ANNO XXI N.85 AGOSTO 2019 INCONTROINCONTRO

EDITORIALE SPAZIO CASSA CENTRALE NEWS COOPERATIVE LOCALI Il Gruppo Cassa Centrale e il Il Caseificio degli Altipiani ANALISI 14 nuovo fondo etico 22 premiato a Roma IN PRIMO PIANO I NOSTRI CONSULENTI DAL TERRITORIO 4 L’Assemblea sociale 2019 16 Il bonus bebè 24 Coro Martinella di Serrada Premi allo studio 8 e alla professionalità SPAZIO ASSeT Un Borgo e il suo fiume Public speaking - come 26 I NOSTRI PRODOTTI 18 comunicare in modo efficace La Finestra, uno sguardo Il progetto mobilità 28 sul territorio 10 sostenibile ITINERARI Forte san Marco NOVITÀ IN CASSA Forra del Lupo 12 Addio al token entro settembre! 20 Da Grietz a Tinazzo e Zamberlini Castel Corno 13 La filiale di Caprino cambia volto

Editrice: Hanno collaborato: Ufficio stampa Cassa Centrale Iscrizione registro stampa: Cassa Rurale Vallagarina Alessandro Bonazza, Tribunale di Lara Campostrini, Segreteria di redazione: n° 205 del 29/12/1995 Direttore responsabile: Salvatore Casella, Ufficio Relazioni Istituzionali Walter Liber Adriano Deimichei, Cassa Rurale Vallagarina Giuliano Deimichei, Tel. 0464 678147 Coordinatore: Diego Gamberoni, Serena Zomer Alberta Gatti, Stampa e progettazione grafica: Francesca Pedrinolla, Grafiche Fontanari Redazione: Alberto Poli, S. Margherita di Ala (TN) Angela Bonato, Giorgio Todeschi, Cecilia Cavagna, Sara Valle, In copertina: Anita Dellai Primo Vicentini, Piccole Dolomiti, Osservatorio Sinel Monica Zambelli, Foto: Valentino Azzolini www.crvallagarina.it

LA CELLULOSA PER LA PRODUZIONE DI QUESTA RIVISTA È SBIANCATA SENZA L’UTILIZZO DI CLORO (ECF) EDITORIALE

Partiamo dal presente per guardare al futuro

iprendo a scrivere questo editoriale quindi sentirsi custodi e non padroni, e così dopo tre anni e dopo che l’Assemblea gli amministratori: pastori, non capi. Rdel 26 maggio mi ha richiamato alla Su un punto, poi, mi sembra necessaria carica di Presidente della Cassa. Riprendo molta chiarezza. La nostra Cassa ha aderito con un tumulto di sentimenti e di cose da al Gruppo di Cassa Centrale con una propo- dire per quanto riguarda sia la nostra socie- sta formulata all’unanimità dal Consiglio di tà cooperativa, sia la mia vicenda personale. amministrazione e approvata a larghissi- Provo a risolvere la cosa selezionando due ma maggioranza dall’Assemblea dei soci a o tre cose su cui dire come la penso, e sicu- maggio 2017 e a novembre 2018. ramente partendo dai ringraziamenti: an- Con l’adesione al Gruppo ogni Cassa Rura- zitutto ai Soci per la fiducia che, ancora una le, anche la nostra, rinuncia a una quota di volta, mi hanno dimostrato assegnandomi sovranità in cambio di garanzie di stabili- l’onere e l’onore di rappresentarli alla gui- tà e solidità patrimoniale, importanti so- da della Cassa; e quindi a Emiliano Trainotti prattutto per le casse meno brillanti della che ha retto la Presidenza in questi ultimi nostra. E come sostenevo anche davanti tre anni che hanno visto, tra l’altro, la fu- all’Assemblea, sono convinto che metter- sione tra le Casse Rurali Bassa Vallagarina, si assieme per diventare migliori, tutti, Altipiani e . anche i più deboli, vuol dire proprio “darse Confermo qui l’impegno assunto di fronte ‘na mam”, uno dei concetti cardine del si- all’Assemblea e assicuro a tutti che svolge- stema cooperativo pensato da don Guetti; rò il servizio al meglio delle mie possibilità credo proprio che il Gruppo ne costituisca nell’interesse dei Soci, dei clienti e delle una concreta messa in pratica, al di là di ri- nostre comunità trentine e venete. gidità burocratiche e di lacune comunicati- Continuando ad operare per una Cassa ve che pure ci sono in questa fase di avvio e sempre indipendente e mai isolata e ri- che andranno superate al più presto. cercando la massima collegialità all’interno Ritengo che il Gruppo guidato da Cassa del Consiglio di amministrazione e la co- Centrale sia un’impresa/scommessa che ha stante sintonia con la Direzione. tutti i numeri per iscriversi in quella lista di E con almeno due convincimenti fonda- ottime pratiche trentine che parte dall’Au- mentali che diventano altrettanti impegni: tostrada del Brennero e dall’Università e spesso la cooperazione viene considerata arriva a Dolomiti Energia. E allora un altro un fattore scontato per lo sviluppo delle preciso impegno sarà cercare di convincere nostre comunità; ma non lo è. È invece un di questo anche i Soci ancora tiepidi, se non valore aggiunto - umano e economico - che contrari all’adesione al Gruppo. richiede un crescente impegno; le coopera- tive, inoltre, non hanno bisogno di “gover- natori assoluti” ma neppure di assemblea- Primo Vicentini rismo populista. I Soci proprietari devono Presidente

2 ANALISI

Diffondiamo la cultura della sostenibilità

l termine “sostenibilità“ viene uti- proprie mura, sforzandosi di mostrarsi ri- lizzato, e promosso, sempre più fre- spettosa dell’ambiente durante gli inter- Iquentemente negli ultimi anni. An- venti che hanno riguardato Sede e filiali, che la nostra Cassa si è fatta testimone e sia in caso di nuove realizzazioni che in promotrice della diffusione di quella che occasione di manutenzione di strutture è una vera e propria cornice, all’interno esistenti. La posa di impianti fotovoltai- della quale tutti vogliamo operare. Sono ci, la sostituzione dei punti luce esisten- già trascorsi vent’anni dal primo Bilancio ti con illuminazione Led, l’installazione Sociale, redatto con l’obiettivo di presen- di defibrillatori, la dotazione - ad ogni tare l’impegno “etico” profuso a sostegno sportello - di tablet per la firma grafome- del territorio operativo. Perché fare ban- trica sono solo alcune delle novità mes- ca nel mondo del credito cooperativo non se in atto negli ultimi tempi. Ma il lavoro vuol dire solo gestire prestiti ed investi- non è terminato: alle tante iniziative sus- menti, ma essere in grado di individuare e seguitesi nel tempo, ed in special modo a realizzare una serie di iniziative ed attività quelle proposte negli ultimi dodici mesi a beneficio dell’intera comunità. in occasione del 120esimo anniversario Molteplici quelle presentate a Soci e clienti della Cassa, si affiancherà presto l’at- nel corso degli anni: dal finanziamento “10 tuazione di nuovi propositi: è infatti im- e Lode”, nella duplice proposta Famiglia e minente la collocazione di colonnine di Azienda, al più recente Sistema Casa, evo- ricariche per auto e bici elettriche, non- lutosi poi nella versione Green, passando ché l’attivazione di un progetto “plastic- per la creazione di ASSeT, nata per offrire free”, altro passo fondamentale per la un servizio di consulenze ed incontri sul limitazione degli sprechi. tema delle energie sostenibili e fautrice Adottare modelli di produzione e consu- della costituzione del GAS per l’acquisto e mo sostenibili è pressoché indispensabi- l’installazione di pannelli solari fotovoltai- le; resta ferma pertanto la volontà di fare ci. Ultimo, in ordine di tempo, il progetto la nostra parte per incentivare un’elabo- Mobilità Sostenibile (illustrato in questo razione culturale, da concretizzare quan- numero), che riprende la proposta del “Fi- to prima nei comportamenti individuali e nanziamento Anti Inquinamento”, presen- collettivi, a beneficio delle nostre gene- tato già nel lontano 2005. razioni e di quelle future. Un impegno trasversale, quello della Cassa, che ha mostrato la propria sen- Giuliano Deimichei sibilità sul tema anche all’interno delle Direttore

3 IN PRIMO PIANO

di Alessandro Bonazza L’Assemblea sociale 2019 Presentati risultati tutti positivi

opo l’assemblea straordina- Andamenti e risultati aziendali Bassa Vallagarina; è stato l’ul- ria dello scorso novembre, Il presidente Emiliano Trainot- timo prima dell’ingresso, dal 1° Dche ha sancito l’ingresso ti, dopo le consuete procedure gennaio 2019, nel Gruppo Ban- della Cassa Rurale Vallagarina nel di apertura dell’assemblea, i rin- cario Cooperativo, del quale Cas- nuovo Gruppo Bancario Coope- graziamenti ai tanti che hanno rativo nazionale coordinato dalla contribuito al suo buon esito e il l’esercizio appena trentina Cassa Centrale Banca, si ricordo dei soci deceduti nell’ul- trascorso è stato il è svolta il 26 maggio l’assemblea timo anno, si è soffermato sulle ordinaria dei soci. Confermato questioni che hanno caratteriz- primo di operatività il luogo dell’adunanza, presso il zato maggiormente il 2018 e i completa della capannone messo a disposizione primi mesi del 2019. nuova realtà dalla Patrimonio del spa L’esercizio appena trascorso ad Ala, e confermata – soprattutto presenta due caratteristiche di sa Centrale Banca riveste il ruolo – l’importante partecipazione dei grande significato per il presente di Capogruppo con importanti soci, quasi 900 presenti, prove- e per il futuro: è stato il primo di compiti di direzione e coordina- nienti da tutti i territori di com- operatività completa della nuova mento. petenza della Cassa Rurale, anche realtà nata dall’incorporazione Questa nuova configurazione sta grazie al servizio di trasporto ap- delle Casse Rurali di Isera e degli già apportando benefici nella positamente organizzato. Altipiani nell’allora Cassa Rurale gamma dei prodotti e dei servizi

I Soci 4 in Assemblea verso soci e clienti e l’attesa è che con la Cassa Rurale di Rovereto”. ro di clienti (oltre 31 mila con un tale evoluzione positiva prosegua A questo proposito, il Presidente + 404), la positiva dinamica dei e si rafforzi, mantenendo le Casse ha riassunto a favore dei soci le soci (prossimi ai 7.500 con un + Rurali e BCC competitive e capa- strategie aziendali approvate nel 278), l’aumento della raccolta ci di svolgere appieno il ruolo di 2018 che, da un lato, aprono a complessiva (per la prima volta supporto a comunità e territori; possibili aggregazioni da fondare sul fronte interno l’obiettivo è di su approfonditi esami di sosteni- I SOCI PREMIATI giungere a una progressiva razio- bilità e sul coinvolgimento fattivo nalizzazione di regole e procedu- dei soci, e, dall’altro, confermano Azzolini Claudio re con benefici attesi sul fronte come priorità l’attenzione al pre- Bruni Egidio dell’efficienza. E per le Casse sidio delle relazioni commerciali Bruni Giuseppe Rurali virtuose, come la nostra, e allo sviluppo del territorio, con Bruni Sergio restano importanti spazi di au- ipotesi di espansione verso la Val- Canalia Aldo tonomia decisionale sul fronte policella e Verona. Canalia Luigi strategico e nell’erogazione dei Le parole conclusive di questa Cantina Sociale Di Ala servizi. parte dell’assemblea il Presiden- Cantina Sociale Mori - Colli Zugna Scrl Il 2018 è stato anche l’anno in cui te le ha riservate alle liberalità Cappelletti Mariarosa si è festeggiato il 120° di fonda- erogate a favore del territorio, Carotta Serafino zione con una serie di iniziative circa 350mila euro, cui si ag- Consorzio Irriguo Gazzi Cadalora nel segno della sostenibilità, giungono le tante iniziative per Consorzio Irriguo S. Margherita tema individuato per valorizzare i soci, per i giovani, per le fami- Fracchetti Valerio la storia dell’istituto e creare un glie, per le imprese e per il mon- Frapporti Luzzi Elena “ponte” con il futuro. do cooperativo, che tutte insieme Golin Alberto I primi mesi del 2019 sono sta- costituiscono il bilancio sociale Lorenzini Vincenzo ti caratterizzati dalle attività di della Cassa Rurale e che supera- Mattei Giuseppe “costituzione” del Gruppo e fra no il milione di euro; ha infine Mutinelli Guglielmo queste va annoverata anche l’e- sottolineato che questi fondi de- Pedrotti Mario ventualità di attivare un nuovo rivano dalla buona gestione della Scienza Danilo progetto di fusione con la Cassa banca e sono disponibili solo se Spagnolli Emanuele Rurale di Rovereto, cui la stampa la banca chiude l’esercizio con un Tomasoni Arnaldo locale ha dato ampio risalto, met- risultato positivo. Vicentini Enzo tendo anche in luce il riconosci- Il direttore Giuliano Deimichei Zandonai Carmela mento ottenuto dalla Capogrup- ha integrato la presentazione po che ha definito la nostra come del presidente dando evidenza oltre il miliardo) e le positive ca- “la banca affiliata in Vallagarina ai principali “numeri” che hanno ratteristiche del portafoglio cre- nella migliore condizione di so- caratterizzato il periodo trascor- diti (pari a 548 milioni, con nuovi stenere un progetto aggregativo so: fra questi, il crescente nume- prestiti erogati per 83 milioni e con caratteristiche tutelanti per la banca grazie al contenuto indi- ce di deterioramento e all’eleva- to livello di frazionamento). Per meglio contestualizzare la situazione aziendale, il Direttore si è poi soffermato sulla distribu- zione di raccolta e impieghi nelle zone servite dalla Cassa Rurale, sul rilievo di alcuni dati primari a confronto il sistema provinciale e con le banche affiliate a Cassa Centrale e su alcune caratteri- stiche del nuovo Gruppo Banca- rio che ne denotano la solidità e il radicamento nelle comunità servite. Basti ricordare, al pro- posito, che fra i primi 10 gruppi bancari italiani, Cassa Centrale

la consegna del riconoscimento ai Soci “fedeli” 5 Banca – con le 14 società con- Dopo il parere favorevole espres- applicazione: è il caso delle nuo- trollate e le 84 Casse Rurali/BCC so sul bilancio dal presidente del ve politiche di remunerazione, affiliate – è il 1° per livello di collegio sindacale Angelo Toma- secondo gli schemi proposti dal patrimonializzazione e il 3° per soni e dal rappresentante della Gruppo Bancario Cooperativo, e qualità del credito, ha 74 miliardi Federazione per la revisione le- della determinazione dei com- di raccolta e 44 miliardi di impie- gale dei conti Stefano Cattani, il pensi per amministratori e sin- ghi, è presente in quasi tutte le Presidente ha quindi sottoposto daci, sulla base dei nuovi rife- regioni italiane con oltre 1.500 al voto assembleare il bilancio e rimenti di gruppo. Entrambi gli filiali e 11.000 dipendenti. la proposta di destinazione degli argomenti sono stati proposti L’analisi del Direttore si è conclu- utili. al voto assembleare coniugando equilibrio e sobrietà nella defi- nizione dei limiti e degli importi IL PREMIO PARTECIPAZIONE con il corretto riconoscimento Grazie alla positiva collaborazione con le cantine sociali del territorio (Ala, del livello di professionalità e Avio, Isera, Mori - Colli Zugna, Valdadige), la Cassa ha riservato ad ogni responsabilità necessario per la Socio presente in assemblea la possibilità di ricevere in omaggio – quale gestione aziendale e con il si- premio partecipazione – una confezione di due bottiglie di vino a scelta fra gnificativo impegno temporale quelle preparate da ciascuna cooperativa agricola. Un esempio concreto richiesto. Le proposte consiglia- di collaborazione fra cooperative e un omaggio che ha raccolto un esteso ri, che fissavano gettoni e inden- gradimento. nità su importi pari al 40% dei valori di riferimento di Gruppo, sa con la presentazione dell’utile Le altre delibere sono state adottate all’unanimi- di esercizio 2018, che al netto Nel corso della riunione sono tà. delle imposte è pari a oltre 3,2 stati presi in esame anche gli al- Due punti, infine, hanno attratto milioni: un valore che supera le tri temi all’ordine del giorno. il maggior interesse. Da un lato, previsioni del piano strategico e Alcune tematiche hanno avuto la proposta di riduzione del ca- consente di incrementare i fondi bisogno di un ridotto spazio di pitale sociale per un ammontare propri oltre i 78 milioni, con un descrizione e confronto, come di circa mezzo milione di euro a coefficiente patrimoniale com- la conferma della percentuale favore dei 300 soci dell’ex Cas- plessivo che a marzo 2019 si at- del 15% dei fondi propri come sa Rurale degli Altipiani che dal testa al 17,15%. ammontare massimo delle espo- 2004 avevano sostenuto l’ope- Tale livello di adeguatezza pa- sizioni verso soci e clienti (ri- ratività aziendale sottoscriven- trimoniale, unito alla qualità spetto a un massimo di legge del do quote sociali ha trovato l’op- dell’attivo e alla capacità reddi- 25%) o l’informativa sull’ado- posizione di due soci. Alla base tuale della banca, collocano la zione del regolamento di gruppo di tale contrarietà il fatto che è Cassa Rurale Vallagarina nella per la gestione delle operazioni risaputo che ogni investimento classe migliore di classificazione con i soggetti collegati. azionario porta con sé un ri- delle banche del Gruppo Banca- Altre sono state invece descrit- schio, ma è stato spiegato come rio Cooperativo secondo il model- te con maggior dettaglio per l’operazione intenda progressi- lo basato sul rischio e approvato consentire ai soci di cogliere le vamente uniformare i rapporti dalla BCE. implicazioni pratiche della loro sociali, abbia avuto il via libera

