COMUNITAS LEUDRI PERIODICO D’INFORMAZIONE DELL’UNIONE DEI COMUNI DELLA VALLE DI

N. 11 - Novembre 2008

30 NOVEMBRE 2008

Anno VII - N. 11 - Novembre 2008 - Pubblicazione quadrimestrale • Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - CNS • Taxe Percue • Taxe - 70% CNS Trento Postale 2008 - Pubblicazione quadrimestrale • Spedizione in Abbonamento Anno VII - N. 11 Novembre Referendum sull’unificazione dei Comuni  Sommario

Dossier Referendum sull’Unione COMUNITAS LEUDRI Il dado è tratto 3 Periodico d’informazione dell’Unione dei comuni della valle di Ledro Il referendum si avvicina 3 I sindaci 4 N. 11 - Novembre 2008 I testimonials 7 Reg. Trib. Rovereto n. 243 del 09/04/02 mod. 26/04/07 Proprietario: Unione dei Comuni Valle di Ledro Le associazioni 11 Redazione: Piazza Garibaldi, 1 - 38060 (TN) Stampa Grafica 5 snc - 38062 ARCO (TN) Cultura dell’Unione Boemia, cronaca di un gemellaggio 14 Comitato di Redazione Graziano Riccadonna Un monumento per i Ledrensi morti in Boemia 16 Direttore Responsabile e Redattore Svatá Hora (Montagna Sacra) 17 Giuliano Pellegrini Presidente dell’Unione Stagione di prosa ledrense 18 Maurizio Mazzola Una vicenda antica 19 Assessore alla cultura dell’Unione Palafittando 2008: estate fra Preistoria e Intercultura 23 Pia Oradini Ottorino Morandi Cina “da sogno a realtà” 25 in rappresentanza delle minoranze Avvicendamenti in Valle 27 del Consiglio dell’Unione Settimo Salvi Assess. cultura di Socialità nell’Unione Patrizia Dal Bosco La Memoria in mostra 29 Assess. cultura comune di Massimiliano Tiboni Restituiti dalle montagne 30 Assess. cultura comune di Centro per anziani 31 Marisa Dubini Asilo Nido della Valle di Ledro 32 Assess. cultura comune di Alessandro de Guelmi Nove anni di pallavolo in Valle 33 Assess. cultura comune di Vela 2008 34 Daniele Lo Re Assess. cultura comune di Bezzecca Figure Comunitas Leudri viene stampato in 2500 co- Ricordiamo Vito Oliari 35 pie e inviato gratuitamente a tutte le famiglie della Valle di Ledro e agli emigrati. Viene inoltre Oreste Ferrari, a sessanta anni dalla Costituzione 37 spedito a vari enti, organismi e associazioni, e a chiunque ne faccia richiesta. Bacheca

Si ringraziano: Circolo Fotoamatori “Valle di Ledro”, Lettere 38 Dario Colombo, Anna Perugini, Marisa Dubini, Romana Scandolari, Maria Teresa Toniatti, le associazioni della Valle di Ledro, don Giampietro, Pierangelo Giovanetti, Alessandro de Guelmi, Rolando Mora.

FOTOSTORIA: immagini da “La memoria in mostra” di Pieve di Ledro Si invitano i cittadini della valle a fornire il proprio contributo con articoli, saggi, opinioni, suggerimenti, In copertina, Il sole e l’inverno, foto di Lorenza Donati idee, critiche. Tutto il materiale dovrà essere inviato vincitrice del concorso fotografico 2008 presso la Redazione in Bezzecca, piazza Garibaldi 1 In quarta di copertina, le schede del referendum dei sei e sarà vagliato dal Comitato di Redazione che ne comuni ledrensi valuterà l’opportuna pubblicazione. DOSSIER

 Il dado è tratto Graziano Riccadonna non tanto di un traguardo dopo il problemi dovuti alla crisi economica Direttore responsabile quale poter riposare e darsi ad altri internazionale, bisognerà tenere con- problemi, quanto di una tappa sul to di quanto circonda la Valle, sarà Come negli eventi epocali che si ri- percorso che attende in un futuro necessario rimboccarsi le maniche e spettano, è giunta anche per la Valle immediato la Valle. lavorare per il futuro: non partendo di Ledro l’ora delle scelte, non tanto In ogni caso, passi il Comune Unico da zero, naturalmente, come dopo irrevocabili quanto decisive per le o non passi, la Valle deve rivedere il ritorno dalla Boemia, ma avendo sorti del futuro della Valle. e discutere il suo futuro, in quanto già fatto un considerevole tratto di Domenica 30 novembre 2008 si nulla potrà rimanere come prima, in strada. Ecco, proprio il periodo della effettua il referendum per l’uni- una situazione incerta e oscillante: Boemia, di cui riportiamo in questo ficazione dei Comuni ledrensi in in ogni caso, si approfitti dell’occa- numero il pellegrinaggio a Svatà unico Comune, tanto atteso da tutti sione unica di unire la Valle o la si Hora, molto sentito da tutti i ledrensi, i convalligiani, sia i favorevoli che rifiuti per qualche o molti motivi, le deve essere l’ esempio per tutti di i contrari. cose non saranno più come prima. fermezza e di coesione. Si tratta però, tutti lo comprendono, Bisognerà misurarsi con i nuovi Il dado è tratto. Il referendum si avvicina

Giuliano Pellegrini del quadro istituzionale della Valle dificare il disegno di legge inserendo Presidente dell’Unione e a inevitabili contrasti tra le Am- solo i Comuni favorevoli, rifare l’iter ministrazioni Comunali. Andremmo del referendum tra i Comuni rimasti Si avvicina la data del 30 novembre, sicuramente incontro a un suicidio con la condizione che questi siano giorno del referendum per l’uni- politico, istituzionale ed economico contermini (confinanti). ficazione dei Comuni della Valle della Valle di Ledro al quale - in qua- Anche in questo caso, a mio parere, in un unico Comune. Qualunque lità di amministratore - io certamente tra i Comuni che aderiranno al Co- sia l’esito della votazione, esso non parteciperò. mune Unico e quelli che dovessero condizionerà certamente il futuro Nella seconda ipotesi, bisognerà mo- rimanere fuori, nasceranno in un amministrativo della Valle di Ledro nei prossimi anni. Per la validità del referendum - che tutti ci auguriamo - è necessario che in tutti i Comuni venga raggiunto il quorum del 50% degli aventi diritto al voto. In base al risultato elettorale, gli sce- nari che potrebbero aprirsi sono tre: 1) In tutti i Comuni i favorevoli non raggiungono il 50% 2) In alcuni Comuni prevalgono i favorevoli, in altri i contrari 3) In tutti i Comuni i favorevoli rag- giungono il 50% Se prevalesse la prima ipotesi, bi- sognerebbe fare a ritroso il percorso di unificazione compiuto in questi 10 anni e ritornare entro il 2010 ai singoli Comuni, con i conseguenti, gravissimi problemi gestionali, di personale e finanziari che portereb- bero a una forte destabilizzazione DOSSIER 

futuro non lontano attriti non facil- e nei servizi ai cittadini. tutti, chi più chi meno, mi hanno tra- mente sanabili in merito alla gestione È inutile ripetere che i Comuni smesso la sensazione di condividere unitaria dei problemi della Valle e a piccoli (tranne rarissime eccezioni) il progetto di unificazione, pur con eventuali servizi da gestire in forma anche in già adesso sono in delle distinzioni o riserve che ogni associata. forte difficoltà nel coprire le spese persona ha diritto di esprimere. Nella terza ipotesi, con il 1° gennaio ordinarie, se non utilizzando fondi Il progetto del Comune unico che 2010 inizierà la vita amministrati- destinati alle entrate straordinarie andremo a sottoporre al referendum, va del Comune Unico di Ledro. (per esempio il fondo investimenti è un progetto importante per la Valle Nonostante i problemi (attuali e minori) che poi però impediscono di di Ledro, innovativo nel panorama futuri) che si risolveranno con il effettuare ulteriori investimenti. provinciale e lungimirante, i cui contributo di tutta la Valle, prenderà È infatti impensabile, nella situazio- vantaggi maggiori probabilmente li finalmente forma un Comune che per ne attuale e con ciò che si prospetta toccheranno con mano i nostri figli. dimensioni, peso politico, struttura all’orizzonte, di aggravare ulterior- Nella Valle, già nel corso degli ultimi organizzativa ed entrate finanziarie mente i bilanci familiari con aumenti due decenni, il mondo commerciale, ci permetterà di costruire un solido dell’imposizione fiscale. il mondo del credito e delle nume- ente pubblico all’altezza delle ne- Non è la prima volta che la popo- rose associazioni di volontariato si cessità e delle prospettive della Valle lazione della Valle di Ledro - per è riunito in ambiti di Valle e, cosa di Ledro. cause esterne - viene a trovarsi in importante, per libera scelta. Dall’ultima volta che ho scritto l’edi- condizioni difficili: basti pensare alla Anche la Pubblica Amministrazione toriale su questo periodico non sono prima guerra mondiale e all’esodo in non poteva sottrarsi a questo spirito passati tanti mesi; tuttavia, in questo Boemia. di unione ed ha intrapreso questo pur breve tempo, l’economia mon- Come allora, con la volontà e la tena- cammino con la nascita dell’Unione diale ha vissuto - e vive - una grave cia di tutti i Ledrensi che dopo anni dei Comuni che amministra la Valle e progressiva crisi che, a partire dai difficili sono riusciti a risollevarsi da ormai 8 anni. fallimenti di istituti bancari america- e a creare le condizioni di crescita Molti dicono che l’esperienza fatta ni, ha generato una serie di ricadute continua della Valle in tutti i settori, con l’Unione è stata disastrosa e a cascata che in poco tempo hanno così ora non possiamo rifiutare la questo non mi trova d’accordo. coinvolto tutto il mondo, impattando possibilità di crescita che il Comu- Certo, abbiamo avuto molti problemi, sull’economia reale e generando pro- ne Unico ci offre, opportunità unica disservizi verso i cittadini, per alcuni spettive di recessione decisamente e irripetibile. abbiamo trovato soluzioni altri sono preoccupanti. Per tutti questi motivi - e anche per ancora presenti e stiamo cercando le Gli effetti - in primo luogo sull’occu- non rifiutare dalla Regione un mi- risposte per risolverli e certamente il pazione, sul potere d’acquisto degli lione di euro di contributo annuo, in Comune unico ci aiuterà. stipendi e sui mutui - si stanno ma- parte corrente, per i prossimi 10 anni Noi però dobbiamo partire dalla nifestando diffusamente in Italia, in (in tutto, circa 20 miliardi delle vec- situazione preesistente al 2000 e Trentino e anche in Valle di Ledro. chie lire!), che servirà a mantenere e percorrere idealmente il cammino Con questi presupposti, pensare di migliorare i servizi e a non chiedere fatto. chiudersi nel proprio piccolo Co- ulteriori contributi alla popolazione Grazie agli importanti finanziamenti mune sperando di evitare di essere - il 30 novembre andiamo uniti al ricevuti, che hanno permesso di ef- sfiorati dalla crisi economica e dai referendum e votiamo SI al Comu- fettuare numerose opere pubbliche, problemi che ci circondano, è pura ne Unico di Ledro. siamo passati indenni nella trasfor- utopia. mazione dalla lira all’euro e ben sap- Certamente stiamo andando incontro piamo invece quanto è costato questo a periodi sempre più difficili, e la crisi passaggio alle famiglie in termini di economica che sta dilagando con- I SINDACI perdita di potere d’acquisto dei salari. dizionerà pesantemente le aziende, In questi anni intorno al tavolo del- l’occupazione e di riflesso noi tutti e Giuliano Pellegrini l’Unione si sono seduti almeno una le nostre famiglie. volta alla settimana i Sindaci della Anche la sfera amministrativa sarà sindaco Valle per discutere i problemi della fortemente influenzata dalla crisi che di Pieve di Ledro Valle, trovarne soluzioni, chiedere e sta avanzando. Questo si tradurrà, in ottenere interventi alla Giunta Pro- primo luogo e a breve termine, in una In questi giorni, in preparazione vinciale con una sola voce, quella cospicua riduzione dei trasferimenti dell’appuntamento referendario, ho dell’Unione, quella della Valle di finanziari che imporranno alle Ammi- incontrato molte persone, della Valle Ledro, cosa mai successa prima. nistrazioni tagli nei capitoli di spesa e anche di fuori Valle e devo dire che Sopratutto si è creato uno spirito ed DOSSIER

 un’ottica di Valle anche nell’affron- 5500 abitanti diventerà il tredicesimo tagonisti, in assoluta autonomia e tare i problemi, per cercare il bene Comune del Trentino, assumendo di libertà di scelta, di un momento di Comune di tutti i Ledrensi. conseguenza un maggior peso poli- grande impegno civile. Nelle varie manifestazioni interna- tico e una maggior visibilità. Il tema posto all’ interno del quesito zionali sportive e culturali gli ospiti Cittadini non parliamo più di Unione referendario è di assoluto rilievo e provenienti da tutto il mondo, si dei Comuni, bensì di Comune unico merita la più vasta partecipazione, sono subito innamorati della nostra che sono due cose profondamente comunque la si pensi e qualunque sia Valle, esportando nelle loro Nazioni diverse, e avrete modo anche in l’ espressione di voto. un’immagine meravigliosa della questi giorni che precedono il voto Vi ringrazio per l’ attenzione e vi realtà ledrense. di capire il vero significato e come saluto cordialmente. In questo numero del bollettino, sarà impostato. troverete molti spunti di riflessione Il nostro paese, già fortemente svi- dedicati a questo importante appun- luppato dal profilo dell’ artigianato e tamento. dell’ industria, al momento con una Ettore Luraschi L’invito che Vi rivolgo è di leggere solida economia, potendo contare su tutto il materiale che vi è stato invia- oltre 400 posti di lavoro, per mante- sindaco to, di partecipare alle Assemblee che nere questi standard e per migliorarli, di Bezzecca verranno organizzate, esponendo le ha bisogno di mettere in atto nuove vostre idee, i vostri dubbi, le vostre strategie e sicuramente il nostro Tra un mese saremo tutti chiamati ad convinzioni perchè questo referen- Comune, da solo troverà una strada esprimerci su un importante quesito dum potrebbe veramente cambiare abbastanza in salita da percorrere. che ha come finalità la costituzione il futuro della Valle di Ledro. Ecco allora che un Comune unico, di un unico Comune per la Valle di sarà in grado di creare le favore- Ledro. Una scelta significativa e sfi- voli condizioni per raggiungere gli dante che pone la nostra Comunità obiettivi strategici che verranno di fronte ad una prospettiva di cam- Lorenzo Cellana individuati. biamento, non solo per le Istituzioni La Valle di Ledro potrà in futuro Comunali, ma e soprattutto per il vicesindaco crescere soltanto se adotterà sinergie nostro essere donne e uomini di una di Tiarno di Sopra uniche ed innovative, sta alla parte società orientata a nuovi modelli di pubblica creare i presupposti e le sviluppo e di convivenza civile. Il Pregiatissime concittadine, pregiatis- linee guida per favorire lo sviluppo. ruolo e la funzione, che attraverso simi concittadini di Tiarno di Sopra, Progetti importanti e basilari per la il nostro consenso alla costituzione con questo mio intervento voglio Comunità della Valle di Ledro e qui del Comune Unico andremo a defi- mettere in risalto l’ estrema impor- ne cito due (sviluppo sostenibile della nire, è rappresentativo di una visione tanza che ha la data del 30 novembre conca di Tremalzo e progetto di tele- responsabile e innovativa che viene 2008, giorno del referendum indetto riscaldamento alimentato utilizzando assegnata all’Ente Comunale, che ci per decidere se i Comuni della Valle gli scarti delle segherie) saranno porta a diventare protagonisti di un di Ledro devono fondersi in un unico facilitati soltanto con una visione evento di indubbia utilità collettiva. Comune. unitaria di Valle. La partecipazione alle scelte come Questa data riveste un valore eleva- Ho citato questi due progetti, ma se quella che stiamo per compiere, deve to e storico, in quanto questa scelta ne potranno ideare tanti altri con il rappresentare l’avvio di un percor- che voi dovete esprimere è molto nuovo Comune unico e sono con- so condiviso, dove sia preminente importante per il momento attuale, vinto che per crescere l’ unica strada l’ascolto e l’attenzione, la proposta e ma ancora di più per il futuro delle da percorrere sia quella del nuovo il dibattito, per far si ognuno abbia ad prossime generazioni. soggetto unico che è il Comune di identificarsi con la propria Comunità, La nostra Comunità però deve saper Ledro. non più chiusa e conservatrice, ma crescere e vedere oltre il proprio cam- Ho parlato di progetti e di economia, rivolta al futuro. panile perchè il futuro da affrontare ma non dobbiamo dimenticare che L’augurio e la speranza che mi sento sarà sempre più impegnativo e le la nostra gente, le nostre imprese si di esprimere è che il 1 dicembre 2008, sfide sempre più difficili. aspettano maggior efficienza anche sia veramente un nuovo giorno per la Sicuramente il Comune unico che nei sevizi, sempre più vogliono nostra Comunità, priva di recrimina- sorgerà in Valle diventerà una realtà risposte veloci, chiare e soprattutto zioni e ricordi non sempre piacevoli, innovativa e più forte, rivestendo un di qualità. che dia slancio e motivazioni nuove ruolo primario anche nel contesto Pertanto sento la responsabilità di per i giovani e per tutte le donne e gli provinciale, in quanto con i suoi invitare tutti i cittadini a farsi pro- uomini di buona volontà. DOSSIER 

