dicembre 2011 PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI INIZIAMO A COSTRUIRE Registrazione presso il Tribunale di Padova IL FUTURO n. 763 del 7 aprile 1983 a pausa dell'attività agonistica di novembre e Direttore Ldicembre, tradizionalmente mesi di passaggio tra Paolo Valente ([email protected]) due successive stagioni sportive, ha lasciato spazio a momenti di aggiornamento e formazione per tecnici e Direttore responsabile per altri operatori dell'atletica regionale e alla pianifica- Mauro Ferraro ([email protected]) zione e programmazione della prossima stagione. Fotografie ATLETICAmente, gli incontri di programmazione ed Fotorex, Renato Vettorato. Archivio: Atletica aggiornamento organizzati dal Settore Tecnico Città di Padova, Fiamme Oro. Regionale e il Seminario sul salto con l'asta tenuto dal responsabile delle Specialità Tecniche della Redazione Federazione Tedesca Herbert Zcingon, hanno occupa- Fidal - Comitato Regionale Veneto to tutti i fine settimana del mese appena trascorso ed i Via Nereo Rocco - 35135 PADOVA riscontri positivi dei partecipanti, unitamente all'alto Tel. 049-8658350 numero delle presenze ai vari appuntamenti, testimonia- Fax: 049-8658348 no la validità delle proposte. www.fidalveneto.it - [email protected] L'aggiornamento, come sopra detto, ha riguardato anche il Settore In copertina Gestione Manifestazioni con incontri orientati alla formazione di nuovi ope- I cadetti veneti secondi nel campionato ita- ratori di segreteria nelle manifestazioni. liano per regioni di Jesolo Contemporaneamente, il Settore Organizzazione è stato impegnato a predisporre il calendario e i regolamenti per la prossima stagione, lavoro Questo numero è stato chiuso piuttosto arduo per la necessità di conciliare richieste ed esigenze spesso il 5 dicembre 2011 contrastanti. Questo “laboratorio” si è concluso con l'ultimo incontro di aggiornamen- to tecnico sul mezzofondo, domenica 4 dicembre, e ora ci avviamo verso la nuova stagione agonistica 2012 che vedrà finalmente il concreto avvio del “Progetto Juniores” con la costituzione dello “Junior Team FIDAL Veneto” iniziative ufficialmente presentate sabato 3 dicembre all'Auditorium di Fidia farmaceutici. Una nuova stagione agonistica, la prossima, che i dati dell'attività ci con- sentono di prevedere ancora una volta positiva per l'Atletica Veneta e che, GARA DEL MESE concludendo il mandato olimpico quadriennale, si chiuderà con le Santo Stefano di corsa Assemblee Ordinarie per l'elezioni dei nuovi organi direttivi federali, appun- ai piedi del Montello ...... 3 tamento assai importante che speriamo apra la strada al superamento dei Doppia festa veneta a novembre. . 3 limiti che vedono l'Atletica Italiana in crisi di risultati nel panorama agonisti- co internazionale. Non è certamente questa la sede per analizzare le cause di tale situazio- PRIMO PIANO ne. Richiamo solo l'attenzione su due situazioni che, a mio modo di vedere, Occhio al talento, nasce Progetto pesano sulla crescita del movimento condizionando negativamente anche il Juniores...... 4 percorso verso obiettivi agonistici importanti: a livello nazionale, l'inappro- priato coinvolgimento del territorio nella formulazione delle scelte e delle A BORDO CAMPO strategie che assai spesso per questo risultano condivise in modo inade- Ma gli altri come fanno? ...... 7 guato; a livello locale, la limitata disponibilità al lavoro di squadra premessa invece indispensabile per affrontare in modo efficace il gravoso impegno VENETO, ITALIA necessario alla gestione e all'organizzazione, complesse ed articolate, del- Di Vincenzo, il Grand Prix è tuo . . . 9 l'attività. Cross, quattro veneti agli Europei . 9 Su quest'ultima considerazione auspico l'avvio fin d'ora di un dialogo e di un confronto tra tutte le componenti del nostro movimento, finalizzati ad L'ADDIO individuare i candidati alle cariche federali, a livello nazionale, regionale e Assindustria e Santi, fine provinciale. Dovranno essere persone disponibili ad affrontare gli onori ma di un'epoca...... 10 soprattutto gli oneri di cui, una volta raggiunta la posizione, si dovranno responsabilmente e concretamente far carico. ON THE ROAD A questo auspicio accompagno l'augurio di Buon Natale, che rivolgo a Trivenetorun, la carica tutti i tesserati Fidal del Veneto e a tutti gli appassionati che seguono e dei 7.778 ...... 11 sostengono la nostra attività, unitamente a quello di un sereno 2012 che ci Torna la “CorrixPadova” ...... 12 veda uniti nell'affrontare i problemi e le difficoltà e gioire assieme dei suc- cessi che sicuramente ci arrideranno. IL PERSONAGGIO Paolo Valente Mezzo secolo di corsa ...... 