i ringraziamenti ad Antonio Borghetti e Angelo Tomasoni, 6 susseguitisi nell’incarico di Presidente del Collegio Sindacale da Banca d’Italia (che non ha GLI ESITI DEL VOTO ravvisato alcun indebolimento Questi i risultati registrati al termine dello scrutinio: patrimoniale) e vada incontro · Primo Vicentini, di Ala, consigliere uscente e già presidente del Cda ad aspettative di rimborso che dal 2007 al 2016, nominato presidente con 719 voti; sono state nel tempo bloccate da · Emiliano Trainotti, di Ala, presidente uscente, nominato consigliere modifiche normative e dalle cri- con 714 voti; ticità, ora risolte, della ex Cassa · Marco Tonini, di Isera, e Simone Lucchini, di Caprino Veronese, consi- Rurale. glieri uscenti, confermati nel ruolo con 573 e 572 voti rispettivamente; · Barbara Lorenzi, di Rivoli Veronese, sindaco uscente, nominata pre- Cassa Rurale sidente del collegio sindacale con 688 voti; Vallagarina nella · Maurizio Maffei, di Rovereto, e Davide Fasoli, di Avio, nuovi sindaci effettivi con 628 e 610 voti rispettivamente; classe migliore di · Massimo Maranelli, di Ala (sindaco effettivo nei primi mesi 2019 a classificazione delle seguito della decadenza dell’ex-presidente del collegio Antonio Bor- banche del Gruppo ghetti), e Renato Canteri, di Bosco Chiesanuova, confermati come sin- daci supplenti con 645 e 570 voti rispettivamente. Bancario Cooperativo confermati dall’assemblea con statuto con le firme d’appoggio Dall’altro lato, l’importante sca- la rilevante novità del cambio di soci; confermati, invece, i sin- denza elettorale ha portato al di presidente. Nel collegio sin- daci supplenti. rinnovo di numerose cariche dacale si è verificata la nomina a Al termine dei lavori, un ampio sociali. I 4 componenti del Cda presidente di un sindaco uscente spazio a disposizione dei pre- in scadenza – compreso il presi- su proposta del Cda e la nomina senti per consumare il pranzo a dente – sono stati riproposti dal di due nuovi sindaci effettivi, buffet, chiacchierare e discutere consiglio di amministrazione e entrambi candidati ai sensi di degli esiti dell’assemblea! §

Conosciamo meglio il nuovo presidente Primo Vicentini

Nasce nel 1949 a Ala, dove risiede. Consegue il diploma di perito elettrotecnico e successivamente la laurea in economia e commercio. Ora pensionato, è stato segre- tario comunale del Comune di Rovereto. Negli organi sociali della Cassa dal 1999, prima come sindaco supplente, poi quale sindaco effettivo, nel periodo 2007-2016 con la carica di Presidente del Consiglio d’Amministrazione della Cassa e, a scadenza mandato, come consigliere. Noto il suo impegno per diffondere e mantenere saldi i valori della cooperazione.

Una prima riflessione: le molte declinazioni dei concetti di “equità” e “cooperazione” Ci tengo a condividere con tutti voi Soci una considerazione che, solo all’apparenza, potrebbe sembrare estranea al movimento cooperativo il quale, invece, ha tra i suoi valori fondamentali anche la cura e il benessere delle generazioni future nella consapevolezza che a loro è destinato il frutto di ogni nostra attività. Mi riferisco alla scuola e, in particolare, alla recente pubblicazione dei risultati dei test Invalsi Italia 2019. Bene alle elementari. Molto bene alle medie. Alle superiori non c’è storia. Gli studenti del Trentino e del Veneto sono al top in Italia e le scuole trentine e venete sono due delle realtà più avanzate. Quindi orgoglio e soddisfazione per i risultati delle nostre scuole, risultati che tornano ad onore e merito di tutti gli operatori, degli studenti e delle loro famiglie. Ma anche grande preoccupazione per il sensibile peggioramento dei risultati scendendo da Nord a Sud. I divari terri- toriali che colpiscono gli scolari e gli studenti meridionali sono intollerabili ed è gravissimo che già dalle scuole ele- mentari si consolidino le disuguaglianze che bloccano sul nascere la possibilità, per i più piccoli, di far fiorire i propri talenti e le proprie capacità creando una vera e propria “frattura nazionale”, con l’Italia divisa in due anche nel settore fondamentale della formazione e della crescita delle nuove generazioni. Queste disuguaglianze devono indurre lo Stato ad avviare un grande processo di miglioramento soprattutto per gli ultimi che, come in tutte le classifiche, ci saranno sempre, ma che vanno sicuramente aiutati molto meglio e molto di più di quanto si sta facendo.

7 IN PRIMO PIANO

di Anita Dellai Premi allo studio e alla professionalità la cerimonia di assegnazione

n Teatro Sartori gremito ha possibile affrontare ogni “monta- reso conto solo dopo aver scelto ospitato lo scorso 10 mag- gna” e realizzare qualsiasi sogno. di frequentare il liceo scientifico Ugio i 120 vincitori dei pre- Il segreto sta nel non farsi scorag- che quella non era la sua strada. mi allo studio e alla professionali- giare dall’altezza della cima, ma Difficile, a quel punto, cambia- tà. 120, come gli anni della Cassa, salire in alto per vedere più lon- re rotta; ma le parole di Benazir la quale ha voluto dimostrare an- tano e vivere i propri sogni. Bhutto descrivono bene il suo che quest’anno in maniera con- creta l’attenzione che rivolge ai Gli ospiti Il segreto sta nel non giovani del territorio nel ricono- Il palco del teatro è stato calcato scere l’impegno di chi sta ancora da 4 ospiti d’eccezione. farsi scoraggiare studiando o muove i primi passi Il primo, Riccardo Bertoldi è ori- dall’altezza della cima nel mondo del lavoro. ginario di Nosellari, una piccola La cerimonia è iniziata con un frazione degli pensiero “Una nave in porto è al breve video dedicato alla climber che conta soli 60 abitanti. È pro- sicuro, ma non è per questo che Margo Hayes, prima donna ad es- prio lì, infatti, che è ambientato il le navi sono state costruite”. Un ser riuscita a salire una via d’ar- suo romanzo “Resti?”, edito da concetto espresso con energia rampicata sportiva gradata 9A+. Rizzoli, già alla terza ristampa. e vigore, diventato un apprez- Un simbolo, come spiegato dal Un percorso tutt’altro che scon- zatissimo hashtag #nondimen- presidente Trainotti, di come sia tato, quello di Riccardo, che si è ticatevideisogni, che Riccardo

La premiazione dei ragazzi 8 delle scuole superiori ha voluto trasmettere ai ragazzi L’ultima testimonianza della serata presenti: “Non fate l’errore di ri- è stata quella di Ezio Cristofolini, mandare o aspettare l’occasione funzionario di Trentino Sviluppo, che non arriverà mai; domani po- il quale ha illustrato le possibilità trebbe essere tardi!” presenti sul territorio per i giovani Un altro ventinovenne, Jacopo che intendono intraprendere un Tomasoni, di Ala, ha raccontato percorso lavorativo di tipo impren- l’impegno profuso per superare ditoriale: l’essere ospitati pres- I RAGAZZI PREMIATI i 16 esami, necessari per con- so gli “incubatori”, usufruendo seguire il brevetto commerciale dell’accompagnamento di un tutor SCUOLE SUPERIORI quale pilota di elicotteri. Una nel definire il possibile sviluppo di Amadori Lucio, Barozzi Stefania, Bazzanella Lara, professione che lo ha portato un certo progetto, e beneficiare Beccherle Chiara, Calvetti Marco, Campostrini Alessio, Campostrini Daniele, Casu Alessio, Ce- persino in Africa: un’esperienza degli incentivi economici rivolti radini Sara, Corbioli Andrea, Corsi Caterina, Cri- che gli ha insegnato la necessità alle nuove imprese giovanili. stoforetti Davide, Dall’Ora Matteo, Debiasi Leila, di sapersi adattare e di cogliere In rappresentanza degli studenti Emma Aurora, Endrizzi Jacopo, Ferrari Raffaele, Festi Mariagiulia, Forlin Marco, Fumanelli Jessica, ogni proposta senza farsi rallen- premiati, sono state intervistate Girlanda Francesco, Leoni Matteo, Libera Annali- tare dal timore di lasciare casa. le due giovani alle quali è stato sa, Lotti Mattia, Mabboni Emiliano, Maistri Nicolò, A seguire un graditissimo ospite, assegnato il premio per “percorsi Marzadro Nicholas, Mellarini Aurora, Modenese Desy, Moiola Christian, Morellato Daniel, Pellicani Damiano Tommasi, ex giocatore di professionalizzazione successi- Giorgia, Peschedasch Caterina, Peschedasch Fran- della AS Roma ed ora Presidente va agli studi”: Martina Scandola, cesco, Plotegher Giada, Prezzi Alice, Prosser Mas- dell’Associazione Italiana Calcia- consulente psicologa e mediato- similiano, Righi Francesca, Rizzi Michele, Roncari Christian, Rudari Martina, Ruele Annalisa, Salvet- tori. Tommasi ha ripercorso le re famigliare, la quale ha recen- ti William, Sannicolò Martina, Sannicolò Pietro, tappe che lo hanno portato dal temente aperto il proprio studio a Scalera Federico, Scarpiello Matteo, Spada Ales- muovere i primi passi nel calcio Bosco Chiesanuova con la volontà sandra, Trainotti Alessia, Trainotti Erika, Trainotti Nicole, Trainotti Sara, Zanandreis Federico, Zanini in una piccola realtà locale, come di fornire il proprio supporto a co- Fabio, Zomer Nicola, Zotta Giulia. Sant’Anna d’Alfaedo, a grandi loro che all’interno della comunità traguardi. Ad accompagnarlo affrontano momenti di fragilità, e SCUOLE PROFESSIONALI “l’obiettivo di giocare con i più Anisia Tomasoni, laureata in ci- Canteri Michele, Debiasi Martina, Deimichei Mo- bravi” ed il sostegno della fami- nematografia, che sta acquisendo nica, Endrizzi Giulia, Galvagni Federico, Lorenzini Chiara, Manco Leonardo, Pezzedi Michele, Salvetti glia che, come evidenziato da lui un gran numero di competenze Martina, Sega Alice. stesso, “mi ha sempre conside- teoriche nonché una valida espe- rato per quello che sono, e non rienza pratica sul set, con l’obietti- LAUREA TRIENNALE per quello che faccio”. E questo è vo di realizzare il sogno di fondare Agnellini Francesca, Canteri Paolo, Cavagna Va- l’insegnamento che cerca di tra- una propria casa cinematografica lentina, Centa Martina, Cipriani Veronica, Dall’O- ra Giulio, Debiasi Francesca, Deimichei Federica, smettere tuttora ai ragazzi delle in Trentino. Deimichei Federico, Gondola Emanuele, Lorenzi squadre giovanili che incontra Luca, Luchesa Giulia, Massella Giulia, Pezzedi regolarmente: rimanete con i Il concorso del gruppo giovani Luca, Potrich Serena, Proch Matteo, Ronconi Ele- na, Santini Nicolò, Tessadri Giulia, Tezzele Chri- piedi per terra! Non esiste solo La musica live del Trio Jazz for- stian, Vicentini Benedetta, Vicentini Irene, Zanini il calcio, è necessario crescere mato da Stefano Freddi, Riccardo Arianna, Zendri Irene. a 360 gradi! Per questo bisogna Dolci e Gian Maria Tonin ha rap- essere capaci di non chiudersi presentato la colonna sonora del- LAUREA MAGISTRALE nessuna porta, ma accettare an- la serata, che è terminata come di Beccherle Paola, Bertolini Sally, Brutti Michela, che ciò che non era preventivato consueto con l’assegnazione del Buscardo Sara, Calvetti Roberto, Faccio Danie- la, Marchiori Valeria, Massella Damiano, Melotti scoprendo che può essere bello premio al vincitore del concorso Linda, Modena Marianna, Modena Paolo, Tode- anche ciò che non ci piaceva fare. organizzato da Linkontr@giova- schi Davide, Todeschi Gabriele, Trainotti Giulia, Un consiglio Damiano Tommasi ni, il gruppo che riunisce i giova- Zenari Diego. lo ha rivolto anche ai genitori ni Soci della Cassa. Il tema scelto dei premiati presenti in Teatro: per questa edizione era “Il futuro LAUREA A CICLO UNICO Biscardi Lorenzo, Candioli Simone, Didonè “Teniamo a bada la tentazione di inizia da giovani”, e a ricevere il Alessandra, Gaspari Giada, Grande Elena, Nico- spingere i nostri figli da dietro ver- maggiore numero di like sulla pa- letti Irene. so la direzione che vogliamo noi o gina Facebook è stato Emanuele di battergli la strada davanti, piut- Gondola, con il suo scatto raffi- CORSI ALTAMENTE SPECIALIZZANTI tosto mettiamoci al loro fianco e gurante un momento di “aggre- Cuel Jessica. sosteniamoli nei loro sogni, non gazione e contaminazione cultu- nei nostri! E abbiate il coraggio di rale” in una giornata primaverile PERCORSI DI PROFESSIONALIZZAZIONE lasciarli andare!”. sul Grand Canal di Dublino. § SUCCESSIVA AGLI STUDI Scandola Martina, Tomasoni Anisia.