di votazione, con il loro Si o con il capire questi Amministratori se, fin Maurizio Mazzola loro NO potranno sancire o bocciare da quando si è parlato di Unione in sindaco di Concei questo progetto. funzione della fusione, si fossero Sui possibili scenari post voto potrete posti in contrasto non condividendo il trovare nelle prossime pagine molte progetto. Purtroppo c’è qualcuno che “Allo scadere dei termini di durata ipotesi, molte spiegazioni, molte in- aveva espresso sempre una grande dell’Unione, o comunque in qualsiasi terpretazioni; tutte degnissime, tutte condivisione sul progetto, ed ora stra- momento di vita dell’Unione.... i rispettabilissime. namente, nel momento in cui si deve consigli comunali a maggioranza Io, mi limito a fare mio un pensiero decidere esce il vero pensiero, “peste assoluta dei propri componenti, av- del grande giornalista-scrittore Gian- e corna sulla fusione”, con delle viano la procedura amministrativa ni Brera: ” Il futuro è una splendida motivazioni che lasciano esterrefatti, per giungere alla fusione dei comuni evasione, e può riservare gioie ineffa- in quanto si afferma che passare al ai sensi... ecc. ecc. bili agli ottimisti. I pessimisti, invece, comune unico significa non essere Questo si legge al comma 2 dell’Art. si direbbe che hanno la vocazione a più rappresentativi delle comunità 5 dello Statuto dellUnione dei comu- prevedere il male, il bistorto”. di partenza o di poca garanzia sulle ni della Valle di Ledro approvato ini- specificità locali; forse la verità è zialmente (1999) da quattro comuni un’altra e penso sia legata alla paura ledrensi e ribadito due anni dopo da di perdere “il potere”. tutti e sei i comuni. Franco Brighenti Io sono convinto che questo passo la Il referendum cui ci apprestiamo a sindaco di Molina comunità di Ledro desideri farlo in partecipare non è quindi frutto del quella visione di unità già raggiunta capriccio di qualche sindaco o della In questi giorni si sentono commenti in campo economico: vedi il settore voglia di protagonismo di qualche di amministratori locali (pochi in cooperativo del credito e del consu- cittadino; ma è l’approdo naturale di verità), che mettono in discussione mo, o l’avvio di esperienze nuove un percorso lungo 10 anni e più: le un passaggio molto importante e nel mondo imprenditoriale del legno elettrici e gli elettori attraverso il più particolarmente delicato per la valle, e non dobbiamo trascurare ciò che il semplice e democratico dei sistemi quale è quello della fusione. Potrei volontariato ledrense ha saputo attuare in questi anni: nello sport, nel settore sanitario, nel mondo del sociale. È un passaggio importante, si decide il futuro della Valle non perdiamo questa occasione per sentirci uniti, facciamo prevalere il senso collet- tivo invece che le particolarità del campanile; forse le generazioni future potranno dire “hanno avuto lungimi- ranza”.

Franco Calcari sindaco di Tiarno di Sotto

Il prossimo 30 novembre saremo chiamati a scegliere il futuro delle nostre Comunità. Le incognite possono sembrare tante, se la popolazione vorrà fare questo passo, bisognerà affrontarle ad una ad una per creare qualcosa di nuo- vo, di snello, che sia funzionale alle nostre Comunità pur senza privarle della loro grande risorsa: l’identità, la specificità. DOSSIER



Una scelta che ci porterà a dotarci di comunità; maturare è vivere fuori, è omogeneo, di ridotte dimensioni, ma strumenti di governo del territorio, diventar dono, collaborare;diventare che amministrativamente è frazionato di gestione dei servizi, che siano il adulto è dare il mio apporto al bene in 6 diversi Comuni; seguendo anche più possibile all’altezza delle aspet- comune. Gli psicologi affermano la logica vincente che ha portato il tative dei cittadini e del mondo che che l‘uomo realizzato è chi ama ed è mondo finanziario, cooperativistico, cambia. amato, chi sa costruire rapporti veri dello sport e del volontariato sociale La fusione rappresenta un efficace attorno a sé. Questo vale per tutti, di valle a fondersi e a vedere non più strumento di razionalizzazione da cui singoli e comunità; una nazione che nel paese, ma nella Valle intera la ne deriverà un incremento dell’of- si chiude è morta, un Comune che propria dimensione, non posso che ferta sia qualitativa che quantitativa pensa a se stesso è spento. percepire anacronistico ed eccessi- dei servizi di cui i cittadini potranno Quando nel Vangelo si legge „Ama vamente dispendioso, sia in termini beneficiare. il prossimo tuo come te stesso“, non di energie umane che economiche, In conclusione, ha senso votare dobbiamo vedere lì una norma solo la permanenza sul territorio di 6 Co- “SI”? religiosa, ma umana, sociale. Allora muni raggruppati nel breve spazio di Solo il tempo lo dirà. Io, personal- vi leggo: “Ama la parrocchia dell‘al- 7 chilometri. mente, credo di sì. Da soli potrà tro come la propria”, “Ama il partito In veste di Amministratore del Co- essere dura. dell‘altro come il tuo”, “Ama il co- mune di Concei e di rappresentante mune dell‘altro come il tuo”. Questo dello stesso in seno al Consiglio dei è il sogno di Dio, ma é anche il nostro Comuni della Valle di Ledro, appro- sogno, il nostro dover essere: amare fondendo la mia riflessione politica I TESTIMONIALS e creare reciprocità, solidarizzare fra riguardo questa problematica, ho noi per renderci tutti più felici. l’obbligo morale di evidenziare una Mi ha impressionato il Santo Padre serie di altre valutazioni. Don Giampietro Baldo a Sydney, alla giornata dei giovani. La Valle di Concei si offre agli occhi parroco Quante volte ha citato la parola di qualunque osservatore come una “unità”! In questa logica c‘è il futuro delle valli più verdi e meno urba- Mi chiedono cosa penso del prossimo dell‘uomo, delle nazioni, dell‘eco- nizzate di tutto il Trentino, merito di referendum. Quando si pensa si de- nomia, della politica. il percorso per chi l’ha vissuta e amministrata negli vono fare due movimenti: uno verso costruirla è difficile, si pensa di per- anni passati. Questa attenta gestione il passato, nel proprio vissuto, e uno dere qualcosa, ma alla fine si realizza del territorio non sempre è risultata di nel futuro, nel sogno che ognuno di un‘altra massima: “Ogni perdita è un facile attuazione in quanto anche qui, noi custodisce dentro. guadagno!” Il guadagno dell‘unità come altrove, sono state fatte pres- Penso ai sette anni trascorsi qui in è sentire che tutto è nostro, tutto è sioni per un diverso e più impattante Valle in un‘esperienza nuova per di tutti, tutto è per il bene comune. sviluppo del territorio. me, per la Diocesi, per le Parrocchie: Uscire da noi è sempre fatica, ma ne Le Amministrazioni che si sono via l’unità Pastorale di Valle. vale la pena e le persone e le realtà via succedute però, anche nel rispetto Sono stati sette anni arricchenti, che si sforzano a fare questo passo dell’attenzione e qualche volta della perché si è cominciato a guardare ad ogni giorno sono persone più felici; gelosia che gli abitanti della Valle di uno spazio più ampio della singola le altre avranno sempre l‘amaro nel Concei hanno sempre dimostrato per parrocchia, a scoprire il bello che c‘è cuore. il loro territorio, si sono sempre op- in ogni realtà, a sentire che il positivo poste a speculazioni, arrivando vicine che c‘è nella parrocchia vicina è mio, ad un giusto equilibrio tra sviluppo e che ciò che manca all‘altro è mio. Alessandro de Guelmi mantenimento dell’ambiente. Questo comporta anche fatica, in- Specialmente in questi ultimi anni comprensioni, inadempienze, ma alla consigliere l’Amministrazione di cui facciamo fine ciò che si costruisce è molto più del Comune di Concei parte si è distinta in alcune scelte, grande di ciò che si perde: le gioie che pur non avendo avuto il risalto sono state moltiplicate e i dolori Da parecchio tempo nella mia mente che meritavano, sono state, e spero condivisi. si stanno confrontando due diversi saranno anche in futuro, estremamen- E‘ l’esperienza che faccio anche da modi di affrontare il problema della te importanti per la tutela del nostro singolo; è bello alle volte stare da fusione dei sei attuali Comuni che territorio. soli, nella propria famiglia, ma im- compongono la Valle di Ledro. Mi riferisco in particolare alla legge pellente è in noi l‘esigenza di uscire, Analizzando il problema, in qualità Gilmozzi, grazie alla quale è stato di incontrarci, di condividere. Così di cittadino, non posso che constatare deliberato di non sacrificare altro è per il singolo, così è per la piccola che la Valle di Ledro è un territorio terreno edificabile per la costruzione DOSSIER 

di seconde case per vacanze, ma di forma associata dai Comuni, evitando ed alterare per sempre la naturalezza destinarlo alle esigenze dei residenti di avvalersi di SPA, siano le stesse delle sponde del nostro lago, consi- nel nostro Comune. sotto il controllo pubblico o privato. derabile con Tremalzo e la Valle di Altra scelta ritengo estremamente È insito nella logica di qualunque Concei, le perle della valle di Ledro e rilevante, riguarda il fatto che il Società per Azioni, il fine di creare perciò degno della massima tutela. Comune di Concei ha deliberato di reddito e non quello di garantire un Questo tipo di filosofia di attenzione trasformare tutta la zona agricola servizio. nella gestione del territorio che carat- primaria, in zona agricola di pregio, il Su questa scelta si inserisce pure terizza l’Amministrazione di Concei, che comporta una indubbia maggior quella riguardante l’ambito territoria- che ho voluto mettere in evidenza con tutela del territorio e possiamo van- le, che ci vede anche qui in minoranza i citati esempi, e che penso rispecchi tare di essere forse l’unico Comune rispetto agli altri Comuni. La nostra il pensiero della maggioranza dei no- in Trentino ad aver applicato questa richiesta è stata quella di creare stri cittadini, si trova, al momento, in disposizione. un ambito di valle; la legge stessa netta minoranza rispetto alle logiche Contemporaneamente, in perfetta prevede infatti che gli ambiti siano di gestione del territorio degli altri legittimità ma con una logica comple- territori omogenei dal punto di vista Comuni ledrensi. tamente contraria, altre Amministra- geografico, culturale, economico. Qualora si arrivasse all’istituzione del zioni della valle hanno trasformato Difficile vedere questa omogeneità Comune unico di Ledro, le logiche, parte del loro territorio agricolo in con i Comuni di Riva e di Arco. E che da sempre hanno amministrato terreno industriale. considerato che è la legge stessa a il territorio del Comune di Concei, Altre scelte della nostra Ammini- prevedere che anche l’acqua venga verrebbero messe in minoranza. strazione sono state in contrasto con gestita dall’ambito territoriale, ri- Conseguenza di ciò sarebbe la con- quelle effettuate, sia pur nella loro tengo legittimo che la Valle di Ledro creta possibilità che anche il nostro massima autonomia e sovranità, dagli possa adempiere a questa gestione, territorio, in un prossimo futuro, altri Comuni della Valle di Ledro. avendo le dimensioni adatte ed ido- subisca le vergognose speculazioni Mi riferisco in particolare ai vari e nee per adempiere a ciò, mettendo in e la scellerata cementificazione cui discordanti progetti di “sviluppo” connessione gli acquedotti dei singoli sono stati oggetto altre aree della turistico di Tremalzo, ai quali gli Comuni. Valle di Ledro. altri cinque Comuni della valle han- Il sistema spietato della democrazia Come ultima possibilità, per cercare no calorosamente aderito mentre la ci ha visto perdenti anche in questo di ovviare a questo, era stato chiesto nostra scelta è stata quella di rima- confronto con gli altri Comuni. di inserire nel documento inerente nerne criticamente fuori. È doveroso A rimarcare la personale concezione l’istituzione dei municipi, un maggior rimarcare che, qualora si instaurasse di gestione ambientale, è anche il potere di questi ultimi sulla gestione il Comune unico, ci troveremmo, fatto che il Comune di Concei si iden- del proprio territorio. Il documento nostro malgrado, invischiati in un tifica come quello che, in rapporto definitivo è stata una mediazione tra progetto da noi inviso. all’etteraggio boschivo, possiede il le varie parti ed anche questa volta le Usciti dalla porta a testa alta, rientre- minor numero di chilometri di strade nostre richieste sono state respinte, remmo dalla finestra a capo chino. forestali. Mentre questa Ammini- dimostrando, se ve ne fosse ancora Questa nostra critica astensione al strazione si interrogava e ritornava bisogno, quanto la nostra posizione progetto di cementificazione di Tre- sulla scelta già fatta della costruzione a livello di valle sia incontrovertibil- malzo, oltre rimarcare la continuità di una nuova strada forestale che mente sempre di minoranza. della nostra filosofia di gestione avrebbe comunque portato indubbi Dopo profonde riflessioni, conside- territoriale locale, evidenzia la nostra vantaggi per la gestione boschiva, rato quanto sopra esposto, esprimo il attenzione non solo al territorio di optando per rinunciarvi, altre Ammi- mio parere negativo sull’istituzione Concei, ma a quello di tutta la Valle nistrazioni hanno scelto di continuare di un Comune unico in valle di Ledro, di Ledro, affrancandoci da accuse di ad aumentare la loro rete di strade in quanto ritengo di non avere, in campanilismo o di isolazionismo. forestali. questo momento, sufficienti garan- Altra scelta in contrasto con la mag- E ancora, l’Amministrazione del zie per la tutela del nostro territorio, gioranza delle altre Amministrazioni nostro Comune, progettava e metteva pur consapevole di quali potrebbero di Ledro, è stata quella della gestione in opera un percorso naturalistico di essere le difficoltà amministrative degli acquedotti e delle sorgenti. fondo valle, riducendo al massimo qualora il Comune di Concei si tro- Partendo dal concetto che l’acqua l’utilizzo di cemento, nel maggior vasse da solo. è da considerarsi un bene primario rispetto dell’ambiente. In contempo- Assumendomi la piena responsabilità e pubblico, riteniamo che anche la ranea, i Comuni rivieraschi andavano di questa scelta, ribadisco che essa gestione della stessa debba essere a progettare una strada attorno al lago è stata condizionata da chi, politi- pubblica e gestita direttamente o in di Ledro che andava a cementificare camente ha considerato le posizioni DOSSIER

 del Comune di Concei sempre mi- conto, con l’andare del tempo, che per strade, edifici e acquedotti ma noritarie. solo una azione di governo a livello anche investimenti in servizi alla Ritenendo fondamentale che ogni di vallata può portare lo sviluppo cultura, al sociale, ai giovani, agli cittadino di Concei possa liberamente della Comunità ledrense; fuori da anziani e alle famiglie. esprimere il proprio parere riguardo questa dimensione si può essere solo È stato grazie all’Unione che è partita la fusione dei Comuni della Valle di testimoni più o meno impotenti del l’Università della terza età, la colla- Ledro, voto comunque favorevol- fluire degli eventi. borazione con la scuola musicale di mente alla delibera in oggetto che dà E questo non per una questione di Riva, la colonia estiva per i ragazzi, inizio all’iter burocratico per attivare volontà o capacità del singolo ammi- il servizio di tagesmutter nonché il il referendum popolare. nistratore, ma solo perché è la dimen- recente asilo nido. sione di Valle quella in cui nascono e È stato grazie all’Unione che si è possono risolversi i problemi sociali completato il centro culturale di Con- Rolando Mora ed economici del nostro territorio cei, si è realizzata la nuova biblioteca, abitato ormai da una comunità che si sono ristrutturate le diverse scuole a consigliere riflette la complessità della nostra partire dalla scuola Media, si sta rea- dell’Unione società globalizzata. lizzando il centro di Protezione civile Ad accorgersi per primi di questa di Valle, si sta trovando una soluzione Come in tutte le cose della vita arriva situazione sono state le realtà asso- all’annosa questione di Tremalzo. il momento della scelta finale. ciative e produttive della Valle che È stato grazie all’Unione che come Così è sul versante personale. E così ormai da diversi anni hanno una comunità si è ricercato un contatto è anche sul versante istituzionale. dimensione organizzativa di Vallata. con la propria storia, mettendo in Lo statuto dell’Unione, approvato nel Basti pensare alla Famiglia coope- cantiere il gemellaggio con la Boe- lontano 1999, prevedeva l’indizione rativa, alla Cassa Rurale, alle asso- mia, che l’affollata serata presso il del referendum per la costituzione ciazioni sportive, culturali e sociali Centro culturale di Concei ha con- del comune unico entro e non oltre nonchè a quelle rappresentative del sacrato come momento importante di dieci anni. E così è stato. A distanza mondo produttivo, commerciale ed ritrovata identità ledrense, di legame di nove anni, nello scorso mese di artigianale in genere. profondo fra le generazioni nei ricor- settembre, tutti i consigli comunali Il Comune unico di Ledro è una rispo- di del proprio passato di povertà, ma hanno approvato la scelta di indire il sta anche ai loro bisogni, è la risposta ricco di valori di solidarietà, laborio- referendum consultivo per la nascita adeguata al bisogno di prospettive sità ed umiltà . del Comune unico di Ledro. Ora la future dei giovani, è la conclusione Ora è il momento di raccogliere quel- parola spetta ai cittadini che il pros- naturale del complesso percorso del- lo che è stato faticosamente seminato simo 30 novembre avranno l’onore l’Unione che vedeva la convivenza con l’Unione. e l’onere di fare una scelta strategica dei sei Comuni con la nuova entità Il Comune unico è una prospetti- per il futuro della propria comunità. dell’Unione. va istituzionale per il futuro della L’onore, perché, comunque sia il Un percorso, quello dell’Unione, non Valle in un contesto nazionale e risultato del referendum, penso che sempre facile. Ma che era necessario provinciale in cui i piccoli comuni il progetto politico che lo ha ispirato fare come amministratori per co- non riescono più a far pareggiare i resterà nella storia della Valle di noscersi ed abituarsi ad affrontare bilanci nemmeno sulla parte corrente Ledro per innovazione, coraggio e insieme i problemi della nostra Valle. della spesa. Con le maggiori risorse lungimiranza. Un percorso con luci ed ombre soprat- garantite dalla legge regionale il Co- L’onere, perché, come in tutti i tutto sul versante organizzativo. Ma mune unico godrebbe per altri dieci momenti della vita che si devono comunque un percorso che ci ha fatti anni del finanziamento straordinario affrontare delle scelte importanti per crescere e che ci ha dato prospettive di 10.000.000,00 di euro sulla parte il proprio futuro, ci si rende conto del e obiettivi futuri. corrente del bilancio e di una mag- peso della responsabilità del dover Basti pensare che grazie all’Unio- gior attenzione per la sua politica di decidere e della relatività del proprio ne e ai suoi finanziamenti - circa investimenti stante il maggior peso sapere e del proprio essere in merito 10.000.000,00 di euro solo in parte politico che avrebbe diventando il alla scelta da compiere. corrente, cui si è aggiunta la corsia tredicesimo comune del Trentino in Voi sapete che sono stato un fautore, preferenziale a livello provinciale per termine di popolazione. insieme a tanti altri, di questo proget- gli investimenti in conto capitale - si A questa maggiore capacità di cala- to fin dal lontano 1990. La soddisfa- è riusciti a realizzare una nuova fase mitare entrate da parte del Comune zione più grande di questi anni è aver politica in Valle definita dal sottoscrit- unico ci sarebbero, sul fronte della visto che anche gli amministratori to “dai muri alle persone”. spesa, una notevole riduzione dei inizialmente più scettici si sono resi Non più solo investimenti pubblici costi: istituzionali, grazie alla di- DOSSIER 10

