1.1 FORCELLA LAVAREDO (M. 2457) 1.2 QUOTA “2385”

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

1.1 FORCELLA LAVAREDO (M. 2457) 1.2 QUOTA “2385” 1.1 FORCELLA LAVAREDO (m. 2457) FORCELLA LAVAREDO Giunti alla forcella fra la Cima Grande e la Cima Ovest, bisogna abbassarsi un po’ ver- LA MORTE EROICA DELLA GUIDA SEPP INNERKOFLER Il tracciato segue le orme dei combattenti italiani fortemente arroccati sulla linea di so la piccola Chiesa della “Madonna del Furto” per poi riprendere il vecchio tratturo Dal diario di Angelo Loschi ex portaferiti del Btg.“Val Piave”,267esima Compagnia DESCRIZIONE PERCORSO confine che trovava i suoi salienti in Forcella Col di Mezzo e in Forcella Lavaredo. Es- che, in parte, conserva il muro massicciato e si alza fra resti di costruzioni. Da Forcella Col di Mezzo (m. 2315) agli avancorpi rocciosi del Sasso di Landro (Quo- so serviva inoltre a collegare i posti di vedetta e le postazioni per mitragliatrice e can- Ai piedi della Cima Piccola, i resti dell’accampamento italiano. ...Allorché il 24 maggio 1915 scoppiò la guerra con l’Italia stavano su le montagne ta 2536) e traversata, per camminamento di guerra in direzione ovest-est, fino a noni dislocati sulle forcelle fra le Tre Cime. In una nicchia nella roccia, sullo zoccolo basale della Cima Piccolissima, le tracce dei dolomitiche intorno a Sesto pochi uomini con le armi in pugno, pochi come in un Forcella Lavaredo. Segnavia: tracce. Il punto di partenza è Forcella Col di Mezzo raggiungibile dalla Forcella dell’Arghena vecchi “marmi di confine”. bel giorno d’estate si possono contare i turisti che percorrono questi passi e si ar- Discesa: ritorno a Forcella Col di Mezzo attraversando le ghiaie sotto le pareti nord o – più comodamente – dal Rifugio Auronzo (m. 2330, in auto). Poi si piega verso nord e, sempre ai piedi della Piccolissima, un altro piccolo posto per rampicano sulle pareti di questi monti. delle Tre Cime. Segnavia: tracce. Dal parcheggio più elevato, dove si trova l’enorme blocco di arrivo della teleferica che mitragliatrice da cui si domina l’intero tavolato. Ma il nucleo di queste forze esigue era formato da uomini di tempra speciale, era- DISLIVELLO saliva dal Cason de la Crosèra (Val Marzon) si segue la traccia (su ghiaie e non segna- Poco più in là, alla forcella divisoria, la postazione del cannone poi spostato a Forcel- no i signori di questi deserti rocciosi... erano le guide. lata) che porta verso il sopracitato valico, in direzione della Croda del Rifugio. la Lavaredo per poter fruire di un più conveniente settore di tiro. 400-550 metri totali, tenendo conto che si tratta di un tragitto in quota, ma ca- Sesto era la Patri di un corpo di guide fra le più audaci e le più rinomate di tutte le Per ripido costone e resti di camminamenti si arriva ad una piccola città di strade, ba- E qui, alla forcella, nel grande masso che in lontananza assomiglia ad un colossale ven- ratterizzato da continui saliscendi. Alpi. racche, caverne e muri grandiosi. taglio, un posto di vedetta a cui si accede attraverso alcuni gradini scavati nella pietra. Specialmente nell’arte dell’arrampicamento esse erano maestri.... DURATA Da qui, in direzione ovest-est, si segue ora il sentiero di guerra che senza interruzioni Da qui, i segni della guerra scompaiono: lasciano spazio alle improbabili pareti nord. Le Il migliore fra essi era Sepp Innerkofler. Egli era un uomo in cui si erano unite al- 3-4 ore. e cedimenti attraversa le pareti ed il cuore della bastionata della Croda del Rifugio. attraversiamo scendendo per comodo sentiero per ritrovarci a Forcella Col di Mezzo. la perfezione le grandi virtù dell’uomo e dell’abitante delle montagne. DIFFICOLTÀ Si attraversano gallerie rese agevoli da scalini intagliati nella roccia fino ad vero e pro- Quest’uomo di 50 anni aveva già percorso, quale guida una