end, di visite e di emozionanti incon- tri, con i campioni delle Fiamme Gialle. Appena arrivati in Caserma, sono stati accolti dal Cap. Conti, Comandante del II Nucleo Atleti e portati a fare una visita, al Centro Sportivo. In seguito, si sono recati presso il Centro Olimpico Fijlkam, dove hanno ammirato il Museo Storico. A Roma, hanno fatto tappa presso lo Stadio dei Marmi, gli

41 Ottobre-Dicembre 2016 Con noi i progetti diventano realtà Graffietti… stampati di qualità dal 1973

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Montefiascone 01027 - Viterbo - S.S. Umbro Casentinese (S.S. 71), Km. 4,500 - Tel. 0761 826807 r.a. - Fax 0761 825409 Con noi i progetti diventano realtà EVENTI Graffietti… stampati di qualità dal 1973 L’I.C. Alessandro Magno trionfa e si aggiudica la 2a edizione di “Scuole in Corsa con le Fiamme Gialle”

Il partner giusto per l’editoria di Alessandra Giorgi e la promozione su carta stampata (ph Giuseppe Marchitto) n’intensa giornata di atletica leg- abitualmente l’atletica, in modo da sottoli- visto entusiasti i piccoli atleti, sul podio. Le gera, si è svolta, lo scorso 9 no- neare, il carattere promozionale dell’iniziati- prime due giornate del torneo, si sono svol- Uvembre, al Centro Sportivo della va, per dare massima espressione alla disci- te il 19 ottobre, allo Stadio Giannattasio di Guardia di Finanza. Come data di chiusura, plina, regina delle Olimpiadi. Nella giornata Ostia Lido ed il 26 ottobre, presso lo Stadio di una manifestazione, che è stata ripartita delle finali, hanno corso i primi 20 classifica- Nando Martellini di Roma. Nell’impianto in tre giornate di calendario, e rivolta agli ti delle due fasi precedenti di qualifica. Sono lidense, la scuola Fanelli Marini ha ricevu- Istituti Secondari di I Grado di Roma, ha vi- state tante, le scuole che nel complesso, to tuttavia, il suo premio personale, per sto vincere 3 complessi scolastici, nell’ambi- hanno aderito e da tutta Roma. 25 di esse aver vinto la Staffetta della Legalità 4x400, to della II edizione di “Scuole in Corsa con le hanno partecipato ad un evento entusia- durante il Fiamme Gialle Day Run, del 14 Fiamme Gialle”. In base ai risultati delle gare smante, che infine, al Centro Sportivo delle maggio. In quell’occasione, gli studenti del- individuali, il podio finale ha visto trionfare Fiamme Gialle, è stato caratterizzato anche la scuola del X Municipio erano saliti sul l’I.C Alessandro Magno con 97 punti otte- dallo svolgimento delle 6 staffette 3x800, primo gradino del podio, nell’ambito degli nuti. Secondo classificato, è stato l’I.C. Fiu- maschili e femminili, non contribuendo tut- Italiani, sui 10000 su pista. E’ stato loro con- RICHIEDI UN PREVENTIVO me Giallo del Torrino, con 82 ed il bronzo è tavia, alla classifica conclusiva, degli Istituti segnato, un premio consistente in abbiglia- stato messo al collo, dagli studenti dell’I.C. iscritti. Durante la premiazione finale, pres- mento sportivo, fornito dalla Quadrifoglio SU WWW.GRAFFIETTI.IT Fanelli Marini di Ostia Antica, che hanno so la Caserma Dus, la presenza, di due gran- Immobiliare, dal valore di 1000 euro. Esso totalizzato 78 punti. Le scuole sono state di campioni dell’atletica leggera italiana, ha è stato consegnato da Silvia Germano, Di- premiate dal Comandante del I Nucleo At- incorniciato una giornata di sole. In questo rettrice dell’Agenzia di Ostia, alla presenza modo, Fabrizio Donato, medaglia di bron- di Fabrizio Donato e Fabrizio Mori, insieme 2)6)34%s#!4!,/'()s,)"2)s'5)$%452)34)#(%s/053#/,)s"2/#(52%s3%26):)$)0/34!,)::!:)/.% leti, Ten. Col. Mario Eumeni. Sono stati 650 gli studenti in totale, che hanno preso parte zo a Londra 2012, atleta gialloverde, insie- al Prof. Antonino Mancuso, Responsabile ad una manifestazione sportiva, dedicata me ad Andrew Howe, del Centro Sportivo dell’Ufficio Scolastico Regionale e del Ten. al solo mezzofondo, sui 600 e 1000 metri Aeronautica, argento ai Mondiali di Osaka Col. Mario Eumeni, Comandante del I Nu- e dedicata, non direttamente a chi pratica 2007, ha impreziosito una cerimonia, che ha cleo Atleti della Guardia di Finanza.