14 Presidente del Comitato Regionale della Fidal IN QUESTO NUMERO IN QUESTO @TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 3 SANTO STEFANO DI CORSA AI PIEDI DEL MONTELLO n attesa dei prati (su cui a Idicembre, in Veneto, sono Il 26 dicembre, a Cusignana di Giavera, previste solo manifestazioni a livel- è in programma la 22^ Corrida di Santo lo provinciale), tocca all'asfalto. Stefano, uno degli appuntamenti più Lunedì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, si correrà ai piedi attesi di fine anno del Montello. A Cusignana, frazione di Giavera, nel Trevigiano, si svolge- DOPPIA rà la 22^ Corrida di Santo Stefano, appuntamento ormai tra- FESTA dizionale per tanti appassionati. VENETA Il Montello, per la verità, c'entra fino ad un certo punto, limitandosi A NOVE ad incorniciare da lontano, con la sua sagoma bassa e allungata, lo appuntamento è scenario di gara. L'per sabato 10 e Quella organizzata dal Gp Club domenica 11 marzo. del Torcio è in realtà una velocissi- Nove, nel Bassanese, è ma kermesse in circuito. Una gara la località prescelta per aperta a tutte le categorie - dagli ospitare un doppio esordienti ai master, passando per momento di festa che i big del settore assoluto - che rap- interesserà tantissime presenta un ottimo test di efficien- società del Veneto. za in vista dei primi appuntamenti Sabato 10 marzo, il del 2012. “paese della ceramica”, L'obiettivo? Coniugare numeri com'è chiamato Nove di discreta rilevanza (almeno per la sua ricca produ- mezzo migliaio gli atleti attesi al zione di ceramiche arti- via, con possibilità di un deciso stiche, sarà sede di incremento se le condizioni mete- Atletica Veneta in Festa, reologiche saranno favorevoli) con il tradizionale appunta- la qualità di alcune presenze di mento regionale che sicuro richiamo. incoronerà i protagonisti Gli azzurri, in casa di Ilario della stagione agonistica Franceschi, non mancano mai e 2011. sarà così anche quest'anno. La All'indomani, Nove ricerca dei successori di Gabriele ospiterà anche la Festa De Nard e Michela Zanatta, vinci- del Cross Veneto, mani- tori dell'edizione 2010, è ufficial- festazione di chiusura mente aperta. della stagione sui prati, Il cartellone della giornata si valida anche per l'asse- aprirà, alle 9, con le gare a livello gnazione dei titoli regio- amatoriale (8,5 km). Seguiranno i nali individuali. Una dop- giovani - dagli esordienti agli allievi pia festa che, per un - e infine le due prove a livello intero fine settimana, tra- assoluto: le donne, impegnate sformerà Nove nella sulla distanza di 5,3 km, e gli uomi- capitale del movimento ni, attesi sulla distanza di 10 km. veneto. Spettacolo garantito. Gabriele De Nard, il vincitore della Corrida 2010 PAG. 4 @TLETICA VENETA COMUNICATI OCCHIO AL TALENTO, NASCE PROGETTO JUNIORES hiamatela scommessa. O Cforse, visto i tempi di Presentata ad Abano Terme la nuova magra, sano realismo. Comunque iniziativa del Comitato regionale per lo si giudichi, Progetto Juniores è uno sguardo sul futuro: pensa valorizzare i giovani atleti e combattere all'oggi per costruire il domani. l'abbandono precoce dell'attività L'atletica italiana ha qualche dello Junior Team Fidal Veneto. Vi Fidia di Abano Terme, c'era il d.t. problema. Uno su tutti? La salva- parà parte un ristretto gruppo di delle squadre nazionali, Francesco guardia dei giovani talenti. Troppi atleti, di età compresa tra i 17 e i Uguagliati, che ha insistito sul gli atleti che a 15-16 anni sembra- 19 anni, per i quali gli ambiti di binomio atleta-tecnico, invitando no campioni in erba e, da lì a intervento saranno più diretti e rile- gli allenatori a coltivare l'abitudine poche stagioni, sono già scompar- vanti. al confronto, “senza timore di si da piste e pedane. “Sono anni difficili, eppure la essere giudicati”. Una risposta arriva da Abano Fidal Veneto investirà, nel Progetto Al suo fianco, il consigliere Terme, dove il Comitato regionale Juniores, una parte non indifferen- nazionale della Fidal, Osvaldo della Fidal sabato scorso ha uffi- te delle proprie risorse - ha spiega- Zucchetta. “I tagli al bilancio obbli- cialmente presentato un'iniziativa to il presidente del Comitato regio- gheranno la Federazione a dialo- che intende valorizzare i giovani nale, Paolo Valente -. Saranno gare sempre più con i Comitati talenti e combattere l'abbandono interventi mirati all'atleta e al suo Regionali - ha detto il tecnico vene- precoce dell'attività. allenatore. Lo facciamo per i nostri ziano -. Progetto Juniores arriva al Progetto Juniores è la sintesi di giovani, ma speriamo anche di momento giusto e in una regione una molteplicità di azioni con finali- contribuire a risollevare le sorti del- di grande tradizione, la migliore tà tecniche, agonistiche e formati- l'atletica italiana”. per praticare l'atletica. Sono sicu- ve. Prima conseguenza, la nascita In prima fila, all'Auditorium ro che sarà un successo”.