minuzione del numero dei sindaci, microdimensione dei comuni fa si importantissima per il futuro della assessori e consiglieri; di funziona- che alle elezioni comunali si fatica a nostra Valle e della nostra gente. E mento della struttura burocratica, formare le liste tanto che oltre il 20% la scelta non può essere che quella di grazie alla diminuzione del numero dei Comuni trentini non ha attual- unire le forze e affrontare insieme lo dei segretari comunali e dei respon- mente la rappresentanza consiliare sviluppo della nostra bellissima Valle, sabili di servizio; di programmazione della minoranza. accrescendo le risorse a disposizione della gestione del territorio grazie Per questi motivi la scelta per il invece di disperderle in rivoli antie- alla riduzione da sei a uno dei piani Comune unico è un investimento conomici. regolatori generali. Risparmi questi sul futuro della Comunità ledrense. C’è chi dall’Unione di Valle realizzata stimati in circa 945.000,00 euro cui Siamo come un’impresa in crescita in questi anni si aspettava di più, e possono aggiungersi le maggiori che deve fare la scelta se guardare probabilmente i disagi che ci siamo economie di scala conseguibili dagli avanti e fare il salto di qualità ri- trovati ad affrontare nell’avviare un appalti di maggiori quantità di beni chiesto per stare al passo con i tempi progetto così lungimirante e necessa- che da soli possono permettere di oppure tornare indietro, rischiando rio per il nostro futuro, ci hanno fatto ottenere sul mercato prezzi minori a di fermarsi e di veder svanire tutti vedere più le difficoltà dei benefici pari qualità di servizio. gli sforzi fatti. È chiaro che è una immediati. Ma è come una casa che Importi significativi, che in un pe- scelta di coraggio, come di coraggio si deve ristrutturare. Mentre ci sono riodo di vacche magre come quello sono tutte le scelte di cambiamento i lavori in corso, si colgono solo gli attuale, fanno intravedere la realistica che guardano le cose in prospettiva inconvenienti. Ma quando la casa è capacità del Comune unico di man- futura oltre l’esistente. finita, ampliata e resa più funzionale, tenere e possibilmente migliorare la Del resto cosa sarebbe la Valle di allora diciamo: però, ne valeva la qualità dei servizi offerti alla popola- Ledro adesso senza l’esperienza pena. Così è per il Comune unito. zione della Valle senza dover alzare decennale dell’Unione? Quali sareb- Sento in Valle, parlando con la gen- il livello di tassazione locale. bero i suoi servizi? Che prospettive te, che alcuni sono perplessi, altri Il Comune unico può raccogliere avrebbero i sei Comuni isolati nel rimpiangono i Comuni di una volta, la struttura burocratica dell’Unione loro orticello? altri pensano che andare a votare al accorpandola, in una ottica di sem- Ora siamo al centro dell’attenzione referendum sia qualcosa che riguardi plificazione, in una unica sede il cui del mondo politico istituzionale re- altri. No, riguarda noi della Val di accesso potrebbe essere favorito, an- gionale e provinciale che guarda con Ledro e il nostro futuro. Perché oggi che per chi non disponesse di mezzi interesse alla nostra iniziativa. Dob- non è più possibile tornare ai sei Co- propri, da un servizio pubblico locale biamo essere orgogliosi di questo. muni di una volta, perché andrebbero di trasporto organizzato dal Comune Anche perché è conseguente ad un incontro alla bancarotta finanziaria, stesso. progetto politico innovativo partito dovrebbero tagliare tutti (o buona Sempre in una ottica di semplifica- e gestito dal basso. parte) dei servizi a cui siamo abitua- zione e partecipazione il Comune Non so quale sarà l’esito del refe- ti, non sarebbero in grado (da soli) unico non dovrà gestire i beni di uso rendum, però qualunque esso sia nemmeno di esprimere un minimo di civico messi in capo alle nuove realtà potremo dire ai nostri giovani e forza politica a Trento, in Provincia. municipali che dovrebbero sostituire futuri amministratori che “noi ci Anzi, forse non sarebbero nemmeno gli attuali sei comuni, in modo da ga- abbiamo provato” in maniera onesta in grado di esprimere due liste, per cui rantire un ruolo ed un flusso costante e disinteressata con l’unico scopo poter votare alle elezioni. Per Comuni di informazione per le sei comunità di del bene comune della popolazione piccoli come i nostri, non c’è futuro origine chiamate anche ad esprimersi della Valle. da soli. I prossimi anni saranno anni di con pareri sulle scelte fondamentali tagli finanziari pesantissimi agli enti del Comune in materia di bilancio, locali. Si potrà sopravvivere e anzi piano regolatore generale e piano Pierangelo Giovanetti garantire un buon livello di servizi e delle opere pubbliche. di benessere, solo unendoci. Infine il Comune unico dovrebbe fa- Direttore responsabile A chi non è rimasto contento del- vorire una più ampia partecipazione de “l’Adige” l’esperienza dell’Unione, dico: era alla vita democratica della comunità una fase transitoria, con tutti i limiti locale con presentazione di più liste Domenica 30 novembre i ledrensi che una transizione può avere. Ma alle elezioni e maggiore possibilità di sono chiamati ad esprimersi con sicuramente ha espresso anche molte scelta per il cittadino messo in grado referendum se tornare ai sei comuni positività e ha consentito di realizza- di selezionare una classe ammini- divisi o dar vita ad un comune unito re servizi e decisioni politiche, che stratrice di maggior qualità; il tutto di Valle, più forte e più organizzato. altrimenti non sarebbero mai state in un contesto provinciale in cui la Io ritengo che questa sia una scelta attuate in Valle da soli. Ora, però, la DOSSIER

11 scelta non è fra Unione dei Comuni sionalizzati, al pari o forse meglio, di vembre stando a casa passi accanto e sei Comuni divisi. La scelta è fra quelli che si possono avere in città. E a noi il treno del nostro futuro, e lo i piccoli Comuni che non potranno inoltre, una programmazione politico perdiamo, per scetticismo, pigrizia, più sopravvivere da soli, e un Co- e socio-economica comune, consen- disinteresse. Attenti, non ripasserà mune più forte, più unito, in grado di tirà di evitare gli errori drammatici più. E per noi si prospetterà il declino costruire futuro per la nostra Valle, del passato, quelli che hanno portato e l’emarginazione a livello provin- di programmare crescita economica, a realizzare sei zone industriali, una ciale. di rispondere a bisogni sociali della per ogni comune, distruggendo a vol- Girando un po’ il mondo e vedendo nostra gente. L’Unione, comunque te le aree residenziali migliori della cosa è stato fatto dalle altre parti, ho sia, da domenica 30 novembre, non valle in ripetizioni inutili. Una seria sempre constatato che dove si è uniti, ci sarà più, perché era uno strumento programmazione comune risulterà si vince. Dove si resta divisi, non si di preparazione di qualcosa di più utile dal punto di vista economico, può che perdere. Voglio troppo bene grande. sociale, culturale, politico. Del resto, alla Val di Ledro per pensare che A chi mi obietta che i servizi ammi- tutte le realtà economiche, ecclesiali, possa perdere. nistrativi sono peggiorati e resi più sociali, associazionistiche della Valle difficoltosi, io rispondo che proprio la hanno una dimensione unitaria. E coesistenza di sei Comuni e un’Unio- questo ha permesso di reggere al venir ne, in sostanza di sette enti, ha creato meno delle forze numeriche e delle LE ASSOCIAZIONI questi disguidi. Ora, però, se dome- risorse economiche. Solo sul piano nica 30 andremo a votare, e a votare amministrativo siamo rimasti a questa SÌ, avremo un unico interlocutore, archeologia napoleonica dei singoli Società Sportiva decentrato sul territorio, in modo che Comuni, invece delle Comunità di Tremalzo ogni comunità conservi i suoi servizi valle. Quando eravamo Repubblica e abbia i suoi sportelli, mantenga la ledrense, i nostri avi si autogover- La S.S. Tremalzo è sicuramente in propria identità e le proprie specifi- navano ed avevano loro Statuti, ed Valle un precursore in fatto di unione cità, che saranno tutte rappresentate erano così considerati che anche la tra persone dei vari paesi, valligiani e all’interno del Comune di Ledro. Serenissima di Venezia ci aveva come non, visto che nella nostra società il Nella nostra storia, la Comunitas Leu- interlocutori, consentendo persino di discorso di unione va addirittura aldi- dri, la Magnifica Comunità di Ledro disporre di un nostro cimitero sulla là di quello della Valle, mettendo da ha sempre avuto un posto di rilievo. laguna. parte da subito campanilismi e paure E finché abbiamo avuto quella, la Non lasciamo che domenica 30 no- di “ perdita d’identità” paesana. Valle di Ledro è stata forte. Quando ci siamo divisi, non abbiamo contato più nulla. Non siamo stati in grado mai di esprimere un rappresentante politico a Trento. Non abbiamo avuto la forza e la capacità di dirottare ri- sorse importanti nella nostra vallata. Abbiamo subìto le scelte degli altri, magari anche quelle della vicina Busa, o di Trento. Perché eravamo piccoli e divisi, e spesso in lotta fra di noi, invece di essere compatti per avere più forza all’esterno. Questa è stata la ragione della debolezza della nostra Valle e, Dio ci scampi dal ripe- tere questo errore anche in futuro. Un’organizzazione seria ed efficiente della Pubblica amministrazione a livello di Valle, garantirà risparmi notevoli e maggiori benefici per tutti. Permetterà ad ogni paese di conser- vare comunque i servizi, ma non doppioni di quelli del paese vicino, bensì migliorati, specializzati, profes- DOSSIER 12

La S.S. Tremalzo con il suo per- mare la validità del detto popolare che corso di Valle da sempre sostiene e Associazione “UNITI SI VINCE”, ha confermato rafforza il rapporto e l’amicizia tra i Calcistica che esiste un senso di appartenenza suoi soci e simpatizzanti aprendo la alla Valle notevole, basti pensare porta a chiunque abbia voglia di la- Ledrense agli spettatori presenti la domenica a vorare per lo sport e per la valle, con Locca alle partite della prima squadra, convinzione che insieme si può fare Senza voler far della retorica l’A.C. pubblico che non si vede nemmeno al molto e bene per la nostra comunità Ledrense è stata precursore di un iter Riva o Arco. Noi giochiamo in prima sportiva. che ci auguriamo avvenga anche per e tutti gridano “forza Ledrense”, qui il Il nostro percorso di unità di Valle, le organizzazioni amministrative e campanile non esiste . Questo esempio oltre che al vantaggio di poter agire politiche della Valle, certi che porterà significativo riguarda il pubblico, la su un bacino più ampio e contare gli stessi risultati in termini qualitativi gente comune, ma potremmo parlare sempre su un numero di soci, atleti, e quantitativi che ha ottenuto il calcio del gruppo di volontari che seguono e volontari, simpatizzanti in costante Ledrense. Basti pensare che negli gestiscono il piccolo esercito di calcia- aumento, è sempre stato conside- anni ottanta in valle vi erano 3 società tori, sia i volontari (dirigenti ed allena- rato soprattutto perché, insieme, sportive che praticavano il calcio, tori) sia i calciatori di qualsiasi età che con pensieri e proposte diverse, si confrontandosi spesso fra loro nei vari vanno da Biacesa a Lenzumo a Tiarno può trasmettere sempre un senso di campionati provinciali. C’ era solo la di Sopra senza distinzione e formano attivismo e di sapienza innovativa, prima squadra ed il settore giovanile un gruppo coeso ed efficiente i cui nello sport come pura attività oltre era un utopia. risultati si vedono nei numeri e nella che, cosa di non poco conto, nell’at- Oggi abbiamo 8 squadre dai primi cal- manifestazioni organizzate, poiché è tenzione sul valore delle strutture ci al calcio a 5 con quasi 200 giovani il contributo di tutti che alza la qualità sportive presenti in Valle a sicuro ledrensi dai 6 anni ai 40, giochiamo su della società, cosa che dovrebbero fare vantaggio anche delle altre società quattro impianti sportivi da Molina a anche i nostri amministratori. ledrensi. Tiarno di Sopra. Tutte strutture moder- ne ed efficienti, in cui la responsabilità Il presidente Il presidente di gestione è a carico della società Claudio Collotta Paolo Ferrari sportiva. Questo oltre che a confer-

Associazione Culturale “Creativamente”

La nostra Associazione segue da sempre un percorso unitario, essendo aperta a tutti coloro che amano l’arte e la vogliono praticare, indipenden- temente dal luogo di provenienza, accogliendo tutte le persone che desi- derano intraprendere tale percorso. L’Associazione, nata volontariamente, svolge l’attività con il coinvolgimento e la partecipazione di tutti gli Associati i quali, attraverso l’Assemblea e il Con- siglio ne definiscono le linee guida. Il vantaggio di queste modalità partecipative è la crescita e lo svi- luppo delle reciproche aspirazioni, coltivando assieme la passione per l’arte applicata, ponendo in comune impegno e riconoscimento.

Il presidente Gisella Betta DOSSIER

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Associazione Cassa Rurale di Coro Orizzonte Ledro BCC “Cima d’Oro”

L’Associazione Orizzonte ha scelto, La Cassa Rurale di Ledro rappresen- Quando il Coro “ Cima d’Oro “ del- fin dalla sua costituzione, di operare ta l’apice, il punto più alto dell’evo- la valle di Ledro, più di 30 anni fa, su tutto il territorio per i seguenti luzione del Credito Cooperativo in si è strutturato come associazione moltivi: Valle di Ledro, iniziato più di un di Valle, non si è nemmeno posto - Unire le forze per divulgare le secolo fa. il quesito “ Quali motivi e quali problematiche, le ansie, le paure Il percorso di unificazione delle vantaggi “. che le famiglie affrontano quando realtà cooperative allora presenti Ogni realtà di Valle, rappresenta nasce un figlio disabile. è iniziato nel 1990 con la fusione l’unico futuro inevitabilmente po- - Formare volontari in grado di dare/ della Cassa Rurale di Bezzecca e sitivo. ricevere mutuo aiuto alle famiglie, della Cassa Rurale di Tiarno nella organizzare serate a tema con re- Cassa Rurale della Valle di Ledro, Il presidente latori esperti, cineforum ecc. per finire nel 1999 con la fusione Attilio Demadonna - Fornire alle famiglie informazioni con la Cassa Rurale di Molina di su: asili - istruzione - trasporti Ledro. ecc. L’unificazione delle diverse piccole realtà del credito cooperativo nella I vantaggi che abbiamo ricevuto sono nostra Valle è nato per rispondere Sci club Ledrense quelli di operare unitamente senza alla richiesta di un servizio unifor- disperdere le poche forze che ancora me e competitivo, sia dal lato qua- La necessità di cercare un percorso operano, ricevendo aiuti economici litativo che economico sempre più unitario in riferimento alla azione e non dalle istituzioni e dai privati funzionale e moderno, in linea con dello Sci Club Ledrense è sempli- indistintamente. le necessità che l’evoluzione delle cemente sintetizzata nello slogan modalità della vita e di lavoro via “Uniti si vince”. Il presidente via impongono, pur mantenendo la Lo Sci Club, in parte per “mission”, Brunella Poletti presenza capillare del servizio sul in parte per necessità ha dovuto territorio. aprirsi all’intero territorio della valle. Associazione Vela Il presidente Solo crescendo costantemente nelle Piero Cis idee e nei numeri, anche a piccoli Lago di Ledro passi, si possono raggiungere obiet- tivi, che per noi sono la promozione L’Associazione Vela Lago di Ledro dello sport come sistema educativo, è nata nel 1962 come Associazione per i nostri ragazzi, gli artefici del di Valle. Circolo Pensionati e futuro Ledrense. Il lago e la passione per la vela sono anziani Valle di Ledro Una piccola società, chiusa in se stati aggreganti importanti ed il pro- stessa tende a morire, a differenza di blema di creare un circolo che fosse Con la nascita del Circolo Pensio- chi come nel nostro caso aprendosi appannaggio di un solo paese non nati ed anziani della valle di Ledro raccoglie idee, culture e tradizioni si è mai nemmeno posto. I vantaggi abbiamo eliminato i vecchi campa- diverse, approvazione, sostanza e sono molteplici. Dal maggior numero nilismi! soprattutto consenso che per noi di soci coinvolti, alla più intensa atti- I nostri Soci trovano nel Circolo sono fondamentali per reperire ul- vità che è possibile realizzare, al un motivi per incontrarsi e parlare teriore linfa. numero e qualità dei tecnici ed atleti dei loro problemi e trascorrere ore Che investiamo in corsi di sci per coinvolti. Dal punto di vista sociopo- felici. oltre 150 bambini, manifestazioni litico, l’unità favorisce la discussione Il risultato è che dalla fondazione agonistiche a livello nazionale, una e partecipazione alle problematiche del circolo (340 soci) alla data pista di fondo con neve artificiale ed dei vari paesi analizzate dalle diverse odierna stiamo raggiungendo gli illuminata per tutti, obiettivi impen- ottiche comunali. 800 soci. sabili fino a qualche anno fa.