carriera senza pari al- Itinerario escursionistico. prio terrazzo protetto da sostegni in muratura e sostenuto da tralicci in legno. Poco lorché egli imbracciò il moschetto e pose le mani su quelle rocce per difendere la oltre, un piccolo posto per una mitragliatrice in caverna. sua beneamata Patria... ...l’ardente coscienza del dovere per Dio, per L’imperatore, per la Patria, fecero di Mulattiera ripristinata. (Museo Storico lui uno dei più grandi combattenti che mai videro i nostri monti... IL RIFUGIO AURONZO A FORCELLA LONGÉRES (m. 2330) Alfarè I. (Museo Storico della Guerra, Rovereto Il percorso conduce a della Guerra, 25/66) Zona Tre Cime di Lavaredo. Il 24 maggio era venuto e con esso la guerra, il nemico si trovava dietro le potenti F.lla Lavaredo lungo il Rovereto 25/28). Cippo sepolcrale, sullo sfondo a sinistra masse rocciose delle Dolomiti di Sesto. costone est del Rifugio Principe La costruzione del Rifugio Auronzo, dopo molte discussioni e perplessità, iniziò nel F.lla Lavaredo e Croda di Passaporto. Nulla si sapeva di questo nemico, non si conosceva né la sua forza né le sue inten- 1912 e solo dopo tre anni – quando ancora non era stato completato – venne coin- pianoro. Umberto (oggi Auronzo) devastato zioni. Si sapeva solamente di disporre di una ridicolmente piccola quantità di trup- volto nelle vicende di guerra diventando parte della base logistica italiana situata dalle granate pe raccogliticce, appena sufficienti per stabilire un velo di truppe per presidiare i ai Piani di Lavaredo. austriache. passi più importanti... La guerra lo devastò fortemente nonostante la sua posizione lo mantenesse lonta- Sepp... quale comandante della “Pattuglia Volante” cominciò la guerriglia sulle Do- no dai tiri della prima linea. lomiti di Sesto ancora coperte di un alto strato nevoso... Riconquistata la pace, la Sezione Cadorina del Club Alpino Italiano prese in con- Quando l’occasione si presentò di lassù essi fischiarono i primi saluti agli Alpini dai siderazione la sua ricostruzione. Ci vollero parecchi anni, ma nel 1925 il nuovo ri- neri cappelli, i primi saluti di Guerra dalle Montagne Tirolesi... fugio era pronto: si chiamava Rifugio Principe Umberto e già allora vantava di un Istituto Geografico Militare - Aut. n. 6109 del 12.10.2005 La Cima Paterno si ergeva minacciosa sopra la Capanna Tre Cime. Se rimaneva au- servizio a pagamento di “corriere a cavallo”. striaca sarebbe stato un pilastro attraverso il quale nessun nemico sarebbe passa- Nel giro di pochi anni le Tre Cime divennero l’empireo dell’alpinismo dando ispi- to... La Cima Paterno era una fortezza di roccia che proteggeva la valle nativa; era razione agli ideatori delle “vie della goccia cadente”,quegli itinerari in roccia mol- un bastione roccioso contro il quale interi reggimenti si sarebbero vanamente sca- gliati... Perciò essi pregarono il loro comandante di potere tenere la Cima Paterno. Ma il Capitano, non conoscitore della Montagna, non era troppo convinto dell’impor- tanza della cima. Sepp con la sua pattuglia si recò nondimeno sulla vetta. Egli portò la notizia che (Museo Storico della Alfarè I. la cima non era ancora occupata dal nemico... Guerra, Rovereto Il Capitano non si lasciò convincere ed ordinò di sgomberare la cima. Sepp com- 118/ 79) Zona Tre prese che questo monte avrebbe procurato ore difficili ai difensori. Egli sapeva che Cime di Lavaredo. Costruzione dei laggiù fra gli Alpini vi erano le guide italiane di Auronzo le quali ben sapevano co- ricoveri di Longere, me il Kofel stava in posizione dominante sopra le posizioni austriache... Sepp si ras- 268° Compagnia segnò e tacque... (Alpini battaglione Ma ciò che egli aveva previsto accadde. Lassù sopra la vetta del Paterno un giorno Val Piave), 1915. si eresse un piccolo parapetto da dove crepitarono i primi colpi di fucile contro i difensori