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COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento

VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 SETTEMBRE 2011

Il giorno 29 settembre 2011 alle ore 20.30 presso la sala consiliare di a seguito di regolari avvisi, recapitati a termine di legge, si è riunito il Consiglio comunale.

Sono presenti i signori:

1. BRIGA’ ACHILLE - Sindaco P 2. CELLANA LORENZO P 3. COLLOTTA CLAUDIO AG 4. FEDRIGOTTI ALESSANDRO P 5. FEDRIGOTTI FABIO P 6. FERRARI FRANCO P 7. MAZZOLA MAURIZIO P 8. MINARI ELENA P 9. MORA ROLANDO P 10. OLIARI CLAUDIO P 11. PELLEGRINI GIULIANO P 12. ROSA MASSIMILIANO AG 13. SANTOLINI ANNA MARIA P 14. STRATICO’ MARCELLA P 15. TONIATTI EZIO P 16. TRENTINI DARIO P 17. TRENTINI GIANMARIO P 18. VESCOVI BRUNO P 19. ZECCHINI LILIA P 20. ZENDRI WALTER AG

Presenti Assenti 17 3

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E’ presente l’assessore esterno Penner Bernardo.

Assiste e verbalizza il Segretario comunale dott.ssa Brunelli Maria Flavia.

PRESIDENTE:

Per la nomina degli scrutatori: propongo i Consiglieri Zecchini Lilia e Cellana Lorenzo. Favorevoli N. 17 Astenuti N. 2 (gli interessati) Alle ore 20.40 apriamo la seduta del Consiglio con le question time per la durata di mezz'ora: il Sindaco e gli Assessori sono a disposizione.

SANTOLINI ANNA MARIA:

Buonasera a tutti, il Sindaco mi aveva già accennato qualcosa riguardo alle direttive europee “Natura 2000” che, recepite anche dalla nostra Provincia, prevedono una rete di siti d'interesse comunitario e di riserve protette, e che i Comuni realizzino dei Piani di gestione. Volevo chiedere se ci sono novità: se c'è qualcosa in prospettiva ed eventualmente come s'intende procedere perché ci sia un processo partecipato nella realizzazione di questi Piani di gestione.

PRESIDENTE : Risponde il signor Sindaco.

SINDACO : Come avevo accennato, noi abbiamo avuto un incontro due o tre mesi fa con il dottor Claudio Ferrari che ci aveva comunicato, relativamente alla legge provinciale che prevede l'istituzione della rete delle riserve, la possibilità da parte dei Comuni confinanti - in questo caso Riva del Garda, Tenno, Storo e – di aderire a questa associazione - chiamiamola così - che si chiama “rete delle riserve” e che ha come scopo la progettazione di Piani di intervento finanziati sul P.S.R. della Provincia, addirittura in certi casi dal 90 al 100%, per

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______svolgere delle attività sul territorio di salvaguardia dello stesso e perciò relativamente ai pascoli e quant'altro. Riguardo a questo abbiamo predisposto una lettera che abbiamo sottoposto all'attenzione di tutti i Sindaci perché il capofila in questo caso è il Comune di Ledro, perché abbiamo un'area più grande rispetto agli altri. Questa lettera sottoscritta da tutti i Sindaci verrà poi inviata all'Assessore Pacher, e per conoscenza al dottor Claudio Ferrari, perché venga recepita in vista del bando, già presente, che prevede un finanziamento per il progetto; per cui la prima fase l'abbiamo fatta e se verrà accolta questa nostra richiesta avremo la possibilità di accedere a questo contributo per preparare il Piano suddetto. Dopodiché, questo Piano si evolverà perché il percorso è ben definito, nel senso che è necessario fare un accordo di programma e quant'altro, quindi noi abbiamo fatto il primo passo e ora intendiamo proseguire.

PRESIDENTE : Ci sono altre domande a risposte immediata?

FEDRIGOTTI FABIO:

Vorrei entrare nuovamente nel tema del Cimitero di Tiarno di Sotto, l'idea di questo cimitero, che ha impiegato parecchi anni a maturare, ha richiesto un paio d'anni per la progettazione, altri per cercare i finanziamenti e così via. Un mese e mezzo fa ci siamo trovati in quest'Aula e ho sollecitato l'avvio del cantiere, visto che andavamo verso la stagione invernale, per cui la stagione clemente volgeva ormai al termine. Approssimandosi le ricorrenze di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti, che sono le occasioni nelle quali il cimitero viene più frequentato, se si avvieranno i lavori nei prossimi giorni probabilmente ci troveremo un insieme di elementi di pantano, di disordine, magari di divieto di accesso a certe aree dove verranno eseguiti i lavori, quindi se un mese e mezzo fa avevo sollecitato l'avvio del cantiere, sarei in questo momento a chiedere, cortesemente, un rinvio dei lavori.

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Non so se tutti conoscano il nostro cimitero ma ci sono una serie di lapidi appoggiate a muri che devono essere rifatti e queste lapidi dovranno essere appoggiate in qualche posto, seppur riservato e adeguato, ma comunque fuori dal cimitero, per questo chiederei un rinvio di questi lavori. Teniamo conto che questo problema sussiste da un decennio e quindi forse è il caso di attivare il cantiere in primavera, così da ultimare i lavori nella bella stagione. Grazie.

PRESIDENTE : La parola a Franco Ferrari.

FERRARI FRANCO:

Riguardo al cimitero di Tiarno di Sotto la settimana scorsa è stata fatta una serata pubblica dove erano presenti il Direttore lavori, architetto Fabio Pederzolli, la ditta Martinatti, il Tecnico comunale Responsabile dei lavori pubblici Agostino Rosa e il sottoscritto per l'Amministrazione. Per quanto riguarda la richiesta devo dire che attualmente i lavori non interesseranno le esumazioni, proprio per venire incontro al discorso da te fatto: i lavori inizieranno la settimana prossima e riguarderanno, in questo periodo per le invernale, solamente i muri di cinta, quindi i disguidi saranno limitati. Abbiamo già concordato con la ditta che comunque per le festività di Ognissanti ci sia il cimitero in ordine, di modo che qualche giorno prima possa essere apportata qualche sistemazione ad hoc, così da garantire un accesso ai familiari dei defunti. Non ci sono ragioni per bloccare ulteriormente la ditta e credo che ottimale sarebbe stato partire in primavera ma questo non è stato possibile vuoi per la gara d'appalto per un lavoro che verrà a costare 500.000 euro, vuoi per il ritardo avuto nelle risposte dai censiti per il riquadro a sud-ovest dove era richiesto dagli Uffici di sapere cosa fare con le esumazioni, se optare per la cremazione o per le cellette, ma queste risposte hanno impiegato cinque mesi ad arrivare, per cui una parte di questo ritardo può essere imputata

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______all'Amministrazione, ma una anche a chi non sapeva decidersi, ma d'altronde sono scelte che comportano il coinvolgimento di diversi familiari. Iniziare adesso significa prevedere l'ultimazione dei lavori prima dell'inizio di giugno e credo sia ottimale anche per un discorso turistico legato all'estate, ad ogni modo ripeto che iniziare ora con i lavori sui muri perimetrali non comporterà grossi disagi. Per quanto riguarda il contributo, sappiamo che abbiamo atteso diversi anni per questo ma non siamo riusciti ad ottenerlo, quindi l'Amministrazione di Ledro ha in carico in toto questi lavori.

PRESIDENTE : La parola a Pellegrini Giuliano.

PELLEGRINI GIULIANO:

Vorrei aggiungere un paio di cose: sapete che quando si fanno gli appalti le ditte hanno dei tempi tecnici per presentare la documentazione, e quest'ultima in maniera completa è arrivata soltanto questa settimana, quindi prima era impossibile iniziare i lavori proprio da un punto di vista burocratico. La ditta avrà a disposizione 180 giorni consecutivi, comprese le sospensioni, quindi non è un tempo lunghissimo ed ecco perché non possiamo permetterci di ritardare ulteriormente questi lavori, anche perché un rinvio comporterebbe delle riserve da parte della ditta perché ormai il contratto è stato firmato e quindi non si possono spostare i termini. La ditta ci ha assicurato che per le celebrazioni di Ognissanti cercherà di tenere il cimitero nel massimo ordine possibile, però procrastinare ancora più di un mese l'inizio dei lavori vorrebbe dire vedere l'inizio degli stessi a novembre, a seconda della stagione invernale, e magari non proseguire per un paio di mesi; in definitiva un minimo di disagio chiaramente ci sarà, però la soluzione che abbiamo trovato è questa e penso non ci siano molte alternative.

PRESIDENTE:

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Vescovi Bruno ha chiesto di formulare un quesito.

VESCOVI BRUNO:

Volevo chiedere un'informazione all'Assessore Straticò in merito al servizio prelievi del sangue che viene effettuato a . Mi è stato riferito che a fine anno l'ambulatorio Druso sospenderà il servizio: se ciò è vero per gli utenti si è pensato di procedere con qualcos'altro? Possiamo avere delle notizie in merito?

PRESIDENTE : Risponde l'Assessore Straticò.

STRATICÒ MARCELLA:

Questo è un atto voluto perché significa sostanzialmente il riappropriarsi da parte dell'utenza di Ledro di un servizio, peraltro usufruito da tutto il resto della comunità e qualitativamente ottimo, dell'ospedale di Arco. Non solo questo: la cosa è stata voluta anche nella prospettiva di poter ampliare e migliorare questo servizio che era sicuramente non eccellente ma non per colpa del Druso o per colpa della qualità ma perché mancavano, cosa che verrà potenziata, i giorni di prelievo perché questi non possono essere fatti un solo giorno la settimana, infatti saranno assicurati due giorni alla settimana, saranno assicurate le urgenze e il carico della gestione passerà alla casa di riposo, in collaborazione con l’ASL, quindi sarà sicuramente un servizio più completo e più presente.

PRESIDENTE : La parola a Trentini Dario.

TRENTINI DARIO:

Ho visto che nei giorni scorsi il paese di Mezzolago è stato più di una settimana senza luce: com'è possibile che un paese, che vive molto anche di

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______turismo, possa registrare un disservizio così elevato? Chiedo a cosa sia dovuto tale disservizio e quali provvedimenti siano stati attuati per risolvere questo problema che purtroppo succede spesso e volentieri.

PRESIDENTE:

Risponde il signor Sindaco.

SINDACO:

Innanzitutto sento adesso che il servizio è stato interrotto per sei o sette giorni continuamente e questa è una cosa grave, perché nel contratto che abbiamo con la G.S. l'intervento non può essere protratto oltre le 24 ore, perciò non riesco a capire come questo di servizio possa essersi protratto così a lungo. Io cercherò di informarmi innanzitutto perché c'è una penale, ovvero quando la G.S. non interviene su richiesta di guasto da parte del Servizio patrimonio, nel contratto è prevista una penale e soprattutto non capisco perché, anche dai censiti, non sia stata fatta alcuna segnalazione in tal senso, proprio perché posso capire una notte ma non può mancare l'energia elettrica per più notti. Non sono a conoscenza di che tipo di guasto si sia verificato, quindi l'unica cosa che posso dire è che mi informerò e darò poi notizia di quello che è successo.

PRESIDENTE:

Non ci sono altre domande quindi chiudiamo lo spazio dedicato alle question time alle ore 20.55 e iniziamo i lavori procedendo con l'Ordine del Giorno:

1. Appalto alla Cooperativa Ulisse: risposta all'interrogazione del Gruppo Nuova Ledro e Gruppo Val di Leder. Il primo firmatario è Fedrigotti Fabio ma ne dà lettura Oliari Claudio.

OLIARI CLAUDIO:

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Con l'inizio dell'anno scolastico 2011-2012 si è voluta cambiare, da parte della Giunta Comunale, la gestione delle pulizie degli edifici della scuola primaria del nostro Comune. Dalla Cooperativa "Lavori in corso", cui era affidato direttamente il servizio da circa sette anni, si è passati alla Cooperativa "Ulisse", che ha vinto la gara d’appalto valida per i prossimi dodici mesi, praticando uno sconto del 5,5% sull’importo a base d’asta di 77.500 euro per questo anno. Finora, come detto, le Amministrazioni comunali prima, l'Amministrazione di Ledro l‘anno scorso, avevano affidato direttamente alla Cooperativa “Lavori in corso”, utilizzando il dettato della legge 381/91, la quale consente, nel caso di Cooperative sociali che praticano inserimento lavorativo di persone svantaggiate, di andare in deroga alla legislazione sulle gare d'appalto, purché si parli di un importo inferiore ai 200.000 euro. II fatto che le pulizie degli edifici scolastici di valle siano state affidate alla medesima Cooperativa per tanti anni fa pensare a lume di logica al verificarsi di due fattori: 1. la Cooperativa ha fatto un buon lavoro, inserendo pure delle persone in difficoltà della comunità Iedrense nel mondo del lavoro; 2. il prezzo praticato era congruo, altrimenti il lavoro non sarebbe stato affidato in maniera diretta alla stessa ditta. Nonostante ciò e senza tener conto che il prezzo praticato dalla Cooperativa fosse fermo da tre anni, l'Amministrazione attuale ha deciso di fare carta straccia dell’esperienza positiva, impugnando la bandiera della moralizzazione e del risparmio per la collettività. Così facendo, ha praticato un ribasso di partenza di 4.500 euro, ponendo l'importo a base d'asta a 77.500 euro, rispetto agli 82.000 euro praticati finora dalla Cooperativa per il servizio svolto. Certamente un risparmio rispetto al passalo, almeno sulla carta; quanto al conto consuntivo si vedrà alla fine. E' vero, l'Amministrazione ha invitato al confronto concorrenziale solo Cooperative sociali, ma ciò che suscita perplessità e stupore è che sia stata

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______invitata alla gara una Cooperativa del lutto priva di esperienza, essendo nata meno di tre mesi prima della gara d‘appalto stessa. Tutto ciò premesso, si chiede: 1. Dato il ribasso praticato, sono state fornite garanzie dalla ditta vincitrice sul mantenimento della manodopera impiegata finora? 2. Sono state chieste, ed ottenute, rassicurazioni rispetto al mantenimento dell’orario di lavoro, e di conseguenza rispetto alle retribuzioni attuali? 3. Sono state offerte garanzie precise rispetto alla qualità del lavoro, vista la riduzione consistente (siamo attorno al 11%) rispetto al costo precedente? 4. Quali motivazioni hanno convinto |'Amministrazione a fare la scelta di invitare una Cooperativa senza alcuna esperienza, ignorando altre Cooperative sociali della zona di Riva del Garda con un’anzianità più lunga? Si chiede risposta scritta a norma delle leggi e regolamenti in materia.

PRESIDENTE: Risponde il signor Sindaco.

SINDACO : Risposta all’interrogazione del Gruppo Nuova Ledro e Gruppo Val di Leder. La scelta di affidare ad un'unica impresa di pulizie i due precedenti appalti in scadenza il 31 agosto 2011 è stata giudicata positivamente dalla Giunta comunale. Gli appalti in scadenza erano quello delle scuole elementari (affidato alla cooperativa Lavori in corso) e quello dei palazzetti di Tiarno di Sotto, di Bezzecca e del teatro di Locca (affidato alla Ditta le Palme di Ledro). Negli ultimi otto anni il servizio di pulizia nelle scuole elementari era stato affidato con incarico diretto alla cooperativa Lavori in corso. Pur condividendo, come avete sottolineato anche voi, che la cooperativa ha fatto un buon lavoro, inserendo pure delle persone in difficoltà della

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______comunità ledrense nel mondo del lavoro, e che il prezzo praticato era congruo, altrimenti il lavoro non sarebbe stato affidato in maniera diretta alla stessa ditta, ribadiamo con forte convinzione che era di notevole importanza, vista la scadenza di entrambi gli appalti, approfittare per economizzare e semplificare il quadro puntando all’accorpamento in un unico appalto. Precedentemente i due appalti erano gestiti in maniera diversa. La base d’asta non è quella individuata dai proponenti, ma risulta pari ad euro 95.661,29 compresi oneri di sicurezza. Per rispondere alle vostre specifiche domande: 1. dato il ribasso praticato, sono state fomite garanzie dalla ditta vincitrice sul mantenimento della manodopera impiegato finora? L’intero organico alle dipendenze della Cooperativa Lavori in Corso è stato assunto dalla subentrante. La volontà di espletare un confronto concorrenziale circoscritto a sole cooperative sociali è stato dato come indirizzo dalla Giunta comunale proprio allo scopo di permettere la riassunzione di persone svantaggiate del nostro Comune. 2. Sono state chieste, ed ottenute, rassicurazioni rispetto al mantenimento dell’orario di lavoro e di conseguenza alle retribuzioni attuali? A riguardo, le condizioni di lavoro per le cooperative sociali di questo tipo sono dettate dal contratto collettivo nazionale del lavoro. Nel capitolato speciale questo è richiamato all’articolo 12 dove cito testualmente “nelle esecuzioni delle operazioni che formano oggetto del presente capitolato, l’impresa si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende del ramo e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui essi si svolgono”. 3. Sono state offerte garanzie precise rispetto alla qualità del lavoro, vista la riduzione consistente rispetto all’orario precedente? Le garanzie rispetto alla qualità del lavoro sono dettate dal capitolato speciale d’appalto sotto-firmato dalla ditta aggiudicatrice dell’appalto, la Cooperativa Ulisse. Le motivazioni di un affidamento di incarico

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relativamente breve (per un anno soltanto) stanno proprio nella possibilità di valutare la congruità che deriva dal computo metrico che ha stabilito la base d’asta. Al termine di questo primo anno sarà possibile valutare, sulla base dei controlli effettuati, la congruità fra il computo metrico e la qualità del servizio offerto allo scopo di affidare un incarico di almeno due/tre anni al fine di semplificare ulteriormente il quadro amministrativo. 4. Quali motivazioni hanno convinto l’Amministrazione a fare la scelta di invitare una cooperativa senza alcuna esperienza, ignorando altre cooperative sociali della zona di Riva del Garda con un'anzianità più lunga? I criteri scelti dalla Giunta comunale per l’invito alla gara d’appalto hanno preso come riferimento il criterio della territorialità coniugato alla dimostrata professionalità comprovata in appalti analoghi conclusi da altri enti pubblici considerati limitrofi alla realtà territoriale del Comune di Ledro. La Cooperativa aggiudicataria ha in corso un appalto anche presso il Comune di Riva del Garda con esiti positivi. Dai prospetti pervenuti dalla Camera di Commercio Industria Artigianato territorialmente competente non risultano altre cooperative sociali (tipologia giuridica che si distingue nettamente dalla società cooperativa) della zona di Riva. Per concludere l'unificazione delle procedure di appalto rappresenta un chiaro segnale nella direzione dei principi della semplificazione, economicità ed efficacia dei procedimenti amministrativi. I due appalti sino ad oggi erano gestiti da servizi diversi sia da un punto di vista della responsabilità contrattuale che della regolare esecuzione del contratto. In questo modo si è individuato un unico responsabile per la procedura di appalto nella figura del responsabile del Settore Servizi che dovrà curare pertanto le procedure di impegno e liquidazione della relativa spesa. Come Amministrazione di Ledro siamo fortemente impegnati su questo fronte e in stretta collaborazione con i funzionari di riferimento si sta cercando di semplificare notevolmente il quadro amministrativo attraverso economie di

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______spesa che in questo primo anno di Amministrazione si sono già viste su molti fronti.