Intervista a Damiano Tommasi 9 I NOSTRI PRODOTTI

A cura dell’Area Commerciale Il progetto mobilità sostenibile Un sostegno all’acquisto di una e-bike

uello della sostenibilità è Nel settembre 2015 i governi dei la strada da percorrere nell’arco un tema da tutti ritenuto 193 Paesi membri dell’ONU han- dei prossimi undici anni riguar- Qmolto importante. Già nel no sottoscritto quella che viene do un insieme di questioni im- 2018 la Cassa ha dedicato ampio definita “Agenda 2030”; essa portanti per lo sviluppo, come la spazio a questo argomento fa- ingloba in un grande programma lotta alla povertà, l’eliminazione cendone il filo conduttore delle d’azione 17 Obiettivi per lo Svi- della fame e il contrasto al cam- iniziative legate ai festeggia- luppo Sostenibile per le perso- biamento climatico. menti dei nostri 120 anni. Molte ne, il pianeta e la prosperità, che La Cassa si sente in dovere di sono state le proposte culturali, riguardano tutti i Paesi e tutti gli fare propri questi obiettivi, già economiche e sociali sviluppate presenti anche nel nostro Statu- in questa occasione, ma il nostro un progetto legato to (art. 2). lavoro non si è esaurito. Il tema è Proprio per contribuire allo svi- talmente ampio e importante che agli spostamenti luppo sostenibile del territorio, vogliamo ora legarlo al nostro quotidiani lo scorso marzo è nato il proget- operato quotidiano e guardare il delle famiglie to “mobilità sostenibile”. futuro con un occhio sostenibile, promuovendo qualche piccolo Gli impegni concreti. cambiamento nei comportamen- individui. Questi Obiettivi hanno Ci siamo interrogati dunque su ti di ogni giorno. l’intento di guidare il mondo sul- quali piccoli passi concreti pos-

10 sono essere messi in atto, per sposizione dei Clienti e dei Soci di competenza della Cassa. Se contribuire al miglioramento consumatori un finanziamen- l’acquisto di nuova e-bike avvie- delle nostre comunità, promuo- to agevolato per l’acquisto di ne attraverso esercenti clienti vendo uno stile di vita diverso, nuove e-bike. Il finanziamento della Cassa Rurale Vallagarina, attento all’uomo, all’ambiente e di importo massimo pari ad euro il Socio-Cliente acquirente ha alla salute. 2.500 per richiedente, è rim- diritto ad una ulteriore riduzio- Nasce così un progetto legato borsabile in 24 mesi a condizio- ne del costo del finanziamento. agli spostamenti quotidiani ni molto vantaggiose. Questo meccanismo è chiamato delle famiglie, volto a ridurre Questo finanziamento, inoltre, “Circuito Plus” e riconosce al le emissioni e a limitare l’in- prevede un ulteriore beneficio Socio l’azzeramento del tasso quinamento acustico. attraverso il coinvolgimento dei del finanziamento e al cliente A tal fine, la Cassa mette adi- commercianti clienti delle zone una forte riduzione dello stesso. I 5 obiettivi dell’Agenda 2030 presenti nello Statuto della Cassa Rurale

Articolo 2 dello Statuto della Cassa Rurale Vallagarina

Messaggio pubblicitario con finalità promozionali - Le condizioni economiche sono indicate nei Fogli Informativi messi a disposizione del pubblico presso gli sportelli della banca e nella sezione “Trasparenza” del sito internet www.crvallagarina.it. Per i mutui chiro- grafari concessi a consumatori fare riferimento al documento “Informazioni Europee di base sul credito ai consumatori” che la Banca fornisce al Cliente prima della stipula del contratto di finanziamento. La concessione del finanziamento è rimessa alla discrezionalità della Banca previo accertamento dei requisiti necessari in capo al richiedente. Il beneficio del “Circuito Plus” è da richiedere a cura del Cliente e riconosciuto dopo verifica dei requisiti.

11 novita in cassa ADDIO AL TOKEN ENTRO SETTEMBRE! La nuova normativa europea in volta si renda necessario l’inseri- i clienti sono invitati a recarsi in materia di servizi di pagamento, mento del codice OTP. filiale a riconsegnare il token recepita in Italia con decreto le- Dal prossimo 14 settembre il fisico ed attivare i nuovi servizi, gislativo d.d.15/12/2017 n. 218 dispositivo token attualmente nonché a scaricare la app Notify (c.d. PSD2), stabilisce che l’ac- in uso sarà dismesso per essere in modo da poter utilizzare sin da cesso ai conti di pagamento on- sostituito dal nuovo strumento subito tutte le funzioni ad essa line e l’invio di disposizioni di pa- di sicurezza “Mobile OTP”. Tutti collegate. gamento elettronico, a decorrere dal prossimo settembre, avvenga necessariamente attraverso l’u- tilizzo di strumenti di sicurezza, che prevedano il “collegamento dinamico” tra il codice OTP-One Time Password generato dallo strumento stesso e l’operazione effettuata dall’utente. Il nuovo strumento prevede la ricezione di un messaggio gratu- ito (tramite canale SMS o tramite app Notify) sul numero di cellu- lare fornito alla Banca, ogniqual- UNA SERATA AL CASTELLO DI AVIO Lo scorso 5 luglio diciotto gio- zi di uno dei castelli più sugge- Accompagnati da Alessandro Ar- vani Soci della Cassa hanno stivi del Trentino, il Castello di mani, responsabile della struttu- partecipato ad una interessan- Avio, un vero e proprio scrigno ra (proprietà del FAI), i ragazzi tissima visita guidata negli spa- medievale. hanno potuto ammirare due im- portanti cicli di affreschi trecen- teschi, il primo alla casa delle Guardie e, in cima al Mastio, alla Camera di Amore, caratterizzata dalla celebre scena del bacio, uni- cum della pittura profana del 300. Un’uscita apprezzata dai giovani presenti, che hanno potuto risco- prire il fascino di una struttura ric- ca di storia, approfondire la propria conoscenza di una delle roccaforti più amate dai turisti che raggiun- gono la bassa Vallagarina e, al ter- mine della visita, gustare l’aperiti- vo preparato per loro alla Locanda del Castello, la cui gestione è stata recentemente rinnovata.

12 LA FILIALE DI CAPRINO CAMBIA VOLTO Sono in fase di ultimazione i lavo- tato: la novità assoluta sarà rap- zione in autonomia di bonifici e di ri di ristrutturazione della filiale di presentata dall’apposita area self operazioni di incasso e versamento Caprino Veronese, iniziati la scorsa dedicata, in cui verranno installate assegni e moneta. Trattandosi di primavera, finalizzati al migliora- delle macchine per la gestione del un servizio h24, il cliente avrà la mento del servizio offerto a clienti contante (cash-in e cash-out), che possibilità di utilizzare queste so- e soci della zona. permetteranno - in aggiunta alle luzioni digitali innovative anche in L’operatività degli sportelli non è operazioni “ordinarie” - l’esecu- orario di chiusura della cassa. mai stata oggetto di interruzio- ni; lo spostamento delle casse e degli uffici consulenza al pri- mo piano ha permesso infatti di garantirne la continuità mentre procedevano il totale rinnova- mento del piano inferiore e l’ulti- mazione del progetto riguardan- te quello superiore, quest’ultimo conclusosi agli inizi di giugno. A breve anche l’intervento relativo agli spazi sottostanti sarà comple- IL NUOVO ATM DI VELO VERONESE La Cassa ha messo in funzione da carte prepagate. Il tutto, ovvia- segnale concreto dell’attenzione alcuni giorni un nuovo servizio: mente, a disposizione dell’utiliz- riservata dalla Cassa ai territori si tratta di uno sportello “ATM zatore 24 ore su 24. meno densamente popolati e del- evoluto”, installato presso il co- Un servizio, quello offerto, celere la volontà di soddisfare le neces- mune di Velo Veronese in Piazza ed efficiente, che rappresenta un sità delle comunità locali. della Vittoria, 13. L’ATM, collocato nella piazza principale del paese, è dotato di un’area self interna facilmente accessibile ed è in grado di of- frire una serie di servizi in più rispetto a quelli previsti in un classico Bancomat: è chiamato infatti “evoluto” perché oltre alle funzionalità standard di prelievo contanti, consente al cliente di effettuare versamenti in completa autonomia e sicu- rezza. A ciò si aggiungono i con- sueti servizi, ovvero la possibili- tà di richiedere l’estratto conto, effettuare ricariche telefoniche di qualsiasi operatore, ricaricare

13 spazio cassa centrale

A cura dell’ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne di Cassa Centrale Banca Il Gruppo Cassa Centrale e il nuovo fondo etico Lanciato NEF Ethical Global Trend SDG

ono risultati positivi quel- L’offerta commerciale del Grup- Assicura Group, la società di li presentati lo scorso 5 po Cassa Centrale mette a di- bancassicurazione del Gruppo. S giugno a Bologna, nella sposizione delle banche i fondi “La crescita del risparmio gesti- suggestiva cornice di Palazzo NEF della Management Company to e della bancassicurazione - ha Albergati, in occasione dell’ap- di diritto lussemburghese Nord dichiarato Mario Sartori, Ammi- puntamento annuale sul Rispar- Est Asset Management, di pro- nistratore Delegato del Gruppo mio Gestito e Banca Assicura- prietà del Gruppo, il servizio di Cassa Centrale - rappresenta una zione del Gruppo Cassa Centrale commercializzazione delle Ge- delle priorità del nostro piano - Credito Cooperativo Italiano, stioni Patrimoniali (gestite in strategico, con l’obiettivo di ga- organizzato in collaborazione rantire una proposta efficiente con NEAM e Assicura Group. Ol- una proposta e competitiva nella gestione dei tre 450 partecipanti, provenien- risparmi dei nostri soci e clienti. ti dalle 84 BCC-CR- Raika del efficiente e competitiva In un contesto di profondi muta- Gruppo e da altri istituti finan- nella gestione menti di scenario, di volatilità dei ziari, hanno condiviso i dati sul dei risparmi mercati e di forte concorrenza da risparmio gestito e fondi di inve- parte dei nuovi soggetti del fin- stimento e le strategie commer- house), una piattaforma di col- tech, puntiamo ad offrire il miglior ciali di collocamento dei prodot- locamento di fondi di case terze supporto possibile alle famiglie e ti finanziari. e i prodotti commercializzati da alle piccole e medie imprese.”

L’evento 14 a Palazzo Albergati I numeri sono in crescita e con- e clienti nella scelta di soluzioni sentono di pianificare obiettivi di investimento che valorizzino il ambiziosi per il prossimo futuro. patrimonio (fondi, gestioni pa- NEF ha superato i 3,3 miliardi di trimoniali, polizze finanziarie), euro di masse, sono 375 mila i come anche nella protezione della Piani di Accumulo sottoscritti, persona e della casa con polizze e le Gestioni Patrimoniali sfiora- prodotti previdenziali customizza- no i 6 miliardi di euro. Le masse ti per consentire loro di affrontare sui fondi di case terze ammon- con maggiore serenità i rischi cui tano a circa 3 miliardi di euro. sono potenzialmente esposti.” Per quanto riguarda Assicura, In occasione dell’evento è stato le masse gestite si attestano a presentato NEF Ethical Global 3 miliardi di euro e le adesioni Trend SDG, il nuovo fondo NEF alla previdenza salgono a 400 della gamma etica, un segmen- milioni. to molto importante che am- “Sono dati significativi - afferma monta complessivamente a 600 Enrico Salvetta, Vice Direttore milioni di euro. Si tratta di un Generale di Cassa Centrale Ban- fondo suddiviso in 7 trend di SDG investe su asset direttamen- ca e Amministratore Delegato di investimento (infrastrutture, te correlati ai 17 obiettivi definiti Assicura Group - ottenuti grazie mobilità, medicina, materiali, dalle Nazioni Unite nell’ambito al determinante contributo del- finanza, alimentazione, comu- dell’agenda 2030”. nicazione) che va a completare Le novità riguardano anche il l’attuale offerta Ethical, compo- fronte della customer experien- Le banche di credito sta da un fondo obbligazionario ce: nel corso del Meeting è sta- cooperativo svolgono (NEF Ethic al Total Return Bond) ta presentata la piattaforma una funzione etica e da due bilanciati (Ethical Ba- MyAssicura che, a completa- lanced Conservative e Ethical mento di MyNEF (app che moni- Balanced Dynamic). tora gli investimenti nell’omo- le banche del Gruppo. I risultati “Sul fronte degli investimenti - nimo fondo) e MyGP (app che presentati oggi confermano la prosegue Salvetta - insieme a permette di tenere sotto con- nostra linea di sviluppo e premia- NEF stiamo puntando sullo svi- trollo la situazione patrimoniale no la costanza e l’impegno delle luppo del mondo della finanza delle gestioni sottoscritte), con- BCC-CR-Raika, realtà fortemente sostenibile e responsabile. Le sente alla clientela di poter veri- radicate sul territorio che opera- banche di credito cooperativo ficare in ogni momento, tramite no nei confronti dei soci e clienti, svolgono una funzione etica nei dispositivo mobile, anche la pro- da vere banche di comunità. Non propri territori, con il sostegno pria posizione assicurativa.§ si limitano ad erogare credito e al mondo economico e sociale, collocare prodotti di investimen- da sempre. Da qualche anno lo to, ma offrono una consulenza facciamo anche nel mondo della I NUMERI DEL GRUPPO AL 31/12/2018 L’Assemblea dei soci della holding a capo a 360 gradi, volta ad esaminare finanza e della previdenza, con del neo costituito Gruppo Bancario Co- i bisogni di tutela e protezione, strumenti che contribuiscono a operativo Cassa Centrale Banca Credito di integrazione del welfare e di creare un benessere economico e Cooperativo Italiano – riunita a Milano pianificazione degli investimenti. sociale alla collettività. Nello spe- lo scorso 28 maggio sotto la Presidenza Affiancano quotidianamente soci cifico, NEF Ethic al Global Trend di Giorgio Fracalossi – ha approvato il bilancio di esercizio 2018, che ha regi- “Quelli che abbiamo presentato strato i seguenti risultati: sono risultati di grande soddisfa- zione e rappresentano un ulte- Patrimonio 1,191 miliardi di euro riore stimolo a proseguire con il CET1 ratio 49,47% percorso strategico intrapreso. Ef- ficienza, capacità di fare impresa TCR ratio 49,47% e condivisione con le nostre BCC- ROE 9,21% CR-Raika dei valori fondanti del Cost Income 62,03% credito cooperativo sono i principi alla base del nostro progetto.” Utile netto 96,99 milioni di euro

Giorgio Fracalossi, Enrico Salvetta, Presidente di Cassa Centrale Banca Vice Direttore Generale di Cassa Centrale Banca 15 I NOSTRI CONSULENTI

Il Patronato ACLI e il CAF ACLI di Rovereto collaborano da anni con la Cassa, garantendo la consulenza dei propri in- Patronato caricati ogni mercoledì pomeriggio per pratiche relative a pensioni e previdenza e, nei mesi di luglio e agosto, per Acli l’elaborazione dell’ICEF; per info e appuntamenti contat- tare il centralino della Cassa (Tel. 0464 678111)

IL BONUS BEBÈ di Nicola Brentari

Ci sono novità per le famiglie che festeggiano un lieto evento nel 2019: un nuovo decreto introduce infatti alcune modifiche migliorative al cosiddetto “Bonus Bebè” o “Assegno di natalità”. Ricordiamo che il bonus era stato introdotto inizialmente dalla Legge 190 del 2014, e prevedeva un contributo di 80 o 160 euro mensili – a seconda dell’indicatore ISEE familiare – dapprima per un periodo di tre anni (per i bambini nati nel triennio 2015-2017), ridotto poi ad un anno per i nati nel 2018. Nel prorogare l’assegno anche per i nati nell’anno 2019, il nuovo Decreto Legge 119/2018 ha previsto una maggiora- zione dell’importo pari al 20%: questo incremento vale per i genitori che abbiano già un figlio e facciano domanda per un figlio successivo al primo, nato o adottato tra il 1° gennaio 2019 ed il 31 dicembre 2019. La maggiorazione dal secondo figlio in poi porta quindi l’assegno da 960 a 1.152 euro annuali (il bonus mensile passa da 80 a 96 euro), mentre arriva ad un massimo di 2.304 euro annui (anziché 1.920) per le famiglie con indicatore ISEE inferiore ai 7.000 euro, che dal 2019 hanno diritto a 192 euro mensili anziché 160. Per ottenere la maggiorazione sarà sufficiente indicare nella domanda anche le generalità dei figli precedenti. Il Bo- nus spetta a partire dal mese di nascita purché sia richiesto entro novanta giorni dall’arrivo del figlio, mentre se la domanda viene presentata dopo i novanta giorni, decorrerà dal mese successivo alla richiesta. Accanto al “Bonus Bebè” resta valido, senza limitazioni, il “Premio alla nascita”: si tratta di un contributo di 800 euro corrisposto dall’INPS alle donne incinte entrate nell’ottavo mese di gravidanza o già diventate mamme. Cono- sciuto anche come “Bonus mamma domani”, questo viene erogato dall’INPS in un’unica soluzione su richiesta dell’in- teressata e non prevede limiti di reddito, quindi spetta a tutte le mamme. In ultimo ricordiamo che a queste istanze l’INPS richiede di allegare il modello SR163 “Richiesta di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito”, correttamente compilato e timbrato dalla Banca o dalla Posta presso cui si ha il conto corrente. Per la presentazione telematica di entrambe le domande sono a disposizione gli operatori del Patronato ACLI, a spor- tello o su appuntamento.

