ISSN 1590-7716

NOTIZIARIO MENSILE OTTOBRE 2010 LA RIVISTA DEL CLUB ALPINO ITALIANO Alpino Italiano - Lo Scarpone B Milano - La Rivista del Club

LA PRIMA ROCKSTAR Settant’anni fa l’addio al grande Emilio Comici che in ottobre viene

Emilio Comici ricordato con una (1901-1940) in parete, cerimonia in Val impegnato in una doppia Gardena dove “alla Comici” di sua invenzione. perse la vita

Numero 10 - Ottobre 2010 - Mensile - Poste Italiane S.p.a – Sped.Numero 10 - Ottobre 2010 Mensile Poste A.P. in – D. L. 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n°46) art. 1 comma DC CIRCOLARI INCONTRI RASSEGNE L’Assemblea La settimana Mountain straordinaria UIAA a Summit e il del 19 dicembre e allo Stelvio diritto al rischio AGENCY: ARTS OF SALES GMBH ARTS AGENCY: +,!53+2!.%")44%2s

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www.marmot.eu Sommario Fondato nel 1931 - Numero 10 - Ottobre 2010 4 Celebrazioni

Direttore editoriale per le pubblicazioni Comici, la prima rockstar periodiche e non periodiche: Alessandro Giorgetta Direttore responsabile: Luca Calzolari contributi di Mario Galli, Coordinamento redazionale: Roberto Serafin Mario Privileggi, Luciano Santin e-mail: [email protected]

CAI Sede Sociale 10131 Torino, Monte dei Cappuccini. 7 UIAA CAI Sede Legale 20124 Milano, Via Errico Petrella, 19 casella postale 10001 - 20110 Milano Vertice mondiale in Valtellina Tel. 02.205723.1 (ric. aut.) - Fax 02.205723.201 CAI su Internet www.cai.it 10 Rifugi Teleg. CENTRALCAI MILANO C/c post. 15200207, intestato a: CAI Cambio della guardia al Brioschi Club Alpino Italiano Servizio Tesoreria Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano 11 11 Appuntamenti Abbonamenti al mensile Lo Scarpone La Rivista del Club Alpino Italiano: International Mountain Summit 12 fascicoli del notiziario mensile € 6 del bimestrale illustrato: abbonamento soci familiari: € 10,90; abbonamento soci giovani: € 5,45; 12 Cinema abbonamento sezioni, sottosezioni e rifugi: € 10,90; “North Face” abbonamento non soci in Italia: € 35,40; supplemento spese per recapito all’estero: Europa - bacino del il film visto da Andrea Mellano Mediterraneo € 44,40 / Africa - Asia - Americhe € 63,30 / Oceania € 82,80 Fascicoli sciolti, comprese spese postali: 14 Rassegne bimestrale+mensile (mesi pari): soci € 5,45, non soci € 8,20; mensile (mesi dispari): soci € 1,90, non soci € 3,30 Tra le rocce e il cielo di Maser Per fascicoli arretrati dal 1882 al 1978: Studio Bibliografico San Mamolo di Pierpaolo Bergonzoni & C. snc, Via XX Settembre, 42 - 40050 Dozza (BO) - tel. e fax 0542/679083 Lessinia festival di Lorenzo Revojera Segnalazioni di mancato ricevimento vanno indirizzate alla propria Sezione. Indirizzate tutta la corrispondenza e il materiale a: Club Alpino Italiano - Ufficio Cervino CineMountain Redazione - Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano. Originali e illustrazioni di regola non si restituiscono. Le diapositive verranno restituite, se richieste. di Michele Mornese È vietata la riproduzione anche parziale di testi, fotografie, schizzi, figure, disegni, senza esplicita autorizzazione dell’Editore. Servizio Pubblicità: GNP s.r.l., via Udine, 21/a 18 Protagonisti della verticale 31015 Conegliano, TV - www.gnppubblicita.it Lisa Benetti Responsabile pubblicità: Susanna Gazzola tel. 011.9961533 - fax 011.9916208 - e-mail: [email protected] di Augusto Angriman Servizi turistici: tel. 0438.31310 - fax 0438.428707 [email protected] Stampa: Elcograf - Beverate di Brivio (LC) 19 Montagne nostre Impaginazione: Adda Officine Grafiche SpA - Filago (BG) Armonie del Bernina 12 25 Personalità Francesco Cossiga (1928 - 2010) di Roberto De Martin

Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 184 del 2.7.1948 - Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa con il n.01188 vol. 12, foglio 697 in data 10.5.1984 Lo Scarpone è stato fondato nel 1931 da Gaspare Pasini Rubriche La redazione accetta articoli, possibilmente succinti, compatibilmente con lo spazio, riservandosi ogni decisione sul momento e la forma della pubblicazione. 8 CIRCOLARI 20 MONDOMONTAGNA Il materiale da pubblicare deve essere in redazione, possibilmente per posta elettronica o con supporti informatici, entro l’ultimo giorno del mese. 21 DOVE E QUANDO IN OTTOBRE 24 NEWS DALLE AZIENDE 26 BOOKSHOP Club Alpino Italiano fondato nel 1863 315.032 soci (fine dicembre 2009) 26 HIT PARADE 28 QUI CAI 34 VITA DELLE SEZIONI 34 BACHECA Presidente generale: Umberto Martini Vicepresidenti generali: 36 TRENOTREKKING 37 PICCOLI ANNUNCI Ettore Borsetti, Goffredo Sottile, Vincenzo Torti 38 Componenti del Comitato direttivo centrale: LA POSTA DELLO SCARPONE 28 Paolo Borciani, Luca Frezzini, Sergio Viatori Consiglieri centrali: Alberto Alliaud, Alberto Bargagna, Sergio Chiappin, Antonio Colleoni, Enzo Concorso riservato ai soci Cori, Massimo Doglioni, Franco Giacomoni, Ugo Griva, Luigi Grossi, Aldo Larice, Claudio Malanchini, Lorenzo Maritan, Giancarlo Nardi, Umberto Pallavicino, Manlio Pellizon, Giovanni Maria Polloniato, Angelo Schena, Luigi Il marchio-logo “CAI 150” Trentini, Gianni Zapparoli Revisori nazionali dei conti: l Club Alpino Italiano in occasione del suo 150° anniversario che ricorre nel 2013, al fine di Mirella Zanetti, Vincenzo Greco (in rappresentanza del Ministero dell’Economia e caratterizzare le iniziative, le attività e la comunicazione connesse a questo evento, Finanze), Luigi Brusadin, Roberto Ferrero (supplente) promuove un concorso riservato ai Soci per l’ideazione, la progettazione e la realizzazione Probiviri nazionali: I Silvio Beorchia, Vincenzo Scarnati, Tullio Buzzelli, Tino Palestra, Lucia Foppoli del logo CAI 150. Il progettato dovrà essere originale e inedito, facilmente riconoscibile. Past president: Ogni partecipante o gruppo potrà inviare una sola proposta grafica, pena l’esclusione dal Gabriele Bianchi, Leonardo Bramanti, Roberto De Martin, Annibale Salsa concorso. Il termine per la presentazione delle proposte per il logo CAI 150 è il il 23 ottobre di Direttore: Andreina Maggiore facente funzioni quest’anno. Una data scelta per la forte valenza simbolica: il compleanno del Sodalizio che è Il Club Alpino Italiano è membro e socio fondatore di: nato il 23 ottobre del 1863. Dal 20 settembre all’indirizzo www.cai.it/scheda150 è possibile scaricare le modalità di partecipazione al concorso.

LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 - 3 Celebrazioni Settant’anni fa l’addio al grande scalatore Comici, la prima rockstar come un mito dai media dell’epoca, alla perfezionamento della tecnica. Aveva attrat- Si dedicò alla speleologia ricerca - in ogni campo - del riscatto del pre- to intorno a sé un gruppo di giovani entusia- con la XXX Ottobre, poi dal stigio nazionale. “Divenne il simbolo dell’au- sti che lo consideravano l’indiscusso mae- dacia. Quand’era vivo si parlava di lui come stro e la loro guida spirituale. Quando nel- 1929 fece parte della di una creatura astrale, dopo la sua morte si l’ottobre 1929 questo gruppo confluì nella Società Alpina delle Giulie, continuò a parlare di lui come di una figura Società Alpina delle Giulie con il nome di Sezione di del CAI. da leggenda”. “The first rockstar”, viene defi- GARS (Gruppo Alpinisti Rocciatori Sciatori) nito oggi con un simpatico doppio senso in Comici non ne era soltanto il capo carisma- E a quel punto la sua fama un sito di rocciatori inglesi. tico, ma era ormai riconosciuto come un non ebbe più confini Comici nacque a Trieste il 21 febbraio 1901 alpinista dei più famosi. Aveva già compiuto e fin da ragazzo praticò la cultura fisica con le prime importanti salite nel superbo anfi- la costanza e l’impegno che lo accompagna- teatro di rocce del Jof Fuart (gola nord rono per tutta la vita, considerandola a dell’Innominata, parete nord e spigolo nord- ragione il fattore più importante dei propri est della Cima di Riofreddo), la prima salita successi sui monti. Appena finita la prima italiana di 6° grado nelle Dolomiti (Cima di guerra mondiale, fece parte del gruppo di giovani che costituirono l’Associazione XXX Ottobre, oggi sezione del CAI ma allora asso- L’omaggio delle ciazione “polisportiva”, nella quale - accanto due sezioni triestine a varie sezioni agonistiche - in pochi anni venne creato un forte gruppo speleologico. milio Comici fu una delle figure Praticate diverse specialità atletiche con maggiormente rappresentative e ottimi risultati, divenne ben presto un uomo Ecertamente più note di punta nelle esplorazioni speleologiche più dell’alpinismo triestino. Un banale importanti, rivolte in quegli anni alla ricerca incidente, il 19 ottobre 1940, poneva del record di profondità. Nell’agosto 1924 fine alla sua esistenza su una breve venne invitato dagli amici dell’Alpina delle parete della palestra di roccia che lui Giulie alla mega-spedizione al Bus de la Lum stesso aveva “scoperto” nella Vallunga, sull’altopiano del Cansiglio, dove le aspetta- durante il servizio di commissario tive di un grande risultato vennero deluse prefettizio a Selva di Val Gardena. raggiungendo il fondo a “soli” 220 metri di Entrambe le sezioni del CAI oggi profondità. Comici colse comunque l’occa- presenti a Trieste l’hanno annoverato tra i sione per salire il Cimon del Cavallo, la som- propri soci: in un primo tempo Comici è mità più elevata di quel massiccio prealpino, stato atleta marciatore e speleologo monte modesto ma che egli considerò come dell’Associazione XXX Ottobre, fondata il suo vero e proprio ingresso nel mondo al termine della prima guerra mondiale e alpino. Di maggior rilievo, nella sua attività che ricorda nel nome la data della di “grottista” della XXX Ottobre, le esplora- proclamazione dell’unione di Trieste milio Comici, della cui scomparsa zioni nell’Abisso Bertarelli (tra le quali un all’Italia; successivamente porterà la sua ricorre il 19 ottobre il 70° anniversa- drammatico intervento di soccorso durante formazione alpinistica a un livello di rio, viene ricordato per la sua conce- la piena che aveva bloccato in profondità la assoluta eccellenza nella Società Alpina Ezione della scalata come espressione squadra dell’Alpina), nell’Abisso di delle Giulie, fondata nel 1883 ed entrata artistica, teorico della “via della goccia Montenero d’Idria - che con i suoi 500 metri nel 1920 nel Club Alpino Italiano quale cadente”, dell’eleganza e dell’armonia dello (un po’ gonfiati) era nel 1926 la grotta più Sezione di Trieste. Le due sezioni triestine ricordano il stile come fattore di sicurezza e di risparmio profonda del mondo - e nell’Inghiottitoio di grande alpinista con proprie iniziative: la di energie ma soprattutto di corretta disposi- Clana, di cui venne raggiunto il fondo a -420 Trenta con un monumento a Selva di Val zione interiore e di perfetto controllo dei pro- nel febbraio 1928. Gardena, ove le due associazioni pri nervi. Fu un innovatore nella tecnica e Ma ormai stava gradualmente prevalendo saranno presenti con le proprie scuole di nella progressione artificiale, pioniere nell’u- la sua attività alpinistica e in quell’anno alpinismo, e l’Alpina con un numero so della corda a forbice e nell’impiego delle Comici abbandonò definitivamente le grotte speciale della propria rassegna di attività staffe, ma - teneva a precisare - “la tecnica per la montagna ed entrò a far parte della dalla quale è estratto l’editoriale non deve assolutamente offendere la monta- Società Alpina delle Giulie, Sezione di pubblicato in queste pagine, redatto da gna: e noi la miglioriamo soltanto per avere Trieste del CAI. Con Claudio Prato, rocciato- un socio cultore della storia delle attività la possibilità di avvicinarsi ad essa, nei suoi re dell’Alpina e suo collega di lavoro, diven- speleologiche e alpinistiche triestine. posti più reconditi, più difficili, ma più belli”. tò un frequentatore sempre più assiduo della Mario Privileggi Amava la musica, suonava bene il piano- Val Rosandra, a pochi chilometri dalla città, Presidente della Società forte e la chitarra, era brillante nei suoi scrit- dove le pareti calcaree costituivano un’otti- Alpinistica delle Giulie ti e nelle sue conferenze. Veniva celebrato ma palestra naturale per allenarsi e curare il

4 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 Un monumento “spitz” della valle di S. Lucano. Sognava di vivere in montagna e di monta- in Val Gardena gna: dapprima pensò alla gestione di un rifu- Un monumento in bronzo gio, poi si risolse a intraprendere l’attività di prenderà il posto della statua guida alpina e nel 1932 lasciò il lavoro d’uffi- in legno che ricorda in Val cio di Trieste per trasferirsi nelle Dolomiti. Lunga, nei pressi di Selva di Pensava di mettere a buon frutto la sua noto- Val Gardena, il grande Emilio rietà ma non aveva previsto l’ostilità acerri- Comici, precipitato domenica ma delle guide cortinesi né la propria scarsa 19 ottobre 1940 dalla attitudine (in quanto troppo idealista e poco paretina della Gardeccia che venale) a una professione totalmente libera lo stesso alpinista triestino con buone soddisfazioni economiche. Tra i aveva attrezzato a “palestra” di roccia. La scultura sarà valligiani riuscì a stabilire un buon rapporto scoperta il 10 ottobre. soltanto con Piero Mazzorana di Longarone, allora aspirante guida e gestore del rifugio Mezzo delle Tre Sorelle), Principe Umberto (oggi Auronzo), forse il i canaloni di ghiaccio della suo unico vero allievo di arrampicata. Forca Berdo al Montasio e del L’apparato mediatico dell’epoca, impegna- Sorapiss. Dopo gli “allenamenti collettivi”, to a esaltare i campioni del valore italico, da lui informalmente organizzati, nel 1930 aveva dato grande risonanza alle sue impre- divenne il propulsore - nell’ambito del GARS se, ma la grossolana superficialità di quelle - di una vera e propria scuola di arrampicata esaltazioni il più delle volte lo rammaricava che diventerà tre anni dopo la prima Scuola e infastidiva. “Mi piace fare le mie cose in nazionale di roccia del CAI (poi Scuola silenzio, solo per il mio intimo godimento, nazionale di alpinismo) e della quale Comici oppure per stordimento”, onestamente rico- viene considerato ancor oggi il fondatore nosceva. morale. Scrivono oggi i rocciatori inglesi che “la Il suo nome richiama alla mente “il palco- sua gioia per la vita lo fece salire alle stelle scenico dell’impossibile” delle Tre Cime di nella corsa verso la celebrità”: però egli rea- Lavaredo e delle guglie di Misurina: la Cima lizzò le più grandi imprese nel suo periodo Grande per la parete nord, la Cima Piccola più grigio, la malinconica estate del ➔ per lo Spigolo giallo e lo spigolo nord, la Punta di Frida per la parete sud, il Mulo per lo spigolo sud-est, la Torre del Diavolo nei La sua arte Cadini per la parete ovest. E poi le grandi imprese sulla parete nord-ovest del Civetta, in un celebre libro sulla parete nord del Dito di Dio del orna il libreria il volume di Sorapiss, sulla parete ovest della Cima di Severino Casara “L’arte di Mezzo della Croda dei Toni, sulla parete sud Tarrampicare di Emilio Comici”, della Cima di Auronzo, sulla parete nord del arricchito con una postfazione a mano Salame del Sassolungo. di Spiro Dalla Porta-Xydias, autore di Le sue tante prime salite negli angoli più due biografie su Comici e anello di reconditi delle Giulie e delle Dolomiti rivela- congiunzione tra il mondo no un amore per la montagna genuino e pro- dell’alpinismo vissuto e fondo, lontano dal praticato da Comici e facile esibizionismo e quello odierno. dalla grande competi- La prima parte del zione (oggi si direbbe volume contiene “alpinismo di ricerca”): considerazioni, lettere la parete nord del (tra cui 18 autografi fuori Monte Sart, la parete testo) e imprese del ovest del Cimone del grande alpinista, la Montasio, la parete seconda parte è ovest del Briceljk, lo spi- fotografica, con ben 342 golo nord-est del Jalouc, tavole, unica nel suo la parete nord-est del genere. Edito da Siera e poi il Campanile Hoepli, il libro consta di del Rinaldo, la Cima di Val 540 pagine in formato di Guerra, il Torrione 17x24, rilegatura in Comici in Val di Suola, le brossura con le alette, torri Lazzara e Mazzeni e 19 euro è il prezzo di nella Spragna e i vari copertina.

LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 - 5 Comici, la prima rockstar Oltre il mito ettant’anni dovrebbero bastare per guardare oltre il mito Comici che, mistificato e ➔ 1937, con le salite solitarie a tempo di usato dal regime fascista dopo la sua morte, non poté in seguito guadagnarsi quella record sul Campanil Basso di Brenta (via redenzione concessa invece a Castiglioni, Cassin, Chabod e altri. Si preferì così Fehrmann e via Preuss) e soprattutto sulla Sricordarlo enfatizzando le imprese e lasciando l’uomo nell’ombra, com’è del resto Cima Grande di Lavaredo - per la via nord che per tanti alpinisti che sembrano esistere soltanto in funzione della montagna. aveva aperto quattro anni prima con i fratelli Ma in Comici stile di salita e risultati derivavano dall’uomo e dal modo di porsi nei con- Dimai - in tre ore e tre quarti. La gioia per la fronti della vita, caratterizzato da una integrità rara e da una piena disponibilità verso il vita riusciva a ritrovarla, semmai, in parete. prossimo. Nelle pagine che ci ha lasciato affiora quel costante assillo morale che il Pancrazi “E’ bello, bello assai arrampicare tutto libe- indica come il tratto più significativo comune a tutti gli autori giuliani, un imperativo etico ro”, scrisse, “su una parete che strapiomba, che impronta l’arrampicata perché permea la vita. veder fra mezzo alle tue gambe quel vuoto e Anche il ricorso alla progressione artificiale, mal visto dagli esponenti della vecchia scuo- sentire di poterlo dominare con le sole tue la, fu alla fin fine parco, e segnato da dubbi. Comici, secondo Casara, parlava di “chiodi che forze. Io quando arrampico da solo guardo salvano una vita ma tradiscono la montagna”, e raccontando della sua ripetizione solitaria sempre giù per inebriarmi del alla nord di Lavaredo ebbe a commentare: “C’erano tanti chiodi... vuoto, e canto dalla gioia”. povera parete”. L’eccezionale impresa della Per umanità, mitezza, ma anche per rigore personale, il carattere di Grande di Lavaredo poteva Comici si pone insomma ben distante dall’ideale fascista, con cui al bastare a chiudere lo strascico di massimo condivide l’”eroismo” dell’azione in montagna. Certo, cre- polemiche seguito alla prima sali- sciuto nell’accesa temperie triestina, Emilio nutrì un alto e ingenuo ta con le guide cortinesi, invece amore di patria. E indossò, come tanti, l’orbace per acritica adesione ancora oggi ogni tanto si parla, e ciò che allora era il Paese. I compagni di lavoro ai Magazzini talvolta con incomprensibile Generali lo consideravano però un libertario mazziniano, e malgrado virulenza, di Comici come “eroe gli exploit, e il primo VI grado italiano, non gli venne assegnata se del regime”. La sua adesione al non alla memoria quella medaglia d’oro al valore atletico andata ad fascismo peraltro è indubbia, ger- altri alpinisti (come Gervasutti, Carlesso, e i già citati Cassin e mogliata dall’ardore patriottico Chabod). Anche l’incarico di commissario prefettizio a Selva arrivò che la contrapposizione naziona- tardi, per interessamento del sottosegretario Buffarini Guidi, rimasto le nella sua terra aveva alimenta- basito quando, dopo un’esibizione in roccia organizzata per la visita to, né del resto può meravigliare del ministro franchista Ramòn Serrano Suñer, l’asso della scalata gli che gli ideali di spiritualità e di aveva confessato di faticare a mettere ardimento millantati dal regime insieme il pranzo con la cena. avessero attratto molti fra colo- Comici era disarmato, fragile di fronte ro che praticavano un’attività ai portati negativi del successo, invidia in estrema; per quanto poco primis. Quando divenne guida, per vivere possano piacere i fascismi di montagna, i colleghi di Cortina lo boi- vecchi e nuovi, riesce però diffi- cottarono al punto da farlo “emigrare” a cile comprendere come questo Misurina dove mani sconosciute incen- aspetto della sua vita possa diarono il capanno con la sua attrezzatu- offuscarne la figura di alpinista e ra di scalatore e maestro di sci. Il CAAI soprattutto di uomo onesto. Con lo espulse per indegnità - il brevetto, Comici peraltro il regime non fu appunto - con voto decisivo di Angelo prodigo di protezioni: soltanto Manaresi, viceministro fascista della nel 1938 qualcuno nelle alte sfere guerra e padre-padrone della monta- pensò di garantirgli una certa sicu- gna. Probabilmente l’alpinista triesti- rezza economica nella sua vita tra no non fu tra i suoi protegé, e Comici, i monti con la nomina a commissa- quando gli scrisse per rivendicare la rio prefettizio di Selva di Gardena, salita alla Nord della Grande di Lavaredo dove trascorse l’ultimo periodo della sua esi- (che i cortinesi cercavano di accreditare ai Dimai), candidamente usò il Lei invece del Voi. stenza. Uno dei “riscopritori” di Comici- De mortuis nisi, ma Comici un buono lo fu davvero. Le testimonianze in questo senso si fascista ha anche lamentato che sulle sue sprecano: la famiglia di sfollati che nella guerra ‘14-18 il piccolo Emilio si portò a casa; il scelte politiche i biografi avessero sempre “permesso” accordato alle guide che gli facevano concorrenza abusiva sul territorio, lo sorvolato, “come se queste non costituissero scudo con il corpo a Cyril Escher, costato lacerazioni a un braccio e a una gamba; il solle- una parte importante dell’umanità di ogni cito aiuto ai cittadini di Selva, i tanto vituperati dableiber. individuo”. Ma forse, per delineare l’umanità Riuscì persino, Comici, a strappare parole commosse anche a un barabba come Tita di Comici, potrebbero bastare le poche Piaz, che in “A tu per tu con le crode” ricorda il difficile soccorso notturno compiuto con parole di Severino Casara: “Era semplice, lui sul Catinaccio. buono, generoso, umile, si affratellava con- “Lascio gli altri ad incensare l’alpinista e a decantarne le gesta; a me soprattutto interessa fondendosi con tutti, donando il suo grande l’uomo e la sua anima grande”, ha scritto il “diavolo”. “Emilio rimase alpinista nobile, caval- cuore”. Di ben pochi grandi alpinisti, prima leresco, innamorato della montagna nel senso più puro della parola, disinteressato sino alla e dopo di lui, si sono potute mai scrivere prodigalità, anche quando dovette maneggiare la corda per vivere nelle nostre, nelle sue simili parole. montagne, dove anche il libero pensatore canta a Dio il suo osanna”. Mario Galli Luciano Santin

6 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 UIAA Alpinismo sotto 74 bandiere Vertice mondiale in Valtellina Dal 4 al 10 ottobre sono in programma a Bormio e allo Stelvio i lavori legati all’Assemblea Generale dell’UIAA

