Periodico di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE Anno XXI, n. 2 - Febbraio 2020

Ricostruire Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% Roma Aut C/RM/08/2016 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale 70% Roma Lo sport in ginocchio EDITORIALE a causa del Coronavirus

22 Lo sport nelle scuole d’Europa Paola Proietti La necessità 26 Amore in vetta Donatella Italia SOMMARIO di ricostruire 28 Pagine di sport Fabio Argentini Sono giorni difficili. Lo sport di base è stato 30 Uomini nella storia del Foro messo in ginocchio dall’emergenza virus Co- Decreti attuativi: Fabio Bugli vid-19. Per questo abbiamo fatto sentire in modo forte 3 Editoriale 34 C2 Open Indoor la nostra voce nelle sedi istituzionali e sollecita- Claudio Barbaro Rowing Championships Gianluca Montebelli to media e operatori del settore. 4 Serie A. Una storia lunga novant’anni Abbiamo sottolineato a chiare lettere come il si faccia presto e si faccia assieme! Italo Cucci 36 Terzo settore mondo dello sport sia stato finora ignorato e 10 Tokyo Atto Secondo e formazione sociosanitaria considerato ancora una volta fanalino di coda Marco Cochi Federica Marino rispetto ad altri comparti: quando necessite- rebbe di essere ascoltato e aiutato con atti con- 12 Se “Sport e Salute” resta solo uno slogan 38 Tuttonotizie senza affrontare quello che è il cuore del stiche, ma soprattutto considerata la na- creti e immediati. > Claudio Barbaro Umberto Silvestri problema. Ovvero i decreti attuativi della tura degli aspetti che dovranno da questi 14 Il Centro Sportivo Esercito 42 Asi Organizza In questo momento migliaia di palestre, centri riforma del sistema sportivo. essere trattati. Aspetti complessi su cui il festeggia 60 anni sportivi e operatori rischiano il collasso a causa pluralismo delle esperienze e dei punti di 49 Asi Attività Vanni Loriga di una scellerata gestione dell’emergenza, sot- Ci eravamo lasciati nello scorso numero Senza di questi, la legge delega 86/2019 vista è essenziale per riuscire a tradurre

18 Di corsa. Verso il futuro 50 Controcopertina to tutti i punti di vista. constatando una situazione di impasse resta uno schema da riempire. Saranno normativamente misure di sintesi calzanti, Fabio Argentini Umberto Silvestri nel settore dello sport e interrogandoci sul loro la vera riforma, perché daranno modo partecipate ed efficaci. Abbiamo ribadito, ad esempio, l’importanza di destino della riforma che lo ha investito. da una parte di sostanziare alcune misu- una terapia d’urto che preveda di: Quella riforma che il governo Lega-M5S re sino ad oggi previste su carta (come Ancora non è chiaro quale rapporto si in- 1. Istituire un “Fondo Utenze” per sostenere la aveva voluto con determinazione per rin- i centri sportivi scolastici, la figura del la- staurerà tra Sport e Salute, Coni, Federa- ripresa economica per gli impianti sportivi. novare un comparto per troppo tempo voratore sportivo, la ridefinizione di pro- zioni, Enti di Promozione Sportiva e Disci- hanno collaborato 2. Ridurre o sospendere il pagamento dei cano- rimasto uguale a sé stesso, non ricettivo fessionismo e dilettantismo…), dall’altra pline Associate. Non è chiaro se il sistema Fabio Bugli, Giovanni Calce, ni per l’impiantistica pubblica e privata. rispetto alle necessità dei suoi attori e non di chiarire dinamiche oggi non perfetta- di finanziamento seguirà criteri diversi da Marco Cochi, Donatella Italia, 3. Istituire un fondo per risarcire i costi sostenuti capace di sviluppare endemicamente una mente funzionali prodotte dalla nascita di quelli precedentemente adottati, capaci di Gianmaria Italia, Vanni Loriga, voglia di cambiamento utile per un suo ri- Sport & Salute e dalle sue relazioni con il tenere di conto anche della qualità dell’a- Federica Marino, Achille Sette, per le coperture assicurative dei tesserati Periodico di lancio. CONI - nella rinnovata funzione di organiz- gire degli attori, in un nuovo quadro di tra- Paolo Signorelli, Umberto Silvestri. 4. Riduzione immediata e direttamente in bol- ASSOCIAZIONI SPORTIVE letta, per associazioni e imprese che gesti- zatore del movimento olimpico - e con gli sparenza e correttezza. E SOCIALI ITALIANE marketing scono palestre, impianti sportivi e natatori di A distanza di un mese, la situazione non è altri player di settore. Achille Sette molto diversa. Complice un governo alle Crediamo alla volontà espressa dal nuo- Anno XXI, n. 2 parte delle accise/tasse in misura congrua a prese con un’opposizione interna (quella Febbraio 2020 supportare il momento critico e la successiva La stessa carenza nell’intervento del mini- vo AD e presidente di Sport & Salute Vito direzione e amministrazione ripresa. che paradossalmente ne aveva patrocina- stro si é registrata anche al Consiglio Na- Cozzoli di dedicare al mondo dello sport di Via Piave, 8 - 00187 Roma Reg.ne Trib. Roma n. 634/97 to la stessa nascita) e l’emergenza sanitaria zionale CONI dello scorso 25 febbraio. base uno sguardo diverso e la accogliamo Tel. 06 69920228 - fax 06 69920924 5. Consentire ai tesserati residenti che non han- Iscr. al Registro Nazionale no potuto fruire degli impianti e praticare generata dal nuovo Coronavirus, il destino con piacere. Abbiamo, però, bisogno di va- della Stampa redazione sport, di dedurre quota parte dei costi di ab- dello sport resta sospeso. Che si sia trattato in entrambe le occasioni lutare in quali forme questa intenzione si numero p.7650 [email protected] bonamento. di una leggerezza oratoria non crediamo. I declinerà. 6. Nell’ambito dell’adozione di linee guida di Una cosa rilevante, però, è accaduta. Sia- pochi minuti dedicati al tema in Parlamen- progetto grafico editore autocondotta, come la disinfettazione perio- mo finalmente riusciti a sentire il ministro to e al Comitato sembrano denunciare l’in- Il nostro mondo, quello della promozione Promedia Audiovisivi s.r.l. Claudio Barbaro dica - in base alle specifiche indicazioni che Spadafora che si é presentato davanti alle capacità di percepire in quale situazione sportiva, con la sua naturale capacità di commissioni riunite - competenti per ma- delicata e complicata si trovi oggi il mondo includere, aggregare, raccogliere comuni- impaginazione verranno emanate dal Ministero - mettere a direttore Francesca Pagnani disposizione prodotti di sanificazione disin- teria - di Camera e Senato per illustrare dello sport. Nè ci possiamo sentire rassicu- tà orizzontali capaci di agire socialmente, Italo Cucci fettanti o prevedere un totale scarico fiscale. gli atti di indirizzo del suo ministero. Me- rati dal fatto che, sollecitato, questi abbia ha bisogno di essere visto nella sua poli- stampa glio tardi che mai si direbbe. Purtroppo, comunque garantito la volontà di dialoga- funzionalità. In questo senso, anche un’ar- direttore responsabile Stamperia Lampo - Roma Questo e tanto altro non è frutto delle sole no- però, la sua relazione é apparsa debole e re e coinvolgere tutti i protagonisti di area monizzazione della legislazione sportiva Gianluca Montebelli stre idee ma di una serie di tavoli tenuti con chi soprattutto carente di una prospettiva di nel processo legislativo. con la recente riforma del terzo settore ci Chiuso in redazione: 28/02/2020 in questo settore opera. Ergo, queste istanze più ampio respiro. Tutte le forze politiche aiuterebbe a sgombrare il campo da molte coordinamento editoriale provengono dalla base e sarebbe un ulteriore Sandro Giorgi (ovviamente ad eccezione del M5S) hanno Al di là delle speranze, sono i fatti a parlare. incertezze e ambiguità su cui quotidiana- passo falso non tenerne conto. condiviso questo giudizio. Dopo quasi sei mesi dall’entrata in vigore mente incappiamo. capo redattore Finito questo momento d’emergenza, lo sport del provvedimento (31 agosto 2019, ndr), Fabio Argentini saprà ricostruirsi. Spadafora, infatti, si è dilungato a parlare dal governo giallo-rosso non siamo stati Chiediamo, quindi, che si faccia presto e si Claudio Barbaro di aspetti contingenti - senz’altro non tra- né convocati, né coinvolti su tavoli opera- faccia bene. Noi siamo pronti e disponibili scurabili - come il bando “Sport e periferie” tivi per i decreti attuativi. La cosa non può a condividere le nostre proposte e a met- o il progetto sperimentale “Sport per tutti”, che preoccuparci non solo per le tempi- terle a fattor comune.

2 3 Storia dello sport Ha inizio in Italia la stagione calcistica 1929-1930, la prima ad essere giocata con la formula del girone unico e ad essere chiamata Serie A. Prima di questa rivoluzione il torneo nazionale era assegnato su gironi a base territoriale e da successive fasi ad eliminazione diretta. Serie A. Leandro Arpinati fu protagonista della riforma che portò al Girone Unico. Una storia lunga novant’anni

> Italo Cucci nare dal filosofo, era un vero appassionato, pre (almeno fino a Ridolfi e Onesti) la cui al punto che in altra occasione ebbe a pre- opera - immensa - viene disconosciuta dagli cisare “Il calcio è bellissimo, peccato che incompetenti e dai settari per la sua ami- Il Campionato di calcio di Serie A fa no- a un certo punto entri in campo la squadra cizia, come dicevo, per radici romagnole, vant’anni. Ho motivo di precisare - fidando avversaria”. con Mussolini, nonostante certi suoi atteg- di essere disponibile quando ne farà 100, L’uomo di cui vi parlerò è oggi tacciato giamenti non proprio “fascisti”, come la nel 2030 - che ogni volta il racconto evita di fascismo, e nella peggiore accezione; condanna delle violenze squadriste in Emi- di soffermarsi adeguatamente su personag- non era certo comunista come Sartre ma lia Romagna, il rifiuto di partecipare alla gi che vollero e realizzarono la riforma del vagamente anarchico sí , servendosi della Marcia su Roma definita una scampagnata, calcio aggiungendogli un aggettivo allora brillantissima idea di Leo Longanesi che, l’atteggiamento sempre scrupolosamente importante: moderno. Vi parlerò di uno di difendendo la libertà del proprio pensiero obiettivo nella gestione dello sport e infine questi. Del torneo in particolare c’è poco nonostante l’amicizia/milizia con Mussoli- l’onestà assoluta e la fedeltà all’antico ami- da dire: è la massima attrazione del popo- ni, si definì anarchico di destra. co di Predappio che gli costarono l’inimici- La massima serie a girone unico nacque da un idea di Leandro Arpinati, il “giornalista lo italiano. Perché - come disse Jean Paul Parlo di Leandro Arpinati. Il calcio mo- zia di alcuni gerarchi, in testa il ginnasiarca Sartre, forse rubando le parole a qualche derno lo ha realizzato lui, il “giornalista e Starace, colui che faceva saltare i gerarchi e ferroviere” di Civitella di Romagna, oggi dimenticato dai libri di storia, fu lui cronista sportivo italiano - “Il calcio è me- ferroviere” di Civitella di Romagna, il più in cerchi di fuoco, che ne provocarono la a riorganizzare il calcio italiano mettendo mano alla struttura dei campionato tafora della vita”. E non fatevi impressio- grande dirigente sportivo italiano di sem- cacciata dal partito, l’esilio.

4 5 Storia dello sport

Prima confinato all’isola di Lipari, Arpina- Lo Scudetto ha CENTO ANNI ti, poi a Argelato, vicino a Bologna, dove alcuni partigiani comunisti il 22 aprile del 1945 lo uccisero nonostante avesse rifiutato di aderire alla Repubblica Sociale. In quelle ore si compivano altri destini “romagnoli”. Nicola Bombacci, compagno di scuola di Mussolini, nel 1921 fondatore a Livorno del Partito Comunista Italiano, restò amico del Duce del quale fu anche valoroso rivale fino alla scelta finale che gli costò la vita: fu ap- peso accanto a Benito Mussolini e Claretta Petacci al distributore di benzina di Piazzale Loreto, a Milano, il 29 aprile 1945. Devo questa ricostruzione cosi poco “spor- tiva” - ma la storia è storia e lo sport fa parte della vita di questo benedetto Paese - ai fa- migliari di Arpinati e dei suoi collaboratori; ai giovani che studiano lo sport pur tenuti all’oscuro di vicende decisive; a un’eroina come Ondina Valla, la prima donna meda- glia d’oro olimpica (Berlino 1936) che un di un fascista. Zanetti ebbe un figlio, Gual- purezza, deve camminare a braccetto con La formazione dell’Ambrosiana vincitrice giorno, all’Alma Mater Studiorum di Bolo- tiero, per lunghi anni direttore della “Gaz- l’interesse». del primo titolo italiano nell’era del girone gna, aula magna di Santa Lucia, mi raccontò zetta dello Sport”: il mitico Maresciallo che Era il 5 novembre dell’Anno del Signore unico il “suo” Arpinati grande dirigente sportivo. con Brera rappresentò la Scuola Lombarda 1927. Sembra oggi. Calciobusiness. Ma devo soprattutto il ricordo del “fascista - difensivista - contro la Scuola Napoletana Arpinati voleva una Serie A a 16 squadre, to di omosessualità. Dopo la guerra, notabile e clamorosa la Il campionato fa 90, lo scudetto fa 100. Il 7 perbene” - cosi definito da molti avversari di Ghirelli e Palumbo, offensivisti. fu costretto a ammetterne 18 soprattutto per vicenda del Grande Torino, la squadra plu- febbraio 1920 Gabriele d’Annunzio s’inven- - ai mistificatori che gli attribuiscono inter- Arpinati fece revocare lo scudetto del 1927 ragioni politico/patriottiche come il ripe- rivittoriosa che contribuì alla rinascita di ta un colpo di scena che aiuti gli irredentisti venti decisivi - e disonesti, beninteso - nella al Torino per il Caso Allemandi ma impe- scaggio della Triestina. Riorganizzato il tor- un’Italia mortificata dalla sconfitta. Valenti- di Fiume a riprendersi la Patria vera, l’Italia. diatriba fra il Genoa e il Bologna, nel 1925, dì che fosse assegnato al Bologna secondo neo, mise mano anche alla Nazionale che, no Mazzola e i suoi compagni per il popolo Luogo della genesi Fiume, che nel 1920 è e nel Caso Torino-Allemandi che costò ai classificato come se non fosse meritevole di affidata a , dipinse d’azzurro non erano solo calciatori ma simboli di una sotto la reggenza dei legionari di Gabriele granata lo scudetto (revocato) del 1927. Fu averlo. Fa effetto leggere oggi, a circa ot- gli anni Trenta: due titoli mondiali, 1934 in ricostruzione non solo morale. La tragedia d’Annunzio. È proprio il poeta-soldato ad or- accanto a lui, sempre, Giuseppe Zanetti, tant’anni dal fattaccio, un articolo ispirato Italia, 1938 in Francia dopo l’oro dell’O- di Superga che il 4 maggio del 1949 spense ganizzare assieme all’ufficio sportivo militare dirigente espertissimo, gran suggeritore di da Arpinati al suo Carlino: «Purtroppo il limpiade 1936 in Germania. la vita di quei giovani involontari eroi ac- un incontro di calcio tra fiumani e legionari Arpinati che fu podestà di Bologna, presi- football ha assunto aspetti diremo quasi in- Poi fu la cinquina juventina, a tener banco, cese negli spiriti una insopprimibile voglia dannunziani con l’obiettivo di fortificare l’af- dente della Federazione calcistica dal 1926 dustriali: le società sono organizzate come fra il ‘30 e il ‘35, grazie all’allenatore Car- di rivincita sul destino. Fin qui la storia. Il fiatamento tra le due fazioni in vista del futu- al 1932, della Federazione di Atletica, pre- grandi aziende, dove lo sport, che dovrebbe lo Carcano che tuttavia non potè firmare il resto è cronaca. ro combattimento bellico per riunire Fiume sidente del CONI; con questa carica sradicò essere sempre sinonimo di cavalleria e di quinto consecutivo scudetto perché accusa- all’Italia. La partita viene fissata il 7 febbraio da Bologna “il Corriere dello Sport” che 1920 allo stadio di Cantrida. Ai fiumani vitto- lì era nato (fra i fondatori Enzo Ferrari), lo riosi viene cucito sul petto uno scudetto tri- portò a Roma e lo ribattezzò “il Littoriale”. Scudetti nella storia colore. L’eco della novità – come scrive Gianmarco Menga nel suo “Sportiva- Uomo di temperamento sanguigno, è squa- mente d’Annunzio” – arriva presto in Italia ed, in particolare, alla Federazione drista fedele al Duce - si legge in Wikipe- Si deve a Gabriele D’Annunzio la nascita dello Scudetto tricolore a festeggiare la vincente del campionato di Calcio dal italiana Giuoco Calcio. Così nell’agosto 1924, non a caso dopo l’accordo con dia che cito per obiettività - pur riuscendo 1924. Ecco la sequenza da quell’anno ai giorni nostri il governo jugoslavo che riconsegna Fiume all’Italia, la Figc delibera, in una a mantenere una certa indipendenza e una riunione tenuta a Bologna, che proprio lo scudetto tricolore apparso a Fiu- salutare distanza dai gerarchetti che ne con- me qualche anno prima, diventi il fregio di cui si sarebbe insignita la squa- testano le iniziative. In particolare, quella dra vincitrice del massimo campionato di calcio italiano. Il 10 ottobre 1924 di aver voluto accanto a sé come segretario il Genoa mostra per la prima volta lo scudetto tricolore sulle proprie maglie appunto Zanetti, che l’ambiente vicino a allo stadio “Marassi”. Mussolini reputava inidoneo in quanto non iscritto al Pnf (Partito Nazionale Fascista) 5 ottobre 1924. Genoa-Cremonese 4-0: la prima partita di Campionato con lo scudetto ma che Arpinati riesce comunque a imporre tricolore sul petto sostenendo di aver bisogno, come collabo- 1920 1925-27 1927-43 1945-46 1946... ratore, di un galantuomo competente e non