Montefiascone 01027 - Viterbo - S.S. Umbro Casentinese (S.S. 71), Km. 4,500 - Tel. 0761 826807 r.a. - Fax 0761 825409 43 Ottobre-Dicembre 2016 COnVEnziOnE

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Vittoria Assicurazioni riserva offerte esclusive e sconti per gli appartenenti alla GuArdiA di FinAnzA e i loro familiari conviventi, Consegnato alla famiglia su una vasta gamma di prodotti assicurativi per tutti gli Bellantuono l’omonimo Trofeo aspetti della vita privata e lavorativa in da quando è stato istituito nel 2013, il Trofeo Gaetano di Andrea Tranquilli Bellantuono è stato conquistato dalle Fiamme Gialle. SUn premio molto importante al quale la società è lega- La signora Valentina custodirà il trofeo che ta da un profondo sentimento, in quanto dedicato alla memo- verrà assegnato alla società vincitrice del ria del Colonnello Gaetano Bellantuono, Comandante del III Nucleo Atleti di Sabaudia dal 1987 al 2012. Con lui al comando Campionato italiano di canottaggio nel le Fiamme Gialle di Sabaudia hanno raggiunto innumerevoli quattro di coppia senior per la stagione traguardi di prestigio come le tante medaglie olimpiche vinte dai suoi Atleti della Canoa e del Canottaggio. Il Trofeo viene 2017. Da quando è in palio è sempre stato assegnato ogni anno alla società vincitrice in quattro di coppia conquistato dalle Fiamme Gialle. del Campionato Italiano Senior. E’ stata scelta questa imbarca- zione perché, durante gli anni in cui il Colonnello Bellantuono era al comando, è stato l’armo che più ha dato lustro ai colori gialloverdi e al III Nucleo Atleti di Sabaudia, conquistando di- verse medaglie olimpiche tra cui l’oro di Sidney 2000. Come ogni anno, una volta conquistato il Trofeo riportandolo a Sa- baudia, viene riconsegnato alla famiglia del Comandante che lo custodisce e lo rimette in palio l’anno seguente. Quest’anno, prima dell’inizio della stagione agonistica 2017, alla presenza di richiedi subito un preventivo, è facile e non costa nulla! tutta la squadra gialloverde di canottaggio, presso la Caserma “Spiridigliozzi” in centro a Sabaudia, è stato consegnato nelle mani della signora Valentina, moglie del Col. Bellantuono, che CAppElli e COlOmO S.A.S. lo ha riportato nella propria abitazione. Durante la consegna del Trofeo, la signora Valentina ha voluto ringraziare gli Atleti Roma | Via Crescenzio, 69 A | Tel. 06 68802992 per averlo conquistato ancora una volta e tutto il Reparto per la vicinanza dimostratale in questi anni nel tenere sempre vivo [email protected] | [email protected] il ricordo del marito.

Prima della sottoscrizione leggere i Fascicoli Informativi reperibili nei Punti Vendita Vittoria Assicurazioni oppure sul sito www.vittoriaassicurazioni.com AGEnziA di rOmA prATi 45 Ottobre-Dicembre 2016 EVENTI