Bormio, nell’Alta Valtellina, s’incon- trano questo mese le associazioni alpinistiche di tutto il mondo. Un Aevento, quello in programma dal 4 al 10 ottobre nella “magnifica contea” e tra i ghiacci dello Stelvio e del Bernina, di grande Un’immagine del importanza storica e culturale, voluto ghiacciaio dei Forni dall’Unione Internazionale delle particolarmente Associazioni Alpinistiche (UIAA) che qui soggetto alle terrà la sua assemblea generale. E’ dal 1985 avversità climatiche che una località italiana delle Alpi non ospi- di questi anni. ta questo meeting ed è comprensibile l’impe- gno dei soci valtellinesi, sotto la guida di Stelvio di cui è relatore lo stesso Calvi. Il Diploma di medicina di montagna, insieme Stefano Tirinzoni, delegato del CAI presso convegno si svolge dalle 9,30 alle 13,30 e gli con IKAR e ISMM (specifico per la gestione l’UIAA, nell’organizzare, d’intesa con il atti verranno raccolti in un CD. della medicina d’urgenza e per il personale “board” dell’associazione di cui è membro In merito all’assemblea generale, in un paramedico durante i soccorsi), nell’elabo- attivissimo Silvio Calvi, la serie d’incontri. documento sono precisati alcuni particolari razione di una serie di consigli rivolti agli Importante è infine l’appoggio organizzativo che meglio chiariscono la nuova stagione alpinisti attraverso il sito Medcom UIAA, da parte del Coordinamento delle sezioni e dell’UIAA, caratterizzata da un fervore d’ini- nella stesura di nuovi documenti legati all’e- sottosezioni della provincia di Sondrio. ziative che non sembra avere precedenti. In terno problema del doping, nello studio dei I lavori dell’associazione, fondata nel 1932 maggio il Management Committee (comita- problemi oculistici e dentali in quota, negli e costituita da 74 federazioni operanti in 54 to direttivo) ha infatti deciso che le commis- effetti di eventuali incontri con animali vele- nazioni, con un corpo sociale di oltre sioni definiscano la loro attività sulla base di nosi e in vari altri argomenti. 1.265.000 membri, si svolgono presso il specifici progetti avendo cura, per renderne Molti altri sono gli argomenti sul tappeto: Centro Congressi della Banca Popolare di più facile l’attuazione, di definire bene e pia- l’impegno della commissione per l’accesso Sondrio, sponsor principale dell’evento. nificare per ogni singolo progetto il back- alla montagna (presidente Clare Bond) e la La conferenza sui rifugi e sulle tecnologie ground, l’obbiettivo, le persone incaricate di commissione antidoping (presidente Nenad legate alla gestione delle strutture in quota è prendervi parte e di cooperare, gli elementi Dikic) alla quale si deve una ricerca sui pro- fissata invece il 6 ottobre presso l’Albergo determinanti, i vantaggi, i costi, l’organizza- fili antropometrici degli atleti impegnati Pirovano allo Stelvio (www.pirovano.it) con zione, la data del completamento del proget- nelle competizioni, l’impegno della commis- la partecipazione attiva del presidente del to, le eventuali incognite, la comunicazione sione TAM (presidente Linda McMillan) che Parco nazionale dello Stelvio. e infine la pianificazione e il controllo del tra i progetti in corso ha l’elaborazione di Di grandissimo interesse gli argomenti sul progetto. uno standard qualitativo per le varie località tappeto: dal progetto IEVEBS (valutazione Il Board ha anche approvato una serie di alpine. integrale per i rifugi di montagna) sviluppato progetti: la commissione alpinismo (presi- Una campagna antidoping è allo studio tra il 2007 e il 2010, di cui è relatore Gottfried dente Pierre Humblet) sta lavorando sulla della Commissione giovanile (presidente Steinbacher, a “CAI Energia 2000” (relatore raccolta delle statistiche relative agli inci- Anne Arran), impegnata anche nell’aggior- Andrea Sasso); dall’applicazione denti in montagna, su una joint venture con namento di un articolato calendario di even- dell’Ecolabel nei rifugi del Parco nazionale la Fondazione Petzi, sullo sviluppo delle abi- ti. Infine la Commissione sicurezza (presi- delle Alpi Marittime (relatore Giorgio lità dei formatori giovanili, su un basilare dente Jean Frank Charlet) sta lavorando su Bernardi), al nuovo avveniristico rifugio scambio di informazioni in merito al mate- una vasta gamma di problematiche, dall’evo- Monte Rosa sul versante elvetico; dai pro- riale tecnico e soprattutto sullo sviluppo dei luzione tecnica delle corde da arrampicata blemi medici nella gestione dei rifugi di Training Standards e la loro certificazione dall’allestimento delle vie ferrate all’equipag- montagna su cui riferirà Enrico Donegani per le scuole di alpinismo delle varie parti giamento per il canyoning. della Commissione medica, ai problemi del mondo. Il Club Alpino Italiano si è fatto promotore gestionali in Canada (relatrice Karen A sua volta la commissione legale (Lewg) è di un’iniziativa particolare dedicata all’avvio Rollins), alla recente conferenza del Club impegnata in alcuni aspetti del training lega- di un progetto dedicato alla costruzione di Alpino Americano “Exit strategies” sullo to alle attività sportive in montagna. La com- una rete europea delle associazioni di alpini- smaltimento dei reflui in quota, e infine alle missione medica (presidente Buddha smo, convocando una riunione dei presiden- tecnologie adottate dai rifugi del Parco dello Basnyat) si occupa nell’attuazione del ti interessati per la giornata conclusiva. ■

LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 - 7 Circolari Comunicazioni dalla Sede centrale

tamente all’Ordine del Giorno - definito dal entro e non oltre il 31 ottobre 2010, i nomi- Circolare n. 07/2010 Comitato centrale di indirizzo e di controllo nativi dei Delegati eletti dalle Assemblee – ed alla documentazione relativa agli argo- sezionali per l’anno 2010 allo scopo di con- Emittente menti da trattare, sarà inviata alle Sezioni sentire la precisa compilazione degli Direzione – Segreteria di almeno quindici giorni di calendario prima appositi registri e quindi semplificare e Presidenza della data fissata per la seduta. velocizzare le funzioni di verifica il giorno Oggetto Si rammenta che ai sensi dell’art. 22 (III.I.7), dell’Assemblea; comma 2, del Regolamento generale “L’AD 2. Compilare regolarmente e chiaramente il ASSEMBLEA STRAORDINARIA straordinaria – convocata per adottare lo modulo per i Delegati e per eventuali dele- DELEGATI 2010 Statuto o per deliberare sullo scioglimento ghe che l’Organizzazione centrale provve- Destinatari del Club alpino italiano – è validamente derà, come di consueto, a trasmettere alle Sezioni e Sottosezioni CAI costituita con la presenza di almeno la singole sezioni nel quantitativo corrispon- Data maggioranza dei delegati aventi diritto al dente al numero dei Delegati; Milano, 28 agosto 2010 voto, presenti di persona o per rappresen- 3. Consegnare i moduli di cui al punto 2 alla Firmato tanza, e che rappresentino almeno un terzo convalida della Commissione per la verifi- Il Direttore CAI facente funzione, delle sezioni.”. ca dei poteri i giorni dell’Assemblea. Andreina Maggiore In questa pagina è riportato il prospetto con il numero dei delegati di diritto ed elettivi Per ogni informazione rivolgersi alla Si comunica che è indetta un’Assemblea dei spettante a ogni Sezione calcolato in base Segreteria di presidenza Signora Giovanna Delegati straordinaria che si terrà a Verona alla consistenza numerica dei soci al Massini - tel. 02/205723221 e-mail gmassi- domenica 19 dicembre 2010 per approvare 31.12.2009. [email protected] alcune modifiche statutarie. Le sezioni come di consueto dovranno: Il Direttore CAI facente funzione, La convocazione dell’AD straordinaria, uni- 1. Trasmettere alla Sede centrale–Direzione dott.ssa Andreina Maggiore

I DELEGATI SEZIONE PER SEZIONE Area Ligure CIRIE’ 2 OVADA 1 VALLE VIGEZZO 2 Piemontese Valdostana COAZZE 2 PALLANZA 2 VALSESSERA 2 ACQUI TERME 1 CUMIANA 2 PEVERAGNO 2 VARALLO SESIA 6 ALA DI STURA 1 CUNEO 6 PIANEZZA 2 VARAZZE 2 ALBA 2 CUORGNÈ 2 PIEDIMULERA 2 VARZO 1 ALBENGA 2 DOMODOSSOLA 2 PINASCA 2 VENARIA REALE 2 ALESSANDRIA 2 FINALE LIGURE 1 PINEROLO 3 VENTIMIGLIA 1 ALMESE 2 FORMAZZA 2 PINO TORINESE 1 VERBANIA 2 ALPIGNANO 2 FORNO CANAVESE 1 RACCONIGI 1 VERCELLI 2 ALTARE 2 FOSSANO 3 RAPALLO 2 VERRES 2 AOSTA 3 GARESSIO 2 RIVAROLO CANAVESE 2 VIGONE 2 ARONA 2 GENOVA-LIGURE 5 RIVOLI 2 VILLADOSSOLA 4 ASTI 2 GIAVENO 2 SALUZZO 3 VOLPIANO 1 BARDONECCHIA 1 GOZZANO 2 SAMPIERDARENA 2 BARGE 2 GRAVELLONA TOCE 2 SANREMO 2 Area Lombarda BAVENO 2 GRESSONEY 1 SARZANA 3 ABBIATEGRASSO 2 BIELLA 5 IMPERIA 2 SAVIGLIANO 2 ALBIATE 1 BOLZANETO 3 IVREA 3 SAVONA 3 APRICA 1 BORDIGHERA 2 LA SPEZIA 2 S.SALVATORE ASSO 1 BORGOMANERO 2 LANZO TORINESE 3 MONFERRATO 1 BARLASSINA 1 BRA 2 LEINÌ 2 STRESA 2 BARZANÒ 2 BUSSOLENO 2 LOANO 2 SUSA 2 BELLANO 1 CASALE MONFERRATO 2 MACUGNAGA 3 TORINO 8 BERGAMO 21 CASELLE TORINESE 1 MONCALIERI 2 TORRE PELLICE 3 BESANA BRIANZA 2 CAVOUR 1 MONDOVÌ 3 TORTONA 2 BESOZZO SUPERIORE 2 CERVASCA 2 MOSSO S.MARIA 2 TRIVERO 2 BOFFALORA S. TICINO 2 CEVA 2 NOVARA 4 UGET TORINO 7 BOLLATE 2 CHATILLON 2 NOVI LIGURE 2 U.L.E. GENOVA 4 BORMIO 1 CHIAVARI 3 OMEGNA 2 VAL DELLA TORRE 1 BORNO 1 CHIOMONTE 1 ORBASSANO 2 VALENZA 2 BOVEGNO 1 CHIVASSO 4 ORMEA 1 VALGERMANASCA 2 BOVISIO MASCIAGO 2

8 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 BOZZOLO 2 MARIANO COMENSE 2 EGNA C.A.I. A.A. 1 PORDENONE 4 BRENO 2 MEDA 2 FORTEZZA CAI A.A. 1 PORTOGRUARO 2 BRESCIA 11 MELEGNANO 2 LAIVES C.A.I. A.A. 2 RAVASCLETTO 2 BRUGHERIO 1 MELZO 2 MERANO C.A.I. A.A. 2 RECOARO TERME 2 BUSTO ARSIZIO 2 MENAGGIO 2 SALORNO C.A.I. A.A. 1 ROVIGO 2 CABIATE 1 MERATE 2 S.A.T. 52 SACILE 2 CALCO 2 MERONE 2 VAL BADIA C.A.I. A.A. 2 SAPPADA 2 CALOLZIOCORTE 3 MILANO 16 VAL GARDENA C.A.I.A.A. 2 S. BONIFACIO 2 CANTÙ 2 MOLTENO 2 VIPITENO C.A.I. A.A. 2 SCHIO 5 CANZO 2 MOLTRASIO 2 S. DONÀ DI PIAVE 3 CAPIAGO INTIMIANO 2 MONTEVECCHIA 2 Area Veneta S. PIETRO CARIANO 2 CARATE BRIANZA 2 MONZA 3 Friuliana Giuliana SPILIMBERGO 2 CARNAGO 1 MORBEGNO 2 AGORDO 4 SPRESIANO 2 CASLINO D’ERBA 1 MORTARA 1 ALPAGO 1 S. VITO AL TAGLIAMENTO 2 CASSANO D’ADDA 2 MUGGIO’ 2 ARZIGNANO 2 S. VITO DI CADORE 1 CASTELLANZA 2 NERVIANO 2 ASIAGO 2 TARVISIO 2 CASTIGLIONE STIVIERE 1 NOVATE MEZZOLA 2 AURONZO DI CADORE 2 THIENE 4 CEDEGOLO 3 NOVATE MIL. 1 BASSANO DEL GRAPPA 4 TOLMEZZO 2 CERMENATE 1 OGGIONO 1 BELLUNO 4 TRECENTA 1 CERNUSCO S. N. 2 OLGIATE OLONA 2 BOSCO CHIESANUOVA 2 TREGNAGO 2 CESANO MADERNO 1 OSTIGLIA 1 CALALZO DI CADORE 2 TREVISO 4 CHIARI 2 PADERNO DUGNANO 2 CAMPOSAMPIERO 2 TRIESTE 5 CHIAVENNA 3 PALAZZOLO S. O. 2 CASTELFRANCO V. 3 UDINE 6 CINISELLO BALSAMO 2 PARABIAGO 1 CERVIGNANO D. FRIULI 2 VALCOMELICO 2 CLUSONE 3 PAVIA 2 CESARE BATTISTI 4 VALDAGNO 4 COCCAGLIO 1 PEZZO PONTEDILEGNO 2 CHIOGGIA 2 VALLE ZOLDANA 2 CODOGNO 2 PIAZZA BREMBANA 2 CIMOLAIS 1 VENEZIA 4 COLICO 2 PREMANA 2 CITTADELLA 3 VERONA 7 COLOGNO MONZESE 2 RHO 2 CIVIDALE DEL FRIULI 3 VICENZA 6 COMO 5 ROMANO DI LOMBARDIA 2 CLAUT 2 VIGO DI CADORE 1 CONCOREZZO 2 ROVAGNATE 2 CODROIPO 2 VITTORIO VENETO 4 CORSICO 2 ROVATO 2 CONEGLIANO 4 XXX OTTOBRE 5 CREMA 3 ROVELLASCA 1 CORTINA D’AMPEZZO 3 CREMONA 3 SALÒ 2 DOLO 2 Area Tosco DERVIO 2 SARONNO 3 DOMEGGE DI CADORE 1 Emiliana Romagnola DESENZANO 2 S.E.M. 3 DUEVILLE 2 AREZZO 2 DESIO 2 SEREGNO 2 ESTE 2 ARGENTA 1 DONGO 2 SESTO CALENDE 2 FELTRE 6 BARGA 1 EDOLO 2 SESTO S. GIOVANNI 2 FIAMME GIALLE 1 BOLOGNA 4 ERBA 2 SEVESO S. PIETRO 2 FIUME 2 CARPI 2 FINO MORNASCO 1 SOMMA LOMBARDO 2 FORNI AVOLTRI 2 CARRARA 2 GALLARATE 3 SONDALO 1 FORNI DI SOPRA 2 CASTELFRANCO E. 2 GARBAGNATE MIL. 1 SONDRIO 4 GEMONA DEL FRIULI 2 CASTELNOVO NE’ MONTI 1 GARDONE VAL TROMPIA 2 SOVICO 1 GORIZIA 4 CASTELNUOVO GAVIRATE 2 TRADATE 2 LEGNAGO 1 GARFAGNANA 2 GERMIGNAGA 2 TREVIGLIO 2 LIVINALLONGO 1 CESENA 2 GIUSSANO 2 VALFURVA 2 LONGARONE 2 FAENZA 2 GORGONZOLA 1 VALLE INTELVI 1 LONIGO 2 FERRARA 4 GORLA MINORE 1 VALMADRERA 2 LORENZAGO 1 FIRENZE 6 INTROBIO 2 VALMALENCO 2 LOZZO DI CADORE 1 FIVIZZANO 1 INVERIGO 2 VARESE 6 MALO 2 FORLÌ 2 INVERUNO 1 VEDANO AL LAMBRO 2 MANIAGO 2 FORTE DEI MARMI 2 INZAGO 1 VEDANO OLONA 1 MANZANO 2 GROSSETO 1 LAVENO MOMBELLO 2 VIGEVANO 2 MAROSTICA 3 IMOLA 3 LECCO 8 VILLA CARCINA 2 MESTRE 5 LIVORNO 2 LEGNANO 2 VILLASANTA 2 MIRANO 3 LUCCA 2 LISSONE 2 VIMERCATE 4 MOGGIO UDINESE 2 LUGO 2 LIVIGNO 1 VITTUONE 1 MONFALCONE 2 MARESCA 2 LODI 2 VOGHERA 2 MONTEBELLO V. 1 MASSA 2 LOVERE 3 MONTEBELLUNA 4 MODENA 4 LUINO 2 Area Trentino Alto Adige MONTECCHIO M. 3 PARMA 4 LUMEZZANE 2 APPIANO C.A.I. A.A. 2 MOTTA DI LIVENZA 2 PIACENZA 3 MACHERIO 1 BOLZANO C.A.I. A.A. 5 ODERZO 2 PIETRASANTA 2 MADESIMO 1 BRENNERO C.A.I. A.A. 1 PADOVA 7 PISA 2 MAGENTA 1 BRESSANONE C.A.I. A.A. 2 PIEVE DI CADORE 2 PISTOIA 2 MALNATE 2 BRONZOLO C.A.I. A.A. 1 PIEVE DI SOLIGO 2 PONTEDERA 1 MANDELLO LARIO 3 BRUNICO C.A.I. A.A. 2 P.TE PIAVE SALGAREDA 2 PONTREMOLI 2 MANTOVA 3 CHIUSA C.A.I A.A. 2 PONTEBBA 1 segue

LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 - 9 continua BENEVENTO 1 GALLINARO 1 PIEDIMONTE MATESE 1 BRONTE 1 GIARRE 1 POLIZZI GENEROSA 1 PORRETTA TERME 1 CAGLIARI 2 GIOIA DEL COLLE 1 POPOLI 1 PRATO 4 CAMERINO 1 GUALDO TADINO 1 POTENZA 1 RAVENNA 2 CAMPOBASSO 2 GUARDIAGRELE 2 POTENZA PICENA 1 REGGIO EMILIA 5 CARSOLI 2 GUBBIO 1 RAGUSA 1 RIMINI 2 CASERTA 1 ISERNIA 1 REGGIO CALABRIA 1 SANSEPOLCRO 1 CASSINO 2 ISOLA DEL GRAN SASSO 1 RIETI 3 SASSUOLO 2 CASTEL DI SANGRO 1 JESI 2 ROMA 7 SESTO FIORENTINO 2 CASTELLAMMARE DI S. 1 LAGONEGRO 1 SALERNO 2 SIENA 2 CASTELLI 1 LANCIANO 1 SARNANO 1 VALDARNO INF. 1 CASTROVILLARI 1 L’AQUILA 3 SASSARI 1 VALDARNO SUP. 2 CATANIA 2 LATINA 2 S. BENEDETTO D. T. 1 VIAREGGIO 2 CATANZARO 1 LINGUAGLOSSA 1 SENIGALLIA 1 CAVA DEI TIRRENI 1 LONGI 1 SIRACUSA 1 Area Centro CEFALÙ 1 LORETO APRUTINO 1 SORA 1 Meridionale Insulare CHIETI 2 MACERATA 2 SPOLETO 3 ACIREALE 1 CITTÀ DI CASTELLO 2 MESSINA 1 S. SEVERINO MARCHE 1 ALATRI 1 CIVITELLA ROVETO 1 NAPOLI 2 SULMONA 2 AMANDOLA 1 COLLEFERRO 1 NUORO 2 TERAMO 1 AMATRICE 1 COSENZA 2 ORTONA 1 TERNI 2 ANCONA 2 ESPERIA 1 PALERMO 2 TIVOLI 2 ANTRODOCO 1 FABRIANO 1 PALESTRINA 1 VASTO 2 ASCOLI PICENO 2 FARA S.MARTINO 1 PEDARA 1 VITERBO 2 ATESSA 1 FARINDOLA 1 PENNE 2 AVELLINO 1 FERMO 2 PERUGIA 2 Sezioni Nazionali Estero AVEZZANO 2 FOLIGNO 2 PESARO 2 A.G.A.I. 4 BARI 2 FRASCATI 2 PESCARA 2 C.A.A.I. 2 BELPASSO 1 FROSINONE 1 PETRALIA SOTTANA 1 LIMA 1

Grigne Brioschi, cambio della guardia in vetta i prevede il “tutto esaurito” domenica 10 ottobre in vetta alla dedicato a Luigi Brioschi, ottantenne, felice di essere arrivato Grigna settentrionale, a 2410 m, dove, nebbia lassù in sella a un mulo. Brioschi pronunciò un suo memorabile Spermettendo, lo sguardo spazia a 360 gradi dalla pianura discorso (vedi foto) e con buone ragioni: in tutta la sua carriera di Padana agli Appennini alle Alpi Marittime, dalle montagne del imprenditore non lesinò finanziamenti al CAI Milano, a partire Vallese fino a quelle dell’Oberland Bernese. E dove sembra di appunto dalla costruzione del rifugio che porta il suo nome. toccare con mano le Alpi Centrali, con le Orobie e i gruppi del Il rifugio venne di nuovo ricostruito in seguito della sua Badile, del Disgrazia e del Bernina. Saranno sicuramente molti gli distruzione totale per rappresaglia da parte dei repubblichini, appassionati che vorranno festeggiare il “loro” rifugio Brioschi durante la guerra di liberazione. Nel dopoguerra la Sezione di costruito appena sotto il crocione della vetta. Milano aprì infatti una sottoscrizione e con costanza riuscì a L’occasione? L’ispettore Carlo Lucioni, past presidente della raggranellare i denari necessari. Grande animatore fu il ragionier Sezione di Milano che ne è proprietaria, annuncia che di motivi Luigi Lucioni (il papà dell’attuale ispettore Carlo) che poi fu ce ne sono parecchi: 115 anni dalla fondazione (20 ottobre 1895), promosso ispettore sul campo. E il miracolo della ricostruzione 31 anni dalla sua prima ristrutturazione (10 ottobre 1926), 53 anni avvenne fra il 1947 e il 1948. dalla sua ricostruzione (10 ottobre 1948). E non basta. Dopo la L’ultima ristrutturazione risale al 1995. Nonostante le croniche messa celebrata alle 11 da padre Silvano Fausti della Comunità difficoltà finanziarie della sezione, il presidente Lodovico Gaetani dei Gesuiti di Villapizzone (Milano), dopo l’intervento a e il tenace Lucioni trovarono l’aiuto della Cassa di Risparmio delle mezzogiorno del sindaco Provincie Lombarde che di Pasturo e dei dirigenti concesse un finanziamento a del CAI Milano, dopo il fondo perduto, attingendo agli utili concerto della banda accantonati per opere di carattere musicale di Pasturo e il sociale. pranzo, il protocollo La cucina fu allargata, rifatti e prevede un importante aumentati i servizi igienici cambio della guardia: lo all’interno, costruito un locale “storico” gestore Fulvio invernale e una nuova saletta Aurora passa infatti la munita di camino. stecca al più giovane All’inaugurazione c’era anche uno Alex Torricini. dei più famosi alpinisti di tutti i Il (o “la”) Brioschi fu il tempi, , che iniziò primo rifugio del CAI la sua attività alpinistica proprio Milano e uno dei primi in dalla Grigna. Tanti auguri, vecchio assoluto. Nel 1926 venne Brioschi! R.S.

10 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 Appuntamenti Il secondo International Mountain Summit Club alpini in cordata Nel ricco programma spicca a Bressanone (BZ) l’incontro tra le associazioni di Italia, Germania, e Alto Adige che si confronteranno il 2 novembre su un tema discusso, il diritto al rischio

icini alle stelle, vicini alla montagna, vicini a sé stessi è il motto di International Mountain Summit V(www.ims.bz), la grande “piattafor- ma” che per il secondo anno consecutivo a Soccorsi: verso Bressanone, dal 30 ottobre al 7 novembre. Il fitto programma preparato dai giovani orga- un team internazionale? nizzatori guidati da Alex Ploner comprende Di soccorso alpino alle alte quote si parlerà 15 conferenze, 5 congressi, 6 manifestazioni venerdì 4 novembre all’International Mountain del Builder Festival e una selezione di film di Summit di Bressanone. Sul tappeto anche il alpinismo in collaborazione con il Festival progetto di una task force internazionale con dei festival (CH). sede in Europa e in grado d’intervenire sulle L’evento che presumibilmente farà più montagne di tutto il mondo. Nella foto elisoc- notizia riguarda, martedì 2 novembre, l’in- corso a 6250 m sul Manaslu (archivio Air contro tra le quattro grandi associazioni alpi- Zermatt AG, per gentile concessione) nistiche d’Italia, Germania, Austria e Alto Adige: una cordata che comprende più di un Piero Gianolla (IT), Engelbert Ruoss (CH), milione e mezzo di iscritti, chiamata a discu- Artur Kammerer (IT), Beat Ruppen (CH), Ascoltare, scambiarsi idee… tere sul “diritto al rischio”, ovvero sul tema Andreas Bass (CH), Christoph Engl (IT), I migliori alpinisti e scalatori del mondo sono presenti della responsabilità e della libertà nell’alpini- Annibale Salsa (IT). Venerdì 4 sarà la volta all’IMS con le loro videoconferenze. Il programma smo ciclicamente messa in discussione del soccorso alpino ad alta quota. Formare comprende Nives Meroi, Denis Urubko e Hans quando agli incidenti si accompagna un cla- un team internazionale o affidarsi ai servizi Kammerlander (mercoledì 3), Krzystof Wielicki, Andy more mediatico eccessivo e non sempre giu- locali? Il problema della gestione delle ope- Holzer e Steve House (giovedì 4), Mick Fowler, stificato. razioni in Himalaya rappresenta un tema Simone Moro e (venerdì 5), Il confronto a più voci toccherà argomenti estremamente attuale. Esistono due posizio- Alessandro Gogna e Jerry Moffat (sabato 6), Silvio legali, etici, di costume, momento culminate ni: alcune organizzazioni richiedono l’istitu- Mondinelli, Kurt Diemberger, Kurt Albert e Stephen una tavola rotonda (ore 19) dove saranno zione di un “rapid response team” con sede Venables (domenica 7). In compagnia di questi e altri presentati e discussi i risultati del congresso in Europa per intervenire su tutte le monta- alpinisti è infine possibile compiere escursioni nella zona. Il programma dell’IMS è completato dal con esponenti dei club alpini, alpinisti, gior- gne del pianeta; e c’è invece chi propone la Boulder Festival con le stelle dell’arrampicata e da nalisti, soccorso alpino, politici, guide mon- formazione di personale del luogo e il soste- una serie di proiezioni di classici e novità. Particolari gno tecnico-finanziario nelle zone interessa- tane, autorità giudiziarie e infine personalità riduzioni sono state studiate per gli iscritti al Club te. Relatori saranno Hermann Brugger (IT), dell´industria outdoor e della pubblicità, evi- Alpino Italiano, valevoli per l’ingresso ai congressi e dentemente non esente da responsabilità nel Toni Grab (CH), Simon Kehrer (IT), Simone alle conferenze (12 euro anziché 14). Nella foto lanciare messaggi che possono apparire Moro (IT), Iztok Tomazin (SI), Bruno Jelk Reinhold Messner (© IMS – Manuel Ferrigato fuorvianti. (CH), Gerold Biner (CH), Patrick Fauchere Photography) Il turismo sostenibile in montagna è l’argo- (CH), Nazir Ahmed Sabir (PK), Buddha mento del secondo incontro congressuale Basnyat (NP), Raimund Margreiter (AT), mercoledì 3. Per garantire la qualità della Fidel Elsensohn (AT), Reinhold Messner vita delle generazioni presenti e future, è (IT), Ramon Chiocconi (ARG), Peter necessario considerare gli aspetti ecologici, Hackett (US). Moderatori: Fidel Elsensohn sociali ed economici in modo integrato. (AT), Hermann Brugger (IT), Günther Quali sono le effettive ricadute degli stru- Cologna (IT). menti di cooperazione multilaterale e quali i Gli incontri si concluderanno sabato 6 con loro limiti? Quale è la situazione in altre “Le donne e la montagna”. Come vedono il regioni montuose come il Caucaso, i Balcani loro ruolo nell’alpinismo dominato dagli e l’Himalaya? uomini? Quali sono le loro mete? Giovedì 4 si discuterà di prospettive e Parteciperanno alla tavola rotonda Oh Eun rischi delle Dolomiti patrimonio naturale Sun (KR), Edurne Pasaban (ES), Eva Maria dell’Umanità, relatori Michl Laimer (IT), Bachinger (AT), Billi Bierling (DE). ■

LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 - 11 Testimonianze Mellano e la grande avventura all’Eiger “Domani italiani kaputt!” L’accademico torinese che fece parte nel ‘62 della prima cordata tricolore vincitrice della celebre parete nord si confronta con le immagini del film “North Face” sulla tragedia di Kurz e Hinterstoisser. E rievoca un episodio curioso

ndrea Mellano, architetto torinese, accademico del CAI, è stato uno degli italiani che nel 1962 per primi Aosarono violare la parete nord dell’Eiger (con Armando Aste, Romano Perego, Gildo Airoldi, Pierlorenzo Acqui- stapace e Franco Solina). Arrivato in vetta senza un graffio né una scalfittura, che effetto può avergli fatto un film come All’epoca della miserabile fine di Kurz “North Face”, del regista tedesco Philipp raccontata nel film, il Fuhrer sosteneva Stòlzl, dove gli alpinisti sono rappresentati che la parola impossibile vale solo per i come una banda di esaltati, pazzi, suicidi e la vigliacchi. Che cosa può esserci di vero e parete appare come un orco mangiauomini? di falso in questa frase? Ed ecco in questo botta e risposta le sue “E’ un’affermazione completamente estra- impressioni dopo avere assistito al film in nea al mio modo di pensare. Nel mio gruppo una sala cinematografica torinese. di amici e compagni di cordata valeva la mas- sima che ‘alpinista che torna buono per un’al- In realtà nel film di Stoltz gli alpinisti tra volta’. Questo non significava che non ten- sono visti anche come dei puri, animati tassimo sempre sino al limite (nostro) le pare- da grandi ideali, e vengono contrapposti ti e le vie, però con il raziocinio di saper accet- agli oziosi e opulenti ospiti del grande tare anche la rinuncia e la sconfitta”. albergo ai piedi della parete. Anche tu, Andrea, nutrivi questi sentimenti? Prevale nel film il realismo più esaspe- “Premetto che non mi sono mai considera- rato, specie nella sequenza finale, con il to un ‘puro di spirito’ animato da grandi idea- cadavere del povero Kurz che richiama li, per quanto attiene alla montagna. A mio alla mente l’orribile fine dell’italiano giudizio i grandi ideali sono altri, quelli che Stefano Longhi, sempre sulla parete nord sono al servizio degli altri, come bene aveva Eiger superstar nel 1957. Prima di affrontare la grande capito e messo in pratica Guido Rossa. Sono scalata ti è mai capitato di pensare al loro stato (lo sono ancora ovviamente entro certi eatro di tragedie fatali, di lotte atroce destino? limiti) un alpinista dilettante e ho frequenta- disperate e di drammi allucinanti e “Prima di pensare al nostro tentativo to la montagna con passione e curiosità, per Tsogno degli alpinisti più audaci a all’Eiger, con il mio compagno di sempre sulle mettere in gioco la mia capacità di superare partire dagli anni Trenta dello scorso secolo, grandi scalate Romano Perego e il giovane le difficoltà fisiche e psichiche ma anche l’Eiger (3970 m, Alpi Bernesi) è stato (allora) Gildo Airoldi, ho letto tutto quello che come motivo di socializzazione con i miei raccontato da tre registi diversi nell’arco di c’era da leggere sulla storia dei tentativi alla compagni di avventure sulle pareti e sulle vie 46 anni. La trilogia venne inaugurata nel parete nord dell’Eiger. Naturalmente le tragi- classiche o alla scoperta di nuovi itinerari, 1962 da Luis Trenker (“Sein Bester Freund”, che vicende della cordata di Kurz, quella di senza sentimentalismi o pretese di sentirmi Il suo migliore amico). Nel 1981 Gerhard Longhi e di molti altri mi avevano colpito, diverso dalle persone comuni. Lo stesso è Bauer realizzò “Eigernordwand”. E ora un senza però farmi desistere dal desiderio di stato per la nord dell’Eiger affrontata nel ‘62 altro regista tedesco, Philipp Stoeltz, porta tentare quella parete. Usando tutte le precau- senza ideologie ma con spirito sportivo, sti- sugli schermi “North Face” come era stato zioni, se così si può dire, nella progressione. molato dal desiderio di mettermi in gioco su anticipato sullo Scarpone numero 4/2009, in In montagna la fortuna gioca un ruolo fonda- una grande via dove gli italiani non erano una corrispondenza dalla Germania di Irene mentale, ma sta al soggetto saper interpretare ancora passati”. Affentranger. le varie situazioni trovando il modo migliore per affrontarle e sull’Eiger questi principi

12 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 sono fondamentali più della tecnica di scala- ta perché non si tratta solo di superare i pas- saggi, non difficilissimi, ma di vincere l’op- pressione che la grandiosità dell’ambiente impone come in nessun’altra parete delle Alpi. Non si tratta quindi di sentirsi migliori di quelli che sono stati sconfitti, ma di fare tesoro delle loro tragiche esperienze per cer- care di non ripeterle”.

In “North Face” le tecniche di ripresa sono indubbiamente impeccabili. Pellicola di una bellezza e di un rigore abbaglianti, è stata definita. Sotto quali aspetti la storia invece non ti ha soddi- sfatto? “Non sono un esperto di cinematografia. Posso dire che la tecnica di ripresa rende molto efficaci le varie fasi dell’arrampicata che sono veramente spettacolari e ben rico- struite. Quello che mi lascia perplesso è la storia della vita, diciamo civile, dei protago- nisti forse inventata e fatta passare per real- “Sì, anche nel 1962 c’erano i cannocchiali “Abbiamo fatto tesoro tà. Come pure il loro carattere umano: l’uno, fissi a pagamento sul piazzale dell’albergo Kurz, riflessivo e maturo, l’altro puntati sulla parete. Questo era anche il di quelle esperienze” Hinterstoisser irruente e poco realista. Per prezzo da pagare, se così si può dire, per chi Nell’altra pagina la locandina e una scena di North voleva salire la nord. A me e ai miei compa- non parlare dei due austriaci accomunati dal Face, il film diretto da Philipp Stòlzl, regista di clip e gni non ce ne poteva fregare di meno della tragico destino, presentati come alpinisti opere liriche, che racconta la tragica scalata del 1936 impreparati e animati solo dal furore della faccenda. Nessuno era stato avvisato delle alla nord dell’Eiger dei giovani tedeschi Toni Kurz conquista. Inoltre la storiella sentimentale, nostre intenzioni e noi abbiamo fatto di tutto (Benno Furmann) e Andi Hinterstoisser (Florian inserita probabilmente per rendere interes- per evitare la zona dell’albergo. Abbiamo Lukas). Qui sopra gli alpinisti italiani nel ‘62 al ritorno sante il film al grande pubblico, non mi ha sistemato la tendina nei pressi di un alpeggio dalla scalata vincente al’Eiger: in primo piano da sini- convinto, come pure la improbabile e insop- alla base della parete. Quando ci ha visti, il stra, Mellano, Acquistapace, Aste e Perego; in secon- portabile scena della ragazza che assiste pastore, scoprendo che eravamo italiani e do piano Airoldi e Solina. “Delle tragiche esperienze all’agonia di Kurz”. intuendo le nostre intenzioni, ci salutò con che ci hanno preceduto abbiamo fatto tesoro per non un cortese augurio: domani, italiani kaputt”. ripeterle”, racconta Andrea Mellano. Quando le valanghe cominciano a spaz- zare la parete, sull’Eiger non c’è bravu- In “North Face” è adeguatamente rap- un’avventura al limite della pazzia, tra scari- ra che tenga e per questo Kurz avrebbe presentata anche quella voglia di conti- che di sassi e scivoli di ghiaccio dai quali preferito tenersene alla larga. Come nuare a salire a ogni costo, contro ogni uscimmo abbastanza provati. Nello stesso avete fatto invece voi, in cinque giorni logica, che è tipica di certi alpinisti. A te punto nel 1963 ci ponemmo lo stesso dilem- di arrampicata e altrettanti bivacchi, a è mai capitato qualcosa di simile? ma: traversare o proseguire verso la vetta non esporvi a questo pericolo? “Volere continuare a salire a ogni costo è sotto la tormenta. Io non ebbi dubbi e con- “Per questi pericoli e per evitare di andare una caratteristica di chi s’impegna in una vinsi i compagni a proseguire verso la cima ad aggiungerci all’elenco delle vittime, impresa alpinistica. A ogni costo per me non del Cervino che raggiungemmo, dopo un abbiamo deciso di arrampicare solo nelle vuol dire oltre il limite soggettivamente valu- altro bivacco, approfittando di una pausa del ore più fredde comprese tra le 6 e le 12. tabile. Certo dipende dalla situazione con- maltempo”. Dopo ci fermavamo sino al mattino succes- tingente, quando si deve scegliere la soluzio- sivo. Ecco la ragione dei sei giorni di scalata ne migliore da prendere per proseguire o Per concludere, aldilà della retorica della cordata di Aste e dei cinque giorni della rinunciare. Alcune volte mi è capitato di tro- nazionalista, il tentativo di Kurz e nostra. Se aggiungiamo che abbiamo avuto varmi in quella situazione, tra queste ricordo Hinterstoisser appare ricco di inebrian- anche due giorni di maltempo, che ci ha colti la salita alla nord del Cervino nel 1963, con te sfida con la natura. Hai mai riflettuto dopo il terzo nevaio, il tempo impiegato a Perego, Brignolo e Castelli. Dopo il secondo su come avresti vissuto questa avventu- uscire in cima, senza danni, non mi sembra bivacco, cui fummo costretti da un maltem- ra al loro posto? eccessivo, anche se ha fatto storcere il naso po di eccezionale violenza, ci trovammo a “Esistono nell’alpinismo situazioni estre- ai soloni della congrega alpinistica di allora”. circa 200 metri dalla vetta con l’ultima pos- me che possono sfuggire di mano e allora sibilità di raggiungere la via normale svizze- solo il caso e una grande fortuna ti può aiu- Ad assistere in diretta all’impresa, si ra traversando tutta la parete. Quella traver- tare a uscirne indenne. Kurz e compagni vede sullo schermo un pubblico di curio- sata Brignolo e io l’avevamo già compiuta hanno dimostrato tutta la loro capacità e si e giornalisti assiepati nell’hotel nel luglio del 1961, durante un tentativo di una tenacia oltre l’immaginabile. Purtroppo Belvedere. Un posto comodo e caldo da compiere la prima italiana della parete nord la fortuna non li ha accompagnati e hanno cui rimirare chi sputa sangue cercando (riuscita poi nel mese di agosto alla cordata pagato caro il loro grande desiderio di con- di aprire, per primo, una nuova via alla di Jean Bic e Piero Nava), interrotto anche quistare la parete”. vetta. Era così anche nel ‘62? allora causa l’improvviso maltempo. Fu R.S

LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 - 13 Rassegne “Tra le rocce e il cielo” Le tante voci della montagna

Giunto alla seconda i è iniziato con un’escursione storica Un clima di grande al Forte Parmesan, scavato dai sol- edizione, questo piccolo dati italiani durante la Grande guerra familiarità festival ha messo Snel bianco calcare della Vallarsa In queste pagine tre aspetti della rassegna “Tra le (TN), nelle Piccole Dolomiti, e si è concluso rocce e il cielo”: la visita al trincerone di Monte armoniosamente insieme dal tra le danze francoprovenzali. Giunto alla Zugna guidata dallo storico Tiziano Berté, i relatori 19 al 22 agosto a Vallarsa seconda edizione, il festival “Tra le rocce e il al convegno sul tema “Vivere in montagna oggi” e cielo” ha messo armoniosamente insieme un gruppo di ballerini occitani. La rassegna ha (TN) storia, arte, natura, dal 19 al 22 agosto storia, arte, natura, alpi- riunito ai piedi del Pasubio e del Carega, lontano alpinismo, guerra e pace nismo, guerra e pace, affrontando anche dalle più trafficate rotte del turismo dolomitico, tanti temi caldi di attualità come la toponomasti- amici della montagna in un clima di grande e piacevole familiarità. Incontri, mostre, concerti rock e di ca e il bilinguismo in Alto Adige. musica classica, rassegne, premiazioni, Nella splendida e dimenticata Vallarsa, provinciale che l’ha incluso nella rosa delle celebrazioni: l’estate 2010 nelle Alpi è tanti amici della montagna, italiani e non, si manifestazioni di primo rango, e di un cospi- sono riuniti in un clima di grande familiari- stata ancora una volta contrassegnata cuo numero di sponsor e partner fra cui la tà. A fare gli onori di casa il presidente della da numerose iniziative delle quali Lo SAT e il portale Alpinia.net (vedere in que- Giunta provinciale del Trentino Lorenzo Scarpone ha cercato di fornire sto numero la rubrica BookShop). Dellai che ha presentato questa rassegna informazioni aggiornate. Non c’era che Il dibattito sul tema “Le nuove Alpi. Vivere come un’occasione per riflettere sullo svi- in montagna oggi” ha messo a confronto sul l’imbarazzo della scelta: dai “Suoni luppo della montagna nella consapevolezza palco del Teatro comunale Sant’Anna lo delle Dolomiti” a “Porte aperte ai rifugi che “un territorio come questo delle Piccole scrittore e giornalista piemontese Enrico Dolomiti non può e non deve essere omolo- del Piemonte”, dai “Sapori a chilometri Camanni, l’antropologo ed ex presidente gato al modello economico e amministrati- zero” dei rifugi dell’Ossola alle mostre generale del CAI Annibale Salsa, il sindaco vo imperante che riduce tutto a un proble- del Museo nazionale della montagna Gioss, il responsabile dell’Ufficio foreste di ma di economia di scala e di massa critica”. dedicate all’esploratore Alberto Maria Cavalese Marcello Mazzucchi e il veterano Al suo fianco l’assessore Panizza, il presi- degli scrittori di montagna Spiro Dalla Porta De Agostini, alla miriade di dente della SAT Piergiorgio Motter, il presi- Xydias. “Le Alpi non sono un museo e nem- manifestazioni ospitate nei rifugi del dente della neonata Accademia tren- CAI, presidi culturali e vetrine del tina della Montagna Egidio territorio, con il coinvolgimento di Bonapace, il sindaco di Vallarsa pro- rinomati scrittori come Alessandro fessor Geremia Gios, la neodirettrice Baricco e Erri De Luca. Tre rassegne, in del TrentoFilmfestival Luana Bisesti. Il Comune di Vallarsa conta un particolare, hanno occupato la ribalta, migliaio o poco più di anime e ben 48 animate da giovani e attivissimi associazioni, ha rimarcato il sindaco appassionati di montagna: “Tra le rocce Gioss: proprio questa capacità di e il cielo” (Vallarsa, TN), il Festival della fare rete ed essere solidali ha reso Lessinia (Boscochiesanuova, VR) e il possibile l’organizzazione di un festi- “Cervino CineMountain Festival val come questo, nato dalla creativi- tà dello scrittore jobrero (cioè abi- (Valtournenche, AO). I nostri tante la locale frazione di Obra, in collaboratori ne riferiscono in questo dialetto cimbro) Mario Martinelli e numero, a cominciare dalla giovanissima della sua dolce metà Fiorenza Aste, rassegna di Vallarsa, arrivata vestale e impeccabile organizzatrice, brillantemente alla seconda edizione. con il supporto dell’amministrazione

14 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 Poesia, alpinismo, celebrazioni e molto altro ancora… Barbier, audace e geniale he l’alpinismo a certi livelli vada considerato una forma d’arte sono in tanti a pensarlo. Fra questi certamente gli Corganizzatori del festival “Tra le rocce e il cielo”. Dopo la divertente serata che ha visto sflilare un folto gruppo di giovani poeti riuniti attorno a un ospite d’eccezione, il poeta dialettale milanese Franco Loi, e si è conclusa con una singolar tenzone di cantori a braccio e con i coinvolgenti balli occitani, la Giornata dell’Arte della Montagna si è aperta a Vallarsa con una sfilata di libri raccontati dagli autori (fra gli altri Eugenio Cipriani, Bepi Magrin, Irene Affentranger, Silvana Rovis e Carlo Martinelli) ed è continuata con la commemorazione di un grande artista- arrampicatore, il belga Claudio Barbier. A rendergli omaggio fra i tanti la sua compagna Anna Lawaert, Alberto Dorigatti, Luisa Iovane, Heinz Mariacher, Heinz Steinkotter, Mirella Tenderini, Armando Aste, Franco Perlotto, Fausto De Stefani, e anche l’inglese John Porter del London Alpine Club, venuto a commemorare la figura di questo eroe dell’arrampicata libera in Dolomiti negli anni Settanta. meno una periferia delle nostre metropoli, E alla fine tutti in trincea ma la parte del nostro mondo più capace di Quando si dice Pasubio è inevitabile pensare alla Grande guerra e alle migliaia di mirare a un futuro sostenibile”, ha detto morti sepolti su questa montagna sacrario della patria. L’ultima giornata della rassegna Camanni parafrasando un suo saggio uscito “Tra le rocce e il cielo” è stata dedicata alla storia ed è iniziata con un’escursione, alcuni anni fa dal titolo “La nuova vita delle guidata da Tiziano Berté del Museo storico della guerra di Rovereto, sul Trincerone del Alpi” (Bollati Boringhieri 2002). Monte Zugna. Costruita in previsione del conflitto dagli austroungarici, poi importante Il sindaco Gioss, professore emerito di baluardo italiano sopra il Passo Buole durante la fase più critica della Strafexpedition nel economia agraria, ha portato esempi con- ‘16, questa lunga trincea è oggi al centro di una polemica per il restauro. creti. “Gli introiti delle concessioni per le Alcuni tratti del muro difensivo sono stati infatti ricostruiti con casseforme in dighe”, ha spiegato, “equivalgono ad appena calcestruzzo, un intervento giudicato da molti eccessivo e fuori luogo da cui si è il 20% della spesa che dobbiamo sostenere dissociata anche la SAT. L’intervento si inserisce nel quadro di un progetto più ampio di per la depurazione delle nostre acque valorizzazione e recupero in vista del centenario della Grande guerra, per il quale si reflue; il valore del legname trentino è infe- parla di un ecomuseo della guerra sui sentieri dei monti Zugna, Pasubio, Testo e Corno riore al costo della CO2 che gli stessi alberi Battisti. Anche in relazione a questo progetto, il festival di Vallarsa ha offerto un fisserebbero; e ancora, si parla tanto di assi- importante momento di riflessione. “Più che ricostruire in cemento i forti e le trincee stenzialismo, ma a conti fatti un agricoltore sarebbe forse meglio lasciare tutto com’è, magari con restauri leggeri o puramente di montagna riceve un terzo degli aiuti che conservativi, e predisporre invece pannelli tematici e segni capaci di far riflettere e riceve un suo collega di pianura”. informare le persone che visitano i luoghi”, ha detto uno degli esperti intervenuti. Concetti rafforzati da Mazzucchi, respon- E alla Grande guerra è stato dedicato un altro degli eventi qualificanti del festival: la sabile delle foreste di Fassa, secondo cui un riedizione del libro di Carlo Pastorino “La prova del fuoco”, un classico della emigrato trentino che ritorna dopo 15 anni memorialistica bellica. Pubblicato per la prima volta nel 1926, scritto da un ufficiale non riconoscerebbe più le sue montagne. ligure che combatté al Corno Battisti, il libro ricevette accoglienza calorosa e totalizzò “Ogni ora che passa il Trentino vanta 700 mq nell’arco di sessant’anni una trentina di edizioni, l’ultima delle quali risaliva al 1989. Ora, di bosco in più”. Ben vengano quindi i premi finalmente, è tornato a vedere la luce (per i tipi di EGON – Zandonai editore, 15 euro), sfalcio e i prodotti a km zero in quella media vibrando ancora con la stessa forza dei capolavori di Fenoglio e di Rigoni Stern. montagna ingiustamente snobbata da turisti e alpinisti. minoranze linguistiche. Con Salsa in veste l’opera prima di un autore della vicina Annibale Salsa ha esortato chi oggi deve di moderatore, si è affrontato lo spinoso Luserna, Andrea Nicolussi Golo, cinquan- amministrare le Alpi a studiare le buone problema della toponomastica tornato di tenne operaio di fabbrica al suo debutto let- pratiche del Medio Evo, quando dalla forte attualità dopo l’ingiunzione del mini- terario con una raccolta di racconti auto- Repubblica degli Escartons ai Walser al stro Raffaele Fitto di tradurre in italiano, biografici “Guardiano di stelle e di vacche” Tirolo le terre alpine erano abitate da liberi mediante nuovi cartelli bilingui, tutti i topo- (Editoriale Immagine): un libro pensato in omines cui venivano riconosciute dagli stati nimi del Sud Tirolo/Alto Adige. In realtà è cimbro e scritto in italiano, con l’introduzio- feudali notevoli facoltà di autodetermina- stato fatto notare che i primi abitatori delle ne - l’ultima purtroppo - di Mario Rigoni zione. Al contrario di quanto accade oggi. Alpi hanno dato nome nelle loro lingue – Stern. Nella vicina valle del Fersina veniva Dalla Porta Xydias invece ha ricordato latine o proto germaniche che fossero – alle presentato al pubblico lo stesso giorno il quanto l’avvento dell’alpinismo nell’epoca terre da loro colonizzate. Non rispettare primo dizionario mocheno, uno strumento moderna abbia concorso a liberare le Alpi questi toponimi significa alterare, con atteg- importante per aiutare l’antica lingua proto da pregiudizi e fobie che l’immaginario giamenti scomposti, la verità storica. Non si bavarese a sopravvivere. E qualcosa di simi- medioevale aveva proiettato sulle alte cime. capisce poi per quale motivo non si avanzi- le sembra si stia preparando anche per il E come “ogni vetta conquistata sia un gradi- no le stesse pretese per i toponimi franco- cimbro, che attualmente viene insegnato no per elevarci spiritualmente”. provenzali in Val d’Aosta, dove Courmayeur “come lingua straniera” nelle scuole ele- Tredici sono stati i rappresentanti delle diventerebbe Corte Maggiore come voleva il mentari dei comuni dell’Altopiano di Asiago diverse realtà culturali delle Alpi italiane fascismo. e di Luserna. che hanno partecipato alla Giornata delle L’occasione è stata propizia per presentare Maser

LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 - 15 Rassegne Tra badanti, orsi e boscaioli Riservato a opere Profumo cinematografiche dedicate alla di legna Sandro Gastinelli e Marzia tradizione, alla cultura, alla Pellegrino, piemontesi, sono vita delle montagne e di chi le di casa al festival della Lessinia; quest’anno il loro “A abita, il festival della Lessinia la vita!” dedicato ai buscatiè, i è stato vinto dal film di una boscaioli, è stato premiato nella sezione dedicata alle regista georgiana culture minoritarie e alle lingue. Qui sotto un simpatico intermezzo sul palcoscenico: iammanti striscioni, manifesti, indica- alla presentazione del film il zioni a ogni angolo di strada; chi arri- direttore della rassegna vava verso il 21 agosto a Bosco Anderloni appare al pubblico FChiesanuova capiva subito che il travestito da boscaiolo. Filmfestival della Lessinia – giunto alla XVI edizione – aveva compiuto un salto di quali- tà. Una qualità – si badi bene – giunta ormai da anni a ottimi standard culturali; ma que- st’anno al livello artistico/tecnico delle pelli- cole si sono aggiunti una maggiore visibilità e un impatto più marcato sulla pubblica opi- nione. Frutti della consueta, totale dedizione del direttore artistico, Alessandro Anderloni, e di uno staff di professionisti e di volontari sempre all’altezza; a cominciare da Gabriella Palatini e Alessandra Bazzani alla segreteria, Felicita Anderloni alla programmazione, Ceil Friedman alle relazioni internazionali, Marta Bicego come addetto stampa, re e direttore di riviste di montagna; Ilian Giuliana Filippini all’amministrazione, e Metev, cresciuto fra Bulgaria e Germania, tanti altri che è impossibile nominare. musicista e regista; Natascia Muntean, docu- Come è ormai noto, questo festival è riser- mentarista serba e Maria Serena Tait, italia- vato a opere cinematografiche dedicate alla na, che lavora alla RAI di Trento come pro- tradizione, alla cultura, alla vita delle monta- grammista regista. Il primo premio, la gne e di chi le abita; sono espressamente tore “altre montagne”e in quelli “eventi spe- Lessinia d’oro – raffigurante una figuretta esclusi i film e i documentari d’alpinismo e ciali” e “le montagne dei bambini” si sono danzante – è andato a “Felicità” della regista sport di montagna. Quest’anno sono stati viste decine di altre opere fuori concorso ma georgiana Salomé Aleksi, di Tbilisi. È la sto- presentati alla selezione 55 film provenienti rientranti nel tema generale, alcune delle ria di Tamara, una badante che lavora in da 22 paesi di tutti i continenti; per il con- quali di carattere retrospettivo come “I recu- Italia, e viene da una zona montagnosa e corso ne sono stati scelti 26, giunti da Italia, peranti” di Ermanno Olmi (1970) e “La gran- rurale della Georgia. Francia, Germania, Giappone, Grecia, Gran de rogazione” con Mario Rigoni Stern di La scelta ha sorpreso, ma la giuria ha volu- Bretagna, Spagna, Portogallo, Russia e Stati Renato Morelli (1994), omaggi a figure che to premiare “il livello tecnico di realizzazio- Uniti d’America. incarnano il messaggio del festival. ne, la regia e la direzione degli attori” rico- In Lessinia si gusta soprattutto la rivincita Se devo riassumere il senso della rassegna noscendo che il film “riesce ad emozionare e del documentario, che come tale si sofferma in poche frasi, osserverò che nella maggior sollecita gli spettatori a riflettere su questio- sul racconto pensato, sui comportamenti parte delle opere è la figura umana vera, ni fondamentali: l’amore, la vita, la morte”. genuini, sull’incanto della natura (montagne, autentica – come la vita in montagna obbliga Alla Lessinia d’argento sembra abbonata animali, piante…) in un ambiente che richie- ad essere – che predomina, parla, si fa cono- Marianne Chaud, grande esperta delle popo- de riflessione, lentezza, cautela; esattamente scere, senza per questo assurgere a superuo- lazioni tibetane dello Zanskar; la regista l’opposto della frenesia e della artificiosità mo o superdonna; personalmente è questo francese quest’anno l’ha avuta per cui siamo costretti da cinema e TV. E si rim- che più mi colpisce a Bosco Chiesanuova, “Himalaya, le chemin du ciel”, l’anno scorso piange che la nostra Rai ignori o quasi la ric- mentre in generale i media ci presentano per “Himalaya, la terre des femmes”. chezza di questo filone artistico… fatto esseri che hanno più dell’artificiale che del- Il film segue la vita quotidiana di un bimbo salvo il TGR Montagne di Rai2, la cui filoso- l’umano. La gente lo ha capito; lo dimostra di otto anni, Kenrap, accolto come monaco fia è stata presentata a Bosco da due suoi co- l’eccezionale affluenza di pubblico. in uno sperduto monastero buddista isolato autori, Roberto Mantovani e Alberto Gedda. La giuria internazionale era formata da dal mondo per metà dell’anno e rivelatosi – Oltre ai film in lizza, durante gli otto giorni Mario Casella, giornalista e documentarista come dice il verdetto – dotato di “una straor- della manifestazione (21–29 agosto), nel set- svizzero; Roberto Mantovani, il noto scritto- dinaria personalità che conferisce unicità