Il presidente Il presidente Il presidente Paola Mora Angelo Longo Ivano Segalla 14 Boemia, cronaca di un gemellaggio

Di solito quando si parla di un gemel- un articolo di varie pagine dedicato al Hora a Příbram, meta di tanti pellegri- laggio si pensa ad un rapporto tra due nostro esodo. naggi dei Ledrensi in occasione delle enti, siano Comuni o Associazioni. Come Amministratori abbiamo pen- feste religiose più importanti nei quasi Quello che abbiamo fatto con i Co- sato che era giusto dopo novant’anni quattro anni di esilio in Boemia. muni Boemi è un gemellaggio sicu- ufficializzare questi rapporti con la Con Svatà Hora è nato un rapporto ramente particolare perché abbiamo gente Boema, anche perché nei cimi- molto speciale, grazie anche al grande gemellato i sei comuni della Valle teri della Boemia sono ancora sepolti entusiasmo ed impegno del rettore di Ledro con otto Comuni Boemi, i 340 Ledrensi che non poterono rive- della basilica P. Stanislav Přibyl che abbiamo cioè firmato un patto di dere la loro Valle. è rimasto molto entusiasta della nostra gemellaggio tra quattordici Comuni Le iniziative che abbiamo program- storia che lega Svatá Hora alla Valle piccoli e grandi. mato per il prossimo anno sono dedi- di Ledro. D’altra parte l’ospitalità ai Ledrensi cate anche a loro, come è scritto nel Anche con l’ambasciata Ceca di in terra Boema è stata data da un gran patto di gemellaggio. Roma si è instaurato un forte legame e numero di Comuni e molti di loro A loro ricordo collocheremo un mo- abbiamo trovato nella persona di S. E. volevano partecipare a questo gemel- numento presso il santuario di Svatà l’ambasciatore della repubblica Ceca laggio, ma abbiamo necessariamente dovuto fare una scelta che inizial- mente avevamo deciso di limitare a sei Comuni. Sono stati scelti due Comuni grandi e sei Comuni piccoli alcuni a sud, altri ad ovest, altri a nord di Praga, ai quali però la gente della Valle di Ledro era particolarmente legata e anche da parte Boema, non solo dagli Amministratori Comunali, ma anche inizioBoemia di un gemellaggio dagli abitanti i cui papà e nonni hanno sempre raccontato dell’ospitalità data ai Ledrensi, abbiamo trovato molto entusiasmo e curiosità di conoscere la nostra Valle. Il libro e il DVD che abbiamo rea- lizzato è tra i libri più richiesti nelle biblioteche dei Comuni Boemi, a Novy Knin l’Amministrazione Co- munale ha organizzato una serata con la proiezione di fotografie della Valle di Ledro, della cerimonia di giugno e Fotografie e notizie dei Comuni della Boemia la proiezione del DVD con la tradu- gemellati con la Valle di Ledro. zione in simultanea di una interprete. Alla serata c’è stata una tale affluenza proiezione DVD: la cerimonia di gemellaggio di pubblico che la sala non è riuscita Un monumento a memoria dei Ledrensi morti a contenere e si è dovuta ripetere la nell’esodo in Boemia 1915-1919 proiezione il giorno successivo. proiezione DVD: la storia di Svatá Hora (Montagna Santa) Ogni Comune della Boemia ha dato ampio spazio nel bollettino Comunale La serata sarà accompagnata dai Canti del “ Coro Cima d’Oro “ al gemellaggio con la Valle di Ledro, con articoli e fotografie. www.fotograficabartoli.it Anche la Stampa e la Radio Ceca Sabato 29 novembre 2008 ore 21.00 hanno dedicato molto spazio all’av- venimento e una rivista tra le più lette Centro culturale Locca di Concei della Repubblica Ceca sta preparando 15 in Italia Vladimir Zavazal, un grande ricordo molto bello della Valle che di Příbram: In Valle di Ledro per l’af- amico, che si è appassionato alla sto- può essere riassunto nella frase che fetto dimostrato dai Ledrensi ci siamo ria di questo esodo e che ci ha aiutato ci ha scritto entusiasta il vicesindaco trovati come a casa nostra! e ci sta aiutando in tutti i modi. In giugno alla presenza di oltre 700 persone, è stato firmato il patto di gemellaggio tra i Comuni Ledrensi di Molina di Ledro, Pieve di Ledro, Bezzecca, Concei, Tiarno di Sotto, Tiarno di Sopra ed i Comuni Boemi di Buštěhrad, Chyňava, Doksy, Milín, Nový Knín, Příbram, Ptice e Všeň, alla presenza dei rispettivi Sindaci o vicesindaci e del rettore della Basilica di Svatá Hora. Hanno preso parte alla cerimonia an- che l’Ambasciatore della Repubblica Ceca in Italia S.E. Vladimir Zavazal ed il Presidente della Provincia Auto- noma di Trento Lorenzo Dellai. Nell’occasione è stato presentato il libro “ Boemia - l’esodo della valle di Ledro 1915 - 1919 “ e il DVD “ Ricordi di Boemia “. Grazie alla collaborazione dell’Am- basciata con i Comuni Ledrensi il libro è stato stampato in italiano e boemo ed è diventato il libro ufficia- le dell’ambasciata di Roma con cui omaggiare gli illustri ospiti. L’atmosfera della serata è stata ar- ricchita dall’esecuzione degli inni nazionali ed europeo da parte del Corpo Bandistico della Valle di Ledro e dall’inno Boemo “ Dov’è la mia pa- tria “ cantato dal Coro “Cima d’Oro” che hanno particolarmente commosso gli ospiti. All’interno del Centro culturale è stata inaugurata una mostra fotogra- fica con le foto scattate durante la permanenza in Boemia dei Ledrensi messe a disposizione dalle famiglie della valle. I filatelisti hanno potuto apprezzare un annullo ed una cartolina relativi all’evento preparati appositamente per l’occasione dalle Poste Italiane. Dopo la cerimonia, in una cena speciale all’insegna dell’amicizia, il cuoco e il personale dell’Ambascia- ta ha proposto le prelibatezze della cucina ceca. La delegazione Ceca formata da 38 persone è tornata in Boemia con un 16 Un monumento per i Ledrensi morti in Boemia

Come tutti avrete letto nel libro questo desiderio dei ledrensi. Pur- ha reso praticamente impossibili i “Boemia”, al momento di lasciare la troppo per varie cause soprattutto rapporti tra le Amministrazioni pub- Boemia, una delle principali preoccu- burocratiche ed economiche, non bliche per esaudire quel desiderio. pazioni di don Viviani e dei Ledrensi fu possibile realizzare questo de- Per non dimenticarli, come testimo- era quella di come fare a riportare in siderio. niano le varie lapidi poste nei nostri Valle le spoglie mortali dei ledrensi La travagliata e dolorosa storia della cimiteri, l’Unione dei Comuni ha sepolti nei cimiteri Boemi. Boemia passata dopo la prima guer- pensato di costruire in terra Boema E molte furono le lettere inviate alle ra mondiale prima sotto la dittatura un monumento a loro ricordo. autorità da don Viviani per esaudire Nazista, poi sotto quella Comunista In un primo tempo avevamo pensato di mettere il monumento in uno dei cimiteri, ma poi geniale è arrivata la Sabato 29 novembre 2008 ore 21.00 proposta di P. Stanislav Přibyl rettore di Svatá Hora. Centro culturale Locca di Concei Perché non collocare il monumento sotto il chiostro della Basilica di Boemia fronte a quella scala del santuario dove tanti Ledrensi scattavano la foto inizio di un gemellaggio di gruppo nelle periodiche visite al santuario e dove attualmente esiste Fotografie e notizie dei Comuni della Boemia una nicchia vuota ? In tal modo il mo- gemellati con la Valle di Ledro numento guarderà e ricorderà ideal- mente i ledrensi di allora schierati Proiezione DVD: la cerimonia di gemellaggio ordinatamente sulla grande scala. La Giunta dell’Unione ha approvato Un monumento a memoria dei Ledrensi la proposta e P. Přibyl si è preso cura di far fare il progetto del monumento morti nell’esodo in Boemia 1915-1919 da Otmar Oliva, uno scultore ceco e di chiedere ed ottenere l’autoriz- Proiezione DVD: zazione al Ministero dei Beni Cul- la storia di Svatá Hora (Montagna Santa) turali di Praga, perché la Basilica è tutelata. La serata sarà accompagnata Per presentare il progetto alla Valle, dai canti del Coro Cima d’Oro l’Unione dei Comuni ha programma- to una serata:

Per fare in modo che tutti i Ledrensi si sentano partecipi del- la costruzione del monumento, è stato aperto presso la Cassa Rurale di Ledro il C/C n. IT37Y 08026 34360 000000070985 dove ognuno potrà fare un’offerta libera con la causale “costru- zione monumento in Boemia”. Inoltre la sera della presentazione e in seguito presso gli sportel- li della Cassa Rurale di Ledro e del Consorzio delle Pro Loco, sa- ranno messi in vendita dei DVD sulla storia della basilica di Sva- ta Horá appositamente tradotti in italiano al prezzo di € 20.00 Il monumento verrà inaugurato il 21 giugno 2009 in occasione della ricorrenza dell’incoronazione della Madonna di Svatá Hora. 17 Svatá Hora (Montagna Sacra) di Padre Stanislav Přibyl, dopo l’abbandono della gestione da Dopo il crollo del regime comunista rettore di Svatá - Hora parte dell’ordine dei gesuiti nel 1773. Svatá Hora diventò di nuovo la meta Nonostante l’impegno straordinario di migliaia di pellegrini e turisti da Svatá Hora è un luogo di pellegrinag- dei prevosti, che amministrarono tutto il mondo. Oggi Svatá Hora è un gio situato sulla collina sovrastante Svatá Hora fino all’arrivo dei reden- luogo di pellegrinaggio vivente con alla città di Příbram, a circa 60 km a toristi nel 1861, il santuario deperì e una grande tradizione sia spirituale sud-ovest di Praga. Le origini di que- decadde. sia culturale. sto luogo si perdono nelle leggende. Dal loro arrivo i redentoristi ini- Nel centro del complesso monu- La prima cappella fu costruita presu- ziarono subito il restauro e il com- mentale di pellegrinaggio si trova il mibilmente nella seconda metà del pletamento di tutto il complesso di santuario dedicato all’Assunzione ‘200. La Statuetta Miracolosa della Svatá Hora. E si impegnarono con della Beata Vergine Maria. Il san- Beata Vergine Maria di Svatá Hora, entusiasmo per chiedere l’elevazio- tuario custodisce la piccola Statuetta una scultura gotica rusticale in legno ne di Svatá Hora a basilica minore Miracolosa della Beata Vergine di del ‘400, venne posta a Svatá Hora papale, cosa che avvenne nel 1903. Svatá Hora, il gioiello di Svatá Hora dopo un pellegrinaggio tormentato Svatá Hora fu la prima chiesa nella situato al centro dell’altare d’argento. per le chiese di Příbram. monarchia austroungarica che ottenne Nella parte orientale del santuario Nel 1632 accade a Svatá Hora una questo titolo. sono accostate tre cappelle aperte. Il guarigione miracolosa, quando un Durante il regime comunista Svatá santuario è contornato dal chiostro uomo cieco riacquistò la vista. Questo Hora fu amministrata dal clero seco- con una ricca decorazione pittoresca miracolo fu l’inizio di un grande cam- lare. In quel periodo il santuario fu e stuccata e con quattro cappelle biamento per la piccola Chiesa: da un rifugio dei credenti oppressi dal angolari, nove cappelle aperte e una una cappella sconosciuta e sperduta regime comunista. Nel 1978 il tetto campanella. La cappella di Santa tra i boschi sopra la città divenne in della scala che dalla città conduce Maria Maddalena è molto particolare breve tempo un santuario d’impor- al santuario e parte della copertura e preziosa grazie alla sua decorazione tanza nazionale noto in tutta l’Europa del santuario furono gravemente straordinaria di stalattiti. Accanto ad Centrale. Il magnifico complesso danneggiati da un furioso incendio. essa c’è il monastero. barocco d’oggi, il quale è iscritto Nel 1990 la gestione di Svatá Hora La Scala coperta di Svatá Hora lunga nella lista dei monumenti nazionali ritornò ai redentoristi che piano piano circa 400 metri, collega il luogo di cechi dal 1995, fu edificato al posto con l’aiuto di enti e di molte persone pellegrinaggio con la città di Příbram. della precedente cappella negli anni ripararono i gravi danni dell’incendio Nel parco intorno a Svatá Hora si 1653 - 1673. Alla sua costruzione e e che tutt’ora provvedono alla gestio- trovano la Via Crucis, la Fonte Ma- decorazione, che continuò fino a tutto ne di Svatá Hora. riana e lungo la strada principale di il ‘700, parteciparono i migliori artisti accesso al santuario la Quercia di San d’allora. Tra loro nomi famosi, come Venceslao e il Calvario. gli architetti Carlo Lurago, padre e I pellegrinaggi più importanti sono in figlio Dientzenhofer, famosi stucca- occasione della Solennità d’Incorona- tori italiani come Santino Cereghetti zione (la terza domenica dopo le Pen- ed Antonio Cordatti o pittori come tecoste) e la Solennità dell’Assunta Karel Škréta e Petr Brandl. (prima domenica dopo il 15 agosto). I gesuiti, che amministrarono Svatá Se un gruppo di pellegrini è accom- Hora negli anni 1647 - 1773, si impe- pagnato da un sacerdote, egli può gnarono molto ad abbellire con opere celebrare la Santa Messa per il gruppo d’arte il santuario per la cerimonia nel santuario. Nel chiostro si trova un di incoronazione della Madonna negozio che offre diversi oggetti di di Svatá Hora che ebbe luogo nel pellegrinaggio. Accanto al negozio giugno del 1732. Così Svatá Hora c’è il Museo del pellegrinaggio. Vi fu da allora elevata tra i luoghi di è la possibilità anche di avere visite pellegrinaggio più importanti in guidate. Nella Casa delle Esercitazio- Europa. Dopo circa quarant’anni di ni c’è la possibilità di un semplice al- meta ininterrotta di pellegrini anche loggio. Si può mangiare nel refettorio a Svatá Hora iniziarono anni difficili, del monastero. 18

CIRCUITO TEATRALE TRENTINO

Associazione, riconosciuta in base agli artt. 17 e 18 della legge 11 marzo 1972 n. 118 quale persona giuridica privata operante nell’ambito della Provincia di Comune di Trento, fra i Comuni di: Ala, Aldeno, Borgo Valsugana, Brentonico, Cavalese, Cles, Grigno, Mezzolombardo, Nago-Torbole, Pergine Valsugana, Riva del Garda, Rovereto, Sarnonico, Tesero, Trento, Tione. Concei

Presidente Maurizio Zeni Consiglio Direttivo Loreta Failoni - vicepresidente Emanuele Montibeller - vicepresidente Leonardo Cantelli - consigliere Renzo Fracalossi - consigliere

Sul territorio della Provincia di Trento Stagioni di prosa - Stagioni cinematografiche - Stagioni di teatro ragazzi “A Teatro con mamma e papà” - Progetto “Il Piacere dell’Opera” - Formazione del pubblico giovanile alle arti dello spettacolo.

Informazioni e segreteria tel. 0461 420788 fax 0461 426455 e-mail: [email protected] www.trentinospettacoli.it

Uffici Trento - via Brennero, 139

Il Coordinamento Teatrale Trentino ed il Centro Culturale Locca di Concei aderiscono al Progetto Qualità promosso dall’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo.

Il Coordinamento Teatrale Trentino, consapevole della propria responsabilità sociale e ambientale, ha scelto la carta ecologica Fedrigoni Arcolaser prodotta con cellulosa proveniente da foreste ambientalmente certificate secondo le regole FSC per gli stampati della Stagione di Prosa.