PRESIDENTE: Grazie, signor Sindaco. Chiedo all'interpellante di dichiararsi soddisfatto o insoddisfatto, come previsto dal Regolamento.

OLIARI CLAUDIO:

Innanzitutto ringrazio il Sindaco per la risposta puntuale che ci ha dato e, se mi è concesso un minuto, vorrei dire che secondo me il criterio della semplificazione del quadro amministrativo è importante, però il criterio dell'economicità in questo campo non è tra i fattori più importanti a cui fare riferimento. La Cooperativa “Lavori in corso”, se posso rivolgere un'ulteriore domanda, ha anche l'appalto dei lavori inerenti all'Azione 10, agganciandomi alla vostra risposta vorrei chiedere se anche in questo settore al termine dell'appalto avete intenzione di indire una gara, visto che le Amministrazioni precedenti si siano trovate bene con questa Cooperativa.

PRESIDENTE : Chiedo al Sindaco se intende completare brevemente con una risposta.

SINDACO:

È vero che siamo soddisfatti del lavoro svolto dalla Cooperativa “Lavori in corso” circa l'Azione 10, ma non abbiamo ancora affrontato il tema per quanto riguarda l'anno prossimo.

PRESIDENTE : Alla luce di questa risposta, chiedo al Consigliere Oliari Claudio di dichiararsi soddisfatto o non soddisfatto.

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OLIARI CLAUDIO:

Mi dichiaro soddisfatto.

PRESIDENTE : Procediamo al secondo punto all'Ordine del Giorno: 2. Risposta all'interrogazione del Gruppo Nuova Ledro e del Gruppo Val di Leder sulla delibera di Giunta relativa ai pannolini lavabili. Il primo firmatario è Collotta, che però non è presente, quindi penso ne dia lettura il Consigliere Fedrigotti.

FEDRIGOTTI FABIO:

Presidente, il fatto che si interrompa così il Sindaco che intende dare un chiarimento non mi sembra corretto: siccome non abbiamo mai messo limiti all'intervento e siccome si tratta di un esercizio di democrazia non possiamo cronometrare al centesimo.

PRESIDENTE : Chiedo al Consigliere di usare gli strumenti giusti previsti dal Regolamento, questa è stata posta come interrogazione e questa non prevede nessun tipo di intervento. C'è lo strumento dell'interpellanza che più o meno può avere le stesse caratteristiche di un'interrogazione però dà un attimo di più spazio.

[Voce fuori microfono]

PRESIDENTE:

Scusate, ma se parlate fuori microfono non si sente nulla.

FEDRIGOTTI FABIO:

Dico questo perché in tutti i Consigli comunali nonostante ci sia questa regola ferrea, nel senso che non si può replicare alla risposta all'interrogazione,

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______un paio di minuti vengono dati, quantomeno per fare un piccolo riassunto delle cose, perché altrimenti si leggendo i due documenti e anche chi ci ascolta dall'esterno può far fatica a capire, invece se uno fa un piccolo riepilogo tutto risulta più chiaro.

PRESIDENTE:

Aggiungo solo una cosa prima di dare la parola al consigliere Mora, l'anno scorso ci siamo dotati di un Regolamento proprio per fissare delle regole e ci siamo anche detti, passato un periodo di prova di questo Regolamento, nulla è immodificabile, per cui questi sono aspetti che posso anche condividere, nel senso di prendere in mano quei pochi punti che abbiamo votato e che possono creare dei problemi e modificarli, perché io non ho nulla in contrario a che il Consigliere che propone l'interrogazione abbia anche diritto ad una replica, però il rischio è che qualsiasi argomento diventi oggetto di discussione e pur comprendendo la necessità di fare chiarezza, la risposta data dal Sindaco mi sembrava completa nella sua formulazione e quindi cerco di attenermi al Regolamento ribadendo che si possono ripianare anche queste incongruenze, se di questo si tratta. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Mora.

MORA ROLANDO:

Condivido quello che dice Fedrigotti perché è vero che il Regolamento è preciso, però vedo che innanzitutto nessuno conosce la differenza tra interpellanze ed interrogazioni quindi è inutile mettersi a fare questa differenza; se c'è una breve risposta di due o tre minuti, oltre alla dichiarazione di soddisfazione, penso ci stia. Il Regolamento serve per creare delle linee guida di un dibattito, ma uno scambio di opinioni di due minuti non penso faccia la differenza. La questione riguarda anche il metodo: parte un'indicazione, arriva al Presidente e poi al Sindaco, quindi diamo un'immagine che non mi sembra il massimo sotto questo punto di vista, perciò servirà anche una riflessione sulla necessità di

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______inserire nel Regolamento la possibilità di una risposta breve, di un paio di minuti, con una riflessione da parte del Sindaco.

PRESIDENTE:

La parola a Trentini Dario.

TRENTINI DARIO:

Condivido pienamente quanto detto dal Consigliere Mora, perché siamo molto attenti ai Regolamenti in certe occasioni ma talvolta ce ne dimentichiamo un pochino, oppure ne abbiamo una visione un po' larga. Mi pareva che sull’interrogazione precedente anche l'Assessore Straticò volesse fare un intervento, forse mi sbaglio, ma ritengo che sia possibile fare chiarezza su alcune risposte così da dare più o meno soddisfazione al Consigliere interrogante. Credo che il buonsenso abbia qualche valore in più della giustezza della definizione in senso stretto contenuta nel Regolamento.

PRESIDENTE:

Grazie, Consigliere Trentini. Passiamo alla lettura della seconda interrogazione prevista al punto due dell'Ordine del Giorno. La parola al Consigliere Fedrigotti.

FEDRIGOTTI FABIO:

Non so se sia possibile ma Collotta mi chiedeva, visto che è il primo firmatario, di rinviarla, perché avrebbe piacere di presentarla lui stesso.

PRESIDENTE : Siccome l'interrogazione è stata firmata da tre Consiglieri, se gli altri due sono d'accordo penso si possa rinviare alla prossima seduta di Consiglio.

FEDRIGOTTI FABIO:

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A termini di Regolamento penso non si possa, però non ne sono sicuro e quindi chiedo di verificare.

PRESIDENTE:

Di fatto la risposta è già stata data, per cui se volete riportare l'argomento in discussione avete altri strumenti a vostra disposizione.

FEDRIGOTTI FABIO:

Questa interrogazione è stata presentata dal Gruppo Nuova Ledro e dal Gruppo Val di Leder, che è quello del Consigliere Collotta Claudio. Oggetto: interrogazione e richiesta di inserimento nell’Ordine del Giorno del Consiglio comunale. I sotto-firmati Consiglieri, a norma dell’art. 13, comma 2 del Testo Unico delle Leggi Regionali sull’Ordinamento dei Comuni della Regione -Alto Adige e dell’art 23 del Regolamento Interno del Consiglio Comunale di Ledro, con la presente interrogano l'Amministrazione comunale sull'applicazione di quanto stabilito dalla delibera delibera di Giunta n. 91 del 20.07.2011, come meglio specificato di seguito e chiedono al Presidente del Consiglio l'inserimento di tale istanza nell'Ordine del Giorno del prossimo Consiglio comunale. Considerato che: • la Giunta Comunale con delibera n. 91 del 20.07.2011 "Concessione del contributo alle famiglie di Ledro per l’acquisto di pannolini lavabili. Approvazione linee di indirizzo" ha deliberato di promuovere l’iniziativa "pannolini lavabili" per stimolare le famiglie verso l’uso di prodotti ecologici, economici e salutari attraverso l’erogazione di un contributo alle famiglie residenti nel Comune di Ledro; • nella sopra citata delibera di Giunta ha stabilito inoltre che "l’Amministrazione comunale rende disponibile l’elenco dei rivenditori autorizzati operanti sul territorio comunale che hanno aderito alla presente iniziativa, i quali si impegnano a mantenere invariati fino a tutto il 31 dicembre 2011 i prezzi dei kit forniti”.

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Preso atto che su tutta la documentazione, sia cartacea che su web , relativa alla campagna “pannolini lavabili”, l’Amministrazione ha indicato l’elenco dei rivenditori autorizzati operanti sul territorio comunale che hanno aderito alla presente iniziativa per l'anno 2011: • Famiglia Cooperativa Valle di Ledro - diversi punti vendita sul territorio comunale • Farmacia A. Foletto di Foletto Alberto e C. Snc - di . Pertanto si interroga: 1. qual è stata la procedura eseguita dall'Amministrazione Comunale per rendere edotti dell'iniziativa tutti i rivenditori del settore operanti sul territorio di Ledro? 2. Se sono stati contattati tutti i rivenditori operanti in Valle, a titolo esemplificativo ma non esaustivo si indicano: Baby Birba (), Ribaga Self Service (Tiarno di Sopra), LedroMarket (Tiarno di Sotto), Turrini (Bezzecca). In caso affermativo quali sono state le risposte dei singoli rivenditori. 3. Se non sono stati contattati tutti i rivenditori e quali sono state le motivazioni. 4. Alla data attuale quante domande sono pervenute all'Amministrazione e quanti contributi sono stati eroganti ed il relativo importo. Si chiede risposta scritta a norma delle leggi e regolamenti in materia.

PRESIDENTE : Risponde il signor Sindaco.

SINDACO:

L'Amministrazione con questa iniziativa ha inteso esplorare in via sperimentale l'interesse delle famiglie all’utilizzo dei pannolini lavabili. Si è provveduto alla trattativa privata con due soli rivenditori, rispettivamente con la Famiglia Cooperativa, perché è presente su tutto il territorio, e la Farmacia A. Foletto perché è un presidio sanitario.

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È facoltà dell’Amministrazione procedere alla trattativa privata per questo importo in base all’articolo 21, comma 4 della L.P. 23/1990 sulla disciplina dell'attività contrattuale in Provincia di Trento. Alla data attuale del 22 settembre 2011 è pervenuta solo una richiesta.

PRESIDENTE:

La parola a Fedrigotti Fabio.

FEDRIGOTTI FABIO:

Devo innanzitutto dire che noi non abbiamo nulla in contrario rispetto a questi due rivenditori autorizzati, più volte li abbiamo nominati in questo Consiglio per il prezioso servizio che fanno alla comunità, ritenevamo però fosse anche più corretto invitare tutti i rivenditori del territorio, perché non sono cinquecento ma solamente quattro o cinque, per cui sarebbe costato poco tempo e denaro dare una possibilità anche a loro. Dico questo per cercare di far diminuire anche i prezzi relativi a queste forniture, forse la concorrenza poteva giovare a ciò, ed anche per una questione di imparzialità perché è difficile scegliere uno piuttosto che l'altro, per cui noi auspichiamo che in futuro vengano interessati tutti i rivenditori.

PRESIDENTE : Interviene per completare l'intervento l'Assessore Straticò.

STRATICÒ MARCELLA:

Vorrei innanzitutto cogliere l'occasione per sottolineare l'importanza di questo contributo come atto politico nei confronti di un discorso di coerenza e di un atteggiamento estremamente ecologico. Voglio specificare il fatto che questa situazione è partita sulla base di una richiesta - cosa che mi onora perché è una politica che mi piace fare - cioè esisteva una richiesta e al più presto la Giunta si è adoperata per poterla rendere attiva. Questa delibera in qualche modo ha già nella sua essenza una

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______prospettiva di perfezionamento, è chiaro che in prima battuta le due figure di riferimento risultano la Famiglia Cooperativa Ledro e un presidio medico sanitario per eccellenza come la farmacia, laddove il farmacista avrebbe anche il ruolo di diffondere l'ideologia di questo approccio; comunque era già previsto un ampliamento a tutti coloro che fossero disponibili a operare in questo senso. È da dire che a tutt'oggi, purtroppo, ma spero ancora per poco, la domanda è rimasta unica ma ci aspettiamo con l'anno prossimo di migliorare l'offerta, secondo disponibilità, ed eventualmente anche potenziarla, perché il vantaggio ecologico ed economico è veramente abissale.

PRESIDENTE:

La parola a Fedrigotti Fabio.

FEDRIGOTTI FABIO:

Naturalmente se si va nella direzione di accontentare tutti siamo pienamente soddisfatti perché questo era il nostro intento, fatto salvo le sante parole dette dall'Assessore Straticò circa il risparmio ecologico e quello economico, perché tal senso non vi è nulla da dire se non ringraziarvi per aver posto in essere tali iniziative.

PRESIDENTE : Il punto numero tre all'Ordine del Giorno prevede: 3. Approvazione del verbale della seduta consiliare di data 11 agosto 2011

SANTOLINI ANNA MARIA : Probabilmente il sistema di trascrizione non è ancora perfetto oppure sono io che parlo anche male. A pagina 26, all'ottava riga, c'è un “non” in più e quindi “quello che compete al Comune” e non “quello che non compete al Comune” . Nella stessa pagina alla quartultima riga manca un “non”: “..le confezioni di tetra-pack che non siano smaltite o portate in discarica o riciclate andrebbero a vantaggio dell'intera comunità” . A pagina 53 c'è scritto “pieve”

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______anziché “piede” ed è la penultima riga del mio intervento: “dovrebbero essere incentivati ad andare a piedi” e non “dovrebbero essere incentivati ad andare a Pieve”.

PRESIDENTE : La parola a Minari Elena.

MINARI ELENA:

Anche nel mio intervento a pagina 50 c'è un “non” di troppo, nel senso che si dice proprio il contrario di quanto ho espresso prima: “vorrei segnalare che il fatto che la Famiglia Cooperativa non è presente nelle zone e nelle frazioni dove spesso l'insediamento economico non è del tutto redditizio” la Famiglia Cooperativa è presente in dette zone. Con il mio intervento volevo esprimere il fatto che la Famiglia Cooperativa è presente anche nelle zone dove l'insediamento economico non è del tutto redditizio.

PRESIDENTE : Pongo in votazione l'approvazione del verbale della seduta del 11 agosto 2011, con le correzioni richieste. Favorevoli N. 16 Astenuti N. 1 (Straticò M. Marcella) Su 17 consiglieri presenti e votanti

Procediamo al punto numero quattro dell'Ordine del Giorno:

4. Relazione della Giunta sullo stato di attuazione dei programmi, risultanze complessive di bilancio, articolo 43 del Regolamento di contabilità. Presa d’atto.

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Passerei subito la parola all'Assessore al bilancio Pellegrini, poi i diversi Assessori potranno intervenire in riferimento alle loro competenze e infine apriremo la discussione a tutti i Consiglieri. La parola al Consigliere Pellegrini.