16 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 Quando la valanga era rosa all’opera”. Leggendarie sciatrici, incontri con grandi alpinisti Anche Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino, piemontesi, sono di casa al festi- e un convegno sulla biodiversità fra le attrazioni del val; quest’anno il loro “A la vita!” è stato pre- Cervino CineMountain Festival miato nella sezione dedicata alle culture minoritarie e alle lingue. Un gruppo di amici reuil-Cervinia e Valtournenche hanno ospitato dal 30 luglio all’8 agosto la XIII edizio- decide di rivivere l’epopea dei buscatié, i ne del Cervino CineMountain Festival, il “festival più alto d’Europa”, rassegna cine- boscaioli di un tempo che calavano con tele- matografica e di eventi legati alla montagna. In collaborazione con il Club Alpino feriche artigianali il legname dai boschi delle BItaliano l’impegno era di selezionare il meglio della filmografia delle vette e divulgare valli occitane. la cultura delle terre alte. Accanto al concorso cinematografico la manifestazione si è artico- Sono stati assegnati premi ad altri film, per lata nelle sezioni collaterali “Cervinia mon amour”, “Antropomount”, “Espace Montagne”, un totale di undici; fra essi, ad “Altzaney” “After Festival” sviluppandosi lungo due direttrici principali: una di approfondimento cultu- (così si chiama un’anziana che rappresenta rale, l’altra più orientata sul versante sportivo. Tra gli eventi culturali di notevole spicco l’in- la vera autorità di un villaggio georgiano); a contro sul tema “Biodiversità & montagna”: tema introdotto da Annibale Salsa past-president “Bergblut”, storia d’amore ai tempi di del CAI, e da Marco Onida segretario generale della Convenzione delle Alpi. Una scelta non Andreas Hofer (premiato anche dal pubbli- casuale: il 2010 è infatti l’Anno Internazionale della Biodiversità. Inoltre va segnalato l’omag- co); al portoghese “Se milagres desejais” col- gio a Padre Alberto Maria De Agostini (1883-1960), missionario salesiano, importante geogra- legante l’emigrazione dalla Lessinia al lonta- fo, fotografo, alpinista ed esploratore della Terra del Fuoco e della Patagonia nel XX Secolo. no Brasile; a Wilde Pyrenäen dedicato ai Sul versante sportivo grande interesse per l’incontro con la “Valanga rosa”, leggendaria nazio- Pirenei, “montagne di luce”. Il cortometrag- nale femminile di sci alpino degli anni Settanta e Ottanta di cui hanno fatto parte atlete come gio di animazione Urs ha avuto il premio , Paola Marciandi, , , , Wanda speciale della giuria. Bieler. Erano presenti “storiche” campionesse come e , e scia- Protagonista dominatore degli eventi lega- trici della nostra epoca come (nella foto mentre lascia l’impronta dei suoi piedi ti al festival e che hanno animato la omoni- sul selciato di Cervinia). La serata conclusiva ha riguardato il tema “Cervino, la montagna del ma piazza e i dintorni – presentazione di mondo” con Walter Bonatti in collegamento telefonico e la partecipazione del famoso alpini- libri, esposizione di opere di Luisa Rota sta Kurt Diemberger. Sperti, laboratori per bambini, tornei di Su “Biodiversità & Montagna” sono intervenuti il 5 agosto l’onorevole Antonio Fosson (sena- morra, escursioni guidate, offerta di cibi tipi- tore per la Regione Valle d’Aosta), Giuseppe Isabellon (assessore all’Agricoltura e Risorse ci, ecc. – è stato l’orso, non nuovo a Bosco Naturali – Valle d’Aosta), Santa Tutino (responsabile delle Aree Protette Assessorato Chiesanuova, ma presente quest’anno in all’Agricoltura e Risorse Naturali – Valle d’Aosta), l’onorevole Roberto Nicco (deputato per la modo massiccio. Sullo sfondo aleggiava l’or- Regione Valle d’Aosta), l’onorevole Antonio Tomassini (senatore, presidente della XII so Dino, uno degli esemplari importati anni Commissione permanente igiene e sanità). L’omaggio alle campionesse di sci della “Valanga fa dalla Slovenia e che transitò nei suoi vaga- rosa” si è concretizzato sabato 31 nella “cerimonia delle orme”: le atlete hanno lasciato (foto bondaggi anche dalla Lessinia. Lo si diceva le impronte dei loro piedi tramite appositi calchi. defunto ad opera di deprecabili bracconieri Quanto ai palmares, il film “L’ultima battaglia delle Alpi” di Roberto Cena e Fabio Canepa si e finito in tavola; ma Claudio Groff, del è aggiudicato il premio (consegnato da Annibale Salsa) per il miglior film d’alpinismo messo Servizio foreste e fauna di Trento, ha rassi- in palio dal Club Alpino Italiano “per aver affrontato il delicato tema, raramente documenta- curato tutti in una conferenza ricca di dati: to, di quella fase della seconda guerra mondiale che nella Valle d’Aosta portò gli italiani a com- l’orso è tornato a casa, in Slovenia! battere sotto diverse bandiere”. Il Premio Montagne Tout court è stato assegnato al film Sempre in omaggio all’orso, i bambini sono “Alone on the Wall” di Peter Mortimer e Nick Rosen, il premio “Ecomountain” stati chiamati a dare il loro giudizio su una dell’Assessorato Territorio e Ambiente al film “Shaman Tour” di Laetitia Merli, il premio “Vie serie di film a esso dedicati, fra i quali il cele- de Montagne” al film “Obcina” di Björn Reinhardt, il premio “Montagne passion” al film bre “L’orso” di Jean Jacques Annaud (1988), “Mount St. Elias” di Gerald Salmina, il Premio Festival per notissimo regista che girò anche “Sette anni il miglior Grand Prix dei Festival 2009/2010 al film “Carmen in Tibet”; e qui qualche piccolo si è non poco meets Borat” di Mercedes Stelenhoef, la menzione specia- spaventato alle cruente scene di caccia… le al film “Himalaya, le chemin du ciel” di Marianne Chaud, Più tranquille le proiezioni di “Koda, fratello orso”, di “Orsi nel Brenta”, e di “Masha i il Grand Prix “XIII Cervino CineMountain” Conseil de la medved” (Mascia e l’orso), che ha avuto il Vallée al film “Oyan” di Esmaeel Monsef. premio. Michele Mornese Nell’impossibilità di vedere l’orso dal vivo, GLI ORGANIZZATORI il festival ci ha almeno offerto l’occasione di Il Cervino CineMountain Festival è stato promosso dal visitarne le tane abbandonate, che non sono Comune di Valtournenche e organizzato dallo stesso rare in Lessinia, terra incredibilmente ricca Comune e dall’Associazione culturale “Strade del cinema”. di storia geologica, faunistica, botanica e Presieduta da Antonio Carrel e codiretta da Luisa umana. Ad esempio, si è visitata la più cele- Montrosset e Luca Bich, la rassegna ha visto la collabora- bre, detta “il Covolo”, sita in un vero ambien- zione di Club Alpino Italiano, Consiglio Regionale della te dantesco, dove fu rinvenuto lo scheletro Valle d’Aosta, Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo, di un orso del paleolitico, ora conservato nel Banca Popolare di Milano, Regione Autonoma Valle vicino museo di Camposilvano. Così almeno d’Aosta, Cva, Sony, Fiat, Società Guide del Cervino. abbiamo potuto immaginare come era Per ulteriori informazioni: http://www.cervinocinemoun- fatto… senza correre rischi. tain.it/” Lorenzo Revojera

LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 - 17 Protagonisti della verticale Lisa Benetti Lottare, la mia specialità Augusto Angriman incontra questa volta l’atleta vicentina che fu campionessa Italiana difficoltà 2001 e seconda classificata nella specialità boulder nello stesso anno

nsieme sulle pareti di roccia e artificiali, insieme nella vita. Dopo l’incontro con Dino Lagni di cui si è riferito in settembre Isullo Scarpone, la parola passa ora a sua moglie Lisa Benetti, istruttore FASI che come Dino si dedica all’insegnamento del- l’arrampicata, soprattutto ai bambini. Nel 2006 la coppia vicentina ha aperto, assieme all’amico di sempre Davide Zavagnin (anch’egli ex atleta della nazionale di arram- picata), “Monkey Island”, una sala boulder a Torrebelvicino, nei pressi di Schio (VI). Qui dopo il lavoro, Dino e Lisa si dedicano all’in- segnamento. Dalle prestazioni ottenute di recente e vedendoli arrampicare, in molti sostengono che i due sono ancor più forti di prima (per Dino due 8c+ in pochi tentativi, “Super Ale” al Covolo e “Drumtime” a Fonzaso, e per Lisa uno strepitoso e durissi- mo 8b+, “Progetto”, al Covolo). E’ dunque Lisa questa volta a prendere la parola. Come è cominciata, Lisa, la tua avven- tura nel mondo della verticale? “Ho iniziato ad arrampicare nel novembre del 1987. Facevo gare di sci da discesa con lo Sci Club Recoaro. Uno dei maestri, assieme a Bruno D’Ambros e Gianni Garbin, era Gianni Bisson. All’epoca non era ancora Arrampicate e siate felici guida alpina, ma in paese tutti sapevano che oltre a sciare arrampicava. Era la “moda” del “Con i bambini mi diverto, mi sento motivata. Spero di trasmettere la voglia di conoscersi, di fare momento. In quel periodo in Tv seguivo sport e di arrampicare per tantissimo tempo”, spie- ‘Jonathan’, una trasmissione di Ambrogio ga Lisa Benetti, qui sopra impegnata con i piccoli Fogar. Una sera vidi un filmato di Patrik allievi nella sala boulder di Torrebelvicino (Vicenza) Edliger che arrampicava in Verdon e ne e nell’altra foto ripresa in un delicato passaggio di rimasi affascinata. Appena Bisson mi chiese 8+ sulla via “Progetto” alla palestra di Covolo. se volevo provare a scalare acconsentii subi- to con entusiasmo e da allora non ho più soprattutto si può andare a scalare in tanti smesso, gravidanze a parte. Reazioni in fami- posti diversi. Pensare di poter fare questo glia? I miei non mi hanno ostacolato, ma tutto l’anno e nn solo nei 15 giorni di ferie in nemmeno mi hanno favorito. Molto più sem- anche se si può sempre fare di più. Ci sono agosto non mi sembra poco!”. plicemente mi hanno insegnato che la fami- stati e ci sono tuttora arrampicatori che pur Com’è stata la tua esperienza nella glia viene al primo posto e che anche nel disponendo di tanto tempo non riescono a squadra azzurra di arrampicata e che divertimento e nello sport è importante cogliere risultati di rilievo e quindi ne dedu- cosa ti ha trasmesso sul piano sportivo usare la testa”. co che la cosa conti relativamente. Tuttavia, ed umano? Anche tu, come Dino, hai raggiunto se si sa sfruttare il tempo per prepararsi e di “Rispondere a questa domanda mi rattrista risultati di grande prestigio pur lavo- tempo se ne ha molto a disposizione e se perché mi fa pensare a Giovanni rando e allenandoti solo dopo il lavoro. molta è la motivazione, le cose possono Cantamessa, recentemente scomparso. Questo è stato per te un limite? cambiare in meglio. Si possono programma- Grazie a lui, io e Dino abbiamo iniziato la “Vedendo i risultati che ha ottenuto Dino, re allenamenti e recuperi in modo diverso, nostra esperienza in Coppa del Mondo, pre- qualsiasi ‘lamento’ mi sembra ridicolo, fare altri sport, training autogeno. Ma cisamente a Courmayeur, nel 1997.

18 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 Rappresentare la propria nazione è sempre ca… e combatterla mentalmente. stata una bella emozione e mi ha permesso Ultimamente, però, mi diverto molto a fare anche di vedere luoghi e culture diversi a anche il boulder”. cui difficilmente avrei avuto l’occasione di Il volo, la paura, il limite del avvicinarmi. Quello che più mi affascinava “rischio”: come hai gestito queste era gareggiare con atlete di tutto il mondo variabili nella pratica dell’arrampi- e sono rimasta colpita dalla squadra russa, cata? perchè quando un loro atleta otteneva un “Cercando di sconfiggerle. Nell’arrampi- bel risultato utilizzava i soldi del premio cata sportiva puoi cadere quanto vuoi, al per pagare le spese di tutti... a meno che massimo fai un bel volo. Logicamente devi questa non sia solo una leggenda”. avere fiducia in chi ti fa sicura e fare atten- Hai sofferto di qualche malanno tipi- zione alle variabili con cui ti stai confron- Montagne nostre co dell’arrampicata? tando, comprendendo quando è il momen- “Ho sofferto di tendiniti, risolte, per dirla to di non andare oltre!”. Armonie del Bernina in breve, con allenamenti meno intensi. Il condividere una passione con tuo utto esaurito dal 31 luglio al 1° agosto Comunque, nulla di grave. Di malanni ne marito, quanto ha inciso e in quale per “Armonie del Bernina”, ho avuti di peggio lavorando, sciando e modo nel rapporto di coppia? Come Tmanifestazione organizzata dal Gruppo correndo”. riesci a conciliare la famiglia con l’ar- Giovani della sezione CAI Valtellinese di Hai frequentato molte aree di arram- rampicata? Sondrio e tenutasi nei giorni 31 luglio e 1 picata e conosciuto molti dei perso- “Ha inciso tanto, anzi tantissimo. Il fatto agosto presso la capanna Marinelli- naggi della “verticale” e in particolare di condividere la stessa passione è una Bombardieri (2813 m). L’eccezionalità femminili. Che cosa ti ha più colpito? bella fortuna per entrambi. Ma non basta, dell’evento – un mix di musica, escursioni e “Parlando di personaggi veri, autentici e nella vita ci sono anche altre cose e spesso incontri dedicati alla montagna – ha ‘naturali’, durante le competizioni ho più importanti. Conciliare famiglia e calamitato un pubblico assai eterogeneo: avuto modo di conoscere Luisa Iovane: arrampicata? Bella domanda…me lo chie- giovani e giovanissimi, famiglie con bambini, tanta voglia di allenarsi (al trave) e con do anch’io ogni tanto. Come dicevo prima, pensionati e alpinisti. un passato da scriverci più di un libro. se una cosa ti piace, il tempo in qualche La casa di produzione Arseniko Film ha Poi ammiro Lucio Bonaldo, un climber maniera lo trovi rinunciando a qualcos’al- realizzato i filmati delle fasi salienti della ‘storico’ ben conosciuto non solo in tro e magari, invece di andare in falesia, ti manifestazione. Ad aprire l’evento il gruppo Veneto perché con il suo modo di affron- accontenti di fare un po’ di muro o trave. rock comasco Tirlindana composto da tare la vita riesce a mantenersi fuori da Comunque, di solito, quando ci sono belle Andrea “Nobono” Solinas (voce), Roberto questa società così frenetica. Inoltre, ho giornate, in falesia, purchè sicura, ci andia- “Vobirock” Lisignoli (batteria), Andrea avuto la fortuna di conoscere Patrick mo con i bimbi”. “Andrexs” Frangi (chitarra) e Simone Edlinger, il mito della mia generazione di Come vivi e come pratichi l’insegna- “Sancho” Prina (basso). Durante il concerto arrampicatori. Fra i posti che più mi mento dell’arrampicata ai bambini e ai happy hour con la birra di Livigno e, in attesa hanno colpito, metto per primo il Verdon ragazzi. Ti aiuta il tuo essere mamma? del proprio turno a tavola (ce ne sono stati in Francia, davvero magico”. “Con i bambini mi diverto, mi sento ben tre!), proiezione di filmati. Sei nata a Recoaro, paese natale di motivata e mi sto ulteriormente motivan- Nel dopocena è intervenuto Giuseppe Gino Soldà, grande alpinista. Hai mai do. Spero, innanzitutto, di trasmettere ai “Popi” Miotti, pioniere del sassismo, che ha praticato alpinismo? bambini e ai ragazzi la voglia di cono- tenuto una conferenza sulla storia “Ritengo che Soldà sia stato prima di scersi, di fare sport e di arrampicare per dell’alpinismo ricca di curiosità e aneddoti. La tutto una grande persona e un grande spor- tantissimo tempo. Non credo tuttavia che giornata di domenica salita alla semplice ma tivo e il suo ricordo, a Recoaro e non solo, per una brava insegnante sia necessario assai panoramica Punta Marinelli (3180 m), è sempre vivo. All’inizio della mia espe- essere mamma”. cui hanno partecipato una cinquantina di rienza in arrampicata, ho salito anch’io Recentemente, a Vancouver, l’arram- persone, fra cui due bambini di 5 e 9 anni. Il alcune vie di Gino e di altri noti alpinisti picata sportiva è stata riconosciuta dal maestro Gian Pietro Marazza si è esibito con degli anni ‘30 sulle Piccole Dolomiti, assie- CIO come sport olimpico. Che cosa ne la sua fisarmonica seguito dal gruppo me ai ragazzi di Recoaro, penso tutti iscrit- pensi? E come vedi il futuro di questa Karabàs con lo stesso Marazza (fisarmonica), ti al CAI. Tuttavia non posso certo ritener- attività? Paola D’Alessandrio (voce), Stefania mi un’alpinista. Per quanto riguarda il CAI, “L’arrampicata alle Olimpiadi sarebbe Yermoshenko (violino) e Alberto Gramolini vedo che avvicina la gente alla montagna, certamente una bella cosa e un bel tra- (chitarra). “Armonie del Bernina” segna una sistema i sentieri, fa un grosso e importan- guardo per tutto il movimento, ma c’è svolta storica nel CAI Valtellinese, che, te lavoro con il Soccorso alpino”. ancora molto da fare, almeno qui in Italia. attraverso la fiducia accordata al neonato Continui a praticare l’arrampicata Mi aspetto che scuola e politica credano Gruppo giovani, ha dimostrato la ferma sportiva e il boulder. Quale preferisci e di più nello sport in generale e nell’arram- volontà d’innovarsi. Il progetto coordinato da perchè? picata e non guardino”solo al calcio. Mi Simone Bondio (349.5330776 - [email protected]) è stato realizzato “Il boulder fa parte dell’arrampicata spor- auguro inoltre che FASI, CAI e guide alpi- anche grazie a Giuseppe Della Rodolfa, tiva assieme alla difficoltà che adesso chia- ne possano trovare un accordo strategico gestore del rifugio Marinelli, e agli sponsor mano “lead” e la velocità (speed”). Ho sem- per la divulgazione e il potenziamento del- Credito Valtellinese, Banca Popolare di pre preferito la difficoltà e mi sono sempre l’arrampicata sportiva e una corretta Sondrio, Crazy Idea, Vis, 1816 la birra di allenata di più sulla resistenza perché mi regolamentazione del suo insegnamento Livigno, Unione dei Comuni della piace ‘lottare’ con gli avambracci che si in falesia”. Valmalenco, Maiuk Sport, Fiorelli Sport. gonfiano di acido lattico! Mi piace fare fati- Augusto Angriman

LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 - 19 Mondomontagna Echi e notizie Indimenticabile Mila, alpinista e musicologo cent’anni dalla nascita, la figura di Massimo Mila (1910-1988), autorevole musicologo-alpinista e insigne figura di perseguitato dal fascismo, è stata più volte ricordata quest’anno su giornali e rivi- ste. Ma l’evento che più riguarda il mondo della montagna e il Club Alpino Italiano in particolare è Ail ritorno in libreria, per la Vivalda editori, della sua storia del CAI scritta in occasione del centena- rio del Sodalizio e ora ripubblicata con il titolo “L’altra faccia della mia persona: storie di vette e alpinisti”, arricchita di alcuni contributi che aiutano a delineare questa sua passione per l’alpinismo. L’estate scorsa a Mila, che fece parte del Club Alpino Accademico Italiano, è stato anche dedicato un momento di riflessione nel- l’ambito della rassegna “Letteraltura” a Verbania e un omaggio a Ceresole Reale dove dal 2002 è attivo un rifugio a lui dedicato che ora dispone di un nuovo logo realizzato da un giovane grafico di Ivrea, Andrea Cavallo Perin. Il logo (qui riprodotto) “sintetizza” le lettere iniziali del nome e cognome di Mila, con un’immagine stilizzata di montagna. In set- tembre, sempre a Ceresole Reale, è stato presentato il PalaMila, struttura per eventi e spettacoli sorta accanto al rifugio. E altri appuntamen- ti si svolgeranno in quest’ultimo scorcio dell’anno, tra cui mostre documentarie sull’attività di Mila comandante partigiano, impegnato come commissario politico delle formazioni di Giustizia e Libertà in Canavese e Valli di Lanzo. Per informazioni: [email protected]. Roby, forte da matti oberto Bruzzone, trentunenne di Ovada, ha raggiunto traguar- di alpinisticamente importanti nonostante una grave menoma- zione: in un incidente motociclistico ha perso una gamba sosti- Rtuita da una protesi. Nel suo curriculum figurano due ascese del Gran Paradiso, il cammino di Santiago de Compostela (781 km in soli 26 giorni), la salita al Kilimangiaro e, recentemente, l’ascesa dell’Aconcagua, la cima più alta dell’Argentina, fino a quota 6030 m. Buzzone, chiamato dagli amici Robydamatti, ha fondato l’associazio- ne Naturabile Onlus per stimolare i disabili più giovani a confrontarsi con se stessi, i propri limiti e gli altri e ritrovare la forza di rimettersi in Un rifugio per Oreste gioco. L’estate scorsa Roberto si è strenuamente impegnato in una tra- versata della Corsica con l’amico Stefano Pini e la cagnetta Nessie abato 28 agosto è stata ufficialmente lungo il percorso da Corte a Solenzana. Nel suo sito www.robydamat- inaugurata l’Orestes Huette, il rifugio ti.it tutte le immagini delle imprese compiute! situato a 2600 metri nell’alta Valle di SGressoney in località Z’Indren, una conca glaciale sotto la punta Hohe Licht (Alta luce) e il Ghiacciaio d’Indren. Il rifugio, forte- mente voluto e realizzato con notevolissimo impegno dalla famiglia delle famose guide Squinobal per iniziativa di Arturo con la moglie Franca e i figli Emil e Marta che lo gestiscono, è dedicato alla memo- ria del fratello Oreste, morto nel 2004 a seguito di malattia, dopo una carriera alpinistica e professionale come guida alpina di altissimo livello. Una splendida giornata di fine estate ha accolto sul terrazzo antistante l’edificio una grande folla di amici, alpinisti e escursionisti, con la partecipazione delle autorità della Valleé tra cui il presidente della Giunta regionale Rollandin e l’assessore alla Cultura Vierin, la rappresentanza delle Guide di Gressoney, e tutte le maestranze che hanno lavorato alla realizzazione del rifugio. Tenacemente voluta dagli Squinobal, famiglia walser come ha sotto- lineato il professor Luigi Zanzi nel suo intervento, la struttura è stata realizzata secondo i principi costruttivi della tradizione walser, intera- mente in legno, integrata dalle più avanzate tecnologie per quanto riguarda l’impiantistica, la produzione energetica, la depurazione delle acque e così via, nel più assoluto rispetto ambientale. Il rifugio è aper- to nei fine settimana per la stagione invernale. È raggiungibile in un’o- ra di agevole sentiero dalla stazione della seggiovia del lago Gabiet e costituisce la base per ascensioni ed escursioni sul versante gresso- naro del Monte Rosa, punto intermedio di salita ai soprastanti rifugi Mantova e Gnifetti, e di tappa nelle traversate verso le valli di Alagna e d’Ayas. Per info: http://www.oresteshuette.eu. A.G.