I campioni di oggi e di ieri insieme ai giovani di Progetto Juniores @TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 5

La struttura tecnica regionale, guidata da Enzo Agostini, ha inse- rito nello Junior Team Fidal Veneto 34 atleti. Tra essi, talenti già emer- si nelle rassegne giovanili a livello internazionale, come il velocista veronese Giovanni Galbieri, la tri- plista vicentina Ottavia Cestonaro e il lunghista veneziano Riccardo Pagan. Ma anche nomi relativamente nuovi, come l'altista trevigiano Tobia Vendrame (presentatosi ad Abano Terme con una vistosa imbragatura al ginocchio, conse- guenza di un intervento al meni- sco) e la sprinter veronese d'origi- ne dominicana, Johanelis Herrera Abreu. Ci sono pure diversi figli Galbieri & C., i giovani talenti dello Junior Team d'arte: dall'altista Davide Spigarolo (la mamma è l'olimpioni- ca Gabriella Dorio) al mezzofondi- sta Jacopo Lahbi (figlio di Faouzi, uno dei più grandi ottocentisti mondiali, in maglia marocchina, degli anni '80), da Silvia Zerbini (papà è l'ex lanciatore azzurro Luciano) a Federica Del Buono (figlia dell'ex mezzofondista Rossella Gramola). Gli appartenenti allo Junior Team parteciperanno a raduni e stage riservati, oltre che a partico- lari attività tecniche ed agonistiche coordinate dalla Struttura tecnica regionale. Saranno seguiti da vici- no sotto il profilo medico e fisiote- rapico. Avranno facilitazioni nel- Gabriella Dorio sarà una delle figure di riferimento di Progetto Juniores

Il presidente Valente illustra le finalità della nuova iniziativa Ottavia Cestonaro, una delle stelle dello Junior Team PAG. 6 @TLETICA VENETA COMUNICATI

IN 34 PER SOGNARE CON LO JUNIOR TEAM uesti gli atleti inseriti nello Del Buono (Atl. Vicentina; Venezia; Enrico Lazzarin), Giada QJunior Team Fidal Veneto Rossella Gramola), Massimo Palezza (Atl. Schio; Francesca (tra parentesi la società d'appar- Falconi (Insieme New Foods Vr; Franzon), Patrick Pandolce tenenza e l'allenatore). Gianni Ghedini), Stefano (Assindustria Pd; Ormisda De VELOCITÀ': Martina Ghenda (Atl. Mogliano; Faouzi Poli), Francesco Turatello (Atl. Favaretto (S. Marco Venezia; Lahbi), Jacopo Lahbi (Atl. Vicentina; Lorenzo Zoccante). Mario Del Giudice), Giovanni Mogliano; Faouzi Lahbi), Triplo: Riccardo Appoloni Galbieri (Insieme New Foods Vr; Beatrice Mazzer (Atl. Mogliano; (Insieme New Foods Vr; Roberto Roberto Troiani), Johanelis Faouzi Lahbi), Silvia Pento (Atl. Troiani), Ottavia Cestonaro (Atl. Herrera Abreu (Fondazione Vicentina; Enrico Pento), Emilio Vicentina; Sergio Cestonaro). Bentegodi Vr; Ernesto Paiola), Perco (Ana Atl. Feltre; Valerio LANCI. Peso: Andrea Caiaffa Alessandro Pino (Atl. Vicentina; Stach), Enrico Riccobon (Athletic (Gs Fiamme Oro Pd; Gianluca Umberto Pegoraro), Francesca Club Belluno; Roberto Celato). Cusin). Giavellotto: Giuseppe Scapin (Atl. Vicentina; Luciano SALTI. Alto: Michael Piccoli Castellan (G.A. Bassano; Caravani). (Insieme New Foods Vr; Arturo Ludovico Pin), Mauro Fraresso OSTACOLI: Maria Paniz Clementel), Davide Spigarolo (Jager Vittorio Veneto; Mario (Athletic Club Belluno; Piero (G.A. Bassano; Michele Valentini), Paola Padovan D'Incà), Paolo Spezzati (G.A. Bordignon), Tobia Vendrame (Athletic Club Belluno; Mauro Bassano; Roberto Pozzobon), (Jager Vittorio Veneto; Giampaolo Sommacal). Enrico Tirel (Ana Atl. Feltre; Scottà). Asta: Andrea Geremia MARCIA: Marta Stach (Ana Andrea Barp), Silvia Zerbini (G.A. Bassano; Enzo Martinello) Atl. Feltre; Valerio Stach). (Fondazione Bentegodi Vr; Lungo: Giovanna Berto (S. PROVE MULTIPLE: Harold Angelo Tagliapietra). Marco Venezia; Enrico Lazzarin), Barruecos Millet (Atl. Vicentina; MEZZOFONDO: Federica Riccardo Pagan (S. Marco Umberto Pegoraro). l'acquisto di attrezzature. Progetto Juniores coin- volgerà inoltre, in veste di testimonial, alcuni dei più grandi atleti veneti di oggi e di ieri: dalla già citata Dorio alla Levorato, da Longo a Dal Soglio, da Caravani alla Bordignon, alla Trevisan. Il futuro, in fondo, si costruisce par- tendo dal presente. E magari anche dal passato. I componenti del Settore tecnico regionale, cui spetterà la gestione di Progetto Juniores