PELLEGRINI GIULIANO:

La relazione sullo stato di attuazione dei programmi è un appuntamento importante per tutti i Consiglieri, in particolare per la parte straordinaria del bilancio in cui sono programmate gran parte delle opere pubbliche, perché permette di fare una fotografia della situazione a metà settembre dell'anno in corso circa quanto programmato in bilancio e quanto impegnato. Io vorrei non leggervi la relazione allegata nella quale vi sono le percentuali di impegno delle varie entrate e delle varie spese, che comunque sono abbastanza buone dal momento gli impegni variano dal 90% in alcuni settori, tipo le entrate tributarie, e come spese correnti abbiamo un impegno del 81% e del 40% in conto capitale. Vorrei fare alcune brevi considerazioni facendo poi un excursus sui capitoli per capire a che punto sono le opere programmate poste a bilancio. Innanzitutto vorrei fare una considerazione: nella relazione al bilancio di previsione dello scorso dicembre quando il Presidente del Consiglio e il Ministro dell'economia dicevano che i conti dello Stato erano sotto controllo, in un passaggio avevo scritto “..d'altronde i problemi finanziari degli enti locali dello Stato in Italia stanno assumendo proporzioni preoccupanti e gigantesche, e di questo se ne ha forte percezione ascoltando gli Amministratori comunali esterni alla nostra Provincia; ora, la situazione attuale riconosciuta anche dal Governo è proprio questa e certamente i prossimi anni saranno particolarmente difficili per lo Stato, per la Provincia, per i Comuni, per le Comunità di Valle e soprattutto per tutti i cittadini, con sacrifici finanziari che non saranno di poco conto” . Alcuni giorni fa ho avuto un incontro con l'ex Presidente Turrini dell'Unione del Bleggio a Lomaso e ragionavamo su quanto preveggente sia

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______stata la scelta dei nostri Comuni di arrivare alla fusione, che ha anticipato di vari anni quelle che saranno scelte obbligate a cui le Amministrazioni comunali dovranno arrivare. Abbiamo richieste sempre più frequenti per raccontare la nostra esperienza di fusione e il 18 ottobre avremo ospiti gli Amministratori dei Comuni degli Altipiani Cimbri, particolarmente interessati alla nostra esperienza, a cui seguirà il 21 ottobre un incontro di questo Consiglio con il Presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti di cui vi riferirà dopo il Presidente del Consiglio. Anche il contributo finanziario della Regione in parte corrente per i prossimi dieci anni ci permette di ridurre la rigidità della parte corrente e di non avere “l'acqua alla gola” come molti piccoli Comuni del Trentino è anche dell'Italia. Le opere che abbiamo attualmente in cantiere sono talmente numerose che hanno stupito anche il nuovo Responsabile dell'Ufficio tecnico che, seppur proveniente da un Comune di non piccole dimensioni, non s'aspettava una mole di investimenti come quelli presenti nel nostro bilancio. Certamente il prossimo anno sarà un anno di investimenti piuttosto limitati, prima di tutto per capire dove la crisi e le manovre del Governo ci stanno portando e poi per smaltire, da parte dell'Ufficio tecnico, molto lavoro che abbiamo in arretrato. Con riferimento ai capitoli in parte straordinaria e alle opere pubbliche inserite nel bilancio di previsione 2011, vorrei brevemente scorrerle una alla volta per illustrare la situazione di realizzazione seguendo l'elenco riportato nell'allegato allo stato d'attuazione dei programmi predisposto dall'Ufficio finanziario nella tempistica di legge, per il quale ringrazio la Responsabile dottoressa Monica Gemma e tutto il personale dell'Ufficio finanziario. Iniziamo con il capitolo 4602 che è un capitolo generico di incarichi professionali esterni, di spese di progettazione per opere pubbliche e di accatastamento e intavolazioni, abbiamo uno stanziamento di 248.000 euro e al momento ne abbiamo impegnati 120.000. Le opere pubbliche presenti in questo capitolo sono:

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• marciapiede a Tiarno di Sopra, a lato della strada provinciale, l'opera è in delega dalla Provincia autonoma di Trento per 500.000 euro e il progetto preliminare è stato trasmesso alla Provincia quindi siamo in attesa della delega per affidare la progettazione definitiva ed esecutiva. • Rete idrica dell'acquedotto di Tiarno di Sotto e i sotto servizi per illuminazione pubblica: il progetto preliminare è già stato redatto e sono già stati consegnati gli elaborati; l'opera prevede la spesa di 1.078.350 euro; il progetto è stato redatto dall'ingegner Malchiodi Renzo; la domanda di inserimento a finanziamento è stata trasmessa alla Comunità di Valle. • Marciapiede a Tiarno di Sotto, a lato della strada provinciale: sono stati affidati ed eseguiti dal geometra Angelini il rilievo strumentale e la stima dei lavori, ora la progettazione proseguirà da parte del nostro Ufficio tecnico; la stima dei lavori è prevista in 485.000 euro. • Completamento della passeggiata sul lago di Mezzolago, presa Enel, La Provincia si è dichiarata favorevole a finanziare l'intervento e quindi è stata affidata la progettazione definitiva ed esecutiva tramite gara all'ingegner Beretta Giampaolo per un totale di 63.884 euro, naturalmente i lavori saranno eseguiti dal Servizio ripristino. • Recupero dell'area ex colonia edifici a Pastei, : la progettazione preliminare è stata affidata all'ingegner Gianfranco Pederzolli per 18.200 euro, la fase di stesura del rilievo della situazione attuale è terminata ed è intenzione della Giunta discutere con i Consiglieri comunali, in tempi brevi, la destinazione degli immobili e ascoltare eventuali proposte per poi proseguire con la progettazione. • Consolidamento statico dell'ex segheria di Lenzumo: l'incarico di progettazione preliminare e statica, comprensiva della perizia geologica, è stato affidato all'ingegner Leonardi Alberto per 15.000 euro. • La progettazione preliminare della piccola centrale idroelettrica alimentata dall'acquedotto di Croina a Tiarno di Sotto è stata affidata

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all'ingegner Giovanelli Gianfranco per 11.700 euro, comprensiva della perizia geologica. • L'accatastamento e l'inserimento in mappa della malga Casina di Caset è stato completato dal geometra Federico Daldoss per 3.640 euro. Per altre opere sono in corso gli affidamenti e le gare, in particolare è stato redatto un progetto preliminare architettonico per la copertura delle scale e del sottopassaggio delle scuole medie, a breve daremo incarico per la progettazione strutturale e la spesa prevista è di 38.000 euro. A breve andremo ad affidare l'incarico, però è necessaria una variazione di bilancio che affronteremo prossimamente, per la sistemazione delle malghe di Guì e Savàl che, dopo un sopralluogo con i tecnici provinciali, hanno la possibilità di finanziamento sui fondi del P.S.R.. A breve andremo ad affidare la progettazione preliminare per il recupero del sentiero panoramico del Ponale che per la sua particolarità è legato a opere non facilmente quantificabili che ci hanno portato ad una lunga fase di definizione dell'incarico che non è ancora terminata. Stiamo raccogliendo i preventivi per l'incarico di inserimento in mappa e l'accatastamento del nuovo edificio in uso alla Pro Loco di Tiarno di Sotto. Dopo la chiusura dell'intervento effettuato dai Bacini Montani per la sostituzione delle rive del lago sul versante di Molina il proseguo dell'intervento prevede la sistemazione del marciapiede nell'area parcheggio del Museo delle palafitte a Pastei: di questo intervento esiste già una progettazione redatta negli anni scorsi dall'ingegner Baruzzi Marco che presenta però alcune criticità e quindi stiamo analizzando alcune modifiche da apportare per poi affidare la progettazione definitiva ed esecutiva. L'accesso alternativo alla Madonnina di Bezzecca verrà realizzato il prossimo anno direttamente dall'Ufficio forestale e proprio pochi giorni fa c'è stato confermato dal geometra Manzinello, che seguirà i lavori, che l'intervento è stato programmato per primavera. Qui abbiamo avuto un campanello d'allarme da parte del geometra Manzinello perché ci sono delle proposte della

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Giunta provinciale di trasferire gli operai forestali alle Comunità di Valle con incognite tutte da valutare. Rimangono da affidare incarichi che per problemi di priorità dell'Ufficio tecnico, connesse all'autorizzazione o ad altro, non sono ancora stati definiti: abbiamo un intervento sul centro visitatori di Tremalzo che si trascina purtroppo da alcuni anni con un importo di 30.000 euro bilancio. Il primo progetto prevedeva la messa in sicurezza dell'edificio durante la chiusura invernale, sapete che attualmente tutte le porte e le finestre hanno solo i vetri; allora era stato proposto di creare degli scuri, tipo quelli delle malghe, così da poter chiudere l'edificio durante il periodo invernale. Questa proposta è stata bocciata dall'allora Commissione tutela del paesaggio e abbiamo proposto delle inferriate per proteggere comunque le entrate ma anche queste sembra abbiano problemi di autorizzazioni, comunque in tempi brevi verrà insediata la nuova Commissione tutela del paesaggio e vorremmo definire questa situazione, perché quello che c'è all'interno del centro visitatori attualmente è di valore, ad esempio ci sono computer e quant'altro, quindi non possiamo pensare di lasciare incustodito un edificio dove è sufficiente rompere un vetro per entrare. Io spero di risolvere questa situazione abbastanza velocemente. Avevamo poi un progetto preliminare per l'area camper a Bezzecca che va approfondito, gli accessi pedonali del centro storico di Molina con le nuove passerelle, la progettazione dell'arredo del centro giovani che è in fase di costruzione a Bezzecca e di questi per la fine dell'anno speriamo di definire quanto meno gli incarichi. Per altri interventi sottoelencati dovranno essere studiate nuove soluzioni: l'accesso a Bezzecca dalla strada provinciale, l'ipotesi prevista era l'accesso a lato del fabbricato Telecom ma non è realizzabile, infatti abbiamo fatto due sopralluoghi e purtroppo sia per le concessioni dei garage sia per il limitato spazio si riesce al massimo a ricavare una corsia e fare un doppio senso diventa problematico quindi dobbiamo cercare un'altra soluzione. Il recupero statico dell'edificio sede delle associazioni a Pieve per il momento verrà lasciato indietro perché secondo noi non è un'opera prioritaria. La

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______sistemazione e il riordino del parcheggio di Besta, entro l'anno partiranno i lavori per la realizzazione della nuova sede dell'Associazione Canoa e quindi la nuova progettazione che vorremmo fare di quest'area dovrà tener conto di un adeguamento della struttura rispetto a vari problemi che quest'anno si sono presentati, ad esempio infiltrazioni d'acqua e manutenzione, perché da quando è stata costruita gli interventi sono stati abbastanza limitati, e soprattutto dovremo studiare come organizzare l'area, perché la parte di copertura della sede dell'Associazione Canoa non sarà disponibile come parcheggio, per problemi di portata, quindi dovremo ragionare circa la dislocazione dei parcheggi. Per il sentiero ciclabile del Ponale a Biacesa avevamo previsto un intervento sul tratto prima di Molina ma il problema essenziale consiste nell'uscita a lato della galleria ed era stato ipotizzato di scendere e risalire dall'altra parte, però anche ragionando con il Servizio ripristino s'è pensato che questa soluzione non verrebbe poi percorsa dai ciclisti, quindi l'ipotesi che resta in piedi è quella di riuscire a ricavare una corsia preferenziale a lato della strada statale per congiungere l'uscita del Ponale con il ponte di Pregasina. Per quanto riguarda il biotopo del lago d'Ampola, abbiamo proposto al Servizio ripristino di collegare la ciclabile, passando per il biotopo, con la strada di Tremalzo che di fatto già esiste ma come Ufficio biotopi abbiamo qualche problema perché c'è stata posta una lunga serie di prescrizioni, per cui dobbiamo cercare una soluzione che contempli ciclisti e che preservi l'area del biotopo, ma in fin dei conti transitano biciclette e non automobili. L'abbassamento della pendenza della ciclabile sotto Molina necessita di esproprio o di acquisto di nuove aree, anche in questo caso con il Servizio ripristino abbiamo ipotizzato di eliminare un po' di pendenza in alcuni punti, ma purtroppo con le aree a disposizione non è fattibile, quindi eventuali interventi dovranno occupare nuove aree, o tramite acquisto o tramite esproprio. L'allargamento della strada statale in prossimità dell'abitato di Biacesa è un altro punto che abbiamo valutato con il Servizio della Provincia e

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______soprattutto con i proprietari della casa, che ci hanno dichiarato la loro disponibilità alla vendita, però tutti non vorrebbero soldi bensì un immobile in perequazione. Attualmente la casa è abitata da un solo proprietario ma tutti si sono dichiarati favorevoli ad una perequazione con un altro appartamento; la Provincia si è dichiarata favorevole a comprare lo stabile e a demolirlo, quindi vedremo nel proseguo della trattativa cosa riusciremo a fare. Al capitolo 4250, acquisto beni e attrezzature informatiche, erano previsti 30.000 euro, ne abbiamo impegnati 26.500, si tratta di acquisti straordinari per la rete informatica comunale. Al capitolo 4501, manutenzione straordinaria di beni immobili del patrimonio comunale, avevamo uno stanziamento di 100.000 euro, ne abbiamo impegnati 38.500, questo capitolo racchiude vari interventi straordinari come la nuova caserma dei Carabinieri, il bocciodromo, gli edifici comunali, la certificazione EMAS, i bagni pubblici di Pieve e di Molina, la biblioteca, l'ex centrale , il bar Besta; il prossimo intervento di 19.000 euro sarà la sistemazione della palestra di Molina, per la quale attendiamo il nulla osta da parte di ITEA che è proprietaria dell'immobile, ad ogni modo ci ha comunicato che arriverà abbastanza velocemente. Il capitolo 4502 riguarda l'acquisto di terreni e avevamo stanziamenti per 14.200 euro, ne abbiamo impegnati 8.700, si tratta dell'acquisto di terreni o permute deliberati dal Consiglio comunale, soprattutto a Tiarno di Sopra, attorno al cimitero. Al capitolo 4507 troviamo la manutenzione straordinaria delle facciate dell'ex municipio di Bezzecca, lo stanziamento era di 15.600 euro e questa cifra è stata impegnata, quindi stiamo predisponendo la gara per affidare i lavori. Al capitolo 4508, manutenzione straordinaria alla centralina idroelettrica di Concei avevamo previsto 35.000 euro, ne abbiamo impegnati circa 15.000, si tratta di interventi straordinari alla centralina elettrica per migliorarne l'efficienza.

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Al capitolo 4511, manutenzione immobili destinati ad attività commerciali, avevamo previsto 15.000 euro, ne abbiamo impegnati circa 10.000 e sono interventi al bar Besta, al bar Nido Verde, al bar Barusse e al rifugio Garibaldi, sempre in riferimento alla manutenzione straordinaria. Al capitolo 4512 troviamo l'impianto fotovoltaico sulla scuola elementare di Concei, lo stanziamento previsto era di 134.900 euro, ne abbiamo impegnati 127.400, apriremo le offerte di gara la prossima settimana. Al capitolo 4513 troviamo i lavori su misura del P.S.R., si tratta di lavori finanziati dall'Associazione Forestale per il taglio della legna da ardere per gli anziani e il taglio degli alberi in difesa delle calamità, ad esempio a fianco delle strade tagliafuoco. Al capitolo 4514 troviamo la sistemazione e il recupero dell'ex canonica di Lenzumo, stanziamento previsto di 624.000 euro, siamo in fase di approvazione del progetto esecutivo e poi procederemo all'appalto. Al capitolo 4516 abbiamo la sistemazione del tetto della sede municipale con la posa di finestre il Velux, in tal senso la Ragioneria più volte aveva fatto presente che era costretta a lavorare tutto il giorno con la luce artificiale perché le finestre attuali in mansarda risultano piccole e quindi abbiamo previsto l'installazione sul tetto di finestre Velux per aumentare l'illuminazione tramite luce naturale, giacché facciamo l'intervento sostituiremo anche il manto di copertura, avevamo stanziato 57.000 euro, ne sono stati impiegati 3500, abbiamo già approvato il progetto esecutivo per procedere all'appalto che quindi si terrà a breve. Al capitolo 4518, lavori per il miglioramento del patrimonio forestale sul P.S.R., abbiamo stanziato 3.200 euro ne abbiamo impegnati 2.700, si tratta di lavori finanziati dall'Associazione Forestale per recensioni alla Madonnina di Bezzecca e al Belvedere di Mezzolago. Al capitolo 4519 abbiamo il recupero della facciata dell'ex municipio di Concei con una previsione di 69.000 euro, ma non abbiamo ancora impegnato nulla perché relativamente a quest'opera, benché messa a finanziamento dalla

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Provincia, non abbiamo ancora ricevuto la lettera di concessione del contributo per proseguire con l'iter d'appalto. Al capitolo 4550, acquisto beni mobili, attrezzature arredi e manutenzione del patrimonio comunale, avevamo previsto 20.000 euro, ne abbiamo impegnati 12.500, in questo caso abbiamo completato gli arredi della sede municipale e abbiamo sostituito gli accumulatori e le lampade di emergenza degli stabili comunali, i tendaggi della scuola materna di Tiarno di Sotto. Al capitolo 4551, acquisto beni mobili, attrezzature e arredi per caserma Carabinieri avevamo fatto un ulteriore stanziamento di 5.000 euro e ne abbiamo impegnati 4.300, in riferimento a un'integrazione degli arredi per la caserma dei Carabinieri. Al capitolo 4553 acquisto beni mobili, attrezzature e arredi per immobili di attività commerciali, avevamo previsto 10.000 euro ne abbiamo impegnati 4.100 tutti sul bar Besta per attrezzature. Al capitolo 4554 era previsto l'acquisto di arredi per la Malga Giù, avevamo previsto 12.000 euro e ne abbiamo impegnati 11.600, che riguardano l'acquisto di arredi e la stufa per la casina. Al capitolo 4575, incarichi professionali, abbiamo uno stanziamento di 25.000 euro sul P.S.R., ne abbiamo impegnati 23.250, incarichi per progettazione del P.S.R. e in particolare per la predisposizione di progetti e di domande di direzione lavori per tagli di legna, ampliamento dei pascoli e lavori a patrimonio boschivo. Al capitolo 4576 troviamo la revisione del Piano d'assestamento beni silvo-pastorali, avevamo in previsione 58.000 euro e ne abbiamo impegnati 57.700, qui si tratta della progettazione del Piano silvo-pastorale di Concei con lavori sia nel bosco che di rilievo del territorio. Al capitolo 4593, sempre sul P.S.R., troviamo trasferimenti per i lavori di miglioramento del patrimonio forestale, stanziamento di 3.500 euro, ne abbiamo impegnati 3.000 e si tratta di lavori finanziati dall'Associazione

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Forestale per il taglio della legna da ardere per gli anziani e per il taglio alberi in difesa dalle calamità. Al capitolo 4603, incarichi professionali esterni e spese per cartografia P.R.G. e accatastamento, abbiamo una previsione di spesa di 52.000 euro ma non ne sono stati impegnati, gli incarichi sono in via di assegnazione per l'unificazione delle normative dei P.R.G. degli ex Comuni per la terza adozione della variante relativa alle cà da mont di Tiarno di Sopra e per le varianti al P.R.G. ancora aperte. Al capitolo 4604, incarichi professionali esterni, spese per progettazione e incarichi di gestione patrimonio, abbiamo previsto 35.000 euro, ne abbiamo impegnati 25.500, si tratta di incarichi per la misurazione dei confini dell'area San Giovanni a Molina, della progettazione per l'ottenimento del certificato di prevenzione incendi dell'ex municipio di Tiarno di Sopra e della malga Trat, oltre che per regolazioni catastali nel Comune Catastale di Molina di Ledro. Al capitolo 5100, manutenzione straordinaria degli edifici, scuola materna, avevamo previsto 10.000 euro, attualmente nulla è stato impegnato per opere straordinarie, la stessa cosa vale per le scuole elementari dove ne avevamo previsti 30.000 euro; invece per gli arredi delle scuole elementari su uno stanziamento di 20.000 euro ne abbiamo impegnati 19.000 per la nuova scuola elementare di Concei. Al capitolo 5240 troviamo la manutenzione straordinaria dell'edificio della scuola media, erano previsti 10.000 euro e ne sono stati impegnati 6600: sono tutti riferiti a lavori di insonorizzazione della nuova sala riunioni. Al capitolo 5400 sono previsti gli arredi per la scuola media per 50.000 euro e ne sono stati impegnati 49.700 per l'acquisto di corpi illuminanti e tende per le aule nuove e per l'acquisto di banchi, sedie e arredi veri per l'aula di scienze, per la segreteria e per la sala riunioni. Al capitolo 5500, sistemazione esterna ex biblioteca di Bezzecca erano previsti 71.400 euro e sono stati impegnati tutti, infatti siamo in gara per affidare i lavori che prevedono tutta la sistemazione esterna dell'edificio.