della Forcella di Toblin: il paterno era stato occupato dal nemico. Gli oc- chi del piccolo posto italiano frugavano in modo molesto e pericoloso ogni gior- Il sentiero di rientro da qt 2385 ai piani Lavaredo. no, ogni minuto, le sottostanti posizioni austriache. E si arrivò a quello che mai sa- P rebbe successo se si fosse dato ascolto a Sepp. Il Paterno dovette essere preso d’as- to simili – per la loro bellezza e perfezione – ad opere di straordinari artisti scol- salto. pite nei marmi nei marmi più pregiati. Le Tre Cime erano l’essenza della nuova epo- Nella notte sul 4 luglio ca e nelle loro pareti erano e sono espresse – come già aveva detto Paul Grohmann Alfarè I. Sepp e la sua pattuglia – “...bellezza, altezza, inviolabilità, impossibilità..., l’arte per l’arte...”. scalarono la difficile cre- Il rifugio divenne dunque base d’appoggio e ritrovo per i grandi scalatori del tem- sta nord-ovest... po: Comici, Dimai, Cassin, Mary Varale... degni eredi di Dulfer e Preuss; divenne Nessuna pietra cadde, – anzi – una delle mete più frequentate delle Dolomiti. nessun rumore giunse Poi arrivò un’altra guerra e con la guerra un altro inevitabile abbandono delle ai compagni, che giù montagne e poi ancora una ricostruzione in seguito alla quale il rifugio venne de- Fornari A. sotto, col cuore stretto dicato alla memoria della grande guida auronzana Bruno Caldart. dall’angoscia cercavano Ma le disavventure non erano finite: nella notte sul 16 aprile 1955 un incendio di- di seguire con gli occhi strusse completamente la costruzione. Da Auronzo, gli abitanti della valle assistet- Sepp Innerkofler e la pattuglia di Cima Undici. il progredire di questa tero inermi a quella ennesima sfortuna. impresa temeraria. Ma ancora più forte fu – allora – la volontà di una ricostruzione spinta e sostenu- Via ferrata Seconda Quando spuntò l’alba del 4 luglio le batterie austriache concentravano il loro fuo- ta dai fratelli Monti (Attilio, allora Sindaco del paese e Silvio, presidente della Se- dotata di postazione co sulla cima del Paterno e le sventagliate delle mitragliatrici si sgranarono nella scia dell’antiaerea zione Cadorina del Club Alpino Italiano). scalette delle granate..
Recommended publications
  • A Hydrographic Approach to the Alps
    • • 330 A HYDROGRAPHIC APPROACH TO THE ALPS A HYDROGRAPHIC APPROACH TO THE ALPS • • • PART III BY E. CODDINGTON SUB-SYSTEMS OF (ADRIATIC .W. NORTH SEA] BASIC SYSTEM ' • HIS is the only Basic System whose watershed does not penetrate beyond the Alps, so it is immaterial whether it be traced·from W. to E. as [Adriatic .w. North Sea], or from E. toW. as [North Sea . w. Adriatic]. The Basic Watershed, which also answers to the title [Po ~ w. Rhine], is short arid for purposes of practical convenience scarcely requires subdivision, but the distinction between the Aar basin (actually Reuss, and Limmat) and that of the Rhine itself, is of too great significance to be overlooked, to say nothing of the magnitude and importance of the Major Branch System involved. This gives two Basic Sections of very unequal dimensions, but the ., Alps being of natural origin cannot be expected to fall into more or less equal com­ partments. Two rather less unbalanced sections could be obtained by differentiating Ticino.- and Adda-drainage on the Po-side, but this would exhibit both hydrographic and Alpine inferiority. (1) BASIC SECTION SYSTEM (Po .W. AAR]. This System happens to be synonymous with (Po .w. Reuss] and with [Ticino .w. Reuss]. · The Watershed From .Wyttenwasserstock (E) the Basic Watershed runs generally E.N.E. to the Hiihnerstock, Passo Cavanna, Pizzo Luceridro, St. Gotthard Pass, and Pizzo Centrale; thence S.E. to the Giubing and Unteralp Pass, and finally E.N.E., to end in the otherwise not very notable Piz Alv .1 Offshoot in the Po ( Ticino) basin A spur runs W.S.W.