20 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 a Vecchio scarpone Monte Bianco ■ A 3.835 METRI di quota è in “Mi pare sensato, oltreché pratico, fissare una scala definitiva, coi costruzione il nuovo rifugio del precisi limiti inferiore e superiore di ogni grado ad evitare in seguito Gouter al Monte Bianco, sulla via classica per la cima. In legno qualsiasi retrogradazione. Ciò che oggi è di 5° sia sempre di 5°. Se poi il e acciaio inox, sarà autonomo 6° si è aumentato a dismisura, gli si ponga un limite superiore fisso e per produzione di energia. Costerà 6,5 milioni di euro e si passi con disinvoltura… al settimo grado. Niente sarà finananziato dallo Stato discussioni o accettazioni plebiscitarie. Basterà francese, dai fondi dell’Unione dire: da oggi la dizione estremamente difficile europea, dalla regione Rhones- Alpes e dal comune du Saint- è riservata al settimo grado o che so io! Gervais. Sarebbe un ottimo modo per disincagliarci Sostenibilità finalmente da quelle proprio non ■ VACANZE nelle Alpi insuperabili dottrine teutoniche!” austriache e tedesche all’in- Giovanni De Simoni segna della mobilità dolce. A Neukirchen, nel Parco Lo Scarpone, 1° marzo 1935 nazionale degli Alti Tauri, si può comodamente pedalare mente Canederli grazie alla rete di alimentazio- dei servizi per la mobilità ne delle bici “Movelo” a pedala- dolce; nel Berchtesgadener sulla Ovest ta assistita; a Werfenweng i Land una “Carta Ospiti” con- Bimbi sicuri turisti consegnano per almeno Christoph Hainz ha aggiunto sente di viaggiare gratuitamen- ■ L’IMPEGNO della Fonda- 4 giorni le chiavi della propria un’altra gemma alla sua trilo- te sui Citybus alimentati a gas zione Montagna Sicura di auto presso l’ufficio del turi- gia di vie sulle Tre Cime di naturale. Informazioni su Courmayeur per l’educazione smo accedendo al programma Lavaredo: in luglio l’alpinista www.alpine-pearls.com alla sicurezza si declina anche “SAMO” per fruire gratuita- altoatesino ha ripetuto in libera attraverso progetti dedicati ai “Pressknödl” (canederli pres- più piccoli: in quest’ottica è sati), la salita disegnata un nata la pubblicazione “Una anno fa sulla parete nord della “Regine” da combattimento montagna… di avventure” Cima Ovest (400 m, 12 tiri, 7c). realizzata con il contributo del a mucca, animale simbolo delle Alpi, nella sua forma valdo- Comune di Courmayeur. I stana tipica, la “reine”, è stata la protagonista in estate della testi di Elena Motta e Ingrid stagione in Valle d’Aosta in occasione del 53° concorso Troyer sono affiancati dalle Lregionale “Bataille des reines”. I tradizionali combattimenti illustrazioni di Valentina Bol- tra le regine sono iniziati ll 21 marzo a Montjovet e si concludono co. Il libro in formato pdf è il 24 ottobre ad Aosta. Quel giorno, dopo un’intera giornata di com- disponibile sul sito battimenti che metteranno a confronto le migliori bovine indivi- www.fondms.org. duate nelle eliminatorie, usciranno vincitrici tre “regine”, una per ogni categoria di peso. L’estate scorsa a Valtournanche, a conclu- sione del Cervino Cinemountain festival, è stato proiettato un par- Cuccioli ticolare omaggio alle “regine”: lo storico film del francese Henry ■ ALLA CERTOSA DI Verneuil “La mucca ed il prigioniero”. Qui accanto il calendario MONTEBENEDETTO delle battaglie tra regine. Info: tel 0165.261037 – (Villar Focchiardo - Val Susa) [email protected] - www.amisdesreines.com fino al 24 ottobre è aperta la mostra di Franco Voglino e Annalisa Porporato (www. madotao.it) che ripercorre i primi anni di passeggiate nei boschi con una piccola… cuc- ciola umana. Info: Parco Orsiera 0122.47064. ForumAlpinum ■ A MONACO dal 6 al 9 otto- bre il ForumAlpinum 2010, seguendo il motto “Le metro- poli e le loro Alpi”, sarà dedi- cato al dibattito all’inter- ➔

LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 - 21 Mondomontagna

➔ no dell’UE sulla questione delle macroregioni e delle corre- Dove e quando in OTTOBRE lazioni tra metropoli periferiche alle Alpi e la zona alpina. ■ A BELLUNO dall’1 al 10 ottobre rassegna “Oltre le vette” (www.oltrelevette.it), un “contenitore” Urbanizzazione, mobilità, biodi- con incontri, reading itineranti, presentazioni di libri, mostre, musica, convegni e cinema. versità, cambio climatico, rischi ■ A BERGAMO, dopo il successo della passata edizione con oltre 87 mila presenze, torna dal 1 al 17 geografici, saranno i fulcri di ottobre BergamoScienza. conferenze plenarie e works- ■ A SONDRIO dal 4 al 9 ottobre 23° Sondrio Festival (www.sondriofestival.it), mostra internaziona- hop. Informazioni su www.foru- le dei documentari sui parchi. malpinum.org ■ A BORMIO (SO) dal 4 al 9 ottobre Assemblea generale 2010 dell’Unione internazionale delle asso- Montagne nostre ciazioni di alpinismo (UIAA). ■ A MONACO dal 6 al 9 ottobre ForumAlpinum 2010: urbanizzazione, mobilità, biodiversità, cambio ■ UNA NUOVA MAPPA al climatico. Informazioni su www.forumalpinum.org 15.000 esplora il territorio da Torre de’ Busi a Costa Valle ■ A SAVONA dall’8 al 10 ottobre alla fortezza del Priamar la sezione del CAI assieme al Comune orga- Imagna. Patrocinata dai comuni nizza la seconda edizione di “La montagna sul mare”. Il programma completo su www.caisavona.it di Torre de’ Busi e di Costa Valle ■ A BOLZANO l’8 ottobre alle ore 21 appuntamento con l’austriaca Gerlinde Kaltenbrunnen (13 otto- Imagna indica con grande cura mila scalati) al teatro Cristallo. Informazioni: 0471.981519 - 0461.98612 www.trentofestival.it paesi, borghi, singoli nuclei di ■ A SELVA DI VAL GARDENA (BZ) domenica 10 ottobre scoprimento del monumento bronzeo edifici, strade, zone di sosta per dedicato a Emilio Comici nel settantennale della scomparsa. L’iniziativa è della XXX Ottobre di Trieste. auto. È in vendita (4 euro) pres- ■ A LECCO so la Proloco Costa Valle domenica 10 ottobre, in vetta alla Grigna Settentrionale, festa per i 115 anni dello stori- Imagna (tel. 337.428530 - email: co rifugio Brioschi della Sezione di Milano e cambio della guardia nella gestione. [email protected]). ■ A ROMA il 15 ottobre convegno sui cento anni di glaciologia e di fotografia in Karakorum presso la Società Geografica Italiana (info: www.macromicro.it). Fuori le idee ■ A SEMMERING (Austria) dal 14 al 16 ottobre convegno annuale 2010 della CIPRA, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi. Il titolo del simposio è: “Le Alpi in mutamento - Aree peri- ■ UN CONCORSO DI IDEE feriche tra abbandono e speranza”. Programma su www.cipra.org/it con l’obiettivo di presentare al ■ A VARALLO SESIA (NO) pubblico progetti innovativi e il 16 ottobre presso il Palazzo d’Adda alle ore 15 convegno su “Patria, ispiratori sulla montagna è stato scienza e montagna negli anni risorgimentali (una prospettiva valsesiana)” a cura della Commissione lanciato dall’International scientifica della locale sezione del CAI in collaborazione con l’associazione Zeisciu Centro Studi. Mountain Summit di Bressa- Coordina lo storico Enzo Barbano. none (BZ). I progetti non devo- ■ A BERGAMO il 23 ottobre 1° Convegno nazionale seniores (7° Convegno lombardo) al Palamonti, no essere stati realizzati prima via Pizzo della Presolana 15. Il programma su www.cai.it dell’1.1.2009. La candidatura ■ A MILANO il 23 ottobre alle ore 20.45 presso il Centro Asteria (piazza Carrara 17/1 Zona Naviglio deve contenere una breve Pavese) il Coro Aspis festeggia 50 anni di attività. Ingresso libero. descrizione su max. 2 pagine A4. ■ AD AOSTA il 24 ottobre gran finale del 53° concorso regionale “Bataille des reines”. Info: tel Termine per la consegna: 10 0165.261037 – [email protected] - www.amisdesreines.com ottobre. Infos: [email protected] ■ /+39 348 19 06 177 / www.IMS.bz A GENOVA Il 26 ottobre alle 21, nell’ambito della 19ª edizione di “L’uomo e la montagna 2010”, la Sezione di Bolzaneto presenta musica, parole e suoni delle montagne. Buona stampa ■ A BRESSANONE (BZ) dal 30 ottobre al 7 novembre il secondo International Mountain Summit: ■ ESEMPLARE iniziativa per incontri, convegni, proiezioni, escursioni con rinomati alpinisti e altro ancora. Info: www.ims.bz la montagna del quotidiano La Stampa: nel corso dell’estate due premi Nobel Martin Chalfie Pielke Jr. dell’Università del destra della magnifica Busa. La nelle edizioni locali sono appar- (per la chimica, 2008) ed Eric R. Colorado; il biomedico Jeffrey ferrata è dedicata a Felice se tutti i giorni due documenta- Kandel (per la medicina, 2000). Platt; il professore dell’Univer- Spellini, guida alpina, soccorri- tissime pagine dedicate a escur- Inoltre: il matematico Thomas sità di Chicago Steve Small e il tore, gestore del rifugio Croz sioni e attività ricreative in mon- Francis Banchoff; l’archeologo geologo Giday WoldeGabriel. dell’Altissimo, scomparso nel tagna nelle vallate del Piemonte e paleontologo Yonas Beyene; il Tutte le iniziative sono gratuite 2008, ed è stata realizzata per e della Valle d’Aosta. fisico e divulgatore scientifico e aperte al pubblico; program- volontà di alcune guide alpine di Mark Buchanan; il neuroscien- ma su www.bergamoscienza.it Molveno e Campiglio grazie al Scienza per tutti ziato John Cacioppo; la neurofi- “Comitato Sentiero Felice ■ A BERGAMO torna dal 1 al losofa Patricia Smith Spellini” e a numerosissime 17 ottobre BergamoScienza: più Churchland; lo psicologo e neu- Vie ferrate donazioni. di 150 eventi per 17 giornate per roscienziato Michael Gazzaniga; ■ DAL SENTIERO ORSI, parlare di biodiversità e global l’ematologa Eliane Gluckman; il nella Busa degli Sfulmini, sale Personalità warming. Molti i nomi illustri meteorologo del M.I.T. Richard nelle Dolomiti del Brenta un ■ del panorama scientifico e cul- Lindzen; il medico evoluzionista nuovo e impegnativo tracciato ROBERTO DE MARTIN, turale internazionale, tra cui i Robert Perlman; Roger A. che percorre tutta la parte presidente generale del CAI tra

22 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 Angeli del Monte Rosa MontagnArts ul fronte della solida- ■ A BELLINO (CN) successo rietà buone notizie dell’edizione estiva di Les arrivano dagli Amici MontagnArts 2010, passeggiata Sdel Monte Rosa. “La letteraria sul tema dell’acqua scuola di Namche funziona con una rassegna di film. Ora, bene”, comunica il loro leader assieme al Comune di Bellino, si Adolfo Pascariello, medico di spera di riuscire a realizzare Varallo Sesia, precisando che anche il programma autunno / sono stati attivati anche corsi inverno. di lingua sherpa a tutela del- l’etnia più rappresentativa Funghi mortali della valle del Khumbu. ■ L’ospedale di Malekhu conti- 22 VITTIME in tre settima- nua a sua volta la propria atti- ne: questo l’amaro bilancio della vità sia per il pronto interven- stagione dei funghi, questa esta- to in conseguenza degli innu- te particolarmente copiosi. Ai merevoli incidenti stradali sia cercatori si è rivolto ancora una per prestare opera di soccorso volta il CAI invitandoli alla pru- alle popolazioni locali. denza attraverso l’esauriente “Stiamo piano piano incre- opuscolo legato alla campagna mentando le attività sul terri- nazionale “Sicuri in montagna” torio e questo significa che la ([email protected]) popolazione locale sta acqui- stando fiducia nella struttura. I Cloppete, cloppete medici svolgono poi anche ■ OGNI ANNO si ripete nelle attività di prevenzione nei vil- Alpi Lepontine una simpatica laggi limitrofi e quest’anno tradizione. Dalla Svizzera, attra- puntiamo su un campus per verso il passo del Gries che fu l’area materno-infantile”, per secoli una “porta” assai fre- aggiunge il rappresentante quentata nei traffici commerciali dell’associazione che annove- verso l’Italia, scende una carova- ra tra i più convinti sostenitori na di someggiatori con cavalli, l’alpinista Silvio Mondinelli. asini, muli. Ad accoglierli in ago- sto lungo il percorso attraverso il 1992 e il 1998, quarant’anni tra- la valle Formazza e la Valle Karakorum ieri e oggi scorsi tra grandi aziende private Antigorio donne e uomini in “1909 – 2009: cento anni di glaciologia e di fotografia in e Confindustria, attuale diretto- costume, bande musicali e natu- Karakorum. Problemi e risultati di una simbiosi secolare” è il tito- re di Federlegno Arredo, è ralmente i villeggianti incuriositi. lo del convegno che si tiene il 15 ottobre presso la sede della entrato a far parte del Consiglio Cloppete cloppete, la pittoresca Società Geografica Italiana a Roma. Organizzato dall’Associazione nazionale dell’economia e del carovana ha concluso il 21 ago- Macromicro in collaborazione con la Società Geografica Italiana e lavoro (CNEL), il “parlamenti- sto il suo viaggio nella storica con il contributo di Enel Green Power, la Società di Enel per lo svi- no” economico e sociale italiano piazza del Mercato di luppo e la gestione delle fonti rinnovabili in Italia e nel mondo, il introdotto dai padri costituenti Domodossola. Ecco qui sotto tre convegno ospita alcuni tra i massimi esperti mondiali nel campo dell’Italia repubblicana. caratteristici someggiatori. ■ della glaciologia tra i quali Claudio Smiraglia dell’Università Statale di Milano e Kenneth Hewitt della Wilfrid Laurier University di Waterloo, Ontario, Canada. Fabiano Ventura, fotografo di monta- gna e presidente dell’Associazione Macromicro, ripercorrerà la storia della fotografia in Karakorum con particolare attenzione agli aspetti tecnici della fotografia in alta montagna e alla spedizione del 2009 nell’ambito del progetto fotografico-scientifico “Sulle trac- ce dei ghiacciai”, dove ha ripercorso le tracce dei primi fotografi esploratori della regione per ri-effettuare gli scatti storici esatta- mente dallo stesso punto di vista. Verrà quindi presentata una sele- zione dalla mostra “1909-2009: sulle tracce dei ghiacciai” già espo- sta alla Sala Santa Rita di Roma, che mette a confronto fotografie storiche e moderne (un esempio qui sopra: il ghiacciaio Baltoro verso il Gasherbrum IV da sopra il campo di Urdukas nello scatto di Massimo Terzano nel 1929 e in quello di Fabiano Ventura nel 2009) . L’ingresso è gratuito dalle 15.30 alle 18.30. Info: www.socie- tageografica.it - www.macromicro.it - tel 06.452217040.

LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 - 23 News dalle aziende A cura di Susanna Gazzola (Servizio pubblicità)

dell’organizzazione e a una postazione PC rispetto a quello della piuma e consente dedicata, e rivedere la propria escursione quindi una grande libertà di movimento. ogni volta che vorranno (anche dal proprio Se Mito si rivolge a chi pretende il meglio e a computer di casa). chi pratica lo sci di fondo ad alto livello, la collezione Evo è ideata per gli amatori, mentre Dinamica e Leggera propongono QUANDO IL FONDO capi per tutti gli usi e, più in generale, per giornate non troppo fredde. È LIFE STYLE Informazioni per il pubblico: BRIKO srl riko festeggia i suoi 25 anni con una Tel. +39 02 390666.1 collezione dedicata allo sci di fondo, Fax +39 02 390366.245 Binnovativa per stile, qualità e comfort. [email protected] - www.briko.com Una gamma di prodotti che vede impiegati materiali ad alto contenuto tecnico, come il tessuto membranato Dynamo brevettato da IL PROGETTO DELLA NUOVA Briko, la microfibra “CASA” DI SALEWA isolante PrimaLoft® e gli innovativi inserti anti IN CONCORSO ALLA BIENNALE frizione in Ceramica- DI VENEZIA Protek™ già utilizzati nel ’è uno splendido regalo che attende i ciclismo. festeggiamenti per i 75 anni dalla Quattro le famiglie GARMIN PARTNER fondazione di SALEWA: il progetto della nuova C della nuova sede di Bolzano dell’azienda DI INTERNATIONAL MOUNTAIN collezione: Mito, leader nel mondo outdoor sarà protagonista Evo, Dinamica e SUMMIT 2010 alla 12esima edizione della Biennale di Leggera. La È destinato a diventare uno degli eventi must Architettura di Venezia. La manifestazione è collezione top di del panorama alpino e quest’anno in programma nella città lagunare fino al 21 gamma Mito l’International Mountain Summit si novembre, e il progetto di SALEWA spicca propone giacca, arricchisce di un nuovo e prestigioso all’interno della sezione “Work-in-progress”. maglia a maniche partner: Garmin. L’azienda di riferimento «In questa categoria – spiega Heiner lunghe, gilet, nella navigazione satellitare da anni offre Oberrauch – sono stati inseriti unicamente salopette, strumenti e soluzioni GPS per chi ama tre progetti provenienti dall’Italia e questi completo racing e l’attività outdoor, dal trekking a piedi fino alle lavori sono stati scelti in quanto indicatori una giacca unisex lunghe cavalcate in mountain bike e, per per il futuro, coniugando il successo realizzata in dare maggior impulso allo sviluppo di dell’impresa con l’ingegneria e PrimaLoft®, che questo mercato, la sede italiana di Garmin l’architettura dell’opera». garantisce protezione dal ha stretto un accordo con IMS 2010, non Si parla dunque di lavori scelti perché freddo più intenso e che solo come azienda sponsor, ma per un danno una visione dell’architettura come viene offerta in una progetto congiunto di promozione delle arte civile, capace cioè di rispondere alle collezione dedicata allo nuove tecnologie ad uso dell’outdoor. Infatti, esigenze delle persone, fornendo soluzioni sci nordico per la prima in attesa del momento clou che si terrà a concrete ad una società che vive in continua volta. Bressanone dal 30 ottobre al 7 novembre evoluzione e cambiamento e che può PrimaLoft® One è la 2010, gli organizzatori altoatesini hanno comprensibilmente temere le variazioni del microfibra isolante istituito per tutta l’estate un’iniziativa futuro. L’architettura, in questo caso, è suprema. Le fibre ultra- promozionale titolata da Garmin. chiamata a infondere coraggio per far vivere sottili sono sottoposte a un L’organizzazione ha installato in piazza Maria gli spazi, nel presente, con maggiore trattamento speciale Hueber, nel cuore di Bressanone, l’IMS attenzione e consapevolezza. mediante un processo Basecamp una casetta in legno che resterà La nuova sede SALEWA di Bolzano sarà brevettato e quindi combinate per costituire aperta al pubblico fino al 17 ottobre, dove caratterizzata da una torre alta 47 metri, un nucleo isolante che è incredibilmente turisti ed escursionisti possono avere in che costituirà un punto di riferimento morbido, sottile, leggero e resistente dotazione gratuita per l’intera giornata un all’interno della zona industriale cittadina, e all’acqua. PrimaLoft® One assorbe 3 volte GPS Garmin di ultima generazione che conterrà uffici, il centro per l’innovazione e meno acqua, è più caldo del 14% da registrerà la loro escursione e molto altro la tecnologia, il cuore logistico, e persino asciutto e del 24% da bagnato rispetto ai ancora. Al termine della gita i trekker e i una parete per l’arrampicata e un asilo. I materiali di isolamento comunemente biker, restituendo la strumentazione all’IMS lavori per la sua realizzazione saranno utilizzati. È ideale per la realizzazione di capi Basecamp, potranno scaricare il proprio terminati, presumibilmente, nel primo sportivi poiché il suo spessore è di 1/5 tracciato su internet grazie al personale semestre del 2011.

24 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 Personalità Francesco Cossiga (1928-2010) Le Dolomiti nel cuore L’illustre uomo politico scomparso il 17 agosto aderì fin dal 1959 al Club Alpino Italiano

“In doveroso, riconoscente omaggio per l’attaccamento dimostrato al Sodalizio e le ripetute manifestazioni di simpatia, anche Il suo impegno dall’alto della suprema carica dello Stato”. Era stata questa la motivazione ufficiale con per i Monti Pallidi cui fu assegnata a Francesco Cossiga nel Scomparso a 82 anni il 17 dicembre del 1985 la medaglia d’oro del CAI. agosto, il senatore Francesco Il ricordo che desidero fare su Lo Scarpone Cossiga appoggiò le iniziative per si riallaccia proprio a quelle ripetute manife- le Dolomiti monumenti naturali a stazioni di simpatia che ho avuto occasione cui il CAI aveva dato concreto di vivere negli incontri facilitati anche dalla supporto fin dalla prima iniziativa sua adesione fin dal 1959 al nostro club, tra- di lancio, a Cortina nel 1993. mite la sezione cadorina di Auronzo. Alacre camminatore, fece parte Adesione rivendicata spesso come convinta della sezione cadorina di scelta personale anche in dibattiti con i gior- prima iniziativa di lancio a Cortina nel 1993. Auronzo. Fu Presidente della Repubblica dal 1985 fino al 1992. Al 1985 risale nalisti, di cui uno particolarmente vivace in Su quella linea, nell’ultima lunga visita in l’immagine in cui riceve ad Auronzo il un periodo feriale in mezzo alla Foresta del sezione nel 2005, promossa assieme alla pre- riconoscimento quale socio venticinquennale. Cansiglio. sidente Paola De Filippo, socia fra le pochis- Nell’altra foto scattata nel 2005 l’ultima visita nella Già dal 1979 in Marmolada, da quando sime ad essere stata consigliere centrale, sede della Sezione di Auronzo, accolto dalla Giacomo Priotto consegnò, in un turbinio di aveva preso e poi realizzato l’impegno di presidentessa Paola De Filippo Roia che è stata a neve, la nostra piccozza con dedica a promuovere il francobollo commemorativo lungo impegnata anche nel Consiglio centrale del Giovanni Paolo II salito lassù per benedire la con l’emblema delle . CAI (foto Capri, per gentile concessione). Madonna opera di Franco Fiabane, ebbi Non fu – come invece ha avuto modo di rac- modo di constatare la presenza di spirito del contare su Le Dolomiti Bellunesi il compa- Sono queste le riflessioni che hanno spazio Papa e di Cossiga. Con Gabriele Arrigoni – gno di quelle vacanze giovanili Mariotto prioritario nel mio personale ricordo. Ancor allora consigliere centrale – avevamo avuto Segni - un arrampicatore di vie difficili. più di quanto gli ho sentito dire in occasione modo di sentire le parole di caldo supporto Insieme agli amici Antonio Monti e Toni del centenario della sezione nel 1974 ad con cui Cossiga, a fianco del Pontefice, sot- Sanmarchi e alle guide Valerio Quinz, Auronzo (in cui anticipò considerazioni lun- tolineò ruolo e missione del nostro club. Armando Vecellio Galeno ed Antonio Pais gimiranti sul Soccorso alpino e sulla neces- Partecipammo insieme subito dopo anche preferiva itinerari escursionistici. sità di telefono nei rifugi alpini) oppure in a una simpatica improvvisata: Bepi De Ebbe modo di parlarmene a lungo a occasione della sua nomina a cittadino ono- Francesch (“Mani da strapiombo”: alpinista Cagliari nel 1997, quando presentammo la rario in tempi più recenti. tanto modesto quanto capace, essenziale per Guida Monti di Maurizio Oviglia sulle mon- Ed è su questa linea riflessiva che vorrei la prima salita al Gasherbrum IV di tagne dell’Isola natale. Dopo la manifestazio- chiudere questo ricordo: nel cimitero di Bonatti/Mauri), regalò la corda con cui ne, che aveva raccolto a Cagliari centinaia di Auronzo c’è un ossario che raccoglie i resti aveva salito e dedicato al Concilio una via appassionati, mi tenne sveglio fino alle ore di alpinisti auronzani e di un neozelandese delle Dolomiti e Giovanni Paolo II con piccole. Voleva sapere soprattutto particola- caduto quasi 40 anni fa, per il quale la lonta- mossa rapida e l’assenso di Cossiga la prese ri della splendida avventura del na famiglia non aveva avuto la possibilità andando a circondare il capo di due presen- Camminaitalia che non a caso era ricordata economica per il rientro della salma. L’opera ti “sconosciuti”. “Diamola a loro che l’utiliz- – assieme ad Angelo Berio – nella presenta- fu realizzata in modo significativo per inte- zeranno meglio”, osservò. Erano due alpini- zione scritta a due mani con il presidente del ressamento dell’allora senatore Cossiga. Su sti-ciclisti arrivati pochi giorni prima in bici- TCI Lunati. Era felice che nel 1995 si fosse una piastra di bronzo è riportato il pensiero cletta dalla Polonia a Castelgandolfo. partiti dalla Gallura per arrivare a Trieste e di Seneca, tratto dalla lettera a Lucilio: Era arrivato in Cadore con il suo predeces- riconosceva con trasporto l’importanza di “La memoria degli amici morti è per me ad sore alla Presidenza della Repubblica fare luce anche sulle montagne minori della un tempo dolce e blanda; quando li avevo Antonio Segni, apprezzando già da giovane nostra Penisola. Fu in quell’occasione che con me sentivo di poterli perdere ed ora che la bellezza delle Dolomiti senza dover aspet- mi parlò di una preghiera del cardinal li ho perduti sento di averli ancora presenti. tare la dichiarazione ufficiale di Monumento Newman cui era particolarmente legato: Quelli che noi crediamo siano morti sono naturale decretato lo scorso anno “ …la notte è buia. Io sono lontano da casa. soltanto andati avanti”. dall’Unesco. Aveva poi appoggiato le iniziati- Guidami tu! Sostieni il mio cammino: non Roberto De Martin ve che andavano nella direzione cui il CAI chiedo di vedere l’orizzonte lontano. Un Past presidente generale aveva dato concreto supporto fin dalla passo alla volta è ciò che mi basta”. del Club Alpino Italiano

LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 - 25 Nelle pagine della Rivista del CAI le recensioni dei libri di BOOKSHOP montagna più attuali Cosa c’è di nuovo e interessanti

GUIDE www.editricecoel.it, PER ALPES TESTIMONIANZE MALGHE E ALPEGGI 223 pagine, 19,50 euro 20 itinerari circolari per scoprire le LIBERO DI CONCATENARE DELLA MONTAGNA FRIULANA Alpi camminando, con dettagliate Vita ed esperienze alpinistiche di Facili escursioni alla scoperta di GUIDA AL CAMMINO DI piantine, tempi di percorrenza, Franco Nicolini, guida alpina storia, tradizioni e prodotti tipici. SANTIAGO DE COMPOSTELA numeri utili. Pubblicazione a cura trentina, protagonista di salite Riccamente illustrato, un Oltre 800 chilometri a piedi da del Segretariato permanente della veloci di tutti i 4000 delle Alpi importante contributo di due Roncisvalle a Finisterre, lungo un Convenzione delle Alpi e in particolare delle “sue” studiosi per la salvaguardia cammino ricco di storia e tradizione Convenzione delle Alpi Dolomiti del Brenta di un irripetibile modello di vita di Alfonso Curatolo (www.alconv.org - di Franco Nicolini, Saturnia - e di lavoro e Miriam Giovanzana. [email protected] - Vivalda, 240 pagine, 20 euro di Gianfranco Dreossi e Mauro Terre di Mezzo Editore tel 0471.055352), 192 pagine Pascolini. Editrice CO.El., Udine, (0287365601), 176 pagine, A PIEDI DAL RODANO tel e fax 0432.481395 – 17 euro VALLE VIGEZZO ALLA MAGGIA 30 escursioni e due trekking tra Una poetessa svizzera racconta con storia e natura nella vallata al testi e immagini un’incantevole confine con il Canton Ticino traversata delle Lepontine accompagnati da Crosa Lenz e di S. Corinna Bille. Tararà edizioni Frangioni, instancabili autori di tel 0323.401027, www.tarara.it, HITPARADE guide della terra ossolana e autori, 127 pagine, 24 euro con Alessandro Grossi, La montagna in libreria delle bellissime immagini SAGGI di Paolo Crosa Lenz e Giulio I SEGNI DELL’UOMO. INCISIONI Ogni mese una libreria specializzata presenta a turno in questa pagina i Frangioni. Grossi, RUPESTRI DELLA TOSCANA tre libri di montagna più venduti e tre volumi particolarmente consiglia- Domodossola (0324.242743 – ti. Il nostro interlocutore è ancora una volta il cortese Alessandro Grossi, Coppelle, canalette, croci, simboli [email protected]), titolare della Libreria Grossi di Domodossola che apre le vetrine nella solari, figure antropomorfe e una 152 pagine, 20 euro suggestiva piazza Mercato 37 (tel. 0324242743 e-mail: libreria.gros- miriade di altre incisioni che coprono [email protected]). La libreria è stata fondata nel 1936, dal 1978 è anche casa l’arco di alcuni millenni, presentate DOLOMITI INSOLITE 2 editrice con un ricco listino di libri d’arte e guide dedicate all’Ossola e con 357 foto, 42 disegni e puntuali Dal bucolico alpeggio di Erera- alle sue valli. commenti. Una lettura piacevole Brendol nelle Alpi Feltrine alle Pale anche per i non addetti ai lavori Più venduti di San Lucano, dall’Agner “ai piedi di Giancarlo Sani. Editori 1) Mauro Corona, “Torneranno le quattro stagioni”, Mondadori editore dell’impossibile” al Focobon lungo dell’Acero, via Sanzio 164, 2) Steve House, “Oltre la montagna”, Priuli & Verlucca editori la Banca de le Fede Empoli (FI), 198 pagine 3) Andrea Primatesta, “La Valgrande di ieri”, Grossi editore di Giuliano Dal Mas, Casa editrice formato 30 x 21, 25 euro Panorama (0461.230342), Consigliati 160 pagine, 24 euro SULLA VALIGIA 1) Batzing Werner, “Alpi, una regione unica al centro dell’Europa”, DELLA MONTAGNA Bollati Boringhieri editore CAMMINARE IN VAL DI VIU’ In 1300 piccole etichette degli 2) AA.VV., “L’architettura montana: tecnologie, valori ambientali e 22 escursioni per tutta la famiglia alberghi (1890-1960) da applicare sociali di un patrimonio storico-architettonico vivo ed attuale della nella più meridionale delle sulle valigie dei clienti un affresco Val d’Ossola”, Maggioli editore Valli di Lanzo (Torino) della montagna che scompare 3) W.A.B. Coolidge, “De Alpibus, Josias Simler e le origini dell’alpini- di Roberto Bergamino, UJA a cura di Aldo Audisio. smo fino al 1600”, Fondazione Enrico Monti Editrice (www.ujaeditrice.it) Cahier Museomontagna n. 169, 96 pagine, 12 euro 119 pagine