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Al capitolo 5501, sistemazione servo scala del Museo Garibaldino, previsti 15.000 euro, impegnati 12.600: l'intervento è stato realizzato prima dell'estate. Al capitolo 5550, completamento centro botanico monsignor Ferrari, stanziamento di 30.000 euro per la posa di protezioni a finestre e porte che dobbiamo ancora definire. Al capitolo 5600 troviamo l'acquisto di beni per attività culturali e organizzative, questi capitoli riguardano la cultura e la Giunta sta istruendo le pratiche in questo momento, per cui questi soldi non sono ancora stati impegnati, quindi i trasferimenti si rifioriscono ai contributi alle Pro Loco, per 20.000 euro, al contributo straordinario alla Pro Loco Tiarno di Sotto per la sistemazione del centro sportivo di 13.000 euro, per la quale siamo in attesa della documentazione di spesa. Il capitolo 5754 prevede il contributo straordinario alle associazioni culturali, anche in questo caso sono in fase di istruttoria e abbiamo previsto 11.000 euro. Al capitolo 5801 abbiamo una contributo straordinario di 3.000 euro per la parrocchia di Tiarno di Sopra per il restauro della Madonna di Cros, siamo in attesa della documentazione di spesa per erogare il contributo. Al capitolo 5802 troviamo un contributo per 13.000 euro per la S.A.T., ne abbiamo stanziati 7.000: si tratta di lavori di sistemazione interna della baita di Croina. Al capitolo 5900 troviamo la sistemazione di impianti sportivi dove erano previsti 20.000 euro e sono stati tutti impegnati per sistemare le recinzioni degli impianti sportivi del bar Barussa a Bezzecca, per il campo sintetico a Molina e per la rete di beach volley a Pieve. Al capitolo 5902 troviamo la realizzazione dell'edificio al servizio delle attività sportive sci da fondo in località Chinae a Concei, lo stanziamento era di 337.600 euro e ne sono stati impegnati 327.127; l'opera è stata appaltata all'impresa Ferrari di Baitoni che ha offerto un 7% di ribasso e non appena verrà firmato il contratto inizieranno i lavori.

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Al capitolo 5905, acquisto beni mobili, attrezzature e arredi per centri sportivi, lo stanziamento prevedeva 5.000 euro, ne abbiamo usata una minima parte per il momento. Troviamo poi il contributo straordinario allo Sci club ledrense di 5.000 euro per la gestione della pista da fondo, anche questo contributo non è stato ancora impegnato perché necessita della dichiarazione delle spese. Al capitolo 5926 troviamo i contributi straordinari per le associazioni sportive, anche in questo caso non sono stati ancora impegnati, ad ogni modo si tratta di 35.000 euro. Al capitolo 5927 abbiamo un contributo straordinario per il Consorzio Pro Loco di 7.000 euro e stiamo definendo col Consorzio quest'erogazione. Al capitolo 6105, realizzazione parcheggio a servizio della protezione civile, previsti 174.510 euro: i lavori sono in corso di realizzazione e la somma è stata impegnata completamente. Al capitolo 6106, rifacimento pavimentazione Via Marconi a Tiarno di Sopra, erano previsti 102.000 euro, anche questa cifra è stata impegnata e i lavori sono stati appaltati all'impresa Green Scavi. l capitolo 6107, rifacimento pavimentazione acquedotto tratto via Generale Cantore Tiarno di Sopra, previsti 132.000 euro, è stato approvato il progetto esecutivo la settimana scorsa e quindi ora proseguiremo con l'appalto. Il capitolo 6109 riguarda il rifacimento e l'adeguamento statico di ponti in località Concei, qui siamo in fase di affidamento dell'incarico di progettazione e sono stati stanziati 70.000 euro. Al capitolo 6110, manutenzione pavimentazione e rifacimento strade, sono stati stanziati 250.000 euro, al momento ne sono stati impegnati 180.000 e riguardano lavori fatti e altri che in corso di realizzazione. Al capitolo 6114, manutenzione straordinaria viabilità gestita dall'Ufficio patrimonio, stanziamento di 300.000 euro, ne abbiamo impegnati 245.000 per manutenzione delle reti para-massi sulle strade comunali, segnaletica

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______orizzontale, ripristino pavimentazione in porfido, asfaltatura strade dissestate, eccetera. Al capitolo 6115, completamento parcheggio località Palafitte, Molina di Ledro, stanziamento di 132.000 euro, questi non sono ancora stati impegnati perché probabilmente dovremo variare il computo-metrico per quanto riguarda l'illuminazione e sicuramente andremo a spendere molto meno di quello che avevamo previsto perché gran parte dei lavori vengono svolti dal Servizio ripristino. Al capitolo 6119, sistemazione aree parcheggi lungo lago, previsti 60.000 euro, ne sono stati impegnati 33.000 e la somma più grossa riguarda la pulizia delle rive del lago di Ledro in primavera. Al capitolo 6121, sistemazione pavimentazione della piazza del Tares a Concei, lo stanziamento è di 101.760, è in corso l'approvazione del progetto esecutivo che è stato modificato rispetto al precedente, a breve lo approveremo e andremo in appalto. Al capitolo 6123, sistemazione strade di montagna, sono previsti 100.000 euro e ne sono stati impegnati 97.402, gli interventi più onerosi sono stati sulla strada di Leano per 24.000 euro e poi varie strade forestali della valle, specialmente in primavera, perché erano particolarmente dissestate. Al capitolo 6124, sistemazione sottopasso scuole medie Bezzecca, previsti 15.000 euro e sono stati impegnati tutti, abbiamo fatto uno studio approfondito definendo la tipologia architettonica delle due strutture, acciaio e vetro a protezione delle scalinate, e nella prossima variazione di bilancio dovremo aumentare questa cifra a 38.000 euro. Al capitolo 6125, sistemazione marciapiede Bezzecca-Locca, lo stanziamento era di 50.000 euro ne sono stati impegnati 49.999,68: i lavori sono stati realizzati prima dell'estate. Per quanto riguarda la rotatoria a Pieve su delega P.A.T. questa cifra si riferiva solo agli espropri e sono 56.500 euro che la Provincia darà al Comune perché nel primo esproprio non erano stati computati i beni comunali.

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Al capitolo 6140, noleggio mezzi per manutenzione viabilità, lo stanziamento era di 23.500 euro e ne sono stati impegnati 23.360 per il nolo automezzi, escavatori, piattaforme per diversi lavori di manutenzione. Al capitolo 6150, acquisti per Azione 10, previsti 20.000 euro, impegnati 100.000 euro: questa cifra riguarda tutti i materiali delle squadre impegnate nell'Azione 10 quindi impregnanti, sacchi di plastica, legname, staccionate, cemento, sabbia eccetera. Al capitolo 6151, acquisto attrezzature per cantiere comunale, previsti 50.000 euro, impegnati 46.116: la cifra riguarda un mini-escavatore OMP, una saltatrice con accessori e un Porter Piaggio per la sostituzione di uno andato in deperimento. Al capitolo 6152, acquisto automezzi comunali, lo stanziamento era di 36.000 euro e ne sono stati impegnati 23.700, la somma si riferisce all'acquisto dall'agenzia di leasing di tre Fiat Panda, 4X4, ora stiamo raccogliendo le offerte per l'ordine della Punto e poi integreremo anche quest'ordine. Al capitolo 6154, acquisto segnaletica stradale, previsti 10.000 euro, impegnati 5.806: si tratta dell'adeguamento al nuovo Codice della Strada circa la nuova segnaletica stradale che si sta man mano posizionando ed entro l'anno si faranno ulteriori acquisti e posizionamenti. Al capitolo 6200, manutenzione straordinaria illuminazione pubblica, previsti 30.000 euro, impegnati 25.806: questa cifra riguarda l'illuminazione di tutta la valle e quindi sostituzione pali, quadri elettrici, eccetera. Al capitolo 6201, incarico redazione Piano per l'illuminazione, previsti 50.000 euro ma non sono ancora impegnati perché stiamo aspettando la comunicazione della Provincia per l'ammissione al finanziamento, dovremmo ricevere circa 35.000 euro e poi procederemo alla gara per affidare l'incarico. Al capitolo 6403, arredo urbano presso l'abitato di Legos, lo stanziamento è di 1.311.450 euro, al momento ne abbiamo impegnati 111.974 per la progettazione, siamo in attesa del parere dell'Ufficio viabilità della Provincia che è già stato espresso e che arriverà a giorni per poi procedere alla

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______gara d'appalto. È stato redatto un progetto esecutivo per la posa delle fibre ottiche e dei sotto-servizi da parte di Trentino Network e SET, stiamo attendendo che Trentino Network si riunisca in commissione, probabilmente la settimana prossima, per sapere la quantificazione del contributo che ci darà per la posa della canalizzazione per le fibre ottiche. Al capitolo 6404, sistemazione e arredo urbano abitato di Locca, seconda parte, stanziamento di 810.000 euro, questi non sono ancora stati impegnati però abbiamo ricevuto la lettera dalla Provincia autonoma di Trento della concessione al finanziamento, siamo in attesa dell'approvazione del progetto esecutivo, quindi anche in questo caso entro fine anno indiremo la gara d'appalto. Al capitolo 6405, spese per demolizioni e abusi, previsti 5.000 euro: non sono stati utilizzati. Al capitolo 6420, incarichi professionali per accertamenti perizie di stima relativi alla vigilanza edilizia, anche in questo capitolo erano previsti 5.000 euro ma non sono stati impegnati. Stesso ragionamento vale per i trasferimenti per contributi tinteggiature case del centro storico, capitolo 6470, dove erano previsti 100.000 euro ma non sono stati impegnati perché le domande scadevano a fine settembre, ora verranno istruite e poi procederemo alla graduatoria e all'impegno della spesa. Al capitolo 6471, oneri di urbanizzazione che eventualmente vanno restituiti, 5.000 euro previsti, ne abbiamo restituiti 503. Al capitolo 6600, interventi per pubbliche calamità, previsti 10.000 euro, impegnati 8.323 per la progettazione in riferimento all'ultima frana sopra l'abitato di Biacesa, la Provincia naturalmente ci riconoscerà i lavori fatti con la somma urgenza e quindi questa somma ci verrà restituita. La stessa cosa riguarda la frana in località Bisti a Tiarno di Sopra dove avevamo previsto 70.000 euro, ne abbiamo impegnati 70.000, i lavori sono iniziati e manca solamente l'ultimazione della contabilità finale.

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Il capitolo successivo, il 6602, riguarda la frana in località Lenzumo, dove erano previsti 40.000 euro e ne sono stati impegnati 35.202, in questo caso i lavori sono finiti ed è stata anche approvata la contabilità finale. Al capitolo 6605, contributo straordinario ai Vigili del Fuoco, previsti 50.000 euro ne sono stati erogati soltanto 3.567 perché siamo in attesa della documentazione di spesa. Per la manutenzione straordinaria degli acquedotti, capitolo 6705, previsti 30.000 euro, impegnati 8.078: l'intervento più oneroso è stato quello sulla rete idrica di Bezzecca. Al capitolo 6717, manutenzione straordinaria fognatura, previsti 40.000 euro, questi non sono ancora stati impegnati perché abbiamo avuto due fortune: la prima, di consegnare il collettore fognario e i pompaggi alla Provincia, quindi ci siamo tolti una spesa di circa 20.000 euro l'anno; la seconda riguarda l'intervento più grosso previsto sul collettore della valle presso il centro culturale di Concei, dove quest'anno abbiamo avuto due interventi di intasamento, la Provincia ha deciso di effettuare un dissabbiatore e quindi lo farà direttamente a spese sue. Il capitolo 6740, fornitura e monitoraggio potabilizzatori sugli acquedotti a raggi UV, siamo in fase di definizione di gara e abbiamo previsto 25.000 euro, ad ogni modo la nostra idea è di dotare nei prossimi anni gli acquedotti della valle di potabilizzatori a raggi UV, perché il cloro va comunque tenuto per legge però è possibile non utilizzarlo più e quindi evitare anche quella sgradevole sensazione nell'acqua, in determinate zone soprattutto. Al capitolo 6750, informatizzazione cartografia rilievi reti idriche e fognatura, previsti 52.000 euro, ne abbiamo impegnati 17.615 e stiamo effettuando la gara per affidare la differenza. Il capitolo 6751 riguarda la stesura del Piano di autocontrollo per la gestione dell'acquedotto, previsti 35.000 euro e anche in questo caso siamo in fase di gara.

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Al capitolo 6900, manutenzione e sistemazione parchi e giardini, previsti 30.000 euro, ne abbiamo impegnati 12.000: si tratta di sistemazione isole ecologiche, taglio alberi, staccionate, stampe per bacheche eccetera. Al capitolo 6905, acquisto attrezzature per parchi e arredo urbano, previsti 50.000 euro, impegnati 31.945 per acquisto giochi per parchi, distributori sacchetti escrementi cani, eccetera. Al capitolo 7400, contributo straordinario per la ristrutturazione della casa di riposo, previsti 15.000 euro, questi verranno impegnati a breve perché abbiamo appena deliberato come Giunta. Abbiamo poi la perizia per la trasformazione in centro sociale l'ex cinema Don Bosco a Bezzecca, previsti 42.000 euro: la perizia è al vaglio della P.A.T. e non appena arriverà il parere impegneremo questa cifra sull'opera. Al capitolo 7500, manutenzioni diverse cimiteri, previsti 30.000 euro, tutta la cifra è stata impegnata e la spesa principale ha riguardato le esumazioni presso il cimitero di Molina. Al capitolo 7501, sistemazione cimitero Tiarno di Sotto, previsti 385.500 euro, impegnati 381.242: quest'opera è stata appaltata alla ditta Martinatti. Al capitolo 7504, adeguamento cimitero di Pieve, previsti 55.000 euro, la cifra è stata completamente impegnata, infatti i lavori sono finiti. Nella prossima variazione di bilancio inseriremo il contributo per la realizzazione del Centro Canottieri della Valle di Ledro, finanziato dalla Provincia autonoma di Trento all'Associazione Canoa; è poi in corso di restauro il Capitello di Pieve a carico della Provincia per una spesa di 40.000 euro. Come Giunta esprimiamo un riconoscimento a tutta la struttura comunale per l'impegno dimostrato, che ha portato ad impegnare a settembre il 40% del budget della parte straordinaria, con una previsione di arrivare a fine anno al 90%, poiché alcune opere di prossimo appalto, tipo la pavimentazione di Legos e Locca, impegneranno cifre piuttosto consistenti. Come avete potuto vedere sia in termini finanziari che gestionali le opere pubbliche eseguite sono molte e si sta procedendo con una progressione prioritaria dando precedenza alle opere a scadenza di finanziamento.

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L'Ufficio lavori pubblici in questo periodo ci ha gravato della gestione e del collaudo di alcune opere previste a bilancio 2010 e quindi l'attuazione di quanto previsto sta avvenendo regolarmente. L'Ufficio quest'anno, come del resto gli anni scorsi, ha fatto una gran mole di lavoro e quindi ringrazio tutti i dipendenti del lavoro svolto. Con soddisfazione possiamo poi dire che l'Ufficio appalti, coordinato dalla dottoressa Flavia Brunelli, ha assegnato un gran numero di appalti e nonostante la normativa sia in continua evoluzione e a volte non sia semplice da interpretare non abbiamo mai avuto contenziosi da parte delle ditte escluse. Sono convinto che importante sarà il coordinamento e l'aiuto ai tre settori tecnici della figura del nuovo Responsabile del settore tecnico che è appena arrivato e che si sta ambientando. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie, Assessore al bilancio. La parola all'Assessore Fedrigotti.

