COMUNITAS LEUDRI PERIODICO D’INFORMAZIONE DELL’UNIONE DEI COMUNI DELLA VALLE DI

N. 10 - Giugno 2008

Boemia l’esodo della Val di Ledro 1915-1919

Super flumina Babylonis illic sedimus et flevimus cum recordaremur tui Sion (Salmo 136) Anno VII - N. 10 - Giugno 2008 - Pubblicazione quadrimestrale • Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - CNS • Taxe Percue • Taxe - 70% CNS Trento Postale Anno VII - N. 10 Giugno 2008 Pubblicazione quadrimestrale • Spedizione in Abbonamento  Sommario

Dalla Boemia a Kawai a Ledro 3

Amministrazione dell’Unione COMUNITAS LEUDRI Verso il referendum 3 Periodico d’informazione dell’Unione dei comuni della valle di Ledro Scuola Media di 11 Scuola Elementare Enguiso 13 N. 10 - Giugno 2008 Concessione di contributi 15 Reg. Trib. Rovereto n. 243 del 09/04/02 mod. 26/04/07 Teleriscaldamento 16 Proprietario: Unione dei Comuni Valle di Ledro Caserma dei Carabinieri 19 Redazione: Piazza Garibaldi, 1 - 38060 BEZZECCA (TN) Stampa Grafica 5 snc - 38062 ARCO (TN) Dossier KAWAI A LEDRO 2008 21 Comitato di Redazione Graziano Riccadonna Direttore Responsabile e Redattore Cultura dell’Unione Giuliano Pellegrini Gemellaggio tra i Comuni della Valle di Ledro e i Comuni Boemi 25 Presidente dell’Unione Patto di gemellaggio 27 Maurizio Mazzola 50° concorso fotografico nazionale per fotoamatori 28 Assessore alla cultura dell’Unione Medaglia per Renzo Mazzola 29 Pia Oradini Sentieri di guerra 30 Ottorino Morandi in rappresentanza delle minoranze del Consiglio dell’Unione Socialità nell’Unione Settimo Salvi Estremo saluto al maresciallo Oliari 34 Assess. cultura di Protocollo d’intesa tra l’unione dei Comuni Patrizia Dal Bosco e l’assessorato alle politiche per la salute 35 Assess. cultura comune di Piano Giovani dei Comuni e del Comprensorio Alto Garda e Ledro 35 Massimiliano Tiboni Giudikhall 36 Assess. cultura comune di Manifestazioni culturali e sportive dell’estate 2008 37 Marisa Dubini Festival della Canzone europea dei Bambini 39 Assess. cultura comune di Mostra temporanea: Bezzecca 21 luglio 1866: non solo battaglia 40 Alessandro de Guelmi Trasferta in Austria per il Coro Cima d’Oro 41 Assess. cultura comune di Concei Daniele Lo Re Assess. cultura comune di Bezzecca Recensioni Le malghe di Ledro. Il mestiere della pastorizia fino al XIX secolo 42 Comunitas Leudri viene stampato in 2500 co- Dizionario toponomastico 43 pie e inviato gratuitamente a tutte le famiglie della Valle di Ledro e agli emigrati. Viene inoltre Bacheca spedito a vari enti, organismi e associazioni, e Versamento ICI 44 a chiunque ne faccia richiesta. Anagrafe canina provinciale 44 Si ringraziano: Ufficio Tecnico Unione dei Comuni Valle di Lettere 45 Ledro, Circolo Fotoamatori “Valle di Ledro”, Associazione A proposito di T.I.A. 46 “Riccardo Pinter”, Bollettino delle Parrochie di Ledro, Pro Loco Valle di Ledro, Scuola Elementare di Molina di Ledro, Coro Cima d’Oro, Ing. Alberto Albuzzi, Aldo Cadili, Alessandro de Guelmi, Daniele Lo Re. FOTOSTORIA: “Boemia”. Le foto non indicate sono di Si invitano i cittadini della valle a fornire il proprio Renzo Mazzola contributo con articoli, saggi, opinioni, suggerimenti, In copertina la cartina storica della Boemia (da “Boemia”, di idee, critiche. Tutto il materiale dovrà essere inviato Dario Colombo, Consorzio dei Comuni Valle di Ledro - C.S.J.) presso la Redazione in Bezzecca, piazza Garibaldi 1 In quarta di copertina, notifica dell’ordine di evacuazione e sarà vagliato dal Comitato di Redazione che ne della Valle di Ledro, 20 maggio 1915 valuterà l’opportuna pubblicazione.  Dalla Boemia a Kawai a Ledro Graziano Riccadonna L’esodo della Val di Ledro 1915-1919 gni. Per dibattere sul tema dell’unione Direttore responsabile curato dall’infaticabile Dario Colom- il prossimo numero di “Comunitas bo e fortemente voluto dal presidente Leudri” sarà interamente dedicato “Sono convinto che le relazioni tra Giuliano Pellegrini. alla questione. le nostre popolazioni non hanno solo Nel mentre la Valle di Ledro accoglie L’inserto è dedicato questa volta un passato, ma anche il futuro. Come gli ospiti è opportuno gettare uno - giustamente - a una iniziativa cul- ambasciatore non posso ovviamente sguardo sul futuro politico-ammini- turale che da sola qualifica l’offerta parlare a nome dei sindaci boemi, ma strativo della valle verso l’unificazio- della Valle di Ledro: Kawai. Kawai a conoscendo la loro volontà non dubito ne. Dopo la preparazione della bozza Ledro, la rassegna di concerti di pia- della loro voglia di cooperare. Li in- di statuto dell’Unione, fervono i noforte in estate conclusi dal concerto formerò dell’esito dei nostri incontri preparativi per il referendum popolare di fine anno vedrà anche quest’anno e spero che ci potremo ritrovare tutti che si svolgerà entro quest’anno. La protagonisti i migliori pianisti del quanti l’anno prossimo per celebrare scommessa è la riduzione dei costi a mondo all’auditorium comunale di insieme i 90 anni dalla fine della pri- fronte di un mantenimento (o meglio, Locca di Concei sotto la sapiente ma guerra mondiale…” un miglioramento) dei servizi per la regia dell’Unione dei Comuni ed il Le parole dell’ambasciatore della collettività nei suoi molteplici biso- patrocinio della Regione. Una ma- Boemia, Vladimir Zavàzal, si sono nifestazione di cui Ledro può andare profeticamente avverate, e così giun- fiera, grazie all’intuizione del curatore ge in questi giorni a conclusione la e propugnatore culturale, il critico di bella iniziativa del gemellaggio tra origini ledrensi Angelo Foletto. Ledro e la Boemia, nel ricordo della Attorno a questi tre nuclei portanti apocalittica vicenda di 90 anni fa, al- (Boemia, unificazione, Kawai) si lorquando la gente ledrense all’ordine coagula il presente numero 10 di “Co- di evacuazione deve iniziare il lungo munitas Leudri”, con le tradizionali viaggio verso l’est dell’impero austro- rubriche e servizi dedicati alle opere ungarico per essere accolta da quelle pubbliche e attività amministrativa popolazioni dapprima con plausibile dell’Unione, la cultura dell’Unione sospetto, poi via via con sempre con le sue molteplici iniziative a co- maggiore rapporti di solidarietà e minciare dal concorso fotografico, la amicizia. Solidarietà e amicizia che socialità dell’Unione dalla salute al si concretizzano ora con l’importante piano giovani. iniziativa dell’accoglienza in Ledro In attesa di un’estate che sarà sicu- degli amici boemi e l’edizione a cura ramente proficua e densa di appun- dell’Unione del volume Boemia. tamenti. Verso il referendum Giuliano Pellegrini sigli Comunali di Molina di Ledro, della Regione. Presidente dell’Unione Pieve di Ledro e Tiarno di Sotto, con E qui voglio ringraziare, come ho votazioni all’unanimità. Una sola già fatto nel Consiglio dell’Unione, In questi ultimi mesi, i Consiglieri astensione si è avuta nel Comune di i Consiglieri di tutta la Valle ed in comunali della Valle ed in particolare Tiarno di Sotto. particolare quelli che hanno aderito al alcuni di loro che hanno aderito vo- Nei prossimi giorni anche gli altri tre gruppo di lavoro, che da dicembre ad lontariamente ad un gruppo di lavoro, Comuni lo porteranno all’attenzione aprile si è ritrovato in lunghe riunioni senza distinzioni né di maggioranze dei rispettivi Consigli Comunali, con cadenza quindicinale e nel quale né di minoranze, hanno predisposto per poi inviarlo alla Regione per il da posizioni inizialmente anche molto con l’aiuto dei funzionari regionali, proseguo dell’iter amministrativo per distanti sul contenuto del disegno di sopratutto per la parte elettorale, il l’indizione del referendum che sarà legge, si è arrivati ad un documento disegno di legge che alleghiamo e effettuato nel prossimo mese di no- da tutti condiviso, avendo ognuno che ha già ottenuto l’approvazione vembre, dopo le elezioni Provinciali. accettato di modificare le proprie del Consiglio dell’Unione, dei Con- La data sarà concordata con gli uffici convinzioni iniziali. 

Il gruppo di lavoro su richiesta dei dell’Unione dopo la votazione del prima della nascita dell’Unione. In componenti non ha però finito la sua disegno di legge. Sono otto anni che secondo luogo si otterrebbe una sem- importante funzione, ma si ritroverà partecipo a Consigli Comunali e mai plificazione del quadro istituzionale. appena tutti i Consigli Comunali mi era successo di vedere il pubblico Nelle ultime elezioni Comunali in due avranno esaminato il disegno di leg- applaudire ad una decisione presa dal Comuni della Valle è stata presentata ge, per programmare quella che sarà Consiglio. una sola lista, in uno dei due Comuni un’altra tappe importante per arrivare Uno degli articoli che certamente neanche completa con solo 13 candi- al referendum: la preparazione e or- ha monopolizzato alcune riunioni è dati. Un Consiglio Comunale a livello ganizzazione dell’informazione per stato l’articolo sull’istituzione dei di Valle avrebbe 20 Consiglieri, a tutti i cittadini ledrensi per spiegare “Municipi”, anche qui con posizioni differenza degli 88 attuali, più una le motivazioni che ci hanno portato inizialmente molto distanti: chi non ventina di persone che costituiranno con sempre maggiore convinzione a li voleva affetto, chi invece avrebbe i Municipi. dire che il futuro amministrativo della dato loro poteri maggiori di quelli In terzo luogo un unico Comune che Valle di Ledro deve necessariamente previsti nel disegno di legge. La so- rappresenti tutta la valle avrebbe una passare per il Comune unico, il Co- luzione trovata e condivisa mi sembra dimensione territoriale più ampia e mune di Ledro. una buona soluzione: I “Municipi” sarebbe un soggetto autorevole e in- Ho seguito con molta attenzione le enti composti da un prosindaco e da cisivo a livello politico nel Compren- lunghissime ore di discussione, a vol- due a quattro consultori, che verranno sorio e nella Provincia diventando il te anche accese, nel gruppo di lavoro, costituiti negli ex Comuni, garan- 13° Comune Trentino come numero cercando di capire le motivazioni che tiranno la gestione dei beni di uso di abitanti abbastanza rappresentativo ogni Consigliere esponeva per far civico e avranno una serie di compiti (circa 5.500) approvare le proprie tesi, e la cosa consultivi che certamente favoriranno Nel campo fiscale potremmo unifor- che mi ha più fatto piacere è stata la la partecipazione di tutte le Comunità mare anche l’ICI, tassa ancora molto confidenza di un consigliere Comuna- della Valle alla vita amministrativa differenziata da un Comune all’altro le che mi ha detto: “Sono entrato nel del nuovo Comune. e quindi completare la perequazione gruppo di lavoro, con la convinzione Dopo queste discussioni in qualità fiscale e tariffaria per tutti gli abitanti che l’idea del Comune unico fosse di amministratori siamo più che mai della Valle. Andremo poi incontro a una scelta sbagliata e se avessi dovuto convinti che la strada per il futuro ulteriori consistenti economie di sca- votare in quel momento avrei votato della Valle di Ledro sia questa. la, dovute alla riduzione delle spese «no», poi però partecipando alle Cosa potrebbe portare il Comune Uni- del quadro istituzionale, e garantirem- lunghe ore di discussione all’interno co? Innanzitutto verrebbe continuata mo la continuità della contribuzione del gruppo ho dovuto ricredermi, ora quella che secondo me è stato uno dei Regionale per l’abbattimento delle sono più che mai convinto che la stra- maggiori risultati ottenuti dell’Unio- spese ordinarie. da per il futuro della Valle di Ledro ne e cioè riunire almeno una volta alla Nel decennio 2001-2010 il contributo sia la fusione dei Comuni e quindi settimana intorno ad un tavolo tutti i Regionale (30% delle spese correnti) voterò «sì»”. sei sindaci della Valle per discutere, è quantificato in circa 10 milioni di Un’altra cosa che mi ha fatto piacere e programmare, decidere, a volte anche Euro che in caso di fusione verrebbe- che ci sprona a continuare sulla strada confrontandosi in accese discussio- ro rifinanziati nel decennio 2011-2020 intrapresa è stato l’applauso sponta- ni, su tutti i problemi della Valle di e permetterebbero il contenimento neo del pubblico presente al Consiglio Ledro, cosa che raramente avveniva della tassazione sui cittadini ai livelli attuali e la possibilità di effettuare più investimenti nelle opere pubbliche anche grazie a finanziamenti riservati alle Unioni dei Comuni. Gli investi- menti effettuati in questi 10 anni in opere pubbliche della valle, alcune già terminate, altre in fase d’appalto o in progettazione ma già finanziate, raggiungono una cifra di decine di milioni di euro. La costruzione di questo processo di trasformazione non è facile, per tutta una serie di problematiche e di questo i Consiglieri Comunali e i cittadini lo stanno vivendo ogni giorno. 

Quello che posso dirVi come presiden- te dell’Unione è di non scoraggiarci di fronte ai tantissimi problemi che si presentano, ma di affrontarli, cercando di risolverli nel migliore dei modi per proseguire sul percorso iniziato. Sono scelte che attualmente possia- mo liberamente fare, progettare ed eseguire secondo le nostre volontà, non so se questo sarà possibile anche in un futuro vicino o lontano, perché la trasformazione della nostra società ha assunto un’accelerazione e una trasformazione che è difficile dire dove ci porterà. Già il blocco delle assunzioni in atto sta creando non poche difficoltà, di fronte a problemi imprevedibili e di forza maggiore di vent’anni fa, senza consultazione con una maggiore pressione fiscale. come la malattia di un numero consi- popolare ma con decreto Statale. Vista la difficile situazione di molte stente di dipendenti contemporanea- Sicuramente per i Comuni piccoli famiglie dovuto allo stato dell’attuale mente, come è avvenuto ad esempio far quadrare i propri bilanci sarà economia, penso che questa seconda nel settore dell’anagrafe nei giorni sempre più difficile, e l’utilizzo della soluzione non sia percorribile e quindi scorsi, non è facile trovare soluzioni parte investimenti per coprire la parte l’unica via è lavorare sulla riduzione con la struttura amministrativa attuale corrente sta diventando ormai una dei costi senza cercare di ridurre i se non la chiusura temporanea di necessità e il ricorrere ad un aumento Servizi, ma se possibile migliorarli. alcuni uffici. dell’imposizione fiscale diverrà una Noi ci stiamo provando, con tutte Una diversa organizzazione con una scelta obbligata. le difficoltà che ogni giorno incon- banca dati anagrafica unica permette- Per il futuro si prospetta quindi certa- triamo. rebbe una gestione molto diversa. mente una riduzione dei trasferimenti Non so quale sarà l’esito del re- I Comuni d’Europa che conosciamo dallo Stato alla Provincia che si riper- ferendum, del quale ovviamente per i rapporti di gemellaggio esistenti cuoterà dalla Provincia ai Comuni e confidiamo in un esito positivo, però sia della Germania che del Belgio che porrà i Comuni davanti ad un bi- qualunque esso sia, potremo dire ai questo percorso di fusione dei Co- vio: diminuire i costi e di conseguenza nostri giovani e futuri amministratori muni più piccoli lo hanno fatto più i servizi, oppure aumentare le entrate “noi ci abbiamo provato”.

1. Ai sensi dell’art. 8 della legge dro è situata nell’abitato di Pieve di DISEGNO DI LEGGE regionale 21 ottobre 1963 n. 29 è Ledro, che costituisce il capoluogo Istituzione del nuovo Co- istituito a decorrere dal 1° gennaio del comune. Lo statuto del comune mune di Ledro mediante 2010 il Comune di Ledro mediante può prevedere che le sedute degli la fusione dei Comuni di Molina di organi collegiali possano svolgersi la fusione dei Comuni Ledro, Pieve di Ledro, Concei, Bez- anche al di fuori della sede legale. che hanno costituito zecca, Tiarno di Sotto e Tiarno di Gli uffici del comune possono essere l’Unione dei comuni della Sopra, che hanno costituito l’Unione dislocati su tutto il territorio comu- dei comuni della Valle di Ledro. nale. Valle di Ledro 2. La circoscrizione territoriale del Comune di Ledro è costituita dalle Art. 3 circoscrizioni territoriali dei Comuni Successione nella titolarità dei beni CAPO I di Molina di Ledro, Pieve di Ledro, e dei rapporti giuridici Istituzione del Comune di Ledro. Concei, Bezzecca, Tiarno di Sotto e 1. Il Comune di Ledro subentra nella Tiarno di Sopra. titolarità di tutti i beni mobili e im- Art. 1 mobili e di tutte le situazioni giuri- Fusione dei Comuni di Molina di Le- Art. 2 diche attive e passive dell’Unione dro, Pieve di Ledro, Concei, Bezzec- Capoluogo e sede del comune dei comuni della valle di Ledro e dei ca, Tiarno di Sotto e Tiarno di Sopra 1. La sede legale del Comune di Le- Comuni di origine. 

2. In caso di contrasto tra gli enti a) il numero dei componenti di cia- all’Unione stessa, e negli ambiti ter- di origine, la giunta provinciale di scun comitato entro i limiti fissati dal ritoriali dei comuni di origine gli atti Trento è delegata a definire i rappor- comma 1; e i provvedimenti adottati dai rispet- ti controversi, secondo i principi che b) le forme per l’elezione dei com- tivi organi comunali per le funzioni regolano la successione delle perso- ponenti del comitato che deve avve- e i servizi rimasti nella competenza ne giuridiche. nire contestualmente all’elezione del dei comuni. consiglio comunale; Art. 4 c) le funzioni consultive e partecipa- Art. 8 Beni di uso civico tive del comitato. Mobilità del personale 1. La titolarità dei beni e dei diritti 3. I municipi costituiscono circoscri- 1. Il personale dei comuni d’origine di uso civico spetta alle comunità di zioni di decentramento ai fini della e dell’Unione dei comuni della valle originaria appartenenza. gestione dei beni frazionali di uso di Ledro è trasferito al nuovo Comu- 2. Soggetti di imputazione sono i co- civico. ne ai sensi dell’art. 2112 del codice muni di origine, considerati frazioni civile. Nel trasferimento del perso- ai fini dell’amministrazione dei beni CAPO II nale si osservano le procedure di in- di uso civico. Disposizioni transitorie formazione e di consultazione di cui all’art. 47 commi da 1 a 4 della legge Art. 5 Art. 6 29 dicembre 1990 n. 428. Municipi Gestione del nuovo comune fino al- 2. Ai segretari comunali si appli- 1. Lo statuto del nuovo comune può l’elezione degli organi comunali ca la disposizione prevista dall’art. prevedere l’istituzione dei municipi, 1. A decorrere dal 1° gennaio 2010 e 59 comma 1 della legge regionale quali organismi privi di personalità fino all’elezione degli organi comu- 5 marzo 1993 n. 4, come sostituito giuridica, con lo scopo di valorizzare nali alla gestione del nuovo comune dall’art. 54 della legge regionale 22 le comunità locali. Il funzionamento provvedono gli organi dell’Unione dicembre 2004 n. 7. di ciascun municipio è affidato a un dei comuni della valle di Ledro, in- comitato di gestione composto da un tendendosi sostituiti al sindaco, alla Art. 9 prosindaco e da un minimo di due giunta e al consiglio comunale ri- Disposizioni per la prima elezione a un massimo di quattro consultori, spettivamente il Presidente, la Giun- del sindaco e del consiglio comunale eletti fra i cittadini residenti nella ta e il Consiglio dell’Unione. 1. La prima elezione del sindaco e circoscrizione del municipio in pos- del consiglio del Comune di Ledro sesso dei requisiti di eleggibilità e Art. 7 si svolge nel turno elettorale genera- compatibilità alla carica di consiglie- Regime degli atti le che sarà indetto in una domenica re comunale. La carica di sindaco, 1. Fino all’esecutività degli atti e dei compresa tra il 1° maggio e il 15 giu- assessore e consigliere comunale del provvedimenti del nuovo ente conti- gno 2010. comune di cui fa parte il municipio è nuano ad applicarsi rispettivamente 2. Per l’elezione del sindaco e del incompatibile con la carica di com- gli atti e i provvedimenti dell’Unio- consiglio comunale si applicano le ponente del comitato di gestione. ne dei comuni della valle di Ledro disposizioni regionali relative alla 2. Lo statuto stabilisce: per le funzioni e i servizi trasferiti elezione diretta del sindaco e del consiglio dei comuni con popolazio- ne superiore a 3.000 abitanti della provincia di Trento. 3. In prima applicazione, sei seggi del consiglio comunale sono asse- gnati ai candidati più votati rispet- tivamente nelle sezioni elettorali istituite nelle circoscrizioni territo- riali dei sei comuni originari. A tal fine l’ufficio centrale, prima di pro- cedere all’attribuzione dei seggi se- condo quanto disposto dall’articolo 34, comma 1, lettere da g) fino a l) della legge regionale 30 novembre 1994 n. 3, come modificato dall’art. 38 della legge regionale 22 dicembre 2004 n. 7, dopo aver svolto le opera-  zioni indicate dal medesimo articolo 3) assegna gli ulteriori seggi se- Art. 11 34, comma 1, lettere da a) fino a f), condo quanto disposto dall’articolo Disposizioni transitorie in materia compie le seguenti operazioni: 34 comma 1 lettere da g) fino a l) e di indennità di carica 1) forma, per ognuno dei sei comu- proclama eletti i candidati secondo 1. Fino alla determinazione con re- ni originari, una graduatoria, dispo- l’ordine della graduatoria formata ai golamento regionale dell’indennità nendo i nominativi dei candidati alla sensi della lettera e) del medesimo di carica e dei gettoni di presenza si carica di consigliere comunale se- articolo 34; al computo concorrono applicano le seguenti disposizioni: condo l’ordine decrescente dei voti i seggi assegnati ai candidati procla- a) ai prosindaci dei municipi spet- di preferenza ottenuti nelle sezioni mati ai sensi del precedente punto tano le indennità, ridotte a un sesto, elettorali del rispettivo ex comune e 2) che sono rispettivamente previste prescindendo dalla lista di apparte- 4. I seggi assegnati ai sensi del com- dal regolamento regionale emanato nenza. A parità di voti precede il più ma 3 punto 2) che nel corso del man- con DPReg. 16 giugno 2006 n. 10/ anziano di età; dato rimangono vacanti sono attribui- L per i sindaci dei comuni d’origi- 2) proclama eletti i candidati risul- ti al candidato non eletto più votato ne; tanti al primo posto nelle sei gradua- appartenente alla medesima lista del b) ai consultori dei municipi spet- torie. Proclama eletti i candidati ri- consigliere da surrogare e che pre- tano, per l’effettiva partecipazione sultanti nei posti successivi al primo, cede nella graduatoria in relazione a ogni seduta del comitato di ge- fino alla concorrenza dei sei seggi, alla quale il consigliere da surrogare stione, i gettoni di presenza ridotti nei seguenti casi e utilizzando i se- è stato proclamato eletto. Qualora alla metà che sono rispettivamente guenti criteri: nessun candidato della medesima previsti dal regolamento regionale 2.1 candidato risultato primo in più lista sia inserito nella graduatoria, emanato con DPReg. 16 giugno di una graduatoria: lo stesso viene la surrogazione avviene seguendo 2006 n. 10/L per i consiglieri dei eletto nella graduatoria in cui ha ot- l’ordine della graduatoria medesima comuni d’origine; tenuto il maggior numero di prefe- e non comporta la rideterminazione c) al sindaco e agli assessori del nuo- renze. Nell’altra graduatoria è eletto del numero dei seggi assegnati alle vo Comune di Ledro spettano le in- il secondo candidato. liste in base al punto 3. dennità rispettivamente previste dal 2.2 candidato risultato primo in più regolamento regionale emanato con graduatorie con un uguale numero Art. 10 DPReg. 16 giugno 2006 n. 10/L per di preferenze: lo stesso viene eletto Disposizione transitoria in materia i sindaci e per gli assessori dei co- nella graduatoria in cui è maggiore di municipi muni inclusi nella fascia 6, livello la differenza tra tali voti e quelli ot- 1. In deroga a quanto previsto dal- intermedio. tenuti dal secondo candidato della l’art. 5 comma 2 lett. b), la prima 2. Il comma 5 dell’art. 25 della legge medesima graduatoria. In caso di ul- elezione dei componenti del comita- regionale 4 gennaio 1993 n. 1, come teriore parità si procede per sorteg- to avviene entro il termine stabilito modificata da ultimo dalla legge gio. Nell’altra graduatoria è eletto il dallo statuto comunale del nuovo regionale 22 dicembre 2004 n. 7, è secondo candidato. Comune di Ledro. abrogato.