Il Forest Stewardship Council (FSC) garantisce tra l’altro che legno e derivati non provengano da foreste ad alto valore di conservazione e da CQ-COC-000016 aree dove sono violati i diritti civili. Iniziativa realizzata con il sostegno di La carta utilizzata per questo prodotto è stampata da Publistampa Arti Grafiche, I solventi degli inchiostri sono a base vegetale. azienda certificata FSC Provincia Ministero per i Beni e le Attività Culturali Autonoma Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo di Trento

Programma Prezzi sabato 8 novembre 2008 sabato 7 febbraio 2009 ABBONAMENTI (per 7 spettacoli) Catartica srl L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione Intero € 40,00 Ridotto € 25,00 NON È STATO FACILE PAROLE INCROCIATE per giovani (fino a 18 anni), CADERE COSÌ IN BASSO testo e regia di Andrea Castelli studenti (fino a 25 anni), anziani (oltre 65 anni) di e con Flavio Oreglio con Andrea Castelli e Nicoletta Girardi INGRESSI in collaborazione con Renato Sarti Intero € 10,00 band: Stefano Covri Acoustic Project sabato 8 marzo 2009 Ridotto € 5,00 Centro Teatrale Ziggurat per giovani (fino a 18 anni), studenti (fino a 25 anni), anziani (oltre 65 anni) sabato 22 novembre 2008 NON PARLARE DI ME Club Armonia / Coordinamento Teatrale Trentino di Renata D’Amico LÀ, DOVE SCIVOLA LA TERRA con Michela Embriaco regia di Raffaele Macrì Informazioni (sulla tragedia di Stava del 19 luglio 1985) Tutti gli spettacoli avranno luogo presso il Centro Culturale oratorio teatrale di Renzo Fracalossi sabato 21 marzo 2009 Locca di Concei con inizio alle ore 21.00. ed Andrea Zanotti Arca Azzurra con Sara Ghirardi, Alberto Tafner, Prevendita abbonamenti: Per il rinnovo degli abbonamenti: Massimo Nascimbeni, Claudia Furlani, DECAMERONE - Amori e Sghignazzi • da lunedì 27 ottobre a venerdì 31 ottobre, presso gli Alberto Bailoni, Aldo Dorigati, di Ugo Chiti sportelli delle Casse Rurali del Trentino. Patrizia Dallago, Fabrizio Da Trieste con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Per la sottoscrizione dei nuovi abbonamenti: con la partecipazione del Coro della S.O.S.A.T. Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, • da lunedì 3 novembre a venerdì 7 novembre, presso gli e il Diapason Ensemble Lucia Socci, Teresa Fallai, Alessio Venturini sportelli delle Casse Rurali del Trentino; regia di Renzo Fracalossi regia di Ugo Chiti • sabato 8 novembre dalle 18.00 alle 21.00, presso la biglietteria del Centro Culturale Locca di Concei. sabato 13 dicembre 2008 Prevendita biglietti: La Piccionaia - I Carrara • solo per il primo spettacolo “Non è stato facile cadere non basso”, sabato 8 novembre presso la biglietteria del Centro DUE DOZZINE DI ROSE SCARLATTE Culturale Locca a partire dalle ore 20.00; di Aldo De Benedetti • per tutti gli altri spettacoli, esclusivamente presso gli sportelli con Armando e Titino Carrara, delle Casse Rurali del Trentino fino alle ore 15.30 del giorno Annalisa Peserico ed Elisa Rampon della rappresentazione o del venerdì precedente se lo regia di Titino Carrara spettacolo è programmato di sabato o di domenica. Il servizio è fornito a titolo gratuito dalle Casse Rurali Trentine. sabato 10 gennaio 2009 Informazioni sul teatro e sul cinema in Trentino nel sito internet: Filodrammatica “I Sarcaioli” www.trentinospettacoli.it Orario biglietteria presso il Centro Culturale Locca EL BACUCHEL di Concei: commedia in due atti in dialetto trentino • il giorno dello spettacolo dalle ore 20.00 alle 21.00. con Irene Stanga, Andrea Angheben, Informazioni presso il Comune di Concei Geja Mora, Sergio Francescani, (tel. 0464/591065). Giuliano Baroni, Bianca Zanoni Il calendario è suscettibile di variazioni per cause di forza regia di Alberto Maria Betta maggiore. 19 Una vicenda antica La questione dell’unione dei Comuni ledrensi è piuttosto vecchia, almeno secolare. Ne fa fede la domanda di fusio- ne che risale all’anno 1928, di cui pubblichiamo i firmatari, paese per paese. Dagli antichi Alautranses, ricordati da Plinio come nostri progenitori, gli abitanti di Ledro hanno formato un’entità a sé stante fino a costituire laComunitas Leudri nel Medioevo e il territorio dell’i.r. Giudizio Distrettuale di Pieve di Ledro nell’epoca austriaca: oggi la stessa valle di Ledro! 20 21 22 23 Palafittando 2008: estate fra Preistoria e Intercultura

tedesco (112) e olandese (70) (tot Trend visitatori, nei mesi di luglio e agosto, degli ultimi 5 anni 341 persone) LUGLIO AGOSTO TOTALE 2 MESI - Mostra: Ricamare l’identità. Storie Visitatori totali Visitatori totali di donne da Asia e America Latina. 2004 3.306 5.301 8.607 A cura di Mandacarù. (500 visita- 2005 2.835 4.460 7.295 tori) Davvero un’estate dal profilo ecce- 2006 3.779 9.400 13.179 zionale per la quantità e qualità degli 2007 4.414 6.946 11.360 incontri che ha favorito. Un’estate di 2008 4.945 8.405 13.350 respiro internazionale per le collabo- razioni che ha cercato e consolidato. Romana Scandolari cereali + Concerto La palafitta Un’estate che senza dubbio rimarrà in-canta con i cori Cima d’Oro e nei ricordi di quanti “c’erano”. Mi chiedono di fare un bilancio di Aquila albanese (400 persone) La stagione è partita con una marcia Palafittando 2008 - Estate di incontri - Concerto di Cecilia Chailly con co- in più, quella inserita da una profes- al Museo… Presto fatto: do i numeri, reografie di Antonella Morassutti sionista “rubata“ al museo Latènium in senso stretto ovviamente! (500 persone) sulle rive del lago Neuchâtel in Sviz- XII anno di animazione estiva - Palafitte Art. Capanna di trasfor- zera che ha messo la propria esperien- 58 giorni di proposte mazione + Spettacolo di immagini za al servizio della nostra creatività 5.461 partecipanti ai laboratori (Silvio Motta) e musica: Let’s go per educarci a pensare e progettare Ancora un record: 13.350 visitatori transformers (Steve Manfroi & Blu avendo un orizzonte europeo. nei mesi di luglio e agosto Light Quintet) (220 persone) E allora… buongiorno Europa! Clic- Va da se che i numeri dicono poco se - Miele party + merenda (400 perso- cate su www.exarc.it (organizzazione non teniamo presente che sono solo la ne) internazionale di musei open air) e facciata, per quanto bella, del lavoro - Stelle del passato, Starlab, Capanna ci troverete Ledro; e, fra non molto appassionato di tante persone. di trasformazione e défilé di moda Ledro potrebbe comparire, nella pre- In aggiunta al collaudato calendario preistorica (230 persone) stigiosa brochure curata dall’Unesco, dei laboratori di archeologia imitati- - Sul filo di lana (300 persone) come sito palafitticolo di particolare va, quest’anno anche il programma - Visite guidate in italiano (159), rilevanza. degli Eventi (che vi metto in forma di elenco, a titolo informativo) è stato particolarmente fitto ed impe- gnativo. - Palafittiadi + Concerto Età del rock con the Bankrobber (Riva del Garda), El Bastardo (Torino), the Squirties (Borgo Valsugana) e Mo- torsonics (Torino) (400 persone) - Pomeriggio fra Frutti di bosco e 24

Non ci abbiamo messo molto a scopri- dendoci se la piacevole sensazione di di avvicinamento fra culture, è fra i re che, quella del dialogo con interlo- lontano ed esotico che proviamo nel più efficaci e parte da un dato incon- cutori internazionali, è una cosa che ci guardare questi Reperti è la medesima testabile: le radici etniche e culturali piace e ci riesce bene, così come pia- che provava chi, 4000 anni fa, questi condivise dalle popolazioni che, in ceva e riusciva bene ai nostri antenati Oggetti li indossava, li toccava, li epoca preistorica, si distribuirono sui palafitticoli che, attraverso un’intensa usava…Ed ecco allora che l’estate territori che ora sono l’Europa. La attività di scambio, intrattenevano del museo ha inaugurato una nuova preistoria, quindi come fonte degli rapporti con popolazioni d’oltralpe: Stagione (di durata illimitata) votata argomenti che uniscono; i laboratori svizzeri, austriaci, boemi… Niente alle mescolanze, alle influenze reci- di archeologia sperimentale come di strano, quindi, se ci sentiamo a proche, alle contaminazioni, al vero mezzo. nostro agio in una dimensione così esotismo che sta nell’incontro con Il 2008, anno Europeo del Dialogo aperta agli apporti esterni: l’abbiamo l’Altro ben sapendo che, in un gioco Interculturale, ha assegnato alla respirata e traspirata stando in questo di rimandi, il museo stesso è l’Altro Cultura un ruolo fondamentale per museo, guadando e riguardando vasi, per il visitatore… il dialogo tra etnie - popoli - nazioni pugnali, spilloni, diademi, oggetti Il tema che un museo archeologico con diverse basi culturali e per la enigmatici, perle d’ambra…e chie- può sviluppare a favore del processo capacità di creare relazioni, a partire dal confronto e dalla comprensione reciproca. L’Europa si è vista come una sorta di sistema (ecosistema) culturale, dove la diversità (biodiver- sità) è un valore che porta a ricchezza di: possibilità, adattamenti positivi e slanci innovativi (evolutivi). Ispirandosi a tali dichiarazioni è nata Officina Ledro: una settimana di dialoghi e laboratori per formare ope- ratori museali e studenti universitari all’Educazione al Patrimonio e al- l’Intercultura, utilizzando le tecniche dell’archeologia sperimentale. Docenti d’eccellenza, provenienti da vari atenei, musei e siti archeologici europei si sono alternati in Cattedra al LedroLab per dibattere con noi di Mu- seo e Giovani nel Dialogo Intercultu- rale e trasferirci il senso profondo del loro lavoro che non si esaurisce certo nella sfera accademica, ma ha delle profonde, e per certi versi inaspettate, ricadute sul piano sociale. Ora, con l’autunno, è arrivato il mo- mento degli applausi, delle riflessioni e dei ringraziamenti che di cuore rivolgiamo: a quanti hanno sostenuto gli sforzi del Museo, - Comune di Molina di Ledro; Consorzio Pro Loco Valle di Ledro; Piano giovani del C9; Unione dei Comuni della valle di Le- dro - agli sponsor - Cassa Rurale di Ledro; Falegnameria Crosina; Metal- lurgica Ledrense; Segheria Casolla;- e a tutti coloro che ci sono stati vicini, hanno condiviso il percorso e sono stati, con il museo, protagonisti di Foto di Umberto Sommaruga (concorso fotografico 2008) un’estate indimenticabile… 25 Cina “da sogno a realtà”

Renzo Mazzola parte di tutti, erano molto interessati Shandong, con oltre 1000 fotografie a fare la nostra conoscenza e tanti e dove si trovano esposte anche 4 volevano farsi fotografare con me, mie opere. Ho sempre sognato un viaggio fo- dirò che mi sentivo un po’ imbaraz- Finita questa settimana culturale, tografico in terra Cinese, finalmente zato, di solito sono io a fotografare noi fotografi Europei siamo stati in quest’anno il sogno si è realizzato, gli altri. viaggio al sud della Cina. Abbiamo tutto questo è merito non solo mio La prima è stata una settimana al- preso l’aereo da Jinan alla volta di ma dell’amico Fiorentino Marcello l’insegna di dibattiti e di serate di di Guillin, pernottamento sempre in Materassi, che un giorno mi invitò gala con varie autorità che in questi ottimi hotel e sempre trattati da re. a partecipare ad un concorso foto- momenti sono sempre presenti. Al mattino sveglia di buon ora e si grafico Internazionale in Cina e que- Non dimenticherò facilmente la sera- parte alla volta di Longji, dove si st’anno ad aprile la sorpresa, essere ta della premiazione con uno spetta- trovano le terrazze di riso più alte e invitato e premiato assieme ad altri colo davvero moto bello, comunque più belle al mondo, si arriva con un 19 fotografi a livello mondiale alla 2° il premio consisteva nel soggiorno di pulmino verso sera e da dove finisce biennale Internazionale di fotografia una settimana a loro spese in Hotel di la strada al nostro albergo ci sono da contemporanea di Jinan. 4 stelle ed un certificato di partecipa- fare circa 800 scalini, qui c’è preso La mostra, i dibattiti e le premiazioni zione, poi ho ricevuto un premio dalla il panico, avevamo da portare tutti i si sono svolte presso l’università del- Federazione Potografi Professionisti nostri bagagli, ma niente paura vedia- l’arte e design di Shandong. of America P.P.A. inaspettato. mo arrivare delle donnine con le loro L’università accoglie circa 7000 Comunque non ho mai visto una ceste per caricare le nostre valige con studenti provenienti da tutta la Cina, mostra fotografica composta da 1800 un peso medio di 20 chili. è come una piccola cittadina dove immagini 80 x 60 tutte stampate su Se le sono caricate sulle loro ceste e si vivono con armonia questi simpatici materiale resistente all’acqua per sono avviate alla volta dell’albergo. giovani. poterle esporre all’esterno. Il giorno successivo erano giù nella Ho ricevuto un’ottima ospitalità da Poi li si trova il museo dell’arte di hall ad aspettarci per riportare nuo- 26

un parco pieno di fior di loto, anche in questo caso la raccolta dei fiori era terminata, ma qualche buon scatto si è fatto ugualmente. Il giorno successivo si parte alla volta di Lijiang il fiume azzurro, una crocera di 45 km. con scenari veramente belli con queste montagne che sembrano dei panettoni, abbiamo mangiato sul battello e verso sera si arriva a Yangshuo. Dopo aver cenato ci aspettava uno spettacolo che lo stesso lo fanno sola- mente a Las Vegas, con 600 figuranti è considerato uno dei più belli e sugge- vamente i nostri bagagli al pulmino. hanno i capelli che toccano terra, si stivi spettacoli al mondo, qui i Cinesi Purtroppo non era il periodo migliore sono esibite in un ballo tipico e poi ci sanno veramente fare, si tratta di per fotografare le risaie, ma è stato alcune di loro sono andate al torrente uno spettacolo che rappresenta vari ugualmente interessante da vedere, come fanno solitamente per lavarsi momenti di vita quotidiana come la sono affascinanti anche senza i colori i capelli, così ci hanno fatto parte- pesca sul fiume con i cormorani le dorati del riso. cipi facendoci fare anche qualche mondine ed altro ancora. L’indomani si parte per visitare un scatto fotografico, direi che anche in Il giorno seguente sveglia alle 5 per piccolo villaggio autoctono abita- questo caso sono state molto gentili portarci a Beihai dove c’è uno dei por- to da queste persone vestite con i ho sempre incontrato delle persone ti più importanti del sud della Cina, loro costumi tipici molto colorati molto accondiscendenti. Il giorno li ci siamo veramente scatenati, scatti e le donne hanno una particolarità dopo abbiamo navigato intorno ad a non finire, il posto per fotografare non era molto grande e alle volte ci sono state delle discussioni tra di noi, li vedi il vero lavoro dei pescatori e delle donne che trasportano queste casse pesanti di pesce dal barcone al camion che lo trasporterà verso il mercato. E stato talmente interessante che al- l’alba del giorno seguente alcuni di noi ci sono ritornati, visto la disponibilità di queste persone di farsi fotografare, sono stati tutti gentili, non deve essere facile lavorare con intorno tutti questi fotografi invadenti. Siamo stati a fotografare anche una fabbrica di liquore, se cosi si può chiamare, l’ho assaggiato faceva 72 gradi mi sono ustionato il palato, co- munque anche in questo caso si sono fatte delle foto d’altri tempi, da noi non potrebbe esistere una distilleria in queste condizioni. E cosi finisce la mia esperienza in questo immenso paese pieno di fa- scino, torno a casa molto soddisfatto, con un bagaglio pieno di amicizie e di belle foto e spero in futuro di poter ripetere un’esperienza simile in un altro paese. 27 Avvicendamenti in Valle

In questi ultimi mesi alcune persone Alla Direzione didattica dell’Istituto la dott.ssa Flavia Brunelli. hanno lasciato incarichi di responsa- Comprensivo di Base Valle di Ledro L’Unione dei Comuni della Valle di bilità in Valle ed altre sono arrivate: il prof. Giovanni Kral ha lasciato il Ledro ringrazia le persone che per Alla Direzione della Cassa Rurale di posto al prof. Maurizio Caproni. lungo tempo hanno lavorato in Valle Ledro il dott. Ruggero Lucin ha lascia- Alla segreteria generale dell’Unione e porge il benvenuto e buon lavoro ai to il posto al dott. Marco Gabrielli. dei Comuni Valle di Ledro, è arrivata nuovi arrivati.