16 ICEF, È TEMPO DI AGGIORNARLO

Come ogni anno, è arrivato il momento di aggiornare i dati dell’Icef con i redditi e i patrimoni dell’anno precedente, in questo caso, del 2018. Contestualmente possono essere trasmesse anche le domande per le eventuali agevolazioni pubbliche alle quali si ha diritto. A partire da luglio, il CAF Acli è a disposizione su appuntamento in forma gratuita per ricalcolare l’indicatore in base agli aggiornamenti intercorsi.

Che cos’è l’Icef e a cosa serve? Lo abbiamo chiesto alla nostra esperta fiscale Morena Facchini. L’Icef è l’Indicatore della Condizione Economica Familiare. Sostanzialmente si tratta di un numero che consente di misu- rare la condizione economica di una famiglia che intende accedere a delle agevolazioni pubbliche e prestazioni agevo- late. L’Icef, a differenza dell’Isee, è un indicatore utilizzato esclusivamente nella Provincia Autonoma di Trento. Questo indicatore viene determinato tenendo conto di alcuni elementi riferiti a ogni singolo componente del nucleo familiare: il reddito, il patrimonio mobiliare e immobiliare, alcuni oneri detraibili, il numero di componenti del nucleo nonché alcune condizioni soggettive dello stesso.

Quando si deve utilizzare l’Icef? L’Icef può essere calcolato in qualunque momento dell’anno per avere accesso ad agevolazioni e prestazioni sociali. Come già detto, però, a partire dal mese di luglio di ogni anno è necessario aggiornare l’indicatore Icef con i riferimenti ai redditi e al patrimonio dell’anno precedente. Come per l’Isee, non esiste un unico indicatore Icef. Per ogni agevolazione che si intende richiedere è necessario determinare lo specifico indicatore. Pertanto, il cittadino dovrà calcolare tanti indicatori quante sono le agevolazioni a cui vuole accedere e per ciascuna presentare una domanda diversa contenente il valore Icef specifico all’ente provinciale erogatore o tramite il CAF Acli.

Quali sono le principali agevolazioni che possono essere richieste se in possesso di un indicatore Icef adeguato? Le principali misure previste sono l’Assegno Unico Provinciale – uno strumento che dal 1 gennaio 2018 aggrega le misure di sostegno al reddito per il mantenimento dei figli, per i servizi per la prima infanzia e dei componenti invalidi per quanto riguarda la Provincia di Trento – la tariffa mensa scolastica e trasporto studenti, l’assistenza odontoiatrica, la tariffa per il prolungamento dell’orario della scuola dell’infanzia, la verifica annuale inquiliniItea e l’accesso all’edilizia pub- blica (contributo sul canone o richiesta alloggio Itea).

17 spazio asset

PUBLIC SPEAKING - COME COMUNICARE IN MODO EFFICACE

“Piacere, Andrea.” Inizia così la serata divertente e molto interessante tenuta dal formatore Andrea Ciresa che con il suo modo di fare e di raccontare ha catturato sin dal primo istante l’interesse di tutti i partecipanti. Ma facciamo un passo indietro … Il “Public Speaking” era uno dei tre temi trattati qualche mese fa durante le serate “Cas- setta degli Attrezzi”: un ciclo di incontri, rivolto ai giovani, facente parte delle iniziative sviluppate in occasione dell’anniversario dei 120 anni della nostra Cassa Rurale. L’argomento ha incuriosito anche i Soci di ASSeT che hanno chiesto a gran voce di organizzare una

serata simile, proprio perché affrontare un discorso in pubbli- RITROVO:

con mezzi propri ore 17:45 co può interessare, incuriosire e motivare persone di ogni età e Via Castelnuovo, 19 - Noarna di (TN)

di qualsiasi professione! Il Consiglio di ASSeT ne ha accolto con piacere la proposta ed COSTO: Euro 12,00 (SOCI ASSeT) ecco che venerdì 21 giugno si è svolta la serata dal titolo “Come Gratuito per minorenni

comunicare in modo efficace” in uno dei posti più caratteristici da versare con bonifico sul conto corrente e suggestivi del Trentino: il Castello di Avio, proprietà del FAI ASSET VALLAGARINA IT 33 X 08011 34270 000010026606 Oppure tramite POS

(Fondo Ambiente Italiano). presso l’ufficio di ASSeT

Dopo un rinfresco di benvenuto organizzato

dalla Locanda del Castello il relatore, alter- 2019 L’uscita si svolgerà con un VENERDÌ 30 AGOSTO minimo di 20 partecipanti nando serietà ad aneddoti scherzosi e diver-

tenti, ha fornito suggerimenti e strumenti VISITA GUIDATA AL CASTELLO E ALLA CANTINA Riservato ai Soci ASSET validi per comunicare in maniera chiara, sem-

SEGUIRÀ DEGUSTAZIONE VINI Durata di circa 2 ore plice ma allo stesso tempo d’effetto. BIOLOGICI

“Non c’è una seconda occasione per fare una ORE 18:00 prima buona impressione” - ha incalzato il feli- PER INFO E PRENOTAZIONE SEGUI ASSeT tro di scontri e OBBLIGATORIA citatore Ciresa - “e per fare questo è necessario Da antica fortificazione a residenza signorile, tea ura ospita ENTRO IL 23 AGOSTO

storie leggendarie, oggi questa meravigliosa strutt TEL.0464 685046 SU FACEBOOK un’azienda vinicola a breve distanza da Rovereto. , il castello è prepararsi!”. [email protected] Oltre che sede di degustazioni di vini del Trentino

È sulla preparazione che ha fatto leva il relatore aperto alle visite guidate che permettono di scoprirne il valore sottolineando come essere preparati sui conte- storico artistico. nuti che si andranno ad affrontare in pubblico sia di fondamenta- le importanza per non essere assaliti dalla preoccupazione di non riuscire a fare una bella figura. Avere una buona gestione dello stato emotivo volto a ridurre lo stress, avere la capacità di saper cogliere le reazioni del pubblico guardandolo, modulare il tono di voce e presentarsi con il migliore dei sorrisi sono solo alcune delle in- dicazioni date per essere efficaci in una relazione con il pubblico. Insomma, la capacità di comunicare ad una pla- tea potrà anche essere, in parte, una dote naturale ma è soprattutto il frutto di un lavoro su sé stessi e di molta pratica.

18 VERONA PICCOLA GERUSALEMME

Sabato 13 aprile, nel pomeriggio, un gruppo di Soci di ASSeT ha visitato alcune chiese facenti parte del percorso “Verona piccola Gerusalemme”, denominato così per le similitudini della pianta della città scaligera con quella della Terra Santa. “Verona Minor Hierusalem” è un progetto inaugurato nel 2016, divenuto poi Fondazione, che mira a valorizzare e far conoscere dei monumenti di grande valore storico artistico attraverso la professionalità di guide esperte e appoggiandosi sull’idea forte di volontariato attivo che assicura l’apertura delle chiese. Molteplici gli itinerari tra i quali è possibile sce- gliere, tutti riportati all’interno di una mappa itinerante o credenziale del pellegrino, che prevede anche lo spazio per il timbro, testimonianza dell’avvenuta visita. ASSeT ha optato per la visita guidata di tre chiese, che ai turisti sono perlopiù sconosciute, pur essendo caratterizzate da un ricco patrimonio storico, artistico e architettonico: santa Maria in Organo, santi Siro e Libera e Santo Stefano. Tutte queste chiese sono ubicate nell’ansa sinistra dell’Adige, una zona che in passato era caratterizzata da attività artigianali e commerciali proprio perché sfruttavano le potenzialità del fiume. Non c’erano quindi palazzi nobiliari, ma falegnamerie piuttosto che concerie. Attività molto floride che si sono purtroppo arrestate quando il 17 settembre 1882, alle 17 l’intera città fu colpita dalla devastante alluvione, una vera calamità naturale che, oltre ai danni, provocò una grande epidemia di tifo. La veloce costruzione degli alti argini e l’abbattimento dei ponti decretarono la fine di tutte queste attività. Partendo da queste premesse la guida ha accompagnato il gruppo alla scoperta della chiesa di Santa Maria in Organo, in passato sede del convento dell’ordine dei benedettini Olivetani. Risalente al VII-VIII secolo e rimaneggiata nel ‘500, la chiesa conserva al proprio interno una straordinaria decorazione pittorica e le incredibili tarsie presenti nel coro ligneo e sugli armadi della sagrestia, tutte realizzate dal Frate Giovanni da Verona tra la fine del XV e inizi del XVI secolo. Il gruppo si è recato poi a visitare la chiesa dei Santi Siro e Libera che, sorta nei primi decenni del X secolo e rimaneggiata in età barocca, si erge tra le gradinate della cavea del Teatro Romano. L’ultima chiesa visitata è stata quella di Santo Stefano, risalente al V secolo, una delle costruzioni più antiche della cit- tà, che mantiene ancora oggi le originarie mura perimetrali paleocristiane. Probabilmente eretta su un antico tempio dedicato a Iside e Osiride, conserva nella cripta delle colonne in pietra di Assuan. Meta di pellegrinaggi perché luogo di sepoltura di cinque vescovi veronesi e di conservazione di altre importanti reliquie, è una chiesa che stupisce per le particolarità architettoniche (un deambulatorio absidale perfettamente conservato, le tracce di un antico matroneo) e artistiche (lacerti di affreschi si alternano a bellissime pale d’altare di famosi artisti veronesi rinascimentali). Tutta la comitiva è rimasta piacevolmente colpita da questi tesori poco conosciuti, in una città molto vicina al nostro ter- ritorio e ricca di un patrimonio storico artistico tutto da scoprire.

19 Itinerari

FORTE FORRA SAN MARCO DEL LUPO

Il Forte San Marco si trova ad un’altitudine di 500 mt, La Forra del Lupo è una lunga trincea di crinale au- in una posizione panoramica in prossimità del lago di stroungarica della Prima Guerra Mondiale, posta sul Garda. L’area di pertinenza del forte è di 18.000 mq confine tra e Folgaria. Questa trincea fu ed è di proprietà privata. Fu costruito nel 1884 sul portata alla luce soltanto nel 2014 grazie ai dipinti di monte omonimo, a completamento della linea difen- Albin Egger e alle foto di guerra dell’ufficiale austriaco siva verso il confine con l’Austria-Ungheria, quale ala Ludwig Fasser. Oggi il percorso della Forra del Lupo, sinistra avanzata del sistema di sbarramento. Durante ‘Wolfsschlucht’, la Prima Guerra fu armato ma venne utilizzato solo per come lo chia- l’acquartieramento di truppe. mavano gli au- Fu costruito in conci di pietra di Lubiara e da archivolti stroungarici, è in cotto. Si tratta di una struttura imponente a pianta percorribile in rettangolare, caratterizzato da una forma allungata sicurezza, ed è per adeguarsi allo sperone roccioso. Possiede due cor- scavato tra alte tili interni, sale, caserme, depositi per le munizioni e pareti di roccia, è postazioni per le batterie ed è completamente circon- fatto di feritoie, dato da una muraglia allo scoperto. osservatori e caverne che si affacciano su strapiombi Un fossato largo circa 5 metri scavato parzialmente e ripidi pendii in faccia al Pasubio, sull’alto versante nella roccia, che veniva attraversato grazie ad un pon- orografico della valle di Terragnolo. te levatoio, circonda la fronte, il lato sinistro e la gola. L’attrazione principale del percorso è lo stretto pas- Un’elegante costruzione a forma di torre sullo spigolo saggio attraverso la ‘Forra del Lupo’ che dà il nome destro sovrasta l’intero forte. Sulla fronte è presente al tracciato. La Forra del Lupo fu una trincea di prima un avancorpo che contiene, nei tre piani, feritoie per linea, presidiata nel 1915, allo scoppio del primo con- le armi; esso dovrebbe servire a scopi di osservazione e flitto mondiale, dagli Standschützen folgaretani. A permettere una migliore visuale e un efficace controllo valle, a Terragnolo, si stanziarono le truppe italiane. del ripido pendio dirupato antistante.

Dove: Loc. Lubiara - 37013 Caprino V.se (Vr) Come arrivare: raggiungere la località Lubiara, vi- cino a Caprino Veronese, e seguire il sentiero che sale sul monte Cordespino. Il Forte è raggiungibile anche dalla vecchia strada militare dalla località Zuane di Rivoli Veronese, percorrendo ben quaran- Dove: Partendo dalla frazione Zencheri di Terragno- ta tornanti. lo, seguendo la vecchia strada dei Trógari, si rag- Orari: contattare i proprietari per concordare la visita giunge località Le Teze/Caserme, per poi proseguire a sinistra e percorrere tutta la trincea della Forra del Info e contatti: 045/7241129 Lupo fino alla località Cogola (contattabile il venerdì, dalle ore 15 alle ore 17) https://vimeo.com/169592021 Info e contatti: www.forradellupo.it FONTE: COLOMBAROLLI CESARE FONTE: WWW.FORRADELLUPO.IT

20 DA GRIETZ CASTEL A TINAZZO E ZAMBERLINI CORNO

La ghiacciaia del Grietz è il punto di partenza di questo Castel Corno è un ca- percorso che, attraverso una comoda strada sterrata, stello situato nei pres- subito risale un bel bosco di faggio fino a raggiungere si di Lenzima, frazione la panoramica dorsale dei Dossetti. Risalendo lungo lo di Isera, a circa 850 stradello si supera un primo incrocio e quindi si arri- metri d’altitudine ed è va ad un secondo crocevia dove si nota un capitello stato costruito attor- che ricorda la partenza per il Sud America di una co- no all’anno 1000, du- pia di sposi lessinici; a poche centinaia di metri, verso rante il fenomeno del- ovest, è poi presente una stalletta in pietra con un l’”incastellamento”. bel “bocarol” raffigurante il Fiore della Vita, simbolo Prende nome dalla for- di geometria sacra presente in tante culture europee ma della rupe la quale, e orientali. Tornati al capitello si prosegue diritti verso forse ancor molto tem- gli edifici di Malga Dossetti, dove una bella stalla in po prima che vi fosse pietra domina il prato pascolo; la strada sterrata pro- fabbricato un castello, deve essersi chiamata corno. cede ora in discesa fino ad un nuovo incrocio di sen- Dietro ad esso si innalza il monte, caratterizzato da una tieri; a sinistra poco avanti si nota l’indicazione CAI roccia nuda, solcata solo da una piccola cascata. verso Tinazzo. Il castello è composto principalmente da due parti: il L’arrivo alla contrada è molto suggestivo, con un bre- castello superiore, ossia il più antico e il castello in- ve tratto tra le lastre di pietra e la valle che si apre al feriore, di più recente costruzione. Quest’ultimo era cammino. Tinazzo appare come una grande schiera di composto da una scuderia/locale di servizio, edificio edifici misti ad uso abitativo e per il bestiame, con la a pianta grossomodo rettangolare (oggi sede di un preziosa presenza di una sorgente e di un raro baito punto di ristoro); dal palazzo Liechtenstein (l’attuale disposto su due livelli; la vicina Zamberlini, più ampia biglietteria) costruito nell’angolo sud-ovest del com- e articolata, presenta anch’essa una sorgente e una plesso e sviluppato su almeno due piani; da una cister- serie di stradelli che lasciano la contrada per scendere na situata nella parte alta del castello; da una polverie- verso valle o risalire per scollinare il versante di fronte; ra/torre, un edificio dove venivano depositate le armi. seguendo tale percorso si attraversa un suggestivo bo- Si trovano invece nel castello superiore la torre roton- sco misto di abeti e faggi e si raggiunge Scalon, pitto- da/mulino, struttura a pianta circolare con un’apertu- resca località oggi oggetto di un bel recupero edilizio, ra verso il piazzale pensata come una possibile torre di arricchita dalla presenza di una piccola ma preziosa avvistamento, e le mura di cinta, a scopo difensivo. chiesetta titolata a San Rocco. L’itinerario prosegue Nel XV secolo, la Vallagarina viene occupata dall’eser- verso monte lungo una strada che diviene asfaltata e cito veneziano e Castel Corno, a causa della sua posi- raggiunge contrada Sauro, per poi tornare a salire sul- zione tattica, è uno dei rari luoghi che non vennero lo sterrato fino a ricongiungersi con il percorso d’an- attaccati. I Liechtenstein lo abitarono fino al 1759, data e quindi scendere a Grietz attraverso la faggeta. quando l’ultimo erede di quella dinastia, lo restituì al vescovo di Trento Francesco Filippo Alberti d’Enno. Nel 1897 diventa proprietà di Lenzima, per poi passare ad Isera nel 1928. Dove: Loc. Lenzima - 38060 Isera (Tn) Come arrivare: da Patone, utilizzare il parcheggio adiacente il campo di tamburello nella parte alta del paese, e seguire la stradina asfaltata che sale verso il castello; da Lenzima, una volta parcheggia- Foto: Marco Malvezzi to in località Pilom si prosegue su stradina asfal- tata o sentiero nel bosco. Il tempo di percorrenza Partenza e arrivo: Grietz previsto è di circa 30 minuti da entrambe le parti. Lunghezza percorso: 5,5 km Orari: Tutti i weekend da giugno a novembre, ore 10-19 Dislivello: 300 mt Info e contatti: Comune di Isera - tel. 0464 433792 FONTE: WWW.ALTALESSINIA.COM FONTE: WWW.COMUNE.ISERA.TN.IT

