COMUNE DI LEDRO Provincia Di Trento VERBALE DEL CONSIGLIO
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Comune di Ledro – Provincia di Trento COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 17 DICEMBRE 2012 Il giorno 17 dicembre 2012 alle ore 20.00 presso la sala consiliare di Tiarno di Sotto a seguito di regolari avvisi, recapitati a termine di legge, si è riunito il Consiglio comunale in seduta ordinaria. Sono presenti i signori: 1. BRIGA’ ACHILLE - Sindaco P 2. CELLANA LORENZO AG 3. COLLOTTA CLAUDIO P 4. FEDRIGOTTI ALESSANDRO P 5. FEDRIGOTTI FABIO P 6. FERRARI FRANCO P 7. MAZZOLA MAURIZIO P 8. MINARI ELENA AG 9. MORA ROLANDO AG 10. OLIARI CLAUDIO P 11. PELLEGRINI GIULIANO P 12. ROSA MASSIMILIANO P 13. SANTOLINI ANNA MARIA P 14. STRATICO’ MARCELLA AG 15. TONIATTI EZIO P 16. TRENTINI DARIO P 17. TRENTINI GIANMARIO AG 18. VESCOVI BRU NO P 19. ZECCHINI LILIA P 20. ZENDRI WALTER AG Presenti Assenti 14 6 E’ assente l’assessore esterno Penner Bernardo. Assiste e verbalizza il Segretario comunale dott.ssa Brunelli M. Flavia. __________________________________________________________________ Verbale della seduta consiliare di data 17 dicembre 2012 pag. 1/68 Comune di Ledro – Provincia di Trento Il Presidente del consiglio, Mazzola Maurizio, constatata la regolarità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta. Presidente: Procediamo alla nomina degli scrutatori. Propongo Zecchini Lilia e Trentini Dario. Favorevoli 12 Astenuti 2 (gli interessati) Allel ore 20.10 iniziamo con il Question Time: domanda e risposta immediata. Prego Collotta. Consigliere Collotta: Questa sera evito Chinaec perché so che gli infissi sono stati montati oggi, ed il programma, tra gli alti e i bassi, sta andando avanti. Vorrei porre una domanda al Sindaco; sembra che oggi sia stato definitamene deliberato che sette uffici postali del Trentino verranno chiusi. Dei sette, due e mezzo sono nella Val di Ledro, pertanto vorrei sapere come il Comune ha agito al fine di evitare queste cose. Che intenzioni ha per poter riuscire a salvare il salvabile, se ci sono possibilità per evitare, ancora una volta, un ennesimo disagio ai cittadini della Val di Ledro. Grazie. Presidente: Prego la risposta. Sindaco: Noi abbiamo chiesto un incontro con il nuovo direttore delle Poste della Provincia di Trento; mercoledì avremo questo incontro con due funzionari delle Poste, con i quali ci eravamo già incontrati circa due mesi fa ed in quella occasione loro ci avevano manifestato l’intenzione, da parte delle Poste Italiane, di chiudere tre uffici postali a Ledro. La settimana scorsa ho ricevuto una telefonata proprio dal direttore, e come avete letto sui giornali erano previste le tre chiusure a Ledro, per cui sarebbe rimasta solo Molina; durante l’incontro, avuto molto tempo fa, avevamo spinto affinché, oltre Molina, potesse rimanere anche Bezzecca perché centrale alla Valle, oltre gli altri due __________________________________________________________________ Verbale della seduta consiliare di data 17 dicembre 2012 pag. 2/68 Comune di Ledro – Provincia di Trento uffici di Tiarno di Sotto e Pieve. Durante la telefonata lui mi disse: “Io la chiamo, ed è una delle telefonate per me più difficili, in quanto devo comunicarle che l’intenzione da parte delle Poste è quella di chiudere due uffici postali, quello di Pieve e l’altro di Tiarno di Sotto”. Non so se ciò dipenda dalla Consip, la quale in pratica, fa una relazione dove si dice che questi uffici postali non hanno una gestione economicamente sostenibile, pertanto la direzione delle Poste Italiane ne ha deciso la chiusura. A quel punto io ho chiesto se ci fossero dei margini almeno per un ufficio, cioè quello di Tiarno di Sotto in quanto per l’ufficio di Pieve, già con orario ridotto, si era già manifestata la chiusura, anche di fronte a nostre proposte, una delle quali era questa: “Se noi vi diamo l’ufficio senza farvi pagare il canone?” e come risposta: “Noi non possiamo perché la Comunità Europea potrebbe ravvedere una sleale concorrenza, quindi non possiamo accettare questa proposta”. Pertanto, probabilmente, per Pieve non avremo speranza; per Tiarno di Sotto abbiamo pensato di proporre qualcosa, se possibile, per poter mantenere l’ufficio, in quanto è chiaro che l’ideale sarebbe averne almeno tre, Tiarno di Sotto, Bezzecca e Molina, in modo di dare un servizio ai cittadini. Per poterlo tenere aperto ci hanno chiesto di fare delle attività per il Comune; adesso stiamo valutando, con l’ufficio Ragioneria, se possiamo avere degli spazi per poter affidare qualche servizio perché non è così facile. A noi hanno proposto la riscossione coattiva, però domani dovremo valutare bene, perchè se da parte del responsabile finanziario non c’è questa disponibilità… comunque, faremo questo incontro e vedremo se le nostre proposte saranno accettate. Sicuramente faremo pressione perché, come è stato rilevato da altri, a Tiarno di Sotto ci sono diversi libretti di risparmio, perciò cercheremo di far leva anche su questo. Credo, però, che sarà molto dura