26 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 VERSO I 100 ANNI reportage e proposte di escursioni. DI GIOVANE MONTAGNA Il numero di settembre in edicola In vista del centenario della riguarda invece le valli valdesi prestigiosa associazione, direttore Marco Albino Ferrari, documenti, suggerimenti pratici Editoriale Domus, 146 pagine + e approfondimenti per sposare supplemento “Dalle montagne”, la montagna con la fede 7,50 euro Giovane Montagna (Torino, via Rosalino Pilo 2/bis), 48 pagine NARRATIVA Alpinia.net MONTAGNE DI BOSCHI DOLOMITI PATRIMONIO E DI CACCIA Recensioni a valanga DELL’UMANITÀ La natura racconta di sé attraverso nel portale “verticale” Quattro volumetti per meglio lo sguardo di un cane, il frullo di ’avventura di quello che è oggi il più autorevole portale apprezzare questo una beccaccia, il vento che muove dedicato alla letteratura di montagna, Alpinia.net, è incommensurabile “patrimonio le cime dei faggi, il silenzio della cominciata alcuni anni fa per iniziativa di due amici: dell’umanità” descrivono il neve che cade L Filippo Zolezzi, insegnante di religione, redattore e animatore paesaggio abitato, le conquiste di Claudio Zanini. Mursia, del sito, e Giovanni Peretti, bormino, nel ruolo di editore. dell’impossibile, rifugi e sentieri, 174 pagine, 12 euro “Dovevamo pregare gli editori di mandarci almeno una copia leggende. Testi di Alessandro difettata dei libri in lettura. Oggi, con oltre 1300 recensioni Marcigliano e Paolo Lazzarin, PREMIO MAURI, XIV EDIZIONE all’attivo, una media di una trentina al mese, fanno a gara per autore anche di foto I testi delle opere che hanno mandarceli”, ha raccontato in agosto a Vallarsa (Trento) Zolezzi e ricerche iconografiche ricevuto il premio letterario dedicato al pubblico del festival “Tra le rocce e il cielo” di cui si riferisce in Casa Editrice Panorama all’indimenticabile alpinista ed altra parte del giornale. Alpinia è diventato grande e oggi (tel e fax 0461.230342 – esploratore lecchese distribuisce agli autori giudicati più meritevoli le sue preziose www.panoramalibri.it), A cura di Renato Frigerio. pigne di larice confezionate in argento da mastro Sette, 8 euro ciascuno UOEI, Gruppo Gamma, CAAI rinomato gioielliere trentino. Il primo ad aggiudicarsi (www.gamma-lecco.eu – l’ambitissima pigna è stato in questa circostanza il padrone di BIOGRAFIE [email protected]), casa Mario Martinelli, organizzatore della rassegna, per “Il WALTER BONATTI. 84 pagine, distribuzione gratuita segreto del bosco” pubblicato in proprio. Irene Affentranger, UNA BIOGRAFIA PITTORICA alpinista, scrittrice, socia onoraria del CAI e rinomata traduttrice Un ciclo pittorico di Barbara Tutino STORIA di Hermann Buhl e Kurt Diemberger, ha ricevuto il dedicato a Walter Bonatti, quasi STORIA DELLE FIGLIE DELLA riconoscimento per una biografia per immagini CARITÀ A GRAMSH - ALBANIA “I racconti del del grande alpinista Sullo sfondo del monte Tomor, vento” (Nuovi Cantagalli 2010 (info: 2416 m, seconda vetta dell’Albania, Sentieri, 2010). ufficiostampa@edizionicantagalli. la missione delle Figlie della Carità Enrico Camanni, com), 58 pagine, 19 euro ricostruita con parole e immagini premiato per il suo di Dante Colli, Editrice Il Portico, ultimo libro “La CENTO ANNI IN VETTA Carpi, 223 pagine, tiratura limitata metafora Il grande alpinismo a 500 copie dell’alpinismo” ha di Riccardo Cassin (1909-2009) voluto ringraziare in un saggio del giornalista DVD Alpinia per che più ha scritto di lui GOTHULTI. UNA SCALATA l’importante ruolo di Daniele Redaelli, a cura della UMANITARIA SUI GHIACCI nel divulgare la Fondazione Cassin. Alpine Studio DELL’HINDU KUSH letteratura di (www.alpinestudio.it), L’intervento umanitario montagna. “C’era 350 pagine, 21 euro dell’Associazione sezioni vicentine un vuoto da del CAI in uno sperduto villaggio riempire e questo portale ha saputo farlo con autentico spirito di VARIE del Pakistan e la concomitante servizio e con molta umiltà”, ha detto Camanni che ha ritirato XIII CERVINO CINEMOUNTAIN scalata tra vette inviolate sotto anche il premio per l’editrice valdostana Liaison, fondata due Tutti i film della rassegna più alta la guida di Tarcisio Bellò anni fa dal giovane courmayeurino Cesare Bieler. Infine un del mondo + una serie di saggi Sci Club Somerset-Acaja premio per la lunga e luminosa carriera è stato attribuito a Spiro Associazione culturale Strade tel 011.4343620 mail Dalla Porta Xydias, giunto alla sua 48° fatica letteraria, che a del Cinema, Aosta (0165.230528), [email protected] Vallarsa ha tenuto anche una conferenza sul tema “Attentato 111 pagine Tarcisio Bellò, via Gramsci 15, all’alpinismo” insieme con Martinelli e con il grande alpinista 36050 Quinto Vicentino (VI), roveretano Armando Aste. PERIODICI 0444.357495 – 348.2627467 Nelle foto il gruppo dei premiati dal portale “verticale” della MERIDIANI MONTAGNE mail [email protected]. montagna e un momento dell’incontro a Vallarsa con (da Alle Alpi Venoste è dedicato il 10 euro + 5 di spese per l’invio sinistra) il curatore di Alpinia.net Filippo Zolezzi, la direttrice del ■ fascicolo di luglio con appassionanti ■ TrentoFilmfestival Luana Bisesti e lo scrittore Mario Martinelli.

LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 - 27 QUI CAI Attività, idee, proposte Le Dolomiti, che lieta scoperta! I ragazzi abruzzesi ospiti per una settimana delle sezioni venete

na settimana con i ragazzi delle sezioni abruzzesi perché conosca- no le Dolomiti. Questo il progetto Urealizzato l’estate scorsa dall’Alpinismo giovanile del CAI Veneto sotto la guida del responsabile Angelo Margheritta. Una proposta alla quale il CAI Abruzzo ha aderito entusiasta, realizzata grazie alla generosità di tante sezioni e sin- goli soci del Veneto che hanno partecipato alla sottoscrizione aperta l’indomani del terremoto. I ragazzi partecipanti sono stati 22, accompagnati da due accompagnatori di Alpinismo giovanile a da altri tre adulti. “Il 22 agosto durante il viaggio di avvicina- mento al Passo Pordoi”, racconta Margheritta, “punto di partenza del trek- king, sembrava che due occhi non bastas- sero per memorizzare l’esterno attraverso i finestrini”. Accolti con ogni attenzione da Bepi Cappelletto all’arrivo al Centro for- mazione per la montagna “Bruno Crepaz”, il 23 agosto i ragazzi sono saliti al Viel del Pan e Porta Vescovo rientrando al Passo Pordoi sul sentiero 680. Parte di loro non aveva mai frequentato la montagna, nessu- assieme ai componenti del Direttivo regio- attendevano i ragazzi dell’Alpinismo giova- no era mai salito in Dolomiti. Al rientro al Centro Crepaz li aspettavano nale Emilio Da Deppo e Giorgio Fontanive. nile, con il presidente della sezione CAI e il presidente veneto Emilio Bertan, i presi- Nei giorni successivi sono state fatte escur- l’accompagnatore titolato Pini Da Deppo; denti delle sezioni di Agordo e Livinallongo sioni fino al rifugio Città di Fiume, passan- al rientro in rifugio ottima accoglienza con do per il sito archeologico di Mondeval, a torte, thè e omaggi per tutti; all’escursione Selva di Cadore con visita al museo V. erano presenti altri due accompagnatori Carissimi soci… Cazzetta, a Cortina, al rifugio Galassi con titolati: Valentino Meneghini e Armando salita alla Forcella Piccola all’Antelao. Beozzo. “Grazie anche alla complicità di cinque Per la cena è arrivato il presidente gene- el lasciare dopo 10 anni la stambecchi, la stanchezza non si è fatta rale Umberto Martini che si è intrattenuto direzione del CAI, esperienza sentire più di tanto”, racconta ancora con i ragazzi e gli accompagnatori. Prima intensa, coinvolgente in cui ho N Margheritta. Il 26 agosto i ragazzi hanno del rientro, il 29 agosto, è stata program- creduto e investito molto, desidero salito con grande soddisfazione la “via del- mata una visita a Erto per ammirare le ringraziare gli ottimi collaboratori, gli l’aquilotto”, sentiero attrezzato con corde sculture di Mauro Corona e soffermarsi straordinari volontari e soprattutto tutti fisse. Il 27 dal Galassi sono saliti fino al alla diga del Vajont. “Durante i saluti qual- voi, soci delle sezioni del nostro grande ghiacciaio inferiore osservando il modella- che lacrimuccia è scesa”, conclude sodalizio per cui ha avuto senso il mio mento del passaggio del ghiacciaio. Grazie Margheritta. “E’ stata un’esperienza ecce- lavoro ispirato a una comune passione. a Emilio Da Deppo è stato poi organizzato zionale e che contiamo di poter ripetere. Arrivederci sulle montagne del mondo. un trasferimento fino a Laggio di Cadore: Grazie di cuore alle sezioni CAI, ai gestori Paola Peila di qui la comitiva si è diretta il 28 alle Tre dei rifugi, agli accompagnatori e alle comu- Cime di Lavaredo: al rifugio Auronzo li nità locali per l’appoggio ricevuto”.

28 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 Ricordo di Cossiga “Schietto e montanaro” Alta Valtellina Glaciologi sotto 4 bandiere “Con la sua schiettezza incarnava lo spirito del montanaro, senza giri di parole arrivava all’essenza. Aveva la montagna nel cuore”. Così il presidente generale del Club Alpino Italiano Umberto Martini ha ricordato il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga scomparso in agosto. “L’ho conosciuto casualmente”, ha raccontato, “durante una vacanza in Alto Adige: non era solo un socio di tessera ma un membro attivo del CAI e per questo noi tutti gli saremo eternamente grati. E’ stato una figura emblematica che ha vissuto la sua adesione con coerenza. Tutto il Club Alpino Italiano esprime il proprio cordoglio per la sua morte”. Cossiga Dal 25 al 30 agosto si è svolto in alta Valtellina l’incontro della era socio della Sezione di Auronzo di Cadore, dove era Società Glaciologica Internazionale - Settore Alpi Occidentali (IGS- considerato di casa. Iscritto nel 1959, non nascose mai la SAO). È un appuntamento annuale che raccoglie studiosi di glaciolo- passione per la montagna cui dedicò sempre, anche nella vita gia francesi, spagnoli, svizzeri e italiani e che ha lo scopo di visitare i politica, un’attenzione particolare. ghiacciai dei vari settori alpini ed extralpini e di fare il punto sul loro • Il vicepresidente generale del CAI Goffredo Sottile, recatosi “stato di salute”. L’incontro sulle Alpi Italiane, che ha visto la parteci- alla camera ardente di Cossiga, ha voluto così ricordare pazione di una quarantina di studiosi, è stato organizzato l’illustre scomparso: “All’Italia mancherà la sua intelligenza dall’Università di Milano - Dipartimento di Scienze della Terra nel- politica e umana”, ha detto Sottile, “e la sua brillante l’ambito del Progetto COFIN 2008 e dal Comitato Ev-K2-CNR e ha imprevedibilità, al CAI mancherà un socio illustre, attento e avuto come base il rifugio dei Forni in Valfurva nel Parco Nazionale partecipe ai problemi alti del Sodalizio”. dello Stelvio. Durante giornate molto intense, con la guida di Claudio Smiraglia e Gianpietro Verza, si sono compiute escursioni al ghiac- ciaio dei Forni (nuovo “Sentiero glaciologico”) con visita alla del Parco Nazionale dello Stelvio Gianfranco Saruggia, la visita alla Stazione Meteo Automatica SHARE a 2800 m, ai “ghiacciai di roccia” centrale di Premadio e al lago di Cancano organizzata da a2a. della Val Pisella, al ghiacciaio Dosdè lungo la “Strada dell’acqua” con L’incontro ha dato la possibilità non solo di visitare alcuni fra i più visita alla Stazione Meteo Automatica “Levissima”. importanti e studiati ghiacciai italiani (di cui si è constatato il pro- Quest’ultima escursione è stata organizzata in collaborazione con il seguimento dell’intensa fase di riduzione), ma anche di stabilire CAI-Valdidentro e il CAI-Valfurva, rappresentati per l’occasione dai proficui rapporti con i rappresentanti dei club alpini francese (in rispettivi presidenti Pietro Urbani e Luciano Bertolina. Numerose particolare Francois Valla, presidente del Comitato Scientifico del anche le attività “in aula”, in particolare l’incontro al Centro CAF), svizzero e spagnolo. L’iniziativa ha avuto il patrocinio del Nivometeo ARPA di Bormio con approfondimenti delle tematiche Club Alpino Italiano-Regione Lombardia (sezioni di Valdidentro, sulle valanghe e la frana di Valpola, la visita allo stabilimento Valfurva, Bormio), del Parco Nazionale dello Stelvio, di Levissima, Levissima di Cepina, la conferenza sui ghiacciai a Valdidentro, l’in- di a2a, di Meridiani-Montagne, che gli organizzatori ringraziano per contro con il sindaco di Valfurva e presidente del Comitato lombardo il prezioso supporto. ➔

Sede centrale Le brezze del Baltoro in via Petrella na brezza d’alta quota accoglie Gala della Montagna 2004, nel K2. Ora l’immagine ha finalmente trovato magicamente chi entra nella Sede cinquantennale della conquista italiana del la collocazione che le spetta. Ucentrale del CAI a Milano dopo avere percorso l’acciottolato del cortile che si apre in via Petrella. Merito di tale accoglienza, degna di questa grande “casa della montagna” a due passi dai grattacieli del centro direzionale, è la gigantografia che subito appare prima di salire la breve rampa di scale. L’immagine è stata scattata dal fotografo americano Galen Rowell nel 1975 sul ghiacciaio del Baltoro, nel Pakistan nordorientale, contornato da alcuni tra i più noti “ottomila”: il K2 a nord, il Masherbrum a sud e il gruppo dei Gasherbrum a est. Intitolata “Porters at Concordia, Karakoram”, la foto rappresenta un momento della spedizione americana al K2 di quell’anno. Venne stampata su licenza della Mountain Light Photography Inc. in occasione della presentazione di una mostra a Leffe (Bergamo) per il Gran

LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 - 29 QUI CAI Attività, idee, proposte Una nota del PG Il cordoglio del CAI Ghemme (NO) Mountains are... per il sindaco assassinato

a tragica fine di Angelo Vassallo, sindaco ecologista di Pollica (Salerno), freddato in strada il 6 settembre dopo Lessersi schierato contro ogni illegalità, ha suscitato profondo cordoglio nella grande famiglia del Club Alpino Italiano. “Da presidente di un sodalizio che storicamente fa della tutela dei monti, e dell’ambiente in generale, uno dei cardini del proprio statuto e della propria attività”, ha detto il presidente generale Umberto Martini in una nota diffusa dall’ufficio stampa del CAI, “esprimo a titolo personale e di tutto il corpo sociale sincero cordoglio e vicinanza alla famiglia. Aldilà delle valutazioni politiche sul suo operato da primo cittadino, è giusto in questo momento ricordare e sottolineare il suo impegno nella salvaguardia dell’ambiente: aveva a cuore il mare e i monti, come dimostra la sua storia personale. Era il presidente in carica della Comunità del Parco del Un incontro internazionale di giovani dal titolo “Mountains are…” Cilento; e negli anni scorsi aveva presieduto la Comunità ( Le montagne sono…) organizzato dal Gruppo giovani della Sezione montana Alento-Monte Stella. Il CAI non è indifferente agli di Ghemme e coordinato da Paolo Campagnoli si è svolto dal 25/7 sforzi di tanti amministratori locali che, come Vassallo, lottano all’1/8 in Alta Valsesia tra Riva Valdobbia e Alagna. per l’affermazione della legalità e per il rispetto dell’ambiente; Cofinanziato dall’Unione Europea all’interno del programma d’altra parte la nostra Associazione è spesso e volentieri “Gioventù in azione”, ha coinvolto 42 giovani tra i 16 ed i 24 anni, partner di iniziative virtuose e meritevoli in tal senso. È provenienti da cinque paesi europei (Portogallo, Ungheria, inaccettabile tuttavia che tali battaglie si paghino con la vita”. Francia, Polonia e Italia). Oltre a incontrare persone che vivono e lavorano nelle “terre alte”, i partecipanti hanno potuto confrontar- si con il famoso alpinista Silvio Mondinelli, con gli uomini del Salò (BS) Cercasi gestore Soccorso alpino Valsesia - Valsessera (foto) oltre che con giovani La Sezione CAI di Salò (BS) valuta proposte e curriculum vitae di alpigiani, gestori di rifugi, guardiaparco e amministratori pubblici: persone interessate, a partire dalla stagione 2011, alla gestione del una visione a 360° del mondo della montagna. rifugio Ten. Med. Giorgio Pirlo allo Spino (1.165 m) nel comune di È stata quindi presentata in anteprima il 31/7 alla frazione Resiga Toscolano Maderno sul Lago di Garda. Raggiungibile con fuoristra- di Alagna una mostra delle foto scattate dai partecipanti. La mostra da, il rifugio dovrà garantire l’apertura tutti i fine settimana dell’an- è visitabile on-line, all’indirizzo www.mountainsare.blogspot.com. no. Inviare i dati a Maurizio Luteriani, via Cattaneo, 7 - 25087 Salò Per informazioni: [email protected], tel 338.9186757. (BS), [email protected], fax: 0365.520101.

Museomontagna “Naturaleza” al Monte dei Cappuccini uest’anno il Museo nazionale della partecipato con montagna (www.museomontagna.org) eventi speciali alle Qdedica parte della propria attività al celebrazioni in ricordo di un grande esploratore delle occasione del regioni australi d’America: Alberto Maria De Festival Internacional Agostini, padre Salesiano. Nel 2010 ricorre de Cine de Montaña il centenario del suo arrivo a Punta Arenas, di Ushuaia, città sullo Stretto di Magellano nella recentemente entrato Patagonia cilena, e il 50° della scomparsa. a far parte In realtà il Museo lavora su questo tema da dell’International molti anni. Dal 1985 ha restaurato e Alliance for Mountain repertoriato le raccolte fotografiche, Film. Qui sono stati musei d’arte dell’America Latina) e il 6 recuperato i film originali e ha organizzato organizzati dibattiti, proiezioni e la mostra, ottobre a Punta Arenas, in Cile, all’Audito- oltre cinquanta mostre e proiezioni in tre presente il direttore Aldo Audisio in rium dell’Università di Magallanes. continenti. La mostra “La naturaleza en la rappresentanza del Museomontagna del Dal 17 ottobre “La naturaleza” salirà al América Austral”, allestita con foto di De CAI di Torino. Evento d’onore del festival è Monte dei Cappuccini, dove verrà allestita Agostini su Terra del Fuoco e Patagonia, in stato la presentazione di “Terre nelle sale per le mostre temporanee. In una nuova versione integrata da immagini magellaniche”, il film originale del 1933, novembre, anche a Torino, è prevista la realizzate in Piemonte e Valle d’Aosta, è con l’accompagnamento musicale dal vivo proiezione/evento di “Terre magellaniche”. stata allestita nei mesi scorsi a Pollone, dei musicisti Pennarola e Villa. La stessa Nella foto un momento della cerimonia di paese natale del missionario. proiezione si è ripetuta a Buenos Aires, il 1° chiusura a Ushuaia: secondo da destra il Il Museo dal 19 al 24 agosto ha inoltre ottobre, al MALBA (uno dei più prestigiosi direttore del Museomontagna Aldo Audisio.

30 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 Terni Ottobre nel Parco Come da programma della Sezione CAI di Terni, nel week end 8-10 ottobre un’iniziativa sarà realizzata nel Parco nazionale d’Abruzzo in collaborazione con Mountain Wilderness Italia. Oltre a due escur- sioni guidate dai Camosci d’Abruzzo - una in Val di Rose e l’altra in Val Fondillo o Lago Vivo – sono previsti momenti d’incontro per fare il punto sulla situazione naturalistico/ambientale dell’Appennino e un incontro con il presidente di Mountain Wilderness Italia, l’alpini- sta Fausto De Stefani. Info: [email protected] e [email protected] - tel./fax: 0744.286500 - Maria Cristina Garofalo (vice presidente Mountain Wilderness Italia): [email protected] - 347.3044857.

Savona “La montagna sul mare” Dall’8 al 10/10 alla fortezza del Priamar la Sezione di Savona assie- me al Comune organizza la seconda edizione de “La montagna sul mare” per portare al grande pubblico il messaggio della montagna secondo lo spirito CAI. Venerdì e sabato mattina sono dedicati alle scuole, poi per tutti un muro di arrampicata, visite speleologiche ai sotterranei, percorsi in mtb, proiezioni, mostre, un convegno sul tema dell’economia di montagna, presentazioni di libri, incontri con grandi rappresentanti dell’esplorazione e dell’alpinismo, attività naturalistiche, dimostrazioni del Soccorso alpino e speleologico e tanto altro. Il programma completo su www.caisavona.it Comitato scientifico Bergamo Concorso fotografico Ottolini Anche quest’anno le commissioni Escursionismo e TAM del CAI di Bergamo organizzano il concorso fotografico dedicato a Giulio L’Agenda 2011 Ottolini con esposizione al Palamonti il 15 gennaio 2011 di tutte le untuale come sempre da dieci anni, è in distribuzione opere pervenute. Oltre ai classici temi (ambienti montani, flora e l’Agenda 2011 del Comitato scientifico dedicata al tema fauna, acqua, ghiaccio, neve, nuvole, escursioni sociali) di grande P“Dolomiti: patrimonio dell’umanità”. La pubblicazione interesse il tema “Aiutiamo i giovani a scalare il futuro” frutto del mantiene la consueta struttura, presentandosi come libro-agenda progetto “CAI-UNICEF”, che si propone di trasmettere ai giovani il diviso in tre parti: iniziale, agenda settimana, rubrica. 12 sono i valore dell’impegno, della fatica e della gioia attraverso le attività gruppi dolomitici principali descritti e 70 le schede tematiche su vissute in montagna. E’ previsto inoltre un premio speciale per chi geologia, natura e aspetti antropico/culturali e alpinistici, il tutto partecipa ai corsi gratuiti di fotografia organizzati dal CAI di condensato in 350 pagine con 300 fotografie e disegni. Per Bergamo. Il 23/11 è il termine per la presentazione delle opere. Info: riceverla contattare la Libreria Riviera di Mira (VE), via Gramsci, [email protected] 57. Oppure entrare nel sito www.montagnadilibri.com alla voce Agenda. Costo 15 euro, sconto ai soci del 20%. Castelfranco Veneto (TV) La voce dei monti Il Gruppo naturalistico Le Tracce organizza la XXI edizione della beneficio dell’iniziativa di Fausto De Stefani “Un ambulatorio in rassegna “La voce dei Monti”, una serie di serate di filmati e diapo- Nepal dedicato a Giuliano De Marchi”. Tutti i dettagli su www.cai- rami dedicati alla montagna: 12/11 “I colori delle emozioni” di Elio conegliano.it ➔ Orlandi; 19/11 “Dolomiti: una passione” di Paolo Salvini; 26/11 “I Ragni del Cadore raccontano la loro storia”, video conferenza dei Ragni di Pieve di Cadore e Paolo Bonetti; 3/12 “Messico: sulle anti- che vie di veneti e aztechi” di Vittorino Mason; 10/12 “La Riserva della Val Rosandra...” di Dario Gasparo. L’ingresso è libero con inizio alle 20.45 presso la sala “Le radici e le ali” a Treville di Castelfranco Veneto.