per giungere al comune unico, si Con questa premessa si rileva che Documento del ritiene importante definire i contenuti ai nuovi Municipi oltre all’unica gruppo di lavoro essenziali delle funzioni consultive e funzione gestionale legata agli usi partecipative dei Municipi. civici dovrebbero rimanere le fun- intercomunale La proposta politico-istituzionale zioni consultive e partecipative sotto inerente l’istituzione che si va a descrivere è la sintesi di riportate. un lungo dibattito all’interno della dei municipi commissione, che ritiene importante CONCETTO DI MUNICIPIO la presenza dei Municipi al fine di contemperare le esigenze di parteci- 1. Il Comune articola il proprio terri- PREMESSA pazione delle sei comunità di origine torio in Circoscrizioni detti Municipi, alle scelte strategiche del nuovo organismi di decentramento, di parte- Nel condividere il contenuto del dise- comune con l’esigenza di quest’ul- cipazione, di consultazione popolare gno di legge regionale che accompa- timo di disporre della autonomia e e di eventuale gestione dei servizi di gnerà l’adozione del provvedimento della necessaria capacità decisionale base, nonché di esercizio di funzioni consigliare di ciascuna amministra- e di governo di tutta la comunità delegate dal Comune di Ledro. zione di indizione del referendum ledrense. 2. I municipi sono sei. La delimitazio-  ne territoriale corrisponde a quella dei FUNZIONI DEL MUNICIPIO vecchi Comuni di Bezzecca, Concei, Molina di Ledro, Pieve di Ledro, 1. Il Comitato di Gestione del Muni- Tiarno di Sotto e Tiarno di Sopra con- cipio formula, secondo le modalità fluiti nel Comune di Ledro. Di essi si stabilite dal regolamento sul decen- intende mantenere viva la tradizione tramento, proposte interrogazioni e territoriale e culturale. chiarimenti sulle attività comunali di 3. Ai Municipi compete la gestione interesse del municipio. dei beni di uso civico nel cui ambito territoriale ricadono. 2. Il Comitato di Gestione del Mu- 4. La sede del Municipio è a dispo- nicipio secondo le modalità e nei sizione dei cittadini per assemblee termini previsti dal regolamento di ed attività pubbliche di carattere decentramento comunale, esprime il culturale, sociale, politico, secondo le proprio parere obbligatorio ma non modalità stabilite dalla giunta comu- vincolante: nale con apposito disciplinare. • sul piano strategico di sviluppo; 5. Il Comune mette a disposizione dei • sul piano regolatore generale, le Municipi le risorse necessarie. relative varianti e piani di attuazione, sui piani di settore; ORGANI DEL MUNICIPIO: • sulla proposta di bilancio preventivo PARTECIPAZIONE IL COMITATO DI GESTIONE e di piano pluriennale degli investi- menti; 1. Lo Statuto Comunale promuove 1. Il Comitato di Gestione del Mu- • sui regolamenti individuati dal rego- la partecipazione e garantisce l’in- nicipio costituisce l’organo rappre- lamento del decentramento; formazione dei cittadini sulle attività sentativo della comunità dei vecchi • sulle modifiche statutarie del Comune di Ledro e dei suoi Mu- comuni nell’ambito dell’unità del • sulle proposte in materia di topono- nicipi. Comune di Ledro. mastica, riguardanti il territorio del 2. Il Comitato di Gestione del Muni- municipio. DECENTRAMENTO DEGLI UFFICI cipio è titolare delle funzioni attribui- 3. Il regolamento del decentramento MUNICIPALI tegli dalla legge, dallo Statuto e dai comunale può individuare gli altri regolamenti comunali. atti da sottoporre al parere obbliga- 1. Presso ciascun Municipio è isti- 3. Il Comitato di Gestione del Mu- torio del Comitato di Gestione del tuito uno sportello polivalente a nicipio è eletto a suffragio diretto Municipio; è inoltre facoltà degli servizio dei cittadini e degli organi nelle forme e nei modi previsti dallo organi comunali sottoporre al pa- municipali. Statuto Comunale. rere del Comitato di Gestione del 2. Con norme regolamentari si stabi- 4. In caso di scioglimento anticipa- Municipio specifici atti di propria liranno le modalità di funzionamento to del consiglio comunale, anche i competenza. degli sportelli. Comitati di Gestione dei Municipi decadono.

REGOLAMENTO COMUNALE SUL DECENTRAMENTO

1. Il regolamento sul decentramento individua le materie che possono essere oggetto di parere del Comitato di Gestione del Municipio. 2. Il regolamento disciplina l’accesso da parte dei componenti del Comi- tato di Gestione del Municipio agli atti, agli uffici, alle informazioni di pertinenza dell’Amministrazione comunale, degli enti e istituzioni di- pendenti, delle società in cui partecipa il Comune di Ledro. 

ne è stata costituita per promuovere la disposta con legge regionale, dopo Approvazione della progressiva integrazione dei comuni aver sentito le popolazioni interessate proposta di avvio della che la costituiscono con l’obiettivo mediante un referendum consultivo di pervenire, ove ciò corrisponda (art. 7 dello statuto di autonomia e art. procedura di fusione all’effettiva volontà delle rispettive 31 del DPR 1.2.1973 n. 49). dei comuni della Valle popolazioni, alla loro fusione in un Il gruppo di lavoro, avvalendosi della unico comune. collaborazione dei funzionari della di Ledro L’art. 5 comma 1 dello statuto prevede Ripartizione II della Regione Tren- poi che l’Unione ha una durata non tino - Alto Adige, ha elaborato una Delibera n. 07 dd. 20.05.2008 superiore a dieci anni, decorsi i quali, proposta di disegno di legge regiona- ove non si sia proceduto alla fusione le di istituzione del nuovo comune, Relazione dei comuni che la costituiscono, essa nella quale sono state definite tutte le si scioglie. questioni principali determinate dalla I comuni di Bezzecca, Concei, Molina Il comma 2 dell’art. 5 dello statuto del- fusione dei comuni e in particolare di Ledro e Pieve di Ledro hanno costi- l’Unione stabilisce infine che allo sca- quelle relative: tuito l’Unione della Valle di Ledro in dere del termine di durata dell’Unione, - alla denominazione ufficiale del base all’art. 42 della legge regionale o comunque in qualsiasi momento di nuovo comune; 4 gennaio 1993 n. 1, come modificato vita dell’Unione, anche su proposta - alla sede legale (capoluogo) del dall’art. 8 della legge regionale 23 del consiglio dell’Unione, i consigli nuovo comune; ottobre 1998 n. 10, approvando lo comunali a maggioranza assoluta dei - alla facoltà di prevedere nello statuto statuto e l’atto costitutivo dell’Unione propri componenti avviano la proce- del nuovo comune l’istituzione dei rispettivamente: dura amministrativa per giungere alla municipi; - con delibera del consiglio comunale fusione dei comuni, richiedendo alla - alla gestione del nuovo comune fino di Bezzecca n. 6 di data 23.2.1999; giunta regionale, per il tramite della all’elezione degli organi; - con delibera del consiglio comunale giunta provinciale, l’indizione del re- - alla garanzia della presenza nel di Concei n. 8 di data 8. 4.1999; ferendum popolare consultivo ai sensi consiglio comunale eletto nella pri- - con delibera del consiglio comu- degli art. 1 e 2 della legge regionale 7 ma tornata successiva alla fusione di nale di Molina di Ledro n. 6 di data gennaio 1950 n. 16 e sm. almeno un rappresentante per ogni 23.02.1999; Considerata la finalità che ha indotto i ex comune. - con delibera del consiglio comu- comuni della Valle di Ledro a costitui- La proposta di disegno di legge regio- nale di Pieve di Ledro n.13 di data re l’Unione e tenuto conto della durata nale rappresenta il documento nel qua- 18.05.1999. limitata dell’Unione stessa, nei mesi le sono fissate le condizioni (relative Sulla base delle suddette deliberazioni scorsi è stato avviato un confronto alla denominazione e alla sede legale consiliari in data 24.8.1999 i sindaci fra le amministrazioni comunali sul- del nuovo ente e alla costituzione dei hanno sottoscritto l’atto costitutivo del l’ipotesi di fusione dei comuni della municipi) per la riunione dei comuni nuovo ente locale. Valle, ritenendo che il processo di della Valle di Ledro. Sulla base della Con propria precedente deliberazione integrazione delle sei comunità sia stessa proposta la giunta regionale n. 8 di data 6.4.2000 è stato approvato ormai giunto a buon punto. formulerà il quesito referendario. La il primo progetto dell’Unione della Il confronto fra le amministrazioni proposta contiene poi altre dispo- Valle di Ledro riferito ai quattro co- comunali della Valle è stato intrapreso sizioni, le quali pur disciplinando muni sopra indicati. con la costituzione di un gruppo di materie (come quella elettorale) che Successivamente sono entrati a far lavoro, formato da consiglieri sia della non ricadono nella disponibilità e parte dell’Unione anche i comuni maggioranza che della minoranza di competenza dei consigli comunali, co- di Tiarno di Sopra e Tiarno di Sot- tutti i comuni, con il compito di indi- stituiscono delle soluzioni da proporre to, sulla base rispettivamente delle viduare “le condizioni” per pervenire al consiglio regionale sulle quali si è deliberazioni consiliari 12.2.2001 n. alla fusione dei comuni. trovato l’accordo della maggioranza 36 e 01.2.2001 n 04. A seguito del- La disciplina regionale sulle fusioni del gruppo di lavoro. l’adesione all’Unione dei suddetti due prevede infatti che i comuni conter- Inoltre il gruppo di lavoro ha predi- comuni è stato sottoscritto un nuovo mini possono essere riuniti tra loro sposto un documento politico sulla atto costitutivo in data 9 marzo 2001 quando i rispettivi consigli ne faccia- costituzione dei municipi e sulle fun- ed è stato approvato con delibera no domanda e ne fissino d’accordo zioni da attribuire agli stessi consiliare n. 10 di data 4.6.2001 un le condizioni (art. 46 del DPReg. La proposta di disegno di legge re- nuovo progetto comprendente tutti sei 1.2.2005 n. 3/L). Inoltre in base allo gionale, il documento politico sui i comuni ledrensi. statuto di autonomia e alle norme di municipi dovranno essere esaminati In base all’art. 2 dello statuto, l’Unio- attuazione la fusione dei comuni è e approvati dai consigli comunali. 10

Ogni consiglio comunale chiederà alla - accertato che sulla presente propo- municipi e vengono previste delle giunta regionale di impegnarsi a pre- sta di deliberazione non è necessario disposizioni transitorie per garantire sentare al consiglio regionale, qualora acquisire il parere di regolarità conta- la presenza nel nuovo consiglio co- il referendum abbia esito positivo, un bile, in quanto la stessa non ha rilievo munale di almeno un rappresentante disegno di legge con contenuti analo- contabile e non implica impegni di per ogni ex comune; ghi a quelli della proposta formulata spesa; 4. di dare atto che la proposta di dise- dal gruppo di lavoro. Il documento Con voti favorevoli 17, contrari 0, gno di legge regionale verrà trasmes- politico sui municipi rappresenta in- astenuti 0, su n. 17 Consiglieri pre- sa, dopo l’approvazione nei consigli vece atto di natura politica di indirizzo senti e votanti, espressi per alzata di comunali, insieme alla domanda di per il consiglio che verrà eletto dopo mano; fusione alla giunta regionale, la qua- la fusione, sui quali il gruppo di lavo- le in base alla proposta formulerà il ro ha trovato una sintesi fra i diversi DELIBERA quesito referendario da sottoporre alle orientamenti emersi. popolazioni interessate al processo di 1. di approvare ai sensi dell’art. 4 fusione; IL CONSIGLIO DELL’UNIONE comma 2 dello statuto dell’Unione 5. di chiedere alla giunta regionale la proposta di avvio della procedura l’impegno a presentare, in caso di esi- - Udita la relazione; amministrativa di fusione dei Comuni to positivo del referendum comunale, - condivisa l’opportunità di proporre di Bezzecca, Concei, Molina di Ledro, un disegno di legge regionale con con- ai consigli comunali dei comuni ade- Pieve di Ledro, Tiarno di Sopra e tenuti analoghi a quelli della proposta renti all’Unione l’avvio della proce- Tiarno di Sotto; formulata dal gruppo di lavoro; dura amministrativa per giungere alla 2. di dare atto che in base all’art. 7 6. di approvare il documento politico fusione dei comuni ai sensi dell’art. 5 dello Statuto di autonomia e degli art. sui municipi che rappresentano atti comma 2 dello statuto; 41, 43, 46 e 49 del DPReg. 3/L/2005 di natura politica di indirizzo per il - esaminati e condivisi i contenuti la fusione di comuni si effettua con consiglio che verrà eletto dopo la della proposta di disegno di legge legge regionale, dopo aver sentito le fusione; regionale, del documento politico sui popolazioni interessate; 7. di trasmettere copia del presente municipi; 3. di approvare l’allegata proposta provvedimento ai consigli comunali - visto l’art. 7 dello Statuto speciale di di disegno di legge regionale di isti- di Bezzecca, Concei, Molina di Ledro, autonomia, in base al quale con leggi tuzione del nuovo comune di Ledro, Pieve di Ledro, Tiarno di Sopra e Tiar- della regione, sentite le popolazioni composta da undici articoli, nella no di Sotto per l’approvazione della interessate, possono essere istituiti quale sono indicati i comuni che pro- richiesta di fusione (con allegata la nuovi comuni; pongono la fusione, la denominazione proposta del relativo disegno di legge - visto l’art. 31 comma 1 del DPR che dovrà assumere il nuovo comune, regionale) da inoltrare per il tramite 1.2.1973 n. 49 e sm., secondo cui il capoluogo e la sede del nuovo ente, della giunta provinciale alla giunta le popolazioni interessate si sentono la facoltà per lo statuto del nuovo regionale, la quale dovrà provvedere mediante un referendum disciplinato comune di prevedere l’istituzione dei all’indizione del referendum popolare dalla legge regionale; consultivo previsto dagli articoli 1 e 2 - vista la LR 7.11.1950 n. 16 e sm. che della LR 16/1950 e sm. disciplina il referendum consultivo di 8. di dare atto che avverso la presente cui all’art. 7 dello Statuto speciale; deliberazione sono ammessi i seguenti - visti gli art. 41, 43, 46 e 49 del testo mezzi di impugnativa: unico delle leggi regionali sull’ordina- a) opposizione alla giunta dell’Unio- mento dei comuni della regione auto- ne, durante il periodo di pubblicazio- noma Trentino - Alto Adige approvato ne, ai sensi dell’art. 79 comma 5 del con DPReg. 1.2.2005 n. 3/L, DPReg. 3/L/2005; - considerato che in base alla legge b) ricorso giurisdizionale al TRGA di regionale la domanda per la fusione Trento, entro il termine di 60 giorni di comuni è approvata dai rispettivi dalla pubblicazione, ai sensi dell’art. consigli comunali che ne indicano 2, lett.b, della legge 6.12.1971 n. anche le condizioni; 1034; - acquisito sulla presente proposta c) ricorso straordinario al Presidente di deliberazione il parere favorevole della Repubblica, entro il termine di espresso dal segretario comunale sotto 120 giorni dalla pubblicazione, ai il profilo della regolarità tecnico-am- sensi dell’art. 8 del DPR 24.11.1971 ministrativa; n. 1199. 11 Scuola Media di Bezzecca

Intervento sull’edificio esistente piani primo e secondo: demolizione con tinteggiatura esterna dell’intero di circa 17 m del prospetto nord (tav. edificio scolastico previa pulizia, ● visto il numero di alunni che usu- 06 di progetto) per tutta l’altezza raschiatura, stesa di fondo acrilico fruiscono del servizio, viene ridotta dell’edificio esistente per realizzare di impregnazione e consolidamento la superficie della mensa al piano un nuovo volume di circa 1.500 mc in corrispondenza delle zone rovi- terra dai circa 200 mq attuali ai circa in adiacenza. La nuova struttura è di nate nonché la sistemazione delle 160 mq di progetto mediante parete tipo intelaiato, con travi e pilastri in pavimentazioni esterne danneggiate attrezzabile metallica di separazione calcestruzzo armato, fondazione a durante l’esecuzione dei lavori. dal corridoio di accesso alla nuova platea, solaio al piano terra a vespaio aula magna. Al primo piano viene aerato e solaio sopra i piani terra e Impianti tecnologici realizzato uno spostamento verso sud primo in latero cemento. Il nuovo dell’attuale aula di musica, con la de- volume è calcolato nel rispetto della ● Impianto idro termo sanitario: per molizione dei ripostigli adiacenti alla normativa antisismica e risulta se- l’edificio esistente è prevista la mo- stessa, con ampliamento delle relative parato dall’edificio esistente tramite difica dell’impianto di riscaldamento finestre in modo da allineare tutti i fori idoneo giunto strutturale; nell’ex aula di musica al primo piano di facciata sul prospetto sud e viene ● rifacimento dei pacchetto di coper- e la realizzazione di nuovo impianto demolita parte dei prospetto nord con tura dell’intero edificio: rimozione del di riscaldamento a radiatori tubolari spostamento della scala di sicurezza manto di copertura in rame esistente, in acciaio nell’aula magna e nelle sul prospetto est. La scala di sicurezza completamente deteriorato, e pulizia nuove aule. Il nuovo volume archi- sarà raggiungibile, a ciascun piano, superficiale dei sottostante solaio in tettonico sarà alimentato da circuito attraverso il prolungamento dei cor- latero cemento per la successiva posa indipendente con collettore, pompa e ridoio aule esistente; della copertura realizzata sempre in tubazioni di mandata e di ritorno nel ● costruzione del nuovo volume in rame; locale caldaia esistente. aderenza al prospetto nord esistente ● tinteggiatura dell’intero edificio e ● Impianto elettrico e illuminazione per la realizzazione di 1 aula magna sistemazioni esterne: sono previste interna: è prevista la modifica del- a piano terra e 6 aule didattiche ai la riqualificazione delle facciate l’impianto elettrico nei locali esistenti interessati dai lavori (mensa e aula di musica) e la realizzazione di un nuovo impianto per il volume di nuova ese- cuzione (aula magna a piano terra, 3 aule a piano primo e 3 aule al piano secondo) che comprenderà: - impianto di produzione energia elet- trica della potenza di 20 kW mediante celle fotovoltaiche posizionate sulla copertura dell’edificio, realizzato nell’ottica del risparmio energetico e dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile; - impianto di allarme antintrusione in corrispondenza delle uscite di emergenza lungo il corridoio est, ai vari piani; - impianto di illuminazione ordinaria e di emergenza nelle nuove aule e lungo il corridoio est, compresi corpi illuminanti; - cablaggio per rete dati e fonia ed im- pianto ricezione TV e TV satellitare nell’aula magna e nelle nuove aule (6 più ex aula musica), impianto di 12 protezione contro le scariche atmo- sferiche. I lavori di sistemazione con parziale ampliamento della scuola sono stati ammessi al finanziamento provinciale in data 11 marzo 2008. L’ammontare totale della spesa è di 1.587.700 Euro, dei quali 1.428.930 a carico della Provincia. 13 Scuola Elementare Concei Enguiso