FEDRIGOTTI ALESSANDRO:

Sarò estremamente breve, intervengo per tracciare le attività svolte sui quattro ambiti di mia competenza. Iniziamo dalla cultura e procedendo per elenco ricordo i festeggiamenti per l'Unità d'Italia: abbiamo festeggiato l'avvenimento la sera del 17 e poi con i festeggiamenti del 18 e 19 luglio, durante i quali si sono organizzate parecchie iniziative culturali che si sono aggiunte ai festeggiamenti di domenica 24, penso ad esempio all'incontro con Tersite Rossi, con la figlia di Aldo Moro, e alla partenza del giro ciclistico con un gruppo di ciclisti amatoriali e poi tutto il programma delle manifestazioni garibaldine. All'interno di questo contenitore c'era anche la mostra “paesaggi di guerra” una mostra fotografica che cito per citare indirettamente il Museo Garibaldino perché se abbiamo un Museo delle palafitte con 35.000 visitatori, sappiate che abbiamo anche il Museo Garibaldino che quest'anno ha registrato 5.000 visitatori e un colle che ha ospitato più di 10.000 persone in questa mostra.

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Sono poi da ricordare altri avvenimenti, primo fra tutti quello di Cavai nel quale abbiamo coinvolto anche l'Associazione “Ledro in musica” che oramai è sempre più punto di riferimento per gli eventi musicali ledrensi. Cito poi le nove mostre all'oratorio San Giuseppe, le tre opere liriche della Ledro Opera, la partecipazione al festival d'Europa che si è tenuto a Firenze tra il 6 e il 10 maggio a cui abbiamo partecipato con la mostra fotografica “Ledro-Boemia: esempio di integrazione tra due popoli d'Europa”. Queste sono le cose un po' più visibili mentre tra quelle forse meno visibili ma altrettanto importanti vorrei ricordare la rete museale di Ledro per la quale anche in collaborazione con l'Assessore Penner e il Consorzio Pro Loco stiamo spendendo davvero numerose forze, considerando che abbiamo almeno cinque musei in valle, quindi un alto potenziale culturale, e abbiamo un patrimonio dell'Unesco, un centro visitatori come quello di Tremalzo che è stato inaugurato ed aperto durante i fine settimana di agosto e settembre. Circa le due convenzioni con il Museo Garibaldino e con il Museo delle palafitte, anche a livello economico posso dire che siamo di fronte ad un'operazione che va ampliata anche alle altre realtà museali, per rendere più omogenea possibile questa rete museale. Si potrebbe poi parlare dei corsi della biblioteca, dell'Università della terza età, delle serate organizzate dal Comune come eventi culturali, ma mi fermo qua. Per quanto riguarda la parte dell'istruzione ricordo tre principali eventi: il primo riguarda la realizzazione del progetto “la conoscenza del territorio per la realizzazione di attività di didattica” da parte delle scuole locali sul territorio di Ledro che ha coinvolto Comune, scuole e Museo Tridentino di Scienze Naturali, oggi MuSe; il secondo progetto ha coinvolto la scuola e Cinformi, Centro informativo per l'immigrazione, che ha visto attraverso la presenza della Cooperativa Arcobaleno la presenza di corsi di italiano per stranieri estremamente partecipati, con circa tre corsi e una trentina di persone, e poi un percorso che è in via di realizzazione dedicato interamente alle donne e al mondo del lavoro.

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In collaborazione con l'Assessore Straticò si è partecipato alla preparazione e alla realizzazione dell'asilo estivo, con la collaborazione della scuola materna di Molina. Per quanto riguarda la parte sportiva e quella dedicata alle associazioni, questa comprende, oltre all'arrivo della tappa del Giro del Trentino, che è stato un evento non solo sportivo ma anche mediatico e turistico, anche altre attività e penso ad esempio alla recente gara di duathlon che si è svolta a Santa Lucia e poi a tutte quelle iniziative a carattere nazionale e internazionale che il Comune appoggia e lo fa sapendo che ci sono anche delle associazioni culturali e sportive che si occupano dell'organizzazione in senso stretto. Proprio con alcune di queste associazioni sportive il Comune ha partecipato al progetto “giovani insieme nello spot per uno stile di vita sano” conclusosi quest'estate. Il lavoro delle associazioni è sempre stato sostenuto con estrema attenzione e posso dire anche con estrema partecipazione, sapendo di non essere contraddetto: la disponibilità all'incontro c'è stata con tutte le associazioni e la presenza alle varie manifestazioni ha permesso di sostenere i volontari con costanza. L'Assessore Pellegrini prima affrontava il discorso dei contributi, probabilmente stanzieremo tra i 150.000 e i 200.000 euro di contributi, sapendo però che dire una cifra non è esauriente per testimoniare la vicinanza del Comune e dell'Assessorato a tutte le persone che sono impegnate nelle varie attività, perché se è vero che ci sono tante persone che sono magari egoiste o arroganti, è anche vero che ho avuto modo di lavorare con persone che davvero dedicano un sacco del loro tempo e quindi grande attenzione c'è sia dal punto di vista economico ma soprattutto dal punto di vista umano e sociale.

PENNER BERNARDO : Spesso dalle cifre non si rileva, come nelle opere pubbliche, il lavoro che si fa come Assessorato perché molte cifre sono all'interno di altri progetti, ad

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______esempio la manutenzione dei parcheggi e della cartellonistica, quindi farò una rapida carrellata anche perché non ci sono delle grosse novità. Inizierei col parlare di turismo, dicendo che sicuramente l'Amministrazione è molto presente in questo campo, era un'esigenza che si sentiva in valle e ora l'Amministrazione è più presente. Un'iniziativa che credo sia stata importante è quella dell'ottenimento della “bandiera arancione”, la presenza sulla Guida Blu del nostro Comune per il lago che è all'ottavo posto a livello nazionale e questo è solo l'inizio di un percorso per quanto riguarda gli interventi mirati a qualificare sempre più il nostro territorio a livello ambientale e a livello di offerta. Ha avuto finalmente avvio la cartellonistica riguardo al progetto “Garda mountain bike ” e ho rilevato proprio in questi giorni alcuni ritardi che però stiamo sollecitando, nel senso di terminare il lavoro di segnalazione dei percorsi. Si è partecipato attivamente assieme al Consorzio Pro Loco a stabilire il quadro per il turismo nei prossimi anni e quindi penso che questo sia un percorso estremamente importante per avere un quadro della situazione ma anche della progettazione futura. Per quanto riguarda il turismo, questo ci ha visto parte attiva nel rinnovare e modificare lo Statuto del Consorzio, dal momento in cui lo stesso dovrà tener conto necessariamente anche della presenza di questo nuovo Comune di Ledro e quindi con la presenza di almeno tre rappresentanti all'interno dell'Assemblea. Il premio Animal Friendly che abbiamo ricevuto è stato stimolo per regolamentare e permettere sia la realizzazione di una spiaggia in cui potessero accedere anche le famiglie con cani, sia anche la predisposizione sul territorio di sacchetti per le deiezioni e soprattutto l'Ordinanza che finalmente fissa dei criteri e quindi non solo garanzie per i proprietari dei cani ma anche doveri, con multe significative per quanto riguarda il mancato rispetto di queste regole. All'interno di quest'Ordinanza poi è molto importante, dal punto di vista culturale, la presenza di alcune norme in difesa dei diritti degli animali.

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Sono partiti in contemporanea gli affidamenti di tre stabili comunali in zona lago: bar Spiaggia, bar Barusse e bar Besta, con una concessione triennale eventualmente rinnovabile. Si è collaborato attivamente con il Giro del Trentino assieme all'Assessore Fedrigotti, ma soprattutto c'è stata molta attenzione nel garantire che gli atleti poi stazionassero nel nostro territorio nelle nostre strutture. Abbiamo partecipato direttamente anche da alcune iniziative pubblicistiche come la presenza sull'allegato de Il Sole 24 Ore e la trasmissione Girovagando in Trentino. È poi partito il Piano, in ritardo e me ne assumo la responsabilità, per quanto riguarda la zona parcometro dei parcheggi, ma con soddisfazione devo dire che come cifre stabilite dal bilancio di previsione, pur partendo al 10 agosto, siamo molto vicini alla previsione, lievemente inferiori ma me ne assumo la responsabilità anche se sarebbe bastato che fosse immediatamente esecutiva quella delibera e probabilmente il bilancio di previsione sarebbe stato rispettato, ad ogni modo questo è solo un primo passo per creare ordine all'interno delle zone intorno al lago, dove ci siamo trovati ad affrontare una situazione che sicuramente non era delle più ordinate. Per quanto riguarda il commercio, il grosso lavoro è stato chiedere finanziamenti per questi interventi in centro storico e avere un riconoscimento come “luoghi storici del commercio”; per quanto riguarda le botteghe storiche presenti in valle, queste sono al vaglio per capire quali possano essere contenute all'interno di quel disciplinare. La cosa più importante in questo settore riguarda la riunione fatta prima dell'estate con i commercianti, a cui hanno partecipato circa trenta persone e quella dell'altro giorno che ha visto una sessantina di partecipanti, quindi con un grosso entusiasmo soprattutto da parte degli operatori del commercio per la costituzione di un Consorzio delle attività ledrensi; credo ci sia un minimo previsto per legge, mi pare sia pari a sette, ma credo fossimo già a più del doppio in quella serata e ad oggi stanno arrivando anche altre adesioni. Questo sarebbe importante per le attività stesse, per creare sinergia tra di loro ma

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______anche per avere un rapporto importante con la nostra Amministrazione in quanto, come Consorzio che rappresenta la stragrande maggioranza delle attività ledrensi, chiaramente avrebbe un peso anche nei rapporti col Comune ben diverso dalle esigenze di ogni singola attività. Alle riunioni erano presenti i colleghi commercianti di Mori e Cavalese, i primi sono partiti un paio d'anni fa mentre a Cavalese questo passo è stato fatto un paio di mesi fa con una decina di iscritti, ma oggi sono già ad oltre 50, quindi si prevede un passaggio molto interessante; in questi giorni verrà affidato l'incarico ad AMO Consulting per aiutarci in questo compito di coordinamento con le attività. Per quanto riguarda i mercati abbiamo già definito il grosso del lavoro tramite la Commissione affari economici e stiamo attendendo che ci diano il via sul Regolamento provinciale, attendo ancora una conferma per un incontro con l'Assessore Olivi, dopo di che il lavoro sarà portare in Consiglio il nuovo Regolamento del mercato ambulante. Per quanto riguarda l'agricoltura e la zootecnia, ho parlato più volte del corso malghe: la soddisfazione è stata tanta soprattutto per la presenza dei giovani e si è pensato di prorogare di un altro anno l'affitto degli alpeggi in attesa del Piano malghe che dovrebbe essere il clou della nostra attività. Per questo saranno presenti a un Tavolo, a partire dalla metà del prossimo mese, i rappresentanti degli allevatori, per partire subito assieme e creare quella sfida per il futuro da giocarsi non come imposta dall'alto ma vissuta proprio da chi vive sul territorio, per essere protagonisti del cambiamento. La fiera di San Michele quest'anno ha registrato delle polemiche, anche gratuite, ma credo abbia vissuto veramente un momento eccezionale e credo sia stata una delle più belle fiere degli ultimi anni, proprio grazie al tempo ma anche grazie al clima che si respirava e per l'entusiasmo dei giovani che ancora si dedicano a quel lavoro. Circa l'artigianato, sicuramente questo è il settore in cui l'azione diretta è stata minore rispetto ad altri settori, anche se l'attenzione è stata data sicuramente alle esigenze, ad esempio, degli autotrasportatori, per i quali attendiamo questo importante incontro con il Servizio viabilità per capire quali

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______interventi si rendano necessari, ma è certo che alcuni interventi credo siano importanti. Per quanto riguarda il settore dell'artigianato l'attenzione è stata quella anche di assicurare, assieme al Sindaco, la garanzia del taglio riservato alle ditte della Valle di Ledro: questa è stata una scelta precisa anche se qualche problemino lo ha creato, ma certo è che noi siamo stati abbastanza chiari per quanto riguarda i ribassi, però credo che questo ragionamento sia importante soprattutto in questo periodo di crisi economica, perché l'attenzione in tal senso dev'esserci. C'è anche attenzione a non strozzare le ditte del settore, cercando di creare dei piani di rientro quindi da una parte c'è questa attenzione ai piani di rientro ma dall'altra c'è l'attenzione al rispetto dei bilanci comunali perché i soldi che gestiamo non sono degli Assessori o del Sindaco ma di tutta la comunità. Le azioni più importanti per il futuro saranno quelle tradotte dai piani urbanistici, con il discorso della viabilità e di sviluppo delle nuove zone previste da anni dai piani, penso alla zona di Tiarno di Sotto ma soprattutto alla zona di Molina, che non è per niente sviluppata pur essendo finalizzata a questo settore. Questa vuol essere la sintesi dell'operato di nove mesi, ad esser sinceri degli ultimi sei mesi perché durante la stagione estiva io rallento e riprendo durante quella autunnale, però credo che le cose dette siano significative anche di un certo lavoro, tra l'altro nel frattempo si è avviata, tanto per concludere il discorso delle attività, la possibilità di avere per l'anno prossimo una gara che riprenda quella che era la Rampiledro che credo sia importante per il nostro territorio inserito all'interno del circuito Trentino mountain bike. Per quanto riguarda la gara di duathlon , che è propedeutica alla vera gara di triathlon , ne parliamo da quindici anni, ma è uno sport che con nuoto, corsa e mountain bike rappresenta il nostro territorio, che è desiderato dai praticanti di questo sport. L'attenzione nostra dev'essere quella di cogliere le opportunità offerte dal nostro territorio, perché i volontari sono bravi, però dobbiamo anche fare delle scelte calibrate così da non essere eccessivi nelle

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______richieste e nelle proposte, perché alla fin fine vedo che non si può “tirare per il collo nessuno”, soprattutto chi questo lavoro lo dona gratuitamente a tutta la comunità, quindi sempre di più dovremo essere attenti a calibrare bene le scelte, magari rinunciare a qualche manifestazione per centrare degli obiettivi, programmando meglio in futuro.

FERRARI FRANCO:

Per quanto riguarda l'ambiente vorrei iniziare innanzitutto dal lago: sono iniziati a giugno i lavori della Provincia per monitorare le acque e vorrei riassumervi brevemente quello che è stato fatto finora. È stata installata una stazione idrometrica per il controllo della portata e della temperatura sul torrente Massangla , questi dati sono controllati a distanza, inoltre è stata installata una stazione di controllo galleggiante da parte della Fondazione Mach visibile in mezzo al lago. I principali parametri dell'acqua - temperatura, clorofilla, trasparenza - sono registrati in continuo e memorizzati a bordo di questa piattaforma galleggiante e scaricati una volta al mese. Una volta al mese viene fatto classico controllo per la verifica in laboratorio e per ora i dati confermano la qualità delle acque del nostro lago. Sono stati installati due piezometri per il controllo delle falde, uno in località Pur e uno a Pieve e anche qui il dato della falda viene monitorato in continuo, una volta al mese vengono prelevati i dati e una volta al mese viene fatto un prelievo analitico sul posto. È stato controllato anche il pozzo di Mezzolago e sono stati fatti dei controlli in località “presa” dell’HDE a Mezzolago per la verifica delle velocità indotte dal prelievo della centrale di Riva e anche sul pompaggio e i dati raccolti sono in fase di elaborazione. Sono stati raccolti dati ora in possesso di HDE che li ha girati alla Fondazione Mach ed incrociando questi dati che partono dal 2005 fino ad oggi, con i picchi che abbiamo avuto nel 2009 si cercherà di capire se c'è un nesso o meno. A breve verrà affidato un incarico all'Università di Trento per realizzare un modello idrodinamico per vedere i movimenti dell'acqua all'interno del lago; verrà poi fatto un controllo sugli isotopi per analizzare l'età dell'acqua e capire

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______quanto l'acqua nelle falde è in comunicazione con il lago, a livello di tempistica magari in caso di forti piogge, per vedere il ritardo con cui le acque dalle falde entrano nel lago. Questa in breve è l'attività che abbiamo svolto fino adesso e credo sia giusto conoscerla e diffonderla. Per quanto riguarda il tema dei rifiuti, avevo già detto in precedenza della possibilità di passare a un tipo di raccolta differenziata "porta a porta" che è già stata avanzata dalla nostra Amministrazione alla Comunità di Valle, ma nel nuovo bando che verrà riproposto per un anno e mezzo si dovrà mantenere l'attuale sistema di prelievo stradale e a partire dal 2013, in funzione dello studio che è stato affidato all'Università di Trento, dovremmo poter cambiare metodologia. Secondo noi, come già ribadito, l'unico sistema per poter incrementare ed aver una raccolta di qualità è quello del "porta a porta". L'associazione “La Busa consapevole” ha organizzato quindici giorni fa una visita a Ponte nelle Alpi che è il Comune più virtuoso d'Italia circa la differenziata, dove si vede chiaramente che la scelta lungimirante di cambio di tipo di raccolta ha portato ad una diminuzione dei costi, in controtendenza con quello che viene detto a tutt'oggi anche in Comunità di Valle ossia che la raccolta differenziata "porta a porta" dovrebbe avere dei costi maggiori; in realtà a Ponte nelle Alpi il costo complessivo del servizio dal 2003 ad oggi è diminuito del 15%, nel 2003 avevano il 23% di raccolta differenziata mentre oggi hanno quasi il 90% e se si calcola il compostaggio domestico superano anche il 90%. Abbiamo visitato il loro eco-centro che è tipo i nostri C.R.M. dislocati in Valle però molto più funzionale e sulla base di questa visita voglio inoltrare alla Comunità di Valle due richieste: la prima prevede la possibilità di avere il sabato pomeriggio aperto in uno dei C.R.M. presenti; inoltre si sta valutando la possibilità di far accedere ai C.R.M. le ditte artigiane, chiaramente per le tipologie di materiali che vengono conferite, e in tal senso la Comunità di Valle sta già studiando questa possibilità. Ad ogni modo sto preparando una lettera