21 news cooperative locali

IL CASEIFICIO DEGLI ALTIPIANI PREMIATO A ROMA

Attimi di grande emozione quelli vissuti lo scorso 14 maggio all’Auditorium del Parco della Musica di Roma quando, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella e del premier Giuseppe Conte, il Caseificio degli Altipiani e del Vezzena è stato premiato come la cooperativa agricola più antica d’Italia. In un ambiente suggestivo che ha ospitato più di 1200 presenti pro- venienti da tutta Italia, Confcooperative ha festeggiato il centesimo anniversario, ripercorrendo le tappe fondamentali dalla nascita del- la cooperazione fino ad oggi. L’evento è stato introdotto dall’inno di Mameli, in- tonato da un coro di bambini, seguito da una sug- gestiva rappresentazione del dibattito in Assemblea Costituente per l’introduzione nella Costituzione dell’art. 42 (diventato poi l’art. 45) che riconosce, promuove e tutela la cooperazione. Varie le testi- VISITA IL SITO monianze, espresse con le parole di vecchi e giovani DELLA cooperatori per rinfrescare i valori, quelli veri, che COOPERATIVA nella storia hanno legato il lavoro di tante persone per raggiungere il “bene comune”. A rappresentare il Caseificio la presidente Marisa Corradi e il vice presidente Francesco Corradi. La targa ricevuta è motivo di orgoglio e vanto: testimonia la nostra vita sociale e la nostra storicità, una tradizione nella produzione del formaggio Vezzena. Dal lontano 1864, è trascorso più di un secolo di storia, caratterizzato da un susseguirsi di tante persone impegnate per tramandare quest’azienda sino ai giorni nostri: soci che con impegno e grandi sacrifici hanno dedicato il loro tempo alla costituzione e alla crescita della nostra cooperativa. Tra le mura del caseificio di Lavarone è passata la storia delle nostre famiglie che da poche vacche traevano latte, car- ne e formaggio a garanzia del mantenimento della propria famiglia. Ora a quelle mura appenderemo la targa ricevuta in segno di profonda riconoscenza verso tanti cooperatori e in ricordo di chi ormai è una stella del cielo.

LA BOSCO BIO ENERGY... SEMPRE PIÙ BIO!

Sempre più rilevante per il territorio l’attività della Bosco Bio Energy, la cooperativa agricola costituita nel 2010 da nove aziende della Lessinia operanti nel settore dell’allevamento, che per il 2018 vanta una produzione di energia elettrica pari a Kw/h 2.069.596, e una produzione di energia termica pari a Kw/h 2.483.515. L’ultimo stabile, in ordine di tempo, a beneficiare dell’attività dell’impianto Biogas è ilpolo scolastico situato a poche centinaia di metri, in località Carcaro a Bosco Chiesanuova: dal momento della sua inaugurazione, gode di un colle- gamento diretto con la centrale a biomasse alimentata dai reflui delle stalle del paese che, oltre agli ambienti delle scuole, già da diversi anni permettono di riscaldare anche l’acqua della piscina e l’adiacente centro sportivo Monti Lessini. Una collaborazione che ha permesso negli ul- timi anni un grande risparmio per le casse co- munali e, al contempo, la risoluzione del pro- blema di smaltimento dei reflui zootecnici (altrimenti scartati come inquinanti), oggetto di sempre più severe normative. Il concentrato secco finale può essere infatti utilizzato come concime naturale sui terreni agricoli senza al- cun rischio di inquinamento. Un vero e proprio impianto “etico” ed efficien- te, a favore dell’intera comunità della Lessinia.

22 BUON COMPLEANNO ALLA SCUOLA MUSICALE DEI QUATTRO VICARIATI

La Scuola Musicale dei Quattro Vicariati OperaPrima ha festeggiato in grande i venticinque anni di musica suonata, dagli anni 90 ad oggi, invitando una delle più note interpreti della canzone italiana: Antonella Ruggiero. L’evento si è svolto a fine maggio, venerdì 31 per la precisione, nella prestigiosa piazza del MART a Rovereto, davanti a più di cinquecento spettatori accorsi per assistere al concerto. Sul palco si sono alternate varie for- mazioni musicali della scuola, con le quali la Ruggiero ha duettato durante tutta la serata, con larga partecipa- zione di allieve ed allievi di ogni età saliti sul palco assieme ai loro docenti. Ad aprire il programma l’Ensemble di plettri nell’interpretazione di una del- le celebri canzoni italiane degli anni ‘30: “Non ti scordar di me”. A seguire un brano di Fabrizio de An- drè, “La canzone dell’amore perduto”, cantata da Antonella insieme ai ra- gazzi del laboratorio di musica d’in- sieme La Buona Novella, ed alcune delle canzoni cult prese dal repertorio dei Matia Bazar, gruppo musicale al quale la cantante ha prestato la pro- pria voce per diversi anni: tra i brani proposti “Solo tu”, “Cavallo Bianco”, “Elettroshock”, presentati al pubblico sempre insieme ai giovani allievi dei laboratori di musica moderna ed alla classe di canto moderno. È stata poi la volta dell’Orchestra Ope- raPrima, spalla della Ruggiero in un viaggio nei temi più conosciuti della can-

tante genovese, da “Occhi di Bambino” 25 anni a tuttotondo! a “Per un’ora d’amore”, da “Vacanze Ro- La Scuola Musicale dei Quattro Vicariati OperaPrima è parte mane” a “Ti Sento”, passando per “Echi del Sistema delle Scuole Musicali del Trentino. Offre un per- d’infinito” e “Ma l’amore no”, altra nota corso culturale e di formazione personale che include aspetti VISITA IL SITO canzone degli anni ’40. relazionali, motivazionali e ludici, dando la possibilità sia ai DELLA Durante la serata anche l’esecuzione giovani che agli adulti di vivere e crescere con la musica. COOPERATIVA di “Over the rainbow” in compagnia Quattro gli ambiti di intervento: dell’Ensemble di clarinetti e flauti, ed - la formazione musicale (corsi di Musicagiocando, avvia- un finale a sorpresa con un ospite specia- mento alla musica, violino, violoncello, flauto traverso, le, il Coro Monte Vignol di Avio, protagonista assieme alla clarinetto, sassofono, chitarra, mandolino, pianoforte, Ruggiero di una bellissima interpretazione della “Canzone fisarmonica, tastiera, chitarra elettrica, basso elettrico, tra le Guerre”. batteria, canto moderno, formazione musicale, educa- Una indimenticabile festa musicale sotto la cupola del zione corale, cultura musicale, laboratori di musica d’in- MART per celebrare venticinque anni di didattica ed eventi sieme e laboratorio orchestrale) musicali, con il coordinamento di Corrado Bungaro, diret- - la collaborazione con gli Istituti Comprensivi e le Scuo- tore della scuola, che durante la serata ha ringraziato le le Materne, istituzioni che da anni sostengono la scuola musicale, tra - la realizzazione di eventi musicali, cui la Provincia Autonoma di Trento e le amministrazioni - la consulenza artistico-musicale rivolta al territorio comunali di Ala, Avio, , Mori e Ronzo-Chienis. della Vallagarina.

23 dal territorio

a cura del Coro Martinella Coro Martinella di Serrada 40 anni di musica e amicizia ra primavera quando, nel che nella seconda metà del ‘900 alla scommessa Luigino e Ferdi- 1979, tra un bicchier di vino divenne famoso grazie alla nota nando Rella, Mirko Potrich, Luca Ee un canto improvvisato, un 3tre e ad ospiti illustri come For- Forrer, Giancarlo Targher ed altri. gruppetto di amici “partorì” l’i- tunato Depero e Cesare Musatti. Inizialmente solo maschile, nel dea di creare, dal nulla, un coro. A decidere che proprio la piccola volgere di pochi mesi il “Marti- Nessuno sa se il parto fu improv- Serrada doveva essere la sede del nella” acquisì diverse voci fem- viso o preceduto da una qualche Coro Martinella furono Ruggero minili e divenne una delle rare gestazione. Sta di fatto che quel- Plotegher e Gianni Caracristi, le- formazioni miste del Trentino, la sera il Coro sembrò materializ- ader del gruppetto di amici, all’e- culla di cori alpini riservati soli- zarsi nella mente dei suoi “padri poca bandista e maestro della tamente agli uomini. Ben presto fondatori”. E che venne immedia- Banda Folk di Folgaria. Di musica ad arricchire l’originario nucleo tamente battezzato “Martinella”. se ne intendevano e così, seduta di coristi locali, residenti a Ser- Nome femminile un po’ spensie- stante, ipotizzarono quali sareb- rada e Folgaria, arrivarono “voci” rato e saltellante per indicare bero stati i possibili componenti dalla Vallagarina e poi perfino da una montagna. Martinella era ed della nascente formazione vocale Trento. è, infatti, il nome dell’Alpe ai pie- polifonica sulla quale scommet- Va detto che la grande spinta che di della quale è adagiata Serrada, tere, la prima in assoluto ad ap- convinse tutti a credere nell’im- paese di poche anime ma turisti- parire sull’Altopiano di Folgaria. presa “Coro Martinella” venne camente già allora frequentato e Entusiasti come loro aderirono data dal maestro, Gianni Caracri-

L’attuale formazione 24 del Coro sti, musicista eclettico ed estro- modo tale da percorrere verso, imprevedibile autore sia “a volo d’uccello” e sen- di canti che di armonizzazioni, za soluzioni di continu- magistrale interprete di brani più ità, per più di 5 minuti, o meno conosciuti, ma toccanti e lo stivale da sud a nord. sempre coinvolgenti. Grazie a questo suo Un po’ speciale è, proprio per profilo sui generis, pur questo, il repertorio di cui con senza farsi pubblicità il il passare degli anni il Coro Mar- nome Coro Martinella di tinella si è dotato. Repertorio Serrada non ha tardato che non disdegna, certo, i tra- ad attirare l’attenzione dizionali e più popolari canti e ad affermarsi sia nel di montagna, degli alpini e del vasto panorama delle formazioni canore federate del nie di Beffendorf, in Germania, Trentino sia in altre regioni. Gli formato da 80 elementi, con il Ovunque siamo stati inviti ad esibirsi in varie località quale siamo gemellati da 25 anni accolti sempre della provincia ed italiane han- dopo aver ripetutamente cantato con calore, no iniziato a fioccare. E il Coro di sia da loro sia qui da noi affetto e simpatia Serrada ha dovuto organizzarsi e insieme a loro. trovare le risorse per andare in Tutto questo non è fiorito trasferta un po’ dovunque sia nel spontaneamente: ha ri- Trentino. Ma oltre ai brani che da Trentino sia fuori provincia e ben chiesto impegno, costan- un coro alpino in costume tipico presto anche all’estero. Il “Marti- za, fatica e sacrifici e la della montagna trentino-tirolese nella” ha così iniziato ad esibirsi dedizione disinteressata qualunque pubblico si aspetta, in media una quindicina di volte e gratuita di ciascuno: ci VISITA IL SITO può capitare di ascoltare “El Con- all’anno anche fuori regione e sono voluti anni e anni di DEL dor Pasa” o “Il fiume amaro” di in altri Paesi, come Brasile, Bul- prove la sera per imparare CORO MARTINELLA Teodorakis. Oppure la versione garia, Svizzera, Austria, Francia, più di 200 canti, trovan- polifonica di Geordie di Fabrizio Germania, Spagna. Ovunque sia- doci con il maestro anche De Andrè. O ancora, un indovina- mo stati accolti sempre con calo- due volte alla settimana nella to collage delle più belle canzoni re, affetto e simpatia. E ovunque sala accanto al teatro di Serrada. di Mogol-Battisti che il maestro ci siamo esibiti abbiamo provato Spesso stanchi, dopo una dura Caracristi ha intitolato “Battiste- grandi emozioni accumulando giornata di lavoro e, nel caso ro”. E quasi sempre il “Martinel- ricordi indelebili, anche tangibili di alcuni, arrivando ogni volta anche da lontano. Insomma, le cose belle crescono insieme se insieme si ha la pazienza di col- tivarle. Oggi possiamo dire che il Coro Martinella è una realtà importante nel panorama cul- turale dell’Altopiano ed è in gra- do di rappresentare non solo la comunità di Folgaria ma anche il Trentino in Italia e all’estero. In- somma, è valsa la pena lavorare per arrivare a questi traguardi. Ma siamo convinti che la storia, dopo questi primi 40 anni, non è finita. Come Coro Martinella ci sentiamo ancora giovani e sap- la” trascina con sé il pubblico nel come gagliardetti, quadri, doni piamo di aver ancora energie da viaggio di “Italyncor”, sequenza e gadget ricevuti dai tantissimi spendere, di poterci divertire an- di molti tra i più conosciuti canti cori che in questi 40 anni abbia- cora e di essere in grado di dare popolari delle diverse tradizioni mo incontrato, e con cui spesso ancora tanto a chi come noi ama regionali, sapientemente inanel- abbiamo stretto amicizia. Come il linguaggio universale della mu- lati con l’ago e il filo delle note in nel caso del grande Coro Harmo- sica, del canto e della bellezza. §

Un’esibizione La partecipazione del Coro al Festival “Venezia in Coro” 25 dal territorio

a cura del Comitato Un Borgo e il suo fiume Un Borgo e il suo fiume A Sacco di Rovereto si riscopre l’Adige

a manifestazione Un Bor- gli enti del territorio come l’Apt Fin dalle prime edizioni il comi- go e il suo fiume nasce più di Rovereto e Vallagarina, il BIM tato ha voluto organizzare una Ldi 20 anni fa grazie ad una dell’Adige, la Comunità della Val- manifestazione per tutti i tipi di felice intuizione del dirigente lagarina, la Regione Trentino Alto target - dalla famiglia con bam- dell’Assessorato al Turismo del Adige e alcuni sponsor. bini ai giovani ad un pubblico Comune di Rovereto di allora, ov- vero il dott. Gianfranco Betta. Fin da subito l’idea attecchì sul territorio: grazie al coinvolgi- mento della Circoscrizione Sacco San Giorgio e delle varie asso- ciazioni di volontariato di Sacco, nacque nel 2001 il comitato or- ganizzatore che oggi come allora è guidato con impegno, passione e tenacia da Lucio Dama. L’e- vento ha luogo grazie al grande appoggio delle amministrazioni, in primis il Comune di Rovereto,