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> Marco Cochi messe in atto nella primavera del 2013 per 2015 e il 2019 i preparativi olimpici abbiano far uscire il Giappone da una decennale crisi. stimolato la crescita del Pil di circa 0,2-0,3 Nel settembre 2014, un anno dopo la desi- punti percentuali. Per la seconda volta nella storia delle Olim- gnazione della capitale giapponese a ospi- Nel frattempo, l’Abenomics ha registrato piadi dell’era moderna, Tokyo si appresta a tare i Giochi del 2020, il Mizuho Research buoni risultati sulla crescente capacità di Tokyo Atto Secondo ospitare il megaevento sportivo che dal pros- Institute ha pubblicato il risultato di alcune tenuta dell’economia nazionale e spinto i simo 24 luglio al 9 agosto vedrà confrontarsi analisi condotte con lo scopo di definire margini di profitto delle aziende verso l’alto, La Capitale del Giappone, dopo la storica edizione del 1964, ospiterà, dal 24 luglio atleti provenienti da 207 nazioni. All’orga- l’impatto delle Olimpiadi sull’economia del dopo anni di sofferte ristrutturazioni iniziate nizzazione dei Giochi è in parte legato anche Paese. all’indomani della crisi finanziaria globale al 9 agosto, per la seconda volta i Giochi Olimpici. All’evento a Cinque Cerchi sono il rilancio dell’economia giapponese, che da L’istituto di ricerca aveva previsto che dal del 2008. Quando il vigore dello yen e la legati molti ambiziosi progetti di rilancio dell’economia del Paese sette anni il primo ministro Shinzo Abe sta 2015 al 2020 l’organizzazione dei Giochi concorrenza dei prodotti cinesi a basso costo tentando di stimolare attraverso l’Abenomi- avrebbe prodotto una crescita annua dello misero in seria difficoltà le imprese giappo- cs, una serie d’iniziative macroeconomiche 0,3% del Pil del Giappone, equivalente a nesi. 36mila miliardi di yen (pari a 302 miliardi Dopo due decenni di debolezza e deflazione di euro). radicata, nel 2019 l’Abenomics, grazie ai suoi Le previsioni sull’impatto dei Giochi stila- stimoli fiscali associati a politiche monetarie te dall’autorevole think tank di Tokyo sono di stampo espansivo, ha sancito il ritorno alla state sostanzialmente confermate dalla Ban- crescita del Pil nominale del Paese del Sol ca del Giappone, che ha rilevato come tra il Levante. Fermo restando che l’analisi della

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Le medaglie sono composte hanno contribuito a stimolare i proventi nel tare i servizi di supporto multilingue, oltre a da parti elettroniche riciclate settore. Ma anche se la domanda a Tokyo favorire la costruzione di nuovi hotel. Senza dovesse tornare ai livelli precedenti al set- dimenticare, che le Olimpiadi hanno favori- Comitato olimpico giapponese dell’epoca, tembre 2013, quando la capitale fu designata to il rilancio del minpaku, cioè l’affitto tem- la spesa per le infrastrutture ammontò a 960 per ospitare i Giochi, si prevede che dimi- poraneo di alloggi privati. miliardi di yen, che nel 1964 valevano il 3% nuirà di circa 460 miliardi yen, appena poco In conclusione, il Giappone potrà esorcizza- del Pil del Paese. più dello 0,1% del Pil nipponico. re la maledizione post-olimpiadi se riuscirà a Grazie alla realizzazione di queste grandi L’analisi dei due economisti giapponesi capitalizzare l’eredità di Tokyo 2020 e con- opere, l’economia nipponica nel 1964 regi- sembra più orientata a concentrarsi sull’im- tinuare ad attrarre visitatori stranieri a lungo strò un tasso di crescita dell’11,2%, che l’an- patto a lungo termine delle Olimpiadi, che termine. Ma soprattutto se saprà sfruttare no successivo ai Giochi precipitò al 5,7%, sugli effetti economici a breve termine. E l’irripetibile eco mediatica per mostrare al Lo Stadio Olimpico di Tokyo già pronto tinuano a incidere in negativo sulla ripresa L’economista giapponese Takayuki Miyaji- a causa del vertiginoso calo della domanda a riguardo evidenziano come i Giochi di mondo la propria tecnologia avanzata e per per i Giochi del 2020 economica del Paese. Per esempio, il crollo ma ritiene improbabile che «questa volta il nelle costruzioni e triplicò anche il numero di Tokyo 2020 hanno rafforzato l’industria tu- trasmettere i propri valori, le proprie tradi- delle esportazioni, che negli ultimi anni ha Giappone debba affrontare una nuova crisi fallimenti delle aziende del settore edilizio. ristica giapponese incentivando le opportu- zioni e la propria cultura ad una platea mon- terza economia più grande del mondo non decretato che l’economia giapponese fosse economica post-olimpica, mentre dovrebbe L’esperienza di molte Olimpiadi insegna che nità commerciali nel settore e spingendo le diale e alle giovani generazioni. può prescindere da un mercato trainato dai ampiamente sostenuta dalla domanda inter- monitorare con attenzione altri rischi insiti l’impennata della domanda degli ordini nel infrastrutture ricettive a dotarsi di specifici notevoli consumi interni dei suoi quasi 127 na. Una leva che è in procinto di registrare negli sviluppi della guerra commerciale tra comparto costruzioni costituisce una larga miglioramenti nell’accessibilità e incremen- L’Olimpiade muove anche il merchandising milioni di abitanti, da infrastrutture all’avan- una significativa flessione a causa delle fu- Stati Uniti e Cina, che si riacutizzerà quan- parte del vantaggio economico a breve ter- guardia, dall’attuazione di politiche gover- ture e poco rosee prospettive per l’occupa- do le elezioni presidenziali americane entre- mine, derivante dall’ospitare il grande evento native volte a favorire gli investimenti e da zione. ranno nel vivo; nell’ulteriore decelerazione sportivo. Tuttavia, secondo Miyajima, per or- una posizione geografica strategica. Negli ultimi anni, a causa della carenza di dell’economia cinese a causa dell’epidemia ganizzare le Olimpiadi del 2020 Tokyo non Shinzo Abe ha anche attivato una serie di ne- manodopera, il numero di posti di lavoro del nuovo corona virus (COVID-19) e nelle ha effettuato importanti investimenti nell’in- goziati per dare vita ad un accordo di libero complessivi in Giappone è aumentato, ma ricadute dall’aumento di due punti in per- dustria delle costruzioni, poiché già enume- scambio con gli Stati Uniti e altri importanti nel 2019 le nuove opportunità lavorative, in centuale delle tasse sui consumi, scattate lo rava infrastrutture moderne e consolidate. Stati del Pacifico. Ciononostante, i dati dello particolare nel settore manifatturiero, hanno scorso primo ottobre per incanalare i conti Takuto Murase, analista economico presso il scorso anno relativi all’export, pubblicati sul registrato un calo rispetto all’anno preceden- pubblici su un sentiero di maggiore sosteni- Japan Research Institute, ritiene che «le pre- portale tradingecomomics.com, registrano te. Senza contare, che la crescita del reddito bilità a lungo termine». occupazioni su un rallentamento della do- che nel dicembre 2019 le esportazioni nip- nazionale rimarrà probabilmente debole a In occasione dei Giochi del 1964, il Giappo- manda nel settore edilizio sono ingiustificate poniche sono diminuite del 6,3% rispetto al causa della diminuzione degli utili societari. ne investì massicciamente in infrastrutture, perché a causa della carenza di manodope- 2018, segnando il tredicesimo mese conse- Tutto ciò potrebbe avere significative riper- che andarono a rimodellare e modernizzare ra, il comparto non è stato in grado di soddi- cutivo di declino delle vendite all’estero. Un cussioni sui consumi, già penalizzati dal re- il panorama urbano della Tokyo postbelli- sfare tutta la domanda. Al contempo, alcuni risultato deludente rispetto alle stime dello cente dal rialzo dell’Iva dall’8 al 10%. ca. Inoltre, costruì moderne reti di trasporto imprenditori stanno addirittura aspettando scorso giugno, che avevano previsto un calo In questo scenario, viene lecito chiedersi come il treno ad alta velocità Tokaido Shin- il termine delle Olimpiadi prima di lanciare del 4,2%. se possa ripetersi la cosiddetta maledizione kansen, che collega la capitale con Osaka, nuovi progetti». L’Abenomics si trova quindi a dover anco- post-olimpiadi, che in passato colpì il Giap- e la Metropolitan Expressway, il nastro Secondo Murase, è vero che i progetti di ra affrontare a livello strutturale una serie di pone dopo i Giochi di Tokyo del 1964, ai qua- autostradale che si snoda per oltre 220 km opere pubbliche relativi alle prossime Olim- problematiche rimaste in sospeso, che con- li seguì una pesante recessione economica. nelle aree più centrali della città. Secondo il piadi, come la realizzazione di nuovi stadi,

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meglio della vendetta nei confronti dell’ex strade e nelle scuole, avvertiamo una peri- di…., Nuotare per….., Cicloraduno di soli- alleato (Lega) di governo, attuata dal M5S colosa e quanto mai contradditoria tendenza darietà….” come è stata prassi per almeno con l’accondiscendenza o se volete con lo rispetto agli enunciati della riforma, a “buro- cinquanta anni nel solco dello “sport socia- Se “Sport e Salute” resta strano disinteresse del Pd, che di valorizza- cratizzare” e “capitalizzare” le attività, at- le” o “sport per tutti”, è quantomeno biz- zione di competenze. tuata da diverse amministrazioni pubbliche e zarro. Soprattutto se poi si danno elargizioni Chi ne trarrà di sicuro un qualche beneficio anche da alcune federazioni sportive. generose e si mettono a disposizione ingenti sarà probabilmente il Presidente del CONI Le quali impongono continui balzelli eco- risorse economiche da parte delle aziende solo uno slogan Giovanni Malagò che con Sabelli non aveva nomici e nuove procedure burocratiche municipalizzate (e quindi pubbliche) per legato, mentre con Cozzoli sembrerebbe es- alle associazioni dilettantistiche che ancora sponsorizzare eventi certo importanti, ma Nonostante siano ormai passati parecchi mesi sere più in sintonia. Certo è che la delusione cercano, con fatica, di organizzare lo sport con chiari fini lucrativi. Ecco, anche questo dall’approvazione della Riforma dello sport non sembra per ora è profonda e, se non ci verificherà un amatoriale e di base con il solo scopo di lascia pensare che è ora di intervenire velo- vigoroso scatto di reni, questa che era stata incrementare la pratica ludica e motoria so- cemente nella questione. sia cambiato molto. L’unico effetto visibile è quello legato presentata, opportunamente o meno come prattutto tra i giovani. Pretendere per l’orga- Lo farà “Sport e salute” quando sarà a regi- alla riduzione delle competenze del CONI e all’irritabilità una rivoluzione nel mondo dello sport, potrà nizzazione di una qualsiasi garetta podistica me? Speriamo! Nel frattempo non sarebbe Il nuovo Presidente di Sport e Salute, rivelarsi un fallimento e addirittura essere di quartiere il pagamento dei vigili, della sbagliato da parte della stessa, del Coni e Vito Cozzoli generata nell’Ente per un così drastico ridimensionamento drasticamente ridimensionata. nettezza urbana, della protezione civile e un ovviamente del Governo centrale, sensibiliz- piano di sicurezza redatto da un professio- zare le Federazioni , i comuni e le regioni a > Umberto Silvestri cittadini nel nostro Paese come era nelle pre- Fuori l’ormai ex Presidente Rocco Sabelli Anche il nostro Ente, l’ASI, per bocca del nista, oltre che la sottoscrizione di “card” di implementare e non a restringere il campo di messe, anzi. L’unico effetto visibile nell’an- nominato da Giancarlo Giorgetti, Sottose- Presidente Claudio Barbaro, nonostante sia vario genere, scoraggerebbe chiunque, ma coloro che intendono avvicinarsi allo sport no appena passato, è stato quello legato alla gretario alla Presidenza del consiglio del stato uno dei fautori della riforma, ha espres- sentire che per una partita di pallone verran- amatoriale e dilettantistico. Ricordandogli Nonostante siano ormai passati parecchi riduzione delle competenze del CONI e precedente governo giallo verde, dentro Vito so dubbi e preoccupazioni sul modo di pro- no mobilitati migliaia di poliziotti e centi- che l’obiettivo della riforma sta scritto pro- mesi e dall’istituzione della “Società sport e all’irritabilità generata nell’Ente per un così Cozzoli, avvocato grillino già al MISE con cedere. Staremo a vedere; nel frattempo, naia di agenti urbani pagati dalla fiscalità prio nel nome “Sport e salute” o se volete: salute spa”, non sembra sia cambiato molto drastico ridimensionamento, oltre alla gi- Luigi di Maio e oggi nello stesso ruolo con monitorando ciò che va succedendo nello generale, fa rizzare i capelli in testa. “Sport= Salute” e quindi attraverso la prati- dal punto di vista dell’implementazione del- randola di nomine verificatasi ai vertici del Patuanelli. Come dicevo, una girandola di sport reale, quello che si pratica tutti i giorni Così come negare piccoli contributi econo- ca, anche prevenzione, oltre che risparmio le attività sportive di base e scolastiche per i nuovo organismo. poltrone che ha più il sapore della ripicca o nei campetti di periferia, nelle palestre, sulle mici a chi si prodiga per “Correre a favore e razionalizzazione di risorse pubbliche.