se non riusciamo a proporre qualcosa di interessante per loro. Presidente: Altri quesiti? Prego Consigliere Santolini. Consigliere Santolini: Ho letto sui giornali, pur essendone già al corrente, del ricorso presentato da un __________________________________________________________________ Verbale della seduta consiliare di data 17 dicembre 2012 pag. 3/68 Comune di Ledro – Provincia di Trento certo sig. Colombo, inerente la spiaggia in Pur dedicata alle famiglie che hanno animali. Ho visto una delibera di affidamento riguardo l’incarico all’avvocato e vorrei avere, se possibile, qualche informazione in più, nel senso che faccio fatica a cogliere come si possa “attaccare” o comunque avere una contrarietà, un appiglio giuridico, rispetto questa scelta fatta dall’Amministrazione. Presidente: Non è presente l’Assessore competente, però penso possa rispondere tranquillamente il Sindaco, prego. Sindaco: La vicenda inerente la spiaggia per i cani è iniziata già lo scorso anno, quando l’avevamo appena fatta; questo sig. Colombo ha raccolto delle firme, attraverso una lettera che poi è stata spedita a me personalmente e dove si chiedeva, relativamente ai cani che sono molti, che sporcano, che abbaiano e vanno nel lago, fanno il bagno, si spostano, danno disturbo e quant’altro, di spostare la spiaggia. A quel punto abbiamo pensato di delimitare la stessa fino in acqua, quindi, oltre a portarla in modo guidato fino all’acqua, abbiamo anche cercato di allontanarci un po’ da un’abitazione che, pur non essendo direttamente a contatto, è nelle vicinanze. Loro dicono di essere molto disturbati. Nel mio ufficio sono arrivati il sig. Colombo, la moglie ed altre famiglie che solitamente vengono in estate, specialmente tedesche. A quel punto ho ritenuto di fare effettuare dei controlli, da parte dei Carabinieri, dai Vigili urbani, miei personali ed anche dal veterinario, dott. De Guelmi, al fine di valutare esattamente come venga utilizzata la spiaggia, lo stato della stessa, se ci sono degli escrementi, se è vero che i cani siano tutti liberi, se fanno il bagno sporcando in acqua, e quant’altro; tutto ciò che è controllabile per verificare come sia tenuta questa spiaggia. Ho anche voluto che il maresciallo dei Carabinieri ed il dott. De Guelmi potessero fare una lettera dove venisse da loro descritto tutto ciò che avevano visto; quindi, hanno scritto tutto ed hanno resocontato circa lo stato della spiaggia. Nelle loro lettere si evince che la spiaggia è tenuta molto bene, non si sono mai trovati escrementi, qualche cane è vero che fosse libero, non era al guinzaglio, però non appare come viene descritta, con continuo ululare e quant’altro; inoltre mi è stato __________________________________________________________________ Verbale della seduta consiliare di data 17 dicembre 2012 pag. 4/68 Comune di Ledro – Provincia di Trento detto dal veterinario che normalmente i cani non vanno mai ad urinare o fare altro in acqua, non è permesso dalla propria “etica”, nel senso che i bisogni li fanno fuori dall’acqua, non si sa da cosa dipenda, però probabilmente è la loro natura, la loro “deontologia”. Pertanto, a meno che non si tratti di cani ammalati, magari di Alzheimer o cose del genere, non fanno queste cose in acqua. Lo stato della spiaggia è stato trovato sempre in ordine, e l’ho potuto verificare anche io, come altre persone che l’hanno visitata. Detto questo, quando quelle persone si sono ripresentate altre volte, ho detto loro: “La spiaggia è ben tenuta, non è come dite voi, quindi, non riteniamo di doverla spostare”, visto che la loro richiesta era proprio quella di cercare un altro posto, indicandocene alcuni sempre intorno al lago, per cui non avremmo nemmeno risolto il problema. Uno dei posti indicati era proprio quello dove c’è l’insenatura, dove è presente il bivio che va verso il Maroni, verso Pur, pertanto sarebbe risultato molto più impattante. Ho avuto ancora due, tre incontri e l‘ultima volta, di fronte alla mia resistenza e quella da parte dell’Assessore, il signore ha ritenuto di scrivere questa lettera, attraverso il TAR. Noi ci difenderemo riguardo la richiesta di spostamento da un’altra parte. Abbiamo anche valutato dove si potrebbe fare, è chiaro che la spiaggia dei cani non la possiamo portare alla Cita oppure da un’altra parte, in quanto chi va con il cane vuole rimanere vicino l’acqua, sulla spiaggia. Quello che potevamo fare lo abbiamo fatto, adesso abbiamo affidato questo incarico, sperando che possa andare a buon fine; una delle cose da loro proposta è quella di prendere la recinzione che si trova a sinistra, verso le loro case, spostarla dall’altra parte mantenendo ferma quella a destra, e spostare solo quella di sinistra verso destra. Per cui, vai a creare una spiaggia dei cani quasi centrale alla spiaggia attuale, quindi, non ci sembra il caso di dividere la stessa in due. Noi, pertanto, cercheremo di resistere e vedremo cosa dirà il giudice, grazie. ALLE ORE 20.20 ENTRANO IN AULA L’ASSESSORE (ESTERNO) PENNER BERNARDO ED IL CONSIGLIERE CELLANA LORENZO.