    [Show full text]
  • TOP EVENTS Che Passa Nei Pressi Dell’Ossario, Go Past the Ossuary and Continue Imbocca Il 449 in Direzione Lago Trail 449 to Lago Pianozes
    PERCORSI RUN 6. CORTINA - AVERAU - CRODA DA LAGO 11. CRONO CORTINA - RIFUGIO GIUSSANI 15. RISERVA CORTINA SKYRACE 19. DELICIOUS TRAIL DOLOMITI 20. SHORT DELICIOUS TRAIL DOLOMITI RUNNING ROUTES PARTENZA/START: Cortina ARRIVO/ARRIVAL: Cortina PARTENZA/START: Cortina ARRIVO/ARRIVAL: Rifugio Giussani PARTENZA/START: Cortina ARRIVO/ARRIVAL: Cortina PARTENZA/START: Cortina ARRIVO/ARRIVAL: Pocol - Cortina PARTENZA/START: Pocol - Cortina ARRIVO/ARRIVAL: Pocol - Cortina P. DI APPOGGIO/REFR. AREAS : Baita Bai de Dones, Rifugio Col Gallina, Rifugio P. DI APPOGGIO/REFR. AREAS : Rifugio Dibona, Rifugio Giussani P. DI APPOGGIO/REFR. AREAS : Camping Olympia, Ristorante Lago Ghedina, P. DI APPOGGIO/REFR. AREAS : Rifugio Croda da Lago - Rifugio Cinque Torri P. DI APPOGGIO/REFR. AREAS : Malga Peziè de Parù - Rifugio Cinque Torri Averau, Rifugio Croda da Lago, Rifugio Lago d’ Ajal Bar Freccia nel Cielo Rifugio Scoiattoli - Rifugio Nuvolau - Rifugio Averau - Rifugio Col Gallina Rifugio Nuvolau - Rifugio Averau - Baita Bai de Dones - Malga Peziè de Parù 1. GIRO DELLA CRODA DA LAGO Rifugio Lagazuoi - Rifugio Dibona - Bar Ristorante Hotel Argentina Bar Ristorante Hotel Argentina Q_start Q_end Q_max Pend medio + Lungh Dis + PARTENZA/START: Cortina ARRIVO/ARRIVAL: Cortina Q_start Q_end Q_max Pend medio + Lungh Dis + Q_start Q_end Q_max Pend medio + Lungh Dis + 1.196 2.568 2.568 14,4% 10,5 1.429 Q_start Q_end Q_max Lungh Dis + Q_start Q_end Q_max Lungh Dis + P. DI APPOGGIO/REFR. AREAS : Rifugio Malga Peziè de Parù, Rifugio Croda da Lago 1.196 1.196 2.448 10,4%
    [Show full text]
  • Avviso Misurina
    REGIONE VENETO PROVINCIA DI BELLUNO COMUNE DI AURONZO DI CADORE C.A.P. 32041 - Via Roma, 24 – C.F. 83000710257 – P.IVA 00189090251 pec: [email protected] - sito: www.comune.auronzo.bl.it Auronzo di Cadore, lì 12 gennaio 2021 OGGETTO: Formazione di Piano Urbanistico Attuativo del Piano d’Area Auronzo-Misurina ai sensi dell’art. 16 della L.R. 11/2004 e dell’art. 33 del P.A.A.M. Concertazione e partecipazione ai sensi dell’art. 5 della L.R. 11/2004 AVVISO L’Amministrazione Comunale intende procedere con la formazione di un piano particolareggiato in forma di Piano Urbanistico Attuativo ai sensi dell’art. 20 della L.R. 11/2004 ed in attuazione all’art. 33 del vigente Piano d’Area Regionale Auronzo Misurina, approvato con deliberazione di Consiglio Regionale n. 61 del 30.07.1999 per i seguenti comparti dell’ambito “Lago di Misurina” e “Sistema dei Laghi di Misurina e d’Antorno e della Val d’Ansiei” ai fini della realizzazione di opere pubbliche di competenza: - Comparto C2 “Alberghi del Pausà” - Comparto C4 “Comparto Porta a settentrione” - Scheda Q8 “Lago d’Antorno” Le opere pubbliche di competenza previste sono: - Realizzazione di parcheggio a monte dell’abitato di Misurina in corrispondenza del comparto C2 tra la strada comunale di accesso a Malga Misurina e l’Hotel Lavaredo; - Realizzazione di parcheggio in corrispondenza del comparto C4 presso l’incrocio tra la S.P. 49 di Misurina e la strada comunale delle Tre Cime di Lavaredo, via Monte Piana; - Sistemazione definitiva del parcheggio presso il Lago d’Antorno; - Modifica della viabilità con realizzazione di rotatoria di accesso al parcheggio del comparto C2, modifica dell’incrocio tra S.P.