Conegliano (TV) Ondra dà spettacolo Tra gli ospiti alla rassegna “Spettacolo Montagna” a Conegliano lo scalatore-rivelazione Adam Ondra sarà presente il 26/11 alla proie- zione del suo “Arrampicare all’estremo”. Giunta alla IX edizione, oltre all’incontro con il giovanissimo fuoriclasse, la rassegna pre- vede il 5/11 una serata di proiezioni dal 58° TrentoFilmfestival 2010 e il 3/12 la XXIV Serata CAI-ANA e la proiezione di “Ricordando Mario Rigoni Stern” di Gianni Frigo e il Corocastel. Gli eventi ini- ziano alle 21 a ingresso libero presso l’Auditorium “Dina Orsi”. Durante la manifestazione verrà effettuata una raccolta di fondi a QUI CAI Attività, idee, proposte

Corsi vitto alloggio e materiale didattico. un infortunato? Come effettuare Adesioni entro l’1/10 a Giorgio Fornasier correttamente l’immobilizzazione di un Ambienti ipogei 3395888035, [email protected] arto? Come inoltrare correttamente una ’Unione speleologica pordenonese richiesta di soccorso? Tra i relatori, medici della Sezione CAI di Pordenone su ed infermieri professionali qualificati nei Lincarico della Scuola nazionale di Primo soccorso rispettivi settori di competenza, praticanti speleologia organizza il Corso nazionale di rimo soccorso e fondamenti di assidui dell’ambiente alpino, alcuni di essi specializzazione “Biospeleologia e medicina di montagna sono al anche tecnici del CNSAS e dei servizi ecologia degli ambienti ipogei”. Diretto Pcentro del corso che la regionali di elisoccorso. Le lezioni si dall’INS Rosi Merisio si svolge dal 14 al 17 Commissione medica della Sezione di svolgono dal 4 ottobre all’8 novembre ottobre presso la Foresteria comunale di Bergamo organizza ogni anno fin dal presso la sede del CAI, via Pizzo della Barcis. Lo scopo? Fornire conoscenze lontano 1984. La pratica sempre più Presolana 15, Bergamo (tel 035.4175475 dell’ecosistema ipogeo e dei suoi abitanti diffusa delle attività in ambiente alpino, – [email protected]), con inizio con lezioni teoriche e visite ipogee. La nelle molteplici forme, presuppone infatti alle ore 20,45. Sarà rilasciato attestato di partecipazione è aperta a tutti fino a un nei praticanti numerose conoscenze ed frequenza senza valore legale ai massimo di 30 iscritti, 180 sono gli euro esperienze per acquisire un minimo di partecipanti che avranno frequentato necessari per l’iscrizione: comprendono autonomia e sicurezza. Come avvicinarsi a almeno sette lezioni.

Arona (NO) Il CAI compie 80 anni Patrimonio dell’Umanità riconosciuto dall’Unesco, siano un bene da vivere e sviluppare da parte delle genti locali. “Le istituzioni”, ha Fondata nel 1930, la Sezione di Arona celebra quest’anno i suoi detto Martini, “devono coinvolgere prima e meglio tutte le associa- ottant’anni di vita. Tra le iniziative va ricordata l’organizzazione zioni che lavorano in questa direzione. A noi adulti rimane il com- dell’Assemblea delle sezioni piemontesi lo scorso 28 marzo (dome- pito di lasciare, ai molti ragazzini qui presenti, un patrimonio da nica delle Palme) al colle di San Carlo, il trekking dell’80° da Binn al utilizzare e conservare”. rifugio Città di Arona all’Alpe Veglia, dal 22 al 30 luglio, quattro gior- ni di buon cammino tra le vallate, gli alpeggi e i passi dell’Ossola e della Formazza, e in settembre il Concorso fotografico “Una monta- Milano Cinquant’anni in coro gna di scatti”. (Luigi Grossi) Quanti gruppi, quante organizzazioni, quante squadre, quanti movi- menti possono vantare cinquanta anni di vita? Bene, il Coro Aspis di Belluno “Noi Dolomiti Unesco” Milano è fiero di aver raggiunto questo traguardo! Per festeggiare i suoi primi 50 anni invita a partecipare a una serata speciale tutte le Si è svolto in luglio in Vallon Popèra, sulle Dolomiti Orientali del persone che amano la musica, la montagna, e quelle che sanno quan- Comelico, l’incontro “Noi Dolomiti Unesco” dedicato al riconosci- to è difficile stare insieme per tanto tempo solo per passione. Il coro mento delle Dolomiti come “patrimonio naturale dell’umanità”, nel spegnerà cinquanta candeline e accenderà cento emozioni nella 6a quale si è illustrata la specificità del territorio della Val Comelico. Rassegna di canto popolare “Fabio Valli” sabato 23 ottobre alle ore Di fronte a oltre 300 persone, tra cui molti soci CAI e dopo i saluti 20,45 a Milano presso il Centro Asteria (piazza Carrara 17/1 Zona del sindaco di Comelico Superiore e presidente della locale Naviglio Pavese). Ingresso libero fino ad esaurimento posti Comunità montana Mario Zandonella e del vicepresidente della Provincia di Belluno Silver De Zolt, la manifestazione ha registrato gli interventi di Italo Zandonella Callegher, Emiliano Oddone e Amatrice (Rieti) Il solstizio unisce 3 regioni Cesare Lasen, coordinati dal giornalista Bepi Casagrande. Gli operatori naturalistici e culturali del CAI hanno celebrato il sol- All’incontro ha partecipato il presidente generale del CAI stizio d’estate presso le sorgenti del fiume Tronto che interessa Umberto Martini soffermandosi sulla necessità che le Dolomiti, Abruzzo, Lazio e Marche e i parchi Gran Sasso, Monti della Laga e

Personalità Pier Giorgio Trigari, una lezione di stile

i è difficile parlare sezione dal 1966 al 1990, ricoprì l’incarico piacevoli dalla sua arguzia e senso di Pier Giorgio di consigliere centrale ininterrottamente dell’autoironia – in ambito centrale, in MTrigari, scomparso per otto anni dal 1976 al 1983 per poi Consiglio prima e nel Convegno poi. in agosto a Fossano (CN), assumere la presidenza del Convegno La sua è stata una grande lezione di stile come ha riferito il mese Ligure-Piemontese-Valdostano. e competenza quale raramente si ha modo scorso Lo Scarpone, Fu in tale ruolo che, come colleghi di riscontrare, capace di arricchire senza che mi si ripresenti rappresentanti dei Gruppi regionali chiunque abbia avuto la fortuna di alla mente la sua compositi, ebbi modo di conoscerlo e beneficiarne. La scomparsa lascia quindi immagine, quasi uscisse apprezzarlo per la sua grande disponibilità nell’Associazione un senso di vuoto, come da una foto di altri tempi, al dialogo, grazie alla quale mi trasmise la capita quando viene a mancare un grande che comunica quel senso di riservatezza sua profonda conoscenza del Sodalizio, testimone dell’appartenenza sodale nella nel proporsi, di misura nell’esprimersi e dovuta alla lunga esperienza maturata condivisione di un comune sentire e di quella capacità di ascoltare, tipici tratti del nell’ambito sezionale e poi trasferita con i valori ideali. vero signore del “vecchio Piemonte”. Nato suoi interventi sempre pacati ma Umberto Martini nel 1943 a Fossano, presidente della locale estremamente puntuali – e sempre resi Presidente generale del CAI

32 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 QUI CAI Attività, idee, proposte

Sibillini. Erano presenti gli ONC Franco Turbitosi (Pesaro), Laura I nostri cari Lauri (Ancona), Gaetano Falcone (L’Aquila), Antonio Catani (Penne), Guido Morelli (Pescara), gli AE Giustino Ghizzoni e Mario Tea Curti D’Angelosante (L’Aquila), il Gruppo reg. Marche e TAM, il Comitato Una notizia ha riempito di tristezza il 3 settembre la redazione scientifico Abruzzo, i soci delle sezioni di La Spezia, Pesaro, dello Scarpone. Si è spenta a 83 anni in una clinica di Milano Tea Guardiagrele ed Amatrice con il suo presidente Giuseppe Curti che per anni ha svolto con competenza e professionalità il Bacigalupo, la presidente nazionale TAM Miranda Bacchiani. In pro- ruolo di segretaria. Appassionata di montagna, grande amica del gramma, informa cortesemente Carlo Iacovella (presidente del CAI, Tea era stata il braccio destro di Mariola Masciadri, storica Comitato scientifico Abruzzo), anche il convegno “Il senso dei luo- redattrice fino al 1987. Erano i tempi in cui il giornale veniva ghi” svoltosi ad Arquata del Tronto, relatore ONC Narciso Galiè impaginato manualmente negli uffici dello Studio Zanoni e tutti si (Ascoli Piceno) e moderatore il presidente del CAI di Ascoli Piceno davano da fare nel correggere bozze e ritagliare “strisciate” di Laganà. testo. Poi la tecnologia ha fatto il suo corso e il lavoro al desk ha imposto un diverso assetto alla redazione. Ma si può essere certi Bergamo Nuove colonnine SOS che lei, milanese, donna di grande classe e simpatia, quel “suo” Le otto colonnine per la chiamata urgente di soccorso posizionate Scarpone non lo ha mai idealmente abbandonato. Addio Tea, con lungo il Sentiero delle Orobie disporranno di un nuovo software e un molto affetto. (R.S.) nuovo hardware per garantire maggiore continuità e affidabilità del servizio. Ciò comporta, a quanto annunciano il Servizio protezione Rino Romagnani civile della Provincia e il Corpo nazionale soccorso alpino speleolo- A 96 anni è mancato in agosto Rino Romagnini, uno dei soci gico, una sospensione del servizio con la rimozione delle strutture fondatori della Sezione di Viareggio quando la sede era in allo scopo di consentire le operazioni tecnico-manutentive previste Passeggiata in via Duse. Provetto sciatore e grande appassionato e un periodo di test. di montagna, amava e conosceva le Alpi Apuane come pochi. Grande commozione ai funerali che si sono svolti nella chiesa Rieti Sicuri in montagna parrocchiale di Santa Rita al quartiere dell’ex campo d’aviazione. Il Club Alpino Italiano di Rieti in collaborazione con la stazione del Beppe Scutari Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, in linea con la “Campagna permanente per la prevenzione degli incidenti in monta- All’inizio di agosto si è spento Beppe Scutari, ONTAM di San gna”, per supportare il progetto “Sicuri in montagna” (www.sicurin- Costantino Albanese (PZ); il suo cuore si è arreso dopo infinite montagna.it) ha ritenuto utile organizzare il 1° agosto una giornata battaglie. Pensare a Beppe e al Pollino è una cosa sola; non gli dedicata alla diffusione della cultura della prevenzione nei campi sarò mai abbastanza grato per avermi fatto scoprire - dal Pollino specifici della frequentazione dell’ambiente montano e all’adozione alla Sila - quelle “montagne mediterranee” per le quali nutro un di adeguate e opportune misure preventive. Le attività pensate per radicato e irreversibile affetto, sempre più intenso. Proprio per il questa giornata e messe in campo dai volontari della stazione di “suo” Pollino Beppe si è sempre battuto caparbiamente, dopo Rieti del CNSAS e del CAI si sono svolte principalmente intorno al avere lasciato un comodo posto di lavoro in Piemonte, per tornare rifugio Angelo Sebastiani al Terminillo, consentendo ai partecipanti nella sua Basilicata; incontrandosi, e spesso scontrandosi, con di avere spazi, supporto tecnico, consigli didattici sui diversi temi persone che non lo seppero (o vollero) capire e apprezzare legati al vivere in sicurezza la montagna. adeguatamente. Carattere ruvido ma generosissimo, amico sempre leale e sincero, perduto troppo presto, ma che certo non potrà essere dimenticato da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo Milano Marcarini e la Val Trebbia e di frequentarlo. (Oscar Casanova) Albano Marcarini presenterà il libro “Route 45 : la Val Trebbia…” il 22 ottobre presso la sede della SEM in via Volta 22 a Milano. La Val Trebbia è una valle formata dal fiume che nasce ai piedi del monte dalla necessità di reperire nuovi spazi per la Biblioteca della Prelà in provincia di Genova e poi, dopo il comune di Gorreto, entra Montagna, che in pochi anni ha raggiunto dimensioni d’importanza nel territorio della provincia di Piacenza, in comune di Ottone, e pro- internazionale. I lavori sono stati progettati e diretti dall’architetto seguendo nel Piacentino sfocia nel Po dopo 116 chilometri. Giorgia Gentilini. Nella foto un particolare della biblioteca. ■ Urbanista e cartografo, viaggiatore a piedi e in bicicletta, collabora- tore del Touring club e di diverse riviste e quotidiani nazionali, Marcarini propone questa nuova guida curata assieme a Maria Luigia Pagliani, esperta di storia ed archeologia: un’ampia introdu- zione storica precede cinque itinerari di visita, il primo dedicato alla perlustrazione della Strada Statale 45 ‘della Val Trebbia’, da Piacenza a Genova, l’antico ‘Caminus Genua’; gli altri riservati al “lento cam- mino” per i luoghi più suggestivi, dalle ville di Corte Brugnatella ai villaggi perduti della Val Boreca.

Trento La “nuova” casa della SAT Nuovi spazi per la Biblioteca della Montagna, nuova sede per il Coro della SAT, rinnovata l’impiantistica, recuperate le soffitte: si presenta così, in base a una relazione del direttore Bruno Angelini pubblicata dal Bollettino, la nuova “casa” della SAT in via Manci, a Trento, ospitata presso il Palazzo Saracini-Cresseri. “L’urgenza dei lavori”, spiega Angelini, “è dipesa principalmente

LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 - 33 QUI CAI Vita delle sezioni

MILANO che fuori; aperte le iscrizioni, info: 20/10 Pizzo Formico (Valle Seriana); Lu 18-20 - Mer 18-22,30 Via Silvio Pellico, 6 www.sfecaimilano.it o contattando i 23/10 Gita Lenta da definire; 27/10 www.edelweisscai.it (M1 e M3 Duomo) nostri istruttori al 345-4279288 mar, santuario della Madonna della [email protected] Tel. 0236515700/01 giov, ven e sab h.18-22 Corona (Val Lagarina) 29/10-1/11 www.escursionismo-edelweisscai.it 02.86463516 ■ GINNASTICA PRESCIISTICA. È Trekking: “Sulle tracce degli recapiti telefonici: 02/89072380 Fax 08056971 iniziato a ottobre il corso presso il Etruschi” (Maremma Toscana); 3/11 ■ 35° CORSO FONDO ESCURSIO- www.caimilano.eu Centro Sportivo Saini, diretto da un Traversata Lesa-Belgirate; 10/11 NISMO. Ammessi anche i bambini [email protected] istruttore Isef; lezioni di due ore set- Sentieri dell’Acqua Fraggia-Savogno- oltre i 6 anni accompagnati da un Segreteria Lu Ma Gv 14-19 timanali mar e gio h.19-20 (primo Dasile (Val Bregaglia); 13/11 gita genitore o da un familiare adulto; Me Ve 10-19 Sa e festivi chiuso turno) h. 20-21 (secondo turno). “lenta” da definire; 17/11 Campo dei 5/10 presentazione del corso; 19- Apertura serale: Ma 21-22,30 GITE. A novembre presentaz. pro- Fiori-Osservatorio Fulminologico 26/10 2-9/11 lezioni teoriche; 24/10 Biblioteca Ma Gv 10-12,30 e 14-19 gramma, sul sito tutte le informazio- (Varesotto). uscita a secco; 7/11 topografia e ■ ESCURSIONISMO. 3/10 Seehorn ni; riproposto il concorso “Fondista ■ MILANOMONTAGNA LIBRI. La orientamento in ambiente; 14-21- (Alpi Pennine-CH) ; 7/10 Monte fedele 2010-2011”. Commissione Culturale in sinergia 28/11 12-18-19/12 lezioni pratiche Chetif-sentiero attrezzato (Alpi Graie); ■ ATTIVITÀ GIOVANILI con la Biblioteca della Montagna sulla neve. 17/10 Anello dei Laghi d’Aviasco ALPES. 23-24/10 Notturna al Rifugio Luigi Gabba del CAI Milano e con la ■ SCI FONDO ESCURSIONISMO. (Orobie bergamasche); 24/10 Monte Rosalba (Gruppo Grigne); 21/11 collaborazione dei soci milanesi del 14/11 Pontresina; 21/11 Silvaplana; Alpe(Oltrepo pavese); 31/10 Monte Monte Barro(Triangolo lariano); Gruppo Italiano Scrittori di 28/11 Sils Maria; 4-7/12 Livigno; Rama(Alpi liguri); 7/11 Costone di 11/12 Festa di Natale in Sezione. Montagna, promuove per l’ottavo 12/12 st. moritz; 18-19/12 Media Pigra(Prealpi comasche); 14/11 FAMILY. 17/10 Castagnata a San anno un intenso ciclo di incontri let- Engadina; 19/12 Pontresina; 6- Monte Faiè(Verbano-Cusio-Ossola). Giorgio(Val Codera); 11/12 festa di terari: 5/10 Incontro e conversazione 9/1/11 La Feclaz Gran Revard. ■ SCUOLA NAZIONALE SCI FONDO Natale in Sezione. con Marco Albino Ferrari e presenta- ■ TREKKING. 27/12-4/1 Marocco ESCURSIONISMO. Da quest’anno il GRUPPO ANZIANI. Ritrovo in sede il zione del volume: “La sposa dell’a- dall’Atlante al deserto del Sahara; corso base è a gennaio 2011, men- Martedì dalle 14,30 alle 17; 2/10 gita ria”; 12/10 Incontro con Dusan Febbraio 2011 Patagonia. tre è a dicembre 2010 quello di per- “lenta” da definire; 6/10 Monte Jelincic e presentazione del volume: ■ ESCURSIONISMO. 3/10 Svizzera fezionamento con lezioni di tecnica Mignone (Val Camonica); 13/10 “Assassinio sul K2”; 19/10 incontro Capanna Garzonera; 10/10 Trentino sia classica che libera, sia su pista Monte Marmagna (App. Parmense); con Stefano Ardito e presentazione Burrone Giovannelli; 17/10 Liguria del libro: “Giorni della grande pietra”; Passo Gava; 24/10 Svizzera San 26/10 incontro con Aldo Audisio e Mamete val Solda; 30/10-1/11 Bacheca presentazione della collana “Cahier Liguria Levanto, 5 Terre; 7/11 Liguria Persi e trovati Museo Montagna”. Gli incontri sono Finalese; 13/11 Gita culturalgastro- ■ UN ANELLO D’ORO di vecchia manifattura è stato trovato a pubblici con inizio alle ore 18:30. nomica. Temù (BS) in località Castèl di Villa Da Legno, sul sentiero che Ingresso libero; eventuali variazioni ■ MTB. 3/10 Lombardia Valtenesi. sale verso Chìgol. Telefonare al numero 0364 92498 dando su www.caimilano.eu. ■ SCAMPAGNATE IN BICI. 9/10 descrizione accurata dell’oggetto. ■ OTTAGONO SPAZIOMONTAGNA. Lombardia le Città Murate. ■ UN PAIO DI OCCHIALI da vista è stato trovato da Vittorio 18/10 - 5 /11 “Il Giardino, l’orto e il ■ GINNASTICA PRESCIISTICA. Buondì del CAI Dolo (VE) sulla cima del Catinaccio bosco dipingono”, opere di Renata Ottobre dicembre corso di ginnastica d’Antermoia. Il socio segnala gentilmente anche il ritrovamento Tornaghi Michieli; 16/11 - 4/12 presciistica all’Arena Civica, mar- di una macchina fotografica con custodia sul sentiero che col- “Montagne … sconfinati spazi, giov h.18,30-19,30 e 19,30-20,30. lega il passo d’Antermoia col passo di Lausa. Contattare acquerelli di Silvia Nava. 3406889213 oppure [email protected] ■ ORTLERKREIS. 1-3/10 Annuale F.A.L.C. ONLUS ■ UN APPARECCHIO FOTOGRAFICO Fuji FinePix di colore incontro d’autunno presso il nostro Ferant Alpes Laetitiam Cordibus argento in una borsa nera è stato perso da Oswald Wolf nella rifugio Corsi in Val Martello con gli Via Mac Mahon, 113 zona tra i rifugi Tuckett e Brentei. Rivolgersi a [email protected] amici della consorella Sezione (entrata da Via Bramantino, 4) - tel +436648283334. Oberland del DAV nel quadro delle 20155 Milano – tel. 339 4898952 ■ UNA COPPIA DI BASTONCINI è stata trovata in prossimità iniziative dell’Ortlerkreis. Programma www.falc.net della cima del Pizzo di Emet. Rivolgersi a Luigi 0290376202. e iscrizioni in segreteria. [email protected] ■ UN CAPPELLO con una spilla recante le scritte “Congresso ■ OPEN DAY. Il prossimo 6 novem- Gio 21,15-23 pompieri volontari cadorini” e “Club Alpino Italiano guida eme- bre la Sezione celebrerà i primi 100 ■ LUTTO. Il nostro decano Giulio rita” è stata trovata alla Ferrata della Vecchia nelle Pale di San anni di presenza e attività continuati- Cesare Passari, classe 1910, ci ha Martino. Contattare [email protected] va nella prestigiosa sede di Via Silvio lasciato il giorno 6 di agosto; sentite Pellico 6 in Galleria Vittorio condoglianze alla figlia Anna. Opportunità Emanuele. Un’occasione speciale ■ FALCHETTINI. 3/10 località da ■ UNA VECCHIA CASA O CASERA è quanto cerca un amico per visitare la sede e partecipare alle definire, prenotazioni Stefano Zuccali veneto che dopo le recenti alluvioni in Ladakh (India), dove tut- numerose iniziative che allieteranno 3482238255, Massimiliano Kovaks tora vive, vorrebbe ritornare in Italia con la sua famiglia e anda- la giornata, programma dettagliato in 335750847, quota iscr. ? 5 re a vivere in montagna: della sua ricerca si fa portavoce segreteria e su www.caimilano.eu. ■ RIFUGIO FALC VAL VARRONE (m Vittorino Mason ([email protected], tel. 0423.496114). 2120). Aperto tempo permettendo Qualcuno vuole aiutarlo? La casa può essere in buono stato o EDELWEISS da metà maggio i fine settimana; 9- da ristrutturare, con l’acqua, della terra da coltivare (vorrebbe Via Perugino, 13/15 10/10 gita di chiusura, prenotaz. tenere dei cavalli e fare un orto), nelle Prealpi Trevigiane o 20135 Milano Enrico Volpe 339 4843190, gestore Bellunesi, oppure in qualche valle delle Dolomiti. Tel e fax: 02/55191581 Serena Sironi 333 849666.

34 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 QUI CAI Vita delle sezioni