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______da inviare a tutti i cittadini della valle proprio per sensibilizzare e informare sullo stato attuale della situazione. Per quanto riguarda la certificazione EMAS abbiamo avuto l’ audit nei giorni 6 e 7 settembre, è venuto a fare lo stage il dottor Andrea Moretto della ditta Certiquality e lo sforzo fatto dalla struttura per arrivare a questo momento è stato notevole e bisogna darne atto perché le cose da fare erano molte e molte sono ancora quelle da fare. Lo stage effettuato ha messo in evidenza alcune carenze che dovremo sistemare entro fine anno, in breve la prima carenza riguarda la politica ambientale approvata in Consiglio e il programma ambientale che abbiamo approvato in Giunta: questi due documenti devono essere fortemente collegati e non possono esserci incongruenze oppure cose che sono riportate nel documento politico che mancano nel programma ambientale. Sono state rilevate alcune carenze, quindi dovremo sistemarle tornare in Consiglio per l'approvazione. Dovremo poi redigere un Piano di autocontrollo per gli acquedotti da portare all'Azienda sanitaria, oltre a fare alcuni controlli sui C.R.M. secondo il decreto ministeriale del 2008; inoltre dovremo integrare la documentazione inerente agli scarichi fognari. La dottoressa Mazzola, Responsabile del Sistema gestione ambientale ha redatto una tabella di lavoro per portare a termine tutte queste azioni, per cercare di ottenere questa certificazione. Per quanto riguarda la mobilità, sono entrati in funzione con il 12 settembre scorso i nuovi orari del servizio extra-urbano, dagli orari si vede che le richieste fatte lo scorso inverno sono state presentate con i nuovi orari invernali ed è importante sottolineare che i due buchi rilevati dal Gruppo di lavoro - al mattino tra le 6.52 e le 11.40 e il pomeriggio dalle 13.52 e le 16.26 - che per anni abbiamo avuto, adesso sono stati integrati e ora abbiamo una corsa al mattino alle 8.30 e il pomeriggio alle 15.10 e credo siano interventi importanti che hanno portato un miglioramento del servizio urbano. Ho chiesto agli Uffici di provvedere alla pubblicazione agli Albi dei Municipi dei nuovi orari e di pubblicarli anche sul sito internet. Stiamo cercando

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______di migliorare altre situazioni in Valle e nei prossimi mesi cercheremo di formalizzarle. Concludo con la parte urbanistica, quella più corposa, per quanto riguarda le varianti ai Piani regolatori di Concei abbiamo fatto la seconda adozione in giugno, il Servizio urbanistica ha chiesto dei chiarimenti e quindi dovremo fare un'integrazione, la stiamo valutando con il Segretario comunale e quindi prossimamente pensiamo di sistemare questa cosa. Per quanto riguarda la variante di Tiarno di Sotto è iniziato l'iter di verifica all'interno della Commissione urbanistica, si conta entro fine anno di approdare in Consiglio comunale per l'approvazione. Per quanto riguarda le varianti di Molina e Tiarno di Sopra, al momento sono le più arretrate, per la prima purtroppo abbiamo avuto due sospensioni consecutive per carenza documentale, giovedì scorso abbiamo consegnato l'ultima documentazione e speriamo sia definitiva, la Provincia ha chiesto le tavole cartografiche del P.R.G. e del P.G.U.A.P. in formato integrale che mancavano nella precedente documentazione; queste sono state controllate e dovremmo essere a posto e quindi speriamo che entro fine anno arrivino perlomeno le osservazioni. Per quanto riguarda la variante di Tiarno di Sopra, questa è stata l'ultima variante approvata dal precedente Consiglio comunale e per questo motivo la Provincia chiede dei file particolari che non sono altro che file per il nuovo sistema di gestione dei P.R.G., come ad esempio PG-tools, e l'architetto Losi sta lavorando al completamento di questa documentazione; anche in questo caso speriamo di poter consegnare nelle prossime settimane l'ultima documentazione necessaria e far partire l'iter. Per quanto riguarda le varianti di Molina e di Tiarno di Sopra, seconda adozione, abbiamo avuto un incontro la settimana scorsa presso il Servizio urbanistica e anche in questo caso sono state richieste ulteriori documentazioni. Queste varianti, erano state redatte dallo Studio Angelini che ha avuto dei disguidi a livello giudiziario e questo ha portato ad un allungamento dell'iter. Per quanto riguarda questa variante dovremmo affidare la settimana prossima l'incarico per completare tutte quelle che sono le

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______osservazioni che la Cooperativa ha fatto sulla seconda adozione adottata da Tiarno di Sopra, dovremo poi ripubblicarla con delibera di Giunta per poi tornare in Consiglio per la terza adozione, quella definitiva, ed anche in questo caso speriamo di andare in adozione definitiva entro i primi mesi dell'anno prossimo. Da ultimo la variante per la Famiglia Cooperativa, variante di interesse pubblico a Pieve di Ledro: la Giunta provinciale ha approvato in via definitiva la seconda adozione, è in fase di elaborazione una convenzione con la Famiglia Cooperativa per la realizzazione del parcheggio interrato che, come Amministrazione comunale, vogliamo realizzare al di sotto del parcheggio pubblico che attualmente è adiacente al terreno della Famiglia Cooperativa. Per fare questo dobbiamo necessariamente passare attraverso una convenzione con la Famiglia Cooperativa dove si andranno a stabilire gli obblighi di entrambe le parti. Questa convenzione è in fase di elaborazione e dovrà passare necessariamente per il Consiglio comunale, quindi avremo la possibilità di discuterla qui prossimamente.

PRESIDENTE : La parola all'Assessore Straticò.

STRATICÒ MARCELLA:

Io sarò breve perché mi si è cancellato tutto all'ultimo momento, comunque ci tenevo soprattutto a sottolineare alcuni aspetti, in particolare il fatto che la situazione storico-politica di Ledro per il mio Assessorato ha significato operare in qualsiasi atto per facilitare la percezione dell'essere cittadini di Ledro; cittadini la cui qualità di assistenza, informazione e coinvolgimento nel sociale diventa specifico impegno dell'Assessorato pertinente con la collaborazione e la volontà politica di coerenza al programma dell'intera Giunta. Sono personalmente soddisfatta soprattutto di come la gente di Ledro abbia in così poco tempo recepito e realizzato una maturazione in questo

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______senso. Io mi sono stupita perché pensavo ci sarebbero state molte più difficoltà, mentre in poco più di un anno e senza perdere identità, distinzioni, particolarità, caratteristiche e folklore i cittadini di Ledro hanno reso vita quotidiana un progetto politico che, come diceva l'Assessore Pellegrini, è diventato esempio e riferimento per altri, e direi che questa è una cosa di cui essere orgogliosi. Per quanto riguarda le politiche sociali vi aggiorno su quello che è stato fatto: l'asilo nido quest'anno è a pieno regime, c'è un esubero di due domande, è stato fatto il Regolamento per l'asilo nido in una situazione di pre-ICEF e quindi in qualche modo cercando di anticipare quelle che potevano essere delle definizioni reddituali un attimino più specifiche e soprattutto si è operato perché le famiglie mono-genitoriali e i portatori di handicap fossero favoriti e valorizzati. C'è stato un adeguamento tariffario orario di una Tagesmutter, la quale peraltro probabilmente sospenderà presto la sua attività in valle. È da dire che le nuove direttive provinciali ci consentono di operare, speriamo in tempi anche piuttosto brevi, delle situazioni di sostegno all'asilo nido, situazioni che vengono a configurare una sorta di ibrido fra Tagesmutter e gestione associativa dell'educazione e dell'accudimento del bambino nella prima infanzia: questa è una cosa che ci approntiamo a fare nel più breve tempo possibile. Per quanto riguarda l'asilo nido c'è stato, e voi ne siete testimoni partecipi, un problema anche per quanto riguarda la pertinenza di questo tipo di gestione alla Comunità di Valle piuttosto che alla gestione comunale, la quale è una gestione che noi abbiamo strenuamente difeso anche perché genericamente la politica di Ledro è controcorrente rispetto all'andamento generale e deve, a mio modestissimo parere, avere un atteggiamento più centripeto e quindi cercare di portare verso di noi piuttosto che verso qualcos'altro, proprio per la necessità che abbiamo di strutturarci e di maturarci prima di entrare in circuiti più articolati. Come diceva l'Assessore Fedrigotti, un'altra piacevole realizzazione è stata quella dell'asilo estivo, peraltro devo dire che da un punto di vista dei

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______costi c'è costato davvero poco e ha dato un servizio più che soddisfacente, prolungando l'accudimento dei bambini per questo particolare tipo di età di oltre un mese, con agio di quelle mamme che nel periodo estivo sono più impegnate dal punto di vista lavorativo. Sono stata molto contenta della domanda fatta a inizio seduta, relativa al laboratorio Druso, perché mi dà modo di riferire di una cosa importante delle politiche sanitarie a Ledro e cioè il fatto di valorizzare e utilizzare al massimo delle sue effettive possibilità la casa della salute, che ci auguriamo diventi un centro attivo della sanità trentina. Si comincerà innanzitutto col restituire ai ledrensi il discorso di un efficiente servizio di analisi cliniche e la possibilità di poter inviare analisi urgenti ad Arco, cosa che finora mancava, ed anche se la strada è ancora tanta posso anticipare che questo da gennaio sarà sicuramente realizzato. Ci sono poi state delle piccole iniziative, secondo me piuttosto preziose e a costo praticamente zero anche per la collaborazione degli amministrativi e di tutti coloro che hanno partecipato: in particolare è stato realizzato in primavera il corso di computer per persone ultra-sessantacinquenni e che forse avrà una riedizione in autunno; inoltre si è poi tenuta la prima serata d'informazione medica. La cosa interessante non è tanto che si trattasse per la prima volta d'informazione medica a livello diretto, popolare e tranquillo a Ledro, quanto proprio al taglio che si è dato a questa prima serata e che sarà anche ripetuto le serate successive, pur con argomenti diversi che andranno ad interessare diverse fasce d'età e diverse problematiche. Per la prima volta i medici non hanno costituito un'essenza aliena che risiede su una nuvola azzurra e discende per elargire la conoscenza, bensì sono stati tra la gente, hanno parlato, hanno discusso di problemi quotidiani, spesso urgenti perché comunque noi siamo a venti minuti buoni dal pronto soccorso e comunque esistono condizioni di isolamento, come quella dell'anziano che vive da solo, in cui può essere estremamente rassicurante avere un conforto e un rapporto così fraterno con la medicina di territorio.

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______

Un'altra cosa estremamente soddisfacente riguarda il lavoro dell'Azione 10 con la Cooperativa “Lavori in corso”: in questo ambito hanno collaborato 23 lavoratori, 17 uomini e 6 donne, tutti svantaggiati da un punto di vista almeno sociale e più della metà seguiti e indicati dai Servizi sociosanitari. Questo è stato un lavoro prezioso e per alcuni ha significato anche una svolta terapeutica importante. Vorrei poi parlare, però devo essere molto generica perché esiste anche in questo il segreto professionale, di un altro modo di fare politica sociale che è riferito a quelli che io chiamo “casi individuali”, cioè alla gente che si rivolge a te per avere delle soluzioni immediate e concrete e che pone problematiche di lavoro, di inserimento sociale ed anche di disagio esistenziale. Io ho avuto contatto con una quindicina di queste persone che sono venute direttamente in Comune, cinque con problematiche gravi, con scarsa o nessuna possibilità evolutiva, e per alcune di queste il Comune si è adoperato con i mezzi a disposizione per dare l'opportuno sostegno. Questa è una parte del lavoro che devo dire mi piace molto, perché è una dimensione effettuale che mi fa sentire al servizio di chi mi chiede qualcosa. C'è poi il Piano giovani, anche questo citato dall'Assessore Fedrigotti, che è l'occasione di vedere finanziati dalla Provincia dei progetti e quindi delle idee che riguardano, interessano o coinvolgono i giovani in età compresa grosso modo dai dieci ai trent'anni e che nel 2010 hanno portato, grazie all'iniziativa di coloro che hanno presentato i progetti e con un piccolo merito anche del Comune, dell'Assessore che vi sta parlando e del consulente tecnico che ha partecipato a tutti Tavoli, complessivamente a circa 35-40.000 euro in qualche modo tutti spesi per iniziative per i giovani, di giovani e con i giovani del territorio ed anche qui io amerei avere ancora un'azione centripeta e potenziare questo tipo di iniziativa che riguarda le associazioni, perché queste ci sono, ma si possono anche fare. C'è poi il discorso dei pannolini ecologici ed è vero che a tutt'oggi è pervenuta una sola richiesta, ma è un discorso ancora aperto e credo che molte neo-mamme potranno accedere e utilizzare favorevolmente questo tipo

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______di iniziativa; domani ho appuntamento con un'operatrice di Casa Mia per valutare quel discorso che avevo già espresso circa la necessità di avere una sorta di Tavolo di lavoro in loco per i centri aperti, il Kaleidos, e la cosa più bella, più grande e più interessante dal punto di vista delle dinamiche sociali è il Piano sociale di comunità che si sta costruendo in questo periodo e che è ampiamente articolato con la possibilità di utilizzare preziose e interessati politiche di tipo preventivo su una problematica che poi ti trovi già in qualche modo strutturata. Io considero tutto questo non poco, anche considerando la contingente difficoltà economica che condiziona una specie di nuotare controcorrente, in una situazione in cui sono stati fatti dei tagli al welfare e soprattutto sono stati negati ulteriori 15 milioni di euro richiesti da Rossi in Provincia, quindi ritengo tutto sommato questo micro-bilancio decisamente positivo.

PRESIDENTE : Grazie, Assessore Straticò. Conclude il giro degli interventi della Giunta il Sindaco.

SINDACO : Io sarò abbastanza breve e parlerò di due competenze che mi spettano e sono quella relativa alle energie alternative e quella del patrimonio. Per quanto concerne le energie alternative, come già è stato detto dall'Assessore Pellegrini ricordo innanzitutto il progetto del tetto fotovoltaico delle scuole elementari di Concei, che verrà appaltato a breve perché scade la presentazione delle domande il 3 ottobre; ricordo anche la concessione delle tetto alla Cooperativa di Molina per il tetto fotovoltaico collettivo, perché al di là che lo gestisca quest'ultima, indirettamente abbiamo anche noi un vantaggio perché comunque si produce energia da fonti alternative, che significa bruciare meno carbone e meno petrolio. Il progetto del mini-impianto idroelettrico è nato dal fatto che a Tiarno di Sotto si poteva utilizzare questa fonte di energia alternativa sfruttando un po'

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______anche la struttura, nonostante la concessione sia solo di sei o sette litri al secondo. Questo avrebbe inficiato la resa elettrica e allora mi sono informato meglio in Provincia e ho saputo che c'è la possibilità di trovare una sorta di escamotage , cioè si fa una derivazione con un tubo di immissione nella vasca, derivazione che può essere lunga al massimo 500 metri, e con questa si guadagnano innanzitutto 30 metri e circa 3 atmosfere di pressione, ma soprattutto si può sfruttare tutta l'acqua che entra all'opera di presa. Questo significa che se la concessione è di sei litri, questa è quella che si può spillare dall'acquedotto; facendo questa operazione si possono spillare anche 20 litri e questo ci consentirà di progettare una mini-centrale intorno ai 40 chilowatt, perciò questo progetto è nato da questa possibilità ed anche se non è molto grande comunque darà una resa che adesso è difficile quantificare ma che credo sarà intorno ai 50.000 euro all'anno, che sono comunque delle entrate che saranno importanti negli anni futuri. È stata poi fatta una modifica sulla centralina di Concei, per ovviare ai problemi causati dagli stacchi di tensione dalla rete perché, come ben sapete, quando la macchina per qualche motivo va in guasto deve comunque garantire l'afflusso dell'acqua alle vasche dell'acquedotto e c'erano delle valvole che la ditta aveva a suo tempo progettato e montato, ma specialmente nel periodo estivo, durante il quale si verificano più temporali e quindi con tensioni che causano l'apertura delle linee. Abbiamo individuato come soluzione a questo problema la sostituzione di queste valvole e abbiamo quindi incaricato una ditta in tal senso, per un importo di 85.000 euro, e ora anche durante il periodo estivo non si sono verificati problemi Quest'anno produrremo un po' meno energia perché abbiamo avuto un fuori servizio di circa tre settimane per montare queste valvole a fare delle prove, però abbiamo intenzione di lavorare ancora su questo impianto. Abbiamo fatto anche altri interventi cambiando dei trasduttori e questo ci ha portato ad avere una macchina efficiente. Per quanto riguarda il patrimonio, ci sono cose che possono sembrare non importanti perché non riguardano progetti molto grandi, però abbiamo cercato di fare quelle piccole attività sul territorio che comunque sono quelle

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______che il cittadino apprezza, per cui le piccole asfaltature delle strade o il rifacimento dei marciapiedi, di muri, di staccionate e quant'altro, e tutta questa attività riguarda una cifra di circa 300.000 euro. Questa attenzione al territorio, e a quelle piccole cose che la gente nota, è importante non tanto per un discorso di visibilità ma per rendere le nostre contrade e le nostre realtà sempre più belle. È chiaro che questo non è abbastanza, ma cercheremo di continuare su questa strada. Posso dire che la mole di lavoro da quando ci siamo insediati, sia per quanto riguarda le opere pubbliche già progettate e deliberate dalla scorsa Amministrazione che comunque dovevano essere portate a termine sia per tutte le altre attività che sono tuttora seguite, ci sta dando delle grandi soddisfazioni, almeno questa è la mia opinione. Certo è che c'è tanto da fare soprattutto a livello energetico, assieme al Vice Sindaco venerdì scorso mi sono recato al congresso Klimaenergy di Bolzano, per capire quale sia esattamente la strada da imboccare per risparmiare energia, sia elettrica che termica, ma soprattutto per capire come si può procedere sulle energie alternative. Come è stato già detto il P.R.I.C. verrà finanziato ed è un progetto che vogliamo portare avanti perché sappiamo benissimo quanto inquinamento luminoso produciamo e soprattutto che spreco di energie abbiamo. È chiaro che ci sono moltissimi interventi da fare, e molti sono quelli che ci vengono richiesti della cittadinanza, ma altrettanto chiaro è che non possiamo fare tutto, quindi occorre dare delle priorità, perché altrimenti si rischia di non fare niente e questa Amministrazione vuole porsi delle priorità da seguire. C'è poi un'altra cosa che vorrei sottolineare, ossia ciò che conta non è tanto il fare ma il fare bene, quindi non tanto fare molte opere ma quelle che si fanno è importante farle bene, almeno questo è il messaggio che vorrei che qui fosse recepito e sul quale ci siamo impegnati.