12 13 Storie dello Sport Così è nato lo sport Il Gruppo Sportivo Esercito ha raccolto con le stellette negli anni allori straordinari portando lustro a tutto lo sport italiano, dal pugilato all’atletica, dall’equitazione alla pallavolo, curando nei dettagli la preparazione e la valorizzazione dei talenti > Vanni Lòriga di Cavalleria e Antonio Conte, Maestro di Scherma militare L’Esercito praticava svariati sport, ma non Il giorno 1 gennaio 1960 veniva istituito aveva sue società affiliate alle Federazio- il Centro Sportivo Esercito che pertanto ni Nazionali. Alcuni Reggimenti facevano Pietro D’Inzeo e Sergio Ottolina. ha appena compiuto i suoi primi sessanta però eccezione alla regola: ricordiamo fra Campioni con le stellette anni di vita. Ne parlo per svariati motivi. gli altri il 1° Granatieri (nel 1911 tesserò Chi scrive fu fra i soci fondatori di quella Ferdinando Altimani, primo bronzo olim- Polisportiva e del Centro Olimpico della pico della marcia italiana) Cecchignola. Andiamo per ordine e faccia- ed il 12° Bersaglieri mo insieme un deciso passo indietro, con che nel 1921 la premessa che mi limiterò a raccontare i vinse due ti- primi anni dell’istituzione. toli nazionali Il C.S.E. aveva alle sue spalle secoli di sto- con Ugo Fri- ria. Tutti sanno che negli Eserciti pre-uni- gerio. tari (e non solo nel Regno di Sardegna) la Ma il vero de- preparazione fisica e sportiva era tenuta in collo si ha nel 1957. Sulla grande conto. Ricorderò, per i pochi che spinta di Giampiero Ca- non lo sapessero, che la prima società spor- sciotti e con il supporto tecni- tiva italiana fu la Ginnastica Torino, fondata co di Giuseppe Cuccotti ed Enzo nel 1844 e presieduta dal capitano dei ber- Rossi nasce la squadra dell’VIII saglieri Ernesto Ricardi di Netro Il quale fu Comiliter. Diventa presto una realtà decorato durante la battaglia della “fatal assoluta: basterà ricordare che nel 1958 Novara” del 23 marzo 1949. Pochi mesi il geniere Gianfranco Baraldi migliorò i dopo, il 18 novembre, il Ministro Alfon- primati nazionali sui 1500, 3000 ed anche so Ferrero de La Marmora determinò che 3000 siepi... presso “tutti i Corpi dell’Esercito attivo Intanto anche a Napoli si muovevano bene avessero ad istituirsi scuole reggimentali con la squadra di quel Comiliter e final- per l’Istruzione primaria e la ginnastica”. Ricordiamo anche che le primissime me- Il boxeur dell’esercito, Sandro Mazzinghi, daglie d’oro olimpiche furono vinte da diventerà Campione del Mondo due militari. Giorgio Trissino della Scuola professionisti

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il bersagliere Sandro Mazzinghi, anni dopo campione del mondo fra i professionisti. Roma 1960 non fu solo pugilato: erano in servizio militare, fra gli altri i ciclisti Livio Trapè granatiere e Bailetti fante, per non parlare del mitico Colonnello Piero D’In- zeo. Con un deciso balzo in avanti giugno a Tokio 1964. In quegli anni comandavo la Prima Compagnia Speciale Atleti alla Cec- chignola e due nostri ciclisti. Zanin e Ursi vinsero ai Giochi rispettivamente l’oro e l’argento. Ennesimo contributo dei pugili, con l’oro di Cosimo Pinto e di Ferdinando Atzori. Sempre nel 1964 il caporale Sergio Ottolina migliorò con 2o”4 il tempo con cui Livio Berruti aveva vinto a a Roma eguagliando il primato mondiale- Non dimentichiamo che nel 1965 l’alpino Eddy Ottoz vince le Universiadi battendo sui 110 hs il futuro campione olimpico Da- venport. In quella stagione in grigioverde eguaglia o migliora per tre volte i record italiani sia dei 110hs e dei 200hs. Militarono in quel periodo nella Caserma Silvano Abba altri grandi ostacolisti, da Tito Morale a Ro- berto Frinolli. La quale Caserma, sempre a lui è intitolata, adesso, notevolmente ingrandita ed abbelli- ta, accoglie in questo momento i nostri con- nazionali reduci dalla Cina. Sulla pista della Cecchignola nel 1959 si di- sputò la prima gara dei Mondiali CISM di atletica, la corsa dei 10.000 metri vinta dal francese Ben Abdesselem Radhy che l’anno Sulla spinta di Giampiero Casciotti e Per trattare di situazioni che ho vissuto in successivo giunse secondo (rappresentando con il supporto tecnico di Giuseppe Cuccotti prima persona mi limiterò a ricordare i re- il Marocco) nella maratona romana che ed Enzo Rossi nasce la squadra dell’VIII parti che ebbi l’incarico di comandare. vide il trionfo di Abebe Bikila. Comiliter. Diventa presto una realtà Partiamo dai pugili. Eravamo ad Orvieto, Visto che parliamo di Olimpiadi va tenuto assoluta. Nella foto, i vertici della sezione Scuola Militare di Educazione Fisica dove presente che i rappresentanti dell’Eserci- di atletica del VIII Comiliter. si allenavano seguiti da Natalino Rea ed Ar- to hanno vinto oltre 200 medaglie di vario Da sinistra Casciotti, Rossi, Blasi e Cuccotti mando Poggi. Io avevo ovviamente soltan- conio. Il tutto potrà essere verificato con- to compiti disciplinari e non tecnici. Erano sultando su Internet i siti che riguardano mente venne deciso di fondare il Centro bravi e validi ragazzi. Fra loro quattro Per il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito Sportivo Esercito. Venne articolato su tre militari di leva che salirono sul podio olim- (CSOE). Compagnie Speciale Atleti (Roma, Napoli pico di Roma: il bersagliere Franco Musso Aggiungiamo, come curiosità storica, che e Bologna) e su alcuni Plotoni Speciali fra e l’artigliere Francesco De Piccoli con la la famosa Nazionale di Pallavolo formata cui quello del pugilato con sede ad Orvie- medaglia d’oro; il fante Primo Zamparini e dai “ragazzi” di Alexander Skiba, ovve- to. Tra i promotori del CSE ricordo soprat- l’artigliere Carmelo Bossi con quella d’ar- ro il gruppo del 65 divenne squadra, dopo tutto i Generali Simone Sanicola, France- gento. Per sottolineare quale fosse il livello l’argento mondiale juniores, assolvendo gli sco Volpe, Giovanni Piccinni e i colonnelli di preparazione di quei pugili va eviden- obblighi di leva tutti insieme (e con un anno Rinaldo Rinaldi e Roberto Roberti, tutti ziato che durante un torneo pre-olimpico di anticipo) presso la 3^ Compagnia Atleti ovviamente bersaglieri. disputato ai primi di luglio venne eliminato di Bologna.

16 Calcio Femminile > Fabio Argentini solo canale RAI e dei pochi che avevano la televisione a casa, l’Italia rurale e operaia. “Sono al corso Uefa Professionisti. Un atti- L’Italia provinciale: anche le differenze di mo di pausa in un programma fitto di lezioni genere si facevano sentire. Era strano che Ha ritirato il Premio Sport&Cultura teoriche e pratiche. Qui ci sono anche Pir- una ragazzina giocasse a pallone. Consigli lo e Bonera. Li vedevo giocare. Ora studio ai genitori - che per fortuna, erano moderni con loro. Ci sono anche Toni, Samuel, Tiago nel modo di pensare – si inseguivano come Motta e tanti altri. Sono bravi ragazzi. Ero le chiacchiere. Ma solo dei grandi che, nelle arrivata qui temendo un po’ il confronto. proprie cose spesso mettono cattiveria. Non Sbagliavo di grosso…”. dei miei coetanei di allora per i quali ero solo Di corsa. Verso il futuro A rispondere alla nostra chiamata per un’in- una del gruppo. Quando arrivò la notizia che tervista, è Nazzarena Grilli, allenatrice della a Perugia facevano una leva, ci andai di cor- Nazzarena Grilli Nazionale U.17, la cantera della Nazionale di sa e, così, ho cominciato a giocare sul serio: . Una carriera tra squadre di era il 1974. La Lazio vinceva lo Scudetto e, 1974-1978 Valigi Perugia club e Nazionale. Tre Scudetti vinti, due con di lì a poco, andai a giocare nella sua sezione 1979-1981 Lazio la Lazio – nel 1979 e nel 1980 - e uno con femminile. Nel 1980, esordio in Nazionale. 1982 Gorgonzola il Milan nella stagione 1991-92. Una Coppa 1983 Piacenza Ero dentro una favola: quella di una bambi- 1984-1985 Roma CF Italia con il Modena nel 1986. Mezz’ala de- na cresciuta all’oratorio, tra le chiacchiere, 1985-1986 Modena stra, anche se in carriera ha giocato, all’oc- che si affaccia a un calcio ancora pionieri- 1986-1988 Fiammamonza correnza, in tutti i ruoli. Da allenatrice ha vin- stico e arriva a vestirsi di azzurro. La favola, 1988-1993 Milan 82 to uno Scudetto e una Supercoppa Italiana a devo dire, continua fino ai giorni nostri con il 1993-1994 Delfino Monza. Si, a Monza, con il Fiamma targato premio datomi dalla municipalità di Città di Carriera da allenatrice ASI: una storia nella storia che andremo a Castello. Tante feste e la mente che correva 1994-2001 Sporting Segrate 92 raccontare in questa intervista. spesso indietro…”. 2001-2004 Vallassinese 2004-2008 Fiammamonza Nazzarena, partiamo dalla tua avventura a è cambiato molto, nel calcio italiano, da quel 2009-2010 Milan Coverciano? 2010-2012 Brescia periodo pionieristico. Quale il nostro futuro? 2013-2014 Bocconi “Il Master Uefa Pro è il massimo livello di “Quando giocavo c’erano sempre poche 2014-2016 Mozzanica formazione per allenatori riconosciuto a li- persone in tribuna. E grande era l’emozione 2017 Arezzo vello europeo e consente di guidare anche le quando erano, invece, in migliaia a vederci. 2018 Italia Under 17 società militanti in Serie A. Si studiano me- In trentamila, ad esempio, a un Perugia-Por- todologie di allenamento, il calcio a livello denone anteprima di Perugia-Juventus. tecnico e tattico, comunicazione, psicologia, Trentamila a tifare per noi… Era quello il risorse umane, medicina sportiva, carte fe- Grifo, guidato da Ilario Castagner, del re- derali e, ovviamente da poco, anche il VAR. cord di imbattibilità in una sola stagione e Sono entrata con una Borsa di studio della del secondo posto dietro il Milan. Uefa e per accedere servono le giuste cre- Ora, le ‘nuove’ calciatrici stanno sempre più denziali e coefficienti determinati da presen- vivendo queste emozioni. Il Calcio Femmini- ze e risultati conseguiti. Durante il corso mi le sta cambiando e non solo per l’evoluzione è capitato di volare con la fantasia e tornare della società in cui viviamo ma anche per con la mente a quell’oratorio dove giocavo una attenta programmazione. La tv fa vede- a pallone”. re il prodotto, nel calcio sono entrate società dai nomi altisonanti: la presenza, ad esem- Allora, raccontaci come è iniziata… pio, della Juventus o della Roma, ha il potere “Io nasco a Santa Lucia, una frazione di Cit- di attrarre risorse, Media, spettatori. Anche tà di Castello. Ho giocato sempre a calcio la capacità organizzativa di questi grandi con i ragazzini, all’oratorio del mio paese. club è oggi servizio del mondo femminile. E Sono nata a fine ’59 e la realtà in cui sono questo sposta le carte in tavola. Un racconto tra il calcio pionieristico e il movimento cresciuta era di un’altra epoca rispetto a Altro motivo di grandi speranze per il futu- oggi. L’Italia del Maestro Manzi e dei punti ro è il proliferare delle scuole calcio ai miei attuale, tra il Fiammamonza e la Nazionale. di ascolto e di alfabetizzazione, l’Italia di un tempi pressoché inesistenti. Per tutti questi Nazzarena Grilli, allenatrice dell’Italia Under 17, Nazzarena Grilli oggi, mentre ritira motivi, infine, sta crescendo la qualità stessa si racconta ed è sicura: il football in rosa il Premio Sport&Cultura al Salone d’Onore delle nostre giocatrici e, conseguentemente, del CONI, da allenatrice della Nazionale del prodotto offerto. è solo all’alba di un nuovo giorno e con la maglia del Fiammamonza, Anche il gruppo di lavoro, capeggiato da Mi- da giocatrice. lena Bertolini, ha portato tanta professiona-

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presentare, in quella sede, la Federazione e tile come quella volta che proprio in un piaz- Sport&Cultura: il pensiero di Natalina Ceraso un movimento importante e in crescita come zale di condominio c’era uno spazio buono Le più grandi con cui ho giocato quello del Calcio Femminile senza la neve. Sono sempre stata tosta come Vorrei essere, in questo istante, con tutti Voi, con il Presidente Claudio Barbaro, con gli amici Il premio è stato, in assoluto, molto bello: ho allenatrice, rigorosa, ma oggi sento solo af- Elisabetta Vignotto - Attaccante dell’ASI (con i quali ho condiviso gran parte del mio percorso sportivo), con l’allenatrice e le respirato sport a 360° in tutte le sue sfuma- fetto dalle ex calciatrici. E ringraziamenti”. atlete del Calcio femminile. ture. Come quelle sociali: mi ha colpito la Calcio femminile: parola magica che ha scandito buona parte della mia vita nella quotidia- Per tutti era ‘Betty’, il Mito dei miei tempi. Era un idolo avendo sei o sette nità e che sta, finalmente, ottenendo visibilità e riconoscimenti che sono stati sempre nei so- storia del ragazzo autistico, che ho seguito Arriva lo Scudetto… anni più di me guardavo a lei. E’ stata una fortuna giocarci insieme. gni miei e di mio marito Fabrizio. con molta attenzione. Mi sono ripromessa di “L’anno seguente puntellammo la rosa. Auguro a tutti gli sportivi un 2020 sfavillante e, permettetemi, a proposito di Calcio femmini- vedere il docufilm di Edoardo Pesce”. Arrivò anche dalla Torres. le, un anno sereno e vincente al Fiammamonza che ‘compie’ 50 anni... 50 anni di sport, lealtà, Segnerà 54 gol stabilendo il nuovo record. serietà, professionalità.... Il Fiamma Monza e il suo allenatore… Io dicevo alle ragazze: ‘Credeteci, questo Antonella Carta - Attaccante Natalina Ceraso Levati. Presidente del Fiammamonza dal 1970 fino al 1996 “Un’avventura meravigliosa in due puntate. gruppo può fare la storia’. Alla fine del gi- La prima, da calciatrice. Quando arrivai, la rone d’andata, vincendo contro il Barberino Un talento naturale. Nessuna scuola, nata in un paesino rurale della squadra galleggiava a metà classifica. -Ar andammo prime in classifica. E ancora con- Sardegna: nasce già grande e con un fisico molto tosto. Aveva un tiro fortissimo. E ha vinto tantissimo in Italia. lità all’interno del movimento. Quanto fatto Il movimento femminile è stato premiato al rivammo terze. Ma quel che ricordo di più tro il Barberino festeggiammo lo Scudetto, al al Mondiale sta lì a dimostrarlo. L’Italia è Salone d’Onore del CONI grazie a ‘Spor- è che formammo una famiglia con a capo ritorno. Loro in vantaggio, pareggio e alla una delle Nazioni che ha espresso il calcio t&Cultura’. Levati, un uomo dall’intelligenza pazzesca. fine 4-2 per noi. Era il tricolore. Il primo, di - Attaccante migliore”. “Parto dalla fine. Ho chiamato la Bertoli- Mi ha insegnato tanto. Giocavo con l’8 che ogni disciplina, a Monza. Tante feste. Riunii ni, che mi aveva chiesto di ritirare il premio era stato anche il suo numero da calciatore. le ragazze e dissi loro: ‘Siamo tutte ebbre di La prima donna a essere inserita nella Hall of Fame del Calcio italiano. Un miliardo di persone ha seguito in Tv il d’accordo con la coordinatrice (Annarita Il lunedì sera avevamo una bella tradizione: felicità ma se vinciamo anche le prossime Laureata, allenatrice, mai successo prima, anche di una squadra ma- Mondiale femminile. Nel nostro Paese, la Stallone. Ndr). L’ho ringraziata dicendole quella di andare a cena a Milano con lui in- due stabiliamo il record di imbattibilità in schile. è stata una grande che ha formato un fisico di atleta come oggi gara delle Azzurre contro la Cina ha toccato che mi aveva fatto un regalo bellissimo, che sieme anche con Jana Nováková, la capita- campionato’. Così facemmo, come il mio Pe- fanno i professionisti. Precursore anche in questo. il 30% di share e, contro le brasiliane, la RAI era stata per me una serata indimenticabile e na”. rugia, quello di Castagner. Festeggiammo al ha raggiunto il record di quasi sette milioni che avevo ritrovato tanti amici…. Brianteo davanti a 20mila persone…”. di spettatori. Con quasi 12 milioni davanti L’ASI mi ha permesso, per una sera, di tor- Esordio a 14 anni, 28 partite con la Naziona- Anne O’Brien - Regista alla tv, Inghilterra-Stati Uniti è stato l’evento nare ai tempi del Fiammamonza: a quando le, 300 in A. Che giocatrice eri? Cosa ti è rimasto di quella straordinaria vit- Centrocampista di grandi geometrie. Metodista. Una calciatrice intel- più seguito sulla BBC nel 2019. E non solo ero allenatrice, vincendo uno Scudetto e, “Mezz’ala destra anche se, quando il Mister toria? ligente. In Italia ha vinto sei Scudetti. Per migliorare le sue doti di resi- stadi pieni in Francia, Paese organizzatore prima, da giocatrice. Un’avventura che ha lo chiedeva, potevo e volevo ricoprire qual- “Le stesse sensazioni che provai allora. Una stenza aveva corso gli 800 e i 1500. Una tempra da grande. del Mondiale. Per Atletico Madrid-Barcel- segnato la mia carriera e che ricordo con siasi ruolo. Se Levati mi diceva ‘oggi giochi su tutte. Quella di aver assolto al compito lona, scontro al vertice valido per la Liga grande emozione. La stessa che ho provato centravanti’ rispondevo ‘ok, ci provo’. Ero che, nel mio cuore, pensavo mi avesse lascia- Iberdrola, giocato nel 2019 al Wanda Me- ascoltando il saluto della signora Ceraso, di- forte, almeno secondo me (ride. Ndr): forse to Levati. Era come se, dall’alto, mi avesse Susanne Augustensen - Attaccante tropolitano, erano presenti in sessantamila. rigente del Fiamma la moglie del nostro al- non troppo tecnicamente ma come tempe- detto ‘Io non ci sono più. Ora pensaci tu…’. Trentamila per la gara Juventus-Fiorentina, lenatore, Fabrizio Levati, un uomo straordi- ramento e spirito di servizio. Sono arrivata Il ricordo più bello è stato quello di leggere la Susanne, danese, è stata la miglior realizzatrice straniera di tutti i tem- stesso anno, all’Allianz Stadium. Tanto è nario cui devo tanto. Tanto ero emozionata, dove altre ragazze, magari con più talento, gioia negli occhi di tutti. Le giocatrici, le fa- pi della Serie A con oltre 600 gol messi a segno in 22 stagioni. La più passato da quando Nazzarena esordiva a Pe- durante il premio, che ero confusa. non sono riuscite ad arrivare”. miglie che ci seguivano ovunque, la signora grande con cui ho giocato. rugia all’età di 14 anni… Più in generale sono stata orgogliosa di rap- Levati, la dirigenza, la gente”. La seconda puntata. Quella da allenatrice… Da allenatrice, la Grilli, porta lo Scudetto “Il Fiamma era allenato da Jana Nováková: Le atlete italiane potranno diventare profes- finitivo. è stato fatto un passo giusto e do- zare ulteriormente il livello rispetto ad altri a Monza società storica nata con il Fiamma cinque partite e cinque sconfitte. Volevano sioniste, dice la sintesi proposta dalla stam- veroso che guarda alla tutela dei diritti ma Paesi d’Europa, occorre aumentare il nu- e poi sotto la bandiera di ASI sostituirla e mi contattarono. La chiamai, pa, a seguito dell’emendamento alla legge di siamo solo all’inizio. Il tema è molto spinoso mero di tesserati, in Italia 26mila contro i con imbarazzo. Me lo tolse lei subito di dos- Stabilità approvato il 12 dicembre dalla Com- e non deve essere in alcun modo affrontato 100mila di Francia e Spagna. so: ‘Scherzi? Non preoccuparti e cerca di missione Bilancio del Senato. Una volta di- con leggerezza sull’onda della visibilità data Ma, sono sicura, siamo solo all’alba di un fare bene’, mi disse. ventato legge, spetterà, però alle singole fede- dall’ultimo mondiale o guardando all’estero nuovo giorno”. Allenare Monza per me era un sogno. Lo razioni sportive decidere se aderire mediante dove, in molti Paesi come ad esempio gli Sta- dovevo anche a Levati che non c’era più… una delibera, in base alla legge 91/1981. L’e- ti Uniti, le ragazze del calcio sono delle vere Il 23 maggio sarà un giorno di festeggia- La società è tra le più antiche della storia del mendamento prevede un investimento statale e proprie star in grado di muovere grossi in- menti per il Fiammamonza con lo stadio Calcio femminile. Disputammo un bel cam- che si aggira sugli 11 milioni per gli sgravi teressi economici come accade in Italia per Sada protagonista. pionato e arrivammo quarte, ma si capiva fiscali per il triennio 2020-2022. Ma poi? altre discipline, Tennis o Sci, ad esempio”. che stavamo a un passo dal fare qualcosa di importante. Eravamo forti ma non solo: Che ne pensi del professionismo nel Calcio Ci salutiamo con un augurio? lavoravamo anche sulla personalità, la nu- delle donne? “Oggi fare calcio per una ragazzina è sem- trizione, il riposo (che è una forma di allena- “Cosa accade se una ragazza rimane incinta pre più facile. Esiste un percorso, le scuole mento) e non saltavamo mai una seduta. Di o si ammala? Siamo ancora lontani dall’a- calcio sono aumentate del 70% con l‘attuale giorno, di notte, sul campo o dentro un cor- ver risolto certe problematiche a livello de- management della Federazione. Ora, per al-