pensiero di entrambi i Dirigenti, sulla dell’importanza della scuola e delle Istituto Comprensivo scuola e sulle loro esperienze. sue esigenze. Sono stati portati avanti Scolastico Valle di significativi progetti che hanno visto Giovanni Kral il coinvolgimento e l’attiva partecipa- Ledro zione delle famiglie e delle istituzioni Con la fine di agosto ho lasciato l’Isti- del territorio. Con l’avvio del nuovo anno scolastico tuto Comprensivo ‘Valle di Ledro’ In particolare voglio rivolgermi a tutti è arrivato in Valle di Ledro un nuovo per andare a dirigere l’Istituto Riva 1. gli alunni e le alunne delle scuole di Dirigente il Dr. Caproni Maurizio, Le scadenze rapide e incalzanti degli Bezzecca, di Concei, di Molina e di proveniente dall’Istituto Compren- avvicendamenti e delle attività non Tiarno, ricordando la loro vivace at- sivo di Arco, che sostituisce il Dr. mi hanno permesso di rivolgere un tenzione, la curiosità e la motivazione Giovanni Krall, che dopo l’esperienza saluto di congedo a tutta la comunità che dimostrano nella quotidianità del biennale nella nostra Valle, ha assunto della Valle. lavoro scolastico. la Dirigenza dell’Istituto Comprensi- Colgo quindi con piacere l’occasio- Auguro innanzitutto a loro e alle loro vo di Riva 1. ne che mi è offerta dall’Unione per famiglie, ai docenti e al personale Nell’esprimere a nome delle Ammi- ripercorrere questi due anni trascorsi della scuola, al nuovo dirigente e col- nistrazioni e di tutta la Comunità Le- assieme, ricchi per me di esperienze lega Maurizio Caproni, un proficuo e drense un cordiale saluto a che viene professionali ed umane. sereno anno scolastico! e a chi va, vogliamo rappresentare al Ho trovato un ambiente disponibile Dr. Kral i nostri sentiti ringraziamenti al dialogo educativo, consapevole Cordialmente per l’impegno e il proficuo lavoro che ha contraddistinto la Sua attività e la riconoscenza per i positivi ricordi e apprezzamenti che caratterizzano la Sua figura di Dirigente ed Educatore; assieme alla soddisfazione di averlo avuto come punto di riferimento importante per la nostra comunità scolastica, vogliamo augurarLe ogni soddisfazione per il nuovo impegno che ha assunto. Al Dr. Caproni, oltre al nostro sincero e cordiale benvenuto, la convinzione che saprà interpretare con compe- tenza e sensibilità l’importante ruolo che gli compete, mettendo a profitto il Suo bagaglio di esperienze, a fa- vore dell’educazione e della crescita civile e culturale dei nostri ragazzi. A lui il nostro augurio di buon lavoro, assicurandogli per quanto di nostra competenza, ogni assistenza e colla- borazione. Volentieri ospitiamo di seguito un 28

Maurizio Caproni di confronto e di approfondimento tutte le altre figure - dal personale che mi permette di formulare alcune di segreteria, ai bidelli, al personale Dall’inizio del mese di settembre considerazioni. delle mense scolastiche - che per- 2008 ricopro il ruolo di Dirigente Anzitutto un’impressione molto mettono il funzionamento quotidiano scolastico dell’Istituto comprensivo positiva per quel che riguarda il rap- delle scuole. della Valle di Ledro e la mia iniziale porto tra la scuola ed il territorio. Da Non mi nascondo che permangono impressione, fin dai primi contatti parte degli amministratori pubblici alcuni punti problematici. Non mi con le persone della valle, è stata ho trovato disponibilità al confron- riferisco a questioni per certi versi di una grande disponibilità e di una to ed alla collaborazione, interesse annose come la ristrutturazione di cordialità sincera. per quanto viene fatto a scuola e alcuni istituti o la difficoltà di orga- Mi trovo a gestire una scuola che, per il ruolo propositivo e formativo nizzare dei trasporti a dimensione grazie all’opera del mio predecessore cruciale che la scuola svolge per più “umana” per i molti alunni che - prof. Kral Giovanni - ed al contri- tutta la valle. In questa direzione ci ogni giorno debbono spostarsi per buto fondamentale della responsabile stiamo muovendo, non solo per ciò raggiungere la propria scuola. amministrativa - Franca Crosina - è che riguarda il miglioramento delle Voglio piuttosto concentrare la mia ottimamente organizzata e gestita. strutture scolastiche, ma anche per attenzione su altri due aspetti d’or- A ciò si aggiunge la disponibilità offrire maggiori e migliori oppor- dine più generale. che ho subito riscontrato sia negli tunità agli alunni che frequentano Per un verso ho notato come, al ter- operatori della scuola - insegnanti, l’istituto. mine della terza media, il livello di personale di segreteria, collabora- Analoga collaborazione ed interesse preparazione degli alunni sia ancora tori scolastici - che nei rappresenti ho trovato da parte dei rappresentanti carente ed inferiore rispetto ai risultati amministrativi di valle o nelle altre di associazioni o strutture culturali dei coetanei del restante territorio figure presenti sul territorio (parroco, presenti in valle (ad. Es. il Museo di provinciale. Questi esiti negativi rappresentanti di associazioni cultu- Molina); con queste stiamo ripren- dipendono da molti fattori, ciò, però, rali o sportive ecc.). dendo un importante rapporto per non ci esime dall’urgenza di instau- In queste settimane ho iniziato a co- progettare assieme nuovi percorsi ed rare una fattiva e forte collaborazione noscere la realtà della valle di Ledro esperienze formative. tra scuola, amministratori pubblici, ed ho cominciato a sviluppare alcune Un altro aspetto positivo riguarda genitori per far comprendere come considerazioni generali in merito la grande competenza, disponibilità la fase della formazione iniziale sia alla situazione attuale dell’istituto e capacità propositiva dimostrata - oggi più che nel passato - cruciale comprensivo, al ruolo che lo stesso da quanti lavorano nella scuola: gli nel determinare le possibilità future svolge, alle problematiche presenti insegnanti anzitutto, molti dei quali delle nuove generazioni. Credo che ed alle prospettive future. Con i possono offrire il loro bagaglio di uno sforzo comune debba essere fatto rappresentanti del Consiglio d’isti- competenza professionale e di ra- per mantenere o riportare la scuola e tuto abbiamo già iniziato un lavoro dicamento nel territorio; ma anche l’istruzione al centro dei bisogni dei nostri alunni: oggi, senza una solida formazione, si rischia di essere degli “alieni” nel mondo che ci circonda. Un ultimo aspetto su cui vorrei soffer- marmi riguarda la sensazione talora di “periferia”, “marginalità” che la valle di Ledro genera in chi la vede dall’esterno. Ne è dimostrazione il fatto che, all’inizio di quest’anno sco- lastico ci siamo trovati a faticare per ricoprire tutti i posti degli insegnanti, visto il gran numero di “cattedre” libere. Credo sia importante per la scuola, ma non solo, sfatare questa sensazione e favorire la diffusione di un’immagine della valle più positiva ed aperta. Concludo ringraziando tutti per l’ac- coglienza ricevuta ed augurando un Riflessi d’autunno e il pontile di Molina,foto di Lorenza Donati (concorso fotografico 2008) buon anno scolastico. 29 La Memoria in mostra

Anna Pellegrini qualche decennio fa e di far tornare La realizzazione della mostra è stata alla mente di chi ha vissuto quei tem- resa possibile grazie alla disponibilità A Pieve di Ledro, in occasione della pi, qualche bel ricordo di Pieve. di tutte le famiglie di Pieve che met- fiera di San Michele, del 27 settembre Stampate su pannelli appositi resi- tendo a disposizione le foto hanno 2008 è stata inaugurata “La memoria stenti agli agenti atmosferici e fissate fatto in modo che non rimanessero in mostra”, mostra fotografica per- sui muri delle case del centro storico, nascoste in qualche vecchio album. Si manente che si snoda per le vie del le foto sono accompagnate da una ringraziano gli Enti che hanno contri- centro storico del paese, facendone descrizione del soggetto ritratto, buito a realizzare e hanno sostenuto scoprire gli angoli caratteristici e dall’anno dello scatto, da una pianta con entusiasmo e finanziariamente il meno conosciuti. che illustra il percorso da seguire per progetto: Il Comune e la Pro Loco di L’idea di questo progetto nasce dalla visionare la mostra. Pieve di Ledro, il Circolo fotoamatori volontà di non dimenticare, di far co- Esse illustrano paesaggi, personag- della Valle di Ledro, la Fondazione noscere anche ai più giovani il paese gi, storie, e tradizioni di un’epoca Cassa di Risparmio Trento e Rove- com’era dall’inizio del 1900 fino a passata. reto. 30 Restituiti dalle montagne

Dario Colombo 1914, offrì all’ esercito austroungarico soprascarpe di paglia utilizzate per un contributo di uomini (in particolare proteggere i piedi delle sentinelle C’erano gli elmetti ma anche le fiale ai quattro reggimenti di Kaiserjagaer) nella neve e nel gelo, ai chiodi da di morfina, le gavette ma anche gli i cui effetti personali, in molti casi roccia realizzati artigianalmente nelle occhiali da neve, le giberne ma anche conservati con amore maniacale, oltre fucine allestite tra le rocce del Cadria i giornali da trincea. Per tre settimane a rappresentare un patrimonio storico o di Cima Oro, il tutto rigorosamente la palestra comunale di Tiarno di sotto di inestimabile valore sono stati tra proveniente dalle montagne della ha riproposto ai ledrensi e ai visitatori i pezzi più ammirati della mostra di Valle. della valle uno spaccato di vita della Tiarno. Si trattava poi di dare a tutto questo Prima Guerra Mondiale a detta di Partendo da questo ‘tesoretto’ e un’ adeguata sistemazione che si moltissimi ospiti tra i più interessanti avendo come primo intento quello allontanasse dai consueti criteri espo- e coinvolgenti tra i tanti allestiti nel di fare una mostra divulgativa, non sitivi e rendesse al meglio l’ idea delle corso dell’ ultima estate in Trentino. solo per addetti ai lavori, i responsa- condizioni di vita dei due eserciti. Allestita dal Comitato Storico ‘ Lud- bili del Comitato Riccabona hanno Ecco dunque l’idea di ricostruire un wig Riccabona’ per ricordare i 90 privilegiato nella scelta dei cimeli tratto di trincea italiano e, soprattut- anni dalla fine della Grande Guerra, tutti quegli oggetti di vita comune e to, una autentica baracca austriaca, la mostra di Tiarno si è imposta all’ di uso personale che più di ogni altra con legname e arredi originali, vera attenzione degli appassionati (ma non cosa rendessero l’idea degl immani ‘chicca’ di tutta la mostra attorno alla solo) per due caratteristiche: presenta- sacrifici che dovettero sopportare per quale si è concentrata l’attenzione dei re solo cimeli provenienti dalle mon- quattro anni i soldati dei due eserciti moltissimi visitatori. tagne della valle; esporre gli stessi impegnati sul fronte della Valle. A far da contorno a tutto questo una cimeli in un allestimento che rendesse E dunque niente fucili, sciabole, mostra fotografica con immagini pro- al meglio l’ ambiente e l’ atmosfera proiettili ma sì agli scaldini rudimen- venienti dall’ archivio Cipelli (parte della guerra di montagna. tali ricavati dai barattoli di carne, alle italiana) e dalla collezione Valentini Occorre forse fare un (parte austriaca) scelte con passo indietro e ricor- lo stesso criterio dei cimeli, dare che il fronte della ovvero con scene di vita Val di Ledro, sebbene quotidiana dei due eserciti non determinante come contrapposti. quelli dell’ Adamello Il successo delle escur- o del Pasubio, presen- sioni guidate sui sentieri tava comunque posta- della Grande Guerra e del zioni, baraccamenti e concerto di Massimo Bu- infrastrutture che hanno bola dedicato anch’ esso consentito nel corso al tema del primo con- degli anni il recupero di flitto mondiale ha chiuso una notevole quantità di idealmente il cerchio del- materiali (spesso finiti le iniziative organizzate nelle case dei ledrensi dal Comitato Riccabona al ritorno dell’ esodo per rievocare al meglio il per ovviare alle neces- novantesimo anniversario sità di prima mano) che della fine della guerra in ha permesso di offrire Val di Ledro. in qualche caso reperti Vedendo confermato l’in- mai visti prima d’ ora teresse sempre crescente che per decenni erano verso questo tema e, nello rimasti gelosamente cu- stesso tempo, ricevendo stoditi nelle abitazioni nuovi stimoli per il lavoro della Valle. di tutela e promozione del Non solo: non va di- patrimonio storico della menticato che la stessa Grande Guerra in Val di Valle, sin dall’estate del Ledro. 31 Centro per anziani

Marisa Dubini ACLI - casa che ha realizzato la servizio di trasporto. ristrutturazione dell’edificio dove è L’obiettivo prefissato è quello di Dal 25 agosto a Molina di Ledro, è collocato il centro, il Comprensorio ampliare i soggetti coinvolti, con aperto un centro di aggregazione per Alto Garda e Ledro che ne ha curato la valorizzazione delle risorse del anziani e persone sole l’allestimento e con proprio personale volontariato locale ed in senso più Il punto di aggregazione proposto lo sta gestendo, l’APSP di Bezzecca ampio della comunità, con l’obiettivo e voluto dall’ Amministrazione co- che assicura la fornitura dei pasti . di coinvolgere e favorire la parteci- munale, è gestito dal Servizio socio Per accedere ed usufruire del servi- pazione in attività pomeridiane di assistenziale del Comprensorio Alto zio pasti, si deve far riferimento al socializzazione, le persone sole Garda e Ledro, che ha collaborato con Servizio Sociale del Comprensorio, il punto di aggregazione è collocato il Comune di Molina nella rilevazione al quale va inoltrata la domanda con all’interno di un edificio collocato nel dei bisogni territoriali. la relativa documentazione reddi- centro storico di Molina, adiacente Tale iniziativa prevede la distribu- tuale per la valutazione dei requisiti alla locale famiglia cooperativa, dove zione del pasto a mezzogiorno, con e la compartecipazione al costo del sono presenti quattro appartamenti in la possibilità di successivi momenti pasto. cui risiedono anziani soli. di aggregazione e socializzazione L’accesso nelle restanti ore pomeri- Il nuovo centro per anziani parte con durante il pomeriggio. diane è libero e gratuito. tutti i requisiti per diventare luogo vi- Il progetto si distingue perché è il La ristrutturazione della casa è stata tale, aperto alle persone che risiedono risultato della messa in rete di più curata da ACLI - Casa con i benefici all’interno e aperto alla comunità, in soggetti presenti sul territorio. della l.p.16/’90 una visione di “coresidenza” che sta L’assessorato alle attività sociali del Il centro è aperto anche a persone ad indicare un innovativo sistema di Comune di Molina che ha promosso residenti in altri comuni della Valle, “abitare collaborativo”, un luogo di l’iniziativa, la Famiglia Cooperativa anche se in questa prima fase di spe- incontro e convivenza che favorisce che ha messo a disposizione i locali, rimentazione non è ancora attivo un relazioni solidali.

Foto di Maria Cristina Pasta (concorso fotografico 2008) 32 Asilo Nido della Valle di Ledro

Maria Teresa Toniatti Felicità perché il nido è partito ha creare il clima ideale sia con i presidente comitato di gestione benissimo con molta soddisfazione bambini che con i genitori. delle famiglie utenti che dell’ ammi- Amarezza perché non siamo ancora È sempre difficile fare bilanci e ancor nistrazione comunale. La gestione è riusciti a far partire il tempo pieno di più a solo un anno dall’inizio del- stata molto semplificata dal lavoro aumentando le ore di fruibilità del l’avventura dell’asilo nido. della Cooperativa Bellesini soprat- nido. tutto attraverso incontri e il costante Penso che posso riassumere tutto in coinvolgimento dei genitori. Tutto il Certo l’ impegno è sicuramente per l’ due parole: felicità e amarezza. personale è splendido ed è riuscito immediato futuro di riuscirci.