Il d.t. delle squadre nazionali Francesco I testimonial azzurri di Progetto Juniores Uguagliati @TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 7

di Enzo MA GLI ALTRI Agostini COME FANNO? l confronto è il momento fon- Idamentale per la crescita tec- “Atleticamente 2011” e i recenti incontri nica di ciascuno di noi; scambiarci di aggiornamento di Schio hanno gettato le idee vuol dire arricchirci recipro- camente. In quest'ultimo periodo uno sguardo sul differente approccio l'attività della Commissione organizzativo e metodologico che caratte- Tecnica e del Comitato Regionale rizza l'atletica nelle diverse parti del ha cercato di favorire questa pos- mondo sibilità. “Come fanno gli altri?” è stata Del modello francese è stato completato. una delle domande cui il convegno interessante cogliere l'attenzione In entrambi i modelli però il Atleticamente 2011, organizzato alla formazione del “gruppo” ruolo degli allenatori “professioni- dal Comitato regionale ad Abano anche nell'altissimo livello, coinvol- sti” è fondamentale: 96 sono i tec- Terme, il 5 e 6 novembre, ha pro- gendo contemporaneamente i gio- nici federali in Francia, 68 in vato a dare una risposta. vani e gli atleti affermati, dando Germania. Il riferimento era alle modalità anche grande importanza a far Per L'Italia ha trattato il tema il organizzative dell'attività tecnica ai lavorare insieme atleti di diverse d.t. Francesco Uguagliati, che ha massimi livelli nelle categorie asso- specialità. illustrato il lavoro svolto dalla strut- lute e giovanili in alcune altre Del modello tedesco la gran tura tecnica nazionale in questi ulti- nazioni. cura nel seguire le “linee guida” e mi anni a favore dei giovani, rag- In particolare, hanno relaziona- nel curare tutti i pre-requisiti alla giungendo ottimi risultati. Si è però to Andre Gimenez, uno dei due prestazione nella specifica discipli- evidenziata la notevole differenza direttori tecnici della nazionale na, misurati con test, per colmare organizzativa rispetto a Francia e francese, e Idriss Gonschinska, il le lacune motorie degli atleti e con- Germania e rispetto a quanto veni- capo allenatore delle attività su sentire loro di esprimersi al meglio va fatto in passato in Italia: nello pista della nazionale tedesca. quando il “puzzle tecnico” sarà staff federale “a tempo pieno” sono impegnati solo 7 tecnici con distacco dall'insegnamento e 4 pensionati; gli altri responsabili sono collaboratori part-time. Nello scorso numero di Atletica Veneta Comunicati, proponevo una riflessione proprio su questo tema. Pur consapevole che gli aspetti economici non sono facil- mente superabili, soprattutto in questo periodo, l'aver comunque coscienza di quello che tutti noi tecnici riusciamo a fare nonostan- te questi limiti mi pare importante. Un esempio è sicuramente la presenza media di 40 allenatori ai 6 aggiornamenti tecnici per spe- cialità che a Schio ci hanno impe- gnato dal 13 novembre al 4 dicem- bre. Nelle giornate di incontro abbiamo continuato a cercare di rispondere alla domanda iniziale. Hanno trattato i temi relativi alle Dino Ponchio, anima di Atleticamente PAG. 8 @TLETICA VENETA COMUNICATI varie specialità, colleghi che hanno multiple, per la categoria “chiave” scorsa con capo allenatore tede- “studiato” i sistemi di allenamento degli allievi; Armando Zambaldo