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Lo sport nelle scuole d’Europa I sistemi d’insegnamento dell’educazione fisica a confronto nei diversi Paesi dell’Unione. La Francia più virtuosa con 108 ore l’anno. L’Italia nelle ultime posizioni

be l’attività fisica almeno un’ora al giorno, agli insegnanti, e tutta una serie di azioni di scuola, in Danimarca 70. > Paola Proietti Il concetto dell’educazione fisica nelle argomento che l’Unione Europea ha cicli- tutti i giorni. L’articolo 165 del Trattato di volte a migliorare l’approccio educativo In generale l’orario d’insegnamento dell’e- scuole ha subito negli anni notevoli mu- camente dibattuto e dove il valore sociale Lisbona (anno 2009), ha dato all’UE una all’attività motoria e anche il suo concetto ducazione obbligatoria si attesta tra le tamenti, dovuti soprattutto al fatto che per dell’educazione fisica è stato espresso in base legale per la ricerca e la definizione d’insegnamento. 50/80 ore annuali. Fatta qualche eccezio- E’ ormai universalmente riconosciuto lungo tempo, e in parte anche oggi, in al- vari documenti. Come, ad esempio, nel di nuove competenze per lo sport. Da qui ne, tipo la Francia, questo dato rappresen- come sport e movimento siano fondamen- cuni Paesi come l’Italia, non è considerata White Paper on Sport (Commissione euro- ha fatto seguito la European Commission Le ore di educazione fisica ta poco meno del 10% dell’orario d’inse- tali per lo sviluppo motorio, cognitivo, tra le materie “importanti”, ossia tra quelle pea del 2007), dove si legge che il tempo Communication on Sport (anno 2011), che Nella scuola primaria le ore d’insegna- gnamento totale o, per vederla da un’altra emozionale e sociale di bambini e ragazzi. dedicate al mandato scolastico dell’inse- speso nello sport è essenziale per l’edu- ha chiarito la necessità per i paesi membri mento dell’educazione fisica variano tra le prospettiva, il 10% delle ore destinate alla Il primo approccio verso questa discipli- gnamento. cazione e per i benefici alla salute. Le li- dell’UE di programmi di educazione fisica 37 ore dell’Irlanda alle 108 della Francia. matematica. A fare la differenza è anche na è offerto dalla scuola attraverso l’inse- nee guida su “Health Enhancing Physical di qualità e di insegnanti qualificati. Si è ar- I Paesi più virtuosi sono appunto Francia, il metodo d’insegnamento. In Germania, gnamento dell’educazione fisica. Materia, Cosa dice l’Unione Europea Activity” (Gruppo di Lavoro europeo del rivati alla conclusione che in molte nazioni, Austria, Polonia e Germania, dove si svol- Portogallo, Regno Unito e nei paesi nor- quest’ultima, che per lungo tempo è stata L’educazione fisica dovrebbe rappresen- 2008), hanno evidenziato che fino all’80% l’educazione sportiva a scuola sia la base gono in media 100 ore di sport per ogni dici c’è una modalità di insegnamento tra- considerata come unico strumento a dispo- tare uno dei pilastri principali del proces- di ragazzi in età scolare fa sport solo a per mettere in atto iniziative ben precise, anno scolastico. In Germania ci sono circa sversale. Al Nord, ad esempio, agli alunni sizione della scuola per l’attività motoria. so formativo di ragazzi in età scolare. Un scuola e che invece, buona pratica sareb- come progetti regionali e locali, supporto 80 ore di educazione fisica nei nove mesi viene insegnato come usare le mappe per

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orientarsi nell’ambiente, muovendosi essi bullismo. Molti Paesi tentano di introdurre stessi in un ambiente naturale, mentre in un maggior numero di attività fisiche nella Paesi come Repubblica Ceca, Germania routine scolastica quotidiana e di fare in e Norvegia sono state introdotte norme modo che siano praticate nel corso di tut- sul traffico che includono ciclisti e podi- ta la giornata, durante i momenti di pausa sti. All’inizio, nella scuola primaria, agli e persino sul percorso verso la scuola. A alunni sono insegnate abilità di base come tal proposito, in Svizzera ci si è affidati al camminare, correre, saltare e rotolare. programma “Scuola in movimento”, il cui Gradualmente sono inserite attività sporti- obiettivo è creare almeno un’ora di sport ve come atletica, danza, ginnastica, nuoto, al giorno. Un modello che si basa su cri- attività con scopo salutare, avventure e at- teri temporali (prima o dopo la scuola) e tività outdoor. Nonostante la vastità degli strutturali (a scuola o in classe) con atti- sport, non c’è una direttiva d’insegnamen- vità sportive che possono essere decise to, perché viene lasciata libertà ai diversi in autonomia dagli stessi insegnanti. Per Stati, e di conseguenza alle diverse scuole, esempio, la maestra di una classe di scuola di attuare il metodo d’insegnamento che primaria può decidere di dedicare più ore ritengono più opportuno, spesso con- della settimana all’attività fisica, portando frontandosi con la realtà del luogo. lei stessa gli alunni a fare movimento, ol- tre alle ore settimanali di educazione fisica I voti già previste dal piano di studi. L’Inghil- Anche la valutazione varia da Paese a terra offre nei curriculum dell’educazione Paese. In generale, il sistema impiega- fisica attività sportive che supportano la to è quello “sommativo”, che consiste nel salute, il fitness e competizioni che favo- giudizio del docente sommato ai risultati riscono la formazione del proprio carattere di test fisici ed esami teorici. Malta, Roma- e il rispetto dell’altro. In Germania sono parametri specifici, ma varia a seconda nuiscono al ritmo dell’1% l’anno. In pra- nia, Slovenia, Svezia, Regno Unito e Islan- previste da 2 a 4 ore di educazione fisica delle scuole e degli insegnati. Anche la tica, due ragazzi su tre, non sono in grado da hanno creato delle scale di rendimento settimanali che comprendono principal- questione dei voti è diversa: non è obbli- di fare una capriola. In linea con i numeri per valutare i risultati raggiunti in educa- mente quattro concetti chiave: saper fare gatoria la valutazione sommativa, ma gli forniti dal “Centro Capacità Motorie” di zione fisica a livello nazionale. In Francia sport, gli sport educativi scolastici, espe- insegnanti danno il loro voto senza quadri Rimini, che da oltre vent’anni sottopone una nuova scala di valutazione supporta rienze del corpo ed educazione al movi- di riferimenti nazionali. L’Italia, inoltre, è migliaia di studenti della scuola seconda- l’attività degli insegnati, offrendo loro un mento. Nella maggior parte dei casi il con- l’unico Paese europeo a non avere docenti ria inferiore a nove test, con lo scopo di quadro di riferimento dove possono com- cetto a cui si vuole arrivare è educare alla di scienze motorie nella scuola primaria. aiutarli a migliorare le loro capacità nella parare i risultati di apprendimento dei loro salute attraverso lo sport. In realtà, un disegno di legge dell’ex mini- scuola secondaria superiore, 58 quindi- allievi in tutto il Paese. Prove nazionali di stro Bussetti aveva fatto partire un iter per cenni su 100 hanno una forza delle braccia educazione fisica sono state effettuate fino- E in Italia? assumere 12mila docenti di educazione fi- insufficiente o scarsa; 78 sono nelle stesse ra solo in Slovenia. Il nostro Paese è una delle pochissime na- sica per 22 ore settimanali di sport (circa condizioni sulle gambe; 68 studenti su 100 zioni dell’Unione Europea che, pur aven- due ore a settimana). Progetto che sarebbe non superano un semplice test di resisten- Progetti extra do l’insegnamento dell’educazione fisica partito nel 2023, ma che non vedrà luce. za, 50 quello di velocità e 47 quello sulla Capitolo a parte meritano le attività extra- obbligatoria nella scuola (di regola un’ora Da parte sua, il CONI ha stanziato 7 mi- coordinazione motoria. La colpa però non curricolari che estendono la sfera delle at- a settimana), ha consentito la flessibilità di lioni di euro per “Sport di Classe”, inizia- è da attribuire tutta alla mancanza di un tività fisiche. Esse sono spesso incentrare orario. Ossia, non ci sono ore prestabilite. tiva che, nel 2018, ha portato nelle classi piano preciso sull’insegnamento dell’edu- su competizioni e altri eventi organizzati Questo fa si che gli insegnanti hanno fa- terza, quarta e quinta elementare, dei tu- cazione fisica. E, il concetto è ben riassun- da scuole e da associazioni sportive. Un coltà di far svolgere attività fisica ai ragaz- tor contrattualizzati dai Coni regionali. Il to dalla dichiarazione fatta qualche anno cambiamento interessante nella concezio- zi quando e come meglio credono. Il tutto progetto ha coinvolto 542mila studenti, fa da Annalisa Zapelloni, tra i decani dei ne delle gare sportive si rileva in Grecia si traduce in una corsa, o in una partita di quasi il 60% degli istituti italiani e il 50% docenti di educazione fisica di Roma:“La e Finlandia, con il tentativo di mettere pallavolo o calcio. Nelle scuole medie e dei bambini. Una bellissima iniziativa che scomparsa del gioco di strada ha provo- in risalto il valore della partecipazione, superiori le ore obbligatorie di educazione non ha però smosso le acque ferme dell’e- cato danni incalcolabili. Chi non si è mai piuttosto che quello della competizione. fisica sono in media 66 l’anno. Superiamo ducazione fisica nelle scuole. E i risulta- arrampicato su un albero o su un muro Entrambi i Paesi riferiscono che è impor- nazioni come la Spagna (ferma a 24) ma ri- ti di una staticità che non sembra voler non ha forza nelle braccia e nelle gambe tante motivare gli allievi, ma che essi de- maniamo dietro a Paesi più virtuosi, come cambiare, saranno presto molto evidenti. ed è privo del senso dell’equilibrio. Vedo vono anche saper apprezzare il semplice Francia, Austria, Polonia e Germania che, Secondo uno studio condotto nel 2018 ragazzini in difficoltà se chiedi loro di sal- piacere e la soddisfazione che deriva dalla come abbiamo visto, hanno circa 100 ore dall’Istituto Regionale ricerca educativa tare a piedi pari una riga disegnata sul pratica sportiva. Questi eventi sono pen- di sport per anno scolastico. La qualità del Lazio, emerge che dal 2005 le qualità pavimento. Non sono “disabili”, sempli- sati, inoltre, per combattere la violenza e il quindi dell’insegnamento in Italia non ha aerobiche degli adolescenti italiani dimi- cemente non l’hanno mai fatto”.

24 25 Cinematografia sportiva

d’amore tra due ragazzi, Samy e Nadia in- terpretati rispettivamente da Ahmed Sylla e Alice Belaidi, cresciuti nella banlieue pari- Amore in vetta gina: lui un po’ facilone e con una tendenza a concludere molto poco nella vita, lei com- messa al supermercato di quartiere e studen- tessa all’università. Due diverse facce dello stesso ambiente: chi cerca a fatica di miglio- rare la propria condizione attuale (Nadia) e chi invece vivacchia aspettando la grande occasione (Samy), ma in questo caso fortu- natamente senza scivolare nella criminalità. Deciso quindi a imbarcarsi in questa impre- sa per dimostrare alla sua Nadia di essere capace, impegnandosi, di portare a termine qualcosa, Samy riesce a trovare due spon- sor (una linea di abiti sportivi e la radio del quartiere) e parte. Con un atteggiamento leggero e forse un po’ incosciente, Samy raggiunge Lukla, non lascia spazio alla compassione. Samy Samy e Nadia interpretati rispettivamente aeroporto nepalese a 2800 metri di altitu- resta dunque indietro, ma a fatica ritroverà da Ahmed Sylla e Alice Belaidi, cresciuti dine, e lì conosce un giovane sherpa che il resto del gruppo e inizierà così a rendersi nella banlieue parigina soprannomina Johnny perchè veste solo conto della portata dell’impresa in cui si è magliette e felpe di Johnny Halliday che imbarcato. rare per ipossia. Mosso allora solo dall’in- gli erano state donate da un turista. Il ra- Se, quindi, Samy ora è presente mentalmen- crollabile forza di volontà, Samy riesce a gazzo è attirato da Samy per via del colore te e si impegna, resta però un punto impor- raggiungere il Tetto del mondo: il tempo di della sua pelle: il francese ha infatti origine tante: non sa scalare e il resto degli scalatori, una foto e un breve video (il tempo massi- senegalesi e per Johnny è una novità, dato che come Ben hanno capito la sua totale im- mo di permanenza in vetta è infatti di circa che “non ha mai visto una persona di co- preparazione, chiedono che il giovane ven- 20 minuti) a immortalare la sua impresa, lore”, quando si vive veramente ai confini ga fatto tornare indietro, ma il capogruppo li prima di tornare giù vittorioso. del mondo può accadere. ignora, deciso a dare fiducia al ragazzo. Qui Ascensione mischia commedia romanti- Entra nella storia anche Ben, esperto alpi- viene in aiuto Johnny, che nottetempo aiuta ca, dramma e avventura, confezionando nista sempre con il broncio, figlio di scala- Samy a scalare una parete di ghiaccio ver- un prodotto che parte molto leggero, for- tori, che dovrà guidare Samy e il resto del ticale: come dire, una bella lezione d’urto. se quasi deludente per gli appassionati di gruppo, composto da Tedeschi, Inglesi e Tra scalate e camminate faticose e panora- alpinismo, ma recupera presto, focalizzan- Australiani, fin sul tetto del mondo: 8.848 mi tanto impervi quanto affascinanti, la spe- dosi su cosa vuol dire imbarcarsi in una metri! Ben capisce subito che Samy non ha dizione procede e Samy riesce a tenersi in spedizione così importante e sui rischi che Un film che è un inno all’amore. Un ragazzo, pur non la minima esperienza in fatto di scalate e contatto con la famiglia e la radio del quar- si possono correre. avendo una neppure minima preparazione tecnica, comprende che, per non pregiudicare tutta tiere, così che anche Nadia, grazie al telefo- Ludovic Bernard non si avvale di atto- la spedizione, avrà molto da fare con il gio- no satellitare di un team di reporter unitosi ri, spiace rilevarlo, di un certo spessore, e scala addirittura l’Everest per la donna del suo cuore vane. Fortunatamente, Johnny si rivela pre- al loro team, possa essere aggiornata. preferisce non approfondire il tema delle sto una preziosa spalla su cui Samy (e Ben) banlieue e della mancanza di prospettive possono fare affidamento. Arrivati all’ultimo campo base, a 800 me- spesso subìte dai loro abitanti, costretti a > Donatella Italia vicenda vera; nel 2008 il franco algerino tri dalla vetta, restano solo Ben, Samy e lottare fin da subito per trovare un obietti- Nadir Dendoune, di professione giornalista, Il film procede tranquillo per la prima parte, Johnny, che purtroppo deve salutare il suo vo oltre “il quartiere”. Forse è un peccato ha scalato la vetta più alta del mondo senza con un Samy quasi irritante per la leggerez- nuovo amico francese e affidarlo alle mani perché sarebbe stato, seppur secondario, un Cosa si può fare per amore? Forse è una averlo mai fatto prima, ma non per amore, za con cui affronta la spedizione, ma la mu- esperte di un altro sherpa, uno dei pochi filone narrativo interessante. Ci regala però domanda un po’ retorica ma in Ascension, bensì per lanciare un messaggio politico di- sica cambia quando la scalata inizia; poco abilitati a portare gli scalatori fin sulla riprese di panorami mozzafiato e cieli infini- film francese del 2017, un ragazzo, pur non mostrando come anche un immigrato della dopo aver incontrato le prime nevi i nostri cima del mondo. Ovviamente il giovane ti, e ci ricorda che la Montagna, quella con avendo una neppure minima preparazione banlieue potesse fare qualcosa di più che si trovano di fronte un elicottero precipitato. è preoccupato, perchè aveva imparato a la M maiuscola, è un qualcosa di immenso, tecnica, scala addirittura l’Everest per la finire a spacciare droga. Il ragazzo resta comprensibilmente scosso e fidarsi di Johnny, ma è costretto ad accet- bellissimo e tremendo al tempo stesso, ma donna del suo cuore. Forse per cercare un approccio più accat- si attarda di fronte ai tragici resti, ma così tare. Iniziano così per Samy gli 800 metri sempre da rispettare, soprattutto in questi Nonostante a prima vista sembri una sto- tivante e un po’ più “leggero”, il regista facendo perde di vista il gruppo, che – ben peggiori di tutta la sua vita; a metà strada tempi di turismo selvaggio anche in alta ria assurda, in realtà il film è tratto da una Ludovic Bernard opta invece per la storia più esperto – sa che purtroppo la montagna vede cedere anche Ben che inizia a deli- quota.

