Comune Di San Mauro Forte Provincia Di Matera
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COMUNE DI SAN MAURO FORTE PROVINCIA DI MATERA STRADA DI COLLEGAMENTO SAN MAURO FORTE CAVONICA Progetto di completamento per l'adeguamento della ex Strada Comunale DATA: PROGETTO PRELIMINARE Ottobre 2020 TAVOLA N. H RELAZIONE PAESAGGISTICA SCALA STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE IL PROGETTISTA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Arch. Rosario RACANIELLO Ing. Domenico TERRANOVA PROVINCIA DI MATERA --------------------------------------------------------- Area Tecnica Strada di collegamento San Mauro Forte – Cavonica Progetto di completamento per l’adeguamento della ex Strada Comunale RELAZIONE PAESAGGISTICA 1. PREMESSA La presente relazione paesaggistica, redatta ai sensi del “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio” di cui al D.P.C.M. 12/12/2005, a corredo del progetto relativo al progetto denominato «Strada di collegamento San Mauro Forte – Cavonica- Progetto di completamento per l’adeguamento della ex Strada Comunale» e contiene tutti gli elementi necessari alla verifica della compatibilità paesaggistica dell’intervento, con riferimento ai contenuti dei piani paesaggistici ovvero dei piani urbanistico-territoriali con specifica considerazione dei valori paesaggistici. A tal fine la relazione, dotata di specifica autonomia d’indagine, fa riferimento agli elaborati tecnici redatti per motivare ed evidenziare la qualità dell’intervento in relazione al suo contesto. 2. INQUADRAMENTO SOCIO – ECONOMICO DELL’OPERA NEL CONTESTO TERRITORIALE La strada in progetto consentirà di ridurre l’isolamento infrastrutturale di una parte del territorio montano della Provincia di Matera ed in particolare del comune di San Mauro Forte mettendolo in comunicazione con alcuni degli assi viari più importanti della regione (Bradanica, Basentana, Saurina e Fondovalle dell’Agri). Il tracciato di progetto si svilupperà nel territorio amministrativo del Comune di San Mauro Forte in provincia di Matera. L’attuazione dell’opera è fondamentale per lo sviluppo non solo del territorio di stretto interesse, ma per una parte più ampio del territorio provinciale in quanto l’intervento preventivato permetterà la stretta connessione con le direttrici viarie a valenza regionale, l’interconnessione dei sistemi produttivi locali alla rete nazionale e il miglioramento dell’accessibilità del centro abitato alle principali direttrici regionali ed extra regionali. Per tali ragioni risulta quindi necessario realizzare quest’opera in quanto di rilevante importanza economica e sociale in un ampio ambito provinciale. Corografia 3. INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E CARATTERISTICHE DEL SITO L’area in esame si colloca in posizione baricentrica rispetto all’intero territorio Regionale, lungo il bacino idrografico del Cavone in particolare della Salandrella, ed è compresa nel territorio del Comune di San Mauro Forte. Allo stato attuale le aree su cui si svilupperà il tracciato ricalcherà prevalentemente quello della strada comunale esistente, mentre l’allargamento e la rettifica di alcune curve interesserà aree ad uso agricolo o incolte. Nelle aree limitrofe alla zona direttamente interessata dalle opere non esistono insediamenti urbani (essendo questa area rurale). Per quanto riguarda le reti infrastrutturali nel territorio attraversato, sono da segnalare linee elettriche, linee telefoniche e una rete gas. Relazione Paesaggistica– Pag. 2 di 27 Planimetria con il collegamento Sam Mauro Forte-Cavonica Ortofoto della zona Relazione Paesaggistica– Pag. 3 di 27 4. PAESAGGI AGRARI L’assetto colturale dell’area d’intervento è quello tipico delle colture estensive di aree non irrigue collinari in un’ampia fascia territoriale compresa tra la valle del Basento e la valle dell’Agri. Non si rileva la presenza di sistemi tipologici rurali quali cascine e masserie di particolare pregio o tipicità architettonica. 5. TESSITURE TERRITORIALI STORICHE L’infrastruttura da realizzare interessa l’adeguamento di un tratto di strada comunale non rilevante dal punto di vista storico e non interferisce con altre strade o tratturi di interesse storico. La realizzazione della strada comunale e la tipologia colturale, basata su pratiche estensive, ha cancellato nel tempo eventuali centuriazioni che non si riscontrano allo stato attuale. Analogamente non vi è riscontro della presenza di viabilità storica, come ad esempio il sistema tratturale degli antichi percorsi della transumanza. 6. SISTEMI TIPOLOGICI DI FORTE CARATTERIZZAZIONE LOCALE E SOVRALOCALE Non essendovi la presenza di sistemi tipologici rurali, mancano sul territorio sistemi tipologici di forte caratterizzazione locale e sovralocale. 