L’oro olimpico del fioretto Daniele Garozzo, incontra i colleghi del Comando Provinciale nella “sua” Catania di Alessandra Giorgi enerdì 25 no- aniele Garozzo ha ricevuto un particola- Vvembre nella re presente dal Comando Provinciale di Sala Colonne di Pa- DCatania. La Guardia di Finanza ha voluto lazzo Civico a Torino, omaggiare, il suo campione olimpico del fioretto l’Assessore allo Sport, individuale, in un incontro con i finanzieri della Ca- Roberto Finardi, ha serma Majorana ed i loro familiari. Accompagnato, riconsegnato al fio- dal Comandante del Gruppo Sportivo delle Fiamme rettista olimpionico Gialle, il Col. Vincenzo Parrinello, Garozzo, appena Daniele Garozzo la tornato da Rio 2016, dove ha conquistato il primo medaglia d’oro di Rio podio a Cinque Cerchi, della sua carriera, lo scorso 2016 rubata durante 5 novembre, è stato accolto dal Comandante Pro- un viaggio in treno vinciale, Col.t.ST. Roberto Manna. Con molto entu- tra Torino e Roma e siasmo, i bambini presenti, tra i quali anche, piccoli ritrovata presso la stazione di Porta Nuova. Alla cerimonia hanno schermitori in erba, hanno posto domande all’oro preso parte anche Dario Chiadò, tecnico della Nazionale di spada del fioretto azzurro. Daniele ha risposto con affetto maschile e femminile e Direttore Tecnico dell’Accademia Scherma e ha dispensato consigli e suggerimenti tecnici. Per Marchesa, e Michele Torella, Presidente dell’Accademia Scherma finire selfie e autografi per tutti Marchesa e del Comitato Organizzatore del GRAND PRIX FIE Tro- feo INALPI di fioretto in programma a Torino dal 2 al 4 dicembre.

46 Ottobre-Dicembre 2016 EVENTI

1986 - 2016 30 anni di vela Fiamme Gialle di Alessandra Giorgi (ph Giuseppe Marchitto)

a vela delle Fiamme Gialle ha fe- Rai, è stato arric- steggiato i suoi 30 anni di attività. chito dalla celebra- LUn lungo periodo in cui, i campioni zione della Santa gialloverdi hanno partecipato alle maggiori Messa, officiata dal competizioni internazionali. Tanti i cam- Mons. Luigi Vari, pioni celebrati, presso la Caserma Bausan Arcivescovo della di Gaeta, sede della Scuola Nautica della Diocesi di Gaeta e Guardia di Finanza, alla presenza di autori- dall’emissione di un tà militari, civili e religiose. Uno speciale 6 annullo filatelico ottobre, per i velisti Fiamme Gialle, che in- celebrativo, custo- sieme al Comandante del IV Nucleo Atleti, dito, attualmente, il Cap. Enzo Di Capua, hanno trascorso una presso il Museo giornata di intensa emozione. L’evento, pre- Storico della Scuola sentato da Giulio Guazzini, giornalista della Nautica. Dal 1986, Olimpiadi, Mon- diali ed Europei Gialle, in campo nazionale ed internaziona- sono stati caratterizzati dai campioni del le, insieme ai sani valori dello sport, profusi mare delle Fiamme Gialle, guidati dalla me- nel tempo. Un impegno profuso per tanti daglie d’oro di Sydney 2000, di Alessandra anni, sin dalla fondazione del IV Nucleo ed Sensini, presente alla cerimonia. In chiusura il Col. Vincenzo Parrinello, Comandante del di celebrazione, il Comandante pro tempo- Gruppo Polisportivo delle Fiamme Gialle, re del Centro Sportivo della Guardia di Fi- ha sottolineato quanto sia stata preziosa, la nanza, Giorgio Bartoletti, ha voluto eviden- dedizione dimostrata dai velisti gialloverdi, ziare l’alto livello agonistico delle Fiamme nella storia.

47 Ottobre-Dicembre 2016 Le nuove Fiamme Gialle

Giulio Anesa Luigi Robert Colella Sydney Francesca Giampietro Atletica - disco Atletica - asta Atletica - peso

Sara Franceschi Alice Bellandi Serena Rossini Nuoto - misti Judo - Kg 70 Scherma - fioretto

Guillaume Bianchi Alessio Torracchi Mauro Crenna Scherma - fioretto Tiro - p. aria compr. Canoa - kayak

Luca Beccaro Giacomo Gentili Emanuele Fiume Canoa - kayak Canottaggio - di coppia Canottaggio - di coppia

Gianmarco Planchestainer Cedric Christille Irene Lardschneider Vela - laser standard Sci - biathlon Sci - biathlon vi augura Buone Feste

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