26 27 Pagine di sport a cura di Fabio Argentini

Un romanzo giallo tra calcio, tifo e amicizia. Sullo sfondo di una decisione arbitrale contestata… La prefazione di La Roma degli Anni Ottanta, la nostra Roma, quella costruita dal Presidente Viola e che per anni è stata capace di lottare per lo scudetto e per i massimi traguardi anche in Europa. Quella Roma era grande in campo ed era ancor più grande grazie anche ai suoi magnifici “Il gol di Turone era bono!” tifosi che, dagli spalti, la sostenevano e la spingevano con un calore che non ha eguali. Il pubblico della Roma ha scritto pagine indelebili della nostra storia calcistica ed ha contri- buito alle nostre vittorie scendendo in campo al nostro fianco. Fra i ricordi più belli della mia carriera ci sono le immagini della curva sud ribollente di tifo, i fragorosi boati che accompagnavano i nostri gol e le nostre azioni più belle, i calo- rosi abbracci della gente, l’affetto che per la città ci avvolgeva in ogni momento. Leggere questo libro, divertente ed ironico ma al tempo stesso coinvolgente, è stato come rituffarsi in quegli anni, ritrovare atmosfere e sensazioni di un passato vissuto in prima persona. Ho potuto rivivere, sia pure in un romanzo di fantasia, momenti della storia giallorossa che mi hanno visto protagonista. L’autore, e coloro che lo hanno ispirato, hanno saputo cogliere e tra- smettere le emozioni che al tempo si vivevano sugli spalti, in nome di una ‘fede’ e di un’appartenenza che non ti abbandona mai. Perché, rifacendomi ad un motto dell’epoca, ‘La Roma non si discute, si ama’ Bruno Conti

Il giallo in questione riguarda quel gol di sparenti o quelli appena velati di rosso. La Turone e a poco servirebbe spiegare oltre, copertura è di là da venire. Un teatro. Un teatro dei sogni di tante gene- tanto è famosa quella rete annullata. E i mo- L’autore razioni. Tre colori e un fondale, tessuto da tivi di quella decisione li scopriremo proprio L’inno riscalda la folla ma è al momento “Il Gol di Turone era bono” nasce tifosi entusiasti. Tre colori, sempre gli stessi in questo libro. delle formazioni, mezz’ora prima della par- dall’iniziativa di Claudio Barbaro e di e mai uguali. Il proscenio, color vinaccio, tita, che comincia tutto. Il tempo di guardare un manipolo di ex ragazzi, tifosissimi quello consuetudinario della pista di atleti- Quei muretti in travertino sono testimo- alla madonnina del Don Orione e i tamburi della Roma, che negli anni ’70 frequen- ca. Il palcoscenico, verde. Un prato lungo ni muti di una moltitudine di storie, degli cominciano a rullare. “Canteremo fino alla tavano il ‘muretto’ della Curva Sud. Il più di cento metri e poco meno di settanta. aneddoti dei gruppi che si sono alternati e di morte”, sembrano promettersi quei ragazzi loro intento era quello di tramanda- Platea e loggioni bianchi, dei colori di quel migliaia di tifosi; adolescenti, tanti e adulti, guardando al futuro. Il campo è ancora vuo- re, attraverso un libro, le goliardiche marmo e travertino voluti dai progettisti. E qualcuno. Tutto dall’archivio della memo- to perché i giocatori si riscaldano in un cam- esperienze di quegli anni. Intorno ai proprio su quei marmi, nella curva a sud ria. Cinquanta persone a sigla, uno striscio- petto poco più grande del calcetto, dietro la loro racconti è decollata l’idea di un dello Stadio Olimpico, lì dove escono dal ne, quasi sempre di quartiere, che richiama Monte Mario. Ma i tifosi cantano già. 90’ romanzo semiserio capace di coinvol- tunnel i giocatori, si consuma una storia fat- nomi tratti dalla storia e dall’attualità spes- sono troppo pochi per sfogare la passione. gere e divertire chiunque voglia tuffar- ta di passione, di cori, di goliardia, di gioie so rivoluzionaria di quel periodo. Gente in si in un’avventura allegra e divertente, e di sofferenze. In quel teatro dei sogni i piedi e il resto dello stadio seduto. Sui muri Il Calcio, lo sport, a pensarci bene, stavolta piena di colpi di scena, alla quale le protagonisti sono i tifosi oltre ai campioni dello stadio le scritte, con lo spray o con il è in lontananza quasi verniciato sullo sfon- avventure dei protagonisti fanno da che vi hanno gareggiato. Capaci di cambia- pennarello a punta grande, sono firmate con do come una scenografia di un teatro. Come sfondo ad alla trama di un giallo in cui re ogni volta fondali, quinte e scenografie. gli acronimi di quei gruppi e richiamano alla quelle foto vendute a mille lire dove gigan- la passione per la Roma fa da collante E di far nascere amicizie destinate a durare supremazia nella capitale. teggiano i bandieroni e, sotto, si vedono e da traino. L’intera storia è frutto di nel tempo. I muretti si popolano tre ore prima della par- scaldare i piccoli giocatori. Avanti e indietro fantasia ma non mancano riferimen- tita. Il tempo per legare i tamburi, montare per il campo mentre aspettano il fischio d’i- ti a fatti storici e a momenti indelebili E proprio un gruppo di amici, oltre gli anni le bandiere, attendere l’inizio delle pubbli- nizio. Non sono i protagonisti, in quel mo- proposti al lettore attraverso le testimo- e le cose della vita, ha deciso che era il cità tra liquori da stadio e ottici consigliati mento sono solo comparse passeggere. nianze dei protagonisti. momento di rimettersi in pista. No, niente ad arbitri che ci vedono male, quasi a voler E’ stato divertente scriverlo, speriamo bandiere, torce, sciarpe e fumogeni, attrezzi anticipare ciò che avverrà con Turone. “Il gol di Turone era bono!” di Gian- lo sia altrettanto leggerlo. del mestiere di tante domeniche alle 14:30. luca Montebelli, PAV Edizioni, 366 pa- Luca Montebelli Stavolta sono i ricordi a fare da protagonisti. Gli Ultrà vestono alla moda dell’epoca gine, 22 euro Un gruppo di ‘ragazzacci’ che hanno vis- mentre, intorno, ci sono i cappelli fatti alla Prefazione di Claudio Barbaro… uno suto quei muretti a cavallo di tre decenni buona con le pagine di un quotidiano, alla di quei ragazzacci ‘ascoltati’ da un giornalista di lungo corso, ‘muratora’, si diceva. Se la battono con i il nostro Luca Montebelli che, in slalom tra cappellini di tela bicolore regalati fuori lo i ricordi e gli aneddoti, ha dato vita a un ro- stadio dagli sponsor. Vecchia Romagna, Per ordinare il libro anche online: manzo giallo, sui generis e costruito un’in- quella con l’etichetta nera, anche se le pa- https://pavedizioni.it/prodotto/ tricata e divertente storia da leggere tutta gliette sono giallo e rosse. Per quando piove il-gol-di-turone-era-bono d’un fiato. si vendono a mille lire gli impermeabili tra-

3228 2933 Memorie Uomini nella storia del Foro

Renato Ricci Enrico Del Debbio

Nel convegno sul Foro Italico, al Museo Crocetti, si parla degli uomini che hanno fatto la storia della città dello sport di Roma Costantino Costantini Luigi Moretti

> Fabio Bugli zione Culturale M.Arte, che si è svolto il stimoli e le opportunità che questi artisti ed estremamente attenta e preparata, ab- 12 febbraio 2020 presso il museo Crocet- potevano offrirle e, a sua volta, la vicen- biamo così, simpaticamente e rapidamen- ti di Roma (relatori Dario e Fabio Bugli, da di un Capo politico che ha deciso di te, ripercorso le vicende umane e lavora- La storia del Foro Italico è già stata rac- Fabio Argentini, Maurizio Gasparri), ab- sostenere e difendere un movimento ar- tive dei quattro grandi protagonisti della contata da tanti giornalisti e scrittori, così biamo preferito raccontare una storia di tistico ed architettonico che ha varcato i ideazione e realizzazione del Foro Mus- come da autori di testi di architettura e di Eroi, di Grandi Uomini protagonisti di confini dell’Italia e del Ventennio diven- solini: Renato Ricci, Enrico Del Debbio, storia dell’arte, in tante importanti pubbli- una incredibile avventura, fatta di inno- tando, dopo il Rinascimento, il più im- Luigi Moretti e Costantino Costantini. cazioni che hanno studiato questo capola- vazioni culturali, ingegneristiche ed ar- portante movimento culturale mondiale voro del Razionalismo Italiano. chitettoniche, sostenuti da una irripetibile di creazione totalmente italica. La statua raffigurante Primo Carnera Nel convegno organizzato dall’Associa- situazione politica che ha fatto propri gli Davanti ad una sala convegni stracolma allo Stadio dei Marmi

30 31 Memorie

grande architetto del Razionalismo, pro- prio al Foro italico Moretti ci ha lasciato in eredità le sue tre più grandi opere: la Piscina Pensile, la Palestra del Duce e, naturalmente, la Casa delle Armi. Per concludere la nostra veloce galop- pata, abbiamo infine raccontato la storia di un eroe misconosciuto, ingegnere ed architetto dotato di un talento totalmente innovativo per scelte tecnologiche tutt’o- ra di avanguardia: Costantino Costanti- ni, che con i suoi 24 anni è addirittura il più giovane tra tutti i nostri attori. Colto e sportivo, di carattere più mite rispetto ai due grandi amici-nemici Del Debbio e Moretti, è l’autore delle strutture di tutti i principali edifici del Foro, ma abbiamo voluto ricordarlo soprattutto per i suoi due edifici simbolo: l’Edificio delle Ter- me, a sua volta destinato a contenere i lo- cali della palestra del Duce e della piscina pensile, e per essere stato l’artefice del- la posa del simbolo universale del Foro, un unico blocco di purissimo marmo di Carrara del peso di 350 tonnellate e di 17 metri di altezza: il Monolite. Dettagli ed aneddoti sui contrasti, sul Stadio dei Marmi, scalpellisti al lavoro tenne Renato Ricci diedero il via alla na- carattere e sulla vita e le opere di questi scita della ONB, Opera Nazionale Balilla quattro Giganti italiani hanno divertito Partendo da un resoconto di come l’a- a cui fu affidata la realizzazione del Foro ed interessato quanti sono voluti gentil- rea del Foro Italico fosse, in realtà, un Mussolini, la cui direzione dei lavori fu mente venire, in nostra compagnia, a tra- boschetto paludoso posto sulle rive del affidata ad un architetto trentaquattrenne, scorrere due ore al Museo Crocetti grazie Tevere a fianco del Tiro a Segno nazio- Enrico Del Debbio, che in soli sei anni ha all’iniziativa dell’Associazione Culturale nale, unica struttura esistente all’epoca lasciato all’umanità il suo prezioso patri- M.Arte, senza la quale questo evento non nell’area su cui oggi sorge il Ministero monio di edifici: l’Accademia di Educa- avrebbe avuto luogo. degli Esteri, abbiamo rivissuto insieme zione Fascista, oggi nota come “Palazzo le fasi salienti dell’ascesa e della caduta H del CONI”, la Colonia Elioterapica di Primato e l’estensione di quanti hanno lavorato a questa opera Monte Mario, gli edifici delle Foresterie multimediale strategica per il regime fascista, a comin- Nord e Sud, ma soprattutto lo Stadio dei ciare dal suo ideatore, artefice e deus ex Marmi, opera di ispirazione ellenistica in Sulla carta, spesso, lo spazio è tiranno. Ed allo- machina, Renato Ricci, eccezionale atle- cui la Scultura si fonde nell’architettura ra, è stato pensato uno spazio online in stretta ta e studioso che incarnava perfettamente costituendone la parte preponderante. correlazione con la rivista che state sfogliando. l’ideale di Uomo Nuovo a cui Mussolini Nel racconto di una storia di grandi emo- Fotografando il QrCode potrete entrare in una voleva portare a somigliare i nuovi ita- zioni e di anni ruggenti, abbiamo rivis- gallery fotografica tematica. liani del XX Secolo. Colto, sportivo ed suto insieme il drammatico passaggio di Primato, rivista storica che fa della tradizione un entusiasta, Ricci è l’artefice di un’idea consegne da Del Debbio al nuovo astro suo marchio di fabbrica, si proietta al futuro. destinata a cambiare per sempre il modo dell’architettura italiana, vero profeta del di educare i giovani italiani: prendendo movimento razionalista: Luigi Moret- spunto dal movimento dei boy-scout di ti, architetto di temperamento difficile, Baden Powell, Ricci propose al nuovo ascetico e spirituale, tenace ed insolente Capo del Governo di dare vita ad una to- creatore di spazi monumentali nella loro tale riorganizzazione della gioventù dal incredibile semplicità di forme geometri- punto di vista fisico e morale. che pure. Il coraggio e lo spirito del non ancora tren- Mondialmente riconosciuto come il più

32 33 Mondo ASI

Conclusa nella Palestra la prova ha stabilito con il tempo di 1’28.4 la sua miglior prestazione da sei anni a que- C2 Open Indoor Rowing Monumentale del Foro sta parte. Italico di Roma una Come sempre in gran spolvero il trentino fantastica due giorni di gare, Emanuele Romoli (cat. 60-69) che ha chiu- Championships: so con il tempo di 1’33.7. organizzate dalla Concept 2 Come al solito protagonista l’alfiere della con il patrocinio della nazionale paralimpica e della Canottieri Aniene Daniele Stefanoni che vogando sen- grandi risultati Federcanottaggio e di ASI za l’ausilio delle gambe ha fatto registrare alle quali hanno preso parte lo straordinario tempo di 1’ 37.3. Ma le gare non hanno offerto soltanto spun- oltre 700 atleti, impreziosite ti di grande valore tecnico ma hanno dimo- al Foro Italico di Roma da tre record italiani strato, ancora una volta la capacità aggre- gativa e di inclusione dell’Indoor Rowing. La giornata è iniziata infatti con le gare ri- servate ai più piccoli, dagli Under 11, agli za lunga Francesco Procaccianti il quale, Fra i risultati spicca il record italiano nel- Under 14 (premiati alla fine dal campione dopo aver dominato nella sua categoria, 40- la categoria Open pesi leggeri del Fibra Gennaro Di Mauro), e con le performance 49 pesi leggeri nei 500 mt. ha vinto per di- Rowing Team (Procaccianti, Carbone, Can- di Helga Weishaupl, atleta di 81 anni, e di stacco anche sulla distanza lunga chiudendo tera, Alonzi) che ha fermato il cronometro Ernesto Conte, avvocato 89enne che ha di- con il tempo di 6’41.5. Fra i più giovani da a 5’55.5. mostrato tutta la sua vitalità alle prese con il segnalare l’eccellente prova di Virgilio Sor- La classifica a squadre è stata vinta dal cir- remoergometro. rentino, categoria 15-16 , che ha staccato colo Canottieri Aniene davanti al Circolo Le gare sui 2000 metri hanno entusiasmato tutti chiudendo in 6’35.9. Tre Ponti e alla Heaven. il pubblico e regalato performance di al- Nella categoria 60-69 il risultato da circo- Particolarmente nutrita e qualificata la par- tissimo livello come quella di cui si è reso letto rosso è quello del trentino Franco Val- tecipazione degli studenti del Liceo Azza- protagonista Benedetto Gentile, atleta della torta della Prosport che ha stabilito il record rita che hanno dato vita a prove tecniche di Tirrena Todaro che nella categoria 19-29 italiano di categoria, che già deteneva, con altissimo livello a dimostrazione dell’alto maschile ha concluso la sua performance il tempo di 6’57.5. livello di preparazione raggiunto. con l’eccellente tempo di 6’15.2 migliore Dopo le gare che hanno visto in scena gli at- Alla manifestazione sono intervenuti il di- prestazione di giornata. Da incorniciare an- leti speciali che hanno dato vita ad una pro- rigente nazionale ASI Sandro Giorgi (nella che la prestazione del 26enne Leone Maria va dimostrativa applauditissima dal pubbli- foto in basso) che ha effettuato le premia- Barbaro (Tirrenia Todaro) che ha stoppato il co, sono andate in scena le spettacolari ed zioni e Roberto Cipolletti Presidente di ASI tempo a 6’16.7 Si è confermato sulla distan- attese gare a staffetta. Lazio.