    [Show full text]
  • Feast Your Senses
    40 Italy 41 Feast your senses The Alta Via 1 is the classic Dolomite’s most classic trail, bringing the peaks within arm’s reach as you hike between homely refugios and visit historic war-time fortifications. Story by Andrea Oschetti GATEWAY BETWEEN WORLDS Lago di Braies, the mythical entrance to the underworld of the Fanes, and trailhead of the Alta Via 1. — September/October 2019 September/October 2019 — 42 Italy 43 THE HELICOPTER CLAMBERS INTO THE of rock. There, my childhood self is still running sections of the route per day. Most printed guides sky and reveals the quiet dance of wild peaks. barefoot in the grass and throwing snowballs on to the Alta Via call for moderation. Though the Sheer limestone walls, treasured by climbers, jut frosty winter mornings. distances appear short on paper, the terrain is heavenward. Their faces now blush the gentlest As a boy, I was a restless explorer. I have not rugged and there are a few tricky pitches. pink in late sun, stretched skyward, immovable shaken the habit entirely, but age has refined me. I aim towards Rifugio Biella, the end of the and solemn. I am elated as we rush past sights After returning to Earth, I check into Hotel Ciasa first section in most guides. The trail immediately rich with memories and associations. The Salares in the village of San Cassiano. I rush to turns uphill, some 700 metres of elevation Marmolada mountain: site of the Dolomite’s last the sauna, to be enveloped in the light aroma of gain. From Braies’ turquoise waters, I climb up glacier and the name of the street on which I grew the wood.
    [Show full text]
  • Route Description
    ITINERARY 5C AURONZO MOUNTAIN HUT - FORCELLA LAVAREDO Sergio Poletto Sergio © description UNESCO Dolomites system Dolomiti Settentrionali mountain group(s) Tre Cime di Lavaredo UNESCO values Landscape: the Tre Cime di Lavaredo are the symbol of the Dolomites and hundreds of thousands of visitors flock here every year. The extraordinary iconic presence of these three stone giants, perfectly vertical and prism- shaped, has made them famous throughout the world. The route runs along the foot of the south side of the awe-inspiring massif and can be divided into two stages: the first one, which is easier, goes from the Auronzo mountain hut to the Lavaredo hut, and the second, more challenging stage, from the Lavaredo hut to Forcella Lavaredo. Every part of the route offers stunning scenery with spectacular views over the main groups of this enormous area. At Forcella Lavaredo the landscape reveals a never-ending horizon of Dolomite peaks and a breath-taking view over the nearby Tre Cime and Dolomiti di Sesto. Geology: the rocks in this impressive mountain group suffered little disturbance from the volcanic activity of the mid-Triassic period and recount the various stages in the evolution of the Triassic archipelago with extraordinary temporal continuity. The various generations of islands and reefs are preserved in their original shape and position. The vertical rock faces of some of the most imposing peaks (Tre Cime di Lavaredo, Monte Paterno and Croda dei Toni), carved out of Main Dolomite, are what remains of the great tidal plain which formed at the end of the Triassic. The southern parts show the geometry of the Carnian islands, clearly relating the stages in the disappearance of the Triassic Dolomite archipelago.