Motivazioni che determinano la terra è ubicata l’aula di ginnastica con i mensa scolastica con relative cucina necessità di realizzare l’opera relativi servizi, una sala per proiezioni e servizi. e attività varie e un’aula laboratorio; Tale servizio è richiesto al punto che La Scuola Elementare è a servizio a piano primo si sviluppa l’attività di- già da quest’anno si sperimenterà il dei centri abitati di Locca, Enguiso dattica con 5 aule, servizi igienici, aula tempo pieno con sistemazione prov- e Lenzumo, costituenti il Comune di insegnanti e un grande atrio a servizio visoria dei ragazzi in un locale mensa Concei, del Comune di Bezzecca e del dell’attività scolastica. ricavato nell’attuale aula proiezioni e Comune di Pieve di Ledro. L’esigenza manifestatasi in questi attività varie a piano terra. Il fabbricato, costruito agli inizi degli ultimi anni è quella di poter disporre L’edificio scolastico risulta tutt’oggi anni ‘60 è ubicato nella frazione di En- di maggiori superfici da destinare privo dei certificato di agibilità in guiso, ricade in zona per attrezzature e all’attività didattica oltre a quelle quanto non risulta conforme alla vi- servizi pubblici - scolastiche e culturali strettamente necessarie per i corsi gente normativa antincendio, alla nor- esistenti nel vigente Piano Regolatore dalla I alla V classe (cinque aule esi- mativa sulle barriere architettoniche Generale. Si tratta di un edificio dispo- stenti) e la necessità di ricavare degli e alle normative sulla sicurezza degli sto su due livelli funzionali: a piano spazi per dotare la struttura di una impianti (elettrico, di riscaldamento, antincendio, centrale termica etc.);

Descrizione dei lavori da realizzare

Per soddisfare le esigenze descritte precedentemente, a seguito di incon- tri e valutazioni con i responsabili dell’Amministrazione e della scuola, vengono proposte le seguenti solu- zioni: PIANO TERRA (Tav. T04). Ampliamento dell’edificio a piano terra sul lato nord-ovest per una superficie di circa 130 mq, al fine di ricavare un locale mensa con annesso locale cucinino per il liavaggio stovi- glie e uno spogliatoio con servizi per il personale. Si provvede inoltre a sistemare il piano terra con realizzazione di un unico livello dei piano di calpestio (eliminazione rampa esistente) con spostamento e sistemazione dei servizi igienici, costruzione nuovo vano scala con impianto ascensore a due ingressi per consentire l’accesso anche alla zona nord-est spogliatoi / laboratorio esistenti con pavimento a quota + 80 cm rispetto alla parte restante dei piano terra. PIANO PRIMO (Tav. T04). Realizzazione di 2 aule sopra il nuovo blocco cucina / mensa, con corridoio di collegamento all’atrio principale, rifacimento di pavimentazioni, tinteg- 14

giature e sistemazioni varie. L’intervento prevede l’adeguamento dell’impianto di riscaldamento con sostituzione del generatore di calore, dei corpi scaldanti e della regolazione nell’ottica dei risparmio energetico e la sistemazione dell’impianto elettri- co dell’intero edificio per adeguarlo alle previsioni della normativa vi- gente e per dotarlo di un cablaggio funzionale all’installazione di una rete informatica. COPERTURA (Tav. T03 - T04). Si prevede la costruzione di una nuo- va copertura sul blocco nord - ovest in progetto avente le stesse caratteri- stiche di quella esistente e opportuna- mente raccordata alla stessa. Vengono rifatte le lattonerie (canali di gronda, pluviali, converse etc.) in alluminio preverniciato visto lo stato di degrado di quelle esistenti. PROSPETTI E SISTEMAZIONI ESTERNE (Tav. T03). Vengono riprese le caratteristiche formali e i materiali già presenti nella struttura esistente (rivestimenti in porfido, cappotto termico, manto di copertura in tegole onda di cemento, serramenti in alluminio etc.). Viene prolungato il muro di sostegno del piazzale sul lato ovest con il com- pletamento della recinzione dell’area scolastica. La modifica consente di ricavare un congruo numero di parcheggi in linea con gli standard normativi. Il progetto proposto si configura come un intervento minimale per l’adegua- mento della struttura esistente alla vigente normativa consentendo di: • raggiungere gli standard minimi di superficie didattica,, • eliminare le barriere architettoni- che; • adeguare gli impianti tecnologici (elettrico, termico e antincendio) alla normativa di settore. I lavori di ampliamento e ristruttura- zione della scuola sono stati ammessi al finanziamento provinciale in data 11 marzo 2008. L’ammontare totale della spesa è di 1.139.965 Euro, dei quali 911.972 Euro a carico della Provincia. 15 Concessione di contributi per la sistemazione e la tinteggiatura di facciate di edifici siti nel centro storico

Nel mese di ottobre 2007 il Comune metodi e materiali tradizionali o malte per la concessione dei contributi sarà di Tiarno di Sopra ha modificato il colorate: 14 €/mq; determinato annualmente mediante regolamento per la concessione di b) tinteggiatura di facciate a base apposito stanziamento nel bilancio contributi per la sistemazione e la tin- di calce, con pigmenti naturali e di previsione. teggiatura delle facciate degli edifici confezionata con metodi e materiali Le domande di contributo vanno pre- situati nel centro storico. tradizionali o con pigmenti naturali e sentate entro il 30 giugno di ogni anno L’obbiettivo è quello di incentivare, minerali: 7,00 €/ mq; su appositi moduli da ritirare presso mediante l’erogazione di contributi, c) rifacimento intonaco: 11,00 €/ gli uffici Comunali. gli interventi di riqualificazione del- mq; le facciate situate nel centro storico d) elementi architettonici di pregio Negli altri Comuni della Valle di Le- del Comune di Tiarno di Sopra, per delle facciate. Intervento una tantum dro i regolamenti per la sistemazione un recupero del patrimonio edilizio sulla base di specifici preventivi (con e la tinteggiatura delle facciate erano esistente, della valorizzazione del- un massimo di euro 5.000). già in vigore precedentemente. l’immagine estetica e architettonica Sono oggetto dei contributi previsti degli abitati. dal regolamento i lavori alle fac- Sono oggetto dei contributi pre- ciate dei fabbricati civili, singoli visti dal regolamento i lavori alle o agglomerati, esistenti nel centro facciate dei fabbricati civili, sin- storico comunale, così come indi- goli o agglomerati, esistenti nel viduati nel P.R.G. centro storico comunale, così come Gli interventi possono essere rias- individuati nel P.R.G. sunti nel seguente modo: Non può ottenere il contributo chi già beneficia di contributi concessi Comune di Bezzecca dalle leggi di settore per il risa- Gli importi sono uguali a Tiarno di namento degli edifici nel centro Sopra, con il tetto massimo fissato storico per gli interventi specifici a 2.000 euro sotto elencati, con esclusione delle agevolazioni su recupero IRPEF Comune di Concei 36 % e dei contributi concessi dal a) per il rifacimento dell’intonaco Bim Sarca Mincio Garda. e relativa tinteggiatura sono pre- visti euro 3,6 con un massimo di Sono ammessi a contributo i 3.098,00 euro; seguenti interventi: b) per la sola tinteggiatura sono a) rifacimento dell’intonaco e previsti euro 2,58 euro a mq con tinteggiatura di facciate a base di un massimo di 2.582,00 euro; calce, con pigmenti naturali e con- c) per la tinteggiatura delle struttu- fezionata con metodi e materiali re lignee euro 12,91 euro a mq. tradizionali o malte colorate; b) tinteggiatura di facciate a base Comune di Molina di Ledro di calce, con pigmenti naturali e La contribuzione massima Gli importi sono uguali a Tiarno di confezionata con metodi e materiali prevista per ogni intervento è Sopra, con il tetto massimo fissato a tradizionali o con pigmenti naturali fissata in € 5.000,00. 5.000 euro. e minerali; c) rifacimento del solo intonaco. I contributi saranno concessi sulla Comune di Pieve di Ledro base di una graduatoria redatta se- Gli importi sono uguali a Tiarno di L’intervento contributivo è condo la data di presentazione al Sopra, senza alcun tetto limite. definito nel seguente modo: protocollo comunale della domanda; a) rifacimento dell’intonaco e tinteg- sarà data la precedenza alle domande Comune di Tiarno di Sotto giatura di facciate a base di calce, con non accolte in precedenza per esauri- Gli importi sono uguali a Tiarno di pigmenti naturali e confezionata con mento dei fondi. In ogni caso il fondo Sopra, senza alcun tetto limite. 16 Teleriscaldamento La BIO TERMO LEDRO S.r.l. è un La BIO TERMO LEDRO, in tale consorzio di 11 segherie locali, nato ambito si è prefissata l’obiettivo di per rispondere ad una esigenza am- produrre energia pulita, in grado di bientale nella Valle di Ledro. Le 11 ridurre i consumi e gli inquinamenti aziende si sono prefisse un obiettivo prodotti anche per gli utenti finali. primario: ridurre l’inquinamento Tale impegno trova la sua traduzione ambientale e migliorare quindi la applicativa nel progetto del teleri- qualità della vita della comunità scaldamento. ledrense. Con il nostro progetto saremo in gra- È un obiettivo importante ma raggiun- do di contribuire ad un abbattimento gibile grazie al progetto di teleriscal- cospicuo dei contributo perché il teleriscaldamento damento nella valle. fumi in valle e producendo energia è generazione di energia termica Nella campo della produzione energe- impiegando gli scarti di segheria, in modo intelligente, economico e tica, l’accordo di Kyoto prevede una ovvero il cippato, ridurremo anche i soprattutto ecologico e rappresenta significativa riduzione delle emissioni rifiuti organici prodotti. un’opportunità che la comunità della dei gas serra, quali il CO2, e l’uso di Nel definire tale progetto non dob- Valle di Ledro non può e non deve combustibili legnosi per il riscalda- biamo dimenticare i benefici effetti lasciarsi sfuggire. mento è tra le misure a minor costo secondari che si rifletteranno su tutta Il progetto della BIO TERMO LE- tra quelle che possono soddisfare tali la comunità ledrense. DRO è sostenuto anche dall’Unione richieste. Se ne citano due: il primo riguarda dei Comuni della Val di Ledro, il In tale quadro l’Italia, nell’ambito la riduzione del trasporto di cippato quale ha già patrocinato due serate della Conferenza Nazionale sul- nelle strade, non più trasferito ma divulgative tenutesi in valle nelle l’Energia e l’Ambiente del 1998, si è impiegato come combustibile di passate settimane durante le quali è posta diversi obiettivi riguardanti le centrale; il secondo riguarda il sicuro stato illustrato il progetto di teleriscal- fonti rinnovabili, e in particolare le incremento della economia ledrense damento ed ha messo a disposizione biomasse, fissando per queste come introducendo una vera e propria atti- spazio interno a questo numero per obiettivo al 2010 un incremento del vità economica, fonte di reddito per diffondere il progetto a tutti gli abi- solo settore termico di oltre 2 milio- gli imprenditori e un arricchimento tanti della valle. Inoltre ha già prov- ni di tonnellate di biocombustibile. per lo stesso territorio che vedrà un veduto a fornire i dati necessari alla Inoltre, la Commissione delle comu- incremento occupazionale sicuro per stima dei consumi energetici degli nità Europee nella riunione del 23 la Comunità ledrense. edifici pubblici. Gennaio 2008 ha introdotto la regola Per questo il consorzio BIO TERMO Affinché il progetto abbia successo del 2020, ovvero entro il 2020 gli LEDRO ha puntato la maggior parte è necessario che anche gli abitanti stati membri si devono impegnare delle sue risorse, sia umane che eco- della valle facciano un piccolo sforzo a ridurre le proprie emissioni di gas nomiche, tramite investimenti mirati fornendo i dati dei propri consumi serra del 20% e contemporanea- e iniziative concrete per la realizza- energetici per il riscaldamento a la mente aumentare la quota di energia zione del progetto stesso, ma che non produzione di acqua calda. A tal fine prodotta da fonti rinnovabili fino al può essere attuato senza il sostegno è stato predisposto apposito questio- raggiungimento del 20% del consumo concreto dei Comuni Ledrensi, e della nario, che viene allegato, tramite il energetico. Provincia. Inoltre contiamo sul Vostro quale i ledrensi possono fornire i dati necessari alla stima complessiva dei fabbisogni della comunità. Il que- stionario potrà essere restituito nel più breve tempo possibile al proprio comune. I dati raccolti verranno elaborati, in forma anonima, al fine di individuare la migliore soluzione tecnica.

Ing. Alberto Albuzzi ATA Group S.p.A.

STIMA FABBISOGNO CONSUMI PER RISCALDAMENTO ED ACQUA CALDA

N.B: Nel retro della scheda viene riportata la guida per la compilazione

1. INFORMAZIONI GENERALI

NOME ______COGNOME ______COMUNE ______FRAZIONE ______INDIRIZZO ______n° ______

2. INDICAZIONI SULLA STRUTTURA DELL’EDIFICIO

 Casa unifamiliare  Casa bifamiliare  Condominio  altro ______SUPERFICIE NETTA RISCALDATA ______mq Numero di componenti ______ANNO DI COSTRUZIONE  prima del 1945  dal 1945 al 1960  dal 1961 al 1971  dal 1972 al 1991  dal 1992 al 2005  dopo il 2005

3. INDICAZIONI SULLE CARATTERISTICHE IMPIANTO

TIPO DI IMPIANTO  autonomo  centralizzato  altro ______TIPO DI RISCALDAMENTO  radiatori  pavimento radiante  stufa o stube  ad aria  ventilconvettori  altro ______TIPO COMBUSTIBILE  gpl/metano  gasolio  corrente elettrica  legna  propria  tutta acquistata  in parte acquistata  altro ______CONSUMO COMBUSTIBILE ______ mc  kg  litri  kWh SPESA PER RISCALDAMENTO 2006: ______€ 2007: ______€ DATI CALDAIA Potenza ______ kW  kcal/h ANNO INSTALLAZIONE ______

4. INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO REALIZZATI

 Nessuno  Isolamento tetto  Isolamento pareti  Sostituzione infissi  Sostituzione caldaia  a condensazione  a biomassa  tradizionale  altro ______ da più di 10 anni  da meno di 10 anni  Installazione pannelli solari per produzione  solo acqua calda  anche riscaldamento  da più di 10 anni  da meno di 10 anni  Installazione pannelli fotovoltaici  Installazione pompa di calore  Altro: ______ da più di 10 anni  da meno di 10 anni

5. ALTRE INDICAZIONI

Quanto pesano per la sua famiglia le spese per  molto  abbastanza  poco  nulla i consumi energetici Conosce il teleriscaldamento  si  no Per quali motivi NON si  non mi interessa  costo allacciamento allaccerebbe al teleriscaldamento?  lavori allacciamento  sono soddisfatto del mio impianto Per quali motivi si allaccerebbe al  risparmio consumi  recupero locali centrali termiche teleriscaldamento?  costi manutenzione  sicurezza dell’impianto  benefici ambientali  benefici per la comunità  continuità di servizio  nessuna di queste

GUIDA ALLA COMPILAZIONE NOTE GENERALI: - Per i dati di cui non si dispone si prega di non barrare nessuna casella. - Questa scheda è solo informativa ed è esclusivamente utilizzata a scopi censitivi.

1- INFORMAZIONI GENERALI: Indicare le proprie generalità e l’ubicazione dell’edificio. Tali dati vengono raccolti al solo scopo di stimare il fabbisogno dei consumi. 2- INDICAZIONI SULLA STRUTTURA DELL’EDIFICIO: Indicare la descrizione della struttura, la metratura effettivamente riscaldata ed unitamente il numero di inquilini per appartamento a. Altro: indica la possibilità di inserire una tipologia differente da quelle indicate come ad esempio: villa a schiera, appartamento in corte, etc... b. Se in condominio, nella voce altro si prega indicare il numero totale di appartamenti nel condominio. c. Anno di costruzione indicare l’anno indicato nei registri catastali 3- INDICAZIONI SULLE CARATTERISTICHE IMPIANTO: Indicare le caratteristiche dell’impianto di riscaldamento presente. a. Tipo di impianto: in questa sezione è richiesto di indicare se l’impianto di riscaldamento del proprio appartamento è gestito in maniera autonoma, centralizzata o in altro modo. In quest’ultimo caso si prega di indicare in quale modo. Si prega quindi di esprimere una sola preferenza. b. Tipo di riscaldamento: in questa sezione è richiesto di indicare se la modalità di riscaldamento principale del proprio appartamento è mediante radiatori(termosifoni), pavimento radiante(riscaldamento a pavimento),stufa o stube, ad aria, ventilconvettori(fan coil) o altra tipologia. In quest’ultimo caso si prega di indicare la modalità. Si prega quindi di esprimere una sola preferenza. c. Tipo di combustibile: in questa sezione è richiesto di indicare se, il tipo di combustibile principale è gpl e/o metano, gasolio, corrente elettrica, legna o altro. In quest’ultimo caso si prega di indicare quale combustibile viene impiagato principalmente per il riscaldamento del proprio appartamento. Solo nel caso il combustibile principale sia legna si prega di indicare se la stessa è di Vostra proprietà o se è per Voi necessario acquistarla in toto o una combinazione delle due. Si prega quindi di esprimere una sola preferenza. d. Consumo combustibile: in questa sezione è richiesto di indicare, in base al combustibile principale di cui sopra, il consumo medio annuo e barrare l’unità di misura opportuna. e. Spese per riscaldamento: in questa sezione è richiesto di indicare approssimativamente le spese sostenute negli anni 2006 e 2007. f. Dati caldaia: in questa sezione è richiesto di indicare la potenza nominale, l’unità di misura e l’anno di installazione della caldaia presente nel Vostro appartamento 4- INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO REALIZZATI: Questa sezione è rivolta essenzialmente agli utenti che hanno sostenuto degli interventi sul proprio appartamento, finalizzati ad un risparmio energetico. Qualora invece non è stato sostenuto nessun intervento finalizzato ad un risparmio energetico si prega di barrare la casella Nessuno, altresì indicare il tipo di intervento come isolamento tetto, isolamento pareti(cappotto), sostituzione infissi. a. Sostituzione caldaia: in questa sezione è richiesto di indicare se la caldaia è stata sostituita e la tipologia della nuova caldaia, quindi quella attualmente presente (a condensazione, a biomassa, tradizionale, o altro) e indicare se tale sostituzione è stata effettuata da più o da meno di 10 anni. b. Installazione pannelli solari per produzione: in questa sezione è richiesto di indicare se indicare se sono stati installati, nel proprio appartamento o nel tetto condominiale o nel tetto della palazzina e/o villa, dei pannelli solari. In questo caso si prega di indicare se tale installazione è stata effettuata al solo scopo di generare acqua calda o se viene utilizzata anche per il riscaldamento e indicare se tale installazione è stata effettuata da più o da meno di 10 anni. c. Installazione pannelli fotovoltaici: in questa sezione è richiesto di indicare se sono stati installati, nel proprio appartamento o nel tetto condominiale o nel tetto della palazzina e/o villa, dei pannelli fotovoltaici e se tale installazione è stata effettuata da più o da meno di 10 anni. d. Installazione pompa di calore: in questa sezione è richiesto di indicare se sono stati installate pompe di calore e se tale installazione è stata effettuata da più o da meno di 10 anni. 5- ALTRE INDICAZIONI: Questa sezione è rivolta essenzialmente a valutare con gli utenti le necessità comuni di consumi e consentirà di indagare sulle necessità di soluzione differenti ed economiche teleriscaldamento.

AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Firmando la presente Lei autorizza al trattamento dei dati personali a scopi statistici secondo quanto disciplinato dal D.Lgs 196/2003. I dati da Lei forniti potranno essere trattati dagli incaricati, collaboratori o soggetti esterni autorizzati dall’azienda Bio Termo Ledro S.r.l. ai soli scopi statistici secondo la definizione dell’art.4, comma 4, lettera b del D.LGS 196/2003: “le finalità di indagine statistica o di produzione di risultati statistici, anche a mezzo di sistemi informativi statistici”. Potrà trovare detto elenco presso Bio Termo Ledro S.r.l. Il comma 2 dell’art. 7 del D.Lgs 196/2003 Le conferisce il diritto di chiedere l’elenco aggiornato dei soggetti che possono venire a conoscenza dei dati trattati: “L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile”. Ha Inoltre il diritto di farli aggiornare, integrare, rettificare, o cancellare, di chiederne il blocco e di opporsi al loro trattamento. Per l’esercizio dei suoi diritti, nonché per informazioni più dettagliate può rivolgersi alla Bio Termo Ledro S.r.l.