> Gianluca Montebelli contenuti agonistici, come l’indoor rowing Altro atteso protagonista di giornata il na- sia aggregazione, inclusione, con la presen- poletano Gennaro Di Mauro, atleta del za di atleti portatori di handicap, e di sana Canottieri Napoli e detentore del record Il C2 Open Indoor Rowing Championships, competizione. del mondo di categoria sui 2000 mt., che evento organizzato dalla Concept 2 con il Fra le performance da circoletto rosso nel- ha dominato la gara maschile 19-29 anni, patrocinio della Federazione Canottaggio e le gare dei 500 metri va segnalata quella di fissando il cronometro sul tempo di 1’19.5 di ASI, è stata una vera e propria festa dello Francesco Procaccianti, recente argento ai ribadendo di essere qualcosa di più di una sport che ha visto la partecipazione di oltre Mondiali di Parigi, che con il tempo 1’24.5 semplice promessa del canottaggio italiano. 700 atleti provenienti da tutta Italia, dimo- ha stabilito la miglior prestazione italiana di I riflettori sono andati anche su Antonello strando, ancora una volta che, al di là dei sempre della categoria 40-49 pesi leggeri. Cantera, categoria 50-59, il quale vincendo

34 35 Equitazione Terzo settore e formazione sociosanitaria: se ne parla Due tavole rotonde organizzate da ASI a Cavalli a Roma durante la kermesse equestre svolta nella Capitale

catena sociosanitaria. In che modo? Qual- Conclusione a Nicoletta Angelini, Respon- che risposta viene dall’intervento di un sabile Nazionale di ASI Formazione So- responsabile progetti: per creare fiducia – ciosanitaria: appello alle istituzioni perché che è alla base di ogni intervento di ‘cura’, potenzino un impegno già forte e fattivo; si tratti o meno di terapia, è indispensabi- esortazione agli operatori perché pretenda- le informare su quello che si andrà a fare, no regole, chiarezza e legalità, dalla forma- presentare l’ambiente nella sua globalità e zione alla prestazione fornita all’utenza. complessità, definire il valore dell’inter- vento. Questo, anche in vista di un pos- sibile inserimento degli IAA nelle prestazioni dei LEA, i Livelli essenziali di assistenza, sostenuti dal Servizio sanitario nazionale.

Informare a tutto tondo: per- ché l’utenza spesso arriva nei centri IAA per caso nei cen- tri, dopo tentativi, fallimenti, per sentito dire o per ricerca personale. Fare conoscere il settore, anche tra i profes- sionisti della salute: “Quando dico che mio figlio segue un percorso Il Vicepresidente di ASI di IAA mi rispondono: ‘Ah, gioca con Emilio Minunzio, introduce il cane’”, racconta una mamma inter- la tavola rotonda sugli IAA venuta come relatore. Un papà sottoli- nea la necessità di fare squadra, fami- glia e operatori, e di fare rete con i tanti > Federica Marino E perché nel sociosanitario sono compresi obblighi e le necessità formative. organizzarsi sul versante della formazione e altri possibili interventi a sostegno delle gli IAA, Interventi Assistiti con gli Animali, Dopo i saluti del Vicepresidente nazionale degli accreditamenti. Tanto da fare e da co- persone fragili, con disagio o disabilità. cavallo in primis. ASI, Emilio Minunzio, apertura affidata al ordinare, anche in vista di qualche criticità, Un’altra mamma – oggi impegnata come Fiera di Roma, Cavalli a Roma. Perché Ministero della Salute e al Centro di refe- emerge dall’analisi e dal confronto dei dati amministratore nell’ambito sociale dopo questa location? Perché del Terzo Settore fa La tavola rotonda sugli IAA, ormai al se- renza nazionale IAA – che nel 2015 hanno di enti centrali e territoriali. l’esperienza con la figlia – denuncia la dif- parte a pieno titolo lo sport, con i suoi valo- sto anni a Cavalli a Roma, si è focalizzata sviluppato e poi emanato le linee guida in ficoltà di tenere insieme regole e bisogni ri educativi e sociali, e l’equitazione è uno sull’utenza, dopo avere in passato informato materia. Una fotografia in cifre di strutture E l’utenza? In una situazione ancora fluida, sul territorio e i rischi per l’utenza laddove sport dal forte appeal, che si tratti di dilettanti esaustivamente sulla normazione del com- e operatori attivi, poi parola alla Regione diventa fondamentale tutelare chi fruisce di vengano tollerate situazioni borderline o o di campioni. parto, sullo stato dell’arte in Italia e sugli Lazio, tra le prime a recepire le norme e a un Intervento assistito, anello fragile della non sufficientemente chiarite.

36 37 Claudio Barbaro. Diritto dello Sport a La Sapienza di Roma

ASI chiede la cittadinanza onoraria per Kobe Bryant

Cinque titoli Nba, 2 medaglie d’oro Olim- piche con la nazionale USA, eletto una volta MVP della stagione regolare, 2 vol- te delle Finals, 2 miglior marcatore della stagione regolare, 18 convocato nell’All Star game, giocatore con più punti totali realizzati nella storia dei Los Angeles La- kers, capace di realizzare 81 punti in una sola gara. Un incidente di elicottero a Calabasas, un sobborgo di Los Angeles, ha strappato a questo mondo uno dei più grandi cam- pioni del basket mondiale, Kobe Bryant, sua figlia Gianna, 13 anni, stella nascente del basket femminile, altre 7 persone.

Kobe Bryant aveva tanto di italiano, non nel sangue, ma nel cuore, nell’educazione e nell’istruzione ricevuta in sette anni di Lezione inaugurale per il Master in ta da privati. Passo successivo, la fon- dici partite da indovinare (inizialmente permanenza nel nostro Paese, al seguito Diritto e Sport, Università La Sapienza, dazione del Comitato Olimpico Italia- dodici) e via alla ricerca della fortuna del padre Joe Jellybean Bryant che dal Roma. Il Direttore del Master, profes- no nel giugno del 1914: solo nel 1942 milionaria. Dalla sentenza Bosman, ai 1984 al 1991 ha giocato nella nostra lega sor Stefano Bellomo e il Coordinatore sarà però approvata la legge. istitutiva diritti televisivi criptati, dalla crisi del vestendo le maglie di Rieti, Reggio Cala- Didattico, l’avvocato Giorgio Sandulli, che sancirà definitivamente i compiti e Totocalcio alla recente riforma dello bria, Pistoia e Reggio Emilia. hanno ospitato l’intervento del Presi- l’ordinamento del Coni come “Federa- sport, che restituisce allo Stato una ge- Amava tornare per trascorrere le vacanze dente, Claudio Barbaro. zione delle Federazioni” attribuendole stione diretta dello sport e che ha, tra dopo la stagione ufficiale e ritrovare quel- Sono stati protagonisti anche gli allie- anche capacità di autofinanziamento. i suoi obiettivi, quello di incrementare le sensazioni, quei sapori, quella tranquil- vi, in parte neo-laureati e in parte già Nel 1946, una svolta considerata im- la pratica sportiva valorizzando il ruolo lità che solo le piccole città della provincia attivi nel mondo del lavoro, che hanno portantissima: il neonato Totocalcio del territorio, della scuola, del volon- sanno regalare. Ha sempre detto che un “ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italia- ordinaria, come concessione meritoria e raccontato le proprie aspirazioni. concorre a sovvenzionare le attività tariato e delle associazioni e società giorno avrebbe comprato una casa in Ita- ne chiede, quindi, che le Istituzioni italia- non alla memoria; ma, come per altri casi Il Presidente Barbaro ha dato vita a una del Coni. Il Ministero delle Finanze sportive dilettantistiche. lia, ma non riusciva a scegliere il posto tal- ne valutino l’ipotesi di una concessione particolarmente emblematici in cui si è ri- lezione in cui ha illustrato l’organizza- appoggia il progetto di Coni e Figc di Barbaro ha messo in evidenza la di- mente trovava bella qualsiasi nostra città: onoraria post mortem della cittadinanza chiesta la cittadinanza onoraria per meriti zione del sistema sportivo, partendo fondazione di “Sport Italia Società a mensione dilettantistica e amatoria- amava Roma come Milano, ma anche Ca- italiana per meriti speciali, già conferita, speciali post mortem, anche nella peculia- da un ormai lontano passato, da quan- Responsabilità Limitata” meglio nota le dello sport in parallelo con quella pri o… Treviso, perché un tempo piazza in vita (ex articolo 9 della legge 91/92) ad rità del caso Kobe Bryant ci sembra ricor- do - era il 1907 - fu dato vita in Italia come Sisal. In tutti i bar d’Italia sono agonistica e di eccellenza; in tal senso importante del basket. Il destino non gli atleti che si siano distinti per grandi meriti rano le ragioni e le motivazioni di un così a un Comitato per l’organizzazione sistemate ricevitorie e sullo sport ita- facendo emergere le peculiarità degli ha concesso il tempo di compiere questa sportivi”, così ha sottolineato in un co- significativo gesto di apprezzamento e di dei Giochi, con l’intento di preparare liano piovono quattrini. Ai giocatori Eps rispetto alle Fsn in un quadro or- scelta, lui che ha continuato a perfeziona- municato ufficiale dell’ASI. considerazione che, ancorché solo simbo- la squadra per l’Olimpiade di Londra viene regalata una lametta da barba dinamentale in cui entrambe svolgono re il suo italiano a casa con la sorella e lo “Si tratta di una procedura complessa, che lico, ci appare importante e solenne”. 1908. La spedizione, allora, fu finanzia- dello stesso valore della schedina. Tre- un ruolo essenziale. (F.Argentini) ha insegnato a tutte le sue figlie. la Legge sulla cittadinanza prevede, in via (F.Argentini)

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ASI : 10° Dan di Judo ad Honorem per il compianto Maestro Tadashi Koike

Una concessione storica voluta fortemente dal settore ASI Judo, nella persona del responsabile Massimo Mattioli che, insieme al Verso la Sportcity Maestro Aldo Rho, ha spinto fortemente affinchè andasse in porto questo importante riconoscimento nei confronti di Tadashi Koike, simbolo del Judo, giunto in Italia nel 1956 come inviato ufficiale dell’Istituto Kodokan di Tokyo e che si è messo subito al servizio della nostra nazionale per far crescere il Judo Azzurro. Proprio Aldo Rho, ha raccontato come sia nata questa idea: “Mas- simo Mattioli , parlo a nome del nostro gruppo di suoi allievi (che oggi operano come insegnanti nell’ASD Tokyo Kodokan Milano) e proprio da Rho, oggi responsabile dell’Area Nord del Settore ASI vorremmo onorare la memoria del M°Tadashi Koike, per tutto ciò che Judo. La parte saliente della kermesse commemorativa, natural- ha significato come tecnico e come uomo: puoi intervenire perché gli mente, è stata la concessione del 10° DAN al Maestro, cui il Judo venga riconosciuto il 10° DAN di Judo ‘Ad Honorem’”. Italiano deve moltissimo. Italia, Giappone, Federazione e ASI si Questa la sintesi della telefonata tra i due che dato vita alla realiz- sono ritrovati insieme nel ricordo di questa grande Persona del zazione dell’evento del 25 gennaio scorso. Un evento inaugurato recente passato del Judo Italiano.

Una casa per tutti. Una casa dello sport > Achille Sette licità. Lo sport è un produttore naturale di re particolari premi tramite i passi compiuti. “Dopo 10 anni di duro lavoro siamo riusciti ad aprire un presidio felicità. L’equazione è quindi perfetta. Ed è proprio nel meccanismo premiante fisico in un luogo prestigioso: rappresenterà uno sportello per la Nell’idea delle sporcity avranno sempre che entra in ballo la “city”: i premi men- comunicazione diretta con i nostri soci”, cresce lo sport targato Secondo appuntamento con la rubrica di in- meno rilevanza gli hardware e aumenterà il zionati infatti passano anche e soprattutto ASI nelle provincie di Forlì e di Cesena, grazie a un Comitato novazione tecnologica applicata allo sport. bisogno di servizi soft, modificando assetto nell’erogazione di servizi al cittadino. Più che oggi festeggia l’apertura della sede in Viale della Libertà, In questo numero approfondiremo le affa- urbano e strumenti per il raggiungimento cammini, più fai sport e più la città ti viene all’interno del Ginnasio Sportivo, il Palazzetto dello Sport di scinanti opportunità che una app concede del piacere. incontro. Forlì, a due passi dalla stazione centrale. A parlare è il Presiden- a community sempre più grandi, attente e Ed ecco che una prima geniale risposta ar- Agevolazioni e sconti per l’accesso alla te del Comitato, Elisa Petroni, trentotto anni, laureata in Scien- sportive. Community grandi come città; riva da un gruppo di giovani ingegneri si- pratica sportiva, alle iniziative cultura- ze Diplomatiche Internazionali, esperta di management e for- città che vogliono essere sportcity, o meglio ciliani inventori di Ustep un’applicazione li quali musei, teatri e agevolazioni per il mata all’interno del nostro Ente proprio con il corso ASI “MSA” città dove lo sport incide nel mutamento che mira ad implementare il concetto di trasporto pubblico urbano e tantissime altre (Manager Sportivi Associati). E sportiva, ovviamente: cintura della comunità. Un fenomeno positivamen- Sportcity. Come? promuovendo la mobilità iniziative in corso di aggiornamento. nera e istruttrice di , campionessa italiana di Ciclismo te inarrestabile, con la gente alla continua sostenibile (principalmente corsa e cammi- Un piccolo passo verso il futuro integrato mediofondo, oltre a tutta una serie di discipline praticate. Alberto Vecchi, Daniele Mezzacapo, Assessore allo Sport del ricerca di valori positivi e importanti come nata) tramite un sistema di rewards (ricom- tra benessere, sport e tecnologia delle no- “Vogliamo che la sede - spiega Elisa Petroni - sia una casa per Comune di Forlì, Lorenzo Lotti, Assessore allo Sport del Comu- il benessere da cui passa la ricerca della fe- pensa) innovativo che garantisce di riceve- stre comunità urbane. tutti. E un luogo dove formare i dirigenti e gli insegnanti. Credia- ne di Predappio, Paola Catara, Assessore Politiche Educative e mo che lo sport debba essere erogato con qualità e lavoreremo Giovanili del Comune di Forlì. E Claudio Barbaro, ventisei anni, per questo. In tal senso, attiveremo una giornata al mese - “I gio- ormai, alla guida dell’Ente nato nel lontano 1994: “Eppure ogni vedì di ASI” - dove parleremo di storia dello sport, di normative e volta che, spesso sulle forze, accolgo l’invito di un Comitato, si Primato da record anche di prevenzione e salute mirando inizialmente su temi lega- rinnovano emozioni e sensazioni bellissime. La fatica sparisce ti alla nutrizione. Incontri mirati a numero chiuso. quando si ha l’obiettivo di non tradire la fiducia di chi crede in Numeri importanti per la nostra rivista, nei suoi cinquant’anni. Il numero scorso, quello Oltre alle tante discipline, sportive che rappresentano i nostri questa nostra organizzazione. Ogni territorio, peraltro, ha le sue relativo alla copertina sul Premio Sport&Cultura, ha raggiunto il record di visualizzazioni punti di forza - Motori, Fitness, Tiro con l’Arco, Beach-Tennis, Su- peculiarità, i suoi progetti da scoprire, le sue eccellenze, le sue sto- sul sito dell’ASI. Anche grazie al progetto di estensione multimediale. bacquea, Arti Marziali, Softair e attività cinofile - spenderemo il rie. nostro impegno anche nel campo della cultura: insegnamento Solo raramente mi fermo a guardare indietro, ai nostri periodi delle lingue, corsi avanzati della lingua dei segni e la formazione pionieristici - spiega ancora - e quando accade sono felice per come già illustrato”. quanto siamo riusciti a creare con l’aiuto della periferia e di tanto La Petroni sottolinea anche l’importanza dello sport per tutti: entusiasmo. Ma ciò che spinge ancora avanti, con la stessa pas- “Lavoreremo affinchè lo sport targato ASI sia fruibile anche a chi sione di quel 1994, è la voglia di guardare al futuro, al prossimo ha difficoltà motorie, ai settori più svantaggiati. Un impegno per traguardo da tagliare, al prossimo slancio organizzativo. C’è il futuro che parte dal presente”. sempre un obiettivo che vogliamo arrivare a festeggiare. Un nuo- Al taglio del nastro erano presenti il Vicepresidente di ASI vo obiettivo per il bene dello sport per tutti”. (F.Argentini)