sco delle attività di salti e lanci ed di tecnici di altre nazioni: Pierò ha trasmesso la sua esperienza esperto del salto con l'asta femmi- D'incà per la velocità secondo la per quanto riguarda la marcia, con nile: Herbert Ctizigon che ha ripor- scuola centro americana e Renzo la presenza anche del responsabi- tato con rigore e precisione i Chemello per le modalità tecniche le nazionale Vittorio Visini. modelli tecnici, gli studi biomecca- di approccio al superamento degli Ci hanno dato il loro contributo nici, i programmi a lungo termine e ostacoli secondo la scuola france- anche componenti della struttura anche i contenuti specifici della se. tecnica di altre regioni come scuola tedesca. Alcuni componenti della com- Giuliano Corradi per il salto in alto, L'organizzazione di tutto ciò è missione tecnica, avendo parteci- anche nella sua veste di collabora- stata molto impegnativa e mi sento pato a convegni all'estero, hanno tore nazionale e allenatore di alcu- in dovere di dover ringraziare la trasmesso le conoscenze filtrate ni dei migliori talenti italiani. Segreteria del Comitato Regionale dalle loro esperienze: Enrico Sono intervenuti, poi, alcuni che ha collaborato efficacemente Lazzarin sulla metodologia di alle- amici e responsabili nella struttura con noi. namento nei salti in estensione e tecnica nazionale assoluta: Gianni Ora nell'attesa di incontrarci Renzo Roverato sulle esperienze Ghidini e Silvano Danzi per il mez- nelle prime campestri e gare indo- finlandesi tedesche e australiane, zofondo che hanno illustrato le loro or, un momento di riposo attivo…. relativamente al getto del peso e proposte per le categorie giovanili, E a tutti un augurio di serenità per lancio del giavellotto. coadiuvati dal referente regionale le prossime festività. Aldo Lorenzato ha illustrato la Faouzi Lahbi. Enzo Agostini strategia nazionale delle prove Una giornata intera è stata tra- Fiduciario Tecnico Regionale @TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 9 DI VINCENZO, IL GRAND PRIX E' TUO ue anni dopo, è ancora lei La marciatrice Dla regina. Sibilla Di Vincenzo ha vinto l'edizione 2011 di Assindustria del Grand Prix di marcia, rassegna ha vinto in sette tappe dedicata alle specia- la competizione liste del tacco-punta. La portacolori di Assindustria per la seconda Sport Padova ha dominato la com- volta in carriera: petizione totalizzando 200 punti, “Sono contenta, nove in più di Anna Clemente ed Elena Martinozzi, appaiate al ma ora penso secondo posto. E' così arrivata la all'esame sua seconda affermazione dopo da avvocato” quella del 2009. “Tenevo a questo bis anche tenziario, proprio negli stessi gior- perché l'altra volta mi sono impo- ni in cui vinceva il suo primo Grand sta con un ex aequo, mentre ora Prix -. Continuo però ad allenarmi sento questo successo tutto mio. regolarmente, anche se intensifi- Questa vittoria arriva in un periodo cherò la preparazione dopo quella impegnativo sul piano personale, prova. Nelle ultime gare mi è capi- perché presto avrò l'esame da tato di incappare in qualche san- avvocato e in questo periodo lo zione dei giudici, per questo voglio studio mi sta assorbendo quasi mettermi al lavoro per limare le mie interamente - racconta Sibilla che, imperfezioni tecniche”. La sua due anni fa, si laureò in giurispru- marcia trionfale, in fondo, è appe- denza con una tesi sul diritto peni- na iniziata. La marcia trionfale di Sibilla Di Vincenzo CROSS, QUATTRO VENETI AGLI EUROPEI n poker veneto per i campionati europei di corsa cam- Upestre di Velenje (11 dicembre). Quattro gli atleti della nostra regione selezionati dal Direttore Tecnico delle squadre nazionali, Francesco Uguagliati. Nella gara assoluta maschile saranno al via il bellunese