    [Show full text]
  • The Height of Good Taste
    THE WEEKEND AUSTRALIAN, NOVEMBER 2-3, 2019 THE WEEKEND AUSTRALIAN, NOVEMBER 2-3, 2019 6 TRAVEL + INDULGENCE theaustralian.com.au/travel theaustralian.com.au/travel TRAVEL + INDULGENCE 7 THE HEIGHT OF GOOD TASTE ABOVE AND BELOW LEFT: ANDREW BAIN ALAMY (three peaks) that monopolise all attention. stones, walking through a landscape that ap- Walking towards Cima Una, left; delicious The trail sets out across a flat valley floor, pears lifeless until you look closer and notice hiking fare, centre; Rifugio Lunelli, right amid mountain scenes that remind me a little IN THE KNOW tiny forests of wildflowers peeping between of walking in the Yosemite Valley. At the base the stones. Far below, a neon-blue tarn is of Cima Una, we turn up the Sasso Vecchio Hedonistic Hiking runs a nine-day aglow in sunlight. been stalking us for a few hours, and the Valley and ascend into the bare and barren Austria and the Dolomites tour, starting We rise to a pass, a small notch in the first clap of thunder reverberates like the heart of the Sesto Dolomites. in Innsbruck, Austria, and ending in mountains surrounded by more gun emplace- opening shot of a war. Soon lakes of water, The sun bores down from a cloudless sky, Verona, Italy. It includes three nights in a ments, and make our way to Rifugio Pian di and briefly hail, are falling from the sky in a reflecting mercilessly off the white rock, with spa hotel near Sesto, with two days of Cenglia for a well-earned lunch and beer after storm of the intensity only mountains seem the prediction of an afternoon thunderstorm hiking in the Dolomites.
    [Show full text]
  • Runningmap-Cortina-2018-Web.Pdf
    PERCORSI RUN 6. CORTINA - AVERAU - CRODA DA LAGO 11. CRONO CORTINA - RIFUGIO GIUSSANI 15. RISERVA CORTINA SKYRACE 19. DELICIOUS TRAIL DOLOMITI 20. SHORT DELICIOUS TRAIL DOLOMITI RUNNING ROUTES PARTENZA/START: Cortina ARRIVO/ARRIVAL: Cortina PARTENZA/START: Cortina ARRIVO/ARRIVAL: Rifugio Giussani PARTENZA/START: Cortina ARRIVO/ARRIVAL: Cortina PARTENZA/START: Pocol - Cortina ARRIVO/ARRIVAL: Pocol - Cortina PARTENZA/START: Pocol - Cortina ARRIVO/ARRIVAL: Pocol - Cortina P. DI APPOGGIO/REFR. AREAS : Baita Bai de Dones, Rifugio Col Gallina, Rifugio P. DI APPOGGIO/REFR. AREAS : Rifugio Dibona, Rifugio Giussani P. DI APPOGGIO/REFR. AREAS : Camping Olympia, Ristorante Lago Ghedina, P. DI APPOGGIO/REFR. AREAS : Rifugio Croda da Lago - Rifugio Cinque Torri P. DI APPOGGIO/REFR. AREAS : Malga Peziè de Parù - Rifugio Cinque Torri Averau, Rifugio Croda da Lago, Rifugio Lago d’ Ajal Bar Freccia nel Cielo Rifugio Scoiattoli - Rifugio Nuvolau - Rifugio Averau - Rifugio Col Gallina Rifugio Nuvolau - Rifugio Averau - Baita Bai de Dones - Malga Peziè de Parù 1. GIRO DELLA CRODA DA LAGO Rifugio Lagazuoi - Rifugio Dibona - Bar Ristorante Hotel Argentina Bar Ristorante Hotel Argentina Q_start Q_end Q_max Pend medio + Lungh Dis + PARTENZA/START: Cortina ARRIVO/ARRIVAL: Cortina Q_start Q_end Q_max Pend medio + Lungh Dis + Q_start Q_end Q_max Pend medio + Lungh Dis + 1.196 2.568 2.568 14,4% 10,5 1.429 Q_start Q_end Q_max Pend medio + Lungh Dis + Q_start Q_end Q_max Pend medio + Lungh Dis + P. DI APPOGGIO/REFR. AREAS : Rifugio Malga Peziè de Parù, Rifugio Croda
    [Show full text]
  • MONTE PIANA (M
    3.1 MISURINA - MONTE PIANA (m. 2324) MISURINA TO MOUNT PIANA tracks will lead to the very regular bends of a firm road, sometimes carved out THE LITTLE CHURCH OF MARIA SANTISSIMA DELLA FIDUCIA The Vallon dei Castrati (Gorge of the Castrated) owes its name to the fact that the of the rock. DESCRIPTION OF THE ROUTE shepherds of Pustertal used to take their flocks there to pasture. It is not one of The strong dry stone walls have survived the years. After a hollow, the path winds Today the little Chiesa di Santis- From the toll-booth to the Tre Cime di Lavaredo (1,866 m) across the Rinbian- the easiest places on this mountain to find, going up its north-western rib and upwards and becomes steeper and steeper before entering a lateral valley to the sima Maria della Fiducia (“Our co valley. Descent: down the Mount Piana vehicular road as far as Forcella Al- gradually narrowing towards the notorious positions of Fosso Alpino (Mulde) and right. On the other side you will see the entrances to the Italian assault tunnels. Lady of Trust”) overlooks the site ta and then by the front-line paths to the lake at Antorno and back to the toll- Kuppe, marked on Austrian military maps by a simple “K”. If you go a little further, you can see the Kuppe K position, where two caverns of the Italian supply base during booth. Routes 108, 103, 111 (formerly 6) and 122. A solid mule-track went up it, connecting the complex road system leading to for machine-gun posts were excavated after it was taken by the Italians in Oc- the Great War.