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La redazione di Primato rende noto ai lettori, ai dirigenti della periferia, a tutti gli operatori di ASI, che le manifestazioni di cui si parla nelle pa- Magenta, centinaia di runner sulla 10 km dove si è fatta la storia gine del mensile sono soltanto una parte della miriade di eventi organizzati in tutta Italia sotto il patrocinio del Comitato Provinciale ASI di l’egida dell’ente. La scelta, per evidenti ragioni Novara. Ben due atleti sono riusciti a ferma- di spazio, cade su quelle iniziative ritenute di re il cronometro sotto i 30 minuti. Il secon- maggior rilevanza sia per numero di partecipan- do classificato Francesco Puppi dell’Atleti- ti che per l’interesse che suscitano sul territorio. ca Valle Brembana e il vincitore Francesco Il quadro completo di quanto organizzato da ASI Carrera dell’Atletica Casone Noceto che ha trova regolarmente spazio sul sito internet vinto in 29’43”. Un crono eccezionale che www.asinazionale.it. dimostra il livello elevatissimo della Stra- Magenta cresciuta di anno in anno. Tra le donne è stata Silvia Oggioni della Pro Se- sto ad imporsi su Nicole Svetlana Reina del Velletri, storico incontro di calcio nel penitenziario Cus Pro Patria Milano. La prima con l’otti- mo tempo di 33’55” ha staccato la Reina di soli tre secondi. “E’ andata bene – ha com- mentato la vincitrice – sono riuscita a fare il personale. Ora mi concentrerò sui cross fino agli italiani a marzo, mentre per la pista pre- parerò le siepi”. Tantissime le società di at- letica provenienti da Milano e dai comuni dell’hinterland, dal varesotto e dal pavese. Una bella giornata di sole ha accolto i par- nella Guerra di Indipendenza dall’Impero La società del Tapascione Running Team di tecipanti alla settima edizione della Stra- Austro-Ungarico. Anche quest’anno i run- Robecco ha portato all’arrivo ben 60 atleti. Magenta. Correre nei luoghi dove si è fatta ner hanno risposto alla grande con un mi- Uno su tutti è Francesco Prina che ha fe- la storia, attraversando il parco che com- gliaio di iscritti alla competitiva organizzata steggiato correndo i suoi 80 anni applaudi- memora la battaglia di Magenta del 1859 dalla New Run Team di Davide Daccò, con to al traguardo da tutti i membri del team.

Arezzo, si è svolto il 37° Campionato Nazionale Fitae-Itf di

Nel prestigioso Palasport “Mario d’Agata” di Arezzo, si è svolta la 37a edizione del Campionato Nazionale Juniores e Senio- Sabato 15 febbraio, si è svolto un bellis- della Vis Velletri, che, oltre alla passione dell’insolita cornice della struttura car- res FITAE-ITF. Presente la Senatrice Tiziana simo evento in cui lo sport e la solida- per il calcio, si dedica, con encomiabile ceraria, l’intera giornata, fatta incontri Nisini che ha rivolto un caloroso saluto ai rietà si sono incontrate in un luogo, ove spirito altruistico, ad allenare settima- speciali con ragazzi e uomini che, no- partecipanti e un elogio per l’ottima or- la gioia e la voglia di vivere sono messe nalmente i detenuti, all’interno del car- nostante la libertà privata, non hanno ganizzazione dell’evento, realizzato con a dura prova dalle difficili condizioni che cere di Velletri, per consentire loro di avuto alcuna remora a mostrare il loro la collaborazione di ASI e dei maestri solo un luogo di detenzione può deter- praticare il gioco più bello del mondo e lato più fanciullesco che solo il calcio sa Emanuele Manno e David Campolongo minare. I calciatori della Vis Velletri han- recuperare momenti di gioia e ”normali- esternare. della Asd Four Kicks di Arezzo. Gli allena- no giocato una partita di calcio con una tà”, fatalmente si perduti nell’ambiente Per la cronaca, la partita è stata vinta, tori nazionali, i Master Iagher, Saccoman- selezione di altri calciatori che, per loro carcerario. L’ASI si è fatta subito parteci- con il risultato finale di 3 a 2, dalla se- no e Cammarota, insieme al Dtn Gm Wim campo agonistico internazionale. Fra le le prestazioni che confermano l’impegno sventura, sono detenuti presso la Casa pe della iniziativa di valore sociale for- lezione dei detenuti, ma il risultato Bos, hanno osservato con attenzione gli cinture nere spiccano con due medaglie costante di alcuni atleti affermati: il Mae- Circondariale di Velletri, dando vita ad nendo tutto il suo appoggio tecnico e sportivo, in un contesto simile, era del atleti nelle gare di forme e combattimen- d’oro (forme e combattimento individua- stro Massimo Persia, che ha vinto il 19° ti- una giornata di autentico svago dal pro- organizzativo, oltre ad allestire una ade- tutto irrilevante, anche se, in campo, i ti per poi riunirsi e decidere la lista dei le), Pierluigi Tatti, ASD Taekwon-Do Sar- tolo nazionale consecutivo di Forme con- fondo significato sociale. guata premiazione. In rappresentanza contendenti non hanno lesinato totale partecipanti al prossimo Europeo AETF degna, e Gaia Flamini (ASD Evoluzione fermandosi di nuovo un grande formista La manifestazione è stata organizzata dell’ASI presenti Emanuela Silvestri e impegno e vigore agonistico, perché, a a Bratislava. Sono state sicuramente in- e Benessere). Si riconferma anche Lucas e Timothy Bos, che ha vinto il 16° titolo e realizzata grazie all’alacre impegno di Massimiliano Di Girolamo, che hanno tutte le latitudini, perdere non piace a teressanti le prestazioni di molti Juniores Saccomanno con il 10° titolo consecutivo nazionale consecutivo di combattimento Matteo Moscato, calciatore e capitano assistito all’incontro, vivendo, all’interno nessuno. (P.Signorelli) che lasciano ben sperare per il futuro, in di combattimento. Fra i Seniores ottime ed il 15° di forme.

42 43 Vicenza, Il Ciclismo Formia, Mallozzi e Gomez vincono la Gaeta-Formia come tanti anni fa... La gara podistica Gaeta-Formia, organizzata dall’Asd Poligolfo Si è conclusa con successo l’8a edizio- di Formia in collaborazione dell’ASI, si è svolta nella spettacola- ne de L’Artica, la cicloturistica ASI per re cornice del Golfo di Gaeta e ha visto alla partenza oltre 800 bici e abbigliamento d’epoca per chi atleti. Anche quest’anno il percorso prevedeva la salita di via non teme il freddo, che si snoda sulle Olivella, detta di Mennea in ricordo di uno dei luoghi preferiti strade e sui sentieri dei Colli Berici nel dal grande atleta per preparare le sue gare, ma tutto il tracciato mese di gennaio, segnando il primo è stato apprezzato per la sua bellezza e l’ottima organizzazione appuntamento dell’anno per il circuito anche supportata dal Gruppo Ciclistico “Aurunci Cycling Team”, di eventi dedicati al ciclismo d’epoca. dalla Croce Rossa Italiana e dalla Protezione Civile tramite le L’Artica 2020 è stata una grande impre- Associazioni VER Sud Pontino di Formia e La Fenice di Gaeta e sa sotto molti punti di vista: l’evento ha dei Vigili dei Comuni del Golfo che hanno garantito la sicurez- visto la partecipazione di 700 iscritti, za dell’evento sportivo. A tagliare per primo il traguardo è sta- donne e uomini, il cui più giovane è un to l’atleta di casa, Francesco Mallozzi, che ha vinto col tempo sedicenne. di 32’56”, secondo è arrivato Fane Ibraim 33’35” mentre a com- In questa edizione le richieste sono pletare il podio è stato Mario Capuani con 33’40”. Tra le donne state superiori al numero al quale l’or- a vincere è stata Lily Eugenia Gomez con il tempo di 38’50”, a ganizzazione, per ragioni di ottima riu- iscritti da Austria, Stati Uniti, Germania, ca, abbigliati in ricercatissimi capi vinta- seguire Amodio Martina con 39’39” e Manfredelli Alessia con scita dell’appuntamento, ha deciso di Spagna, Argentina, Belgio, Inghilterra e ge legati al mondo del ciclismo ma non 40’03”. Tra le Società, l’Amatori Marathon Frattese che ha supe- fermarsi. Gli appassionati ormai cono- i nostri vicini di casa della Repubblica di solo. Da segnalare la partecipazione di rato la Pol. Antonio Fava e l’Atletica Sabaudia. Particolare signi- scono l’Artica e iniziano ad arrivare da San Marino, hanno potuto ammirare gli due grandi nomi per il ciclismo: l’ex pro- ficato hanno avuto le parole di apprezzamento espresse dal oltralpe dimostrando come l’interesse splendidi paesaggi del luogo sfoggian- fessionista Angelo Furlan e Giancarlo Sindaco di Formia Paola Villa, gli assessori Alessandro Lardo verso il cicloturismo sia internazionale: do destrezza in sella alle loro bici d’epo- Brocci, fondatore dell’Eroica. di Formia, di Gaeta Luigi Ridolfi e dal responsabile nazionale del settore atletica leggera dell’ASI Sandro Giorgi. In definitiva è stata soprattutto una festa dello sport grazie a una parteci- Dalla Thailandia all’Italia, pazione allegra e vivace sul piano competitivo a cui ha dato lustro la presenza delle amministrazioni comunali attraverso i fino al Sud America. loro delegati allo sport. (G. Calce) Il lungo viaggio del Siamyout

Un uomo ASI, il Maestro Mauro Magliocchetti. Un’arte nata in Thailandia, il Siamyout. Un lungo viaggio per portarla in Sudamerica, in Messico. Vallarsa, piccoli pattinatori crescono Questo in sintesi quanto accaduto nei giorni scorsi. Il Siamyout è una scuola di Muay Thai La bandiera dell’ASI sventola fiera anche a Riva di Vallar- e Arti marziali tradizionali thailandesi, quindi sa, in provincia di Trento, dove esiste una scuola di picco- comprende Muay Thai Boran, arte marziale li campioni di pattinaggio artistico su ghiaccio. Si chiama Thai, e il Krabi Krabong, arte armata Thai, oltre Circolo Lamber ASD, seguito dall’istruttore Luigi Panzeri. che la Muay Thai, sport da ring derivante dalla Nel centro lavorano e si allenano bimbi e bimbe tra i 5 e Muay Thai Boran. Nasce in Thailandia ed il ca- i 14 anni che, nonostante la giovane età, hanno già da poscuola è il Gran Maestro Sane Tubtitong. tempo acquisito praticità sul ghiaccio. Lo scorso gennaio Mauro Magliocchetti del Siamyout è il referente Italiano: l’arte l’ha imparata direttamente in Thailandia durante i numerosi viag- circa 40 atleti della scuola hanno dato vita ad un interes- gi in Siam dai massimi esponenti della disciplina. sante torneo amatoriale. Il Siamyout ha varie sedi in tutto il mondo: ora anche in Messico, proprio grazie a Magliocchetti, a capo della ASD ASI MALUMA Per l’occasione era presente, il sindaco Massimo Plazzer. Martial Arts. “Tutta la ammirazione ed i migliori auguri ai giovani spor- “Sono stato invitato – spiega - da Kru Julio Mendoza Uresti, insegnante di Muay Thai a Città del Messico. Ho tenuto due seminari al tivi di continuare con questa attività sportiva”. Dello stesso giorno. Principalmente si sono svolti nella palestra Bone Break Gym al centro di Città del Messico, famosa per la MMA e la Muay Thai parere anche una mamma, che ha così commentato l’evento: “Valorizzare di più questo sport e avvicinarlo ai bimbi. I piccoli atleti si in tutto il Messico, e in altre due palestre sempre della capitale. L’affluenza è stata tanta e sia allievi che istruttori hanno apprezzato gli dilettano con il pattinaggio sul ghiaccio, ma questo sport ha poco seguito. Bisognerebbe valorizzarlo per avvicinarne sempre di più”. argomenti dei vari seminari ma anche dei dettagli tradizionali legati alla cultura e religione Thailandese, cosa risultata molto affasci- I giovani del Circolo Lamber provengono da più parti del territorio della Vallarsa/Vallagarina, frutto di sacrifici e determinazione nante anche per il popolo messicano. da parte di istruttori e genitori compresi; dimostrazione questa che con la passione spesso si superano le difficoltà di strutture Spero questo viaggio sia stato solo il punto di inizio di una proficua collaborazione per la formazione di istruttori e la crescita del ancora non perfettamente efficienti ed adeguate a tale disciplina. ll Circolo Ricreativo Sportivo Lamber nasce dalle ceneri dell’A- Siamyout Mexico”. (F.Argentini) thletic Riva, squadra di calcio che negli anni ‘70 partecipava al torneo comunale che si organizzava in Vallarsa.