Gabriele De Nard, veterano azzurro della specialità, e il mara- toneta padovano dell'Assindustria Sport, . La veneziana Giovanna Epis sarà in gara tra le donne. Un altro padovano, il promettente Marco Pettenazzo (Atl. Città di Padova), volto relativamente nuovo nel panorama del mezzo- fondo veneto, parteciperà invece alla gara juniores. A rappresentare l'Italia nella diciottesima rassegna conti- nentale saranno 20 atleti, 13 uomini e sette donne. Il giovane padovano Pettenazzo, in azzurro agli Europei di Velenje PAG. 10 @TLETICA VENETA COMUNICATI ASSINDUSTRIA E SANTI, FINE DI UN'EPOCA Silvana dà le dimissioni. oche righe di un comunica- Silvana indirizza la crescita della Il club Pto stampa per sancire una società. Tratta in prima persona volta pagina: svolta epocale in seno ad una con i grandi sponsor. Nel 1987 delle società di atletica più impor- lancia il Meeting Città di Padova, “Separazione tanti d'Italia: “Il presidente di che inizialmente si disputa al consensuale, Confindustria Padova, Massimo Colbachini e poi, nel 1994, si tra- l'impegno di Pavin, il presidente di Assindustria sferisce all'Euganeo. Nel 2000, Confindustria Sport, Federico de' Stefani, e il anno giubilare, s'inventa anche la direttore della società sportiva splendida avventura della prosegue” Silvana Santi rendono noto di Maratona di Sant'Antonio. - ha dichiarato de' Stefani - non avere deciso consensualmente di “Ho lavorato duramente, 15 ore solo sulla continuità, ma sulla scel- interrompere il rapporto professio- al giorno anche il sabato e la ta di Confindustria Padova, condi- nale. La scelta condivisa è venuta domenica - ha raccontato a visa con il presidente Massimo al termine di un confronto positivo, Massimo Zilio del Gazzettino -. Pavin, di aumentare il proprio seguito alle dimissioni della diri- Ora farò altre cose, ma nello sport impegno nella società sportiva. È gente sportiva e al successivo non lavorerò per nessuno che non stato un momento di familiarità e di chiarimento, e concluso oggi (il 15 sia Assindustria”. chiarimento, necessario dopo arti- novembre, ndr) con la decisione Privata della verve e della per- coli di stampa che ci amareggiano. consensuale. I presidenti Massimo sonalità della sua guida storica, Società sportive come la nostra, Pavin e Federico de' Stefani rin- resta ora da capire come si muo- per vocazione e statuto, non pro- graziano Silvana Santi per il gene- verà la società. Subito dopo l'an- ducono reddito e anzi impegnano roso contributo di professionalità, nuncio della separazione, il presi- ogni anno Confindustria Padova competenza e dedizione dedicato dente di Assindustria Sport, ad un considerevole sforzo econo- nei lunghi anni di attività con Federico de' Stefani, ha incontra- mico”. Assindustria Sport e che ha contri- to i tecnici e gli atleti allo buito ai successi agonistici ed Stadio Colbachini, con- organizzativi. La continuità mana- fermando tutti gli impe- geriale ed organizzativa sarà gni per il 2012, gestio- garantita dall'amministratore dele- nali, agonistici ed orga- gato, Stefano Pozzi”. nizzativi, in particolare Si è chiuso così un rapporto per la Maratona S. lungo quasi quarant'anni, in cui Antonio in programma il Assindustria Sport, guidata di 22 aprile e per il Silvana Santi, ha scritto una pagi- Meeting internazionale na indelebile nella storia dell'atleti- di atletica leggera. ca veneta. Il presidente ha inol- Silvana, per lunghissimo perio- tre annunciato la volontà do, ha rappresentato il motore e, di accrescere l'impegno al tempo stesso, il cuore della for- nel vivaio giovanile e midabile società gialloblù. Il club nella promozione del- nasce nel 1971 e la Santi, ex mez- l'atletica leggera nelle zofondista di valore, vi entra poco scuole. dopo come segretaria organizzati- “Ho voluto dare per- va e tuttofare. sonalmente ai nostri Al suo fianco, il marito Arduino atleti e tecnici ogni chia- Furlan, scomparso nel 2000. rimento e rassicurazione Silvana Santi con il presidente di Assindustria Sport, De' Stefani @TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 11 TRIVENETORUN, LA CARICA DEI 7.778