PRESIDENTE : Grazie, signor Sindaco. Dichiaro aperta la discussione nella quale possono intervenire anche gli altri Consiglieri.

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______

La parola al Consigliere Santolini Anna Maria.

SANTOLINI ANNA MARIA:

Una cosa che mi ha colpito riguarda l'ex colonia di Molina che per la posizione è decisamente un patrimonio per l'intera comunità di Ledro: per questa era stato approvato il bilancio con 35.000 euro di concorso di idee, l'Assessore Fedrigotti ci aveva parlato di quelle che potevano essere le sue idee e ci aveva anche anticipato questa possibilità che diventasse sede dell’archivio Shelly poi nella variazione di bilancio quest'importo è stato depennato. A una mia domanda in tal senso è stato risposto che si è preso tempo perché prima bisognava verificare e avere i rilievi di una situazione reale circa la consistenza dell'edificio, mentre adesso ho visto che avete incaricato una progettista, ma non ho capito bene per progettare che cosa. Onestamente devo dire che l'idea del concorso di idee mi sembrava davvero bella, più coinvolgente, quindi non capisco che cosa s'intenda ora progettare. Un'altra cosa che non capisco riguarda l'importo più grande che abbiamo che è quello per l'arredo urbano di Legos, perché il progetto che avevamo non era sufficientemente valido e andava rifatto un progetto esecutivo che contemplasse soprattutto meno piastre, quindi è stato approvato un nuovo progetto? Che cosa si sta facendo in tal senso? Una terza domanda riguarda l'Assessore Ferrari il quale parlava della certificazione EMAS riferendo dell'analisi delle acque: circa l'analisi dell'acqua dell’acquedotto i pozzi di Pieve e di Mezzolago che, da quanto ho visto in internet, sono ancora in concessione, vengono utilizzati per acque potabili? Qual è lo stato della loro manutenzione? L'acqua viene analizzata? Termino qui il primo round di domande.

PELLEGRINI GIULIANO:

Per quanto riguarda la colonia di Molina noi non avevamo agli atti nessun rilievo degli edifici esistenti, quindi la prima fase dell'incarico consisteva nella rilevazione dello stato attuale da cui risulta che l'edificio più grande ha una

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______disponibilità di 300 metri quadrati al piano terra, 200 al primo piano e 200 al secondo piano, quindi per un totale di 700 metri quadrati. L'ingegnere finora non ha fatto altro che rilevare l'edificio così com'è, e ora aspetta all'Amministrazione dare un indirizzo di progettazione, chiaramente tramite il Consiglio comunale e la Giunta, quindi la nostra idea è quella di conoscere i limiti perché nonostante ci saranno da fare molti lavori di adeguamento antisismico, le demolizioni interne saranno abbastanza limitate perché ci sono muri portanti abbastanza importanti. Dallo stato di fatto che è stato rilevato dobbiamo ragionare su cosa vogliamo ricavare di quell'edificio e in base a questi indirizzi la progettazione preliminare andrà avanti. Ci siamo informati anche sugli eventuali finanziamenti, però sono legati alla destinazione dell'edificio e quindi la prima fase del lavoro è stata terminata, sono stati consegnati gli elaborati e adesso spetta a noi dire cosa intendiamo ricavare da quegli edifici. Per quanto riguarda l'area davanti, abbiamo un progetto approvato ancora dall'Amministrazione di Molina che prevedeva la realizzazione di una marciapiede sul lato sinistro andando verso Pur e prevedeva una dislocazione di parcheggi più o meno come sono adesso e un recupero pedonale togliendo quelle piastre che rendono difficoltoso il camminamento da parte di anziani, impossibile per le carrozzelle perché sono troppo sporgenti e spostate le une dalle altre. Il lavoro che stiamo facendo, con lo stesso architetto che aveva redatto quel progetto, è di revisionare lo stesso non inserendo grandi opere nuove, perché chiaramente l'obiettivo è togliere quella lunga serie di parcheggi lungo la strada, riducendoli e inserendo del verde, però non possiamo rimuoverli tutti perché non sapremmo dove predisporre un'altra zona parcheggio, quindi per il momento non ci faranno grossi interventi e quindi quello più importante riguarda la sistemazione del camminamento pedonale, anche perché ci sono stati segnalati dei piccoli infortuni da parte di persone che frequentavano la zona, proprio perché quelle piastre sono obiettivamente pericolose.

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______

Per quanto riguarda l'arredo urbano di Legos questo è stato al vaglio delle varie Commissioni, avevamo un progetto preliminare approvato dall'Amministrazione di Molina e lo abbiamo modificato perché erano previste una serie di pavimentazioni in piastre che, per esperienza, danno un sacco di problemi e quindi abbiamo tolto tale previsione sostituendola con cubetti di vario tipo. Il lavoro più importante è stato quello di coinvolgere Trentino Network e SET, perché sarebbe un peccato fare una pavimentazione per poi distruggerla dopo qualche anno, così abbiamo proposto di predisporre i collegamenti per le fibre ottiche e per gli altri sotto-servizi in concomitanza con la pavimentazione, così da avere la garanzia di non dover intervenire sulla pavimentazione per un certo numero di anni.

PRESIDENTE : Vorrei dire una cosa: il punto all'Ordine del Giorno riguarda lo stato di attuazione dei programmi, per cui è stata fatta una fotografia di quello che è stato realizzato più o meno a fine settembre, per cui secondo me gli interventi dovrebbero essere dei brevi interventi politici, perché alla fine si sa che questa è solo una presa d'atto. Se ogni Consigliere approfitta di questo momento per chiedere delucidazioni su quanto invece non è stato fatto, non è questo il momento perché rischiamo di innescare una serie di discorsi che non hanno attinenza con lo stato di attuazione dei programmi. Invito i Consiglieri a un breve intervento dove, rispetto a quanto esposto, dichiarino politicamente il loro punto di vista, ma senza entrare in domande troppo specifiche che necessiterebbero di un tempo di trattazione di cui non disponiamo, proprio perché i temi potrebbero essere innumerevoli. In tante altre realtà circa questo punto avrebbero già chiuso la discussione, con una sorta di presa d'atto di quanto è stato esposto. La parola al Consigliere Oliari.

OLIARI CLAUDIO:

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______

Per quanto riguarda i dati, vorrei fare tre semplici domande: è possibile conoscere la situazione della cassa al 19 settembre? L'anticipazione di cassa di 1 milione di euro viene utilizzata oppure no? Non ho poi capito il discorso sulla realizzazione del 90% delle previsioni di bilancio. Per quanto riguarda le relazioni degli Assessori, sono d'accordo con l'Assessore Fedrigotti che ha detto che il volontariato è una risorsa per la Valle di Ledro e che va sostenuto in maniera massiccia - anche di più se possibile - da parte del Comune, però tutto il volontariato, compreso quello di cui abbiamo parlato la volta scorsa. In riferimento al discorso dell'Assessore Penner: non sono tanto d'accordo che la stagione estiva sia andata bene come tu dici, perché ci sono molte ombre, secondo me, perché nell'ultima riunione che abbiamo fatto col Vice Sindaco abbiamo avvertito di un certo tam-tam su internet circa un boicottaggio da parte dei camperisti e di questi ce ne saranno di bravi ma anche di cattivi, però è una buona fetta di turismo che occorre tenere d'occhio. Un'altra cosa che mi ha dato fastidio nella stagione estiva riguarda le motociclette: anche queste sono una risorsa per la Valle di Ledro ma se facciamo tornare a casa tutti i motociclisti a piedi, probabilmente non torneranno più, e non sto parlando né per esperienza né per rabbia personale. Un'altra piccola sottolineatura riguarda la Commissione economica, secondo me si è un po' addormentata e non so questo da cosa dipenda, ma forse occorrerebbe convocarla un po' più spesso per mettere un po' più carne al fuoco. Mi riferisco alla Vice Sindaco: secondo me è doveroso cominciare a parlare della circonvallazione di Molina, visto che in quasi tutti i programmi elettorali con i quali ci siamo presentati si parlava di questa “benedetta” circonvallazione; è il caso di parlarne seriamente!

PRESIDENTE:

Procediamo con ulteriori considerazioni e poi cercheremo di rispondere alla fine. Interviene il Consigliere Cellana Lorenzo.

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______

CELLANA LORENZO:

Grazie, Presidente. È vero che questa è una presa d'atto, però è un momento per fare, se pure in modo breve, delle considerazioni costruttive perché da adesso, che siamo a fine settembre, a fine anno ci sono ancora tre mesi e quindi concentrarsi su qualche piccola discussione all'interno di questo Consiglio comunale credo possa essere di stimolo anche alla maggioranza. La mia prima riflessione più che una domanda vuol essere una provocazione e mi riferisco al discorso delle progettazioni che avete in mente di esternalizzare: prima sentivo l'Assessore alle opere pubbliche dire che l'ingegnere che avete assunto si sta ambientando, speriamo che si ambienta in tempi brevi e mi augurerei anche che qualche progettazione si tenga anche all'interno, perché sapete benissimo che pur avendo in mente di investire, una volta redatto il progetto bisogna andare in Provincia e chiedere le risorse e di questi tempi non sempre i progetti vengono finanziati, pertanto se almeno nella fase della progettazione riusciamo a risparmiare, per la nostra Amministrazione può essere un pregio. Un'altra cosa importante riguarda il discorso del patrimonio boschivo- forestale, come ben sapete il territorio della Valle di Ledro è immenso, parliamo di circa 155 chilometri quadrati, ci sono tantissime strade e in questi giorni ho notato, principalmente sulle strade di Tiarno di Sopra, un degrado delle strade forestali e questo mi preoccupa. Se portiamo queste strade alla completa distruzione, per riportarle efficienti com'erano prima ci vorranno risorse umane e finanziarie ben superiori, che probabilmente non riusciremo a reperire. È bello il fatto che si prosegua nella realizzazione della strada che da Ovri porta nella zona di Tiarno di Sopra, però bisogna mantenere anche le strade vecchie, quindi in questa sede vorrei portare uno stimolo sia al nostro Sindaco, che è Assessore alle foreste, sia all'Assessore ai lavori pubblici, perché se la Forestale abbassa la guardia, il Comune deve capire il motivo di questo abbandono perché sicuramente anche i nostri cittadini ne pagheranno le spese. Sapete benissimo che in Val di Ledro c'è un'attività importantissima

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______collegata al legname, le strade servono per portare la risorsa lignea al settore produttivo, pertanto il mio vuol essere uno stimolo, ma bisogna farlo adesso perché se comincia il periodo delle piogge - ottobre, novembre - in poco tempo rimaniamo tutti a piedi. Un'altra cosa importante: mi auguro non abbassiate l'attenzione sul discorso Tremalzo, io sono preoccupato e continuerò dirlo, probabilmente lo sarete anche voi però non è a “lasciarlo dormire” che si mette a posto; io vi ho invitati più di una volta ad intavolare un Tavolo di confronto anche con la minoranza e quindi mi auguro lo facciate. Naturalmente voi potete decidere come volete su Tremalzo, però secondo me è un progetto che se stiamo assieme, anche con idee diverse, probabilmente sarà più facile da realizzare, mentre adesso giorno dopo giorno è un degrado continuo. Concludo toccando il discorso della struttura per lo sci a Concei: questa è una cosa molto bella però vorrei dire, visto che il punto successivo all'Ordine del Giorno parla del rinnovo della convenzione con Bolbeno, che più che sviluppare Tremalzo, con un piccolo ski-lift, o un tapis roulant, si potrebbero fare dei ragionamenti sulla zona di Chinae che potrebbe diventare un piccolo Bolbeno. Ci sono dei privati che hanno delle zone anche abbastanza ripide, quindi si potrebbero realizzare anche lì dei piccoli tapis roulant per incentivare i giovani e i giovanissimi alla pratica dello sci nordico anche nella zona di Concei. Lo sci da fondo è uno sport importantissimo e va sicuramente valorizzato, però non abbassarei la guardia anche sul discorso di dire “perché non facciamo un piccolo Bolbeno in Valle di Ledro?” perché secondo me sarebbe molto apprezzato.

PRESIDENTE : La parola al Consigliere Mora Rolando.

MORA ROLANDO:

Penso che la cosa più importante sia quella detta dall'Assessore al bilancio, nel senso che la nostra scelta di fare un Comune unico ha anticipato i

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______tempi, perché ha guardato lontano. Noi abbiamo fatto una scelta volontaria che ha prodotto dei benefici perché oltre alle risorse, penso che le relazioni da parte degli Assessori abbiano dato uno spaccato a 360 gradi di come non siamo più ad amministrare un condominio, ma siamo a governare una comunità ed è questa la differenza. Facilmente qualcuno ci arriverà per costrizione, anzi il decreto-legge convertito in legge parla dell'obbligo di unione. Nella Provincia di Trento io penso che qualche problema ci sia e la venuta del Presidente del Consiglio provinciale penso sia un momento politico importante per far vedere l'ingorgo che si è creato in questa Provincia: è indubbio che il disegno delle Comunità di Valle come nuove province nella Provincia qualche problema ai Comuni lo crea, anche in termini di risorse, e penso che i livelli in una Provincia come quella di Trento debbano essere due, ossia la Provincia e i Comuni. La Comunità di Valle non è una gestione associata di Comuni perché ci sono altri rappresentanti rispetto a quelli dei Comuni e questo è il grosso problema; l'altro problema è la non omogeneità del territorio e questo dovremo farlo presente al Presidente del Consiglio provinciale, perché altrimenti il futuro della Provincia di Trento potrà essere ingabbiato dal disegno di legge che doveva innovare e invece è controcorrente rispetto ai tempi. La terza questione riguarda la crisi strutturale che stiamo vivendo e quando parliamo di stato di attuazione dei programmi è chiaro che la comunità dev'essere in grado di vedere il contesto in cui questi programmi devono calarsi: personalmente è per la prima volta che sento su di me la difficoltà di un Paese, la difficoltà di una comunità. Ricordo quando c'era la crisi dell'occupazione negli anni '70 che anche qui, e soprattutto a Tiarno di Sopra, molti andarono in Cassa integrazione ma oggi ti rendi conto che è un qualcosa di più grande e penso che non abbiamo un Governo all'altezza, questo è poco ma sicuro, e già questo è un ostacolo notevole perché la nostra credibilità fuori dei confini nazionali è pari allo zero. Questo è un grosso problema anche perché secondo me le risorse ci sono e quindi bisogna fare in modo che la

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______politica distribuisca questa ricchezza portandola verso i ceti più deboli, perché è la domanda che bisogna far riprendere. Per questo va bene il pareggio di bilancio, ma non deve essere quello il primo obiettivo e questo lo dobbiamo tenere a mente anche noi quando faremo la manovra di bilancio, perché le risorse devono andare sul sociale, sulla cultura, devono andare a ciò che dà prospettiva e che dev'essere “diga”, per quanto possiamo fare noi, nei confronti dei bisogni emergenti che verranno. Un ringraziamento va sicuramente agli Assessori e alla struttura comunale perché quest'azione di sintesi da sei bilanci e da sette realtà - perché c'era anche l'Unione - penso non sia stata una cosa facile, però è una fase che si sta chiudendo e noi dobbiamo aprirne un'altra di prospettiva e questo sarà il nostro compito: individuare due o tre obiettivi su questa prospettiva. Chiudo parlando dello stato d'attuazione dei programmi: questo è un concetto che nei Comuni trentini si sta riducendo a un fatto meramente burocratico, mentre io penso, come dice la norma, che debba essere un momento politico dove chiaramente ci si confronta, perché il confronto penso sia la ricchezza del dibattito consiliare e penso sia anche il segno - dopo un anno che stiamo insieme e dopo una campagna anche tosta - che c'è stato sempre di apertura al dialogo e questa è davvero la linfa per guardare in maniera proficua al futuro della nostra comunità. Chiudo con un invito al Presidente del Consiglio e ai Capigruppo: cominciamo a pensare che un Consiglio comunale possa lavorare quattro ore, oltre è eccessivo ma quattro ore le deve lavorare. Non si possono convocare Consigli comunali alle 20.30 perché con quattro ore si andrebbe oltre la mezzanotte, per cui io vedo convocazioni talvolta alle 18.00, talvolta alle 20.00, talvolta alle 20.30; vi suggerirei di trovarvi così da definire un orario, che secondo me dovrebbe essere alle 19.30 per terminare alle 23.30, perché quattro ore abbiamo il diritto e il dovere di farle, in termini anche di produzione per i gettoni di presenza. Grazie.

