Proposta regolamento per l’utilizzo di prodotti fitosanitari in prossimità delle aree sensibili in Vallagarina.

Il lavoro sul “Regolamento per l’utilizzo di prodotti fitosanitari in prossimità delle aree sensibili”, trae origine dal Protocollo firmato il 13 luglio 2013 tra la Provincia Autonoma di Trento, Assessorato all’Agricoltura , i Sindacati agricoli e la nostra Comunità nel luglio 2013 , a seguito del quale abbiamo costituito il Tavolo dell’Agricoltura con l’adesione dei sindacati- associazioni agricole e della Provincia Autonoma di Trento, rappresentata dal dr Federico Bigaran. Il Tavolo individuò, quale azione prioritaria, il tentativo di omogeneizzare i regolamenti comunali vigenti in Vallagarina, stante il fatto che, siamo agli inizi del 2014, stava entrando in vigore il Nuovo Piano Azione Nazionale. Informammo dell’iniziativa ed ottenemmo il consenso a procedere da parte della Conferenza dei Sindaci. Da subito consultammo ed incontrammo i massimi esperti in materia di tutti i servizi e strutture pubbliche operanti in (oltre alla Pat, in tutti i suoi servizi, FEM, Apss, Appa, ecc) per avere il loro parere e contributo scientifico sul come procedere. Ricevemmo apprezzamento ed un invito a proseguire perché queste figure ed istituzioni avevano constatato che in Vallagarina c’erano le condizioni per sperimentare un qualcosa che poteva poi servire anche in altre zone del Trentino. Nell’aprile del 2014 convocai il tavolo Agricoltura, allargato ai rappresentanti dei Comuni della Vallagarina ed alle associazioni degli apicoltori , da cui scaturì la decisione unanime di valorizzare e partire dalla esperienza dei Comuni della Destra Adige,che avevano già elaborato un regolamento unitario, e si potè da subito contare sul prezioso e fondamentale contributo degli specialisti dei vari organismi provinciali in materia.

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Il gruppo di lavoro fu composto dagli assessori all’Agricoltura dei Comuni della Destra Adige: Claudio Festi per Nomi, Arturo Gasperotti per , Franco Nicolodi per , Marco Vender per Villalagarina, Lina Salvadori per , anche come funzionaria dell’Ufficio periferico che ha svolto una preziosa funzione di raccordo, e dai tecnici dr Francesco Pizzo designato dall’APSS, dr Gastone Dallago dalla FEM, dr Renato Martinelli dal Servizio Agricoltura della Pat e dal sottoscritto. Questa composizione ha consentito un fecondo confronto tra tecnici e rappresentanti dei Comuni nello sforzo di conciliare la tutela della salute pubblica e la possibilità di svolgere l’attività agricola nel modo più ecosostenibile possibile, in un ambiente fortemente antropizzato qual’è il nostro. Come Comunità della Vallagarina e mia personale sento il dovere di ringraziare tutte queste persone, che, consapevoli di cimentarsi su un tema non facile, si sono impegnate con professionalità e passione a preparare alle nostre Amministrazioni comunali ed alla Pat e Consorzio Comuni/Consiglio delle autonomie locali un lavoro che potrà venir loro utile quanto prima. Questo lavoro ha trovato il supporto ed il contributo fattivo ed ovviamente dialettico, nonché la condivisione delle Associazioni agricole componenti il tavolo dell’Agricoltura; due di queste hanno comunque chiesto di consentire i trattamenti durante la notte, deroga che il Gruppo di lavoro ed il rappresentante del Servizio Agricoltura al Tavolo non si sono sentiti di condividere. La Coldiretti e la Cia si sono incontrate anche con le cantine sociali della Vallagarina per confrontarsi e raccogliere il loro parere, che è di sostanziale condivisione al documento. E’ stato fatto un incontro anche con Apot e Cio, le due organizzazioni dei produttori del settore ortofrutticolo e quest’ultima ha condiviso il documento che vi proponiamo. In data 12 marzo 2015 la proposta di regolamento elaborata dal Gruppo di Lavoro è stata condivisa dalla Conferenza dei Sindaci in presenza del Gruppo di Lavoro stesso

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che mi hanno invitato a non dare seguito alle richieste di informazioni che mi stanno pervenendo dai media perché si ritiene opportuno aspettare e fare una conferenza stampa più in là nel tempo, quando Pat e Consiglio della Autonomie locali avranno preso in esame il nostro lavoro, ciò per evitare che le notizie del nostro lavoro possano compromettere il proficuo utilizzo da parte degli organismi provinciali. Ho condiviso e recepito questi suggerimenti del dr Bigaran e dr Martinelli, anche se comprendo il rammarico del gruppo di lavoro che può sentirsi un po’ mortificato. Sono però contento che tutti abbiamo condiviso questa linea di riservatezza per far sì che questo nostro lavoro durato quasi un anno, su un tema importante per la salute pubblica e per la nostra agricoltura, qual’è quello dei trattamenti fitosanitari, possa fare un significativo passo in avanti ed essere utilizzato a livello provinciale. Comunità della Vallagarina, 12 marzo 2015 Marcello Benedetti

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