Sabato 18 ottobre 2008 presso la insieme,entrare in relazione tra loro emozioni e sensi di colpa in quelle Sede dell’Asilo Nido della Valle di in un clima tranquillo e sereno, sen- settimane… Ledro si è festeggiato il primo anno za dimenticare le attività educative Sapevo che mio figlio aveva bisogno di attività. mirate al loro sviluppo.” del mio sostegno, della mia rassi- Alla presenza dei Sindaci della Valle Michela (educatrice) curazione anche a livello emotivo, di Ledro, dei membri del Comitato di ma quando mi trovavo all’interno Gestione, del Presidente della Coope- “La mattina, quando accompagno della stanza e dovevo salutarlo, il rativa Bellesini, delle Educatrici, dei mia figlia al nido, mi sento tranquilla mio cuore di mamma diventava fra- bambini e delle loro famiglie è stato perché so che la lascio in un posto gilissimo. celebrato in allegria questo speciale piacevole e pulito dove viene seguita La professionalità,l’attenzione, la momento di vita Comunitaria. con professionalità ma anche affetto. collaborazione ed il dialogo sempre Per rendere noto ciò che rappresenta Il pomeriggio, al momento di tornare costante con le educatrici, mi hanno per la nostra Valle di Ledro questo a casa, spesso si dilunga. Mi deve sorretta infondendo in me fiducia, importante servizio sociale a favore raccontare la sua giornata: cosa ha riconoscendo normale e “positivo” delle famiglie, abbiamo raccolto imparato, i giochi che ha fatto, quanto questo disagio al momento del distac- alcuni pensieri e testimonianze che ha dormito, e cosa ha mangiato. E il co da mio figlio e per mio figlio. abbiamo il piacere di presentare ai resoconto quotidiano preparato dalle Il piccolo via via ha iniziato a cono- cittadini Ledrensi, con l’auspicio che maestre conferma tutto. Lei stà bene scere l’ambiente e prendere fiducia serva a dare maggiore consapevolez- ed io sono serena sapendo di aver nelle educatrici; le difficoltà ed i za della bontà e utilità del servizio ed fatto la scelta giusta.” timori con il passare dei giorni sono estenderlo ad altre famiglie. Laura (mamma di Sandra) andati scomparendo, fino a quando mi faceva ciao con la manina quando “È stato un piacere per me poter par- “Dal 22 ottobre 2007, il mio bambino uscivo per andare a lavorare. tecipare alla nascita ed alla crescita frequenta con regolarità in nuovo A distanza di un anno, non posso altro di questo nuovo servizio educativo nido di Tiarno. All’epoca aveva un che sostenere con immenso entusia- per la Valle. anno… smo questa meravigliosa esperienza Durante questo primo anno di attività Come genitore ho sempre sostenuto che mio figlio ha vissuto. Ringrazio le famiglie hanno potuto apprezzare e mi sono sempre interessata per l’at- davvero di cuore tutte le educatrici ed la cura e l’impegno che ogni giorno, tivazione di tale servizio per l’intera il personale d’appoggio che quotidia- dedichiamo all’accudimento dei loro comunità ledrense, in quanto risorsa namente con la massima delicatezza, figli. Il nostro auspicio è, che negli preziosa sia per noi famiglie, ma so- cura, serenità e professionalità ac- anni, siano sempre più i genitori che prattutto per i nostri cuccioli. compagnano i nostri bambini nel loro decidano di affidarci i loro bambini, Ricordo l’entusiasmo che provavo più armonico cammino di crescita, considerandoci non solo come un nell’attesa che mio figlio iniziasse permettendo loro di sperimentare, luogo sicuro che si occupi dei loro questa prima e nuova esperienza. conoscere e scoprire, attraverso espe- piccoli, ma anche e soprattutto un L’inserimento è avvenuto in modo rienze uniche e speciali che solo in luogo nel quale anche i bambini dai graduale e si è protratto per quasi tre tale ambiente possono vivere”. 3 mesi ai 3 anni possono crescere settimane… che accavallamento di Marianna (mamma di Nicolò) 33 Nove anni di pallavolo in Valle Vigilio Rosa dove si potranno svolgere varie atti- una splendida partita di volley Fem- vità sportive,(volley, calcetto, tennis) minile di B2, carica di agonismo e Dopo le meritate vacanze estive e senza che gli atleti possano incorrere sportività, dove si sono viste contrap- con i primi di settembre siamo ri- in seri problemi fisici tali da dover poste la Brembo Volley Team, in ritiro tornati tutti in palestra per iniziare sospendere o addirittura abbandonare anche quest’anno in Valle di Ledro, e anche quest’ anno l’avventura della la loro attività sportiva. l’ATA Trento Volley. pallavolo in Val di Ledro, giunta al Oltre alla nuova pavimentazione, il Ora ritorniamo alla Ledro Volley. nono anno. Palatiarno è stato dotato anche di un Anche quest’ anno siamo ai blocchi Nove anni fa un gruppo di ragazze tunnel interno illuminato, che collega di partenza in ben cinque campionati aveva una “voglia matta” di giocare la parte delle tribune riservate al pub- femminili patrocinati dalla FIPAV ed a pallavolo, però volevano divertirsi blico, ad un’ala dell’edificio dove si uno maschile, con un totale di ben 85 rimanendo in Valle e non spostarsi trovano i nuovi servizi ed una parte atleti che fino a maggio passeranno nelle società limitrofe quali C8 e C9 che sarà destinata a bar. Quest’ultimo molte ore in palestra e nelle varie . Si sono allora rivolte a Paolo, presi- verrà dato in gestione a breve, visto valli del Trentino. A gennaio si ag- dente della società sportiva Tremalzo che il palazzetto viene sfruttato tutti giungeranno tutti i piccoli atleti del ed hanno chiesto di potersi allenare i giorni della settimana per gare di mini volley, e di poter svolgere un campionato campionato e allenamenti dei tre sport Questo è il programma degli allena- federale di pallavolo. Trovato l’al- che si possono svolgere all’interno menti delle varie squadre: lenatore, Giulio Angelini, iniziarono della struttura quali il calcio a 5, - under 12 martedì e giovedì dalle l’avventura che continua ancora oggi dalla A.C Ledrense, pallavolo dalla 17:00 alle 18:30 Palatiarno con anche con molti cambiamenti sia dal S.S Tremalzo e il tennis dal Circolo allenatori Caterina Tiboni e Giulia punto di vista tecnico sia di persone Tennis Ledro. Colò. impegnate nelle varie gare. Tutto questo è stato inaugurato il 30 Questa squadra parteciperà ad un Quest’ anno la novità più importante agosto con la presenza del Sindaco di campionato a livello promozionale e’ stato senza dubbio l’ammoder- Tiarno di Sotto Franco Calcari, dell’ per far conoscere ed imparare il me- namento del palazzetto dello sport Assessore allo sport della Provincia raviglioso sport della pallavolo; di Tiarno di Sotto (Palatiarno) che di Trento Iva Berasi, del Presidente - under 14 e trofeo Riki Radam lune- grazie alla società sportiva Tremal- dell’Unione dei Comuni Giuliano dì, mercoledì, venerdì; dalle 17: 00 zo, all’Amministrazione Comunale Pellegrini e dei Sindaci della valle, alle 19:00 Palatiarno con allenatori locale e all’assessorato allo Sport del presidente della S.S Tremalzo Ferrari Andrea e Sulejmani Semir; della Provincia autonoma di Trento è Ferrari Paolo, del presidente dell’A. - trofeo open 15 Lunedì e Giovedì riuscita a sostituire il vecchio fondo C.Ledrense Claudio Collotta e di dalle 18:30 alle 20:30 Palatiarno con in gomma ruvida con uno splendido molti atleti e simpatizzanti. allenatori Rosa Vigilio e Mazzola e professionale pavimento in parquet Al termine della cerimonia si è svolta Giovanni; 

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- terza divisione femminile martedì campionati organizzando trasferte, lo sport della pallavolo sia genitore, e venerdì dalle 19:00 alle 21:00 Pa- arbitraggi. tifoso, o giovane in cerca di uno sport latiarno con allenatori Rosa Vigilio e Ora sta a voi cari lettori e lettrici, pulito e sano per passare qualche Ferrari Andrea; giovani ed anziani venire a tifare e serata diversa in compagnia come - prima divisione maschile martedì e sudare con noi durante le partite che giocatore, arbitro, dirigente oppure venerdì dalle 21:00 alle 23:00 Pala- si svolgeranno durante l’anno, nella segnapunti non esiti a contattarci. tiarno con allenatore Gentili Ilario; maggior parte dei casi nella giornata Noi siamo sempre disponibili! Più - da gennaio minivolley allenatore di sabato. siamo, più ci divertiamo e meno Daldoss Valentina. Per sapere i vari calendari delle partite fatica si fa! Un grazie va rivolto a tutte quelle si può consultare il sito www.cr-ledro. (info: Rosa Vigilio 3402867667 -- persone che lavorano dietro le quinte net alla voce S.S Tremalzo sezione [email protected]). e non giocano, ma che si occupano campionati. Grazie a tutti e Buona pallavolo a tutti di tutta l’organizzazione dei vari A proposito: chi volesse intraprendere i lettori: vi aspettiamo numerosi! Vela 2008

Lorenzo Gnuffi vacanze in valle. classificandosi al 172 posto finale Nella ormai collaudata tradizione del circuito MR mondiale su 1736 Basterebbe un’occhiata al calendario è stato messo in cantiere un nutrito equipaggi e primi in Italia under 19. delle attività e degli eventi organiz- programma di regate, nazionali e Questi ragazzi regatano anche nella zati dalla Associazione Vela durante internazionali. Per la prima volta si è classe snipe affiancati da Santiago e l’estate 2008 per rendersi conto della organizzato il Campionato Europeo Alfonso Donati, Venditti Stefano e mole e della complessità del lavoro Optimist team race con la presenza Valeria, Cigalotti Massimo e Inglese compiuto nella stagione appena con- delle rappresentative Nazionali di Gaspare e dal sottoscritto. La squadra clusa. Mi permetto comunque alcune 16 Stati europei e per la prima volta snipe da anni ben figura in tutte le doverose annotazioni. Innanzitutto anche della Turchia. L’organizzazione regate nazionali. preme sottolineare l’attività rivolta al si è meritata parecchi riconoscimenti I soci ordinari sono circa un centi- mondo giovanile che ha interessato, ed encomi dalla Federazione Italiana naio mentre i cadetti e juniores sono pare con buon gradimento, i bambini Vela ed anche dall’estero. L’attività circa 80 .È doveroso ricordare che della Scuola Elementare della Valle rivolta ai soci è stata ulteriormente lo sport della vela si svolge nel mas- (Progetto Vela Scuola) per un primo infoltita. Varie veleggiate hanno inter- simo rispetto dell’ambiente e nella approccio alla vela. Gli alunni inte- calato la stagione compresa una regata piena consapevolezza della fragilità ressati sono stati circa 70 provenienti in notturna. I soci hanno partecipato dell’ecosistema costituito dal lago. dalle classi quinte che per sei giorni numerosi, di ogni età e con tutti i tipi L’obiettivo preponderante della no- hanno rallegrato con la loro presenza di barche. Le “regate sociali” si sono stra azione è quello di educare e sen- in circolo. Il corso, purtroppo infasti- concluse con gioviali spaghettate tra- sibilizzare i giovani e i meno giovani dito dalla pioggia, si è svolto durante sformandosi così in feste della vela. al rispetto della natura che riteniamo le ore curricolari di studio ed i ragazzi Da alcuni anni l’ attività agonistica patrimonio irrinunciabile della Valle. erano accompagnati dalle loro inse- si è estesa anche al match race con Siamo grati alle istituzioni pubbliche gnanti che li hanno seguiti per tutto il due equipaggi, uno femminile ed uno locali e provinciali per l’attenzione corso affiancando gli istruttori Fiv. maschile che ben figurano anche a e gli aiuti che ci hanno riservato e È seguita poi la Scuola Vela (Scuola livello mondiale. siamo fiduciosi che il rapporto conti- autorizzata dalla FIV), cinque set- Le ragazze Gnuffi Anna, Di Iasio nui in futuro in sostegno al lavoro e timane di corso teorico e pratico di Anita, Pellegrini Maria e Spagnoli all’opera volontaria e gratuita fornita optimist, (deriva singola per i più Chiara si sono classificate 4 al Cam- dai soci. Ringraziamo gli sponsor e piccini), snipe e fj con oltre 80 alunni, pionato italiano e 9 al Match Race le altre Associazioni Ledrensi per la cadetti e juniores provenienti da tutta Mondiale Gr1 che si è svolto sul no- disponibilità e l’aiuto. la valle nonchè numerosi turisti. È stro lago. I maschi Cavallari Sandro, Anche quest’anno abbiamo apportato, questa un’occasione oltre che per Collotta Carlo, Collotta Massimo, limitatamente ai mezzi a disposizione, imparare uno sport, anche per cono- Faustini Giordano e Cavallari Ste- miglioramenti alle attrezzature ed scere il nostro lago e per socializzare fano hanno partecipato ad una folta alla sede in generale, aumentandone con i ragazzi che trascorrono le loro attività nazionale ed internazionale l’agibilità e la funzionalità. 35 Ricordiamo Vito Oliari Giuliano Pellegrini sue energie per la propria comu- delle sfaccettature del suo carattere nità attraverso la sua instancabile che coloro che lo hanno conosciuto Durante la notte di domenica 21 e tenace attività politica ed la sua hanno imparato ad apprezzare. La settembre 2008 ci ha lasciati il assidua partecipazione alla vita cosa che più risulta evidente dal rac- sindaco Vito Oliari, un personag- associativa della sua Comunità. Per conto proposto è l’orgoglio che Vito gio che dal punto di vista politico ricordarlo con affetto abbiamo scel- ha sempre dimostrato nei confronti e sociale ha lasciato una traccia to di pubblicare una sua intervista della sua comunità di appartenenza, indelebile nella storia recente della rilasciata a Cooperazione Trentina un attaccamento profondo alla sua Valle di Ledro. Nel corso della sua nell’anno 2007. In questo articolo terra ed un intenso desiderio di lot- vita Vito ha speso gran parte delle si possono intravedere gran parte tare per essa.

Da Cooperazione trentina n. 11 - di- Val di Ledro, che per brevità avrem- Nel momento d’oro siamo 120 dipen- cembre 2007 mo chiamato Maval. Bisognava però denti e produciamo mille quintali al Racconto raccolto da Umberto Fo- imparare il lavoro. Così feci la valigia, giorno di prodotti, tra cui 200 quintali lena per la prima e ultima volta, e partimmo di chiodi. per Lecco, io e altri giovani e qualche Come raccontare quegli anni? Negli quarantenne. Restammo quasi tre anni anni Sessanta in tanti partivano, so- Quando dissi: lo da Mambretti, a imparare. Poi un prattutto per la Svizzera, oppure per stipendio ce lo anno in Forestale, in divisa. E infine, Lecco e Bergamo. Andavano dove il primo marzo 1966, l’ingresso nei c’era il lavoro. Se non ci ricordiamo di daremo da noi capannoni della Maval. Ho il car- questo, non è possibile comprendere tellino numero 3. Facciamo chiodi, che cosa volesse dire, per le nostre di Vito Oliari soprattutto, e poi filo zincato e filo per speranze, l’apertura di quei due ca- le armature. Lavoriamo per l’agricol- pannoni capaci di dare uno stipendio I “padroni” adesso siamo noi. Quante tura e l’edilizia. Ce n’è di lavoro, in a 120 padri di famiglia. In quel ’66 volte l’ho dovuto dire, sussurrare, quegli anni. E quanto si lavora sotto alcuni tiarnesi rientrarono dall’estero, gridare in quei giorni del 1987 agli quei due capannoni. Con Mambretti, potendo finalmente lavorare a casa. amici, operai, colleghi, soci. all’inizio, c’è un’azienda padovana di No, è davvero difficile comprendere, I padroni siamo noi, noi che veniamo radiatori. Presto le subentra Ghizzi, oggi, quanto fosse importante allora da anni e anni di cassa integrazione, proprietario di una segheria a Storo, poter lavorare nel proprio paese, noi con il lavoro appeso a un filo, noi in società con Mambretti. In quegli accanto alla propria famiglia. Io? con le nostre famiglie da mantenere, anni forniamo, oltre a tanti rivenditori Io facevo chiodi… ma non solo, lo noi che stavamo impegnandoci per privati, tutti i consorzi agrari italiani. ammetto. Il merito non è mio, ma del centinaia di milioni, noi un tempo con la valigia sempre pronta, noi che non volevamo più partire ma continuare a lavorare e lottare e restare nella nostra terra, nel nostro paese. A Tiarno di Sopra. Sono nato a Tiar- no, ho lavorato tutta la vita a Tiarno, a Tiarno sono nati i miei tre figli, di Tiarno sono stato vicesindaco e sono sindaco, e da Tiarno non intendo muovermi. Eppure a 16 anni son dovuto partire anch’io, come tanti, come troppi da questa valle. Era il 1962 e mio padre mi disse: o studi o lavori. Ma come si faceva a studiare? Avevi la licenza elementare e ti do- veva bastare. Lavorare lontano? Ero già legato a questa terra, forse. Qui stava nascendo la Metallurgica Alta 36