PRESIDENTE:

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______

Chiedo all'Assessore al bilancio se è in grado di rispondere alle domande formulate.

PELLEGRINI GIULIANO:

Per quanto riguarda la domanda sullo stato della cassa del Comune, la Provincia verso le Amministrazioni comunali in genere sta facendo una politica di non erogazione di cassa, quindi noi dobbiamo chiedere la cassa quanto abbiamo già le fatture. Posso dire davvero che la Provincia sta mettendo in ginocchio i Comuni, perché la difficoltà di cassa comincia a farsi sentire. Secondo la nostra Responsabile del Servizio finanziario noi abbiamo crediti verso la Provincia per circa 2 milioni e mezzo di euro, che non sono pochi; ad ogni modo andiamo avanti percorrendo la nuova politica dettata dalla Provincia. Circa l'attuazione dei programmi, io non intendevo leggervela però la citerò brevemente: per le entrate tributarie abbiamo il 93,86%; per le entrate di trasferimento della P.A.T., 86,98; per le entrate tributarie, 64,99%; per le entrate da alienazioni e trasferimenti di capitali e riscossione di crediti, 38%; entrate derivanti da cessioni di prestiti e anticipazioni, il valore è zero perché l'anticipazione di 1 milione di euro è a bilancio ma non l'abbiamo mai utilizzata, quindi è lì come riserva qualora vi fosse l'urgenza di effettuare qualche pagamento; per le spese correnti invece abbiamo l'81% e per le spese in conto capitale il 40%. Per quanto riguarda le progettazioni dell'Ufficio tecnico, noi abbiamo un tecnico, Marco Rigoldi, che otto ore al giorno fa solo progetti, quindi penso che quello che viene erogato in un anno a livello di progettazione da parte del nostro Ufficio sia quantomai significativo, anche in termini economici, tra l'altro Marco Rigoldi ha assunto una professionalità veramente encomiabile dal punto di vista della progettazione. Per quanto riguarda le strade forestali, quest'anno abbiamo messo a bilancio 100.000 euro pensando che fosse una cifra consona alle manutenzioni ordinarie previste, vista la spesa di 250.000 euro per le strade normali più altri

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200.000 per i lavori pubblici, ma purtroppo abbiamo una rete stradale di migliaia di chilometri - la Valle di Ledro ha circa 1.800 chilometri di strade da Molina fino a Tiarno - quindi immaginatevi cosa voglia dire mantenerle tutte, comprese quelle forestali. I 100.000 euro effettivamente sono serviti per fare gli interventi più urgenti. In particolare sapete che le strade di tipo “B” sono a carico nostro mentre le strade tipo “A” sono a carico della Provincia tramite la Forestale, ma quest'anno anche la Provincia ha avuto una contrazione di finanziamenti per la manutenzione, nonostante su alcune strade molti lavori siano stati fatti anche da parte della Forestale. La preoccupazione che ci ha espresso la Forestale la settimana scorsa riguarda questo trasferimento degli operai alla Comunità di Valle che per noi si è trattato di una novità e quindi indagheremo, perché siamo convinti che se gli operai forestali, che ad oggi stanno svolgendo un ottimo lavoro, venissero spostati in un ente qual è la Comunità di Valle in questo momento, che deve ancora strutturarsi e deve ancora organizzare gli Uffici tecnici e quant'altro, davvero non mi sembra una scelta oculata, ad ogni modo sentiremo dal punto di vista politico quali sono realmente le intenzioni dell'Amministrazione provinciale.

PRESIDENTE : Prima ho chiesto se vi fossero altri interventi e nessuno ha risposto prima che io passassi la parola agli Assessori, quindi considero chiusa la discussione, altrimenti davvero procediamo con un continuo contraddittorio. Ciascuno ha avuto la possibilità di prendere la parola, su mia richiesta nessuno ne ha fatto domanda, ho pregato l'Assessore di concludere con alcune risposte, per cui a questo punto considero conclusa la presa d'atto sullo stato di attuazione dei programmi. Procediamo alla trattazione del punto numero cinque all'Ordine del Giorno:

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5. Esame ed approvazione della convenzione intercomunale per il concorso alle spese di gestione dell'impianto sportivo sciovia coste di Bolbeno dal giorno 1 novembre 2011 al giorno 31 ottobre 2016.

Illustra la delibera il signor Sindaco.

SINDACO : Questa convenzione, già in atto da cinque anni, scadrà il 31 ottobre 2011 e riguarda l'utilizzo delle sciovie. Questo atto dà la possibilità ai Comuni che sono convenzionati di avere delle tariffe agevolate sia per le scuole sia per chi vuole utilizzare questi impianti. Il costo annuale a carico del Comune, come da proposta proveniente dal Comune di Bolbeno, è di 450 euro, cifra destinata a coprire eventuali deficit di gestione, più una quota variabile di 1.158 euro per un totale di euro 1.608 all'anno. La durata è quinquennale e partirebbe dal 1 novembre 2011 fino al 31 ottobre 2016. Per dirvi esattamente le cifre, la tessera stagionale compreso il periodo natalizio è di 58 euro per i cittadini dei Comuni convenzionati, una tessera stagionale post-periodo natalizio costa 50 euro, mentre una tessera per i giorni natalizi costa 17 euro e chi intende acquistare una tessera settimanale paga 45 euro. Io credo che questa convenzione sia importante per l'utilizzo da parte soprattutto delle scuole ma anche della società Tremalzo, come per qualsiasi cittadino della Valle di Ledro che vuole andare a sciare a Bolbeno; per questi motivi ritengo importante che noi sottoscriviamo questa proposta di rinnovo della convenzione.

PRESIDENTE : L'Assessore Penner vuole aggiungere qualcosa.

PENNER BERNARDO:

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All'interno della convenzione si ribadisce la giornata gratuita per le scuole e soprattutto c'è la proposta di estendere anche a chi ha le seconde case e quindi anche i turisti hanno la possibilità di accedere alla sciovia di Bolbeno con lo stesso sconto riservato ai residenti, purché abbiano la seconda casa sul territorio di Ledro o dei Comuni convenzionati.

PRESIDENTE : La parola al Consigliere Santolini.

SANTOLINI ANNA MARIA:

Volevo chiedere se ci sono dei dati storici sull'utilizzo effettivo di questa convenzione, cioè quanti ledrensi hanno acquistato degli abbonamenti nel corso degli ultimi anni, perché credo sarebbe importante conoscere questo dato. [Voce fuori microfono]

PRESIDENTE:

La parola a Fedrigotti.

FEDRIGOTTI FABIO:

Io non pratico lo sci e non ne capisco molto, quindi immagino che Bolbeno sia il posto più vicino a noi per fare una convenzione del genere e non so se vi sia una possibilità di confronto in tal senso. [Voce fuori microfono] magari si poteva cercare di far propria l'idea del Consigliere Cellana e quindi cercare anche qui, nella vostra valle, in prossimità di Chinae o dove c'erano le vecchie piste di Lembon, piuttosto che di Santa Lucia, di fare in via diretta questo aspetto. Visto che l'ipotesi prevede una convenzione quinquennale chiedo se si possa sottrarsi prima senza che vi siano delle penali, per il resto credo sia apprezzabile l'iniziativa che sicuramente è da agevolare e sottoscrivere.

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PENNER BERNARDO:

La proposta fatta prima da Cellana non è da scartare a priori ma è da esaminare, certo è che prima abbiamo fatto un elenco di opere pubbliche e di interventi e ogni volta che si chiede qualcosa deve rientrare all'interno della programmazione, comunque secondo me è una cosa da valutare. Per quanto riguarda le convenzioni esiste già, oltre a quella di Bolbeno che va avanti da anni, quella con Pinzolo dello Sci Club Tremalzo che ci fa accedere agli impianti allo stesso prezzo dei residenti di quel Comune. Esistono già delle convenzioni e anche se non c'è un intervento diretto dell'Amministrazione credo che il risultato sia lo stesso; l'unica differenza è che per Pinzolo è necessario avere la tessera dello Sci Club Tremalzo ma credo sia anche giusto come stimolo a dare una mano all'associazione che si occupa di sci alpino. Ribadisco che come contenuto nella precedente convenzione è prevista ancora la possibilità di recessione nel momento in cui parte Tremalzo.

PRESIDENTE:

Se non ci sono altri interventi, procediamo alla votazione: Favorevoli all’unanimità

Alle ore 23.45 il Presidente comunica che si assenta, in quanto interessato, il Consigliere Toniatti Ezio. I consiglieri presenti in aula sono 16.

5. Articolo 121 della legge provinciale 4 marzo 2008, n. 1. Don Giampietro Baldo, Parrocchia di Sant'Antonio – Ledro. Deroga alle norme del Piano regolatore comunale per il risanamento conservativo dell'immobile contraddistinto dalla p.ed. 135 in C.C. Biacesa le cui condizioni statiche sono tali da non consentirne il recupero nelle condizioni stabilite dalla norme urbanistiche.

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Il Presidente passa la parola all'Assessore Ferrari.

FERRARI FRANCO:

Questa delibera riguarda una deroga urbanistica: in questo caso non vi è nessun aumento di volume ma si tratta di una deroga perché la catalogazione dell'edificio prevede il risanamento conservativo, che prescrive di mantenere tutte le opere murarie. In questo caso per richiedere una procedura di deroga era necessaria una relazione statica, la quale evidenzia però dei cedimenti strutturali e, come scritto anche nella delibera, ci sono stati dei cedimenti strutturali dovuti ad un irrigidimento del solaio del primo piano, fatto in eccedenza, che ha causato delle fessurazioni e delle problematicità. Praticamente si tratta di un edificio parrocchiale che però ha mantenuto negli ultimi anni una valenza pubblica a disposizione delle associazioni e inoltre è diventato base logistica di tutte le manifestazioni di Biacesa, finché chiaramente è stato definito inagibile ed è iniziato un progetto di riqualificazione e di ristrutturazione che, come ripeto, non prevede nessun aumento di volume ma solamente di ristrutturazione. Il progetto in questione prevede il risanamento conservativo e il consolidamento statico dell'edificio con adeguamento alla normativa sismica per la realizzazione della sala polivalente al piano terra e delle sale per la catechesi al piano primo. A tal fine è necessaria una demolizione e ricostruzione delle pareti perimetrali del primo piano in quanto interessate da un forte degrado. Nella perizia statica redatta dall'ingegner Toniatti Giovanni viene evidenziato che le carenze strutturali della struttura muraria sono tali da non poterla mantenere. La proposta progettuale è stato sottoposta il 29 marzo al parere della Commissione edilizia che si è espressa favorevolmente, successivamente, con nota del 12 luglio 2011, il Servizio urbanistica ha espresso parere favorevole e infine la Commissione urbanistica comunale all'unanimità ha espresso parere favorevole.

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Chiaramente l'intervento proposto contrasta con la categoria d'intervento prevista per l'immobile ovvero “risanamento conservativo” che non prevede la parziale demolizione della scatola muraria; per questo il superamento del contrasto risulta percorribile solo con la procedura di deroga prevista dall'articolo 121 della legge provinciale 4 marzo 2008, n. 1. Per quanto riguarda questo intervento l'unica cosa che vogliamo proporre come maggioranza è un ordine del giorno dove ribadire il fatto che questo Consiglio auspica che l'edificio possa mantenere quelle caratteristiche di servizio pubblico che ha mantenuto in questi anni. Naturalmente questo documento non rappresenta un vincolo, ma credo sia importante per la comunità di Biacesa ribadire questa funzione pubblica e devo dire che è la stessa comunità a spingere per la riqualificazione di questo edificio.

PRESIDENTE:

Sospendo per un paio di minuti la seduta per dare la possibilità di predisporre il testo dell'ordine del giorno. Chiedo all’Assessore di dare lettura dell’ordine del giorno da porre in votazione.

FERRARI FRANCO:

Leggo l’ordine del giorno da allegare al testo della delibera: “il Consiglio comunale auspica che la parrocchia di Biacesa possa mantenere e garantire, come avvenuto finora, l'utilizzo della struttura per fini sociali della comunità di Biacesa” .

PRESIDENTE: Pongo in votazione l'ordine del giorno così come proposto. L'ordine del giorno viene approvato all'unanimità.

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Fedrigotti sulla delibera.

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FEDRIGOTTI FABIO:

Stiamo parlando di immobili che hanno una destinazione pubblica, già mesi fa abbiamo parlato di tutte le particelle edificiali e fondiarie e delle attività economiche che diamo in gestione, come bar e ristoranti, e pro futuro c'eravamo ripromessi di fare un inventario di tutti questi immobili per vedere se siano, oltre che nelle nostre disponibilità, anche nelle nostre convenienze. Prima si era nominata l'ex canonica di Lenzumo che dovrebbe essere ristrutturata e anche in tal senso qualcuno diceva: "non so se convenga ristrutturarla perché abbiamo tutti gli appartamenti sfitti e quindi creiamo altri immobili da mantenere, da controllare e quant'altro”. L'invito alla Giunta e alla maggioranza è di portare avanti questa iniziativa di monitoraggio su questi aspetti, per poter assumere delle decisioni in virtù anche di questi sempre maggiori disagi economico-finanziari che il Comune deve sopportare, anche per valutare ipotesi di dismissioni come sta anche pensando lo stesso Stato centrale, specialmente quando le cose non sono proprio strumentali all'attività tipica dell'Amministrazione, così da metterle anche a disposizione del privato che può avere una garanzia di utilizzo negli anni curandone la manutenzione ed evitando un sacco di grane a noi.

PRESIDENTE : Ricordo che questo intervento riguarda un'immobile di proprietà privata, ovvero della parrocchia, quindi non stiamo parlando di un immobile comunale. La parola al Consigliere Trentini Dario.

TRENTINI DARIO:

Sarò molto breve, un po' perché ci avete preso per sfinimento e a fronte di questo mi piacerebbe che gli interventi, soprattutto dopo la mezzanotte, fossero relativi al tema, proprio perché domani ognuno di noi ha i propri impegni. Detto questo, questa domanda di deroga è già stata esaminata in Commissione urbanistica ed è stata votata favorevolmente, infatti credo ci

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______siano tutte le condizioni per applicare l'istituto della deroga. L'unica cosa che mi sento di dire è che se l'Assessore necessita di apportare delle integrazioni alla delibera, dovrebbe farlo prima di portare la stessa all'attenzione della Commissione, così da discutere anche di queste in quella sede; tra l'altro il fatto di indicare nell'ordine del giorno un auspicio è un po' poco perché o si tratta di un vincolo di destinazione pubblica, altrimenti non è nulla. Ad ogni modo noi condividiamo questo ragionamento e quindi voteremo favorevolmente questa delibera.

PRESIDENTE : Se non ci sono altri interventi pongo in votazione la proposta di deroga. La delibera viene approvata all'unanimità. 7. Articolo 121 della legge provinciale 4 marzo 2008, n. 1. Santi Marco ed Emanuela - Ledro. Deroga alle norme del Piano regolatore comunale per la variante al risanamento conservativo dell’immobile contraddistinto dalla p.ed. 112/1 in C.C. Enguiso le cui condizioni statiche sono tali da non consentire il recupero nelle condizioni stabilite dalle norme urbanistiche.

Il Presidente passa la parola all'Assessore Ferrari.

FERRARI FRANCO:

In questo caso stiamo parlando di un edificio in centro storico a Enguiso la cui catalogazione prevede il risanamento conservativo, ma vi sono dei problemi statici, certificati da una relazione redatta da un tecnico, per quanto riguarda due avvolti nel pianoterra che sono visibili in questa immagine [riferimento a proiezione] . Le fotografie mostrano la situazione compromessa di questi avvolti dove ci sono dei distacchi del soffitto con delle sue fessurazioni notevoli, anche di diversi centimetri, quindi questo rappresenta un problema di sicurezza. La deroga serve per poter superare il vincolo di mantenere gli avvolti che quindi verranno demoliti: il Servizio urbanistica prevede l'abbattimento e il

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Comune di Ledro – Provincia di Trento ______ripristino di un solaio e la ricostruzione successiva; in sostanza il risultato sarà come lo vediamo adesso, però naturalmente tutto realizzato in sicurezza. Per quanto riguarda le autorizzazioni, anche in questo caso abbiamo avuto il parere favorevole della Commissione edilizia comunale in data 17 maggio 2011; il parere favorevole del Servizio urbanistica, in data 5 agosto; infine la Commissione urbanistica comunale anche in questo caso ha espresso parere favorevole all'unanimità, per cui si chiede al Consiglio di approvare questa deroga. La perizia statica riferisce chiaramente che gli altri avvolti rimarranno e quindi solamente due verranno prima demoliti e poi ricostruiti.

PRESIDENTE:

Vi sono interventi in merito? La parola al Consigliere Trentini Dario.

TRENTINI DARIO:

Anche in questo caso il discorso è stato considerato in Commissione urbanistica, a mio giudizio tutte le condizioni sono supportate dalle perizie del caso per attivare lo strumento della deroga, quindi la delibera è stata votata in Commissione urbanistica da parte nostra e quindi la voteremo anche in quest’Aula.

PRESIDENTE: Pongo in votazione che questa proposta di deroga. La delibera viene approvata all'unanimità.

Esaurita la discussione, il presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 23.55.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IL SEGRETARIO COMUNALE Maurizio Mazzola M. Flavia Brunelli

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