La preparazione La premiazione 26 delle zattere del team vincitore più adulto - uniti dall’interes- citore di questa XVIII edizione se per la scoperta dell’Adige, è stato Isera che con 11 minuti, della sua storia e del borgo che 29 secondi e 4 primi per la prima nel corso dei secoli è stato ani- volta ha portato in Destra Adige il mato dalla presenza del fiume. Palio delle Zattere, ovvero lo sten- Il cuore pulsante della manifesta- dardo che riporta il simbolo della zione è il centro storico di Sacco, festa: il sacco in juta da cui spun- piazza F. Filzi, che nei secoli è da tano miracolosamente tre gigli. sempre il punto più accogliente Nelle ultime edizioni il comitato del Borgo. Naturalmente tutte le Un Borgo e il suo fiume si vie limitrofe da sempre sono ani- attiene alle nuove norma- mate da attività per tutti i gusti. tive prescritte dal Servizio Un Borgo e il suo fiume ha luogo Trasporti Pubblici della da sempre il 2° fine settimana di Provincia di Trento, relati- giugno - nel weekend che sfrut- vo alle manifestazioni svol- ta le lunghe giornate primaveri- te sull’Adige. Il comitato è e sapori alla scoperta dell’antico li, quasi estive. Normalmente la affiancato da professionisti SCOPRI DI PIÙ manifestazione apre i battenti comune di Sacco accompagnati del settore come Trentino SULL’EVENTO nella sera del giovedì con un in- da una guida esperta e il percor- Wild - Rescue Project, i Vi- contro culturale dedicato alla so Il Villaggio Preistorico di Colle gli del fuoco permanenti di storia dell’Adige e del borgo. Ameno a cura della Fondazione Trento e i Vigili del fuoco La festa inizia in maniera scop- Museo Civico di Rovereto. Per volontari di Rovereto: con loro è piettante già con il venerdì sera: quanto riguarda i momenti musi- stato organizzato un piano di si- mostre d’arte - di vario genere - cali, il pubblico ha cantato i brani curezza dettagliato a garantirne ospitate negli androni dei palazzi presentati dai Retrò in Scena con l’intero evento. Il comitato ha e nelle chiese, aperti per l’occa- lo spettacolo Canzoniere Ame- investito molto impegno, non solo sione, laboratori didattici pensati ricano che ha proposto un tuffo economico, in questo senso: ha per i più piccini, momenti teatrali nella storia della musica made in reso infatti obbligatorio a tutti gli dedicati alle tradizioni e al folklo- USA, ha ballato con l’elettrizzan- iscritti al Palio la frequenza degli re, passeggiate lungo le rive del te musica dei Queen proposta dai incontri di formazione e informa- fiume alla scoperta di angoli na- Nova Tribute Band nello spettaco- zione sulle regole di comporta- scosti con esperti, percorsi eno- lo A Bohemian Night e, per termi- mento da tenere in acqua. Tale gastronomici volti a valorizzare i nare, ha applaudito la grande po- corso è la conditio sine qua non prodotti tipici e la storia nascosta, esia musicale contenuta nei brani per partecipare alla gara sull’A- il tutto abbinato ad una valida di Fabrizio De André e proposta dige: è assolutamente nostro proposta gastronomica in grado dagli Apocrifi. interesse permettere la discesa di soddisfare tutti i palati. Il clou della festa rimane natu- in sicurezza dei nostri moderni Gli spettacoli serali sono da sem- ralmente il Palio delle Zattere: “zattieri per un giorno”. § pre scelti in collaborazione con la competizione raccoglie le 10 l’Assessorato Cultura del Comune formazioni che si “sfidano” in un di Rovereto e fanno tutti parte percorso di 2 km, arricchito da della rassegna Rovereto Estate nuove e divertenti prove di abilità Musica: stili diversi, per un pubbli- come il tiro con l’arco o il recupe- co sempre attento e desideroso di ro delle boe in acqua, per le quali battere le mani a ritmo di musica i singoli team si mettono in azione nella naturale “sala da concerti” anche nel pomeriggio del sabato qual è piazza Filzi. di festa. Per quel che riguarda la Tra i momenti più significativi navigazione in acqua, le zattere dell’edizione di quest’anno, te- negli ultimi anni partono da Bran- nutasi da giovedì 6 a domenica colino di Nogaredo per terminare 9 giugno, vogliamo ricordare: la alla Moja con la prova di attracco. Presentazione dell’Archivio Sto- Solitamente verso le 18 di dome- rico Bossi Fedrigotti a cura della nica è previsto l’arrivo in Piazza Biblioteca G. Tartarotti di Rove- Filzi per permettere ai sostenitori reto, il tour Sacco da Gustare, delle varie squadre di applaudire ovvero una passeggiata tra storia i loro team preferiti. Il team vin-

Uno degli Lo spettacolo equipaggi in azione dei trampolieri 27 dal territorio LA FINESTRA UNO SGUARDO SUL TERRITORIO Questo spazio viene offerto ai Soci e ai clienti per formulare osservazioni o segnalazioni, e alle Associazioni locali per raccontare le loro attività. La rubrica rappresenta un ulteriore strumento di conoscenza dei diversi territori e della loro vivacità culturale, e intende favorire la condivisione di idee e iniziative. INVITIAMO LE ASSOCIAZIONI E QUANTI INTERESSATI A CONTATTARE CON CONGRUO ANTICIPO LA SEGRETERIA DI REDAZIONE ALLO 0464 678147, [email protected]. La Compagnia Abbondanza/Bertoni Dall’esperienza newyorkese nella drammaturgica, una ricerca ne- il Premio Danza&Danza 2017 per scuola di Alwin Nikolais agli studi cessaria di costruzione dell’in- “La morte e la Fanciulla” come francesi con Dominique Dupuy, sieme dell’opera che permetta migliore produzione italiana attraverso le improvvisazioni ‘po- ai corpi, e alle loro passioni, di dell’anno. etiche’ di Carolyn Carlson, essere inscritti in una direttrice Firmano e interpretano più di lo studio e la pratica dello di senso, come se il gesto fosse di trenta creazioni, tra le quali il zen, Michele Abbondanza per sé un racconto, il compimen- duo degli esordi Terramara (rial- (co-fondatore del gruppo to di un percorso. lestito nell’ambito del progetto Sosta Palmizi e docente In qualità di coreografi ospiti cre- RIC.CI - Reconstruction Italian alla Scuola di Teatro del ano le coreografie per il Teatro Contemporary Choreography Piccolo di Milano) e An- dell’Opera di Roma e la compa- Anni Ottanta-Novanta, ideato da tonella Bertoni fondano gnia Aterballetto e collaborano Marinella Guatterini), il progetto SEGUI LE ATTIVITÀ DELLA COMPAGNIA – nei primi anni 90 - la con i registi Ronconi, Baliani, “Ho male all’altro”, trilogia sulla Compagnia Abbondanza/ Garella e Guicciardini e con i mu- tragedia greca, il progetto bien- Bertoni, riconosciuta sicisti John Surman, Steve Lacy, nale per 12 danzatori “La densità come una delle realtà Michel Portal e Barre Phillips. dell’umano”, il progetto Biologi- artistiche più prolifiche del pa- Partecipano al film di Bernardo co che accosta interpreti speciali norama italiano, per l’attività Bertolucci “Io ballo da sola” e caratterizzati da forti segni: fisi- formativa e pedagogica e per la sono tra i protagonisti delle co- ci, come nel caso de “Le fumatrici diffusione del teatro danza con- reografie create per “Vieni via di pecore” e “Il groppo”, o biolo- temporaneo. con me”, trasmissione di Fabio gici come in “Scena Madre”. Nel loro lavoro da subito si evi- Fazio e Roberto Saviano, in onda Gli artisti danno vita anche alla denzia una particolare ricerca su Rai Tre. Nel maggio del 2015 Piccola Compagnia Abbondan- Rai Cultura dedica uno speciale za/Bertoni, un progetto ambi- sulla compagnia: nella magnifica zioso di costituzione di un nucleo cornice del Teatro Zandonai, il stabile di giovanissimi, che porta regista Felice Cappa dirige le ri- alla presentazione de Il Ballo del prese di “Un film ballato” che va Qua e Duel/Terza generazione, in onda su Rai5. Realizzano le spettacoli interpretati da 9 bam- coreografie per il Concerto di Ca- bini tra i 7 e i 14 anni, rivolti ad podanno 2019 al Teatro la Fenice una platea di pubblico adulto. di Venezia, in onda in eurovisione Nel 2008 nasce Scuola d’Azione, su Rai1. uno spazio teorico e fisico per la Vincono il premio Danza & Dan- trasmissione del loro insegna- za “migliori interpreti”, il pre- mento, presso il Teatro alla Car- mio Cascina per la coreografia, e tiera di Rovereto (Trento), che il premio ETI-Stregagatto con lo ospita la compagnia dal 2005. spettacolo “Romanzo d’infanzia”, Praticano e insegnano lo zen di che ha superato le 600 repliche cui rimane profonda traccia nelle nelle quattro versioni (italiana, loro creazioni e nella costante at- inglese, francese, portoghese) e tività di formazione.

28 L’ASD VALDADIGE “ASD Valdadige” nasce a Rivalta da giocatori locali, partecipa al Valdadige non è di nessu- Veronese nel 2007 per volontà di campionato di seconda catego- no, è un bene per tutta la un gruppo di ragazzi del posto con ria, riuscendo nel duplice intento comunità”. Tutto questo è UNO SGUARDO SUL TERRITORIO la passione per il calcio, deside- di divertirsi e, al contempo, a far stato possibile grazie alla rosi di creare una squadra della conoscere il nostro territorio e le passione e all’impegno di Valdadige che partecipasse alla nostre tradizioni in tutta la pro- un insieme di persone che terza categoria di Verona dopo la vincia di Verona. crede nello sport e nel la- breve parentesi del “FC Valdadi- La dirigenza, composta dai fon- voro di squadra, inclusi PER SAPERNE ge” nel biennio 2004/2005. datori della ASD Valdadige, ha tutti coloro che ci aiuta- DI PIÙ L’obiettivo era quello di creare sul sempre avuto l’obiettivo di met- no anno dopo anno nello territorio una società calcistica tere al primo posto non tanto svolgimento delle attività. solida in grado di perdurare nel il successo calcistico, quanto il tempo e che desse la possibilità valore del gruppo di giocatori e ai giovani del posto di giocare a degli amici; è riuscita così ad in- casa propria, senza dover essere staurare un rapporto di fiducia costretti ad emigrare altrove per e rispetto che ha portato a lavo- trovare spazio in altre squadre e rare insieme sia dentro che fuori giocare in categoria. dal campo. Da sempre, infatti, i Da quel giorno è iniziata l’avven- giocatori collaborano con i diri- tura che ha visto ASD Valdadige genti nel mantenimento del cam- militare in terza categoria ve- po sportivo e nelle manutenzioni ronese dal 2007 al 2015, per poi dello spogliatoio, dimostrando raggiungere il traguardo della di essere prima di tutto un grup- Promozione. Dal 2016 ad oggi po, una famiglia. Nel nostro la Società Sportiva, composta territorio si dice sempre che “il

L’Associazione Avulss-Onlus di Folgaria La nostra attività si concretizza musicisti locali e non, per allie- in un secondo momento assem- con l’impegno di circa 20 volon- tare con musica dal vivo ed even- bliamo. Prima dell’apertura del tari che operano sul territorio e tualmente qualche passo di ballo mercatino verso metà novembre in particolar modo presso l’APSP liscio. viene organizzata una sfilata dei di Folgaria. Durante la bella stagione a pic- capi realizzati che poi saranno Ognuno di noi ha delle mansioni coli gruppi si accompagnano gli messi in vendita; il ricavato viene in base alle proprie capacità e ospiti a fare qualche breve gita, utilizzato sempre a beneficio de- predisposizioni, il tutto finalizza- gustando il gelato in riva al Lago gli stessi ospiti. to ad allietare le giornate degli di Lavarone o una merenda alla L’associazione AVULSS si impe- ospiti della struttura. frazione Guardia ammirando i gna annualmente ad organizzare Numerose le attività: giornalmen- magnifici murales. dei corsi di aggiornamento, con te avviene la lettura dei quotidia- All’interno dell’APSP è stata l’obiettivo di sostenere i compo- ni, settimanalmente si gioca alla creata anche una piccola filo- nenti nella formazione personale tombola (con premi molto graditi drammatica nella quale qualche finalizzata al volontariato. agli ospiti); è stato creato un pic- ospite si cimenta quale attore in colo coro composto da ospiti, vo- piccole parti, molto apprezzate lontari e familiari, che si cimenta anche fuori dalla struttura. durante l’anno in occasione del Nella stessa viene allestito il concerto di Natale, del concerto mercatino di Natale, aperto da con gli amici di “Cantandosuo- metà novembre fino all’Epifania: nando” di Rovereto nel periodo durante l’anno i nostri ospiti la- di Carnevale e in quello program- vorano a maglia o a uncinetto mato a Ferragosto. creando dei capolavori che, col Di tanto in tanto si invitano dei contributo dei loro familiari, noi

29 La ”Bruno Gaiga” riparte dalla Lessinia Era la fine del 1952 quando, su li, vincendo campionati italiani (età tra i 7 e i 12 anni) e Esor- idea di alcuni dirigenti della e tappe mondiali in particolare dienti, le quali, grazie all’impe- Polisportiva Bruno Gaiga nata con Giordano Colombini e Damia- gno e al sacrificio mostrato dai quattro anni prima per onora- no Cunego. Ed è proprio l’atleta giovani ciclisti, hanno già colle- re la scomparsa di Bruno Gaiga di Cerro Veronese, vincitore del zionato vari successi. (giovane studente universitario Giro d’Italia del 2004 e di altre Quest’anno la società organiz- e dirigente diocesano della Gio- prestigiose classiche del ciclismo za ben cinque gare: la prima a ventù cattolica morto per malat- internazionale, l’idolo di Cosma Lugo, per la categoria Allievi; a tia a soli 28 anni), nel quartiere De Silvestri, Marco Negrente, Mi- seguire la classica cronoscalata di Santa Lucia di Verona si decise chele Ferrais e Riccardo Buffon, i Lugo-Cerro per le categorie Allie- di istituire la sezione dedicata al “quattro moschettieri” della Les- vi/Juniores; il trofeo Decathlon a ciclismo. La prima gara organiz- sinia che da veri sportivi dediti Dossobuono, dedicato ai Giova- zata dalla Gaiga, valevole per il al sacrificio e all’abnegazione nissimi; la gara di Santa Lucia di campionato veneto (categoria per questo faticoso sport hanno Verona, riservata alla categoria Esordienti), ebbe luogo il 12 lu- mantenuto vivo l’entusiasmo del- esordienti; il GP San Luigi a Sona, glio 1953 e due anni più tardi la società veronese. per gli under 23. Durante il periodo scolastico, la società è presente in varie scuo- le della Lessinia per promuovere il ciclismo e l’educazione stra- dale. La formazione inizia con una lezione teorica per mostrare agli alunni le discipline presen- ti nel mondo delle due ruote. In particolare, sono state descritte le specialità nelle quali la Gaiga è impegnata come la strada (la principale), la mountain bike e la pista. La “lezione” continua con una prova pratica durante la qua- le i ragazzi possono sperimentar- si in alcuni percorsi con le bici da mountain bike e da corsa. Un’at- tività davvero apprezzata che ha contribuito al tesseramento di molti giovani, i quali si sono uniti alla grande famiglia della Gaiga. Sergio Bonizzato si aggiudicò la Il 2019 è iniziato con delle grandi prima vittoria. A quei primi en- novità: una su tutte l’elezione del tusiasmanti risultati seguirono nuovo presidente, Orietta Cam- altre importanti affermazioni a pedelli, la quale succede a Giu- livello giovanile che posizionaro- seppe Maccachero; affiancata dal no la Gaiga tra le prime società vice Simone Branzi, da Stefano di Verona. Ferrais e dai molti altri collabora- Fino al 1990 sono molti i tori provenienti dalla Valpantena ciclisti gialloblù passati e dalla Lessinia, si ripropone di poi ai professionisti, tra i portare avanti il gruppo di piccoli quali Campagnari, Carlet- atleti con dedizione e nuove idee. to, Giusti, Guerra, Manto- La speranza è quella di ripetere i vani, Testolin e Vaiente. risultati della precedente annata, ALTRE Negli anni successivi la caratterizzata da ben 27 vittorie INFORMAZIONI SU FACEBOOK Gaiga partecipò con i pro- e oltre 70 podi in circa 90 gare. pri atleti a gare giovanili La squadra è attualmente compo- nazionali e internaziona- sta dalle categorie Giovanissimi

30 La poesia di Isabel La voce dei dipendenti, soci, fi- nanzi al pubblico recitando la loro gli di soci del movimento del Cre- opera attraverso l’ausilio di musi- dito Cooperativo si è trasforma- ca e/o supporto video. ta in parola poetica e lettera­ria Tra loro, anche quest’anno è spic- grazie all’iniziativa della Banca cato il nome di Isabel Piccoli di di credito cooperativo dell’Adria- Avio, figlia di un Socio della Cas- tico Teramano, che ha indetto la sa Rurale Vallagarina, classifica- 2^ edizione del Premio lettera- tasi al secondo posto con la po- rio nazionale “Lorenzo D’Orso- esia “Rinascita”. Isabel aveva gna”, collega ed amico fraterno partecipato anche alla prima edi- di tutti i dipendenti e i soci del- zione, guadagnando il primo pre- la BCC dell’Adriatico Teramano, mio con la poesia “Sono davanti scomparso nell’ottobre 2017 e ri- alla tua porta”. Notevole il fatto cordato con profonda emozione che a possedere una tale capaci- lo scorso anno, in occasione della tà di esprimere in versi certi sen- prima edizione del premio. timenti, accompagnata dall’effi- Lo scorso 27 aprile, presso il pre- ciente uso della metrica, sia una stigioso Teatro Comunale di Atri, i ragazza di appena 19 anni: un ta- tre finalisti per ogni sezione (po- lento da mantenere e da coltiva- esia e racconto) si sono esibiti di- re! Complimenti, Isabel!