    [Show full text]
  • Highlights and Accommodations 2019
    Highlights and accommodations 2019 Ski & holiday area Gitschberg Jochtal Rio di Pusteria, Maranza/Gitschberg, Valles/Jochtal, Spinga, Vandoies/Vallarga/Val di Fundres, Rodengo The high apple plateau Naz-Sciaves Naz, Sciaves, Rasa, Fiumes, Aica Index Summer Highlights page 4 AlmencardPlus page 5 Gitschberg page 6 Jochtal page 6 Fane Alm page 6 Altfass Valley page 6 Naz-Sciaves apple plateau page 7 Mountains of Fundres page 7 Rodenecker Lüsner Alm page 7 Trail map page 8–9 Hiking and the Big Five page 10–11 Naz-Sciaves page 12 Rodengo page 13 Rio di Pusteria, Fundres, Spinga page 13 Wet Weather Attractions page 14–15 Winter Highlights page 16–17 Map of the slopes page 18–19 The Cavaliere page 20 Winter Walking page 21 Cross-country skiing page 21 Tobogganing page 21 Accommodations Rio di Pusteria Maranza, Valles, Spinga, Vandoies, Fundres, Vallarga page 22–39 Map Rio di Pusteria-Maranza-Valles-Spinga page 40–41 Map Vandoies-Fundres page 42–43 Accommodations Rodengo page 44–47 Map Rodengo page 48–49 Accommodations Naz-Sciaves page 50–59 Map Naz-Sciaves page 60–61 Map Gitschberg-Jochtal / Naz-Sciaves page 62–63 2 GriaßtGriast enk!enk! Innsbruck (A) München (D) Vipiteno Valles Maranza Jochtal Gitschberg Fundres Spinga Vallarga Lienz (A) Vandoies Vandoies Aica di Sopra Uscita autostrada Bressanone Sciaves Val Pusteria Rio di Brunico Fiumes Pusteria Rasa Naz Rodengo Bressanone Bolzano Verona 3 Summer Highlights Rustic mountain huts, lush green alpine pastures, the cool water of mountain streams and lakes – all surrounded by nature’s unsurpassed beauty. These are the features that make the ski & holiday area Rio Pusteria and the Naz-Sciaves apple plateau so unforgettable.
    [Show full text]
  • The Veneto and Friuli Venezia Giulia Regions
    DEPAUW SUMMER 2015 Explore Italy REGIONS AND CITIES OF NORTHEASTERN ITALY The Authentic Italy Northeastern Italy is composed of two regions, Veneto and Friuli Venezia-Giulia. At the geographical heart of Europe, the area has played host to many different peoples and cultures, including the Celts, Romans, Huns, Byzantines, Lombards, Franks, Venetians, French, and Hapsburgs, before becoming regions of Italy. The result is an area rich in diverse architecture and art, and one with world-class cuisine and wine. The two regions are home to no less than eight UNESCO World Heritage Sites. The New York Times recently called Friuli “Italy’s Secret Garden,” and the region has only lately been discovered by non- The Veneto and Friuli Venezia Europeans. Giulia Regions “Friuli is the great undiscovered region of Italy: It has beautiful beaches on the Adriatic, stunning undiscovered alps in Carnia, idyllic scenery in the winegrowing district known as Collio, vibrant and handsome cities such as Udine and mysterious Trieste, historical centers such as Aquileia and Cividale del Friuli, wonderful food and wine, great coffee, good cultural facilities, and above all some of the warmest, most welcoming people you will ever meet.” Slovenia & Croatia A town of ancient origins on the coast of the Istrian peninsula, 25 km from Italy, Piran was voluntarily absorbed into the Venetian empire in 1283 when Croatian pirates were continually threatening the Dalmatian coast. Many Venetian artists visited and worked in Piran, including the famed Piranese violinist Giuseppe Tartini (born in Piran) and the Venetian master painter Tintoretto, one of whose paintings can be seen in the local museum.