Tiarno di Sopra, 20 Febbraio 2008

FIRMA

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Questionario n° _____ / ____ 19 Caserma dei Carabinieri

L’Unione dei Comuni della valle di razione totale e la creazione di un annesso servizio igienico per il pub- Ledro rappresenta un ambito di Valle nuovo immobile che ospiterà la Croce blico (21.96 mq) che conta una popolazione di circa Rossa e il Soccorso Alpino. - box milite di comando, di fronte alla 5.400 abitanti. La linea architettonica seguita per la sala d’attesa, dotato di vetri blindati Si è evidenziata la necessità di in- progettazione definitiva della nuova (13.94 mq) dividuare un polo per la protezione caserma dei Carabinieri riprende le - ufficio scrivani (15.5 mq) civile situato a Pieve di Ledro, dove caratteristiche tipologiche della an- - ufficio Comandante (18.64 mq) già esiste la caserma dei Vigili del nessa caserma dei Vigili del Fuoco. - ufficio Sottufficiale (15.06 mq) Fuoco, il Soccorso Alpino e la ca- Gli spazi esterni ed interni e la loro - bagni riservati ai Carabinieri (9.30 serma dei carabinieri, con annesso disposizione, sono regolati dalla mq) eliporto, posizionandovi anche il legislazione Provinciale e nel caso - archivio (12.97 mq) gruppo della Croce Rossa Italiana di della caserma dei Carabinieri anche - deposito munizioni (4.11 mq) Valle, in modo da raggruppare tutte da un capitolato a cui devono soddi- - locale scarico/carico armi (5.95 mq) le componenti della protezione civile sfare tutte le caserme dell’Arma dei - locale server (6.69 mq) della Valle di Ledro. Carabinieri. - blocco camere di sicurezza con 2 Il nuovo polo prevede il manteni- Rispondendo a queste normative, gli camere non confinanti e bagno (42.26 mento dell’attuale caserma dei Vigili spazi a disposizione dell’Arma dei mq) del Fuoco, la costruzione della nuova carabinieri saranno: - locale di massima sicurezza (11.71 caserma dei carabinieri, l’acquisizio- mq) ne dell’attuale immobile che ospita Piano terra: - appartamento n. 1: soggiorno, cuci- i carabinieri, con una sua ristruttu- - atrio d’ingresso, sala d’attesa con na, 3 stanze, 2 bagni (129.13 mq)

PROSPETTO OVEST

PIANO INTERRATO 20

Primo piano vigilanza, bilanciati in rapporto alla autonomo per ciascuna palazzina e - cucinotto (8.75 mq) prevedibile minaccia ed all’importan- progettato in modo da poter essere - sala pasti (22.27 mq) za operativa dell’immobile; sezionato per piani e per aree di - sala comune (14.52 mq) - ingresso pedonale e carraio automa- piano; - servizi igienici (4.52 mq) tizzato, accentrati e controllabili da un - impianto di refrigeramento per la - 3 stanze singole con bagno (18.13 unico corpo di guardia; zona operativa (centri di trasmissione, mq; 17.29 mq; 17.00 mq) - uno o più ingressi carrai alternativi centrali operative, corpi di guardia); - stireria/lavanderia (9.77 mq) non presidiati; − impianto antincendio di moderna - palestra (10.93 mq) - superficie di ampiezza adeguata alla concezione; - magazzino (11.36 mq) possibilità di ottenere uno sviluppo - deposito (4.05 mq) di fabbrica; Per ciò che riguarda la viabilità si - appartamento n. 2: soggiorno, cuci- - impianto elettrico di moderna con- prevede l’allargamento della strada na, 3 stanze, 2 bagni (120.85 mq); cezione collegato ad una cabina di interna al lotto; attualmente è di circa trasformazione; quadro generale della 4.40 m, e si propone di portarla a 6 m, Inoltre la futura caserma dei Cara- caserma dal quale si dipartono le linee in modo da consentire un doppio sen- binieri presenterà determinate ca- di alimentazione dei quadri del fabbri- so di transito a mezzi pesanti. Inoltre ratteristiche di sicurezza con idonea cato e dei sottoquadri di piano; l’uscita sulla statale sarà regolata da impiantistica, in particolare: - impianto termico e di produzione un impianto semaforico, così da bloc- - sistemi di sicurezza perimetrali di acqua calda sanitaria, predisposto care il traffico al momento dell’uscita difesa passiva e di esaltazione della per l’integrazione con energia solare, dei mezzi di soccorso

PIANO TERRA

PIANO PRIMO DOSSIER

21 KAWAI A LEDRO 2008

“Kawai a Ledro” è un’idea di Rober- DOMENICA 17 AGOSTO

to Furcht. La sua storia si lega alla 8 Olaf Laneri, pianoforte volontà, all’appoggio personale, alla LUDWIG VAN BEETHOVEN passione e alla competenza organiz- Sonata in Do minore op.13 “Patetica” zativa di questo animatore culturale 200 Grave - Allegro molto e con brio generoso e lungimirante. Nipote Adagio cantabile di Rudolf, fondatore della fabbrica Rondo. Allegro di pianoforti Schulze & Pollmann di Bolzano (1928) e creatore della awai FRÉDERIC CHOPIN Furcht & C. di Milano (1949), la più Ballata in Sol minore op.23 importante importatore italiano di a strumenti giapponesi (di cui la Kawai K SCHUBERT-GODOWSKI è l’emblema, e il magnifico gran Ledro 3 Lieder: Gute Nacht, Morgengruß, coda da concerto che ascolteremo è Mignon il miglior testimone), Roberto non ha mai rinunciato a considerare il n. 6 in La minore JOHANNES BRAHMS dinamismo musicalimprenditoriale n. 7 in Do minore Variazioni sopra un Tema di Paganini la componente necessaria per una più n. 8 in Re minore op. 35 ampia e altruistica opera di mecena- n. 9 in Re maggiore tismo artistico. MARTEDÌ 19 AGOSTO Un impegno sviluppato attraverso GIOVEDÌ 14 AGOSTO Silvia Chiesa, violoncello l’entusiasta sostegno a concorsi, Marco Pasini, pianoforte Maurizio Baglini, pianoforte stagioni di concerti e altre iniziative FRANZ LISZT CAMILLE SAINT - SAËNS ideate per far conoscere i nuovi inter- Après une Lecture de Dante. Fantasia Sonata n. 2 in Fa maggiore op. 123 preti e ampliare il numero di persone quasi Sonata. per violoncello e pianoforte che godono del piacere di amare la Venezia e Napoli Maestoso, largamente musica, se possibile facendolo suo- (Gondoliera, Canzone, Tarantella) Scherzo con variazioni: poco ani- nando il pianoforte. mato Avere in Valle di Ledro una delle sue FRÉDERIC CHOPIN Romanza, poco adagio ricercate sigle concertistiche rimane un Sei Polacche Allegro non troppo, grazioso privilegio e un motivo di orgoglio. in Do diesis minore op. 26 n.1 Alla quarta edizione, anche “Kawai a in Mi bemolle minore op. 26 n.2 EDWARD GRIEG Ledro” comincia ad avere una storia. in La maggiore op. 40 n. 1 Sonata in La minore op. 36 per vio- Piccola ma significativa. L’appunta- in Do minore op. 40 n. 2 loncello e pianoforte mento pianistico che dal 2004 com- in Fa diesis minore op. 44 Allegro agitato pare nelle manifestazioni ledrensi non in La bemolle maggiore op. 53 Andante molto tranquillo è più una consuetudine ferragostana Allegro - Allegro molto marcato qualsiasi. Ecco artisti e programma dell’edi- VENERDÌ 22 AGOSTO zione 2008: Davide Cabassi, pianoforte FRANZ SCHUBERT LUNEDÌ 11 AGOSTO Due Improvvisi Alexander Romanovsky, in La bemolle maggiore op. 142 n. 2 pianoforte in La bemolle minore op. 90 n. 4 SERGEI RACHMANINOV Sonata n.18 in La minore D. 845 Etudes-tableaux op.39 Moderato - Andante poco moto - n. 1 in Do minore Scherzo - Allegro Vivace n. 2 in La minore Rondò in La maggiore per pianoforte n. 3 in Fa diesis minore a 4 mani D. 951 n. 4 in Si minore Davide Cabassi -Tatiana Larionova, n. 5 in Mi bemolle minore pianoforte DOSSIER 22

SABATO 27 DICEMBRE importanti Società di concerti e per York, Rachmaninoff Hall a Mosca, INVITO AL VALZER prestigiosi teatri (La Scala di Milano, Gasting a Monaco, Mozarteum di Concerto di Natale San Carlo di Napoli, Comunale di Salsburgo. Come “top prizewinner” Vincenzo Balzani, pianoforte Bologna, Petruzzelli di Bari, Regio di del Twelfth Van Cliburn International Carl Maria von Weber - Invitation a Torino, Olimpico di Roma, Festival di Piano Competition, Davide Cabassi la dance Bergamo e Brescia, Festival dei Due è regolarmente in tournèe negli Stati Muzio Clementi - Valzer del glissé Mondi di Spoleto, Settembre Musica Uniti dove ha suonato in più di 30 Gioachino Rossini - Valzer lugubre di Torino, ecc.). Effettua numerose stati. Prossimi impegni a Nashville, Fréderic Chopin - Gran valzer bril- tournées all’estero ed ha al proprio una tournèe nel Vermont, una tournèe lante op.18 attivo numerose registrazioni radio- negli stati del Nord-Ovest. Franz Liszt - Valse Caprice in Mi televisive. È stato direttore artistico Davide Cabassi ha al suo attivo nu- magg. (d’apres Schubert) della Società dei Concerti di Como merose registrazioni per la televisione Johannes Brahms - 6 valzer op.39/a e del Piano Master di Gravedona. (RAI UNO, RAI TRE) e per la radio Ferruccio Busoni - Vierte Balletszene Attualmente il Mº Balzani è direttore (RADIO TRE, Radio Popolare, Radio 0o.33 (Valzer e Galop) artistico dei Concorsi Internazionali: Svizzera Italiana, Radio France…), Claude Debussy - Valse romantique “Valsesia Musica” (“Viotti - Valsesia” Nel gennaio 2006 è stato pubblicato Enrique Granados - Valses poeticas fino al 1999), “Monterosa - Kawai”, il suo esordio discografico: “Dancing Peter Ilic Ciaikovskij - Valzer dallo “Città di Pavia” e “Città di Cantù” è with the Orchestra”, per Sony-BMG, “Schiaccianoci” op.71 anche sovrintendente dell’Accademia con musiche di Stravinkij, Bartok, Johann Strauss/Evler - Arabeschi da pianistica Tèchne di Caltanissetta. De Falla, Ravel. Di prossima pub- Concerto su “Al bel Danubio blu”. blicazione “Pictures” (Allegro) con Davide Cabassi debutta con l’Orche- musiche di Mussorgski e Debussy, stra Sinfonica della RAI di Milano e una album monografico su Soler GLI INTERPRETI all’età di 13 anni. (Col-Legno). Inoltre è uno dei quattro giovani artisti protagonisti del film Vincenzo Balzani. Nasce a Milano documentario sul Concorso Cliburn il 10 dicembre 1951.Dopo avere “In the heart of Music”, trasmesso da conseguito la maturità scientifica, si PBS negli Stati Uniti, distribuito in diploma in pianoforte presso il Con- Europa attraverso Artè. Classica gli servatorio “Verdi” di Milano sotto ha dedicato uno speciale per la serie la guida di Alberto Mozzati con il “Note-voli”.

Tatiana Larionova ha iniziato a Da allora ha intrapreso una brillante studiare il pianoforte all’età di cinque carriera internazionale che l’ha por- anni. Nel 1991 è stata ammessa alla tato ad esibirsi in veste di solista con Central Music School di Mosca, dove orchestre quali i Munchner Phiharmo- ha studiato con Yuri Slesarev; dopo il niker, la Neue Philharmonie diploma è entrata nel Conservatorio Westfalen, Russian Chamber Orche- di Stato Tchaikovskij di Mosca dove stra, Fort Worth Symphony, Enid ha lavorato con Victor Merzahnov Symphony, Big Spring Symphony, fino al 2004. Si è perfezionata con massimo dei voti e la lode. Inizia la Hartford Symphony, Orchestra Haydn Stanislav Ioudenitch presso l’In- carriera concertistica a 14 anni vin- Bolzano, Orchestra Verdi Milano e ternational Center for Music, Park cendo i Concorsi Pianistici Nazionali molte altre, collaborando con direttori University, Kansas City, Vincitrice di La Spezia (E.N.A.L.) e “Förster- quali Gustav Kuhn, James Conlon, di numerosi premi in concorsi inter- Ricordi” di Milano. A 16 anni vince Asher Fisch, Vladimir Delman e il Premio “Liszt” al “Maria Canals” molti altri. In recital ha suonato per di Barcellona. Tre anni più tardi vin- le più importanti associazioni musi- ce il secondo premio al “Pozzoli” di cali italiane - Società del Quartetto, Seregno, il primo premio assoluto al Serate Musicali, Società dei Concerti “Città di Treviso” ed al “F.P. Neglia” a Milano, Festival Pianistico di Bre- di Enna ed il primo premio al “G.B. scia e Bergamo ecc. All’estero ha Viotti” di Vercelli. Nel corso della suonato in tutta Europa, Stati Uniti sua carriera Balzani ha tenuto circa d’America, Cina e Giappone in sale 1000 concerti suonando per le più quali Weill Hall in Carnegie a New DOSSIER

23 nazionali (1999, Liszt Piano Compe- l’Unione Musicale di Torino ha ese- tition; 2004 Concorso Internazionale guito l’integrale dei trii di Schumann; Thalberg di Napoli e “Premio Seiler” per gli Amici della musica di Padova International Piano Competition di l’integrale dei trii di Brahms e al Palermo. Ha partecipato a festival teatro Bibiena a Mantova, l’integrale pianistici internazionali, fra cui “Bo- dei trii di Beethoven registrati live dal densee-Festival” e Forum Pianistico canale televisivo Rai Sat Show. Col Europeo. Ha suonato nelle sale più Trio ha registrato, per la casa disco- importanti di Europa e Stati Uniti. grafica Arts, l’integrale in DVD dei Vive attualmente in Italia, dove suona trii di Franz Schubert. Recentemente regolarmente come solista per le più è stata chiamata a far parte dei Solisti Studi di Frederyk Chopin, eseguiti sia importanti istituzioni, e dove si dedica della Accademia Filarmonica Roma- su strumenti originali del XIX secolo, con passione alla musica da camera e na, inoltre sta dedicando particolare che su pianoforte moderno (Phoneix all’insegnamento. attenzione al repertorio cameristico Classics). Nel 2005 ha dato inizio alla per violoncello e pianoforte e al registrazione dell’ opera integrale per Silvia Chiesa ha studiato con Rocco quello solistico con orchestra. La pianoforte di Bach - Busoni, edita da Filippini, Antonio Janigro e Mario sua esecuzione del concerto di Schu- Tudor. Ha pubblicato per Kojima Pro- Brunello. Ha vinto alcuni concorsi mann nel maggio 2006 con la Royal ductions un DVD con il Concerto n° nazionali e internazionali di musica Philharmonic Orchestra a Londra, 1 op. 11 di Chopin accompagnto dalla da camera e ha ricevuto premi speciali diretta dal Maestro Wright, è stata New Japan Philarmonic Orchestra. Di per la miglior esecuzione di brani del accolta da un grandissimo successo. recente pubblicazione l’integrale dell’ ‘900. Già invitata da alcune orchestre Altri progetti discografici sono in fase opera per pianoforte solo di Rolf Urs italiane, nel 1998 ha debuttato al di finalizzazione per la stagione del Ringger (Tudor). Barbican Hall di Londra eseguendo il 2008/ 2009. Triplo Concerto di Beethoven con la Marco Pasini. Nato a Milano, si è Royal Philarmonic Orchestra diretta Maurizio Baglini. Premiato gio- diplomato in pianoforte, organo e da Daniele Gatti. Successivamente vanissimo in importanti concorsi composizione organistica presso il lo stesso programma è stato portato internazionali - Busoni di Bolzano, Conservatorio “G.Verdi” della sua in tournée in Svizzera e in Italia. Nel Chopin di Varsavia, William Kapell città. Si è perfezionato con Lazar gennaio 2004 debutta come solista del Maryland -, a soli 24 anni vince Berman e Piero Rattalino presso in un tour americano suonando il con consenso unanime della giuria il l’Istituto “S.Cecilia”di Portogruaro concerto di Saint Saens. World Music Piano Master di Mon- dove, al termine di un corso triennale, tecarlo. Ospite dei piu’ prestigiosi ha conseguito il Diploma di Con- Festivals di tutto il mondo - La Roque certismo eseguendo i “Dodici Studi d’ Anthéron Loeckenhaus, Yokohama Trascendentali” di Liszt. Premiato in Piano Festival, Australian Chamber diversi concorsi nazionali e interna- Music Festival, Benedetti Michelan- zionali, ha tenuto numerosi concerti geli di Bergamo e Brescia -, viene per importanti Enti in Italia e all’este- regolarmente invitato da istituzioni ro sia come solista che in formazioni concertistiche internazionali di rag- cameristiche. In Italia ricordiamo: La guardevole spessore come solista e in Società dei Concerti, Auditorium di formazioni di musica da camera: Salle Milano, ISU Bocconi, Circolo della Caveau di Parigi,Kennedy Center di Stampa di Milano; Teatro Carlo Felice Washington, Auditorium del Louvre, di Genova; Istituto “F.Liszt”, Teatro Violoncellista del Trio Italiano dal Gasteig di Monaco di Baviera. Solista “S.Leonardo” di Bologna; Cappella 1997 al 2002, ha suonato per impor- con prestigiose orchestre quali la Phi- Paolina al Quirinale (concerto tra- tanti istituzioni musicali, tra cui le larmonique di Montecarlo, la Sinfoni- Settimane Musicali di Stresa, L’Isti- ca di Barcellona, la Zurich Kammer tuzione Universitaria dei Concerti di Orchestra, ha collaborato con direttori Roma, la stagione di “Musica Insie- quali Emmanuel Krivine, Armin Jor- me” al Teatro Comunale di Bologna, dan, Howard Griffiths. Le sue esecu- l’Orchestra Sinfonica G. Verdi di zioni sono state apprezzate e recensite Milano, Scarlatti di Napoli, Amici dalla critica internazionale. Ha al suo della musica di Perugia, la Societè attivo una rilevante discografia che Philarmonique di Bruxelles. Per include fra l’ altro due versioni dei 27 DOSSIER 24

smesso in diretta da Rai-Radio Tre), già l’anno precedente si era segnalato “Musei Capitolini”di Roma; Istituto tra i finalisti; e nel 2001 ottiene il II Francese di Firenze; Comune di Ta- premio al World Music Piano Master ranto; Lyceum di Catania; Associa- di Montecarlo. zione Siracusana Amici della Musica; Delle sue Variazioni di Brahms Filarmonica di Messina; Conservato- sopra un Tema di Paganini, unica rio di Reggio Calabria; Teatro Civico esecuzione di un italiano inserita di Tortona. All’estero si annoverano: nel CD pubblicato per festeggiare il una tournée in Sudamerica (Santiago Cinquantesimo del concorso Busoni, e Valparaiso in Cile; Lima e Arequi- A.Cohen scrive nell’ International pa in Per), concerti a Londra (St. Piano: “la migliore esecuzione dal precoce età. A undici anni suonava Martin in the Fields), Bath, Bucarest vivo che abbia mai sentita”. già con Vladimir Spivakov ed i Vir- (Museo “Enescu”), Istanbul (Cemal Viene invitato a suonare per rinomate tuosi di Mosca con i quali si è recato Resit Rey), San Pietroburgo (Piccola stagioni in Italia e in Europa come so- in tournée a Mosca, Kiev, negli Stati Filarmonica). È inoltre stato ospite lista e con orchestra (Pomeriggi Mu- Baltici ed in Francia. A tredici si è di numerosi festival: Festival delle sicali di Milano, Orchestra dell’Arena trasferito in Italia per studiare con città di Portogruaro, Itinerafestival, di Verona, Symphony Orchestra di M° Leonid Margarius, all’Accade- Festival di Lubjana, Festival inter- Tokyo, Filarmonica di Montecarlo), mia Pianistica di Imola. Nel 1999 nazionale di Istanbul, ecc. È docente collaborando con direttori quali è stato nominato “Honoris causa” presso il Conservatorio “G. Martucci” Lawrence Foster, Tomas Hanus e Lior Accademico della Regia Accademia di Salerno. Shambadal. Filarmonica di Bologna per la sua Ha suonato al Festival di Brescia interpretazione delle Variazioni Gol- Olaf John Laneri nasce a Catania e Bergamo, al Teatro Olimpico di dberg. A quindici anni hanno avuto e qui inizia, all’età di sette anni, i Vicenza, al Teatro Bellini di Catania, questo titolo solo W. A. Mozart e G. suoi studi musicali con A.M.Ritter. alla Sagra Malatestiana di Rimini, Rossini. Nel 2000 fece le sue prime Consegue il diploma con lode e per l’ISU-Bocconi di Milano, al Ti- apparizioni in Giappone suonando menzione al Conservatorio di Verona roler Festspiele in Austria, alla Radio una serie di concerti a Yokohama, sotto la guida di L.Palmieri; prosegue, della Svizzera Italiana a Lugano, al Osaka, Okinawa ed altre città. quindi, la sua formazione artistica a Festival della Ruhr, alla Herkulessaal Alexander Romanovsky attirò su di sé Bolzano con N.Montanari, a Parigi (recital registrato dalla radio tedesca) l’attenzione internazionale vincendo e al Gasteig di Monaco, alla Salle a soli diciassette anni il prestigioso Gaveau e per Radio France a Parigi, Concorso “F. Busoni” a Bolzano nel in Salle Molière a Lione, al Festival 2001. Gli anni successivi lo hanno vi- Paderewski e al Festival Chopin in sto apparire in decine di concerti nelle Polonia, all’Opéra di Montecarlo. più importanti sale italiane ed europee É stato invitato a suonare all’inau- e nonostante sia solo agli inizi di una gurazione della Biblioteca della Sala carriera internazionale, è già stato Borsa di Bologna, e a Berlino per ospite di importanti festival Interna- la chiusura della mostra dedicata ai zionali come La Roque d’Anthéron disegni (per la prima volta riuniti) (2005 e 2006) in Francia, Klavier di Botticelli sulla Divina Commedia Festival Ruhr in Germania (2002), con M.Rybicki e all’Accademia di Dante. Chopin Piano Festival in Duzhniki Pianistica di Imola, dove studia con in Polonia (2003), Festival Pianistico P.Rattalino, R.Risaliti, e F.Scala, e Alexander Romanovsky Internazionale “A.B. Michelangeli” dove si diploma come Master nel “Romanovsky è un giovane di grande di Brescia e Bergamo (2003, 2005, settembre del 1998. talento. Del suo panismo si sentirà 2006, 2008). Dopo diverse vittorie in competizioni molto parlare.” Nel settembre 2007 è stato invi- nazionali, risulta laureato ai concorsi Carlo Maria Giulini tato a suonare a Castel Gandolfo internazionali di Monza, di Tokyo e “Una nobile espressività unita ad una in occasione del 110° anniversa- di Hamamatsu. tecnica stupefacente, alla poesia e rio del Papa Paolo VI alla pre- Nell’estate del 1998 vince la cin- alla sensibilità” descrive il modo di senza del Papa Benedetto XVI. quantesima edizione del prestigioso suonare di Alexander Romanovsky la Nell’ottobre 2007 è uscito il primo concorso “F. Busoni” di Bolzano (II critica e la stampa internazionale. CD di Alexander Romanovsky per premio ‘con particolare distinzione’; Nato in Ucraina nel 1984, ha dimo- Decca dedicato a Variazioni di Schu- il I premio non viene assegnato), dove strato uno straordinario talento dalla mann e Brahms. 25 Gemellaggio tra i Comuni della Valle di Ledro e i Comuni Boemi