■ PALESTRA DI ARRAMPICATA. Asteria a Milano, ingresso libero. CASSANO D’ADDA Barzaghino (Triangolo Lariano), esc Martedì e giovedì h. 19-23, info Carlo ■ GITE SOCIALI. 3/10 Il circuito del Treno; 20/10 Montisola (L. d’Iseo), Passet, [email protected]. M. Camoscio Alpi Pennine Diff. E Da SOTTOSEZIONE esc mp+traghetto; 10/11 Rimella (V. ■ PER INFO SUI PROGRAMMI Baveno, anello alle pendici del DI TREZZO SULL’ADDA Mastallone), esc mp Concardi 2010: www.falc.net. Mottarone, disl. 800 m; 10/10 anello via padre Benigno Calvi 1 0248402472. di Pigra, Prealpi Lariane Diff. E, inte- c/o villa Gina loc. Concesa ■ STAGE DI GHIACCIO. 16/10 al GAM ressanti architetture spontanee d’al- 20056 Trezzo sull’Adda Ghiacciaio del Morteratsch Via C.G. Merlo, 3 peggio, 1320 m disl. 680 m; 24/10 tel. 0290964544 - fax 1782283900 (Engadina - CH), Scuola di Alpinismo 20122 Milano mountain bike in Liguria, diff. MTB, Ma e Gio 21-23 e Arrampicata. tel./fax 02.799178 Gruppo “Raggio x raggio”. www.caitrezzo.it - [email protected] ■ CORSO NORDIC WALKING. 9- e-mail: [email protected] ■ NEWSLETTER. Richiedetela a cai- ■ ESCURSIONISMO. 3/10 il fiume 10/10 (località da definire) D’Ilio. www.gam.milano.it [email protected]. Azzurro, in mtb nel parco del Ticino, ■ PIANETA TERRA. 15/10 h 21 in mar e giov 21-23 Maria Teresa Gapani 3355216470; sede “Quell’estate del 20102 ■ ESCURSIONISMO. 10/10 da Pian BOVISIO MASCIAGO 31/10 Parco Nazionale delle 5 Terre, (Bergamaschini, Concardi, D’Ilio, Coumarial (1450 m) al Rif. Coda Via Venezia, 33 pullman, Debora Recalcati 349 Nerini) trek estivi sezionali e presen- (2280 m), valle di Gressoney, disl. tel. e Fax 0362. 593163 1316725. tazione attività invernali; 29/10 h21 850 m, diff. E. Info gemma.assan- Me e Ve 21 - 23 ■ SCI DI FONDO ESCURSIONISTI- Saloncino La Pianta via Leopardi 7 “Il [email protected] 347 9508354; www.caibm.it CO. “Scuola intersezionale Adda” Grande Rift” (Angelo Franchi) lungo i 17/10 da Riva San Vitale (CH) (280 e-mail: [email protected] (CAI Vaprio - Trezzo - Cassano - laghi africani della Grande m) al Monte S. Giorgio (1097 m), ■ ALPINISMO GIOVANILE. 10/10 Brignano - Romano) al via la stagio- Spaccatura; 12/11 in sede Lago di Lugano, disl. 750 m, diff. E. castagnata. ne 2010/11: 15/10 h. 21 c/o centro Sciescursionimo e Scialpinismo tra info [email protected] ■ ASTROCAI. 1/10, serata osservati- diurno anziani via s. Antonio Vaprio Lombardia ed Engadina (Cesare 347 9508354; 31/10 sui sentieri della va all’ex campo sportivo di via d’Adda presentazione dei corsi di Guida). Riviera ligure, info cornelio.miche- Superga. fondo escursionismo; 22/10 - 16/1 ■ PALESTRA DI ARRAMPICATA. In [email protected] 340 1469384. ■ PRANZO SOCIALE. 17/10 Piani sci escursionismo SE1 e gite, info su via Dante ang. Parini aperta lun, mer, Resinelli ristorante “2184”; saranno internet e tel. 346 4739516 ore sera- gio h21-23 con parete attrezzata e GESA distribuiti i distintivi d’oro per i Soci li; 23-24-25/10 Tignes (Francia). bouldering, info scuolacaicorsi- via Kant 8 - 20151 Milano 25 li: Federica Smaia, Paolo ■ BAITA SOCIALE. A Gromo (val [email protected]. Mar 21-23 Scudeler, Claudio Regondi, Stefano Seriana), 10’ di cammino; 16 posti; ■ 22° CORSO SCI FONDO ESCUR- [email protected] Mosconi, Stefano Moia, Annamaria per soci, simpatizzanti e gruppi. SIONISMO. 15/10 presentazione in www.gesacai.it Margonari, Mariarosa Luzzini, sede h21, info ISFE Bergamaschini. Per informazioni: Antonio Favrin, Paolo Corbetta, CORSICO ■ SETTIMANA BIANCA IN Ornella tel. 0238008844 Giampiero Corbetta, Elisa Boschieri, Via 24 Maggio, 51 - Corsico (MI) AUSTRIA. A Seefeld (Tirolo) 5- Fausta tel. 0238008663 Marco Arnaboldi, Federico Tel. 02 45101500 12/2/2011. Fondo, discesa, escursio- Guido tel. 3391296657 Arnaboldi; Soci 50 li: Dario Bianchi. Fax 02 94307628 ni, Burgazzi. ■ ATTIVITÀ. 3/10 Pizzo Arera 2512 ■ GINNASTICA PRESCIISTICA. 20 www.caicorsico.it m (Prealpi Bergamasche) EEA; 10/10 lezioni da metà ottobre, tutti i marte- [email protected] DESIO Castagnata; 24/10 Pioda di Crana dì e venerdì h. 21-22. Gio. 21-23 Via Lampugnani, 78 2430 m (Val Vigezzo) E; 14/11 Cima ■ CASTAGNATA IN SEDE. La sera ■ PULLMAN. 17/10 Recco (Liguria) 20033 DESIO (MI) Castelus 1424 m (Torre Pelice) E; del 2/11 il cimitero verrà aperto per tiepidi panorami tra cielo e mare Tel. e Fax 0362 621668 23/11 Concorso Fotografico; 28/11 la commemorazione dei Soci defun- nella patria delle celebri focacce, Mer 21- 22.30 Pranzo Sociale. ti; al termine ritrovo in sede per la D’Ilio 0245101500 Bergamaschini Gruppo MALTRAINSEM rituale castagnata. 328 8523090; 14/11 Bobbio (V. Mar 17.30 SEM Trebbia) escursioni culturali e pranzo www.caidesio.net Società Escursionisti Milanesi CARATE BRIANZA sociale del 35°, Concardi 02 [email protected] Via A. Volta 22, Milano Via Cusani, 2 48402472 Matelloni 02 69015485. ■ GITE SEZIONALI. 3/10 bivacco Tel. 02653842 - Fax. 0262066639 20048 Carate Brianza (MI) ■ ESCURSIONISMO. 3/10 Ferrate Regondi; 10/10 bivacco Cà Bianca. C.P. 1166 - 20101 Milano Cordusio tel/fax 0362.992364 del Resegone (Lecchese), mp ■ ESCURSIONISMO GIOVANILE. [email protected] [email protected] Bergamaschini; 10/10 Monte Bar 17/10 castagnata. http://www.caisem.org http://caicarateb.netsons.org (Canton Ticino – CH), mp Burgazzi ■ PALESTRA DI ARRAMPICATA. Merc. 15-19 Gio. 21-23 Ven 21-22,30 339 8828946; 24/10 Grignone Tutti i martedì e i giovedì dalle 19.30 Segr. e Biblioteca Gio. 21-23. ■ APPUNTAMENTI. 10/10 “Sapori e (Lecchese), Concardi; 31/10 alle 22 è aperta presso la palestra ■ IN SEDE. 22/10 h. 21 Albano colori” – Alpeggi in Val Formazza. Cornagiera (Prealpi Bergamasche), dell’ITIS “E. Fermi” in via Agnesi a Marcarini presenta la sua recente 17/10 “Carate tra il verde e l’antico” mp Fornaroli 340 9880096; 21/11 Desio (ingresso dal lato PalaDesio). guida “Route 45: la Val Trebbia...”, a – marcia non competitiva organizza- Monte Tesoro (V. Imagna) mp D’Ilio; cura della Commissione Culturale e ta dai Marciacaratesi con percorsi di 28/11 Sormano – Brunate (Triangolo SEREGNO Scientifica SEM. Km 7/13/18/25/33/42 e attraversa- Lariano), mp D’Ilio. Via S. Carlo, 47 ■ CONCERTO. 23/10 h. 20.45 il Coro mento di numerosi parchi, ville e ■ CAI BICI, 7/11 Campagne di CP n. 27 – Seregno(MI) “ASPIS” - in cui militano anche molti cascine, patrimonio storico culturale Morimondo (Parco del Ticino), mp Tel/Fax 0362 638236 Soci SEM - spegne cinquanta cande- di Carate e della Brianza; 24/10 Fornaroli. www.caiseregno.org a line nella 6 Rassegna di canto “Capanna Mara” – Messa in suffra- ■ MONTAGNA IN SETTIMANA. Le [email protected] Popolare “Fabio Valli” al Centro gio dei caduti. gite del mercoledì; 6/10 M. Ma e Ve 21-23 Sa 16-18 ➔

LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 - 35 QUI CAI Vita delle sezioni

■ Trenotrekking 2010 ESCURSIONISMO / MOUNTAIN Mondonico. 24/10 Denti della BIKE. 7/11 Piani di Artavaggio. Vecchia (Rif. Pairolo-Val Solda). Ottobre per ■ ETÀ D’ORO. 6/10 Monte Ebro (Rif. SOTTOSEZIONE Orsi); 20/10 Monte Pisello (Albaredo sentieri e binari DI BURAGO MOLGORA per S. Marco). ■ 3/10 EMILIA-ROMAGNA. Linea Cascina Abate d’Adda ■ ALPINISMO GIOVANILE. 3/10 Bologna-Ancona + Bus ATC. CASTEL Lun 21-23 Giochi di arrampicata (Corso B); DEL RIO-VALMAGGIORE. CAI Bologna, tel/fax 051.234856. ■ ATTIVITÀ. 10/10 Traversella 10/10 Castagnata sociale al Roccolo Info: [email protected] Sentiero delle Anime; 24/10 Otro di Mondonico (Corso A e B); 23/10 ■ 9-10/10 LAZIO. Linea Terni-Sulmona + Bus. TRENOTREK- Altipiano Walser; 7/11 Denti della Festa di chiusura dei Corsi 2010. KING SUL TERMINILLO (Sentiero Italia). CAI Antrodoco. G. Vecchia. Cipriani 348.7491439, L. Ingrisano 339.6910780 GALLARATE in collaborazione con CAI Salerno SOTTOSEZIONE Via Cesare Battisti, 1 ■ 9-10/10 CAMPANIA. Linee Caserta-Napoli e S. Maria Capua DI SULBIATE 21013 Gallarate (VA) Vetere-Piedimonte Matese (MetroCampania NordEst). MADDA- Via Don Ciceri, 2 Tel 0331 797564 LONI INF.-CASERTA VECCHIA-SOMMANA-S.ANGELO IN Ven. 21-23 www.caigallarate.it FORMIS. Tifatinvita 2009. CAI Caserta. G.S. Spina 333.3838602 e-mail: [email protected] [email protected] ■ 10/10 EMILIA-ROMAGNA. Linea Bologna-Pistoia. RIOLA- ■ ESCURSIONISMO. 2/10 Monte Mar. e Ven. 21-23 MONTOVOLO-RIOLA. CAI Bologna, tel/fax 051.234856. Info: Cavallo-Monte Pegherolo; 17/10 ■ ESCURSIONISMO. 2-3/10 Valle [email protected] Castagnata. del Livrio (Valtellina) 1° g da Cantone ■ 17/10 EMILIA-ROMAGNA. Linea Bologna-Vignola (FER) + m. 970 al lago del Publino, pernotta- Bus ATC. ANELLO DI MONTEPASTORE. CAI Bologna, tel/fax COLICO mento al Bivacco Caprari m. 2188, 051.234856. Info: [email protected] Via Campione, 7 tempo h 4,30, diff. E - 2° g giro ad 23823 Colico (LC) anello con salita al Corno Stella m. ■ 24 EMILIA-ROMAGNA. Linea Bologna-Vignola (FER) + Bus tel. 0341 940516 2621, tempo A+R h 6,00, diff E – ATC. BADIA-CA’ BIANCA-MONTEVEGLIO. CAI Bologna, tel/fax 051.234856. Info: [email protected] mail: [email protected] EE - dir. Ermanno Bagatti – Enrico Venerdi 21-22,30 Francavilla; 10/10 Val d’Otro – Alpe ■ 30/10-2/11 LIGURIA. Linea Genova-La Spezia+ Bus. PARCO tel. rif. Scoggione 0343 63034 di Pianmisura m. 1782 - da Alagna DI MONTEMARCELLO MAGRA E GOLFO DEI POETI. CAI ■ ATTIVITÀ. 27-28-29/9 Via Alpina m. 1205, disl 577, tempo h 2,30 Rimini. AE R. Ballerini 0541.742415 Rossa, Austria e Germania (grandi diff. T/E dir Alberto Turri, Ugo ■ 31/10 EMILIA-ROMAGNA. Linea Bologna-Vignola (FER) + trekking); 2-3/10 Alpe Colina (alpi- Budelli; 24 /10 sentieri dell’Arte, dir. Bus ATC. CASTELLETTO DI SERRAVALLE-BADIA.CAI Bologna, nismo giovanile); 10/10 Corno Ermanno Bagatti, Pierantonio tel/fax 051.234856. Info: [email protected] Medale, Coltignone, Pizzet (gita Scaltritti, 31/10 Castagnata sociale. ■ 31/10 SICILIA Rotaie perdute. Linea Messina-Catania (tratta sociale); 17/10 chiusura corso alpini- ■ GRUPPO SENIORES. Escursioni il dismessa Acireale-Acitrezza). TIMPA DI ACIREALE E RIVIERA smo giovanile con proiezioni foto. giovedì - direttori Giuseppe Benecchi DEI CICLOPI. CAI Acireale. A. Cucuccio 349.1496705, P. ■ ARGENTO VIVO. Uscite tutti i gio- e Filippo Brunetto; 7/10 Parete Calva Ristarà 347.5375202 vedi. m. 1.426, da Dughera (Valsesia) m. ■ 7/11 EMILIA-ROMAGNA. Linea Bologna-Pistoia SASSO 900, ore 2, E; 28/10 Rif. Crosta m. MARCONI-PIANORO. CAI Bologna, tel/fax 051.234856. Info: ERBA 1750, da Foppiano m. 939, disl. m. [email protected] Via Riazzolo, 26 811, diff. E, ore 2,10, part. Ore 7. Mar. e ven. 21-22,30 ■ CICLOESCURSIONISMO. 2-3/10 ➔ ■ GRUPPO TEMPO LIBERO. ■ ESCURSIONISMO GRUPPO Tel. 031/627873 3° Raduno Nazionale, Ascoli Piceno. 13/10 Rifugio Curo’, Valbondione. SENIORES. 6/10 Traversella sentiero [email protected] ■ GRUPPO GROTTE. Per principian- ■ ESCURSIONISMO. Con sez. delle Anime; 20/10 Appennino Ligure ■ GITE SOCIALI. 10/10 Castagnata a ti ed esperti, www.gruppogrottecai- Mariano C. 3/10 Rifugio Nicolao (Pranzo fine stagione); 3/11 Sentiero Pian Sciresa; 17/10 Poncione della gallarate.it, martedì sera in sede. Sottile, Val di Gressoney; 24/10 dei Colli di Bergamo. Croce 1471 m, Ticino (CH) da ■ RIFUGI. Enrico Castiglioni, Alpe Borno-Rifugio San Fermo-Rifugio ■ PALESTRE GINNASTICA PRE- Orgnana disl 1100 m; 31/10 discesa Devero, 1640 m, gestore Michele Lang, Borno, Val di Scalve. SCIISTICA. Oreno, 1° turno h. 19,15 da Casaccio a Villa della Chiavenna, Galmarini, 0324 619126; Pietro ■ CONCORSO FOTOGRAFICO. Soci - 20,15, 2° turno h. 20,15 - 21,15 Engadina (CH) disl 800 m. Crosta (aperto tutto l’anno) Alpe sezione: consegnare in sede foto lun e gio; via Mascagni h. 19,45 - ■GRUPPO SENIORES. 13/10 Croce Solcio (Varzo) mt 1750, pacchetti escursioni entro 15/10. 20,45 lun e gio. dell’Uomo, Monte Bisbino 1325 m per sezioni CAI - contatti 340 8259 ■ CORSI SCI DISCESA/SNOW- da Cernobbio, Monti Madrona disl 234 www.rifugiocrosta.it - marmo- VIMERCATE BOARD E SCI FONDO. Inizio a gen- 550 m; 27/10 rifugio S. E.V. [email protected]. Via Terraggio Pace, 7 naio e febbraio. Pianezzo 1225 m da Valbrona. Tel/Fax 039/6854119 LANZO TORINESE Merc. e Ven. 21 - 23 SOTTOSEZIONE CALCO Via Don Bosco, 33 www.caivimercate.it DI ARCORE Via San Carlo, 5 10074 Lanzo (To) [email protected] Via IV Novembre, 9 TEL: 039 9910791 Gio. 21-23 ■ ESCURSIONISMO (In collab. con Mar. e ven. 21-22,30 [email protected] Tel. 0123.320117 Sottosez. di Cavenago). 10/10 Ruta Tel. 039/6012956 Ma-Ve 21 - 23 [email protected] di Camogli, Portofino; 24/10 www.cea-arcore.com ■ GITE SEZIONALI. 10/10 www.cailanzo.it Castagnata. e-mail: [email protected] Castagnata sociale al Roccolo di ■ ESCURSIONI PER FAMIGLIE.

36 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 PICCOLI ANNUNCI

3/10 gita culinaria a Castagnole; Guide alpine www.naturadavivere.it 10/10 castagnata sociale; 17/10 gita Viaggi autunno-inverno 2010-2011 in autobus al Sentiero dei Castellani. Scialpinismo Utah e Wyoming Patagonia 20 /11 – 21 /12 – 13/01 ■ ALPINISMO GIOV. 2/10 cena. dal 26/1 al 6/2 2011 Nepal Trek 26/10 www.orizzontiverticali.eu Nuova Zelanda 13/11 SOTTOSEZIONE Costa Rica 27/12 VALLE DI VIU’ Accompagnatori, Scozia in treno dicembre 2010 V. Roma, 32 - 10070 Viù (TO) guide turistiche e T.O. Tel 0586444407 [email protected] Sabato 21 - 22,30 [email protected] Trekking in Nepal ■ Shiva Ram Basnet ATTIVITÀ. 16/10 ore 20:30 cena - Il testo (max 400 battute) va mandato via fax o per posta sociale presso il Polifunzionale di Esperta guida locale, parla italiano elettronica a [email protected], fax 011/9916208 Viù, prenotazioni entro il 12/10. www.highspirittreks.com oppure inviata per posta a GNP Srl, via Udine 21/a, 31015 Conegliano, TV - www.gnppubblicita.it MONCALIERI MTB in Tunisia - Scadenza. Il testo deve arrivare quaranta giorni prima della Piazza Marconi 1 pedalare tra oasi e Ksour 14-21 novembre data di uscita (il primo di ogni mese). € 10027 Moncalieri (Fraz. Testona) [email protected] - Tariffa. 0.50 a battuta, spazi esclusi, IVA inclusa. Tel e Fax 011 6812727 www.tenere2000.com - Pagamento. Può avvenire tramite bonifico bancario intestato tel 340 9405125 a GNP Srl su BANCA POPOLARE DELL’ALTO ADIGE - [email protected] Filiale di Via Colombo, 42 - 31015 CONEGLIANO (TV) - www.caimoncalieri.it IBAN: IT 15 R 05856 61620 105571167665 oppure inviando Lun. h 18-19 e Mer. h 21-23 Patagonia Overland completo assegno bancario non trasferibile intestato a GNP srl. La ■ ESCURSIONISMO. 3/10 Monte Guida dall’Italia e locali, sin dal 1997 pubblicazione sarà effettuata a incasso avvenuto. Per San Bernardo disl. 700 m, 5 ore, diff. per Argentina e Cile, da novembre a marzo informazioni tel. n.011.9961533. E; 17/10 Il Sentiero del Glorioso [email protected] 347 5413197 - Guide alpine. Gli interessati ad apparire sotto questa voce prossima partenza garantita 16 dic devono dichiarare, sotto la loro responsabilità, il Collegio di Rimpatrio dei Valdesi disl. 741 m, 2 appartenenza loro personale o della scuola o associazione. ore, diff. E.; 34/10 Anello di Colla Micheri disl. 250 m, 3 ore e 30 min, diff. E; 10/10 20ª festa dei sentieri, collina di Moncalieri, pomeriggio Cell. 348 4138588 musicale e gastronomico. www.caimirano.it ■ ALPINISMO GIOVANILE. 3/10 I [email protected] Ciciu del Villar (aperta ai genitori). Gio. 21-22.30 ■ APPUNTAMENTI. 25/09 - 9/10 ■ CORSI. Da ottobre corsi di Mostra fotografica sui cambiamenti Meteorologia e di Geologia, qust’ulti- della collina di Moncalieri; 2/10 mo inizia il 27/9 presso Sala Giornata ecologica, puliamo i sentie- Consiliare di Spinea: ore 20,45 lezio- ri della collina; 15/10 Gara di orien- ne introduttiva aperta a tutti. teering (riservata alle scuole). ■ ESCURSIONI. 3/10 Ottobrata a ■ INFORMAZIONI. Dettegli delle Cason Crosetta, Alpago, ref. Claudio attività sul sito www.caimoncalieri.it. Bonghi e Fabio Marcoleoni, pullman; 10/10 Gruppo Pale di San Martino, DOLO sentiero geologico da Passo Valles 30031 Dolo (VE) – CP 87 alla Val Venegia, ref. Ugo Via C. Frasio - DOLO Scortegagna (AE-ON), pullman. Merc. 21-23 ■ EL MASEGNO. Inviate in sezione il www.caidolo.it materiale per il numero di ottobre. Rifugi fioriti ■ USCITE. 3/10 Monte Cengio - Forte Corbin, Altopiano di Asiago; S. DONÀ DI PIAVE ripudio di fiori 10/10 Marronata, ritrovo conviviale in Via Guerrato, 3 al rifugio malga; 17/10 Val Fiorentina – Monte Tel./fax 0421-33 22 88 TGiovanni Pore, sui sentieri delle miniere; 24/10 www.caisandona.it Tonini sul Lagorài Cima Monte Dolada – Alpago; 14/11 Mar e Gio 19-20 - Gio 21-22 (Trentino) anche se Cansiglio 23ª escursione-manifesta- ■ APPUNTAMENTI. 17/10 in questo periodo la zione in difesa dell’antica foresta. Ottobrata, iscrizioni in sede. costruzione è in ■ SERATE. 4/11 Dolo, Villa Angeli ■ CICLOESCURSIONISMO. 24/10 ristrutturazione. “Romantico Cansiglio” poesie di P.F. Ippovia del Cormor (UD), disl 100 m Complimenti ai Uliana, ricerca di M.Baccichet, diff. TC/TC. gestori Hana e immagini di M.G.Brusegan. ■ GRUPPO ROCCIA. 10/10 falesia a Narciso! La foto è Maniago; 17/10 falesia a Lumignano. stata gentilmente MIRANO ■ PRESCIISTICA. Aperte le iscrizio- mandata da Silvana Via Belvedere, 6 ni ai corsi di presciistica. ■ Giovannini. 30035 Mirano - VE - C.P. 56

LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 - 37 La posta dello Scarpone La parola ai lettori Appennini dimenticati? eggo spesso nella rubrica “Qui CAI” di so contraddittorie realtà legate alla realiz- Lago Verde in val Germanasca reca due erro- iniziative e proposte riguardanti la zazione della rete sentieristica. “Le sezioni ri: il rifugio è intitolato a don Severino Calabria. Mi sono recato nel Parco della Calabria”, spiega Mancuso, “sono Bessone, non Messone, e il sindaco di Ghigo Ldell’Aspromonte e in quello del impegnate da tempo sia con proposte sia di Prali è Sandra Aglì e non Bruna Frache. Pollino e sono rimasto deluso. Invano ho con iniziative avviate e realizzate nei con- cercato una cartina escursionistica decente, fronti degli enti parco presenti in Calabria CORDOGLIO anche presso la sede del Parco del Pollino a al fine di dotare i territori di un’adeguata icordo con tanto affetto Pier Giorgio Rotonda (PZ): l’unica a disposizione è in rete escursionistica. Ovviamente la realiz- Trigari che negli anni della mia pre- scala 1:60000 dove, a parte il Sentiero Italia, zazione di quanto da noi proposto dipende sidenza all’OTP AG LPV mi è stato c’è molto poco. Non vi sono strutture per dalla volontà degli enti parco. In particola- Ramichevolmente ed istituzionalmen- pernottare, i rifugi sono chiusi. I paesi all’in- re, con il Parco nazionale dell’Aspromonte te vicino con preziosi consigli, aiuti concreti terno dei parchi non dispongono di informa- nonostante incontri, convegni e dibattiti e incitamenti e per aver saputo instaurare un zioni e materiale per la montagna e il turista non si è ancora riusciti a raggiungere un fruttuoso rapporto operativo, facilitato dalla viene sistematicamente invitato a contattare accordo per la realizzazione della rete. Il reciproca stima. Alla famiglia e alla Sezione una guida a pagamento. In compenso ogni Parco nazionale del Pollino invece, come di Fossano giunga il mio cordoglio. veicolo a motore può circolare ovunque, annunciato anche sullo Scarpone, ha sotto- Piero Bordo visto che una rete stradale asfaltata di fresco scritto un accordo con la Sezione di CAI Bolzaneto percorre le montagne fino a quote elevate. Castrovillari per la tabellazione di alcuni Vorrei capire perché montagne così belle, sentieri mentre per altri ha bandito una una vera ricchezza per la regione, non ven- gara pubblica i cui lavori sono in corso”. Tante grazie! gono valorizzate come meriterebbero. “Sicuramente c’è ancora molto da fare”, ■ Desidero ringraziare il CAI di Purtroppo sulle montagne della Calabria ammette il presidente Mancuso, “sia in ter- Bolzaneto per essersi messo a nostra non si incontrano escursionisti ma solo mini di promozione sia d’informazione totale disposizione accompagnando la automobili. sulle attività e sui servizi offerti dai TAM del CAI Sezione di Torino e CAI Remo Tartari Parchi, ma anche in questo campo qualco- UGET unificati sul Sentiero naturalistico Sezione di Maresca (PT) sa è stato fatto e spesso con il contributo d’i- dei Laghi del Gorzente situati tra lo spar- dee da parte dei soci CAI”. tiacque che divide la Liguria dal Unica e amara constatazione: con questa Ai passi avanti sicuramente compiuti Piemonte. Sentiero realizzato dalla TAM politica di gestione dei Parchi si scontrano grazie all’impegno dei volontari del Club del CAI di Bolzaneto con il Comune di quotidianamente gli amici delle sezioni Alpino Italiano non corrisponde comunque Campomorone. Un grazie infinito va a calabre. Ma così vanno le cose, come ha un adeguato impegno da parte delle strut- Vittorio Cian che ha illustrato con grande riferito a suo tempo in queste pagine la ture pubbliche. “Sul Parco del Pollino”, perizia le bellezze naturali del luogo. Sezione di Castrovillari rispondendo a osserva ancora Mancuso, “operano le guide Purtroppo a metà gita si è scatenata una un’analoga lettera di un socio. La situazio- ufficiali del Parco che giustamente devono pioggia con raffiche di vento fortissimo, ne ad oggi non è cambiata. avere riconoscimenti economici per la loro ma Vittorio ha condotto il gruppo nel “Recentemente sulla Rivista del CAI mi attività spesso invece ignorata e non rico- migliore dei modi, permettendo di porta- sono permesso di sottolineare che sarebbe nosciuta in termini di sicurezza per l’atti- re a casa sani e salvi i 48 partecipanti. necessario che gli organi ufficiali del CAI vità escursionistica o semplicemente come Lodovico Marchisio intavolassero rapporti diretti e più stretti contributo all’economia locale”. Sottosezione GEB Torino con gli Enti Parco (soprattutto quello del Infine, è proprio vero come scrive il socio (Gruppo Unicredit) Pollino)”, osserva il presidente della che ogni veicolo a motore può circolare Sezione di Castrovillari Eugenio Giannelli, dovunque? “Frequento il Pollino da ven- ■ Domenica 11/7 sul sentiero 556 diretto “al fine di far comprendere compiutamen- t’anni”, conclude il presidente del CAI al rifugio Sonino al Coldai sul Gruppo del te i nostri compiti istituzionali, l’impor- Calabria, “e non mi pare che siano state Civetta (Dolomiti), Maria Serena Viol sci- tanza della nostra presenza sul territorio e aperte nuove piste o strade asfaltate in spe- volando accidentalmente riportava una la possibilità di sviluppare un protocollo cial modo nel tratto più alto del massiccio. grave contusione/distorsione del ginoc- d’intesa da noi più volte presentato ma mai La sola strada di penetrazione è una pro- chio destro; assieme al figlio Federico preso in considerazione nonostante le vinciale interregionale che ci fa spesso (CAI di Pordenone) e al marito Carlo numerose promesse fatte”. Va comunque dannare perché priva di manutenzione e rivolge ora uno speciale ringraziamento precisato, a quanto riferisce il presidente spesso chiusa, specialmente nel periodo al gestore della Casera di Pioda per Giannelli, “che 35 sono i sentieri sui ver- invernale”. averla riportata a valle. santi calabro e lucano del Pollino affidati ai volontari del CAI che si sono impegnati LAGO VERDE ■ Vittorio Buondì della Sezione di Dolo a provvedere a un costante monitoraggio”. ome gentilmente segnala il socio ringrazia il gestore del rifugio Vandelli al A sua volta il presidente del Gruppo regio- Maurizio Rovej, nel numero di set- Sorapiss per aver gentilmente prestato i nale Calabria del CAI, Pierluigi Mancuso, tembre a pagina 12 la cronaca dell’i- suoi scarponi a un amico, le cui pedule in merito alla lettera del socio di Maresca naugurazione del rinnovato rifugio al avevano ceduto sull’ultimo ghiaione. mette puntualmente a fuoco le varie e spes- C

38 - LO SCARPONE, OTTOBRE 2010 /DQXRYDOLQHDGLVFDUSRQL')02817$,1SURGRWWRLWDOLDQRqUHDOL]]DWDSHU VRGGLVIDUHWXWWHOHWXHHVLJHQ]H,GHDOLSHUXVRDOSLQLVWLFRJKLDFFLRHYLHFODVVLFKH /DWURYLLQHVFOXVLYDLQWXWWLLQHJR]L')6325763(&,$/,67 $FTXLVWDELOHRQOLQHVXOVLWRVKRSGIVSRUWVSHFLDOLVWLWFRQVSHVHGLVSHGL]LRQHJUDWXLWH

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