Terzo Cavone: Non È Un Deposito Integro

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Terzo Cavone: Non È Un Deposito Integro Terzo Cavone: non è un deposito integro Il condizionamento della tettonica recente nella valle del Cavone sulla circolazione dei fl uidi nel sottosuolo e la possibilità di localizzazione di un deposito di rifi uti radioattivi INFORMATION FROM THE VARIOUS La revisione del decreto con il quale presentazione, in un workshop a Messi- BRANCHES OF THE EARTH SCIENCES veniva individuato nel territorio di Scan- na, del profi lo di erosione del basamen- HAVE CONTRIBUTED TO DETERMINE A zano Ionico il sito per la realizzazione to di argille sulla stessa costa che forni- MODEL OF THE RECENT GEOLOGICAL del deposito nazionale unico delle sco- sce informazioni sulla sua evoluzione al- EVOLUTION OF THE TERRITORY, WHICH rie radioattive non può che essere ac- timetrica negli ultimi 18.000 anni. I risul- colto con sollievo e soddisfazione anche tati, sotto questo punto di vista rientra- IS THE REAL MEANS FOR THE EVALUATION nel mondo scientifi co, per la disponibili- no nella normalità: in questo momen- AND DESCRIPTION OF A SITE. tà del Governo a reimpostare il proble- to, nella zona, l’unica componente atti- THIS IS WHAT PROF. GIUSEPPE ma sulla base di approfondite verifi che va del sollevamento relativo mare terra SPILOTRO, WHO HOLDS THE CHAIR conoscitive. Si tratta di una scelta obbli- è dell’ordine di grandezza di quella gla- OF APPLIED GEOLOGY AND APPLIED gata, in quanto la delicatezza del proble- cioeustatica (1-2 mm / anno), che ha li- HYDRO-GEOLOGY AT THE ENGINEERING ma non permette approcci emotivi o di mite superiore in 60 m . Ma quando il DEPARTMENT OF THE UNIVERSITY altro genere. mare sarà salito di 60 m, saremo in mol- OF BASILICATA, STATES. PROF. SPILOTRO Al fi ne di contribuire a cancellare ef- ti ad avere altri tipi di problemi. QUESTIONS THE FACT THAT THE SITE fettivamente e in modo defi nitivo Scan- Molto più condizionante è invece la OF SCANZANO JONICO MAY BE zano Ionico da qualunque lista di siti storia tettonica della valle del Cavone, CONSIDERED SUITABLE FOR THE per depositi di scorie radioattive, vale che rivela gli effetti di una distensione LOCALISATION OF A DEPOSIT OF la pena fornire un ulteriore contributo pleistocenica citata più volte nella lette- RADIOACTIVE WASTE. al dibattito sviluppatosi in questi giorni. ratura geologica e che porta ad una ri- HE BASES HIS OBJECTION ON THE Lo si vuol fare sulla base di ricerche sulla lettura critica degli stessi dati SOGIN in EVIDENCE OF MORPHOLOGICAL DATA, idrogeologia, sull’evoluzione della costa, un modello generale dell’evoluzione tar- PROFUNDITY DATA AND DATA DEALING sulla franosità, sul comportamento dei do pleistocenica e recente della zona. WITH THE MACRO-STRUCTURES OF materiali naturali, in relazione a proble- Quand’anche tale evoluzione oggi fosse THE CLAYS. ACTUALLY, THE UNUSUAL matiche specifi che condotte dal Labora- sopita, essa ha lasciato segni irreversibili SALINISATION OF THE WATER-BEARING torio di Idrogeologia Applicata dell’Uni- nei terreni interessati. STRATA OF THE AREA, APPARENTLY NOT versità della Basilicata (LabIA), in gran In primo luogo, il deposito di sal- DUE TO SEA WATER INTRUSION, MIGHT parte fi nanziate dalla Regione Basilicata. gemma di Scanzano Ionico risulta fram- WELL BE LINKED TO ALREADY OCCURRING Recentissimi sono la pubblicazione mentato in verticale ed in orizzontale OR IN COURSE PROCESSES OF FLUID dello studio sulle variazioni della linea con interposizione di argille grigie in as- di costa ionica negli ultimi 50 anni e la setto fortemente disturbato (scaglietta- MIGRATION FROM THE DEEPEST LAYERS. GIUSEPPE SPILOTRO Università della Basilicata - DISGG Laboratorio di Idrogeologia Applicata 14 M NDO BASILICATA te): non si tratta di un deposito integro chiuso da una regolare sedimentazio- ne argillosa, situazione obbiettivamen- te tranquillizzante. Perforazioni per ricerca di idrocar- buri segnalano a una decina di km nella stessa valle del Cavone terreni del plei- stocene alla stessa quota dei