I rapporti instaurati lo scorso anno BOEMIA con il personale dell’ambasciata È raro che nella storia di un popolo, Ceca in Italia, ed in particolare con in questo caso quello della Valle di l’Ambasciatore, durante la visita in Ledro, una parola diventi nel tempo Valle di Ledro, porteranno sabato 28 così carica di significati da assumere giugno ad un grande traguardo: la alla fine il valore di un concetto, pas- firma del patto di gemellaggio tra i sando dal particolare all’universale, Sindaci della Valle di Ledro e i col- allegoria che in questi casi non è solo leghi Boemi. figura retorica ma vicenda concreta, È stato un lavoro durato molti mesi, storia. di frequente e intensa corrisponden- za tra la Valle di Ledro, Roma e la La Boemia per chi l’ha vissuta, per chi Boemia. rio di Svata Hora, meta di tanti Pelle- l’ha sfiorata, per chi l’ha solo sentita Nell’ultimo week-end di giugno in grinaggi dei nostri valligiani durante raccontare (e oggi sono i più), non è Valle di Ledro si svolgerà un piccolo la loro permanenza in Boemia, da soltanto una regione dell’ex-impero controesodo: dalla Boemia per ricor- giornalisti della stampa Boema. austroungarico, oggi Repubblica dare l’esodo tragico e triste avvenuto Per l’occasione è stato creato uno Ceca. La ‘Boemia’ è diventata negli nel 1915, arriverà in Valle una folta speciale annullo filatelico, e verrà anni sinonimo di un evento tanto più delegazione di oltre 30 persone com- presentato il libro di Dario Colombo doloroso e devastante quanto era posta dai Sindaci e rappresentanti di “Boemia” e il DVD (allegato al libro) stato improvviso, imprevisto, incon- otto Comuni Boemi che ospitarono la “Ricordi di Boemia” e per descrivere dizionato. nostra popolazione per quasi quattro quella che fu “La Boemia” per la Valle È difficile oggi comprendere, anche anni, dal personale dell’ambasciata di Ledro riproponiamo la prefazione perché per anni volutamente nascosto Ceka di Roma, dal rettore del Santua- del libro scritto da Dario Colombo. e dimenticato dalla storiografia na- 26 zionale, cosa abbia rappresentato in la Boemia”, esprimeva giorno dopo Non è casuale che la copiosa cor- quel maggio del 1915 l’esodo forzato giorno il concetto intero dell’esodo, rispondenza seguita agli anni del- di migliaia di persone che nel giro di indipendentemente dal fatto che chi l’esodo tra la valle e la Boemia sia pochissime ore (e non è un modo di lo esprimeva fosse stato davvero in stata soprattutto corrispondenza tra dire) avevano dovuto lasciare quanto Boemia e non a Mitterndorf, a St. donne, spesso accomunate dal crudele avevano faticosamente costruito, Pölten, in Moravia o in altre zone destino della perdita di un figlio, di un protetto e amato nel corso della loro dell’impero. marito, di un fidanzato, di un padre storia. Tale era la forza evocativa di quella nella terribile carneficina durata quat- Un esodo forzato che trova ben pochi parola che non necessitava di alcuna tro anni, ma soprattutto legate da quel riscontri nella storia d’Europa e coin- aggiunta e chiarimento ed anzi, più si filo invisibile ma non per questo meno volgeva oltretutto una popolazione allontava negli anni la vicenda reale, solido che univa donne che avevano che, nella stragrande maggioranza, non più nel ricordo dei sopravvissuti ac- lottato giorno dopo giorno, mese dopo aveva neppure mai varcato i confini quistava forza e contenuto. mese, anno dopo anno, per conquista- della valle e d’improvviso si trovava Perché se da un lato l’esodo fu dram- re o condividere un pezzo di stoffa, un caricata su camion, treni, carri per gior- ma, dolore, in qualche caso anche pugno di farina, una coperta. ni e giorni, con destinazione ignota. morte, o per dirla con lo storico Paolo “Aver fatto la Boemia” diventava È in questo contesto - che non è Malni “storia dei vinti”, dall’altro dunque allegoria per un periodo dav- esagerato definire apocalittico - che divenne anche una straordinaria sto- vero straordinario della Valle, segno la nuova terra in cui si ritrovano la ria di solidarietà, d’intraprendenza, della capacità di superare una prova maggior parte dei ledrensi al termine di integrazione, che permise ancora di quella portata con l’unica risorsa di quella odissea - la Boemia, appunto una volta ai trentini di conquistarsi il del proprio coraggio, della propria - diventa a poco a poco l’ultima tappa rispetto e l’ammirazione delle popo- integrità e del proprio lavoro. del viaggio ma anche il luogo dove lazioni locali che dopo la diffidenza Un coraggio, un’integrità, un’intra- alimentare la speranza del ritorno, ed il rifiuto iniziali a malincuore prendenza che vengono prepotente- dove crescere i figli, attendere i mariti salutarono la partenza degli esuli al mente alla luce nei diari e nei racconti dal fronte, mantenere e coltivare nel momento del ritorno in Italia, avendo dei protagonisti, nel libro volutamente limite del possibile le proprie tradizio- altresì costruito e stretto rapporti che lasciati al presente proprio in quanto ni e la propria cultura, comunicando sarebbero durati per decenni. evocatori di valori che ancor oggi e condividendo tutto questo con quei Rispetto e ammirazione che furono fanno parte, devono fare parte, di una pochi rimasti ancora in Valle, con soprattutto per le donne, le meravi- comunità. quelli che avevano scelto per tempo gliose donne ledrensi che portarono Di tutto questo insieme di ricordi, la via dell’espatrio, con chi è stato avanti pressoché da sole intere fa- sensazioni, valori la parola ‘ Boemia destinato ad altre regioni. miglie mentre padri, fratelli e mariti ‘ è sicuramente la sintesi più vera e “Boemia” era l’esilio tout court, e vestivano l’uniforme dei Kaiserjäger felice, frutto di quella spontaneità negli anni seguiti al ritorno in Valle e dei Kaiserschützen sui Carpazi, in popolare che spesso sa sostituirsi esser stato in Boemia anzi, “Aver fatto Galizia, sul fronte dolomitico. egregiamente al complesso e talvolta oscuro linguaggio accade- mico. Ecco il perché di un titolo che potrebbe apparire scien- tificamente improprio per definire una vicenda che coinvolse non solo la Boe- mia ma anche la Moravia, la Bassa e Alta Austria, la Stiria. Ecco soprattutto il perché dell’ampio spazio lasciato alle voci di coloro che vissero in prima persona quella esperienza, da cui si comprende, appunto, come l’esodo, “la Boemia”, siano un patrimonio della valle di Ledro che nessuno può per- mettersi di dimenticare. 27 Patto di gemellaggio

se už nikdy neopakovaly války jako UNIONE DEI COMUNI MĚSTO PŘÍBRAM byla ta tragická z let 1914 - 1918, VALLE DI LEDRO OBEC VŠEŇ která způsobila utrpení národům celé COMUNE DI MOLINA DI LEDRO OBEC MILÍN Evropy a donutila obyvatele Valle di COMUNE DI PIEVE DI LEDRO MĚSTO BUŠTĚHRAD Ledro opustit svá obydlí a veškerý COMUNE DI BEZZECCA MĚSTO NOVÝ KNÍN svůj majetek a dočasně pobývat COMUNE DI CONCEI OBEC PTICE v láskyplné pohostinnosti v českých COMUNE DI TIARNO DI SOTTO OBEC CHYNAVA městech a obcích. Na českých hřbi- tovech odpočívají dosud ledrenští, COMUNE DI TIARNO DI SOPRA OBEC DOKSY kteří tam zemřeli a nemohli se vrátit do svého údolí. S pomocí českých PATTO DI GEMELLAGGIO corso della prima guerra mondiale tra přátel se budeme snažit připomínat le nostre popolazioni. jejich památku a udržovat důstojný Noi Sindaci, liberamente eletti dal vzhled jejich hrobů. suffragio dei nostri cittadini, rap- A tal fine ci impegneremo a mante- presentanti dell’Unione dei Comuni nere legami permanenti tra le nostre Na připomínku této bolestné zkuše- della Valle di Ledro, composta Comunità e a favorire in ogni campo nosti, ve znamení míru, vzájemné dai Comuni di Bezzecca, Concei, la cooperazione e gli scambi istitu- úcty, pochopení a lásky našich obča- Molina di Ledro, Pieve di Ledro, zionali, culturali e sociali (scolastici, nů, výše uvedené italské a české obce Tiarno di Sopra e Tiarno di Sotto sportivi, parrocchiali, delle singole a města ustavují partnerské vztahy, e dei Comuni Boemi di Buštěhrad, associazioni e di tutti i nostri concitta- aby upevnily přátelské vazby, které se Chyňava, Doksy, Milín, Nový Knín, dini) per sviluppare con una migliore mezi jejich obyvateli zrodily během Příbram, Ptice, Všeň, auspichiamo comprensione reciproca il sentimento 1. světové války. che non si ripetano più guerre come vivo della fraternità europea. quella tragica avvenuta negli anni Za tímto účelem se budeme snažit 1914 -1918, che ha causato spa- Il presente accordo, redatto il lingua udržovat stálé kontakty mezi našimi ventose sofferenze ai cittadini di italiana e ceca ha durata illimitata e in obcemi a městy a budeme napomáhat tutta l’Europa e ha costretto tutta la ogni caso è valido fino a che le parti všem druhům spolupráce a výměn popolazione della Valle di Ledro ad lo desiderano secondo la manifesta v oblastech institucionální, kulturní abbandonare le proprie case e tutti volontà di tutti, è stato sottoposto a sociální (školní, farní, mezi jed- i propri averi e trovare temporanea all´approvazione dei rispettivi Con- notlivými občanskými spolky a aso- amorevole ospitalità tra la gente dei sigli Comunali ed entrerà in vigore ciacemi i mezi jednotlivými našimi Comuni Boemi. Nei cimiteri della dalla data della sottoscrizione. spoluobčany), abychom podpořili Boemia riposano ancora i Ledrensi vzájemné pochopení a živý pocit che laggiù hanno perso la vita e che Valle di Ledro, 28 giugno 2008 evropského bratrství. non hanno potuto ritornare nella propria Valle. Con l’aiuto degli amici Tato dohoda je vypracována v jazyce Boemi ci impegneremo a ricordarli italském a českém je uzavírána na e a mantenere un decoroso aspetto DOHODA O PARTNERSTVÍ dobu neurčitou. Je platná, dokud trvá delle loro tombe. zájem všech stran. Byla předložena My starostové svobodně zvolení ke schválení příslušným městským A ricordo di quella dolorosa espe- našimi občany, resp. našimi zastu- a obecním zastupitelstvům a vstoupí rienza, nello spirito della pace, della pitelstvy, představitelé Svazu obcí v platnost dnem podpisu. stima reciproca, della comprensione Valle di Ledro, složeného ze obcí e dell’ affetto umano dei propri abi- Molina di Ledro, Pieve di Ledro, Valle di Ledro 28. 6. 2008 tanti, le Amministrazioni Comunali Bezzecca, Concei, Tiarno di Sotto della Valle di Ledro e dei Comuni a Tiarno di Sopra (Itálie), na straně Starostové Valle di Ledro Boemi istituiscono dei rapporti di jedné, a měst Buštěhrad, Nový Knín Starostové českých měst a obcí gemellaggio fortemente auspicati dai a Příbram a obcí Všeň, Milín, Ptice, nostri concittadini perché continuino Chyňava a Doksy u Kladna (ČR), na I Sindaci della valle di Ledro i vincoli di amicizia che sono nati nel straně druhé, vyjadřujeme přání, aby I Sindaci Boemi 28 50° concorso fotografico nazionale per fotoamatori

Sezione: TEMA LIBERO Giuria Sezione: UN CLICK SULLA VALLE La giuria sarà composta dai se- Dl LEDRO guenti giurati: Lorenza Biasetto, delegato regiona- Regolamento le FIAF TAA - Francesco Fogazzi, 1. Il Circolo Fotoamatori Valle di delegato provinciale FIAF Brescia Ledro promuove per l’anno 2008, una - Renzo Mazzola, delegato provin- mostra/concorso fotografico a tema ciale FIAF Trento - Marcello Mate- libero e fisso. rassi, EFIAP, Pres. Il Cupolone (FI) 2. La mostra sarà divisa in due sezioni, - Roberto Bianchi, AFI, BFI, Circolo una a tema libero ed una a tema fisso. Fotoam. Veronese 3. La quota di partecipazione è di 10 Euro. Il concorso è aperto a tutti Calendario i fotoamatori non professionisti con Presentazione delle opere: un massimo di 4 fotografie per ogni Le opere potranno essere consegnate sezione, a colori o in bianco e nero, a mano presso la Pro Loco di Pieve nel formato 30x40 compreso il passe- di Ledro, via Nuova, 9 - Pieve di partout, possibilmente inedite, recanti Ledro (TN) sul retro le informazioni riguardanti oppure inviate a mezzo posta al: l’autore, il titolo e la sezione parte- Circolo Fotoamatori Valle di Ledro cipante. do Renzo Mazzola, via Doghen, 4. L’organizzazione pur assicurando 15,38060 Locca di Concei (TN) la massima cura delle opere, declina Le opere dovranno pervenire entro qualsiasi responsabilità in caso di e non oltre: smarrimento, danneggiamento o furto sabato 26 luglio 2008 delle stesse. Riunione giuria: 5. L’ammissione alla mostra avverrà Domenica 27 luglio 2008 ad insindacabile giudizio dell’orga- nizzazione, l’assegnazione dei premi (non cumulabili) ad insindacabile giudizio della giuria. 6. Ogni autore è responsabile di quan- to presentato. 7. L’iscrizione alla mostra comporta, da parte del concorrente, l’accetta- zione di tutte le norme del presente regolamento nonché l’autorizzazione al trattamento dei dati personali come stabilito dalla legge 675/96 Tutela della Privacy. 8. Le opere che non saranno ritirate entro 20 giorni dalla chiusura della mostra verranno inviate per posta. I premi non ritirati personalmente saranno recapitati al concorrente. 9. Qualunque violazione al presente regolamento comporterà l’esclusione dalla presente mostra e dall’edizione successiva. Premiazione BFI congresso FIAF di Chiavari 2008 29

Comunicazione risultati: Budget Tour, via Maffei 108, Molina 3° segnalato: fine settimana do Cha- Entro il 10 agosto 2008 di Ledro let Rifugio Al Faggio, per 2 persone, Esposizione: 2° premio: soggiorno di una settimana mezza pensione (maggio, giugno, La mostra verrà allestita nella fra- in appartamento per 4 persone in Valle settembre) zione di Mezzolago presso la sala di Ledro (maggio, giugno, settembre) Consiliare dal 16 al 24 agosto 2008 offerto da Agenzia Ledro Service Tour, Sezione tema fisso: “Un click sulla e sarà visibile tutti i giorni dalle ore via al Lago, Molina di Ledro Valle di Ledro”: 19.00 alle 22.00 3° premio: soggiorno per 4 persone 1° premio: navigatore satellitare Premiazione: in Valle di Ledro (maggio, giugno, Tom-Tom La premiazione avverrà il giorno 16 settembre) offerto da Ag. Green Ho- 2° premio: lettore DVD portatile agosto 2008 alle ore 17.00 presso la liday, Molina di Ledro 3° premio: borsa fotografica sala Comunale di Mezzolago. 1° segnalato: buono sconto di 150 1° segnalato: lettore MP3 + prodotti Euro per soggiorno in Campeggio tipici Premi allago di Ledro per Piazzola Camper 2° segnalato: buono pasto per 2 per- Sezione tema libero, sezione unica: o Bungalow sone (Hotel Mezzolago) + prodotti 1° premio: soggiorno di una setti- 2° segnalato: fine settimana e/o Hotel tipici mana in appartamento per 4 persone Prealpi di Lacca di Concei, camera 3° segnalato: buono pasto per 2 per- in Valle di Ledro (maggio, giugno, con colazione per 2 persone (maggio, sone (Ristorante S. Lucia, Bezzecca) settembre) offerto da Agenzia Viaggi giugno, settembre) + prodotti tipici Medaglia per Renzo Mazzola

Aldo Cadili della fotografia nei venticinque Assieme ad altri sedici colleghi di anni di responsabile del Circolo tutto il mondo (solo alcuni saranno i Un altro ambito riconoscimento è fotoamatori della valle di Ledro del connazionali) è stato invitato in Cina stato assegnato a Renzo Mazzola, quale nel lontano 1982 è stato uno per una mostra collettiva in calenda- il dinamico presidente del Circolo dei fondatori. Da notare che Renzo rio il prossimo ottobre, mentre dal Fotoamatori della valle di Ledro. Mazzola ha pure costituito nel 1992 18 luglio al 3 agosto vi sarà una sua Al recente congresso nazionale a il Circolo fotoamatori di Mori. La esposizione personale alla galleria Chiavari della Federazione Italiana “carriera” artistica del dirigente di civica Craffonara di Riva del Garda Associazioni Fotografiche è stata Locca di Concei si annuncia radiosa. che verrà riproposta a novembre conferita al dirigente ledrense all’importante museo della l’onorificenza di “benemerito fotografia di Brescia. della fotografia italiana” per la Il 2008 si annuncia un anno in- qualificata ed intensa attività tenso per il presidente Mazzola svolta nell’ultimo decennio a ed i suoi collaboratori. Dopo livello nazionale e regionale. il corso di fotografia che si sta L’invidiabile attestazione si concludendo, dal 20 luglio alla aggiunge a quella ottenuta fine di agosto verrà organizzata qualche anno fa, sempre dalla all’ex oratorio di Pieve la mostra stessa Federazione, di “artista di fotografia in cui si alterneran- fotografo italiano” per aver no i big della fotografia naziona- ottenuto molteplici successi in le, che nelle passate edizioni ha numerosi ed importanti con- ottenuto notevoli consensi di cri- corsi. Renzo Mazzola è l’uni- tica ed un afflusso considerevole co trentino ed uno dei pochi di pubblico. Il fiore all’occhiello italiani che è stato insignito di sarà il 5° concorso fotografico entrambe le onorificenze, alle nazionale, a fine agosto con quali è da mettere nel conto esposizione alla casa sociale di la “Menzione speciale Fiaf Mezzolago, che ha già raccolto 2007”per aver divulgato non una notevole partecipazione da solo nel ledrense il mondo tutt’Italia. 30 Sentieri di guerra Bezzecca - Colle di Santo Stefano