7. PERCORSI PANORAMICI ED AMBITI DI PERCEZIONE DA PUNTI O PERCORSI PANORAMICI Eventuali percorsi panoramici esistenti nelle aree protette cui si faceva cenno in precedenza sono troppo distanti perché possano costituire elemento di percezione dell’area d’intervento. Il contesto morfologico in cui s’inserisce l’infrastruttura viaria fa sì che essa stessa costituisca un percorso panoramico da cui è possibile percepire punti particolarmente suggestivi del territorio. 8. SINTESI DELLE PRINCIPALI VICENDE STORICHE DEI COMUNI INTERESSATI Il comune La strada rientra all’interno del territorio del Comune di San Mauro Forte in Provincia di Matera Il centro abitato sorge su una collina a 540 m s.l.m. nella parte centro-occidentale della provincia; il suo territorio confina a nord con i comuni di Salandra (14 km), Oliveto Lucano (15 km) e Garaguso (17 km), ad est con Ferrandina (31 km), a sud con Craco (25 km) e Stigliano (31 km), e ad ovest con Accettura (14 km). Dista 70 km da Matera e 66 km dal capoluogo di regione Potenza. San Mauro Forte è compresa nel territorio della Comunità Montana Collina Materana. Il centro ha origini molto antiche, come testimoniato dai numerosi ritrovamenti avvenuti sul territorio; in località Timponi è stata scoperta una costruzione risalente all'VIII secolo a.C. ed in Relazione Paesaggistica– Pag. 4 di 27 località Priati alcune tombe del IV secolo a.C. L'attuale centro risale all'epoca normanna, presumibilmente al 1060, ed il suo nome deriva da un antico Convento benedettino intitolato a San Mauro intorno al quale si sviluppò l'abitato, che fu completamente fortificato; l'accesso al paese era garantito da quattro porte, una delle quali presente ancora oggi, mentre sul lato est fu costruita una torre a tre piani, situata in quella che oggi è la piazza principale. L'aggettivo Forte fu aggiunto successivamente al nome San Mauro per ricordare come il paese riuscì a respingere le bande di briganti dello spagnolo Borjes nel 1861. San Mauro Forte appartenne alla contea di Montescaglioso ed a partire dal '400 passò sotto il dominio degli Orsini Del Balzo prima, e successivamente dei Sanseverino, dei Carafa e dei Colonna. Nel 1751 San Mauro riuscì a liberarsi dal giogo feudale, quando fu riscattato da quattro acquirenti, già amministratori dei vecchi feudatari, che investiti del titolo di baroni si stabilirono in paese costruendovi le loro residenze all'interno delle mura medievali. Monumenti e luoghi d’interesse La torre normanna La torre cilindrica a tre piani, con base circondata da un bastione poligonale, è ciò che resta dell'antico castello normanno-svevo, che fu ristrutturato dagli Angioini. Tale torre per secoli è stata riprodotta in dipinti e stemmi familiari del luogo e, negli anni '80, nella serie filatelica dei castelli. Relazione Paesaggistica– Pag. 5 di 27 Numerosi sono i palazzi nobiliari risalenti al settecento: tutti presentano pregiati elementi ornamentali come portali in pietra, fregi floreali, e testimoniano il rapporto che i proprietari ebbero con la cultura napoletana, documentato in particolare da dipinti di ispirazione partenopea presenti nelle cappelle private. I palazzi più importanti sono: Alle spalle della torre è situata la chiesa di Santa Maria Assunta, la cui costruzione risale al 1553, che conserva una croce astile del XVI secolo ed una tela del 1700. La chiesa dell'Annunziata fu costruita a partire dalla fine del XV secolo dai francescani, insieme al grande Convento, alto cinque piani ed occupante un'area di 4000 m². Altre chiese di interesse storico-religiose sono la Chiesa di San Rocco e la Cappella di Santa Maria del Rosario I Palazzi nobiliari sono Palazzo Arcieri/Bitonti, con portale monumentale. Palazzo Lauria, con portale barocco del 1770, cappella privata, e diversi mobili antichi all'interno, tra cui due scrigni veneziani del 1600. Palazzo Del Turco Palazzo Acquaviva, con cappella. Palazzo Deufemia Palazzo Scalese Palazzo Montesano di Montemurro Palazzo Di Mase Palazzo Disanza Palazzo Onorati Tradizioni e folclore La sagra del Campanaccio Festa di antichissima tradizione, si svolge a partire dal 16 gennaio ed ha origine sia nei riti pagani propiziatori legati al culto della terra ed alla transumanza e sia nelle celebrazioni sacre in onore di Sant'Antonio Abate. Gruppi numerosi di uomini girano rumorosamente per le strade del paese con grossi campanacci, che suonano tenendoli tra le gambe. I campanacci sono di sesso maschile e femminile, i primi più lunghi, i secondi più larghi; Relazione Paesaggistica– Pag. 6 di 27 hanno funzioni propiziatorie, di fecondità dei campi e di sollievo dai malanni. I campanari iniziano il loro peregrinare con tre giri intorno alla chiesa di San Rocco, dove è custodita l'immagine di Sant'Antonio Abate; i rumorosi cortei si fermano di tanto in tanto quando i campanari sostano nei pressi delle cantine o di punti di ristoro dove vengono loro offerti bicchieri di vino o salsiccia ed altri prodotti derivati dall'uccisione del maiale, e poi