La Pro Loco anima il comune di Erbezzo Sviluppato tra i 700 ed i 1.765 Un territorio ricco di storia e Veronese, durante la quale si metri d’altitudine, all’interno di “verde” (da qui il suo nome), premia il Mastro Casar, ovvero del Parco Naturale Regionale che la Pro Loco vuole valoriz- il casaro che ha fatto il miglior della Lessinia, Erbezzo è il più zare, proponendo a residenti e formaggio dell’anno; la Festa occidentale dei famosi Tredici visitatori un ventaglio di even- nazionale della Fisarmonica, Comuni, formatisi alla fine del ti culturali e manifestazioni, in che attira musicisti da tutt’Ita- tredicesimo secolo dallo stan- special modo nel periodo estivo. lia; l’”Alta Lessinia Outdays”, ziamento dei coloni boscaioli Tra i maggiormente apprezzati un evento all’insegna dello sport tzimberer. la festa del Formaggio Monte e dei giochi all’aria aperta, con gare podistiche e di triathlon; la festa dei gnocchi dei mal- gari e la Festa del Bestiame, giunta quest’anno alla sua 108esima edizione. A chiusura dell’an- no, la Pro Loco or- ganizza la Busimo’s Christmas Tree, un’i- niziativa che vede ac- correre centinaia di persone per la com- posizione di un albe- ro di natale vivente, disposto lungo il cri- nale dell’omonimo monte, visibile da tutta la provincia.

31 Il Coro A.N.A. “La PREARA”: un sogno diventato realtà Il Coro “LA PREARA” è una realtà laggio con il coro sardo “Città ternazionale. Nell’ultimo anno, attiva nella provincia di Verona di Ozieri” in occasione di alcune grazie alla pregevole crescita dal 1979, sorta nel comune di rassegne corali; la partecipazio- avuta sotto la sua direzione, “La Caprino Veronese grazie alla pas- ne, nel 2015, alla straordinaria Preara” ha raggiunto degli am- sione di alcuni amici per i canti serata organizzata da ASAC Vene- biti traguardi: è stato prescelto, alpini e della montagna. to con la collaborazione della Sez. fra circa 300 formazioni corali Oltre mille le rassegne e i A.N.A. di Verona: “Conto cento, venete, come coro laboratorio al concerti effettuati in Ita- canto pace, cori in Arena di Vero- “Corso Residenziale di formazio- lia e all’estero negli ulti- na a 100 anni dalla Grande Guer- ne e aggiornamento per direttori mi anni, tra cui: la Ras- ra”; il prestigioso ed indimentica- e allievi direttori di coro” svol- segna di Canti popolari bile evento, il 9 settembre 2012, tosi a Mel (BL); ha conseguito e della Montagna, giunta durante il quale il nostro gruppo la “ d’eccellenza” ed un alla 44^ edizione, che si ha animato la S. Messa in S. Pie- premio speciale per l’esecuzione tiene ogni anno a Caprino tro, in Vaticano, alla presenza di di una composizione legata alla VISITA IL SITO con cori provenienti da Papa Benedetto XVI. tematica della Grande Guerra al DEL CORO varie regioni italiane; la Dal 1982 il coro è iscritto all’As- X° Festival della Coralità Veneta partecipazione nell’otto- sociazione Nazionale Alpini e svoltosi a Vittorio Veneto. bre 2007 al concorso na- ed è uno dei cori ufficiali della Il coro si è impegnato, nel con- zionale di canto corale di Ivrea Sez. Alpini di Verona, l’unico ve- tempo, al recupero del vasto per gli eccellenti riconoscimenti ronese che dal 1982 ad oggi ha patrimonio canoro della vallata ricevuti; la partecipazione alla rappresentato la città in tutte Caprinese e del Comprensorio del 10^ Rassegna corale itinerante le Adunate Nazionali. Nell’anno Monte Baldo: ed in questo conte- a Bassano del Grappa in ricordo 2016 è stato scelto, fra tutti i cori sto si inserisce anche il suo impe- della Grande Guerra; la colla- A.N.A. d’Italia, per inaugurare la gno sociale per portare qualche borazione, in veste di coro ar- tre giorni di concerti corali alpini momento di serenità e buonumo- monico, alle “serate narranti” dell’annuale adunata tenutasi in re a chi è più sfortunato di noi! organizzate dal giornalista e quell’occasione ad Asti. Il 2019 rappresenta per “La Prea- compositore trentino Mauro Neri Attuale maestro del Coro è il ra” un traguardo importante, un e dal prof. Maurizio Marogna, in prof. Maurizio Sacquegna, mu- bel ricordo del vissuto, uno stimo- vari comuni della provincia di sicologo e valente direttore af- lante inizio di nuove fantastiche Trento e del veronese; il gemel- fermato a livello nazionale ed in- esperienze: 40 anni di storia di una realtà corale che, grazie alla passione di persone semplici, ha saputo distinguersi nel panorama della musica popolare nazionale. Per festeggiare questo anniversa- rio, ha deciso di raccontarsi pro- ponendo al proprio pubblico un nuovo CD, una raccolta di alcuni brani del proprio vasto reperto- rio: canzoni che sanno mettere in risalto colori ed armonie di una passione musicale d’altri tempi. Siamo certi che al pari dei capo- lavori del passato anche la musica popolare, compresa quella tratta dal repertorio di tradizione orale, ha la medesima capacità comuni- cativa che solo una preparazione vocale adeguata ed un accurato percorso interpretativo può far risaltare.

32 L’Euposia BWC in assemblea Nella splendida cornice dell’ex apprezzare il mondo vitivinicolo con questo piccolo gesto ristorante “La Luna Piena”, lo e tutto quello che lo circonda. Nel Euposia ha voluto dare il scorso 15 maggio ha avuto luo- corso dell’assemblea, alla quale proprio contributo a que- go l’assemblea annuale dell’as- ha preso parte anche il sindaco sta associazione di volon- sociazione culturale “Euposia di Ala Claudio Soini, il presidente tariato onlus, nata allo BWC di Ala. Lo scopo di questa dell’associazione ha presentato scopo di aiutare i bambini SEGUI LE ATTIVITÀ associazione, che conta ben 91 il resoconto delle attività svolte in difficoltà di ogni parte DI EUPOSIA soci, è quello di promuovere il nel corso dell’anno 2018 ed ha del mondo. Dopo la conse- nostro territorio, in particolar inoltre illustrato il programma gna dell’assegno simboli- quello vitivinicolo, partecipando per l’anno in corso. Quest’anno, co alla dottoressa Ravagnani, da ai vari eventi enogastronomici e il consiglio direttivo ha voluto parte di tutto il direttivo, la sera- culturali promossi dal comune di devolvere parte degli utili delle ta si è conclusa con un momento Ala, alcuni tra i quali “I Merca- varie manifestazioni all’associa- conviviale. tini di Ala nei palazzi Barocchi” zione 1-2-3 Stella di e la manifestazione “Ala città di Ala. Per questo motivo velluto”, oltre che con le varie alla serata sono stati attività a favore dei soci iscritti. invitati la dottoressa Nel corso degli anni sono stati Mariagrazia Ravagnani organizzati dei corsi di avvici- ed il marito Luigi Agaz- namento leggero e guidato alla zani, rispettivamente cultura del vino, l’ultimo dei quali segretaria e presiden- ad aprile dell’anno in corso, du- te dell’associazione, ai rante i quali i soci iscritti hanno quali è stata devoluta la potuto imparare a conoscere ed somma di 400,00 euro;

Il Club degli Elefanti all’opera! Il Club degli Elefanti nasce ad L’obiettivo dei genitori dell’Asso- più favorevoli, si sono svolti lavori Isera dalla volontà di un gruppo ciazione è proprio quello di dare prettamente di manualità, con di genitori di mettersi in gioco e impulso a questi ideali, lavoran- grande soddisfazione da parte dei promuovere una dimensione as- do al contempo per creare un piccoli. sociativa vocata alla mutua colla- ambiente a misura di bambino, Dopo quasi dieci mesi di attività borazione, capace di recuperare dove i piccoli possano svolgere siamo orgogliosi di affermare di quello che un tempo era il forte attività ludico-ricreative secon- aver percorso con determinazione senso civico e di condivisione pre- do buone pratiche e mettendo il nostro obiettivo, dimostrando sente nelle Comunità di un paese. sempre il gruppo e la sua valenza a noi stessi ed alla Comunità che Un tema ormai in controtendenza esperienziale “al centro”. quando c’è volontà e forte spiri- rispetto ad una società che sem- Un luogo sicuro insomma, dove to collaborativo si riescono a fare pre meno stimola alla condivisio- affrontare insieme i piccoli “pro- grandi cose. In tutto ciò è sta- ne e alla partecipazione. blemi quotidiani”, insegnando to fondamentale il sostegno dei l’importanza del senso civico e collaboratori, dei genitori che si del rispetto, sia verso le persone sono messi in gioco, dei bambini che verso i beni della Comunità. protagonisti di questa esperienza Durante l’anno sono state svolte e dell’Amministrazione Comunale soprattutto attività all’aperto in di Isera, che ha creduto nel nostro giardino come ad esempio l’orto progetto e ci ha permesso di riqua- aromatico, dove i bambini hanno lificare un immobile pubblico pra- potuto seminare e nel tempo assi- ticamente abbandonato, per farne stere alla nascita e sviluppo delle un luogo vivace e foriero di sorrisi piantine, abbiamo organizzato per adulti e bambini. delle uscite sul territorio di Lenzi- Sicuramente non ci fermeremo qui: ma e Rovereto e, quando le condi- le idee sono tante e col tempo riu- zioni metereologiche non erano le sciremo a trasformarle in realtà!

33 Il Coro Stella Alpina di Lavarone ...e cantiamo ancora Al termine della seconda Guer- nasce ufficialmente il Coro “Stel- canti scritti ed armonizzati dai ra Mondiale i giovani soldati di la Alpina” di Lavarone. più importanti autori di canti Lavarone tornano sull’Altopiano, La voglia di cantare, di porta- della montagna: canzoni d’amo- segnati dalla guerra ma con la vo- re emozioni, di stare insieme re, canzoni allegre e spensiera- lontà di ricominciare a “vivere”, in amicizia è stata più forte di te, di guerra e di ricordi, canzoni di dimenticare e di ritrovarsi. tutto: della guerra, della fame, che vogliono portare emozioni Nelle osterie iniziano a risuonare dell’emigrazione. nei cuori di chi le ascolta. le vecchie canzoni che sembra- Sono trascorsi decenni ma il coro Numerosi i riconoscimenti otte- vano ormai perse o dimenticate: Stella Alpina c’è ancora e più nuti a concorsi e rassegne corali. è proprio in questi momenti che pimpante che mai. Anni di prove, Oltre ad esibirsi sull’Alpe Cimbra nasce il primo coro Stella Alpina. di concerti, di rassegne, di con- durante le stagioni turistiche, il Dalle sapienti mani delle sarte corsi, di alti e bassi, di luci e om- Coro Stella Alpina ha effettuato di Lavarone esce la prima bre, di gioie e tristezze: sempre numerosi concerti in Regione, in divisa mentre il coro con- e comunque anni indimenticabi- molte regioni d’Italia e all’este- tinua a provare e iniziano li durante i quali alla guida del ro in Svizzera, Austria, Belgio e i primi concerti. coro si sono succeduti Guido Tez- Slovenia. L’entusiasmo purtroppo zele, uno dei fondatori, Franco dura poco. Il lavoro in Stenghele, Benito Stefan, Gior- paese e nelle città vicine gio Corradi e Mattia Micheloni, il SEGUI IL CORO è scarso e sorge quindi la maestro attuale, che con bravura SU FACEBOOK necessità di emigrare alla e perseveranza ha permesso al ricerca di un lavoro che Coro di fare un salto di qualità. permetta di mantenere la Il Coro ha al suo attivo tre cd: il famiglia. primo registrato nel 2000 dal Un gruppo piuttosto numeroso titolo “La leggenda del lago”, si sposta in Svizzera, nel Can- canzone scritta per il coro dai ton Ticino, per lavorare alla co- compianti coristi Luciano Pen- Dal 1999 organizza ad ogni ini- struzione di gallerie per centrali ner e Guido Tezzele e musicata zio estate una rassegna di canti idroelettriche: ne fanno parte da Antonio Fabbro; il secondo, della montagna dal titolo “In… alcuni coristi del coro Stella Alpi- inciso nel 2005, dal titolo “Varda canto sull’Altopiano”, alla qua- na e molti appassionati del canto varda chi che ariva..”, una canzo- le hanno partecipato alcuni dei di montagna i quali nell’unico ne scritta da Raffaello Bertoldi, cori più importanti del Trentino. giorno libero, la domenica, si corista del “primo” coro Stella L’organico è di 30 coristi, alcuni ritrovano nel ristorante del pae- Alpina; il terzo, un doppio cd, dal dei quali vengono dalla Valdasti- se più vicino e formano dei cori titolo “50” inciso in occasione del co, altri da fuori paese, i quali improvvisati che rallegrano la cinquantesimo di fondazione. partecipano alle due prove set- giornata e fanno dimenticare Il repertorio che il coro propone timanali con costanza ed entu- per alcuni istanti le sofferenze e nei suoi concerti è formato da siasmo. la lontananza da casa. Alcuni anni dopo la situazione economica ed occupazionale a Lavarone migliora. Si può quin- di tornare a casa; e ci si ritrova così con i vecchi amici del coro, con un forte bisogno di ricomin- ciare a cantare, a stare insieme. Vengono coinvolti nuovi coristi, ricominciano le prove con nuovo entusiasmo, si preparano le divi- se nuove e qualche concerto di prova in paese, fino ad arrivare al fatidico novembre 1964 quando

34 Il Gruppo Costumi Tradizionali di Terragnolo L’associazione, patrocinata dal Numerose le attività program- l’acqua l’impasto ricavato vie- Comune di Terragnolo, venne co- mate anche per l’anno in corso: ne cotto con un po’ di strutto di stituita nel 2000 quando, a se- la partecipazione alle proces- maiale ed infine presentato per guito di un importante lavoro di sioni del Corpus Domini e del- la degustazione, accompagna- ricerca storica ed analisi degli la Madonna del Rosario, alla ri- to da lucanica e formaggio loca- scatti di fine 800, vennero - pre unione provinciale organizzata le. Qualche anno fa, su invito di sentati i primi esemplari di vesti- dalla Feccrit in Val di Sole e agli Slow Food, il gruppo ha presen- ti utilizzati nelle feste. eventi “Sassi e non solo” pres- tato il piatto tipico presso il Mart Lo scopo principale del gruppo so la frazione Geroli ed “Etno- di Rovereto, ricevendo commen- è mantenere vive le tradizioni folk” presso la segheria venezia- ti di vivo apprezzamento. storiche, culturali e folcloristi- na. In occasione che locali e favorire la crescita di questi eventi sociale dei residenti, rafforzando è possibile gu- così il senso di appartenenza del- stare il “fan- le frazioni alla comunità. zelto” o “fan- Attualmente il gruppo è composto zeltem”, piatto da 18 adulti e due ragazze e par- povero, tipico di tecipa alle varie manifestazioni Terragnolo, con religiose, ad eventi e attività cul- marchio De.Co, turali del territorio, nonché alla che si prepara “caminata dele terragnole” e alla con la farina di festa cimbra. Nel 2007 ha preso grano saraceno parte ad una trasferta in Francia e (formentom): nel 2009 si è recato in Brasile per dopo esser stata incontrare gli emigrati della valle. amalgamato con

La 14esima edizione di Amicinbici Il fiume, l’Adige, più possente Amicinbici, uscita organizzata Sei imbarcazioni per una quindi- del solito: bello e maestoso se dagli Amici dell’Oratorio di Avio. cina di chilometri adagiati sulle visto dalla ciclabile che corre La classica pedalata in compa- onde, remando solo su comando sul suo argine; accattivante, gnia abbinata quest’anno alla del timoniere, pregustando e te- fresco, diverso, a tratti anche discesa sull’Adige in gommone: mendo le “rapide” del ponte di impetuoso, quando lo percorri un’emozionante avventura ap- Rivalta. Per approdare infine a in gommone. prezzata da ragazzini e genitori. Preabocco, all’azienda agrico- È stata un po’ questa l’espe- Prima in bici da Avio a Borghet- la Antico Fenilon della famiglia rienza vissuta dai 64 “ciclisti/ to, dove si è proceduto all’imbar- Secchi di Avio, dove si è potuto navigatori” che agli inizi di giu- co sui gommoni curato dal team gustare, oltre al consueto rinfre- gno hanno partecipato alla 14^ Xadventure di Brentino Belluno. sco, il luminoso spumante della casa. Ha fatto seguito la cele- brazione della messa e poi tutti in sella sulle proprie bici (nel frattempo trasportate in loco) per il ritorno all’oratorio di Avio, guidati e assistiti negli attraver- samenti dai ragazzi della Società Ciclistica Avio. Per il proseguo della serata non poteva mancare una classica ma gustosa pasta- sciutta per tutti, fra le note della musica trasmessa dalla strumen- tazione di Bicio dj.