Il presente articolo è tratto dal nute contrarie al Governo austroun- del 1866 e quelli della Prima guerra libro Sentieri di Confine - L’Alto garico. Da qui nacque l’idea di far- mondiale: il progetto è dell’architet- Garda e Ledro nella Prima guerra ne un vero e proprio ossario, ma le to Greppi e lo scultore è Castiglio- mondiale a cura di Donato Ricca- autorità austriache permisero solo un ni. Ora è Monumento Ossario sotto donna e Mauro Zattera. restauro della chiesetta, che fu fatto l’Alto patronato del Ministero della nel 1894, e la collocazione di un’ur- Difesa. All’interno della chiesa, da- BEZZECCA - COLLE DI SANTO na con tutte le ossa dei garibaldini vanti all’altare, è collocato un monu- STEFANO nel 1896. mento al Milite Ignoto. Nello stesso anno il Consiglio Pro- Proseguendo verso il Dos Cerì si LUNGHEZZA: chilometri 1 vinciale di Brescia deliberava di incontra una grande lapide con la DISLIVELLO: metri 50 contribuire all’erezione di un Mo- dedica “Ai morti combattendo per TEMPO DI PERCORRENZA: 2 numento Ossario sul Colle di San- la patria volontari italiani 21 luglio ore to Stefano, ma il Governo austriaco 1866”, scolpita ed eretta sulla roccia TIPO DI PAVIMENTAZIONE: stra- bloccò l’iniziativa, affermando che dagli stessi garibaldini, poco dopo la da asfaltata, stradina pavimentata era da tempo che aveva progettato di battaglia, a ricordo dei compagni ca- DIFFICOLTÀ: per tutti erigere un monumento che ricordasse duti. Il 31 ottobre 1866 gli Austriaci, COSA C’È DA VEDERE: Museo i caduti austriaci ed italiani assieme, ripreso possesso del paese, abbatte- garibaldino, Ossario garibaldino, e così venne posta in cima al colle la rono la lapide e la fecero precipitare trincee e camminamenti della Prima grande croce bianca di marmo. dal dirupo. La lapide sotterrata ven- guerra Bisogna attendere fino al gennaio ne ricollocata al suo posto soltanto il PERSONAGGI: Giuseppe Garibal- del 1931, quando era entrata in vigo- 21 luglio 1919. di, Louis Appia, Achille Andreis, re una legge nazionale che regolava Nel cuore della collina e tutto intor- Oreste Baratieri, la famiglia Armani la sistemazione dei caduti in guerra, no è possibile percorrere i cammi- di Riva del Garda, Giuseppe Zecchi- per arrivare al vero e proprio proget- namenti e le trincee italiane della ni, Federico Guella, Fedele Mora to dell’Ossario che riunisse i caduti Prima guerra mondiale. Ben con- PARTENZA E ARRIVO: servate, sono opera di vari piazza “Giuseppe Garibaldi” reggimenti: all’inizio della di Bezzecca salita al colle troviamo sulla destra la galleria Lamarmora, Dalla piazza centrale del pae- in pratica una scalinata di ben se, dedicata a Giuseppe Ga- 82 scalini, costruita nel 1916 ribaldi, si prosegue per via dal 7º Reggimento Bersaglie- Lamarmora e si sale al colle ri come ricovero delle truppe di Santo Stefano dove sorge che difendevano la posizione. l’omonima chiesa risalente al Un’altra galleria è opera del 1521, restaurata nel 1894 e 20° Genio zappatori Brigata ribenedetta l’anno successi- Chieti 123° e 124° Reggimen- vo, dopo essere caduta quasi to; un’altra ancora del Genio in rovina a seguito delle bat- zappatori Brigata Valtellina taglie garibaldine del 1866. A 60° e 65° Reggimento; infi- ridosso dei fatti d’arme ave- ne un camminamento del VII va cominciato ad accogliere Bersaglieri 45° Reggimento. le prime salme recuperate ed Tutto questo dedalo di galle- i parenti dei caduti in visita rie, camminamenti e trincee spesso lasciavano scritte sui all’aperto con postazioni per muri, tanto che il Capitano mitragliatrici che si snodano distrettuale di Riva nel marzo per qualche centinaio di metri, 1891 fece intonacare le pareti ben rappresentano la prima li- per cancellare molte frasi rite- nea italiana in Valle di Ledro 31 a guardia della Valle di Concei. Lungo questo percorso si susseguo- no lapidi e monumenti che ricorda- no le imprese garibaldine, la Grande Guerra e la II guerra mondiale. Un esempio riguarda Federico Guella, medaglia d’oro della Prima guerra mondiale. Per scendere in paese si gira attorno al cimitero, si percorre via Santo Ste- fano e poi via Vittorio Emanuele III. Arrivati in paese si sosta in piazza Obbedisco, luogo dei combattimenti all’arma bianca del 21 luglio 1866. Da qui la tradizione vuole sia partito il famoso telegramma di Garibaldi in risposta all’ordine di ritirata dal Trentino. In questa piazza si trova la lapide in ricordo del garibaldino Gio- Il colle di Santo Stefano vanni Chiassi caduto in battaglia. schieramento e investire gli austriaci luglio, giorno in cui ci fu imposta la Ultima tappa il piccolo Museo Ga- sui monti del Trentino sud-occiden- sospensione d’armi, non si trovavan ribaldino allestito nell’edificio in tale, per poter puntare su Trento con più nemici sino a Trento; che Riva via Salvator Greco lungo il torrente una manovra a tenaglia, che ha il suo si abbandonava, gettando i cannoni Assat, che offre un settore espositivo naturale completamento con l’avan- della fortezza nel lago; che per due di storia locale per l’800/900 della zata dalla Valsugana, attuata dal gen. giorni non si poté trovare il generale Valle di Ledro con particolare riferi- Medici. I luoghi impervi, le zone nemico, a cui si doveva partecipare mento alle vicende garibaldine e alla sconosciute anche a Garibaldi e le la sospensione...”: così Giuseppe I guerra mondiale. difficoltà logistiche mettono in luce Garibaldi presenta lo snervante e l’apporto dei trentini a tutta la cam- inutile periodo di attesa che va dal- I GARIBALDINER pagna del 1866, in genere fuorusciti la battaglia di Bezzecca, il 21 luglio, negli anni precedenti ed emigrati a fino alla ritirata ordinata ai Cacciato- Inserendosi nel conflitto austro-prus- Milano, raccolti intorno al Comitato ri delle Alpi con lo storico telegram- siano per i ducati danesi, l’Italia si d’emigrazione. ma dell’”obbedisco” alla richiesta di stringe in alleanza con la Prussia di “Sgombra di nemici la valle Giudi- ritiro, del 9 agosto. Bismarck: ha inizio così nel 1866 caria..., io decisi un movimento per La vittoria di Garibaldi apre la por- la guerra austro-prussiana, che per la destra su Riva ed Arco, e già si ta verso Trento, ma ogni velleità di l’Italia ha la valenza di III guerra prendevano disposizioni per rinfor- avanzata viene stroncata dalla tre- d’indipendenza. zare il generale Haug, incaricato di gua d’armi tra Prussia ed Austria, Le rivalità dei capi militari italia- quell’ala e di tale operazione. Ma che prelude alla pace di Praga del 23 ni La Marmora e Cialdini, non l’ordine del 25 luglio di sospendere agosto. Il Veneto è ceduto all’Italia, consentono di adottare l’ardito pia- le ostilità, ci colpì al principiare di ma indirettamente, tramite la cessio- no strategico consigliato dai prus- quella mossa. ne a Napoleone III. E il Trentino? Le siani, o un’energica spallata verso La campagna del ‘66 è così impron- iniziative predisposte dai garibaldi- nord dopo aver aggirato il Quadri- ta di eventi sciagurati, che non si ni nel periodo tra il 21 luglio e il 9 latero, o una manovra a largo rag- può dire se si debba imprecare alla agosto, a partire dalla “squadra libe- gio tra il Mincio e il basso Po. fatalità o alla malevolenza di chi la rata” del Trentino sud-occidentale, Tanto che si susseguono i rovesci dirigeva. Il fatto sta, che dopo d’aver cozzano contro la realtà diplomatica militari, prima a Custoza poi a Lissa, faticato tanto, e sparso tanto sangue dello status quo: le spedizioni dei pa- nel mare Adriatico: l’unico risultato prezioso, per giungere a dominare le trioti per sollevare contro l’Austria positivo è raggiunto a Bezzecca dal- valli del Tirolo, al momento di rac- i distretti di Arco-Riva (con i conti l’avanzata dei volontari di Giuseppe cogliervi il frutto delle nostre fatiche Martini e Manci) e di Stenico (con Garibaldi. noi fummo arrestati, nella marcia i fratelli Sicheri) falliscono misera- Nella strategia della III guerra d’in- nostra vittoriosa. mente davanti all’ordine di sgombe- dipendenza tocca appunto ai gari- Non si terrà tale asserzione per esa- ro immediato dai territori austriaci. baldini formare l’ala sinistra dello gerata quando si sappia, che il 25 Il fallito tentativo insurrezionale si 32

al 1848, in cui si impegnerà in varie Nel 1871 partecipa alla sua ultima imprese di guerra in America Latina. impresa bellica combattendo per i Combatte in Brasile e in Uruguay ed francesi nella guerra Franco-Prus- accumula una grande esperienza nel- siana dove, sebbene riesca a cogliere le tattiche della guerriglia basate sul alcuni successi, nulla può per evitare movimento e sulle azioni a sorpresa. la sconfitta finale. Torna infine a Ca- Nel 1848 torna in Italia dove sono prera, dove passerà gli ultimi anni. scoppiati i moti di indipendenza, che vedranno le celebri Cinque Giornate LOUIS APPIA (Hanau 13.10.1818 di Milano. Nel 1849 partecipa alla - 1.5.1892), uno dei fondatori della difesa della Repubblica Romana in- Croce Rossa fra i feriti garibaldi- sieme a Mazzini, Pisacane, Mameli ni del 1866 e Manara, ed è l’anima delle forze repubblicane durante i combattimen- Nato nei pressi di Francoforte da una ti contro i francesi alleati di Papa Pio famiglia valdese di origine piemon- IX. Purtroppo i repubblicani devono tese che lo portò a studiare medicina cedere alla preponderanza delle for- per rendersi utile all’umanità. Fece il ze nemiche e Garibaldi il 2 luglio medico condotto in Svizzera a Jus- 1849 deve abbandonare Roma. sy e poi a Ginevra, ma nel 1859 ab- Dos Cerì Partecipa alla Seconda Guerra di bandonava tutto per correre in Italia accompagna alle contrapposte pe- Indipendenza cogliendo vari suc- e dedicarsi all’assistenza ai feriti di tizioni dei Comuni: nella “squadra cessi ma l’armistizio di Villafranca guerra sul fronte italiano. A Casti- liberata” della Judicaria e in Valsu- interrompe le operazioni sue e dei glione, dove erano ammassati i feriti, gana i comuni firmano una petizio- suoi Cacciatori. Nel 1860 Giuseppe trova un altro medico ginevrino Hen- ne a favore di Garibaldi e Vittorio Garibaldi è promotore e capo della ri Dunant. Assieme a lui si dedicò Emanuele; al contrario, nella zona spedizione dei Mille; salpa da Quar- con slancio a studiare il problema del austriaca i comuni inviano a Vienna to (Genova) il 6 maggio 1860 e sbar- trasporto dei feriti dalla prima linea indirizzi di fedeltà al sovrano Asbur- ca a Marsala cinque giorni dopo. Da di combattimento all’ambulanza mi- go. Sono due iniziative parallele che, Marsala inizia la sua marcia trionfa- litare. I due iniziarono a sviluppare rivolta quella garibaldina principal- le, conclusasi il 26 ottobre con l’in- l’idea di una nuova associazione fi- mente alle borgate e alla borghesia, contro di Teano con Vittorio Ema- lantropica universale composta di quella austriaca ai villaggi e ai con- nuele. Si ritira quindi a Caprera. personale sanitario volontario che tadini, dimostrano i valori in gioco e Nel 1862 si mette alla testa di una agisse sui campi di battaglia secondo il conflitto sociale oltre che naziona- spedizione di volontari al fine di li- il principio della neutralità dei feri- le innescato dalla III guerra d’indi- berare Roma dal governo papalino, ti e dei loro soccorritori: tanta era la pendenza. ma l’impresa è osteggiata dai Pie- loro convinzione e la stima nei loro montesi dai quali viene fermato ad confronti che il 29 ottobre 1863 a Gi- I PERSONAGGI Aspromonte. nevra ci fu una conferenza che sta- Nel 1866 partecipa alla Terza Guerra bilì i compiti dei volontari ed il loro GIUSEPPE GARIBALDI (Nizza di Indipendenza al comando di Re- distintivo, un bracciale bianco, pro- 4 luglio 1807 - Caprera 2 giugno parti Volontari. Opera nel Trentino e posto da Appia, con una croce rossa, 1882), l’eroe dei due mondi qui coglie la vittoria di Bezzecca (21 proposta dal generale Dufour. Nac- luglio 1866) ma, nonostante la situa- que così la Croce Rossa che entrò Carattere irrequieto e desideroso di zione favorevole in cui si era posto subito in azione nel 1864 in Prussia avventura, già da giovanissimo si nei confronti degli austriaci, Gari- proprio con il dottor Appia. Nel lu- imbarca come marinaio per intra- baldi deve sgomberare il territorio glio del 1866, assieme ad altri volon- prendere la vita sul mare. Nel 1832, Trentino dietro ordine dei Piemon- tari, lo troviamo nei vari ospedali di appena venticinquenne è capitano di tesi, al cui dispaccio risponde con l’ fortuna di Storo, Pieve di Bono, Con- un mercantile e nello stesso periodo “Obbedisco”. dino, Vestone e Tiarno, dove scrisse inizia ad avvicinarsi ai movimenti Nel 1867 è nuovamente a capo di una una breve diario “Les Blesses de la patriottici europei ed italiani (come, spedizione che mira alla liberazione Bataille de Bezzecca dans la Valee ad esempio, quello mazziniano della di Roma, ma il tentativo fallisce con de Tiarno (Tyrol)”. Per tutti gli anni “Giovine Italia”). la sconfitta delle forze garibaldine a a seguire si dedicò completamente a Nel 1836 sbarca a Rio de Janeiro e da Mentana per mano dei Franco-Pon- questa missione, che oramai era di- qui inizia il periodo, che durerà fino tifici. venuta internazionale e riconosciuta. 33

Morì povero nel 1892 ed il suo nome ricerche insistenti, il 3 luglio riuscì ad Marco si guadagnò la medaglia di nella memoria di molti fu offuscato avere la carabina e la divisa da un ber- bronzo e partecipò all’attacco a Ca- da quello di Henri Dunant. sagliere ferito ed il giorno successivo, stel Dante tra il 25 ed il 28 dicembre il 4 luglio, finalmente poté partecipa- 1915. La battaglia fu durissima e fa- GIUSEPPE ZECCHINI re al combattimento per la ripresa del tale per Guella, al quale fu assegnata (Molina di Ledro 1842 - Vezza paese di Vezza d’Oglio nella Compa- una medaglia d’oro alla memoria, d’Oglio 1866), l’unico garibaldino gnia del Capitano Adamoli: era il suo una lapide a Castel Dante, un cippo di Ledro finora conosciuto primo giorno di combattimento ed sul Colle Santo Stefano ed un monu- anche purtroppo l’ultimo. mento sulla casa natale di Bezzecca. Giuseppe Zecchini, nacque nel 1842 Fu una battaglia sfortunata per le a Molina di Ledro in una delle fa- truppe italiane a causa di incompren- FEDELE MORA (Bezzecca 24 miglie all’epoca più note e facolto- sioni sorte fra due comandanti che ottobre 1883 - 2 marzo 1927), com- se della valle: lo zio Agostino era il favorirono l’accendersi di un cruento battente nella Prima guerra con combattimento nei dintorni di Vezza l’Austria e prigioniero in Siberia d’Oglio, fra i garibaldini sparsi per le campagne circostanti, non coordi- Di umili origini contadine, era un ca- nati, e le truppe austriache bene as- rattere semplice e tranquillo, socie- sestate fra le case. Giuseppe Zecchi- vole e ben voluto in paese. Non era ni cadde, colpito alla fronte, quello molto attratto dalla coltivazione dei stesso giorno, il 4 luglio 1866. campi, e preferì dedicarsi al lavoro artigianale del legno, non disdegnan- FEDERICO GUELLA (Bezzecca do la lettura di molti libri. Presta ser- 27 novembre 1893 - Castel Dante 27 vizio militare dal 1904 al 1907 e nel dicembre 1915), combattente nella 1913 si sposa. Nell’agosto 1914, a 31 Prima guerra con l’Italia anni, riceve l’ordine di partire per la guerra inquadrato nel 2° Reggimen- to Bersaglieri, i Landesschützen. Farà ritorno a casa solo 5 anni dopo nel 1919, dopo aver combattuto sul fronte orientale nelle pianure della Galizia e sui Carpazi come molti altri Giuseppe Zecchini trentini, esser stato fatto prigioniero “padrone del lago”, aveva acquistato dai Cosacchi ed internato in Siberia i diritti di usufrutto ed era, con la sua nel campo per italiani di Kirsanov, lunga barba bianca, una figura notis- e dopo aver fatto un viaggio fino in sima ed importante, partecipe, nella Cina e da lì aver intrapreso il ritorno valle, di molte attività economiche. attraverso il mare d’Indocina, l’Ocea- All’inizio della guerra del 1866, a no Indiano, il canale di Suez ed infine ventiquattro anni, Giuseppe Zecchi- ni, verosimilmente attirato da ideali Federico Guella libertari dilatati dalla giovane età, Figlio del dottor Luigi, nell’autun- fuggì in Italia e raggiunse Edolo, una no del 1914 si iscrive all’università, delle sedi in cui si stava costituendo il ma lo scoppio della guerra lo trat- corpo dei volontari. Qui cercò di es- tiene in Valle di Ledro, da dove in sere arruolato fra i garibaldini e più ottobre espatria in Italia attraverso precisamente nei cosiddetti carabinie- Passo Tremalzo fingendo una battuta ri milanesi (perché combattevano con di caccia. Dopo un breve soggiorno la carabina modello 1856) divenuto nelle carceri di Salò, meta di pas- poi il corpo dei bersaglieri volontari saggio di tutti gli espatriati, si recò Fedele Mora e la moglie Luigia al comando di Nicostrato Castellini. a Padova e si iscrisse alla facoltà di La sua richiesta pareva inizialmente medicina. Il 24 maggio 1915 si ar- l’Italia. Della sua incredibile avventu- impossibile, in quanto gli arruola- ruolò nell’esercito italiano e fu no- ra, vissuta in realtà da altri 700 prigio- menti erano già chiusi da tempo e lui minato sottotenente raggiungendo la nieri russi, non parlava mai in fami- era senza divisa e carabina, impos- Vallagarina con la Brigata Mantova. glia dopo il suo ritorno, ma ne scrisse sibilitato quindi a combattere. Dopo Per un’azione ardita nella zona di una specie di diario custodito gelosa- 34 mente. Riprese a fare il falegname e go il torrente Assat. Offre un set- non mostrò mai sentimenti irredenti- tore espositivo di storia locale per sti e nemmeno avversione all’Italia; i l’800/900 della Valle di Ledro con lunghi e rigidi inverni russi minarono particolare riferimento alle vicende il suo fisico fino a farlo morire ad -ap garibaldine e alla Prima guerra mon- pena 43 anni per malattia. diale. È una sezione territoriale del Museo Storico di Trento. Aperto lu- IL MUSEO GARIBALDINO DI glio e agosto. BEZZECCA Il Colle Ossario è aperto da aprile a settembre. Per informazioni telefo- Il museo è allestito a Bezzecca nel- nare al Comune di Bezzecca al nu- l’edificio in via Salvator Greco lun- mero 0464 591013. Il museo garibaldino di Bezzecca Estremo saluto al maresciallo Oliari Aldo Cadili dalla consorte Santina, anch’essa plesse pratiche burocratiche. Prima tiarnese. La coppia si stabilì a Tripoli di questa età per le persone italiane La popolazione di Tiarno di Sopra dove nacquero le figlie Tilde e Lidia. nate nel Paese arabo esiste un preci- ha tributato l’estremo saluto al com- La sera del 12 febbraio 1941 Adone so divieto di ritorno. Alla scadenza paesano Adone Oliari, maresciallo Oliari fu vittima di un agguato mala- dell’incomprensibile off limits, le maggiore dell’Arma dei Carabinieri vitoso e fu sepolto nel cimitero della due sorelle, accompagnate dalle figlie caduto nel corso del secondo con- città. La moglie e le figlie ritornarono Roberta e Flavia e dai nipoti padre flitto mondiale - il 12 febbraio 1941, a Tiarno di Sopra. I difficili rapporti Franco Cellana, missionario in Kenia, a Tripoli - e fino a pochi giorni fa del dopoguerra, al limite della rottura, e Paolo Oliari, ottennero il visto e vo- sepolto nella capitale libica. E’ sta- non consentirono il rimpatrio delle larono a Tripoli. Con l’indispensabile ta una cerimonia funebre semplice salme dei caduti compresa quella del collaborazione del consolato italiano per esplicito volere delle due figlie sottufficiale ledrense che si persero venne avviato l’intricato iter per il Tilde e Lidia con la celebrazione le tracce. Le figlie ed i nipoti conti- rientro della salma, un iter durato ben della Messa nell’affollata chiesa nuarono invano le ricerche del loculo due anni. parrocchiale e quindi la tumulazione del loro congiunto. Qualche anno fa Al funerale di Odone Oliari è stato nel vicino camposanto accanto alla una loro parente riuscì a contattare proposto di intitolare al valoroso tomba dell’adorata moglie Santina l’Airl, l’associazione italiana reduci maresciallo maggiore la caserma Cellana deceduta nel 1963. Notevole della Libia, che individuò la tomba di dell’Arma che verrà prossimamente la partecipazione della gente con il Adone. Le difficoltà non erano finite. costruita a Pieve. Un’analoga richie- vicesindaco Lorenzo Cellana e delle Le due figlie dovettero attendere il sta era stata avanzata ufficialmente rappresentanze combattentistiche e compimento del 65° anno d’età per qualche tempo fa dall’amministrazio- d’arma oltre a quelle dei carabinieri recarsi in Libia e sbrigare le com- ne comunale di Tiarno di Sopra. con il comandante la Compagnia di Riva, capitano Manici, e della stazione di Bezzecca, maresciallo maggiore Stefani. Nel corteo che dal- l’abitazione delle figlie ha raggiunto la chiesa e poi il cimitero, la sciabola del maresciallo Oliari è stata posta su un cuscino portato dal nipote Marino Filippi, pure lui carabiniere. Con la sepoltura nella natia Tiarno di Sopra, per Adone Oliari si è con- clusa la sua triste e tribolata vicenda in terra libica, che dopo la morte si è protratta per 67 anni. Nel 1934 il maresciallo venne inviato in servizio nell’allora colonia d’Oltremare e Le figlie Tilde e Lidia portano nella parrocchiale di Tiarno di Sopra la bara con i resti del padre. l’anno successivo venne raggiunto (Per gentile concessione di “Comunità di Ledro” - Bollettino delle Parrocchie di Ledro) 35 Protocollo d’intesa tra l’unione dei Comuni e l’assessorato alle politiche per la salute

Il 29 maggio presso la sede dell’Unione Residenza sanitaria assistenziale di mesi e soprattutto nel momento in cui dei Comuni è stata firmato il protocollo Bezzecca, previa idonea intesa con sarà operativo il centro sanitario. A d’intesa tra l’Unione dei Comuni della quest’ultima; questo proposito si comunica che a Valle di Ledro e l’Assessorato alle Po- assistenza alle donne in gravidanza e breve è previsto l’inizio dei lavori di litiche per la salute che prevede l’inizio puerperio: venga garantito il regolare ristrutturazione del Centro sanitario di un processo di miglioramento dei intervento e sostegno di una ostetrica di Bezzecca per una miglior riorga- servizi sanitari, con un’attenzione più previa analisi dei bisogni e definizione nizzazione dei servizi, più funzionali ampia alle problematiche della salute di un piano attuativo rispetto alle necessità attuali della po- della Valle di Ledro. cure fisioterapiche: venga favorita la polazione. Il costo previsto dell’opera Lo scorso anno è stato istituito un realizzazione di attività riabilitative di ristrutturazione è di € 1.000.000 gruppo di lavoro composto da rappre- specialmente nei confronti delle per- circa. sentanti delle amministrazioni locali, sone anziane e a tal fine venga prevista I lavori di ristrutturazione obbligano il della Rsa di Bezzecca e da tecnici del- la possibilità di affidare lo svolgimento trasferimento degli attuali ambulatori l’assessorato provinciale e dell’Azien- di attività di riabilitazione, in conven- in altre sedi. da provinciale per i servizi sanitari zione con l’Azienda Sanitaria, alla A Bezzecca presso la ex biblioteca che ha avuto il compito di esaminare RSA di Bezzecca, in ragione della troveranno sede provvisoria i medici i bisogni della Valle, le varie criticità disponibilità della medesima, di base, il medico turistico e la guardia emergenti, avanzando alcune proposte attività di prevenzione: vengano atti- medica festiva e notturna. I pediatri e prospettive di soluzione. vati con la collaborazione di tutte le saranno collocati a Mezzolago presso L’accordo appena stipulato, pone istituzioni e strutture interessate, inter- l’attuale ambulatorio medico. l’attenzione su diverse problematiche venti di sensibilizzazione sul problema L’ufficio igiene, il servizio infermie- è uno strumento flessibile perchè può dell’alcol, individuando strategie ristico e il servizio sociale saranno essere integrato e/o modificato qualora comuni per ridurne il consumo con collocati presso il Comune di Pieve di si dovessero verificare nuove proposte particolare attenzione ai giovani; Ledro. Il servizio prelievi verrà svolto di intervento e soluzioni a nuovi pro- assistenza medica turistica: venga presso l’A.S.S.P. di Bezzecca (Casa di blemi emergenti. istituito un gruppo di lavoro tra dal- Riposo). Si cercherà di contenere al Per iniziare il percorso di migliora- l’Amministrazione provinciale, Am- minimo i disagi per le varie dislocazio- mento si sono affrontate alcune pro- ministrazioni comunali, Azienda pro- ni degli ambulatori, con la certezza che blematiche, concrete e migliorabili nel vinciale per i servizi sanitari, medici di il Centro sanitario a ristrutturazione breve periodo. medicina generale al fine di affrontare terminata, sarà il luogo dove si erogano I punti del protocollo sono sintetizza- in forma strutturata e le esigenze assi- buone prestazioni sanitarie, ma anche bili nei seguenti: stenziali della Valle di Ledro. un centro attivo e dinamico della co- attività di prelievo: prevede il miglio- Certo anche altri sono stati i problemi munità locale, in grado di raccogliere ramento per l’accessibilità al servi- evidenziati dal gruppo di lavoro, che la domanda dei cittadini e organizzare zio, valutando l’ipotesi di svolgere sicuramente troveranno modo di esse- la risposta di salute e di ben-essere più l’attività, presso un ambulatorio della re affrontati ed esplicitati nei prossimi generale. Piano Giovani dei Comuni e del Comprensorio Alto Garda e Ledro