top. Fine della corsa. A A Vidor, con la Prosecco Run, è calato il SVidor, nel Trevigiano, è calato il sipario sull'edizione inau- sipario sull'edizione inaugurale della ras- gurale di Trivenetorun. Quasi segna promossa da Maratona di Treviso. 8.000 - 7.778, per la precisione - Quasi 8.000 gli atleti in gara nel com- gli atleti giunti al traguardo nell'in- sieme delle nove prove previste plesso delle nove prove. In 129 hanno dall'originale rassegna promossa raggiunto uno degli obiettivi chilometrici da Maratona di Treviso Scrl. proposti dal circuito. Scuola di Maratona Si è iniziato a correre il 9 gen- naio a Miane, in occasione del di Vittorio Veneto leader tra le società Crossroad. Poi, tra la fine dell'in- gara vinta da Giancarlo Simion e del circuito, mettendo insieme la verno e l'inizio della primavera, Laura Giordano, ha aggiunto gli bellezza di 216 chilometri. Sono Trivenetorun ha proposto la ultimi 25 chilometri alle classifiche loro i re della stagione. Ma applau- Maratonina Vittoria Alata (13 feb- individuali e di società. si ugualmente fragorosi hanno braio), la Belluno-Feltre (6 marzo), Vince chi fa più strada: ecco accolto, sul palco di Vidor, anche i la Paradiso Run (13 marzo) e la l'originale filosofia di Trivenetorun. 27 atleti che hanno raggiunto i 180 Treviso (27 marzo). E a Vidor, con il completamento chilometri di percorrenza, i 26 che Nella seconda parte di stagio- del nono traguardo stagionale, il si sono fermati a 160 e i 24 che ne, è toccato alla Mezza del numero dei più affezionati protago- sono arrivati a 140. In totale, dun- Brenta (4 settembre), alla marato- nisti del circuito è finalmente diven- que, 129 atleti hanno realizzato nina Città di Udine (25 settembre) tato definitivo. uno degli obiettivi chilometrici pro- e alla Maratonina di San Martino (6 In 52 - 39 uomini e 13 donne - posti da Trivenetorun. Un bellissi- novembre). Ultima tappa, la hanno corso tutte e nove le gare mo risultato per una rassegna Prosecco Run, che a Vidor, nella

I 52 atleti capaci di partecipare a tutte e nove le gare di Trivenetorun PAG. 12 @TLETICA VENETA COMUNICATI all'esordio. La passerella finale ha coinvol- to anche le società, perché la somma dei chilometri percorsi dai singoli atleti andava pure a costi- tuire il bottino dei club. La Scuola di Maratona di Vittorio Veneto (9.106 i chilometri messi assieme dal forte team trevi- giano) ha ribadito una leadership apparsa chiara lungo tutto l'arco della stagione. Alle spalle dei vitto- riesi, un altro club della Marca, il Gs Mercuryus (5.006 km), e i bel- Il gruppo degli atleti che, nelle 9 prove di Trivenetorun, hanno percorso 180 km lunesi del Giro delle Mura Città di zione dal cronometro ai chilometri, partecipazione rispetto all'anno Feltre (4.578 km). Ai piedi del premiando la costanza invece precedente) dimostrano che podio, l'Atletica Valdobbiadene della velocità, la sfida contro sé Trivenetorun è una scommessa (3.132 km) e il Montello Runners stessi piuttosto che contro il vinta. L'entusiasmo che ha accom- Club (2.906 km). tempo. pagnato le premiazioni finali l'ha Grande festa, per tutti, comun- I numeri della rassegna (con testimoniato una volta di più. Ora, que. Il bello di Trivenetorun risiede buona parte delle nove gare che con o senza cronometro (meglio nella capacità di spostare l'atten- hanno registrato una crescita di senza), appuntamento al 2012.