    [Show full text]
  • Scheda Rifugio Auronzo
    Auronzo – rifugio CAI 2333 m Rifugio escursionistico Gruppo montuoso Tre Cime di Lavaredo Località Forcella Longères (anticamente “Forzela d’Ongere”) Comune Auronzo di Cadore Tel 0435 39002 [email protected] www.rifugioauronzo.it Servizi e attrezzature Apertura Ristoro: 130 posti interni 31.05 - 10.10 Pernottamento: 98 posti letto 16 posti d’emergenza Ricovero di fortuna 5 docce • 15 wc • 16 lavabi • acqua calda • servizio disabili 4 posti Nel cuore delle Dolomiti è situato al termine della strada panoramica che dal lago di Misurina porta alle Tre Cime di Lavaredo. Stupendo il panorama che spazia dalla imponente Croda dei Toni fino al lago di Auronzo, ai Cadini di Misurina , all’omonimo lago e al gruppo del Cristallo. In queste zone si possono trovare alcuni tra i più noti ed entusiasmanti percorsi escursionistici che ripercorrono i teatri della Grande Guerra: dalle gallerie del Paterno, alla famosa "Strada degli Alpini", fino alla Croda Rossa di Sesto. Ma le Tre Cime di Lavaredo con le pareti Nord, sono anche anche uno dei più belli ed interessanti, oltre che famosi, teatri di arrampicata. È punto d'appoggio lungo l'Alta via delle Dolomiti n. 4 Cenni Storici 1912 - Avvio della costruzione, per iniziativa della Sez. Cadorina del CAI e col contributo del Comune di Auronzo, del Rif. Longeres. Interrotti i lavori a causa della Prima Guerra Mondiale, quanto realizzato viene distrutto il 24.5.1915 dalle granate austriache. Ricostruito e inaugurato il 2.8.1925 all’insegna Rif. Principe Umberto. È l’unico rifugio delle Dolomiti Orientali ad essere collegato d’estate al fondovalle con un regolare servizio giornaliero di corriera a cavalli.
    [Show full text]
  • Alta Via 1,3 and 4 in the Italian Dolomites August 24 – September 9, 2018 Leader: Denise Snow
    Alta Via 1,3 and 4 in the Italian Dolomites August 24 – September 9, 2018 Leader: Denise Snow Dear Fellow CMC Member: Thank you for your interest in the Adventure Travel outing Alta Via 1,3 and 4 in the Italian Dolomites. Please read the following trip description and itinerary carefully before you consider applying for this trip. I have also included a suggested pack list and additional information for your consideration. To apply for a place on the outing, please complete the Trip Application, with the Personal Risk Statement and the Payment and Cancelation Policy. The group will have a maximum of 10 participants and a minimum of 8. All nights will be spent at Italian Alpine Club (CAI) huts, private mountain refuges or small hotels, mainly in remote locations, and all with hot showers. All accommodations will be a shared double room (in all hotels and otherwise where available) or dormitory. Once you apply, you will be notified if you are accepted for the outing. Once accepted, submit a $500 deposit to the CMC to reserve a place (see cancellation policy in the application). Please do not send money before it is requested. Final payment is due by May 28, 2018. The current in-country estimated trip costs are $2853 for members. The price includes: • All lodging for 15 nights • All breakfasts • All dinners except the three nights in Venice • Airport transfers to/from Venice • All transfers en route • Luggage transfer on the trek (all but 1 night which is unavailable) • Three roundtrip bus tickets and three roundtrip vaporetto tickets in Venice Airfare to Venice is not included.
    [Show full text]