Le amministrazioni comunali della ra iniziativa delle autonomie locali categoria di cittadini. Valle di Ledro, insieme a quelle del interessate ad attivare azioni a favore Il piano giovani è l’insieme di tutte Basso Sarca, hanno aderito al Progetto del mondo giovanile nella sua acce- quelle azioni che permettono di va- Giovani proposto dall’Assessorato zione più ampia di pre-adolescenti, lorizzare conoscenze ed esperienze all’Istruzione e Politiche Giovanili adolescenti, giovani e giovani adulti da parte dei giovani riguardo alla della Provincia Autonoma di Trento, ed alla sensibilizzazione della comu- partecipazione alla vita della comunità con la costruzione del Piano Giovani nità verso un atteggiamento positivo locale e nello stesso tempo è la presa di zona. Questo rappresenta una libe- e propositivo nei confronti di questa di coscienza da parte della comunità 36

imprenditori; scuole; parrocchie), e circa 60 genitori che si sono incontrati composti da chiunque abbia voglia settimanalmente per migliorare le loro di impegnarsi in quel settore; in tal competenze genitoriali, creando così modo si pensa di ottenere la massima occasioni di dialogo e partecipazione rappresentatività e penetrazione nel attiva tra persone anche di generazioni tessuto territoriale diverse. Negli incontri settimanali L’ente capofila è il Comprensorio che sono nate reti di solidarietà e coope- con i suoi collaboratori, fa da refe- razione tra famiglie in un sostegno rente e coordinatore dei vari progetti reciproco per la gestione dell’evolu- presentati. Nell’ultimo trimestre 2007 zione e crescita dei propri figli. Visti i nella valorizzazione delle potenzialità e inizio 2008 i vari sottotavoli hanno risultati, il progetto proseguirà durante e delle necessità che il mondo giova- elaborato 21 azioni che si stanno l’autunno con possibili altre iniziative nile esprime. Non è solo un insieme di sviluppando nei vari comuni del com- nate dalle proposte dei partecipanti. singoli progetti, ma un vero e proprio prensorio. I progetti sono di ampio Per chi volesse conoscere meglio ogni lavoro di comunità e per questo non respiro: serate musicali, danza, teatro, singolo progetto, presso ogni comune di facile avvio proprio perché è la percorsi sulla genitorialità, problemi è depositato il piano giovani per l’an- comunità che deve farsi carico della di cittadinanza, impegno sociale… no 2008 e chiunque fosse interessato progettazione e della realizzazione. Un esempio di progetto che ha ri- e disponibile a partecipare ai vari Data la complessità, il Tavolo di lavo- scontrato molto favore anche in Valle tavoli del piano e fare proposte per ro si è organizzato in sette Sottotavoli è stato: “madri, figli, figlie e padri”, progetti futuri per la Valle, può dare secondo diversi ambiti (risorse minori percorso di sostegno alla genitorialità. la propria adesione presso gli uffici e famiglie; giovani; cultura; sport, Questo progetto ha visto la presenza di comprensoriali. Giudikhall Il giorno 24 aprile 2008 si è con- dare delle possibilità di divertimento proprio tempo libero per coordinare cluso il concorso teatrale Giudik- alternative e sane. e dirigere i ragazzi non è stato certa- Hall. Il concorso era integrato nel L’obbiettivo del concorso Giudik Hall mente semplice. Sarebbe necessario progetto “Per un futuro migliore”, è stato quello di stimolare la fantasia una maggiore collaborazione da parte nato nell’ambito dei programmi di ed esaltare il talento dei ragazzi, con- delle famiglie, che sono entusiaste di prevenzione del disagio giovanile, e sentendo di esprimere al meglio le queste iniziative che coinvolgono i ra- successivamente evoluto per comune loro qualità artistiche attraverso una gazzi, ma che non sempre li seguono volontà delle amministrazioni della forma d’arte particolare: il Musical. durante la loro preparazione. Credo zona in un progetto a favore delle Al concorso ha partecipato con molto sia importante far notare che per far giovani generazioni. entusiasmo il gruppo denominato crescere i nostri ragazzi in maniera Al progetto hanno aderito i Comuni “Tiarno Band”, costituito da una qua- sana e farli maturare c’è bisogno di Tiarno di Sopra e Tiarno di Sotto, rantina di ragazzi di Tiarno di Sopra di accompagnarli durante la loro nel tentativo di coinvolgere i ragazzi e Tiarno di Sotto. I ragazzi si sono formazione e dare tutto il supporto in iniziative nuove e particolari, per impegnati molto ed hanno messo in possibile affinché le iniziative che piedi uno spettacolo intraprendono abbiano successo. Nel meraviglioso, ricco corso dell’anno 2008 partirà il Nuovo di colpi di scena e di Piano Giovani del Comprensorio C9, battute spiritose. che propone innumerevoli iniziative Il gruppo è stato di- e manifestazioni in grado di rendere retto da Anna Fedri- i nostri ragazzi dei cittadini responsa- gotti, che insieme bili e di regalare loro dei momenti di a pochi genitori e sano divertimento. ragazzi, è stata in Per finire riporto un brano scritto grado di portare a da una ragazza della Tiarno Band, termine questa “im- che racconta in prima persona la sua presa titanica”. In- esperienza ricca di soddisfazioni, fatti sacrificare la ma nello stesso tempo faticosa ed maggior parte del impegnativa. 37 PRINCIPALI MANIFESTAZIONI CULTURALI E SPORTIVE DELL’ESTATE 2008 IN VALLE DI LEDRO

1-20 luglio MARCIA DE LA CARAFA 19 luglio, ore 10.00 Molina di Ledro - campo sporti- Marcia non competitiva giunta ormai Mezzolago, centro feste - PICCO- vo - TORNEO NOTTURNO DI alla 31° edizione con percorsi da 4 a LO POMPIERE CALCIO 42 Km. Percorso di abilità per bambini, nel L’associazione Pro Loco Molina di pomeriggio manovra dimostrativa dei Ledro e l’A.C. Ledrense ripropon- 13 luglio Vigili del Fuoco di Pieve di Ledro gono anche quest’anno il torneo Pieve di Ledro - campo sportivo - notturno di calcio sul nuovo campo TRIATHLON DEL BOSCAIOLO 19 luglio, ore 21.00 sintetico di Molina di Ledro. Competizione valida per il Campio- Bezzecca - sala Maestro Nando - nato Italiano “MALEDETTA LA GUERRA” 5-6 luglio Spettacolo e testimonianze della Pri- Pieve di Ledro - Lago di Ledro 13 luglio ma Guerra Mondiale - 4° TROFEO CASSA RURALE Pieve di Ledro - Lago di Ledro - SNIPE 20 luglio, dalle 9:30 Bezzecca - COMMEMO- 5-20 luglio RAZIONI GARIBALDI- Tiarno di Sotto NE - MOSTRA DEL- L’ASSOCIAZIONE 20 luglio “CREATIVAMEN- Molina di Ledro, museo TE” delle Palafitte - PALAFIT- TIADI 7-18 luglio Pieve di Ledro - Ora- 20 luglio torio S. Giuseppe Mezzolago - prato via Ca- - MOSTRA DI PIT- vezzi - I VIGILI DEL FUO- TURA DI ANGELO CO E I BAMBINI PENNER Percorso per bambini e mano- vra dei Vigili del Fuoco 9-11-13-16 luglio, ore 21.00 20 luglio Locca di Concei - Pieve di Ledro - bocciodro- centro culturale - mo - TROFEO DI BOCCE LEDRO JAZZ FE- INA ASSITALIA-GARA STIVAL PROVINCIALE CATE- GORIE A.B.C. 12 luglio LEDRO VELA TROPHY Pieve di Ledro - Lago di Ledro 26 luglio, ore 21.00 - TEAM RACE TROFEO GAR- 13 luglio Locca di Concei-Centro culturale DASNIPE Val Concei - Monte Cadria - ME- - “I SUONI DELLA MEMORIA” MORIAL MICHELE MALOS- CONCERTO CON MASSIMO 12 luglio, ore 13.30 SINI BUBBOLA Pieve di Ledro - campo sportivo Salita verso il Monte Cadria in ricor- - MINILEDRIADI do dell’amico Michele 26 luglio-17 agosto Pomeriggio di giochi al’aperto per Tiarno di Sotto, municipio - RE- tutti i bambini della valle ed i piccoli 19 luglio - 24 agosto STITUITI DALLE MONTAGNE turisti Bezzecca - sala Maestro Nando mostra dei reperti della Grande Guer- - BEZZECCA, 21 LUGLIO 1866, ra dal fronte della Valle di Ledro. 13 luglio NON SOLO BATTAGLIA con rassegna di foto inedite dei due Biacesa, campo sportivo - 31a Mostra storico rievocativa schieramenti 38

26 luglio 13 agosto 2008 19-23 agosto Tremalzo - loc. La Viola - SUONI Pieve di Ledro-bocciodromo - TRO- Lago di Ledro - LEDRO SAILING DELLE DOLOMITI FEO DI BOCCE MEMORIAL CIS WEEKS EUROPEAN OPTIMIST GUALTIERO Concerto nella natura, programma in TEAM RACE CARPISA CUP via di definizione. 15 agosto 2008 23 agosto, ore 22.00 luglio-agosto Lago di Ledro - REGATA NOTTUR- Nei paesi della Valle di Ledro - NO-LEDRO VELA TROPHY Pieve di Ledro - zona lago - FUO- BOEMIA CHI D’ARTIFICIO mostra fotografica con immagini del- 15 agosto, ore 21.00 Luci, colori e riflessi sulle rive del l’esodo dei ledrensi tratte dal volume Pieve di Ledro - piazza del Munici- magnifico lago di Ledro... “BOEMIA” pio - TOMBOLONE Tradizionale tombola di Ferragosto dal 18 al 24 agosto 2008 con ricchi premi dal 28 luglio al 3 agosto Pieve di Ledro-Oratorio S.Giuseppe Locca - centro culturale - SETTI- 15 agosto - MOSTRA DI PITTURA “EMO- MANA DELLA MONTAGNA Pieve di Ledro - Lago di Ledro - ZIONE E..” DI MICHELA SAR- La SAT Ledrense organizza una setti- LEDRO VELA TROPHY TORI ma tutta dedicata alla montagna... Regata notturna 2-6 settembre 3 agosto dal 16 al 24 agosto 2008 Pieve di Ledro - Lago di Ledro - Pieve di Ledro - Lago di Ledro - Mezzolago-sala consiliare - MO- LEDRO VELA TROPHY STRA FOTOGRAFICA DELLE LEDRO SAILING WEEK OPERE SELEZIONATE DAL Trentino Women M.R. YAMAMAY 3 agosto, ore 20:30 CONCORSO FOTOGRAFICO CUP Molina di Ledro - Museo delle NAZIONALE VALLE DI LE- Palafitte - CECILIA CHAILLY IN DRO 27 Settembre, tutto il giorno CONCERTO Pieve di Ledro - FIERA DI SAN dal 10 al 18 agosto 2008 MICHELE 3-9 agosto Pieve di Ledro-oratorio S.Giuseppe Pieve di Ledro - Oratorio S.Giuseppe - MOSTRA DI SCULTURA DI Mostra del bestiame, mercato, giochi, - “NEPAL: MOMENTI DI VITA” GIULIANO MAGRI “ALLA RA- staffetta con i campanacci per le vie Mostra fotografica di Andrea Mar- DICE DELLA FORMA” del paese... e altro ancora!!! tini

10 agosto 2008 Molina di Ledro-Lungolago - GARA DI PESCA SPORTIVA

10 agosto 2008, dalle 20.30 Molina di ledro - SPETTACOLO PALAFITTE-ART

11-14-17-19-22 agosto, ore 21.00 Locca - centro culturale - KAWAI A LEDRO

12 agosto 2008,dalle ore 21.00 Pieve di Ledro-sala della Canonica - SERATA DI VIDEO-PROIEZIO- NI DI ALCUNI SOCI DEL CIR- COLO FOTOAMATORI VALLE DI LEDRO 39

Approda al Festival della Canzone europea dei Bambini la classe quinta della scuola primaria di Molina

“Un’esperienza bellissima, straordi- naria, indimenticabile” - così la de- LA PACE NEL FORZIERE finiscono gli alunni e le insegnanti Musica: G. Fasano che l’hanno vissuta in prima perso- Testo: Classe 5ª Scuola primaria Molina di Ledro (TN) na. Il Festival si è svolto al Palale- Ins. Coord.: Daria Zecchini e Lilia Zecchini vico di Levico Terme nei giorni 2-3 febbraio, quale momento conclusivo Sol. 1: Nel mare dei Sargassi Poldo: “Io credo che la vita! del concorso Un testo per noi. su un’isola deserta In fondo sia pulita! Facendo un passo indietro ci ricordano il capitano Poldo Si può ricominciare che lo scorso anno, la classe era stata rotondo come un soldo Ce la possiamo fare!” invitata insieme a tantissime scuole eu- non può più navigare Coro: Nel mare dei Sargassi ropee ad inventare il testo di una can- lui soffre il mal di mare. su un’isola deserta il capitano Poldo sogna sogna an- zone. Attraverso un lavoro che aveva Coro: È lunga la giornata cora un po’! visto la collaborazione e l’impegno per capitano Poldo di tutti gli alunni ne è uscita: La pace seduto su uno scoglio Coro: Oh oh oh oh oh oh oh oh oh nel forziere; un testo semplice, che pur del mare dei Sargassi Il capitano Poldo affrontando il grande tema della pace lui può solo pescare Oh oh oh oh oh oh oh oh oh dentro una narrazione fantastica, riu- oppure può sognare. Resiste tutto il giorno al caldo sciva a “fare centro”. Grazie ad un ma- Oh oh oh oh oh oh oh oh oh gico forziere di semi colorati, il Capita- Poldo: “Che grigia questa vita! Ma un giorno con un colpo di can- no Poldo vede realizzarsi poco a poco La voglio più pulita! none la sua ciurma lo svegliò! il suo grande sogno: un mondo di pace, Da dove cominciare? (recitando) Che cosa posso fare? “ Ciurma 1: “Abbiamo trovato un for- dove tutti possono vivere serenamente Sol. 1 Nel mare dei Sargassi ziere di semi colorati!” e senza ingiustizie. Il testo stesso s’ag- su un’isola deserta 2. “Piccoli piccoli come appena giudicava il premio speciale messo in il capitano Poldo sogna sogna an- nati!” palio da Il Giornalino, famoso perio- cora un po’! 3. “Dal forziere è uscita una voce dico della San Paolo, e rientrava nei che diceva: primi dieci testi selezionati a pari meri- Coro: Oh oh oh oh oh oh oh oh oh - Siamo i semi della pace!!! to, per essere musicati da grandi nomi Il capitano Poldo 1.2.3 I semi della pace!!!” della musica leggera italiana. Grazie a Oh oh oh oh oh oh oh oh oh Franco Fasano, la pace nel forziere di- Resiste tutto il giorno al caldo Coro: E cambierà la vita. ventava una canzone, che sarebbe stata Oh oh oh oh oh oh oh oh oh Ritornerà pulita. Quel mare che sta in mezzo al dire Germoglierà nel cuore quindi interpretata dal Coro Piccole e al fare prima o poi lo aiuterà! il seme dell’amore. Colonne di Trento, diretto dalla Mae- Nel mare dei Sargassi stra Adalberta Brunelli. A Levico, la Sol. 1: All’ora del tramonto su un’isola deserta classe quinta ha così creato e dato vita rientrano i velieri il capitano Poldo ora canta insieme alla scenografia della canzone, entusia- con tutta quella ciurma a noi! smando i genitori, tutto il pubblico, le distrutta più di ieri Oh oh oh oh oh oh oh oh oh autorità e i bambini provenienti dalle e Poldo lì attorno al fuoco i semi della pace scuole vincitrici (Francoforte, Malta, la vuole interrogare,lui vuol sape- Oh oh oh oh oh oh oh oh oh Repubblica Ceca, Piemonte, Sarde- re! son l’unico tesoro al mondo gna, Lombardia, Campania, Umbria). Oh oh oh oh oh oh oh oh oh Ciurma 1: -“Ho visto i fumi della affidatelo ai bambini È stata un’occasione straordinaria per guerra”. Oh oh oh oh oh oh oh oh oh fare incontrare bambini di Paesi diver- 2: -“Ho udito piangere la terra”. Così la pace senza più confini in si, per aiutarli a sostenere un confronto, 3: -“Un popolo sprecare il pane” tutto il mondo crescerà! ad aprire un dialogo, a vincere timori e 4; -“Un altro senza da mangiare” Così la pace senza più confini in paure, per vivere grazie alla loro spon- Coro: “Bisogna crederci ancora! tutto il mondo taneità e naturalezza un momento ma- Non ci possiamo ritirare!” Sol: crescerà! gico che ha fatto bene al cuore. 40 Mostra temporanea: Bezzecca 21 luglio 1866: non solo battaglia Documenti dall’archivio di stato

Dott. Daniele Lo Re asburgico del 1821, per chi avesse “wenn der Retter sich selbst einer salvato la vita “ad una persona posta Lebensgefahr aussetste” cioè “sola- Sabato 21 luglio 1866, ore 15.00: i in evidente pericolo di perderla”. mente quando uno si è esposto al pe- garibaldini e l’artiglieria dell’eser- Loro non solo avevano salvato la ricolo della vita per salvare quella di cito regolare cercano di rioccupare vita a sei persone, ma avevano anche un altro”, Secondo l’i.r. Consigliere Bezzecca. Obbedendo all’ordine spento l’incendio che si era propa- di Luogotenenza di Innsbruck ciò di Garibaldi, il maggiore Dogliotti gato fino al tetto di paglia delle loro non era avvenuto! schiera la sua batteria (di sei pezzi) case, evitando che lo stesso si esten- “Rilevata e riconosciuta la filantro- sulla destra della strada, in corri- desse alle case vicine. Quel premio pia e l’utilità di tale azione, l’eccelso spondenza delle pendici nord-ovest di venticinque fiorini d’argento nostro Governo, però, per mezzo del- del monte Sarbano, sulle alture di avrebbe fatto loro proprio comodo lo stesso Consigliere della i.r. Luogo- S. Lucia, ed apre il fuoco sul paese in quel periodo di magra! tenenza, si degnò di remunerare con- Bezzecca. La drammaticità di quella giornata degnamente il Cassoni ed il Mora i Alcuni giorni dopo la battaglia il e la quotidianità della vita di allora, quali in tempi si critici e vincendo lo capitano Ferretti della 7a Batteria trapelano dall’istruttoria attivata dal spavento che suol rendersi di noi pa- del corpo di artiglieria da campagna capo comune di Bezzecca e dal con- drone in sì gravi circostanze diedero dell’Esercito Italiano, comandata traddittorio intercorso fra gli interes- prova non dubbia di coraggio e di dal maggiore Orazio Dogliotti scri- sati richiedenti il premio, le autorità cuore”; per questo elargì loro rispet- verà: “Da questa posizione (sulla locali, la i.r. Pretura di Riva e la i.r. tivamente, 20 e 15 fiorini. destra del villaggio di Tiarno verso Luogotenenza di Innsbruck. È questo un episodio minore della Bezzecca ndr) la Batteria fece fuo- Una vicenda burocratica che riem- battaglia di Bezzecca, ma importante co per un’ora consecutiva contro il pì cinquanta pagine manoscritte e per diversi motivi. paese di Bezeca, dove si manifestò che si concluse nei primi giorni del È uno dei pochissimi documenti che un grand’incendio...”. 1867! dà voce agli abitanti di Bezzecca: Quello che la storia, o almeno la Sto- A Zaccaria e Giacomo venne rico- parla della battaglia da loro vissuta, ria con la esse maiuscola, non dice è nosciuto solo in parte il premio im- degli effetti immediati che ebbe sul- che sotto le granate e sotto i tetti in- periale perché venne applicato il go- la popolazione e non racconta, come cendiati di Bezzecca stavano gli abi- vernale nr. 9092 del 6 maggio 1824 nei documenti ufficiali, le azioni mi- tanti, nascosti, in attesa che cessasse litari, i movimenti delle truppe, gli quel gran putiferio: gente comune episodi eroici. coinvolta, suo malgrado, dal fuoco Racconta il vissuto degli abitanti nei delle granate garibaldine. confronti di una guerra improvvisa e La loro voce, flebile e spesso ina- incomprensibile per gran parte di loro. scoltata, filtra ora prevalentemente Non tutti sapevano leggere e scrivere dalla documentazione burocratica - molti documenti arano firmati con dell’epoca, dai carteggi relativi ad una croce alla presenza di testimoni - episodi di quotidianità minuta di cui ma, in realtà, anche chi sapeva legge- si erano dovute occupare le autorità re, poco avrebbe potuto comprendere amministrative. dalle scarse notizie dei giornali locali Fra queste, in merito al 21 luglio dell’epoca: la Gazzetta di Trento del 1866, le voci di Zaccaria Mora e 22 luglio 1866 aveva liquidato la bat- Giacomo Cassoni di Bezzecca che, taglia di Bezzecca in venti righe. nell’inferno delle case incendiate, si Permette di cogliere il colore del- erano attivati soprattutto per salvare l’ambiente: le case di Bezzecca con vite umane. Per questo, successiva- tetti coperti in gran parte di masselli mente, chiesero alle autorità locali il di paglia legata, nonostante il piano premio previsto dal ‘decreto aulico’ del 1798 ed quello del 1827, impo- 41 nessero tetti in coppi proprio nell’in- allestire, sotto lo sguardo attento e A tutti i visitatori verrà consegnato tento di limitare gli incendi. preciso dell’architetto Bruno Santoni gratuitamente un piccolo catalogo Spiega infine, il funzionamento del- di Trento, da alcuni anni nostro pre- della mostra con la presentazione del l’amministrazione austriaca che, zioso collaboratore, una mostra nel prof. Mauro Grazioli: uno strumento anche in momenti difficili e confusi consueto anniversario della battaglia in più per “capire” e ricordare l’av- seguenti alla sconfitta militare, ave- dal titolo “Bezzecca 21 luglio 1866: venimento. va saputo, in soli tre mesi, risolvere non solo battaglia”. La ricerca è destinata principalmen- e decidere in merito ad una “piccola Questa sarà allestita nella sala “mae- te ai Ledrensi che possono, rico- cosa” come il compenso per un atto, stro Nando” a piano terra del palazzo nosce come propria la storia delle ritenuto nemmeno eroico. municipale dal 19 luglio al 20 agosto persone coinvolte nel fatto, di più Sono questi gli spunti e le motiva- 2008, aperta al pubblico tutti i giorni che rievocando la vittoria, la morte zioni che hanno spinto l’Ammini- escluso il lunedì dalle ore 17.00 alle di un eroe garibaldino o il famoso strazione Comunale di Bezzecca ad ore 19.00. “obbedisco”! Trasferta in Austria per il Coro Cima d’Oro