35 La 7ª edizione del Concorso Giacomo Sartori Come da tradizione, il Teatro Gia- ca e promozionale del Concorso, Nella categoria Quartetto Quin- como Sartori ha ospitato dal 3 hanno trovato particolare spazio tetto, la Giuria ha unito nel rico- al 5 maggio la settima edizione lavori di Alberto Forchini, Nino noscimento del secondo premio del Concorso internazionale per Lorenzi, Fulvio Testa e Flavio Zo- ex aequo il Quartetto Argo ed gruppi strumentali a plettro in- ner che hanno in contemporanea il Quintetto Giudici, e nel ter- titolato a “Giacomo Sartori” or- “dialogato” con una ricchissima zo premio ex aequo il Quartetto ganizzata dalla Società Filarmo- mostra di strumenti a plettro. Da- Bergamo ed il Quartetto Corona- nica di Ala con il contributo del niele Orlandi, liutaio, ha inoltre ro, non assegnando il primo pre- Comune di Ala allestito un piccolo laboratorio mio ma indicando un punteggio e il patroci- di liuteria ed illustrando alcuni assai significativo a tutti gli en- nio di Provin- passaggi della costruzione stru- semble in concorso. cia e Regione. mentale. Il primo premio della catego- La Città di Ala Il Concorso, articolato come da ria Orchestre a plettro è andato ha così potuto tradizione in tre categorie, ha all’Estudiantina Ensemble di di nuovo im- visto la partecipazione di 14 Bergamo, a seguire l’Orchestra di mergersi nel gruppi strumentali, provenien- Breganze e l’Orchestra de Pulso y profumo e nel ti da Italia e Spagna. La Giuria Pùa Villa de Chiva. sapore del- internazionale composta dai due La presenza di Francesco Magna- le particolari direttori artistici del Concorso, nego, pronipote di Giacomo Sar- ed uniche at- Ugo Orlandi e Luigi Azzolini, e tori, e della nipote, la sig.ra Ada mosfere crea- da illustri personalità della mu- Valer Zanella, hanno impreziosito te dal suono e sica a plettro quali Toshiji Ishii, la consegna del premio speciale dalle musiche Pieter Van Tichelen dal Belgio, riservato alla miglior esecuzione eseguite da- Silvia Bianchera, Armando Fran- di un brano di Sartori all’Orche- gli strumenti a ceschini e Felix Resch, ha lavora- stra di Breganze. plettro, man- to in piena armonia, esprimendo Tutte le prove del Concorso mando- dolini, man- i giudizi all’unanimità. linistico, aperte al pubblico, han- dole, man- Nella categoria Duo Mandolino e no visto un’ampia partecipazione doloncelli e Chitarra, il primo premio è sta- di pubblico non solo “di addetti chitarre. to assegnato al Duo Mazzola, ai lavori”, ma anche di vari appas- Un’edizione ulteriormente ar- formato da Giacomo Giabelli e sionati e curiosi. Un bilancio assai ricchita di proposte mirate e Alberto Orsi, il secondo premio lusinghiero e di auspicio per nuovi ricercate che hanno reso l’ap- è andato a Raffaele Esposito e progetti che la Società Filarmonica puntamento unico nel panora- Davide Frassoni, mentre Redi intende attivare e proporre anche ma italiano ed europeo. Molte le Lamcja e Stefano Magoni hanno per il futuro, in vista dell’ottava proposte legate al Concorso: se ottenuto il terzo premio. edizione del Concorso nel 2021. la Sala della Musica di Palazzo Pizzini ha dato spazio signori- le ed impreziosito le esecuzioni sartoriane dell’Ensemble Man- dolinistico Ala Avio del- la Scuola Musicale Opera Prima, animato e curato dal M° Elvio Salvetti, il recital chitarristico della giovane ma assai promet- tente Alessia Mattiazzi ed il Concerto del PER SAPERE Quar- DI PIÙ tetto d’archi Amouage, SULL’EVENTO al primo piano, complice l’ispirata intuizione e per- sonale organizzazione di Amina Pedrinolla, che ha anche curato la nuova veste tipografi-

36 Il canto de “la Noghera” Il Gruppo Corale la Noghera na- maturazione artistica, vocale e di quello organizzato per la festa sce nell’agosto del 1985 grazie all’affiatamento complessivo. del Calendimaggio e dell’angu- alla buona volontà ed alla pas- Ad oggi il coro vede protagoni- riata di inizio estate. Numerosi sione per il canto di un gruppo di sti sedici cantori diretti dall’in- inoltre i concerti e le rassegne ai giovani del paese di Nogaredo: stancabile presidente Ivan quali il coro partecipa con altri Ivan Leoni, Marco Bettini, Fabio Leoni; si ritrova una volta alla esponenti del panorama trenti- Zenorini e Antonio Zandonai. settimana per le prove ed è ben no (e non solo) che riprenderan- Fin da subito lieto di accogliere nuovi coristi no in autunno. la scelta del appassionati di canto repertorio fu popolare. netta: decise- Il repertorio vede prota- ro di imparare gonisti autori quali Bepi i brani di Bepi de Marzi, il compaesano Se un coro vuole rappresentare il cuo- de Marzi, au- Alessandro Parisi, Ivan re della sua gente deve contare solo tore di canzoni Cobbe - autore trenti- sull’autenticità della sua proposta. Allora SEGUI LE ATTIVITÀ DEL CORO popolari vicen- no nonché maestro del riesce a superare i confini del tempo, riesce a tino, già noto coro Pasubio - Samuele raggiungere una dimensione che, poi, per i cantori in Trentino e a Masera, giovane corista più anziani fa parte di una vita. Il coro non è più pas- Nogaredo. da poco entrato a far satempo e mai nemmeno un peso ma diventa esigenza, Col passare del tempo al ceppo parte della Noghera e impegno sociale, diventa far musica e cultura. originario si aggiunsero altri l’amico friulano Marco La storia della “Noghera” è così. È, insieme, esempio giovani dei paesi limitrofi: già a Maiero, che ha dedicato di serenità e amicizia. È facile abbandonarsi sull’onda settembre i coristi erano quindi- al coro le parole ricche della sua voce magari ascoltata una sera di festa fra ci, tutti di età compresa fra i 14 e di apprezzamento ripor- le sue contrade, e scoprire che gli accordi costruiti dalle i 20 anni. tate a lato. sue voci non sono solo suoni sovrapposti ma soprattutto Nel 1992 la direzione del coro Le voci dei cantori allie- mattoni di cuori, occhi e sogni. venne affidata a Simone Ischia, tano i presenti che si ri- Affiora così, fra amicizie che si intonano sui lunghi ri- il “maestro flautista” che, con uniscono ad ascoltarli in verberi dei canti, diretto e vivo il senso della vita, l’affetto capacità, metodo e carisma ha occasione del concerto per una vita che è storia di tutti, che sarà la carezza del saputo condurre il coro alla di Natale a Brancolino, domani. Marco Maiero

37 La Pro Loco Nosellari - Oltresommo si presenta La Pro Loco Nosellari-Oltresom- dove il turismo boccheggia e, con L’Associazione è ancora giova- mo nasce il 25 maggio 2017 per esso, anche l’economia generale ne, ma vuole, nel tempo, realiz- volontà di un gruppo di paesani del territorio. zare alcune finalità poste nello di Nosellari i quali, attraverso Ben s’adatta a questo territorio il Statuto, che faranno rifiorire il incontri informali e di amicizia, concetto di resilienza, che è di- territorio dell’Oltresommo: inco- hanno elaborato idee e progetti, ventato per i fondatori della Pro raggiare la nascita dell’ospita- che hanno, in seguito, trovato Loco Nosellari-Oltresommo un lità diffusa, visto, anche, l’alto una loro strutturazione e sistema- modo di essere, con il quale “con- numero di case vuote, alcune del- zione in forma organizzata nella tagiare” gli altri residenti. fondazione dell’associazione. L’analisi dalla quale siamo partiti Già la denominazione così ha preso in considerazione il tu- articolata indica che non rismo di questi luoghi, che non è si tratta di un solo paese un turismo di massa. I turisti che coinvolto, Nosellari, in frequentano la zona sono perso- primo luogo, in quanto ne che amano la natura, la sem- l’idea è nata lì, ma il ter- plicità e la genuinità. ritorio abbraccia anche il È vero che in questo territorio versante a sud del passo pullulano molte associazioni di VISITA IL SITO Sommo. volontariato, che molte tradizioni DELLA PRO LOCO Il tutto ha origine da due sono ancora vive e che molti sono momenti che si sono poi gli artigiani e i produttori locali. compenetrati: quello dei Ed è vero anche che il paesaggio “Cahiers de doleances” e quello di questi luoghi, ancora integro, è della “visione prospettica”, cioè un’attrattiva importante. come gli aspetti considerati nega- Si è trattato quindi di mettere a tivi di una certa situazione possa- sistema tutti gli elementi sopra no tradursi in opportunità di cre- descritti, far parlare tra loro le scita sociale e di cambiamento. varie associazioni di volontariato L’oggetto delle lunghe ed accora- per ritrovare un’energia, che sa te discussioni del gruppo fonda- fissare obiettivi comuni e centu- le quali in stato di abbandono; tore riguardava la situazione in plica le capacità di operare e di promuovere le eccellenze loca- cui versano Nosellari e i paesi po- incidere sulla realtà. Bisognava li, quali il porro ed il nocciolo e sti al di là del Passo Sommo (tra inoltre coinvolgere i residenti in le varie produzioni di formaggi; questi San Sebastiano, Carbo- un protagonismo, essenziale per favorire il turismo lento, green e nare, Prà di Sopra), luoghi dove la rinascita del territorio: da tut- sostenibile; dare impulso a buo- cresce il numero degli anziani e to questo fermento, è nata la Pro ne prassi di economia circolare; diminuisce quello dei giovani, Loco Nosellari-Oltresommo. sostenere quei valori immateriali che solo un ambiente naturale e semplice sa far emergere ed ap- prezzare. Sono finalità che possono con- cretizzarsi solo nel tempo, tra- mite un cambio di mentalità e di passo. Sarebbe impossibile ave- re tutto e subito, ma i soci della Pro Loco Nosellari-Oltresommo (quasi un centinaio), hanno nel cuore questo sogno, questa vi- sione, che bene è espressa in una frase mutuata da Oscar Wilde: “Un sognatore è colui che può trovare la sua strada al chiaro di luna e vedere l’alba prima del re- sto del Mondo”.

38 Il Comitato Fosseland Il Comitato Fosseland è un grup- della terza edizione della manife- Domenica 30 giugno si è te- po formato da ragazzi di tutte le stazione “Fosse, Pietra e...”, due nuta l’undicesima edizione età perlopiù residenti nel paese di giorni dedicati all’artigianato, dell’escursione enogastro- Fosse, nel comune di Sant’Anna alla Pietra della Lessinia, a mo- nomica non competitiva d’Alfaedo, che ogni anno si im- stre storiche e pittoriche, ai pro- Malgalonga, il consueto pegna nell’organizzazione di vari dotti enogastronomici locali, alla giro delle malghe con de- eventi e reinveste interamente musica e a tanto altro. Un evento gustazione di piatti tipici gli utili in lavori per il paese. che ha permesso di riassaporare i della zona, che richiama SEGUI LE ATTIVITÀ Quest’anno in particolare ci sia- profumi e le tradizioni degli anni giovani e meno giovani da DI FOSSELAND mo impegnati nell’organizzazione passati. ogni parte della provincia di Verona, e non solo. In programma invece a fine luglio l’ormai storica Festa dell’Ospite, la sagra di Fosse, un abbinamento di buona mu- sica, piatti tipici e attività per i bambini. Nel corso degli anni, la buona riu- scita di tali eventi ha reso possibi- le, tra le varie cose, la realizzazio- ne di una struttura fissa in legno con cucina completamente attrez- zata, di due parco giochi e dell’il- luminazione natalizia del paese.

Memores: cambio al vertice e 15° anniversario Memores si rinnova e “ringiova- Collegio dei revisori dei conti Da- un sito storico-naturalistico e un nisce”. Il neo eletto consiglio di- niele Tinelli. parco della memoria della città. rettivo, votato nell’assemblea dei Una presidenza e una linea giova- Si lavorerà inoltre alla sistemazio- soci di inizio anno, ha designato ne e molto ambiziosa quella che ne del cimitero italiano dell’Addo- Alessandro Vaona, ex assessore si è delineata in seno all’associa- lorata sullo Zugna alense, la cui con la delega alla cultura del Co- zione storico culturale della bassa inaugurazione con una Santa Mes- mune di Avio nonché segretario di Vallagarina. Il presidente ha evi- sa solenne è prevista nel 2020. Memores dal 2013, alla presiden- denziato che il “campo d’azione” Il ricco programma prevede inol- za del sodalizio che quest’anno delle prossime iniziative dell’asso- tre una serie di serate a tema festeggia il prestigioso traguar- ciazione interesserà ancora di più (storia dell’Autonomia trentina e do dei 15 anni di attività. Ad af- la comunità di Avio: un territorio dei malati mentali civili e milita- fiancarlo il vicepresidente Paolo da sempre nel cuore del sodalizio ri che ritornarono sconvolti dalla Leonardi, il segretario Massimi- che fin dagli inizi ha trovato - ter trincea, dalla prigionia o dai cam- liano Baroni, il cassiere Moreno reno fertile per l’acquisizione di pi profughi, dopo il primo conflit- Romani, l’archivista René Querin, nuovi soci interessati alla storia to mondiale). il coordinatore delle commissioni ed alla cultura. Volontariato, vicinanza culturale Cristian Fracchetti, il consigliere Nel corso dei lavori del direttivo alla gente ma soprattutto ricerca Walter Debiasi e il presidente del è stato tracciato il programma e passione sono gli ingredienti 2019 che vede in campo numerosi del nuovo corso di Memores che il e qualificati progetti fra i quali la presidente e tutto il consiglio di- sistemazione del Bersaglio Fran- rettivo sapranno “mettere in cam- cesco Giuseppe ad Ala che, in un po” perché l’associazione possa progetto condiviso con il Comune continuare ad essere sempre più di Ala e la Fondazione Museo Ci- un punto di riferimento nel pano- vico di Rovereto, potrà diventare rama storico-culturale trentino.

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