La Scuola di Maratona ha trionfato nella classifica di società @TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 13 TORNA LA “CORRIXPADOVA” opo la sospensione estiva Dopo la pausa estiva è ripresa Driparte “CorriXPadova”, manifestazione che tutti i giovedì la manifestazione, ideata dalla Fiamme sera alle 20.30 fa correre e cam- Oro, che tutti i giovedì sera porta a correre minare migliaia di appassionati e semplici cittadini per le via di e a camminare migliaia di appassionati Padova. per le via della Città del Santo L'idea, nata dalle Fiamme Oro, è stata sposata da tutta la Polizia avranno la possibilità di di Stato - II Reparto Mobile e camminare praticando il Questura - e dal Comune di nordic walking. Padova che hanno trovato nell'ex I percorsi, sempre questore Luigi Savina e nel sinda- diversi, sono differenziati co Flavio Zanonato due grandissi- tra runners e walkers, con mi sostenitori. i primi che percorrono 7-8 In un solo anno gli iscritti di km mentre i walkers cam- “CorriXPadova” sono arrivati a minano su tratti di 4-5 km. circa 4 mila con una media di 800 Tutti, indistintamente, pos- partecipanti ad ognuna delle 32 sono vivere la città dal di serate. dentro, sfilando per vie e La formula è semplice: con la piazze anche dei quartieri quota simbolica di 10 euro si può più periferici della città e Il motto “c'è più sicurezza insie- partecipare all'intera rassegna. promuovendo lo sport, inteso me” scelto dalla Polizia di Stato Previsto anche un allenamento come momento di aggregazione e per sintetizzare la sua filosofia collettivo sotto la guida di atleti o presenza sul territorio di cittadini e d'azione trova sicuramente in ex atleti delle Fiamme Oro, pace- istituzioni. “CorriXPadova” una sua concreta maker d'eccezione che guidano i Il progetto - il primo in Italia, ora ed attuale declinazione. lori rispettivi gruppi a ritmo costan- anche copiato da altre città - si Per ulteriori informazioni e sca- te e velocità prestabilita: 4'30”, propone di ravvivare e rendere più ricare il modulo di iscrizione, visita- 5'00, 5'30” e 6'00” al chilometro. sicure strade e piazze, dando a te il sito www.corriperpadova.it. Se, così facendo, sono soddi- ciascuno un ruolo di “cittadinanza Seguite tutti gli aggiornamenti sul sfatte tutte le tipologia di runners - attiva” in un contesto in cui sport e gruppo facebook “CorriXPadova” dall'esperto all'amatore - gli altri sicurezza, intrattenimento e comu- e chiedete l'amicizia all'utente cittadini che vorranno iscriversi nità si uniscono. “Corri per Padova”. PAG. 14 @TLETICA VENETA COMUNICATI MEZZO SECOLO DI CORSA

ezzo secolo di corsa. Il 28 novembre Ora che ha realizzato questi sogni, MSalvatore Bettiol si guar- è pronta a rimettersi in gioco. da alle spalle e vede un ragazzino Salvatore Fisicamente è integra, non ha mai che si arrampica lungo le prese Bettiol ha com- corso più di due maratone all'an- del Montello. Un giorno, in una no: può fare altre tre o quattro sta- corsetta di paese, lo nota il profes- piuto cinquan- gioni ad altissimo livello”. sor Masi, e da lì ha inizio tutto. t'anni. Il bilancio Il futuro, in casa Bettiol, potreb- Salvatore, lo “scricciolo del di una vita (e be avere il sorriso di Valentina, la Montello”, fisico minuto ma talento figlia sedicenne. “E' alta e magra, potente, cresce: è bravo nelle una carriera) ha preso il mio talento, ma va campestri, vola nel fango, ma trova che guarda lasciata crescere: tra due stagioni la sua dimensione più congeniale sarà junior, e allora inizieremo a nella maratona. sempre avanti fare sul serio”. Il debutto, nel 1984, a 22 anni. il risultato che ancora tutti ricorda- Salvatore - che è anche consi- E poi a correre sulle strade del no, anche più del quinto posto gliere regionale della Fidal - ha mondo. Arrivano la doppietta a olimpico”. fondato una società, il Montello Venezia, il secondo posto a New A New York, Salvatore vorreb- Runners Club, che oggi conta 120 York e a Londra, il quinto be riportare la sua allieva predilet- tesserati. Un mix di giovani e ama- all'Olimpiade di Barcellona. Bettiol ta, , diventata tori. Le nuove sfide? Quelle di è parte di quella inarrivabile gene- mamma da pochi giorni. “Non è la organizzatore. “Nel 2012, oltre alla razione di maratoneti azzurri che, maratona più bella, ma è l'unica 10 Miglia del Montello, faremo un tra gli anni '80 e '90, comprende che ti può cambiare la vita. Bruna giro a tappe in Sardegna”. Lo anche Bordin, Pizzolato e Poli. Il si è distratta per un paio di stagio- scricciolo, a 50 anni, continua a fenomeno dell'Italia che corre è ni: voleva sposarsi, avere un figlio. volare. Altissimo. agli albori, trascinato anche da questi cam- pioni. “C'era la voglia di confrontarsi - spiega Salvatore -. I sacrifici non ci facevamo paura. Avevamo fame. Nessuno di noi faceva parte di un gruppo sportivo militare: lo sti- pendio dovevamo gua- dagnarcelo giorno per giorno, con i nostri successi”. A cinquant'anni, compiuti il 28 novem- bre, Bettiol è ancora in perfetta forma. “Ho corso 37 maratone. L'ultima, a marzo a Treviso. La prossima, se troverò il tempo di allenarmi, sarà a Boston, nella primave- ra del 2012. La più bella? L'argento di New York nel 1988. E' Salvatore Bettiol con : due assi della maratona azzurra