depositi di salgemma. L’intera congiungente i due punti (ed un’ampia zona circostante) è costellata da evidenze di una tettonica che ha fatto a pezzi le argille azzurre plio-pleistoceniche, ruotandone ampie zolle con i sovrapposti terrazzi marini, portando in affi oramento terreni mol- to più antichi, come a Craco e a Tem- pa Petrolla e in tanti altri punti, scon- volgendo la rete idrografi ca. Il deposi- to di salgemma potrebbe essersi messo in posto per diapirismo o per migrazio- ne di brine in tempi più recenti di quel- li ipotizzati (il complesso dei dati in me- rito non è a disposizione della comuni- ci rilevanti, che possono modifi care la NELLA PAGINA A FRONTE: BASCULAMENTO tà scientifi ca); sicuramente si è annida- struttura delle argille, le caratteristiche TETTONICO DI UN TERRAZZO MARINO PLEISTOCENICO IN SPONDA DESTRA DEL FIUME to, non a caso, in una frattura tettoni- fi siche dei fl uidi sotterranei ed intersti- CAVONE IN PROSSIMITÀ DI MONTALBANO JONICO ca e, in ogni caso, non è sigillato da ar- ziali e in modo sostanziale le interazioni gille intatte. In nessun punto della fossa dei fl uidi (liquidi e gassosi) con la matri- IN ALTO: ARGILLE AZZURRE FRANTUMATE DA bradanica le argille azzurre sono intatte, ce solida. Non sono molti gli esperti in STRESS TETTONICI. IN ALTO A SINISTRA È VISIBILE UNA SUPERFICIE CON PATINE DI OSSIDI cioè prive di discontinuità. Per tal mo- questo campo. DI MANGANESE, RILASCIATE DA UNA ANTICA tivo, l’abbinamento implicito delle argil- C’è infi ne un aspetto, che potrebbe CIRCOLAZIONE IDRICA SOTTERRANEA SU le azzurre al concetto di impermeabilità risultare il più rilevante. Gli studi recen- UNA FRATTURA SUBVERTICALE QUASI PARALLELA ti del LabIA sull’idrogeologia della pia- AL PIANO DELLA PAGINA. LE PATINE, A LORO è palesemente arbitrario. Solo alla sca- VOLTA, SONO SEGNATE DA STRIATURE DA SFORSI la centimetrica o decimetrica è possibile na costiera ionica, riconoscono in que- DI TAGLIO DI UNA TETTONICA POSTERIORE prelevare un campione di argilla intatta. st’area ben sette cause diverse di saliniz- A QUELLA CHE HA ORIGINATO IL PRIMO PATTERN Molte opere in sotterraneo nelle argil- zazione delle acque sotterranee. Ma nel- DI FESSURAZIONE le azzurre, che sono il terreno che chiu- la fascia della valle del Cavone la salinità de i depositi di salgemma, hanno avuto è assolutamente anomala e non si tratta problemi seri a causa degli effetti con- di intrusione marina. Le ragioni della sali- seguenti alla circolazione idrica sotterra- nizzazione delle acque sotterranee nella nea nell’ammasso argilloso. Più in su- piana costiera ionica sono ben discrimi- perfi cie i fenomeni di circolazione del- nabili sulla base delle indagini geochimi- l’acqua negli ammassi argillosi sono an- che, e solo in pochi casi sono ricondu- cora più frequenti e danno luogo a fe- cibili all’intrusione marina, cioè al richia- nomenologie spettacolari, quali i fori da mo di acqua di mare. Nel caso della pia- pseudocarsismo, visibili ovunque, ma in na del Cavone, anche in prossimità dei particolare salendo per la SS Sinnica in pozzi nel giacimento di salgemma, la sa- destra, sul raccordo Pisticci - Basentana, linità rilevata in pozzi di profondità fi no a sul raccordo Grassano – Basentana. 100 m circa è da 5 a 50 volte superiore Supponendo di poter quantifi care a quella presente in altri punti della piana la permeabilità di un ammasso argillo- costiera e il rilascio da depositi evapori- so di tal genere, cioè interessato da frat- tici è stata l’ipotesi già sostenuta in un la- ture e discontinuità di ogni tipo, la pos- voro presentato nel 2002 in un conve- sibile migrazione di fl uidi ed il traspor- gno internazionale sull’intrusione salina. to di inquinanti non possono essere tut- Se gli studi in corso daranno consisten- tavia valutati con modelli convenzionali, za statistica ai risultati già ottenuti, sarà per quanto aggiornatissimi. Un deposito veramente diffi cile inserire nuovamente di scorie radioattive induce stress termi- Scanzano Ionico in una lista. 15.
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