La musica, si sa, unisce. La prova di sempre, eseguito magistralmente le fa con il gemellaggio tra le Compa- questo è stata l’entusiasmante trasfer- migliori canzoni del suo repertorio gnie Schützen delle due Valli. Nel suo ta in Austria lo scorso mese di maggio che hanno ricevuto lunghissimi ap- discorso il Sindaco Peter Jenewein del Coro Cima d’Oro,che si è esibito plausi. ha detto: Questa amicizia è una cosa in un memorabile Concerto presso la Nell’intervallo sono stati eseguiti fantastica, siamo stati ospiti dei no- Gemeindesaal di Obernberg. i tradizionali scambi di doni tra il stri amici Ledrensi già alcune volte La mattina seguente il Coro ha accom- Sindaco di Obernberg, il presidente ed era giunto il momento di invitarli pagnato con il suoi canti la S. Messa dell’Unione dei Comuni della Valle di ad Obernberg con il loro Coro. Da in quella che è da tutti riconosciuta Ledro, l’assessore Provinciale Franco parte Sua il presidente dell’Unione come una delle più belle chiese del Panizza e i presidenti della Banda e ha ringraziato il Sindaco per la ca- Tirolo: la chiesa di Obernberg. del Coro. lorosa accoglienza e ha invitato la La trasferta è durata due giorni, il 3 e Con questa visita si è voluta alimenta- Musikkappelle di Obernberg che già 4 maggio iniziando con la visita alla re l’amicizia tra la Comunità di Ledro due volte si è esibita in Valle di Ledro città di Innsbruck, dove il Coro è stato e di Obernberg che è nata alcuni anni a tornare il prossimo anno. accolto dal presidente della Original Tiroler Kaiserjaegermusik Otto Plat- ter e dal segretario Andreas Mair con la quale la Val di Ledro ha instaurato un rapporto di amicizia dopo l’indi- menticabile concerto tenuto due anni fa al Centro culturale di Locca. Quindi la partenza per Obernberg, dove il Coro è stato accolto nella piazza Comunale, dal Sindaco Peter Jenewein, che ha dato il benvenuto, dalla Musikkappelle ( la Banda Mu- sicale ) che ha eseguito alcuni pezzi e dalla Schützenkompanie che ha ese- guito una salva d’onore per il Coro. Alla sera, nella bella e accogliente sala del Comune è iniziato il concerto con le musiche della Musikkappelle di Obernberg, per poi lasciare il palco al “ Coro Cima d’Oro “ che ha, come 42 “Le malghe di Ledro. Il mestiere della pastorizia fino al XIX secolo”

Donato Riccadonna rispettata poi dal Principato Vescovile la stalla ed il pascolo. È così che inizia di Trento ma non da Napoleone e la malga, con tanto di professionisti, L’ultima fatica storica dei cugini dall’Impero austroungarico, sotto la il capomalga ed il casaro, regole di Carlo e Paolo Cis da Bezzecca ha per cui dominazione agli inizi dell’800 utilizzo collettivo e modalità costrut- titolo “Le malghe di Ledro. Il mestie- cessò di essere operante. Nelle Alpi i tive con una casina per il riparo degli re della pastorizia fino al XIX secolo”. pascoli d’altura per le greggi di pecore uomini, una casara per la lavorazione Mano a mano che ci si inoltra nella e capre venivano utilizzati già prima del latte, un recinto per il bestiame ed lettura del grosso volume si coglie la del X secolo, ma solo dai feudatari uno stallone. Interessanti i due casi di sensazione di entrare in qualcosa di e dagli ordini monastici. Il bestiame Tremalzo, il più antico alpeggio d’alta sacro, in qualcosa di mol- quota di Ledro le cui prime to profondo dello spirito regolamentazioni note sono delle genti alpine e Ledro del 1335, e la conca di Croina, non fa certo eccezione, con continue liti tra Bezzecca e tanto che il parlarne è di Tiarno di Sotto. Quando i paesi estrema attualità (vedi incominciarono ad accorparsi il caso Tremalzo). Del nei vari Concei (da Concilium, resto la pastorizia è una consiglio formato dai rappre- delle attività più antiche sentanti di due o più comuni per dell’uomo testimoniata la gestione del bene collettivo) fin dal Neolitico quando anche il Concel di Tremalzo l’uomo da cacciatore si si trasformò in un mosaico di trasforma in agricoltore proprietà aventi in comune solo e diventa sedentario co- gli accessi ed i conflitti tra i due struendo villaggi di pala- Tiarno e Bezzecca proseguiro- fitte: e la val di Ledro da no nei secoli, tanto che nel 1747 questo punto di vista è uno si arrivò ad una suddivisone degli esempi più famosi a sorte di tre parti (da qui il d’Europa. Il filo rosso che nome Tremalzo: tre malghe) lega gran parte del libro è e ci fu una grande festa di rin- la grande contrapposizio- graziamento a Tiarno di Sopra ne tra i paesi della valle perché ritenevano di aver avuto per i danni causati dalle la parte migliore. Anche per mandrie di passaggio che Croina si arrivò nel 1763 alla ritornano dalla malga, o divisione tra Bezzecca ed i due per i sconfinamenti sui Tiarno. Per capire la rilevanza prati non di propria per- dell’alpeggio, basta pensare tinenza. Fulminante al che per alcuni mesi nella parte riguardo la lunga lite della alta di Croina si formava una prima metà dell’800 tra Tiarno di Sot- grosso comparve solo dopo il XII se- piccola comunità permanente e che to e Bezzecca per il passaggio delle colo e comunque a quote non elevate per i bambini s’era resa necessaria la mandrie dirette a Tremalzo a suon di e facilmente raggiungibili in estate, in presenza di un insegnante. interpretazioni delle antiche Carte di modo da consentire il taglio dell’erba In totale le malghe censite sono 28, Regola del 1435 e del 1578. Queste nel fondovalle, che poi sarebbe stata dalla Giumella de sora di Biacesa Carte, assieme agli Statuti e Ordini di consumata in inverno. L’espandersi alla Lorina di Tiarno di Sopra. Di Ledro avevano costituito un corpus le- delle aree coltivabili attorno ai paesi e queste una parte è ancora in funzione gislativo che aveva portato la piccola l’aumento dei capi di bestiame, porta- e rimesse a nuovo ed alcune non più valle di Ledro alla posizione di stato rono i pascoli d’alpeggio a quote sem- esistenti: di ognuna il libro riporta sovrano, la Repubblica di Ledro, rico- pre più elevate e cominciò a diventare un’ampia scheda con notizie storiche nosciuta e protetta dalla Serenissima, impossibile il percorso giornaliero tra e corredata da foto anche d’epoca. 43 DIZIONARIO TOPONOMASTICO TRENTINO I nomi locali della Val di Ledro, a cura di Lydia Flöss

Graziano Riccadonna Lidia Flöss ha curato l’illustrazione dicaria Summa Laganensis”, in una dei tratti linguistici e dialettologici sussidiarietà concentrica di poteri che La toponomastica trentina si arric- della valle. è esemplare. E che ancora fa sentire il chisce di una nuova raccolta di nomi Valle marginale quanto a popolamento suo peso sulla storia e i destini della di luogo, nell’ambito della grande e posizione, nello scacchiere trentino Val di Ledro. operazione di raccolta provinciale dei basato sul corse dell’Adige e al mas- toponimi intrapresa dalla Provincia simo del Sarca, la Val di Ledro denota IL DIZIONARIO Autonoma. Si tratta dei toponimi comunque una ricchezza archeologica toponomastico trentino della Valle di Ledro, raccolti in due unica, ben documentata dalle Palafitte corposi volumi a cura della Soprin- di Molina, ma non solo (cfr. le sepol- Con questo nono volume il Diziona- tendenza e curati dalla studiosa della ture romane e tardoantiche sparse nel rio toponomastico trentino giunge a stessa Soprintendenza Lidia Flöss. territorio, gli edifici di Molina e Pur, colmare la lacuna nella raccolta dei In realtà, la prima e vera raccolta di i reperti altomedioevali, le necropoli nomi di luogo della val di Ledro. toponimi della valle in realtà risale a di Pré e Besta). Storicamente la valle Una benemerita opera di cataloga- un quarto di secolo fa, grazie all’opera contraddice all’apparente isolamento zione iniziata dalla Soprintendenza di un’unica persona, Ettore Cigalotti, geografico nel contesto trentino e ai ai Beni librari e archivistici della confini con la Lombardia, perché si tratta di una valle sospesa e trasver- sale fra le due depressioni vallive del Basso Sarca a oriente e del Chiese a occidente. Come hanno dimostrato già da tem- po gli storici locali, a partire dal compianto prof. Bortolo Degara, è venuto alla luce un intero sistema difensivo preistorico incentrato sui valichi strategici, come Plagna, Castèl, Mòi, poi integrato dal popo- lamento romano segnalato dal noto rinvenimento dell’ara medioevale dedicata al dio “Medilavinus”, già studiato dal Garretti insieme con altri storici, Gnesotti in primis, seguito da Brentari, Foletto, Orsi e Roberti. A nel biennio 1982-83, ricercatore già partire dal “Castellum” longobardo Provincia Autonoma giusto un quar- noto per il suo volume “Attraverso la di Tirano di sotto, come documenta to di secolo fa con il primo temo, Val di Ledro” del 1973. nella sua introduzione storica Mau- dedicato ai Comuni di Calavino, E come negli altri otto volumi della ro Grazioli, a dimostrazione della Lasino, Cavedine, e proseguito con toponomastica trentina, che precedo- convivenza tra indigeni e invasori, i nomi locali dei Comuni di Ivano- no i due attuali, la certosina raccolta si viene strutturando un’organizza- Fracena e limitrofi, Mori e Ronzo- di toponimi è preceduta opportuna- zione valligiana regolanaria basata Chienis, Bolbeno e paesi limitrofi, mente da note introduttive tendenti da un lato sulla funzione pievana di Novaledo-Roncegno, Ala-Avio, Taio a fornire la conoscenza preliminare S.Maria, dall’altro sui 4 “concei” di e limitrofi, Bosentino e limitrofi, e dei caratteri peculiari della Val di cui tratta il Degara, specie di ammi- finalmente i sei comuni della Val di Ledro: note geografiche stese dal nistrazioni di villaggio facenti capo Ledro. prof. Luciano Bozzetti e completate al Comun Generale o “Comunitas L’intera raccolta dei toponimi tren- dall’allievo Brocchetti, documenta- Leudri” recentemente valorizzata. tini dovrebbe ammontare - secondo zione archeologica di Luisa Moser Si tratta di passaggi che esulando da le stime della Soprintendenza Livio e Silvano Zamboni, i cenni storici presenze feudali, rimandano piuttosto Cristofolini, a circa 150.000, di cui di Mauro Grazioli, mentre l’esperta alla matrice longobarda della “Ju- ora si presentano i 4.500 di Ledro. 44 AVVISO IL VERSAMENTO ICI ANNO 2008 È DA EFFETTUARSI ENTRO IL 20 DICEMBRE 2008 CON:

A) MODELLO F24 (entro il 16 dicembre 2008) o B) BOLLETTINO POSTALE intestato come sotto riportato.

NUOVI CONTI CORRENTE PER VERSAMENTO ICI ANNO 2008:

BEZZECCA: MOLINA DI LEDRO: n. 88749262 n. 88765458 Intestato: Equitalia Nomos SPA Intestato: Equitalia Nomos SPA Bezzecca - TN - ICI Molina di Ledro - TN - ICI

CONCEI: TIARNO DI SOTTO: n. 88756978 n. 88782792 Intestato: Equitalia Nomos SPA Intestato: Equitalia Nomos SPA Concei - TN - ICI Tiarno di Sotto - TN - ICI

PIEVE DI LEDRO: TIARNO DI SOPRA: n. 88770029 n.88782727 Intestato: Equitalia Nomos SPA Intestato: Equitalia Nomos SPA Pieve di Ledro - TN - ICI Tiarno di Sopra - TN - ICI

Il pagamento dell’imposta deve essere effettuato CON ARROTONDAMENTO ALL’EURO per difetto se la frazione è inferiore a 49 centesimi, ovvero per eccesso se superiore a detto importo. Anagrafe canina provinciale

Alessandro de Guelmi dell’Azienda Sanitaria Provinciale oppure di un veterinario libero profes- Si ricorda ai cittadini di Ledro che è sionista appositamente autorizzato. sempre attiva la legge provinciale 1 Vanno inoltre comunicati agli uffici agosto 2003 che regola la tutela degli Comunali oppure ai veterinari, entro animali da affezione e la prevenzione 30 giorni, i cambi di residenza, la del randagismo. cessione ed il decesso dell’animale. In base a tale normativa i proprie- La scomparsa dello stesso va pure tari di cani sono tenuti ad iscrivere denunciata entro tre giorni dal- i propri animali all’anagrafe canina l’evento. provinciale entro quattro mesi dalla La sanzione amministrativa per chi nascita o entro un mese da quando ne non iscrive il proprio cane all’anagra- vengano in possesso. fe canina provinciale è di euro 150. Il proprietario del cane, per l’inseri- Per ulteriori informazioni è possi- mento del micro chip e la conseguente bile rivolgersi al numero verde 800 iscrizione all’anagrafe canina provin- 904465 oppure al sito www.anagra- ciale, può avvalersi del veterinario fecaninatrento.it. 45 Lettere 46 A proposito di T.I.A. (Tariffa di Igiene Ambientale)

In questi giorni sono state recapite de case” utilizzate direttamente dal zione organica dei rifiuti urbani con le fatture relativa alla Tariffa Igie- proprietario (libere e non occupate trasformazione biologica su superfi- ne Ambientale (TIA) anno 2007. stabilmente) esiste già nell’attuale re- cie non pavimentata nelle vicinanze Per la prima volta è stato possibile golamento la possibilità di richiedere della propria abitazione, comunque visualizzare in dettaglio i dati con un’agevolazione che si aggira attorno nell’ambito del raggio di 1,5 km di i quali l’ente preposto procede al al 50% di quanto dovuto (art. 13, percorso stradale ed in uno spazio calcolo (periodo, metratura, abitan- comma 3, del Reg. dell’Unione dei ben delimitato, è prevista una ridu- ti, eventuali riduzioni, ecc.). Fra le Comuni Valle di Ledro - abbattimento zione pari al 30 per cento della quota numerose richeste di chiarimenti per del 25% della quota fissa della tariffa variabile della tariffa. La pratica del quanto riguarda le utenze domestiche e del 75% della quota variabile). compostaggio è verificata periodica- è emerso il problema delle “seconde Tale riduzione vale a partire dal 1° mente. Se dagli accertamenti svolti case” tenute a disposizione a scopo giorno del mese successivo a quello risulta che lo stesso non è effettuato turistico o utilizzate direttamente dal in cui la richiesta è presentata (art. sono applicate le sanzioni di cui al- proprietario. 15, comma 7, del Regolamento). l’articolo 19, comma 4, del presente Per il primo caso, utilizzate a scopo E’ emerso che risultano presentate regolamento. turistico, il numero 2. La tariffa è ridotta, at- degli abitanti con il traverso l’abbattimento quale viene calcolata della quota variabile, nei la tariffa è determinato seguenti casi: dal codice fiscale del a) locali, diversi dalle proprietario; infatti, abitazioni, ed aree sco- attraverso quest’ulti- perte ove il periodo di mo, l’ufficio procede chiusura temporanea ri- in automatico al con- sultante da autorizzazio- teggio dei dimoranti ne o da altra documen- di tale nucleo familiare tazione equipollente sia presenti all’anagrafe superiore a giorni 180 comunale alla data del (centottanta), nella mi- 1° gennaio e del 1° sura del 50 per cento; luglio e inserisce tale b) abitazioni tenute a dato a tutte le utenze disposizione da cittadi- riferibili a tale codice. Tale metodo pochissime richieste di agevolazione ni italiani iscritti all’A.I.R.E., nella è in vigore anche per tutti i Comuni probabilmente per la poca conoscenza misura del 30 per cento; del Comprensorio C9 e consente nella del Regolamento TIA. 3. La tariffa è ridotta, attraverso stragrande maggioranza dei casi di Il Consiglio dell’Unione ha in pro- l’abbattimento del 25 per cento della evitare l’obbligo di dover denunciare gramma quindi, nella prima riunione quota fissa e del 75 per cento della ogni variazione di componenti del utile, di apportare una modifica al pro- quota variabile per le abitazioni tenute nucleo con l’applicazioni di sanzioni prio regolamento al fine di derogare a disposizione per il proprio nucleo o quant’altro. alla norma regolamentare sopra citata famigliare (libere e non occupate sta- Alla luce delle lamentele presentate e e offrire ai cittadini la possibilità di bilmente) dai residenti nel territorio vista la peculiarità della nostra zona regolarizzare la propria posizione per dei Comuni della Valle di Ledro. Tale rispetto al resto del territorio del quanto riguarda la richiesta di agevo- riduzione è applicata a tutti i compo- C9, anche in ordine alla durata della lazioni entro il 30 settembre 2008 a nenti del medesimo nucleo familiare, stagione turistica, è in previsione per valere dal 1 gennaio 2008. E’ utilile indipendentemente dal soggetto inte- l’anno 2009 di inserire una modifica quindi riportare integralmente l’art. statario dell’utenza. regolamentare che consenta a chi si 13 (Agevolazioni) del Regolamento: 4. La tariffa è ridotta, attraverso ritrova in tale situazione di chiedere, l’abbattimento del 60 per cento della nei tempi e modi previsti dal regola- Art. 13 -Agevolazioni- quota variabile, per gli immobili mento, una riduzione tariffaria. 1. Per le utenze domestiche che ubicati esternamente alle zone ove il Per quanto riguarda invece le “secon- praticano il compostaggio della fra- servizio è attivato. 47 UNIONE DEI COMUNI DELLA VALLE DI LEDRO STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEI SERVIZI E RELATIVI RESPONSABILI SEGRETERIA DELL’UNIONE E ASSISTENZA AGLI ORGANI DEI COMUNI DI BEZZECCA E TIARNO DI SOPRA Responsabile FEDERICA GIORDANI - SABRINA PRIAMI SETTORE I - Affari generali e direzione organizzativa Responsabile FEDERICA GIORDANI SETTORE II - Programmazione e gestione economico finanziaria, ufficio tributI, SETTORE TECNICO GESTIONALE, ASSISTENZA AGLI ORGANI PER I COMUNI DI PIEVE DI LEDRO E MOLINA DI LEDRO Responsabile FEDERICA GIORDANI ASSISTENZA AGLI ORGANI PER I COMUNI DI CONCEI E TIARNO DI SOTTO Responsabile SABRINA PRIAMI SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE Responsabile VITTORIO PRADINI UFICIO DEMOGRAFICO E SVILUPPO ECONOMICO Responsabile MILENA TRENTINI UFFICIO AFFARI AMMINISTRATIVI E SERVIZI GENERALI Responsabile ACHILLE ZONTINI UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA Responsabile SILVANO CATTOI Chiamate di emergenza UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI venerdì, sabato e domenica Responsabile AGOSTINO ROSA 0464 592094 UFFICIO TECNICO PATRIMONIO Responsabile MARCO SARTORI

NUMERI TELEFONICI DEI COMUNI E DELLE SEDI DEI SERVIZI DELL’UNIONE DEI COMUNI VALLE DI LEDRO UNIONE BEZZECCA Presidenza - Segreteria - Affari generali Tel. 0464 592065 Fax 0464 592064 COMUNE BEZZECCA - Anagrafe Tel. 0464 591013 Fax 0464 591707 COMUNE CONCEI - Anagrafe Tel. 0464 591065 Fax 0464 591644 COMUNE MOLINA DI LEDRO - Anagrafe Tel. 0464 508127 Fax 0464 508655 COMUNE PIEVE DI LEDRO - Anagrafe Tel. 0464 591036 Fax 0464 590206 COMUNE TIARNO DI SOPRA - Anagrafe Tel. 0464 596161 Fax 0464 596116 COMUNE TIARNO DI SOTTO - Anagrafe Tel. 0464 594127 Fax 0464 594185 POLIZIA MUNICIPALE Sede PIEVE DI LEDRO Tel. 0464 591089 Fax 0464 592354 UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA Sede MOLINA DI LEDRO Tel. 0464 509280 - 509278 Fax 0464 508610 UFFICIO TECNICO PATRIMONIO Sede CONCEI Tel. 0464 592094 Fax 0464 591644 UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI Sede TIARNO DI SOPRA Tel. 0464 596210 Fax 0464 596116 UFFICIO RAGIONERIA Sede MOLINA DI LEDRO Tel. 0464 509279 Fax 0464 508655 UFFICIO TRIBUTI Sede TIARNO DI SOTTO Tel. 0464 595445 Fax 0464 594185 BIBLIOTECA Sede BEZZECCA Tel. 0464 591433 Fax 0464 591433