44 45 Guglionesi, affascinante giornata di trekking urbano Sant’Antonino di Susa, Arese, Corri per l’acqua, si è svolto il Trofeo una corsa unica nel suo genere do può viaggiare lontano fino a scorgere ASI Piemonte di Karate la Majella, il Gran Sasso e, nelle giornate Quando i sogni diventano realtà! Questo è ciò che Maisha più terse, anche il Conero. Mentre dall’az- Marefu Onlus “Lunga vita” in lingua Swahili, ONLUS che ha la zurro del mare Adriatico, si possono osser- prerogativa di essere costituita da sole donne ed è operativa vare le Isole Tremiti e il Gargano. Numerosi sul comune di Arese dal 2011, ha pensato quando, contattan- gli antichi palazzi presenti nel centro sto- do Marco Contardi presidente dell’ASI Lombardia, Glam nella rico, tra i quali emerge il palazzo ducale, persona di Marco Nardoni e CSport Marketing nella persona di antica dimora della famiglia Caracciolo. Italo Meli, ha chiesto di realizzare una corsa che avesse come Mentre le varie chiese, dislocate in tutto scopo la raccolta di fondi per la costruzione di un pozzo nell’A- il paese, ognuna con il proprio stile ar- frica Subsahariana. Il progetto elaborato è stato presentato e chitettonico, racchiudono uno scrigno di raccolto con entusiasmo dagli Amministratori del Comune di tesori fra affreschi, dipinti e opere di vario Arese, nella persona dell’Assessore allo Sport Roberta Tellini, del centro commerciale “Il Centro” di Arese, il più grosso centro genere. Ma i partecipanti sono rimasti at- della direzione del centro commerciale “Il Centro”, de “Lapista” commerciale d’Italia, che ha aperto ad Atleti e Tecnici i propri toniti quando davanti a loro si è aperta la Centro Guida Sicura Aci-Sara e in fase di elaborazione, dalla ri- battenti dopo la chiusura al pubblico. Gli iscritti si sono misurati vista sulla Cripta, all’interno della chiesa di chiesta di una sola gara, visti gli obiettivi sociali ed il coinvol- sulla distanza del miglio, percorrendo i due livelli perimetrali Santa Maria Maggiore, denominata dai Approfittando della pausa per le vacanze gimento dei Cittadini di Arese, è scaturito un evento: il Miglio ed utilizzando le rampe di discesa e salita, creando una veste visitatori la “Cappella Sistina del Molise”, le di Carnevale, nella mattinata di domenica Cronometrato che si è svolto in data venerdì 7 febbraio 2020. nuova e diversa al centro commerciale, che per alcune ore, si è Guglionesi è stata teatro di una affasci- cui volte conservano un ciclo di affreschi 23 febbraio, si è svolto presso il palazzet- Si è svolto sulla distanza dei 1609 metri nei corridoi perimetrali trasformato in una Arena dell’Atletica. nante giornata di trekking urbano orga- risalenti al 1587 e raffiguranti episodi della to dello sport di Sant’Antonino di Susa, in nizzata dalla ASD Il Valore. Guglionesi un Genesi. Felici di aver fatto una tale scoper- provincia di Torino, il secondo Trofeo ASI comune del Basso Molise, in provincia di ta. I partecipanti sono stati guidati da Lu- Piemonte di Karate organizzato splendi- Campobasso, adagiato fra tre colli e posi- igi Lucchese, presidente dell’Associazione damente dai maestri Salvatore Sacco della zionato fra due fiumi: il Sinarca e il Biferno. Ambiente Basso Molise, che ha messo a Tiger Valsusa, Francesco Sollazzo della Ro- Verona, Trentacinquemila a Verona Dalle sue terrazze panoramiche, lo sguar- disposizione tutte le sue conoscenze. nin Valsusa e Giuseppe Lannino dell’asso- per il festival della bici ciazione Budo Ryu Mappano. Hanno pre- so parte alla manifestazione il presidente brand possono mostrare e far provare le novità della stagione ci- dell’ASI Piemonte Sante Zaza che ha porta- clistica appena iniziata. Gli appuntamenti con gli ospiti e i talk de Gela, i più piccoli giocano a volley e basket to il saluto istituzionale dell’ASI e il sindaco La Gazzetta dello Sport sono poi il valore aggiunto di un evento di Sant’Antonino di Susa Susanna Preacco che piace al mercato, alle aziende e agli appassionati”. A Gela, in provincia di Cal- che si è rivolta ai presenti ringraziando tutti I 40 talk targati Gazzetta dello Sport, anche quest’anno, hanno tanissetta, l’Associazione per l’impegno sostenuto sia dai praticanti trasformato la fiera in un momento di grande coinvolgimento Sportiva Don Nini Scucces che le loro genitori. Era presente anche per pubblico e addetti ai lavori. Nella giornata di domenica sono ha organizzato il 1° trian- il maestro Domenico Garone presidente Un vero week end di passione. Quella per le due ruote, protago- andati in scena la presentazione del Campionato italiano profes- golare di pallavolo ASI, dell’Okinawa karate Torino nonché re- niste assolute di CosmoBike Show che vede nell’organizzazione sionisti, nato da un’idea del ciclista Filippo Pozzato, e gli appun- ospitando le società Junior sponsabile ASI del dipartimento organiz- Davide Magnabosco Consigliere Nazionale ASI. Il nostro Ente è tamenti con due aziende che hanno scritto la storia della bici in San Cataldo e la Free Vol- zativo del settore karate, che a coordinato presente come partner istituzionale dell’evento da anni. In uno Italia: De Rosa e Wilier Triestina. Tra gli ospiti vip, dopo le acrobazie ley Vittoria, entrambe affi- in modo impeccabile gli arbitri e giudici di spazio dedicato, in particolare, ha presentato le iniziative del Set- sabato dello scozzese Danny MacAskill in sella a un’ebike Santa liate FIPAV. Il triangolare è gara. Quest’anno hanno partecipato all’e- tore Ciclismo. Il festival della bici ha chiuso la due giorni dedicata Cruz, ieri è stata la volta di Marco Aurelio Fontana, medaglia di stato vinto dalla squadra di vento più di 152 atleti, in rappresentanza di agli appassionati della bicicletta, declinata tra sport, spettacolo, bronzo ai Giochi olimpici di Londra 2012 nel cross country e ora San Cataldo. Dal volley al numerose associazioni di tutto il Piemon- e-bike, cicloturismo, incontri con i campioni del presente e del esperto pilota di mountain bike elettriche. basket, sempre in versione te. I dieci giudici di gara e i sei presidenti passato. L’evento ha registrato oltre 35mila visitatori, in crescita Le opportunità legate al turismo in sella sono state sempre al cen- mini. Festa ASI organizzata di giuria presenti sono riusciti ad esami- rispetto ai 32mila dell’edizione precedente. Tutti in fiera a Vero- tro di CosmoBike Show. Nella giornata conclusiva si è parlato del dall’associazione sportiva nare tutte le pool, comprese quelle della na per scoprire le ultime novità del settore portate da 180 grandi rapporto tra operatori cicloturistici e albergatori. FIAB Onlus ha Don Ninì Scucces presso il specialità Kata a squadre e della categoria marchi come Scott, Merida, Bosch e Canyon, e con la possibilità di illustrato anche il progetto Aida, l’Alta Italia da attraversare, inse- PalaDonBosco di Gela, in occasione dei festeggiamenti per la solennità di Don diversamente abili in tre ore consentendo provarle direttamente sulle piste speciali allestite per i bike test. rito nella rete Bicitalia per collegare le città del nord come Torino, Bosco. Alla festa hanno partecipato 8 associazioni per un totale di 112 bambini così uno svolgimento fluido della gara. Gli Verona si conferma così capitale della bici, dopo aver ospitato a Milano, Verona, Venezia e Trieste. Molto interesse anche per le partecipanti, i quali sono stati premiati con le medaglie offerte dall’ASI e un atleti, tutti ottimamente preparati, hanno giugno 2019 anche la tappa finale a cronometro del 102° Giro d’I- nuove prospettive di utilizzo delle ferrovie dismesse trasformate cofanetto di caramelle. Oltre all’evento minibasket, nell’occasione è andata in evidenziato il buon livello tecnico della talia, partita proprio dalla fiera. in ciclovie e per il trasporto della bici sui treni. Ferrovie dello Sta- scena anche una festa Minivolley. Domenica 2 febbraio l’Associazione Sporti- manifestazione. La Asd Okinawa Torino si “Dopo il debutto nel 2019 nella nuova veste di festival – ha detto to, infatti, era in fiera a Verona con Trenitalia, RFI e Fondazione FS va Don Nini Scucces come Associazione Sportiva affiliata ASI dalla PoL. Piazza è aggiudicata il secondo trofeo ASI conse- Flavio Innocenzi, Direttore Commerciale di Veronafiere – Cosmo- per presentare l’intermodalità treno-bici e le nuove iniziative che Armerina affiliata FIPAV, è stata invitata a partecipare ad un concentramento gnato dalle mani del direttore tecnico del Bike Show ha confermato la validità del format in grado di riuni- vanno nella direzione di rinnovare la flotta di treni sempre più in Minivolley al quale hanno preso parte 60 bambine e bambini dai 6 ai 12 anni. karate tradizionale Salvatore Sacco. re il mondo della bicicletta, in un momento dell’anno in cui i vari ottica bike friendly. (F.Argentini)

46 47 Cremona, 280 atleti al campionato nazionale Castel Ivano, una pista di snowboard tra le case Iaksa-ASI di Kickboxing A Castel Ivano sono arrivati sessanta atleti da tutto il Nord Italia per un grande evento. Nell’occasione nella cittadina in provincia di Trento è stata comitato ASI di Cremona, hanno coinvolto società sportive ricreata una pista di snowboard in contesto urbano per una gara nazionale giunte da tutte le regioni del Nord Italia. Il podio ha pre- di altissimo livello. Si è gareggiato anche nello sci freestyle competizione in miato atleti come Martina Bandini, Simone Bellina, Andrea cui gli atleti si sono sfidati per guadagnarsi un montepremi di duemila euro Brunetti, Giorgia Calligaro, Sebastian Crema, Curo De Marti- per “Grazie a tutti gli enti, le associazioni e i volontari che hanno contribuito no, Nicholas Favero, Simone Martani, Serena Pagani, Martin alla realizzazione e alla buona riuscita di questa terza edizione dell’Urban Stre- Papa, Gloria Piccioni, Arianna Tessadri e; ragazze e ragazzi di etz Contest” ha detto alla fine un soddisfatto Andrea Tatra, organizzatore sicuro valore a cui merita aggiungere Marco Palumbo giun- della manifestazione. to apposta dalla Sicilia. Alto il livello di qualità espresso e palpabile la soddisfazione del vicepresidente IAKSA e coordinatore nazionale ASI per il kickboxing Paolo Gherardi che ha aperto la giornata di gare insieme ad Alex Lottici e Luca Alberini, presidente e vicepre- sidente di ASI Cremona, magnificamente affiancati dai con- Atletica leggera: Trieste siglieri Silvio Martani e Giuseppe Udeschini. Davvero importante l’evento a cui ha presenziato il presi- è Campione d’Italia 2020 Circa 280, tra atleti, tecnici e giudici hanno animato la tap- dente onorario di ASI Lombardia Gianmaria Italia portan- pa cremonese del Campionato italiano IAKSA – ASI di Kick- do il saluto del presidente regionale Marco Contardi. Italia, La Trieste Atletica ha vinto il Campionato Italiano di So- , specialità Point Fighting, Light Contact, Kick Light, dopo avere seguito le gare e partecipato alle premiazioni, si cietà Indoor per la categoria Promesse uomini, un risulta- Light Boxing e MMA light. Le gare, disputatesi domenica è congratulato con Gherardi, Lottici e Alberini per l’ammire- to sperato che si è concretizzato nel corso del Campiona- 16 febbraio nel Palasport di Casalromano e organizzate dal vole capacità organizzativa espressa. (G.Italia) to del Palaindoor di Ancona. Il risultato più significativo è arrivato nel salto con l’asta nella categoria Promesse dove Max Mandusic, dopo il miglioramento personale fino a 5.50 ottenuto in questo inizio di stagione, ha con- quistato il titolo italiano fermandosi ad un comunque Torino, concluso il corso onorevole 5.35 e provando poi il nuovo primato a 5.55 fallito in tutti i tre tentativi. Altra importante prestazione è sta- per istruttori di Trial ta ottenuta da Simone Biasutti che continua la sua striscia di argenti nazionali con un doppio secondo posto nell’alto e nel triplo. Nel primo concorso la misura, 2.12, primato A Barge, in provincia di Cuneo si è svolto personale e nel salto triplo il risultato è ben lontano dal 16.31 di Rieti dello scorso anno, il secondo corso di istruttore Trial Livel- ma il 15.70 finale gli fa confermare la seconda posizione. Sempre nella categoria Promes- lo 1 (Base) nel quale sono stati formati 8 se è di ottimo livello la gara dei 3000 dove Jacopo De Marchi prova fino alla fine a insidiare nuovi istruttori Trial a cui e stato rilascia- la posizione di Pietro Arese che però è bravo a chiudere tutti gli spazi. Resta comunque il to un diploma nazionale con tesserino tempo timbrato all’arrivo: 8:08.85, nuovo record personale. A questa storica vittoria della tecnico con iscrizione all’albo ASI. Nella squadra triestina si è poi aggiunto il titolo italiano assoluto Indoor di Max Mandusic nella prima giornata presso gli impianti spor- gara di salto con l’asta con la misura di 5,45. tivi comunali di Barge, dove si trova la bellissima area di allenamento Trial del Moto Club Infernotto, gli allievi hanno Shalwar , L’Italia ai Mondiali in Turchia seguito le lezioni sotto la guida del refe- rente Trofeo Roberto Cavaglià per la pre- Prima partecipazione dell’Italia ai Campionati Mondiali di Shalwar Wrestling, una delle lotte tradi- sentazione e inquadramento dei ruoli. Il zionali turche, svoltisi a Febbraio a Kahramanmaras in Turchia. Organizzati dalla Traditional Sports corso è poi proseguito col docente Luca bante test finale. Il corso è proseguito ha illustrato le procedure di una corretta Federation, col patrocinio della World Ethnosport Confederation, ha visto la partecipazione di 300 Beltramo. I partecipanti hanno affronta- il martedì successivo presso la sede del alimentazione sportiva. Ha concluso il atleti di ben 43 Paesi. Per l’Italia ha partecipato Gabriele Galluccio di Modena, che ha vinto il pri- to nella la mattinata la parte teorica con comitato regionale Piemonte e provin- Presidente Regionale Comitato Piemon- mo combattimento contro l’atleta georgiano e perso il successivo contro l’iraniano campione del tutti gli aspetti fondamentali del trial, ciale ASI di Torino con docenti qualificati. te Sante Zaza che ha illustrato gli aspetti mondo in carica. L’atleta Azzurro è stato accompagnato dal Maestro Giancarlo Gibellini, della Poli- procedure di allenamenti, regolamenti, Le lezioni sono iniziate con intervento di e norme vigenti nella struttura ASI. Gli al- sportiva Sacca di Modena, che dichiara: “Eccellente competizione sia per il livello tecnico degli atleti che psicologia e varie, mentre nel pomerig- Rosaria Pomes che ha spiegato gli aspet- lievi alla fine hanno sostenuto un esame per le capacità organizzative. Impressionante la partecipazione del pubblico. Ringrazio la Federazione gio si è passati alla parte pratica dove ti della psicologia nell’ambito del mon- finale dove brillantemente tutti i parte- Italiana Kurash, consorziata con l’ASI e il suo presidente, Vittorio Giorgi per averci convocato ed offerto sono stati applicati gli insegnamenti del do sportivo. Successivamente è interve- cipanti hanno conseguito il diploma e la questa opportunità”. Affiliata a varie Organizzazioni Internazionali di Lotte Tradizionali, la Federazio- mattino. Alla fine è stato fatto un pro- nuto il nutrizionista Marco Zanetti che qualifica di istruttore. ne Italiana Kurash promuove in Italia il Kurash, vari stili di Belt Wrestling e le Lotte Turche.

48 49 > Umberto Silvestri La fake reality

Concedetemi il titolo che è di mia invenzione e non so nem- meno se dal punto di vista della traduzione italiana sia corret- to traslarlo in “La falsa realtà”, ma è di ciò che vorrei tentare di parlare in questo mio articolo. Prendo spunto da una notizia apparsa su molti quotidiani di un esperimento di realtà virtuale provato in Sud Corea che ha fatto “incontrare” la mamma Jang con la figlia Nayeon morta tre anni prima per una malattia incurabile; il tutto all’interno di un documentario televisivo intitolato “met you”, “ti ho incon- trato”, prodotto dalla Mounhwa Broadcasting. Decisamente un esperimento che sposta in là le frontiere del reale e del vir- tuale, con implicazioni tutte da decifrare e analizzare. Nel documentario l’incontro, svoltosi con tanto di visori, elet- l’aldilà a nostro piacimento adattandolo alle nostre esigenze, trodi e sensori installati nel corpo e nelle mani della mamma “un tanto al chilo” e a intensità, come con un’aspirina o un an- e con la tecnologia 3D e riprodotto all’esterno con grandi tibiotico, a seconda se ci è morto un figlio, un parente stretto, schermi, si vede la “bambina” interagire con il genitore in un un collega, un nemico e lo si vuole vedere innalzato in Paradi- mondo virtuale ricostruito, che assomiglia maledettamente so o sprofondato all’Inferno. al Paradiso orientale, con tanto di farfalla nella quale alla fine Non vorrei parlarne male, ma esperimenti del genere, se non la bimba si trasforma per volare via. Gli articolisti che hanno sono supportati da un’elaborazione culturale lunga e faticosa riportato l’evento, parlano entusiastici di commozione, incre- e anche da strumenti “non manipolanti” come è invece molta dulità, emozioni e opportunità che la tecnologia con questo della tecnologia attualmente in circolazione, rischiano di met- “salto” in avanti mette al servizio dell’umanità. Parlano di bar- tere in moto meccanismi di “impazzimento” questi sì reali, del- riere che cadono e del virtuale che prende il sopravvento sul la storia dell’umanità che potrebbero far scempio di tabù che reale, divenendo esso stesso reale e ….credibile. Ovviamente come la morte, la paura, il lutto, la colpa, il perdono e quindi includendo in questa orgia emozionale il padre della piccola la razionalità, sono stati il perno della crescita e dello sviluppo e i fratelli, che partecipano stupiti e commossi guardando dai per le società umane. Piantato stabilmente pezzo dopo pezzo monitor esterni. Insomma, siamo alle solite: la “fake reality” o in migliaia e migliaia di anni di riflessioni, studio, elaborazioni se volete una realtà inventata ad arte, un film, una fiction che e costruzioni mentali e filosofiche, con il supporto delle reli- attraverso un sapiente gioco di tecnologia e regia e suppor- gioni, della storia e della cultura, che ci hanno portato ad es- tata da “esperti” giornalisti e commentatori, viene spacciata o sere quello che oggi siamo. Affidare la sacralità della vita, del meglio venduta per realtà. Aprendo un altro filone non ancora giusto, dell’ingiusto e della destinazione finale che, in barba a inesplorato e sicuramente ancora tutto da sfruttare da parte ciò che ci ha lasciato Dante, non sarà determinata dai compor- del business della comunicazione e dello spettacolo, ma con tamenti terreni ma dal 3D o dall’impostazione dell’algoritmo implicazioni molto più complesse, sconosciute e sociologica- personale, questo sì, che mi fa paura. Io sarei prudente e, di- mente distruttive di millenni di storia del genere umano. Di- versamente dai commentatori nazionali e internazionali che struttive ma che potrebbero anche rivelarsi positive se ci fa- hanno parlato entusiastici dell’esperimento, sarei pure molto cessero fare un passo avanti verso la conoscenza; negative se scettico nel pensare che il Paradiso si prenoti in terra digitan- l’obiettivo è semplicemente quello del profitto o di edulcorare do il tasto dedicato sul proprio smartphone.

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