Padreterno. È lui che mi ha donato cooperativa Produzione lavoro per la Ricordo… Ricordo che a un certo la mia facilità di intessere relazioni. raccolta dei rifiuti, che in seguito si punto avevamo stipati 30 mila quintali Avevo un bellissimo rapporto con sarebbe trasferita altrove; e la Filtex, di prodotto pronto, soprattutto filo zin- tutti, specialmente con gli anziani, con per la produzione di filati per tessuti cato da 2,2 millimetri, eccellente. Se chi era rientrato in patria dopo anni di e maglieria, chiusa alcuni anni fa, non lo vendevamo e non incassavamo, sacrifici all’estero. Anche con Ghizzi i con la crisi dell’intero comparto ita- non avremmo potuto acquistare la ma- rapporti erano ottimi: ci intendevamo liano del tessile. La Filtex è stata la teria prima e la produzione si sarebbe al volo. Carriera io? Chi ha la quinta scommessa più difficile, lo ammetto. fermata. Ricordo, appunto, il giorno in elementare non farà mai l’ingegnere. E non è stato facile difenderla in certi cui salgo in automobile e parto, diretto Però, grazie a questo mio carattere, momenti. Scommessa vinta o persa? a Cotignola, in provincia di Ravenna. contribuivo a mantenere l’armonia Io sono convinto di averla vinta, no- Mi ricordavo della Metalplast di Cor- in un’azienda fatta di 120 persone nostante tutto. Per dieci anni siamo rado e Giovanna Preti. Acquistavano con 120 problemi diversi. Mediavo. riusciti a garantire un’occupazione e il nostro filo zincato e lo ricoprivano Cercavo di far capire che lavorare uno stipendio a una trentina di donne. di materiale plastico per produrre reti. bene conveniva, perché significava Anche grazie alla Filtex alcune fami- Dunque vado, mi ricevono, mi ascol- poter continuare a restare a casa, in glie hanno potuto metter su casa, e tano e mi dicono: «Stai tranquillo, ver- famiglia, con uno stipendio dignitoso respirare. È stato un servizio reso alla remo a trovarvi». E arrivano davvero, e sicuro. comunità; e non è forse a questo che si guardano attorno, si rendono conto Carriera… Sì, ad un certo punto mi servono i profitti della cooperazione? di chi siamo e di quello che stiamo sono ritrovato alla gestione del perso- Ma sto ancora una volta correndo facendo: «Compriamo tutto noi - mi nale. Ghizzi si rivolgeva sempre a me. troppo. In quei giorni del 1987, il dicono, e non immaginate il sollievo Ah, Ghizzi: un burbero benefico. Alla problema maggiore è far comprendere - il prezzo lo deciderà il mercato e noi fine c’è stato il fallimento, sono stati il nuovo valore del nuovo lavoro a chi non vi chiederemo sconti». Quanti compiuti degli errori fatali - non impu- proviene da anni di cassa integrazione, altri, sapendo della nostra condizione tabili a lui, almeno non del tutto, non di delusioni e di amarezza. Occorre di necessità, non avrebbero provato a direttamente - ma Ghizzi ha lasciato un cambio radicale di mentalità: non spuntare prezzi speciali? un bel ricordo: ha attinto al proprio siamo più sotto un padrone, ripetevo, La Metalplast di Corrado Preti ci patrimonio personale, pesantemente, il padrone siamo noi. Non tutti en- permette di “prendere il giro”. Le per poter pagare tutti. trano facilmente in questa lunghezza richieste aumentano e ci troviamo a L’incubo comincia nel 1978. Falli- d’onda. A chi è abituato a prendere produrre a ciclo continuo, a volte sette mento, cassa integrazione. Subentra lo stipendio spiego: d’ora in poi lo giorni su sette. In questi anni, da pre- per un poco la Filinord, ma nel 1981 è stipendio dobbiamo darcelo da noi. sidente, ascolto e rifletto tanto, e parlo di nuovo chiusura. Che fare? L’incubo Era inevitabile che al momento del- poco. L’ho già detto: il Padreterno mi ha le sembianze della valigia, quella l’elezione del presidente dovessimo ha donato forza, equilibrio e modera- valigia che troppi trentini hanno preso dividerci. Comunque vengo eletto io. zione. Difficilmente perdo la calma. per partire e andare in cerca di un la- E presidente rimango fino alla fine, al Anche nelle discussioni più accese, in voro lontano. Nel ’78 ero stato eletto 2000, alla pensione dopo 36 anni di quegli anni entusiasmanti, non si sente in consiglio comunale, divenendo chiodi e filo zincato e di anni, quelli alcuna offesa. Faccio mio il compito vicesindaco. Così, con il sindaco di dal 1987, davvero formidabili. di ricucire i rapporti incrinati. Se qual- allora, Enzo Oliari (soltanto un mio Parlavo dei problemi della nascente cuno reagisce in modo scomposto, è omonimo), decidiamo di farci carico cooperativa. Il più grosso e decisivo perché ha un problema. del problema, che era un problema era il mercato, dal quale eravamo Bisogna indagare e capire. Le discus- di tutta Tiarno. È così che nasce la stati a lungo assenti e nel quale ora sioni? Nel Consiglio d’amministrazio- cooperativa. dovevamo rientrare. Non era un pro- ne, accadeva che mi rimproverassero Ricorriamo alla legge 6 dell’Indu- blema, invece, produrre prodotti di di “salvare” qualche dipendente, ad stria, che consente alla Provincia di qualità, senza imperfezioni, prodotti esempio chi aveva il vizio di conce- finanziare il Comune per l’acquisto sui quali nessuno avesse niente da dersi un bicchiere di troppo. È vero, dell’area, dei capannoni e dei mac- ridire. Prodotti d’eccellenza. Quello facevo di tutto per aiutarlo. Qui a chinari. Non sono cose, però, che si sapevamo farlo e ricominciammo a Tiarno lo sanno tutti, quindi posso combinano in cinque minuti. Quando farlo benissimo. Ma chi ce l’avrebbe anche dirlo: capitava che al cambio ci sediamo attorno a un tavolo per comprato? Per fortuna, negli ultimi turno, alle 13 o alle 21, un dipenden- decidere come operare è ormai il anni con Ghizzi avevo conosciuto te si presentasse alticcio… In quelle 1985. Decidiamo di dar vita a tre fornitori e clienti e forse - mi dicevo condizioni non si può lavorare. Così cooperative: la Metallurgica Ledrense, - in qualcuno avevo lasciato un buon gli dicevo: va’ pure a casa, sto qui io al che comincerà a produrre nell’87; la ricordo. posto tuo. Abbiamo recuperato perso- 37 ne che altrimenti si sarebbero perdute, rative continuino così, fedeli ai loro amministrazione. Ivalori ci sono, gli forse per sempre. Ho assunto chi era valori, senza perdersi,senza rincorrere spazi per operare pure, basta metterci reduce da vent’anni di alcolismo, e le facili mode. Che cosa intendo dire? voglia ed energie. oggi è impegnato nel recupero degli Penso alla Filtex. È vero, le altre due Adesso faccio il sindaco, terzo man- alcolisti. Ho assunto un ragazzo che cooperative l’hanno aiutata. Ma che dato. Fino al 2010. s’era fatto sei mesi di prigione (poi differenza fa se anziché duemiliardi Dicevo tempo fa a Dellai, scherzando: sarà assolto). Battaglie combattute ne accantono uno, se lo uso per dare «Mi mandi a casa proprio adesso che volentieri. Non voglio pensare dove serenità a tante famiglie? Le due ho l’esperienza». La mia più grande sarebbero quelle persone se le aves- cooperative non vanno certo in crisi. soddisfazione? In 30 anni, non ho mai simo respinte. Sono convinto che finché tutto va visto un tiarnese denunciarne un altro. Oggi? Vedo che la cooperativa va bene, la gente va lasciata stare. Anche Le energie le abbiamo investite per a gonfie vele. Il presidente è Fabio l’amministrazione non deve soffiare aiutarci, mai per combatterci. Tiarno: Tiboni, figlio di un mio cugino, e li sul collo ai cittadini. Quando però ha il mio paese mi piace e mi piace dedi- fa filare. bisogno, se si trova in difficoltà, allo- carmi a lui. So che può far sorridere, Gli dico sempre, scherzando, che gli ra la tua gente va aiutata. C’è, e l’ho ma se appena sto due giorni lontano mancano i baffi e poi è tale e quale conosciuta, una società trentina sana da qui, mi sento mancare l’aria. Mia un capitano asburgico. Ma tutti, là con tanti buoni valori da spendere. moglie? Lei vorrebbe andare in va- dentro, sono uguali. Stesso stipendio, Basta non cedere a modelli che non canza, al mare… La capisco, ci vada dall’operaio al direttore. Io spero che ci appartengono. Qui si vede la forza con le amiche. Ma io no, io resto qui. la cooperativa, anzi tutte le coope- della buona cooperazione e della sana A respirare. Oreste Ferrari, a 60 anni dalla Costituzione

Oreste Ferrari (Locca di Ledro, Ferrari da parte del Museo Storico 5 maggio 1890 - Bellinzona, 10 in Trento. febbraio 1962) è un personaggio La documentazione consiste nelle tra- sicuramente di spicco della Valle di duzioni di testi dal tedesco e minute Ledro. E che noi come Notiziario di opere dal tedesco; poesie (anche della Comunitas Leudri intendiamo inedite) di Ferrari, raccolta di giornali ricordare, proprio nell’annata che in ricordo della sua morte; diplomi e festeggia il 60° anniversario della medaglie; carteggio per l’inaugura- Costituzione italiana. zione, nel 1987, della targa in onore Poeta e germanista, antifascista, com- di Ferrari a Locca di Ledro; una teca piuti gli studi a Rovereto, collaborò con la documentazione versata per la con vari giornali e riviste del Trentino, mostra del 1990. Del fondo esiste un pubblicandovi articoli di carattere inventario sommario. È consultabile letterario con lo pseudonimo “Tullo secondo la normativa vigente. L’ar- Steno”. chivio è stato dichiarato di notevole A causa delle sue idee antifasciste, nel interesse storico locale in data 22 dicembre del 1914 riparò a Milano e ottobre 1993. venne assegnato all’Ufficio stampa Ritratto di Oreste Ferrari (Locca di Bezzecca L’occasione per ricordare Oreste Fer- della Commissione dell’emigrazio- 5 maggio 1890 - Bellinzona 10 febbraio 1962), rari dalle nostre pagine è l’anniver- opera del cognato, il pittore Guido Tallone ne trentina. Nel gennaio del 1915 (Museo del Risorgimento e della Lotta per la sario della promulgazione e l’entrata aveva fondato assieme a De Bonetti, Libertà - Trento). in vigore della Costituzione italiana, Zeni e Quaglia, il giornale “L’Italia avvenuta il 1° gennaio 1948: sono irredenta”. Durante la seconda guerra mondiale sessanta anni di Costituzione, di cui Arruolatosi volontario negli alpini e, trovò rifugio in Svizzera e tenne con- rendiamo merito ai Padri fondatori assegnato al battaglione Val Chiese, tatti con il Partito d’Azione che faceva della Costituente, tra cui annoveriamo venne ferito gravemente. Nel primo capo, a Milano, a Ugo La Malfa. lo stesso Oreste Ferrari. dopoguerra diresse il giornale “La Il suo archivio personale venne dona- Libertà” fino al 31 dicembre 1925. to da Ugo Stoccheri di Milano il 19 Da nota bibliografica di Patrizia Mar- Avversato dal fascismo si stabilì a gennaio 1963; una seconda donazione chesoni, Guida generale agli archivi Milano dove lavorò all’Ufficio Studi è stata effettuata nel 1990 in occa- del Museo del Risorgimento e della della Banca Commerciale italiana. sione della mostra dedicata a Oreste lotta per la libertà, Trento, 2004. 38 Lettere Quella che segue è la lettera della fam. di Nick van Elsvijk, di diciotto anni, tragicamente annegato nelle acque del Lago di Ledro l’8 agosto 2008. Nonostante lo sforzo dei soccorritori accorsi in forze, non si è riusciti a salvargli la vita. La famiglia di Nick, molto provata dal terribile incidente al rientro in Olanda ha voluto scrivere questo pensiero di ringraziamento per tutti i soccorritori.

Dear Sindaco di Bezecca/Pieve di Ledro Signore Giuliani Pelligrini e Segretarie,

We asked the paper l’Adige to put our thanks in their column. Unfortunatelly they forgot to mention the addressed ones. Therefore we like to send you also our message because we want to thank you and your people very, very much for your assistence.

A: - Signora Paola Mora e Famiglia e Amici e Collega; - Sindaco di Bezecca/Pieve di Ledro Signore Giuliani Pelligrini e Segretarie; - Regione Carabinieri Trentino Alto Adige, Signore Mar. Stefani Massimo e Collega; - OFL, Signore Giorgio; - Vigili del Fuoco; - Personale di Ricerca e Soccorso; - Sommozzatori; - Autisti e Piloti; - Personale Medico e Paramedico; - Marinai e Pescatori; - Ledro Tour, Michela and Deborah; - Casa Velo Proprietario dell’abitazione; e a tutti quelli che ci sono stati vicni e momentaneamente ci siamo dimenticati di ricor dare. - Carissimi abitanti di Pieve di Ledro, vogliamo ringraziarVi moltissimo per l’aiuto che ci avete dato per ritrovare il nostro Nick scomparso nella Val di Ledro il giorno 8 agosto 2008. Un ringraziamento speciale lo dobbiamo alla Signora Paola Mora che ha fatto da inter prete, e ci ha sostenuto moralmente. Siamo molto rattristati per la perdita del nostro caro Nick, però ci conforta molto il - saperlo in Paradiso al cospetto di Dio. Tanti saluti e di nuovo mille grazie a tutti.

With kind regards, Bert, Anne Marie, Cynthia en Ruben van Elswijk Aalsmeer - Holland

Sito web dell’Unione dei Comuni della Valle di Ledro Il sito Web dell’Unione dei Comuni Valle di Ledro è stato predisposto in fase sperimentale all’indirizzo www.mapweb.it/unione_vl/. Dopo la fase speri- mentale verrà attivato all’indirizzo definitivo www.unioneledro.it. Sito web del referendum per il Comune Unico Il sito contiene le notizie sul referendum per il Comune Unico di Ledro del 30 novembre: www.unitiperledro.it 39 UNIONE DEI COMUNI DELLA VALLE DI LEDRO STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEI SERVIZI E RELATIVI RESPONSABILI

SEGRETERIA DELL’UNIONE E ASSISTENZA AGLI ORGANI DEI COMUNI DI BEZZECCA E TIARNO DI SOPRA Responsabile FLAVIA BRUNELLI SETTORE I - Affari generali e direzione organizzativa Responsabile FLAVIA BRUNELLI SETTORE II - Programmazione e gestione economico finanziaria, ufficio tributI, SETTORE TECNICO GESTIONALE, ASSISTENZA AGLI ORGANI Responsabile FLAVIA BRUNELLI SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE Responsabile VITTORIO PRADINI UFICIO DEMOGRAFICO E SVILUPPO ECONOMICO Responsabile MILENA TRENTINI UFFICIO AFFARI AMMINISTRATIVI E SERVIZI GENERALI Responsabile ACHILLE ZONTINI UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA Responsabile SILVANO CATTOI Chiamate di emergenza UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI venerdì, sabato e domenica Responsabile AGOSTINO ROSA 0464 592094 UFFICIO TECNICO PATRIMONIO Responsabile MARCO SARTORI

NUMERI TELEFONICI DEI COMUNI E DELLE SEDI DEI SERVIZI DELL’UNIONE DEI COMUNI VALLE DI LEDRO UNIONE BEZZECCA Presidenza - Segreteria - Affari generali Tel. 0464 592065 Fax 0464 592064 COMUNE BEZZECCA - Anagrafe Tel. 0464 591013 Fax 0464 591707 COMUNE CONCEI - Anagrafe Tel. 0464 591065 Fax 0464 591644 COMUNE MOLINA DI LEDRO - Anagrafe Tel. 0464 508127 Fax 0464 508655 COMUNE PIEVE DI LEDRO - Anagrafe Tel. 0464 591036 Fax 0464 590206 COMUNE TIARNO DI SOPRA - Anagrafe Tel. 0464 596161 Fax 0464 596116 COMUNE TIARNO DI SOTTO - Anagrafe Tel. 0464 594127 Fax 0464 594185 POLIZIA MUNICIPALE Sede PIEVE DI LEDRO Tel. 0464 591089 Fax 0464 592354 UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA Sede MOLINA DI LEDRO Tel. 0464 509280 - 509278 Fax 0464 508610 UFFICIO TECNICO PATRIMONIO Sede CONCEI Tel. 0464 592094 Fax 0464 591644 UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI Sede TIARNO DI SOPRA Tel. 0464 596210 Fax 0464 596116 UFFICIO RAGIONERIA Sede MOLINA DI LEDRO Tel. 0464 509279 Fax 0464 508655 UFFICIO TRIBUTI Sede TIARNO DI SOTTO Tel. 0464 595445 Fax 0464 594185 BIBLIOTECA Sede BEZZECCA Tel. 0464 591433 Fax 0464 591433 Bezzecca 21-10-2008 9:54 Pagina 2 Molina di Ledro 21-10-2008 9:53 Pagina 2

Voto favorevole FORMULA SOTTOPOSTA A VOTAZIONE Voto contrario Voto favorevole FORMULA SOTTOPOSTA A VOTAZIONE Voto contrario

E’ d’accordo l’elettore/l’elettrice che il E’ d’accordo l’elettore/l’elettrice che il Comune di Bezzecca sia unificato e fuso Comune di Molina di Ledro sia unificato e con i Comuni di Concei, Molina di Ledro, fuso con i Comuni di Bezzecca, Concei, SI Pieve di Ledro, Tiarno di Sopra e Tiarno di NO SI Pieve di Ledro, Tiarno di Sopra e Tiarno di NO Sotto in un nuovo Comune denominato Sotto in un nuovo Comune denominato “Ledro” con capoluogo nell’abitato di Pieve “Ledro” con capoluogo nell’abitato di Pieve di Ledro? di Ledro? FAC SIMILE FAC SIMILE

Pieve di Ledro 21-10-2008 9:50 Pagina 2 Tiarno di Sopra_scheda 21-10-2008 9:52 Pagina 2

Voto favorevole FORMULA SOTTOPOSTA A VOTAZIONE Voto contrario Voto favorevole FORMULA SOTTOPOSTA A VOTAZIONE Voto contrario

E’ d’accordo l’elettore/l’elettrice che il E’ d’accordo l’elettore/l’elettrice che il Comune di Pieve di Ledro sia unificato e Comune di Tiarno di Sopra sia unificato e fuso con i Comuni di Bezzecca, Concei, fuso con i Comuni di Bezzecca, Concei, SI Molina di Ledro, Tiarno di Sopra e Tiarno di NO SI Molina di Ledro, Pieve di Ledro e Tiarno di NO Sotto in un nuovo Comune denominato Sotto in un nuovo Comune denominato “Ledro” con capoluogo nell’abitato di Pieve “Ledro” con capoluogo nell’abitato di Pieve di Ledro? di Ledro? FAC SIMILE FAC SIMILE

Tiarno di Sotto_scheda 21-10-2008 9:53 Pagina 2 Concei 21-10-2008 9:55 Pagina 2

Voto favorevole FORMULA SOTTOPOSTA A VOTAZIONE Voto contrario Voto favorevole FORMULA SOTTOPOSTA A VOTAZIONE Voto contrario

E’ d’accordo l’elettore/l’elettrice che il E’ d’accordo l’elettore/l’elettrice che il Comune di Tiarno di Sotto sia unificato e Comune di Concei sia unificato e fuso con i fuso con i Comuni di Bezzecca, Concei, Comuni di Bezzecca, Molina di Ledro, SI Molina di Ledro, Pieve di Ledro e Tiarno di NO SI Pieve di Ledro, Tiarno di Sopra e Tiarno di NO Sopra in un nuovo Comune denominato Sotto in un nuovo Comune denominato “Ledro” con capoluogo nell’abitato di Pieve “Ledro” con capoluogo nell’abitato di Pieve di Ledro? di Ledro? FAC SIMILE FAC SIMILE

Bezzecca 21-10-2008 9:54 Pagina 1

REGIONE AUTONOMA TRENTINO-ALTO ADIGE

COMUNE DI BEZZECCA

30 novembre 2008 SCHEDA DI VOTAZIONE PER REFERENDUM FAC SIMILE